Federazione Regionale Ordine degli
Ingegneri della Toscana
Convegno sul tema “Il sistema dei
lavori pubblici tra norma nazionale e
legislazione regionale: prospettive e
criticità”
Procedure di scelta di contraente in
materia di progettazione e
affidamento dei servizi di ingegneria
Lucca, 22 giugno 2007
ing. Carlo Cresta
Carlo Cresta
1
Progettazione
Ripartizione tra progettazione interna e esterna (anno 2005)
% sul totale dei progetti
Progettista
progettazione interna
38,9
progettazione interna-esterna
17,8
progettazione esterna
43,3
Dati riferiti a 9336 interventi
Carlo Cresta
2
Quadro normativo contratti pubblici prima
del Codice
Norme Precedenti

Forniture
Dir. 93/36/CEE
D.Lgs. n. 358/1992

Servizi
Dir. 92/50/CEE
D.Lgs. n. 157/95

Lavori
Dir. 93/37/CEE
Legge n. 109/1994

Settori esclusi
Dir. 93/38/CEE
D.Lgs. n. 158/95
.
Carlo Cresta
3
QUADRO NORMATIVO LAVORI PUBBLICI PRIMA
DEL D.LGS. 163/06
Leggi
Legge 109/94 e s.m.
Legge obiettivo
D.LGS. 190/2002 e 189/2005
Disciplina generale degli appalti di
lavori pubblici e dei servizi di
ingegneria sopra e sotto soglia
Disciplina i lavori relativi alle
infrastrutture strategiche
Regolamenti
DPR 554/99
DPR 34/2000
DM 145/2000
Disciplina il comportamento delle
stazioni appaltanti
Disciplina i compiti delle SOA e
quelli dell’Autorità, in relazione al
sistema di qualificazione
Disciplina i rapporti tra stazione
appaltante ed appaltatore
Carlo Cresta
4
PRINCIPI DEL TRATTATO E DIRETTIVE CE
Principi del Trattato a
tutela della concorrenza
Non discriminazione
Parità di trattamento
Proporzionalità
Trasparenza
(debbono essere rispettati anche dai
contratti sotto soglia)
Direttive del Parlamento
europeo e del Consiglio
2004/18/CE
2004/17/CE
Unifica la disciplina degli appalti e
concessioni di lavori, servizi e forniture nei
settori ordinari
Unifica la disciplina degli appalti e
concessioni di lavori, servizi e forniture nei
settori esclusi (gas, energia termica,
elettricità, acqua, trasporti, servizi postali,
sfruttamento di area geografica)
Carlo Cresta
5
PRINCIPI DEL TRATTATO E DIRETTIVE CE
La Corte di Giustizia europea ha più volte chiarito
che, benché le norme comunitarie si applichino in
maniera puntuale al di sopra di soglie di importo
ben definite, non volendo così procedimentalizzare
in maniera rigorosa anche gli appalti di minore
entità, non vi può essere per questi ultimi una
completa elusione di quelli che sono i principi
comunitari di concorrenzialità.
(Corte di Giustizia CE, 7 dicembre 2000, C-324/98)
Carlo Cresta
6
D.LGS. 12 aprile 2006 n.163
Legge 18.4.2005 n. 62 (legge comunitaria 2004) Delega il Governo a
recepire le direttive 2004/18 e 2004/17 in un testo unico
D.LGS. 12 aprile 2006 n.163
Parte I –
Parte II -
Principi e disposizioni comuni
Settori
ordinari
Titolo I - Contratti di rilevanza comunitaria
Titolo II – Contratti sotto soglia
Titolo III – Disp. ult. contratti lavori pubblici
Titolo IV – Contratti nei settori difesa e beni culturali
Parte III – Settori speciali
Parte IV -
Contenzioso
Parte V -
Disposizioni di coord. e transitorie
Carlo Cresta
7
Progettazione
Art. 90-112 del D.Lgs. 163/2006
-Soggetti (art.90)
-Soglie (art.91)
Esterna
-Corrispettivi (art.92)
-Procedure (art.91)
Progettazione
-Strutture
Interna
Carlo Cresta
-Incentivi (art.92)
-Regolamento di
ripartizione degli
incentivi
8
Incarichi
A)







