UNAVOCE
dalle due torri
InformatorcdellaBasilicadi Sant'Ambmgioin Milano
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PiazzaSant'Ambrogio,15 - Tel. 02186450895
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Sito:www.santambroeio-basilica.it
26958207
ORARI SS.MESSE
Prefestive: S. Nicolao: ore 17.30
inBasilica:ore 18.30
Festive:
Feriali:
inBasilica: ore 8.00- 10.00- 11.00(Capitolarein
lingualatina)- 12.15- 18.00- 19.00
l l e m e s s ed e l l e 1 1 . 0 0e 1 8 . 0 0s o n o
sospese
in luglio e agosto)
l7.0OVespri
in Basilica: ore 8.00- 9.00- 18.30
(la messadelle8.00è sospesa
il sabato)
ORARI SS.CONT'ESSIONI
Tutti i eiorni dalle7.30alle 9.30e dalle 17.30alle 19.00
INDIRTZZ E NTJMERIDI TELEFONO DEI SACERDOTI
Mons.ERMIMO DE SCALZI.AbateParroco
PiazzaS.Ambrogio,15
Tel. 02.863866
Mons. BIAGIO PVZI, Arciprete
Tel. 02.86451300
PiazzaS.Ambrogio,15
Don UMBERTOOLTOLINI
PiazzaS.Ambrogio,15
Tel. 02.72010716
Mons. GIOVANNI MARCANDALLI
PiazzaS.Ambrogio,2l
TeL.02.72095730
ANTONIO
Mons.
PAGANINI
residentein S. Bemardinoalle Monache.
Via Lanzone,13
Tel.02.86451948
Don DAMDE CARCANO
Tel. 3476969360
P.zaS. Ambrogio,25
MARJZO
2OO9
QUARESIMA: METTEREORDINENELLAVITA
Inizia per i credenti un periodo importante: la Quaresima. Sono
quaranta giorni in preparazione alla Pasqua, la festa che celebra il
Mistero più grande della nostra fede: quello della Resurrezione del
Signore.
Il mondo attorno a noi forse non si accorgerà della differenza di
questo tempo da quello solito: noi credenti dobbiamo invece viverIo con consapevolezza ed intensità.
Capita però anche nella nostra vita che non sempre le cose urgenti
siano le più importanti: mi riferisco alla scala di valori sulla quale
impostiamo la nostra esistenza.
. Nella vita - per un
- O ," posto spetta a Dio. Pur"r.U.rri.
troppo non sempre è così.
Il gesto delle ceneri con cui si dà inizio alla Quaresima viene
accompagnato da un severo monito: "Rícordatí che sei polvere e
in pohtere ritorncraí". E si il ricordo della nostra fragilità, della
fugacità della vita, ma credo che iI significato più vero di questo
rito sia: "ricordati che vieni da Dio. è Lui che ti ha creato. a Lui un
giorno ritornerai. Ricordati che all'origine della tua vita sta Dio
Creatore e Padre".
Il modo più elementare di vivere questo "primato di Dio" nella
vita è -ogni giorno - volgere il tuo primo pensiero a Lui, trovare
per Lui un piccolo spazio di raccoglimento nel corso della giornata e la sera, prima di addormentarti ringraziarlo dei doni ricevuti, chiedere perdono per eventuali mancanze, parlare a lui
delle persone care che porti in cuore.
2 UNA VOCE dalle due torri
. Spesso anche in noi la materialità delle
cose ottunde il cuore e Ia vita spirituale.
Uno dei nostri difetti è "l'incuria dell'interiorità".
In essa invece è custodita la verità di noi
stessi.
Dice S. Agostino: "Noli foras ire, in te ipsum
redi. In interiore homine habitat veritas".
Non uscire fuori di te, ritorna in te stesso,
nella tua interiorità abita la verità.
di Atene e ogni volta esclamava: "Di quante
cose non ho assolutamentebisogno".
Sì, anche mortificare la gola è importante
contro la voracità dei consumi, ma ancor più
importante è mortificare la lingua, evitando
quel difetto tutto particolare che è "la mormorazione", il parlar male del prossimo.
Un proverbio dice che del prossimo "aut
bene aut mihil": o dici bene o - se proprio
non puoi dire bene - taci, non dici niente.
È un invito ad un ritorno alla vita spirituale,
a riflettere, a porsi le domande sulle realtà
ultime dell'uomo, a quegli interrogativi elementari che sempre ritornano: il problema
della morte e dell'aldilà della morte, il problema della nostra origine...
