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Comunicato stampa
Sulla neve, lo spazio di frenata raddoppia con pneumatici estivi
Berna, 23 novembre 2015. Quando le temperature scendono e si abbassa il limite delle
nevicate, aumentano le esigenze per conducenti e veicoli. Bisogna adattare la velocità
alle condizioni stradali ed è fondamentale una corretta preparazione dell’auto. I
consigli del TCS aiutano gli automobilisti a superare la stagione fredda. E’ anche il
momento per sottoporre l’auto a un controllo invernale in un garage o uno dei 19
centri tecnici del Touring Club o presso un garage.
Chi viaggia in inverno con le gomme estive si comporta da irresponsabile e negligente. Le
automobili dovrebbero essere equipaggiate con quattro pneumatici invernali prima che arrivi la
neve. Se le gomme hanno i profili del battistrada di altezze diverse (differenza di oltre un
millimetro), quelle migliori – indipendentemente dall’asse di trazione – devono essere sempre
montate sulle ruote posteriori (asse di guida). Importante: il profilo dei pneumatici invernali
dev’essere di almeno quattro millimetri per avere una buona efficacia (minor spazio di frenata,
maggiore aderenza nella trazione e protezione contro l’aquaplaning).
I veicoli fuoristrada (SUV) sovente sono dotati di serie con pneumatici “quattro stagioni”, ciò
rappresenta, sia in inverno, sia in estate, una soluzione di compromesso. Di conseguenza, anche i
veicoli 4x4 dovrebbero essere equipaggiati nella stagione fredda con pneumatici invernali.
Frenare in inverno, con gomme estive, si raddoppia la distanza d’arresto
I pneumatici estivi sono assolutamente inadatti alle basse temperature e alle condizioni invernali.
La loro mescola, diversa da quella dei pneumatici invernali, s’indurisce rapidamente e perde
elasticità. Sulla neve e con basse temperature, questa gomma non offre prestazioni appropriate
e, per l’inadeguatezza del profilo, lo spazio di frenata raddoppia. Per contro, i pneumatici invernali
forniscono prestazioni efficienti su strada bagnata e innevata e, grazie alla qualità del profilo,
composto di fini lamelle, riescono a “ancorarsi” al fondo stradale in modo ottimale. La mescola
della gomma essendo più morbida è più idonea alle basse temperature, garantendo una migliore
tenuta sulla neve e sul bagnato.
Obbligo dei pneumatici invernali in Svizzera
Per la legge non è obbligatorio montare pneumatici invernali. Però, chi provoca o è
corresponsabile di un incidente o causa problemi d’intralcio alla circolazione, per uso di
pneumatici inappropriati, secondo le circostanze, può vedersi ridotte le prestazioni assicurative e
condannato al pagamento di una multa (per grave negligenza, rispettivamente per circolare con
un veicolo non sicuro).
Il TCS non consiglia solo di montare tempestivamente i pneumatici invernali, ma anche di
conservare in modo corretto le gomme estive per prolungarne la durata. I pneumatici estivi
vanno conservati preferibilmente appesi alla parete o accatastati sul pavimento e protetti dalla
luce. Le gomme si possono lasciare in custodia, a pagamento, anche presso un gommista o un
garagista, che, prima di immagazzinarle, controllerà il profilo ed eventuali danni ai cerchioni.
Sistemare i bagagli in modo sicuro
La corretta sistemazione dei bagagli può contribuire notevolmente alla sicurezza. I bagagli devono
essere assicurati nel bagagliaio o se posti nei sedili posteriori non devono superare l’altezza dello
schienale. In caso di scontro, gli oggetti non collocati negli spazi adeguati possono trasformarsi in
pericolosi proiettili. Oggetti solidi e pesanti, come scarponi da sci o valigie rigide, meglio riporli nel
portabagagli o nello spazio riservato ai piedi, mentre, snowboard, sci e bastoni si possono
1/3 trasportare anche in un box installato sul tetto del veicolo. Attenzione: il box può influire sulla
tenuta di strada dell’auto; tener quindi in debita considerazione: peso totale del veicolo, carico
massimo sul tetto e l’altezza complessiva.
