Regolamento Disciplinare
Scuola Secondaria di I° grado
a.s. 2015/16
PREMESSA
1. Il Regolamento di Disciplina della Scuola Secondaria di I° grado, dell’Istituto
Comprensivo di Castelmassa, si ispira allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, DPR
n. 249/1998 ed alle successive modifiche introdotte con il DPR n. 235/2007; esso, inoltre, si
integra con il Patto di Corresponsabilità Educativa che prevede disposizioni sui diritti e
doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica, gli alunni e le famiglie, al fine di condividere
i nuclei fondanti dell’azione educativa.
2. Poiché la scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai
valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni, i
provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità negli alunni ed alla ricostruzione di una civile convivenza nella comunità
scolastica, nonché al recupero dell’alunno con attività di carattere sociale, culturale ed a
vantaggio della comunità scolastica.
3. La comunità scolastica fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle
relazioni insegnante-studente laddove l’insegnante venga rispettato per il ruolo che
ricopre anche come figura istituzionale in quanto rappresentante dello Stato italiano.
4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di
coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che lo compongono,
quale che sia la loro età e condizione sociale e culturale.
5. Nell'esercizio dei diritti e nell'adempimento dei doveri il comportamento deve essere
quindi corretto rispettoso e consono ai principi su cui si fonda l'Istituzione scolastica.
6. Gli alunni devono rispettare gli insegnanti, le istituzioni e le regole del vivere civile,
devono inoltre osservare i doveri scolastici e le norme che regolano la vita della comunità
scolastica:
 Osservanza delle norme e delle regole che tutelano la sicurezza e la salute e che
assicurano il regolare andamento della scuola
 Rispetto nei confronti dei docenti e del ruolo istituzionale che essi ricoprono
 Rispetto dei compagni
 Rispetto di tutti gli operatori scolastici
 Assolvimento degli impegni scolastici in quanto tappe fondamentali del percorso
didattico
 Utilizzo corretto delle strutture, delle attrezzature, dei sussidi, dell'arredo in
quanto non materiale proprio ma della scuola e utilizzato da tutti negli anni.
 Il comportamento deve essere tale da non arrecare danni a persone o cose
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7. Ogni Consiglio di Classe potrà, in autonomia, deliberare di applicare al singolo caso le
norme che ritiene più opportune ivi compresa la giusta sanzione davanti a comportamenti
scorretti e irresponsabili per evitare che gli stessi abbiano da ripetersi.
8. Qualora il Consiglio di classe lo ritenga opportuno, la sanzione disciplinare potrà essere
finalizzata al recupero dello studente anche attraverso attività di natura sociale o culturale
che portino un reale vantaggio all’intera comunità scolastica.
9. La successione delle sanzioni non è, né deve essere automatica: mancanze lievi possono
rimanere oggetto di sanzioni leggere anche se reiterate; mancanze più gravi sono oggetto
di sanzioni o procedimenti rieducativi commisurati.
10. La convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione disciplinare ma
come mezzo di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero: tale
atto dovrà essere compiuto a livello preventivo, quando possibile, dal singolo docente o
dal Consiglio di Classe.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: PRINCIPI GENERALI
1. Gli alunni sono titolari di diritti ma anche di doveri poiché spetta loro un ruolo attivo nel
processo di apprendimento.
2. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del
senso di responsabilità a partire dalla consapevolezza del danno arrecato - morale o
materiale - ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
3. La sanzione disciplinare deve avere finalità educative, deve essere graduata,
proporzionata alle mancanze commesse e ispirata per quanto possibile al principio della
riparazione del danno.
4. La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e
quindi l'efficacia.
5. Le sanzioni disciplinari influiscono sulla valutazione del comportamento prevista dal
DPR n. 122/2009; nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire
sulla valutazione degli apprendimenti.
6. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato
ad esporre le proprie ragioni che devono tuttavia essere comprovate e non frutto di
improbabili congetture.
7. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente, né indirettamente, la libera
espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.
8. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica viene disposto
dal Consiglio di classe riunito per intero, in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari.
9. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica
sono sempre adottati da un organo collegiale (Consiglio di Classe se inferiori a 15 giorni,
Consiglio di Istituto se superiori a 15 giorni).
