Istruzioni d'uso per l'utente
Caldaia a gasolio a condensazione
SUPRAPUR
6 720 645 315 (2010/06) CH
KUB 19-3
KUB 27-3
Prefazione
Prefazione
Gentile cliente,
«Calore per la vita» - presso di noi questo motto vanta
una lunga tradizione. Il calore rappresenta un’esigenza
basilare per tutti. Senza calore non ci sentiamo bene e
soltanto il calore rende una casa davvero accogliente.
Per questo da oltre 100 anni Junkers sviluppa soluzioni
per riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione interna, adatte a soddisfare ogni tipo di necessità ed esigenza.
Acquistando un prodotto Junkers avete optato per uno
standard qualitativo molto elevato e, quindi, avete fatto
sicuramente un’ottima scelta. I nostri prodotti implementano le tecnologie più moderne e sono affidabili,
convenienti a livello di consumo energetico e silenziosissimi - per consentirvi di godere del calore domestico in
assoluta tranquillità.
Tuttavia, qualora incostraste problemi con il vostro prodotto Junkers, non dovete fare altro che rivolgervi al Servizio Assistenza Tecnica Junkers, che vi fornirà la dovuta
assistenza. E se il Servizio Assistenza Tecnica non fosse
raggiungibile? In questo caso il nostro servizio clienti è a
vostra disposizione! Maggiori dettagli al riguardo sono
riportati sul retro.
Vi auguriamo di trascorrere caldi momenti di felicità con
il vostro nuovo prodotto Junkers.
Il team Junkers
2
6 720 645 315 (2010/06)
Indice
Indice
1
Significato dei simboli e avvertenze di sicurezza
generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
1.1
Spiegazione dei simboli presenti nel
libretto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
1.2
Avvertenze di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . 4
2
Dati del prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.1
Dichiarazione di conformità CE . . . . . . . . .
2.2
Uso conforme alle indicazioni . . . . . . . . . .
2.3
Denominazione della caldaia . . . . . . . . . . .
2.4
Smaltimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.5
Il combustibile giusto . . . . . . . . . . . . . . . .
2.6
Descrizione del prodotto . . . . . . . . . . . . .
2.6.1 Componenti principali della caldaia . . . . .
3
Comando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
3.1
Riepilogo degli elementi di servizio . . . . . 8
3.2
Struttura del menu . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
3.2.1 Indicazione di stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
3.2.2 Menu "Informazione" . . . . . . . . . . . . . . . . 10
3.2.3 Menu "Impostazioni" . . . . . . . . . . . . . . . . 11
3.2.4 Blocco tasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
4
Indicazioni sul risparmio . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
5
Messa in esercizio dell'impianto di
riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.1
Rendere l'impianto di riscaldamento
pronto all'uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.2
Accensione dell'impianto di
riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.3
Verifica della pressione di esercizio,
rabboccare con acqua di riscaldamento e
sfiatare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.3.1 Verifica della pressione di esercizio . . . .
5.3.2 Rabboccare con acqua di riscaldamento e
sfiatare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Disfunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.1
Avvisi di servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.2
Avvisi di disfunzione . . . . . . . . . . . . . . . .
9.2.1 Riconoscimento delle disfunzioni . . . . . .
18
18
19
19
6
6
6
6
6
6
7
7
14
14
14
14
14
15
6
Messa fuori servizio dell'impianto di
riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
6.1
Messa fuori servizio dell'impianto di
riscaldamento dall'unità di servizio . . . . 16
6.2
Messa fuori servizio dell'impianto di
riscaldamento in caso di emergenza . . . 16
7
Tutela ambientale/Smaltimento . . . . . . . . . . . . 17
8
Ispezione e manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . 17
8.1
Perchè è importante la manutenzione
regolare? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
8.2
Pulizia e cura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
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9
3
Significato dei simboli e avvertenze di sicurezza generali
1
Significato dei simboli e avvertenze di sicurezza generali
1.1
Spiegazione dei simboli presenti nel
libretto
Avvertenze
Le avvertenze nel testo vengono contrassegnate da un triangolo di avvertimento su
sfondo grigio e incorniciate.
In caso di pericoli a causa di corrente elettrica il punto esclamatico all’interno del
triangolo viene sostituito dal simbolo di una
saetta.
La parole di segnalazione all’inizio di un’avvertenza indicano il tipo e la gravità delle conseguenze nel caso non
fossero seguite le misure per allontanare il pericolo.
• AVVISO significa che possono presentarsi danni a
cose.
• ATTENZIONE significa che potrebbero verificarsi
danni leggeri o di media entità alle persone.
• AVVERTENZA significa che potrebbero verificarsi
gravi danni alle persone.
• PERICOLO significa che potrebbero verificarsi danni
che metterebbero in pericolo la vita delle persone.