Pericoloso guidare con i vetri sporchi
Fari, catarifrangenti, vetri e retrovisori vanno tenuti puliti, conformemente all’ordinanza sulla
circolazione (art.57, al. 2). Il TCS consiglia di togliere il ghiaccio e la neve dall’auto servendosi di
un solido raschietto con i bordi di plastica e di uno scopino. Chi si mette in viaggio con vetri
sporchi, pone in pericolo se stesso e gli altri utenti, rischiando una multa o il ritiro della licenza di
condurre. Funzionali e pratici sono anche i teli antigelo per il parabrezza, che consentono al
mattino di risparmiare tempo prima di recarsi al lavoro.
In inverno, in forma col TCS
Chi vuole assicurarsi che il suo veicolo sia in ordine e ben equipaggiato per l’inverno, può
sottoporlo a un controllo in uno dei 19 centri tecnici del TCS. Nel test invernale sono verificati in
particolare lo stato e l’efficienza di: ruote, pneumatici, sospensioni, sterzo, motore, sistema di
raffreddamento, tergicristalli, areazione, batteria, illuminazione, impianto elettrico.
Il test del TCS del settembre 2015, sui pneumatici invernali, dà molti consigli sulla scelta delle
gomme, mentre altre informazioni si possono ottenere all’indirizzo www.tcs.ch. Ovviamente, gli
esperti del TCS sono sempre a disposizione per altre consulenze.
Naturalmente, non solo il veicolo, ma anche i conducenti devono prepararsi ad affrontare
adeguatamente le condizioni della stagione fredda. I corsi invernali di Test & Training TCS e di
alcune Sezioni del TCS offrono la possibilità di conoscere il comportamento del proprio veicolo in
condizioni reali sulla neve e sul ghiaccio. Il corso, della durata di un giorno, comprende
un'introduzione alla fisica di guida e una serie di esercizi pratici di guida su pista preparata e
sicura.
Altri consigli per la preparazione invernale
 Liquidi: si consiglia di controllare con regolarità il livello dell’olio, del liquido di
raffreddamento (grado di congelamento), della soluzione lavavetri e altri liquidi.
 Batteria: quelle d’avviamento hanno una durata di vita di oltre cinque anni. Tuttavia, in
inverno a causa delle basse temperature sono maggiormente sollecitate. Se non è
rilevabile esattamente l’età della batteria, quest’ultima dev’essere controllata da un
esperto.
 Illuminazione: controllare il funzionamento dei vari elementi dell’impianto d’illuminazione,
per esempio compiendo una breve ispezione attorno al veicolo con le luci di posizione e
anabbaglianti accese.
 Gomme e guarnizioni delle porte: se si gelano serrature e altri elementi delle portiere
possono essere trattati con adeguati prodotti.
 Tergicristalli e spazzole: una buona visibilità è indispensabile anche in inverno. Occorre
dotarsi per tempo di prodotti adatti per la pulizia dei vetri; controllare le spazzole dei
tergicristalli e, se fosse il caso, sostituirle.
 Verificare gli accessori invernali e le catene: oltre al triangolo di panne obbligatorio,
occorre avere un raschietto per il ghiaccio, bomboletta spray antigelo, guanti e scopino per
la neve. Controllare che le catene siano della misura corretta e in buono stato. Se si
acquistano nuove catene, è meglio esercitarsi prima nel montaggio, per evitare difficoltà
all’occorrenza.
 Protezione contro l’umidità: il TCS raccomanda di acquistare tappetini di gomma per
impedire che l’interno dell’automobile s’inumidisca a causa della neve.
2/3 Contatto per i media
Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected]
Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections.
I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs.
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Prevale la traduzione tedesca del comunicato stampa. 3/3 Il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di un Club centrale e 24 sezioni. Interlocutore privilegiato delle autorità federali e cantonali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, s’impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, con campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Il TCS è leader nella formazione e nel perfezionamento nella guida con 14 piste e 32 centri per i corsi “due fasi”. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS effettuano annualmente oltre 300’000 interventi di soccorso e, nella grande maggioranza dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. 1.5 milioni ca. di soci si affidano ai servizi di assistenza del TCS e più de 600’000 sono in possesso del Libretto ETI, che rimpatria in Svizzera, ogni anno, oltre 1'000 persone e quasi 2'500 veicoli. Tramite il servizio medico ETI‐Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza rimpatri sanitari verso la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, con aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS MasterCard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più conosciute del Club. Il TCS gestisce, inoltre, 34 campeggi e 2 alberghi. I soci ricevono ogni mese "Touring", la rivista del Club stampata in 1,3 mio. di copie. 
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