FORMAZIONE
La tutela degli specializzandi
in corsia
di Federica Barberis
Il sistema formativo vigente, se da un lato
conferisce un elevato standard nozionistico e di contenuti,
dall’altro si dimostra carente nella pratica
«I
l binomio “sapere e “saper
maggiormente professionalizzante (30%
fare” – premette Martino
di didattica frontale e 70% di didattica
Massimiliano Trapani, vice
professionalizzante), e non ha quindi
presidente del Segretariato Italiano Giovani
dato i frutti sperati. Infatti se ancora oggi
Medici (S.I.G.M.) www.giovanemedico.it
vediamo casi di colleghi che non vengono
bene rappresenta la medicina che è una
formati adeguatamente sul campo ma che
scienza empirica, un’arte che si apprende
rimangono solo con nozioni prettamente
sul campo e una lezione di vita prima
teoriche, significa che la mission della
ancora di una professione. La medicina
formazione è finita».
infatti è una professione che si fonda
Ma quali le cause? Secondo Trapani: «Un
sulla pratica clinica quotidiana, perciò è
suo peso lo ha certamente l’atteggiamento
importante un’adeguata formazione del
dei docenti che spesso sono “gelosi” delle
medico e un adeguato rapporto tra docenti
proprie prerogative: ci sono tantissimi
e discenti, tra discenti e casistica clinica, un
casi e moltissime varianti, indubbiamente
Trapani – ritengo che gli Ordini dei Medici
rapporto, questo, spesso carente. Purtroppo
anche quella che ti vede, una volta uscito
dovrebbero entrare nel merito della
però il sistema formativo vigente nel nostro
dalla scuola di specialità, nelle vesti di un
formazione dei giovani colleghi non solo
Paese conferisce un elevato standard
potenziale concorrente del docente di turno.
in termini di vigilanza, ma anche facendosi
nozionistico e di contenuti a discapito
In realtà il problema è che si viene a perdere
parte diligente per un cambio della
di una componente professionalizzante;
quel know-how acquisito in tanti anni di
legislazione. Quindi Ordini da una parte
questo significa che noi apprendiamo molta
studio e non lo si tramanda alle nuove
e, dall’altra, le Università che dovrebbero
teoria, elevatissima in termini di contenuti
leve che prenderanno il posto di quelli che
impegnarsi a dare una formazione pratica
a livello mondiale, ma facciamo poca
andranno in pensione».
adeguata; in più si dovrebbe rivisitare il
pratica. Le ragioni di questa discrepanza
Una situazione questa che potrebbe essere
modello assistenziale “ospedalo-centrico” a
tra teoria e pratica sono da ascrivere a un
assimilabile a quella dei praticanti negli
favore di quello integrato ospedale-territorio
sistema portato avanti nelle Università
studi legali? «Anche da noi – afferma
che consentirebbe un percorso formativo
che rappresentano la centralità della rete
Trapani – capitano situazioni analoghe nel
dei giovani specializzandi sul territorio. In
formativa e il motore del coordinamento.
senso che alcuni specializzandi vengono
quest’ottica gli Ordini potrebbero, come
Inoltre, l’introduzione del Decreto legislativo
utilizzati impropriamente e, invece di
ho detto, unire le loro forze per favorire un
n. 368 del 1999, una sorta di contratto
essere formati, vengono sottodimensionati
cambio della legislazione».
degli specializzandi ancora in essere e
perché l’Università e i docenti inseguono
Quanto alle proteste dei giovani medici che
che si proponeva di allineare le scuole di
gli obiettivi di budget previsti per l’unità
frequentano il corso triennale di Medicina
specializzazione mediche agli standard
operativa. Da qui l’inutilizzo ai fini della
generale, Trapani, concordando sulle
europei, non ha reso il percorso formativo
formazione».
sacrosante ragioni della protesta, ricorda
specialistico del medico, almeno sulla carta,
«Per ovviare a questa situazione – prosegue
che «è giusto che i medici del corso di MG
Martino Trapani
[bollettino OMCeOMI] 2/2012 APRILE-GIUGNO
12
[email protected] 12
29/06/12 14.18
FORMAZIONE
vengano detassati dall’Irpef e valorizzati
(l’intervistato chiede l’anonimato a causa
attraverso l’adozione di un contratto di
di un contenzioso giudiziario in atto
formazione specifica di medicina generale,
con la Scuola di specialità, n.d.r.) che,
con maggiore responsabilità assistenziale
riferendosi alla realtà di tutte le Scuole di
all’interno del percorso formativo-
specialità italiane, afferma: «Le riforme
professionale, il che si tradurrebbe
della Università che si sono succedute
nell’avere Medici di Famiglia meglio
dagli anni ‘20/’30 del secolo scorso in
formati, con beneficio per la popolazione e
poi, hanno concesso gradi di autonomia
con una migliore allocazione delle risorse da
sempre crescenti, fino a un vero e proprio
parte delle Regioni».
