SPETTACOLI & TV
MERCOLEDÌ 10 AGOSTO 2005
LA REPUBBLICA 39
Mick Jagger rivela alcuni versi di “Sweet neo-con”. Dice “sei un ipocrita e uomo di m...”
Stones, una canzone per insultare Bush
NEW YORK — «Ti definisci un cristiano, io
dico che sei un ipocrita/Ti definisci un patriota, ma penso che tu sia un uomo di
m...». Non si perdono in metafore i Rolling
Stones nell’attesa, controversa e ancora
segreta canzone anti-Bush, titolo esplicito “Sweet neo-con”, che farà parte del
nuovo album “A bigger bang”, in uscita il
2 settembre. Una piccola anticipazione
del testo è stata data dallo stesso Mick Jagger nel corso di un’intervista al settimanale “Newsweek”. Sono solo un paio di versi,
manca tutta la parte dedicata al segretario
di Stato Condoleezza Rice che, a quanto se
ne sa, promette scintille, ma sono parole
I Rolling Stones
sufficientemente esplicite da dare il senso
dell’attacco politico, violento e diretto,
che gli Stones in modo insolito hanno deciso di portare all’amministrazione Bush.
«E’ un testo molto diretto» ammette lo
stesso Jagger nell’intervista e racconta che
Keith Richards, leggendolo, esclamò:
«Non è proprio metaforico». «Penso che
sia un po’ preoccupato» spiega il cantante
degli Stones ridendo «perché lui vive negli
Stati Uniti. Ma io no». E pensare, ricorda
qualcuno, che proprio Jagger aveva detto
tempo fa di considerare scorretto parlare
della politica di un paese in cui non vive.
«Negli Usa mi sento a casa» aveva com-
mentato «Ho speso in quel paese metà
della mia vita adulta. Ma sono della scuola di chi considera maleducato fare considerazioni sulle elezioni di un altro paese.
Comunque, se avessi il diritto di voto in
America - e dovrei averlo perché là pago
un sacco di tasse - avrei molte cose da dire». A quanto pare, stavolta si è sentito di
dirle e con un tono da far impallidire
l’“American idiot” di colleghi più giovani
come i Green Day. La prova del fuoco sarà
il 21 agosto, quando gli Stones inizieranno
proprio negli Usa, da Boston, il loro ennesimo tour mondiale. Ci sarà in scaletta
“Sweet neo-con”? E in quale posizione?
Presentati “Mirrormask” di Jim Henson e “The Piano Tuner of Earthquakes” dei gemelli Quay
Affari tuoi
Locarno: sfingi e pulci parlanti
Prevale la fantasia, fra il Mago di Oz e Frankenstein
ROBERTO NEPOTI
LOCARNO — Arrivati alla metà
del Festival si può, in attesa della Guerra di Mario di Capuano e
di qualche altro titolo interessante, avanzare un primo bilancio dei film già
visti in concorso. Un concorso che sta manifestando due
anime: l’una,
maggioritaria,
di opere realistiche su tematiche attuali;
l’altra, meno
rappresentata,
di film a valenza surreale. Tra
questi si segnala Mirrormask,
storia del viaggio iniziatico di
una adolescente alla ricerca della maschera magica
che può salvare la vita di sua madre. Prodotto dalla compagnia
di Jim Henson, l’artefice dei
Muppets (ma la fiaba, in questo
caso, è in versione adulta), il film
è un “Alice dietro lo specchio”
che immerge la protagonista in
un mondo parallelo popolato di
creaure fantastiche — sfingi, giganti, pulci parlanti — e rappresentato con grande inventività
grafica. Nipote della Dorothy
del “Mago di Oz”, Helena compie così, attraverso una serie di
simboli e archetipi intramontabili, il suo rito di passaggio dall’infanzia all’età adulta.
Attingono largamente al repertorio favolistico anche i gemelli Quay, artisti visivi e autori
di cortometraggi cult approdati, con The Piano Tuner of Earthquakes (L’accordatore di terremoti), al loro primo lungometraggio. Il dottor Droz, metà
Frankenstein metà Fantasma
dell’Opera, rapisce il cadavere
della cantante Malvina e lo nasconde in un laboratorio segreto, dove costruisce robot, per riportarlo in vita. Gli occorre,
però, l’aiuto di un accordatore
di pianoforti, che arriva inconsapevole quanto Jonathan Archer al castello transilvano del
conte Dracula. Il remix mitico
dà luogo a un film arcano, impregnato di realismo magico,
con immagini “trattate” nei colori e miste di animazione.