10. L’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche
quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità dei compagni in
particolare e dell’utenza scolastica in generale.
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PUNIZIONI DISCIPLINARI - INTERVENTI EDUCATIVI CORRETTIVI
 Rispetto per le regole

Gli alunni devono recarsi a scuola con puntualità; in particolare:
- devono trovarsi all'ingresso cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni.
- devono entrare ordinatamente nelle rispettive aule al primo suono della campana,
sorvegliati dai rispettivi insegnanti e dal personale ausiliario.
 Sanzione: l’alunno in ritardo sarà comunque ammesso alla lezione, ma il giorno
successivo dovrà presentare giustificazione del ritardo firmata da un genitore.
 Gli alunni, all'entrata e all'uscita dall'edificio scolastico, durante il cambio dell'ora e
l'intervallo, devono mantenere un comportamento corretto e responsabile (evitando
corse, schiamazzi, giochi pericolosi…). Essi inoltre dovranno trascorrere l'intervallo
nell'atrio o nei corridoi o nel cortile della scuola; non è loro consentito intrattenersi nelle
aule. Finito l'intervallo, sorvegliati dagli insegnanti di turno e dal personale ausiliario,
rientreranno ordinatamente nelle rispettive aule.
 Sanzione: chi, in modo reiterato, non rispetta le suddette regole, rimarrà in classe
durante l’intervallo sotto la responsabilità di un docente, per i giorni stabiliti dal
C.d.c.
 Gli alunni devono avere sempre con sé il libretto scolastico e il diario che è uno
strumento di lavoro: serve a registrare compiti e lezioni e non deve essere causa di
distrazione.
 Gli alunni devono portare a scuola tutto l'occorrente per le lezioni della giornata e
devono essere puntuali nella consegna dei compiti e delle relazioni o elaborati.
 Sanzione: chi, in modo reiterato, non rispetta le suddette regole, dovrà svolgere
compiti aggiuntivi.
 Sanzione: qualora l’alunno/a non svolgesse nemmeno i compiti aggiuntivi, sarà
passibile di interrogazioni, verifiche o produzione di testi scritti/elaborati indicati
dai docenti che lo portino a riflettere sulle proprie mancanze.
 È vietato, all’interno della scuola, scattare foto e/o effettuare riprese di qualsiasi tipo
non autorizzate.
 Gli alunni non devono portare alcun oggetto estraneo all'attività scolastica o che
comunque possa distrarre l'attenzione o nuocere all'ordinario svolgimento delle lezioni o
costituire pericolo per i compagni.
 I telefoni cellulari non devono essere portati in ambiente scolastico. Per eventuali
necessità gli alunni possono utilizzare il telefono della scuola.
 Sanzione: l’insegnante ritirerà il materiale improprio e lo riconsegnerà solo ai
genitori.
 Rispetto per l’ambiente, per l’arredo ed il materiale scolastico

È fatto divieto recare danno in modo intenzionale alle strutture scolastiche, all'arredo
e ai materiali dei propri compagni. Non si giustificano gli alunni che scrivono e imbrattano
pareti, banchi e arredi della scuola, nonché gli alunni che utilizzano i servizi igienici in modo
improprio.
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 Sanzione: nel caso di danni materiali, i genitori degli alunni individuati come
responsabili di tali atti dovranno risarcire i compagni danneggiati e/o l’istituzione.
Nel caso di danni da imbrattamento degli arredi e dei servizi igienici, gli alunni
individuati affiancheranno le collaboratrici nella pulizia.
 Rispetto per le persone

L’abbigliamento dovrà essere consono all’ambiente scolastico. Non si accettano abiti
troppo succinti né accessori pericolosi, nel rispetto della propria e altrui persona.
 Sanzione: se nonostante i richiami dei docenti, gli alunni persevereranno nel
suddetto comportamento, i genitori saranno invitati – tramite comunicazione del
sul libretto personale- a fornire ai propri figli capi di abbigliamento consoni
all’ambiente.
 È vietato durante le ore di lezione utilizzare i distributori automatici e/o consumare
cibi/bevande.
 Gli alunni sono tenuti ad esprimersi in modo rispettoso nei confronti dei compagni, degli
insegnanti e personale scolastico.
