Analisi filosofica (esame integrato)
Filosofia teoretica
Teorie del linguaggio e della mente
(v. i rispettivi programmi)
Archeologia e storia dell’arte greca e romana
Prof.ssa Alessia Morigi
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre
Titolo del corso (12 CFU): Archeologia del potere
Modulo A (6 CFU): L’archeologia e storia dell’arte greca e romana alla luce della
ricerca archeologica contemporanea: contenuti, strumenti, obiettivi e metodi.
Introduzione agli aspetti storici e culturali che hanno caratterizzato la formazione e
lo sviluppo della civiltà greco-romana: i modelli architettonici e urbanistici, le arti
figurative e la cultura materiale. Il mestiere dell’archeologo classico: le competenze
umanistiche, le nuove tecnologie applicate ai beni culturali, l’indagine sul terreno tra
scavo e survey, la raccolta, elaborazione ed edizione dei dati, l’archeologia di
emergenza e preventiva, la gestione consapevole del sito archeologico.
Modulo B (6 CFU): Archeologia del potere. Le immagini del potere e il potere delle
immagini: sistemi semantici e strumenti narrativi. Le arti figurative come
autorappresentazione sociale e individuale: decorazione parietale e pavimentale,
ritrattistica e rilievo storico. Le tipologie architettoniche, gli edifici del potere civicoistituzionale e le gerarchie sociali: edilizia pubblica e privata. La strutturazione e
promozione della città e la gestione integrata del sistema città-campagna come
coefficienti di aggregazione socio-politica ed identità civica: la costruzione degli
spazi del potere politico e del controllo territoriale. Il linguaggio del potere antico e
quello contemporaneo: sistemi di comunicazione a confronto.
La frequenza del corso è vivamente consigliata. Ad integrazione delle lezioni frontali
sono previste esercitazioni e uscite didattiche di supporto. Gli studenti che
impossibilitati a frequentare l’intero corso sono invitati a prendere contatto con la
docente concordando bibliografia e modalità d’esame. La bibliografia verrà indicata
durante lo svolgimento del corso.
Archeologia medievale
Prof. Mauro Librenti
II semestre (II parte)
Titolo del corso: Archeologia delle città e del territorio nell’Alto Medioevo
Obiettivi
Introduzione alla disciplina attraverso la storia dello sviluppo del pensiero
archeologico in riferimento ai secoli medievali. Esame delle specifiche
metodologie di lavoro e bilancio sintetico delle principali tematiche di ricerca sulle
quali ha lavorato la disciplina.
Il corso intende approfondire un tema specifico, quello del rapporto tra le città e
territorio in età alto-medievale, con particolare riferimento all'esperienza italiana.
Si presenterà una sintesi degli aspetti connessi alle trasformazioni degli ambiti
urbani e territoriali nel periodo post-antico, con attenzione specifica al ruolo della
fonte archeologica.
BIBLIOGRAFIA
GELICHI S., Introduzione all’archeologia medievale, Roma 2006.
BROGIOLO G. P., CHAVARRIA ARNAU A., VELENTI M. (a cura di), Dopo la
fine delle ville: le campagne dal VI al IX secolo, Firenze, 2005, pp. 53-80.
BROGIOLO G. P., CHAVARRIA ARNAU A., Aristocrazie e campagne
nell’Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze, 2005.
TESTI DI APPROFONDIMENTO
BROGIOLO G. P., I “castra” tardo antichi (IV-metà VI), in La storia dell’Alto
Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell’archeologia, a cura di R. Francovich
e G. Noyè, Firenze, 1994, pp. 151-159.
GELICHI S., LIBRENTI M., Un villaggio fortificato dei secoli centrali del
Medioevo nei pressi di S. Agata Bolognese (BO), in Campagne medievali. Strutture
materiali, economia e società nell’insediamento rurale dell’Italia settentrionale
(VIII-X secolo), a cura di S. Gelichi, Mantova, 2005, pp. 101-117.
GELICHI S., LIBRENTI M., Nascita e fortuna di un grande monastero
altomedievale. Nonantola e il suo territorio dalla fondazione al XIV secolo, in
Monasteri in Europa occidentale (secoli VIII-XI): topografia e strutture, Roma,
2008, pp. 239-257.
Le città italiane tra la tarda Antichità e l'alto Medioevo, a cura di A. Augenti,
Firenze, 2006, pp. 185-217;
GELICHI S., L’isola del vescovo, Firenze, 2009.
Fotocopie e PowerPoint dei principali argomenti trattati nel corso delle lezioni
Bibliografia e Biblioteconomia LT e LM (Mod. B)
Prof. Arnaldo Ganda
Dipartimento dei Beni culturali e dello Spettacolo
Secondo semestre (Moduli A-B)
Titolo del corso: Struttura e servizi della biblioteca pubblica. Cenni di storia delle
biblioteche.
Il corso è articolato in due moduli distinti:
Modulo A (6 crediti). Questa parte del corso si propone di conoscere la struttura
della biblioteca pubblica, i compiti istituzionali e i servizi offerti. Verrà posta
particolare attenzione sul ruolo e la storia delle principali biblioteche statali,
afferenti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e sulla storia delle più
importanti biblioteche dall’antichità al sec. XIX.
Modulo B (6 crediti LT e 6 crediti per la LM per l’esame integrato di
Biblioteconomia da abbinare a Storia della Stampa e dell’Editoria). Cenni di storia
della bibliografia dall’antichità al sec. XIX.
Avvertenza per gli studenti della LT: chi porta 6 crediti è tenuto a svolgere solo
ed esclusivamente il programma del modulo A. Gli iscritti a Scienze della
Comunicazione e dei processi formativi che portano solo 5 crediti hanno un
programma di studio ridotto.
Chi porta 12 crediti è tenuto a svolgere congiuntamente i programmi del modulo A e
del modulo B. L’esame di 12 crediti è sostenibile in modo unitario.
Il programma, con l’indicazione dei testi per l’esame, è distribuito all’inizio delle
lezioni dei rispettivi moduli. E’reperibile attraverso le schede MUPE via Internet e
nella Segreteria del Plesso Beni Librari (h 9-13) in via M. D’Azeglio, 85 (II piano).
Didattica dell’italiano
Prof. Marco Mezzadri
Dipartimento di Italianistica
I semestre
Titolo del corso: Acquisire e insegnare la lingua italiana.
Dopo una prima parte dedicata ai meccanismi che governano l’acquisizione
linguistica, il corso affronterà gli aspetti relativi alle applicazioni glottodidattiche.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Didattica Generale
Prof. Andrea Giacomantonio
Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio
II semestre
Titolo del corso: Didattica per competenze?.
Le “perfezioni” dell'uomo. Il profilo desiderato della popolazione adulta e il profilo
educativo. L'efficacia prestazionale del sistema dell'istruzione e della formazione
professionale iniziale e le indagini sugli esiti (outcomes) degli studenti.
L'efficacia prestazionale e la didattica razionale. Confronto e discussione di diverse
definizioni di competenza. “Formazione” e valutazione delle competenze nel
sistema dell'istruzione e della formazione professionale.
La bibliografia verrà indicata durante il corso.
Drammaturgia musicale ed elementi di metodologia della ricerca
Metodologia della ricerca musicale
Prof. Paolo Russo
Dipartimento di Filologia classica e medievale - Musicologia
I semestre
Titolo del corso: La storiografia musicale: strumenti e profilo della disciplina
Attraverso l’analisi di alcuni testi storiografici esemplari, la prima parte del corso
illustrerà le principali linee di ricerca che hanno interessato gli storici della musica
nell’ultimo secolo e insegnerà a leggere in modo critico un testo di storia della
musica individuando le tradizioni storiografiche che lo informano. La seconda
introdurrà agli strumenti bibliografici della ricerca, e alle convenzioni bibliografiche
per la redazione di brevi saggi musicologici.
Editoria digitale
Prof. Anna Maria Tammaro
Dipartimento di Lingue e Letterature straniere
I semestre
Titolo del corso: “Editoria digitale e Informatica Umanistica”.
Il corso introduce teorie e tecniche per la creazione, organizzazione, diffusione ed
accesso alle risorse digitali, analizzando i modelli di riferimento, le codifiche, le
applicazioni e gli standard più diffusi.
Il corso sarà affiancato da laboratori sulle tecnologie del testo e da seminari
interdisciplinari sulle applicazioni dell’Informatica Umanistica. La lingua del corso
è italiano ed inglese.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Estetica
Prof.ssa Rita Messori
Dipartimento di Filosofia
II Semestre
Titolo del corso: La plurivalenza del linguaggio nella Poetica di Aristotele.
Dopo una breve introduzione alla disciplina, il corso si propone di sottolineare le
molteplici valenze del linguaggio poetico emergenti dalla Poetica di Aristotele. La
poesia tragica, che ha come oggetto l’uomo agente e sofferente, costituisce a un
tempo una forma di manifestazione del reale, di conoscenza, di qualificazione etica
e di espressione affettiva. Parallelamente alla lettura del testo verranno introdotte le
riflessioni di alcuni importanti interpreti al centro del dibattito attuale sull’opera
aristotelica.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Filologia Germanica
Prof. Alfonso Margani
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
I Semestre
Titolo del Corso: Le lingue germaniche dall’Antichità a oggi
Il corso è suddiviso in due moduli:
Moduli A+B (I Semestre), 6 crediti
Modulo di tipo istituzionale: definizione della disciplina. Il germanico nell’ ambito
delle lingue indoeuropee.
Apofonia e classi dei verbi forti. La seconda Mutazione Consonantica
dell’Altotedesco antico. Definizione dei raggruppamenti del Germanico. Verbi
deboli
Filologia greca
Prof. Massimo Magnani
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
II semestre
Titolo del corso: Storia della tradizione ed ecdotica euripidea.
Il corso monografico verterà sulla tradizione testuale di Euripide, con particolare
attenzione per i secoli dal IV a.C. all’VIII d.C, e per i problemi di edizione critica
del testo dei drammi e degli argumenta.
Una bibliografia dettagliata sarà fornita durante il corso.
Il corso (6 cfu) si svolgerà nella 2a parte del II semestre.
Filologia italiana
Prof. Giulia Raboni
Dipartimento di Italianistica
II semestre
Titolo del corso: Come si legge un’edizione critica
Il corso intende fornire le conoscenze di base per poter correttamente leggere
un’edizione critica, attraverso una serie di esempi particolarmente significativi che
permettano di acquisire le competenze necessarie sulla disciplina filologica, tanto
nel campo della filologia della copia quanto in quella d’autore. La bibliografia verrà
fornita all’inizio del corso.
Filologia Latina
Prof. Alessandra Minarini
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre prima parte (6 crediti)
Il linguaggio dell’eros dalla commedia a Catullo
La commedia plautina e terenziana, con i suoi adulescentes alle prese con ‘love
stories’ in apparenza impossibili, molto ha contribuito alla formazione del sermo
amatorius della poesia lirica ed elegiaca successiva. Partendo dall’analogia di temi e
situazioni, il corso metterà in evidenza i modi dello sviluppo del lessico erotico
latino.
Per la parte istituzionale è previsto un manuale quale L.D. Reynolds, N.G. Wilson,
Copisti e Filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova
19873 e le seguenti letture domestiche:
Cicerone, De amicitia; Virgilio, un libro dell’Eneide, da scegliere fra il II, il IV o il
VI (purchè non già preparato per l’esame di Letteratura latina).
Ulteriore bibliografia e testi saranno indicati durante il corso.
