LICEO CLASSICO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5AC
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
Albini Corrado
Marchetti Maria Luisa
MATERIA
I.R.C.
Italiano
Pederiva Daniela
Latino
Pederiva Daniela
Greco
Sartori Lorenza
Inglese
Fiori Luigi
Storia
Fiori Luigi
Filosofia
Castagna Elena
Matematica
Castagna Elena
Fisica
Spagnoli Annalisa
Polo D’Ambrosio Laura
Manente Chiara
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Scienze motorie e
sportive
Lecco, li 15 maggio 2015
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FIRMA
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CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5AC è attualmente formata da 17 alunni, 10 femmine e 7 maschi, tutti provenienti da
quest’Istituto; in I liceo il gruppo classe era costituito da 30 alunni, diventati 23 in II, rimasti 23 in III e
diventati 17 in quarta, anno in cui un’ allieva ha frequentato un semestre all’estero.
La classe ha seguito il curriculum della riforma Gelmini.
Nel I biennio la classe non ha avuto continuità didattica nelle seguenti discipline:
• Religione
• Italiano
• Storia e geografia
Nel II biennio ha avuto continuità didattica in tutte le discipline tranne che:
• Latino e greco
• Matematica e fisica, in cui il docente del III anno è stato sostituito da quella attuale, che già aveva
insegnato matematica nel I biennio
L’ultimo anno la classe ha avuto continuità didattica in tutte le discipline.
La classe, nel complesso, ha lavorato con impegno e continuità.
Motivati ad apprendere, gli alunni hanno partecipato attivamente alle lezioni, spesso apportando anche
contributi personali.
I rapporti tra i compagni si sono mantenuti corretti e cordiali. Il comportamento nei confronti degli
insegnanti è stato educato e improntato al rispetto
Obiettivi formativi prefissati dal Consiglio di Classe
La programmazione delle singole discipline ha tenuto conto dei principi e delle norme comuni a tutte le
sezioni di Liceo e ha cercato di mirare all'equilibrio tra le aree disciplinari.
§ Promozione delle relazioni interpersonali nell’ottica di una reale collaborazione, fondata
su rispetto reciproco e solidarietà
§ Definitivo consolidamento delle competenze tecniche di base
§ Disposizione critica personale
§ Applicazione autonoma degli strumenti fondamentali e acquisizione di un metodo di lavoro efficace
per lo studio delle diverse discipline
§ Consapevolezza delle proprie attitudini intellettuali e dei personali interessi culturali
Contenuti
I contenuti svolti sono stati quelli indicati dai programmi ministeriali e dai Dipartimenti di area,
opportunamente calibrati e distribuiti dai singoli docenti.
Tra le attività extracurricolari ed extrascolastiche proposte dalla scuola la classe ha partecipato alle
seguenti:
• Viaggio di istruzione a Tortona ( Museo del Divisionismo) e in Costa Azzurra (iMuseo Picasso di Antibes
e Cappella della Pace e della Guerra di Vallauris; Museo Nazionale Marc Chagall a Nizza, Cappella del
Rosario di Matisse a Vence) (tutta la classe)
• Viaggio d’istruzione a Torino : Museo del cinema(metà classe) o attività di laboratorio presso l’INRIM
(ex Istituto G. Ferraris)(l’altra metà classe)
• Attività di laboratorio al CusMiBio “Dal DNA al fingerprinting “(tutta la classe)
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• Incontro con lo scrittore P.Rumiz per la presentazione del libro Come cavalli che dormono in piedi
(tutta la classe)
• Spettacolo teatrale Enrico IV (tutta la classe)
• Incontro con referenti dell’associazione Ashia( tutta la classe)
• Giornata di approfondimento su temi connessi all'integrazione europea, organizzata dall'Associazione
culturale identità europea (tutta la classe)
• Incontro con Soccorso Centro Valsassina: primo soccorso con procedura DAE (tutta la classe)
• Conferenza di scienze della terra con il prof.Torrese. Università di Pavia (tutta la classe)
• Incontro con D.Padoan -Razzismo e noismo- (tutta la classe)
• Partecipazione alla Giornata nazionale di Studi a Padova-La rabbia e la pazienza- (tutta la classe)
• Laboratorio di ricerca storica Le pietre della guerra e guida ai monumenti cittadini della prima guerra
mondiale (3 alunni)
• Guida alle opere del museo d’arte contemporanea all’aperto di Morterone (5 alunni)
• Approfondimenti di matematica per alunni del Liceo Classico, organizzati dal Politecnico di Milano (1
alunno)
• Corso di formazione “Realtà aumentata” (1 alunno)
• Iniziativa “In treno per la memoria” (1 alunno)
• Gruppo interesse Arte (7 alunni)
• Gruppo Interesse Scala (3 alunni)
• Gruppo Teatro (11 alunni)
• Laboratorio teatrale (1 alunno)
• Tornei sportivi di Istituto (6 alunni)
• Olimpiadi del patrimonio (2 alunni)
• Stage di filologia c/o Biblioteca ambrosiana (1 alunno)
• Stage di Arte c/o Pinacoteca ambrosiana (1 alunno)
• Scuola estiva di orientamento c/o Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (1 alunno)
Principi metodologici ed educativi comuni
Ÿ
Ÿ
Ÿ
Ÿ
Ÿ
Centralità del testo/fenomeno/esperienza, da leggersi come situazione problematica
integrazione delle diverse metodologie di lavoro
Attenzione alla logica pluri – interdisciplinare dell’acquisizione delle conoscenze
Valorizzazione della collaborazione nell’acquisizione di nuove conoscenze
Promozione di approfondimenti autonomi
Metodologia
Tutti i docenti hanno privilegiato la lezione frontale a partire dalla quale sollecitare il confronto con gli
studenti e il loro intervento propositivo. Attenzione è stata data nelle varie materie ad acquisire
conoscenze da tradurre in competenze (lettura e analisi di testi o soluzione di problemi o decodificazione
di immagini, uso dei laboratori scientifici) e a promuovere un atteggiamento autonomo e responsabile
degli alunni. In ciascuna disciplina è stata data particolare importanza alla specificità del linguaggio. In
scienze e fisica è stato fatto uso del videoproiettore con Apple-TV e di strumenti multimediali per
l’impianto delle lezioni.
Le verifiche, diverse per tipologia (prove d’analisi, questionari, test, quesiti a risposta singola
o multipla, soluzione di problemi etc.) di cui il Collegio Docenti ha stabilito il numero minimo per ciascuna
materia, sono state svolte e pensate in relazione alle diverse competenze da verificare.
Per le simulazioni di terza prova ( due nel corso dell’anno) sono state scelte le tipologie A e B
La valutazione, collegialmente fissata in base alla scala numerica da uno a dieci, è stata considerata
elemento integrante della formazione degli alunni.
La valutazione di terza prova è stata effettuata in quindicesimi, in base alla media dei voti dati in ciascuna
materia.Il risultato è stato poi registrato commutando in decimi i voti.
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Conduzione del lavoro
Ÿ Esplicitare agli alunni i criteri di valutazione adottati nonché il giudizio sulle prove
Ÿ Trascrivere il voto numerico relativo alla prova orale entro la fine della lezione sul libretto personale
dello studente.
Ÿ Rispettare i termini di riconsegna della prove scritte corrette secondo le indicazioni del POF
Ÿ Adottare la scala numerica da 1 a 10
Ÿ Preferire la varietà tipologica delle prove e la loro relativa frequenza nell’ambito di ogni disciplina, in
conformità con le indicazioni del dipartimento
Ÿ Accettare volontari a discrezione
Ÿ Non accettare giustificazioni di impreparazione se non adeguatamente motivate e comunicate
all’insegnante prima dell’inizio della lezione
Ÿ Equilibrare nell’arco della giornata e della settimana le verifiche scritte, che verranno segnalate con
congruo anticipo (almeno una settimana) sul registro di classe e compilando l’apposito modulo
Ÿ Moderare, con la collaborazione degli alunni, il carico di lavoro complessivo
Ÿ Indicare sul registro di classe, con adeguato anticipo, da parte del docente proponente, gli impegni
extracurricolari degli studenti approvati dal consiglio di classe
Ÿ Mantenere un rapporto continuativo con le famiglie, negli ambiti previsti e secondo le scadenze
programmate dal Collegio dei docenti.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione, nel rispetto delle indicazioni del collegio docenti e dei dipartimenti, tengono conto
dell’integrazione tra conoscenze, abilità e competenze. In particolare per le prove scritte nelle tipologie di
esame sono state adottate le griglie allegate.
Crediti formativi e Credito scolastico
Per il credito scolastico valgono:
•
il risultato di profitto;
•
l’assiduità nella frequenza, l’interesse, l’impegno e la partecipazione;
•
il progresso delle conoscenze, abilità e competenze rispetto ai livelli di partenza;
•
l’attiva partecipazione alle attività extracurricolari.
Per il credito formativo si considerano le attività nei seguenti ambiti:
Didattico
• conseguimento dei diplomi di certificazione FIRST, DELF, GOETHE , DELE .
• partecipazione a Certamina o concorsi promossi da enti accreditati in cui si sia raggiunta una buona
classificazione.
• partecipazione a Olimpiadi di varie “specialità” culturali o a Giochi Matematici in cui si sia raggiunta
una buona classificazione.
• partecipazione a cicli di conferenze (la partecipazione deve avere il carattere della continuità,
almeno 4 incontri).
Artistico
• Superamento di esami sostenuti presso Conservatori o altri Istituti Superiori di Studi musicali.
• Frequenza di scuola filodrammatica o simili legate a teatri di prosa.
• Esperienze condotte per anni in orchestre, bande musicali o gruppi corali.
• Concorsi di poesia o narrativa a livello nazionale o locale in cui si sia raggiunta una buona
classificazione.
Sportivo
• Partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali, tenendo presente che
verranno tenuti validi soltanto gli attestati rilasciati da associazioni sportive esclusivamente
riconosciute dal CONI e nei quali venga precisato che non sono state assegnate squalifiche per
motivi disciplinari.
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Di lavoro
• Stage in aziende o presso privati per attività coerenti con l’indirizzo di studio.
Di volontariato
• Esperienze documentate da associazioni pubbliche o enti indicanti il tipo di servizio ed i tempi entro
cui tale servizio si è svolto (minimo 20 ore).
Semestri o annualità di permanenza all’estero con attestati conseguiti presso scuole straniere
Si precisa che la partecipazione alle iniziative promosse e organizzate dalla scuola ( attività
complementari ed integrative, quali ad esempio i Gruppi di Interesse, i corsi di Lingua Straniera, i corsi
preparatori e l’iscrizione per il conseguimento della certificazione linguistica, il Laboratorio Teatrale, le
attività di Orientamento, ecc.) concorre all’attribuzione del credito
Tempi di svolgimento
I tempi di svolgimento sono stati distribuiti in ogni disciplina in base alla programmazione didattica e ai
vincoli contingenti. Si vedano a tale proposito le schede personali di programmazione
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità:
Intendendo comunemente per conoscenze l’acquisizione consapevole di contenuti riconducibili a una o più
discipline; per abilità l’uso delle conoscenze acquisite per eseguire compiti, risolvere problemi e produrre
nuove elaborazioni; per competenze la rielaborazione critica, significativa e responsabile di conoscenze e
abilità, in funzione dell’apprendimento continuo, la classe ha raggiunto i seguenti risultati:
-Tutti gli alunni hanno acquisito almeno gli obiettivi minimi relativamente alle conoscenze in tutte le
discipline.
-La maggior parte (80%) non solo ha acquisito conoscenze approfondite, ma è in grado di organizzarle in
modo autonomo, seppur a diversi livelli, in relazione anche alle varie materie.
Fra questi, un gruppo più ristretto (25 %) ha sviluppato anche buone competenze nella rielaborazione
critica personale.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: IRC (religione)
DOCENTE: Corrado Albini
PREMESSA
L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei
percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del
cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano.
Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel
quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente
fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene.
Lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti didattici e comunicativi
adeguati all’età degli studenti, promuove la conoscenza del dato storico e dottrinale su cui
si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le domande di
senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza
confessionale di ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale della società italiana la
conoscenza della tradizione religiosa cristiano-cattolica costituisce fattore rilevante per
partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è costituita da 17 alunni di cui 15 si sono avvalsi dell’IRC.
