FIMMG TV
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Federazione Italiana Medici Medicina Generale
Provincia di Treviso
Via Montebelluna 2 - 31100 Treviso - 0422 405095 - www.fimmgtv.org
Anno XX N° 2 Marzo - Aprile 2011 - Aut. Trib. TV n° 878 del 29/5/92
Direttore responsabile: Dott. Brunello Gorini, Segretario provinciale
Redazione: M.G. Bianchini, L. Faggian, A. Ferri,
R. Gasparri, B. Gorini, C. Patera, A. Pozzi e N. Viviano
Sped. in abbonamento postale DL 353/2003 (L. 46/04) art. 1 comma 2 DCB - TV
Stampa: Tipografia Rimetra Noventa di Piave (Ve)
In memoria di Michele Sarni
Michele il Condottiero
Sei stato il nostro guerriero,
di mille rivendicazioni
l’indomabile condottiero.
Alla lotta per i diritti
ci hai sempre guidato
con la tua aria
di ribelle “moderato”!
Ricorderemo sempre
il tuo cipiglio accigliato,
mancheranno a tutti gli amici
la tua onestà, la tua simpatia,
la tua forza nel sindacato.
Addio amico di mille battaglie!
Addio amico tanto apprezzato!
La tua vita continua,
nel ricordo di chi
ti ha sempre amato.
Ciro Tinè
Ricordo bene Michele Sarni, il mio primo
segretario FIMMG, 30 anni orsono io, allora
giovane medico.
Un uomo maturo, pacato, di sobria eleganza,
di buone maniere, consapevole, orgoglioso e
pienamente realizzato del suo essere medico.
Lo ricordo trattare, da sindacalista, pronto al
sorriso e ad avvicinarsi all’interlocutore, privo di aggressività ma con autorevolezza, pronto al confronto ma capace di non negarsi allo
scontro.
Aveva la mia stima e la mia fiducia!!
Ci vedrà con gli stessi occhi un giovane collega oggi?
CIAO Michele.
GRAZIE
Claudio Stefan
La prima grande impressione è stata quella di trovare la chiesa di Salgareda così gremita da tante persone che
sono state per lunghi anni assistite dal caro Dr. Sarni.
A lui ha dedicato toccanti parole il Sindaco del paese che l’ha conosciuto e assai stimato.
La nostra amicizia risale alla nascita della FIMMG che ha segnato l’unità di intenti e progetti di promozione
professionale sia per i colleghi che prevenivano dalla Condotta che per quelli che invece avevano scelto la
libera professione.
Abbiamo sempre avuto in sottofondo il desiderio di essere chiamati ed essere davvero i “medici di famiglia”.
Io devo essergli particolarmente grato per avermi dimostrato simpatia e stima, del resto reciproche, per avermi
indicato quale rappresentante della FIMMG in seno al Consiglio dell’Ordine dei Medici di Treviso.
Sarà facile conservare a lungo la memoria di tanti anni vissuti insieme anche con il coinvolgimento delle nostre
famiglie e di cuore mi sento di salutarlo con un bel “ciao Michele”
Francesco Citron
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Il mio primo incontro con il dott. Sarni risale a più di 30 anni fa quando, dopo un’esperienza di odontojatria
prima e di pediatria ospedaliera poi, accettai la Convenzione nel Comune di Salgareda. Andai allora, come
si usava, a presentarmi al medico del paese. Michele mi accolse nella sua grande casa e, primo insegnamento,
mi disse “dammi del tu, perchè noi medici di famiglia siamo tutti pari, e poi mi fai sentire più giovane”. Da
quel primo incontro ho fatto tesoro di tutto quanto mi ha insegnato; ripeto anche la stessa frase ai giovani
medici che mi avvicinano.
La vicinanza e la condivisione delle problematiche sindacali fece il resto. Da Michele ho imparato ogni
giorno: come leggere i documenti, come scrivere e comunicare ai Colleghi, come aver chiaro l’obiettivo
sindacale da raggiungere, come confrontarsi con la controparte, come valutare le scelte e ponderare i risultati.
Il passaggio di consegne non è stato brusco, anzi c’è stato un travaso lento e costante. Michele aveva, come
ogni buon leader, creato una squadra molto unita e compatta ed aveva anche individuato alcuni Colleghi in
grado di succedergli. La sorte ha voluto che il testimone passasse a me, ma questi Colleghi, alcuni ormai in
pensione, altri ancora in attività, sarebbero stati sicuramente in grado di gestire la FIMMG di Treviso
altrettanto bene, grazie alla Sua scuola.
