2
CON IL PATROCINIO DELL’ULSS N. 8
REGIONE VENETO E
COMUNE DI MONTEBELLUNA
ORGANIZZA
DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 10,30
PRESSO LE OPERE PARROCCHIALI
DI MONTEBELLUNA
VIENI A DIGIUNO,
DIGIUNO, PER CONOSCERE I TUOI DOSAGGI
CAPILLARI DEL COLESTREROLO, DELLA GLICEMIA,
DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
ED IL RISCHIO CARDIACO
CARDIACO
3
CON IL PATROCINIO DELL’ULSS N. 8,
REGIONE VENETO
E IL COMUNE DI VALDOBBIADENE
ORGANIZZA
ORE 20.30
PRESSO Palazzo Celestino Piva
Via Piva, 53, (Biblioteca Comunale)
una conferenza sul tema:
“ lo
scompenso cardiaco
relatore: dr. FERDINANDO ALITTO
dirigente medico u.o. cardiologia
ospedale san valentino di montebelluna
DALLE
DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 10.30
PRESSO Palazzo Celestino Piva
Via Piva, 53, (Biblioteca Comunale)
VIENI A DIGIUNO, PER CONOSCERE I TUOI DOSAGGI DEL
COLESTEROLO, DELLA GLICEMIA, DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
ED IL RISCHIO CARDIACO
4
il Comune di San Zenone degli Ezzelini
in collaborazione con
e con il patrocinio
dell’Ulss 8 - Regione Veneto
organizza presso:
Venerdì 17 ottobre 2014
alle ore 20.30
una conferenza sul tema
“ L’ictus e le
malattie cardiovasco
cardiovascolari”
lari”
Relatore: dott. Gianfilippo Neri direttore u.o.cardiologia
Ospedale San Valentino di Montebelluna
Moderatore: dott. Carlo Giacomelli
Domenica 19 Ottobre 2014
dalle ore 8.00 alle ore 10.30
VViieennii aa ddiiggiiuunnoo,, ppeerr ccoonnoosscceerree ii ttuuooii ddoossaaggggii ddeell
ccoolleesstteerroolloo,, ddeellllaa gglliicceem
miiaa,, ddeellllaa pprreessssiioonnee aarrtteerriioossaa
eedd iill rriisscchhiioo ccaarrddiiaaccoo
5
SEGRETERIA
NUOVI SOCI:
VALDOBBIADENE: FRARE GIUSEPPE
La quota di iscrizione o di rinnovo all’Associazione Onlus
Amici del Cuore per l’anno 2014 è fissata in € 15,00
e può essere versata:
In sede Via Ospedale, 54 Montebelluna
al sabato mattina dalle 9.30 - 11.30.
◊ Nelle palestre dove vengono tenuti i corsi di
Ginnastica di Mantenimento.
◊ Nei vari Centri di Prevenzione e Dosaggi nelle
giornate di apertura.
◊ Nella segreteria della Riabilitazione Cardiologica.
◊ Nelle giornate di socializzazione.
◊
PARTECIPAZIONE
Il Presidente, il Consiglio Direttivo e i Soci dell’Associazione
Amici del Cuore porgono sentite condoglianze alla famiglia
di CAVALLIN CAV. SILVANO di Giavera per la sua perdita.
Alla famiglia INNOCENTE per la perdita del caro
DARIO
Alla famiglia DURANTE E VENTURATO per la perdita della sorella
ANGELA
6
Attività Fisiche
I corsi di ginnastica di mantenimento presso le palestre sotto elencate.
Inizieranno in OTTOBRE Si precisa che la copertura assicurativa attivata
dall’Associazione è operativa SOLO per i soci in regola con il pagamento della quota
sociale e della quota di partecipazione alle attività motorie.
IMPORTANTE
IMPORTANTE:
ANTE L’entrata in palestra va effettuata tassativamente con scarpe
da ginnastica o calzini gommati, indossati nello spogliatoio.