B)



progettazione
direzione e contabilità lavori, compresi incarichi di d.l. operativo
coordinamento sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione
supporto tecnico al responsabile del procedimento
validazione del progetto
collaudo
pianificazione
indagini geologiche, geotecniche, sismiche, ecc.
rilievi, misurazioni, picchettazioni
elaborati specialistici e di dettaglio, redazione grafica di elaborati
progettuali
La determinazione dell’Autorità n.3/2004 evidenzia la differenza
tra le prime (A), da considerarsi opera dell’ingegno di carattere
creativo, originale ed innovativo e di contenuto complesso
(grafico, relazionale, espositivo), rispetto alle altre (B), da
ritenersi di supporto tecnico alle prime e più propriamente di
natura ricognitiva o valutativa dell’esistente.
Carlo Cresta
9
Procedure di affidamento in vigenza della legge
109/94



incarichi di importo inferiore a 100.000 euro (importo
stabilito dalla legge n.166/2002, che ha elevato
l’originario limite di 40.000 euro):
procedura semplificata secondo i criteri precisati dalla
legge e dal regolamento
incarichi di importo pari o superiore a 100.000 euro, ma
inferiori alla soglia di applicazione della disciplina
comunitaria in materia di servizi:
affidamento mediante licitazione privata, secondo le
disposizioni degli artt. 62-64 del regolamento
incarichi di importo pari o superiore alla soglia
comunitaria:
affidamento con le procedure previste dal D.Lgs.
157/1995 e s.m.; con maggiore precisione le procedure
sono state regolamentate dagli artt. 65-70 del D.P.R.
554/99
Carlo Cresta
10
Affidamento in vigenza della legge 109/94
Incarichi di importo inferiore a 100 mila euro



Art. 17 legge 109/94: verifica dell’esperienza e della
capacità professionale del soggetto da incaricare e
motivazione della scelta in relazione al progetto da
affidare
Art. 62 D.P.R. 554/99: “adeguata pubblicità”
all’esigenza di acquisire la prestazione professionale
richiesta e successivamente rendere noto l’affidamento
dell’incarico con “adeguate formalità”, unitamente alla
motivazione della scelta effettuata
Art.17, comma 12, Legge n.109/94 modificato dall’art.
24 Legge n.62/2005: affidamento nel rispetto dei
principi di non discriminazione, parità di trattamento,
proporzionalità e trasparenza
Carlo Cresta
11
Affidamento in vigenza della legge 109/94
Incarichi di importo inferiore a 100 mila euro
Determinazione Autorità n.18 del 2001 (incarichi di importo
inferiore a 40.000 euro):

la pubblicità deve essere “funzionale”: il mezzo prescelto per
pubblicizzare l’avviso deve essere idoneo allo scopo di
raggiungere la più ampia sfera relativa di potenziali
professionisti interessati all’affidamento, in relazione
all’entità ed all’importanza dell’incarico

pur trattandosi di avvisi di selezione e non di bandi di gara in
senso proprio, non possono obliterarsi, sul piano del
contenuto informativo minimo dell’avviso, quelle notizie che
consentano di individuare l’oggetto dell’incarico ed il suo
valore (entità dei lavori e compenso stimato), nonché gli
elementi valutativi considerati ai fini della selezione (che non
possono comunque essere estranei a quelli desumibili dai
curricula)
Carlo Cresta
12
Affidamento in vigenza della legge 109/94
Incarichi di importo inferiore a 100 mila euro




Giurisprudenza in linea con la Determinazione Autorità n.18
del 2001:
TAR Puglia 19 aprile 2001, n.1205
Cons. Stato - Sez. V - 5 settembre 2001, n.4673
Cons. Stato - 7 marzo 2001, n.1339: ha ritenuto di
accompagnare la pubblicazione presso l’albo pretorio anche
con la divulgazione dell’avviso su due quotidiani a tiratura
locale
Giurisprudenza parzialmente in contrasto con la
Determinazione Autorità n.18 del 2001:
Cons. Stato, Sez. V, 10 febbraio 2004, n.500: nel caso di
incarichi collocati sotto la soglia dei 100.000 euro e che
consentono alla stazione appaltante l’affidamento a soggetti
“di loro fiducia” - assolti i soli oneri della verifica
dell’esperienza e della capacità professionale e della
motivazione in relazione al progetto da affidare - il
legislatore “non prescrive l’esperimento di una formale
procedura di aggiudicazione, né in ogni caso, dettagliati
adempimenti preliminari, quali una espressa e puntuale
predeterminazione di ulteriori e più specifici criteri di scelta
da parte della stazione appaltante”
Carlo Cresta
13
Affidamento in vigenza della legge 109/94
Incarichi di importo inferiore a 100 mila euro
Determinazione Autorità n.1 del 2006
Ha esplicitato i quattro principi basilari richiamati dalla
legge n.109/94, fornendo sintetiche linee guida al fine
di rendere la procedura conforme alla direttiva
2004/18/CE e, quindi, raggiungere una effettiva
concorrenza garantendo “a ciascun potenziale
concorrente le stesse possibilità di partecipazione alle
procedure di gara e l’imparzialità della relativa azione
amministrativa”.
Carlo Cresta
14
Affidamento in vigenza della legge 109/94
Incarichi di importo inferiore a 100 mila euro


