Il clock
Sulla scheda madre esiste un circuito che genera il
clock principale; un “tick” di questo clock rappresenta
la più piccola unità di tempo durante la quale può
essere eseguita un’elaborazione di qualche tipo.
CPU – Central Processing Unit
Il Processore (CPU) è la componente più complessa, svolge
tutte le operazioni di manipolazione dei dati.
Si può definire la CPU come il “cervello” del computer.
La CPU è composta da
un’unità di controllo (CU),
e da un’unità aritmetico logica (ALU).
CU
Unità di controllo
RAM
DISCHI
ALU
Unità aritmetico
logica
ROM
UNITA’
REMOVIBILI
MEMORIE
Nella memoria vengono archiviati tutti i dati che sono poi
elaborati dalla CPU. Si distingue in:
MEMORIA INTERNA (O PRIMARIA)
Formata da microcircuiti elettronici chiamati microchip.

RAM: Random Access Memory
MEMORIA DI MASSA (O SECONDARIA)
E’ composta da unità di memorizzazione periferiche capaci
di mantenere i dati nel tempo, quali:

DISCHI FISSI
MEMORIA RAM
Random Access Memory (memoria ad accesso casuale)
E’ il principale tipo di memoria interna.
Accesso casuale non significa che i dati sono sparpagliati a caso
all’interno della memoria senza alcun criterio; bensì che al
processore occorre sempre lo stesso tempo per accedere a una
qualsiasi (casuale) parte della memoria.
La memoria RAM è una memoria volatile, ciò significa che
quando si spegne il computer tutti i dati contenuti nella
memoria RAM vengono persi.
La grandezza della RAM viene misurata in megabyte; maggiore
è la quantità di RAM, più spazio sarà disponibile per i dati sui
quali può operare la CPU per l'elaborazione.
MEMORIE DI MASSA
1.
2.
3.
più lente di quella primaria
permanenti
tecnologie ottiche o magnetiche
USARE LA MEMORIA DI MASSA
Quando si scrive un documento con un computer il programma di
videoscrittura risiede in memoria RAM, così come il documento che stiamo
editando.
Poiché la RAM è volatile, se vogliamo poter recuperare il documento in un
secondo momento, è necessario memorizzarlo su Memoria di Massa sotto
forma di FILE.
Si definisce:
 SALVATAGGIO di un file l’operazione di memorizzazione da RAM a
memoria di massa
 APERTURA (o caricamento) di un file l’operazione opposta di
recupero da memoria di massa a memoria RAM
SALVATAGGIO
APERTURA
DISCO FISSO
Il DISCO FISSO è la principale unità di registrazione
permanente del PC ed è in grado di conservare grandi quantità
di dati e programmi.
E’ formato da uno o più dischi magnetici rigidi che girano
continuamente ad altissima velocità e da due o più testine di
lettura che si spostano per accedere ai dati richiesti.
E’ molto veloce nell’accesso ai dati (ma molto meno della
RAM), che reperisce con accesso diretto.
A differenza dei dati caricati nella RAM, le informazioni su disco
fisso restano memorizzate quando di spenge il computer.
I dischi fissi
• Tecnologia impiegata:
magnetica
• Capacità di memorizzazione:
~120GB
• Velocità di accesso ai dati:
alta, nell’ordine
delle decine di ms
Struttura dei dischi
Settori
Tracce e
cilindri
I dischetti (floppy disk)
•Tecnologia impiegata:
magnetica
•Capacità di memorizzazione:
1,44 MB
•Velocità di accesso ai dati:
bassa
Supporti removibili, introdotti nel 1971 nel formato a 8’’.
Utilizzati per il trasporto ed il backup dei dati, oggi sono
spesso rimpiazzati da unità più capienti e veloci.
Anche i dischetti vanno formattati. Il partizionamento non è
invece necessario.
Altri supporti removibili
•Tecnologia impiegata:
magnetica
•Capacità di memorizzazione:
variabile
•Velocità di accesso ai dati:
media
Sono state sviluppate diverse alternative ai floppy disk.
Tra queste, degne di nota sono lo Iomega Zip e l’Imation
Superdisk. Il primo ha una capacità di circa 100 MB, e il
secondo di 120.
Cd e Dvd
• Tecnologia impiegata:
ottica
• Capacità di memorizzazione:
CD, fino a 700 MB;
DVD, fino a ~16GB
• Velocità di accesso ai dati:
media, nell’ordine
delle centinaia di ms
La tecnologia alla base di Cd e Dvd venne sviluppata nel
1982. Esistono ormai diversi standard, che definiscono il
modo di scrivere informazioni sui supporti, così come il tipo
di supporti e le loro caratteristiche.
