OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1
17-12-2014
11:25
Pagina 1
Modularità
per ogniesigenza
Divisione
Oliod’Oliva
Le caratteristiche tecniche sono indicative. La società si riserva di modificare le caratteristiche dei prodotti senza obbligo di preavviso. Marchi registrati. Copyright © su materiale pubblicitario. Vietata la riproduzione anche parziale.
INSTALLAZIONI NEL MONDO
Alcuni esempi di composizione vasche
MOLINOVA TG/SERIE ORO - SIMPLEX
DE 900 - DE 1250 "Tipo Spagna"
2V
2C
3C
3V
4V
5V
Capacità vasca:
litri 600 - 800 - 1000
- 1200 - 2000*
Capacità vasca:
litri 2000 - 3800 - 6000
*esclusa Simplex
6V
L’olio di ogni singola partita deve
essere separato da quello delle
altre e identificato con il proprietario, perciò occorre tenere separate
le singole partite di olive durante
tutto il processo di lavorazione.
In tal modo, a ciascuna partita vengono attribuiti la resa in olio e il
costo della molitura a carico del
cliente.
L’obiettivo del frantoio è il soddisfacimento delle aspettative dei clienti
che vogliono avere la garanzia di
“riportare a casa” il proprio olio.
Questo è consentito dalla specifica
caratteristica dell’impianto di lavorazione delle olive, che deve essere
essenzialmente idoneo ad una facile separazione delle partite.
Ai fini della qualità dell’olio ottenuto, il frantoiano deve essere in
grado di controllare il processo di
lavorazione attraverso sistemi di
regolazione e monitoraggio dei
parametri di processo quali temperature, tempi, portata, lavaggi,
ecc. Questi parametri devono
essere comunque facilmente modificabili e adattabili, se necessario,
alle caratteristiche delle diverse
partite.
LAVORAZIONE
NON PARTITARIA
Molinova Serie ORO: la soluzione perfetta per la
lavorazione partitaria
Nella lavorazione non partitaria o
massiva le olive vengono selezionate secondo la varietà e, in molti
casi, secondo l'origine: olive raccol-
te dalla pianta e olive raccolte dal
terreno. Per ogni partita di olive si
preleva un campione e si determina il peso con tutti i dati identificativi del cliente, dopodiché il prodotto viene stoccato tutto assieme in
attesa della lavorazione.
Il processo di estrazione funziona
pertanto senza interruzioni e le
macchine vengono fermate solo
per i lavori di pulizia e
manutenzione.
E’ chiaro che un sistema di questo
tipo permette di ottimizzare al massimo il volume di gramolazione e di
ridurre al minimo i tempi morti alimentando in modo continuo il
decanter, con un conseguente
incremento del rendimento dell’impianto. Con questo sistema, la
regolazione e il rispetto di tempi e
temperature di lavorazione sono
operazioni molto semplici, data
l’omogeneità del prodotto e la continuità del processo. I tempi di gramolazione vengono impostati in
fase progettuale dimensionando la
sezione di gramolazione in funzione
della portata oraria del decanter,
mentre le temperature vengono
impostate in modo standard così
da avere, nell’arco del processo di
gramolazione, il raggiungimento
della giusta temperatura.
3183.1.1076 -12/14 - 200
LAVORAZIONE
PARTITARIA
Stampa: Tecnostampa, Loreto (Italia)
Le composizioni raffigurate rappresentano solamente alcuni esempi della modularità degli impianti Pieralisi; si possono realizzare composizioni diverse anche con un numero maggiore di vasche.
La nostra azienda dispone, all’interno del dipartimento tecnico, di personale specializzato nella realizzazione di layout secondo le specifiche esigenze del cliente e le caratteristiche del tipo di lavorazione dell’impianto.
Via Don Battistoni, 1 - 60035 JESI (AN) - Italia - Tel. +39-0731-231.1 - Fax +39-0731-231.239
www.pieralisi.com - [email protected]
L’ O L I V O
NEL CUORE
Cento anni di
innovazione
nell’estrazione
dell’olio di oliva
OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1
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11:25
Pagina 4
Divisione
Oliod’Oliva
Processi di
lavorazione
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE PRINCIPALI PIERALISI*
Categoria/Modello
Potenza installata Diametro tamburo
[mm]
[kW]
Larghezza
[mm]
Lunghezza
[mm]
Altezza
[mm]
Peso
[kg]
Defogliatori
Frangitura e
Gramolazione
Defogliazione
e lavaggio
CENNI STORICI
La coltivazione dell’ulivo e la produzione dell’olio sono attività che si svilupparono parallelamente all’evoluzione
delle civiltà più antiche della storia
dell’uomo.
Nell’VIII sec. a.C. i Greci e i Fenici
cominciarono la colonizzazione dei
territori occidentali del Mediterraneo
e probabilmente trovarono la pianta
in situ allo stato selvatico. Furono i
Romani a diffondere e sviluppare in
tutto l’impero la coltivazione dell’ulivo,
tanto da far nascere l’esigenza di
una regolamentazione. Agli Arabi
invece spetta il merito di aver perfezionato le tecniche di elaborazione.
Nei secoli passati, negli insediamenti
produttivi rurali venivano utilizzati tre
spazi appositi: un locale adibito a
deposito, uno che ospitava il trapetum e il torculum e un ultimo dove
confluivano l’acqua e l’olio, raccolti in
due diversi recipienti.
Il caratteristico trapetum è simile
all’attuale frantoio a macine.
METODO
TRADIZIONALE
separazione dell’olio mediante pressione. In questa fase, in cui il tempo
di permanenza è combinato alla temperatura di riscaldamento o meno
della pasta, è fondamentale evitare
l’emulsione olio-acqua, che andrebbe
a contrastare la separazione desiderata dell’olio.
La pasta gramolata viene quindi stratificata sui fiscoli ed impilata sul carrello della pressa. L’azione di “forza”
costringe la fuoriuscita dei liquidi (olio
ed acqua) dai fiscoli, che invece trattengono il residuo solido, o sansa, a
basso contenuto di umidità e di olio.
La separazione finale dell’olio dall’acqua attualmente
avviene
attraverso
un separatore centrifugo a
dischi, dal
quale si
ottiene olio
pronto al
consumo
ed un’acqua reflua
di vegetazione.