Informazioni importanti
Con il simbolo a lato vengono indicate informazioni importanti senza pericoli per persone o
cose. Sono delimitate da linee sopra e sotto
il testo.
Altri simboli
Simbolo
Significato
B
Fase operativa
Æ
Riferimento incrociato ad altri punti del
documento o ad altri documenti
•
Sovrapprezzo/registrazione in lista
–
1.2
Avvertenze di sicurezza
Pericolo in presenza di odore di gas combusti
B Mettere fuori esercizio l'impianto di riscaldamento
(Æ pag. 16).
B Aprire finestre e porte.
B Informare una ditta specializzata autorizzata.
Pericolo da avvelenamento. Un'alimentazione d'aria
insufficiente può comportare pericolose fuoriuscite di
gas combusti
B Fare attenzione che le aperture per l'ingresso e
l'uscita dell'aria non siano ridotte o chiuse.
B Se l'anomalia non viene eliminata immediatamente,
non mettere in esercizio la caldaia.
B Comunicare per iscritto l'anomalia e il pericolo al
gestore dell'impianto.
Pericolo dovuto a materiali esplosivi e facilmente
infiammabili
B Non utilizzare o depositare materiali facilmente
infiammabili (carta, diluenti, colori ecc.) nelle vicinanze della caldaia.
Pericolo dovuto all'inosservanza della propria sicurezza in casi di emergenza, ad es. in caso di incendio
B Non esporsi mai a situazioni in cui è a rischio la vita.
La propria sicurezza è sempre prioritaria.
Danni causati da errore d’uso
Errori d’uso possono provocare danni alle persone e/o
alle cose.
B Assicurarsi che i bambini non giochino con l’apparecchio o lo utilizzino senza sorveglianza.
B Accertarsi che abbiano accesso all’apparecchio esclusivamente persone in grado di utilizzarlo in modo
appropriato.
Sovrapprezzo/registrazione in lista
(2° livello)
Tab. 1
4
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Significato dei simboli e avvertenze di sicurezza generali
Posa in opera, conversione:
Attenzione danni all'impianto
B Con tipo di esercizio dipendente dall'aria del locale
non chiudere o ridurre le aperture di ventilazione e
sfiato di porte, finestre e pareti. Con la costruzione di
finestre con giunti sigillati, assicurare l'alimentazione
di aria comburente.
B Se l'anomalia non viene eliminata immediatamente,
non mettere in esercizio la caldaia.
B Utilizzare l'accumulatore-produttore d'acqua calda
sanitaria esclusivamente per il riscaldamento
dell'acqua calda sanitaria.
B Non chiudere in nessun caso le valvole di sicurezza
Durante il riscaldamento l'acqua può fuoriuscire dalla
valvola di sicurezza dell'accumulatore-produttore
d'acqua calda sanitaria.
B Non modificare le parti intese per la conduzione dei
fumi.
Pericolo dovuto a danni dati dall'acqua
B Con pericolo intenso di acqua alta, mettere tempestivamente fouri esercizio l'apparecchio sul lato combustibile e sul lato elettrico, prima dell'ingresso
dell'acqua.
B Se una delle parti è stata ricoperta dall'acqua, non utilizzare l'apparecchio.
B Rivolgersi immediatamente ad una ditta specializzata
che controlli l'apparecchio e le parti del sistema di
regolazione e le valvole del gas che sono state a contatto con l'acqua.
Ispezione/manutenzione
B Consiglio per il cliente: un contratto di ispezione e
manutenzione con una ditta specializzata autorizzata
per l'ispezione annuale e la manutenzione in caso di
necessità.
B La manutenzione e la riparazione possono essere eseguite solo da ditte specializzate autorizzate.
B Per evitare danni all’impianto, far eliminare immediatamente le anomalie.
B L'utente è responsabile per la sicurezza e la compatibilità ambientale dell'impianto di riscaldamento
(Legge sulle Immissioni).
B Utilizzare solo parti di ricambio originali.
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5
Dati del prodotto
2
Dati del prodotto
2.1
Dichiarazione di conformità CE
Questo prodotto soddisfa, per struttura e funzionamento, le direttive europee e le disposizioni nazionali
integrative. La conformità è comprovata dal marchio CE.
È possibile richiedere la dichiarazione di conformità CE
del prodotto. Rivolgersi, a tal proposito, all’indirizzo
riportato sul retro di queste istruzioni.
Attenersi ai dati riportati sulla targhetta della
caldaia.
La caldaia soddisfa i requisiti sulle caldaie a gas a condensazione ai sensi delle disposizioni di legge sul risparmio energetico.
Ai sensi delle normative vigenti, le emissioni di ossido
d’azoto rilevate in condizioni di prova risultano inferiori
a 80 mg/kWh.
