DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
CLASSE IV SEZ E
INDIRIZZO TRADIZIONALE
“Quanto poco ne sappiamo, amico mio, del tempo e dello spazio”
anno scolastico 2013-2014
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Le firme sottoscritte implicano la completa condivisione del documento
RELIGIONE
PROF.SSA ANGELICA COSENTINO
ITALIANO E LATINO
PROF.SSA CLAUDIA NERI
LINGUA E LETTERATURA INGLESE PROF.SSA GIUSEPPINA VERTA
FILOSOFIA E STORIA
PROF. LUIGI M. A. CAMINITI
MATEMATICA E FISICA
PROF.SSA ANTONIO MONTALTO
SCIENZE
PROF. MARIA CRISTINA NOCERA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
PROF.SSA SANTA BEVACQUA
EDUCAZIONE FISICA
PROF.SSA PAOLA FILOCAMO
PROFILO DELLA CLASSE
Livelli rilevati
La classe risulta costituita da allievi provenienti da contesti socio-culturali eterogenei. Dalle rilevazioni
effettuate secondo quanto programmato in sede collegiale nel primo periodo dell’anno scolastico emerge la
seguente situazione:
SFERA SOCIO-RELAZIONALE
La classe, composta da 23 alunni, di cui 20 provenienti dalla III E dell’anno precedente, risulta ben compatta
e solidale, manifesta e mantiene un comportamento disciplinare sostanzialmente corretto. Quasi tutti gli
allievi si dimostrano partecipi alla vita scolastica pur nella varietà di interessi, motivazioni e impegno
personale; alcuni manifestano senso di responsabilità e capacità decisionali, altri palesano una spiccata
vivacità, comunque controllata. Nel gruppo classe si sono inseriti con successo, accolti subito con calore dai
nuovi compagni e dai docenti, altri tre elementi, di cui due provenienti da altra sezione dello stesso liceo e
uno proveniente dal Liceo di Cosenza.
SFERA DIDATTICO-COGNITIVA
Un gruppo di allievi, piuttosto esiguo, possiede abilità di comprendere i messaggi, di esprimere valutazioni
personali, di formulare ipotesi, di rilevare dati e di comunicare con un linguaggio scientifico; un secondo,
manifesta una certa volontà di applicazione, metodo di studio globalmente soddisfacente e mezzi espressivi
da potenziare; un terzo rivela, piuttosto esiguo, mostra di possedere conoscenze, competenze e capacità
adeguate ma una certa discontinuità nell’impegno. Il livello della classe risulta, pertanto, complessivamente
medio, anche se rispetto lo scorso anno c’è stata qualche difficoltà iniziale nel trovare il giusto ritmo di
apprendimento e profondere un impegno adeguato alle sfide conoscitive dell’anno in corso.
Le scelte programmatiche del Consiglio di Classe
Il Consiglio della Classe IV Sez. E ha predisposto un impianto di programmazione didattico-educativa
relativamente all'anno scolastico 2013-2014, strutturato per ambiti pluridisciplinari in cui viene esplicitata,
mediante l'indicazione degli obiettivi formativi, delle attività curriculari ed extracurriculari, delle
metodologie operative, dei tempi, dei mezzi, degli strumenti e delle attività di verifica e valutazione, il
percorso formativo che la classe compirà.
Il Consiglio di classe ha stabilito di sottoporre gli allievi a due prove di simulazione della prova
d’esami tipologia A (trattazione sintetica), che saranno somministrate nel mese di Dicembre 2013 e nel mese
di Aprile 2014.
Si definiscono le seguenti finalità:
Finalità formativa:
-
La formazione di un individuo cosciente e responsabile inserito nel consesso civico e politico, capace di
analizzare criticamente i segni del proprio tempo e di apportare un significativo contributo personale
nella società
Finalità didattica: Strutturazione di un successo scolastico, conseguente all’acquisizione di contenuti
formali, teoretici e multidisciplinari, capace di potenziare la produzione divergente e convergente dei singoli
studenti
Pertanto si propongono i seguenti obiettivi educativi e didattici generali
-
stimolare gli studenti a vivere l'esperienza umana nelle istituzioni sociali e civili ed orientarli per una
scelta consapevole del proprio ruolo in seno alla società
stimolare in loro la sensibilità verso i problemi del nostro tempo tenendo conto dell'ambiente in cui
vivono e valorizzando l'humus culturale dal quale provengono
promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della propria esistenza con riferimento alla realtà
che li circonda privilegiando un atteggiamento fiducioso ma critico nei confronti della società
sviluppare l'immaginazione creativa ed eliminare gli ostacoli relativi alle difficoltà di esprimersi
caratteristiche dell’adolescenza
favorire e sviluppare la capacità di operare opportuni collegamenti ed associazioni interdisciplinari in
modo da acquisire una visione più completa della realtà socio-culturale nei suoi vari aspetti
potenziare le loro abilità tecniche ed espressive
Potenziare e raffinare negli studenti le metodiche di studio in modo che l’apprendimento risulti
sistematico ed organico
far acquisire i concetti fondamentali cui fanno riferimento i programmi delle discipline oggetto di studio.
Potenziare l’impianto logico-simbolico e lo spirito critico per una migliore fruizione della realtà
Implementare le conoscenze scientifiche ed umanistiche per poter fruire al meglio del progresso
scientifico e tecnologico della contemporaneità
Sviluppare un atteggiamento di accoglimento nei confronti della diversità
Stimolare attraverso metodologie di cooperative learning il lavoro in equipe
Le metodologie proposte per il raggiungimento dei suddetti obiettivi saranno le seguenti:
-
la promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere
attualizzate sulla base delle realtà sociali e culturali del nostro tempo
- lezioni frontali come supporto per compensare l'eventuale carenza di categorie culturali necessarie atte
alla comprensione dell'argomento trattato
- lavori di gruppo, ove ciò sia previsto dai singoli docenti
- il raccordo costante tra le discipline curriculari, là dove ciò è possibile, al fine di ricavare una visione
storica e culturale globale che tenga conto degli aspetti scientifici, umanistici, artistici, architettonici e
letterari, in riferimento a quanto scansito in sede di Consiglio di Classe ed individuato con relativi
moduli interdisciplinari
- Il confronto continuo tra la nostra realtà contemporanea e quella di culture e società diverse, in relazione
al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate
- interdisciplinarietà programmatica e transdisciplinarietà relativa ad argomenti non necessariamente
curriculari scelti opportunamente in riferimento alla macrotematica indicata dal Collegio dei docenti ed
inserita nel Piano dell’Offerta Formativa nei singoli consigli di classe
- la promozione di iniziative volte ad una apertura delle relazioni interpersonali e indirizzate alla crescita e
alla maturazione della persona
- Letture periodiche da manuali, documenti, testi di autori studiati, visione di materiale cartaceo e, quando
possibile, audiovisivo inerente le problematiche contemporanee più urgenti.
- Esperienze di laboratorio, nelle discipline ove esso è previsto ed è possibile compatibilmente con le
risorse in dotazione alla scuola
Gli strumenti saranno, evidentemente, in relazione alle risorse della scuola e del territorio:
-
Manuali in adozione
Laboratori
Strumenti multimediali ed informatici
Brani antologici tratti da opere di autori oggetto di studio
Saggi, quotidiani e periodici riguardanti problematiche oggetto di studio
Archivi presenti sul territorio
Per ciò che concerne i criteri di valutazione è di riferimento la griglia individuata dal Collegio dei Docenti e
le specificazioni disciplinari inserite nelle griglie elaborate in sede dipartimentale
Criteri di valutazione degli apprendimenti a. s. 2013/2014
Criteri di valutazione del comportamento a. s. 2013/2014
(delibera C. d. D. 21/10/2013)
DELIBERA N° 36 – 2013/2014
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO
“... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere
alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario
annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite
anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011).
Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella
seguente tabella:
Limite minimo
Classi
Ore annue
delle ore di frequenza
PRIME e SECONDE
891
669
990
743
1056
792
TERZE e QUARTE
QUINTE v. ordinamento
QUINTE
PNI - sper. Linguistico
Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si
applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.
Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie
deroghe:
−
−
−
−
−
−
−
−
motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera;
terapie e/o cure programmate;
gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)
partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali;
partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto;
partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da
Federazioni riconosciute dal CONI;
partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale;
partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP,
Intercultura.
Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali
assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla
valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo
delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe
successiva
Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure domiciliari,
anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla
scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola.
DELIBERA N° 34 – 2013/2014
CRITERIO DI PROMOVIBILITA’
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di
comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF.
CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’
Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei
decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di
tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti
formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e
contenuti nel POF.
Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di
settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle
discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento.
CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO
Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, pertanto sono
ammessi all’Esame di stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a
6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.
DELIBERA N° 35 – 2013/2014
CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007)
Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di
comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un
massimo di tre.
DELIBERA N° 37 – 2013/2014
NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE
Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per
allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti
potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il
numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed
almeno due per allievo.
Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in
Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di
somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze).
Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con
possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze).
Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
DELIBERA N° 38 – 2013/2014
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (Allievi del secondo biennio e del quinto anno):
CREDITO SCOLASTICO (punti)
Media
Classe
Classe
Classe
dei voti
TERZA
QUARTA
QUINTA
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9< M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
Nello scrutinio finale di giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media
aritmetica dei voti conseguita, saranno aggiunte le seguenti frazioni di punto:
∼
0,15: se la parte decimale della M è superiore fino ad ¼ di voto rispetto al voto di base
(da X a X,25);
∼
0,30: se la parte decimale della M è superiore fino ad ½ di voto rispetto al voto di base
(da X,26 a X,50);
∼
0,45: se la parte decimale della M è superiore oltre il ½ voto rispetto al voto di base
(da X,51 in su);
∼
∼
∼
0,15: per l’assiduità alla frequenza scolastica;
0,15: per l’interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
0,20: per la partecipazione alle attività complementari ed integrative;
∼
0,20: per uno o più crediti formativi, riconosciuti dal Consiglio di Classe.
Al fine dell’attribuzione del Credito scolastico, viene considerato assiduo un allievo che si è assentato non
più di trenta giorni nel corso dell’anno scolastico: dal computo delle assenze vengono detratte quelle dovute
alla partecipazione a stages, a concorsi per l’ammissione ad Accademie o scuole militari, a giochi sportivi
studenteschi …
Nelle operazioni di attribuzione del credito scolastico (interno ed esterno) nello scrutinio finale
delle classi Terze, Quarte e Quinte, i Consigli di Classe riconosceranno i crediti formativi relativi ai
seguenti corsi frequentati, con esito positivo, per un minimo di 15 ore:
1. Corsi di lingua straniera:
∼
Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l’indicazione dei livelli
raggiunti, rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti riconosciuti e
legittimati: Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American Studies Center, Institut
Français de Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di competenza pari o superiore al
quello della classe frequentata;
∼ Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti certificatori
esterni;
∼ Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall’Agenzia nazionale LLP,
Intercultura ed Enti accreditati.
2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti:
∼
Partecipazione ai corsi legati ai Giochi sportivi studenteschi promossi dalla scuola. Corsi per il
conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali;
3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale o
ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione civile, C.R.I., etc);
4. Meriti artistici: Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni
riconosciute: frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, certificati
con l’indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti;
5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente certificate,
come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.;
6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla Regione o dal
Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza a corsi di
Informatica da Enti certificatori esterni;
7. Collaborazione a periodici o a testate giornalistiche regolarmente registrati, con responsabile
giornalista o pubblicista;
8. Corsi di preparazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di Matematica, Fisica e
di Scienze Naturali, certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterne alla scuola;
9. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’impresa.
Nel calcolo del punteggio del Credito scolastico da attribuire, la somma delle frazioni di punto aggiuntive
è arrotondata per difetto quando è < 0,50 e arrotondata per eccesso quando è > 0,50.
Casi in cui non vengono aggiunte frazioni di punto al punteggio di base della banda d’oscillazione:
Nei casi di “sospensione del giudizio”, nello scrutinio finale di Settembre al punteggio di base della banda
d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti nello stesso scrutinio conseguita, non saranno
aggiunte frazioni di punto.
Nello scrutinio di Giugno al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media
aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle classi terze e quarte per
i quali - in quanto il voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza - la promozione
scaturisca dal “voto di Consiglio”.
Al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non
saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle quinte classi che conseguiranno l’ammissione
agli esami di stato solo grazie al “voto di Consiglio”.
DELIBERA N° 33 – 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
1) AUTOCONTROLLARSI
1. Giustificare
1) i ritardi al docente entro le 8.10
2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata
2. Presentare
1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza
2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni
3. Rimanere in classe
1) fra le 7.50 e le 8.00
2) durante i cambi dell’ora
4. Uscire
1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente
2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza
3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche
autorizzate
5. Trasferirsi
da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche
6. Usare
1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC)
2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione
3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici
7. Accedere
1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati
2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento
8. Parcheggiare
all’esterno del cortile della scuola
9. Diffondere e affiggere
scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti
10. Astenersi da
1) usare linguaggio osceno e scurrile
2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre
3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze
4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza
autorizzazione.
* I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente
“Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari
(ammonizioni e sanzioni).
2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO
1. Rispettare
A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee)
B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della
sede scolastica
C) le indicazioni fornite dal personale ATA
D) i regolamenti dei laboratori
E) la normativa di sicurezza nei laboratori
F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza
2. Frequentare
a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre
b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche
* Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno
considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese,
comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al
Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe).
c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti
3. Rispettare gli altri
a) rispettare il materiale altrui
b) astenersi da
1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi
2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione
3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui
4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui
5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri
6 praticare furti e/o vandalismi
7 assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno
svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico
4. Rispettare le strutture e le attrezzature
a) mantenere puliti gli ambienti
b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni
c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.)
3) FREQUENTARE LE LEZIONI
1. Lavorare regolarmente e continuativamente
a) eseguire le attività in classe
b) consegnare puntualmente le verifiche
c) svolgere le esercitazioni assegnate
GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA
OBIETTIVO
LIVELLO
1) Autocontrollarsi
Lodevole
Esemplare
Corretto / Regolare
Non del tutto corretto
Scorretto / Discontinuo
2) Rispettare persone
e vincoli di contesto di lavoro
3) Frequentare le lezioni
VOTO DI CONDOTTA
SANZIONE DISCIPLINARE
VOTO da 6 a 10
voto
1)
2)
3)
10
9
8
7
6
/ 10
VOTO di CONDOTTA
Esclusione dallo scrutinio finale
NESSUNO
Allontanamento fino al termine delle lezioni
ma con diritto ad essere scrutinata/o
Allontanamento dalle lezioni
per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento
Allontanamento dalle lezioni per un periodo
superiore a 15 giorni, con ravvedimento,
ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento
Più di tre ammonizioni scritte, ovvero
anche una sola ammonizione scritta di grave entità.
VOTO DI CONDOTTA
da UNO
a QUATTRO
CINQUE
SEI
SETTE
/ 10
DELIBERA N° 48 – 2013/2014
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI STRANIERI
Per la valutazione finale degli allievi stranieri sono stati deliberati i seguenti indicatori:
∼
∼
∼
∼
∼
∼
∼
∼
il percorso scolastico pregresso;
gli obiettivi possibili, rispetto alla situazione di partenza;
i risultati ottenuti nell’apprendimento dell’italiano L2;
i risultati ottenuti nei percorsi disciplinari programmati;
la motivazione;
la partecipazione;
l’impegno;
la progressione e le potenzialità d’apprendimento.
I Consigli di Classe stileranno un piano di studi personalizzato, con opportuna selezione dei nuclei tematici
fondamentali di ogni disciplina in riferimento ai quali all’allievo straniero sarà permesso il raggiungimento
degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione.
DELIBERA N° 47 – 2013/2014
ATTIVITÀ ALTERNATIVE E VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI ESONERATI DALLE ATTIVITÀ PRATICHE DI
EDUCAZIONE FISICA
Per la valutazione finale degli allievi esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica sono stati deliberati
i seguenti indicatori:
La valutazione della disciplina Educazione Fisica, tiene conto della doppia dimensione teorica e pratica. Gli
alunni, che per le proprie condizioni fisiche e psico-fisiche, non siano in grado di sottoporsi totalmente o
parzialmente, in via transitoria o permanente, a determinate prestazioni motorie o a particolari carichi di
lavoro dovranno inoltrare al Capo di istituto (allegandone certificazione medica) istanza di esonero in carta
legale, sottoscritta dal genitore o da chi ne fa le veci. Tale istanza, qualora accolta, non esimerà l'alunno dal
partecipare alle lezioni di Educazione fisica, limitatamente a quegli aspetti non incompatibili con le sue
particolari condizioni soggettive. A fine anno gli allievi in parola saranno valutati in base alla loro
partecipazione e alle loro conoscenze teoriche.
Gli alunni esonerati dalle attività pratiche di Educazione fisica, saranno così impegnati e valutati:
1. svolgendo funzioni di arbitraggio durante le partite;
2. relazionando sulle attività che hanno caratterizzato la lezione;
3. preparando insieme con i compagni il materiale didattico necessario per le varie esercitazioni
(piccoli attrezzi, tappetini, percorsi misti);
4. enunciando alla classe, su invito del docente, gli esercizi da eseguire, con l’utilizzo, ovviamente, della
terminologia tecnica, e spiegandone gli effetti fisiologici;
5. collaborando con il docente nella guida dei compagni affinché la lezione non subisca interruzioni o
pause che provocherebbero nei ragazzi raffreddamento muscolare e calo di concentrazione.
