Italian Folk Music
La musica popolare in Italia centrale
Perugia Rocca Paolina
Questue rituali Traditional alms
•
Occasioni per fare festa erano, e sono ancora
oggi, le feste religiose. I musicanti si
recavano di porta in porta nelle campagne
per cantare La Pasqua, la Passione di Cristo e
il Maggio, mese del lavoro nei campi ma
anche della Madonna.
• Questi gruppi musicali ricevevano in
omaggio spesso cibo e vino raramente soldi.
•
Essi usavano come strumenti musicali
l’organetto o la fisarmonica, accompagnati
da tamburello e triangolo.
Religious festivities were, and still are occasions
to celebrate. The musicians went door to
door in the country to sing songs about
Easter, the Passion of Christ and May, month
of field work, but also of the Madonna.
These bands often received complimentary
food and wine but rarely money.
They used musical instruments as the
organetto or accordion, accompanied by the
tambourine and triangle.
Suonare “senza strumenti”
Playing "without musical instruments"
• Insieme agli strumenti canonici è testimoniata la
presenza di oggetti di varia natura, presi dall’uso
quotidiano o appositamente costruiti. Piattini,
cucchiai, battistrangole, raganelle o il “violino dei
poveri”
• Together with usual musical instruments the
presence of various kinds of objects is
documented, taken from everyday use or
purpose-built. Saucers, spoons, battistrangole,
rattles or "violin of the poor"
Suonatrice di cucchiai
Violino dei poveri
Violino dei poveri
•
•
produce un suono stridente, forte e gracchiante.
E' composto da due aste di legno, una tonda e
liscia, l'altra dentellata di forma o tonda o
squadrata recante dei piattini metallici. Si suona
impugnando il bastone liscio per una estremità
ed appoggiando l'altra estremità su una spalla e
sfregandovi sopra l'altro bastone dal lato
dentellato. Solitamente si accompagna a putipù,
triccheballacche, tammorra .
produces a shrill loud and scratchy sound. It is
made by two pieces of wood, one round and
smooth, the other one notched , round or
square shape, containing the metal plates. You
can play it holding the smooth stick at one end
and putting the other end on the shoulder,
rubbing on the notched stick. Usually It is
accompanied by putipù, tammorra.
Cantamaggio
•
Nel "Cantamaggio", come negli altri canti di questua, gruppi detti "maggiaioli" o
"maggianti" vanno di casa in casa, a volte recando con sé simbolicamente dei rami
fioriti, cantando stornelli o canzoni d'amore accompagnati da strumenti della
tradizione popolare. Nei vari stornelli i "portatori del maggio" inseriscono anche
strofe di richiesta di una ricompensa. Quando si riceve in cambio di questa visita
denaro o generi alimentari vari, il canto si conclude con versi augurali di fortuna e
fecondità, e si pianta il ramoscello in terra a scopo propiziatorio. Se viceversa
l'accoglienza non è stata benevola, i versi di commiato saranno ricchi di invettive.
•
In "Cantamaggio", as in other songs of alms, groups called "maggiaioli" or
"maggianti" go house to house, sometimes bringing with them symbolic flowering
branches, singing folk songs or love songs accompanied by traditional popular
instruments. In the various songs the "holders of May" also put verses about a
reward. When you receive money or food in exchange for this visit, the song ends
with verses about fortune and fertility, and plants the stick in the ground as a good
omen. If however the reception was not good, the farewell verses will be full of
invective.
Ottava rima cantata
• questa forma espressiva è entrata a far parte del mondo tradizionale con
le caratteristiche di improvvisazione, spesso utilizzata anche per sfide e
confronti tra rimatori chiamati anche poeti estemporanei o Bernescanti.
I momenti festivi, le ricorrenze (Befanate e Maggi) ma anche le pause di
lavoro o le occasioni di ritrovo (come fiere, pranzi di matrimonio, momenti
cerimoniali ecc.) insieme agli incontri di poesia a braccio (riunioni fatte per
ascoltare i poeti su temi a contrasto) sono divenute le occasioni di maggior
diffusione dell’ottava rima cantata.
• this form of expression became part of the tradition with improvised
songs, often used for challenges between poets also called amateur poets
or Bernescanti.
During holidays, anniversaries (Befanate and Maggi), but also work breaks
or occasions of meeting (such as trade shows, wedding feasts, ceremonial
moments etc..) became the most important opportunities to diffuse
Ottava rima, along with meetings of poets reading with improvisation
(made ​to listen to the poets about contrasting themes) .
