LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSI
Via Corridoni, 2r 17100 SAVONA
tel. 019822797 – fax 019856721
ANNO SCOLASTICO 2010/ 2011
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE, CLASSE V SEZIONE G
CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Latino
Lingua e Letteratura
Inglese
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
MariaCarmela
Mariano
Paolo Fazzino
Scienze
Disegno e Storia
dell’Arte
Maneschi Angelo Educazione Fisica
Annamaria
Religione
Mannella
Marina Ferro
Carlo Carosio
Giovanni Besio
Francesca Falco
1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione G
1. Antoniol Anna
6. Boffa Gabriele
11. Grati Giulia
16. Perachino Marta
2. Baccino Alberto
7. Casula Matteo
12. Grisolia Giulia
17. Rossi Marco
3. Beardo Elisa
8. Danese Federica
13. Indelicato Marianna 18. Sartoris Giorgia
4. Berta Giuliano
9. Fazio Chiara
14. Italiani Elisa
19. Tomasini Nicolò
5. Birocchi Filippo
10. Giordano Martino 15. Olivieri Michela
Tutti gli alunni (11 femmine, 8 maschi) provengono dalla classe IVG del Liceo Scientifico “O.
Grassi”.
Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di Classe
DISCIPLINE
ANNI
CLASSE CLASSE CLASSE
CLASSE
CURRICOLO1 CORSO2 SECONDA TERZA3 QUARTA3 QUINTA3
Italiano
1° - 5°
Latino
1° - 5°
°
Geografia
1°
Storia
1° - 5°
*
°
°
Filosofia
3° - 5°
°
Inglese
1° - 5°
Fisica
3° - 5°
Matematica
1° - 5°
°
*
Scienze
1° - 5°
Disegno
1° - 5°
Ed. Fisica
1° - 5°
Religione
1° - 5°
°
Sono elencate tutte le discipline previste nel corso di studi ( biennio e triennio ).
1. Sono indicati gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina ( ad esempio: 3° - 5°, se dal
terzo all’ultimo anno).
2. In corrispondenza di alcune discipline, è segnato con un asterisco (*) l’anno in cui vi è stato
un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente, come previsto dalla normale
rotazione /assegnazione delle cattedre. E' invece segnato con un pallino (°) l'anno in cui vi è
stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all'anno precedente.
1
Griglia 2 - Flussi degli studenti della classe
Iscritti dalla classe iscritti da
Ammessi con
non
CLASSE precedente stessa altra classe ammessi sospensione
ammessi
sezione
o indirizzo
di giudizio
TERZA
19
2
14
5
1
QUARTA
19
1
17
2
---QUINTA
19
---------
ritirati e
trasferiti
1
1
---
Il totale degli studenti regolari (che hanno frequentato lo stesso corso G , senza ripetenze
o spostamenti, dalla terza alla quinta classe) risultano in numero di 17.
2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Griglia 3 - Risultati dello scrutinio finale della Classe quarta
N° studenti
N° studenti
N° studenti
N° studenti
Materia
ammessi con 9 –
ammessi con 6 ammessi con 7 ammessi con 8
10
Italiano
2
5
7
5
Latino
1
7
5
6
Inglese
--7
4
8
Storia
--2
7
10
Filosofia
7
2
3
7
Matematica
7
4
3
5
Fisica
4
8
3
4
Scienze
3
6
4
6
Disegno
--5
7
7
Ed.Fisica
----10
9
3. IL CURRICOLO
3.1 Obiettivi generali (educativi e formativi)
In relazione al POF, il Consiglio di classe della classe V sez. G all’inizio dell’anno scolastico, ha
fissato per gli studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
•
Serietà nell'impegno, puntualità negli
adempimenti e ordine nello svolgimento dei
compiti assegnati
•
Correttezza nei rapporti interpersonali
•
Consolidamento del metodo di studio
•
Educazione alla solidarietà e
all'integrazione culturale
•
Rispetto del regolamento di Istituto
•
Sviluppo del senso di responsabilità, del
rispetto dell'ambiente scolastico
Griglia 4
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
OTTENUTI >
60% DELLA
CLASSE
a) Serietà nell’impegno
SI
b) Rapporti interpersonali
c) Metodo di studio
SI
SI
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
d) Solidarietà e
integrazione
e) Rispetto Regolamento
f) Senso di responsabilità
2
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
SI
SI
SI
3.2 Obiettivi trasversali
Il Consiglio della classe V sez. G , all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli
studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi e l’acquisizione delle seguenti competenze:
•
Sviluppo dell'uso e della comprensione
dei linguaggi specifici propri delle singole
discipline
•
Sviluppo della capacità di rielaborazione
e dell'uso consapevole dei dati
•
Sviluppo delle capacità di deduzione
logica e di intuizione
•
Utilizzo delle conoscenze acquisite in
ambiti diversi
•
Uso di strumenti e tecnologie, anche
multimediali, per realizzare testi e messaggi
funzionali alla comunicazione
•
Decodifica, comprensione e produzione
di documenti, con l'integrazione di linguaggi
diversi
•
Progettazione e organizzazione
autonoma di lavori disciplinari e/o
pluridisciplinari
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
OTTENUTI >
60% DELLA
CLASSE
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
a) Padronanza di linguaggi
SI
e) uso strumenti e
tecnologie
SI
b) Rielaborazione uso dei
dati
SI
f) decodifica e
produzione
SI
c) deduzione logica
SI
g) Lavori disciplinari e
pluridisciplinari
SI
d) utilizzo conoscenze
SI
3.3 Contenuti
Il Consiglio di Classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico, i seguenti nuclei tematici
comuni (o multidisciplinari)
Griglia 5
NUCLEI COMUNI
DISCIPLINE
Aspetti filosofico-teologico-matematici
Matematica, italiano
della Divina Commedia
Memoria e rappresentazione della guerra
Storia, storia dell'arte, inglese, italiano
Approccio al linguaggio dei testi
Inglese, scienze, matematica, fisica
scientifici in lingua inglese
Per i contenuti relativi alle singole materie curricolari, si rimanda ai programmi svolti
individualmente dagli insegnanti, allegati al seguente documento
4. METODI
Nel corso dell’anno ( e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto
docente – alunno: dalla lezione frontale, alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in
classe e a casa). E’ stata comunque privilegiata la lezione frontale ( in particolare, l’esposizione
dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ), sollecitando sempre l’apporto costruttivo e
le richieste di chiarificazione e approfondimento da parte di tutti gli alunni. Per alcune aree
disciplinari sono stati attivati corsi orientati al recupero o all’approfondimento in orario
extracurricolare.
3
5. MEZZI
Oltre ai tradizionali mezzi didattici ( libri di testo ed eserciziari in adozione nella classe,
lavagna, appunti delle lezioni ) sono stati utilizzati:
 i testi presenti nella Biblioteca di Istituto
 i testi presenti nel Laboratorio multimediale di Storia del ‘900
 i testi di proprietà degli allievi il cui acquisto è stato consigliato dai docenti
 fotocopie per lavori tematici, questionari e test vari
 conversazioni in lingua straniera
 videocassette e DVD su argomenti specifici (film, documentari, programmi televisivi
segnalati e registrati)
 siti Internet segnalati dai docenti
 conferenze e dibattiti organizzati dal Liceo o da istituzioni culturali convenzionane con il
Liceo
 attrezzatura ginnica.
6. SPAZI
Al di fuori dell’aula sono stati utilizzati per l’attività didattica e formativa






l’aula di informatica
il Laboratorio multimediale di Storia del ‘900
la Biblioteca di Istituto
l’aula magna ( per conferenze)
le palestre, una sala pesi, campi esterni per atletica e giochi sportivi
i laboratori di scienze, di chimica
7. ATTIVITA’ FORMATIVE
Nel corso dell’anno scolastico, la classe V G
complementari / integrative:
ha partecipato alle seguenti iniziative
 Viaggio di istruzione a Praga
 Quotidiano in classe
 Progetto benessere
 Progetto orientamento universitario: visita a vari atenei, salone dello studente di Genova,
stage organizzati dalle facoltà genovesi, incontro con ex-alunni del liceo che frequentano
diverse facoltà, partecipazione a conferenze orientative organizzate dalla scuola
 Progetto Storia del 900
 Progetto centro sportivo scolastico
8. TEMPI
8.1 Scansione dell’anno scolastico
Per delibera del Collegio dei Docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi e
precisamente:
 Primo Periodo : dal 20 settembre al 22 dicembre
 Secondo Periodo dal 10 gennaio al 14 giugno
4
8.2 Piano orario di insegnamento per le singole discipline
Griglia 6
MATERIE DI
INSEGNAMENTO
ORE
SETTIMANALI
MATERIE DI
INSEGNAMENTO
ORE
SETTIMANALI
Italiano
4
Fisica
3
Latino
3
Scienze
3
Inglese
4
Storia dell’Arte
2
Storia
3
Educazione Fisica
2
Filosofia
3
Religione
1
Matematica
3
TOTALE
31
9. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Tre sono le tipologie adottate in merito agli strumenti di controllo e valutazione:
a) prove scritte





b) prove orali
c) test.
PROVE SCRITTE
risoluzione di problemi matematici proposti in classe o da svolgersi a casa
risoluzione di quesiti semplici
analisi testuali su argomenti suggeriti o scelti liberamente, da svolgersi in classe o casa
temi di attualità, cultura generale, letterari, l’articolo di giornale, il saggio breve, la relazione
analisi e commento scritto di testi di autore latini.
PROVE ORALI
Interrogazioni individuali e di gruppo su singole unità didattiche o su parti complessive del
programma.
TEST
Esercitazioni e verifiche somministrate in forma di questionari aperti o a risposta multipla attinenti
una o più unità didattiche svolte. Alle diverse prove sono stati attribuiti tempi di esecuzione diversi,
dai 60’ per i test alle 3 ore per il tema.
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli alunni simulazioni delle tre prove previste
dall’Esame di Stato:

una per Italiano,

una per Matematica,

una per la Terza Prova.
Per la simulazione della Terza Prova è stata adottata la tipologia B e il tempo assegnato è stato
di 2 ore.
9.1 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico
Per ciascuna disciplina le verifiche sommative sono state effettuate secondo quanto stabilito
nei singoli Dipartimenti.
5
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle diverse tipologie di prova ha tenuto conto dei seguenti criteri:
 comprensione
delle
richieste
e
conoscenza degli argomenti
 pertinenza
nell’elaborazione
delle
risposte
 capacità e chiarezza espositiva
 correttezza e proprietà di linguaggio
 possesso e utilizzo del lessico
disciplinare specifico
 capacità di argomentare
 capacità di cogliere i nodi fondanti delle
questioni
 capacità di operare deduzioni e inferenze
 capacità di operare sintesi organiche
 capacità di cogliere nessi e operare
raccordi tra argomenti della stessa disciplina
e di discipline diverse
 capacità di elaborare ed esprimere
giudizi critici personali.
