J-29714691-1
J-29714691-1
Premio Nacional de Periodismo
VOLI DIRETTI GIORNALIERI
CARACAS - ROMA.
Anno 63 - N° 237 - Deposito legale: 76/0788
Fondatore Gaetano Bafile
alitalia.com Call center 312.5000
Agenzie di viaggio
Direttore Mauro Bafile
Bs.F. 3,00
Caracas, martedì 6 dicembre 2011
La Voce d’Italia
www.voce.com.ve
@voceditalia
Il premier apre ad aggiustamenti promossi dai partiti che non ne stravolgano l’intero impianto
Investire
su Rai International
Mauro Bafile
Tagli, tagli e ancora tagli. L’argomento è di
nuovo al centro della polemica ed è rimbalzato
agli onori della cronaca. Questa volta grazie
a “mamma Rai”. Il suo Consiglio di amministrazione, nei giorni scorsi, ha reso noto che, a
causa della crisi e delle conseguenti ristrettezze
economiche, l’azienda dovrà prendere decisioni
dolorose. Decisioni che, è già stato anticipato,
incideranno negativamente su Rai International
e sulla sua futura programmazione. Ma non è
tutto. C’è chi paventa la chiusura del canale. E’
una ipotesi che, per quanto assurda, nessuno
può escludere.
Il futuro di Rai International, oggi, è incerto. Basta un’occhiata ai numeri. La convenzione con la
presidenza del Consiglio, qualora non dovessero
esserci ripensamenti, passerà da 20 a 8 milioni
di euro. Poco, troppo poco, per mantenere in
piedi una struttura che, sebbene ridotta all’osso
- uno staff di appena 48 giornalisti e non più di
un centinaio di impiegati -, richiede pur sempre
un impegno economico.
(Continua a pagina 7)
LO SPREAD CROLLA A 375
I mercati promuovono
il decreto ‘Salva Italia’
MILANO - I mercati dicono sì al decreto
salva-Italia e promuovono la manovra da
30 miliardi (lordi) del governo Monti. A
brindare è soprattutto Milano (+2,91%)
mentre cala la tensione sui titoli di stato e
lo spread (il differenziale del rendimento)
dei Btp rispetto al Bund tedesco torna sotto
la soglia dei 400 punti base, finendo a 375
(circa 200 punti in meno rispetto al picco
negativo toccato il 9 novembre, quando
il rendimento sul decennale era volato al
7,47%), un valore che non vedeva da un
mese a questa parte, ossia dallo scorso 28
ottobre.
(Continua a pagina 7)
AMERICA LATINA
OCSE
Concluso
il ‘summit’
del Cgie
L’Italia
scopre
le ‘caste’
(A pagina 2)
(A pagina 7)
Manovra, Monti:
«L’Italia non fallirà»
Il premier alla Camera: “Questo decreto passa anche come un salva-Europa”. Berlusconi: “Passa solo
con fiducia”. Bersani: “Serve più equità”. I vescovi: ‘’Arrivato un segnale forte a Ue, partiti e parti sociali’’
ROMA - Mario Monti non fa in tempo a
festeggiare l’ottima accoglienza ricevuta
sui mercati dal suo ‘decreto salva-Italia’
che già si trova ad affrontare il nodo del
passaggio parlamentare. E mentre i sindacati annunciano scioperi e persino la
Chiesa bacchetta la manovra, il presidente del Consiglio, stretto fra i partiti che
mugugnano e chiedono ‘aggiustamenti’
e l’esigenza di votare al più presto delle
misure che evitano all’Italia di ‘’crollare’’
come la Grecia, si trova costretto a una
nuova mediazione. E starebbe valutando
di accettare alcuni piccoli miglioramenti,
aggiustamenti, a condizione che non
stravolgano l’impianto della manovra
che deve necessariamente essere adottata
così com’è. Possibile quindi che alla fine
‘qualcosina’ la conceda su indicazione
di un lavoro di coordinamento tra i partiti che sostengono l’Esecutivo. Magari
seguendo la strategia fin quì osservata:
accontentare (o scontentare) tutti in
egual misura.
(Continua a pagina 7)
REGOLE PIÙ SEVERE E COERCITIVE
Merkel-Sarkozy: «Subito un nuovo trattato»
(Servizio a pagina 3)
VENEZUELA
Europa League
Non dimenticate
l’ombrello
CARACAS - Proprio così, non uscite
di casa senza ombrello. I pronostici
metereologici, infatti, prevedono
ancora pioggia. Specialmente negli
Stati Vargas, Miranda, Aragua, Carabobo e il Distretto Capitale.
Il maltempo, che proseguirà anche
oggi, ha colpito con particolare
violenza lo Zulia ed anche gli
Stati Falcón e Trujillo dove molte
famiglie sono rimaste senza tetto
ed ora sono alloggiate in ricoveri
d’emergenza. La Protezione Civile e
i pompieri sono in stato d’allerta.
(Servizio a pagina 4)
La Lazio
riprende
il volo
Vittoria amara per Putin. Vola la sinistra balcanica
(Servizio a pagina 8)
Rif. J - 00089287 - 3
ELEZIONI IN RUSSIA, CROAZIA E SLOVENIA
Desde 1953
EL UNICO CAL
ZADO
DE
MUJER
RE DE
OMB
HOMBRE CON N
Calle Bolivia, Edf. Laura, Catia - Caracas
www.calzadoslaura.com e-mail: [email protected]
La Voce della
CASA DE ITALIA DE MARACAY
Con la collaborazione della SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI-MARACAY
Pagina 2 | Mercoledì 7 dicembre 2011
Maracay: una comunità italo-venezuelana
presente sempre nelle iniziative che contano..
Il fine settimana dal 29 al 30
ottobre si è svolto a Valencia il primo Congresso della
Federazione Giovani ItaloVenezuelani FEGIV; più di
78 ragazzi, provenienti da
più parti del Venezuela, si
sono riuniti per dare una risposta alle loro inquietudini
e per trovare elementi validi
di sviluppo per il loro futuro
cercando, prima di tutto l’integrazione con tutti i giovani
che conformano il grande panorama delle comunità italovenezuelane all’insegna di
una grande verità: L’UNIONE FA LA FORZA.
Effettivamente, in un mondo ormai globalizzato, con
internet, facebook, twitter,
telefonini,... le distanze non
esistono più e, la comunicazione continua, è una realtà
che bisogna saper aprofittare
anche e soprattutto per trovare ed esplorare nuovi campi
del sapere e del lavoro.
Maracay, partecipe e sempre
in prima linea, in tutte le attività importanti che vedono
impegnate le nostre comunitá
era presente a questo primo
importante Congresso, con 10
ragazzi inviati dalle Associazioni Regionali e dal Comitato della Dante Alighieri; i
nostri ragazzi sono comunque
in sintonia con alcuni membri
del Consiglio Direttivo della
FEGIV che sono di Maracay
come Geraldine De Luca, vicepresidente e Maria Elena
Occhipinti, Direttrice Zona
Centro, e, tutti insieme, faranno da portavoce di quanto
é stato detto e fatto nelle loro
Associazioni con il fine che la
Federazione cresca nel tempo
e nel numero con attività significative per tutti i giovani
italo-venezuelani.
Gli interventi sono stati molteplici, le nostre Autorità
consolari erano presenti nella
persona del Console Generale
Giovanni Davoli e delle Viceconsoli di Carabobo e Aragua:
Signore Elisabetta Autieri e
Mariella Petricone, l’Istituto Italiano di Cultura, nella
persona della sua Direttrice,
Dott.ssa, Luigina Peddi, le
Autorità locali, nelle persone
di, Raffaele La Cava, Sindaco
di Puerto Cabello, Vincenzo
Scarano, Sindaco di San Diego, e Alejandro Feo La Cruz,
Sindaco di Naguanagua, tutti
e tre discendenti da italiani e,
quindi, presenti, da sempre,
nelle nostre comunità; tutti
sono intervenuti con parole di
stimolo e appoggio ai giovani, un appoggio che sarà una
risposta a cose concrete.
Durante le due giornate ci
sono state molte conferenze
su argomenti vari ma tutti importanti per risvegliare
nei nostri ragazzi l’orgoglio
di essere discendenti da italiani; la Presidente Onoraria
del Comitato della Società
Dante Alighieri, Margherita
Cavani ha parlato dell’importanza della lingua italiana per
la loro formazione, mentre
sull’applicazione del pensiero che diventa “azione” si
è cimentato con vivacità ed
entusiasmo contagioso il Presidente della Camera di Commercio Italo-Venezuelana a
livello nazionale, Dott. Marco
Trevisi; l’intervento brillante
del Dott. Pluchino ha risaltato
l’importanza degli Enti Federativi spronando i giovani ad
aprirsi sempre di più con il
fine di ottenere la massima integrazione dei giovani di tutte
le città del Venezula affinchè
le idee, i progetti e le opportunità crescano esponenzialmente. Anche l’intervento del
Presidente di FAIV,
Lic. Mariano Palazzo è stato molto importante perchè
ogni azione che i giovani
intendano sviluppare deve e
dovrà sempre essere soggetta
all’analisi sulle conseguenze
che queste azioni hanno sul
medio ambiente, in modo da
tutelarne la salute già tanto
compromessa.
Importanti sono anche stati
gli interventi del Responsabile del Patronato Inca. Signor
Di Vaira che ha informato
loro sull’assistenza alle persone della terza età; argomento da non trascurare perchè
interessa genitori e nonni e
comunque una fascia importante della nostra società ed è
bene che i giovani fin d’ora si
sensibilizzino previlegiando
sempre l’essere, sull’avere.
L’impegno nel sociale è un
punto fondamentale che ci
garantisce un mondo migliore.
Un altro interessante argomento è stato sviscerato dal
Lic. Mauro Bafile, Direttore
della Voce d’Italia, l’unico
giornale in lingua italiana
del Venezuela, che ha risaltato l’importanza di questo
mezzo di comunicazione che
è una palestra importante per
far sentire la propria “voce”su
argomenti di interesse generale per la nostra collettività.
I nostri giovani, dopo aver
ascolatato le diverse conferenze, si sono riuniti per
iniziare un discorso comune
come linea programmatica da
ramificarsi nelle varie attività
e potenzialitá di ognuno di l
oro.
E qui viene all’uopo scrivere la famosa frase attribuita
a Giulio Cesare quando varcó il Rubicone: IL DADO Ê
TRATTO, aspettiamo, quindi,
fiduciosi, il seguito a questo
primo importante Congresso,
che siamo certi proporrà cose
buone e concrete.
Contemporaneamente si é tenuto il fine settimana scorso
a Maracaibo, il congresso di
giovani abruzzesi, e anche in
questo caso Maracay era presente. Inoltre una nostra rappresentate, Karol Spataro, ha
partecipato nel Miss Abruzzo
2011, tenutosi nella cittá marabina a chiusura dellla III
Settimana degli abruzzesi in
Venezuela.
Nella nostra Casa d’Italia a
dimostrazione che tutte le
fasce d’età sono ugualmente
importanti, abbiamo inaugurato venerdì 4 novembre il
“Parco Infantile”. I piccoli
gioiosi e impazienti gridavano: ”Presidente, presidente...
apurate” Non volevano, evidentemente, aspettare l’inaugurazione formale, in quanto,
per loro importava solo poter
usufruire dei giochi e i “discorsi protocollari” erano
solo una perdita di tempo;
finalmente, il Presidente del
CIM, Ing. Fabio Giacobbe,
ha tagliato il nastro e da quel
momento è stata allegria per
tutti perchè non c’è cosa più
grata che vedere i bimbi felici. Il Comitato Dame, ha
offerto per l’occasione una
gustosa merenda.
Sabato 5 novembre, è stata
organizzata, la “giornata per
la Salute, per un’altra importantissima fascia d’età, del
nostro Club: La terza età si
è beneficiata con questa attività che è già una consuetudine. Più di cento persone
fra soci e dipendenti si sono
fatti le analisi per controllare trigliceridi, colesterolo e
glicemia. Il Dott. Pompini,
membro del Consiglio Direttivo, del CIM, ha guidato la
giornata illustrando con un
“video” l’importanza di farsi
controlli annuali per verificare il proprio stato di salute.
Anche in questa occasione,
il Comitato Dame, ha offer-
to, subito dopo il prelievo del
sangue, un ottimo spuntino a
base di frutta, Yogurth, Pan
de Jamón, caffè e sughi per
rimettere, come si suol dire,
“benzina al motore”.
Ambasciata d’Italia
Caracas
L’Ambasciata d’Italia in Caracas informa che porrà
alla vendita al miglior offerente il seguente bene:
N.1 Autovettura blindata marca Alfa Romeo 166 Sportronic, modello
anno 2004, colore: nero, blindatura, cambio manuale, tappezzeria in
pelle grigia. Condizioni: carrozzeria e motore
discreti - ABS e Airbag non funzionanti. Km. Percorsi: 48.500
Completa di aria condizionata e radio.