Filologia Romanza
Prof. Gabriella Ronchi
Dipartimento di Italianistica
II semestre
Mod A. Titolo del corso: Introduzione alla Filologia romanza
Il corso si propone di avvicinare gli studenti alle lingue e letterature romanze
medievali. Dopo un’introduzione storica e linguistica alla Romània e al passaggio
dal latino alle lingue romanze, una seconda parte di carattere più letterario si
soffermerà sui primi testi romanzi e sulla nascita dei diversi generi, con opportune
letture ed esempi.
La bibliografia verrà fornita durante lo svolgimento delle lezioni.
Mod B. Titolo del Corso: Alle origini del romanzo: il Roman d’Eneas.
Argomento del modulo monografico sarà uno dei più antichi testi narrativi della
letteratura francese. Dopo una breve introduzione alla narrativa oitanica, il corso
consisterà nella lettura, traduzione e commento di campioni rappresentativi del
Roman d’Eneas, traduzione-adattamento dell’Eneide che, insieme ad altri romanzi
cosidetti antichi, cioè provvisti di prestigiosi modelli latini, inaugura la fortunata
stagione del genere “romanzo”.
La bibliografia verrà fornita durante lo svolgimento delle lezioni.
Filologia romanza
Paolo Rinoldi
Dipartimento di Italianistica
II semestre
Titolo del Corso: Introduzione alla filologia e letteratura romanze
Il corso, di 6 cfu, si propone, attraverso la lettura commentata di brani
opportunamente scelti da varie lingue e generi romanzi (epica, lirica, romanzo), di
mostrare la vaeirtà e la compattezza della Romània medievale. La bibliografia sarà
fornita all’inizio del corso.
Filologia slava
Prof. Nicoletta Cabassi
Dipartimento di Lingue e Letterature straniere
I semestre
(6 cfu)
Titolo del corso: I primi documenti slavo-orientali
Descrizione: il corso si propone di essere strumento utile per la lettura di alcuni
monumenti letterari della Rus’ kieviana. Lo studio prevede una parte generale, con
l’indagine della struttura fonologica dell’antico slavo: la legge della sillaba aperta,
l’armonia sillabica, le tre palatalizzazioni. Si analizzeranno inoltre elementi di
grammatica paleoslava: le categorie grammaticali nominali, pronominali e verbali.
La parte pratica è invece dedicata alla lettura e alla descrizione degli aspetti
linguistici di alcuni testi dei secc. XI-XII. La bibliografia sarà fornita durante lo
svolgimento del corso.
Filosofia del Linguaggio
Prof. Marco Santambrogio
Dipartimento di Filosofia
II semestre
Titolo del corso: Introduzione alla semantica.
La semantica è lo studio del significato delle espressioni delle lingue naturali. E’ al
tempo stesso una parte della linguistica e della filosofia e ha potuto essere sviluppata
nella sua forma moderna solo dopo che la logica ha scoperto alcuni tratti strutturali
che sono comuni a tutte le lingue. Il nesso significato/uso, la dipendenza della
semantica dalla sintassi e la composizionalità, la quantificazione, l’intensionalità
saranno alcuni dei principali temi affrontati dal corso. Nell’ultima parte si discuterà
il ruolo che le teorie del significato svolgono nello studio delle capacità cognitive
della mente umana. Tra i testi di riferimenti, un manuale e alcuni articoli di autori
classici, in lingua inglese.
Filosofia della cultura
(modulo del corso integrato “Cultura e società”)
Prof. Faustino Fabbianelli
Dipartimento di Filosofia
II semestre
Titolo del corso: Modelli di oggettualità nella filosofia classica tedesca
Il corso è rivolto all’analisi delle differenti concezioni dell’oggettualità proposte dai
maggiori esponenti della filosofia classica tedesca: Kant, Fichte, Schelling ed Hegel.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Filosofia Morale
Prof.ssa Mara Meletti
Dipartimento di Filosofia
II semestre
Titolo del corso: Ragion pratica, sensibilità morale e immaginazione
Molti autori contemporanei hanno sentito l’esigenza di arricchire la comprensione
dei processi di valutazione, cercando di problematizzare le possibili relazioni tra
ragion pratica e sensibilità morale. Una rinnovata attenzione si è così concentrata su
fenomeni percettivi, emotivi, immaginativi ed è divenuto centrale il problema del
loro rapporto con la dimensione riflessiva e discorsiva della vita morale. Il corso
intende approfondire i principali nodi teorici legati a questo ambito di ricerche. Il
modulo A affronterà il problema attraverso la lettura di alcuni classici della filosofia
morale (Aristotele, Hume, Kant). Il modulo B tratterà in particolare del ruolo
dell’immaginazione in etica e della funzione che letteratura e narrazione possono
svolgere nella comprensione della vita morale.
Filosofia Teoretica
Prof. Wolfgang Huemer
Dipartimento di Filosofia
I semestre (prima parte)
Titolo del corso: Fondamento della conoscenza e metodi filosofici
Il corso è un’introduzione al problema del fondamento della conoscenza in duplice
prospettiva: da un lato studieremo varie posizioni gnoseologiche, dallo scetticismo
all’antifondazionalismo, dall’altro presteremo attenzione non solo alle posizioni
presentate, ma anche al modo in cui gli argomenti vengono formulati e ai metodi
sviluppati in diverse scuole filosofiche.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Geografia
Prof. Davide Papotti
Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio
I semestre
Titolo del corso: Una geografia per la contemporaneità: capire ed insegnare il
mondo d’oggi
Il corso vuole offrire una panoramica della ricchezza e della varietà degli approcci
proposti dalle discipline geografiche. Si affronteranno dunque argomenti che,
partendo dalla definizione dei termini chiave della materia (geografia, cultura,
ambiente, territorio, paesaggio), spaziano dalla metodologia di analisi allo studio
della popolazione, dalla geografia delle lingue a quella delle religioni, dalla
geografia urbana a quella rurale ecc.
Geografia
Prof. Carlo A. Gemignani
Secondo semestre
Titolo del corso: Geografia umana: strumenti e metodi per l’analisi del paesaggio e
del territorio.
Modulo A: Il primo modulo vuole offrire agli studenti le conoscenze fondamentali
della Geografia umana. Verranno affrontati i seguenti argomenti: le principali
tendenze interpretative maturate a partire dalla seconda metà dell’Ottocento; i
concetti nodali; le fonti; i metodi di indagine. Particolare attenzione sarà dedicata
alle più recenti linee di ricerca applicate all’analisi dell'organizzazione storicosociale dello spazio, dei paesaggi, dei territori. Il modulo fornirà poi le conoscenze
di base per la corretta interpretazione della cartografia.
Modulo B: La seconda parte del corso sarà dedicata all’approfondimento critico del
tema del paesaggio, delineando un quadro di riferimento scientifico/normativo e
approfondendo i temi della stratificazione storica, della rappresentazione, della
trasformazione, della conservazione. Una parte del modulo sarà incentrata
sull’analisi del volume di Emilio Sereni Storia del paesaggio agrario italiano, un
classico per la tematica in oggetto che nel 2011 ha visto celebrati i cinquant’anni
dalla prima edizione.
Testi
Modulo A:
Bailly A., Beguin H., Introduzione alla geografia umana, Milano, Franco Angeli,
2003
Lavagna E., Lucarno G., Geocartografia. Guida alla lettura delle carte
geotopografiche, Bologna, Zanichelli, 2007
Modulo B:
Sereni E., Storia del paesaggio agrario italiano, Roma-Bari, Laterza, 2010
Baldeschi P., Paesaggio e territorio, Firenze, Le Lettere, 2011
Verranno inoltre forniti a cura del docente (in formato digitale) materiali di
approfondimento sui principali temi trattati.
Glottologia
Prof. Guido Michelini
Dipartimento di Lingue e letterature straniere
I semestre
Titolo del corso: Latino e lingue romanze: morfologia e lessico.
Il corso comprende il solo modulo A (6 CFU): ad una parte introduttiva sulle
tematiche di base della disciplina ne seguirà una più specifica dedicata ai rapporti
delle lingue romanze con il latino negli ambiti della morfologia e del lessico. Tra le
lingue romanze si dedicherà un’attenzione particolare a italiano e francese.
La bibliografia sarà fornita durante il corso.
Grammatica greca
Prof.ssa Anika Nicolosi
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre
Titolo del corso: I frammenti di Semonide Amorgino.
Il corso monografico illustrerà le caratteristiche generali della poesia giambica e
verterà sull’analisi, lettura e commento di frammenti scelti, con particolare
attenzione alla produzione letteraria di Semonide. Il corso sarà affiancato da
istituzioni di grammatica storica, con nozioni di lingua e dialettologia greca.
Indicazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del corso.
Grammatica latina
Prof. Giuseppina Allegri
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
II Semestre
Titolo del corso: Aspetti della curiositas in autori latini di età imperiale
Il corso si propone di tracciare lo sviluppo del concetto di curiositas affrontando la
lettura di testi che documentano il tema della curiositas nei suoi diversi aspetti.
I testi e la bibliografia saranno indicati durante le lezioni.
Una parte del corso sarà dedicata all’approfondimento di alcuni capitoli di fonetica e
morfologia storica.
Parte Istituzionale:
Propedeutica al latino universitario (capitoli VI, VIII, IX)
Letture domestiche: Virgilio, Aen. un libro scelto tra quelli non ancora oggetto di
esame; un classico in prosa da concordare con il docente.
Informatica applicata
Prof. Andrea Pescetti
Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio
II Semestre
Nozioni di base. L'hardware del computer (componenti interni,
periferiche). Il sistema operativo e le sue funzionalità di base. Tipi
di filesystem; interazione con il filesystem; file e cartelle e loro
organizzazione. Sistemi multiutente e permessi di accesso.
Licenze e standard. Le licenze del software e della documentazione;
software libero, open-source e proprietario.
Standard e formati. I brevetti sul software e sui formati. Definizioni e
caratteristiche dei diversi formati di file, compresi i formati grafici
e multimediali, quelli dei documenti per ufficio e quelli per
l'archiviazione.
Reti ed Internet. Storia di Internet e del World Wide Web. I protocolli
di rete. La posta elettronica. I browser Web. Le ricerche in Internet.
Sicurezza e privacy in rete.
Applicazioni da ufficio. Opzioni disponibili sul mercato delle suite da
ufficio. Il problema dei formati. Utilizzo di applicazioni di
elaborazione testi, foglio elettronico e presentazione.
Legislazione dei beni culturali (Triennale; 6 CFU)
Prof. Gian Claudio Spattini
Dipartimento dei Beni culturali e dello Spettacolo
I Semestre
Legislazione dei Beni culturali
Il corso si propone di esaminare l’evoluzione del quadro normativo in materia di
tutela e valorizzazione dei beni culturali a partire dagli Stati preunitari fino ad
arrivare alla legislazione più recente introdotta con il Codice dei beni culturali del
2004 e successive modifiche (dlgs 156 del 2006 e 62 del 2008).
Tra gli argomenti più specifici trattati: i principi costituzionali in materia e gli istituti
del diritto amministrativo che la regolano, il concetto di bene culturale,
l’individuazione di detti beni (la verifica e la dichiarazione dell’interesse culturale), i
limiti alla loro circolazione, e infine i temi della conservazione/protezione e della
fruizione (individuale e collettiva) nonché valorizzazione (di prevalente competenza
regionale) dei beni stessi.
Testi consigliati:
ALBERTO ROCCELLA, Legislazione dei beni culturali, Bottega del libro, Parma 2011;
FABIO MERUSI, Ragionevolezza e discrezionalità amministrativa, Editoriale
Scientifica, Napoli 2011;
FABIO MERUSI, Pubblico e privato e qualche dubbio di costituzionalità nello statuto
dei beni culturali, in Dir. Amm., 1/2007, 1-13 (fotocopie disponibili presso il
Dipartimento).