2.2
Uso conforme alle indicazioni
Utilizzare la caldaia esclusivamente per il riscaldamento
di acqua di riscaldamento per sistemi di riscaldamento
e/o per il riscaldamento indiretto di acqua potabile, ed
es. accumulatore-produttore d'acqua calda sanitaria.
Ogni altro utilizzo non è a norma.
Il bruciatore completamente automatico è conforme alle
norme DIN EN230 e DIN EN267.
Paese
Germania
Austria
Svizzera
Tab. 3
6
Combustibili
Gasolio EL a basso
contenuto di zolfo
secondo DIN 51
603 (S < 50 ppm)
Gasolio EL a basso
contenuto di zolfo
(S < 50 ppm)
Gasolio ecologico a
basso contenuto di
zolfo (S < 50 ppm)
2.3
Denominazione della caldaia
La denominazione della caldaia è composta dalle
seguenti parti:
SUPRAPUR:
Nome modelli
KUB
Caldaia a gasolio a condensazione
• 19
• 27
Potenza di riscaldamento massima in kW
-3
Regolatori di terza generazione
Tab. 2
2.4
Smaltimento
B Smaltire il materiale di imballaggio della caldaia in
maniera eco-compatibile.
B Far smaltire in maniera eco-compatibile i componenti
dell'impianto di riscaldamento che devono essere
sostituiti da un punto di raccolta autorizzato.
2.5
Il combustibile giusto
Per un esercizio senza attriti, l'impianto di riscaldamento
necessita del giusto combustibile.
AVVISO: Danni all'impianto da combustibile
errato!
B Utilizzare esclusivamente il combustibile
indicato per questo impianto di riscaldamento.
Nota
La caldaia può essere messa in esercizio solo con il combustibile indicato.
La caldaia può essere messa in esercizio solo con il combustibile indicato. Vengono rispettati i requisiti secondo l'art. 15 a BVG in base alle emissioni e al rendimento.
La caldaia può essere messa in esercizio solo con il combustibile indicato. Le
potenze indicate nella tab. "Dati tecnici" sono potenze nominali. Nell'esercizio
pratico per rispettare le direttive LRV non vengono raggiunti alcuni valori,
nell'ambito di potenza indicato.
La caldaia è stata controllata e omologata secondo le istanze dell’ordinanza per
preservare l’aria pulita (LRV, appendice 4) nonché in base alle direttive per le
norme di protezione antincendio dei vigili del fuoco VKF. I sistemi dei gas combusti devono essere controllati dai vigili del fuoco.
Combustibili nazionali e note
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Dati del prodotto
2.6
Descrizione del prodotto
La caldaia è montata di fabbrica con il bruciatore, l'unità
di servizio e diversi componenti aggiuntivi.
In via opzionale, la caldaia può essere montata anche
sull'accumulatore-produttore di acqua calda sanitaria
(Æ fig. 1, a destra).
2.6.1
Componenti principali della caldaia
Fig. 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Caldaia (a sinistra caldaia, a destra caldaia con accumulatore-produttore d'acqua calda sanitaria)
Pannello anteriore del rivestimento
Scheda principale a circuiti stampati con unità di servizio
Interruttore a pressione
Valvola di sicurezza
Disaeratore automatico
Manometro
Rubinetto d'intercettazione del gasolio
Rivestimento
Accumulatore-produttore d'acqua calda sanitaria (disponibile come optional)
• Blocco caldaia in acciaio con isolamento termico e
bruciatore a gasolio
Tutte le superfici a contatto con gas combusti sono
costituite in acciaio inossidabile resistente alla corrosione. Il blocco caldaia trasferisce all'acqua di riscaldamento il calore prodotto dal bruciatore a gasolio.
• Rivestimento [8] e pannello anteriore del rivestimento [1]
Il rivestimento e il pannello anteriore del rivestimento
riducono la perdita di energia.
• Unità di servizio [2]
L'unità di servizio serve per il monitoraggio e il
comando di tutti i componenti elettrici della caldaia.
Informazioni dettagliate sull'uso sono disponibili al
capitolo 3, a partire da pag. 8.
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7
Comando
3
Comando
La caldaia è provvista dell'unità di servizio. Ulteriori elementi di comando (accessori) possono essere applicati
ad opera del committente (ad es. regolatore del riscaldamento FR.../FW... o comando a distanza FB...). Per l'uso
degli accessori consultare i relativi documenti tecnici
forniti.
3.1
Riepilogo degli elementi di servizio
Il pannello comandi consente l'utilizzo di base
dell'impianto di riscaldamento o della caldaia.
Se l'impianto di riscaldamento è composto
da più caldaie (sistema in cascata), è necessario impostare i parametri per ciascuna caldaia nel rispettivo pannello di comando.
Tasto info
Con il tasto info [4] può essere aperto il menu "Informazione" (Æ capitolo 3.2.2).