Le offerte in BsF, con le indicazioni e le generalità complete
dell’offerente dovranno pervenire, entro e non oltre le 24 ore
del giorno 9 dicembre del 2011 in busta chiusa indirizzata a:
AMBASCIATA D’ITALIA CARACAS
CALLE SOROCAIMA,
ENTRE AV. VENEZUELA Y TAMANACO
EDF. ATRIUM PH
EL ROSAL 1060
Base d’asta: 175.000 BsF
Per maggiori informazioni telefonare da lunedì a venerdì
al 952.73.11 dalle ore 8:30 alle ore 16:00
N.B.: Gli interessati potranno recarsi presso questa Ambasciata previo appuntamento per vedere l’auovettura
Il Fatto
www.voce.com.ve | martedì 6 dicembre 2011
3
I due leader europei hanno proposto regole più severe e coercitive di quelle attuali, in particolare EUROPA
per i bilanci degli Stati. Il ‘Piano B’ prevede un ‘superMaastricht’: solo per i 17 dell’eurozona
Le armi anticrisi
di ‘Mercozy’
Accordo Merkel-Sarkozy:
«Subito un nuovo trattato»
PARIGI - Angela Merkel, vestita
per l’occasione in nero e poco
propensa al sorriso, ha dettato la
linea. Nicolas Sarkozy le è andato
dietro. La coppia franco-tedesca
ha lanciato ieri a Parigi, con grande determinazione, la proposta
di un nuovo trattato europeo,
una sorta di ‘superMaastricht’
con regole più severe e coercitive di quelle attuali, in particolare
per i bilanci degli stati. Mentre
filtrano indiscrezioni su una imminente decisione di Standard
and Poor’s di ‘declassare’ Parigi
e Berlino, privandole dell’ambita
Tripla A, la cancelliera ha concesso ben poco alla controparte
francese, se non l’onore della scena (l’Eliseo) e qualche dettaglio:
soprattutto i mancati superpoteri
alla Corte di Giustizia Ue, che potrà solo controllare che la regola
d’oro rafforzata (inserimento nelle Costituzioni dei paesi membri dell’obbligo di equilibrio dei
conti pubblici) sia conforme ai
nuovi trattati, mentre non potrà
spingersi ad ‘’annullare i bilanci
nazionali’’, come nel disegno federalista tedesco. Per il resto, ce
n’é abbastanza da alimentare le
pulsioni ‘germanofobiche’ degli
avversari di Sarkozy alle presidenziali, con socialisti ed estrema
destra che non esiteranno a cavalcare la ‘’resa’’ ai tedeschi.
Ennesimo
incontro
definito
‘’cruciale’’, ore decisive, sherpa
sfiancati dal lavoro: alla fine presidente e cancelliera sono usciti
ed hanno esposto il loro piano di
revisione dei trattati, con sanzioni automatiche per chi non controllerà i deficit.
- Tappe forzate - ha annunciato
Sarkozy: domani sarà consegnata
una lettera a firma Parigi-Berlino
al presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, che
Rajoy
sulle orme
di Monti
MADRID - Dopo l’Italia di Mario
Monti, è l’ora dell’esordio europeo
della ‘nuova’ Spagna di Mariano
Rajoy trionfatore delle politiche del
20 novembre, e prossimo premier.
Il leader popolare vedrà domani e
dopodomani a Marsiglia a margine
del Congresso Ppe Angela Merkel,
Nicolas Sarkozy, e il segretario al
Tesoro Usa Timothy Geithner. Il
ministro Usa sarà appositamente a
Marsiglia per vedere il nuovo uomo
forte di Madrid, prima ancora della
sua investitura. Giurerà davanti a
re Juan Carlos di Borbone solo verso il 20 dicembre. Dalla notte della vittoria
elettorale Rajoy non ha fatto interventi pubblici. Si è rinchiuso nel suo ufficio
all’ultimo piano della sede del Partido Popular a Calle Genova a Madrid, dove
ha avviato una fitta serie di incontri sulla formazione del nuovo governo e
sulle misure di austerità che prevede di varare in tempi rapidissimi. Ha chiesto
a sindacati e imprenditori un nuovo negoziato sulla riforma del mercato del
lavoro, e risultati per il 6 gennaio.
giovedì sera la trasmetterà ai 27
riuniti per il Consiglio europeo.
E’ il ‘piano A’, quello che Sarkozy
e Merkel preferiscono, quello
che però Bruxelles ritiene l’unico
praticabile. Il ‘piano B’, al quale
i due leader si sono detti ‘’assolutamente pronti’’, prevede invece un passaggio ristretto ma più
veloce verso il superMaastricht:
lo approverebbero soltanto i 17
dell’eurozona, quelli oggi più interessati alle nuove regole, con
la possibile adesione di altri ‘’volontari’’.
Venerdì, il premier Gb David Cameron, in visita a Parigi, aveva
detto dopo un incontro con Sarkozy che Londra non vede la necessità di cambiare i trattati. Ma
che se ciò avvenisse, lui sarebbe
il garante di ‘’vantaggi’’ per la
Gran Bretagna. Proprio in funzione dell’incognita britannica,
Sarkozy e Merkel hanno pensato
all’alternativa di cambiare le regole nella zona euro, con l’ipotesi di ‘’volontari’’, ma la strada
- stando a fonti Ue - è tutt’altro
che spianata. Il duo ‘Merkozy’
vuole poi procedere ‘’rapidissimamente’’ con la rivoluzione dei
trattati: venerdì il via libera di
Bruxelles, conclusione dei trattati entro marzo, ratifica dopo le
presidenziali e le legislative francesi (aprile e giugno 2012).
Una corsa contro il tempo per
‘’riportare la fiducia nell’euro e
nella zona euro’’, ha martellato
piu’ volte Sarkozy. C’è quindi la
decisione dei due partner princi-
pali, manca però ancora tutto il
resto: non si sa come reagiranno
gli altri, se sarà effettivamente
possibile procedere a 17 e, da un
punto di vista tecnico, chi avrà
realmente il potere di controllo e
di eventuale bocciatura dei bilanci nazionali che non convergono
con la regola d’oro.
Insomma, fra i due paesi che aspirano a trainare tutti gli altri fuori
dalla crisi, c’è ‘’accordo completo’’, giura Sarkozy, atteso con la
Merkel alla prova dei fatti. I due
si sono scaldati quando è stata
loro posta l’inevitabile domanda
sulla ‘’germanofobia’’ crescente in
Francia: la cancelliera ha confinato questi sentimenti in coloro che
‘’non conoscono’’ la natura dei
rapporti reali fra Parigi e Berlino.
Sarkozy si è calato nel suo ruolo
preferito, accusando i socialisti
di fare ‘’quello che mai la sinistra
in passato aveva fatto’’, sabotare
l’amicizia franco-tedesca, ‘’l’eredità più importante che ci hanno
lasciato i nostri padri’’.
L’accordo sulla ‘superMaastricht’
‘’è naturalmente aperto agli altri’’, ha concesso la Merkel, mentre dall’Italia il premier, Mario
Monti, si è ‘’ripromesso’’ di avere
‘’un ruolo nel dibattito’’ sui trattati e di puntare il più possibile
sul ‘’metodo comunitario’’: penso che la ‘’cooperazione stretta
franco-tedesca sia condizione necessaria” per i progressi nell’integrazione europea ma, ha avvertito, “non sufficiente”. E mentre
l’Europa si prepara al cruciale
Consiglio Europeo di venerdì, gli
Usa inviano una ‘missione euro’
con il vicepresidente Biden in
Grecia ed il responsabile del Tesoro Geithner in un tour che lo
vedrà incontrare Monti, Sarkozy,
Draghi ed il ministro delle finanze tedesco Schaeuble.
PARIGI - Il presidente francese Nicolas
Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela
Merkel hanno annunciato ieri le grandi linee del nuovo piano franco-tedesco per spegnere l’incendio causato in
Europa dalla crisi del debito, a pochi
giorni dal summit europeo dell’8 e 9
dicembre.
Ecco le principali misure del piano, i
cui contenuti verranno iscritti in una
‘’lettera dettagliata’’ che Parigi e Berlino intendono inviare domani al presidente del Consiglio dell’Ue, Hermann
Van Rompuy.
- SANZIONI AUTOMATICHE per tutti quei Paesi che non rispetteranno i
vincoli comunitari in materia di conti
pubblici, in particolare, la regola del
deficit al 3% del Pil.
- ‘REGOLA D’ORO Costituzionale’:
Parigi e Berlino chiedono di introdurre in tutti i Paesi membri dell’Unione
monetaria una Regola d’oro ‘’rafforzata e armonizzata al livello europeo’’
che inserisca il principio del pareggio
di bilancio nella Costituzione. La norma consentirà alle corti costituzionali
di ogni Paese di verificare che il bilancio nazionale va ‘’verso il ritorno
all’equilibrio’’.
- CORTE DI GIUSTIZIA: La corte di
giustizia europea potrà verificare la
conformità ai vincoli europei della
‘Regola d’oro’ di ogni Stato membro
ma non potrà in alcun caso annullare
i singoli bilanci degli Stati membri.
- FONDO SALVA STATI: Anticipazione
dal 2013 al 2012 dell’introduzione del
fondo salva-Stati permanente (Esm),
che sostituirà l’attuale Fesf.
- RIUNIONE DEI LEADER tutti i mesi:
Francia e Germania vogliono una riunione dei capi di Stato e di governo
che costituisca la governance economica della zona euro ‘’tutti i mesi, fino
a quando dura la crisi’’. I due Paesi
vogliono che questa riunione mensile comporti ‘’un ordine del giorno
preciso’’. Per mettere in campo queste
nuove regole, Parigi e Berlino auspicano un “nuovo trattato” dell’Unione
europea, a 27. Ma se questo non sarà
possibile si procederà anche a 17, vale
a dire con i soli membri della zona
euro, cui potranno aggiungersi altri
Stati “volontari”. Si procederà a tappe
forzate da qui al mese di marzo (per
ripristinare la fiducia nell’euro e nella
zona euro’’, ha detto Sarkozy) quando
i trattati dovranno essere pronti per la
successiva ratifica. Ratifica che in Francia - ha detto Sarkozy - avverrà dopo le
scadenze elettorali (presidenziali e legislative) della primavera 2012.
CRISI
Monti, «Evitare che l’euro possa dividere»
Il premier
Monti
attende, come
gli è stato
promesso in
occasione
dell’incontro
trilaterale
di Strasburgo,
di ricevere
informazioni
da Merkel
e Sarkozy
sulla proposta
di riforma
del ‘Trattato’
BRUXELLES - Un nuovo Trattato per avanzare a tappe
forzate, con chi ci sta, verso una rafforzata governance
economica e la completa integrazione delle politiche
di bilancio, ovvero l’unione fiscale: questa la proposta
lanciata per rispondere alla crisi dei debiti sovrani dal
presidente francese Nicolas Sarkozy e dalla cancelliera
tedesca Angela Merkel che sta mettendo in fibrillazione le cancellierie europee, dove è ancora vivo il ricordo dell’’incubo referendum’ vissuto per il processo di
ratifica del Trattato di Lisbona. Quando i ‘no’ giunti da
Francia, Olanda e Irlanda allungarono di anni i tempi
della sua adozione rischiando di far saltare tutta l’operazione.
In realtà del progetto di riforma dei Trattati si parla già
da qualche tempo, tanto che il vertice dell’Eurogruppo
del 26-27 ottobre aveva affidato al presidente permanente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy il
compito di preparare delle proposte da esaminare nel
corso del summit dei leader europei che si terrà giovedì e venerdì prossimi. Ma il duo Merkel-Sarkozy, come
sempre, ha deciso di dettare la linea annunciando da
Parigi che ‘’l’accordo franco-tedesco è il più completo
possibile’’ e sarà presentato a Van Rompuy con una
lettera che gli sarà recapitata domani.
Se tutti i 27 Stati membri saranno d’accordo bene,
altrimenti, hanno detto a chiare lettere Merkozy, si
andrà avanti anche a 17. Una strategia che viene guardata con crescente preoccupazione al di là della Manica, dove si teme che un’accelerazione del processo
d’integrazione di Eurolandia possa finire per marginalizzare - e quindi penalizzare - Londra. Che finora è riuscita a conciliare il rifiuto dell’euro con l’appartenenza
all’Unione. Ma non e’ solo Londra a nutrire timori a
causa del potenziale dirompente di un’azione che potrebbe portare, di fatto, a un’Europa a più velocità.
Per il presidente del Consiglio Mario Monti, ‘’dobbiamo evitare che l’euro, nato per unire, finisca per dividere’’. In attesa di ricevere informazioni da Merkel e
Sarkozy, come hanno promesso all’Italia in occasione
dell’incontro trilaterale di Strasburgo, Monti ha poi
aggiunto:
- Non credo che ci sia nessun Paese così forte da poter immaginare di avere un vantaggio dall’isolamento
dell’altro.