Vorrei però suggerire per questa Quaresima
un digiuno particolare: "il digiuno televisiyo
e dalla "dipendenla da internet".
Consiste nella scelta oculata di orosrammi
intelligenti e di rifiuto di altri chJdanno
un'idea falsa ed irreale della vita.
Per non parlare di altri programmi negativi
o diseducativi.
Di ritorno da un monastero di clausura, mi
sono trovato a pensare che la felicità non sta
nelle cose che uno possiede, ma nel senso
che tu dai alle cose che fai. Sentivo la clausura come un pugno allo stomaco dell'uomo
che cerca la felicità nell'apparire: dietro una
grata, persone apparentemente prive di tutto
erano felici.
In questa Quaresima dobbiamo trovare spazi
di silenzio, di ascolto della Parola di Dio, di
preghiera.
La liturgia della Messa di ogni giorno è ricca
di parola di Dio.
Un piccolo libro, con un pensiero al giorno a cui essere fedele - accompagnerà la nostra
riflessione. Richiedilo in parrocchia. Anche
ogni Venerdì sera alle 21 in Basilica urra
riflessione, ispirata all'Apostolo Paolo, sarà
un appuntamento da non perdere.
. Quaresima tempo di digiuno.
Il Cristiano Io pratica non per ragioni dietetiche, per motivi estetici o sportivi, neppure
come capita di sovente a qualche politico,
come motivo di lotta o di protesta (sciopero
della fame).
Queste sono l'esatto contrario del digiuno
cristiano: quello descritto sopra è sempre un
digiuno "ostentato", che deve apparire, essere notato, messo in risalto dai mass media.
Quello cristiano invece deve avvenire nel
segreto'cf. Mt 6,16) senza che nessuno se ne
accorga.
Serve per mettere ordine nella vita, per essere più sobri, cioè meno legati alle cose esteriori da cui far dipendere la nostra vita.
Si racconta che Socrate andasse al mercato
. Vorrei infine fare alcune annotazioni.
L'ascesi (la parola "ascesi" deriva dal greco e
significa esercizio) non è "negalione di se stessi": al contrario è liberarsi da tutto ciò che
condiziona l'esistenza perché essa cresca in
pienezza e libertà.
Il frutto delle tue rinunce, del tuo stile di vita
sobrio, libero da spesesuperllue deve divenire
"dono di solidarietò.", specie nella Quaresima
di quest'anno.
Se lo tradurrai in offerta di denaro: depositalo nelle cassette in fondo alla chiesa: andrà
nel "fondo famiglia-lavoro" che la Diocesi ha
voluto per aiutare le famiglie dove, per la
congiuntura di crisi economica del momento, un papà o una mamma hanno perso il
lavoro.
Anche se, ad ogni ritorno di Quaresima mi
ripeto, suggerisco, a chi soffre di un po'di
depressione, di non fare "mortificazioni" (la
parola infatti significa far morire qualcosa),
ma "vivificaziorri" (cioè azioni che rendono
più simpatica la gioia di vivere). A costoro
dico: non rinunciate a troppe cose, concedetevi un bel film, compratevi qualcosa che vi
fa piacere, organizzate un viaggio... Renderete più felici anche coloro che vi stanno
vicini.
Come questo duro inverno sta lasciando lentamente il posto ad una primavera di sole, così
la Quaresima fiorisca nella Pasqua: essa ci
aiuti a portare nel mondo e dentro di noi la
ceîtezza della Resurrezione nel Sienore. unica
grande forza di bene e di vita della storia.
+ Erminio de Scalzi
UNA VOCE dalle due torrí z
tA QUARESIMA
NEttABASILICA
DIS.AMBROGIO
LUNEDI 2 MARZO, ALLE ORE 7:
S. MESSA DI INIZIO QUARE,SIMA. AI VOLONTEROSI, CHE VINCERANNO
LA PIGRIZIAE PARTECIPE,RANNO, VERRÀ DISTRIBUITO IL LIBRETTO
CON UNA RIFLESSIONE PER OGNI GIORNO DI QUARESIMA, DAL TITOLO"
,,SE I]NO È Tru CRISTO È UN.q N(IOUA CREATURA,"
I VENERDI
NeÌ rito Ambrosiano non si celebra la S. Messa nei venerdì di Quaresima, non per pregare di meno ma
per riflettere di più sulla parola di Dio e sulla Croce. Per questo, ogni venerdì, alle
ore 8:
ore 9:
ore 17.00:
ore 18.30:
o r e2 1 . 0 0 :
Relatore:
celebrazionedelle Lodi e breve meditazione sulla passione
celebrazionedella VIA CRUCIS
in Oratorio, preghiera quaresimaleper i ragazzi, catechistee genitori.
celebrazionedella VIA CRUCIS
QUARESIMALE: In cammino verso la Pasqua con S. Paolo.
