L’insegnamento della
Sacra Scrittura sulla
fede
L’insegnamento della
Sacra Scrittura sulla
fede
• La fede secondo l’Antico Testamento
La fede non parte dall’uomo ma da Dio
Gn 12 1Il Signore disse ad Abram:
«Vattene dalla tua terra,
dalla tua parentela
e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò.
2 Farò di te una grande nazione
e ti benedirò,
renderò grande il tuo nome
e possa tu essere una benedizione.
3 Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò,
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra».
Una corripondente condotta di vita
Gn 4 Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il
Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque
anni quando lasciò Carran. 5Abram prese la moglie Sarài
e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano
acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano
procurate e si incamminarono verso la terra di Canaan.
Arrivarono nella terra di Canaan 6e Abram la attraversò
fino alla località di Sichem, presso la Quercia di Morè.
Nella terra si trovavano allora i Cananei.
7 Il Signore apparve ad Abram e gli disse: «Alla tua
discendenza io darò questa terra». Allora Abram costruì
in quel luogo un altare al Signore che gli era apparso.
Il singolo ed il popolo nella fede
Es 27 Il Signore disse ad Aronne: «Va’ incontro a Mosè
nel deserto!». Egli andò e lo incontrò al monte di Dio e lo
baciò. 28Mosè riferì ad Aronne tutte le parole con le quali
il Signore lo aveva inviato e tutti i segni con i quali
l’aveva accreditato.29 Mosè e Aronne andarono e
radunarono tutti gli anziani degli Israeliti. 30Aronne parlò
al popolo, riferendo tutte le parole che il Signore aveva
detto a Mosè, e compì i segni davanti agli occhi del
popolo. 31Allora il popolo credette. Quando udirono che
il Signore aveva visitato gli Israeliti e che aveva visto la
loro afflizione, essi si inginocchiarono e si prostrarono.
Atteggiamento fondamentale
Abramo rimane in un continuo ascolto di Dio.
L’uomo impegna nella fede tutte le sue
facoltà.
Esther, regina; Assuero, re
persiano.Aman, primo
ministroMardocheo, zio di Esther
La fede e la non credenza si riferiscono a Dio
stesso
Nm 27,12 Il Signore disse a Mosè: «Sali su
questo monte degli Abarìm e contempla la
terra che io do agli Israeliti. 13Quando
l'avrai vista, anche tu sarai riunito ai tuoi
padri, come fu riunito Aronne tuo fratello,
14perché vi siete ribellati contro il mio
ordine nel deserto di Sin, quando la
comunità si ribellò, e non avete manifestato
la mia santità agli occhi loro, a proposito di
quelle acque».
La fede in Dio quale salvatore la si
verifica nell’ora della prova
Il sacrificio di Isacco
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Sacra Scrittura sulla
fede
• La fede secondo i Sinottici
Esplicita la fede in Gesù quale Messia e Figlio di
Dio
Abramo rimane in un continuo ascolto di Dio. Gv 9,
1Passando,
vide un uomo cieco dalla nascita (...) 6 Detto questo, sputò per terra, fece
del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco 7e gli disse:
«Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe» – che significa Inviato. Quegli andò,
si lavò e tornò che ci vedeva. 8 Allora i vicini e quelli che lo avevano
visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che
stava seduto a chiedere l’elemosina?». 9Alcuni dicevano: «È lui»; altri
dicevano: «No, ma è uno che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!».
(...) 13 Condussero dai farisei quello che era stato cieco: 14era un sabato,
il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi.
(...) 18 Ma i Giudei non credettero di lui che fosse stato cieco e che
avesse acquistato la vista, finché non chiamarono i genitori di colui che
aveva ricuperato la vista. (...) 35 Gesù seppe che l’avevano cacciato
fuori; quando lo trovò, gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell’uomo?».
36Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». 37Gli disse
Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te». 38Ed egli disse: «Credo,
Signore!». E si prostrò dinanzi a lui.
La fede non consiste affatto
solo nella prassi religiosa esteriore; nemmeno
indica unicamente un’attività intellettuale.La fede
deve abbracciare tutto l’uomo e tutta la sua vita, e
questo risulta dal fatto che essa è genuina solo
quando si trasforma in sequela di Cristo anche
nella persecuzione
Mt 10, 32Perciò chiunque mi riconoscerà
davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò
davanti al Padre mio che è nei cieli.
La fede vera si traduce in anche in
preghiera e così in fede che sposta le
montagne
Mc 11, 23 In verità io vi dico: se uno dicesse
a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”,
senza dubitare in cuor suo, ma credendo che
quanto dice avviene, ciò gli avverrà.