Display digitale multifunzione
Il display [5] indica lo stato dell'impianto di riscaldamento o i valori impostati. In presenza di una disfunzione, il display visualizza direttamente l'errore sotto
forma di un codice di disfunzione. Per la spiegazione dei
simboli sul display (Æ capitolo 9, pag. 18.)
Tasto menu
Con il tasto menu [7] può essere aperto il menu "Impostazioni" (Æ capitolo 3.2.3).
Tasto
su e
giù
I due tasti [8, 9] consentono di scorrere nei programmi
menu "Impostazioni" e menu "Informazione" e di effettuare o leggere le impostazioni nella caldaia.
Spia di funzionamento
La spia di funzionamento è accesa quando la caldaia è in
funzione.
Fig. 2
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Elementi di comando
Interruttore d'accensione e di spegnimento
Tasto reset (tasto di riarmo)
Tasto funzione "spazzacamino"
Tasto info
Display digitale multifunzione
Spia di funzionamento
Tasto menu
Tasto giù
Tasto su
L'unità di comando è dotata dei seguenti elementi:
Tasto Reset (riarmo)
Riavvio della caldaia in presenza di una disfunzione con
l'ausilio del tasto reset [2] (Æ capitolo 9.2, pag. 19).
Tasto spazzacamino (funzione in modalità di
manutenzione)
Con il tasto spazzacamino [3] è possibile portare la caldaia in modalità di funzionamento spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione).
8
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Comando
3.2
Struttura del menu
Per l'utilizzo della caldaia sono a disposizione i seguenti
menu:
• Indicazione di stato (Æ capitolo 3.2.1)
Nel menu "informazioni i dati possono essere solo letti.
Nel menu "Impostazioni" i dati possono essere modificati secondo le proprie esigenze.
• Menu "Informazione" (Æ capitolo 3.2.2)
3.2.1
• Menu "Impostazioni" (Æ capitolo 3.2.3)
Se la caldaia viene accesa, nel display appaiono per un
attimo tutti i simboli. Poi compare l'indicazione di stato
della caldaia.
Indicazione di stato
Indicazione di stato
Indicazioni del display con accensione della caldaia
20.0
Temperatura di mandata attuale in °C
Modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione)
Bruciatore in esercizio
Pompa in esercizio
In funzione per riscaldamento
Senza funzione
Visualizzazione della temperatura esterna
Si è verificata una disfunzione di blocco con obbligo di riarmo o è richiesta
assistenza alla caldaia.
Esempio di visualizzazione del display in funzionamento normale
Tab. 4
Indicazioni sul display con esercizio normale
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9
Comando
3.2.2
Menu "Informazione"
Nella tabella seguente è rappresentata la struttura del
menu "Informazione". Esso contiene dati relativi alle
impostazioni attuali e allo stato di esercizio. In questo
punto è possibile leggere le impostazioni, ma non modificarle.
B Premere il tasto info per aprire il menu "Informazione". Per prima cosa, la parola "info" appare per
1 secondo. Se il tasto info viene premuto a lungo si
apre il menu "Storico delle disfunzioni".
B Con i tasti
o
è possibile leggere sul display
i valori in successione.
B Lasciare il menu premendo di nuovo il tasto info. Se
per un periodo di 10 minuti non viene premuto nessun
tasto, il menu "Informazione" si chiude automaticamente.
Indicazione del
display
Tasto
Tasto
"info"
Significato
Quando viene aperto il menu compare brevemente "info" sul display.
Temperatura di mandata riscaldamento impostata
dopo 1
secondo
Temperatura massima di mandata impostata in °C.
7 746 800 038-67.1RS
La caldaia è spenta.
Temperatura dell'acqua calda
Senza funzione.
Avvisi di esercizio e disfunzione (indicati con un codice)
Durante il funzionamento normale viene mostrato un codice di esercizio.
In caso di disfunzione compare un codice disfunzione.
(Per la panoramica completa dei codici sul display e del loro significato
Æ capitolo 9 pag. 18 e seg.)
Temperatura massima calcolata
Temperatura di mandata calcolata (valore impostato) in °C per il funzionamento
in modalità riscaldamento e spazzacamino o protezione antigelo.
La temperatura di mandata viene sempre nuovamente calcolata in base alla
richiesta di calore.
Temperatura esterna (visibile solo in caso di regolazione climatica)
Temperatura esterna in °C
3 trattini indicano una sonda della temperatura esterna in cortocircuito.
Tab. 5
10
Menu "Informazione"
6 720 645 315 (2010/06)
Comando
Indicazione del
display
Tasto
Significato
Corrente di fiamma
Corrente di fiamma attuale misurata in μA. Non appena il bruciatore è in funzione,
viene visualizzato il simbolo di una fiamma.
