L’arca di Noè
Il mito è svelato
Dani Giorgia
Pintonello Matteo
Zattin Filippo
[…]Ecco come devi farla: l'arca avrà 300 cubiti di
lunghezza, 50 di larghezza e 30 di altezza. Farai nell'arca
un tetto e, a un cubito più sopra, la terminerai; da un lato
metterai la porta dell'arca. La farai a piani: inferiore, medio
e superiore.[…]
Dato che un cubito è circa 50 cm le dimensioni in
metri sono 150x25x15. L’arca ha inoltre un tetto
con bolzone di 0,5 metri e ha 3 piani. Ma una
nave del genere poteva essere costruita e
soprattutto navigare?
Proiezione Ortogonale
I tempi
Secondo i dati biblici Noè con i figli Sem Cam e Iafet con
le relative mogli la costruirono in 7 giorni. La nave salpò
il 17° giorno del 2° mese dell’anno in cui Noè aveva 600
anni e toccò nuovamente terra il 27° giorno del 2° mese
dell’anno in cui Noè aveva 601 anni. Poco più di un anno
di viaggio, quindi.
Ma veramente 8 persone potevano costruire una simile
nave in 7 giorni?
Confrontiamo il loro lavoro con quello degli operai della
Serenissima
La Serenissima
Sappiamo da fonti storiche che l’Arsenale di Venezia,
uno dei più grandi cantieri navali al mondo, grazie
all’intenso sforzo di 1500-2000 operai riusciva a
produrre, nei periodi di massima urgenza, una galea al
giorno, la cui lunghezza si aggirava attorno ai 40 m,
quindi in 7 giorni 2000 operai potevano costruire una
nave lunga 280 m.
Ci interroghiamo su come la manovalanza di solo 8
persone (tra cui 4 donne) sia riuscita a produrre in solo
7 giorni un’imbarcazione lunga ben 150 m!
Quindi in 7 giorni 2000 operai
potevano costruire una nave
lunga 280 m.
2000operai : 280 m = xoperai : 150 m
x = 1071 operai
1071/ 8 = 134 Di conseguenza ognuna delle 8 persone
che hanno contribuito alla costruzione dell’arca
aveva la forza lavoro di 134 operai veneziani! Ci
vediamo costretti a supporre che siano stati aiutati
dagli animali o, per i credenti, da Dio.
Equipaggio
Oltre a Noè, Sem, Cam, Iafet e le rispettive mogli
c’erano, chiaramente anche numerosi animali.
Secondo una stima di J. Woodmorappe erano imbarcati
a bordo 7428 mammiferi, 4602 uccelli, 3724 rettili e
anfibi : egli utilizza nel suo conto un tipo di animale
vivente o estinto per ogni genere, situati nella regione
dell’Anatolia. Seguendo le indicazioni di Dio, Noè
imbarca ogni specie animale a coppie, in particolare
una coppia di impuri e 7 coppie di puri.
I viveri
Tutti quegli esseri viventi dovevano pure mangiare e
bere!
Ipotizziamo che in un anno ogni animale mangi e beva
una quantità di cibo pari a 11 volte il proprio peso
corporeo (come l’essere umano).
Per quanto riguarda l’acqua, navigando nel mezzo
delle acque piovane (quindi dolci e potabili),
l’equipaggio non avrebbe avuto bisogno di altro oltre
che di secchi!
Il cargo
Ci interroghiamo se l’arca, vista la sua insolita forma e
dimensioni e cargo ingenti, possa galleggiare o meno.
