UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI
“PARTHENOPE”
FACOLTÀ DI ECONOMIA
GUIDA DELLO STUDENTE
Anno Accademico
2009-2010
AGLI STUDENTI
Questa Guida, curata dalla Presidenza della Facoltà, è destinata
prioritariamente agli studenti immatricolati per l’a.a. 2009-2010.
La Guida fornisce i nomi dei docenti, i programmi dei corsi, i testi
consigliati, le propedeuticità e tutte le informazioni sui singoli corsi di
laurea e sulla normativa organizzativo-didattica della Facoltà stessa.
La Guida, comunque, si completa con il sito web
www.economia.uniparthenope.it
portale di tutti i servizi on line della Facoltà - nonché strumento di
comunicazione per news e tempestivi aggiornamenti. Pertanto, se ne
consiglia una frequente consultazione.
Le informazioni relative all’ordinamento ex D.M. 509/1999 (Zecchino)
sono reperibili sul sito web della Facoltà e dei singoli docenti, nelle
Guide dello Studente degli anni accademici precedenti (disponibili in
formato pdf anche sul sito) e presso le Segreterie Didattiche dei
Dipartimenti.
Guida dello Studente A.A. 2009-2010
IL SALUTO DEL PRESIDE AGLI STUDENTI DELL'A.A. 2009-2010
La Facoltà di Economia si propone, nell’anno accademico che sta iniziando, di assestare e
consolidare gli importanti cambiamenti introdotti lo scorso anno quando si decise – tra le
prime Facoltà in Italia – di adeguare l’Offerta Formativa alle indicazioni contenute nella
allora appena approvata riforma dell’ordinamento universitario.
I cambiamenti hanno riguardato in primo luogo il numero e i contenuti dei Corsi di laurea,
soprattutto di quelli delle lauree specialistiche, che sono stati rinnovati, pur nel rispetto di
una tradizione di offerta formativa che ha caratterizzato nel tempo la Facoltà. E’ stata poi
rinnovata sensibilmente anche l’organizzazione didattica, con la riduzione del numero degli
esami a massimo 20 per le lauree triennale e 12 per quelle specialistiche, pur rimanendo
invariato, in ossequio alla legge, il totale dei crediti (180 e 120) e ciò evidenzia come la
riduzione degli esami sia stata finalizzata non solo alla semplificazione dell’iter di studio
bensì anche e soprattutto alla razionalizzazione e al rafforzamento dei saperi. E’ cambiata
in parte anche l’organizzazione della didattica, con la previsione di periodi di sospensione
delle lezioni nei quali è ora possibile dedicarsi esclusivamente alla preparazione degli esami
da sostenere.
I cambiamenti strutturali dell’Offerta formativa non hanno invece modificato, anzi hanno
rafforzato, l’importanza della scelta di iscriversi ad una Facoltà di Economia in una
prospettiva formativa, culturale ed occupazionale. La nostra Facoltà si mostra attenta a
soddisfare tutti questi obiettivi, con una offerta didattica strutturata per favorire
l’acquisizione degli strumenti necessari per la comprensione, la gestione e la soluzione di
una serie di problematiche proprie del settore aziendale, economico, statistico. I saperi
proposti sono numerosi e si basano su molteplici interessanti riferimenti dando priorità, da
una parte, all’acquisizione delle conoscenze relative ai meccanismi fondamentali del
funzionamento sia dell’economia generale sia delle imprese e, dall’altra, agli strumenti di
analisi di questi meccanismi, forniti dalla matematica e dalla statistica, dall’informatica e
dalle lingue. Questi studi, però, non possono essere effettuati fuori dal contesto sociale,
politico, ambientale e giuridico, quindi anche questi approcci intervengono nel corso della
formazione propostavi. Si richiede una formazione che è tutt’altro che monotematica, per
cui la Facoltà di Economia si caratterizza per la diversità e, al tempo stesso, l’affascinante
ricchezza dei curricula.
L’impegno che una Facoltà di Economia richiede agli studenti è significativo e stimolante e
presuppone scelte ponderate che coniughino interesse per lo studio e impegno, nella
consapevolezza che entrambi sono indispensabili sia per la riuscita del corso universitario
sia per prepararsi ad affrontare una carriera professionale stimolante. Un investimento
personale in perseveranza, espressa anche nel coltivare le produttività individuali delle
lingue e dell’informatica, nonché l’esercizio di una curiosità virtuosa (da soddisfare, per
esempio, con letture collaterali o con la partecipazione alle tante iniziative di
approfondimento promosse dalla Facoltà) sono gli altri ingredienti essenziali per
raggiungere il successo.
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Facoltà di Economia – Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
L’invito è ad iscrivervi non solo per provare a superare degli esami ma per apprendere e
conseguire il titolo con la vostra piena soddisfazione. Iscrivetevi non per appartenere a quel
patologico 20% di studenti che abbandona già nel passaggio dal primo al secondo anno, ma
per conseguire competenze e titolo nei tempi programmati, nella consapevolezza che per la
carriera universitaria di ciascuno studente viene utilizzata una torta di risorse a cui
contribuisce la Facoltà con il proprio personale, lo Stato con il parziale finanziamento della
struttura didattica, scientifica e burocratica, voi e le famiglie con il pagamento delle tasse e
con il tempo dedicato al raggiungimento dell’obiettivo. Per questo motivo la vostra scelta
deve trovare “giustificazione economica” nel risultato che è in primo luogo l’ elevazione
culturale di ciascuno studente e poi, ma strettamente connessa, la spendibilità delle
competenze acquisite come risorsa nel mondo produttivo e del lavoro
A ciascuno studente va raccomandata, infine, una costruttiva assunzione di responsabilità
personale affinché il passaggio all'Università sia un vero successo ed un fruttuoso
investimento per il futuro. L’auspicio è che sappiate esercitare, anche attraverso le vostre
rappresentanze in seno agli Organi di Ateneo, uno spirito collaborativo per contribuire a
migliorare i contenuti dell’offerta formativa e le altre condizioni di studio a favore di chi
verrà dopo di voi. Un attraversamento personalistico del sistema universitario usufruendo
dei vantaggi e contemplandone asetticamente i difetti non è quanto mi aspetto da voi.
Partecipate alla vita delle associazioni della Facoltà, in particolare all' A.I.E.S.E.C.
A tutti gli studenti, ed ai loro rappresentanti, va un sincero augurio di buon lavoro.
il Vostro Preside
Claudio Quintano
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LA FACOLTA’ DI ECONOMIA
DOVE SIAMO
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
L’OFFERTA DIDATTICA
Per l'A.A. 2009-2010 la Facoltà di Economia presenta un'offerta formativa articolata in 5
corsi di laurea di I livello ed in altrettanti corsi di laurea di II livello. Tale offerta didattica è
stata inserita nella banca dati del MIUR a fine gennaio 2008 ed è stata approvata con D.M.
15 maggio 2008 (Autorizzazione all'istituzione ed al rilascio dei relativi titoli accademici e
approvazione del regolamento didattico di Ateneo). Essa è rispondente al D.M. 22 ottobre
2004, n. 270 (Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica
degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e
tecnologica 3 novembre 1999, n. 509) ed ai decreti ministeriali del 16 marzo 2007,
concernenti la determinazione delle classi delle lauree e delle lauree magistrali
universitarie, nonché alle Linee Guida emesse dal Ministero dell'Università e della Ricerca
(cosiddette linee Mussi).
La caratteristica innovativa rispetto al passato è rappresentata, in primo luogo, dalla
riduzione del numero di esami presenti nei piani di studio dei singoli Corsi di Laurea
attivati: i 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), necessari al raggiungimento del titolo
di I livello, sono infatti maturati - a seconda del Corso di Laurea scelto dallo studente - con
il sostenimento di circa 20 esami; i 120 CFU relativi alla Laurea di II livello sono invece
maturati mediante percorsi formativi di 12 esami. I piani di studio delle Lauree di I livello
prevedono, inoltre, una serie di attività comuni dal forte impatto formativo e, proprio per
l'importanza riservata a tali contenuti, essi sono "trasversali" ai Corsi di Laurea: per tutti,
infatti, sono previste prove di abilità linguistica ed informatica (produttività individuali), ad
esclusione del corso di Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese dove la
formazione informatica è rafforzata.
Infine, per i Corsi di Laurea afferenti alle classi L-18 (Scienze dell'economia e della
Gestione Aziendale) ed L-41 (Statistica) è previsto uno stage formativo presso le imprese.
Relativamente alle Lauree Magistrali, invece, le attività comuni sono riservate ad
un'ulteriore abilità linguistica; anche in questo caso, per i Corsi di Laurea delle classi LM77 (Scienze Economico-Aziendali) ed LM-83 (Scienze Statistiche Attuariali e Finanziarie),
naturali evoluzioni delle classi L-18 e L-41 del I livello, l'attività comune si concretizza
anche in un nuovo tirocinio aziendale, al fine di garantire alla preparazione dei laureandi
della Facoltà un'impronta ancora più aziendalistica ed operativa, assicurando quindi alla
propria platea di studenti la possibilità di toccare con mano le problematiche gestionali e
produttive già approfondite dal punto di vista didattico nel percorso di studi.
Rimangono invariati i piani di studio per gli studenti dell’Ordinamento Zecchino iscritti
negli anni precedenti per i quali la Facoltà ha attivato il III anno di corso (piani di studio
con esami accorpati CEO).
Agli studenti iscritti al Precedente Ordinamento (lauree quadriennali e diplomi universitari),
è garantita la prosecuzione degli studi fino al conseguimento del titolo.
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Corsi di laurea di I livello (Triennali)
Per quanto riguarda il I livello la Facoltà di Economia presenta un’offerta didattica
articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse, ovvero:
•
•
•
la classe 18 –Scienze dell’ economia e della gestione aziendale
la classe 33 –Scienze economiche
la classe 41 –Statistica
Qui di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di
questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli
insegnamenti che li caratterizzano.
Alcuni di questi Corsi di Laurea sono suddivisi in curricula ovvero percorsi esplicitamente
disegnati e mirati al raggiungimento di competenze e qualifiche specifiche, sempre
nell’ambito del Corso di Laurea di riferimento.
Classe
18
Corso di Laurea
Economia Aziendale
Management delle Imprese
Turistiche
Management delle Imprese
Internazionali
33
Economia e Commercio
41
Statistica ed Informatica per la
Gestione delle Imprese
Percorso
Sigla
EA
MIT
Imprese internazionali
Comparti agroalimentari
Mercati internazionali
Professionale
MI-ii
MI-ca
EC-mi
EC-p
SIGI
Attività Seminariali
La Facoltà di Economia predispone ogni anno un calendario di seminari monografici su
tematiche specifiche dei vari corsi di laurea tenuti da docenti e/o esperti di settore. Alla
frequenza a tali seminari la Facoltà riconosce crediti formativi, fino ad un massimo di 3
quale attività sostitutiva di stage.
Punto di ascolto
Per l'a.a. 2009-2010 presso il punto di ascolto di Torre Annunziata si svolgono alcune
attività didattiche dei corsi di laurea di I livello in Economia Aziendale ed in Management
delle Imprese Turistiche, facendo riferimento al I, II e III anno dell'Ordinamento Mussi.
Corsi di laurea di II livello (Magistrali)
Per quanto riguarda il II livello la Facoltà di Economia presenta una offerta didattica
articolata su 5 corsi di laurea appartenenti a tre classi diverse. Alcuni di questi Corsi di
Laurea sono suddivisi in curricula ovvero percorsi esplicitamente disegnati e mirati al
raggiungimento di competenze e qualifiche specifiche, sempre nell’ambito del Corso di
Laurea di riferimento:
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
•
•
•
la classe LM-56 –Scienze dell’economia
la classe LM-77 –Scienze economico-aziendali
la classe LM-83 –Scienze statistiche, attuariali e finanziarie
Di seguito si riporta il prospetto dell’offerta didattica, rinviando alle parti successive di
questa Guida la descrizione degli obiettivi formativi di ciascuno dei corsi di laurea e degli
insegnamenti che li caratterizzano.
Classe
Corso di Laurea Magistrale
Percorso
Sigla
Management delle Aziende
Marittime
LM-77
Management e Controllo d’Azienda
Management Internazionale e del
Turismo
LM-56
Scienze Economiche e Finanziarie
LM-83
Metodi Quantitativi per le Decisioni
Aziendali
MAM
Auditing e controllo interno
Pianificazione e controllo
strategico
Professione Contabile
Management delle imprese
internazionali
Management
turistiche
delle
imprese
Mercati reali
Mercati finanziari
MCA
MIeT
SEF
MQDA
Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale
L’ammissione all’iscrizione ai corsi di laurea magistrale è ad accesso libero ma, secondo il
dettato del D.M. 270/04, tale accesso è subordinato al possesso di due tipi di requisiti:
- requisiti curriculari
- adeguatezza della personale preparazione
La verifica dei requisiti curriculari
Per l’iscrizione alle lauree Magistrali di questa Facoltà di Economia è necessario il possesso
di una laurea di durata triennale, di un diploma universitario ovvero di altro titolo di studio
conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, qualunque sia la sede e la classe di provenienza,
che preveda l’acquisizione di un numero di crediti che fanno riferimento a cinque ambiti
disciplinari: aziendale, economico, quantitativo, giuridico, linguistico.
Il peso di ciascun ambito è determinato in funzione della laurea magistrale.
I requisiti fanno riferimento all’accesso alla laurea magistrale e non agli eventuali curricula
in cui la medesima è articolata.
Di seguito sono indicati per ciascuna Laurea Magistrale i requisiti curriculari minimi da
possedere per l’accesso:
Management e controllo di azienda (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Management internazionale e del turismo (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Management delle imprese marittime (classe LM-77), 90 cfu così distribuiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Scienze Economiche e Finanziarie (classe LM-56), 54 cfu così distribuiti:
a) economico, per almeno 15 cfu
b) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 15 cfu
d) giuridico, per almeno 9 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (classe LM-83), 30 cfu così distribuiti:
a) matematico, per almeno 15 cfu
b) statistico, per almeno 15 cfu
Il modello valutativo proposto è applicabile a qualsiasi laureato triennale italiano
indipendentemente dalla classe di laurea e dell’Ateneo di provenienza.
La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale
Oltre ai requisiti curriculari di accesso (di cui sopra) l’adeguatezza della preparazione
personale in ingresso viene verificata da un’apposita commissione tramite l’analisi della
documentazione della carriera universitaria precedente dello studente.
La Commissione, dove ne rilevi la necessità, può convocare lo studente per un colloquio,
da espletarsi dopo il termine di scadenza delle immatricolazioni, finalizzato ad attuare una
apposita azione di tutorato che guidi lo studente, durante il primo anno di corso, affinché
possa proficuamente inserirsi nel percorso formativo della laurea Magistrale.
Per la presentazione della domanda di verifica del possesso dei requisiti curriculari e
all’adeguatezza della personale preparazione ed altre informazioni consultare il sito:
www.economia.uniparthenope.it.
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Dottorati di Ricerca
La Facoltà di Economia offre, inoltre, alcuni Dottorati di Ricerca con sede amministrativa
presso l’Ateneo.
Al momento sono attivi in Facoltà Dottorati di Ricerca in:
-
Statistica e qualità dei dati economici - Coordinatore Prof. Claudio Quintano
Scienze economiche - Coordinatore Prof. Giuseppe Freni
Dottrine economico-aziendali e governo dell'impresa - Coordinatore Prof. Gennaro
Ferrara
Economia delle risorse alimentari e dell'ambiente - Coordinatore Prof.ssa Daniela
Covino
Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari - Coordinatore Prof.ssa Carolina Diglio
Pubblico e privato nel diritto dell'impresa - Coordinatore Prof. Filippo Nappi
Master Universitari
La Facoltà di Economia ha attivato, per l’a.a. 2009-2010, il Master InterUniversitario di I
livello in Revisione Interna ed Esterna in collaborazione con la Facoltà di Economia
dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.
La finalità del Master è quella di formare soggetti che abbiano competenze specialistiche
elevate nel controllo e nella governance aziendale. A tale scopo l’attività formativa attiene
ai controlli interni ed esterni svolti nelle imprese e nelle aziende pubbliche. L’obiettivo
formativo è in linea con le conoscenze richieste per accedere all’Albo unico europeo dei
revisori contabili. Gli sbocchi professionali sono molteplici:
- nell’ambito dell’Internal auditing sono possibili collocazioni occupazionali presso
banche, presso società dotate di tale funzione in ossequio alla legge 231/2001, presso le
società di revisione esterna ed interna che svolgono servizi di valutazione e servizi di
implementazione e di esecuzione esternalizzata di Internal auditing;
- nell’ambito dell’External auditing con riferimento alla funzione “financial reporting”
sono possibili collocazioni presso le società di revisione che svolgono attività di
certificazione dei bilanci d’esercizio e consolidato;
- nell’ambito delle attività di controllo contabile svolte dai professionisti – revisori
iscritti all’Albo dei revisori contabili;
- nell’ambito delle attività di controllo svolte dai revisori e dai nuclei di valutazione
delle aziende pubbliche.
La durata del corso sarà di 12 mesi. Il numero di iscritti non può eccedere il numero
massimo di 30 partecipanti. Il Master Universitario di I livello Revisione Interna ed
esterna conferisce 60 CFU come previsto dall’art. 7, comma 4 del DM n. 270/2004. Al
termine del corso, previo superamento delle prove di verifica per ogni modulo didattico e
dell’esame finale, verrà rilasciato il titolo di Master Universitario di I livello Revisione
Interna ed esterna.
Corsi di specializzazione
Nell’ambito del Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione, per l’a.a. 2009-2010, la
Facoltà di Economia ha attivato un corso di specializzazione in Esperto in gestione della
rete d’azienda e Data Mining. Il corso si rivolge a Laureati in possesso di un diploma di
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
laurea triennale o quinquennale (nuovo ordinamento) ovvero di laurea quadriennale
(vecchio ordinamento) indipendentemente dalla facoltà di provenienza e a Diplomati di
scuola secondaria superiore, purché occupati (anche CIGO, CIGS e mobilità). Priorità sarà
data ai docenti esclusi/espulsi dal sistema di istruzione che hanno cessato l’attività nel
corso dell’anno scolastico 2008-2009. Numero massimo di partecipanti: 25.
Il corso si propone di formare una figura professionale di supporto al management delle
piccole imprese che non sono in grado, in generale, di fare ricorso ad una struttura ad hoc
composta da più professionisti, specialisti di ambito diverso come quello informatico ed
aziendale. La figura professionale dovrà essere in grado di gestire, a livello di utente
avanzato, la rete aziendale, le strutture di immagazzinamento dell’informazione (Data
Warehouse) e di utilizzare in maniera appropriata le tecniche statistiche per la
trasformazione di dati in informazioni utili al management dell’impresa. Inoltre, il
partecipante al corso sarà in grado di dare una prima, efficace valutazione dei problemi
giuridici legati alla raccolta, alla gestione ed alla disseminazione delle informazioni in
ambito informatico.
La durata del corso è annuale per un totale di 250 ore. Il Corso è strutturato in dieci moduli.
L’attività didattica prevede lezioni frontali, seminari, esercitazioni, laboratori, case studies,
role play, visite aziendali. Le lezioni frontali e i seminari sono divisi per moduli. Sono
previsti, all’interno dell’offerta didattica, incontri seminariali con manager ed esperti dei
settori in questione.
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
GLI ORGANI ACCADEMICI E DIDATTICI
DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA
Sito internet : http://www.economia.uniparthenope.it
Preside prof. Claudio QUINTANO
Presidenza – Via Acton 38 – 80133 Napoli
Segreteria di Presidenza e-mail: [email protected]
tel. 081 5475612 – 081 5475616 – fax 081 5522556
Il Preside è il rappresentante della Facoltà, presiede il Consiglio di Facoltà e ne attua le
deliberazioni.
Il Consiglio di Facoltà è composto da tutti i docenti di ruolo di I e II fascia, nonché dalle
rappresentanze elette dei ricercatori ed assistenti e degli studenti:
Professori Ordinari e Straordinari: Bocchini prof Roberto, Calvelli prof.ssa Adriana, Calza
prof. Francesco, Caroleo prof. Floro Ernesto, Castellano prof.ssa Rosalia, Cesaretti prof.
Gian Paolo, Cesaro prof. Vincenzo Maria, Chiarini prof. Bruno, Coronella prof. Stefano,
Covino prof.ssa Daniela, De Angelis prof. Pasquale L., De Cicco prof. Roberto, Dezi prof.
Luca, Diglio prof.ssa Carolina, Fernandez del Moral Dominguez prof.ssa Lourdes, Ferrara
prof. Gennaro, Freni prof. Giuseppe, Garofalo prof. Antonio, Gasparini prof.ssa Maria
Laura, La Ragione prof.ssa Colomba, Mancini prof.ssa Daniela, Mariani prof.ssa Angela
C., Mariniello prof.ssa Lina Ferdinanda, Marselli prof. Riccardo, Monferrà prof. Stefano,
Moschetti prof. Cesare M., Nappi prof. Filippo, Perla prof.ssa Francesca, Porzio prof.
Claudio, Pozzoli prof. Stefano, Quadri prof. Giovanni, Quintano prof. Claudio,
Romagnuolo prof. Marcello, Romano prof. Antonio A., Sanguigni prof. Vincenzo,
Santagata de Castro prof. Renato, Santorsola prof. Guglielmo G., Zattoni prof. Alessandro.
Professori Associati: Altavilla prof. Carlo, Arcelus-Ulibarrena prof.ssa Juana Maria,
Bonacchi prof. Massimiliano, Busato prof. Francesco, Canale prof.ssa Rosaria Rita,
Carpentieri prof.ssa Loredana, Catalani prof. Mauro, D’Aponte prof.ssa Viviana, De Luca
prof. Giovanni, De Siano prof.ssa Rita, D’Uva prof.ssa Marcella, Fazzini prof. Marco,
Ferretti prof. Marco, Ferri, prof. Salvatore, Landolfi prof. Guglielmo, Landriani prof. Loris,
Marchetti prof. Enrico, Laureti prof.ssa Tiziana, Metallo prof.ssa Concetta, Paiella prof.ssa
Monica Pia, Papa prof.ssa Anna, Popoli prof. Paolo, Pozzoli prof. Matteo, Quadri prof.ssa
Susanna, Ragosta prof.ssa Rosalba, Regoli prof. Andrea, Risaliti prof. Gianluca,
Sampagnaro prof. Gabriele, Santoro prof. Vincenzo, Scarpato prof.ssa Debora, Schepisi
prof.ssa Cristina, Serini prof. Fabio, Simoni prof. Michele, Varriale prof.ssa Luisa.
Rappresentanti degli Assistenti e dei Ricercatori: Boccia dott. Flavio, Corsaro dott.ssa
Stefania, D’Onofrio dott. Luigi, Formica dott.ssa Maria Rosaria, Giova Raffaella,
Longobardi dott. Sergio, Marino dott.ssa Zelda, Mazzocchi dott. Paolo, Punzo dott.
Gennaro, Rosciano dott.ssa Monica, Scandurra dott. Giuseppe, Zanetti dott. Paolo.
Rappresentanti degli Studenti: Donadio Sergio, Flagiello Ferdinando.
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Consigli di Coordinamento Didattico
I Consigli di Coordinamento didattico hanno il compito di provvedere all'organizzazione
della didattica ed all'approvazione dei piani di studio.
La Facoltà ha costituito tre Consigli di Coordinamento Didattico:
Economico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L- 33 e LM-56 il cui
Presidente è il prof. Antonio Garofalo;
Aziendale che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-18 e LM-77 il cui
Presidente è il prof. Claudio Porzio;
Statistico che comprende i corsi di laurea di I e II livello delle classi L-41 e LM-83 il cui
Presidente è il prof. Antonio A. Romano.
Organico dei Docenti
Professori Ordinari e Straordinari:
Bocchini Roberto
Calvelli Adriana
Calza Francesco
Caroleo Floro Ernesto
Castellano Rosalia
Cesaretti Gian Paolo
Cesaro Vincenzo Maria
Chiarini Bruno
Coronella. Stefano
Covino Daniela
De Angelis Pasquale L.
De Cicco Roberto
Dezi Luca
Diglio Carolina
Fernandez del Moral Lourdes
Ferrara Gennaro
Freni Giuseppe
Garofalo Antonio
Gasparini Maria Laura
La Ragione Colomba
Mancini Daniela
Mariani Angela C.
Mariniello Lina Ferdinanda
Marselli Riccardo
Monferrà Stefano
Moschetti Cesare M.
Nappi Filippo
Perla Francesca
Porzio Claudio
Pozzoli Stefano
Quadri Giovanni
Quintano Claudio
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Romagnuolo Marcello
Romano Antonio A.
Sanguigni Vincenzo
Santagata de Castro Renato
Santorsola Guglielmo G.
Zattoni Alessandro
Professori Associati:
Arcelus-Ulibarrena Juana Maria
Altavilla Carlo
Bonacchi Massimiliano
Busato Francesco
Canale Rosaria Rita
Carpentieri Loredana
Catalani Mauro
D’Aponte Viviana
De Luca Giovanni
De Siano Rita
D’Uva Marcella
Fazzini Marco
Ferretti Marco
Ferri Salvatore
Landolfi Guglielmo
Landriani Loris
Laureti Tiziana
Marchetti Enrico
Metallo Concetta
Paiella Monica Pia
Papa Anna
Popoli Paolo
Pozzoli Matteo
Quadri Susanna
Ragosta Rosalba
Regoli Andrea
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Risaliti Gianluca
Sampagnaro Gabriele
Santoro Vincenzo
Scaletti Alessandro
Scarpato Debora
Schepisi Cristina
Serini Fabio
Simoni Michele
Varriale Luisa
Professori aggregati, Assistenti
ordinari e Ricercatori:
Aldieri Luigi
Annunziata Azzurra
Antinucci Raffaella
Aprile Maria Carmela
Bassano Clara
Battaglia Francesca
Boccia Flavio
Bonasia Mariangela
Briganti Paola
Canestrino Rossella
Caiazza Rosa
Conte Daniela
Corsaro Stefania
Cutillo Luisa
D'Agostino Antonella
Di Maio Michele
Di Vaio Assunta
D'Innella Francesco
Donnini Chiara
D'Onofrio Luigi
Drago Francesco
Fabbri Giorgio
Fiorentino Raffaele
Fiorillo Damiano
Formica Maria Rosaria
Gioia Federica
Giova Raffaella
Guarini Mercedes
Heiz Patrizia Marie
Lepore Luigi
Lombardi Anna
Longobardi Sergio
Marino Zelda
Marzano Elisabetta
Mazzocchi Paolo
Misso Rosa
Musto Maria
Nicolais Caterina
Pagliuca Maria Margherita
Parmentola Adele
Parola Francesco
Petrillo Maria Giovanna
Profumo Giorgia
Punzo Gennaro
Rocca Antonella
Romanelli Antonella
Romano Marina
Rosciano Monica
Russo Antonella
Salvatore Domenico
Scandurra Giuseppe
Schiavone Francesco
Squitieri Teresa
Starita Mariagrazia
Trunfio Mariapina
Zanetti Paolo
Collaboratori ed esperti linguistici:
Dawes Barbara
Valle Vivianne
Professori supplenti:
Abbamonte Lucia
Alvino Federico
Buonocore Filomena
Cannavale Chiara
Costa Alessandro
D’Amore Mariano
Ferrara Maria
Grieco Anna Maria
Maddalena Maria Rosaria
Mauro Erasmo
Quintano Michele
Scamardella Antonio
Simone Pierluigi
Toraldo Gerardo
Docenti a contratto:
Bidello Paolo
Cerciello Roberto
Coppola Francesco Saverio
Cuciniello Vincenzo
De Cesare Maria Luisa
D’Onofrio Mario
Iannaccone Salvatore
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Montanaro Gennaro
Notaro Giuseppina
Pezzera Lucia
Russo Lorenza
18
Simonelli Maria Rosaria
Tammaro Luisa
Tesauro Carlo
Vangone Emilio
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
I DIPARTIMENTI
Di seguito i Dipartimenti di interesse della Facoltà con l’elenco dei docenti che vi
afferiscono e dei relativi insegnamenti attivati per l’anno accademico 2009-2010 :
DIPARTIMENTO GIURIDICO-ECONOMICO E DELL’IMPRESA
(Facoltà di: Economia)
Direttore: prof.ssa Lourdes Fernandez Del Moral
via Medina, 40 - 80133 Napoli; tel. 081 – 5474902-25
Orario di ricevimento della Segreteria: dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Il Dipartimento Giuridico-economico e dell’impresa, di recente attivazione (1.1.2007), si
propone di rappresentare il centro di riferimento della ricerca giuridica della Facoltà di
Economia e si inserisce nel solco dell’attività dei preesistenti Istituti giuridici della stessa
(Istituto di diritto pubblico, Istituto di diritto commerciale, Istituto di diritto della
navigazione e lingue). Ha inoltre aderito al Dipartimento l’area linguistica della Facoltà.
Attualmente il Dipartimento conta su 9 professori di prima fascia, 6 di seconda, 8 tra
ricercatori e assistenti ordinari, 2 collaboratori linguistici e 3 dipendenti tra il personale
tecnico amministrativo. L’attività di ricerca avviata dal Dipartimento, pur seguendo
un’ampia gamma di indirizzi nel rispetto della pluralità delle discipline che ad esso
afferiscono (Diritto privato, Diritto pubblico, Diritto commerciale, Diritto tributario, Diritto
comunitario, Diritto della navigazione, Diritto internazionale, Lingue), si ripropone di
analizzare e sviluppare in modo prioritario, anche con un approccio multidisciplinare, le
innumerevoli connessioni esistenti tra discipline giuridiche ed economia. Le linee di ricerca
in corso si incentrano sui temi del ruolo del diritto privato nel processo di integrazione
europea, della Nato, del federalismo fiscale, delle soluzioni concordate della crisi
dell’impresa, della disciplina nazionale e comunitaria delle imprese di interesse economico
generale, del contratto di societas, dei neologismi e dei lessici specialistici in inglese e
francese. Docenti del Dipartimento sono inoltre impegnati in progetti di ricerca di rilevanza
nazionale (PRIN).
DOCENTE
Abbamonte Lucia
Antinucci Raffaella
Arcelus-Ulibarrena Juana
Maria
Bocchini Roberto
Carpentieri Loredana
Cesaro Vincenzo
Conte Daniela
Insegnamento
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistiche (inglese)
Abilità linguistica (spagnolo)
Abilità linguistiche (spagnolo)
Lingua spagnola
Diritto della new economy
Diritto dell'informatica
Diritto privato
Diritto tributario e fiscalità d'impresa
Fiscalità d'impresa multinazionale
Diritto dei consumatori
Diritto privato
Diritto tributario
Strumenti statistici e diritto tributario (modulo di Diritto
Tributario)
S.S.D.
L-LIN/12
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/07
L-LIN/07
IUS/01
IUS/01
IUS/01
IUS/12
IUS/12
IUS/01
IUS/01
IUS/12
IUS/12
19
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Costa Alessandro
Cucciniello Vincenzo
Dawes Barbara
Diglio Carolina
D'Innella Francesco
Fernandez Lourdes
Grieco Annamaria
Guarini Mercedes
La Ragione Colomba
Landolfi Guglielmo
Montanaro Gennaro
Moschetti Cesare
Musto Maria
Nappi Filippo
Notaro Giuseppina
Papa Anna
Petrillo Maria Giovanna
Pezzera Lucia
Quadri Giovanni
Quadri Susanna
Romano Marina
Russo Lorenza
Santagata Renato
20
Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente (II
modulo)
Abilità linguistica (inglese)
Abilità linguistiche (inglese)
Civiltà e letterature in lingua francese
Cultura e testi letterari in lingua francese
Lingua francese
IUS/13
L-LIN/12
L-LIN/12
L-LIN/03
L-LIN/03
L-LIN/04
Diritto bancario e degli intermediari finanziari
IUS/05
Diritto commerciale
Diritto delle assicurazioni
Diritto dei contratti
Diritto privato
Diritto del lavoro
Diritto dell'economia
Civiltà e letterature in lingua inglese
Cultura e testi letterari in lingua inglese
Lingua inglese
Diritto commerciale
Diritto fallimentare
Abilità linguistica (inglese)
Diritto della navigazione
Storia del diritto commerciale
Storia del diritto della navigazione
Istituzioni di diritto pubblico
Contratti bancari e tutela del consumatore
Diritto privato
Abilità linguistica (spagnolo)
IUS/04
IUS/04
IUS/01
IUS/01
IUS/07
IUS/05
L-LIN/10
L-LIN/10
L-LIN/12
IUS/04
IUS/04
L-LIN/12
IUS/06
IUS/19
IUS/19
IUS/09
IUS/01
IUS/01
L-LIN/07
Diritto dell'informazione e della comunicazione
IUS/09
Diritto dell'informazione nella pubblica amministrazione e
delle authorities
Diritto privato e pubblico del turismo (II modulo)
IUS/09
Diritto pubblico e dell'unione europea (I modulo)
IUS/09
Istituzioni di diritto pubblico
Abilità linguistica (francese)
Abilità linguistica (francese)
Diritto amministrativo
Diritto amministrativo (laurea magistrale)
Diritto del commercio internazionale
Diritto internazionale
Diritto degli enti non profit
Diritto privato
Diritto privato e pubblico del turismo (I modulo)
IUS/09
L-LIN/04
L-LIN/04
IUS/10
IUS/10
IUS/13
IUS/13
IUS/01
IUS/01
IUS/01
Abilità linguistiche (francese)
Diritto commerciale
Diritto del turismo
L-LIN/04
IUS/04
IUS/04
IUS/09
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Schepisi Cristina
Simone Pierluigi
Tammaro Luisa
Diritto delle procedure concorsuali
Diritto delle società
Diritto comunitario della concorrenza
Diritto dell'unione europea e del mercato unico
IUS/04
IUS/04
IUS/14
IUS/14
Diritto pubblico e dell'unione europea (II modulo)
IUS/14
Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente (I
modulo)
Abilità linguistica (tedesco)
IUS/14
L-LIN/14
21
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DIPARTIMENTO DI STATISTICA E MATEMATICA PER LA RICERCA ECONOMICA
(Facoltà di: Economia)
Direttore: prof. Pasquale L. De Angelis
via Medina, 40 (II piano - scala A) 80133 – Napoli - tel. 081 5474703
Orari di ricevimento della Segreteria: lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,00-12,00
Il Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica nasce dal vecchio
Istituto di Statistica e Matematica del quale, in una linea di sostanziale continuità,
condivide l'approccio tematico e scientifico alla ricerca. Il Dipartimento conta oggi su 5
professori di prima fascia 3 di seconda, 18 tra ricercatori ed assistenti ordinari e 2
dipendenti tra il personale tecnico-amministrativo. Senza entrare nel dettaglio delle più
importanti linee di ricerca in atto, giova qui ricordare, sul versante statistico, l'impegno dei
nostri studiosi sulla qualità dei dati statistici, sull'influenza del territorio nelle attività
produttive, sull'impatto delle tecnologie informatiche sulla produttività delle imprese e sugli
aspetti socio-economici della regione campana. Sul versante matematico vanno ricordate le
ricerche sui modelli matematici e sui metodi numerici applicati ai problemi economici ed
all'analisi del rischio finanziario. Il Dipartimento ha costantemente partecipato e tuttora
partecipa a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali sui temi sopra citati per i quali ha
usufruito di cofinanziamento del Ministero per la Ricerca scientifica, del Consiglio
Nazionale per la ricerca e di altri Enti. Attualmente il Dipartimento è sede del Dottorato in
Statistica e qualità dei dati economici ed è impegnato nella costruzione del sistema di
gestione automatica della didattica per conto dell'Ateneo.
DOCENTE
Bidello Paolo
Castellano Rosalia
Corsaro Stefania
Cutillo Luisa
D'Agostino Antonella
De Angelis Pasquale
De Cesare Maria Luisa
De Luca Giovanni
Donnini Chiara
D'Onofrio Luigi
Formica Maria Rosaria
22
INSEGNAMENTO
Abilità informatica
Procedure di rilevazione e strategie di qualità dei dati
economici
Statistica per l'impresa
Metodi di matematica applicata
Modelli matematici per i mercati finanziari
Elaborazione dati per le applicazioni economiche
Metodi avanzati di matematica applicata
Statistica per l'impresa
Ambienti computazionali per la finanza aziendale
Matematica per le applicazioni finanziarie
Metodi di matematica applicata
Modelli matematici avanzati per l'azienda
Sviluppo di software matematico per le imprese
S.S.D.
INF/01
SECS-S/03
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/03
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/06
MAT/08
Analisi e previsione delle serie economiche e finanziarie
SECS-S/03
Metodi statistici per le decisioni finanziarie
Statistica (I modulo)
Metodi di matematica applicata
Metodi quantitativi per il supporto alle decisioni
Metodi di matematica applicata
Metodi quantitativi per la gestione delle imprese
Matematica
Modelli matematici per l'azienda
SECS-S/03
SECS-S/01
SECS-S/06
MAT/09
SECS-S/06
MAT/05
MAT/05
SECS-S/06
SECS-S/03
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Gioia Federica
Giova Raffaella
Iannaccone Salvatore
Laureti Tiziana
Longobardi Sergio
Maddalena Maria Rosaria
Marino Zelda
Mazzocchi Paolo
Pagliuca Margherita
Perla Francesca
Punzo Gennaro
Quintano Claudio
Regoli Andrea
Regoli Andrea
Rocca Antonella
Romano Antonio
Rosciano Monica
Santoro Vincenzo
Scandurra Giuseppe
Simonelli Maria Rosaria
Squitieri Teresa
Tesauro Carlo
Toraldo Gerardo
Vangone Emilio
Zanetti Paolo
Matematica per le decisioni strategiche e il controllo
Metodi matematici per la finanza aziendale
Metodi matematici per l'economia
Metodi di previsione a breve termine
Sistemi produttivi locali
Statistica per l'impresa
Statistica industriale
Ricerca operativa
Fondamenti di matematica finanziaria
Modelli finanziari
Metodi statistici per le decisioni aziendali
Modelli per l'analisi statistica
Introduzione alla matematica
Matematica finanziaria
SECS-S/06
SECS-S/06
MAT/05
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
MAT/09
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/06
SECS-S/06
Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie
SECS-S/06
Analisi statistico-economica territoriale
Qualità dei dati statistici
Statistica economica
Statistica per l'economia
Stima e valutazione statistica dell'offerta turistica
Statistica economica
Statistica (II modulo)
Statistica per l'impresa
Statistica aziendale
Data mining per le decisioni d'impresa
Monitoraggio e controllo dei sistemi produttivi
Statistica economica
Modelli per l'analisi statistica
Demografia
Statistica per il turismo
Analisi di mercato
Calcolo delle probabilità
Metodi di matematica applicata
Teoria delle decisioni
Abilità informatiche
Metodi matematici per le decisioni aziendali
Statistica per il turismo
Fondamenti di informatica per la gestione aziendale
Modelli di simulazione dei processi produttivi
Sistemi informativi e applicazioni informatiche per
l'azienda (II modulo)
Sistemi informativi e applicazioni informatiche per
l'azienda (II modulo)
Sistemi informativi e data warehouse (II modulo)
Strumenti informatici avanzati per l'azienda
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/01
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/01
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/04
SECS-S/03
SECS-S/03
MAT/06
SECS-S/06
SECS-S/06
INF/01
SECS-S/06
SECS-S/03
INF/01
MAT/08
MAT/09
MAT/09
INF/01
INF/01
23
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI
(interfacoltà: Economia, Giurisprudenza, Scienze Motorie e Scienze e Tecnologie)
Direttore: prof.ssa Adriana Calvelli
via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli;
Segreteria Didattica: via Acton, 38 – 80133 Napoli; tel. 081 tel. 081 5475171 - 5169
Orari di ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì ore 10.00 - 12.00
il giovedì anche il pomeriggio ore 15.30 - 17.00
Il Dipartimento di Studi Aziendali ha inteso connotarsi, dalla sua costituzione, come centro
di ricerca multidisciplinare, volto a promuovere una forte integrazione dei saperi tra
portatori di conoscenze scientifiche sinergiche e complementari. Infatti, sono rappresentate
nel Dipartimento non solo le diverse discipline dell’area aziendale, ma sono anche presenti
docenti di scienze politiche e sociali, di psicologia del lavoro e dell’organizzazione. Ai
docenti di ruolo si aggiungono studiosi internazionali di chiara fama che, periodicamente,
collaborano alle ricerche del Dipartimento, ai seminari, workshop e convegni tenuti
nell’Ateneo, apportando il loro contributo per la crescita e l’internazionalizzazione della
conoscenza.
Allo stato, il Dipartimento conta 24 professori di prima fascia, 15 professori di seconda
fascia, 26 ricercatori e 5 unità di personale tecnico-amministrativo. Inoltre, collaborano alle
ricerche 25 giovani studiosi appartenenti ai due dottorati in discipline aziendali che hanno
sede presso il Dipartimento.
La missione del Dipartimento è di supportare i propri componenti nella produzione delle
ricerche e nell’acquisizione degli avanzamenti scientifici nelle diverse aree di interesse,
promuovendo il più possibile un confronto tra idee e conoscenze sia in ambito nazionale,
sia internazionale.
I membri del Dipartimento possono diffondere i risultati dei propri studi e ricerche
attraverso la Collana di Studi Aziendali, fondata nel 1998, con l’obiettivo di offrire alla
comunità scientifica, agli operatori ed ai policy maker strumenti di analisi idonei ad
affrontare la complessità delle moderne problematiche d’impresa.
DOCENTE
Alvino Federico
Bassano Clara
Battaglia Francesca
Bonacchi Massimiliano
Briganti Paola
Buonocore Filomena
Caiazza Rosa
Calvelli Adriana
Calza Francesco
24
Insegnamento
Economia aziendale
Economia e gestione delle imprese turistiche
Marketing delle imprese turistiche
Economia degli intermediari finanziari
Finanza e mercati finanziari internazionali
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Contabilità e bilancio
Organizzazione aziendale
Organizzazione delle aziende internazionali
Marketing
Cross-cultural management
Economia e gestione delle imprese internazionali
S.S.D.
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
Strategie di internazionalizzazione nei mercati emergenti
SECS-P/08
Corporate strategy
Economia e gestione delle imprese
SECS-P/08
SECS-P/08
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Canestrino Rossella
Cannavale Chiara
Cerciello Roberto
Coronella Stefano
D'Amore Mariano
De Cicco Roberto
Dezi Luca
Di Vaio Assunta
D'Onofrio Mario
Fazzini Marco
Ferrara Gennaro
Ferrara Maria
Ferretti Marco
Ferri Salvatore
Fiorentino Raffaele
Landriani Loris
Lepore Luigi
Mancini Daniela
Mariniello Lina
Mauro Erasmo
Metallo Concetta
Monferrà Stefano
Parmentola Adele
Marketing internazionale
Strategie di internazionalizzazione delle pmi
Tecniche di hedging
Management internazionale
Revisione aziendale
Economia dei gruppi aziendali
Economia dei gruppi e bilancio consolidato
Storia della ragioneria
Contabilità e bilancio
Analisi finanziaria di bilancio
Contabilità e bilancio
Economia e gestione delle imprese
Simulazione di piani strategici
Organizzazioni dei sistemi portuali
Programmazione e controllo
Principi di revisione nazionali e internazionali
Controllo e valutazione delle performances delle aziende
di trasporto
Tecnica professionale
Valutazione delle performance
Economia aziendale
Comportamenti organizzativi
Economia e gestione delle imprese
Gestione della tecnologia e dell'innovazione
Economia aziendale
Economia dei gruppi aziendali
Comunicazione economico-finanziaria per i mercati
Economia aziendale
Governo e controllo delle aziende dei servizi pubblici
locali
Economia delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche
Economia aziendale
Gestione strategica dei costi
Sistemi informativi e applicazioni informatiche per
l'azienda (I modulo)
Sistemi informativi e data warehouse (I modulo)
Strategic cost accounting
Principi contabili internazionali
Ragioneria internazionale
Strategia e politica aziendale
Organizzazione dei sistemi informativi
Organizzazione dei sistemi informativi per il turismo
Corporate banking
Corporate finance
Economia e gestione delle imprese
Strategie di rightsizing
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/10
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/11
SECS-P/09
SECS-P/08
SECS-P/08
25
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Parola Francesco
Popoli Paolo
Porzio Claudio
Pozzoli Stefano
Profumo Giorgia
Quintano Michele
Risaliti Gianluca
Russo Antonella
Salvatore Domenico
Sampagnaro Gabriele
Sanguigni Vincenzo
Santorsola Giuseppe
Scaletti Alessandro
Schiavone Francesco
Serini Fabio
Simoni Michele
Starita Maria Grazia
Trunfio Mariapina
Varriale Luisa
Zattoni Alessandro
26
Economia e gestione delle imprese marittime
Marketing
Produzione e logistica
Economia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese commerciali
Gestione e controllo dei rischi finanziari
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/11
Gestione e controllo dei rischi finanziari e assicurativi
SECS-P/11
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Valutazione d'azienda
Economia e gestione delle imprese
Marketing
Programmazione e controllo
Internal auditing
Gestione delle risorse umane
Organizzazione aziendale
Economia del mercato mobiliare
Gestione di portafoglio
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Accordi e reti di imprese
Pianificazione strategica delle imprese internazionali
Finanza aziendale
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Economia aziendale
Economia delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche
Accordi e reti di imprese
Gestione museale
Programmazione e controllo
Management delle destinazioni turistiche
Marketing
Economia e gestione delle imprese assicurative
Gestione dei rischi e coperture assicurative
Gestione finanziaria delle imprese marittime
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Economia e gestione delle imprese turistiche
Management degli eventi turistici
Organizzazione aziendale
Organizzazione delle imprese turistiche
Corporate governance
Strategie e politiche di risanamento
SECS-P/11
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/09
SECS-P/11
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/07
SECS-P/07
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
DIPARTIMENTO DI STUDI ECONOMICI
(interfacoltà: Economia e Giurisprudenza)
Direttore: prof. Riccardo Marselli
via Medina, 40 (scala B) - 80133 Napoli; tel. 081 5474736
Orario di ricevimento della Segreteria Didattica: lunedì e giovedì ore 9,00 - 12,00
Il Dipartimento di Studi Economici “Salvatore Vinci” è costituito da 9 Professori Ordinari,
10 Professori Associati, 19 Ricercatori e 4 componenti del personale tecnicoamministrativo. L’attività di ricerca si sviluppa attorno ai temi dei settori scientificodisciplinari di appartenenza dei docenti, ovvero AGR/01 Economia ed estimo rurale,
INF/01 Informatica, SECS-P/01 Economia Politica, SECS-P/02 Politica economica, SECSP/03 Scienza delle finanze e SECS-P/12 Storia economica. I docenti del dipartimento
partecipano attivamente a gruppi di ricerca nazionali ed internazionali, usufruendo di
finanziamenti provenienti dal MIUR e da altri enti. All’interno del dipartimento si svolge
una ricca attività seminariale, anche con ospiti stranieri, che tra l’altro alimenta una collana
di working papers. Il Dipartimento è sede di due dottorati di ricerca, in Economia delle
risorse alimentari e dell’ambiente ed in Scienze economiche, ed è il promotore del CRISEI
- Centro di Ricerca Interdipartimentale su Sviluppo Economico ed Istituzioni.
DOCENTE
Aldieri Luigi
Altavilla Carlo
Annunziata Azzurra
Aprile Maria Carmela
Boccia Flavio
Bonasia Mariangela
Busato Francesco
Canale Rosaria Rita
Caroleo Floro Ernesto
Cesaretti Gian Paolo
Chiarini Bruno
Covino Daniela
De Siano Rita
Di Maio Michele
INSEGNAMENTO
Politica economica dei beni culturali
Programmazione economica e finanziaria
Econometria
Microeconomia
Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e sistemi
locali
Economia e politica dell'ambiente
Istituzioni di economia e politica economica (II modulo)
Multinazionali agroalimentari
Sistemi comparati di welfare
Economia finanziaria e bancaria
Microeconomia
Economia e politica internazionale
Politica economica europea
Politica economica internazionale
Economia del lavoro
Politica economica del turismo
Commercio internazionale dei prodotti agricoli
Integrazione regionale e politiche dell'unione europea
Analisi strategica per la politica economica
Mercati finanziari ed economia reale
Politica economica applicata
Economia delle aziende agroalimentari
Qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari
Strategie competitive delle imprese agroalimentari
Mercati finanziari internazionali
Politica economica
Istituzioni di economia politica (I modulo)
S.S.D.
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/05
SECS-P/01
AGR/01
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/02
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/06
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
AGR/01
AGR/01
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/01
27
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Drago Francesco
D'Uva Marcella
Fabbri Giorgio
Fiorillo Damiano
Freni Giuseppe
Garofalo Antonio
Marchetti Enrico
Mariani Angela
Marselli Riccardo
Marzano Elisabetta
Misso Rosa
Paiella Monica
Ragosta Rosalba
Scarpato Debora
28
Microeconomia corso progredito
Economia monetaria
Microeconomia
Economia della crescita
Economia del settore pubblico
Antitrust e regolamentazione
Economia della regolamentazione
Economia industriale
Economia applicata
Istituzioni di economia e politica economica (I modulo)
Politica economica
Politica economica e finanziaria
Fluttuazioni economiche finanziarie
Politica economica e regolazione dei mercati
Imprese agroalimentari e mercati globali
Sistema agroalimentare: economia e politica
Economia dello sviluppo
Economia internazionale
Economia monetaria internazionale
Istituzioni di economia politica (II modulo)
Politica economica
Agriturismo e percorsi enogastronomici
Economia delle scelte di portafoglio
Economia finanziaria
Microeconomia
Storia del commercio
Storia economica
Settore agroalimentare e turismo
Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/03
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/06
SECS-P/06
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/02
AGR/01
AGR/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/12
SECS-P/12
AGR/01
AGR/01
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
DIPARTIMENTO DI STUDI DELLE ISTITUZIONI E DEI SISTEMI TERRITORIALI
(Interfacoltà: Economia, Ingegneria, Scienze Motorie)
Direttore: prof. Giuseppe Vito
Via Medina, 40 (scala A)-80133 – Napoli; tel. 081 5474771
Orario ricevimento della segreteria: lun. – mer. – ven. dalle ore 9,00 alle ore 11,30
Il Dipartimento di Studi dei sistemi e delle istituzioni territoriali (DISIST), è un
dipartimento interdisciplinare composto da discipline e docenti afferenti alle Facoltà di
Scienze Motorie e di Economia.
Le discipline afferenti alla Facoltà di Economia rientrano nei s.s.d. M-GGR/02, SECS-P/13
e SECS-P/06. Si tratta di discipline geoeconomiche, merceologiche e trasportazionali, che
pur se con approcci diversi, si occupano di problematiche territoriali che riguardano lo
studio dei processi, delle forme e degli attori coinvolti nelle trasformazioni in atto nella
società contemporanea, totalmente globalizzata e caratterizzata, dalla scala generale a
quella locale, da una assoluta interdipendenza e complessità di relazioni che si stabiliscono
tra diversi fenomeni di natura economica e sociale.
I docenti afferenti alla Facoltà di Economia (2 professori ordinari, 2 professori associati e 3
ricercatori) hanno costantemente partecipato e partecipano tuttora a gruppi di ricerca
nazionali ed internazionali
DOCENTE
Lombardi Anna
INSEGNAMENTO
Economia dei trasporti marittimi
Reti di trasporto marittimo
Geografia dei trasporti e delle comunicazioni
Geografia del turismo
Geografia economica
Geografia economico-politica
Geografia per l'ambiente e il territorio
S.S.D.
SECS-P/06
SECS-P/06
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
M-GGR/02
Nicolais Caterina
Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici
M-GGR/02
Catalani Mauro
D'Aponte Viviana
Gasparini Maria Laura
Pozzoli Matteo
Romagnuolo Marcello
Romanelli Antonella
Contabilità e bilancio
SECS-P/07
Gestione della qualità
Risorse naturali, merci e ambiente
Tecnologia dei cicli produttivi
Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche
Geografia del turismo
SECS-P/13
SECS-P/13
SECS-P/13
SECS-P/13
M-GGR/02
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Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
LE STRUTTURE
VIA ACTON 38:
Rettorato e Uffici Amministrativi.
Presidenza della Facoltà, la cui Segreteria è aperta al pubblico il lunedì, mercoledì e
venerdì dalle ore 11,00 alle ore 12,00.
Segreteria Didattica del Dipartimento di Studi Aziendali.
Centro Orientamento e Tutorato (C.O.T.)
Delegato del Rettore per il Centro Orientamento e Tutorato è il prof. Stefano Dumontet
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 - martedì e giovedì anche
14,30 alle 16,30. E-mail: [email protected] - Tel: 081 5475136,
5475248 - Fax: 081 5475137
Il C.O.T. persegue l’obiettivo di supportare gli studenti ad impostare in modo ottimale il
proprio percorso formativo, dal passaggio dalla Scuola media superiore all'Università fino
all'ingresso nel mondo del lavoro. Esso, infatti, si propone di operare in stretto contatto
con i docenti, le strutture universitarie, gli enti territoriali e nazionali, le imprese e gli
ambienti di lavoro, attivando e coordinando una serie di interventi diretti ad assistere gli
studenti lungo tutto il loro percorso formativo, culturale e professionale.
Ufficio Placement
Il Delegato del Rettore per le Attività di Placement è il prof. Alessandro Scaletti.
Orario di apertura: tutti i giorni ore 10,00 - 13,00 - Tel: 081 5475650
E-mail: [email protected]
L’Ufficio ha le seguenti competenze: promozione dei tirocini di inserimento lavorativo –
progetto FIxO; gestione programma Leonardo da Vinci e programmi di tirocinio promossi
dalla fondazione Crui; percorsi individuali per laureandi e laureati su: stesura curriculum
vitae, come affrontare una selezione e un colloquio di lavoro, preparazione ad
un’autocandidatura efficace, definizione di un progetto professionale personale, come
trovare un’opportunità all’estero; organizzazione di seminari di orientamento sul mondo
del lavoro; organizzazione di presentazioni aziendali; organizzazione di job meeting per
l’incontro diretto di giovani laureandi/laureati ed attori del mercato del lavoro;
intermediazione domanda/offerta lavoro (fornitura di CV di laureandi e laureati
dell’Università di Napoli Parthenope); selezione del personale per l’individuazione di
candidature idonee e rispondenti al profilo ricercato dalle aziende; pubblicazione annunci
di offerte di lavoro su apposita bacheca on-line; ecc.
Centro di Calcolo Elettronico
Il Presidente del Centro di Calcolo Elettronico è il prof. Giulio Giunta
Contatti: Tel.: 081 5475285 - Fax: 081 5475286. E-mail: [email protected]
E’ il centro dei servizi informatici e telematici di Ateneo ed è dislocato al Piano
Seminterrato della Palazzina Moderna della Sede Centrale di via Acton n. 38. Sono suoi
compiti la gestione ed il coordinamento di tutti i servizi informatici erogati dall’Università
ed è sede del Comitato per la Sicurezza Informatica e degli esami per il conseguimento
della Patente Europea del Computer (ECDL).
30
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Biblioteca Centrale dell’Ateneo
Il Direttore della Biblioteca Centrale è la dott.ssa Rosa Maiello
Contatti: Tel.: 081 5475187 - 5182 - 5306 - Fax: 081 5475186
e-mail: [email protected] - http://biblioteca.uniparthenope.it
Il sistema bibliotecario dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope” si articola in
una Biblioteca Centrale di Ateneo, situata in Via Acton, 38 e nelle biblioteche di
Dipartimento. La Biblioteca Centrale è dotata di propria autonomia scientifica ed è retta
da un Regolamento interno.
Attua servizio di consultazione, prestito a domicilio, consultazione CD-Rom e Punto
Internet (su prenotazione), servizio fotocopie e servizio informazioni bibliografiche e
reference.
Aule qui di seguito elencate, con l’indicazione della relativa dimensione:
Aula Magna
Aula Piccagli
Aula Grande
Aula 1
Aula 2
Aula 3
370 posti
196 posti
336 posti
36 posti
36 posti
36 posti
Aula 4
Aula 5
Aula 6
Aula 7
Aula 8
Aula 9
29 posti
82 posti
90 posti
56 posti
114 posti
52 posti
Aula 10
27 posti
Aula 11
49 posti
Aula 12
49 posti
Aula 13
49 posti
Centro di Calcolo
Aule 1 e 2 35-35 posti
VIA MEDINA N. 40:
Dipartimenti: Giuridico-Economico e dell’Impresa, Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica, Studi Aziendali, Studi Economici e Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali.
PIAZZA MUNICIPIO N. 41:
Aula Medina:
Aula A
Aula B
Aula C
Aula Informatica:
piano terra
piano terra
piano ammezzato
piano ammezzato
piano ammezzato
n. 255 posti
n. 28 posti
n. 45
n. 63
n. 30
VIA CRISTOFORO COLOMBO, 52:
Segreteria Studenti, che è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore
12,00 e, martedì e giovedì, anche dalle ore 15,00 alle 16,30. Tel. 081 5475271-264-267.
Il Responsabile della Segreteria è il dott. Michele Cataldi.
Contatti: e-mail [email protected]
VIA PETRARCA, 80 (villa Doria d’Angri):
Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici (CASL)
Il Direttore del Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici è la prof.ssa Colomba La
Ragione. Il Vice-direttore è la prof.ssa Carolina Diglio.
31
Facoltà di Economia -Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Contatti Segreteria Amministrativa: Tel: 081/5475428.
E-mail [email protected]
Orario di apertura segreteria amministrativa: lunedì, mercoledì e giovedì ore 10,00-13,30
Orario di apertura laboratori linguistici: dal lunedì al giovedì ore 9,00-15,00 previa
prenotazione.
Prenotazioni laboratorio lingua inglese: [email protected];
Prenotazioni laboratorio lingua francese: [email protected].
I compiti del CASL consistono nella produzione, erogazione e gestione di beni e servizi
finalizzati al supporto delle attività didattiche in ambito linguistico dell’Ateneo. Esso,
inoltre, sviluppa collaborazioni in ambito linguistico con istituzioni universitarie ed altri
Enti in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Nell’ambito delle proprie
competenze attua interventi tesi a fornire assistenza linguistica a studenti, dottorandi,
personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo dell’Ateneo. Sono state stipulate
convenzioni con l’Istituto Grenoble (lingua Francese) e con l’Istituto Cervantes (lingua
Spagnola per la fruizione di corsi con tariffe agevolate). E’ in corso, altresì, la stipula di
Convenzioni con gli Enti Certificatori delle abilità linguistiche internazionali (lingua
Inglese Cambridge, Trinity, LCCIEB, British Institutes, British Chamber for Italy) al fine di
divenire sede d’esame per il conseguimento delle relative certificazioni.
