BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
1 CONFORMITÀ
Apparecchio in categoria: II2H3+ (gas G20 20 mbar, G30 29 mbar, G31 37 mbar)
Paese di destinazione: IT
Questo apparecchio è conforme alle seguenti Direttive Europee:
• Direttiva Gas 2009/142/CE
• Direttiva Rendimenti 92/42/CEE
____
• Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE
• Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE
Funzioni CALDAIA:
Caldaia alimentata e selettore di funzione in OFF (lampeggio ogni 4 secondi).
Caldaia alimentata in stand-by, selettore di funzione in
ogni secondo).
Inoltre l'apparecchio è costruito a regola d’arte e realizzato secondo le norme tecniche di sicurezza, nel
rispetto della legislazione tecnica vigente, come richiesto dall’art. 7 della Legge 5 marzo 1990, n. 46.
La BSG Caldaie a Gas S.p.A. dichiara inoltre che la su indicata caldaia ha un elevato rendimento conforme al DLGS 192 del 19 agosto 2005 e suoi aggiornamenti (DLGS 311 del 26 dicembre 2006) in attuazione
della Direttiva 2002/91/CE.
Secondo la Direttiva Europea Rendimenti 92/42 CEE.
Caldaia in richiesta sanitario.
2 AVVERTENZE GENERALI
3 ISTRUZIONI D’USO
(lampeggio
Caldaia in richiesta riscaldamento.
Mancanza fiamma, blocco mancata accensione.
• Il libretto deve essere letto attentamente; si potrà così utilizzare la caldaia in modo razionale e sicuro;
deve essere conservato con cura poiché la sua consultazione potrà essere necessaria in futuro. Nel caso
in cui l’apparecchio venga ceduto ad altro proprietario dovrà essere corredato dal presente libretto.
• La prima accensione deve essere effettuata da uno dei Centri Assistenza Autorizzati e dà validità alla
garanzia a partire dalla data in cui viene eseguita.
• Il costruttore declina ogni responsabilità da eventuali traduzioni del presente libretto dalle quali possano derivare interpretazioni errate; non può essere considerato responsabile per l’inosservanza delle
istruzioni contenute nel presente libretto o per le conseguenze di qualsiasi manovra non specificamente descritta.
• L’installazione deve essere eseguita da personale qualificato in modo che, sotto la sua responsabilità,
vengano rispettate le leggi e le norme nazionali e locali vigenti in merito.
• La caldaia permette di riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione e deve
essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o a una rete di distribuzione di acqua sanitaria,
compatibilmente alle sue prestazioni e alla sua potenza.
• La caldaia deve essere alimentata con gas Metano (G20) o GPL (BUTANO G30 - PROPANO G31).
• La caldaia dovrà essere destinata solo all’uso per la quale è stata espressamente prevista; inoltre:
- Non deve essere esposta agli agenti atmosferici.
- Non deve essere toccata da bambini o da persone inesperte.
- Evitare l’uso scorretto della caldaia.
- Evitare manovre su dispositivi sigillati.
- Evitare il contatto con parti calde durante il funzionamento.
• È vietato poiché pericoloso ostruire anche parzialmente la o le prese d’aria per la ventilazione del locale
dov’è installata la caldaia (UNI 7129/08); il funzionamento nello stesso locale di caminetti e simili contemporaneamente alla caldaia (UNI 7129/08); applicare alla caldaia un ventilatore allo scopo di facilitare
l’evacuazione dei fumi.
• Le riparazioni devono essere eseguite esclusivamente dai Centri di Assistenza Autorizzati utilizzando
ricambi originali; limitarsi pertanto a disattivare la caldaia (vedere istruzioni).
• Avvertendo odore di gas:
- Non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto che possa provocare scintille.
- Aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente d’aria che purifichi il locale.
- Chiudere i rubinetti del gas.
- Chiedere l’intervento di personale professionalmente qualificato.
• Prima di avviare la caldaia, si consiglia di far verificare da personale professionalmente qualificato che
l’impianto di alimentazione del gas:
- Sia a perfetta tenuta.
- Sia dimensionato per la portata necessaria alla caldaia.
- Sia dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
- Assicurarsi che l’installatore abbia collegato lo scarico della valvola di sicurezza ad un imbuto di scarico.
• Il costruttore non è responsabile di danni causati dall’apertura della valvola di sicurezza e conseguente
uscita d’acqua, qualora non correttamente collegata ad una rete di scarico.
• Non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o a piedi nudi.
• Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei condotti dei fumi e/o nei dispositivi di scarico dei fumi o loro accessori, spegnere l’apparecchio e, a lavori ultimati, farne verificare
l’efficienza da personale professionalmente qualificato.
3.1 Presentazione
BASICA è un generatore con scambiatore sanitario in acciaio INOX per riscaldamento e produzione
di acqua calda sanitaria ad alto rendimento funzionante a gas metano o gas GPL, dotato di bruciatore
modulante ad accensione elettronica, camera aperta, sistema di controllo a microprocessore, destinata
all’installazione in interno.
3.2 Pannello comandi
1
2
3
4 5
6
o in
Intervento termostato di sicurezza, caldaia in blocco.
Blocco generico.
Blocco per mancanza circolazione rivelata da NTC a Contatto.
Fiamma parassita.
Mancanza d’acqua nel circuito riscaldamento.
Anomalia termostato fumi.
Guasto sonde NTC riscaldamento.
Funzionamento anomalo sonda NTC sanitario.
Funzionamento anomalo sonda NTC esterna.
Limitazione primario in sanitario.
Caldaia in fase antigelo (richiesta da termostato).
Probabile assenza circolazione (da NTC primario).
Mancanza alimentazione elettrica.
3.3 Accensione
Controllate che il circuito riscaldamento sia regolarmente riempito d’acqua anche se la caldaia
dovesse servire alla sola produzione d’acqua calda sanitaria. Provvedete altrimenti al corretto
riempimento vedi sezione "Riempimento del circuito riscaldamento" a pag. 2.
bb
Tutte le caldaie sono dotate di un sistema “antigelo” che interviene nel caso in cui la temperatura della
stessa scenda al di sotto di 5°C; pertanto non disattivare la caldaia.
Nel caso in cui la caldaia non venga utilizzata nei periodi freddi, con conseguente rischio di gelo fate
quanto indicato nella sezione "Protezione antigelo" a pag. 2.
• I rubinetti della caldaia e quelli previsti in installazione devono essere aperti (Figura 3.2).
Figura 3.1
1
2
3
4
5
6
Spie di segnalazione caldaia alimentata elettricamente e controllo stato di funzionamento
Manopola regolazione temperatura sanitari
Selettore di funzione / Manopola regolazione temperatura riscaldamento
Pulsante ripristino caldaia
Lampada segnalazione blocco caldaia
Termomanometro circuito riscaldamento
Segnalazioni luminose date dalle spie funzioni caldaia (1)
Legenda:
Posizione d'apertura
Posizione di chiusura
Figura 3.2
LED spento.
LED acceso fisso.
• Alimentate elettricamente la caldaia azionando l’interruttore bipolare previsto nella installazione; la
lampada di segnalazione 1 in Figura 3.1 fa un breve lampeggio circa ogni 4 secondi.
LED lampeggiante o lampeggiante simultaneamente con un’altro.
Funzionamento in riscaldamento/sanitario
• Ruotate il selettore 3 come in Figura 3.3; la lampada di segnalazione 1 lampeggia ad intermittenza circa ogni 2 secondi.
LED lampeggiante alternativamente con un’altro.
La lampada segnalazione blocco 5 in Figura 3.1 è accesa.
Premere il pulsante di ripristino 4.
Figura 3.3
Funzionamento della sola produzione di acqua calda
• Ruotate il selettore 3 come in Figura 3.4; la lampada di segnalazione 1 lampeggia ad intermittenza circa ogni 2 secondi.
Figura 3.4
IT
-1-
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
3.4 Temperatura del circuito di riscaldamento
La temperatura di mandata dell’acqua di riscaldamento è regolabile da un minimo di circa 38°C ad un
massimo di circa 85°C, ruotando la manopola 3 come indicato in Figura 3.5.
La caldaia esce dalla fabbrica con temperatura dell’acqua calda di mandata riscaldamento impostata da
un minimo di circa 60° C ad un massimo di 85°C.
Se comunque c’è l’esigenza di avere una temperature minima regolabile da 38° C a 85° C è possibile
impostare questa regolazione contattando il Centro di assistenza che valuterà il rischio di condense che
si possono verificare in caldaia.
Minimo
Massimo
3.10 Manutenzione periodica
Per un funzionamento efficiente e regolare della caldaia, si consiglia di provvedere almeno una volta
all’anno alla sua manutenzione e pulizia da parte di un Tecnico del Centro di Assistenza Autorizzato.
Durante il controllo, saranno ispezionati e puliti i componenti più importanti della caldaia. Questo controllo potrà avvenire nel quadro di un contratto di manutenzione.
3.11 Pulizia esterna
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia, scollegate la caldaia dalla rete di alimentazione
elettrica.
bb
Per la pulizia usare un panno imbevuto di acqua e sapone.
Non usare: Solventi, sostanze infiammabili, sostanze abrasive.
Figura 3.5
Regolazione della temperatura riscaldamento in funzione della temperatura esterna
Posizionando la manopola come in Figura 3.6.
Il Vostro installatore qualificato, Vi potrà suggerire le regolazioni più indicate per il Vostro impianto.
Il termomanometro 6 permetterà di verificare il raggiungimento della temperatura impostata.
Da +5 a +15 °C
Tra -5 e +5 °C
3.12 Anomalie di funzionamento
Se la caldaia non funziona e la lampada segnalazione blocco (4 in Figura 3.1) è accesa la caldaia è in
blocco di sicurezza.
Per ripristinare il suo funzionamento premere il tasto reset 5 (Figura 3.1) sul pannello comandi della caldaia.
Un frequente blocco di sicurezza è da segnalare al Centro di Assistenza Autorizzato.
bb
Rumori di bolle d’aria
Verificate la pressione del circuito di riscaldamento ed eventualmente provvedete al riempimento vedi
sezione "Riempimento del circuito riscaldamento" a pag. 2.
Pressione bassa del manometro
Aggiungete nuovamente acqua all'impianto di riscaldamento. Per effettuare l'operazione riferirsi alla sezione "Riempimento del circuito riscaldamento" a pag. 2.
La verifica periodica della pressione dell'impianto di riscaldamento è a cura dell'utente.
Qualora le aggiunte d'acqua dovessero essere troppo frequenti, far controllare se ci sono perdite dovute
all'impianto di riscaldamento o alla caldaia stessa dal centro di assistenza tecnica.
Inferiore a -5 °C
Figura 3.6
3.5 Temperatura acqua sanitaria
La temperatura dell’acqua calda sanitaria in uscita dalla caldaia può essere regolata da un minimo di circa
35°C, ad un massimo di circa 55°C, ruotando la manopola 2 come indicato in Figura 3.7.
Minimo
Massimo
Esce acqua dalla valvola di sicurezza
Controllate che il rubinetto di riempimento sia ben chiuso (sezione "Riempimento del circuito riscaldamento" a pag. 2).
Controllate sul manometro che la pressione del circuito di riscaldamento non sia prossima a 3 bar; in
questo caso si consiglia di scaricare parte dell'acqua dell'impianto attraverso le valvoline di sfogo d'aria
presenti nei termosifoni in modo da riportare la pressione ad un valore regolare.
caso di disfunzioni diverse da quelle qui sopra citate, provvedere a spegnere la caldaia come
bbNel
riportato nella sezione "Spegnimento" a pag. 2 e chiamare il Tecnico del Centro Assistenza
Autorizzato.
4 INSTALLAZIONE
Regolazione
Regolate la temperatura dell’acqua sanitaria ad un valore adatto alle Vostre esigenze. Riducete la necessità di miscelare l’acqua calda con acqua fredda.
In questo modo apprezzerete le caratteristiche della regolazione automatica.
Se la durezza dell’acqua è particolarmente elevata, Vi consigliamo di regolare la
caldaia a temperature inferiori a 50°C (Figura 3.8).
In questi casi Vi consigliamo comunque di far installare un addolcitore sull’impianto sanitario.
Se la portata massima dell’acqua calda sanitaria è troppo elevata, tale da non
Figura 3.8
permettere di raggiungere una temperatura sufficiente, fate installare l’apposito
limitatore di portata dal Tecnico dell’Assistenza Autorizzata
3.6 Spegnimento
Ruotate il selettore 3 come illustrato in Figura 3.9; la lampada di segnalazione 1 fa
un breve lampeggio circa ogni 4 secondi.
Figura 3.9
Nel caso si preveda un lungo periodo di inattività della caldaia:
• Scollegate la caldaia dalla rete di alimentazione elettrica;
• Chiudete i rubinetti della caldaia (Figura 3.2);
• Provvedete, se necessario, allo svuotamento dei circuiti idraulici vedi sezione
"Svuotamento del circuito sanitario" a pag. 5 e sezione "Svuotamento del
circuito riscaldamento" a pag. 5.
