I.I.S. “J. C. Maxwell”, via 25 aprile n. 141, Nichelino (TO)
P.O.F.
Piano dell'offerta formativa
a.s. 2014/15
Il Piano dell'offerta formativa “è il documento fondamentale costitutivo
dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed
esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro
autonomia”(art. 3, D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275).
Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa
difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona
classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova
la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo
tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa
importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che
diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano
fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il
piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo
triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il
primo violino, ma conoscerà la stessa musica.
(D. Pennac, Diario di scuola, Milano, 2010, p. 107)
Indice generale
1. L’Istituto ..................................................................................................................................... 5
2. Mission ....................................................................................................................................... 6
3. Strutture e risorse della scuola ..................................................................................................... 7
3.1 Descrizione dell'Istituto ........................................................................................................ 7
3.2 L'organizzazione della scuola ............................................................................................... 8
3.2.1 Un breve glossario ........................................................................................................ 8
3.2.2 Orario scolastico ........................................................................................................... 9
3.2.3 Uffici ...........................................................................................................................10
4. L'offerta formativa ..................................................................................................................... 11
4.1 Liceo Scientifico, opzione Scienze applicate........................................................................ 11
4.2 Istituto Tecnico Settore Tecnologico, articolazione: Informatica ..........................................12
4.3 Istituto Tecnico Settore Tecnologico, articolazione: Telecomunicazioni ...............................13
4.4 Istituto Tecnico Settore Tecnologico, articolazione: Energia (del perito in Meccanica –
Meccatronica, Energia)..............................................................................................................14
4.5 Istituto Tecnico Settore Tecnologico, articolazione: Biotecnologie ambientali (del Perito in
Chimica, Materiali e Biotecnologie) ..........................................................................................15
5. Piano annuale per l'Inclusività ....................................................................................................16
6. L'azione didattica .......................................................................................................................17
6.1 Le finalità educative ............................................................................................................17
6.2 Competenze trasversali a tutte le discipline e a tutti i percorsi ..............................................18
6.3 Programmazione didattico-educativa ...................................................................................19
6.4 Metodologie didattiche ........................................................................................................20
6.5 Formazione ed aggiornamento del personale........................................................................21
7. La valutazione............................................................................................................................22
7.1 La valutazione: processo formativo e sommativo .................................................................22
7.2 Le competenze, le abilità e le conoscenze: definizioni .........................................................23
7.3 La valutazione per competenze ............................................................................................24
7.4 La valutazione finale ...........................................................................................................25
7.5 Il credito scolastico ..............................................................................................................26
7.6 Tabella di corrispondenza descrittori di comportamento-voto di condotta ............................27
7.7 Verifiche: numero, termini per la riconsegna ed altre disposizioni ........................................28
7.8 Tabella di valutazione per le prove scritte, pratiche, grafiche ed orali ...................................29
7.9 Criteri per la formulazione delle proposte di voto in sede di scrutinio ..................................30
8. Arricchimento dell'offerta formativa ...........................................................................................31
8.1 Attività e progetti.................................................................................................................31
8.2 Tirocini e stage ....................................................................................................................32
8.3 Alternanza scuola-lavoro .....................................................................................................33
8.4 Le certificazioni...................................................................................................................34
8.4.1 Informatiche.................................................................................................................34
8.4.2 Linguistiche .................................................................................................................35
8.5 Soggiorni linguistici all'estero..............................................................................................36
8.6 La “mia scuola” ...................................................................................................................37
9. Il sistema valutativo dell'Istituto .................................................................................................38
10. Sicurezza .................................................................................................................................39
11. Revisioni del documento ..........................................................................................................40
11. Allegati ....................................................................................................................................41
4
1. L’Istituto
L’Istituto d’Istruzione Superiore “J.C. Maxwell” è una scuola specializzata nell’insegnamento tecnico
scientifico.
In particolare, è presente un Liceo scientifico, opzione Scienze Applicate, ove, grazie all'integrazione
tra studio teorico ed attività di tipo pratico, le studentesse e gli studenti, al termine del percorso di
studi acquisiscono i contenuti e i metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali.
Nell'articolazione Informatica gli allievi maturano, al termine del percorso quinquennale, le
competenze indispensabili per ricoprire diverse e rilevanti funzioni all'interno della filiera dell'ICT
(analista/programmatore di sistemi informativi; sistemista di rete; sviluppatore di siti web).
Nell’articolazione Telecomunicazioni gli allievi arrivano a padroneggiare, al termine del percorso di
studi, le nuove tecnologie per progettare, realizzare, amministrare reti di telecomunicazioni, per
consentire l’acquisizione dati in remoto e il controllo di processo, con particolare riguardo per
applicazioni avanzate e wireless.
Nell'articolazione Energia le studentesse e gli studenti sono in grado, al termine del percorso
quinquennale, di progettare impianti di varia tipologia, con la capacità di lavorare in team nel caso di
progettazione di impianti di grandi dimensioni ed elevata complessità.
Nell'articolazione Biotecnologie ambientali gli allievi acquisiscono, al termine del percorso di studi,
le competenze che gli permettono di entrare immediatamente nel mondo del lavoro per svolgere
mansioni di tecnico di laboratorio per analisi, ricerca e controlli nel settore chimico, merceologico,
ecologico e di igiene ambientale.
La scuola, nata nel 1985 come succursale di un istituto torinese, è attiva come entità autonoma dal
settembre ’92 e si è consolidata come realtà dinamica, pronta a cogliere i variegati mutamenti della
società e a sperimentare nuove strategie e tecniche di adattamento a essi.
I percorsi di studio sono costantemente aggiornati per cogliere le continue innovazioni del mondo
tecnologico scientifico, quali il percorso per l’ambiente e quello per l’energia e le biotecnologie
ambientali.
Da sempre pronto a cogliere in anticipo i segni del cambiamento, è stato il primo Liceo della
Provincia di Torino ad attivare, già nel 1993, l’opzione scientifico-tecnologica del Liceo Scientifico,
per rispondere all’esigenza di un diploma di maturità scientifica che fosse veramente scientifica, ed
assecondare le vocazioni delle studentesse e degli studenti interessati ad acquisire conoscenze
particolarmente avanzate negli studi scientifico-tecnologici.
Dal 1999 l'Istituto “J. C. Maxwell” è diventato un centro Microsoft AATP (Authorized Academic
Training Program) nonché un AATP VUE center (Virtual University Enterprise) ovvero un centro
autorizzato per dare la possibilità agli studenti e agli stessi docenti di sostenere gli esami di
certificazione Microsoft e certificazioni proprietarie.
Presso l'I.I.S. “J. C. Maxwell” è inoltre possibile conseguire sia certificazioni informatiche (ECDL,
Cisco, CLAD) che linguistiche (KET, PET, FIRST).
La scuola organizza stages rivolti alle studentesse e agli studenti interessati del IV anno presso
aziende operanti in settori attinenti le specializzazioni. L’Istituto ha collaborato in rete con enti
istituzionali ed altre scuole a progetti d’innovazione didattico-tecnologica sui temi dell’e-learning
(progetto SPES con ex-IRRE Piemonte, associazione DSCHOLA). È membro del Sistema Scuole di
Nichelino e partecipa con il Comune, con il Cisa ed altre associazioni presenti sul territorio, al tavolo
sul disagio giovanile (Pro.Di.Gio) e a progetti d’integrazione culturale (“Nichelino città multietnica”,
“Culture del mondo”, “Un mondo di culture”).
L’Istituto è capofila del Polo Formativo Energia ed Ambiente con l’attivazione di indirizzi di
specializzazione post-secondaria (in particolare, Tecnico Superiore per l'Ambiente, Energia e
Sicurezza).
5
2. Mission
Nell’Istituto si fondono in una perfetta unione corale l'attenzione per la crescita della persona, la
scienza e la tecnologia offrendo un ambiente di apprendimento stimolante.
La crescente ricerca di competenze unita alla continua e concreta sperimentazione in laboratori
specialistici rappresentano per tutti un punto di partenza nella costruzione di una scuola che ha
l’ambizione di stimolare le studentesse e gli studenti proiettandoli verso un futuro professionale.
In questo contesto l’Istituto Maxwell si prefigge di portare i suoi studenti ad un elevato livello di
competenze offrendo così opportunità crescenti verso il mondo universitario, post-diploma e
lavorativo, sia in Italia che all’estero.
6
3. Strutture e risorse della scuola
3.1 Descrizione dell'Istituto
La scuola è immersa in un verde giardino alberato con panchine e prati, circondato da grandi
cancellate in ferro e con bordure in siepi, in cui le studentesse e gli studenti possono, sotto la
sorveglianze del personale, trascorrere gli intervalli durante la bella stagione o svolgere attività
didattiche.
L’Istituto possiede un elevato numero di locali, oltre alle ampie e luminose aule in cui si svolgono le
lezioni ordinarie:
- un bar interno in cui consumare colazioni, spuntini o pasti caldi;
- due attrezzate ed ampie palestre;
- una grande aula magna ed una sala riunioni, entrambe attrezzate per videoproiezioni e
manifestazioni;
- un'ampia e fornita biblioteca;
- un laboratorio di registrazione audio professionale;
- aule dotate di LIM;
- una mostra sul consumo consapevole;
- laboratori: chimico, scientifico, fisico, energetico, linguistico, disegno (2), informatico (4), reti
e telecomunicazioni, elettronica e telecomunicazioni;
- laboratorio web radio;
- spazi dedicati allo studio individuale;
- servizi igienici ad ogni piano riservati alle studentesse e agli studenti.
Le due palestre hanno accesso diretto su un’area attrezzata in cui possono essere svolte attività
ginniche ed atletiche all’aperto.
Le attività pratiche sono regolarmente svolte dalle studentesse e dagli studenti di tutti gli indirizzi nei
molteplici laboratori specializzati e riccamente dotati (ad esempio, vengono utilizzati i più recenti
software di progettazione).
Il cortile di accesso alla scuola, dove possono essere parcheggiate bici e moto, è sorvegliato da
videocamere.
L’Istituto, da sempre all’avanguardia sui temi dell’efficienza energetica, è dotato di impianti
fotovoltaici fissi e ad inseguimento solare, di pareti per il recupero di calore, denominate solar wall, e
di una torre solare progettata in collaborazione con il Politecnico di Torino. L’attenzione della scuola
sui temi ambientali ed energetici ha anticipato le linee guida per l’istruzione del Ministro Carrozza.
Da aprile 2014 l'Istituto è entrato a far parte del progetto di ricerca “green school” attivato dal
Politecnico di Torino su due scuole della Regione Piemonte.
7
3.2 L'organizzazione della scuola
3.2.1 Un breve glossario
Si riporta qui di seguito, senza pretesa alcuna di completezza, una sintesi delle funzioni attribuite ad
alcune figure all'interno della scuola.
Il Dirigente scolastico ha legale rappresentanza della scuola e ne assicura la gestione unitaria.
Gestisce le risorse umane, finanziarie e materiali adottando al riguardo ogni provvedimento
necessario.
È il titolare delle relazioni sindacali e rappresenta la garanzia dell'esercizio della libertà di
insegnamento.
I Docenti collaboratori del Dirigente supportano quest'ultimo nella gestione della scuola, svolgono
azione di coordinamento, dispongono le sostituzioni per i colleghi assenti, assistono nella
predisposizione di circolari, curano le relazioni con le famiglie.
Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) sovraintende ai predetti servizi curandone
l'organizzazione. Il personale ATA è posto alle sue strette dipendenze ed opera nell'ambito delle
disposizioni del Dirigente. Egli ha inoltre rilevanti attribuzioni in ambito finanziario-contabile.
Ciascun Istituto progetta e realizza, nell'ambito della propria autonomia, il Piano dell'offerta formativa
(POF) alla cui attuazione possono essere chiamati alcuni docenti (“Funzioni strumentali”) incaricati
della realizzazione di determinate attività.
I Coordinatori dei Consigli di classe presiedono le riunioni dei predetti Consigli e curano i rapporti
con le famiglie.
I Segretari dei Consigli di classe curano la verbalizzazione dei Consigli agendo in stretta
collaborazione con i Coordinatori di classe.
I Coordinatori di Dipartimento presiedono le riunioni di Dipartimento e comunicano al Collegio
docenti eventuali proposte ed iniziative.
I Coordinatori di Settore presiedono le riunioni dei Settori (Scienze Applicate, Informatica e
Telecomunicazioni, Energia e Biotecnologie) costituendo al contempo elemento propositivo e di
stimolo per l'arricchimento professionale dei docenti.
8
3.2.2 Orario scolastico
L’orario scolastico è stato approvato sulla base delle necessità didattiche e delle esigenze specifiche
degli studenti dell’Istituto.
CLASSI
TUTTE
GIORNI
DAL LUNEDI' AL VENERDI'
ORE
ORARIO
1
8.10-9.00
2
9.00-9.55
3
9.55-10.50
INTERVALLO
4
11.05-12.00
5
12.00-12.50
6
12.50-13.40
PAUSA PRANZO
LUNEDI’ o VENERDI’
9
7
14.05-15.00
8
15.00-15.50
9
15.50-16.45
3.2.3 Uffici1
Gli uffici svolgono compiti di organizzazione e di supporto al funzionamento della scuola.
In particolare, l'ufficio didattica, tra i molteplici compiti, cura i rapporti con l'utenza nonché la tenuta
dei fascicoli personali degli alunni.
L'ufficio personale si occupa, tra l'altro, delle convocazioni del personale supplente temporaneo.
Allievi
Didattica
da lunedì a venerdì
da lunedì a venerdì
Genitori lun/mar/merc/ven
giovedì
Personale
da lunedì a venerdì
Tecnico / Acquisti
da lunedì a venerdì
Protocollo
da lunedì a venerdì
7.45 >> 8.00
14.00 >> 16.00
7.45 >> 9.00
15.00 >> 16.45
15.00 >> 17.45
8.30 >> 9.30
12.30 >>13.30
8.00 >> 9.00
12.00 >>13.00
12.00 >>14.00
Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi riceve su appuntamento-
1 L'orario si riferisce a quello in vigore nell'anno scolastico 2013/2014.
10
4. L'offerta formativa
4.1 Liceo Scientifico, opzione Scienze applicate
L’opzione “Scienze Applicate” del Liceo Scientifico rientra a tutti gli effetti nel sistema dei licei e
raccoglie l'eredità del liceo sperimentale Scientifico-Tecnologico.
L’esperienza maturata dal Maxwell fin dal 1993 ha permesso di potenziare il percorso didattico con
una ricca ed articolata attività laboratoriale sulla quale si incentra la programmazione di tutte le
discipline d’indirizzo.
Grazie alla sistematica attività di tipo pratico, che affianca ed integra lo studio teorico, si favorisce
l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali,
con cui lo studente viene guidato ad approfondire ed a sviluppare le sue conoscenze ed abilità ed a
maturare le competenze necessarie per proseguire in modo autonomo lo sviluppo della ricerca
scientifica e tecnologica.
La pluriennale esperienza dei docenti di questo liceo nelle attività laboratoriali e l’ammodernamento
continuo dei laboratori garantisce alle studentesse e agli studenti l’acquisizione di solidi “practice
skills” che completano una preparazione teorica assolutamente adeguata al proseguimento degli studi
universitari, in particolar modo nelle facoltà scientifiche e tecnologiche e dell’area medico-sanitaria.
Il Collegio dei docenti ha la facoltà di modificare periodicamente il quadro orario, entro il limite del
20% delle materie, con l’obiettivo di raccordare le conoscenze acquisite aggiornandole ai bisogni del
territorio e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei
linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.
Piano di studi del Liceo delle Scienze applicate
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Scienze naturali
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Disegno e storia dell’arte
Informatica
Fisica
Ore totali settimanali
11
1°
4
3
3
5
3
2
1
2
2
2
27
2°
4
3
3
4
4
2
1
2
2
2
27
3°
4
3
4°
4
3
5°
4
3
2
2
4
5
2
1
2
2
3
30
2
2
4
5
2
1
2
2
3
30
2
2
4
5
2
1
2
2
3
30
4.2 Istituto Tecnico Settore Tecnologico, articolazione: Informatica
Il Maxwell nasce come scuola autonoma nel 1992 con la specializzazione in Telecomunicazioni e
subito dopo attiva la specializzazione in Informatica; nell'articolazione Informatica gli studenti
acquisiscono conoscenze e competenze al fine di ricoprire le seguenti funzioni all'interno della filiera
dell' ICT (Information and Comunication Tecnology):
1. Analista/Programmatore di sistemi informativi.
2. Sistemista di rete.
3. Sviluppatore di siti WEB (Web Designer, Web Master, Web Developper).
Quindi, gli studenti possono:
- arrivare a progettare e scrivere software usando diversi linguaggi di programmazione, gestire la
manutenzione di software esistente ed avvicinarsi alle tecnologie per lo sviluppo di applicativi per
smartphone e tablet;
- acquisire le competenze per la progettazione e la realizzazione di siti web dinamici come ad esempio
soluzioni per l'e-commerce utilizzando linguaggi quali HTML, CSS, JavaScript, e tecnologie quali
PHP, Java, ASP ed interazione con i database;
- imparare come progettare e realizzare reti LAN di tipo client-server ed installare e configurare
diversi sistemi operativi, sia di tipo desktop che server.
Piano di studi di Informatica
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia,cittadinanza e costituzione
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Sistemi e reti
Tecnologia e progettazione di sistemi inform. e di telecomunic.
Gestione progetto. Organizzazione di impresa
INFORMATICA
TELECOMUNICAZIONI
Ore totali settimanali
di cui in laboratorio
1°
4
3
2
4
2
2
2
1
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (2)
2°
4
3
2
4
2
2
2
1
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3°
4
3
2
3
4°
4
3
2
3
5°
4
3
2
3
2
1
2
1
2
1
1
4 (2)
3 (2)
1
4 (2)
3 (2)
6 (2)
3 (2)
32
6 (3)
3 (2)
32
3
32
5
32
3
17
4 (2)
4 (2)
3 (2)
6 (4)
32
10
Le ore indicate tra parentesi si riferiscono alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza
degli insegnanti tecnico-pratici. Ad esempio, “3 (2)” vuol dire che 2 delle 3 ore complessivamente
previste per quella materia si svolgeranno in laboratorio.
12
4.3 Istituto Tecnico Settore Tecnologico, articolazione: Telecomunicazioni
Le telecomunicazioni si occupano dello studio e della realizzazione di sistemi per l’acquisizione,
l’elaborazione e la trasmissione a distanza di informazioni utilizzando come supporti segnali
elettromagnetici.
Le informazioni, oramai, si presentano sempre codificate in modo digitale, sotto forma di flussi di bit
con determinate caratteristiche di velocità e distribuzioni informative statistiche, che dipendono dalla
natura della sorgente dei segnali.
Questo implica che le telecomunicazioni sono profondamente legate sia all’informatica che ad alcune
branche dell’elettronica applicata, quali quelle dell’automazione delle misure, del progetto dei sistemi
di acquisizione dati e dei circuiti di trasmettitori e ricevitori.
Quindi, nell’articolazione Telecomunicazioni gli studenti arrivano a padroneggiare le nuove
tecnologie per progettare, realizzare, amministrare reti di telecomunicazioni, dalle reti locali di
computer (LAN) alla Internet, per consentire l’acquisizione dati in remoto e il controllo di processo,
con particolare riguardo per applicazioni avanzate e wireless.
Piano di studi delle Telecomunicazioni
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia,cittadinanza e costituzione
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Sistemi e reti
Tecnologia e progettazione di sistemi inform. e di telecomunic.
Gestione progetto. Organizzazione di impresa
INFORMATICA
TELECOMUNICAZIONI
Ore totali settimanali
di cui in laboratorio
1°
4
3
2
4
2
2
2
1
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (2)
2°
4
3
2
4
2
2
2
1
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3°
4
3
2
3
4°
4
3
2
3
5°
4
3
2
3
2
1
2
1
2
1
1
4 (2)
3 (2)
1
4 (2)
3 (2)
3 (2)
6 (2)
32
3 (2)
6 (3)
32
3
32
5
32
3
17
4 (2)
4 (2)
3 (2)
6 (4)
32
10
Le ore indicate tra parentesi si riferiscono alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza
degli insegnanti tecnico-pratici. Ad esempio, “3 (2)” vuol dire che 2 delle 3 ore complessivamente
previste per quella materia si svolgeranno in laboratorio.
Data la frenetica evoluzione della tecnologia, il piano di studi viene costantemente integrato ed
arricchito con contenuti che rispondono alle reali esigenze del mondo del lavoro e le attrezzature di
cui sono dotati i laboratori dell’Istituto vengono costantemente aggiornate affinché le studentesse e gli
studenti acquisiscano solide competenze tecnologiche nel settore della comunicazione digitale e per la
realizzazione di prodotti multimediali come filmati, elaborazioni audio-video, interazioni multimediali
sul web ed animazioni.
Gli allievi possono, inoltre, arricchire la propria esperienza nel trattamento dell’informazione
digitalizzata nella WEB RADIO e nella WEB TV della scuola.
13
4.4 Istituto Tecnico Settore Tecnologico, articolazione: Energia (del perito in
Meccanica – Meccatronica, Energia)
Questa percorso è volto a formare Periti che, oltre alle competenze di base comuni a tutti i profili dei
Periti Industriali, posseggano anche quelle specifiche relative al settore energetico.
Il Perito in Energia dovrà essere in grado di progettare impianti di varia tipologia, con la capacità di
lavorare in team nel caso di progettazione di impianti di grandi dimensioni ed elevata complessità.
Dovrà inoltre essere in grado di gestire la conduzione degli impianti e di effettuare la necessaria
manutenzione sia programmata, sia straordinaria.
Sarà pertanto indispensabile la conoscenza delle diverse fonti di produzione di energia, come quelle
tradizionali da combustibili fossili o nucleare. Si evidenzia, a tal riguardo, che il Collegio Docenti, nel
progettare il percorso didattico di questo nuovo indirizzo, ha deliberato (16/02/2010) che la didattica
sia prevalentemente rivolta alle energie da fonti rinnovabili.
Piano di studi delle Energie
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia,cittadinanza e costituzione
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Meccanica, macchine ed energia
Sistemi e automazione
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
Impianti energetici, disegno e progettazione
Ore totali settimanali
di cui in laboratorio
1°
4
3
2
4
2
2
2
1
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (2)
2°
4
3
2
4
2
2
2
1
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3°
4
3
2
3
4°
4
3
2
3
5°
4
3
2
3
2
1
2
1
2
1
1
5 (2)
4 (2)
4 (2)
3 (2)
32
1
5 (2)
4 (2)
2 (2)
5 (3)
32
3
32
5
32
3
17
5 (3)
4 (2)
2 (2)
6 (3)
32
10
Le ore indicate tra parentesi si riferiscono alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza
degli insegnanti tecnico-pratici. Ad esempio, “3 (2)” vuol dire che 2 delle 3 ore complessivamente
previste per quella materia si svolgeranno in laboratorio.
Il Maxwell si occupa di energia e ambiente da molti anni, essendo capofila del Polo Tecnico “Energia
& Ambiente Piemonte” in compartecipazione con 4 Dipartimenti del Politecnico di Torino (tra cui
Energetica) ed Enti di ricerca. L'Istituto già possiede una buona dote di attrezzature legate al tema
energia: pannelli solari, fotovoltaici fissi e su inseguitori solari, un impianto di “solar wall” ed ha
approntato diverse esperienze con cui misurare e confrontare la produzione e la trasmissione
dell’energia.
14
4.5 Istituto Tecnico Settore Tecnologico, articolazione: Biotecnologie ambientali
(del Perito in Chimica, Materiali e Biotecnologie)
Si tratta di un percorso mirato allo studio del sistema ambiente e dei principi chimici, fisici e biologici
che lo regolano. È adatto ad ogni studentessa e studente che possegga interessi per le materie
scientifiche e per la ricerca in ambito biologico e microbiologico. Dopo il primo biennio le materie
che avranno una notevole rilevanza (chimica organica, biochimica e microbiologia) saranno
supportate da adeguate attività di laboratorio (9 ore settimanali in media).
Al termine del percorso di studi l’allievo acquisirà competenze che gli permetteranno di entrare
immediatamente nel mondo del lavoro per svolgere mansioni di tecnico di laboratorio per analisi,
ricerca e controlli nel settore chimico, merceologico, ecologico e di igiene ambientale. Le possibilità
di impiego potranno essere presso aziende ed imprese chimico farmaceutiche, laboratori di analisi,
ARPA, ASL, enti di ricerca e agenzie per la sicurezza ambientale. In alternativa, il diploma potrà
costituire un trampolino privilegiato per i percorsi universitari nei settori scientifici in genere ed in
particolare biologico, ambientale, medico e bio-ingegneristico.
Piano di studi delle Biotecnologie Ambientali
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia,cittadinanza e costituzione
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Chimica Analitica e Strumentale
Chimica Organica e Biochimica
Biologia, Microbiologia e Tecnologie di Controllo Ambientale
Fisica Ambientale
Ore totali settimanali
di cui in laboratorio
1°
4
3
2
4
2
2
2
1
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (2)
2°
4
3
2
4
2
2
2
1
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3°
4
3
2
3
4°
4
3
2
3
5°
4
3
2
3
2
1
2
1
2
1
1
4
4
6
2
32
1
4
4
6
2
32
3
32
5
32
3
17
4
4
6
3
32
10
Le ore indicate tra parentesi si riferiscono alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza
degli insegnanti tecnico-pratici. Ad esempio, “3 (2)” vuol dire che 2 delle 3 ore complessivamente
previste per quella materia si svolgeranno in laboratorio.
15
5. Piano annuale per l'Inclusività
L'Istituto Maxwell si prefigge il costante miglioramento degli standard di qualità di vita delle persone
che qui studiano e lavorano.
Il Collegio Docenti, ai sensi della vigente normativa (v., in particolare, Circolare Ministeriale 6 marzo
2013, n. 8), approva il Piano annuale per l'Inclusività.
Come ribadito dalla Nota 27 giugno 2013, n. 1551, il Piano annuale per l'Inclusività “è lo strumento
per una progettazione della propria offerta formativa in senso inclusivo, è lo sfondo ed il fondamento
sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le
linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del
grado di inclusività della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della
trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle
classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e
famiglie”.
16
6. L'azione didattica
6.1 Le finalità educative
Il nostro Istituto mette al centro dell'attività educativa e formativa lo studente, promuovendone
la crescita umana e culturale.
Occorre precisare, richiamando la Costituzione della Repubblica Italiana, che, se da un lato, è compito
della Repubblica dettare “le norme sull'istruzione” ed istituire “scuole statali per tutti gli ordini e
gradi” (art. 33, comma 2, Cost.), dall'altro, costituisce imprescindibile “dovere e diritto dei genitori
mantenere, istruire ed educare i figli” (art. 30, comma 1, Cost.).
In altri termini, allo Stato spetta porre in essere le condizioni affinché i genitori, fermo restando il loro
ruolo, possano adempiere al dovere-diritto di educare i propri figli.
È pertanto indispensabile che l'alleanza scuola-genitori sia valorizzata.
La scuola è il luogo in cui l'educazione si realizza attraverso la trasmissione di un patrimonio
culturale elaborato dalla tradizione, mediante lo studio e la formazione di una coscienza critica.
La prima responsabilità dell'educazione non è semplicemente quella di dare istruzioni su “come fare
a”, bensì quella di far comprendere i modi che le culture e le tradizioni hanno costruito per dare ordine
e senso ai diversi saperi, aiutando così il giovane a costruire la sua risposta alla domanda di
significato.
L'Istituto si prefigge di valorizzare le risorse umane dei giovani, utilizzando tutti gli strumenti a
disposizione al fine di sviluppare le capacità critiche e aumentare la collaborazione tra pari e adulti,
accrescendo il senso di responsabilità personale.
I docenti operano con convinzione al fine di contrastare la motivazione talvolta labile e le frequenti
difficoltà di relazione degli allievi; grande attenzione è rivolta al miglioramento del dialogo educativo
per favorire la socializzazione e quindi il rafforzamento dell'autostima e lo sviluppo globale della
persona "studente".
L'Istituto- facendo riferimento alla realtà socioeconomica del territorio - concorre con le famiglie e gli
altri stakeholders a formare cittadini responsabili, capaci di collaborare e di diffondere, nelle comunità
in cui sono inseriti, le competenze e le conoscenze acquisite. La scuola si riconosce nelle finalità
istituzionali del Sistema educativo nazionale d'istruzione e formazione (art. 2, legge 28 marzo 2003,
n.53; art. 1, D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275).
17
6.2 Competenze trasversali a tutte le discipline e a tutti i percorsi
(D.M. 22.08.2007, n. 139)
Asse dei linguaggi
 Padroneggiare la lingua italiana nella consapevolezza della sua profondità storica;
 padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
 leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
 produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
 utilizzare almeno una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;
 utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario;
 utilizzare e produrre testi multimediali.
Asse matematico
 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica;
 confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
 individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
 analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse scientifico-tecnologico
 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
 analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza;
 essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate;
 avere un approccio sistematico all’acquisizione dei concetti basilari delle discipline
professionalizzanti e del loro lessico settoriale.
Asse storico-sociale
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali;
 collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
 riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo.
18
6.3 Programmazione didattico-educativa
La comunità educante dell'I.I.S. "J.C.Maxwell" ha individuato gli obiettivi trasversali educativi e
didattici funzionali al conseguimento dello sviluppo della personalità e del successo scolastico degli
allievi.
Obiettivi educativi trasversali:
 consapevolezza di sé;
 consapevolezza dei propri processi di apprendimento;
 capacità di elaborare un metodo di lavoro autonomo;
 introduzione al significato delle cose ed alla unicità della realtà;
 partecipazione: costruire il senso di identità e di appartenenza all’ambiente e al gruppo;
 cooperazione: agire insieme cooperando per un’idea, un obiettivo comune;
 responsabilità: rispettare le regole, assumere incarichi, tenere fede ai patti.
Obiettivi didattici trasversali:







19
comunicare messaggi di diverso genere in modo corretto ed adeguato al contesto, attraverso
l'analisi, l’acquisizione, la comprensione e l'utilizzo dei vari tipi di linguaggio (multimediale,
ipertesto, libri,corporeo);
prendere appunti, relazionare, schedare e svolgere attività di ricerca;
acquisire abilità logiche, espositive e di tipo relazionale;
utilizzare differenti strumenti negli appositi spazi di lavoro (computer, biblioteca, audiovisivi,
ecc.);
rielaborare in modo critico le conoscenze acquisite;
sviluppare le capacità metacognitive, riflettere sulla conoscenza per organizzarla, collegarla,
renderla funzionale agli scopi (costruire le competenze);
acquisire un metodo di studio autonomo e strumenti di indagine/ricerca per interpretare la
realtà.
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
6.4 Metodologie didattiche
Al Maxwell, la didattica è il cuore delle attività: sono innumerevoli le iniziative offerte per creare le
condizioni ideali affinché ogni nostro studente possa realmente esprimere tutte le sue
potenzialità, risolvere le eventuali debolezze e colmare le carenze: oltre ad intense attività di
tutoring e di studio assistito, i ragazzi possono usufruire di corsi di sostegno e di consulenze offerte
dagli insegnanti e dal supporto dei PEER-EDUCATOR (studenti più grandi che collaborano con
entusiasmo nell’affiancare i compagni più giovani).
L'Istituto annovera diversi docenti specializzati per le attività di sostegno.
Oltre al tradizionale approccio frontale, che si svolge nella ampie e luminose aule assegnate a
ciascuna classe, le lezioni possono essere tenute in laboratori dotati di lavagne interattive.
Le materie specialistiche e di indirizzo vengono sistematicamente svolte nei laboratori, dedicati sia
alle attività del primo biennio che alle discipline specifiche di tutti gli indirizzi.
Le esercitazioni, approntate dagli insegnanti teorici in presenza dei colleghi tecnico-pratici e degli
assistenti di laboratorio, permettono di sviluppare le qualità relazionali e i practice skills fortemente
richiesti dal mondo del lavoro.
Questo sistematico approccio laboratoriale all’insegnamento ha reso il Maxwell un’avanguardia
delle sperimentazioni didattiche ed ha consentito all’Istituto di diventare sede riconosciuta per i
corsi di certificazioni internazionali tenuti dagli stessi docenti della scuola, a loro volta certificati
come Intructor dai vari enti certificatori.
Le competenze professionali acquisite dai questi docenti si sono riversate nella programmazione
curriculare, progettata per competenze dai Dipartimenti disciplinari.
Sistematico è anche il ricorso al problem-solving, tecnica che permette alle studentesse e agli
studenti di completare il ciclo di studi con la realizzazione di aree di progetto da presentare alle
Commissioni per gli Esami di stato.
Da qualche anno, inoltre, a supporto delle attività in classe, docenti e studenti si avvalgono della
piattaforma di e-learning che permette, in modalità di tele-didattica, di affiancare i ragazzi in un
percorso di studi personalizzato.
20
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
6.5 Formazione ed aggiornamento del personale
L'Istituto ritiene fondamentale ed incentiva l'aggiornamento e la formazione dei docenti e di tutto il
personale per aumentare l'efficacia della sua azione educativa e di trasmissione delle conoscenze e
delle competenze.
Le tematiche oggetto di approfondimento potranno concernere, ad esempio, gli aggiornamenti
disciplinari, le nuove metodologie didattiche, le metodologie relazionali e di gestione della classe;
la sicurezza, l'innovazione tecnologica, le lingue straniere con particolare riferimento all'inglese.
L'Istituto si impegna a fornire gli strumenti, le risorse e le opportunità che garantiscano un'adeguata
formazione ed aggiornamento del personale in servizio. Per fare ciò l'I.I.S. “J. C. Maxwell” utilizza
tutte le risorse disponibili nonché le risorse allo scopo previste dal Contratto Collettivo Nazionale
del Comparto Scuola, da specifiche norme di legge e dalle norme comunitarie.
L'Istituto intende prediligere attività di formazione che utilizzino, ad esempio, accessi a percorsi:
21