CAERANO S. MARCO
Palestra “Comunale”” via Della Pace
Martedì e Venerdi
1° turno: dalle 9 alle 10 - 2° turno dalle 10 alle 11
Per informazioni:
Giovanni Merlo
Maria Martini
0423/650400
0423/858047
CORNUDA
Palestra “Comunale” via Della Pace
Lunedì e Giovedì: dalle 9 alle 10
Per informazioni:
Giuseppe Carraro
0423/839335
MONTEBELLUNA
Palestra “Scientifico” via Biagi
Martedì e Venerdì dalle 18 alle 19
Per informazioni:
Galliano Mezzalira
0423/603825
340-3838442
TREVIGNANO
Palestra “Al Cubo” via Tre Forni
Lunedì e Giovedì dalle 16.15 alle 17.15
Per informazioni:
Bruno Zamprogno
0423/818980
BIGOLINO
Palestra “Scuola Elementare Fiume Piave” via XXV Aprile, 38
Martedì e Venerdì dalle 8.30 alle 9.30
Per informazioni:
Giovanni Negro
Luigi Pasqualetti
335-6144025
339-8286254
7
Passeggiate
Mario Pellizzon
DOMENICA
7 SETTEMBRE
Tutti alla ” Magna Longa ” a Volano ritrovo
ore 7,00 in sede per la partenza con il pullman
DOMENICA
21 SETTEMBRE
A Montebelluna passeggiata lungo il Brentella,
partendo dalla sede degli Amici del Cuore
(ospedale vecchio), ritrovo ore 8.30
Durante le passeggiate i partecipanti sono invitati – per ovvie ragioni di
sicurezza – a rimanere in gruppo ed adeguare l’andatura
tenendo conto delle esigenze di tutti i partecipanti, evitando
di interpretare le passeggiate come gare competitive. E’
bene indossare sempre il berretto o il fazzoletto rosso
dell’Associazione Amici del Cuore. Il socio Mario Pellizzon
(tel. 0423-565490 – cell. 3494222903) e Luigi Saretta (3355305667) sono a disposizione per qualsiasi informazione al
riguardo. L’assicurazione per
per gli infortuni è valida solo per i
soci in regola con il versamento della quota sociale.
8
Comunicazioni varie
Ritiro materiali per centri dosaggio
I colleghi: Natalina Carmagnola (tel. 0423-23704), e
Galliano Mezzalira (tel. 0423-603825)
sono presenti presso la sede operativa in via Ospedale 54,
dalle 9.30 alle 11.00 del secondo martedì
di ogni mese per la consegna dei materiali.
Apertura sede Amici del Cuore
La segreteria è aperta al sabato non festivo dalle 9.30 alle 11.30
Consiglio direttivo
La prossima riunione del Consiglio Direttivo è indetta per
Lunedì 15 Settembre alle ore 18.15
COORDINATE BANCARIE E POSTALI
Credito Cooperativo Trevigiano
Codice IBAN: IT61 X089 1761 5100 1300 0088 479
Veneto Banca
Codice. IBAN: IT89 L050 3561 5100 0157 0035 830
Conto Corrente Postale
Codice IBAN: IT06 0076 0112 0000 0001 7829 318
Indirizzo di corrispondenza:
Via Ospedale Vecchio, 54 - 31044 Montebelluna
Viale Frà Giocondo, 14- 31031 Caerano di San Marco
EVENTI
Direttore responsabile: Sergio Zanellato
Mensile iscritto al n. 1201/2004 del Registro Stampa del Tribunale di Treviso
Editore: Associazione Amici del Cuore
di Montebelluna, Colli Asolani e Valdobbiadenese
ONLUS: Iscritta al Registro Regionale del Volontariato al n. TV 0198
Sede Legale: Viale Frà Giocondo, 14, 31031 Caerano di San Marco (Tv)
Sede Operativa: via Ospedale, 54, 31044 Montebelluna (Tv)
Telefono/Fax: 0423/22030
Redazione: presso la Sede Operativa.
Codice Fiscale: 92007870261
[email protected]
Poste Italiane Spa. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003
(conv. in legge 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 DCB TV2
Aderente a Trivenetocuore
9
Apertura centri dosaggio
mese di Settembre
CAERANO S.MARCO
Circolo Anziani
Merlo
0423-650400
1° mercoledì
3
CA’ RAINATI
Farmacia Giacomelli
Marin
0423-968309
3° mercoledì
17
0423-53064
ult.venerdì m.d.