Infine, ancora, per una contestualizzazione in chiave storica e pure prospettica, ma
fortemente critica, dei temi trattati nel Corso, nonché per il suo valore letterario, si
impone la lettura di SAVATORE SETTIS, Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio
culturale, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2007.
Per gli studenti che non hanno potuto frequentare con la dovuta assiduità le lezioni,
o per coloro i quali desiderano approfondire la materia, il volume di Roccella va
sostituito con:
CARLA BARBATI, MARCO CAMMELLI, GIROLAMO SCIULLO (a cura di), Diritto e
gestione
dei
beni
culturali,
il
Mulino,
Bologna
2011
Può inoltre costituire un ausilio essenziale per lo studente la consultazione del
Codice dei beni culturali al sito www.aedon.mulino.it
Letteratura cristiana antica (6 CFU)
Prof. Gualtiero Rota
Dipartimento di Filologia classica e medievale
I semestre (prima parte)
Titolo del corso: L’esegesi patristica del II e III secolo.
Il corso verterà sulla genesi e sugli sviluppi dei generi letterari della Letteratura
cristiana antica, con particolare riferimento agli aspetti maggiormente significativi
dell’esegesi patristica tra II e III secolo.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Letteratura francese I
Prof. Mariolina Bertini
Dipartimento di Lingue e Letterature straniere
I semestre
Titolo del corso: Il grande secolo del teatro francese: Racine e Molière.
Il corso ripercorrerà a grandi linee lo sviluppo della letteratura francese del XVII °
secolo. Verranno proposti in versione integrale e commentati Le bourgeois
gentilhomme di Molière e Phèdre di Racine.
Letteratura francese II-III
Prof. Mariolina Bertini
Dipartimento di Lingue e Letterature straniere
I semestre
Titolo del corso: Emile Zola e il romanzo naturalista.
Il corso presenterà l’opera di Zola e la sua concezione del romanzo. Verrà analizzato
integralmente Au Bonheur des dames.
Letteratura greca
Prof. Gabriele Burzacchini
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre
Titolo del corso: Epigrammi amorosi.
Il corso monografico verterà sull’analisi di una scelta di epigrammi di argomento
amoroso, tratti prevalentemente dal V libro dell’Antologia Palatina.
Modulo A: Lettura e commento di testi scelti, principalmente in traduzione.
Modulo B: Lettura e commento di testi scelti, principalmente in originale.
Parte istituzionale per il modulo A: alfabetizzazione; compendio di letteratura greca
con letture antologiche a scelta in traduzione; una lettura critica a scelta.
Parte istituzionale per l’insieme dei moduli A + B: propedeutica al greco
universitario; istituzioni di lingua e letteratura greca; letture domestiche di testi
scelti; una lettura critica a scelta.
AVVERTENZA – Indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
Sarà attivato un corso propedeutico di greco ‘zero’ (dall’inizio del I semestre) per
quanti abbiano bisogno di apprendere i primi rudimenti della lingua.
Letteratura inglese
Prof. Gioia Angeletti
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne
II semestre
Titolo del corso: Itinerari attraverso la letteratura inglese dalla Restaurazione alla
fine dell’Ottocento.
Il corso si propone di illustrare lo sviluppo della letteratura inglese, dalla
Restaurazione della monarchia nel 1660 alla fine dell’Ottocento, attraverso una
selezione di temi trasversali e di relativi testi esemplificativi. Ogni testo sarà, in
primis, esaminato all’interno del contesto storico-culturale di appartenenza e, in
seguito, sottoposto a close reading. Tale approccio ha lo scopo di guidare gli
studenti lungo un percorso variegato, segnato da snodi essenziali, fatto di notevoli
divergenze ma anche caratterizzato da motivi ricorrenti.
Letteratura Inglese I (6 CFU)
Prof. Laura Bandiera
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
Anno acc. 2011-12 – I semestre
Titolo del corso: Dal Rinascimento all’età della Restaurazione (1660)
Il corso introduce taluni dei principali autori dell’epoca rinascimentale e postrinascimentale, affiancando alla presentazione della storia della letteratura, analisi
di testi rappresentativi che tengono conto degli apporti critici recenti. Il programma
dettagliato del corso con l’indicazione delle letture obbligatorie sarà disponibile in
rete e presso il Dipartimento di Lingue Straniere.
Letteratura Inglese III
Prof. Diego Saglia
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
I semestre
Titolo del corso: “Reading/Viewing British Literature and Culture in the Twentieth
Century”
Il corso, tenuto in lingua inglese, presenta le principali linee di sviluppo della
letteratura britannica nel Ventesimo secolo tramite un percorso di analisi delle forme
della scrittura all’interno dei contesti storici, sociali e culturali dalla tarda età
vittoriana alla fine del Novecento. In particolare, si prenderanno in considerazione
alcuni autori centrali della stagione pre-modernista e modernista (Conrad, Eliot,
Woolf e Joyce), le trasformazioni del discorso narrativo e drammaturgico attorno
alla metà del secolo (Orwell, Beckett, S. Delaney) e infine alcuni esempi
significativi della narrativa postmoderna (Fowles e Winterson). Di alcune opere
verranno inoltre esaminati gli adattamenti cinematografici. Riferimenti bibliografici
e materiali aggiuntivi saranno forniti durante il corso. Testi di riferimento: The
Norton Anthology of English Literature (volume II); Manuale di letteratura e
cultura inglese, a cura di Crisafulli e Elam (BUP).
Letteratura italiana (12 cfu)
Prof. Annamaria Cavalli
Dipartimento di Italianistica
I semestre
Il corso si articola in due moduli:
I. Istituzioni letterarie e metodi critici
Il primo modulo tratterà di istituzioni della letteratura italiana (storia, metrica,
retorica), di metodi critici, di estetica della ricezione, di intertestualità e
ipertestualità, con particolare attenzione alla retorica comunicativa del testo
letterario.
II. titolo del corso: Il genere fantastico nella letteratura italiana
dell’Ottocento/Novecento
Il secondo modulo tratterà delle caratteristiche del genere fantastico, esemplificate
sulla lettura di testi significativi dell’Ottocento e del Novecento letterario italiano.
La bibliografia relativa ad entrambi i moduli e alla prova scritta è visibile nel sito
web del Dipartimento di Italianistica e nella bacheca della docente.
Letteratura italiana
Prof.ssa Francesca Fedi
Dipartimento di Italianistica
II semestre
Titolo del corso: Specchi (a volte) sublimi e detti (quasi) veraci: autoritratti di
autori italiani.
Modulo A: istituzionale (6 cfu) – Si proporrà un approccio ai principali autori e
momenti della storia letteraria italiana attraverso una serie di lezioni introduttive di
taglio teorico-metodologico e, a seguire, l'approfondimento di tre opere 'classiche’
da leggere integralmente (per quest’anno: il Purgatorio dantesco, il De principatibus
di Machiavelli e l’Adelchi di Manzoni). Queste ultime saranno contestualizzate e
affrontate anche in modo diretto con la lettura e il commento, in aula, di alcune
porzioni testuali particolarmente significative.
Modulo B: monografico (6 cfu) – Il corso si pone l’obiettivo di presentare
criticamente una serie di testi nei quali, compiendo scelte formali anche molto
diverse tra loro, autori italiani attivi in varie epoche hanno presentato ai lettori il
proprio autoritratto. L’analisi darà occasione di riflettere sulla dialettica tra questi
luoghi letterari e alcune costanti del genere autobiografico e di confrontare i testi
con la tradizione pittorica dell’autoritratto nei suoi momenti più significativi.
Letteratura Italiana
Prof. Rinaldo Rinaldi
I semestre
12 crediti – studenti cognome A-L
modulo A (6 crediti)
Istituzioni di Letteratura Italiana ed esercizi di lettura: la periodizzazione, i generi, le
metodologie critiche. Come si legge e come si interpreta un’opera letteraria.
Per questa parte dell’esame si richiede:
1.La ri-lettura del manuale e dell’antologia di storia della letteratura italiana già
utilizzati nella scuola secondaria, dalle Origini fino al Settecento compreso, con
attenzione particolare ai generi (poema, lirica, pastorale, novella, dialogo, trattato,
commedia, tragedia) e agli autori ‘maggiori’ (Dante, Petrarca, Boccaccio, Alberti,
Lorenzo il Magnifico, Pulci, Poliziano, Boiardo, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini,
Castiglione, Bembo, Aretino, Tasso, Marino, Galilei, Parini, Goldoni, Alfieri).
2. La lettura di un ‘classico’: per il 2011-2012 Torquato Tasso, con riferimento
all’antologia Torquato Tasso, a cura di A. Bianchi e R. Rinaldi, Milano, Edizioni
Unicopli, 2011.
Modulo B (6 CREDITI)
Davanti allo specchio: ritratto e autoritratto nella letteratura moderna.
Per questa parte dell’esame si richiede la lettura di:
1.Rinaldo Rinaldi, Aprire il libro. Esercizi di lettura comparata, Milano-Genova,
Marietti, 2008.
2.Nathaniel Hawthorne, The House of the Seven Gables in originale o in traduzione
(La casa dei sette abbaini), in un’edizione corrente
3.Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila, in un’edizione corrente
L’esame del modulo A è scritto e si svolge secondo le seguenti modalità: Due
domande, da svolgere in due ore di tempo: la prima, su uno dei punti elencati al nr.1,
la seconda sull’antologia indicata al nr. 2.
Soltanto coloro che supereranno la prima parte sul modulo A, saranno ammessi alla
seconda parte sul modulo B.
Gli studenti che portano un programma da 10 crediti NON leggono il romanzo di
Hawthorne.
Per l’ammissione all’esame è richiesta un’iscrizione personale presso il docente. Gli
studenti dovranno iscriversi negli orari di ricevimento del docente, a partire dal 30
settembre fino alla fine delle lezioni del modulo B.
Letteratura italiana– Mod. A (6 CFU)
Prof. Carlo Varotti
Secondo semestre
Il corso intende essere un’introduzione allo studio della Letteratura italiana, ai suoi
aspetti peculiari di metodo e agli strumenti specifici della disciplina.
L’esame è articolato in una prova scritta e in una orale.
Prova scritta.
- Dante: parafrasi e inquadramento all’interno dell’opera di un brano tratto
dall’Inferno.
- 5 Domande (a risposta aperta) che toccano: nozioni di; metrica; figure retoriche;
narratologia; concetti elementari di filologia
- Svolgimento di un breve saggio (max. 50 righe), a scelta tra una serie di titoli
proposti, su argomenti storico-letterari (ad esempio: presentazione di un’opera
particolarmente importante; Vicende biografiche di uno scrittore; illustrazione della
caratteristiche generali di un movimento).
Prova orale. Consiste in una prova integrative dello scritto, nella quale lo studente
dovrà dare prova di conoscere i fondamentali lineamenti di storia della letteratura
italiana (relativamente ai periodi scelti) .
Argomenti:
Lettura integrale dell’Inferno di Dante
Conoscenza accurata della storia letteraria (movimenti; figure maggiori e minori)
relativa a due periodi storici (a scelta dello studente) della Letteratura italiana, tra
quanti sotto indicati. Lo studente dovrà scegliere un periodo dell’area A e un
periodo dell’area B.
Area A:
Due/Trecento
Umanesimo e Rinascimento
Dall’età della Controriforma al Seicento
Area B
Settecento: dall’Arcadia al neoclassicismo
Dal Neoclassicismo al Decadentismo
Dal Decadentismo alla seconda Guerra mondiale
Relativamante ai due periodi scelti lo studente dovrà leggere (ed essere in grado di
illustrare e parafrasare) una congrua antologia di testi (25 per ciascun periodo
scelto, equamente divisi tra brani in prosa e brani in poesia), individuandoli tra le
antologie scolastiche normalmente in commercio e presentando all’orale al docente
la lista dei testi letti. La mancata presentazione di tale lista implica che il docente si
riserva di interrogare lo studente su qualsiasi brano appartenente ai periodi storici
scelti dallo studente.