universitari o accademici

ministeriali come i progetti di formazione per docenti;

internazionali come quelli legati ai progetti in ambito comunitario (Erasmus plus).
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
7. La valutazione
7.1 La valutazione: processo formativo e sommativo
La valutazione è un processo complesso che si svolge in itinere, periodicamente e collegialmente e
riguarda obiettivi comportamentali, disciplinari e trasversali.
Le fasi in cui si articola sono:
1. la verifica per la misura dell’apprendimento;
2. la valutazione vera e propria che tiene conto del processo di formazione dell’alunno nella
sua globalità, sia dal punto di vista dell’acquisizione delle competenze che della crescita
personale.
Nella valutazione concorrono, infatti, sia il momento formativo, che interviene durante il percorso
con il relativo feedback, sia il momento sommativo, che interviene ciclicamente e alla fine dell’anno
scolastico.
La valutazione, pertanto, non si riduce solo al mero calcolo della media aritmetica dovendosi tener
conto di molteplici altri fattori quali la partecipazione attiva al dialogo educativo ed il rendimento
complessivo dell'alunno.
Il processo valutativo degli alunni rappresenta un’azione essenziale della progettazione didatticoeducativa in quanto fornisce l’indice di funzionalità delle procedure didattiche e delle strategie
educative programmate e indica i correttivi da apportare alla progettazione; è opportuno, infatti,
ricordare che l’autonomia scolastica si esprime attraverso la capacità di ogni scuola di progettare,
realizzare, riorientare, integrare, monitorare, valutare i processi di apprendimento e la loro efficacia.
22
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
7.2 Le competenze, le abilità e le conoscenze: definizioni
La Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione
del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (2008/C 111/01) ha fornito le
seguenti definizioni:
23

competenza: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e
personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte
in termini di responsabilità e autonomia;

abilità: le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine
compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità
sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o
pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti);

