“PUNTO A CAPO” si propone come una collana progettata per il rinforzo e l’approfondimento delle competenze acquisite nel campo linguistico, con particolare
riferimento a: ortografia, grammatica, lessico, sintassi, strutture comunicative,
produzione e riflessione linguistica. In ogni volume, uno per ciascuna classe, viene
offerto un ricco percorso strutturato in schede progressive sia per gradualità di difficoltà che per allargamento di contenuti affrontati. Ciascuna scheda presenta
sempre l’indicazione dell’argomento, i necessari suggerimenti per le modalità
escutive dell’alunno e l’indicazione dell’obiettivo formativo che, traducendo in
operatività gli OSA, viene perseguito mediante la scheda.
Durante il percorso didattico fanno la loro comparsa alcune “speciali pagine”:
• GIOCHIAMO: rinforzo delle competenze acquisite mediante l’esplicitazione
di abilità di tipo ludico.
• VERIFICA:
schede operative riassuntive, al termine di ciascun argomento,
costituenti il Portfolio delle competenze dell’alunno.
Oltre a ciò, speciali riquadri caratterizzati dal colore azzurro forniscono l’utile definizione di regole e punti fermi per una maggior comprensione ed orientamento
dell’alunno nel vasto mondo delle strutture della lingua italiana.
L’ordine alfabetico
CE, CIE - GE, GIE
I digrammi GL, GN, SC
CU, QU, CQU
Le doppie
Le sillabe
Giochiamo
Leggiamo
L’apostrofo
Il troncamento
L’accento
Monosillabi accentati
Con o senza H
Verifica
La punteggiatura
Gli elementi
della comunicazione
Discorso diretto ed indiretto
Verifica
Leggiamo
5
6
7
8
9
10
11
12
14
15
16
17
18
20
22
24
25
26
27
28
I nomi
Nel contesto
Il genere dei nomi
Il numero dei nomi
Nomi comuni e propri
Nomi generici e specifici
Nomi concreti e astratti
30
31
32
34
36
37
38
Nomi primitivi e derivati
Nomi alterati e falsi alterati
Nomi collettivi
Nomi composti
Sinonimi e contrari
Omonimi
Verifica
Giochiamo
39
40
41
42
43
44
45
47
Gli articoli
Le preposizioni semplici
Le preposizioni articolate
Leggiamo
Aggettivi qualificativi
Il grado degli aggettivi
qualificativi
Aggettivi sinonimi e contrari
Leggiamo
Aggettivi e pronomi
possessivi
Aggettivi e pronomi
dimostrativi
Aggettivi e pronomi indefiniti
Aggettivi e pronomi numerali
Aggettivi e pronomi
interrogativi ed esclamativi
Verifica
I pronomi personali
48
50
51
52
54
56
57
58
60
61
62
63
64
65
66
titolo
Forma
attiva edei
passiva
I pronomi
Seguirelativi
le linee tratteggiate68
e completa
il percorso
bambini. 95
96
Forma riflessiva
70
Leggiamo
97
Verifica
72
Similitudini e metafore
Segui
il percorso dei bambini. 98
Leggiamo
73 e completa
Modi di
dire le linee tratteggiate
74
Verifica
100
Avverbi
75
Giochiamo
Segui le linee tratteggiate e completa
il
percorso
dei
bambini.
101
Congiunzioni
102
Verifica
76
I verbi
I verbiSegui
ausiliari
le linee tratteggiate77e completa il percorso dei bambini.
Parti variabili ed invariabili
78
Essere
103
della frase
80
Avere
104
e suffissi
Le Segui
coniugazioni
le linee tratteggiate e82
completaPrefissi
il percorso
dei bambini.
105
Radice e desinenza
Parlare - prima coniugazione 83
Neologismi e linguaggio
Credere - seconda coniugazione 84
Segui
le
linee
tratteggiate
e
completa
il percorso dei bambini.106
dei giovani
Dormire - terza coniugazione 85
107
Le parole dal mondo
86
Modo indicativo
108
Modo
congiuntivo
Segui
le linee tratteggiate e87
completaVerifica
il percorso dei bambini.
88
Modo condizionale
109
Il periodo e la frase
89
Modo imperativo
Il soggetto
90e completa
Modi indefiniti
Segui le linee tratteggiate
il percorso dei bambini. 110
111
Il predicato
91
Verifica
Complemento oggetto
112
o diretto
92
Verbi irregolari
113
Complementi indiretti
93
Verbi impersonali
Compl. di termine
Verbi transitivi e intransitivi 94
114
e specificazione
Complemento di luogo
115
e tempo
Complemento di modo,
mezzo, compagnia e unione 116
117
Attributo e apposizione
118
Verifica
119
Leggiamo
Bvifoevhfevhfuieguilb l bnvebfuehilb flb h bgyhlb
,
L ordine alfabetico
Scrivi in ordine alfabetico i nomi scritti nel riquadro.
koala
orto
barile
yogurt
tuorlo
moneta
armeria
foresta
elenco
piroscafo
dromedario
quaglia
jeep
wafer
resina
cane
Per ogni parola scrivi la definizione e una frase a piacere.
DOMENICA
Il settimo giorno della settimana
PIOGGIA
MONETA
AMICIZIA
ZAVORRA
Conoscere ed usare l’ordine alfabetico. Consultare il dizionario.
5
CE, CIE - GE, GIE
Completa con CE, CIE oppure con GE, GIE.
•
•
•
•
•
•
•
•
Questa mattina il ......... lo era di un
bellissimo color ......... leste intenso.
Nel compito in classe ho preso
insuffi......... nte perché non ho studiato.
Prepara le vali......... perché non sopporto più le tue bu......... !
Davanti alla casa di Marco ci sono due statue con le fac......... di ......... sso.
Luisa ha comprato una maglia con ......... rniere e fran......... .
Al mercato c’era molta ......... nte, mia madre ha comprato le cilie......... in quantità
suffi......... nte per fare un gustosissimo dol......... alla frutta.
Sulla superfi......... lunare ci sono mari e monti come sulla terra.
Quel pesticida ha fatto stra......... di insetti.
Volgi al plurale le seguenti parole.
lancia
magia
frangia
bugia
roccia
buccia
...........................
...........................
...........................
...........................
...........................
...........................
farmacia ...........................
valigia
pioggia
marcia
camicia
doccia
...........................
...........................
...........................
...........................
...........................
provincia
...........................
spiaggia ...........................
goccia
...........................
grigia
...........................
striscia
...........................
arancia ...........................
Trova e fai una croce con il colore rosso sulle parole errate.
specie
piacere
brace
società
raggiera
igene
pacie
braciere
effigie
paciere
6
Discriminare CE/CIE, GE/GIE.
piace
socevole
I digrammi GL, GN, SC
Scrivi il nome di ogni oggetto illustrato nella colonna giusta.
Fai attenzione a non confondere il suono GLI con LI.
gli
.............................
.............................
li
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
Completa le seguenti parole con SCE o SCIE.
…………….nza
……………nziato
di……………sa
……………ttro
cono………nza
di……………polo
………………na
…………ndere
co…………nte
……………gliere
co….………nza
…………ntifico
u……………re
adole…….…nza
fanta.………nza
mi……………la
fa………………
………………riffo
inco……...…nte
……………icco
Cancella facendo una riga sulla parola errata. Fai attenzione al suono GNI e NI.
carabiniere
carabignere
insegnante
insegniante
straniero
stragniero
paniere
pagnere
ingegnere
ingeniere
niente
gnente
guadagnare
guadagniare
stagno
stagnio
falegname
faleniame
cergnera
cerniera
ragnio
ragno
inioranza
ignoranza
Discriminare GLI/LI, SCE/SCIE, GNI/NI.
7
CU, QU, CQU
Completa le seguenti parole con CU, QU e CQU. Rispondi alla domanda.
A.......... ila
A.......... a
A.......... itrino
.......... ore
Li.......... ore
.......... oco
A.......... erelli
.......... aderno
Cir.......... ito
S.......... alo
S.......... ola
Suba.......... eo
Esistono molte parole che si scrivono con “QQU”.
.......... glia
S.......... dra
Anna.......... are
.......... adrifoglio
.......... ocere
.......... attro
v
f
Unisci con una freccia il verbo al suo significato.
percuotere
scuotere
ritirare dei soldi.
incoraggiare qualcuno affranto.
riscuotere
agitare con forza qua e là.
rincuorare
colpire violentemente con le mani
o con un oggetto.
Scrivi per ogni parola il significato ed una frase a piacere.
SOQQUADRO
TACCUINO
8
Discriminare CU, QU e CQU.
Cin.......... e
A.......... isto
Scia.......... are
Inno.......... o
S.......... alifica
Profi.......... o
Le doppie
Cerchia con il colore rosso le parole sbagliate.
orologgio
bottiglia
candella
tappo uccello
goma
sorella mattita
sole
topo raggio
priggione lezzione compasso righelo colla
penello
pastello
fruta tuta tetto murretto sasso
Leggi il brano, alcune parole sono state scritte senza il raddoppiamento.
Trovale e cerchiale.
Per tuto il pomerigio ho cercato il mio capello, ho guardato
dappertutto ma niente, di lui nemmeno l’ombra. Dalla cucina
alla cantina, dala camera al saloto, ho trovato di tutto
tranne il mio cappello. Alla fine ho guardato sopra il teto e,
quatto quatto, c’era un micetto che giocava con il beretto.
Forse è stato il vento oppure un dispeto del gatto; fatto
sta che, per cercarlo, ho rischiato di diventar matto.
Completa le parole come indicato.
z o zz ?
s o ss ?
t o tt ?
c o cc ?
n o nn ?
rela...... ione
raga...... o
gra...... ia
le...... ione
poli...... ia
tappe...... iere
a...... ione
carro...... iere
pa...... ia
ra...... a
sa...... o
ca...... a
corro...... o
o...... o
dimen...... ione
ro...... a
compa..... ione spo...... a
ta...... o
estor...... ione
ra...... o
pa...... ata
a...... accare
meri...... are
a...... ività
borbo...... are
pagno...... a
fa...... a
reci...... a
bo...... e
fa...... iata
bo...... a
ba...... o
ta...... o
bru...... o
pa...... o
pa...... e
ba...... io
ro...... ia
pe...... e
pa...... o
pe...... a
capita...... o
da...... i
ante...... a
ca...... i
ce...... a
pa...... e
ca...... e
ca...... one
Discriminare suoni semplici e suoni doppi.
9
Le sillabe
il dittongo è formato da due vocali pronunciate con una sola emissione di voce. es. fiore, piuma, uovo, ecc…
il trittongo è formato da tre vocali pronunciate con una sola emissione di voce.. es. guai, portinaio, ecc…
Dittonghi e trittonghi non si dividono.
Cerchia con il colore blu i dittonghi e con il colore rosso i trittonghi.
frantoio
nuovo
lucertola
cambio
fioraio
buona
lampada
chiave
libraio
cuoco
aiuto
gioco
figliuolo
cornice
auto
felice
solaio
miei
fuoco
baia
Dividi in sillabe le seguenti parole. Fai attenzione ai dittonghi e ai trittonghi.
sguardo
stella
caramella
guai
tavolata
fornaio
finestra
pagliaio
domenica
noioso
prigione
buoi
aglio
cometa
sciacallo
calzolaio
pneumatico
striscia
pagliaccio
ghiaccio
Lo iato è formato da due vocali pronunciate con due emissioni di voce ed è divisibile!
es. Ma - e - stra, ba - u - le, ecc…
Dividi in sillabe le seguenti parole. Fai attenzione allo iato.
...........................
eroe
...........................
poeta
...........................
rodeo
...........................
ferrovia ...........................
paese
...........................
teatro
...........................
ninfea
...........................
neonato ...........................
pareo
...........................
trio
...........................
malattia ...........................
meteora ...........................
realtà
...........................
neo
...........................
aereo
Scrivi il numero delle silllabe che formano le seguenti parole.
10
portiere
ciminiera
materialista
politeista
fertilizzante
fotografia
matrimonio
settentrione
abbronzatissimo
imprigionare
lamiera
sopraelevato
Individuare le unità sillabiche. Discriminare DITTONGHI/TRITTONGHI/IATO.
Colora le parole scritte correttamente e scoprirai cosa si nasconde.
CIE
BRA
TE
TACC
UINO
ARE
SBAL
OTE
QU
ADR
CIEL
O
AQ
UA
RI
O
AN
SC
IE
NZ
IA
TO
CAVALIERE
AN
N
EL
AC
RA
QU
LIE
IST
O
OG
TR
CI
CO
N
PE
ITÀ
SC
AC
PE
L
NE
AT
IV
ET
SO
LO
AL
CI
TE
N
IE
IA
TO
OL
EV
IE
AG
E
LI
BUG
O
ZIZ
LO
IO
E
SOC
SCENZE
RISCI
ACQU
RE
OL
EST
GLIO
SQU
BR
TAPETO
POLIZZIA
LICUORE
COLAZZIONE
GNEN
PIOGGIE
Che cosa rappresenta l’immagine? ......................................................................................
Lo hai mai visto veramente, o lo hai mai sognato? Racconta.
Consolidare le conoscenze acquisite.
11
L e ggi am o
Leggi il brano e rispondi alle domande.
Il sole, la luna e chicchirichì
Tanti, tanti anni fa vivevano in cielo tre fratelli:
il Sole, la Luna e Chicchirichì.
Un giorno il Sole se ne andò a lavorare, e la Luna
e Chicchirichì rimasero a casa. Verso sera la Luna
ordinò a Chicchirichì di ritirare il gregge dai campi.
Ma Chicchirichì, stanco di una lunga giornata di
lavoro, si rifiutò di obbedire, e la Luna, fuori di sé
dalla rabbia, prese il fratello per la cresta e lo scaraventò
giù dal cielo fin sulla terra. Quando la sera il Sole
ritornò a casa e non vide Chicchirichì, chiese di lui
alla Luna. E alla fine la Luna gli raccontò quel che
era successo. Il Sole ne rimase sconvolto e disse:
- Luna mia, visto che tu non sai vivere in pace con
nessuno, neanch’io vivrò più con te! Da oggi in poi,
la notte apparterrà a te e il giorno a me. Il fratello
Chicchirichì che tu hai cacciato non ti vorrà mai più
bene. Di me, invece, non si dimenticherà mai. Quando
io mi alzerò, anche lui si alzerà e dimostrerà
la sua gioia; quando tu ti alzerai, egli si
12
Comprensione del testo scritto.
ritirerà e andrà a dormire.
E da allora in poi è stato sempre così.
Non appena il Sole sorge al mattino, Chicchirichì è lieto
di vederlo e lo chiama: “Chicchirichì! chicchirichì!”
Che nel linguaggio dei galletti significa: “Anch’io
sono qui! Anch’io sono qui!”.
È per questo che il gallo canta e si fa sentire tutto
il santo giorno, mentre non appena il Sole tramonta
e la Luna spunta, Chicchirichì corre a casa e si
nasconde in modo da non vedere la sorella
che non ama più.
(Tratto da “Primavera”,
a cura di Gianni Rodari, Editori Riuniti)
• Dove vivevano tanto tempo fa il Sole, la Luna e Chicchirichì? .............................................
.........................................................................................................................................
• Perché la Luna scaraventò giù dal cielo Chicchirichì? ......................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
• Che cosa disse il Sole alla Luna quando ritornò a casa? ..................................................
.........................................................................................................................................
• Che cosa significa “Chicchirichì” nel linguaggio dei galletti? ............................................
.........................................................................................................................................
• Da quella volta, che cosa succede tutti i giorni?...............................................................
.........................................................................................................................................
• Ti è piaciuto il racconto? Perché?
....................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Comprensione del testo scritto.
13
,
L apostrofo
L’apostrofo è il segno grafico che indica l’elisione, che avviene quando due vocali si incontrano
una viene eliminata.
es. una oca
un’oca
L’apostrofo è obbligatorio con gli articoli determinativi e indeterminativo femminile (la, lo, una).
Fai l’elisione e metti l’apostrofo dove occorre.
lo arco
un amico
la artista
un artista
la amica
una anima
la erba
lo amore
un osso
lo occhio
una astronauta
lo astronauta
la azione
un atterraggio
una equilibrista
un orso
la orsa
una idea
lo anello
una orca
L’apostrofo è obbligatorio con le preposizioni articolate, con l’avverbio “ci” e con gli aggettivi
“quello, bello, santo” ed in qualche espressione. es. tutt’altro, qualcun’altra, ecc…
Correggi le frasi seguenti aggiungendo l’apostrofo dove è necessario.
• Quello uomo ha dimenticato lo ombrello nello ufficio di mio padre.
• Napoleone fu esiliato nella isola di Santa Elena.
• Verrò senza altro al tuo compleanno, lo anno scorso ci erano molti
invitati e la maggior parte erano miei amici.
• Tuo padre nonostante la età è davvero un bello uomo.
• Vorrei parlare a quattro occhi con te, da altronde è da molto che non
ci vediamo.
• È vietato raccogliere i fiori nella aiuola.
• In questa opera non si capisce bene il nome dello artista.
in alcuni casi l’apostrofo è facoltativo, cioè dipende dal gusto personale.
Riscrivi in corsivo mettendo l’apostrofo dove preferisci o dove necessario.
questo attore
gli italiani
Santa Anna
14
................................
................................
................................
Conoscere e usare nella maniera corretta
gli invitati
questo amico
quegli uomini
................................
................................
................................
Il troncamento
il troncamento indica l’eliminazione di una vocale o di una sillaba finale in una parola.
Quando in una parola si fa il troncamento non si mette l’apostrofo.
Riscrivi le seguenti parole facendo il troncamento opportuno.
nessuno
professore
Signore
dottore
grande
......................
......................
......................
......................
......................
pensiero
potere
fare
andare
cielo
......................
......................
......................
......................
......................
fiore
amore
ciascuno
colore
cuore
......................
......................
......................
......................
......................
L’eccezione è un gruppo di monosillabi in cui è obbligatorio l’apostrofo per indicare il troncamento.
un po’; dai
da’; dici
di’; fai
fa’; stai
sta’; vai
va’
es. un poco
Correggi le frasi seguenti aggiungendo l’apostrofo nelle parole troncate.
Fai attenzione a non confondere la funzione delle parole.
•
Oggi fa molto caldo, fa attenzione a non esporti troppo al sole.
•
Sta arrivando una macchina, sta attento!
•
Tuo padre va a pesca, prendi ciò che ti serve e va con lui.
•
Di ai genitori di Marco di stare tranquilli, vi vengo a prendere alle otto.
•
Da una caramella a Silvia, prendila da quel sacchetto, per favore.
•
Di ai tuoi amici che mi piacerebbe giocare un po con loro.
•
Si va in vacanza, va a prendere le valigie!
•
Da la buona notizia ai tuoi amici e venite tutti da noi!
Scrivi due frasi a piacere per ogni coppia di troncamenti indicati.
UN PO’ e FA’
DI’ e GRAN
Conoscere e usare nella maniera corretta il troncamento.
15
,
L accento
L’accento è il segno grafico che indica la sillaba dove la voce cade con forza.
tutte le parole hanno l’accento, ma viene indicato solo quando cade nell’ultima sillaba.
Le parole con l’ultima sillaba accentata si dicono troncHe. es. metà, virtù, realtà, comò, perché...
Quando l’accento cade sulla penultima sillaba si dicono piane. es. listìno, salièra, foschìa…
sulla terzultima sillaba si chiamano sDruccioLe. es. gomìtolo, ménsola, nòmade…
sulla quartultima BisDruccioLe, sono parole rare e di solito sono voci verbali.
es. àbitano, edìficano.
Indica se le seguenti parole sono TRONCHE, PIANE, SDRUCCIOLE o BISDRUCCIOLE.
incredìbile
evènto
màmma
papà
......................
......................
......................
......................
scrìvimelo
gelàto
carità
lasciàtemelo
......................
......................
......................
......................
Metti l’accento nelle seguenti parole. Aiutati con il dizionario.
Ricorda che nel dizionario l’accento che cade nella penultima sillaba non viene indicato.
formica
pieta
alba
parlamene
dinastia
verita
diplomatico
gelido
dondolano
miscuglio
pedone
ricreazione
sedia
miriade
generalita
nuotare
moglie
lassu
chissa
incudine
Alcune parole a seconda di dove cade l’accento cambiano di significato.
Scrivi una frase a piacere per ogni parola.
PRÌNCIPI
PRINCÌPI
ÀNCORA
ANCÒRA
16
Conoscere ed usare correttamente l’accento.
nuovo
gironzolano
ricamare
cuocere
carita
Monosillabi accentati
i monosillabi non vogliono l’accento ad eccezione di alcuni (dà, dì, là, lì, né, sé, sì, tè).
Collega con una freccia il monosillabo accentato con ciò che esso indica.
•
negazione
DÌ
•
affermazione
DÀ
•
luogo
NÉ
•
bevanda
SÉ
•
dare
TÈ
•
giorno
•
pronome personale
LÀ, LÌ
SÌ
Cerchia con il colore blu i monosillabi che non vanno mai accentati.