Potenza termica attuale
Potenza termica attuale in % durante l'esercizio di riscaldamento o spazzacamino
[Campo con KUB: 60 - 100%]
Tab. 5
Menu "Informazione"
3.2.3
Menu "Impostazioni"
Nella tabella seguente è rappresentata la struttura del
menu "Impostazioni". In questo punto è possibile modificare le impostazioni come segue:
B Premere il tasto menu per aprire il menu "Impostazioni". Per prima cosa, appare brevemente la parola
"menu".
B Con i tasti
desiderata.
o
passare all'impostazione
B Premere per 2 secondi il tasto menu per poter modificare il valore. Questo valore lampeggia nel display e
può essere ora modificato.
B Con i tasti
desiderato.
o
salire o scendere al valore
Indicazione del
display
Tasto
Tasto
"menu"
B Premere nuovamente il tasto menu, per memorizzare
il valore.
B Lasciare il menu premendo di nuovo il tasto menu. Se
per 25 secondi non viene premuto nessun tasto, il
menu "Impostazioni" si chiude automaticamente.
AVVISO: Danni all'impianto causati da sovratemperatura del pavimento con l'utilizzo
di un riscaldamento a pannelli radianti sottopavimento!
B Nel menu "Impostazioni" limitare la temperatura massima di mandata (sui 40°C).
Significato
Quando viene aperto il menu compare brevemente "menu" sul display.
1 Esercizio di riscaldamento
1.1 Accensione/spegnimento esercizio di riscaldamento
dopo 1
secondo
On (acceso): l'esercizio riscaldamento è acceso. Se vi è una richiesta di calore, il
bruciatore si avvia.
Off (spento): nessun esercizio di riscaldamento
[l'impostazione di base è On]
1.2 Massima temperatura di mandata
Temperatura massima di mandata in °C
[intervallo di impostazione: 30 – 90°C]
[l'impostazione di base è 90°C]
Tab. 6
Menu "Impostazioni"
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11
Comando
Indicazione del
display
Tasto
Significato
1.3 Massima potenza termica
Per prima cosa viene indicata la massima potenza termica in kW.
dopo 3
secondi
7 746 800 038-84.1RS
Dopo 3 secondi compare la massima potenza della caldaia rilasciata in %
Campo di impostazione:
KUB: 60 – 100%
[L'impostazione di base è 100%]
2 Impostazione pompa
2.1 Temporizzazione della pompa
La temporizzazione della pompa è indicata in minuti ("Min") o ore ("Hour").
[Campo di impostazione: 1 - 60 minuti o 1-24 ore]
[l'impostazione di base è 5 minuti]
Tab. 6
3.2.4
Menu "Impostazioni"
Blocco tasti
Con il blocco tasti è possibile bloccare tutte le funzioni
sull'unità di servizio. In questo caso sono attivi soltanto
il tasto Info e il tasto reset.
B Premere contemporaneamente i tasti
finché non si attiva il blocco tasti.
Sul display viene visualizzato "Lock".
Premere nuovamente i tasti
e
il blocco tasti.
Fig. 3
12
e
per disattivare
Indicazione del display
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Indicazioni sul risparmio
4
Indicazioni sul risparmio
Riscaldamento economico
Uscita acqua calda
L'apparecchio è costruito in modo tale che il consumo di
gasolio e l'impatto ambientale siano ridotti al minimo e il
comfort elevato al massimo.
Selezionare la temperatura dell'acqua calda più bassa
possibile.
Un'impostazione bassa al regolatore della temperatura
significa un'alto risparmio energetico.
Inoltre alte temperature dell'acqua calda causano una
maggiore formazione di calcare e compromettono così il
funzionamento dell'apparecchio (ad es. tempi di riscaldamento lunghi e poca quantità di scarico).
Intervento/manutenzione
Per ridurre il più possibile il consumo di gas e l’inquinamento ambientale, consigliamo di stipulare un contratto
di manutenzione annuale con un’azienda specializzata e
autorizzata che garantisca un’ispezione annuale e manutenzione in caso di necessità.
Termoregolazione del riscaldamento
In base alla legislazione vigente circa il risparmio energetico, è obbligatorio gestire l’impianto tramite valvole termostatiche o centralina climatica con sonda esterna
(oppure tramite cronotermostato ambiente con programma a 2 livelli di temperatura o più).
Pompa di ricircolo sanitario
Tramite programma orario, impostare il funzionamento
della pompa di ricircolo sanitario (se presente) in base
alle esigenze individuali (ad es. mattino, pomeriggio o
sera).
Ulteriori indicazioni possono essere desunte dalle istruzioni di installazione e di utilizzo del termoregolatore.
Valvole termostatiche
Per raggiungere la temperatura ambiente desiderata
aprire completamente le valvole termostatiche. È possibile modificare la temperatura ambiente desiderata sul
termoregolatore ambiente solo se la temperatura non
viene raggiunta da lungo tempo.