Mons. Giovanni Marcandalli
ECCCO I TEMI:
VENERDI6 MARZO 2009- Ore 21.00
IL VANGELO DELLA GRAZIA DI CRISTO:SOLO LA GRAZIA
nDoveè abbondatoil peccatoè sovrabbondatala Grazia" (Ront 5,20)
VENERDÍ 13 MARZO 2OO9- OrC21.00
IL VANGELO DELLA FEDE IN CRISTO:SOLO LA FEDE.
nL'uomo è giustificato non dalle operedella Legge,ma soltanto per mezzodellafede in Gesù Cristo" (Gql 2,16)
VENERDÍ 20 MARZO 2OO9_ OrC21.00
IL VANGELO DELLA VITA NUOVA IN CRISTO: SOLO CRISTO.
,.Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me" (Gal 2,20)
VENERDÍ 27 MARZO 2OO9- OrC2I.OO
IL VANGELO DELLA CROCE DI CRISTO: SOLO CRISTO CROCIFISSO.
(1
"Io ritenni di non saperealtro se non GesirCristo,e questi Crocifisso" Cor 2,2)
VENERDÍ 3 APRILE 2OO9- OrC2I.OO
NOTE PER SAULO: meditazionemusicale.
Musiche di Mendelssohn (nel bicentenariodella nascitrz),Beethoven,Chopin eLiszt. A cura di don Carlo
JoséSeno
CATECHESI QUARESIMALE DELTARCIVESCOVO
Saranno trasmesse nei martedì di Quaresima da Telenova a partire dalle 20.45 e da Radio Marconi a partire dalle ore 21. Ogni venerdì il Cardinale Tettamanzi risponderà ai fedeli sul Portale e su You Tube.
Le riflessione di quèst'anno saranno incentrate sul tema:"Ricolmi dello Spirito Santo. La vita nuova in
Cristo". I martedì di marzo: 3 - 10 - 17 - 23 - 31.
Attraverso la radio e la televisione il nostro Arcivescovo porterà Ia sua parola direttamente
ciascuno, offrendo un prezioso alimento spirituale per vi,rere il tempo di Quaresima.
nelle case di
LA VIA CRUCIS PER LA ZONA PASTORALE DI MILANO
Oltre alla catechesi quaresimale del martedì, il Cardinale presiederà, in ciascuna delle sette zone pastorali della Diocesi, una soìenne Via Crucis: "Con S. Paolo sulla via della Croce." La significativa adesione,
non solo a livello numerico, ma anche spirituale e pastorale a questa iniziativa, gli scorsi anni, ne ha
incoraggiato la conferma anche per quest'anno.
Nella Zona Pastorale di Milano Città si svolgerà mercoledì I aprile alle ore 20.45, al QT8, Parrocchia di S. Maria nascente.
4
UNA VOCE dalle due toní
IL CROCEFISSOCHE //V QUARESIMA
TROI{EGGIASUL I\/OSTROALTARE
E'una scultura lignea raffigurante Cristo in Croce, databile al XIII o inizio XfV secolo.
Fu sottoposto ad un accurato restauro nel 1988. Ora
appare in tutta la sua bellezza. Il corpo del Crocifisso,
ben modellato, e ben curato plasticamente, rivela un
autore di notevole brawra.
L'ampio perizoma, legato sui fianchi, è di un azaiÍro
delicato, ed è riapparso dopo una delicata pulitura; ben
quattro ridipinture erano state realizzate nelle epoche
successivealÌa esecuzionedella scultura.
Il Crocifisso proviene dalla chiesa di San Nicolao.
Per ragioni di maggior sictrezza è stato pofiato in Basilica. Fu molto venerato, non solo per Ia severa bellezza
della scultura, ma anche per il particolare legame con il
ricordo e il suffragio dei fedeli defunti. Sulle gambe sono
evidenti segni di bruciature causate da qualche devoto
che avevaar,wicinatoun po'troppo una candela.