OBIETTIVI PREFISSATI
Competenze. Al termine dell’intero percorso di studio l’IRC metterà lo studente in condizione di:
• sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri
e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita
(area metodologica e logico-argomentativa);
• riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione
e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre
religioni e sistemi di significato (area logico-argomentativa e storico-umanistica);
• confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione
ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una
posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della
giustizia e della solidarietà (area metodologica, linguistico-comunicativa e logicoargomentativa).
Abilità. Lo studente:
• riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa
contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate;
• discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;
• sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;
• fonda le scelte sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.
Conoscenze. Lo studente:
• conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita
che essa propone;
• approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;
• studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
• conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
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•
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interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di
pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul
principio del diritto alla libertà religiosa.
CONTENUTI E TEMPI
Per quanto concerne i contenuti, la Programmazione Didattica effettivamente svolta è stata la
seguente:
Settembre: La proposta etica cristiana; Il Decalogo come norma etica.
Ottobre: Il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali.
Novembre: manipolazione genetica e implicanze morali; rapporto tra scienza ed etica.
Dicembre: rapporto tra scienza ed etica: cellule staminali; fecondazione artificiale (omologa ed
eterologa).
Gennaio: Il viaggio della vita come ricerca di senso.
Febbraio: la ricerca della felicità nelle scelte personali, affettive e professionali.
Marzo: Malattia e senso della vita; testamento biologico ed eutanasia.
Aprile: approfondimenti su temi religiosi: i Vangeli gnostici; dialogo tra Chiesa e modernità.
Maggio: tematiche morali e religiose scelte dal docente e dagli alunni.
Modifiche apportate alla Programmazione. Quanto previsto nella programmazione iniziale ha
subito una modifica in corso d’anno, in quanto il docente ha dedicato maggior tempo alla
trattazione degli argomenti previsti che hanno riscontrato maggior interesse da parte degli
alunni (ricerca di senso e felicità). L’integrazione del programma non svolto, pur non rientrando
nel presente documento, verrà eventualmente affrontato in modo più sintetico nel mese di
maggio.
STRUMENTI E METODOLOGIA
METODO: accostamento a documenti vari (testi, immagini, audiovisivi), riflessione dialogica,
lezione frontale (o lavoro a gruppi), discussione in classe, riflessione conclusiva.
• STRUMENTI: Bibbia, documenti della Chiesa, film, articoli di quotidiani, fotocopie varie
fornite dall'insegnante.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Secondo quanto stabilito in sede di dipartimento, la valutazione complessiva ha tenuto
conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, anche dell’interesse,
dell'attenzione e della partecipazione attiva durante la lezione sotto il profilo educativo;
mentre, sotto il profilo culturale, la valutazione ha preso in considerazione l'autonomia,
l’assimilazione dei contenuti e la rielaborazione personale. Gli elementi offerti da lavori di
ricerca e di produzione individuali o di gruppo e da lavori di verifica orale o scritta hanno
permesso di formulare il giudizio per ogni alunno.
OBIETTIVI RAGGIUNTI (Riscontri ottenuti in relazione alla crescita culturale, al metodo di
studio e al livello delle competenze specifiche acquisite)
Gli alunni hanno lavorato con impegno e interesse e, complessivamente, tutti hanno
raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati.
PROGRAMMA D’ESAME DI STATO
L’IRC, in quanto disciplina opzionale, non è compresa nell’esame di Stato
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA:ITALIANO
DOCENTE: LUISA MARCHETTI
OBIETTIVI PREFISSATI
Conoscenza dei pricipali autori e movimenti della letteratura italian del XIX e XX secolo.Comprensione
anche critica dei fenomeni letterari in relazione agli altri aspetti che definiscono l’identità culturale italiana
ed
europea.
Conseguimento
di
una
capacità
espositiva
ed
espressiva,verbale
e
scritta,chiara,corretta,quando possibile elegante ed incisiva
CONTENUTI E TEMPI
Nella prima parte dell’anno e’ stato affrontato il XIX secolo,nella seconda il XX.
Un’ora settimanale,per tutta la durata dell’anno scolastico è stata dedicata alla lettura del Paradiso.
STRUMENTI
E
METODOLOGIA
Si è utilizzato il libro di testo,anche in alcuni contenuti digitali.
Le lezioni sono state per lo più condotte dall’insegnante fino a far conseguire agli alunni la capacità di
leggere anche autonomamente i principali autori affrontati.
Sono stati ,anche, affidati all’approfondimento individuale ,da esporre poi ai compagni,alcuni testi
,soprattutto i canti del Paradiso,per permettere una più compiuta conoscenza dell’unico autore su cui,nel
corso del triennio,gli alunni possono davvero maturare un metodo di studio.
VERIFICHE E
VALUTAZIONE
A cadenza mensile sono state effettuate prove scritte di diversa tipologia,e talora sono state assegnate
anche a casa.Le verifiche orali,o verifiche scritte per la valutazione orale sono state almeno due ,delle
quali una su Dante,per ciascun periodo dell’anno,per ogni studente.La valutazione è stata espressa in
decimi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza almeno sufficiente degli argomenti trattati,in qualche caso discreta o buona e affiancata da
capacità critica e da interesse vivo per la disciplina.Capacità espressiva ed espositiva corretta,chiara –
talora anche elegante- sia verbale,sia scritta.
Da rilevare l’attività di scrittura cooperativa con cui la classe si è classificata seconda al Terzo Trofeo della
Lingua Italiana ed è stata premiata il 4/5/2015, ricevendo anche lettera da MIUR.
Questo obiettivo, imprevedibile, contribuisce a definire il profilo positivo dell’intera classe.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA:LATINO
DOCENTE: PEDERIVA DANIELA
OBIETTIVI PREFISSATI
• Autonomia nella comprensione e nella ricostruzione di contesti culturali complessi, nonché
nell’elaborazione di sintesi di ampio respiro.
• Definitivo affinamento della competenza traduttiva ai suoi diversi livelli (padroneggiare pienamente
la normativa delle lingue classiche; potenziare le conoscenze lessicali; avere consapevolezza della
qualità interpretativa del lavoro di traduzione)
• Maturazione di un giudizio critico personale sugli argomenti studiati
CONTENUTI E TEMPI
Seneca, scelta antologica
Settembre/Marzo
Tacito, scelta antologica
Aprile/Maggio
Lucrezio: scelta antologica
Settembre/Aprile
L’età giulio-claudia: caratteri generali
Settembre
Seneca
Settembre
Lucano
Ottobre
Satyricon
Novembre/Dicembre
Persio
Gennaio
L'età flavia: caratteri generali
Febbraio
Quintiliano
Febbraio
L’epica in età flavia
Febbraio
Marziale
Marzo
Plinio il Vecchio
Marzo
Da Nerva agli Antonini: quadro storico,
politico, culturale (in sintesi)
Marzo
Tacito
Marzo/Aprile
Plinio il Giovane (cenni)
Aprile
Svetonio ( cenni)
Aprile
Giovenale
Aprile
Apuleio
Maggio
STRUMENTI E METODOLOGIA
• Lezione frontale: sintesi di storia letteraria, traduzione e analisi dei testi in lingua
• Analisi collettiva, anche in sede di verifica, di testi in traduzione già sinteticamente introdotti
• Esercizio di traduzione, sia autonomo sia guidato, con scelte di testi il più possibile connessi con lo
studio letterario
• Strumenti: libri di testo, fotocopie, vocabolario
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VERIFICHE E VALUTAZIONE
• Verifiche scritte: traduzioni di testi in prosa
• Verifiche orali: traduzione e analisi di testi; trattazione di temi letterari, talvolta accompagnata da
analisi di testi in traduzione
• Valutazione: espressa in decimi sulla base dei seguenti criteri (ora tutti ora solo alcuni, in relazione
al tipo di prova): a) conoscenza dei contenuti linguistici e letterari; b) applicazione corretta del
metodo di traduzione; c) autonomia e ricchezza di rielaborazione; d) organicità espositiva e
chiarezza espressiva
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, motivata allo studio, animata da curiositas nei confronti dei fenomeni culturali, ha sempre
lavorato con impegno, ma è riuscita solo parzialmente a recuperare le lacune pregresse e arginare le
debolezze metodologiche che si è trascinata dal primo biennio. Ha quindi raggiunto complessivamente
risultati decisamente apprezzabili nell’ambito storico-letterario, meno nell’attività traduttiva.
• Il 59% circa ha conoscenze abbastanza solide e le espone con consapevolezza; il 41% circa ha
conoscenze solide e sa rielaborarle in modo autonomo.
• Il 29% circa traduce senza particolari difficoltà testi semplici; il 35% circa riesce a tradurre in modo
soddisfacente testi di media difficoltà; il 30% circa affronta senza rilevanti difficoltà anche testi
impegnativi; il 6% circa ha raggiunto una competenza traduttiva pienamente consolidata.
Complessivamente il 12% circa ha una preparazione accettabile, il 58% circa abbastanza solida, il 30%
solida.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA:GRECO
DOCENTE: PEDERIVA DANIELA
OBIETTIVI PREFISSATI
• Autonomia nella comprensione e nella ricostruzione di contesti culturali complessi, nonché
nell’elaborazione di sintesi di ampio respiro.
• Definitivo affinamento della competenza traduttiva ai suoi diversi livelli (padroneggiare pienamente
la normativa delle lingue classiche; potenziare le conoscenze lessicali; avere consapevolezza della
qualità interpretativa del lavoro di traduzione)
• Maturazione di un giudizio critico personale sugli argomenti studiati
CONTENUTI E TEMPI
Platone, Carmide, scelta antologica
Ottobre/Gennaio
Eschilo, Coefore, scelta antologica
Febbraio/Marzo
Sofocle, Elettra, scelta antologica
Aprile/Maggio
IV sec. A.C: caratteri generali
Settembre
Senofonte
Settembre
Demostene
Settembre
L’Ellenismo: caratteri generali
Settembre
La Commedia Nuova e Menandro
Ottobre
Callimaco e l’elegia
Ottobre/Novembre
Apollonio Rodio e l’epica
Dicembre/Gennaio
Teocrito
Gennaio/Febbraio
L’epigramma
Marzo
Dagli storici di Alessandro a Polibio
Marzo
L’età greco-romana: caratteri generali
Aprile
Teodorei e Apollodorei
Aprile
La Seconda Sofistica
Aprile
Luciano
Maggio
Plutarco
Maggio
STRUMENTI E METODOLOGIA
• Lezione frontale: sintesi di storia letteraria, traduzione e analisi dei testi in lingua
• Analisi collettiva, anche in sede di verifica, di testi in traduzione già sinteticamente introdotti
• Esercizio di traduzione, sia autonomo sia guidato, con scelte di testi il più possibile connessi con lo
studio letterario
• Strumenti: libri di testo, fotocopie, vocabolario
VERIFICHE E VALUTAZIONE
• Verifiche scritte: traduzioni di testi in prosa; trattazione sintetica di argomenti letterari (tipologia A e
B)
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• Verifiche orali: traduzione e analisi di testi; trattazione di temi letterari, talvolta accompagnata da
analisi di testi in traduzione
• Valutazione: espressa in decimi sulla base dei seguenti criteri (ora tutti ora solo alcuni, in relazione
al tipo di prova): a) conoscenza dei contenuti linguistici e letterari; b) applicazione corretta del
metodo di traduzione; c) autonomia e ricchezza di rielaborazione; d) organicità espositiva e
chiarezza espressiva
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, motivata allo studio, animata da curiositas nei confronti dei fenomeni culturali, ha sempre
lavorato con impegno, ma è riuscita solo parzialmente a recuperare le lacune pregresse e arginare le
debolezze metodologiche che si è trascinata dal primo biennio. Ha quindi raggiunto complessivamente
risultati apprezzabili nell’ambito storico-letterario, meno nell’attività traduttiva.
• Il 6% circa ha una sufficiente conoscenza dei contenuti ed è capace di una minima rielaborazione
personale; il 41% circa ha conoscenze solide e le espone con consapevolezza; il 53% circa ha
conoscenze solide e sa rielaborarle in modo autonomo.