MA
BLU
FRA
NE
GIU
LA
ME
CIO
STA
SI
FA
TE
QUI
SE
LE
SI
NO
CE
QUA
DA
TRA
DI
VI
Correggi le seguenti frasi aggiungendo l’accento dove occorre.
•
•
•
•
•
Vieni giu da li che se cadi puoi farti molto male!
Qui, in questo tratto di mare, l’acqua puo assumere
tre diverse gradazioni di blu in base alla profondità.
Te ne stai lì seduto a guardare qua e la,
vieni qui da me e prendiamo insieme una bella tazza di te.
Si, è un ragazzo molto particolare non gli piace ne la televisione,
ne la discoteca, ne giocare con il computer ma praticare molti sport diversi.
Pensava fra se e non si accorse di cio che stava accadendo alle sue spalle.
Discriminare monosillabi accentati e non.
17
Con o senza H
Rispondi, mettendo una crocetta nella casella giusta, VERO o FALSO
HAI, corrisponde ad un’esclamazione di dolore.
v
f
HANNO è il periodo di tempo lungo12 mesi.
v
f
O è una voce del verbo avere.
v
f
AH corrisponde ad un’esclamazione.
v
f
AI corrisponde ad una preposizione articolata.
v
f
Aggiungi al posto dei puntini “O - HO - OH”.
•
Vuoi giocare
......... no? ......... una racchetta anche per te!
......... , che meraviglia! Sembra che il cielo sia pieno di diamanti!
• Ti ……… telefonato a casa, ma non ......... trovato nessuno.
• Forza, scegli questo ......... quello, non ......... tempo da perdere!
• ......... ! Scusa non volevo disturbarti.
• ......... , ma è stupendo! È proprio quello che ......... visto in vetrina.
• Ieri sono andato a cena in un nuovo ristorante, ......... mangiato molto bene.
• ......... ! Non ci posso credere! Sto sognando ......... sei proprio tu?
•
Fai una riga sulla parola sbagliata.
•
Hai/ahi giocato anche tu nella mia stessa squadra? In quale hanno/anno?
•
Ah/a! Scusa, non ho/oh capito quello che hanno/anno detto ieri sera.
•
Ahi/ai che dolore pazzesco al piede! Un tuo amico mi ha/ah pestato!
•
Ho/o scoperto che il mandarancio è un incrocio fra arancio e mandarino, oh/o sbaglio?
•
Hai/ai gli stessi bellissimi occhi di tua madre, tutte le ragazze cadranno ahi/ai tuoi piedi.
•
Ogni anno/hanno vado in vacanza dai miei nonni che anno/hanno una piccola casetta
ai/ahi bordi di una foresta.
•
18
Mi ha/ah chiamato, ma non ho/o risposto perché mi hanno/anno offeso!
Discriminare e usare correttamente gli omofoni.
Completa inserendo correttamente LO/L’HO; LA/L’HA; L’ANNO/L’HANNO.
............. preso Luca, ............. visto mentre correva con il nostro pallone.
• Tutti i meteorologi ............. detto, che ............. prossimo sarà molto più freddo.
• Dove nascondo ............. sua penna? Non ............. perde d’occhio un attimo!
• ............. detto e ............. ripeto, il pallone ............. preso Luca.
• ............. scorso anno sono andato in vacanza in montagna e so che ............. prossimo
andremo al mare, perché i miei genitori il soggiorno ............. già prenotato da qualche tempo.
• ............. porto con me tanto nessuno ............. .
• ............. accompagnato per tutto il pomeriggio, insieme abbiamo visitato ............. stadio.
• ............. passato ............. incontrata al mare, quest’anno ............. vista in montagna!
•
Riscrivi le seguenti frasi, come nell’esempio declinandole in tutte le persone.
presente
A me passa la palla Cinzia.
........................................................
A te passa la palla Cinzia.
........................................................
passato
A me ha prestato il cappello.
........................................................
A te ha prestato il cappello.
........................................................
..............................................
A lui=
A noi=
.............................................
A noi=
.............................................
A voi=
.............................................
A voi=
.............................................
............................................
A loro=
A lui=
A loro=
Discriminare e usare correttamente gli omofoni.
..............................................
............................................
19
Cerchia con il colore rosso le parole sbagliate.
acquetta
coscenzioso
campagnia
lancie
giardiniere
frange
fogliame
caretto
talgliamo
soqquadro
casseto
taqquino
gnomo
falegniame
oglio
Rispondi alle domande.
.............................................................................................................
Che differenza c’è tra dittongo e trittongo? .........................................................................
.........................................................................................................................................
Che cosa significa “parola sdrucciola”? .............................................................................
.........................................................................................................................................
Che cos’è lo iato?
Dividi in sillabe le seguenti parole e scrivi se sono tronche, piane, sdrucciole o bisdrucciole.
Aiutati con il dizionario.
inseparabile
caffè
dondolano
dalmata
carro
blu
perché
rimescolano
pareo
20
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
genere
.......................................
grano
.......................................
compagno
.......................................
scuola
.......................................
però
.......................................
scrivitelo
.......................................
fa’
.......................................
torneo
.......................................
indoviniamolo .......................................
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
Metti l’accento dove occorre, e cerchia con il colore rosso i monosillabi
che accentati cambiano di significato.
di
farina
pietra
ne
carita
si
se
fa
la
tra
te
laggiu
quassu
tre
ma
da
generosita
pianta
minestra
perche
piu
percio
casco
pero
casa
Cancella la forma errata.
Era l’una/luna quando sono uscito e c’era/cera la l’una/luna piena.
• La mamma ha passato la c’era/cera ma non ce n’era/ c’è nera bisogno.
• Mio nonno era davvero un sant’uomo/sant uomo.
• Vorrei quella mela, me l’ha/la passi, per favore.
• Qual’è/Qual è il tuo colore preferito?
• Non prendere né/n’è l’una né/n’è l’altra, a casa ce n’è/nè abbastanza.
• Il velo non è abbastanza lungo, ve lo/ ve l’ho già detto ieri sera.
• Cristian non ha il cappello glielo/ gliel’ho presto io, perché glielo/ gliel’ho
già prestato altre volte.
• Il telo da mare te lo/ te l’ho prestato l’altro giorno, e già lo hai/ la hai perso.
• C’è nera/ Ce n’era abbastanza, ma nessuno l’ha/la visto.
•
Completa le frasi aggiungendo la forma che ritieni oppurtuna.
............. , che male! La rosa mi ............. punto con le sue spine.
• Non avevo la maglietta ma i miei amici di squadra me ............. prestata.
• Claudio è proprio una testa dura, ............. abbiamo ripetuto tante volte.
• ............. , che bello! Finalmente è nato il cucciolo di Biba.
• Non sono preoccupato a prestarvi il motorino, ............. prestato spesso.
• ............. , che paura! ............. visto passare un topo sotto il tavolo.
• Non mi credi mai anche quando ............. dico sinceramente!
• Lui vuole proprio venire insieme a noi, ............. già chiesto due volte.
• ............. ripetuto molte volte, ma lui proprio non lo vuole capire!
•
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
21
La punteggiatura
virgoLa:
Due punti:
puntini Di sospensione:
trattino:
parentesi tonDe:
si usa per separare le parole di un elenco o una serie di frasi.
si usano all’inizio di un elenco, di una spiegazione o di un discorso diretto.
indicano un discorso lasciato in sospeso.
unisce due termini (terra-ferma)
isolano alcune parole dal resto della frase.
Leggi attentamente le definizioni date; poi riscrivi le voci del riquadro con la definizione adatta.
virgolette o lineette
punto e virgola
punto interrogativo
punto esclamativo
punto fermo
....................................................
....................................................
....................................................
....................................................
....................................................
Si usa per concludere una frase, un periodo.
Si usa per separare due frasi all’interno di un periodo.
Esprime meraviglia, stupore, dolore, gioia…
Si usa per concludere una domanda.
Racchiudono le parole di un discorso diretto.
Metti la virgola dove occorre.
Sono andato al circo insieme al mio papà ma abbiamo fatto tardi. Lo spettacolo era già
incominciato i leoni stavano ritornando nelle loro gabbie.Il mio animale preferito è l’elefante
perché la maestra mi ha detto che gli elefanti sono animali con una memoria di ferro.
Certe cose loro proprio non se le dimenticano mai anche
se è passato tanto tempo. Non sono certo come mio
nonno che non si ricorda mai le cose che gli chiedo!
Gli elefanti hanno la proboscide, la usano per fare
tante cose come afferrare gli oggetti o per portare
il cibo alla bocca. L’elefante quando usa la proboscide
per bagnarsi la schiena sembra una fontana.
La maestra mi ha detto che la proboscide è il loro naso
anche Pinocchio aveva il naso lungo lungo
ma a lui cresceva così tanto perché diceva le bugie…
22
Usare correttamente i segni d’interpunzione.
Metti il punto interrogativo o esclamativo a seconda
della frase, se è una domanda o un’esclamazione.
Che cosa stai facendo
Ti piace davvero
Che sorpresa meravigliosa
Che strano posto
Come si chiama il tuo amico
Forza svegliati
Che vuoi per merenda
Che gelato prendi
Osserva come cambia il significato della frase a seconda di dove viene messa la punteggiatura.
Collega con una freccia la vignetta alla frase corretta.
Mattia faceva i compiti sul pavimento,
Silvia giocava con le carte.
Il gatto cammina sul ramo, un uccellino
canta a perdifiato.
Mattia faceva i compiti, sul pavimento
Silvia giocava con le carte.
Il gatto cammina, sul ramo un uccellino
canta a perdifiato.
Metti la punteggiatura dove occorre.
Che sorpresa
a pallone
le otto
in cucina
Al parco ho incontrato tutti i miei amici
poi a nascondino e poi di nuovo a pallone
sono corso a casa
Che bello
Abbiamo giocato prima
Quando sono arrivate
La mamma stava preparando la cena
mentre il papà apparecchiava la tavola
Usare correttamente i segni d’interpunzione.
23
Gli elementi della comunicazione
Collega gli elementi della comunicazione con la loro definizione corretta.
EMITTENTE
chi riceve il messaggio
MESSAGGIO
il modo utilizzato per comunicare
RICEVENTE
chi invia il messaggio
CANALE
ciò che viene comunicato
CODICE
luogo o situazione in cui si svolge la comunicazione.
CONTESTO
il mezzo fisico usato per la trasmissione del messaggio
Completa scrivendo correttamente chi è l’emittente, il ricevente e il contesto.
eMittente
......................
Le prescrivo uno sciroppo per la tosse. ......................
Andate a pag. 12 del sussidiario.
......................
Ed ecco entrare gli elefanti!
......................
Sono previste nuvole passeggere…
......................
Pronto?! Mamma, sto bene e tu?
......................
Il motore della sua auto è rotto.
ricevente
contesto
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
Scrivi per ogni comunicazione, lo scopo che si vuole ottenere.
Scegli fra quelli indicati nel riquadro.
informare - ordinare - descrivere - chiedere - raccontare - implorare
24
•
Il biglietto d’ingresso costa 8 euro.
•
Ti prego vieni ad aiutarmi, ne ho bisogno!
•
Nemo fu catturato da un subacqueo…
•
La mia gatta ha il pelo rosso, gli occhi verdi…
•
Rimetti in ordine la tua camera!
•
Come si chiama la piazza principale?
...............................................................
...............................................................
...............................................................
...............................................................
...............................................................
...............................................................
Conoscere gli elementi della comunicazione.
Osserva le immagini e scrivi il messaggio adatto.
Osserva le scenette e scrivi perché la comunicazione non funziona.
What’s
your name?
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
Tua
la penna
presti mi?
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
Conoscere gli elementi della comunicazione.
Vorrei
un chilo
di pane!
Come
ti chiami?
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
25
Discorso diretto ed indiretto
Osserva le vignette e trasforma il discorso diretto in discorso indiretto.
Dove vai,
amica?
Con il bel
tempo, faccio una
passeggiata!
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
Non hai sentito
lo sparo?
Certo,
infatti mi sono
nascosto!
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
Trasforma il discorso indiretto in discorso diretto.
Il vigile con un fischio ha fermato mio padre e gli ha detto che era passato con il rosso.
.........................................................................................................................................
La maestra ha detto agli alunni che gli esercizi da fare erano a pag. 24.
.........................................................................................................................................
Correggi le frasi aggiungendo la punteggiatura del discorso diretto.
Lo scienziato pazzo, un giorno, disse
Voglio creare la Zuccocca, cioè una
grande zucca con il sapore di albicocca!
Dopo qualche tempo il suo assistente
esclamò Ma… lei dottore ha creato la
Bizucca cioè una piccola albicocca
dal sapore di zucca!
26
Conoscere e usare il discorso diretto ed indiretto.
Scrivi all’interno delle nuvolette quello che secondo te dicono i personaggi.
Risolvi il cruciverba.
1 È la casa degli animali.
2 La prova chi è arrabbiato.
3 La nave ferma la getta in mare.
4 È la parte superiore della casa.
5 La indossano operai e sportivi.
6 Si usa per versare un liquido nella bottiglia.
7 Uomo di bassa statura.
8 Si usa per fare l’olio.
Qual è la parola nascosta nella colonna colorata? ..............................................................
Che cos’è?
........................................................................................................................
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
27
L e ggi am o
Leggi il brano e rispondi alle domande.
Perché il gufo di giorno si nasconde
Molto, molto tempo fa il gufo faceva il tintore. Tutti gli uccelli andavano da lui per farsi
tingere le penne.
Il gufo gliele tingeva nei colori più belli, a seconda di come le desideravano. Tutti erano
soddisfatti di lui, all’infuori del corvo, che disprezzava l’arte del gufo tintore, e decantava sempre il candore immacolato delle sue penne.
Ma un bel giorno si stancò di tanta bianchezza, e volò dal gufo dicendogli:
- Tingi anche le mie penne. Però le voglio di un colore speciale, nessun altro al mondo
lo deve avere.
Il gufo ci pensò su un bel po’ prima di decidere il colore da dare alle penne del corvo.
E alla fine scelse il nero: - Ora le tue penne sono di un colore unico al mondo.
Quando il corvo si accorse in realtà che erano completamente nere, come se fosse passato attraverso un camino, montò su tutte le furie. Ma che cosa poteva fare ormai?
28
Comprensione del testo scritto.
E da quel giorno, tutti i corvi andarono vestiti
di nero. Ma non hanno mai perdonato il gufo.
Ogni volta che lo vedono, gli si avventano
addosso, e se potessero lo farebbero a pezzi.
Ed ecco il motivo per cui il gufo sta nascosto
durante l’intera giornata, e vola all’aperto in
cerca di preda soltanto di notte, quando tutti
i corvi dormono.
(Tratto da “Enciclopedia della favola: Primavera”;
a cura di Gianni Rodari, Editori Riuniti)
• Qual è il titolo del racconto?
............................................................................................
• Come definiresti il genere del racconto? ..........................................................................
• Chi sono i protagonisti?
...................................................................................................
..........................................................................................................................................
• Che cosa ha fatto il gufo al corvo? ...................................................................................
..........................................................................................................................................
• Secondo te il gufo lo ha fatto per punire il corvo? .............................................................
• Come si comporta un corvo quando incontra un gufo? .....................................................
..........................................................................................................................................
..........................................................................................................................................
• Come vive ora il gufo?
.....................................................................................................
..........................................................................................................................................
..........................................................................................................................................
Comprensione del testo scritto.
29
I nomi
Leggi il racconto e cerchia con il colore blu tutti i nomi (o sostantivi) che incontri.
Quella coraggiosa imbarcazione aveva affrontato
mille tempeste e onde gigantesche. Il viaggio era
stato lungo e difficile, erano passati molti giorni da
quando avevano lasciato il porto, le provviste scarseggiavano e la speranza si stava spegnendo.
Il sogno di raggiungere quella terra così lontana,
sembrava ogni attimo sempre più impossibile da
realizzare. I marinai erano esausti. Ormai abbandonati alla loro sorte non credettero ai loro orecchi, quando dalla postazione più alta, udirono un
grido: - Terra! Terra!
Il comandante Cristoforo prese il cannocchiale e
quando vide la costa gli scese una lacrima.
Sostituisci la lettera colorata con un’altra e forma una parola di senso compiuto.
.....................
CANNA
.....................
MINESTRA .....................
TASSA
.....................
POSTO
.....................
TORO
ORLO
PACE
SARTA
COSA
COSTO
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
BARBA
FONTE
SPESA
SALDO
CORTA
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
Completa le frasi con il sostantivo opportuno.
........................
Chi trova un amico trova un ........................
Rosso di ........................ buon tempo si spera.
Sopra la ........................ la capra campa, sotto la panca la ........................ crepa.
Una rondine non fa ........................
O mangi la minestra o salti dalla
30
Riconoscere e distinguere i nomi.
Nel contesto
alcune parole cambiano di significato in base alla frase o alla situazione in cui si trovano.
La frase o la situazione sono il contesto.
Mio fratello ha preso una capsula
per curare il mal di denti.
Ieri sera è stata lanciata la capsula
spaziale in direzione Marte.
Leggi le frasi seguenti, osserva l’esempio e scrivi il contesto di ogni frase.
•
Vorrei un gelato con fragola, limone e cioccolato.
•
Pronto? No, mi dispiace ha sbagliato numero.
•
Destro, sinistro, ancora un destro e lo sfidante è K.O.
•
Ecco a voi il miglior trapezista al mondo: Marco!
................................................
................................................
................................................
................................................
Cerchia con il colore rosso la stessa parola
e spiega il significato che assume nei diversi contesti.
Sono arrivato a casa tua a cavallo della mia bici.
..........................................................................................................................................
Un cavallo è scappato dalla scuderia.
..........................................................................................................................................
Mio padre dice sempre che ho il cavallo dei pantaloni troppo basso.
..........................................................................................................................................
Mio nonno è nato a cavallo tra gli anni ’30 e ’40.
..........................................................................................................................................
Distinguere il diverso significato di una stessa parola
31
Il genere dei nomi
i nomi si distinguono nel genere in: maschile e femminile.
ricorda che i nomi di persona e di animale possono variare:
la desinenza (infermiere - infermiera), il suffisso (educatore - educatrice),
la forma (fratello - sorella)
Cambia il genere dei seguenti nomi.
orso
leone
moglie
operaio
fratello
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
zia
sposa
cane
autore
artista
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
gallo
elefante
maestra
dottore
ideatore
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
i nomi di cosa hanno un solo genere (o maschile o femminile),
cambiando genere cambiano significato.
Cambia il genere dei seguenti nomi di cosa e osserva come cambia il significato.
colla
bollo
suola
pizza
.....................
.....................
.....................
.....................
panno
manica
mento
banco
.....................
.....................
.....................
.....................
pianta
busto
porta
posto
.....................
.....................
.....................
.....................
Trasforma dal femminile al maschile, poi completa l’affermazione data.
mela
pera
pesca
nocciola
castagna
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
oliva
arancia
albicocca
mandorla
banana
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
............................
e il maschile per indicare ............................
Si usa il femminile per indicare
32
Conoscere, discriminare nomi maschili, nomi femminili e di genere promiscuo.
alcuni nomi di animali si dicono di genere promiscuo,
in quanto per specificare il genere si aggiunge al nome “maschio” o “femmina”.
Cerchia i nomi di animali che incontri e riscrivili formando la coppia.
Fai attenzione ai nomi di genere promiscuo.
Di notte nella giungla quando tutto tace
si sente il ruggito del leone che non trova pace.
Nell’oceano si vedono gli schizzi della balena
che dolcemente digerisce la sua cena.
Nel prato la cicala canta spensierata
mentre osserva la formica indaffarata.
Nel bosco la lepre si nasconde dal lupo affamato
l’orso nella tana si è già addormentato.
Nella fattoria il maiale divertito non fa che grugnire,
perché il cavallo è allergico e non smette di starnutire.
(Ilaria Lucaroni)
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
Scrivi sui puntini se un nome è di genere maschile “M “ o femminile “F”;
oppure se è sia maschile che femminile “MF”.
..........
figlio
..........
scimpanzè ..........
erede
..........
coniglio
..........
lepre
..........
farfalla
..........
moglie
..........
persona
..........
cagna
..........
lupo
..........
dispetto ..........
ciclista ..........
eroe
..........
direttore ..........
dio
..........
mucca
..........
equilibrista ..........
falco
..........
babbo
..........
cucina
..........
carabiniere ..........
nipote
..........
giudice
..........
cantante
Conoscere, discriminare nomi maschili, nomi femminili e di genere promiscuo.
33
Il numero dei nomi
il vocabolario o dizionario raccoglie tutte le parole di una lingua sistemate in ordine alfabetico,
indicandone significato, funzione grammaticale ed alcuni esempi dell’uso.
Volgi al plurale i seguenti nomi e fai attenzione alle particolarità.
scia
marito
figlio
uovo
acacia
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
olio
dio
bue
tempio
dito
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
augurio
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
braccia
orecchio
uomo
cigolìo
lenzuola
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
Volgi al singolare i seguenti nomi.
mura
addii
maree
colli
urla
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
miglia
stragi
strisce
coniugi
matasse
zii
ossa
gesta
dee
Leggi e cerchia con il rosso i nomi al plurale e con il blu i nomi al singolare.
