FACOLTA’ DI PSICOLOGIA
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
testo di riferimento: Ripamonti, Clerici.Psicologia e Salute
Introduzione alla psicologia clinica in ambiente sanitario
(Il Mulino)
Dott.ssa Chiara Ripamonti
Anno accademico 2008-2009
FACOLTA’ DI PSICOLOGIA
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Il rapporto del paziente con
la malattia:
aspetti storico-sociali e individuali
Dott.ssa Chiara Ripamonti
Anno accademico 2008-2009
Il rapporto con la storia
Gli Egizi
Il medico, mago e sacerdote
organizzati per gerarchie e per specializzazione
Il medico generico detto SUNU
"colui che appartiene al malato"
o
" colui che appartiene a chi è ammalato
il medico osserva il malato nel dettaglio
prima della diagnosi: aspetto, stato di
coscienza, udito, odore, tremori,
secrezioni, tumefazioni, urine, feci,
espettorato
Il rapporto con la storia
Gli Egizi
Il medico interprete dei sogni
L'interpretazione dei sogni era considerata una vera e
propria scienza che meritava il rispetto riservato alla
medicina e alla magia
Libro dei sogni ieratico 2052-1778 a.C. affronta e spiega
il significato delle immagini oniriche più frequenti
Il rapporto con la storia
Ippocrate di Cos (460 a.C. 377 a.C.)
Grazie a lui la medicina diventa formalmente una scienza autonoma da religione
e magia
I Greci
Il rapporto con la storia
I Greci
Ippocrate (460 a.C. 377 a.C.)
Il Giuramento del Medico
Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per gli
dei tutti e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che
eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento
e questo impegno scritto: di stimare il mio maestro di questa
arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se
ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e
insegnerò quest'arte, se essi desiderano apprenderla; di
rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni
altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati
da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma
nessun altro.
Il rapporto con la storia
I Greci
Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie
forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa. Non
somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco
mortale, nè suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna
donna io darò un medicinale abortivo.
In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e
mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l'altro da
ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini,
liberi e schiavi.Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio
esercizio o anche fuori dell'esercizio sulla vita degli uomini,
tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come
un segreto cose simili.E a me, dunque, che adempio un tale
giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita
e dell'arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il
contrario se lo violo e se spergiuro
Il rapporto con la storia
I Greci
Asclepio
Ἀσκληケιός, traslitterato Asklēpios; Aesculapius
Apollo
Coronide
Asclepio che ebbe 6 figli:
Igea, la salute;
Panacea, che aveva il dono di curare tutte le
malattie;
Iaso, che provocava malattie;・
Egle, madre delle Grazie;
Macaone, che combattè a Troia e fu ucciso da
Euripilo;
Podalirio, medico.
Il rapporto con la storia
I Greci
Ippocrate (Corpus Ippocratico)
nel corpo umori e organi si trovano in una condizione di equilibrio
Le malattie hanno cause naturali
lo studio della fisiologia permette di comprendere la patologia
Il rapporto con la storia
I Greci
Ippocrate: Teoria degli Umori
L’eccessiva presenza o separazione di uno degli umori
provoca specifiche patologie
flegma, freddo e umido - testa - acqua (pigro)
sangue, caldo e umido - cuore - aria (aggressivo e sanguigno)
bile gialla, calda e secca - fegato - fuoco (collerico)
bile nera, fredda e secca - milza - terra (melanconico)
influenza dei fattori ambientali, climatici e sociali
Teoria ippocratica a fondamento della medicina europea
fino al XVIII sec.
Il rapporto con la storia
I Greci
Ippocrate introdusse lo schema diagnostico moderno:
Diagnosi
Anamnesi
Prognosi
Relatività del sapere medico
Il rapporto con la storia
I Romani
Scuole mediche di stato e ospedali militari e
privati
Galeno 131-201d.C.
Quod optimus medicus sit quoque philosophus
Ha tramandato la
medicina Ippocratica
Per lui il principio
fondamentale di vita era
il pneuma o spirito
Il rapporto con la storia
I Romani
Il pneuma è assunto con la respirazione
dallo “spirito del mondo” cioè l’aria
Una volta giunto a contatto con il sangue dà origine allo
spirito vitale che rende attivi gli organi e controlla la
temperatura corporea
Il fegato trasforma gli alimenti (chilo) in sangue e gli
trasmette lo spirito naturale, che alimenta il corpo
Il sangue impregnato di spirito vitale giunge al cervello
trasformandosi in spirito animale in grado di controllare i
movimenti muscolari e di cogliere gli stimoli sensoriali
Il rapporto con la storia
L’India
Sushruta (500 a.C.) Considerato il padre della chirurgia.