Bibliografia:
Testo consigliato per lo studio dei periodi storici scelti: G. Ferroni, Profilo storico
della Letteratura Italiana, 2 voll., Einaudi Scuola,Torino; oppure: U. Dotti, Storia
della Letteratura italiana, Carocci, Roma.
Per un’introduzione allo studio del testo letterario si indica: L. Chines- C. Varotti,
Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma.
Dante Alighieri, Inferno (qualsiasi edizione commentata, anche scolastica).
Letteratura latina (corso integrato): modulo a e modulo b
il corso è riservato a tutti gli studenti di lettere che hanno nel piano di studi
l’insegnamento da 12 crediti.
Letteratura latina (modulo a)
Prof. Giuseppina Allegri
Dipartimento di filologia classica e medievale
I semestre
Titolo del corso: letture dall’Eneide
Il corso intende introdurre alla lettura dell’Eneide e proporre la lettura di alcuni passi
del poema virgiliano.
Testi e bibliografia di riferimento saranno forniti nel corso delle lezioni.
Letteratura latina (modulo b)
Prof. Giuseppe Gilberto Biondi
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre
Titolo del corso: la Terra Promessa: simmetrie e asimmetrie di un topos.
Testi e bibliografia di riferimento saranno forniti nel corso delle lezioni.
L’esame verterà sul corso monografico del modulo a e del modulo b e sulla parte
istituzionale (storia della letteratura latina, morfologia e sintassi, propedeutica al
latino universitario, esclusi capitoli VI, VIII e IX) e sulle
seguenti letture domestiche: Cicerone, Pro Archia; Seneca, De Brevitate Vitae;
Virgilio, Eneide (un libro da concordare); lettura di un saggio critico a scelta da
concordare col docente.
Letteratura latina
Prof. Mariella Bonvicini
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre (6 CFU)
Titolo del corso: Idem velle atque idem nolle: forme dell’amicizia nel mondo
romano.
Dopo un breve inquadramento entro il proprio genere letterario si leggeranno passi
dal De amicitia di Cicerone, poesie di Catullo e lettere dall’esilio di Ovidio. Si
metteranno in evidenza le varie manifestazioni di amicizia nel mondo antico nella
dimensione personale e nella dimensione politica.
Conoscenza delle linee principali della storia della letteratura latina.
Lettura in traduzione di: Cicerone, L’amicizia; Catullo, I canti.
Letteratura latina 6 CFU
Prof. Stefania Voce
Dipartimento di Filologia classica e medievale
I semestre (prima parte)
Titolo del corso: La poesia epica latina: Lucano, Silio Italico e Manilio
Il corso analizzerà alcuni passi dei tre autori epici per evidenziarne lo stile e le forme
poetiche, le somiglianze
e le diversità.
I testi e la bibliografia saranno indicati all’inizio delle lezioni.
Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza (Mod. A)
Prof. Angelo Nobile
Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio
II semestre
Titolo del corso: La letteratura per il soggetto in formazione: storia e critica
pedagogica
Preliminarmente, si affronteranno alcun questioni cruciali della critica del libro per
ragazzi, dal ruolo della pedagogia e della psicologia al problema della
denominazione della disciplina. Si ripercorrerà quindi sinteticamente la storia della
letteratura per il soggetto in formazione o da questi fatta propria, seguendo
particolarmente l’evoluzione del meraviglioso, dalla fiaba popolare a quella
moderna. Si sottoporranno a critica pedagogica anche alcuni classici della letteratura
per la gioventù e si coglieranno pregiudizi e stereotipi presenti all’interno del libro
per ragazzi come di altri linguaggi narrativi, dal fumetto al cinema alla pubblicità,
individuando anche possibili modalità di loro risoluzione Sarà poi la volta di un
approccio critico, sempre in chiave psico-pedagogica, all’odierna produzione
editoriale per l’età evolutiva e ad alcuni indirizzi o filoni di scrittura emergenti.
Letteratura Portoghese I-II-III LT
Prof. Enrico Martines
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
II semestre
Titolo: Eça de Queirós e la “Geração de 70”: storia di un percorso.
Il corso ripercorrerà l’itinerario intellettuale di una generazione – la cosiddetta
“Geração de 70” – che ha profondamente marcato la scena portoghese della seconda
metà dell’Ottocento, dai primi spunti polemici della “Questão de Coimbra”,
all’affermazione pubblica nelle conferenze del 1875, fino all’atteggiamento del
“vencidismo”, che caratterizzò l’ultimo decennio del secolo. In primo luogo, sarà
ricostruito il contesto in cui si formò e apparve la “Geração de 70”. Quindi, oggetto
privilegiato di analisi sarà l’evoluzione della produzione narrativa di José Maria de
Eça de Queirós, il rappresentante letterario principale del gruppo.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
a bibliografia verrà indicata durante il corso.
Letteratura russa I anno
Prof. Maria Candida Ghidini
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
I semestre
Titolo del corso: Alle origini del romanzo. Aleksandr Sergeevič Puškin e Michail
Jur'evič Lermontov: la prosa dei poeti
Il romanzo russo ottocentesco ha la sua origine nella prosa dei due grandi poeti
dell'inizio del secolo. Il corso seguirà il percorso poetico dei due scrittori e
l'evoluzione della loro prosa sviluppatasi secondo due linee contrapposte: quella di
Puškin tende alla ricerca della concisione e dell'esatta riproduzione del dato
esteriore, mentre quella di Lermontov apre la via all'indagine psicologica
dell'interiorità.
6 crediti
La bibliografia verrà comunicata durante lo svolgimento del corso e pubblicata
sulla pagina dedicata della piattaforma LEA.
*** I corsi di Letteratura russa II e Letteratura russa III mutuano dal corso di
Letteratura russa I
Letteratura Spagnola (L-LIN/05) - I anno - 6 CFR
Prof. in trasferimento
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
II semestre
Testi spagnoli dal Medioevo al Siglo de Oro
Verranno selezionati autori e movimenti rappresentativi della letteratura spagnola
dell’epoca classica dei quali si evidenzieranno le principali caratteristiche. Le
lezioni, in particolare, si soffermeranno sulle diverse componenti (tematiche,
ideologiche e stilistiche) delle opere scelte.
Letteratura Spagnola (L-LIN/05) - II anno - 6 CFR
Prof. in trasferimento
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
II semestre
Dal Siglo de Oro al Romanticismo
Le lezioni proporranno la lettura e l’analisi di opere da tempo entrate nel canone
della letteratura spagnola dei secoli XVII-XIX. La selezione di brani significativi
sarà tesa ad evidenziare le motivazioni della fortuna conseguita e gli stretti legami
esistenti tra il singolo testo letterario e l’epoca in cui è stato composto.
Letteratura Spagnola (L-LIN/05) - III anno - 6 CFR
Prof. Laura Dolfi
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
II semestre
La generazione del 27: il poeta Dámaso Alonso
Di questo illustre autore del Novecento (che legò il proprio nome al poeta barocco
Luis de Góngora) verranno analizzati i diversi aspetti dell’opera in versi: la presenza
dell’io, la ricerca del divino, il rapporto con il quotidiano, ecc. La poesia e i suoi
contenuti verranno inquadrati nel generale panorama della generazione del ’27, una
generazione segnata dalla guerra civile e dalla conseguente, predominante, scelta
dell’esilio.
Letteratura tedesca
Prof. Stephan Oswald
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
I semestre
Titolo del corso: La letteratura tedesca dell’Ottocento.
Il corso offre una panoramica sulla letteratura tedesca dalla fine del Romanticismo
fino agli inizi del Naturalismo a fine secolo. Verranno trattati, dopo la
Spätromantik, la letteratura del Vormärz, Das junge Deutschland, il Biedermeier, il
Realismo e il Naturalismo. Le principali correnti letterarie, nelle loro forme più
caratteristiche, saranno illustrate ed esemplificate sulla base delle opere dei
principali autori dell’epoca.
La bibliografia sarà resa disponibile durante il corso.
Letteratura tedesca I LT
Prof. Stefano Beretta
Dipartimento di Lingue e letterature straniere
II semestre
Titolo del corso: Letteratura tedesca del Novecento
Il corso metterà in luce alcuni tra i più rilevanti aspetti della produzione letteraria in
lingua tedesca del Novecento. Particolare attenzione verrà riservata all’analisi di
opere fondamentali nel panorama letterario del secolo scorso e al loro
inquadramento nel contesto storico in cui si situano.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Lingua e traduzione francese I
Prof. Elena Pessini Bigliardi
Dipartimento di Lingue e Letterature straniere
II semestre
Titolo del corso: Funzioni linguistiche e tipologie testuali.
Finalità del corso: l’acquisizione di una solida competenza di base e lo sviluppo
delle abilità di interazione orale e di lettura. Oltre alle attività di ascolto, fonetica,
riflessione grammaticale e comprensione testuali comuni a tutti gli iscritti, sono
previste, per gli studenti principianti, ore dedicate all’acquisizione e al
consolidamento delle funzioni comunicative fondamentali. I documenti audiovisivi e
scritti saranno oggetto di una riflessione sulla natura del testo nelle sue varie
tipologie, forniranno lo spunto per l’arricchimento lessicale, l’analisi della
fraseologia e un’introduzione alla pratica della traduzione. Soprattutto nell’analisi di
articoli o saggi, particolare attenzione sarà dedicata alla componente argomentativa
e alle dinamiche della coesione e della progressione testuale. Anche la narrazione e
la descrizione saranno prese in esame, attraverso testi letterari e non. Le attività di
comprensione e rielaborazione saranno finalizzate all’acquisizione di strategie per
confrontare, riassumere e tradurre i testi letterari.
Lingua e traduzione – Lingua francese II LT
Prof. Alba Pessini
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
II semestre
Titolo del corso: I processi traduttivi
Dopo un’introduzione di carattere generale sulla storia della traduzione e sulle
problematiche traduttive, il corso si propone di fornire strumenti metodologici
fondamentali per affrontare il processo traduttivo verso la lingua francese. Il corpus
dei testi presi in esame sarà di ambito giornalistico (quotidiani e settimanali
francesi), di ambito pubblicitario (slogan e micro-testi) e di ambito letterario con
riferimento a testi del Novecento.
Lingua e traduzione inglese
Prof. Gioia Angeletti
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne
II semestre
Titolo del corso: “Lost in translation”: analisi contrastiva della traduzione poetica e
intersemiotica
Il corso partirà da un breve excursus sulle maggiori correnti dei translation studies
contemporanei per poi incoraggiare gli studenti a riflettere sulle eventuali empasse,
sui residui o sulle equivalenze che caratterizzano il processo traduttivo. Il corso si
divide in due parti. La prima sarà dedicata allo studio della traduzione poetica
attraverso la lettura e il commento di source e target texts selezionati; mentre la
seconda parte si concentrerà sugli aspetti “trans-generici” della traduzione, in
particolare sulla trasposizione dal romanzo al film, anche in questo caso attraverso
l’analisi di testi che esemplifichino le teorie illustrate.
Lingua e Traduzione Inglese I
Prof. Michela Canepari
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
Generi testuali a confronto
I semestre
Partendo da un’analisi delle differenze fra ‘lingua scritta’ e ‘lingua parlata’, il corso
introdurrà vari approcci teorici allo studio della lingua inglese, permettendo agli
studenti di avvicinarsi a discipline come l’Analisi della Conversazione, la
Pragmatica e l’Analisi Critica del Discorso. Allo scopo di sperimentare in che modo
le basi teoriche di queste discipline si concretizzano nella lingua utilizzata da
parlanti di madrelingua inglese, si prevede l’utilizzo di materiale multimediale e
l’analisi di diverse tipologie testuali scritte e parlate.