Con la primavera sono arrivate le rondini.
Sotto il cornicione del tetto hanno fatto i loro nidi.
I cuccioli affamati sporgono la testa
ed il becco aperto, in attesa del cibo preferito.
Numerosi sono i viaggi che i genitori fanno
per sfamare i loro piccoli.
Ogni giorno il tranquillo andirivieni si ripete,
fino a quando quei pulcini non saranno
abbastanza grandi e avranno ali abbastanza forti,
per spiccare il primo volo in un cielo azzurro.
34
Discriminare i nomi singolari e i nomi plurali.
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
i nomi invariabili sono nomi che sia al plurale che al singolare
mantengono la stessa forma, in questo il numero si distingue dall’articolo.
es. la città
le città
Volgi al plurale i seguenti nomi invariabili.
il cinema
la verità
l’auto
il lunedì
la società
....................
....................
....................
....................
....................
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
il bar
la moto
il film
la radio
la serie
la crisi
il brindisi
il re
lo sport
la città
.....................
.....................
.....................
.....................
.....................
i nomi difettivi sono nomi che non hanno il singolare o il plurale. es. il latte
Fra i seguenti nomi cerchia di rosso quelli difettivi.
sete
canzone
forbici
blu
latte
spezie
caffé
redini
pennarelli
voce
pepe
pittore
bici
nozze
miele
sangue
uova
baffo
alluminio
re
tram
sole
ossigeno
i nomi sovrabbondanti sono i nomi che per il plurale hanno due forme,
una maschile e una femminile con significato diverso.
es. il gesto
le gesta = azioni
i gesti = movimenti del corpo
Scrivi il significato della forma plurale dei seguenti nomi sovrabbondanti.
Aiutati con il dizionario.
labbra .....................
.....................
LABBRO
labbri
.....................
.....................
braccia
.....................
.....................
bracci
.....................
.....................
BRACCIO
Discriminare nomi singolari e nomi plurali, nomi invariabili, difettivi, sovrabbondanti.
35
Nomi comuni e propri
Collega con una freccia il nome proprio con il nome comune corrispondente.
Benedetto XVI
presidente
Francia
oceano
Artù
fiume
Atlantico
città
Napolitano
re
Napoli
stato
Po
regione
Everest
imperatore
Adriatico
papa
Annibale
condottiero
Lombardia
mare
Augusto
monte
Leggi il brano, cerchia con il blu i nomi comuni che incontri
e riscrivi come indicato i nomi propri.
Giovanna, la bambina dispettosa, prese Oliver il gatto, lo
portò in giardino e legò alla sua coda un palloncino
rosso. Il piccione Filippo che passava da quelle parti,
scoppiò a ridere e andò a sbattere contro il ramo
di un albero. La botta fu talmente grande che fu portato
d’urgenza dai piccioni di passaggio all’ospedale “Animaloso”
nel centro del bosco “Alberello”. Il picchio Tonino iniziò a
battere la notizia sul tronco maestro.
Gli uccelli del bosco incuriositi dalla vicenda volarono nei pressi
del giardino di Giovanna. Per fortuna la vicenda ebbe un lieto fine: Giovanna fu punita
dalla mamma Maria Grazia, il palloncino di Oliver scoppiò dopo che l’ape Giulia lo prese
di mira e Filippo dopo pochi giorni riprese a volare.
.....................................................................................................
Nomi propri di animali: ......................................................................................................
Nomi propri di cosa: ..........................................................................................................
Nomi propri di persona:
Cerchia con il colore rosso i nomi propri.
pacifico
asia
36
mare
pane
amazzonia
milano
stato
città
valle
colle
comune
Discriminare nomi comuni e nomi propri.
arno
nilo
ape
fiume
bianco
regione
Nomi generici e specifici
i nomi generici sono nomi che indicano una categoria formata da elementi con caratteristiche comuni.
i nomi specifici sono gli elementi della categoria. es. animali
serpente
Leggi l’elenco di nomi specifici, scrivi il nome generico che li comprende e cancella l’intruso.
specifici
generici
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
• Mela, banana, ananas, insalata, kiwi, avocado
• Gatto, cane, orso, aquila, mucca, maiale, lupo
• Balena, pinguino, delfino, squalo, triglia, orca
• Sedia, armadio, lampada, triciclo, letto, tavolo
• Rosso, giallo, blu, arancione, verde, pennello
• Calcio, pallacanestro, nuoto, palla, sci, golf
• Quadrato, cerchio, ruota, triangolo, trapezio
• Autobus, treno, bici, barca, tronco, nave, aereo
Per ogni nome generico scrivi cinque nomi specifici.
FORMAGGI
CITTÀ
OGGETTI
ALBERI
INSETTI
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
Collega con una freccia il nome generico con il nome specifico corrispondente.
attrezzi
crostata
calzature
papavero
dolci
spaghetti
indumenti
vestaglia
pasta
martello
malattie
nostalgia
verdure
balena
fiori
pantafole
mammiferi
tisana
panorami
rosolìa
bevande
bietole
sentimenti
sole
Discriminare nomi generici e specifici.
37
Nomi concreti e astratti
i nomi concreti sono nomi che indicano elementi materiali presenti nella realtà,
cioè che possono essere “toccati” con l’uso dei 5 sensi.
i nomi astratti indicano elementi che non si percepiscono materialmente.
es. nome concreto: profumo; nome astratto: idea.
Cerchia con il colore rosso i nomi astratti.
legno
torta
gomma
odore
palazzo
foglia
pensiero
coraggio
fiore
città
fiume
sogno
pietà
luce
ambizione
colla
amore
denaro
quaderno
vetro
forza
onestà
illusione
bugia
latte
Leggi e cerchia con il colore blu i nomi concreti, con quello rosso i nomi astratti.
Nella spiaggia assolata il fruscìo delle onde riposava la mente
stanca di Alessio, che dolcemente si lasciava crogiolare
al sole. La fortuna quel giorno sembrava averlo baciato in
fronte, niente compiti, niente cattivi pensieri, solo pace
e tranquillità. I gabbiani volavano alti nel cielo, poi si
avvicinavano alla superficie dell’acqua e si lasciavano
cullare dalle onde. Alessio sdraiato sul telo da mare,
lentamente scivolò nel mondo dei sogni per diventare
un imbattibile guerriero acquatico. Combatteva con forza
e coraggio contro i mostri degli abissi…
concreto
FIORE
FRAGILITÀ
FAMIGLIA
.................
.................
.................
.................
.................
SCUOLA
VAMPIRO
NEVE
LIBRO
38
Associa il nome concreto con un nome astratto
e scrivi una frase a piacere.
astratto
Il fiore rappresenta la fragilità e la bellezza.
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
Discriminare nomi concreti e astratti.
Nomi primitivi e derivati
i nomi primitivi sono nomi che non derivano da altri nomi.
aggiungendo prefissi o suffissi ai nomi primitivi si formano i nomi derivati.
es. latte
lattaio.
Cerchia con il colore verde i nomi primitivi.
foglia
carta
cartoleria
naso
saliera
dentifricio
farmaco
occhio
boccaglio
nuvola
saliera
occhiali
farmacista
terra
dentista
dente
fogliame
terrestre
latte
campanile
formaggiera
Completa le seguenti tabelle come indicato.
priMitivo
Derivato
Derivato
priMitivo
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
FIORE
FIORAIO
VENTILATORE
SALE
....................
....................
....................
....................
....................
....................
CAFFETTIERA
SCUOLA
BRACCIO
ORECCHIO
OCCHIO
ACQUA
LIBRERIA
CANILE
VETRERIA
BOCCAGLIO
MANIGLIA
Scrivi il nome primitivo da cui derivano i seguenti mestieri e indica nel riquadro
qual è il suffisso comune ad ogni gruppo di parole.
trapezista
farmacista
elettricista
giornalista
.................
.................
.................
.................
lattaio
libraio
fioraio
giornalaio
.................
.................
.................
.................
Discriminare nomi primitivi e derivati.
portiere
cavaliere
salumiere
banchiere
.................
.................
.................
.................
39
Nomi alterati e falsi alterati
i nomi alterati sono nomi che mantengono la radice,
ma cambiano il suffisso a seconda che si voglia dare un significato:
diminutivo (- ino: cagnolino), vezzeggiativo (- etto: cagnetto),
accrescitivo (- one: cagnone), dispregiativo (- accio: cagnaccio).
i falsi alterati sono nomi primitivi ma che sembrano alterati.
es. rapina, rossetto…
Completa le parti mancanti della tabella.
priMitivo
accrescitivo
......................
......................
SCARPINA
GATTUCCIO
LIBRO
LIBRONE
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
SCARPA
PAROLA
OMACCIO
....................
LIBRETTO
....................
....................
Completa le definizioni.
.................................
Non è un piccolo tacco ma un .................................
Non è una grossa torre ma un ..................................
Non è un forte lampo ma un .....................................
Non un grande matto ma un .....................................
Non è un piccolo mulo ma un ...................................
Non è una grossa botte ma un
Cerchia con il colore verde i falsi alterati.
ombretto
rapina
gattino
paletto
ragazzaccio
40
giornataccia
topino
rossetto giochino marrone
prigione
laccio
mattino
casina
Discriminare alterati e falsi alterati.
bambino
cotone
DiMinutivo
Nomi collettivi
i nomi collettivi sono nomi che indicano un insieme di elementi.
es. flotta, ciurma…
Scrivi il nome collettivo corrispondente.
..............................
Un insieme di navi: ...................................
Un insieme di mucche: .............................
Un insieme di api: ....................................
Un isieme di scolari: .................................
Un insieme di alunni: ................................
................................
Un insieme di cuccioli: ..............................
Un insieme di rondini: ................................
Un insieme di marinai: ................................
Un insieme di libri: .....................................
Un insieme di alberi: ...................................
Un insieme di pecore:
Un insieme di soldati:
Unisci il nome collettivo con il nome degli elementi che lo compongono.
arcipelago
squadra
orchestra
costellazione
covata
pineta
folla
pubblico
clientela
giuria
complesso
paese
giocatori
musicisti
stelle
isole
pini
uova
clienti
persone
spettatori
strumenti
case
giudici
foglie
tta
da
ti
cesp
nido
e
gente
gregge
stormo
ca
squadra
pe
lli
castagneto
Riconoscere i nomi collettivi.
animali
stanza
classe
am
sci
branco
uglio
flo
anelli
nomi
erbe
Colora solamente i nomi collettivi.
mandria
ciurma
so
casa
rel
l
e
41
Nomi composti
Collega con una freccia i nomi e riscrivi il nome completo singolare, poi plurale.
noMe
noMe
FERRO
STRADA
AUTO
SQUADRA
CAPO
VIA
ARCO
SPADA
PESCE
BALENO
noMe
aggettivo
CASSA
FERMA
TERRA
ROSSA
PELLE
FORTE
ACQUA
MARINA
CARTA
STRACCIA
aggettivo
noMe
FRANCO
SPINO
BIANCO
PARLANTE
ALTO
BOLLO
BASSO
GIORNO
MEZZO
RILIEVO
singoLare
pLuraLe
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
singoLare
pLuraLe
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
singoLare
pLuraLe
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
..........................
Scomponi i seguenti nomi ed indica le parti che li compongono.
aspirapolvere
paracadute
granoturco
apribottiglia
asciugacapelli
42
................................
................................
................................
................................
................................
Discriminare i nomi composti.
portaombrelli
dormiveglia
bagnasciuga
sottoscala
scansafaticheì
................................
................................
................................
................................
................................
Sinonimi e contrari
i sinonimi sono nomi che hanno lo stesso significato
ma si scrivono in maniera differente. es. casa
dimora
Collega con una freccia i sinonimi.
macigno
foresta
schiaffo
matto
bosco
timore
baccano
confusione
paura
masso
rumore
chiasso
felicità
vocabolo
pazzo
porta
parola
menzogna
urlo
sberla
bugia
gioia
uscio
grido
Collega con una freccia i contrari.
benestante
permesso
fiducia
ricchezza
giusto
torto
povertà
fuoco
divieto
misero
felicità
diffidenza
ragione
sbagliato
rumore
giorno
paura
educazione
notte
tristezza
maleducazione
coraggio
acqua
silenzio
Scrivi un sinonimo e il contrario della parola data. Aiutati con il dizionario.
frottola
amore
perplessità
allegria
timore
bravo
sinoniMo
contrario
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
Discriminare sinonimi e contrari.
oscurità
amico
difficoltà
ceffone
appetito
traguardo
sinoniMo
contrario
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
43
Omonimi
gli omonimi sono nomi che hanno significato diverso ma si scrivono allo stesso modo.
es. cilindro (cappello)
cilindro (parte del motore)
Leggi e sottolinea gli omonimi. Scrivi nelle caselle dei significati l’ordine inteso dal dialogo.
– Il prossimo espresso?
– Beh, dipende da chi lo chiede!
– No, non ha capito. Il prossimo espresso?
– Ah beh, in questo caso dipende da chi lo riceve!
– Ma di che cosa sta parlando? Le ho chiesto il prossimo espresso!
– Ah, poteva dirlo subito che voleva sapere a che ora parte!
lettera
treno
caffè
Leggi le frasi, sottolinea gli omonimi e scrivi il significato in base al contesto.
......................................................................
Ho mangiato una pesca del nonno di Luca. ......................................................................
Abbiamo fatto un miglio con la barca. ..............................................................................
Il mio canarino va matto per il miglio. ...............................................................................
Ho dato un calcio a mio fratello, perché mi ha fatto male. ...................................................
La mamma mi ha dato il calcio, perché mi fa bene. ..........................................................
Sono andato a pesca con il nonno di Luca.
Scrivi due frasi a piacere per ogni parola usando i diversi significati che può assumere.
PIANTA
CODA
RISO
44
Riconoscere ed utilizzare gli omonimi.
Volgi al plurale.
................
................
................
................
................
................
tè
cinema
strada
dito
tempio
sci
................
................
................
................
................
................
coniuge
marea
zio
lenzuolo
miglio
muro
fascia
pioggia
uomo
uovo
bar
olio
................
................
................
................
................
................
................
fiocco
................
cigolio
................
scheggia ................
guscio
................
................
fruscìo
ciglio
Scrivi un nome proprio corrispondente.
................
................
................
................
................
................
fiume
monte
cantante
presidente
paese
attore
................
................
................
................
................
................
cane
gatto
maestra
regione
provincia
stato
................
................
................
................
................
................
attrice
poeta
oceano
bambino
mare
capitale
Scrivi per ogni nome generico tre nomi specifici.
alberi
frutti
mammiferi
uccelli
insetti
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
abiti
...........................................
odori
...........................................
cibi
strumenti musicali ...................................
pesci
Cerchia con il colore blu i nomi concreti.
fantasia
fedeltà
aria
nostalgia
onestà
parola
buio
terra
piacere
finestra
bugia
luce
gentilezza
verità
latte
sedia
morbidezza
carezza
sogno
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
tavolo
pietà
coraggio
volontà
pioggia
vento
45
Leggi i seguenti nomi e scrivi il nome primitivo da cui derivano.
cartoleria
capitaneria
ballerina
bracciale
maniglia
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
canile
latteria
portineria
dentista
usciere
.................
.................
.................
.................
.................
cavalleria
acquitrino
milanese
marittimo
oculista
Cerchia con il colore verde i falsi alterati.
omaccio
alberone
bacione
cartone
finestrino
facchino
ragazzino
portone
boccuccia
centralino
bambino
paesaccio
occhietto
faccione
panino
muretto
rubinetto
nasino
fazzoletto
Scrivi il nome collettivo corrispondente.
............................
Un insieme di foglie: ................................
Un insieme di strumenti: ...........................
Un insieme di musicisti: ............................
Un insieme di persone:
...................................
Un insieme di amici: .................................
Un insieme di pesci: .................................
Un insieme di querce: ..............................
Un insieme di voci:
Scomponi i seguenti nomi ed indica le parti che li compongono.
granoturco
francobollo
bassorilievo
portamonete
pescesega
pellerossa
46
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
schiacciapensieri ......................................
banconota
......................................
capogruppo
......................................
arcobaleno
......................................
passatempo
......................................
pettirosso
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
Trova il pezzo mancante.
L’ombra di Peter Pan è fuggita, sapresti riconoscerla?
Trova la strada giusta.
Riconoscere un elemento in base alla forma. Trovare una soluzione orientandosi nello spazio.
47
Gli articoli
gli articoli determinativi indicano il genere e il numero di un determinato nome, e sono:
il, lo, la, i, gli, le.
Scrivi l’articolo determinativo adatto davanti al nome.
..........
..........
..........
..........
..........
..........
stanza
stagno
fico
streghe
porti
stivali
..........
..........
..........
..........
..........
..........
scarpe
fantasmi
gnomi
tacco
zio
scatolone
..........
..........
..........
..........
..........
..........
fattorie
camicia
orco
artista
elefante
arti
..........
..........
..........
..........
..........
..........
pozzi
storie
cavallo
struzzo
dio
indiani
gli articoli partitivi indicano una parte del tutto.
es. della torta (un po’ di torta); delle storie (alcune storie).
gli articoli indeterminativi indicano il genere di un nome indeterminato, e sono: una, un, uno.
non hanno plurale per questo vengono usati gli articoli partitivi.
Scrivi l’articolo indeterminativo adatto davanti al nome.
..........
..........
..........
..........
amica
orso
ufo
gioco
..........
..........
..........
..........
zoccolo
zucca
astrologo
equilibrista
..........
..........
..........
..........
attore
autrice
autista
giacca
..........
..........
..........
..........
fuoco
scambio
fata
danno
Volgi al plurale i seguenti nomi con il loro articolo.
un’azione
un polipo
una nave
uno squalo
un delfino
uno stivale
48
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
un bicchiere
uno scarpone
una porta
un italiano
una famiglia
un’artista
Discriminare gli articoli determinativi/indeterminativi e partitivi.
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
......................................
Sostituisci UN PO’ DI, ALCUNI, QUALCHE con gli articoli partitivi adatti.
Correggi le parole che da singolari diventano plurali.
•
Grazie, mi mangio volentieri un po’ di ................ torta in più.
•
Lucia l’altro giorno mi ha raccontato alcune ................ storie interessanti.
•
Alcuni ................ tipi strani mi hanno seguito fino a scuola.
•
Ho ritrovato qualche ................ pezzo del puzzle sotto il letto.
•
Vorrei un po’ di ................ latte per colazione e qualche ................ biscotto.
•
Alcune ................ volte non vuole proprio fare i compiti, soprattuto quando
qualche ................ amico lo cerca per giocare.
•
Ci vorrebbero alcuni ................ spazi più grandi e più verdi per far giocare
tranquillamente i nostri bambini.
•
Servirebbe ancora un po’ di ................ tempo per consegnare il lavoro finito.
Leggi il brano e cerchia con il rosso gli articoli determinativi,
con il blu gli articoli indeterminativi e con il verde gli articoli partitivi.
La marmotta era preoccupata, erano passati dei giorni
senza che nessuno si preoccupasse di venirla a
trovare. Aveva avuto un forte raffreddore ed era
stata costretta a rimanere in casa. Oggi si sentiva
meglio, infatti aveva intenzione di uscire e di fare
una bella passeggiata; magari sarebbe riuscita anche
ad incontrare un amico con cui scambiare delle chiacchiere.
Appena arrivata al centro di ritrovo, vide un branco
di marmotte vestite a festa, che farfugliavano agitate.
- Che succede amiche mie? - chiese la marmotta incuriosita.
- Oh, tu non sai la novità? Gli uomini hanno dichiarato
il nostro parco “zona protetta”! - rispose una delle sue
amiche, che dal tono della voce sembrava non stesse più nella pelle.
- Oh, no! È la tragedia delle tragedie!- esclamò dispiaciuta la marmotta,
che sentiva già manifestarsi i sintomi del raffreddore da cui credeva
di essere appena guarita.
- Ma sei pazza o il raffreddore ti ha dato alla testa? Diventeremo delle star!
Discriminare gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi.
49
Le preposizioni semplici
Le preposizioni semplici sono: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra.
Leggi il brano e sottolinea le preposizioni semplici.
Avevo deciso di andare a trovare un mio amico che abita a
Venezia. Stavo aspettando il treno quando decisi di comperare
un cruciverba per far passare meglio il tempo del viaggio.
Quando il treno arrivò salii su un vagone qualunque per poi
cercare il mio posto. Alla stazione di arrivo il mio amico mi disse
che era da un’ora che mi stava aspettando. Il viaggio era stato
lungo ma pensai che il giornale aveva compiuto perfettamente il
proprio lavoro, infatti tra rebus, indovinelli e cruciverba il tempo
per me era volato!
Inserisci le preposizioni semplici adatte.
......... BRONZO.
......... ROMA.
......... CASA.
......... GLI AMICI.
......... UN RAMO.
......... LA GENTE.
......... ME E TE.
......... UN’ORA.
......... LA STRADA.
......... BUON’ORA.
......... MARTE.
......... TE.
Completa con le preposizioni semplici adatte.
•
Ho dato un appuntamento
......... un mio amico ......... andare al cinema.
