La casa romana Le capanne dell’età del ferro Roma, Foro romano Cinerario con urna a capanna X-IX sec. Osteria dell’Osa Tomba con cinerario in fase di scavo X-IX sec. Urna cineraria a capanna in bronzo (prima metà dell'VIII a.C.) Roma, Museo Nazionale di Villa Giulia (da Vulci) Urna a capanna ceramica d'impasto (prima metà del IX sec. a.C.) Roma, Museo Gregoriano Etrusco (da Castel Gandolfo - Montecucco) Le capanne del Palatino • età del ferro (dal X secolo a.C. alla metà del VII secolo a.C.) Palatino, fondi di capanne La capanna di Fidene Palazzi etruschi Palazzo di Acquarossa Regio more vivere Lastre architettoniche Dal “Palazzo” di Murlo Inizi VI sec. a.C. Siena, Museo Palazzo di Acquarossa Lastre di rivestimento a rilievo in terracotta Viterbo, Museo Archeologico La casa del re Ricostruzione da A. Carandini, Roma il primo giorno Evoluzione della casa etrusca Schema di casa etrusca (V secolo a.C.) Tomba dei rilievi (Cerveteri) Le case dei nobili Roma, Palatino Domus di Pompei Parti principali della casa fauces Pompei, Casa del poeta tragico Atrio Pompei, Casa dei Vettii Forziere Napoli, Museo Archeologico Nazionale Tablinum Ercolano, casa del tramezzo di legno Archivio e biblioteca L. Alma Tadema A roman Scribe (1865) Imagines maiorum Roma, Centrale Montemartini Parigi, Museo del Louvre Triclinio Ercolano Altri triclinii Este, Museo Nazionale Ancona, Museo archeologico da Sepino Stibadia • Nascono come strutture per il banchetto all’aperto in campagna (una sorta di pic-nic) • finirono per sostituire il triclinio, diventando la sistemazione preferita per i banchetti aristocratici in età tardoantica • Gli stibadia erano normalmente in legno, rivestiti da cuscini e materassi, mentre molto rari erano gli stibadia in muratura, Piazza Armerina Villa del Casale Stibadium all’aperto Faragola, Ascoli Satriano (FG) stibadium in muratura, dotato di una fontana con acqua corrente e abbellito sulla fronte con rivestimenti in opus sectile, mosaici rivestiti da lamine d’oro e rilievi. Ultima Cena Ravenna, Sant’Apollinare Nuovo Peristilio Malibu, CA, Paul Getty Museum Cubicula Cubiculum della villa di Fannio Synistor da Boscoreale New York, Metropolitan Museum Cubiculum della villa di Livia a Prima Porta Roma, Museo Nazionale Romano Letto cubiculare New York, Metropolitan Museum Ginevra, Musée d’Art et d’Histoire (II sec. d.C.) Letto funebre Roma, Musei Capitolini da Amiternum Età augustea Arredamento di una camera da letto Simpelved, Sarcofago Firenze, Galleria degli Uffizi (età augustea) Armadi Roma, Museo della Civiltà Romana ricostruzione Poltrone Colonia, RömischGermanisches Museum Tavoli Cucina Una cucina etrusca Particolari degli affreschi della Tomba Golini I di Orvieto con rappresentazioni di scene di banchetto (metà IV secolo a.C.). Agli ordini del padrone Tomba dei Secondini Treviri, Museo (da Igel) Cucinare servire rigovernare Arnesi da cucina Servizi igienici Seneca, Lettere a Lucilio, 86 Proprio dalla villa di Scipione l’Africano..ti scrivo, dopo aver venerato i suoi mani e l’altare, che penso sia la tomba d’un così grande uomo...Vidi la villa costruita con pietre quadrate, un muro tutt’attorno alla selva, anche torri erette da una parte e dall’altra a difesa della villa, una cisterna coperta di edifici e di verzura, che potesse bastare anche ad un esercito, una piccola stanza da bagno, oscura, secondo l'antica consuetudine: ai nostri antenati non sembrava calda se non era buia…i nostri antenati si lavavano ogni giorno le braccia e le gambe, che appunto nel lavoro si coprivano di sudiciume, e si lavavano tutto intero il corpo ogni otto giorni. I tempi