4
martedì 6 dicembre 2011 |
Venezuela
Fondato nel 1950
da Gaetano Bafile
Direttore
Mauro Bafile - CNP 5.613
[email protected]
Redazione
Cultura e attualità
Anna Maria Tiziano
[email protected]
Comunità
Monica Vistali
[email protected]
Venezuela
Berki Altuve
[email protected]
Sport
Fioravante De Simone
[email protected]
Disegno Grafico
Juan José Valente
Edizione Digitale
www.voce.com.ve
Alfredo Bencomo
[email protected]
Jean Piero Famiglietti
[email protected]
Giovanni Di Raimondo
[email protected]
Pubblicità
Direzione
Giuseppina Liberatore
[email protected]
Asistente de la Gerencia
Maria Luisa Baños
[email protected]
Advertising manager
Franca Sipala
[email protected]
Marketing e Diffusione
Gianni Testasecca
[email protected]
Distribuzione
Diario El Universal
Tiempo Extra
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Vincenzo Rasetti
Consiglieri
Amedeo Di Lodovico
Gaetano Bafile
Amministrazione
Yoselin Guzmán
[email protected]
Consulente Legale
Humberto Di Cocco
La Voce d’Italia è una tribuna aperta a tutti
i lettori senza preclusioni di ordine politico.
Le opinioni dei nostri collaboratori non
rispec­chiano necessariamente
quelle del giornale.
www.voce.com.ve
@voceditalia
La Voce d’Italia
Ed. Caracas. Local 2.
Av. Andrés Bello, 2da. transv.
Guaicaipuro Norte
Caracas - Venezuela
Telefax: (0058-0212)
576.9785 - 576.7365
571.9174 - 571.9208
E-mail: [email protected]
Persiste la inestabilidad atmosférica en el país especialmente
en los Llanos Centrales, Cordillera Andina y sur del estado Zulia
Monitorean zonas de riesgo
en Zulia, Falcón y Trujillo
ZULIA- Las constantes lluvias registradas en los últimos días en el
territorio nacional han llevado a
los organismos del estado a mantenerse en alerta.
Desde Sinamaica hasta la Alta
Guajira, la Guardia Nacional
Bolivariana (GNB) monitorea de
manera permanente las zonas de
riesgo en el municipio Guajira
del estado Zulia.
El comandante de la 13 Brigada
de Infantería en Paraguaipoa,
Pedro Pérez Ravelo, informó que
los funcionarios permanecen en
los 18 refugios establecidos en el
municipio Guajira para atender
a las familias que han solicitado
el apoyo de la Fuerza Armada Nacional.
“Las lluvias persisten en el territorio zuliano y la Guardia permanece
activa dándole apoyo a todas las comunidades”, destacó.
Por su parte, el alcalde del municipio Guajira, Hebert Chacón,
destacó que la alerta roja se mantiene hasta que cesen las lluvias
que, de acuerdo al Instituto Nacional de Meterorología e Hidrografía (Inameh), continuarán las
precipitaciones dispersas en todo
el territorio sobretodo en la zona
sur de la entidad.
En el estado Falcón 17 municipios se han visto afectados, principalmente en la sierra y el eje
occidental, informó este lunes el
director estadal de Protección Civil (PC), José Luis Morles.
Explicó que las consecuencias se
han visto en la vialidad interna.
“No hay damnificados ni daños estructurales de viviendas”, agregó.
El comité de lluvias de la entidad mantiene el monitoreo en
las zonas afectadas, así como en
la carreteras nacionales, especial-
Atienden a damnificados
por lluvias en Trujillo
TRUJILLO- El jefe de Operaciones de Protección Civil y Administración de Desastres (PCAD), Brendis Santos, informó que cuatro
familias fueron afectadas tras las lluvias de las últimas horas.
Santos señaló que se han registrado pequeñas inundaciones en
fincas ubicadas en los municipios La Ceiba, Miranda, Sucre y Andrés Bello, ubicados en el eje panamericano, debido a la descarga
natural que presenta la represa de Agua Viva.
“Mantenemos monitoreos constantes de la represa que presentó un aumento en su nivel, sin embargo ya está aliviando la carga de manera
natural y eso provoca estas pequeñas inundaciones”, dijo.
mente en aquellos tramos que
están siendo objeto de reparaciones por los daños que sufrieron
por las precipitaciones del año
pasado.
Morles dijo que están monitoreando el puente Yama, sector
El Caidí, de la carretera nacional
Morón-Coro debido a que en días
pasados un vehículo pesado colisionó y fracturó esta infraestruc-
MUD
Este es el tarjetón de las primarias opositoras
La Voce d’Italia è collegata
via telematica col Progetto
dell’Agenzia 9 Colonne, Ministero
degli Esteri e RAI Internacional.
“La testata fruisce dei contributi
statali diretti di cui alla legge 7
agosto 1990, n. 250” (art. 2, comma
119, decreto legge 262/06 convertito con modificazioni in legge
286/2006).
Agenzie giornalistiche:
ANSA, ADNKRONOS, AISE,
GRTV, Migranti Press, Inform,
AGI, News Italia Press, Notimail,
ABN.
Servizi fotografici:
Ansa, Notimail, Luciano Biagioni,
Emme Emme.
Stampa
Editorial Multistampa ‘94, C.A.
tura, razón por la cual fue cerrado el paso y habilitado el puente
viejo.
Sobre el puente en reparación La
Cuchara, municipio Buchivacoa,
de la carretera nacional FalcónZulia, explicó que los vehículos
se están desplazando por la vía o
trocha habilitada en el sector, la
cual no ha sufrido mayores afectaciones.
CARACAS- Representantes de los partidos políticos
presentaron este lunes el modelo de tarjetón electoral que se usará para las primarias opositoras del 12
de febrero, en las que se escogerá al contendor de
Hugo Chávez para las elecciones del 7 de octubre de
2012. Se espera que en las próximas horas se haga
una presentación oficial del mismo ante el país.
En la distribución de opciones, Henrique Capriles
Radonski aparece de primero en la columna de la izquierda, seguido, de arriba hacia abajo, por Leopoldo López y Pablo Medina.
La columna de la derecha la encabeza Diego Arria,
continúa María Corina Machado y Pablo Pérez.
En torno al debate realizado este domingo por los
precandidatos opositores, el secretario general de la
Mesa de Unidad Democrática (MUD), Ramón Guillermo Aveledo, señaló que más que comparar un
debate con otro, lo importante es ver la muestra de
diferentes voces que “un monólogo” político.
“Este debate mostró que la pluralidad es mejor que
el personalismo individualista, que el futuro es mucho mejor que el pasado. Este debate lo demuestra y
hay un gran contraste en el país que será, que se ocupa de los problemas de la vida real y el país que está
dejando de ser, que sólo se ocupa de una ‘fantasía
ideológica’ alejada de la vida real de los venezolanos”
expresó.
Por su parte, el presidente de Datanálisis, Luis Vicente
León, apuntó que el debate de candidatos opositores
de este domingo “no presentó nada nuevo” en relación con el primer encuentro realizado en noviembre, en lo que se refiere a la confrontación de ideas.
Aunque, a su juicio, fue positiva la realización del encuentro, el mismo por carecer de confrontación no
tendrá efecto migratorio de electores que propicien
el aumento de la intensión de voto de alguno de los
candidatos.
OPOSICION
Caldera cree
que gobierno
intentará sabotear
las primarias
CARACAS- El diputado a la Asamblea Nacional por Primero Justicia,
Juan Carlos Caldera, considera que
el gobierno está preocupado por
el camino que está tomando la
campaña de la unidad en el país.
Estima una gran participación de
la ciudadanía en los comicios del
próximo 12 de febrero de 2012 a
pesar de los esfuerzos del gobierno en propiciar el abstencionismo.
“Sabemos que en los próximos días
el gobierno se va a ocupar de manera muy clara en evitar y chotear
el proceso de primarias, por lo cual
tenemos que estar preparados y con
más energía”, señaló.
A diez días de culminar el segundo período ordinario de sesiones
en la Asamblea Nacional, Caldera
estima que serán convocadas sesiones extraordinarias. Al hacer
un balance, sostuvo que las dos
fuerzas políticas que hacen vida
en Venezuela están presentes en el
Parlamento. “La lucha política no
es para matarse, sino para la confrontación de ideas”, señaló.
En cuanto a la producción de leyes, resaltó la culminación y aprobación de la Ley de Justicia y de
Paz que, a su juicio, ayudará en
la lucha contra la violencia. “Crea
válvulas de escape para la solución
de pequeños problemas de la sociedad, como por ejemplo la convivencia vecinal”.
Acotó que entre los instrumentos
legales prioritarios quedan pendientes la Ley Desarme y la reforma de la Ley de la Corrupción.
LÓPEZ
“A la Voluntad
Popular nadie
la detiene”
CARACAS- El precandidato presidencial Leopoldo López, afirmó
este lunes que nadie debe tener
miedo de expresar su voto. “Lejos
de tener una restricción, hoy más que
nunca estamos acompañados de la
voluntad del pueblo que elegirá a su
próximo mandatario nacional, primero en las primarias y luego en las
elecciones presidenciales…Que a nadie le quepa duda cuál es el camino
de la voluntad popular, expresada en
votos, en democracia, en un proceso
pacífico de la Venezuela que está por
venir, ¡La Mejor Venezuela!”.
López, ofreció estas palabras en el
marco del segundo aniversario del
partido, junto a los activistas, dirigentes y aliados, a quienes convocó a llevar el mensaje de La Mejor
Venezuela a todos los rincones del
país. “Construiremos un país donde
todos los derechos sean para todas
las personas, donde el derecho a la
vida sea el derecho fundamental,
porque en Voluntad Popular nos
comprometemos con la vida”, subrayó.
Por su parte el Responsable Político
de VP, Carlos Vecchio, subrayó que
el partido impulsa la acción social,
“el rol de las organizaciones políticas es extenderle la mano a quien
está en mayor dificultad, la política
es para servir a la gente y no para
que la gente se sirva de la política”,
señaló.
Venezuela
www.voce.com.ve | martedì 6 dicembre 2011
Presidente de Consecomercio, Carlos Fernández, manifestó que sus afiliados han tenido problemas
para terminar el procedimiento en la Superintendencia de Costos y Precios Justos que vence este 7-D
Empresarios piden 15 días
de prórroga a Sundecop
Incremento comercial
El Presidente de Consecomercio afirmó además que,
dentro del contexto general
de la economía, el comercio ha tenido un desempeño positivo en el año 2011,
ya que se ha incrementado
el Producto Inrerno Bruto
(PIB), así como el volumen
de ventas y el consumo privado 85%.
Recurso Legal
CARACAS- El Presidente
de la cúpula empresarial,
Jorge Botti informó que el
Consejo Nacional de Fedecámaras decidió ejercer
los recursos legales que
estaban pendientes con
la Ley de Costos y Precios
Justos, “ya lo hizo a nombre
de los consumidores, Anauco,
la semana pasada y nosotros
en los venideros días”.
Dijo que la idea no es
polarizar al país. “Lo que
si queremos es salir al paso
a los últimos acontecimientos, digamos de una abierta
descalificación, no solamente
a esta institución, sino al
entramado empresarial sembrado en todo el país”.
No obstante, manifestó,
“este crecimiento ha sido
impulsado por las importaciones y por un crecimiento
muy importante en comparación con el año pasado de
las importaciones del sector
público, especialmente en el
área de los alimentos”.
Con respecto a los productos de la cesta navideña,
más línea blanca y marrón,
señaló Fernández que el
comercio está bien abastecido, ya que también hubo
un crecimiento muy importante en sector.
“Apurar” el registro
El presidente de Fedecámaras, Jorge Botti criticó que
el Gobierno quiera “apurar”
el registro, “porque busca
tener una fecha perentoria
para anunciarle al país una
“eventual rebaja” de parte de
los 18 productos que mantienen precios congelados,
“lo cual tiene un objetivo más
político y mediático que el
que verdaderamente debería
perseguir para entender porque la economía venezolana
no está funcionando bien”.
Reiteró que la única manera que existe para reducir un “gran margen” de
ganancia es “que haya una
economía abierta, certera, estable y sobre todo con mucha
competencia”.
Botti criticó la actitud
asumida por el Jefe de Estado, Hugo Chávez, en la
reunión que mantuvo con
el Presidente de Colombia,
Juan Manuel Santos, en la
cual le dijo que en Venezuela solo se expropia a
las empresas grandes “este
no es el camino, queremos
marcar nuestro rechazo a esa
forma de dirigirse al mundo
en menosprecio de la comunidad empresarial venezolana,
y vamos a estar dirigiendo
una comunicación pública en
los próximos días”.
Vale decir que en la página
web de Sundecop se recuerda que este miércoles 7 de
diciembre cierra el proceso
de inscripción (no refieren
solicitud de estructuras de
costos) de las empresas relacionadas con los 19 rubros, cuyos precios fueron
congelados desde el 22 de
noviembre.
Sosa: “Chávez tiene listo un proyecto ‘perverso’
de Ley del Trabajo que nadie conoce”
cho integral en el marco de la sociedad de
hoy, obliga a construir relaciones laborales,
empresariales e institucionales. Esto hace
necesario que exista una clara legislación,
por lo que estamos convencidos que la
reforma a esta ley es un papel del parlamento nacional, espacio que debe abrir
sus puertas a la consulta, al debate y a
la incorporación de ideas en beneficio de
los actores fundamentales de este proceso
político, que son más de 12 millones de
personas entre trabajadores activos, no
dependientes y de cuenta propia”.
