COMUNE DI PESCARA
CITTA' DI PESCARA
Medagiiia d'oro.al
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COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Numero 379 Del 25/06/2015
Oggetto: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
2015/2017 E RELATIVI ALLEGATI, IN APPLICAZIONE DELLA LEGGE 190/2012
L'anno duemllaquindici il giorno venticinque del mese di Giugno seduta iniziata alle ore
19.45 in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipale, previo invito si è riunita la
Giunta Comunale.
Presiede l'adunanza Avv. Alessandrini Marco nella sua qualità di SINDACO e sono
rispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori:
Avv. Alessandrini Marco
Del Vecchio Enzo
Marchegiani Paola
Sammassimo Bruna
Diodati Giuliano
Santavenere Sandra
Sulpizio Adelchi
Di lacovo Giovanni
Cuzzi Giacomo
Teodoro Veronica
SINDACO
VICE SINDACO
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
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P
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A
P
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P
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A
ne risultano presenti n. 8 e assenti n. 2.
Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Monaco Carla
Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente per dichiarare valida la
seduta, invita gli intervenuti a deliberare sull'oggetto sopraindicato.
Atto di Giunta Comunale n. 379 Del 25/06/2015 - Pag.1 - COMUNE DI PESCARA
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la relazione allegata che costituisce parte integrante del presente
provvedimento;
Visti i pareri espressi, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dal
Dirigente del servizio interessato e dal Dirigente della Ragioneria, come da
scheda allegata;
Premesso:
• che in attuazione dell'articolo 6 della convenzione ONU contro la corruzione
del 31 ottobre 2003 (ratificata con legge 3 agosto 2009 n. 116) ed in attuazione
degli articoli 20 e 21 della convenzione penale sulla corruzione adottata a
Strasburgo il 27 gennaio 1999 e ratificata ai sensi della Legge 28 giugno 2012,
n. 110, il Parlamento Italiano ha approvato la Legge 6 novembre 2012 n.190,
recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell'illegalità nella pubblica amministrazione", entrata in vigore il 28.11.2012;
•
che la legge n. 190/2012 individua ed assegna alla A.N.AC. l'Autorità
Nazionale Anticorruzione con compiti dì vigilanza e consultivi , prevedendo
contestualmente che ogni Amministrazione:
•
definisca il Piano trìennale di prevenzione della corruzione individuando e
selezionando i processi da monitorare, identificando i rischi più probabili
nell'ambito dei processi considerati, progettando un sistema di controlli e
identificando per ciascun rischio un sistema di azioni per la prevenzione.
Rilevato:
•
che con Delibera n. 72/2013 l'Autorità Nazionale Anticorruzione, ai sensi
dell'art. 1 c. 2lett. b) della legge 6 novembre 2012 n. 190, ha approvato il Piano
Nazionale Anticorruzione e sulla base delle indicazioni in esso contenute ogni
pubblica amministrazione ha definito un proprio Piano Anticorruzione in ambito
decentrato.
•
che spetta all'organo di indirizzo politico approvare il Piano
Anticorruzione e relativi allegati secondo quanto previsto dall'art.1 comma 8
della legge n.190; con delibera n. 12/2014, l'Autorità Nazionale Anticorruzione
(A.N.AC.), in tema di organo competente ad adottare il piano triennale di
prevenzione della corruzione negli enti locali, ha chìarito che la competenza
spetta alla Giunta.
•
che con ,Delibera n. 553 del 21/08/2014
la Giunta Comunale ha
approvato il " Piano per la prevenzione della corruzione" 2014/2016 con i relativi
allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso;
•
che con decreto del Sindaco prot. n. 257802 del 03.12.2014 è stato
nominato Responsabile della prevenzione della corruzione del Comune di
Pescara, il Segretario Generale dell'Ente, Dott.ssa Carla Monaco
Atto di Giunta Comunale n. 379 Del 25 /!06/20l5·COMtJNE
DI PESCARA.
Pago 2
•
che spetta pertanto al Segretario Generale, nella veste di Responsabile
della Prevenzione della corruzione, presentare alla Giunta Comunale la
proposta di Aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione
(d'ora in avanti "Piano Anticorruzione")
•
che al fine di formulare
osservazioni
finalizzate
ad una migliore
individuazione delle misure preventive da applicare, in particolare nelle aree
maggiormente esposte a rischio, si è proceduto ad attuare un monitoraggio dei
procedimenti dell'Ente, attraverso la creazione di un catalogo con l'esposizione
del relativo indicatore del rischio del procedimento stesso.
•
che la proposta di aggiornamento tiene altresì conto del contesto
normativa di riferimento, nonché dell'esperienza maturata nel corso del 2014, le
cui principali azioni d'intervento assunte sono così sintetizzabili:
a) Trasparenza:
b) Codice di Comportamento
c) Rotazione del personale
d) Svolqimento incarichi d'ufficio, attività ed incarichi extra istituzionali
e) Whistleblowinq
f) Formazione
g) Patti di inteqrità
h) Azioni di sensibllizzazione
i) Controllo sulla reqolarità deqli atti amministrativi
Richiamati
•
il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39;
•
il Codice di comportamento nazionale approvato con dpr n. 62/2013;
Visti il parere di regolarità tecnica espresso
Atteso che la deliberazione è proposta dal Segretario Generale in qualità di
responsabile della prevenzione della corruzione;
Ritenuto di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella
stessa riportate e pertanto di poter deliberare sull'argomento, in quanto
rispondente agli obiettivi dell'amministrazione per la definizione della strategia
di prevenzione dei rischi di corruzione nel Comune di Pescara, e ritenuto quindi
di procedere alla sua approvazione
Visto l'Art. 48 del D.Lgs. 267/2000;
Sulla base della puntuale istruttoria favorevole degli uffici competenti;
Con voto unanime favorevole, espresso nelle forme di legge;
Atto di Giunta Comunale n. 379 Del 25 /f06/2015-COMUNE DI PESCARA
Pag.3
DELIBERA
1. di approvare l'aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della
corruzione triennio 2015 - 2017.
2. di stabilire, in conseguenza di quanto al precedente punto 1), che il Piano
triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017, è così composto:
Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015 - 2017;
Allegato "A " Tabella valutazione del rischio" - AI1.5-Dipartimento della
Funzione Pubblica
Allegato "B" Mappatura dei procedimenti e relativa Valutazione della Rischiosità
del Processo
Allegato "C" Schede analitiche Macro Aree qualì ulteriori misure
Schede di sintesi delle azioni e dei controlli in materia di anticorruzione nelle
maggiori aree a rischio
(allegato B alla presente deliberazione);
3. dare mandato al Responsabile di Prevenzione della corruzione di curare la
tempestiva trasmissione dei documenti e dati richiesti al Dipartimento della
Funzione Pubblica e all'Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N,AC.), secondo le
indicazioni da queste ultime fornite, nonché di assicurare la pubblicazione del
piano e relativi allegati sul sito web istituzionale dell'ente nella Sezione
"Amministrazione Trasparente" in apposita sottosezione predisposta per gli
adempi menti anticorruzione e trasparenza;
4. eventuali aggiornamenti del Piano e/o dei relativi allegati che si rendano
necessari saranno approvati secondo quanto previsto dalla legge n.190/2012;
5 dare al presente provvedimento, vista l'urgenza, immediata eseguibilità ai
sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.
Indi,
LA GIUNTA COMUNALE
Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, nei modi e
forme di legge, dichiara la presente immediatamente eseguibile.
Atto di Giunta Comunale n, 379 Del 25 /106/20 fS-COMUNE DI PESCARA
Pago 4
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La Legge n.190/2012, recante "Disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" ha
introdotto una serie di strumenti per la prevenzione e la repressione del fenomeno
corruttivo; la normativa impone alle Pubbliche Amministrazioni, e tra queste gli
Enti Locali, di procedere all'attivazione di un sistema giuridico finalizzato ad
assicurare la realizzazione di meccanismi di garanzia di legalità.
A livello periferico, la Legge n.190/2012 impone all'organo di indirizzo
politico l'adozione di un Piano triennale di prevenzione della corruzione, su
proposta del responsabile anticorruzione, da aggiornarsi di anno in anno;
l'art1, comma 9, della Legge 190/2012 definisce le esigenze a cui deve rispondere
il Piano;
La Conferenza Unificata ha sottoscritto l'intesa, prevista dall'art.1, commi
60 e 61 della Legge n. 190/2012, con cui sono stati definiti gli adempimenti in capo
agli Enti Locali in materia di anticorruzione;
La CIVIT, individuata quale Autorità Nazionale Anticorruzione, con delibera
n.72 dell'11 settembre 2013, ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA)
che contiene le Linee Guida per la predisposizione del Piano di Prevenzione della
Corruzione di ciascun Ente.
Il Decreto 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni dalla L. 11
agosto 2014, ha previsto, tra l'altro, che le funzioni del Dipartimento della funzione
pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di trasparenza e di
prevenzione della corruzione, di cui all'art. 1, cc. 4, 5 e 8 della legge 6.11.2012 n.
190, sono trasferite all'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC);
L'amministrazione
comunale,
con Delibera di
Giunta Comunale di n.553 del
21.08.2014 ha approvato in ottemperanza alla Legge n.190/2012, recante "Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" il
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) 2014/2016
Il presente Piano 2015/2017 ne costituisce il primo aggiornamento.
Il Piano, quale strumento di carattere organizzativo - programmatico, si
prefigge di realizzare la riduzione delle opportunità che si manifestino casi di
corruzione, l'aumento della capacità di scoprire i casi di corruzione, la creazione di
un contesto sfavorevole alla corruzione.
Il termine "corruzione" viene inteso in una accezione ampia, e ricomprende
tutti quei casi che, anche quando non scadono in comportamenti penalmente
rilevanti, determinano
un uso distorto della autorità pubblica, orientata al
conseguimento di un fine difforme o estraneo rispetto a quello previsto da norme
giuridiche o dalla natura della funzione.
Si è proceduto, pertanto all'individuazione delle attività dell'Ente nell'ambito
delle quali è più elevato il rischio di corruzione e a prevedere, per le attività a
rischio, meccanismi di annullamento o mitigazione del rischio di corruzione, nonché
di formazione, attuazione e controllo delle decisioni idonei a prevenire il rischio di
corruzione;
Il presente Piano lascia inalterate le Aree a rischio individuate nel precedente
PTPC:
Area A :Acquisizione e progressione del personale;
Area B : Affidamento di lavori, servizi e forniture;
Area C: Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di
effetto economico immediato diretto ed immediato per il destinatario;
Pag.5
Area D: Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto
economico immediato diretto ed immediato per il destinatario
Area E: Urbanistica negoziata
ma provvede ad una completa revisione del procedimenti facenti capo a tutte le
strutture organizzative, individuandone, contestualmente, per ciascuno, il livello di
rischio al quale il procedimento stesso è esposto, inoltre mantiene per le Aree a
rischio le misure di prevenzione già introdotte con il Piano 2014-2016
Ciascun procedimento amministrativo è stato debitamente inserito dal
Settore di competenza.
Con la collaborazione dei Dirigenti, quali referenti per la prevenzione della
corruzione per i Settori di propria competenza, in occasione della redazione
dell'approvando
Piano, sono stati mappati, complessivamente,
n. 495
(quattrocentonovantacinque) procedimenti amministrativi.
Tale attività ha fornito uno strumento per la misurazione dei livelli dei rischi
corruttivi possibili all'interno del Comune di Pescara, consentendo, ovviamente, di
porre maggiore attenzione alle aree con il più elevato livello di rischio di corruzione.
Alla identificazione e valutazione del rischio segue l'indicazione delle misure
di prevenzione che consistono in norme, procedure, azioni di carattere generale o
specifiche, idonee a prevenire fatti corruttivi.
Tale approccio sistematico e strutturato della gestione del rischio contribuirà
all'applicazione dei principi cardine di ogni buona amministrazione
tesa
all'efficienza ed all'ottenimento di risultati coerenti, confrontabili ed affidabili.
Si è provveduto inoltre, al fine di coinvolgere nell'aggiornamento del piano il
più vasto numero possibile di interlocutori ad inserire in data 26 gennaio 2015, sul
sito istituzionale dell'Ente, nell'apposita Sezione dedicata alla materia della
partecipazione pubblica, tra le News, l'Awiso a firma del Segretario Generale, per
l'acquisizione di suggerimenti - proposte- indicazioni di interesse al fine
dell'aggiornamento annuale del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione
anni 2015 / 2017 per la sensibilizzazione della Società civile nonché per la
diffusione dei contenuti del piano.
In stretta connessione con il piano di prevenzione della corruzione, il sistema
dei controlli interni, in particolare il controllo successivo di regolarità amministrativa,
riveste un ruolo rilevante sotto il profilo delle azioni di contrasto ai fenomeni
corruttivi, con le quali si integra, fornendo un utile contributo nella fase "dinamica" di
identificazione dei rischi e di verifica della efficacia delle misure di contrasto.
In conformità a quanto già previsto dal Regolamento di funzionamento degli
uffici e dei servizi. Il sistema dei controlli interni, nuovamente delineato dal D.L
174/2012, tra le altre cose, affida al Segretario Generale dell'Ente il controllo
successivo di regolarità amministrativa sugli atti.
Con la nuova Macrostruttura dell'Ente, giusta Delibera di Giunta n. 690 del
31/10/2014, è stato costituito un Servizio, in 5taft al Segretario Generale, per
l'attuazione del sistema dei controlli successivi di regolarità amministrativa, secondo
la disciplina regolamentare adottata dal Consiglio Comunale giusta Delibera n.
974/2012, e per la predisposizione del piano di azioni per la prevenzione della
corruzione e la vigilanza sulla sua attuazione.
RESPONSABILE DELLA
D
Città di (]Jescara
Medazlia d'oro al Merito Civile
SETTORE PROPONENTE:
SEGRETERIA GENERALE -
Oggetto:
APPROVAZIONE PIANO TRlENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
RELATIVI ALLEGATI, IN APPLICAZIONE DELLA LEGGE 190/2012
2015/2017
E
Parere di regolarità tecnica:
sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli attt. 49 comma 1 e 147 bis comma I, D.
Lgs. 267/2000, il seguente parere "di regolarità tecnica, atte stante la regolarità e la correttezza dell'azione
amministrativa":
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••••••••••••••••••••••••
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Parere di regolarità contabile:
la presente proposta non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'ente.
D
sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt. 49 comma l e 147 bis comma 1,
D. Lgs. 267/2000, il seguente parere "di regolarità contabile":
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((Piano rr'riennaCeper fa prevenzione
cfe[[acorruzione
2015-2017"
Indice
PARTE PRIMA
Premessa
1. Definizioni - Obiettivi ~ procedure di formazione ed aaaiornamento
del Piano
• Definizioni
• Obiettivi
2. Soggetti coinvolti
• Il Responsabile
Il
per la prevenzione della corruzione
I Dirigenti di Settore. Ruolo e responsabilità
.
• Altri Soggetti
3. Gestione del rischio
• Mappatura dei processi
• L'identificazione del rischio
• L'analisi del rischio
• La ponderazione del rischio
• Classificazione del livello rischio
• Il trattamento
del rischio
iPiano tnerma reperfa prewnziorle
aerra
cOmJzione (tP.r[ P. C) - 2015-2011
1
PARTE SECONDA
4. Aree di rischio
• Aree di rischio individuate
•
Aree di rischio individuate
dal PNA
dal PTPC
5. I contenuti del piano PIPe anni 2015 -2017:
• Mappatura
dei procedimenti
e lo Valutazione
dello Risclliosilò dei Processo
6. Misure d'intervento
• Misure obbligatorie
• Misure ulteriori d'intervento
comuni
o tutti gli Uffici:
7.La responsabilità dei dipendenti per violazione delle misure dLQrevenzione
8. Attività proQettuale in materia di anticorruzione
Allegati:
Allegato "A "Tabella valutazione del rischio" - AII.5 -Dipartimenlo dello Funzione Pubblico.
Allegato "B" Mappatura dei procedimenti e relativa Valutazione della Rischiosilò del
Processo
Allegato "e" Schede analitiche Macra Aree quali ulteriori misure
q>iarw
tnemw(e per (a prevenzione
ùrra cormzw/Je (p',rtp.c.)
- 20f5-2017
2
PARTE PRIMA
Premessa
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPe)del Comune di Pescara, in
attuazione della legge 6 novembre 2012, n. 190"Disposizioniper lo prevenzione e
lo repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblico amministrazione", si
inserisce nel sistema organico di prevenzione della corruzione, delineato con lo
normativa sopra citata, e definisce a livello locale le strategie "anticorruzione"
applicando le misure di prevenzione, comprese quelle obbligatorie individuate
dallo legge, secondo gli indirizzi contenuti nel Piano Nazionale Anticorruzione
(PNA).
Il presente documento costituisce il primo aggiornamento del Piano Triennale di
prevenzione della corruzione approvato con Delibera di Giunta Comunale n.553
del 21.08.2014.
AI fine di coinvolgere nell'aggiornamento del piano il più vasto numero possibile di
interlocutori si è adottato una Procedura di consultazione pubblica mediante
avviso sulle News del Sito Istituzionale, con invito o presentare proposte /
osservazioni.
AI termine del periodo di consultazione non sono pervenute indicazioni e
suggerimenti al riguardo.
Il presente piano sarà vigente dalla data di approvazione, salvo successive
modifiche ed integrazioni.
1.Definizioni - Obiettivi - procedure di formazione ed aaaiornamento
•
del Piano
Definizioni
a) Corruzione: uso a fini privati delle funzioni pubbliche attribuite ad un
soggetto al fine di ottenere vantaggi privati ovvero inquinamento dell'azione
amministrativa ab externo, sia che tale azione abbia successo sia nel caso in cui
rimanga o livello di tentativo; .
b) P.T.P.C.( Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione):programma di
attività, con indicazione delle aree di rischio e dei rischi specifici, delle misure da
implementare per lo prevenzione in relazione 01 livello di pericolosità dei rischi
specifici, dei responsabili per l'applicazione di ciascuno misura e dei tempi;
cl Rischio: effetto dell'incertezza sul corretto perseguimento dell'interesse
pubblico e, quindi, sull'obiettivo istituzionale dell'ente, dovuto alla possibilità che si
verifichino eventi corruttivi qui intesi:
- sia come condotte penalmente rilevanti ovvero;
- comportamenti scorretti in cui le funzioni pubbliche sono usate per favorire
interessiprivati ovvero;
- inquinamento dell'azione amministrativa dall'esterno;
d) Evento: il verificarsi o il modificarsi di un insieme di circostanze che si
frappongono o si oppongono al perseguimento dell' obiettivo istituzionale
dell'ente;
e) Gestione del rischio: strumento da utilizzare per lo riduzione delle
probabilità che il rischio si verifichi;
(Pialla InCrHw(c per
fa prC'[!C1JZimICaeffa
cOlTUzioue (P. ToP.C.) - 2015-2017
3
t) Processo: insieme di attività interrelate che creano valore trasformando
delle risorse(input del processo) in un prodotto (output del processo) destinato ad
un soggetto interno o esterno all'amministrazione (utente).
Il Piano svolge, quindi, la funzione di ridurre Il rischio corruttivo attraverso il ciclo
virtuoso della sicurezza.
•
Obiettivi
Obiettivi del Piano sono:
- la riduzione delle opportunità che si manifestino casi di corruzione;
-l'aumento della capacità di scoprire i casi di corruzione;
- lo creazione di un contesto sfavorevole alla corruzione.
Il termine "corruzione" viene inteso in una accezione ampia, e ricomprende tutti
quei casi che, anche quando non scadono in comportamenti penalmente
rilevanti, determinano
un uso distorto della autorità pubblica, orientata al
conseguimento di un fine difforme o estraneo rispetto a quello previsto da norme
giuridiche o dalla natura della funzione.
11Piano, quale strumento di carattere organizzativo - programmatico, si
prefigge di realizzare le finalità sopra delineate attraverso:
a) l'individuazione delle attività dell'Ente nell'ambito delle quali è più elevoto il
rischio di corruzione;
b) lo previsione, per le attività a rischio, di meccanismi di annullamento o
mitigazione del rischio di corruzione, nonché di formazione, attuazione e controllo
delle decisioni idonei a prevenire il rischio di corruzione;
cl lo previsione di obblighi di comunicazione nei confronti del Responsabile
anticorruzione, chiamato a vigilare sul funzionamento del Piano;
d] il monitoraggio dei rapporti tra l'Amministrazione comunale e i soggetti che con
lo stessastipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione,
concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche
verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra titolari, gli
amministratori. i soci e i dipendenti degli stessisoggetti con i dirigenti e i dipendenti
dell'Ente;
e) l'individuazione degli obblighi di trasparenza, anche ulteriori rispetto a quelli
previsti dalle vigenti disposizionidi legge in materia, nell'ambito del Piano Triennale
della Trasparenza (PTT).
Dette finalità sono perseguite mediante gli strumenti indicati dalla legge e ripresi
nel Piano, quali:
- adempimenti di trasparenza;
- codici di comportamento del personale;
- rotazione del personale;
- obbligo di astensione in caso di conflitto di interessi;
- disciplina specifica in materia di svolgimento di incarichi d'ufficio e di incarichi
extra-istituzionali;
- disciplina specifica in materia di conferimento di incarichi dirigenziali in caso di
particolari attività o incarichi precedenti;
- incompatibilità specifiche per posizionidirigenziali;
- disciplina specifica in materia di formazione di commissioni, assegnazione agli
uffici, conferimento di incarichi dirigenziali in caso di condanna penale per delitti
contro lo pubblica amministrazione;
- disciplina specifica in materia di tutelo del dipendente che effettua segnalazioni
di illecito (c.d. whistleblower);
(Pialla Inellllafe
per Ul Pre1)etlZiOl1e aerfa corrnziorze
(iP.'1/1'. C.)
- 2015-2017
4
•
Procedure di formazione ed aggiornamento del Piano:
a}entro il 30 settembre di ogni anno ciascun Dirigente trasmette al Responsabile
della Prevenzione proposte aventi ad oggetto l'individuazione delle attività nelle
quali è più elevato il rischio di corruzione, indicando, altresì, le concrete misure
organizzative da adottare dirette a contrastare il rischio rilevato; qualora tali misure
comportino degli oneri economici per l'Ente, le proposte dovranno indicare lo
stima delle risorsefinanziarie occorrenti;
b)entro il 30 ottobre di ogni anno il Responsabile della Prevenzione, anche sulla
scorta delle indicazioni raccolte ai sensi del precedente punto, elabora le
modifiche ed integrazioni al Piano di prevenzione della corruzione, recante
l'indicazione delle risorse finanziarie e strumentali occorrenti per lo relativa
attuazione, e lo trasmette al Sindaco ed alla Giunta;
c} entro il 31 gennaio di ogni anno lo Giunta Comunale approvo il Piano triennale,
salvo altro diverso termine fissato dalla legge;
d) il Piano, una volta approvato, viene trasmesso alla Presidenzadel Consiglio dei
Ministri - Dipartimento Funzione Pubblica- ed all'ANAC (Autorità Nazionale
Anticorruzione), nonché viene pubbliccrto in formo permanente sul sito istituzionale
dell'Ente, in apposita sottosezione all'interno della sezione denominata
"Amministrazione Trasparente";
e) entro il 31 dicembre di ogni anno, nella medesimo sottosezione del sito viene
pubblicata lo relazione recante i risultati dell'attività svolta;
Il Piano può essere modificato anche in corso d'anno, su proposta del
Responsabile della prevenzione della corruzione, nel caso siano state accertate
significative violazioni delle prescrizioni, ovvero quando intervengano rilevanti
mutamenti organiuativi o modifiche in ordine all'attività dell'amministrazione.