Un’altra cosa voglio ricordare di Michele e dei Colleghi di quegli anni: le mogli! Erano inseparabili, presenti
alle riunioni sociali, organizzatrici di gite e serate conviviali, cementavano l’amicizia. Non so se, senza
queste compagne di vita, avremmo avuto a Treviso una FIMMG così unita!
Brunello Gorini
In memoria di Eligio De Prà
Ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere e frequentare per diversi anni, sia per motivi sindacali sia, per
la gran parte, ordinistici, Eligio De Prà e di poterne apprezzare la preparazione professionale, nel senso più
ampio, e le doti umane. Eligio era nato medico; come già dal Liceo aveva scelto. Tante difficoltà e poi tante
soddisfazioni, come quando, a seguito di quanto successo con l’alluvione del ’66, gli fu conferito dal
Presidente Saragat l’onorificenza di Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.
Il suo percorso professionale l’ha portato da Belluno a Treviso, dall’ospedale alla medicina di famiglia, con
tante soddisfazioni dei pazienti, con tanti ringraziamenti dei Colleghi, che ha tutelato non solo come
“ordinista”, ma anche come esperto di Previdenza nella Consulta dell’ENPAM.
Quando in occasione del S.Natale 2005, Eligio mi ha omaggiato del suo lavoro letterario “Medico di
famiglia”, nel quale ha raccontato un po’ il suo percorso, la sua vocazione medica, le scelte e le pagine
importanti della sua vita, ho potuto apprezzare una storia ricca di umanità. In particolare mi sono soffermato
quando ha scritto del perchè nella vita si sia sentito fortunato.
Nonostante una storia travagliata, ha affrontato la vita con coraggio e perseveranza con chiari i punti di
riferimento esistenziale e gli obiettivi. Le scelte che “la vita ti pone di fronte” sono state decisive: medico,
direi per missione e vocazione; marito e padre, per quello che durante la reciproca frequentazione ho potuto
vedere e sentire, esemplare. “Sarà il tempo e le circostanze a confermarti chi sei e quanto vali!” E il tempo
e le circostanze l’hanno dimostrato.
E conclude: “Tutto ciò che uno riesce a realizzare con la propria intelligenza, costanza e fatica è sempre
motivo di grande soddisfazione e gratificazione. Ecco, dunque, perchè mi sento fortunato.”
E fortunato sei stato Eligio, sempre attorniato dall’amore della Tua adorata Moglie, delle figlie e dei
familiari, e di tanti amici.
Brunello Gorini
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XLII ASSEMBLEA PROVINCIALE
18 dicembre 2010
Sabato 18 dicembre 2010 si è tenuta a Treviso, nella
sede di via Montebelluna 2, la XLII Assemblea provinciale della Federazione Italiana Medici di famiglia
(FIMMG) di Treviso.
Il Segretario dott. Gorini, a nome del Consiglio
Direttivo, propone come Presidente dell’Assemblea il
dott. Riccardo Gasparri, che viene eletto per acclamazione.
Il dott. Gasparri prende la parola: “Gentili colleghe e
colleghi Vi devo ringraziare per essere intervenuti
numerosi a questa Assemblea e ringrazio anche i
consiglieri della FIMMG che mi hanno proposto per
questo incarico.
Prima di passare la parola all’ospite dott. Spinella,
nostro collega “in forza” alla squadra della dirigenza
ULSS n° 9, mi permetto di fare alcune considerazioni
sulle attività che si sono rese necessarie per sostenere
degnamente le aspettative degli iscritti.
Un sindacato, quasi per statuto, deve avere almeno
una situazione di conflitto in atto e il nostro, così
presente nel territorio provinciale, deve affrontare
quasi tutti i giorni momenti di confronto con le aziende
sanitarie. Tuttavia, come se non bastasse, negli ultimi
tempi è sorta una tensione anche sull’indirizzo politico
da tenere a livello regionale.
Non è poca cosa avere più fronti di dibattito ma,
essendo noi il sindacato di maggioranza, non ci possono “far paura” conflittualità che sapremo sicuramente affrontare e risolvere sia per quanto riguarda la
parte economica che quella normativa (ci preoccupano entrambe).
La presentazione della disamina dei “conti in sospeso” e di quanto già ottenuto nelle varie Aziende sarà
fatta, come ogni anno, dai fiduciari che con il loro
fattivo apporto hanno reso meno gravoso l’impegno
del segretario.
Il segretario dott. Gorini avrà molta “carne al fuoco”
e Vi impressionerà, se siete impressionabili, con riferimento alle problematiche/scontri che si susseguono
tanto in provincia e regione quanto a livello nazionale,
per non vedere sempre più compromesso il nostro
importante, indispensabile, gravoso impegno professionale.
