EMOFILI
• Piccoli bacilli Grampleiomorfi
• Anaerobi facoltativi
• Richiedono terreni
supplementati (V e
X)
• Colonizzano spesso il
TRS durante i primi
5 mesi di vita
EMOFILI
Manifestazioni cliniche
• H.influenzae polmonite,sinusite,AECB,
otite,congiuntivite,meningite,epiglottite,
batteriemia
• H.ducreyi
ulcera molle o cancroide
• H.parainfluenzae
sinusite, AECB, batteriemia,endocardite
• H.aegyptius Congiuntivite purulenta
EMOFILI
Fattori di patogenicità
• Adesine e pili
• LPS
• Capsula (H.influenzae tipo b)rigonfiamento-50-80% nt
EMOFILI
diagnosi di laboratorio
• Campioni: TNF, pus, sangue, liquor
•
Agar- cioccolato
XeV
• prove biochimiche
• Reazione di rigonfiamento capsulare
EMOFILI
Resistenza agli antibiotici: sintesi di β-lattamasi
ITALIA
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
1992
1993
1995
1996
1997
1998
Test: cefinasi o nitrocefin
Vaccino per tipo b
1999
2000
2004
Moraxelle
Correlate alle Neisserie
Cocco-bacilli gramnegativi ( 2 a 2)
Ossidasi positive
Può essere ospite
innocuo delle prime vie
aeree
Moraxelle
Agente eziologico di: sinusite,
otite, esacerbazioni acute
della bronchite cronica
Generalmente sensibile agli
antibiotici
Principale mec. di R:
produzione di beta-lattamasi
(BRO-1 e BRO-2)
bambini
Sterile
(20-35%)
S.pneumoniae
(25-30%)
Anaerobes
(2-5%)
S.pyogenes
(2-5%)
H.influenzae
(15-20%)
M.catarrhalis
(15-20%)
adulti
M.catarrhalis
(2-10%)
S.aureus
(0-8%)
Other (4%)
S.pneumoniae
(20-43%)
Anaerobes
(0-9%)
>90% in tutto il mondo
Strep spp.
(3-9%)
H.influenzae
(22-35%)
Moraxelle
Correlate alle Neisserie
Cocco-bacilli gramnegativi ( 2 a 2)
Ossidasi positive
Può essere ospite
innocuo delle prime vie
aeree
Moraxelle
Agente eziologico di:
sinusite, otite, esacerbazioni
acute della bronchite cronica
Generalmente sensibile agli
antibiotici
bambini
Sterile
(20-35%)
S.pneumoniae
(25-30%)
Anaerobes
(2-5%)
S.pyogenes
(2-5%)
Principale mec. di R:
produzione di beta-lattamasi
(BRO-1 e BRO-2)
H.influenzae
(15-20%)
M.catarrhalis
(15-20%)
adulti
M.catarrhalis
(2-10%)
S.aureus
(0-8%)
Other (4%)
S.pneumoniae
(20-43%)
Anaerobes
(0-9%)
>90% in tutto il mondo
Strep spp.
(3-9%)
H.influenzae
(22-35%)
Moraxella catarrhalis
morfologia
E’ un coccobacillo Gram-negativo
reniforme, asporigeno, immobile.
Cresce bene in terreni al sangue o in
agar cioccolato a 35' C, specie in
atmosfera addizionata di CO2
Moraxella catarrhalis
fattori di patogenicita
Fattori di virulenza di M. catarrhalis poco
noti stata dimostrata la presenza di pili che
favoriscono l'adesione alle mucose.
Produce inoltre, in quanto Gram-negativo,
un'endotossina che agisce a livello locale
favorendo i fenomeni infiammatori. La
capsula, spesso presente, protegge nel
confronti della fagocitosi operata dai
polimorfonucleati.
Moraxella catarrhalis
manifestazioni cliniche
M.catarrhalis è un frequente agente eziologico di
otite media e sinusite acuta nel bambino,
preceduta solo da S. pneumoniae e
H.influenzae.
Meningiti, sepsi, endocarditi, artriti settiche,
cheratiti, oftalmite neonatale (da
differenziare da quella blenorragica).
Insieme a H. infuenzae, S. pneumoniae e K.
pneumoniae, è responsabile di
esacerbazioni acute nel corso di
broncopneumopatie croniche ostruttive.
Moraxella catarrhalis
diagnosi microbiologica
Le caratteristiche presuntive riscontrate alla
colorazione di Gram di un essudato,
verificando la validità del campione specie
quando si tratti di un espettorato (prevalenza
di polimorfonucleati sulle cellule epiteliali
squamose), devono essere validate
dall'esame colturale su agar cioccolato.
L’analisi biochimica confermerà il sospetto
diagnostico.
Moraxella catarrhalis
approccio terapeutico
Si valuta la produzione di ß-lattamasi.
Il test si effettua utilizzando una
cefalosporina cromogena
(nitrocefin). La terapia può
affrontata con associazione di
penicilline con inibitori suicidi,
cefalosporine di terza generazione,
macrolidi e fluorochinoloni (adulto).
BORDETELLA
Il Genere Bordetella comprende
tre specie: pertussis,
parapertussis e bronchiseptica,
tutte responsabili di affezioni
acute dell’albero respiratorio e
con sovrapponibile sensibilità
agli antibiotici.
BORDETELLA
Sono coccobacilli Gram-negativi,
aerobi obbligati, produttori di
catalasi, mobili o immobili,
asporigeni, capsulati. Possiedono
antigeni capsulari e un antigene
somatico di natura proteica
comune.
BORDETELLA PERTUSSIS
E’ l’agente eziologico della pertosse. Il
batterio, molto fragile al di fuori
dell’organismo umano, è a circolazione
esclusivamente interumana ed è
trasmesso dai soggetti nella fase iniziale
della malatta, non è dimostrata
l’esistenza di portatori sani. La
trasmissione è aerea.
Bordetella pertussis
Cocco-bacilli G
Aerobi stretti

