Scuola Primaria Paritaria “M A R I A A U S I L I A T R I C E”
Via don Bosco, 57 - 57124 Livorno - tel. 0586 44.42.69 - fax. 0586 42.86.85
[email protected] - www.fmalivorno.it
“La gioia
è segno di un cuore
che ama molto Dio”
(Madre Mazzarello)
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA
“MARIA AUSILIATRICE”
(Decreto M.I.U.R. Prot. N.472/B29a/C20/DE26d del 25/10/2001 – L. 62/2000)
Via Don Bosco, 57 - 57124 LIVORNO
Tel. 0586 44.42.69 – 0586 42.86.77 - Fax. 0586 42.86.85
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Piano dell’Offerta Formativa
a.s. 2015/2016
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
Lun. 01 febbraio 2016
Mar. 09 febbraio 2016
Mer. 10 febbraio 2016
Sab. 13 febbraio 2016
Lun. 14 marzo 2016
Mer. 23 marzo 2016
Mer. 30 marzo 2016
Lun. 11 aprile 2016
Mar. 12 aprile 2016
Mer. 13 aprile 2016
Gio. 14 aprile 2016
Ven. 15 aprile 2016
Gio. 21 aprile 2016
Gio. 28 aprile 2016
Mar. 10 maggio 2016
Inizio “settimana alternativa” (fino al 05/02/16)
Festa di carnevale a S.Spirito - uscita ore 13.00
Imposizione delle Ceneri - nella mattinata
Consegna Documento di Valutazione
1° quadrimestre - ore 08.00/11.00
Inizio recuperi 2° quadr. 1^-2^-3^-4^-5^
Via Crucis - ore 08.00
Termine lezioni - uscita ore 13.00 (ore 14.00)
Ripresa lezioni
Colloqui Classe 4^ - ore 16.15
Colloqui Classe 1^ - ore 16.15
Colloqui Classe 2^ - ore 14.00
Colloqui Classe 3^ - ore 16.15
Colloqui Classe 5^ - ore 14.00
Lezione aperta Classe 1^
percorso internazionale - ore 17.00
Lezione aperta Classe 2^
percorso internazionale - ore 18.00
Lezione aperta Classi 3^-4^-5^
percorso internazionale - ore 18.00
Consiglio di Interclasse - ore 18.00
(docenti e rappresentanti di Classe)
Lun. 16 maggio 2016
Mar. 17 maggio 2016
Mer. 18 maggio 2016
Mar. 24 maggio 2016
Mar. 31 maggio 2016
Ven. 03 giugno 2016
Gio. 09 giugno 2016
Ven. 10 giugno 2016
Mar. 21 giugno 2016
Assemblea Classe 1^ - ore 17.30
Assemblea Classe 5^ - ore 17.00
Assemblea Classe 3^ - ore 18.15
Assemblea Classe 4^ - ore 17.00
Assemblea Classe 2^ - ore 18.15
Festa di Maria SS.ma Ausiliatrice
Ultimo giorno di doposcuola (*)
Sospensione delle lezioni (ponte aggiunto)
Festa fine a.s. Sc.Primaria - ore 18.30
(nella mattina uscita ore 13.00 o ore 14.00)
Termine lezioni - uscita ore 12.00
Consegna Documento di Valutazione
2° quadrimestre - ore 17.00/20.00
Il presente Calendario potrà essere integrato (ad esempio per quanto riguarda le uscite
didattiche) o subire variazioni; il tutto sarà comunicato tempestivamente per mezzo di apposite circolari.
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* dal 01/06/2016 sono sospesi doposcuola/recupero/potenziamento; sono garantiti mensa
e rientri obbligatori; le uscite per chi non ha rientro saranno alle 13.00 o alle 14.00.
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
Sommario
1. L’Istituto Maria Ausiliatrice
L’offerta formativa della nostra Scuola ............................................. pg.3
Monitoraggio e aggiornamento del Piano dell’offerta formativa ...... pg.3
Storia della scuola ............................................................................ pg.4
Contesto socioculturale .................................................................... pg.4
Finalità educativa dell’Istituto .......................................................... pg.5
I profili formativi .............................................................................. pg.6
2. Il percorso educativo-didattico
“Noi due faremo tutto a metà” ......................................................... pg.8
Finalità ............................................................................................. pg.8
Obiettivi educativi ............................................................................ pg.8
Obiettivi didattici .............................................................................. pg.9
Competenze formative che s’intendono sviluppare ........................... pg.9
3. L’organizzazione didattica
Profilo in uscita ................................................................................ pg.10
Organizzazione curricolare ............................................................... pg.11
Ampliamento dell’Offerta Formativa ................................................ pg.12
Attività extracurricolari .................................................................... pg.12
Progetti ed iniziative del territorio .................................................... pg.12
La valutazione nella Scuola Primaria................................................. pg.12
Criteri e livelli di valutazione degli alunni Classi 1a e 2a .................... pg.13
Criteri e livelli di valutazione degli alunni Classi 3a, 4a e 5a ............... pg.15
La certificazione delle competenze ................................................... pg.17
Competenze acquisite al termine della scuola Primaria..................... pg.18
Rapporto scuola-famiglia ................................................................. pg.22
4. Regolamento
Orario e assenze ............................................................................... pg.23
Comportamento e collaborazione scuola-famiglia ............................ pg.25
Aspetti amministrativi ...................................................................... pg.26
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
5. L’anno scolastico 2015/2016
Il calendario scolastico ..................................................................... pg.27
Il calendario delle attività ................................................................. pg.27
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
5. L’anno scolastico 2015/2016
Il Calendario scolastico regionale
Mar. 15 settembre 2015
Mar. 08 dicembre 2015
Gio. 24 dicembre 2015
Gio. 24 marzo 2016
Lun. 25 aprile 2016
Gio. 02 giugno 2016
Ven. 10 giugno 2016
Inizio lezioni
Immacolata Concezione - festività
Inizio vacanze natalizie (fino al 06/01/2016)
Inizio vacanze pasquali (fino al 29/03/2016)
Festa della Liberazione - festività
Festa Naz.le della repubblica - festività
Termine lezioni - uscita ore 12.00
Il Calendario delle attività
Sab. 26 settembre 2015
Lun. 28 settembre 2015
Mar. 29 settembre 2015
Lun. 12 ottobre 2015
Lun. 02 novembre 2015
Mar. 03 novembre 2015
Passeggiata di apertura dell’anno scolastico
e S.Messa - Ippodromo - ore 15.00
Inizio mensa, rientri e doposcuola
Assemblea di presentazione del P.O.F
ed assemblee di classe - ore 17.30
Inizio recuperi Classi 2^-3^-4^-5^
Sospensione delle lezioni (ponte aggiunto)
Consiglio di Interclasse - ore 18.00
(docenti e rappresentanti di Classe)
Lun. 09 novembre 2015
Mar. 10 novembre 2015
Mer. 11 novembre 2015
Gio. 12 novembre 2015
Lun. 16 novembre 2015
Sab. 21 novembre 2015
Lun. 07 dicembre 2015
Gio. 10 dicembre 2015
Mer. 23 dicembre 2015
Gio. 07 gennaio 2016
Ven. 29 gennaio 2016
Colloqui Classe 3^ - ore 16.15
Colloqui Classe 2^ - ore 16.15
Colloqui Classe 4^ - ore 16.15
Colloqui Classe 5^ - ore 16.15
Colloqui Classe 1^ - ore 16.15
Open day
Sospensione delle lezioni (ponte aggiunto)
Auguri di Natale all’ist.S.Spirito - ore 18.00
(mattina prove al S.Spirito - uscita ore 13.00)
Termine lezioni - uscita ore 13.00 (ore 14.00)
Ripresa lezioni
Festeggiamo San Giovanni Bosco
(Messa in Cattedrale e giochi a S.Spirito - uscita
alle ore 13.00)
Termine 1° quadrimestre a.s. 2015/2016
Fine recuperi 1° quadrimestre
2
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Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
e perchè rispettino i giochi che sono in giardino. I giochi nello spazio della scuola dell’infanzia non possono essere usati dai bambini della scuola
primaria.