Al dott. Spinella che ben conosce i nostri problemi mi
permetto di ricordare che ci sono problemi e ci sono
soluzioni e noi siamo per trovare sempre una soluzione, non dimenticando però che è nostro compito unire
i MMG e che non possiamo essere disponibili a barattare i nostri diritti.
Ai colleghi tutti chiedo, se mai fosse possibile, una
maggiore partecipazione, perché la Nostra Forza è
determinata sia dal numero degli iscritti che dalla
presenza fattiva ai vari momenti di attività sindacale.
A tutti auguro riscoprire il piacere di impegnarsi per
un obiettivo comune e non “soccombere” nell’indifferenza dell’isolamento cui ci vogliono relegare per
meglio controllarci ed evitare giuste rivendicazioni”.
Interviene poi il dott. Nello Spinella, portando i saluti
del Direttore Generale della ULSS 9, e dopo aver
ricordato i trascorsi sindacali nella FIMMG e di essere
anche stato Presidente dell’Assemblea di diversi anni
prima, si sofferma sul ruolo e rapporti tra Azienda
ULSS e Sindacato, in particolare alla luce delle prossime innovazioni tecnologiche.
Il Presidente Gasparri ringrazia il dott. Spinella dell’intervento e invita l’Assemblea a nominare i membri del
Seggio elettorale. Vengono proposti e nominati per
acclamazione il dott. Francesco Scarabello (Presidente) la dott.ssa Mirella Forest e la dott.ssa Silvia
Dal Bò e viene approvato l’orario di apertura e chiusura del seggio elettorale. Il Presidente Gasparri invita il
Segretario, dott. Brunello Gorini, a procedere con la
sua relazione, che per brevità riassumiamo secondo i
punti toccati.
Politica Regionale: abbiamo chiesto le dimissioni del
Segretario regionale della FIMMG dott. Adami, per
manifesta incapacità a collaborare con i Segretari provinciali, in quanto usualmente prende decisioni senza
alcuna consultazione preventiva con i Segretari provinciali o con il Consiglio regionale.
Politica Nazionale: in breve abbiamo portato a casa 2
rinnovi contrattuali, anche se forieri di problematiche
informatiche cui poi accenneremo. Ma la situazione
nazionale di congiuntura sfavorevole, in tutti i settori e
in tutti i Paesi, non avrebbe poi più permesso alcun
rinnovo se solo fossimo stati più attendisti.
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ONAOSI: l’8 febbraio scade il termine ultimo per
l’iscrizione, dopo tale data non sarà più possibile
iscriversi. Quest’anno si andrà alle elezioni e dovremo
sostenere il nostro candidato.
PEC (Posta Elettronica Certificata): continuiamo a
consigliare di non attivare la PEC (ma anche la posta
intranet aziendale) fino a quando non saranno chiarite
le modalità d’uso e chi ne potrà legittimamente fare
uso.
IRAP: La Commissione nazionale fisco, presieduta dal
Vice Segretario dott. Carmine Scavone, nella quale ha
lavorato il nostro Consigliere dott. Angelo Ferri sostituito poi dal collega Consigliere della FIMMG di
Venezia dott. Stefano Rigo, ha portato a casa un
risultato che solo qualche anno fa non ci saremmo
nemmeno sognati: non assoggettabilità all’IRAP del
MMG “puro”. Le sezioni FIMMG di Venezia e di
Treviso hanno concluso una convenzione per il ricorso
avverso l’IRAP a tariffa concordata e conveniente con
l’avv. Alessandro Compagno (testo scaricabile dal sito:
<www.fimmgtv.org> area iscritti).
Emergenza Alluvione: la FIMMG Nazionale e
l’ENPAM hanno presentato un progetto per venire in
aiuto dei MMG alluvionati. Gli interessati, con danni
documentabili, sono pregati di mettersi in contatto con
la FIMMG di Treviso.
Certificato patente: La Legge 120 del 29 luglio 2010
(in vigore dal 13 agosto 2010) dispone che ai fini
dell’accertamento dei requisiti psichici e fisici per il
primo rilascio della patente di guida di qualunque
categoria, ovvero di certificato di abilitazione professionale di tipo KA o KB, l’interessato debba esibire
apposita certificazione da cui risulti il non abuso di
sostanze alcoliche e il non uso di sostanze stupefacenti
o psicotrope, rilasciata sulla base di accertamenti clinico-tossicologici.