Per le prove scritte in particolare, si è tenuto conto:
 della pertinenza alla traccia
 della correttezza e della proprietà
linguistica
 della coerenza logica del procedimento
 della capacità di argomentare
 della correttezza di calcolo e
dell’organizzazione grafica
Per tutte le tipologie di prove ordinarie è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10.
Per ciascuna materia sono state utilizzate le griglie di misurazione stabilite nei singoli dipartimenti e
contenute nel POF.
11. ALLEGATI
1) Relazioni individuali dei singoli docenti comprendenti metodologie, mezzi e programmi.
2) Griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della prima prova scritta
all’Esame di Stato
3) Griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della seconda prova
scritta all’Esame di Stato.
4) I testi e la griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della terza
prova scritta all’Esame di Stato.
Il Consiglio della classe V sez G :
Italiano e Latino : Prof. MariaCarmela Mariano
………………………………
Lingua e Letteratura: Prof. Paolo Fazzino ………………………………
Storia e Filosofia: Prof. Angelo Maneschi
………………………………
Matematica e Fisica : Prof. Annamaria Mannella
Scienze : Prof. Marina Ferro
…………………………….
…………………………….
Disegno e Storia dell’Arte : Prof. Carlo Carosio
…………………………….
Educazione Fisica : Prof. Giovanni Besio
…………………………….
Religione : Prof. Francesca Falco
……………………………..
6
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Criteri di correzione e valutazione della prima prova scritta.
INDICATORI
A. Realizzazione linguistica
Correttezza nell’uso delle tecniche di scrittura (ortografica, uso della
punteggiatura, correttezza morfosintattica)
Adeguatezza e proprietà lessicale
B. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione e di articolazione del testo in parti; coerenza
nell’organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; complessiva
aderenza alle richieste della consegna
C. Controllo dei contenuti
Uso adeguato dei contenuti; loro ricchezza e padronanza in funzione delle diverse
tipologie testuali e dei materiali forniti e in particolare:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto; coerenza degli
elementi di contestualizzazione
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace e coerente
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in
rapporto al tema dato; capacità di collocazione di contenuti negli adeguati contesti
culturali
Per tutte le tipologie: significatività degli elementi informativi, delle idee,delle
interpretazioni
D. Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo (rapporto tra ampiezza e qualità informativa);
originalità dei contenuti e delle scelte espressive; capacità critiche personali;
creatività
T O T A L E
PUNTI
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,1
A3
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
CANDIDATO………………………………CLASSE…………………………
Problema svolto n°………… Quesiti svolti n°………………………………….
INDICATORI
Punteggio grezzo
assegnabile
Conoscenze
Ottimo
14-15
sugli argomenti Discreto-Buono
12-13
del problema
Sufficiente
10-11
svolto
Insufficiente
7-8-9
Gravemente insufficiente
da 0 a 6
Conoscenze
Ottimo
14-15
sugli argomenti Discreto-Buono
12-13
dei quesiti
Sufficiente
10-11
svolti
Insufficiente
7-8-9
Gravemente insufficiente
da 0 a 6
Correttezza del Denota complessivamente padronanza di
5
calcolo relativa calcolo
alla parte svolta Sono presenti alcuni errori di calcolo
3-4
Chiarezza
espositiva
relativa alla
parte svolta
Coerenza
logica relativa
alla parte svolta
Molti e/o gravi errori di calcolo
1-2
Il linguaggio specifico complessivamente è
applicato correttamente
Sono presenti errori nell’utilizzo del
linguaggio specifico
Si evidenziano ripetuti e gravi errori
nell’utilizzo del linguaggio specifico
Il percorso logico sviluppato risulta coerente
5
Presenza di incoerenze locali sostanziali
3-4
Presenza di incoerenze globali gravi
1-2
Punteggio
assegnato
3-4
1-2
5
Punteggio grezzo totale (in quarantacinquesimi)
LIVELLO
A OTTIMO
B DISCRETO-BUONO
C SUFFICIENTE
D INSUFFICIENTE
E
GRAV. INSUFF
PUNTI
43-45
40-42
37-39
34-36
31-33
28-30
25-27
22-24
19-21
16-18
13-15
1-12
VOTO in quindicesimi
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
1-4
VOTO
Esame di Stato 2010/2011 Terza prova scritta (simulazione)
Cognome e Nome ____________________________CLASSE VG Data 05/05/2011
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA APERTA (TIP. B)
Indicatori
Giudizio
Punti
Conoscenza a livello
teorico delle tematiche
e dei contenuti.
Risposta non fornita.
0
Risposta in cui non emergono i contenuti
richiesti o emergono vaste lacune
1÷5
Risposta in cui non emergono del tutto i
contenuti richiesti o emergono lacune più o
6÷9
Competenze relative
meno
vaste.
alla correttezza e alla
proprietà lessicale nelle Risposta fornita con sufficiente correttezza e
proprietà lessicale e in cui si avverte il
10 ÷ 12
diverse discipline.
possesso essenziale dei contenuti.
Risposta
in cui le nozioni essenziali della varie
Capacità di individuare
discipline sono esposte con correttezza e
percorsi logici di
13 ÷ 15
proprietà lessicale, ben articolate ed
elaborazione sintetica.
esaurientemente integrate.
La valutazione complessiva della terza prova sarà attribuita secondo il seguente schema:
Punti attribuiti Punteggio in quindicesimi Punti attribuiti
Punteggio in quindicesimi
168≤ p ≤ 180
15
108 ≤ p < 120
10
156≤ p < 168
14
96 ≤ p < 108
9
144 ≤ p <156
13
84 ≤ p < 96
8
132 ≤ p < 144
12
72 ≤ p < 84
7
120 ≤ p < 132
11
< 72
6
Valutazione conseguita: punti _______ / 15
Materia: scienze
1)Spiega l’affermazione “La contrazione delle cellule cardiache è stimolata dal muscolo
cardiaco stesso”.( massimo 8 righe)
2) Descrivi come viene trasportata l’anidride carbonica nel sangue.
( massimo 8 righe)
3) Ghiandole salivari e caratteristiche chimiche della saliva.(massimo 8 righe)
Materia: storia dell’arte
1) La pittura di Van Gogh è il punto d’incontro tra la sfera emotiva dell’artista e la realtà,
spesso amara, che lo circonda: concorda il candidato con questa affermazione? (massimo 8 righe)
2) Il Modernismo e Gaudì: il candidato evidenzi in un’opera dell’architetto catalano gli
aspetti innovativi della sua architettura. ( massimo 8 righe)
3) Si descriva l’ossessione e le paure presenti nell’opera di E. Munch.(massimo 8 righe)
Materia: filosofia
1) Spiega quale distinzione stabilisce Kant tra “fenomeno” e “noumeno”.(massimo 8 righe)
2) Spiega quale teoria hegeliana viene convenzionalmente definita “morte dell’arte”.
( massimo 8 righe)
3) Spiega cosa intende Marx con il termine “ideologia”.(massimo 8 righe)
Materia: lingua e letteratura inglese
1) Art and life in John Keats. (massimo 8 righe)
2) The British Empire during the Victorian Age. ( massimo 8 righe)
3) The new narrative techniques used during the period of modernism.(massimo 8 righe)
MATERIA: ITALIANO
INSEGNANTE: MARIA CARMELA MARIANO
LIBRI DI TESTO:
 G. Ferroni, “L’esperienza letteraria in Italia”, Einaudi scuola, volumi 2- 3A +
3B;
 Dante Alighieri, “La Divina Commedia”, a cura di A.Marchi, edizione Paravia.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
 Apprendimento ragionato degli argomenti in programma.
 Esposizione orale chiara, corretta ed appropriata.
 Competenza nell’uso del registro formale e del linguaggio specifico della disciplina
 Riconoscimento delle tipologie testuali.
 Capacità di analisi, interpretazione e commento del testo letterario in prosa e poesia.
 Elaborazione di giudizi critici personali.
 Contestulizzazione degli autori studiati in ambito letterario e storico.
 Produzione scritta adeguata ai modelli previsti dall’Esame di Stato: tipologia A; B; C; D.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Nell’impostazione della lezione frontale si è partiti da un sommario inquadramento del periodo o
dell’autore oggetto di studio, per passare, in un secondo momento, alla lettura diretta dei testi,
seguita dall’analisi e dal commento, così da ricavare da essi le principali indicazioni di temi,
struttura, poetica. Quando è stato possibile, si è concesso spazio all’intertestualità, per mettere in
evidenza le corrispondenze con opere italiane ed europee coeve.
Parallelamente al programma di letteratura è stato effettuato un percorso di lettura di opere di
narrativa, che ha integrato i testi antologici. I romanzi scelti sono stati letti individualmente dagli
studenti.
Nell’organizzazione del programma di Letteratura italiana si è proceduto secondo la tradizionale
scansione della materia, per successione cronologica, presentata dal manuale in uso.
Alcuni centri di interesse sui quali è stato impostato il lavoro didattico sono stati:
 Il rapporto uomo-natura.
 Il rapporto intellettuale e impegno civile nel panorama culturale del Novecento.
 Estraniazione, alienazione, assurdo.
Alla fase delle lezioni è seguita quella dei colloqui, delle interrogazioni e delle verifiche scritte sul
programma svolto.
E’ stata curata la produzione scritta nelle sue varie tipologie nel corso degli ultimi tre annidi studio
in modo equilibrato.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Prove scritte ( in numero di due per il primo periodo e tre per il secondo):
 Analisi testuale
 Articolo di giornale
 Saggio breve
 Tema di argomento storico
 Tema di ordine generale
Prove orali ( in numero di due per il primo periodo e tre per il secondo):
 Interrogazione individuale su parti complessive del programma.
 Questionario scritto secondo la tipologia a risposta aperta.
Nelle prove sono stati valutati il livello di conoscenze, le capacità di esposizione, di rielaborazione e
di collegamento personali. Nel valutare ci si è attenuti agli indicatori delle griglie di valutazione
elaborate dal Dipartimento di Lettere. Per tutte le tipologie di prove i voti sono stati attribuiti
secondo la scala di valutazione da 1 a 10. Il relativo risultato è stato riportato sul libretto dei voti in
possesso di ogni alunno.
PROGRAMMA SVOLTO
I caratteri generali del ROMANTICISMO europeo ed italiano.
GIACOMO LEOPARDI: vita,opere,poetica.
Letture – Dalle “Operette morali”: “Dialogo della Natura e di un Islandese”.
“Dialogo di Plotino e di Porfirio”.
Dai “Canti”
: “L’infinito”.
“La sera del dì di festa”.
“Ultimo canto di Saffo”.
“A Silvia”.
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”.
“La ginestra, o il fiore del deserto”.
ALESSANDRO MANZONI: vita,opere, poetica.
Letture – Dalle “Odi”
: “Marzo 1821”.
Dalle tragedie
: “Adelchi” ( lettura integrale).
“I promessi sposi”
: le tre stesure, la struttura dell’opera, le tematiche e il sistema
dei personaggi ( è stata effettuata la lettura integrale del
romanzo nella classe II ).