3.7 Riempimento del circuito riscaldamento
APERTO
CHIUSO
Figura 3.10
Aprite il rubinetto di riempimento in Figura 3.10 posto sotto la caldaia e verificate contemporaneamente
la pressione del circuito riscaldamento sul manometro in 6 in Figura 3.1).
La pressione dovrà essere compresa tra un valore di 1 bar, 1,5 bar.
Ad operazione effettuata, richiudete il rubinetto di riempimento e sfiatate eventualmente l'aria presente
nei radiatori.
3.8 Riscaldamento
Per un servizio razionale ed economico fate installare un termostato ambiente.
Non chiudete mai il radiatore del locale nel quale è installato il termostato ambiente.
Se un radiatore (o un convettore) non riscalda, verificate l'assenza d'aria nell'impianto e che il rubinetto
dello stesso sia aperto.
Se la temperatura ambiente è troppo elevata, non agite sui rubinetti dei radiatori, ma diminuite la regolazione della temperatura riscaldamento tramite il termostato ambiente o con la manopola regolazione
riscaldamento 3 in Figura 3.1.
3.9 Protezione antigelo
Il sistema antigelo, ed eventuali protezioni aggiuntive, proteggono la caldaia dai possibili danni dovuti al
gelo. Tale sistema non garantisce la protezione dell'intero impianto idraulico.
Nel caso in cui la temperatura esterna raggiunga valori inferiori a 0 °C si consiglia di lasciare attivo l'intero impianto regolando il termostato ambiente a bassa temperatura. In caso si disattivi la caldaia fare
effettuare da un tecnico qualificato lo svuotamento della caldaia (circuito riscaldamento e sanitario) e lo
svuotamento dell’impianto di riscaldamento e dell’impianto sanitario.
-2-
4.1 Avvertenze
L’apparecchio deve scaricare i prodotti della combustione in una canna fumaria di sicura efficienza
o in mancanza di questa direttamente all’esterno rispettando le norme vigenti.
La caldaia dovrà essere installata in prossimità della canna fumaria.
Se la caldaia viene installata all’interno, l’ambiente deve essere dotato della regolare presa d’aria
per la ventilazione del locale.
Per un buon funzionamento del bruciatore il ricambio di aria minimo necessario deve essere di 2
m3/h per ogni kW di portata termica.
bb
Figura 3.7
Prima dell’installazione bisogna obbligatoriamente effettuare un accurato lavaggio di tutte le tubazioni
dell’impianto con prodotti chimici non aggressivi. Tale procedura ha lo scopo di rimuovere la presenza di
eventuali residui o impurità che potrebbero pregiudicare il buon funzionamento della caldaia.
A seguito del lavaggio è necessario un trattamento dell’impianto.
La garanzia convenzionale non coprirà eventuali problematiche derivanti dalla inosservanza di tali disposizioni.
Verificare:
• Che la caldaia sia adatta al tipo di gas distribuito (vedere l’etichetta adesiva).
Nel caso sia necessario adattare la caldaia ad un tipo di gas diverso vedere la sezione "TRASFORMAZIONE GAS" a pag. 4.
• Che le caratteristiche delle reti di alimentazione elettrica, idrica, gas siano rispondenti a quelli di targa.
La temperatura minima di ritorno dell'impianto di riscaldamento non deve mai essere inferiore a 40 °C.
Per il gas GPL, l'installazione deve inoltre essere conforme alle prescrizioni delle società distributrici e
rispondere ai requisiti delle norme tecniche e leggi vigenti.
La valvola di sicurezza deve essere collegata ad un idoneo condotto di scarico per evitare allagamenti in
caso di intervento della stessa.
L’installazione elettrica deve essere conforme alle norme tecniche; in particolare:
• La caldaia deve essere obbligatoriamente collegata ad un efficace impianto di terra mediante l’apposito morsetto.
• In prossimità della caldaia deve essere installato un interruttore onnipolare che consenta la disconnessione completa nelle condizioni della categoria di sovratensione III. Per i collegamenti elettrici consultare la sezione "Collegamenti elettrici" a pag. 3.
4.2 Conformità al DLGS n°311/06 sui rendimenti
Questo apparecchio con scarico fumi di Tipo “B”, deve essere collegato ad un camino/canna fumaria o ad un dispositivo di scarico dei prodotti della combustione, che ne attiva il tiraggio verso
l’esterno del locale in cui l’apparecchio è installato (il prelievo dell’aria comburente avviene nel
locale di installazione e lo scarico dei prodotti della combustione all’ esterno).
bb
Il DLGS n° 311/06, all’allegato I indica di installare dei generatori con rendimento di combustione minimo
imposto alla potenza nominale del 100%. Le caldaie con scarico fumi di Tipo “B” hanno un rendimento del
90% circa e pertanto non raggiungono il rendimento imposto (vedere "Dati tecnici a pag. 7), tuttavia
possono essere installate nel caso di mera sostituzione del generatore, solo qualora il sistema di evacuazione sia di tipo collettivo ramificato e sussistano motivi tecnici o regolamenti locali che impediscano
una diversa soluzione.
Per l’installazione ci dovrà essere da parte di un Tecnico abilitato alla progettazione una dettagliata relazione che dovrà essere allegata alla dichiarazione di conformità dell’impianto, che attesti i motivi della
deroga, in cui specifichi la scelta fatta e che evidenzi il fattore predominante di sicurezza rispetto a quello
di rendimento, comunque rispettando il rendimento minimo imposto al 30% del carico (i nostri generatori rispondono a questi parametri).
4.3 Precauzioni per l’installazione
Per l’installazione attenersi alle seguenti prescrizioni:
bb
• Fissare la caldaia ad una parete resistente.
• La caldaia non deve essere installata al di sopra di una cucina o altro apparecchio di cottura, lavatrici,
lavastoviglie o lavelli.
• Lasciare intorno all’apparecchio le seguenti distanze minime: superiormente 450 mm, inferiormente 200 mm, lateralmente 25 mm.
• Lasciare 6 cm di spazio libero davanti alla caldaia nel caso di inserimento in un mobile, riparo, nicchia.
• Nel caso di un vecchio impianto di riscaldamento, prima di installare la caldaia, eseguire una accurata
pulizia, in modo da asportare i depositi fangosi formatisi nel tempo.
• È consigliabile dotare l’impianto di un filtro di decantazione, o utilizzare un prodotto per il condizionamento dell’acqua in esso circolante. Quest’ultima soluzione in particolare, oltre a ripulire l’impianto,
esegue un’operazione anticorrosiva favorendo la formazione di una pellicola protettiva sulle superfici
metalliche e neutralizza i gas presenti nell’acqua.
• L’apparecchio è classificato secondo le modalità di evacuazione dei prodotti di combustione in: B11BS.
Per le caratteristiche vedi sezione "Dispositivo di controllo fumi" a pag. 6.
IT
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bbRiempimento dell’impianto di Riscaldamento:
• Svitare le viti indicate in Figura 4.4.
• In caso di installazione della caldaia in locali dove la temperatura ambiente può scendere al di sotto di
0°C, si consiglia di prendere gli opportuni provvedimenti al fine di evitare danneggiamenti alla stessa
caldaia.
• Non aggiungere prodotti antigelo o anticorrosione nell’acqua di riscaldamento in errate concentrazioni
e/o con caratteristiche chimico/fisiche incompatibili con i componenti idraulici della caldaia.
Il costruttore non si assume nessuna responsabilità per eventuali danni.
Informare l’utente sulla funzione antigelo della caldaia e sugli eventuali prodotti chimici immessi
nell’impianto di riscaldamento.
4.4 Installazione del supporto caldaia
La caldaia è corredata di supporto per il montaggio.
È disponibile una dima di carta (a corredo) contenente tutte le misure ed informazioni per la corretta
installazione del supporto.
4.5 Dimensioni e raccordi
La caldaia rispetta le seguenti dimensioni:
B
A
18
Figura 4.4
D
4
• Estrarre frontalmente il pannello comandi per accedere alla morsettiera di alimentazione (Figura 4.5).
188
20
20
35 165
101
C
85
255
E
561
703
Figura 4.5
H
I
G
F
83
115
H
J
• Svitare le viti e rimuovere il coperchio copri morsettiera (Figura 4.6).
F-G
I-J
105
65 52 64 65
400
325
Figura 4.1
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
Asse scarico fumi 24 kW
Asse scarico fumi 28 kW
Asse scarico fumi
Asse caldaia
Supporto di fissaggio caldaia
MR - Mandata Riscaldamento (tubo Ø 16/18 mm)
US - Uscita Sanitaria (tubo Ø 12/14 mm)
Gas (rubinetto G 3/4 MF - tubo Ø 16/18 mm)
ES - Entrata Sanitaria (rubinetto G 1/2 MF - tubo Ø 12/14 mm)
RR - Ritorno Riscaldamento (tubo Ø 16/18 mm)
Figura 4.6
Contatti puliti
del termostato
ambiente
Raccordo valvola sicurezza 3 bar G1/2F.
Tutte le misure sono espresse in mm.
All'interruttore
bipolare
L
N
T
Morsettiera
alimentazione
elettrica
4.6 Montaggio della caldaia
• Togliere i tappi di protezione dalle tubazioni della caldaia.
• Agganciare la caldaia sul supporto.
• Avvitare i rubinetti sulla caldaia opzionali.
3
Tubo per collegamento elettrico
Collegamento alla rete di alimentazione elettrica
• Collegare il cavo di alimentazione elettrica proveniente dall'interruttore onnipolare alla morsettiera
di alimentazione elettrica della caldaia (Figura 4.7)
rispettando la corrispondenza della linea (filo marrone) e del neutro (filo azzurro).
• Collegare il filo di terra (giallo/verde) ad un efficace impianto di terra.
filo di terra deve essere il più lungo dei fili di
bbIlalimentazione
elettrica.
Il cavo o il filo di alimentazione elettrica dell'apparecchio, deve avere sezione non inferiore a 0,75 mm2,
deve essere mantenuto distante da parti calde o taglienti e comunque attenersi alle norme tecniche
vigenti.
1
Morsettiera
termostato
ambiente
Il percorso del cavo o dei fili di alimentazione elettrica della caldaia devono seguire il percorso indicato
ed essere bloccati come in Figura 4.8.
Figura 4.7
4.8 Collegamento di un termostato ambiente / valvole di zona comandate da termostato ambiente
Figura 4.2
• Fissare i tronchetti di tubo cartellati opzionali all’impianto idraulico.
Al termostato All'interruttore Per il collegamento di un termostato ambiente o di valvole di zona servirsi
ambiente bipolare
della morsettiera termostato ambiente della caldaia Figura 4.7.
I conduttori elettrici del termostato ambiente o dei contatti del micro della valvola di zona vanno inseriti tra i morsetti “1 e 3” come in Figura 4.7.
Il ponticello elettrico presente tra “1 e 3” va tolto.
• Se l’impianto idraulico di riscaldamento si sviluppa sopra il piano caldaia è consigliabile installare dei
rubinetti per poter sezionare l’impianto per eventuali manutenzioni.
a non collegare cavi in tensione sui morsetti “1
bbAttenzione
e 3”.
• Raccordare le tubazioni ai rubinetti e ai raccordi della caldaia.
• Eseguire la prova di tenuta dell'impianto di alimentazione gas.
• Collegare lo scarico della valvola di sicurezza ad un imbuto di scarico (Figura 4.3).
Il termostato deve essere di classe di isolamento II ( ) o deve essere correttamente collegato a terra.
I conduttori elettrici per il collegamento del termostato ambiente alla
caldaia devono percorrere canaline diverse da quelli a tensione di rete
(230V), poiché alimentati a bassa tensione di sicurezza.
Figura 4.8
Il percorso del cavo o dei fili di alimentazione elettrica del termostato
ambiente o delle valvole di zona devono seguire il percorso indicato ed
essere bloccati come in Figura 4.8.
4.9 Selezione della frequenza di riaccensione
Figura 4.3
4.7 Collegamenti elettrici
• Togliere il pannello frontale della caldaia come illustrato nella sezione "Smontaggio pannelli carrozzeria" a pag. 5.
IT
Figura 4.9
Quando la caldaia funziona in riscaldamento a regime acceso/spento il tempo minimo tra due accensioni e settato in tre minuti (frequenza di riaccensione).
Questo tempo può essere variato da un minimo di zero ad un massimo di otto
minuti e mezzo.
Per la variazione eseguire le operazioni descritte alla sezione "Settaggio della
postcircolazione della pompa" a pag. 4.
-3-
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• Per settare il tempo di frequenza di riaccensione le spie
di segnalazione 1 in Figura 3.1 devono essere visualizzate
come in Figura 4.8 (legenda spie a pag. 1).
• Se non si visualizza questa sequenza premere il pulsante di
ripristino 4 in Figura 3.1 tante volte fino alla visualizzazione.
1½
7
Per visualizzare il settaggio impostato tenere premuto il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 per circa 5 secondi. Le spie
di segnalazione 1 in Figura 3.1 lampeggeranno un numero di
0
8½
volte pari al settaggio (Figura 4.10).