Questa certificazione, che non è di nostra competenza,
deve, secondo la nuova legge, tener conto dei precedenti morbosi del richiedente dichiarati da un certificato medico rilasciato da un medico di fiducia. Sconsigliamo di utilizzare il modello che viene proposto
secondo un parere ministeriale e invitiamo ad utilizzare quello proposto dalla FIMMG di Treviso (allegato al
notiziario 14 o scaricabile dal nostro sito <www.fimmgtv.org>).
Certificati di invalidità civile INPS: abbiamo da principio scritto al Direttore dell’INPS Regionale del Veneto
(e al Ministro del Lavoro, al Ministro della Salute, al
Presidente della Regione Veneto, all’Assessore alle
Politiche Sanitarie, all’Assessore alle Politiche Socia-
li, ai Prefetti del Veneto, ai Presidenti degli Ordini dei
Medici del Veneto, ai Direttori Generali delle Aziende
ULSS del Veneto, ai Direttori delle sedi INPS Provinciali del Veneto) che i MMG “non hanno nessun
obbligo di ottemperare alle Circolari INPS” chiedendo, primi in Italia con la FIMMG di Belluno, Rovigo e
Venezia, alcune modifiche, che sono state tutte recepite, permettendo non solo lo snellimento burocratico del
certificato (non è più richiesto l’acceso di persona
all’INPS per richiedere il codice PIN, nè di indicare la
codifica ICD9; i campi “Anamnesi”, “Esame Obiettivo” e “Terapia” sono facoltativi), ma anche la doppia
possibilità d’invio, cartacea o on line.
INAIL: continua il contenzioso con l’INAIL che si
ostina a non rimborsare i nostri certificati ai pazienti
infortunati, nonostante numerose sentenze emesse dalla Magistratura abbiano stabilito che “I compensi
corrisposti al Medico Curante per il rilascio dei certificati relativi ad infortunio sul lavoro, ed anticipati
dall’infortunato, sono a carico dell’INAIL”. A fronte
delle dichiarazioni del Direttore dell’INAIL di Treviso
(La Tribuna di Treviso 10 luglio 2010) che “la liquidazione
dei medici è da tempo normalizzata. I rimborsi liquidati nel periodo giugno luglio 2010 comprendono anche
certificati redatti entro il 31 marzo 2010” abbiamo
risposto che “non corrisponde al vero” e invitiamo
quindi i Colleghi a controllare se effettivamente siano
stati liquidati delle vecchie certificazioni e in caso
contrario di chiedere il pagamento all’INAIL facendone pervenire copia alla FIMMG.
DPS (Documento Programmatico per la Sicurezza)
deve essere compilato da ogni singolo Medico di
famiglia entro il 31 marzo di ogni anno. La FIMMG
Nazionale ha fatto predisporre il software per il DPS e
lo ha messo a disposizione, a titolo gratuito.
ADP e PPIP: invitiamo a notulare sempre tutte le visite
di Assistenza Programmata e le Prestazioni di particolare impegno professionale, per aumentare la massa
salariale.
Politica Provinciale:
Medici Penitenziari: il Settore FIMMG-AMAPI di
Treviso riunisce i mmg che prestano la loro opera negli
Istituti Penitenziari. Il nostro rappresentante è il dott.
Biagio Modica.
Recupero quote pazienti extracomunitari: i pazienti
extra comunitari con il permesso di soggiorno scaduto
decadono pure dall’assistenza sanitaria e vengono automaticamente cancellati dagli elenchi del MMG fino
a quel momento titolare della scelta. Per continuare ad
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essere assistiti dal MMG che li aveva in carico, debbono recarsi tempestivamente al proprio Distretto di
residenza per rinnovare l’iscrizione. In questo modo il
MMG continua a prestare la sua opera in favore
dell’extracomunitario e si vede riattribuita la scelta da
parte dall’Azienda e quindi quanto dovuto in termini
economici.
Se l’extracomunitario non rispetta questa procedura o
si attarda ad espletarla, il MMG corre il rischio di
prestare la sua opera a titolo gratuito e di erogare
impegnative improprie a carico del SSN.
L’extracomunitario all’atto della scadenza del permesso di soggiorno anche se non ha ancora ottenuto il
rinnovo del permesso (per il quale solitamente attende
diversi mesi) deve recarsi al Distretto di competenza
per rinnovare l’iscrizione (di 6 mesi in 6 mesi) esibendo il libretto sanitario e quanto rilasciato dalla Questura relativamente al suo stato.