L’introduzione di tali documenti fornirà un punto di partenza anche per la
discussione di problematiche traduttive. Partendo dalla tripartizione Jakobsoniana
di ‘traduzione’, ci si focalizzerà pertanto sulla nozione di traduzione interlinguistica,
fornendo le basi della disciplina dei Translation Studies, introducendo altresì il
concetto di traduzione intersemiotica.
Gli studenti dovranno inoltre seguire le esercitazioni dei Collaboratori ed Esperti
Linguistici
durante entrambi i semestri e svolgere un percorso di auto-apprendimento in Aula
Multimediale da concordare con il docente.
Lingua e Traduzione Inglese 2
Prof. Gillian Mansfield
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
I semestre
Titolo del corso: Say what you mean - Manoeuvring Language for pragmatic
purposes in the Media
Il corso verterà sull’analisi di prodotti televisivi di intrattenimento e di diversi generi
informativi e persuasivi del discorso mediatico. Ci si focalizzerà in modo particolare
sulla forza pragmatica del messaggio, sia implicita che esplicita, al fine di scoprire il
vero intento dello scrittore / parlante. Verranno presi in esame, anche in chiave
contrastiva, diversi espedienti linguistici e paralinguistici che concorrono alla
creazione di testi mediatici scritti e orali per tali scopi.
Gli studenti dovranno inoltre seguire un breve seminario sulla teoria e pratica della
traduzione di testi mediatici.
La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso.
Per quanto riguarda le competenze pratiche di lingua, gli studenti dovranno seguire
le esercitazioni a cura dei collaboratori ed esperti linguistici sia nel 1° che nel 2°
semestre. Gli studenti sono tenuti altresì a seguire un percorso di autoapprendimento in aula multimediale da concordare con il docente.
Lingua e Traduzione Spagnola I (12 crediti)
Prof. María Valero Gisbert
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
I semestre
Titolo del corso: Introduzione alla Fraseologia spagnola
Il corso si pone come obiettivo il far comprendere la complessità delle unità
fraseologiche che, durante le lezioni, verranno presentate, definite e classificate.
Inoltre i diversi abbinamenti lessicali verranno gradualmente acquisiti attraverso
l’analisi di testi apppositamente scelti.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Le esercitazioni di lingua si terranno durante entrambi i semestri.
Per poter accedere all'esame orale gli studenti dovranno superare una prova scritta
Programma di Lingua e traduzione- Lingua spagnola IIProf.ssa Simona Forino
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
II semestre
Titolo del corso:Tradurre la Spagna, tradire l’America
Il corso ha come finalità la traduzione del testo letterario nello stile, nei temi
e nei generi familiari al discente di Lingua Spagnola Triennale.
L’aspetto linguistico e quello culturale, due segni d’identità collegati tra loro
e in parallela evoluzione saranno i punti di partenza volti a una meta comune
e al luogo d’incontro tra lingue in movimento reciproco, tra differenze e
peculiarità interdisciplinari. Testi autentici di Letteratura Spagnola e
Ispanoamericana dimostreranno i diversi metodi del tradurre e, superati gli
ostacoli di una L2, giungeranno sino all’autore scelto e al linguaggio
utilizzato.
Linguistica generale
Prof. Davide Astori
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre (prima parte)
Titolo del corso: La Lingua italiana dei segni (LIS)
Il corso, che mira a fornire agli allievi le nozioni essenziali per l’acquisizione di una
moderna formazione linguistica ed è dedicato prevalentemente alla parte
istituzionale, intende presentare e discutere i concetti basilari della linguistica
generale attraverso l’analisi e l’approfondimento delle principali caratteristiche della
Lingua italiana dei segni, affrontando in parallelo (da un lato la LIS, appunto,
dall’altro la moderna riflessione linguistica teorica) gli snodi fondamentali della
disciplina (dalle questioni terminologiche, agli aspetti comunicativi, ai principali
aspetti psico- e socio-linguistici).
Bibliografia di base.
De Saussure F., Cours de Linguistique générale [CLG], Payot 1916 (in qualunque
edizione e lingua)
Bibliografia relativa alla LIS verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Linguistica generale
Prof. Guido Michelini
Dipartimento di Lingue e letterature straniere
I semestre
Titolo del corso: La pragmatica
Il corso comprende il solo modulo A (6 CFU): ad una parte introduttiva sulle
tematiche di base della disciplina ne segue una più specifica dedicata alla
pragmatica, con particolare riferimento alle teorie che si riallacciano
all’insegnamento di Grice. Per gli esempi si utilizzeranno in particolare italiano,
francese, tedesco, latino.
La bibliografia sarà fornita durante il corso.
Logica
Prof. Gisèle Fischer
Dipartimento di Filosofia
Titolo del corso: Sui ragionamenti deduttivi.
2 semestre (12 crediti)
1) Introduzione: l'importanza del concetto di dimostrazione.
2) Il modello naturale della Logica Proposizionale: enunciati e connettivi estensionali; antinomia del mentitore; formalizzazione del modello naturale.
3) Il sistema assiomatico P: concetti di assioma, deduzione e teorema; metateorema
di deduzione; esempi di teoremi in P; metateorema di validità.
4) Confronto tra due approcci: metateorema di completezza.
5) Cenni di Logica predicativa.
6) Modelli naturali alternativi: epistemologia intuizionista e Logica modale.
Papirologia
Prof. Isabella Andorlini
Dipartimento di Storia
II semestre
Titolo del corso: Papiri, archeologia e storia: una introduzione
Il corso fornisce gli elementi istituzionali per lo studio del materiale scrittorio nel
mondo antico (ostraca, tavolette, papiro e pergamena), con attenzione alla
“riscoperta” di esso in età moderna attraverso le ricerche archeologiche e il restauro.
I testi dei papiri, letterari e documentari, saranno illustrati come fonti utili alla
comprensione della storia culturale dell’antichità.
MODULO A (6 CFU): i ritrovamenti papiracei e la storia della papirologia. Luoghi
e modi di ritrovamento dei papiri: il contesto di recupero (scavi e acquisti, Egitto e
fuori d’Egitto). Scritture e libri. Lingue e scritture documentate nei papiri, con
esempi di letture di testi in traduzione. Papirologia e risorse informatiche.
Pedagogia dell’adozione e dell’affido.
Prof. Silvana Ostini
Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio
II° Semestre; I° Periodo
Titolo del Corso: Storie di affido e di adozione. Le provocazioni educative.
Nel corso si affronteranno alcune problematiche relative all’affido e all’adozione
con riferimento inevitabile all’educazione familiare, ai suoi problemi e alle sue
difficoltà determinate dall’evoluzione e dalla complessità della società di oggi. Si
chiariranno le differenze dei due istituti giuridici, adozione e affido, come sfide
socioculturali volte a garantire ai minori che ne sono stati privati un contesto di vita
e di relazione educativamente ricco e accogliente. Si evidenzieranno le
problematiche applicative delle leggi con la sottolineatura dei complessi problemi
educativi ad esse sottesi. L’attenzione si sposterà perciò su alcune questioni
pedagogiche connesse alle dinamiche familiari sollecitate dalla presenza di bambini
in adozione o in affidamento. Attraverso l’esame di casi specifici si affronteranno
temi fondamentali quali il senso di appartenenza, il problema della doppia
appartenenza, il senso della genitorialità, il ruolo dei servizi sociali.
N.B.
- Alla realizzazione del corso collaborerà il Prof. Ermanno Mazza
- Il corso prevede anche un approfondimento su “Aspetti psicologici dell’affido e
dell’adozione”
- I testi d’esame saranno indicati durante lo svolgimento del Corso.
Pedagogia dell’Infanzia
Prof. Elena Luciano
Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio
I semestre
Titolo del corso: Le esperienze dei bambini e le scelte educative degli adulti.
Il corso intende esplorare temi e problemi relativi ai bisogni, alle potenzialità e
all’educazione dei bambini, valorizzando innanzitutto i loro stessi sguardi, ruoli e
punti di vista, ovvero concentrandosi sulle loro individualità. Verranno altresì
approfondite le diverse immagini di infanzia diffuse tra gli adulti che si occupano di
loro - in ambiti familiari così come nei servizi educativi - e le scelte possibili per
riconoscerne identità, valorizzarne talenti e favorirne autonomia e sviluppo. Il corso
offrirà infine l’occasione di mettere a tema alcune variazioni culturali nell’intreccio
tra sviluppo, cura ed educazione e la stretta relazione tra la crescita e gli
apprendimenti dei bambini, da un lato, e il ruolo degli adulti, dall’altro, in
particolare nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia.
Psicologia dello sviluppo
Prof.ssa Roberta Carbone
Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio
II semestre
Programma
Introduzione alla psicologia dello sviluppo
Principali teorie dello sviluppo psicologico
Il periodo prenatale e il neonato
Lo sviluppo cognitivo
Lo sviluppo del linguaggio
Lo sviluppo emotivo
Lo sviluppo sociale
Lo sviluppo del sè e della moralità
L'adolescenza: lo sviluppo fisico, emotivo e sociale
Sviluppo del comportamento aggressivo:ipotesi interpretative, determinanti causali,
fattori di rischio e di protezione
Testi consigliati e bibliografia
Berti, A.E., Bonbi, A.S. (2008). Corso di psicologia dello sviluppo. Il Mulino
In alternativa (consigliato ai non frequentanti): Carbone R. (2011). Lezioni di
psicologia dello sviluppo. Uni.NovaC
Carbone, R. (2010). Significati e funzioni del comportamento aggressivo (eccetto
cap.2). UNI.NOVA
Uno a scelta tra i seguenti testi:
Albiero, P., Matricardi, G. (2007). Che cos'è l'empatia. Carocci
Fagiani, M.G., Ramaglia, G. (2006). L'aggressività in età evolutiva. Carocci
Modalità esame: prova scritta (testi obbligatori) e orale (testi obbligatori più il testo
a scelta)
Studenti di psicologia generale e sviluppo da 6 crediti: prova orale (fare riferimento
al vecchio programma)
Pedagogia speciale
Prof. Andrea Giacomantonio
Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio
II semestre
Titolo del corso: Bisogni educativi speciali e didattica razionale.
Comparazione e discussione di diverse definizioni di bisogno educativo speciale.
Evoluzione del concetto di disabilità e di devianza: il ruolo dei processi di
normalizzazione.
Le forme dell'educazione. Analisi delle caratteristiche di alcuni interventi didattici
destinati a diversabili o a soggetti coinvolti in fenomeni di bullismo scolastico.
La bibliografia verrà indicata durante il corso.
Pedagogia sociale
prof. Damiano Felini
Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio
6 CFU
1° semestre – 2° periodo
Titolo del corso: Processi formativi e ruolo dei media nella costruzione della
comunità sociale
Il corso esplora in maniera sistematica il tema dei bisogni educativi espressi nelle
comunità sociali, specialmente quelli connessi ai cambiamenti culturali e all'odierna
conformazione policentrica del sistema formativo. In particolare, si farà riferimento
al ruolo dei media nell'educazione implicita, al divario di possesso delle competenze
digitali e alle possibilità offerte dalla cosiddetta media education.
Pedagogia sperimentale
Prof. Massimo Marcuccio
Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio
I semestre
Titolo del corso: Modulo 1 - Introduzione alla ricerca empirica in educazione: storia,
concetti e approcci.