......... quei cespugli deve esserci qualche animale, ho sentito un fruscìo provenire ......... là.
• Ho sbagliato ......... poco la misura, ma ......... un po’ di pazienza recupero subito.
• Il libro che mi hai dato ......... leggere era molto interessante ma l’ho lasciato ......... casa.
• ......... aula mi distraggo facilmente perché chiacchiero ......... i miei compagni ......... classe.
• Siamo andati ......... vacanza nella nostra casa ......... campagna.
• Mi piacerebbe avere una navicella spaziale ......... navigare ......... le stelle e fermarmi
......... pianeti sconosciuti.
• Vengo ......... Milano e sono diretto ......... Roma, mi sa consigliare un treno ......... arrivare
•
il prima possibile?
50
Conoscere e usare le preposizioni semplici.
Le preposizioni articolate
Le preposizioni articolate sono formate da preposizioni semplici + articoli. ad es. in + iL = neL.
Completa lo schema.
Di
a
Da
in
con
su
iL
Lo
La
i
gLi
Le
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
..............
Cerchia le preposizioni articolate che incontri.
Dalla cima dell’albero il piccolo passerotto stava per fare
il suo salto nel vuoto. La mamma lo incitava perché era
sicura della sua forza e del suo coraggio.
Il piccolo temeva di cadere, ma nei suoi occhi brillava
quella luce particolare, fatta di curiosità e di voglia di
vivere. Le sue paure erano forse più grandi di lui, ma nel suo
cuore sapeva che ce l’avrebbe fatta, avrebbe aperto le sue ali
e sarebbe riuscito a volare nel cielo. Era lo stesso cielo che fino
a quel momento, al sicuro nel suo nido, aveva solo sognato.
Ora era lì, sul ramo più alto, non aspettò altro tempo e si buttò.
Senza accorgersene stava già volando nel blu.
Inserisci le preposizioni articolate.
......... punte.
Ho guardato il paesaggio ......... finestrino.
Per cena ho preparato il pollo ......... spiedo.
Sono andato al mare ......... motorino.
La ballerina si alzò
Ho lasciato il mio cappello
Guardami
......... letto.
......... occhi!
......... mia camera osservo le stelle.
Metti le scarpe ......... ripostiglio, per favore.
Conoscere e usare le preposizioni articolate.
51
L e ggi am o
Leggi il brano e rispondi alle domande.
Furba la volpe, più furbo il gallo
Da tempo la volpe aveva adocchiato un gallo bello grasso nelcortile
di un ricco contadino. Acchiapparlo, però, era una parola!
Il gallo era ben piantato, aveva un becco robusto e artigli acuminati.
- Aspetta, aspetta, - si disse la volpe, - se non ti posso prendere
con la forza ti prenderò con l’astuzia.
Un giorno che il contadino non c’era penetrò nel cortile e disse al gallo:
- Sono proprio contenta di vederti. Ma lo sai che in tutto il bosco non si fa che parlare del tuo
chicchirichì? Lo si sente lontano un miglio, e la tua voce è più squillante di una campana. Però
c’è una cosa che proprio non mi vuole andar giù. Dicono, non ti offendere, eh?, che tu sai cantare solo se tieni gli occhi aperti. Se li tieni chiusi, invece del tuo bel chicchirichì ti viene fuori
il coccodé di una gallina…
- È una calunnia bella e buona, - si arrabbiò il gallo, - stammi a guardare.
Detto fatto, per mostrare che sapeva fare chicchirichì in tutte le maniere, chiuse gli occhi e aprì
il becco. A cantare però non fece in tempo perché la volpe gli balzò addosso, lo acchiappò per
le ali e via di filato nel bosco.
Il sentiero passava accanto a un’ aia dove stavano trebbiando il grano. Il contadino, come vide
la volpe con il gallo in bocca, afferrò un bastone e si mise a rincorrerla. La volpe correva tenendo il gallo tra i denti, il contadino correva agitando il bastone.
Il gallo senza perder tempo, disse alla volpe: - Ho una gran paura che il contadino ci
ammazzi tutti e due a bastonate. Gridagli che io sto venendo con te di mia
spontanea volontà.
52
Comprensione del testo.
Alla volpe quella sembrò una buona idea. Senza stare a riflettere
gridò: - Ehi, quel contadino, smettila di darci la caccia: il tuo
gallo viene con me di sua spontanea volontà!
Già, ma appena ebbe aperto la bocca il gallo, frr,
era bell’ e volato in cima alla siepe.
- È proprio vero che il silenzio d’oro, - pensò la
volpe. E da quel giorno non parlò mai più quando
aveva un gallo tra i denti. Il gallo, dal canto suo,
decise che era meglio cantare con gli occhi aperti,
e da quel giorno, se la volpe era nelle vicinanze,
si guardò bene dal chiuderli.
(Tratto da “Enciclopedia della favola: Autunno”; a cura di Gianni Rodari, Editori Riuniti)
• Con quale astuzia la volpe riesce ad acchiappare il gallo? .............................................
........................................................................................................................................
• Durante la sua corsa verso il bosco che cosa succede? .................................................
........................................................................................................................................
• Perché il gallo è più furbo della volpe? ...........................................................................
........................................................................................................................................
• Alla fine che cosa pensò la volpe?
.................................................................................
........................................................................................................................................
• Anche tu pensi che il silenzio sia importante?
Perché?
.........................................................................................................................
..............
........................................................................................................................................
• Racconta di quella volta che ti è sfuggito di dire…
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
Comprensione del testo.
53
Aggettivi qualificativi
gli aggettivi qualificativi indicano una qualità e sono una parte variabile del discorso,
infatti rispettano il genere e il numero del nome che accompagnano.
es. il canarino giallo
i canarini gialli
La macchina gialla
Le macchine gialle
Leggi il brano e cerchia gli aggettivi qualificativi.
Poi scrivili accanto al nome a cui si riferiscono.
Il povero Nerone era agitato e nervoso, sentiva di avere
qualcosa di sbagliato. Quando passò davanti allo specchio,
nonostante fosse opaco, vide il suo folto pelo nero,
intramezzato da una lunga striscia di tempera bianca, che
dalla testa gli arrivava fino alla punta della coda. Non riusciva
a credere a quello che vedeva, così iniziò a leccarsi le
zampette per sfregarsi gli occhi. Cipì, difeso dalle sbarre
della gabbia, rideva. Allora Nerone capì che si trattava
di un brutto scherzo escogitato da quell’insolente di un
canarino giallo marcio. Gatto e canarino non sono mai
andati d’accordo e stavolta anche la tranquilla, ma
stravagante tartaruga Duga aveva partecipato alla disfatta
di Nerone, il Temerario. Duga si era immersa nella tempera
bianca e mentre Nerone dormiva era scivolata su di lui partendo dalla
testa e arrivando fino alla coda arruffata. Lo scopo? Voleva che Nerone assomigliasse
a Pussy, la bellissima puzzola che aveva visto in un interessante documentario!
54
nerone
..........................................
scHerzo
..........................................
speccHio
..........................................
canarino
..........................................
peLo
..........................................
Duga
..........................................
striscia
..........................................
coDa
..........................................
teMpera
..........................................
pussy
..........................................
cipì
..........................................
DocuMentario
Individuare e riconoscere gli aggettivi qualificativi.
..........................................
Scrivi il significato dei seguenti aggettivi. Aiutati con il dizionario, quindi associa
ad ogni aggettivo il nome che ritieni opportuno.
Esilarante
Ignifugo
Avvincente
Innocuo
Infiammabile
Artigianale
...................................................................
...................................................................
..................................................................
...................................................................
...................................................................
...................................................................
............................
............................
............................
............................
............................
............................
Scrivi per ogni nome indicato l’ aggettivo qualificativo che ritieni opportuno.
...............................
Fiore
...............................
Film
...............................
Videogioco ...............................
Libro
...............................
Lupo
Mare
Neve
Aquila
Leone
Serpente
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
alcuni aggettivi qualificativi, quando non sono accompagnati dal nome, assumono
la funzione di sostantivi e si chiamano aggettivi sostantivati.
Leggi le frasi seguenti e cerchia con il colore rosso gli aggettivi sostantivati.
•
Le persone ricche soggiornano in alberghi di lusso.
•
I ricchi fanno vacanze costosissime.
•
I traditori sono stati inseguiti e ripresi.
•
I tuoi amici traditori verrano riconosciuti dalle telecamere.
•
I condannati all’ergastolo rimangono in prigione per tutta la vita.
•
I carcerati condannati all’ergastolo, possono avere una riduzione della pena.
•
Non parlare con lo stupido, potresti non riconoscere la differenza.
•
Ho incontrato un inglese davvero molto simpatico.
Individuare e riconoscere gli aggettivi qualificativi. Discriminare gli aggettivi sostantivati.
55
Il grado degli aggettivi qualificativi
gli aggettivi qualificativi sono di grado positivo quando esprimono la qualità di un determinato nome.
Quando un nome viene paragonato ad un altro, l’aggettivo qualificativo può suddivedersi in:
aggettivo qualificativo di minoranza
Marco è meno alto di claudio
uguaglianza
Marco è alto quanto claudio
maggioranza
Marco è più alto di claudio
Osserva il disegno e scrivi correttamente i gradi degli aggettivi rispettando le relazioni.
........................ veloce della lepre.
L’elefante è ........................ grosso dell’orso.
Il gatto è ........................ feroce del leone.
La lumaca è lenta ........................ della tartaruga.
Il gatto è ........................ feroce del topo.
Il topo è veloce ........................ la lepre.
Il leone è ........................ grosso dell’orso.
La tartaruga è
Quando un nome viene paragonato a tanti altri, l’aggettivo qualificativo diventa:
aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto
giulio è bellissimo.
relativo
giulio è il più bello.
Nelle frasi seguenti cerchia con il colore blu l’aggettivo superlativo assoluto
e con il colore verde l’aggettivo superlativo relativo.
Ieri è stato il giorno più freddo dell’anno.
Sono andata al cinema a vedere un film interessantissimo.
Ho passato giornate bellissime insieme a te.
“Imagine” dei Beatles, è la più bella canzone mai scritta.
Tu sei il più caro amico che ho.
Scrivi tre frasi a piacere utilizzando il superlativo assoluto e il superlativo relativo.
1
2
3
56
Individuare e riconoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo.
Aggettivi sinonimi e contrari
come i nomi anche gli aggettivi possono avere lo stesso significato
anche se si scrivono in maniera diversa (sinonimi).
Collega con una freccia gli aggettivi sinonimi.
Delicato
Impavido
Pauroso
Vecchio
Immensa
Facile
Antico
Timoroso
Coraggioso
Tenero
Semplice
Grandiosa
Arduo
Incolore
Brutto
Intelligente
Gentile
Adirato
Orrendo
Furbo
Difficile
Trasparente
Cortese
Arrabbiato
Scrivi almeno un sinonimo per ogni aggettivo indicato. Aiutati con il dizionario.
........................
Calcolatore
........................
Consapevole ........................
Docile
........................
Domestico
........................
Innocente
........................
Alieno
........................
Fedele
........................
Fittizio
........................
Infelice
........................
Acerbo
Nuziale
Naturale
Modesto
Matematico
Tossico
Invincibile
Domestico
Impossibile
Delizioso
Cattivo
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
........................
Fai una crocetta per indicare l’aggettivo contrario a quello indicato.
Aiutati con il dizionario.
Goffo
agile
Nocivo
impacciato
Cauto
dannoso
Perspicace
innocuo
prudente
Rivale
sconsiderato
alleato
avversario
Discrimianre aggettivi sinonimici e contrari.
tonto
sveglio
Accidentale
volontario
casuale
57
L e ggi am o
Leggi il brano e rispondi alle domande.
Gli indizi
- Ah, mio caro Watson! - disse Sherlock Holmes, entrando nella stanza. - Vedo che recentemente lei è stato poco bene. I raffreddori d’estate sono sempre spiacevoli.
- La settimana scorsa sono dovuto rimanere a casa per un brutto raffreddore. Credevo,
però, che ne fossero sparite le tracce.
- Infatti. Ha l’aria di stare benissimo.
- Come ha fatto, allora, a saperlo?
- Amico mio, lei conosce i miei metodi.
- Quindi, lo ha dedotto?
- Certamente.
- E da cosa?
- Dalle sue pantofole.
Guardai le nuove pantofole di pelle che portavo in quel momento.
- Le sue pantofole sono nuove - disse. - Le porta sicuramente da non più di una settimana. Le suole sono leggermente bruciacchiate. Per un attimo ho pensato che si fossero bagnate e messe ad asciugare troppo vicino al fuoco. Ma al centro della suola c’è un
dischetto di carta con i segni distintivi del negoziante. L’umidità l’avrebbe staccato.
Quindi, lei è stato seduto con i piedi stesi verso il fuoco, cosa che un uomo in buona
salute non farebbe, anche in un giugno così piovoso.
Come tutti i ragionamenti di Holmes anche questo, una volta spiegato, era semplicissimo.
(Arthur Conan Doyle, “Le memorie di Sherlock Holmes”, Newton)
58
Comprensione del testo.
Qual è il titolo del brano e chi sono i protagonisti?
.............................................................................................
.............................................................................................
Che cosa deduce Holmes?
...................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
Quale oggetto nasconde l’indizio principale?
....................................................................
........................................................................................................................................
Qual è l’indizio che fa dedurre ad Holmes lo svolgersi dei fatti? .........................................
........................................................................................................................................
Ti è mai capitato di fare delle deduzioni in base a ciò che hai osservato? Quando?
........................................................................................................................................
........................................................................................................................................
Completa la deduzione di Holmes con le parole nel riquadro.
.................... ma hanno le
suole bruciacchiate, forse si sono ....................
Le pantofole sono
e sono state messe ad asciugare troppo vicino
al
.................... ; ma hanno ancora l’....................
del negoziante quindi non si sono bagnate, ma si
sono bruciate, perché Watson ha tenuto i piedi
RAFFREDDATO
NUOVE FUOCO
BAGNATE
ESTATE
ETICHETTA
vicino al fuoco per scaldarsi. Visto che è
.................... anche se molto piovoso, può averlo
fatto solo perché ....................
(riadattato da “Leggere per… Leggere come…”, Piemme Scuola)
Comprensione del testo.
59
Aggettivi e pronomi possessivi
gli aggettivi possessivi indicano a chi appartiene il nome di riferimento.
i pronomi possessivi si usano per sostituire un nome.
es. il mio cappello è rotto, mi presti il tuo?
(aggettivo)
(pronome)
Completa.
mio
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
mie
tuoi
sua
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
.......................
nostro
.......................
.......................
vostra
loro
.......................
Cerchia con il colore blu l’aggettivo possessivo e con il colore rosso il pronome.
Hai lasciato il tuo astuccio in classe, ma non ti preoccupare ho il mio.
Il mio e il tuo non sono niente in confronto al loro motorino.
La vostra scelta non ha niente a che fare con la nostra.
Ho cercato la tua bici ma ho trovato solo la sua.
Il suo gioco non ha limiti di tempo, io e mia sorella abbiamo battuto il record!
Il libro era molto interessante e i suoi disegni erano bellissimi.
Completa le frasi scrivendo con il blu gli aggettivi e con il rosso i pronomi adatti.
.............. ? - chiese Luca indicando il cappotto.
Ti ho portato le .............. scarpe, ora fai in fretta.
La .............. mamma è molto simpatica, mi ricorda la …………
Avete trovato il .............. cane?
Questa era la .............. idea ora dì la ..............
Devo ancora finire i .............. compiti, ma voi avete già finito i .............. ?
Dov’è il
60
Discriminare aggettivi e pronomi possessivi.
Aggettivi e pronomi dimostrativi
gli aggettivi dimostrativi indicano la posizione nello spazio o nel tempo
di un determinato elemento (questo, codesto, quello, tale, stesso, medesimo).
questo = vicino a chi parla
codesto = vicino a chi ascolta
quello = lontanto da chi parla e da chi ascolta.
ricorda che i pronomi sostituiscono il nome. i pronomi dimostrativi sono:
questi, questo, questa, queste, quello, codesto, costui, costei, costoro, colui, colei, coloro, ciò.
Cerchia con il colore verde gli aggettivi e con l’ arancione i pronomi dimostrativi.
•
Quell’anno siamo andati in vacanza in montagna.
•
Questo maglione è tuo, ma quello è il mio.
•
Mi passi codesto cappello per favore?
•
Dove vanno tutte quelle persone?
•
Costoro non sanno ancora chi sei.
•
Colui o colei che ritroverà questo oggetto sarà
mio ospite per una settimana.
•
E con ciò cosa vorresti dire? Non è quello che penso.
Completa le frasi con gli aggettivi dimostrativi.
................. carta e avvolgiamo ................. pacco.
Mi passeresti ................. righello? Posso prendere anche ................. gomma?
Con ................. frastuono non riesco a sentire ................. parole.
................. è il mio giubbetto, me lo passi per favore?
Prendiamo
Completa le frasi con i pronomi dimostrativi.
................. non è quello che mi ricordo! Cosa vorresti dire con ................. ?
................. è il mio amico Alessio e ................. è la sua ragazza.
................. che riusciranno nell’impresa saranno chiamati eroi.
Io gioco con ................. e tu gioca con ................. .
Discriminare aggettivi e pronomi dimostrativi.
61
Aggettivi e pronomi indefiniti
gli aggettivi e i pronomi indefiniti indicano quantità o caratteristiche non definite del nome
a cui si riferiscono o che sostituiscono.
sono: poco, tanto, troppo, molto, tutto, alquanto, nessuno, alcuno, altro, certo, ciascuno, parecchio….
Cerchia con il colore blu gli aggettivi e con il colore verde i pronomi indefiniti.
Quella volta abbiamo avuto poco tempo in confronto a questa in cui ne abbiamo avuto troppo.
Nessuno ci ha seguito, tutto va per il verso giusto.
Tutti prendano le proprie cose, si parte!
Abbiamo consumato parecchia benzina, e siamo alquanto in ritardo.
Questo è poco, quello è troppo, insomma vuoi deciderti quanto ne vuoi!
Ciascuno prenda il proprio compagno per mano.
sono solo aggettivi indefiniti: ogni, qualunque, qualsiasi, qualche, alcuni…
Completa le frasi con gli aggettivi indefiniti.
.................... volta faccio tardi a scuola.
.................... tanto vado a dormire dai nonni.
Questa sera verrano .................... amici a cena.
Mi va bene .................... sia la torta scelta.
.................... bambino ha il proprio zaino.
sono solo pronomi indefiniti: qualcuno, chiunque, ognuno, niente, nulla…
Completa con il pronome indefinito adatto.
.................... è perfetto.
.................... può uscire dall’ingresso.
Hai .................... da fare per stasera?
Non ho trovato .................... di interessante.
62
Discriminare aggettivi e pronomi indefiniti.
.................... può fermarmi.
.................... pensa per sé.
Non lo conosco .................... sia.
.................... ha bussato alla porta.
Aggettivi e pronomi numerali
gli aggettivi e i pronomi numerali si dividono in cardinali (uno, due, tre…),
ordinali (primo, secondo, terzo…), moltiplicativi (doppio, triplo, quadruplo…),
frazionari (un mezzo, un terzo, un quarto…).
Associa con un freccia ogni tipo di aggettivo numerale alla sua funzione.
MOLTIPLICATIVI
ORDINALI
FRAZIONARI
CARDINALI
Indicano una parte (frazione) di una quantità.
Indicano la moltiplicazione di una quantità.
Indicano una quantità con i numeri.
Indicano l’ordine di una serie di elementi.
Cerchia di blu gli aggettivi e di rosso i pronomi numerali.
Luca è il primo della classe.
Io ho otto anni e mia sorella tre.
Chi dei due vuole un pezzo di pizza?
Mio zio ha il doppio dei miei anni.
Alla fine della competizione Clara è arrivata
Aggiungi 50 g di zucchero e un quarto di burro.
prima, il secondo non lo conosco e i terzi
I partecipanti erano un terzo degli iscritti.
erano a pari merito.
Un colore non basta ce ne vogliono almeno due.
Completa le frasi con l’aggettivo numerale adatto.
Sono nato nel ................. e ho ................. anni.
La pizza costa ................. euro.
Durante una partita di calcio in campo giocano ................. giocatori.
Frequento la ................. classe e la mia aula si trova al ................. piano.
Ti sbagli, non è alto ................. metri, sarà almeno il ................. .
Vero o falso?
Nel testo letterario i numeri cardinali si scrivono sempre in lettere, tranne nelle date.
v
f
I numeri ordinali possono essere scritti anche utilizzando le cifre romane.
v
f
Discriminare e usare aggettivi e pronomi numerali.
63
Aggettivi e pronomi interrogativi ed esclamativi
gli aggettivi e i pronomi interrogativi introducono le domande e sono: quanto, chi, quale, che.
gli aggettivi e i pronomi esclamativi introducono le esclamazioni e sono: quanto, quale, che.
Completa con i pronomi e gli aggettivi adatti.
..................
..................
..................
..................
..................
anni hai?
stanchezza!
carta scegli?
cosa hai detto?
è entrato in casa?
..................
..................
..................
..................