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
1. L’istituto Maria Ausiliatrice
 Ad esclusione di gravi motivi di salute o familiari, i genitori sono tenuti a
far partecipare i propri figli a tutte le attività previste dalla programmazione educativo-didattica annuale (uscite, viaggi di istruzione...) perché ritenute parte integrante della formazione umana, culturale e religiosa degli alunni.
 I genitori sono tenuti a presentare alla segreteria il certificato medico vidi-
mato dall’ASL per eventuali intolleranze o allergie alimentari.
 La scuola si avvale di un servizio mensa esterno. I genitori dovranno prov-
vedere ad acquistare i buoni pasto all’entrata della scuola. Per evitare
problemi organizzativi, i buoni pasto dovranno essere messi negli appositi
contenitori all’entrata entro le ore 9.00 per consentire alla scuola di comunicare per tempo il numero dei pasti previsti. Qualora il buono pasto,
per vari motivi, non fosse utilizzato non potrà essere restituito.
ASPETTI AMMINISTRATIVI
 Per quanto riguarda l’aspetto amministrativo, i genitori devono attenersi
alle specifiche indicazioni predisposte annualmente dall’amministrazione
della Scuola.
 Tutte le variazioni di indirizzo o recapito telefonico devono essere notifi-
cate alla segreteria della scuola.
 La scuola favorisce il dialogo aperto e la trasparenza di rapporti; pertanto,
in caso di malfunzionamento o di eventuali disguidi i genitori sono invitati
a farlo presente personalmente alla Direzione.
 In caso di reclamo lo si dovrà presentare per scritto. Non saranno presi in
considerazione reclami anonimi.
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L’offerta formativa della nostra scuola
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è la risposta, conforme alle leggi, che la
nostra Scuola offre alla domanda educativa dei genitori, dei ragazzi e dei
bambini, secondo il Progetto Educativo Salesiano, in armonia con i principi
della Costituzione, ai sensi delle disposizioni del DPR n. 275/1999 (articolo
3) e della legge n. 62/2000 (articolo unico, comma 4, lettera a).
Il POF è il mezzo per realizzare l’autonomia in ordine alla partecipazione,
alla trasparenza, alla tutela dei diritti di tutti, al dialogo tra le diverse componenti. Muove da un’ottica culturale aperta e flessibile centrata sulla domanda dei genitori e degli alunni nell’ambito dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, riconosciuta dalla legge (art. 21, legge n. 59/1997) e dalla
normativa di applicazione.
Monitoraggio e aggiornamento del Piano dell’offerta formativa
Il nostro Piano dell’offerta formativa è stato redatto utilizzando i dati raccolti in questi anni attraverso verifiche con appositi questionari da parte del
Collegio docenti, dei Consigli di interclasse e di intersezione e dei genitori.
La redazione attuale è il risultato di aggiornamenti e integrazioni dei progetti educativi e dei piani annuali delle attività predisposti negli anni precedenti.
Il presente piano – aggiornato al 1° settembre 2015 - può essere rivisto e/o
integrato a seguito degli esiti di rilevazione condotte fra gli utenti e gli operatori/educatori.
Le proposte di modifica/integrazione/aggiornamento vengono predisposte,
anche su propria iniziativa, dalla direzione che a questo scopo riunisce gli
Organi competenti con la frequenza ritenuta necessaria. Può presentare
proposte di modifica e/o integrazione anche la commissione di lavoro formata dai docenti rappresentanti dei tre tipi di scuola. Le proposte vengono
inviate al Collegio docenti e al Consiglio di istituto per la successiva approvazione
3
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
Storia della scuola
Intorno al 1923 il quartiere “Colline” si popola a vista d’occhio: sorgono abitazioni per ferrovieri e case popolari. I Salesiani, che si prendono cura della
zona, chiedono l’aiuto delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice che, nel 1928,
prendono dimora nell’attuale casa colonica che i Salesiani avevano acquistata.
Le prime attività delle suore sono: l’oratorio, la catechesi, il laboratorio, il
doposcuola e, qualche anno dopo, la scuola dell’infanzia, che prende vita
specialmente dopo la guerra 1940/45, anche se le aule sono semplici baracche di legno, dono degli americani, le quali servono anche per l’apertura
della scuola elementare privata.
Il genio civile, che ha istituito cantieri di lavoro per la ricostruzione delle
case popolari, aiuta nella costruzione di un edificio scolastico che viene
inaugurato nel 1948.
Viene aperta allora la scuola media, come sezione staccata dell’Istituto “S.
Spirito” di Corso Mazzini, 199. Il 14 giugno 1950 viene legalmente riconosciuta e la scuola di avviamento femminile, già esistente, viene inglobata
alla scuola media.
A poco a poco sono portati a termine i lavori di ampliamento del plesso scolastico rendendo l’ambiente accogliente e funzionale con palestra-salone e
campi da gioco. L’opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sorta per collaborare con la parrocchia salesiana, nonostante i problemi economici, che
attraversano ancora oggi la scuola cattolica, continua ad investire le risorse
per realizzare la missione educativa a favore dei ragazzi dai 3 ai 14 anni.
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
telefonici per comunicare qualcosa ai propri figli durante lo svolgimento
delle lezioni.
 Durante ogni attività scolastica è vietato l’uso del telefono cellulare.
 In tutti gli ambienti interni e nel giardino dell’istituto è vietato fumare.