Non discriminazione: non consentire discriminazioni
connesse con la nazionalità dei concorrenti, quali ad esempio
la non accettazione o diversa valutazione di titoli
professionali o delle certificazioni adottate nei diversi paesi
della Comunità europea; nessuna discriminazione per
concorrenti che non operano nell’ambito territoriale ove deve
essere svolta la prestazione (ad es. vincoli di partecipazione
o titoli preferenziali a concorrenti che risiedono nel luogo
della prestazione).
Parità di trattamento: eliminare qualsiasi discriminazione sia
palese che subdola tra gli operatori; la concorrenza effettiva
si può raggiungere “imponendo che tutti gli offerenti
dispongano delle stesse possibilità nella formulazione delle
loro offerte e che queste siano soggette alle medesime
condizioni per tutti i competitori” (Corte di giustizia CE 29
aprile 2004, C-496/99); contemporanea valutazione dei
requisiti dimostrati dai vari concorrenti, unitamente
all’applicazione per ognuno di essi di criteri selettivi
predefiniti ed uguali per tutti.
Carlo Cresta
15
Affidamento in vigenza della legge 109/94
Incarichi di importo inferiore a 100 mila euro


Proporzionalità: requisiti di qualificazione per la
partecipazione alla procedura proporzionati alle
caratteristiche ed all’importo dell’appalto, al fine di non
incorrere in un artificioso incremento dei requisiti che
possono comportare una limitazione della concorrenza.
Trasparenza: “garantire, in favore di ogni potenziale
offerente, un adeguato livello di pubblicità che consenta
l’apertura degli appalti pubblici di servizi alla concorrenza,
nonché il controllo sull’imparzialità delle procedure di
aggiudicazione” (Corte di giustizia CE, 7 dicembre 2000,
C324/98); totale disponibilità delle informazioni ed, in
particolare, consentire al maggior numero dei potenziali
interessati di conoscere le opportunità di lavoro disponibili;
adeguata azione di pubblicità, che, solo in via esemplificativa
e non esaustiva, deve coinvolgere: l’albo pretorio dell’ente, il
sito Internet della stazione appaltante (se esistente), gli
Ordini professionali della provincia.
Carlo Cresta
16
Procedure di affidamento con il Nuovo Codice dei
contratti pubblici (D.Lgs. n.163/2006)


incarichi di importo inferiore a 100.000 euro:
possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura
del responsabile del procedimento, ai soggetti di cui al
comma 1, lettere d), e), f), g) e h) dell’articolo 90, nel
rispetto dei principi di non discriminazione, parità di
trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la
procedura prevista dall’articolo 57, comma 6; l’invito è
rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussistono in tale
numero aspiranti idonei.
incarichi di importo pari o superiore a 100.000 euro: si
applicano le disposizioni di cui alla parte II, titolo I e
titolo II del codice, ovvero, per i soggetti operanti nei
settori di cui alla parte III, le disposizioni ivi previste.
Carlo Cresta
17
Affidamento servizi in economia (art. 125 D.Lgs.
n.163/2006)



L’acquisizione di beni e servizi in economia è ammessa
“in relazione all’oggetto e ai limiti di importo delle
singole voci di spesa, preventivamente individuate con
provvedimento di ciascuna stazione appaltante, con
riguardo alle proprie specifiche esigenze”
“l’affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel
rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di
trattamento, previa consultazione di almeno cinque
operatori economici,…, individuati sulla base di indagini
di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici
predisposti dalla stazione appaltante”
per appalti di importo inferiore ad euro 20.000 è
possibile procedere affidamento diretto (art. 125,
comma 11)
Carlo Cresta
18
Soglie affidamento progettazione
Soglie di importo e procedure di affidamento