A partire da una riflessione sul sapere scientifico come processo rigoroso di
costruzione sociale della conoscenza che emerge dalla percezione problematica della
realtà, il corso si propone di: 1) favorire negli studenti una più ampia presa di
consapevolezza delle proprie convinzioni relative al sapere scientifico; 2) introdurre
agli aspetti storici, epistemologici e metodologici di base che definiscono l’area
della ricerca empirica in educazione; 3) promuovere la capacità di leggere
criticamente articoli e contributi di ricerca in ambito educativo e valutarne il
possibile uso per l’assunzione di decisioni; 4) sviluppare abilità nel progettare - in
situazione
simulata
semplici
percorsi
di
indagine
empirica.
Durante le lezioni verranno trattate le problematiche relative ai seguenti temi:
definizione del quadro concettuale e problematico della ricerca empirica in
educazione; approcci quantitativi e qualitativi; strutturazione del quadro della
ricerca; disegni di ricerca; uso di alcuni strumenti e procedure di ricerca. Inoltre
saranno analizzate criticamente alcune ricerche empiriche realizzate in diversi
contesti educativi.
Titolo del corso: Modulo 2 - La ricerca valutativa: tra modelli e nuovi approcci
metodologici
Attraverso l’analisi critica dell'attuale dibattito sulla ricerca valutativa in ambito
educativo gli studenti potranno: 1) approfondire la riflessione sulle proprie
convinzioni relative alla valutazione in ambito educativo; 2) identificare i significati,
gli usi e i problemi della ricerca valutativa in educazione; 3) riconoscere, in
relazione a particolari contesti educativi, l’uso di diverse strategie, strumenti e
procedure di ricerca valutativa.
Nelle lezioni saranno tematizzati e discussi i seguenti ambiti problematici:
definizione di ricerca valutativa; approcci e modelli valutativi; disegni, strategie,
strumenti e procedure della ricerca valutativa. Saranno inoltre commentate alcune
ricerche valutative realizzate in diversi contesti educativi.
Politica Economica
Prof. Renata Livraghi
Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio
I Semestre
Politica Economica
Negli ultimi tempi una mole notevole di studi di taglio empirico e sperimentale
hanno obbligato l’economia a ripensare i propri fondamenti, ad aprirsi a nuove
prospettive e a dialogare con altre discipline. In particolare si è fatto strada un nuovo
paradigma, che integra argomenti della ricerca psicologica e sociologica con la
scienza dell’economia. Il microcredito, l’economia sostenibile, il commercio equo e
solidale, il variegato mondo dell’associazionismo non sono più una realtà di nicchia,
ma vedono coinvolti milioni di persone e le loro famiglie, che vogliono creare valore
sociale e ambientale, insieme al valore economico, per migliorare le prospettive di
felicità pubblica. Obiettivo di questo corso è introdurre lo studente a tali nuovi
sviluppi e fornirgli gli strumenti di comprensione più adeguati.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Psicologia dell’educazione
Prof. Claudio Palumbo
Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio
II Semestre
Il Corso si divide in due moduli da 6 crediti ciascuno.
Nel primo modulo saranno trattati i seguenti argomenti:
1.
Sviluppo della soggettività e delle competenze trasversali;
2.
Obiettivi, contenuti e potenzialità dei mass media in relazione al punto
precedente.
Si effettueranno inoltre alcune esercitazioni di autovalutazione delle competenze
trasversali.
Il secondo modulo riguarderà:
1.
2.
3.
Aspetti teorici e metodologici riferiti all’attività di formazione e ai contesti
in cui agisce;
Gestione dello stress individuale come bilancio di competenze trasversali;
Riconoscimento delle emozioni attraverso la rilevazione in contemporanea
del mix di segnali verbali, paraverbali e non verbali che rappresentano il
complesso della comunicazione interpersonale.
Relativamente al secondo punto si effettueranno alcune esercitazioni; in riferimento
al terzo punto saranno utilizzati brevi filmati, fotografie ed apposite esercitazioni
multimediali.
Saggistica italiana (6 cfu)
Prof. Annamaria Cavalli
Dipartimento di Italianistica
II semestre
Titolo del corso: Saggismo e autobiografismo
Il corso, dopo aver affrontato la trattazione della saggistica come genere letterario,
con particolare riguardo alle sue varie tipologie e forme comunicative, tratterà dei
legami tra saggio e autobiografia o diario, completando il percorso già affrontato
nell’anno precedente, con riferimento ad altri testi e autori del Novecento.
Parte del corso sarà dedicato all’insegnamento di modalità di scrittura saggistica e,
prima dell’esame orale, ogni studente dovrà stendere un saggio critico o una
recensione dalle 3 alle 5 cartelle di 2000 battute ciascuna.
La bibliografia relativa alla critica e ai testi che saranno affrontati e discussi durante
le lezioni è visibile nel sito web del Dipartimento di Italianistica e nella bacheca
della docente.
Scienze dell’antichità e informatica
Prof. Alex Agnesini
Dipartimento di Filologia classica e medievale
I semestre (2°a parte)
Titolo del corso: Lo studio dei testi classici con l’ausilio di mezzi informatici.
Il corso intende offrire una rassegna critica delle principali risorse disponibili per lo
studio delle lingue e letterature classiche. Verranno esaminate le banche dati testuali
e bibliografiche e i relativi softwares di interrogazione in ambiente Windows. Inoltre
saranno analizzati casi specifici e proposte esercitazioni per mostrare potenzialità e
punti critici dell’impiego delle banche dati di testi greci e latini.
La bibliografia per la parte manualistica verrà fornita a lezione. Il modulo dovrà
essere completato con Propedeutica al latino universitario, capitoli VI, VIII e IX e
con le due letture domestiche: un libro dell'Eneide e un classico in prosa che saranno
concordati col docente all’inizio delle lezioni.
Il corso si articola nel modulo B (6 cfu) per gli studenti del corso di studio in
Lettere.
Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Prof. Sergio Manghi
Dipartimento di Psicologia
II semestre
Titolo del corso: Forme della comunicazione nella società globalizzata.
Dopo la trattazione delle nozioni di base inerenti la natura dei processi comunicativi
e il loro intreccio con le trasformazioni culturali, il corso affronterà l’emergenza
storica di varie modalità culturali della comunicazione umana: monoculturale,
etnocentrica, modernista, cosmopolita. Confrontando queste diverse forme della
comunicazione, verranno discusse in particolare le trasformazioni in corso nella
rappresentazione dell’interazione io-altri fatta propria dai comunicanti nell’ambito
della società globalizzata.
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (6 CFU)
Prof. Marco Deriu
Dipartimento di Studi politici e sociali
II semestre
Titolo del corso:
Il linguaggio del mondo contemporaneo: categorie, frames e rappresentazioni
sociali
Finalità del corso:
Introdurre studenti e studentesse all’interpretazione e alla conoscenza della
contemporaneità attraverso l’analisi e la discussione critica delle rappresentazioni
prodotte dagli attori sociali, dei frames e delle categorie culturali usate nella
comunicazione odierna e dei loro effetti performativi. Il corso intende fornire
strumenti critici per il riconoscimento delle cornici culturali dentro cui si orientano e
si muovono gli attori sociali nella vita e nelle interazioni quotidiane.
Programma del corso:
Dopo un’introduzione allo studio della “cultura” e della “società”, si prenderanno in
esame categorie fondamentali quali progresso, sviluppo, globalizzazione, decrescita,
sostenibilità, democrazia, diritti umani, sicurezza, lavoro, genere, ecc. che verranno
studiate e analizzate criticamente nella loro origine e nel loro uso corrente.
Bibliografia:
Parte generale
Dispense del corso.
Bosi A., Deriu M., Pellegrino V. (a cura di), Il dolce avvenire, Diabasis, Reggio
Emilia, 2009.
Approfondimento
Alla fine del corso sarà fornita un’ampia bibliografia tematica all’interno della quale
studenti e studentesse sceglieranno due testi per condurre un approfondimento
personale in vista dell’esame finale.
Sociologia dei processi culturali ed educativi
Prof.ssa Danila Bertasio
Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio
II semestre II modulo
Titolo del corso:Il rapporto fra educazione e società contemporanea
Il corso vuole introdurre alla riflessione sociologica dell’educazione e i suoi
processi. Evidenziandone peculiarità, storia, obiettivi e metodi, il corso si pone
come obiettivo l’analisi da un lato del rapporto società – educazione, e, dall’altro,
delle funzioni e delle prestazioni del sistema educativo all’interno della società
contemporanea.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso
Sociologia dell’arte
Prof .ssa Danila Bertasio
Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio
I semestre I modulo
Titolo del corso: A cosa servono gli artisti?
A cosa servono gli artisti? Qual è il loro posto nella società, le loro condizioni di
lavoro, o, ancora, i loro diritti e doveri?. Il dibattito è decisamente attuale. Nella
danza o nella musica, nella fotografia come nell’arte contemporanea, nella
letteratura quanto nel cinema.
Il Corso darà spazio all’analisi delle forme di organizzazione e alla capacità degli
artisti di collaborare per la difesa dei loro interessi.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Sociologia generale
Prof. Alessandro Bosi
Dipartimento di Studi Politici e Sociali
I semestre
Titolo del corso: Identità, modernità e postmodernità
Il corso, dopo aver introdotto gli studenti alla storia della sociologia, delle sue
origini e del rapporto con la filosofia, approfondisce il cambiamento intervenuto
negli strumenti di lettura della disciplina col passaggio dalla modernità alla
postmodernità.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Sociologia generale
Prof. Giuseppe Padovani
Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio
II semestre
Titolo del Corso: Sull’azione sociale
Argomento: il Corso è suddiviso in due parti. La prima istituzionale volta allo
svolgimento di alcune problematiche connesse alla costruzione dell’oggetto
sociologico e alla metodologia sociologica. La seconda è volta a ricostruire le linee
interpretative e i quadri teorici che guidano, a partire da M. Weber, le diverse
concezioni dell’azione sociale. Verrà, inoltre, letta e commentata l’opera di M.
Henry dedicata al pensiero di K. Marx. Questa opera consente di approfondire
alcuni aspetti di fondo delle varie teorie sociologiche che verranno analizzate
durante il Corso, si raccomanda pertanto la frequenza alle lezioni.
Modalità di accertamento
Scritto/orale
Libri di testo
-F. Crespi, Il pensiero sociologico, Il Mulino, varie dizioni.
- M. Henry, Marx 1 Una filosofia della realtà, Marietti 2010
Storia contemporanea
Prof. Piergiovanni Genovesi
Dipartimento di Storia
II semestre
Titolo del corso: Il mondo contemporaneo
Il corso offre un quadro istituzionale dei principali temi ed avvenimenti storici
dell’età contemporanea.
La bibliografia verrà indicata ad inizio corso.
Storia contemporanea
Prof. Daniele Marchesini
Dipartimento di Storia
Secondo semestre
Programma d'esame:
Mod. A
I principali fatti e problemi dal 1815 al 2000
Mod.B
La motorizzazione di massa in Italia
Storia contemporanea
Prof. Giorgio Vecchio
Dipartimento di Storia
II semestre
Titolo del corso:
«La storia italiana e mondiale tra Ottocento e Novecento»
Modulo A (6 cfu). Argomento delle lezioni: L’Italia dal Risorgimento alla
Repubblica.
Modulo B (6 cfu). Argomento delle lezioni: Genocidi e ‘Giusti’ nella storia del
Novecento.
La bibliografia per l’esame verrà comunicata all’inizio del corso.
N.B.: L’esame prevede una parte scritta (sulla storia generale) e una parte orale
(sugli argomenti specifici del corso). Il corso è aperto a studentesse e studenti di tutti
i corsi di studio e di laurea. Studentesse e studenti dei programmi Erasmus-Socrates
sono tenuti a presentarsi al docente all’inizio delle lezioni.