IL POSITIVISMO – IL NATURALISMO FRANCESE – IL VERISMO ITALIANO : la
poetica dell’impersonalità.
GIOVANNI VERGA: vita, opere, ideologia; la tecnica narrativa dell’impersonalità.
Letture - Da “Vita dei campi”
Da “Novelle rusticane”
“I Malavoglia”
: “Rosso Malpelo”.
: “La roba”.
: lettura completa.
“Mastro don Gesualdo”:lettura completa.
GIOSUE CARDUCCI: vita, opere, poetica.
Letture – Da “Rime Nuove”
Da “Odi barbare”
: “Traversando la Maremma toscana”.
: “Alla stazione in una mattina d’autunno”.
IL DECADENTISMO:CARATTERISTICHE DELLA LETTERATURA DECADENTE.
LA POESIA SIMBOLISTA.
CHARLES BAUDELAIRE.
Letture - Da “I fiori del male”
: “Corrispondenze”.
“L’albatro”.
“Il cigno”.
GIOVANNI PASCOLI: vita, opere, poetica.
Letture - Da “Il fanciullino”
: “E’ dentro noi un fanciullino”.
Da “Myricae”
: “L’assiuolo”.
Da “Primi poemetti”
: “Digitale purpurea”.
Da “Canti di Castelvecchio”:”Il gelsomino notturno”.
Da “Carmina”
:”Thallusa” (in traduzione).
GABRIELE D’ANNUNZIO: vita ed opere; l’estetismo, il superomismo, il panismo.
Letture – Da “Il piacere”
: “L’attesa di Andrea Sperelli” (I,I).
“Roma sotto la neve” (III,III).
Da “Alcyone”
: “La pioggia nel pineto”.
“La sera fiesolana”.
Da “Notturno”
“La figlia di Jorio”
: “Prima offerta”.
: lettura completa.
IL SUPERAMENTO DEI MODULI NARRATIVI OTTOCENTESCHI NEI ROMANZI DI
SVEVO E PIRANDELLO.
ITALO SVEVO: vita ed opere; i rapporti con la psicanalisi; la figura dell’inetto e le nuove
tecniche narrative.
Letture -
“Una vita”
: lettura completa.
“Senilità”
: lettura completa.
“La coscienza di Zeno” : lettura completa.
LUIGI PIRANDELLO: vita, opere, poetica.
Letture – Da “L’umorismo”
: “Il sentimento del contrario”.
Da “Novelle per un anno” : “Il treno ha fischiato”.
“Il fu Mattia Pascal”
: lettura completa.
“Uno,nessuno,centomila”:lettura completa.
“Enrico IV”
: lettura completa.
“L’uomo dal fiore in bocca”: lettura completa.
GLI SVILUPPI DELLA POESIA LIRICA:L’ERMETISMO.
GIUSEPPE UNGARETTI: vita,opere,poetica.
Letture – Da “L’Allegria”
:”Agonia”.
“In memoria”.
“Stasera”.
“I fiumi”.
“Soldati”.
Da “Sentimento del tempo” :”La madre”.
Da “Il Dolore”
:”Giorno per giorno”.
SALVATORE QUASIMODO: vita, opere, poetica.
Letture – Da “Acque e terre”
Da “Giorno dopo giorno”
:”Vento a Tindari”.
:”Alle fronde dei salici”.
EUGENIO MONTALE: vita, opere, poetica.
Letture – Da “Ossi di seppia”
:”I limoni”.
“Non chiederci la parola”.
“Meriggiare pallido e assorto”.
Da “Le occasioni”
:”Ti libero la fronte”.
“La casa dei doganieri”.
Da “Satura”
:”La storia”.
FRANZ KAFKA.
Letture – “La metamorfosi”
DANTE ALIGHIERI:
: lettura completa.
“La Divina Commedia”; il “Paradiso”:
canti I-III-VI-VIII-XI-XII-XV-XVI-XVII-XXXI-XXXIII.
MATERIA: LATINO
INSEGNANTE: MARIA CARMELA MARIANO
LIBRO DI TESTO: G.B. Conte, E. Pianezzola, « Lezioni di letteratura latina- corso integrato »,
vol.3. L’età imperiale, Le Monnier scuola.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
 Conoscenza ragionata degli argomenti svolti.
 Comprensione del messaggio e degli aspetti formali dei brani analizzati.
 Contestualizzazione degli autori e dei testi.
 Consapevolezza delle caratteristiche principali dei diversi generi letterari in prosa e in poesia.
 Capacità di approccio organizzato e sistematico al testo latino e alla sua traduzione in italiano, rispettandone il contenuto ed il registro espressivo.
 Lettura, traduzione, commento ed interpretazione di un’adeguata scelta di brani di Lucrezio,
Seneca e Tacito.
 Capacità di riflessione su problematiche culturali anche in dimensione interdisciplinare.
METODI DI INSEGNAMENTO:
La Docente ha svolto lezioni frontali, avvalendosi dei testi degli autori prevalentemente in
traduzione italiana. Nel caso degli autori Lucrezio, Seneca e Tacito, alcuni brani sono stati
considerati in lingua originale, al fine di una comprensione più efficace del emssaggio e degli
aspetti formali e stilistici. Gli autori studiati sono stati inseriti in linee generali di storia della
letteratura latina. Nell’impostazione della lezione frontale si è generalmente partiti
dall’inquadramento del periodo e/o dell’autore oggetto di studio, per procedere ad una lettura ed
analisi dei testi, così da ricavare da essi le principali indicazioni di temi, struttura stile, poetica e/o
concezione filosofica.
Nell’organizzazione del programma di letteratura latina si è proceduto secondo la tradizionale
scansione della materia, per successione cronologica, presentata dal manuale in uso.
Alcuni centri di interesse sui quali è stato impostato il lavoro didattico sono stati:
 Il rapporto tra gli intellettuali e il potere nel mondo classico.
 Il rapporto uomo-natura.
 L’uomo di fronte alla morte e al divino.
Alla fase delle lezioni è seguita quella dei colloqui, delle interrogazioni e delle verifiche scritte sul
programma svolto.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Le prove scritte di Latino sono state prevalentemente orientate alla traduzione e all’analisi
concettuale e stilistica di un testo in lingua latina già noto, tratto dalle opere di Seneca, Lucrezio e
Tacito. Per l’orale si sono svolte interrogazioni individuali su parti specifiche della letteratura latina
e nel secondo periodo, un questionario sul modello della terza prova, secondo la tipologia della
risposta aperta.
I voti sono stati attribuiti secondo la scala di valutazione da 1 a 10. Sono state utilizzate le griglie di
valutazione elaborate dal Dipartimento di Lettere. Il relativo risultato è stato riportato sul libretto
dei voti in possesso di ogni alunno.
PROGRAMMA SVOLTO:
TITO LUCREZIO CARO: la vita, l’opera, il pensiero.
Da “ De rerum natura”: “L’inno a Venere“ ( I, vv. 1-43).
“ L’impia religio e il trionfo della ragione” ( I, vv. 62-101).
“ La pace della conoscenza” ( II, vv. 1-22).
“ Meccanicismo e destino dell’uomo” ( V, vv. 195-227).
“ Forze della natura e senso del limite: la peste “ ( VI, vv. 1230- 1286).
GLI ORIENTAMENTI DELLA CULTURA NELL’ETA’ GIULIO- CLAUDIA.
LUCIO ANNEA SENECA: la vita, le opere, la riflessione filosofica sulla condizione umana.
Da “ De brevitate vitae” : “ Il tempo, il bene più prezioso” (cap.8).
Dalla “ Consolatio ad Marciam” : “ La morte non è un male” ( 19,4- 20,3; in italiano).
Dalle “ Epistulae ad Lucilium” : “ Un possesso da non perdere” (1).
“ Il suicidio, via per raggiungere la libertà” ( 70, 14-19).
“ Anche gli schiavi sono esseri umani” (47, 1-13).
Da “Medea” : “ Medea decide di uccidere i figli “ ( vv.936-977; in italiano).
MARCO ANNEO LUCANO: la vita, l’opera, la poetica.
Dalla “ Pharsalia” : “ Mito e Magia: l’incantesimo di Eritto” (6, vv. 654-718; in italiano).
“ La profezia del soldato: la rovina di Roma” ( 6, vv. 776-820; in italiano).
“L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone “ (1, vv. 183-227; in italiano).
“ Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo” ( 8, vv. 610-635; in italiano).
“ Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio” ( 2, vv. 380-391; in italiano).
GAIO PETRONIO ARBITRO: la vita e l’opera.
Dal “Satyricon” : “ L’ingresso di Trimalchione “ ( libro XV, 31,3-33,8; in italiano).
“ Chiacchiere tra convitati “ ( libro XV, 44,1-46,8 ; in italiano).
“ L’ascesa di un parvenu” ( libro XV, 75,10-77,6; in italiano).
AULO PERSIO FLACCO: la vita e le opere; la satira come esigenza morale.
Dalle “Satire “: “Persio e le mode poetiche del tempo” ( 1, vv. 1-78; 114-134; in italiano).
GLI ORIENTAMENTI DELLA CULTURA NELL’ETA’ DEI FLAVI
MARCO VALERIO MARZIALE: la vita e le opere.
Dagli “ Epigrammi”: “ Bilbilis contro Roma “ ( 10,96; in italiano).
“ I valori di una vita serena “ (10,47; in italiano).
“ Medico o becchino, fa lo stesso” (1, 47; in italiano).
“ Libri tascabili” ( 1, 2; in italiano).
“ Il gradimento del pubblico” ( 4,49; in italiano).
“ Epitafio per la piccola Erotion” ( 5,34; in italiano).
Dal “Liber de spectaculis”: " Il Colosseo, meraviglia del mondo” ( 1; in italiano).
MARCO FABIO QUINTILIANO: la vita e l’opera.
Dalla “Institutio oratoria” : “ Il maestro ideale “ ( II, 2, 4-13; in italiano).
“ La concentrazione” ( X, 3, 22-30; in italiano) .
“ L’oratore deve essere onesto” ( XII, 1-13; in italiano).
GLI ORIENTAMENTI DELLA CULTURA NELL’ETA’ DI TRAIANO
CORNELIO TACITO: la vita e le opere.
Da “ Agricola” : “Il principato spegne la virtù” ( 1; in italiano).
“ L’elogio di Agricola “ (44-46; in italiano).
Da “ Germania “ : “ Il valore militare dei Germani” (6;14; in italiano).
“ La società germanica: schiavi e liberti” (25).
Da “Historiae” : “ “ Il discorso di Galba a Pisone” ( I, 15-16; in italiano).
Da “ Annales” : “ Nerone fa uccidere Agrippina” ( XIV, 1-10; in italiano).
“ L’alternativa stoica: i suicidi di Seneca e Trasea Peto” ( XV, 62-64; XVI, 34-35;
in italiano ).
“ Il suicidio di Petronio” ( XVI, 18-19).