Per l'esercizio delle funzioni di cui sopra il Responsabile della prevenzione della
corruzione si avvale
di
apposita
struttura unicaServizio Controlli
Amministrativi,Anticorruzione Semplificazione amministrativa.
2. Soggetti coinvolti
•
Il Responsabile
per lo prevenzione della corruzione
Il Responsabile della prevenzione dello corruzione esercita ; compiti a questi
attribuiti dallo legge e in particolare:
a ) elabora lo proposta di piano triennale di prevenzione della corruzione ed i
successivi aggiornamenti da sottoporre all'organo di indirizzo politico ai fini della
sua approvazione, secondo le procedure di cui al successivo art. 3;
b ) verifica l'efficace attuazione del piano e lo sua idoneità e propone lo modifica
dello stessoquando siano accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero
quando intervengano mutamenti rilevanti nell'organizzazione o nell'attività
dell' am ministrazione;
{j)imlO trielllw(e per
liI pre-Ilfnzione Jeffa
corruzione
(rr.'T.P.c.) - 2015- 2017
5
c ) definisce le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti
destinati ad operare in settori individuati quali particolarmente esposti alla
corruzione;
d) entro il 15 dicembre di ogni anno predispone una relazione recante i risultati
dell'attività svolta e la trasmette al Presidente del Consiglio Comunale;
e propone, entro il 31 gennaio di ogni anno, d'intesa con i dirigenti e responsabili
dei servizigli aggiornamenti al presente piano;
f) individua il personale da inserirenei programmi di formazione, sentiti i dirigenti e i
responsabili dei servizi.
•
I Diriqenti di Settore. Ruolo
e responsabilità.
Ogni Dirigente di Settore è designato quale referente per lo prevenzione della
corruzione relativamente alle unitò organizzative delle quali è affidata lo direzione
e la responsabilità, sia diretta, sia indiretta.
Ai sensi del comma precedente, ogni Dirigente, in aggiunta ai compiti ad esso
attribuiti dalle norme di legge e regolamentari, esercita le seguenti attività:
aj monitoraggio in ordine al rispetto dei tempi procedimentali;
b) promozione e divulgazione delle prescrizionicontenute nel piano anticorruzione,
nonché agli obblighi riguardanti la trasparenza amministrativa e il codice di
comportamento vigente nell'ente;
c) verifica dell'attuazione delle prescrizionicontenute nel presente piano, nel piano
della trasparenza e nel codice di comportamento;
d) predisposizione di eventuali proposte di integrazione delle prescrizionicontenute
nei documenti richiamati nella lettera precedente;
e) partecipazione con il Responsabile della prevenzione della corruzione per la
definizione del piano di formazione e l'individuazione dei dipendenti a cui
destinarlo.
•
Altri Sogoetti
Oltre al Responsabile per lo prevenzione della corruzione ed ai Dirigenti, gli altri
soggetti che concorrono alla prevenzione della corruzione all'interno dell'ente
sono:
al lo Giunta, organo di indirizzo politìco-amministrativo: adotta il P.T.P.C. e i
successiviaggiornamenti annuali;
b) Il Responsabile d~lIa_trasQarenza, ai fini del coordinamento tra il Piano Triennale
di Prevenzione della Corruzione (p.T.P.C.) e il Programma Triennale per lo
Trasparenza e l'Integrità (P.T.T.I.);
c) il Nucleq,_.gLjLglulQliQn~; __svolge i compiti propri connessi alla trasparenza
amministrativa;
d) l'Ufficio Procedimenti
Di$cigUnari: provvede ai compiti di propria competenza
nei proceaime~ntidfscÌplinari;
e) i Dipendentidell'ente:
partecipano ai processi di gestione dei rischi,osservano le
misure contenutè~~''"'n'erP.T.P.C., segnalano le situazioni di illecito al proprio
Responsabile;
f) i Collaboratori dell'ente: osservano le misure contenute nel P.T.P.C.e nel codice
di-c;mp~Ortc;rne~o···"'cr~T·dipendenti e segnalano le situazioni di illecito al
Responsabile di riferimento.
PiarIO tn'Wllafe
per
{a preveJlzione
d'efla comlziolle (<P.'l/f'. C) - 2015-2017
6
3. Gestione del rischio
Il processo di gestione del rischio si articola nelle seguenti fasi:
•
Maooatura
dei processi
Il piano deve essere elaborato seguendo un metodo di analisi e rilevazione del
rischio collegato a ciascun tipo di procedimento
analizzato. Alla identificazione e
valutazione
del rischio segue l'indicazione
delle misure di prevenzione
che
consistono in norme, procedure, azioni di carattere generale o specifiche, idonee
a prevenire fatti corruttivi.
Per "processo"
si intende
ciò
che
avviene
durante
un'operazione
di
trasformazione:
un processo
è infatti un insieme di componenti
che
opportunamente
bilanciate consentono di ottenere un determinato risultato.
Ai fini dello definizione della nozione di "processo" il P.N.A. approvato
recito: "Il
concetto di processo è più ampio di quello di procedimento amministrativo e
ricomprende anche le procedure di natura privatistica. La mappa tura consiste
nell'individuazione del processo, delle sue fasi e delle responsabilità per ciascuna
fase. Essaconsente l'elaborazione del catalogo dei processi."
Sul piano del metodo si pone ineludibile il problema del rapporto fra processo
come sopra definito e i procedimenti amministrativi codificati dalla L. 241/1990.
La differenza sostanziale sta nel fatto che i procedimenti
amministrativi sono
formalizzati mentre il processo che qui viene in rilievo riguarda il modo concreto in
cui l'amministrazione
ordinariamente
agisce, e che tiene anche
conto in
particolare delle prassi interne e dei rapporti formali e non, con i soggetti esterni
all'amministrazione che nel processo intervengono.
Per mappatura
dei processi si intende, quindi, lo ricerca e lo descrizione dei
processi attuati all'interno
dell'Ente riconducibili
alle. macro AREE al fine di
individuare quelli potenzialmente
a rischio di corruzione, secondo l'accezione
contemplata
dalla normativa e dal P.N.A.
•
L'identificazione
del rischio
Consiste nel ricercare, individuare e descrivere i rischì. Richiede che, per ciascuna
attività, processo o fase, siano evidenziati i possibili rischi di corruzione. Questi sono
fatti emergere considerando
il contesto esterno ed interno all'amministrazione,
anche con riferimento ai Settori presenti all'interno dell'amministrazione.
I rischi sono identificati per ciascun processo:
al tenendo presenti le specificità dell'ente, di ciascun processo e del livello
organizzativo in cui il processo si colloca;
b) valutando i passati procedimenti giudiziari e disciplinari che hanno interessato
l'amministrazione;
cl applicando
i criteri di cui all' Allegato 5 del PNA (discrezionalità, rilevanza
esterna,complessità
del processo, valore economico,
razionalità del processo,
controlli, impatto economico, impatto organizzativo, economico e di immagine).
L'identificazione
dei rischi è svolta dal Responsabile della prevenzione
della
corruzione in collaborazione con i Dirigenti.
piarw
trienrlare per fa pre'lIerlziolle
acffa
(OI'ruZi01!e
(iJ'. rr,r)'. cJ
- 2015-2017
7
•
L'analisidel rischio
In questa fase sono stimate da parte dei singoli dirigenti con le modalità di cui
all'art. le probabilità che il rischio si concretizzi (probabilità) e sono pesate le
conseguenze che ciò produrrebbe (impatto). Al termine, è calcolato il livello di
rischio moltiplicando "probabilità" per "impatto".
L'Allegato 5 del PNA, suggerisce criteri per stimare probabilità e impatto e, quindi,
per valutare il livello di rischio.
L'analisi del rischio si conclude moltiplicando tra loro valore della probabilità e
valore dell'impatto per ottenere il valore complessivo, che esprime il livello di rischio
del processo.
•
La ponderazione del rischio
Dopo aver determinato il livello di rischio di ciascun processo o attività si procede
alla "ponderazione". In pratica lo formulazione di una sorta di graduatoria dei rischi
sulla base del parametro numerico "livello di rischio".
I singoli rischi ed i relativi processi sono inseriti in una "classifica del livello di rischio".
Le fasi di processo o i processi per i quali siano emersi i più elevati livelli di rischio
identificano le aree di rischio, che rappresentano le attività più sensibiliai fini della
prevenzione.
I rischi individuati sono stati, dunque, ponderati in base al livello quantitativo
raggiunto, secondo lo tabella di ponderazione del rischio sotto indicato che
evidenzia la graduazione del rischio da applicare ad ogni procedimento
analizzato. Il punteggio è dato dalla moltiplicazione della media della somma dei
punteggi delle probabilità e dei punteggi dell'impatto.
•
•
Classificazione del livello rischio
Valore numerico del livello di rischio
Classificazione del rischio
VALORE O
NULLO
VALORE
DA l A 5
BASSO
VALORE
DA 6 A 7
MEDIO
VALORE
DA 8 A 15
ALTO
VALORE
DA 15 A 25
MOLTO ALTO (CRITICO)
Il trattamento del rischio
Il processo di "gestione del rischio" si conclude con il "trattamento".
Il trattamento consiste nel procedimento "per modificare il rischio". In concreto,
individuare e valutare delle misure per neutralizzare o almeno ridurre il rischio di
corruzione.
Il responsabile della prevenzione della corruzione deve stabilire le "priorità di
trattamento" in base al livello di rischio, all'obbligatorietà della misura ed
all'impatto organizzativo e finanziario della misura stessa.
PiaJ/o /ricJl1w{e pcr fa prevenzione
d'erro comu::io1le (P.'T.P.c.J
- 2015-2017
8
Con il termine "misura" si intende ogni intervento organizzativo, iniziativa, azione, o
strumento di carattere preventivo ritenuto idoneo a neutralizzare o mitigare il livelfo
di rischio connesso ai processi amministrativi posti in esseredall'Ente.
Queste, possono essere obbligatorie o ulteriori nonché trasversali, organizzative o
comportamentali.
Sono misure ulteriori quelle non obbligatorie per legge ma che ciascuna
amministrazione identifica come necessarie per lo gestione dei rischi rilevati
classificati rilevanti (Allegato 4 del PNA), come, per esempio, l'adozione di
disposiZioni settorioli nei Codici di comportamento. Le misure trasversali possono
essere obbligatorie o ulteriori.
Le misure possono essere suddivise ulteriormente in misure organizzotive previste
nel PTPCe misure comportamentoli collegate al Codice di Comportamento
'Plano tnàCllafe per fa preWllzione
Jerra corruzione
(P.1:P.c.)
- 2015-2017
9
PARTE SECONDA
4 Aree di rischio
•
Aree di rischio individuate dal PNA
L1art.l comma 16 della Legge 190/2012 ha individuato "di default" alcune aree di
rischio ritenendole comuni a tutte le amministrazioni.
Tali aree si riferiscono ai procedimenti di:
a) concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di
carriera di cui all'articolo 24 del citato decreto legislativo n. 150 del 2009;
b) scelto del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi,anche con
riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizie forniture, di cui al d.lgs. n. 163 del 2006;
c) concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari,
nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere o persone ed
enti pubblici e privati;
d) autorizzazione o concessione.
•
Aree di rischio individuate dal PTPC
Il Piano Triennale 201412016, ha individuato le aree di attività dell'Ente cosiddette
"o rischio" ovvero quelle 'aree nelle quali è potenzialmente più alta lo probabilità
che si verifichino fenomeni corruttivi e di illegalità in genere, stabilendone le azioni
e gli interventi di tipo organizzativo finalizzati a prevenire tale rischio o quanto
meno a ridurlo.
Acquisizione e progressione del personale
Area B Affidamento di lavoro, servizie forniture
Area CProvvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di
effetto economico diretto ed immediato per il destinatario (Autorizzazioni e
Concessioni)
Area 0Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto
economico diretto ed immediato per il destinatario (Concessione ed erogazione di
sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari nonché attribuzione di vantaggi
economici di qualunque genere a persone ed Entipubblici e Privati)
Area E Ulteriore area a rischio: Urbanistica negoziata
Area A -
Con il presente piano si confermano le suddette aree a rischio si procederò alla
mappatura dei processi dell' Ente attraverso l'analisi delle attività e lo valutazione
del grado di rischio di ciascuna, con lo conseguente definizione di azioni correttive
idonee a prevenire o minimizzare il rischio stessonelle macroaree individuate dallo
legge (art. 1, comma 16 1.190/2012) e dal presente Piano.
5. I contenuti
•
del oiano
PTPC anni 2015 -2017:
Moppaturo dei procedimenti e lo Valutazione dello Rischiositàdel Processo
Per il Comune di Pescara, il Centro Elaborazione Dati, ha sviluppato un software,
predisposto sullo rete INTERNET,
che ha consentito ai singoli Dirigenti di inserire i
c.PiarlOtrimrlaf'e per fa preverlzùme ddfa corruziorw (P. '1:P. C.) - 2015-2017
lO
procedimenti di competenza per la specifica valutazione ai fini della
determinazione del rischio di ciascuno di essi.
Complessivamente
risultano
essere
stati
inseriti
e
valutati
n495
(quattrocentonovantacinque)
procedimenti consulta bili sia singolarmente che
distinti per settore consulta bili sulseguente iIlink:
http://in tronet .comune .pescara -ii/PROCEDURE/procedimenti amm/main report4A
GG.php?action=searc!l
In esito alla fase di mappatura è stato possibile stilare un elenco dei processi
potenzialmente a rischio, con il relativo indice di rischiosità che, si riporta quale
alleoato A come porte integrante e sostanziale del presente piano.
I procedimenti
sono stati valutati utilizzando un'analisi metodologica con
l'applicazione dei parametri di valutazione (vedi Tabella di valutazione allegato B)
I Valore considerati riguardano:
- la valutazione della probabilità;
-lo valutazione dell'impatto.
La moltiplicazione degli stessi determino la "valutazione del rischio" connesso
all'attività.
6. Misure d'intervento
•
Misure obbligatorie
Attivate, nell'anno 2014, sono state di tipo implementativo e si espongono
sinteticamente per ciascuno scheda esposta nel PTA2014/2016 approvato con
Delibera Di Giunta Comunale n- 553 del21 /08/2014 :
al Trasparenza:
Sono state emanate le seguenti direttive:
D
Direttiva n.l
prot. n. 185813 del 03/09/2014 " D.Lgs. n. 33 /2013 Attuazione della Trasparenza"
Direttiva n.2 prot. n.111408 del 08/09/2014 ''Trasparenza Obblighi di
Pubblicazione".
D
Direttiva n. 3 prot. n. 257152 del 02/12/14 "Obblighi di trasparenza DPCM 22
settembre 2014- Definizione degli schemi e delle modalità per lo pubblicazione su
internet dei dati relativi alle entrote e 0110 spesa dei bllanci preventivi e
commerciali e dell'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti"
D
D
Con Decreto del Sindaco prot. n. 275263 del 23/12/2014 è stato nominato il
Responsabile dello Trasparenza ai sensidell' art. 43 del Dlgs33/2013.
b) Codice di Comportamento
D
E' stato adottato il Codice di Comportamento del Comune di Pescara con
Delibera di Giunta Comunale n.130del 06/03/2013 il quale, ancorché non allegato
01 presente Piano, ne costituisce elemento essenziale e lo integra. Si è provveduto
alla trasmissionedello stesso a tutti i dipendenti e collaboratori dell'Ente.
(j'iil1ro IriOrtrare per fa prel1enz;orw {(erra corruzione (q'. r[.iJl,c.) - 2015-2017
Il
cl Rotazione del personale
u
Con Delibera di Giunta
n.690 del 31/10/2014
avente ad oggetto
"Riorganizzazione dell'assetto organizzativo. Approvazione Nuova macrostruttura
anno 2014-2015 e relative declaratorie" è stata attuata una parziale rotazione del
personale.
Con Delibera di Giunta n. 81 8 de I 18/12120 l 4 "Riorganizzazione della
struttura dell'Ente: assegnazione risorse finanziarie, risorse umane e obiettivi del
piano performance " si è provveduto a ridistribuire le risorse umane, finanziarie
nonché aggiornare gli obiettivi del piano delle performance 2014.
D
dI Svolqimento incarichi d'ufficio, attività ed incarichi extra istituzionali
Sul sito istituzionale dell'Ente sono stati inseriti gli incarichi conferiti ai dipendenti
debitamente autorizzati all'attività extra istituzionale per l'anno 2014.
e) Whistleblowing
D
Allo scopo di prevenire fatti, situazioni. condotte o comportamenti
sintomatici di episodi o fenomeni corruttiv; imputa bili a strutture e dipendenti del
Comune, è stato attivato un canale di comunicazione abilitato a ricevere da
parte dei cittadini e delle organizzazioni economiche e sociali e dei dipendenti
eventuali segnalazioni di episodi anomali, con lo garanzia che [ messaggi, indirizzati
01 Responsabile dell' Anticorruzione, rimangono riservati e il nominativo di chi li ha
inviati non venga divulgato in alcun modo.
Per corrispondere, mediante mai! è stato attivato l'indirizzodì posta elettronica:
[email protected] e [email protected].
Si è data comunque lo possibilità di comunicare anche mediante posta
tradizionale.
fl Formazione
Il 22 gennaio 2015, presso il Palazzo di Città, SI e svolto un Seminario:
"L'attuazione del controllo di regolarità amministrativa negli enti locali "Obiettivi,
coordinamento con le norme an!icorruzione" .Promo PA.
O
q) Patti di integrità
n
Con Atto di Giunta Comunale n. 22 del 22/01/2015 è stato approvato un
documento denominato Patto di integrità con il quale "mediante l'accettazione
delle clausole in esso sancite, al
momento
della presentazione
della
domanda di partecipazione e/o dell'offerta,
l'impresa concorrente accetta,
regole che rafforzano comportamenti già doverosi per coloro che sono ammessi
a partecipare alla gara e che prevedono, in caso di violazione di tali doveri,
sanzioni di carattere patrimoniale, oltre alla conseguenza, comune a tutte le
procedure concorsuali, della estromissionedalla gara.
h) Azioni di sensibilizzazione
[J
In data 26 gennaio 2015, sul sito istituzionale dell'Ente, nell'apposita Sezione
dedicata alla materia della partecipazione pubblica, si è inserito tra le News,
l'Avviso a firma del Segretario Generale, per l'acquisizione di suggerimenti proposte- indicazioni di interesse al fine dell'aggiornamento annuale del Piano
Triennale di Prevenzione della Corruzione anni 2015 / 2017 per lo sensibilizzazione
della Società civile nonché per lo diffusione dei contenuti del plano. Quindi si
ePiano triwnafe per fa prevetJzione derra corrnzioJle (Il'. 'T,iP.[.J - 2015-201?
12
deduce che il Piano triennale è un documento continuamente suscettibile di
adeguamenti, miglioramenti e aggiornamenti, anche in conseguenza delle
sollecitazioni e proposte provenienti da cittadini e stakeholder. Affinché tali
operazioni possano
essere efficacemente esercitate sarà necessario un
monitora
io costante della sua attuazione.
il Controllo
sulla regolarità deqli atti amministrativi
Con lo nuova Macrostruttura dell'Ente, giusta Delibera di Giunta n. 690 del
31/10/2014, è stato costituito un Servizio, in staff al Segretario Generale, per
l'attuazione del sistema dei controlli successivi di regolarità amministrativa,
secondo lo disciplina regolamentare adottata dal Consiglio Comunale giusta
Delibero n. 974/2012, e per lo predisposizione del piano di azioni per lo prevenzione
della corruzione e lo vigilanza sulla sua attuazione.
In stretta connessione con il piano di prevenzione della corruzione, il sistema dei
controlli interni, in particolare il controllo successivo di regolarità amministrativa,
riveste un ruolo rilevante sotto il profilo delle azioni di contrasto ai fenomeni
corruttivi, con le quali si integra, fornendo un utile contributo nella fase "dinamica"
di identificazione dei rischi e di verifica della efficacia delle misuredi contrasto.
Il responsabile della prevenzione della corruzione può, in qualsiasi momento,
richiedere informazioni e dati relativi a determinati settori di attività.
Può inoltre richiedere ai dipendenti che hanno istruito e/o adottato un atto
amministrativo di dare per iscritto adeguata motivazione circa le circostanze di
fatto e le ragioni giuridiche che sottendono all'emanazione dell'atto.
Infine, tiene conto delle segnalazioni / reclami non anonimi provenienti da
interlocutori istituzionali, da singoli portatori di interesse ovvero da cittadini che
evidenzino situazioni di anomalia e configurino lo possibilità di un rischio probabile
di corruzione. Il Regolamento suiControlli Interni già prevede un sistema di controllo
e reportistica che, se attuato con lo collaborazIone fattiva dei Dirigenti potrà
mitigare i rischi di corruzione.
Attraverso le verifiche a campione previste per il Controllo Amministrativo è od
esempio"possibile:
- verificare che negli atti venga riportato e reso chiaro l'intero flusso decisionale
che ho portato ai provvedimenti conclusivi.
- eventuali omissioni o ritardi ingiustificati che possono essere sintomo di fenomeni
corruttivi.
Gli atti, infatti, devono riportare in narrativa lo descrizione del procedimento svolto,
richiamando tutti gli atti prodotti - anche interni - per addivenire allo decisione
finale.
In tal modo chiunque vi abbia interesse potrà ricostruire l'intero procedimento
amministrativo, anche valendosi dell'istituto del diritto di accesso.
Particolare attenzione sarà posta sul controllo della chiarezza del percorso che
porta ad assegnare qualcosa a qualcuno, alla fine di un percorso trasparente,
legittimo e finalizzato al pubblico interesse (buon andamento e imparzialità della
pubblica amministrazione).
In questa ottica si inquadra lo scelta del Comune di Pescara di porre le due
funzioni sotto lo regia di un unico soggetto, il Segretario Generale, in linea con gli
indirizzjdelle Autorità nazionali.
PimlO
tnell1Ja{E
per là prl"Vcnzione aefW cOrruZiO/JE (I]J.'TP.C.J - 2015-2017
J3
lnconferibilitò di incarichi dirigenziali - Incompatibilità p(:lr particolari posizioni
diriqenziali - Formazione di commissioni, assegnazioni aoli uffici
Ai sensidell'art. 35-bisdel D.lgs. 165/2001,così come introdotto dall'art. l, com ma
46 della L. 19012012, coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non
passato in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo Il del libro secondo del
codice penale.
E' stato emanata lo seguente:
O
Direttiva n.112015-Anticorruzione 12015 prot. Gen. n. 14072del 21/01/15
•
Misure obbliaatorie
da attuare con il presente piano
Astensione in caso di conflitto di interessi: Ai sensidell'art. 6-bis della L. n. 241/90,
così come introdotto dall'art.1, com ma 41, dello L. 190/2012,il responsabile del
procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni
tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersiin
caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche
potenziale.
l. Ogni Dirigente è tenuto, con cadenza semestrale o verificare l'eventuale
sussistenzadi rapporti di parentela o assiduo e abituale frequentazione tra i
dipendenti degli uffici di competenza e i soggetti e gli operatori economici
destinatari dei provvedimenti amministrativi, con particolare riguardo alle
autorizzazioni,alle concessioni, alla corresponsione di contributi, al riconoscimento
di esenzioni
2. Il Dirigente è tenuto a comunicare gli esiti di tale verifica al responsabile della
prevenzione della corruzione, fornendo tutte le notizie utili nel caso in cui si
riscontrino situazioni patologiche o il cui verificarsi può pregiudicare lo correttezza
dell'azione amministrativa.
3. Il Dirigente è tenuto, inoltre a informare, tempestivamente, il responsabile della
prevenzione della corruzione nel caso in cui, a seguito dell'informazione su
eventuali conflitti di interesse, abbia ritenuto di autorizzare il dipendente o
proseguire neWespletamento delle attività o nell'assunzionedi decisioni.