Anunció que el MAS tiene una propuesta de capítulos específicos en la
LOT, “Hemos venido trabajando el tema
de los trabajadores de alto riesgo, donde
se definan en que condiciones se presta
el servicio laboral, como es el caso de los
trabajadores que recogen la basura, de la
construcción, trabajadores de laborato-
PSUV pide una “oposición a la altura”
Blanca Eekhout, integrante de la Dirección Nacional del PSUV, pidió
una oposición que “esté a la altura del momento histórico”. Dijo que
los pasos que se están dando en América Latina “exigen un liderazgo
más serio y responsable en sintonía con los pueblos”.
Sostuvo que es lamentable que la oposición esté “tan desfasada,
que siga teniendo tanto la orientación norteamericana, y que no esté
en sintonía con lo que está sucediendo en el mundo”.
Por otra parte, el Psuv celebró este lunes el éxito de la instalación,
en Caracas, de la Comunidad de Estados Latinoamericanos y Caribeños (Celac), que “desarrollará un proceso de integración verdadera”, destacó Eekhout
Asimismo resaltó la importancia de que en el Plan de Acción de
Caracas se planteó una nueva arquitectura financiera para que la
región se proteja de la crisis económica de Estados Unidos y de
naciones de Europa.
“Con la plataforma de la unidad latinoamericana y caribeña nuestros
pueblos saldrán fortalecidos de la crisis financiera”, dijo.
Posponen Registro
de Misión Hijos de Mi Pueblo
El ministro del Poder Popular para la Comunicación e Información,
Andrés Izarra a través de su cuenta en twitter @IzarraDeVerdad, manifestó este lunes que la fecha del registro de la Gran Misión Hijos
de Venezuela fue cambiada para el día jueves 8 de diciembre.
Asimismo, el titular de Comunicaciones informó que para este jueves se esperan además importantes anuncios.
Empresas deberán tener
la certificación de la Contraloría
La contralora General de la República, Adelina González, explicó
que a partir del 1 de enero las empresas y personas deberán contar
con la certificación en materia de control fiscal por su despacho, de
lo contrario no podrían realizar contrataciones.
El Registro de auditores, consultores y profesionales independientes
en materia de control fiscal se mantendrá de forma permanente
para la inscripción de personas naturales y jurídicas, así como empresas.
Señaló que podrán inscribirse aquellas personas profesionales e independientes que realicen trabajos de control fiscal, según como
quedó establecido en la resolución 39.729 de fecha 5 de agosto
de este año.
Fiscalía asume investigación
de hechos ocurridos en Apure
El Ministerio Público asumió la investigación de los hechos ocurridos el pasado 22 de noviembre, en la reserva forestal de San
Camilo, en el Alto Apure, donde perdieron la vida cuatro personas
y tres resultaron heridas. La Jurisdicción Militar declinó su competencia en el conocimiento del caso, dejando las investigaciones en
manos de la jurisdicción penal ordinaria.
A.C. MONTE SACRO
Centro Cutural
italvenemundo
MAS
CARACAS- El coordinador nacional del
Movimiento al Socialismo MAS, Nicolás
Sosa, denunció este lunes en rueda de
prensa que el Presidente Hugo Chávez
ya tiene listo el proyecto de reforma a
la Ley del Trabajo, del cual se desconoce
su contenido. “Todo el esfuerzo legislativo
que se hizo de consulta a todos los organismos fue echado al cesto de la basura
para construir un proyecto perverso que
tiene, según datos que tenemos del propio
Ministerio del Trabajo, 4 regímenes de
cálculo de prestaciones sociales”.
Sosa recordó: “el Presidente fue habilitado
para legislar en función exclusiva del tema
de la catástrofe de las vaguadas del año
pasado y no de otras materias, por tanto,
no tiene competencia para hacer cambios
a la Ley del Trabajo y mucho menos como
producto de una jugarreta electoral”.
Señaló que, “la Ley del trabajo como he-
BREVES
rios, servicios de seguridad y aquellos que
transportan periódicos, por citar ejemplos
de quienes necesitan regímenes especiales
que les permita jubilarse y alcanzar un
beneficio real en menor tiempo”.
En otro ordn de ideas, Sosa consideró
un éxito el más reciente debate realizado
entre los candidatos a las primarias de
la oposición venezolana. “Saludamos
estos tiempos democráticos y el ejercicio
donde los candidatos presidenciales de la
Mesa de la Unidad, frente a Venezuela,
de manera transparente y clara, dieron
una muestra de que es posible ejercer la
democracia, que se puede debatir, discutir
y desarrollar ideas, algo que para nosotros
es significativo”.
Asimismo vio positivo el proceso de
integración del CELAC que a su juicio
pueden abrir a América Latina y el Caribe nuevas posibilidades.
Conferencias - Conciertos - Exposiciones - Actualidades
CURSOS de IDIOMAS
ITALIANO
Rif. J - 31206270 - 3
CARACAS- El presidente
del Consejo Nacional del
Comercio
(Consecomercio), Carlos Fernández,
solicitó este lunes una prórroga de quince días “para
que sus afiliados presenten su
estructura de costos” ante la
Superintendencia de Costos y Precios Justos (Sundecop).
“Se debe dar un plazo prudencial, ya que muchos de nuestros afiliados no han podido
terminar este procedimiento
(..) han tenido poco tiempo
para prepararlo, además el
proceso ha sido un poco lento
y engorroso”, expresó al término de una reunión del
directorio de la Federación
de Cámaras y Asociaciones
de Comercio y Producción
de Venezuela (Fedecámaras), sede ubicada en la
Urbanización El Bosque de
Chacaíto, en Caracas.
Aseveró Fernández que
“miembros de su organización empresarial han tenido
problemas de acceso al portal creado para este efecto”.
“Muchos han manifestado
que están imposibilitados
para presentar este martes 6
de diciembre cuál es su estructura de costos”, señaló.
5
ESPAÑOL (para extranjeros)
Dirección Académica:
Prof. Michele Castelli
Prof.ra. Lucia D’Angelo
INSCRIPCIONES ABIERTAS
Avenida Monte Sacro, Colinas de Bello Monte
(detrás Ciudad Banesco, subiendo Calle Sorbona)
Telfs.: 753.22.53 - 753.18.42 - Caracas
Cultura musical: “Tema con Variaciones”
Radio Capital AM710 - los domingos 8:30 am
6
Letto
per
martedì 6 dicembre 2011 |
Voi
In cambio di che cosa
Un’amara
medicina
Roberto Napoletano
effetto depressivo (l’abolizione dell’inasprimento dell’Irpef sui soliti noti, auspicata dal nostro giornale, è positiva).
Sostenere, però, come si è fatto con più
di qualche superficialità, che questa manovra non contiene tagli strutturali alla
spesa pubblica non è vero e, soprattutto, è grave perché incide sulle aspettative che riguardano il titolo Italia e, di
riflesso, incide sul risparmio e il lavoro
di tutti gli italiani.
Come plasticamente dimostrano le reazioni di tutti i sindacati la riforma previdenziale contenuta nella manovra è solida e molto seria. Si incide direttamente
sul tabù delle pensioni di anzianità (la
Lega non ha mai consentito al governo
Berlusconi di intervenire su questo tema)
e dal prosssimo anno si passa per le uscite di vecchiaia a 66 anni per gli uomini
e a 62 per le donne, entro il 2018 ci sarà
la piena parificazione. Tutto avviene per
decreto. Non è poco, anzi. Pesanti (anche) i tagli agli enti locali e questo può
aiutare a recuperare le virtù smarrite da
tempo, in molti casi, nella spesa pubblica locale. Il giudizio complessivo sulla
manovra dipenderà molto dalla qualità
degli interventi messi in campo per la
lotta all’evasione fiscale (ci sono segnali
di svolta con la tracciabilità sopra i mille
euro ma bisogna fare di più) e da quegli elementi indispensabili di equità che
sono misurati dall’entità degli interventi (tassa sul lusso e progressività dell’Ici,
prelievo una tantum sui capitali rientrati con lo scudo) e, soprattutto, su chi ha
di più (deve dare di più, vero presidente
Monti?) e non ha dato mai niente ed è
bene che cominci, con le buone o con le
cattive, a dare molto.
Capitolo a parte meritano i costi della
politica, in genere, e della casta (molto
più diffusa e insidiosa) in particolare: la
fiducia si conquista agendo, su questi
terreni, senza guardare in faccia a nessuno, la «finestra» del governo Monti è
a termine (come lui stesso ripete) ed è,
quindi, opportuno non perdere tempo.
Mi sembra che gli interventi prospettati
sul taglio di enti inutili, authority, pub-
blica amministrazione e Province riflettano realismo e capacità di azione, mancano di un surplus di intraprendenza
che ci aspettiamo emerga nei prossimi
mesi. Qualcosa c’è, anche più di qualcosa, ma la delicatezza dei tempi che
viviamo impone di essere ancora più
determinati.
Resta il tema di fondo: in cambio di che
cosa si fanno questi nuovi tagli e si eleva
fino a una soglia stellare la quota delle
entrate fiscali? Se lo si fa per garantire
all’Italia la via di uscita dal rischio (reale)
di insolvenza in cui è precipitata e lo si
potrà riscontrare, in modo tangibile, sui
differenziali BTp-Bund e su una nuova
credibilità in Europa che contribuisca
a prendere le decisioni che servono per
immettere più liquidità nell’eurozona e
dare alle banche i mezzi per sostenere gli
impieghi, allora è certo che ne sarà valsa la pena e il governo Monti avrà vinto
la sua prima sfida e ci avrà sottratto alla
prospettiva della spirale perversa greca.
Altrimenti, se dovrà rivelarsi solo un’altra manovra dopo le tante che l’hanno
preceduta e le nuove che obbligatoriamente verrebbero, vorrà dire che questo
governo (e il Paese) hanno perso la loro
ultima chance.
Perché questa seconda ipotesi non si
appalesi bisogna che la manovra venga
vissuta come un primo step e ci permetta da oggi (non da domani) di capire il
come, il quanto e in che modo si vorrà
agire nei prossimi tre-sei mesi per attivare (finalmente) una vera spending
review sulla spesa pubblica e liberare le
risorse indispensabili per stimolare una
politica orientata alla crescita e chiarire
(una volta per tutte) con quali provvedimenti, soggetti, e grado di consenso,
si intenda attuarla. Il risveglio italiano
passa di qui, in questo passaggio stretto,
dove le intelligenze tecniche, l’orgoglio
civile, la responsabilità politica e le capacità d’intrapresa dell’economia devono
mettere da parte gelosie e tabù ideologici per sperimentare il cammino difficile
della coesione e del cambiamento.
(Il Sole - 24ore, 5 dicembre 2011)
(L’Unità, 5 dicembre 2011)
La domanda è: in cambio di che cosa?
Noi accettiamo di pagare di più (molto di più) ma non in bianco. Vogliamo
pagare il nostro biglietto, Ici e dintorni
pesanti. Siamo pronti a farlo e vigileremo fino in fondo sul tasso di equità dei
sacrifici richiesti.
In cambio, però, la manovra da 30 miliardi lordi del governo Monti deve favorire, in misura significativa, il rientro
della bolla dei tassi di interesse sul titolo Italia: più forti saranno tali benefici
e più elevate saranno la quantità e la
qualità delle risorse che si libereranno
per stimolare una crescita sana e minori
saranno i costi che le imprese dovranno
pagare per comprare denaro, continuare
a produrre reddito e occupazione.
Il professor Monti si è rivolto direttamente ai cittadini italiani e ha ricordato
di avere ricevuto dal capo dello Stato e
dal Parlamento «un mandato ad aiutare
l’Italia ad uscire da una crisi gravissima»
e non ha rinunciato a sottolineare che è
convinto che «l’Italia è capace di trovare
la forza in sé per risolvere questi problemi». Dietro questo appello a sostenere
quello che ha definito il «decreto salvaItalia» c’è la consapevolezza del nostro
presidente del Consiglio dell’entità dei
rischi che potrebbe ancora correre l’Italia alle prossime aste di titoli pubblici in
assenza di un aggiustamento così imponente dei suoi conti pubblici qual è
quello prospettato ieri: in pratica si anticipa la manovra già anticipata dal 2014
al 2013 direttamente al 2012.
sondaggi
Vogliamo dire subito che condividiamo
le valutazioni responsabilmente preoccupate di Monti: giovedì 10 novembre
abbiamo titolato in prima pagina «Fate
presto» e chiedevamo di dare all’Italia
un governo competente e politicamente
forte per la semplice ragione che il giorno prima si era chiuso con uno spread
BTp-Bund di 575 punti (record storico)
e i tassi di rendimento dei nostri titoli
pubblici ben al di sopra del 7%, una situazione (gravissima) sostenibile solo
per un periodo limitato di tempo, tale
da non consentire
vuoti di governo,
una situazione che
non è ancora terminata. Questa è la
verità.
Alla vigilia di due
importanti appuntamenti europei e dopo
poco più di due settimane dal suo insediamento, il governo Monti presenta una manovra
che si propone di “stupire” mercati e istituzioni
europee per la sua durezza
e lancia (timidamente, ma
correttamente)
alcuni
semi sul terreno italiano della crescita diventato arido dopo
almeno un paio di
decenni di abbandono.