DECIMO GIUNIO GIOVENALE: la vita e le opere; la satira tragica.
Dalle “ Satire” : “ E’ difficile non scrivere satire” (1, vv. 1-30; in italiano).
“ La satira tragica” ( 6, vv. 627-661; in italiano).
“ I terribili mali della vecchiaia “ ( 10, vv. 188-202; 227-238; in italiano).
APULEIO: la vita e le opere.
Dalle “Metamorfosi” : “ In viaggio verso la Tessaglia: curiositas e magia “ ( I, 2-3; in italiano).
“Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila” ( III, 21-22; in italiano)
“ Psiche respinta da Cerere e da Giunone” ( VI, 1-5; in italiano).
“ Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside” ( XI, 29-30; in italiano).
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
INSEGNANTE: Paolo Fazzino
LIBRO DI TESTO: Dermot Heaney, Daniela Montanari, Rosa Anna Rizzo, Face to Face, Torino,
LANG, 2005
OBIETTIVI CONSEGUITI:
− Conoscenza di eventi storici, correnti letterarie, autori e brani antologici appartenenti ai secoli
diciannovesimo e ventesimo.
− Comprensione e produzione di analisi di testi di vario genere.
− Capacità di interpretazione dei testi.
− Sviluppo delle abilità di comprensione del testo scientifico e acquisizione del lessico specifico
di argomenti di biologia, di fisica e di matematica.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Nella trattazione della materia ho privilegiato il percorso storico-cronologico. Ho iniziato ciascun
periodo storico presentando gli avvenimenti fondamentali e proseguendo con l’analisi delle correnti
letterarie. Ho quindi fornito cenni essenziali sulla vita di ciascun autore preso in esame e sulle sue
opere principali, per poi passare allo studio di uno o più brani antologici e alla discussione finale dei
temi e delle caratteristiche che contraddistinguono lo scrittore.
Lo svolgimento della materia è avvenuto attraverso l’esposizione alla classe degli argomenti
oggetto di studio; successivamente gli studenti sono stati guidati a schematizzare attivamente
quanto era stato loro presentato tramite schemi di riferimento.
I brani antologici sono stati letti in classe al fine di conseguire la comprensione intensiva del testo;
talvolta gli studenti sono stati successivamente guidati a scoprire in modo induttivo le strutture di
significato dei testi mediante attività diversificate di analisi testuale di gruppo svolte in classe e
quindi discusse insieme.
Sono state presentate alla classe diverse letture riguardanti argomenti scientifici (biologia,
matematica e fisica), su cui gli studenti hanno lavorato a livello di comprensione del testo.
Le attività sono state svolte in lingua straniera; a tal fine ho tenuto in considerazione le esigenze di
fluenza nell’espressione degli studenti e ho cercato di bilanciare la loro scioltezza espositiva con
l’accuratezza morfo-sintattica, lessicale e funzionale.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo in adozione; testi predisposti dall’insegnante
e messi a disposizione degli studenti sul sito Internet del Liceo; lavagna.
STRUMENTI DI VERIFICA: Interrogazioni orali: almeno 2 nel primo periodo e 2 nel secondo.
Verifiche scritte: comprensione e analisi di testi di vario genere, simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato (tipologia B, quesiti a risposta singola). Sono state effettuate 3 verifiche scritte nel
corso del primo periodo e 5 durante il secondo periodo. Al fine di assegnare i voti, ho sempre utilizzato le griglie di misurazione predisposte dal Dipartimento di lingua e cultura straniera e pubblicate
nel POF.
PROGRAMMA SVOLTO:
I. THE ROMANTIC AGE (1798-1837)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
History: The French Revolution and the Napoleonic Wars. The political parties: the Tories,
the Whigs and the Radicals. The Corn Laws. The First Reform Bill.
Literature: Romanticism: origins and themes. The Romantic novel.
William Wordsworth: I Wandered Lonely as a Cloud
Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner: Part 1
Percy Bysshe Shelley: Ode to the West Wind; A Dirge
John Keats Ode to a Nightingale; La Belle Dame sans Merci
II. THE VICTORIAN AGE (1837-1901)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
History: The political parties: the Conservative Party and the Liberal Party. The People’s
Charter. The Victorian Compromise. The British Empire.
Literature: The Victorian novel: early Victorians and late Victorians. Victorian poetry: the
Pre-Raphaelite Brotherhood. The Aesthetic movement: origins and principles.
Charles Darwin: The Descent of Man, excerpt
Charles Dickens: Oliver Twist: Please Sir, I Want Some More, from chapter 2
Lewis Carroll: Alice’s Adventures in Wonderland: Questions without Answers, from chapter
7
Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray: Beauty is a Form of Genius, from chapter 2
III. THE TWENTIETH CENTURY
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
History: The political parties: the Conservative Party and the Labour Party. World War I.
The Irish Question. The establishment of dominions. The Labour and Conservative governments
after World War II. Margaret Thatcher and Tony Blair.
Literature:
Modernism in prose and poetry: origins (S. Freud, A. Einstein, anthropology,
F. Nietzsche, K. Marx) and features (chronological time and interior time, interior monologue
and stream of consciousness). The dystopian novel. The War Poets. The Oxford Group of poets.
The post-modern novel. Poetry: the Movement, the Group, the Liverpool poets, the Martian
School, the New Generation poets. Drama: the theatre of the Absurd, the Angry Young Men.
Modern science: the development of science in the fields of mathematics, physics, astronomy, biology, medicine, genetics, chemistry and geology.
The War Poets: Siegfried Sassoon (They); Rupert Brooke (The Soldier); Isaac Rosenberg
(Break of Dawn in the Trenches); Wilfred Owen (Dulce et Decorum Est; Futility; Anthem for
Doomed Youth)
William Butler Yeats: Sailing to Byzantium
Thomas Stearns Eliot: The Waste Land: The Burial of the Dead, excerpt
James Joyce: Dubliners: The Dead, excerpt; Ulysses: Yes I Will Yes, from part III chapter
18; Finnegans Wake: Anna Livia Plurabelle from Book I, chapter 8
Virginia Woolf: To the Lighthouse: Will You Not Tell Me Just For Once That You Love Me?
from part I chapter 19
IV. CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING: READINGS
1. Science Tissue (animal tissue), the cardiovascular system (heart, blood, physiology of the cardiovascular system, the lymphatic system), the respiratory system, the digestive system (oral cavity, stomach, intestine), the excretory system (physiology of the excretory system), the nervous
system (the brain, neurons and glial cells, the transmission of the nervous impulse).
2. Physics Electricity (electric charge, electric current, electric field, electric potential, electric circuit), magnetism (magnets, magnetic dipole, magnetic field), electromagnetism (electromagnetic
field, electromagnetic force)
Mathematics Mathematical analysis (functions, integrals)
MATERIA
STORIA
INSEGNANTE
prof. Angelo Maneschi
LIBRI DI TESTO
M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Passato Presente,
Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. II
M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Passato Presente,
Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. III
Metodi di insegnamento
L’insegnamento si è svolto in prevalenza attraverso la lezione frontale, il dialogo educativo, la
discussione in classe. La classe ha inoltre partecipato al convegno “Guerra, pace, giustizia
internazionale nell’art.11 della Costituzione italiana” e alla proiezione del film Noi credevamo di
Mario Martone.
Con gli alunni che hanno aderito al Progetto storia del ‘900 sono state analizzate, interpretate
criticamente e utilizzate diverse tipologie di fonti storiche: iconografiche, fotografiche, musicali.
Mezzi e strumenti di lavoro
Oltre ai consueti mezzi (lavagna, appunti delle lezioni), sono stati utilizzati:
• i libri di testo in adozione nella classe
• i testi presenti nel Laboratorio multimediale di Storia del ‘900
• i testi acquistati dagli allievi su consiglio o indicazione dell’insegnante
• fotocopie (per materiali di documentazione)
• dvd ( film e documentari)
• siti internet di argomento storico
PROGRAMMA SVOLTO
La nuova società industriale
Cotone, ferro e carbone; macchina a vapore e ferrovia.
Il processo di industrializzazione dalla Gran Bretagna all’Europa.
Le trasformazioni sociali dell’Europa industriale: crescita demografica, urbanizzazione, borghesia e
proletariato.La disciplina di fabbrica, l’abolizione delle leggi sui poveri , l’età del libero scambio.
La condizione operaia e la nascita della questione sociale. Luddismo, Trade Unions, cartismo.
L’Età della Restaurazione
Il Congresso di Vienna e il nuovo ordine europeo. Principio di legittimità, principio di equilibrio e
Santa Alleanza.
L’indipendenza della Grecia e l’inizio della Questione d’Oriente. La monarchia liberale di Luigi
Filippo
Le rivoluzioni europee del 1848
Una rivoluzione europea. Francia: la rivoluzione di febbraio e di giugno, la vittoria elettorale di
Luigi Napoleone Bonaparte. La rivoluzione nell’area tedesca. La rivoluzione nell’Impero asburgico.
Debolezze e contraddizioni dei moti rivoluzionari. Il ritorno all’ordine.
Il Risorgimento e l’Unità italiana
L’Italia nella prima metà dell’800. Il problema nazionale italiano: moderati e democratici.
La nazione come comunità politica e come comunità culturale. Romanticismo e idea di nazione. Il
“canone risorgimentale”: poesia civile, melodramma, pittura.
Il pensiero politico e sociale di Giuseppe Mazzini. La Giovane Italia. Il Neoguelfismo. Il federalismo di Cattaneo.
Il 1848-49 in Italia: la Prima guerra d’indipendenza e la Repubblica romana. Il fenomeno del volontariato risorgimentale.
Il Piemonte liberale di Cavour. La strategia diplomatica cavouriana dal Congresso di Parigi agli accordi di Plombières. La Seconda guerra d’indipendenza.
La spedizione dei Mille. La conquista dell’Unità.
L’Europa dopo il 1848: affermazione della società borghese, movimento operaio, lotta per
l’egemonia continentale
La Francia del II Impero.
La crisi dell’equilibrio europeo: la guerra di Crimea, la guerra austro-prussiana, la guerra francoprussiana. L’unificazione tedesca.
La Comune di Parigi.
Un nuovo capitalismo.
La seconda rivoluzione industriale.
La grande depressione. La ristrutturazione dell’economia e il passaggio dal capitalismo
concorrenziale al capitalismo monopolistico e finanziario.
L’età dell’imperialismo
Cause e caratteri distintivi dell’imperialismo.
L’espansione imperialistica in Africa e in Asia . La “riforma Meiji” e l’industrializzazione
accelerata del Giappone.
Le giustificazioni ideologiche dell’imperialismo: razzismo e primato dell’”uomo bianco”.
La diffusione dell’antisemitismo. Il “caso” Dreyfus. La nascita del movimento sionista.
L’età del libero scambio
L’Italia unita: stato e società nell’età della Destra storica
Centralismo e debolezza della classe dirigente. La politica economica liberoscambista, il fiscalismo
e i costi della costruzione del nuovo Stato.