26
0423-839335
ult.giovedì m.d
25
CAVASO DEL TOMBA Sala Municipio
Paulazzo
CORNUDA
Circolo Anziani
Carraro
COVOLO
Sala Pio X
Gatto
0423-64511
2° domenica
14
CRESPANO DEL
GRAPPA
CROCETTA DEL
MONTELLO
FALZE’
Circolo Anziani
Paulazzo
0423-53064
ult. mercoledì
24
Sindacato Pensionati
Teatro Comunale
Carraro
0423-839335
1° martedì m.p
Zamprogno
0423-818980
giovedì
4
MASER
Pellizzon
0423-565490
1° sabato
6
MONTEBELLUNA
Piazzale Municipio, 9
vicino Biblioteca
Opere Parrocchiali
Carmagnola
0423-23704
domenica
28
MUSANO
Casa Zanatta
Zamprogno
0423-18980
giovedì
ONIGO
Ex Ufficio Postale
Pasqualetti
0423-64416
2° sabato
13
PADERNO
Circolo Ricreativo
Paulazzo
0423-53064
2 venerdì m.d.
12
PEDEROBBA
Opere Parrocchiali
Pasqualetti
0423-64416
ult. martedì
30
S. VITO DI ALTIVOLE
Farmacia San Vito
Pellizzon
0423-564742
3° martedì
16
S. ZENONE EZZELINI
Marin
0423-968509
1° sabato
6
SIGNORESSA
Centro polivalente
“La Roggia”
Club 599
Zamprogno
0423-818980
giovedì
TREVIGNANO
Al Cubo
Zamprogno
0423-818980
giovedì
18
VALDOBBIADENE
Opere Parrocchiali
Bergamin
0423-973587
1° lunedì
1
VOLPAGO DEL
MONTELLO
Biblioteca Comunale
S.Sartor
0423-621001
2 giovedì
11
Leggenda: m. d.: mese dispari; m.p. mese pari
I CENTRI DOSAGGIO
SONO APERTI
DALLE ORE 8.00 ALLE 10.00
E’ indispensabile presen
presentarsi
a digiuno
10
TURNI FARMACIE MESE DI settembre
Dal 01
TREVILLE
CASELLA D’ASOLO
S.GAETANO (Montebelluna)
SEGUSINO
Ai Due Angeli
Tonini
Faggionato
Serena
Alla Madonna
Guarniero
Bonotto
S.Elena di Busta
Zucchetto
Fides
Fabbian
Sacro Cuore
Ai Pilastroni
Deserti
Alla Fonte
Greggio
Buttò
Brunetta
Mina
Alla Gatta
Agostini
Comunale
Comunale
Monti
Pilla
San Giorgio
Rossi
al
al
tel.:0423 - 492578
tel.:0423 - 456130
tel.:0423 - 285079
tel.:0423 - 64026
12
tel.: 0423 - 723353
tel.: 0423 - 468933
tel.: 0423 - 859669
tel.: 0423 - 83286
tel.: 0423 - 620147
15
Piazza Giorgione,14
Via G.Marconi, 27
Via Corso Mazzini,114
Viale G. Mazzini, 13/A
Dal 16
CASTELFRANCO VENETO
RESANA
COSTE DI MASER
FALZE’
al
tel.: 0423 - 491809
tel.: 0423 - 566019
tel.: 0423 - 55136
tel.: 0423 - 21666
tel.: 0423 - 972036
tel.: 0423 - 776666
9
Via Valsugana, 3/D
Via Roma, 1
Via Padrova, 9
Via Zanini, 1
Via Schiavonesca, 92
Dal 13
CASTELFRANCO VENETO
SAN ZENONE DEGLI EZZEL.