cambiano… …non per tutti… Sistemi di illuminazione riscaldamento Dei della casa Lari Pompei, Casa degli amorini dorati Napoli Museo Archeologico Nazionale Genius Genio L(uci) nostri Felix l(ibertus) Pompei, Casa di L. Cecilio Giocondo Napoli Museo Archeologico Nazionale Penati Cicerone, Sulla natura degli dei, II 68 Quanto a Vesta, è un nome di derivazione greca (è stessa dea che i Greci chiamano Hestia). La sua influenza è rivolta alle are ed ai focolari e poiché a lei spetta la tutela dell'intimità; è sempre l'ultima ad essere invocata e a ricevere sacrifici. Non molto diversa è la funzione degli dei Penati il cui nome deriva da penus (penus = tutto ciò di cui gli uomini si nutrono) o dal fatto che essi risiedono nel penitus (nella parte più interna della casa), da cui anche la denominazione poetica di penetrales. Villa rustica Villa dei Misteri Impianti produttivi Villa rustica d’Africa Tunisi, Museo del Bardo (da Cartagine) Ville d’ozio Napoli Museo Archeologico Nazionale (da Pompei) Ville marittime Napoli Museo Archeologico Nazionale (da Stabiae) Edilizia intensiva Avezzano, Palazzo Torlonia Affresco della villa di Fannio Synistor New York, Metropolitan Museum da Boscoreale Una passeggiata tra i “grattacieli” Affresco della casa di Augusto Roma, Palatino Case a villino Ostia, ricostruzione dell’arch. Italo Gismondi Urbanizzazione selvaggia • Giovenale, Satira 3 • Noi abitiamo una città che si regge in gran parte su sottili puntelli; infatti così l'amministratore pone rimedio ai muri cadenti e, quando ha ricoperto la spaccatura di una vecchia crepa, invita a dormire tranquilli sotto la minaccia del crollo. • il terzo piano sotto di te già fuma: tu non ne sai niente; se il terrore regna nei piani inferiori, brucerà per ultimo colui che è riparato dalla pioggia dal solo tetto, dove le tenere colombe depongono le loro uova. • quanto spazio ti separa dall'alto delle case, donde una tegola ti colpisce alla testa; quante volte precipitano dalle finestre vasi fessi e senza manico, con quale violenza segnano e spaccano il selciato su cui piombano. È passare per negligente e noncurante delle disgrazie improvvise recarsi a cena senza aver fatto testamento Non si dorme e non si circola • quali camere a pigione permettono di dormire? Solo a gran prezzo si può dormire a Roma! • il continuo passaggio delle vetture nelle sinuosità delle viuzze e gli schiamazzi della mandria umana costretta a star ferma strapperebbero il sonno anche a Druso • a noi che abbiamo fretta è di ostacolo l'onda di gente che ci precede; la gente che vien dietro in massa ci schiaccia le reni, uno ci colpisce col gomito, un altro con un duro asse ci ferisce, questo mi batte in testa un trave, quello un barile. Di fango si fan gravi le gambe; da ogni parte vengo calpestato da enormi piedi e il chiodo di un soldato mi resta infisso in un dito. Abitazioni d’affitto Mobilia delle case d’affitto • • Marziale, Epigrammi, XII 32 (Vacerra cambia casa) Sfilavano un misero lettuccio a tre piedi, e un tavolo a due piedi: con una lucerna e un cratere di corniolo un vaso da notte crepato pisciava dal fianco sbreccato; il collo di un'anfora stava sotto un braciere di colore verderame; il puzzo nauseabondo del vaso, peggiore di quello che proviene da una piscina di acqua marina, diceva chiaramente che c'erano state acciughe e misere sardelle. Non mancava un pezzo di formaggio di Tolosa, una ghirlanda di nera menta vecchia di quattro anni, reste sguarnite dei loro agli e cipolle e la pentola di tua madre piena di quella lurida resina, con cui si depilano le donne ... Questa fila di masserizie si addice a un ponte.