Parco nazionale degli Iblei
Studio di coerenza del territorio ragusano con le norme istitutive
previste dalla legge quadro sulle aree naturali protette.
Prime valutazioni
Tavolo tecnico
Dott. Marcello Dimartino - architetto
Dott. Salvatore Iozzia - geologo
Dott. Giuseppe Margani - agronomo
Dott.ssa Maria Matarazzo - pianificatore territoriale
Con la collaborazione di:
Dott. Carmelo Arezzo - segretario generale CCIAA
Dott. Rosario Dibennardo - presidente Federalberghi
Ragusa, 7 aprile 2010
Legge quadro sulle aree protette – L. n. 394/1991
Classificazione Aree Naturali Protette
Parchi nazionali, parchi naturali regionali, riserve naturali nazionali e regionali
Consulta tecnica:
Organo scientificoconsultivo del Ministero
dell’ambiente
Comitato Aree naturali Protette
ISPRA
Conferenza Stato-Regioni
Progetto Carta
della Natura
Classifica aree naturali protette
Adotta i programmi di attuazione
Istituisce e aggiorna l’elenco aree
naturali protette (EUAP)
Programma triennale area protette
• Esistenza provvedimento istitutivo formale
• Perimetrazione documentata cartograficamente
• Documento valore naturalistico
• Coerenza con norme salvaguardia previste dalla legge
• Garanzia di gestione dell’area
• Esistenza di bilancio o provvedimento finanziario
Istituzione Area protetta
Attraverso unità
territoriali (unità di
paesaggio) e unità
ambientali (habitat)
sulla base del codice
Corine Biotopes
Proposta modifica
del programma e di
inserimento di nuove
aree:
• Componenti
Conferenza StatoRegioni
• Enti locali
• Ass. ambientaliste
Parco nazionale degli Iblei
Carta Natura
Analisi territorio regionale su iniziativa della
Regione Siciliana
Realizzazione Carta degli habitat su tre aree
(Isole Egadi, Isole Eolie e Monti Iblei) in scala
1:50.000 (2005-2007)
Art. 26 comma 4-septies legge 222/2007
Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Ambiente, d’intesa con la
Regione e sentiti gli enti locali interessati, sono istituiti i seguenti parchi nazionali: Parco delle Egadi e del
litorale trapanese, Parco delle eolie e Parco degli Iiblei. L’istituzione ed il primo avviamento dei detti
parchi nazionali sono finanziati nei limiti massimi di spesa di 250.000 euro per ciascun parco a decorrere
dall’anno 2007 a valere sul contributo straordinario previsto dal comma 1.
Istituzione Parco (decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’Ambiente)
•
•
•
•
Documento formale di istituzione (art. 26 comma 4)
Copertura finanziaria (art. 26 comma 4)
Documento valore naturalistico (?)
Garanzia di Gestione (?)
Devono essere acquisiti
• Perimetrazione documentata cartograficamente
• Coerenza del territorio interessato con le norme
di salvaguardia previste dalla legge
Verifica ipotesi istituzione Parco Nazionale degli Iblei attraverso lo studio di coerenza
del territorio ragusano con le norme istitutive previste dalla legge
Lineamenti d’insieme del territorio provinciale: uso del suolo
Lineamenti d’insieme del territorio provinciale:
regime vincolistico e zone di tutela
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
47%
30%
18%
19%
11%
2%
5%
10%
Lineamenti d’insieme del territorio provinciale:
vincoli e attività produttive
Uso del suolo e naturalità
Caratterizzazione dell’uso del suolo
Classificazione CORINE Land Cover
Raggruppamento in categorie
vegetazionali omogenee
Classificazione secondo un
gradiente di naturalità crescente
Aree antropiche
classificate in livelli
di pressione
antropiche (1 - 5)
Presenza di fattori in
grado di produrre
pressioni potenzialmente
critiche sull’ambiente
Aree a valenza
naturale
classificate in livelli
di valore
naturalisticoambientale (1 – 5)
Carta del carico antropico complessivo
Carta della sensibilità ambientale delle aree a valenza naturale
Carta della vulnerabilità ambientale
Sintesi dell’analisi del territorio ibleo
Presenza di:
• Aree soggette a forti pressioni sull’ambiente (sistema insediativo e
produttivo caratterizzato da urbanizzazione diffusa, agroecosistemi,
tecnoecosistemi, infrastrutture) che hanno modificato l’ecomosaico
portandolo verso condizioni di semplicità (banalizzazione strutturale e
frammentazione) e quindi di bassa vulnerabilità;
• Macchie isolate di valore fisico-naturalistico già sottoposte a tutela o
localizzate nella zona montana.
Indirizzi di pianificazione in grado di mantenere la funzionalità ecologicoambientale compatibilmente con le dinamiche di trasformazione e le
linee di sviluppo socio-econonico.
• Salvaguardia dei sistemi di maggiore valore ecologico (in coerenza
con il sistema vincolistico vigente)
• Qualità ambientale diffusa
• Riduzione delle criticità
Carta della vulnerabilità ambientale con ipotesi del Parco degli
iblei proposta dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente
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Relazione sullo stato dell`ambiente