Valutazione degli
apprendimenti e portfolio
delle competenze
5. Documentare e comunicare.
Il portfolio delle competenze
19 maggio 2007
1
Documentare e comunicare:
il portfolio delle competenze
• Documentare
• Comunicare
• Il portfolio
2
Valutazione degli apprendimenti e
portfolio delle competenze
Documentare
3
Documentare
• Il dato
211277
• cos’è?
4
Documentare
• L’ informazione
211277
• Il dato comincia a diventare informazione quando
posso dire di cosa si tratta:
• un numero telefonico?
• una data di nascita?
• una somma di denaro vinta?
• il codice ……
5
Documentare
• L’informazione
• Il dato da solo è indecifrabile,
si avvia il processo di interpretazione quando
posso riferirlo a un “campo di oggetti”:
si tratta di una data di nascita (di mio fratello),
di un numero di telefono (di un amico), ecc.
6
Documentare
• La conoscenza
• Solo la relazione tra informazioni (pregresse e
attuali) produce conoscenza, permettendo di
passare dalla “notizia di qualcosa” al venire alla
luce di suoi aspetti.
• Senza un quadro di riferimento nessun dato
diventa informazione e nessuna informazione
diventa conoscenza
7
Documentare
• Alla lettura dei dati concorrono il quadro
interpretativo e l’intenzione ….
• … ma anche la “forma” con cui il dato si
presenta: qualcosa dice una tabella, altro la
cronaca, altro ancora il diario
• La “forma” in cui viene allestita l’informazione
rappresenta certi aspetti e quindi orienta la
conoscenza
8
Documentare
Intenzioni
Oggetti
Strumenti
9
Documentare
• La prospettiva dell’accumulo
• La documentazione intesa come un deposito, un
archivio dove sistemare informazioni spesso
“morte”, dormienti, inerti
10
Documentare
• La documentazione burocratica ……
• Gli oggetti: le presenze e le assenze, gli obiettivi e i
risultati, i voti e gli argomenti trattati, il rispetto delle
procedure ….
• L’aspetto formale è prevalente: da qui anche una certa
disaffezione verso il documentare, spesso inteso come
inutile fatica
• Non se ne coglie il senso, lo scopo sembra distante
rispetto alle pratiche didattiche
11
Documentare
• La prospettiva d’uso
• La documentazione intesa come una memoria,
dove il problema principale è quello
dell’accessibilità e del recupero funzionale delle
informazioni
12
Documentare
• La documentazione didattica
• Gli oggetti:
• la situazione iniziale, l’accoglienza, i progressi
manifestati, le attività proposte e realizzate, le
valutazioni in itinere, i percorsi predisposti per
migliorare l’apprendimento, gli obiettivi e i
risultati
13
Documentare
• Con il mutare della prospettiva, cambiano anche
gli oggetti della documentazione.
• Cambiando gli oggetti, cambiano anche gli
strumenti
14
Documentare
• Per documentare gli obiettivi, basta farne un
elenco
• Per documentare i processi, o l’evoluzione degli
apprendimenti, devo farne una descrizione,
cercarne una spiegazione, formulare delle
ipotesi, argomentare ….
15
Documentare
• La prospettiva: perché documentare
• Gli oggetti: cosa documentare
• Gli strumenti: come documentare
16
Documentare
• Cambiando gli oggetti, cambiano anche gli
strumenti: si tratta di imparare a documentare la
conversazione, il lavoro di gruppo, la lezione,
ciò che viene osservato e ascoltato, ricorrendo
anche a strumentazioni diverse: non solo lo
scritto, ma i video, le registrazioni, e così via.
17
Documentare
• 1. La prospettiva: perché
documentare
• La documentazione come supporto alla decisione
didattica
• Apprendere dall’esperienza
• “apprendere da” significa elaborare l’esperienza
attraverso il filtro della propria storia e delle
proprie intenzioni
18
Documentare
• “L’apprendimento è autentico non quando si
hanno più conoscenze, ma quando aumenta la
capacità di riceverle,
non quando non si fanno più errori, ma quando
è aumentata la capacità di apprendere da
questi.”
(Bion)
19
Documentare
• All’origine della documentazione non sta il
“testo”, ma il problema, non le risposte ma le
domande
• si tratta di passare allora da una prospettiva di
accumulo a una di uso, da una documentazione
per il controllo a una per l’evoluzione e il
miglioramento
20
Documentare
• 2. Gli oggetti: cosa documentare
• La documentazione come supporto alla
didattica è focalizzata sulle situazioni
didattiche per renderle disponibili.
21
Documentare
• Può servire a raccogliere e costruire un
repertorio di pratiche didattiche utili
all’insegnamento,
• Si tratta di rendere esplicito ciò che
altrimenti è destinato a rimanere implicito,
di dare voce a “quel che succede in classe,
a scuola”.