COMPORTAMENTO E COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
 Per favorire una piena intesa tra scuola e famiglia, i genitori si impegnano
a partecipare alle riunioni e agli incontri promossi dalla scuola, per una
serena e fattiva collaborazione. Non trascureranno gli incontri personali
con la Direttrice e gli insegnanti. Per questo si atterranno agli orari messi a
conoscenza dalla scuola e chiederanno appuntamento in caso di necessità.
 E’ dovere dei genitori partecipare alla vita della scuola anche attraverso gli
organi collegiali eleggendo i propri rappresentanti nei consigli di classe e
di Istituto, nonché nei consigli scolastici distrettuale e provinciale, secondo le modalità previste dalle leggi scolastiche.
 Tutta la Comunità Scolastica, in un clima di serena collaborazione, si impe-
gna a partecipare allo sviluppo armonico fisico e psicologico di ciascun
alunno, nel rispetto dei singoli ritmi di crescita.
 Gli alunni sono tenuti a presentarsi con un abbigliamento consono all’am-
biente e indosseranno il grembiule e la tuta per l’attività motoria e per le
uscite didattiche. I genitori li aiuteranno a curare in tutto l’igiene personale.
 Il materiale scolastico di ciascun alunno deve essere funzionale ed essen-
Contesto socioculturale
La scuola ha il suo bacino d’utenza negli abitanti dello stesso quartiere. Un
buon numero di alunni, comunque, proviene da altre zone della città soprattutto dai quartieri vicini al gemello Istituto FMA “S. Spirito” in corso
Mazzini, 199. Alcuni alunni provengono dalla periferia o dai paesi limitrofi.
La condizione socio-economica delle famiglie degli studenti è medio bassa.
I rapporti con le Istituzioni ed Enti presenti nel territorio sono ottimi e la
scuola rappresenta per tutti un luogo di incontro e di aggregazione. Numerose sono le iniziative tese a coinvolgere i genitori nel cammino educativo
didattico dell’Istituto. Le scelte didattiche consentono, attraverso un disegno unitario dei tre ordini di scuola presenti nel nostro Istituto, di innalza4
ziale, tale da non essere motivo di distrazione durante lo svolgimento
delle lezioni. Sarà compito della scuola dare precise indicazioni. I genitori
si impegneranno a controllare lo zaino.
 Per una corretta alimentazione ogni bambino dovrà portare una piccola
merenda. I genitori dovranno provvedere prima dell’entrata.
 La Scuola non si assume responsabilità alcuna per quanto riguarda gli
alunni che potrebbero smarrire nell’Istituto materiale didattico e di valore.
 Gli alunni sono aiutati ad imparare a mantenere ordinati gli ambienti in
cui svolgono le loro attività ed a rispettare le attrezzature didattiche. Chi
deteriora strutture ed oggetti è tenuto a risarcire i danni. Durante l’uscita
del pomeriggio i genitori assisteranno i figli perché non si facciano male
25
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
 I genitori hanno il dovere di giustificare per scritto le assenze da scuola del
proprio figlio/a anche per il pomeriggio di rientro obbligatorio utilizzando
l’apposito libretto. A questo scopo essi dovranno:
a. comunicarlo per scritto all’insegnante
b. nel caso di assenza di durata superiore a cinque giorni, in linea con
quanto espresso dall’art.42 del DPR 1518/67 che cita “L’alunno che
sia rimasto assente per malattia dalla scuola per più di cinque giorni,
può essere riammesso soltanto dal Medico Scolastico ovvero, in assenza di questi, dietro presentazione alla Direzione della scuola o
dell’Istituto di una dichiarazione del Medico curante circa la natura
della malattia e l’idoneità alla frequenza”, si dovrà presentare certificato medico attestante l’idoneità al rientro a scuola. Nel caso di
malattia infettiva la certificazione dovrà essere rilasciata dal Medico del proprio Distretto Sanitario. Per le eventuali assenze programmate dalla scuola (es: vacanze pasquali, etc.) o dal genitore (es:
settimana bianca, vacanza, gita, motivi familiari, etc.) e comunicate
preventivamente alla Scuola, non occorre al rientro alcun certificato medico. Se dunque l’assenza non è dovuta a malattia è facoltà
della Direzione riammettere l’alunno senza certificazione ed eventualmente con acquisizione di autocertificazione redatta dall’avente
titolo (studente maggiorenne, genitore di minore o esercente la patria potestà) ai sensi del DPR 20/10/1998, n.403;
 Il libretto delle assenze è lo strumento attraverso il quale la famiglia giusti-
fica la mancata frequenza delle ore curricolari da parte del proprio figlio
nonché le entrate/uscite fuori orario; costituisce un documento. La Scuola
consegna ad ogni famiglia il libretto; in caso di smarrimento il costo di un
nuovo libretto sarà a carico della famiglia dell’alunno.
 La frequenza scolastica quotidiana è un obbligo a cui si impegnano gli
alunni e le loro famiglie all’atto dell’iscrizione. Le assenze per futili motivi,
oltre a compromettere seriamente la continuità degli studi per gli alunni
assenti, finiscono anche con il turbare il regolare svolgimento dell’attività
scolastica dell’intera classe.
 Per i bambini che per vari motivi fossero assenti, i genitori dovranno prov-
vedere a prendere contatti con altri compagni di classe per avere i compiti
assegnati; ugualmente in caso di assenza prevista non saranno dati compiti in anticipo.
 Salvo casi di vera necessità, dovranno essere evitati interventi personali e
24
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
re la qualità del servizio dell’istruzione per il conseguimento del successo
formativo di ogni alunno.
Finalità educativa dell’Istituto
L’Istituto “Maria Ausiliatrice”, da oltre 80 anni, rappresenta un punto di
riferimento significativo per l’educazione delle nuove generazioni nel territorio livornese.
Ricca di tradizione e di storia feconda, attenta ai mutamenti sociali, la Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice si pone a servizio del territorio con
un impegno prioritario: l’educazione umana e cristiana dei bambini e dei
ragazzi attraverso la scuola, l’oratorio centro giovanile e le attività associative in collaborazione con i Salesiani.
La Scuola “Maria Ausiliatrice” si qualifica come SCUOLA CATTOLICA SALESIANA ed offre un servizio educativo alla città di Livorno attraverso la ricerca e l’elaborazione critica della cultura secondo la concezione cristiana
della persona, della storia e del mondo.
Tenendo conto dei mutamenti socioculturali in atto, la scuola si propone di
offrire in modo critico ed elaborato una educazione ai valori, che, mentre
conferisce agli adulti autorità per educare, libera i ragazzi dai condizionamenti e li aiuta a fondare su significati essenziali la dignità della propria esistenza e di ogni persona.