DELIBERA N° 49 – 2013/2014
MISURE DI SUPPORTO E VALUTAZIONE FINALE DEGLI ALLIEVI con DSA e/o BES
Misure educative e didattiche di supporto agli studenti con diagnosi di DSA (Disturbi specifici
dell’apprendimento) e con Bisogni educatici speciali (Art. 10 del D.P.R. n. 122/2009 - Linee Guida
MIUR Luglio 2011; C.M. n. 8/2013):
1) Gli studenti con diagnosi di DSA e BES hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti
dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e
formazione e negli studi universitari.
2) Agli studenti con DSA e BES vengono garantiti:
a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di
lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il
bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate;
b) l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e
le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali
ai fini della qualita’ dei concetti da apprendere;
c) per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano
la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo
anche, ove risulti utile, la possibilità dell’esonero.
3) Le misure di cui al precedente comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a
monitoraggio per valutarne l’efficacia e il raggiungimento degli obiettivi.
4) I Consigli di classe dovranno redigere apposito PDP (Piano di studio personalizzato)
comprensivo delle progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le
competenze in uscita.
5) Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica
adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato. In
conclusione, nel caso in cui si verificherà la necessità si individueranno figure specialistiche di
supporto ai dipartimenti ed al Consiglio di Classe per formulare proposte in merito alla valutazione.
Per la valutazione finale degli allievi con DSA e/o BES sono stati deliberati i seguenti indicatori:
“Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate e per gli alunni
con Bisogni educativi speciali, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in
sede di esame conclusivo dei cicli, dovranno tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni;
a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, saranno adottati, nell’ambito delle
risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e
dispensativi ritenuti più idonei”.
Tutti gli insegnanti, per stimolare l’autostima ed evitare frustrazioni, opereranno affinché l’alunno/a sia
messo/a in condizione di seguire la stessa programmazione di classe, attraverso un atteggiamento di
sensibile attenzione alle specifiche difficoltà.
DELIBERA N° 45 – 2013/2014
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO
Sono state deliberate le seguenti attività di potenziamento - consolidamento, approfondimento e
recupero:
a) Pausa didattica curata, in orario curriculare, e gestita dal docente della disciplina laddove il
numero delle insufficienze coinvolga più del 50% della classe;
b) Corsi di azzeramento pomeridiani destinati agli alunni delle 1e classi;
c) Sportello didattico: I docenti si rendono disponibili (in presenza ed on line), per un tot di ore in
prosieguo all’orario curriculare per chiarimenti e interventi personalizzati agli alunni che ne
facciano richiesta;
d) Studio autonomo e assistito;
e) Corsi di recupero pomeridiani (IDEI), qualora si riscontrino carenze strutturali e insufficienze
gravi a conclusione del 1° e 2° quadrimestre. Essi riguarderanno fino ad un massimo di tre
discipline (Latino - Matematica - Inglese); laddove le criticità siano numerose potranno essere
attivati, su deroga, eventuali ulteriori corsi in Fisica e Scienze.
I corsi di recupero indicati dal Consiglio di Classe saranno obbligatori, salvo liberatoria della
famiglia.
Potenziamento - consolidamento: su richiesta del C.d.C. si prevede la possibilità di un percorso di
potenziamento/consolidamento di una disciplina o, nel caso di una classe prima, un rafforzamento
del metodo di studio ad essa relativo (“imparare ad imparare”).
Classi quinte (approfondimento nel mese di aprile - maggio): materie delle prove d'esame, scritte
e orali a discrezione dei CdC.
Modalità organizzative dei Corsi di recupero (IDEI):
Il numero di ore per corso, sempre in base alle disponibilità economiche, ammonteranno a 20 ore
max – 10 ore min. in relazione alle esigenze individuate dai membri del CdC.
Modelli didattico-metodologici: lezioni laboratoriali, lavoro per gruppi, tutoring, utilizzo di
metodologie personalizzate, alternative a quelle adottate in orario curriculare.
Numero allievi: di norma min. 5 studenti - max 12; compatibilmente con le risorse finanziarie i
corsi saranno organizzati per classe di appartenenza e se possibile dal docente di classe, in caso
contrario recependone eventuali indicazioni; per gruppi di alunni inferiori a cinque può essere
consigliabile lo sportello didattico.
Periodi di massima: febbraio-marzo; orario: in prosieguo alle lezioni o pomeridiano; giugno-luglio
(orario: mattutino e pomeridiano): con moduli della durata fino a ore 2.
Verifiche e tipologia: somministrate entro la fine del mese di Marzo e ultima settimana del mese
di Agosto e valutate da parte del docente titolare della disciplina; predisposte (a ridosso delle
prove da apposito gruppo individuato dal D. S.), per classi parallele e atte a verificare il
raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dalla programmazione dipartimentale.
Criteri di valutazione: progresso negli apprendimenti, conoscenza dei contenuti minimi essenziali
della disciplina.
Per quanto detto vengono individuate le seguenti attività alle quali possono accedere i ragazzi nell’ambito
del POF:
-
Partecipazione alle attività dei laboratori
Partecipazione alle Olimpiadi alle quali partecipano i dipartimenti delle singole discipline
-
Partecipazione certame di Latino
Partecipazione progetti POF
Attività di Orientamento
Partecipazione ai progetti di educazione ambientale
Partecipazione ai Campionati studenteschi;
Percorso di eccellenza di Lingua Inglese (FIRST certificate)
Partecipazione della classe ad eventuali convegni, spettacoli teatrali e cinematografici, concorsi,
mostre, dibattiti proposti dalla Scuola, da Enti e da Associazioni, coerenti con la programmazione
Partecipazione alle attività teatrali
Visite guidate e partecipazione ad eventuali attività culturali presenti nel territorio
Capitolo a parte merita la partecipazione del gruppo classe al progetto di Alternanza Scuola/Lavoro col
quotidiano d’informazione “La Gazzetta del Sud” che comporterà l’impegno dei ragazzi (parte in orario
curriculare, parte in orario extra curriculare) per ben 80 ore, nel corso delle quali verrà realizzata un’inchiesta
giornalistica che verrà poi pubblicata con la Gazzetta del Sud a diffusione provinciale.
Gli alunni parteciperanno inoltre ai seguenti progetti già programmati con la prof.ssa Neri: Il quotidiano in
classe; il quotidiano in classe- redazioni on line; presentazione Il patto del giudice di M. Gangemi;
partecipazione/presentazione del libro di Mastrocola, Non so niente di te.
In relazione alla macrotematica d’Istituto individuata nel POF, “La struttura della conoscenza”, viene
approvata all’unanimità la seguente tematica portante pluridisciplinare: “Sistemi scientifici e simboli
dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna”
che verrà svolta in tre moduli pluridisciplinari:
1) Il metodo come sistema della realtà
2) Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura
3) Gli intellettuali, la guerra e la libertà
Con la programmazione pluridisciplinare si integrano anche le singole programmazioni delle singole
discipline là dove non è stato possibile inserirsi nelle problematiche pluridisciplinari.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013/20
Classe IV E
FINALITA’
L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà
e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione
cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e
tradizioni religiose;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste
scientifiche.
Competenze
-
Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con
i diversi sistemi di significato;
Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita
personale e sociale;
Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia
d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età moderna e contemporanea.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a
tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.
Conoscenze
Comprendere la legittimità dell'itinerario interiore e razionale nella conoscenza di Dio e il rapporto
fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;
- Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione
personale e alla vita sociale;
- Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli
orientamenti della Chiesa con particolare riferimento alla bioetica;
- Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo contributo
allo sviluppo della cultura e dei valori civili.
CONTENUTI DISCIPLINARI
-
Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.
Modulo A : i tratti peculiari della morale cristiana
U.D.1: la persona umana, i labirinti interiori e la ricerca della sua identità.
U.D.2: il valore della coscienza morale quale guida soggettiva delle decisioni.
U.D.3: la norma morale e la libertà dell’uomo all’agire morale.
Modulo B: l’uomo e la donna
U.D.1: il progetto di Dio sulla coppia umana: il matrimonio.
U.D.2: il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità.
U.D.3: il significato della corporeità e l’educazione all’amore.
U.D.4: il pensiero cristiano sulla dignità della donna alla luce della Mulieris Dignatatem.
U.D.5: le devianze del matrimonio.
Modulo C: la vita umana e il suo rispetto
U.D.1: il valore della vita e la procreazione responsabile.
U.D.2: il problema dell’aborto.
U.D.2: la fecondazione artificiale e l’ingegneria genetica.
Abilità
-
Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e
teologiche, riconoscendo differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e
scienza;
-
Riflettere sul significato della vita e della morte confrontandosi con le visioni religiose e altri sistemi
di significato;
Superare pregiudizi e sterili contestazioni in relazione al cammino storico della Chiesa e rintracciare
nella testimonianza di figure significative l’apporto della Chiesa all’umanizzazione della società;
Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono
all’origine;
-
-
Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui in riferimento ai valori dell’amore,
della gratuità e della solidarietà, anche attraverso un impegno di servizio nelle associazioni
di volontariato attive nel territorio.
Integrazione e arricchimento della didattica
Per la classe quarta si propone il percorso “Pace agli uomini di buona volontà”: Il Natale fra
tradizione e multiculturalità attraverso voci, immagini, suoni e simboli. Gli alunni saranno guidati
in un lavoro di ricerca, espressione creativa, produzione in vari ambiti: letterario, musicale, visivo,
multimediale, artistico, alla realizzazione di una rappresentazione che attraverso la sintesi dei vari
linguaggi esprima il messaggio del Natale, oltre che nella sua peculiarità cristiana, anche come
evento di portata socio-antropologica e nella sua valenza educativa. La rappresentazione si svolgerà
in orario pomeridiano e sarà rivolta a docenti, alunni e famiglie. Sarà articolata in:
1. Presentazione di testi letterari;
2. Produzione di video che raccolgono tradizioni popolari e testimonianze;
3. Mostra fotografica;
4. Esecuzione di canti e/o musiche con la collaborazione del coro della scuola;
5. Laboratorio sul presepe in collaborazione con il dipartimento di arte ed eventuali esperti
esterni;
6. Presentazione di tradizioni natalizie di altre culture e confessioni cristiane rappresentate
nella scuola;
7. Coinvolgimento delle famiglie per la preparazione di dolci tipici da consumare come
momento di convivialità e da destinare a fini benefici.
Per le classi del triennio, sulla base delle problematiche psicologiche e sociali riscontrate negli allievi, si
propone un “Percorso motivazionale orientativo” consistente in una serie di incontri per classe in orario
curriculare – all’interno dell’ora di religione – con testimoni di scelte di vita impegnate in vari campi, come
contributo alla costruzione di una identità consapevolmente orientata.
PERCORSI E METODOLOGIE
I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti
didattici:
•
•
•
•
•
Lezione aperta dialogico-dialettica.
Problem solving.
Lavori individuali e/o di gruppo.
Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didattica
individuata.
Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti parametri:
1. Partecipazione.
2. Interesse.
3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.
4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.
5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
6. Capacità di relazionare.
7. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti.
8. Capacità di analisi, sintesi e valutazione.
La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la
valutazione orale.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia: ITALIANO – LATINO
Docente: prof. Claudia Neri
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento
i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto
2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e
professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi
in moduli
che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista
metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,
metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri
di valutazione, si fa riferimento a quanto specificato nel Documento di Programmazione del
Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.
Macrotematica pluridisciplinare
Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna
I Modulo
Il metodo come sistema della realtà
UD1: La scientificità della politica: Machiavelli e Cicerone
Italiano e Latino
Obiettivi specifici :
Riconoscere i caratteri del metodo scientifico applicato alla trattatistica
politica;
Individuare le strutture dell’oratoria al servizio dello Stato.
Conoscenze:
Il metodo ‘dilemmatico propagginato’ di Machiavelli.
L’equilibrio tra i poteri e la costituzione mista in Cicerone.
Contenuti
Il Principe
Il De republica
Tempi
settembre- ottobre
II Modulo
Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura
Italiano e Latino
UD2: L’inderogabilità delle leggi della natura tra Lucrezio e Galileo
Obiettivi specifici :
Individuare le ragioni della difficoltà del rapporto tra scienza e fede.
Comprendere gli strumenti della divulgazione scientifica.
Conoscenze:
La necessità dell’osservazione diretta dei fenomeni in Galilei.
L’uso del verso poetico come sostegno letterario di una tesi scientifica in
Lucrezio.
Contenuti:
Il Principe
Il De rerum natura
Tempi
ottobre- novembre
III Modulo
Gli intellettuali, la guerra e la libertà
Italiano e Latino
UD3: La ricerca della libertà: tra l’ineluttabilità dell’azione e la ricerca
del locus amoenus.
Obiettivi specifici :
Contestualizzare le ragioni della militanza/disimpegno.
Individuare il rapporto causa-effetto tra eventi storici e mutamenti
culturali.
Conoscenze:
Il patriottismo e il disagio esistenziale in Foscolo.
La funzione civilizzatrice della Pace e il rifiuto della guerra in Tibullo.
Contenuti:
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Le Elegiae
Tempi
aprile-maggio
SECONDO BIENNIO
Competenze di Italiano e Latino
AREA
METODOLOGICA
Competenze chiave
Imparare ad imparare
Progettare
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze
Acquisire un metodo di studio
efficace e responsabile che
consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali.
AREA
Livelli
A (Livello 1 – avanzato)
Ha acquisito una personalità consapevole,
maturando una formazione culturale, sociale e
civile in una sintesi armonica tra sapere
scientifico e sapere umanistico.
Organizza i contenuti in modo autonomo,
selezionando le informazioni, costruendo mappe
concettuali ed effettuando complesse associazioni
logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale,
pianificando il lavoro e verificandone i risultati.
B (Livello 2 – intermedio)
Ha acquisito una discreta consapevolezza delle
proprie potenzialità, maturando un’adeguata
formazione culturale. Organizza i contenuti in
modo autonomo, selezionando le informazioni e
costruendo mappe concettuali. Sa pianificare il
lavoro in modo soddisfacente.
C (Livello 3 – base)
Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle
proprie potenzialità, maturando una formazione
culturale essenziale. Se guidato, organizza i
contenuti, selezionando le informazioni e
utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il
lavoro, dietro precise indicazioni.
LOGICO-ARGOMENTATIVA
Competenze chiave
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze
Livelli
Saper argomentare una propria A (Livello 1 – avanzato)
tesi.
Si esprime con un linguaggio chiaro ed
appropriato, strutturando il discorso in modo
Saper ascoltare e valutare logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare,
criticamente
altrui.
le
argomentazioni intervenire in modo pertinente nel dialogo e nella
discussione, porre domande e fornire risposte
scritte e orali appropriate ed articolate sugli
Saper interpretare i contenuti argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli
delle
diverse
forme
di strumenti multimediali per la realizzazione di
comunicazione.
percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Saper utilizzare le tecnologie Si esprime con un linguaggio e complessivamente
dell’informazione
e
della appropriato, con una strutturazione logica
comunicazione per studiare, fare abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare,
ricerca, comunicare.
intervenire adeguatamente nel dialogo e nella
discussione, porre domande
e fornire, sugli
argomenti trattati, risposte scritte e orali
pertinenti. Utilizza gli strumenti multimediali per
la realizzazione di percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base)
Si esprime con un linguaggio chiaro e
sufficientemente corretto. Sa ascoltare e
intervenire, se guidato, nel dialogo e nella
discussione.
Utilizza
occasionalmente
gli
strumenti multimediali per la realizzazione di
percorsi di apprendimento.
AREA LINGUISTICA
E
COMUNICATIVA
Competenze chiave
Progettare
Comunicare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze
Padroneggiare
gli
strumenti
espressivi ed argomentativi per
gestire
l’interazione
comunicativa in vari contesti,
modulando tali competenze a
seconda dei diversi scopi
Livelli
A (Livello 1 – avanzato)
Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata
ed appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e
consequenzialità.
Utilizza un lessico ricco e diversificato; elabora
un’argomentazione organica
concernente un numero
consistente di contenuti; opera autonomamente, anche in
situazioni non note.
B (Livello 2 – intermedio)
Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente.
Utilizza
un
lessico
disciplinare;
elabora
un’argomentazione articolata concernente un numero
significativo di contenuti; opera autonomamente, in
situazioni note.
C (Livello 3 – base)
Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in
una forma grammaticalmente corretta.
Saper leggere e comprendere e A (Livello 1 – avanzato)
analizzare testi di diversa Analizza in modo autonomo testi scritti complessi di
tipologia.
tipo espositivo e argomentativo e testi letterari,
individuandone le principali caratteristiche formali e
tematiche in rapporto al contesto storico-culturale di
riferimento. Coglie i caratteri specifici di testi letterari
di diverso genere ed è in grado di formularne
un’interpretazione personale. Riconosce, analizza e
confronta testi letterari di diverso genere, cogliendone
la pluralità dei significati e contestualizzandoli in modo
adeguato.
