Valutazione della resistenza delle
diverse sezioni del circolo sistemico
Resistenze in serie
Aorta
90 mm Hg
Atrio Dx
 0 mm Hg
C
i
r
c
o
l
o
S
i
s
t
e
m
i
c
o
1
0
0
P=90
P=80
6
0
4
0
P=30
P=15
2
0
P=0
0
Aorta e Arterie
Arteriole
Capil ari
Venule e Vene
Pressione (mm Hg)
8
0
R=(P1-P2)/Q
 P Arterie
 P arteriole
 P capillari
 P Venule+vene
R Arterie
R arteriole
R capillari
R Venule+vene
10 mm Hg
50 mm Hg
15 mm Hg
15 mm Hg
10/90=0.11 URP
50/90=0.55 URP
15/90=0.16 URP
15/90=0.16 URP
Resistenze in parallelo
1/Rtot= 1/R1+ 1/R2 + …… 1/Rn
R1
R2
R1=R2=R3
R3
1/Rtot=1/R1 +1/R2 + 1/R3 = 3/R
Rtot=R/3
PROPRIETA’ REOLOGICHE
DEL SANGUE
La reologia è la branca della fisica
che descrive in termini quantitativi
le modalità di scorrimento del
sangue nel circolo.
Viscosità
Isaac Newton (1642-1727) si era occupato
di idrodinamica in un modello molto
semplice, un contenitore pieno di liquido
sul quale veniva appoggiata una lamina
che veniva fatta muovere sulla superficie.
Egli dimostrò che si formavano tante
lamine parallele che si muovevano con
velocità diversa.
Il gradiente di velocità era lineare e proporzionale
alla viscosità del liquido. Newton definì in termini
descrittivi la viscosità come “mancanza di
scorrevolezza” (defectus lubricitatis).
 Dal punto di vista quantitativo la viscosità è il
rapporto tra la forza (o tensione) di taglio e la
velocità di taglio (o velocità di scorrimento
tangenziale).
 La forza di taglio è definita dal rapporto F/A
dove F è la forza che si esercita su ciascuna
lamina in senso tangenziale e con direzione del
suo movimento lungo la superficie ed A è l’area
della lamina.
 La velocità di taglio è definita dal gradiente di
velocità U/Y dove U è la differenza di velocità
di scorrimento di una lamina di liquido rispetto a
quella adiacente ed Y è la distanza ad angolo
retto rispetto alla direzione del flusso.
La viscosità assoluta è la forza tangenziale per
unità di superficie (dine/cm2) quando il
gradiente di velocità è unitario (1 cm/sec/cm).
In onore di Poiseuille 1 (dine x s) cm2 è stata
definità poise.
Per una fortunata coincidenza la
dell’acqua a 20.2° C è di 0.01000 poise.
(a 37° C è 0.0069 poise)
viscosità
Viscosità del sangue
Dipendenza dall’ematocrito
La viscosità del sangue dipende dal volume
occupato dagli eritrociti (ematocrito).
Viscosità relativa rispetto all’acqua
Se l’ematocrito è uguale a 45% la viscosità
relativa del sangue (rispetto all’acqua) è 4.
Il plasma puro ha viscosità relativa uguale a 1.8, a
causa del suo contenuto in proteine.
Dipendenza dalla temperatura
La diminuzione di temperatura fa aumentare molto
la viscosità del sangue, analogamente a quando
avviene per tutti i fluidi.
Alla temperatura di 0° C la viscosità del sangue è
quasi il doppio rispetto a quella a 37 ° C.
Dipendenza dal diametro del condotto
 La viscosità viene di norma misurata con un
viscosimetro di vetro, usando la formula di
Poiseuille per calcolare la viscosità assoluta.
 Si può anche determinare la viscosità relativa
confrontando il flusso di acqua e quello del
liquido in esame sottoposti allo stesso gradiente
di pressione.
 La viscosità relativa del sangue è stata misurata
oltre che con un comune viscosimetro utilizzando
un viscosimetro biologico, il letto circolatorio di
un arto isolato.
 La viscosità relativa del sangue nell’arto risulta
più bassa che in vitro ed è circa la metà per ogni
valore di ematocrito.
 La viscosità dell’acqua e
contrasto, risulta sempre
viscosimetro e nell’arto.
del plasma, in
la stessa nel
Scarica

Nessun titolo diapositiva