Riscaldamento a pavimento
Non impostare la temperatura di mandata al di sopra di
quella indicata dal produttore.
Aerare
Non lasciare le finestre socchiuse per favorire l’aerazione, in quanto si verificherebbe una continua fuoriuscita di calore dall’ambiente senza consentire un buon
ricambio d’aria nel locale. Si consiglia di aprire completamente le finestre per un breve periodo.
Chiudere le valvole termostatiche durante il ricambio
d’aria.
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Messa in esercizio dell'impianto di riscaldamento
5
Messa in esercizio dell'impianto di riscaldamento
Per poter mettere in esercizio l'impianto di riscaldamento verificare quanto segue:
• la pressione dell'acqua dell'impianto di riscaldamento,
• se l'adduzione carburante al dispositivo principale
d’intercettazione del gasolio è aperta,
• se l'interruttore d'emergenza del riscaldamento è
acceso.
Farsi indicare dalla propria ditta specializzata i seguenti
punti:
• Dove si trova il rubinetto di carico e scarico
dell'impianto di riscaldamento?
• Come si sfiata l'impianto di riscaldamento?
5.1
Rendere l'impianto di riscaldamento
pronto all'uso
B Aprire l'adduzione di carburante al rubinetto principale di intercettazione.
B Accendere l'interruttore d'emergenza del riscaldamento (se presente) e/o il rispettivo fusibile generale.
5.2
Accensione dell'impianto di
riscaldamento
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio [1] su
"I".
5.3
Verifica della pressione di esercizio,
rabboccare con acqua di
riscaldamento e sfiatare
L'acqua di riscaldamento rabboccata perde nei primi
giorni molto volume, in quanto rilascia molto gas. In questo modo si formano cuscinetti d'aria e l'acqua di riscaldamento comincia a gorgogliare.
B Dapprima nei nuovi impianti di riscaldamento controllare la pressione di esercizio giornalmente, eventualmente rabboccare acqua di riscaldamento e sfiatare i
radiatori.
B Successivamente controllare la pressione di esercizio
mensilmente, eventualmente rabboccare acqua di
riscaldamento e sfiatare la caldaia e i radiatori.
5.3.1
Verifica della pressione di esercizio
La ditta specializzata ha impostato l'indicatore rosso [1]
del manometro sulla pressione di esercizio necessaria
(almeno 1 bar).
B Verificare se l'indicatore del manometro [2] si trova al
di sopra dell'indicatore rosso [1].
B Se l'indicatore del manometro si trova al di sotto
dell'indicatore rosso, rabboccare con acqua di riscaldamento.
B Aprire il rubinetto di intercettazione del gasolio [3].
Fig. 5
Fig. 4
1
2
3
14
Tasto on/off dell'unità di servizio
Manometro
Rubinetto di intercettazione del gasolio
1
2
Manometro
Indicatore rosso
Indicatore del manometro
6 720 645 315 (2010/06)
Messa in esercizio dell'impianto di riscaldamento
5.3.2
Rabboccare con acqua di riscaldamento e
sfiatare
Farsi indicare dalla propria ditta specializzata dove si
trova nell'impianto di riscaldamento, al di fuori della
caldaia, il rubinetto di carico e scarico per il rabbocco
dell'acqua di riscaldamento.
ATTENZIONE: Pericolo per la salute a causa
della contaminazione dell'acqua potabile!
B Osservare le norme e le disposizioni locali
specifiche per evitare la contaminazione
dell'acqua potabile (ad es. a causa
dell'acqua degli impianti di riscaldamento).
B In Europa osservare la EN1717.
AVVISO: Danni all'impianto dovuti ad oscillazioni di temperatura!
Se si riempie l’impianto di riscaldamento a
caldo, si possono provocare incrinature agli
elementi di caldaia, causate da tensioni termiche. La tenuta della caldaia, di conseguenza, non è più ermetica.
B Riempire l’impianto solo a freddo (la temperatura di mandata deve essere al massimo di 40°C).
AVVISO: Danni all'impianto dovuti a frequenti rabbocchi!
Se deve essere spesso rabboccata acqua di
riscaldamento, l'impianto di riscaldamento
potrebbe danneggiarsi, a seconda della qualità dell'acqua, dalla corrosione e dalla formazione di depositi calcarei.
La pressione minima di un impianto di riscaldamento freddo corrisponde ad 1 bar. La
pressione massima non deve superare 3 bar
con temperatura di caldaia più alta possibile
(la valvola di sicurezza apre). Si consiglia
una pressione di esercizio di circa 1,75 bar
(valore indicativo).
B Quando viene raggiunta la pressione desiderata di
1,75 bar, chiudere il rubinetto dell'acqua e il rubinetto
di carico e scarico.