Poiché il comma 1 dell’art. 7 dell’ACN 2005 recita:
“Le scelte dei cittadini che, ai sensi dell'art. 7 della
legge n. 526 /1982, vengono temporaneamente sospesi
dagli elenchi della Azienda sono riattribuite automaticamente al medico dal momento della cessazione
della sospensione temporanea, anche in deroga al
massimale individuale, e fatta salva ogni altra e diversa determinazione da parte dell’assistito. A tal fine le
aziende istituiscono apposito separato elenco dei
citttadini ai quali sia stata revocata d’ufficio la scelta,
onde facilitarne la riattribuzione automatica”, consigliamo di verificare se non ci siano “buchi” retributivi;
in tal caso si consiglia di chiedere il rimborso delle
quote mensili carenti utilizzando la seguente formula:
Nel 2010 abbiamo tenuto 4 Assemblee provinciali:
- 23 aprile per l’approvazione del Rendiconto 2009 e
l’Approvazione del bilancio Preventivo 2010
- 6 luglio per discutere di IRAP, ONAOSI, ENPAM e
INPS
- 15 settembre per discutere dell’applicazione dell’art.53
bis e ter dell’ACN, costituire una Associazione Telematica, con copertura finanziaria attraverso un aumento del 2 %° della quota associativa annuale
- 15 ottobre per deliberare la costituzione della “Associazione Telematica di assistenza sanitaria - ATLAS
s.r.l.” al fine di ottemperare a quanto previsto dall’art.
59 bis e ter dell’ACN; precisamente nel 2010, i flussi
informativi relativi a:
a) Ricoveri
b) Accessi ambulatoriali
c) Visite domiciliari
d) PPIP
e) ADI/ADP.
Le risorse che ci necessitano sono tecnologiche
(hardware, software e connettività) e di servizio (installazione e configurazione delle risorse tecnologiche
e gestione delle trasmissioni telematiche). A questo
punto il MMG si trova al bivio tra il decidere per
“arrangiarsi” da solo o unirsi con i Colleghi e fare
fronte comune. Fino ad oggi la maggioranza dei MMG
ha scelto per informatizzare il proprio studio una
“gestione da singolo” tipo “fai da te” e il Sindacato ha
lasciato piena libertà anche nello scegliere il programma. In questo modo il MMG acquisisce le richieste
dell’Azienda, compra la tecnologia necessaria, gestisce direttamente gli applicativi e comunica direttamente con l’Azienda.
Noi crediamo che sia giunto il momento (come già per
previdenza, assicurazione professionale, tutela legale,
asporto rifiuti) di tutelare maggiormente il MMG con
una “gestione in associazione”. Vale la pena di confrontare e valutare i due comportamenti secondo quei
criteri che reputiamo fondamentali:
• Salvaguardia dell’autonomia professionale del MMG
La gestione da singolo comporta:
- la richiesta da parte dell’ULSS di uniformare la
tecnologia, in particolare il software (e questo è un
limite all’autonomia);
- ogni MMG è singolarmente collegato al sistema
aziendale e fa dipendere in parte dal fornitore le
potenzialità contrattuali;
- il MMG compie un atto di fede sulla sicurezza dei
dati trasmessi in quanto in nessun modo può verificarne il destino.
La gestione in associazione comporta:
- la salvaguardia dell’autonomia professionale verso l’ULSS e verso la Softwarehouse;
- i dati restano di proprietà del MMG con un percorso di tracciabilità, la comunicazione certificata di
invio del dato e il massimo standard di sicurezza.
• Rapporto costo/beneficio per il MMG
La gestione da singolo comporta:
- costi dipendenti dal potere monopolistico del
fornitore, peraltro interessato al cliente;
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- il pagamento per un aggiornamento che la
softwarehouse, talora, concorda con l’ULSS, molto
raramente col singolo;
- incentivi derivanti da una contrattazione di base,
poco progettuale.
La gestione in associazione comporta:
- costi per il fornitore mediati dall’associazione;
- costi dell’associazione correlati percentualmente
al risultato oggetto di contrattazione;
- incentivi correlati al potere contrattuale del Sindacato.
• Costi
La gestione da singolo comporta:
costi correlati alla gestione della tecnologia.
La gestione in associazione comporta:
i costi correlati alla gestione della tecnologia e
quelli correlati al servizio; ci si potrebbe attendere
un costo maggiore, in realtà il costo è abbattuto
perchè l’associazione acquista in blocco e questo
potere contrattuale porta ad una spesa minore.
• Potere contrattuale
La gestione da singolo comporta:
- un potere contrattuale sia in parte (molto in “parte”
perchè noi siamo “clienti” del fornitore) della tecnologia che, acquisita la proposta aziendale, permette al suo cliente di soddisfare la richiesta;
- uno scarso potere negoziale sia con l’ULSS sia con
la Softwarehouse; in ogni caso, il MMG è ricattabile
e perdente.