Le sue braccia allargate vogliono raccogliere l'umanità
intera in un abbraccio di misericordia e di perdono.
E' strano come due oezzi di lesno incrociati e un uomo
inchiodato sop.a coÀe un servò, come un assassino,facciano paura alla società moderna, che vorrebbe toglierlo
dalle pareti delle aule scolastichenella speranza di soffocare nel nulla la nostalgia di una giustizìa divina, che dà
sDeranzaalle vittime delle insiustizie umane.
Nella crisi dell'età antica, néi secoli bui del Medioevo,
quel semplice segno ha illuminato il mondo, ha dissodato le menti e i cuori d'Eurooa insieme all'aratro.
La Croce e l'aratro hanno fàfto nascerel'Eurona.
Quel semplice segno ha consolato moribondi e dato speranza ai malati. Ha fatto nascereosoedali e confraternite
per la buona morte, perché l'uomo possa morire dignitosamente.
Quel segno ha perdonato malfattori e re, prima che la
giustizia umana li condannasse alla ghigliottina o alla
sedia elettrica.
Davanti a questa Croce vengono in mente le parole del-
l'inno per I'oraterza di S. Ambrogio:
"Chi accoglie Cristo nel suo cuore, mantiene puri i suoi
sensi e persiste con sollecita preghiera a meritare Io Spirito Santo".
don Biasio
I TCTuAMI DELilARCIVESCoVoALLA SoBRIETA
SorrncITANo LE coMUNITAAD uN rMpEGNocoNCRETo
Il Cardinale Arcivescovo ci invita a riflettere sul valore
del lavoro che Ia famiglia sa far maturare, ma anche ai
limiti che la famiglia incontra: i tempi del lavoro, del
riposo e della festa; la flessibilità; la presenza della
donna nel lavoro; i ritmi incalzanti della competizione.
La situazione indotta dalla crisi in atto, deve trovarci
pronti non solo a risposte generose condotte sul piano
dell'immedialezza e dell'emotività, ma anche a rinnovare
i nostri stili di vita, personali, familiari e comunitari. La
via indicata più volte dal nostro Arcivescovo,quella della
sobrietà hnafizzata alla solidarietà. non ouò non interoel-
larci anche in questo campo direttamente e in modo stabile.
In questo senso, acquista particolare rilievo il Fondo
famiglialavoro che l'Arcivescovo ha costituito la scorsa
Notte di Natale, hnalizzato a far fronte alle più gravi
situazioni di emergenza di famiglie che, a causa della
presentecrisi, sono impossibiìitate a rispondere ai propri
impegni. E' un gesto pastorale che ci coinvolge. Non è
nella prospettiva di un intervento sulla poverlà, poiché,
questo, la Comunità cristiana l'ha fatto e continua a
farlo nella logica dell'assistenza.Questo gesto è fonda-
UNAVOCE dalle due toni
mentalmente segno di solidarietà. Il lavoro, infatti, è
prima di tutto un diritto, perché lo sviluppo della propria
persona è l'espressionedel contributo ad una società che
cresceed ha bisogno di ciascuno.
Non solo. Il gesto proposto ha anche una valenza educativa. C'è uno stile di vita costruito sul consumismo, che
tutti siamo invitati a cambiare per tornare a una
sobrietà. E questo stile è proposto a tutti, perché il cuore
sia libero dall'ossessionedelle icchezze, per educarci a
investire e spendereper ciò che è necessarioe imporLante e per condividere la nostra umanità e i nostri beni con
chi è più povero.
La raccolta delle offerte, fatta durante le S. Messe di
Domenica 8 Febbraio, è stata interamente devoluta per il
"Fondo Famiglialavoro". La Parrocchia ha integrato la
somma fino a 10.000Euro.
Tutto ciò valonzza il carattere soecificatamente educativo alla sensibilizzazionesociale.
Questa iniziativa è partita dall'Arcivescovo e dagli organi centrali della Diocesi, ma è nelle Chieselocali che si
realizza: tutti possono contribuire al "Fondo famiglialavoro".
don Umberto
Ognuno può versare il proprio contributo sul
conto corrente bancario n.2405 presso l'agenzia 1 di
Milano del Credito Artigiano:
codiceIBAN: 0320351201ó02000000002405.
FondoFamiglia
5
Lavoro
Dare per fare
intestato a: Arcidiocesi di Milano
- Fondo FamigliaJavoro oppure conto corrente postale n' 312272
intestato a: Arcidiocesi di Milano,
Causale:Fondo FamigliaJavoro.