B Sfiatare l'impianto di riscaldamento per mezzo delle
valvole di sfiato sui radiatori.
B Se la pressione di esercizio dopo lo sfiato cade
(vedere l'impostazione dell'indicatore rosso sul manometro Æ fig. 5, pag. 14), occorre rabboccare con
acqua.
B Staccare il tubo flessibile dal rubinetto di carico e scarico.
La caldaia è dotata di un pressostato di minima come protezione mancanza acqua. Il
pressostato di minima è collegato al morsetto apparecchi di sicurezza. Spegne l'impianto con una pressione di < 0,4 bar e lo
riaccende con una pressione di > 0,8 bar.
Se dopo la riaccensione (Æ capitolo 5.2,
pag. 14) la pressione di esercizio è troppo
bassa, compare sul display il messaggio di
errore D3/549 "La catena di sicurezza si è
aperta".
B Chiedere alla ditta specializzata se l'acqua locale può essere utilizzata non trattata o se eventualmente l'acqua deve
essere trattata.
B Se l'acqua di riempimento deve essere
trattata, far eseguire il rabocco dell'impianto di riscaldamento da una ditta specializzata.
B Se deve essere rabboccata spesso acqua
di integrazione, informare la ditta specializzata.
B Collegare il tubo flessibile al rubinetto dell'acqua.
Innestare il tubo flessibile riempito d'acqua al raccordo ad innesto del rubinetto di carico e scarico e
assicurare con una fascietta stringitubo.
B Aprire il rubinetto di carico e scarico.
Riempire lentamente l'impianto di riscaldamento. Nel
fare ciò osservare l'indicazione di pressione (manometro).
6 720 645 315 (2010/06)
15
Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento
6
Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento
6.1
Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento dall'unità di servizio
Mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento
dall'unità di servizio. Il bruciatore si spegne automaticamente. Per ulteriori informazioni sull'unità di servizio
(Æ capitolo 3, pag. 8 e seg.).
B Attendere finché non è terminata la post-ventilazione
del ventilatore.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio [1] su
"0" (off).
Se l'impianto di riscaldamento con rischio di gelo viene
messo fuori servizio per lunghi periodi di tempo occore
prima svuotarlo.
B Aprire il disaeratore automatico nel punto più alto
dell'impianto di riscaldamento.
B Scaricare l'acqua di riscaldamento nel punto più
basso dell'impianto di riscaldamento con l'ausilio del
rubinetto di carico e scarico o dei radiatori.
B Chiudere il rubinetto di intercettazione del gasolio
[3].
7 746 800 040-134.1RS
Fig. 7
Se il bruciatore si trova nella fase standby,
è possibile spegnere direttamente la caldaia
dall'interruttore on/off.
Fig. 6
1
2
3
Tasto on/off dell'unità di servizio
Manometro
Rubinetto di intercettazione del gasolio
B Chiudere l'adduzione carburante al rubinetto principale di intercettazione.
AVVISO: Danni all’impianto a causa del gelo!
Il sistema di riscaldamento può essere soggetto a gelo per periodi estesi (ad esempio
in caso di caduta di corrente, distacco della
tensione d’alimentazione, errata alimentazione di gas, guasti alla caldaia, ecc.).
B Assicurarsi che l'impianto di riscaldamento
sia sempre sotto tensione (soprattutto
quando esiste il rischio di congelamento).
16
Svuotamento dell'impianto di riscaldamento con
pericolo di gelo
Smaltimento
B Far smaltire in maniera eco-compatibile i componenti
dell'impianto di riscaldamento non più necessari.
6.2
Messa fuori servizio dell'impianto di
riscaldamento in caso di emergenza
Farsi spiegare dalla propria ditta specializzata il comportamento da tenere in caso di emergenza, ad es. in caso
di incendio.
Comportamento in caso di emergenza
B Non esporsi mai a situazioni in cui è a rischio la vita.
La propria sicurezza è sempre prioritaria.
B Chiudere l'adduzione carburante al rubinetto principale di intercettazione.
B Interrompere l'alimentazione elettrica all'impianto di
riscaldamento tramite l'interruttore d'emergenza del
riscaldamento o il rispettivo fusibile generale.
6 720 645 315 (2010/06)
Tutela ambientale/Smaltimento
7
Tutela ambientale/
Smaltimento
La protezione dell’ambiente è un principio fondamentale.
La qualità dei prodotti, il risparmio e la protezione
dell’ambiente sono per noi mete di pari importanza.
Leggi e prescrizioni per la protezione dell’ambiente vengono strettamente rispettate tenendo in considerazione
la migliore tecnica ed i migliori materiali.
Imballo
Per quanto riguarda l’imballo ci atteniamo ai sistemi di
riciclaggio specifici dei rispettivi paesi, che garantiscono
un ottimale riutilizzo.