La scuola “Maria Ausiliatrice” è aperta a quanti la cercano senza discriminazione e richiede a quanti la scelgono condivisione, disponibilità, rispetto,
confronto e collaborazione, necessari per realizzare il Progetto Educativo.
In una società pluralista che riconosce spazi a diverse visioni della vita, la
nostra scuola vuole rispondere alla “domanda di senso” aiutando i ragazzi
a diventare gradualmente protagonisti responsabili del proprio progetto di
vita.
Come SCUOLA CATTOLICA SALESIANA si ispira all’esperienza educativa di S.
Giovanni Bosco e di S. Maria Domenica Mazzarello, privilegiando la forza
liberatrice dell’amore educativo che può cambiare la vita; valorizza il germe
di bene presente in ognuno per dare così un contributo alla costruzione di
un futuro di pace.
Nella nostra scuola il profilo e i percorsi formativi, la proposta, il modello
comunitario di educazione, i processi di insegnamento e di apprendimento,
i campi di esperienza, come le discipline di studio, il metodo di lavoro di5
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
dattico, l’ambiente e la vita intera che vi si svolge trovano la loro ispirazione
nel Vangelo.
Mediante l’incontro vivo e vitale con il patrimonio culturale e professionale
in dialogo fecondo con la Rivelazione cristiana, la nostra Scuola diviene luogo di formazione integrale delle persone e di educazione alla fede per coloro che hanno fatto o intendono fare questa scelta.
L’azione educativa si realizza con l’apporto di tutti i componenti della Comunità Educativa (religiose, genitori, docenti, alunni), uniti in un patto educativo nel rispetto di compiti e ruoli diversi. Tutti protagonisti e non semplici spettatori del processo educativo, solidali con tutti quelli che credono
nell’educazione e si adoperano perché ci sia vita per tutti e per ognuno,
riteniamo prioritaria la formazione integrale dei ragazzi per guidarli a compiere progressivamente scelte libere e rette e diventare “buoni cristiani ed
onesti cittadini.”
I profili formativi
L’offerta formativa, che la nostra Scuola ”Maria Ausiliatrice” eroga nella
scuola dell’infanzia, elementare e media, viene descritta sotto forma di un
profilo formativo.
Per profilo formativo intendiamo la descrizione organica delle conoscenze, delle prestazioni e delle competenze che un alunno viene abilitato ad
acquisire e del quale assicuriamo il possesso al termine di un ordine di scuola: scuola dell’infanzia, elementare, secondaria di 1° grado (scuola di base).
Per conoscenze intendiamo i saperi stabili, posseduti dall’alunno con continuità, ma anche impiegabili e sfruttabili secondo le situazioni concrete nelle
quali egli verrà a trovarsi.
Per prestazioni intendiamo il saper fare in situazioni reali, non semplicemente simulati in aula.
Per comportamenti intendiamo la manifestazione di determinate forme di
azione o reazione nelle varie situazioni, che un alunno è in grado di assicurare. Si tratta quindi di un saper fare eticamente caratterizzato.
Per competenze intendiamo la comprovata capacità di usare conoscenze,
abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro
o di studio e nello sviluppo personale; sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Gli obiettivi o prestazioni relative al comportamento sono delineati nell’ambito di un cammino di educazione integrale, indicato nel Progetto educati6
4. Regolamento
revisione del 01 settembre 2015
Condizione importante per l’attuazione concreta del Progetto Educativo
della nostra scuola è la collaborazione di tutte le componenti: Comunità
FMA, insegnanti, genitori, alunni, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze.
Le norme della nostra scuola sono semplici, ma servono per poter vivere
insieme con serenità. Poiché cerchiamo di costruire e mantenere un clima
di famiglia, si chiede a ciascuno di rispettarle con attenzione.
ORARIO E ASSENZE
 Il servizio di accoglienza è previsto dalle ore 7.30
 Le lezioni iniziano alle ore 8.00; il ritardo non giustificato comporta la
sospensione dalla 1^ ora scolastica, a discrezione della Direttrice e del
Docente. Ogni tre ritardi la Direttrice avviserà la famiglia.
 Le attività scolastiche hanno il seguente orario
dalle 8.00 alle 13.00 e nel giorno di rientro obbligatorio dalle 14.00 alle
16.00
 Le uscite possibili da Via Pannocchia sono:
- ore 13.00
- ore 13.50-14.00
- ore 16.00
 Per consentire un sereno svolgimento delle attività dovrà essere seria-
mente rispettata la puntualità.
 Sono da evitare forme che possono disturbare il normale svolgimento
delle attività didattiche (come salire al primo piano e sostare nei corridoi o
nelle classi per conferire con i docenti ) o costituire disturbo al di fuori
delle attività scolastiche (come telefonare all’abitazione privata dei docenti).
 Per la sicurezza dei bambini, durante l’entrata si chiede ai genitori di
non sostare nel corridoio adiacente al salone, ma di lasciare i bambini e
allontanarsi.
 Per eventuali permessi di uscita anticipata o di entrata in ritardo, dovrà
essere compilata l’apposita sezione del libretto delle giustificazioni.
23
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
Competenza 6 Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra
Disciplina di riferimento: Religione Cattolica
Competenza 1 Comprendere i contenuti essenziali della religione giudaico-cristiana e delle
principali religioni del mondo, riconoscendo il messaggio di Gesù per la
propria vita
Competenza 2 Riconoscere l’esperienza salesiana, a partire dagli esempi dei Santi della
Famiglia Salesiana, come stile di vita per il quotidiano
COMPETENZE PERSONALI
trasversali a tutte le aree di apprendimento
Competenza 1 Conoscere se stessi, stabilire quotidianamente relazioni positive nei confronti degli altri ed operare piccole scelte in ordine ad una crescita integrale
Competenza 2 Assumere comportamenti di prevenzione al fine di mantenersi in salute e
sicurezza in ciascuna situazione reale
Competenza 3 Mettere in atto quotidianamente strategie e comportamenti per diventare
progressivamente un cittadino consapevole
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
vo, e specificati negli impegni, che gli alunni all’interno della comunità educativa devono assumere.
Agli alunni che frequentano la nostra scuola la comunità educativa propone, infatti, un cammino di educazione integrale, che:
 parte dalle loro domande esplicite di cultura generale e di qualifiche professionali e punta alla qualità dell’offerta, in confronto con gli standard di
altre istituzioni nazionali e, soprattutto, europee;
 sviluppa la dimensione affettiva, sociale e politica in vista di una graduale
partecipazione e corresponsabilità nella vita sociale e per un progresso
integrale del giovane;
 promuove l’orientamento come modalità educativa ai fini dell’individuazione e del potenziamento delle capacità della persona in crescita, così
che, realizzando integralmente se stessa, si inserisca in modo creativo e
critico nella società in trasformazione;
 conduce i ragazzi perché maturino solide convinzioni e si rendano gradualmente responsabili delle loro scelte nel delicato processo di crescita
della loro umanità nella fede;
 guida progressivamente alla scoperta di un progetto originale di vita cristiana e ad assumerlo con graduale consapevolezza.