• Per cambiare il settaggio ruotare la manopola regolazione
temperatura sanitari 2 in Figura 3.1 e posizionarla sul temMinuti po prescelto Figura 4.10 (nella figura es. manopola settata
per frequenza di riaccensione di tre minuti), la lampada di
n° Settaggio segnalazione blocco 5 in Figura 3.1 lampeggia velocemenFigura 4.10
te.
Per memorizzare il settaggio e uscire dalla programmazione ripetere le operazioni descritte alla sezione
"Settaggio della postcircolazione della pompa" a pag. 4.
3
4
4.10 Settaggio della postcircolazione della pompa
La pompa, in funzionamento riscaldamento, è settata per una postcircolazione di
circa un minuto al termine di ogni richiesta di calore.
Questo tempo può essere variato da un minimo di zero ad un massimo di quattro
minuti.
Per la variazione eseguire le operazioni di seguito descritte.
• Alimentate elettricamente la caldaia azionando l’interruttore bipolare previsto
Figura 4.11
nella installazione; la lampada di segnalazione 1 in Figura 3.1 lampeggia ogni
4 secondi.
• Posizionare il selettore 3 come indicato in Figura 3.3; la lampada di segnalazione 1 lampeggia ad intermittenza circa ogni 2 secondi.
• Tenere premuto il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 per circa 10 secondi, la lampada di blocco 5 in
Figura 3.1 inizierà a lampeggiare.
• Per settare il tempo di postcircolazione della pompa le spie di segnalazione 1 in Figura 3.1 devono
essere visualizzate come in Figura 4.11 (legenda spie a pag. 1).
1½
2
• Se non si visualizza questa sequenza premere il pulsante di
ripristino 4 in Figura 3.1 tante volte fino alla visualizzazione
(1 volta).
3
1
3½
0
4
Per visualizzare il settaggio impostato tenere premuto il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 per circa 5 secondi. Le spie
di segnalazione 1 in Figura 3.1 lampeggeranno un numero di
volte pari al settaggio (Figura 4.12).
• Per cambiare il settaggio ruotare la manopola regolazione
temperatura sanitari 2 in Figura 3.1 e posizionarla sul temMinuti po prescelto Figura 4.12 (nella figura es. manopola settata
per postcircolazione di un minuto), la lampada di segnalan° Settaggio zione blocco 5 in Figura 3.1 lampeggia velocemente.
Figura 4.12
Per memorizzare il settaggio premere il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 per
circa 5 secondi, le spie di segnalazione 1 in Figura 3.1 lampeggiano tutte quante
simultaneamente come in Figura 4.13 (legenda spie a pag. 1).
Figura 4.13
Posizionare il selettore 3 come indicato in Figura 3.1 per uscire dalla programmazione.
5 TRASFORMAZIONE GAS
5.1 Avvertenze
I componenti utilizzati per l’adattamento al tipo di gas disponibile, devono essere solamente ricambi
originali.
Per le istruzioni della taratura della valvola gas della caldaia riferirsi alla sezione "VERIFICA REGOLAZIONE
GAS" a pag. 4.
5.2 Operazioni
che il rubinetto gas montato sulla tubazione gas alla caldaia sia chiuso e che l’apbbVerificare
parecchio non sia sotto tensione.
• Togliere il pannello frontale e quelli laterali della
carrozzeria come illustrato nella sezione "Manutenzione" a pag. 5.
• Togliere la parete mobile della camera stagna.
• Togliere il pannello anteriore della camera di combustione ed il bruciatore in Figura 5.1.
• Eseguire la trasformazione del tipo di gas sostituendo correttamente gli ugelli e le guarnizioni del
bruciatore.
A
Figura 5.1
• Rimontare il bruciatore Figura 5.1, il pannello anteriore della camera di combustione e la parete mobile della camera stagna.
• Dare alimentazione elettrica alla caldaia.
A
• Posizionare il selettore 3 come indicato in Figura
3.1; la lampada di segnalazione 1 lampeggia ad intermittenza circa ogni 4 secondi.
• Scollegare il cablaggio della sonda NTC riscaldamento / Massima temperatura riscaldamento A in
Figura 5.2.
• Tenere premuto il pulsante di ripristino 4 in Figura
3.1 per circa 10 secondi, la lampada di blocco 5 in
Figura 3.1 inizierà a lampeggiare.
• Ricollegare il cablaggio della sonda NTC riscaldamento / Massima temperatura riscaldamento A in
Figura 5.2.
Figura 5.4
SET
Manopola
Valore di corrente
al modulatore
Metano G20
1
125 mA
GPL G30 - 31
4
GAS
165 mA
Figura 5.5
• Per cambiare il settaggio ruotare la manopola regolazione temperatura sanitari 4 in Figura 3.1 e
posizionarla per il tipo di gas prescelto Figura 5.4
(nella figura es. manopola settata per gas Metano),
la lampada di segnalazione blocco 5 in Figura 3.1
lampeggia velocemente.
• Per memorizzare il settaggio premere il pulsante di
ripristino 4 in Figura 3.1 per circa 5 secondi, le spie
di segnalazione 1 in Figura 3.1 lampeggiano tutte
quante simultaneamente come in Figura 4.13 (legenda spie a pag. 1).
B
Posizionare il selettore 3 come indicato in Figura 3.4
per uscire dalla programmazione.
• Eseguire le tarature della valvola gas secondo le istruzioni riportate alla sezione "VERIFICA REGOLAZIONE GAS" a pag. 4.
• Rimontare il pannello frontale e quelli laterali della carrozzeria.
• Applicare l’etichetta indicante la natura del gas ed il valore della pressione per il quale è regolato l’apparecchio. L’etichetta autoadesiva è contenuta nel kit di trasformazione.
Figura 5.6
6 Preparazione al servizio
6.1 Avvertenze
Prima di eseguire le operazioni descritte in seguito, accertarsi che l'interruttore bipolare previsto
nell'installazione sia sulla posizione di spento.
bb
6.2 Sequenza delle operazioni
Alimentazione gas
• Aprire il rubinetto del contatore gas e quello della caldaia.
• Verificare con soluzione saponosa o prodotto equivalente, la tenuta del raccordo gas.
• Richiudere il rubinetto gas di caldaia.
Riempimento impianto riscaldamento
• Togliere il pannello frontale della carrozzeria
vedi sezione "Smontaggio pannelli carrozzeria" a pag. 5.
• Aprire i rubinetti impianto previsti in installazione.
• Aprire uno o più rubinetti dell’acqua calda per
sfiatare le tubature.
• Allentare il tappo della valvola di sfiato automatica A in Figura 6.1.
• Aprire i rubinetti dei radiatori.
• Riempire l’impianto di riscaldamento vedi sezione "Riempimento del circuito riscaldamento" a pag. 2
• Sfiatare i radiatori ed i vari punti alti dell’installazione, richiudere quindi gli eventuali dispositivi manuali di sfiato.
• Togliere il tappo pompa e sbloccarla ruotando
il rotore con un cacciavite.
Durante questa operazione sfiatare la pompa.
• Richiudere il tappo della pompa.
• Completare il riempimento dell’impianto riscaldamento.
Lo sfiato dell’installazione, come pure quello
della pompa devono essere ripetuti più volte.
• Montare il pannello frontale della carrozzeria.
•
Dare alimentazione elettrica alla caldaia (interFigura 6.1
ruttore bipolare); la lampada di segnalazione 1
si accende circa ogni quattro secondi.
• Ruotare il selettore di funzione 3 come indicato in Figura 3.3, la lampada di segnalazione 1 lampeggia
ad intermittenza circa ogni 2 secondi.
di eseguire le operazioni di seguito descritte riferirsi alla sezione "VERIFICA
bbPrima
REGOLAZIONE GAS" a pag. 4.
• Aprire il rubinetto gas.
• Assicurarsi che il termostato ambiente sia in posizione di “richiesta calore”.
• Verificare il corretto funzionamento della caldaia sia in funzione sanitario che in riscaldamento.
• Controllare le pressioni e le portate gas come illustrato nella sezione "VERIFICA REGOLAZIONE GAS" a
pag. 4.
• Spegnere la caldaia portando il selettore di funzione 3 sulla posizione “O“ (Figura 3.1).
• Illustrare all’utente il corretto uso dell’apparecchio e le operazioni di:
- accensione
- spegnimento
- regolazione
È dovere dell’utente conservare la documentazione integra e a portata di mano per la consultazione.
7 VERIFICA REGOLAZIONE GAS
7.1 Avvertenze
• Premere il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 tante volte (4 volte) fino alla visualizzazione delle spie di segnalazione 1 in Figura 3.1 come in Figura 5.3 (legenda spie a pag. 1).
-4-
n° Settaggio
ogni misurazione delle pressioni gas, richiudere bene le prese di pressione utilizzate.
bbDopo
Dopo ogni operazione di regolazione gas gli organi di regolazione della valvola devono
Figura 5.2
Figura 5.3
Nella Figura 5.5 di seguito è visibile la correlazione SET programmato, tipo di gas al bruciatore e corrente misurata nei
faston “B” dell’operatore modulante in Figura 5.6 (Misurata sfilando il faston dal modulatore).
METANO
A
di adattamento della caldaia al tipo di gas disponibile devono essere effettuate da
bbLeun operazioni
Centro Assistenza Autorizzato.
A
Per visualizzare il settaggio impostato tenere premuto il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 per circa 5 secondi. Le spie di segnalazione 1 in Figura 3.1 lampeggeranno un numero di volte
pari al settaggio (Figura 5.4).
GPL
5½
essere sigillati. Attenzione, pericolo di folgorazione. Durante le operazioni descritte in questa sezione la caldaia è sotto tensione. Non toccare assolutamente alcuna parte elettrica.
7.2 Controllo pressione gas
• Togliere il pannello frontale della carrozzeria della caldaia vedi sezione "Smontaggio pannelli carroz-
IT
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
8 Manutenzione
zeria" a pag. 5.
Verifica pressione di rete
A caldaia spenta (fuori servizio), controllare la pressione di
alimentazione utilizzando la presa "A" in Figura 7.1 e confrontare il valore letto con quelli riportati nella tabella Pressioni di
alimentazione gas nella sezione "Dati tecnici M97.24DM/FX" a
pag. 7 e sezione "Dati tecnici M97.28DM/FX" a pag. 9.
•Richiudere bene la presa di pressione "A" in Figura 7.1.
B
C
D
Verifica pressione massima al bruciatore
•Aprire la presa di pressione "B" in Figura 7.1 e collegare un
manometro.
•Ruotare il selettore di funzione 3 come in Figura 3.3.
•Ruotare la manopola di temperatura sanitari 2 al massimo
(Figura 3.7).
•Rimuovere il tappino di protezione "H" dell’operatore modulante "G" in Figura 7.2 ruotandolo in senso orario per liberarlo
dal fermo "F" e facendo leva con un cacciavite piatto nella
scanalatura.
E
A
8.1 Avvertenze
Le operazioni descritte in questo capitolo devono essere eseguite solamente da personale professionalmente qualificato, pertanto si consiglia di rivolgersi ad un Centro Assistenza Autorizzato.
bb
Per un funzionamento efficiente e regolare, l’utente deve provvedere una volta all’anno alla manutenzione e pulizia che devono essere effettuate da un tecnico del Centro Assistenza Autorizzato. Qualora questo
tipo di intervento non venga svolto, danni eventuali a componenti e relativi problemi di funzionamento
della caldaia non saranno coperti da garanzia convenzionale.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia, di manutenzione, di apertura o smontaggio pannelli
della caldaia, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica agendo sull’interruttore
onnipolare previsto sull’impianto e chiudere il rubinetto del gas.
8.2 Smontaggio pannelli carrozzeria
Pannello frontale
• Togliere le viti A. Rimuovere il pannello frontale spostandolo verso l'alto in modo da liberarlo dai ganci
inferiori in (Figura 8.1).
A
Figura 7.1
•Prelevare un’abbondante quantità d’acqua calda sanitaria.
Confrontare il valore di pressione misurato con quello indicato nella sezione "Dati tecnici M97.24DM/FX" a pag. 7 e
sezione "Dati tecnici M97.28DM/FX" a pag. 9.
Per tarare la pressione al bruciatore agire sul dado esagonale
grande in ottone dell’operatore modulante "D" (MAX) in Figura 7.1 (ruotando in senso orario la pressione aumenta).
H
G
A
Verifica pressione minima al bruciatore.
•Sconnettere uno dei due fili di alimentazione "C" dell’operatore modulante "G". Fare attenzione che non vada a toccare
Figura 7.2
le parti metalliche della caldaia.
• Confrontare il valore di pressione misurato con quello indicato nella sezione "Dati tecnici M97.24DM/
FX" a pag. 7 e sezione "Dati tecnici M97.28DM/FX" a pag. 9.
Per tarare la pressione al bruciatore agire sulla vite in plastica ("E" (MIN) in Figura 7.1) tenendo fermo il
dado esagonale in ottone grande ("D" (MAX) in Figura 7.1) dell’operatore modulante (ruotando in senso
orario la pressione aumenta).
• Collegare il filo di alimentazione "C" dell’operatore modulante Figura 7.1.
• Riverificare la pressione massima al bruciatore.
• Rimontare il tappino di protezione "H" in Figura 7.2.
• Chiudere il rubinetto acqua calda sanitaria.