La gestione in associazione comporta:
- diverse possibilità di aggregazione e di presentazione dei dati;
- l’aumento della capacità progettuale e di proposta
e, quindi, del potere negoziale del Sindacato, in
quanto detentore del know-how.
La ULSS 7, con la condiscendenza dello Snami, ha
voluto effettuare una verifica della spesa farmaceutica
convocando ad un incontro discussione sulle prescrizioni farmaceutiche alcuni Colleghi “che risultano
avere un trend diverso rispetto a quello dei colleghi e
della media aziendale”. La FIMMG ha risposto ribadendo con forza che esistono Sedi istituzionali dove
concordare i percorsi utili a raggiungere lo scopo
dichiarato nell’ottica di una “reale” collaborazione e ha
chiesto di soprassedere a questa iniziativa che considera inopportuna ed inquietante, oltre che inquisitoria.
Abbiamo organizzato e partecipato diversi Corsi di
formazione e aggiornamento:
- “Introduzione al Colloquio Motivazionale Breve in
Medicina Generale per migliorare l’aderenza alle prescrizioni da parte del paziente ad elevato rischio
Cardiovascolare” venerdì 7 maggio presso la sede
FIMMG di Treviso e poi sabato 23 ottobre a Rovigo il
2° Corso
- sabato 8 maggio il Convegno “Buone Pratiche in
Sanità nella Marca Trevigiana” Auditorium della Provincia
- sabato 25 settembre con l’A.I.D.M. Sezione di Treviso
un Seminario di Formazione Relazionale in Medicina:
“La collaborazione tra colleghe” Hotel Maggior Consiglio Treviso
- sabato 2 Ottobre “La Spalla degenerativa: Dalla
diagnosi al trattamento: Quale il percorso più efficace?” Treviso, Auditorium Santa Croce, Università San
Leonardo
- sabato 6 Novembre Convegno Annuale “Associazione Medici per l’Ambiente” di Treviso (AMA TV),
Ordine dei Medici
- AIDM Novembre al femminile: mercoledì 3 novembre Palazzo Bomben Treviso, venerdì 19 e sabato 20
Novembre Hotel BHR Treviso.
Abbiamo organizzato un Corso di Inglese e un Corso
di Spagnolo, ciascuno di 40 ore, e un Corso di Psicologia Medica (38 Crediti ECM).
Il Presidente Gasparri invita il dott. Roberto Moro,
Fiduciario f.f. della ULSS 9, a presentare la sua relazione. “Avendo ricoperto il ruolo di fiduciario f.f. per
pochi mesi, mi corre l’obbligo di iniziare questo breve
intervento ringraziando caldamente il dr. Francesco
Cavasin che ha lavorato con dedizione ed impegno per
quasi 4 anni come fiduciario dell’ULSS 9. In questo
periodo di enormi cambiamenti nella società, nella
sanità, nella Medicina Generale, il Piano socio-sanitario regionale auspica l’assunzione da parte del MMG
del ruolo di responsabilità del coordinamento delle
azioni necessarie per affrontare le patologie cronicodegenerative. Quindi è necessario prepararsi per le
nuove sfide che abbiamo dinanzi, attrezzandoci per
non essere schiacciati dalla mole enorme e sempre
maggiore del nostro lavoro: per me è auspicabile una
organizzazione nuova e più complessa del lavoro del
MMG, la collaborazione con altre figure professionali, la registrazione di tutte le attività da noi svolte, la
realizzazione di percorsi diagnostico terapeutici con-
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divisi, aumentare l’appropriatezza degli interventi
medico assistenziali, programmare un aggiornamento
più confacente alle nostre esigenze. Per cui, alla luce
di queste considerazioni, è importante proseguire il
progetto di gestione integrata del diabete tipo 2 già
avviato in questa azienda. Per quanto riguarda l’aggiornamento vorrei fare 2 puntualizzazioni: è fondamentale che sia il Sindacato a gestire la partecipazione
dei singoli MMG nei gruppi di lavoro aziendali, per
poter meglio seguire le strategie dell’ULSS ed essere
presenti facendo squadra, contribuendo a dare una
prospettiva da parte del MMG delle singole problematiche. Inoltre è importante una calendarizzazione degli
impegni formativi, distribuendo in maniera più equilibrata gli incontri nell’arco dell’anno, soprattutto per
gli aggiornamenti obbligatori. In azienda ULSS 9 è
stato attivato finalmente il percorso del paziente
oncologico in condizione di fine vita, che prevede la
presa in carico dei pazienti terminali attraverso la
convocazione di UVMD attuando un piano assistenziale continuativo, con diritto al corrispettivo economico. Per ultimo ho partecipato al Gruppo di Lavoro
sullo sviluppo delle forme associative della Medicina
Convenzionata: esso ha lavorato prendendo spunto
dal PAL Cure Primarie, su base provinciale, che si è
posto 2 obiettivi: la Integrazione delle cure e la Continuità delle cure. Tra i vari punti esaminati il Gruppo
di Lavoro auspica l’implementazione delle forme associative esistenti in forme più complesse, dalla associazione alla rete, dalla medicina di gruppo al gruppo
avanzato, per dare una risposta più efficace alle richieste dei cittadini ed una razionalizzazione del nostro lavoro, tramite la presenza di collaboratori che ci
sgravino della parte di lavoro non medico che ci
opprime quotidianamente”.