MONTEBELLUNA
VALDOBBIADENE
al
tel.: 0423 - 482632
tel:.O423 - 529382
tel.: 0423 - 21769
tel.: 0423 - 979128
06
Borgo Padova, 65/E
Via Roma, 1
Piazza Parigi, 32
Via case rosse, 3
Dal 10
CASTELFRANCO VENETO
CASTELLO DI GODEGO
CA ERANO DI SAN MARCO
CORNUDA
VOLPAGO DEL MONTELLO
al
Viale Europa, 24
Via Roma, 2
Piazza Garibaldi, 79
Vicolo delle Mimose,2
Piazza Rosa, 5
Via Schiavonesca,105
Dal 07
CASTELFRANCO
LORIA
MONTEBELLUNA
ONIGO DI PIAVE
03
Via San Daniele, 1A
Via dei Tartari, 1
Via S.Gaetano , 135
Piazza Roma, 7
Dal 04
CASTELFRANCO VENETO
ALTIVOLE
ASOLO
MONTEBELLUNA
VALDOBBIADENE
GIAVERA
al
tel.: 0423 - 493451
tel ; 0423 - 567005
tel.: 0423 - 22018
tel.: 0423 -972032
18
Via BorgoTreviso,13/A
Via Castellana, 10
Via Bassanese, 185/A
Via Privata, 2
tel.: 0423 - 493450
tel.: 0423 - 480211
tel.: 0423 - 923082
tel.: 0423 - 81447
11
Dal 19
CASTELFRANCO VENETO
SAN VITO DI ALTIVOLE
MONFUMO
MONTEBELLUNA
Alla Stella
Farm.San Vito
Ferrari
Faggionato
Isolato
Schiavetto
F. Garbuio
Bassi
Isabella Borsi
Ai Due Angeli
A- Agostini
Leonardi
Gonella
Alla Madonna
Boscarini
La Carinatese
Dalle Feste
Gobbato
al
al
tel.: 0423 - 721501
tel.:0423 - 564742
tel.:0423 - 945012
tel.: 0423 - 22415
24
tel.: 0423 - 494451
tel.: 0423 - 451020
tel.: 0423 - 53083
tel.: 0423 – 22281
tel.: 0423 - 779024
27
Via San Daniele, 1A
Via Asolana, 16
Via Roma, 18/A
Via Monte Grappa,24
Dal 28
CASTELFRANCO VENETO
VEDELAGO
CA ‘ ’RAINATI
BIADENE
PEDEROBBA
al
Via F.M. Preti, 1
Via Fornace, 1
Via Roma, 5
Via Monte Grappa,
Piazza Pieve, 21
Dal 25
TREVILLE
ONE’ DI FONTE
TREVIGNANO
VIDOR
21
Via Francia,8
Via Castellana, 2/B
Via Chiesa, 34
Via Corso Mazzini,120
Dal 22
CASTELFRANCO VENETO
ALBAREDO
PADERNO DEL GRAPPA
MONTEBELLUNA
NERVESA DELLA BATTAGL.
al
tel.: 0423 - 482632
tel.: 0423 - 949057
tel.: 0423 - 671040
tel.: 0423 - 987125
30
Viale Europa, 24
Via Marconi, 10
Via Risorgimento,137
Via Feltrina, 52
Via Roma, 59
tel.: 0423 - 491809
tel ; 0423 - 400115
tel.: 0423 - 968019
tel.: 0423 - 22677
tel.: 0423 - 69302
IL TURNO SETTIMANALE DELLE FARMACIE INIZIA E TERMINA ALLE ORE 8,45
Chiamata di soccorso urgente 118
Centro unico prenotazioni : dal lunedì al venerdì dalle 8,30 – 17,30.
17,30 Sabato dalle 8,308,30- 12,00
Numero verde da fisso: 840840-800.811. Da cellulare: 04230423-728898
OSPEDALE DI CASTELFRANCO: centralino :0423-7321. Pronto Soccorso:
Soccorso 0423-732480
OSPEDALE DI MONTEBELLUNA: centralino :0423-6111. Pronto Soccorso:
Soccorso 0423-611423
GUARDIA MEDICA: (festiva
festiva e notturna) Giorni Feriali dalle 20.00 alle 08.00
PrePre-festivi: dalle 10,00 alle 20,00 Festivi dalle 08,00 alle 20,00
CRESPANO DEL GRAPPA: 0423- 526259
CASTELFRANCO VENETO: 0423- 732753
MONTEBELLUNA: 0423-601570
VALDOBBIADENE: 0423- 977301
GIAVERA DEL MONTELLO: 0422- 728999
( solo festivi e pre-festivi)
12
Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO
Ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna
dipartimento area critica – sede di Montebelluna
Unità Operativa Cardiologia - direttore: dott. Gianfilippo Neri
SETTIMANA EDUCATIVA
PROGRAMMA della settimana dal 01 al 05 SETTEMBRE 2014
LUNEDI’
(dalle ore 11.00 alle 12.00)
“ CUORE”
MARTEDI’
(dalle ore 9.00 alle 11.00)
“ STRESS”
MERCOLEDI’
(dalle ore 9.00 alle 11.00)
“ FATTORI DI RISCHIO”
GIOVEDI’
(dalle ore 9.00 alle 11.00) “ ALIMENTAZIONE”
VENERDI’
(dalle ore 9.00 alle 11.00) “COLESTEROLO
E COME RICONOSCERE IL DOLORE CARDIACO”
A TUTTI GLI INCONTRI SONO INVITATI ANCHE I FAMILIARI E GLI
ISCRITTI AGLI AMICI DEL CUORE
Per eventuali chiarimenti rivolgersi al servizio
di Riabilitazione Cardiologica: tel. 0423 611460
13
DOMENICA
28 SETTEMBRE 2014
GIORNATA MONDIALE PER IL CUORE
Anche quest’anno vorrei richiamare l’attenzione sulla Giornata Mondiale per il Cuore che si celebra in Italia e nel mondo il 29 settembre 2014.