B (Livello 2 – intermedio)
Analizza in modo autonomo testi scritti di tipo
espositivo e argomentativo e testi letterari,
individuandone le principali caratteristiche formali e
tematiche. Coglie i caratteri specifici di testi letterari
di diverso genere ed è in grado di formularne una
semplice, ma consapevole interpretazione. Riconosce,
analizza e confronta testi letterari di diverso genere.
C (Livello 3 – base)
Analizza con l’aiuto del docente testi scritti tipo
espositivo e argomentativo e testi letterari,
individuandone le principali caratteristiche formali e
tematiche. Coglie i caratteri specifici di testi letterari
di diverso genere.
Produrre testi di vario tipo in A (Livello 1 – avanzato)
relazione
ai
diversi
scopi Compone testi grammaticalmente corretti con un
comunicativi.
linguaggio ricco ed elaborato, ricercando e selezionando
le informazioni in modo articolato e con approfondimenti
personali, organizzando e pianificando le informazioni
all’interno di una struttura complessa e originale.
Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti
alle tecniche compositive indicate, relative alle diverse
tipologie di scrittura per l’Esame di Stato
B (Livello 2 – intermedio)
Compone in modo autonomo testi grammaticalmente
corretti con un linguaggio preciso e puntuale, ricercando
e selezionando le informazioni.
Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti
alle tecniche compositive indicate, relative alle diverse
tipologie di scrittura per l’Esame di Stato.
C (Livello 3 – base)
Se guidato, compone testi grammaticalmente corretti
con un linguaggio preciso ricercando e selezionando le
informazioni in modo appropriato, organizzando e
pianificando le informazioni all’interno di una struttura
semplice.
Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti
alle tecniche compositive indicate, relative alle diverse
tipologie di scrittura per l’Esame di Stato.
AREA STORICO-UMANISTICA
Competenze chiave
Comunicare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze
Conoscere
gli
aspetti
fondamentali della cultura e della
tradizione letteraria, artistica,
filosofica italiana ed europea,
attraverso lo studio delle opere,
degli autori e delle correnti di
pensiero
più
significativi
e
acquisire gli strumenti necessari
per
confrontarli
con
altre
tradizioni e culture
Livelli
A (Livello 1 – avanzato)
Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai
principali
autori
della
tradizione
italiana,
confrontandoli con le altre tradizioni culturali europee
ed extraeuropee per evidenziare tratti comuni e
specificità.
B (Livello 2 – intermedio)
Inquadra correttamente gli autori ed i testi nel
contesto
di
riferimento.
Effettua
opportuni
collegamenti con una certa autonomia.
C (Livello 3 – base)
Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli
autori ed i testi letterari nel contesto di riferimento.
AREA LINGUISTICA
E
Competenze chiave
Progettare
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
COMUNICATIVA (LINGUA
LATINA)
Competenze
Padroneggiare la lingua latina
nelle forme, nelle strutture e nel
lessico
Livelli
A (livello 1- avanzato)
Decodifica un testo complesso nei dettagli morfologici,
sintattici e lessicali; ne individua con precisione le
strutture e le informazioni principali; opera
autonomamente, anche dinanzi ad un testo non noto.
B (livello2 - intermedio)
Decodifica un testo difficile nei fondamentali aspetti
morfologici, sintattici e lessicali; coglie il senso generale
del testo; opera autonomamente, in situazioni note.
C (Livello 3 - base)
Decodifica un testo di media difficoltà identificandone
le strutture morfosintattiche più evidenti ed il lessico
di base. Coglie il senso generale del messaggio; opera in
maniera guidata, in situazioni note.
Leggere
e
analizzare
per A (Livello 1 –avanzato)
comprendere ed interpretare un Coglie il messaggio globale del testo, distingue le
testo latino
informazioni principali, accessorie, esplicite ed
implicite; decodifica il testo dal punto di vista
morfologico, sintattico, strutturale, stilistico e
tematico ed esprime una valutazione critica sul
contenuto; opera autonomamente, anche in situazioni
non note.
B (Livello 2 - intermedio)
Coglie il messaggio globale del testo, distingue le
informazioni principali, esplicite; decodifica a grandi
linee il testo dal punto di vista strutturale, stilistico e
tematico; opera autonomamente, in situazioni note.
C (Livello 3-base)
Coglie il senso principale
del testo, individua le
informazioni principali ed esplicite, riconosce la
tipologia testuale e lo scopo per cui il testo è stato
prodotto, identifica i tratti essenziali dello stile
(lessico, sintassi, retorica di base); opera in modo
guidato, in situazioni note.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ITALIANO – CLASSE QUARTA
COMPETENZE
Sapere
comprendere
la
specificità e complessità del
fenomeno letterario come
espressione di civiltà e come
forma di conoscenza del
reale anche attraverso le vie
dell’immaginario
e
del
simbolico.
CAPACITÀ/ABILITÀ
Riconoscere e identificare
periodi e linee di sviluppo della
cultura letteraria ed artistica
italiana.
CONOSCENZE
Conoscere
il
contesto
storico-culturale
dell’età
della Controriforma, del
Barocco,
dell’Illuminismo
fino al Romanticismo.
Avere consapevolezza della
fisionomia di un autore, della
sua opera e del suo pensiero,
a partire da documenti
biografici, testi di poetica e
testi letterari.
Identificare gli autori e le
opere
fondamentali
del
patrimonio culturale italiano
dall’età della Controriforma al
Romanticismo.
Conoscere, attraverso lo
studio degli autori più
significativi,
il
percorso
storico della letteratura
italiana
dal
Cinquecento
all’Ottocento.
Saper
comprendere
e
decodificare
un
testo
letterario e non letterario,
contestualizzandolo in un
quadro di relazioni storiche
e letterarie.
Individuare
i
caratteri
specifici di un testo letterario,
scientifico, tecnico, storico,
critico ed artistico.
Conoscere
i
testi
rappresentativi
del
patrimonio letterario italiano
e ampliare le conoscenze
acquisite
di elementi di
analisi,
sia
del
testo
narrativo, sia del testo
poetico
Produrre testi formalmente Utilizzare
registri
rispondenti alle tecniche comunicativi
adeguati
alle
compositive
indicate
e diverse tipologie testuali
relative alle diverse tipologie
di scrittura previste per
l’esame di stato.
Conoscere le caratteristiche
strutturali e linguistiche
delle tipologie di scrittura
previste per l’Esame di
Stato
L’intellettuale, coscienza critica della società
Tempi: ottobre-novembre
Competenze
Cogliere
le
linee
fondamentali
della
cultura e della mentalità
del
tempo
e
comprenderne
gli
elementi di continuità e
di mutamento
Capacità/Abilità
Delineare l’evoluzione della
visione
antropocentrica
sino alla crisi spirituale del
Manierismo
Riconoscere i caratteri
Acquisire
specifici
dei
trattati
consapevolezza
dei politici,
individuandone
mutamenti
storico- funzione,
scopi
culturali
che comunicativi ed espressivi
caratterizzano
le
diverse fasi di uno
stesso secolo
Conoscenze
Contenuti
Conoscere la nuova visione U.D.1 – Caratteri fondamentali del
della politica e della storia Rinascimento italiano (raccordo con
nell’ambito
della
realtà i contenuti del terzo anno)
italiana del primo e secondo
Cinquecento
U.D.2 - Prassi e utopia: l’esperienza
politica di Machiavelli e Guicciardini
Conoscere le linee del Machiavelli
pensiero
politico
di Testi: Le Lettere
Machiavelli e lo sviluppo A Francesco Vettori, 10 dicembre
della storiografia nel XVI 1513
Il principe
secolo
Il sommario dell’opera (I)
L’etica del principe ( XV )
Virtù e fortuna nella lotta politica
(XXV)
Il manifesto del pensiero politico di
Machiavelli (XXVI)
Mettere in relazione
dati biografici e testi
letterari con il contesto
storico-culturale
di
riferimento
Guicciardini
Ricordi
Testi: 17; 28;30; 35; 37; 41; 70; 78;
110; 122; 125; 134; 145; 147; 164;
176; 187.
Analizzare testi scientifici
e riconoscerne le principali
caratteristiche stilistiche
ed il lessico specifico
Conoscere
la
portata
rivoluzionaria del pensiero
galileiano nell’ambito della
cultura del suo tempo
U.D. 3 – Dal cerchio all’ellisse: la
rappresentazione
infinito
dello
spazio
G. Galilei
Testi: Le Lettere copernicane
Lettera a padre Benedetto Castelli,
21dicembre 1613
Il Saggiatore
Alla ricerca dell’origine dei suoni
(21)
Il Dialogo sopra i due massimi
sistemi
Il dialogo come “teatro della
conoscenza”(III)
A ritroso nel tempo
La critica alle auctoritates
Dante, Purgatorio, Canto I, Canto
II, Canto V, Canto VI
Forma fluens, l’instabilità del reale
Tempi: novembre-dicembre
Competenze
Cogliere
le
linee
fondamentali della cultura e
della mentalità del tempo e
comprenderne gli elementi di
continuità e di mutamento
Capacità/Abilità
Cogliere
analogie
e
differenze nella reazione
alla
crisi
copernicana
nell’ambito della produzione
letteraria
italiana
ed
europea
Conoscenze
Contenuti
U.D. 1 – Realtà e finzione: la
Conoscere gli elementi letteratura della crisi del
caratterizzanti dell’arte , Rinascimento
della musica e della
letteratura del Barocco W. Shakespeare
in ambito italiano ed Tx: Amleto III, II (Il teatro
nel teatro come metafora della
europeo
verità
M. de Cervantes
Tx: Don Chisciotte I,I ( Vita e
letteratura )
Comprendere il significato Conoscere le conseguenze
dell’ampio uso della metafora in ambito letterario della
Maturare
un’autonoma nella lirica del Seicento
crisi determinata dalla
capacità di interpretare e
rivoluzione copernicana
commentare i testi letterari,
creando opportuni confronti
con il “presente”
U.D. 2 – Il poema “ellittico”
La visione del mondo del
Barocco
G.B. Marino
Testi:
L’Adone, Elogio di Galileo Galilei
(X,42-47)
La Lira, Bella schiava ( Amori,
XXIV)
Riconoscere
Individuare le differenti
l’interdipendenza tra temi tendenze
culturali
del
affrontati,
visione
della Seicento
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Conoscere
la tensione
spirituale e la profondità
conoscitiva della poesia di
Campanella
U.D.3 - Una voce fuori dal coro:
T. Campanella
Testi:
Scelta d’alcune poesie
filosofiche.., 1
La Città del Sole, L’istruzione
alla base della società dei Solari
A ritroso nel tempo
Il rimpianto degli antichi valori
Dante, Purgatorio, Canto VIII
Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro
Tempi: gennaio
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Cogliere
le
linee Riconoscere il rinnovamento Conoscere le caratteristiche U.D. 1 - Il rinnovamento della
fondamentali della cultura e culturale
proposto stilistiche
della
poesia lirica: L’Arcadia
della mentalità del tempo e dall’Arcadia
dell’Arcadia
comprenderne gli elementi di
continuità e di mutamento
Maturare
un’autonoma
capacità di interpretare e
commentare i testi letterari,
creando opportuni confronti
con il “presente”
Riconoscere
l’interdipendenza tra temi
affrontati,
visione
della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Comprendere il cambiamento
dei valori in relazione ai
diversi fenomeni culturali e il
rapporto tra impegno e
disimpegno degli intellettuali
Conoscere
la
portata
innovativa
della concezione dell’uomo,
della storia e della poesia di
G. Vico
U.D. 2 - La scienza e la
storia : il modello di G. Vico
Scienza nuova
Tx:
La
religione,
il
matrimonio, la sepoltura dei
defunti ( I,III)
Tx: La nascita della religione
(II,I)
U.D. 3 - Il melodramma.
Conoscere le tappe principali P.Metastasio
dell’evoluzione del teatro tra Tx: Enea comunica la propria
partenza
(Didone
Seicento e Settecento
Abbandonata
XVIII)
I,
XVII
e
Dalla Commedia dell’arte alla
riforma
del teatro di
Goldoni
Individuare nei
l’affermazione
borghese ed
culturali della
tempo
La Locandiera
testi teatrali
della classe
i mutamenti
società del
Testi
L’avviso a chi legge
Atto I, scene I,II, III, IV,V
Atto II, scene I,IV, XVII,
XIX
Atto III, scene II, XIII,
XVIII, scena ultima
Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica
Tempi: febbraio-marzo-aprile
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere
le
linee
fondamentali
della
cultura e della mentalità
del
tempo
e
comprenderne
gli
elementi di continuità e
di mutamento
Maturare un’autonoma
capacità di interpretare
e commentare i testi
Individuare analogie e
differenze
tra
l’Illuminismo italiano e
quello europeo
Conoscenze
Conoscere l’importanza del
rinnovamento
culturale
portato dall’Illuminismo e
le opere dei principali
intellettuali italiani del
tempo
Contenuti
U.D. 1 – Caratteri dell’Illuminismo
italiano ed europeo. Il Caffè. I fratelli
Verri. C. Beccaria
C. Beccaria
Dei delitti e delle pene
Testi
L’oscurità del passato (A chi legge)
La tutela della libertà (XX)
G. Parini
Il Giorno
Testi
Il precettore e il Giovin Signore ( Il
letterari,
creando
opportuni confronti con
il “presente”
Mattino 1763, vv.1-100)
La ‘vergine cuccia’ ( Il Mezzogiorno
1765, vv. 503-556)
La notte medievale e la notte moderna
(La Notte vv.1-54)
Riconoscere
l’interdipendenza
tra
temi affrontati, visione
della società, scelte
stilistiche ed intento
degli autori
U.D. 2 - Alfieri: l’”aristocratico sentire”
Riconoscere
gli Conoscere
l’inquietudine V. Alfieri
elementi preromantici spirituale e politica di Saul
nelle opere alfieriane
Alfieri e la sua agonistica Testi
rappresentazione del reale La perplessità di Saul ( II, I, vv. 1-121)
Delirio e morte di Saul ( V, III-V, vv.
117-225)
Cogliere
la Conoscere i due filoni della
conflittualità
produzione
foscoliana,
dell’espressione
espressione
di
una
poetica foscoliana tra profonda
transizione
neoclassicismo
e culturale
romanticismo
U.D. 3 - Ragione e sentimento
U. Foscolo
Testi
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Aspetto tranquillamente la morte (I)
L’incontro con Parini ( III)
Le Poesie
A Zacinto (IX)
In morte del fratello Giovanni (X)
Dei sepolcri
All’ombra dei cipressi e dentro l’urne,
vv.1- 96
A ritroso nel tempo:
L’elogio della moralità
Dante, Purgatorio, , Canto XXIII, XXIV,
XXVIII, XXX, XXXIII
Fede e ragione
Tempi: maggio
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere
le
linee Delineare la nascita e
fondamentali
della l’evoluzione
della
nuova
cultura e della mentalità sensibilità romantica
del
tempo
e
comprenderne
gli
elementi di continuità e
di mutamento
Comprendere
Maturare
un’autonoma l’interdipendenza
dei
capacità di interpretare mutamenti letterari e delle
e commentare i testi trasformazioni sociali
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Conoscenze
Conoscere
i
caratteri
fondamentali
del
Romanticismo italiano ed
europeo
Contenuti
U.D. 1 – Il Romanticismo in Italia
ed in Europa
Testi
M.me da Stael, Sulla maniera e
l’utilità delle traduzioni
G. Berchet, Lettera semiseria di
Grisostomo al suo figliolo
Conoscere
le
tappe U.D. 2 - Il rinnovamento del
fondamentali della nascita romanzo e la nuova attenzione alla
e della diffusione del realtà ed alla storia
romanzo
le
opere
Riconoscere
Cogliere la profondità della Conoscere
l’interdipendenza
tra visione manzoniana della manzoniane, la poetica
dell’autore,
la
sua
temi affrontati, visione storia e della vita
della
società,
scelte
sensibilità religiosa e la
stilistiche ed intento
sua riflessione sul dolore
U.D. 3 – A. Manzoni tra storia e
poesia
A. Manzoni
Testi
Gli Inni Sacri: La Pentecoste
Le odi civili: Il cinque maggio
Adelchi: La morte di Ermengarda
degli autori
( IV, I, coro)
I promessi sposi: Il ‘sistema’ di
don
Abbondio
(
differenze
linguistiche tra le due edizioni)
Approfondimento didattico
L’”amor tremendo”:
La morte di
Ermengarda (Coro dell'atto IV),
Dante, Purgatorio, Canto V
Laboratorio di scrittura
TEMPI: IN ITINERE
COMPETENZE
CAPACITA’/ABILITA’
CONOSCENZE
CONTENUTI
• Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di
vario tipo.
• Produrre testi di vario tipo
in relazione ai differenti
scopi comunicativi.
• Acquisire tecniche di
scrittura adeguate alle
diverse tipologie testuali.
• Saper utilizzare il registro
formale ed i linguaggi
specifici.
• Sviluppare le abilità di
scrittura in relazione alle
prove proposte all’Esame di
Stato.
• Arricchire il patrimonio
lessicale e rafforzare la
padronanza sintattica.