*********
Rapporto scuola-famiglia
Nella scuola primaria l’informazione alle famiglie sui livelli di apprendimento e sul grado complessivo di maturazione raggiunto dagli alunni, viene garantito mediante colloqui strutturati e stabiliti con le singole famiglie periodicamente e in occasione della consegna del documento di valutazione.
La famiglia si impegna a condividere il progetto educativo, a partecipare alle
assemblee, a tenersi informata delle iniziative della scuola, a sostenere i
bambini nel mantenimento degli impegni assunti a scuola, a cooperare perché a casa e a scuola il bambino ritrovi atteggiamenti educativi analoghi e
coerenti (cfr. Regolamento interno).
Sono previste:
 assemblee di classe, generali e incontri con i rappresentanti dei genitori;
 colloqui individuali periodici e ricevimento settimanale su appuntamento con ciascun docente;
 partecipazione al Consiglio d’Istituto e a momenti formativi appositamente studiati;
 momenti di festa e celebrativi con le famiglie.
22
Riteniamo fondamentali gli interventi individualizzati come strategia che
consente di soddisfare le necessità di formazione di ogni alunno.
Ciò comporta l’assunzione del principio psico-pedagogico secondo il quale
non si può insegnare-educare se non attraverso un processo individualizzato di insegnamento-apprendimento che per essere realizzato necessita di:
 analisi della situazione iniziale e individuazione delle potenzialità
 osservazione in itinere degli sviluppi nelle diverse aree che compongono la personalità nella sua globalità
 impostazione di un rapporto docente/discente adeguato alle esigenze
del soggetto
 riflessione sullo stile personale di apprendimento degli alunni e sulle
condizioni che determinano situazioni favorevoli/sfavorevoli agli apprendimenti
 proposte didattiche adeguate alle reali potenzialità dei singoli alunni.
Tenendo conto di tutto ciò riteniamo possibile che gli alunni in difficoltà
possano seguire i piani programmati per la classe nella sua globalità.
Per gli alunni che nello svolgimento di tali attività vivono una situazione di
insuccesso si provvede ad interventi personalizzati mirati al sostegno e/o al
recupero.
7
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
2. Il percorso educativo-didattico
“Con il cuore”
Il progetto formativo della Scuola Primaria per l’anno 2015/2016 prende
avvio dai temi proposti a livello ministeriale, dalle indicazioni della Chiesa
italiana e dalla proposta pastorale salesiana. Per rispondere ai bisogni dei
bambini (crescita nell’autostima, accettazione dell’altro, confronto, dialogo,
capacità di progettare il futuro, pienezza di vita), il percorso di quest’anno si
inserisce all’interno del cammino di tutta la Chiesa nell’anno giubilare della
Misericordia. I bambini saranno aiutati a diventare protagonisti del proprio
cammino di crescita integrale per diventare “buoni cristiani ed onesti cittadini”, raccogliendo l’invito di Papa Francesco che in questo Anno Santo ci
suggerisce di accogliere, amare, farci avvolgere e donare misericordia.
Finalità
La finalità sottesa al cammino, in ogni iniziativa proposta, è far gustare ai
bambini il Vangelo della Misericordia, che è allo stesso tempo Vangelo della
Gioia e della Carità. I bambini saranno accompagnati a riscoprire la bontà
del cuore del Padre per vivere una rinnovata relazione con Dio e con il prossimo. Ciò si tradurrà in esperienze concrete di misericordia, accoglienza,
solidarietà. Il tutto si colloca all’interno dal progetto “Verso una scuola amica dei bambini” (MIUR—UNICEF) che prevede la diffusione della Carta Internazionale dei Diritti dell’Infanzia.
Obiettivi educativi
I bambini saranno accompagnati a:
 riscoprire il gusto della gioia e dell’incontro quotidiano (settembre/
novembre)
 comprendere il diritto alla tenerezza (dicembre)
 imparare a “servire” il Signore nella gioia attraverso gesti concreti di
amore ai fratelli (gennaio)
 Vivere la gioia dell’incontro con Dio-Padre Misericordioso (febbraio/
marzo)
 Scoprire che Gesù è un amico che accompagna ciascuno sulle strade di
8
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
ro, al contesto; valutare alternative, prendere decisioni
Competenza 2 Assumere e portare a termine compiti e iniziative
Competenza 3 Pianificare e organizzare il proprio lavoro; realizzare semplici progetti
Competenza 4 Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza; adottare strategie di
problem-solving
Competenza in chiave Europea:
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Disciplina di riferimento: Storia
Competenza 1 Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi del la storia
della propria comunità, del Paese, delle civiltà
Competenza 2 Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella
storia e nel paesaggio, nelle società
Competenza 3 Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere
i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli
Disciplina di riferimento: Musica
Competenza 1 Riconoscere le potenzialità descrittive e comunicative ed espressive della
musica nel contesto reale
Competenza 2 Utilizzare la voce e lo strumentario didattico per esprimere le proprie emozioni
Competenza 3 Conoscere le principali famiglie degli strumenti musicali e individuare il loro
impiego nelle diverse realtà musicali
Competenza 4 Riconoscere i diversi generi musicali ed individuare le principali strutture
formali
Disciplina di riferimento: Arte e Immagine
Competenza 1 Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche,
plastiche tridimensionali, attraverso processi di rielaborazione personale a
partire dall’osservazione della realtà
Disciplina di riferimento: Educazione Fisica
Competenza 1 Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse
Competenza 2 Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole; assumere responsabilità delle proprie azioni e per il bene comune
Competenza 3 Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo
Competenza 4 Utilizzare nell’esperienza le conoscenze relative alla salute, alla sicurezza,
alla prevenzione e ai corretti stili di vita
Competenza 5 Affinare e consolidare gli schemi motori posturali
21
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
Competenza 3 Utilizzare i principali programmi applicativi per rispondere ai bisogni comunicativi quotidiani, individuando le strategie appropriate per ottenere i
risultati desiderati
Competenza 4 Utilizzare le TIC per rilevare dati, organizzarli, interpretarli e risolvere problemi utilizzando consapevolmente gli strumenti di calcolo anche con riferimento alla vita reale
Competenza 5 Produrre semplici progettazioni ipertestuali interdisciplinari per esprimere
ed organizzare proprie idee
Competenza 6 Utilizzare con proprietà la rete per scopi comunicativi/informativi organizzandone i dati desunti
ogni giorno (marzo/aprile)
 scoprire la bellezza del compiere gesti di misericordia sull’esempio di
Maria (maggio)
 Scoprire i valori presenti nella Carta dei Diritti dell’Infanzia
Competenza in chiave Europea:
 Conoscenza e comprensione dei diritti dell’infanzia
 Comprensione ed uso di modalità espressive diversificate: testuali, grafi-
Obiettivi didattici
 Conoscenza e comprensione degli elementi costitutivi di alcuni episodi
della vita di Don Bosco e dei santi salesiani
IMPARARE AD IMPARARE
Competenza 1 Acquisire ed interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti
Competenza 2 Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale,
non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro
geografici, ipertesti ...