Questa manovra
è pro-ciclica, non
anti-ciclica, il peso
dei prelievi fiscali
in generale e, in
particolare, sulla
casa colpisce in
modo preponderante il ceto medio
italiano che paga
da sempre le tasse
ed è riconoscibile e
contiene, di per sé,
un pericoloso (ancorché inevitabile)
Dario Di Vico
Nella conferenza stampa che ieri sera ha fatto seguito
al Consiglio dei ministri il nuovo governo presieduto
dal professor Mario Monti ha dato una confortante
prova di stile. Ha mostrato agli italiani che hanno potuto seguirla in tv o via Internet competenza e senso
di responsabilità. E l’annuncio che il primo ministro
rinuncerà ai compensi che gli spettano è un segno di
compartecipazione ai sacrifici richiesti che va sicuramente apprezzato. Può servire a ricreare quel feeling
tra il Palazzo e il Paese reale di cui avremo sicuramente
bisogno nei giorni e nelle prove difficili che ci attendono. Del resto la settimana che si apre oggi si presenta
decisiva per il futuro dell’Europa e il governo di Roma
persegue l’obiettivo di presentare l’Italia dal lato delle
soluzioni e non da quello dei problemi.
Siccome lo stile è importante ma i contenuti dell’azione di governo di più, è del merito del decreto approvato ieri che bisogna discutere senza timore di sottolinearne alcune evidenti contraddizioni. Il completamento
della riforma previdenziale e la riduzione dei costi delle
Province, solo per limitarsi a due esempi, sono sicurame nte provvedimenti che vanno nella direzione giusta
e che rispondono a esigenze complementari. Mettere in sicurezza il nostro sistema pensionistico ma nel
contempo dimostrare la volontà di ridurre i costi della
politica, di cominciare a tagliare quell’eccesso di intermediazione che prevede tra il cittadino e lo Stato ben
tre livelli di rappresentanza politica (Comuni, Regioni e
per l’appunto le Province). Il cuore della manovra però
- purtroppo - non sta tanto in questi pur importanti
provvedimenti, quanto in un’amara medicina: l’aumento della tassazione che colpisce duramente la casa
e riesuma qua e là un vecchio armamentario di imposte e balzelli. Fortunatamente alla fine il Consiglio dei
ministri ha scelto di soprassedere all’idea di dar corso
a un aggravio delle aliquote Irpef che avrebbe sbilanciato ancor di più il decreto dal lato dell’imposizione
fiscale. Certo è che rimarrà nel ceto medio italiano la
sensazione di essere considerato dai governi di turno
- politici o tecnici che siano - come una sorta di bancomat, un portatore sano di liquidità che può essere
drenata con facilità.
Nei tempi ristretti che ha avuto a disposizione il governo dei tecnici non ha potuto produrre riforme incisive e strutturali per ridurre il dualismo del mercato
del lavoro e rilanciare davvero la crescita. Alcune prime
norme sono state previste, altre sono state annunciate
e scadenzate per un prossimo e non lontano «secondo
tempo». Se le aspettano le organizzazioni internazionali che avevano messo all’indice il governo Berlusconi
proprio per questa carenza di iniziativa e se le aspettano le parti sociali. Imprenditori e sindacati sanno che
almeno sul breve l’introduzione di nuove imposte, necessaria come tampone, non potrà che acuire i segni
della recessione e aprire un pericoloso gap temporale
tra i sacrifici richiesti agli italiani e la tenuta dell’economia reale.
(Il Corriere della Sera, 5 dicembre 2011)
Italia
www.voce.com.ve | martedì 6 deicembre 2011
Zoppica la mobilità sociale: mentre i ricchi sposano i ricchi il reddito si accentra sempre
più nelle fasce elevate. Il salario dei più ricchi è dieci volte quello dei più poveri
Ocse, più divario sociale,
l’Italia scopre le ‘caste’
PARIGI - In Italia aumenta il gap tra ricchi e
poveri, il reddito si accentra sempre più nelle
mani delle fasce più elevate e la mobilità sociale
zoppica. E’ il quadro tracciato dall’Ocse, in un
rapporto su crisi e diseguaglianze economiche
pubblicato ieri. Il salario medio del 10% più
ricco nel nostro Paese, calcola l’organizzazione
parigina, è oltre dieci volte quello del 10% più
povero, 49.300 euro contro 4.877, e il divario è
aumentato rispetto agli anni Novanta, quando
il rapporto era di 8 a 1. Colpa in gran parte, spiega all’Ansa il vicedirettore della sezione Lavoro
DALLA PRIMA PAGINA
Manovra, Monti:..
La giornata inizia bene per Monti: incassa
in primo luogo la promozione dei mercati
(la borsa schizza in alto e lo spread sprofonda); poi quella dei giornali stranieri (che
inneggiano alla manovra di ‘’austerità’’) ed
infine quella del primo ministro olandese
(‘’Alfiere del rigore’’, secondo Monti) che
parla (come la Merkel) di misure ‘’impressionanti’’. Ma il professore, dalla semplice
lettura dei giornali, sa bene che in Italia le
‘lune di miele’ durano poco. E così prosegue nella sua opera di convincimento.
Davanti ai giornalisti stranieri il professore
usa toni da allarme rosso: senza il pacchetto, ammonisce “l’Italia crolla’’ facendo la
fine della Grecia. Pressing che prosegue
con maggior veemenza a Montecitorio.
Davanti ai deputati, il premier sottolinea
l’urgenza dell’intervento, ammettendo che
le misure sono ‘’dolorose’’, ma sottolineando che colpiscono ‘’tutti’’ in egual misura. Ma torna soprattutto a sottolineare
l’ineluttabilità della manovra: l’unica alternativa, spiega, è il ‘’baratro’’ di una crisi
che insieme all’Italia rischia di trascinare
‘’nell’abisso’’ l’intera Eurolandia.
Con l’adozione del pacchetto, invece,
l’Italia eviterà di “fallire’’ e avrà “maggior forze e credibilità’’ in Europa. Ricorda l’andamento dello spread e sottolinea
che i “forti sacrifici’’ saranno comunque
‘’temporanei’’.
In Aula, Lega a parte, riceve solo applausi.
Ma i giudizi dei partiti fuori dall’Emiciclo
sono decisamente più freddi. Silvio Berlusconi assicura che il Pdl sosterrà lealmente
il governo, ma precisa che alcune misure
non lo convincono e che se Monti vuole evitare trappole in Parlamento farebbe
bene a porre la fiducia. Pierluigi Bersani,
dal canto suo, mostra insofferenza sulle
pensioni e chiede che ‘’l’approccio’’ sia
meno duro. Insomma, per il Pd, ‘’ci sono
ancora passi da fare’’. Persino Pier Ferdinando Casini, per una volta d’accordo con
il Cavaliere, riconosce che senza fiducia
difficilmente il decreto supererà le forche
caudine dell’Aula.
Investire...
Si ipoteca, dunque, il futuro del canale. Se su
di esso non calerà definitivamente il sipario,
pare comunque inevitabile un suo ridimensionamento. Insomma, che possa essere
spogliato di quei programmi “autoprodotti”
quali, ad esempio, “Sportello Italia” e “Italia
chiama Italia”.
Rai International nacque con l’ambizione di
trasformarsi in una autostrada a doppio senso.
Era questo il sogno di chi la tenne a battesimo.
Da un lato, attraverso la produzione migliore
di Rai1, Rai2, e Rai3, doveva proporsi quale
vetrina dell’Italia moderna e intraprendente
dei nostri giorni. Dall’altro, trasformarsi in un
ponte per l’informazione di ritorno, mansione
che i nostri quotidiani e la stampa periodica in
lingua italiana all’estero svolgono attraverso le
proprie pagine web.
Bisogna riconoscere purtroppo che Rai International non sempre ha raggiunto gli obiettivi
preposti e non sempre ha proposto programmi
di qualità, che sono poi quelli che esige l’Italia
fuori d’Italia. Anzi, troppe volte nel palinsesto
sono incluse trasmissioni che non proiettano
l’immagine dell’Italia dei nostri giorni, quella
moderna immersa nella globalizzazione che
non dimentica il proprio profondo entroterra
culturale.
Così come l’Italia del secolo XXI non è più
quella povera che stentava a recuperarsi dal
disastro provocato dall’ultima grande guerra;
così i nostri emigrati non sono più quelli che
lasciarono la Madrepatria con una valigia di
cartone e una manciata di lire. Così come l’Italia, lo scriviamo con orgoglio, è oggi una delle
nazioni più sviluppate al mondo, nell’ambito
economico, sociale e culturate; così le nostre
seconde e terze generazioni, ed anche questo
lo scriviamo con orgoglio, sono composte da
professionisti di successo, capitani d’industria,
scientifici che conservano la valigia di cartone
nel cuore, per non dimenticare le loro umili origini, ma viaggiano con la ventiquattr’ore, una
laptop e lo ‘smarthphone’ in mano. Oggi, per
le seconde e terze generazioni, anche la scelta
d’essere casalinga avviene dopo un percorso
universitario e, a volte, post-universitario. Per
questo, le giovani donne sono sempre più
esigenti di fronte allo schermo di un televisore,
come lo sono nella vita quotidiana.
Francia, Spagna, Germania, a differenza di
quanto deciso da “mamma Rai”, continuano ad investire nei loro canali internazionali.
Proprio così, non una spesa, un fardello
nell’economia dell’azienda televisiva; ma un
investimento per il Paese. Un concetto che la
dice lunga sull’importanza che queste nazioni
attribuiscono all’estero, in un mondo globalizzato e sempre più competitivo.
Il senatore Claudio Micheloni, eletto nella
Circoscrizione Estero, ha proposto - cogliendo
a nostro avviso nel segno - l’impiego del criterio della “spending review”, già adottata dai
ministeri per rendere trasparente e razionale
il contenimento delle proprie spese. Perchè
non farlo anche in seno alla Rai? Dopo tutto,
come afferma il senatore Micheloni, “si può
risparmiare intelligentemente”. E così non
solo mantenere ma rinforzare lo staff di Rai
International e dare più spazio alle informazioni di ritorno, che potrebbero essere affidate
alle redazioni dei nostri quotidiani e periodici
presenti un po’ ovunque.
Investire in Rai International è permettere
all’Italia di avere una vetrina nel mondo; di
proiettare la propria immagine, di mostrare le
proprie conquiste sociali e i progressi tecnologici e scientifici. Anche, di rivendicare il ruolo
delle nostre Collettività nella promozione del
“Made in Italy” e nel coltivare le proprie “eccellenze”. Insomma, sarebbe, a nostro avviso,
una scommessa vincente.
e politiche sociali dell’Ocse, Stefano Scarpetta, delle dinamiche del mondo del lavoro italiano degli ultimi decenni,
con l’aumento degli impieghi atipici o precari.
- Negli ultimi anni - afferma Scarpetta - l’occupazione è aumentata, ma i nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani, sono in gran parte di basso livello: bassa produttività,
basso salario e poche prospettive di carriera. Il contratto
a termine non è più un trampolino di lancio, ma una
trappola in cui i giovani restano bloccati, senza riuscire ad
accedere a posizioni economicamente migliori. Ha però
inciso anche la riduzione della capacità dei servizi sociali,
come la scuola e la sanità, di aiutare i nuclei familiari più in
difficoltà, attenuando i problemi legati al livello di reddito
più basso, e di stimolare la mobilità sociale, che nel nostro
Paese, dice ancora Scarpetta, è ‘’scarsissima’’.
Poveri sempre più poveri, dunque, ma soprattutto ricchi
sempre più ricchi. La quota di reddito nazionale controllata dell’1% più benestante della popolazione italiana è
infatti aumentata dal 7% del 1980 al 10% nel 2008, e quella in mano allo 0,1% più ricco (‘’circa 60.000 persone’’)
è passata dall’1,8% al 2,6%. Una crescente polarizzazione
del reddito, in cui anche le scelte matrimoniali giocano
un ruolo.
- In Italia, come in altri Paesi occidentali, i ricchi si sposano
con i ricchi - spiega ancora Scarpetta - e spesso il professore si
sposa con il professore, il medico con il medico e così via.
Così, le nozze diventano un ulteriore fattore di accentramento della ricchezza nelle mani di alcune fasce minoritarie della popolazione, e di riduzione della mobilità sociale.
7
DALLA PRIMA
PAGINA
I mercati
promuovono...
Alla stessa data si riportano le
lancette del rendimento sui 10
anni, inferiore al 6% (5,98%).
- Lo spread dimostra una grande attenzione positiva per quello che ha deliberato il governo
-commenta lo stesso premier
Mario Monti nel presentare
alla Camera l’intervento sui
conti pubblici. Si rafforza anche l’euro mentre i riflettori si
spostano nella seconda parte
della giornata da Roma a Parigi, sull’incontro tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e
il presidente francese, Nicolas
Sarkozy, sulle proposte da presentare al vertice europeo a
Bruxelles il 9 dicembre. Si cerca
un accordo su Bce, eurobond e
unione fiscale.
Wall Street positiva imprime
un ulteriore sigillo alla seduta.
Alla fine, dopo aver toccato rialzi superiori al 3%, la migliore si conferma Piazza Affari
(+2,91%), seguita da Madrid
(+1,72%) e Parigi (+1,15%). Più
caute Francoforte (+0,42%) e
Londra (+0,28%).