 Non si accettano atteggiamenti provocatori o di sfida nei confronti degli insegnanti né
tantomeno l’esplicitazione di gesti minacciosi o volgari.
 Non si accettano atteggiamenti aggressivi e denigratori nei confronti dei compagni, degli
insegnanti e personale scolastico, né l’uso di un linguaggio blasfemo e volgare.
 Sanzione: i docenti interverranno tempestivamente con comunicazione scritta sul
registro di classe, segnalata al Coordinatore, al Responsabile di Sede e notificata
alla famiglia tramite Segreteria da parte del Coordinatore (UTILIZZARE
L’APPOSITO MODULO).
Qualora siano commessi atti molto gravi che violino la dignità e il rispetto della
persona umana (violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura
sessuale ecc.), oppure si creino situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone
(es. incendio o allagamento), la sanzione, che potrebbe comportare
l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un
periodo superiore a 15 giorni, sarà adottata dal Consiglio di Istituto.
In ogni caso:
- Le note disciplinari individuali, apposte sul registro di classe, saranno sempre notificate
alle famiglie con comunicazione scritta tramite la Segreteria.
- Le note disciplinari assegnate all’intera classe saranno apposte dai docenti sul registro
di classe e di esse si terrà conto nei C.d.c. (sanzioni/penalità/esclusioni da viaggi di
istruzione o uscite didattiche).
-Alla seconda nota disciplinare, apposta sul registro di classe, il Coordinatore informato il
Dirigente scolastico convocherà un C.d.c. straordinario per concordare sanzioni che
prevedono anche l'allontanamento dalle lezioni per uno o più giorni.
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-Gli alunni o la classe sanzionata, e in particolare gli studenti che hanno conseguito una
valutazione del comportamento equivalente a 5-6 (vedi tabella di riferimento) non
potranno partecipare ai viaggi di istruzione né alle uscite didattiche.
IMPUGNAZIONE DELLA SOSPENSIONE DA PARTE DELLA FAMIGLIA
ORGANO DI GARANZIA
Contro la sospensione, la famiglia può ricorrere all’Organo di Garanzia, a norma del comma
2 dell'art. 5 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti. L’impugnazione deve essere
presentata entro 5 giorni dalla comunicazione della sanzione disciplinare.
 Competenze dell’O.G.
* esaminare eventuali ricorsi presentati dai genitori degli studenti ai quali sia stata
irrogata una sanzione disciplinare a norma del Regolamento sui diritti-doveri e sanzioni
disciplinari;
* affrontare problemi di interpretazione e applicazione del Regolamento sui diritti-doveri
e sanzioni disciplinari e avviarli a soluzione;
* esprimere pareri e consigli, su richiesta del Dirigente, su situazioni gravi di conflittualità
fra gli attori che operano nell’Istituzione, in particolar modo fra studenti e docenti e fra
docenti e genitori.
 Costituzione e funzionamento
L'Organo di Garanzia, nominato dal Consiglio di Istituto, è composto da:
a) Il Dirigente Scolastico o un suo delegato che lo presiede
b) Un genitore designato dal Consiglio di Istituto tra i suoi membri o fra i rappresentanti di
classe
c) Un insegnante designato dal Collegio dei Docenti
L’Organo di Garanzia esprime parere sulle sanzioni disciplinari assegnate:
1. se le ritiene incongrue, le rinvia al Consiglio di classe con parere motivato proponendone
la modifica. La successiva decisione del Consiglio di Classe, nel rispetto di quanto indicato
dall’Organo di Garanzia diviene definitiva.
2. se invece ritiene congrua la sanzione del Consiglio di Classe essa diventa esecutiva.
Per un allontanamento superiore a 3 giorni il Consiglio di classe opera in modo da evitare
che lo studente possa perdere il contatto con l’attività didattica.
La famiglia può chiedere che la sanzione inflitta sia tramutata in un’attività utile alla
collettività scolastica. L’O.G. esaminerà la richiesta della famiglia secondo l’iter sopra
descritto e l’eventuale conversione della sanzione, in attività utile alla collettività, verrà
realizzata nei modi e nei tempi individuati dal Consiglio di classe.
I componenti dell' O. G. restano in carica per un periodo di tempo corrispondente alla
durata di un anno scolastico.
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nuovo regolamento disciplinare 2015-16