Il sistema
tradizionale
è semplice
nel suo funzionamento, non richiede
acqua di processo (a parte una limitatissima quantità per le operazioni di
pulizia), dà origine ad una sansa
molto disidratata, richiede un basso
consumo energetico ma necessita di
un grande impegno di manodopera.
La qualità dell’olio prodotto è essenzialmente legata al corretto uso delle
macine e dei fiscoli, di difficile pulizia,
che possono assorbire e trasmettere
sapori e odori, più o meno buoni, di
olive precedentemente lavorate.
Con il passare del tempo, gli impianti
a pressione migliorarono passando
dall’introduzione delle presse a gabbia e a colonna all’impiego generalizzato del sistema idraulico azionato
dall’energia elettrica in sostituzione
della forza umana o animale.
La capacità produttiva del frantoio a
macine è molto limitata in rapporto
all’imponente ingombro ed è comunque a ciclo discontinuo. Il ciclo lavorativo ha inizio con le operazioni di
defogliazione e lavaggio, essenziali per la
qualità e l’igiene dell’olio prodotto, anche
se, con questo metodo, le macine operano una rottura limitata delle foglie e quindi la loro influenza
sul prodotto finale è
bassa.
La successiva fase di
gramolatura della
Il top della gamma Pieralisi: il nuovo impianto continuo Molinova Serie Oro
pasta predispone la
pasta stessa alla
METODO CONTINUO
Defogliatore Mini
1,12
-
600
1000
1700
75
2,2
-
710
970
650
75
Defogliatore inox con trasportatore a nastro
2,38
-
1100
1350
1400
130
Deramifogliatore
5,35
-
3026
2810
2755
882
Aspiratore defogliatore per elevatore a nastro
Lavatrici
Lavatrice Mini Il Molinetto/Fattoria
Intorno agli anni ’50 la pressa fu sostituita dal sistema di estrazione per centrifugazione, che impiega un estrattore
centrifugo ad asse orizzontale, detto
decanter.
La VERACI di Firenze introdusse infatti
sul mercato “PRIMOLIA®”, una centrifuga
cilindrica a paniere di tipo discontinuo ma
a scarico intermittente automatico con
separazione tra olio-acqua e solidi.
Alla fine degli anni ‘60 Pieralisi trasformò
il metodo “Primolia®” nel primo moderno
sistema centrifugo di estrazione continua. Tale realizzazione era il risultato di
pluriennali ricerche e rappresentava un
notevole progresso rispetto al sistema
della pressione, poiché riduceva i costi e
il lavoro manuale.
Il sistema continuo Pieralisi, che opera
da circa mezzo secolo con pieno successo sul mercato internazionale, è un insieme di macchine coordinate in una linea
di produzione omogenea, razionale e tecnologicamente avanzata. Per la molitura
delle olive il sistema continuo adotta frangitori metallici costituiti da un organo
rotante ad alta velocità. I frangitori hanno
un’elevata capacità di lavorazione e frangono le olive in modo diverso determinando una rottura profonda delle cellule contenenti l’olio ed assicurando una buona
separazione centrifuga con soddisfacenti
rese. Più violenta è l’operazione di frangitura delle olive, tanto più profonda è la
rottura delle cellule e più alta sarà la resa
in olio e il contenuto di componenti minori
(es. polifenoli). Il metodo di molitura che
prevede l’impiego dei frangitori metallici è
quello che assicura la migliore preparazione della pasta di olive da avviare al decanter, dopo la gramolazione, per l’estrazione
dell’olio con metodo a due, a tre fasi,
oppure con il sistema DMF (multifase).
Il sistema
1,84
-
1040
2530
2350
126
Optima L10
1,9
-
1150
3250
1550
430
Optima L20
2,7
-
1520
3600
1550
580
Optima L30
4,9
-
1520
3760
1550
670
7,89
-
2150
3250
1600
1200
FP HP 15 Inox
12,8
-
600
1400
800
350
FP HP 30 Inox
23,87
-
600
1550
800
450
FP HP 40 Inox
31,87
-
600
1600
800
480
FP HP 50 Inox
38
-
700
1740
900
640
FP HP 30 doppia griglia Inox
23,87
-
600
1600
800
470
Finitore HP 30 Inox
23,87
-
600
1600
800
450
MOLINOVA 600 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
2150
1420
340
MOLINOVA 800 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
2650
1420
400
MOLINOVA 1000 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
3150
1420
460
MOLINOVA 1200 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
3150
1530
525
MOLINOVA 2000 LITRI (TG/Serie Oro)
2,2
-
998
3650
1960
750
SIMPLEX 600 LITRI
0,75
-
710
2000
1180
325
SIMPLEX 800 LITRI
SIMPLEX 1000 LITRI
SIMPLEX 1200 LITRI
0,75
0,75
0,75
-
710
710
710
2500
3000
3000
1180
1180
1290
385
445
510
DE 900 2C
5,5
-
1580
3430
2170
2545
DE 900 3C
5,5
-
1580
3430
3240
3455
8,5
5,9
11,8
8
15
-
1580
2080
2080
1368
1368
3430
3500
3500
5086
5086
4310
3100
4500
3237
5121
4575
3719
5815
4900
7228
EFFE 1
5,5
232
1050
1640
1091
500
EFFE 2
7,5
232
1050
1840
1091
550
EFFE 3
7,5
232
1050
2040
1091
650
SPI 111 S (con possibilità di dispositivo di scarico)
15
353
1650
2890
1465
1600
SPI 211 S (con possibilità di dispositivo di scarico)
22
470
2025
3080
1850
2680
SPI 222 S (con possibilità di dispositivo di scarico)
30
470
2025
3495
1850
2880
SPI 333 S* (con possibilità di dispositivo di scarico)
30
470
2025
3900
1850
3084
SPI 444 S**
45
570
2235
4970
1985
6200
VANGUARD 3502
11
353
1530
2430
1470
1510
VANGUARD 3503
15
353
1530
2850
1470
1660
VANGUARD 3504
15
353
1530
3300
1470
1810
VANGUARD 4702
22
470
2030
3000
1850
2540
VANGUARD 4703
30
470
2030
3410
1850
2840
VANGUARD 4704
30
470
2030
3820
1850
3100
VANGUARD 5703
45
570
2200
4950
2000
6200
LEOPARD 2
7,5
232
1380
2000
1100
750
LEOPARD 4
18,5
353
1710
3200
1410
2330
LEOPARD 5
18,5
353
1710
3500
1410
2415
LEOPARD 6
30
470
2020
4230
1730
4558
LEOPARD 8
30
470
2020
4640
1730
4736
DMF 10
45
570
1989
4899
1968
6300
Cucciolo
2,2
305
695
1111
1192
260
Bravo
5,5
316
1230
1210
1370
830
Valente
11
396
1235
1300
1330
1100
Plutone
7,5
316
1210
1275
1450
1120
Marte
11
396
1310
1250
1490
1370
18,5
431
1665
1690
1665
1900
Jumbo
di estrazione
Frangitori
Separazione
Separazione
a due e
a tre fasi
Gramole
Estrazione
Gramole "Tipo Spagna"
Estrazione a tre fasi
Tamburo per lavorazione a 3 fasi
La pasta di olive, opportunamente preparata nella fase di gramolazione, viene immessa nell’estrattore centrifugo tramite pompa monovite a
portata variabile. L’estrattore è predisposto per separare le due fasi
liquide - olio e acqua di vegetazione - in due uscite e la terza fase solida
nella parte opposta. Questo è possibile con un’opportuna aggiunta di
acqua calda alla pasta in ingresso, producendo così una quantità notevole di acqua di vegetazione da smaltire. La sansa ottenuta ha una
umidità che si aggira intorno al 50%.