autogoverno dei singoli atenei. Questo
«I problemi sono tanti – rileva Trapani – da
grande margine di autonomia libera di fatto
quello culturale a quello dei docenti che
le Università da qualsiasi forma di controllo
devono cambiare mentalità, avvicinarsi
che arrivi dall’esterno: in pratica rispondono
di più al mondo dei giovani soprattutto
solo a se stesse, ancorché finanziate con
per quanto riguarda la loro formazione.
soldi pubblici». Una premessa, secondo
Università e mondo del lavoro sono due
X.Y., necessaria per comprendere la
aspetti diversi: mentre la maggior parte dei
situazione in cui versano i medici in
colleghi esce dall’Università teoricamente
formazione specialistica.
preparatissima, sul campo invece si ritrova
«Esiste un programma elaborato dal
a non avere una casistica adeguata.
Ministero della Pubblica Istruzione e della
A fronte di una casistica limitata, quindi
Università che prevede nel dettaglio quali
di un buco formativo, entrare nel mondo
tipologie e quante attività lo specializzando
del lavoro diventa complesso perché, con i
deve svolgere nel corso dei suoi studi
fondi ridotti come oggi giorno, il datore di
per potere raggiungere il titolo legale di
lavoro seleziona solo i migliori che possono
specialista. Si tratta di un programma
consentirgli di portare avanti un servizio.
obbligatorio redatto recependo indicazioni
carattere burocratico: compilazione di
E qui subentra per i colleghi il blocco,
precise dalla Unione europea: il titolo di
cartelle cliniche, consensi a procedure
cioè quella sorta di selezione che spesso
specialista infatti, come quello di medico
diagnostico/terapeutiche, lavoro di “data
avvantaggia i “soliti noti”.
chirurgo, sono equivalenti e spendibili in
entry” o, al contrario, di estrapolazione dati
Bisogna cambiare approccio culturale,
qualsiasi Stato dell’Unione. Alla singola
per articoli su ricerche scientifiche condotte
bisogna eliminare gli sprechi, i
Università il compito di mettere in pratica
da altri o anche solo a carattere compilativo
finanziamenti a pioggia e convogliare
il programma. I libretti-diari consegnati
e non sperimentale. Queste mansioni
le risorse esistenti sulle realtà formative
singolarmente allo specializzando hanno
burocratico/amministrative vengono svolte
cercando di avere il coraggio di investire
lo scopo di annotare e certificare le attività
in nome e per conto di professori e medici
nella buona formazione, nella ricerca e
svolte che, a fine anno, dovranno collimare
strutturati dediti nella realtà a tutt’altro».
nell’innovazione tecnologica.
con le indicazioni di numero e qualità di
X.Y. osserva inoltre che « gli specializzandi
Solo questo potrà farci ripartire e fare
attività previste».
in ambito chirurgico quando vengono
sì che i colleghi restino a lavorare in
«Ma – annota X.Y. – nella realtà tutto questo
chiamati in sala operatoria sono relegati
Italia fermando quella che viene definita
non avviene. La quasi totalità dei medici
a ruoli risibili, come tenere divaricato il
l’emorragia dei cervelli».
italiani in formazione specialistica viene
campo operatorio, spesso in assenza della
considerata alla stregua del “servetto di
visuale di ciò che in realtà avviene sul
bottega”, manovalanza non qualificata,
tavolo operatorio...Tutto questo perché
Sconcerto e rabbia
nella parole di uno specializzando
a basso costo, buona per ogni scopo.
non esiste un progetto di formazione. Le
Un fiume in piena la disamina di X.Y.
La mansioni che più frequentemente lo
lezioni di didattica formale frontale spesso
specializzando in un ateneo italiano
specializzando si vede attribuire sono di
non esistono e, quando ci sono, si riducono
[bollettino OMCeOMI] 2/2012 APRILE-GIUGNO
13
[email protected] 13
29/06/12 14.18
FORMAZIONE
a poche ore di lezione nel corso dell’anno
avere più rimborsi e quindi per fare più
trattamento che, quando finalmente arriva,
accademico affastellate a ridosso dell’esame
profitti. Il tempo dedicato alla formazione
spesso si dimostra più difficoltoso e costoso
finale per il passaggio all’anno successivo».