Canti Natalizi
• Nel folclore italiano la zampogna richiama il Natale e le
migrazioni di zampognari che ripercorrevano antichi
itinerari per andare ad annunciare la nascita di Gesù.
Giravano per le vie suonando, fermandosi qua e là e
raccogliendo le offerte occasionali o facevano accordi con le
famiglie che allestivano i presepi, per suonare lì davanti
ogni sera, all’ora della novena.
• During the Christmas period, pipers from the Appennini
mountains followed ancient routes proclaiming the birth of
Jesus. Pipers went playing in the streets, stopping
somewhere and picking up occasional offers or making
agreements ​with the families setting up cribs, to play there
every evening, at the novena hour.
Zampognaro
•
•
Lo zampognaro, figura comune a
quasi tutto il centro-sud,
prescindendo dalla differenze
regionali si può descrivere come
un misto tra un pastore ed un
mendicante che indossa un
cappello a falde larghe, un
mantello nero e pantaloni con
calzari tipici a forma di sandalo a
cui è legata una pezza stretta da
trine intrecciate intorno al piede
e alla coscia
The piper, a figure known to
almost all of the central-south,
without regional differences, can
be described as a mix between a
shepherd and a beggar wearing a
broad-brimmed hat, a black coat
and pants with typical sandal-like
boots linked to a narrow piece
intertwined by laces around the
foot and leg.
Suonatore di zampogna
fisarmonica
Organetto
Organetto
• ORGANETTO: L'organetto nacque nel 1829 in Austria, con il nome di
accordion. Il suo uso si diffuse però con grande rapidità in tutta Europa, ed
anche in Italia dove Paolo Soprani fondò nel 1863 a Castelfidardo, nelle
Marche, la prima fabbrica di "organetti", nome popolare che seguirà lo
strumento fino ai giorni nostri. L'organetto diatonico è munito di due
tastiere,quella destra per la melodia e quella sinistra per
l'accompagnamento. In apertura il mantice emette un suono, in chiusura
un altro. Ogni strumento ha un accordatura e quindi un timbro differente.
• THE ORGANETTO: It was invented in Austria in 1829. Called "accordion", it
spread very quickly throughout Europe and it also came to Italy where, in
1863, Paolo Soprani founded the first "organetti" factory in Castelfidardo,
Marches. "Organetto is the popular name with which this instrument has
been now known up to the present time. The diatonic accordion has two
keyboards. The right hand produces melody, while the left hand presses
buttons that produce single tones and chords. When the bellows open,
they produce a sound; when they close, they make another type of sound.
Each instrument has a tune and, therefore, a different tone.
Putipù
Putipù
• PUTIPU’ O CACCAVELLA Si tratta di un tamburo "a frizione" solitamente
piuttosto grosso il cui corpo è costituito da un fusto di legno a fasce
somigliante ad una piccola botte. Sopra al fusto è tesa una copertura di
spessa tela o di pelle al centro della quale è fissata perpendicolarmente
una canna di bambù. Il suono viene prodotto dalla mano che scorrendo
sulla canna frizionandola, produce una vibrazione della pelle che da un
suono basso e profondo. Per poter suonare senza ustionarsi, di solito il
musicista utilizza una pezzuola bagnata.
• THE PUTIPU': it is "friction" drum, usually rather large, whose body
consists of a drum of wooden strips, similar to a small barrel. A covering of
thick cloth or leather is stretched across the drum. In the centre of the
covering a bamboo stem is fixed in a perpendicular position. The sound is
produced by the hand sliding of the rod. The rubbing produces a vibration
of the skin and a deep, low sound. The musician usually uses a wet cloth
to avoid burning his hands while playing the instrument.
Tamburello
Tamburello
• TAMBURELLO e TAMMORRA: Sono strumenti musicali della famiglia dei
tamburi a cornice, di solito costruiti con legno di faggio e con pelle di capra
o coniglio conciata con sale e allume e fissata con un controtelaio, sempre
di legno. Nella cornice vengono poi inseriti i cimbali, che erano
originariamente dischetti di latta, ora sostituiti da sonagli piatti di rame o
altro metallo. Accompagnano in modi differenti la musica di tutte le
tradizioni popolari, con ritmi spesso travolgenti che danno il tempo a
danze popolari. Basti pensare ai nostri saltarelli, pizziche, tammurriate,
tarantelle...