La questione meridionale, il brigantaggio, l’estraneità del Sud al nuovo Stato.
La Terza guerra d’indipendenza. La questione romana dalla Convenzione di settembre a Porta Pia.
La legge delle “guarentigie” e il rapporto fra Stato e Chiesa. L’intransigentismo cattolico e il non
expedit. “Paese legale” e “Paese reale”.
Il governo della Sinistra storica e l’età crispina.
Il programma e le principali riforme di Depretis.
Il trasformismo. La svolta protezionistica. La politica estera: Triplice alleanza ed esordio del
colonialismo italiano.
La svolta autoritaria di Crispi: politica interna ed estera. La ripresa dell’espansione coloniale e il
disastro di Adua.
La nascita del Partito socialista. La crisi di fine secolo.
L’età giolittiana
Il progetto politico politico di Giolitti. Decollo industriale e riforme agli inizi del secolo. Limiti e
contraddizioni del riformismo giolittiano.
Il Partito socialista e il movimento cattolico. Il movimento nazionalista e la guerra di Libia.
L’introduzione del suffragio universale maschile e il patto Gentiloni. La crisi del sistema giolittiano.
La nazionalizzazione delle masse
La nazione come principio di legittimità dello Stato. Concezione volontaristica e concezione
culturale delle nazione. Dagli eserciti volontari agli eserciti di leva. Scuola, servizio militare e
rituali pubblici. Un libro che ha “fatto “ gli italiani: Cuore.
La Prima guerra mondiale
La fine della “Pace dei cent’anni”. Le strategie degli Stati maggiori e il domino delle alleanze. La
“comunità d’agosto”. La propaganda dei governi. Dalla guerra breve alla guerra di logoramento
L’intervento italiano : neutralisti e interventisti. I diversi tipi di interventismo. Il Patto di Londra e il
“maggio radioso”
Lo svolgimento del conflitto: i diversi fronti.
La prima guerra “totale” e di massa.
Il 1917 anno di svolta. Il crollo della Russia zarista e la rivoluzione d’ottobre. L’intervento USA e
i Quattordici punti di Wilson.
Il significato storico e le eredità delle guerra. La conferenza di Parigi e l’impossibile pace. Il nuovo
assetto geopolitico dell’Europa .
La crisi del dopoguerra in Italia
La crisi del dopoguerra in Italia. Le elezioni del 1919: il successo di socialisti e popolari. Il “biennio
rosso. Le divisioni nel Psi e la nascita del P.C. d’I. Il disagio dei ceti medi. La “vittoria mutilata”.
La questione di Fiume. Le memorie conflittuali della guerra.
Il fascismo al potere
La nascita dei fasci di combattimento. Lo squadrismo e il fascismo agrario. La violenza squadrista e
la “brutalizzazione della politica”. La resa dello Stato. La Marcia su Roma. La transizione verso la
dittatura: dal delitto Matteotti alle “leggi fascistissime”.
Il regime fascista
La nuova legge elettorale plebiscitaria. Il corporativismo. Le organizzazioni di massa. I Patti
lateranensi. La politica economica: dal liberismo a “quota 90” al dirigismo statale degli anni ’30.
La conquista dell’Etiopia . Le leggi razziali del 1938.
L’opposizione al fascismo: “fuoriuscitismo”, comunisti, GL.
La “religione politica” fascista. Il totalitarismo “imperfetto”. Le interpretazioni del fascismo:
Gobetti e Croce.
Tra due guerre: tensioni e conflitti
Il totalitarismo: un regime politico novecentesco. La guerra civile spagnola. L’avvicinamento fra
l’Italia fascista e la Germania nazista: l’Asse Roma – Berlino; il Patto Anticomintern
Progetto Storia del ‘900 (solo con una parte della classe)
Il mito di Garibaldi dall’Unità d’Italia al fascismo (in collaborazione con Isrec di Savona).
“Insegnare la nazione”: la costruzione di una religione civile nell’Italia post-unitaria. Statue e monumenti: la “diarchia simbolica” Garibaldi - Vittorio Emanuele II. Un simbolo complesso: Garibaldi “rivoluzionario disciplinato” e “capitano del popolo”. Tradizione garibaldina e interventismo nel
1915. L’inaugurazione del monumento ai Mille di Quarto: l’orazione di D’Annunzio.
Il “caso savonese”: il monumento a Garibaldi di Leonardo Bistolfi.
Gli alunni hanno presentato i risultati del loro lavoro in un incontro con le altre scuole savonesi che
si è tenuto il 1 giugno scorso .
MATERIA Filosofia
INSEGNANTE prof. Angelo Maneschi
LIBRI DI TESTO
M. Sacchetto, F. Desideri, A. Petterlini, L’esperienza del pensiero,
Loescher, vol.III (l’Età moderna)
M. Sacchetto, F. Desideri, A. Petterlini, L’esperienza del pensiero,
voll.IV-V, (l’Ottocento, il Novecento)
Metodi di insegnamento
L’insegnamento si è svolto in prevalenza attraverso la lezione frontale, il dialogo educativo, la
discussione in classe. Meno frequentemente, si è anche fatto ricorso ad esercizi individuali da
svolgersi a casa (test, questionari, commenti, relativi a testi filosofici).
Mezzi e strumenti di lavoro
Oltre ai consueti mezzi (lavagna, appunti delle lezioni), sono stati utilizzati:
 i libri di testo (in particolare l’antologia e il glossario in adozione nella classe)
 i testi acquistati dagli allievi su consiglio o indicazione dell’insegnante
 fotocopie (per materiali di documentazione)
 sitografie predisposte o segnalate dal docente
PROGRAMMA SVOLTO
Ragione e progresso nel pensiero illuminista
I caratteri della ragione illuministica : autonomia, finitezza, operatività. Ragione ed esperienza.
La definizione kantiana di Illuminismo. Uso privato e uso pubblico della ragione
Excursus: Hannah Arendt e il “caso Eichmann”: banalità del male e autonomia del pensiero
Immanuel Kant
L’orizzonte storico del pensiero kantiano. I rapporti con il razionalismo e l’empirismo. Il criticismo
come filosofia del limite
La Critica della Ragion pura: la teoria dei giudizi; la sintesi a priori e il suo fondamento; il
significato di trascendentale. L’Estetica trascendentale: spazio e tempo. L’Analitica trascendentale:
le categorie, l’”Io penso” la deduzione trascendentale. La rivoluzione copernicana. Fenomeno,
noumeno e ambito d’uso delle categorie. La Dialettica trascendentale: la facoltà delle ragione e
delle idee. La confutazione di psicologia, cosmologia e teologia razionali
La Critica della Ragion pratica: apriorità, formalità, universalità della legge morale. Massime,
imperativi ipotetici, imperativo categorico. Le tre formule dell’imperativo categorico. Morale
eteronoma e morale autonoma. I postulati della ragion pratica . Il primato della ragion pratica.
La Critica del Giudizio: giudizi determinanti e giudizi riflettenti. L’analisi del bello e i caratteri
specifici del giudizio estetico. La teoria del sublime. Il giudizio teleologico
Filosofia e cultura nell’età del Romanticismo.
Fichte: dall’ Io legislatore all’Io creatore. I tre momenti della Dottrina della scienza. La fondazione
idealistica dell’attività morale. La celebrazione della missione civilizzatrice della Germania
Schelling: una nuova immagine della natura. L’arte come organo della filosofia
Georg Wilhelm Friederich Hegel
Rigenerazione etico-religiosa e rinnovamento politico negli Scritti teologici giovanili. La “bella
eticità”greca.
I capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito e la risoluzione del finito nell’infinito;
l’identità di reale e razionale; la dialettica come legge di sviluppo della realtà e del pensiero.
I tre momenti del processo dialettico e il concetto di Aufhebung.
La Fenomenologia dello Spirito: significato e finalità dell’opera. Coscienza: la critica della
certezza sensibile. Autocoscienza: la “dialettica servo-padrone”, la “coscienza infelice” .
Lo Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità. Il concetto di società civile. Lo Stato come supremo
organismo etico e il rifiuto del modello contrattualistico. La concezione della storia. L’ “Astuzia
della Ragione”. La giustificazione metafisica ed etica della guerra.
Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia. La “morte dell’arte”. L’identità di filosofia e storia
della filosofia. La filosofia come “nottola” di Minerva.
Destra e sinistra hegeliana
La spaccatura della scuola hegeliana sul problema religioso e politico.
Ludwig Feuerbach: la religione come alienazione e la riduzione della teologia ad antropologia.
L’umanesimo naturalistico. La critica della logica hegeliana e il primato del concreto sull’astratto
Karl Marx
Le opere giovanili: la critica del misticismo logico hegeliano; emancipazione politica ed
emancipazione umana nella Questione ebraica. Il distacco da Feuerbach: le radici sociali
dell’alienazione religiosa e la risoluzione della teoria in prassi.
I Manoscritti economico-filosofici : l’ alienazione del lavoro.
La concezione materialistica della storia: forze produttive e rapporti di produzione; struttura e
sovrastruttura; la dialettica fra le classi come motore della storia; la successione dei modi di
produzione. Il marxismo come filosofia della storia. Teoria e critica dell’ ideologia.
Il passaggio al comunismo come processo storico oggettivo e come prodotto dell’iniziativa umana.
L’estinzione dello Stato.
Il Capitale: teoria del valore lavoro, valore d’uso e valore di scambio. Saggio di plusvalore e saggio
di profitto.
Arthur Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione. Il mondo come Volontà. . Dolore, piacere, noia. Il pessimismo
metafisico. Le vie di liberazione: arte, morale, ascesi, estasi.
Friederich Nietzsche
La nascita della tragedia: la crisi del classicismo. Apollineo e dionisiaco. Socrate e la morte dello
spirito tragico.
Umano, troppo umano e la Gaia scienza : metodo genealogico e denuncia delle “menzogne
metafisiche”. Il rapporto tra conoscenza e vita e il problema della verità. La critica genealogica
della morale.
La “morte di Dio”. Nichilismo passivo e nichilismo attivo.
Il messaggio di Zarathustra: Oltreruomo, fedeltà alla terra ed eterno ritorno
Sigmund Freud
Il problema dell’isteria: dall’ipnosi alla psicanalisi.. Alla scoperta dell’inconscio. L’interpretazione
dei sogni e il lapsus. Il complesso di Edipo. La seconda topica. Principio di piacere e principio di
realtà. Il disagio della civiltà
Hannah Arendt
Tra Germania e Usa : una vita che ha attraversato il ‘900. L’esperienza dell’apolide e del rifugiato:
il tema dei diritti umani .
L’analisi del totalitarismo.
Il caso Eichmann: la “banalità del male”.
MATERIA: Matematica
INSEGNANTE: Annamaria Mannella
LIBRO DI TESTO: “Lezioni di matematica 3 per il triennio” di Lamberti, Mereu, Nanni; Etas
editore.