La prevenzione, la cura della malattie cardiovascolari e la salute del cuore e dei vasi rimangono ancora una volta al centro dei programmi sanitari a livello nazionale con due importati appuntamenti: l’8/9 Aprile, durante gli Stati Generali della Salute a Roma, il Ministero della Salute ha dato grande rilevanza al tema della prevenzione e della ricerca, mentre con Expo 2015 il tema Nutrire il Pianeta rinnova l’invito ad affrontare la salute dei
cittadini con un approccio globale, ponendo l’attenzione sui corretti stili di vita che favoriscono la riduzione di quei fattori di rischio e delle cattive abitudini che sono la causa
principale della malattie cardiovascolari.
Inoltre, segnalo il monito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che quest’anno invita
le nazioni di tutto il mondo a ridurre entro il 2025 il 25% dei decessi prematuri causati
dalle malattie cardiovascolari che, ancora oggi, sono la principale causa di morte in Italia e nel mondo. Si tratta di un obiettivo ambizioso che richiederà un interesse primario sulle malattie cardiovascolari con particolare attenzione alla prevenzione sia primaria che secondaria.
Quest’anno il tema della Giornata Mondiale del Cuore è la creazione di ambianti sani
per il cuore: i posti dove viviamo, dove lavoriamo e dove pratichiamo i nostri hobby
non devono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Le persone, talvolta,
non possono fare scelte sane dal punto di vista cardiovascolare a causa di fattori
ambientali, come la non disponibilità di cibo sano o zone senza fumo.
Dott. Gianfilippo Neri
Direttore Unità Operativa di Cardiologia
Ospedale san Valentino, Montebelluna
14
LETTERA DI UN ( ANZIANO) PADRE AL FIGLIO... :
Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non
riesco a vestirmi... abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad
insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose,
non mi interrompere... ascoltami, quando eri piccolo dovevo
raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi.
Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare...
ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché
non volevi fare il bagno. Quando vedi la mia ignoranza per le nuove
tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel
sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l'abc;
quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del
discorso... dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco
non ti innervosire: la cosa più importante non è quello che dico ma il
mio bisogno di essere con te ed averti li che mi ascolti. Quando le mie
gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non
trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti
nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te quando muovevi i tuoi
primi passi. Quando dico che vorrei essere morto... non arrabbiarti,
un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire
che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che
nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho
tentato di spianarti la strada. Dammi un po' del tuo tempo, dammi un
po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo
stesso modo in cui io l'ho fatto per te. Aiutami a camminare, aiutami
a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un
sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te. Ti amo figlio
mio
15
In ricordo di una persona perbene
Gianni De Lorenzi
Come lo vogliamo ricordare Gianni De lorenzi? Sicuramente
come grande appassionato di montagna, capace di stare in
compagnia, uomo con molta personalità, innamorato perso
di Margherita,
sempre pronto a raccontare qualche
aneddoto del suo passato. Sicuramente molti lo ricordano
per essere stato uno dei fondatori della nostra Associazione,
alla quale ha dedicato tanto tempo e impegno convinto.
Lo vogliamo soprattutto ricordare perché era una brava
persona e, con l’aria che tira, questo è senza dubbio
l’elogio più prezioso. Purtroppo, negli ultimi mesi della sua
vita la cattiva salute lo ha molto penalizzato, ma la calda
vicinanza di tutti i suoi cari l’ha sempre accompagnato
serenamente.