4. Il Dirigente è tenuto a mettere in atto tutte le misure previste ed espressamente
comunicate dal responsabile della prevenzione della corruzione ai fini del
contenimento del rischio a cui gli uffici possano essereesposti.
5. Compete direttamente al Responsabile della prevenzione della corruzione
effettuare le verifiche riportate nei com mi precedenti nei confronti dei dirigenti e
responsabili degli uffici e dei servizi.
Incarichi d'ufficio e extra-istituzionali Il dipendente è tenuto a comunicare
all'Amministrazione l'attribuzione di qualsiasi incarico, anche se a titolo gratuito: in
quest'ultimo caso, l'Amministrazione, pur non essendo necessario il rilascio di una
formale autorizzazione, valuta comunque l'eventuale sussistenzadi situazioni di
conflitto di interesseanche potenziale.
Whistleblowing -Tutela del dipendente che segnala illeciti - L'amministrazione
adotta misure a tutela del dipendente che segnala situazioni di illecito, per evitare
che lo stesso possa essere indotto a omettere lo denuncia per timore di
conseguenze pregiudizievolL E' stato attivato un canale di comunicazione
abilitato a ricevere da parte dei cittadini e delle organizzazioni economiche e
sociali e dei dipendenti eventuali segnalazioni di episodi anomali, con lo garanzia
di anonimato. Ai sensi dell'art. 54-bis del d.lgs. 165/2001, così come introdotto
(PiGlro tricmwfe
per fa pre1!eTlzioTie ae{{a comlziollc
((]'.'rq'.C) . 2015·2017
14
dall'ort. 1, comma 51, dello L. 19012012, fuori dei casi di responsabilità o titolo di
calunnia o diffamazione, ovvero per lo stesso titolo ai sensi dell'articolo 2043 del
codice civile, il dipendente che denuncia all'autorità giudiziario o alla Corte dei
conti, ovvero riferisce al proprio superiore gerarchico condotte illecite di cui sia
venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, non può esseresanzionato,
licenziato o sottoposto ad una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente
effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente
alla denuncia. Nell'ambito del procedimento disciplinare, l'identità del segnalante
non può essere rivelata, senza il suo consenso, sempre che lo contestazione
dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla
segnalazione. Qualora lo contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla
segnalazione, l'identità può essere rivelato ove lo sua conoscenza sia
assolutamente indispensabile per lo difesa dell'incolpato. La denuncia è sottratta
all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990,n. 24, e
successive modificazioni.
Svolgimento di attività successiva alla cessazionedel rapporto di lavoro
L'articolo 53, comma 16 - ter del D. Lgs. n. 165/2001 prevede che: "i dipendenti
che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o
negoziali per conto delle pubbliche amministrazionidi cui all'articolo l, comma
2, non possono svolgere, nei tre anni successivi allo cessazione del rapporto di
pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati
destinatari dell'aHività della pubblica amministrazione svolto attraverso i medesimi
poteri.
l contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal
presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno
conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi
tre anni con l'obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e
accertati ad essi riferiti". Del divieto si da conto negli atti di organizzazione,
prevedendo specifiche clausole da inserire nei contratti individuali di lavoro
nonché nei bandi e nei contratti di appalto di lavori, forniture e servizi. In
particolare:
- nei contratti di assunzione del personale è inserita lo clausola che prevede il
divieto di prestare attività lavorativa (a qualunque titolo) per i tre anni successivi
0110 cessazione del rapporto, qualunque sia lo causa di cessazione, pressosoggetti
privati destinatari dell'attività svolta dal pubblico dipendente con poteri
decisionali;
- nei contratti di assunzionegià sottoscritti lo clausola si intende inserita di dritto ex
art. 1339c.c.;
- nei bandi di gara o negli atti prodromici agli affidamenti è inserita quale
condizione di ammissibilitàil rispetto del divieto;
- gli incarichi conferiti in violazione del divieto sono nulli; i soggetti privati che hanno
concluso contratti o conferito incarichi in violazione del divieto non possono
contrattare con il Comune di Pescara per i successivi tre anni e gli ex dipendenti
che hanno svolto l'incarico hanno l'obbligo di restituire eventuali compensi
percepiti in ragione dell'affidamento illegittimo.
Restano ferme le disposizioni previste dal D.lgs. 165/2001 in merito alle
incompatibilità dei dipendenti pubblici, e in particolare l'articolo 53, comma l bis,
relativo al divieto di conferimento di incarichi di direzione di strutture organizzative
deputate alla gestione del personale (cioè competenti in materia di reclutamento,
If'iano tn"erl1lafe per
ra preve/lzione
lerra cOrTI/ziorle (P. 'LP.
C) - 2015-2017
15
trattamento e sviluppo delle risorse umane) o soggetti che rivestono o abbiano
rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici ovvero in movimenti sindacali
oppure che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di
collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni.
Ai sensi dell'articolo 53, comma 3-bis, del O.Lgs. 165/2001 è altresì vietato al
dipendenti comunali svolgere anche a titolo gratuito i seguenti incarichi di
collaborazione e consulenza:
a) Attività di collaborazione e consulenza a favore di soggetti ai quali abbiano, nel
biennio precedente, aggiudicato ovvero concorso ad aggiudicare, per conto
dell' Ente, appalti di lavori, forniture o servizi;
b ) Attività di collaborazione e consulenza a favore di soggetti con i quali l'Ente ha
in corso di definizione qualsiasicontroversia civile, amministrativa o tributaria;
c ) Attività di collaborazione e consulenza a favore di soggetti pubblici o privati
con i quali l'Ente ha instaurato o è in procinto di instaurare un rapporto di
parten ariato.
•
Rotazione deali incarichi
Ai sensi dell'art.
1, comma
10, lett. b della legge 6 novembre 2012, n. 190
'I\Disposizioni per la prevenzione
e la repressione della corruzione e dell'illegalità
nella P.A." Il Responsabile della prevenzione della corruzione procede alla verifica,
d'intesa con il Dirigente del Settore, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli
uffici preposti 0110 svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio
che siano commessi reati di corruzione.
Il senso della norma non è quella di penalizzare dipendenti e dirigenti che si siano
distinti nei loro compiti, ma quella di evitare che un soggetto sfrutti un potere o una
conoscenza acquisita per ottenere un vantaggio illecito.
Nelle more di adozione del nuovo Regolamento per la rotazione del personale, si
ritiene che il rispetto del principio di rotazione possa essere adeguatamente
soddisfatto sulla base delle indicazioni che seguono.
Una parziale rotazione è già stata attuata a seguito dell' approvazione della
nuova macrostruttura, di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 690 del
31/10/2014.
- L'adozione di adeguati sistemi di rotazione del personale addetto alle aree di
rischio deve essere attuata con l'accortezza di mantenere continuità e coerenza
degli indirizzie le necessarie competenze delle strutture.
La misura della rotazione dovrà essere costituito da un'adeguata attività
preparatoria di affioncamento e formazione, di cui il dirigente si farà carico,
affinché gli addetti acquisiscano le conoscenze e lo perizia necessaria per lo
svolgimento della nuova attività.
Potranno essere presi in considerazione interventi che scompongano i processi
decisionali o i procedimenti attribuendoli a soggetti diversi.
In tale ottica si individuano le seguenti modalità:
a) Estensione dei meccanismi di "doppio sottoscrizione" dei procedimenti, dove
firmano, a garanzia della correttezza e legittimità, sia il soggetto istruttore che il
titolare del potere di adozione dell'atto finale.
(PiariO trierlJlofe perra prevetlzione
defl'a comlzùme
(iP.'l'.P.CJ
- 2015-2017
16
b) lndividuazione di uno o più soggetti estranei all'ufficio di competenza, anche
con funzioni dI segretario verbalizzante, in aggiunta a coloro che assumono
decisioni nell'ambito di procedure di gara o di affidamenti negoziati o diretti.
cl Meccanismi di collaborazione tra diversi ambiti su atti potenzialmente crìtici,ad
elevato rischio.
I dirigenti valuteranno le proprie aree a più elevato rischio di corruzione e
presenteranno al Responsabile della Prevenzione dello corruzione una propria
proposta per attuazione con le modalità e i tempi di rotazione.
Qualora, per ragioni oggettive e comprovate, sia impossibile procedere alla
rotazione dei dipendenti, il Dirigente fornirà adeguata motivazione comunicando
quali misure aggiuntive intende adottare al fine di assicurare il rispetto della
correttezza dell'azione amministrativa. Per tali posizioni il Responsabile della
prevenzione provvederà a definire dei meccanismi rafforzati di controllo, all'interno
dei procedimenti di controllo interno e di verifica degli atti su base statistica.
•
Formazione del personale
In via provvisoria si stabilisce il seguente piano formativo per il personale addetto
alle aree a rischio individuate nel presente piano:
- almeno una giornata di formazione generale della normativa e del piano
anticorruzione a livello di ente, con lo discussione delle modalltà pratiche
(Transparency International)
- altre attività formative specifiche in forma seminariale per il personale segnalato
dai Dirigenti di Settore.
•
Misure ulteriori d'intervento comuni a tutti gli Uffici:
a) nella trattazione e nell'istruttoria degli atti si prescrive di:
- rispettare l'ordine cronologico di protocollo dell'istanza;
- predeterminare i criteri di assegnazione delle pratiche ai collaboratori;
- rispettare il divieto di aggravio del procedimento;
- distinguere, laddove possibile, l'attività istruttoria e lo relativa responsabilità
dall' adozione dell' atto finale, in modo tale che per ogni provvedimento siano
coinvolti almeno due soggetti l'istruttore proponente ed il dirigente;
b) nella formazione dei provvedimenti, con particolare riguardo agli atti con cui si
esercita ampia discrezionalità amministrativa e tecnica, motivare adeguatamente
l'atto; l'onere di motivazione è tanto più diffuso quanto è ampio il margine di
discrezionalità;
cl nella redazione degli atti attenersi al principi di semplicità, chiarezza e
comprensibilità.
d) nei rapporti con i cittadini, assicurare la pubblicazione di moduli per lo
presentazione di istanze, richieste e ogni altro atto di impulso del procedimento,
con l'elenco degli atti da produrre elo allegare all'istanza;
e) nel rispetto della normativa, comunicare il nominativo del responsabile del
procedimento, precisando l'indirizzo di posta elettronica a cui rivolgersi, nonché
del molare del potere sostitutivo;
W;dllO f.riclwaw pcr fa pre'~ellZ;Olle d"r.{(a corruziolle
(<P.cf.P.c.)
- 2015-2011
17
f) nell' attività contrattuale:
- rispettare il divieto di frazionamento o innOlzamento artificioso dell'importo
contrattuale;
- ridurre l'area degli affidamenti diretti ai soli casi ammE!ssidalla legge e/o dal
regolamento comunale;
- privilegiare l'utilizzo degli acquisti a mezzo CONSIP e/o del MEPA (mercato
elettronico dello pubblic.o amministrazione);
- assicurare la rotazione tra le imprese dei contratti affidati in economia;
- assicurare lo rotazione tra i professionistinegli affidamenti di incarichi di importo
inferiore alla soglia della procedura aperta;
- assicurare il libero confronto concorrenziale, definendo requisiti di partecipazione
alla gare, anche ufficiose, e di valutazione delle offerte, chiari ed adeguati;
- allocare correttamente il rischio di impresa nei rapporti di partenariato;
- verificare lo congruità dei prezzidi acquisto di beni e servizieffettuati al di fuori del
mercato elettronico della pubblica amministrazione;
- verificare lo congruità dei prezzi di acquisto di cessione e/o acquisto di beni
immobili o costituzione/cessione di diritti reali minori;
- validare i progetti definitivi ed esecutivi delle opere pubbliche e sottoscrivere i
verbali di cantierabilità;
- acquisire preventivamente i piani di sicurezzae vigilare sulla loro applicazione.
g) nella formazione dei regolamenti: applicare
regolam entazione;
lo verifico dell'impatto
della
h) negli atti di erogazione dei contributi, nell'ammissione al serVIZI,
nell'assegnazione degli alloggi:
- predeterminare ed enunciare nell'atto i criteri di erogazione, ammissione o
assegnazione;
i) nel conferimento degli incarichi di consulenza, studio e ricerca a soggetti esterni:
acquisire dal Dirigente lo dichiarazione resa con lo quale si attesta lo carenza di
professionalità interne al Settore;
I) far precedere le nomine presso enti aziende, società ed istituzionidipendenti dal
Comune da una procedura od evidenza pubblica;
m) nell'attribuzione di premi ed incarichi al personale dipendente
mediante l'utilizzo di procedure selettive e trasparenti;
operare
n) nell'individuazione dei componenti delle commissioni di concorso e di gara,
acquisire, all'atto dell'insediamento la dichiarazione di non trovarsi in rapporti di
parentela o di lavoro o professionali con i partecipanti alla gara od al concorso;
o} nell'attuazione dei procedimenti amministrativi favorire il coinvolgimento dei
cittadini che siano direttamente interessati all'emanazione del provvedimento, nel
rispetto delle norme sulla partecipazione e l'accesso, assicurando, quando
previsto, lo preventivo acquisizione di pareri, osservazioni,ecc. e lo pubblicazione
delle informazioni sulsito istituzionale dell'ente.
1~lm() tn'etllla(e par fa prC"VellZiolle ae((a corruzione (P. 'T.P.c.)
- 20.15-2017
18
Infine, per le Macro
Aree così individuate:
Area A -
Acquisizione e progressione del personale
Area B -
Affidamento
di lavoro, servizi e forniture
Area CProvvedimenti ampliativi
della sfera giuridica dei destinatari privi di
effetto economico
diretto ed immediato
per il destinatario
(Autorizzazioni e
Concessioni)
Area D~
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto
economico diretto ed immediato per il destinatario (Concessione ed erogazione di
sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari nonché attribuzione di vantaggi
economici di qualunque genere a persone ed Enti pubblici e Privati)
Area E -
Ulteriore area a rischio: Urbanistica negoziata
si è provveduto a stilare schede specifiche, che costituiranno
l'allegato C del
presente piano le quali
prevedono
azioni di prevenzione
aggiuntive
e
complementari
a quelle
esposte nel paragrafi precedenti.
Per alcuni
processi, sebbene
l'indice
di rischio sia stato stimato come
"trascurabile", sì è comunque valutato l'opportunità di inserirlì nel Piano. Per ogni
procedimento è indicato il Dirigente del Settore quale Responsabile dell'attuazione
delle misure.
l.La responsabilità
dei dipendenti
per violazione delle misure di prevenzione
Le misure di prevenzione e contrasto alla corruzione indicate
nel PTPC e
implementate devono essere rispettate da tutti i dipendenti (dirigenti e non). L'art.
8 del Codice di comportamento
dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) precisa
che" 1. Il dipendente rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti
nell'amministrazione. In particolare, il dipendente rispetta le prescrizioni contenute
nel piano per lo prevenzione della corruzione, presta lo sua collaborazione
al
responsabile
della prevenzione della corruzione e, fermo restando l'obbligo di
denuncia
all'autorità giudiziario, segnala 01
proprio
superiore
gerarchico
eventuali situazioni di
illecito
nell'amministrazione
di
cui
sia venuto o
conoscenza.
Pertanto il dipendente che non osservo le misure del Piano incorre in un illecito
disciplinare.
8 Attività proaettuale
in materia di onticorruzione
La strategia di prevenzione non può che costituire oggetto di continuo sviluppo ed
evoluzione
e deve
modificarsi
ed
adattarsi
alle
esigenze
emergenti
nell' amm inistrozione.
In tale direzione, poiché il PTPC costituisce uno strumento dinamico soggetto ad
aggiornamento
annuale, si individua quale attività progettuale
per gli anni
2015/2017 l'aggiornamento
e lo revisione Regolamenti comunali.
La prevenzione dello corruzione presuppone chiareua degli assetti organizzativi e
piena conoscibilità
degli strumenti dell'agire
amministrativo,
i quali vanno
PiallO t,ielllla(e per
ra pre-lIeTlziolle derra corruzione
(P.rFP.C.)
- 2015-201 7
19
tempestivamente aggiornati sotto il profilo della completezza e della rispondenza
alle modifiche normative eventualmente sopravvenute.
In tale direzione, come anticipato, appare dunque, necessario, effettuare una
revisione del Regolamenti comunali, dei procedimenti amministrativi, a cura dei
Dirigenti di Settore, muovendo dalla ricognizione effettuata in relazione agli
adempimenti di pubblicazione prescritti dal D.Lgs. 33/2013 e alle misure di
prevenzione della corruzione previste nel presente piano.
( Allegata
tabella Valutazione del Rischio: AI1.5Dipartimento della Funzione PubbHca )
({'rano tnemla{e per fa preW'lzùmc
de((a comlziolle (P.'f.P.c.) ·2015-2017
20
Medaf:lia d'oro a{ Meritu Civile
Allegato !lA !lTabello valutazione dell'ischio
Dipartimento della Funzione Pubblico.
i1
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- - ~'--'--~~---"'PAGINA1Dll------'--
.
Piazza Im/iu. I 65/:' I l'escal'11
Tel. 085--I?8,!O l! - lA'.' ..I_JY'N."
r-mnil Sf!.!reUlI'Ù).J!.[n(!J'ol.e(/icoIU ll!.KJ.!_t:Yt'l/::~.l~t!
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-
...
Tabella Valutazione del Rischio
-
Settore:
Descrizione
Procedimento
Fonte: AI1.5Dipartimento della Funzione Pubblica
Indici di valutazioni della PROBABIUTA'
Disc rezionalità
l. Il processo è discrezionale?
Indici di valutazioni dell'IMPAnO
Impatto Organizzativo
Punteggio
1. Rispetto al totale del personale
Impiegato nel singolo servizio,
competente a svolgere Il processo,
quale percentuale di personale è
Impiegato nello svolgimento del
processo stesso?
Punteggio
l no è del tutto vincolato
l
l fino circa al 20%
l
2 è parzialmente vincolato da leggi e altri aiti amministrativi
[regol.circ,direttl
2
2 fino cìrca 0140%
2
3 è parzialmente vincolato solo dalla legge
3
3 fino circa al 60%
3
4 è parzialmente vincolalo solo da atti amministrativi
(regol,circ,dirett)
4
4 fino circa al 80%
4
5 è altamente discrezionale
5
5 fino circa al 100%
5
Rilevanza Esterna
Impatto Economico
2.Nel corso degli ultimi 5 anni sono
state pronunciate
sentenze della Corte del Conti a
carico di dipendenti e dirigenti
della p.CL.di riferimento o sono
state pronunciate sentenze di
risarcimento del danno nel
conlrontl della pa di rllerimento per
lame
2.11 proçesso produce effetti dlreftl all'esterno dell'amministrazione?
l no,
110
come desiinatario finale un ufficio interno
2 si, il risultato del processo è rivolto diretta m a utenti est. alla pa di
riferimento
Complessità
2
l SI
l
5
2NO
5
del processo
Impatto reputazionale
3. nel corso degli ultimi 5 anni sono stati
pubblicati su giornali o riviste articoli aventi ad
oggetto Il medesimo evento o eventi
analoghi?
3.Si tratta di un processo complesso che comporta Il coinvolglmento di più
amministrazionI in fasi successive per Il conseguimento del risultato?
l no, il processo coinvolge una solo pa
l
l no
O
2 si. il processo coinvolge piÙ di 3 amministrazioni
3
2 non ne abbiamo memoria
l
3 si il processo coinvolge più di 5 amministrazioni
5
3 si sulla stampa locale
2
4 si sulla stampa nazionale
3
5 si sullo stampa nazionale e locale
4
6 si sulla stampa nazionale locale e
internazionale
5
1'imro
trieJ!l!afe
per
rn preflenzione
ae({a COmJZiOlte (P. ToP. c.) - 2015·2017
2]
----~---_.-----, ..-.,.
. __
.-
..
_---~.-
--,--_.'--
-
------~_._,---
--~._~~--
-
-~
.. ,.
Impatto organizzativo, economìco
Valore economico
A quale livello può collocarsi Il rischio
dell'evento, ovvero il ruolo la posizione che
l'eventuale soggetto riveste nell'organlnazione
è elevata media o bassa?
4. Qual è !'impatto economico del processo?
l ha rilevanza esclusivamente interno
l
l a livello di adde1fo
2 comporta l'attribuzione di vantaggi a soggetti esterni ma non di
particolare rilievo economico
3
2 a livello di collaboratore
funzionario
3 comporto
l'oltribuzione di considerevoli vantaggi a soggetli esterni
l
o
3 o livello di dirigente di ufficio non
generale ovvero di posizione
apicole o di posizione
oraonizzativo
4 a livello di dirigente di ufficio
aenerale
5
5 a livello di capo di dipartimento/
segretario generale
2
3
4
5
Frazionabilità del processo
5. Il risultato finale del processo può essere raggiunto anche effettuando
pluralità di operazioni di entità economica ridotta che, considerate
complessivamente, alla Ilne assicurano lo stesso risultato?
una
l Si
1
2No
5
Controlli
6. Anche sulla base dell'esperienza pregressa il tipo di controllo applicato sui
processo è adeguato a neutrallnare Il rischIo?
1 si cos1ifuisce un efficace strumento di neutralizzazione
l
2 si molto efficace
2
3 si per un 50%
3
4 si in minima parte
4
5 no il rischio rimane indifferente
5
IMPATTO DEL RISCHIO
(Media punteggi)
PROBABILITA' DEL RISCHIO
(Media punteggi)
0,00
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Note:
(l ) Gli indici di probabilità :vanno indicati sulla base della valutazione del gruppo di
lavoro.
(2) Gli indici di impatto vanno stimati sulla base di dati oggettivi, ossia di quanto risulta
all' Amministrazione.
(3) Per controllo si intende qualunque strumento di controllo utilizzato ne P.A. che sia
confacente a ridurre la probabilità di rischio ( e, quindi, sia il sistema dei controlli legali,
come il controllo preventivo e il controllo di gestione , sia altri meccanismi di controllo
utilizzati nella P.A,eS.icontrolli a campione in casi non previsti dalle norme, i riscontri relativi
all'esito dei ricorsi gìudiziali avviati nei confronti della P.A.) La valutazione sull'adeguatezza
del controllo va fatta considerando il modo in cui il controllo funziona concretamente
nella P.A. Per la stima della probabilità, quindi, non rileva la previsione dell'esistenza in
astratto del controllo, ma la sua efficacia in relazione al rischio considerato.
Pialla tnelllwfe per rn prevenzione ae[[a com~ziolle (1'. ({1'. C)
e
sull'immagine
- 2015-2017
22
.
-.
-
-
---- ...---.-'-.--
..----..
-
Legenda della tabella di cui sopra:
Criteri e valori (o pesi, o punteagi) per stimare lo "probabilità" sono I seauentl:
dlscrezionalltè: più è elevata, maggiore è lo probabilità di rischio (valori da Oa 5);
rllevanza esterna: nessuna valore 2; se il risultato si rivolge a terzi valore 5;
complessità del processo: se il processo coinvolge più amministrazioni il valore aumenta
(da 1 05];
valore economico: se il processo attribuisce vantaggi a soggetti terzi, lo probabilità
aumenta (valore da l a 5);
frazionabilità del processo: se il risultato finale può essere raggiunto anche attraverso una
pluralità di operazioni di entità economica
ridotta, lo probabilità sale [valori da l 05);
tiene conto del sistema dei controlli
controlli: (valori da l a 5) lo stima della probabilità
vigente.