22
Documentare
• Si tratta di imparare a documentare la
conversazione, il lavoro di gruppo, la lezione,
ciò che viene osservato e ascoltato, i dialoghi, le
pratiche sociali e individuali, …..
• Cosa gli alunni apprendono, come lo
apprendono
• Gli apprendimenti e i loro contesti più
favorevoli
23
Documentare
• La documentazione didattica
• Per documentare bisogna affrontare e rispondere ad
alcune domande:
•
•
•
•
perché si documenta, quali gli scopi
per chi lo si fa
cosa è utile documentare
con quali strumenti è meglio farlo: tabelle,
schemi, cronache, diari, resoconti,
24
Documentare
• 3. Gli strumenti: come documentare
• Registri e tabelle,
• Produzioni e note osservative,
• foto e video, registrazioni, schemi, cronache,
diari, resoconti ….
25
Documentare
• Il Diario
• Si tratta di una narrazione esperienziale,
autobiografica e soggettiva
• Lascia all’autore la scelta di cosa scrivere,
in base a ciò che in quel contesto e in quel
momento attrae la sua attenzione
26
Documentare
• Il Diario
-
può contenere:
descrizioni,
vissuti,
valutazioni,
associazioni,
riferimenti ad altre esperienze / contesti
27
Documentare
• Il Diario
stesura:
• Risulta utile cercare di separare le descrizioni
dalle valutazioni;
• Prestare attenzione al linguaggio: nelle parti
descrittive occorre astenersi da connotazioni
valutative
28
Documentare
• Il Diario
•
•
•
•
funzioni: permette di
Ri-trovare un’esperienza, una situazione
Riflettere sulle parti descrittive e valutative,
Confrontare le diverse descrizioni / valutazioni
individuali
Individuare le situazioni fondamentali del
processo di insegnamento/apprendimento
29
Documentare
• Il Diario
Avvertenze
• Predominio della “ricostruzione”
• Filtro operato dal linguaggio,
• Esposizione alla soggettività
30
Documentare
• La cronaca
• Descrive le attività nel loro svolgersi e
succedersi
• Focalizza l’attenzione sull’importanza della
variabile tempo
31
Documentare
• Suddivide l’oggetto (per es.: la lezione) in attività
/ sequenze omogenee (unitarie);
• Riporta la descrizione del loro svolgersi;
• Ne indica la durata;
32
Documentare
• Permette di individuare la presenza, l’assenza, la
frequenza di condotte,
• Evidenzia l’uso del tempo,
• Segnala la durata di ogni attività, il loro “peso”
• Ne rivela l’importanza assegnata
• Indica l’equilibrio (o il disequilibrio) tra le fasi
dell’attività descritta
33
Valutazione degli apprendimenti e
portfolio delle competenze
Comunicare
34
Comunicare
• Comunicazione come trasmissione di
informazioni preformate
•
•
•
•
Asimmetricità univoca
Potenza / impotenza
Attività / passività
La valutazione come “contesto specifico” di
relazione
35
Comunicare
• Comunicazione come negoziazione di significati
• Inevitabilità della comunicazione come
inevitabilità del processo di significazione
• Riconoscimento reciproco degli interlocutori
come portatori di “punti di vista”
• Asimmetricità negoziata e riconosciuta
36
Comunicare
• Alternanza del “polo di centratura”
• La motivazione a comunicare
• Comunicazione come contesto di ricordo,
riflessione, partecipazione a problemi comuni
• Il setting della comunicazione
37
Comunicare
• A chi?