• Il 29% circa traduce senza rilevanti difficoltà testi semplici; il 35% circa riesce a tradurre in modo
soddisfacente testi di media difficoltà; il 18% circa affronta senza rilevanti difficoltà anche testi
impegnativi; il 18% circa ha raggiunto una competenza traduttiva pienamente consolidata.
Complessivamente il 12% circa ha una preparazione accettabile, il 35% circa abbastanza solida, il 53%
solida.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: LORENZA SARTORI
OBIETTIVI PREFISSATI
- Lettura e Analisi di Testi Letterari moderni e contemporanei. Conoscenza del contesto storico-letterario.
-Sviluppo del giudizio critico e della sensibilita' estetica. Capacità di operare collegamenti.
-Competenze linguistica e comunicativa a livello intermedio B2.
CONTENUTI
TEMPI
1.The Romantic Age: T.Jefferson; E.Burke, W.Blake; W.Wordsworth;
S.T.Coleridge; J.Keats; P.B.Shelley; M. Shelley, J.Austen.
Settembre-OttobreNovembre
2.The Victorian Age: C.Dickens, R.L.Stevenson, O.Wilde.
Dicembre, Gennaio
3.WW1 and the first half of the 20th century: W.B.Yeats; E.Pound;
T.S.Eliot; J.Joyce.
Febbraio, Marzo, Aprile
4.WW2 and the second half of the 20th century: S.Beckett; P.Larkin;
A.Carter
Aprile- Maggio
STRUMENTI E METODOLOGIA
- Libri di testo, materiale su fotocopia, CD, DVD.
- Centralita' del Testo.
- Lezioni frontali e/o interattive.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
- Tests scritti secondo la tipologia A e B.
- Tests di ascolto su argomenti di carattere letterario e culturale in programma.
- Valutazione espressa in decimi sulla base del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Da un terzo della classe sono stati raggiunti a livello B2, con certificazione esterna (FCE); da un altro
gruppo di alunni a livello B1+, mentre da una minoranza sono stati raggiunti obiettivi minimi di livello B1
sia per forma che per contenuto, in particolare nelle abilità produttive estemporanee di speaking e writing.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: FIORI LUIGI
OBIETTIVI PREFISSATI
Accentuazione delle capacità di riflessione critica
Offerta-di stimoli e strumenti concettuali
Possesso di un lessico appropriato
Conoscenza delle principali tematiche storiche
CONTENUTI E
-
TEMPI
Cause e conseguenze della I guerra mondiale
Il fascismo
Il nazismo
La rivoluzione russa nelle sue diverse fasi
La II guerra mondiale: cause e conseguenze
L'Italia repubblicana
La “guerra fredda”
settembre-ottobre
novembre-dicembre
novembre-dicembre
gennaio-febbraio
marzo-aprile
marzo-aprile
aprile-maggio
STRUMENTI E METODOLOGIA
Lezione frontale e /o interattiva
Analisi di documenti e brani storiografici
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Interrogazioni tradizionali
Prove "strutturate": tipologia A e B
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Livelli mediamente raggiunti dalla classe:
Conoscenze: discrete
Competenze: più che discrete
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: FIORI LUIGI
OBIETTIVI PREFISSATI
Accentuazione delle capacità di riflessione critica
Offerta di stimoli e strumenti concettuali
Possesso di un lessico appropriato
Conoscenza dei p iù importanti autori e delle principali correnti
CONTENUTI E T E M P I
-
Caratteri generali dell'idealismo tedesco
Hegel
Feuerbach
Marx
Schopenhauer
Kierkegaard
Positivismo:caratteri generali
Nietzsche
Il "clima" del primo ‘900
Bergson
Popper
L’esistenzialismo del’900: caratteri generali
STRUMENTI E METODOLOGIA
Lezione frontale e/o interattiva
Analisi di testi significativi
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Interrogazioni tradizionali
Prove "strutturate": tipologia A e B
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Livelli mediamente raggiunti dalla classe:
Conoscenza: più che discrete
Competenza: più che discrete
Capacità: buone
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Settembre-Ottobre
Ottobre
Novembre
Novembre
Dicembre
Dicembre
Gennaio/Febbraio
Gennaio/Febbraio
Marzo-Aprile
Marzo-Aprile
Marzo-Aprile
Marzo-Aprile
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: ELENA CASTAGNA
OBIETTIVI PREFISSATI
Attraverso l’insegnamento della matematica si è cercato di:
• favorire l’acquisizione degli strumenti tecnici, delle metodologie e del linguaggio della disciplina per
ottenere un’adeguata organizzazione dei dati acquisiti;
• sviluppare capacità di analisi, di riflessione e di sintesi educando quindi ad osservare la realtà in modo
scientifico e a risolvere problemi nel modo più adeguato;
• guidare lo studente affinchè impari la capacità di interpretare e problematizzare una situazione
abituandolo ad affrontare problemi anche diversi da quelli specificatamente trattati.
• Utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche
CONTENUTI E TEMPI
funzioni e proprietà
Limiti
Continuità
Derivate prima
derivata seconda
grafico probabile e studio di funzioni
settembre
ottobre – novembre – dicembre
novembre - dicembre
gennaio - febbraio - marzo
aprile -maggio
ottobre – maggio
STRUMENTI E METODOLOGIA
Lezione frontale
Libro di testo
videoproiettore - Apple tv
Video lezioni e strumenti digitali forniti dalla versione digitale del testo
Esercizi graduati a differenti livelli
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Gli studenti sono stati valutati attraverso prove formative (interrogazioni orali e brevi prove finalizzate a
verificare, su argomenti circoscritti, le abilità applicative) e prove sommative strutturate in modo tale da
permettere di verificare la capacità di trattare i diversi argomenti in modo sintetico e la capacità di
risolvere problemi di varia difficoltà.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In generale quasi tutti gli studenti hanno acquisito gli argomenti trattati in modo tale da permettere
un’applicazione consapevole degli obiettivi minimi . Solo un numero limitato di essi si trova in difficoltà, a
volte, ad applicare alcune tematiche che richiedano una certa sicurezza nel gestire le informazioni in
possesso. Circa il 50 % degli studenti ha raggiunto gli obiettivi prefissati in modo più che buono. Si
distinguono circa un altro 20% di studenti per aver sviluppato, su alcune prove, anche una eccellente
capacità di rielaborazione dei dati acquisiti.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: FISICA
DOCENTE: ELENA CASTAGNA
OBIETTIVI PREFISSATI
Attraverso l’insegnamento della fisica si è cercato di:
• favorire l’acquisizione degli strumenti tecnici, delle metodologie e del linguaggio scientifico in modo
tale da ottenere organizzazione coerente dei dati acquisiti;
• sviluppare capacità di analisi, di riflessione e di sintesi educando quindi ad osservare e ad interpretare
la realtà in modo scientifico;
• guidare lo studente, anche attraverso l’attività di laboratorio, affinchè impari la capacità di interpretare
e problematizzare una situazione abituandolo ad affrontare problemi anche diversi da quelli
specificatamente trattati.
• Utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche.
CONTENUTI E TEMPI
Onde
suono e luce
Il campo elettrico
Flusso e Teorema di Gauss
Potenziale elettrico
Modelli atomici
Fenomeni di elettrostatica
La corrente elettrica
La conduzione nei metalli
Fenomeni magnetici fondamentali
Il campo magnetico
L’induzione elettromagnetica
Le equazioni di Maxwell
settembre
ottobre
novembre
novembre - dicembre
gennaio
gennaio - febbraio
febbraio
marzo
marzo
aprile
aprile
maggio
maggio
STRUMENTI E METODOLOGIA
• Lezione frontale - Libro di testo - Esercizi graduati a differenti livelli
• LIM - video lezion
• CD –rom interattivi e DVD
• videoproiettore - Apple tv
• Video lezioni e strumenti digitali forniti dalla versione digitale del testo
• Esperimenti virtuali e attività in internet
• Attività di laboratorio
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Gli studenti sono stati valutati attraverso verifiche formative sotto forma di interrogazioni orali e prove
scritte strutturate con quesiti a scelta multipla, esercizi, trattazioni sintetiche.
In tal modo è stato possibile verificare la capacità di trattare i diversi argomenti in modo sintetico e la
capacità di risolvere problemi di varia difficoltà.
Tali prove venivano finalizzate a verificare
• l’acquisizione dei contenuti fondamentali organizzati in modo adeguato ed esposti con linguaggio
specifico
• la capacità di risolvere problemi standard e di osservare e interpretare i diversi aspetti applicativi
• la capacità di rielaborare, interpretare, problematizzare situazioni nuove.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi richiesti.
I risultati ottenuti sono frutto, oltre che di un impegno costante per quasi tutti, anche di un interesse che,
seppur differenziato, ha permesso di ottenere un'acquisizione consapevole degli argomenti trattati. Su
alcune tematiche, inoltre, alcuni elementi del gruppo (circa il 30%) hanno saputo evidenziare una buona
capacità di rielaborazione critica
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- DISCIPLINARE
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: SPAGNOLI ANNALISA
OBIETTIVI PREFISSATI
−acquisire le conoscenze che consentono di comprendere la struttura della disciplina, lo sviluppo
storico e di poterne seguire i progressi
−comprendere e utilizzare correttamente il linguaggio scientifico
−comunicare in modo pertinente e coerente
−applicare modelli - classificare secondo un modello
o applicare relazioni fra le grandezze
o riconoscere e rappresentare relazioni, anche mediante grafici
o saper riconoscere i pregi e i limiti di un modello
−analizzare fenomeni anche complessi
−organizzare autonomamente le conoscenze ed effettuare approfondimenti personali
−saper riconoscere l’interdipendenza tra oggetti, strumenti, metodi d’indagine e i modelli
interpretativi
−saper argomentare,utilizzando le conoscenze acquisite anche negli anni precedenti
−utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche
( le competenze 1,2,3,4,5,6 già perseguite negli anni precedenti , sono state potenziate)
CONTENUTI
Idrocarburi alifatici e aromatici.
Isomeria
Alcoli e fenoli.
Aldeidi e chetoni
Acidi carbossilici.
Saponi. Ammine
Polimeri di condensazione e di addizione
Carboidrati
Lipidi
Proteine
DNA e RNA. Duplicazione del DNA
Sintesi delle proteine e Codice genetico
Controllo della sintesi proteica
Regolazione della sintesi proteica
Tecnologie del DNA ricombinante
DNA profiling
Tecnologie delle colture cellulari. Cellule staminali
OGM. Biotecnologie agrarie
Fenomeni vulcanici. Vulcanismo secondario.
Fenomeni sismici.
Struttura interna della Terra. Calore terrestre.
Campo magnetico.Paleomagnetismo.
Isostasia. Deriva dei continenti. Espansione dei fondali oceanici.
Tettonica delle placche
Tempi
settembre
settembre
ottobre
ottobre
novembre
novembre
novembre
novembre
dicembre
dicembre
gennaio
gennaio
gennaio
febbraio
febbraio
febbraio
febbraio
marzo
marzo
Aprile
Aprile
Aprile
maggio
maggio
STRUMENTI E METODOLOGIA
Strumenti utilizzati:lavagna di ardesia, libro di testo, videoproiettore-appleTV; immagini digitali,
presentazioni power-point, animazioni.
La lezione è stata utilizzata per presentare gli argomenti, ma anche per sistematizzare le
conoscenze e gli approfondimenti personali; gli allievi sono stati continuamente stimolati ad una
partecipazione attiva.
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VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state strutturate in modo da poter misurare con accuratezza se, e a quale livello gli
obiettivi prefissati sono stati raggiunti. La verifica sommativa è stata effettuata con prove scritte
costituite da domande di tipologia A e B previste per la terza prova dell’esame di Stato e con colloquio
orale. Sono state effettuate almeno due verifiche per ogni studente, per entrambi i periodi in cui è stato
suddiviso l’anno scolastico, come previsto dalla programmazione di dipartimento.
Per le simulazioni di terza prova è stata utilizzata la griglia specifica per le materie scientifiche.