Metodo di insegnamento: Il programma è stato svolto tenendo conto, oltre che della rigorosità del
linguaggio e della precisione dei termini, anche dell’aspetto grafico correlato ai vari concetti
introdotti e alle relazioni intercorrenti fra loro .
La lezione è stata svolta in modo tradizionale lasciando ampio spazio agli interventi degli allievi:
per correggere esercizi, per chiarire dubbi su qualunque aspetto o argomento, per riprendere
argomenti pregressi non completamente assimilati.
La valutazione complessiva si è avvalsa di un certo numero di prove scritte e orali svolte sempre in
classe.
Mezzi e strumenti di lavoro: il libro di testo (soprattutto come eserciziario), schemi e appunti
forniti dal docente. Gli allievi si sono esercitati (sia a casa che a scuola) con un congruo numero di
problemi e quesiti assegnati agli esami di stato degli anni precedenti.
Strumenti di verifica: Verifiche scritte di cui la penultima svolta in tre ore avendo già alcuni criteri
di scelta da operare e l’ultima come simulazione della seconda prova d’esame .
Verifiche per l’orale come esercizi a risoluzione rapida o brevi quesiti svolti sia su parti consistenti
del programma che su argomenti monotematici.
PROGRAMMA SVOLTO
Elementi di analisi matematica
Formule relative alle progressioni aritmetiche e geometriche.
Definizione di funzione e sue possibili rappresentazioni, la funzione reale di variabile reale e sua
rappresentazione cartesiana, concetto di funzione iniettiva, surgettiva, bigettiva, composta.
Classificazione delle funzioni.
Concetto di campo di esistenza di una funzione e sua determinazione nel caso di funzioni razionali,
irrazionali, trigonometriche, esponenziali, logaritmiche e di funzioni ottenute come composizioni da
queste.
Determinazione del codominio di una funzione.
Concetto di funzione inversa e funzioni arcsenx, arccosx, arctgx.
Definizione di intervallo e di intorno di un punto, di +∞, di -∞, di ∞.
Concetto intuitivo di limite e sua definizione rigorosa in tutti i casi possibili. Esercizi di verifica del
limite.
Teorema di unicità del limite (dim), della permanenza del segno e del confronto (dim).
Teoremi sulle operazioni fra limiti.
Definizione di continuità in un punto e in un intervallo, continuità delle funzioni elementari.
Calcolo del limite delle funzioni continue, le forme indeterminate.
Regole pratiche per la determinazione del limite delle funzioni razionali fratte sia per x → ± ∞ che
per x → x0.
I limiti fondamentali e loro applicazioni nel calcolo dei limiti: senx/x (dim),
a x - 1 log(1 + x)
1
,
, (1 + ) x .
x
x
x
Proprietà delle funzioni continue: il teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il
teorema di esistenza degli zeri.
Le diverse tipologie di discontinuità.
Il concetto di asintoto e varie tipologie, condizioni necessarie e determinazione dell’asintoto
obliquo (dim).
Il rapporto incrementale di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica.
Punti di non derivabilità: punti a tangente verticale (flessi e cuspidi), punti angolosi.
Definizione di punto stazionario.
La continuità delle funzioni derivabili (dim).
La funzione derivata prima e successive, la derivazione di funzioni elementari, operazioni fra
derivate: somma e differenza, prodotto e quoziente, composizione, derivata delle funzioni inverse
trigonometriche.
Cenno alla definizione di differenziale di una funzione e sua interpretazione geometrica,
l’interpretazione cinematica della derivata prima e seconda.
Definizione di punto di massimo e minimo (relativo e assoluto) e di massimo e minimo di una
funzione in un intervallo, definizione di crescenza e decrescenza in un punto e in un intervallo,
definizione di funzione con concavità verso l’alto o verso il basso in un punto e in un intervallo.
Definizione di punto di flesso a tangente orizzontale e obliqua.
Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle (dim), di Lagrange (dim) e conseguenze.
Proprietà della derivata prima e determinazione degli intervalli di monotonia e dei punti stazionari,
determinazione dei punti di massimo e minimo assoluti in un intervallo e risoluzione di problemi di
massimo e minimo assoluti.
Determinazione dei punti di massimo e minimo e di flesso a tangente obliqua mediante la derivata
seconda (e cenno al metodo delle derivate successive).
Studio completo del grafico di una funzione.
Discussione per via grafica di un’equazione parametrica.
Determinazione qualitativa degli zeri di una funzione.
Regola di De L’Hopital per il calcolo dei limiti delle forme indeterminate.
Ordini di infinito per ex e lnx.
Introduzione al calcolo integrale: definizione di integrale definito e sue proprietà, il teorema del
valor medio (dim), la funzione integrale e il teorema di Torricelli Barrow (dim), calcolo di un
integrale definito.
La ricerca delle primitive di una funzione e l’integrale indefinito: integrali indefiniti immediati,
formule per l’integrazione delle funzioni composte, integrazione delle funzioni razionali fratte,
integrazione per sostituzione e per parti..
Legame tra integrale definito e aree di domini sul piano cartesiano, ricerca delle primitive di una
funzione e legame fra integrale definito e indefinito.
Calcolo degli integrali impropri.
Legame tra integrale definito e volumi di solidi di rotazione: volume della sfera, del cono e del
tronco di cono, del cilindro, dell’ellissoide di rotazione.
Elementi di calcolo combinatorio
Formule relative a permutazioni , combinazioni e disposizioni semplici.
Geometria
Principali formule di geometria per il calcolo dell’area di superfici di figure piane e solide e per il
calcolo del volume dei solidi.
MATERIA: Fisica
INSEGNANTE: Annamaria Mannella
LIBRO DI TESTO: “La fisica di Amaldi idee ed esperimenti” volume terzo, Zanichelli
editore.
METODO DI INSEGNAMENTO: La fisica è stata vista come scienza sperimentale
autonoma basata sul suo metodo di indagine dall’osservazione della realtà alla modellizzazione dei
fenomeni e alla formulazione delle leggi, come ricerca di una interpretazione unitaria della realtà,
come scienza nel suo sviluppo storico grazie al contributo di forti personalità e di grosse dispute
sulla scelta fra varie ipotesi di interpretazione dei fatti e sulle previsioni, come base fondamentale
per lo sviluppo della tecnologia e per il miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo, come
scienza fortemente e inscindibilmente connessa con la matematica e con lo sviluppo storico di
questa.
La lezione ha quindi, di volta in volta , cercato di tenere conto di questi aspetti, parallelamente
all’introduzione dei vari argomenti. Le leggi fisiche sono state proposte a partire dal racconto
dell’esperimento e, una volta formalizzate, sono state considerate nei loro aspetti matematici e
dimensionali.
La lezione è stata di tipo frontale e spesso gli allievi hanno studiato sugli appunti presi in
classe.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: appunti, libro di testo.
STRUMENTI DI VERIFICA: gli strumenti di verifica sono state le interrogazioni di tipo
tradizionale, le prove scritte con domande a risposta multipla e a risposta breve nelle quali era
richiesta una definizione, o una succinta trattazione di un argomento o la spiegazione di
determinate conseguenze da una legge, o la breve risoluzione di un problema o la relazione fra
grandezze diverse presenti in una legge fisica .
Le tipologie degli esercizi proposti sono quelle presenti nel libro di testo: si sono risolti quelli
basati sull’applicazione ragionata delle principali relazioni fra le grandezze fisiche in gioco
nei fenomeni studiati.
PROGRAMMA SVOLTO
Caratteristiche fondamentali della propagazione dell’energia tramite fenomeni ondosi
(solo teoria)
Il concetto di onda meccanica, le grandezze fisiche caratteristiche: lunghezza d’onda e
frequenza.
Le onde elastiche, la sovrapposizione e il fenomeno di interferenza costruttiva e distruttiva. Il
principio di Huygens, fenomeni di diffrazione, riflessione e rifrazione.
Il suono e le sue caratteristiche: altezza, timbro e intensità.
Ottica geometrica: sorgenti primarie e secondarie di luce, la propagazione rettilinea, l’ombra,
la riflessione, la rifrazione e la riflessione totale.
Aspetti fondamentali degli esperimenti per la misurazione della velocità della luce: metodi di
Galileo, Roemer, Fizeau, cenno all’esperimento di Focault e determinazione della velocità
della luce nei mezzi trasparenti.
La luce come onda: caratteristiche fondamentali dell’interferenza ed esperimento di Young,
della diffrazione,della composizione della luce bianca.
La natura della luce: contrapposizione della teoria corpuscolare e ondulatoria, ipotesi cruciale
del valore della velocità nei mezzi e nel vuoto.
Elettrostatica
Esistenza delle cariche di segno opposto, possibilità di separare le cariche di segno diverso,
eccesso di carica presente sui corpi: l’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione.
Corpi conduttori e isolanti. Polarizzazione degli isolanti.
Principio di conservazione della carica. L’elettroscopio a foglie, l’elettroforo di Volta.
La bilancia di torsione e il suo utilizzo per la determinazione sperimentale della legge di
Coulomb, analogia della legge con quella di gravitazione, la costante K, il rispetto del
principio di azione e reazione. La costante dielettrica del mezzo e del vuoto, la costante
dielettrica relativa, l’unità di misura della carica elettrica dalla legge di Coulomb.
L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica, la carica elementare.
Il campo elettrostatico come campo vettoriale, definizione del vettore campo elettrico e sua
unità di misura, le linee di forza del campo e la convenzione di Faraday, campo generato da
una carica puntiforme, linee di campo di un dipolo e di un campo uniforme, principio di
sovrapposizione dei campi.
Analogie e differenze fra il campo gravitazionale e quello elettrostatico.
La superficie come vettore e la definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie nei
vari casi, il teorema di Gauss per il campo elettrostatico.
Verifica sperimentale del teorema di Gauss e lo schermo elettrostatico.
La densità superficiale di carica e il potere dispersivo delle punte nei corpi conduttori.
Il primo modello atomico di Thomson, l’esperimento di Geiger e Marsden ed il modello di
Rutherford, cenno al modello di Bohr.
Il campo elettrico dal punto di vista energetico: la circuitazione e la conservatività, definizione
di differenza di energia potenziale fra due punti e di energia potenziale in un punto. Valore
dell’energia potenziale in un campo centrale e sua rappresentazione cartesiana.
Definizione di potenziale elettrico e sua unità di misura, relazione fra L, U, e V. Potenziale di
un campo centrale e sua rappresentazione cartesiana. Movimento spontaneo nel campo delle
cariche positive e di quelle negative.
L’energia misurata in elettronvolt.
Le superfici equipotenziali e loro perpendicolarità con il vettore campo e con le linee di forza.
L’intensità del campo elettrico dedotta dal potenziale e misurata in volt/m.
Moto di una carica in un campo elettrico uniforme, teorema di Coulomb.
La capacità di un conduttore e sua unità di misura, i condensatori.
Il condensatore piano e sue caratteristiche, la presenza del dielettrico fra le armature, lavoro di
carica ed energia immagazzinata nel condensatore.