Estrazione a due fasi
Olio
Acqua
di vegetazione
Estrattori Centrifughi
Sansa
Tamburo per lavorazione a 2 fasi
(senza aggiunta di acqua)
Nell’estrazione a due fasi l’estrattore centrifugo è predisposto per avere
solamente due uscite, una liquida per l’olio ed una per la sansa e l’acqua.
Questo tipo di estrazione consente di ridurre o eliminare l’utilizzo dell’acqua
di processo, con il duplice vantaggio di limitare l’impiego di risorse naturali
(acqua) e di ridurre o eliminare la produzione di refluo, il cui smaltimento
incide in modo sensibile sui costi di gestione dell’oleificio.
Estrazione multifase
DE 900 4C
DE 1250 3 Alberi 2C
DE 1250 3 Alberi 3C
DE 1250 A.R. 1 Albero 2C
DE 1250 A.R. 1 Albero 3C
Sansa
Olio
Acqua di vegetazione
(senza aggiunta di acqua)
Tamburo per lavorazione multifase
Nella lavorazione multifase l’estrattore centrifugo è predisposto per avere
tre uscite: una per l’olio, una per la sansa e una intermedia per il pâté.
Questo tipo di estrazione possiede i pregi della lavorazione senza aggiunta
di acqua (due fasi) con in più la versatilità di un estrattore centrifugo che si
adatta tanto alla lavorazione in continuo come alla lavorazione partitaria.
L’estrazione multifase permette di recuperare, direttamente dall’interno del
tamburo, una parte della sansa denominata “pâté”, costituita dalla polpa e
Pâté
Sansa
Olio
dall’umidità dell’oliva senza tracce di nocciolino. Il pâté, adattandosi a diversi
impieghi (utilizzazione agronomica, alimentazione zootecnica, alimentazione
umana, energia elettrica e industria cosmetica), rappresenta non più uno scarto da smaltire, bensì un valore aggiunto per il frantoiano.
Infine, la lavorazione multifase produce una sansa disidratata simile a quella proveniente dall’impianto a tre fasi.
Seconda centrifugazione
Nel ciclo di lavorazione delle olive si può prevedere una fase in cui le sanse in uscita dall’estrattore centrifugo vengono immesse una seconda volta in
uno stadio di gramolazione e quindi, sempre tramite pompa monovite, in un successivo estrattore centrifugo - che può essere predisposto a due, a
tre fasi o multifase - per ottenere un’ulteriore estrazione di olio chiamato “olio di seconda centrifugazione”. Se la lavorazione è a tre fasi, le sanse
eventualmente lavorate in precedenza con sistema a due fasi possono essere asciugate, ottenendo però acqua di vegetazione da smaltire.
*SPI 335 S - **SPI 555 S
Separatori Centrifughi
Versione speciale
Saturno
*La tabella non riporta l'intera gamma dei prodotti Pieralisi, non comprende gli accessori e le attrezzature di complemento.
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Divisione
Oliod’Oliva
Processi di
lavorazione
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE PRINCIPALI PIERALISI*
Categoria/Modello
Potenza installata Diametro tamburo
[mm]
[kW]
Larghezza
[mm]
Lunghezza
[mm]
Altezza
[mm]
Peso
[kg]
Defogliatori
Frangitura e
Gramolazione
Defogliazione
e lavaggio
CENNI STORICI
La coltivazione dell’ulivo e la produzione dell’olio sono attività che si svilupparono parallelamente all’evoluzione
delle civiltà più antiche della storia
dell’uomo.
Nell’VIII sec. a.C. i Greci e i Fenici
cominciarono la colonizzazione dei
territori occidentali del Mediterraneo
e probabilmente trovarono la pianta
in situ allo stato selvatico. Furono i
Romani a diffondere e sviluppare in
tutto l’impero la coltivazione dell’ulivo,
tanto da far nascere l’esigenza di
una regolamentazione. Agli Arabi
invece spetta il merito di aver perfezionato le tecniche di elaborazione.
Nei secoli passati, negli insediamenti
produttivi rurali venivano utilizzati tre
spazi appositi: un locale adibito a
deposito, uno che ospitava il trapetum e il torculum e un ultimo dove
confluivano l’acqua e l’olio, raccolti in
due diversi recipienti.
Il caratteristico trapetum è simile
all’attuale frantoio a macine.
METODO
TRADIZIONALE
separazione dell’olio mediante pressione. In questa fase, in cui il tempo
di permanenza è combinato alla temperatura di riscaldamento o meno
della pasta, è fondamentale evitare
l’emulsione olio-acqua, che andrebbe
a contrastare la separazione desiderata dell’olio.
La pasta gramolata viene quindi stratificata sui fiscoli ed impilata sul carrello della pressa. L’azione di “forza”
costringe la fuoriuscita dei liquidi (olio
ed acqua) dai fiscoli, che invece trattengono il residuo solido, o sansa, a
basso contenuto di umidità e di olio.