8
mercoledì dicembre 2011 |
Mondo
Il sindaco di Lubiana, Jankovic si è imposto a sorpresa sul favorito Jansa con il 28,5 per cento
dei voti. In Croazia invece a trionfare è stato il socialdemocratico Milanovic, con il 40% dei consensi
Elezioni in Slovenia e Croazia
La sinistra balcanica vola
ZAGABRIA - Trionfo annunciato in Croazia, colpo di scena in
Slovenia. I dati ufficiali definitivi delle elezioni legislative tenutesi domenica nei due paesi
balcanici confermano la vittoria delle formazioni di centrosinistra: era attesa in Croazia
dove Zoran Milanovic si è affermato con un’ampia maggioranza, ma è giunta del tutto
a sorpresa in Slovenia, dove il
sindaco di Lubiana Zoran Jankovic si è affermato sul leader
conservatore Janez Jansa, dato
vincente da tutti i sondaggi. Sia
Milanovic che Jankovic tuttavia non avranno un compito
facile ad affrontare la crisi coi
loro futuri governi.
Slovenia,
la stampa: superare
la crisi del decisionismo
Wikileaks,
vince Assange:
non sarà estradato
LONDRA - La richiesta di appello presso
la Corte Suprema britannica presentata
da Julian Assange per la vicenda della sua
estradizione in Svezia è stata accolta. La
decisione implica che per il momento
il fondatore di Wikileaks non verrà
estradato.
A seguito della decisione presa ieri dai
due giudici dell’Alta corte di giustizia di
Londra, il fondatore di Wikileaks potrà
fare ricorso alla Corte suprema contro la decisione della stessa Alta corte
di estradarlo in Svezia dove deve rispondere delle accuse di abusi sessuali.
L’Alta corte ha stabilito che la vicenda di Assange “solleva una questione
di interesse generale” e quindi può essere materia per la Corte suprema.
La decisione, ennesimo passagio della battaglia legale avviata da Assange
un anno fa, implica che il verdetto finale sull’estradizione in Svezia del
fondatore di Wikileaks verrà rimandato al prossimo anno. Nel caso la sua
NUCLEARE
Allarme-Fukushima:
nuova fuga radioattiva
L’appoggio
del premier
dimissionario
a Monti non va
oltre un preciso
programma
(quello della
lettera Ue),
realizzato da
squadra di
tecnici, meglio
se con durata
limitata
nel tempo.
TOKYO - Una nuova fuga di liquido radioattivo si è verificata dalla centrale nucleare di Fukushima nell’oceano Pacifico.
Lo riferisce il gestore del sito Tepco. Dei
tecnici sono stati inviati sul luogo per trovare la causa di questo sversamento che
è avvenuto nelle vicinanze di un impianto per la decontaminazione delle acque
usate nella centrale. Una zona di circa 45
tonnellate di acqua contaminata è stata
scoperta intorno ad un condensatore ed
è stata approntata una barriera di sacchetti di sabbia per cercare di contenerla. La
maggior parte del liquido contaminato è
rimasto all’interno dell’edificio che ospita
l’impianto di decontaminazione, ma circa
300 litri sarebbero fuoriusciti grazie ad un
condotto che finisce nell’oceano. L’acqua
contiene cesio 137 e iodio 131, ma a livelli
‘’simili o superiori’’ a quelli rilevati nella
zona vicina alla centrale.
Con il 28,5 per cento dei voti
(corrispondenti a 28 seggi dei
90 del parlamento di Lubiana),
Jankovic si è imposto nel voto
e sarà con ogni probabilità incaricato di formare il nuovo
governo.
“A sorpresa, Jankovic nel finale
sorpassa Jansa”, titola il quotidiano Delo con riferimento al
leader del centro-destra Janez
Jansa, favorito dai sondaggi
della vigilia, e che ha perso di
stretta misura, con il 26,3 per
cento dei voti. Il giornale di
Lubiana commenta con toni
preoccupati che “l’esito delle
elezioni non garantisce la fine
dell’instabilità perchè tutto dipende dalla disponibilità di altri
partiti a formare un esecutivo
stabile e capace di superare la
crisi del decisionismo’’ che ha
fatto cadere il governo uscente
STAMPA RUSSA
Per Putin
una vittoria
che sa di sconfitta
MOSCA - I principali giornali indipendenti russi hanno sottolineato
la paradossale vittoria-sconfitta del
partito del tandem Putin-Medvedev
nelle elezioni legislative di domenica
scorsa. “Partito di minoranza”, titola
ironico il quotidiano economicofinanziario Vedomosti, sottolineando che Russia Unita conquisterà
la maggioranza assoluta solo grazie
alla particolarità della legge elettorale, con una ripartizione dei voti
raccolti dai partiti che non hanno
superato lo sbarramento del 7%. In
ogni caso, secondo il giornale, cinque anni difficili attendono il partito del premier. “Russia Unita ha
cambiato la maggioranza”, apre in
prima il quotidiano Kommersant,
giocando sul doppio significato del
verbo cambiare (usato anche per la
valuta) e sostenendo che il partito
di Putin avrà bisogno di una politica
di coalizione. “Tutti contenti per il
voto”, titola Nezavisimaia Gazeta,
ironizzando sul fatto che anche il
partito del premier si è detto soddisfatto dell’esito, pur perdendo circa
il 15%. Il tabloid Moskovski Komsomolets sottolinea che Russia Giusta
è stata “ad un passo dall’abisso”,
dove l’abisso è la tentazione di brogli massicci che avrebbero inficiato
la legittimità del voto. Ora, aggiunge, si intravede un “debole raggio di
speranza per cambiare il potere in
Pubblicità
www.voce.com.ve | mercoledì 7 dicembre 2011
REFRIGERACION BITETTO II
PARA SU AVISO CLASIFICADO
CONTACTAR A
GIUSEPPINA y/o Ma. LUISA
Edif. Caracas, Local 2, Av. Andrés Bello,
2da. transv. Guaicaipuro Norte.
Caracas - Venezuela
Telefax: (0212) 571.91.74 - 576.81.92
e-mail: [email protected]
Reparaciòn de:
Lavadoras, Neveras, Lavaplatos, Cocinas
y Hornos, Secadoras, Cavas, Aires Acondicionados,
Plomería y Electricidad.
Instalaciòn y mantenimiento enfriadores de agua
Mùltiples e individuales.
E
MADIS, s.r.l.
Realizza e vende appartamenti da 75 a 120 mt2 più garage e ripostiglio. Città San Angelo, Pescara, sito montagna
a 8 km. dalla spiaggia, spettacolare vista mare e monti.
Costruzione di soli 15 appartamenti con normativa Itaca, impianti fotovoltaico con produzione di energia antinquinante. Prezzi da 125.000 a 165.000 eur.
Per ulteriori informazioni contattare il Sr. Vittorio Di Stefano
00393663849081 – 00393386087736
NUESTRO TRABAJO ES GARANTIZADO
Tlf: (0212) 265.10.53 – Celular: 0416-625.01.93
e-mail: [email protected]
www.voce.com.ve
L
B
I
N
O
P
DIS
9
MATEMATICA
Libro Amarillo
ISBN: 978-98012-3264-3
SE VENDE APTO TORINO – ITALIA
LGEBRA
y GUIA
DIDÁCTIC A
Cerca To. Expo (Olimpiades Invernales). Dos cuartos, Sala,
Cocina, Entrada, Maletero, Terraza, Piso 7 Cerca Autopista.
Parque y buena vista. 150.000 Euros Informa: [email protected]
DE VENTA EN LAS MEJORES LIBRERÍAS
E
L
B
I
N
O
DISP
Cementerio Metropolitano
Jardines del cercado, Vendo Parcela No. 10
Dos puestos Bs. 16 mil
Tlf: 0212-985.12.90 y 0412-6243022
Vendo apartamento La Urbina. Excelente ubicación.
Con potencial. 118 m2, 3 habitaciones, 2 baños, p/e.
Visítelo, compre. 0424-2882521 / 0212-3156743
FONDITORI DI ALLUMINIO
Se venden:
Una (01) Prensa inyectora
Marca Triulzi Castmatic 350 ton. Usada
Una (01) Prensa inyectora
Marca Triulzi Castmatic 500 ton. Usada
Interesados: Informa Sr. Sommacal
Tlf: 0241-832.35.91
Celular: 0414-498.05.16
Vendo
Un (01) juego cubierto Oneyda. Una (01) máquina de coser marca
Singer. Una (01) Vajilla ocho puestos diseño exclusivo, Richard
Ginori. Una (01) lámpara cristal modelo María Teresa Austria
Interesados llamar al 0212-976.25.89 – 0412-995.27.60
MARCO CASTIGLIONI CESARINI
Corredor de Seguros,
Asesoria en todo tipo de Seguros de Automóviles,
Hospitalizaciòn, Vida, Accidentes personales
todos individual o colectivos,
Seguros de HCM y Vida Extranjeros, Fianzas,
Todo Riesgo Construcciòn,
Empresas, Residenciales, Embarcaciones, Aviones
CELULAR 0416-6246112
Email: [email protected]
Local Comercial a Estrenar
12,5 m2 más mezzanina - Planta Baja - Centro Comercial
Lord Center San Bernardino, entre Av. Volmer y Banco
Mercantil - Bs.F. 10.000 al mes negociable Telfs. 730.1627, 0414.0118400.
VÁRICES
DOLOR EN LAS PIERNAS
CONSULTA ESPECIALIZADA DE FLEBOLOGIA
(ENFERMEDADES DE LAS VENAS)
ESTUDIO, DESPISTAJE Y TRATAMIENTO DE LAS ENFERMEDADES VENOSAS COMO
VARICES, TROMBOSIS, ULCERAS, DOLOR EN LAS PIERNAS
CON LOS MAS MODERNOS EQUIPOS
ECO DOPPLER DE ALTA DEFINICION A COLOR
CIRUGIA ENDOVASCULAR CON LASER Y RADIOFRECUENCIA
TRATAMIENTOS ESTETICOS DE LAS VARICES
MIEMBROS DE LA SOCIEDAD VENEZOLANA DE FLEBOLOGIA, DEL AMERICAN
COLLEGE OF PHLEBOLOGY Y CAPITULO ESPAÑOL DE FLEBOLOGIA
INSTITUTO CLINICO LA FLORIDA, Caracas Telfs: 0212-7066074 3266940 7410201
www.clinicadvarices.com www.clinicadevarices.com.ve
Vendo casa Piedra Azul Baruta 4 niveles
multifamiliar y anexo. Excelente ubicación,
distribución, calle cerrada, vigilancia 24.
Compre. 0412-2882521 0212-3156743
Vendo apartamento El Hatillo. Excelentes
condiciones y ubicación 139 m2.
3 habitaciones 2 baños 2 p/estacionamiento. Visítelo,
compre 0424-2882521 0212-3156743
ESCRITORIO JURIDICO
IOVINO, MANDATO Y ASOCIADOS
ASESORÌA Y REPRESENTACIÒN LEGAL
EN ITALIA Y VENEZUELA
EN MATERIA DE SUCESIONES, TESTAMENTOS,
AUTENTICACIONES DE DOCUMENTOS,
COMPRA-VENTA DE INMUEBLES.
Rif J-29995778-5
ASSISTENZA LEGALE IN ITALIA
Il nostro Studio Legale, sito in Barquisimeto e partner
di primario Studio Legale nel Nord Italia, offre i servizi
di domiciliazione ed assistenza legale in Italia.
Solo su appuntamento: Dr. Francisco Gómez 0251-2542999
Si parla italiano
E
IBL
N
O
P
S
I
D
SEDI:
Via Trionfale No. 5637 – 00136
Roma- Italia, Tlf: 0039 06 35340159
Email: [email protected]
Calle Negrin, Res. Francis, local B,
Urb. La Florida, Caracas - Venezuela.
Tlf: 0058 – 0212 – 615.48.07
Cel.: 0412 – 0178756
Email: [email protected]
Especialistas en el alquiler de inmuebles a Empresas
Trasnacionales y Embajadas.
Zonas Atendidas:
Valle Arriba, San Roman, Las Mercedes, Campo Alegre
La Alameda, Country Club y zonas adyacentes.
Renting and Selling the best properties in town since 1988
Dirección: Urb. Chuao Qta. 371-C Caracas.
WWW.RENTSELL.COM
MASTER: 0212-9936533
Vendo apartamento La Candelaria. 75m2.
Área con potencial. Remodelar. Piso alto. p/e
alquilado. 0412-2882521 / 0212-3156743
Se vende oficina 32 m2 Torre Saman Piso 3
Av. Rómulo Gallegos Los Dos Caminos
Tlf: 0212 - 234.22.50 / 0416-615.71.10 /
0416-044.83.40
Hombre de la tercera edad
busca compañía
Estoy buscando una dama discreta mayor de
60 años sin complicaciones que le guste la
música, viajar, compartir y llevar un hogar
con el fin de crear una relación estable.
Interesadas llamar al tlf. 0414-1021172
att. Sr. Luis
Asistencia y consultorìa completa en la Repubblica de
PANAMA’
EGAssistance
www.enricogiuliassistance.com
[email protected]
tel. (00507) 6708 7143
tel. in Caracas 0414 316 6380 - 0412 580 7185
www.voce.com.ve
10
mercoledì 7 dicembre 2011 |
Sport
CHAMPIONS
Nel posticipo doppietta
per il bomber
dei capitolini, finisce 3-0
senza molta storia.