La capacità equivalente dei condensatori in serie e in parallelo.
Cariche in movimento
La corrente continua nei conduttori, cenno ai generatori di corrente, la definizione di intensità
di corrente ( grandezza fondamentale) e sua unità di misura, verso convenzionale della
corrente, dipendenza del coulomb dall’ampère, definizione di resistenza di un conduttore e sua
unità di misura, resistenze in serie ed in parallelo, le leggi di Ohm e la resistività. Cenno ai
superconduttori.
La potenza dissipata e l’effetto Joule.
Generatori ideali e reali, la resistenza interna al generatore, il concetto di forza elettromotrice.
La corrente nei metalli da un punto di vista microscopico.
Il lavoro di estrazione da un metallo, gli elettroni estratti con effetto fotoelettrico, con effetto
termoionico e nel fenomeno dei raggi catodici.
Aspetti fondamentali della conducibilità nei gas.
Il campo magnetico
Esperienze e considerazioni preliminari, l’esistenza dei due poli magnetici non separabili, il
campo magnetico generato da una calamita e sue linee di forza, il campo magnetico terrestre,
confronto fra campo magnetico e campo elettrico.
Le esperienze di Orstead , Ampère e Faraday ed interazioni fra corrente e campo magnetico,
fra corrente e corrente. La permeabilità magnetica del vuoto.
Definizione operativa dell’intensità di corrente e della sua unità di misura.
Ipotesi di Ampère delle correnti microscopiche nella materia, analogie fra campo prodotto da
un magnete e da una spira o da un solenoide percorsi da corrente.
Definizione operativa del vettore di induzione magnetica B e sua unità di misura, campo
prodotto da un filo rettilineo (legge di Biot e Savart), da una spira circolare (nel suo centro) e
da un solenoide.
Coppia di forze agente su una spira percorsa da corrente immersa in un campo magnetico
uniforme, il momento magnetico della spira, principio di funzionamento del motore elettrico.
La forza di Lorentz sulle cariche in moto, il discriminatore di velocità, il moto di una carica in
un campo magnetico uniforme con v ⊥ B, raggio della circonferenza descritta, cenno al moto
elicoidale di una carica la cui velocità forma un angolo generico con B.
Principio di funzionamento dello spettrometro di massa.
La circuitazione di B, sua unità di misura e la legge di Ampère, il concetto di corrente
concatenata alla linea, la non conservatività del campo magnetico, il flusso del vettore B e sua
unità di misura, il teorema di Gauss per il campo magnetico.
Le proprietà magnetiche dei materiali: la permeabilità magnetica relativa e i materiali
diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici, loro magnetizzazione in presenza di un campo
esterno da un punto di vista microscopico.
Il ciclo di isteresi per i materiali ferromagnetici. Il principio di funzionamento
dell’elettrocalamita.
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta da una variazione del flusso di B, la fem indotta e la legge di Faraday
Neumann, la legge di Lenz. Il fenomeno dell’autoinduzione.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche (aspetti fondamentali)
Il campo elettrico indotto, il termine mancante e la corrente di spostamento, le equazioni di
Maxwell e il campo elettromagnetico, le onde elettromagnetiche e la loro velocità.
MATERIA: SCIENZE
DOCENTE: Prof.ssa Marina Ferro
LIBRO DI TESTO : Curtis Barnes INVITO ALLA BIOLOGIA quinta edizione Zanichelli
OBIETTIVI CONSEGUITI
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo; avere raggiunto una padronanza delle espressioni
scientifiche proprie della biologia, sapendo chiarire il significato dei singoli termini. Sviluppo di
una consapevolezza del valore della biologia per l’interpretazione dei fenomeni legati alla vita e
maturazione di un atteggiamento critico nei confronti delle teorie scientifiche.
METODI DI INSEGNAMENTO
La metodologia impiegata è stata diversa a seconda degli argomenti affrontati: lezione frontale o
metodo induttivo. Gli alunni sono stati stimolati a prendere appunti durante le lezioni, ad intervenire
e proporre quesiti in seguito a rielaborazione personale. Per ogni argomento affrontato si sono svolti
esercizi in classe di preparazione alle singole prove scritte.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Si sono usati audiovisivi per un maggior approfondimento sugli argomenti affrontati e l’utilizzo di
cd didattici ha permesso un recupero curricolare per le spiegazioni e per gli esercizi.
STRUMENTI DI VERIFICA
Per evidenziare le capacità dell’allievo ad esprimersi impiegando un corretto linguaggio scientifico,
è stato utilizzato il colloquio. Inoltre, nel corso dell’interrogazione, sono state messe in evidenza
capacità di sintesi e di collegamento tra i diversi argomenti. Test scritti per la verifica di obiettivi
specifici hanno permesso di saggiare in tempi brevi l’acquisizione di contenuti. I test si sono basati
sulla tipologia B (domande a risposta aperta breve) e tipologia C (domande con risposte a scelta
multipla).
PROGRAMMA SVOLTO
 CAPITOLO 24 TESSUTI E SISTEMI
Dettagli: Tessuto epiteliale. Tessuto connettivo. Tessuto muscolare. Tessuto nervoso
 CAPITOLO 25 SISTEMA DIGERENTE
Dettagli: Sistema digerente dei vertebrati. La cavità orale:inizio del processo digestivo. La faringe e
l’esofago: deglutizione del cibo. Lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo. L’intestino tenue:
digestione e assorbimento del cibo. L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione.
 CAPITOLO 26 SISTEMA RESPIRATORIO
Dettagli: Evoluzione dell’apparato respiratorio. Il sistema respiratorio umano. Le prime vie
respiratorie. Gli alveoli polmonari. La meccanica respiratoria. Trasporto e scambio di gas. Controllo
della respirazione.
 CAPITOLO 27 SISTEMA CIRCOLATORIO
Dettagli: Il sangue. Globuli rossi. Globuli bianchi. Piastrine. I vasi sanguigni.Capillari e diffusione.
Patologie che colpiscono i vasi sanguigni. Il cuore. Evoluzione del cuore. Il cuore umano.
Regolazione dl battito cardiaco.La pressione sanguigna. Centro di regolazione cardiovascolare.
Sistema linfatico.
 CAPITOLO 28 SISTEMA ESCRETORE
Dettagli: Regolazione dell’ambiente chimico. Sostanze controllate dai reni. Il rene. Funzione del
rene. Regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni.
 CAPITOLO 32 SISTEMA NERVOSO E TRASMISSIONE DELL’IMPULSO
Dettagli: Evoluzione ed organizzazione del sistema nervoso. Il sistema nervoso centrale. Il sistema
nervoso periferico. L’impulso nervoso. Base ionica del potenziale d’azione. Propagazione
dell’impulso nervoso. Sinapsi e integrazione dell’informazione. Neurotrasmettitori.
 CAPITOLO 33 PARAGRAFO 4 LA RISPOSTA ALLE INFORMAZIONI: LA CONTRAZIONE MUSCOLARE
Dettagli: Struttura del muscolo scheletrico. Il meccanismo della contrazione. La giunzione
neuromuscolare.
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: Prof. Carlo Carosio
LIBRI ADOTTATI: Marco Bona Castellotti “ Percorsi di storia dell'arte “ vol. 2 – 3
Ed. Einaudi scuola.
PREMESSA SULLE FINALITA': la formazione estetica contribuisce ad uno sviluppo educativo
e cognitivo equilibrato dell'alunno, integrando le attitudini creative del fare e del pensare in termini
visivo-fruitivi con le competenze di tipo logico-verbale: Favorisce, inoltre, il pensiero critico
orientando alla lettura della complessa realtà contemporanea, i cui significati sono spesso veicolati
dai linguaggi mediatici. A ciò si accompagna la necessità storica di innalzare i livelli di
preparazione artistica come mezzo per alimentare sensibilità e disponibilità nei confronti del vasto
patrimonio nazionale.
OBIETTIVI EDUCATIVI:
presa di coscienza della formazione estetica come parte integrante della preparazione complessiva;
educazione al rispetto dei valori ambientali, delle identità culturali, del patrimonio artistico locale,
nazionale e delle altrui culture;
caratterizzazione dei propri comportamenti intellettuali in modo flessibile, critico e problematico.
OBIETTIVI DIDATTICI:
sviluppo ed arricchimento delle capacità percettivo-visive, procedendo dall'analisi e
dall'osservazione, alla sintesi ed al confronto critico;
riconoscimento e comprensione del linguaggio dell'immagini artistiche per forma, stile e struttura,
nella specificità delle categorie pittoriche, scultoree ed architettoniche;
apprendimento di metodi e modelli di analisi dei documenti artistici;
identificazione dei livelli di lettura dell'opera;
acquisizione della competenza nell'impiego della terminologia specifica;
conseguimento di una preparazione culturale complessiva sui contenuti del programma svolto.
METODI:
si è cercato di accostare gli alunni al mondo dell'arte in modo il più possibile accattivante, creando
un clima di apprendimento lineare e dialogico, improntato allo spirito di confronto con gradualità di
offerta didattica. In ogni fase di lavoro il docente ha assunto ruoli differenti: relatore di lezioni
frontali, coordinatore, illustratore di metodi. Approfondimenti tematici da parte degli alunni.
MEZZI:
libro di testo in adozione.
SPAZI:
aula classe.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
nella valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, del progresso compiuto, del
raggiungimento degli obiettivi minimi e massimi, della capacità operativa, della continuità
d'impegno, della partecipazione attiva e responsabile, delle attitudini specifiche.
STRUMENTI DI VERIFICA:
interrogazioni tradizionali per vagliare l'acquisizione del programma svolto, prove scritte tipologia
B, esposizione approfondimenti tematici.
PROGRAMMA SVOLTO
 l'Accademia degli Incamminati: Ludovico Carracci “L'Annunciazione”; Annibale
Carracci ”Il mangiafagioli” e “La bottega del macellaio”
 Michelangelo Merisi detto Caravaggio: “Il Bacco”; “Il riposo nella fuga in Egitto”; le
storie di San Matteo”; “La Crocifissione di San Pietro”; “La Conversione di Saulo”;
“Morte della Vergine”; “La canestra di frutta”
 Gian Lorenzo Bernini: “Apollo e Dafne”, “Il David”; “Il baldacchino in San Pietro”;
“Monumento funebre per Papa Urbano VIII”; “I progetti per piazza San Pietro”; “La
Cappella Cornaro e l'Estasi di Santa Teresa”; “Sant'Andrea al Quirinale”; cenni alle
fontane.
 Francesco Borromini: “San Carlo alle Quattro Fontane”; “Sant'Ivo alla Sapienza”.
 Dal Barocco al Rococò: interventi urbanistici a Roma con la scalinata di Trinità dei
Monti e la fontana di Trevi.
 Guarino Guarini: “La Cappella della Santa Sindone”; “Palazzo Carignano”.
 Filippo Juvarra: “La Basilica di Superga”; “La Palazzina di caccia di Stupinigi”.