Tutti i materiali utilizzati per gli imballi rispettano
l’ambiente e sono riutilizzabili.
8
Ispezione e manutenzione
8.1
Perchè è importante la manutenzione
regolare?
E' necessario eseguire una regolare manutenzione degli
impianti di riscaldamento per le seguenti ragioni:
• per mantenere un rendimento elevato e gestire
l'impianto di riscaldamento in modo economico
(minor consumo di combustibile),
• per raggiungere un’elevata sicurezza d’esercizio,
• per mantenere un alto livello di combustione rispettosa dell'ambiente.
AVVISO: Danni all'impianto a causa di pulizia e manutenzione errate o insufficienti!
B Far eseguire l'ispezione, la manutenzione
e la pulizia l'impianto di riscaldamento una
volta l’anno da una ditta specializzata.
Apparecchi in disuso
Gli apparecchi in disuso contengono materiali potenzialmente riciclabili che vengono riutilizzati.
I componenti sono facilmente disassemblabili e le materie plastiche sono contrassegnate. In questo modo i
diversi componenti possono essere smistati e sottoposti
a riciclaggio o smaltimento.
B Vi consigliamo di stipulare un contratto
per un’ispezione annuale, comprensivo di
una manutenzione secondo necessità.
8.2
Pulizia e cura
Per pulire la caldaia, il rivestimento può essere pulito
con un panno bagnato (acqua/sapone). In ogni caso non
utilizzare detergenti aggressivi o abrasivi che rovinano la
vernice o le parti di plastica.
6 720 645 315 (2010/06)
17
Disfunzione
9
Disfunzione
9.1
Avvisi di servizio
Con un messaggio di servizio sull'indicazione di stato
compare il "simbolo di servizio". Con un messaggio di
servizio la caldaia rimane in esercizio. Ma è necessario
effettuare assistenza alla caldaia. Se ciò non ha luogo
entro breve tempo, la caldaia può entrare in disfunzione
e spegnersi.
Richiamare gli avvisi di servizio tramite il menu "Informazione" (Æ capitolo 3.2.2, pag. 10).
Fig. 8
Simbolo di servizio sul display
Avvisi di servizio
N.
Codice
display
Codice di
disfunzione
Nome
Descrizione
FME
1
EF
818
La caldaia rimane
fredda.
Se la caldaia rimane per un determinato tempo al di sotto
della temperatura logica gestione pompe, nonostante il
bruciatore sia in esercizio, viene creato questo avviso di
servizio.
FME
2
AE
817
Sonda di temperatura dell'aria
difettosa.
Non appena la sonda di temperatura dell'aria misura una
temperatura troppo bassa (parametro ROM: < -5°C) o
troppo alta (paramtro ROM: > +100°C), viene creato
questo avviso di servizio.
FME
3
CE
819
Segnale continuo
preriscaldatore del
gasolio.
Si riceve dal preriscaldatore un segnale di attivazione
nonostante il preriscaldatore sia spento.
FME
4
CE
820
Gasolio troppo
freddo.
Nell'arco di un determinato tempo il preriscaldatore del
gasolio non reinvia il segnale, che il gasolio ha raggiunto la
sua temperatura di esercizio.
Tab. 7
18
Avvisi di servizio
6 720 645 315 (2010/06)
Disfunzione
9.2
Avvisi di disfunzione
Con una disfunzione sul display compare il codice
display [1] e l'avviso di disfunzione.
Fig. 9
1
9.2.1
Riconoscimento delle disfunzioni
Gli avvisi di disfunzione sono composti dal codice
display (ad es. E9) e dal codice di disfunzione
(ad es. 207).
Descrizioni dettagliate sul tipo di disfunzione vengono
visualizzate dal codice di disfunzione nel menu "Informazione" (Æ capitolo 3.2.2, pag. 10).
Codice display e codice di disfunzione
2
Codice display
Reset degli avvisi di disfunzione:
Se l'avviso di disfunzione lampeggia sul display, si tratta
nella paggior parte dei casi di una disfunzione, in cui la
caldaia si spegne. Queste disfunzioni possono essere eliminate spesso con il tasto reset.
720 614 084-91.1RS
Fig. 11 Codice display e codice di guasto
1
2
Codice display
Codice di guasto
B Tenere premuto il tasto reset [1] finché sul display
non viene visualizzato rE.
Fig. 10 Ripristino della disfunzione tramite il tasto reset
1
Tasto Reset (riarmo)
Se non è possibile resettare l'avviso di disfunzione:
B Segnare l'avviso di disfunzione e informare la ditta
specializzata.
6 720 645 315 (2010/06)
19
Distribuzione:
Tobler Haustechnik AG
Assistenza:
Sixmadun AG
Steinackerstraße 10
CH-8902 Urdorf
Bahnhofstrasse 25
CH-4450 Sissach
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