Spiegazionedel logo
Le due "F" significano Fondo e Famiglia.
Si intrecciano con la "L" di Lavoro che li regge compenetrandole.
E'il simbolo della centralità del lavoro, che quando viene
a mancare, rischia di compromettere la stabilità della
famiglia. Il fondo è nato per dare una mano, è la "F" più
grande che cerca di reggeretutta la situazione.
Verso
il Sacramentl
delmatrimonio:
irnpressioni
dialcunifidanzati
9 gennaio 2009: ci awiamo verso S. Ambrogio, con emozioni contrastanti: un po' neruosi, ma anche incuriositi
ed emozionati: è l'inizio del percorso per fidanzati che ci
preparerà al "fatidico" giorno; in tutta onestà ci chiediamo cosa possa aggiungere ai sette anni già passati insieme, tra mille difficoltà, gioie, sorrisi e lacrime, che giorno per giorno ci hanno legati sempre di più l'uno all'altro; eppure oggi, terminato il percorso, alla luce di quanto abbiamo appreso, dobbiamo e vogliamo testimoniare
la nostra gioia per aver seguito tutti gli incontri senza
perderne neanche uno, perché ogni volta ci siamo portata a casa un qualcosa in più che contribuirà ulteriormente ad arricchire il nostro rapporto.
Certo porteremo con noi per sempre le parole di Monsignor Errninio, che fin dall'inizio ci ha insegnato l'importanza di amare ed essereamati e la necessitàdi mettere
sempre al primo posto la propria metà e l'amore che ci
unisce, senza smettere mai di coltivare il nostro rapporto; gli insegnamenti di Monsignor Giovanni, che ci ha
proposto una lettura non comune della Bibbia riguardo
all'amore tra due sposi, con un brano del Cantico dei
Cantici, che ci ha colpiti al punto da inserirlo tra le letture per la nostra cerimonia.
Come dimenticare poi I'intervento di Don Davide, che
con un sincero interessamento - che ci è entrato nel
cuore - ci ha consigliato di circondarci di "tifosi" onesti e
generosi che sappiano sempre consigliarci per il meglio,
proteggendo il nostro amore dalle influenze pericolose
che il mondo esterno, oggi più che mai, ci offre; le
parole di Monsignor Biagio, che con il suo invidiabile e
ammirevole rigore, ci ha ricordato l'impegno che prendiamo come cristiani sposandoci di fronte al Signore e
ci ha dato preziosi suggerimenti su come portare avanti
questo impegno sempre e contro tutto e tutti; ci sono
poi stati interessanti interventi di coppie laiche che
hanno condiviso con noi la loro esperienza e ci hanno
testimoniato con il loro esempio come si possa portare
avanti un'unione così impegnativa e fronteggiare mille
difficoltà superandole sempre - Il come ci disse Roberto
fin dal primo incontro - ciascuno di noi accetta l'idea
che la sua salvezza sia anche la salvezzadell'altro. e
viceversa.
Un grazie particolare a Giuse e Roberto, Francesco e
Laura, Lorenzo e Alessandra,che ci hanno accompagnati dedicandoci il loro tempo per otto serate, affinché
potessimo esprimere e far emergere i nostri sentimenti
ma anche le nostre perplessità, per aiutarci, ove possibiIe, a superarle; grazie alle coppie che hanno condiviso
con noi questa esperienza:sacerdoti e laici, da ciascuno
abbiamo imparato qualcosa;e grazie a tutti coloro che ci
hanno seguiti con impegno costante in questo percorso e
che pregheranno per noi, perché le nostre unioni siano
serene,durature e ispirate ai buoni principi della fede.
Il nostro augurio a tutte le coppie di sposi che erano con
noi e che hanno il coraggio e la îorza necessari per
affrontare questo impegno importante, che - come ci
UNA VOCE dalle due toti
siamo detti - genera a volte tanta inúdia da esseremesso
in pericoìo,è che sappianoessereogni giorno innamorati come lo sono ora e che si lascino suidare, in osni
momento della loro vita insieme, dal Silnore e dai pincipi su cui ci siamo confrontati in questo mese. Un caro
abbraccioa tul.ti.