• Conoscere le principali
figure retoriche,
stilistiche e metriche
dei testi poetici.
• Conoscere i nuclei
teorici essenziali per
l’analisi di un testo in
prosa.
• Conoscere le peculiarità
strutturali del saggio
breve e le fasi di
elaborazione.
Guida
alla
scrittura
e
preparazione alla prima prova
scritta dell’Esame di Stato.
•
•
•
•
•
Analisi di un testo poetico
Analisi di un testo in prosa
Saggio breve
Lettura di romanzi del
Novecento
Progetto Il quotidiano in
classe
Attività progettuale d’Istituto:
La classe ha, inoltre, aderito all’attività Il Quotidiano in classe.
Attività progettuale di classe: Il testo e la rappresentazione teatrale (in allegato)
Firenze: i luoghi danteschi e il Rinascimento (in allegato)
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
ITALIANO – CLASSE QUARTA
•
•
•
•
COMPETENZE
Saper comprendere e
decodificare un testo,
letterario
e
non,
contestualizzandolo in un
quadro di confronti e di
relazioni
storiche
e
culturali
Saper cogliere lo sviluppo
nel tempo di un genere
letterario, riconoscendo
gli elementi di diversità e
di continuità
Saper
istituire
collegamenti semplici sia
tra testi delle stesso
autore sia di autori
diversi
Sapersi
esprimere
in
forma grammaticalmente
corretta e lessicalmente
appropriata
•
•
•
•
CAPACITÀ/ABILITÀ
Saper comprendere i tratti
peculiari del fenomeno
letterario
come
espressione di civiltà e
come forma di conoscenza
del reale
Saper condurre una lettura
corretta e consapevole del
testo letterario, come
prima
forma
di
interpretazione del suo
significato,
collocandolo
nel suo ambito storicoculturale
Saper analizzare un testo
cogliendone
le
caratteristiche
lessicali,
stilistiche e retoriche
Saper
utilizzare
gli
strumenti multimediali a
supporto dello studio e
della ricerca
•
•
•
•
CONOSCENZE
Conoscere,
attraverso lo studio
degli autori e dei
testi
più
significativi, le linee
fondamentali della
letteratura italiana
dal
Cinquecento
all’Ottocento
Avere conoscenza
diretta dei testi
rappresentativi del
patrimonio
letterario
italiano
dal
Cinquecento
all’Ottocento
Acquisire
consapevolezza del
valore storico e
culturale
della
lingua italiana
Essere in grado di
esprimersi,
nella
produzione orale e
scritta
con
chiarezza
e
correttezza
formale.
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
o centralità dei testi
o insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme
con gli studenti.
o centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
• Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a
organizzarle e guidarli alla loro rielaborazione)
• Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul
manuale)
• Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina
gli interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del
testo)
• Lavori di gruppo
• Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di
rilievo, rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità
degli studenti)
• Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di
ipertesti
• Lezioni in laboratorio
• Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
• Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
• Libri di testo
• Testi critici opportunamente scelti
• Lavori d'approfondimento
• Strumenti multimediali ( LIM Book; e-book; PPT; PDF)
• Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a
quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:
Prove strutturate e semistrutturate
Produzione di tipologie testuali di vario tipo
Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla
presente
programmazione. La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze
livello di acquisizione di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse
attenzione
partecipazione
impegno
comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le
seguenti attività di recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni
con maggiori
difficoltà
studio autonomo
pausa didattica
sportello didattico
attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto
stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e
collettivo da svolgere
individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook)
preparazione a concorsi, convegni o seminari.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LATINO
COMPETENZE
CAPACITÀ/ABILITÀ
Avere consapevolezza delle
strutture linguistiche e lessicali
della lingua latina
Saper decodificare un testo e
ricodificarlo
in
italiano,
riconoscendo
strutture
morfosintattiche, rispettando
le norme grammaticali della
lingua
d’arrivo, il registro linguistico
e la tipologia testuale.
Servirsi del dizionario in modo
corretto e consapevole.
Saper collocare gli autori nel
contesto storico-culturale in
cui operano.
Saper mettere in relazione la
produzione letteraria con il
periodo storico-culturale in cui
viene elaborata
Saper operare confronti tra più
testi dello stesso autore o di
autori diversi
Saper
cogliere
elementi
innovativi e tradizionali ed
istituire confronti e relazioni
con testi letterari anche delle
altre letterature studiate
Identificare rapporti culturali
della cultura latina con quella
greca, riconoscendo l’apporto
del mondo classico alla cultura
moderna
Saper esercitare in modo
autonomo l’analisi testuale e
contestuale
Progettare e compiere ricerche
di lingua e cultura latina,
utilizzando anche strumenti
informatici
Saper collocare un testo
all’interno della produzione
dell’autore e del contesto
storico-letterario
Saper individuare nei testi gli
elementi di continuità e di
innovazione rispetto ai modelli
di riferimento
Saper individuare nei testi le
caratteristiche
strutturali,
lessicali,
stilistiche
e
contenutistiche
Trattare un argomento e/o
rispondere a un quesito, sia
oralmente che per iscritto, in
modo
pertinente,
linguisticamente
corretto,
esauriente e rispondente alla
consegna.
CONOSCENZE
Conoscenza
delle
morfosintattiche
strutture
Possesso di un bagaglio lessicale
più ampio possibile
Conoscenza diacronica generale
della
storia
letteraria,
dei
principali autori e dei generi
letterari,
a
partire
dall’età
cesariana fino all’età augustea.
Conoscenza di un consistente
numero di passi d’autore, letti in
traduzione italiana e/o con testo a
fronte ed inseriti all’interno del
contesto storico-letterario
Conoscenza
di
alcune
opere
letterarie in lingua originale, con
particolare riguardo al pensiero
espresso, alle tematiche trattate,
ai principi di poetica, allo
stile, alla persistenza di elementi
della tradizione o alla novità del
messaggio e alla sua possibile
attualizzazione
Società e cultura tra crisi della res publica e principato augusteo
Tempi:ottobre-dicembre
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale
in
relazione alla tradizione
culturale ed al potere
politico
Capacità/Abilità
Individuare gli elementi
della cultura e della
società romana nell’età di
Cesare
Conoscenze
Contenuti
Conoscere il pensiero degli
autori dell’età di Cesare
nelle
diverse
forme
letterarie in cui si sono
espressi
U.D.1 L’ autunno della res publica
(raccordo con i contenuti dell’anno
precedente)
Cicerone
Testi:
Oratio I in Catilinam
Quousque tandem abutere.. (I, 1-6)
Espelliamo i malvagi dalla città!
(I,32-33)
Attingere al patrimonio
culturale del mondo
classico mediante la
lettura
e
l’interpretazione
di Individuare gli elementi Conoscere le motivazioni, gli
testi letterari in lingua innovativi della poetica e obiettivi e le peculiarità di
e in traduzione
dell’opera lucreziana
una scelta controcorrente
Consolidare
capacità
esegetiche,
di
astrazione
e
di
riflessione
per
potenziare le abilità di
base, le capacità di
Somnium Scipionis, passim
De republica I,45
U.D.2 La forza della ragione
Lucrezio
De rerum natura
Tx: L’inno a Venere (I, 1-3)
Il primo elogio ad Epicuro (I,62-79)
L’imperturbabilità
del
saggio
epicureo ( II, 1-19 )
La peste di Atene ( VI, 1138-1162)
U.D.3
L’età augustea: caratteri
generali.
La consapevolezza della realtà nel
organizzazione
del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
Riconoscere l’ originalità
della
poesia
bucolica
virgiliana
e
la
sua
specificità
rispetto
ai
modelli greci
Conoscere
il
l’atteggiamento
relazione alla
culturale ed
politico
sogno bucolico e l’aspirazione alla
ruolo
e pace
di Virgilio in Virgilio
tradizione Bucoliche
al potere Tx: Titiro e Melibeo ( I,1-45)
L’amarezza di Melibeo (I, 46-55)
Il lamento di Coridone (II, 6-13)
L’età dell’oro (IV, 8-10; 18-25)
L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica
Tempi: gennaio-febbraio
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità
delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Capacità/Abilità
Individuare
le
caratteristiche del poema
epico-didascalico, alla luce
delle
implicazioni
ideologiche e culturali
Conoscenze
Conoscere
gli
elementi
costitutivi
del
poema
didascalico tra tradizione e
innovazione
Contenuti
U.D. 1: La teodicea del lavoro
Virgilio
Georgiche: Orfeo ed Euridice (IV,
450-527)
Conoscere genesi, struttura e U.D.2: La narrazione epica
Individuare le peculiarità apporti culturali del poema
del grandioso destino di Roma.
del poema epico-virgiliano della romanità, anche in
L’umano e l’eroico
Attingere
al
patrimonio rispetto ai modelli di prospettiva diacronica
Virgilio
culturale del mondo classico riferimento
Eneide
mediante
la
lettura
e
Tx: Arma virumque cano (I, 1-33)
l’interpretazione di testi
Il destino di Roma (VI, 847-853)
letterari in lingua e in
Le Arpie (III, 209-260)
traduzione
Morte di Didone (IV,584-671)
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità
di
organizzazione
del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Riconoscere gli elementi Conoscere
la
struttura
fondamentali
nella dell’opera ed i limiti del
ricostruzione dei fatti e metodo storiografico liviano
nell’interpretazione
della
“verità” storica
Livio, lo storico
celebrazione di Roma
Tito Livio
U.D.3:
della
Ab Urbe condita
Tx: Il significato delle Storie,
Praefatio
L’indignazione di Muzio Scevola (II
12,1-5)
Il coraggio di Muzio Scevola (II 12,
6-11)
Lucrezia ( I 57,4-11)
Lucrezia si dà la morte ( I 58,1-12)
La forza della ragione e le ragioni del sentimento
Tempi: marzo-maggio
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere l’originalità e la Cogliere il rapporto tra
specificità
delle
scelte modello etico e produzione
ideologiche
e
letterarie poetica nella lirica di Orazio
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Conoscenze
Conoscere
i
caratteri
contenutistici e formali della
produzione poetica oraziana ed
il rapporto con i suoi modelli
Attingere
al
patrimonio
culturale del mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione di testi
Conoscere la genesi del genere
letterari in lingua e in
Individuare nei testi i topoi elegiaco e le sue peculiarità
traduzione
comuni e le differenze nella letteratura latina
contenutistiche e stilistiche
nelle elegie di Tibullo e
Properzio
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione e di
Contenuti
U.D. – 1 Lo scorrere del tempo e la
meditazione sulla morte.
Orazio
Tx: La scontentezza degli uomini
( Sermones I,1)
Carmina
Carpe diem (I,11)
L’ideale dell’aurea mediocritas ( II,10)
La morte di Cleopatra (I,37)
U.D.2 – La nascita dell’elegia.
La pace, la campagna, l’amore:
mondo onirico di aspettative,
speranze, illusioni
Tibullo : Elegiae
La dura schiavitù d’amore (II,4)
La funzione civilizzatrice della
Pace e il rifiuto della guerra ( I,10)
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità
di
organizzazione
del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Properzio : Elegiae
Cynthia prima (I,1)
Amore e morte (I,17)
Evidenziare
nel
nesso Conoscere le caratteristiche
autore-opera-contesto
di un’arte complessa nel
l’inizio della modernità
contesto
storico-letterario
dell’età augustea
U.D.3 La metamorfosi : chiave
dell’esistenza
Ovidio
Eccoti,poeta, la materia del tuo
canto ( Amores I,1)
Saffo e Faone ( Heroides XV)
Consigli per essere sempre
avvenenti (Ars amatoria III)
Orfeo ed Euridice ( Metamorphoses
X, 1-63)
Laboratorio di lettura e traduzione
Tempi: in itinere
Competenze
Capacità/Abilità
Leggere,
decodificare
e Individuare e riconoscere
tradurre un testo latino in gli elementi morfosintattici
forma corretta, fluida e presenti nel testo
appropriata
Conoscenze
Contenuti
Conoscere
le
strutture Riepilogo della sintassi dei casi.
morfologiche,
sintattiche, Elementi della sintassi del verbo e del
lessicali e semantiche della periodo
lingua latina
Leggere con naturalezza i Effettuare la scansione Conoscere
le
nozioni Esametro e distico elegiaco
principali versi della metrica metrica dei versi
fondamentali di prosodia e Metri oraziani (facoltativo)
latina
metrica latina
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
LATINO – CLASSE QUARTA
COMPETENZE
CAPACITÀ/ABILITÀ
• Avere consapevolezza delle
linee di sviluppo della cultura
storico-letteraria latina
dall’età di Cesare all’età
augustea.
• Saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere
letterario, riconoscendo gli
elementi di diversità e di
continuità.
• Saper istituire collegamenti
semplici sia tra testi delle
stesso autore sia di autori
diversi.
• Avere adeguata conoscenza
delle strutture morfosintattiche della lingua latina
e sufficiente capacità di
riconoscerle all’interno dei
testi
• Saper riconoscere nei tratti
peculiari della letteratura
latina l’espressione
dell’identità culturale
occidentale.
• Saper condurre una lettura
corretta e consapevole di testi
e autori significativi,
collocandoli nel loro ambito
storico-culturale.
• Saper analizzare e tradurre un
testo cogliendone le
caratteristiche lessicali e
morfo-sintattiche.
• Saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello
studio e della ricerca.
CONOSCENZE
• Conoscere,
attraverso lo studio
degli autori e dei
testi più significativi,
le linee fondamentali
della
letteratura
latina
dall’età
di
Cesare
all’età
augustea.
• Saper
individuare
all’interno dei testi
le peculiarità degli
autori nel contesto
storico-letterario di
appartenenza.
• Conoscere
le
strutture
fondamentali
della
lingua
latina
attraverso la lettura,
l’analisi
e
la
traduzione dei testi
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
o centralità dei testi
o insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme
con gli studenti.
o centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
• Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a
organizzarle e guidarli alla loro rielaborazione)
• Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul
manuale)
• Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina
gli interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del
testo)
•
•
•
•
•
•
Laboratorio di traduzione, traduzione contrastiva, esercizio di retroversione
Lettura dei testi in traduzione
Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di
ipertesti
Lezioni in laboratorio
Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
• Libri di testo
• Testi critici opportunamente scelti
• Strumenti multimediali ( LIM Book; e-book; PPT; PDF)
• Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a
quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:
Prove strutturate e semistrutturate
Prove di traduzione dal latino
Analisi testuali
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla
presente
programmazione. La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze
livello di acquisizione di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse
attenzione
partecipazione
impegno
comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le
seguenti attività di recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni
con maggiori difficoltà
studio autonomo
pausa didattica
sportello didattico
attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto
stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e
collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o
Notebook)
preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
Reggio Calabria, 18/10/2013
La docente
Claudia Neri
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
ALUNNO ___________________
___________________
Cognome
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazioni
COMPETENZE
Originalità
e
creatività
0,6
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Comprende
e
Sviluppa
in modo
0,4
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Argomenta
in
modo:
Capacità di
elaborare in modo
originale
e creativo
Anno scolastico 2103 - 2014
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato
Impreciso
Corretto
Preciso
Appropriato
(Mediocre)
Sostanzialmente
corretto
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
(Insufficiente)
0,9
1,2
1,5
1,8
2,1
2,4
2,7
3
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato
(Insufficiente)
Superficiale
Essenziale
Corretto
Esauriente
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
Pertinente e
corretto
(Buono)
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
(Eccellente)
2
Schematico
Adeguato
Chiaro
Chiaro ed
ordinato
Ricco
Ricco ed
articolato
(Mediocre)
1
(Sufficiente)
1,2
(Discreto)
1,4
(Buono)
1,6
(Ottimo)
1,8
(Eccellente)
2
Critico ed
originale
Scorretto
0,4
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Elabora
in
modo:
TRIENNIO
CLASSE ____________________________
Nome
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Si esprime
in
modo:
Comprensione,
sviluppo e rispetto
dei vincoli del
genere testuale
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO
0,2
Poco coerente
(Gravemente
insufficiente)
0,6
(Insufficiente)
0,8
Scorretto
Inadeguato
Parziale
Essenziale
Personale
Valido
Critico
(Gravemente
insufficiente)
0,3
(Insufficiente)
0,4
(Mediocre)
0,5
(Sufficiente)
0,6
(Discreto)
0,7
(Buono)
0,8
(Ottimo)
0,9
Inadeguato
e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
Parziale
1,2
Sintetico
1,4
Corretto
1,6
Preciso
1,8
Approfondito
2
Esauriente
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
Parziale
1,2
Sintetico
1,4
Corretto
1,6
Preciso
1,8
Approfondito
2
Esauriente
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
(Eccellente)
1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL
TESTO
Capacità di analisi
e
d’interpretazione
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI
GIORNALE
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
Analizza
in
modo:
Capacità di
utilizzo dei
documenti con
individuazione dei
nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora
in
modo:
Capacità di
utilizzare le
strutture vincolate
delle tipologie
testuali
Utilizza
in
modo:
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
(Insufficiente)
0,8
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
0,6
FIRMA DEL DOCENTE
(Insufficiente)
0,8
Inadeguato
e/o
incompleto
DATA
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
GS
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO
ALUNNO_____________________________
CLASSE __________
DATA _______
INDICATORI
CONOSCENZE
Riconoscere le
strutture
morfosintattiche
CONOSCENZE
Conoscenza
dell’autore indicato
e/o delle sue
caratteristiche
stilistiche
ABILITA’
Capacità di sviluppare
con coerenza le
proprie
argomentazioni
COMPETENZE
Contestualizzazione
e/o
analisi del testo
Punti
Traduzione
quasi completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi
incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata, vicina al
testo originale
Efficace
Accurata
scelta
lessicale
e
appropriata resa
espressiva
Del tutto
carente e/o
plagio
Parziale
e /o
quasi del
tutto errata
Parziale e
/o scorretta e
disorganica
Traduzione
con
omissioni e
/o
imprecisa e
poco
chiara
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
ed errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Corretta
Ottimo
Appropriata
0,6
0,8
1,0
1,2
0,4
Firma del docente
1,4
VOTO
1,6
1,8
Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5;
5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
5,9 → 6 )
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO
2,0
Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________
___________________
Cognome
CLASSE ____________________________
Nome
INDICATORI
CONOSCENZE
Conoscenza delle
strutture
morfosintattiche
ABILITA’
Completezza della
traduzione e
Comprensione del
brano
Precisa e
consapevole
3,2
3,6
4
Brano tradotto
interamente, o con
qualche omissione
Brano
tradotto
integralmente
Brano
tradotto
integralmente
Brano
tradotto
integralmente
Comprensione
essenziale
Comprensione discreta,
pur con qualche
incertezza
Comprensione
buona
Comprensione
completa
Comprensione
precisa e
consapevole
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Scorretta e
disorganica
Imprecisa e poco
chiara
Sufficientemente
corretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata,
vicina al testo
originale
Efficace
Accurata
scelta lessicale
e appropriata
resa espressiva
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Gravemente
lacunosa
Lacunosa
Piuttosto
approssimativa
Essenziale
Discreta, pur con
qualche incertezza
Buona
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
Brano tradotto interamente /
non interamente / in minima
parte
Brano tradotto
interamente / non
interamente / in
minima parte
Brano
tradotto
interamente /
non
interamente
Comprende
alcuni passi
ma non il
significato
globale del
testo
Comprensione
parziale e/o
discontinua
Brano tradotto
interamente / non
interamente
Brano tradotto
interamente / non
interamente
1,2
1,6
Quasi del tutto
errata
0,6
Comprensione
assente o
gravemente carente
0,8
COMPETENZE
Traduzione in lingua
italiana
e
scelte lessicali
Completa
Totalmente errata o
limitata a pochi elementi isolati
Inesistente
0,4
FIRMA DEL DOCENTE
Del tutto
carente
Comprensione
frammentaria ed
errata
Comprensione
superficiale
DATA
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
VOTO
GS
FILOSOFIA E STORIA - COMPETENZE GENERALI – prof. Luigi Caminiti
AREA METODOLOGICA
Competenze
1. Imparare ad imparare
2. Acquisire e interpretare le informazioni
3. Consolidare un metodo di studio efficace
4. Progettare
5. Condurre ricerche ed approfondimenti personali
A (Livello 1 – avanzato)
B (Livello 2 – intermedio)
C (livello 3 – base)
Ha sviluppato buona
consapevolezza delle connessioni
e delle differenze tra dimensioni
politica, economica, culturale e
sociale.