< 20.000 euro: affidamento diretto (art. 125,
comma 11)
>= 20.000 euro e < 100.000 euro:
affidamento con procedura negoziata (art. 91,
comma 2), ovvero affidamento con cottimo
fiduciario (art. 125, comma 11)
>= 100.000 euro: procedure comunitarie
escludendo pubblicazione GUCE per importi
inferiori ad euro 211.000 (oppure ad euro
137.000 per le amministr. governative
centrali)
Carlo Cresta
19
Soglie affidamento progettazione


la valutazione deve tener conto di “tutti i
servizi, ivi compresa la direzione dei lavori
qualora si intenda affidarla allo stesso
progettista esterno” (art.92, comma 1 del
Codice).
la disposizione è strettamente connessa a
quella di cui all’art. 91, comma 6, la quale
stabilisce che “l’affidamento diretto della
direzione dei lavori al progettista è consentito
soltanto ove espressamente previsto nel
bando di gara della progettazione”.
Carlo Cresta
20
Pubblicità - Avviso di Preinformazione
O/F Modalità pubblicaz.ne
Sopra
soglia
F
 G.U.C.E.
Sotto
soglia
F
 Profilo Committente
 Siti informatici di
cui all’art. 66 co.7
oggetto
Lavori: caratteristiche
appalti o a.q. da
 e/o Profilo
Committente (se solo aggiudicare
profilo committente
Forniture: importo
preventiva
complessivo appalti o
comunicazione a
a.q. gruppi (CPV) di
Commissione)
prodotti>= 750.000 €
 Siti informatici di cui Servizi:importo
all’art. 66 co.7
complessivo per
categorie all. IIA se
>= 750.000 €
come s.s.
Carlo Cresta
termini
Possib. 31
dicembre
Lavori: dopo
autorizzaz.
Programma
Forniture e
Servizi:
dopo avvio
esercizio
bilancio
come s.s.
21
Pubblicità - Bando di gara
O/F
Sopra
soglia
O
Modalità pubblicaz.ne
 G.U.C.E.
 G.U.R.I.
 Profilo Committente
oggetto
termini
Specifico
appalto
o a.q.
(v. tabella)
 Siti informatici art. 66 co.7
 2 quotidiani nazion. + 2 quot.locali
Sotto
soglia
O
 Profilo Committente
 Siti informatici art. 66 co.7
 Lavori
< 500.000 €: Albo pretorio
Comune e Albo S.A.
>=500.000 €: G.U.R.I. e
1 quot.naz. + 1 quot.locale
 Forniture e servizi: G.U.R.I.
Carlo Cresta
come
s.s.
(v. tabella)
22
Pubblicità – Avviso risultati
O/F
Sopra
soglia
O
Modalità pubblicaz.ne
 G.U.C.E.
oggetto
termini
Specifico 48 gg. da
appalto o aggiud.app.
a.q.
o concl.a.q.
 G.U.R.I.
 Profilo Committente
 Siti informatici art. 66 co.7
 2 quotidiani nazion. + 2 quot.locali
Sotto
soglia
F/O Obbligatorio solo per lavori:
 Profilo Committente
 Siti informatici art. 66 co.7
< 500.000 €: Albo pretorio
Comune e Albo S.A.
>=500.000 €: G.U.R.I. e
1 quot.naz. + 1 quot.locale
Carlo Cresta
come
s.s.
48 gg. da
aggiud.app.
o concl.a.q.
23
Termini per pubblicazione dei bandi e
ricezione offerte – sopra soglia (art.70)
Domande di
partecipazione
Normale
Ricezione delle offerte
Urgente
Procedure
aperte
Normale
Urgente
almeno 52 giorni * *
(di norma 36* in caso di
preinform., mai meno di 22*)
Procedure
ristrette
almeno
37 gg*
almeno
15 gg
almeno 40 giorni *(di norma
36 in caso di preinform., mai
meno di 22)
almeno
10 gg
Procedure
Negoziate
almeno
37 gg*
almeno
15 gg
almeno 20 giorni
Adeguati
Concessioni
di lavori
almeno 52 giorni *
* riducibili di 7gg. se bandi redatti e trasmessi per via elettronica
* riducibili di 5gg. se documentazione disponibile per via elettronica
Carlo Cresta
24
Termini per pubblicazione bandi e ricezione
offerte – servizi e fornit. sotto soglia (art.124)
Domande di
partecipazione
Normale
Ricezione delle offerte
Urgente
Procedure
aperte
Normale
Urgente
almeno 15 giorni
(di norma 10 in caso di
preinform., mai meno di 7)
Procedure
ristrette
almeno
7 gg
almeno
10 gg
almeno 10 giorni
almeno 5
gg
Procedure
Negoziate
almeno
7 gg
almeno
10 gg
almeno 10 giorni (di norma
10 in caso di preinform., mai
meno di 7)
Adeguati
Termini decorrenti dalla data di pubblicazione o dall’invito a
presentare offerta.
Carlo Cresta
25
Decreto “Bersani”