La separazione finale dell’olio dall’acqua attualmente
avviene
attraverso
un separatore centrifugo a
dischi, dal
quale si
ottiene olio
pronto al
consumo
ed un’acqua reflua
di vegetazione.
Il sistema
tradizionale
è semplice
nel suo funzionamento, non richiede
acqua di processo (a parte una limitatissima quantità per le operazioni di
pulizia), dà origine ad una sansa
molto disidratata, richiede un basso
consumo energetico ma necessita di
un grande impegno di manodopera.
La qualità dell’olio prodotto è essenzialmente legata al corretto uso delle
macine e dei fiscoli, di difficile pulizia,
che possono assorbire e trasmettere
sapori e odori, più o meno buoni, di
olive precedentemente lavorate.
Con il passare del tempo, gli impianti
a pressione migliorarono passando
dall’introduzione delle presse a gabbia e a colonna all’impiego generalizzato del sistema idraulico azionato
dall’energia elettrica in sostituzione
della forza umana o animale.
La capacità produttiva del frantoio a
macine è molto limitata in rapporto
all’imponente ingombro ed è comunque a ciclo discontinuo. Il ciclo lavorativo ha inizio con le operazioni di
defogliazione e lavaggio, essenziali per la
qualità e l’igiene dell’olio prodotto, anche
se, con questo metodo, le macine operano una rottura limitata delle foglie e quindi la loro influenza
sul prodotto finale è
bassa.
La successiva fase di
gramolatura della
Il top della gamma Pieralisi: il nuovo impianto continuo Molinova Serie Oro
pasta predispone la
pasta stessa alla
METODO CONTINUO
Defogliatore Mini
1,12
-
600
1000
1700
75
2,2
-
710
970
650
75
Defogliatore inox con trasportatore a nastro
2,38
-
1100
1350
1400
130
Deramifogliatore
5,35
-
3026
2810
2755
882
Aspiratore defogliatore per elevatore a nastro
Lavatrici
Lavatrice Mini Il Molinetto/Fattoria
Intorno agli anni ’50 la pressa fu sostituita dal sistema di estrazione per centrifugazione, che impiega un estrattore
centrifugo ad asse orizzontale, detto
decanter.
La VERACI di Firenze introdusse infatti
sul mercato “PRIMOLIA®”, una centrifuga
cilindrica a paniere di tipo discontinuo ma
a scarico intermittente automatico con
separazione tra olio-acqua e solidi.
Alla fine degli anni ‘60 Pieralisi trasformò
il metodo “Primolia®” nel primo moderno
sistema centrifugo di estrazione continua. Tale realizzazione era il risultato di
pluriennali ricerche e rappresentava un
notevole progresso rispetto al sistema
della pressione, poiché riduceva i costi e
il lavoro manuale.
Il sistema continuo Pieralisi, che opera
da circa mezzo secolo con pieno successo sul mercato internazionale, è un insieme di macchine coordinate in una linea
di produzione omogenea, razionale e tecnologicamente avanzata. Per la molitura
delle olive il sistema continuo adotta frangitori metallici costituiti da un organo
rotante ad alta velocità. I frangitori hanno
un’elevata capacità di lavorazione e frangono le olive in modo diverso determinando una rottura profonda delle cellule contenenti l’olio ed assicurando una buona
separazione centrifuga con soddisfacenti
rese. Più violenta è l’operazione di frangitura delle olive, tanto più profonda è la
rottura delle cellule e più alta sarà la resa
in olio e il contenuto di componenti minori
(es. polifenoli). Il metodo di molitura che
prevede l’impiego dei frangitori metallici è
quello che assicura la migliore preparazione della pasta di olive da avviare al decanter, dopo la gramolazione, per l’estrazione
dell’olio con metodo a due, a tre fasi,
oppure con il sistema DMF (multifase).
Il sistema
1,84
-
1040
2530
2350
126
Optima L10
1,9
-
1150
3250
1550
430
Optima L20
2,7
-
1520
3600
1550
580
Optima L30
4,9
-
1520
3760
1550
670
7,89
-
2150
3250
1600
1200
FP HP 15 Inox
12,8
-
600
1400
800
350
FP HP 30 Inox
23,87
-
600
1550
800
450
FP HP 40 Inox
31,87
-
600
1600
800
480
FP HP 50 Inox
38
-
700
1740
900
640
FP HP 30 doppia griglia Inox
23,87
-
600
1600
800
470
Finitore HP 30 Inox
23,87
-
600
1600
800
450
MOLINOVA 600 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
2150
1420
340
MOLINOVA 800 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
2650
1420
400
MOLINOVA 1000 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
3150
1420
460
MOLINOVA 1200 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
3150
1530
525
MOLINOVA 2000 LITRI (TG/Serie Oro)
2,2
-
998
3650
1960
750
SIMPLEX 600 LITRI
0,75
-
710
2000
1180
325
SIMPLEX 800 LITRI
SIMPLEX 1000 LITRI
SIMPLEX 1200 LITRI
0,75
0,75
0,75
-
710
710
710
2500
3000
3000
1180
1180
1290
385
445
510
DE 900 2C
5,5
-
1580
3430
2170
2545
DE 900 3C
5,5
-
1580
3430
3240
3455
8,5
5,9
11,8
8
15
-
1580
2080
2080
1368
1368
3430
3500
3500
5086
5086
4310
3100
4500
3237
5121
4575
3719
5815
4900
7228
EFFE 1
5,5
232
1050
1640
1091
500
EFFE 2
7,5
232
1050
1840
1091
550
EFFE 3
7,5
232
1050
2040
1091
650
SPI 111 S (con possibilità di dispositivo di scarico)
15
353
1650
2890
1465
1600
SPI 211 S (con possibilità di dispositivo di scarico)
22
470
2025
3080
1850
2680
SPI 222 S (con possibilità di dispositivo di scarico)
30
470
2025
3495
1850
2880
SPI 333 S* (con possibilità di dispositivo di scarico)
30
470
2025
3900
1850
3084
SPI 444 S**
45
570
2235
4970
1985
6200
VANGUARD 3502
11
353
1530
2430
1470
1510
VANGUARD 3503
15
353
1530
2850
1470
1660
VANGUARD 3504
15
353
1530
3300
1470
1810
VANGUARD 4702
22
470
2030
3000
1850
2540
VANGUARD 4703
30
470
2030
3410
1850
2840
VANGUARD 4704
30
470
2030
3820
1850
3100
VANGUARD 5703
45
570
2200
4950
2000
6200
LEOPARD 2
7,5
232
1380
2000
1100
750
LEOPARD 4
18,5
353
1710
3200
1410
2330
LEOPARD 5
18,5
353
1710
3500
1410
2415
LEOPARD 6
30
470
2020
4230
1730
4558
LEOPARD 8
30
470
2020
4640
1730
4736
DMF 10
45
570
1989
4899
1968
6300
Cucciolo
2,2
305
695
1111
1192
260
Bravo
5,5
316
1230
1210
1370
830
Valente
11
396
1235
1300
1330
1100
Plutone
7,5
316
1210
1275
1450
1120
Marte
11
396
1310
1250
1490
1370
18,5
431
1665
1690
1665
1900
Jumbo
di estrazione
Frangitori
Separazione
Separazione
a due e
a tre fasi
Gramole
Estrazione
Gramole "Tipo Spagna"
Estrazione a tre fasi
Tamburo per lavorazione a 3 fasi
La pasta di olive, opportunamente preparata nella fase di gramolazione, viene immessa nell’estrattore centrifugo tramite pompa monovite a
portata variabile. L’estrattore è predisposto per separare le due fasi
liquide - olio e acqua di vegetazione - in due uscite e la terza fase solida
nella parte opposta. Questo è possibile con un’opportuna aggiunta di
acqua calda alla pasta in ingresso, producendo così una quantità notevole di acqua di vegetazione da smaltire. La sansa ottenuta ha una
umidità che si aggira intorno al 50%.