Criteri e valori (o pesi. o punteaail
per stimare l'impatto" sono i seguenti
L'impatto si mIsura in termini di impatto
sull'immagine.
economico,
organizzativo,
reputazionale
e
tanto maggiore è la percentuale di personale impiegato nel
processo/attività esaminati, rispetto al personale complessivo dell'unità organizzativa,
tanto maggiore sarà "l'impatto"
I:j [fino al 20% del personale= l; 100%del personale=5).
impatto economico: se negli ultimi cinque anni sono intervenute sentenze di condanna
della Corte dei Conti o sentenze di risarcimento per danni alla PA a carico di dipendenti,
punti 5. In caso contrario, punti l.
impatto reputazionale: se negli ultimi cinque anni sono stati pubblicati su giornali (o sui
media in genere) articoli aventi ad oggetto episodi di malaffare che hanno interessato lo
PA, fino od un massimo di 5 punti per le pubblicazioni nazionali. Altrimenti punti O.
impatto sull'immagine:
dipende dalla posizione gerarchica ricoperta dal soggetto
esposto al rischio.
Tanto più è elevata, tonto maggiore è l'indice (da l a 5 punti).
Attribuiti i punteggi per ognuno della quattro voci di cui sopra, lo media finale misura lo
"stima dell'impatto".
impatto
oraanizzatlvo:
'PiallO tn'enua{e per fa pnmenzione di.:ffa corruzione (<1'. 'tP. C) - 2015·2017
23
Medaglia d'oro al Merifo CiI-ile
Allegato "8" Mappatura dei procedimenti e relativa
Valutazione della Rischiosità del Processo
----
...---·----·~---___p;:;,_GINI\1Di-l--...
---'
!'jazza Ila/in. 1 65121
E-II/Cli!
r'e,s'c/In)"" TeI. 085--12830/1 ~ IJN5--Il83NS
;ifgret(l/'io. f!eneraleòii1comulle,p;:scanor il
COMUNE DI PESCARA - Tab.2:
processo
La Valutazìone
della Rischiosità
O
1
procedimento
D
O
2
3
D
4
del Processo
O
O
O
5
6
7
8 9
Ulteriore
processo
Concessioni
2
5
5
5
Ulteriore
processo
PROTOCOLLI D'INTESA
2
5
3
3
Ulteriore
processo
PIANO REGOLATORE GENERALE E VARIANTI
3
5
3
3
5
5
5
5
1
4
5
3
5
2
2
5
5
2
5
2
edilizie
Opere pu bbliche:
privata;
Affidamenti
incarico
corso d'opera
definitiva
diretti
affidamento
di direzione
Ulteriore
processo
Lavori Pubblici:
processo
Gratuito
Patrocinio
Appalti:
procedure
dell'oggetto
dell'affidamento
Appalti:
procedure
servizi
Requisiti di aggiudicazione
Approvazione
Appalti:
delle offerte
anomalia
delle offerte
Appalti:
Appalti:
servizi
Redazione del cronoprogramma
esecuzione
del contratto
per affidamento
procedure
procedure
5
5
5
5
5
rischio
4
4
3,83
3,25
12,46
O
3
3,83
3
11,5
3
3, ì 7
3,5
11,08
5
3,33
3,25
10,83
2
5
5
3
3
3,5
10,5
5
O
3
3,33
3
10
5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
5
5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
5
5
5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
2
5
5
5
4
5
°
3
3,17
3
9,5
2
5
5
5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
2
5
5
5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
2
5
5
5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
2
5
5
5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
2
5
5
5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
2
5
5
5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
di lavori,
atti
aperte
per affidamento
di lavori,
aperte
per affidamento
di lavori,
lettera d'invito
procedure
2
D7/01 O
di lavori,
- Procedura
negoziata
aperte
per affidamento
di lavori,
aperte
per affidamento
di lavori,
aperte
per affidamento
di lavori,
servizi e foniture
Redazione del cronoprogramma
a quelli giu risdizionali
per affidamento
servizi e foniture
Revoca del bando
di rimedi di risoluzione
procedure
5
01/D6
valutazi
one
4
ed esecuzione
bando di gara - Predisposizione
procedure
5
impatto
media
in
se rvi z i e fonitu re
Appalti;
Utilizzo
aperte
4
4
probab.
media
cauzione
e foniture
Approvazione
Procedure negoziate
alternativi
aperte
5
5
5
O
10
lavori a trattativa
lavori o collaudo
servizi e foniture
Appalti:
Verifica dell'eventuale
certificazioni
rilasCio
servizi e foniture
Requisiti di qualificazione
Valutazione
di costruire:
o Finale; incameramento
Ulteriore
Definizione
- Permessi
D
D
e foniture
delle controversie
durante
la fase di
Appalti:
servizi
procedure
e foniture
aperte
per affidamento
di lavori,
processo
proced imento
Ulteriore processo
D
D
D
l
2
3
4
5
5
2
5
5
5
2
5
5
forniture
5
5
Diritti
5
5
5
5
Appalti:
procedure
servizi
Ulteriore processo
Abitabilità
per affidamento
in forma
pubblico-Ammin
e stipula
per appalti
D D D
7 8 9
D
6
2
D
probab.
media
Impatto
media
valutazi
one
D1/D6
07/010
rischio
la
4
5
O
3
3,17
3
9,5
4
5
O
3
3,17
3
9,5
4
5
4
2,67
3,5
9,33
5
4
5
O
3
3
3
9
5
4
5
O
3
3
3
9
4
5
3,25
8,67
di lavori,
e agìbil ità: autorizzazione
Contratti
processo
aperte
e foniture
redazione
Ulteriore processo
D
5
5
Fattu re: liqu idazione
Ulteriore processo
Ulteriore
D
2
istrativa:
di lavori, servizi e
di rogita
ISTRUTTORIA PIANI URBANISTICI ESECUTIVI
Ulteriore
processo
CONFORMI ED IN VARIANTE AL PRG
Ulteriore
processo
Piano di zona dei servizi
Ulteriore
processo
ISTRUTTORIA PIANI DI INIZIATIVA
Conferimento
di incarichi
di collaborazione
Lavori Pubblici:
2
socio-assistenziali
certificazioni
Ulteriore processo
Abitabilità
Concorsi
Ulteriore processo
Concessioni
edilizie
- Permessi di costruire:
Ulteriore processo
Concessioni
edilizie
- Permessi di costruire:
concessione
area pubblica
Prowedimenti
di tipo concessorio
quali: deleghe,
ammissioni)
(incluse figure simili
2
5
5
2
2
3
4
2
7,33
4
2
2
3,17
2,25
7,13
5
O
4
2,83
2,5
7,08
rilascio
5
5
2
4
2
4
2,5
2,75
6,88
rilascio
5
5
2
4
2
4
2,5
2,75
6,88
5
5
5
O
3
3
2,25
6,75
2
5
5
2
4
4
2.67
2,5
6.67
5
5
2
4
3
2,67
2,5
6,67
5
economica
a
autorizzazione
5
CERTIFICAZIONI VARIE
2
5
5
2
Ulteriore processo
Destinazione
2
5
5
2
2
5
5
2
dispense,
3,67
5
Ulteriore processo
licenze, registrazioni,
3
3
2
approvazioni,
7,33
7,33
5
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA' SCIA
di tipo autorizzatorio
2,75
2,75
5
Ulteriore processo
simili quali: abilitazioni,
2,67
2,67
5
Abitabilità
Prowedimenti
O
5
3
5
Ulteriore processo
urbanistica:
5
2,67
2
pOSto fisso
e agibilità:
5
3
O
5
5
3
2
autorizzazione
pubblici
per attività
3
5
5
ed esecuzione
Reclutamento
e agibìlità:
5
comunali
PRIVATA
2
certificati
2
5
3
2,67
2,5
6,67
3
2,67
2,5
6,67
4
3,33
2
6,67
(incluse figure
nulla-osta,
permessi
a costruire)
Pubblico spettacolo
manifestazioni
ed intrattenimento
- concerti
e
5
2
processo
ProvvedImenti
licenze, registrazioni,
Provvedimenti
dispense,
licenze, registrazioni,
approvazioni,
dispense,
a costruire)
Pubblico
spettocolo
ed intrattenimento
5
a costruire)
Agibilità
local i per esercizio
a costruire)
Varianti
urbanistiche
di pubblico
Ulteriore processo
Consiglieri
per
l'affidamento
Appalti:
2
2
4
3,33
2
6,67
2
5
5
5
2
2
4
3,33
2
6,67
2
5
5
5
2
2
4
3,33
2
6,67
2
5
5
5
2
2
4
3,33
2
6,67
Comunali
procedure
aperte per affidamento
di lavori,
2
5
5
5
4
3
O
3
3,67
1,75
6,42
procedure
aperte
di lavori,
per affidamento
2
5
5
5
4
O
3
3,17
2
6,33
5
4
O
3
3.17
2
6,33
4
3,17
2
6,33
5
5
Ulteriore processo
PROROGA DEL TITOLO EDILIZIO
5
5
5
2
4
5
2
5
2
5
2
5
nulla-osta,
permessi a costruire)
licenze. registrazioni,
Provvedimenti
approvazioni,
dispense,
licenze, registrazioni,
progetto
approvazioni,
dispense.
definitivo
- PredispoSizione
atti
(PEC, PIP, PEEP.ecc ..)
5
3
2
4
3,5
1,75
6,13
5
2
.4
3
2,67
2.25
6
3
5
2
2
4
3
2
6
3
5
2
2
4
3
2
6
3
O
(incluse figure
nulla-asta,
permessi a costruire)
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
Approvazione
Piani particolareggiati
di tipo autorizzatorio
2
(incluse figure
Ulteriore processo
Provvedimenti
rischio
5
2
simili quali: abilitazioni,
07/D10
5
servizi e foniture
dispense,
Dl/06
one
10
5
Requisiti di aggiudicazione
licenze, registrazioni,
valutazi
copie da parte dei
servizi e foniture
Appalti:
approvazioni,
impatto
media
5tazion i Radio Base
- S.R.B.
di tipo autorizzatorio
probab.
media
2
spettacolo
SUAP
di programmazione
accesso agli atti e richiesta
simili quali: abilitazioni,
D
nulla-osta,
Ulteriore processo
Provvedimenti
D D D
7 8 9
(i neluse figure
permessi
dello strumento/istituto
4
D
6
- spettacolo
viaggiante
Piani annuali
Individuazione
D
nulla-asta,
permessi
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
l
D
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
nulla-asta,
permessi
di tipo autorizzatorio
licenze, registrazioni,
D D
2 3
(i neluse figure
approvazioni,
simili quali: abilitazioni,
Provvedimenti
procedimento
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
D
Impianti
distributori
carburanti:
rilascio concessioni
(incluse figure
nulla-osta.
permessi a costruire)
Pubblici eserCizi di som ministrazione
bevande
alimenti
e
processo
Provvedimenti
simili quali:
licenze,
procedimento
di tipo autorizzatorio
abilitazioni,
registrazioni,
approvazioni,
dispense,
(incluse
permessi
a costruire)
Autorizzazione
Unica Ambientale
processo
Manutenzione
processo
Tarsu/TIA:
Ulteriore
processo
REGOLAMENTI:
processo
negoziate
D
D
D
3 4
5
6
D
D D D
7 8 9
D
probab.
media
impatto
media
01/D6
07 /Dl O
valutazi
one
10
rischio
figure
Ulteriore
Procedure
D
2
nulla-osta,
Ulteriore
Ulteriore
D
Immobili
e Impianti
edilizie:
Ulteriore
processo
Autorizzazioni
Ulteriore
processo
COMUNICAZIONE
2
dei progetti
a comparti,
processo
complessi
Ulteriore
processo
CANTIERI TEMPORANEI
5
LAVORI ASSEVERATA
3
5
2
5
5
1,75
5,83
2
O
4
3,33
1,75
5,83
5
3
2
4
2,33
2,5
5,83
2
3
5
2,33
2,5
5,83
5
2,33
2,5
5,83
3
2,83
2
5,67
2,83
2
5,67
2
2,83
2
5,67
4
2,83
2
5,67
3
2,83
2
5,67
2
2
5
5
5
5
4
2
5
5
3
2
5
3
5
3
3,33
3
2
3
4
3
O
4
5
5
4
l
delle opere di urbanizzazione
piani
Ulteriore
gestione
rilascio
INiZiO
5
5
PREDISP051ZIONE
Comunitari:
5
5
PREDISPOSIZIONE
Finanziamentì
riferiti
2
sgravio/scarico
REGOLAMENTI:
Istruttoria
- AUA
attuativi,
programmi
MOBILI LEGGE 494/96
3
5
5
3
2
O
3
Ulteriore
processo
CANTIERI TEMPORANEI
MOBILI LEGGE 494/96
3
5
5
2
3
3
2,83
2
5,67
Ulteriore
processo
CANTIERI TEMPORANEI
MOBILI LEGGE 494/96
3
5
5
2
3
3
2,83
2
5,67
5
5
2
3
2
3
2,5
2,25
5,63
5
5
2
3
2
3
2,5
2,25
5,63
L.161
5
5
2
3
2
3
2,5
2,25
5,63
RELATIVE, PUBBLICI INCANTI, FORNITURE E SERVIZI,
PUBBLICAZIONE AVVISO D'ASTA, LECITAZIONE, L.161
5
5
2
3
2
3
2,5
2,25
5,63
Contratti:
pubblici
Ulteriore
processo
avviso
gare di appalto
incanti,
d'asta,
forniture
Jecitazione,
CONTRATTI:GARE
e procedure
e servizi,
L .161
DI APPALTO E PROCEDURE
RELATIVE, PUBBLICI INCANTI,
Ulteriore
processo
PUBBLICAZIONE
CONTRATTI:GARE
AVVISO
processo
PUBBLICAZIONE
CONTRATTI:GARE
Ulteriore
processo
FORNITURE E SERVIZi,
D'ASTA, LECITAZIONE,
L.l 61
DJ APPALTO E PROCEDURE
RELATIVE, PUBBLICI INCANTI,
Ulteriore
relative,
pubblicazione
AVVISO
FORNITURE E SERVIZI,
D'ASTA, LEC!TAZIONE,
DI APPALTO E PROCEDURE
probab.
processo
Ulteriore
D
l
procedimento
processo
Polizia giudiziaria:
attività
D
D
D
Z
3
4
di indagine
Ulteriore
processo
MANUTENZIONE
Ulteriore
processo
DENUNCIA INIZIO ATTI VITA' D.I.A.
D
D
5
6
2
5
IMMOBILI
D D D D
7 8 9 10
5
5
media
impatto
media
valutazi
one
01/D6
07/010
rischio
1,83
3
5,5
2
S
5
2
3
3
2,67
2
5,33
2
5
5
2
4
2
2,67
2
5,33
Ulteriore
processo
COMUNICAZIONE
2
5
5
2
4
2
2,67
2
5,33
Ulteriore
processo
INIZIO LAVORI P.D.C.
2
5
5
2
4
2
2,67
2
5,33
Ulteriore
processo
COMUNICAZIONE
2
5
5
2
4
2
2,67
2
5,33
Ulteriore
processo
4
2,67
2
5,33
2
2,67
2
5,33
INIZIO LAVORI
FINE LAVORI
VOLTURA TITOLO EDILIZIO
2
5
5
2
2
Ulteriore processo
VERIFICA EDILIZIA
2
5
5
2
4
UIte riore p roces so
Procedure
5
4
O
3
2,67
2
5,33
Procedure negoziate
Approvazione
negoziate
di i niziativa
diretti
5
5
5
3
2
O
3
3,5
1,5
5,25
2
S
S
5
3
2
O
3
3,5
1,S
5,25
2
5
5
5
3
2
O
3
3,5
1,5
5,25
2
5
3
5
2
4
3
1,75
5,25
e pubbliche
2
5
3
5
2
4
3
1,75
5,25
fisso al dettaglio
2
5
3
5
2
4
3
1,75
5,25
2
5
3
5
2
4
3
1,75
5,25
- Procedura
Provvedimenti
Autorizzazione
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
licenze, registrazioni,
Provvedimenti
approvazioni,
dispense,
Provvedimenti
dispense,
licenze, registrazioni,
approvazioni,
dispense,
nulla-asta,
a costruire)
Farmacie e strutture
all'apertura
sanitarie
e/o trasferimento
private:
autorizzazioni
in altra sede
nulla~osta,
a costruire)
Strutture
sanitarie
private
(incluse fig ure
nulla-asta,
permessi
di tipo autorizzatorio
atti
(incluse figure
permessi
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
Provvedimenti
approvazioni,
al SUBAPPALTO - Predisposizione
(incluse figure
permessi
di tipo autorizzatorio
simili quali: abi litazioni,
licenze, registrazioni,
negoziata
SICUREZZA IN FASE
ESECUTIVA
Subappalto
3
2
lettera d'invito
INCARICO PER COORDINATORE
Affidamenti
5
privata
a costruire)
(incluse figure
simili quali: abilitazioni,
approvazioni,
nulla-asta,
licenze, registrazioni,
dispense, permessi a costruire)
Esercizio di commercio
Strutture
Socio-assistenziali
persone anziane
autorizzazioni
o adulti
a valenza sanitaria
per
non autosufficienti:
processo
Concessione
sussidi,
vantaggi
ausili
ed erogazione
finanziari,
economici
di qualunque
enti pubblici
e privati
Concessione
ed erogazione
sussidi, ausili
vantaggi
enti pubblici
Ulteriore
attribuzione
di qualunque
attribuzione
ed
Contributi
straordinari
libero:
Eventi
fieristici
riconoscimentgo
processo
PROCEDURA
Ulteriore
processo
Patti territoriali
Occupazione
figu re simili
e sagre:
promozionali
Ulteriore
di attività
impatto
media
01/D6
07 /D1 O
valutazi
one
rischio
5
2
5
3
4
3
1,75
5,25
3
3,5
1,5
5,25
2
3,5
1,5
5,25
4
tavoli
5
storiche
SEMPLIFICATA
temporanea
autorizzazione
suolo
- cantieri
Ulteriore
processo
Assegni
Nucleo
L.1 04/92
istruttoria
Ulteriore
processo
Progetti
Ulteriore
processo
Procedure
e inserimento
accogli mento
telematico
(disabili):
LAVORIO
PRIVATA; INCARICO
COLLAUDO
INCAMERAMENTO
3
2
5
5
4
2
O
4
5
3
3
2
4
3
1,75
5,25
2
5
3
5
2
4
3
1,75
5,25
2
5
3
5
2
3
2
3
1,75
5,25
2
5
3
2
2
5
3
3
5
5
O
2
2,33
2,25
5,25
O
3
2,33
2,25
5,25
2,33
2,25
5,25
dati sito INPS
PLNA - Piano SLA
di iniziativa
OPERE PUBBLICHE: AFFIDAMENTO
TRATTATIVA
istanze
familiare
negoziate
5
-
e sedie
agli atti amministrativi:
3
pubblico:
per scavi - ponteggi
accesso
3
-
(PRU, PRUST)
processo
negoziate
4
gestione
per il commercio
ABILITATIVA
Ulteriore
Procedure
probab.
medìa
culturali,
concessioni
economica
UIte ri o re proces so
ammissioni)
6
D
10
ed
Attività
quali: deleghe,
ad associazioni
e del tempo
Assistenza
(incluse
D D D
7 8 9
di
genere a persone
processo
di tipo concessorio
D
D
5
contributi,
e privati
Prowedimenti
D
4
D
3
di
genere a persone
di sovvenzioni,
nonché
D
2
contributi,
sportive
finanziari,
economici
procedimento
di sovvenzioni,
nonché
D
l
pubblica
5
3
3
5
3
3
5
1
3
1
5
O
5
O
3
2,33
2,25
5,25
5
4
3
2,33
2,25
5,25
LAVORI A
01 DIREZIONE
IN CORSO D'OPERA O FINALE;
CAUZIONE
DEFINITIVA
5
5
2
3
3
2,5
2
5
5
5
2
3
3
2,5
2
5
OPERE PUBBLICHE: AFFIDAMENTO LAVORI A
TRATTATIVA
PRIVATA; INCARICO DI DIREZIONE
Procedure
negoziate
LAVORIO COLLAUDO IN CORSO D'OPERA O FINALE:
INCAMERAMENTO
CAUZIONE DEFINITIVA
processo
Procedure
proced imento
di tipo concessorio
quali: deleghe,
OPERE PUBBLICHE: AFFIDAMENTO
LAVORI A
TRATTATIVA
DI DIREZIONE
PRIVATA; INCARICO
(incluse
figure
Ulteriore
Ulteriore
Ulteriore
ammiss ioni)
Eventi fierìstici
e sagre:
5
5
5
D D D
D
6
7
8 9
10
2
3
probab.
media
impatto
media
valutazi
one
D1/D6
D7/D10
rischio
3
2,5
2
5
2
gestione
4
O
3
2,S
2
S
S
S
2
3
3
2,S
2
5
processo
PROGETTAZIONE ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI
PER APPROVAZIONE PROGETTO
5
5
2
3
3
2.5
2
5
processo
PROGETTAZIONE ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI
PER AFFIDAMENTO
INCARICO
5
5
2
3
3
2,5
2
5
processo
PROGETTAZIONE ESTERNA: PRED1SPOSIZlONE ATTI
PER APPROVAZIONE PROGETTO
5
5
2
3
3
2,5
2
5
5
5
2
3
3
2,5
2
5
5
5
2
3
3
2,5
2
5
S
2
O
5
2,S
2
5
5
2
2
2
2,5
5
2,S
2
5
4
3,33
1,5
5
3
3,33
1,5
5
2
3
2,83
1,75
4,96
O
3
2,83
1,75
4.96
processo
INCARICO
ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI
PER AFF:IDAMENTO
INCARICO
ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI
processo
PER APPROVAZIONE
Ulteriore
processo
annuale
Ulteriore
processo
Discariche
processo
GESTIONE NOTIFICHE
NOTIFICATORE
Programma
processo
abusive:
affidamento
Organizzazione
simili quali:
diretti
licenze, registrazioni,
- Elenco
Provvedimenti
approvazioni,
dispense,
(incluse
5
3
esterna:
predisposizione
2
5
3
2
5
S
4
S
5
2
3
5
atti per
incarico
5
2
O
INFRASTRUTTURE
iniziative
culturali
5
2
5
3
2
5
5
3
3
e di promozione
figure
nulla-osta,
permessi
5
A MEZZO MESSO
turistica
di tipo autorizzatorio
abilitazioni,
Pubbliche
TELECOM U N I(AZIONI
processo
Provvedimenti
Opere
2
AUTORIZZAZIONE
Affidamenti
PROGETTO
Triennale
Progettazione
Ulteriore
5
D
PER AFFIDAMENTO
Ulteriore
Ulteriore
4
D
5
processo
PROGETTAZIONE
Ulteriore
D
ESTERNA: PREDISPOSIZIONE ATTI
PROGETTAZIONE
Ulteriore
D
3
simili
PROGETTAZIONE
Ulteriore
l
D
2
LAVORIO COLLAUDO IN CORSO D'OPERA O FINALE;
INCAMERAMENTO
CAUZIONE DEFINITIVA
negoziate
Provvedimenti
D
a costruire)
Approvazione
atti
progetto
esecutivo
-: Predisposizione
3
processo
Ulteriore
procedimento
processo
Esposti
e ricorsi·
risposta
Reclutam ento
Contratti
individuali
Ulteriore
processo
Anagrafe
canina:
Ulteriore
processo
IMU: accertamento
Ulteriore
processo
ICI: accertamento
Ulteriore
processo
Fatture:
Ulteriore
processo
Espropri
Contratti:
pubblici
Definizione
dell'oggetto
Provvedimenti
licenze, registrazioni,
Provvedimenti
licenze, registrazioni,
Attività
di controllo
di autorizzazioni
a costruire)
incanti,
Servizi
forniture
lecitazione,
educativì
e procedure
e servizi,
rischio
4
3,17
1,5
4,75
O
2,33
2
4,67
2,33
2
4,67
5
5
3
O
4
2,33
2
4,67
5
3
O
4
2,33
2
4,67
5
O
2
2,33
2
4,67
5
2
5
3
1,83
2,5
4,58
2
2
2,25
4,5
2
2
3
1,5
4,5
O
3
3
1,5
4,5
relative,
pubblicazione
5
3
5
l .161
per la prima infanzia
Bonifica
o messa in sicurezza
2
5
3
5
2
Pubblico
spettacolo
siti contaminati
2
5
3
5
2
2
2
5
3
5
2
2
2
3
1,5
4,5
2
5
3
5
2
2
2
3
1,5
4,5
2
2
5
2
5
3
2
5
3
nulla-osta,
sostitutive
ed intrattenimento
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
Pubblici
esercizi
Ulteriore
Regolamenti:
processo
bonarie
07 /D1 O
5
5
bevande
Ulteriore
3
5
e concessioni
commerciale)
processo
5
5
Dl/06
nulla-asta,
permessi a costruire)
di dichiarazioni
5
5
gare di appalto
3
5
impatto
media
10
2
5
valutazi
one
probab.