conoscenze: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le
conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di
lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono
descritte come teoriche e/o pratiche.
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
7.3 La valutazione per competenze
Si immagini che un individuo si trovi di fronte a due scatole, la prima piena di conoscenze, la
seconda di abilità. La competenza è la capacità di una persona nel saper affrontare e risolvere
correttamente i vari problemi della vita sapendo quali abilità e quali conoscenze è necessario
estrarre dalle due scatole2.
La valutazione per competenze comporta necessariamente che la scuola, tradizionalmente
imperniata sulle conoscenze, si trasformi in una scuola costruita sulle competenze, “sul risultato da
raggiungere, da misurare attraverso prestazioni osservabili e valutabili”3.
In particolare, per misurare una prestazione è necessario individuare “gli indicatori che consentono
di valutarne l'efficacia”4.
In sintesi, la prestazione può essere valutata in base:
 al risultato da raggiungere o
 al compito assegnato o
 alla performance-media di un determinato gruppo di persone.
Gli insegnanti procedono, pertanto, alla costruzione di un percorso formativo -eventualmente
articolato su più anni- che consideri le diverse attività e “che evidenzi per ciascuna delle
competenze obiettivo quali prestazioni sono richieste allo studente, nell'ambito di quali attività,
quali attività ne consentono la verifica e come rilevarli, quale “peso” ogni prestazione assume nello
sviluppo della competenza”5.
La valutazione delle competenze ha luogo all'inizio e alla fine dell'anno scolastico.
2 Immagini tratte dal sito: http://openclipart.org/homepage [sito verificato in data 06.04.2014].
3 La didattica per competenze, approcci e strumenti dell'USR Lombardia, a cura dell'Ufficio scolastico Regionale per
la Lombardia, Ufficio IV, Rete scolastica e politiche per gli studenti in http://www.requs.it/default.asp?pagina=4520
[sito verificato in data 06.04.2014].
4 La didattica per competenze cit., USR Lombardia.
5 La didattica per competenze cit., USR Lombardia.
24
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
7.4 La valutazione finale
(art. 4, D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122)
Sulla base di criteri annualmente deliberati dal Collegio Docenti, ciascun Consiglio di Classe si esprime, al
termine dell’anno scolastico, sulla:
1. PROMOZIONE alla classe successiva;
2. NON PROMOZIONE alla classe successiva;
3. “SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO” per gli alunni che non hanno conseguito la sufficienza
in una o più discipline.
Al termine di un'approfondita analisi del grado di raggiungimento degli obiettivi didattici ed
educativi prefissati per le classi del vecchio ordinamento e dell’acquisizione delle competenze
attese per le classi del nuovo ordinamento, ciascun Consiglio di Classe, nella piena autonomia delle
proprie prerogative, formula la deliberazione di PROMOZIONE, NON PROMOZIONE alla classe
successiva o “SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO” con l'individuazione, in conformità ai criteri
fissati annualmente dal Collegio Docenti, delle carenze formative.
Criteri di valutazione finale
 L’alunno è PROMOSSO se ha conseguito la sufficienza in tutte le discipline di studio,
compresa la “condotta”.
 L’alunno è NON PROMOSSO se, non avendo conseguito la sufficienza in più discipline, il
Consiglio di Classe ritiene che, in conseguenza del numero elevato di tali insufficienze o/e
per la gravità delle stesse, non sia in grado di proseguire nel percorso formativo successivo;
l’alunno è comunque NON PROMOSSO se il voto in “condotta” è inferiore a sei.
 Per l’alunno viene “SOSPESO IL GIUDIZIO” se, pur avendo conseguito la sufficienza nella
maggior parte delle discipline, persistono insufficienze che il Consiglio di classe ritiene
superabili prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo.
In tal caso vengono individuate le carenze formative che l’alunno ha l’obbligo di recuperare con le
modalità che la scuola ha definito.
25
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
7.5 Il credito scolastico
All’alunno non promosso non viene attribuito alcun credito scolastico.
Il credito scolastico, espresso in numero intero, è assegnato al termine del 3°, del 4° e del 5° anno e
costituisce la base di calcolo del voto dell’esame di Stato.
Il calcolo del punteggio avviene utilizzando il seguente sistema:
 tramite la media si individua la banda di oscillazione;
 si assegna quindi il punteggio considerando l'interesse e l'impegno, la partecipazione alla
vita scolastica e al dialogo educativo, la pratica di attività sportive a livelli di eccellenza, la
partecipazione all’insegnamento della religione cattolica nonché alle attività alternative, alle
attività complementari e di approfondimento, o svolte in Istituto o deliberate dal Collegio
dei Docenti.
La partecipazione a esperienze acquisite, anche al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e
settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e
culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione,
allo sport concorrono alla formazione del credito scolastico.
Il massimo ottenibile è di 8 punti per il terzo ed il quarto anno e di 9 punti per il quinto anno (per un
totale massimo di 25).
Media dei voti conseguiti in sede di
scrutinio finale di ciascun anno scolastico
III anno
IV anno
V anno
Media pari a 6
da 3 a 4 punti
da 3 a 4 punti
da 4 a 5 punti
Media che oscilla tra 6 e 7 (compreso)
da 4 a 5 punti
da 4 a 5 punti
da 5 a 6 punti
Media che oscilla tra 7 e 8 (compreso)
da 5 a 6 punti
da 5 a 6 punti
da 6 a 7 punti
Media che oscilla tra 8 e 9 (compreso)
da 6 a 7 punti
da 6 a 7 punti
da 7 a 8 punti
Media che oscilla tra 9 e 10 (compreso)
da 7 a 8 punti
da 7 a 8 punti
da 8 a 9 punti
Nota: ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o
gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto
di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Il credito dell’alunno la cui valutazione viene sospesa a giugno sarà assegnato nello scrutinio di
settembre. Onde creare una differenza dagli alunni promossi a giugno che stimoli a un impegno
maggiore durante l’anno, il credito in questo caso resterà comunque alla base della rispettiva fascia.
26
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
7.6 Tabella di corrispondenza descrittori di comportamento-voto di condotta
Descrittori di comportamento
Voto
Comportamenti riprovevoli, connotati da altissimo grado di disvalore sociale, da mancanza di rispetto della
persona umana e delle regole poste a fondamento della convivenza sociale. È sufficiente il verificarsi anche di
una sola delle seguenti ipotesi o di altre aventi analogo disvalore:
a) atti puniti dal Codice penale: istigazione – favoreggiamento - vilipendio della religione - atti osceni – percosse
– rissa – ingiuria - violenza sessuale - violenza o minacce – furto - danneggiamento aggravato - detenzione
d'armi;
b) uso o/e diffusione di stupefacenti;
c) recidiva nella falsificazione firma;
d) uso improprio del cellulare o di altri dispositivi elettronici all'interno dei locali scolastici, finalizzato alla
produzione e/o diffusione di immagini e filmati lesivi della dignità delle persone o della privacy;
e) danneggiamenti gravi e/o ripetuti ad arredi e dotazioni sia dell'Istituto sia in occasione di uscite didattiche
varie;
f) recidiva nell'inosservanza del divieto di fumo.
5
Comportamento scorretto che prevede il verificarsi di una o più delle seguenti ipotesi:
g) frequenza irregolare, numerose assenze strategiche in concomitanza di verifiche, entrate posticipate e/o uscite
anticipate di gran lunga eccedenti il numero degli spazi disponibili sul libretto, assenze per astensioni di massa
dalle lezioni non ufficialmente organizzate dal movimento studentesco;
h) ripetuti episodi di ritardo nel rientro in aula al termine dell'intervallo e di uscite dall'aula non autorizzate dal
docente;
i) negligenza nel rispetto delle scadenze e delle consegne (giustificazioni assenze e ritardi, firma dei voti,
consegna tagliandi relativi a comunicazioni scuola/famiglia, consegna attestazioni di pagamenti per attività
didattiche e extra-didattiche, restituzione materiale didattico in prestito alla scuola); il Consiglio di Classe avrà, in
ogni caso, facoltà di deliberare il “6” quando le assenze o i ritardi non giustificati saranno pari o superiori a
quattro;
j) comportamenti irrispettosi e di disturbo verso i docenti, i compagni, il personale ATA, recidivi anche a seguito
di ammonimenti verbali, note, sospensioni;
k) violazioni delle disposizioni organizzative e di sicurezza, compresa l'inosservanza del divieto di fumo
nell'edificio scolastico per l'intera durata delle lezioni, intervallo compreso; l'uso improprio di cellulari e/o altri
dispositivi elettronici;
l) danneggiamenti e incuria dell'arredo scolastico (aule, pareti, banchi, palestre, laboratori, bagni, cortile, ecc.);
m) comportamento scorretto e danneggiamenti occorsi durante uscite scolastiche e viaggi di istruzione;
n) incuria verso il proprio materiale scolastico (essere ripetutamente sprovvisti di libri, quaderni, diario, libretto
dello studente, fogli protocollo, abbigliamento ginnico);
o) falsificazione della firma;
p) turpiloquio.
q) In presenza di richiami verbali e scritti sul registro e sul libretto o sul diario;
r) mancato rispetto delle consegne; interesse e partecipazione saltuari alle lezioni e alle attività didattiche;
s) disturbo ripetuto durante le lezioni o in altre attività didattiche;
t) comportamento scorretto durante le uscite didattiche e/o viaggi di istruzione;
u) assenze frequenti, anche in concomitanza di verifiche (senza avviso preventivo) e/o non tempestivamente
giustificate;
v) frequenti e non motivati ingressi in ritardo e/o uscite anticipate.
Frequenza abbastanza regolare, sostanziale rispetto delle consegne, comportamento quasi sempre rispettoso nei
confronti di docenti, compagni, personale ATA; interesse e partecipazione quasi sempre adeguati.
Frequenza regolare, puntualità nelle consegne e rispetto delle scadenze; comportamento rispettoso verso tutte le
componenti della scuola; rispetto delle disposizioni organizzative e di sicurezza; collaborativa partecipazione al
dialogo educativo; uso responsabile del patrimonio della scuola; impegno costante.
Impegno costante e costruttivo nello studio; assoluta puntualità nelle consegne; comportamento rispettoso verso
tutte le componenti della scuola, che si distingue per affidabilità e senso di responsabilità; partecipazione costante
ed attiva al dialogo educativo con contributi originali e valorizzazione del gruppo classe.
27
6
7
8
9
10
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
7.7 Verifiche: numero, termini per la riconsegna ed altre disposizioni
Per ciascun periodo in cui è suddiviso l’anno scolastico sono previste almeno tre valutazioni.
Le docenti ed i docenti, al fine di adempiere alla normativa vigente (art. 1, comma 2, D.P.R. 22
giugno 2009, n. 122):
 consegneranno le verifiche corrette nel più breve tempo possibile e comunque non oltre i
quindici giorni;
 si impegnano altresì ad indicare i criteri di valutazione per ciascuna prova nonché quelli
adottati per la formulazione del voto finale anche esplicitando l'eventuale utilizzo della
media ponderata.
I voti delle verifiche scritte e pratiche verranno trascritti sul registro entro la consegna delle
medesime allo studente.
Lo smarrimento, da parte del discente, in parte o in toto della verifica non inficerà in alcun modo la
predetta valutazione.
28
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
7.8 Tabella di valutazione per le prove scritte, pratiche, grafiche ed orali
Descrittori
1) Nessuna conoscenza (foglio bianco).
2) Non si comprendono le richieste.
3) Non si sanno applicare le procedure in compiti semplici.
4) Non si sanno mettere in atto le conoscenze né si sanno applicare procedure semplici
in alcun contesto.
5) Conoscenza molto scarsa e molto lacunosa.
6) Si comprendono le richieste in modo frammentario e lacunoso.
7) Non si riescono ad applicare le procedure in modo corretto.
8) Non si sanno mettere in atto conoscenze e procedure in contesti semplici nei diversi
ambiti.
9) Conoscenza frammentaria e superficiale.
10) Si comprendono parzialmente le richieste.
11) Si sanno applicare le procedure in compiti semplici commettendo errori.
12) Si mettono in atto con difficoltà conoscenze e procedure in diversi ambiti.
13) Conoscenza corretta.
14) Si comprendono richieste semplici o più complesse, se guidati.
15) Si applicano le procedure in compiti semplici commettendo imprecisioni.
16) Si mettono in atto conoscenze e procedure in contesti semplici nei diversi ambiti.
17) Conoscenza corretta, completa ed ordinata
18) Si comprendono le richieste in modo adeguato.
19) Si applicano le procedure senza errori.
20) Si mettono in atto conoscenze e procedure nei diversi ambiti.
21) Conoscenza corretta, completa ed ordinata anche svolgendo compiti complessi.
22) Si comprendono le richieste per compiti nuovi e complessi.
23) Si conoscono le procedure e le si applicano in modo completo, critico ed
autonomo.
24) Si mettono in atto conoscenze e procedure in modo personale critico e sicuro nei
diversi ambiti.
Voto
2
3-4
5
6
7-8
9-10
Per l'attribuzione del voto indicato nella colonna di destra non è necessario che ricorrano tutti i
descrittori.
29
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
7.9 Criteri per la formulazione delle proposte di voto in sede di scrutinio
Preliminarmente si ritiene opportuno ricordare che non vengono valutati in sede di scrutinio finale
le studentesse e gli studenti che hanno un numero di assenze superiore ai ¾ del monte ore in
osservanza di quanto disposto dall'art. 14, comma 7, del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122.
Sono previste deroghe a tale limite in casi eccezionali, per assenze documentate e continuative a
condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di classe, la
possibilità di procedere alla valutazione.
Nella formulazione delle proposte di voto da parte dei singoli docenti, che documentano
adeguatamente le loro valutazioni, e nell'assegnazione dei voti da parte del Consiglio di classe si
terrà conto, per ogni singolo studente:
 della situazione di partenza;
 della risposta agli stimoli educativi;
 dei progressi ottenuti durante l'anno, anche in relazione agli interventi integrativi attivati;
 del grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento formulati all'inizio dell'anno
nella programmazione didattica, esplicitati secondo normativa anche nei piani didattici
personalizzati o individualizzati;
nel caso di un non pieno conseguimento di tutti gli obiettivi dell’anno, della possibilità di
raggiungerli nell'anno successivo, con l'eventuale supporto di corsi integrativi;
 della difficoltà e dei problemi eventualmente riscontrati nell'attività didattica nel corso
dell'anno scolastico;
della positiva partecipazione ai lavori dell’area di progetto per le classi quinte.
Nella valutazione dei singoli studenti si terrà conto non soltanto degli obiettivi per materia ma
anche di quelli trasversali, ed in particolare:
 delle finalità educative generali previste dalla programmazione di Istituto, cioè
dell’acquisizione, da parte dello studente, di capacità di orientarsi e di operare scelte;
 della capacità di socializzazione, di rispetto dell'altro, di abitudine al confronto delle idee e
alla revisione critica delle proprie posizioni;
 dell'acquisizione di un metodo di lavoro e della capacità di risolvere problemi nuovi;
 dell'acquisizione di capacità linguistiche e comunicative;
 degli obiettivi "di classe" stabiliti all'inizio dell'anno dai singoli Consigli di classe;
 della frequenza e della partecipazione attiva alla vita della scuola.
Infine il giudizio finale, scaturito da un attento esame dei singoli elementi, non potrà prescindere da
una valutazione complessiva della personalità dello studente e dovrà pertanto tener conto di tutti
quei fattori extrascolastici, ambientali e socioculturali, che possono influire sul comportamento
intellettuale e sul rendimento dello studente stesso. In considerazione del fatto che potranno essere
promossi anche studenti che non raggiungono con le proprie forze un risultato positivo in tutte le
materie, i docenti, nella fase propositiva, e di conseguenza, i Consigli di classe, nella fase di
assegnazione dei voti, utilizzeranno l'intero ventaglio dei voti (dal 2 al 10), evidenziando le lacune e
le molte sfumature di profitto e di capacità.
30
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
8. Arricchimento dell'offerta formativa
8.1 Attività e progetti
Le attività ed
macroaree:






i progetti che l'Istituto Maxwell ritiene prioritari si sviluppano attorno alle seguenti
innovazione scientifico-tecnologica;
innovazione didattica sia da un punto di vista metodologico che contenutistico;
formazione linguistica e culturale;
area sportiva e di tutela della salute;
successo formativo con particolare riferimento alla lotta alla dispersione ed alla
valorizzazione delle eccellenze;
tutela dell'ambiente ed efficienza energetica.
La scuola promuove tutte le attività coerenti con l'offerta formativa dell'Istituto adottando al
riguardo ogni provvedimento ed in particolare quelle concernenti:
 l'organizzazione: a titolo esemplifivativo gestione e aggiornamento archivio, sito web,
piattaforma e-learning, biblioteca;
 la didattica curricolare (vi rientra, esemplificativamente, per l'anno scolastico in corso il
progetto CLIL: parabolas and CLIL).
 il successo formativo: lotta alla dispersione e valorizzazione delle eccellenze (vi rientrano,
esemplificativamente, per l'anno scolastico in corso, i progetti inerenti le certificazioni
linguistiche e tecniche, la preparazione degli stage, il recupero e il metodo studio)
 ampliamento dell'offerta formativa (vi rientrano, esemplificativamente, per l'anno
scolastico in corso i progetti inerenti i gruppi sportivi, l’alternanza scuola-lavoro, sportello
di ascolto, Webradio, WebTV).
 formazione in servizio (vi rientrano, prioritariamente, le attività volte a promuovere la
formazione in ambito tecnologico e scientifico e l’innovazione didattica).
Attraverso i progetti e le attività svolte nell’Istituto, negli ultimi anni, tutte le studentesse e gli
studenti hanno modo di acquisire quelle competenze di cittadinanza legate alla salvaguardia
dell’ambiente e ad un utilizzo consapevole delle risorse naturali. Si può citare, quale esempio di
attività che la scuola porta avanti da diversi anni, la Raccolta differenziata.
In particolare l'I.I.S. “J. C. Maxwell” da diverso tempo ritiene che questa sia una pratica comune e
consueta e per questo si è ritenuto di dotare ogni aula ed alcuni spazi comuni della scuola di cestini
per la raccolta differenziata che fossero il più possibile veri e propri oggetti di arredamento
dell’Istituto. Si è pensato quindi a Isole (Eco Box) con i contenitori Delta in cartone della ditta
Sartori che sono stati appositamente ideati per la raccolta differenziata all’interno di uffici, scuole,
ospedali e luoghi pubblici. Attualmente sono presenti nella scuola circa 50 isole per la raccolta
differenziata.
- L’Istituto ha aderito al progetto RI-SCARPA (che tratta il recupero e il riciclo delle calzature) e ai
progetti (attualmente attivati in tutta la provincia di Torino) di raccolta dei toner delle stampanti e
delle fotocopiatrici.
- Per sensibilizzare e guidare didatticamente la raccolta differenziata, sono stati diffusi on-line dal
consorzio COMIECO nonché affissi alle pareti delle aule e dell’Istituto dei cartelli plastificati sui
quali i buoni comportamenti ecocompatibili vengono raffigurati mediante segnali stradali.
31
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
8.2 Tirocini e stage
Per gli allievi del quarto anno che ne fanno richiesta, vengono organizzati stage estivi in azienda.
In particolare, l’organizzazione dei tirocini si configura come un percorso completo che vede come
obiettivi finali:
 l’acquisizione di una prima esperienza professionale attuata direttamente nel contesto
produttivo;
 la conoscenza del sistema organizzativo esistente in una azienda;
 il miglioramento delle capacità relazionali e di autonomia.
È importante che lo studente arrivi in azienda preparato affinché non si trovi spaesato e possa, fin
dall'inizio, inserirsi nel migliore dei modi. A questo proposito si evidenzia che questi periodi
saranno preceduti da alcune lezioni sulla sicurezza in azienda, su come si prepara il curriculum
vitae, su come utilizzare lo stage per valorizzare le proprie competenze e capire quali sono le
proprie attitudini. Le lezioni saranno organizzate in orario pomeridiano, senza sovrapposizione alle
lezioni curriculari.
32
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
8.3 Alternanza scuola-lavoro
L'Istituto individua nell'alternanza scuola-lavoro un elemento fondamentale per la crescita umana e
professionale dei suoi studenti.
A tal fine l'Istituto perseguirà tutte le strade atte alla sua applicazione.
Si ritiene utile, a tal proposito descrivere qui di seguito il progetto di alternanza scuola-lavoro che
vede coinvolti l’Istituto “J.C. Maxwell” ed il Dipartimento di Automatica ed Informatica del
Politecnico di Torino, in qualità di partner scientifico.
In particolare, il predetto progetto ha come obiettivo lo studio dei sistemi intelligenti di gestione
degli edifici con una attenzione particolare alle tematiche di risparmio energetico. Più nel dettaglio,
il progetto si propone di affrontare il tema del risparmio energetico “attivo” ed “interattivo”
nell’ambito degli edifici scolastici. Alternando di momenti di formazione diretta (didattica frontale)
e di formazione sul campo (supporto allo sviluppo e/o integrazione), gli studenti avranno
l’opportunità di cimentarsi nella progettazione ed implementazione di un sistema domotico wireless
per il monitoraggio del comfort termico (temperatura e umidità) degli ambienti scolastici (aule) e
per l’attuazione di politiche evolute di risparmio energetico mediante comando di valvole
termostatiche e correlazione con informazioni di contesto come la presenza / movimento nelle aule,
il calendario scolastico, etc. Il progetto prevede di poter impattare positivamente anche sulle
tematiche di consumo relative all’illuminazione artificiale/naturale degli ambienti, probabilmente in
fasi successive alla prima edizione.
Gli studenti si avvarranno della consulenza del Dipartimento di Automatica ed Informatica del
Politecnico di Torino, e nella fattispecie del gruppo di ricerca e-Lite coordinato dal professor Fulvio
Corno, per la definizione delle tecnologie domotiche da adottare e per la formazione relativa sia alle
tecnologie domotiche che alla progettazione di interfacce per il monitoraggio dei consumi
energetici. Il gruppo di ricerca renderà disponibile in modo del tutto gratuito (con licenza Apache
2.0) il gateway domotico Dog 1 come base operativa su cui costruire gli applicativi di monitoraggio
e gestione dei consumi. Gli studenti avranno così la possibilità di cimentarsi, da un lato, con
problematiche di progettazione e di dimensionamento tipiche del mondo reale, dall’altro lato
avranno occasione di apprendere nozioni importanti sia di programmazione in ambienti distribuiti
ed eterogenei, sia di tecniche di astrazione a base semantica, sempre più diffuse nell’odierno
panorama delle tecnologie dell’informazione.
E’ possibile, pur senza entrare nel merito dell’organizzazione del progetto, immaginare una struttura
di massima che si esplichi in tre momenti principali di formazione: un momento di formazione
frontale svolta dal Politecnico di Torino e orientata a fornire le basi teorico/pratiche necessarie ad
affrontare la progettazione e realizzazione di un impianto di monitoraggio ed attuazione; un
momento di progettualità diretta e guidata, in cui gli studenti, guidati dai loro docenti e supportati
dai ricercatori del gruppo e-Lite, potranno definire la composizione (componentistica) e
l’architettura del sistema di misura. Un momento di sviluppo autonomo in cui gli studenti, nello
spirito dell’alternanza scuola-lavoro, potranno autonomamente (ove necessario supportati dai propri
docenti e dai ricercatori del Politecnico) definire e sviluppare applicativi, anche per piattaforme
mobili, in grado di offrire funzioni di monitoraggio termico ed attuazione intelligente.
Il risultato atteso del progetto prevede, oltre alla crescita formativa e professionale degli studenti
coinvolti, anche la definizione di un “sistema di riferimento” per il monitoraggio energetico di
edifici scolastici, sistema che verrà opportunamente divulgato e sarà rilasciato con licenza open
source. Il risultato del progetto potrà costituire una piattaforma comune, sia per ulteriori sviluppi
didattici, che per l’installazione effettiva in altre scuole allo scopo di offrire una tangibile riduzione
delle spese legate al riscaldamento e, in futuro, all’illuminazione.
33
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
8.4 Le certificazioni
8.4.1 Informatiche6
ECDL: patente europea per l’informatica
La Patente Europea del Computer (ECDL) rappresenta lo standard internazionale per le competenze
informatiche dell’utente finale. La certificazione ECDL è riconosciuta a livello internazionale. Per
ottenere la certificazione ECDL, si deve superare un test per ciascuno dei 7 moduli che definiscono
le abilità e competenze necessarie per essere un utente esperto di computer e delle applicazioni
comuni.
CCNA: Cisco system
Il CCNA, Cisco Certified Network Associate, è il più importante percorso formativo della Cisco
Networking Academy, organizzato in 4 moduli, e fornisce le competenze per diventare un esperto di
networking. Al termine del corso viene rilasciato l'attestato Networking Academy Skills che dà
diritto a sostenere, presso un ente di certificazione, l'esame per ottenere le certificazioni CCENT e
CCNA, il primo livello delle certificazioni individuali Cisco. Queste certificazioni vengono
riconosciute in tutto il mondo da qualsiasi azienda che operi nel settore informatico.
MOS: Microsoft Office Specialist
Microsoft Office Specialist (MOS) è un programma di certificazione, rivolto a tutti coloro che
desiderano dimostrare la propria abilità nell'utilizzo di Microsoft Office. Il programma MOS,
supportando la domanda di personale qualificato nei moderni contesti aziendali, è un passaporto
anche per tutti coloro che vogliono entrare in modo più agevole nel mondo del lavoro.
MCP: Microsoft IT Academy
Il programma IT Academy, attuato in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione,
consente alle istituzioni scolastiche che vi aderiscono di perseguire i seguenti obiettivi:

innovare l’ambito didattico e tecnologico attraverso la diffusione delle conoscenze
multimediali a servizio di docenti e studenti;

favorire l’acquisizione di competenze informatiche specifiche in modo efficiente e
innovativo;

certificare le conoscenze acquisite dai docenti attraverso l’accreditamento ufficiale
Microsoft;

mettere a disposizione un’ampia varietà di risorse di formazione online per l’apprendimento
in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo;

creare risorse per una formazione permanente in grado di favorire un apprendimento
continuo e un contatto diretto con Microsoft;

accompagnare l’evoluzione dei metodi di insegnamento nelle istituzioni scolastiche di tutto
il mondo.
6 Fonti: http://www.aicanet.it; http://www.cisco.com; http://www.microsoft.com; http://sine.ni.com [siti verificati in
data 06.04.2014].
34
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
8.4.2 Linguistiche7
CLAD: Certified LABView Associated Developed di National Instruments
Certified LabVIEW Associate Developer rappresenta la prima fase della certificazione NI (National
Instruments) LabVIEW (3 fasi). Certifica la conoscenza di tutte le funzioni di LabVIEW, le migliori
pratiche di sviluppo e la capacità di comprendere e interpretare il codice.
KET, PET, FCE con attestati rilasciati dal CAMBRIDGE ESOL
KET
 Cambridge English: Key, noto anche come Key English Test (KET), è una certificazione di
livello base che dimostra l'abilità di usare l'inglese per comunicare in situazioni semplici,
mostrando i progressi fatti nelle prime fasi di apprendimento della lingua.
PET

FCE

Cambridge English: Preliminary for Schools, noto anche come Preliminary English Test
(PET) for Schools, dimostra l'abilità degli studenti di comprendere e comunicare usando
l'inglese scritto e parlato quotidianamente. Cambridge English: Preliminary for Schools è
una certificazione di livello intermedio.
Cambridge English: First for Schools è ideato appositamente per adattarsi agli interessi degli
studenti, in modo da accrescere la loro motivazione nello studio dell'inglese. Poiché si basa
su argomenti e situazioni familiari, consente loro di acquisire la sicurezza necessaria per
utilizzare il loro inglese e li motiva ad ottenere certificazioni di livello superiore. Cambridge
English: First for Schools è una certificazione di livello intermedio-alto.
7 Fonte: http://www.cambridgeenglish.org [sito verificato in data 06.04.2014].
35
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
8.5 Soggiorni linguistici all'estero
Il progetto del soggiorno studio si prefigge come principali obiettivi:



potenziare le competenze comunicative ai fini delle certificazioni PET e FIRST;
venire a contatto con le abitudini di vita in un paese straniero;
conoscere i sistemi scolastici internazionali.
Il progetto prevede un soggiorno di una/due settimane in Inghilterra o Irlanda, con sistemazione in
famiglia, 20 ore di lezione e attività pomeridiane organizzate; la partecipazione è aperta a tutti gli
studenti del triennio ed indicativamente si svolge durante il mese di settembre.
36
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
8.6 La “mia scuola”
Il progetto “La mia scuola” prevede il coinvolgimento degli studenti in piccoli lavori di
manutenzione, da prevedersi o come alternativa a provvedimenti disciplinari di sospensione dalle
lezioni o come attività estiva di pulizia e ripristino delle aule o eventualmente di ritinteggiatura, per
appropriarsi della struttura scolastica in modo creativo.
37
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
9. Il sistema valutativo dell'Istituto
L’Istituto Istruzione Superiore “J. C. Maxwell” ritiene fondamentale, nell’adempiere al
miglioramento della qualità dell’offerta formativa e nella rendicontazione all’utenza, attuare sistemi
di valutazione sia interna che esterna.
In particolare, il sistema valutativo d’Istituto ha come scopo l’analisi delle varie componenti della
realtà organizzativa, gestionale , educativa e formativa della scuola. Ne evidenzia i punti di forza e
di criticità; ne declina gli obiettivi per un piano di miglioramento complessivo che coinvolga tutti
gli attori e i portatori d’interesse del sistema educativo; è di sostegno per una riflessione sui
processi, i percorsi, i possibili miglioramenti da avviare; restituisce, rendiconta e diffonde i risultati
delle rilevazioni effettuate a tutti i soggetti coinvolti. Per tale compito si avvale di diversi strumenti
di rilevazione, quali, ad esempio:
 questionari di soddisfazione dell’utenza;
 interviste;
 sondaggi.
Il sistema valutativo dell’Istituto si sviluppa attraverso due assi portanti:
 valutazione interna, che si occuperà, oltre che dell’autovalutazione d’Istituto e dei progetti
ministeriali (a titolo esemplificativo il VALeS), anche di formulare e somministrare sia un
questionario di riflessione sulla professione insegnante nell’ottica della ricerca-azione sia un
questionario di rilevazione sulla situazione lavorativa o di studio degli studenti in uscita;

valutazione esterna tramite metodologie nazionali ed internazionali quali, a titolo
esemplificativo, OCSE Pisa ed INVALSI fondamentali per una scuola che voglia mettersi in
gioco confrontando i propri risultati tramite sistemi oggettivi.
È inoltre prioritario per l’Istituto un sistema di gestione della qualità tramite certificazioni (ISO o
MARCHIO SAPERI o altro).
L'Istituto tramite il personale docente e di segreteria si impegna a rendere trasparenti e concreti
tali sistemi di valutazione sia interni che esterni.
38
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
10. Sicurezza
Il progetto Sicurezza si prefigge di rendere la scuola luogo del ben-essere dove tutti ed ognuno
riscontrano un ambiente confortevole, salubre e nel quale i rischi per la persona siano minimizzati
quando non completamente eliminati.
A tal fine ed in ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e normative connesse, si provvede ad individuare i
rischi che possano ricorrere nell’ambito scolastico, evidenziando la mansioni esposte, la valutazione
delle probabilità di accadimento, il danno e relativa valutazione, le azioni intraprese per ridurli e
ogni ente responsabile.
I dati così individuati vengono conseguentemente utilizzati per elaborare un vero e proprio
documento di valutazione dei rischi (DVR) ed una serie di allegati, tra i quali assumono particolare
rilievo quelli relativi alle procedure di emergenza e di evacuazione.
Il progetto ha inoltre come finalità anche la piena e completa diffusione della cultura della
sicurezza ponendo in atto tutte le azioni utili al raggiungimento di tale scopo ed in particolare
informando, formando ed addestrando periodicamente tutto il personale, gli studenti e l’utenza in
genere (esterni).
Vista e considerata la natura del progetto si considera parte integrante del presente Piano
dell’Offerta Formativa.
39
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
11. Revisioni del documento
Rev 0
Il POF è stato deliberato dal Collegio Docenti del 01 settembre 2014 con delibera n. 2 ed adottato
dal Consiglio d'Istituto del 01 settembre 2014 delibera n.2.
Rev 1
I progetti adottati nel POF a.s. 2014/15 sono stati esplicitati, come da allegato B, ed approvati dal
Collegio dei Docenti del 25 settembre 2014 con delibera n. 4
Rev 2
L’orario scolastico è stato modificato (causa orario mezzi di trasporto) dal Consiglio d’Istituto in
data 31 ottobre 2014 con delibera n.2
Rev 3
Il funzionigramma e l'organigramma sono stati aggiornati in data 13 gennaio 2015 a causa delle
dimissioni del responsabile Organizzazione e Comunicazione
40
POF – I.I.S. “J. C. Maxwell”
11. Allegati
Allegato A
Funzionigramma
Allegato B
Organigramma a.s. 2014/15
Allegato C
Progetti a.s. 2014/15
Allegato D
Linee Guida Visite d’Istruzione
Allegato E
Coordinatori di Settore a.s. 2014/15
Allegato F
Coordinatori e Segretari Consiglio di Classe a.s. 2014/15
Allegato G
Coordinatori di Dipartimento a.s. 2014/15
Allegato H
Didattica per ambienti di apprendimento
41
a.s. 2014/15
Allegato A
FUNZIONIGRAMMA 2014 /2015
FUNZIONI
COMPITI




DIRIGENTE
SCOLASTICO










DIRETTORE SERVIZI
GENERALI
AMMINISTRATIVI














PRIMO
COLLABORATORE
DEL D.S.






13 gennaio 20151
Dirige l’ IIS “Maxwell”
Rappresenta legalmente l’Istituto
Instaura e mantiene le relazioni con enti pubblici e privati- a vari livelli
territoriali
Coordina e pianifica insieme ai Collaboratori, ed alle Funzioni
Strumentali le attività dei gruppi di lavoro.
E’ responsabile della procedura gestione delle risorse umane
E’ responsabile della procedura formazione del personale
Predispone la diffusione, la conoscenza e la applicazione dei
Regolamenti di Istituto e del POF
Attiva e coordina le risorse umane dell’Istituto per conseguire gli
obiettivi di qualità e di efficienza
Controlla e vaglia la documentazione da presentare all’esterno
E’ responsabile della procedura gestione della documentazione
E’ responsabile della procedura servizi amministrativi e di supporto
Organizza l’attività del personale addetto ai servizi amministrativi
dell’Istituto
Organizza l’attività dei collaboratori scolastici e degli assistenti tecnici in
base alle direttive del DS
Predispone il Piano Annuale ed i budget di spesa in collaborazione con il
DS
Controlla i flussi di spesa dei parametri di preventivo
Predispone il Conto Consuntivo,i libri fiscali e la relazione finanziaria
Gestisce l’archivio documentale dei collaboratori esterni
Gestisce la modulistica della committenza pubblica per la apertura, la
conduzione e la chiusura corsi e per la rendicontazione
Gestisce i rapporti con i collaboratori esterni e con i fornitori
Gestisce la contabilità corrente e gli adempimenti fiscali ;
Sovrintende la segreteria e lo smistamento delle comunicazioni;
E’ delegata alla gestione dell’attività negoziale
E’ componente dello staff di Presidenza
Sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di assenza
Collabora con il Dirigente
Coordina i Responsabili di Settore
Coordina le sostituzioni,permessi,recuperi,ore eccedenti
Organizza l’attività dei docenti relativamente a: orario,
calendario, impegni
Gestisce i permessi di entrata ed uscita degli alunni
È responsabile delle comunicazioni scuola famiglia
È di supporto tecnico al DS nella contrattazione decentrata di
Istituto è di supporto al raccordo fra attività formative e le
esigenze di Bilancio
Coordina le attività proposte dagli Enti esterni
Coordina tutti i progetti
È componente dello Staff di Presidenza

SECONDO
COLLABORATORE
DEL D.S.