La valutazione finale, partendo dalla media dei voti, fa riferimento anche al percorso effettuato
dall’allievo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha mostrato in generale interesse per le tematiche trattate, ha partecipato in modo attivo e
propositivo all’attività didattica, affrontando il lavoro con impegno. L’acquisizione delle conoscenze e lo
sviluppo delle competenze previste risultano diversificate in base alle attitudini e all’impegno dei singoli
studenti e alle capacità di esposizione, organizzazione e rielaborazione critica dei temi.
Il 18% degli studenti ha acquisito i contenuti minimi, con una rielaborazione personale essenziale
Il resto degli studenti (82%) sa esporre con coerenza e pertinenza le conoscenze acquisite,
utilizzando correttamente il linguaggio specifico e sa applicare modelli. Di questi, un gruppo e’
anche in grado in effettuare analisi e organizzare autonomamente le conoscenze, seppur a diversi
livelli, sa inoltre riconoscere l’interdipendenza fra oggetti, strumenti, metodi di indagine e modelli
interpretativi; un altro gruppo (24%) oltre ad aver acquisito le competenze già indicate, sa
anche argomentare, utilizzando anche le conoscenze assimilate negli anni precedenti.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Storia dell’Arte
DOCENTE: Laura Polo D’Ambrosio
OBIETTIVI PREFISSATI
L’analisi deve prendere le mosse direttamente dell’osservazione della realtà dell’opera così da non
snaturare lo specifico della disciplina.
Obiettivi minimi: La strutturata lettura del testo iconico nei suoi aspetti tecnico-formali-contenutistici e la
corretta contestualizzazione delle opere.
Obiettivi per l’eccellenza
Approccio interdisciplinare delle conoscenze e valutazione personale dei contenuti proposti.
CONTENUTI E TEMPI
Il senso classico della foma: La nostalgia della bellezza classica (Winckelmann, Canova, David, Ingres);
Un nuovo modo di intendere dell'arte (Gericault, Delacroix, Goya); Il quadro storico dal Romanticismo alla
fine dell'Ottocento (settembre-novembre)
La natura e il paesaggio: Il paesaggio come natura (Friedrich, Turner, Constable); Il nuovo quadro di
paesaggio (Corot e la Scuola di Barbizon, Monet e gli Impressionisti) (dicembre)
Il realismo nell’arte: il Realismo “storico” francese di metà Ottocento (Courbet, Daumier, Millet); Lo
sguardo dell’artista sulla realtà (Manet, Fattori e i Macchiaioli, Monet e gli Impressionisti) (gennaiofebbraio)
Il post impressionismo: Il Pointillisme (Seurat); Ciò che pensano gli occhi (Cézanne e la nascita del
Cubismo); L'incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà (Van Gogh, Gauguin, Munch, il
Simbolismo) (febbraio-marzo)
I primi decenni del Novecento: Una generazione in marcia verso l'espressione (Fauves, Die Brücke);
L'armonia della forma (Cubismo); Il nuovo mondo del Futurismo; La scoperta dell’immagine astratta (Der
Blaue Reiter) (aprile- 15 maggio)
STRUMENTI E METODOLOGIA
Lezione frontale con ausilio di immagini digitali.
Momento significativo di studio sono stati i due giorni di viaggio d’istruzione con mete: Il Divisionismo
presso la Pinacoteca Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona; il Museo Picasso ad Antibes, la cappella de
“la Guerre et la Paix” di Picasso a Vallauris, il Musée Biblique di Chagall a Nizza, la Chapelle du Saint-Marie
du Rosaire di Matisse a Vence.
Principale riferimento di studio è stato il libro di testo, pur senza escludere materiale ausiliario presente
nella biblioteca scolastica, in particolare per gli scritti di testi di artisti.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche orali: A libera scelta alcuni allievi si sono cimentati nel ruolo di “guide” per un pubblico adulto
partecipando al progetto “Le pietre della guerra”; altri hanno scelto di studiare e relazionare le installazioni
presenti nel Museo all’aperto di Morterone. Infine una terza possibilità è stata quella di studiare e vedere
dal vero un’opera a scelta del Novecento in un Museo prestabilito e di presentare in classe l’opera
studiata.
Verifiche scritte con validità orale: n°2 prove scritte (rispettivamente di tipologia A e B terza prova)
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Ho insegnato per tutti e tre gli anni di liceo in questa classe (inizialmente più numerosa). Con ciascuno dei
17 allievi si è instaurato un reciproco rapporto di stima e fiducia che ha permesso a tutti di crescere
nell’interesse e nello studio della disciplina. Sono ragazzi motivati, molti con discrete/buone capacità; tutti
infatti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati.
Nei diversi anni scolastici è stato possibile partecipare con alcuni allievi ad attività integrative della
formazione scolastica (Olimpiadi del Patrimonio, Immagimondo), ciò ha permesso ad alcuni di loro di
raggiungere una significativa sicurezza metodologica di lavoro relativa ad argomenti propri della Storia
dell’Arte.
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SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive
DOCENTE: Chiara Manente
OBIETTIVI PREFISSATI
*Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative per realizzare movimenti complessi adeguati alle
situazioni spazio-temporali e in forme economiche in situazioni variabili.
*Acquisizione consapevole delle regole, delle teorie, dei concetti e delle tecniche applicative che sono alla
base dei contenuti.
*Organizzazione delle conoscenze acquisite (sia con la pratica che con l’uso del libro di testo) per
realizzare progetti motori autonomi.
*Utilizzazione e gestione delle tecniche conosciute per mantenere, migliorare e ritrovare una buona
condizione psicofisica.(concetto di salute dinamica).
CONTENUTI E TEMPI
- Potenziamento fisiologico generale
- Atletica (mezzofondo)
- Attrezzi (progressione a squadra)
- Ultimate (fondamentali di squadra)
- Acrogym (bilanciamenti e costruzioni di piramidi)
- Circuito destrezza , coordinazione e equilibrio
- Giochi sportivi (fondamentali di squadra)
Ogni unità didattica è stata svolta in 8-12 ore di lezione.
STRUMENTI E METODOLOGIA
- Metodo induttivo e/o deduttivo (nel rispetto delle caratteristiche anatomiche, fisico- motorie e
psico-motorie)
- Interventi individualizzati.
- Attraverso unità didattiche costituite da 1. parte teorica di presentazione 2. approccio
didattico-tecnico 3.verifica e valutazione
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche: tre per ogni periodo di tipo quantitativo (dove possibile riferendosi ad indici, misure e tabelle)
e/o di tipo qualitativo. Quasi sempre sono stati utilizzati entrambi.
Valutazione: sommativa supportata da verifica formativa. Per la valutazione finale si è tenuto conto del
livello di sviluppo delle capacità e degli schemi motori, dei risultati raggiunti nelle singole verifiche, dei
miglioramenti ottenuti, ma anche di impegno e partecipazione attiva.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
L’andamento didattico è stato regolare e costantemente supportato da disponibilità a partecipare anche
con contributi personali.
Ottimo il grado di autonomia di lavoro e di organizzazione dimostrato della classe.
Nella quasi totalità gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati acquisendo, alcuni una padronanza
motoria di livello buono, ottimo ed anche eccellente, altri si attestano su livelli inferiori, ma comunque
adeguati e soddisfacenti.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INDICE
• Configurazione della classe e programmazione didattica comune
• Sintesi della programmazione didattico-disciplinare di ciascun docente
• Allegati:
1.Programmi d’esame analitici di ciascuna materia
2.Copia degli esempi di terza prova
3.Griglie di valutazione
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ALLEGATI
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
PROGRAMMA D’ESAME di Italiano
Anno scolastico 2014/2015
Docente Luisa Marchetti
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Dante,Paradiso edizione a scelta
Edizione a scelta delle opere lette integralmente
AAVV Il senso e le forme Storia e antologia della Letteratura Italiana voll.4 e 5
Edizione La Nuova Italia.
Dante
Paradiso
Canti:I,III,V(108-fine),VI,X(vv1-12),XI o XII a scelta ,XV,XVI,XVII,XXIV,XXV o XXVI
A scelta ,XXVII,XXXI,XXXIII
Lettera a Cangrande della Scala
E.Auerbach
A scelta del candidato:La preghiera di Dante alla Vergine o Francesco nella
Commedia o Gli appelli di Dante al lettore
L’età Napoleonica
Neoclassicismo
Ugo Foscolo
Vita,opere,poetica
Odi:1 a scelta
Sonetti:Alla sera,In morte del fratello Giovanni,A Zacinto
Dei Sepolcri
Grazie:Dedica a Canova,Proemio,Il velo delle Grazie,Preghiera per la donna amata
Romanticismo
La polemica classico-romantica in Italia
“Volgarizzamento di un discorso della baronessa di Stael sulla maniera e l’utilità delle
traduzioni”
Il Conciliatore:Programma
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Alessandro Manzoni
Vita,opere,poetica
Odi:Il 5 maggio
Inni Sacri:La Pentecoste,Natale del 1833
Il Conte di Carmagnola:coro dell’atto secondo
Adelchi:coro dell’atto quarto,La morte di Adelchi
I Promessi Sposi e Storia della Colonna Infame
Giacomo Leopardi
Vita,opere,poetica
Zibaldone:Entrate in un giardino…
Operette Morali:Dialogo della Natura e di un Islandese,Dialogo di F.Ruysch e delle sue
mummie,1 a scelta
Canti:L’Infinito,Ultimo canto diSaffo,Le Ricordanze,Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia,A se stesso,La ginestra o il fiore del deserto
La Scapigliatura
Preludio(Praga)
Lezione di anatomia(Boito)
Memento,L’incontro con Fosca(Tarchetti)
Giosue Carducci
Vita,opere,poetica
Rime Nuove:Pianto antico
Odi Barbare:Nella piazza di S.Petronio,Dinanzi alle terme di Caracalla,Nevicata,Il chiostro del
Santo
Il discorso di Lecco
Giovanni Verga e il Verismo italiano
Novelle:Fantasticheria,RossoMalpelo,La roba
Prefazione ai Malavoglia
A scelta:I Malavoglia o Mastro-don Gesualdo
Per chi ha letto I Malavoglia:Le nozze con Bianca,La morte di Mastro-don Gesualdo
Per chi ha letto Mastro-don Gesualdo:incipit dei Malavoglia,L’addio di ‘Ntoni
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Caratteri del Decadentismo italiano
Giovanni Pascoli
Vita,opere,poetica
Myricae:Lavandare,X Agosto,L’assiuolo,Orfano
Poemetti:Italy
Canti di Castelvecchio:IL gelsominonotturno
Poemi Conviviali:L’ultimo viaggio
Voci del XX secolo
Manifesto del Futurismo(Marinetti)
Gabriele D’Annunzio
Vita,opere,poetica
Maia:L’incontro di Ulisse
Alcyone:La sera fiesolana,La pioggia nel Pineto,I pastori
“Crepuscolari”
L’amica di nonna Speranza(Gozzano)
Umberto Saba
Canzoniere:A mia moglie,Trieste,Città vecchia,Dopo la tristezza
Svevo
A scelta:Una vita,Senilità,La coscienza di Zeno
Luigi Pirandello
A scelta :Uno,nessuno,centomila o Il fu Mattia Pascal
Enrico IV e partecipazione allo spettacolo
Giuseppe Ungaretti
Vita,opere,poetica
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MOD. 4.4
REV. 0
LICEO CLASSICO STATALE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
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Fratelli(2 redazioni),I Fiumi,Mio fiume anche tu;Giorno per giorno
Eugenio Montale
Vita,opere,poetica
I limoni(Ossi di Seppia)
Non recidere,forbice,quel volto;La casa dei Doganieri(Le Occasioni)
Conclusioni Provvisorie(La Bufera e altro)
Il Tu (Satura)
Cesare Pavese
Poesie:I mari del sud;Verrà la morte e avrà i tuoi occhi;Last blues..