• Chiudere la presa di pressione "B" in Figura 7.1.
Durante le operazioni di verifica delle pressioni massima e minima al bruciatore, controllare la portata gas
al contatore e confrontare il suo valore con i dati di portata gas nella sezione "Dati tecnici M97.24DM/FX"
a pag. 7 e sezione "Dati tecnici M97.28DM/FX" a pag. 9.
F
7.3 Regolazione dell’accensione del bruciatore
•
•
•
•
•
•
Figura 7.3
Scollegare la caldaia dalla rete di alimentazione elettrica.
Ruotare il selettore 3 come in Figura 7.3.
Verificare che il termostato ambiente sia in ”richiesta calore”.
Aprire la presa di pressione "B" in Figura 7.1 e collegare un manometro.
Dare alimentazione elettrica alla caldaia.
Verificare che l’accensione del bruciatore avvenga in modo uniforme ed eventualmente tarare il livello dell’accensione.
Figura 8.1
Pannelli laterali
• Allentare la viti B in Figura 8.2 e togliere i due pannelli laterali spingendoli verso l'alto in modo da liberarli dai ganci superiori.
• Per tarare l’accensione procedere come di seguito.
• Posizionare il selettore 3 come indicato in Figura 3.3; la lampada di segnalazione 1 lampeggia ad intermittenza circa ogni 2 secondi.
• Tenere premuto il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 per circa 10 secondi, la
lampada di blocco 5 in Figura 3.1 inizierà a lampeggiare.
• Per settare la pressione di accensione del bruciatore le spie di segnalazione 1
in Figura 3.1 devono essere visualizzate come in Figura 7.4 (legenda spie a pag.
1).
• Se non si visualizza questa sequenza premere il pulsante di ripristino 4 in Figura
3.1 tante volte fino alla visualizzazione (4 volte).
Figura 7.4
3
4
Per visualizzare il settaggio impostato tenere premuto il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 per circa 5 secondi. Le spie
di segnalazione 1 in Figura 3.1 lampeggeranno un numero di
volte pari al settaggio (Figura 7.5).
5
2
6
1
7
• Per cambiare il settaggio ruotare la manopola regolazione
temperatura sanitari 2 in Figura 3.1 e posizionarla nella
posizione prescelta Figura 7.5 vedi anche (nella figura es.
manopola settata per posizione 3,5), la lampada di segnalazione blocco 5 in Figura 3.1 lampeggerà velocemente.
n° Settaggio
B
B
Figura 8.2
8.3 Svuotamento del circuito sanitario
• Chiudere il rubinetto entrata previsto in installazione.
• Aprire i rubinetti dell’acqua calda sanitaria dell’impianto.
8.4 Svuotamento del circuito riscaldamento
• Chiudere i rubinetti mandata e ritorno dell’impianto di riscaldamento.
• Allentare il rubinetto di svuotamento caldaia C indicato in Figura 8.3.
Figura 7.5
APERTO
SET Manopola
Metano G20
Pa
3
mbar
Pa
3,5
mbar
Pa
4
mbar
Pa
4,5
mbar
Pa
5
mbar
Pa
5,5
mbar
Pa
6
mbar
Pa
6,5
mbar
Figura 7.6
IT
GPL G30 - G31
320 Pa
3,2 mbar
380 Pa
3,8 mbar
530 Pa
5,3 mbar
670 Pa
6,7 mbar
870 Pa
8,7 mbar
980 Pa
9,8 mbar
1 070 Pa
10,7 mbar
1 110 Pa
11,1 mbar
720
CHIUSO
C
7,2
760
7,6
1 010
10,1
1 460
14,6
1 960
19,6
2 680
26,8
2 720
27,2
3 430
34,3
Figura 8.3
8.5 Pulizia dello scambiatore primario
Togliere il pannello frontale della carrozzeria e il pannello anteriore della camera di combustione.
Nel caso si rilevi presenza di sporcizia sulle alette dello scambiatore primario, coprire interamente la superficie delle rampe del bruciatore con una protezione (foglio di giornale o simile) e spazzolare con un
pennello in setola lo scambiatore primario.
8.6 Verifica della pressurizzazione del vaso di espansione
Svuotare il circuito riscaldamento come descritto nella sezione "Svuotamento del circuito riscaldamento"
a pag. 5 e controllare che la pressione del vaso d’espansione non sia inferiore a 1 bar.
Se la pressione dovesse risultare inferiore provvedere alla pressurizzazione corretta.
8.7 Pulizia dello scambiatore sanitario
La disincrostazione dello scambiatore sanitario, verrà valutata dal Tecnico del Centro Assistenza Autorizzato, il quale eseguirà l’eventuale pulizia utilizzando prodotti specifici.
-5-
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
8.8 Pulizia del bruciatore
Il bruciatore del tipo a rampe e multigas non necessita di una manutenzione particolare, ma è sufficiente
spolverarlo con un pennello in setola. Manutenzioni più specifiche di questo componente saranno valutate ed eseguite dal Tecnico del Centro Assistenza Autorizzato.
9 CARATTERISTICHE TECNICHE
9.1 Vista d’assieme
35
8.9 Dispositivo di controllo fumi
La caldaia è equipaggiata con un dispositivo di controllo della evacuazione dei fumi 14 a pag. 7 (gas
combusti).
Nel caso di immissione dei fumi nell’ambiente (ostruzione o inefficienza del condotto di scarico), tale
dispositivo interrompe l’alimentazione del gas alla caldaia arrestandone il funzionamento.
Un frequente intervento del dispositivo, rivela un non perfetto funzionamento del sistema di evacuazione dei fumi (camino o canna fumaria).
In tal caso dovranno essere presi adeguati provvedimenti da parte di un tecnico qualificato.
È vietato disinserire il dispositivo di controllo fumi (UNI 7271 + FA2 par. 6.2.2).
In caso di accertate anomalie di funzionamento del dispositivo dovrà essere sostituito solamente con il
ricambio originale.
Si consiglia comunque di far controllare periodicamente da un tecnico specializzato (almeno una volta
all’anno) l’efficienza del tiraggio e l’integrità della canna fumaria e/o del condotto di evacuazione fumi.
14
13
33
8.10 Verifica del rendimento della caldaia
Effettuate le verifiche di rendimento con la frequenza prevista dalla normativa vigente.
Vedere anche la sezione "Settaggio della funzione spazzacamino caldaia" a pag. 6
bb
• Avviare la caldaia in riscaldamento alla massima potenza.
• Verificare la combustione della caldaia utilizzando la presa fumi posizionata sul tubo di espulsione fumi
in prossimità della caldaia e confrontare i dati misurati con quelli della tabella.
32
La verifica può essere effettuata anche con caldaia funzionante alla massima potenza in sanitario, in tal
caso però deve essere specificato sul rapporto di verifica.
31
27
Modello M97.24DM/FX
Portata termica nominale
kW
26,6
Rendimento nominale
%
90,8
Rendimento di combustione
%
93,4
Indice d'aria
n
2,1
Composiz. fumi CO2
%
5,7
Composiz. fumi O2
%
11,5
Temperatura fumi
°C
107
Valori riferiti alle prove con camino di 1 m e gas Metano G20
30
17
25
34
20
29
Modello M97.28DM/FX
Portata termica nominale
kW
30,6
Rendimento nominale
%
91,2
Rendimento di combustione
%
93,1
Indice d'aria
n
2,0
Composiz. fumi CO2
%
5,9
Composiz. fumi O2
%
10,4
Temperatura fumi
°C
115
16
3
0
4
12
21
26
22
19
18
Figura 9.1
Valori riferiti alle prove con camino di 1 m e gas Metano G20
14
8.11 Settaggio della funzione spazzacamino caldaia
Con la caldaia settata in spazzacamino è possibile escludere alcune funzioni automatiche della caldaia
agevolando le operazioni di verifica e controllo.
13
• Alimentate elettricamente la caldaia azionando l’interruttore bipolare previsto nella installazione; la
lampada di segnalazione 1 in Figura 3.1 lampeggia ogni 4 secondi.
• Posizionare il selettore 3 come indicato in Figura 3.4 ; la lampada di segnalazione 1 lampeggia ad intermittenza circa ogni 2 secondi.
27
33
• Assicurarsi che il termostato ambiente sia in posizione di “richiesta calore”.
• Tenere premuto il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 per circa 10 secondi, la
lampada di blocco 5 in Figura 3.1 inizierà a lampeggiare.
• Per settare la funzione spazzacamino le spie di segnalazione 1 in Figura 3.1 devono essere visualizzate come in Figura 8.4 (legenda spie a pag. 1).
34
31
20
Figura 8.4
• Ripremere il pulsante di ripristino 4 in Figura 3.1 per circa 5 secondi, la lampada
di blocco 5 in Figura 3.1 si spegne, mentre le spie di segnalazione 1 in Figura 3.1
lampeggiano in maniera richiesta potenza riscaldamento Figura 8.5.
2
1
30
19
23
La potenza termica del riscaldamento può essere variata ruotando la manopola regolazione sanitario 2 in Figura 8.6.
MINIMO
Figura 8.6
36
25
Figura 8.5
Per uscire dalla programmazione posizionare il selettore 3
come indicato in Figura 3.3.
MASSIMO
Comunque dopo 15 minuti la caldaia esce dal settaggio spazzacamino e ritorna ai settaggi normali.
38
37
22
26
35
21
29
28
21
17
16
9
15
12
11
7
10
8
Figura 9.2
-6-
IT
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
7 Tubo mandata riscaldamento
8 Tubo uscita acqua sanitaria
9 Rubinetto gas
10 Rubinetto entrata acqua sanitaria
11 Tubo ritorno riscaldamento
12 Rubinetto riempimento circuito riscaldamento
13 Cappa fumi antivento
14 Dispositivo di controllo fumi
15 Sonda NTC sanitario
16 Rubinetto di svuotamento circuito primario
17 Valvola di sicurezza a 3 bar
18 Tappo sfiato pompa
19 Pompa
20 Valvola sfiato automatica
21 Flussimetro sanitario
22 Valvola gas modulante
23 Presa pressione uscita valvola gas
24 Presa pressione ingresso valvola gas
25 Pressostato riscaldamento
26 Operatore modulante
27 Sonda NTC riscaldamento / Massima temperatura riscaldamento
28 Valvola a tre vie
29 Otturatore valvola a tre vie
30 Elettrodo di accensione e rilevazione fiamma
31 Bruciatore
32 Camera di combustione
33 Scambiatore primario
34 Scambiatore sanitario
35 Vaso d’espansione
36 By-pass
37 Filtro acqua sanitaria
38 Limitatore di portata sanitari (opzionale)
9.4 Dati tecnici M97.24DM/FX
* Per accedere alla targa togliere il pannello frontale della carrozzeria come descritto nel capitolo Manutenzione.
9.2 Caratteristica idraulica
La caratteristica idraulica rappresenta la pressione (prevalenza) a disposizione dell’impianto di riscaldamento in funzione della portata.
Rendimento energetico
(Q.nom.) Portata termica nominale riscaldamento / sanitario kW
(Hi)
kcal/h
(Q.nom.) Portata termica minima riscaldamento (Hi)
(Q.nom.) Portata termica minima sanitario (Hi)
Potenza utile massima riscaldamento / sanitario
Potenza utile minima riscaldamento
Potenza utile minima sanitario
kW
11,0
kcal/h
9458
kW
11,0
kcal/h
9458
kW
24,1
kcal/h
kW
kcal/h
kW
20722
9,5
8169
9,5
kcal/h
8169
Rendim. nom. 60°/80°C
%
90,8
Rendim. min. 60°/80°C
%
86,7
Rendim. al 30 % del carico
%
90,1
Pf (%)
6,6
Rendimento misurato
0,6
0,5
Prevalenza (bar)
26,6
22872
Perdite termiche al camino con bruciatore in funzione
**
Perdite termiche al camino con bruciatore spento ΔT 50°C Pfbs (%)
0,2
Perdite termiche verso l’ambiente attraverso l’involucro con Pd (%)
bruciatore in funzione
2,6
Classe NOx
0,4
NOx ponderato
3
mg/kWh
145
ppm
82
0,3
Riscaldamento
0,2
Temperatura regolabile **
0,1
0,0
0
200
400
600
800 1000
Portata (lt/h)
1200
1400
Figura 9.3
Portata con rubinetti termostatici chiusi
La caldaia è dotata di un by-pass automatico, il quale opera da protezione dello scambiatore primario.
In caso di una eccessiva diminuzione o del totale arresto della circolazione d’acqua nell’impianto di riscaldamento dovuta alla chiusura di valvole termostatiche o dei rubinetti degli elementi del circuito, il
by-pass assicura una circolazione minima d’acqua all’interno dello scambiatore primario.
Il by-pass è tarato per una pressione differenziale di circa 0,3 - 0,4 bar.
9.3 Vaso d’espansione
La differenza di altezza tra la valvola di sicurezza ed il punto più alto dell’impianto può essere al massimo
10 metri.