RESPONSABILE
ORGANIZZAZIONE







RESPONSABILE
COMUNICAZIONE







RESPONSABILE
UFFICIO TECNICO






Sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di sua assenza
congiunta con l'assenza del docente primo collaboratore del
D.S., assumendone i compiti
Collabora con il Dirigente
Coordina l’attività didattica
Presiede la commissione per la formazione delle classi
Gestisce i permessi di entrata ed uscita degli alunni
Gestisce le procedure INVALSI e le ricadute sulla
valutazione
E’ componente dello Staff di Presidenza
Sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di sua assenza
congiunta con l’assenza del docente primo e secondo
collaboratore del D.S., assumendone i compiti;
Collabora con il Dirigente;
Assume la funzione di coordinatore alla sicurezza interna
Assume le funzioni di coordinatore di eventuali nuovi
indirizzi di studio
E’ responsabile del miglioramento organizzativo secondo
parametri di efficacia ed efficienza
È responsabile dell’organizzazione del processo di
rendicontazione per progetti ed attività
Gestisce i permessi di entrata ed uscita degli alunni;
E’ componente dello Staff di Presidenza.
Collabora con il Dirigente;
Mantiene i contatti con giornali, radio e tv locali aggiornando
anche l’elenco dei riferimenti;
Produce articoli sulla vita scolastica;
Valuta tutte le comunicazioni rivolte ai media
Collabora con il responsabile organizzazione sui processi di
rendicontazione
E’ componente dello staff di Presidenza
Valuta tutte le comunicazioni rivolte ai media
E’ componente dello Staff di Presidenza
Sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di sua assenza
congiunta con l'assenza del docente primo e secondo
collaboratore del D.S., assumendone i compiti
Collabora con il Dirigente
Presiede l’Ufficio Tecnico
Coordina le attività tecnico/tecnologiche quale funzione di
raccordo tra docenti ed assistenti tecnici
Coordina la commissione stage
Coordina il lavoro degli assistenti tecnici
E’ componente dello Staff di Presidenza
FUNZIONI
COMPITI




Coordina l’applicazione delle linee guida Ministeriali
Coordina la Commissione POF
Partecipa agli incontri informativi e formativi fuori sede e
aggiorna collegialmente dando indicazioni operative
Raccoglie i bisogni formativi, propone le azioni
corrispondenti e le prove di ingresso
Raccolta, cura, rielaborazione e pubblicazione sul sito web di
materiali didattici e di aggiornamento
Aggiorna annualmente il P.O.F.
Aggiorna il regolamento d’Istituto
redige report informativi per Settori e dipartimenti
Presiede le iniziative volte al miglioramento dell’offerta
formativa
Coordina la commissione BES/DSA
Predispone le attività della scuola
Svolge funzione di raccordo tra Settori e Dipartimenti e lo
staff di Direzione, anche tramite la verifica dei verbali
Partecipa alle riunioni indette dal DS




Presiede la commissione orientamento
Coordina tutte le attività di orientamento in uscita
Monitora e Rendiconta al DS le attività
Partecipa alle riunioni indette dal DS




Presiede la commissione orientamento
Coordina tutte le attività di orientamento in ingresso
Monitora e Rendiconta al DS le attività
Partecipa alle riunioni indette dal DS


Coordina le attività extracurricolari degli studenti
Coordina l’organizzazione delle assemblee studentesche e
dei vari momenti di incontro tra studenti e loro
rappresentanti
Lotta alla dispersione
Partecipa alla Commissione Continuità
Monitora e Rendiconta al DS le attività
Coordina le attività di Peer education
Si occupa dell’inserimento degli studenti stranieri
Referente progetti pari opportunità
Partecipa alle riunioni indette dal DS


FUNZIONE
STRUMENTALE
Didattica







FUNZIONE
STRUMENTALE
Orientamento in uscita
FUNZIONE
STRUMENTALE
Orientamento in ingresso
FUNZIONE
STRUMENTALE
Area studenti







FUNZIONI
FUNZIONE
STRUMENTALE
Innovazione
FUNZIONE
STRUMENTALE
Valutazione Interna Esterna
COMPITI




Pianifica e coordina progetti relativi alle nuove tecnologie
Responsabile organizzativo delle certificazioni (ECDL,
CISCO,FIRST, ecc…)
Forma gli insegnanti alle nuove tecnologie
Partecipa alle riunioni indette dal DS









Espleta l’Autovalutazione d’Istituto
Presiede il nucleo di autovalutazione
Presiede le attività di valutazione esterna
Valuta gli indicatori di qualità della scuola
Coordina i progetti di valutazione (SNV, PIRLS, PISA,...)
Riferisce al Collegio ed ai dipartimenti le analisi effettuate
E’ responsabile della Commissione Valutazione
E’ responsabile del bilancio sociale
Partecipa alle riunioni indette dal DS
FUNZIONI
COMPITI
COORDINATORE
di Settore




Presiede le riunioni di Settore e ne coordina le attività
Partecipa alla Commissione Orientamento
Partecipa ai consigli di classe del settore
rendiconta al DS criticità e buone pratiche
COORDINATORE
di Dipartimento




Presiede le riunioni di Dipartimento e ne coordina le attività
Coordina le attività di progettazione della programmazione
Concorda le tipologie di prove e griglie valutative
Coordina l’adozione dei libri di testo e/o dei sussidiari



Presiede i consigli di classe in assenza del DS
Coordina le attività programmate dal consiglio
Attua in Consiglio di Classe quanto deliberato in Collegio
Docenti
Coordina l’adozione dei libri di testo e/o dei sussidiari
Gestisce il rapporto collegiale con Genitori e studenti
Rendiconta al coordinatore di settore
COORDINATORE
Consiglio di Classe



FUNZIONI
COMPITI
RESPONSABILE
SPP

Svolge la funzione di RSPP in attuazione del D.LGS.
81/2008, del D.M. 10/03/98 e del D.M. 388/03
RESPONSABILE
Energia & Ambiente


Coordina la commissione
Coordina i progetti/attività relativi.
RESPONSABILE
Qualità ed accreditamento


Esegue tutte le attività funzionali alla certificazione di qualità
Esegue tutte le attività relative all’accreditamento
RESPONSABILE
DSchola

Segue tutte le attività di DSchola relazionando al DS

Punto di riferimento per tutti i nuovi docenti dell’Istituto
TUTOR
Nuovi insegnanti
FUNZIONI
COMPITI
REFERENTE
Fund raising


Ricerca fondi tramite bandi nazionali ed internazionali
Ricerca fondi MIUR/USR
REFERENTE
HC


Coordina la commissione HC
Predispone le attività della scuola


Coordinamento delle attività con ASL
Coordinamento delle attività di promozione della salute
(studenti/docenti)
Verifica modulistica somministrazione farmaci
REFERENTE
Salute