Aule del plesso 1 qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa dimensione:
Aula 1
Aula 2
Aula 3
Aula 4
piano terra
piano terra
primo piano
primo piano
120 posti
64 posti
35 posti
45 posti
Aula 5 primo piano
Aula 6 secondo piano
Aula 7 secondo piano
60 posti
21 posti
35 posti
Laboratorio Linguistico multimediale 28 posti; sala audio/video 28 posti
Aule del plesso monumentale qui di seguito elencate con l’indicazione della relativa
dimensione:
Aula informatica
36 posti
Aula Mergellina
20 postazioni PC + 27 posti
Aula Posillipo
20 postazioni PC + 27 posti
2 Aule Master
20 posti
PUNTO DI ASCOLTO DI TORRE ANNUNZIATA
Per l'a.a. 2009-2010 presso questo punto di ascolto si svolgono alcune attività didattiche dei
corsi di laurea di I livello in Economia Aziendale ed in Management delle Imprese
Turistiche, facendo riferimento al I, II e III anno dell'Ordinamento Mussi. Le attività si
svolgono presso l’Istituto Apostole del S.Rosario – via Simonetti n. 18.
Lo sportello della Segreteria Studenti osserva il seguente orario di apertura: dal lunedì al
venerdì: ore 09,00 – 12,00 e martedì e giovedì anche 15,00 – 17,00
Recapito telefonico e fax: 081 5368499; E-mail [email protected]
Gli esami si sostengono, previa prenotazione on line, presso la sede di Napoli con i docenti
dedicati solo se effettivamente si saranno frequentati i corsi presso il punto d’ascolto per
almeno il 75% delle lezioni.
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
ENTI ED ASSOCIAZIONI DI INTERESSE GENERALE
A.DI.S.U. - Napoli 2 - Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
(Azienda per il Diritto allo Studio Universitario)
Via A. Depretis, 145 - 80133 Napoli
Tel: 0817810060, 0815520327 - Fax: 0815520327
Informazioni: http://www.edisuparthenope.org; [email protected]
oppure dal lunedì al venerdì - ore 9,00 - 12,30.
Assistenza tecnica per servizi on/line: [email protected].
L’A.DI.S.U. è un Ente di diritto pubblico della Regione Campania dotato di personalità
giuridica, le cui funzioni sono disciplinate dalle L.R. n. 21 del 3.9.2002. L’Ente assicura,
sulla scorta dei finanziamenti di cui alla programmazione regionale, l’attuazione del diritto
allo studio universitario ai “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi” di raggiungere i
gradi più alti degli studi attraverso l’erogazione di servizi ed interventi diretti:quali:
servizio a carattere informativo, servizio mensa, servizio a carattere editoriale, servizio a
carattere culturale, servizio Cerco/Offro Lavoro, borse di studio (servizio on –line per la
compilazione), interventi per il servizio abitativo, contributi per ricerca tesi, servizio
trasporti, corsi di lingua all’estero.
A.I.E.S.E.C.
C/o Facoltà di Economia
Via Acton, 38 (II° piano) – 80133 NAPOLI
Tel. 081 5475639 – Fax 081 5521485 (att. AIESEC)
e – mail: [email protected] - [email protected]
AIESEC è un’organizzazione internazionale di studenti che facilita la scoperta e
l’ampliamento del proprio potenziale umano, per contribuire allo sviluppo delle nazioni e
dei popoli con un impegno per la comprensione e la cooperazione mondiale.
Nata nel 1948, AIESEC è presente in più di 800 Università, in 89 Paesi del mondo, è
riconosciuta con status consultivo B dall’ONU, UNICEF, SID, ILO, e come tale
rappresenta il mondo studentesco in tutti gli appuntamenti internazionali da questi
organizzati (es. Summit delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Johannesburg).
Attualmente coinvolge più di 18.000 studenti, promuove circa 3500 stage internazionali
ogni anno, organizza numerose conferenze locali, nazionali ed internazionali, su tematiche
di interesse mondiale.
C.U.S. Napoli
Segreteria CUS, Palazzo Corigliano in Piazza S. Domenico Maggiore n. 12, Napoli
Tel. 081 7605717, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,00.
Segreteria impianti sportivi C.U.S., via Campegna n. 267 - tel. 081 7621295, fax 081
7628540 - nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 23,00; sabato dalle ore
8,00 alle 19,00. www.cusnapoli.org; e-mail: [email protected]
Il C.U.S. Napoli promuove e sviluppa la pratica sportiva, per un maggiore benessere
psico-fisico, di tutti i giovani, ed in particolare degli universitari, favorendo la pratica
sportiva nell'ambito della Comunità Universitaria tutta. Possono affiliarsi tutti gli studenti
universitari regolarmente iscritti alle università napoletane nonché il Personale Docente e
non Docente. Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria CUS e/o la Segreteria Impianti
Sportivi.
33
L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
PROCEDURE INFORMATIZZATE
www.economia.uniparthenope.it
Il processo di informatizzazione delle procedure burocratiche della Facoltà ha registrato,
negli ultimi anni, una notevole accelerazione che ha portato e porterà ancora nel breve
termine alla decongestione delle strutture di interfaccia tra lo studente stesso e la Facoltà.
In questo contesto sono state progettate e realizzate alcune applicazioni che, in parte,
possono considerarsi definitive ed in parte in via di sperimentazione (versione beta).
Allo stato attuale, le realizzazioni più importanti riguardano:
a)
La gestione dei PIN
b) La prenotazione on-line degli esami di profitto
c)
La richiesta e l’assegnazione delle Tesi di laurea e degli Elaborati per la Prova Finale
d) La gestione per le prenotazioni delle Sedute di Laurea
e)
L’automatizzazione della richiesta di nullaosta all’iscrizione alle lauree di II livello
f)
La predisposizione di una segreteria “virtuale” che permette di porre quesiti alle
diverse segreterie dei dipartimenti ed agli uffici della Facoltà senza spostarsi da casa.
E’, inoltre, in fase di completamento la procedura informatizzata per la prenotazione on
line alle attività seminariali per coloro che hanno necessità di acquisire crediti formativi a
completamento di debiti formativi da precorsi o quali attività sostitutive di attività di stage.
Per accedere ai servizi on-line occorre munirsi del PIN aggiornato secondo le norme
di sicurezza adottate dall’Ateneo.
Per ottenere, o modificare, il PIN accedere al sito www.economia.uniparthenope.it e
cliccare sul link “gestione dei pin”:
-
gli studenti già in possesso del PIN possono accedere alla procedura con il vecchio
PIN e apportare le modifiche per quello nuovo (almeno 8 caratteri alfanumerici).
-
gli studenti immatricolati possono accedere alla procedura con i primi 10 caratteri del
codice fiscale e crearsi il PIN definitivo (almeno 8 caratteri alfanumerici).
E’, inoltre, ultimata la procedura di gestione dei verbali di esame (statini) attraverso il
ricorso alla lettura ottica per garantire la rapida registrazione degli esami e la significativa
riduzione delle possibilità di errore.
E’ attivo il SERVIZIO WIRELESS per gli studenti e il personale di Ateneo. Le sedi
attualmente coperte dal segnale sono quelle di Via Amm. Ferdinando Acton, 38 (Napoli) e
del Centro Direzionale, isola C4 (Napoli). Le credenziali di accesso (user-id e password)
sono quelle per i servizi web di Ateneo. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina
www.centro.uniparthenope.it/centro/servizi-per-lateneo/wireless.
37
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
CALENDARIO DIDATTICO 2009-2010
I corsi si tengono in 2 semestri, ciascuno diviso in 9 settimane di lezioni.
Il primo semestre inizia il giorno 5 ottobre 2009 e termina il giorno 20 febbraio 2010
(sessioni di esami incluse).
Il secondo semestre inzia il giorno 22 febbraio 2010 e termina il giorno 17 luglio 2010
(sessioni di esami incluse).
Ogni corso è impartito in 8 ore settimanali di lezione frontale (pari ad 1 credito formativo
universitario) suddivise in 3 giorni, con lezioni di 3 ore, 3 ore e 2 ore.
La durata dei corsi può essere di:
3 CFU
6 CFU
9 CFU
12 CFU
3 settimane di lezioni
6 settimane di lezioni
9 settimane di lezioni
12 settimane di lezione (su due semestri)
Il calendario delle lezioni dei due semestri si articola nei seguenti blocchi:
I Semestre – dal 5 ottobre 2009 al 20 febbraio 2010
I BLOCCO PER 3 CFU
I settimana
05/10
II settimana
12/10
III settimana
19/10
10/10
17/10
24/10
1 CFU
1 CFU
1 CFU
II BLOCCO PER 3 CFU
IV settimana
26/10
V settimana
02/11
VI settimana
09/11
31/10
07/11
14/11
1 CFU
1 CFU
1 CFU
III BLOCCO PER 3 CFU
VII settimana
30/11
VIII settimana
07/12
IX settimana
14/12
05/12
12/12
19/12
1 CFU
1 CFU
1 CFU
Le lezioni si interrompono, per le festività natalizie, dal 23/12/2009 al 02/01/2010.
IV BLOCCO PER 3 CFU (per i soli insegnamenti da 12 CFU)
X settimana
04/01
09/01
1 CFU
XI settimana
11/01
16/01
1 CFU
XII settimana
18/01
23/01
1 CFU
38
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Nelle settimane del IV blocco si terranno, inoltre, eventuali recuperi di lezione ed
esercitazioni.
II Semestre – dal 22 febbraio 2010 all’8 maggio 2010
I BLOCCO PER 3 CFU
I settimana
22/02
II settimana
01/03
III settimana
08/03
27/02
06/03
13/03
1 CFU
1 CFU
1 CFU
II BLOCCO PER 3 CFU
IV settimana
15/03
V settimana
22/03
VI settimana
29/03
20/03
27/03
10/04
1 CFU
1 CFU
1 CFU
Le lezioni si interrompono, per esami e festività pasquali, dal 01/04/2010 al 07/04/2010.
III BLOCCO PER 3 CFU
VII settimana
19/04
VIII settimana
26/04
IX settimana
03/05
24/04
01/05
08/05
1 CFU
1 CFU
1 CFU
IV BLOCCO PER 3 CFU (per i soli insegnamenti da 12 CFU)
X settimana
10/05
15/05
1 CFU
XI settimana
17/05
22/05
1 CFU
Nelle settimane del IV blocco si terranno, inoltre, eventuali recuperi di lezione ed
esercitazioni.
39
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
ESAMI DI PROFITTO
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto che potrà avvenire con
diverse modalità: orale, scritta e orale, solo scritta.
La votazione sarà espressa in trentesimi. L’esame di profitto si intende superato se la
votazione è pari o superiore a 18/30.
Il calendario degli esami viene definito in modo che:
a) le date delle sedute siano rese tempestivamente pubbliche nelle forme previste;
b) sia previsto un adeguato periodo per effettuare la prenotazione d’esame;
c) eventuali modifiche del calendario siano rese pubbliche tempestivamente e, in ogni
caso, non prevedano anticipazioni sulla data prefissata.
Norme di carattere generale
Gli esami previsti dal piano di studio nello stesso anno di iscrizione dello studente, possono
essere sostenuti solo a conclusione dei relativi corsi. Solo per le Abilità informatiche e
linguistiche il Consiglio di Facoltà ha deliberato che gli esami possono essere sostenuti
in qualunque sessione indipendentemente dall’anno di corso ed a prescindere dal
semestre in cui vengono tenuti i relativi corsi, considerato che le prove di abilità (in
tutto o in parte sostituibili dalle certificazioni conseguite) hanno un contenuto di
“produttività individuale” di cui lo studente si impadronisce a prescindere dalla
frequenza ad un corso. Anche le attività sostiututive di tirocini/stage possono essere
registrate indipendentemente dall’anno di corso.
Gli esami in debito (quelli previsti dal piano di studio in anni precedenti a quello
dell’attuale iscrizione) possono essere sostenuti in ogni sessione d’esame.
Nella sessione straordinaria (appello di febbraio) gli studenti in corso possono sostenere al
massimo due esami, per gli studenti fuori corso non vi è limite. (Esempio: lo studente
iscritto al 1° anno fuori corso nell’a.a. 2009-2010 che sostiene esami nell’appello
straordinario di febbraio 2010, non può sostenerne più di due perché sono esami che
vengono registrati come a.a. 2008-2009).
Casi di annullamento degli esami
Le prove di esame possono essere annullate per:
1. insegnamento non previsto nel piano di studi;
2. insegnamento anticipato rispetto all’anno di iscrizione;
3. mancato rispetto delle propedeuticità stabilite dagli Organi Accademici;
4. inosservanza degli obblighi amministrativi;
5. sostenimento di più di due esami nella sessione straordinaria per gli iscritti in
corso e 1° fuori corso.
Prenotazione esami:
La prenotazione agli esami di profitto si effettua solo on-line tramite il link presente sul sito
della Facoltà www.economia.uniparthenope.it.
Termini di prenotazione:
40
la prenotazione on line si apre 3 settimane prima della data fissata per la seduta
dell’esame e si chiude 7 giorni prima
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
-
se non si vuole più sostenere l’esame si deve effettuare la cancellazione della
prenotazione 5 giorni prima della data fissata per la seduta
(Esempio: se la data della seduta d’esame fosse fissata per il giorno 10 del mese, le
scadenze sarebbero: termine ultimo per effettuare la prenotazione: ore 24 del giorno 3 del
mese, termine ultimo per la cancellazione della prenotazione: ore 24 del giorno 5 del mese)
3 giorni prima della data fissata per la seduta avverrà la pubblicazione del calendario
(cioè della suddivisione degli studenti in piccoli gruppi in modo da ridurre al minimo i
tempi di attesa per il sostenimento dell’esame).
CALENDARIO DELLE SEDUTE D’ESAME 2009-2010
PERIODI
D’ESAME
dal 16 al 28
novembre
2009
dal 25 gennaio
al 06 febbraio
2010
dal 08 al 20
febbraio
2010
dal 12 al 17
aprile
2010
NATURA DELLA
DENOMINAZIONE SESSIONE LEGATA
DELLA SEDUTA
ALLA POSIZIONE
DELLO STUDENTE
QUALI STUDENTI POSSONO
ACCEDERE ALLE SEDUTE?
Sessione Autunnale
2008-2009
Tutti gli studenti per gli esami in
debito
Preappello Sessione
Estiva 2009-2010
Studenti ZECCHINO e MUSSI in
corso: esami da 3 e 6 CFU
(insegnamenti svolti nel I e II
blocco)
Sessione Straordinaria
2008-2009
Tutti gli studenti per gli esami in
debito
Preappello Sessione
Estiva 2009/2010
Studenti ZECCHINO e MUSSI in
corso: esami da 3-6-9 CFU
(insegnamenti svolti nel I–II e III
blocco)
Sessione Straordinaria
2008/2009
Tutti gli studenti per gli esami in
debito
Preappello Sessione
Estiva 2009/2010
Studenti ZECCHINO e MUSSI in
corso: esami da 3-6-9 CFU
(insegnamenti svolti nel I–II e III
blocco)
Prosieguo Sessione
Straordinaria
2008/2009
Tutti gli Studenti per gli esami in
debito
Preappello Sessione
Estiva 2009/2010
Studenti ZECCHINO e MUSSI in
corso: esami del I semestre e del
II semestre (3 - 6 CFU)
I APPELLO
seduta di novembre
II APPELLO **
sedute di gennaiofebbraio
III APPELLO **
sedute di febbraio
IV APPELLO
Sessione Speciale
41
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
dal 24 maggio
al 12 giugno
2010
V APPELLO
seduta di maggiogiugno
Preappello Sessione
Estiva 2009/2010
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
dal 21giugno
al 03 luglio
2010
VI APPELLO **
seduta di giugnoluglio
Sessione Estiva
2009/2010
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
dal 05 al 17
luglio
2010
VII APPELLO **
seduta di luglio
Sessione Estiva
2009/2010
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
Sessione Autunnale
2009/2010
Tutti gli studenti per gli esami in
debito e per gli esami in corso
dal 13 al 25
settembre
2010
VIII APPELLO
seduta di settembre
Nel prosieguo della Sessione Straordinaria dell’appello di Aprile, ai fini
dell'individuazione del docente con il quale sostenere l'esame, si applicano le stesse
regole previste per la sessione di gennaio-febbraio.
Pertanto gli studenti con esami a debito sosterranno l'esame con il docente titolare
dell'insegnamento per l'a.a. 2008-2009 e verrà loro registrato come sessione
straordinaria.
Si sottolinea che per gli appelli II e III e VI e VII contrassegnati da asterisco (**) gli
studenti possono prenotare lo stesso esame ad uno solo dei due appelli.
Al fine di agevolare coloro che si trovano nella fase conclusiva degli studi e devono
sostenere solo l’ultimo esame, sarà consentito risostenere l’ultimo esame eventualmente
non superato nell’appello immediatamente successivo (II e III o VI e VII).
Gli studenti interessati dovranno presentare, presso gli uffici della Presidenza e negli orari
previsti per il ricevimento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui lo studente
stesso dichiara, sotto la propria responsabilità, che l’esame oggetto di prenotazione è
l’ultimo della propria carriera. La Presidenza provvederà ad operare gli opportuni interventi
che renderanno possibile la nuova prenotazione. Il modulo per la dichiarazione sostitutiva
può essere scaricato dal sito della Facoltà. Si ricorda che dal sostenimento dell’ultimo
esame alla seduta di laurea devono intercorrere 20 giorni.
42
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
CALENDARIO DELLE SEDUTE DI ESAME DI LAUREA
Sessione Autunnale
a.a. 2008-2009
Sessione Straordinaria
a.a. 2008-2009
Sessione Estiva
a.a. 2009-2010
Sessione Autunnale
a.a. 2009-2010
settembre 2009
ottobre 2009
novembre 2009
dicembre 2009
gennaio 2010
febbraio 2010
marzo 2010
aprile 2010
maggio 2010
giugno 2010
luglio 2010
settembre 2010
ottobre 2010
novembre 2010
dicembre 2010
43
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
“ALTRE ATTIVITÀ” - Riconoscimento
All’inizio di ciascun anno accademico, la Facoltà determina, sulla base dell’art. 7 dei
Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio formulato secondo i dettati dell’art. 5 c. 7 del
D.M. 270/2004, e in funzione delle opportunità che si presentano e delle esigenze espresse
dagli studenti, il riconoscimento di “altre attività” formative stabilendo, altresì, crediti e
modalità di convalida. La Facoltà, per questo a.a. 2009/2010, ha deliberato il
riconoscimento in crediti delle attività di seguito riportate:
Tipologia
Studenti
Precorso di
Matematica
(a cura del Centro
Orientamento e
Tutorato dell’Ateneo)
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi
tranne EC)
Precorso di
Metodologie di Studio
(a cura del Centro
Orientamento e
Tutorato dell’Ateneo)
Nuovo
Ordinamento
Mussi
(tutti i corsi
tranne EC)
PRECORSI
Esonero/Convalida
CFU
e Denominazione
ricono
per la Segreteria
-sciuti
Studenti
Stage o Attività
sostitutive
(3° anno):
3
“Precorso di
Matematica”
Stage o Attività
sostitutive
(3° anno):
“Precorso di
1
Metodologie di
Studio” – da
integrare con
Seminari
Votazione
prova di verifica senza
voto
prova di verifica senza
voto
PERCORSI FORMATIVI – COMITATO PARI OPPORTUNITA’
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia
ricono
Denominazione per la
Studenti
-sciuti
Segreteria Studenti
Corso “Donne Politiche
ed Istituzioni”
Studenti iscritti
agli
Ordinamenti
Zecchino e
Mussi
6
“Convenzione Università
Parthenope/Ministero Pari
Opportunità”
esonero dal sostenimento di
opzionale da 6 CFU
senza voto
CORSI DI ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICO SUPERIORE (IFTS)
Esonero/Convalida e
CFU
Tipologia
Denominazione per
ricono
Votazione
Studenti
la Segreteria
-sciuti
Studenti
Stage o Attività
Nuovo
Corsi di Istruzione
sostitutive (3° anno):
Ordinamento
Formazione Tecnico
“Convenzione
Mussi
senza voto
Superiore (IFTS)
3
Università
(tutti i corsi
(in convenzione con
Parthenope/Soggetto
tranne EC)
questo Ateneo)
Gestore”
44
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL)
CFU
Esonero/Convalida e
Tipologia
ricono- Denominazione per la Segreteria Votazione
Studenti
sciuti
Studenti
Patente Europea dei
“Patente Europea dei Computer –
Nuovo
Computer (ECDL)
ECDL/IC3”
Ordinamento
start (4 moduli)
senza voto
esonero dal sostenimento del
3
Mussi: EA MII
o
modulo di
MIT
Certificazione IC3
Abilità informatiche – 3 cfu
Patente Europea dei
Computer (ECDL)
full (7 moduli)
o
Certificazione IC3
Patente Europea dei
Computer (ECDL)
full (7 moduli)
o
Certificazione IC3
Nuovo
Ordinamento
6
Mussi: EA MII
MIT
Nuovo
Ordinamento
Mussi: EC
6
“Patente Europea dei Computer –
ECDL/IC3”
esonero dal sostenimento del
modulo di
Abilità informatiche – 3 cfu
+
esonero dal sostenimento di Stage
o Attività sostitutive (3° anno)
“Patente Europea dei Computer –
ECDL/IC3”
esonero dal sostenimento di
Abilità informatiche - 6 CFU
senza voto
senza voto
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA INGLESE
Ente
Certificatore
Certificazione
Rilasciata
Livelli
GRADE
6
Trinity
College
1) Esami
ESOL:
(English for
Speakers of
other
Language)
GRADE
8
GRADE
11
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
MID B1
MID B2
HIGHER
C1
Cfu
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
3
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
6
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
9
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
45
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
ISE I
2) Esami ISE:
(Integrated
Skills in
English)
ISE II
ISE III
1) PET
(Preliminary
English Test)
Cambridge
2) FCE
(First
Certificate in
English )
3) CAE
(Certificate in
Advanced
English)
1) English
Diploma
Strong
Threshold
British
Institute
2) First
Examination
Master in
English
Language
Vantage
3) English
Diploma
Operational
Proficiency
46
PET
FCE
CAE
B1+
B2
C1
B1
B2
C1
B1
B2
C1
B1
B2
C1
3
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
6
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
9
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
3
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
6
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
9
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
3
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
6
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
9
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
London
Chamber of
Commerce
and
Industry
1) Jetset 4
Jetset 4
B1
3
2) Jetset 5
Jetset 5
B2
6
3) Jetset 6
Jetset 6
C1
9
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Inglese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua Inglese
da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Inglese da 9 CFU
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA FRANCESE
Ente
Certificatore
Certificazione
Rilasciata
Livelli
DELF B1
DELF B1
DELF B2
DELF B2
DALF C1
DALF C1
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
Cfu
B1
3
B2
6
C1
9
Alliance
Française
o
Istituto
Grenoble
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Francese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità in
Lingua Francese da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Francese da 9 CFU
47
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA SPAGNOLA
Ente
Certificatore
Ministero
Spagnolo
della
Pubblica
Istruzione
Certificazione
Rilasciata
Livelli
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
Cfu
Certificado
Inizial (CIE)
CIE
B1
3
Diploma
Intermedio
DI
B2
6
Diploma
Superior
DS
C1
9
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo (3
CFU) di Abilità linguistica in
Lingua Spagnola da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Spagnola da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento dei tre moduli
(9 CFU) di Abilità linguistica
in Lingua Spagnola da 9 CFU
Instituto
Cervantes
CERTIFICAZIONE ABILITA’ LINGUISTICA – LINGUA TEDESCA
Ente
Certificatore
Istituto
Goethe
48
Certificazione
Rilasciata
Livelli
CEF
Quadro
Europeo di
riferimento
per le lingue
Cfu
Zertifikat Deutsch
für
Jugendliche(ZDJ)
Zertifikat Deutsch
(ZD)
B1
3
Zertifikat Deutsch
für den Beruf
(ZDfB)
B2
6
Zentrale
Mittelstufenprüfu
ng (ZMP
C1
9
Esonero/Convalida E
Denominazione Per La
Segreteria Studenti
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I modulo
(3 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Tedesca da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento del I e II
modulo (6 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Tedesca da 9 CFU
“Certificazione abilità in
Linguistica” esonero dal
sostenimento de tre moduli
(9 CFU) di Abilità
linguistica in Lingua
Tedesca da 9 CFU
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
ESAME DI LAUREA
La laurea si consegue con il superamento dell’esame di laurea consistente nella discussione
orale di un elaborato (tesi o relazione) scritto, su un argomento afferente ad una delle
discipline impartite nell’ambito del proprio corso di laurea e di cui lo studente abbia
superato l’esame di profitto, sotto la guida di un docente (Relatore o Tutor) professore
ufficiale della Facoltà, che sovrintende dal punto di vista metodologico e scientifico. La
discussione avviene in seduta pubblica con una Commissione di docenti articolata in
sottocommissioni secondo il numero di laureandi.
Precedente Ordinamento
Gli studenti del Precedente Ordinamento possono optare tra due tipologie di tesi: tesi di
approfondimento o sperimentale e tesi di compilazione. La tesi potrà essere richiesta in una
delle discipline contemplate dal piano di studi dello studente TRAMITE LA PROCEDURA
ON-LINE ATTIVATA.
- Tesi di compilazione
Per tesi di compilazione si intende la dissertazione su un tema concordato con il Relatore,
che comporti la sintesi ragionata di almeno quattro saggi specialistici. La richiesta di tesi
deve essere inoltrata, allorquando lo studente abbia superato almeno 20 esami di profitto,
se iscritto ai corsi di laurea, o 12 esami di profitto, se lo studente è iscritto ai corsi di
diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima sei mesi dall’assegnazione.
Valutazione dell’esame di laurea con tesi compilativa
Per la valutazione dell’esame finale di laurea, che non comporta, in ogni caso,
l’attribuzione della lode, la Commissione non può assegnare più di cinque punti da
aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti riportati negli
esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio).
- Tesi di approfondimento o sperimentale
Questa tipologia di tesi, che richiede maggior impegno, prevede anche la figura del
Correlatore. Il Correlatore è nominato dal Preside tra i professori ufficiali della Facoltà. La
richiesta di tesi deve essere inoltrata allorquando lo studente abbia superato almeno 15
esami di profitto, se iscritto ai corsi di laurea, o 10 esami di profitto, se lo studente è
iscritto ai corsi di diploma universitario. La tesi non potrà essere discussa prima di dodici
mesi dall’assegnazione.
Valutazione dell’esame di laurea con tesi sperimentale
Il Relatore potrà accompagnare alla Tesi una relazione scritta esplicativa del contenuto
dell’elaborato e tendente a giustificare la votazione che si intende proporre per il candidato.
Per la valutazione dell’esame finale di laurea, la Commissione non può assegnare più di
sette punti da aggiungere alla media aritmetica semplice, espressa in centodecimi, dei voti
riportati negli esami di profitto (le lodi non concorrono alla formazione del punteggio)
tranne nell’ipotesi di una media di base pari a 102/110 al fine di consentire, ove mai ne
ricorrano le condizioni, di raggiungere il punteggio massimo di 110/110 e sempre che il
Relatore, in tempo utile, abbia depositato ampia motivazione scritta presso la Presidenza
che provvederà a farla pervenire alla Commissione di laurea.
49
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Nuovo Ordinamento ZECCHINO e Nuovissimo Ordinamento MUSSI
I livello
Per gli studenti del Nuovo e Nuovissimo Ordinamento, la prova finale consiste nella
discussione di una relazione estesa senza carattere di originalità che, però, costituisce una
sintesi organica di una tematica relativa ad uno degli insegnamenti del percorso formativo,
così come emerge dalla bibliografia più aggiornata dedicata alla tematica medesima. Un
docente Tutor, nominato dal Preside, ha il compito di guidare lo studente nella scelta della
bibliografia e di aiutarlo a rinforzare le capacità di elaborazione dei testi e le abilità
comunicative.
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle
attività previste dall’ordinamento del corso di studio (177 cfu, 174 cfu per SIGI Zecchino)
che, sommati a quelli da acquisire nella prova finale (3/6 cfu), gli consenta di ottenere
almeno 180 crediti.
La richiesta dell’argomento per l’elaborato finale deve essere inoltrata, TRAMITE LA
PROCEDURA ON-LINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno
120 crediti. La discussione della tesi non potrà avvenire prima di due mesi
dall’assegnazione.
- Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino
Per la valutazione di tale relazione scritta la commissione potrà attribuire un punteggio
aggiuntivo non superiore a 3,5% del voto base di laurea, oltre l’eventuale lode. Il voto base
di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti riportati negli
esami di profitto, convertita in centodecimi più un punteggio (massimo 9 punti) assegnato
come di seguito riportato:
Laurea conseguita entro il 3° anno
Laurea conseguita entro il 4° anno
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
esperienza Socrates
PUNTI
3
2
1
3
4
2
- Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi
Per la valutazione della relazione scritta, la Commissione potrà attribuire un punteggio
aggiuntivo massimo di 5 punti, oltre l’eventuale lode, valutando la relazione e l’esposizione
della stessa sulla base dei seguenti criteri
• Modalità con cui il candidato ha elaborato la relazione
• Correttezza delle fonti utilizzate
• Capacità di esposizione critica e puntuale dell’argomento trattato
50
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti
riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità,
esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità
(massimo10 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non
concorrono alla formazione del voto base di laurea.
Laurea conseguita entro il 3° anno
Laurea conseguita entro il 4° anno
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
Esperienza Erasmus
PUNTI
3
2
2
4
5
2
II livello
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito i crediti relativi alle
attività previste dall’ordinamento del corso di studio che, sommati a quelli da acquisire
nella prova finale, gli consenta di ottenere almeno 120 crediti.
La prova finale, che comporta l'acquisizione di 15 CFU, consiste in un esame
interdisciplinare, consistente nella presentazione di una relazione scritta individuale curata
dallo studente sotto la supervisione di un Relatore. Il Preside provvederà inoltre
all’assegnazione di un Correlatore.
Nello specifico la prova di laurea consiste in un elaborato scritto sotto forma di progetto a
contenuto dotato di originalità sia teorico che applicativo che può consistere in:
- un approfondimento di una o più delle problematiche affrontate dallo studente durante
il periodo di stage;
- un approfondimento di una tematica analizzata durante il corso di laurea, corredata da
un opportuna analisi empirica o studio di casi reali.
La richiesta dell’argomento tesi deve essere inoltrata, TRAMITE LA PROCEDURA ONLINE ATTIVATA, allorquando lo studente abbia maturato almeno 60 crediti.La tesi non
potrà essere discussa prima di sei mesi dall’assegnazione. L’elaborato redatto dovrà essere
consegnato almeno 30 giorni prima della data della seduta di laurea, alla Segreteria
Studenti e alla Presidenza.
La tesi può essere redatta anche in una lingua dell'Unione Europea diversa dalla lingua
italiana. In questo caso deve essere corredata dal titolo e da una dettagliata sintesi in lingua
italiana. L'esposizione e la discussione devono comunque avvenire in lingua italiana.
- Valutazione della prova finale Ordinamento Zecchino
Alla prova finale la Commissione assegna un voto da 18 a 30 che, ponderato per i
corrispondenti crediti, determina la media ponderata complessiva dei voti, calcolata sul
totale dei 120 crediti del biennio della Laurea di II livello. Al riguardo, si precisa che le lodi
non concorrono alla formazione del punteggio.
Nella valutazione della prova la Commissione dovrà considerare:
51
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
- l’originalità e la complessità degli argomenti trattati;
- le modalità con cui il candidato ha elaborato l’argomento;
- l’esposizione e la discussione pubblica.
Per ciascuno di questi elementi di valutazione la Commissione può aggiungere al voto base
di 18/30 un punteggio massimo di 4/30.
Per l’assegnazione del voto finale di laurea, la media ponderata viene espressa in
centodecimi e ad essa la Commissione può aggiungere un massimo di otto punti
considerando il curriculum degli studi del Laureando e la valutazione del tirocinio svolto.
Qualora, con l’incremento assegnato dalla Commissione, la votazione finale uguagli o
superi 110/110 può essere attribuita la lode, con decisione unanime della Commissione
stessa.
- Valutazione della prova finale Ordinamento Mussi
La prova finale è rivolta ad accertare le capacità di elaborazione e di comunicazione dello
studente.
Per la valutazione della tesi di laurea magistrale, per la quale sono previsti un relatore ed un
correlatore, la commissione potrà attribuire un punteggio aggiuntivo max di 7 punti, oltre
l’eventuale lode, sulla base dei seguenti criteri
- Originalità e complessità degli argomenti trattati
- Modalità con cui il candidato ha sviluppato l’argomento
- Esposizione e discussione pubblica
Il voto base di laurea, espresso in centodecimi, si ottiene dalla media ponderata dei voti
riportati negli esami di profitto (con esclusione quindi di idoneità conseguite alle abilità,
esoneri, riconoscimenti, ecc.), convertita in centodecimi più un punteggio di premialità
(massimo 8 punti) assegnato sulla base della carriera come di seguito riportato. Le lodi non
concorrono alla formazione del voto base di laurea.
Laurea conseguita entro il 2° anno
con media compresa tra 25,00/30 e 26,99/30
con media compresa tra 27,00/30 e 27,99/30
con media compresa tra 28,00/30 e 30,00/30
52
PUNTI
3
2
4
5
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
MODALITA’ RICHIESTA TESI O ARGOMENTO PROVA FINALE
(solo) ON-LINE
La richiesta e l’assegnazione delle Tesi (Precedente Ordinamento) e degli Elaborati per le
prove finali (I e II livello Nuovo Ordinamento) avviene solo tramite la procedura on-line.
Per utilizzare la procedura on-line lo studente dovrà:
1) Accedere al sito (www.economia.uniparthenope.it) e cliccare sul link - TESI ON LINE 2) Inserire matricola e pin e, dopo che il sistema l’avrà riconosciuto, selezionare la voce
'Gestione TESI DI LAUREA' .
3) Nella pagina successiva cliccare su - Compila Nuovo Modulo di richiesta - .
4) Selezionare il tipo di tesi che si intende svolgere, cliccare su - Invia -.
5) Compilare attentamente il modulo in ogni sua parte e cliccare nuovamente su - Invia -.
Verrà rilasciato, a questo punto, un codice di sei cifre; da conservare gelosamente, perché
servirà ad individuare univocamente la pratica tra le tante.
6) Successivamente recarsi dal Professore munito del codice di cui sopra; egli provvederà a
dare il titolo della tesi, la materia assegnata e il suo consenso alla pratica.
N.B. Salvo modifiche, a partire dalla data in cui il professore apporrà il suo consenso,
dovrà trascorrere il periodo di tempo previsto per discutere la tua trattazione (12 mesi per
una tesi sperimentale, 6 mesi per una tesi compilativa, 2 mesi per una prova finale).
7) Rieffettuare di nuovo i passi da 1) a 2).
8) Stampare il modulo compilato cliccando sul tasto - Modifica o Stampa Modulo di
richiesta esistente - e ,quindi, sul tasto - Stampa -; apporre le marche da bollo ed allegare a
questo un certificato di esami sostenuti (o eventualmente un'autocertificazione).
8) Recarsi, quindi, in Presidenza per consegnare il tutto.
9) Alla fine della procedura avviata, si riceverà una e-mail contenente la data di
assegnazione.
10) Una volta che la Presidenza ha inviato l'e-mail, qualunque cambiamento si voglia fare
(cambio Titolo, cambio Relatore, Cambio Correlatore, Cambio Sperimentale-Compilativa)
comporta la compilazione del relativo modulo (comprensivo della firma del docente) e la
presentazione dello stesso in Presidenza (nei giorni di: Lunedi, Mercoledi e Venerdi dalle
ore 11.00 alle ore 12.00).
N.B. -Qualora si abbia difficoltà ad ottenere la disponibilità da parte di docenti il cui carico
di tesi/relazioni finali sia già saturo, ci si può rivolgere al Preside che, valutata la
distribuzione delle tesi tra docenti del medesimo settore, provvederà d’ufficio a nominare
un relatore/tutor.
53
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
TERMINI E MODALITÀ DI PRENOTAZIONE PER LE SEDUTE DI
LAUREA E CONSEGNA DELL`ELABORATO/TESI
Dal giorno 5 al giorno 25 del mese precedente alla seduta di laurea alla quale intende essere
ammesso, lo studente effettua la prenotazione tramite l'accesso personale alla procedura online del sito della Facoltà. Nell'area della procedura on-line di accesso dello studente verrà
comunicata la data in cui consegnare in Segreteria Studenti e in Presidenza la
documentazione rispettivamente richiesta:
per la Presidenza:
- un cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi, inclusi i
grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con
pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina
porta cd.
per la Segreteria Studenti:
- domanda in bollo (14,62 €) di partecipazione alla seduta di Laurea su apposito modulo
prestampato;
- domanda in bollo (14,62 €) di richiesta di pergamena di Laurea su apposito modulo
prestampato;
- attestazione del versamento di 26,00 € del contributo per la stampa della pergamena di
Laurea;
- modulo di domanda di restituzione diploma (qualora sia in possesso dell’Ateneo);
- una copia del cd-rom contenente i file (in pdf o formato word per windows) della tesi,
inclusi i grafici, le formule e le tabelle necessarie, debitamente firmato dal laureando con
pennarello indelebile e con indicazione del numero di matricola da inserire in bustina
porta cd;
- frontespizio della tesi firmato dal relatore (per le tesi sperimentali è necessaria anche
della firma del correlatore);
- autocertificazione di conformità tra tesi cartacea visionata dal relatore, la copia da
portare in seduta di laurea e la copia sul supporto digitale;
- autorizzazione all’utilizzo dei dati personali;
- libretto universitario (solo per laureandi specialistiche e magistrali).
Si ricorda che sarà cura dello studente portare in seduta di laurea copia della tesi. Per il
conseguimento della Laurea il sostenimento dell'ultimo esame deve avvenire almeno venti
giorni prima della data della seduta di Laurea.
Standard Consigliati per la Redazione della Tesi
Per la redazione della tesi si consiglia ai laureandi di utilizzare il pacchetto applicativo
Word per Windows e di scrivere, con interlinea 11 per il testo, 20 righi per pagina,
utilizzando anche il retro del foglio.
Ai fini della stesura della tesi, esistono degli specifici testi ai quali lo studente, qualora lo
desideri potrà fare riferimento.
54
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
PROGRAMMA LLP/ERASMUS
Mobilità ai fini di studio
Il Lifelong Learning Programme (LLP)-Erasmus è il programma co-finanziato dalla
Unione Europea per consentire la mobilità degli studenti tra Atenei di paesi diversi da
quelli di appartenza. Le finalità sono quelle di consentire uno scambio di esperienze e lo
sviluppo di una “dimensione europea” in tutta la gamma di programmi accademici
universitari.
La partecipazione dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” a questo programma
consente ai propri studenti, di seguire all’estero corsi ufficiali che saranno riconosciuti
dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (università di origine) e di procedere
alla preparazione parziale o totale della tesi.
Attraverso la predisposizione di Contratti Istituzionali, la Facoltà di Economia
dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope ha in corso scambi con le seguenti
Istituzioni Universitarie straniere:
-
Université de Savoie (Economy and Law)- Chambéry FRANCIA
Université de Savoie (Business Studies, Management) - Chambéry FRANCIA
Wirtschaftsuniversitat Wien AUSTRIA
Istituto Politecnico de Leiria PORTOGALLO
Technische Universitat Chemnitz GERMANIA
University of Economics in Bratislava SLOVACCHIA
Universitatea de Vest din Timisoara ROMANIA
Sofia Univesity "Saint Kliment Ohridski" BULGARIA
Economics University of Santiago de Compostela SPAGNA, per la mobilità di
docenti e studenti nell’ambito del dottorato di ricerca in Scienze Economiche
University of Salford REGNO UNITO, per la mobilità di docenti e studenti
nell’ambito del dottorato di ricerca in Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari
Gli studenti interessati a concorrere per l’ottenimento delle borse di studio nell’ambito di
detto programma, potranno partecipare alla selezione per la quale viene emesso apposito
bando, contenente modalità e requisiti richiesti.
Tale bando viene pubblicato nel corso del mese di aprile per l’anno accademico successivo.
Requisito essenziale per la presentazione della candidatura Erasmus è la congruità tra il
corso di studi seguito dallo studente presso l'Università degli Studi di Napoli “Parthenope”,
il programma di studio indicato nella domanda e l’area prescelta.
Il Coordinatore per il programma Socrates/Erasmus della Facoltà è il prof. Massimiliano
Bonacchi (Dipartimento di Studi Aziendali).
Mobilità per tirocinio formativo - SM placement
L’LLP-Erasmus permette, inoltre, agli studenti di accedere a tirocini presso imprese, centri
di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono
programmi europei) presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Prima della
partenza ogni studente Erasmus deve essere in possesso di un programma di lavoro
55
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
(Training Agreement) sottoscritto dal beneficiario, dall’Istituto di istruzione superiore di
appartenenza e dall’organismo di accoglienza. Il periodo del tirocinio deve essere coperto
da un contratto (Placement Contract) sottoscritto dal beneficiario e dall’Istituto di
istruzione superiore.
Gli studenti interessati devono presentare la candidatura presso l’Ufficio Affari Generali sezione Erasmus - entro la scadenza prefissata negli specifici bandi. Informazioni
dettagliate sul programma sono disponibili sul sito:
http://www.uniparthenope.it/afgen/erasmus.htm
STAGE E ATTIVITÀ SOSTITUTIVE
Tirocini o stage
Gli ordinamenti didattici dei corsi di studio di I e II livello ex DM 270/2004 (“Mussi”)
prevedono, nell’ambito delle “altre attività formative” (art. 10 comma 5), che i laureandi,
all’ultimo anno di corso, possono effettuare uno stage o tirocinio pari a 3 crediti formativi
universitari, con registrazione sul piano di studio e senza attribuzione di voto. Per usufruire
delle iniziative di stage promosse dall’Ateneo, occorre candidarsi, secondo le modalità
stabilite, all’Ufficio Placement, per l’inserimento presso aziende o enti sul territorio
italiano, ed all’Ufficio Affari Generali (Sezione Erasmus) per esperienze di stage
all’estero, nell’ambito della mobilità studentesca prevista dal Programma Lifelong
Learning (LLP). L’Ufficio Placement organizza, altresì, attività utili per l'inserimento nel
mondo del lavoro volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta
del settore lavorativo e corsi sulle tecniche di presentazione per l’ingresso nel mondo del
lavoro (lettera di presentazione, curriculum vitae, progetto professionale) che consentono
l’acquisizione di crediti formativi universitari. Una volta effettuato lo stage, tramite
l’Ufficio Placement o l’Ufficio Erasmus, occorre rivolgersi alla Presidenza della Facoltà
per le modalità operative per il riconoscimento e la registrazione dei 3 crediti formativi
nella carriera universitaria.
Attività sostitutive
La Facoltà organizza periodicamente seminari, conferenze, convegni, laboratori, corsi
integrativi di insegnamento tenuti da persone appartenenti al mondo produttivo e alle libere
professioni e in genere ad enti e istituzioni che costituiscono la destinazione naturale dei
laureati della Facoltà, ecc. che – preventivamente approvate in Consiglio di Facoltà su
proposta dei docenti - possono essere “equiparate” e considerate “sostitutive” dello stage,
destinando ad esse 3, 2 o 1 credito formativo, cumulabili fino ad un massimo di 3. Tali
crediti destinati alle attività sostitutive possano essere acquisiti anche prima dell’ultimo
anno di corso, senza incorrere nell’annullamento per anticipo esame. Rientrano in tale
tipologia di attività: 1) i pre-corsi organizzati del Centro Orientamento e Tutorato; 2) la
convalida della ECDL Patente Europea dei Computer full da 7 moduli (di cui i primi 4
moduli, corrispondenti alla ECDL start, esonerano dal sostenimento delle Abilità
informatiche); 3) i Corsi di Istruzione Formazione Tecnico Superiore (IFTS), svolti in
convenzione con l’Ateneo; 4) i Corsi TIC svolti in convenzione con l’Ateneo; 5) il regolare
praticantato, per almeno un semestre, presso uno studio di dottore commercialista iscritto
all’Albo; 6) il progetto dell’Associazione AIESEC Napoli-Parthenope dal titolo
“Mediterraneo 2010: Napoli capitale del Mare Nostrum” (per 1 CFU); 7) il progetto
dell’Associazione AIESEC Napoli-Parthenope dal titolo “8° CSR DAYS” (per 1 CFU). La
56
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
registrazione delle attività sostitutive di tirocinio, analogamente agli esami di profitto, è
gestita dalle Segreterie Didattiche dei Dipartimenti, le quali hanno il compito di accertare la
frequenza degli studenti alle attività seminariali autorizzate al rilascio di crediti su apposite
liste, dalle quali, tramite prenotazione on line sul sito web della Facoltà, si generano i
verbali elettronici da sottoscrivere in apposite sedute di convalida dei crediti.
TRASFERIMENTI E CONVALIDE
Trasferimenti in uscita ad altre Università
Norme di carattere generale
- Lo studente in corso può trasferirsi ad altra Università o Istituto d’Istruzione Superiore
dal giorno 1° settembre al 31 dicembre. Il trasferimento può essere concesso dal
Rettore, a suo insindacabile giudizio, anche allo studente fuori corso quando ritenga la
domanda giustificata da gravi motivi. Le richieste di trasferimento vanno presentate alla
Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2009.
- Lo studente trasferitosi ad altra Università non può fare ritorno alla sede di provenienza
se non sia trascorso un anno solare dal trasferimento.
- Non può ottenere il trasferimento lo studente che non è in regola con il pagamento delle
tasse dei precedenti Anni Accademici.
Trasferimenti in entrata da altre Università
I trasferimenti sono consentiti verso i corsi di studio attivati nell’anno accademico 2009/10
indicati nell’annuale Manifesto degli Studi. In particolare, è possibile ottenere il
trasferimento al I, II o III anno delle lauree triennali dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004
(Mussi) e, per le laureee magistrali, al I o II anno dell’Ordinamento ex D.M. 270/2004
(Mussi).
Previa valutazione dei programmi e degli esami sostenuti nella carriera di provenienza, si
provvederà all’evenutale riconoscimento di esami ed all’attribuzione dei relativi crediti per
l’iscrizione dello studente:
lauree triennali
a) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 30
b) al II anno se i crediti riconosciuti sono compresi tra 30 e 84
c) al III anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 84
lauree specialistiche/magistrali
d) al I anno se i crediti riconosciuti sono inferiori a 15
e) al II anno se i crediti riconosciuti sono superiori a 15.
Per i trasferimenti ai corsi di Laurea Magistrale (ex D.M. 270/2004), poiché l’accesso a tali
corsi è subordinato, come richiesto dagli ordinamenti didattici, al possesso di requisiti
curriculari e di adeguata preparazione personale, è necessario che gli studenti provenienti
da altro Ateneo, che intendono trasferirsi presso questa Facoltà ad un corso di laurea
Magistrale appartenente ad una classe di laurea diversa da quella di provenienza,
richiedano preventivamente alla Presidenza di questa Facoltà di Economia un nullaosta all’iscrizione che attesti il possesso di tali requisiti.
57
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Il nulla-osta si ottiene presentando una domanda di valutazione sull’apposito modulo da
scaricare dal sito web della Facoltà di Economia www.economia.uniparthenope.it.
Trasferimenti interni
I trasferimenti interni (cioè tra i differenti corsi di laurea della Facoltà di Economia), sono
regolati dalle stesse norme che disciplinano i trasferimenti da altri Atenei, sia per quanto
riguarda la convalida degli esami già sostenuti, che per l’anno di iscrizione. Le richieste si
presentano alla Segreteria Studenti entro il 31 dicembre 2009.
Rinuncia e Decadenza dagli Studi
Gli studenti già iscritti ai vecchi corsi di laurea, decaduti o rinunciatari possono iscriversi
ex-novo ad uno qualsiasi dei corsi di laurea introdotti dal D.M. 270/2004, attivati presso le
Facoltà dell’Ateneo. Ai fini della nuova immatricolazione lo studente può richiedere il
riconoscimento in crediti degli esami sostenuti e superati nella precedente carriera non
conclusa.
Si precisa che il predetto riconoscimento in forma di crediti degli esami superati nella
prima carriera non conclusa non è né automatico né da considerarsi un diritto acquisito
dallo studente. La pregressa carriera sarà oggetto di un’attenta valutazione da parte della
struttura didattica competente, che in particolare, verificherà l’attualità dei contenuti degli
esami superati a suo tempo, prima di stabilirne il valore in crediti.
Le richieste di riconoscimento delle carriere pregresse vanno consegnate alla Segreteria
Studenti entro il 30 settembre di ogni anno.
CERTIFICAZIONI
Ai sensi della circolare ministeriale del 01/06/05 n. 29 dell'Agenzia delle Entrate, i
certificati, gli atti e gli estratti - comprese le copie conformi all'originale - rilasciati
dalle università sono soggetti all'imposta di bollo nella misura di Euro 14,62. Si
pregano gli studenti di allegare le marche necessarie alla domanda ed alla
certificazione richiesta.
Rilascio Certificati
I certificati vengono rilasciati in tempo reale personalmente agli studenti che ne facciano
richiesta agli sportelli. In caso di impedimento, lo studente può delegare una persona di sua
fiducia con delega in carta semplice allegata alla fotocopia di un suo documento di identità.
Copia autentica del Diploma di Maturità
Lo studente può ottenere una o più copie autentiche del Diploma di Maturità presentando
domanda alla Segreteria Studenti.
Duplicato del Libretto Universitario
Lo studente può chiedere un duplicato del libretto universitario nei casi di smarrimento o
furto (previa denuncia alle autorità di Polizia) e deterioramento dello stesso.
N.B.: contattare la Segreteria Studenti per la documentazione necessaria.
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I CORSI LAUREA DI I LIVELLO
(LAUREE TRIENNALI)
PIANI DI STUDIO
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
(TRIENNALI)
In applicazione del D.M. n. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di
laurea di I livello:
Economia Aziendale – classe delle lauree L-18
Management delle Imprese Turistiche – classe delle lauree L-18
Management delle Imprese Internazionali – classe delle lauree L-18
o
o
percorso Imprese internazionali
percorso Comparti agroalimentari
Economia e Commercio – classe delle lauree L-33
o
o
percorso Mercati internazionali
percorso Professionale
Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese – classe delle lauree L-41
L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi
universitari (CFU).
Per conseguire la laurea di I livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti distribuiti in
tre anni (circa 60 per ciascun anno).
A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia
ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le
restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto.
61
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I livello
in
Economia Aziendale (EA)
Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
Il corso di laurea di primo livello in Economia aziendale privilegia l’ottica aziendale e si
propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a realizzare una forte
integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e matematico-statistiche.
La formazione professionale mira all’apprendimento delle tecniche che forniranno ai
laureati le necessarie conoscenze per la programmazione e lo sviluppo di attività
imprenditoriali o per lo svolgimento di attività manageriali nelle imprese di produzione e di
servizi privati o pubblici.
Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi per il
governo gestionale dell’azienda, l’acquisizione delle tecniche per l’amministrazione
contabile e fiscale dell’azienda, la conoscenza dei meccanismi che governano le transazioni
finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso il mercato e di
soddisfazione della domanda.
Sbocchi Occupazionali
Le attività formative sono predisposte affinché i laureati possano conseguire profili
impiegabili nelle aree funzionali aziendali - quali organizzazione, marketing, produzione,
finanza, programmazione e controllo, servizi amministrativi e fiscali – nonché specifiche
competenze nelle attività professionali di consulenza e di revisione aziendale e
nell’organizzazione di processi produttivi e distributivi di servizi finanziari
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Si ricorda che di questo piano di studio sono attivati per l’anno accademico 2009-2010
il 1°, 2° e 3° anno di corso.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
62
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Economia Aziendale
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia aziendale
Diritto privato
CFU
9
9
SECS-P/07
IUS/01
TAF
base
base
Istituzioni di diritto pubblico
9
IUS/09
affine/integrativo
Microeconomia
9
SECS-P/01
base
Metodi di matematica applicata
9
SECS-S/06
base
Contabilità e bilancio
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Abilità informatiche
TOTALE I ANNO
9
SECS-P/07
caratterizzante
9
L-LIN
altre attività
3
66
INF/01
altre attività
II ANNO
MATERIE
Economia e gestione delle imprese
Programmazione e controllo
Organizzazione aziendale
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Statistica per l'impresa
Politica economica
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
CFU
9
9
9
9
9
9
6
60
III ANNO
MATERIE
Marketing
Sistemi informativi e applicazioni
informatiche per l'azienda
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
Diritto commerciale
Opzionale 2
Opzionale 3
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
CFU
9
9
SSD
SSD
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/11
SECS-S/03
SECS-P/02
SSD
SECS-P/08
MAT/09
SECS-P/07
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
TAF
caratterizzante
affine/integrativo
9
SECS-P/07
caratterizzante
9
6
6
3
3
54
IUS/04
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
63
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EA
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi
omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo
raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica
approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i
raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono:
AGR/01
Economia delle aziende agroalimentari
SECS-P/02
Politica economica europea
IUS/10
Economia e legislazione Diritto amministrativo
dei mercati
SECS-S/03
Analisi di mercato
IUS/14
Diritto dell'Unione Europea e del mercato unico
Comunicazione economico-finanziaria per i mercati SECS-P/07
Banca e Intermediari
finanziari
Economia del mercato mobiliare
Modelli matematici per i mercati finanziari
Contratti bancari e tutela del consumatore
Gestione e controllo dei rischi finanziari
Diritto bancario e degli intermediari finanziari
Economia monetaria
Produzione e logistica
Shipping e intermediari Trasporto e tecnologie delle fonti energetiche
logistici
Geografia dei trasporti e delle comunicazioni
Storia del diritto della navigazione
Amministrazione e
controllo
64
Gestione della qualità
Diritto tributario
Matematica finanziaria
Revisione aziendale
Analisi finanziaria di bilancio
Principi contabili internazionali
SECS-P/11
SECS-S/06
IUS-0/1
SECS-P/11
IUS/05
SECS-P/01
SECS-P/08
SECS-P/13
M-GGR/02
IUS/19
SECS-P/13
IUS/12
SECS-S/06
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Gestione delle risorse
umane
Diritto del lavoro
Economia del lavoro
Gestione delle risorse umane
Comportamenti organizzativi
Accordi e reti di imprese
Statistica aziendale
IUS/07
SECS-P/02
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/08
SECS-S/03
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Economia Aziendale, le seguenti propedeuticità per l’a.a. 2009-2010. Le regole
di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 20092010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per la restante carriera. Di seguito
l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore s.d.
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/10
SECS-P/02
SECS-P/07
SECS-S/03
IUS/04
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-S/03
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/07
IUS/01
IUS/10
lo studente non può sostenere
l’esame di:
Economia e gestione delle imprese
senza aver sostenuto l’esame di:
economia aziendale -microeconomia
economia aziendale – contabilità e
Intermediari e finanziamenti d'azienda
bilancio - microeconomia
Organizzazione aziendale
economia aziendale- microeconomia
Politica economica
microeconomia
economia aziendale - contabilità e
Programmazione e controllo
bilancio
Statistica per l'impresa
metodi di matematica applicata
istituzioni di diritto pubblico- diritto
Diritto commerciale
privato
Economia delle aziende e delle
economia aziendale - contabilità e
amministrazioni pubbliche
bilancio
economia aziendale Marketing
microeconomia - economia e
gestione delle imprese
Accordi e reti di imprese
economia aziendale -microeconomia
Analisi di mercato
statistica per l'impresa
economia aziendale - contabilità e
Analisi finanziaria di bilancio
bilancio
microeconomia - economia
Comportamenti organizzativi
aziendale - organizzazione aziendale
Comunicazione economicoeconomia aziendale - contabilità e
finanziaria per i mercati
bilancio
Contratti bancari e tutela del
diritto privato
consumatore
istituzioni di diritto pubblico - diritto
Diritto amministrativo
privato
65
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
IUS/05
Diritto bancario e degli intermediari
finanziari
IUS/07
Diritto del lavoro
IUS/14
Diritto dell'unione europea e del
mercato unico
IUS/12
Diritto tributario
SECS-P/02
Economia del lavoro
SECS-P/11
Economia del mercato mobiliare
SECS-P/01
Economia monetaria
SECS-P/09
Finanza per lo shipping
SECS-P/10
Gestione delle risorse umane
SECS-S/06
SECS-P/02
Matematica finanziaria
Modelli matematici per i mercati
finanziari
Politica economica europea
SECS-P/07
Principi contabili internazionali
SECS-P/08
Produzione e logistica
SECS-P/07
Revisione aziendale
SECS-S/03
Statistica aziendale
SECS-S/06
66
istituzioni di diritto pubblico - diritto
privato - diritto commerciale
istituzioni di diritto pubblico - diritto
privato
istituzioni di diritto pubblico - diritto
privato
istituzioni di diritto pubblico - diritto
privato
microeconomia
microeconomia – metodi di
matematica applicata - statistica per
l’impresa
microeconomia
microeconomia - economia
aziendale – contabilità e bilancio
microeconomia - economia
aziendale - organizzazione aziendale
metodi di matematica applicata
metodi di matematica applicata
politica economica
economia aziendale - contabilità e
bilancio
economia aziendale microeconomia
economia aziendale - contabilità e
bilancio
statistica per l'impresa
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Corso di Laurea di I livello
in
Management delle Imprese Internazionali (MII)
Classe L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei linguaggi dei
manager internazionali e conoscenze necessarie per gestire l'ingresso delle aziende nei
mercati esteri. I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali
devono:
- possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi concorrenziali dei
diversi mercati;
- sviluppare una capacità di dialogo e di interazione con portatori di culture aziendali e, più
specificamente manageriali, differenti;
- imparare ad ottimizzare i rapporti con organizzazioni e attori di ambiti competitivi,
caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle "familiari";
- possedere le conoscenze relative ai diversi strumenti operativi per interpretare le strutture
e le dinamiche di funzionamento dei diversi mercati.
Si richiede l'acquisizione delle competenze necessarie in più aree disciplinari: economica,
aziendale, giuridica e quantitativa.
Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea consente l'acquisizione di:
- fondamenti di economia, di economia politica e monetaria, di matematica generale e
finanziaria, di statistica, di diritto privato e commerciale, di economia aziendale;
- conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari aziendale, statistico-matematico e
giuridico, con specifico riferimento agli obiettivi del corso di laurea;
- conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economico-gestionale in materie affini,
quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli scambi internazionali, il diritto
comunitario, la finanza aziendale
internazionale.