Monica e Marco
È stato sorprendente constatare che tante coppie hanno
deciso di sposarsi con il rito religioso anziché civile, scegliendo così di vincolare la loro unione con il sacramento cristiano e non con l'istituto civile contrattualistico. Di
certo è più significativo unirsi in matrimonio di lronte e
peî mezzo di chi ci conosce, il Signore, che tra I'altro è
anche eterno, anziché esserecelebrati dall'assessore
delegato.Alla legge si sowapponela grazia.
Don Erminio De Scalzi, Mons. Giovanni Mercandalli,
Don Davide Carcano e il sempre presente,in tutti i sensi,
Mons. Biagio Pizzi, ci hanno svelato il sensointeriore del
matrimonio, quello che spiritualmente c'è dentro il
Sacramento che liberamente ogni coppia si accinge a
contrarre. Ci è stato spiegato il concetto di famiglia
mutuato dalla Sacra Famiglia, l'unicità della coppia nel
senso che due persone diventano una sol cosa indissolubile, l'Alleanza traDio e il Suo popolo che è l'allegoria
del matrimonio, l'amore e la comunione che ci deve essere tra due persone,la sessualitàvissuta non come tabù, il
matrimonio come base di partenza per proiettare il cammino del buon cristiano che non è solo obbedienza.ma
trasformazione interiore. E ancora, ci è stato rivelato un
Dio che non è il nostro allenatore, ma il nostro primo e
più appassionatotifoso e che dall'amore pieno di due
innamorati si può contemplare l'amore di Dio. Abbiamo
capito che tutto ciò fa parte di quel backstage,I'interiorità da scolpire nel cuore della coppia, che non si contrappone all'esteriorità del matrimonio (il matrimonio, il
vestito, ecc.), anzi, se realizzata,la esalta.
In questo cammino sono stati preziosi compagni di
strada Francesca e Fabio Castelli, Giuse e Roberto
Pasolini e tutte le coppie sposate,personal trainer dei
gruppi, che ci hanno seguiti, ascoltati e guidati, riuscendo ad addomesticareanche i più scettici, e ce n'erano, come piccoli principi con le ìolpi. Cosa ruol dire
addomesticare?E una cosa da molti dimenticata, ruol
dire "creare dei legami". Per favore addomesticateci.
Non si conosconoche le coseche si addomesticano.Gli
u o m i n i n o n h a n n o p i ù t e m p o p e r c o n o s c e r en u l l a ,
comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome
non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno
più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami così
awemo bisosno l'uno dell'altro.
È il tempo cÈe voi avete perduto per noi che ha fatto noi
così importanti: non si vede bene che con il cuore. L'essenzialeè invisibile agìi occhi.
E non dimenticheremo mai l'insostituibile sisnora
Pinuccia, che tutte le sere ci accoglieva con amoievole
cura' un graziedi cuore'
Due fidanzati
ESTATE2OO9
Pnoposre EDUCATIVA
DELilOnATonroEsrrvo E DELLaVeceNZAEsrrvA
Gli oratori delle parrocchie di Sant'Ambrogio,San Vincenzo e San Vittore quest'annopropongono la possibilità di vivere insieme l'esoerienzaestiva sia dell'Oratorio Estivo (secondola tematica educativa che sarà proposta dalla Diocesi di Milano e che sarà presentataufficialmente Sabato 18 Aprile ai responsabilidegli oratori
diocesani) sia della Yacanza Estiva per le differenti
fasced'età.
Soprattutto per l'Oratorio di Sant'Ambrogio,l'esperienza di un Oratorio Estivo è awolta dall'assolutanovità
(almeno credo per le ultime generazionidi bambini e di
adolescenti): da lunedì 15 a venerdì 19 giugno e da
lunedì 22 a venerdì 26 giugno per i ragazzi dalla I
elementare alla II media, dal mattino alle 9.00 fino al
pomeriggio aIIe 1.7, con giochi a squadre, attività, laboratori, gite secondoun programma che sarà presentato
prossimamente.