COMMISSIONI:
 Multimedialità / Sito Web
 Orario
 Formazione classi
 Orientamento
 Elettorale
 Visite d’ Istruzione
 Didattica e qualità
 Stage
Allegato B
ORGANIGRAMMA A.S. 2014/15
DIRIGENTE SCOLASTICO
DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI
PRIMO COLLABORATORE DEL D.S.
SECONDO COLLABORATORE DEL D.S.
RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE
RESPONSABILE COMUNICAZIONE.
RESPONSABILE UFFICIO TECNICO
Didattica
RE IVAN
BERTERO GIULIANA
CROSETTO SILVIA
MASCIA ENRICA
BRUNO STEFANO
FIORIO
CERESOLE EZIO
FIORIO
Orientamento in uscita
FUNZIONE STRUMENTALE Orientamento in ingresso
Area studenti
Innovazione
Valutazione Interna - Esterna
di Settore
COORDINATORE
di Dipartimento
di Consiglio di Classe
Energia&Ambiente
RESPONSABILE
Sicurezza Prevenzione e Protezione
Qualità ed accreditamento
HC
Salute
REFERENTE
Nuovi insegnanti
Dschola
Multimedialità / Sito Web
TESI
BEVILACQUA / GARDINO
CITARDA
SALZA
LUCCHINI
SCIARRONE,PASCON,OVAZZA,GRECO
come da circolare n 77 del 5/11/2014
come da circolare n 32 del 7/10/2014
BEVILACQUA
LE NOCI
LE NOCI
FAVRETTO
ALIPERTA
POLILLO
GRECO
Orientamento
VASCIAVEO
QUACECI
docenti vari
Orario
BONAVITA
POLIMENI
CARPINELLO
CAVAGNERO
Visite d’ Istruzione
CROSETTO
BRUNO
Formazione classi
GARDINO
IULIANO
Stage
GRECO
PASCON
13 gennaio 2015
Rete d'Istituto
MAIDA
PONTE
PAGANO
Allegato C
PROGETTI POF 2014/2015
Attività / Progetti
Propon/respons.
Organizzazione
Novaria
Archivio
Sito web/piattaforma/Google
apps
Vasciaveo - Maida
Sicurezza
Le Noci
Qualità e accreditamento
Le Noci
Didattica curricolare
CLIL: parabolas and CLIL
Ovazza/Tesi/Salza/Valente
Successo formativo: lotta alla dispersione e eccellenza
Corso italiano L2
Pendolino
Educazione alla salute
Aliperta
Certificazione CISCO
Salza
Certificazione ECDL
Salza
Certificazione Lab VIEW
Maida
Certificazione FCE
Doc Inglese
Certificazione PET
Doc Inglese
SOS English
Doc Inglese
Preparazione Stage
Greco/Pascon
Torre solare
Pascon/Vasciaveo/Bevilacqua
Biblioteca
Lucchini
Campuslab
Pascon
Gruppi sportivi
Dinamicamente
Sportello di ascolto
Webradio/wevtv
Ampliamento dell'offerta formativa
Gardino
Gardino
OUT/IN
EducaPROJECT CRT
CSAS
Green School
Scu.ter
Favretto
Progetti esterni
Aliperta
Bardi
Ponte
Bevilacqua
Allegato D
Linee guida uscite didattiche e viaggi di istruzione1
Per uscite didattiche si intendono quelle iniziative (visite a musei, mostre, località d’interesse
storico-artistico, parchi naturali, gare sportive ecc..) che si realizzano nell’orario scolastico o
comunque entro la giornata; per viaggi d’istruzione si intendono le iniziative la cui durata vada
oltre la giornata.
Ogni viaggio e/o uscita deve essere adeguatamente curato dai docenti interessati (soprattutto per le
finalità didattiche) ed il piano delle uscite e dei viaggi d’istruzione fa parte del Piano dell’offerta
formativa.
Art. 1 - Finalità didattiche.
I viaggi d'istruzione, compresi quelli connessi ad attività sportive, e le uscite didattiche devono
essere inseriti in una precisa ed adeguata programmazione didattica e culturale, predisposta
all'inizio dell'anno scolastico, e devono configurarsi come esperienza d'apprendimento, di crescita
della personalità, d'arricchimento culturale e professionale oltre che sportivo. Particolare rilievo
verrà dato ai progetti riguardanti l’acquisizione di ulteriori competenze della lingua inglese.
Art. 2 - Tipologia dei viaggi d'istruzione e delle uscite didattiche.
- Viaggi e visite d'integrazione culturale finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore
conoscenza del Paese o anche della realtà di paesi esteri, partecipazione a manifestazioni culturali o
a concorsi, visita a complessi aziendali, mostre, località d'interesse storico artistico, sempre in
coerenza con gli obiettivi didattici di ciascun corso di studi, nonché all'acquisizione di esperienze
tecnico-scientifiche e ad un più ampio e proficuo rapporto tra scuola e mondo del lavoro.
- Viaggi e visite connessi con le attività sportive, che devono avere valenza formativa, anche sotto il
profilo dell’educazione alla salute e alla sicurezza. Rientrano in tali tipologie le manifestazioni
sportive scolastiche nazionali ed internazionali, nonché le attività in ambienti naturali.
- La scelta della meta verrà calibrata in coerenza col profilo educativo-formativo del settore di
provenienza e dell'orientamento in uscita; in particolar modo nel secondo biennio e nell’anno
conclusivo, assumono rilevanza didattica le uscite giornaliere per visite a centri, mostre, aziende…
inerenti al settore di specialità
Art. 3 – Obiettivi dei viaggi di istruzione e delle uscite didattiche
- Promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei suoi aspetti paesaggistici,
monumentali, culturali e folkloristici.
- Conoscere paesi stranieri e utilizzare in situazione lo studio delle lingue straniere .
- Valorizzare attività sportive.
- Promuovere l’approfondimento delle conoscenze tecnico-scientifiche attraverso visite a realtà
aziendali e di ricerca italiane ed europee.
Art. 4 – Periodo di effettuazione
In qualsiasi periodo dell’anno e comunque di norma entro il 30 Aprile per le uscite di più giorni. E’
opportuno che la realizzazione dei viaggi non cada in coincidenza di particolari attività istituzionali:
scrutini, elezioni scolastiche, colloqui, ecc..
1 Le Linee guida sono state approvate in data 26/05/2014 dal Collegio Docenti n. con delibera n.3 ed adottate in pari
data dal Consiglio di Istituto n. con delibera n.7
PRIMO BIENNIO
Classi prime
L’obiettivo è sostanzialmente quello di creare il
gruppo classe e di curare gli aspetti relazionali
tra
gli
allievi,
anche
in
funzione
dell’orientamento
e
dell’eventuale
riorientamento; a tale scopo si prevedono stage
residenziali (es. Pracatinat) nelle prime
settimane dell’anno scolastico e/o una o due
visite guidate di un giorno senza pernottamento.
Classi seconde
Rimane valida la finalità educativa di
consolidare le competenze di cittadinanza attiva
e globale, con una o due visite in Italia, con al
massimo un pernottamento.
SECONDO BIENNIO
Classi terze
Un solo viaggio di tre o quattro giorni in ambito
naturalistico, connesso con attività sportive
diversificate,
che favorisca la conoscenza
dell’ambiente da un punto di vista naturalisticogeologico.
Classi quarte
Un solo viaggio, con durata di circa quattro
giorni complessivi in Italia, a carattere culturale
ad ampio raggio (scientifico, umanistico,
artistico…) specialmente in città sedi di
rinomate università.
Un solo viaggio con durata indicativa di cinque
giorni complessivi o in Italia o all’estero, da
effettuarsi nel primo periodo dell’anno
scolastico.
Scambi di classe all'estero, soggiorni e stages
linguistici, in base alla finalità specifica,
possono avere una durata differente e possono
essere effettuati in qualunque classe purché la
conoscenza della lingua venga ritenuta idonea
dal docente della disciplina e dal consiglio di
classe; analoghi criteri saranno adottati per
eventuali scambi tra classi del territorio italiano.
Classi quinte
Tutte le classi
Allegato E
COORDINATORI DI SETTORE
LICEO
SCIENZE
APPLICATE
SCIARRONE
ELDA
INFORMATICA
GRECO
DANIELE
2014/2015
TELE COMUNICAZIONI
OVAZZA SERGIO
BIOTECNOLOGIE
ENERGIA
PASCON MATTEO
Allegato F
ELENCO COORDINATORI E SEGRETARI 2014-2015
1A
2A
1B
2B
1C
2C
1D
2D
1E
2E
1F
3AI
3AE
4 AE
3 AT
OSELLA - DAVIT
POLILLO - CAVAGNERO
ALIPERTA - MATAROZZO
BONAFORTUNA - D'AVEZZA
BRUNO - VAI
MANCARDI - NOVARIA
IULIANO - BARDI
CITARDA - ABBENANTE
DE STAVOLA - MISERERE
MASCIA - FARINA
ROMEO - MUSSO
LUCCHINI - ZAMBON
PASCON - SCARPINATI
SCUTICCHIO - SERAFINO
IANNUCCI - SALVADORE
3BI
3 BT
4AI
4AT
5 AE
5AI
5AT
1AL
2AL
3AL
4AL
5AL
3BL
4BL
5BL
GHEZZI - NAPOLEONE
PATRITO - MARTRA
LUPO - MAIO
FIORIO - PONTE
BONAVITA - NICASTRO
GRECO - MAIDA
OVAZZA - VASCIAVEO
SCOTTON - PALUMBO
POLIMENI - SCIARRONE
TESI - RINCIARI
RAPELLI - MORRONE
BERTOLDO - GRANDE
SAVIGLIANO - GARDINO
DE ALEXANDRIS - CERUTTI
CARPINELLO - BERNARDI
Allegato G
COORDINATORI DIPARTIMENTO a.s. 2014/2015
LETTERE
MATEMATICA
INGLESE
FISICA
DISEGNO
TELECOMUNICAZIONI
MECCANICA
INFORMATICA
SCIENZE
CHIMICA
ED FISICA
RELIGIONE
DIRITTO/GEOGRAFIA
Osella
Polillo
Lupo
Bardi
Grande
Vasciaveo
Serafino
Greco
Carpinello
Novaria
Nicastro
Cerutti
Bruno
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
Via XXV Aprile, 141 – 10042 Nichelino (TO)
Tel 011 6275385
Fax 011 68092220
www.jcmaxwell.it
[email protected]
C.F.94023830014
C.I. TOIS04100T
L'istituto Maxwell si rinnova.
Dalla tecnologia alla didattica.
L'istituto J.C. Maxwell di Nichelino, caratterizzato da sempre dall'innovazione, ha adottato già dal
corrente anno scolastico 2014/2015 la didattica per aule tematiche, modificando la tradizionale
organizzazione tra spazi e tempi didattici.
L'innovazione didattica, ampiamente diffusa nelle migliori scuole del nord Europa, consiste nel ripensare gli spazi scolastici in modo da rendere l'ambiente educativo a misura di studente.
Al Maxwell di Nichelino non sono le classi a rimanere nelle aule ed i professori a darsi il cambio, ma
al contrario sono i ragazzi a raggiungere i propri docenti nelle aule “dedicate” e contrassegnate da
una differente colorazione delle pareti.
Il primo piano dell'edificio, denominato della “comunicazione”, è dedicato alle materie letterarie e
linguistiche (italiano, storia, diritto, storia dell'arte, filosofia).
Il secondo piano, denominato “matematico-tecnologico”, è dedicato a materie quali: matematica,
statistica, fisica, informatica, ecc…, mentre al piano terra sono state ubicate tutte le materie afferenti alle scienze quali tra le altre anche chimica e biologia oltre alla rinnovata biblioteca.
Nei seminterrati e nelle officine si trovano i laboratori oltre ad una palestra attrezzata per diversificate attività sportive (scherma, volley, basket, calcetto, ecc…) e due sale conferenze.
Secondo alcuni recenti studi anglosassoni e alcune esperienze italiane la “Didattica per ambienti
di apprendimento” (o DADA) migliora in modo notevole la percezione dell'ambiente scolastico
degli studenti, permettendo loro di studiare in aule personalizzate e attrezzate in base alle varie
discipline. L'aula viene percepita non più come un ambiente neutro e impersonale, ma come
un ambiente dedicato alla disciplina, un ambiente dove è possibile lavorare e ritrovare ad
esempio il materiale specifico o l'attrezzatura idonea.
Le diverse aule sono state caratterizzate da colori caldi o riposanti (il giallo, l'arancione, l'azzurro...) che assieme ai colori neutri degli arredi e di alcune pareti rendono l'ambiente didattico piacevole.
Alcune sperimentazioni DADA in luoghi con
situazioni caratterizzate da un forte abbandono scolastico hanno dato risultati molto incoraggianti.
La scelta del Maxwell di Nichelino, che è dotato
di 25 aule attrezzate provviste di lavagne interattive multimediali (lim) e videoproiettori nei
laboratori (6), non va solo nella direzione
dell'innovazione tecnologica (TIC), ma il ripen-
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
Via XXV Aprile, 141 – 10042 Nichelino (TO)
Tel 011 6275385
Fax 011 68092220
www.jcmaxwell.it
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samento degli spazi didattici secondo aree tematiche prevede anche il coinvolgimento attivo degli
allievi, facendoli diventare parte attiva del processo di apprendimento come attori dinamici.
L'identificazione delle aule per materie permette ai ragazzi di ritrovare in aula i materiali prodotti
dagli studenti stessi e dalle varie classi nel corso dell'anno (cartelloni, ricerche, ecc), trasformando
gli ambienti tradizionali in “contenitori didattici” e “ ambienti culturali” familiari.
La “rivoluzione” degli spazi didattici permette di svolgere tutte le ore di teoria delle materie tecniche
in laboratorio nell’ottica di una reale didattica laboratoriale. A questo si deve aggiungere che la dislocazione dei vari laboratori scientifico-tecnici del biennio (chimica, fisica) si trovi in prossimità delle
aule, permettendo ai docenti di accedere agevolmente a tutto il materiale presente in laboratorio. Si
va così incontro ad una ottimizzazione dei tempi e
ad una didattica basata sugli apprendimenti concreti degli allievi.
Lo spostamento tra le varie aule permette inoltre
agli studenti non solo di muoversi tra un cambio
d'ora e l'altro, ma anche di marcare in modo evidente il cambio tra una disciplina e l'altra.
La soglia di attenzione, che solitamente si perde durante le prima parte delle lezioni, viene così
“ricaricata” dopo una breve pausa non solo temporale, ma anche fisica.
“A inizio anno ci siamo posti il problema dello spostamento degli allievi tra le aule che avrebbe potuto rappresentare un elemento di debolezza ” - spiega il Dirigente scolastico, Ivan Re - “ma, grazie ad un’attenta pianificazione organizzativa, già dopo le
prime settimane gli allievi avevano ridotto i tempi di passaggio da una zona didattica all'altra, addirittura ottimizzando i tempi per l'inizio delle lezioni”.
Oltre al ripensamento degli spazi, una parte del lavoro svolto dall’Istituto per cercare di migliorare
l’apprendimento degli allievi, è andata nella direzione di adattare i tempi di studio e di conseguenza
gli orari alle esigenze di apprendimento degli studenti. Il Maxwell di Nichelino che ospita circa 700
allievi, provenienti anche dalla prima e della
seconda cintura torinese (Vinovo,Pinerolo, None, Candiolo…) ha infatti adattato l’orario di
ingresso (ore 8.10) in modo da permettere a
tutti i suoi ragazzi di vivere un tempo scuola
“pieno” ed abbattendo così il fenomeno
dell’ingresso in ritardo.
“Il nostro sforzo” – spiega il preside – “ va nella
direzione di creare al Maxwell un ambiente
con spazi e tempi che siano a misura di apprendimento per l’allievo e di insegnamento
per il docente.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
Via XXV Aprile, 141 – 10042 Nichelino (TO)
Tel 011 6275385
Fax 011 68092220
www.jcmaxwell.it
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L’istituto è dotato di laboratori e
attrezzature dedicate alle varie
discipline, tra le quali una sala
registrazioni multimediale.
Qui accanto e sopra particolari della strumentazione multimediale (tastiere pesate,
strumenti musicali elettronici, sala insonorizzata, chromakey, ecc..).
Le diverse aule sono caratterizzate da colori caldi o
riposanti che assieme ai
colori neutri degli arredi e
di alcune pareti rendono
l'ambiente didattico piacevole.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
Via XXV Aprile, 141 – 10042 Nichelino (TO)
Tel 011 6275385
Fax 011 68092220
www.jcmaxwell.it
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C.I. TOIS04100T
L'identificazione
delle
aule per materie permette ai ragazzi di ritrovare
in aula i materiali prodotti dagli studenti stessi e
dalle varie classi nel corso dell'anno (cartelloni,
ricerche, ecc), trasformando gli ambienti tradizionali in “contenitori
didattici” e “ ambienti
culturali” familiari.
La “rivoluzione” degli
spazi didattici permette
di svolgere tutte le ore di
teoria delle materie tecniche
in
laboratorio
nell’ottica di una reale
didattica laboratoriale.
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