Ha preso poi la parola il dott. Nicolò Viviano, Fiduciario della ULSS 8: “Nella primavera del 2010 abbiamo
finalmente raggiunto, dopo un’estenuante contrattazione, l’accordo sulle cure palliative nei pazienti oncologici terminali secondo quanto previsto dalla convenzione regionale del 2005.
Questo accordo oltre ad avere una valenza economica
(774,69 euro al mese) ha una grande importanza
politica per la nostra attività perché abbiamo uno
strumento che ci permette di non essere scavalcati da
organizzazioni benemerite di volontariato che sarebbero ben contente di assolvere all’assistenza di questi
ammalati. Invito tutti i Colleghi ad attivare questo tipo
di assistenza anche perché nelle prossime trattative
regionali potremo dimostrare la nostra presenza sul
territorio nell’attuare un livello di assistenza di primaria importanza cosi come viene definito nell’accordo
regionale. Forse siamo l’unica provincia del Veneto
che ha in tutte e tre le ULSS di appartenenza l’accordo
per le cure palliative in vigore cosa che è fonte,
secondo il mio parere, di orgoglio della FIMMG
provinciale. Ripeto se siamo presenti nel territorio la
Regione non potrà mai dirci che non serviamo e solo
così potremo richiedere più risorse economiche nelle
prossime contrattazioni che prevederanno sempre più
remunerazioni su progetti e non sulla quota capitaria.
Finalmente si è ottenuta la doppia anagrafe sanitaria
per cui i pazienti extracomunitari con assistenza a
tempo determinato non entrano nel massimale delle
scelte.
Ad ottobre è stato firmato il Contratto aziendale ed
anche qui la trattativa è stata più che estenuante
perché le condizioni iniziali erano estremamente proibitive (vedi le limitazioni alla prescrizione di sartani,
Ppi, ipolipemizzanti sui quali c’era la quasi totalità
degli emolumenti; prescrizioni indotte; all’inizio non
c’era la trasmissione delle impegnative che sono rientrate anche se con una remunerazione inferiore) che
hanno richiesto diversi infuocati Comitati aziendali
per rendere il più possibile accettabile il contratto;
ecco il ritardo nella firma. Nel Contratto aziendale c’è
anche il Progetto diabete con la remunerazione di 35
euro che ci verrà valutato alla fine di giugno 2011 per
cui abbiamo tutto il tempo necessario per raggiungere
l’obiettivo. Ho trasmesso via email a tutti i Colleghi
iscritti la copia del contratto in maniera tale che
potessero incominciare a raccogliere i dati necessari.
Ho richiesto e continuerò a richiedere in commissione
CAFI (Commissione Aziendale Flussi Informativi), al
Direttore Generale, in Comitato aziendale, alla Direzione sanitaria ed all’Ufficio convenzione i 2400 euro
per le spese previste per i flussi informativi previsti
dall’ACN in vigore, ma fino ad adesso inutilmente,
poiché è intenzione della Direzione Sanitaria di non
darci quanto dovuto. A tal merito ho espresso ed
esprimerò la posizione più intransigente del Sindacato
fino a minacciare di bloccare qualsiasi inziativa futura
dell’Azienda compreso i prossimi Contratti aziendali”.
Infine il Presidente ha dato la parola alla dott.ssa
Maria Grazia Bianchini, Fiduciario della ULSS 7:
“Propongo alcune considerazioni che non possono
non tener conto del contesto. Le difficoltà economiche
mondiali e nazionali, l’incerta situazione politica ita-
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liana hanno ricadute negative sugli investimenti nel
SSN. L’indebitamento di alcune ULSS del Veneto da
ripianare suggerisce prudenza anche al Direttore Generale di una ULSS in pareggio come la ULSS 7.