Durante il tempo dell'Oratorio Estivo il sogno di poter
realizzare un tempo opportuno di gioco condiviso con
gli altri, nutrito da un progetto educativo e awolto
dalla cura preziosa di animatori adolescentie di adulti,
può diventare realtà per tutti i nostri ragazzi: non è
solo nalternativaalla stradan,non è solo l'hobbv comodo al termine della scuola ma in ouestesettimaneI'oratorio ha la possibilità di mostrare il suo volto più autentico, quello di una casa accogliente,di uno spazio fra-
ternoe solidalenel qualetutti possonotrovareun saluto, un sorriso,una consapevolezza
dei doni che sono
UNA VOCE dalle due torri
per compiereun salto di qualità
offerti, un'occasione
anchenellerelazionicon i propri coetanei,sull'esempio
di quell'umanitàcosì luminosa,così autenticacome
quellacheGesùstessoci ha permesso
di desiderare
e di
gustare.Credo che questasia la ricchezzapíìt grande
che le nostrecomunitàDossonodonarea tutti coloro
chevi parteciperanno:
un luogonel qualela comunione
si rendevisibilee possibile.
L'educazionealla vita cristiana oassaancheattraverso
questotempo di festae di spensìeratezza
e I'accoglienza rívolta a tutti diventa un insegnamentoprezioso
nella valorizzazionedella diversità.In questitempi così
segnatidai conflitti e dalle tensioni tra culture e popoli
diversi diventauna priorità di tutti coloro che si occupano delle nuovegenerazioni,farsi carico dell'educazionealla comunione.Ognunodi noi è invitatoa seguire Colui che è mite e umile di cuore,che veeliasu di
noi, guidai nostri passie istruiscele nostrementi,per
7
renderciseminatoridi fraternità.
Per la Vacanzeestivain montagna,la sceltaè stata
orientata per una casadecisamente(nuova) per i
nostri oratori: nella Valpelline(Aosta),sotto Io spettacolare ghiacciaiodel Grand Combin, ad Ollomont
(1356m.); una casadawero spaziosa,
funzionalee che
offre anchespazinotevoli di gioco (campettodi calcio,
di pallavoloe di basket).I turni sarannocosìcomposti:
dadomenica 13 Giugno a domenica 21 Giugnò sarà
il turno delle IV e V elementari;
da domenica 21 Giugno a domenica 28 Giugno sarà
il turno della I e della II media;
da domenica 28 Giugno a domenica 5 Luglio sarà il
turno della III media e degli adolescenti.
Pressole Segreteriedegli Oratori di Sant' Ambrogio e
di SanVittore,dalleprossimesettimanesaràpossibile
ritirare il volantinoillustrativo dellapropostaestivae la
oossibilitàdi iscrizione.
USCITADI SQUADRIGLIA.MILANIO17
Sabato 14 e Domenica 15 Febbraio 2009 è stata vissuta
con grande partecipazioneed entusiasmo l'uscita delle
squadriglie del Reparto - Milano 17, alla conquista del
uguìdoncíno verdBo. Prima di addentrarci nella cronaca
desideriamo aiutare il lettore a comprendere anche i termini che rivelano traguardi, conquiste, formazione educativa e cammini che stiamo percorrendo. Ogni anno le
squadriglie del Reparto (il nostro Reparto è composto da
quattro squadriglie, due maschili oGrizzlyo e nStruzzin e
due femminili nlppo, e <Tucane>)si devono cimentare
in alcuni ambiti particolari: realizzando nel corso dell'anno due olmprese, ed una Missione (attività tecniche
concordate col Capo Reparto), consegnandouna relazione per ogni attività svolta viene assegnatoil "guìdancìno
verde" simbolo che esprime il raggiungimento della
meta designata all'inizio dell'anno. Durante l'incontro del
Mercoledì, nella nostra sede, si vive anche il momento
della orelazioneno della overificau: soDrattutto a sesuito
di uscitee di imprese,lo scopodella relazioneè di rendere partecipi anche le persone che non le hanno vissute. È
dunque importante raccogliere il materiale per la relazione fin dall'inizio dell'impresa e man mano che si procede, si registra una cronaca aggiorrrata del lavoro svolto
e delle riunioni, documentando anche con un materiale
audiovisivo (foto, diapositive, disegni, progetti, filmati,
registrazioni ecc.).
Ed ora il racconto delle nostre .imDreser. Gli nStruzzin
si sono cimentati nell'"Alpinisme,, presso Civate (Lc).
Per questa specialità è importante curare Ia propria condizione fisica, conoscereIa montagna, sapersi orientare,
conoscere gli equipaggiamenti, le norme di comportamento e di sicurezza. Nell'uscita a Civate gli oStruzziu si
sono confrontati con difficili ascensioni su roccia, sempre accompagnati da esperti di arrampicata, imparando
così le tecniche di ascensione.