Per differenze superiori, aumentare la pressione di precarica del vaso d’espansione e dell’impianto a freddo di 0,1 bar per ogni aumento di 1 metro.
l
6,0
kPa
100
bar
1,0
Capacità utile
l
3,5
Contenuto massimo dell’impianto *
l
94
Pressione di precarica
38 - 85
Temp. max. di esercizio
°C
90
Temp. min. di ritorno
°C
40
kPa
300
bar
3,0
Pressione massima
Pressione minima
La perdita di carico della caldaia è già stata sottratta.
Capacità totale
°C
* In condizioni di:
• Temperatura media massima dell’impianto 85°C
• Temperatura iniziale al riempimento dell’impianto 10°C.
gli impianti con contenuto superiore al massimo contenuto dell’impianto (indicato in tabella)
bbPer
è necessario prevedere un vaso d’espansione supplementare.
Prevalenza disponibile (a 1000 l/h)
kPa
30
bar
0,3
kPa
22
bar
0,220
°C
35 - 55
** Alla potenza utile minima
Sanitario
Temp. Minima-Massima
Pressione massima
Pressione minima
kPa
1000
bar
10
kPa
30
bar
0,3
13,8
Portata massima
(ΔT=25 K)
l/min
(ΔT=35 K)
l/min
9,9
Portata minima
l/min
2,5
Portata sanitari specifica (ΔT=30 K) *
l/min
11,5
* Riferito norma EN 625
IT
-7-
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
Pressione gas max. al bruciatore in sanitario (*)
Pressioni di alimentazione gas
Gas
Metano G20
Butano G30
Propano G31
Pa
mbar
Nom.
2000
20
Min.
1700
17
Max.
2500
25
Nom.
2900
29
Min.
2000
20
Max.
3500
35
Nom.
3700
37
Min.
2500
25
Max.
4500
45
Dati elettrici
Tensione
V~
Frequenza
Hz
Potenza alla portata termica nominale
W
Grado di protezione
230
50
Metano G20
Butano G30
Propano G31
Pa
1160
mbar
11,6
Pa
2800
mbar
28
Pa
3560
mbar
35,6
Pa
220
Pressione gas min. al bruciatore in sanitario (*)
Metano G20
Butano G30
Propano G31
mbar
2,2
Pa
510
mbar
5,1
Pa
670
mbar
6,7
Pa
600
(*) Per taratura gas della caldaia
95
Pressione di accensione
IPX4D
Metano G20
Portata gas massima riscaldamento / sanitario
Metano G20
3
m /h
2,82
Butano G30
kg/h
2,10
Propano G31
kg/h
2,07
Portata gas minima riscaldamento
Butano G30
Propano G31
mbar
Pa
6,0
1200
mbar
12,0
Pa
1300
mbar
13,0
Metano G20
3
m /h
1,16
Butano G30
kg/h
0,87
Ugelli
N°
Ø mm /100
Propano G31
kg/h
0,85
Metano G20
13
125
Butano G30
13
75
Metano G20
m3/h
1,16
Propano G31
13
75
Butano G30
kg/h
0,87
Propano G31
kg/h
0,85
°C
107
Portata gas minima sanitario
Progettazione camino #
Temperatura dei fumi max.
Pressione gas max. al bruciatore in riscaldamento
Metano G20
Butano G30
Propano G31
Pa
1160
Butano G30
Propano G31
°C
kg/s
0,020
82
mbar
11,6
Portata massica fumi min.
kg/s
0,017
Pa
2800
Portata massica aria max.
kg/s
0,019
28
Portata massica aria min.
kg/s
0,017
mbar
Pa
3560
mbar
35,6
# Valori riferiti alle prove con camino di 1 m e gas Metano G20
Scarichi fumi
Pressione gas min. al bruciatore in riscaldamento
Metano G20
Temperatura dei fumi min.
Portata massica fumi max.
Pa
220
Caldaia tipo
mbar
2,2
B11BS
Pa
510
mbar
5,1
Altre caratteristiche
Pa
670
Altezza
mm
702
mbar
6,7
Larghezza
mm
400
Profondità
mm
325
Peso
kg
29
Contenuto d’acqua della caldaia
dm
3
n.t.
G20 Hi. 34,02 MJ/m3 (15°C, 1013,25 mbar)
G30 Hi. 45,65 MJ/kg (15°C, 1013,25 mbar)
G31 Hi. 46,34 MJ/kg (15°C, 1013,25 mbar)
1 mbar corrisponde a circa 10 mm H20
-8-
IT
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
9.5 Dati tecnici M97.28DM/FX
(Q.nom.) Portata termica nominale riscaldamento / sanitario kW
(Hi)
kcal/h
(Q.nom.) Portata termica minima riscaldamento (Hi)
(Q.nom.) Portata termica minima sanitario (Hi)
Potenza utile massima riscaldamento / sanitario
Potenza utile minima riscaldamento
Potenza utile minima sanitario
kW
kcal/h
kW
kcal/h
kW
kcal/h
kW
kcal/h
kW
kcal/h
30,6
26311
Pressioni di alimentazione gas
Gas
Pa
mbar
Nom.
2000
20
Min.
1700
17
13,0
Max.
2500
25
11178
Nom.
2900
29
Min.
2000
20
13,0
11178
27,9
Metano G20
Butano G30
23990
Max.
3500
35
11,8
Nom.
3700
37
Min.
2500
25
Max.
4500
45
10146
Propano G31
11,8
10146
Dati elettrici
Tensione
V~
230
Rendim. nom. 60°/80°C
%
91,2
Frequenza
Hz
50
Rendim. min. 60°/80°C
%
88,4
Potenza alla portata termica nominale
W
%
90,5
Grado di protezione
Pf (%)
6,9
Portata gas massima riscaldamento / sanitario
Perdite termiche al camino con bruciatore spento ΔT 50°C Pfbs (%)
0,2
Metano G20
m3/h
3,24
Perdite termiche verso l'ambiente attraverso l'involucro con Pd (%)
bruciatore in funzione
1,9
Butano G30
kg/h
2,41
Propano G31
kg/h
2,38
Rendimento misurato
Rendim. al 30 % del carico
Rendimento energetico
Perdite termiche al camino con bruciatore in funzione
**
Classe NOx
NOx ponderato
3
mg/kWh
143
ppm
81
Riscaldamento
Temperatura regolabile **
°C
38 - 85
Temp. max. di esercizio
°C
90
Temp. min. di ritorno
Pressione massima
Pressione minima
Prevalenza disponibile (a 1000 l/h)
°C
40
kPa
300
bar
3,0
kPa
30
bar
0,3
kPa
22
bar
0,220
Portata gas minima riscaldamento
Metano G20
m3/h
1,37
Butano G30
kg/h
1,05
Propano G31
kg/h
1,04
Portata gas minima sanitario
Metano G20
m3/h
1,37
Butano G30
kg/h
1,05
Propano G31
kg/h
1,04
Pa
1260
Pressione gas max. al bruciatore in riscaldamento
Metano G20
Butano G30
** Alla potenza utile minima
Propano G31
Sanitario
Temp. Minima-Massima
Pressione massima
Pressione minima
°C
35 - 55
kPa
1000
bar
10
kPa
30
bar
0,3
Portata massima
(ΔT=25 K)
95
IPX4D
l/min
16,0
11,4
(ΔT=35 K)
l/min
Portata minima
l/min
2,5
Portata sanitari specifica (ΔT=30 K) *
l/min
13,3
mbar
12,6
Pa
2800
mbar
28
Pa
3610
mbar
36,1
Pa
250
Pressione gas min. al bruciatore in riscaldamento
Metano G20
Butano G30
Propano G31
mbar
2,5
Pa
520
mbar
5,2
Pa
680
mbar
6,8
* Riferito norma EN 625
IT
-9-
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
Pressione gas max. al bruciatore in sanitario (*)
Metano G20
Butano G30
Propano G31
Pa
1260
mbar
12,6
Pa
2800
mbar
28
Pa
3610
mbar
36,1
Pa
250
Pressione gas min. al bruciatore in sanitario (*)
Metano G20
Butano G30
Propano G31
mbar
2,5
Pa
520
mbar
5,2
Pa
680
mbar
6,8
Pa
600
(*) Per taratura gas della caldaia
Pressione di accensione
Metano G20
Butano G30
Propano G31
mbar
Pa
6,0
1200
mbar
12,0
Pa
1300
mbar
13,0
Ugelli
N°
Ø mm /100
Metano G20
15
120
Butano G30
15
75
Propano G31
15
75
°C
115
Progettazione camino #
Temperatura dei fumi max.
Temperatura dei fumi min.
°C
Portata massica fumi max.
kg/s
90
0,021
Portata massica fumi min.
kg/s
0,018
Portata massica aria max.
kg/s
0,020
Portata massica aria min.
kg/s
0,018
# Valori riferiti alle prove con camino di 1 m e gas Metano G20
Scarichi fumi
Caldaia tipo
B11BS
Altre caratteristiche
Altezza
mm
703
Larghezza
mm
400
Profondità
mm
325
Peso
kg
31,8
Contenuto d'acqua della caldaia
dm3
n.t.
G20 Hi. 34,02 MJ/m3 (15°C, 1013,25 mbar)
G30 Hi. 45,65 MJ/kg (15°C, 1013,25 mbar)
G31 Hi. 46,34 MJ/kg (15°C, 1013,25 mbar)
1 mbar corrisponde a circa 10 mm H20
- 10 -
IT
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
9.6 Schema elettrico
1
Morsettiera alimentazione elettrica
4
Pompa
7
Pressostato assoluto riscaldamento
10
Valvola gas
2
Morsettiera termostato ambiente
5
Elettrodo di accensione e rilevazione
fiamma
8
NTC sanitario
11
Termostato fumi
3
Valvola a tre vie
6
Flussimetro sanitario
9
Sonda NTC riscaldamento / Massima
temperatura riscaldamento
3
1
L
4
2
N
3
2
1
3
1
mc n
c
m g/v c
m
m
c
2
n m
n
c
n
m
6
5
M
~
7
M
~
5V
GND
n* n*g/v*
m c g/v
OUT
n
r
c
c m c
n* n*
X7
X1
X6A
m
X12
g/v
g/v
g/v
c
X17
n
X3
b
c
r c
c
r
X8
r
X2
n
n
c
X4
m
n
b
b
c
c
r
n
n
X15
X13
X10
r
r
X11
r c
X5
m
3
c
c
n
b
c
1
n
m
c
n
g/v
m
1
2
t
c
t
r
c
t
4
3
11
10
r
4
9
a
arancione
g
giallo
n
nero
b
bianco
gr
grigio
r
rosso
c
celeste (blu)
m
marrone
g/v
giallo / verde
8
*
alternativo
Figura 9.4
IT
- 11 -
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
10 Elenco centri Assistenza Autorizzati Biasi
Prov.
AQ
AQ
AQ
AQ
AQ
AQ
AQ
CH
CH
CH
CH
CH
CH
CH
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PE
TE
TE
TE
MT
MT
PZ
PZ
PZ
PZ
PZ
PZ
PZ
PZ
CS
CS
CS
CS
CS
CZ
CZ
CZ
KR
RC
RC
RC
RC
RC
RC
VV
AV
AV
BN
BN
BN
CE
CE
CE
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
SA
SA
SA
SA
SA
SA
SA
SA
SA
Ragione sociale
ABRUZZO
MORGANTE LUIGI
PDP S.A.S.