Decreto legge 223/2006), articolo 2, comma 1:
“……sono abrogate le disposizioni legislative e regolamentari
che prevedono, con riferimento alle attività libero professionali
e intellettuali: a) la fissazione di tariffe obbligatorie fisse o
minime ovvero il divieto di pattuire compensi parametrati al
raggiungimento degli obiettivi perseguiti;…”.
In sede di conversione del suddetto decreto, da parte della
legge 4 agosto 2006, n. 248, la disposizione è stata così
modificata alla lettera a): l’obbligatorietà di tariffe fisse o
minime ovvero …..”.
Inoltre, è stata aggiunta al comma 2 del medesimo articolo 1,
la seguente disposizione: “nelle procedure ad evidenza
pubblica, le stazioni appaltanti possono utilizzare le tariffe,
ove motivatamente ritenute adeguate, quale criterio o base di
riferimento per la determinazione dei compensi per attività
professionali”.
Carlo Cresta
26
Decreto “Bersani”
Determinazione dell’Autorità n. 4 del 29 marzo 2007
a) l’abrogazione dell’obbligatorietà dei minimi tariffari disposta dall’articolo 2, della
legge 248/2006, si applica anche agli affidamenti di servizi di ingegneria ed
architettura disciplinati dal D.lgs. 163/2006;
b) sono da considerarsi implicitamente abrogate le seguenti disposizioni del
decreto legislativo 163/2006: l’ultimo periodo del comma 2, dell’art. 92, il
comma 4, dell’art. 92 e l’ultimo periodo del comma 3, dell’art. 53;
c) le stazioni appaltanti possono legittimamente determinare il corrispettivo a base
d’asta utilizzando il D.M. 4 aprile 2001, attualmente in vigore;
d) non ha rilievo la norma richiamata dal comma 12 bis, dell’articolo 4, del decreto
legge 2 marzo 1989, n. 65, convertito con modificazioni dalla legge 26 aprile
1989, n. 155;
e) i servizi tecnici di importo stimato inferiore a 100.000 euro possono essere
affidati dalle stazioni appaltanti ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del Codice,
nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento,
proporzionalità e trasparenza e secondo la procedura negoziata senza
pubblicazione di un bando di gara, previa selezione di almeno cinque operatori
economici da consultare se sussistono in tale numero soggetti idonei; al
riguardo si rinvia anche alle indicazioni formulate da questa Autorità con la
determinazione 19.1.2006, n. 1;
f) per i servizi tecnici di importo inferiore a 20.000 euro le stazioni appaltanti
possono procedere mediante affidamento diretto, ai sensi del combinato
disposto degli articoli 91, comma 2 e 125, comma 11, del Codice, previa
indicazione dei servizi tecnici nel regolamento interno per la disciplina
dell’attività contrattuale in economia.
Carlo Cresta
27
Decreto “Bersani”
Determinazione dell’Autorità n. 4 del 29 marzo 2007

Le stazioni appaltanti possono affidare i servizi di ingegneria ed architettura sia
con il criterio del prezzo più basso che con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, anche se tale ultimo criterio appare più
indicato in relazione alla specificità ed alla complessità dei servizi in questione,
la cui natura richiede spesso la valutazione aspetti qualitativi ed innovativi.

Negli affidamenti con il criterio del prezzo più basso, che ad oggi è pienamente
utilizzabile stante la abolizione dei minimi tariffari, per gli appalti di importo
inferiore alla soglia comunitaria, è possibile, ai sensi dell’articolo 124, comma 8,
del Codice, procedere all’esclusione automatica delle offerte anomale
individuate secondo il criterio previsto nell’articolo 86, comma 1, del Codice;
per gli affidamenti di importo superiore alla soglia comunitaria si deve invece
applicare la procedura di valutazione delle offerte anomale prevista dagli articoli
86-88, del Codice.