Organizza i contenuti in modo
autonomo, selezionando le
informazioni, costruendo percorsi
personali ed approfondimenti,
effettuando complesse
associazioni logiche.
Sa impiegare il tempo in modo
ottimale, pianificando il lavoro e
verificandone i risultati
Ha sviluppato discreta
consapevolezza delle connessioni
e delle differenze tra dimensioni
politica, economica, culturale e
sociale.
Organizza i contenuti in modo
autonomo, selezionando le
informazioni, costruendo percorsi
personali.
Ha sviluppato essenziale
consapevolezza delle connessioni
e delle differenze tra dimensioni
politica, economica, culturale e
sociale.
Organizza i contenuti spesso
secondo una guida, selezionando
le informazioni, utilizzando
semplici schemi concettuali.
Sa pianificare il proprio lavoro in
misura adeguata.
Pianifica il proprio lavoro dietro
indicazioni precise.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Competenze
1. Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni
2. Decodificare testi di diversa tipologia
3. Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare.
4. Saper ascoltare e comprendere le argomentazioni altrui
5. Costruire percorsi logici personali
6. Saper argomentare una propria tesi
7. Sviluppare progressivamente il pensiero critico
A (Livello 1 – avanzato)
B (Livello 2 – intermedio)
C (Livello 3 – base)
Struttura il discorso in modo
logico, ordinato e coerente.
Sa ascoltare ed intervenire in
modo pertinente nel dialogo e
nelle discussioni.
Sa costruire percorsi ampi ed
articolati sui temi trattati.
Distingue le varie tipologie
testuali e le analizza.
Struttura il discorso in modo
logico e ordinato.
Sa ascoltare ed intervenire
adeguatamente nel dialogo e nelle
discussioni.
Pone domande e fornisce risposte
pertinenti sui temi trattati.
Distingue le varie tipologie
testuali.
Effettua legami pluridisciplinari
complessi
Produce argomentazioni personali
e sviluppa una propria posizione
critica.
Effettua legami pluridisciplinari.
Struttura il discorso in modo
semplice.
Sa ascoltare ed interviene
occasionalmente nel dialogo e
nelle discussioni.
Fornisce risposte essenziali sui
temi trattati.
Distingue le varie tipologie
testuali, necessitando a volte di
una guida
Comprende i legami
pluridisciplinari
Produce semplici argomentazioni
personali
Produce argomentazioni
personali.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Competenze
1. Comunicare
2. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
3. Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione
4. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
A (Livello 1 – avanzato)
B (Livello 2 – intermedio)
C (Livello 3 – base)
Si esprime in modo chiaro,
organico e personale.
Comunica secondo criteri di
pertinenza, coerenza e
consequenzialità.
Sa utilizzare con sicurezza la
terminologia specifica.
Individua le caratteristiche
tematiche delle fonti mettendole
in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento.
Padroneggia l’uso degli strumenti
multimediali per realizzare
percorsi di apprendimento.
Si esprime in modo chiaro e
personale.
Comunica secondo criteri di
coerenza e consequenzialità.
Si esprime in modo essenziale e
sostanzialmente corretto.
Comunica in modo coerente
Sa utilizzare la terminologia
specifica in modo appropriato
Individua le caratteristiche
tematiche delle fonti.
Sa utilizzare la terminologia
specifica.
Individua le caratteristiche
tematiche essenziali delle fonti.
Utilizza strumenti multimediali
per realizzare percorsi di
apprendimento.
Adopera occasionalmente gli
strumenti multimediali per
realizzare percorsi di
apprendimento.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
FILOSOFIA – Classe quarta
COMPETENZE
ABILITÀ
Comprendere le problematiche filosofiche
fondamentali nelle dinamiche storico-culturali ad
esse legate.
Riconoscere e identificare periodi e linee di
sviluppo della filosofia occidentale.
Comprendere nei testi i nuclei concettuali e tematici.
Raccordare l’indagine filosofica con le altre
discipline.
Identificare gli autori e le opere fondamentali della
tradizione filosofica occidentale moderna.
Analizzare un testo filosofico.
Usare il lessico specifico e le categorie filosofiche.
Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero eticopolitico nell’età moderna, al fine di sviluppare le
competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.
Articolare i contenuti in modo chiaro e appropriato,
curando la coerenza logica del discorso.
Rielaborare in modo personale i contenuti.
Potenziare l’attitudine al pensiero critico
Contenuti:
Il naturalismo rinascimentale - La rivoluzione scientifica e Galilei – Razionalismo (con riferimento a
Cartesio) ed empirismo (con riferimento a Hume)- Il pensiero politico moderno - Gli orizzonti culturali
dell’Illuminismo e del romanticismo - Il criticismo – L’idealismo tedesco (con riferimento a Hegel).
STORIA – Classe quarta
COMPETENZE
Padroneggiare la collocazione spazio-temporale
degli eventi storici.
Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi
fattuali, interpretativi ed operazionali.
Utilizzare fonti diverse, anche in forma
multimediale,
e selezionare informazioni per la ricostruzione dei
fenomeni storici.
Identificare e confrontare problematiche attinenti ad
aree e periodi diversi.
Sviluppare la consapevolezza di essere parte di un
corpo sociale e istituzionale.
Esercitare la cittadinanza studentesca.
ABILITÀ
identificare periodi e linee di sviluppo della storia
nazionale, europea e mondiale.
Saper ricostruire le interconnessioni tra le diverse
parti del mondo conosciuto in età moderna.
Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in
relazione alla storia precedente.
individuare le relazioni tra eventi storici ed idee.
Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni
politici, economici e sociali.
Saper usare il lessico specifico e le categorie
fondamentali della disciplina storica.
Argomentare in modo chiaro e appropriato, curando
la coerenza logica del discorso.
Contenuti:
La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La rivoluzione
industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita;
L’Occidente degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La seconda rivoluzione
industriale; L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.
Cittadinanza e Costituzione
La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica.
FILOSOFIA a.s.2013-2014
Nucleo tematico pluridisciplinare: “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età
moderna”
Modulo pluridisciplinare: Il metodo come sistema della realtà
Moduli disciplinari:
1. Le rivoluzioni concettuali nell’età della Rinascenza
-
Umanesimo e Rinascimento, il naturalismo italiano
-
La Rivoluzione scientifica
-
La scissione tra scienza e fede; la perdita della centralità dell’uomo nell’universo
-
Galileo
Tempi : Settembre - Ottobre
Obiettivi specifici:
a)
Conoscere le dinamiche concettuali relative alla nascita della visione del mondo occidentale moderna
b)
Saper utilizzare la metodologia scientifica separandola dalle altre sfere conoscitive
c)
Potenziare le capacità di analisi e di sintesi sul piano logico simbolico
Modulo pluridisciplinare: Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura
2. Il concetto di progresso
-
Il metodo Cartesiano
-
La filosofia politica di T. Hobbes
-
Il concetto di sostanza nell’età moderna
-
Gli sviluppi della logica nell’età moderna
-
Illuminismo ed enciclopedismo
-
Hume: La critica al principio di causazione
Obiettivi specifici:
a)
Conoscere lo sviluppo della metodologia filosofica di derivazione scientifica
b)
Saper costruire inferenze concettuali partendo da presupposti geometrico-matematici
c)
Potenziare le capacità critiche
Tempi: Novembre – Febbraio
Modulo pluridisciplinare: Gli intellettuali, la guerra e la libertà
1. Il genio e la storia
-
La rivoluzione gnoseologica kantiana
-
La nascita dell’idealismo tedesco; Fichte e Schelling
-
La filosofia dello spirito di Hegel
Obiettivi specifici:
a)
Conoscere le fasi storiche che caratterizzano la fine della modernità
b)
Saper utilizzare il metodo analitico e quello dialettico per la risoluzione di problemi
c)
Potenziare le capacità di indagine critica
Tempi: Marzo – Maggio
Finalità educative comuni ai tre moduli: riconoscere le categorie culturali della modernità
STORIA a.s. 2013-2014
Nucleo tematico pluridisciplinare: “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età
moderna”
Modulo pluridisciplinare: Gli intellettuali, la guerra e la libertà
Moduli disciplinari: La nuova configurazione degli stati Europei
-
La rivoluzione inglese
-
La Francia di Luigi XIV nell’assetto delle potenze europee
-
La destabilizzazione degli assetti politici tradizionali in Europa
-
L’ascesa della Russia
-
La Prussia
-
L'età dei lumi e l'ascesa della borghesia
-
L'assolutismo illuminato
-
L'età delle riforme
-
La decadenza dell'impero ottomano
Tempi : Ottobre - Dicembre
2. Le Rivoluzioni
-
La rivoluzione americana e la costituzione
-
La rivoluzione francese.
-
Dalla costituzione dell'anno III all'ascesa di Napoleone
-
Il giacobinismo Europeo e il vento rivoluzionario. Le campagne napoleoniche. Il cosmopolitismo
napoleonico. L'impero di un uomo solo. L'Europa alla resa. La disfatta di Napoleone e la restaurazione
dell'ordine precostituito.
Tempi: Gennaio - Marzo
3.Restaurazione e movimenti nazionali
1. Il Congresso di Vienna
2. La rivoluzione industriale
3. La cultura e la politica dell'età romantica
4. Le rivoluzioni nazionali, i moti liberali, le società segrete, il neoguelfismo, Mazzini, il '48,
5. l'Unità Nazionale italiana
6. La formazione dell'impero tedesco, il crollo dell'impero francese
7. I problemi della civiltà industriale e il movimento socialista
8. L'imperialismo
Tempi: Aprile - Maggio
Obiettivi specifici comuni ai tre moduli:
a)
Conoscere le trasformazioni strutturali dell’economia, della politica e della società tra il XVII e il XIX
secolo
b)
Saper collocare nello spazio e nel tempo i rivolgimenti storici essenziali caratterizzanti il periodo in
esame
c)
Elaborare una coscienza critica degli eventi storici fondamentali della storia d’Europa
La griglia di valutazione orale è comune a tutte le discipline e si trova in calce al documento di programmazione
PROGRAMMAZIONE MODULARE
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe IV E - Anno scolastico 2013/2014
Docente: Verta Giuseppina P.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1) Potenziamento delle abilità linguistiche finalizzato all’acquisizione di una competenza
comunicativa e relazionale sempre più efficace;
2) Capacità di analisi dei meccanismi formali della lingua straniera intesa anche come analisi
comparativa/contrastiva con la lingua italiana;
3) Comprensione e produzione di testi orali e scritti diversificati per temi, finalità e ambiti
culturali;
4) Comprensione, interpretazione e analisi di testi letterari;
5) Conoscenza del panorama storico-letterario dal XVII al XVIII secolo;
6) Identificazione dei singoli generi testuali e letterari
7) Acquisizione del micro-linguaggio letterario.
8) Individuazione delle fasi più salienti nell’evoluzione storica della lingua.
CONTENUTI:
1 ° Modulo The Puritan and Restoration Age
- U. D. n. 1
Historical context. The Stuart kings (James I, Charles I) and the clash with Parliament. The Civil War and the Commonwealth
- U. D. n. 2 The Restoration of the Monarchy. The Glorious Revolution.
- U. D. n. 3 The rise of modern science. The foundation of the Royal Society.
-U. D. n. 4 The triumph of science. The rise of rationalism: references to John Locke and Isaac
Newton
3° Modulo: The Augustan Age
- U. D. n. 1 The first Hanoverians and Sir Robert Walpole. William Pitt’s policy. Stability and
prosperity: English society in the 18 th century.
- U. D. n. 2 . Reason and common sense: the Age of Enlightenment.
- U. D. n. 3 A survey of Augustan literature. Journalism: a new literary form: The Tatler, The
Spectator.Coffee Houses. The rise of the novel
U. D. n. 4
Daniel Defoe, an extract from Robionson Crusoe.
- U. D. n. 5 Satire, irony and humour in fiction. Jnathan Swift, from Gulliver’s Travels: extracts
- U. D. n. 6 Laurence Sterne, an extract from Tristram Shandy.
5° Modulo: The early Romantic Age (aprile-maggio-giugno)
- U. D. n. 1 The loss of the American colonies. Industrial, agricultural and transport revolutions.
Social implications of industrialism.
- U. D. n. 2 New trends in literature. Pre-Romanticism. T. Gray and his Elegy.
- U. D. n. 3 Emotion versus Reason. William Blake, from Songs of Innocence and Songs
Experience: Infant Joy, The Lamb; Infant Sorrow, The Tyger.
- U. D. n. 4 Romanticism in England and in Europe. W. Wordsworth: Preface to Lyrical
Ballads; I Wandered Lonely as a Cloud; Sonnet Composed upon Westminster
Bridge.
- U. D . n. 5 S.T. Coleridge, from The Rime of the ancient Mariner: an extract.
- U. D. N. 6 The second generation of Romantic poets: Byron, Shelley, Keats.
N.B. Le unità didattiche sottolineate concorrono allo sviluppo del percorso pluridisciplinare che
sarà trattato in senso diacronico tra il 1600 e la prima parte del 1800.
Per i contenuti grammaticali e il CLIL si rimanda alla programmazione del Dipartimento di
lingue.
Macrotematica pluridisciplinare
I modulo
u. d. 1 The Restoration of monarchy- Charles II- the Glorious Revolution
u. d. 1 The rise of science – the foundation of the Royal Society- I. Newton
II modulo
u. d. 1 The Augustan Age or the Age of Reason- the rise of the novel
u. d. 2 Daniel Defoe, Robinson Crusoe
u. d. 2 Jonathan Swift, Gulliver’s Travels
u. d. 3 Laurence Sterne, Tristram Shandy or the anti-novel
III modulo
u. d. 1 Pre-romanticism and Romanticism
u. d. 2 William Blake, Songs of Innocence and Songs of Experience
u. d. 3 William Wordsworth, Lyrical Ballads
u. d. 4 S. Taylor Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
INDICATORI
DI
PREPARAZIONE
V
O
T
O
2
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
(MORFOSINTASSI,
LESSICO, SPELLING)
(CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI, CAPACITA’
ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Produzione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori morfosintattici
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici che, però,
non inficiano del tutto la
comprensione
Produzione semplice, ma
abbastanza chiara con alcuni
errori
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Scorrevole e chiara
la produzione pur se con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
errore di lieve entità
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Gravemente
Insufficiente
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
9
Ottima
10
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca,
articolata e personale. Irrilevanti
eventuali imprecisioni
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo
in considerazione solo gli indicatori che interessano
PROGRAMMAZIONE di
Disegno e Storia dell'arte
Classe 4 sez. E
Docente Bevacqua Santina
Ore settimanali di lezione 2
Totale ore annue 66
FINALITÀ
L'attività didattica mira a:
Acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di
conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti,
ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.