Estrazione a due fasi
Olio
Acqua
di vegetazione
Estrattori Centrifughi
Sansa
Tamburo per lavorazione a 2 fasi
(senza aggiunta di acqua)
Nell’estrazione a due fasi l’estrattore centrifugo è predisposto per avere
solamente due uscite, una liquida per l’olio ed una per la sansa e l’acqua.
Questo tipo di estrazione consente di ridurre o eliminare l’utilizzo dell’acqua
di processo, con il duplice vantaggio di limitare l’impiego di risorse naturali
(acqua) e di ridurre o eliminare la produzione di refluo, il cui smaltimento
incide in modo sensibile sui costi di gestione dell’oleificio.
Estrazione multifase
DE 900 4C
DE 1250 3 Alberi 2C
DE 1250 3 Alberi 3C
DE 1250 A.R. 1 Albero 2C
DE 1250 A.R. 1 Albero 3C
Sansa
Olio
Acqua di vegetazione
(senza aggiunta di acqua)
Tamburo per lavorazione multifase
Nella lavorazione multifase l’estrattore centrifugo è predisposto per avere
tre uscite: una per l’olio, una per la sansa e una intermedia per il pâté.
Questo tipo di estrazione possiede i pregi della lavorazione senza aggiunta
di acqua (due fasi) con in più la versatilità di un estrattore centrifugo che si
adatta tanto alla lavorazione in continuo come alla lavorazione partitaria.
L’estrazione multifase permette di recuperare, direttamente dall’interno del
tamburo, una parte della sansa denominata “pâté”, costituita dalla polpa e
Pâté
Sansa
Olio
dall’umidità dell’oliva senza tracce di nocciolino. Il pâté, adattandosi a diversi
impieghi (utilizzazione agronomica, alimentazione zootecnica, alimentazione
umana, energia elettrica e industria cosmetica), rappresenta non più uno scarto da smaltire, bensì un valore aggiunto per il frantoiano.
Infine, la lavorazione multifase produce una sansa disidratata simile a quella proveniente dall’impianto a tre fasi.
Seconda centrifugazione
Nel ciclo di lavorazione delle olive si può prevedere una fase in cui le sanse in uscita dall’estrattore centrifugo vengono immesse una seconda volta in
uno stadio di gramolazione e quindi, sempre tramite pompa monovite, in un successivo estrattore centrifugo - che può essere predisposto a due, a
tre fasi o multifase - per ottenere un’ulteriore estrazione di olio chiamato “olio di seconda centrifugazione”. Se la lavorazione è a tre fasi, le sanse
eventualmente lavorate in precedenza con sistema a due fasi possono essere asciugate, ottenendo però acqua di vegetazione da smaltire.
*SPI 335 S - **SPI 555 S
Separatori Centrifughi
Versione speciale
Saturno
*La tabella non riporta l'intera gamma dei prodotti Pieralisi, non comprende gli accessori e le attrezzature di complemento.
OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1
17-12-2014
11:25
Pagina 4
Divisione
Oliod’Oliva
Processi di
lavorazione
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE PRINCIPALI PIERALISI*
Categoria/Modello
Potenza installata Diametro tamburo
[mm]
[kW]
Larghezza
[mm]
Lunghezza
[mm]
Altezza
[mm]
Peso
[kg]
Defogliatori
Frangitura e
Gramolazione
Defogliazione
e lavaggio
CENNI STORICI
La coltivazione dell’ulivo e la produzione dell’olio sono attività che si svilupparono parallelamente all’evoluzione
delle civiltà più antiche della storia
dell’uomo.
Nell’VIII sec. a.C. i Greci e i Fenici
cominciarono la colonizzazione dei
territori occidentali del Mediterraneo
e probabilmente trovarono la pianta
in situ allo stato selvatico. Furono i
Romani a diffondere e sviluppare in
tutto l’impero la coltivazione dell’ulivo,
tanto da far nascere l’esigenza di
una regolamentazione. Agli Arabi
invece spetta il merito di aver perfezionato le tecniche di elaborazione.
Nei secoli passati, negli insediamenti
produttivi rurali venivano utilizzati tre
spazi appositi: un locale adibito a
deposito, uno che ospitava il trapetum e il torculum e un ultimo dove
confluivano l’acqua e l’olio, raccolti in
due diversi recipienti.
Il caratteristico trapetum è simile
all’attuale frantoio a macine.
METODO
TRADIZIONALE
separazione dell’olio mediante pressione. In questa fase, in cui il tempo
di permanenza è combinato alla temperatura di riscaldamento o meno
della pasta, è fondamentale evitare
l’emulsione olio-acqua, che andrebbe
a contrastare la separazione desiderata dell’olio.