In caso di utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, si
applica per i contratti di qualsiasi importo, l’articolo 86, comma 2, sulla
valutazione della congruità delle offerte. In relazione a tale criterio di
aggiudicazione si suggerisce alle stazioni appaltanti di utilizzare i fattori
ponderali indicati dal comma 3, dell’art. 64, del DPR 554/99, anche per gli
appalti soprasoglia, ove possibile.
Carlo Cresta
28
Progettazione
Concorso di
Progettazione
(Art.99)
- Finalità: Acquisizione proposta
progettuale
- Remunerazione: Premio in misura <=
60% corrisp. professionale e ulteriore
compenso ad altre proposte meritevoli a
titolo rimborso
- Livelli di elaborati richiesti: progetto
preliminare
- Possibilità di svolgimento in due gradi
(da specificare nel bando – art.109)
- Affidamento dei livelli progettuali
successivi: procedura aperta, cui può
partecipare il vincitore
- Possibilità di affidamento diretto al
vincitore dei livelli successivi: solo se
previsto dal bando del concorso e se
vincitore in possesso dei requisiti
necessari (art.99 co.5 Codice)
Carlo Cresta
29
Progettazione
-Finalità: Acquisizione proposta ideativa
- Partecipanti: nessun limite esclusi solo
i dipendenti della s.a.
-Remunerazione: Premio, anche a più
proposte.
Concorso di
Idee (art.108)
- Livelli di elaborati richiesti: inferiore a
progetto preliminare
- Affidamento dei livelli progettuali
successivi: procedura aperta, cui può
partecipare il vincitore
- Possibilità di affidamento diretto al
vincitore dei livelli successivi: solo se
previsto dal bando del concorso e se
vincitore in possesso dei requisiti
necessari (art.108 co. 6 Codice)
Carlo Cresta
30
Criteri di aggiudicazione
Artt. 81-84 D.Lgs.163/2006
1.
2.
Prezzo più basso
Offerta economicamente più
vantaggiosa
Criteri equivalenti
Carlo Cresta
31
Criteri di aggiudicazione
Artt. 82
Prezzo più basso
Verifica anomalia delle offerte
Appalti sotto soglia
Appalti sopra soglia
- Possibilità di utilizzare
l’esclusione automatica
delle offerte anomale
oppure come sopra soglia
(art.122, co.9)
- Individuazione del limite
di anomalia e verifica delle
offerte anomale (art. 86,
co.3)
Carlo Cresta
32
Offerte Anomale
Offerta economicamente più vantaggiosa
L’offerta è considerata anomala se i punteggi ottenuti dal
concorrente relativamente al prezzo e la somma agli altri
elementi di valutazione risultano contemporaneamente:
 Punteggio Prezzo ≥ 4/5 max previsto da bando di gara
 Somma punteggi relativi agli altri elementi ≥ 4/5
somma punteggi max relativi agli altri elementi stabiliti
nel bando di gara
Carlo Cresta
33
Il contenzioso in fase di gara
Precontenzioso
L’art. 6, comma 7, lettera n) del Codice prevede che, su
iniziativa della stazione appaltante e di una o più delle
altre parti, l’Autorità esprima parere non vincolante
relativamente a questioni insorte durante lo svolgimento
delle procedure di gara, eventualmente formulando una
ipotesi di soluzione.
Nello stesso articolo si richiama la Legge finanziaria
2006 (n.266/2005), ove prevede che l'Autorita' può
individuare quali servizi siano erogabili a titolo oneroso,
secondo tariffe determinate sulla base del costo
effettivo dei servizi stessi.
Carlo Cresta
34
Il contenzioso in fase di gara
Precontenzioso
Il Consiglio dell’Autorità nell’adunanza del 10 ottobre 2006 ha
approvato il Regolamento per la procedura di soluzione delle
controversie e il relativo formulario per l’inoltro delle richieste
di parere (consultabili sul sito dell’Autorità stessa).
Particolari condizioni dettate dal Regolamento:




E’ possibile il ricorso alla procedura anche con iniziativa di una
sola delle parti (stazione appaltante o concorrente);
Il ricorso alla procedura non prevede oneri economici;
L’istanza, da effettuarsi secondo il formulario, può essere
inoltrata per raccomandata, fax o posta elettronica;
Sono previsti tempi particolarmente ristretti stabiliti per la
definizione della procedura (rilascio parere da parte del
Consiglio): 25 giorni, prorogabili a 35 nei casi in cui si renda
necessaria un’audizione delle parti interessate, da effettuarsi
entro dieci giorni dalla data di acquisizione al protocollo
dell’Autorità dell’istanza di parere.
Carlo Cresta
35
Procedure di scelta del contraente