ELLE IMPIANTI DI LUCANTONIO LUIGI
ROSATO STEFANO
RUMMOLO ANTONIO
RUSCIO CESARE
DEL VECCHIO ROBERTO
DI CRISTOFARO GIUSEPPE
ELETTROMECCANICA DUESSE SRL
DI GIUSEPPE SERGIO
CLIMATIC SNC DI PAOLINI FABRIZIO
DISALGAS di DI SABATINO ALESSIO
S.E.I.M. SNC DI DI COCCO TONINO
S.I.M. IMPIANTI DI DI COCCO
COLAZILLI FABRIZIO
PATACCA DANIELE
TECNOCALOR SERVIZI SRL
CENTORAME ROMANO
CL ASSISTENZA TECNICA SNC DI
FAGI SERVICE
GIAVARA FEDERICO
IDROSERVICE DI BRISDELLI LORENZO &
D'ALESSANDRO GAS SNC DI
SILVESTRINI TERMOIDRAULICA SAS DI
PM SISTEM SRL
BASILICATA
LEMMA GIAMBATTISTA
DIMITA CALDO & FREDDO
TOLVE LUCIANO
MDM ING.MANFREDELLI E C. SRL
TERMOIDRAULICA MAZZILLI
TECNOIMPIANTI DI GIOVANNI CRISTIANI
ASTRAGAS DI BASILE PIETRO
TOTARO FRANCESCO
VENEZIA LUCIANO
PALMITESTA VITO
CALABRIA
ITIS DI DE BERNARDO VITTORIO
TECNOGAS DI ANTONIO PILUSO
TERMORICAMBI SUD SNC
MITEI DI BRUNELLI A. SERVIZIO TECNI
CAVALIERE SANTO
COSTANZO VITALIANO
LA S.A.T. DI AMENDOLA PASQUALE
TERMOCALOR 86 DI ZANGARI GIUSEPPE
IEMMA VINCENZO
TERMOCLIMA SNC
GUERRISI VINCENZO
CARERE F.LLI SRL
AGOSTINO CINZIA
CAMPOLO FERRUCCIO
BONANNO EMILIO
NICOLINI IMPIANTI
CAMPANIA
IDROTERMICA GAS DI LANDI SABINO & C
TEKNOCLIMA DI VENEZIA ROCCO
SALERNO FELICE
O.P. SERVICE DI ONOFRIO MARCELLINO
MAIO ANTONIO SERENO
IMPIANTI BERNARDO SRL
TECNOCLIMA DI FUSCO GIOVANNI
ROTONDO & C.SRL
PL IMPIANTI SAS DI
IDROTERMICA RO.VA. DI FRANCESCO
MANZI ALESSIO
TEKNO SYSTEM SNC
E.R. SERVICE DI TOMMASO ESPOSITO
G.F.GEOMETRA FERRIGNO SAS
LANZUOLO ROBERTO
POLITECNO SERVICE SAS DI INCONTRERA
BERLANGIERI FELICE
Città
Telefono
MAGLIANO DEI MARSI
PAGANICA
ROCCA DI CAMBIO
SULMONA
CASTEL DEL MONTE
CELANO
ROCCARASO
CHIETI SCALO
LANCIANO
PALOMBARO
FRANCAVILLA AL MARE
FRANCAVILLA AL MARE
GUARDIAGRELE
GUARDIAGRELE
MONTESILVANO
MONTESILVANO
PESCARA
PESCARA
CITTA' S.ANGELO
LORETO APRUTINO
PESCARA
PESCARA
TORTORETO LIDO
VILLAROSA DI MARTINSICURO
TORTORETO LIDO
0863 517601
0862 689515
0862 918421
0864 55621
0862 938391
0863 792554
0864 63156
0871 565658
0872 715431
0871 895110
085 4911412
085 4910409
0871 83269
087185271
085 4962539
085 4684010
085 4710200
085 411531
085 9351837
085 8290574
085 4718003
085 77539
0861 786435
0861 712581
328 9081835
MONTALBANO JONICO
SCANZANO JONICO
CORLETO PERTICARA
LAURIA
LAURIA
PALAZZO SAN GERVASIO
POTENZA
SENISE
TOLVE
VIETRI DI POTENZA
339 4056960
0835 972251
0971 963822
0973 628699
0973 628423
0972/44372
0971 469426
0973 585331
0971 738304
0971718220
ACRI
CORIGLIANO CALABRO
COSENZA
MORANO CALABRO
SCALEA
0984 941433
0983 83987
0984 37268
098131724
0985 21813 /
339 5835723
0961 774763
0968 448594
0961 923667
0962 889092
0964 82694
0966 660550
0965370884
0964 419435
0965 783577
0966 871157
0963 263275
GAGLIANO
LAMEZIA TERME
TAVERNA
CASABONA
CAULONIA
CITTANOVA
GALLICO
GIOIOSA JONICA
MELITO PORTO SALVO
OPPIDO MAMERTINA
VENA SUPERIORE
ATRIPALDA
SANTO STEFANO DEL SOLE
CALVI
FAICCHIO
CASTELPOTO
CASERTA
CASERTA
PIETRAVAIRANO
BOSCOREALE
CASALNUOVO
CASAMICCIOLA TERME
CICCIANO
MARIGLIANELLA
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
POMIGLIANO D'ARCO
BO
BO
BO
BO
BO
BO
BO
EUROPA TERMICA s.n.c.
FLORIANSERVICE SRL
TECNO ASSISTENZA DI COVINO ANDREA
CLIMACENTER SRL
DURANTE GIOVANNI
THERMOGAS DI LAMBIASE MICHELE
DALTEC SRL
C.Q.R. IMPIANTI DI D'ALESSANDRO
EUROGAS DI LIGUORI ANTONIO
ECO IMPIANTI GROUP SRL
SERVICE TECNO IMPIANTI S.A.S.
RICCIARDONE GIUSEPPE
EMILIA ROMAGNA
AIUTO GAS SNC
LUNA CALDAIE DI D'INTRONO DOMENICO
POLIMPIANTI
TERMO CALDO DI GIORDANO C.
BIOS TERMOIDRAULICA
ECOSOLAR SRL
GAS SICURO SNC
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
CASALECCHIO DI RENO
CRESPELLANO
CREVALCORE
BO
BO
BO
BO
BO
BO
C.R.E.Z. DI ZAMPINI ENZO
TECNOSERVICE DI DE SANTIS MICHELE
GABRIGAS DI FACCHINI GABRIELE
PULSAR IDROSISTEM DI BABINI
R.C.S. SRL
T.R.E.E. SERVICE SRL
GALLIERA
IMOLA
SAN PIETRO IN CASALE
LOIANO
BOLOGNA
SALA BOLOGNESE
- 12 -
POZZUOLI
QUALIANO
SAN VITALIANO
AGROPOLI
ANGRI
CAVA DEI TIRRENI
GIFFONI VALLE PIANA
MARINA DI ASCEA
MERCATO SAN SEVERINO
Pagani
SARNO
SILLA - SASSANO
0825 610119
082 5673364
0824/58476
0824 863429
0824 59370
0823 301724
0823 459774
0823 984913
081 8591805
081 8421189
081 994143
081 8262531
0818412507
081 5645094
081 286232
081 5591118
081 3419523 /
081 19278107
081 5244815
0818183086
081 8441941
0974 843016
081 947188
089 343589
089 801120
335 8365193
338 8508244
0815159280
081 943891
0975 72272
051 355443
051 3140252
051 535251
0516199501
051 2985480
051 960548
051 982652 /
348 5222860
051 815101
0542 28639
051 810768
347 0438001
051 382527
051828248
Prov.
BO
BO
FC
FC
FC
FC
FE
FE
FO
FO
MO
MO
RA
RE
RE
RE
RN
RN
RN
RN
SM
Città
CASTENASO
MONGHIDORO
CESENA
FORLI'
FORLI'
FORLI'
FERRARA
FERRARA
SAN MAURO PASCOLI
SAVIGNANO SUL RUBICONE
CARPI
FIORANO MODENESE
RAVENNA
PARMA
RUBIERA
RIO SALICETO
CATTOLICA
RICCIONE
RIMINI
RIMINI
DOGANA - REP.SAN MARINO
Telefono
051 444450
051 6553168
0547 383761
0543 722942
0543 796997
0543 774981
348 8278383
320 8311733
0541 810146
0541 944639
059 692074
0337 564714
0544 408329
0522 684493
0522 621350
0522 649341
0541 960804
0541 955110
0541 730502
0541 678920
0541678920
ZOPPOLA
PORDENONE
GORIZIA
MONFALCONE
TRIESTE
TRIESTE
CERVIGNANO DEL FRIULI
PASIAN DI PRATO
PRECENICCO
0434 979581
0434 553124
0481 535516
0481 412242
040 212936
040416836
043135539
0432 699184
0431 58374
FR
FR
FR
FR
FR
FR
FR
LT
LT
LT
LT
LT
LT
LT
Ragione sociale
VELTRI ANTONIO
ZANGARI ARMANDO
ANTONIOLI LORIS
FORLI' CLIMA SNC DI MORGAGNI MAURO
TECNO SERVICE G.M.A. SNC DI FANTINI
TECNOCLIMA SNC DI CANGIALEONI
E.G. GAS DI ESPOSITO GIUSEPPE
TECNOGAS 2010 DI POLI MIRCO
IDRAULICA GOTTARDO SAS DI GOTTARDO
DELLABARTOLA STEFANO
CAMPEDELLI ROMANO & C. SNC
LANZOTTI GIANNI ALFREDO
UTILGAS ARTIGIANA SNC
IDROELETTRA SNC
CALORTECNICA DUE SRL
IDROCAL DI CALZOLARI DENIS
TERMOIDRAULICA DI SPADONI MIRCO E
ADRIA SAT SRL
MENGUCCI MAURIZIO
TECNO GAS DI MICHERO RINALDO E
TECNO GAS DI ROSATI STEFANO
FRIULI VENEZIA GIULIA
Z.G.DI ZILLI GIANNI & C.SAS
BLU SERVICE SRL
THERMOTRADE DI SOSOL ALBERT
THERMOFLAM DI SATTOLO LORENZO
TECNO CALDAIA DI GIULIO TAUCER
B.K.TERMOIDRAULICA SAS
IDROTERMOELETTRICA DI SGUAZZIN
ELETTROTECNICA DELL'OSTE
TEKNA DI AGNOLIN NICO
LAZIO
D.& G. TERMOIDRAULICA
S.A.T.A. SNC
NICOLI ENRICO
TERMOIDRAULICA MO.IN SRL
VALCLIMA SERVICE SOCIETA' COOP.
GROSSI ANTONIO
SANTINI ERRICO
I.C.O. TERMICA SAS
CERALDI SRL
DI GIROLAMO COSTRUZIONI SRL
SIMONESCHI ANTONIO SRL
PALMISANI ROSARIO
TECNO SISTEM DI ANTONIO DI VITO
GARREFFA DOMENICO SALVATORE
BOVILLE ERNICA
CASSINO
FROSINONE
FROSINONE
FROSINONE
SORA
SORA
CISTERNA DI LATINA
LATINA
MONTE SAN BIAGIO
PRIVERNO
SABAUDIA
SS. COSMA E DAMIANO
APRILIA
LT
RI
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
IDROTERMICA F.LLI GIUSTI SRL
TECNO IMPIANTI SABINA SRL
VA.CO. SNC DI COCULO C. E C.
CALOR & ICE
NEW CLIMA SERVICE SNC
IMPIANTI VALE
GRASTI OTELLO
EMMECI SAS DI RAIMONDI
SPINETTI GIORDANO IDROTERMICA
ROSOLINO EMILIANO
DELICATI GIUSEPPE
ACQUAGAS SERVIZI SRL
ELLECI IDROIMPIANTI
ANCILLAI ROBERTO
ASS.I.TERM. S.R.L.
BACCANARI GAS SNC
ECOGAS SERVICE SRL
EDILTERMOIDRAULICA IMPIANTI SNC
EURO TECNICA SNC DI G.CRESCENZI &
EURTERM SERVICE SRL
FERRARI CLIMA
G.M. TERMOCLIMA SNC
I.T.C. IMPIANTI SRL
IDROGAS DI G.SALTARELLI & C. SNC
IDROMASTER DI GENTILE DANILO
PELMAR SRL
PENGE MICHELE E.R. SNC
R.I.A.TECH DI GAMBERINI MARCO
STERI GIANLUIGI
CISTERNA DI LATINA
COLLEVECCHIO
ARTENA
BAGNI DI TIVOLI
BRACCIANO
CAVE - ROMA
CERRETO LAZIALE
COLLEFERRO
GENZANO
LADISPOLI
NETTUNO
POMEZIA
ROCCA DI PAPA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
RM
RM
RM
TOLU SERVICE SRL
CEMIT di Bove Antonio & c. SAS
CARNEVALE MAURO
ROMA
S.M.MOLE
SEGNI
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
FIACCHI SILVESTRO
ACTIVA SRL
ALBANESI WALTER TERMOIDRAULICA
CLIMASOL DI DI PIETRO VALERIO
MITECO
R.S.T. DI ROSSATO ROBERTO
TECNOCLIMA SNC DI ACHILLI A. E DI
VALMONTONE
VELLETRI
SANT'ORESTE
NETTUNO
ROMA
SAN POLO DEI CAVALIERI
ANGUILLARA SABAZIA
RM
RM
RM
VT
EURECA SRL
EUROTERMICA CIEMME DI CALCAGNI
RIBUSTINI FRANCO
ELECTRONIC GUARD DI MASINI PALMIRO
ROMA
Rocca di Papa
CASTELNUOVO DI PORTO
ACQUAPENDENTE
VT
VT
VT
IDROCLIMA DI BOLDORINI ADRIANO
ELETTROTERMICA BM SNC
2 EMME ROMA DI MORINI IVANO
LIGURIA
LICATA SALVATORE
IDROTERMOGAS SNC DI IARLORI PAOLO E
CRE DI FILIPPONE VINCENZO
BASSANO ROMANO
VASANELLO
FABRICA DI ROMA
0775 379593
0776 312324
0775 210484
0775 547493
0775 200136
0776 831620
0776 830616
06 9699643
0773 486091
0771 567401
0773 903595
0773 518612
0771 674944
347 3444574 /
06 5121198
06 96881807
0765578623
06 9782211
0774 353492
06 9986280
06 9507480
0774-798159
06 9700665
06 9390380
06 9911907
06 98849290
06 9104206
06 9496812
3398413101
06 6536941
06 6552434
06 2040398
06 5404994
06 66162169
06 5072904
06 45420709
06 61568446
06 6242785
06 78344395
06 52169571
06 76960988
06 6243770
063097831
06 2305657 /
335 5636464
06 3054837
06 9352613
06 9703604 /
333 5785655
347 6017072
06 9627855
0761 579694
06 9880494
06 4130130
06 64496235
06 9994938 /
347 6346963 /
347 9481944
06 39745684
06 9495046
06 9078478
0763 734325 /
335 1016658
3282769867
0761 408620
0761569471
CAMPOMORONE
GENOVA
GENOVA
010 780274
010 212517
010 710379
PN
PN
GO
GO
TS
TS
UD
UD
UD
GE
GE
GE
IT
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
Prov.