è dunque considerato una grave perdita
per le complicanze intervenute durante
X.Y. si spinge oltre affermando:
economica che non ci si può permettere.
l’attesa. Ne consegue che i costi della
«Questi nostri colleghi, iscritti al nostro
Un ragionamento che più sbagliato non
prolungata degenza e dei trattamenti più
stesso Ordine professionale, vengono
potrebbe essere perché già adesso si
complessi lievitano esponenzialmente».
doppiamente umiliati e offesi sia perché
vedono i disastrosi effetti dovuti alla grande
«Ma non è tutto – prosegue X.Y. – perché
viene loro negata la formazione prevista
quantità di medici specialisti assunti dalle
anche i medici invecchiano e vanno in
per legge, sia perché vengono privati della
amministrazioni ospedaliere che, a causa
pensione. Da chi vengono sostituiti dal
propria dignità di professionisti e relegati
della formazione assolutamente inadeguata,
momento che i giovani medici non sono
a un ruolo servile, anche nei confronti del
non sono in grado di svolgere le più
stati formati? La cultura medica e chirurgica
personale paramedico».
comuni mansioni richieste. Il risultato è che
di questo Paese anziché progredire,
Ma come è possibile che tutto questo
questi medici continuano, da strutturati,
regredisce, perché le conoscenze
accada nell’indifferenza/connivenza
a svolgere una funzione ausiliaria, nel
non vengono trasmesse alle nuove
generale? A questo proposito X.Y. afferma
senso che continuano a essere dei gregari
generazioni che non possono innovare
che: «La maggior parte degli atenei
che smistano tanto dell’immenso lavoro
e avanzare rispetto al livello scientifico
italiani falsifica, od omette di compilare,
burocratico degli ospedali».
delle generazioni precedenti: non hanno
la documentazione certificante le effettive
«I medici (e chirurghi) più anziani, cioè
acquisito nemmeno le conoscenze che
attività svolte dagli specializzandi. Questa
i meglio formati – prosegue X.Y. nel suo
appartenevano ai loro predecessori!
gigantesca truffa ai danni dello Stato e
sfogo – sono gli unici professionalmente
Le considerazioni di carattere etico e
dei medici specializzati e specializzandi va
autonomi e a loro è delegato il compito di
deontologico che ne conseguono sono
avanti da anni, senza che incredibilmente
portare avanti l’effettiva attività assistenziale.
ovvie e si riassumono nella constatazione
nessuno abbia mai voluto/potuto indagarla
Ma il DRG incombe, e bisogna andare di
che la popolazione non può essere
e dimostrarla, anche se in realtà sarebbe
fretta, ed ecco che questi medici esperti
adeguatamente tutelata e trattata a causa
facile farlo. Basterebbe confrontare quello
devono produrre la maggiore quantità
dell’involuzione della conoscenza medica.
che viene certificato in ciascun libretto-
possibile di attività assistenziale, a scapito
Né va trascurato l’ormai insostenibile
diario del medico in formazione specialistica
della qualità del servizio e della trasmissione
peso economico conseguente al
e la rispettiva casistica assistenziale
della conoscenza alle generazioni dei
vertiginoso aumento del contenzioso
registrata dai nosocomi presso i quali si
medici più giovani. Le conseguenze di
legale a seguito dei casi di “malpractice”:
svolge la loro formazione».
questo circolo vizioso sono drammatiche e
risulta infatti evidente a tutti che chi non
già da tempo evidenti. La prima che balza
è adeguatamente formato ha molte più
agli occhi è che, in realtà, non vi è alcun
possibilità di commettere errori anche con
L’eccessiva autonomia
degli atenei
risparmio in termini economici, al contrario
conseguenze drammatiche».
La ragione alla base del desolante quadro
vi è una notevole perdita. Un esempio per
X.Y. conclude osservando che «la mancata
descritto, secondo X.Y. sarebbero da
tutti è l’ospedale di media-piccola grandezza
formazione dei medici specializzandi è una
implicare al fatto che «gli atenei, ricevuti
che deve accogliere un’urgenza chirurgica
grave piaga sociale non più sostenibile, né
i finanziamenti pubblici e le tasse
(di qualsiasi genere, generale piuttosto che
dal punto di vista deontologico né tanto
universitarie degli specializzandi, forti
ortopedica).
meno da quello economico. Nell’interesse
della loro autonomia decidono di dirottare
Il giovane chirurgo che non è stato
generale del Paese, le amministrazioni
questi fondi verso usi diversi da quelli per
adeguatamente formato, non è in grado di
regionali e universitarie, che sono insieme
cui sono stati erogati, senza dover rendere
trattarla. Il paziente viene trasferito in un
co-intestatarie dei contratti di formazione
conto delle proprie scelte. Lo stesso sistema
centro più grosso, dove convergono casi
specialistica dei medici, devono dunque
di rimborso delle spese sanitarie (DRG)
simili. Questo comporta un intasamento
attivarsi per fare cessare immediatamente
costringe tutti gli ospedali (universitari
in quel centro, con i pazienti costretti ad
questa situazione di illegalità legata alla
e non) ad abbattere i tempi di lavoro per
attendere giorni e giorni per un corretto
mancata formazione».
[bollettino OMCeOMI] 2/2012 APRILE-GIUGNO
14
[email protected] 14
29/06/12 14.18
Scarica

la tutela degli specializzandi in corsia