La pasta gramolata viene quindi stratificata sui fiscoli ed impilata sul carrello della pressa. L’azione di “forza”
costringe la fuoriuscita dei liquidi (olio
ed acqua) dai fiscoli, che invece trattengono il residuo solido, o sansa, a
basso contenuto di umidità e di olio.
La separazione finale dell’olio dall’acqua attualmente
avviene
attraverso
un separatore centrifugo a
dischi, dal
quale si
ottiene olio
pronto al
consumo
ed un’acqua reflua
di vegetazione.
Il sistema
tradizionale
è semplice
nel suo funzionamento, non richiede
acqua di processo (a parte una limitatissima quantità per le operazioni di
pulizia), dà origine ad una sansa
molto disidratata, richiede un basso
consumo energetico ma necessita di
un grande impegno di manodopera.
La qualità dell’olio prodotto è essenzialmente legata al corretto uso delle
macine e dei fiscoli, di difficile pulizia,
che possono assorbire e trasmettere
sapori e odori, più o meno buoni, di
olive precedentemente lavorate.
Con il passare del tempo, gli impianti
a pressione migliorarono passando
dall’introduzione delle presse a gabbia e a colonna all’impiego generalizzato del sistema idraulico azionato
dall’energia elettrica in sostituzione
della forza umana o animale.
La capacità produttiva del frantoio a
macine è molto limitata in rapporto
all’imponente ingombro ed è comunque a ciclo discontinuo. Il ciclo lavorativo ha inizio con le operazioni di
defogliazione e lavaggio, essenziali per la
qualità e l’igiene dell’olio prodotto, anche
se, con questo metodo, le macine operano una rottura limitata delle foglie e quindi la loro influenza
sul prodotto finale è
bassa.
La successiva fase di
gramolatura della
Il top della gamma Pieralisi: il nuovo impianto continuo Molinova Serie Oro
pasta predispone la
pasta stessa alla
METODO CONTINUO
Defogliatore Mini
1,12
-
600
1000
1700
75
2,2
-
710
970
650
75
Defogliatore inox con trasportatore a nastro
2,38
-
1100
1350
1400
130
Deramifogliatore
5,35
-
3026
2810
2755
882
Aspiratore defogliatore per elevatore a nastro
Lavatrici
Lavatrice Mini Il Molinetto/Fattoria
Intorno agli anni ’50 la pressa fu sostituita dal sistema di estrazione per centrifugazione, che impiega un estrattore
centrifugo ad asse orizzontale, detto
decanter.
La VERACI di Firenze introdusse infatti
sul mercato “PRIMOLIA®”, una centrifuga
cilindrica a paniere di tipo discontinuo ma
a scarico intermittente automatico con
separazione tra olio-acqua e solidi.
Alla fine degli anni ‘60 Pieralisi trasformò
il metodo “Primolia®” nel primo moderno
sistema centrifugo di estrazione continua. Tale realizzazione era il risultato di
pluriennali ricerche e rappresentava un
notevole progresso rispetto al sistema
della pressione, poiché riduceva i costi e
il lavoro manuale.
Il sistema continuo Pieralisi, che opera
da circa mezzo secolo con pieno successo sul mercato internazionale, è un insieme di macchine coordinate in una linea
di produzione omogenea, razionale e tecnologicamente avanzata. Per la molitura
delle olive il sistema continuo adotta frangitori metallici costituiti da un organo
rotante ad alta velocità. I frangitori hanno
un’elevata capacità di lavorazione e frangono le olive in modo diverso determinando una rottura profonda delle cellule contenenti l’olio ed assicurando una buona
separazione centrifuga con soddisfacenti
rese. Più violenta è l’operazione di frangitura delle olive, tanto più profonda è la
rottura delle cellule e più alta sarà la resa
in olio e il contenuto di componenti minori
(es. polifenoli). Il metodo di molitura che
prevede l’impiego dei frangitori metallici è
quello che assicura la migliore preparazione della pasta di olive da avviare al decanter, dopo la gramolazione, per l’estrazione
dell’olio con metodo a due, a tre fasi,
oppure con il sistema DMF (multifase).
Il sistema
1,84
-
1040
2530
2350
126
Optima L10
1,9
-
1150
3250
1550
430
Optima L20
2,7
-
1520
3600
1550
580
Optima L30
4,9
-
1520
3760
1550
670
7,89
-
2150
3250
1600
1200
FP HP 15 Inox
12,8
-
600
1400
800
350
FP HP 30 Inox
23,87
-
600
1550
800
450
FP HP 40 Inox
31,87
-
600
1600
800
480
FP HP 50 Inox
38
-
700
1740
900
640
FP HP 30 doppia griglia Inox
23,87
-
600
1600
800
470
Finitore HP 30 Inox
23,87
-
600
1600
800
450
MOLINOVA 600 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
2150
1420
340
MOLINOVA 800 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
2650
1420
400
MOLINOVA 1000 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
3150
1420
460
MOLINOVA 1200 LITRI (TG/Serie Oro)
0,75
-
710
3150
1530
525
MOLINOVA 2000 LITRI (TG/Serie Oro)
2,2
-
998
3650
1960
750
SIMPLEX 600 LITRI
0,75
-
710
2000
1180
325
SIMPLEX 800 LITRI
SIMPLEX 1000 LITRI
SIMPLEX 1200 LITRI
0,75
0,75
0,75
-
710
710
710
2500
3000
3000
1180
1180
1290
385
445
510
DE 900 2C
5,5
-
1580
3430
2170
2545
DE 900 3C
5,5
-
1580
3430
3240
3455
8,5
5,9
11,8
8
15
-
1580
2080
2080
1368
1368
3430
3500
3500
5086
5086
4310
3100
4500
3237
5121
4575
3719
5815
4900
7228
EFFE 1
5,5
232
1050
1640
1091
500
EFFE 2
7,5
232
1050
1840
1091
550
EFFE 3
7,5
232
1050
2040
1091
650
SPI 111 S (con possibilità di dispositivo di scarico)
15
353
1650
2890
1465
1600
SPI 211 S (con possibilità di dispositivo di scarico)
22
470
2025
3080
1850
2680
SPI 222 S (con possibilità di dispositivo di scarico)
30
470
2025
3495
1850
2880
SPI 333 S* (con possibilità di dispositivo di scarico)