Per la diagnosi sono necessarie:
l’ispezione,
la palpazione
l’auscultazione
Characka (300 a.C.) Contribuì a sviluppare la medicina
Ayurvedica
Riconosciuta l’importanza dell’asepsi per garantire l’esito positivo
degli interventi chirurgici
Il rapporto con la storia
I Persiani
Avicenna 980 -1037 d.C.
"Liber canonis medicinae" (Il canone della
medicina) basato su teorie di Galeno
"Il componimento in metro rajaz della
medicina"
“Il Libro della guarigione”
Il rapporto con la storia
Il Medioevo
IV-VI sec.
Tarda antichità
VII - X sec.
Alto medioevo
X - XIII sec. Pieno medioevo
XIV-XV sec Tardo medioevo
Il rapporto con la storia
Pieno Medioevo
X - XIII sec.
XI sec. Schola Medica Salernitana (Collegium Ippocraticum: 10
medici pagati dagli studenti)
“Regimen Sanitatis Salernitanum” insieme di norme igieniche,
alimentari e terapeutiche
XII Università a Bologna
Se ti mancano i medici siano per te medici queste tre cose:
l’animo lieto, la quiete e la dieta moderata
Il rapporto con la storia
Il Medioevo
epoca tormentata dalle malattie
1.mancanza di cibo
2.malnutrizione cronica
3.scarsa igiene personale
causa di diffusione di malattie e di
epidemie
Il rapporto con la storia
Medioevo
falese credenze sull’origine delle malattie
hanno origine dalla religione e dalla
superstizione
terapie:
pietre (zaffiro e smeraldo)
contatto con reliquie dei santi
pellegrinaggi
Il rapporto con la storia
Il Medioevo
La peste Nera - XIV sec.
Definizione del termine Pestis (peste): fino al VI sec. d.C. si
indicavano le epidemie con esito mortale, in seguito le tre grandi
pandemie pestose la Peste di Giustiniano (VI sec.), la Peste
Nera (XIV sec.) e quella di Hong Kong (XIX sec.)
Risale al 1894 la scoperta della sua eziopatogenesi dovuta a
batterio trassmesso dalle pulci dei ratti
La chiesa riteneva la peste una punizione di Dio per i
peccati deglinuomini, pertanto invitava alla preghiera e al
digiuno,
nascono i flagellanti
Il rapporto con la storia
Mitologia e Credenze
La peste
Dall’Iliade alla Bibbia, dalla Peste Attica a
quella di Galeno,
fino alle tre grandi pandemie
troviamo esempi di come l’uomo cerca di
affrontare le malattie attribuendo loro un senso
Il rapporto con la storia
Mitologia e Credenze
I Libro dell’Iliade: Apollo Smintèo punisce Agamennone, che
aveva scacciato Crise, padre di Criseide rapita dai greci, provocando una pestilenza sull’accampamento
I Libro di Samuele (Bibbia): Jahve colpisce con la Peste i Filistei
che hanno sottratto l’Arca Santa a Israele
Avicenna: cause astrali straordinarie possono provocare terremoti che liberano dalle viscere della terra fumi e vapori infernali e
immondi o maremoti con morte e putrefazione di grandi masse di
pesci e conseguente inquinamento dell’aria
Bonifacio VIII (1300) i chirurghi sono esseri impuri che vivono nel
peccato poiché profanano i corpi e sono a contatto col sangue
Il rapporto con la storia
Il Rinascimento XV -XVI sec.
Leonardo da Vinci
il prototipo dell’uomo rinascimentale
riscoperta dei testi classici
distanza dalla Scolastica Medioevale
Paracelso brucia i libri di Galeno e
Avicenna
nuovo impulso a chimica, biologia e
medicina
Il rapporto con la storia
Il Rinascimento
Paracelso
Rifiuta il dogmatismo della teoria
galenica degli umori, la malttia è
riondotta ad alterazioni di componenti
chimici del corpo
L’arte medica si fonda su 4 discipline:
1. la filosofia
2. l’astrologia
3. l’etica
4. l’alchimia*
*La iatrochimica ovvero la chimica medica ha lo scopo di
trovare medicamenti utili a ristabilire lo stato di salute del corpo
Il rapporto con la storia
Il Rinascimento
Il pensiero di Paracelso influì profondamente fino al XVII sec.
Tutte le cose sono veleni, poiché non esiste niente che
non possegga qualità tossiche.
E’ solo la dose che rende la cosa un veleno
Si deve però aspettare la prima metà del ‘600
per trovare reali innovazioni nella spiegazione
dei meccanismi fisico-chimici e degli aspetti
morfologico-funzionali degli organismi viventi
Il rapporto con la storia
Il Rinascimento
La vita percepita
naturalisticamente
si accompagna allo spettro
della morte
La danza macabra
Il forte supporto religioso dato dal Medioevo viene a mancare
E’ la ricerca della gloria in terra che aiuta ad
affrontare la morte come fine di tutto
Il rapporto con la storia
XVI e XVII sec.