S’inscrive nel realismo più
crudo, invece, l’ottimo Fratricide, produzione tedesca e regista
turco, Yilmaz Arslan. Racconta
l’amicizia di due “sciuscià” curdi immigrati in Germania, vittime volta a volta dell’indifferenza e della violenza degli adulti.
Pur rappresentando episodi di
crudeltà efferata (in una scena,
un pitbull divora le interiora di
un uomo ferito da una coltellata), il film trova momenti di tenerezza per i giovanissimi protagonisti avvolgendoli, a tratti,
in inquadrature quasi protettive.
Comincia e procede bene, ma
poi scade di tono, il francese Riviera di Anne Villacèque, dove si
rivede la veterana Miou-Miou e
si scopre Vahina Giocante, giovane attrice corsa dalla seduttività conturbante. Cubista nei
locali notturni di moda della
Costa Azzurra, Stella è una ragazza della generazione delle
veline, cui la bellezza sembra
conferire grande potere e promettere un avvenire pieno di
IN RASSEGNA
“Mirrormask” di Dave
McKane e “Landmines”
di Dennis O’Rourke. A
destra “Riviera” di Anne
Villacèque
privilegi. Non è affatto così: finirà vittima del desiderio maschile, in una società in cui tutto
si può vendere e comprare, ma
dove il rispetto degli altri è la
“merce” più rara. Peccato che il
film, realistico e problematico
per la maggior parte del tempo,
ceda sul finale alla tentazione
moralistica della tragedia.
Presentato nella sezione “Diritti umani”, Mine antiuomo.
Una storia d’amore di Dennis
O’Rourke è un documento
straordinario che smaschera reticenze e verità ufficiali sulle
stragi causate dai terribili ordigni. Girato in Afghanistan, contiene anche immagini inedite
sulle mine tratte dagli archivi
dell’ex-Unione Sovietica.
Di impianto realistico invece
“Fratricide” del turco Yilmaz
Arslan, storia di due “sciuscià”
curdi immigrati in Germania
L’INTERVISTA
Oggi festeggia il compleanno, tempo di bilanci: il rapporto finito con la Rai, Mediaset, il futuro a teatro
Cuccarini: “La tv mi ha deluso
a 40 anni ricomincio dal musical”
perfettina, do questa impressione?».
ROMA — La ragazza perfetta ha
Lei che dice?
deciso di diventare una cattiva ra«Forse un po’ sì. Ho un forte
gazza. Cattiva come lo può essere
senso del dovere, fa parte del mio
una quarantenDna. Sono affine madre di
dabile. Ma non è
quattro figli che
un difetto».
SWEET
CHARITY
MEDIASET
nella vita si è
Cosa guarda
conquistata tutin tv?
to, studiando
«Adoro Deormai adulta
sperate hou«perché ho inisewives e Lost».
ziato a lavorare
A chi deve digiovanissima: lo
re grazie?
sa
che
ho
«A mia madre
vent’anni di care a Pippo Baudo.
riera alle spalSe non avesse
le?». Lorella
notato quella
Cuccarini oggi
ragazzina con le
compie quagambe lunghe a
rant’anni e ci ha
una convention
dato un taglio: ai capelli, come minon sarei qui».
lioni di coetanee («sono andata
Mai nessuna proposta indedal parrucchiere con le foto di
cente?
LORELLA CUCCARINI, 40 ANNI, HA 4 FIGLI
Charlize Theron e Cameron Diaz,
«Si ricorda il tormentone di
le mie preferite»), e ai malumori
rio Marconi, che debutta ad apri«Da quando ho iniziato io tanGreggio: “Chi ha cuccato la Cuccarepressi. La Rai l’ha messa da parle. «Gli anni che passano sono un
tissimo. Quel varietà non esiste
rini?”. Beh, non mi ha cuccato prote e a poche settimane dalla scavantaggio: prima non avevo l’età
più. Io passavo la vita in sala proprio nessuno. Prima di mio maridenza del contratto, lo dice chiaro
per interpretarla».
ve, oggi si fa tutto di corsa».
to, ovvio, qualcuno c’è stato, ma
e tondo: «Mi hanno tenuta due anSignora Cuccarini, la vita (proCondurrebbe un reality?
nessuno famoso».
ni senza lavorare, come se fossi in
fessionale) ricomincia a 40 anni?