Considerando che il peso medio di un animale a bordo sia di
100 kg, abbiamo svolto i seguenti calcoli:
PESO DEL CARGO
-massa animali + cibo  16000 animali x 1200 kg (ovvero il
peso di un animale + il cibo da esso mangiato in un anno) =
19200000 kg
-peso animali + cibo 19200000 kg x 9,8=188160000 N
Il peso della nave
Supponendo le pareti larghe 50 cm …
-volume tetto 12,51 x 150 x 0,5 x 2 = 1876,5 m3
-volume parti orizzontali  150x24,5x0,5 x 3 = 5512,5 m3
- volume poppa e prua 15 x 24,5 x 0,5 x 2 = 367,5 m3
-volume parti laterali  150x15x0,5x2 = 2250 m3
- volume totale = 10006,5 m3
Supponendo che la nave fosse fatta di cedro, la cui densità è
di circa 500 kg/m3 (in quanto la Bibbia dice che Noè utilizzò
un legno resinoso della regione), calcoliamo ora il peso
dell’imbarcazione:
ρgV= 500 x 9,8 x 10006,5 = 49031850 N
Galleggiava o no?
Peso barca + peso cargo e equipaggio = 237191850 N
LINEA DI GALLEGGIAMENTO
Per il principio di Archimede SA= P = 237191850 N
SA = P = ρH2OgV V= P/ρg = 24203,25
h Linea di galleggiamento = V/Sbase = 6,4 m
AVREBBE GALLEGGIATO
ABBONDANTEMENTE!!!
È importante sottolineare che secondo i nostri
calcoli la nave conteneva 24 tonnellate, ma
sarebbe stata capace di reggerne altre 32!!!
Sicuramente i dati da noi utilizzati non sono
precisi ma la nave avrebbe galleggiato
comunque in acqua anche con un carico pesante
due volte e mezzo!
Stabilità
Quand’è che una nave è stabile?
Quando il suo metacentro, ovvero il punto sull’asse
della nave sulla verticale del centro di spinta
(ovvero il baricentro della parte immersa, dove si
esercita la spinta di Archimede), è sopra il
baricentro la nave è stabile, altrimenti si ribalterà.
Ecco lo schema di un rollaggio dell’Arca ottenuto
col programma Roll Calculator
Metacentro
Centro di
spinta
Baricentro
Visto che il baricentro G è sotto il punto M, la nave
tornerà automaticamente nel suo asse.
In ogni caso lo staff del Korea Research Institute of
Ships and Engineering di Taejon ha fatto un’intero
studio sulla stabilità dell’arca, consultabile al link:
http://www.worldwideflood.com/ark/safety_aig/safe
ty_aig.htm
Le seguenti immagini sono state create applicando i
risultati di quella ricerca.
L’arca, perfetta tra stabilità,
resistenza e comodità
Se più comoda, più debole e instabile
Se più resistente, più instabile
Se più stabile, molto scomoda (alto rischio
di mal di mare)
Il problema della pressione
Sott’acqua la pressione dell’acqua avrebbe
curvato (e forse rotto) le pareti:
Ecco una possibile soluzione:
Stabile in acqua ma con le onde?
Durante un’onda la nave si troverebbe
in una situazione simile:
Come si vede dalle immagini il metacentro è
comunque sopra il baricentro. E il vento? Secondo lo
studioso Collins sarebbe stato necessario un vento di
388 km/h per ribaltare la nave, quindi è altamente
improbabile che l’Arca affondi, se costruita.
L’impregnante
Per non far marcire il legno Noè avrebbe
dovuto utilizzare dell’impregnante. Che cosa
aveva a disposizione? Il più probabile è una
pece naturale o resina ricavabile da alcuni
pini:
Ipotesi per le bevitoie
Se per il cibo l’unico modo di consegnarlo era
a mano (o a zampa se gli animali se lo
prendevano da soli), come fare con l’acqua?
Ecco alcune ipotesi:
Conclusione
In conclusione abbiamo verificato che
sarebbe comunque stato possibile, con un
lavoro immane, costruire l’Arca. Per noi resta
una leggenda, però…
Sitografia
• http://www.worldwideflood.com/flood/legends/flood
_legends.htm
• http://www.talkorigins.org/faqs/woodmorappereview.html
• http://creationconcepts.org/resources/ARK.pdf
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PPT - Liceo Galileo Galilei