IM
IM
SP
SP
SP
Ragione sociale
ATI GAS SNC DI MARAUCCI FABIO & C.
PRINCIPATO LORENZO
AERTEC DI ANDREANI PRIMO
C.A.T.I.R. DI MARTINI PAOLO
ARTIMPIANTI DI MANFREDI FRANCESCO
Città
IMPERIA
LIGURIA
ORTONOVO
LA SPEZIA
SARZANA
SP
SV
SV
LI
DALL'ARA TERMOTECNICA DI DALL'ARA
MURIALDO STELVIO SNC
ECOCLIMA DI VITELLARO SANDRO
ELETTRO IDRAULICA
LOMBARDIA
LEGRENZI FRANCESCO
SPIGOLON IVANO
CHIAF SERVIZI DI CHIAF FRANCESCO
C.A.T. FRANCIACORTA DI PIVA
TERMO ELETTRO SERVICE DI TOSANA
MGF MARINI G.
PUNTO SERVICE SNC
BI.ELLE LARIANA
T.A. DI TONALI ADRIANO
TECNOIDRAULICA
C.M. DI MAGISTRONI CLAUDIO
PUNTO SERVIZI DI BARBIERI GIUSEPPE
A.C. TERMOCALOR DI CAGNETTA ANGELO
IMMOBILIARE SALOMONE 67 SAS
M.E.M.C.I. DI CANEVARO G. E C. SNC
ANDREASI BASSI CLAUDIO
GREZZI ROBERTO
MISTER CLIMA SNC DI
TERMOIDRAULICA DI BORSARO MARIO
BLUCLIMA DI RAVANINI FRANCO
COVA TERMOIDRAULICA MECCANICA SRL
IDEALKLIMA DI MISCHI FERRUCCIO
DEL NEVO ANTONIO
FERRARI SRL
CRESPI SILVIO
IDRAULICA L.B.
G.S. DI GIAMMARINO STEFANO
FRANCICA CARMINE
TERMOHOUSE SRL
NOVARA IMPIANTI DI TRES ANDREA
MARCHE
CALORGAS DI RENGHINI MAURIZIO
MARINELLI SERVICES DI MARINELLI
I.C.A.M. SRL
AZZURRO CALOR DI CARLINI F.& C. SNC
MENGONI ALFREDO
NEW CLIMA
HYDROSYSTEMS SNC DI GIOVANNINI
VITA ADRIANO
G.F.G. SERVICE SRL
FIORETTI GIUSEPPE
CAST S.N.C. DI ANTINORI G.,
HECOS SNC DI FONTANA GIOVANNI E
CARBONI OLIANO
PAOLONI FABRIZIO
CIESSE SNC DI CRESCENTINI
CERIO DAVIDE SRL
ELETTROMECCANICA E.F.D. SNC
PRONTA ASSISTENZA CALDAIE A GAS SRL
ASSISTENZA CALDAIE ARDUINI SRL
TEKNOCLIMA DI BAFFIONI ROBERTO
TECNOCALOR DI FRISONI VALENTINO
CLIMATEK SRL
LA SPEZIA
SAVONA
SAVONA
PORTOFERRAIO
Telefono
0183 290839
018 4475214
0187 661311
0187 520884
0187 620606 /
335 1019556
0187 730746
0198 402002
019825920
0565 918360
CLUSONE
LALLIO
BORGOSATOLLO
RODENGO SAIANO
SONICO
Palazzolo sull'Oglio
COMO
OLGIATE COMASCO
LISSONE
ALBAIRATE
CORBETTA
MILANO
SESTO S.GIOVANNI
MILANO
CASTELNUOVO DI ASOLA
CASTIGLIONE D/STIVIERE
CASTIGLIONE D/STIVIERE
RONCOFERRARO
S.GIACOMO DELLE SEGNATE
CURTATONE
PIEVE DI CORIANO
Roverbella
CASONI S.ALBINO - MORIARA
PAVIA
MONTAGNA IN VALTELLINA
BESOZZO
CAVARIA CON PREMEZZO
LAVENA PONTE TRESA
SARONNO
NOVARA
0346 22388
035 692612
030 2701417
030 611606
0339 7566029
030 731197
031 594051
031 945678
0362997150
339 4417720
02 97270621
0226 142217
02 22471920
02 501645
0376 74536
0376 672554
0376 670679
0376663422
0376 619145
347 5634418
0386 39417
0376 694679
0384 91112
0382 423306
0342 380126
0332 773334
0331 212247
0332 550010
02 9602081
0321 877996
ANCONA
CHIARAVALLE
MOIE DI MAIOLATI
OSIMO
OSIMO
Montemarciano
ASCOLI PICENO
MASSA FERMANA
MACERATA
MONTECOSARO
MORROVALLE SCALO
PORTO RECANATI
SAN SEVERINO MARCHE
FERMIGNANO
LOC.GADANA - URBINO
PESAROSA
SAN LORENZO IN CAMPO
FANO
FOSSOMBRONE
FRONTONE
Lunano
Pesaro
071 889634
071 948377
0731 704060
071 7109024
071 717883
335 6510376
0736 342309
0734 760370
0733 201305
0733/564101
0733 865271
0733866605
0733 633074
0722 330786
0722 328594
0721 414283
0721 776061
0721 899621
0721 714157
0721 786376
0722 70221
0721 482733 /
334 6260598 /
334 6260599
CAMPOBASSO
TERMOLI
ISERNIA
0874 62556
0875 84444
0865 415442
ACQUAVIVA DELLE FONTI
ALTAMURA
ANDRIA
ANDRIA
ANDRIA
BARI
BARI
BISCEGLIE
BISCEGLIE
CANOSA DI PUGLIA
CORATO
CORATO
GRAVINA IN PUGLIA
MOLFETTA
MOLFETTA
MONOPOLI
PUTIGNANO
RUVO DI PUGLIA
SANTO SPIRITO
TRANI
TRIGGIANO
BARI
PALO DEL COLLE
PUTIGNANO
Bari
NOICATTARO
BRINDISI
FRANCAVILLA FONTANA
OSTUNI
CERIGNOLA
080 75860
080 842554
0883 566703
0883 563381
0883 561216
080 2372774
080 5037287
080 3922136
080 3922537
0883 617736
080 8728950
080 8985251
080 3268959
080 3352475
080 3340174
0809303350
080 4059537
080 3612226
080 5333222
0883 507606
080 4622205
080 5046280
080 629734
080 3216787
080 5575924
080 4781909
0831 508510
0831 1720928
0831334563
885412297
BG
BG
BS
BS
BS
BS
CO
CO
MB
MI
MI
MI
MI
MI
MN
MN
MN
MN
MN
MN
MN
MN
PV
PV
SO
VA
VA
VA
VA
NO
AN
AN
AN
AN
AN
AN
AP
AP
MC
MC
MC
MC
MC
PS
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PU
PU
PU
PU
PU
CB
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IS
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BR
BR
BR
FG
MOLISE
TERMOTECNICA MI.MA. SNC DI MIGNOGNA
G.M.A DI DE LUCA MARIO
F.LLI MATTICOLI SNC
PUGLIA
TERMOCLIMA DUE ESSE SRL
PALASCIANO GIUSEPPE ANTONIO
GASCONTROL SRL
SURIANO SABINO
TERMOCLIMA DI SANTOVITO NICOLA
ARVI NUOVA TECNOLOGIA DI ARMENISE
D'ALOIA DAMIANO
AERCLIMA DI SCARINGELLA ANTONIO
CEMAR GAS DI MAENZA GIANMARCO
IDROTERMOELETTRICA IMPIANTI SRL
PERRONE CATALDO & C. SAS
TERMOIDRAULICA DIAFERIA DI
CLIMATECH SNC DI TUCCI FRANCESCO E
CATEL DI EVANGELISTA RICCARDO
SPADAVECCHIA CARMELO
CENTRO TERMICA DI SVEZIA D.& NIGLIO
EURO TERMICA
F.LLI DI VITTORIO SRL
PUNTO CLIMA TECNOLOGIE s.n.c.
M.C.T. SNC DI BALESTRUCCI & LAURORA
IDRO TERMO CLIMA SAS
DRAGO SRL
IMPIANTI IDRO TERMICI SANITARI
MASTRANGELO ANGELO
REAL SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA
TEDESCHI LUCA
IDROTEC DI PERRONE FERNANDO
TERMO SERVICE SAS DI SAPONARO FABIO
LEO PAOLO
ECO IMPIANTI SOCIETA' COOPERATIVA
IT
Prov.
FG
Ragione sociale
R.D.B. TERMOCLIMA DI RAFFAELE
Città
FOGGIA
FG
FG
FG
FG
FG
PORCELLI MICHELE
IDEALTERMICA
VITALE GIOVANNI
RUO MARIO
GLOBAL IMPIANTI SNC DI COLAIANNI
ORTA NOVA
SAN FERDINANDO DI PUGLIA
TROIA
VICO DEL GARGANO
MANFREDONIA
FG
FG
IDEAL CALOR DI GELSOMINO CIRO & C.
MARSEGLIA MICHELE
MANFREDONIA
BOVINO
FG
FG
FG
LE
LE
LE
LE
LE
LE
LE
LE
LE
LE
LE
LE
LE
M.A.R. DI MELCHIORRE ANACLETO
SPADACCINO GIUSEPPE
TERMOIDRAULICA RICAMBI
BLEVE DONATO
D.E.T.I.S. SRL
SERGI ROCCO
DE IACOB VINCENZO
A.E.C.I. DI ANTONELLI NICOLA
MASTROLIA GIUSEPPE
CAPUTO ROCCO & C. SNC
PROCOMFORT DI ANTONIO FERNANDO
MIGLIETTA COSIMO
ENERGIA & TECNOLOGIA DI GIUSEPPE F.
G.M.IMPIANTISTICA SRL
C.A.T. GAS SNC DI BIANCO &
RESTINO GIOVANNI
SAN GIOVANNI ROTONDO
FOGGIA
TRINITAPOLI
ACQUARICA DEL CAPO
ALEZIO
ANDRANO
CASTRIGNANO DEI GRECI
LECCE
LECCE
MELISSANO
SOGLIANO CAVOUR
TREPUZZI
TUGLIE
TARANTO
TREPUZZI
ALEZIO
TA
TA
TA
TA
TA
TA
TA
TA
TA
TA
TA
TA
TECNOSAT SRL
TECNO IMPIANTI DI TATULLO COSIMO
AGNUSDEI ANTONIO
CLARK CLIMASISTEMI SRL
CALELLA ANGELO
TERMOCLIMA DI ARGENTI ANGELO
IDEA BAGNO DI MARINO' VINCENZO
CLIMA SERVICE DI PACIOLLA GIUSEPPE
G.C.ASSISTENZA SRL
CLIMA PROJECT SNC
CLIMAX TA SRL
LASTING SERVIZI
CASTELLANETA
FAGGIANO
GROTTAGLIE
MANDURIA
MARTINA FRANCA
MOTTOLA
PULSANO
SAN GIORGIO IONICO
STATTE
TARANTO
TARANTO
TARANTO
TA
TA
TA
TA
TERMOCLIMA ENERGY SOC.COOP
ALAN IMPIANTI DI DALENA ALESSANDRO
DECAR CLIMA DI CARRIERI FRANCESCO
ECO IMPIANTI DI ZIGRINO CHRISTIAN
TARANTO
PALAGIANELLO
TALSANO
MARTINA FRANCA
TA
TEKNO DI CARBOTTI ANGELO
TALSANO
TA
TA
TA
Taranto
Taranto
Taranto
CAGLIARI
MURAVERA
QUARTUCCIU
PULA
TERRALBA
OLMEDO
SASSARI
070 2110147
070 9930166
070 2351813
070 9209901
0783 83595
079 902705
079 270260
AG
IDROTERMICA DI SCAPATI VITO
SANTACESARIA GIUSEPPE
TERMOIDRICA DI BONGERMINO MICHELE
SARDEGNA
SIGIT SRL
PANI PINUCCIO
AIRTHERMICA DI LODDO GIUSEPPE
IDROTERMOGAS DI ANGIONI DANIELE
GARAU ANTONINO
ENERGIA RISPARMIO
MANCA ANTONIO
SICILIA
TECNOCLIMA DI PACI SERGIO
Telefono
0881 772202 /
328 3751220
0885 782100
0883 621950
0881 970113
3382998865
0884 661645 /
347 6944912 /
320 9661705
0884534383
0881 966344 /
333 4232220
0882 452558
0881 709646
389 0915264
0833 722268
0833 281929
0836 925614
0836 589257
0832 243733
0832 346336
0833 587627
339 8080087
0832760164
329 1008012
099 9945715
0832 758186
328 1891026 /
339 7737167
335 6555929
099 5912433
0995668235
099 9712385
080 4306663
0998833338
099 5338520
0995927661
099 4744131
099 7379910
099 375011
099 7723827 /
340 3082889
0997722983
335 6724179
099 7715897
333 6657283 /
320 6204077
099 7717219 /
340 8410056
099 7350716
0997325065
328 6248341
AGRIGENTO
AG
CL
CL
CL
CL
CL
LEONE ANGELO
LA TERMOIDRAULICA SOC.COOP.ARL
TERMO IDRO CLIMA IMPIANTI
M.I.T. SNC DI CARO SALVATORE & C.