Partecipazione,in data 22 maggio, alla Giornata Nazionale di Studi “La rabbia e la pazienza”
I rappresentanti degli studenti
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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PROGRAMMA D’ESAME DI LATINO
Anno scolastico 2014/2015
Docente: Pederiva Daniela
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
G.B.Conte,Lezioni di letteratura latina vol. 1 e 3, Le Monnier
Barbieri G., Ornatus, Loescher
LETTERATURA
L’ETA’ GIULIO – CLAUDIA
Quadro storico e panorama culturale
Seneca
Politico e filosofo
Il Satyricon
La questione petroniana. La discussione sul genere letterario. Originalità tematica, strutturale e linguistica
dell’opera
Lucano
La crisi del genere epico
Persio
Satira e stoicismo
L’ETÀ FLAVIA
Quadro storico e panorama culturale.
Quintiliano
La nuova figura dell’intellettuale. La riflessione sull’educazione. La questione della retorica
La ripresa del modello virgiliano nell’epica
Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio
Marziale
L’epigramma
Plinio il Vecchio
L’enciclopedismo
L’ETA’ DEL PRINCIPATO PER ADOZIONE ( SECONDO SECOLO)
Quadro storico e panorama culturale.
Tacito
Dalla retorica del Dialogus alla storiografia annalistica. Teoria politica e prassi storiografica.
Giovenale
La satira “indignata”
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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Apuleio
Le Metamorfosi, fra intrattenimento e tensione spirituale
AUTORI LETTI IN LINGUA ORIGINALE
NB: l’attenzione si è concentrata sull’analisi contenutistica e stilistica dei testi affrontati,
nonché sulla loro contestualizzazione, mentre del tutto in secondo piano è rimasta l’analisi
grammaticale. Si è richiesta la lettura metrica dell’esametro
LUCREZIO: I,1-43; I,62-101; I,136-145; II,1-61; III, 1-30; III,425-444; IV,1-25; V,925-1010; V,10281033; V,1056-1090; V,1161-1240.
SENECA, De brevitate vitae , 8
De constantia sapientis, 5, 3-5
De tranquillitate animi, 11
De otio, 3,2-4,2
Epistulae ad Lucilium , 1; 12; 70,14-19 ; 73,1-11
TACITO, Historiae 1,1
Annales 1,1; 14,1-8.
I rappresentanti degli studenti
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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PROGRAMMA D’ESAME DI GRECO
Anno scolastico 2014/2015
Docente: Pederiva Daniela
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
L.E.Rossi– R.Nicolai, Corso integrato di letteratura greca, vol.3, Le Monnier
Platone, Carmide, Dante Alighieri
O.Piscini ( a cura di), Eschilo, Sofocle, Euripide. Il mito di Elettra, Dante Alighieri
Citti,Casali, Fort, Taufer, διáλογοι, SEI
LETTERATURA
Menandro e la Commedia Nuova
Evoluzione della poesia drammatica comica.
Caratteristiche della commedia menandrea.
L’ETA’ ELLENISTICA
Quadro storico- politico. Caratteri culturali della civiltà ellenistica. Epicureismo e Stoicismo
Callimaco
La poetica callimachea come paradigma della poesia ellenistica.
La reinterpretazione callimachea dei generi poetici tradizionali: elegia, inno, epillio, giambo.
Apollonio Rodio e la poesia epica
Genere epico e gusto ellenistico: trasformazioni e polemiche letterarie.
Le Argonautiche tra tradizione e innovazione.
Teocrito e l’ idillio
Idilli mitologici, bucolici e mimetici: temi e forme.
L’epigramma
Storia del genere e della trasmissione dei testi.
Caratteristiche formali e contenutistiche.
La schematizzazione in “scuole” : Leonida di Taranto, Asclepiade di Samo.
La storiografia
Gli storici di Alessandro e dei diadochi.
Il programma storiografico di Polibio.
L’ETÀ GRECO- ROMANA
Quadro storico e panorama culturale dal 31 a.C all’inizio del III secolo d.C.(sintesi)
La retorica
Dalla controversia tra Apollodorei e Teodorei alla Seconda Sofistica.
Plutarco
Il significato culturale dell’ opera plutarchea.
Luciano
Il dialogo lucianeo. La parodia del romanzo greco.
AUTORI LETTI IN LINGUA ORIGINALE
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NB: l’attenzione si è concentrata sull’analisi contenutistica e stilistica dei testi affrontati,
nonché sulla loro contestualizzazione, mentre del tutto in secondo piano è rimasta l’analisi
grammaticale. Per quanto riguarda la tragedia, si è richiesta la lettura metrica solo del trimetro
giambico.
PLATONE, Carmide, 153a-154e( cap.I-III); 159a-160d(cap.VII); 164d-166b (cap.XII-XIII); 167a-168a
(cap. XV); 171c-172a (parte dei cap.XVIII e XIX);173d-174b (fine cap XXI-parte cap. XXII).
ESCHILO,Coefore, VV. 875-1076
SOFOCLE, Elettra, vv.1174-1235; 1404-1427; 1442-1497.
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PROGRAMMA DI INGLESE
Anno scolastico 2014-2015
DOCENTE: Lorenza Sartori
Texts:
− M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton, Performer Culture and Literature, voll 2,3, Zanichelli 2012
− Handouts
Scelte antologiche:
La dicitura “from.....” fa riferimento ad estratti da opere o da parti di opere.
Opere ed estratti si trovano su: testo in adozione / materiale cartaceo a corredo
Historical Context: Revolution, Progress and Reform
Literary Context: Romanticism: When, Who, What and Why
Thomas Jefferson: from The Unanimous Declaration of the thirteen United States of America
(1776)
Edmund Burke: A Philosophical Enquiry into the Origin of our ideas of the Sublime and
Beautiful (1757): from Part II
William Blake: Works and Days
Songs of Innocence and of Experience Shewing the Two Contrary States of the
Human Soul (1794): “The Chimney Sweeper” (2 poems); “London”.
William Wordsworth: Works and Days
Lyrical Ballads (1800 edition): from “PREFACE”;
Poems in two Volumes (1807): “Composed upon Westminster Bridge”;
“I wandered lonely as a cloud”; “My heart leaps up”
S. T. Coleridge: Works and Days
Lyrical Ballads (1798): from “The Rime of the Ancient Mariner”: Part The
First, lines 1-82
John Keats: Works and Days
Bright Star (1819)
P. B. Shelley: Works and days
Ode to the West Wind (1820)
Mary Shelley: Works and Days
Frankenstein (1818), from Chapter 5
Jane Austen: Works and Days
Pride and Prejudice (1813): from Chapter Thirty-Four
Historical Context: The Victorian Age
Literary Context: The Two Faces of Victorian Literature
Charles Dickens: Works and Days
Oliver Twist (1837-1838): from Chapter 2
Hard times (1854): from BOOK 1: from Chapter 2; from Chapter 5
R. L. Stevenson: Works and Days
The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde (1886): from Chapter 1
Oscar Wilde: Works and Days
The Picture of Dorian Gray (1891): from Chapter 1; from Chapter 2
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Historical Context: National and International Events (1901-1990)
Literary Context: British and Irish Literature up to the mid-century
Ezra Pound: Works and Days
Lustra (1916): “In a station of the Metro”; “Alba”.
W. B. Yeats: Works and Days
Crossways (1889): “Down by the Salley Gardens”
The Rose (1893): “He wishes for the clothes of heaven”; “When you are old”
“The Lake Isle of Innisfree”
Michael Robartes and the Dancer (1921):“Easter 1916”;“The Second Coming”
T. S. Eliot: Works and Days
The Waste Land (1922): I: “The Burial of the Dead”;
from III: The Fire Sermon, lines 207-256
from Ulysses, Order and Myth, in “The Dial” magazine (1923)
Poems:1909-1925: “The Hollow Men”
James Joyce: Works and Days
Dubliners (1914): ”Eveline”; “The Dead”
The Portrait of the Artist as a Young Man (1914-15): from Chapter 4;
from Chapter 5
Ulysses (1922): from ODYSSEY, from “Episode 6, Hades”
from “NOSTOS”, from “Episode 18, Penelope”
Literary Context: British and Irish Literature from Mid-century to the Present Day
Samuel Beckett: Works and Days
Waiting for Godot (1952): from Act I; from Act II
Philip Larkin: Works and Days
The Less Deceived (1955): “Wires”
High Windows (1974): “Annus Mirabilis”; “This be the verse”
Angela Carter: Works and Days
The Werewolf (1979)
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PROGRAMMA D’ESAME di STORIA
Anno scolastico: 2014/2015
Docente: Fiori Luigi
Testo in adozione: Banti, Il Senso del Tempo, vol III, ed. Laterza.
N.B. Gli alunni hanno lavorato prevalentemente sulle lezioni del docente e su materiali
(fotocopie, testi stampati da computer ecc) forniti e/o proposti dall'insegnante.
La prima guerra mondiale
Le cause della guerra.
Dall’attentato di Sarajevo allo scoppio del conflitto
La guerra “totale”
I trattati di pace e la nuova carta dell’Europa
La crisi dello stato liberale e l'avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra in Italia
Il “biennio rosso”
La conquista del potere da parte del Fascismo
La costruzione dello stato fascista
Lettura: -Il discorso del 3 gennaio 1925
L’avvento del nazismo in Germania
La crisi economica e l’ascesa dei nazisti
La Repubblica di Weimar e la sua crisi
Hitler ed il partito nazionalsocialista
Hitler capo del Governo
La rivoluzione russa
Da Febbraio ad Ottobre
La rivoluzione d’ Ottobre
Dittatura e guerra civile
Dal “Comunismo di guerra” alla NEP
L’ascesa di Stalin, la nascita dell’URSS e la III Internazionale
Lettura: - Le “tesi di Aprile” di Lenin
La seconda guerra mondiale
L’Europa verso la II Guerra Mondiale
Le origini del conflitto
La caduta della Francia
La battaglia d’Inghilterra
L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli USA
La sconfitta della Germania e del Giappone
Le conseguenze della guerra
L'Italia dalla monarchia alla repubblica
L’ Armistizio dell’8 settembre, la guerra civile e la liberazione
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Il dopoguerra e la rinascita della lotta politica
L’ avvento della Repubblica e la Costituente
La nuova Costituzione repubblicana e le elezioni del 18 aprile 1948.
La “guerra fredda”
La fine della “Grande Alleanza”
Il mondo diviso
L’Unione Sovietica ed il blocco orientale
Gli USA ed il blocco Occidentale
La Germania dal dopoguerra alla “Caduta del Muro”.
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PROGRAMMA D’ESAME di FILOSOFIA
Anno scolastico: 2014/2015
Docente: Fiori Luigi
Testo in adozione: Berti-Volpi, Storia della filosofia, Bari, Ed. Laterza
N.B. Gli alunni hanno lavorato prevalentemente sulle lezioni del docente e su materiali (fotocopie, testi
stampati da computer ecc) forniti e/o proposti dall'insegnante. Si è utilizzato in modo significativo
l'Abbagnano-Fornero.
L'Idealismo t e d e s c o : caratteri generali
HEGEL
Il panlogismo e l'identità di razionale e reale
La dialettica
Il "sistema" con particolare riferimento alla filosofia dello spirito
Testi: L'identità di razionale e reale (da "Lezioni di Filosofia del Diritto")
n.b. non è stata trattata la “Fenomenologia dello spirito”
FEUERBACH
La critica all'idealismo hegeliano
La visione della religione come alienazione
La proposta dell'umanesimo ateo
MARX
Le critiche a H e g e l e il distacco da Feuerbach
L'interpretazione della religione in chiave sociale
Il materialismo storico e il socialismo scientifico
Testi: Il Materialismo Storico (da "L'Ideologia Tedesca")
SCHOPENHAUER
II volontarismo irrazionalistico e la critica al panlogismo hegeliano
La visione pessimistica della realtà
Le quattro vie di liberazione dal dolore e la scelta mistico-orientale
KIERKEGAARD
Le critiche a H e g e l e la sottolineatura della categoria dell'esistenza singola
I tre stadi dell'esistenza
La fede cristiana come via di liberazione
IL Positivismo europeo: caratteri generali
COMTE
La classificazione delle scienze
La legge dei tre stadi
La nascita della sociologia e il futuro della filosofia
NIETZSCHE
Apollo e Dioniso
La critica di Socrate, di Platone e del Cristianesimo
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La "Morte di Dio"
II nichilismo
L'eterno ritorno
II superuomo-oltreuomo
La volontà di potenza
Testi: La morte di Dio (da "La Gaia Scienza"
La crisi del positivismo ed il clima filosofico-culturale del primo ‘900
BERGSON
La visione metafisica
La concezione della scienza
La riflessione sul tempo
Testi: L’Elan Vital (da “ L’Evolution Créatrice”)
n.b. non sono state trattate le tematiche più strettamente “psicologiche” di Bergson
(vedi ad es. “Materia e Memoria”)
Caratteri generali dell’esistenzialismo tra le due guerre mondiali
POPPER
La critica dei presupposti del neopositivismo
L’antinduttivismo e il falsificazionismo
Testi: La scienza su palafitte (da “La logica della scoperta scientifica”)
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PROGRAMMA D’ESAME DI MATEMATICA
Anno scolastico 2014/2015
Docente: Elena Castagna
Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica.Azzurro, vol 5 - Zanichelli
Funzioni
Funzioni algebriche e trascendenti: determinazione di domini.