Mentre i
raggiungendo Santa Margherita
"Grizzly",
Ligure, dovevano conquistare il uguidoncino verdeo di
per conquistare que"Nautica,,; è doverosoprecisare che
sta specialità non è necessario far parte di un reparto
nautico ma, visto che si awà a che fare con l'elemento
dell'acqua e che questo stesso può essereinsidioso,
occorre prepararsi bene, curare la sicurezza e imparare
tutti a nuotare (includendo Ie principali tecniche di salvataggio). È la specialità che permette di esplorare un
ambiente acquatico (costa, mare, fiume, ìago), studiare e
catalogareflora e fauna, raccogliere e analizzarc campioni, ma anche costruire una zaltera con cui compiere un
breve percorso, oppure dedicarsi alla pesca (dall'acqua
alla padella), con una precisa attenzione alle differenti
autoizzazioni! Ed è così che è stata per i uGrizzlyn, i
quali hanno imparato a pescare (con la tecnica delle
patelle - molluschi, con delle lenze e con una canna da
pesca). Inoltre, venendo ospitati nell'Oratorio di Santa
Margherita Ligure, da bravi e preparati scout, hanno
animato la serata del Gruppo delle Medie di quell'Oratorio che si ritrovava, per un momento di foaternità e di
gioco, in preparazione alla Cresima: anche questa impre-
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UNA VOCE dnlle due toni
sa ha permessodi aggiungereun plauso da parte del
Seminaristadell'Oratorioe del CapoGruppodi Sezione.
Per atrontare l'impresa
è necessariauna
"Esplorazioneu
grande autonomia unita ad un gt:ur numero di competenze:capacitàdi orientarsi,conoscenzetopografiche,
naturalistiche,capacitàdi intervenire in situazioni di
emergenza,abilità manuale,pionieristica, capacitàdi
osservazionema anche tanta iniziativa, vincendo timidezzee impaccio, soprattutto di fronte a persone mai
incontrate prima. Ed è con questoatteggiamentoche le
ulppoo hanno esploratoi luoghi magici, incantevolie
misteriosi di Venezia,apprezzandoneil suo folklore,
orientandosiper vie intricate, talvolta così complicatea
tal punto da ritenere necessariauna certa abilità nel legsere la cartina e nel chiedereinformazioni aeli abitanti.
É stata un'esperienzacosì ricca da sentirsil in alcuni
momenti, ormai così brave da offrire corrette indicazioni anchead altri turisti.
uTucane),propria di quella
"Olympin" è I'impresadelle
squadriglia che desideraesseresemprein forma, senza
la pretesadi esseretutte delle grandi atlete, ma nello
stessotempo custodendola voglia di allenarsi per
migliorare giorno dopo giorno i propri risultati sportivi.
CosìScaldasole(un comunedi 885 abitanti della provincia di Pavia,situato nella Lomellina meridionale)è divenuta la degnascenografiaper raggiungerequestaimpresa: preparareballeui e coreografie,cavalcaredei puledri
e sosteneredegli allenamentidi calcio sono stati gli
ingredienti per gustareun'esperienzadawero vivificante
e soprattutto sono state le occasioni favorevoli per rinsaldareil g..ppo e apprezzarnela condivisione.Possiamo concludereche questuscitaè proprio uriuscitar!
socletò di ingegnerb s.r.l
T Projectsocietàdi ingegneria
srl
ARCHITETTURA
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Via UgoFoscolo,
4 - 20121Milano
Tel.02 87392096 Fax0287302099
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ANacnere PARRoccHTALE
FEBBRAIO
Sono diventati Figli di Dio
Liserre Federico
Gamaleri Riccardo
Genghini Pietro
Cesaretti Lorenzo
Garbagnati Alberto
Hanno celebrato iI Sacramento del Matrimonio
Lucarelli Simone con Gaffuri Chiara
Franconieri Mauro con
Zanotti Fregonara Annalisa
Bozanic Vladimir con De Bartolomeis Ilaria
Parazziri Francesco con Milani Veronica
Galli Massimiliano con Benedetti JessicaChiara
Prosperi Matteo con Braghiroli Roberta Michela
Sono entrati nella Casadel Padre
Salmoiraghi Rachele
Gavazzi Giacomo
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GRIPPIAANDREA
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UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO
La Comunità parrocchiale di S. Ambrogio in Milano
rinsrazia la
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Via Manin, 23 - 2ol2l Milano
che ha elargito un importante contributo
per il restauro del pavimento della Basilica
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Marzo - Sant`Ambrogio