Competenze formative che s’intendono sviluppare
 Vivere l’esperienza salesiana, a partire dagli esempi dei Santi della Fami-
Competenza in chiave Europea:
glia Salesiana, come stile di vita per il quotidiano
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Disciplina di riferimento: Storia-Cittadinanza
che, linguistiche, musicali
 Produzione di materiali di vario genere: testi, disegni, manifesti, itinerari
 Conoscere se stessi e stabilire quotidianamente relazioni positive nei
e Costituzione
Competenza 1 Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni statali e civili), a livello locale e nazionale, e i
principi che costituiscono il fondamento etico delle società (equità, libertà,
coesione sociale), sanciti dalla Costituzione, dal diritto nazionale e dalle
Carte Internazionali
Competenza 2 A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti,
ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria
Competenza 3 Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di
dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e
rispettarle
Competenza 4 Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza; riconoscersi e agire come persona in grado di
intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo







confronti degli altri
Mettere in atto quotidianamente strategie e comportamenti per diventare progressivamente un cittadino consapevole
Esprimere stati d’animo e sentimenti
Esporre problematiche personali
Riflettere sul proprio agire
Esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e coerente
Ascoltare le opinioni altrui
Confrontare le proprie esperienze con quelle degli altri
Modalità di attuazione
 Passeggiata di inizio a.s. - 26/09/15
 Momenti celebrativi: 06/10/15 - 24/11/15 - 23/12/15 - 12/01/16 -
16/02/16 - 23/03/16 - 05/04/16 - 03/05/16
Competenza in chiave Europea:
SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA
 Auguri di Natale - Festa di Don Bosco - Carnevale - Celebrazione delle
Ceneri - Festa di Madre Mazzarello - Festa di Maria Ausiliatrice - Festa
Finale
Competenza 1 Effettuare valutazioni rispetto alle informazioni, ai compiti, al proprio lavo-
20
9
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
3. L’organizzazione didattica
Profilo in uscita
La scuola Primaria, secondo quanto segnalato nelle Indicazioni per il Curricolo (D.M. del 31 luglio 2007 : Direttiva n. 68 del 3 agosto 2007) costituisce
il primo tratto d’istruzione del primo ciclo insieme alla scuola secondaria di I
grado.
“Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo
dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a
scuola lungo l’intero arco della vita
La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità
fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
[…] In questa prospettiva (la scuola) pone particolare attenzione ai processi
di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna
nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza” (MIUR, “Indicazioni nazionali per il Curricolo della scuola
dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione”, 4.IX.2013).
La Scuola Primaria Paritaria “Maria Ausiliatrice”, al fine di garantire il successo formativo dei propri alunni, basa la propria azione educativa su alcuni
principi metodologici, quali:
1) valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni attuazione di interventi adeguati nei riguardi della diversità
2) favorire l’esplorazione e la scoperta
3) incoraggiare l’apprendimento collaborativo
4) promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
5) realizzare attività didattiche in forma di laboratorio
In continuità con la scuola dell’Infanzia e nella prospettiva del proseguimento degli studi nella scuola secondaria di 1° grado , vogliamo aiutare il bambino a raggiungere lo sviluppo integrale ed armonico della sua personalità in
evoluzione. In particolare:
 la capacità di instaurare relazioni e rapporti interpersonali adeguati
 la progressiva costruzione del pensiero riflesso e critico
 la graduale responsabilizzazione individuale e sociale nel rispetto delle
regole della convivenza democratica
 la conquista della propria autonomia intesa come capacità di orientarsi e
10
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo
consapevole i linguaggi specifici
Competenza in chiave Europea:
COMPETENZE DI BASE IN GEO-SCIENZE E TECNOLOGIA
Disciplina di riferimento: Scienze
Competenza 1 Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni
Competenza 2 Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana,
individuando alcune problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi
Competenza 3 Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso
delle risorse
Disciplina di riferimento: Geografia
Competenza 1 Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi
all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
Competenza 2 Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropico
Competenza 3 Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base
alle rappresentazioni
Competenza 4 Orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato
Disciplina di riferimento: Tecnologia
Competenza 1 Progettare e realizzare semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del
processo
Competenza 2 Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie a partire dall’attività
di studio
Competenza 3 Individuare le potenzialità, i limiti e i rischi nell’uso delle tecnologie
Competenza in chiave Europea:
COMPETENZA DIGITALE
Disciplina di riferimento: Alfabetizzazione Informatica
Competenza 1 Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e
della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un
dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio , le potenzialità ed
i rischi
Competenza 2 Usare consapevolmente nuove forme di comunicazione ed espressione
avvalendosi delle TIC nelle varie situazioni reali
19
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
competenze acquisite al termine della Scuola Primaria
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
Competenza in chiave Europea:
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA
Disciplina di riferimento: Lingua Italiana
Competenza 1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Competenza 2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Competenza 3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Competenza 4 Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento
Competenza in chiave Europea:
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Disciplina di riferimento: Lingua Inglese
Competenza 1 Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di
immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla
famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro), da interazioni comunicative o
dalla visione di contenuti multimediali, dalla lettura di testi
Competenza 2 Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali, anche attraverso
l’uso degli strumenti digitali
Competenza 3 Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere
informazioni e stati d’animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
di compiere scelte autonome in contesti diversi
Organizzazione curricolare
Le attività educativo-didattiche sono finalizzate a garantire a tutti le opportunità formative necessarie per poter raggiungere risultati finali coerenti
con il progetto educativo, tenendo presente il principio pedagogico che la
proposta formativa deve essere differenziata e proporzionale alle esigenze e
alle difficoltà di ciascuno. I docenti programmano per Unità di Apprendimento tenendo presenti i traguardi di sviluppo previsti dalle indicazioni
per il Curricolo. Di prassi nel lavoro di programmazione tengono presente
il curricolo e il cammino scandito dalle varie classi viene condiviso da tutti
i docenti per garantire la continuità e la preparazione. Il modello organizzativo prevede per ogni classe l’insegnante prevalente e la presenza di alcuni specialisti (Circolare 31/2003) che condividono la progettazione e il
lavoro disciplinare. Le attività didattiche possono essere organizzate e
svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l’intervento
formativo. Per favorire lo sviluppo e l’impiego consapevole delle proprie
capacità espressive durante l’anno si favoriscono esperienze di attività teatrale. Per approfondire argomenti, sono organizzate gite e visite didattiche
nel rispetto dei criteri individuati dal Consiglio di Istituto. Per orientare correttamente le energie fisiche dei bambini sono previste attività ludicomotorie anche in collaborazione con Enti pubblici o privati.