Caro Gianni, io non credo che tu te ne sia veramente
andato. Mi piace pensare che tu stia camminando in pace
su qualche sperduto alto sentiero del Grappa.
Buona passeggiata! (E.C.)
16
EL DOTOR DE FAMEIA
(Toni Sartorello classe 1926)
Da Resana le rivà
Na cinquantina de anni fa
Par far sana Pederobba
E donarghe un po’ de roba.
El aveva la Gioconda
Che par anni l’ha ghe ha fatto la ronda
quel che po’ l’ha ghe ha contà,
sol el Signor ora lo sa.
Ora che l’età ghe pesa
El va spesso anca in cesa;
sempre con la borsa in man
parchè el pensa sa de scampar.
El se dotor de fameia
E un po tutti lo vol a sena;
anca sensa la so Lena
che la se vede appena appena….
Qua i ghe vol tutti un gran ben
Parchè el cura anca par nient;
da Sant’Antoni a la Costa
tutti i sente la so corsa.
I veci se el so mondo
E li cura in Girotondo
Con termometro e con amor
Lu li cura con passion.
Ma el se in fondo un omo bon,
che tutti dona un po’ del so buon cuor.
Pederobba 25 aprile 2014
Valeria Dartora De Martin
17
SOGGIORNO TERMALE
A ISCHIA PORTO
DAL 31 AGOSTO AL 14 SETTEMBRE
HOTEL CONTINENTAL EURO 990.00
&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&
LA VAL D’AOSTA ED I SUOI GUSTI
DAL 20 AL 21 SETTEMBRE EURO 240.00
TERMINE ISCRIZIONI SABATO 30 AGOSTO
&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&
Incidenti di percorso dei camionisti
Un camionista viaggia di notte per una strada di campagna.
Ad un tratto si accorge che c’è un omino rosso sul bordo della strada,
allora si ferma, scende e si avvicina e nota che l’omino sta piangendo.
A quel punto gli domanda “Perchè piangi omino rosso?”
“Sai, gli risponde l’omino,
“io vengo da Marte, sono ricchione ed ho tanta fame”,
“Guarda, io posso darti il mio panino, ma non posso fare altro per te”
gli dice il camionista. Gli da il panino e riparte.
Dopo un po’, vede sulla strada un omino verde a bordo strada.
Si ferma e si avvicina, e si accorge che sta piangendo.
“perché piangi omino verde?” ,
“Io vengo da Venere sono ricchione ed ho tanta sete”,
“Guarda io posso darti la mia coca cola, ma non posso fare altro per te”,
gli dice il camionista. Gli da la lattina e riparte.
Dopo un po’ vede a bordo strada un omino blu.
Allora si avvicina e gli chiede:
“ E tu, piccolo ricchione, da quale minchia di pianeta vieni?”
“Patente e libretto prego”!
18
AVVISO
IMPORTANTE
PER PROBLEMI DI SALUTE, I RESPONSABILI DELLA
PALESTRA DI CAERANO DI SAN MARCO, I SOCI:
GIOVANNI MERLO
MARIA MARTINI
SONO DIMISSIONARI E SI RENDE NECESSARIO UN
RICAMBIO PER CONTINUARE L’ATTIVITA’ DELLA
PALESTRA : MARTEDI’ E VENERDI’ DALLE ORE 9.00
ALLE ORE 10.00 1° TURNO; E DALLE ORE 10.00 ALLE
ORE 11.00 IL SECONDO TURNO.
SI CERCANO SOCI CHE POSSONO ESSERE
DISPONIBILI PER QUESTA ATTIVITA’.
IL PERIODO E’ DA OTTOBRE A MAGGIO
2 VOLTE LA SETTIMANA
SE NON CI SARA’ NESSUNO L’ATTIVITA’ DELLA
PALESTRA CHIUDE!!!
LA PALESTRA E’ NATA PER PERMETTERE AI
CARDIOPATICI DI CONTINUARE LA GINNASTICA DI
MANTENIMENTO DOPO LA GINNASTICA FATTA IN
OSPEDALE E’ NATA PER L’ASSOCIAZIONE
FATE CHE NON MUOIA E QUALCUNO
SI PRENDA LA RESPONSABILITA
DI CONTINUARLA.