Utilizzare il linguaggio “grafico/geometrico” per imparare a comprendere, sistematicamente e
storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione
della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a
studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.
COMPETENZE
L'alunno deveessere in grado di:
leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne
distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi
descrittiva appropriata;
acquisire confidenza con i linguaggi espressivispecifici ed essere capace di riconoscere i valori
formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi
la lettura formale e iconografica;
collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche,
i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la
destinazione.
Attraverso lo studio degli artisti e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara
consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore
del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale
patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale
ritrovare la propria e l'altrui identità.
Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative
saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.
Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di un
determinato contesto urbano.
ABILITÀ/CAPACITÀ
Aver acquisito con sufficiente sicurezza le conoscenze previste per le varie classi
Avere una certa padronanza del linguaggio artistico e saper esporre le conoscenze in modo
sufficientemente chiaro e pertinente
Saper leggere e descrivere il testo visivo riconoscendone, con la guida del docente, le strutture e le
componenti fondamentali.
Applicare con sufficiente precisione i metodi operativi del disegno geometrico e i metodi di
rappresentazione delle applicazioni della geometria descrittiva
Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e
all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità spaziale
Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed all’eventuale
rapporto con la committenza
Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili nella struttura
con quelli studiati
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DISEGNO
LA PROSPETTIVA
Prerequisiti - Essere in grado di rappresentare modelli teorici e oggetti reali utilizzando le
proiezioni ortogonali, nel rispetto delle convenzioni grafiche.
Obiettivi
- Saper scegliere la posizione degli elementi fondamentali (Q.P., P.P., P.V., L.O. ecc.) e il metodo
esecutivo di rappresentazione prospettica più adatto da rappresentare.
- Saper modificare i parametri della prospettiva per ottenere una diversa visione
prospettica.
Competenze
- Acquisire competenze nell'applicazione della prospettiva al metodo delle
proiezioni ortogonali, per il disegno di modelli geometrici e oggetti reali.
- Riconoscere la presenza degli elementi della prospettiva in una
rappresentazione grafica e/o fotografica.
- Conoscere gli elementi fondamentali per poter rappresentare in
prospettiva un modello geometrico e/o un oggetto reale.
Contenuti
MODULO 1 : le proiezioni prospettiche
• La prospettiva nel mondo moderno
• Elementi necessari per eseguire la prospettiva lineare
• Enti geometrici necessari per eseguire la prospettiva
• Cerchio di distanza e cono ottico: distanze ottimali dell’osservatore dal quadro
• Posizione dell’osservatore, altezze della linea d’orizzonte e criteri da adottare
• Prospettiva centrale di figure piane e solide
• Prospettiva accidentale di figure solide e piccole strutture architettoniche
MODULO 2 : le proiezioni prospettiche nel disegno architettonico
• prospettiva di elementi architettonici classici
• prospettiva accidentale di archi
• prospettiva di composizione di solidi sovrapposti e compenetrati
• la prospettiva intuitiva e anamorfica
MODULO 3 : la teoria delle ombre in prospettiva
• illuminazione parallela
• ombre prospettiche di un oggetto d’arredamento
• ombre prospettiche nelle composizioni di solidi
• ombre prospettiche sulle scale
• illuminazione centrale
Metodologia
Strumenti
Verifiche
Tempi
Lezione frontale. Applicazioni grafiche. Indicazioni operative. Spiegazioni
animate.
Libro di testo. Attrezzi per il disegno. Oggetti reali. Proiezioni in PowerPoint.
DVD-ROM
Esercitazioni e prove grafiche in classe. Interrogazioni.
30 lezioni/30 ore
STORIA DELL’ARTE
La Storia dell’arte ha come obiettivo lo studio della storia dell’architettura e della cittàdeclinato secondo la
didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, privilegiando
il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte.
DAL SEICENTO ALL’IMPRESSIONISMO
MODULO 1 Il Seicento: tra naturalismo, ideale classico e spettacolarità
Prerequisiti
Conoscere le novità scientifiche del Seicento (Galileo Galilei).
Saper individuare gli elementi del linguaggio figurativo adottati dagli artisti per
creare soluzioni spettacolari e scenografiche (Annibale Carracci).
Conoscere il quadro storico italiano ed europeo della prima metà del Seicento.
Obiettivi
Saper individuare i caratteri dell’arte barocca attraverso gli esempi romani: le
trasformazioni urbanistiche (piazze, fontane, chiese, palazzi) e i nuovi modelli
architettonici (planimetrie, pareti concave e convesse, cupole …) ideati da
Bernini e Borromini; la pittura decorativa e illusionistica (spettacolarità, stupore,
dinamismo spazio infinito) di Pietro da Cortona.
Riconoscere le componenti artistiche del Barocco presenti nelle originali soluzioni
architettoniche e urbanistiche di Torino (Guarino Guarini)
Contenuti
I CARATTERI DEL BAROCCO
•
Breve introduzione di carattere generale sulla cultura e sull'arte Barocca.
•
L'Accademia degli Incamminati e l’arte di Annibale Carracci.
•
Il realismo di Caravaggio
•
la pittura di genere
•
Bernini e il trionfo del Barocco
•
Borromini, tensione e ritmo architettonico
•
Guarino Guarini, il Barocco quasi Gotico
•
MODULO 2
IL primo SETTECENTO: dal Rococò al Vedutismo
Prerequisiti
Conoscere i caratteri peculiari dell’arte barocca italiana ed europea.
Conoscere il ruolo delle corti nell’Europa del XVIII secolo.
Obiettivi
Conoscere i caratteri specifici della produzione artistica rococò e comprendere
le relazioni di continuità stilistica con il Barocco.
Saper leggere le principali opere architettoniche con riferimenti alle tematiche
di tipo urbanistico e di riorganizzazione territoriale di Filippo Juvarra a Torino
e Luigi Vanvitelli a Caserta.
Conoscere i generi che caratterizzano la pittura del Settecento
Contenuti
VERSO IL SECOLO DEI LUMI
•
Residenze reali: Stupinigi, Caserta
•
Juvarra: il rinnovamento dello stato sabaudo
•
Vanvitelli: teatralità per la reggia del re di napoli
•
La pittura di genere: vedutismo, riproduzione fotomeccanica
attraverso la camera ottica; scena di genere; ritratto.
MODULO 3
Tra 700 e 800: Classicismo e romanticismo
Prerequisiti
Conoscere i contenuti generali dei secoli precedenti, soprattutto quelli inerenti
al Rinascimento e al Barocco.
Conoscere gli elementi essenziali del pensiero illuminista e le poetiche-guida,
in campo letterario, di Neoclassicismo e Romanticismo.
Obiettivi
Conoscere i principali caratteri e le tematiche dell'arte neoclassica;
comprendere la riscoperta dell’antico e l’idea di classico.
Conoscere la produzione artistica di Antonio Canova, Jacques-Louis David,
Caspar David Friedrich, William Turner e Francisco Goya.
Comprendere il carattere funzionale dell’architettura neoclassica e
approfondire le trasformazioni urbanistiche e architettoniche delle città
capitali (Milano, San Pietroburgo e Roma).
Conoscere alcune espressioni e termini specifici (estetica, genio, Grand Tour,
sublime e inconscio).
Contenuti
DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE
•
l’illuminismo tra geometria, fantasia e utopia
•
Neoclassicismo: nobile semplicità e quieta grandezza
•
Canova: la bellezza ideale
•
Jacques Louis David: la pittura epico celebrativa
•
Architetture neoclassiche e il linguaggio della tradizione greco-romana
•
Friedrich : il paesaggio contemplativo e il senso dell’infinito
•
Goya: capriccio e invenzione
MODULO 4
Romanticismo e Realismo in Francia e in Italia
Prerequisiti
Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi del
XIX secolo.
Conoscere l’arte neoclassica e la produzione artistica di aluni artisti romantici.
Obiettivi
Conoscere i caratteri e le tematiche dell’arte romantica europea.
Conoscere la produzione artistica diGéricault, Delacroix, Ingres, Fattori
Conoscere le diverse “chiavi di lettura” del vero (pittura sociale, scene di
genere, satira, paesaggio, caricature).
Inquadrare e approfondire il recupero del Medioevo (in particolare gli aspetti
dello stile Neogotico).
Conoscere la storia della fotografia e comprenderne le novità tecniche, le
funzioni e le relazioni con la pittura.
Contenuti
L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE
•
IL Romanticismo: genio e sregolatezza
•
Théodore Géricault: Un romantico di idee liberali
•
Delacroix: tra realismo e declamazione
•
Hayez: un romantico
•
Camille Corot e la scuola di Barbizon
•
Curbet e la poetica del vero
•
Il fenomeno dei Macchiaioli: Fattori, Lega
•
La nuova architettura del ferro
•
Il Neogotico e il restauro architettonico
MODULO 5
Il tardo Ottocento: il trionfo dell’Impressionismo
Prerequisiti
Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi della
seconda metà del XIX secolo (in particolare dalla Rivoluzione industriale).
Conoscere l’arte neoclassica, romantica e realista francese.
Obiettivi
Conoscere la poetica, i caratteri ei temi dell’Impressionismo francese.
Conoscere la produzione pittorica di Edouard Manet, Claude Monet, PierreAuguste Renoir, Edgar Degas e Georges Seurat.
Comprendere i rapporti tra il Realismo e L’Impressionismo e la relazione tra la
pittura impressionista e la fotografia (Felix Nadar e gli impressionisti; i tagli
fotografici; la riproduzione fotografica).
Comprendere l’importanza innovativa e l’utilizzo del ferro e del vetro in
architettura, conoscere le principali architetture in ferro e vetro dell’Ottocento
europeo (Italia, Francia, Inghilterra).
Conoscere le tecniche pittoriche e i procedimenti dell’Impressionismo e del
Pointillisme (pittura en plein air, colori complementari e colori puri).
Contenuti
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO
•
La rivoluzione dell’attimo fuggente
•
L’invenzione del secolo: la fotografia
•
Manet: lo scandalo della verità
•
Monet: la pittura delle impressioni
•
•
•
•
Degs: il ritorno al disegno
Renoir: la gioia di vivere
Toulouse-Lautrec: la grafica del Mulen Rouge
Seurat: la scoperta del colore divisionista
ARTE E TERRITORIO
In coerenza con la programmazione didattica saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto
dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza.
Verranno proposte uscite sul territoriocomunale , visite guidate, conferenze, mostre e attività museali
ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, pensate come occasioni educative per vivere
meglio il territorio in maniera attiva e partecipe, sperimentando sul campo nozioni apprese in classe.
Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali:
Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico.
Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico.
Viaggi d’istruzione
DIDATTICA
Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie delle disciplina saranno affrontati:
1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica - espressi e coniugati dal Disegno - siano
sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del
confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie;
a questo scopo sarà opportuno:
2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile
all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno:
3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come
anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in
prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici;
4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla
tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD);
5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline
sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica.
Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche,
finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali.
Strategie didattiche
Organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento che si riferiscono a situazioni reali in cui lo
studente è chiamato ad esercitare ruoli attivi, procedendo tramite essi nella piena consapevolezza e
padronanza anche teorica dei saperi.
Lezione frontale
−
spiegazione alla lavagna e se necessario al singolo
−
−
−
spiegazione degli argomenti generali e particolari
rinforzo : ripasso ed esercizi
approfondimenti per richiamare un concetto già appreso o per memorizzare il concetto per
collegamenti ad altre parti della disciplina
lezione interattiva in Powerpoint (con il corredo di audiovisivi e prodotti multimediali)
realizzazione di tavole grafiche in classe e/o a casa;
analisi guidata di testi iconici;
eventuali lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di gruppo;
recupero curricolare:
lettura in gruppo di un testo verbale e/o iconico: lettura opera o lettura critica
attività integrative: visite didattiche a musei - mostre e visione CD o DVD
Strumenti
− Libro di testo
− Mappe concettuali
− Materiale fornito dal docente
− Materiali multimediali ed internet
− DVD-ROM: Spiegazioni animate
−
−
−
−
Modellini in 3D
Oggetti reali
Computer
Macchina fotografica
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Tipologie delle prove di verifica
I "prodotti" dell'attività degli studenti costituiscono le evidenze di una valutazione attendibile, ovvero
basata su prove reali ed adeguate.
Disegno
Le prove di verifica consistono in prove grafiche interamente svolte in classe (essenziali).
Esercitazioni grafiche svolte in classe e con parziale completamento a casa (essenziali).
Sono altresì oggetto di valutazione tutti i disegni svolti nell’arco dell’anno scolastico (essenziali).
Storia dell’arte
Verifiche orali relative alla presentazione di un percorso storico, di una tendenza artistica, di una singola
personalità, sia all’analisi di singole immagini proposte dall’insegnante. Sono forme di verifica orale:
l’esposizione argomentata su tematiche del programma svolto;
il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa;
l’interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza;
la discussione collettiva con domande che sollecitino in confronto delle interpretazioni;
interventi spontanei;
presentazioni multimediali.
Verifiche scritte volte all’analisi di opere d’arte o all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico
(anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica); tali verifiche potranno
comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle necessità didattiche:
Quesiti a risposta aperta
Test vero/falso e/o risposta multipla
Prove oggettive di diversa tipologia
Le verifiche nel corso dell'anno dovranno controllare il raggiungimento dei diversi obiettivi di
apprendimento. In tal senso, saranno utilizzate due griglie di valutazioni, una per le prove grafiche e una
per le prove orali di Storia dell'arte, con le quali si suggerisce il peso da assegnare alle diverse capacità e
competenze.
Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove
scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n. 36/1112) di
cui almeno una in forma orale, grafica, pratica.
La valutazione si baserà sia su prove intermedie che sommative; terrà conto anche della partecipazione
attiva alle lezioni, della continuità dell’impegno nello studio, del contributo critico personale di ogni
allievo.
Santina Bevacqua
ALLEGATO n.1
Griglia VERIFICA ELABORATI di DISEGNO
Incidenza
Criterio di valutazione
Voto
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
20 %
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco
0,50 / 1
Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione
1,50 / 2
B– RESA GRAFICA
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica
30 %
0
Resa grafica frammentaria e superficiale
Scarso rispetto delle convenzioni grafiche
0,50 / 1
Resa grafica sufficientemente curata
1,50 / 2
Esecuzione grafica discretamente curata e precisa
2,50
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio
3
C– RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
0
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica
50 %
Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica
1 / 1,50
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori
2 / 2,50
Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori
3 / 3,50
Risoluzione corretta e precisa
4/ 4,50
Risoluzione corretta e molto precisa
(elaborati di una certa complessità)
5
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
ALLEGATO n.2
Griglia VALUTAZIONE PROVA ORALE
Indicatori di
preparazione
Voto
Conoscenze
2
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
3
errate e lacunose; espressione
sconnessa
Conoscenze frammentarie,
4
INSUFFICIENTE
5
6
7
Non riesce ad analizzare;
non risponde alle richieste
Compie analisi lacunose e
Nessuna – Rifiuta la verifica
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
Applica le conoscenze minime
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Applica le conoscenze
espressione difficoltosa
analisi e sintesi parziali
minime, ma con errori lievi
esposizione semplice, ma
Compie analisi
complessivamente corrette
Applica autonomamente le
e riesce a gestire semplici
conoscenze minime
situazioni
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
Conoscenze pertinenti;
ridefinire un concetto,
conoscenze anche a problemi
esposizione corretta
gestendo autonomamente
più complessi, ma con
situazioni nuove
imperfezioni
approfondimenti autonomi;
8
verifica
Compie qualche errore;
Conoscenze complete, con
BUONA
Nessuna – Rifiuta la
con errori
corretta
DICRETO
Competenze
Conoscenze mediocri ed
Conoscenze di base;
SUFFICIENTE
Abilità
(10)
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni;
individua autonomamente
correlazioni; rielabora
correttamente e in modo
personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo
corretto
Coglie le implicazioni;
9
Conoscenze complete con
compie correlazioni esatte
Applica e mette in relazione le
approfondimenti autonomi;
e analisi approfondite;
conoscenze in modo
esposizione fluida con utilizzo
rielabora correttamente in
autonomo e corretto, anche a
del linguaggio specifico
modo completo, autonomo
problemi nuovi e complessi.
e critico
OTTIMA
10
Conoscenze complete, ampie
Sa rielaborare
ed approfondite; esposizione
correttamente e
fluida con utilizzo di un lessico
approfondire in modo
ricco ed appropriato
critico ed originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
PROGRAMMI PREVENTIVI DI MATEMATICA E FISICA
CLASSE IV SEZ. E
Caratteristiche dei corsi:
a) Uso di un linguaggio semplice e chiarezza nell’esposizione dei concetti
b) Gradualità nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo
c) Un costante aggancio alla realtà con molti esempi tratti dalla vita quotidiana
d) Coinvolgimento degli studenti attraverso domande, proposte di esperienze laboratoriali, esercizi
di verifica, schede di approfondimento
Obiettivi iniziali:
a) riorganizzazione dei contenuti già noti dagli anni precedenti e loro rigorosa sistemazione;
b) Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche sviluppando le attitudini analitiche e sintetiche
c) Esercitare gli allievi a ragionare sia induttivamente che deduttivamente;
d) Utilizzare consapevolmente le tecniche e gli strumenti di laboratorio, le procedure di calcolo
studiate, gli elementi fondamentali dei programmi scientifici informatici e degli strumenti
multimediali in dotazione alla scuola
e) Far acquisire un metodo di studio ragionato e non mnemonico
f) Migliorare la capacità di raccogliere ed elaborare correttamente dati sperimentali e di costruire ed
interpretare grafici
Spazi e materiali:
L’attività didattica delle classi sarà integrata, ove possibile, dall’utilizzo della biblioteca, della
videoteca, dei laboratori scientifici e di tutte le tecnologie in dotazione alla scuola.