 Giambattista Tiepolo: il ciclo di affreschi nel Palazzo dell'Arcivescovado ad Udine; il
ciclo decorativo della Residenza di Wurzburg.
 Il Vedutismo con Antonio Canal detto il Canaletto:”Il ritorno del Bucintoro al molo il
giorno dell'Ascensione”.
 Luigi Vanvitelli: “La Reggia di Caserta”. Cenni alle Reggie di Versailles e il Palazzo
del Belvedere a Vienna.
 L'età Neoclassica: Giuseppe Piermarini: “Il teatro alla Scala di Milano”.
 Architettura rivoluzionaria nell' Illuminismo con le Saline di Chaux.
 Jacques-Luis David: “Il Giuramento degli Orazi”; “La Morte di Marat”
 Antonio Canova: “Il monumento funebre di Maria Cristina d'Austria”; “Paolina
Bonaparte Borghese come Venere Vincitrice”
 Il Romanticismo: “Pittoresco e sublime”; “Neomedievalismo in architettura”
 Caspar David Friedrich: “Il Monaco in riva al mare”; “Le bianche scogliere di
Rugen”.
 J.M. William Turner: “Bufera di neve:Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi”;
“Incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834”
 John Constable: “Il mulino di Flatford”
 Theodore Gericault: “La Zattera della Medusa”; ritratti di alienati.
 Eugene Delacroix: “Scene dei massacri di Scio”; “La Libertà che guida il popolo”.
 J-A Dominique Ingres: “Il Bagno turco”.
 La Scuola di Barbizon.
 Francesco Hayez: “Pietro Rossi chiuso dagli Scaligeri nel castello di Pontremoli”; “Il
Bacio”.
 Realismo e Impressionismo:
 Jean Francois Millet: “Il seminatore”; “Le spigolatrici”.
 Gustave Coubert: “Un seppellimento ad Ornans”; “L'atelier del pittore”.
 Edouard Manet: “La colazione sull'erba”; “Olympia”; “Il bar delle Folies-Bergere”.
 Claude Monet: “Donne in giardino”; “La cattedrale di Rouen”; “Impressione: levar
del sole”.
 Edgar Degas: “Alle corse in provincia”; “Le stiratrici”; “La Classe di danza”.
 Pierre Auguste Renoir: “Il ballo al Moulin de la Galette”; “Le grandi bagnanti”
 La forma della città borghese.
 I Macchiaioli con Giovanni Fattori: “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”;
“La rotonda dei bagni Palmieri”.
 Nascita dell'Urbanistica. I nuovi materiali in architettura.
 G-A Eiffel: “La Torre Eiffel a Parigi”.
 Georges Seurat: “Une baignade”; “Una domenica alla Grande Jatte”.
 Paul Gauguin: “La visione dopo il sermone”; “La orana Maria”.
 Vincent Van Gogh: “I mangiatori di patate”; “La Camera da letto”; “Campo di grano
con corvi”.
 Paul Cezanne: “La casa dell'impiccato a Auvers-Oise”; “Natura morta con tenda e
brocca a fiori”; “La montagna SaintVictoire”; “Le grandi bagnanti”.
 Edvard Munch: “Il grido”.
 Antoni Gaudì: “Casa Milà a Barcellona”; “Sagrada Familia”.
 Giuseppe Pelizza da Volpedo: “Il Quarto Stato”.
 Verso l'Espressionismo- i Fauve con H. Matisse: “Lo studio rosso”; “La danza”.
 Die Brucke con E-L Kirchner: “Scena di strada berlinese”.
 Pablo Picasso: “Saltimbanchi”; “La vita”; “Les Demoiselles d'Avignon”; “Bicchiere,
chitarra e bottiglia”; “Guernica”.
 Futurismo con Boccioni, Balla e Sant'Elia.
 Umberto Boccioni:”La città sale”; “Materia”; “Forme uniche della continuità nello
spazio”.
 Giacomo Balla: “Bambina che corre sul balcone”
 Vasilij Kandiskij: “La vita colorata”; “Impressione V”.
 Cenni Klee, Modigliani e Chagall.
 Bauhaus e W. Gropius.
 L'architettura fra le due guerre. Mies van der Rohe, Le Corbusier, Aalto e Wright.
MATERIA Educazione Fisica
INSEGNANTE Prof. Besio G.
LIBRO DI TESTO: Il libro utilizzato è il seguente: “Per vivere in perfetto equilibrio” edito dalla
casa editriceG.D’Anna.
OBIETTIVI CONSEGUITI: Le attività svolte hanno avuto come obiettivi:
 vincere resistenze a carico naturale o con piccoli carichi addizionali
 compiere azioni semplici o complesse nel minor tempo possibile
 eseguire movimenti con l'escursione più ampia possibile
 controllare il corpo a livello globale e segmentario
 realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali.
 attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili
 svolgere compiti motori in situazioni inusuali con un buon equilibrio.
 Inoltre dovrà dimostrare di:
 conoscere almeno una disciplina collettiva ed una individuale,
 organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e creativi
Ne è conseguito il raggiungimento di un altrettanto ottimale livello di controllo e di adattamento
delle capacità motorie da parte degli allievi.
METODI DI INSEGNAMENTO: L’esigenza di operare con la classe ha posto il problema della
non omogeneizzazione del gruppo in rapporto alle capacità ed abilità che si sono evidenziate.
Le attività svolte si sono basate sui seguenti principi pedagogici; individualizzazione, esperienza
pratica, adeguamento alle caratteristiche biologiche e psicofisiche.
Sono state impiegate tecniche deduttive ed induttive a carattere polivalente e multilaterale seguendo
principi di gradualità dal facile al difficile, dal semplice al complesso, dal noto al meno noto, con
situazioni analitiche e globali, di gruppo e individuali.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO : Sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi, codificati e
non, a disposizione della palestra. Le attività svolte durante l’anno scolastico per la classe quinta
hanno rispettato quanto preventivato ad inizio di anno scolastico in sede di programmazione, come
indicato sono stati utilizzati in funzione di mezzi per raggiungere gli obiettivi previsti le
propedeutiche e le didattiche delle varie attività sportive.
Le attività sono state svolte tenendo presente il lavoro eseguito negli anni precedenti e ne risulta
perciò una logica prosecuzione e conclusione.
STRUMENTI DI VERIFICA: Per ciò che riguarda le verifiche, per la parte pratica sono stati
predisposti due test motori a quadrimestre, questi hanno lo scopo di evidenziare lo stato delle
capacità motorie e degli schemi motori, in ogni quadrimestre è stato scelto dal dipartimento un test
motorio in comune a tutte le classi quinte; per la parte teorica sono state svolte in forma di
questionario due verifiche a quadrimestre; l’osservazione sistematica completa il quadro della
valutazione per ogni quadrimestre.
PROGRAMMA SVOLTO:
Nel primo quadrimestre si è proceduto con esercitazioni di base che hanno interessato le aree sensopercettive, coordinative, condizionali, relazionali ed espressive; sono state la logica prosecuzione
del lavoro svolto negli anni precedenti.
Ciò ha favorito l’acquisizione di nuovi schemi motori, l’evoluzione nella conoscenza dello schema
corporeo, il potenziamento fisiologico, il potenziamento nel controllo delle unità basiche del
movimento.
Nel secondo quadrimestre si sono sviluppate le tematiche iniziali cercando un
graduale adattamento ai crescenti carichi ed alle maggiori richieste tecnico-atletiche.
APPARATI, SISTEMI E MOVIMENTO
Apparati e sistemi
a) La cellula
b) I tessuti
c) Organi, apparati,sistemi.
(Cap.4)
Apparato scheletrico
(Cap.5)
a) Ossa lunghe,corte e piatte.
b) La struttura delle ossa (tessuto osseo, la cartilagine, il midollo osseo)
c) Come è fatto lo scheletro (Ossa della testa, del tronco, colonna vertebrale, degli arti superiori e inferiori)
L’apparato articolare.
a) Articolazioni fisse, semimobili e mobili.
b) Struttura delle articolazioni mobili.
c) Le articolazioni mobili e i movimenti.
(Cap.6)
Il sistema nervoso
a) Elementi costitutivi del sistema nervoso.
b) Il sistema nervoso centrale.
c) Il sistema nervoso periferico.
d) Il sistema nervoso autonomo.
(Cap.7)
Il sistema muscolare
(Cap.10)
a) Le proprietà del muscolo (muscoli lisci, striati e cardiaco).
b) La struttura dei muscoli scheletrici
c) Caratteristiche delle fibre muscolari.
d) L’energetica muscolare (meccanismi aerobici e anaerobici).
e) g) Le azioni muscolari (muscoli tonici e fasici, flessori - estensori, adduttori - abduttori,
rotatori, agonisti - antagonisti, sinergici).
f) h) I tipi di contrazione muscolare (concentrica, eccentrica,isometrica, pliometrica.
g) Movimenti volontari, riflessi automatici.
Il sistema motorio
(Cap.11)
a) L’attivazione neuromuscolare.
b) I circuiti del controllo motorio.
c) Il controllo cerebrale del movimento:il movimento volontario.
d) Il controllo spinale del movimento:il movimento automatico.
e) Il controllo spinale del movimento:il movimento riflesso.
La cinesiologia muscolare
(Cap.13)
a) a)I movimenti del busto: (flessione, flessione da supini, estensione, estensione da proni,
flessione laterale, rotazione e circonduzione), muscoli agonisti ed antagonisti.
b) I movimenti dell’arto superiore: (movimenti della spalla sul torace, antepulsione,
retropulsione, abduzione, adduzione, pronazione e supinazione, elevazione, flessione
avambraccio su braccio), muscoli agonisti ed antagonisti.
c) I movimenti della respirazione: respirazione diaframmatica e toracica.
d) I movimenti dell’arto inferiore: (flessione, estensione, abduzione, adduzione, flessione ed
estensione della gamba sulla coscia, rotazione interna ed esterna), muscoli agonisti ed
antagonisti.
MATERIA: RELIGIONE
INSEGNANTE: Francesca Falco
LIBRO DI TESTO: Contadini “Itinerari di IRC” ed.LDC-Il Capitello.
METODI DI INSEGNAMENTO: lezioni frontali, dibattiti, lettura e analisi di testi, utili ad
integrare e approfondire gli argomenti trattati.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, articoli di giornale e materiale di
approfondimento fornito dall’insegnante, utile ad integrare gli argomenti affrontati.
PROGRAMMA SVOLTO:
•
Alle radici del Cristianesimo. L’EBRAISMO: definizione e area culturale, simbolo,
fondatore, libro sacro, nome di Dio, dottrina principale, morale, culto, vita del fedele.
•
Orizzonti di BIOETICA
Identità della persona tra bioetica ed educazione
La ricerca sulle cellule staminali
L’aborto
La clonazione
L’eutanasia
•
Gli ultimi tre Concili della Chiesa Cattolica: TRIDENTINO (1545-1565), VATICANO I
(1869-1870), VATICANO II (1962-1965)
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sez. G - Liceo Scientifico Statale Orazio Grassi