Palo di Cisse e clamoroso
errore di Klose.
Biancocelesti quarti
a 25 punti, Novara
terzultimo a 10
Il Napoli pronto
per l’appuntamento dell’anno
Rocchi show e la Lazio riprende il volo
ROMA - Fuga per la vittoria.
La fuga è quella dell’aquila
Olympia. La vittoria, invece,
bacia la Lazio. L’ammutinamento del rapace (che spicca
il volo come da copione, ma
poi non atterra più e si gode
tutta la partita dalla copertura dello stadio) non turba la
squadra di Edy Reja.
In un solo colpo la Lazio
ritrova gol e successo, che
mancava dall’1-0 sul Parma
del 6 novembre. Biava al
16’ spezza un digiuno lungo
291 minuti. Poi la doppietta
di Rocchi (gol numero 101 e
102 in biancoceleste) blinda
un successo mai in discussione e consolida il quarto posto
con 25 punti, +5 sul Napoli e
sul Palermo. E il Novara? In
comune con gli avversari ha
solo il ricordo di Silvio Piola,
che vestì entrambe le maglie.
Per il resto la formazione di
Attilio Tesser mostra lacune
in ogni settore. Ed ora ha
anche la peggior difesa del
campionato, con 24 reti al
passivo. Due calci piazzati
sono fatali al Novara nel primo tempo, mettendo in luce
le incertezze dell’organizzazione difensiva. Il primo ad
approfittarne è Biava che, su
un pallone spiovente dall’angolo destro, di testa anticipa
Ujkani (e la sua uscita in ritardo), mentre Ludi e Rubino
stanno a guardare.
E’ il 16’ e solo un minuto
prima Ujkani era stato invece
bravo a respingere un tentativo ravvicinato di Rocchi,
servito dalla percussione
centrale di Lulic. Spezzato
l’equilibrio dell’incontro, per
la Lazio diventa abbastanza
facile controllare la partita.
Anche perché passano solo
altri sette minuti e la claudicante retroguardia del Novara concede il bis. Stavolta
è una punizione battuta da
Ledesma a rimanerle indigesta. Rocchi salta più in alto di
tutti (pur concedendo diversi
centimetri) e fa centro sotto
la traversa.
In panchina il povero Tesser
si agita, si sbraccia, cerca di
scuotere i suoi. Ed il Novara
finalmente abbozza una timida reazione - complice un pò
di rilassatezza sopraggiunta
tra i padroni di casa - con un
Il tabellino
LAZIO
3
-
NOVARA
0
Lazio (4-3-1-2): Marchetti 6, Konko 6 (36’ st Scaloni sv),
Biava 6.5, Stankevicius 6, Radu 6, Gonzalez 6.5, Ledesma
6.5, Lulic 6.5, Hernanes 6 (19’ st Cana 6), Rocchi 7.5 (32’
st Cisse 6), Klose 5.5. (84 Carrizo, 21 Diakité, 7 Sculli, 18
Kozak). All.: Reja 6.5.
Novara (4-3-1-2): Ujkani 5, Morganella 5, Ludi 4.5, Centurioni 5, Garcia 5.5, Porcari 6, Radovanovic 5 (10’ st Pesce
5), Rigoni 6, Mazzarani 5 (30’ st Giorgi sv), Rubino 5, Granoche 5 (18’ st Jeda 5.5). (31 Fontana, 15 Dellafiore, 13
Labrin, 18 Marianini). All.: Tesser 5.5.
Arbitro: Gava di Conegliano Veneto 6.
Reti: nel pt 16’ Biava, 23’ Rocchi; nel st 27’ Rocchi. Angoli:
10-5 per la Lazio. Recupero: 1’ e 3’. Ammoniti: Porcari,
Ludi e Biava per gioco falloso. Spettatori: 20.000.
paio di conclusioni (Porcari al
31’, Granoche di testa al 32’),
che Marchetti disinnesca con
sicurezza.
La Curva Nord, comunque,
si diverte e dedica un paio di
cori a... Luis Enrique, tanto
per spargere altro sale sulle
ferite giallorosse. Se il Novara
del primo tempo era stato
poca cosa, quello della ripresa fa anche meno. L’unico
che cerca di dare un senso
agonistico a questa vacanza
romana è Rigoni, ma predica
davvero nel deserto del suo
attacco, da Rubino a Granoche. Un paio di conclusioni
da lontano le tenta Porcari,
nulla però che possa davvero
impensierire Marchetti. Se
non fosse per la scarsa vena
di Klose - che all’8’ scatta sul
filo del fuorigioco, scarta il
portiere e poi manda incredibilmente a lato - la partita
si chiuderebbe ben prima. Invece bisogna aspettare il 27’,
quando ancora Rocchi sfrutta
con un tocco al volo il cross
di Gonzalez, nella quasi indifferenza degli avversari. Reja
concede l’ultimo quarto d’ora
a Cisse (dentro per Rocchi,
applausi a scena aperta) ed
il francese conferma di non
essere baciato dalla fortuna
cogliendo un palo. Al fischio
finale porta la maglia ai tifosi
della Nord ed è pace fatta
dopo gli attriti via twitter.
NAPOLI - Sale la tensione. L’appuntamento più importante dell’anno si avvicina. Oggi, con la partenza in charter
dall’aeroporto di Capodichino alla volta di Valencia e poi
in pullman nel ritiro di Castellón, comincia per il Napoli
l’avventura: è l’ultima delle partite del girone eliminatorio
di Champions League.
Il destino del Napoli è nelle sue stesse mani, una vittoria sul
Villarreal darebbe agli azzurri la qualificazione agli ottavi di
finale e decreterebbe l’eliminazione del Manchester City,
capolista della Premier League ed una delle squadre più costose del mondo.
Ieri i partenopei hanno sostenuto una seduta di allenamento nel pomeriggio a Castel Volturno: esercitazioni atletiche
con ostacoli bassi e partitella con le quattro porte. Come è
accaduto anche in occasione delle prime due trasferte di
Manchester e di Monaco di Baviera, il Napoli, soprattutto
in occasione di questo appuntamento decisivo, non sarà
solo. Accompagneranno la squadra i tifosi azzurri: 2.000
sono i biglietti messi a disposizione dal Villarreal (gli ultimi 1.530 sono stati venduti ieri ai botteghini dello stadio
San Paolo), ma almeno altrettanti saranno in possesso di
sostenitori del Napoli, acquistati direttamente in Spagna.
Complessivamente la carovana azzurra potrebbe sfiorare
addirittura le 5.000 unità. I tifosi raggiungeranno Villarreal
con ogni mezzo: due charter in partenza da Napoli, voli di
linea provenienti da altre città italiane, una nave da crociera
in partenza da Civitavecchia, ma anche auto private, autobus e miniautobus.
I giocatori sembrano fiduciosi. L’impresa non è impossibile,
anche in considerazione delle condizioni difficili in cui gli
spagnoli si presentano all’appuntamento. Ma è anche vero
che i ‘gialli’ sicuramente non vogliono chiudere il girone a
zero punti in classifica e, dunque, ci potrà essere da soffrire.
Ieri Marek Hamsik ha fatto alcune riflessioni sul suo sito ufficiale. “Dobbiamo cercare di battere il Villarreal - ha scritto
lo slovacco - e vedere quale sarà il risultato di Manchester
City-Bayern Monaco. Il club spagnolo non sta facendo bene
nella Liga, mentre in Champions non ha conquistato punti
finora”. “Ma resta una buona squadra - ha concluso Hamsik
- sarà una partita molto difficile per noi. Credo comunque
che riusciremo a gestire il match con il ‘sottomarino giallo’
e che dopo i 90’ della gara potremo sorridere”.
VENEZUELA
Lara e Caracas continuano a lottare per l’“Apertura”
CARACAS - Il campionato di Primera División in questo fine settimana
ha già espresso un verdetto, a lottare per il titolo di campione del
Torneo Apertura rimangono solo
due squadre: Lara (1º) e Caracas
(2º), il Mineros è stato estromesso
da questa lotta dopo la sconfitta
interna col Deportivo Petare. A
due giornate dal termine solo due
punti separano la squadra allenata
da Saragò dai ‘rojos del Ávila’.
Il Torneo Apertura ha avuto come
grandi protagoniste Lara e Caracas: la società barquisimetana ha
una rosa formata da giocatori di
esperienza (Rey, Mea Vitali, Castellín), mentre i capitolini hanno una
formazione con un mix di giocatori esperti ed elementi del vivaio.
In questa 15ª giornata il Lara è andato a far visita al Llaneros, la gara
si è conclusa per 2-1 in favore della
squadra di Saragò: per chiudere
la pratica ‘batallón santo’ i rossoneri hanno dovuto soffrire più del
previsto. In seconda posizione si
mantiene il Caracas che ha battuto
per 2-1 lo Zulia, un risultato che gli
permette di essere ancora in corsa
per il titolo, in attesa de ‘El Clásico’
della settimana prossima in casa
del Deportivo Táchira.
Il Deportivo Petare ha gelato i
sogni dei 19.242 spettatori che
riempivano le gradinate dello stadio Cachamay e sognavano in una
vittoria dei Mineros, in un successo
che avrebbe garantito loro la possibilità di vincere il campionato. La
rete che ha messo in ginocchio i
padroni di casa è stata segnata
da Jorge Casanova al 62’. La gara
di Puerto Ordaz è stata diretta
dall’italo-venezuelano
Giovanni
Perluzzo.
Nella gara che ha aperto le danze
in questo week-end, Carabobo e
Zamora hanno pareggiato 0-0 in
una gara disputata a porte chiuse
sul campo neutro del Florentino
Oropeza della città di San Felipe.
Il Deportivo Anzoátegui ha ottenuto una vittoria interna contro
El Vigía: gli ospiti erano passati in
vantaggio grazie al gol di Rojas al
27’, poi Salazar (64’) ed Arismendi
(82’) hanno portato a termine la
rimonta degli orientali.
In sesta posizione si è confermato
il Yaracuyanos che ha superato per
2-0 il Deportivo Táchira: Péndola e
Cabello hanno affondato con i loro
gol il ‘carrusel aurinegro’.
Nel posticipo, il Real Esppor ha
battuto per 2-0 il Monagas. È stata
la quarta vittoria interna consecutiva per la squadra merengue. Da
segnalare che sulla panchina del
real non siede più Noel ‘Cita’ Sanvicente: l’ex allenatore ha rinunciato al suo posto ed è stato sostituito
da Charles López. Secondo i media
venezuelani per l’ex tecnico di Caracas e Real Esppor si parla di un
interesse da parte dei Mineros e
del Deportivo Táchira.
Hanno completato la giornata le
sfide: Trujillanos-Tucanes 2-0 ed
Estudiantes-Aragua 1-1.
Sport
www.voce.com.ve | mercoledì 7 dicembre 2011
11
BREVI
SCHERMA - Sei azzurri vincono Coppa Mondo. Italia
protagonista della Coppa del Mondo di scherma con le
vittorie di sei azzurri. Per l’Italia premiati a Philadelphia
Paolo Pizzo (spada maschile), Elisa Di Francisca (fioretto
femminile), Andrea Cassarà (fioretto maschile), le squadre
di fioretto maschile e femminile, oltre agli U20 Marco Fichera (spada), Alice Volpi (fioretto) e Edoardo Luperi (fioretto maschile). Soddisfatto il presidente Giorgio Scarso:
“Il 2011 è stato un anno magico, adesso bisogna lavorare
per il 2012”.
TENNIS - Classifica Wta, podio confermato. Nessuna variazione di rilievo nella classifica pubblicata stamane dalla
Wta, che vede sempre in testa la danese Caroline Wozniacki e sul podio Petra Kvitova e Victoria Azarenka. Rimangono cristallizzate anche le posizioni delle prime 5 giocatrici
italiane. Francesca Schiavone, si conferma in undicesima
posizione, stabili anche Flavia Pennetta (20), Roberta Vinci
(23), Sara Errani (45) e Alberta Brianti (71). Perde una posizione Romina Oprandi (82), sesta italiana nelle top 100.
BASKET - La Coppa Italia torna a Torino. Torino riabbraccia
il grande basket. Dal 16 al 19 febbraio 2012 il Palaolimpico
del capoluogo piemontese sarà il teatro della Final Eight
di Coppa Italia, la sfida che vede le 8 migliori classificate al
termine del girone d’andata della Serie A contendersi quel
trofeo che Siena ha vinto nelle ultime tre edizioni. Torino
ha già ospitato l’evento nella passata edizione, rivelatasi
un grande successo di pubblico.
LONDRA 2012 - Vola budget per sicurezza. Garantire la
sicurezza durante i Giochi olimpici di Londra 2012 costerà al governo britannico quasi 650 milioni di euro, quasi
il doppio rispetto a quanto preventivato l’anno scorso.
Lo indica un rapporto ufficiale pubblicato oggi, in cui si
evidenzia che la consistente somma servira’ a pagare le
23.600 persone che si occuperanno dei controlli e della
sicurezza negli oltre 100 siti olimpici che accoglieranno atleti e gare durante la manifestazione, in programma dal
27 luglio al 12 agosto.
