QUANDO MIO FIGLIO CHIEDE
E IO NON SONO D’ ACCORDO
ESEMPI DI RICHIESTE COMUNI
• AVERE NUOVI GIOCHI O REGALI
• AVERE VESTITI FIRMATI
• VEDERE FILM O SPETTACOLI NON ADATTI……
RISPOSTE DEL GENITORE
NO, PERCHÉ …………
PROIBIZIONE + GIUSTIFICAZIONE =
RIBELLIONE O INSISTENZE DEI FIGLI
COME DIALOGARE CON LUI:
“I CINQUE PASSI”
1. COMPRENSIONE DELLE MOTIVAZIONI
2.
3.
4.
5.
DELLA RICHIESTA
AUTORIVELAZIONE DEL GENITORE
RICHIESTA DI VALUTAZIONE
CONFRONTO
DECISIONE
1) COMPRENSIONE DELLE
MOTIVAZIONI DELLA RICHIESTA
• Il genitore sollecita il figlio a spiegare meglio le
ragioni delle sue richieste, aprendo poi il dialogo
con frasi riflettenti :
Ho capito che …..
So che per te è importante …..
So che questo ti farebbe sentire ……
INSIDIA FREQUENTE DELLE
MOTIVAZIONI DELLA RICHIESTA
“CE L’HANNO TUTTI” o “LO FANNO TUTTI”
Attenzione : distinguere il desiderio comprensibile
di avere alcune cose per sentirsi come gli altri
dal tentativo sottile di far sentire in colpa il
genitore facendogli pensare
“COSA POTREBBERO PENSARE GLI ALTRI SE IO
DECIDO DIVERSAMENTE”
2) AUTORIVELAZIONE DEL
GENITORE
Rivelare le vere ragioni del proprio disaccordo
No FRASI SCHERMO
Es.”Quel film non lo guardi perché va in onda troppo tardi e
ti devi alzare presto”
VERA RAGIONE: il contenuto del film è discutibile perché si teme che
il figlio possa essere attirato dalla violenza
Occorre chiedersi :
COSA MI IMPEDISCE DI DIRE DI Sì ?
La chiarezza interiore ci aiuta nel descrivere al figlio i VERI
EFFETTI O LE CONSEGUENZE NEGATIVE
FRASI RIFLETTENTI:
SE FACCIO COME CHIEDI,…. PENSO CHE …. HO PAURA CHE …..
3) RICHIESTA DI VALUTAZIONE
SOLLECITARE IL FIGLIO AD ESPRIMERE IL
PROPRIO PARERE SU QUANTO ESPRESSO DAL
GENITORE
“HAI PENSATO A QUESTA COSA, TU COSA NE
DICI?”
Si apre uno spazio alla vera riflessione
Il figlio si sente considerato perché capisce che il genitore
non ha già deciso senza considerare il suo punto di vista.
“NO PERCHE” è diverso da CONVINCERE AD ACCETTARE LA
DECISIONE PRESA
4) CONFRONTO
•
il figlio concorda con l’obiezione del genitore
(caso fortunato)
“Allora pensi di non …..”
• Il figlio concorda parzialmente con il genitore:
propone lui stesso delle mediazioni o le sollecita il
genitore
“Come potremmo fare per …..”
• il figlio e il genitore si trovano in posizioni molto
contrastanti.
Il genitore cerca di capire , ponendo domande di
approfondimento
• "Hai detto, cosa te lo fa pensare ….. perché dici
che …..
Ascoltare
per prendere una decisione
Molti figli fanno promesse
(di comportarsi bene …., di rinunciare a….)
Valutare le promesse
• Pertinenza
• Attendibilità
Sconsigliabile sfruttare questo momento per
ottenere promesse con motivazioni
estrinseche
Da evitare: “io ti do se tu mi dai”
il baratto non è confronto educativo
5) DECISIONE
• Rifiuto della richiesta
“Ritengo che tu in questo momento non tenga in giusto
conto ….. e quindi dico di no”
• Accettazione della richiesta
(in alcuni casi chiarendo o ponendo condizioni)
Il passo 1 COMPRENSIONE con il passo 5 PROIBIZIONE o ACCETTAZIONE
non sono in contrasto. E’ il percorso che conta
STRATEGIA DEI 5 PASSI=
CONFRONTO APERTO E CORAGGIOSO
SENZA UN POTERE DI RUOLO
DIRE DI NO
UN NO CHE GIUNGE DOPO I 5 PASSI HA PIÙ POSSIBILITA’
DI ESSERE ACCETTATO
E’ UN NO CHE LASCIA TRASPARIRE
IL DISPIACERE DI NON POTER DIRE DI SI’
E’ UN NO
FORTE
MA NON CATTIVO
E’ UN NO
AMOREVOLE
NON DETTATO
DALL’INCAPACITA’ DI COMPRENDERE
O DAL DESIDERIO DI IMPORSI
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