Sbocchi Occupazionali
I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese internazionali potranno svolgere
attività di imprenditori e manager internazionali di livello intermedio, con specifico
riferimento alle attività di import/export, alla finanza, all'amministrazione e controllo,
all'organizzazione e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Il corso
di laurea inoltre si uniforma ai saperi previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i
laureati in Management delle imprese internazionali potranno accedere, previo praticantato
e superamento dell'esame di stato, all'albo sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti
contabili.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Si ricorda che di questo piano di studio sono attivati per l’anno accademico 2009-2010
il 1°, 2° e 3° anno di corso.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
67
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Management delle Imprese Internazionali
percorso Imprese internazionali - percorso Comparti agroalimentari
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia aziendale
Diritto privato
CFU
9
9
Diritto pubblico e dell'Unione Europea
9
Microeconomia
Metodi di matematica applicata
Lingua straniera (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco) *
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Abilità informatiche
TOTALE I ANNO
9
9
II ANNO
MATERIE
Economia e gestione delle imprese
Contabilità e bilancio
Organizzazione delle aziende internazionali
Intermediari e finanziamenti d'azienda –
percorso Imprese internazionali
Imprese agroalimentari e mercati globali percorso Comparti agroalimentari
Statistica per l'impresa
Diritto commerciale
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Economia e gestione delle imprese
internazionali
Integrazione regionale e politiche dell'Unione
Europea
Marketing internazionale –
percorso Imprese internazionali
Strategie competitive delle imprese
*
9
9
3
66
CFU
9
9
9
SSD
SECS-P/07
IUS/01
IUS/09
IUS/14
SECS-P/01
SECS-S/06
L-LIN/12
04 07 14
L-LIN/12
04 07 14
INF/01
SSD
TAF
base
base
base/caratteriz.nte
base
base
affine/integrativo
altre attività
altre attività
SECS-P/10
TAF
caratterizzante
caratterizzante
affine/integrativo
SECS-P/11
caratterizzante
AGR/01
caratterizzante
9
9
6
60
SECS-S/03
IUS/04
caratterizzante
caratterizzante
altre attività e
CFU
SSD
TAF
9
SECS-P/08
caratterizzante
9
SECS-P/06
caratterizzante
SECS-P/08
caratterizzante
AGR/01
caratterizzante
SECS-P/08
SECS-P/07
9
9
La Lingua straniera non può essere la stessa di quella scelta per l’Abilità linguistica
68
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
agroalimentari - percorso Comparti
agroalimentari
Ragioneria internazionale
Opzionale 2
Opzionale 3
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
9
6
6
3
3
54
SECS-P/07
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MII
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi
omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo
raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica
approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i
raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono:
Mercati internazionali
Diritto internazionale
Economia internazionale
Politica economica
Statistica economica
Economia applicata
Geografia economico-politica
IUS/13
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-S/03
SECS-P/06
M-GGR/02
Finanza internazionale
Finanza aziendale
Tecniche di hedging
Analisi finanziaria di bilancio
Diritto tributario
Mercati finanziari ed economia reale
Metodi statistici per le decisioni finanziarie
SECS-P/09
SECS-P/08
SECS-P/07
Business Management
Gestione delle risorse umane
Programmazione e controllo
Strategie di internazionalizzazione delle PMI
Strategie di rightsizing
Matematica per le applicazioni finanziarie
Diritto dell'informazione e della comunicazione
SECS-P/10
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/08
SECS-S/06
IUS/14
IUS/12
SECS-P/02
SECS-S/03
69
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Diritto fallimentare
Civiltà e letterature in lingua francese
Giuridico internazionale Civiltà e letterature in lingua inglese
Accordi e reti di imprese
Diritto dei consumatori
IUS/04
L-LIN/03
L-LIN/10
SECS-P/08
IUS/01
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Internazionali, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2009-2010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore s.d.
lo studente non può sostenere
l’esame di:
IUS/04
Diritto commerciale
SECS-P/08
SECS-P/11
SECS-P/10
SECS-S/03
SECS-P/08
SECS-P/06
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/07
IUS/01
IUS/09
IUS/04
70
senza aver sostenuto l’esame di:
diritto pubblico e dell'unione
europea - diritto privato
economia aziendale Economia e gestione delle imprese
microeconomia
economia aziendale – contabilità e
Intermediari e finanziamenti d'azienda
bilancio - microeconomia
Organizzazione delle aziende
microeconomia - economia
internazionali
aziendale
Statistica per l'impresa
metodi di matematica applicata
economia aziendale Economia e gestione delle imprese
microeconomia - economia e
internazionali
gestione delle imprese
Integrazione regionale e politiche
microeconomia
dell'unione europea
economia aziendale Marketing internazionale
microeconomia - economia e
gestione delle imprese
economia aziendale - contabilità e
Ragioneria internazionale
bilancio
Accordi e reti di imprese
economia aziendale
economia aziendale - contabilità e
Analisi finanziaria di bilancio
bilancio
Diritto dei consumatori
diritto privato
Diritto dell'informazione e della
diritto pubblico e dell'unione
comunicazione
europea - diritto privato
istituzioni di diritto pubblico - diritto
Diritto fallimentare
privato - diritto commerciale
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
IUS/13
Diritto internazionale
IUS/12
Diritto tributario
SECS-P/06
SECS-P/01
Economia applicata
Economia internazionale
SECS-P/09
Finanza aziendale
SECS-P/10
Gestione delle risorse umane
SECS-P/02
Matematica per le applicazioni
finanziarie
Mercati finanziari ed economia reale
Metodi statistici per le decisioni
finanziarie
Politica economica
SECS-P/07
Programmazione e controllo
SECS-P/07
Sistema di controllo interno
SECS-S/03
Statistica economica
SECS-P/08
Tecniche di hedging
SECS-S/06
SECS-P/02
SECS-S/03
diritto pubblico e dell'unione
europea - diritto privato
diritto pubblico e dell'unione
europea - diritto privato
microeconomia
microeconomia
microeconomia – economia
aziendale – contabilità e bilancio
microeconomia - economia
aziendale - organizzazione delle
aziende internazionali
metodi di matematica applicata
microeconomia
statistica per l'impresa
microeconomia
economia aziendale - contabilità e
bilancio
economia aziendale - contabilità e
bilancio
statistica per l'impresa
economia aziendale microeconomia
71
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I livello
in
Management delle Imprese Turistiche (MIT)
Classe 18 - (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere conoscenze di metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e
delle dinamiche di azienda, mediante l'acquisizione delle necessarie competenze in più aree
disciplinari: economiche, aziendali, giuridiche e quantitative;
- possedere un'adeguata conoscenza delle discipline aziendali, che rappresentano il nucleo
fondamentale, declinate sia per aree funzionali (la gestione, l'organizzazione, la
rilevazione), sia per classi di aziende dei vari settori (manifatturiero, commerciale, dei
servizi, della pubblica amministrazione);
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle aziende,
dove potranno svolgere funzioni manageriali o imprenditoriali, nelle pubbliche
amministrazioni e nelle libere professioni dell'area economica.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
- comprendono in ogni caso la necessaria acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari
campi dell'economia e della gestione delle aziende, nonché i metodi e le tecniche della
matematica finanziaria e attuariale, della matematica per le applicazioni economiche e della
statistica;
- comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze giuridiche di base e specialistiche
negli ambiti della gestione delle aziende private o pubbliche;
- comprendono in ogni caso l'acquisizione di conoscenze specialistiche in tutti gli ambiti
della gestione delle aziende pubbliche e private e delle amministrazioni pubbliche;
- possono prevedere la conoscenza in forma scritta e orale di almeno due lingue dell'Unione
Europea, oltre l'italiano;
- prevedono, in relazione ad obiettivi specifici di formazione professionale ed agli sbocchi
occupazionali, attività esterne con tirocini formativi presso aziende e organizzazioni
pubbliche e private nazionali e internazionali.
Sbocchi Occupazionali
I laureati nel corso di laurea in Management delle imprese turistiche potranno svolgere
attività di imprenditori e manager di livello intermedio. In quest'ultimo caso il laureato in
Management delle imprese turistiche trova proficua collocazione nello svolgimento delle
attività di gestione commerciale, finanziaria, amministrativa e di controllo, organizzativa
dell'offerta turistica delle imprese in oggetto. Il corso di laurea inoltre si uniforma ai saperi
previsti dall'Ordine Nazionale, in relazione a ciò i laureati in Management delle imprese
internazionali potranno accedere, previo praticantato e superamento dell'esame di stato,
all'albo sez. B dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Si ricorda che di questo piano di studio
sono attivati per l’anno accademico 2009-2010 il 1°, 2° e 3° anno di corso.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
72
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Management delle Imprese Turistiche
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Economia aziendale
Istituzioni di diritto pubblico
Diritto privato
Istituzioni di economia e politica economica
Metodi di matematica applicata
Geografia del turismo
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Abilità informatiche
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Settore agroalimentare e turismo
Contabilità e bilancio
Organizzazione delle imprese turistiche
Economia e gestione delle imprese turistiche
Politica economica del turismo
Diritto commerciale
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Lingua straniera (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco) *
Intermediari e finanziamenti d'azienda
Marketing delle imprese turistiche
Statistica per il turismo
Opzionale 2
Opzionale 3
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
*
CFU
9
9
9
9
9
9
9
3
66
CFU
9
9
9
9
9
9
6
60
SSD
SECS-P/07
IUS/09
IUS/01
SECS-P/02
SECS-S/06
M-GGR/02
L-LIN/12
04 07 14
INF/01
SSD
AGR/01
SECS-P/07
SECS-P/10
SECS-P/08
SECS-P/02
IUS/04
CFU
SSD
9
L-LIN
9
9
9
6
6
3
3
54
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-S/03
TAF
base
base
affine/integrativo
base
base
affine/integrativo
altre attività
altre attività
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
TAF
altre attività
formative
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
altre attività
altre attività
altre attività
altre attività
La Lingua straniera non può essere la stessa di quella scelta per l’Abilità linguistica
73
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MIT
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi
omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo
raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica
approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i
raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono:
Beni culturali
Civiltà e letterature in lingua francese
Civiltà e letterature in lingua inglese
Politica economica dei beni culturali
L-LIN/03
L-LIN/10
SECS-P/02
Organizzazione e pianificazione degli spazi turistici M-GGR/02
Geografia per l'ambiente e il territorio
Stima e valutazione statistica dell’offerta turistica
IUS/14
IUS/13
M-GGR/02
SECS-S/03
Management dei beni
culturali
Gestione delle risorse umane
Diritto del lavoro
Gestione museale
Diritto degli enti non profit
SECS-P/10
IUS/07
SECS-P/08
IUS/01
Gestione dei servizi
turistici
Programmazione e controllo
Accordi e reti di imprese
Diritto tributario
Gestione delle risorse umane
Qualità dei dati statistici
Diritto del turismo
SECS-P/07
SECS-P/08
IUS/12
SECS-P/10
SECS-S/03
IUS/04
Ambiente e territorio
Diritto comunitario ed internazionale dell'ambiente
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
74
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
immatricoleranno nell’a.a. 2009-2010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore s.d.
lo studente non può sostenere
l’esame di:
senza aver sostenuto l’esame di:
IUS/04
Diritto commerciale
istituzioni di diritto pubblico - diritto
privato
SECS-P/08
SECS-P/10
SECS-P/02
AGR/01
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-S/03
SECS-P/08
IUS/13-14
IUS/01
IUS/07
IUS/04
IUS/12
SECS-P/10
SECS-P/08
M-GGR/02
SECS-P/02
SECS-P/07
SECS-S/03
SECS-S/03
Economia e gestione delle imprese
turistiche
Organizzazione delle imprese
turistiche
economia aziendale
microeconomia - economia
aziendale
istituzioni di economia e politica
Politica economica del turismo
economica
istituzioni di economia e politica
Settore agroalimentare e turismo
economica
economia aziendale – contabilità e
Intermediari e finanziamenti d'azienda bilancio – istituzioni di economia e
politica economica
economia aziendale - economia e
Marketing delle imprese turistiche
gestione delle imprese turistiche
Statistica per il turismo
metodi di matematica applicata
Accordi e reti di imprese
economia aziendale
Diritto comunitario ed internazionale istituzioni di diritto pubblico - diritto
dell'ambiente
privato
istituzioni di diritto pubblico - diritto
Diritto degli enti non profit
privato
istituzioni di diritto pubblico - diritto
Diritto del lavoro
privato
istituzioni di diritto pubblico - diritto
Diritto del turismo
privato
istituzioni di diritto pubblico - diritto
Diritto tributario
privato
microeconomia - economia
Gestione delle risorse umane
aziendale - organizzazione delle
imprese turistiche
Gestione museale
economia aziendale
Organizzazione e pianificazione degli
geografia del turismo
spazi turistici
istituzioni di economia e politica
Politica economica dei beni culturali
economica
economia aziendale - contabilità e
Programmazione e controllo
bilancio
Qualità dei dati statistici
statistica per il turismo
Stima e valutazione statistica
statistica per il turismo
dell'offerta turistica
75
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I livello
in
Economia e Commercio (EC)
percorso Mercati internazionali - percorso Professionale
Classe 33 – (Scienze Economiche)
Il corso di laurea di primo livello in Economia e Commercio offre un percorso formativo
che consente al laureato di acquisire gli strumenti analitici e metodologici necessari a
comprendere la struttura e il funzionamento di sistemi economici complessi e le
competenze specifiche nell'analisi applicata finalizzata all'interpretazione e alla soluzione di
problemi di natura economica, gestionale e finanziaria, a livello macro e micro. Il corso
comprende insegnamenti delle attività formative di base, caratterizzanti, affini ed
integrative e 3 insegnamenti opzionali a scelta dello studente, per un totale di 19 esami. La
formazione nelle diverse discipline dell'area economica, economia politica, politica
economica e scienza delle finanze, si coniuga con l'acquisizione di competenze nelle
materie dell'ambito aziendale, sulle problematiche economiche e organizzative delle
imprese; solide basi metodologiche negli ambiti della matematica e della statistica;
conoscenza dei fondamenti del sistema giuridico normativo, pubblico e privato.
Lo studente ha la possibilità di scegliere tra due curricula. Il primo, con un maggiore spazio
alle materie dell'ambito economico, è finalizzato ad acquisire una solida conoscenza delle
problematiche dei mercati internazionali e delle determinati della competitività delle
imprese e dei settori. Il secondo, con un maggiore spazio per le materie aziendali e
giuridiche, consente di acquisire le competenze necessarie per chi voglia seguire un profilo
professionale.
Il corso di laurea offre inoltre l'opportunità di approfondire e consolidare le conoscenze
linguistiche e informatiche. Il corso si conclude con una prova finale che consiste nella
preparazione di una relazione scritta, approfondimento di una tematica afferente ad una
disciplina del percorso, volta ad accertare che il laureando abbia conseguito le necessarie
capacità di sintesi, elaborazione critica e comunicazione.
Sbocchi Occupazionali
I potenziali sbocchi professionali, oltre alla libera professione, sono i seguenti: istituti di
credito; investment banks; società di consulenza finanziaria per famiglie e imprese;
assicurazioni; società di servizi alle istituzioni locali, regionali e nazionali; uffici studi di
organismi territoriali; enti di ricerca e di analisi economica nazionali ed internazionali;
pubbliche amministrazioni; organizzazioni sindacali e professionali.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico.
Si ricorda che di questo piano di studio sono attivati per l’anno accademico 2009-2010
il 1°, 2° e 3° anno di corso.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
76
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Economia e Commercio
percorso Mercati internazionali - percorso Professionale
PIANO DI STUDIO
I ANNO
MATERIE
Introduzione alla matematica
Diritto privato
Istituzioni di diritto pubblico
Economia aziendale
Storia economica
Microeconomia
Abilità informatica
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Statistica per l'economia
Economia monetaria
Economia internazionale - percorso Mercati
Internazionali
Contabilità e bilancio - percorso Professionale
Politica economica
Economia del settore pubblico
Sistema agroalimentare: economia e politica
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Economia del lavoro
Matematica per le applicazioni economiche e
finanziarie
Economia e gestione delle imprese
Politica economica applicata - percorso
Mercati Internazionali
Diritto commerciale - percorso Professionale
Opzionale 2
Opzionale 3
Prova finale
TOTALE III ANNO
CFU
9
9
9
9
9
9
6
9
SSD
INF/01
TAF
base
base
caratterizzante
base
base
caratterizzante
altre attività
L-LIN
altre attività
SSD
SECS-P/01
TAF
caratterizzante
caratterizzante
SECS-P/01
base
SECS-P/07
SECS-P/02
caratterizzante
caratterizzante
affine/integrativo
affine/integrativo
altre attività
SECS/06
IUS/01
IUS/09
SECS-P/07
SECS-P/12
SECS-P/01
69
CFU
9
9
9
9
9
9
6
60
SECS-S/03
SECS-P/03
AGR/01
CFU
9
SECS-P/02
TAF
caratterizzante
9
SECS-S/06
caratterizzante
9
SECS-P/08
caratterizzante
SECS-P/02
caratterizzante
IUS/04
base
altre attività
altre attività
altre attività
9
6
6
3
51
SSD
77
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EC
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi
omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo
raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica
approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i
raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono:
Economia dei mercati
monetari e finanziari
Economia finanziaria
Mercati finanziari ed economia reale
Economia degli intermediari finanziari
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/11
Innovazione e sviluppo
industriale
Economia dello sviluppo
Economia industriale
Economia applicata
SECS-P/01
SECS-P/06
SECS-P/06
Economia e politica dell'ambiente
Valorizzazione delle produzioni agroalimentari e
sistemi locali
Sistema agroindustriale e sviluppo sostenibile
SECS-P/02
Antitrust e regolamentazione
Diritto dell'economia
Diritto tributario
SECS-P/01
IUS/05
IUS/12
Ambiente e sviluppo
sostenibile
Economia e Diritto
AGR/01
AGR/01
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2009-2010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
SECS-P/03
lo studente non può sostenere
l’esame di:
Economia del settore pubblico
SECS-P/01
Economia internazionale
settore s.d.
78
senza aver sostenuto l’esame di:
politica economica
microeconomia e si consiglia di
frequentare prima politica
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
SECS-P/01
Economia monetaria
SECS-P/02
SECS-S/03
Politica economica
Statistica per l'economia
IUS/04
Diritto commerciale
SECS-P/02
Economia del lavoro
SECS-P/08
Economia e gestione delle imprese
SECS-P/02
Matematica per le applicazioni
economiche e finanziarie
Politica economica applicata
IUS/05
Diritto dell'economia
IUS/12
Diritto tributario
SECS-P/06
Economia applicata
Economia dello sviluppo
Economia e politica dell'ambiente
Economia finanziaria
Economia industriale
Mercati finanziari ed economia reale
SECS-S/06
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/01
SECS-P/06
SECS-P/02
economica
microeconomia e si consiglia di
frequentare prima politica
economica
microeconomia
introduzione alla matematica
istituzioni di diritto pubblico - diritto
privato
microeconomia
economia aziendale microeconomia
introduzione alla matematica
politica economica
istituzioni di diritto pubblico - diritto
privato
istituzioni di diritto pubblico - diritto
privato
microeconomia
microeconomia
microeconomia
microeconomia
microeconomia
microeconomia
79
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I livello
in
Statistica e informatica per la gestione delle imprese (SIGI)
Classe L-41 – (Statistica)
Il corso di laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese si
propone di formare laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline
dell'area della Statistica e dell'Informatica con particolare riferimento alle metodologie ed
agli strumenti più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa ed alle politiche
di marketing. Il corso si pone l'obiettivo di far acquisire specifiche competenze sui seguenti
aspetti: la raccolta, l'analisi e la sintesi di informazioni pertinenti al contesto aziendale; la
costruzione, la gestione e l'analisi di basi di dati aziendali; -la progettazione, lo sviluppo e
l'ottimizzazione di software applicativi nell'ambito della gestione dei sistemi informativi
aziendali; l'individuazione di opportune soluzioni matematiche e statistiche nei vari stadi
del processo gestionale; l'elaborazione e la stima di modelli interpretativi e previsivi
aziendali; l'interpretazione dei risultati dell'analisi e il loro impiego nei processi decisionali.
Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede l'acquisizione di:
fondamenti di matematica, di informatica, di statistica, di economia politica e di economia
aziendale; - conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato,
informatico-matematico applicato, aziendale ed economico-gestionale; conoscenze in
materie affini come il diritto dell'informazione e della comunicazione; conoscenze in
materie opzionali a scelta dello studente che approfondiscono le tematiche del percorso di
studi. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza di una lingua
straniera, eventuali attività esterne come tirocini formativi della durata minima di tre mesi,
e soggiorni di studio presso altre università estere, nel quadro di accordi internazionali.
Sbocchi Occupazionali
Il laureato di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese può
lavorare come esperto dei sistemi informativi per la gestione aziendale con il compito di
organizzare i flussi informativi interni ed esterni all'azienda, attraverso la progettazione di
rilevazioni e la costruzione e l'aggiornamento di basi di dati. Può inoltre trovare impiego
presso aziende, pubbliche e private, come specialista nei rapporti con il mercato in diverse
aree funzionali quali ad esempio l'area commerciale, marketing e comunicazione, in qualità
di esperto di analisi di mercato e di customer service. Come statistico industriale esperto di
procedure di qualità, può svolgere funzioni di controllo della produzione e miglioramento
della qualità dei prodotti. Lo statistico esperto di gestione aziendale fornisce, inoltre,
supporto all'attività manageriale dell'azienda, utilizzando gli strumenti statistici e
informatici per migliorare l'efficienza dei processi produttivi e gestionali propri
dell'impresa. Il possesso della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la
Gestione delle Imprese costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione
alla professione di attuario junior.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Si ricorda che di questo piano di studio
sono attivati per l’anno accademico 2009-2010 il 1°, 2° e 3° anno di corso.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
80
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Statistica e informatica per la gestione delle imprese
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Matematica
Statistica
Fondamenti di informatica per la gestione
aziendale
Economia aziendale
Istituzioni di economia politica
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
Abilità linguistica (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Metodi matematici per l'economia
Modelli di simulazione dei processi produttivi
Economia e gestione delle imprese
Statistica economica
Sviluppo di software matematico per le
imprese
Opzionale 1
TOTALE II ANNO
III ANNO
MATERIE
Data mining per le decisioni d'impresa
Metodi quantitativi per la gestione delle
imprese
Analisi e previsione delle serie economiche e
finanziarie
Procedure di rilevazione e strategie di qualità
dei dati economici
Analisi di mercato
CFU
9
12
MAT/05
SECS-S/01
SSD
TAF
base
base
9
INF/01
base
9
12
SECS-P/07
SECS-P/01
caratterizzante
caratterizzante
9
IUS/09
affine/integrativo
9
L-LIN
altre attività
SSD
TAF
base
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
69
CFU
9
6
9
9
9
MAT/05
MAT/08
SECS-P/08
SECS-S/03
MAT/08
6
48
caratterizzante
altre attività
CFU
9
SECS-S/01
TAF
base
9
MAT/05
base
9
SECS-S/03
caratterizzante
6
SECS-S/03
caratterizzante
9
SECS-S/03
SECS-P/07
INF/01
caratterizzante
Sistemi informativi e data warehouse
9
Opzionale 2
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE III ANNO
6
3
3
63
SSD
affine/integrativo
altre attività
altre attività
altre attività
81
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in SIGI
Le attività formative “autonomamente scelte dallo studente” sono costituite da esami
opzionali, per 18 CFU, da scegliere tra gli insegnamenti attivati per le lauree triennali dalla
Facoltà. Tale scelta prevede, però, l’approvazione del piano di studio da parte del Consiglio
di Coordinamento Didattico. Ferma restando tale possibilità, tuttavia, a salvaguardia della
coerenza tra le materie scelte e gli obiettivi formativi del corso, si è provveduto ad
individuare 5 raggruppamenti di discipline ciascuno caratterizzate da contenuti formativi
omogenei. Lo studente deve scegliere i suoi 3 insegnamenti opzionali all’interno di un solo
raggruppamento garantendosi una logica omogeneità nella preparazione ed una automatica
approvazione del piano da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico. Di seguito i
raggruppamenti le discipline attivate Tali raggruppamenti sono:
Statistico
Aziendale
Sistemi Informativi
Aziendali
Economico
Giuridico
82
Demografia
Metodi statistici per le decisioni aziendali
Monitoraggio e controllo dei sistemi produttivi
Calcolo delle probabilità
SECS-S/04
Metodi matematici per la finanza aziendale
Tecniche di hedging
Marketing
Finanza aziendale
SECS-S/06
SECS-P/08
Modelli matematici per l'azienda
Organizzazione dei sistemi informativi
SECS-S/06
Elaborazione dati per le applicazioni economiche
Economia delle scelte di portafoglio
Politica economica
Economia applicata
SECS-S/06
SECS-P/01
Diritto delle assicurazioni
Diritto tributario
Diritto dell'informatica
Diritto dei contratti
SECS-S/03
SECS-S/03
MAT /06
SECS-P/08
SECS-P/09
SECS-P/10
SECS-P/02
SECS-P/06
IUS/04
IUS/12
IUS/01
IUS/01
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI
Il Consiglio della Facoltà di Economia ha approvato, all’unanimità, per il corso di laurea
triennale in Management delle Imprese Turistiche, le seguenti propedeuticità per l’a.a.
2009-2010. Le regole di propedeuticità sancite sono valide per gli studenti che si
immatricoleranno nell’a.a. 2009-2010 nonché per gli studenti già iscritti ai corsi Mussi per
la restante carriera. Di seguito l’elenco delle materie che richiedono propedeuticità:
settore s.d.
IUS/09
SECS-S/01
SECS-S/01
MAT/05
SECS-S/03
MAT/08
SECS-S/03
lo studente non può sostenere
l’esame di:
Diritto dell'informazione e della
comunicazione
Statistica (I modulo)
Statistica (II modulo)
Metodi matematici per l'economia
Statistica economica
Sviluppo di software matematico per
le imprese
Analisi di mercato
SECS-S/04
Analisi e previsione delle serie
economiche e finanziarie
Data mining per le decisioni d'impresa
Metodi quantitativi per la gestione
delle imprese
Procedure di rilevazione e strategie di
qualità dei dati economici
Demografia
IUS/01
Diritto dei contratti
IUS/04
Diritto delle assicurazioni
IUS/01
Diritto dell'informatica
IUS/12
Diritto tributario
SECS-P/06
Economia applicata
Economia delle scelte di portafoglio
Elaborazione dati per le applicazioni
economiche
Metodi matematici per la finanza
aziendale
Metodi statistici per le decisioni
SECS-S/03
SECS-S/01
MAT/05
SECS-S/03
SECS-P/01
SECS-S/06
SECS-S/06
SECS-S/03
senza aver sostenuto l’esame di:
matematica
matematica
matematica
statistica
matematica
statistica - data mining per le
decisioni d'impresa
statistica
statistica
matematica
statistica
statistica
diritto pubblico e della
comunicazione
diritto pubblico e della
comunicazione
diritto pubblico e della
comunicazione
diritto pubblico e della
comunicazione
istituzioni di economia politica
istituzioni di economia politica
matematica
matematica
statistica
83
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
SECS-S/06
SECS-S/03
SECS-P/10
SECS-P/02
84
aziendali
Modelli matematici per l'azienda
Monitoraggio e controllo dei sistemi
produttivi
Organizzazione dei sistemi
informativi
Politica economica
matematica
statistica
economia aziendale
istituzioni di economia politica
I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
(LAUREE MAGISTRALI)
PIANI DI STUDIO
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
(MAGISTRALI)
In applicazione del D.M. 270/2004 la Facoltà di Economia ha istituito i seguenti corsi di
laurea magistrale:
Scienze Economiche e Finanziarie – classe LM-56
o
o
percorso Mercati reali
percorso Mercati finanziari
Management delle Aziende Marittime - classe LM-77
Management e Controllo d’Azienda - classe LM-77
o
o
o
percorso Auditing e controllo interno
percorso Pianificazione e controllo strategico
percorso Professione Contabile
Management Internazionale e del Turismo - classe LM-77
o
o
percorso Management delle imprese internazionali
percorso Management delle imprese turistiche
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali
- classe LM-83
L’organizzazione didattica di questi corsi si basa sul sistema dei crediti formativi
universitari (CFU).
Per conseguire la laurea di II livello lo studente deve aver acquisito 120 crediti distribuiti in
due anni (circa 60 per ciascun anno).
A ciascun CFU corrispondono convenzionalmente 25 ore di lavoro: la Facoltà di Economia
ha deliberato che di ciascun credito circa 8 ore siano dedicate a lezioni e esercitazioni e le
restanti ore allo studio individuale o ad altre attività formative di tipo personale.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il
supermento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto.
87
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Scienze Economiche e Finanziarie (SEF)
Percorsi Mercati reali e Mercati finanziari
Classe LM-56 (Scienze dell’economia)
Il corso della laurea magistrale in Scienze Economiche e Finanziarie costituisce il naturale
proseguimento e completamento del corso di laurea di primo livello in Economia e
Commercio della classe L-33. E' finalizzato a formare laureati che posseggano solide
conoscenze delle discipline economiche, arricchite dalla padronanza di strumenti statisticomatematici e dall'acquisizione dei principi fondamentali di funzionamento dei più
importanti istituti giuridici. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale
proseguimento e completamento della laurea di primo livello in Economia e Commercio. A
tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in ambito
economico, consentendo ai laureati di interpretare e governare i rischi e le opportunità che
la riduzione delle barriere commerciali, l'evoluzione dei sistemi di welfare, il ruolo delle
istituzioni monetarie e finanziarie e la crescente interdipendenza tra i mercati pongono allo
sviluppo equilibrato della società. Il corso si articola in due anni nei quali si acquisiscono
120 crediti formativi attraverso 12 esami complessivi di insegnamenti caratterizzanti e
affini/integrativi ed altre attività formative, che includono l'abilità linguistica.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-33. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
15 CFU dell'area economica, 15 CFU dell'area statistico-matematica, 15 CFU dell'area
aziendale e 9 CFU dell'area giuridica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti
formativi possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima
della verifica della preparazione individuale per l'accesso al corso.
Sbocchi Occupazionali
La natura interdisciplinare della formazione acquisita apre al laureato in Scienze
Economiche e Finanziarie un ventaglio di opportunità di lavoro, tra le quali il ricercatore
applicato in centri di ricerca pubblici o privati; il consulente economico nella pubblica
amministrazione, associazioni di categoria o per authority; il consulente economico in
azienda. Le imprese interessate a questo profilo, soprattutto in attività di studio e di
pianificazione strategica, sono imprese con proiezione internazionale, autorità indipendenti,
società di consulenza, banche d'affari e società di intermediazione finanziaria, centri di
ricerca.
N.B.: Il Regolamento Didattico del corso di laurea è disponibile sul sito dell’Ateneo:
Statuto e Regolamenti/Regolamento Didattico. Si ricorda che di questo piano di studio
è attivato per l’anno accademico 2009-2010 il 1° e 2° anno di corso.
Gli studenti iscritti agli anni precedenti conservano il piano di studio dell’anno di
immatricolazione che è consultabile sul sito della Facoltà.
88
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Scienze Economiche e Finanziarie
PIANO DI STUDI
I ANNO
Attività comuni a entrambi i percorsi
Econometria
Geografia economica
Modelli per l'analisi statistica
Diritto amministrativo
Microeconomia corso progredito
TOTALE I ANNO
II ANNO
Percorso Mercati reali
Economia della crescita
Sistemi comparati di welfare
Politica economica internazionale
Economia dei gruppi aziendali
Management internazionale
Commercio internazionale dei prodotti
agricoli
Percorso Mercati finanziari
Economia finanziaria e bancaria
Mercati finanziari internazionali
Fluttuazioni economiche finanziarie
Gestione di portafoglio
Economia e gestione delle imprese
assicurative
Corporate finance
Attività comuni a entrambi i percorsi
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Opzionale
Prova finale
TOTALE II ANNO
CFU
6
9
9
9
9
42
CFU
9
9
9
6
9
SSD
SECS-P/05
M-GGR/02
SECS-S/03
IUS/10
SECS-P/01
SECS-P/08
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
6
AGR/01
affine/integrativo
9
9
9
6
SECS-P/01
SECS-P/11
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
9
SECS-P/11
caratterizzante
6
SECS-P/09
affine/integrativo
6
L-LIN
altre attività
9
15
78
SSD
TAF
affine/integrativo
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/02
SECS-P/07
SECS-P/02
SECS-P/02
altre attività
89
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Management delle Aziende Marittime (MAM)
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
Il corso di laurea di secondo livello in Management delle Aziende Marittime privilegia
l'ottica aziendale e si propone di fornire una consistente formazione intellettuale proiettata a
realizzare una forte integrazione tra discipline economico-aziendali, giuridiche e
matematico-finanziarie. La formazione professionale mira all'apprendimento delle tecniche
che forniranno ai laureati le necessarie conoscenze per la gestione ed il monitoraggio di
attività manageriali nelle aziende di trasporto marittimo e di servizi privati o pubblici.
Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei
linguaggi per il governo gestionale dell'azienda marittima, l'acquisizione delle tecniche per
l'amministrazione contabile e fiscale dell'azienda, la conoscenza dei meccanismi che
governano le transazioni finanziarie con particolare attenzione agli aspetti di apertura verso
il mercato internazionale e di soddisfazione della domanda di trasporto marittimo.
A tal fine il corso di laurea magistrale in Management delle Aziende marittime prevede una
marcata specializzazione degli insegnamenti di amministrazione gestione e finanza
aziendale alle specifiche esigenze del comparto marittimo e dei trasporti, ciò anche
attingendo ad ulteriori competenze estranee alla classe pure presenti nell'Ateneo che
rappresentano un fattore di specificità unico nel suo genere.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
90 cfu nei seguenti ambiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Sbocchi occupazionali
Gli studenti che conseguono il titolo in Management delle aziende Marittime disporranno
dei saperi indispensabili per operare nel comparto marittimo e dei trasporti. In particolare
essi disporranno delle competenze per operare in qualità di manager o quadri all'interno di
aziende di trasporto marittimo e di aziende erogatrici di servizi marittimi di tipo pubblico e
privato. I laureati saranno inoltre in grado di operare in qualità di operatori professionisti
nel comparto dell'assicurazione e della gestione di società di servizi marittimi.
90
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Management delle Aziende Marittime
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
Programmazione economica e finanziaria
Metodi avanzati di matematica applicata
Diritto della navigazione
Economia e gestione delle imprese marittime
Economia dei trasporti marittimi
Sinistri marittimi
Gestione dei rischi e coperture assicurative
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
Strategie e politiche aziendali
CFU
9
9
9
9
9
6
6
57
SSD
SECS-P/02
SECS-S/06
IUS/06
SECS-P/08
SECS-P/06
INGIND/01
SECS-P/11
TAF
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
affine/integrativo
affine/integrativo
CFU
SSD
9
SECS-P/07
TAF
caratterizzante
Organizzazioni dei sistemi portuali
9
SECS-P/10
caratterizzante
Gestione finanziaria delle imprese marittime
Governance delle fasce costiere e valutazione
dell'impatto ambientale
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Opzionale
6
SECS-P/11
caratterizzante
6
INGIND/01
affine/integrativo
6
L-LIN
altre attività
9
altre attività
Stage o Attività sostitutive
3
altre attività
Prova finale
15
altre attività
TOTALE II ANNO
63
91
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Management e Controllo d’Azienda (MCA)
Percorsi Auditing e controllo - Pianificazione e controllo - Professione Contabile
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
Il corso di laurea Magistrale in Management e Controllo d'Azienda si propone di formare
laureati che posseggano un'adeguata conoscenza delle discipline dell'area aziendale, con
particolare riferimento alle metodologie di analisi misurazione e controllo delle decisioni
aziendali. Ciò si coniuga con l'acquisizione di strumenti statistici e matematico finanziari
unitamente alla conoscenza dei principali istituti giuridici professionalizzanti. In aggiunta a
ciò la specifica vocazione del corso di laurea magistrale è stata raffrontata ed uniformata,
per quanto possibile, con i saperi richiesti dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Dottori
Commercialisti al fine di creare i migliori prerequisiti utili all'esercizio della professione di
dottore commercialista (sezione A dell'Albo) previo svolgimento del tirocinio e
sostenimento dell'esame di Stato. Per tale ragione il corso di laurea magistrale è stato
articolato in tre diversi curricula che si specializzano nelle aree dell'audit e della revisione,
della pianificazione e del controllo strategico e della professione contabile. Il laureato in
Management e Controllo d'Azienda deve essere in grado di padroneggiare con rigore il
funzionamento dei meccanismi di controllo ovvero delle variabili di bilancio funzionali al
raggiungimento degli obiettivi strategici preposti. Il corso, di durata biennale, comprende
insegnamenti delle attività formative caratterizzanti, affini ed integrative e insegnamenti
opzionali a scelta dello studente, per un totale di 12 esami.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
90 cfu nei seguenti ambiti:
a) statistico-matematico, per almeno 15 cfu
b) economico, per almeno 15 cfu
c) aziendale, per almeno 42 cfu
d) giuridico, per almeno 18 cfu
e) conoscenze di almeno una lingua straniera
Sbocchi occupazionali
I laureati in Management e Controllo d'Azienda trovano un adeguato sbocco occupazionale
principalmente nella funzione amministrazione, finanza e controllo di aziende pubbliche e
private, oltre che nella consulenza e nella professione di dottore commercialista. In
quest’ultimo caso il corso di laurea consente l'accesso alla sezione A dell'albo, previo
svolgimento del periodo di tirocinio e sostenimento dell'esame di stato. Nello specifico in
relazione al curriculum prescelto dallo studente, i laureati possono trovare collocazione
come esperti di sistemi di controllo e auditor, come esperti di strumenti e tecniche per la
pianificazione e il controllo delle performance e delle strategie aziendali, come esperti di
revisione dei conti, di amministrazione contabile e procedure concorsuali.
92
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Management e Controllo d’Azienda
PIANO DI STUDI
I ANNO
Attività comuni a tutti i percorsi
CFU
9
Valutazione d'azienda
9
Corporate finance
6
Modelli matematici avanzati per l'azienda
6
Diritto tributario e fiscalità d'impresa
9
Corporate strategy
9
Economia della regolamentazione
9
Analisi strategica per la politica economica
57
TOTALE I ANNO
II ANNO
Percorso Auditing e controllo interno
Diritto comunitario della concorrenza
Internal auditing
Principi di revisione nazionali e internazionali
Qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari
Percorso Pianificazione e controllo strategico
Organizzazione dei sistemi informativi
Valutazione delle performance
Corporate governance
Economia e gestione delle imprese commerciali
Percorso Professione contabile
Tecnica professionale
Strategie e politiche di risanamento
Fiscalità d'impresa multinazionale
Diritto delle procedure concorsuali
Attività comuni a tutti i percorsi
Opzionale
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Stage o Attività sostitutive
Prova finale
TOTALE II ANNO
CFU
9
6
9
6
SSD
TAF
SECS-P/07
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
caratterizzante
SECS-P/09
SECS-S/06
IUS/12
SECS-P/08
SECS-P/01
SECS-P/02
SSD
IUS/14
SECS-P/07
SECS-P/07
AGR/01
9
9
6
6
SECS-P/10
9
6
9
6
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/08
SECS-P/07
IUS/12
IUS/04
9
6
3
15
63
TAF
caratterizzante
affine/integrativo
caratterizzante
affine/integrativo
caratterizzante
caratterizzante
affine/integrativo
affine/integrativo
caratterizzante
affine/integrativo
caratterizzante
affine/integrativo
altre attività
L-LIN/12
04 07 14
altre attività
altre attività
altre attività
93
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Management Internazionale e del Turismo (MIeT)
Percorsi Management delle imprese internazionali e Management delle imprese
turistiche
Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali)
Il corso di laurea magistrale ha lo scopo di assicurare allo studente la comprensione dei
linguaggi dei manager internazionali anche applicati al comparto turistico. Questi laureati
devono: possedere le conoscenze relative ai comportamenti e ai meccanismi concorrenziali
dei diversi mercati internazionali e del turismo; sviluppare una capacità di dialogo e di
interazione con portatori di culture manageriali differenti; imparare ad ottimizzare i rapporti
con organizzazioni e attori di ambiti competitivi, caratterizzati da regole anche molto
diverse da quelle "familiari"; possedere le conoscenze relative ai diversi strumenti operativi
per interpretare le strutture e le dinamiche di funzionamento dei diversi mercati. Ai fini
indicati il curriculum del corso di laurea consente l'acquisizione di: fondamenti di
economia, di economia politica, di matematica generale e finanziaria, di statistica, di diritto
privato e commerciale, di economia aziendale; conoscenze specialistiche negli ambiti
disciplinari aziendale, statistico-matematico e giuridico, con specifico riferimento agli
obiettivi del corso di laurea; conoscenze negli ambiti disciplinari economico ed economicogestionale in materie affini, quali l'economia e la gestione delle imprese, la tecnica degli
scambi internazionali, il diritto comunitario, la finanza aziendale internazionale. Infine il
curriculum prevede, in relazione agli obiettivi specifici di formazione professionale ed agli
sbocchi occupazionali, attività esterne presso aziende e organizzazioni pubbliche e private,
nazionali e internazionali.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-18. L'accesso ai laureati
provenienti da altre classi di primo livello è consentito purché abbiano conseguito almeno
90 cfu nei seguenti ambiti: statistico-matematico, per almeno 15 cfu; economico, per
almeno 15 cfu; aziendale, per almeno 42 cfu; giuridico, per almeno 18 cfu; conoscenze di
almeno una lingua straniera.
Sbocchi occupazionali
I laureati in questo corso di laurea magistrale potranno svolgere attività di consulenza o
manageriali in imprese di piccola e grande dimensione, con specifico riferimento alle
attività di import/export, alla finanza, all'organizzazione e gestione dei processi di
internazionalizzazione delle imprese. Specifiche competenze saranno acquisite sulle
tecniche di potenziamento della capacità competitiva delle imprese e sulla capacità di
analisi delle dinamiche dei mercati. A tal fine il laureato potrà svolgere attività di
affiancamento alle piccole imprese esportatrici nell'ingresso in mercati internazionali. Il
laureato potrà altresì trovare collocazione nelle grandi imprese internazionalizzate con
specifico riferimento alle aree del marketing, della finanza e dell'organizzazione interna. In
aggiunta a ciò con riferimento alle competenze maturate in campo turistico il laureato potrà
svolgere compiti di direzione e consulenza delle imprese di servizi turistici fortemente in
crescita nel mercato regionale campano.
94
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Management Internazionale e del Turismo
PIANO DI STUDI
I ANNO
Attività comuni a tutti i percorsi
Economia monetaria internazionale
Economia dei gruppi e bilancio consolidato
Modelli per l’analisi statistica
Diritto delle società
Pianificazione strategica delle imprese
internazionali
Cross-cultural management
Politica economica e regolazione dei mercati
TOTALE I ANNO
II ANNO
Percorso Management delle Imprese Turistiche
Management delle destinazioni turistiche
Organizzazione dei sistemi informativi per il
turismo
Gestione strategica dei costi
Diritto privato e pubblico del turismo
Percorso Management delle Imprese Internaz.li
Economia e politica internazionale
Finanza e mercati finanziari internazionali
Strategie di internazionalizzazione nei mercati
emergenti
Diritto del commercio internazionale
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese, francese,
spagnolo, tedesco)
CFU
9
9
9
6
SSD
TAF
SECS-P/01
caratterizzante
SECS-P/07
caratterizzante
SECS-S/03
caratterizzante
IUS/04
caratterizzante
9
SECS-P/08
caratterizzante
9
6
57
SECS-P/08
caratterizzante
SECS-P/02
caratterizzante
CFU
6
SSD
TAF
SECS-P/08
affine/integrativo
9
SECS-P/10
caratterizzante
9
SECS-P/07
IUS/09
IUS/01
caratterizzante
6
affine/integrativo
9
9
SECS-P/02
caratterizzante
SECS-P/11
caratterizzante
6
SECS-P/08
affine/integrativo
6
IUS/13
affine/integrativo
6
L-LIN
altre attività
Attività comuni a entrambi i percorsi
Opzionale
9
altre attività
Stage o Attività sostitutive
3
altre attività
Prova finale
15
altre attività
TOTALE II ANNO
63
95
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
Corso di Laurea di II livello
in
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA)
Classe LM-83 (Scienze statistiche, attuariali e finanziarie)
Il progetto della laurea magistrale in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali è
finalizzato a formare laureati che posseggano solide conoscenze delle discipline statisticomatematiche e delle loro applicazioni, con particolare riferimento alle problematiche
finanziarie. Il corso di laurea di secondo livello costituisce il naturale proseguimento e
completamento della laurea di primo livello in Statistica e Informatica per la Gestione delle
Imprese. A tale scopo il percorso formativo approfondisce e rafforza la preparazione in
ambito statistico, matematico ed informatico per assicurare, in piena autonomia, la raccolta
e la gestione delle informazioni interne ed esterne all'impresa con l'obiettivo di far acquisire
specifiche competenze finalizzate ai seguenti aspetti: l'efficace formulazione di strategie
aziendali competitive sul territorio; l'analisi dei rischi di impresa e dei rischi finanziari
connessi con l'esercizio di attività assicurative e previdenziali; l'analisi e la revisione
attuariale di bilanci e portafogli assicurativi, di bilanci tecnici di fondi pensioni, relativi
reporting e certificazioni. Per le finalità indicate il curriculum del corso di laurea prevede
l'acquisizione di: conoscenze specialistiche negli ambiti disciplinari statistico applicato,
matematico applicato, economico-aziendale e giuridico, con specifico riferimento agli
obiettivi del corso di laurea; conoscenze in materie affini come l'informatica per
applicazioni aziendali. Sono previste, inoltre, ulteriori attività formative per la conoscenza
di una lingua straniera ed eventuali attività esterne come lo stage in azienda.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione al corso di laurea magistrale necessita del possesso di una laurea triennale di
primo livello o di altro titolo, conseguito all'estero o comunque riconosciuto idoneo.
Possono accedere al corso i laureati di primo livello della classe L-41 e quelli delle classi L18 ed L-33 purché questi ultimi abbiano conseguito almeno 15 CFU dell'area statistica e 15
CFU dell'area matematica. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi
possono essere acquisite con esami singoli che devono essere sostenuti prima della verifica
della preparazione individuale per l'accesso al corso.
Sbocchi occupazionali
Il laureato in Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali rappresenta una figura
professionale con capacità manageriali in grado di interfacciarsi efficacemente con le
funzioni direzionali e strategiche dell'impresa, assicurando ad esse la disponibilità degli
strumenti quantitativi per il supporto alle scelte decisionali. Può quindi trovare impiego
presso aziende pubbliche e private e società di consulenza aziendale come responsabile di
strategic planning per la costruzione e la gestione di sistemi di supporto alle decisioni
strategiche, di azienda e di mercato. Può ricoprire inoltre le funzioni di esperto di analisi dei
dati, di gestione dei sistemi informativi, di applicazione dei metodi quantitativi per il
controllo e la gestione dei rischi d'impresa. Lo sbocco professionale può anche essere
diretto verso banche, assicurazioni, enti previdenziali e società di intermediazione
finanziaria per la gestione delle procedure di controllo e di validazione dei dati di portafogli
di rischi, propri dei sistemi assicurativi privati e sociali, delle strutture e dei mercati
finanziari. Inoltre il possesso della laurea di secondo livello in Metodi Quantitativi per le
Decisioni Aziendali costituisce titolo di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione alla
professione di attuario.
96
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali
PIANO DI STUDI
I ANNO
MATERIE
CFU
SSD
TAF
Politica economica e finanziaria
9
SECS-P/02
caratterizzante
Strategia e politica aziendale
9
SECS-P/07
caratterizzante
Strumenti statistici e diritto tributario
Matematica per le decisioni strategiche e il
controllo
Fondamenti di matematica finanziaria
Metodi quantitativi per il supporto alle
decisioni
Strumenti informatici avanzati per l'azienda
6
SECS-P/12
caratterizzante
12
SECS-S/06
caratterizzante
9
SECS-S/06
caratterizzante
6
MAT/09
affine/integrativo
6
INF/01
affine/integrativo
CFU
SSD
TAF
Simulazione di piani strategici
Gestione e controllo dei rischi finanziari e
assicurativi
Analisi statistico-economica territoriale
6
SECS-P/08
caratterizzante
9
SECS-P/11
caratterizzante
9
SECS-S/03
caratterizzante
Sistemi produttivi locali
Abilità linguistiche (a scelta tra inglese,
francese, spagnolo, tedesco)
Opzionale
9
SECS-S/03
caratterizzante
6
L-LIN/
altre attività
9
altre attività
Stage o Attività sostitutive
3
altre attività
Prova finale
12
TOTALE I ANNO
II ANNO
MATERIE
TOTALE II ANNO
57
63
97
Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
LE MATERIE OPZIONALI DELLE LAUREE MAGISTRALI
Per questo anno accademico 2009-2010, il Consiglio della Facoltà di Economia, tenuto
conto che l’area degli opzionali nei piani di studio magistrali è rappresentata da un solo
insegnamento e che l’anno prossimo si chiuderà il primo ciclo di detti corsi (con la
conseguente occasione e necessità di una revisione dell'intera offerta formativa compresi gli
opzionali), ha deliberato un unico elenco a comune utenza fra tutti i corsi di laurea
magistrale della stessa classe.
Per salvaguardare le specificità delle singole classi di laurea, quanto previsto per gli
opzionali da grappoli della triennale è esteso anche alle lauree Magistrali; pertanto lo
studente potrà comunque scegliere un opzionale di una classe diversa dalla propria ma
dovrà presentare richiesta di approvazione di piano di studi individuale.
Gli opzionali della classe LM-56
Cultura e testi letterari in lingua francese
Cultura e testi letterari in lingua inglese
Diritto dell'informazione nella pubblica amministrazione e delle
authorities
Modelli finanziari
9
9
L-LIN/03
L-LIN/10
9
IUS/09
9
SECS-S/06
Gli opzionali della classe LM-77
Agriturismo e percorsi enogastronomici
Ambienti computazionali per la finanza aziendale
Controllo e valutazione delle performances delle aziende di trasporto
Corporate banking
Cultura e testi letterari in lingua francese
Cultura e testi letterari in lingua inglese
Diritto della new economy
Geografia economica
Gestione della tecnologia e dell'innovazione
Governo e controllo delle aziende dei servizi pubblici locali
Management degli eventi turistici
Multinazionali agroalimentari
Reti di trasporto marittimo
Ricerca operativa
Risorse naturali, merci e ambiente
Storia del commercio
Storia del diritto commerciale
Storia della ragioneria
Strategic cost accounting
Tecnologia dei cicli produttivi
Teoria delle decisioni
98
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
AGR/01
SECS-S/06
SECS-P/07
SECS-P/11
L-LIN/03
L-LIN/10
IUS/01
M-GGR/02
SECS-P/08
SECS-P/07
SECS-P/08
AGR/01
SECS-P/06
MAT/09
SECS-P/13
SECS-P/12
IUS/19
SECS-P/07
SECS-P/07
SECS-P/13
SECS-S/06
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Gli opzionali della classe LM-83
Metodi di previsione a breve termine
Statistica industriale
Metodi matematici per le decisioni aziendali
9
9
9
SECS-S/03
SECS-S/03
SECS-S/06
LE PROPEDEUTICITÀ DELLE MATERIE
Per l’anno accademico 2009-2010 il Consiglio della Facoltà di Economia ha deliberato,
all’unanimità, di non determinare propedeuticità tra gli insegnamenti delle lauree
Magistrali. I docenti potranno orientare gli studenti sulla scelta della successione con cui
sostenere gli esami.
99
I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
DEI CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
ABILITÀ INFORMATICA - INF/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC
Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di
funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme
hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività
attraverso reti geograficamente distribuite. La parte avanzata del corso (6 CFU totali) è
dedicata alle principali applicazioni orizzontali per l’elaborazione ed il trattamento di dati
alfanumerici e numerici, anche variabili nello spazio. Comprende: text sheet, spreadsheet,
data base management system, geographical information system.
Programma
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Rappresentazione dei dati e delle istruzioni. Sistema di numerazione floatingpoint. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: strumenti software per la scrittura
di testi (Word). Internet e suoi strumenti (ftp, telnet, e-mail, www). Progettazione di
algoritmi: definizione di algoritmo, linguaggi di descrizione di algoritmi, variabili e
costanti, strutture di controllo. Esempi di algoritmi fondamentali: somma di n numeri,
prodotto di n numeri, ricerca del massimo tra n numeri, ricerca sequenziale. Strumenti
software: introduzione all’uso di fogli elettronici (Excel) e di Power Point. Linguaggi di
programmazione ad alto livello: introduzione ai linguaggi di programmazione. Compilatori
ed interpreti. Introduzione all’uso di Matlab.
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e.
MURLI, Lezioni di Laboratorio di Programmazione e Calcolo, Liguori, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
__________________________________________________
ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU
corsi di laurea in MIT
Paolo Bidello – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di
funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme
hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività
attraverso reti geograficamente distribuite.
Programma
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti
software per la scrittura di testi (Word).
103
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
__________________________________________________
ABILITÀ INFORMATICHE – INF/01 – 3 CFU
corsi di laurea in EA1, EA2 e MII
Carlo Tesauro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso base (3 CFU) è quello di fornire i fondamenti, i principi e le logiche di
funzionamento dei sistemi informatici, con particolare riferimento alle piattaforme
hardware e software dei personal computer, alle reti locali di p. c. e alla connettività
attraverso reti geograficamente distribuite.
Programma
Introduzione: Fasi del processo di risoluzione di un problema mediante calcolatore,
algoritmi e software. Struttura e funzioni di un calcolatore: macchina di Von Neumann:
unità di controllo, unità logico-aritmetica, memoria centrale, unità di input-output, memoria
di massa. Componenti principali e funzioni del Personal Computer. Sistemi operativi ed
interfacce grafiche: definizione di sistema operativo e di interfaccia grafica. Sistema
operativo Windows con applicazioni. Strumenti software: introduzione all’uso di strumenti
software per la scrittura di testi (Word).
Testi consigliati
CURTIN, FOLEY, SEN, MORIN, Informatica di Base, McGraw-Hill, u.e.
Lucidi scaricabili dal sito ftp.uniparthenope.it cartella labinfo
__________________________________________________
ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 e EC
Maria Giovanna Petrillo – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
inerente ai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà essere
in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei discorsi
semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare attenzione sarà
data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di fornire allo
studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di testi
settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
L.PARODI, M. VALLACO Grammathèque, CIDEB
R. STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International
R. BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB
A. BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette.
A. GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette.
A.-M. CALMY, Le Français du Tourisme, Hachette.
104
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
M. LEO, S. PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore
G. NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep
C. CAPUTO, G. SCHIAVI, G. FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des
services, Petrini Editore
B. JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ?
Descartes&Cie.
__________________________________________________
ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU
corsi di laurea in MII MIT e SIGI
Lucia Pezzera – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
L.PARODI, M. VALLACO Grammathèque, CIDEB
R. STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International
R. BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB
A. BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette.
A. GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette.
A.-M. CALMY, Le Français du Tourisme, Hachette.
M. LEO, S. PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore
G. NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep
C. CAPUTO, G. SCHIAVI, G. FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des
services, Petrini Editore
B. JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ?
Descartes&Cie.
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ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corsi di laurea in MII MIT e SIGI
Lucia Abbamonte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
105
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
__________________________________________________
ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corso di laurea in EA1 e EA2
Vicenzo Cucciniello – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
__________________________________________________
106
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corsi di laurea in EC
Gennaro Montanaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
__________________________________________________
ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MII MIT e SIGI
Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie
comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio
più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle
strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli
strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea
specifici.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea.
AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM
107
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto
internazionale, ed. Il Cerchio
GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la
Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin.
CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli.
Bibliografia integrativa
CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza
ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación,
Cuadernos de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L.
__________________________________________________
ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MII MIT e SIGI
Giuseppina Notaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie
comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio
più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle
strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli
strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea
specifici.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea.
AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM
DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto
internazionale, ed. Il Cerchio
GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la
Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin.
CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli.
CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza
ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación,
Cuadernos de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L.
__________________________________________________
ABILITÀ LINGUISTICA IN LINGUA TEDESCA – L-LIN/14 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EC MIT MII SIGI
Luisa Tammaro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L'insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. Scopo del corso è inoltre di fornire allo studente gli strumenti
108
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
necessari alla comprensione di semplici testi settoriali in relazione ai corsi di laurea
specifici.
Programma
Fonetica tedesca e lettura. Abilità comunicative di base in contesti specifici. Grammatica e
sintassi: le strutture principali della lingua. Esercizi di comprensione e di produzione orale e
scritta. Nella parte finale del corso il docente introdurrà gli studenti alla lettura estensiva e
comprensione di testi scritti autentici di natura economica, politica e sociale.
Testi consigliati
CATANI, GREINER, PEDRELLI, DELING, Wie bitte?, Kursbuch und Artbeitsbuch 1 e 2
Ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso
__________________________________________________
ACCORDI E RETI DI IMPRESE – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in EA e MIT – opzionale da grappolo
Francesco Schiavone – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente le tassonomie e le nozioni di base utili per una corretta
gestione strategica delle reti di imprese. Nello specifico, il corso presta particolare
attenzione alle opzioni strategiche a disposizione del management di imprese innovative
(industriali e di servizi) per la gestione delle loro relazioni con partner esterni.
Programma
Evoluzione ambientale e divenire delle funzioni aziendali. Evoluzione dei paradigmi
industriali e nuovi modelli d’impresa. L’internazionalizzazione delle imprese. I rapporti tra
imprese: progetti, relazioni, accordi, reti. Dalla competizione tra imprese alla competizione
tra offerte: verso la competizione tra progetti. Le relazioni tra imprese Gli accordi. Dalla
relazione alla rete. Il ruolo del sistema paese. L’internazionalizzazione produttiva delle
imprese italiane: il Traffico di Perfezionamento Attivo e Passivo. Il rapporto tra le reti di
imprese, la conoscenza ed il territorio. L’imprenditorialità nei network territoriali. I
processi imprenditoriali nei distretti tecnologici. Spin-off e Valorizzazione della ricerca. Le
reti per l'innovazione.
Testi consigliati
GOLINELLI, DEZI, Reti, Finanza, Progetti, Cedam, Padova, 1997
Schiavone, Conoscenza, Imprenditorialità, Reti. Valore e Innovazione nei distretti
tecnologici, CEDAM, Padova, 2008
SANGUIGNI, L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di
perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002 (capitolo 1)
FERRETTI, Lo sviluppo delle conoscenze tecnologiche nell’impresa, Giappichelli, Torino,
2007 (capitoli 2 e 5)
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso.
Durante il corso, gli studenti frequentanti saranno impegnati in project-work di gruppo su
più casi di studio.
__________________________________________________
ACCORDI E RETI DI IMPRESE – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Vincenzo Sanguigni – Dipartimento di Studi Aziendali
109
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base per la comprensione del linguaggio e dei
meccanismi che governano le relazioni collaborative tra imprese. Particolare attenzione è
dedicata agli ostacoli da superare per garantire la stabilità delle collaborazioni; ai fattori che
determinano il successo delle alleanze, in termini di sinergie positive che da esse possono
discendere; alle le forme di collaborazione di carattere internazionale.
Programma
Evoluzione ambientale e divenire delle funzioni aziendali. Evoluzione dei paradigmi
industriali e nuovi modelli d’impresa. I rapporti tra imprese: progetti, relazioni, accordi,
reti: dalla competizione tra imprese alla competizione tra offerte. Il ruolo del sistema paese.
L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane: il Traffico di Perfezionamento
Attivo e Passivo.