..................
pesci in quella vasca!
scusa ti sei inventato?
ha girato il film?
meraviglia!
fra i tuoi amici verrà oggi?
Cerchia con il colore rosso solamente i pronomi interrogativi o esclamativi.
Chi è stato ad aprire la porta?
Che cosa avete da ridere?
Il babbo non sa che cravatta indossare!
Che bellissimo sogno ho fatto stanotte!
Chi ha scritto questo racconto?
Quanta fame hai oggi!
Sottolinea con il colore blu gli aggettivi e con il rosso i pronomi.
Indica se sono interrogativi (i) o esclamativi (E).
64
Che fatica scendere da qui!
Chi si rivede!
Qual è la tua maglia?
Che bello, rifacciamolo!
Quanto manca alla partenza?
Chi è quel signore là?
Chi vorresti invitare?
Quale sorpresa fantastica!
Che squadra tifi?
Quanto costa?
Chi ha suonato alla porta?
Quanta gente!
Quanti libri ci sono qui!
Quali colori hai scelto?
Discriminare gli aggettivi e i pronomi interrogativi ed esclamativi.
titolo
Inserisci gli aggettivi al posto giusto.
COLORO
DOPPIO
QUESTO
COLUI
MIEI
LORO
PARECCHIO
TROPPO
VENTI
CIASCUNO
VOSTRE
COSTEI
SESTO
POCO
SUO
UN QUINTO
QUADRUPLO
possessivi
DeterMinativi
inDefiniti
nuMeraLi
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
......................
Cerchia di blu gli aggettivi e di rosso i pronomi indefiniti.
Chiunque può fare una domanda.
Nessuno ne vuole ancora?
Non ho niente da dire.
È alquanto tardi, torniamo a casa.
Qualche volta mi sbaglio a leggere.
Ogni volta che ti vedo sono felice.
Qualunque cosa sia, stai attento!
Non ho nulla, sono solo un po’ triste.
Cerchia di verde gli aggettivi e con l’arancione i pronomi possessivi.
La mia maglietta è più bella della tua.
Non mi hanno ferito le tue offese!
È la vostra festa, divertitevi!
Il mio tempo è scaduto, e il tuo?
Non ho la bici, prendiamo la sua.
Giochiamo con il vostro videogame?
La loro camera è più grande.
Il suo monopattino è stato rubato!
Completa le frasi con gli aggettivi o i pronomi dimostrativi adatti.
................. racconto mi è piaciuto molto, ma il mio preferito è ................. .
Mi passi ................. penna. ................. che vincerà il torneo mi sposerà!
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
65
I pronomi personali
i pronomi personali si suddividono in: pronomi personali soggetto
e pronomi personali complemento.
soggetto
coMpLeMento
1° pers. singolare
2° pers. singolare
3° pers. singolare
IO
TU
EGLI, ELLA, ESSO, ESSA, LUI, LEI
ME, MI
TE, TI
SÉ, SI, GLI, LE, LUI, LEI, LO,LA, NE
1° pers. plurale
2° pers. plurale
3° pers. plurale
NOI
VOI
ESSI, ESSE, LORO
CE, CI
VE, VI
SÉ, LORO, LI, LE, NE
Completa con il pronome personale soggetto.
.......... non ha voluto giocare con noi.
.......... abbiamo fame.
.......... arriveranno questa sera tardi.
.......... non sapete cantare.
.......... partirò in giornata.
.......... ha comprato una bella gonna.
Completa con il pronome personale complemento.
.......... ha detto niente.
Non .......... voglio far preoccupare.
Dove .......... sono nascosti?
Lui non
.......... ha telefonato ma lei non c’è.
Dove sono? Non .......... vedo.
Noi non partiamo, .......... fermiamo qui.
Lui
Sottolinea con il colore rosso il pronome personale soggetto
e con il verde il pronome personale complemento.
66
Loro vi dissero di mangiare presto.
Lei li accompagna ogni sera.
Voi mi avete deluso amaramente.
Se lui non la controlla, lei scappa.
Lui le ha detto di stare zitta.
Noi siamo d’accordo e voi?
Non gli ho risposto volontariamente.
Io non voglio, tu che ne pensi?
Discriminare i pronomi personali soggetto e i pronomi personali complemento.
Con una freccia fai il collegamento esatto.
Mi
A NOI
La
A LORO
ti
A VOI
Le
A LUI
ci
A ME
Li
A LEI
vi
A TE
gLi
AD ESSE
Cerchia con il colore rosso i pronomi personali complemento.
Fai attenzione a non confonderli con gli articoli.
Il tuo cappello è fantastico, me lo presti?
Ti voglio raccontare quello che mi è successo oggi.
Puoi prestarci i tuoi colori, noi non li abbiamo presi.
Non riesce a trovare la sua, allora gli ho dato la mia giacca.
Non lo vedo ma lo troverò presto, non mi sfuggirà!
Le mie cose le ho date a te, non puoi averle perse!
Guardare non basta, bisogna farlo.
Chiudi la porta, senza sbatterla per favore!
Osserva l’esempio e trascrivi le altri frasi.
Me lo dici?
Non gliene ho parlato.
Ce lo porterai?
Ve lo ripeto.
Te lo nascondo.
Parlagliene.
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
Discriminare i pronomi personali soggetto e i pronomi personali complemento.
67
I pronomi relativi
i pronomi relativi si usano per sostituire un nome ed anche per mettere in relazione due frasi.
sono: che, cui, il quale, la quale, i quali, le quali.
Completa le frasi con i pronomi relativi indicati.
di cui
da cui
per cui
in cui
su cui
................ abito è dei miei nonni.
Ancona è la città ................ provengo e ................ abito.
Il tavolo, ................ hai posato il cappello, non è pulito.
Tu sei l’unica persona ................ mi fido.
Ti lascio la mia valigia ................ ho messo i tuoi vestiti.
Quello là è il signore ................ lavoro.
Il libro ................ ti ho parlato è il primo nella classifica di vendita.
La casa
Cerchia con il colore rosso il “che” quando funge da pronome relativo
e scrivi il nome a cui si riferisce.
per riconoscere la funzione del “che” come pronome relativo, basta sostituirlo con
“il quale, la quale, i quali, le quali”.
Ho un nipote che ha nove anni.
Vado a passeggio con Tibia che è il cane dei miei vicini.
Che confusione! Dovete fare più silenzio.
Sono venuto a prendere il maglione che ti ho prestato.
Non sapevo che tu fossi tanto bravo!
Che sorpresa! Questo è proprio il libro che volevo!
Luca è il bambino che viene in classe con me.
Quello è il signore che abita al primo piano.
Pensavo che tu sapessi nuotare perfettamente.
Ho ricomprato il vaso che ti avevo rotto molto tempo fa.
68
Riconoscere e usare i pronomi relativi.
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
Leggi il brano e cerchia i pronomi relativi che incontri.
Quel giorno vidi una palla rossa che rotolava sullo stesso
marciapiede in cui io stavo camminando.
Quello che mi rese curiosa fu il fatto che la strada
non era in pendenza, non soffiava un alito di vento
e in lontananza non si vedevano nemmeno quei
bambini che erano soliti giocare da quelle parti.
La situazione era talmente strana che mi misi
a rincorrere quella palla lucida e rossa.
Più mi avvicinano più quella palla si allontanava.
All’improvviso scomparve. Non conosco
il posto da cui è venuta, o il motivo per cui
l’ho rincorsa, certo è che non sono stata
l’unica a vederla.
Il giorno dopo sul giornale c’era un lungo
articolo in cui si parlava di persone
che rincorrevano palle rosse,
che non furono mai ritrovate.
Completa con i pronomi relativi adatti.
................ voglio un mondo di bene.
Nella casa ................ vivo ci sono circa dieci stanze.
L’amicizia è un sentimento ................ credo fermamente.
Questo è l’anello ................ mio padre regalò a mia madre.
La sedia ................ sei seduta è dell’Ottocento.
La pizza ................ hai comprato non mi piace.
C’ero anch’io alla festa ................ sei scappato.
Questo è l’oggetto ................ sono inciampato.
Questo è il motivo ................ lei ti ha chiamato.
Io ho un fratellino
Riconoscere e usare i pronomi relativi.
69
L e ggi am o
Leggi il brano e rispondi alle domande.
Non sono degni
Naron, il depositario dei registri galattici prese nota sul
primo libro, poi trasferì il nome sul secondo: “Terra”.
- Queste nuove creature - disse poi - hanno acquistato
un bel primato. Nessun altro organismo è passato dalla
semplice intelligenza alla maturità in un tempo tanto
breve. Hanno scoperto l’energia nucleare, no?
- Certamente, signore.
- Benissimo, questo è il criterio di scelta. - Naron
ridacchiò soddisfatto. - E molto presto le loro navi
entreranno a far parte della Federazione Galattica.
- Per ora, Immenso e Unico Naron, - disse quasi
controvoglia il messaggero, - gli osservatori riferiscono
che non hanno ancora tentato le vie dello spazio.
Naron era stupefatto. - Proprio per niente? Non hanno
nemmeno una stazione spaziale?
- Non ancora, signore.
- Ma se hanno scoperto l’energia atomica,
dove eseguono le loro prove, le esplosioni
sperimentali?
- Sul loro pianeta, signore.
Naron si drizzò in tutti i suoi sei metri
di altezza e tuonò: - Sul loro pianeta?
- Sì, signore.
Lentamente Naron prese la penna
e tracciò una linea sull’ultima
aggiunta del libro piccolo.
Era un atto senza precedenti, ma Naron
era molto, molto saggio e poteva vedere meglio
di chiunque altro ciò che sarebbe successo.
- Razza di deficienti! - borbottò.
(Isaac Asimov, da Urania, Mondadori)
70
Comprensione del testo.
• Di quale genere fa parte il racconto che hai letto?
............................................................................
............................................................................
• Chi è il protagonista? Qual è il suo mestiere, secondo te?
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
............................................................................
• Perché Naron cancella dal registro la razza umana?
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
• Secondo te perché pensa che gli umani siano una razza di “deficienti”?
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
• Sai che cosa accade all’ambiente dopo un’esplosione nucleare?
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
• È giusto secondo te fare esperimenti nucleari? Perché?
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Comprensione del testo.
71
Similitudini e metafore
La similitudine è il paragone fra due elementi che hanno delle caratteristiche in comune.
Metafore
Osserva l’esempio e sottolinea le similitudini,
poi scrivi le relative metafore.
Le foglie sui rami danzano al vento come ballerine.
Le stelle brillano nel cielo come preziosi diamanti.
Le tue labbra dolci sono simili a fragole mature.
Le pecore nel prato corrono come le nuvole nel cielo.
Le onde simili a cavalli imbizzarriti s’infrangono.
Il tuo sorriso come un arcobaleno illumina il cielo.
La metafora è una similitudine abbreviata.
Le foglie sono come ballerine.
le foglie sono ballerine.
foglie come ballerine
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
similitudine
metafora
Leggi le frasi e sottolinea le metafore.
L’AMAZZONIA È IL POLMONE DELLA TERRA.
IL TETTO È IL CAPPELLO DELLA CASA.
UN PROBLEMA È UNA MONTAGNA DA SCALARE.
IL DUBBIO È LA NEBBIA NELLA MENTE.
Trasforma le seguenti similitudini in metafore.
I bambini sembrano folletti che giocano felici.
.........................................................................................................................................
I rami dell’albero, in inverno, assomigliano a lunghe braccia protese al cielo.
.........................................................................................................................................
I denti sembrano tante perline preziose che si mostrano in un sorriso.
.........................................................................................................................................
72
Riconoscere ed usare similitudini e metafore.
Modi di dire
i modi di dire sono espressioni figurate usate nel linguaggio comune.
es. Hai le mani bucate = spendi i soldi facilmente.
(senso figurato)
(significato reale)
Scrivi il significato reale dei seguenti modi di dire.
Acqua in bocca!
Chi trova un amico trova un tesoro.
Sono al verde!
Sono a terra!
Tagliamo la corda.
Ci hanno tagliato i viveri.
Sono andato nel pallone.
Ne ho le tasche piene!
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
Nel brano seguente ci sono sei “modi di dire”. Riesci ad individuarli? Sottolineali.
Andrea è il solito timido e non sa come rompere
il ghiaccio con Erika.
Si sente un po’ a terra e vorrebbe avere il
fegato di chiederle di uscire, ma ha paura di
fare fiasco. Si fa coraggio e si siede vicino
a lei,chiudendo gli occhi.
Il tempo scivola come l’olio, alla fine Andrea
le domanda:
- Vorresti uscire con me?
- Certamente…
A quelle parole Andrea apre gli occhi felice
e… si accorge di aver preso un bel granchio.
Ha scambiato quell’antipatica di Laura
per Erika!
Individuare i modi di dire.
73
Sottolinea con il colore rosso il pronome personale soggetto
e con il colore verde il pronome personale complemento.
Tu non mi hai ancora detto che cosa preferisci.
Noi vi abbiamo avvertito in tempo, ma non ci avete ascoltato.
Ho comprato loro un bel regalo per il compleanno.
Lei lo ha aspettato per ore, ma lui non è arrivato in tempo.
Se loro non mi danno il permesso, io non la posso incontrare.
Completa le frasi con i pronomi relativi adeguati.
LA CASA
IL LIBRO
...............
...............
...............
...............
...............
abito è piccola.
...............
...............
...............
...............
...............
ho letto è molto interessante.
ti ho parlato è là.
provengo è di Luca.
ho visto non mi piace.
è caduta la tegola non è la mia.
ho litigato è il tuo!
è scritto tutto, è sopra il tavolo.
è tratto il film è di Ken Follet.
più mi piace non riesco a trovarlo.
Scrivi tre similitudini e tre metafore a piacere.
74
siMiLituDine
Metafore
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
Risolvi il cruciverba delle definizioni.
ORIZZONTALE
1.1 Sostituisce il nome.
22. Paragone tra due elementi.
3.3 Primo, secondo, ecc. Sono aggettivi…
4 Indica una caratteristica del nome
4.
a cui si riferisce.
VERTICALE
1 Paragone in senso figurato.
Fai l’anagramma delle lettere che hai trovato e scopri il nome di un gioco.
Le lettere indicate nelle caselle verdi sono, nell’ordine:
Il nome nascosto è...
Y
Il gioco ha un nome di origine
...........................................................................................
Trovare soluzioni con le definizioni. Anagrammare.
75
I verbi
Leggi il brano e sottolinea i verbi che incontri.
Il ranocchio nello stagno era arrabbiato con
il rospo e non faceva altro che saltare da una
ninfea all’altra, gracidando come un matto.
Il rospo era un prepotente, era grosso e non
voleva sentire proteste, ma il ranocchio stavolta
promise a se stesso che non sarebbe rimasto
zitto. L’unico modo che aveva per combatterlo
non era certo la violenza, ma “chiacchierare”
fino a quando il rospo non avesse compreso
le sue ragioni!
D’altronde il ranocchio aveva fiato, tempo da
perdere e soprattutto a suo favore c’era il fatto
che il rospo non era sordo!
Associa con una freccia i verbi sinonimi.
Invocare
Vestire
Rompere
Indispettire
Demolire
Borbottare
Indossare
Spaccare
Infastidire
Pregare
Brontolare
Abbattere
Badare
Iniziare
Attaccare
Giungere
Ardere
Rinviare
Incollare
Arrivare
Bruciare
Rimandare
Sorvegliare
Cominciare
Scrivi il verbo contrario a quello indicato. Aiutati con il dizionario.
Nascondere
Irritare
Lavare
Mangiare
76
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
Finire
Aumentare
Asciugare
Infilare
Riconoscere i verbi. Discriminare verbi sinonimi/contrari.
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
I verbi ausiliari
il verbo essere significa esistere, il verbo avere significa possedere, entrambi hanno quindi un significato
proprio, ma vengono usati anche come ausiliari, cioè aiutano gli altri verbi a formare i tempi composti.
Nel brano seguente sottolinea con il rosso ESSERE e AVERE quando hanno
significato proprio e con il blu quando fungono da ausiliari.
Il caldo era arrivato, quell’anno si era fatto attendere più del solito.
• Il sole batteva forte nel primo pomeriggio, la luce era talmente
intensa che Giulia non riusciva a tenere gli occhi aperti.
• Infilò gli occhiali da sole e si avviò in biblioteca.
• Lì l’aria era fresca, le stanze erano piene di libri e si aveva
sempre la sensazione di essere in un luogo sacro.
• In quella biblioteca immersa nel verde, dove erano gli uccelli
gli unici a parlare, Giulia aveva imparato a respirare il silenzio.
• Ne era passato di tempo da quando suo papà l’aveva
accompagnata per la prima volta a scegliere un bel libro.
• Giulia aveva un bel ricordo di quel giorno, era stranamente felice.
•
Completa le frasi con gli ausiliari corretti.
.......... chiesto di ripetere perché non .......... capito bene quello che .......... detto.
.......... preso freddo perché mi .......... dimenticato di prendere il giubbotto.
.......... andati alla stazione a prendere mia sorella.
Voi ancora non .......... deciso? Ma .......... già passati venti minuti!
Patrizia .......... entrata in camera di Silvia e .......... preso il suo testo di narrativa.
Marco ti
Scrivi quattro frasi a piacere usando il significato proprio dei verbi ESSERE e AVERE.
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Riconoscere le funzioni dei verbi ESSERE/AVERE.
77
Essere
MODO INDICATIVO
tempi semplici
presente
io
tu
egli
noi
voi
essi
sono
sei
è
siamo
siete
sono
imperfetto
io
tu
egli
noi
voi
essi
ero
eri
era
eravamo
eravate
erano
tempi composti
passato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
sono stato
sei stato
è stato
siamo stati
siete stati
sono stati
trapassato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
ero stato
eri stato
era stato
eravamo stati
eravate stati
erano stati
MODO CONGIUNTIVO
tempi semplici
presente
io
tu
egli
noi
voi
essi
sia
sia
sia
siamo
siate
siano
imperfetto
io
tu
egli
noi
voi
essi
fossi
fossi
fosse
fossimo
foste
fossero
tempi composti
passato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
sia stato
sia stato
sia stato
siamo stati
siate stati
siano stati
trapassato
io
tu
egli
noi
voi
essi
fossi stato
fossi stato
fosse stato
fossimo stati
foste stati
fossero stati
passato remoto trapassato remoto
io
tu
egli
noi
voi
essi
fui
fosti
fu
fummo
foste
furono
futuro
io
tu
egli
no
voi
essi
78
sarò
sarai
sarà
saremo
sarete
saranno
io
tu
egli
noi
voi
essi
fui stato
fosti stato
fu stato
fummo stati
foste stati
furono stati
futuro anteriore
io
tu
egli
noi
voi
essi
sarò stato
sarai stato
sarà stato
saremo stati
sarete stati
saranno stati
MODO CONDIZIONALE
tempi semplici
tempi composti
presente
passato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
sarei
saresti
serebbe
saremmo
sareste
sarebbero
Conoscere e memorizzare la coniugazione del verbo ESSERE.
sarei stato
saresti stato
sarebbe stato
saremmo stati
sareste stati
sarebbero stati
Analizza le seguenti voci verbali.
MODO IMPERATIVO
tempi semplici
tempi composti
presente
NOI FUMMO STATI
............................................
coniugazione: ..............................................
modo: .........................................................
tempo: .........................................................
persona: ......................................................
voce del verbo:
–
sii tu
sia egli
siamo noi
siate voi
siano essi
futuro
EGLI SAREBBE STATO
–
sarai tu
sarà egli
saremo noi
sarete voi
saranno essi
voce del verbo:
............................................
coniugazione: ..............................................
modo: .........................................................
tempo: .........................................................
persona: ......................................................
MODO INFINITO
presente
passato
essere
essere stato
MODO PARTICIPIO
presente
passato
essente
stato
CHE ESSI SIANO
............................................
coniugazione: ..............................................
modo: .........................................................
tempo: .........................................................
persona: ......................................................
voce del verbo:
ESSENDO
............................................
coniugazione: ..............................................
modo: .........................................................
tempo: .........................................................
persona: ......................................................
voce del verbo:
MODO GERUNDIO
presente
passato
essendo
essendo stato
Conoscere e memorizzare la coniugazione del verbo ESSERE.