30
470
2025
3900
1850
3084
SPI 444 S**
45
570
2235
4970
1985
6200
VANGUARD 3502
11
353
1530
2430
1470
1510
VANGUARD 3503
15
353
1530
2850
1470
1660
VANGUARD 3504
15
353
1530
3300
1470
1810
VANGUARD 4702
22
470
2030
3000
1850
2540
VANGUARD 4703
30
470
2030
3410
1850
2840
VANGUARD 4704
30
470
2030
3820
1850
3100
VANGUARD 5703
45
570
2200
4950
2000
6200
LEOPARD 2
7,5
232
1380
2000
1100
750
LEOPARD 4
18,5
353
1710
3200
1410
2330
LEOPARD 5
18,5
353
1710
3500
1410
2415
LEOPARD 6
30
470
2020
4230
1730
4558
LEOPARD 8
30
470
2020
4640
1730
4736
DMF 10
45
570
1989
4899
1968
6300
Cucciolo
2,2
305
695
1111
1192
260
Bravo
5,5
316
1230
1210
1370
830
Valente
11
396
1235
1300
1330
1100
Plutone
7,5
316
1210
1275
1450
1120
Marte
11
396
1310
1250
1490
1370
18,5
431
1665
1690
1665
1900
Jumbo
di estrazione
Frangitori
Separazione
Separazione
a due e
a tre fasi
Gramole
Estrazione
Gramole "Tipo Spagna"
Estrazione a tre fasi
Tamburo per lavorazione a 3 fasi
La pasta di olive, opportunamente preparata nella fase di gramolazione, viene immessa nell’estrattore centrifugo tramite pompa monovite a
portata variabile. L’estrattore è predisposto per separare le due fasi
liquide - olio e acqua di vegetazione - in due uscite e la terza fase solida
nella parte opposta. Questo è possibile con un’opportuna aggiunta di
acqua calda alla pasta in ingresso, producendo così una quantità notevole di acqua di vegetazione da smaltire. La sansa ottenuta ha una
umidità che si aggira intorno al 50%.
Estrazione a due fasi
Olio
Acqua
di vegetazione
Estrattori Centrifughi
Sansa
Tamburo per lavorazione a 2 fasi
(senza aggiunta di acqua)
Nell’estrazione a due fasi l’estrattore centrifugo è predisposto per avere
solamente due uscite, una liquida per l’olio ed una per la sansa e l’acqua.
Questo tipo di estrazione consente di ridurre o eliminare l’utilizzo dell’acqua
di processo, con il duplice vantaggio di limitare l’impiego di risorse naturali
(acqua) e di ridurre o eliminare la produzione di refluo, il cui smaltimento
incide in modo sensibile sui costi di gestione dell’oleificio.
Estrazione multifase
DE 900 4C
DE 1250 3 Alberi 2C
DE 1250 3 Alberi 3C
DE 1250 A.R. 1 Albero 2C
DE 1250 A.R. 1 Albero 3C
Sansa
Olio
Acqua di vegetazione
(senza aggiunta di acqua)
Tamburo per lavorazione multifase
Nella lavorazione multifase l’estrattore centrifugo è predisposto per avere
tre uscite: una per l’olio, una per la sansa e una intermedia per il pâté.
Questo tipo di estrazione possiede i pregi della lavorazione senza aggiunta
di acqua (due fasi) con in più la versatilità di un estrattore centrifugo che si
adatta tanto alla lavorazione in continuo come alla lavorazione partitaria.
L’estrazione multifase permette di recuperare, direttamente dall’interno del
tamburo, una parte della sansa denominata “pâté”, costituita dalla polpa e
Pâté
Sansa
Olio
dall’umidità dell’oliva senza tracce di nocciolino. Il pâté, adattandosi a diversi
impieghi (utilizzazione agronomica, alimentazione zootecnica, alimentazione
umana, energia elettrica e industria cosmetica), rappresenta non più uno scarto da smaltire, bensì un valore aggiunto per il frantoiano.
Infine, la lavorazione multifase produce una sansa disidratata simile a quella proveniente dall’impianto a tre fasi.
Seconda centrifugazione
Nel ciclo di lavorazione delle olive si può prevedere una fase in cui le sanse in uscita dall’estrattore centrifugo vengono immesse una seconda volta in
uno stadio di gramolazione e quindi, sempre tramite pompa monovite, in un successivo estrattore centrifugo - che può essere predisposto a due, a
tre fasi o multifase - per ottenere un’ulteriore estrazione di olio chiamato “olio di seconda centrifugazione”. Se la lavorazione è a tre fasi, le sanse
eventualmente lavorate in precedenza con sistema a due fasi possono essere asciugate, ottenendo però acqua di vegetazione da smaltire.
*SPI 335 S - **SPI 555 S
Separatori Centrifughi
Versione speciale
Saturno
*La tabella non riporta l'intera gamma dei prodotti Pieralisi, non comprende gli accessori e le attrezzature di complemento.
OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1
17-12-2014
11:25
Pagina 1
Modularità
per ogniesigenza
Divisione
Oliod’Oliva
Le caratteristiche tecniche sono indicative. La società si riserva di modificare le caratteristiche dei prodotti senza obbligo di preavviso. Marchi registrati. Copyright © su materiale pubblicitario. Vietata la riproduzione anche parziale.
INSTALLAZIONI NEL MONDO
Alcuni esempi di composizione vasche
MOLINOVA TG/SERIE ORO - SIMPLEX
DE 900 - DE 1250 "Tipo Spagna"
2V
2C
3C
3V
4V
5V
Capacità vasca:
litri 600 - 800 - 1000
- 1200 - 2000*
Capacità vasca:
litri 2000 - 3800 - 6000
*esclusa Simplex
6V
L’olio di ogni singola partita deve
essere separato da quello delle
altre e identificato con il proprietario, perciò occorre tenere separate
le singole partite di olive durante
tutto il processo di lavorazione.
In tal modo, a ciascuna partita vengono attribuiti la resa in olio e il
costo della molitura a carico del
cliente.
L’obiettivo del frantoio è il soddisfacimento delle aspettative dei clienti
che vogliono avere la garanzia di
“riportare a casa” il proprio olio.
Questo è consentito dalla specifica
caratteristica dell’impianto di lavorazione delle olive, che deve essere
essenzialmente idoneo ad una facile separazione delle partite.