Testi consigliati
GOLINELLI, DEZI, Reti, finanza, progetti, Cedam, Padova, 1997
SANGUIGNI, L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di
perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002
__________________________________________________
ANALISI DI MERCATO – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giuseppe Scandurra – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Programma
Le indagini di mercato. I questionari. Le scale di misura. Analisi statistica dei consumi e
della domanda. Fonti statistiche e classificazione dei consumi. L’impiego dei modelli
lineari per l’analisi della domanda. L’analisi della covarianza. Segmentazione del mercato e
scelta del mercato obiettivo. Le procedure statistiche di segmentazione: Conjoint Analysis e
Cluster Analysis. Il posizionamento di prodotti e marche: il Multidimensional Scaling
metrico, non metrico, per differenze individuali e l’Unfolding. Analisi statistica dei
comportamenti di acquisto: i modelli stocastici di scelta, di frequenza di acquisto e
riacquisto e modelli completi. La misura della soddisfazione del consumatore.
Testi consigliati
BRASINI, FREO, TASSINARI, TASSINARI, Statistica Aziendale e Analisi di Mercato, Il
Mulino
LUCEV, QUINTANO, Contributi sul posizionamento, Liguori
Materiale integrativo fornito dal docente
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ANALISI DI MERCATO – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Giuseppe Scandurra – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Programma
Le indagini di mercato. I questionari. Le scale di misura. Analisi statistica dei consumi e
della domanda. Fonti statistiche e classificazione dei consumi. L’impiego dei modelli
lineari per l’analisi della domanda. L’analisi della covarianza. Segmentazione del mercato e
scelta del mercato obiettivo. Le procedure statistiche di segmentazione: Conjoint Analysis e
110
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Cluster Analysis. Il posizionamento di prodotti e marche: il Multidimensional Scaling
metrico, non metrico, per differenze individuali e l’Unfolding.
Testi consigliati
BRASINI, FREO, TASSINARI, TASSINARI, Statistica Aziendale e Analisi di Mercato, Il
Mulino
LUCEV, QUINTANO, Contributi sul posizionamento, Liguori
Materiale integrativo fornito dal docente
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ANALISI E PREVISIONE DELLE SERIE ECONOMICHE E FINANZIARIE –
SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
fornire gli strumenti per la comprensione della dinamica di una serie storica di natura
economico-aziendale o finanziaria ed effettuare previsioni in assenza di cambiamenti
strutturali e per la modellizzazione delle relazioni che intercorrono tra due o più fenomeni
analizzati temporalmente.
Programma
L’analisi moderna delle serie storiche. La funzione di autocorrelazione. I modelli
AutoRegressivi (AR), Moving Average (MA) e ARMA. I modelli stagionali. La procedura
di Box-Jenkins: identificazione, stima e verifica. Teoria della previsione. I modelli VAR.
Analisi delle serie storiche non stazionarie. Cointegrazione. Analisi delle serie storiche
finanziarie. I modelli di tipo GARCH univariati e multivariati. La previsione della
volatilità.
Testi consigliati
DI FONZO LISI, Serie storiche economiche, Carocci
GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci
DE LUCA, Analisi e previsione delle serie storiche economiche e finanziarie (disponibile
sul sito web del docente)
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ANALISI FINANZIARIA DI BILANCIO – SECS-P/07 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e MII – opzionale da grappolo
Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Lo scopo dell’insegnamento è quello di illustrare gli strumenti che consentono di
apprezzare gli assetti economici d’impresa (reddituali, patrimoniali e finanziari) partendo
dai bilanci e dall’informativa ad essi complementare.
Programma
Riclassificazione dei bilanci. Sistema dei quozienti di bilancio. Analisi dei flussi finanziari.
Testi consigliati
Il testo sarà comunicato all’inizio del corso.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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ANTITRUST E REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale da grappolo
Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Introdurre lo studente alle forme di intervento dello stato nell’economia.
Programma
Antitrust: Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e
benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Condotte predatorie. Regolazione:
Introduzione all’economia della regolazione. Monopolio naturale.
Testi consigliati
MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna,
2005 (capp. I-II-IV-VII)
GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002 (cap. 3)
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CALCOLO DELLE PROBABILITÀ – MAT/06 - 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Maria Rosaria Simonelli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Conoscenza dei primi elementi del calcolo delle probabilità utili per la statistica
metodologica.
Programma
Evento ed insieme delle eventualità. Spazio probabilizzabile. Spazio di probabilità e spazio
di misura fuzzy. Spazio di probabilità discreto. Misure di probabilità sulla retta reale.
Probabilità condizionale. Esperimento composto e probabilità prodotto. Variabile aleatoria.
Legge (o distribuzione) di una variabile aleatoria. Legge congiunta e leggi marginali. Valori
medi. Disuguaglianze probabilistiche. La legge di Bernoulli. Schema di Bernoulli. La legge
binomiale. La legge geometrica. Convergenza quasi certa, in probabilità, in legge. Esercizi
svolti. Altri esercizi dati agli esami scritti.
Testi consigliati
SIMONELLI, Primi elementi di probabilità in finanza, II edizione, Liguori, Napoli, 2002
(scaricabile dal sito docente)
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CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/03 - 6 CFU
corsi di laurea in MII e MIT – opzionale da grappolo
Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso intende mettere in luce l’importanza del romanzo contemporaneo come documento
della civiltà e della cultura di un popolo evidenziando i fattori economici che caratterizzano
e condizionano ogni narrazione.
Programma
L’immigrazione e l’economia nel romanzo contemporaneo.
Testi consigliati
C. ALBERT, L’immigration dans le roman francophone contemporain, Karthala
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
T. BEN JELLOUN, Partir, Gallimard
C. DIGLIO, Le città euro mediterranee: miraggi e ossessioni in T. D’APONTE, G.
FABBRICINO (a cura di), Città euromediterranee tra immigrazione, sviluppo, turismo. Atti
della giornata di Studi. Napoli, 30 novembre 2007, Aracne.
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CIVILTÀ E LETTERATURE IN LINGUA INGLESE – L-LIN/10 - 6 CFU
corsi di laurea in MII e MIT – opzionale da grappolo
Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il modulo è diretto a tutti gli studenti interessati a conoscere gli aspetti artistici e letterari
dell’ Inghilterra e dei vari paesi di lingua inglese. A tale scopo si prenderanno in esame
testimonianze di scrittori, artisti e intellettuali operanti nel periodo che va dalla Rivoluzione
Industriale ai giorni nostri.
Programma
Lessico con esercizi traduttivi specialistici di comprensione.
Testi consigliati
Storia della civiltà letteraria inglese, UTET,
A.L. MORTON, A people’s history of England (cap. Colonial expansion)
E. M. FORSTER, A Passage to India (1924)
A. SEN, L’altra India
A. SEN, Identità e violenza,
Can India fly, The Economist, June, 2006
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COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Maria Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è di conoscere la ricerca sulle azioni e le interazioni di individui e
gruppi all'interno delle organizzazioni, allo scopo di comprendere le determinanti delle
prestazioni individuali, di gruppo e dell'organizzazione, e per spiegarne il funzionamento,
individuando le possibili aree di miglioramento.
Programma
Personalità e differenze individuali; atteggiamenti, percezioni e giudizi; motivazione;
emozioni, stress e benessere organizzativo; gruppi; decisioni; comunicazione; conflitti;
potere; leadership; struttura; people management; cultura; cambiamento.
Testi consigliati
TOSI PILATI, Comportamento organizzativo, Egea, Milano, 2008
Dispense a cura del docente
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COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PER I MERCATI – SECS-P/07
– 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Il corso si propone di approfondire i temi dell’informativa esterna d’impresa, con
particolare riferimento ai contenuti tipici della comunicazione economico-finanziaria
rivolta ai mercati e agli investitori. L’analisi del contenuto informativo del bilancio
d’esercizio rappresenta una parte rilevante dell’insegnamento. Ad essa fa seguito la
presentazione dei principali strumenti di informativa obbligatoria e volontaria della società,
anche alla luce del processo di armonizzazione contabile internazionale, al fine di porre in
evidenza le specifiche esigenze informative portate dagli organismi di regolazione dei
mercati e dagli utilizzatori e di valutarne complessivamente il grado di trasparenze e di
attendibilità.
Programma
Bilancio di esercizio: La logica del sistema di rilevazioni contabili d’esercizio e le
operazioni di rettifica di fine esercizio per la determinazione del reddito e del capitale; I
criteri di valutazione; Gli schemi di bilancio nella logica civilistica; Le riclassificazioni dei
valori utili a fini gestionali. Gli altri strumenti di comunicazione economico-finanziaria
della società: Le norme in tema di comunicazione economico-finanziaria: dal codice civile
al Testo Unico sulla Finanza al DDL sulla tutela del risparmio; Gli obblighi informativi
vigenti per le società quotate e non; L’informativa volontaria. La prospettiva internazionale:
L’armonizzazione contabile e la tutela del mercato; Organismi, strumenti, obiettivi con
particolare attenzione al piano d’azione della Comunità Europea.
Testi consigliati
ALLEGRINI, L’informativa di periodo nella comunicazione economico-finanziaria,
Giuffrè, Milano, 2003
DEMARTINI, Globalizzazione dei mercati ed aspetti evolutivi dell’informazione
economico-finanziaria, Cedam, Padova, 1999
QUAGLI, Comunicare il futuro, Franco Angeli, Milano, 2004
SALVIONI (a cura di), Trasparenza ed efficacia della comunicazione economicofinanziaria, Giappichelli, Torino, 2003
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Roberto De Cicco – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Mariano D’Amore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Matteo Pozzoli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Massimiliano Bonacchi – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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CONTABILITÀ E BILANCIO – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3 e MIT2
Massimiliano Bonacchi – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti strumenti e logiche per comporre il bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione.
Programma
Ripresa della tecnica di rilevazione dei valori applicata ad operazioni particolari
quali:emissione di prestiti obbligazionari convertibili in azioni; operazioni sul capitale
sociale (aumenti a pagamento, aumenti gratuiti, diminuzioni, conferimenti in natura);
operazioni di investimento in titoli azionari e obbligazionari; operazioni di copertura contro
rischi cambi, tassi di interesse. Quadro normativo del bilancio di esercizio destinato a
pubblicazione e principi di composizione dello stesso. Principi contabili generali e
applicativi in ambito domestico. Cenni a principi di composizione del bilancio di esercizio
secondo principi IAS/IFRS.
Testi consigliati
Da definire
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CONTRATTI BANCARI E TUTELA DEL CONSUMATORE – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di sviluppare le capacità di orientamento nell'applicazione delle regole
di diritto privato, mettendole alla prova con riferimento ai rapporti tra banca e clienti
consumatori dei servizi bancari.
Programma
L'autonomia privata nel rapporto tra banca e consumatore.
Testi consigliati
NAPPI, Studi sulle garanzie personali (pp. 1-52 e 115-181)
Il corso offrirà l'opportunità di integrare il testo con materiale giurisprudenziale
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DATA MINING PER LE DECISIONI D’IMPRESA – SECS-S/01 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
116
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Il Corso si prefigge di formare figure professionali destinate ad inserirsi con successo nel
comparto del supporto al management aziendale allo scopo di favorire una più efficiente
acquisizione, gestione, organizzazione ed utilizzazione dei dati interni ed esterni
all’impresa. E’ noto, infatti, che in una società dominata da un’offerta informativa
estremamente diffusa, il compito più oneroso è quello di valutarne la qualità e l’uso
efficiente per permettere al management di prendere decisioni appropriate sfruttando al
massimo le potenzialità di tutto il giacimento informativo disponibile. Con le competenze
ed abilità acquisibili dal corso, lo studente potrà inserirsi in modo propositivo in tutte le
aree di competenza della gestione aziendale ma soprattutto in quella del Supporto alle
Decisioni. Inoltre, a Sistema Informativo implementato, lo studente sarà in grado di
suggerire ed utilizzare praticamente le metodologie statistiche più adatte a fare previsioni
ed analisi economiche.
Programma
Introduzione: campi applicativi del Data Minino. Le strutture di storage dei dati: il Sistema
Informativo ed il Data Warehouse. Cenni sulla qualità dei dati. La costruzione
dell’informazione dalla matrice dei dati. Misura delle distanze in ambito multivariato.
Analisi in Serie Storiche ed in Cross Section. La regressione multipla. La regressione
logistica. L’Analisi in Componenti Principali. L’Analisi Fattoriale. L’analisi delle
Corrispondenze. L’Analisi Discriminante. L’Analisi di raggruppamento. Cenni sugli alberi
delle decisioni. Cenni sulle reti neurali.
Testi consigliati
Durante il corso e sul sito del Dipartimento saranno resi disponibili materiali didattici
necessari alla preparazione dell’esame, preparati a cura del docente.
Per approfondimenti su alcuni temi trattati durante il Corso, si può fare riferimento ai
seguenti testi:
RENCHER, Methods of Multivariate Analysis, Wiley Interscience, 2002
ZANI,CERIOLI, Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, Giuffrè, 2007
GIUDICI, Data Mining, McGraw-Hill, 2005
GOLFARELLI, RIZZI, Data warehouse. Teoria e pratica della progettazione, McGrawHill, 2006
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DEMOGRAFIA – SECS-S/04 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Vincenzo Santoro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Programma
Definizione e contenuti della demografia. Principali strumenti di analisi. I fenomeni
demografici: mortalità, nuzialità, natalità, fecondità, mobilità, emigrazione. La situazione
demografica internazionale. Le previsioni demografiche.
Testi consigliati
LIVI BACCI, Introduzione alla demografia, Loescher, u.e.
Qualunque altro buon testo universitario
Letture consigliate
SANTORO, Rapporto demografico sulla Campania, Editoriale Scientifica, u.e.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DIRITTO AMMINISTRATIVO – IUS/10 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Giovanni Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Offrire una conoscenza scientifica aggiornata del Diritto Amministrativo, nonché l’esame
critico di taluni problemi di particolare interesse ad attualità.
Programma
I. L’ordinamento amministrativo. I soggetti. L’organizzazione. L’attività. Le sfere di
intervento e la responsabilità. I compiti la giustizia amministrativa. II. Problemi di giustizia
amministrativa. I fondamenti. La giustizia amministrativa nei paesi dell’U.E. L’eccesso di
potere. Ottemperanza e protezione degli interessi diffusi. Le “Class Actions”. Processo,
equità, conciliazione. Le autorità indipendenti. Trasparenza e riservatezza. Indipendenza
della magistratura. La giustizia amministrativa contabile.
Testi consigliati
DEL PINO, DEL GIUDICE, Compendio di diritto amministrativo, XIX edizione, Napoli,
Simone, 2009
QUADRI, Giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli
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DIRITTO BANCARIO E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – IUS/05 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
fornire una panoramica sufficientemente ampia dell’intera legislazione bancaria italiana sia
sotto il profilo storico, sia in riferimento all’attuale momento normativo.
Programma
Profilo storico della legislazione bancaria italiana. Le autorità creditizie. Le banche e il
mercato finanziario. L’accesso alle banche italiane all’esercizio dell’attività bancaria. Le
categorie di banche. La vigilanza bancaria. La trasparenza dei rapporti bancari e delle
operazioni bancarie.
Testi consiglianti
COSTI, L’ordinamento bancario, Il Mulino, u.e. (capp. I, II, III, IV, VI, IX, X)
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DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EC
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale.
L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di
imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere
dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e
convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori.
L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice.
La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le
società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo
mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita.
118
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini
generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi
bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico
risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati.
Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in
partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno
circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il
concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali
amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di
insolvenza.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007
Letture consigliate
OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006
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DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corsi di laurea in EA2 e MII
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone l'approfondimento della disciplina giuridica dell'attività di impresa,
esercitata da un imprenditore individuale o collettivo (società). Nucleo centrale della
materia, trattata con costante attenzione alla sostanza economica caratterizzante i singoli
istituti giuridici, è costituito dallo studio del diritto societario, dei principi di contabilità
d'impresa, della disciplina della crisi d'impresa (fallimento ed altre procedure concorsuali)
ed alla disamina dei contratti e dei titoli di credito.
Programma
Il diritto commerciale: oggetto, evoluzione storica e fonti. L’imprenditore. Le categorie
d’imprenditori. L’acquisto della qualità d’imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore
commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Invenzioni industriali ed opere d’ingegno. La
disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e convenzionali della concorrenza. La
concorrenza sleale. I consorzi fra imprenditori. Il gruppo europeo d’interesse economico.
Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome collettivo. La
società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a. unipersonali e
patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce della nuova disciplina del d.lgs. 4-8-2008,
n. 142), azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione,
controlli, bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in
accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative.
Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società
cooperativa europea. I contratti. Vendita. Contratto estimatorio. Somministrazione.
Contratti di distribuzione. Appalto. Trasporto. Deposito nei magazzini generali. Mandato,
commissione e spedizione. Agenzia. Mediazione. I contratti, le garanzie ed i servizi
bancari. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare: servizi di
investimento, organismi di investimento collettivo, sollecitazione all’investimento. Mercato
mobiliare e contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in partecipazione. I titoli di
credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare e gli assegni
speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato
119
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La liquidazione coatta amministrativa.
L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e la ristrutturazione delle
imprese di grandissime dimensioni.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, V edizione, Utet, Torino, 2009 (tutto) o,
in mancanza, la IV edizione del 2007 (tutto)
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto commerciale, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali).
Si consiglia, al riguardo, De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna,
2009
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DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale.
L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di
imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere
dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e
convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori.
L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice.
La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le
società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo
mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita.
Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini
generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi
bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico
risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati.
Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in
partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno
circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il
concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali
amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di
insolvenza.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007
Letture consigliate
OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006
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DIRITTO COMMERCIALE – IUS/04 – 9 CFU
corso di laurea in EA3 e MIT2
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
120
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Origine ed evoluzione storica del diritto commerciale. Le parti del diritto commerciale.
L’imprenditore in generale. Le categorie di imprenditori. L’acquisto della qualità di
imprenditore. Lo statuto dell’imprenditore commerciale. L’azienda. I segni distintivi. Opere
dell’ ingegno. Invenzioni industriali. La disciplina antimonopolistica. Le limitazioni legali e
convenzionali della concorrenza. La concorrenza sleale. I consorzi per imprenditori.
L’imprenditore collettivo. Le società in genere. Le società di persone. La società semplice.
La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. Le società di capitali. Le
società per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative e lo scopo
mutualistico. Trasformazione, fusione e scissione. I contratti dell’imprenditore. Vendita.
Contratto estimatorio. Appalto. Mandato. Contratti di distribuzione. Deposito nei magazzini
generali. Somministrazione. Agenzia. La mediazione. I contratti le garanzie ed i servizi
bancari.. L’intermediazione finanziaria. L’intermediazione mobiliare. L’appello al pubblico
risparmio, i servizi e le imprese di investimento. La disciplina dei mercati regolamentati.
Gli investitori istituzionali ed i controlli. I contratti di borsa. Assicurazione. Associazione in
partecipazione. I titoli di credito in generale. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno
circolare e gli altri assegni speciali. Gli altri titoli di credito. Le procedure concorsuali. Il
concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. Le procedure concorsuali
amministrative. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi in stato di
insolvenza.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, IV edizione, Torino, 2007
Letture consigliate
OLIVIERI, PRESTI,VELLA, Il nuovo diritto delle società, Il Mulino, 2006
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DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE (I modulo)
– IUS/14 – 3 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo
Pierluigi Simone – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si pone l'obiettivo di illustrare le problematiche attinenti alla politica comunitaria in
materia ambientale, con particolare attenzione ai concetti e agli istituti giuridici rilevanti.
Gli argomenti verranno affrontati avendo come punto di riferimento la disciplina delineata
dagli artt. 174-176 del Trattato CE e la pertinente giurisprudenza della Corte di giustizia.
Programma
Evoluzione della politica comunitaria in materia ambientale. Obiettivi, principi e controllo
giurisdizionale nel diritto comunitario dell’ambiente. La competenza della Comunità a
concludere accordi in materia ambientale. Le procedure decisionali in materia ambientale.
Finanziamenti ed esecuzione della politica ambientale comunitaria.
Testi consigliati
KRÄMER, Manuale di diritto comunitario per l’ambiente, Giuffrè, Milano, 2002 (capp. I,
II, III, IV e V – pp. 1-220)
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DIRITTO COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE (II
modulo) – IUS/13 – 3 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo
Alessandro Costa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
121
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Permettere ai discenti di comprendere l'impatto dei problemi globali (meta-problemi)
sull'assetto delle istituzioni e dell'ordinamento internazionale attuale. Inquadrare
l'importanza dell'ambiente nell'ambito degli interessi principali della Comunità
internazionale. Comprendere la storia della tutela internazionale dell'ambiente in termini di
regole ed istituzioni. Valutare l'importanza del principio di solidarietà e delle attività di
cooperazione allo sviluppo nella tutela ambientale globale.
Programma
Il diritto internazionale nell’era dei meta-problemi. L’ambiente come problema globale.
L’interdipendenza delle nazioni nell’economia e nella società mondiale. Uguaglianza e
sovranità degli Stati e tutela dell’ambiente. Ambiente e sviluppo sostenibile. L’attività di
cooperazione allo sviluppo per la soluzione dei problemi ambientali. Nascita del diritto
internazionale dello sviluppo: da Rio a Johannesburg. Le fonti del diritto internazionale
dello sviluppo: consuetudini, trattati e fonti di soft law. Le istituzioni internazionali e la
tutela dell’ambiente. Le grandi convenzioni del diritto internazionale ambientale e la tutela
settoriale. La responsabilità internazionale per danno ambientale. Le grandi catastrofi e la
soluzione delle controversie. Il ruolo dell’Unione Europea.
Testi consigliati
CORDINI, FOIS, MARCHISIO, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e
comparati, II edizione, Giappichelli Editore, Torino, 2008
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DIRITTO DEGLI ENTI NON PROFIT – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo
Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone l'approfondimento delle varie figure di enti non profit attraverso l'analisi
del variegato panorama normativo di riferimento; successivamente mira all'acquisizione,
attraverso l'esame dei tipi, delle caratterizzazioni e delle differenze con il settore profit.
Programma
Le fonti del diritto degli enti non profit. La legislazione speciale. Categorie e tipi di enti
giuridici.
Testi consigliati
Dispense e materiale a cura del docente
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DIRITTO DEI CONSUMATORI – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire una analisi sistematica delle norme del codice di consumo che
regolano il rapporto di consumo.
Programma
Disposizioni generali e finalità del Codice del consumo. Diritto del consumatore alla
educazione, informazione, pubblicità. Il rapporto di consumo. I contratti negoziati nei locali
commerciali. I contratti a distanza. Il commercio elettronico. Contratti relativi alla
acquisizione di un diritto di godimento di beni immobili. Servizi turistici. Sicurezza e
qualità dei prodotti. Associazioni dei consumatori e accesso alla giustizia.
122
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Testi consigliati
ROSSI CARLEO, Codice del Consumo. Commentario, Edizioni Scientifiche Italiane,
Napoli
VETTORI, Codice del Consumo. Commentario, Cedam, Padova
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DIRITTO DEI CONTRATTI – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far acquistare un’ampia conoscenza di un insieme di figure
contrattuali che hanno avuto un particolare sviluppo nel mercato in questi ultimi decenni,
dedicando particolare attenzione alle profonde trasformazioni del tessuto socio-economico
che il nostro ordinamento è chiamato a regolare con speciale riferimento ai profili operativi
e all’evolversi e all’espandersi del diritto di derivazione europea.
Programma
Vendita e permuta. Somministrazione e distribuzione. I contratti di intermediazione nella
collocazione nel mercato dei beni e dei servizi. I contratti per l’utilizzazione dei beni. I
contratti di garanzia personale. I contratti per l’esecuzione di opere e servizi.
Testi consigliati
MONTICELLI, PORCELLI, I contratti dell’impresa, Giappichelli Editore, Torino
Durante il corso saranno distribuite alcune dispense necessarie per completare la
preparazione all’esame
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DIRITTO DEL LAVORO – IUS/07 – 6 CFU
corsi di laurea in EA e MIT – opzionale da grappolo
Annamaria Grieco – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
A. Le fonti del diritto del lavoro: autonomia sindacale e intervento legislativo. Le fonti
internazionali e comunitarie del lavoro. I caratteri fondamentali della disciplina del rapporto
individuale di lavoro. Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo. Il lavoro parasubordinato
e il lavoro a progetto. La costituzione del rapporto. Il lavoro a tempo determinato.
L’intervento pubblico sul mercato del lavoro: collocamento, mobilità. Intermediazione,
interposizione, appalti di manodopera e di servizi. La tutela contro le discriminazioni. La
prestazione di lavoro: mansioni, qualifiche e categorie. Gli obblighi del prestatore:
diligenza, obbedienza, fedeltà. Poteri e doveri del datore di lavoro: potere direttivo, potere
disciplinare, obbligo di sicurezza, obblighi di informazione. La retribuzione nel rapporto di
lavoro: fonti, nozione e struttura. La sospensione del rapporto di lavoro. L’intervento
pubblico sul mercato del lavoro: cassa integrazione, indennità di mobilità e di
disoccupazione. La cessazione del rapporto di lavoro: il licenziamento individuale, i
licenziamenti collettivi. Il trattamento di fine rapporto. Le garanzie dei diritti del lavoratore.
B. L’ordinamento sindacale: attori ed evoluzione storica. La libertà sindacale. La
rappresentatività sindacale. I diritti sindacali. La repressione della condotta antisindacale.
Le funzioni dello Stato nelle relazioni industriali. Struttura e contenuti della contrattazione
collettiva. Il contratto collettivo. Lo sciopero. La serrata. La disciplina del conflitto nei
servizi pubblici essenziali.
123
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il rapporto di lavoro, Torino, UTET
CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU, Il diritto sindacale, Torino, UTET
N.B. Si consiglia la consultazione di “Le norme fondamentali del diritto del lavoro”,
Torino, UTET (a cura di) CARINCI, DE LUCA TAMAJO, TOSI, TREU
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DIRITTO DEL TURISMO – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso intende approfondire la disciplina giuridica pubblicistica e privatistica dell'impresa
turistica, offrendo agli studenti gli strumenti per l'interpretazione della ormai poderosa
legislazione speciale riservata al settore del turismo e dei trasporti.
Programma
Le fonti. Le istituzioni e l’organizzazione pubblica del turismo. Le imprese turistiche. Le
professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Il demanio pubblico a finalità
turistica. I singoli contratti turistici. Responsabilità civile e turismo. La tutela dei diritti del
turista.
Testi consigliati
SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet Giuridica, Torino, 2009
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DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Francesco D’Innella – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Introduzione. La disciplina dell’impresa di assicurazione. La distribuzione. I contratti di
assicurazione.
Testi consigliati
DONATI,VOLPE, PUTZOLU, Manuale di diritto delle assicurazioni, VIII edizione,
Giuffrè, Milano, 2006
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DIRITTO DELL’ECONOMIA – IUS/05 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale da grappolo
Mercedes Guarini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
I singoli contratti. I contratti di scambio. I contratti di godimento. I contratti di prestazione
di servizi. I contratti nelle liti. I contratti aleatori. I contratti di garanzia e di finanziamento.
I principali contratti atipici.
Testi consigliati
I riferimenti bibliografici saranno forniti dal docente a lezione
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DIRITTO DELL’INFORMATICA – IUS/01 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
124
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti logicoanalitici indispensabili per affrontare il rapporto tra diritto ed informatica, approfondendone
gli aspetti giuridici di indubbio interesse che si affermano, per altro, alla luce
dell’evoluzione economica e tecnologica. Particolare attenzione verrà riservata a tutte le
forme di contratto telematico e on-line ed ai relativi profili di responsabilità i nomi di
dominio e il cd. cybersquatting, il commercio elettronico, la firma digitale anche alla luce
della normativa comunitaria e di attuazione, senza mai trascurare una trattazione organica e
sistematica della materia.
Programma
Le nuove tecnologie ed il contratto. La nozione di contratto telematico. La differenza tra
contratti telematici e contratti automatici. L’incidenza della telematica sulla formazione del
contratto. Le diverse modalità di conclusione del contratto e gli art. 12 e 13 del d.lgs. 9
aprile 2003. La tutela del consumatore on line. Il luogo di conclusione del contratto e la
legge applicabile. Il pagamento. Il contratto di accesso ad internet. La responsabilità
contrattuale ed extracontrattuale telematica. La tutela dei dati personali. La tutela giuridica
del software: le situazioni soggettive inerenti ai programmi per elaboratore. I contratti
relativi ai programmi per elaboratore. I domain names. Il contratto di assistenza e
manutenzione informatica.
Testi consigliati
BOCCHINI, VALENTINO, Manuale di diritto dell’informatica, ESI, Napoli, 2004
BOCCHINI, La responsabilità civile degli intermediari del commercio elettronico.
Contributo allo studio dell’illecito plurisoggettivo permanente, ESI, Napoli, 2003
GENOVESE, Il contratto di assistenza e manutenzione informatica, in BOCCHINI, I
contratti di somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 684
Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dalla consultazione del Codice delle
comunicazioni: BOCCHINI, Il Codice delle comunicazioni, Il Sole24Ore, 2006
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DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 9
CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri
costituzionali. Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e
dell’informazione. Acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove
tecnologie.
Programma
Diritto, norma, ordinamento giuridico. Fonti del diritto (criteri per risolvere le antinomie,
Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto legislativo, regolamenti
parlamentari, regolamento comunitario). Stato e suoi elementi costitutivi. Forma di governo
italiana. Organi costituzionali: Parlamento, Governo Presidente della Repubblica, Corte
costituzionale. Le telecomunicazioni come servizio universale. La stampa, la
radiotelevisione, la corrispondenza e la telefonia, l’intercettazione, i new media. Diritti
fondamentali. Diritti costituzionali e nuovi diritti. I diritti della Information and
Communication Society. I diritti di libertà in Internet.
125
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, pp. 1-160
CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione
Altro materiale didattico a cura del docente
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DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE – IUS/09 – 6
CFU
corso di laurea in MII
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione.
Acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie.
Programma
Le telecomunicazioni come servizio universale. La stampa. La radiotelevisione. La
corrispondenza e la telefonia. L’intercettazione. I new media. Diritti fondamentali. Diritti
costituzionali e nuovi diritti. I diritti della Information and Communication Society. I diritti
di libertà in Internet.
Testi consigliati
CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, u.e.
PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e.
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DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E DEL MERCATO UNICO – IUS/14 – 6 CFU
corso di laurea in EA
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza dei principi fondamentali del Mercato Unico Europeo e delle sue politiche.
Programma
Conoscenza dei principi fondamentali dell’Unione europea, del Mercato Unico e delle
principali politiche comunitarie.
Programma
Aspetti istituzionali: Comunità europea ed Unione europea (origini e sviluppo del processo
di integrazione europea). Il quadro istituzionale. Le fonti del diritto comunitario. Il diritto
primario: il Trattato CE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà fondamentali
dell’uomo. Le fonti secondarie: gli atti delle istituzioni (regolamenti, direttive, decisioni, gli
atti non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello comunitario. I principi del
primato e dell’effetto diretto. La tutela dei privati nel caso di violazione degli obblighi
comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale comunitario: i principali ricorsi
dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado. L’unione doganale e la libera
circolazione delle merci (il divieto di dazi doganali e delle tasse di effetto equivalente, il
divieto di restrizioni quantitative e delle misure di effetto equivalente; il divieto di
imposizioni fiscali interne discriminatorie o protezionistiche). La libera circolazione delle
persone in generale. La libera circolazione dei lavoratori. La libera prestazione dei servizi e
la libertà di stabilimento delle persone fisiche e delle società; il riconoscimento dei diplomi
e degli altri titoli di studio. La libera circolazione dei capitali. La disciplina sulla
concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato rilevante”; le intese
anticoncorrenziali; l’abuso di posizione dominante, il regime delle imprese pubbliche e di
126
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri di controllo della
Commissione e dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione delle norme sulla
concorrenza da parte delle imprese.
Testi consigliati
DANIELE, Diritto dell’Unione Europea, Giuffré, 2008
DANIELE, Diritto del Mercato Unico Europeo, Giuffrè, 2006
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DIRITTO FALLIMENTARE – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MII
Guglielmo Landolfi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Le procedure concorsuali in genere. Il fallimento. La dichiarazione di fallimento. Gli organi
preposti al fallimento. Gli effetti del fallimento. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli
effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli effetti del fallimento sui
rapporti giuridici preesistenti. Accertamento e verifica del passivo e dei diritti dei terzi
interessati. Previsione di insufficiente realizzo. Attività di impresa e la liquidazione
dell’attivo. La ripartizione dell’attivo ed il rendiconto del creditore. La cessazione della
procedura fallimentare. Il concordato fallimentare. La esdebitazione. Il fallimento delle
società. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione. Le procedure concorsuali
amministrative. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria
delle grandi imprese in stato di insolvenza.
Testi consigliati
SANDULLI, La crisi dell’impresa. Il fallimento e le altre procedure concorsuali, Torino,
Giappichelli, 2007
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DIRITTO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
La Comunità Internazionale: origini, caratteristiche, tendenze evolutive. I soggetti di diritto
internazionale: personalità giuridica e personalità di agire; lo Stato soggetto; le ipotesi di
mancanza di soggettività; la soggettività degli enti funzionali: Chiesa Cattolica, Ordine di
Malta, Organizzazioni internazionali governative e non-governative. Le fonti del diritto
internazionale: il diritto internazionale generale. Il sistema normativo: la consuetudine; i
principi dell’ordinamento; i principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili; i
principi a tutela dei valori fondamentali: il c.d. jus cogens; la ricostruzione gerarchica del
Quadri; gli atti unilaterali degli Stati; le Dichiarazioni UNGA; gli accordi di codificazione.
Il diritto internazionale particolare: i Trattati internazionali. Nozione e classificazioni; la
Convenzione di Vienna del 1969; i procedimenti di conclusione (forma solenne e forma
semplificata); accordi in applicazione provvisoria; riserve; trattati e Stati terzi;
incompatibilità tra norme convenzionali; interpretazione; modifica e revisione; successione;
trattati e jus cogens; cause di nullità, sospensione e estinzione; trattati e organizzazioni
internazionali. Le fonti previste da accordi: definizione e rilevanza; clausola della nazione
più favorita; atti delle organizzazioni internazionali: nozione e classificazioni; gli atti della
Comunità europea: atti tipici ed atti atipici. L’adattamento del diritto interno al diritto
internazionale: monismo e dualismo; procedimenti di adattamento: ordinario e speciale;
127
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
l’adattamento in Italia: al diritto internazionale generale; ai trattati; alle fonti giuridiche di
terzo grado: gli atti delle organizzazioni internazionali di coordinamento; l’esecuzione del
diritto comunitario in Italia. La soluzione pacifica delle controversie internazionali:
carattere volontario della funzione: nozione e classificazione di controversia; regolamento
pacifico; mezzi diplomatici; arbitrato e regolamento giudiziale; Corte internazionale di
giustizia: funzione contenziosa e funzione consultiva. Illecito e responsabilità
internazionale: i lavori della CDI, illecito e suoi elementi costitutivi; cause escludenti
l’illiceità; responsabilità internazionale: livelli diversi e sue conseguenze. Le Nazioni Unite.
Il sistema di sicurezza collettiva dell’ONU. Le acque interne e il mare territoriale. L’alto
mare e la libertà di navigazione. Le zone marittime intermedie. La zona archeologica e la
piattaforma continentale. Le regioni polari. La disciplina transnazionale del commercio
internazionale. La cooperazione monetaria e finanziaria. La cooperazione allo sviluppo. Le
migrazioni nel diritto internazionale: lo statuto giuridico dei migranti; i principi di diritto
internazionale delle migrazioni; l’immigrazione nell’Unione europea; la politica
dell’Unione europea in materia di immigrazione. Le problematiche internazionali relative
all’impiego delle fonti energetiche: l’energia rinnovabile. La disciplina internazionale e
comunitaria. Modelli e tecniche di regolazione del settore energetico.
Testi consigliati
CICIRIELLO, Appunti delle lezioni di diritto internazionale, Editoriale Scientifica
LEANZA, CARACCIOLO, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli
individui, Parte generale, Giappichelli, 2008 (solo per integrazioni del programma)
LEANZA, CARACCIOLO, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli
individui, Parte generale (capitolo 11), Parte speciale (capitoli 3 (solo par. 3), 7, 8, 11, 12,
13, 17, 18, 19), Giappichelli, 2008. Qualora la parte speciale di Lenza, Caracciolo non fosse
disponibile, studiare gli argomenti del programma non trattati negli altri testi su volumi a
scelta.
QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (cap. III, IV, V, VI)
QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale
scientifica, 2008
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EA2
Lourdes Fernández del Moral – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti
giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per
potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche
spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa.
Programma
Nozioni introduttive e principi fondamentali. Diritto e norma. L’applicazione delle norme
giuridiche. Il diritto privato e le sue fonti. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e
rapporto giuridico. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone fisiche. Persone
giuridiche. Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento. I
beni. Il diritto di proprietà. Pluralità di statuti proprietari. I diritti reali su cosa altrui.
Comunione. Condominio negli edifici. Multiproprietà. Azioni a difesa delle situazioni reali
di godimento. Situazioni possessorie. Fattispecie e rilevanza del possesso. Usucapione.
Azioni possessorie e azioni di enunciazione. Situazioni di credito e debito. Struttura e
128
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
caratteri dell’obbligazione. Le vicende delle obbligazioni. Specie tipiche delle obbligazioni.
Situazioni di garanzia. Situazioni di garanzia patrimoniale. Situazioni reali di garanzia.
Situazioni personali di garanzia. Prescrizione e decadenza. L’autonomia negoziale.
Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Il contratto in generale. L’autonomia
contrattuale. Gli elementi del contratto. L’efficacia del contratto. Validità e invalidità del
contratto. Lo scioglimento del contratto. Particolare riferimento alla tutela dei consumatori.
I singoli contratti: Contratti di alienazione. Contratti di utilizzazione. Contratti di
prestazione d’opera o di servizi. Contratti per la soluzione di controversie. Promesse
unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito. Responsabilità da fatto
illecito. Responsabilità speciali. Illecito e danno. La Famiglia e i rapporti patrimoniali tra
coniugi. Nozioni generali. Rapporti patrimoniali tra coniugi. Successioni per causa di
morte. Nozioni generali. Fondamento e oggetto del diritto ereditario. Successione per
testamento e per legge, a titolo universale e a titolo particolare. Divieto di patti successori.
Testi consigliati:
CECCHINI, AMADIO, Lezioni di diritto privato, Giappichelli
NIVARRA, RICCIUTO, SCOGNAMIGLIO, Istituzioni di diritto privato, Giappichelli
PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè
ZATTI, IUDICA, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam
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DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3 e MIT2
Marina Romano – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti
giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per
potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche
spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa.
Programma
Sistemi e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della
personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La
successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. La proprietà e gli
altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici.
Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende delle obbligazioni. Tutela del
diritto di credito. Garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei
principali contratti tipici. Le fonti delle obbligazioni non contrattuali da atto lecito. Fatto
illecito e responsabilità civile.
Testi consigliati
PARADISO, Corso di istituzioni di diritto privato,Giappichelli
PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi
TORRENTE SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè
TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam
__________________________________________________
DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Filippo Nappi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
129
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Acquisizione dei rudimenti della tecnica giuridica con particolare riferimento al settore
della normativa di diritto privato.
Programma
Introduzione allo studio dei principali istituti del diritto privato.
Testi consigliati
TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato di diritto privato, Milano, 2007
NAPPI, Studi sulla compensazione, Torino, 2004
__________________________________________________
DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Vincenzo M. Cesàro – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso è indirizzato alla comprensione e all’approfondimento dei concetti e degli istituti
giuridici basilari del diritto privato allo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per
potersi orientare nel sistema delle fonti del nostro ordinamento anche attraverso qualche
spunto e confronto con altri ordinamenti dell’Europa.
Programma
Sistema e fonti del diritto privato. I soggetti di diritto. Le persone fisiche. I diritti della
personalità. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Il diritto di famiglia. La
successione mortis causa. La donazione. Situazioni giuridiche soggettive. la proprietà e gli
altri diritti reali. Il possesso. I fatti giuridici. Prova e pubblicità dei fatti giuridici.
Autonomia privata e negozio giuridico. Struttura e vicende dell’obbligazione. Tutela del
diritto di credito. garanzie reali e personali. Il contratto in generale. La disciplina dei
principali contratti tipici. le fonti di obbligazione non contrattuale da atto lecito. fatto
illecito e responsabilità civile.
Testi consigliati
TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam
TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré
PERLINGIERI (a cura di), Manuale di diritto civile, Esi
LISERRE, lezioni di diritto privato, Giuffré
N.B. è indispensabile la consultazione di un codice civile aggiornato
__________________________________________________
DIRITTO PRIVATO – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
I principi generali. Il diritto privato e l’ordinamento giuridico. Le fonti del diritto privato.
La codificazione ed i principali codici europei. L’interpretazione delle norme giuridiche.
L’efficacia delle norme giuridiche nel tempo e nello spazio. Le situazioni soggettive e i
rapporti giuridici. Le vicende delle situazioni giuridiche. Fatti, atti e negozi giuridici. I
soggetti. La persona fisica. I diritti della personalità. Gli enti. La capacità degli enti. I tipi di
enti non economici. I controlli amministrativi. Il matrimonio e la famiglia. La famiglia. La
famiglia di fatto. Il matrimonio. Rapporti personali tra coniugi. Regimi patrimoniali della
famiglia. La filiazione. La separazione personale. Il divorzio. Le successioni. Le
successioni. Cenni generali. I beni ed i diritti reali. I beni. I diritti reali. La proprietà.
130
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
L’acquisto della proprietà. La perdita della proprietà. Le azioni a difesa della proprietà. I
diritti reali su cosa altrui. La comunione. Il condominio negli edifici. Il possesso. Le azioni
a difesa del possesso. Le obbligazioni. Le fonti. Tipi di obbligazioni. Adempimento e
inadempimento. I modi di estinzione dell’obbligazione diversi dall’adempimento. La
circolazione del credito. Le modificazioni soggettive nel lato passivo del rapporto
obbligatorio. Le garanzie personali. I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. I
diritti reali di garanzia. Le fonti dell’obbligazione diversi dal contratto. Il contratto. Il
contratto. Contratto e negozio giuridico. I requisiti del contratto. La conclusione del
contratto. Le attività precontrattuali. L’oggetto del contratto. La causa del contratto. La
forma del contratto. Gli elementi accidentali del contratto. L’interpretazione del contratto.
La rappresentanza. Gli effetti del contratto. Il contratto a favore di terzi. La simulazione.
L’invalidità del contratto. Nullità, annullabilità e rescindibilità. I vizi del consenso. La
risoluzione del contratto. I contratti relativi al trasferimento di beni. I contratti di
godimento. I contratti di produzione di beni e servizi. I contratti bancari. I contratti aleatori.
I contratti diretti alla composizione delle liti. I contratti di intermediazione. I contratti
atipici ed i nuovi contratti. I contratti dei consumatori. I contratti del commercio elettronico.
La responsabilità civile. La responsabilità civile: funzioni e disciplina generale. Struttura
dell’atto illecito. Regimi speciali di responsabilità. La responsabilità nel commercio
elettronico. La responsabilità telematica. Il danno ingiusto. Il danno risarcibile. Gli
strumenti di tutela del danneggiato. L’impresa e le società. L’impresa e il lavoro.
L’imprenditore. L’azienda. La concorrenza. Le società. Società di persone. Società di
capitali. Società mutualistiche. La prova dei fatti giuridici. Prova dei fatti giuridici,
pubblicità e trascrizione. Prescrizione e decadenza.
Testi consigliati
BESSONE, Istituzioni di diritto privato, Torino, ultima edizione
FRANCESCHELLI, Introduzione al diritto privato, Milano, ultima edizione
Lo studio del testo dovrà essere accompagnato alla consultazione del codice civile in
edizione aggiornata.
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DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (I modulo) – IUS/09 – 3 CFU
corso di laurea in MII
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtà politicoistituzionale di riferimento.
Programma
Diritto, norma, ordinamento giuridico. Fonti del diritto (criteri per risolvere le antinomie,
Costituzione e sua revisione, legge ordinaria, decreto legge, decreto legislativo, regolamenti
parlamentari, regolamento comunitario). Stato e suoi elementi costitutivi. Forma di governo
italiana. Organi costituzionali: Parlamento, Governo Presidente della Repubblica, Corte
costituzionale. Decentramento territoriale. La potestà statutaria e legislativa delle Regioni.
Testi consigliati
ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Napoli, Jovene, u.e. capp. I, II, IV, V, VIII, IX, XI
(parti II, III, V, VI), XII (parti I, II)
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DIRITTO PUBBLICO E DELL’UNIONE EUROPEA (II modulo) – IUS/14 – 6 CFU
corso di laurea in MII
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza dei principi fondamentali dell'Unione europea e del Mercato Unico.
Programma
Parte I (Aspetti istituzionali). Origini e sviluppo del processo di integrazione europea. Le
fonti del diritto comunitario: il Trattato CE, i principi generali del diritto, i diritti e le libertà
fondamentali dell’uomo, gli atti delle istituzioni (regolamenti, direttive, decisioni, gli atti
non vincolanti). I rapporti tra l’ordinamento italiano e quello comunitario. I principi del
primato e dell’effetto diretto. La tutela dei privati nel caso di violazione degli obblighi
comunitari da parte degli Stati. Il sistema giurisdizionale comunitario: i principali ricorsi
dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado. Parte II (Il mercato unico).
L’unione doganale e la libera circolazione delle merci (il divieto di dazi doganali e delle
tasse di effetto equivalente, il divieto di restrizioni quantitative e delle misure di effetto
equivalente; il divieto di imposizioni fiscali interne discriminatorie o protezionistiche). La
libera circolazione delle persone in generale. La libera circolazione dei lavoratori. La libera
prestazione dei servizi e la libertà di stabilimento delle persone fisiche e delle società; il
riconoscimento dei diplomi e degli altri titoli di studio. La libera circolazione dei capitali.
La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato
rilevante”; le intese anticoncorrenziali; l’abuso di posizione dominante, il regime delle
imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed esclusivi; gli aiuti di stato. I poteri
di controllo della Commissione e dell’Autorità garante nazionale sulla corretta applicazione
delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese.
Testi consigliati
DANIELE, Diritto dell’Unione europea, Giuffré, 2007 (Introduzione: tutto tranne parr. 8-9;
Parte I: tutto tranne par. 7; Parte II: tutto tranne parr. 5, 6 e 7; Parte III: tutto tranne parr. 11
e 12; Parte IV: tutto tranne par. 6; Parte V: tutto tranne parr. 4 e 5; la Parte VI: non si porta)
DANIELE, Diritto del Mercato Unico Europeo, Giuffrè, 2006 (Cap. I: tutto tranne par. 2.3
e par. 7, Cap. II: tutto tranne par. 6; i Cap. III, IV, V, VI e VII: vanno fatti integralmente)
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DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU
corsi di laurea in EA EC MII MIT e SIGI – opzionale da grappolo
Daniela Conte / Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e
dell’Impresa
Obiettivi formativi
Approfondita conoscenza del sistema tributario italiano con particolare attenzione
all’attuazione della norma tributaria e al processo tributario.
Programma
Le Entrate tributarie. Le fonti del diritto tributario. La norma tributaria: tipologia ed
efficacia. I principi costituzionali. L’interpretazione della norma tributaria. La struttura del
tributo: i soggetti passivi, il presupposto, i metodi di determinazione dell’imponibile.
L’attuazione delle imposte. Il procedimento di accertamento. La dichiarazione dei redditi.
L’istruttoria. L’avviso di accertamento. Gli Studi di settore. Lo Statuto dei diritti del
contribuente. La procedura e gli atti della riscossione. Il rimborso. Il sistema sanzionatorio.
La tutela giurisdizionale nel diritto tributario. Il Sistema tributario italiano: la riforma
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
tributaria del 1971 e l’attuale sistema delle imposte. Le imposte sui redditi. Le imposte
indirette. L’autonomia finanziaria degli enti locali. L’imposta regionale sulle attività
produttive.
Testi consigliati
AMATUCCI, L’ordinamento giuridico della finanza pubblica, Jovene
DE MITA, Principi di diritto tributario, Giuffrè
FALSITTA, Corso istituzionale di diritto tributario, Cedam
FANTOZZI, Corso di diritto tributario, Utet
LA ROSA, Principi di diritto tributario, Giappichelli
LUPI, Diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè
RUSSO, Manuale di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Giuffrè,
TESAURO, Istituzioni di diritto tributario. Parte generale e parte speciale, Utet
TESAURO, Compendio di diritto tributario, Utet
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ECONOMIA APPLICATA – SECS-P/06 – 6 CFU
corsi di laurea in EC MII e SIGI – opzionale da grappolo
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti per la predisposizione di un rapporto di
ricerca. Ciascuno studente verrà chiamato a redigere un breve elaborato scritto e a condurre
un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare.
Programma
Elementi di Econometria. Introduzione e concetti chiave. Modello di Regressione Lineare
(OLS, BLUE, Massima Verosimiglianza). Inferenza sui parametri (Stimatori e intervalli di
confidenza; Test d’Hp; p-value; significatività). Alcune estensioni del modello di
regressione lineare (Modelli non lineari. Tempo come variabile esplicativa; Variabili
dummies. Stime con vincoli sui parametri). Autocorrelazione ed Eteroschedasticità.
Introduzione allo studio delle serie temporali. Introduzione allo studio dei dati Panel.
Applicazioni economiche: Contabilità della crescita, TFP, Innovazione e progresso
tecnologico. Consumi. Investimenti. Mercato del lavoro. Stima della domanda e dell’offerta
di lavoro. Costi. Mercato dei cambi. Modelli strutturali e Random Walk.
Testi consigliati
Saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente è in grado di discriminare le aziende dalle altre
organizzazioni, di rilevare contabilmente i fatti elementari di gestione prescindendo dalle
problematiche fiscali e normative, è in grado di sostenere una prima lettura essenziale del
bilancio di periodo, conosce i processi fondamentali e gli strumenti elementari di gestione
delle operazioni aziendali
Programma
133
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
il corso intende fornire le conoscenze di base relative all’azienda, al suo funzionamento, ai
fattori costituenti, alla dinamica dei valori economico-finanziari e agli strumenti di
misurazione e rappresentazione dei fatti di gestione.
Testi consigliati
MARCHI, Appunti di economia aziendale, Milano, Giappichelli, 2009
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Gennaro Ferrara – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Fornire allo studente le conoscenze di base sul concetto di azienda e sul funzionamento dei
processi di gestione, sulla rilevazione dei risultati delle principali operazioni aziendali
mediante il metodo della partita doppia. al termine del corso lo studente sarà in grado di
identificare e distinguere un’azienda da altri operatori economici, di individuarne i
principali processi di gestione e di misurare mediante idonei strumenti contabili i risultati
economico finanziari delle operazioni aziendali.
Programma
L’azienda. Il processo di approvvigionamento. Il processo produttivo. Il processo di
vendita. Il processo di finanziamento. Il controllo della dinamica economica e finanziaria. Il
metodo della partita doppia. Il funzionamento dei conti. Il modello di rilevazione contabile.
La rilevazione delle operazioni di acquisto di beni e servizi, di pagamento degli stipendi, di
acquisto di immobilizzazioni, di accensione di finanziamenti. Il bilancio contabile.
Testi consigliati
MARCHI, Introduzione all’economia aziendale, Torino, Giappichelli
MARCHI, Introduzione alla contabilità d’impresa, Torino, Giappichelli
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3 e MIT2
Salvatore Ferri – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Fornire allo studente le conoscenze di base sul concetto di azienda e sul funzionamento dei
processi di gestione, sulla rilevazione dei risultati delle principali operazioni aziendali
mediante il metodo della partita doppia. al termine del corso lo studente sarà in grado di
identificare e distinguere un’azienda da altri operatori economici, di individuarne i
principali processi di gestione e di misurare mediante idonei strumenti contabili i risultati
economico finanziari delle operazioni aziendali.
Programma
L’azienda. Il processo di approvvigionamento. Il processo produttivo. Il processo di
vendita. Il processo di finanziamento. Il controllo della dinamica economica e finanziaria. Il
metodo della partita doppia. Il funzionamento dei conti. Il modello di rilevazione contabile.
La rilevazione delle operazioni di acquisto di beni e servizi, di pagamento degli stipendi, di
acquisto di immobilizzazioni, di accensione di finanziamenti. Il bilancio contabile.
Testi consigliati
MARCHI, Introduzione all’economia aziendale, Torino, Giappichelli
MARCHI, Introduzione alla contabilità d’impresa, Torino, Giappichelli
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EC e SIGI
Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Conoscenza della realtà aziendale, delle logiche di funzionamento, gestione,
organizzazione, controllo e rilevazione delle diverse classi. capacità di redazione, lettura
ed interpretazione del bilancio di esercizio.
Programma
Concetto di azienda, caratteristiche comuni delle aziende, classificazione delle aziende,
corporate governance, principali circuiti di funzionamento, equilibrio economico, analisi
dei valori, calcolo e configurazioni di reddito e capitale, regole della partita doppia,
principali rilevazioni elementari, continuative e di assestamento, redazione del bilancio di
esercizio, principi e funzione del bilancio, criteri di valutazione delle singole poste
contabili.
Testi consigliati
CAVALIERI, Economia aziendale, Giappichelli, 2004
QUAGLI, Bilancio e principi contabili, Giappichelli, 2006
POZZOLI, MAZZOTTA, La contabilità generale, Franco Angeli, 2006
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Fornire allo studente le conoscenze di base sul concetto di azienda e sul funzionamento dei
processi di gestione, sulla rilevazione dei risultati delle principali operazioni aziendali
mediante il metodo della partita doppia, al termine del corso lo studente sarà in grado di
identificare e distinguere un'azienda da altri operatori economici, di individuarne i
principali processi di gestione e di misurare mediante idonei strumenti contabili i risultati
economico finanziari delle operazioni aziendali.
Programma
L'azienda. Il processo di approvvigionamento. Il processo produttivo. Il processo di
vendita. Il processo di finanziamento. Il controllo della dinamica economica e finanziaria. Il
metodo della partita doppia. Il funzionamento dei conti. Il modello di rilevazione contabile.
La rilevazione delle operazioni di acquisto di beni e servizi, di pagamento degli stipendi, di
acquisto di immobilizzazioni, di accensione di finanziamenti. Il bilancio contabile.
Testi consigliati
CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia aziendale, vol. I, Attività aziendale e
processi produttivi, Giappichelli
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ECONOMIA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Federico Alvino – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Conoscenza della realtà aziendale, delle logiche di funzionamento,
organizzazione, controllo e rilevazione delle diverse classi di aziende.
gestione,
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Programma
L’azienda: caratteri discriminanti, criteri di gestione, strutture e problemi di governo
economico. L’attività dell’impresa per processi e combinazioni produttive. Le operazioni
che caratterizzano l’attività dell’impresa. Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed
economico della gestione d’impresa. L’economicità e le condizioni di equilibrio del sistema
d’impresa. La valutazione dell’equilibrio economico: la redditività aziendale. La
valutazione dell’equilibrio economico: il controllo dell’efficienza interna. La valutazione
dell’equilibrio finanziario. Verso uno schema integrato di analisi della redditività e della
liquidità aziendale.
Testi consigliati
CAVALIERI, FERRARIS FRANCESCHI, Economia aziendale, vol. I, Attività aziendale e
processi produttivi, Giappichelli
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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale da grappolo
Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il sistema finanziario. Analisi della struttura finanziaria. Classificazione degli strumenti
finanziari. I titoli obbligazionari. I titoli azionari. Gli strumenti derivati. Il pricing degli
strumenti finanziari. Efficienza e forme di organizzazione dei mercati. Il mercato monetario
e il mercato dei cambi. I mercati finanziari. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. La
funzione creditizia e l’integrazione con l’attività mobiliare. Prodotti e servizi bancari. Gli
intermediari creditizi non bancari. Gli intermediari di partecipazione. Gli intermediari
assicurativi e previdenziali. Gli intermediari mobiliari. Il bilancio bancario. La riforma del
diritto societario e i nuovi principi contabili internazionali. I rischi dell’intermediazione
finanziaria. Il rischio di credito. Il rischio di mercato. Il rischio operativo. Basilea II. La
politica monetaria. Il sistema dei pagamenti. Obiettivi e modelli “teorici” di vigilanza. La
regolamentazione della trasparenza e della correttezza. La vigilanza bancaria e la
regolamentazione della stabilità.
Testi consigliati
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 1,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
CORIGLIANO, L’intermediazione finanziaria, Bonomia University Press, 2007, vol. 2,
capp. 1, 2, 3, 4, 5
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ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far
conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria
neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più
realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si
analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo
scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro
delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
genere. Infine con l'introduzione del concetto di disoccupazione si potrà analizzare il
mercato del lavoro dal punto di vista macroeconomico. Dopo aver definito la
disoccupazione, verranno analizzate le cause della disoccupazione strutturale e le strategie
per combatterla.
Programma
Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro Offerta di lavoro.
L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e
contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione.
Disoccupazione e modelli di job search. Modelli market clearing e NRU. Modelli non
market clearing. Rigidità dei prezzi e salari. Disoccupazione frizionale e strutturale. Isteresi.
Mercato del lavoro e istituzioni. Le politiche del lavoro.
Testi consigliati
DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005
BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005
BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001
Durante il corso inoltre verranno distribuite alcune dispense di approfondimento di alcuni
temi trattati durante il corso
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ECONOMIA DEL LAVORO – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Ernesto Floro Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire agli studenti i microfondamenti dell'economia del lavoro e far
conoscere le principali politiche del lavoro. Il punto di partenza sarà l'analisi della teoria
neoclassica del mercato del lavoro. A tale modello benchmark verranno aggiunte ipotesi più
realistiche quali la non perfetta informazione e ipotesi di mercato non concorrenziali. Si
analizzerà in seguito l'impatto del capitale umano e dei sindacati sul mercato del lavoro. Lo
scopo è quello di comprendere fenomeni attuali come la minore partecipazione al lavoro
delle donne, i mercati del lavoro dualistici, i differenziali salariali, la discriminazione di
genere. Infine verrà introdotto il concetto di disoccupazione.
Programma
Macro fondamenti della microeconomia del lavoro. Domanda di lavoro. Offerta di lavoro.
L'equilibrio nel mercato del lavoro. Capitale umano. La struttura salariale. Sindacato e
contrattazione. Economia della famiglia e discriminazione di genere. Disoccupazione.
Modelli di job search.
Testi consigliati
DEL BOCA, Lezioni di economia del lavoro, Angelo Guerini, Milano, 2005
BORJAS, Labour Economics, McGraw-Hill, 2005
BRUCCHI LUCHINO, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, 2001
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ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è il trasferimento di competenze inerenti il funzionamento dei mercati
finanziari e degli strumenti ivi negoziati. Particolare attenzione verrà rivolta alle modalità
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
di gestione di portafoglio di attività mobiliari e ad alle valutazioni di rischio/rendimento
delle opportunità di investimento nonché alla descrizione del funzionamento e dell'utilizzo
di strumenti finanziari innovativi.