19
I VENETI ANTICHI
Grazie alla scoperta di centinaia di siti antichissimi,
l’archeologia ci conferma che le nostre terre venete sono state stabilmente ed intensamente abitate dai nostri antenati sin
dalle epoche remote, in particolare da 3.000 - 4.000 anni fa’
in poi.
Le prime fonti storiche ci dicono che i popoli originari del veneto furono inizialmente spinti verso le montagne nell’area
trentino-veneto-friulana in seguito all’arrivo dei Veneti, tra il
1200 e il 900 avanti cristo. Infatti, forti variazioni climatiche
causarono l’inaridimento dei loro territori d’origine e li costrinsero ad una emigrazione in massa.
Gli storici antichi raccontano che I Veneti venivano dalla Paflagonia, situata nel nord
dell’attuale Turchia ai confini
con la terra delle Amazzoni e
dell’impero Ittita.
Erano forti, progrediti ed organizzati, conoscevano bene
la lavorazione del ferro (appresa dagli Ittiti), della terra e
dell’idraulica (nascono allora le prime opere di canalizzazione
e di arginazione dei fiumi in Veneto).
Gli autoctoni originari ed i veneti “Paflagoni” superato il primo inpatto coabitarono, si integrarono e si fusero dando origine all’etnia dei veneti del Veneto (ci furono anche i veneti
della Bretagna e del lago di Costanza e della Stiria fin su al
Baltico). Entrambe le popolazioni erano di origine indoeuropea, parlavano una lingua simile pur se diversa: si capivano.
I Veneti erano fieri e combattivi ma non rissosi; vivevano pacificamente sapendo ben difendere i propri confini (soprattutto dai vicini Celti arrivati dopo).
20
Assorbirono tutte le successive immigrazioni: dei Celti e dei
Romani prima e delle popolazioni germaniche barbariche
(portavano barbe lunghe) poi (goti, longobardi, franchi ecc.).
I nuovi arrivati erano numericamente inferiori, pertanto, si
integrarono assorbendo la cultura, la lingua e l’identità veneta Forse alcune colonie venete sono probabilmente arrivate
fino in Etruria e in Lazio (Venetulani) ed hanno contribuito alla fondazione di Roma.
I veneti autoctoni più antichi abitavano nei castellari, villaggi
fortificati posti su alture o colli (i toponimi “castelo” o “castelaro” spesso indicano un luogo elevato dove tremila anni fa
esisteva un castelaro) i nuovi colonizzarono i terreni paludosi
di fondovalle, in prossimità degli svincoli viari.
Il tiglio era il loro albero sacro e attorno ad esso si riunivano i
saggi del villaggio. Sacro e rispettato era il cavallo (ad Altino
– VE - sono state rinvenute sepolture di cavalli), infatti, erano
universalmente noti per gli allevamenti di stupendi cavalli.
Erano religiosi, bruciavano i loro morti su pire di legno profumato e raccoglievano le ceneri in urne di terracotta o bronzo che seppellivano in cassette di pietra inoltre veneravano
diversi dei in templi all’aperto immersi nei boschi sacri, in
particolare la dea Rejtija (il cui massimo centro di culto pervenutoci era presso Lagole di Pieve di Cadore), ma anche nei
centri importanti (Vicenza, Padova, Este, Treviso Montebelluna ec.) Trimuzijat dio dalle tre teste, Aponus venerato nei
pressi di Abano (PD) edaltri.
Il fortissimo amore dei Veneti per la Madonna, testimoniato
dai numerosi capitelli, chiese e santuari ad essa intitolati,
(non comune fuori dal Veneto) è un retaggio popolare del
culto antichissimo e diffuso della dea Rejtija surrogata, in seguito alla cristianizzazione, con la figura della Madonna
(A testimonianza del grande rispetto e della grande considerazione di questo popolo per la donna).
21
I Veneti antichi (come i moderni) erano avventurosi e temerari commercianti (si spingevano fino al mar baltico e
all’Etruria o più a sud), erano abili artigiani e valorosi guerrieri: bloccarono l’espansione celtica ai confini veneti
sia a nord che a occidente, coabitando in maniera pacifica con
i Celti Cenomani stanziati tra Verona e Bergamo.