DISTRIBUZIONE ORARIA
Descrizione orario settimanale
Attività didattica
Competenza in chiave Europea:
dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00
COMPETENZE IN MATEMATICA
Disciplina di riferimento: Matematica
Attività didattica
Competenza 1 Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e
algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali
Competenza 2 Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali
Competenza 3 Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti
sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo
Competenza 4 Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie
N.1 rientro obbligatorio pomeridiano dalle 14.00 alle 16.00
25 h
2h
Attività di recupero 1 pomeriggio dalle 14.00 alle 15.00
1h
Attività di potenziamento (durante il doposcuola)
2h
1 pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00
Attività di doposcuola 3 pomeriggi dalle 14.00 alle 16.00
5h
(si aggiunge un’ora di doposcuola per chi non aderisce al recupero per un
totale di 6h di doposcuola)
TOTALI
18
orario
orario
curricolare opzionale
27 h
8h
11
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
Ampliamento dell’offerta formativa
Le attività didattiche possono essere ampliate ed integrate da iniziative non
strettamente curricolari. Tali proposte non sono semplici “aggiunte” al programma scolastico, ma risultano pienamente inserite nella programmazione
educativa e didattica. Si evidenzia inoltre la prosecuzione del percorso internazionale curricolare avviato nell’a.s. 2012/13 per le cinque Classi .
1. Attività extracurricolari
 Uscite didattiche, gite di istruzione, attività teatrale (con un esperto del
CGS “Personalità”)
 opportunità di certificazione del livello di conoscenza della lingua inglese
con la British School of English per la Classe 5^
 attività teatrali in lingua inglese (Action Theatre in English)
 attivazione di corsi musicali in collaborazione con l’Istituto “P.Mascagni”
 corsi di Lingua Inglese e Spagnola
2. Progetti ed iniziative del territorio













Progetto “Verso una Scuola amica” - UNICEF/MIUR - tutte le Classi
Progetto “Frutta nelle scuole” - MIUR/Com. Europea - tutte le Classi
Progetto “Gioco-sport” - CONI - tutte le Classi
Progetto “Giochiamo con la palla ovale” - USP Livorno - tutte le Classi
Progetto “Screening Dislessia” - A.I.D. - Classi 1^ e 2^
Progetto “Scherma a Scuola” - Fiamme Oro - Classi 3^, 4^ e 5^
Progetto “Scacchi a Scuola” - CONI e F.S.I. - Classi 2^ e 3^
Progetto “Scrittori di Classe 2” - CONAD - Classi 4^ e 5^
Progetto “Biciscuola” - RCS Sport - Classe 5^
Progetto “Legio Italica III” - CRED - Classe 5^
Progetto “Eipass Junior 4 school” - EIPASS - Classe 4^
Progetto “C.A.I. 2016” - Club Alpino Italiano - Classi 2^, 3^, 4^ e 5^
Progetti del CRED, della ASL e dell’ASA ancora da valutare
La valutazione nella Scuola Primaria
La valutazione è parte integrante della programmazione, accompagna i processi di insegnamento-apprendimento, consente un costante adeguamento
della programmazione didattica, verifica l’intervento educativo-didattico al
fine di operare con flessibilità sul progetto educativo; è strumento di formazione e mira a far acquisire all’alunno consapevolezza del percorso formativo di cui è protagonista, lo guida a scoprire e apprezzare le capacità poten12
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
La certificazione delle competenze
All’inizio dell’anno scolastico 2008-2009, la legge 169/2008 ha profondamente rinnovato il processo di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni. La legge all’art. 4 ha infatti previsto che al termine
della scuola primaria, nonché della scuola secondaria di I grado, debba essere rilasciata una certificazione delle competenze. Con la circolare ministeriale n. 50 del 20 maggio 2009, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e
della Ricerca ha rimandato ad ogni singola istituzione scolastica il compito
di elaborare un modello per la certificazione delle competenze ("le istituzioni scolastiche dispongono in modo autonomo forme e modalità della certificazione"). Nella circolare successiva (n. 51) a tal proposito si afferma che "le
istituzioni scolastiche potranno procedere alla sperimentazione di propri
modelli sulla base delle esperienze condotte negli anni precedenti". Anche la
nostra scuola ha dovuto pertanto attrezzarsi per definire e approvare in
collegio dei docenti forme e modalità di certificazione. La certificazione di
una competenza è la descrizione e la relativa valutazione di un saper fare
intenzionale, efficace e contestualizzato, che richiede l’uso di diverse abilità
e conoscenze. La certificazione delle competenze, così intesa, costituisce un
documento integrativo alla scheda di valutazione. La cornice di riferimento
su cui la nostra scuola ha lavorato è stata quella delle Indicazioni Nazionali
per il Curricolo, che tracciano la strada in materia di competenze. Nelle Indicazioni, infatti, le competenze sono chiaramente esplicitate come traguardi
di sviluppo alla fine della primaria e della secondaria di I grado. I traguardi, però, sono posti solo in termini di competenze nelle singole discipline,
lasciando ancora alla scuola l’onere di individuare competenze trasversali
nate dagli apporti disciplinari alle capacità complessive dell’alunno. La compattezza dell’impianto culturale sull’asse 6 - 14 anni, che caratterizza il testo
e la struttura delle Indicazioni, valorizza la verticalità del curricolo, consente
scelte graduali e progressive, costituisce un’occasione importante per superare la separatezza culturale e pedagogica fra scuola dell’infanzia, scuola
primaria e secondaria di primo grado. Da questa riflessione, i docenti della
scuola Primaria hanno redatto il Curricolo di Istituto definendo in esso le
competenze da raggiungere al termine della Classe Quinta ed hanno conseguentemente approntato un modello di certificazione (già nell’a.s. 2009/2010);
per il corrente a.s., alla luce delle nuove Indicazioni Nazionali emanate
nell’autunno 2012, il curricolo è stato riadattato ed aggiornato anche in linea con le competenze in chiave europea (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006).