79
Avere
MODO INDICATIVO
tempi semplici
presente
io
tu
egli
noi
voi
essi
ho
hai
ha
abbiamo
avete
hanno
imperfetto
io
tu
egli
noi
voi
essi
avevo
avevi
aveva
avevamo
avevate
avevano
tempi composti
passato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
ho avuto
hai avuto
ha avuto
abbiamo avuto
avete avuto
hanno avuto
trapassato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
avevo avuto
avevi avuto
aveva avuto
avevamo avuto
avevate avuto
avevano avuto
MODO CONGIUNTIVO
tempi semplici
presente
io
tu
egli
noi
voi
essi
abbia
abbia
abbia
abbiamo
abbiate
abbiano
imperfetto
io
tu
egli
noi
voi
essi
avessi
avessi
avesse
avessimo
aveste
avessero
tempi composti
passato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
abbia avuto
abbia avuto
abbia avuto
abbiamo avuto
abbiate avuto
abbiano avuto
trapassato
io
tu
egli
noi
voi
essi
avessi avuto
avessi avuto
avesse avuto
avessimo avuto
aveste avuto
avessero avuto
passato remoto trapassato remoto
io
tu
egli
noi
voi
essi
ebbi
avesti
ebbe
avemmo
aveste
ebbero
futuro
io
tu
egli
noi
voi
essi
80
avrò
avrai
avrà
avremo
avrete
avranno
io
tu
egli
noi
voi
essi
ebbi avuto
avesti avuto
ebbe avuto
avemmo avuto
aveste avuto
ebbero avuto
futuro anteriore
io
tu
egli
noi
voi
essi
avrò avuto
avrai avuto
avrà avuto
avremo avuto
avrete avuto
avranno avuto
MODO CONDIZIONALE
tempi semplici
tempi composti
presente
passato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
avrei
avresti
avrebbe
avremmo
avreste
avrebbero
Conoscere e memorizzare la coniugazione del verbo AVERE.
avrei avuto
avresti avuto
avrebbe avuto
avremmo avuto
avreste avuto
avrebbero avuto
MODO IMPERATIVO
tempi semplici
tempi composti
presente
Analizza le seguenti voci verbali.
TU HAI AVUTO
............................................
coniugazione: ..............................................
modo: .........................................................
tempo: .........................................................
persona: ......................................................
voce del verbo:
–
abbi tu
abbia egli
abbiamo noi
abbiate voi
abbiano essi
futuro
VOI AVEVATE
–
avrai tu
avrà egli
avremo noi
avrete voi
avranno essi
voce del verbo:
............................................
coniugazione: ..............................................
modo: .........................................................
tempo: .........................................................
persona: ......................................................
MODO INFINITO
presente
passato
avere
avere avuto
MODO PARTICIPIO
presente
passato
avente
avuto
AVREMO (NOI)
............................................
coniugazione: ..............................................
modo: .........................................................
tempo: .........................................................
persona: ......................................................
voce del verbo:
ESSI AVREBBERO
............................................
coniugazione: ..............................................
modo: .........................................................
tempo: .........................................................
persona: ......................................................
voce del verbo:
MODO GERUNDIO
presente
passato
avendo
avendo avuto
Conoscere e memorizzare la coniugazione del verbo AVERE.
81
Le coniugazioni
Riscrivi ogni verbo nella giusta colonna. Completa l’affermazione data.
cadere
dormire
riunire
riscrivere
mangiare
parlare
nascondere
finire
piangere
starnutire
elencare
inventare
dividere
nitrire
domandare
1a coniugazione
2a coniugazione
3a coniugazione
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
..............................
Leggi il seguente brano, cerchia le voci verbali e trascrivi l’infinito al posto giusto.
Gessica stava ritornando a casa con la sua pizza in mano
quando vide una scena tragicomica.
Un gatto rincorreva il piccolo corvo caduto dal nido
e mamma corvo cercava di difenderlo gettandosi in
picchiata contro il gattaccio affamato.
Inizialmente Gessica sorrise, osservando con quanta
determinazione mamma merlo voleva acchiappare il gatto,
poi non poté fare a meno di intervenire in difesa del piccolo
e battendo con forza i piedi a terra, spaventò il gatto che
dimenticò il piccolo merlo e scappò a gambe levate.
82
are
..........................................................................................................................
ere
..........................................................................................................................
ire
..........................................................................................................................
Classificare i verbi nelle tre coniugazioni.
Parlare - prima coniugazione
MODO INDICATIVO
tempi semplici
presente
io
tu
egli
noi
voi
essi
passato prossimo
parlo
parli
parla
parliamo
parlate
parlano
imperfetto
io
tu
egli
noi
voi
essi
parlavo
parlavi
parlava
parlavamo
parlavate
parlavano
passato remoto
io
tu
egli
noi
voi
essi
parlai
parlasti
parlò
parlammo
parlaste
parlarono
futuro
io
tu
egli
noi
voi
essi
tempi composti
io
tu
egli
noi
voi
essi
ho parlato
hai parlato
ha parlato
abbiamo parlato
avete avuto
hanno avuto
trapassato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
avevo parlato
avevi parlato
aveva parlato
avevamo parlato
avevate parlato
avevano parlato
trapassato remoto
io
tu
egli
noi
voi
essi
ebbi parlato
avesti parlato
ebbe parlato
avemmo parlato
aveste parlato
ebbero parlato
futuro anteriore
parlerò
parlerai
parlerà
parleremo
parlerete
parleranno
io
tu
egli
noi
voi
essi
avrò parlato
avrai parlato
avrà parlato
avremo parlato
avrete parlato
avranno parlato
MODO INFINITO
MODO CONGIUNTIVO
tempi semplici
tempi composti
presente
io
tu
egli
noi
voi
essi
passato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
parli
parli
parli
parliamo
parliate
parlino
imperfetto
io
tu
egli
noi
voi
essi
abbia parlato
abbia parlato
abbia parlato
abbiamo parlato
abbiate parlato
abbiano parlato
trapassato prossimo
parlassi
parlassi
parlasse
parlassimo
parlaste
parlassero
io
tu
egli
noi
voi
essi
avessi parlato
avessi parlato
avesse parlato
avessimo parlato
aveste parlato
avessero parlato
MODO CONDIZIONALE
tempi semplici
tempi composti
presente
io parlerei
tu parleresti
egli parlerebbe
noi parleremmo
voi parlereste
essi parlerebbero
passato prossimo
io avrei parlato
tu avresti parlato
egli avrebbe parlato
noi avremmo parlato
voi avreste parlato
essi avrebbero parlato
MODO PARTICIPIO
presente
passato
parlante
parlato
MODO GERUNDIO
presente
passato
presente
passato
parlare
avere parlato
parlando
avendo parlato
Conoscere e memorizzare la prima coniugazione.
MODO IMPERATIVO
presente
–
parla tu
parli egli
parliamo noi
parlate voi
parlino essi
83
Credere - seconda coniugazione
MODO INDICATIVO
tempi semplici
tempi composti
tempi semplici
tempi composti
presente
passato prossimo
presente
passato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
credo
credi
crede
crediamo
credete
credono
ho creduto
hai creduto
ha creduto
abbiamo creduto
avete creduto
hanno creduto
creda
creda
creda
crediamo
crediate
credano
abbia creduto
abbia creduto
abbia creduto
abbiamo creduto
abbiate creduto
abbiano creduto
imperfetto
trapassato prossimo
imperfetto
trapassato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
credevo
credevi
credeva
credevamo
credevate
credevano
avevo creduto
avevi creduto
aveva creduto
avevamo creduto
avevate creduto
avevano creduto
passato remoto
trapassato remoto
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
credetti
credesti
credette
credemmo
credeste
credettero
ebbi creduto
avesti creduto
ebbe creduto
avemmo creduto
aveste creduto
ebbero creduto
futuro
futuro anteriore
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
crederò
crederai
crederà
crederemo
crederete
crederanno
avrò creduto
avrai creduto
avrà creduto
avremo creduto
avrete creduto
avranno creduto
MODO INFINITO
84
MODO CONGIUNTIVO
credessi
credessi
credesse
credessimo
credeste
credessero
avessi creduto
avessi creduto
avesse creduto
avessimo creduto
aveste creduto
avessero creduto
MODO CONDIZIONALE
tempi semplici
tempi composti
presente
io crederei
tu crederesti
egli crederebbe
noi crederemmo
voi credereste
essi crederebbero
passato prossimo
io avrei creduto
tu avresti creduto
egli avrebbe creduto
noi avremmo creduto
voi avreste creduto
essi avrebbero creduto
MODO PARTICIPIO
presente
passato
credente
creduto
MODO GERUNDIO
presente
passato
presente
credere
avere creduto
credendo
Conoscere e memorizzare la seconda coniugazione.
passato
avendo creduto
MODO IMPERATIVO
presente
–
credi tu
creda egli
crediamo noi
credete voi
credano essi
Dormire - terza coniugazione
MODO INDICATIVO
tempi semplici
tempi composti
MODO CONGIUNTIVO
tempi semplici
tempi composti
presente
passato prossimo
presente
passato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
dormo
dormi
dorme
dormiamo
dormite
dormono
ho dormito
hai dormito
ha dormito
abbiamo dormito
avete dormito
hanno dormito
dorma
dorma
dorma
dormiamo
dormiate
dormano
abbia dormito
abbia dormito
abbia dormito
abbiamo dormito
abbiate dormito
abbiano dormito
imperfetto
trapassato prossimo
imperfetto
trapassato prossimo
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
dormivo
dormivi
dormiva
dormivamo
dormivate
dormivano
avevo dormito
avevi dormito
aveva dormito
avevamo dormito
avevate dormito
avevano dormito
passato remoto
trapassato remoto
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
dormii
dormisti
dormì
dormimmo
dormiste
dormirono
ebbi dormito
avesti dormito
ebbe dormito
avemmo dormito
aveste dormito
ebbero dormito
futuro
futuro anteriore
io
tu
egli
noi
voi
essi
io
tu
egli
noi
voi
essi
dormirò
dormirai
dormirà
dormiremo
dormirete
dormiranno
avrò dormito
avrai dormito
avrà dormito
avremo dormito
avrete dormito
avranno dormito
MODO INFINITO
dormissi
dormissi
dormisse
dormissimo
dormiste
dormissero
avessi dormito
avessi dormito
avesse dormito
avessimo dormito
aveste dormito
avessero dormito
MODO CONDIZIONALE
tempi semplici
tempi composti
presente
io dormirei
tu dormiresti
egli dormirebbe
noi dormiremmo
voi dormireste
essi dormirebbero
passato prossimo
io avrei dormito
tu avresti dormito
egli avrebbe dormito
noi avremmo dormito
voi avreste dormito
essi avrebbero dormito
MODO PARTICIPIO
presente
passato
dormiente
dormito
MODO GERUNDIO
presente
passato
presente
dormire
avere dormito
dormendo
Conoscere e memorizzare la terza coniugazione.
passato
avendo dormito
MODO IMPERATIVO
presente
–
dormi tu
dorma egli
dormiamo noi
dormite voi
dormano essi
85
Modo indicativo
Le azioni certe accadute nel presente, nel passato o nel futuro vengono espresse dal modo indicativo del verbo.
Volgi le frasi al passato prossimo.
.....................................................................................................
Egli mangia una mela. ................................................................................................
Noi abbiamo un cane da caccia. .................................................................................
Tu non sai difenderti da solo. ......................................................................................
Voi giocate a carte. .....................................................................................................
Essi non vogliono dire ciò che pensano. ......................................................................
Io leggo il tuo libro.
Volgi le frasi al trapassato prossimo.
..........................................................................................
Ho giocato con i compagni di classe. ..............................................................................
Ha lasciato il biglietto sul tavolo. ....................................................................................
Sono andati alla partita. .................................................................................................
Avete sbagliato indirizzo. ...............................................................................................
Abbiamo parlato a sproposito. ........................................................................................
Sei stato in vacanza al mare.
Completa il passato remoto dei seguenti verbi. Aiutati con il dizionario.
io giocai
io parlai
io finii
io servii
io credetti
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
....................
Volgi le frasi al futuro anteriore.
...................................................................................
Partirò per raggiungere le isole Figi. ............................................................................
Scenderà la notte e farà molto buio. ............................................................................
Andrò in vacanza in montagna.
86
Riconoscere e usare i tempi del modo indicativo.
Modo congiuntivo
Le azioni possibili, incerte o auspicabili vengono indicate con il modo congiuntivo del verbo.
Analizza le seguenti voci verbali.
CHE TU FOSSI
CHE VOI FOSTE RIUSCITI
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
CHE ESSI ABBIANO CAPITO
CHE LEI FACESSE
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
Completa le frasi con il congiuntivo al tempo giusto.
......................... alla mia festa, domani sera.
Sarebbe carino se per il mio compleanno lui mi (regalare) ......................... un fiore.
Speravo che tu (arrivare) ......................... in tempo per l’inizio della cerimonia.
Ti ho suggerito perché non volevo che tu (sbagliare) ......................... il compito di matematica.
Penso che il nonno, ai suoi tempi, (essere) ......................... davvero un bell’uomo.
Mi piacerebbe che tu (venire)
Volgi i tempi semplici indicati nei rispettivi tempi composti.
lui scrivesse
tu sia
noi abbiamo
essi giochino
voi capiate
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
tu riposassi
noi tornassimo
essi ricevano
io sappia
egli riuscisse
Conoscere e usare i tempi del modo congiuntivo.
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
.....................................
87
Modo condizionale
Le azioni che si verificano solo a determinate condizioni vengono indicate
usando il modo condizionale del verbo.
Leggi il brano e sottolinea i verbi coniugati al condizionale che incontri.
Vorrei esplorare mondi sconosciuti… - pensava Irene
mentre guardava le stelle. Con il suo piccolo telescopio
ammirava il cielo e pensava a quanto sarebbe stato
bello avere una navicella spaziale per solcare lo spazio.
Avrebbe guidato fra le stelle, cercando di schivare le
meteore di passaggio, avrebbe visto spazi immensi
e paesaggi assurdi, fatti di colori impossibili e materiali
introvabili. Magari avrebbe fatto conoscenza con qualche
passante alieno e parlando un’unica lingua universale
sarebbe stata amica di tutti gli esseri viventi incontrati.
Sarebbe stata curiosa e pronta a tutto…
ma questo forse lo era già.
Trasforma le frasi seguenti al condizionale presente e poi al condizionale passato.
•
Io cerco il mio orologio.
.................................................................
.................................................................
•
Noi mangiamo una pera.
.................................................................
.................................................................
•
Tu dici quello che pensi.
.................................................................
.................................................................
•
Voi scrivete una lettera.
.................................................................
.................................................................
Completa le frasi seguenti con i verbi al modo condizionale.
................... volentieri con voi a tennis. Se fossi stato nei suoi panni non
(risposto) ................... in quel modo al prof. di matematica. Tu (dire) ................... che è
stata una bella partita. Non avresti dovuto preoccuparti, ti (telefonare) ............................ !
Io (giocare)
88
Conoscere e usare i tempi del modo condizionale.
Modo imperativo
per impartire un ordine, dare un consiglio o un suggerimento
si usa il modo imperativo del verbo.
Leggi il brano e cerchia con il colore rosso i verbi coniugati all’imperativo.
Il riccio urlò al ghiro: - Svegliati!
Niente da fare per il riccio, d’altronde il ghiro aveva deciso
che quel giorno sarebbe andato in letargo ed infatti dormiva
come un sasso.
- Vieni ad aiutarmi per favore! - chiese il riccio a Lella, la tartaruga.
- Ma si può sapere che cosa vuoi dal ghiro? - domandò Lella.
- Devo raccontargli una cosa!
- Cavagli i tappi dalle orecchie, allora!
Il riccio non aveva notato con quale astuzia il ghiro si
abbandonava al letargo. Appena ebbe tolti i tappi gridò:
- Sveglia!
Il ghiro aprì un occhio, poi l’altro, li stropicciò e, quando vide
il riccio e la tartaruga intorno a lui, disse con calma:
- Fate silenzio, per favore!
Afferrò i tappi, se li infilò, chiuse gli occhi e già stava russando.
Lella sbadigliò e con solennità aggiunse:
- Al letargo non si comanda!
Volgi all’imperativo le seguenti frasi.
Voi aiutereste quella donna ad alzarsi?
daresti a lei quella penna?
Vuoi alzarti dal letto?
Mi chiameresti domani mattina?
Volete aprire la finestra?
........................................................................
........................................................................
........................................................................
........................................................................
........................................................................
Osserva l’esempio e trasforma l’imperativo da positivo a negativo.
Mangia! Non mangiare!
Grida!
.........................
.........................
Chiudi! .........................
Parla!
Conoscere e usare il modo imperativo.
Entra!
Bevi!
.........................
.........................
89
Modi indefiniti
L’infinito, il participio e il gerundio sono modi indefiniti, in quanto le voci verbali non hanno le persone.
L’infinito è il verbo in generale. es. passare, rompere, mangiare…
il participio può fungere da verbo, da aggettivo e da nome.
es. sono passato (verbo) sotto il tavolo. il disco rotto (aggettivo) è tuo.
Lascia attraversare il passante (nome).
il gerundio si usa in situazioni che sono collegate ad altre.
es. Mi sono morso un labbro mangiando una mela.
Scrivi il participio presente e passato dei seguenti verbi. Aiutati con il dizionario.
Condii
Assisterei
Conosciamo
Egli lesse
Essi tacquero
presente
passato
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
Spargiamo
Io piansi
Io vado
Sceglievano
Egli crebbe
Cerchia di rosso i verbi nelle frasi seguenti
e scrivi l’infinito presente e passato.
Ieri sera ho riso tanto insieme ai miei amici.
Ero stanco delle tue continue bugie!
Parteciperò volentieri alla gara di domani sera.
Giocavo nella prima squadra, detta “pulcini”.
presente
passato
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
presente
passato
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
.................
Completa le frasi con il gerundio.
......................... a calcio nel parco.
Ieri sera ti sei addormentato mentre stavi ......................... un libro.
......................... s’impara.
......................... con i miei amici ho scoperto la verità.
Non ......................... sono riuscito ugualmente a farti uno scherzo divertente!
......................... non mi sono accorto del tempo passato.
Mi sono rotto il piede
90
Conoscere e usare i modi indefiniti del verbo.
titolo
Analizza le seguenti voci verbali.
AVENDO VISSUTO
EGLI SAREBBE CADUTO
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
CHE TU SIA STATO PERDONATO
ESSI CERCASSERO
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
VOI AVRESTE PIANTO
CHE IO ABBIA AMATO
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
voce del verbo: .......................................
coniugazione: .........................................
modo: .....................................................
tempo: ....................................................
persona: .................................................
Vero o falso?
Le voci verbali dell’indicativo indicano fatti o azioni accaduti realmente.
I verbi al passato remoto indicano azioni impossibili.
Il modo indicativo è composto da quattro tempi semplici e quattro composti
I modi finiti sono: indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo.
I modi si dicono indefiniti perché hanno tutte le persone.
Il congiuntivo esprime azioni che si verificano solo a determinate condizioni.
L’imperativo è un modo indefinito.
I modi indefiniti sono infinito, participio e gerundio.
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
v
f
v
f
v
f
v
f
v
f
v
f
v
f
v
f
91
Verbi irregolari
i verbi che in alcune voci cambiano la desinenza o la radice si dicono verbi irregolari.
osserva l’esempio: creD - ere
pot - ere
io cred - o
io poss - o
tu cred - i
tu puo - i
egli cred - e
egli pu - ò
noi cred - iamo
noi poss - iamo
voi cred - ete
voi pot - ete
essi cred - ono
essi poss - ono
Scrivi l’indicativo presente dei seguenti verbi irregolari. Aiutati con il dizionario.
SCEGLIERE
ANDARE
PORRE
SAPERE
SPEGNERE
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
io
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
io
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
io
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
io
io
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
Scrivi l’indicativo passato remoto dei seguenti verbi irregolari.
FARE
DARE
VOLERE
ROMPERE
TACERE
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
io
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
io
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
io
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
io
io
....................
tu ....................
egli .................
noi ..................
voi ..................
essi .................
Scrivi il participio passato dei seguenti verbi irregolari. Aiutati con il dizionario.
.................
pungere .................
ridere
.................
parere
92
spegnere.................
porre
.................
cuocere .................
Conoscere alcuni verbi irregolari.
.................
cogliere .................
discutere .................
aprire
.................
emergere .................
scorgere .................
sorgere
Verbi impersonali
alcuni verbi si dicono impersonali perché il soggetto non è ben definito.
Molti di questi verbi riguardano gli agenti atmosferici. es. domani pioverà. nevica da due giorni…
altri indicano una necessità, un’opportunità oppure una convenienza.
es. bisognerà uscire un po’. sembra giusto per tutti. occorre mangiare per nutrirsi.
tutti i verbi possono diventare impersonali mettendo davanti alla terza persona singolare la particella “si”.
es. si dice che una rondine non farà primavera. si pensò il peggio…
Cerchia i verbi impersonali nelle frasi seguenti.
A casa della nonna sta nevicando!
Si spera sempre di ottenere il meglio.
Quando si guida bisogna stare attenti.
Non si finisce mai di imparare.
Bisognerà avvisare in tempo.
Sembra che all’improvviso voglia nevicare.
Le previsioni dicono che domani pioverà.
Per mantenersi in forma bisogna fare sport.
Alla mia festa si mangia e si ride a volontà.
Si dice in giro che tu abbia un nuovo ragazzo.
Trasforma le seguenti forme verbali in forme impersonali.
Speriamo che il tempo passi in fretta.
Si spera che il tempo passi in fretta.
La gente dice che hai smesso di studiare.
.............................................................
........................................................... ..
.............................................................
........................................................... ..
........................................................... ..
.............................................................
.............................................................
Temevano che non sarebbero arrivati.
Dicevamo che sei davvero simpatica.
Andiamo volentieri in vacanza al mare.
Spegniamo la luce prima di andare a letto.
La gente sperava in una bella giornata.
Tutti dicevano che saresti partita.