media
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
e gestione
e gestione
D
nulla-osta,
permessi a costruire)
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
con l'Asl
D D D D D
5 6 7 8 9
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
di lavoro
rapporti
D D
3 4
5
5
liquidazione
avviso d'asta,
permessi
di tipo autorizzatorio
licenze, registrazioni,
D
2
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
simili quali: abilitazioni,
Provvedimenti
dell'affidamento
di tipo autorizzatorio
sImili quali: abilitazioni,
D
l
Pubblicazione
di somministrazione
alimenti
e
predisposizione
Atti Albo Pretorio
Online
5
4
3
2
2,25
4,5
2
2
O
3
3
1,5
4,5
3
3
O
3
2.5
1,75
4,38
OPERE PUBBLICHE: AFFIDAMENTO LAVORI A
TRATTATIVA PRIVATA; INCARICO DI DIREZIONE
LAVORIO COLLAUDO IN CORSO D'OPERA O FINALE;
Affidamenti
diretti
INCAMERAMENTO
CAUZIONE DEFINITIVA
processo
procedimento
Predisposizione
Affidamenti
Provvedimenti
diretti
forniture
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
licenze, registrazioni,
Concessione
(incluse
approvazioni,
dispense,
ed erogazione
economici
permessi
enti pubblici
diretto
2
D D D
3 4 5
D
6
D D D
7
8 9
D
10
probab.
media
impatto
media
valutazi
one
D1/D6
D7 /010
rischio
di servizi,
2
3
2,5
1,75
4,38
3
O
3
2,5
1,75
4,38
3
1
2
3
2,5
1,75
4,38
3
3
2
O
4
2,5
1,75
4,38
2,5
1,75
4,38
3
3
O
5
2,5
1,75
4,38
3
2,5
1,75
4,38
O
3
2,5
1,75
4,38
4
2,17
2
4,33
2
5
5
2
5
5
4
5
2
5
e lavori
figure
a costruire)
di sovvenzioni,
di qualunque
atti di affidamento
D
nulla-asta.
scia commercio
itinerante
contributi,
sussidi, ausili finanzi ari, nonché attribuzione
vantaggi
D
l
di
genere a persone ed
e privati
Concessione
Ulteriore processo
Personale
contributi
Lsu/Asu
cultura
e turismo
(Sicilia): gestione
Atti di Stato Civile: ATTI 01 PUBBLICAZIONE DI
Ulteriore processo
MATRIMONIO
2
5
Ulteriore processo
PROTOCOLLI D'INTESA
2
5
Ulteriore
PROROGA DEL TITOLO EDILIZIO
Ulteriore
processo
Pronto intervento
processo
Redazione
sociale
5
/COS
atti istituziuoinali:
atti deliberativi
5
4
5
3
2
2
5
e G.c. - detrm.
Reclutamento
Assunzione personale appartenente
alle categorie
protette e a tempo determinato/indeterminato
2
5
Aggiudicazione
lavori - GARA APERTA
2
5
5
Aggiudicazione
lavori - PROCEDURA NEGOZIATA
2
5
5
2
5
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
licenze, registrazioni,
Provvedimenti
dispense.
licenze, registrazioni,
approvazioni.
dispense,
2
3
- ordiannze
3
2
2
2
O
3
2,83
1,5
4,25
3
2
O
3
2,83
1,5
4,25
3
2
O
3
2,83
1,5
4,25
2
O
3
2,83
1,5
4,25
5
nulla-osta,
a costruire)
(incluse figure
nulla-osta,
permessi a costruire)
di tipo aurorizzatorio
O
(incluse figure
permessi
di tipo autarizzatorio
simili quali: abilitazioni,
Provvedimenti
approvazioni,
2
5
di c.c.
Ulteriore processo
Provvedimenti
dirigenziali
5
(incluse fig ure
simili quali: abilitazioni, approvazioni,
nulla-osta,
licenze, registrazioni,
dispense, permessi a costruire)
autorizzazioni
paesaggistiche
3
5
processo
procedimento
Ulteriore
processo
Protezione
Ulteriore
processo
Contributi
processo
straordinari
finanziamenti
Ulteriore
processo
Valutazione
Ulteriore
processo
Recupero
quali: deleghe,
ammisSioni)
di beni e servizi (telefonia,
ecc.)
Ambientale
aree degradate:
Strategica
Provvedimenti
(incluse figure simili
iniziativa
ed erogazione
privata
probab.
media
impatto
media
01/D6
D7/01
valutazi
one
O
rischio
2
3
O
2
2,83
1,S
4,25
2
5
3
3
3
2
O
3
2,83
1,5
4,25
2
5
3
5
2
O
3
2,83
1,5
4,25
2
5
2
3,33
1,25
4,17
2
5
3
3,33
1,25
4,17
5
5
5
2
5
2
O
2
5
2
1,83
2,25
4,12
di sovvenzioni,
nonché attribuzione
2
5
3
2
2
3
2,33
1,75
4,08
2
5
3
2
2
3
2,33
1,75
4,08
2
5
3
2
2
3
2,33
1,75
4,08
3
2,33
1,75
4,08
3
2,33
] .75
4,08
4
2,33
1,75
4,08
4
2,67
1,5
4
2
2,67
1,5
4
3
2,67
1,5
4
CONCESSIONI C1MITERIAlI: RICHIESTA DI
MANUTENZIONE
MANUFATTI
vantaggi economici di qualunque
enti pubblici e privati
7 8 9
D
10
S
5
COINTESTAZIONE
ammissioni)
sussidi, ausili finanziari,
D
3
bonifica
CIMITERI: RICHIESTA AUTORIZZAZIONE
Concessione
D D
D
6
e gestione
CONCESSIONI C1MITERIAlI: RICHIESTA DI VOLTURA
(incluse figure simili
quali: deleghe,
2
D
5
(incluse figure simili
Provvedimenti
di tipo concessorio
quali: deleghe, ammissioni)
di tipo concessorio
l
D D
3 4
5
rend icontazioni
attivazione
dei progetti
Approvvigionamento
pulizia, cancelleria
di tipo concessorio
e ordinari:
su minori:
Procedure negoziate
Provvedimenti
D
Civile
Prevenzione
Ulteriore
D
LAVORI DI
ORDINARIA E STRAORDINARIA
SU CONCESSIONI CIMITERIAlI
contributi,
di
genere a persone ed
Erogazione
contributi
5
a Enti e Fondazioni
3
2
3
Ulteriore
processo
accesso agli atti amministrativi:
accogli mento istanze
2
5
3
2
Ulteriore
processo
accesso agli atti amministrativi:
accoglimento
2
5
3
2
istanze
2
Provvedimenti dì tipo autorizzatorio
(incluse figure
simili quali: abilitazioni,
approvazioni,
nulla-osta,
licenze, registrazioni,
dispense,
permessi a costruire)
Accordi
5
3
5
2
5
5
2
2
5
3
2
di programma
O
ACQUISIZIONE AL PROTOCOLLO SUAP DELLE ISTANZE
Ulteriore
processo
IN ARRIVO
Ulteriore
processo
illeciti
ambientali:
Provvedimenti
repressivi
3
2
processo
Ulteriore
proced ime nto
processo
Pubblicazione
Atti Albo
Pretorio
commerciale)
Autorizzazion
i gratuite
per la sosta
Ulteriore
Anagrafe
Attività
di controllo
di autorizzazioni
Attività
di dichiarazioni
(ad esempio
sostitutive
in materia
edilizia
di controllo
di dichiarazioni
(ad esempio
sostitutive
in materia
edilizia
processo
Regolamenti:
processo
Programmazione
processo
predisposizione
annuale
dirigenziali
Bilancio
e PEG
in applicazioni
dell'affidamento
Acquisti
Servizi
privata:
per
l'affidamento
Informatici
incarico
corso d'opera
affidamento
diretti
5
3
2
2
O
4
2
D
10
3
probab.
impatto
media
media
valutazi
one
01/D6
D7 /Dl O
rischio
2.67
1,5
4
3
2
2
2
4
4
2
2
4
o finale:
5
2
lavori
o collaudo
incameramento
e procedure
servizi Servizio
trasporti
Progettazione
affidamento
sistema
esterna:
3
5
2
3.17
1,25
3,96
5
5
1
2
5
5
5
2
5
2
5
5
5
5
2
5
5
2
5
3
3
2
5
5
2
1
5
2
O
3
3,17
1,25
3,96
O
2
3,17
1,25
3,96
3
2
3,17
1,25
3,96
3
2,5
1,5
3,75
O
3
3
1.25
3,75
2
2
2.5
1,5
3,75
O
3
2,5
1,5
3,75
3
2,5
1,5
3,75
3
5
in
cauzione
relative,
educativo,
forniture
predisposizione
autorizzazione
5
e
ristorazione
e
atti per
incarico
pubbliche:
3
lavori a trattativa
di direzione
gare d'appalto
Affidamenti
5
2
definitiva
negoziate
5
6
D D D
7 8 9
di sanzioni
accessorie
Opere pubbliche;
Procedure
4
5
Privati
Ordinanze
dello strumento/istituto
3
D
o
Ulteriore
Individuazione
2
D
5
in luogo
Ulteriore
dell 'oggetto
D
2
Online
delle prestazioni
Circoli
Definizione
D
o
commerciale)
Ulteriore
D
in luogo
processo
di autorizzazioni
D
l
5ubappalto
Opere
5ubappalto
OPERE PUBBLICHE: AUTORIZZAZIONE
AL SUBAPPALTO
5
5
2
3
2,5
1,5
3,75
Subappalto
OPERE PUBBLICHE: AUTORIZZAZIONE
AL SUBAPPALTO
5
5
2
3
2,5
1,5
3,75
5ubappalto
OPERE PUBBLICHE: AUTORIZZAZIONE
AL SUBAPPAL TG
5
5
2
3
2,5
1,5
3,75
Provvedimenti
di tipo autorizzatorio
(incluse figure
simili quali: abilitazioni,
approvazioni,
nulla-osta,
licenze, registrazioni,
dispense, permessi a costruire)
Punti vendita
5
2
2
3
1,25
3,75
giornali
e riviste:
"al subappalto
autorizzazione
2
5
3
processo
Provvedimenti
licenze, registrazioni,
Provvedimenti
di tipo autorizzatorio
licenze, registrazioni,
Provvedimenti
Provvedimenti
licenze. registrazioni,
valutazi
one
Dl/D6
07/010
rischio
10
Laboratori
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
veterinari
ATtività
di fochino
Attività
di istruttore
e direttore
di tiro a segno
Figure
Sale gioco e installazione
apparecchi
da gioco
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
impatto
media
nulla-osta,
permessi a costruire}
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
probab.
media
nulla-asta.
(incluse
i. approvazioni,
dispense,
D
(incluse figure
approvazioni,
di tipo autorizzatorio
licenze. registrazioni,
4
D D D D
6 7 8 9
D
5
nulla-asta,
dispense, permessi a costruire)
simili quali: abilitazion
D
(incluse figure
approvazioni,
dispense, permessi a costruire)
simili quali: abilitazioni,
D
3
nulla-asta,
permessi a costruire)
di tipo autorizzatorio
licenze, registrazioni,
D
2
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
simili quali: abilitazioni,
Provvedimenti
procedimento
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
D
1
nulla~osta,
permessi a costruire)
Assegnazione
numero
di codifica attrazioni
e giostre
Attività di controllo di dichiarazioni sostitutive in luogo
di autorizzazioni
(ad esempio in materia edilizia o
commerciale)
Attività
artigianale
di cura della persona
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
Attività
artigianale
di tintolavanderie
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
Attività di controllo di dichiarazioni sostitutive in luogo
di autorizzazioni
(ad esempio in materia edilizia o
com merci al e)
Attività
di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
sostitutive
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
commerciale)
Attività
di controllo
di autorizzazioni
commerciale)
e lavanderie
di dichiarazioni
sostitutive
Esercizio di commercio
fisso al dettaglio
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
Esercizio di commercio
fisso al dettaglio
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
in luogo
(ad esem pio in materia edilizia o
processo
Attività
di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
sostitutive
D
4
D
3
D D
5 6
D D O
7 8 9
D
10
valutazi
01/D6
D7 /010
rischio
one
in fuogo
Attività
di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
sostitutive
di panificazione
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
2
5
3
5
2
2
3
1,25
3,75
3
5
2
2
3
1,25
3,75
in luogo
(ad esempio in materia edil izia o
Strutture
commerciale)
Attività di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
sostitutive
turistico-ricettive
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
Pubblici esercizi
di somministrazione
bevande con intrattenimento
commerciale)
Attività
D
2
l
impatto
media
(ad esempio in materia edilizia o
commerciale)
Attività
D
proced i mento
probab.
medìa
di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
sostitutive
alimenti
e
prevalente
in luogo
(ad esempio in materia edil izia o
Attività
commerciale)
di rimessaggio
e parcheggi
privati
1.
Attività di controllo di dichiarazioni sostitutive i n luogo
di autorizzazioni
(ad esempio in materia edilizia D
Agenzia
com m ercial e)
Attività
di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
sostitutive
d'affari
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
Vendita cose antiche
commerciale)
Attività di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
sostitutive
e usate
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
Noleggio
commerciale)
AttiVità di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
sostitutive
veicoli senza conducente
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
Notifica
commerciale)
Attività di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
sostitutive
di in izio attività
sanitaria
- NIAs
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
Ludoteche
e centri gioco
2
5
quali: deleghe, ammissioni)
Tarsu/TIA:
Controllo
2
5
Ulteriore processo
LAVORI PUBBLICI: CERTfFICAZIONI ED ESECUZIONE
5
Ulteriore processo
LAVORI PUBBLICI: CERTIFICAZIONI ED ESECUZIONE
5
comm ercial e)
Provvedimenti
di tipo concessorio
(incluse figure simfli
e rateizzazione
5
O
4
2,5
1,5
3,75
5
2
2
2
2,5
1,5
3,75
5
2
2
2
2,5
1,5
3,75
processo
procedimento
D
O
D
D
l
2
3
4
D
6
O
5
D D D
7 8 9
D
10
probab.
media
impatto
media
valutazi
Dl/06
D7 /010
rischio
one
Ulteriore
processo
LAVORI PUBBLICI: CERTIFICAZIONI
ED ESECUZIONE
S
5
2
2
2
2,5
1,5
3,75
Ulteriore
processo
LAVORI PUBBLICI: CERTIFICAZIONI
ED ESECUZIONE
5
5
2
2
2
2,5
1,5
3,75
5
5
2
O
3
2,5
1,S
3,75
1
O
3
3
1,25
3,75
2
3
1,2S
3,75
2
2,S
1,5
3,75
O
3
3
1,25
3,75
Predisposizìone
servizi
Ulteriore
processo
Ulteriore
processo
procedure
Ulteriore
processo
processo
a saguito
di lavori,
di gare aperte
e
negoziate
Finanziamenti
Concessioni,
Ulteriore
atti di aggiudicazione
e forniture
2
comunitari:
Subingressi
gestione
e Rinnnovi
Marittimo
2
Controllo
sicurezza
stradale
strumenti
tecnologici
5
3
S
3
5
3
5
2
5
2
- Demanio
anche mediante
5
2
PROGETTI STRATEGICI DI ARIA VASTA PER ATTIVITA'
DI PIANIFICAZIONE
INTERCOMUNALE,
URBANI COMPLESSI, PROGRAMMI
PROGETTI
01
Ulteriore
processo
RIQUALIFICAZIONE
URBANA DI INIZIATIVA
E PROGETTIINNOVATIVI
Ulteriore
processo
diverse
Ulteriore
processo
Predisposizione
Ulteriore
processo
illeciti
ambientali:
Illeciti
su regolamenti
Predisposizione
Ulteriore
processo
atti di approvazione
fasi previste
dal Codice
Comunali:
progetti
eR.E.
5
5
5
2
5
5
2
O
3
2,5
1,5
3,75
2
5
5
2
O
3
2,5
1,5
3,75
nelle
dei Contratti
atti di approvazione
Prowedimenti
PUBBLICA
e Collaudi
repressivi
5
2
5
1,83
2
3,67
5
2
5
1,83
2
3,67
2
5
1,83
prowedimenti
repressivi
Ulteriore
processo
Nettezza
Urbana:
2
3,67
Ulteriore
processo
Direzioni
lavori
2
5
5
3
2
2,83
1,25
3,54
Ulteriore
processo
Direzioni
lavori
3
5
5
2
2
2,83
1,25
3,54
Ulteriore
processo
DIREZIONE LAVORI
2
5
5
3
2
2,83
1,25
3,54
Ulteriore
processo
DIREZIONE LAVORI
2
5
5
3
2
2,83
1,25
3,54
Ulteriore
processo
DIREZIONE LAVORI
2
5
5
3
2
2,83
1,25
3,54
Ispezioni
5
attività/servizio
processo
Ulteriore
procedimento
processo
CONCILIAZIONE
residenza:
immigrazione
da altro Comune,
estero,
per ricomparsa
reale)
processo
tempo
processo
TULP5: controlli
Ulteriore
processo
dell'oggetto
Concessione
ed erogazione
sussidi, ausili finanziari,
vantaggi
dell'affidamento
economici
dI qualunque
enti pubblici
e privati
Concessione
ed erogazione
sussidi, ausili finanziari,
vantaggi
economici
enti pubblici
Ulteriore
di sovvenzioni,
contributi,
nonché attribuzione
genere a persone ed
di sovvenzioni,
anagrafica
- richiesta
per rimborso
- autorizzazione
dovute
e liquidazione
3
5
O
3
probab.
media
impatto
media
valutazj
one
Dl/D6
07/D10
rischio
2,83
1,25
3,54
da
5
3
2
2
O
3
3
5
3,5
3,5
2
2
1,75
3,5
3
O
3
2
1,75
3,5
2
O
3
2,33
1,5
3,5
O
4
2,33
1,5
3,5
2
2
2,33
1,5
3,5
O
4
2,33
1,5
3,5
per i
5
e tasse comunali
dovute
ristrette
3
D
10
in
2
Imposte
contribuente
(residenza
predisposizione
e procedure
5
5
5
Contratti: gare di appalto
servizi sociali.
D D D D D
5 6 7 8 9
per
per immigrazione
da irreperibilità
D
4
5
del
di somme versate e non
rimborso
somme
non
5
interessi
5
di
genere a persone ed
barriere
architettonich
contributo
e privati
processo
Iscrizione
2
D
3
contributi,
nonché attribuzione
di qualunque
di
2
4
Ulteriore
Regolamenti:
l
IN MATERIA GlU5LAVORI5TICA
Trasferimento
Ulteriore
Definizione
D D
Tarsu/TIA:
~
Imposte
e: istruttoria
abolizione,
verifiche
predisposizione
5
Ruolo
e tasse comunali
contribuente
pratiche,
e accertamenti
- richiesta
per rimborso
3
3
5
5
5
5
l
O
4
2,33
1,5
3,5
3
2
2
O
3
2,33
1.5
3,5
3
2,33
1,5
3,5
3
O
2
2,33
1,5
3,5
O
4
2,33
1,5
3,5
O
3
2,67
1,25
3,33
del
di somme versate e non
dovute
- autorizzazione
Ulteriore
processo
dovute
e liquidazione
rimborso
Ulteriore
processo
VERDE: .,tl,OOZIONE AIUOLA
somme
non
interessi
2
5
Archivio comunale: gestione e autorizzazione
alla
visione ed al rilascio delle copie e atti di particolare
Ulteriore
processo
interesse
storico
2
5
3
2
Ulteriore
processo
Pronto intervento
2
5
3
2
Ulteriore
processo
Giuramenti
Utilizzo
di rimedi
alternativi
esecuzione
di risoluzione
a quelli giurisdizionali
del contratto
Pubblici
Ufficiali
5
5
delle controversie
durante
la fase di
Procedure amm.ve
contestazioni
di definizione
di eventuali
3
5
5
processo
D
l
procedimento
D
2
D
D
3 4
D
5
D
6
D D D
7 8 9
D
Provvedimenti
di tipo autorizzatorio
licenze, registrazioni,
Attività
di controllo
di autorizzazioni
commerciale)
Attività
Concessione
sostitutive
07/010
rischio
Richiesta nulla-osta
produttiva)
preventivi
AUSL (pratiche
edilizia
2
5
5
2
2
2.67
, ,25
3,33
2
5
5
2
2
2,67
, ,25
3,33
2
5
5
2
2
2,67
1,25
3,33
4
5
3
2
O
3
2,67
1,25
3,33
3
5
5
O
3
2,67
, ,25
3,33
2
5
5
2
2
2,67
1,25
3,33
2
5
3
2
3
2,67
1,25
3,33
3
2,67
1,25
3,33
in luogo
sostitutive
di viaggio
in luogo
(ad esempio in materia edil izia o
Comunicazioni
commerciale
promozionali,
ed erogazione
economici
enti pubblici
a costruire)
Agenzie
di dichiarazioni
sussidi, ausili finanziari,
vantaggi
D1/D6
one
(ad esempio in materia edilizia o
di controllo
di autorizzazioni
com m ercial e)
nulla-osta,
permessi
di dichiarazioni
valutazi
Cineluse figure
approvazioni,
dispense,
impatto
media
10
u
simili quali: abilitazioni,
probab.
media
di sovvenzioni,
nonché attribuzione
di qualunque
liquidazione
per saldi, vendite
ecc.
contributi,
di
genere a persone ed
e privati
Manifestazioni
turistiche:
culturali,
patrocinio
sportive,
ricreative
e/o concessione
e
contributi
Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi,
sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione
di
vantaggi
economici
enti pubblici
di qualunque
e privati
Ulteriore processo
genere a persone ed
Contributi straordinari ad associazioni
nel sociale: concessioni
DEPOSITO IMPIANTI TECNOLOGICI
Illeciti su regolamenti
Comunali:
provvedimenti
Ulteriore
processo
repressivi
Ulteriore
processo
Nettezza
Ulteriore
processo
Ordinanza - ingiunzione
per violazioni
Sindaco è autorità competente
Ulteriore processo
che operano
Urbana: Ispezioni
Usi Civici: verifica
attività/servizio
4
3
3
5
O
2
O
per le quali il
e controllo
2
5
2
5
2
5
5
3
5
5
2
2
3
3
5
2
O
3
2,67
1,25
3,33
2
O
3
2,67
, ,25
3,33
O
2
2,67
1,25
3,33
O
3
2,67
1,25
3,33
3
1,67
2
3,33
1,67
2
3,33
SOPRALLUOGO RIMBORSO CONTRIBUTO DI
Ulteriore processo
COSTRUZIONE
Ulteriore processo
debiti
Procedure amm.ve corre late al riconoscimento
Accertamenti
processo
organi/istituzioni
Ulteriore
processo
Cancellazione
e verifiche
su richieste
di
esterni
anagrafica
2
di
fuori bilancio
Ulteriore
2
per irreperibilità
accertata
5
3
3
5
processo
D
l
procedimento
Ulteriore processo
Esposti e ricorSI
Ulteriore processo
Rifiuti
D
D
2
3 4
D
5
D
D D D
6
7
8 9
D
10
probab.