Aperta
Ristretta
Consentite sempre
Negoziata
Dialogo competitivo
Consentite in
particolari circostanze
N.B. : - art. 56 e 57 (procedure negoziate) sospesi fino al 1.8.2007.
Si applicano le disposizioni previgenti in materia di trattativa
privata (art.41 R.D. 827/1924 – art. 9 co.3 D. lgs. 358/1992 –
art.7 D.lgs. 157/1995).
- art. 58 (dialogo competitivo) sospesi fino al 1.8.2007.
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Procedura negoziata (lavori pubblici)
Codice dei contratti (art. 56-57-
122)
recepimento
integrale
direttiva
(presupposti, procedura con bando e
senza), tranne nei casi di offerte irregolari
ed inammissibili o gara deserta, limitati a
lavori di importo inferiore ad 1 milione di
euro;
gara informale per procedura negoziata
senza bando, ove possibile
estensione presupposti per il ricorso a
procedura negoziata direttiva anche sotto
soglia;
mantenimento
possibilità trattativa per
appalti inferiori a 100.000 euro (art. 122, 7);
estensione casi direttiva ad appalti beni
culturali e mantenimento trattativa fino a
500.000 euro (art. 204);

Legge 109/94 (trattativa privata senza
bando)

≤ 100.000 euro;

da 100.000 a 300.000 euro (art. 41
RD 824/1927);

≥ 300.000 euro solo per ripristino
opere esistenti, danneggiate da
eventi imprevedibili, motivi di
imperiosa urgenza, previa gara
informale (art. 78 DPR 554/99).

obbligo motivazione e
comunicazione Osservatorio
D.lgs. 30/2004

fino a 500.000 euro, previa gara
informale;

inferiore a 40.000 euro ;

lotti successivi;

superiore a 500.000 euro (beni
immobili e scavi) per ripristino.
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Codice dei contratti (procedura con bando)
BANDO
FASE SELEZIONE

Invito simultaneo ai candidati selezionati (art. 67, comma 1);

Possibilità forcella (numero non inferiore a sei) – art. 62, commi 1 e 2
FASE NEGOZIAZIONE

Garanzia parità trattamento e divieto fornire informazione in modo
discriminatorio (art. 56, comma 3);