Metodologie e strategie didattiche:
Le strategie educative saranno finalizzate all’impostazione di un proficuo metodo di studio, al
recupero delle carenze degli allievi ed alla valorizzazione delle loro attitudini, cercando di adeguare
la didattica ai diversi stili cognitivi. Nel progettare le lezioni si cercherà di: utilizzare un linguaggio
chiaro e di facile comprensione, trattare i diversi argomenti procedendo con gradualità, ricorrere
spesso ad esempi, esercizi e applicazioni, trattare la materia fornendo la chiave di interpretazione
delle diverse problematiche e dei principi basilari che la regolano, sollecitare i collegamenti
interdisciplinari, coinvolgere la classe in discussioni con domande guidate, informare gli alunni sui
contenuti e sugli obiettivi disciplinari del corso di studio per far capire chiaramente ciò che ci si
attende in seguito all’insegnamento ricevuto, individualizzare l’insegnamento rispettando le
potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun allievo. Si cercherà inoltre di abituare gli alunni
al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche, logiche, di sintesi e di
riorganizzazione dei dati.
Valutazione:
Attraverso la misurazione, cioè l’accertamento quantitativo delle abilità effettivamente possedute
dagli allievi, si confluirà nella valutazione. La misurazione del profitto sarà effettuata per mezzo di:
compiti scritti o prove strutturate che potranno essere a risposta singola (aperta) o a risposta
multipla (con una o più opzioni), tutte naturalmente munite di griglie di punteggi utili non solo per
una maggiore trasparenza ma anche per una possibile autovalutazione, verifiche orali. Si terrà
inoltre conto della partecipazione e dell’impegno, dell’acquisizione delle conoscenze, delle
applicazioni di queste, della loro rielaborazione e delle abilità linguistiche ed espressive. Ulteriori
elementi di valutazione saranno lo sviluppo della personalità e della formazione umana, lo sviluppo
del senso di responsabilità e gli obiettivi disciplinari raggiunti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA
Valutazione
Gravi alcune possedute, scarso il
profitto
Voto
2-3
Valutazione
Discrete le conoscenze, costante
l’impegno e la partecipazione
Voto
7
Insufficiente l’impegno, evidenti le
lacune
4
Attivo l’interesse e lo studio
profuso, buone le conoscenze
8
Mediocre l’impegno e il profitto,
incostante lo studio
5
Ottimo lo studio profuso e le
conoscenze acquisite
9 - 10
Non sempre costante l’impegno,
sufficiente il profitto
6
La macrotematica individuata dal consiglio di classe nei “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello
sviluppo dell’età moderna” e suddivisa nei tre moduli: Il metodo scientifico come sistema della realtà,
Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura, Gli intellettuali, la guerra e la libertà, viene
supportato in tutti i suoi aspetti dallo studio e dal percorso disegnato all’interno dei programmi di matematica
e fisica. In particolar modo lo studio delle coniche e delle trasformazioni geometriche nello spazio hanno
sicuramente rivoluzionato il modo di fare arte e delle funzioni ed in particolare lo studio- confronto tra
infiniti e infinitesimi ha inoltre evidenziato matematicamente la difficoltà scientifica di una predicibilità degli
eventi avvalorando l’indeterminatezza della natura. Nell’ambito fisico, lo studio dell’aspetto microscopico
dei corpi (in particolare quelli gassosi) e lo studio e l’evoluzione delle macchine termiche hanno messo in
risalto ancor di più l’importanza della predicibilità come requisito essenziale della macchina legato
fondamentalmente all’affidabilità della stessa. La parte ondulatoria ed elettrico-magnetica possono ancor
meglio evidenziare le difficoltà di strutturare in fisica un modello semplice del quale sia possibile conoscere
con esattezza il suo stato iniziale ed evolutivo e per il quale sia possibile limare o addirittura eliminare gli
errori di misura, tale quindi da ritenersi un sistema semplice e pertanto facilmente predicibile. La stessa
continua indeterminatezza della natura e delle sue leggi (per quanto riconducibili a equazioni più o meno
generali) fa a pugni con la possibilità fisica e matematica di una predicibilità degli eventi e della teoria
scientifica studiata.
PROGRAMMA PREVENTIVO DI FISICA - CLASSE IV SEZ. E
Testo: l’Amaldi per i licei scientifici.blu 2 (Onde, Campo elettrico e magnetico)
Autori: Ugo Amaldi Casa editrice: Zanichelli Editore Prof.: Antonio Montalto
Macrotematica: “Sistemi scientifici e simboli dell’irrazionale nello sviluppo dell’età moderna”
MODULO 1: TERMOLOGIA E TERMODINAMICA
U.D. 1: Modello microscopico della materia
U.D. 2: Primo principio della termodinamica
U.D. 3: Secondo principio della termodinamica
U.D. 4: Entropia e disordine
MODULO 2: LE ONDE
U.D. 1: Le onde elastiche
U.D. 2: Il suono
U.D. 3: Le onde luminose
MODULO 3: ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA
U.D. 1: Carica elettrica e legge di Coulomb
U.D. 2: Il campo elettrico
U.D. 3: Il potenziale elettrico
U.D. 4: Fenomeni di elettrostatica
U.D. 5: La corrente elettrica continua
U.D. 6: Corrente elettrica nei metalli, nei liquidi e nei gas
MODULO 4: CAMPO MAGNETICO
U.D. 1: Fenomeni magnetici fondamentali
U.D. 2: Il campo magnetico
MODULO 5: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
U.D. 1: Sulle strade della sostenibilità
U.D. 2: La fisica di ogni giorno
MODULO 1: TERMOLOGIA E TERMODINAMICA
U.D. 1: Modello
microscopico della
materia
1.1 Pressione del gas
perfetto e suo calcolo
1.2 La temperatura dal
punto di vista
microscopico
1.3 L’energia interna
1.4 Equazione di van der
Waals per i gas\reali
U.D. 2: Primo principio
della termodinamica
2.1 Energia interna di un
sistema fisico
2.2 Principio zero della
termodinamica
2.3 Trasformazioni reali e
quasistatiche
2.4 Lavoro
termodinamico
2.5 Primo principio della
termodinamica e sue
applicazioni
2.6 Calori specifici e
trasformazioni
adiabatiche
U.D. 3: Secondo
principio della
termodinamica
3.1 Macchine termiche
3.2 Enunciato di Lord
Kelvin
3.3 Enunciato di Clausius
3.4 Trasformazioni
reversibili e irreversibili
3.5 Teorema e ciclo di
Carnot
3.6 Motore auto e
frigorifero
U.D. 4: Entropia e
disordine
4.1 Entropia di un
sistema isolato
4.2 Entropia di un
sistema non isolato
4.3 Terzo principio
della termodinamica
MODULO 2: LE ONDE
U.D. 1: Le onde elastiche
1.1 Le onde
1.2 Fronti d’onda e raggi
1.3 Onde periodiche e armoniche
1.4 L’interferenza nel piano e
nello spazio
U.D. 1: Il suono
2.1 Onde sonore
2.2 Caratteristiche del suono
2.3 Limiti di udibilità ed eco
2.4 Onde stazionarie e battimenti
2.5 Effetto Doppler
U.D. 1:Le onde luminose
3.1 Irradiamento e intensità di
radiazione
3.2 Grandezze fotometriche
3.3 Interferenza della luce
3.4 La diffrazione
3.5 Emissione e assorbimento
della luce
MODULO 3: ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA
U.D. 1: Carica elettrica e legge
di Coulomb
1.1 Elettrizzazioni
1.2 Definizione di carica elettrica
1.3 La legge di Coulomb
1.4 Forza di Coulomb e proprietà
1.5 Elettrizzazione per induzione
U.D. 4: Fenomeni di
elettrostatica
4.1 Distribuzione della carica nei
conduttori in equilibrio
4.2 Campo elettrico e potenziale
in conduttori in equilibrio
4.3 Capacità di un conduttore
4.4 Condensatori e loro capacità
4.5 Condensatori in serie e in
parallelo
U.D. 2: Il campo elettrico
U.D. 3: Il potenziale elettrico
2.1 Vettore campo elettrico
2.2 Linee di campo
2.3 Flusso del campo elettrico e
teorema di Gauss
2.4 Campo elettrico generato da
una distribuzione infinita di
cariche
U.D. 5: La corrente elettrica
continua
5.1 Intensità di corrente elettrica
5.2 Generatori e circuiti elettrici
5.3 Prima legge di Ohm
5.4 Resistori in serie e in parallelo
5.5 Leggi di Kirchhoff
5.6 Forza\elettromotrice
3.1 Energia potenziale elettrica
3.2 Il potenziale elettrico
3.3 Superfici equipotenziali
3.4 Circuitazione del campo
elettrico
MODULO 4: CAMPO MAGNETICO
U.D. 1: Fenomeni
magnetici fondamentali
1.1 Forza magnetica e
linee di campo
1.2 Forze tra magneti e
correnti
1.3 Forze tra correnti
1.4 Intensità del C.M.
1.5 C.M. di un filo e di
una spira percorsi da
corrente
U.D. 2: Il campo
magnetico
2.1 Forza di Lorentz
2.2 Moto di una carica in
C.M. uniforme
2.3 Flusso del campo
magnetico e teorema di
Gauss
2.4 Circuitazione del
C.M. e teorema di
Ampere
2.5 Proprietà magnetiche
della materia e ciclo di
isteresi magnetica
U.D. 6: La corrente nei metalli,
nei liquidi e nei gas
6.1 Conduttori metallici e seconda
legge di Ohm
6.2 Resistività e temperatura
6.3 Estrazione degli elettroni da
un metallo
6.4 Soluzioni elettrolitiche ed
elettrolisi
6.5 Pile e accumulatori
6.6 Conducibilità nei gas
MOD 5: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
U.D. 1: Sulle strade
U.D. 2: La fisica di ogni
della sostenibilità
giorno
2.1 La schermatura
1.1 Come ottenere fumi
più puliti
elettrica
1.2 Pile: rifiuti davvero
2.2 La fisica in medicina
2.3 Fulmini e saette
pericolosi
2.4 Antifurti magnetici
1.3 Auto ad idrogeno e
auto ibride
2.5 Il salvavita
1.4 Elettrosmog
1.5 Risparmiare energia
elettrica
1.6 Il fotovoltaico
PROGRAMMA PREVENTIVO DI MATEMATICA
CLASSE IV SEZ. E
Testo: Manuale blu 2.0 di matematica
(Esponenziali e logaritmi, Geometria nello spazio, Trasf. geometriche, Probabilità, Funzioni e limiti)
Autori: Bergamini – Trifone - Barozzi Casa editrice: Zanichelli Editore Prof.: Antonio Montalto
MODULO 1: LE CONICHE
U.D. 1: Ripetizione circonferenza
U.D. 2: La parabola
U.D. 3: L’ellisse
U.D. 4: L’iperbole
MODULO 2: GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA
U.D. 1: Goniometria
U.D. 2: Trigonometria
MODULO 3: ESPONENZIALI E LOGARITMI
U.D. 1: Esponenziali e logaritmi
MODULO 4: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO E LE TRASFORMAZIONI
U.D. 1: Lo spazio
U.D. 2: La geometria analitica dello spazio
U.D. 3: Le trasformazioni geometriche
MODULO 5: PROBABILITA’ E CALCOLO COMBINATORIO
U.D. 1: Il calcolo combinatorio
U.D. 2: Il calcolo delle probabilità
MODULO 6: FUNZIONI E LIMITI
U.D. 1: Le funzioni e le loro proprietà
U.D. 2: I limiti delle funzioni
U.D. 3: Il calcolo dei limiti
MODULO 1: LE CONICHE
U.D. 1: Ripetizione della
circonferenza
1.1 Equazione generale
della circonferenza
1.2 Circonferenze
particolari
1.3 Rette e circonferenze
1.4 Fasci di circonferenze
1.5 Problemi sulle
circonferenze
U.D. 2: La parabola
U.D. 3: L’ellisse
U.D. 4: L’iperbole
2.1 Equazione della
parabola
2.2 Parabola traslata
2.3 Vertice, fuoco e
direttrice della parabola
2.4 Rette e parabole
2.5 Fasci di parabole
2.6 Problemi sulla
parabola
3.1 Equazione dell’ellisse
3.2 Ellisse con fuochi
sull’asse delle y
3.3 Ellisse traslata
3.4 Rette ed ellissi
3.5 Problemi sull’ellisse
4.1 Equazione
dell’iperbole
4.2 Iperbole con i
fuochi sull’asse y
4.3 Iperbole traslata
4.4 Iperbole ruotata
4.5 Iperbole equilatera
4.6 Rette e iperboli
4.7 Problemi
sull’iperbole
MODULO 2: GONIOMETRIA E
TRIGONOMETRIA
MODULO 3: ESPONENZIALI E
LOGARITMI
U.D. 1: Goniometria
U.D. 2: Trigonometria
U.D. 1: Esponenziali e logaritmi
1.1 Funzioni
goniometriche
1.2 Le formule
goniometriche
2.1 Equazioni e
disequazioni
goniometriche
2.2 La trigonometria:
applicazioni delle
goniometria alle
principali figure
geometriche
1.1 La funzione esponenziale e le sue proprietà
1.2 Equazioni e disequazioni esponenziali
1.3 La funzione logaritmica e le sue proprietà
1.4 Equazioni e disequazioni logaritmiche
MODULO 4: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO E LE TRASFORMAZIONI
U.D. 1: Lo spazio
1.1 Punti, rette e piani nello
spazio
1.2 I poliedri
1.3 I solidi di rotazione
1.4 Aree di solidi notevoli
1.5 Volumi di solidi notevoli
U.D. 2: La geometria analitica
dello spazio
2.1 Le coordinate cartesiane nelo
spazio
2.2 Il piano e la retta
2.3 Alcune superfici notevoli
2.4 Le funzioni di due variabili
U.D. 3: Le trasformazioni
geometriche
3.1 La traslazione
3.2 La rotazione
3.3 La simmetria centrale
3.4 La simmetria assiale
3.5 Isometrie, omotetie,
similitudini e affinità
MODULO 5: PROBABILITA’ E CALCOLO COMBINATORIO
U.D. 1: Il calcolo combinatorio
1.1 Disposizioni semplici e con ripetizione
1.2 Permutazioni semplici e con ripetizione
1.3 La funzione n!
1.4 Combinazioni semplici e con ripetizione
1.5 Coefficienti binomiali
U.D. 2: Il calcolo delle probabilità
2.1 Eventi
2.2 Concezione classica, statistica, soggettiva e
assiomatica della probabilità
2.3 La probabilità della somma di eventi
2.4 La probabilità del prodotto di eventi
2.5 Teorema di Bayes
MODULO 6: FUNZIONI E LIMITI
U.D. 1: Le funzioni e le loro
proprietà
1.1 Le funzioni reali di variabile
reale
1.2 Le proprietà delle funzioni
U.D. 2: I limiti delle funzioni
U.D. 3: Il calcolo dei limiti
2.1 Limite finito al finito
2.2 Limite infinito al finito
2.3 Limite finito all’infinito
2.4 Limite infinito all’infinito
3.1 Operazioni con i limiti
3.2 Forme indeterminate
3.3 Limiti notevoli
3.4 Infiniti e infinitesimi e loro
confronto
PROGRAMMAZIONE
CLASSE QUARTA E
SCIENZE NATURALI
PROF.SSA NOCERA M. CRISTINA
NUCLEI FONDANTI
TEMPI
NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA
Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e
Settembre
biologia relativi agli anni scolastici precedenti
Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici
Ottobre-Novembre
Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche
Ottobre - Novembre
Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico
Nucleo fondante D: Acidi e basi
Dicembre-Gennaio
Febbraio-Marzo
Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione
Aprile- Maggio- Giugno
Nucleo fondante F: L’elettrochimica
Aprile- Maggio- Giugno
NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA
Nucleo fondante A: Dinamica terrestre
Ottobre- Novembre
NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA
Anatomia e fisiologia umana
Ottobre- Novembre
I tessuti animali
I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio
Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore
Dicembre-Gennaio
Febbraio-Marzo
Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario
Aprile - Maggio-Giugno
Il sistema riproduttore
CHIMICA
NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
• Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura
• Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi
su reagenti e prodotti
ABILITA’
•
•
•
Bilanciare una reazione chimica.