Funzioni pari, dispari, iniettive, suriettive, biunivoche, funzioni composte. Funzione limitata, crescente e
decrescente, monotona, massimo e minimo relativo e assoluto.
Limiti
Intervalli limitati e illimitati; intorno di un punto e di infinito; punti isolati; punti di accumulazione.
Concetto intuitivo di limite (esempi grafici), definizioni formali.
Asintoti orizzontali e verticali.
Ricerca degli asintoti obliqui (con dim).
Teorema di unicità (con dim); teorema della permanenza del segno (con dim); teorema del confronto (con
dim).
Algebra dei limiti.
Le forme di indeterminazione;
Limiti di funzioni razionali fratte per x che tende all'infinito (con dim);
Limiti notevoli.
Il numero di Nepero.
Sono stati dimostrati i seguenti limiti per x che tende a 0:
sin x
1 − cos x
a x −1
log(1 + x)
2
x
x
x
x
Continuità
Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo.
Classificazione delle discontinuità di prima, seconda e terza specie
Derivata di una funzione
Concetto di derivata; rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico; definizione di
derivata di una funzione in un suo punto e suo significato geometrico.
Definizione di punto stazionario e di flesso.
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto; casi di non derivabilità: punto di flesso a
tangente verticale, cuspide e punto angoloso (interpretazione geometrica)
Derivata generica di una funzione e derivate successive. Significato fisico della derivata.
Le derivate fondamentali (dimostrazione della derivata di senx, cosx, ax e logx ).
Teoremi sul calcolo delle derivate (dimostrazione della derivata della somma, del prodotto, del reciproco e
del quoziente di funzioni).
Derivata di funzioni composte.
Equazione della tangente ad una funzione in un punto.
Teorema di Rolle; Teorema di Lagrange e casi di non validità;
Funzioni crescenti e decrescenti; metodo dello studio del segno della derivata prima per la ricerca dei
massimi e dei minimi relativi e dei flessi con tangente orizzontale; ricerca dei punti di flesso con tangente
obliqua e studio della concavità e convessità mediante lo studio del segno della derivata seconda.
Studio di funzioni e loro rappresentazione grafica
Funzioni algebriche razionali intere e fratte.
Studio di semplici funzioni irrazionali intere e fratte, esponenziali e logaritmiche.
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PROGRAMMA D’ESAME DI FISICA
Anno scolastico: 2014/2015
Docente: Elena Castagna
Testi in adozione: Ugo Amaldi –Le traiettorie della fisica, vol 2 – Zanichelli
Ugo Amaldi – Le traiettorie della fisica, vol 3 –Zanichelli
Onde
Onde elastiche e caratteristiche fondamentali; traduzione formale del concetto di onda armonica; velocità
di propagazione; principio di sovrapposizione; interferenza di onde piane; onde stazionarie; fronte d’onda;
riflessione; rifrazione; diffrazione; risonanza.
Onde sonore: parametri caratteristici, risonanza, battimenti, eco, effetto Doppler.
Ottica
I raggi luminosi, le sorgenti di luce, ombre e penombre, la propagazione rettilinea, velocità della luce.
La riflessione: le leggi; immagine reale e immagine virtuale; ricostruzione mediante metodo grafico di
immagini riflesse da specchi piani..
La rifrazione: le leggi; indice di rifrazione assoluto e relativo (interpretazione ondulatoria); angolo limite e
la riflessione totale; il prisma e la dispersione della luce; le fibre ottiche..
Il dibattito sulla natura corpuscolare o ondulatoria della luce.
L'interferenza; la diffrazione; frequenza e colore; lo spettro delle onde elettromagnetiche; spettro di
emissione e di assorbimento.
Elettrostatica
Elettrizzazione per contatto, strofinio, induzione. Il principio di conservazione della carica. Conduttori e
isolanti.
La legge e la costante di Coulomb.
Confronto tra forze elettriche e gravitazionali.
Il concetto di campo, il campo elettrostatico, le linee di campo.
Il flusso del campo elettrico
Il flusso di un vettore, il teorema di Gauss, il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita
di cariche, da una distribuzione sferica (campo interno e campo esterno alla sfera) .
L'energia potenziale
L’energia potenziale, il potenziale elettrico,le superfici equipotenziali, studio del moto delle cariche + e – in
funzione del potenziale. La circuitazione.
Fenomeni di elettrostatica
Campo e potenziale elettrico in un corpo in equilibrio elettrostatico. Il problema generale
dell’elettrostatica. Il concetto di capacità in un conduttore. Il condensatore: studio del campo elettrico in
un condensatore piano, della sua capacità.
La corrente elettrica
Definizione e unità di misura.
Conduttori, moto dei portatori di carica, generatori di tensione.
I e II legge di Kirchhoff, I e II legge di Ohm.
Resistenze in serie e in parallelo
La f.e.m.
I conduttori metallici, l’effetto Joule.
Il lavoro di estrazione degli elettroni da un metallo, l’effetto termoionico, l’effetto fotoelettrico.
La conduzione nei gas
Il gas ionizzato, la curva caratteristica.
I raggi catodici, la deflessione del fascio catodico
Magnetismo
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Fenomeni magnetici; campo magnetico e rappresentazione; confronto tra campo magnetico e
campo elettrico; esperienza di Oersted, Faraday ed Ampere; l’origine del campo magnetico;
determinazione dell’intensità del campo magnetico; campo magnetico generato da un filo e da
un solenoide percorsi da corrente.
Il motore elettrico.
Forza di Lorentz; moto di una carica in un campo magnetico uniforme; determinazione di e/m.
Flusso e circuitazione del campo magnetico; studio delle sostanze magnetiche e non, a livello
microscopico (classificazione dei materiali, ciclo di isteresi).
L’elettromagnete.
Cenni di elettromagnetismo
Le correnti indotte, legge di Faraday – Neumann – Lenz.
Il significato fisico delle Equazioni di Maxwell.
Attività di laboratorio
-
Esperienze con i diapason: frequenza e altezza del suono, la risonanza, i battimenti.
L’elettroforo di Volta, l’elettroscopio, la macchina di Wimshurt, esperienze di
elettrizzazione.
Verifica della I legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo
Scala di Cross, Tubo catodico.
Linee di forza prodotti da vari campi magnetici, esperienza di Oersted
Tubo a fascio filiforme con campo prodotto da Bobine di Helmotz
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PROGRAMMA D’ESAME DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2014-2015
Docente: Spagnoli Annalisa
Testi in adozione :
-Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava e altri
Dal carbonio agli OGM.Biochimica e tecnologia con tettonica delle placche.
Zanichelli editore
-Valitutti, Tifi, Gentile
Le idee della Chimica. Seconda edizione
Zanichelli editore
-Campbell
Il nuovo Immagini della biologia
Volume A-B
Linx
CHIMICA ORGANICA
Chimica del carbonio e idrocarburi
I composti organici.
Orbitali ibridi e geometria delle molecole organiche.
Gli idrocarburi alifatici saturi : alcani e cicloalcani, nomenclatura degli alcani, proprietà fisiche e chimiche.
Isomeria. Isomeria costituzionale (di catena, di posizione e di funzione) e stereoisomeria (ottica e
geometrica).
Idrocarburi alifatici insaturi: alcheni e alchini . Nomenclatura dei composti più significativi. Proprietà
fisiche.
Il benzene e gli idrocarburi aromatici
Le principali reazioni degli idrocarburi: reazioni degli alcani, alcheni e alchini.
I derivati funzionali degli idrocarburi
I principali gruppi funzionali.
Alcoli: nomenclatura dei composti più significativi, proprietà fisiche , reazioni più comuni.
Fenoli : proprietà fisiche , esempi più significativi.
Eteri. Proprietà fisiche.
Tioalcoli. Tioesteri: la formazione dell’acetilcoenzima A.
Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche .
Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche e proprietà chimiche.
Derivati degli acidi carbossilici: esteri. Formazione degli esteri.
Saponi.
Ammine. Proprietà fisiche e chimiche. Nomenclatura dei composti più comuni.
Polimeri di sintesi. Polimeri di addizione e polimeri di condensazione.Polimeri biologici.
LE BASI DELLA BIOCHIMICA
Le biomolecole
Carboidrati. Monosaccaridi: formule di Fisher e formule di Haworth. Anomeri. Disaccaridi e polisaccaridi.
Lipidi. Lipidi saponificabili e insaponificabili.
Amminoacidi, peptidi e proteine. Struttura delle proteine e loro attività biologica.
Le biomolecole nell’alimentazione.
Gli enzimi e la catalisi enzimatica.
Nucleotidi e acidi nucleici. DNA e RNA. I tipi di RNA.
La duplicazione del DNA.
Il codice genetico.
La sintesi proteica.
Meccanismi di regolazione della sintesi proteica. Il ruolo dei microRNA.
Oncogeni e oncosoppressori. Il meccanismo di trasduzione del segnale.
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LE BIOTECNOLOGIE
Le biotecnologie tradizionali e le biotecnologie innovative.
La tecnologia del DNA ricombinante.
Enzimi di restrizione.
Clonaggio del DNA.
Separazione di macromolecole con l’elettroforesi su gel.
PCR: reazione a catena della polimerasi.
Il Dna profiling.
Tecnologia delle colture cellulari. Le cellule staminali. Lectio Magistralis di Elena Cattaneo.
Ingegneria genetica nelle piante.
Gli OGM e le piante transgeniche. Biotecnologie agrarie.
SCIENZE DELLA TERRA
Vulcanismo.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo esplosivo ed effusivo.
Prevenzione e previsione del rischio vulcanico . Vulcanismo primario e secondario in Italia.
Distribuzione geografica dei vulcani.
Fenomeni sismici.
Teoria del rimbalzo elastico.
Propagazione e registrazione delle onde sismiche.
Intensità e magnitudine. Gli effetti del terremoto.
Come si localizza l’epicentro di un terremoto.
I terremoti e l’interno della Terra.
La distribuzione geografica dei terremoti.
La difesa dai terremoti.
La Tettonica delle placche: un modello globale
La struttura interna della Terra. Le superfici di discontinuità.
Il flusso di calore. La geoterma.
Il campo magnetico terrestre. Il paleomagnetismo.
La struttura della crosta.
L’isostasia.
La deriva dei continenti.
L’espansione dei fondali oceanici. Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici.
La Tettonica delle placche. La verifica del modello.
Moti convettivi e punti caldi
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PROGRAMMA D’ESAME DI STORIA DELL’ARTE
Anno scolastico 2014-2015
Docente: Laura Polo D’Ambrosio
Testo in adozione: Marco Bona Castellotti. Dimensione arte. Dall'Ottocento ai giorni nostri
Electa Scuola
IL SENSO CLASSICO DELLA FORMA
La nostalgia della bellezza classica
Winckelmann: la nobile semplicità e la serena grandezza dell’arte antica (Canova, Monumento funebre a
Maria Cristina d’Austria, 1798)
Canova: la verità palpitante e immediata dell’immagine incarna la bellezza ideale (Paolina Borghese come
Venere vincitrice, 1805-1808)
David: l’arte come coscienza civile (Il giuramento degli Orazi, 1784; Morte di Marat, 1793)
Ingres: dar vita alla bellezza significa intensificare il vero e trovare l’equilibrio (Grande odalisca, 1814)
Il quadro storico dal Romanticismo alla fine dell’Ottocento
La celebrazione romantica di gesta eroiche (Goya Fucilazione 3maggio, 1814; Gericault La zattera della
Medusa, 1818; Delacroix La Libertà che guida il popolo,1830; Hayez, I Profughi di Parga, 1831; Hayez,
Il Bacio, 1859;)
Il soggetto di vita elevato al rango di pittura (Courbet, Funerale ad Ornans,1849)
LA NATURA E IL PAESAGGIO
Il paesaggio come natura
Friedrich: il paesaggio come tensione verso la verità della vita (Le bianche scogliere di Rugen 1818)
Turner: nell’onnipotenza della natura, la luce svela il mondo traendolo dal buio (Vapore durante una
tempesta di neve, 1840 ca.)