media
impatto
media
valutazi
one
D1/06
07/D10
rischio
5
5
1,67
2
3,33
5
5
1,67
2
3,33
3
2,17
1,5
3,25
risposta
Solidi Urbani
D
Mobilità esterna al Comune. a domanda del
dipendente:
trasferimento
da altro Ente e
Ulteriore processo
conseguente
Ulteriore processo
Accordi
Alloggi
Ulteriore processo
Ulteriore processo
edilizia
Beni immobili:
gestione
abitativa:
Ulteriore processo
relazioni
Prevenzione
di sowenzioni,
residenziale
decadenza
3
5
5
assegnazione,
Ulteriore processo
ed erogazione
2
nell'organico
dì programma
Emergenza
Concessione
inquadramento
3
2
2
2
2,17
1,5
3,25
Bando,
pu bblica'
locazione
predisposizlone
5
3
2
2
2
2,17
1,5
3,25
5
3
2
2
2
2,17
1,5
3,25
5
3
2
2
2
2,17
1,5
3,25
2
4
1,83
1,75
3.21
elenchi e
sociali
5
randagismo
contributi,
sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione
di
vantaggi economici di qualunque genere a persone ed
enti pubblici
Strutture
e privati
residenziali
Predisposizione
Varianti
in corso di esecuzione
Provvedimenti
del contratto
di tipo autorizzatorio
variante
di controllo
di autorizzazioni
di dichiarazioni
5
2
5
2
5
2
5
3
4
5
3
4
5
3
5
5
4
5
4
5
3
3
5
O
2
3,17
O
3
2,5
1,25
3,13
2
2,5
1,25
3,13
2
2,5
1,25
3,13
2,5
1,25
3,13
2,5
1,25
3,13
3,17
perizie di
in corso d'opera
5
sostitutive
Autorizzazione
Passi Carrabili
5
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
Somministrazione
com m erci aIe)
Provvedimenti
atti di approvazione
2
(incluse figure
simili quali: abilitazioni,
approvazioni,
nulla-osta,
licenze, registrazioni,
dispense, permessi a costruire)
Attività
per disabili:contributo
di tipo concessorio
quali: deleghe, ammissioni)
Impianti
Sportivi:
Strutture
persone
Ulteriore processo
di alimenti
e bevande temporanea
3
(incluse figure simili
concessione
Socio-assistenziali
anziane
integrazione
o adulti
uso
a valenza sanitaria
per
non autosufficienti:
rette
Ulteriore processo
DEPOSITO FRAZIONAMENTI
Ulteriore processo
Beni immobili:
Ulteriore processo
Discariche
CATASTALI
alienazione
abusive:
2
Prowedimenti
2
O
2
2
2,5
1,25
3,13
3
O
3
2,5
1,25
3,13
3
O
3
2,5
1,25
3,13
2
processo
Ulteriore
procedimento
processo
Incarichi
Centro
Ulteriore
processo
Concessione
patrOcinio
Aggregazione
anziani):
ed erogazione
sussidi, ausili finanziari,
di sovvenzioni,
D D
D D D D D O
2
4
3
6
5
7
8 9
D
10
probab.
media
impatto
media
valutazi
one
01lD6
07/D10
rischio
2
5
5
O
3
2,5
1,25
3,13
2
5
5
O
3
2,5
, ,25
3,13
5
3
2
2
1,S
3
3
1,5
2
3
Sociale (minori-disabili-
gestione
contributi,
nonché attribuzione
vantaggi economici di qualunque
enti pu bblici e privati
D
l
di
genere a persone ed
Contributi
per Canone di Locazione
MANUTENZIONE
2
STRADALE: SECNALAZIONI INERENTI
LE DEGENERAZIONI STRADALI :Numero verde
Ulteriore
processo
800112122
2
2
2
4
O
Ulteriore
processo
VERIFICA STATICA EDIFICI SCOLASTICI
2
5
2
2
O
3
2
1,5
3
Ulteriore
processo
VERIFICA SISMICA EDIFICI SCOLASTICI
2
5
2
2
O
3
2
1,5
3
3
3
2
1,67
1,75
2,92
O
4
1,67
1,75
2,92
O
3
2,33
1,25
2,92
O
3
2,33
1,25
2,92
Attività
di controllo
di autorizzazioni
commerciale)
di dichiarazioni
sostitutive
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
VERIFICA EDILIZIA
Conto Annuale
Ulteriore
processo
Provvedimenti
di tipo autorizzatorio
licenze, registrazioni,
licenze,
Attività
registrazioni,
di controllo
di autorizzazioni
a costruire)
nulla-osta,
permessi
di dichiarazioni
a costruire)
Provvedimenti
Provvedimenti
quali: deleghe,
5
5
VERDE: ABBATIIMENTO
ALBERI PRIVATI
2
5
3
2
sostitutive
Assegnazione
numero
impianti
elevatori
Lotterie,
tobole
di matricola
ascensori
2
5
3
2
2
2,33
1,25
2,92
2
5
3
2
2
2,33
1,25
2,92
2
5
3
2
2
O
2
2,33
1,25
2,92
2
5
3
2
2
O
2
2,33
1,25
2,92
e
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
commerciale)
quali: deleghe,
al subappalto
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
autorizzazione
nulla-osta,
permessi
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
2
5
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
2
e relazione
e invio
Opere pubbliche:
simili quali: abilitazioni,
Provvedimenti
del personale
Predisposizione
Subappalto
2
di tipo concessorio
ammissioni)
di sorte locale
(incluse figure simili
ammissioni)
di tipo concessorio
e manifestazione
(incluse figure simili
Occupazione
permanente
suolo pubblico:
Occupazione
temporanea
suolo pubblico:
autorizzazione
per manifestazioni
contratti
ed eventi
processo
D
l
procedimento
Progettazione
esterna:
approvazione
progetto
predisposizione
D
2
5
O
Ulteriore
processo
liquidazione
5
Ulteriore
processo
Fatture:
liquidazione
5
Ulteriore
processo
Beni immobili:
Eliminazione
Riscatto
Segnalazioni
di disservizio:
Ulteriore
processo
trasmissione
agli uffici
Ulteriore
processo
ISEE: determinazioni
Ulteriore
processo
Reclami,
Prowedimenti
di tipo concessorio
quali: deleghe,
ammissioni)
(incluse
figure
vincolo
diritto
a pignoramenti
locazione
processo
prezzo
massimo
di superficie
su lotti
di cessione
PEEP
accoglimento
4
5
4
5
2
5
5
2
5
parametri
istanze
D
10
probab.
media
ìmpatto
media
valutazi
one
D1/D6
07/D10
rischio
3
1,25
2,92
3
2,33
1,25
2,92
2
2,33
1,25
2,92
O
2
2,33
1,25
2,92
2
O
3
2,33
1,25
2,92
2
O
3
2,33
1,25
2,92
2
O
3
2,33
1,25
2,92
2
2,33
1,25
2,92
5
2
5
3
2,33
e
di competenza
segnalazioni,
7 8 9
5
Procedure
Fatture:
processo
D D D
O
processo
Ulteriore
4
D
6
5
Ulteriore
Ulteriore
3
D
5
5
processo
gestione
D
atti per
Ulteriore
amm .ve correJate
D
e petizioni
3
5
2
5
2
5
2
5
4
3
2
3
O
2
2,33
1,25
2,92
1,25
2,92
3
O
3
2,33
5
O
2
2,83
O
2
2,83
O
2
2,83
l
2,83
simili
Assistenza
domiciliare
Liste elettorali:gestione
Ulteriore
processo
Presidenti
e scrutatorì
Ulteriore
processo
Assistenza
scolastica
Ulteriore
processo
Commercio
Ulteriore
processo
Commercio:
Ulteriore
processo
accesso
aggiornamento
portatori
accertamenti
controlli
infrazioni
agli atti amministrativi:
SICUREZZA LAVORATOR!:
Ulteriore
processo
DATORE DI LAVORO
Ulteriore
processo
Albi comunali
Ulteriore
processo
Tutele
di handicap
su aree pubbliche:
accoglimento
(D.LGS. 81/08
istanze
3
3
e adulti
2,83
2,83
5
2
3
1,83
1,5
2,75
5
2
3
1,83
1,5
2,75
1,83
1,5
2,75
2
5
2
5
3
EX 626):
associazioni
per minori
5
5
2
iscrizione
e curatele
amministratori
3
registro
5
2
3
1,83
1,5
2,75
2
1,83
1,5
2,75
3,67
0,75
2,75
2, 17
1,25
2,71
incapaci
di sostegno
5
3
3
5
5
O
Prowedimenti
di tipo autorizzatorio
(incluse figure
simili quali: abilitazioni,
approvazioni,
nulla-asta,
licenze.
registrazioni,
dispense.
permessi
a costruire)
Certificati
di idoneità
alloggiativa
2
5
3
2
processo
procedimento
Ulteriore
processo
Tesserini
Ulteriore
processo
Alloggi
edilizia
Ulteriore
processo
Parcheggio
illeciti
urbanistici:
Acquisizione
Ulteriore
Ulteriore
processo
viabilità
processo
Concessione
marzo
ed erogazione
sussidi, ausili finanziari,
vantaggi
economici
enti pubblici
di sowenzioni,
nonché attribuzione
di qualunque
Ulteriore
di
genere a persone ed
e privati
Ambientale
Ammissione
fornitura
processo
edilizia
Assicurazioni:
Ulteriore
processo
autorizzazioni
Ulteriore
processo
Vidimazione
processo
Strategica
pubblica:
Dl /06
D7/D10
rischio
2
2,17
1,25
2,71
3
2,17
1,25
2,71
2
2, 17
1,25
2,71
O
3
5
3
2,17
1,25
2,71
3
2,17
2
5
2
5
3
2
5
3
O
1,25
2,71
2
2,17
1,25
2,71
2
ludico-sportive
agenzie
3
2,67
2,67
Bando,
gestione
progetti
e sportive
2
2
5
2
5
1,33
5
O
2
2
2,67
2,67
2,67
su strada:
di affari
preliminari
4
5
3
2
O
2
2,67
2,67
2
5
5
2
O
2
2,67
2,67
2
2
2
O
4
1,5
2
2
4
1
2
2
2
4
2
2
2
4
..,
contabilità
Consiglieri
Ulteriore
processo
RILEVAZIONE PRESENZE
dispense,
valutazi
one
- "Bonus
decadenza
processo
licenze, registrazioni,
impatto
media
per la
3
Ulteriore
approvazioni,
4
2
e gas naturale
reSidenziale
registri
Approvazione
rVA: Tenuta
di tipo autorizzatorio
5
O
probab.
media
ex art. 24- RD. 30
di compensazione
elettrica
accesso agli atti e richiesta
simili quali: abilitazioni,
2
D
10
(incluse figure
simili quali: abilitazioni,
approvazioni,
nulla-osta,
licenze, registrazioni,
dispense, permessi a costruire)
Provvedimenti
D O D
7 8 9
3
5
5
2
demaniale
al regime
di energia
Manifestazioni
Ulteriore
6
2
1942, n. 327
assegnazione,
di tipo autorizzatorio
D
3
repressivi
20 anni
contenzioso
D D D
3 4 5
Stradale di aree util izzate a
gas ed elettricità"
processo
Provvedimenti
rilascio
Vendita
D
2
contributi,
Alloggi
Ulteriore
di Handicap:
pubblica:
Provvedimenti
al Demanio
Valutazione
processo
Portatori
residenziale
da oltre
Gestione
Ulteriore
D
l
copie da parte dei
Comunali
2
1,75
2,63
1 7<:
l,' .....
2,63
1,5
1,75
2,63
1,5
1,75
2,63
,
c:
,J
"-
(incluse figure
nulla-osta,
permessi a costruire)
Noleggio
auto e Taxi: autorizzazione
5
5
2
2,5
2,5
processo
Provvedimenti
dispense,
dispense,
licenze, registrazioni,
Concessione
ed erogazione
sussidi, ausili finanziari,
riconoscimento
- Acquisto
maggiorenne
paternità
VERDE: ABBATTIMENTO
5
2
5
di sovvenzioni,
COLLAUDO LAVORIO
CRE
2
5
6
impatto
D1/D6
D7 /Dl O rischio
media
3
2
3
2,5
O
2
2,5
2
2
O
2
2
O
2
2,5
2,5
2,5
2,5
1,25
2,5
Affidamento
di minori
2
5
3
3
contributi,
di
genere a persone ed
familiare
domanda
5
ex art.45/Bis
stagionali
R.D. 30 marzo
e riduzione
Ulteriore processo
servizi a domanda
Ulteriore processo
Esposti e ricorsi:
Ulteriore processo
Incidenti
stradali:
stradali:
Infortuni
sul lavoro:
2
O
2
2
1,25
2,5
5
O
2
2,5
2,5
2
5
5
O
2
2,5
2,5
ex art. 24 - R.D. 30 marzo
ai fini del pagamento
dei
accertamento
Incidenti
3
5
individuale
Ulteriore processo
O
2
risposta
Ulteriore processo
2
1942, n.
1942, n. 327 (Codice Navigazione)
esenzione
3
- Gestione Ramo
D'azienda
Autorizzazioni
3
dei servizi a
individuale
Autorizzazione
Ulteriore processo
4
valutazi
one
probab.
media
dì
o maternità
ALBERI PUBBLICI
327 (Codice Navigazione)
Ulteriore processo
3
D D D D
7 8 9 10
di cittadinanza
a seguito
Esenzione ai fini del pagamento
Ulteriore processo
2
D
D
5
nulla-osta,
permessi a costruire)
nonché attribuzione
vantaggi economici di qualunque
enti pubblici e privati
di persona
D
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
italiana
D
nulla-osta,
permessi a costruire)
di tipo autorlzzatorio
simili quali: abilitazioni,
a costruire)
ATTI DI CITTADINANZA:
D
(incluse figure
approvazioni,
licenze, registrazioni,
nulla-osta,
permessi
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
Provvedimenti
(i ncl use figure
approvazioni,
licenze, registrazioni,
Provvedimenti
procedimento
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
D
l
Rilevazione
planimetrica
denuncia
Ulteriore processo
Rifiuti Solidi Urbani
Ulteriore processo
Usi Civici: concessione
Ulteriore processo
accesso agli atti amministrativi:
- revoca - gestione
accoglimento
istanze
5
3
5
3
5
5
5
1
5
3
5
2
2
2
2
2
1,25
2,5
2
2
1,25
2.5
O
2
2,5
1
O
2
2,5
2
2
O
2,5
2,5
1,25
2,5
2
5
2
O
3
2
1,25
2,5
2
5
2
O
3
2
1,25
2,5
2
5
2
2
1,25
2,5
2
processo
Ulteriore
procedimento
processo
Predisposizione
Rendiconto
Orari degli esercizi
determinazione
dettaglio
processo
domenicale
Ulteriore
processo
autorizzazione
Ulteriore
processo
Trasparenza
Ulteriore
processo
Pubblici
Ulteriore
Ulteriore
processo
ed erogazione
sussidi, ausili finanziari.
vantaggi
economici
di sowenzioni,
Comunale
e Consiglio
subingressi,
1,5
2,5
4
1,67
1,5
2,5
3
1,67
1,5
2,5
2
1,67
1,5
2,5
2
1,67
1,5
2,5
2,5
O
5
5
Comunali:
provvedimenti
deliberazioni
2
di Giunta
2
5
Comunale
liquidazione
2
2
O
3.33
0,75
3
5
O
3,17
0,75
2,38
3
5
O
3,17
0,75
2,38
5
5
5
di
Emissione
Ulteriore
processo
Parco mezzi:
Ulteriore
processo
Sinistri
processo
Piano di Formazione:
di tipo autorizzatorio
approvazioni,
(incluse
2
5
5
5
O
3,17
0,75
2,38
2
5
5
5
O
3,17
0,75
2,38
verso l'Ente: gestione
3
5
3
5
2
2
2
2
2
5
3
2
2,33
2,33
approvazioni,
2
5
3
2
2,33
2,33
redazione
disciplinare:
e gestione
gestione
2
3,17
0,75
2,38
O
4
1,33
1,75
2,33
O
5
1,33
1,75
2,33
O
2
figure
nulla-asta,
permessi
di tipo autorizzatorio
3
gestione
mandati
Procedimento
Ulteriore processo
dispense,
2,5
1,67
Ulteriore processo
licenze, registrazioni,
1,25
3
5
Provvedimenti
2
5
5
simili quali: abilitazioni,
rischio
accessi ):
2
dispense,
07/010
2,5
4
licenze, registrazioni,
01/D6
1,5
DEPOSITI CASA COMUNALE
Provvedimenti
valutazi
one
genere a persone ed
e privati
simili quali: abilitazioni,
2
impatto
media
1,67
5
esecutività
O
probab.
media
3
Tel eass isten za I te Iesoccorso
Ulteriore
2
3
D
10
5
Ulteriore processo
enti pubblici
6
D O D
7 8 9
contributi,
nonché attribuzione
di qualunque
D
al
risposta
immediata
Fatture:
processo
3 4
D
5
chiusura
repressivi
processo
Concessione
orari di vendita
sospensione
Amm inistrativa
su regolamenti
2
D
e dei servizi pubblici:
giornaliero
(compresi
Esposti e ricorsi:
Illeciti
D
5
festiva
esercizi
D
dì gestione
commerciali
limite
autorizzazione
Ulteriore
Ulteriore
D
l
a costruire)
(incluse
Ordi nanze di viabilità
a carattere
permanente
figure
nulla-asta,
permessi a costruire)
Ordi nanze di viabi Iità a carattere temporaneo
occasione di traslochi, lavori in corso, altro
in
processo
Concessione
ed erogazione
sussidi, ausili finanziari,
vantaggi
economici
di qualunque
enti pubblici
e privati
Concessione
ed erogazione
procedimento
di sovvenzioni,
nonché
attribuzione
vantaggi economici di qualunque
enti pubblici e privati
D
D
3
4
D
5
D
6
D D D
7 8 9
D
10
probab.
media
impatto
media
valutazi
one
D1/D6
07 /D1 O
rischio
di
genere a persone ed
di sowenzioni,
nonché
D
2
contributi,
liquidazione
sussidi, ausili finanziari,
D
1
attribuzione
di fatture
5
5
O
2
2,33
2,33
3
O
2
2,33
2,33
contributi,
di
genere a persone ed
Affidamento
assistenziale
utenza psichiatrica
Accertamenti
per adulti:
5
e verifich e su richieste
Ulteriore
processo
organi /istituzioni
Ulteriore
processo
gestione
Ulteriore
processo
Borse lavoro
di
esterni
Pubbl icità e pubbliche
copie conformi
affissioni:
accertamento
provvedimenti
Ulteriore
processo
competenza
Ulteriore
processo
l'Autorità
giudiziaria
relazione
fine anno all'ANAC
Ulteriore
processo
Piano
Interventi
per minori
5
2
nell'ambito
l, 17
2
2,33
e
Buoni Pasto ai dipendenti
rilascio
3
2
5
4
2
5
3
O
2
2
2,33
2,33
5
2,33
2,33
5
2,33
2,33
2,33
2,33
e atti di
dei rapporti
con
3
sull'applicazione
5
3
2
O
4
O
3
1,17
2
2,33
O
3
1,83
1,25
2,29
del
2
Provvedi menti di tipo autorizzatorio
(incluse figure
simili quali: abilitazioni,
approvazioni,
nulla-asta,
licenze, registrazioni,
dispense,
permessi a costruire)
Autorizzazioni
Commercio
verifica
edilizie:
al dettaglio
requisiti
Ulteriore processo
diretti:
Ulteriore processo
Commercio
Ulteriore processo
Voucher:
Ulteriore processo
Pubblicazione
Ulteriore processo
Rendiconto
Ulteriore processo
Procedimenti
rilascio
dei prodotti
finalizzata
2
dei propri
alla vendita
ex I. 689/81
2
fondi:
2
Atti Albo Pretori o Online
della gestione
3
di produttori
fisso: controlli
gestione
2
e allegati
2
5
2
2
1,83
1,25
2,29
5
2
2
1,83
1,25
2,29
2
1,83
1,25
2,29
2
5
l
2
1,83
1,25
2,29
2
5
O
3
1,83
1,25
2,29
O
3
1,83
1,25
2,29
5
5
processo
procedimento
Adempimenti
Ulteriore
processo
cumulo
Ulteriore
processo
permanente
Ulteriore
processo
D
2
3
ed incarichi
dal servizio
D
4
D
5
D
6
D D D
..,
8 9
I
D
10
probab.
media
Impatto
media
valutazi
one
01/D6
D7/D10
rischio
Programmazione
annuale
Bilancio e PEG
(D.lgs.
Ulteriore
processo
lavoro
Ulteriore
processo
accesso agli atti e richiesta
Consiglieri Comunali
Ulteriore
processo
Performance
Ulteriore
processo
Trasporto
scolastico
Strutture
residenziali
81/08
Inserimento
Ulteriore
processo
Documenti e oggetti
alla restituzione
Ulteriore
processo
prima
accoglienza
1,5
1,5
2,25
alunni
2
3
2
2
2
3
2
2
2
2
2
2
2
5
3
2
5
3
4
5
2
O
4
I,S
1,5
2,25
3
1,5
1,5
2,25
4
1,5
1,5
2,25
2
1,5
1,5
2,25
3
1,5
1,5
2,25
2
2,17
l
2,17
ex 626): datore di
O
copie da parte dei
rendicontazione
processo
3
3
2
per in idoneità fisica
Sicu rezza lavoratori
Monitoraggio
D
art. 53 D.lgs 165: incompatibilità,
di impieghi
Dispensa
Ulteriore
D
l
obiettivi
2
del Piano
disabili
O
per anziani autosufficienti:
smarriti:
2
2,17
2,17
2,17
2,17
O
2, 17
2, 17
O
2,83
0,7S
1,67
O
dalla presa in carico
in Segretariato
Sociale
2
5
Rilascio tessera libera circolazione
invalidi
2
5
l
3
2
Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi,
sussidi, auslli finanziari, nonché attribuzione
di
vantaggi
economici
enti pubblici
di qualunque
e privati
genere a persone ed
Certificati
e attestati
5
3
2,12
e loro copie di atti correnti:
•••.••.••••••••••.•••.•••
IlItgr'lnrc.
1-'"
n.•..
(\r"'~c"
.....- .••• 'r"~~_
rilascio
Ulteriore
processo
Cantieri
temporanei
Ulteriore
processo
Vendita
di cose antiche
Ulteriore
processo
Aplicazione
Ulteriore
processo
Sanzioni
Ulteriore
processo
Recupero crediti
giudlziale
O
5
mobili
del canoni
legge 494/96
ed usate: autorizzazione
demaniali
amministrative
dell'Ente
e riscossione
non pagate: emissione
in sede stragiudlziale
5
2
S
2
3
1,25
2,08
1,67
1,25
2,08
1,67
1,25
2,08
5
2
1,67
1,25
2,08
5
2
1,67
1,25
2,08
3
1.67
1,25
2,08
e
5
O
processo
procedimento
Amministratori
Ulteriore processo
comunali:
sospensione,
Accettazione
attuativi,
realizzate
programmi
aggiornamento
della corruzione
UIteri ore p roce sso
controllo
Prowedimenti
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
licenze, registrazioni,
Ulteriore
processo
approvazioni,
dispense,
D
D
l
2
3
4
D
7
D D
8 9
D
10
valutazi
one
probab.
media
impatto
media
D1/D6
07 /D1 O
rischio
revoca,
O
5
1,17
1,75
2,04
4
1,17
1,75
2,04
degli atti di collaudo
dei comparti,
piani
complessi
successivo
D
6
D
5
2
nell'ambito
piano triennale
Ulteriore processo
D
surroga
ed approvazione
delle oo.uu.