Emolisi → virulenza virulento → avirulento

locus bvg: HE, tossina pertossica, adenilato ciclasi, emolisina,
tossina dermonecrotica

Pili (pertactina, P69),citotossina tracheale

Tosse e linfocitosi → infiammazione peribronchiale → polmonite
interstiziale NO NEL SANGUE

Incubazione 2 sett., trasmissibilità elevata
• B. parapertussis: forma più lieve
• B. bronchiseptica: broncopolmonite

BORDETELLA PERTUSSIS
La sua patogenicità è dovuta a diversi fattori:
azione fagocitaria della capsula, tossicità del
lipopolisaccaride di superficie (endotossina),
effetto
vasocostrittore
della
tossina
dermonecrotica, azione lesiva sugli epiteli ciliati
della
citotossina
tracheale,
funzione
emoagglutinante ed emolitica, ma soprattutto
all’azione di una tossina pantropa che agisce
facendo aumentare la conversione di ATP in
AMPc nelle cellule bersaglio.
BORDETELLA PERTUSSIS
I primi fattori elencati causano accumulo delle
secrezioni bronchiali, infiammazione e necrosi
della mucosa bronchiale che a loro volta
determinano
la
classica
sintomatologia
respiratoria della pertosse: tosse inizialmente
produttiva e succcessivamente secca e
stizzosa, ad accessi preceduti da tipica
inspirazione rumorosa e seguiti da emissione di
muco denso e vitreo e, talvolta, vomito.
BORDETELLA PERTUSSIS
La tossina pantropa, detta
tossina della pertosse, è
responsabile di vasodilatazione
e quindi ipotensione, di
stimolazione della secrezione
insulinica e quindi ipoglicemia
e di linfocitosi.
BORDETELLA PERTUSSIS
Sono da temere complicanze
encefalopatiche, broncopolmoniti per
sovrapposizione di altri generi batterici e
la morte per asfissia soprattutto nel
lattante. La prognosi è riservata nel primo
anno di vita in cui la pertosse ha una
mortalità del 20%.
Per la diagnosi generalmente sono
sufficienti i dati clinici, sono tuttavia
frequenti forme aspecifiche o attenuate
non diagnosticabili clinicamente.
Bordetella pertussis






Campioni: lavaggio nasale e TNF
Esame colturale
IF
PCR
Sierologia: ricerca anticorpi non utile, compaiono
dopo 3 sett. di malattia
vaccinazione
BORDETELLA PERTUSSIS
L’indagine batteriologica viene eseguita su tampone
nasofaringeo utilizzando il terreno di Bordet-Gengou
contenente sangue, patata, glicerina e penicillina per
eliminare la flora delle vie respiratorie; difficilmente e
comunque dopo un’ incubazione di 4-7 gg si ottiene la
crescita del batterio in colonie piccole, convesse e
lisce, utillizzabili per l’identificazione del batterio tramite
agglutinazione con siero specifico. In caso di sucessivi
passaggi su piastra le colonie da lisce diventano rugose
e i batteri perdono progressivamente i fattori
responsabili della patogenicità.
BORDETELLA PERTUSSIS
La profilassi è ottenuta con vaccinazione
obbligatoria al terzo, quinto e undicesimo
mese, il vaccino antipeertosse è allestito
con B. pertussis in fase patogena, uccisa
con adeguato trattamento. Temibile,
seppur rarissima, l’encefalite da vaccino.
Le immunoglobuline specifiche
conferiscono protezione immediata ma
transitoria
BORDETELLA PERTUSSIS
La B. pertussis è sensibile a diversi
antibiotici fra i quali ampicillina,
cotrimossazolo, tetracicline; il loro uso
modifica il decorso della malattia se
iniziato precocemente cioè nella fase di
tosse produttiva e riduce la durata del
periodo di contagiosità del malato che, in
assenza di terapia, si prolunga fino alla
quarta settimana di malattia.
Brucella
Pleiomorfi GBrucellosi, febbre maltese od ondulante
Tipicamente intracellulari (R alla fagocitosi)
Forme S virulente
S ha 2 antigeni: A e M
Am o Ma
www.microbes-edu.org
Brucella
trasmissione
Laboratorio
B. abortus
B. melitensis
B. suis
B. canis
www.gsbs.utmb.edu
Brucella
diagnosi di laboratorio
•Campioni: sangue, materiale bioptico, siero
•Microscopia: non sensibile
•Profilo biochimico
•Colturale : circa 3 settimane
•Reazione di Wright:
ricerca anticorpi IgG
>80 infezione in atto
www.microbes-edu.org
-
+
•Agglutinazione con sieri anti-brucella
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Spe-03 emo