Constable: una luce feriale in un paesaggio quotidianamente vissuto (Il campo di grano, 1826)
Il nuovo quadro di paesaggio
Corot e la Scuola di Barbizon: la luce fenomeno atmosferico che permette la percezione del reale (Foro
romano dai giardini Farnese, 1826)
Monet e gli Impressionisti: il quadro registra ciò che l’occhio percepisce (Impression: soleil levant,
1872-74)
IL REALISMO NELL’ARTE
Il Realismo “storico” francese di metà Ottocento
L’impegno sociale dell’artista: l’arte esprime un giudizio sul mondo. Parallelismo tra verità sociale e verità
artistica: Courbet (Gli spaccapietre, 1849; L’atelier del pittore, 1854-55); un atto di denuncia sociale:
Daumier (Il vagone di terza classe, 1863); la dignità dell’uomo povero: Millet (Seminatore, 1850)
La nascita della fotografia: dal dagherrotipo del 1838, alle foto di Nadar e degli Alinari, dai timori agli
entusiasmi che salutano l’invenzione; la fotografia quale precedente di alcuni aspetti costitutivi
dell’Impressionismo: la focalizzazione esatta dell’istante, l’occhiata, l’impressione casuale del mondo
esterno, la presenza di segni e macchie delle contingenze istantanee.
Lo sguardo dell’artista sulla realtà
Manet: un nuovo modo di concepire lo spazio, di utilizzare il colore, di presentare il soggetto (Déjeurner
sur l’herbe, 1863; Olympia, 1863; Ritratto di Zola, 1868)
Fattori e i Macchiaioli: “l’artista ha davanti delle cose e non delle idee” (Fattori, Il campo italiano dopo la
battaglia di Magenta, 1862)
Monet: percezione e caducità dell’istante (La grenouillére, 1869; La cattedrale di Rouen, 1894)
Impressionisti: scene di vita parigina (Renoir, Bal au Moulin de la Galette, 1876; Degas, La ballerina
nello studio del fotografo, 1875; Degas, L’assenzio, 1876; Toulouse-Lautrec, Al moulin Rouge,1892)
IL POSTIMPRESSIONISMO
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Le leggi ottiche
Il Pointillisme: l’ultima esposizione degli Impressionisti nel 1886 (Seurat, Una domenica pomeriggio
all’Ile de la Grande Jatte, 1884-85); Il Divisionismo: la poetica simbolista (Segantini, Trittico della
natura, 1896-99); la pittura sociale (Polizza da Volpedo, Quarto Stato, 1898-1901)
Ciò che “pensano” gli occhi
Cézanne: la ricostruzione mentale del dato reale (Mont Sainte-Victoire vista da Lauves, 1904-06)
l’immagine pittorica acquista una totale autonomia dalla realtà, non riproduce il dato reale, ma ha valore
in sé (I giocatori di carte, 1890-92; Le grandi bagnanti, 1906)
L’incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà
Van Gogh: “a tinte piatte, ma date grossolanamente, senza sciogliere il colore” è questa la pennellata a
rilievo, non naturalistica, ma fortemente espressiva che trasfigura ambiente e materia, figure e cose. La
sua opere acquista una straordinaria e personalissima potenza comunicativa.
Paul Gauguin: “non si deve dipingere ciò che si vede, ma quello che si immagina”. La ricercatezza
lineare, la stesura piatta dei colori contrastati, la disarticolazione sintattica delle immagini libereranno
l’arte dalla mimesi.
Munch: l’arte come atto di introspezione.
Il Simbolismo
Gustave Moreau, Salomè danza davanti a Erode, 1876
La Secessione viennese (Olbrich e Klimt)
I PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO
Il concetto di Avanguardia storica
Una generazione in marcia verso l’espressione
Espressionismo: 1905 i Fauves a Parigi e Henri Matisse; 1905 il Die Brücke a Dresda e Kirchner;
l’espressionismo a Vienna Kokoschka e Schiele.
La nuova realtà dell’opera d’arte
Il Cubismo: Alle origini: la retrospettiva su Cézanne (autunno 1906) e il riferimento all’arte primitiva
portano nel 1907 a Les Demoiselles d’Avignon di Picasso; fase analitica Picasso Ritratto di Ambrosie
Voillard, 1910; fase sintetica Picasso, Natura morta con sedia impagliata,1912
L’esasperazione più significativa della scomposizione cubista: Guernica 1937
Il nuovo mondo del Futurismo
Il manifesto di Marinetti e i nuovi miti: Boccioni, La città che sale, 1910-11; treno, automobili, aerei; Il
rivoluzionario concetto di forma, spazio, tempo: Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio,
1913; Stati d’animo, 1911; Balla, Bambina X balcone, 1912
La scoperta dell’immagine astratta
La forma espressione materiale del contenuto interiore Vasilij Kandinskij; il colore come una scrittura
che penetra nel visibile Paul Klee
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LICEO CLASSICO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
PROGRAMMA D’ESAME DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno scolastico 2014/2015
Docente: Manente Chiara
-
Esercitazioni per consolidare e incrementare le condotte motorie di base in forma
statica e in forma dinamica, a carico naturale o con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi.
- ATLETICA :
Mezzofondo - lavoro di corsa a regimi aerobici e anaerobici misti
- PICCOLI ATTREZZI:
- progressione a squadra di libera ideazione con due attrezzi
- ULTIMATE :
-fondamentali di coppia e di gruppo (frisbee)
-fondamentali di squadra
- ACROGYM:
- bilanciamenti e esercizi di tenuta
- costruzioni di piramidi umane a 2, a 3, a 4, a 5 o più
- costruzioni di piramidi umane liberamente ideate
- GIOCHI SPORTIVI:
Pallacanestro,pallavolo,pallamano,badminton,calcetto
rugby, tennistavolo
-fondamentali di squadra ( tre a scelta )
- Tecniche di rilassamento globale e segmentarlo.
I rappresentanti degli studenti
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“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
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SIMULAZIONE TERZA PROVA –15 dicembre 2014
tipologia B (risposta di max. 8 righe; 3 ore di tempo)
Materia: GRECO
1.Il realismo menandreo: contenuti e forme
2.Spiega perché l’Ecale di Callimaco può essere considerata un tipico prodotto dell’età ellenistica
Materia: STORIA
1. Le “Tesi di Aprile” di Lenin: punti principali
2. Che cosa si intende, nella storia italiana del primo dopoguerra, per “biennio rosso”?
3.La costituzione della Repubblica di Weimar: aspetti fondamentali
Materia: FISICA
1. Il candidato descriva come si ottiene lo spettro di emissione di un gas e quali informazioni fornisce
!
2. Si definisca il vettore E , campo elettrico, specificando il caso in cui venga prodotto da una carica
puntiforme
3. Si descriva,motivando, il moto spontaneo di una carica all'interno di un campo elettrico in funzione del
potenzia
Materia: SCIENZE
1. Ordinare in senso crescente di punto di ebollizione i seguenti composti CH3OCH3 ,
CH3CH2OH , HCOOH,indicandone anche la nomenclatura e motivando la scelta.
2. Spiegare cosa sono gli enantiomeri e quali proprietà li differenziano.
SIMULAZIONE TERZA PROVA – 20 aprile 2015
tipologia A (risposta di max. 20 righe; 3 ore di tempo)
Materia: GRECO
Breve storia dell’epigramma dalle origini all’età ellenistica
Materia: FILOSOFIA
La critica dei valori dell’occidente e la “Morte di Dio” in Nietzsche
Materia: INGLESE
Illustrate the innovations of modernist writing style in a)structure, and b)technique, providing examples
from the texts you read. (20 lines; monolingual dictionary allowed)
Materia: MATEMATICA
x2 − 2x − 2
si determino gli eventuali punti di discontinuità e le equazioni degli
2( x − 3)
eventuali asintoti della stessa. Dopo aver studiato la derivata prima della funzione si individuino i punti
stazionari. Al termine si riportino su un grafico tutti i risultati ottenuti
Data la funzione: y =
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
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GRIGLIA VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO
CCC
CONOSCENZE
INDICATORI
DELLE FORME
DEL TESTO
( figure retoriche
e/o narratologiche
e valutazione delle
scelte stilistiche )
ADEMPIMENTO
DELLE
CONSEGNE E
PERTINENZA
AD ESSE
COMPETENZE
A.
B.
C.
D.
E.
F.
DESCRITTORI
10/10
15/15
Dimostra di possedere con sicurezza i prerequisiti propri dell’analisi testuale
Dimostra di possedere i prerequisiti propri dell’analisi testuale
Dimostra il possesso dei prerequisiti essenziali dell’analisi testuale
Dimostra un possesso solo parziale dei prerequisiti propri dell’analisi testuale
Presenta gravi difficoltà nel possesso dei prerequisiti propri dell’analisi testuale
Non possiede affatto i prerequisiti propri dell’analisi testuale
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
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7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
14-15
12-13
10-11
7-9
3-4
1-2
4-6
1-3
9-10
7-8
14-15
12-13
A. Adempie con rigore e chiara leggibilità a tutte le consegne, mantenendosi del
tutto pertinente ad esse
B. Adempie con ordine e pertinenza a tutte le consegne
C. Adempie con sostanziale pertinenza alle consegne
D. Adempie a quasi tutte le consegne con sostanziale pertinenza
E. Adempie solo ad alcune consegne e/o in disordine e/o in modo non sempre
pertinente
F. Adempie in disordine solo ad alcune consegne e/o in modo non pertinente
A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti
difficoltosa
D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi
spesso difficoltosa
E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso
scorretta
F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta
6-6½
10-11
4½-5½
3-4
1-2
7-9
4-6
1-3
A.
B.
C.
D.
E.
F.
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
14-15
7-8
12-13
6-6½
10-11
4½-5½
7-9
3-4
4-6
1-2
1-3
ANALISI DEL
TESTO
A. Analizza e valuta con competenza critica e spunti di originalità forme e
contenuti del testo
B. Analizza e valuta con competenza critica forme e contenuti del testo
C. Analizza e valuta in modo essenziale forme e contenuti del testo
D. Analizza in modo lacunoso forme e contenuti del testo
E. Analizza solo in minima parte contenuti e forme del testo
F. Non riesce ad analizzare i contenuti e le forme del testo
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
INTERPRETAZI
ONE
COMPLESSIVA
E
APPROFONDIM
ENTO
A. Interpreta e approfondisce il testo con ampiezza di riferimenti culturali e
originalità
B. Interpreta e approfondisce il testo con adeguati riferimenti culturali
C. Interpreta e approfondisce in modo essenziale
D. Interpreta e approfondisce solo aspetti parziali
E. Interpreta e approfondisce con carenze e confusione
F. Non riesce a produrre nessuna interpretazione e approfondimento
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA
E
MORFOSINTAT
TICA
PROPRIETA’
LESSICALE
Lessico appropriato, efficace ed espressivo
Lessico appropriato ed efficace
Lessico appropriato, solo a tratti efficace
Lessico a volte improprio
Lessico quasi sempre improprio
Lessico del tutto improprio e inefficace
A. Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume in maniera brillante, ne
sintetizza con particolare efficacia il contenuto informativo
B. Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume efficacemente, ne
sintetizza adeguatamente il contenuto informativo
C. Comprende, parafrasa/riassume il testo correttamente, ne sintetizza il
COMPRENSION
sostanziale contenuto informativo
E DEL TESTO
D. Compie errori nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, ne sintetizza in
parafrasi/riassunto
parte il contenuto informativo
E. Compie errori diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, opera una
sintesi frammentaria del contenuto informativo
F. Compie errori gravi e diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, non
sintetizza il contenuto informativo
CAPACITA’
EVENTUALI ANNOTAZIONI:
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
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TOTALE
VOTO
FINALE*
VOTO
LICEO CLASSICO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
GRIGLIA VALUTAZIONE ARTICOLO DI GIORNALE
CCC
CONOSCENZE
INDICATORI
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
(con eventuali apporti
personali)
RISPETTO DELLE
CONSEGNE:
titolazione, attacco,
destinazione editoriale,
rispetto degli spazi,
COMPETENZE
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
DESCRITTORI
10/10
15/15
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti)
Adeguata (con apporti personali significativi)
Generale (con apporti personali utili)
Sommaria (con apporti personali scarsi)
Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi)
Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti)
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Completo ed efficace in tutti gli aspetti
Soddisfacente in tutti gli aspetti
Sostanziale nel complesso
Parziale per carenze complessive e/o settoriali
Carente su tutti gli aspetti
Inconsistente e inappropriate
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
14-15
12-13
10-11
7-9
3-4
1-2
4-6
1-3
A.