ATLETICA - Maratona Roma, superati 10 mila iscritti. A
poco più di 100 giorni dallo svolgimento della 18ª Maratona di Roma Acea, in programma il 18 marzo 2012, sono
stati già superati i 10.000 iscritti. Il 57% di questi, 5.730
per l’esattezza, provengono da 81 nazioni in rappresentanza dei cinque continenti, i restanti sono italiani. In prospettiva, i soli francesi potrebbero raggiungere le 1800
presenze (attualmente sono 1300). Saranno raddoppiati
i premi per i vincitori (uomo e donna): chi taglierà per
primo il traguardo riceverà 40.000 euro.
Per l’ultimo atto
di un girone di Champions
League già deciso,
sono vietate figuracce
come quella dell’anno
scorso contro l’Ajax.
Il tecnico rossonero punta
sull’attaccante brasiliano
Milan a Praga,
Allegri aspetta i gol di Pato
CARNAGO – E’ più chiaro il
futuro di Massimiliano Allegri. “Non abbiamo avuto
tempo per metterlo nero su
bianco ma l’accordo per il
rinnovo fino al 2014 c’é e
quindi resterà con noi”, annuncia da Firenze Adriano
Galliani, mentre il Milan
e il suo allenatore, per
l’ultimo atto di un girone
di Champions League già
deciso, volano alla volta
di Praga, dove sono vietate figuracce come quella
dell’anno scorso contro
l’Ajax (sconfitta interna e
due infortuni).
La squadra è avvertita, anche se si presenta alla sfida
di stasera con il Viktoria
Plzen (ai cechi basta un
punto per agganciare l’Europa League) con il pass per
gli ottavi come seconda del
girone, e la testa a campionato e mercato.
Il sorpasso in vetta è durato
meno di 48 ore, ma per
Allegri cambia poco. “Noi
siamo favoriti, però la Juve
non ha la coppa, è costruita
per vincere il campionato
e se è imbattuta dopo 13
partite significa che ha valori tecnici e di carattere”,
ragiona l’allenatore, che
vuole arrivare alla sosta di
Natale senza lasciare punti
per strada. “Non è sempli-
BASEBALL
‘Juego de las Estrellas’,
Presentata la squadra dei ‘criollos’
CARACAS – E’ stata presentata a
Caracas la squadra che difenderà i
colori dei ‘Criollos’ nel tradizionale
‘Juegos de las Estrellas’ della ‘Liga
Venezolana de Baseball’.
La classica di mezza stagione è
una partita che si tiene con cadenza annuale e in questa stagione
vedrà come partecipanti i migliori
giocatori della Lvbp e della Repubblica Dominicana. L’edizione
2011 si disputerà il prossimo 13
dicembre nello stadio Universitario di Caracas. Per la selezione dei rappresentanti dei ‘Criollos’
che scenderanno in campo è stato svolto un sondaggio sul sito
internet della Lvbp. Il giocatore che ha ricevuto più voti (20.122)
L’agenda
sportiva
Mercoledì 07
-Calcio,
Champions League
Villarreal-Napoli e
Inter- CSKA
-Baseball, giornata
della Lbpv
è stato Ernesto Mejía delle Águilas del
Zulia.
Il manager dei ‘Criollos’ sarà il dominicano Julio Franco, attualmente in forza
ai Caribes de Anzoátegui. Per questa
partita Franco avrà a disposizione i seguenti giocatori:
Ricevitori: Jesús Flores, Henry Blanco
e Gustavo Molina.
Infielders: José Altuve, José Pirela, César Izturis, Gregorio Petit, Luis Jiménez,
Oscar Salazar, Héctor Giménez, Jesús
Guzmán e Alexi Amarista.
Outfielders: Grégor Blanco, Alexander Romero, Ezequiel Carrera, Adonis García, César Suárez, Lasting Milledge, Ernesto
Mejía e Jackson Melián.
Giovedì 08
-Calcio, Coppa Italia
(ottavi di finale)
-Calcio, al vìa il
mondiale per club
-Baseball, giornata
della Lbpv
Venerdì 09
-Baseball, giornata
della Lbpv
ce, ma dobbiamo fare il
massimo senza abbassare la
tensione”, avverte Allegri,
rifiutando il ragionamento di chi pensa sia meglio
arrivare con un certo vantaggio sulla Juventus in
primavera, quando tornerà
la Champions: “In campionato non si gestisce,
bisogna solo giocare fino
in fondo”.
Il testa a testa ricomincia
nel fine settimana, con il
Milan di scena domenica
a Bologna. Intanto, sono
giorni cruciali per provare
a portare in rossonero Carlos Tevez. “Il Manchester
City - spiega Galliani - ci
ha autorizzati a parlare
con il suo procuratore ma
non abbiamo ancora parlato direttamente con il
club. Non sappiamo cosa
vuole il City”. Giuseppe
Riso, il procuratore che in
questa trattativa opera da
mediatore, spiega che “ci
sono molti ostacoli”, ma
“una cosa è certa: Tevez
vuole il Milan e c’é grande
impegno a discuterne da
parte rossonera”. Galliani
avrebbe chiesto un incontro con il City, e secondo i
media britannici il Milan
avrebbe messo sul piatto
una prelazione su Pato per
la prossima estate. Al netto
degli infortuni, l’attaccante
brasiliano ha segnato solo
Sabato 10
-Baseball, giornata
della Lbpv
-Calcio, 19a giornata
di Serie B
Domenica 11
-Baseball, giornata
della Lbpv
-Calcio, 15a giornata
di Serie A
-Basket giornata
Serie A
-Calcio, Venezuela
16a giornata
due gol, come Robinho: in
due hanno fatturato meno
di un terzo di Zlatan Ibrahimovic (13 reti).
“A fine stagione non mancheranno i loro gol”, spiega Allegri coccolando sia
Pato (“Può essere il nostro
acquisto di gennaio”), sia
Robinho, colpevole di un
clamoroso errore sotto porta a Genoa. “Gli ho detto
che sabato in serie B uno
(Insigne del Pescara, ndr)
ha sbagliato un gol peggio
del suo, l’importante é
che stia giocando bene”,
assicura Allegri che a Praga
darà almeno un tempo
di riposo a Ibrahimovic,
userà per la prima volta da
titolare Mexes ed esporrà
in vetrina Taiwo in cerca
di acquirenti.
Van Bommel è rimasto a
Milanello, Boateng e Thiago Silva sono acciaccati e
fra i convocati ci sono tre
giovani della Primavera, il
difensore De Sciglio (già nel
giro della prima squadra), e
due centrocampisti, il classe ‘93 Innocenti e Cristante, due anni più giovane.
Per loro sarà una serata da
ricordare, per i compagni
“un buon allenamento”
con l’obbligo, chiarisce
Allegri, “di ottenere un risultato positivo per evitare
di portarsi dietro arrabbiature”.
www.voce.com.ve
Il nostro quotidiano
12 | martedì 6 dicembre 2011
Con este doble lanzamiento Iveco Venezuela trae una opción única para el segmento
de carga mediana, así como la opción más productiva y completa en el segmento liviano
Llegan a Venezuela
los nuevos camiones Iveco
MARACAY- Iveco Venezuela, lanzó sus nuevos
modelos de camiones Iveco Vertis y Iveco Power
Daily, dos productos cargados de productividad
y grandes beneficios para
sus usuarios y el segmento
mediano, actualmente sin
oferta en el país.
“Uno de los valores por los
que se guía Iveco es el compromiso, y es justo el compromiso con nuestros clientes lo que nos lleva a seguir
invirtiendo para ofrecer en
Venezuela productos tan
competitivos como estos dos
nuevos modelos, que atienden a la necesidad de nuestros consumidores venezolanos”, comentaba Franklin
Sierra, Director Comercial
de Iveco Venezuela.
Power Daily ideada para
el segmento de carga liviano, que sustituirá a su
modelo Daily 40.12. Con
un diseño moderno y alto
nivel de confort, el Power
Daily posee una gran
versatilidad, que lo hace
ideal para la distribución
dentro de las grandes ciudades y con adaptabilidad
a una gran variedad de
aplicaciones.
Este modelo tiene una
carga útil de 2865 kg., con
un motor de 4 cilindros y
16 válvulas. Gracias a ello
tiene el mejor desempeño
dentro de la gama diesel,
así como la mejor relación
peso potencia (24 cv/ton).
Para aumentar el confort
del operador, cuenta con
palanca de cambios en el
tablero, con una posición
ergonómica brindado una
experiencia de conducción única en un camión.
Además el vehículo está
equipado con caja ZF Premium, suspensión independiente, frenos de disco en las 4 ruedas y aire
acondicionado de serie.
Iveco Vertis:
Rentabilidad
El Iveco Vertis el primer vehículo de Iveco totalmente
desarrollado para el mercado Latinoamericano que
llega a nuestro país como
único en su clase de producción 100% Nacional.
Gracias a su excelente capacidad de carga y bajo costo
operativo el Iveco Vertis garantiza una excelente rentabilidad.
Un vehículo versátil, con
una capacidad de carga de 6
toneladas, una plataforma
de 5,7 metros convirtien-
dolo en el numero 1 del
segmento, ademas de estar
equipado con el poderoso
motor NEF 4 desarrollado
por FPT (Fiat Power Train)
el mejor y más potentede la
categoría, diseñado para dar
al vehiculo un desempeño
excepcional en las condiciones mas dificiles y junto
con su transmision desarrollada de forma exclusiva
por ZF que otorga al Vertis
cambios con un confort sin
igual y de una gran agilidad
en la vía, y gracias a la integración con la post venta el
Vertis cuenta con el mayor
intervalo entre mantenimientos, con servicios cada
10 mil km. Su longitud, maniobrabilidad, y capacidad
lo hacen ideal tanto para
las grandes ciudades como
para las vías y aplicaciones
más exigentes.
Iveco Vertis cuenta con un
motor de última tecnología
producido en Brasil con diseño italiano, de 4 cilindros
y 12 válvulas, totalmente
electrónico, con 154 cv y
530 Nm el más poderoso en
su clase.
Tiene una respuesta más
rápida a la aceleración, por
lo que necesita menos cambios de marcha y menos
esfuerzo del motor, con una
caja ZF Premium exclusiva.
Posee frenos de tambor en
las 4 ruedas 100% neumáticos y una suspensión de eje
rígida.
NOVEDADES
Renault lanza concurso en redes sociales
#ConMiRenault es el
nombre del
concurso
con el que
la automotriz francesa ha querido celebrar
su reciente
aniversario
de 55 años de historias compartidas junto a miles de venezolanos.
La marca del rombo plateado, que recientemente se estrenó en dos de las principales redes sociales del país, Facebook y Twitter, ha colocado en ellas su primera actividad para
estrechar el vínculo con sus clientes mediante la web 2.0,
con un concurso que sin duda llamará la atención de quienes encuentran en estos medios una interesante alternativa
de comunicación.
Disfrutar con Renault, registrar ese momento inolvidable en
una foto, compartirla a través de Twitter y seguir las bases
del concurso mediante el portal www.renault.com.ve, le
permitirá a los usuarios ganar de una forma sencilla y divertida premios como GPSs y Servicios del 29 de noviembre al
30 de diciembre de 2011.
Habrá 12 premios repartidos en dos modalidades: cantidad de votos obtenidos mediante la cuenta @Renault_Vzla
y fotos más originales, por razón de la elección de un jurado conformado por miembros de Renault Venezuela y
las agencias de publicidad y de comunicaciones, Publicis
y Grupo Open Mind, respectivamente. Los primeros lugares obtendrán un GPS más un Servicio Renault y del 2do
al 5to lugar, serán acreedores de un Servicio Renault por
categoría.
Shell presenta el libro “Imagen
del paisaje petrolero venezolano”
En un concurrido y emocionante acto, en el que resaltó el
legado de la industria petrolera en la arquitectura nacional,
Shell arrancó las celebraciones por su centenario en el país,
que se cumplirá en diciembre de 2012.
El reconocido Arquitecto Pedro Romero quien presentó su
libro “Imagen del paisaje petrolero venezolano”, destacó que
la obra “Recoge una importante memoria documental sobre
arquitectura petrolera venezolana con magníficas fotografías
asociadas al escenario de la industria del petróleo, diseños y
estructuras de gran presencia y trascendencia en diferentes
zonas del país”.
Por su parte, el Ingeniero Luis Prado, presidente de las
Compañías Shell en Venezuela, en sus palabras resaltó “A la
empresa la ha caracterizado el respeto y entendimiento profundo del país, la capacidad de ajustarnos a cada realidad y
responder favorablemente a ellas; el conducirnos como verdaderos ciudadanos corporativos apegados a valores y principios
que rigen estrictamente nuestro comportamiento”.
Igualmente, “De la compañía resaltan el diseño y aplicación
de los más altos estándares de excelencia operacional, salud,
seguridad industrial y conservación ambiental que se han
puesto en práctica en cada actividad, la construcción y operación de refinerías, la atención a nuestros clientes y consumidores, la transferencia e intercambio de tecnología de avanzada,
incluyendo la formación técnica, profesional y gerencial del
personal venezolano”, enfatizó Prado, quien cerró su intervención con el compromiso de seguir asociados al progreso
del país, por lo menos, 100 años más.
Scarica

Vittoria amara per Putin. Vola la sinistra balcanica