Ulteriore processo
decadenza,
rimozione,
D
2
2
O
2
5
O
1,17
1,75
2,04
2
5
O
1,17
1,75
2,04
5
O
2,67
0,75
2
5
O
2,67
0,75
2
per la prevenzione
di regolarità
amministrativa
(incluse figure
nulla-osta,
permessi a costruire)
A TII
DI CITTADINANZA:-
italiana
per rientro
Riacquisto
5
accesso agli atti ammin istrativi:
accesso agli atti e richiesta
Ulteriore processo
Consiglieri
Ulteriore processo
Controllo
Ulteriore processo
Cassa economale:
cittadinanza
in Italia
accoglimento
istanze
Documenti
Ulteriore
processo
alla restituzione
Ulteriore
processo
predisposizione
e dirigenziali
gestione
e oggetti
smarriti:
direttive
5
copie da parte dei
Comunali
atti deliberativi
3
3
1
5
3
5
O
2,67
0,75
2
2
5
5
2
O
2,67
0,75
2
4
5
3
2
O
2,67
0,75
2
5
5
3
O
2,67
0,75
2
2
2
3
O
2
1,33
1,5
2
2
2
3
O
2
1,33
1,5
2
2
5
O
2
2
dalla presa in carico
anticorruzione
predisposizione
relazione per referto annuale alla
Corte dei Conti sul funzionamento
dei controlli
Ulteriore processo
interni
Occupazione
contenzioso
suolo pubblico:
derivante
Polizia Municipale
procedimenti
Ulteriore processo
chiusura
per le occupazioni
- ordinanze
attività
della gestione
dagli accertamenti
del
della
abusive (avvii
sindacali di rimozione
commerciali);
e
2
2
processo
procedimento
libri di testo: fornitura
Ulteriore processo
Deleghe
Ulteriore processo
Trattamento
rilascio
Sindacali:
Comunicazioni
Sanitario
copie conformi
competenza
Ulteriore
Rimborso di somme
pagate: liquidazione
processo
Ulteriore processo
Adozion i nazionali
Esenzione
Ulteriore
domanda
all'ARAN
5
notifica
5
Obbligatorio:
provvedimenti
comunque
Piano energetico
Esposti e ricorsi:
Ulteriore processo
Servizio
Ludoteca:
Ulteriore processo
Ulteriore processo
PROTOCOLLI D'INTESA
Ulteriore
processo
Cauzioni:
Ulteriore
processo
Fatture:
Ulteriore
processo
Ulteriore
processo
deposito
e affini:
2
3
3
3
5
3
5
4
5
impatto
media
valutazi
one
Dl/D6
07!OlO
rischio
2
2
2
2
Z
2
O
2
2
2
3
O
2
1
3
O
2,5
0,75
1,88
3
O
2.5
0,75
1,88
2
2
gestione
parrucchieri
probab.
media
10
O
3
5
2
risposta
Barbieri,
D
2
2
dei servizi a
2
processo
D D D
7 8 9
indebitamente
individuale
Ulteriore processo
5
D
6
e atti di
e internazionali
ai fini del pagamento
D
alle
5
Ulteriore processo
processo
gratUIta e sem igratuita
D D D
2 3 4
scuole dell'obbligo
Ulteriore processo
Ulteriore
D
4
autorizzazione
2
e svincolo
liquidazione
2
3
5
O
3
1.5
1,25
1,88
O
3
1,5
1,25
1,88
2,5
0,75
1,88
l
1,83
l
1,83
O
2
1,83
O
2
O
3
5
2
2
5
1,83
1,33
1,83
2
5
1,83
1,83
2
5
1,83
1,83
5
ACQUISIZIONE AL PROTOCOLLO GENERALE DELLE
ISTANZE IN ARRIVO
Dichiarazioni
Ulteriore processo
Provvedimenti
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
licenze, registrazioni,
Provvedimenti
Variante
approvazioni,
dispense,
licenze, registrazioni,
approvazioni,
nulla-asta,
a costruire)
Manifestazioni
Iudica-sportive
e sportive
2
2
O
2
1,83
1,83
2
O
2
1,83
1,83
2
5
3
2
O
2,33
0,75
1,75
2
5
3
2
O
2,33
0.75
1,75
1,17
1,5
1,75
3
su strada:
autori zzazi on i
(incluse fig ure
nulla-asta,
dispense, permessi a costruire)
Autorizzazioni
Mutamento
Ulteriore processo
Idrogeologico
(incluse figure
permessi
di tipo autorizzatorio
simili quali: abilitazioni,
2
5
fiscali (IVA+IRAP)
Piano Stralcio Assetto
gratuite
mansioni
inquadramento
per la sosta
per inidoneità
in categoria!
profilo
fisica:
diversa.
2
O
4
processo
procedimento
Cancellazione
Ulteriore processo
istruttoria
abituale
telematica
Ulteriore
processo
INPSAssegni
per Maternità
Ulteriore
processo
Procedimento
disciplinare;
verifica
esecuzione
elaborazione
Ulteriore processo
osta
Mobilità
G
Ulteriore processo
predisposizione
Inventario
Ulteriore processo
Pubblicazione
pagate:
Ulteriore processo
Consiglio
Ulteriore processo
Accordi
di tipo autorizzatorio
licenze, registrazioni,
nulla-osta,
permessi a costruire)
Ulteriore processo
Quantificazione
ipotesi
di riparto
popolari:
enti pubblici
Ulteriore
e privati
processo
01/06
07 /Dl o
rischio
2,33
0,75
1,75
la
5
O
3
3
O
2,33
0,75
1,75
O
4
1,17
1,5
1,7S
3
O
2
1,17
1,5
1,75
2
O
3
1,33
1,25
1.67
2
2
O
3
1,33
1,25
1.67
2
2
O
3
1,33
1,25
1,67
1,67
1,67
O
2
1,67
1,67
1,67
1,67
5
5
albo
comunque
indebitamente
5
dì Giunta Comunale
e
5
O
2
1,67
1,67
di programma
5
O
2
1,67
1,67
ATTI DI MORTE (decesso avvenuto
in altro Comune
di sovvenzioni,
nonché attribuzione
o
2
all'estero)
di Certificazione
coattive
5
Z
O
2,17
0,75
1,63
O
2,17
0,75
1,63
3
2
5
3
O
2,17
0,75
1,63
2
5
3
O
2,17
0,75
1,63
3
°
a ruolo o
di ingiunzione)
verifiche
3
5
dei Crediti
(fino all'iscrizione
tesoreria
di qualunque
valutazi
one
e
Atti Albo Pretori o Online
deliberazioni
all'emissione
Ulteriore processo
vantaggi economici
impatto
media
verso altro Ente: ri lascio nulla-
Revisori dei Conti: gestione
ed erogazione
probab.
media
Comunale
Riscossioni
sussidi, ausili finanziari,
D
ai rilievi ed
liquidazione
Piattaforma
Ulteriore processo
Concessione
D D D
7 8 9
(incluse figure
approvazioni,
dispense,
4
D
6
2
di somme
esecutività
Provvedimenti
di allineamento
beni immobili
Liste giudici
3
D
5
2
2
Ulteriore processo
Ulteriore processo
5
gestione
azioni
a domanda
Rimborso
D
dati sito
report
Fondo produttiVità:
Ulteriore processo
D
5
e inserimento
Ulteriore processo
l
D
2
anagrafi ca per omessa dichiarazione
della dimora
simili quali: abilitazioni,
D
di cassa -
contributi,
di
genere a persone ed
rimborsi
e permeSsi ad amministratori
Carta d'identità:
rilascio/rinnovo
2
5
3
O
2
1,5
2
1,S
0,75
1,5
processo
procedimento
Sicurezza
Ulteriore
lavoratori
processo
Responsabile
81/08
(D.Lgs.
Ulteriore
processo
processo
Struttu
Ulteriore
processo
IVA:Certificati
di controllo
di dichiarazioni
(ad esempio
sostitutive
in materia
Apertura
IVA agevolata
Osservatorio
Ulteriore
processo
Consiglieri
processo
gestione
negoziate
dei lavori
Cauzioni:
deposito
illeciti
Ulteriore
processo
accesso
Ulteriore
processo
Dichiarazioni
Ulteriore
processo
RILASCIO CONCESSIONI
CONDONI EDILIZI
Ulteriore
processo
rapporti
Dl/D6
D7/010
rischio
O
2
1,5
1,5
3
O
2
0,75
1 ,5
3
O
2
0,75
1,5
5
3
O
2
0,75
1,5
1,17
1,25
1.46
1,17
1,25
1,46
3
Rilascio
dì Certificati
Certificati
processo
Tesoriere
Ulteriore
processo
RILEVAZIONE
Comunale:
2
O
2
2
2
5
3
d'imposta
(Mod.
EDILIZIE IN SANATORIA
di Idoneità
gestione
1,25
1,46
1,25
1,46
0,75
1,37
2
O
1,83
5
O
1,83
0,75
1,37
O
1,83
0,75
1,37
istanze
2
5
O
1,83
0,75
T,37
770)
5
2
O
1,83
0,75
1,37
2
5
O
1,83
0,75
1,37
2
5
O
1.83
0,75
1,37
2
5
O
1,83
0,75
1,37
2
2
1,33
l
DA
da Condono
rapporti
PRESENZE
1,17
1,17
5
Alloggiativa
di Agi bilità( Abitabilità
2
3
2
repressivi
accoglimento
O
O
2
privata
Provvedimenti
fiscal i sostituti
Rilascio
Ulteriore
dispense,
valutazi
one
copie da parte dei
agli atti amministrativi:
Edilizio
registrazioni,
di inziativa
urbanistici:
processo
licenze,
pubblici:
e svincolo
Piani Attwativi
(incluse
impatto
media
2
2
processo
approvazioni,
probab.
media
di
whistleblowing
processo
di tipo autorizzatorio
strutture
Comunali
segnalazioni
Ulteriore
abilitazioni,
3
2
Ulteriore
simili quali:
di grandi
agli atti e richiesta
Ulteriore
Provvedimenti
D
10
5
2
inserimento
autorizzazione
accesso
Ulteriore
D D D
7 8 9
GENERALE DELLE
per minori:
e ampliamento
vendita:
processo
Procedure
5
D
6
in luogo
edil izia o
commerciale)
Ulteriore
re residenziali
D
ex 626):
2
Ulteriore
di autorizzazioni
D D D
2 3 4
sicurezza
ACQUISIZIONE AL PROTOCOLLO
ISTANZE IN ARRIVO
Attività
D
l
2
2
O
2
2
O
1,33
O
1.67
1,33
1,33
figure
nulla-asta,
permessi
a costruire)
Atti di stato
civile:
ANNOTAZIONI
5
0,75
1,25
processo
Provvedimenti
di tipo autoriuatoriO
simili quali: abilitazioni,
licenze,
Attività
procedimento
registrazioni,
di controllo
di autorizzazioni
(incluse
approvazioni,
dispense.
D
D
l
2
3
D D D D D D
4 5 6 7 8 9
D
10
valutazi
one
probab.
media
impatto
media
Dl/06
D7 /Dl O rischio
figure
nulla-asta,
permessi
di dichiarazioni
D
a costruire)
sostitutive
in luogo
(ad esempio in materia edilizia o
INFORTUNI SUL LAVORO: DENUNCIA
Consultazioni
Elettorali
dirtitti
-2) rilascio
politici
-1) certificazione
ammissioni
al voto - 4) Iscrizione
Ulteriore
processo
Atti
Ulteriore
processo
ATTI DI NASCITA
Ulteriore
processo
ATTI DI MORTE (decesso avvenuto
, ,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
, ,67
0,75
1,25
5
O
1.67
0,75
1,25
- 3)
Liste Aggiunte
di Stato Civile: formazione
nel Comune)
Atti di Stato Civile: ATTI DI CITTADINANZA
O
gofdimento
Tessere Elettorali
commerciale)
5
-
ACQUISTO della Cittadinanza
ex lege artt. 2-3-14
l. 91/1992: - Acquisto di cittadinanza italiana da
parte di minori
Ulteriore
processo
stranieri
a seguito
di cittadinanza
del
genitore;
Atti di Stato Civile: ATTI DI CITTADINANZA
ACQUISTO CITTADINANZA
al compimento
per residenza
ininterrotta
Ulteriore
processo
dalla nascita
del 18° anno di età
Ulteriore
processo
Atti di Stato Civile: ATTI DI MATRIMONI RELIGIOSI
5
O
1,67
0,75
1,25
Ulteriore
processo
Atti di Stato Civile: ATTI DI MATRIMONI CIVILI
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
, ,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONE ATTI ESTERI
MATRIMONI
Ulteriore
processo
Ulteriore
processo
- RICONOSCIMENTO SENTENZE DI
DIVORZIO ESTERE
Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONE ATTI ESTERI
MORTE
Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONE ATTI ESTERI
Ulteriore
processo
NASCITA
processo
D D D
2 3 4
D
proced imento
l
O
5
O
6
O D D D
7 8 9 la
probab.
media
impatto
media
valutazi
one
01/D6
07/010
rischio
Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONI DECRETI E
Ulteriore
processo
SENTENZE DI CAMBIAMENTO
DELLE GENERALITA'
(Cambiamento
e del nome)
del Cognome
5
O
1,67
0,75
1,25
5
°
1,67
0,75
1,25
Atti di Stato Civile: TRASCRIZIONE SENTENZE DI
ADOZIONE
E RICON05CIMENTO/DISCONOSCIMENTO
Ulteriore processo
GIUDIZIALE di MATERNITA'/PATERNITA'
Ulteriore processo
Atti di stato civile:
RfCHI ESTE arto 36 DPR 396/2000
5
O
1,67
0,75
1,25
Ulteriore processo
Atti di stato civile:
correzioni
5
O
1,67
0,75
1,25
Ulteriore
Atto dì riconoscimento
5
°
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
processo
Cancellazione
di cittadino
Ulieriore
processo
Ulteriore
processo
Italiani
Cancellazione
processo
sostitutive
Ulteriore
processo
Certificati
Ulteriore
processo
Cremazione:
Libretto
processo
per emigrazione
e iscrizione
all'Estero
anagrafica
anagrafici,
Ulteriore
Ulteriore
anagrafica
italiano
Residenti
Certificati
PRE lo POST nascita
anagrafici
degli
(AIRE)
per irreperibilità
autentiche
e dichiarazioni
Storici
autorizzazione
internazionale
di famiglia
Presidente
gestione
aggiornamento
processo
Ulteriore
processo
Matrimonio
Ulteriore
processo
Permesso di seppellimento
Civile: assistenza
alla celebrazione
Referendum
consultivi
in materia
competenza
comunale:
Indizione
Servizio
Leva: - certificato
leva - vidimazione
Ulteriore processo
leva
Ulteriore processo
Toponomastica,
numeri
civici
1,67
0,75
1,25
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
°
1,67
O,7S
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
di esclusiva
di iscrizione
congedo
O
registro
e scruta tori
Ulteriore
5
5
(carta bianca):
rilascio
Liste elettorali:
Ulteriore processo
all'estero
all'Anagrafe
- certificato
nella lista di
di esito di
processo
procedimento
Ulteriore
processo
Trasporto
salme fuori comune:
ulteriore
processo
Consu Itazioni
Ulteriore
processo
Atti di Stato Civile: ATTI DI MATRIMONI RELIGIOSI
Ulteriore
processo
organi/istituzioni
Ulteriore
processo
Certificazione
Ulteriore
processo
Flussi di cassa: monitoraggio
Accertamenti
Concessione
ed erogazione
sussidi, ausili finanziari,
vantaggi
economici
enti pubblici
di sowenzioni,
nonché attribuzione
di qualunque
e privati
processo
D
l
2
su richieste
4
e verifica
valutazi
one
01/D6
D7/Dl0
rischio
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
°
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
5
O
1,67
0,75
1,25
2
O
1,67
0,75
1,25
2
O
2
1,17
l, 17
2
O
2
1,17
1,17
di
al Bilancio: redazione
impatto
media
O
esterni
ministeriale
probab.
media
5
autorizzazione
elettorali
e verifiche
D D D D D D D D
3 4 5 6 7 8 9 10
contributi,
di
genere a persone ed
liquidazioni
gettoni
Certificati,
Ulteriore
D
attestati
di presenza
Consiglieri
e copie di atti correnti
Comunali
di stato
civile
Ulteriore
processo
Pensione: Richiesta diretta/indiretta
2
2
O
1,17
1,17
Ulteriore
processo
Stipendi
2
2
O
1,17
1,17
Ulteriore
processo
della corruzione
1,17
1. T 7
Ulteriore
processo
prestiti
dipendenti:
monitoraggio
gestione
applicazione
buste paga
misure di prevenzione
aree a risch io
ai dipendenti
Ulteriore
processo
Variazioni
Ulteriore
processo
ASSicurazioni:
O
2
2
2
2
al Bilancio
gestione
Ulteriore
processo
Buoni Pasto ai dipendenti
Ulteriore
processo
Certificazione
Ulteriore
processo
Mutui:
ministeriale
al Conto: redazione
Gestione
Ulteriore
processo
Rendiconto
Ulteriore
processo
IVA: Prowedimento
della gestione
Ulteriore
processo
acquisto
Ulteriore
processo
Flussi di cassa:monitoraggio
e allegati
di emissione
IVA: Tenuta contabilità
fatture
(registrazione
e vendita)
e verifica
documenti
2
O
2
1, 17
1,17
O
1,5
0,75
1,13
2
O
1,17
0,75
0,88
2
2
O
1,17
0,75
0,88
2
O
1,17
0,75
0,88
2
O
1,17
O,7S
0,88
2
O
1,17
0,75
0.88
2
O
1,17
0,75
0,88
2
O
1,17
0,75
0,88
2
O
1,17
0,75
0,88
di
processo
Ulteriore processo
D
l
procedimento
Accertamenti
ed ordini
Ulteriore processo
Monitoraggio
conti correnti
rapporti
Ulteriore processo
Revisori dei Conti: gestione
dei Conti
Ulteriore processo
Salvaguardia
di bilancio
Ulteriore processo
Inventario
Ulteriore processo
estrazione atti per controllo
amministrativa
degli equilibri
esito degli
processo
atti controllati
forniture
gestione
mobilità
Concorsi
pubblici
Ulteriore processo
Mobilità
Ulteriore processo
Osservatorio
interna:
relative
3
4
D
6
D
7
D D
8 9
D
10
probab.
media
impatto
media
valutazi
one
01/06
D7/010
rischio
2
O
1,17
0,75
0,88
2
O
1,17
0,75
0,88
2
O
1,17
0,75
0,88
2
°
1, 17
0,75
0,88
2
O
1,17
0,75
0,88
2
O
1,17
0,75
0,88
Z
O
1,17
0,75
0,88
2
O
1,17
0,75
0,88
O
O
O
alla semplificazione
- Diretto
e/o negoziata
interna
gestione
dei lavori
2
D
5
ai dirigenti
amministrativa
Affidamento
Reclutamento
attività
D
successivo di regolarità
e direttive
coordinamento
Ulteriore
D
Bilancio Corte
beni mobili
comunicazione
Ulteriore processo
dì incasso
D
pubblici:
rapporti
O
O
D
O
O
O
O
O
D
O
O
D
Medaglii/ d'oro al Merito Cil'ile
Allegato "C" Schede analitiche Macro Aree quali ulteriori
misure
PAGINA 1 Ol1
/'jaz:w /to/w, 1
E-lIulil
65/::I/'escu/'u"
·Id
()85--I283(;/.I·1!85·~.'8;';·I'\
se~n:tari(!,\!(,I1('}'al('liiIC()mUIw.!_>O:,'i.~:'..!I"i
il
Area A
Risorse umane acquisizione
Interventi giustificativi del Bando. Previsione di requisiti di "a)
Modifica
Regolamento
delle
e progressione
selezioni
del personale
pubbliche
per l'accesso
all'impiego nel Comune di Pescara che all' art. 6 riserva al Dirigente del
accesso
"personalizzati
ed insufficienza
di
meccanismi Settore Risorse Umane l'approvazione con determinazione del bando di
Selezione.
oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei b)Verifica delle motivazioni
modifiche del bando.
che possano
aver generato
eventuali
requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla c) Misura proposta: al fine di evitare che i bandi siano modellati su
caratteristiche specifiche di un determinato potenziale concorrente, i
posizione
da
ricoprire.lrregolare
composiizone
della requisiti richiesti dal Dirigente del servizio e la tipologia di prove da
inserire nel bando, nonchè le materie oggetto delle prove, dovranno
Commissione
1. Reclutamento
Medio
di concorso .11 reclutamento
di personale essere definite congiuntamente, dal Dirigente del Settore Risorse
Umane, dal Segretario Generale e dal Dirigente del Servizio a cui la
tramite Centro per l'impiego nonchè tramite procedure di risorsa è destinata. ACQuisizione dichiarazioni di assenza di cause di
incompatibilità del Dirigente interessato al concorso nonchè dei
mobilità esterna sollevano le seguenti criticità:
trasparenza
limitata
pubblicità
valutazioni delle prove di idoneitàl selezione.
- scarsa componenti
partecipanti.
dell'avviso
di
della
Commissione
di
concorso
nei
confronti
dei
11Dirigente
Area A
Risorse umane acquisizione
Interventi ingiustificati di modifica del Bando. Previsione di Modifica
Regolamento
delle
e progressione
selezioni
del personale
pubbliche
all'impiego nel Comune di Pescara che all' art. 6
del Settore Risorse Umane l'approvazione
requisiti di accesso " personalizzati"
ed insufficienti
di
bando di Selezione. Misura proposta:
siano
meccanismi oggettici e trasparenti
2. Progressioni
camera
di
idonei a verificare
modellati
su
caratteristiche
per
l'accesso
riserva al Dirigente
con determinazione
del
al fine di evitare che i bandi
specifiche
di
un
determinato
il potenziale concorrente, ì requisiti richiesti dal Dirigente del servizio e la
tipologia di prove da inserire nel bando, dovranno essere definite
Il Dirigente
Medio
congiuntamente,
dal
Dirigente
del
Settore
Risorse
Umane,
dal
possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in Segretario Generale e dal Dirigente del Servizio a cui la risorsa è
destinata.Acquisizione
relazione alla posizione da ricoprire. Irregolare composizione
dichiarazioni
di
assenza
di
cause
di
incompatibilità del Dirigente interessato al concorso e della Società
affidataria nonchè dei componenti della Commissione di concorso nei
confronti dei partecipanti .Ulteriore
della Commissione di Concorso.
misura:
Verifica delle motivazioni
che possano aver generato eventuali modifiche del bando.
Area A
Risorse umane acquisizione e progressione del personale
nell'individuazione
dell'affidatario Misure proposte:Pubblicazione
degli avvisi di conferimento dell'incarico
sul sito istituzionale dell'Ente.Predìsposizione
dell'incarico.
Carenza
di trasparenza
sulle
modalità
oggettivi
individuazione
3. Confer. di
incarichi di
collab.
selezione
dei requisiti richiesti
e
lo
per partecipare
alla personam
· tt R" t't' 't' assenza
d Ire o. Ipe IIVI a
conferimento
per la partecipazione
".Acquisizione
di
dell'incarico
mancanza di utilizzo dell'albo,
al
medesimo
laddove
evitando
all'atto
incompatibilità.