Programma
Struttura ed evoluzione dei mercati mobiliari. Richiamo delle principali caratteristiche dei
titoli azionari e obbligazionari. Criteri di valutazione e indicatori di rischio e rendimento dei
titoli azionari e obbligazionari. Organizzazione e struttura dei mercati mobiliari. I titoli
strutturati. I corporate bonds e la valutazione del rischio di credito. L’efficienza dei mercati.
Le teorie di portafoglio: da Markowitz al CAPM. La stima degli input e le critiche al
modello di frontiera efficiente. Strategie di gestione dei portafogli azionari ed
obbligazionari. L’utilizzo degli strumenti derivati nella gestione di portafoglio. La
diversificazione internazionale. Lo stile di gestione dei portafogli. La valutazione della
performance.
Testi consigliati
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea
SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione di portafoglio, Franco
Angeli, 2005
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ECONOMIA DEL SETTORE PUBBLICO - SECS-P/03 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Damiano Fiorillo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di fornire i fondamenti dell’economia del settore pubblico
illustrando, da un punto di vista normativo e positivo, i principali aspetti dell’intervento
pubblico nelle economie moderne.
Programma
Il settore pubblico in un'economia mista. L'efficienza del mercato. I fallimenti del mercato.
Efficienza ed equità. Beni pubblici e beni privati forniti dal settore pubblico. Le scelte
pubbliche. Produzione pubblica e burocrazia. Le esternalità e l'ambiente. Il sistema
tributario: un'introduzione. L'incidenza delle imposte. Imposte ed efficienza economica.
Tassazione ottimale. La tassazione del capitale.
Testi consigliati
STIGLITZ, Economia del settore pubblico, vol. 1, Hoepli, Milano
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ECONOMIA DELLE AZIENDE AGROALIMENTARI – AGR/01 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è quello di permettere la comprensione e l’approfondimento
dell'Economia, del mercato e della legislazione per le aziende agroalimentari, per
apprendere che cos'è l'industria agroalimentare in termini economici, organizzativi e
gestionali, conoscere il mercato alimentare e le politiche agroalimentari nazionali e
comunitarie. Inoltre analizzare qualità e sicurezza agroalimentare per apprendere i concetti
di certificazione e di rintracciabilità di filiera e di filiera controllata.
Programma
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Caratteri del sistema agroalimentare. Il sistema agroalimentare dell’Unione Europea:
agricoltura, industria, distribuzione. La qualità e il sistema di certificazione agroalimentare
europeo ed internazionale. Le problematiche ambientali e lo sviluppo rurale. La sicurezza
alimentare in Europa e nel mondo: rintracciabilità ed etichettatura. La regolamentazione del
sistema agroalimentare all’interno dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. La
regolamentazione, i problemi e i conflitti relativi all’impiego di Organismi Geneticamente
Modificati in agricoltura. Struttura, strategia e competitività delle aziende agroalimentari.
Testi consigliati
MARIANI, VIGANÒ (a cura di), Economia del sistema agroalimentare, Carocci
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE –
SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EA2
Alessandro Scaletti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti
operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel
contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare
la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi
dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali
esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni
pubbliche.
Programma
Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione,
dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del
corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni
pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le
caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di
amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di
government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche,
l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance
management.
Testi consigliati
BORGONOVI, FATTORE, LONGO, Management delle istituzioni pubbliche
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ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE –
SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Luigi Lepore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di impartire la conoscenza dei principi, delle logiche e degli strumenti
operativi dell’economia aziendale applicati alle aziende e amministrazioni che operano nel
contesto pubblico. L’obiettivo è quello di formare alte professionalità che sappiano ispirare
la propria azione e quella delle aziende nelle quali andranno ad operare ai principi
dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, bilanciando tale necessità con le naturali
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
esigenze di equità che caratterizzano, o dovrebbero caratterizzare, l’azione delle istituzioni
pubbliche.
Programma
Il corso passerà attraverso lo studio di differenti tematiche. L’analisi dell’organizzazione,
dell’amministrazione e della rilevazione dei risultati costituirà il nucleo fondamentale del
corso. A tal fine saranno oggetto di studio la rilevanza e la complessità delle istituzioni
pubbliche; le funzioni e le peculiarità delle stesse; gli assetti istituzionali e organizzativi; le
caratteristiche e le specificità del management pubblico; i diversi modelli di
amministrazione pubblica (con particolare riferimento al passaggio dalle logiche di
government a quelle di governance); i processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche,
l’accountability, il sistema informativo; la valutazione delle performance e il performance
management.
Testi consigliati
BORGONOVI, FATTORE, LONGO, Management delle istituzioni pubbliche
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ECONOMIA DELLE SCELTE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI
Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti per comprendere il funzionamento dei
mercati finanziari e i processi che determinano il rendimento dei titoli finanziari e la
variabilità dei loro prezzi. Nella prima parte ci si concentra sull’analisi del comportamento
degli investitori, sia nelle modalità di massimizzazione dell'utilità attesa sia nelle varianti di
finanza comportamentale proposte negli ultimi anni nella ricerca. Si analizzano poi gli
strumenti per la scelta statica di portafoglio, con particolare riferimento alla teoria e alla
utilizzazione della frontiera efficiente. L'ottica viene successivamente spostata
dall'investitore al mercato, con lo studio della determinazione dei prezzi e dei rendimenti
attesi, con metodologie sia di equilibrio sia di arbitraggio. Nella seconda parte del corso si
affrontano le problematiche principali della branca dell’economia finanziaria che viene
solitamente indicata come corporate finance. Si studiano la relazione che lega la struttura
finanziaria dell’impresa al suo valore di mercato e i problemi di asset pricing che
coinvolgono grandezze sia finanziarie che reali.
Programma
Decisioni in condizioni di incertezza: teoria dell’utilità attesa, rischio e avversione al
rischio, scelte di portafoglio; partecipazione al mercato azionario e finanza
comportamentale; modello media-varianza e frontiera efficiente; modello CAPM: linea del
mercato dei capitali (CML e SML), rischio sistematico, diversificazione e premio al rischio;
APT: principio di arbitraggio, modelli fattoriali; l’evidenza empirica su CAPM e APT; la
relazione tra struttura finanziaria e reale delle imprese: teoremi Modigliani-Miller, limiti dei
teoremi, asimmetrie informative e mercati dei capitali.
Testi consigliati
Da definire.
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
ECONOMIA DELLO SVILUPPO – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale da grappolo
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere le cause dello sviluppo economico.
Programma
Gli indicatori di sviluppo e la popolazione. Le cause dello sviluppo e del sottosviluppo. Le
strategie ed i problemi contemporanei. Integrazione economica regionale. Le crisi
finanziarie e del debito.
Testi consigliati
DEBRAY, Development Economics, Princeton University Press
SEN, Lo sviluppo è libertà
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Franco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Adele Parmentola – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Approccio sistemico ed approccio funzionale al governo dell’impresa. L’impresa come
sistema vitale: formalizzazione e contestualizzazione delle caratterizzazioni strutturali e
sistemiche dell’impresa sistema vitale. L’impresa e l’ambiente. Relazioni tra impresa,
settore e dinamiche settoriali. L’evoluzione dei paradigmi industriali e nuovi modelli
d’impresa. Le funzioni aziendali. L’area organizzativa. L’area logistico-produttiva. Area
marketing - prodotto – mercato. Area della finanza. Elementi di strategia. La dinamica
evolutiva del sistema impresa tra economia e finanza: strumenti operativi. L’azione di
governo tra competività e consonanza. Il processo di contestualizzazione: ambiente,
contesto, negoziazioni. Il contesto come reticolo di entità sistemiche: dalla modellizzazione
all’azione di governo. Conoscenza e governo dell’impresa. Le relazioni tra i sistemi
impresa e finanziario. Il rischio nell’azione di governo: verso la qualificazione del capitale
allocato. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività, possibilità e limiti del
ricorso all’indebitamento. Sviluppo dell’impresa, compatibilità finanziaria, redditività,
possibilità e limiti del ricorso all’indebitamento. Governo d’impresa e creazione di valore.
Testi consigliati
DEZI, Economia e governo delle imprese. Funzioni, strumenti, tecniche, Cedam, u.e.
GOLINELLI, Approccio sistemico e governo dell’impresa, vol. II, Cedam, u.e.
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giorgia Profumo – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Il concetto di catena del valore. Le attività primarie: produzione, logistica, marketing. Le
attività di supporto: approvvigionamento, sviluppo della tecnologia, gestione delle risorse
umane; attività infrastrutturali. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente
interno. Le strategie per il vantaggio competitivo. Studio di casi aziendali.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECS-P/08 –
9 CFU
corso di laurea in MII
Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti una base conoscitiva sui principali problemi che
caratterizzano i processi di internazionalizzazione delle imprese. In particolare, saranno
esaminati i nodi critici che le imprese devono affrontare nei loro percorsi d’ingresso e di
sviluppo nei mercati esteri e saranno analizzati i fattori che possono favorire oppure
ostacolare tali percorsi.
Programma
Le teorie interpretative delle scelte di internazionalizzazione. Elementi di base sulla cultura
dei contesti e sul loro impatto sulle relazioni internazionali tra imprese. Le modalità di
attuazione delle strategie di sviluppo internazionale: i percorsi tradizionali e le “nuove vie”
dello sviluppo internazionale. L’ingresso nei mercati “difficili”: opportunità e vincoli.
L’esternalizzazione delle attività d’impresa e le attività di coordinamento nelle reti intraorganizzative. I problemi di coordinamento delle multinazionali e lo sviluppo dei processi
di apprendimento delle consociate. Le problematiche delle attività finanziarie nelle imprese
multinazionali.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno comunicati all’inizio del corso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Mariapina Trunfio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire la metodologia d’indagine e le conoscenze necessarie per analizzare
le imprese turistiche e migliorare la comprensione delle dinamiche imprenditoriali nel
contesto in cui operano. A tal fine, vengono approfonditi i concetti fondanti dell’economia
e gestione delle imprese e le problematiche specifiche del sistema di offerta turistica.
L’attenzione viene rivolta alla realtà delle imprese alberghiere di cui si descrivono le
peculiarità e i principali elementi di strategia e gestione. Il programma viene completato
con l’analisi della governance e dei sistemi turistici locali attraverso lo studio di alcune
evidenze empiriche italiane.
Programma
Il concetto di catena del valore. L’analisi dell’ambiente. L’analisi dell’ambiente interno. Le
strategie per il vantaggio competitivo. Le problematiche e le tendenze evolutive del
turismo. Le imprese e il sistema di offerta turistica. L’impresa alberghiera nel sistema
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
turistico. Il processo di produzione ed erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle
imprese alberghiere. Gli elementi di base della gestione alberghiera: brand, management,
strutture. La qualità e la customer satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di
domanda e capacità produttiva e le politiche di prezzo. I sistemi turistici: aspetti teorici e
metodologici. La governance e i sistemi turistici locali in Italia. Le configurazioni dei
contesti turistici: alcune evidenze empiriche italiane.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di economia e gestione delle imprese, Albano Editore,
(esclusi i capitoli 2 e 3)
MAURI, Le imprese alberghiere, McGraw-Hill (esclusi i capitoli 5, 8 e 9)
TRUNFIO, Governance turistica e sistemi turistici locali, Giappichelli, Torino, 2008
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIT2
Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire la metodologia d’indagine e le conoscenze necessarie per analizzare
le imprese turistiche e migliorare la comprensione delle dinamiche imprenditoriali nel
contesto in cui operano. A tal fine, si approfondiranno dapprima i concetti fondanti
dell’economia e gestione delle imprese, per poi analizzare le problematiche specifiche del
sistema di offerta turistica. L’attenzione sarà quindi rivolta alla realtà delle imprese
alberghiere di cui si descriveranno le peculiarità e i principali elementi di strategia e
gestione. Il programma sarà quindi concluso con l’analisi della governance e dei sistemi
turistici locali attraverso lo studio di alcune evidenze empiriche italiane.
Programma
Il concetto di catena del valore. L’analisi dell’ambiente. L’analisi dell’ambiente interno. Le
strategie per il vantaggio competitivo. Le problematiche e le tendenze evolutive del
turismo. Le imprese e il sistema di offerta turistica. L’impresa alberghiera nel sistema
turistico. Il processo di produzione ed erogazione del servizio alberghiero. Le strategie delle
imprese alberghiere. Gli elementi di base della gestione alberghiera: brand, management,
strutture. La qualità e la customer satisfaction nel settore alberghiero. Il bilanciamento di
domanda e capacità produttiva e le politiche di prezzo. I sistemi turistici: aspetti teorici e
metodologici. La governance e i sistemi turistici locali in Italia. Le configurazioni dei
contesti turistici: alcune evidenze empiriche italiane.
Testi consigliati
GENCO, CALVELLI, Elementi di Economia e gestione delle imprese, Albano Editore,
(esclusi i capitoli 2 e 3)
MAURI, Le imprese alberghiere, McGraw-Hill, u.e. (esclusi i capitoli 5, 8 e 9)
TRUNFIO, Governance turistica e sistemi turistici locali, Giappichelli, Torino, 2008
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ECONOMIA E POLITICA DELL’AMBIENTE – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale da grappolo
Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una trattazione dei principali aspetti di economia positiva e
normativa nella relazione fra attività economica e ambiente per consentire agli studenti
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
l’acquisizione delle basi metodologiche per una lettura integrata dello stato dell’ambiente.
Una particolare attenzione è destinata agli aspetti pratici legati alla definizione e
all’attuazione delle politiche ambientali.
Programma
La relazione sistema economico-ambiente. La valutazione dell’ambiente: criteri normativi
per il processo decisionale; individuazione del risultato ottimo: efficienza statica ed
efficienza dinamica. La valutazione del rischio e la valutazione dei benefici per la gestione
dei rischi. Tipi di valore. Classificazione dei metodi di valutazione. L’analisi dell’efficacia
rispetto ai costi. L’analisi d’impatto. Diritti di proprietà, esternalità e problemi ambientali.
Lo sviluppo sostenibile: un modello a due periodi, definizione di equità intertemporale,
applicazioni del criterio di sostenibilità ed implicazioni per la politica ambientale.
L’economia delle risorse naturali: un quadro generale. Allocazione efficiente
dell’inquinamento, allocazione dell’inquinamento determinata dal meccanismo di mercato.
Politiche per la riduzione delle emissioni. Politiche di controllo dell’inquinamento:
standard, imposte e permessi di emissione negoziabili. Le politiche per il controllo
dell’inquinamento atmosferico. La gestione dei rifiuti solidi. La politica ambientale
internazionale. La politica ambientale dell’UE. La politica per l’ambiente urbano. La
politica per l’ambiente rurale. La salvaguardia della natura.
Testi consigliati
TIETENBERG, Economia dell’ambiente, McGraw-Hill, capp. 2-3-4-5-6-10-11-14-15
APRILE, Le politiche ambientali, Carocci
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ECONOMIA FINANZIARIA – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale da grappolo
Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti per comprendere il funzionamento dei
mercati finanziari e i processi che determinano il rendimento dei titoli finanziari e la
variabilità dei loro prezzi. Nella prima parte ci si concentra sull’analisi del comportamento
degli investitori, sia nelle modalità di massimizzazione dell'utilità attesa sia nelle varianti di
finanza comportamentale proposte negli ultimi anni nella ricerca. Si analizzano poi gli
strumenti per la scelta statica di portafoglio, con particolare riferimento alla teoria e alla
utilizzazione della frontiera efficiente. L'ottica viene successivamente spostata
dall'investitore al mercato, con lo studio della determinazione dei prezzi e dei rendimenti
attesi, con metodologie sia di equilibrio sia di arbitraggio. Nella seconda parte del corso si
affrontano le problematiche principali della branca dell’economia finanziaria che viene
solitamente indicata come corporate finance. Si studiano la relazione che lega la struttura
finanziaria dell’impresa al suo valore di mercato e i problemi di asset pricing che
coinvolgono grandezze sia finanziarie che reali.
Programma
Decisioni in condizioni di incertezza: teoria dell’utilità attesa, rischio e avversione al
rischio, scelte di portafoglio; partecipazione al mercato azionario e finanza
comportamentale; modello media-varianza e frontiera efficiente; modello CAPM: linea del
mercato dei capitali (CML e SML), rischio sistematico, diversificazione e premio al rischio;
APT: principio di arbitraggio, modelli fattoriali; l’evidenza empirica su CAPM e APT; la
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
relazione tra struttura finanziaria e reale delle imprese: teoremi Modigliani-Miller, limiti dei
teoremi, asimmetrie informative e mercati dei capitali.
Testi consigliati
Da definire.
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ECONOMIA INDUSTRIALE – SECS-P/06 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale da grappolo
Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei
mercati non concorrenziali.
Programma
Concorrenza perfetta. Potere di mercato. Benessere sociale e monopolio. La
discriminazione dei prezzi. Giochi statici non cooperativi ad informazione completa.
Interazione strategica di mercato: l’oligopolio. Giochi ripetuti, collusione implicita e
cartelli.
Testi consigliati
GARELLA, LAMBERTINI, Organizzazione industriale, Carocci, Roma, 2002
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ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei
mercati non concorrenziali
Programma
Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione
del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio
internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La
mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti
della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche
commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale. La bilancia dei pagamenti.
Tassi di cambio e mercati valutari. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. Livello dei
prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo. Produzione e tasso di cambio nel breve periodo.
Tassi di cambio fissi ed interventi sul mercato delle valute.
Testi consigliati
KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio
internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici)
KRUGMAN, OBSTFELD, Economia internazionale 2. Economia monetaria
internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1- 7; incluse appendici)
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ECONOMIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in MII - opzionale da grappolo
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Fornire allo studente i fondamenti analitici per la comprensione del funzionamento dei
mercati non concorrenziali
Programma
Teoria del commercio internazionale: il modello ricardiano. Fattori specifici e distribuzione
del reddito. Il modello di Heckscher-Ohlin. Un modello generale di commercio
internazionale. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. La
mobilità internazionale dei fattori. Le politiche commerciali internazionali: gli strumenti
della politica commerciale. L'economia politica delle politiche commerciali. Le politiche
commerciali nei pvs. Controversie sulla politica commerciale.
Testi consigliati
KRUGMAN,OBSTFELD, Economia internazionale 1. Teoria e politica del commercio
internazionale, Pearson - Addison Wesley u.e. (capp. 1-11, incluse appendici)
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ECONOMIA MONETARIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
il corso intende introdurre lo studente ai temi microeconomici e macroeconomici
dell’economia monetaria. Partendo dal ruolo della moneta, saranno approfonditi temi quali
il funzionamento dei mercati finanziari, la politica monetaria, i suoi meccanismi di
trasmissione ed i possibili effetti. Una attenzione particolare sarà rivolta al quadro
istituzionale ed operativo derivante dall’introduzione dell’euro.
Programma
ruolo della moneta, domanda e offerta di moneta e di attività finanziarie, il razionamento
del credito, meccanismi di trasmissione della politica monetaria, regole e discrezionalità
nella conduzione della politica monetaria, strumenti ed obiettivi della politica monetaria,
teoria delle aree valutarie ottimali, la politica economica in ambito UME.
Testi consigliati
PITTALUGA, Economia Monetaria, Hoepli
DE GRAUWE, Economia dell'Unione Monetaria, Il Mulino
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ECONOMIA MONETARIA – SECS-P/01 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
il corso intende introdurre lo studente ai temi microeconomici e macroeconomici
dell’economia monetaria. Partendo dal ruolo della moneta, saranno approfonditi temi quali
il funzionamento dei mercati finanziari, la politica monetaria, i suoi meccanismi di
trasmissione ed i possibili effetti.
Programma
ruolo della moneta, domanda e offerta di moneta e di attività finanziarie, il razionamento
del credito, meccanismi di trasmissione della politica monetaria, regole e discrezionalità
nella conduzione della politica monetaria, strumenti ed obiettivi della politica monetaria.
Testi consigliati
PITTALUGA, Economia Monetaria, Hoepli
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ELABORAZIONE DATI PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE – SECS-S/06 –
6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le metodologie per l’utilizzazione efficiente di software matematico
per la risoluzione di problemi economici e finanziari.
Programma
Linguaggio Matlab. risoluzione, attraverso l’utilizzo di appropriate librerie di software
matematico, di alcuni problemi di matematica computazionale tipici dei modelli utilizzati
nelle decisioni economiche e finanziarie.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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FINANZA AZIENDALE – SECS-P/09 – 6 CFU
corsi di laurea in MII e SIGI – opzionale da grappolo
Giuseppe G. Santorsola – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
La funzione finanziaria nel management delle imprese. Valore attuale e costo del capitale.
Obbligazioni e azioni. Il valore attuale netto e le decisioni di investimento. Il rischio il
rendimento e il capital budgeting. La creazione del valore e gli investimenti. L’emissione di
titoli delle imprese. La politica dei dividendi. La struttura finanziaria delle imprese.
Decisioni di finanziamento ed efficienza del mercato. Le decisioni di finanziamento. Come
le imprese emettono titoli. L’indebitamento delle imprese. Finanziamento ed investimento.
Teoria ed applicazione delle opzioni. Warrant e obbligazioni convertibili. Le diverse forme
di indebitamento. La copertura dei rischi finanziari. Il leasing. La pianificazione finanziaria:
breve e lungo termine. Il risk management. La gestione del credito commerciale. La
gestione della liquidità. Le operazioni di fusione. Il controllo e la corporate governance.
L’architettura finanziarie delle imprese. La finanza internazionale. Gli sviluppi della
funzione finanziaria. Le aree critiche e di sviluppo della funzione finanziaria.
Testi consigliati
BREALY MYERS ALLEN SANDRI (a cura di), Principi di finanza aziendale, McGraw
Hill Co. 2007, capp. 1-34
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FONDAMENTI DI INFORMATICA PER LA GESTIONE AZIENDALE – INF/01 –
9 CFU
corso di laurea in SIGI
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le metodologie di base per l'utilizzazione efficiente di strumenti
hardware e software. Gli argomenti principali riguardano l'architettura dell'elaboratore, la
rappresentazione delle informazioni, i principali pacchetti di produttività individuale e per
l'utilizzo di internet. Algoritmi e programmi. Strumenti per applicazioni multimediali.
Archivi e basi di dati. introduzione alla programmazione in VBA.
Programma
148
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Fasi del processo di risoluzione di un problema con il calcolatore, concetto di algoritmo e
software. Schema della macchina di Von-Neumann. Rappresentazione dei dati.
Rappresentazione delle istruzioni. costrutti di controllo. Variabili. Variabili strutturate.
Architettura del personal computer. Sistema operativo Windows. Pacchetti di produttività
individuale: videoscrittura, fogli elettronici, video presentazione. Introduzione alla
programmazione in Visual Basic for Applications.
Testi consigliati
MURLI, GIUNTA, LACCETTI, RIZZARDI, Laboratorio di programmazione I, Liguori
REED JACOBSON, Excel 2002 and Visual Basic for Applications passo per passo,
Mondadori
Appunti delle lezioni
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GEOGRAFIA DEI TRASPORTI E DELLE COMUNICAZIONI – M-GGR/02 – 6
CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di interpretazione dei fondamentali
processi territoriali che si vanno affermando nella contemporanea era della transizione postfordista attraverso l'analisi dei flussi di persone, merci ed informazioni che sono alla base
dei processi di sviluppo regionale. Il corso intende inoltre fornire gli strumenti interpretativi
delle trasformazioni territoriali indotte dall'innovazione e delle conseguenze che essa
produce sul governo del territorio.
Programma
I più recenti sviluppi della geografia dei trasporti. Le reti di trasporto. I sistemi di trasporto.
Le grandi reti internazionali di trasporto. L’evoluzione delle politiche dei trasporti.
L'accessibilità. Rapporti fra connettività ed accessibilità. L’innovazione nei trasporti e nelle
comunicazioni e la riorganizzazione degli spazi europei. Le sinergie tra il trasporto aereo e
l’Alta Velocità ferroviaria e le difficoltà di integrazione delle aree periferiche dell’Europa.
Telecomunicazioni e reti telematiche.
Testi consigliati
GASPARINI, D'APONTE,Considerazioni geografiche sulle relazioni tra strutture materiali
e virtuali nel Mezzogiorno, Aracne, Roma, 2007
Materiale didattico a cura del docente
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GEOGRAFIA DEL TURISMO – M-GGR/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Viviana D’Aponte – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Acquisire la conoscenza dei principi che regolano l’organizzazione turistica in funzione di
finalità di compatibilità ambientale e di razionale fruizione dell’offerta attraverso
l’implementazione di adeguate politiche di valorizzazione delle risorse. Fornire una
esauriente rappresentazione delle principali direttrici contemporanee e delle potenziali
modificazioni dei flussi di destinazione della domanda complessiva.
Programma
149
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Aspetti generali del fenomeno turistico: Inquadramento del comparto ed andamento a scala
nazionale e internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socioeconomico-ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra
tradizione e innovazione. geografia dei principali flussi di destinazione della domanda.
Testi consigliati
BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di) Geografia del turismo, McGraw-Hill, Milano,
2007
Società Geografica Italiana (a cura di), Rapporto sul Turismo in Italia, SGI, Roma, 2007
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GEOGRAFIA DEL TURISMO – M-GGR/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT2
Antonella Romanelli – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Acquisire la conoscenza dei principi che regolano l’organizzazione turistica in funzione di
finalità di compatibilità ambientale e di razionale fruizione dell’offerta attraverso
l’implementazione di adeguate politiche di valorizzazione delle risorse. Fornire una
esauriente rappresentazione delle principali direttrici contemporanee e delle potenziali
modificazioni dei flussi di destinazione della domanda complessiva.
Programma
Aspetti generali del fenomeno turistico: Inquadramento del comparto ed andamento a scala
nazionale e internazionale. Turismo e territorio: Modelli localizzativi e impatti socioeconomico-ambientali. Politiche del turismo: Il quadro delle politiche turistiche tra
tradizione e innovazione. geografia dei principali flussi di destinazione della domanda.
Testi consigliati
BENCARDINO, PREZIOSO (a cura di) Geografia del turismo, McGraw-Hill, Milano,
2007
Società Geografica Italiana (a cura di), Rapporto sul Turismo in Italia, SGI, Roma, 2007
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GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA – M-GGR/02 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è quello di inquadrare i processi di ristrutturazione dell'economia nelle
loro dimensioni spaziali, territoriali e politiche attraverso la lettura e la interpretazione delle
cause che sono alla base della diversa distribuzione sul pianeta degli uomini e delle
principali attività economiche.
Programma
Introduzione alle problematiche della geografia economica. Natura ed evoluzione dei
rapporti uomo-ambiente. Lo spazio agricolo. Lo spazio industriale. Lo spazio dei servizi.
Lo spazio insediativo.
Testi consigliati
FORMICA, Lo spazio geoeconomico, Utet, u.e. (capp. da 1 a 26 con esclusione del cap. 3)
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
GEOGRAFIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO – M-GGR/02 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo
Anna Lombardi – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso, si propone di introdurre allo studio della geografia con particolare riguardo allo
studio del paesaggio e dell’ambiente, ai processi che hanno determinato la distribuzione
delle società umane sul pianeta, all’utilizzazione delle risorse, ai rapporti tra le diverse aree
del globo; approfondire i problemi derivanti dall’impatto delle azioni umane sull’ambiente
naturale ed umanizzato; analizzare le possibili iniziative di rivalutazione delle risorse del
territorio secondo un ottica di sviluppo turistico compatibile.
Programma
La prima parte del corso riguarderà i concetti base della geografia con riferimento alle
principali teorie geografiche che costituiscono la base dottrinale della disciplina.
Successivamente verranno studiati gli ambienti naturali e quelli umanizzati con particolare
riguardo alle diverse forme di insediamento della popolazione e di organizzazione del
territorio. La seconda parte del corso comprenderà argomenti relativi alla “politica
dell’ambiente” (cause, conseguenze e costi del degrado; rischi ambientali; impatti sul
paesaggio) ed è quindi rivolta alla comprensione dei problemi ambientali alle diverse scale.
Infine, in considerazione della tipologia del corso di laurea in cui l’insegnamento è inserito,
verranno approfonditi i temi dell’organizzazione e della governance del territorio legati alle
politiche di sviluppo turistico sostenibile.
Testi consigliati (a scelta tra):
LEONE , Nuove politiche per l’ambiente, Carocci
BARBIERI, CANIGIANI, CASSI, Geografia e cambiamento globale. Le sfide del XXI
secolo, Utet
MORAZZONI, SCARDIA, Gli ambienti naturali e antropici, Carocci
Dispense a cura del docente
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GESTIONE DELLA QUALITÀ – SECS-P/13 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Programma
La cultura della qualità. I profili evolutivi del concetto di qualità .Definizioni e strumenti
del controllo e del sistema qualità. Le norme ISO (ISO 9000:2000). Le nuove norme ISO
9001:2008. Le cinque dimensioni della qualità. Certificazione e mercato. Il processo di
certificazione SGQ (EN9000), SGA (EN14000) e il regolamento EMAS.
Testi consigliati
MATTANA, Qualità, affidabilità, certificazione, Angeli u.e.
Il testo deve essere integrato con le norme ISO 9000:2000 e le nuove norme ISO 9001:2008
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GESTIONE DELLE RISORSE UMANE – SECS-P/10 – 6 CFU
corsi di laurea in EA MII e MIT – opzionale da grappolo
Domenico Salvatore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
151
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Il corso si propone di approfondire la conoscenza dei principali sistemi di gestione del
personale (ricerca e selezione, formazione, valutazione, incentivazione) attraverso la
discussione di casi, in piccoli gruppi ed in plenaria, e attraverso la sperimentazione pratica
degli strumenti gestionali introdotti e/o elaborati.
Programma
La gestione delle risorse umane. La gestione strategica delle risorse umane. L'analisi e la
progettazione delle mansioni. La pianificazione e la ricerca del personale. I processi di
selezione. La formazione. La gestione della prestazione. Lo sviluppo del personale. La
politica retributiva. La gestione delle ricompense. Le relazioni industriali e la contrattazione
collettiva. La gestione strategica della funzione Risorse Umane.
Testi consigliati
NOE, HOLLENBECK, GERHART,WRIGHT, Gestione delle risorse umane, Apogeo
Editore, 2006
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GESTIONE E CONTROLLO DEI RISCHI FINANZIARI – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Risk management, metodologie per la gestione dei rischi finanziari e assicurativi.
Programma
Mapping dei rischi, metodologie per la gestione dei rischi finanziari (Rating Based System,
Scoring, Asset-Liability Management, VaR) e assicurativi (assicurazione, riassicurazione,
cartolarizzazione).
Testi consigliati
SIRONI, Rischio e valore nelle banche, Egea, Milano, 2007
Dispense a cura del docente
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GESTIONE MUSEALE – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Francesco Schiavone – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente le tassonomie e le nozioni di base utili per una corretta
gestione strategica delle organizzazioni museali. Nello specifico, il corso presta particolare
attenzione alle opzioni a disposizione del management di tali organizzazioni per identificare
e cogliere al meglio le opportunità presenti sul mercato offerte, ad esempio, dalla
evoluzione delle richieste della domanda, della legislazione, della tecnologia.
Programma
Nell'attuale contesto di costante riduzione di risorse e di crescente consapevolezza di
visitatori e stakeholder, per i musei appare sempre più difficile perseguire la propria
mission. In questo insegnamento si esaminano i percorsi di diffusione della cultura
manageriale al fine di accrescere l'efficacia e l'efficienza dei musei. L'insegnamento
propone un'analisi comparativa dei possibili orientamenti strategici traendo utili spunti
dall'osservazione di realtà museali italiane e straniere. Le principali unità tematiche oggetto
del corso sono di seguito elencate: 1) Analisi dello scenario, Aspetti economici, storici e
normativi del museo. Economia del tempo libero e della cultura. Le "domande" di cultura.
Il concetto di bene culturale e i modelli di governance statale: un confronto a livello
152
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
europeo. L'offerta museale e il turismo culturale in Italia: alcuni dati di contesto. Il binomio
economia-cultura nella legislazione nazionale. L'evoluzione della nozione di museo:
normativa e profili organizzativi. 2) Il museo fra arte della gestione e gestione dell'arte. La
complessità gestionale dei musei. Verso una "cultura" gestionale nei musei. Una lettura
sistemico-vitale dell'azienda museo. La mission e la definizione della strategia nei musei.
Musei e principi di management. 3) Il museo come azienda di servizi. L'offerta di servizi
dei musei. Il Service Marketing nei Musei. Il sistema di erogazione del servizio. Il museo
customer-oriented e la creazione del valore. Misurazione della performance dei musei. 4)
Le scelte organizzative e la gestione delle risorse umane nei musei. Scelte direzionali e
capitale umano. Le sfide contemporanee per le professionalità museali. Verso una
rivalutazione delle risorse umane nei musei. Collaboratori e decisioni aziendali. La
motivazione del personale. La comunicazione al personale. La condivisione dei valori
aziendali. Stile di direzione innovativo. Leadership e management nei musei. Ambiente e
clima di lavoro nel museo. La formazione del personale. 5) Il marketing dei musei: La
gestione dei musei: efficienza o efficacia? I musei nella prospettiva di marketing. Le
decisioni di marketing nei musei. Le strategie di marketing: il caso dello Städel Museum di
Francoforte. 6) La gestione dei servizi aggiuntivi e i museum storse. I museum stores
all'estero. La situazione dei negozi museali in Italia. La domanda e il comportamento dei
visitatori. Il negozio e l'offerta. I servizi accessori. 7) Il pubblico dei musei e le indagini sui
visitatori. L'importanza della conoscenza del pubblico e l'evoluzione degli studi sui
visitatori. Metodologie di analisi della domanda: prima della ricerca. I tre stadi della
valutazione: front-end, formative evaluation, summative evaluation. Le indagini condotte in
Italia. 8) Musei e Web. La presenza dei musei nella rete. Modalità di presenza in rete dei
musei italiani ed esteri: un'analisi empirica. Le funzioni di marketing dei siti museali
italiani. Le funzioni di marketing di alcuni siti museali esteri. Standard di qualità per i siti
museali. 9) La gestione finanziaria e il fund raising. La variabile finanziaria nella gestione
museale. Le fonti finanziarie interne ed esterne dei musei. Le fonti interne. Le fonti esterne.
I finanziamenti privati. Finanziamento statale indiretto e fiscalità nel settore culturale.
Testi consigliati
BALDASSARRE, Il museo: organizzazione, gestione, marketing, Franco Angeli, Milano,
2009
MONTELLA, Approccio manageriale ai musei italiani, in Fiocca, Battaglia (a cura di), Il
museo fra cultura e management, McGraw-Hill, 2006
Gli studenti frequentanti saranno impegnati in project-work di gruppo su più casi di studio.
Eventuali integrazioni e modificazioni al programma potranno essere definite durante il
corso.
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IMPRESE AGROALIMENTARI E MERCATI GLOBALI – AGR/01 – 9 CFU
corso di laurea in MII (percorso Comparti Agroalimentari)
Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti analitici necessari per comprendere
le determinanti della globalizzazione dei mercati dei prodotti agroalimentari e le strategie di
posizionamento delle imprese del sistema agroalimentare (agricole, industriali e
distributive).
Programma
153
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Globalizzazione dei mercati dei prodotti agroalimentari: determinanti ed evoluzione del
commercio mondiale, dinamiche dei prezzi e fattori di competitività (costi e qualità).
Politiche commerciali e di regolamentazione dei mercati. Analisi dello scenario
competitivo, mercati e concorrenti nei Paesi avanzati, in via di sviluppo ed emergenti
(India, Cina, Brasile e Russia). Imprese agroalimentari: analisi delle strategie di
internazionalizzazione . Il vantaggio competitivo delle imprese e dei sistemi paese. Casi di
studio per tipologia di impresa e per prodotti. Piccole e medie imprese, multinazionali
alimentari e delle bevande, imprese della distribuzione alimentare, multinazionali nel
settore dei servizi (fast food, catene di ristoranti). I prodotti del made in Italy
agroalimentare. Temi di approfondimento: - il problema della contraffazione dei prodotti:
tutela dei marchi e delle denominazioni geografiche, - gestione della catena del valore su
scala globale e responsabilità sociale delle imprese (sicurezza dei prodotti, impatto
ambientale e tutela del lavoro).
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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INTEGRAZIONE REGIONALE E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA –
SECS-P/06 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla
sostenibilità dello sviluppo e sul ruolo che ha svolto e può svolgere l’Unione Europea,
attraverso il processo di integrazione regionale.
Programma
Globalizzazione e sviluppo sostenibile. Integrazione regionale e sviluppo sostenibile.
L’Unione Europea come protagonista centrale nelle strategie di sviluppo competitivo
sostenibile: la dimensione interna e la dimensione esterna. Le componenti del processo di
integrazione europea. Le politiche dell’Unione Europea per l’implementazione di strategie
di sviluppo competitivo sostenibile.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MII (percorso Imprese Internazionali)
Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca
Programma
Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura
del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi).
Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione
creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di
produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e
concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità.
154
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione.
Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del
consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill,
2009
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca
Programma
Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura
del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi).
Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione
creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di
produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e
concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità.
Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione.
Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del
consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill,
2009
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MIT2
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca
Programma
Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura
del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi).
Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione
creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di
produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e
concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità.
Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione.
Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del
consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill,
2009
155
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca
Programma
Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura
del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi).
Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione
creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di
produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e
concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità.
Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione.
Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del
consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill,
2009
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Giuseppe G. Santorsola – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca.
Programma
Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Teoria
dell'intermediazione finanziaria (e rischi). Struttura del sistema finanziario e componenti.
Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari.
L’intermediazione creditizia. L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione assicurativa.
Funzioni di produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e
concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità.
Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione.
Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del
consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica.
Testi consigliati
PORZIO (a cura), Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill, 2009
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INTERMEDIARI E FINANZIAMENTI D'AZIENDA – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
156
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Analisi del sistema finanziario (strumenti, mercati e intermediari). Funzioni e struttura
finanziaria della banca
Programma
Sistema finanziario e sistema reale. Funzioni e struttura finanziaria della banca. Struttura
del sistema finanziario e componenti. Teoria dell'intermediazione finanziaria (e rischi).
Strumenti e mercati. Attività di intermediazione e intermediari finanziari. L'intermediazione
creditizia. L'intermediazione mobiliare. L'intermediazione assicurativa. Funzioni di
produzione e modelli organizzativi delle attività di intermediazione. Controlli e
concorrenza. Regolamentazione nel sistema finanziario, politiche di controllo e autorità.
Politica monetaria e controllo del credito. I sistemi di pagamento e regolamentazione.
Innovazioni regolamentari e vigilanza del sistema finanziario. Concorrenza e tutela del
consumatore di servizi finanziari: una prospettiva strategica.
Testi consigliati
NADOTTI, PORZIO, PREVIATI, Economia degli Intermediari Finanziari, McGraw-Hill,
2009
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INTRODUZIONE ALLA MATEMATICA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Equazioni differenziali.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, u.e. vol. I e II
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO – IUS/09 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 EA2 EA3 MIT1 MIT2
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri
costituzionali; acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtà politico-istituzionale
di riferimento.
Programma
Diritto, norma, ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Unione europea. Forme di Stato e
forme di governo. Corpo elettorale, Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica.
Principi in tema di attività amministrativa. Potere giudiziario. Regioni. I diritti di libertà. I
nuovi diritti. Diritti costituzionali e nuove tecnologie.
Testi consigliati
Parte istituzionale, a scelta tra:
157
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
CARETTI, DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli
ROSSANO, Manuale di diritto pubblico, Jovene, u.e.
Parte speciale, a scelta tra:
BILANCIA,PIZZETTI, Aspetti e problemi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e.
DE MARCO, Percorsi del nuovo costituzionalismo, Giuffrè, u.e.
PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e.
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO – IUS/09 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Maria Musto – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle fonti dell’ordinamento giuridico italiano e delle sue relazioni con gli
ordinamenti extra-statuali, dell’organizzazione costituzionale italiana, dei diritti e doveri
costituzionali; acquisizione del metodo giuridico di analisi della realtà politico-istituzionale
di riferimento.
Programma
Diritto e ordinamento giuridico. Lo stato e la Comunità Europea. Forme di stato e forme di
governo. Diritti e libertà fondamentali. Le fonti del diritto. L’organizzazione costituzionale,
con particolare riferimento al governo quale organo di decisione dell’indirizzo politico
economico. Organi costituzionali e organi di rilievo costituzionale. L’intervento dello stato
nell’economia: stato sociale e stato di diritto. Le autonomie politiche: referendum
abrogativo e partiti politici. Le autonomie territoriali con particolare riferimento
all’ordinamento regionale dopo la riforma del 2001.
Testi consigliati
QUADRI, Diritto pubblico dell’economia, CEDAM
CARETTI, DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli
Un commentario della Costituzione Italiana
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ISTITUZIONI DI ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Antonio Garofalo / Maria Carmela Aprile – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica
riguardanti rispettivamente la microeconomia e la macroeconomia. gli elementi essenziali
della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti. Sono poi utilizzati
i modelli di politica economica proposti nel dibattito scientifico per interpretare il
comportamento delle economie contemporanee.
Programma
Macroeconomia. Le grandezze macroeconomiche: reddito, spesa e misurazione del PIL. Le
componenti del PIL. Gli indici dei prezzi. L’economia reale nel lungo periodo: la crescita
economica nel mondo. La produttività: funzioni e determinanti. La crescita e la politica
economica. L’economia chiusa: i mercati finanziari. Risparmi, investimenti e tasso di
interesse. Gli effetti della politica fiscale. Il disavanzo del bilancio pubblico. Significato e
funzioni della moneta. L’offerta di moneta. La domanda di moneta. Il controllo dell’offerta
di moneta. Le cause dell’inflazione. La dicotomia classica e la neutralità della moneta. I
costi dell’inflazione. Il tasso naturale della disoccupazione. L’economia aperta: i flussi
158
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
internazionali di beni e capitali. I tassi di cambio nominali e reali e loro determinanti.
L’economia nel breve periodo: introduzione alle fluttuazioni economiche. La domanda
aggregata. L’offerta aggregata. La politica monetaria e la domanda aggregata. La politica
fiscale e la domanda aggregata. Inflazione, disoccupazione e curva di Phillips.
Microeconomia. Comportamento del consumatore e domanda individuale. La domanda di
mercato. La scelta del consumatore in condizioni di incertezza. Produzione e costi.
Obiettivi e comportamento delle imprese. Concorrenza perfetta. Monopolio. Equilibrio
generale ed efficienza di mercato. Esternalità, beni pubblici e fallimento del mercato.
Testi consigliati
MANKIW,GREGORY, Principi di economia, Zanichelli
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ISTITUZIONI DI ECONOMIA POLITICA SECS-P/01 – 12 CFU
corso di laurea in SIGI
Michele Di Maio / Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere il funzionamento dei mercati e delle istituzioni
economiche.
Programma
Vantaggio comparato e specializzazione. Offerta e domanda. Elasticità. La teoria del
consumatore. Le esternalità. I beni pubblici. I costi di produzione. Concorrenza perfetta.
Monopolio. Il PIL. L’economia nel lungo periodo. Moneta e prezzi nel lungo periodo. Le
fluttuazioni economiche di breve periodo.
Testi consigliati
MANKIW, L’essenziale di economia, Zanichelli
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LINGUA FRANCESE – L-LIN/04 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei, in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
L.PARODI, M. VALLACO Grammathèque, CIDEB
R. STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International
R. BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB
A. BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette.
A. GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette.
159
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
A.-M. Calmy, Le Français du Tourisme, Hachette.
M. LEO, S. PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore
G. NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep
C. CAPUTO, G. SCHIAVI, G. FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des
services, Petrini Editore
B. JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ?
Descartes&Cie.
__________________________________________________
LINGUA INGLESE – L-LIN/12 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
__________________________________________________
LINGUA SPAGNOLA – L-LIN/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MII e MIT
Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’insegnamento della lingua straniera mira al raggiungimento delle competenze e delle
abilità linguistiche, necessarie per porre lo studente in condizioni di interagire in lingua,
seguendo i parametri europei. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere degli
enunciati di media difficoltà, produrre dei discorsi semplici e coerenti e argomentare in
maniera corretta e lineare. L’affinamento delle competenze linguistiche e delle strategie
comunicative degli studenti è indispensabile per poter approfondire, mediante un approccio
160
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
più culturale, le conoscenze delle relative microlingue, con particolare attenzione alle
strutture linguistiche e al lessico specifico, nel tentativo di fornire allo studente gli
strumenti indispensabili alla comprensione di testi specifici in relazione ai corsi di laurea
specifici.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea.
AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM
DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto
internazionale, ed. Il Cerchio
GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la
Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin.
CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli.
Bibliografia integrativa
CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza
ROMERO GUALDA, MARÍA VICTORIA, El español en los medios de comunicación,
Cuadernos de Lengua Española 88, ed. Arco Libros S.L.
__________________________________________________
MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1
Michele Quintano – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie
decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti
le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi
dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale
analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore
da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi
formalizzato nel piano di marketing.
Programma
Il concetto di marketing. Il ruolo del marketing nell’economia globale. Il processo di
marketing. L’analisi del cliente: bisogni, comportamenti d’acquisto, modelli di risposta. La
macro segmentazione, la micro segmentazione e la valutazione dell’attrattività del mercato.
Le scelte di targeting e posizionamento. La strategia di marketing e la creazione di valore
per il cliente. Il prodotto e i problemi relativi al lancio di nuovi prodotti. La determinazione
del prezzo. La scelta dei canali di distribuzione. La comunicazione ed. il brand
management. Gli strumenti di pianificazione ed il piano di marketing.
Testi consiglianti
LAMBIN, Market-driven management. Marketing strategico e operative, V ed., McGrawHill, Milano, 2008 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17)
Dispense a cura del docente
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MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in EA2
Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
161
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie
decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti
le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi
dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale
analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore
da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi
formalizzato nel piano di marketing.
Programma
Il concetto di marketing. Il ruolo del marketing nell’economia globale. Il processo di
marketing. L’analisi del cliente: bisogni, comportamenti d’acquisto, modelli di risposta. La
macro segmentazione, la micro segmentazione e la valutazione dell’attrattività del mercato.
Le scelte di targeting e posizionamento. La strategia di marketing e la creazione di valore
per il cliente. Il prodotto e i problemi relativi al lancio di nuovi prodotti. La determinazione
del prezzo. La scelta dei canali di distribuzione. La comunicazione ed. il brand
management. Gli strumenti di pianificazione ed il piano di marketing.
Testi consiglianti
LAMBIN, Market-driven management. Marketing strategico e operative, V ed., McGrawHill, Milano, 2008 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17)
Dispense a cura del docente
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MARKETING – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3
Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha come obiettivo principale di fornire gli strumenti d'analisi e le metodologie
decisionali necessarie per la pianificazione delle attività di marketing. Le decisioni inerenti
le politiche di marketing devono necessariamente essere precedute da una fase di analisi
dell'impresa, del mercato, della concorrenza e dei canali distributivi. Il risultato di tale
analisi incide, in sintonia con le risorse e competenze dell'impresa, sulle decisioni di valore
da offrire al mercato, di comunicazione, di prezzo e di distribuzione. L'intero processo è poi
formalizzato nel piano di marketing.
Programma
Il concetto di marketing. Il ruolo del marketing nell’economia globale. Il processo di
marketing. L’analisi del cliente: bisogni, comportamenti d’acquisto, modelli di risposta. La
macro segmentazione, la micro segmentazione e la valutazione dell’attrattività del mercato.
Le scelte di targeting e posizionamento. La strategia di marketing e la creazione di valore
per il cliente. Il prodotto e i problemi relativi al lancio di nuovi prodotti. La determinazione
del prezzo. La scelta dei canali di distribuzione. La comunicazione ed. il brand
management. Gli strumenti di pianificazione ed il piano di marketing.
Testi consiglianti
LAMBIN, Market-driven management. Marketing strategico e operative, V ed., McGrawHill, Milano, 2008 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17)
Dispense a cura del docente
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
MARKETING – SECS-P/08 – 6 CFU
corsi di laurea in SIGI - opzionale da grappolo
Rosa Caiazza – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Data la natura sempre più turbolenta dello scenario ambientale in cui l’impresa moderna è
costretta ad operare, emerge sempre più la necessità di adottare competenze specifiche in
materia di pianificazione e implementazione di tutte quelle che sono le attività di relazione
con il mercato. Il corso intende fornire una sere di nozioni sul tema del Marketing –
individuato nelle macro-componenti del Marketing Strategico e del Marketing Operativo –
che rappresenta la competenza di Management fisiologicamente dedicata ad affrontare e
gestire i vincoli e le opportunità esistenti tra impresa e mercato.
Programma
Il concetto di marketing. Il ruolo del marketing nell’economia globale. Il processo di
marketing. La macro segmentazione, la micro segmentazione e la valutazione
dell’attrattività del mercato. Le scelte di targeting e posizionamento. Il prodotto e i
problemi relativi al lancio di nuovi prodotti. La determinazione del prezzo. La scelta dei
canali di distribuzione. La comunicazione ed. il brand management.
Testi consiglianti
LAMBIN, Market-driven management. Marketing strategico e operative, V ed., McGrawHill, Milano, capp. 1 2 6 9 10 11 12 13 15 16
Dispense a cura del docente.
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MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in MIT
Clara Bassano – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Data la natura sempre più turbolenta dello scenario ambientale in cui l’impresa turistica è
costretta ad operare, emerge sempre più la necessità di adottare competenze specifiche in
materia di pianificazione e implementazione di tutte quelle che sono le attività di relazione
con il territorio. Il corso di Marketing delle Imprese Turistiche intende fornire una sere di
nozioni sul tema del Marketing che rappresenta la competenza di Management
fisiologicamente dedicata ad affrontare e gestire i vincoli e le opportunità esistenti tra
impresa e territorio. Il programma sarà sviluppato secondo un approccio non solo teorico
ma anche pratico in grado cioè di fornire sia le conoscenze relative ad una specifica
problematica di governo (per esempio, la gestione del Brand Territoriale) sia gli strumenti
da impiegare in tali contesti specifici. In tale ottica sono quindi previste lezioni frontali
interattive e case study che costituiranno occasioni di verifica in itinere delle conoscenze
acquisite.
Programma
Il marketing nel turismo. Il servizio nel marketing nel turismo. La struttura del piano di
marketing. L’ambiente competitivo. I sistemi informativi di marketing e le ricerche di
marketing. Il comportamento di acquisto. La segmentazione della domanda e il
posizionamento. La progettazione e la gestione del prodotto. Il Pricing. I canali distributivi.
La comunicazione. Il marketing elettronico. Il marketing della destinazione. Le
problematiche del marketing delle imprese turistiche. Il marketing territoriale. Il marketing
turistico. Gli strumenti del marketing turistico e territoriale. Il Brand Management. Il caso
163
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Trentino. Il marketing del prodotto alberghiero. Il marketing del viaggio turistico
organizzato. Segmentazione e posizionamento per il B&B. Analisi di Casi.
Testi consigliati
KOTLER, BOWEN, MAKENS, Il marketing del turismo, McGraw-Hill, u.e. (escluso cap.
13 ed appendice)
AA. VV. (a cura di Golinelli, Pastore) “Marketing turistico e territoriale”, in Le marche per
il territorio e i cluster d’imprese. Modelli, casi e strategie di sviluppo competitivo. Rapporto
Sinergie, Parte I
CASARIN, Il marketing dei prodotti turistici. Specificità e varietà, Giappichelli, 1995, cap.
6, 7.
BASSANO, FERRI, “Il prodotto culturale”, in Celant, Ferri (a cura di), L’Italia. Il declino
economico e la forza del turismo. Fattori di vulnerabilità e potenziale competitivo di un
settore strategico, Marchesi editore, Roma
NIGRO, TRUNFIO, “Il sistema turistico della Provincia di Salerno. Un’analisi di
segmentazione multidimensionale per il posizionamento del Bed and Breakfast.” in
Esperienze d’impresa, n°1/2001
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MARKETING INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU
corsi di laurea in MII
Rossella Canestrino – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza approfondita, sia teorica che
applicativa, delle principali concettualizzazioni elaborate in seno al marketing strategico ed
operativo. Ciascun aspetto sarà approfondito avendo riguardo alle scelte delle imprese che
operano a livello internazionale e ciò allo scopo di formare i discenti sulle principali
opportunità e problematiche che i decisori di impresa si trovano a dover affrontare negli
attuali contesti competitivi.
Programma
Gli orientamenti al marketing dell’impresa. Decisioni strategiche e variabili ambientali.
L’analisi del settore e della concorrenza. Attrattività e competitività del mercato. L’analisi
del comportamento del cliente: struttura di bisogni e comportamenti di acquisto. La
segmentazione
della
domanda.:
macro-segmentazione,
micro-segmentazione,
segmentazione dei mercati industriali, segmentazione internazionale. Analisi di attrattività
dei segmenti. Analisi di competitività dei segmenti. Le scelte di posizionamento. La
differenziazione dell’offerta. Le politiche ed il piano di marketing. Decisioni di marketing
operativo ed esecuzione del piano di marketing. Scelte di Marketing per il mercato globale.
La valutazione delle opportunità internazionali: la ricerca di marketing nei mercati esteri.
La pianificazione e l’organizzazione delle attività di marketing nei mercati internazionali: la
a gestione delle vendite nei mercati mondiali, i canali del marketing internazionale, la
comunicazione integrata di marketing, il pricing nei mercati internazionali
Testi consigliati
LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo. Market-Driven management, McGraw-Hill,
Milano (Capitoli: da 1 a 13 incluso)
CATEORA,GRAHAM, Marketing internazionale. Imprese italiane e mercati mondiali,
Hoepli Editore, Milano (Capitoli: 6-7-8-9-10-11-12-13-14-15)
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
MATEMATICA – MAT/09 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, vol. I, vol. II - capp. I, II e III
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MATEMATICA FINANZIARIA – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei contratti finanziari e per
la valutazione finanziaria.
Programma
I principali regimi finanziari. Rendite certe. Ammortamento dei prestiti. Valutazione di
operazioni finanziarie. Il mercato finanziario. Corso dei titoli obbligazionari. Struttura per
scadenza dei tassi di interesse.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, vol. I, Tassi d'interesse,
mutui e obbligazioni, Il Mulino
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MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE –
SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Francesca Perla – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione e la valutazione
dei contratti finanziari derivati e per il controllo dei rischi.
Programma
La struttura per scadenza dei tassi di interesse. I contratti derivati. Le opzioni finanziarie. Il
controllo dei rischi.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. III: Modelli
stocastici e contratti derivati
165
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI FINANZIARIE – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei contratti finanziari e per
la valutazione finanziaria.
Programma
Elementi di calcolo delle probabilità. I principali regimi finanziari. Rendite certe.
Ammortamento dei prestiti. Valutazione di operazioni finanziarie. Il mercato finanziario.
Corso dei titoli obbligazionari. Struttura per scadenza dei tassi di interesse.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni
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MERCATI FINANZIARI ED ECONOMIA REALE – SECS-P/02 – 6 CFU
corsi di laurea in EC e MII – opzionale da grappolo
Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire strumenti adeguati per analizzare la relazione tra mercati finanziari ed economia
reale.
Programma
Analisi della dinamica dei mercati finanziari e del loro legame con l’economia reale, in
particolare l’analisi dei fenomeni speculativi (bolle speculative) e dei loro effetti
sull’economia reale (investimenti produttivi, consumo, occupazione, pil). Aspetti teorici ed
evidenza empirica.
Testi consigliati
Da definire
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Pasquale De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, voll. I e II
166
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, voll. I e II
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corsi di laurea in EA3 e MIT2
Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, voll. I e II
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Cenni di calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Approfondimenti sul
calcolo differenziale: analisi del grafico di una funzione. Funzioni di più variabili: derivate
parziali.
Testi consigliati
MARCELLINI, SBORDONE, Matematica generale, Liguori
167
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
MARCELLINI, SBORDONE, Esercitazioni di matematica vol. I/1, Liguori
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METODI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Teresa Squitieri – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base della matematica e le tecniche di calcolo più
idonee ad affrontare in modo adeguato le discipline delle aree aziendali, economiche e
statistiche.
Programma
Funzioni. Limiti, continuità e derivabilità delle funzioni. Applicazioni del calcolo
differenziale. Analisi del grafico di una funzione. Calcolo integrale: metodi di integrazione,
formule di quadratura. Algebra lineare: calcolo vettoriale e matriciale, sistemi di equazioni
lineari. Funzioni di più variabili: derivate parziali. Serie numeriche.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, voll. I e II
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METODI MATEMATICI PER LA FINANZA AZIEDALE – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in
economia e in finanza.
Programma
Dal problema “reale” al modello matematico. Metodi numerici per la risoluzione di alcuni
modelli matematici: metodi dell’algebra lineare, metodi di risoluzione di equazioni
differenziali.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA – MAT/05 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Raffaella Giova – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire strumenti matematici necessari per descrivere e/o comprendere
modelli Economici e finanziari.
Programma
Elementi di calcolo delle probabilità. Funzioni di più variabili reali. Equazioni differenziali
lineari. Equazioni differenziali non lineari del primo ordine e di ordine superiore.
Applicazioni Economiche.
Testi consigliati
Dispense distribuite durante il corso
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
METODI QUANTITATIVI PER LA GESTIONE DELLE IMPRESE – MAT/05 – 9
CFU
corso di laurea in SIGI
Luigi D’Onofrio – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire idee di base su metodi ed algoritmi della programmazione lineare,
per la risoluzione di problemi concreti che possono presentarsi in attività essenzialmente di
tipo economico e finanziario.
Programma
Algebra lineare. Programmazione lineare: tecniche risolutive algebriche e geometriche. Il
metodo del simplesso.
Testi consiglianti
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli,
u.e.
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METODI STATISTICI PER LE DECISIONI AZIENDALI – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Paolo Mazzocchi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di perfezionare l’utilizzo delle metodologie ed agli strumenti
più adatti per il supporto alle decisioni strategiche di impresa ed alle politiche di marketing.
Particolare enfasi è data all’utilizzo in ambito aziendale delle potenzialità di Excel, dei suoi
componenti aggiunti e dello sviluppo delle applicazioni in VBA.
Programma
Richiami sulle funzioni di Microsoft Excel. I componenti aggiuntivi: scenari, risolutore e
strumenti di analisi. Analisi statistica di supporto alle decisioni aziendali: le
rappresentazioni grafiche, modello di regressione, le principali distribuzioni statistiche, la
determinazione degli intervalli di confidenza; utilizzo delle Add–ins di MS Excel per
l’analisi dei dati; raffronti con SPSS. Registrazione, generazione e modifica delle macro in
VBA. Applicazione degli strumenti di Ms Excel alle problematiche aziendali: generazione
preventivi; gestione di magazzino; analisi di bilancio e delle vendite; redazione del
Business Plan.