B.
C.
D.
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso
difficoltosa
E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta
F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta
A. Lessico e registro brillanti, appropriati alla destinazione editoriale
B. Lessico e registro appropriati alla destinazione editoriale
C. Lessico e registro sostanzialmente corretti, benché non sempre appropriati alla
destinazione editoriale
D. Lessico e/o registro a volte impropri rispetto alla destinazione editoriale
E. Lessico e/o registro spesso impropri rispetto alla destinazione editoriale
F. Lessico e/o registro impropri e inadatti alla destinazione editoriale
9-10
7-8
6-6½
14-15
12-13
10-11
4½-5½
3-4
1-2
7-9
4-6
1-3
USO DEI
DOCUMENTI E DEI
DATI DISPONIBILI
A.
B.
C.
D.
E.
F.
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
ATTUALIZZAZIONE
DELL’ARGOMENTO
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Esposizione efficace e completa sotto il profilo informativo della notizia/e scelta/e
Esposizione efficace e/o completa sotto il profilo … …
Esposizione sostanzialmente efficace e/o completa sotto il profilo … …
Esposizione con incompletezze informative sotto il profilo ….
Esposizione con gravi incompletezze informative sotto il profilo …
Mancata attualizzazione dell’argomento
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
TESI
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Efficace e originale, con elevato valore di evidenza
Efficace con adeguato valore di evidenza
Semplice ed evidente
Semplice ma non sempre evidente
Confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive
Inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
PROGRESSIONE
TESTUALE
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Sempre coeso e coerente
Coeso e coerente
Complessivamente coeso e coerente
Non sempre coeso e/o coerente
Poco coeso e coerente
Disorganico e frammentario
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
PROPRIETA’
LESSICALE ED
ESPRESSIVA
CAPACITA’
Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti
Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti
Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti
Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti
Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti
Mancata scelta d’uso dei documenti
EVENTUALI ANNOTAZIONI:
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
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TOTALE
VOTO
FINALE*
VOTO
LICEO CLASSICO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL SAGGIO BREVE
CCC
CONOSCENZE
INDICATORI
10/10
15/15
G.
H.
I.
J.
K.
L.
Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti)
Adeguata (con apporti personali significativi)
Generale (con apporti personali utili)
Sommaria (con apporti personali scarsi)
Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi)
Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti)
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Completo ed efficace in tutti gli aspetti
Soddisfacente in tutti gli aspetti
Sostanziale nel complesso
Parziale per carenze complessive e/o settoriali
Carente su tutti gli aspetti
Inconsistente e inappropriate
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A.
B.
C.
9-10
7-8
6-6½
14-15
12-13
10-11
4½-5½
7-9
3-4
4-6
F.
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti
difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi
spesso difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso
scorretta
Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta
1-2
1-3
G.
H.
I.
J.
K.
L.
Lessico e registro rigorosi, in coerenza con la destinazione editoriale
Lessico e registro appropriati, in coerenza…
Lessico e registro sostanzialmente corretti, ma non sempre coerenti…
Lessico e/o registro a volte impropri e non coerenti…
Lessico e/o registro spesso impropri e non coerenti…
Lessico e/o registro impropri e non coerenti…
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
USO DEI
DOCUMENTI E DEI
DATI DISPONIBILI
G.
H.
I.
J.
K.
L.
Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti
Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti
Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti
Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti
Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti
Mancata scelta d’uso dei documenti
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
TESI
A.
B.
C.
D.
E.
F.
efficace e originale con elevato valore di evidenza
efficace con adeguato valore di evidenza
semplice ed evidente
semplice ma non sempre evidente
confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive
inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
PROGRESSIONE
TESTUALE
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Sempre coeso e coerente
Coeso e coerente
Complessivamente coeso e coerente
Non sempre coeso e/o coerente
poco coeso e coerente
Disorganico e frammentario
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
(con eventuali apporti
personali)
RISPETTO DELLE
CONSEGNE: titolazione
coerente, rispetto degli
spazi, eventuale
paragrafazione
COMPETENZE
DESCRITTORI
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
D.
E.
PROPRIETA’
LESSICALE ED
ESPRESSIVA
CAPACITA’
EVENTUALI ANNOTAZIONI:
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
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TOTAL
E
VOTO
FINALE
*
VOTO
LICEO CLASSICO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
GRIGLIA VALUTAZIONE TEMA STORICO E GENERALE
CCC
INDICATORI
CONOSCENZE
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
(con eventuali apporti
personali)
RISPONDENZA ALLA
TRACCIA
COMPETENZE
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
DESCRITTORI
Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti)
Adeguata (con apporti personali significativi)
Generale (con apporti personali utili)
Sommaria (con apporti personali scarsi)
Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi)
Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti)
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Pienamente rispondente
Rispondente
Rispondente al focus della traccia
Non pienamente rispondente
Non rispondente
Completamente fuori traccia
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A.
B.
C.
9-10
14-15
7-8
6-6½
12-13
10-11
4½-5½
7-9
3-4
4-6
F.
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace
Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole
Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti
difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi
spesso difficoltosa
Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso
scorretta
Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta
1-2
1-3
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Lessico appropriato, efficace ed espressivo
Lessico appropriato ed efficace
Lessico appropriato, solo a tratti efficace
Lessico a volte improprio
Lessico quasi sempre improprio
Lessico del tutto improprio e inefficace
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
A.
9-10
14-15
7-8
12-13
6-6½
10-11
D.
E.
F.
Esposizione articolata e rigorosa/ progressione testuale rigorosamente
argomentativa
Esposizione ben articolata/ progressione testuale prevalentemente
argomentativa
Esposizione articolata in modo semplice/ progressione testuale
complessivamente argomentativa
Esposizione confusa/ progressione testuale non sempre argomentativa
Esposizione disarticolata/ progressione testuale scarsamente argomentativa
Esposizione disarticolata e frammentaria/argomentazione inesistente
4½-5½
3-4
7-9
4-6
1-2
1-3
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Sempre coerente
Coerente
Complessivamente coerente
Poco coerente
Disorganico
Disorganico e frammentario
9-10
7-8
6-6½
4½-5½
3-4
1-2
14-15
12-13
10-11
7-9
4-6
1-3
D.
B.
ESPOSIZIONE/
ARGOMENTAZIONE
CAPACITA’
SVILUPPO LOGICO
15/15
A.
B.
C.
D.
E.
F.
E.
PROPRIETA’
LESSICALE
10/10
C.
EVENTUALI ANNOTAZIONI:
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
*Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali
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TOTAL
E
VOTO
FINALE
*
VOTO
LICEO CLASSICO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA( GRECO E LATINO)
Struttura morfo-sintattica
Mancato riconoscimento di tutte o quasi le
forme e strutture
Competenza logico-razionale e resa
interpretativa
1-2
Completo travisamento del
significato del testo
Errori gravi e diffusi
Parziale comprensione del
significato generale del testo
3-4
Pochi errori gravi o diffusi errori non gravi
5
Isolati e non gravi errori
6
Completo riconoscimento di forme e
strutture
Comprensione globale del
significato del testo
Comprensione globale del
significato del testo e resa
interpretativa complessivamente
corretta
7
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Comprensione globale del
significato del testo e resa
interpretativa corretta
1-2
3-4
5-6
7
8
LICEO CLASSICO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
PUNTEGGI E INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (MATERIE
UMANISTICHE)
TIPOLOGIA A E B
Conoscenze
P. Competenze logicorazionali
P. Competenze linguistico- P.
espressive
Ricche e precise
6
Risposta pertinente, ben
organizzata, rielaborata
autonomamente
6
Ricche ma a tratti poco
approfondite/ approfondite
ma non sempre complete
5
Risposta pertinente, ben
organizzata, con parziale
rielaborazione
personale/pertinente,
rielaborata, ma non
perfettamente organizzata
5
4
3
Forma espressiva quasi
2
sempre corretta e specifica
Incomplete per alcuni
aspetti, ma in genere
corrette/ ampie, ma
segnate da talune
imprecisioni
4
Risposta pertinente, ma
non del tutto organica e/o
a tratti poco rielaborata
Lacunose e/o scorrette in
più punti
3
Risposta solo parzialmente 3
pertinente e/o poco
rielaborata
Spesso errate o
frammentarie
2
Risposta confusa e poco
pertinente
2
Quasi nulle
1
Risposta non pertinente
1
Pagina 53 di 55
Forma espressiva corretta
e specifica
Forma espressiva spesso
approssimativa e in
qualche punto scorretta
1
Forma espressiva del tutto
approssimativa e scorretta
0
LICEO CLASSICO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
PUNTEGGI E INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (MATERIE
SCIENTIFICHE)
TIPOLOGIA A E B
Indicatori
Conoscenze
Descrittori
Definizioni
Formule
Regole, leggi, principi
Teoremi e postulati
Procedimenti elementari
Molto scarse
Lacunose
Frammentarie
Essenziali
Ampie
Complete
•
Competenze
elaborative
Comprensione delle richieste
Impostazione della risposta
Efficacia della strategia
risolutiva
Sviluppo della risoluzione
Controllo dei risultati
•
•
•
•
•
•
Sequenzialità
logica
della
stesura
Precisione formale linguistica,
algebrica e/o grafica
Presenza
di
commenti
significativi
•
•
Molto scarse o
incoerenti
Inefficaci
Incerte e/o meccaniche
Con eventuali errori
che non pregiudichino
la sostanziale
correttezza
dell’elaborato
Sicure ed organizzate
Efficaci e consapevoli,
con presenza di aspetti
originali di
rielaborazione personale
nella risoluzione
Carenze e difficoltà
nell’uso del linguaggio
specifico e nella
organizzazione delle
informazioni
Elaborato
sostanzialmente
corretto sul piano
linguistico, formale
e/o grafico
Elaborato logicamente
ben strutturato e
formalmente rigoroso
Punteggio totale
Pagina 54 di 55
Punteggio
1
2
3
4
5
6
1
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/15
LICEO CLASSICO STATALE
“A. MANZONI” LECCO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MOD. 4.4
REV. 0
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FASE
Fase 1
Percorso
individuale
Max 7 punti
Fase 2
Percorso
pluridisciplinare
guidato dalla
commissione
Max 20 punti
Fase 3
Discussione degli
elaborati
Max 3 punti
INDICATORI
DESCRITTORI
Proprietà di linguaggio
Esposizione
Uso di linguaggi specifici
Efficacia comunicativa
Coerenza interna
Organizzazione
Ampiezza e complessità
dei contenuti
dell'argomentazione
Ricchezza di collegamenti
infra e interdisciplinari
Conoscenze possedute
Proprietà di linguaggio
Esposizione
Uso di linguaggi specifici
Capacità di analisi/sintesi
Rielaborazione
Ricchezza di collegamenti
infra e interdisciplinari
Apporti critici personali
Approfondimenti e chiarimenti
PUNTEGGIO TOTALE
Pagina 55 di 55
PUNTEGGIO
1
1
1
2
1
1
1-8
1-4
1-8
1-3
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documento finale 5ac 2014-2015