"Amministrazione
Medio
nell'assegnazione
dei requisiti soggettivi ed
di
l'utilizzo
dell'incarico
Pubblicazione
trasparente"
-
comprensivo
di requisìti
della
dichiarazione
tempestiva
di
'
nel
curriculum
di
link
vitae
soggetto; d e Il'''incaricato e di'e compenso previsto. C reazione
.
d'I un apposI'to a lbo
ciò sia previsto. comunale dei professionisti
distinti per oggetto di intervento
attingere con il sistema della rotazione.Predisposizione
Motivazioni generiche e tautologiche
" ad
a cui
di atti chiari e
circa la sussistenza
adeguatamenente motivati, in particolare per quanto riguarda l'assenza
dei presupposti di legge per il conferimento dell'incarico.
••• Tali misure sono da considerarsi aggiuntive rispetto a quelle previste ed esposte
di professionalità interne .
come misure d'intervento introdotte dal Piano
Il Dirigente
-,
-
~-
--
-~,~;r-t"'i-(,(f
~
c
Definizione dell'oggetto
dell'affidamento
ALTO
Individuazione dello
strumento/istituto per
l'affidamento,
ALTO
_
__
-;
,- --
"'?'~,: .,
,d'-'~ , ~
:1~ai
-'0_'-
_~
__
~
Alterazione della concorrenza,
tramite individuazione arbitraria
dell'oggetto
dell'affidamento;
' . ,
d Il'
It'
I t'
su dd 'VISione e appa o In o ti
'
"
d
t
f unzlona I
senza
a egua a
.
.
mo t rvazlone.
D f' , ,
'fe l,n1Zl0n
e certa e puntuale dell'oggetto dell'affidamento
con
n enmen o t a tempi, dimensioni, caratteristiche
e modalità di D- .
t
tt'
, 'Il
'I d' 'tt
Il
t
t'
Ingen e
a uazlone a CUi nco egare I
In o
a a con ropres aZIone o
l'a tt'IvaZlone
,
d"I misure d'I garanzia
, o revoca,
Alterazione della concorrenza
Precisa ed esaustiva motivazione dell'individuazione dello strumento D' ,
t
Ingen e
per l'affidamento,
1
2
Requisiti di
qualificazione
3
ALTO
Eccessiva
discrezionalità
nell'individuazione dei requisiti di
qualificazione;
rischio
di
restringere eccessivamente
la
platea dei potenziali concorrenti
attraverso
requisiti
che Dettagliare criteri di valutazione in modo più puntuale e stringenti D' ,
t
mgen e
favoriscono
uno
specifico possibili in sede di disciplinare di gara.
operatore economico; rischio di
selezione
"a
monte"
dei
concorrenti, tramite richieste di
requisiti non congrui e/o correttì.
r-------------r-----r-----~Ar;':·:-:-=
Requisiti di
aggiudicazione
ALTO
4
Valutazione delle offerte
5
ALTO
.•
B:;----A-;'·:;;;ff:;:·d;:-:=·::t-=-=d;-;-·
7.,
=:::=:::::"::'-::e:-;fr::o::rn:::;i~tu;::r;:;e:--------------
Nel caso di aggiudicazione al
prezzo più basso: rischio di
accordo corruttivo con il
committente in fase di gara; nel
caso di offerta
economicamente più
vantaggiosa, rischio di
determinazione dei criterì per la
valutazione delle offerte con il
fine di assicurare una scelta
preferenziale a vantaggio di un
determinato concorrente
Nella formazione dei provvedimenti, con particolare riguardo agli atti
con cui si esercita ampia discrezionalità amministrativa e tecnica,
motivare adeguatamente l'atto; l'onere di motivazione è tanto più
diffuso quanto è ampio il margine di discrezionalità. Limitazione
dell'ipotesi di affidamento diretto di lavori, servizi e forniture anche
nei casi in cui sono astrattamente consentiti; assicurare un livello
Dirigente
minimo di confronto concorrenziale sul prezzo per qualsiasi
procedura di gara, indipendentemente dall'ammontare della
commessa pubblica.Nelle ipotesi motivate dì affidamento diretto
applicare la rotazione degli operatorieconomici e trasmettere ogni sei
mesi al Responsabile della Prevenzione della corruzione i dati
necessari al controllo a campione sugli affidamenti diretti effettuati
nel semestre precedente, Ricorso a Consip e al MEPA (o
all'analogo mercato elettronico regionale o al mercato elettronico
interno) per forniture e servizi per acquisizioni sottosoglia
comunitaria.
Accurata motivazione in caso di autonome procedure di acquisto e
applicazione dell'art. 26 comma 3 bis L. 488/1999 qualificazioni con
modalità,
procedure
e contenuti
diversi
da quelli contenuti
espressamente àai D.ios 163/2006 e Dpr 34/2000.
Alterazione dei criteri oggettivi di
valutazione
delle
offerte
in
violazione
dei
principi
di Dettagliare criteri di valutazione in modo più puntuale
trasparenza,
non possibili in sede di disciplinare di gara.
discriminazione
e
parità
dì
trattamento
e stringenti D' .
t
Ingen e
Verifica dell'eventuale
anomalie delle offerte
ALTO
Mancato controllo sui ribassi;
alterazione del subprocedimento
di verifica dell'anomalia, con
individuazione di un
aggiudicatario non affidabile e
conseguente rischio di
esecuzione della prestazione in
modo irregolare.
qualitativamente inferiore a
quella richiesta e con modalità
esecutive in violazione di
norme
Specifica dei criteri di aggiudicazione in modo da assicurare la
qualità delle prestazioni oggetto del contratto nonché la parità di
trattamento. Indicazione puntuale degli strumenti di verifica della Dirigente
regolarità delle prestazioni oggetto del contratto. Verifica della
regolarità contributiva DURe.
6
Procedure negoziate
7
ALTO
Rischio di distorsioni del
mercato per effetto del ricorso
a procedure negoziate al di
fuori dei limiti di legge;
alterazione della concorrenza
per effetto del criterio di
rotazione degli operatori
economici.
Predisporre un elenco,laddove non esistente. a mezzo procedura
informatica che garantisca estrazione casuale dei nominativi di
soggetti in possesso dei requisiti da invitare a rotazione alle
procedure negoziate e dei cottimi fiduciari di lavori pUbblici.
D' .
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Per i servizi e forniture dare conto nella determina di impegno di mgen e
spesa del processo operato e della documentazione
attestante la
congruità del prezzo.
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Insussistenza di ragionevole
motivazione e mancato
rispetto del principio di
rotazione tra le ditte con
conseguente rischio di
accordo corruttivo tra RUP e
operatore economico.
Affidamenti diretti
ALTO
Pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente nella sezione"
Amministrazione trasparente" della determina di affidamento
diretto,dando conto nella determina di impegno di spesa della
documentazione attestante l'avvenuta verifica della congruità del
prezzo offerto e del possesso dei requisiti di idoneità generale,
professionale, tecnico -economici dell'operatore
economico.Pubblicare
, altresì, sul sito istituzionale il Registro degli
affidamenti diretti recante le seguenti informazioni
- Estremi del provvedimento dì affidamento;
Dirigente
- Oggetto della fornitura;
- Operatore economico affidatario
- Importo impegnato e liquidato
Utilizzo del sistema AVCPASS per affidamenti oridnari di importo fino
a € 40.000
Verifica del ricorso al MEPA, come prassi propedeutica
obbligatoria alla scelta del contraente.
e
8
Revoca del bando
9
ALTO
Modalità surrettizia di scelta
del concorrente, con
esclusione del concorrente" non
desiderato". Abuso del
Disporre la revoca del bando di gara
provvedimento di revoca del
presenza
di concreti motivi di interesse
bando al fine
inopportuna
o anche solo da sconsigliare
di bloccare una gara il cui
(cfr.
TAR.
Sicilia-Palermo,
sez. l, 8 aprile
risultato si sia rivelato
diverso da quello atteso o di
concedere un indennizzo
aU'aggiudicatario.
e degti atti successivi, In
pubblico, tali da rendere D' .
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la prosecuzione della gara Ingen e
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Redazione del
cronoprogramma
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Indice delle priorità non
corrispondenti alle esigenze reali Motivare l'alterazione della tempistica nell'esecuzione
del contratto
Dirigente
10
Varianti in corso di
esecuzione del contratto
11
ALTO
Rischio che il responsabile
del procedimento certifichi la
necessità di una variante non
supportata da verificabili
ragioni di fatto; rischio di
accordo corruttlvo tra Direttore
dei Lavori
RUP e impresa per la
concessione di varianti non
giustificate e l'ottenimento di
un profitto illegittimo.
Per quanto riguarda gli appalti di lavori, le varianti di cui alle lettere
b), c) e d) del comma 1 dell'art.132 del D.Lgs. n. 163/2006, di
importo eccedente il 1O per cento dell'importo originario del contratto,
sono trasmesse,
unitamente al progetto
esecutivo, all'atto di
validazione
e ad apposita
relazione
del responsabile
del
procedimento, all'ANAC entro 30 giorni dall'approvazione
da parte
della stazione appaltante
per le valutazioni
e gli eventuali
provvedimenti di competenza, ai sensi dell'art. 37 del DL n. 90/2014 Dirigente
convertito nella legge n. 114 del 2014.
Per gli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria, le varianti in
corso d'opera di cui all'articolo 132 del codice di cui al D.Lgs. n.
163/2006, sono comunicate all'Osservatorio
dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture, tramite le sezioni regionali, entro
30 giorni dall'approvazione da parte della stazione appaltante per le
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ALTO
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Rischio di subappalto
autorizzato al di fuori delle
norme e dei limiti di utilizzo
previsti dal codice dei
contratti, in particolare senza
che il committente abbia
accertato la sussistenza di
cause ostative previste dalla
legislazione antimafia; rischio
che soggetti terzi non
qualificati siano esecutori
materiali in tutto o in parte di
un appalto pubblico.
Rispetto pedissequo art. 18 D.L 163/2006, Istruttoria nei termini che
Dirigente
eviti il c.d. "silenzio - assenso" in luogo dell' autorizzazione
12
Utilizzo di rimedi di
risoluzione delle
controversie alternativi a
ALTO
quelli giurisprudenziali
durante la fase di
esecuzione del contratto
Rischio di applicazione distorta
di tali rimedi per riconoscere alle
imprese in tempi brevi
determ inate richieste
economiche e maggiori
compensi; rischio che specie in
caso di forte ribasso offerto
dall'operatore economico in
sede di gara questi rimedi
alternativi al giudizio ordinario
diventino - con l'accordo del
responsabile del procedimento lo strumento per recuperare il
ribasso offerto in sede di gara.
13
""".,Tali misure sono da considerarsi aggiuntive rispetto a quelle previste ed esposte
come misure d'intervento
introdotte
dal Piano
Area C
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei
destinatari privi di effetto economico diretto ed
d' t
'I d f
t '
Attestazione dell'avvenuta verifica dei requisiti soggettivi
del soggetto a cui viene rilasciata l'autorizzazione.
- attestazione dell'avvenuta verifica dei requisiti oggettivi
del soggetto a cui viene rilasciata l'autorizzazione.
Provvedimenti
amministrativi vincolati
nell'an - Provvedimenti
autorizzatori e
concessori
1
ALTO
Alterazione del corretto svolgimento del
procedimento,errata interpretazione della
Separazione della responsabilità del parere istruttorio
normativa. Rilascio di permesso
dalla responsabilità del procedimento
erratofinesatto/non completo. con procurato attestazione dell'assenza di ulteriori elementi ostativi al
vantaggio per il soggetto richiedente oppure rilascio detl'autorizzazione, anche con riferimento atle
errata emanazione di diniego con procurato norme relative all'ambiente, alla pianificazione
danno al richiedente.Mancato rispetto della
urbanistica, ecc. Rispetto dei termini di conclusione del
cronologia nell'esame dell'istanza.- carenza procedimento.
di informazione ai fini della
_ verifica della regolarità della eventuale
presentazionedell'istanza
occupazione di suolo
- disparità di trattamento nella fase di
accettazione ed esame dell'istanza, in
pubblico o privato.
relazione alla verifica di atti o del possesso di - verifica della regolarità dei pagamenti delle somme
requisiti richiesti per il- rilascio
dovute ai
Dirigente
dell'autorizzazione
fini dell'esercizio dell'attività commerciale.
- discrezionalità nella definizione e
- attestazione in ordine all'espletamento
di ogni
accertamento dei requisiti soggettivi
esame
- discrezionalità definizione e accertamento eventualmente richiesto da controinteressati.
dei requisiti oggettivi
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- attestazione del! avvenuta comparazione nel caso di
- mancat o nspe o el empi I fI aSCIO,
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_Omissione nella verifica della regolarità
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delle occupazioni (per il suolo pubblico)
!s.tanze rel.ative alla stessa au~o~izz.azion~.
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_Insufficiente motivazione per
- Informazione trasparente SUI nfenmentt normatlvl.
prowedimenti di proroga/rinnovo/revoca
- facile accessibilità alla documentazione
e
- Errata quantificazione dolosa di eventuali modulistica richiesta
oneri dovuti
per il rìlascio dell'autorizzazione.
- verifica della trattazione delle pratiche nel rispetto
dell'ordine
cronologico di presentazione.
Area C
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Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei
destinatari privi di effetto economico diretto ed
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Omissione/alterazione dei controlli;
omissione ìrrogazione sanzioni eventuale
discrezionalità riguardo all'applicazione
delle sanzioni; eventuale discrezionalità
nella determinazione della misura della
sanzione
- eventuale ingiustificata revoca o
cancellazione della sanzione
Controlli ed interventi
materia edilizia
in ALTO
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Predisposizione di un regolamento che disciplini la
vigilanza sugli abusi edilfzi.Formalizzazione degli
elementi minimi da rilevare nell'eventuale
sopralluogo
per la definizione del verbale.
Creazione archivio interno per verbali sopralluoghi e
monitoraggio dati e informazioni su quanto rilevato
(statistiche periodiche)
Monitoraggio delle cause di eventuali impugnazioni
dei
verbali;
Procedura formalizzata
a livello di Ente per la gestione
delle segnalazioni esterne e dei reclami e definizione dei
requisiti per prendere in considerazione le segnalazioni
di abuso (es. scritte e firmate)
Pianificazione dei controlli e monitoraggio che quanto
realizzato sia coerente con il pianificato o comunque sia
2
motivato.
Dirigente
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei
destinatari privi di effetto economico diretto ed
immediato oer ildestinatario
Area C
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Controllo Scia attività
commerciali,
industriali,
artigianali
e produttive in genere
ALTO
mancata
effettuazione
dei controlliVerifiche errate o artefatte - effettuazione di controlli sulla base di
criteri
discrezionali che non garantiscono parità
di
trattamento
- disomogeneità nelle valutazioni
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Formalizzazione dei criteri statistici per la creazione del
campione di pratiche da controllare (controllo formale su
tutte le Scia; controllo a campione su quanto
Dirigente
autocertificato).
Definizione di informazioni chiare e accessibili sui
requisiti, presupposti e modalità dì avvio della
Scia.Procedura informatizzata che garantisca la
tracciabilìtà delle istanze
3
Controllo Scia in materia di ALTO
edilizia privata
Verifiche errate o artefatte
Dirigente
4
Provvedimenti
amm in istrativi
a contenuto
vincolato
Richiesta
soppressione
vincoli ALTO
immobili in aree PEEP
acquistati in
diritto di superficie o in
5
rlirittn
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d I Quantificazione del prezzo di vendita mediante perizie
rra a o a e a a
e ermlnaZlone
e estimative formulate sulla base dei criteri stabiliti dalle Dirigente
prezzo di svincolo
norme
rli
1-* Tali misure
sono da considerarsi aggiuntive
rispetto a quelle previste ed esposte
come misure d'intervento
introdotte dal Piano
Provvedimenti
dei destinatari
A
Rilascio prestazioni
Socio assistenziali
ALTO
D
d" t
ampliativi della sfera giuridica
con effetto economico
'1 d
f
t
diretto ed
.
Alterazione del corretto svolgimento Predeterminazione
e pubblicazione
criterI
di
del procedimento. Verifiche errate o erogazione o ammissione.Regolamentazione
dei
alterate per il rilascio delle
criteri di concessione motivazione
nell'atto di
prestazionLOmissione controllo dei concessione del criteri di erogazione,ammlssione e
requisiti.lndividuazione
assegnazione.Redazione dell'atto di concessione in
discrezionale dei beneficiari;modo chiaro e comprensibile con un linguaggio
ripetizione del riconoscimento dei
semplice.Acquisizione delle dichiararazionl relative
contributi ai medesimi soggetti. alla inesistenza dI cause di incompatibilità, conflitto
Discrezionalità nella definizione del di interesse od obbligo di astensione - pubblicazione O· .
t
valore.- Discrizionalità nella
tempestiva nel link "Amministrazione Trasparente".Irlgen e
determinazione delle agevolazioni
Intensificazione dei controlli delle dichiarazioni.
da attribuire in presenza dei
Utilizzo da parte del personale delle banche
requisiti per concederle.(I:S:E:E:; Anagrafe e Siatel) per verifica dei requisiti
Negligenza o omissione nella
preponderanti anche tramite convenzione con la
verifica dei presupposti e requisiti
Guardia di Finanza.
per l'adozione degli atti- Previsione
di requisiti personalizzati
1
Assegnazione alloggi
ERP(Edilizia
Residenziale Pubblica)
ALTO
Alterazione del corretto svolgimento
del procedimento - Verifiche errate
o alterate per il rilascio delle
prestazionL- Omissione controllo
dei requisiti
Utilizzo da parte del personale delle banche dati
Anagrafe Catasto e Siate!) per verifica dei requisiti
previsti
per l'accesso all'edellizia
residenziale
pubblica.Attestazione
dell'awenuta
verifica
dei Dirigente
requisiti soggettivi ed oggettivi - attestazione
dell'awenuta verifica del mantenimento dei requisiti
soggettivi e oggettivI.
ALTO
Rischio di distorsioni del mercato
per effetto del ricorso a procedure
negoziate al di fuori dei limiti di
legge: alterazione della
concorrenza per effetto del crIterio
di rotazione degli operatori
economici.
Utilizzazione degli elenchi per l'affidamento dei
lavori, servizi e forniture già predisposti
dal
competente dipartimento tecnico secondo i principi
comunitari di parità di trattamento, trasparenza, non
discriminazione e rotazione. Per i sevizi e forniture
dare conto nella Determina di impegno di spesa del
processo operato e della documentazione attestante
la congruità del prezzo.
2
Procedu re Negoziate
3
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica
dei destinatari con effetto economico diretto ed
Area D
Rilascio concessioni di
contributi e benefici
econom lei a soggetti
privati.
ALTO
4
Rilascio
permessi/autorizzazioni
(Irwalidi, passi carrai)
5
1***
ALTO
immediato per il destinatario
Predeterminazione
e
pubblicazione
criteri
di
erogazione o ammissione; - regolamentazione
dei
criteri di concessione
- motivazione
nell'atto di
concessione dei criteri di erogazione, ammissione e
assegnazione - redazione dell'atto di concessione in
modo chiaro e comprensibile con un linguaggio
Mancato rispetto del regolamento semplice - acquisizione delle dichiarazioni relative
interno. con procurato vantaggio alla inesistenza di cause di incompatibilità, conflitto Dirigente
per il soggetto richiedente.
di interesse od obbligo di astensione - pubblicazione
tempestiva nel link "Amministrazione
trasparente"
Intensificazione
dei controlli delle dichiarazioniUtilizzo da parte del personale delle banche dati
(I:S:E:E:; Anagrafe e Siatel) per verifica dei requisiti
preponderanti anche tramite convenzione con la
Guardia di Finanza.
Abuso nell'adozione di
provvedimenti di ammissione
scopo di favorire determinati
soggetti.
allo
Le istanze andranno istruite, secondo l'ordine di
presentazione o di accesso agli uffici, nel termine di
scadenza. Procedura formalizzata ed informatizzata
che garantisca la tracciabilità delle
istanze.Monitoraggio e periodico reporting annuale
dei tempi di evasione istanze, per tipologia di
Iprocedimento
Tali misure sono da considerarsi aggiuntive rispetto a quelle previste ed esposte come misure d'intervento
Dirigente
introdotte dal Piano
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di MEDIO
Piani Attuativi di inziativa
privata -Piani
particolareggiati (PEC,
PIP, PEEP, ecc,,)
Piano Regolatore
Generale ComunaleProcedure negoziate di
MEDIO
iniziativa pubblica
Valutazione Am bientale
Strategica -Valutazione
Am bientale Strateg ica
iniziativa privata
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Procedure negoziate
iniziativa privata
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Richiesta dei soggetti interessati di
attuare il PRG attraverso
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bbl' h ' accordi tra le parti a svantaggio economico detl Ente,
realIzzazlone I opere pu
IC e In
cambio di attribuzioni di volumetrie.
Formalizzazione degli incontri preliminari
tra privati richiedenti varianti urbanistiche o
strumenti urbanistici esecutivi e amministratori
e/o dipendenti con redazione di relativo verbale,
Contrastare il rischio che SI
Le proposte di variazione agli strumenti
favoriscano
urbanistici per la realizzazione di iniziative
illecitamente dei privati
produttive elo di trasformazione edilizia, siano
privilegiando l'interesse
esse presentate da ditte individuali od imprese,
di questi ultimi a scapito
Dirigente
devono essere corredate dall'indicazione dei
dell'interesse pubblico
soprattutto attraverso la cosiddetta trasferimenti di proprietà delle particelle
interessate avvenute nell'ultimo quinquennio,
"urbanistica
nonché delle eventuali trascrizioni di contratti e
contrattata"
preliminari di acquisto;
Modifica degli schemi di bando di alienazione con
l'inserimento di clausole finalizzate a
contrastare il rìschio specifico.
2
affidamenti servizi
urbanistica
MEDIO
Rischio di distorsioni del
mercato per effetto del ricorso
a incarichi esterni;
alterazione della concorrenza
per effetto del criterio di
rotazione degli operatori
economici
Predisporre un elenco,laddove non esistente, a
mezzo procedura
informatico
che
garantisca
estrazione casuale dei nominativi di soggetti in
possesso dei requisiti da invitare a rotazione alle
procedure negoziate e dei cottimi fiduciari di servizi D' ,
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Ingen e
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Per i servizi e forniture dare conto nella determina di
impegno di spesa del processo operato e della
documentazione attestante la congruità del prezzo
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Tali misure sono da considerarsi
aggiuntive
rispetto
a quelle previste ed esposte
come misure d'intervento
introdotte
dal Piano
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I
Del che si è redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma,
sottoscritto come appresso.
viene
IL SINDACO
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Avv. Alessandrini Marco
F.to Dott.ssa Monaco Carla
Per copia conforme
Pescara,
all'originale.
1ì2 6 GlU, 2015
A seguito
di conforme
attestazione
che copia della presente deliberazione
al
1 1 LUG.2015
dell'addetto
alle pubblicazioni,
è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal
Iì
SI DICHIARA
RESPONSABILE
_
LA PRESENTE
per 10 giorni consecutivi
ESECUTIVA
a seguito di pubblicazione
dal
effetti dell'art. 134 - 3°comma
senza opposizioni
- D. Legislativo
del
18 agosto 2000
IL FUNZIONARIO
Pescara,
2 6 G l U. 2015
e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.
IL FUNZIONARIO
Pescara,
si certifica
Iì
all'Albo Pretorio
ai sensi e per gli
N. 267.
RESPONSABILE
_
COMUNE
di prot.
N.
DI
PESCARA
Pescara,
lì
_
..li '.
,\ .
FASCICOLO
UFFICIO
All'Ufficio
_
All'Ufficio
_
...per i provvedimenti di competenza.
IL FUNZIONARIO
RESPONSABILE
Scarica

1 - Comune di Pescara