Input: tastiere
La tastiera è senza dubbio il dispositivo di input più comune
ed usato.
Il layout, ovvero la disposizione dei tasti, non è casuale:
nelle macchine da scrivere era pensato per ridurre le
possibilità che i martelletti relativi si accavallassero.
Diversi dei layout esistenti prendono
il nome dalle prime sei lettere della
prima riga (alfabetica). Il più diffuso
è il layout QWERTY (altri layout:
QZERTY, AZERTY, DVORAK)
Input: tastiere
Le tastiere si sono evolute principalmente in due settori:
l’aumento delle funzioni disponibili, in seguito all’aggiunta di tasti
(tasti funzione, tastierino numerico, funzioni multimediali, Internet)
• la modifica della forma. Oggi è abbastanza comune trovare tastiere
“ergonomiche”, che dovrebbero ridurre eventuali problemi alle
articolazioni derivanti dall’uso prolungato.
Input: tastiere
Per l’uso con dispositivi portatili, e per quello in ambienti
particolari, sono state create tastiere dalle
caratteristiche peculiari:
Tastiera virtuale
Tastiera “arrotolabile” ed impermeabile
Input: gli scanner
Lo scanner è un dispositivo che consente al computer di acquisire
immagini, fotografie e pagine di testo.
Esistono diversi tipi di scanner:
Tuttavia esistono software in grado di effettuare il riconoscimento dei
caratteri presenti, dividendo la “pagina” digitalizzata in testo e
immagini.
Tali software sono detti OCR (Optical Character Recognition).
Il risultato dipende, ovviamente, sia dalla qualità del software che da
quella del supporto cartaceo originale.
Lettori codice a barre
Lettore di carte
magnetiche
Lettori codice a barre
Unità di lettura
codice a barre
Penna ottica
Il mouse
Il primo mouse venne progettato da
Doug Engelbart nel 1963, ma perché si
diffondesse commercialmente fu
necessario attendere 15 anni e la Apple.
Oggi i mouse stanno rimpiazzando
anche le ultime parti meccaniche
con tecnologie ottiche; sono
inoltre sempre più comuni le
versioni senza fili.
Trackball e altro…
Trackman Wheel
Trackpoint. Comune nei portatili IBM
Joystick
TrackMan A onde radio
Tablet, dispositivi hands-free
Tavoletta grafica con mouse e penna ottica
Dispositivo di puntamento “hands-free”
Dispositivi di output: monitor
Le tecnologie più importanti utilizzate nella costruzione dei monitor sono il
tubo a raggi catodici e i cristalli liquidi.
LCD (Liquid Crystal Display)
•
CRT (Cathode Ray Tube)
Stampanti ad aghi
Le stampanti ad aghi sfruttano l'impatto di una griglia di aghi contro un nastro
inchiostrato, trasferendo così l'inchiostro sulla carta.
La qualità di stampa dipende
dal numero di aghi. Questo
tipo di stampante è piuttosto
rumorosa e la qualità della
stampa ottenuta risulta
abbastanza scadente.
Si tratta di una tecnologia
ormai obsoleta.
FX 880 – 9 pin
Stampanti a getto d’inchiostro
Le stampanti a getto d’inchiostro, come suggerisce il nome, sono dotate di
ugelli che spruzzano l’inchiostro sulla pagina, indirizzandolo in maniera da
formare il testo e le immagini richieste.
Sono abbastanza
silenziose, ma quanto
a velocità e qualità di
stampa sono in genere
inferiori alle
stampanti laser.
Stampanti laser
Utilizzano una tecnologia simile a quella delle fotocopiatrici:
HP LaserJet 4550
Stampanti multifunzione
Esistono poi dispositivi che mettono a disposizione le funzionalità di più
periferiche in una, tipicamente per piccole aziende intenzionate a risparmiare
spazio e denaro.
Di solito le funzionalità
integrate sono quelle di una
stampante laser, di uno
scanner, di una fotocopiatrice
e di un fax.
HP OfficeJet g95
Plotter
Il plotter è un dispositivo di stampa di grosse dimensioni, in cui la testina di
stampa è costituita da uno o più pennini di diversi colori.
• viene utilizzato per riprodurre
grafici, schemi tecnici o altri
disegni al tratto di carattere
analogo.
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