Questo non impedisce comunque, allo stesso Direttore
Generale di mettere in cantiere interventi di notevole
impegno economico, su strutture ospedaliere e
distrettuali.
La riduzione annunciata dei finanziamenti regionali al
settore sociale avranno ricadute negative su alcuni
servizi ed avranno un impatto maggior sulle categorie
più deboli. Dobbiamo essere consapevoli che la nostra
attività, anche se sanitaria, si embrica e si interfaccia
con i servizi sociali. Ricadute negative su questi avranno ripercussioni sulla nostra attività.
In questo scenario in cui la chiusura di posti letto
ospedalieri e la creazione di posti in RSA ha permesso
risparmi economici notevoli ci si è dimenticati, colpevolmente, del territorio dove è gioco forza si scarichino gli effetti di questa riduzione, delle dimissioni
precoci e precocissime, della cronicità (un massimalista
cura circa 600 pazienti affetti da malattie croniche).
Il territorio è di fatto l’ammortizzatore di queste scelte
‘strategiche’ e per questo Deve avere investimenti
strutturali: personale di studio ed infermieri senza che
ci sia un tetto!
Per la medicina generale questo è strategico più che la
rete che risponde ad altre logiche. Per ottenere questi
investimenti il Sindacato deve impegnarsi e per questo
deve essere rappresentato in Regione.
Vorrei che fosse chiaro che il personale è indispensabile per reggere il nuovo ruolo e se ne deve discutere
ai livelli opportuni prima di ogni altra cosa.
I colleghi sono sovraccaricati di compiti, di richieste
dall’alto e dal basso, sono esasperati che il loro lavoro
abbia così poco riconoscimento.
Dobbiamo avere però il coraggio di riconoscere che
esiste una nostra responsabilità in tutto questo.
Non abbiamo una coscienza di categoria, siamo dei
singoli ed ognuno bada al proprio orticello.
Concludo facendo appello alle nostre capacità di
“rifondarci” come categoria perché solo così possiamo avere un futuro. Lo dobbiamo fare per i Colleghi
giovani che iniziano la Professione e che dovremo far
crescere investendo su di loro.
Nella Ulss 7 nel corso del 2010, abbiamo concluso un
percorso di accreditamento che ha avuto esito positivo, ora stiamo aspettando le ricadute sul territorio,
con investimenti reali. Nel frattempo stiamo finalmen-
te per varare la 3° UTAP che coinvolge 14 colleghi.
Questo è uno dei pochi risultati positivi del 2010 e lo
dobbiamo all’impegno ed alla costanza del vice fiduciario dott. Patera che con caparbietà ci ha creduto e
lavorato sodo. Gli dobbiamo un ringraziamento per
l’impegno profuso”.
È seguito un ampio dibattito con la partecipazione di
numerosi iscritti, dei quali, per brevità omettiamo i
nomi.
Alle ore 20 si è chiuso il seggio elettorale e alle ore
20,30 il Presidente Gasparri ha invitato il Presidente
del Collegio Elettorale, dott. Francesco Scarabello, a
dare lettura dei risultati. Sono risultati eletti:
Per il Consiglio Direttivo: Gorini Brunello, Gasparri
Riccardo, Ferri Angelo e Pozzi Angelo
Per il collegio dei Revisori dei Conti: Benetti Roberto,
Roberto Moro e Masih Asraf
Revisore supplente: Benetton Maria
Per il collegio dei Proviviri: Scarpa Claudio, Patera
Carlo e Martinello Pio
Per la carica di Fiduciario ULSS 7: Bianchini Maria
Grazia, e ViceFiduciario ULSS 7: Patera Carlo
Per la carica di Fiduciario ULSS 8: Viviano Nicolò
Per la carica di Fiduciario ULSS 9: Faggian Luigi, e
ViceFiduciario ULSS 9: Manzoni Alessandro.
Il Presidente ha proclamato la fine dei lavori ed invitato
l'assemblea alla cena sociale.
Assemblea Provinciale
Treviso 11 marzo 2011
Nell’Assemblea di venerdì 11 marzo 2011 é stato
approvato il rendiconto economico del 2010 e il
bilancio di previsione per il 2011, in particolare è
stato confermato l’impegno nei servizi per gli
iscritti (assicurazioni, asporto rifiuti,
informatizzazione e modalità di iscrizione e cancellazione). Sono stati approvati, sempre all’unanimità, il rendiconto 2010 di Atlas e le prospettive
di spesa e obiettivi di Atlas per il 2011, nel senso
di un maggior impegno nell’informatizzazione a
servizio dei MMG.
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