Dal 6° secolo a.c. si diffuse la scrittura: il venetico, coevo
dell’Etrusco. Le sue tracce sono diffuse in tutto il Veneto fino
alla Carnia. Mirabili sono le tavolette bronzee “atestine”
conservate al museo nazionale di Este – PD, che testimoniano
la presenza di una scuola di scrittura nei pressi del tempio di
Este, e numerose iscrizioni su bronzo, pietra o ciotoli visibili
nei musei di Padova, Vicenza Treviso, Pieve di Cadore ecc..
Una etnia omogenea e attiva con almeno 500.000 abitanti e
una ricchezza tale da qualificarla, nel primo secolo a.c., come
terza città dell’Impero romano per numero di cavalieri (500
aristocratici).
Erano esperti di ingegneria idraulica visto che concepirono il
“Graticolato” (chiamato erroneamente romano, in realtà di
origine Venetica), una griglia estremamente precisa di strade
e canali irrigui a nord di Padova, e realizzarono parecchie
strade (successivamente risistemate e rinominate in epoca
romana).
Tra i diversi personaggi famosi veneti, di cui è rimasta una
memoria storica, sono da citare gli scrittori Tito Livio (padovano), Catullo (veronese) e Virgilio (mantovano). Addirittura
Tito Livio incomincia la poderosa opera della storia di Roma
in dieci volumi (la favola di Romolo e Remo e i sette re di
Roma) raccontando il mito delle origini del popolo veneto, e
dell’arrivo di Antenore suo capostipite.
22
TROVA IL TEMPO
ANTICA BALLATA IRLANDESE
TROVA IL TEMPO DI LAVORARE:
E’ IL PREZZO DEL SUCCESSO.
TROVA IL TEMPO DI RIFLETTERE:
E’ LA FONTE DELLA FORZA.
TROVA IL TEMPO DI GIOCARE:
E’ IL SEGRETO DELLA GIOVINEZZA.
TROVA IL TEMPO PER LEGGERE:
E’ LA BASE DEL SAPERE
TROVA IL TEMPO D’ESSERE GENTILE:
E’ LA STRADA DELLA FELICITA’
TROVA IL TEMPO DI SOGNARE:
E’ IL SENTIERO CHE PORTA ALLE STELLE.
TROVA IL TEMPO D’AMARE:
E’ LA VERA GIOIA DI VIVERE.
TROVA IL TEMPO D’ESSERE FELICE:
E’ LA MUSICA DELL’ANIMA.
23
A PROPOSITO DI…INVIDIA
DI…INVIDIA……
INVIDIA……
EROS CASELLA
Non passa settimana che qualche personaggio politico più o meno
importante si ritrova in prima pagina, grazie a questioni di quattrini
un po’ distratti... In sostanza spesso si tratta di qualche milione di
euro che svolazza di tasca in tasca, ma a volte si parla anche “soltanto” di centinaia, che magari sono servite per spese veramente da
poveretti. Forse una cena per due da 4 o 500 euro, oppure il cambio
delle gomme dell’auto e così via.
Non so se ci avete fatto caso, ma tutti questi “signori” cadono dalle
nuvole e respingono con sdegno le accuse, anche quando sembrerebbero senza via di scampo. L’aggettivo che hanno quasi sempre in
bocca è “sereno”. “Nonostante tutto, mi sento sereno…”, “Sto affrontando la questione con la massima serenità…”, “Dormo in pace perché sono sereno…”.
Chiunque di noi fosse coinvolto in questioni di questo genere innanzitutto si sentirebbe sprofondare nella vergogna. In secondo luogo sarebbe tutto meno che sereno. Conosco gente che se ha un debito di
100 euro, magari con l’idraulico, non riesce a star tranquilla fin che
non ha pagato.
Qui invece siamo di fronte a elementi che, dopo aver giocherellato
con tanti milioni, si sentono sereni e in perfetta tranquillità d’animo.
Perdonatemi, ma io li invidio. Questo loro granitico atteggiamento
dimostra una forza d’animo (o faccia di bronzo?) di altissimo livello.
Prigione, arresti domiciliari e l’essere svergognati di fronte a tutti gli
italiani onesti non li sbilancia minimamente. Come si fa a non essere
invidiosi?
Lo confesso: di fronte a loro mi sento molto meschino e inadeguato.
Sarà perché, se dovessi essere arrestato, al massimo sarebbe per ritenzione abusiva di urina o per eccesso colposo di colesterolo.
24
Scarica

settembre 2014 - Chi siamo