Storia della critica d’arte
Prof. Vanja Strukelj
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
II semestre/ I parte
6 CFU
Introduzione alla Storia della critica d’arte.
Il corso intende mettere in luce le diverse problematiche connesse ai metodi e agli
strumenti della disciplina della storia della critica d’arte. Particolare attenzione verrà
rivolta alla lettura delle Vite vasariane, di cui si individueranno fonti e modelli,
tenendo conto al contempo dell’incidenza di questo testo sulla letteratura artistica
posteriore.
Storia della cultura inglese
Prof. Diego Saglia
Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
I semestre
Titolo del corso: “Londra 1950-2000: mappe in movimento”
Il corso intende presentare il ruolo nodale svolto da Londra nella cultura britannica
del Novecento, illustrandone l’evoluzione topografica, socio-economica e culturale
nei decenni del secondo dopoguerra – dalla ricostruzione degli anni Cinquanta,
passando per la Swinging London, fino alle celebrazioni per il nuovo millennio. In
tal modo si vuole ricostruire la complessa serie di motivi che hanno reso (e
continuano a rendere) la capitale britannica un luogo cruciale della nazione
britannica e, anche per questo, un oggetto di polemiche a tutt’oggi irrisolte. A questa
parte del corso, sviluppata tramite la lettura di testi e l’analisi di documenti visivi, si
collegano due seminari di lettura, traduzione e commento di testi relativi alla civiltà
britannica contemporanea – rispettivamente in italiano per studenti LT e in inglese
per studenti LM.
Storia della Filosofia
Prof.ssa Beatrice Centi
Dipartimento di Filosofia
I semestre
Titolo del corso: Il rapporto tra etica e antropologia filosofica
Il corso affronta, delineando i tratti fondamentali della storia della filosofia dalla fine
del Settecento alla fine del Novecento, i concetti di norma e di persona sviluppatisi,
a partire dal pensiero kantiano e attraverso il dibattito metodologico su scienze della
natura e scienze della cultura, fino all’antropologia filosofica contemporanea.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Storia della Filosofia Antica
(modulo del corso integrato di Storia della filosofia antica e
medievale)
Prof. Franco De Capitani
Dipartimento di Filosofia
I Semestre
Titolo del corso: Il problema del linguaggio nel mondo Antico.
Dopo una breve rassegna sul tema del linguaggio nel mondo Antico, pagano e
cristiano, passeremo ad una lettura guidata di passi del “Cratilo” di Platone,
solitamente poco conosciuto, cercando di evidenziarne i rapporti con il pensiero di
Aurelio Agostino.
La bibliografia verrà fornita durante il corso.
Storia della Filosofia Contemporanea
Fiorenza Toccafondi
Dipartimento di Filosofia
II Semestre
Titolo del corso: Pensiero, rappresentazioni ed esperienza.
Il corso affronterà alcune delle questioni fondamentali poste dal concetto di
esperienza attraverso una disamina delle principali teorie che al riguardo si possono
individuare in filosofia della percezione. Oggetto di particolare approfondimento
saranno poi le nozioni di rappresentazione, pensiero e immagine. La bibliografia
verrà indicata all’inizio del corso.
Storia della filosofia medievale
(modulo del corso integrato di Storia della filosofia antica e
medievale)
Prof. Fabrizio Amerini
Dipartimento di Filosofia
I semestre (I^ parte)
Titolo del corso: La filosofia nel Medioevo
Il corso intende presentare alcune rilevanti concezioni di “filosofia” elaborate
durante il periodo medievale. Durante il corso, in particolare, saranno letti passi
tratti dalle principali opere filosofiche medievali al fine di far emergere le differenti
visioni della filosofia che si incontrano in epoca medievale.
Il corso si compone di un solo modulo per un totale di 6 cfu ed è parte del corso
integrato di Storia della filosofia antica e medievale.
La bibliografia sarà indicata al momento della presentazione del corso.
Storia della filosofia moderna
Prof. Stefano Caroti
Dipartimento di Filosofia
I semestre
Titolo del corso: : Sapere Aude. La riforma del sapere al tempo dell'Encyclopédie.
Tra l’apprezzamento entusiasta di Kant e quello più problematico di HorkheimerAdorno, l’Illuminismo non ha mai cessato di suscitare l’interesse degli storici del
pensiero filosofico. Partendo dal Discorso preliminare di D'Alembert e dal
Prospectus di Diderot, nonché da alcune voci dell'Encyclopédie, si prenderanno in
esame alcune proposte di riforma del sapere avanzate da alcuni esponenti
dell'Illuminismo francese. Nella prima parte del corso alcune lezioni saranno
dedicate alla storia del pensiero filosofico moderno dal Rinascimento a Kant.
Storia della Filosofia Politica (parte del corso integrato “Cultura e
società”)
Prof. Italo Testa
Dipartimento di Filosofia
II Semestre
Titolo del corso: La cultura della libertà. Lo spirito oggettivo di Hegel
Il corso metterà a tema il significato della nozione hegeliana di spirito oggettivo per
la comprensione della genesi e della struttura della cultura della libertà propria della
società moderna e delle sue forme di agire politico.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Storia della lingua italiana
Prof. Paolo Bongrani
Dipartimento di Italianistica
II semestre
Titolo del corso: Problemi di grammatica storica e di lessicologia storica
dell’italiano.
Modulo A (6 crediti): Profilo di storia linguistica italiana: dal municipalismo
medievale all’unificazione novecentesca.
Modulo B (6 crediti): Dopo aver descritto nel modulo A la storia ‘esterna’ delle
principali vicende linguistiche del nostro Paese, nel modulo B si affronterà la
descrizione della struttura ‘interna’ della lingua, attraverso lo studio di alcuni
problemi più significativi di grammatica storica (con esempi riguardanti grafia,
fonetica, morfologia, sintassi e lessico).
Storia della musica medievale e rinascimentale A 6 cfu
Prof. Francesco Luisi
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre
Titolo del corso: Le origini e la formazione della cultura musicale occidentale
La musica liturgica e la tradizione gregoriana come elementi fondanti della cultura
musicale occidentale. La formazione dei repertori, la loro definizione in forma
neumatica e la teorizzazione dei sistemi rappresentano i veicoli per il passaggio alla
concezione polifonica maturata nella scuola di Notre Dame e diffusa a livello
europeo come forma dell’ars. Quest’ultima ha le radici nella tecnica compositiva del
contrappunto che, sostenuta dal pensiero speculativo, giungerà a codificarsi nelle
forme più avanzate della polifonia sacra e profana del rinascimento, passando
attraverso la grande fioritura stilistica dell’Ars nova e dell’Umanesimo. Sarà presa
in esame particolarmente l’affermazione della poesia per musica come condizione
essenziale del linguaggio musicale e della pluralità delle forme pensate come
espressioni liriche accompagnate e perciò sostenute dalla cultura umanistica come
recupero del “canto alla lira”.
Storia della musica medievale e rinascimentale B 6 cfu
Prof. Francesco Luisi
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre
Il “canto alla lira” di tradizione umanistica costituisce la base per lo sviluppo della
drammaturgia musicale tra Umanesimo e Rinascimento. Il contributo proviene
anche dalla musica spirituale e dalle tecniche del “contra factum” e dei “cantasi
come” applicate all’esperienza rappresentativa sacra e profana che trova un punto
culminante nella Favola di Orfeo di Poliziano. Di qui lo sviluppo del concetto di
monodia accompagnata e la nascita della drammaturgia musicale all’apice
dell’esperienza fiorentina tra Cinque e Seicento, a coronamento della pratica
continuativa degli intermedi in commedia e a seguito della contaminazione del
modello drammaturgico pastorale.
Storia della musica moderna e contemporanea A (6 cfu)
Prof. Paolo Russo
Dipartimento di Filologia classica e medievale - Musicologia
I semestre
Titolo del corso: Musica e scena tra Sei e Settecento
Il corso studia la musica del Sei e Settecento europeo tra teatro lirico e scena
pubblica. Verranno proposti e studiati ascolti e testi critici sui diversi generi musicali
che hanno plasmato la moderna concezione di musica come espressione di affetti. Il
corso si presenta dunque anche come didattica dell’ascolto per affinare le
competenze analitiche e interpretative nell’ascolto della musica storica.
Storia della musica moderna e contemporanea – B (6 cfu)
Prof. Marco Capra
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre
Titolo del corso: La musica “condizionata”
La prima parte del corso si sofferma sulla definizione del concetto di produzione
musicale e di condizionamento materiale dell’espressione artistica, nonché sul
riconoscimento e utilizzo delle fonti per la ricerca; la seconda parte approfondisce
alcuni aspetti salienti della produzione musicale in epoca moderna e contemporanea.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Storia della musica popular
Prof. Pierguido Asinari
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
II semestre
Titolo del corso: Morfologia e sintassi della canzone popular
Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti essenziali per una comprensione
storico-critica e teorico-analitica della popular music. La prima parte del corso è
dedicata alla definizione della disciplina, al profilo storico, ai linguaggi, ai generi,
agli stili, alle forme, alle prospettive metodologiche di ricerca, all’evoluzione del
rapporto tra musica di consumo e media audiovisivi. La seconda parte si sofferma
sugli aspetti formali e strutturali della canzone moderna con l’utilizzo di diversi
strumenti di analisi, attraverso esempi musicali significativi.
Storia della pedagogia
Prof. Cristiano Casalini
Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio
II semestre
Titolo del corso: “Un poco di ciascuna cosa, e niente del tutto, alla Francese”.
Montaigne e il collegio di Coimbra.
La scuola secondaria nasce quando la filosofia cessa di essere concepita come
sapere universitario. I corsi di Artes slittano verso collegi che, nel corso del XVI
secolo, si rendono via via sempre più autonomi dai Corsi maggiori di Teologia,
Giurisprudenza e Medicina. Parigi è la prima ispiratrice di questo spostamento. Ad
essa seguiranno Bordeaux e Coimbra, dove i gesuiti realizzeranno il primo manuale
di filosofia per licei: il Cursus conimbricensis. Testimone privilegiato di questa
conversione pedagogica, Michel de Montaigne, pigro studente bordolese.
Storia delle Dottrine Politiche
Prof. Matteo Truffelli
Dipartimento di Studi Politici e Sociali
II semestre
Titolo del corso: temi e autori fondamentali del pensiero politico occidentale
Il corso sarà imperniato sullo studio dell’origine e dell’evoluzione storica delle
principali questioni che hanno caratterizzato lo sviluppo del pensiero politico
occidentale.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Storia del teatro contemporaneo (6 cfu)
Prof. Roberta Gandolfi
Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo
II semestre
Il teatro del secondo Novecento e contemporaneo
Corso di carattere istituzionale sulle culture sceniche contemporanee italiane e
europee. Il corso introduce ai campi principali dell’azione teatrale, dal teatro come
esperienza d’arte e prodotto culturale, al teatro come strumento di intervento,
comunicazione e espressione nel sociale. Comprende alcune visioni di spettacoli e
incontri con artisti, in coordinamento con la programmazione dei Teatri di Parma.
Storia del teatro e dello spettacolo (12 CFU)
Prof. Luigi Allegri
Dipartimento di Beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Dal testo teatrale al libretto d’opera. Il rapporto tra Verdi e
Shakespeare.
Modulo A. Modulo di carattere istituzionale, che comprende una illustrazione dei
principali momenti della storia del teatro occidentale, con attenzione particolare al
ruolo del teatro nella società, agli schemi della drammaturgia, alla tipologia dei
personaggi, alle modalità di rappresentazione e di recitazione.