«Perché no? Dipende dal reaLa sua immagine è rassicuranpunizione. Erano nei guai, mi
«Certo, con più voglia di prima.
lity. Ho voglia di cambiare. Mi ha
te: mamma bionda con grande
hanno chiesto di fare ScommettiaNon sono il tipo che sa stare ferma
chiamato Carlo Bixio per interfamiglia, le hanno mai offerto di
mo che?, ho obbedito. Cattaneo
senza fare niente. Torno al musipretare la fiction Lo zio d’America
entrare in politica?
diceva che avrebbero puntato su
cal otto anni dopo Grease. Sweet
2 con Christian De Sica, a ottobre
«Tanti anni fa, la Dc. Rifiutai:
di me. Del Noce non mi ha mai richarity è un successo di
sarò sul set. Non vedo l’ora».
per me un personaggio pubblico,
chiamata: si fa così?». Si consola
Broadway, la storia della balleriDopo la crisi con la Rai, si è riavche entra in milioni di case, non
col teatro: prepara il musical della
na, un personaggio candido, con
vicinata a Mediaset?
deve essere connotato politicastagione, Sweet Charity con Savetutti gli equivoci della commedia
«Sì, c’è stato un riavvicinamenmente».
sofisticata. Il libretto è di Neil Sito. Ma non so ancora cosa farò».
mon, le musiche di Coleman. La
Lei così perfettina, si farebbe
protagonista del film di Bob Fosse
prendere in giro dalla Gialappa’s?
era Shirley MacLaine: è un sogno
«Mi divertono tanto: in tv funche si avvera ».
ziona il contrasto, mi farei prendeCom’è cambiata la tv?
re in giro volentieri. Però non sono
SILVIA FUMAROLA
Prima non avevo
l’età per poterla
interpretare. Il
varietà che facevo
io è finito: chi
passa più la vita
in sala prove?
C’è stato un
riavvicinamento
con Mediaset. La
Gialappa’s è così
divertente: mi
farei prendere in
giro volentieri
Fabio Fazio
“Ha problemi personali”
Del Noce: Fazio
non ci sarà
ROMA — Si profilano
nuove difficoltà per la
conduzione di “Affari
tuoi” dopo l’abbandono di Bonolis. Il direttore di RaiUno, Fabrizio
Del Noce, ha comunicato, secondo quanto
si apprende, che Fabio
Fazio, candidato alla
conduzione del programma assieme a
Teo Teocoli, «non potrà con ogni probabilità
presentare il format
Endemol per motivi
personali. Il conduttore
dovrà stare alcune settimane, decisive per le
prove del programma,
fuori dall'Italia». Fazio
non se la sentirebbe di
fare in queste condizioni una trasmissione
così delicata per il palinsesto di RaiUno. Entro una settimana Del
Noce ha assicurato
che sceglierà i conduttori su cui puntare definitivamente. Conduzione che passerà al
vaglio della Endemol
che ha, secondo contratto, la possibilità di
porre un veto nel caso
in cui giudicasse non
adeguata la scelta.
RaiUno
Tallona “Paperissima”
Quasi 6 milioni
per Pupo
ROMA — Ottimo
esordio su Raiuno per
Il malloppo. La prima
puntata del nuovo gioco dell’access time
condotto da Pupo è
stata seguita da 5 milioni 465 mila spettatori (28,68% di share,
con punte di oltre 6 milioni e mezzo), meno di
un punto percentuale
sotto Paperissima
Sprint, che, su Canale
5, ha registrato 5 milioni 670mila spettatori
(29.61% di share).
«Sono felice che il gioco sia piaciuto» commenta Pupo «mi diverto anche perché mi
sento dalla parte dei
concorrenti. È molto
meglio regalare malloppi che perdere soldi miei al gioco». Per il
direttore di RaiUno Del
Noce «il risultato è
molto confortante anche se servirà una settimana per valutare la
fidelizzazione del pubblico». Sgombra il
campo da dubbi sul futuro del gioco dei pacchi: «Affari tuoi è confermatissimo, andrà in
onda come previsto».
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Locarno: sfingi e pulci parlanti