Scrivi quattro frasi a piacere usando i verbi impersonali.
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
.......................................................................................................
Conoscere e usare i verbi impersonali.
93
Verbi transitivi e intransitivi
i verbi si suddividono in:
- transitivi, quelli che passano l’azione dal soggetto al complemento diretto
(rispondono alle domande chi? che cosa?);
- intransitivi, sono tutti gli altri verbi che rispondono alle altre domande dei complementi.
es. roberta guida (che cosa?) l’auto.
Massimiliano è andato (che cosa?) dai nonni.
transitivo
intransitivo
Indica se i seguenti verbi sono transitivi “T”o intransitivi “I” .
..................
Lucia ha bevuto lo spumante. ..................
Ho pulito con la spugna.
..................
Avevano telefonato agli zii.
..................
Vorrei un gelato alla fragola. ..................
La mamma prepara una torta.
..................
Silvia corre nel prato.
..................
Mi piacciono i cartoni animati. ..................
Vado al cinema con Marta.
..................
Ho perso la chiave della bici.
..................
Giovanni parla con il cane!
forMa transitiva
Completa lo schema.
forMa intransitiva
Ho cantato
una bellissima canzone
a perdifiato
Abbiamo letto
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
..................................
Ha mangiato
Avete aspettato
Hanno vinto
Attraverseremo
Scrivi tre frasi usando verbi transitivi e tre frasi con i verbi intransitivi.
transitivi
............................................................
............................................................
............................................................
94
intransitivi
............................................................
............................................................
............................................................
Usare e conoscere i verbi transitivi/intransitivi.
Forma attiva e passiva
un verbo si dice che ha forma attiva quando esprime un’azione compiuta dal soggetto.
es. Marco suona il basso.
La forma è passiva quando l’azione ricade sul soggetto.
es. il basso è suonato da Marco.
importante: i verbi intransitivi non hanno forma passiva.
Trasforma le seguenti frasi di forma attiva in frasi di forma passiva.
Le insegnanti hanno organizzato la gita.
La gita è stata organizzata dalle insegnanti.
Le nubi hanno nascosto il sole.
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
La sarta ha cucito l’abito da sposa.
La grandine ha rovinato i raccolti.
La nostra squadra ha vinto il torneo.
La tempesta ha rotto le nostre persiane.
Segna con una “X” quale dei seguenti verbi ha la forma passiva.
guardare
mangiare
andare
uscire
incontrare
abbaiare
parlare
aspettare
restare
camminare
coltivare
partire
Trasforma le seguenti frasi in forma attiva. Fai attenzione a coniugare bene il verbo.
La lettera fu spedita dalla mamma.
La mamma spedì la lettera
L’orto era coltivato dal nonno.
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
Il libro sarà letto da Luca in pochi giorni.
Le bandiere furono mosse dal vento.
La neve sarà sciolta dal sole.
I cancelli furono chiusi dal custode.
Il latte era portato dal lattaio in ogni casa.
Riconoscere e usare la forma attiva e la forma passiva del verbo.
95
Forma riflessiva
La forma riflessiva del verbo si ha quando l’azione ricade sul soggetto.
es. Michela si lava.
i verbi diventano riflessivi se:
- sono transitivi;
- si premettono le particelle pronominali mi, ti, ci, si, vi.
(che in questo caso svolgono la funzione di compl. oggetto).
Leggi la filastrocca e sottolinea i verbi riflessivi.
La mamma preparò una crostata appetitosa
la gatta sentì il profumo e si avvicinò curiosa.
Osservò attentamente il pasto e si leccò i baffi
avrebbe difeso la crostata a suon di graffi!
Proprio in quel momento arrivò il topolino furbetto
che si divertiva ogni giorno a farle un dispetto;
attraversò la stanza, sotto gli occhi attenti della gatta
per prendersi il formaggio e darsi alla corsa matta.
La gatta abbandonò la torta si gettò alla rincorsa del topo
con quella confusione arrivò la mamma poco dopo.
Il topo si salvò, la mamma prese la crostata
e anche quel giorno la gatta rimase fregata.
Completa le frasi coniugando il verbo riflessivo.
............................. un’altra volta prima di salire sul treno.
I miei compagni di squadra (impegnarsi) ............................. per vincere la partita.
Penso che tu, stamattina non (specchiarsi) ............................. affatto, sei tutta spettinata.
Io ogni giorno (guardarsi) ............................. allo specchio sorridendo soddisfatta.
Giulia (voltarsi)
Scrivi il significato dei verbi riflessivi, come nell’esempio.
Ti domandi domandare a te stesso
............................................
Si chiede
Ci ascoltiamo ............................................
96
Riconoscere la forma riflessiva.
Mi amo
Vi lavate
Ti trasformi
............................................
............................................
............................................
Scrivi il participio passato dei seguenti verbi irregolari. Aiutati con il dizionario.
................ chiedere
espellere ................ togliere
asciugare ................ dare
dirigere
................ nascere
................ scoprire
................ riflettere
................ vedere
................
................ dipingere ................
................ correre
................
Trasforma le seguenti forme verbali in forme impersonali.
La gente mormora che farai una festa.
Speriamo che domani sia una bella giornata.
Tutti dicevano che non saresti tornato!
Temiamo che la grandine rovini il raccolto.
Cerchiamo di dare il meglio di noi stessi.
................................................................
................................................................
................................................................
................................................................
................................................................
Indica se i seguenti verbi sono transitivi “T”o intransitivi I” .
raccogliere
correre
svegliare
camminare
togliere
sedere
parlare
stare
venire
saltare
addormentare
alzare
Trasforma le seguenti frasi attive in frasi di forma passiva. Fai attenzione al tempo del verbo.
I nonni acquistarono un’auto nuova.
Babbo laverà la macchina sabato prossimo.
Il vento spalancò la finestra.
Giacomo ha acceso il televisore.
Il gatto inseguì il topo per tutto il giorno.
................................................................
................................................................
................................................................
................................................................
................................................................
Vero o falso?
Tutti i verbi possono essere scritti sia in forma attiva che in forma passiva.
I verbi intransitivi sono sempre seguiti dal complemento oggetto.
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
v
f
v
f
97
L e ggi am o
Leggi il brano e rispondi alle domande.
Lampi e tuoni
Una calda sera d’agosto, con afa e zanzare, mio padre era fuori
e mia madre rimestava in un pentolone, sulla stufa, i pomodori
raccolti nell’orto per fare la conserva. Mise nella stufa un altro
pezzo di legna e mi disse: - Andiamo in cantina a prendere
le bottiglie da lavare.
La cantina era fuori, bisognava attraversare un pezzo di
cortile, aprire la porticina e scendere. La mamma mi affidò
un candeliere, accese la candela e uscimmo. Che buio
nel cortile!
Il cielo era nero, senza nemmeno una stella.
All’improvviso una raffica di vento ci investì e spense
la candela.
- Facciamo presto - disse la mamma, e accelerò
il passo. Aprì la porticina, scendemmo i gradini
adagio, nel buio. Poi la mamma accese la
candela, posò il candeliere su una botte
e cominciò a scegliere le bottiglie e a
posarle con ordine in un cesto.
98
Comprensione del testo.
Intanto io fissavo le grandi ombre che ballavano sul muro:
parevano mostri giganti pronti ad aggredirci.
In quel momento arrivò fino a noi il rombo di un tuono.
- Il temporale - disse la mamma - affrettiamoci.
Raccolse il cesto, mi consegnò il candeliere, salì fino
alla porticina. Come l’aprì, la candela si spense.
Ci mettemmo a correre. Volavano dappertutto foglie
strappate agli alberi, il cielo si accendeva e si spegneva,
mentre la voce cupa dei tuoni rimbombava tra le
nuvole nere ed enormi che lo riempivano tutto.
Una lingua di fuoco si accese nel punto più alto,
attraversò il cielo come una biscia e si buttò
sulla terra con uno scoppio che fece tremare
i vetri delle finestre.
- Gesùmaria! - esclamò la mamma entrando in casa,
poi mi afferrò e mi portò dentro.
Qual è il titolo del brano?
.....................................................................................................
Di quale genere fa parte il racconto che hai letto? ...................................................................
Chi è l’autore?
....................................................................................................................
Prova a descrivere una situazione particolare che hai vissuto.
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Comprensione ed elaborazione di un testo.
99
Avverbi
gli avverbi sono parole che arriscono le frasi con maggiori informazioni,
infatti precisano il modo, il tempo, il luogo, la quantità…
importante: ogni avverbio risponde ad una domanda precisa (dove? quando? come? quanto?…)
Le locuzioni avverbiali sono: a poco a poco, piano piano, ad un tratto, da tempo,
di quando in quando, in fretta, faccia a faccia, per esempio…
Classifica gli avverbi seguenti sistemandoli al posto giusto.
lentamente abbastanza adesso felicemente gentilmente giù qui domani
molto niente educatamente lontano ieri poco tanto sempre
avv. di Luogo (dove?)
avv. di teMpo (quando?)
avv. di MoDo (come?)
avv. di Quantità (quanto?)
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
Classifica i seguenti avverbi.
NEMMENO, NEANCHE, FORSE, SÌ,
avv. di NEGAZIONE
....................................
CERTAMENTE, SICURAMENTE,
avv. di AFFERMAZIONE
....................................
NON, CHISSÀ, PROBABILMENTE
avv. di DUBBIO
....................................
Leggi e sottolinea con il rosso gli avverbi e con il blu le locuzioni avverbiali.
Di quando in quando, durante l’estate mi recavo a casa di Maila
per fare i compiti. Faceva sempre molto caldo e ad un certo
punto del pomeriggio, fortunatamente, la mamma di Maila
molto gentilmente ci offriva il gelato per merenda.
Era il momento giusto per fare una pausa riposante,
ci mettevamo a chiacchierare ed il tempo passava
velocemente. Mi piaceva stare là non solo per il gelato, il tempo
passava in fretta e i compiti risultavano sempre più facili, chissà perché?!
100
Conoscere e discriminare gli avverbi.
Congiunzioni
Le congiunzioni servono ad unire due o più elementi di una frase, oppure due frasi diverse.
Quelle più usate sono: e, o, ma, anche, inoltre, perché, che, cioè, mentre, quindi, ancora, anzi, poi, difatti,
infatti, quando, poiché, altrimenti, dunque, comunque, oppure, tuttavia, invece, sebbene, affinché…
Nel brano seguente sottolinea tutte le congiunzioni che incontri.
La piccola ape cercava il suo fiore preferito ma non lo trovava. Continuava a volare di fiore in
fiore perché voleva trovarlo assolutamente. Ogni fiore sembrava quello giusto ma come vi si
appoggiava scopriva che non era quello e così riprendeva la sua ricerca.
Un giorno l’ape regina le chiese: - Piccola ape continui a cercare un fiore
particolare, ma sai veramente che fiore stai cercando?
La piccola ape non seppe rispondere a quella domanda
perché in realtà lei quel fiore non lo aveva mai trovato, sebbene
o avesse cercato ovunque.
- Io non so qual è il fiore che sto cercando, ma so che quelli che
ho incontrato non erano giusti.- rispose la piccola ape delusa.
- Mia cara piccola ape, ricorda bene anche se sembrano tutti
uguali, ogni fiore è unico e particolare !
Completa le frasi con la congiunzione adatta.
....................... ascoltare la radio!
Non uscirai da questa stanza ....................... non avrai finito di fare i compiti.
Preferisco seguire il percorso indicato dalla mappa ....................... potrei perdermi!
Non vorrei disturbare ....................... preferisco rimanere visto che è molto tardi.
Mi sembrava di avere capito tutto, ....................... ho scoperto di avere le idee confuse.
Non so se guardare la televisione
Completa le frasi.
.............................................................................
La bambina era molto curiosa infatti ..................................................................................
Ho comprato un libro nuovo da leggere però .....................................................................
Finirò molto tardi gli allenamenti comunque .......................................................................
L’altro giorno ti ho chiamato ma .........................................................................................
Marco non può venire alla festa perché
Conoscere e usare le congiunzioni.
101
Trasforma le seguenti espressioni in avverbi, poi completa
dove possibile con sinomimi e contrari.
con felicità:
con gentilezza:
con attenzione:
con velocità:
con paura:
con certezza:
avverbi
sinonimi
contrari
FELICEMENTE
GIOSAMENTE
TRISTEMENTE
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
Completa le frasi con la congiunzione adatta.
..................... mi è venuto un forte mal di pancia.
Ho visto che pioveva a dirotto ..................... non sono uscita.
Non si parla ..................... si mangia!
Puoi comprarmi un quaderno a righe ..................... è meglio a quadretti!
Ce ne sono successe di tutti i colori ..................... è stata ugualmente una bella giornata.
Non prendere quel bicchiere ..................... è rotto.
Se vuoi passare l’esame devi studiare ..................... è importantissimo fare i compiti.
Vado dal dottore
Nelle frasi seguenti cerchia con il colore verde gli avverbi e con il blu le congiunzioni.
Vado molto volentieri a pattinare sulla pista con Eleonora e Cinzia.
Quello scivolo è decisamente tremolante, perciò scendi perché è pericoloso!
Vengo subito a casa tua anche se sono molto stanco e vorrei tanto riposarmi.
Subito non ti avevo riconosciuto, quando ieri ti ho incontrato al mercato.
Sei stato davvero gentile quindi ti ringrazio con un bel dono.
Chissà se verrà? Forse non mi sono spiegata bene quando gli ho telefonato.
102
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
Parti variabili ed invariabili della frase
Trasforma le frasi come indicato.
caMBia nuMero
..........................................................
..........................................................
..........................................................
Maria gioca solo con lei e Giulia.
Il giocatore parlerà sicuramente con lui.
La maestra interroga duramente l’alunno.
caMBia genere
..........................................................
..........................................................
..........................................................
La pantera dorme profondamente su un ramo.
L’uomo legge il giornale attentamente.
La mamma fa le pulizie e canta continuamente.
In queste frasi quali parti sono rimaste invariate? ...............................................................
E quali, invece, sono variate in base al genere o al numero? ..............................................
OSIZ
TTI
VI
Riconoscere parti variabili ed invariabili della frase.
GE
VE
RBI
AG
ION
I
PREP
N
OM
OLI
NI
ESCLAM
ARTIC
UNZIO
I AR
TICO
LATE
IONI SEMP
LICI
PREPOSIZ
CONGI
I
AVVERB
AZIONI
Colora solamente le parti variabili di una frase e scoprirai cosa si nasconde.
PR
O
M
NO
I
103
Prefissi e suffissi
i prefissi, si aggiungono alle parole prima della radice; ne modificano in parte
o completamente il significato. i suffissi, si aggiungono alle parole dopo la radice.
Segui l’esempio completa e spiega il significato dei prefissi.
ascoltare
leggere
scrivere
fare
prendere
.........................
.........................
.........................
.........................
Il prefisso RI- significa:
............................
RI -
IN -
RIASCOLTARE
sicuro
valido
sostituibile
Il prefisso IN- significa:
STRA -
Il prefisso STRA- significa:
.........................
.........................
.........................
............................
.........................
.........................
.........................
.........................
.........................
ricco
forte
carico
pieno
vuoto
POST-
..........................
.........................
.........................
.........................
datato
bellico
parto
Il prefisso POST- significa:
..........................
Scrivi alcune parole utilizzando i suffissi come indicato.
- IST (A)
- IFICI (O)
- AI (O)
- IER (E)
farmacista
edificio
gelataio
infermiere
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
Scrivi alcune parole utilizzando i prefissi come nell’esempio.
........................................................
SUB : ........................................................... ANTI : .......................................................
SUPER: ........................................................ IPO: ...........................................................
DIS : disattento, disabitato, disordinato, disattivare
104
PRE :
Conoscere e discriminare prefissi e suffissi.
Radice e desinenza
La radice è la parte invariabile di una parola, cioè quella che non cambia.
Da una sola radice si formano parole diverse.
La desinenza, invece, cambia e dà origine a parole diverse con significati differenti.
es. vento
ventilatore
Leggi il brano e rispondi.
La signora con il collo lungo camminava tranquilla in direzione del parco.
Teneva al guinzaglio un piccolo bassotto che aveva un collare con pietre lucenti.
La camminata della signora era altezzosa e sicura, come d’altronde
anche quella del cane. All’entrata del parco un signore con la camicia
celeste ed il colletto rosa, aspettava ansioso. Appena la signora girò
l’angolo un raggio di sole fece brillare in maniera intensa il collare
e fu in quel momento che notai la collana…
Che cosa hanno in comune le parole scritte in rosso? ........................................................
Cambia la desinenza delle seguenti parole come indicato.
maestr - a
signor - i
nel - la
gioca- tore
sorell - a
zi - o
mucc - a
CAMBIA NUMERO
CAMBIA GENERE
CAMBIA NUMERO E GENERE
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
...............................
Sottolinea la radice delle seguenti parole e scrivi a quale gruppo appartengono.
....................................... : SULLA, DALLA, DELLO, NEGLI, NEL, SUL, DELLA…
....................................... : FUOCO, MARINA, PRATERIA, OCCHIALI, BOCCA…
....................................... : GIOCAI, PARLANDO, MANGEREI, DORMITO, PIACENTE…
....................................... : BELLO, CATTIVO, MODESTE, FREDDI, PAUROSO…
Discriminare radice e desinenza.
105
Neologismi e linguaggio dei giovani
i neologismi sono parole nuove che servono per indicare oggetti,
mestieri o quant’altro una volta non esisteva.
Colora le nuvolette che contengono neologismi.
fotocamera
lucernaio
pargolo
cliccare
messaggiare
maniero
parabola
scansionare
maniscalco
videofonino
scafandro
Spiega con parole tue il significato delle seguenti frasi.
Questo gioco mi intrippa!
Il libro che sto leggendo è una pizza!
Oggi a scuola mi sono fuso.
Ma tuo fratello è fuori?!?
Mi stai stressando, fila!
Ma sei schizzato!
Il libro che
sto leggendo
è una pizza!
Scrivi altre espressioni che usi parlando con i tuoi compagni.
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Scrivi il significato dei seguenti neologismi.
..................................................................................................................
Biomassa: .........................................................................................................................
Euro: ..................................................................................................................................
Ecosostenibile: ...................................................................................................................
Chattare: ............................................................................................................................
Monovolume:
106
Conoscere l’evoluzione della lingua, e il linguaggio giovanile.
Le parole dal mondo
Molte parole di origine straniera sono entrate a far parte del vocabolario italiano. La maggior parte
di queste parole è di origine inglese, che è la lingua più diffusa al mondo. es. Hotel, Hamburger, toast…
Scrivi il significato delle seguenti parole. Aiutati con il dizionario.
......................................................
mouse: ....................................................
kamikaze: ................................................
computer: ................................................
hi-fi: .........................................................
killer: ........................................................
game:
.....................................................
karaoke: ...................................................
ketchup: ..................................................
team: .......................................................
walkman: .................................................
week-end: ................................................
hobby:
Scrivi la lingua da cui provengono le seguenti parole. Aiutati con il dizionario.
......................
......................
......................
......................
......................
WURSTEL
KITSCH
KRAPFEN
KOLOSSAL
VIP
LOOK
HOSTESS
HARD DISK
KAMIKAZE
KARAOKE
KARATE
KIMONO
PAELLA
TANGO
CACAO
MAIS
TOILETTE
BRIOCHES
ROULOTTE
PELUCHE
Collega con una freccia le parole straniere con i loro significati.
YACHT
TAXI
MATCH
MEETING
YOGURT
MADE IN
COMPACT DISK
auto per il trasporto pubblico
derivato del latte
riunione, convegno
panfilo
incontro sportivo
disco di piccole dimensioni
prodotto in
Scrivi altre parole di origine straniera di cui conosci il significato.
.........................................................................................................................................
Conoscere le parole di origine straniera in uso.
107
Leggi le frasi e sottolinea con il colore rosso le parti invariabili.
La neve cadeva lentamente e ricopriva tutto.
Oh! Il temporale si è scatenato all’improvviso!
Il grillo spaventato saltò finché non riuscì a nascondersi.
Da te non me lo aspettavo proprio!
Il viaggio è stato lungo comunque mi sono veramente divertito.
Forse non verrò alla festa.
Scrivi alcune parole a piacere utilizzando i prefissi.
DIS
........................
........................
........................
ANTE
........................
........................
........................
PRE
........................
........................
........................
Trasforma la desinenza delle seguenti parole come preferisci. Rispondi e completa.
...........................
PARLARE ...........................
FINITO
...........................
DELLE
...........................
AMICIZIA
AVRAI
LEONE
SULLA
MIEI
...........................
...........................
...........................
...........................
CON
DI
PER
SU
...........................
...........................
...........................
...........................
In quale dei tre gruppi di parole la desinenza non può cambiare? ......................................
Perché è formato da
......................................... che sono parti .........................................
Vero o falso?
I neologismi sono parole di tanto tempo fa che indicano oggetti che non ci sono più.
v
f
Le parole straniere entrate nel dizionario italiano sono tutte di origine inglese.
v
f
La parola cellulare è un neologismo.
v
f
La lingua inglese è la lingua più diffusa al mondo.
v
f
I suffissi si mettono all’inizio della parola.
v
f
108
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
Il periodo e la frase
La parte di testo compresa fra due punti si chiama periodo.
ad ogni verbo corrisponde una frase.
un periodo, quindi, può essere formato da più frasi.