Effettuare calcoli stechiometrici.
Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto
microscopico.
Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche.
Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione
Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza
Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti
•
•
•
•
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento
I calcoli stechiometrici
Reagente limitante e reagente in eccesso
La resa di una reazione
La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice
e di doppio scambio.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
•
•
Esperienze sulla stechiometria delle reazioni
Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio.
NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
•
•
•
•
Saper usare le competenze matematiche di base
Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di
temperatura
Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
Saper effettuare calcoli stechiometrici
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
ABILITA’
Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità di
una reazione
•
•
•
•
•
Descrivere i concetti di sistema e di ambiente
Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento dell’energia
mediante il lavoro e il calore
Applicare la legge di Hess
Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica usando le
apposite tabelle
Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema
CONOSCENZE
• I sistemi e l’ambiente
• Le funzioni di stato
• Legge di Hess
• Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera
• Reazioni esotermiche ed endotermiche
Attività di laboratorio
•
•
Reazioni esotermiche ed endotermiche
Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess
NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO CHIMICO
PREREQUISITI
•
•
•
•
Saper usare le competenze matematiche di base
Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di
temperatura
Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura,
concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori
Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti la
solubilità e le costanti di equilibrio
ABILITA’
•
•
•
•
•
•
Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione
Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione
Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni
Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico
Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione
Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di moli, del
volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio
CONOSCENZE
•
•
Velocità di reazione e fattori che la influenzano
Teoria degli urti
• Energia di attivazione. Catalizzatori
• Equilibrio chimico e costante di equilibrio
• Principio di Le Chatelier
• Equilibrio di solubilità
Attività di laboratorio
•
Cinetica delle reazioni
NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI
PREREQUISITI
•
•
•
•
•
Saper usare le competenze matematiche di base
Saper effettuare calcoli stechiometrici
Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
Preparare soluzioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e
risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze
ABILITA’
•
•
•
•
•
Distinguere la coppia coniugata acido-base
Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori
Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli
Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose
Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati
CONOSCENZE
• Le teorie sugli acidi e sulle basi
• Prodotto ionico dell’acqua
• Il pH
• La forza degli acidi e delle basi
• Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche
• Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base
• Idrolisi e soluzioni tampone
Attività di laboratorio
•
•
Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH
Titolazione acido-base
NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE
PREREQUISITI
•
•
•
Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
Effettuare calcoli stechiometrici
Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
•
•
Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
Saper scrivere e denominare i composti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi
quantitativi
ABILITA’
•
•
•
•
Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti
Saper identificare una reazione redox
Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico
Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti
CONOSCENZE
• L’importanza delle reazioni redox
• Il numero di ossidazione
• Reazioni di dismutazione
• Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico
• Equivalenti e normalità nelle reazioni redox
Attività di laboratorio
Reazioni di ossidoriduzione
NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA
PREREQUISITI
•
•
•
•
Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
Effettuare calcoli stechiometrici
Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
Utilizzare le competenze matematiche di base
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e
risolvere i relativi problemi quantitativi
ABILITA’
•
•
•
Descrivere la pila di Daniell
Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la
spontaneità di una reazione redox
Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi
CONOSCENZE
•
•
•
La pila di Daniell
La scala dei potenziali standard di riduzione
Spontaneità delle reazioni redox
• Riconoscimento di una reazione redox spontanea
• L’equazione di Nernst
• L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua
• Le leggi di Faraday
Attività di laboratorio
•
•
Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox
Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio
SCIENZE DELLA TERRA
NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
• Conoscere la propagazione delle onde
• Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del
fenomeno
Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni
applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e
dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
•
•
ABILITA’
•
•
•
•
•
Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col
tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche
Saper mettere a confronto le scale simiche
Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla
superficie terrestre
CONOSCENZE
•
•
Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività
eruttiva, vulcanesimo secondario
BIOLOGIA
NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
PREREQUISITI
•
Conoscere i contenuti di biologia generale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma
strettamente correlati
Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di
condizioni fisiologiche costanti
Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una
perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano
Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria
salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere
le malattie
Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una
complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo
ABILITA’
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali
Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze
Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto
Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni
Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano
Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano
Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo
Analizzare e riflettere sulle principali patologie
Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute allo scopo
di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli
Saper riflettere su problemi di natura bioetica
CONOSCENZE
•
•
I tessuti animali
I sistemi muscolari e scheletrico. Il sistema digerente. Il sistema respiratorio. Il sistema circolatorio.
Il sistema escretore. Il sistema immunitario. Il sistema endocrino. Il sistema nervoso. Il sistema
riproduttore.
Attività di laboratorio
Osservazione di preparati istologici
Osservazione del corpo umano in 3D
Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico
In questa programmazione non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali
di apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di
apprendimento per i quali si fa riferimento al Documento programmatico del Dipartimento di Scienze
stilato per l’anno scolastico 2013/2014.
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
• Lezione frontale
• Discussione dialogica guidata
• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
• Ricerca ed osservazione
• Esercizi applicativi
• Problem solving
• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
•
•
•
•
•
Creare un’atmosfera serena e collaborativa
Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione
Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire
Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali
Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’
autostima di ciascuno.
• Creare rapporti costanti con le famiglie
• Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi
• Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati
• Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica
• Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati
• Alternare le lezioni frontali con quelle interattive
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale
Laboratorio ambientale e chimico-biologico con almeno un’attività mensile
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei
ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno
informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione
bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento
sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo
delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E
DEI PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
•
•
•
•
•
Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di
recupero, potenziamento e approfondimento;
Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida
dei docenti in orario curricolare.
Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica
EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno,
sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
•
assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e
modificarlo secondo le esigenze;
• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle
tecniche e degli strumenti utilizzati;
• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle
capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;
• pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la
complessità
dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più
significativa di essi. Avrà tipologia diversa come:
•
•
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
Domande in itinere a scopo ricognitivo
• Prova orale
• Prova scritta
• Risoluzione di problemi
• Prova pratica di laboratorio
• Questionario -Domande aperte -Prove strutturate -Prove semistrutturate
• Sviluppo di percorsi interdisciplinari
• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato
La verifica può avvenire:
• in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni;
può essere:
•
•
formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e
apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle
esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard
minimi di apprendimento;
sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione e consisterà in due prove scritte e due
orali per alunno a quadrimestre.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni
sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di
valutazione allegata al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella
valutazione saranno:
•
•
•
•
Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
Approfondimento delle tematiche trattate
Uso appropriato dei linguaggi specifici
Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
•
Impegno - Partecipazione - Raggiungimento degli standard minimi - Progressi rispetto alla
situazione di partenza - Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di
conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi
didattici integrativi.
TEMATICA INTERDISCIPLINARE
"Sistemi scientifici e simboli dell'irrazionale nello sviluppo dell'età moderna"
1)Il metodo come sistema della realtà
OBIETTIVI: comprendere il complesso significato dell’osservazione, degli esperimenti e dei procedimenti di
classificazione, mettendo così in luce i procedimenti caratteristici della scienza sperimentale
CONTENUTI:
•
Parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione,
superficie di contatto, presenza dei catalizzatori
• Sistemi chimici all’equilibrio, costante di equilibrio, principio di Le Chatelier
2)Predicibilità della scienza e indeterminatezza della natura
OBIETTIVI: comprendere che la scienza, nonostante abbia un carattere di verità relativa, costituisce
comunque lo strumento fondamentale che l’uomo ha a disposizione per la conoscenza del mondo fisico.
CONTENUTI:
• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto.
• L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività
eruttiva, vulcanesimo secondario
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
DESCRITTORI
Nulle
Molto scarse
Comprensione, analisi,
Inefficaci
sintesi, interpretazione e
Incerte e meccaniche
rielaborazione dei contenuti.
Di base
Applicazioni di principi e
Efficaci
regole risolutive
Organizzate
Sicure ed efficaci
Nulle
Molto scarse
Uso corretto del linguaggio Lacunose
scientifico, capacità di
Imprecise
collegamento e di
Adeguate
sperimentazione
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Conoscenze di fatti, principi e Di base
tecniche procedurali
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
PUNTI
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
PUNTI ASSEGNATI
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per
difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Firma del docente………………………...........
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A
RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
PUNTI ASSEGNATI
DESCRITTORI
INDICATORI
PER QUESITO
(RELATIVI PUNTEGGI)
CONOSCENZE
COMPETENZE
1
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
2
3
4
5
6
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1)
Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)
Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito
punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
VOTO FINALE…………………../10
ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
Scienze motorie
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE
DIPARTIMENTO
Asse
Disciplina
SCIENTIFICOTECNOLOGICO
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
CLASSE
4^ E
1. OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI
In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico, secondo i Regolamenti di riordino della
scuola secondaria superiore e le Indicazioni Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel
corso del triennio.
Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale
a. Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto.
b. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche.
c. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola.
d. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa.
Costruzione del sé
a. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro.
b. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza.
c. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future.
d. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari.
e. Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale.
f. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
2- OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi sono declinati per singola classe del TRIENNIO, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi,
matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze.
CLASSE QUARTA
Competenze
Sapersi organizzare
autonomamente nelle attività
individuali e di squadra.
Saper eseguire almeno due
specialità di atletica leggera.
Saper eseguire i fondamentali di
squadra di almeno uno dei giochi
sportivi praticati.
Saper eseguire arbitraggi e
correzione del gesto tecnico di
almeno uno dei giochi sportivi
praticati.
Saper eseguire esercizi per lo
sviluppo delle capacità condizionali
Conoscenze
Conoscere ed applicare la tecnica
dei fondamentali di almeno un gioco
sportivo.
Conoscere la regolamentazione e
gesti arbitrali di almeno un gioco
sportivo praticato e assolvere
compiti di giuria.
Saper fare gioco di squadra e
individuare gli errori di esecuzione e
saperli correggere.
Organizzare le proprie conoscenze
per migliorare il proprio benessere
psico-fisico.
Abilità/Capacità
Eseguire in modo corretto e
coordinato le varie attività per il
miglioramento delle diverse
capacità.
Attuare movimenti complessi in
forma economica e in situazioni
variabili.
Essere in grado di riconoscere le
connessioni tra i vari apparati e le
attività fisiche.
OBIETTIVI MINIMI
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori per le singole classi.
CLASSE QUARTA
Competenze
Conoscenze
Osservanza dell’impegno assunto.
Rispetto ed accettazione dell’altro.
Collaborazione.
Elaborare i compiti motori in modo
contestualizzato.
Abilità/Capacità
Conoscere le norme principali per il
mantenimento della salute dinamica.
Applicare in modo corretto i gesti
proposti.
Elaborare in modo personale i
compiti motori.
Partecipare alle attività proposte
dimostrando l’impegno minimo
richiesto.
3- CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare.
CLASSE QUARTA
TEORIA
PRATICA
- Benessere fisico, mentale, sociale
- L’allenamento
- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. coordinative
- Conoscere e saper utilizzare e migliorare le cap. condizionali
- Regolamento negli sport di squadra e individuali
- Traumatologia e primo soccorso
- percorsi
- circuiti
- lavori a stazione
- attivita’ svolte a regime aerobico e
anaerobico.
- specialità atletiche
- potenziamento delle cap. condizionali
e coordinative
- aspetti tattici nei giochi sportivi.
4- LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni.
Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei
singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità.
L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza
motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e
l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata
dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
X
X
X
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Lezione / applicazione
Lettura e analisi diretta dei testi
X
X
X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Problem solving
(definizione collettiva)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
Esercitazioni pratiche
Altro ____________________________
5- MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X
Libri di testo
X
Registratore
X
Altri libri
X
Lettore DVD
X
Cineforum
X
Dispense, schemi
X
Computer
X
Dettatura di appunti
Laboratorio di settore
Stage
X
Videoproiettore/LIM
Biblioteca
Altro ___________________
Mostre
X
Visite guidate
6- TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA
NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo
Saggio breve
Articolo di giornale
Tema - relazione
X Test strutturato
Interrogazioni lunghe
Risoluzione di problemi
Interrogazioni brevi
X Prova pratica
Simulazioni colloqui
Interrogazione
Prove scritte
X Test a risposta aperta
Simulazione colloquio
Test (di varia tipologia)
X Test semistrutturato
Altro________________
Prove di laboratorio
Altro _______________
7- CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X
Livello individuale di acquisizione di conoscenze
X
Impegno
X
Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze
X
Partecipazione
X
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
X
Frequenza
X
Interesse
X
Comportamento
……………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
E
D
C
B
A
Conoscenze
Competenze
Abilità
Rielabora in modo
frammentario gli schemi motori
di base e non sa adeguare le
risposte motorie.Possiede
informazioni scarse e lacunose
non utilizza il linguaggio
specifico in modo appropriato.
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie e a
compiere lavori di gruppo.
Anche nell’effettuare azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi. Non sa
riconoscere gli elementi
principali di un argomento e
mostra competenze disciplinari
inadeguate.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo esito.
Anche guidato commette
qualche errore nell’impostare il
proprio schema di azione.
Mostra competenze disciplinari
poco consolidate.
E’ sprovvisto di abilità motorie
e non riesce a comprendere
regole.
E’ del tutto disinteressato e la
partecipazione è inadeguata..
Progetta le sequenze motorie in
maniera parziale ed imprecisa.
Comprende in modo
frammentario regole e tecniche.
Dimostra un interesse parziale.
Impegno e partecipazione
discontinui.
Sa valutare ed applicare in
modo sufficiente ed autonomo e
sequenze motorie.Possiede
competenze disciplinari
sufficienti che estrinseca in
modo prevalentemente
mnemonico.
Coglie il significato di regole e
tecniche in maniera sufficiente
relazionandosi nello spazio e
nel tempo.
Opportunamente guidato riesce
a comporre gli elementi
principali di un argomento e ad
esprimere valutazioni personali.
E’ sufficientemente interessato.
Impegno e partecipazione
complessivamente costanti.
Sa adattarsi a situazioni motorie
che cambiano, assumendo più
ruoli e affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Possiede competenze
disciplinari consolidate,
riconosce autonomamente gli
elementi costitutivi e fondanti di
un argomento
Sa gestire autonomamente
situazioni complesse e sa
comprendere e memorizzare in
maniera corretta regole e
tecniche. Possiede buone
capacità coordinative ed
espressive che utilizza per
ottenere valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare
valutazioni personali pertinenti
mostrando capacità di
argomentazione critica e di
utilizzo delle conoscenze in
modo coerente e coeso.
Conduce con padronanza sia
l’elaborazione concettuale che
l’esperienza motoria
progettando in modo autonomo
e rapido nuove soluzioni
tecnico-tattiche
Possiede capacità critica
riguardo ai saperi che
argomenta in modo organico e
con disinvoltura effettuando
efficaci collegamneti
interdisciplinari.
Ha un buon approccio con la
disciplina. Interesse e
partecipazione costanti.
Si esprime in modo improprio e
memorizza in maniera
superficiale il linguaggio
tecnico sportivo. Conosce
parzialmente i contenuti relativi
agli argomenti proposti che
argomenta senza una adeguata
padronanza dei lessici specifici.
Comprende le richieste
essenziali e risponde con gesti
motori le cui modalità esecutive
sono complessivamente
corrette. Conosce concetti ed
informazioni essenziali e
generali che esprime in modo
semplice e coerente utilizzando
un lessico corretto anche se
minimamente articolato.
Riconosce e comprende le
richieste, sa spiegare le
modalità esecutive ed elabora
risposte adeguate e personali in
quasi tutte le attività proposte
dimostrando una buona
adattabilità alle sequenze
motorie. Possiede buone
conoscenze che esprime
organizzando un discorso
organico che esprime con
linguaggio chiaro ed
appropriato.
Possiede ottime qualità motorie
che utilizza nelle attività
proposte in modo
completamente autonomo.
Elabora valide risposte motorie
che riesce a gestire adeguandole
a stimoli e situazioni variate
Conosce in modo complete,
analitico ed approfondito gli
argomenti e utilizza con
padronanza i lessici specifici
Livello
LIVELLO E
LIVELLO D
LIVELLO C
LIVELLO B
LIVELLO A
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze motorie
acquisite, affronta criticamente
e con sicurezza nuovi problemi
ricercando con creatività
soluzioni alternative. Possiede
competenze disciplinari
consolidate. Riconosce con
rapidità ed autonomia gli
elementi costitutivi e fondanti di
un argomento.
VOTO
Gravemente insufficiente = 3/4
Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
Sufficiente = 6
Discreto-Buono = 7/8
Ottimo-Eccellente = 9/10
Interesse
Interesse e partecipazione
costanti, attivi e propositivi.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
COMUNE A TUTTE LE DISCIPLINE
INDICATORI Voto
DI
(10)
PREPARAZIO
NE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
linguistica
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
Scarica

Programmazione di classe - Liceo Scientifico Statale "Leonardo da