Possibilità fasi successive mediante applicazione criteri di
aggiudicazione (art. 56, 4 e art. 62, 7);
Individuazione offerta migliore mediante applicazione criteri di aggiudicazione
(art. 56, 2 e art. 82 e 83)
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Codice dei contratti (procedura con bando)- presupposti
a) quando, in esito all’esperimento di una procedura aperta o ristretta o di un
dialogo competitivo, tutte le offerte presentate sono irregolari ovvero
inammissibili, in ordine a quanto disposto dal presente codice in relazione ai
requisiti degli offerenti e delle offerte. Nella procedura negoziata non possono
essere modificate in modo sostanziale le condizioni iniziali del contratto. Le
stazioni appaltanti possono omettere la pubblicazione del bando di gara se
invitano alla procedura negoziata tutti i concorrenti in possesso dei requisiti di cui
agli articoli da 34 a 45 che, nella procedura precedente, hanno presentato offerte
rispondenti ai requisiti formali della procedura medesima. Le disposizioni di cui
alla presente lettera si applicano ai lavori di importo inferiore a un milione di
euro;
b) in casi eccezionali, qualora si tratti di lavori, servizi, forniture, la cui particolare
natura o i cui imprevisti, oggettivamente non imputabili alla stazione appaltante,
non consentano la fissazione preliminare e globale dei prezzi;
c) limitatamente ai servizi, nel caso di servizi rientranti nella categoria 6 dell’allegato
II A e di prestazioni di natura intellettuale, quali la progettazione di opere, se la
natura della prestazione da fornire renda impossibile stabilire le specifiche del
contratto con la precisione sufficiente per poter aggiudicare l’appalto
selezionando l’offerta migliore secondo le norme della procedura aperta o della
procedura ristretta;
d) nel caso di appalti pubblici di lavori, per lavori realizzati unicamente a scopo di
ricerca, sperimentazione o messa a punto, e non per assicurare una redditività o
il recupero dei costi di ricerca e sviluppo.
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Codice dei contratti (procedura senza bando) art. 57
“6. Ove possibile, la stazione appaltante individua gli operatori
economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le
caratteristiche di qualificazione economico – finanziaria e tecnico –
organizzativa desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di
trasparenza, concorrenza, rotazione, e seleziona almeno tre
operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei.
Gli operatori economici selezionati vengono contemporaneamente
invitati a presentare le offerte oggetto della negoziazione, con
lettera contenente gli elementi essenziali della prestazione
richiesta. La stazione appaltante sceglie l’operatore economico che
ha offerto le condizioni più vantaggiose, secondo il criterio del
prezzo più basso o dell’offerta economicamente più vantaggiosa,
previa verifica del possesso dei requisiti di qualificazione previsti
per l’affidamento di contratti di uguale importo mediante procedura
aperta, ristretta, o negoziata previo bando.”
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Codice dei contratti (procedura senza
forniture- presupposti
bando) lavori, servizi,
a) qualora, in esito all’esperimento di una procedura aperta o ristretta,
non sia stata presentata nessuna offerta, o nessuna offerta
appropriata, o nessuna candidatura. Nella procedura negoziata non
possono essere modificate in modo sostanziale le condizioni iniziali
del contratto. Alla Commissione, su sua richiesta, va trasmessa una
relazione sulle ragioni della mancata aggiudicazione a seguito di
procedura aperta o ristretta e sulla opportunità della procedura
negoziata. Le disposizioni contenute nella presente lettera si
applicano ai lavori di importo inferiore a un milione di euro;
b) qualora, per ragioni di natura tecnica o artistica ovvero attinenti alla
tutela di diritti esclusivi, il contratto possa essere affidato unicamente
ad un operatore economico determinato;
c) nella misura strettamente necessaria, quando l’estrema urgenza,
risultante da eventi imprevedibili per le stazioni appaltanti, non è
compatibile con i termini imposti dalle procedure aperte, ristrette, o
negoziate previa pubblicazione di un bando di gara. Le circostanze
invocate a giustificazione della estrema urgenza non devono essere
imputabili alle stazioni appaltanti.
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Codice dei contratti (procedura senza
presupposti
bando) lavori e servizi
a) per i lavori o i servizi complementari, non compresi nel progetto iniziale né
nel contratto iniziale, che, a seguito di una circostanza imprevista, sono divenuti
necessari all’esecuzione dell’opera o del servizio oggetto del progetto o del
contratto iniziale, purché aggiudicati all’operatore economico che presta tale
servizio o esegue tale opera, nel rispetto delle seguenti condizioni:
a.1) tali lavori o servizi complementari non possono essere separati, sotto il
profilo tecnico o economico, dal contratto iniziale, senza recare gravi
inconvenienti alla stazione appaltante, ovvero pur essendo separabili
dall’esecuzione del contratto iniziale, sono strettamente necessari al suo
perfezionamento;
a.2) il valore complessivo stimato dei contratti aggiudicati per lavori o servizi
complementari non supera il cinquanta per cento dell’importo del contratto
iniziale;
b) per nuovi lavori o servizi consistenti nella ripetizione di lavori o servizi
analoghi già affidati all’operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale
dalla medesima stazione appaltante, a condizione che tali lavori o servizi siano
conformi a un progetto di base e che tale progetto sia stato oggetto di un primo
contratto aggiudicato secondo una procedura aperta o ristretta; in questa ipotesi
la possibilità del ricorso alla procedura negoziata senza bando è consentita solo
nei tre anni successivi alla stipulazione del contratto iniziale, e deve essere
indicata nel bando del contratto originario; l’importo complessivo stimato dei
servizi e lavori successivi è computato per la determinazione del valore globale
del contratto, ai fini delle soglie di cui all’articolo 28.
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Codice dei contratti (procedura senza bando) presupposti
Solo servizi
qualora il contratto faccia seguito ad un concorso di progettazione e debba, in
base alle norme applicabili, essere aggiudicato al vincitore o a uno dei vincitori del
concorso; in quest’ultimo caso tutti i vincitori devono essere invitati a partecipare
ai negoziati.
Solo forniture
a) qualora i prodotti oggetto del contratto siano fabbricati esclusivamente a scopo
di sperimentazione, di studio o di sviluppo, a meno che non si tratti di produzione in
quantità sufficiente ad accertare la redditività del prodotto o a coprire i costi di ricerca
e messa a punto;
b) nel caso di consegne complementari effettuate dal fornitore originario e
destinate al rinnovo parziale di forniture o di impianti di uso corrente o
all’ampliamento di forniture o impianti esistenti, qualora il cambiamento di fornitore
obbligherebbe la stazione appaltante ad acquistare materiali con caratteristiche
tecniche differenti, il cui impiego o la cui manutenzione comporterebbero
incompatibilità o difficoltà tecniche sproporzionate; la durata di tali contratti e dei
contratti rinnovabili non può comunque di regola superare i tre anni;
c) per forniture quotate e acquistate in una borsa di materie prime;
d) per l’acquisto di forniture a condizioni particolarmente vantaggiose, da un
fornitore che cessa definitivamente l’attività commerciale oppure dal curatore o
liquidatore di un fallimento, di un concordato preventivo, di una liquidazione coatta
amministrativa, di un’amministrazione straordinaria di grandi imprese.
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Slides - Federazione Ingegneri Toscana