Leggi il brano. Separa i periodi con una barretta rossa e sottolinea
con il colore verde i verbi e poi rispondi alle domande.
Il bruco lentamente cammina sul gambo del fiore, cerca un posto
tranquillo dove finalmente potersi riposare. Le giornate sono state
lunghe, con la pioggia e con il sole, per fortuna di cibo ne ha trovato
in abbondanza. Ha la pancia piena e si sente incredibilmente stanco,
non vede l’ora di aggrapparsi bene bene allo stelo e propriò lì, in quel
posto sicuro, costruire il suo bozzolo. Quando finalmente è tutto pronto,
improvvisamente sente di non avere più le forze nemmeno per restare
sveglio e in un attimo pensa:
- Non sarà mica la fine del mondo? - ma ciò che il piccolo bruco ha
chiamato fine del mondo, tutti gli altri la chiamano farfalla!
.....................................................................................
Quanti verbi ci sono in tutto? ..............................................................................................
Il numero dei verbi è lo stesso del numero dei periodi? .......................................................
A che cosa corrisponde il numero dei verbi? ......................................................................
Di quanti periodi è formato il testo?
Completa inserendo la frase principale.
.........................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
perché avevo un forte mal di denti.
ma vengo ugualmente alla tua festa di compleanno!
oppure compriamo un lettore DVD!
fino a che non avrò finito i compiti.
Completa inserendo la frase secondaria.
............................................................................................
La nave affondò perché ....................................................................................................
Mamma rondine covava nel nido mentre ...........................................................................
Non ti sei ancora riposato completamente perciò ...............................................................
Andremo in vacanza quando
Riconoscere periodi e frasi. Discriminare frase principale e frase secondaria.
109
Il soggetto
nella frase chi compie l’azione è il soggetto.
es. il cavallo galoppa nel prato. (chi galoppa? il cavallo = soggetto)
il soggetto concorda nel numero con il verbo.
es. Miriam gioca a palla; francesco e federica scrivono un testo.
in un periodo possono esserci più soggetti o soggetti diversi: i lupi ululano, la balena e il delfino sono mammiferi.
con i verbi impersonali non c’è il soggetto: piove da due giorni.
nelle frasi dove il soggetto non viene espresso, si dice che il soggetto è sottinteso. Lo si scopre osservando il verbo.
es. non mangiava da un giorno intero. (chi non mangiava? egli, lui o lei = soggetto sottointeso)
Nelle frasi seguenti sottolinea con il rosso il soggetto.
Le cavallette invasero le piantagioni e distrussero tutte le coltivazioni.
Alla recita di fine anno parteciparono genitori, parenti e amici.
I pianeti, le stelle, le meteore, le galassie e altro ancora formano l’intero universo.
Nelle prigioni sotterranee dei castelli i condannati venivano rinchiusi per scontare le loro pene.
Collega con una freccia il soggetto al verbo appropriato.
I gatti
Il fiore
La gatta
il cane
La rana
I cagnolini
profuma
abbaia
abbaiano
salta
miagola
saltano
Le api
Il colibrì
Il tempo
L’ape
I colibrì
Il fuoco
scorre
ronza
ronzano
brucia
volano
gira
Completa le frasi scrivendo il soggetto adatto ad ogni verbo.
...................... è scesa lieve per tutta la notte ed ha ricoperto tutto con il suo manto bianco.
...................... finì con un pareggio e i ...................... si diressero negli spogliatoi a testa bassa.
All’uscita della chiesa gli ...................... furono travolti da manciate di riso bianco.
Piano piano la ...................... svaniva e dolcemente ...................... sorgeva.
...................... cadde abbondantemente, allagando campi, paesi e città.
Nel camino il ...................... brucia e la ...................... lentamente si consuma.
110
Identificare il soggetto.
Il predicato
in una frase il verbo o l’azione si chiama predicato. il predicato può essere:
verbale, quando esprime l’azione ed è formato da un verbo
(risponde alla domanda cHe cosa fa?, cHe cosa Ha fatto? cHe cosa farà?)
nominale, quando esprime il modo di essere ed è formato dal verbo essere + nome o aggettivo.
(risponde alle domande coM’è? cHe cos’è? coM’era? cHe cos’era?)
Nelle frasi seguenti sottolinea con il blu predicato verbale e con il rosso il predicato nominale.
I ricci sono piccoli animali che vivono in campagna, sono molto utili all’uomo perché si nutrono
di topi, ma anche dei frutti che cadono dagli alberi, e sono ghiotti di mele. Il caffè è una pianta
con foglie ovali e fiori bianchi, produce un frutto con bacche che contengono due chicchi
ciascuna; con la giusta lavorazione dei chicchi si ottiene la bevanda nera. Il cavallo galoppava
nella prateria, il suo manto era nero con una lunga criniera bruna. Il sole brilla nel cielo, con i suoi
raggi illumina e dà energia a tutti gli esseri che vivono sulla Terra. Sono andato al circo con mio
nonno, ho visto elefanti, tigri, leoni, scimmie, cammelli e perfino serpenti!
Completa le frasi con un predicato verbale.
.................... il polline dei fiori.
La valanga .................... le case del paesino.
Grossi nuvoloni .................... nel cielo.
La nebbia .................... all’improvviso.
L’ape
.................... i jeans nuovi.
Il musicista .................... il violino.
Il leone .................... la gazzella.
Le foglie gialle .................... al primo vento.
Giacomo
Forma una frase con il predicato nominale per ogni soggetto indicato.
.......................................................
Il mare ........................................................
La mamma .................................................
I cartoni animati ..........................................
La città
.................................................
I miei nonni .................................................
Il mio migliore amico ...................................
La playstation .............................................
La maestra
Cerchia con il blu il predicato verbale e con il rosso il predicato nominale.
sono arrabbiato
è partito
ero curioso
siamo giunti
sono caduto
era antipatico
siamo amici
è timida
siamo andati
siete arrivati
Identificare e discriminare il predicato verbale e il predicato nominale.
111
Complemento oggetto o diretto
il complemento oggetto si chiama anche complemento diretto,
risponde alle domande cHi? cHe cosa? per questo segue sempre verbi transitivi.
il complemento oggetto può essere composto anche solo dal pronome personale.
es. io ti salverò! io (soggetto) salverò (predicato verbale) cHi?
te (complemento oggetto)
Completa le frasi con il complemento oggetto.
.............................
Mio zio è un autista infatti guida .............................
Il forte vento autunnale ha fatto cadere .............................
Mentre papà guarda ............................. la mamma legge .............................
Matteo colleziona ............................. e gli piace tanto .............................
Andrea non ha preso
Colora i verbi che possono essere seguiti dal complemento oggetto.
giocare
colorare
chiudere
guidare
mangiare
uscire
finire
partire
chiedere
andare
correre
camminare
Cerchia i pronomi personali che fungono da complemento oggetto.
Ilaria mi comprerà un libro divertente!
La maestra ci ha sgridati.
Ti ho chiamato ieri sera!
Vi daranno un bellissimo premio.
Le ho consegnato la lettera e i fiori.
La mamma mi bacia prima di andare a letto.
Li saluterò prima che partano definitivamente.
Non gli piacciono i cioccolatini?
Leggi il brano e sottolinea il complemento oggetto.
Ascoltavo la radio quando all’improvviso ho sentito un rumore strano.
Si è accesa la luce nell’altra stanza e ho sentito cadere un oggetto.
Ho preso la mazza da golf di papà e mi sono diretto piano piano
verso la luce. Appena sono entrato nella stanza ho visto il gatto che
mi fissava. Aveva sicuramente fatto qualche strana acrobazia,
acceso la luce e rotto il vaso; tutto questo per acchiappare il canarino
nella gabbia. Per chiedere scusa si avvicinò piano piano e mi fece le fusa.
112
Riconoscere il complemento oggetto o diretto.
Complementi indiretti
il soggetto e il predicato formano la frase minima.
i complementi indiretti sono preceduti dalle preposizioni e aggiungono informazioni alla frase.
Nelle frasi seguenti sottolinea la frase minima.
Marco ha trovato il libro sul tavolo in cucina.
La notte scorsa un cane ululava alla luna.
Sul divano vicino alla finestra il gatto ronfava.
Venerdì scorso Lidia correva sulla pista ciclabile.
La rondine per tutto il giorno volò attorno al nido.
La lettera di Luca non è stata consegnata in tempo.
Completa le frasi minime, rispondendo alle domande indicate.
........................... ha accompagnato Marta (dove?) ........................... .
Andremo in vacanza (dove?) ............................
(quando?) ............................ .
Non sono venuta (dove?) ...........................
(perché?) ........................... .
Il maglione (di chi?) ............................ l’ho lasciato
(a chi?) ............................ (quando?) ............................ .
Ho scritto il tuo nome (con che cosa?) ........................ (dove?) ............................ .
La sorella (di chi?)
Scrivi le domande a cui rispondono i seguenti complementi indiretti.
Con calma
Di Marco
A Venezia
A Silvia
COME?
Con la
....................
....................
....................
moto
Per la gioia
Di fretta
....................
....................
....................
....................
....................
Da Riccardo ....................
Per Ilaria
....................
Con rabbia
....................
Con Simone
Completa le frasi minime con il complemento indiretto opportuno.
........................................
Non ho ascoltato ........................................
La nebbia è scesa .....................................
Mio padre costruì la casa ...........................
Il pallone rotolò ..........................................
Il cavallo correva
Riconoscere i complementi indiretti.
..........................................
Sei arrivato ................................................
La donna camminava ................................
Il mio amico verrà ......................................
Il vento soffia .............................................
Il cinema aprirà
113
Compl. di termine e di specificazione
il complemento di termine è preceduto dalla preposizione a e risponde alle domande a chi? a che cosa?
il complemento di specificazione è preceduto dalla preposizione di e risponde alle domande di chi? di che cosa?
Nelle frasi seguenti sottolinea con il rosso il complemento di specificazione
e con il blu il complemento di termine.
Il cappello di Giacomo è sul tavolo.
Ho telefonato a Lucia ieri sera.
Non mi fido di lui ma nemmeno di lei.
Il numero del negozio è scritto qui.
Mi ha chiesto di te proprio l’altro giorno.
Ho scritto a Luca una bellissima lettera.
Il preside si è rivolto a tutta la classe.
Lo devo dare a te il libro di Giulia?
Forma una frase per ognuna delle seguenti espressioni.
Di mia sorella
Della luna
Di classe
Della scuola
Degli gnomi
.................................................................................
.................................................................................
.................................................................................
.................................................................................
.................................................................................
Cerchia con il verde il complemento di specificazione e con il giallo il complemento di termine.
alle auto
degli zii
della Terra alla casa
al cielo
agli angoli
ai nonni
dei negozi
del cane
agli occhi alla mamma
del pozzo
di Simone
i pronomi personali hanno la funzione di complemento di termine.
mi = a me; ti = a te, gli = a lui; le = a lei; ci = a noi; vi = a voi;
loro = ad essi
Sottolinea i pronomi personali che fungono da complemento di termine.
Fai attenzione a formulare le domande correttamente.
Vi ho scritto un racconto interessante.
Le ha dedicato una canzone stupenda.
Ci diamo da fare tutto il giorno.
Li mangeremo per cena!
114
Ci hanno invitato volentieri a cena!
Le telefona di nascosto tutte le sere.
Ho comunicato loro la data di scadenza.
Un bicchiere d’acqua? Lo bevo volentieri.
Discriminare il complemento di specificazione e il complemento di termine.
Complemento di luogo e tempo
il complemento di luogo è preceduto dalle preposizioni in, a, su, da, per e risponde alla domanda dove?
il complemento di tempo è preceduto dalle preposizioni in, a, per, di, da e risponde alla domanda quando?
Scrivi le domande in modo corretto facendo attenzione alle preposizioni.
DA DOVE?
Da Napoli
....................
A terra
....................
In ospedale ....................
Nel negozio ....................
Per casa tua
A settembre
Alla festa
Per domani
Di ieri
A presto
QUANDO?
....................
....................
....................
....................
....................
Da anni
....................
In chiesa
....................
Sullo scaffale ....................
Per Natale
....................
di tempo fa
Nelle frasi seguenti sottolinea il complemento di luogo.
I nonni arriveranno da Milano e si fermeranno un po’ di giorni in città.
Lui è di un paese in collina a pochi chilometri dal mare.
Il vaso, che veniva dal Giappone, era sul tavolo ma il gatto lo ha fatto cadere a terra.
Alle tre di notte parto da casa mia per venire alla stazione a prenderti, tu sei già a casa?
In estate le temperature salgono ovunque, ma in montagna l’aria è comunque più fresca.
Nelle frasi seguenti sottolinea il complemento di tempo.
Sono il proprietario di questo bar da dieci anni e quest’anno, a Novembre, lo venderò.
Marco ha osservato il fratellino addormentato per un’ora.
Di giorno il gufo dorme, mentre di notte si sveglia e comincia la sua caccia.
Il mio compleanno sarà giovedì ma lo festeggerò con i miei amici il prossimo fine settimana.
Per anni ho frequentato la scuola di karate ma è da Aprile che frequento quella di judo.
Completa le frasi con i complementi di luogo e di tempo.
.............................................................................................
Sono tornata
.............................................................................................
Partiremo
.............................................................................................
Mio fratello è nato
.............................................................................................
Io e la mia famiglia abitiamo .............................................................................................
Vieni con me
Riconoscere il complemento di luogo e il complemento di tempo.
115
Compl. di modo, mezzo, compagnia e unione
il complemento di modo è preceduto dalle preposizioni con, in, di, a e risponde alla domanda coMe?
indica il modo in cui viene compiuta l’azione.
il complemento di mezzo è preceduto dalle preposizioni con, in, di e risponde alla domanda con cHe cosa?
indica il mezzo con cui viene compiuta l’azione.
il complemento di compagnia è preceduto dalla preposizione con e risponde alla domanda con cHi?
il complemento di unione è preceduto dalla preposizione con e risponde all domanda con cHe cosa?
Sottolinea con il rosso il complemento di modo e con il blu il compl. di mezzo.
Con la bicicletta pedalava in fretta.
Mi ha fotografato con il cellulare a sorpresa.
Ha scritto le parole all’incontrario.
Con l’auto guida con prudenza.
Mangia velocemente il gelato con il cucchiaino.
Frequenta la scuola con diligenza.
Mio padre va al lavoro con l’autobus.
Ha scritto con la matita il compito in classe.
Partiremo in treno e torneremo con l’aereo.
Ha risposto alle domande intelligentemente.
Colora con il verde il compl. di compagnia e con il giallo il compl. di unione.
con gli amici
con la giacca
con zio
con sandra
con la maglietta
con l’autista
con la corda
con la borsa
con il bastone
con la famiglia
con papà
Sottolinea con il verde il compl. di compagnia e con il giallo il compl. di unione.
Vengo al cinema con te.
Mi diverto tantissimo con i miei cugini.
Esco con l’ombrello perché piove.
Con il cappello mi proteggo dal sole.
Mi piace giocare con il cane.
Vieni in cucina con coltello e forchetta.
Andremo in gita con la maestra.
Sono venuto a piedi e con la borsa della spesa.
Completa le frasi utilizzando almeno una volta i complementi precedenti.
Mia nonna cammina
Il papà di Giulio guida
Mio fratello corre
Francesca scrive
116
..................................................................................................
..................................................................................................
..................................................................................................
..................................................................................................
Riconoscere i complementi di modo, di mezzo, di compagnia e di unione.
Attributo e apposizione
L’attributo è l’aggettivo che viene aggiunto al nome per esprimere una qualità e non solo.
tutti gli aggettivi sono attributi.
L’apposizione è un nome che viene aggiunto ad un altro nome. es. il papa Benedetto Xvi…
Osserva l’esempio e completa con almeno due attributi a piacere.
Abito in una casa
ABITO IN UNA GRANDE CASA CONFORTEVOLE E SICURA.
Oggi ci sono le nuvole
.................................................................................................
.................................................................................................
.................................................................................................
.................................................................................................
Il papà legge il giornale
Abbiamo acceso un falò
Il cane è un animale
Aggiungi gli attributi opportuni. Ricorda che tutti gli aggettivi sono attributi!
..................... pioggia ci sorprese tutti.
Una ..................... strada arriva fino alla ..................... casa.
Il sole ..................... del mattino riscaldò l’aria ..................... della notte.
Nei fiumi di montagna scorre acqua ..................... .
I cavalieri ..................... indossavano armature ..................... .
Una
Scrivi le apposizioni corrispondenti.
..................... Adriatico si trova nella parte occidentale della penisola italiana.
A Parigi, ..................... della Francia, si viaggia facilmente in metropolitana.
L’ ..................... Pacifico separa l’America dal Giappone e dall’Asia.
Il ................... Bianco, è la cima più alta d’Europa, mentre il ................... Po è il più lungo d’Italia.
Il
Sottolinea con il blu gli attributi e con il rosso le apposizioni.
D’Artagnan, il coraggioso moschettiere del re, partecipò e vinse numerosi combattimenti.
Artù, il nuovo re, insieme a tutti i cavalieri si sedeva attorno ad una tavola rotonda.
L’imponente catena montuosa Himalaya è formata dalle più alte cime del mondo.
Il conte Dracula è realmente esistito, era un comandante sanguinario e spietato.
Paperino, il papero più famoso del mondo, è un grande e simpatico combina-guai!
Riconoscere attributo e apposizione.
117
Leggi, separa i periodi con una barretta rossa e sottolinea con il colore blu i verbi.
Quando Andrea arrivò al delfinario, non voleva credere ai suoi occhi.
La piscina era una grandissima vasca blu con scogli sporgenti e palme
verdi ed assomigliava ad un piccolo pezzo di mare trasferito sulla
terraferma. Il bambino provò una grande emozione quando nell’acqua
vide una sagoma nera. Quell’ombra scura si muoveva veloce ma con
dolcezza, al primo sguardo si poteva pensare che stesse volando.
All’improvviso un enorme pesce guizzò dall’acqua. Andrea non aveva mai
visto veramente un pesce più grande del suo Tommy, il pesciolino rosso
nella boccia di vetro, ma in quel momento aveva visto un delfino vero ed
il bello doveva ancora venire perché non c’era un solo delfino, ma almeno altri quattro!
Scrivi il complemento indiretto corrispondente.
...................................
Di Maria
...................................
Dalla stazione ...................................
In Africa
...................................
Ieri sera
...................................
Per alcuni anni ...................................
Con Francesca ...................................
A Micaela
...................................
Con il cappello
Nello spazio
Sul tetto
Nel frigorifero
Di mia sorella
Con il treno
Con la matita
A casa
A te
...................................
...................................
...................................
...................................
...................................
...................................
...................................
...................................
Scrivi vero o falso a seconda che le definizioni date siano giuste o sbagliate.
Il soggetto che non viene espresso nella frase si chiama soggetto sottinteso.
v
f
La frase minima è composta dal soggetto + il predicato + il compl. oggetto.
v
f
Il complemento oggetto segue sempre i verbi transitivi.
v
f
Tutti gli attributi sono aggettivi.
v
f
Le apposizioni sono gli aggettivi che si aggiungono al nome.
v
f
I verbi impersonali hanno il soggetto.
v
f
Il predicato verbale è formato dall’ausiliare essere più un aggettivo o un nome.
v
f
118
Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO.
L e ggi am o
Leggi il brano e rispondi alle domande.
Predestinato
Il piccolo Harry Potter, orfano di entrambi i
genitori, trascorre i primi anni della sua vita a
casa degli zii, i coniugi Dursley e del cugino
Dudley.
I rapporti con i familiari non sono certo idilliaci.
Gli zii lo costringono a vivere nel ripostiglio
sotto la scala e il cugino è un vero rompiscatole,
super-viziato e fanatico della Playstation.
Zia Petunia e zio Vernon sono irritabili, taccagni, pettegoli e irrecuperabilmente umani.
Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice
a forma di saetta sulla fronte e provoca strani
fenomeni come quello di farsi ricrescere in una
notte i capelli, inesorabilmente tagliati dai perfidi zii.
Solo al compimento dell’undicesimo anno gli
rivelano la sua natura e il suo destino, e il
mondo misterioso al quale appartiene di diritto. Entra, quindi, in una scuola per maghi:
Hogwarts, un luogo straordinario dove impara
l’arte della magia e conosce parecchi amici
disposti ad aiutarlo, specie quando dovrà cercare di scoprire la verità sui suoi genitori.
(da J.K.Rowling, “Harry Potter”, Salani)
• Di quale genere fa parte il racconto che hai letto? ............................................................
........................................................................................................................................
• Di che cosa si parla e chi è il protagonista? .........................................................................
........................................................................................................................................
Comprensione del testo.
119
• Hai mai letto le storie di Harry Potter? Che cosa ne pensi? ...............................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
• Che cosa pensi del film? .................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Prova a scrivere la tua biografia.
..........................................................................................................................
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120
Comprensione del testo. Scheda per il PORTFOLIO.
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