ELETTROCLIMA DI CANNIA E CARUSO SNC
L.I.I.R. DI LUNETTA GIUSEPPE
LICATA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
GELA
NISCEMI
SAN CATALDO
CL
CL
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
EN
ICIM DI FASCIANA GIUSEPPE & C. SAS
ELETTROCLIMA DI CANNIA E CARUSO SNC
ZAPPALA' SALVATORE
BARONE SALVATORE
PARISI SALVATORE
DONINI BRUNO SAS
FINOCCHIARO SALVATORE
TERMO EDIL 3000 SAS
TERMO SERVICE IMPIANTI
S.T.S. DI SAITTA FILIPPO & C. SNC
VALLELUNGA PRATAMENO
NISCEMI
BRONTE
CALTAGIRONE
CALTAGIRONE
CATANIA
PIEDIMONTE ETNEO
S. MARIA DI LICODIA
SAN GIOVANNI LA PUNTA
PIAZZA ARMERINA
ME
EKOIMPIANTI DI BIONDO ALDO
BARCELLONA POZZO DI GOTO
ME
ME
ME
ME
ME
ME
ME
ME
ME
PA
PA
PA
PA
PA
RG
RG
SUD EDIL IMPIANTI DI PICCOLO
MAUROTHERM DI LUPICA DINO MAURIZIO
AIRCLIMA DI ARENA FRANCO E
DE.CAL. SERVICE SNC
SQUADRITO IMPIANTI
LOMBARDO CARMELO IMP
IDROELETTRA DI CAMPAGNA NICOLA
IDRO.EL.SAT
IMP. ELETTRICI MANDANICI GIUSEPPE
DI PIAZZA MARIO
MANUTEN SERVICE SRL
NAPOLITANO LIBORIO
SI.CE.AS.SNC
IMP.TEC.di GELFO FERDINANDO & C.SAS
R.C. SYSTEM DI ALBANI & C. SNC
SICILCLIMA DI ARTINI CLAUDIO
BARCELLONA POZZO DI GOTO
BROLO
MESSINA
MILAZZO
SPADAFORA
TAORMINA
VILLAFRANCA
VILLAFRANCA TIRRENA
TERME VIGLIATORE
ALIA
BAGHERIA
PALERMO
PALERMO
PARTINICO
COMISO
COMISO
RG
RG
CLIMATHERM DI ROCCASALVA GIORGIO
IDROTERMO SERVICE
MODICA
RAGUSA
0922 605669 /
340 8633880
0922 894094
0934 22350
0934 554417
0933 821372
338 9119860
0934 5722030 /
340 9668664
0934 1902964
338 9119860
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338 3423171
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095 7411370
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349 1743106
090 9796405 /
339 3257105
090 9794464
3483022940
090 632091
090 9288790
0909943494
0942 53453
090/336978
090 3379461
090 9781647
091 8214825
091 955692
091 204132
0916822031
091 8908595
0932 722690
0932 510404 /
368 666663
338 4876601
0932 681734
CA
CA
CA
CA
OR
SS
SS
- 13 -
BASICA (M97.24DM/... - M97.28DM/...)
Prov.
RG
SR
SR
SR
SR
SR
TP
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TP
TP
AR
AR
AR
FI
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GR
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MS
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PT
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PT
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TR
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TO
BL
Ragione sociale
TERMIMPIANTI DI GULINO ROSARIO
S.I.T. DI DI MAURO FRANCESCO
FIMAC SRL
DE RAFFAELE FRANCESCO
ENERGY SISTEM SRL
RIZZOTTO SEBASTIANO
DI GAETANO GIUSEPPE
RALLO GIOVAN VITO
INDELICATO GIUSEPPE
GALVANO MICHELANGELO
PIPITONE ALBERTO & C. SAS DI
TOSCANA
TECNOSERVICE SRL
TERMOTIN DI TINIVELLA ALBERTO
CLIMAGEM SRL
EUROIMPIANTI DI BONI LUCA E
CLIMA E CALORE DI DI LUCCIO OMAR
SABIC SRL
DUEDI DI DONNINI DAVIDE
EURO CALOR DI RONDELLI ANDREA
TERMOIDRAULICA FIUMI & C. S.R.L.
TRENTANOVI AVIO
VESTRI PIERO SNC DI VESTRI MAURO E
CAGNANI ASSISTENZA IDROTERMICA
GIOVANNELLI MIRIO
ACHILLI LUIGINO & C. SNC
STRACCALI CALDAIE
BMC TERMOIDRAULICA DI BERTONI
THERMOSERVICE SNC
TEKNOPOINT SNC
S.A.I. GAS SNC DI ROSSI LUIGI
TECNOIDRAULICA DI CASTE'
CALOR 2000 SRL
THERMO CLIMA DI DE VITTORI MAURIZIO
G.S.T. COMFORT SRL
HIGH TECHNOLOGY S.A.S
BORGHI GIANFRANCO
C.A.T. DI FERON ADRIANO
IDEALCLIMATIC SNC
EUROGAS SRL
SER.TEC. SRL
TERMOTECNICA TOSCANA SNC
C.A.B. DI PRATESI GIAMPIETRO
G.M. TERMOIDRAULICA DI MOROTTI
BALTUR SERVIZIO ASSISTENZA DI
ASSICAL DI IVANO ANSELMI & C. SNC
TRENTINO ALTO ADIGE
TECHNIC TEAM DI MIGLIOZZI INGMAR
BIEMME SERVICE
TERMOASSISTENZA DI BERLOFFA SILVANO
C.T.A. SRL
ELETTROTERMICA DI P.I.
UMBRIA
BOCCACCI STEFANO
C.A.T. DI FRANCHITTI ALDO
IDEALCLIMA DI FELIZIANI MAURO
MARSILI LORENZO
THERMOGAS SRL
ELETTROCLIMA DI ROSCINI LUCA
A.T.C. DI PUGLIESE LUCIANO
ELECTRA SNC DI PIERINI E GHIGNONI
MATTIANGELI FAUSTO
F.LLI FRASCONI SNC
TERRACINA PATRIZIO
ECOKLIMA SRL
TEKNO KLIMA
VALLE D'AOSTA/PIEMONTE
F.B. DI F.LLI BONFIGLIO S.N.C.
ZUCCARELLI LUCA
CALORSISTEM DI SALVANESCHI FABIO
PETEY ALESSANDRO
CENTRO GAS DI BEZZE FLORINDO
ELETTROTERMICA SYSTEM di PANSERI
TERMOIDROSANITARIA BIELLESE
NON SOLO CALDAIE
TOMATIS BONGIOVANNI MAURO DOMENICO
L.G. DI LUMICISI GIUSEPPE
CENTRO SERVIZI SOC.COOP.
M.C. CALDAIE DI MASALA CLAUDIO
NOVARA IMPIANTI DI TRES ANDREA
IDROGAS IMPIANTI DI DAL CHECCO
FAVATA' GIUSEPPE
LA RAPIDA GAS
TECNOIMPIANTI 86
STE DI GAUDENI DARIO
MA.INS. IMPIANTI SRL
BRICCHI ALESSANDRO
TRECCA GAS SRL
WATER FIRE DI SALEMME ANGELO
A.R.T. TERMOTECNICA SRL
ABS GAS DI DI MAURO NUNZIO DARIO
CENTRO S.A.T. DI MARTINI DANIELE
N.G. GAS DI GOTTARDI NICOLA
TAPPERO SNC
TEPORE DI BARBARO ANTONINO
TERMOIDRAULICA P.V.
ENERGIA DI MIRANDOLA VINCENZO
G.R. GAS DI RIGANO' GIUSEPPE
VENETO
TERMOTEC DI COLFERAI GABRIELE
Città
RAGUSA
AUGUSTA
LENTINI
PRIOLO G.
SIRACUSA
SIRACUSA
ALCAMO
MARSALA
PETROSINO
TRAPANI
MARSALA
Telefono
0932 642997
0931 998253
0957837201
0931 767318
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0923 986389
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0923 999448 /
348 8268352
AREZZO
CAVRIGLIA
MONTEVARCHI
BORGO SAN LORENZO
EMPOLI
EMPOLI
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
GRASSINA - BAGNO A RIPOLI
PONTASSIEVE
SCANDICCI
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA
FOLLONICA
FOLLONICA
GROSSETO
PIOMBINO
ALTOPASCIO
AULLA
CARRARA
BIENTINA
BUTI
SAN GIULIANO TERME
VECCHIANO
VOLTERRA
Pisa
MONTEMURLO
PRATO
BORGO A BUGGIANO
LAMPORECCHIO
PISTOIA
SAMBUCA PISTOIESE
BUGGIANO
COLLE VAL D'ELSA
0575 300259
055 9678928
055 982456
055 8455005
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0573893620
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Bolzano
ALA
TRENTO
BESENELLO
DAIANO
0471 885308 /
346 0022945
0464 674252
0461 234905
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0462 342025
BEVAGNA
BEVAGNA
CAMPELLO SUL CLITUNNO
CITTA DI CASTELLO
PERUGIA
PIANELLO
PIEGARO
PISTRINO DI CITERNA
S.GIACOMO DI SPOLETO
MONTECASTRILLI
ORVIETO
TERNI
TERNI
0742 361161
0742 360056
0743 521236
075 8559273
075 5000884
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075 832878
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0743 275552
0744 933084
0763 300042
0744 817372
0744 403194
ALESSANDRIA
CASTELSPINA
SERRAVALLE SCRIVIA
AOSTA
ASTI
BIELLA
BIELLA
BRA
CUNEO
MONASTERO DI VASCO
SAVIGLIANO
BRIGA NOVARESE
CAMERIANO
COMIGNAGO
NOVARA
CHIERI
CHIUSA S.MICHELE
CHIVASSO
COLLEGNO
PINEROLO
PINEROLO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
VERRUA SAVOIA
NONE
0131 218802
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0143 633161
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349 3882798
BELLUNO
0437 932638
Prov.
PD
Ragione sociale
G.F. DI GIANGIULIO FRANCESCO
Città
ALBIGNASEGO
PD
PD
PD
RO
TV
TV
TV
TV
TV
TV
VE
VE
VE
VE
VE
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VI
VI
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VI
VR
VR
VR
VR
VR
SPINELLO UMBERTO
TECNO GAS SISTEM SRL
BRUGIN MATTEO & C. SAS
ZM IMPIANTI DI ZANOVELLO MORGAN
AQUATEC PIVATO P.I.FRANCESCO
PAGNIN MARINO
G.SERVICE DI GRANZOTTO GIANLUIGI
LA COMBUSTIONE SRL
THERMOCLIMA SNC DI PESSOTTO
TL 7 DI TOSATTO LORIS
TECNO IMPIANTI SNC
VIT GIOVANNI SNC DI VIT GIOVANNI
CALOR CLIMA
SPOLAOR FAUSTO & C.SNC
CE.SA GAS DI SPOLADOR SIMONE
S.T.A.C. DI DAL LAGO ALESSANDRO
MARIGO LUIGI
A.D.M. SNC DI DAL MOLIN STEFANO & C
PIZZOLATO ALESSANDRO
CLIMACALOR DI GALVAN FIORENZO
D.M. SERVIZI DI MANUZZATO GIORGIO
MIOTTO & STEFANI TERMOIDRAULICA SRL
BFB SAS DI BORDIGNON PAOLO & C.
FRETTI MASSIMILIANO
R.M. SRL
C.A.T.SERVICE DI VICENTINI MANUEL
S.A.T. DI COZZARINI LUCA
TECNOIDRAULICA DI ROSSI VITTORIO
CLIMA SYSTEM DI DALLA BONA SILVANO
AL.BO 2 S.R.L.
ARZEGRANDE
CADONEGHE
VIGHIZZOLO D'ESTE
BORSEA
ASOLO
SAN BIAGIO DI CALLALTA
CASALE SUL SILE
MOGLIANO VENETO
S.POLO DI PIAVE
ZERO BRANCO
JESOLO
PORTOGRUARO
SAN DONà DI PIAVE
SPINEA
VENEZIA
ARCUGNANO
LONIGO
MARANO VICENTINO
VALDAGNO
VICENZA
VICENZA
SCHIAVON
ROMANO D'EZZELINO
Cesuna di Roana
VICENZA
ANGIARI
CASTEL D'AZZANO
CASTEL D'AZZANO
COLOGNA VENETA
VERONA
Telefono
049 691720 /
338 7599970
049 9720343
049 8870423
042999205
0425 475258
0423 952121
0422 895316
0422 820690
041 5937025
0422 855723
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041 5241100
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045 8521312
3287862881
045 8550775
N
28/11
2014
*1796219452*
17962.1945.2481416A4IT
BSG Caldaie a Gas S.p.a. – Gruppo Biasi
Sede commerciale, amministrativa,
Stabilimento e Assistenza tecnica
33170 PORDENONE (Italy) – Via Pravolton, 1/b
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