Testi consigliati
Appunti a cura del docente
Letture consigliate
SALVAGGIO, Excel 2007 Macro e VBA, Edizioni FAG, 2007
FLORIA, Analisi delle vendite con Excel 2007, Edizioni FAG, 2007
FLORIA, Business Plan con Excel 2007, Edizioni FAG, 2007
ATZENI, Excel il foglio elettronico per l’economia, McGraw-Hill, 2005
BAGNATI, Excel il foglio elettronico per la statistica nelle Scienze Sociali, McGraw-Hill,
2005
MIDDLETON, Analisi Statistica con Excel, Apogeo, 2006
PAGANONI PONTIGGIA, Laboratorio di statistica con Excel, Pearson Education, 2007
BORRA DI CIACCIO, Statistica: metodologie per le scienze economiche e sociali,
McGraw-Hill, 2004
LEVINE KREHBIEL BERENSON, Statistica, Apogeo, 2006
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
METODI STATISTICI PER LE DECISIONI FINANZIARIE – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti per una valutazione della rischiosità di un’attività
finanziaria e di un portafoglio di attività; costruire un portafoglio di attività con l’obiettivo
di minimizzare il rischio; determinare il valore a rischio che una istituzione finanziaria deve
accantonare come riserva a fronte di eventi sfavorevoli.
Programma
L’analisi statistica dei rendimenti finanziari di un’attività e di un portafoglio. Stima della
volatilità dei rendimenti finanziari. Modelli fattoriali per la misura del rischio: il Capital
Asset Pricing Model (CAPM). Metodi non-parametrici e parametrici per la stima del Valueat-Risk.
Testi consigliati
GALLO PACINI, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci Editore
Dispensa a cura del docente
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire gli strumenti di comprensione dei principi microeconomici
di teoria del consumatore e teoria dei mercati. Il corso si focalizza sui problemi del
comportamento strategico delle imprese, sulle scelte di ottimizzazione del profitto e sulle
diverse forme di mercato.
Programma
Teoria del consumatore: le scelte del consumatore; le curve di domanda; elasticità. Teoria
dell’impresa: le scelte di produzione; le curve di costo; la massimizzazione del profitto.
Analisi dei mercati: Il comportamento delle imprese in concorrenza perfetta; monopolio;
oligopolio; concorrenza monopolistica. Analisi del benessere: i teoremi dell’economia del
benessere, l’efficienza paretiana.
Testi consigliati
VINCI (a cura di), Manuale di microeconomia, Giappichelli
FRANK, Microeconomia, McGraw-Hill
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Marcella D’Uva – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire gli elementi di base dell’analisi microeconomica.
Programma
Teoria del consumatore: vincolo del bilancio, preferenze del consumatore, utilità, scelta
ottima, curva di domanda individuale; domanda di mercato. Teoria dell’impresa:
170
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
massimizzazione del profitto, costi, curva di offerta. Mercato perfettamente concorrenziale,
monopolio, oligopolio, introduzione alla teoria dei giochi.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Monica Paiella – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
La microeconomia è il fondamento dell'economia politica perché insegna a studiare i
fenomeni a partire dalle decisioni dei singoli agenti, dalle caratteristiche della tecnologia e
dalle relazioni che si stabiliscono tra gli agenti sui mercati. Le scelte razionali dei
consumatori, dei detentori di fattori produttivi e delle imprese sono coordinate dal mercato.
L'obiettivo del corso è insegnare a comprendere come queste scelte siano collegate tra loro
e generino situazioni più o meno vantaggiose per una società.
Programma
Il problema economico (decisioni individuali e interazione tra individui); domanda, offerta
e equilibrio di mercato; la produzione e i costi di produzione; l’analisi dei mercati
concorrenziali (massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale); il potere di mercato
(monopolio e monopsonio); l’oligopolio; forme di mercato e politica economica; economia
del consumatore (preferenze, vincolo di bilancio, le scelte ottime del consumatore, beni
normali, beni inferiori, effetto reddito, effetto sostituzione, domanda individuale e di
mercato); economia del settore pubblico (esternalità, beni pubblici e risorse collettive, la
politica fiscale e il trade off tra equità e efficienza); i mercati dei fattori di produzione;
asimmetria informativa.
Testi consigliati
MANKIW, Principi di Microeconomia, Zanichelli
VARIAN, Microeconomia, Cafoscarina
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MICROECONOMIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Analisi della domanda e dell’offerta di beni e servizi, della struttura e del funzionamento
dei mercati; dei consumatori e dell’offerta di impresa attenzione agli aspetti teorici e
discussione di casi studio.
Programma
Teoria del consumatore (scelta statica e dinamica); teoria dell’impresa (analisi della
tecnologia, costi di produzione); struttura dei mercati (concorrenza perfetta, monopolio,
oligopolio); diritto ed economia; cenni di teoria dei giochi con maggiore attenzione a giochi
statici e dinamici con informazione completa.
Testi consigliati
VARIAN, Microeconomia (V edizione), Cafoscarina
GIBBONS, Teoria dei giochi, Il Mulino
MARTINELLI, Esercizi svolti per la prova scritta di microeconomia, Simone
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171
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
MODELLI DI SIMULAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI – MAT/08 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
il corso mira a fornire una conoscenza di base delle reti telematiche per la simulazione di
processi produttivi
Programma
Introduzione alle reti telematiche. Fondamenti di networking. Mezzi trasmissivi.
Fondamenti di Ethernet. Tecnologie Ethernet e Switching. La suite di protocolli TCP/IP e
l’indirizzamento IP. fondamenti di routing e concetto di sottorete. I livelli applicazione e
trasporto in TCP/IP.
Testi consigliati
TANENBAUM, Reti di calcolatori, IV ed., Pearson Education Italia
CISCO NETWORKING ACADEMY PROGRAMCCNA1, First Year Companion Guide,
Edizione italiana, Volume I, Semestre I, Pearson Education Italia
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MODELLI MATEMATICI PER I MERCATI FINANZIARI – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Stefania Corsaro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei mercati e dei contratti
finanziari.
Programma
Elementi di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi
caratteristiche del mercato. La struttura per scadenza dei tassi di interesse. Indici temporali
e indici di variabilità.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, vol. I, Tassi d'interesse,
Mutui e obbligazioni, Il Mulino
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MODELLI MATEMATICI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Maria Rosaria Formica – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire gli strumenti matematici idonei alla risoluzione di problemi relativi
alla gestione e pianificazione ottimale.
Programma
Fondamenti di calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Problemi di
ottimizzazione: estremi liberi e vincolati. Condizioni di ottimalità.
Testi consigliati
Dispense fornite dal docente durante il corso
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI SISTEMI PRODUTTIVI – SECS-S/03 – 6
CFU
corso di laurea in SIGI
Angelo A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti le capacità per l’analisi ed il monitoraggio di un
processo di produzione iniziando dalle sue specifiche tecniche e dalla schematizzazione
logica del processo stesso. Il secondo passo consisterà nell’acquisire le competenze per la
valutazione delle capacità del sistema di produzione a soddisfare le specifiche di progetto.
Lo studente, quindi, sarà in grado di individuare i punti del processo in cui le fonti di
variabilità sono più importanti e sui cui, quindi, occorre implementare stazioni di controllo
campionario sulla produzione. Saranno acquisite le competenze in merito alle tecniche
statistiche campionarie più adatte al suo monitoraggio. Particolare attenzione sarà rivolta
all’analisi delle performances dei servizi pubblici e privati, considerati anch’essi come un
normale processo di produzione industriale.
Programma
Processi ed organizzazione del lavoro. Rappresentazione di un processo. Metodi statistici
per il miglioramento della qualità. La descrizione e le fonti della variabilità. Le
distribuzioni discrete e continue. Il controllo statistico di processo. Carte di controllo per
variabili e per attributi. Analisi della capacità del processo. Indici di capacità del processo.
Lunghezza media delle sequenze. Funzione operativa caratteristica. Qualità e piani degli
esperimenti. Lo strumento dell’analisi della varianza. Disegni casualizzati e completi
casualizzati. Disegni casualizzati a blocchi. Disegni a quadrato latino. Disegni
multifattoriali. Misure degli effetti con il disegno fattoriale completo e frazionario.
Cenni sull’uso dei software statistici per l’impianto e l’analisi della carte di controllo.
Testi consiglianti
MONTGOMERY, Controllo Statistico della qualità, McGraw-Hill, 2006. [capp. I, II, IV, V
(escluso da 5.2.5 a 5.2.7), VI (escluso da 6.2.4), ), VII (escluso da 7.5), XII, XIII]
IACOBINI, Il controllo statistico della qualità, Roma, La Goliardica Editrice Universitaria,
u.e. (capp. 3 §15, 17, 18, 19, 20, 21, 22)
Spss Inc, Manuale dell’utente
Materiale integrativo verrà fornito dal docente
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Paola Briganti – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende.
Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo
al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di
queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi
di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare.
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Salvatore Domenico – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende.
Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo
al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di
queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi
di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare.
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente nozioni di base di management dei sistemi
informativi e governo dei processi di cambiamento organizzativo e tecnologico.
Programma
174
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Sistema informativo e organizzazione. Tipologie di sistemi informativi. I sistemi ERP. Lo
sviluppo e la strutturazione del sistema informativo. L’implementazione dei nuovi sistemi e
il cambiamento organizzativo: teorie e modelli di riferimento. Le tecnologie Internet-based.
L’impatto delle tecnologie Internet-based sull’organizzazione del lavoro.
Testi consigliati
CAMUSSONE, Il sistema informativo aziendale, Etas Libri, 1998
MARTINEZ, Organizzazione, informazioni e tecnologie, Il Mulino, 2004
METALLO, L’organizzazione del lavoro a distanza, Giappichelli, 2007
PONTIGGIA, Organizzazione dei sistemi informativi, Etas Libri, 1997
RAVAGNANI, Information technology e gestione del cambiamento organizzativo, Egea,
2000
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE INTERNAZIONALI – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Filomena Buonocore – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle aziende.
Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con riguardo
al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La conoscenza di
queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di comprendere i meccanismi
di funzionamento di qualsiasi azienda in cui si trovino ad operare.
Programma
Configurazione dell’attore. Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di
comportamento dell’azione collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma
organizzativa. L’analisi e la configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del
lavoro: sistemi, contratti e strutture. L’organizzazione dell’azienda e gli assetti
macrostrutturali. La multidivisionale. Confini e coordinamento tra imprese. Le reti
interorganizzative. La gestione delle risorse umane internazionali. La diversità culturale:
delocalizzazione, immigrazione e internazionalizzazione.
Testi consigliati
GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Luisa Varriale – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti nozioni di base sulle teorie che riguardano il comportamento
delle persone nelle organizzazioni ed il coordinamento efficiente del lavoro nelle imprese
turistiche. Esso inoltre affronta lo studio delle tematiche di progettazione organizzativa, con
riguardo al livello della macro-struttura dell’impresa e dei confini dell’impresa. La
conoscenza di queste nozioni è importante perché gli studenti siano in grado di
175
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
comprendere i meccanismi di funzionamento di qualsiasi azienda ed in particolare delle
imprese turistiche in cui si trovino ad operare.
Programma
Modelli di comportamento dell’attore organizzativo. Modelli di comportamento dell’azione
collettiva. Meccanismi di coordinamento. Definizione di forma organizzativa. L’analisi e la
configurazione dell’organizzazione. L’organizzazione del lavoro: sistemi, contratti e
strutture. L’organizzazione dell’azienda turistica e gli assetti macrostrutturali. Confini e
coordinamento tra imprese. Le reti interorganizzative.
Testi consigliati
GRANDORI,Organizzazione e comportamento economico, Bologna, Il Mulino, 1999
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE DEGLI SPAZI TURISTICI – MGGR/02 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo
Caterina Nicolais – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
il corso si propone di fornire una lettura geografica delle politiche del turismo in grado di
gestire lo spazio nell’ottica soprattutto della sostenibilità. Le politiche a favore del turismo,
infatti, inizialmente dirette a sostenere la crescita economica ed occupazionale, appaiono
oggi sempre più rivolte alla tutela dell’ambiente e del valore complessivo della qualità della
vita delle popolazioni locali. I luoghi di accoglienza dei flussi turistici, che si sono via via
trasformati da spazi semplicemente “visitati” a spazi “consumati”, non possono infatti
rimanere insensibili ad un impatto che diviene sempre più pressante e quindi si devono
necessariamente affidare ad azioni di gestione atte a proteggerli e guidarli nel futuro.
Programma
La prima parte del corso sarà rivolta ad approfondire i principali Aspetti “spaziali” del
fenomeno turistico: dallo spazio visitato e consumato allo spazio gestito, gli spazi turistici
polivalenti e gli spazi turistici specializzati, gli spazi e le politiche turistiche, il turismo
sostenibile. Nella seconda parte del corso verranno approfonditi numerosi e differenti casi
di studio su scala locale, nazionale ed internazionale.
Testi consigliati
BERARDI, Principi economici ed ecologici per la pianificazione di uno sviluppo turistico
sostenibile, Milano, Franco Angeli, u.e.
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica
con particolare riferimento alla teoria macroeconomia e alla politica economica. Gli
elementi essenziali della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti
senza tuttavia tralasciare il rigore analitico.
Programma
Introduzione alla macroeconomia e alla politica economica. Misurazione del sistema
macroeconomico. La crescita economica di lungo periodo. La teoria della crescita
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
economica. La realtà della crescita economica: storia e prospettive. Macroeconomia: il
modello a prezzi flessibili. Elementi costitutivi del modello a prezzi flessibili. Equilibrio nel
modello a prezzi flessibili. Moneta, prezzi e inflazione. Macroeconomia: il modello a prezzi
vischiosi. Il modello reddito-spesa: consumi e moltiplicatore. Investimenti, esportazioni
nette e tassi di interesse. Estensione del modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici.
Curva di Phillips e aspettative. Politica macroeconomica. La politica di stabilizzazione.
Saldo di bilancio, debito pubblico e investimenti. Politica economica internazionale.
Cambiamenti del sistema macroeconomico e della politica macroeconomica. Il processo di
integrazione economica e monetaria in Europa.
Testi consigliati
BRADFORD DE LONG, Macroeconomia, McGraw-Hill
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica
con particolare riferimento alla teoria macroeconomia e alla politica economica. Gli
elementi essenziali della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti
senza tuttavia tralasciare il rigore analitico.
Programma
Introduzione alla macroeconomia e alla politica economica. Misurazione del sistema
macroeconomico. La crescita economica di lungo periodo. La teoria della crescita
economica. La realtà della crescita economica: storia e prospettive. Macroeconomia: il
modello a prezzi flessibili. Elementi costitutivi del modello a prezzi flessibili. Equilibrio nel
modello a prezzi flessibili. Moneta, prezzi e inflazione. Macroeconomia: il modello a prezzi
vischiosi. Il modello reddito-spesa: consumi e moltiplicatore. Investimenti, esportazioni
nette e tassi di interesse. Estensione del modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici.
Curva di Phillips e aspettative. Politica macroeconomica. La politica di stabilizzazione.
Saldo di bilancio, debito pubblico e investimenti. Politica economica internazionale.
Cambiamenti del sistema macroeconomico e della politica macroeconomica. Il processo di
integrazione economica e monetaria in Europa.
Testi consigliati
BRADFORD DE LONG, Macroeconomia, McGraw-Hill
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Elisabetta Marzano – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica
con particolare riferimento alla teoria macroeconomia e alla politica economica. Gli
elementi essenziali della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti
senza tuttavia tralasciare il rigore analitico.
Programma
Introduzione alla macroeconomia e alla politica economica. Misurazione del sistema
macroeconomico. La crescita economica di lungo periodo. La teoria della crescita
177
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
economica. La realtà della crescita economica: storia e prospettive. Macroeconomia: il
modello a prezzi flessibili. Elementi costitutivi del modello a prezzi flessibili. Equilibrio nel
modello a prezzi flessibili. Moneta, prezzi e inflazione. Macroeconomia: il modello a prezzi
vischiosi. Il modello reddito-spesa: consumi e moltiplicatore. Investimenti, esportazioni
nette e tassi di interesse. Estensione del modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici.
Curva di Phillips e aspettative. Politica macroeconomica. La politica di stabilizzazione.
Saldo di bilancio, debito pubblico e investimenti. Politica economica internazionale.
Cambiamenti del sistema macroeconomico e della politica macroeconomica. Il processo di
integrazione economica e monetaria in Europa.
Testi consigliati
BRADFORD DE LONG, Macroeconomia, McGraw-Hill
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POLITICA ECONOMICA – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali della teoria economica
con particolare riferimento alla teoria macroeconomia e alla politica economica. Gli
elementi essenziali della teoria economica sono illustrati facendo riferimento a casi concreti
senza tuttavia tralasciare il rigore analitico.
Programma
Introduzione alla macroeconomia e alla politica economica. Misurazione del sistema
macroeconomico. Macroeconomia: il modello a prezzi flessibili. Elementi costitutivi del
modello a prezzi flessibili. Equilibrio nel modello a prezzi flessibili. Moneta, prezzi e
inflazione. Macroeconomia: il modello a prezzi vischiosi. Il modello reddito-spesa:
consumi e moltiplicatore. Investimenti, esportazioni nette e tassi di interesse. Estensione del
modello a prezzi vischiosi: altri strumenti analitici. Curva di Phillips e aspettative.
Cambiamenti del sistema macroeconomico e della politica macroeconomica.
Testi consigliati
BRADFORD DE LONG, Macroeconomia, McGraw-Hill
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POLITICA ECONOMICA APPLICATA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo è, da un lato, fornire allo studente alcuni strumenti e schemi di analisi
riguardanti il ciclo economico e la politica monetaria e fiscale introdotte nei corsi
precedenti. Dall’altro lato è rendere lo studente abile nell’individuare e leggere una serie di
fatti stilizzati propri delle economie industrializzate, e analizzarne le coerenze con gli
schemi interpretativi proposti.
Programma
Il programma è volto allo studio dei cicli economici, ed in particolare delle fasi recessive,
mettendo in risalto la relazione con la struttura finanziaria (mercati finanziari e sistema
bancario) e il ruolo del debito pubblico quale vincolo alla politica economica. In questo
178
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
contesto verranno studiati i problemi della politica fiscale e i meccanismi di trasmissione
della politica monetaria. Buona parte del programma teorico sarà supportato da analisi
empiriche e casi studio concreti.
Testi consigliati
Il materiale di studio verrà comunicato dal docente all’inizio del corso e poi riportato sul
sito della Facoltà e su quello personale www.brunochiarini.it
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POLITICA ECONOMICA DEI BENI CULTURALI – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in MIT
Luigi Aldieri – Dipartimento di Studi Economici
Programma
L’arte e l’economia. La domanda d’arte. L’offerta d’arte. La disuguaglianza e l’incertezza
del reddito. Interventi pubblici e privati a favore dell’arte. I beni culturali. Le aste di arte. Il
prezzo dei dipinti.
Testi consigliati
CANDELA, SCORCU, Economia delle arti, Zanichelli
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POLITICA ECONOMICA DEL TURISMO – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIT
Floro E. Caroleo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è fornire agli studenti le basi di conoscenza di istituzioni di economia
del turismo.
Programma
Definizioni e contenuti dell’economia del turismo. La misura del prodotto turistico. Analisi
microeconomica del turismo. Consumo, domanda, produzione, imprese, mercato. Analisi
macroeconomica del turismo. Turismo e sviluppo. Turismo sostenibile. Turismo
internazionale. L’intervento dello Stato e l’organizzazione pubblica del turismo.
Testi consigliati
CANDELA, FIGINI, Economia del turismo, McGraw-Hill, 2003
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POLITICA ECONOMICA EUROPEA – SECS-P/02 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è illustrare le caratteristiche della politica economica in Europa sia dal
punto di vista teorico che dal punto di vista analitico e di fornire spunti critici per indagare
sulla struttura attuale dell’Unione monetaria.
Programma
L’evoluzione storica dell’Unione Monetaria Europea. I fondamenti e l’evoluzione delle
politiche economiche in Europa. L’Unione Monetaria Europea oggi. La politica monetaria
della Banca Centrale Europea. politica fiscale in Europa: il percorso teorico. La politica
fiscale in Europa: l’esperienza concreta. L’integrazione finanziaria internazionale e
l’Unione Monetaria Europea. L’unificazione monetaria e il sistema bancario europeo.
179
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Unione monetaria europea e convergenza regionale. Tendenze e determinanti del tasso di
cambio dell’euro. I problemi da affrontare e le prospettive future.
Testi consigliati
MARANI, CANALE, NAPOLITANO, FORESTI, Politica economica. La teoria e l’Unione
Europea, Hoepli, 2008 (capp. 6-16, escluso: parr. 6.7, 6.8; le formule dei parr. da 7.3 a 7.6;
tutte le formule del cap. 9; par. 13.4 e par. 13.7; parr.14.3, 14.4 e 14.5)
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PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Lina Ferdinanda Mariniello – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Il processo di armonizzazione contabile. L’attività dell’International Accounting Standard
Board e le Direttive comunitarie. I principi contabili internazionali: Il Framework:e i
principi guida. Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma. La valutazione delle
rimanenze di magazzino e dei lavori in corso su ordinazione. Il riconoscimento dei ricavi.
La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Impairment test. La
valutazione degli strumenti finanziari. La valutazione dei fondi del passivo, delle attività e
passività potenziali e del trattamento di fine rapporto. Le imposte sul reddito. La
valutazione delle poste in valuta estera. Segment reporting.
Testi consigliati
il testo sarà indicato dal docente.
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PROCEDURE DI RILEVAZIONE E STRATEGIE DI QUALITÀ DEI DATI
ECONOMICI – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti per la progettazione di un’indagine statistica e per la verifica dei
requisiti di qualità dei dati.
Programma
Tipologie di indagini. La progettazione dell’indagine. Alcuni esempi di rilevazioni
dell’ISTAT. L’indagine campionaria e obiettivi di misura: indagini indipendenti e ripetute
nel tempo, l’indagine panel. La qualità dei dati ed il processo di misura. Gli errori di misura
non campionari ed il loro effetto sulle stime. Le fonti di errore non campionario. La
progettazione dell’indagine statistica, definizione degli obiettivi, il questionario, la
rilevazione, la registrazione e la revisione. La mancata copertura e la mancata risposta:
cause, tipologie ed effetti sulle stime. Il trattamento degli errori non campionari. I piani di
compatibilità. L’indagine sui bilanci delle famiglie italiane. La rilevazione continua sulle
forze lavoro. L’indagine sui consumi delle famiglie italiane. Rilevazione sulla struttura del
costo del lavoro.
Testi consigliati
ISTAT, Il sistema di controllo della qualità dei dati. Manuale di tecniche di indagine, n. 6,
capp. 1. 2. 3 e 5.
180
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
QUINTANO, Scritti di statistica economica, n. 7, serie Quaderni di discussione 19,
Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica (Università degli studi di
Napoli “Parthenope”, cd-rom version)
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PRODUZIONE E LOGISTICA – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
La finalità del corso è quella di definire la natura e i caratteri della funzione produzione
nelle imprese manifatturiere e delle attività logistiche nelle imprese industriali e
commerciali, nonché di individuare le determinanti e le modalità dei processi di
esternalizzazione e della corrispondente nascita di una offerta di servizi logistici da parte di
operatori specializzati.
Programma
Produzione e logistica nell’azienda manifatturiera. La funzione produzione e la funzione
logistica. Programmazione della produzione e degli acquisti sia nella gestione previsiva
(push) che nella gestione trainata dalla domanda (pull); il just-in-time. Tipologie di
magazzino; gestione su previsione e gestione a fabbisogno del sistema produttivo; la
produzione in serie e per commessa. Definizione e introduzione alla logistica di impresa e
sua evoluzione alla luce dei mutamenti nello scenario con cui le imprese di confrontano;
struttura ed evoluzione dei principali modelli distributivi. Supply chain e outsourcing.
Concetto di Supply Chain e ruolo della logistica nell’ambito del Supply Chain
Management. Analisi dei processi decisionali e dei fattori (economici, finanziari, operativi
e strategici) che spingono le imprese industriali e commerciali ad esternalizzare del tutto o
in parte le attività logistiche. Genesi e sviluppo dell’outsourcing logistico. I fornitori di
servizi logistici. Individuazione del percorso evolutivo e delle caratteristiche dei principali
soggetti economici che operano nel business della logistica. La selezione e la valutazione
dell’operatore logistico. Le relazione tra impresa e fornitore di servizi logistici: dal
contratto di fornitura alla partnership.
Testi consigliati
Gli studenti potranno approfondire e integrare gli argomenti trattati avvalendosi di materiali
e riferimenti bibliografici forniti durante le lezioni.
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali,
anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
181
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono
affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i
progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali,
anche con riferimento a sistemi evoluti di management accounting.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget. Nella quarta parte sono
affrontate le seguenti tematiche: a) il sistema di reporting; b) la balanced scorecard; c) i
progetti di investimento; d) il processo di determinazione dei prezzi.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa sulle
logiche, metodi e strumenti per il trattamento e l’analisi dei costi della gestione aziendale.
La conoscenza acquisita, e approfondita attraverso il materiale didattico, consentirà allo
studente di sviluppare una capacità di programmazione e controllo dei costi. Gli strumenti
di cost accounting forniti permetteranno di individuare e rendicontare agli shareholders le
cause di eventuali scostamenti di periodo. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union
tra l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers
182
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
d’aziende nazionali ed estere che illustreranno le logiche, i metodi e gli strumenti del
controllo di gestione impiegati nelle proprie aziende.
Programma
Il ruolo dell’informazione economica nei processi decisionali. Il controllo di gestione e la
sua evoluzione nella dottrina e nella prassi aziendale. L’approccio sistemico al controllo di
gestione. La funzione del controllo organizzativo, strategico, direzionale ed esecutivo. La
struttura tecnico-contabile del controllo direzionale (costi: concetto e classificazione; il
comportamento dei costi; analisi costi-volumi-risultati; sistemi di calcolo del costo di
prodotto: full costing e contabilità per centri di costo; direct costing e impiego del margine
di contribuzione nelle decisioni; activity based costing; i costi standard e l’analisi delle
varianze). La programmazione e la redazione del budget. Il sistema di reporting. Principali
modelli per la misurazione delle performance: Balanced Scorecard e Tableau de Board.
Casi esemplificativi.
Testi consigliati
ANTHONY, HAWKINS, MACRÌ, MERCHANT, Sistemi di Controllo. Analisi
economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, 2008
BERGAMIN BARBATO, Programmazione e controllo in un’ottica strategica, Utet,
Torino, 1992
CINQUINI, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I, Torino, Giappichelli
FLORIA, Excel per il controllo di gestione. Reporting e bilancio, Tecniche Nuove, Milano,
2008
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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Fabio Serini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
__________________________________________________
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo
Gianluca Risaliti – Dipartimento di Studi Aziendali
183
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme dei più avanzati modelli di
contabilità direzionale utilizzate dalle aziende a supporto delle attività di programmazione e
controllo della gestione. Particolare attenzione sarà posta sui meccanismi operativi di
analisi e calcolo dei costi e sulle tecniche di costruzione dei budget operativi e globali.
Programma
Il corso ha come oggetto di studio il sistema di pianificazione e controllo con riguardo sia
alle logiche che agli strumenti operativi. Nella prima parte è approfondito il ruolo del
controllo direzionale all’interno delle dinamiche aziendali e con riferimento al sistema delle
decisioni strategiche ed operative. Nella seconda parte è approfondita la contabilità
direzionale (analisi dei costi). In particolare sono affrontati i seguenti argomenti: a) costi:
concetto, terminologia e classificazione; b) il comportamento dei costi; c) costing e sistema
delle decisioni; d) analisi costi-volumi-risultati; e) costi per processo e per commessa; f)
analisi per centri di costo; g) activity based costing; analisi delle varianze. Nella terza parte
è presa in esame la programmazione e la costruzione del budget.
Testi consigliati
GARRISON, NOREEN, BREWER, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2007
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QUALITÀ DEI DATI STATISTICI – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo
Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di arricchire le competenze di coloro che si apprestano a
confrontarsi con le problematiche legate ai meccanismi concorrenziali dei diversi mercati
internazionali caratterizzati da regole anche molto diverse da quelle dei mercati domestici;
in particolare, il corso permette l’acquisizione di competenze in materia di Qualità dei dati
economici, tematica sempre attuale, nonché dei riferimenti in materia in sede di istituzioni
nazionali e sovranazionali, contribuendo in questo modo a completare il percorso
formativo del nuovo management delle aziende e organizzazioni internazionali. E precipuo
il riferimento l’attività da essi svolta nel campo della produzione dei dati statistici tramite
l’organizzazione di processi rispondenti a canoni di qualità con immediato riflesso sulla
pianificazione della produzione, modernamente intesa, degli Istituti Nazionali di statistica.
Programma
L’importanza della qualità nella gestione delle organizzazioni complesse. La qualità in
ambito statistico nella società dell’informazione. Excursus storico sulla qualità in azienda
ed i recenti orientamenti: le normative ISO. Le politiche della qualità in ambito Eurostat. Le
politiche della qualità in ambito ISTAT. Le dimensioni della qualità secondo le principali
organizzazioni statistiche internazionali. La qualità delle statistiche del turismo.
Testi consigliati
Dispense e materiale a cura del docente
Approfondimenti in tema di Qualità dei dati disponibili dagli url di varie Organizzazioni
Internazionali, tra cui principalmente
lista dei siti da consultare per approfondimenti:
EUROSTAT ds Quality site [url http://epp.eurostat.ec.europa.eu]
The Code of Practice and the EFQM Model
The Code of Practice and the LEG on Quality Recommendations
184
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
The Code of Practice and the UN Principles governing International Statistical Activities
The Code of Practice and the IMF Data Quality Assessment Framework
International Monetary Found [url www.imf.org]
United Nation Web Site [url WWW.un.org]
United Nations Statistics Division [url: http://unstats.un.org/unsd/default.htm]
United Nations Statistical Institute for Asia and the Pacific [url: www.unsiap.or.jp]
Special Data Dissemination Standard (SDDS), the General Data Dissemination System
(GDDS) and the Data Quality Reference (DQRS) sites
OECD [url www.oecd.org]
World Bank [url http://web.worldbank.org]
consorio paris 21 [url www.paris21.org]
the World HeaLth Organization [url http://www.who.int/research/en/]
Department for International Development
[url http://www.dfid.gov.uk]
Millennium Development Goal Indicators
[url http://unstats.un.org/unsd/mi/mi_goals.asp]
Observatoire Economique et Statistique d'Afrique Subsaharienne [url WWW.afristat.org ]
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REVISIONE AZIENDALE – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Roberto Cerciello – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Norme che disciplinano la revisione contabile. Il concetto di significatività. Rischi della
revisione. Responsabilità del revisore. Gli elementi probativi della revisione. Il sistema di
controllo interno. Il campionamento. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il procedimento di
revisione contabile delle principali poste di bilancio. La relazione di revisione contabile.
Testi consigliati
MARINELLI, Revisione contabile, Giappichelli
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RAGIONERIA INTERNAZIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Lina Ferdinanda Mariniello – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Ragioneria internazionale: contenuto ed evoluzione. Causa di diversità delle norme
contabili: classificazione dei sistemi contabili nazionali. Processo di armonizzazione
contabile. L’attività dell’International Accounting Standard Board e le Direttive
comunitarie. I principi contabili internazionali: il Framework:e i principi guida. Il principio
della prevalenza della sostanza sulla forma. La valutazione delle rimanenze di magazzino e
dei lavori in corso su ordinazione. Il riconoscimento dei ricavi. La valutazione delle
immobilizzazioni materiali e immateriali. Impairment test. La valutazione degli strumenti
finanziari. La valutazione dei fondi del passivo, delle attività e passività potenziali e del
trattamento di fine rapporto. Le imposte sul reddito. La valutazione delle poste in valuta
estera. Segment reporting.
Testi consigliati
Il testo sarà indicato dal docente.
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185
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
SETTORE AGROALIMENTARE E TURISMO – AGR/01 – 9 CFU
corsi di laurea in MIT1 e MIT2
Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi del sistema
agroalimentare e delle relazioni con il settore turistico.
Programma
Il sistema agroalimentare. Le componenti del sistema agroalimentare. La multifunzionalità
dell’agricoltura. Le relazioni tra il settore turistico ed il sistema agroalimentare. Il concetto
di territorio e la tipicità delle produzioni agroalimentari. Analisi dei fattori di competitività
di un territorio. La promozione del territorio. Le diverse tipologie di turismo e sistema
agroalimentare. Le caratteristiche della domanda. Le caratteristiche dell’offerta. Turismo
sostenibile e sistema agroalimentare.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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SISTEMA AGROALIMENTARE: ECONOMIA E POLITICA – AGR/01 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Angela Mariani – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Obiettivo dell’insegnamento è fornire allo studente gli strumenti analitici e metodologici
necessari per comprendere la struttura, il funzionamento e l’organizzazione del sistema
agroalimentare; valutare le determinanti e l’impatto delle politiche di intervento
dell’operatore pubblico.
Programma
Economia del sistema agroalimentare: elementi introduttivi. Caratteristiche della domanda
e dell’offerta di prodotti agroalimentari.. Struttura sistema agroalimentare, a livello
internazionale, UE e Italia (agricoltura, industria e distribuzione). Analisi delle strategie
delle imprese. Sicurezza dei prodotti, qualità e certificazione. Commercio internazionale dei
prodotti agroalimentari: evoluzione e fattori di competitività. Politiche di intervento
pubblico: obiettivi e strumenti. Regolamentazione internazionale delle politiche: World
Trade Organization e i principali accordi che riguardano in modo diretto il sistema
agroalimentare (Accordo Agricolo, SPS, TBT, TRIPs). Le politiche dell’UE per: il settore
agricolo, lo sviluppo rurale, la sicurezza (rintracciabilità e etichettatura), la qualità (prodotti
a denominazione di origine, Dop e Igp), l’ambiente (prodotti biologici). Temi di
approfondimento: Competitività delle produzioni agroalimentari italiane, Prodotti
Geneticamente Modificati; Commercio dei prodotti agroalimentari e paesi in via di
sviluppo, Commercio equo e solidale.
Testi consigliati
MARIANI, VIGANÒ (a cura di), Il sistema agroalimentare dell’UE: economia e politiche,
CAROCCI
Dispense a cura del docente
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186
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
SISTEMA AGROINDUSTRIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE – AGR/01 – 6 CFU
corsi di laurea in EC – opzionale da grappolo
Debora Scarpato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti per l’analisi dei temi sulla
sostenibilità dello sviluppo e per lo studio del sistema agroalimentare.
Programma
Le componenti del sistema agroindustriale. I fattori che incidono sulle diverse componenti
del sistema agroindustriale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità economica. Il
sistema agroindustriale e la sostenibilità sociale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità
ambientale. Il sistema agroindustriale e la sostenibilità territoriale. Il sistema agroindustriale
e la sostenibilità internazionale.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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SISTEMI INFORMATIVI E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER L’AZIENDA
– SECS-P/07 MAT/09 – 9 CFU
corsi di laurea in EA1 e EA2
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il
trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi
integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di produttività individuale, e infine
sarà in grado di sviluppare di applicazioni specifiche di analisi, reporting e simulazione dei
dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario.
Programma
il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della
gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne
d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti
informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal
primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali
integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting
e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso
mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati. I modelli in
economia aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per l’analisi dei
margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive economicofinanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feedforward, i modelli per
l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence.
Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi. Linguaggio SQL. Progettazione di basi di dati.
Database Microsoft Access. Uso dei database per la risoluzione di problemi di natura
economica. tabelle, query e report.
Testi consiglianti
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco Angeli,
2009
187
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FIORENTINO, PALA, IT4PS. Le basi di
dati per economia, McGraw-Hill
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SISTEMI INFORMATIVI E DATAWAREHOUSE – SECS-P/07 INF/01 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza specifica sulla raccolta, il
trattamento e la circolazione delle informazioni in azienda mediante sistemi informativi
integrati e avrà dimestichezza con l’utilizzo dei software di produttività individuale, e infine
sarà in grado di sviluppare di applicazioni specifiche di analisi, reporting e simulazione dei
dati e delle informazioni di carattere economico- finanziario.
Programma
il corso affronta la problematica dei sistemi informativi aziendali sia dal punto di vista della
gestione dei dati ai fini del soddisfacimento delle esigenze informative interne ed esterne
d’azienda, sia dal punto di vista tecnico della predisposizione dei più opportuni strumenti
informatici per la raccolta, la selezione e l’elaborazione dei dati e delle informazioni. Dal
primo punto di vista vengono analizzati il funzionamento dei sistemi informativi gestionali
integrati per il trattamento dei dati contabili, il funzionamento degli strumenti di reporting
e simulazione delle dinamiche economico-finanziarie. Dal secondo punto di vista il corso
mira a fornire una conoscenza di base dei sistemi di gestione delle basi di dati. I modelli in
economia aziendale, i modelli per la raccolta dei dati contabili, i modelli per l’analisi dei
margini di contribuzione, i modelli per la simulazione delle prospettive economicofinanziarie, i modelli per il controllo di feedback e di feedforward, i modelli per
l’implementazione dei sistemi informativi integrati e dei sistemi di business intelligence.
Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi. Linguaggio SQL. Progettazione di basi di dati.
Database Microsoft Access. Uso dei database per la risoluzione di problemi di natura
economica. tabelle, query e report.
Testi consiglianti
MARCHI, MANCINI, Gestione informatica dei dati aziendali, Milano, Franco Angeli,
2009
ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FIORENTINO, PALA, IT4PS. Le basi di
dati per economia, McGraw-Hill
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STATISTICA (I modulo) – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Giovanni De Luca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Introdurre i concetti di base della statistica per la raccolta, l’elaborazione e la sintesi delle
informazioni.
Fornire le competenze per analizzare i dati campionari utilizzando la teoria della probabilità
e per applicare le metodologie statistiche a supporto delle decisioni aziendali.
Programma
188
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
La rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di frequenza e rappresentazione
grafica. Indicatori di sintesi: la media e la variabilità. Numeri indici. Analisi
dell’associazione tra due caratteri: dipendenza, indipendenza, interdipendenza. Elementi di
teoria della probabilità. Variabili casuali. Campionamento e distribuzioni campionarie.
Stima puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie,
proporzioni e varianze.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica. metodologie per le scienze economiche e sociali, II
edizione, McGraw-Hill, 2008
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STATISTICA (II modulo) – SECS-S/03 – 3 CFU
corso di laurea in SIGI
Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire le competenze per approfondire l’applicazione delle metodologie statistiche a
supporto delle decisioni aziendali.
Programma
Inferenza su medie, proporzioni e varianze a partire da due campioni indipendenti. Analisi
della varianza ad un fattore. Il modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica. metodologie per le scienze economiche e sociali, II
edizione, McGraw-Hill, 2008
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STATISTICA AZIENDALE – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Antonella Rocca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti gli elementi teorici e gli
strumenti statistici utili nella gestione aziendale, soffermandosi in particolare sulle tecniche
statistiche adoperate dall’Amministrazione finanziaria negli Studi di settore, strumento
volto a misurare e valutare la redditività in relazione alle caratteristiche strutturali e
contabili ed alle condizioni del mercato in cui opera l'azienda.
Programma
L’informazione statistica per le imprese: le fonti. Le indagini campionarie. La matrice dei
dati e le analisi preliminari. La fase preparatoria degli studi di settore. Il campionamento
casuale semplice e stratificato. La raccolta dei dati strutturali. Il questionario. La
determinazione di classi omogenee di reddito. L’analisi fattoriale e la cluster analysis. Il
calcolo della funzione ricavo. La regressione lineare multipla. L’analisi della territorialità.
La validazione dei risultati. Il calcolo dei ricavi potenziali del contribuente. Il programma
Gerico. La misura della produttività e dell’efficienza aziendale.
Testi consigliati
LUCEV, Gli aspetti statistici negli studi di settore, Istituto di Statistica e Matematica,
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Napoli, Quaderni di Discussione, n. 22,
2002 (disponibile sul sito web del docente)
Dispense a cura del docente
189
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Claudio Quintano – di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Programma
L’informazione statistica, le fonti, il sistema statistico nazionale. Informazione relativa
all’operatore famiglie. Informazione relativa all’operatore imprese.
Testi consigliati
PREDETTI, L’informazione economica di base, Giuffrè, u.e., capp. 1 pp. 3-41 –
Introduzione; cap. 2 pp. 56-71 – Rilevazione e Forze di lavoro; cap. 3 pp. 192-198 –
Censimenti economici + ASIA; + approfondimenti: ASIA, Numeri indici dei prezzi),
restante parte del testo.
ISTAT, Rapporto sull’Italia 2001, Il Mulino, (da pag. 7 a 58, La congiuntura economica,
Lo sviluppo del terziario) in alternativa al Rapporto ISTAT
Materiale didattico disponibile on line
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STATISTICA ECONOMICA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SIGI
Antonio A. Romano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Programma
Modelli e metodi per l’analisi statistica dei fenomeni economici. Previsione economica a
breve termine. Analisi delle interdipendenze settoriali. Analisi della struttura delle imprese
e dei sistemi produttivi. Stima del capitale materiale. Analisi del lavoro. Misure della
produzione e della produttività. Misure della disuguaglianza dei redditi. Analisi dei
consumi.
Testi consigliati
GUARINI, TASSINARI, Statistica economica, Il Mulino, 2000 (in dettaglio: Cap. I : da
pag. 43 a pag. 56; Cap. II : da pag. 57 a pag. 76; Cap. III: tutto; Cap. IV: da pag. 115 a pag.
147 – Cenni sul modello costi-prezzi; Cap. VII: tutto; Cap. VIII: tutto; Cap. IX: tutto; Cap.
X: da pag. 293 a pag. 315 – da pag. 317 a pag. 333 Cap. XI: da pag. 335 a pag. 347; Cap.
XII: tutto; Cap. XIII: da pag. 395 a pag. 425)
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STATISTICA PER IL TURISMO – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MIT1
Vicenzo Santoro – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti metodologici di base per lo studio
quantitativo dei fatti empirici rientranti nell’ambito delle discipline turistiche, non
trascurando appropriate applicazione di ciascuno degli argomenti di teoria.
Programma
Natura della Statistica: inquadramento della disciplina e definizioni standardizzate di
turista, turismo, dei più importanti aggregati concernenti le statistiche sul turismo. La
raccolta dei dati. Come organizzare una rilevazione. La correzione degli errori di raccolta e
la presentazione dei risultati. Le fonti, nazionali ed internazionali, dei dati sui fatti turistici:
190
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
SISTAN-ISTAT, Banca d’Italia e UIC, EUROSTAT, BCE. Classificazioni tipizzate dei
dati. Istituti ed enti di ricerca in materia di strutture e di movimenti turistici. Indagini
sull’offerta ed indagini sulla domanda di servizi turistici. Sistema di Schengen e dati
quantitativi sul turismo; direttiva fondamentale UE e statistiche sul turismo. Gli aspetti
strutturali e dinamici circa il turismo contenuti nel Programma Statistico Nazionale. La
raccolta dei dati valutari e la stima della bilancia turistica del Paese. Considerazioni sul
conto satellite del turismo nell’ambito della contabilità nazionale. La presentazione dei dati
raccolti: fattispecie più importanti di tabelle e di rappresentazioni grafiche. L’impiego dei
più comuni metodi di elaborazione statistica circa i dati sul turismo. I valori medi: concetto;
la media aritmetica, la mediana, il valore modale. Gli indici di variabilità: concetto; scarto
semplice medio, scarto quadratico medio, coefficiente di variabilità. Varianza e sua
scomposizione. La covarianza. I rapporti statistici: ripetizione, durata, composizione,
coesistenza, derivazione, numeri indici. L’interpolazione statistica: concetto; scelta del tipo
di curva, calcolo dei parametri, verifica dell’adattamento. Il calcolo della relazione statistica
tra due fenomeni o caratteri: concetto; coefficiente di regressione lineare, coefficiente di
correlazione lineare, rapporto di correlazione, indici di associazione. Ulteriori concetti e
strumenti di calcolo circa i valori medi, gli indici di variabilità, i rapporti statistici.
Riconsiderazione circa l’interpolazione statistica dei modelli di adattamento e dei metodi
analitici per il calcolo dei parametri (in particolare: metodo dei minimi quadrati). Cenni
circa la tendenza, il ciclo, la stagionalità delle serie storiche. La verifica della conformità.
Approfondimenti circa il calcolo delle relazioni statistiche. Distribuzione di probabilità di
Bernoulli e distribuzione di Gauss: usi statistici. Tipicità e rarità nei fatti turistici: principali
modelli di riferimento (Gauss, Poisson). Distribuzioni di probabilità ed indici statistici di
significatività: z, t, chi-quadro. Principali disegni campionari in uso nelle indagini sul
turismo. L’inferenza da campionamento casuale semplice: quadro d’assieme. Inferenza su
medie: concetto; stima del parametro, prova dell’ipotesi; determinazione della numerosità
campionaria; prova della significatività della differenza tra due medie. Inferenza su
frequenze relative: concetto; il caso di ”grandi campioni”. Inferenza su regressione lineare:
concetto; stima dei parametri, prova dell’ipotesi, ”previsione” per intervalli. Addestramento
all’uso dei prontuari statistici. Simulazione di una ricerca statistica su un determinato
aspetto del turismo.
Testi consigliati
SANTORO, Corso di statistica, in due volumi. Il primo volume è distribuito sotto forma di
dispense fotocopiate. Il secondo volume, necessario per l’indispensabile applicazione da
presentare all’esame, è edito da Volpicelli e distribuito dalla libreria Martino di Napoli.
Testo alternativo per la teoria:
GIRONE, SALVEMINI, Lezioni di statistica, Cacucci, u.e. (le pagine dettagliatamente
specificate negli avvisi riportati nella bacheca del Dipartimento).
Per coloro che non frequentano, sono altresì consigliate letture specificamente indicate,
tratte dai siti online o dalle pubblicazioni delle fonti su citate; oppure tratte da:
QUINTANO, GARBACCIO, TUrismo somos todos, Denarolibri u.e.; ID., Turismo: il
futuro nell’Europa dell’Unione monetaria, Liguori
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STATISTICA PER IL TURISMO – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MIT2
Emilio Vangone – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Programma
191
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Introduzione alla statistica del turismo. Il sistema delle rilevazioni nazionali e
internazionali. Fonti ufficiali di riferimento italiane e straniere; utilizzazione e qualità dei
dati. Principali indicatori dell’offerta turistica; di utilizzazione della ricettività e delle
risorse, trasporti, occupazione. L’analisi dei flussi turistici. I modelli previsionali.
Metodologie di rilevazione degli interscambi valutari. Conto satellite del turismo. Il
Sistema Schengen. Il processo di omogeneizzazione della statistica comunitaria; la
Direttiva 95/57 CE. Le rilevazioni e le indagini Istat, indagine campionaria UIC.
Testi consigliati
QUINTANO GARBACCIO, TUrismo: il futuro nell’Europa dell’Unione monetaria,
Liguori
QUINTANO GARBACCIO, TUrismo somos todos. Un anno di riflessioni sulla politica
economica del turismo, Il Denaro Edizioni, 2005
QUINTANO GARBACCIO, TUrismo somos todos: Atto secondo
Dispense a cura del docente
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STATISTICA PER L’ECONOMIA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EC
Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. rapporti statistici.
analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. campionamento e distribuzioni campionarie. stima
puntuale. stima per intervallo. teoria dei test statistici. inferenza su medie, proporzioni e
varianze. test di indipendenza. modello di regressione lineare semplice. inferenza nel
modello di regressione. analisi della varianza ad un fattore (Anova). numeri indici dei
prezzi e delle produzioni. serie storiche. mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EA1
Andrea Regoli – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
192
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della
funzione di produzione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EA2
Tiziana Laureti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della
funzione di produzione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in EA3
Antonella D’Agostino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
193
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e della produzione. serie storiche. La regressione multipla per lo studio della
funzione di produzione.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, II ed. McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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STATISTICA PER L’IMPRESA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MII
Rosalia Castellano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Presentare gli strumenti statistici per raccogliere e sintetizzare i dati. introdurre le idee
chiave della statistica di base per la lettura e l’interpretazione delle informazioni sulle
strutture e sulle dinamiche di azienda; fornire le competenze per applicare la metodologia
statistica a supporto delle decisioni aziendali nelle diverse aree funzionali.
Programma
La rilevazione dei fenomeni statistici. Distribuzione di un carattere statistico e sua
rappresentazione grafica. Indicatori di sintesi: valori medi e variabilità. Rapporti statistici.
Analisi dell’associazione tra due caratteri. Elementi di teoria della probabilità. Variabili
casuali e distribuzioni di probabilità. Campionamento e distribuzioni campionarie. Stima
puntuale. Stima per intervallo. Teoria dei test statistici. Inferenza su medie, proporzioni e
varianze. Test di indipendenza. Modello di regressione lineare semplice. Inferenza nel
modello di regressione. Analisi della varianza ad un fattore (Anova). Numeri indici dei
prezzi e delle produzioni. Serie storiche. Mercato del lavoro: fonti statistiche e indicatori.
Testi consigliati
BORRA, DI CIACCIO, Statistica, McGraw-Hill, 2008
QUINTANO, CASTELLANO, La statistica in pratica: esempi per l’economia e le aziende,
Liguori
Dispense integrative a cura del docente
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194
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
STIMA E VALUTAZIONE STATISTICA DELL’OFFERTA TURISTICA – SECSS/03 – 6 CFU
corso di laurea in MIT – opzionale da grappolo
Claudio Quintano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Fornire le competenze per la stima e la valutazione statistica dell’offerta turistica
necessarie per la formazione dei manager per la gestione delle risorse territoriali e turistiche
nella dimensione comunitaria.
Programma
nozione di turismo e di territorio; elementi caratterizzanti l’offerta turistica; indicatori e
metodologie di misurazione e valutazione; stima delle componenti naturali e culturali e
degli attrattori; sistema produttivo, mercato e spesa turistica; definizione dell’offerta nei
Sistemi Turistici Locali, e nelle Leggi 217/1983 (Legge quadro e interventi per il
potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica); e l135/01 di riforma; il
potenziamento dell’offerta nel Quadro strategico nazionale 2007-2013; gli interventi
comunitari.
Testi consigliati
QUINTANO, GARBACCIO, TUrismo siamo tutti – Atto secondo. Denaro Libri Edizioni,
2008
Dispense a cura del docente
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STORIA DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE – IUS/19 – 6 CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire elementi di base di storia del diritto della navigazione, affinché lo
studente sappia esaminare gli aspetti storico-giuridici degli istituti marittimi nelle varie fasi
della loro evoluzione storica e conosca la definizione, l’oggetto e i caratteri del nuovo
sistema di diritto della navigazione di Antonio Scialoja, trasmesso nel Codice della
Navigazione.
Programma
Nozione, oggetto e caratteri del diritto della navigazione. Storia delle fonti del diritto
marittimo. La moderna codificazione del diritto marittimo. I primi lavori per la riforma
della legislazione marittima. Formazione e caratteri del Codice della Navigazione. Il
sistema delle fonti del diritto della navigazione. Il finanziamento della pesca marittima nella
prassi negoziale e nella dottrina dell’età del diritto comune.
Testi consigliati
GAETA, Le fonti del diritto della navigazione, Giuffrè, u.e.
MOSCHETTI, Il finanziamento della pesca marittima nella prassi negoziale e nella dottrina
dell’età del diritto comune, in “Diritto dei Trasporti”, 2001, I, pp. 73-102
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STORIA ECONOMICA – SECS-P/12– 9 CFU
corso di laurea in EC
Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
195
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Realizzare processi di apprendimento relativi ai cambiamenti dei sistemi economici nel
mondo occidentale in età contemporanea.
Programma
Analisi dei processi di sviluppo economico.
Testi consigliati
CAMERON, NEAL, Storia economica del mondo, voll. I e II, Il Mulino
ZAMAGNI, Introduzione alla storia economica d’Italia, Il Mulino
BIANCHI, La rincorsa frenata, Il Mulino
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STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI – AGR/01
– 9CFU
corso di laurea in MII
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Sistemi agroalimentari maturi mostrano in modo crescente aspetti di forte dinamismo che si
concretizzano in continua ridefinizione delle strategie, riguardanti soprattutto la
diversificazione, l’internazionalizzazione, l’innovazione di prodotto, di processo ed
organizzativa, le strategie di marketing, e della riorganizzazione sia interna all’impresa, che
a livello di relazioni verticali all’interno della catena del valore. Obiettivo del corso è quello
di fornire la conoscenza sulla problematiche legate alla competitività e sugli strumenti a
disposizione del sistema delle imprese a tal fine.
Programma
Struttura e organizzazione del sistema agroalimentare. Evoluzione delle relazioni verticali
nell’ambito della supply chain. Il ruolo del settore distributivo. Il ruolo della domanda.
Significati della competitività. Indicatori di competitività. Competitività e prezzi.
Competitività e differenziazione. Competitività e logistica. Competitività e marketing.
Competitività e comunicazione. Competitività e internazionalizzazione. Competitività e
sostenibilità.
Testi consiglianti
Dispense a cura del docente
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STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI – SECS-P/08 – 6
CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Rossella Canestrino – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso consente agli studenti di approfondire opportunità ed ostacoli che le piccole
imprese devono superare nell’attuazione delle proprie strategie di internazionalizzazione,
approfondendo le differenti modalità cui le stesse possono ricorrere in relazione agli asset,
materiali ed immateriali, posseduti.
Programma
Il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Le modalità di
internazionalizzazione. L’offerta di servizi reali all’internazionalizzazione delle piccole e
medie imprese. Il commercio elettronico come forma di internazionalizzazione virtuale per
le imprese minori. Il processo di internazionalizzazione delle imprese distrettuali.
Testi consigliati
196
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Il testo di riferimento sarà indicato dal docente all’inizio delle lezioni.
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STRATEGIE DI RIGHTSIZING – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MII – opzionale da grappolo
Adele Parmentola – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Strategie di ricentraggio e strategie di rightsizing; scelte strategiche di concentrazione sui
core factor; ricentraggio internazionale e ruolo del contesto; la focalizzazione sui core
market; studio di casi aziendali.
Testi consigliati
CALZA, Strategie di rightsizing delle grandi imprese, Torino, Giappichelli, 2002
Dispense a cura del docente
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SVILUPPO DI SOFTWARE MATEMATICO PER LE IMPRESE – MAT/08 – 9
CFU
corso di laurea in SIGI – opzionale da grappolo
Maria Luisa De Cesare – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira ad evidenziare le problematiche derivanti dalla risoluzione di problemi
concreti mediante elaboratore, fornendo algoritmi e metodi effettivi ed efficienti per i
principali nuclei computazionali presenti nelle applicazioni. La metodologia didattica si
basa su un approccio induttivo, proponendo la risoluzione di problemi specifici e casestudy, con l’utilizzo di sistemi per lo sviluppo del software e per la visualizzazione dei
risultati.
Programma
Gli errori: Principali fonti di errore nella risoluzione di un problema reale mediante
elaboratore; malcondizionamento di un problema; instabilità di un algoritmo. Il sistema
Matlab e il suo linguaggio. Algebra lineare numerica: norme vettoriali e matriciali indotte;
metodi diretti: metodi di back e forward-substitution; metodo di Gauss e tecniche di
pivoting; fattorizzazione LU. Condizionamento di un sistema. Costruzione di elementi di
software che implementano i metodi trattati. Rappresentazione di dati: Interpolazione di
dati: interpolazione polinomiale di Lagrange: interpolazione polinomiale a tratti;
interpolazione mediante spline. Approssimazione di dati: Scelta del tipo di funzioni
approssimanti e della misura dello scostamento; migliore approssimazione nel senso dei
minimi quadrati; sistema di equazioni normali; fattorizzazione QR. Case-study sui problemi
trattati con programmi in linguaggio matlab e l’utilizzo di interfacce grafiche.
Testi consigliati
D’ALESSIO, Lezioni di Calcolo numerico e Matlab, Liguori
DE CESARE , MADDALENA, Laboratorio di Calcolo con Matlab, EDISU, 2003
MOLER, Numerical Computing with Matlab, SIAM, 2004
( disponibile su www.mathworks.com/moler )
Manuali MATLAB
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
TECNICHE DI HEDGING – SECS-P/08 – 6 CFU
corsi di laurea in MII e SIGI – opzionale da grappolo
Rossella Canestrino – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Comprensione delle principali problematiche presenti nelle aree studiate e delle scelte
strategiche più adeguate a neutralizzarne le minacce e svilupparne le potenzialità.
Programma
Le problematiche della finanza nelle imprese internazionali: la gestione ed il controllo delle
variabili finanziarie, Centri di Rifatturazione e di Netting, Project Financing. Tipologia di
rischi finanziari e strumenti tradizionali di copertura. Il ruolo della SACE e della SIMEST.
I crediti documentari, il credito fornitore e il credito acquirente. Gli strumenti innovativi di
copertura dei rischi di cambio, di prezzo e di credito: commodity e currency future,
commodity e currency options; currency swaps; credit derivatives. L’utilizzo dei derivati
nelle scelte competitive delle imprese.
Testi consigliati
CALVELLI, Scelte d’impresa e mercati internazionali. Strategie, organizzazione, finanza,
Giappichelli, Torino, 1998 (capp. VII e VIII)
Dispense integrative a cura del docente
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TRASPORTO E TECNOLOGIE DELLE FONTI ENERGETICHE – SECS-P/13 – 6
CFU
corso di laurea in EA – opzionale da grappolo
Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Programma
Materie prime energetiche vegetali. Materie prime energetiche minerarie Carbone fossile.
Petrolio e derivati. Prodotti della petrolchimica. Gas combustibili. Gas artificiali. Energia
nucleare. Fonti rinnovabili. Energia. Consumi e domanda di energia. L’energia elettrica.
Energia e ambiente. L’idrogeno nella produzione di energia. La cogenerazione. Risparmio
energetico.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazioni e impatto ambientale,
Roma, kappa, Roma (tutto il capitolo secondo ed inoltre schede monografiche su idrogeno,
cogenerazione e risparmio energetico)
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VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI E SISTEMI
LOCALI – AGR/01 – 6 CFU
corso di laurea in EC – opzionale da grappolo
Azzurra Annunziata – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Gli obiettivi generali del corso sono fornire agli studenti i principali strumenti per lo studio
dei sistemi locali nel settore agroalimentare; analizzare le possibili strategie di
valorizzazione e promozione delle produzioni agroalimentari locali e illustrare alcuni
approcci di marketing in relazione ai principali fattori caratterizzanti i prodotti e la loro
distribuzione.