• THE TAMBURELLO AND TAMMORRA: are musical instruments of the
group of frame drums. They are usually made of beech wood and goat or
rabbit skin, tanned with salt and alum and fixed to a wooden counter.
Then the cymbals are inserted in the frame. They were originally tin disks,
now replaced by flat bells made of copper or other metal. These
instruments accompany the music of all popular tradition in different
ways, with overwhelming rhythms which give time to popular dances. Just
think of our "saltarelli", "pizziche", "tammurriate", "tarantelle".
ciaramella
Ciaramella
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CIARAMELLA: La ciaramella è diffusa in tutta la dorsale appeninica, dalle Marche
alla Lucania, ed è strumento tipico di accompagnamento della zampogna. La sua
origine è davvero antica: la tecnica di costruzione era avanzatissima sia presso gli
egizi (zamr) che presso i greci (aulos). Appartiene alla famiglia degli oboi popolari,
ha un ancia doppia molto lunga, di canna, fabbricata dai musicisti stessi con
estrema cura. Il suono cambia a seconda del legno utilizzato per la costruzione:
bosso, pero e ulivo i più usati, ma anche albicocco e ciliegio. I costruttori di
zampogne costruiscono anche ciaramelle, ci sono inoltre costruttori specializzati in
pifferi, variante della ciaramella diffusa soprattutto nel nord Italia.
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THE CIARAMELLA: it is widespread throughout the Apennine ridge, from Marches
to Lucania, and is a typical instrument of accompaniement for bagpipes.
This instrument has very ancient origins: the construction technique was very
advanced among both the Egyptians (Zamr) and the Greeks (Aulos).
It belongs to the group of popular oboes. It has a very long double reed pipe,
made carefully by the musicians themselves. The sound changes depending on the
wood used for the construction. The most used woods are boxwood, pear and
olive, but also apricot and cherry tree. The makers also made bagpipes.
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ocarina
Ocarina
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OCARINA: E' un flauto globulare di terracotta di forma ovoidale allungata, proprio
come una piccola oca senza testa. E' nata a Budrio nel 1853 ad opera di Giuseppe
Donati. L'imboccatura si trova di lato e nel corpo sono praticati vari fori che,
scoperti o chiusi dalle dita mentre contemporaneamente si soffia nell'imboccatura,
producono le varia note. Mediante una digitazione composta è possibile eseguire
una scala cromatica oltre la scala diatonica. La dimensione è variabile e da essa
dipende il tipo di suono emesso, molto squillante e penetrante nelle più piccole,
più scuro e rotondo nelle più grandi. Esistono delle vere e proprie orchestre
composte da ocarine di varie dimensioni e tonalità.
THE OCARINA: It is a globular flute, made of molded clay and shaped like an
elongated egg or a small headless goose. It was developed in Budrio in 1853 by
Giuseppe Donati. The ocarina has a side mouthpiece through which air is blown
and several holes which can be uncovered or closed with fingers producing
different notes. A compound fingering make it possible to perform a chromatic
scale beyond the diatonic scale. The sound depends on the size, which can vary.
Small ocarinas produce a very shrill and penetrating sound. The largest ocarinas
produce a darker and deeper sound. There are real orchestras composed of
ocarinas of variants sizes and colours.
Zampogna
Zampogna
• ZAMPOGNA: Strumento antichissimo, sembra fosse già conosciuto
dai Sanniti e dai Romani. E' composta da una sacca di pelle di
pecora su cui sono inserite le canne ad ancia doppia che producono
il caratteristico suono. E' diffusa in tutta la tradizione italiana,
soprattutto nelle zone interne di Abruzzo, Molise, Lazio, ma anche
Calabria e Sicilia. Prende nomi diversi a seconda delle
caratteristiche: surdulina (Calabria) ciaramedda (Sicilia), molisana
(Molise).
• THE ZAMPOGNA: This ancient instrument seems to have been well
known to the Samnites and Romans. It consists of the sheep skin
bag fitted with double reed pipes which produce its characteristic
sound. It is spread throughout Italian Folk music especially in inland
areas of Abruzzi, Molise, Latium, but also in Calabria and Sicily. It is
named after features: "surdulina" (Calabria), "ciaramella" (Sicily),
"molisana" (Molise).
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La musica popolare in Italia centralefinale