17
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
VOTO
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
INDICATORE
AUTONOMIA:
(continua dalla pagina precedente)
6
Opera generalmente in modo autonomo, ma non sempre corretto
5
Presenta incapacità di eseguire gli elaborati con contenuti minimi
4
Dimostra di non voler eseguire i compiti assegnati e rifiuta la disciplina
COMUNICAZIONE:
10
Si esprime utilizzando un lessico chiaro, dimostrando piena padronanza dei linguaggi e degli strumenti argomentativi
9
Si esprime utilizzando un lessico sostanzialmente chiaro, lineare e appropriato
8
Si esprime correttamente utilizzando frasi adeguatamente strutturate
7
Si esprime in modo generalmente corretto, chiaro e preciso
6
Si esprime in modo comprensibile utilizzando un lessico essenziale
5
Manifesta evidenti difficoltà di espressione
4
Manifesta incapacità di organizzare il discorso e si esprime in modo gravemente
carente
COMPORTAMENTO:
16
ziali personali, a comprendere progressivamente l’ampiezza delle sue competenze. Nella valutazione i docenti tengono conto di tutte le componenti
che possono influire sul processo formativo dell'allievo ed è a questo processo che è funzionale l’acquisizione degli obiettivi d’apprendimento specifici delle discipline. Gli elementi che concorrono a tale tipo di valutazione
sono: la frequenza, il comportamento nell’ambito della disciplina, lo scarto
tra situazione di partenza e situazione finale, il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, le competenze effettivamente maturate, il processo di maturazione globale Il Collegio dei Docenti della Scuola Primaria ha redatto apposite tabelle riassuntive dei criteri di valutazione affinché quest’ultima
possa essere il più oggettiva possibile. Sono stati differenziati i criteri di valutazione per la Classe 1^ e 2^ rispetto a quelli per le Classi 3^, 4^ e 5^.
Criteri e livelli di valutazione degli alunni Classi 1a e 2a:
VOTO
INDICATORE
CONOSCENZA:
10
Conosce in modo approfondito e completo gli argomenti
9
Conosce in modo completo e corretto gli argomenti
8
Conosce i concetti fondamentali della disciplina
7
Conosce superficialmente i contenuti fondamentali della disciplina
10
Partecipa in modo propositivo alla vita scolastica, stabilisce relazioni costruttive
con adulti e coetanei ed è molto corretto nel rispetto delle regole
6
Non conosce ancora i contenuti fondamentali della disciplina
9
Partecipa in modo generalmente propositivo alla vita scolastica, stabilisce relazioni positive con adulti e coetanei nel rispetto delle regole
5
Dimostra gravi carenze nella conoscenza contenutistica di base ed incapacità di
orientarsi nella disciplina
8
Partecipa attivamente alla vita scolastica, si relaziona senza difficoltà con adulti e
coetanei nel rispetto delle regole
7
Partecipa in modo generalmente attivo alla vita scolastica, si relaziona senza difficoltà con adulti e coetanei non sempre nel rispetto delle regole
6
Partecipa sufficientemente alla vita scolastica, relazionandosi con adulti e coetanei se coinvolto/a e rispetta solo in parte le regole
5
Partecipa alla vita scolastica solo se sollecitato/a e/o è elemento di disturbo e di
distrazione, si relaziona con adulti e coetanei con difficoltà e non rispetta le regole, necessitando spesso del richiamo dell’insegnante
COMPRENSIONE:
10
Comprende ed elabora in modo completo e coerente i contenuti
9
Comprende ed organizza in modo coerente i contenuti
8
Comprende i contenuti fondamentali della disciplina
7
Comprende i contenuti in modo essenziale
6
Presenta evidenti difficoltà nella comprensione dei contenuti
5
Presenta gravi difficoltà di comprensione
13
Piano dell’Offerta For mativa - a.s. 2015/2016
VOTO
INDICATORE
AUTONOMIA:
10
Esegue con autonomia in modo corretto gli elaborati
9
Esegue con autonomia, in modo generalmente corretto e ordinato, gli elaborati
8
Opera generalmente in modo autonomo e corretto, ma non sempre organizzato
7
Opera generalmente in modo autonomo, ma non sempre corretto
6
Presenta incapacità di eseguire gli elaborati con contenuti minimi
5
Dimostra di non voler eseguire i compiti assegnati e rifiuta la disciplina
VOTO
9
Si esprime correttamente utilizzando frasi adeguatamente strutturate
8
Si esprime in modo generalmente corretto, chiaro e preciso
7
Si esprime in modo comprensibile utilizzando un lessico essenziale
6
Manifesta evidenti difficoltà di espressione
5
Manifesta incapacità di organizzare il discorso e si esprime in modo gravemente
carente
10
Partecipa in modo generalmente propositivo alla vita scolastica, stabilisce relazioni positive con adulti e coetanei nel rispetto delle regole
9
Partecipa attivamente alla vita scolastica, si relaziona senza difficoltà con adulti e
coetanei nel rispetto delle regole
8
Partecipa in modo generalmente attivo alla vita scolastica, si relaziona senza difficoltà con adulti e coetanei non sempre nel rispetto delle regole
7
Partecipa sufficientemente alla vita scolastica, relazionandosi con adulti e coetanei se coinvolto/a e rispetta solo in parte le regole
6
Partecipa alla vita scolastica solo se sollecitato/a e/o è elemento di disturbo e di
distrazione, si relaziona con adulti e coetanei con difficoltà e non rispetta le regole, necessitando spesso del richiamo dell’insegnante
INDICATORE
CONOSCENZA:
Conosce e sviluppa in modo sicuro gli argomenti svolti
9
Conosce in modo completo, approfondito e completo gli argomenti
8
Conosce in modo completo e corretto gli argomenti
7
Conosce i concetti fondamentali della disciplina
6
Conosce superficialmente i contenuti fondamentali della disciplina
5
Non conosce ancora i contenuti fondamentali della disciplina
4
Dimostra gravi carenze nella conoscenza contenutistica di base ed incapacità di
orientarsi nella disciplina
Si esprime utilizzando un lessico sostanzialmente chiaro, lineare e appropriato
COMPORTAMENTO:
14
Criteri e livelli di valutazione degli alunni Classi 3a, 4a e 5a:
10
COMUNICAZIONE:
10
Scu ola Pr im ar ia Par itar ia “ M ar ia A usiliatr ice”
COMPRENSIONE:
10
Comprende e rielabora in modo personale e completo i contenuti appresi anche
con attenzione pluridisciplinare
9
Comprende e d elabora in modo completo e coerente i contenuti
8
Comprende ed organizza in modo coerente i contenuti
7
Comprende i contenuti fondamentali della disciplina
6
Comprende i contenuti in modo essenziale
5
Presenta evidenti difficoltà nella comprensione dei contenuti
4
Presenta gravi difficoltà di comprensione
AUTONOMIA:
10
Rielabora e produce in piena autonomia e sicurezza i compiti richiesti
9
Esegue con autonomia in modo corretto gli elaborati
8
Esegue con autonomia, in modo generalmente corretto e ordinato, gli elaborati
7
Opera generalmente in modo autonomo e corretto, ma non sempre organizzato
15
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