198
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Programma
Modelli teorici di riferimento per l’analisi dei sistemi locali agroalimentari: l’approccio
sistemico territoriale; l’approccio transazionale; l’approccio di network. La competitività
dei sistemi locali agroalimentari. Strategie di differenziazione delle produzioni agricole ed
agroalimentari basate sul territorio. Sistemi produttivi locali e tipicità dei prodotti. Il quadro
teorico di riferimento per lo studio del marketing agroalimentare. Studio di alcuni casi
aziendali e casi di promozione locale relativi a strategie di valorizzazione e promozione.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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199
I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
DEI CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
ABILITÀ LINGUISTICHE (FRANCESE) – L-LIN/04 – 6 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA
Lorenza Russo – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Le cours vise à mettre l’étudiant dans les conditions d’interagir en langue française, de
façon correcte et conforme aux paramètres linguistiques européens, dans de différents
contextes professionnels. L’étudiant devra être capable de comprendre des textes
spécifiques de difficulté moyenne, de produire des discours simples et cohérents,
d’argumenter de manière correcte et linéaire. Une attention particulière sera portée sur les
structures linguistiques et sur le lexique spécifique dans le but de fournir à l’étudiant les
outils indispensables pour la compréhension et l’élaboration des textes pertinent par rapport
aux domaines professionnels inhérents aux diverses cours universitaires.
Le cours vise également à mettre en évidence l’interconnexion entre la langue, la culture et
la civilisation d’un peuple.
Programma
Phonétique, grammaire, syntaxe, lexique avec des exercices de compréhension et
production orale sur des thèmes spécifiques. Notions de culture et civilisation.
Testi consigliati
L.PARODI, M. VALLACO Grammathèque, CIDEB
R. STEELE, Civilisation Progressive du Français, CLE International
R. BOUTEGEGE – F. BRUNIN, Francofolie (1 e 2), CIDEB
A. BLOOMFIELD, B. TAUZIN, Affaires à suivre,, Hachette.
A. GRUNEBERG, B. TAUZIN, Comment vont les affaires, Paris, Hachette.
A.-M. Calmy, Le Français du Tourisme, Hachette.
M. LEO, S. PINTO, Ma piaule!, Spartaco Editore
G. NAPPEY, MIX & REMIX, , Histoire suisse, Editions Lep
C. CAPUTO, G. SCHIAVI, G. FLEURY, L’Entreprise. Le Français du commerce et des
services, Petrini Editore
B. JACQUILLAT, Hedge funds, private equity, marchés financiers : les frères ennemis ?
Descartes&Cie.
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ABILITÀ LINGUISTICHE (INGLESE) – L-LIN/12 – 6 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT e MAM
Raffaella Antinucci – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
201
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
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ABILITÀ LINGUISTICHE (INGLESE) – L-LIN/12 – 6 CFU
corsi di laurea in SEF e MQDA
Barbara Dawes – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è di porre lo studente in condizione di interagire, in maniera corretta e
confacente ai parametri europei in ambiti professionali diversificati. Lo studente dovrà
essere in grado di comprendere un testo specifico di media difficoltà, di produrre dei
discorsi semplici e coerenti e argomentare in maniera corretta e lineare. Particolare
attenzione sarà data alle strutture linguistiche e al lessico specifico, con l’ obiettivo finale di
fornire allo studente gli strumenti indispensabili alla comprensione e alla rielaborazione di
testi settoriali in relazione ai corsi di laurea specifici. Il corso tende, altresì, ad evidenziare
l’ interconnessione tra la lingua, la civiltà e la cultura di un popolo.
Programma
Fonetica, grammatica, sintassi, lessico, con esercizi di comprensione e produzione orale su
tematiche specialistiche confacenti a ciascun corso di laurea. Elementi di cultura e civiltà.
Testi consigliati
C. WILSON, Total English (Intermediate), Longman (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
R.MURPHY, English grammar in use, Cambridge University Press
R. RAHMAN DULCI & J. M. ANDREU, China and India, towards global economic
supremacy? Academic Foundation, (The Birth of Two Giants)
M. PARENTE, Business English for students of Economics, Arte Tipografica
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
B. MASCULL, Business Vocabulary in use (Units 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10)
Dizionari consigliati
J. SINCLAIR COLLINS COBUILD, English Language Dictionary, Collins
R. PICCHI, Il nuovo Economics & Business, Zanichelli
F. MAGRINO, A. BELLOMI, L’inglese per gli affari, Rizzoli
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ABILITÀ LINGUISTICHE (SPAGNOLO) – L-LIN/07 – 6 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM SEF e MQDA
Juana María Arcelus Ulibarrena – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
La enseñanza de una lengua extranjera tiene por objeto la adquisición de competencias y
habilidades lingüísticas, necesarias para poner al estudiante en condiciones de
202
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
“interaccionar” en lengua, siguiendo los parámetros europeos. El estudiante tendrá que ser
capaz de comprender los enunciados de dificultad media-alta, elaborar discursos simples y
coherentes, así como argumentar un tema de manera correcta y lineal. El deseo de
perfeccionar las competencias lingüísticas y las estrategias comunicativas del estudiante es
fundamental para poder profundizar, por medio de un contacto más cultural, los
conocimientos de las respectivas microlenguas, dando prioridad tanto a las estructuras
lingüísticas como al léxico de base, con la intención de ofrecer al alumno los instrumentos
necesarios para la comprensión de textos específicos en relación a los cursos de posgrado
universitario.
Programma
Fonética, gramática, sintaxis, léxico, con ejercicios de comprensión y producción oral sobre
temáticas especiales para cada curso posgrado universitario.
Testi consigliati
AA.VV., CLAVE, Diccionario de uso del español actual, ed. SM
DE LLERA, ESTEBAN L., La guerra civile di Spagna (1936-1939). Le cause e il contesto
internazionale, ed. Il Cerchio
GALLO, CAROLA L., SÁNCHEZ-SERRANO, CATALINA, Verificando. Esercizi per la
Lingua Spagnola. Clave, ed. Cuzzolin.
CALVI, M.V., PROVOSTE, N., Curso de español para italianos, Zanichelli.
CARRERA DÍAZ, MANUEL, Grammatica spagnola, ed. Laterza
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AGRITURISMO E PERCORSI ENOGRASTRONOMICI – SECS/P-02 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Rosa Misso – Dipartimento di Studi Economici
Programma
Descrizione del quadro teorico di riferimento per lo studio della multifunzionalità. Il
modello agricolo europeo e le economie rurali. La politica di sviluppo rurale. Eccellenze
territoriali e diversificazione multifunzionale dell’azienda agricola. Creazione di valore
dell’impresa agricola. L’attività agrituristica in Europa. Il ruolo della comunicazione e del
marketing per l’agriturismo. Strategie e politiche di valorizzazione del vino e del territorio.
Il settore vitivinicolo nei processi di sviluppo sostenibile
Testi consigliati
CASINI (a cura di), Produzioni vitivinicole di qualità e mercato. Caratteristiche del sistema
produttivo senese e tendenze di mercato, Franco Angeli, 2007
NAZZARO, Sviluppo rurale, multifunzionalità e diversificazione in agricoltura. Nuovi
percorsi di creazione di valore per le aziende agricole delle aree interne del Mezzogiorno
d’Italia, 2008
Altre dispense a cura del docente
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AMBIENTI COMPUTAZIONALI PER LA FINANZA AZIENDALE – SECS/S-06 –
9 CFU corso di laurea in MCA – opzionale
Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
203
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Lo scopo del corso è fornire nozioni avanzate di metodi numerici e strumenti
computazionali per la risoluzione di problemi matematici in ambito di finanza aziendale.
Programma
Applicazioni in ambiente Excel e Matlab per operazioni finanziarie classiche e analisi della
struttura del mercato, per portafogli titoli immunizzati dal rischio di cambio del tasso di
interesse e per l’analisi del valore e della rischiosità di strumenti finanziari innovativi.
Testi consigliati
DE FELICE, MORICONI, La teoria dell’immunizzazione finanziaria, Modelli e strategie,
Il Mulino, u.e.
Manuale di Excel e Matlab
Dispense distribuite durante il corso
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ANALISI STATISTICO-ECONOMICA TERRITORIALE – SECS/S-03 – 9 CFU corso di laurea in MQDA
Gennaro Punzo – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è presentare gli strumenti e le tecniche di misurazione spaziale per la
valutazione quantitativa dei fenomeni che caratterizzano i sistemi economico-territoriali.
Programma
Lo spazio e le teorie economiche. Modelli della regione omogenea. Modelli della regione
nodale. Modelli di network. Analisi spaziale a livello microeconomico. Tipologie e fonti di
dati spaziali in statistica economica. Localizzazione spaziale degli agenti economici.
Metodi di analisi della localizzazione semplice. Pattern csr. pattern clusterizzati e inibitori.
Procedure per l’analisi di pattern di punti univariati. Metodi basati sui quadrati. Tecnica e
indici per l’analisi mediante quadrati sparsi. Tecnica dei quadrati contigui. Metodi basati
sulle distanze. Autocorrelazione spaziale. Principali modelli stocastici spaziali. Interazione
spaziale tra agenti economici. Matrice “origine-destinazione”. Analisi shift and share.
Elementi di analisi statistica multivariata applicata alle analisi territoriali. La progettazione
di indagini dirette a livello territoriale: tecniche di rilevazione e disegni di campionamento.
Il ruolo della componente territoriale nella realizzazione di indagini campionarie. modelli di
stima per piccole aree.
Testi consigliati
DEL COLLE, ESPOSITO, Economia e statistica per il territorio, Franco Angeli
ARBIA, ESPA, Statistica economica territoriale, Cedam
Dispense a cura del docente
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ANALISI STRATEGICA PER LA POLITICA ECONOMICA – SECS/P-02 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Bruno Chiarini – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire strumenti adeguati per analizzare il ruolo degli aspetti strategici dell’interazione
statica e dinamica di soggetti macro e microeconomici con le istituzioni di politica
economica.
Programma
204
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Parte Prima: Introduzione alla Teoria dei Giochi. Concetti Preliminari: Concetto di
probabilità e teoria dell’utilità attesa; Regole del gioco; Rappresentazione dei giochi;
Strategie pure e strategie miste; Ruolo dell’informazione. Concetti base di soluzione in
teoria dei giochi non-cooperativi: Eliminazione Iterata delle strategie strettamente
dominate; Equilibrio di Nash; “Raffinamenti” dei concetti di equilibrio. Soluzioni per
giochi a somma costante. Introduzione ai giochi cooperativi. Giochi ripetuti e cooperazione
endogena. Giochi ad informazione incompleta. Il teorema di Bayes; Teoria dei giochi
Bayesiani ed equilibrio di Nash Bayesiano. Parte Seconda: Applicazione alla Politica
Economica: Commitment, Credibilità e Reputazione. Il problema del time inconsistency, il
modello Barro-Gordon. Credibilità e Reputazione
Testi consigliati
COLOMBO, Introduzione alla teoria dei giochi, Carocci 2007
(il paragrafo 3.9 (razionalizzabilità) e 4.7 (equilibrio correlato) sono opzionali
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COMMERCIO INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI AGRICOLI – AGR/01 – 9
CFU
corso di laurea in SEF
Gian Paolo Cesaretti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali strumenti conoscitivi funzionali
all’inquadramento del settore agroalimentare nello sviluppo del commercio internazionale.
Programma
Sviluppo del commercio internazionale e prodotti agricoli. La ripartizione del commercio
internazionale dei prodotti agricoli per aree geografiche nel mondo. Commercio
internazionale dei prodotti agricoli e sviluppo sostenibile. Le politiche per il commercio
internazionale.
Testi consigliati
I testi di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso
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CONTROLLO E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCES DELLE AZIENDE
DI TRASPORTO – SECS/P-07 – 9 CFU
corso di laurea in MAM – opzionale
Marco Fazzini - Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i
risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione
operativa.
Programma
Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono
approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di
cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione
della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata
su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto.
Testi consigliati
FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009
205
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web
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CORPORATE BANKING – SECS/P-11 – 9 CFU
corso di laurea in MCA - opzionale
Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di analizzare operazioni di finanza strutturata e straordinaria sia dal
punto di vista del soggetto proponente (impresa) che del soggetto finanziatore (banca).
L'obiettivo è quello di fornire al partecipante adeguate conoscenze e strumenti per cogliere
le logiche economico-finanziarie alla base di tali operazioni anche attraverso l'analisi di casi
concreti. Il corso sviluppa nei partecipanti competenze utilmente impiegabili nel settore
bancario, area corporate, e nelle imprese, area finanza.
Programma
L'attività di investment banking origini e sviluppo. La valutazione delle aziende. L'attività
di private equity e venture capital. L'emissione di corporate bond e prestiti sindacati. Il
mezzanine finance. I project finance. Le crisi aziendali e i processi di ristrutturazione. Le
operazione di LBO. Le operazioni di securitization.
Testi consigliati
FORESTIERI, Corporate & Investment Banking, EGEA, Milano
Dispense a cura del docente
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CORPORATE FINANCE – SECS/P-09 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Stefano Monferrà – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
La funzione finanziaria nel management delle imprese. Valore attuale e costo del capitale.
Obbligazioni e azioni. Il valore attuale netto e le decisioni di investimento. Il rischio il
rendimento e il capital budgeting. La creazione del valore e gli investimenti. L’emissione di
titoli delle imprese. La politica dei dividendi. La struttura finanziaria delle imprese.
Decisioni di finanziamento ed efficienza del mercato. Le decisioni di finanziamento. Come
le imprese emettono titoli. L’indebitamento delle imprese. Finanziamento ed investimento.
Teoria ed applicazione delle opzioni. Warrant e obbligazioni convertibili. Le diverse forme
di indebitamento. La copertura dei rischi finanziari. Il leasing. La pianificazione finanziaria:
breve e lungo termine. Il risk management. La gestione del credito commerciale. La
gestione della liquidità. Le operazioni di fusione. Il controllo e la corporate governance.
L’architettura finanziarie delle imprese. La finanza internazionale. Gli sviluppi della
funzione finanziaria. Le aree critiche e di sviluppo della funzione finanziaria.
Testi consigliati
BREALY MYERS SANDRI (a cura di), Principi di finanza Aziendale, McGraw-Hill, 2003
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CORPORATE GOVERNANCE – SECS/P-07 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
206
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Il governo delle imprese. La creazione di valore per gli azionisti. La creazione di valore per
gli stakeholders. L’allocazione dei diritti proprietari. La relazione tra strategia, proprietà e
governance. I modelli di capitalismo. L’assetto proprietario. Il consiglio di
amministrazione. I piani di stock option.
Testi consigliati
Il libro di testo del corso è Zattoni A., Assetti proprietari e corporate governance, Egea
Milano, 2006. Ulteriore materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito
internet del docente.
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CORPORATE STRATEGY – SECS/P-08 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Francesco Calza – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende approfondire le tematiche relative alla pianificazione e gestione delle
imprese multibusiness. Si tratta di un percorso di approfondimento che, partendo dalle
conoscenze di base già acquisite nel triennio, estende le nozioni del management alle azioni
di sviluppo delle imprese. Allo studente verranno insegnati i principali concetti di analisi e
decisione strategica unitamente agli strumenti operativi di gestione, attraverso lezioni
frontali, esercitazioni e l’uso di casi di studio.
Programma
Aspetti definitori della corporate strategy, la dimensione e i vantaggi delle economie di
raggio di azione, le strategie di sviluppo, le strategie di business, le matrici di portafoglio, i
processi di gestione multibusiness, la creazione del valore a livello corporate.
Testi consigliati
COLLINS, MONGOMERY, INVERNIZZI, MOLTENI, Corporate Strategy, McGraw-Hill
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CROSS CULTURAL MANAGEMENT – SECS/P-08 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze atte a sviluppare le competenze
manageriali necessarie per la gestione delle relazioni internazionali tra portatori di culture,
valori, comportamenti imprenditoriali significativamente diversi. Saranno esplorate le
caratteristiche culturali dei diversi contesti e le determinanti sottese, al fine di individuare
l’influenza delle variabili culturali sui sistemi imprenditoriali locali e sulle possibilità di
successo delle partnership con operatori di Paesi culturalmente distanti.
Programma
I modelli interpretativi della cultura dei contesti e della cultura delle organizzazioni in essi
operanti. Le determinanti sottese alla cultura dei contesti. La gestione dei conflitti
interculturali e le problematiche di cultural crossing. L’impatto della cultura dei contesti
sui sistemi imprenditoriali locali: le aree islamiche, l’area PECO, i contesti coreano e
indiano. Aspetti problematici delle relazioni cross-cultural. La dissonanza etica nelle
partnership internazionali.
Testi consigliati
CALVELLI (a cura di), Cross Cultural Management, Albano Editore, Napoli, 2008
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207
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
CULTURA E TESTI LETTERARI IN LINGUA FRANCESE – L-LIN/03 – 9 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM e SEF
Carolina Diglio – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Le cours cherchera à donner une vision d’ensemble de l’importance de l’argent, et donc de
toutes ses expressions et manifestations, dans les romans et dans les pièces de théâtre, les
plus importants et connus, du XIXe siècle.
Programma
Lectures analytiques et critiques de la presse quotidienne et périodique du XIX e siècle
(articles de Zola …).
Testi consigliati
C. DIGLIO, L’éthique de l’argent dans l’oeuvre d’Alexandre Dumas fils, Schena Editore
P. GUIRAL, La société française vue par les romanciers, Armand Colin
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CULTURA E TESTI LETTERARI IN LINGUA INGLESE – L-LIN/10 – 9 CFU
corsi di laurea in MCA MIeT MAM e SEF
Colomba La Ragione – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi:
To help students of economics to focus their attention on technical terminology as well as
on the main issues of classical economic thought in relation to English culture and society
1780-1850.
Programma
Classical political Economy and the Industrial Revolution: selected economic readings
1780-1850.
Testi consigliati
C. LA RAGIONE, The Classical Economists and Industrial Britain, Schena, 2009
C. LA RAGIONE, L’economia politica e la società inglese agli esordi della Rivoluzione
Industriale, 2006
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DIRITTO AMMINISTRATIVO – IUS/10 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Giovanni Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Offrire una conoscenza scientifica aggiornata del Diritto Amministrativo, nonché l’esame
critico di taluni problemi di particolare interesse ad attualità, con l’ausilio della
giurisprudenza amministrativa.
Programma
I. L’ordinamento amministrativo. I soggetti. L’organizzazione. L’attività. Le sfere di
intervento e la responsabilità. I compiti la giustizia amministrativa. II. Problemi di giustizia
amministrativa. I fondamenti. La giustizia amministrativa nei paesi dell’U.E. L’eccesso di
potere. Ottemperanza e protezione degli interessi diffusi. Le “Class Actions”. Processo,
equità, conciliazione. Le autorità indipendenti. Trasparenza e riservatezza. Indipendenza
della magistratura. La giustizia amministrativa contabile. III. Silenzio. Silenzio-assenso.
208
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Diniego. Rigetto. Rifiuto. Tutela giurisdizionale. Risarcimento del danno. Diritto di
accesso.
Testi consigliati
DEL PINO, DEL GIUDICE, Compendio di diritto amministrativo, XIX edizione, Napoli,
Simone, 2009
QUADRI, Giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli
QUADRI, Il silenzio della Pubblica amministrazione, Giuffrè, 2007
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DIRITTO COMUNITARIO DELLA CONCORRENZA – IUS/14 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Cristina Schepisi – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza della disciplina della concorrenza a livello comunitario e raffronti con la
disciplina della concorrenza a livello nazionale.
Programma
La disciplina sulla concorrenza tra le imprese: le definizioni di “impresa” e di “mercato
rilevante”. Le intese anticoncorrenziali. Le esenzioni. L’abuso di posizione dominante: la
nozione di impresa in posizione dominante, il mercato geografico e del prodotto. La
nozione di abuso. Il regime delle imprese pubbliche e di quelle titolari di diritti speciali ed
esclusivi. La disciplina sulle concentrazioni tra imprese. Gli obblighi statali e il divieto di
comportamenti anticoncorrenziali. Gli aiuti di Stato: nozione di aiuto, aiuti nuovi ed
esistenti, aiuti legali ed illegali, aiuti compatibili ed incompatibili. Il controllo della
Commissione e dei giudici nazionali sulla corretta applicazione della disciplina sugli aiuti
di Stato. I poteri di controllo della Commissione, dell’Autorità garante italiana e dei giudici
nazionali sulla corretta applicazione delle norme sulla concorrenza da parte delle imprese, a
livello comunitario e a livello nazionale.
Testi consigliati
Saranno indicati a lezione
Ulteriore materiale didattico: sentenze della Corte di giustizia e del Tribunale di primo
grado, decisioni dell’Autorità garante italiana
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DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE – IUS/13 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Susanna Quadri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Diritto del commercio internazionale e diritto internazionale dell’economia nell’ambito del
diritto internazionale: autonomia e specialità. La dimensione e le basi del diritto
internazionale dell’economia: il commercio internazionale, la moneta, gli investimenti, la
promozione dello sviluppo, gli altri interessi a valenza economica. Economia, commercio
internazionale e diritto internazionale dell’economia. Caratteri e materie disciplinate.
Norme e istituzioni nel sistema economico mondiale. La funzione delle istituzioni
internazionali nel sistema economico mondiale. Il problema delle fonti nel sistema
dell’economia globale. I tre sistemi istituzionali dell’ordinamento economico mondiale. Il
sistema del commercio mondiale: dal GATT al WTO; le caratteristiche del sistema WTO,
la crisi e i difetti del sistema del commercio; i sistemi commerciali regionali: vantaggi e
limiti. L’integrazione economica nell’ambito dell’Unione europea: dalle organizzazioni di
coordinamento alle organizzazioni di integrazione. I caratteri del fenomeno
209
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
dell’integrazione comunitaria: l’integrazione economica e giuridica. I principi giuridici che
regolano i rapporti di competenza tra Stati e Comunità europea. Il sistema finanziario e
monetario mondiale: Il Fondo Monetario; l’integrazione monetaria regionale; la Banca per i
Regolamenti Internazionali. La promozione dello sviluppo: ONU e Banca Mondiale;
evoluzione della cooperazione allo sviluppo e della promozione dello sviluppo. Il lavoro
come fattore di produzione nel commercio internazionale. Cause e fattori economici delle
migrazioni internazionali. Diritti dei lavoratori migranti. Questioni demografiche,
economiche e sociali dell’immigrazione extracomunitaria. Problematiche internazionali
relative al settore economico dell’energia: le fonti rinnovabili, la disciplina internazionale
del settore, i modelli e i meccanismi di regolazione.
Testi consigliati
COSTA, Il governo e le regole dell’economia globale nell’era dei meta-problemi, Aracne
Editrice, 2009 (parti I, II, III)
CICIRIELLO, La Comunità europea e i suoi principi giuridici, Editoriale Scientifica, u.e.
(Cap. 1, 2, 7)
QUADRI, Le migrazioni internazionali, Editoriale Scientifica, 2006 (Cap. I, par. 3 e 4;
Cap. IV; Cap. VI, par. 1 e 2)
QUADRI, Lineamenti di diritto internazionale delle fonti di energia rinnovabile, Editoriale
Scientifica, 2008
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DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE – IUS/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Cesare M. Moschetti – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire allo studente le nozioni di base per la soluzione dei problemi relativi
all’esercizio della nave e alla responsabilità dell’armatore, nonché alla comprensione e
stipula dei contratti di utilizzazione della nave: locazione, noleggio, trasporto.
Programma
Esercizio della nave. Impresa di navigazione. Responsabilità dell’armatore. I contratti di
utilizzazione della nave.
Testi consigliati
LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione,
Giuffrè
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DIRITTO DELLA NEW ECONOMY – IUS/01 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Roberto Bocchini – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti logicoanalitici indispensabili per affrontare lo studio di questi nuovi istituti che si affermano alla
luce dell’evoluzione economica e tecnologica. Le miriadi di norme emanate dal legislatore
e dalle autorità di settore disciplinano i diversi istituti giuridici, anche alla luce della
normativa comunitaria, ma il tutto deve essere ricondotto a sistema ed in tal senso il corso
si propone di analizzare i diversi istituti in modo organico e sistematico.
210
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Programma
I nuovi casi di responsabilità civile. I nuovi danni nella responsabilità civile. La
ricostruzione del sistema normativo della responsabilità civile telematica. L'attuazione in
Italia della direttiva sull'e-commerce e negli altri sistemi nazionali. I concetti di
responsabilità applicata alla Rete: introduzione. I concetti di responsabilità applicata alla
Rete: casi pratici. La responsabilità dell'Internet Service Provider. E-commerce e casi
pratici: rassegna della giurisprudenza statunitense, francese e tedesca Il contratto di accesso
alla Rete: inquadramento sistematico e casi notevoli. La responsabilità precontrattuale in
rete. L’illecito dell’intermediario come illecito plurisoggettivo permanente. Il contratto di
accesso ad Internet. I contratti di somministrazione di servizi nel settore sanitario. Il
contratto di abbonamento alla pay-tv. Il contratto di sponsorizzazione. Il contratto di
assistenza e manutenzione informatica. Il contratto di smaltimento di rifiuti speciali. I
contratti di prestazione di servizi finanziari e tutela del consumatore.
Testi consigliati
BOCCHINI, La responsabilità civile degli intermediari del commercio elettronico.
Contributo allo studio dell’illecito plurisoggettivo permanente, ESI, Napoli, 2003
MAJELLO, Il contratto di abbonamento alla pay-tv, in I contratti di somministrazione di
servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 3
BOCCHINI, Il contratto di accesso ad Internet, in I contratti di somministrazione di servizi,
Giappichelli, Torino, 2006, p. 102
ARDITO, Il contratto di smaltimento di rifiuti speciali, in I contratti di somministrazione di
servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 308
GENOVESE, Il contratto di assistenza e manutenzione informatica, in I contratti di
somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 684
MONTANARI, I contratti di somministrazione di servizi nel settore sanitario: il
telesoccorso e la convenzione di checkup aziendale, in I contratti di somministrazione di
servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 745
BARBA, Il contratto di sponsorizzazione e somministrazione di servizi, in I contratti di
somministrazione di servizi, Giappichelli, Torino, 2006, p. 905
BOCCHINI, Art. 33 comma 3, in E. CESARO, I contratti del consumatore, commentario al
codice del consumo, Padova, 2007, p. 322
Lo studio dei testi dovrà essere accompagnato dalla consultazione del Codice delle
comunicazioni: R. Bocchini, Il Codice delle comunicazioni, Il Sole24Ore, 2006
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DIRITTO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire i caratteri della disciplina della crisi di impresa, già
illustrata, nelle sue nozioni generali, nei corsi di Diritto commerciale. L'attenzione sarà in
particolare rivolta all'influenza che i profili economico-aziendali rivestono sulla
interpretazione di tale disciplina.
Programma
Procedure concorsuali giudiziali. Le procedure concorsuali nella legge fallimentare
modificato dalla legge 80/2005 e dal d.lgs. 5/2006. Il fallimento (caratteri, presupposti). La
dichiarazione di fallimento. Gli organi della procedura. Gli effetti del fallimento per il
fallito e per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. Gli
211
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
effetti del fallimento sui rapporti giuridici pendenti. Custodia e amministrazione delle
attività fallimentari. L’accertamento dello stato passivo. La liquidazione e ripartizione
dell’attivo. La chiusura e la riapertura del fallimento. Il concordato fallimentare. Il
fallimento delle società. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti.
Procedure concorsuali amministrative e speciali. La liquidazione coatta amministrativa.
L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi e le misura urgenti di
ristrutturazione delle imprese di grandissima dimensione.
Testi consigliati
uno dei seguenti testi a scelta dello studente:
AA. VV., Diritto fallimentare (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2008
BONFATTI-CENSONI, Manuale di diritto fallimentare, III edizione, Cedam, Padova, 2009
NIGRO-VATTERMOLI, Diritto delle procedure concorsuali, Il Mulino, Bologna, 2009
SANDULLI, La crisi d’impresa. Il fallimento e le altre procedure concorsuali,Giappichelli,
Torino, 2009
N.B. Per gli approfondimenti delle tematiche trattate durante il corso si consiglia la lettura
di AMBROSINI-CAVALLI-JORIO, Il fallimento, in Trattato di diritto commerciale,
diretto da COTTINO, Cedam, Padova, 2009
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DIRITTO DELLE SOCIETÀ – IUS/04 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Renato Santagata – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Programma
Parte generale. Le società. Le società in generale. La società semplice. La società in nome
collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni: costituzione, s.p.a.
unipersonali e patrimoni destinati, conferimenti (anche alla luce del d.lgs. 142/2008),
azioni, partecipazioni rilevanti e gruppi di società, assemblea, amministrazione, controlli,
bilancio, modificazioni dello statuto, obbligazioni e scioglimento. La società in
accomandita per azioni. La società a responsabilità limitata. Le società cooperative.
Trasformazione, fusione e scissione delle società. La società europea. La società
cooperativa europea. Parte speciale. Il diritto della contabilità delle imprese.
Testi consigliati
CAMPOBASSO, Diritto commerciale 2. Diritto delle società, VII edizione, Utet, Torino,
2009; in mancanza può utilizzarsi la VI edizione del 2006
TANTINI, Il bilancio dopo la riforma societaria, Cedam, Padova, 2007
N.B. Attesa la rapida evoluzione del diritto delle società, non è consentita l’utilizzazione di
edizioni precedenti a quelle sopra indicate. È indispensabile la consultazione di un codice
civile aggiornato al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (riforma del diritto delle società di capitali
e delle cooperative) ed al d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 (riforma delle procedure concorsuali).
Si consiglia, al riguardo, DE NOVA, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna,
2009.
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DIRITTO DELL’INFORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E
DELLE AUTHORITIES – IUS/09 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Conoscenza della disciplina del diritto della comunicazione e dell’informazione.
Acquisizione degli strumenti per l’analisi del rapporto tra diritto e nuove tecnologie.
Programma
La comunicazione istituzionale. Le Autorità indipendenti. Gli obblighi di informazione nei
confronti delle Autorità indipendenti. La comunicazione da parte delle Autorità
indipendenti. Le telecomunicazioni come servizio universale. La stampa. La
radiotelevisione. La corrispondenza e la telefonia. L’intercettazione. I new media. Diritti
fondamentali. Diritti costituzionali e nuovi diritti. I diritti della Information and
Communication Society. I diritti di libertà in Internet.
Testi consigliati
CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, u.e.
PAPA, Espressione e diffusione del pensiero in Internet, Giappichelli, u.e.
Materiale reso disponibile sul sito del docente
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DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/01 (I modulo) – 3 CFU
corso di laurea in MIeT
Marina Romano - Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza delle regole in materia di servizi turistici e dei vari contratti turistici;
conoscenza della peculiarità della posizione del turista–consumatore e sua tutela.
Programma
Le prenotazioni. I contratti turistici. La tutela del turista-consumatore. Turismo e
responsabilità civile.
Testi consigliati
SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet, u.e. (Parte seconda: pag. 135-360)
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DIRITTO PRIVATO E PUBBLICO DEL TURISMO – IUS/09 (II modulo) – 3 CFU
corso di laurea in MIeT
Anna Papa – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Conoscenza del riparto di competenze Stato Regioni in materia di turismo e del ruolo della
UE. Conoscenza delle diverse articolazioni del turismo e delle specifiche normative in
materia. Conoscenza dello specifico settore del turismo culturale.
Programma
Fonti del diritto pubblico del turismo. Istituzioni ed organizzazione pubblica del turismo.
Le professioni turistiche. Le tipologie speciali di turismo. Turismo culturale e
valorizzazione dei beni culturali.
Testi consigliati
SANTAGATA, Diritto del turismo, Utet, u.e. (capp. I, II, IV, V)
PAPA, Il turismo culturale in Italia: multilevel governance e promozione dell’identità
culturale locale, in www.federalismi.it, 2007
PAPA, Valorizzazione e gestione del patrimonio culturale nel Codice dei beni culturali e
del paesaggio tra propensione all’esternalizzazione e tentazione di ritorno al passato, in
“Economia e diritto del terziario”, 2007, n. 2 (la rivista è consultabile sul sito della
Biblioteca dell’Ateneo)
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
DIRITTO TRIBUTARIO E FISCALITÀ D’IMPRESA – IUS/12 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dell’attuale fiscalità italiana
dell’impresa individuale e societaria.
Programma
IRPEF e IRES: soggetti passivi e aliquote. La tassazione del reddito d’impresa. La
determinazione delle basi imponibili. La deducibilità degli interessi passivi e le regole di
thin capitalization. La tassazione dei dividendi e dei capital gains. Il regime di participation
exemption. Le norme fiscali contro l’evasione. I consolidati nazionale e mondiale. La
trasparenza. Le norme antielusive. Introduzione all’IVA.
Testi consigliati
CARPENTIERI, LUPI, STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il
Sole 24 Ore
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ECONOMETRIA – SECS-P/05 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Carlo Altavilla – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla teoria ed alle applicazioni della
metodologia econometrica. Quest’ultima offre gli strumenti principali di stima ed inferenza
nel contesto del modello di regressione ad una ed a più variabili esplicative. Il corso
analizza i principali problemi che devono considerarsi nella determinazione, costruzione e
previsione di un modello economico di misurazione.
Programma
Introduzione all’econometria. Caratteristiche dei modelli economici ed econometrici.
Tassonomia delle equazioni di un modello. Il modello classico di regressione lineare
semplice. Le ipotesi classiche del modello. Stima dei parametri. Proprietà degli stimatori.
Proprietà della retta di regressione. Inferenza nel modello dei minimi quadrati: test
d’ipotesi. Indice di determinazione. Modello lineare a k variabili. Stima dei parametri.
Proprietà degli stimatori. Inferenza nel modello: test su 1 parametro. Test su più parametri.
Test sulla stabilità dei parametri: chow test; test su combinazione lineare di parametri.
Regressione per parti. Variabili dummy. Problemi della regressione. Variabile rilevante
inclusa. Variabile rilevante omessa. Multicollinearità. Autocorrelazione. Eteroschedasticità.
Testi consigliati
DAMODAR GUJARATI, Essential of Econometrics, McGraw-Hill
JOHNSTON, Econometrica, Franco Angeli
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ECONOMIA DEI GRUPPI AZIENDALI – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
214
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e
dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché le nozioni essenziali
del bilancio consolidato.
Programma
Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. Le aggregazioni informali. Le aggregazioni
contrattuali. Le aggregazioni patrimoniali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche,
modalità di costituzione, disciplina giuridica. Il bilancio consolidato (cenni)
Testi consigliati
CORONELLA, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, Rirea, Roma,
2009
PRENCIPE, TETTAMANZI (a cura di), Bilancio consolidato. Tecniche di redazione e di
analisi secondo i nuovi principi internazionali, seconda edizione, Egea, Milano, 2009 (capp.
2, 3, 8)
Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso e
inseriti sul sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm
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ECONOMIA DEI GRUPPI E BILANCIO CONSOLIDATO – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alle caratteristiche strutturali e
dinamiche delle aggregazioni aziendali e dei gruppi aziendali, nonché dei relativi bilanci
consolidati. Ciò anche alla luce della normativa nazionale e dei principi contabili, nazionali
ed internazionali.
Programma
Le diverse tipologie di aggregazioni aziendali. I gruppi aziendali: origine, caratteristiche,
modalità di costituzione, disciplina giuridica. Il bilancio consolidato. L’area di
consolidamento. Le metodologie di consolidamento. Il trattamento contabile delle
differenze di consolidamento. I documenti del bilancio consolidato. Le disposizioni della
normativa nazionale e dei principi contabili nazionali ed internazionali.
Testi consigliati
CORONELLA, Aggregazioni e gruppi di aziende. Caratteristiche e finalità, Rirea, Roma,
2009.
PRENCIPE,TETTAMANZI (a cura di), Bilancio consolidato. Tecniche di redazione e di
analisi secondo i nuovi principi internazionali, seconda edizione, Egea, Milano, 2009 (capp.
2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11)
Eventuali integrazioni o modifiche ai libri di testo verranno comunicati durante il corso e
inseriti sul sito http://economia.uniparthenope.it/isa/coronella/index.htm
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ECONOMIA DEI TRASPORTI MARITTIMI – SECS-P/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Mauro Catalani – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Specializzazione nell’analisi gestionale dello shipping.
Programma
Metodi quantitativi nei trasporti marittimi.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Testi consigliati
MCCONVILLE, Economics of Maritime transport. Theory and practice. Witherby & Co
LTD, London Ed 2006
Dispense in lingua Inglese in Dipartimento
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ECONOMIA DELLA CRESCITA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Giorgio Fabbri – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere alcuni rudimenti di teoria della crescita.
Programma
Modello di Solow e riscontri empirici. Teoria della crescita neoclassica. Capitale umano e
modelli di crescita endogena. Crescita e sviluppo.
Testi consigliati
DARON ACEMOGLU, Introduction to Modern Economic Growth
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ECONOMIA DELLA REGOLAMENTAZIONE – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Giuseppe Freni – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Introdurre lo studente alle principali modalità di intervento dello Stato nell’economia.
Programma
Antitrust. Politica della concorrenza: storia, obiettivi e normativa. Potere di mercato e
benessere sociale. Collusione e accordi orizzontali. Fusioni orizzontali. Restrizioni verticali
e fusioni verticali. Condotte predatorie. Regolazione. Introduzione all’economia della
regolazione. Monopolio naturale. Regolazione dei monopoli naturali. Regolazione dei
mercati potenzialmente competitivi.
Testi consigliati
MOTTA, POLO, Antitrust: economia e politica della concorrenza, Il Mulino, Bologna,
2005 (capp. I-II-IV-V-VI-VII)
VISCOSI, HARRINGTON, VERNON, Economics of Regulation and Antitrust, IV
Edition, MIT Press, 2005
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ASSICURATIVE – SECS-P/11 – 9
CFU
corso di laurea in SEF
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi delle polizze assicurative. Funzioni e struttura dell'impresa assicurativa.
Programma
Il rischio e le sue modalità di classificazione e di gestione: il ruolo dell’assicurazione e i
criteri di formazione del premio alla luce della natura aleatoria dei costi. I rami vita. Analisi
delle famiglie di polizze vita: dalle polizze tradizionali a quelle innovative. I prodotti per la
previdenza. I rami danni. Analisi delle principali coperture dei rischi riguardanti le cose, le
persone e la responsabilità dei soggetti. L’azienda di assicurazione: le caratteristiche e le
216
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
modalità di gestione. Il bilancio e l’impatto derivante dall’adozione dei principi contabili
internazionali. I profili organizzativi. Il controllo interno e la vigilanza sul settore delle
assicurazioni. Il progetto europeo di revisione dei requisiti patrimoniali: Solvency II.
L’evoluzione del mercato italiano ed europeo.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI – SECS-P/08 – 6
CFU
corso di laurea in MCA
Paolo Popoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire gli elementi fondamentali dell’economia e della gestione delle
imprese commerciali. In particolare, l’attenzione si sofferma sui lineamenti economici
dell’attività distributiva all’ingrosso e al dettaglio, sulle problematiche di gestione
strategica ed operativa delle imprese commerciali e sui rapporti esistenti tra i soggetti che
operano nell’ambito dei canali di distribuzione.
Programma
Servizi commerciali e formule distributive. I canali di distribuzione. Le forme distributive
all'ingrosso e al dettaglio. Il commercio elettronico. La regolamentazione pubblica. La
gestione strategica ed operativa dell’impresa commerciale. I rapporti tra i soggetti nei canali
distributivi.
Testi consigliati
SCIARELLI, VONA, Management della distribuzione. Elementi di economia e gestione
delle imprese commerciali, McGraw-Hill, 2009, eccetto capitoli 7, 9, 10, 11, 14, 20.
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Francesco Parola – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
I modi di trasporto. I cicli di trasporti semplici e complessi. Intermodalità e combinato. La
domanda di trasporto marittimo: aspetti quali-quantitativi. L’offerta armatoriale e i
comparti dello shipping (linea e tramp). I trasporti containerizzati di linea. Il container
marittimo: nascita, tipologie, evoluzione dei traffici. Rotte, gigantismo navale e trasbordo.
Le strategie delle compagnie di navigazione di linea (M&A, forme di cooperazione, ecc.). Il
porto nelle catene trasportistiche: localizzazione e tipologie portuali (import-export,
trasbordo), “generazioni” portuali, hinterland, competizione e competitività, hardware e
“software”. La relazione del porto con la città ed il territorio (case studies). La portualità
container: le principali regioni portuali. La riforma portuale in Italia e nel mondo
(governance portuale, PPP, ecc.). Il terminal container: struttura, mezzi e cicli operativi,
criticità, terminal benchmarking, ecc. Il trasporto ferroviario e combinato. Il ruolo “dei dry
port”. I terminalisti globali. Internazionalizzazione, scelte strategiche, forme di
cooperazione, recenti tendenze.
Testi consigliati
Gli studenti potranno approfondire e integrare gli argomenti trattati avvalendosi di materiali
e riferimenti bibliografici forniti durante le lezioni.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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ECONOMIA E POLITICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso di Economia e politica internazionale si propone di fornire un quadro d’insieme
della teoria e del dibattito attuale di politica economica in economia aperta analizzando i
fenomeni sia locali che generali nella prospettiva della globalizzazione. La prima parte del
corso intende fornire strumenti analitici avanzati per indagare sul funzionamento dei
mercati internazionali e sugli effetti di interdipendenza delle politiche economiche dei
diversi paesi con particolare riguardo all’Unione Monetaria Europea. La seconda parte del
corso presenta le istituzioni che governano i mercati a livello mondiale ed evidenzia gli
elementi critici e le sfide principali della globalizzazione. L’intento è quello di far emergere
che esiste la necessità di coordinamento delle scelte macroeconomiche internazionali nei
diversi contesti istituzionali (commerciale, monetario e finanziario)e di un profondo
ripensamento di obiettivi e strumenti se si vuole congiuntamente sostenere i paesi in via di
sviluppo e preservare le economie avanzate.
Programma
L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di
politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di
equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. Gli attori globali della politica
economica. Globalizzazione e global governance. Liberalizzazione commerciale, povertà
disuguaglianza, vulnerabilità. Commercio e sviluppo: il ruolo dell’OMC. La politica
economica della transizione. La governance globale dell’acqua. Dal globale al locale:
l’internazionalizzazione dei sistemi territoriali. Problemi e prospettive dell’UME.
Testi consigliati
MARANI, CANALE, NAPOLITANO, FORESTI, politica economica. La teoria e l’Unione
Europea Hoepli, 2008. (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6)
MONTABANO, TRIULZI, La Politica economica internazionale, Utet, Torino, 2006 (vol.
I capp. 9; vol. II capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6)
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ECONOMIA FINANZIARIA E BANCARIA – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Francesco Busato – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Presentare e discutere il funzionamento dei mercati finanziari con particolare attenzione alla
scelta in condizioni di incertezza, ai modelli di valutazione del rischio (CAPM e CCAPM)
ed al funzionamento del mercato dei derivati; rispetto a questo ultimo l’attenzione è rivolta
ai futures, ai contratti forward, agli swaps ed alle opzioni su azioni.
Programma
Modelli di mercato e rischio: introduzione (ruolo dei mercati finanziari e delle istituzioni; la
valutazione degli assets); scelta in condizioni di rischio ed incertezza; misurazione del
rischio e della avversione al rischio; avversione al rischio e decisioni di investimento; la
moderna teoria del portafoglio; il modello Capital Asset Pricing Model; Arrow-Debreu
Pricing; modello Consumption Capital Asset Pricing Model (CCAPM). Derivati:
introduzione, funzionamento dei mercati dei futures e strategia di copertura; tassi di
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
interesse e determinazione dei prezzi forward e dei prezzi futures; futures su tassi di
interessi; swaps; funzionamento del mercato delle opzioni e proprietà fondamentali delle
opzioni..
Testi consigliati
DANTHINE, DONALDSON, Intermediate Financial Theory, Elsevier
HULL,Opzioni, futures ed altri derivati, VII ed., Pearson Prentice
Ulteriore materiale didattico sarà indicato nel corso delle lezioni.
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ECONOMIA MONETARIA INTERNAZIONALE – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Riccardo Marselli – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire elementi per comprendere le determinanti dei processi di integrazione dei mercati
finanziari e monetari.
Programma
Macroeconomia in economia aperta. Modelli del tasso di cambio. Politica economica in
economia aperta. Costi e benefici di un’unione monetaria. La Banca Centrale Europea.
Politiche monetarie e fiscali nelle unioni monetarie.
Testi consigliati
COLOMBO LOSSANI, Economia monetaria internazionale, Carocci
DE GRAUWE, Economia dell’Unione Monetaria, Il Mulino
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FINANZA E MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Francesca Battaglia – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è il trasferimento di competenze inerenti il funzionamento dei mercati
finanziari internazionali e degli strumenti ivi negoziati, con uno specifico focus sui
derivati. Una particolare attenzione viene rivolta alla valutazione e all'utilizzo di tali
prodotti sia per fini di copertura, sia per fini speculativi, nonché alla gestione di portafogli
di attività mobiliari ed alla valutazione del rischio-rendimento delle opportunità
d'investimento.
Programma
Gli strumenti derivati : caratteristiche principali, finalità e principali metodi di valutazione
(es: modello binomiale, modello di Black and Scholes, metodo Montecarlo). I corporate
bonds e la valutazione del rischio di credito. L'efficienza dei mercati. Le teorie di
portafoglio: da Markowitz al CAPM. La stima degli input e le critiche al modello di
frontiera efficiente. Strategie di gestione dei portafogli azionari ed obbligazionari. L'utilizzo
degli strumenti derivati nella gestione di portafoglio. La diversificazione internazionale. Lo
stile di gestione dei portafogli. La valutazione della performance. Esercitazioni sui vari
argomenti.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006, capp. 9-16
SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione di portafoglio, Franco
Angeli, 2005, capp. 1, 2 e 3
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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FISCALITÀ D’IMPRESA MULTINAZIONALE – IUS/12 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Loredana Carpentieri – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza della tassazione diretta
dell’impresa multinazionale.
Programma
La globalizzazione dei mercati mondiali e le opportunità fiscali. La pianificazione fiscale
dell’impresa con attività internazionale. L’influenza dei diversi sistemi fiscali nazionali
sulle decisioni d’impresa. La doppia imposizione: i rimedi domestici e convenzionali. Il
treaty shopping e l’abuso delle convenzioni contro la doppia imposizione. Aspetti fiscali
della stabile organizzazione. L’allocazione delle spese generali tra casa madre e stabile
organizzazione estera. Le società controllate estere. Le regole di transfer pricing. Lo
sviluppo delle politiche fiscali nazionali sul reddito d’impresa nel contesto
dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa. La competizione fiscale internazionale e
la concorrenza dannosa: L’identificazione dei paradisi fiscali e delle giurisdizioni a fiscalità
privilegiata. I regimi di controlled foreign companies.
Testi consigliati
CARPENTIERI-LUPI-STEVANATO, Il diritto tributario nei rapporti internazionali, Il
Sole 24 ore, ultima edizione
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FLUTTUAZIONI ECONOMICHE FINANZIARIE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Conoscenza generale e approfondita delle principali teorie economiche che spiegano le
cause dell’instabilità di breve termine dei sistemi economici unitamente ai razionali forniti
per le politiche macroeconomiche di stabilizzazione.
Programma
Il ciclo economico: concetti generali e metodi di analisi quantitativa. Il ruolo della politica
monetaria di stabilizzazione nella teoria tradizionale keynesiana e nel monetarismo: un
confronto critico. La teoria monetaria del ciclo secondo la Nuova Macroeconomia Classica:
dinamica economica, aspettative ed equilibrio generale. Fluttuazioni economiche, shock
tecnologici e equilibrio generale: la teoria del ciclo economico reale (RBC). La nuova
economia keynesiana (NEK): concorrenza monopolistica e rigidità dei prezzi (cenni). La
NEK e le fluttuazioni indotte dalle profezie auto-realizzanti. La NEK e il settore
finanziario: canale del credito, effetti di stato patrimoniale e fluttuazioni. Il dibattito
empirico sulle teorie monetarie e reali delle fluttuazioni.
Testi consigliati
MARCHETTI (in stampa), Teorie del ciclo economico, Bologna, Esculapio (selezione di
capitoli)
Altro materiale verrà indicato dal docente durante il corso
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
FONDAMENTI DI MATEMATICA FINANZIARIA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso affronta gli argomenti essenziali per l'azione nel mercato dei capitali e della finanza
d’impresa. Ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei contratti
finanziari.
Programma
Approfondimenti di calcolo delle probabilità. Le operazioni finanziarie nel mercato. Le
ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti operativi per la valutazione di contratti
finanziari.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni
Materiale didattico fornito durante il corso
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GEOGRAFIA ECONOMICA – M-GGR/02 – 9 CFU
corsi di laurea in MIeT e SEF
Maria Laura Gasparini – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
Attraverso l’apprendimento dei fondamenti della geografia economica, lo studente
comprenderà i processi e le modalità che hanno determinato la distribuzione delle società
umane sul pianeta e l’utilizzazione delle sue risorse; acquisirà la capacità di analizzare in
chiave geografica i principali fatti e problemi del mondo contemporaneo; svilupperà
capacità critiche per interpretare le possibilità di miglioramento degli assetti attuali
attraverso le politiche alle scale locali e globali, con particolare riguardo alla realtà italiana
ed europea.
Programma
Il corso riguarderà innanzitutto i concetti di base della geografia economica (spazio
geografico, relazioni orizzontali e verticali, regione economica, ecc.), il rapporto tra
geografia e ambiente, la geografia della popolazione, le geografie dell’agricoltura e degli
spazi rurali, dell’industria e degli spazi industriali, le dinamiche degli spazi urbani, lo
spazio dei servizi (trasporti e comunicazioni, commercio, turismo). Una successiva parte
del corso sarà dedicata ad approfondire il “sistema mondo” (processo della globalizzazione,
squilibri territoriali, sottosviluppo, tematiche ambientali), soffermandosi poi, con maggior
dettaglio, sulla situazione dell’Unione Europea e dell’Italia.
Testi consigliati
CONTI, DEMATTEIS, LANZA, NANO, Geografia dell’economia mondiale, Utet, Torino,
2006
Materiale didattico a cura del docente.
Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno comunicati nel corso delle lezioni
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GESTIONE DEI RISCHI E COPERTURE ASSICURATIVE – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Obiettivi formativi
Conoscenza degli strumenti per il risk management, analisi delle principali coperture
assicurative.
Programma
Mapping dei rischi delle aziende marittime, misurazione e gestione dei rischi finanziari e
assicurativi, coperture assicurative con particolare riferimento al settore mercantile
(Camogli, P&I).
Testi consigliati
Da definire
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GESTIONE DELLA TECNOLOGIA E DELL’INNOVAZIONE – SECS-P/08 – 6
CFU
corso di laurea in MCA
Marco Ferretti – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si pone l’obiettivo di analizzare il ruolo dell'innovazione e delle nuove tecnologie
nell'organizzazione, nella gestione e nelle strategie d?impresa. Le competenze acquisite
durante il corso consentiranno agli studenti di comprendere le dinamiche industriali e
settoriali connesse ai processi di innovazione tecnologica e globalizzazione dei mercati, con
una specifica capacità di elaborare e realizzare strategie e politiche organizzative
appropriate in questi contesti. Le problematiche indicate sono analizzate mediante un
continuo ricorso a casi reali, riferiti ad imprese nazionali ed estere.
Programma
Il corso vuole fornire allo studente una comprensione dei principi di base e delle pratiche
di gestione della tecnologia. Il corso coprirà, tra gli altri, i seguenti argomenti. Le
dinamiche dell'innovazione tecnologica. Le fonti dell'innovazione. Forme e modelli
dell'innovazione. Conflitti di standard e disegno dominate. La scelta del tempo di ingresso
sul mercato. La strategia di innovazione tecnologica. La definizione dell'orientamento
strategico. La scelta dei progetti di innovazione. Le strategie di collaborazione. I
meccanismi di protezione dell'innovazione. L'implementazione di una strategia di
innovazione tecnologica. L'organizzazione dei processi di innovazione. La gestione dei
team per lo sviluppo di un nuovo prodotto. La gestione del processo di sviluppo di un
nuovo prodotto.
Testi consigliati
SCHILLING, Gestione dell'innovazione, II edizione, McGraw-Hill, Milano, 2009
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GESTIONE DI PORTAFOGLIO – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in SEF
Gabriele Sampagnaro – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso illustra la logica economica e le tecniche operative sottostanti la gestione
professionale dei portafogli per intermediari e investitori operanti sui mercati mobiliari e
valutari.
Programma
Struttura ed evoluzione dei mercati mobiliari. Richiamo delle principali caratteristiche dei
titoli azionari e obbligazionari. Criteri di valutazione e indicatori di rischio e rendimento
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
dei portafogli azionari e obbligazionari. Tecniche di gestione strategiche e tattiche del
portafoglio
Testi consigliati
SAMPAGNARO, Asset Management: tecniche e stile di gestione del portafoglio, Franco
Angeli, 2005
FABRIZI (a cura di), Economia del mercato mobiliare, Egea, 2006
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GESTIONE E CONTROLLO DEI RISCHI FINANZIARI E ASSICURATIVI –
SECS-P/11 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Claudio Porzio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Fornire un quadro approfondito dei rischi finanziari e assicurativi che caratterizzano la
gestione degli intermediari, rispettivamente finanziari e assicurativi.
Illustrare per ciascuno di essi le principali modalità di misurazione e gestione
Programma
I rischi finanziari e la loro classificazione. La funzione creditizia e l’integrazione con
l’attività. mobiliare. Il risk management in banca: verso la logica one risk one owner. La
gestione e allocazione del capitale. Il rischio di interesse: il repricing gap, il duration gap, il
modello dei Tassi Interni di Trasferimento (TIT). Il rischio di mercato e l’approccio
parametrico al calcolo del Value at Risk (VaR). I requisiti patrimoniali relativi al rischio di
mercato. Metodologia di quantificazione del rischio di credito: il credit scoring, il mercato
dei capitali, il rating. Verso una gestione innovativa del rischio di credito: modelli di stima
della probabilità di insolvenza e del tasso di recupero.Il rischio operativo. Basilea 2. La
natura dei rischi assicurativi. Modalità di gestione. Le polizze assicurative. Le polizze di
credito. La riassicurazione.
Testi consigliati
SIRONI, Rischio e valore nelle banche, Egea, Milano, 2005, capp. 1, 2, 4 (limitatamente ai
paragrafi da 4.1 a 4.4), 5, 9, 10, 11, 12, 13, 14 (limitatamente ai paragrafi 14.1, 14.2, 14.3 e
14.9),
18, 19, 20, 21, 22 e 24
Letture a cura del docente
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GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE MARITTIME – SECS-P/11 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Maria Grazia Starita – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Analisi della struttura finanziaria delle imprese marittime.
Programma
Analisi della struttura finanziaria. La teoria di Modigliani e Miller. Analisi per indici e per
flussi. La previsione finanziaria. Il risk management.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
GESTIONE STRATEGICA DEI COSTI – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è
in grado di interpretare e utilizzare a fini decisionali, direzionali e strategici, le informazioni
derivanti dalla contabilità dei costi, è in grado di utilizzare gli strumenti di elaborazione
elettronica dei dati per la gestione e l’elaborazione dei costi e dei risultati particolari
Programma
il corso intende fornire le conoscenze di avanzate per la gestione delle informazioni, in
particolare quelle attinenti ai costi, ai fini direzionali e strategici, vengono trattati gli
strumenti evoluti per la determinazione dei costi ai fini strategici con particolare riferimento
al contesto delle aziende turistiche e internazionali. In particolare si analizzano il target
costing, l’activity based costing, il life cycle costing, l’open book accounting, lo yield
management.
Testi consigliati
VITALI, Strumenti per l’analisi dei costi, percorsi di cost management, vol. III, 2009
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GOVERNANCE DELLE FASCE COSTIERE E VALUTAZIONE DELL’IMPATTO
AMBIENTALE – ING-IND/01 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e
Tecnologie)
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti per meglio comprendere e controllare le
possibili interazioni tra le opere dell’uomo e l’ambiente e quindi familiarizzare con le
principali procedure di valutazione ambientale, apprendere i più comuni strumenti di
valutazione ed analisi (modelli di valutazione) e decisione. Particolare accento verrà posto
alle interazioni tra la nave e l’ambiente marino circostante e gli effetti indotti sulle coste.
Programma
Convenzioni internazionali per la salvaguardia dell’ambiente marino ( MARPOL, ecc.).
Problematiche progettuali di riduzione del moto ondoso prodotto dalle navi e loro effetti
sull’ambiente circostante. Moti ondosi e maree. Il paesaggio costiero e la sua tutela.
Valutazioni di impatto ambientale.
Testi consigliati
INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzione MARPOL,
Risoluzioni ed emendamenti relativi
REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA); Regolamenti tecnici e guide
PRANZINI, La forma delle coste. Geomorfologia costiera, impatto antropico e difesa dei
litorali, Zanichelli
Pubblicazioni varie del Ministero dell’Ambiente
Appunti delle lezioni
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
GOVERNO E CONTROLLO DELLE AZIENDE DEI SERVIZI PUBBLICI
LOCALI – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT – opzionale
Loris Landriani – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente le conoscenze economiche ed operative
fondamentali del settore dei servizi pubblici locali e degli strumenti manageriali strategici e
politici necessari per gestire le aziende pubbliche. Più specificamente, saranno oggetto di
analisi i processi economici tipici di ogni amministrazione pubblica. Di seguito, le lezioni
avranno ad oggetto la “nuova” azienda pubblica locale così come è andata delineandosi a
seguito del vasto processo di riforma che ha interessato gli enti territoriali minori. Queste
conoscenze sono fondamentali per interagire con la PA come cittadini-decisori, come futuri
manager delle imprese e come persone che scelgono il management delle PA come sbocco
professionale.
Programma
L’evoluzione del ruolo dell’ente locale nella definizione della struttura d’offerta dei servizi
pubblici locali. I fattori e le motivazioni alla base delle scelte di progressiva enucleazione
della gestione dei servizi pubblici dai confini della gestione diretta da parte dell’ente
pubblico alle diverse forme di gestione dei servizi pubblici locali previste dall’attuale
riferimento istituzionale: le differenze e le analogie principali. Evoluzione funzionale e
ruolo assegnato alle imprese pubbliche locali dall’avvento della municipalizzazione della
gestione dei servizi pubblici ad oggi. Il processo di evoluzione delle formule di gestione dei
servizi pubblici negli enti locali del nostro Paese. I servizi pubblici locali: definizione e
ambito di riferimento. I contenuti caratterizzanti i processi di liberalizzazione e
privatizzazione. La separazione tra proprietà delle strutture e l’erogazione del servizio.
Problematiche e opportunità derivanti dalla separazione sul piano gestionale e in termini di
efficacia del processo di liberalizzazione. Le tendenze evolutive nelle logiche gestionali
delle utilities: nuove strategie e nuove configurazioni. Le società miste per la gestione dei
servizi pubblici: il ruolo del socio privato e di quello pubblico. I caratteri del modello di
governance. Le problematiche della misurazione e controllo delle performance delle
aziende di servizi pubblici locali.
Testi consigliati
MELE, Economia e gestione delle imprese di pubblici servizi tra regolamentazione e
mercato, Cedam, 2003
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INTERNAL AUDITING – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Antonella Russo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso di Internal Auditing è volto a fornire conoscenze di base e avanzate sulla tematica
oggetto di studio.