Ai fini della qualità dell’olio ottenuto, il frantoiano deve essere in
grado di controllare il processo di
lavorazione attraverso sistemi di
regolazione e monitoraggio dei
parametri di processo quali temperature, tempi, portata, lavaggi,
ecc. Questi parametri devono
essere comunque facilmente modificabili e adattabili, se necessario,
alle caratteristiche delle diverse
partite.
LAVORAZIONE
NON PARTITARIA
Molinova Serie ORO: la soluzione perfetta per la
lavorazione partitaria
Nella lavorazione non partitaria o
massiva le olive vengono selezionate secondo la varietà e, in molti
casi, secondo l'origine: olive raccol-
te dalla pianta e olive raccolte dal
terreno. Per ogni partita di olive si
preleva un campione e si determina il peso con tutti i dati identificativi del cliente, dopodiché il prodotto viene stoccato tutto assieme in
attesa della lavorazione.
Il processo di estrazione funziona
pertanto senza interruzioni e le
macchine vengono fermate solo
per i lavori di pulizia e
manutenzione.
E’ chiaro che un sistema di questo
tipo permette di ottimizzare al massimo il volume di gramolazione e di
ridurre al minimo i tempi morti alimentando in modo continuo il
decanter, con un conseguente
incremento del rendimento dell’impianto. Con questo sistema, la
regolazione e il rispetto di tempi e
temperature di lavorazione sono
operazioni molto semplici, data
l’omogeneità del prodotto e la continuità del processo. I tempi di gramolazione vengono impostati in
fase progettuale dimensionando la
sezione di gramolazione in funzione
della portata oraria del decanter,
mentre le temperature vengono
impostate in modo standard così
da avere, nell’arco del processo di
gramolazione, il raggiungimento
della giusta temperatura.
3183.1.1076 -12/14 - 200
LAVORAZIONE
PARTITARIA
Stampa: Tecnostampa, Loreto (Italia)
Le composizioni raffigurate rappresentano solamente alcuni esempi della modularità degli impianti Pieralisi; si possono realizzare composizioni diverse anche con un numero maggiore di vasche.
La nostra azienda dispone, all’interno del dipartimento tecnico, di personale specializzato nella realizzazione di layout secondo le specifiche esigenze del cliente e le caratteristiche del tipo di lavorazione dell’impianto.
Via Don Battistoni, 1 - 60035 JESI (AN) - Italia - Tel. +39-0731-231.1 - Fax +39-0731-231.239
www.pieralisi.com - [email protected]
L’ O L I V O
NEL CUORE
Cento anni di
innovazione
nell’estrazione
dell’olio di oliva
OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1
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Modularità
per ogniesigenza
Divisione
Oliod’Oliva
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INSTALLAZIONI NEL MONDO
Alcuni esempi di composizione vasche
MOLINOVA TG/SERIE ORO - SIMPLEX
DE 900 - DE 1250 "Tipo Spagna"
2V
2C
3C
3V
4V
5V
Capacità vasca:
litri 600 - 800 - 1000
- 1200 - 2000*
Capacità vasca:
litri 2000 - 3800 - 6000
*esclusa Simplex
6V
L’olio di ogni singola partita deve
essere separato da quello delle
altre e identificato con il proprietario, perciò occorre tenere separate
le singole partite di olive durante
tutto il processo di lavorazione.
In tal modo, a ciascuna partita vengono attribuiti la resa in olio e il
costo della molitura a carico del
cliente.
L’obiettivo del frantoio è il soddisfacimento delle aspettative dei clienti
che vogliono avere la garanzia di
“riportare a casa” il proprio olio.
Questo è consentito dalla specifica
caratteristica dell’impianto di lavorazione delle olive, che deve essere
essenzialmente idoneo ad una facile separazione delle partite.
Ai fini della qualità dell’olio ottenuto, il frantoiano deve essere in
grado di controllare il processo di
lavorazione attraverso sistemi di
regolazione e monitoraggio dei
parametri di processo quali temperature, tempi, portata, lavaggi,
ecc. Questi parametri devono
essere comunque facilmente modificabili e adattabili, se necessario,
alle caratteristiche delle diverse
partite.
LAVORAZIONE
NON PARTITARIA
Molinova Serie ORO: la soluzione perfetta per la
lavorazione partitaria
Nella lavorazione non partitaria o
massiva le olive vengono selezionate secondo la varietà e, in molti
casi, secondo l'origine: olive raccol-
te dalla pianta e olive raccolte dal
terreno. Per ogni partita di olive si
preleva un campione e si determina il peso con tutti i dati identificativi del cliente, dopodiché il prodotto viene stoccato tutto assieme in
attesa della lavorazione.
Il processo di estrazione funziona
pertanto senza interruzioni e le
macchine vengono fermate solo
per i lavori di pulizia e
manutenzione.
E’ chiaro che un sistema di questo
tipo permette di ottimizzare al massimo il volume di gramolazione e di
ridurre al minimo i tempi morti alimentando in modo continuo il
decanter, con un conseguente
incremento del rendimento dell’impianto. Con questo sistema, la
regolazione e il rispetto di tempi e
temperature di lavorazione sono
operazioni molto semplici, data
l’omogeneità del prodotto e la continuità del processo. I tempi di gramolazione vengono impostati in
fase progettuale dimensionando la
sezione di gramolazione in funzione
della portata oraria del decanter,
mentre le temperature vengono
impostate in modo standard così
da avere, nell’arco del processo di
gramolazione, il raggiungimento
della giusta temperatura.
3183.1.1076 -12/14 - 200
LAVORAZIONE
PARTITARIA
Stampa: Tecnostampa, Loreto (Italia)
Le composizioni raffigurate rappresentano solamente alcuni esempi della modularità degli impianti Pieralisi; si possono realizzare composizioni diverse anche con un numero maggiore di vasche.
La nostra azienda dispone, all’interno del dipartimento tecnico, di personale specializzato nella realizzazione di layout secondo le specifiche esigenze del cliente e le caratteristiche del tipo di lavorazione dell’impianto.
Via Don Battistoni, 1 - 60035 JESI (AN) - Italia - Tel. +39-0731-231.1 - Fax +39-0731-231.239
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L’ O L I V O
NEL CUORE
Cento anni di
innovazione
nell’estrazione
dell’olio di oliva
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L`Olivo nel cuore