Modulo B. Modulo di carattere monografico, che analizza le relazioni di dipendenza
e di rispettiva specificità tra la drammaturgia e la librettistica musicale, assumendo
come oggetto principale di indagine il rapporto tra Verdi (e i suoi librettisti
Francesco Maria Piave e Arrigo Boito) e Shakespeare, attraverso lo studio analitico
delle rispettive scritture di Macbeth e Otello.
Storia dell’architettura contemporanea 6 cfu
Prof.: Francesca Zanella.
Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo
Semestre: .II.
Attraverso l’individuazione di casi di studio si cercheranno di indagare continuità e
fratture all’interno del dibattito e della ricerca architettonica del ‘900 con particolare
attenzione al rapporto con le altre ricerche artistiche. I momenti chiave del percorso
saranno quelli della nascita del Movimento moderno, della contrapposizione tra la
cultura internazionale e il permanere di culture regionali, della crisi del Movimento
moderno nella metà del XX secolo e quindi la definizione di linee di ricerca a partire
dagli anni ’70 del ‘900.
Storia dell’architettura e del design 6 cfu
Prof. Francesca Zanella
Dipartimento dei beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Storia dell’architettura e del design
Parte istituzionale metodologica
Saranno affrontati gli snodi della storia dell’architettura e del design dal
modernismo alle ricerche più recenti. Partendo dall’analisi del ruolo di alcuni
protagonisti del Liberty europeo, tra progettazione degli oggetti, dell’architettura e
della città, si affronterà il nodo della cultura del razionalismo, tra primo e secondo
dopoguerra, analizzando le modalità della diffusione di questo modello progettuale
al di fuori dell’Europa. Si parlerà quindi di architettura e design negli anni e sessanta
e settanta del Novecento: tra International style, neorazionalismo, avanguardie
radicali e rapporti con le ricerche artistiche, verso il postmodernismo.
Storia dell'arte contemporanea
Prof. Cristina Casero
Dipartimento dei Beni culturali e dello Spettacolo
II semestre
Lineamenti di storia dell'arte dall'illuminismo alla contemporaneità
Il corso intende illustrare agli studenti i lineamenti della storia dell'arte
contemporanea e fornire loro gli strumenti metodologici per lo studio della
disciplina, attraverso l'analisi dei principali snodi tematici e delle figure dei
protagonisti delle arti figurative degli ultimi due secoli. Nel corso delle lezioni si
proporranno approfondimenti che non trascureranno la storia della fotografia,
considerata nel più ampio alveo delle arti visive.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Storia dell’arte medievale
Prof. Arturo Calzona
Dipartimento di Beni Culturali e dello Spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Lineamenti di storia dell’arte medievale dall’Arco di Costantino a
Giotto
Il corso prenderà in esame le dinamiche storico-artistiche dall’inizio del IV secolo
fino al XIV secolo focalizzando l’attenzione sulla metodologia d’analisi delle opere
più significative e sulla storiografia relativa. Data l’ampiezza dell’arco cronologico
verranno privilegiati i momenti di passaggio che hanno segnato i cambiamenti
stilistici più significativi.
La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso
Storia e critica del cinema
prof. Roberto Campari
Dipartimento Beni culturali e spettacolo
1 semestre
Titolo del corso : L'età d'oro del cinema e i modelli estetici del divismo
Come al solito il corso si articolerà in due parti distinte : nella prima parte si
esamineranno momenti e personaggi della storia del cinema partendo dall'analisi di
alcuni classici a livello internazionale.
Nella seconda parte si affronterà il problema del divismo come componente
essenziale del cinema "classico" : le fonti culturali e i modelli estetici secondo i
quali si conforma, nelle cinematografie europee e in quella americana, l'immagine
dei personaggi femminili e maschili destinati ad affascinare le platee di tutto il
mondo.
La bibliografia verrà indicata all'inizio del corso.
Storia dell’arte moderna
Prof. Simone Ferrari
Dipartimento di Beni Culturali e dello Spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Esercizi di stile e definizione del linguaggio artistico dal
Rinascimento al ‘700
Il corso è articolato in tre parti. La prima comprende lezioni tenute dal docente,
mirate a distinguere e definire i diversi stili e i termini del linguaggio, attraverso
esempi e confronti mirati. Il metodo del “Paragone” fra le opere è esesenziale per
comprendere affinità di linguaggio, influenze/difformità e per caratterizzare i diversi
artisti in modo specifico e non generico.
2) Le lezioni sono affiancate da visite a musei e monumenti, per verificare ed
ampliare il processo di apprendimento. La visione diretta delle opere è infatti
essenziale per la preparazione dell’esame.
3) Alcune lezioni sono caratterizzate dalla partecipazione attiva degli studenti,
stimolati a definire le immagini che vengono mostrate in termini di stile. Questo
momento “partecipativo” è essenziale per la messa a fuoco del linguaggio artistico e
per imparare progressivamente ad usare i termini (disegno, luce, classico,
manierismo, pittorico, lumen, tonalismo, lustro, realismo, illusionismo, ecc.) con
precisione.
Storia greca
Prof. Ugo Fantasia
Dipartimento di Storia
II semestre
Titolo del corso: Tucidide e la 'guerra totale' dei Greci: una lettura del terzo libro
delle Storie.
Dopo una parte introduttiva, propedeutica allo studio della storia del mondo greco
dall’età arcaica alla prima età ellenistica (VIII-III secolo a.C.), il corso affronterà la
lettura e il commento del terzo libro delle Storie di Tucidide, dedicato agli anni
centrali (inizio 428-inizio 425 a.C.) della fase 'archidamica' della guerra del
Peloponneso. Sarà analizzata la tecnica narrativa di Tucidide; ma soprattutto,
attraverso l'esame ravvicinato dei principali episodi narrati nel libro (la rivolta di
Lesbo e la sua repressione, la tragica fine della piccola città di Platea, la guerra
civile di Corcira, i combattimenti nella Grecia nord-occidentale), sarà studiato il
fenomeno della 'guerra totale', quale il grande conflitto fra Atene e Sparta era in
effetti diventato, nei suoi aspetti militari e nei suoi risvolti socio-politici ed eticogiuridici.
Storia medievale
Prof. Marina Gazzini
Dipartimento di Storia
II semestre
5 cfu
Titolo del corso: I mille anni del Medioevo: temi e problemi
Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti necessari per la comprensione dei
tratti fondamentali dell’età medievale, aprendo finestre su temi specifici di storia
politica, religiosa, sociale, economica e culturale. Gli studenti saranno messi a
contatto con le fonti tradizionali e con le risorse per lo studio e la ricerca storica
apportate dalle nuove tecnologie.
Storia medievale
Prof. Roberto Greci
Dipartimento di Storia
I semestre
Titolo del corso: "Ritratti di imperatori medievali"
Durante la prima parte (istituzionale) del semestre - svolta tramite laboratori verranno presentate le questioni più rilevanti della storia medievale (6 cfu); la
seconda parte (monografica) del semestre (6 cfu) sarà dedicata alle biografie degli
imperatori della dinastia sveva.
Bibliografia:
Prima parte: M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2006.
G. Tabacco, L'impero romano-germanico e la sua crisi (secoli X-XIV), in La Storia,
dir. da N. Tranfaglia e M. Firpo, II, Utet, Torino 1986, pp. 307-338.
Seconda parte: Fonti e saggi relativi a questa parte verranno indicati durante le
lezioni.
Storia moderna 12 crediti
Prof. Elena Bonora
Dipartimento di Storia
II semestre
Modulo A (6 crediti)
Titolo del corso: Lineamenti di storia moderna
La prima parte del corso riguarda i grandi temi relativi all’età moderna, con
particolare attenzione ai differenti approcci tematici (sociale, economico, politico,
culturale), alle diverse periodizzazioni che ne conseguono e ai principali nodi
storiografici.
Modulo B (6 crediti)
Titolo del corso: Il sovrano pontefice e Roma nella prima età moderna
Il corso è centrato sul ruolo e sull’immagine del sovrano pontefice nel CinqueSeicento, nonché sulla progressiva trasformazione di Roma in «città del papa».
La bibliografia d’esame verrà fornita all’inizio del corso.
Storia moderna
Prof. Lisa Roscioni
Dipartimento di Storia
II semestre/I parte
Titolo del corso: Povertà, assistenza e follia in età moderna
Dopo un ampio excursus sui principali temi e problemi dell’età moderna, il corso
tratterà delle politiche di controllo e di assistenza della povertà e della malattia (in
particolare della follia) e dei modi attraverso i quali queste ultime sono state
considerate e raffigurate nel corso dell’età moderna.
Storia romana
Prof. Domenico Vera
Dipartimento di Storia
II semestre
Il corso sarà svolto in due moduli propedeutici (A e B ) che tratteranno di temi
generali della storia romana dalle origini alla fine dell'impero.
Introduzione
Ambiente geografico del mondo classico
La città antica: origini / ideologia / struttura sociale / economia
La nascita di Roma e gli ordinamenti dell’età arcaica
Le fonti storiche antiche e il metodo storico
Istituzioni politiche durante la repubblica e l’impero
■ diritti-doveri del cittadino
■ assemblee popolari (B
■ organi costituzionali (B)
■ census / ager publicus / centuriazione
■ esercito e reclutamento (B)
■ il regime augusteo e l’ideologia del “Principato”
■ Principe / Senato / popolo / esercito
■ ordinamento provinciale (B)
■ l’impero tardoantico: assolutismo e cristianizzazione
Meccanismi di assimilazione
■ la colonizzazione in Italia
■ le conseguenze della Guerra Sociale e la municipalizzazione dell’Italia
■ forme di concessione della cittadinanza e le forme della romanizzazione
nell’impero
■ la romanizzazione dell’Occidente e i rapporti con l’Oriente (B)
■ Impero e città: principato, medio impero, tarda antichità (B)
■ la ‘Constitutio Antoniana’ del 212 d.C. : applicazione e conseguenze
Strutture sociali:
■ concetto di status e ordo e concetto di classe (B)
■ patrizi / plebei / clienti (B)
■ schiavi (B)
■ stranieri (B)
N.B. Gli argomenti contrassegnati dalla sigla B saranno svolti nel modulo B
BIBLIOGRAFIA:
a) Un trattato generale di Storia romana, che sarà indicato durante le lezioni
(obbligatorio per gli studenti del modulo A e B);
b) G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il Mulino, Bologna
(obbligatorio per gli studenti del modulo A e B).
Teoria della letteratura
Prof. Giulio Iacoli
Dipartimento di Italianistica
II semestre (prima parte)
Titolo del corso: Un’idea di letteratura: Gianni Celati
Ci addentreremo nell’opera più che quarantennale di un maestro del racconto d’oggi
addestrandoci a cogliervi sottigliezze, ambiguità, allusioni, guizzi parodistici,
immagini ricorrenti. Ne verrà la focalizzazione di questioni basilari per lo studio
letterario: personaggio; genere; tema; poetica; le relazioni fra la letteratura e le altre
arti (cinema, fotografia); infine, le nozioni di critica e di traduzione, anch’esse ben
esemplificate dal lavoro di Celati, e lette altresì alla luce di un più ampio dibattito
contemporaneo sui loro significati e le loro sorti.
Teorie del linguaggio e della mente
Prof. Andrea Bianchi
Dipartimento di Filosofia
I semestre, II parte
Il corso è anche parte del corso integrato “Analisi filosofica”, di 12 cfu. L’altra metà
del corso integrato sarà tenuta dal prof. Wolfgang Huemer, “Filosofia teoretica”, nel
I semestre (I parte).
Titolo del corso: Significato e riferimento
Il corso si propone di introdurre alcune nozioni fondamentali di filosofia del
linguaggio, e in particolare quelle di significato e riferimento.
La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
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Triennale - Università degli Studi di Parma