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Sacra Scrittura sulla
fede
• La fede secondo S. Paolo
Al centro del suo sguardo, Cristo Risorto.
At 9,1-9 Saulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del
Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le
sinagoghe di Damasco, al fine di essere autorizzato a condurre in
catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne,
appartenenti a questa Via. E avvenne che, mentre era in viaggio e stava
per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal
cielo e, cadendo a terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo,
perché mi perséguiti?». Rispose: «Chi sei, o Signore?». Ed egli: «Io
sono Gesù, che tu perséguiti! Ma tu àlzati ed entra nella città e ti sarà
detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il cammino con lui si
erano fermati ammutoliti, sentendo la voce, ma non vedendo nessuno.
Saulo allora si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla.
Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco. Per tre giorni
rimase cieco e non prese né cibo né bevanda.
La salvezza attraverso la
fede e non attraverso
l’adempimento delle
opere della Legge
Lo sguardo della fede abbraccia
contemporaneamente il passato, il presente e il
compimento futuro.
“Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo
al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi
per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è
acquistata con il sangue del proprio Figlio. Io so che
dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che
non risparmieranno il gregge; perfino in mezzo a voi
sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse, per
attirare i discepoli dietro di sé. Per questo vigilate,
ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho
cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi.
E ora vi affido a Dio e alla parola della sua grazia,
che ha la potenza di edificare e di concedere
Quando il cristiano crede, si dona a Cristo ed entra
esistenzialmente nel Suo mistero.Ciò comprende
“l’obbedienza della fede”: una confidenza
illimitata in lui. La conseguenza più importante
consiste nell’amore; poi la confidenza, l’ardire,
una fiducia che si manifesta precisamente nell’ora
della tribolazione.
Rm 1, 4-6 Gesù Cristo nostro Signore; per mezzo di lui
abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare
l’obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo
nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo
Incorporazione del cristiano a Cristo
Gal 2,16
abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù
per essere giustificati per la fede in Cristo
Gal 2,19-20
In realtà mediante la Legge io sono morto
alla Legge, affinché io viva per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo
più io, ma Cristo vive in me.
Errore di Lutero di separare la fede
dall’amore fattivo, cosa che S. Paolo
non fa.
1 Cor 13, 2 E se avessi una fede da
trasportare le montagne, se non ho la carità,
io non sono niente.
L’insegnamento della
Sacra Scrittura sulla
fede
• La fede negli scritti giovannei
La fede viene presentata con particolare
chiarezza come dono di Dio (non per
ultimo per combattere i gnostici)
Dialogo con Nicodemo (Gv 3)Dialogo con
la samaritana (Gv 4)Dialogo sul pane della
vita (Gv 6)
Giovanni prende molto in
considerazione non solo l’atto di fede
ma anche il contenuto della fede.
Se per Paolo il contenuto era Cristo risorto e
glorificato, in Giovanni esso è piuttosto il Logos
incarnato.
Si spiega per gli errori cristologici con cui il Vangelo
e le epistole polemizzano: bisogna credere non solo
AL vero Cristo, ma anche IN lui, senza togliergli la
carne né la sua importanza salvifica decisiva.
La fede esclude la visione (in vista dei
gnostici, che si gloriavano di conoscere
perfettamente Dio con le loro proprie
forze) ma non la conoscenza.
La fede non si fonda sull’evidenza interna,
ma sulla testimonianza di altri, e dipende
dalla credibilità del testimone (miracoli;
profezie; rapporto con il Padre; i suoi
Apostoli; la vita dei credenti; ecc.)
Fede: dedizione amorosa di tutto
l’uomo al Dio che si rivela, con le
conseguenze di allontanare le
concupiscenze ed evidenziare la mutua
implicazione tra fede e amore.
1 Gv 2, 15 Non amate il mondo, né le cose del
mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non
è in lui; 16perché tutto quello che è nel mondo – la
concupiscenza della carne, la concupiscenza degli
occhi e la superbia della vita – non viene dal Padre,
ma viene dal mondo. 17E il mondo passa con la sua
concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in
eterno!
Identificazione con Cristo
Nella sinagoga di Cafarnao (Gv 6,57):
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e
io vivo per il Padre, così anche colui che mangia
me vivrà per me.
Al momento del congedo (Gv 17,23):
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti
nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai
mandato e che li hai amati come hai amato me.
La fede decide della salvezza; la non
credenza, della perdizione. (Paolo lo
affermava per quelli
dell’autoredenzione, Giovanni per gli
eretici che tradiscono la vera fede in
Gesù)
Gv 17, 3 La vita eterna è questa, che conoscano te,
solo vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Gv 8, 24 Se non credete che io sono, morirete nei
vostri peccati.
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