•
•
•
•
•
Le famiglie
Forme: istituzionale / informale
Oggetti: comportamenti cognitivi / sociali
Modi: il setting
Prospettiva: trasmettere informazioni /costruire
una condivisione
38
Il portfolio
1. Il contesto normativo e i documenti
ministeriali
39
Il portfolio, contesto normativo
• Scuola dell’infanzia
“la scuola cura la documentazione del processo
educativo, in particolare dell’autonomia
personale, con la collaborazione delle famiglie”
40
Il portfolio, contesto normativo
• Il Portfolio comprende:
Una descrizione dei percorsi seguiti e dei
progressi educativi,
…. una documentazione regolare e significativa di
elaborati che offra indicazioni su tempi e modi
dell’apprendimento, interessi, attitudini,
aspirazioni personali
41
Il portfolio, contesto normativo
• Cos’è
• “Il portfolio è un contenitore ordinato di
materiali comprendente due sezioni: una
valutativa, l’altra orientativa”
“Unica valutazione positiva è quella che
contribuisce a far conoscere allo studente le sue
competenze e a fargli scoprire e apprezzare le
sue potenzialità”
(Indicazioni)
42
Il portfolio, contesto normativo
• Funzioni
* Favorire la riflessione sui materiali come
occasione per
* migliorare il processo di apprendimento /
insegnamento,
* stimolare l’autovalutazione e la conoscenza di
sé,
* corresponsabilizzare i genitori
(Indicazioni)
43
Il portfolio, contesto normativo
• Continuità
• il portfolio si innesta su quello portato dalla
scuola precedente,
• è di particolare utilità nei momenti di transizione,
• è occasione per rileggere la storia scolastica,
facendo un bilancio ragionato e condiviso, anche
nella prospettiva delle scelte successive
(Indicazioni)
44
Il portfolio, contesto normativo
• Compilazione
• “E’ compilato ed aggiornato da parte del docente
coordinatore-tutor, in collaborazione con i
docenti responsabili delle attività educative e
didattiche”
(Indicazioni)
45
Il portfolio, contesto normativo
• Funzioni essenziali
• Documentazione
• Valutazione / orientamento
• Certificazione
46
Il portfolio, contesto normativo
• Cosa può contenere
Il portfolio – con annotazioni dei docenti, dei genitori, se
del caso degli alunni - seleziona:
- materiali che descrivono le più spiccate competenze,
- prove significative relative alla padronanza degli
obiettivi,
47
Il portfolio, contesto normativo
- osservazioni (di docenti e famiglia) sui metodi di
apprendimento,
- commenti su lavori ed elaborati significativi, scelti
dall’allievo, dalla famiglia e dalla scuola, esemplificativi di
capacità ed aspirazioni
- indicazioni di sintesi che emergono dalle osservazioni
sistematiche, dai colloqui, da prove
48
Il portfolio, contesto normativo
Gli scopi dichiarati
• offrire agli studenti l’opportunità di valutare i propri
prodotti,
• rendere consapevole lo studente della propria storia e
dei propri cambiamenti
• offrire una base concreta per il dialogo tra docenti,
alunni e famiglie
(Indicazioni)
49
Il portfolio, contesto normativo
Gli scopi dichiarati
• documentare il processo di apprendimento,
• individualizzare e migliorare il processo di
apprendimento,
• rilevare interessi, motivazioni e cambiamenti,
• mantenere traccia del progresso dello studente,
50
Il portfolio
2. La ricerca internazionale
51
Il portfolio, la ricerca internazionale
“Un portfolio è qualcosa di più di un
contenitore pieno di “cose”. È una raccolta
sistematica ed organizzata di prove usate
dall’insegnante e dallo studente
per controllare lo sviluppo delle conoscenze,
delle abilità, e delle attitudini dello studente
in una specifica disciplina”
(Vavrus)
52
Il portfolio, la ricerca internazionale
Una raccolta colorata del lavoro di una
persona che manifesta le sue riflessioni, i suoi
interessi, i suoi sforzi e i suoi obiettivi in
molti contesti diversi. I portfolio aiutano gli
studenti a vedere come riflettono, sentono,
lavorano e cambiano in un periodo di tempo. Le
raccolte sono realmente importanti per colui
che apprende”
(Hill & Ruptic)
53
Il portfolio, la ricerca internazionale
• “.. Una raccolta finalizzata del lavoro
dello studente che mostra allo stesso e
agli altri i suoi sforzi, il progresso o il
raggiungimento di obiettivi in aree
predefinite…”
(Meyer, Angello)
54
Il portfolio, la ricerca internazionale
• “… cogliere e far tesoro di quanto meglio
ciascun studente riesce a dare: stimola a
utilizzare molti modi diversi per la valutazione
dell’apprendimento”
(Valencia)
55
Il portfolio, la ricerca internazionale
“Un Portfolio è una raccolta significativa del lavoro
dello studente che racconta la storia del suo
impegno, del suo progresso o del suo rendimento.
Deve includere la partecipazione dello studente
alla selezione del contenuto, i criteri per la
selezione stessa, i criteri per giudicare il valore
dei contenuti e la prova dell’autoriflessione dello
studente”.
(Arter, 1990)
56
Il portfolio, la ricerca internazionale
• “Il Portfolio nasce a seguito di una
generale insoddisfazione nei confronti
delle prove standardizzate”
(Comoglio)
57
Il portfolio, la ricerca internazionale
• “L’utilità del Portfolio è accresciuta quando gli
studenti partecipano alla selezione del
contenuto, quando la selezione segue linee
predeterminate, quando sono disponibili
criteri per giudicare il valore dei lavori
raccolti, quando gli studenti riflettono
regolarmente sull’evoluzione del loro lavoro”
(Comoglio)
58
Il portfolio, la ricerca internazionale
• Tratti comuni:
• Raccolta organizzata di materiali
• Con la partecipazione dello studente
59
Scarica

Valutaz 5