Antoni Van Leeuwenhoek (1632-1723)
crea il microscopio
Marcello Malpighi (1628-1694) fonda la
ricerca anatomica a livello microscopico
ma solo verso la seconda metà dell’800
approccio strumentale più preciso e
approfondito
Il rapporto con la storia
L’Illuminismo XVIII sec
Piena legittimazione sociale della Figura dello
scienziato
Si occupa della Natura
applicando metodi empirici,
misurazioni e verifiche sperimentali e
utilizzando un linguaggio specifico
Il rapporto con la storia
L’Illuminismo XVIII sec
Spallanzani (1729-1799)
Confuta l’idea della generazione
spontanea degli organismi,
secondo cui essi possono formarsi
dalla materia non vivente
Fu il I a realizzare la fecondazione artificiale
in diversi animali
Dimostrò che l’incontro di due semi è indispensabile per la
generazione della vita
Il rapporto con la storia
Il XIX sec.
Semmelweis (1818-1865) ostetrico ungherese
per primo pratica il lavaggio delle mani con acqua
al cloro ma l’asepsi chirurgica avrà difficoltà ad
essere accettata
(più sicuro il parto a casa)
si introduce l’uso di gas anestetici
Il modello bio-medico
L’Influenza dell’illuminismo e l’utilizzo di nuovi
strumenti d’indagine sono alla base del modello
bio-medico
Il modello bio-medico
E’ centrato sulla malattia, intesa come
deviazione dalla norma di variabili biologiche
misurabili
Non dà importanza alle influenze psicologiche e sociali
Non dà importanza agli aspetti comunicativo-relazionali
tra medico e paziente
Nella relazione il medico ha un ruolo attivo
mentre quello del paziente è passivo
Il colloquio è centrato sulla malattia
Il farmaco diventa il rimedio di tutti i mali
Il modello bio-psico-sociale
Integra il modello bio-medico
La malattia non può essere ridotta a una
deviazione dalla norma di variabili biologiche
misurabili
Dà importanza alle influenze psicologiche e sociali
Dà importanza agli aspetti comunicativo-relazionali
tra medico e paziente
Il paziente assume un ruolo attivo e il suo
punto di vista e i suoi bisogni sono considerati, anche rispetto al tipo di terapia
Il colloquio è centrato sul paziente
Il modello bio-psico-sociale
Anima e corpo non vanno separati.
Ma i medici lo ignorano, e per questo motivo sfuggono
loro tante malattie: perchè non vedono il tutto Platone,
(428-348 a.C.)
Aspetti socio-emotivi e relazionali del paziente
La malattia implica un riadattamento dell’individuo e dei
familiari alla nuova condizione
gli stili di risposta alla malattia grave o cronica basati sul
rimodellamento della vita e del corpo
(etica intesa nel senso di “regolatore del comportamento”)
l’etica della perfezione
l’etica della rassegnazione
l’etica del gioco e del piacere
l’etica dell’evasione
l’etica della disputa
l’etica della sperimentazione
l’etica del compromesso
Aspetti socio-emotivi e relazionali del paziente
I pazienti raccontano della propria malattia in modo diverso
Storie di restituzione
Storie di caos
Storie di ricerca
Aspetti socio-emotivi e relazionali del paziente
Differenze di genere
Uomini:
-Più esposti a situazioni pericolose
-Regime alimentare meno sano
-Maggiore abuso e dipendenza
da sostanze
-Minore percezione del rischio
-Minore attenzione alla salute
Donne:
-Aspettativa di vita più elevata
-Maggiore vulnerabilità alle malattie
-Lamentano più frequentemente sofferenza
psicosociale
-Più attenzione alla prevenzione
-Si rivolgono più spesso ai servizi sanitari
Aspetti socio-emotivi e relazionali del paziente
Variabili sociali e culturali
Qualità della salute e mortalità sono collegate a
Livello socioeconomico:
-Istruzione
-Reddito
Rete Sociale
Aspetti socio-emotivi e relazionali del paziente
Le concezioni popolari di salute e malattia
-Squilibri nella temperatura corporea (clima, dieta, agenti
atmosferici)
-Vulnerabilità alla temperatura di alcune parti del corpo
(testa, collo, piedi)
-“Esaurimento nervoso”
-Modello Biomedico VS Modello Olistico
rispetto alla scelta terapeutica
Aspetti socio-emotivi e relazionali del paziente
La malattia in età evolutiva
Modelli esplicativi della malattia
Teoria Piagettiana
Teoria degli script
Locus of control e autoefficacia
Aspetti socio-emotivi e relazionali del paziente
La malattia in età evolutiva
Linee guida per l’operatore sanitario
-Dare informazioni adeguate relative alla patologia sofferta
-Intervenire sulle paure e sulle ansie durante i trattamenti
-Coinvolgere i bambini e gli adolescenti nelle decisioni inerenti
la propria salute
-Rinforzare la compliance
Aspetti socio-emotivi e relazionali del paziente
La malattia in età evolutiva
Altre questioni
Il rapporto con i fratelli:
esclusione o condivisione?
L’educazione alla salute
Aspetti socio-emotivi e relazionali del paziente
L’anziano e la malattia
Malattia come condizione
ineluttabile
Psicogeragogia
Problemi:
-Meccanismi controfobici negli operatori
-Sistema sociale infantilizzante
La malattia come fonte di stress
I Disturbi Somatoformi
-Disturbo di Somatizzazione
-Disturbo Somatoforme indifferenziato
-Disturbo di Conversione
-Disturbo Algico
-Ipocondria
-Disturbo da Dismorfismo Corporeo (Dismorfofobia)
-Disturbi Somatoformi NAS
Chi soffre di questi disturbi è spesso caratterizzato da
ALESSITIMIA
alpha privativo=assenza, lexis=linguaggio, thymos=emosioni
assenza di parole per le emozioni
La malattia come fonte di stress
Eustress e Distress
Selye (1946): Sindrome da Stress o sindrome generale
di adattamento.
1. reazione di allarme
2. adattamento
3. esaurimento fisico
Eustress,
eu=bene
Distress,
dys=male
La malattia come fonte di stress
L’impatto della malattia grave e cronica sulla famiglia
Rolland (1994): La malattia del sistema famiglia
-Crisi
-Sovraccarico cronico
-Fase terminale
Gagliardi(1991):
-Riconoscimento
-Elaborazione
-Risoluzione
I meccanismi di adattamento allo stress
I meccanismi di difesa utilizzati nell’ambito della salute
- Negazione
- Regressione
- Repressione
- Rimozione
- Ipocondriasi
- Aggressione Passiva
Difese mature
- Umorismo
- Affiliazione
- Autosservazione
I meccanismi di adattamento allo stress
Il coping: definizione
“Definiamo
coping
gli
sforzi
cognitivi
e
comportamentali mirati alla gestione di situazioni
stressanti, che comportano la percezione di minaccia,
perdita o sfida. La risposta individuale è frutto di un
processo di valutazione delle varie opzioni disponibili e
delle possibili conseguenze; le strategie di coping sono
quindi parzialmente determinate dalla fiducia o dal
dubbio impliciti sull’utilità di un determinato
comportamento rispetto ad altri possibili”.
Lazarus e Folkman, 1984
I meccanismi di adattamento allo stress
Il coping: Il modello di Lazarus e Folkman (1984)
I meccanismi di adattamento allo stress
Il coping: Il modello del controllo primario e secondario di Rothbaum et al (1982)
Controllo
primario
Controllo
secondario
Problem solving-regolazione emotiva
Adattamento emotivo alla situazione stressante:
-Rivalutazione cognitiva
-Accettazione dell’evento
Abbandono del
controllo
I meccanismi di adattamento allo stress
Il coping: Il modello integrato di Moos e Schaefer (1993)
I meccanismi di adattamento allo stress
Il coping: Il modello psicosociale di Dohrenwend(1978)
I meccanismi di adattamento allo stress
Il coping: Il modello sociocontestuale di Berg et al (1998)
-Valutazione Individuale Solitaria
-Valutazione Individuale Parallela
-Valutazione Relazionale Indiretta
-Valutazione Relazionale Parallela
I meccanismi di adattamento allo stress
I meccanismi di coping nel bambino e nell’adolescente malati
Risposte biologiche automatiche
Modalità primarie (es. ricerca di sostegno, allontanamento minaccia)
Comportamenti di evitamento (es. Immaginazione)
Strategie di problem solving
Miglioramento
delle strategie di
Coping
-Terapie comportamentali
-Sostegno sociale
-Acquisizione atteggiamento assertivo
Il rapporto con la morte
Kubler-Ross(1969): fasi nella reazione alla comunicazione della morte
-Fase della negazione e del rifiuto
-Fase della collera e della rabbia
-Fase del compromesso e del patteggiamento
-Fase della depressione
-Fase dell’accettazione
Il rapporto con la morte
La morte in età evolutiva
Fino ai 3 anni: morte come il dormire
3-5 anni: evento particolare non generalizzato, temporaneo e
reversibile
5-10 anni: condizione irreversibile legata a processi biologici
10-13 anni: universalità della morte; permane la fantasia della
punizione
14-18 anni: comprensione matura della morte (possibili
risposte controfobiche)
American Medical Association (2004)
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