Per coloro che hanno affrontato in precedenti studi alcuni argomenti del corso
saranno approntati percorsi paralleli di approfondimento sulla tematica.
Programma
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Corporate governante e sistema di controllo interno. Il CoSO report ed i cinque componenti
del sistema di controllo interno. L’Enterprise Risk Management ed un sistema di controllo
interno integrato. L’Auditing: finalità e oggetto. L’Internal Auditing: evoluzione storica e
definizione odierna. Il Framework e gli starndard per la pratica professionale. Il contesto
normativo italiano: La responsabilità amministrativa dell’ente: D. Lgs. N. 231/2001. I
modelli organizzativi. I codici etici. Organismo di vigilanza ed Internal Auditing. L’Internal
Auditing e Basilea 2. La nuova legge sul risparmio e la figura del dirigente preposto.
L’internal auditing nell’azienda: struttura organizzativa e rapporti con gli altri organi
aziendali. La gestione e la natura dell’attività di internal auditing. Il piano di Auditing e
l’audit program. Lo svolgimento dell’incarico di revisore. La comunicazione dei risultati. Il
processo di monitoraggio. Tipologie di audit. Financial audit. Operational audit.
Management audit. Tecniche di audit. La mappatura dei processi. La mappatura dei rischi.
L’auditing per cicli gestionali. L’auditing del ciclo attivo. L’auditing del ciclo passivo. Le
tecniche di documentazione. Il manuale di Auditing. L’audit Report ed il follow-up
(monitoraggio delle azioni correttive). Fraud proofing e fraud audit.
Testi consigliati
Materiale a cura del docente.
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MANAGEMENT DEGLI EVENTI TURISTICI – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT – opzionale
Mariapina Trunfio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso ha la finalità di fornire un quadro teorico e differenziate evidenze empiriche utili
per il management delle diverse tipologie di eventi e per l’analisi dei rapporti tra eventi e
sviluppo delle destinazioni turistiche. Viene fornita la metodologia d’indagine e le
conoscenze per analizzare la struttura e le dinamiche competitive dei diversi settori che
consentono la realizzazione degli eventi, nazionali ed internazionali, modelli e gli strumenti
di gestione degli eventi. Particolare attenzione viene dedicata alla struttura e alle dinamiche
competitive del settore congressuale e alle problematiche gestionali degli attori della filiera
congressuale.
Programma
Le problematiche e le tendenze evolutive del turismo legato agli eventi. Le diverse
tipologie di eventi.
Il rapporto tra eventi e sviluppo delle destinazioni turistiche. Le problematiche e le
dinamiche evolutive turismo congressuale nazionale ed internazionale. Gli attori della
filiera congressuale. Il Professional Congress Organizer. Il Convention Bureau. La qualità e
la customer satisfaction delle destinazioni congressuali.
La
competitività
delle
destinazioni congressuali italiane. L’organizzazione e la gestione operativa dell’impresa
alberghiera. I caratteri e le problematiche del settore congressuale. L'impresa congressuale
e la filiera congressuale. Il congresso internazionale. L’organizzazione di un evento
congressuale. Il project management.
Testi consigliati
BONETTI, SIMONI (2004), “Network creation paths: the role of sportive, cultural and
tourist events as trigging factors”, in Swarbrooke J., Petrillo C.S. (edited by), Proceedings
of the 12th Atlas International Conference, “Networking & Partnerships in Destination
Development & Management, Irat-Cnr, Albano, Napoli
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
GOLINELLI, L’impresa congressuale. Percorsi evolutivi ed impostazioni negoziali in
contesti di globalizzazione, Giappichelli, u.e., cap. 1, 2, 3 e 4
GOLINELLI, TRUNFIO, “Il Congressuale”, in A.A.V.V., L’Italia. Il declino economico e
la forza del turismo. Fattori di vulnerabilità e potenziale competitivo di un settore
strategico, Marchesi editore, Roma
SIMONI, LIGUORI, Verso un modello interpretativo dei Convention Bureau, in c.d.p.
TRUNFIO, “La competitività delle destinazioni congressuali italiane. Un’analisi della
percezione dei Professional Congress Organizer (PCO)”, Dipartimento di Scienze
Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche, Università degli Studi di
Foggia, Quaderno n. 9/2008
Casi ed esercitazioni a cura del docente
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MANAGEMENT DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Michele Simoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire al discente le conoscenze specifiche relative al management di
una destinazione. Tale tema, che sta assumendo un’importanza crescente a seguito della
crisi strutturale dell’economia globale, comprende sia tematiche di strategia sia di
marketing nella prospettiva di individuare le modalità con cui un territorio è in grado di
creare valore per i suoi fruitori. Casi di eccellenza come, ad esempio, le città di Barcellona,
Vienna e, recentemente, Torino per quanto concerne l’Italia, testimoniano il crescente
interesse e le numerose opportunità di lavoro che stanno creandosi nel Destination
Management. L’approccio didattico prevede l’utilizzo di molteplici metodologie: lezioni
frontali, discussione in aula di case studies, realizzazione di project work di gruppo basati
su problemi concreti. A supporto delle attività didattiche è prevista la realizzazione di un
work group on-line.
Programma
Il programma didattico include i seguenti argomenti: principali nozioni relative agli
approcci tradizionali di marketing territoriale, il modello duale di destination management,
il processo resource centered, i network territoriali, le strategie collaborative e competitive,
mono-vocazionali e pluri-vocazionali, gli strumenti di marketing resource centered, il
processo di marketing market driven, il turismo leisure, il turismo business, i cluster
tecnologici, i distretti industriali, il target territoriale, la value proposition, gli attori della
value proposition, i meta-oganizzatori, gli strumenti market driven, la misura delle
performance.
Testi consigliati
CERCOLA, BONETTI, SIMONI, Il marketing e le strategie del territorio, Milano, Egea,
2009
Dispense e materiale didattico a cura del docente
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MANAGEMENT INTERNAZIONALE – SECS-P/08 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Chiara Cannavale – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Teorie dell’internazionalizzazione delle imprese: ottica tradizionale e ottica resource-based;
vantaggi e rischi dell’ingresso nelle aree emergenti; la scelta della modalità di ingresso; lo
studio della cultura come elemento-chiave del successo delle strategie di ingresso nei
mercati esteri;. rischi finanziari e principali strumenti di copertura.
Testi consigliati
Dispensa a cura del docente
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MATEMATICA PER LE DECISIONI STRATEGICHE E IL CONTROLLO –
SECS-S/06 – 12 CFU
corso di laurea in MQDA
Federica Gioia – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti una conoscenza di base di alcuni modelli matematici abituali in
economia e nelle scienze manageriali per la loro applicabilità a modelli di crescita
economica e pianificazione ottimale.
Programma
Ottimizzazione: libera e vincolata, teorema di Lagrange, teorema di Kuhn-Tucker,
interpretazione dei moltiplicatori di Lagrange, applicazioni economiche. Metodi numerici.
Testi consigliati
GUERRAGGIO, SALSA, Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali, Torino,
Giappichelli
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MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Rita De Siano – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti per la comprensione della letteratura in continua evoluzione sui temi
della finanza internazionale
Programma
Nozioni fondamentali sui sistemi finanziari; determinazione dei tassi di interesse, struttura
per rischio e scadenza; Banche centrali e politica monetaria;mercato monetario; mercato
obbligazionario; mercato azionario; mercato dei cambi; Sistema finanziario internazionale;
intermediari finanziari; strumenti derivati; crisi finanziarie.
Testi consigliati
MISHKIN, EAKINS, FORESTIERI, Istituzioni e mercati finanziari, Edizioni Pearson
Addison Wesley, 2007
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METODI AVANZATI DI MATEMATICA APPLICATA – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Luisa Cutillo – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti matematici idonei alla risoluzione di problemi relativi
alla gestione e pianificazione ottimale.
Programma
228
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Fondamenti di calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Problemi di
ottimizzazione: estremi liberi e vincolati. Elementi di teoria dei controlli: problemi di
controllo ottimo.
Testi consigliati
GUERRAGGIO, SALSA, Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali, Torino,
Giappichelli
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METODI DI PREVISIONE A BREVE TERMINE – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Salvatore Iannaccone – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far comprendere l’importanza della previsione nel processo decisorio.
Lo stato d’incertezza in cui si trovano ad operare i responsabili di politica economica di un
paese e gli imprenditori è spesso legato ai mutamenti ricorrenti delle condizioni generali
dell’economia. Agli studenti saranno impartite nozioni di base riguardanti il ciclo
economico, gli strumenti per effettuare una diagnosi congiunturale, le tecniche per
prevedere l’andamento dell’economia nel breve periodo. Le stesse metodologie, applicate
ai dati aziendali, sono strumenti utili per il controllo direzionale e l’attività operativa
(gestione ottimale delle scorte, formulazione dei budget, ecc.).
Programma
1. Congiuntura e ciclo economico. 2. Strumenti di analisi congiunturale. 3. Trattamento
delle serie storiche. 4. Principali metodi di destagionalizzazione. 4.1 La misurazione del
ciclo economico. 5. Previsione economica. 6. Metodi di previsione a breve termine. 6.1
Metodi di smussamento esponenziale. 7. Applicazioni dei metodi di previsione ai dati
aziendali.
Testi consigliati
Per i punti 1,2,3 e 4 IANNACCONE, Analisi congiunturale, strumenti e applicazioni, testo
disponibile sul sito www.ilmiolibro.it
Per i punti 4.1,5 e 6 CIPOLLETTA, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino, cap. V
La misura del ciclo economico (Paragrafi 1, 5 e 6); cap. VI La previsione congiunturale.
Per il punto 6.1. Dispense del docente.
Per il punto 7. IANNACCONE, Analisi congiunturale, strumenti e applicazioni, testo già
citato
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METODI MATEMATICI PER LE DECISIONI AZIENDALI – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA – opzionale
Gerardo Toraldo – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Acquisire operatività nel data fitting, nella programmazione lineare e, in generale, nella
modellazione matematica.
Programma
Elementi di calcolo differenziale per funzione di più variabili, con particolare riferimento
alla risoluzione di problemi di estremo libero/vincolato. Il problema della regressione
lineare e non lineare. Modellazione matematica: utilizzo ed interpretazione dei parametri
con particolare riferimento a modelli di crescita. Utilizzo di programmi software per il
229
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
fitting di dati. Introduzione alla Programmazione Lineare. Costruzione di un modello
lineare. Risoluzione di problemi di Programmazione Lineare mediante l?utilizzo del solver
di excel. Interpretazione ed analisi di una soluzione. Risoluzione di alcuni problemi
particolari di Programmazione Lineare.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli
BRAMANTI, PAGANI, SALSA, Matematica, Zanichelli, Bologna
MARCELLINI SBORDONE, Calcolo, Liguori Editore
Dispense fornite dal docente
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METODI QUANTITATIVI PER IL SUPPORTO ALLE DECISIONI – MAT/09 – 6
CFU
corso di laurea in MQDA
Chiara Donnini – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per
l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e
finanziario.
Programma
Funzioni di più variabili. Introduzione alla Programmazione Lineare. Risoluzione di
problemi di Programmazione Lineare mediante l’utilizzo del solver di Excel.
Testi consigliati
DE ANGELIS, Matematica di base, Giappichelli, vol. II
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli
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MICROECONOMIA CORSO PROGREDITO – SECS-P/01 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Francesco Drago – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è di fornire agli studenti i moderni strumenti dell’analisi
microeconomica. Questi strumenti saranno utilizzati per la comprensione di fenomeni reali
e problemi applicati caratterizzati da informazione incompleta e incompletezza contrattuale.
Il corso presenta inoltre alcuni aspetti del recente approccio analitico noto come economia
comportamentale o “psicologia ed economia”. La prima parte del corso verterà sulla teoria
dei giochi. La seconda parte verterà su economia comportamentale ed istituzioni in
presenza di informazione incompleta e incompletezza contrattuale.
Programma
Teoria dei giochi: giochi in forma strategica; giochi in forma estesa (parte I e II del libro "A
course in Game Theory" di Osborne e Rubinstein). Applicazioni parte I: Preferenze.
Reciprocità. Preferenze intertemporali. Preferenze reference-dependent.Applicazioni parte
II: Incompletezza contrattuale. Capitoli 6, 7, 8, 9, 10 del libro "Microeconomics: Behavior,
Institutions, and Evolution" di S. Bowles.
Testi consigliati
OSBORNE, RUBINSTEIN, A Course in Game Theory, MIT Press, 1994
BOWLES, Microeconomics: Behavior, Institutions, and Evolution, Princeton University
Press, 2004
230
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Materiali distribuiti durante le lezioni
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MODELLI FINANZIARI – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in SEF – opzionale
Zelda Marino – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di fornire le nozioni di base per la valutazione finanziaria; per la
lettura formale dei mercati obbligazionari e azionari; per la gestione finanziaria
dell’impresa.
Programma
Le operazioni finanziarie nel mercato. Le ipotesi caratteristiche del mercato. Strumenti
operativi per la valutazione di contratti finanziari. Valutazioni in condizioni di incertezza.
Pricing di opzioni.
Testi consigliati
CASTELLANI, DE FELICE, MORICONI, Manuale di finanza, Il Mulino, vol. I: Tassi
d'interesse, Mutui e obbligazioni.
Materiale didattico fornito durante il corso
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MODELLI MATEMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – SECS-S/06 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Pasquale L. De Angelis – Dipartimento di Statistica e matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire le conoscenze di base delle tecniche matematiche per
l’ottimizzazione, con applicazione a problemi di decisione in ambito economico e
finanziario.
Programma
Problemi di estremi vincolati e liberi. Introduzione alla programmazione lineare. Elementi
di teoria dei controlli: problemi di controllo ottimo.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla programmazione lineare, Giappichelli
Dispense distribuite durante il corso
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MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Monica Rosciano – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze utili alla misurazione, elaborazione e sintesi dei fenomeni economici.
Il corso prevede una parte teorica, dedicata all’analisi dei dati sia con riferimento alle
misure statistiche per l’analisi dimensionale, settoriale e territoriale che alle tecniche di
statistica multivariata ed una parte applicativa nella quale lo studente acquisirà competenze
per raccogliere, elaborare ed interpretare l’informazione statistica relativa ai fenomeni
economici.
Programma
231
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Introduzione all’analisi dei dati. La raccolta dei dati. I metodi di campionamento. Le
tecniche di analisi dei dati. Misure per l’analisi dimensionale, settoriale e territoriale. Le
tecniche di analisi multivariata. La riduzione dei dati (analisi fattoriale, analisi delle
corrispondenze). Metodi di classificazione (cluster analysis, analisi discriminante).
Regressione multipla. Applicazione delle tecniche di analisi dei dati alla realtà economica
(definizione di un obiettivo di ricerca economica, creazione del dataset, scelta e
applicazione del metodo statistico, analisi dei risultati e report).
Testi consigliati
FABBRIS, Statistica multivariata, McGraw-Hill, 1997; RIZZI, Analisi dei dati, NIS, 1989
BOLASCO, Analisi multidimensionale dei dati, Carocci, 1999
DEL COLLE, ESPOSITO, Economia e statistica per il territorio, Franco Angeli, 200
Software SPSS
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MODELLI PER L’ANALISI STATISTICA – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Margherita Pagliuca – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Esplorare i principali strumenti statistici utilizzati per affrontare e risolvere alcuni problemi
di supporto alle decisioni aziendali. particolare enfasi viene data all’applicazione delle
teorie e dei metodi, con l’obiettivo di formare il senso critico degli studenti nella scelta
degli strumenti più adeguati per la realizzazione degli obiettivi. al fine di fornire allo
studente le abilità per interpretare i risultati delle analisi effettuate, saranno sviluppate
numerose esperienze concrete. i corso sarà corredato da esercitazioni con l’ausilio di
software statistici.
Programma
Fonti informative primarie e secondarie. L’indagine statistica e la formazione di un
campione probabilistico. L’organizzazione dell’informazione statistica. Trattamenti
preliminari dei dati: outlier, normalità, missing. La sintesi dell’informazione statistica:
tecniche fattoriali. La relazione tra variabili: regressione multipla. La segmentazione dei
mercati e la scelta del mercato target: cluster analysis e alberi di classificazione.
Testi consigliati
CHURCHILL, IACOBUCCI, Marketing Research: Methodological Foundations, Mason,
Thomson Learning, 2005
MOLTENI, TROILO, Ricerche di marketing, McGraw-Hill, 2003
HOSMER, LEMESHOW, Applied logistic regression, John Wiley & Sons, Inc., 2000
BARBARANELLI, Analisi dei dati, Led, 2007
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MULTINAZIONALI AGROALIMENTARI – AGR/01 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT - opzionale
Flavio Boccia – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Programma
Internazionalizzazione e multinazionali. L’internazionalizzazione delle imprese.
Internazionalizzazione della produzione. Globalizzazione e internazionalizzazione. La
strategia. Strategia di internazionalizzazione e problematiche. Motivazioni
232
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
dell’internazionalizzazione.
Elaborazione
della
strategia.
Modalità
di
internazionalizzazione: esportazioni, contratti, Investimenti diretti all’estero. Joint-venture.
Problematiche di marketing internazionale. Corporate social responsibility e sostenibilità.
Le multinazionali. Caratteri delle multinazionali. Ruolo ed effetti delle multinazionali.
Elementi di teoria sull’internazionalizzazione. La teoria sull’internazionalizzazione delle
imprese. Il ruolo dell’innovazione tecnologica. Le teorie oligopolistiche. Il paradigma
eclettico. La tecnologia come vantaggio proprietario. Le teorie strategiche e il “diamante”
porteriano. Casi di studio sulle multinazionali agroalimentari. Multinazionali agro biotech.
Testi consigliati
BOCCIA, Internazionalizzazione, multinazionali e settore agroalimentare, Aracne, 2009
BOCCIA, Agricoltura biologica e OGM, in “Che cos’è l’agricoltura biologica” a cura di
COVINO, Carocci editore, 2007
BOCCIA, “Agri-biotechnologies in the Italian system”, in New Medit – A Mediterranean
Journal of Economics, Agriculture and Environment – n° 2/2006, Ciheam-Iamb
Dispense a cura del docente
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa delle
implicazioni organizzative e gestionali dei sistemi informativi aziendali. L’attenzione sarà
particolarmente rivolta alle nuove tecnologie a supporto dei processi decisionali e di
controllo aziendale.
Programma
La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. I modelli,
le metodologie e le tecniche per l’analisi dell’assetto organizzativo e dei sistemi informativi
aziendali. Le nuove tecnologie informatiche: gli ERP. Strategia, organizzazione e gestione
delle risorse informatiche. L’implementazione dei nuovi sistemi informativi e il
cambiamento organizzativo. La funzione sistemi informativi. E-business, e-procurement,
CRM. Lavoro a distanza. Open source.
Il sistema informativo direzionale. I nuovi sviluppi dei sistemi direzionali. Data
warehousing. Business Intelligence. Strategic enterprise management.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI PER IL TURISMO – SECSP/10 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Concetta Metallo – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa delle
implicazioni organizzative e gestionali dei sistemi informativi aziendali. L’attenzione sarà
particolarmente rivolta alle nuove tecnologie di supporto delle aziende turistiche.
Programma
233
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
La relazione tra organizzazione, fabbisogni informativi e information technology. I modelli,
le metodologie e le tecniche per l’analisi dell’assetto organizzativo e dei sistemi informativi
aziendali. Le nuove tecnologie informatiche: gli ERP. Strategia, organizzazione e gestione
delle risorse informatiche. L’implementazione dei nuovi sistemi informativi e il
cambiamento organizzativo. La funzione sistemi informativi. E-business, e-procurement,
CRM. Lavoro a distanza. Open source.
I sistemi informativi nelle imprese turistiche. La configurazione della filiera turistica tra
evoluzione della domanda e innovazione tecnologica. Le agenzie di viaggio on-line. I
Destination Management System.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI PORTUALI – SECS-P/10 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Assunta Di Vaio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa
dell’organizzazione dei sistemi portuali nella complessità delle relazioni che si sviluppano
secondo logiche business-to-business e business-to-consumer.
Programma
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza teorico-applicativa
dell’organizzazione dei sistemi portuali. Il corso sarà caratterizzato da una trait d’union tra
l’acquisizione del framework teorico-applicativo d’aula e le testimonianze di managers
d’aziende. Questi attori privilegiati illustreranno le specificità delle proprie unità
organizzative ed i comportamenti assunti nelle complesse relazioni che si riscontrano fra gli
attori del sistema portuale, in una logica business-to-business e business-to-consumer.
Introduzione al corso. Il sistema portuale: assetti organizzativi, attori organizzativi,
caratteristiche e peculiarità. Il porto, l’Autorità Portuale, l’azienda terminalista e l’azienda
di navigazione di linea: configurazioni e relazioni tra i diversi attori. I sistemi informativi a
supporto delle operazioni portuali e dei flussi informativi. I sistemi informativi
interaziendali (IOS). Casi esemplificativi.
Testi consigliati
Il testo di riferimento ed eventuali dispense integrative saranno indicate dal docente ad
inizio corso
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PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI – SECSP/08 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT
Vincenzo Sanguigni – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Obiettivo di fondo del corso è quello di fornire degli elementi di analisi e di riflessione sul
tema della competitività internazionale delle imprese. Particolare attenzione è dedicata a
l’analisi dei fattori determinanti la competitività internazionale delle imprese;
l’elaborazione di un modello utile per la definizione delle strategie di crescita delle imprese
234
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
sui mercati internazionali; la pianificazione strategica dei percorsi di sviluppo
internazionale delle imprese.
Programma
Il Corso affronta, sotto il profilo strategico ed organizzativo, le problematiche inerenti il
governo e la gestione delle attività internazionali delle imprese. In particolare, tra le
tematiche affrontate rientrano: la valutazione del potenziale di domanda dei nuovi mercati,
le possibili opzioni di ingresso negli stessi e le scelte inerenti la definizione dell’assetto
organizzativo più adatto alla competizione delle imprese nell’arena globale. Sotto il profilo
didattico, il modulo utilizza in combinazione lezioni frontali, discussioni in gruppo, case
studies e seminari.
Testi consigliati
DEMATTÈ, PERETTI (a cura di), Strategie di Internazionalizzazione, Egea, Milano, 2003
(limitatamente ai capitoli 1, 2 e 5)
SANGUIGNI, Lo sviluppo della competitività internazionale delle imprese. Elementi di
riflessione teorica e casi empirici., Giappichelli, 2007
SANGUIGNI, L’internazionalizzazione produttiva delle imprese italiane. Il traffico di
perfezionamento attivo e passivo, CEDAM, Padova, 2002
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POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Antonio Garofalo – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Approfondimenti della politica economica con riferimenti anche alle relazioni
internazionali
Programma
Mercato del lavoro: occupazione e sue fluttuazioni. Disoccupazione e inflazione. Settore
pubblico: spesa pubblica, imposte e disavanzo pubblico. Reddito, spesa e politica fiscale.
Moneta, banche, Banca Centrale e politica monetaria. Modello delle fluttuazioni
economiche. Commercio con l’estero e tasso di cambio. Crescita economica e politiche per
lo sviluppo. La politica macroeconomica nell’economia mondiale.
Testi consigliati
HALL, PAPELL, Macroeconomia: crescita, fluttuazioni cicliche e politica economica
VINCI, Manuale di macroeconomia, Giappichelli
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POLITICA ECONOMICA E REGOLAZIONE DEI MERCATI – SECS-P/02 – 6
CFU
corso di laurea in MIeT
Enrico Marchetti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Conoscenza generale e approfondita delle motivazioni teoriche e istituzionali delle
principali politiche economiche volte a regolare e normare l’attività economica in generale
e i mercati.
Programma
La natura generale delle politiche microeconomiche e dei mercati: obiettivi, strumenti e
modelli. La politica economica nel mercato: imprese private e regolazione istituzionale
delle forme di mercato; incentivi e tutela dei diritti di proprietà. Le imprese pubbliche e il
235
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
dibattito recente sulle privatizzazioni. Regolamentazione dei mercati e efficienza allocativa:
regolamentazione dei prezzi; asimmetria e incompletezza dell’informazione; concorrenza,
monopolio e antitrust. La regolamentazione e l’efficienza allocativa: esternalità e beni
pubblici; tassazione e creazione di diritti di proprietà. Sezioni tematiche: politiche
ambientali; politiche per lo sviluppo; politiche redistributive; analisi di convenienza delle
politiche.
Testi consigliati
ACOCELLA, Le politiche microeconomiche, Roma, Carocci, 2003 (selezione di capitoli)
Dispense a cura del docente
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POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Rosaria Rita Canale – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire un quadro d’insieme della teoria e del dibattito attuale di
politica economica in economia aperta analizzando i fenomeni sia locali che generali nella
prospettiva della globalizzazione. La prima parte del corso intende fornire strumenti
analitici avanzati per indagare sul funzionamento dei mercati internazionali e sugli effetti di
interdipendenza delle politiche economiche dei diversi paesi particolare riguardo all’Unione
Monetaria Europea. La seconda parte del corso presenta le istituzioni che governano i
mercati a livello mondiale ed evidenzia gli elementi critici e le sfide principali della
globalizzazione. L’intento è quello di far emergere che esiste la necessità di coordinamento
delle scelte macroeconomiche internazionali nei diversi contesti istituzionali (commerciale,
monetario e finanziario)e di un profondo ripensamento di obiettivi e strumenti e se si vuole
congiuntamente sostenere i paesi in via di sviluppo e preservare le economie avanzate.
Programma
L’equilibrio nel mercato dei beni. L’equilibrio della bilancia dei pagamenti. L’equilibrio di
politica monetaria. Equilibrio simultaneo e interdipendenza dei mercati. Reddito di
equilibrio e determinazione del livello dei prezzi. Gli attori globali della politica
economica. Globalizzazione e global governance. Liberalizzazione commerciale, povertà
disuguaglianza, vulnerabilità. Commercio e sviluppo: il ruolo dell’OMC. La politica
economica della transizione. La governante globale dell’acqua. Dal globale al locale:
l’internazionalizzazione dei sistemi territoriali. Problemi e prospettive dell’UME.
Testi consigliati
MARANI, CANALE, NAPOLITANO, FORESTI, Politica economica. La teoria e l’Unione
Europea Hoepli, 2008 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 16)
MONTABANO, TRIULZI, La politica economica internazionale, UTET, Torino 2006, vol.
I cap. 9; vol. II capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6)
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PRINCIPI DI REVISIONE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI – SECS-P/07 – 9
CFU
corso di laurea in MCA
Mario D’Onofrio – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
236
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Definizione degli standard di revisione. Individuazione dei rischi di revisione. Definire le
norme tecniche di svolgimento della revisione e le procedure di revisione delle principali
poste di Bilancio.
Programma
Obiettivi della revisione (richiamo dei principi contabili nazionali e internazionali). Norme
tecnico professionali della revisione. Pianificazione ed analisi dei rischi. Il sistema di
controllo interno. Il procedimento di revisione contabile delle principali poste di bilancio.
La relazione del revisore contabile.
Testi consigliati
MARINELLI, Revisione Contabile, Giappichelli
IFAC, Guide to using international standards on auditing in the audits of small and
medium-sized entities (www.ifac.org)
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in MAM
Luigi Aldieri – Dipartimento di Studi Economici
Programma
La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge finanziaria. Teoria
dell’imposta: le entrate pubbliche, l’imposta, tassonomia delle imposte, criteri di
ripartizione del carico tributario, gli effetti distorsivi delle imposte, l’incidenza delle
imposte. La politica fiscale nell’Unione economica e monetaria. Il debito pubblico. La
spesa per il welfare state: le pensioni, la sanità, l’assistenza, gli ammortizzatori sociali,
l’istruzione.
Testi consigliati
BOSI, Corso di scienza delle finanze, Il Mulino
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QUALITÀ E SICUREZZA DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI –AGR/01 – 9
CFU
corso di laurea in MCA
Daniela Covino – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita sulle tematiche di qualità e
sicurezza nei sistemi agroalimentari approfondendo le motivazioni, gli obiettivi e gli
strumenti a disposizione di tutti gli stakeholders operanti ai diversi livelli del sistema
stesso, e cioè l’operatore pubblico e le istituzioni, il sistema delle imprese nella sua
articolazione produzione-trasformazione-distribuzione commerciale, i consumatori. La
conoscenza e la gestione di tali tematiche risulta di fondamentale importanza sia nel
contesto internazionale e globale, sia a livello locale, particolarmente importante per le
imprese agroalimentari.
Programma
Inquadramento problematico dei concetti di qualità e sicurezza nel contesto agroalimentare
.I fondamenti teorici di qualità e sicurezza dei prodotti agro-alimentari. Politiche UE a
favore della qualità e per la tutela dei consumatori. Organismi Comunitari e nazionali. La
normativa internazionale. Etichettatura obbligatoria e facoltativa. Le regole sui prodotti
OGM. Lo strumento della certificazione. I marchi di tipicità. I marchi di certificazione
237
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
biologica. Il ruolo del consumatore, il ruolo dell’informazione, gli strumenti. Metodi di
valutazione della qualità.
Testi consigliati
COVINO, BOCCIA, Qualità dei prodotti agroalimentari e consumatori:approccio pubblico,
schemi di assicurazione e metodi di valutazione, Franco Angeli, Milano, 2008
COVINO (et al.), Qualità e sicurezza nei sistemi agroalimentari: innovazioni tecnologiche,
implicazioni organizzative ed economiche in corso di pubblicazione in Italian Journal of
Agronomy, numero speciale “Qualità e sostenibilità delle produzioni agrarie, alimentari e
forestali”
GRAZIA, GREEN, HAMMOUDI, Qualità e sicurezza degli alimenti. Una rivoluzione nel
cuore del sistema agroalimentare, Franco Angeli, 2009
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RETI DI TRASPORTO MARITTIMO –SECS-P/06 – 9 CFU
corso di laurea in MAM - opzionale
Mauro Catalani –Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è l’analisi di alcuni aspetti metodologici delle reti di trasporto
marittimo, lo studio della domanda di trasporto marittimo merci nonché la gestione dei
terminal contenitori. Di particolare interesse sarà sia sotto il profilo metodologico che
applicativo lo studio della interazione tra lo sviluppo delle reti neurali ed i modelli di
massimizzazione della utilità casuale sviluppati per risolvere i problemi di ottimizzazione
delle rotte. Per quanto attiene il problema di gestione di un terminal contenitori gli studenti
potranno studiare ed analizzare la metodologia GIS applicata in via sperimentale alla
gestione delle attività di un caso pratico. Per la gestione delle attività di calcolo e dei
relativi dati di input saranno analizzate le metodologie ed i processi di scrittura dei dati
nelle applicazioni dei modelli di scelta aleatoria.
Programma
Maritime network accessibility, Container terminal optimization with experts system,
container terminal management with GIS, container terminal allocation model, liner routing
optimization in a multi port system, routing networking analysis, routing optimization
application, domestic network and port planning option, advancement in maritime demand
computation. Choosing, paradigms of choice data, processes in setting up stated choice
experiments, choices in data collection, handling choice data, case study, practical issues in
the application of choice models, advanced topics.
Testi consigliati
CATALANI, Maritime Networking Freight Modelling and Routing Optimization,
McGraw-Hill, 2009
HENSHER, Applied Choice Analysis, Cambridge University Press, 2005
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RICERCA OPERATIVA – MAT/09 – 9 CFU
corso di laurea in MAM – opzionale
Maria Rosaria Maddalena – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Fornire strumenti di modellizzazione, formulazione algoritmica e risoluzione di problemi
riconducibili alla Ricerca Operativa, attraverso le metodologie e le tecniche di base proprie
238
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
dell’Algebra lineare numerica e della Programmazione lineare. In particolare, si affronta la
risoluzione effettiva ed ottimale di problemi, anche di grandi dimensioni, che riguardano le
decisioni inerenti ad attività di tipo economico e finanziario in ambito aziendale, mediante
l’individuazione e l’uso dei metodi e degli algoritmi più efficienti dal punto di vista della
complessità computazionale.
Programma
Algebra Lineare Numerica: matrici, vettori, determinanti; sistemi lineari; algoritmi di back
e forward substitution, algoritmi di eliminazione di Gauss e Gauss-Jordan e relativa
complessità computazionale; calcolo del rango e dell’inversa; soluzioni basiche e forma
canonica. Geometria nello spazio a dimensione N: insiemi convessi; poliedri e loro
rappresentazione algebrica; caratterizzazione dei vertici. La Programmazione Lineare:
tecniche risolutive geometriche e algebriche; il metodo del simplesso e sue
implementazioni. Algoritmo del simplesso standard. Algoritmo del simplesso revisionato.
Metodo delle due fasi. La teoria economica e matematica della dualità nella
Programmazione Lineare. La Programmazione Lineare Intera; metodi di tipo iperpiano
secante e Branch & Bound. Il problema del trasporto e relativo modello lineare.
Risoluzione mediante un metodo “primario-duale”. Grafi e reti. Tecniche reticolari per la
risoluzione di particolari problemi: problema del massimo flusso attraverso una rete e
metodo di Ford-Fulkerson. Ricerca del percorso più breve.
Testi consigliati
DE CESARE, MADDALENA, Introduzione alla Programmazione Lineare, Giappichelli
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RISORSE NATURALI, MERCI E AMBIENTE – SECS-P/13 – 9 CFU
corso di laurea in MAM – opzionale
Marcello Romagnuolo– Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso tratta le principali tematiche relative alla gestione delle risorse naturali e al suo
effetto sull’ambiente, prendendo in esame disponibilità, utilizzazione, scambi internazionali
e alcuni settori di maggior rilievo nell’economia italiana ed internazionale. Saranno
affrontate inoltre le problematiche relative allo sviluppo sostenibile anche in relazione ai
diversi settori produttivi. Particolare attenzione per l’impatto ambientale nel settore
energetico.
Programma
Materie prime. Materie prime energetiche. Materie prime minerarie non energetiche.
Materie prime alimentari. Problemi ambientali.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, LUCCHETTI, Materie prime, trasformazione e impatto ambientale,
Kappa u.e.
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SIMULAZIONE DI PIANI STRATEGICI – SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA – opzionale
Luca Dezi – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base, le tassonomie e gli strumenti utili
per la simulazione e la successiva formulazione ed implementazione di piani strategici in
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
imprese industriali e di servizi. Nello specifico, il corso presta particolare attenzione, da un
lato, alle possibilità che i nuovi sistemi informatici e i software gestionali offrono al
management d'impresa per la simulazione dei loro piani strategici e, dall’altro lato, ai
modelli quantitativi, come il modello costi-ricavi-contribuzione-profitto, utili a simulare exante l’impatto delle varie scelte di governo percorribili dall’impresa (ad esempio, l’aumento
della produzione piuttosto che il decentramento di una fase produttiva o il disinvestimento
in un mercato obiettivo) sulle sue principali grandezze economiche dell’impresa al fine di
aiutare il management nella selezione delle opzioni strategiche più idonee.
Programma
Il corso si articola in due parti. Nella prima parte si richiamano i principali aspetti del
concetto di strategia e della pianificazione strategica. Nella seconda parte si affronta il
nesso tra strategia e simulazione attraverso un’analisi dei principali campi applicativi della
simulazioni per fini strategici. I principali argomenti trattati durante il corso sono i seguenti.
Il significato e l’importanza della strategia per l’impresa; La pianificazione strategica
dell’impresa: aspetti definitori, elementi della strategia, decisioni chiave, metodologie di
pianificazione, attori e procedure organizzative; Comportamenti strategici e stili
manageriali; Tipi di strategie: tra reattività e pro attività; I principali modelli per la gestione
e pianificazione del portafoglio prodotti: Matrice BCG e Matrice GE. Gli orizzonti
temporali della pianificazione strategica; La simulazione del business environment
dell’impresa: benefici e limiti per il management aziendale e per la formulazione della
strategia; I principali ambiti di applicazione della simulazione per le strategie d’impresa:
produzione, marketing, business plan, comunicazione, valutazione degli investimenti,
branding; Le simulazioni quantitative per il governo delle imprese: leva operativa, modello
“costi-ricavi-contribuzione-profitto”; Lo strumento degli scenari per la pianificazione
strategica di lungo periodo; Software e simulazione: i Business Games.
Testi consigliati
DEZI, Economia e governo dell’impresa, CEDAM, Padova, 2000 (capp. 1 e 10)
GOLINELLI, L’approccio sistemico al governo delle imprese, vol. 2, CEDAM, Padova,
2002 (capp. 7 e 8)
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno comunicati all’inizio del corso
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SINISTRI MARITTIMI – ING/IND-01 – 6 CFU
corso di laurea in MAM
Antonio Scamardella – Dipartimento di Scienze Applicate (Facoltà di Scienze e
Tecnologie)
Obiettivi formativi
Il Corso mira a fornire allo studente gli elementi necessari a realizzare il miglioramento
della sicurezza del sistema nave sia attraverso l’Analisi delle metodologie tradizionali che
attraverso l’applicazione delle nuove metodologie di prevenzione del sinistro.
Programma
Organizzazione internazionale per la sicurezza della vita umana in mare (IMO) e normativa
nazionale per la sicurezza della nave e della navigazione. Enti di classifica e sorveglianza
delle navi. Convenzioni internazionali per la salvaguardia della vita umana in mare e
dell’ambiente marino (SOLAS, MARPOL, COLREG, etc.). Problematiche progettuali:
compartimentazione, bordo libero, stabilità allo stato integro ed in caso di falla. Prova di
stabilità. Analisi di alcune tipologie di sinistri marittimi: incendio, incaglio, falla, collisione,
salvataggio, abbandono nave, etc. Metodologie di prevenzione del sinistro ed
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
organizzazione dei servizi e dei piani di sicurezza a bordo. Identificazione del rischio.
Sistemi di gestione e riduzione del rischio. Sistemi di gestione della sicurezza (Safety
Management System – SMS). Il ruolo dell’errore umano. Formal Safety Assessment - FSA.
The International Safety Management Code – ISM Code.
Testi consigliati
INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION (IMO), Convenzioni Solas, Marpol,
Stcw, Colreg, Fb, Ims. Risoluzioni e mendamenti relativi
REGISTRO ITALIANO NAVALE (RINA): regolamenti tecnici e guide
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Regolamento di sicurezza della navigazione
The International Safety Management Code
Managing Ship Safety by Chengi Kuo ed. LLP – London 1998
Dispense del corso ed appunti delle lezioni
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SISTEMI COMPARATI DI WELFARE – SECS-P/02 – 9 CFU
corso di laurea in SEF
Mariangela Bonasia – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Analisi delle politiche sociali italiane in prospettiva comparata. Primo obiettivo è quello di
presentare alcuni fondamentali strumenti concettuali e analitici per lo studio delle politiche
sociali e del welfare state ed, inoltre ricostruire l'evoluzione e le dinamiche di
funzionamento delle quattro principali politiche sociali: pensioni, lavoro, sanità e
assistenza. Particolare attenzione sarà rivolta ai diversi progetti di ridisegno del sistema
previdenziale italiano messi a confronto con le riforme attuate ed in corso di attuazione da
parte dei paesi industrializzati.
Programma
Evoluzione e dinamiche delle principali politiche sociali : Politiche Pensionistiche,
Politiche del Lavoro, Politiche Sanitarie e Politiche di Assistenza Sociale. Il corso intende
fornire alcune chiavi teoriche e interpretative per spiegare i percorsi di sviluppo di queste
quattro politiche e, più in generale, del welfare state italiano, in raffronto ai percorsi seguiti
da altri paesi europei. I sistemi previdenziali alla luce del dibattito teorico e politico.
Modalità di funzionamento dei sistemi previdenziali. Rivoluzione demografica e crisi dei
sistemi pensionistici pubblici. Proposte di riforma dei sistemi pensionistici pubblici.
Costruzione del sistema multipilastro. Le Riforme nelle esperienze estere.
Testi consigliati
FERRERA, Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna,
2006 (selezione di capitoli)
AMATO MARÈ, Le pensioni. Il pilastro mancante. Il Mulino, Bologna, 2001 (selezione di
capitoli)
Dispense a cura del docente
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SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA
Tiziana Laureti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre il metodo statistico nell'ambito di problematiche
economico-territoriali per la comprensione dei modelli di sviluppo delle economie locali.
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Gli argomenti del corso sono trattati seguendo un approccio teorico-pratico, utilizzando
fonti e ricerche relative all’ economia italiana.
Programma
la struttura produttiva italiana: principali caratteristiche. I distretti industriali: definizione e
quantificazione. Le mappe dei distretti. Il ruolo delle regioni. Il quadro normativo di
riferimento la mappa istat dei distretti industriali. Proposte per l’individuazione dei distretti
industriali. Analisi territoriale dei fenomeni economico-produttivi: indici di dimensione,
localizzazione, concentrazione e specializzazione,
analisi shift-share. Analisi
dell’efficienza e produttività: la funzione di produzione. Misure di produttività. Il concetto
di efficienza. La stima dell’efficienza rispetto alla frontiera delle possibilità produttive.
Elementi di analisi statistica multivariata: analisi delle componenti principali, cluster
analysis.
Testi consigliati
Dispense a cura del docente
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STATISTICA INDUSTRIALE – SECS-S/03 – 9 CFU
corso di laurea in MQDA – opzionale
Sergio Longobardi – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca
Economica
Obiettivi formativi
Il corso descrive le fasi del processo di miglioramento della qualità industriale mediante un
approccio Six-Sigma. Verranno inoltre forniti i principali strumenti di analisi statistica per
l’implementazione di progetti Six-Sigma.
Programma
La metodologia Six-Sigma. Statistica, controllo di qualità e Six-Sigma. L’approccio
DMAIC. Campionamento e controllo di qualità. Valutazione delle performance di
processo. Strumenti di base per la raccolta, l’organizzazione e l’analisi dei dati. Analisi
statistica con excel. Distribuzione statistica. Test di ipotesi. Analisi della varianza. Analisi
di regressione. Il Metodo MSA (Measurement Systems Analysis). Il Metodo di Taguchi.
Testi consigliati
TARTARI, Manuale del Sei Sigma, Franco Angeli, 2004
TARTARI, Il sei sigma con Excel, Franco Angeli, 2006
Dispense integrative a cura del docente
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STORIA DEL COMMERCIO – SECS-P/12 – 9 CFU
corso di laurea in MAM - opzionale
Rosalba Ragosta – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
L'obiettivo formativo del corso è comprendere come si è arrivati all'odierno fenomeno della
globalizzazione, attraverso la discussione di temi e problemi riguardanti l'evoluzione dei
sistemi economici e delle relazioni commerciali internazionali nell'Ottocento e nel
Novecento.
Programma
Nella prima verranno illustrati i caratteri fondamentali delle trasformazioni economiche
verificatesi nell'Ottocento, con particolare attenzione all'assetto raggiunto dal commercio
internazionale. La seconda parte approfondirà i temi ed i problemi del Novecento, secondo
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
la seguente articolazione: crescita dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione nel
quindicennio che precede la prima guerra mondiale; crisi della guerra, del dopoguerra e dei
"ruggenti anni Venti"; crisi del '29, del commercio internazionale negli anni Trenta e
nuova guerra mondiale; ricostruzione post-bellica e boom degli anni Sessanta con
l'emergere dell'Estremo Oriente e del Terzo Mondo; periodo successivo alla crisi petrolifera
del 1973; globalizzazione dell'economia.
Testi consigliati
TONINELLI (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale
alla crisi energetica, Venezia, Marsilio, 1997
POLLARD (a cura di), Storia economica del Novecento, Bologna, Il Mulino 2004
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STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE – IUS/19 – 9 CFU
corso di laurea in MAM - opzionale
Cesare M. Moschetti – Dipartimento di Studi Economici
Obiettivi formativi
Il corso si propone di informare gli studenti della evoluzione che il diritto commerciale ha
sviluppato nei secoli, a partire dall’epoca medievale e senza dimenticare i necessari
riferimenti al precedente diritto romano. Sarà approfondito lo svolgimento storico del
diritto commerciale attraverso le “rivoluzioni” giuridiche che hanno inciso sia sul proprio
sistema giuridico in generale dal Medio Evo all’epoca odierna, sia su alcuni contratti non
ignoti al diritto romano ma utilizzati dallo ius mercatorum, come il contratto di societas,
nonché su alcuni istituti negoziali sconosciuti al diritto romano e creati dalla classe
mercantile medievale, come l’assicurazione e le lettere di cambio.
Programma
La categoria storica del diritto commerciale. Un diritto di classe per i mercanti politici della
società comunale. Un diritto pubblico per i mercanti sudditi dei monarchi assoluti. Il diritto
commerciale delle codificazioni borghesi. Le linee di espansione del diritto commerciale.
La s.p.a. e la “democrazia economica”. Un “diritto comune” per l’economia mista.
L’impresa come categoria dello scambio e come categoria della produzione. La nuova “lex
mercatoria”. La società mercantile italiana nel Medio Evo. Genesi e svolgimento del
contratto di assicurazione. Note storiche sul contratto di assicurazione.
Testi consigliati
GALGANO, Lex mercatoria. Storia del diritto commerciale, Il Mulino, u.e.
CASSANDRO, Saggi di storia del diritto commerciale, ESI, Introduzione e capp. IV e V
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STORIA DELLA RAGIONERIA – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA - opzionale
Stefano Coronella – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire approfondite conoscenze in merito alla nascita ed allo sviluppo della
scienza ragionieristica, che ha condotto, nel XX secolo, alla nascita dell’economia
aziendale.
Programma
La ragioneria nell’era arcaica. La ragioneria nelle antiche civiltà. La ragioneria nel periodo
classico. La ragioneria nel Medioevo. La ragioneria nell’età moderna e contemporanea.
L’origine e lo sviluppo della partita semplice e della partita doppia. Lo sviluppo delle
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
applicazioni contabili. La ragioneria scientifica. L’economia aziendale. Le “scuole” di
ragioneria e di economia aziendale.
Testi consigliati
Il libro di testo verrà comunicato dal docente all’inizio del corso. Durante il corso verrà
reso disponibile del materiale didattico sul sito del docente
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STRATEGIA E POLITICA AZIENDALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corsi di laurea in MAM e MQDA
Erasmo Mauro – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Fornire una preparazione di base sulle tematiche della strategia di costo, competitiva e di
valorizzazione delle attività principali da cui dipende il successo dell’azienda. Sviluppare le
capacità di analisi e di interpretazione delle decisioni ed azioni che scontando le conoscenze
interdisciplinari consentano una visione globale delle nuove sfide e delle tendenze in atto
delle imprese vincenti. Introdurre lo studente nella problematica strategica delle aziende a
livello sia di singola area strategica di attività, sia di azienda nel suo complesso. Le
domande fondamentali intorno a cui esso è progettato sono le seguenti: Perché l´azienda ha
successo? Come l´azienda lo ha costruito nel tempo? Il successo di oggi può essere
mantenuto in futuro? Come un´azienda, oggi in difficoltà, può reinserirsi in un sentiero di
crescita profittevole? Tali domande sono evocative del sentiero di sviluppo didattico del
corso, che intende mettere in relazione la dimensione statica della strategia con quella
dinamica per cogliere il potenziale esplicativo e di comportamento manageriale che essa
contiene.
Programma
L’insegnamento è articolabile in quattro parti. La prima parte, dopo il richiamo di alcuni
concetti preliminari, focalizza l’attenzione sulla relazione tra strategia e performance,
presentando uno schema delle relazioni di causa-effetto colleganti le leve strategiche alle
performance reddituali. La seconda parte si incentra sull’analisi strategica, nella prospettiva
statica, richiamando il posizionamento strategico e la configurazione delle attività della
catena del valore/sistema del valore e indicando nel principio di coerenza strategica la guida
nel prendere decisioni al riguardo. La terza parte affronta l’analisi strategica, nella
prospettiva dinamica, individuando nel potenziale di sviluppo/trasformazione del settore o
dei settori in cui l’impresa opera e nella capacità di iniziativa/innovazione strategica
dell’azienda le determinanti del successo aziendale duraturo. Questa seconda variabile
dipende da un sistema dinamico in cui giocano un ruolo molto rilevante la configurazione
del contesto organizzativo e comportamentale dell’azienda e le intenzioni/azioni dei vertici
aziendali. La quarta parte si sofferma sulla valutazione della strategia, proponendo diversi
metodi applicati dalle aziende e dagli operatori del mercato finanziario.
Testi consigliati
THOMPSON, STRICKLAND, GAMBLE, DAGNINO, FARACI (a cura di), Strategia
aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, 2009
INVERNIZZI (a cura di), Strategia e politica aziendale: testi, McGraw-Hill, u.e.
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STRATEGIC COST ACCOUNTING – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA – opzionale
Daniela Mancini – Dipartimento di Studi Aziendali
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente è in grado progettare un sistema di contabilità dei costi, è
in grado di interpretare e utilizzare a fini decisionali, direzionali e strategici, le informazioni
derivanti dalla contabilità dei costi, è in grado di utilizzare gli strumenti di elaborazione
elettronica dei dati per la gestione e l’elaborazione dei costi e dei risultati particolari
Programma
il corso intende fornire le conoscenze di avanzate per la gestione delle informazioni, in
particolare quelle attinenti ai costi, ai fini direzionali e strategici, vengono trattati gli
strumenti evoluti per la determinazione dei costi ai fini strategici con particolare riferimento
al contesto delle aziende turistiche e internazionali. In particolare si analizzano il target
costing, l’activity based costing, il life cycle costing, l’open book accounting, lo yield
management.
Testi consigliati
VITALI, Strumenti per l’analisi dei costi, percorsi di cost management, vol. III, 2009
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STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE NEI MERCATI EMERGENTI –
SECS-P/08 – 6 CFU
corso di laurea in MIeT
Adriana Calvelli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti una base conoscitiva sulle opportunità e sugli ostacoli
che si presentano nei processi di internazionalizzazione verso i Paesi che stanno
attualmente emergendo in ambito internazionale. Per operare con successo in queste aree
del Medio Oriente, dell’Est Europeo, del Sud-Est Asiatico, gli operatori occidentali devono
conoscere quali siano le forme di business, gli stili imprenditoriali e le pratiche manageriali
che meglio possano supportare le iniziative poste in essere.
Programma
Teorie interpretative delle motivazioni all’internazionalizzazione verso i paesi emergenti.
Configurazioni imprenditoriali locali. Opportunità e vincoli all’ingresso nei paesi emergenti
delle seguenti aree: Medio Oriente, Est Europeo, Sud-Est Asiatico, India, Corea, Cina,
Egitto.
Testi consigliati
CALVELLI (a cura di), Strategie di ingresso nei Paesi emergenti, 2009 (in corso di stampa)
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STRATEGIE E POLITICHE DI RISANAMENTO – SECS-P/07 – 6 CFU
corso di laurea in MCA
Alessandro Zattoni – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
La crisi e il risanamento delle imprese. Analisi economico-finanziaria: la riclassificazione e
gli indici di bilancio; il punto di pareggio, la leva operativa, l’analisi per ASA, la
sensitività, le determinanti del ROGC: Il caso Newtice A, il caso Gini, l’esercitazione X e
Y, l’esercitazione A e B. Analisi dell’ambiente esterno: il settore; i raggruppamenti
strategici e le dinamiche competitive; il settore degli Yogurt. Analisi del posizionamento
strategico dell’impresa: la formula imprenditoriale e la determinazione delle ASA; il caso
Ambrogio; le strategie competitive di base, la catena del valore e le determinanti di costo e
di differenziazione; il caso Mivar; il caso Pazza-Idea. Il caso Pirola. La costruzione di un
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
business plan. La costruzione di un business plan: i preventivi eco-fin; il caso B-bike, il
caso Ekibb hotel. La valutazione di un business plan.
Testi consigliati
Il materiale di supporto al corso (lucidi e casi) è scaricabile dal sito internet del docente
GARZELLA, Sistema d’azienda e la valorizzazione delle “opportunità inespresse” – Una
visione strategica per il risanamento, Giappichelli, 2005
INVERNIZZI, MOLTENI, Analisi di bilancio e diagnosi strategica, Utet, Torino, 1990
MAZZOLA, Diagnosi strategica nella gestione dell’impresa – Metodologie e strumenti per
la diagnosi della strategia, Egea, 2006
PORTER, Competitive Strategy: Techniques for Analyzing Industries and Competitors,
New York, The Free Press, 1980
PORTER, Competitive Advantage, New York, The Free Press, 1985
GRANT, Contemporary Strategy Analysis, Blackwell, Malden, 2005
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STRUMENTI INFORMATICI AVANZATI PER L’AZIENDA – INF/01 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA
Paolo Zanetti – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Obiettivi formativi
il corso mira a fornire una conoscenza avanzata per la progettazione e gestione di database
per l’azienda.
Programma
Basi di dati relazionali: modelli e linguaggi. linguaggio SQL. Progettazione di basi di dati.
Database Microsoft Access. Uso dei database per la risoluzione di problemi di natura
economica. tabelle, query e report.
Testi consigliati
ATZENI, CERI, PARABOSCHI, TORLONE, basi di dati. Modelli e linguaggi di
interrogazione, McGraw-Hill
ATZENI, DE CHECCHI, SINDONI, TIRELLI, FIORENTINO, PALA, IT4PS. Le basi di
dati per economia, McGraw-Hill
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STRUMENTI STATISTICI E DIRITTO TRIBUTARIO – IUS/12 – 6 CFU
corso di laurea in MQDA
Daniela Conte – Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
Obiettivi formativi
Individuazione ed analisi delle relazioni tra diritto tributario e metodologie statistiche con
particolare riferimento agli studi di settore.
Programma
L’ordinamento tributario italiano e la tassazione della piccola-media impresa e del lavoro
autonomo. Evasione fiscale ed azione di contrasto: l’utilizzo di strumenti e metodologie
statistiche per gli accertamenti da studi di settore. Il contesto giuridico e storico degli studi
di settore. Definizione di ‘studi di settore’. Le relazioni matematiche e statistiche adoperate
nella costruzione degli studi di settore. Raccolta ed elaborazione dei dati, individuazione
dei cluster e valutazione dei risultati da parte delle Associazioni di categoria: implicazioni
di carattere fiscale. Il ruolo degli osservatori regionali. La posizione del contribuente in
ordine alla sua normalità statistica: analisi della congruità; analisi della normalità
economica ed analisi della coerenza. L’adeguamento del contribuente al ricavo interno al
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Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
c.d. ‘intervallo di confidenza’: problematiche interpretative. L’applicazione degli studi di
settore. Gli studi di settore come strumento di ausilio all’accertamento tributario: l’esercizio
del diritto di difesa del contribuente. Gli organismi tecnici e la revisione degli studi di
settore.
Testi consigliati
Da definire
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TECNICA PROFESSIONALE – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Marco Fazzini – Dipartimento di Studi Aziendali
Programma
Nel corso sono affrontate da un punto di vista normativo (codice civile, principi contabili
nazionali e internazionali), contabile e fiscale le seguenti operazioni straordinarie: fusione,
scissione, conferimento, trasformazione, cessione e affitto d’azienda, liquidazione.
Testi consigliati
CONFALONIERI, Trasformazione, fusione, conferimento, scissione e liquidazione delle
società, Il Sole 24 Ore, ultima edizione
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TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI – SECS-P/13 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT - opzionale
Marcello Romagnuolo – Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi
Territoriali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per analizzare le
cause che determinano i cambiamenti e l’evoluzione delle tecniche di produzione e gli
effetti che tali cambiamenti provocano sul sistema industriale e quindi sul sistema
economico delle imprese in relazione soprattutto al continuo dinamismo della tecnologia,
del suo processo innovativo, delle caratteristiche dei moderni sistemi di produzione; delle
tipologie delle strutture produttive in rapporto alle tecnologie impiegabili; della qualità dei
prodotti, dell’interazione con l’ambiente e la sua salvaguardia.
Programma
Materie prime e dinamica tecnologica, innovazione tecnologica, sistemi produttivi e
automazione, qualità e produzione. Tecnologie energetiche emergenti, biotecnologie,
materiali innovativi, automazione industriale.
Testi consigliati
CHIACCHIERINI, Tecnologia e produzione, Kappa, u.e.
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TEORIA DELLE DECISIONI – SECS-S/06 – 9 CFU
corso di laurea in MIeT - opzionale
Teresa Squitieri – Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
Programma
Primi elementi di calcolo delle probabilità. Scelte in condizioni di incertezza. Criteri
decisionali. Teoria dell’utilità. Avversione al rischio. Scelte in condizioni certe. Problemi di
scelta degli investimenti. Scelte in campo economico e assicurativo.
Testi consigliati
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
FRENCH, Decision Theory, Wiley, u.e.
OTTAVIANI, Riassunto delle lezioni di matematica attuariale, Masson, u.e.
Dispense fornite dal docente
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VALUTAZIONE D’AZIENDA – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Stefano Pozzoli – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Conoscenza delle logiche e delle principali metodologie di valutazione aziendale.
Programma
La valutazione dell’azienda viene vista in chiave di processo integrato e quindi non come
mera alternativa di metodi valutativi. I punti che vengono affrontati nel corso sono i
seguenti: il processo integrato di valutazione, la base informativa; l’analisi fondamentale; i
tassi; la posizione finanziaria, i criteri assoluti di valutazione: patrimoniale, reddituale,
finanziario; misto. I criteri relativi: i multipli. La valutazione nelle applicazioni
professionali.
Testi consigliati
POZZOLI (a cura di), Valutazione d’azienda, Ipsoa, 2008
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VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCES – SECS-P/07 – 9 CFU
corso di laurea in MCA
Marco Fazzini – Dipartimento di Studi Aziendali
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare la tematica delle performance d’azienda, esaminando sia i
risultati attinenti alle dinamiche economico-finanziarie che quelli propri della gestione
operativa.
Programma
Il corso è diviso in tre parti. La prima parte esamina le performances economicofinanziarie, soprattutto in relazione all’analisi di bilancio. In questo ambito sono
approfonditi i principali criteri di riclassificazione dei dati, i margini, gli indici e i flussi di
cassa. La seconda parte si focalizza sulle modalità di reporting integrato e di valutazione
della performance anche con l’elaborazione di sistema di rating. La terza parte è focalizzata
su case study aventi come oggetto le aziende di trasporto.
Testi consigliati
FAZZINI, Analisi di bilancio, Milano, Ipsoa, 2009
Dispense a cura del docente che saranno disponibili sul web
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INDICE
Guida dello Studente – A.A. 2009-2010
Il Saluto del Preside agli Studenti dell’a.a. 2009-2010
LA FACOLTA’ DI ECONOMIA
L’offerta didattica
- L’offerta didattica
- Corsi di laurea di I livello (Triennali)
- Attività Seminariali
- Punto di ascolto
- Corsi di laurea di II livello (Magistrali)
- Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale
- Dottorati di Ricerca
- Master Universitari e Corsi di Specializzazione
Gli Organi Accademici e Didattici
- Il Preside
- Il Consiglio di Facoltà
- I Consigli di Coordinamento Didattico
- Organico dei Docenti
I Dipartimenti
- Dipartimento Giuridico-Economico e dell’Impresa
- Dipartimento di Statistica e Matematica per la Ricerca Economica
- Dipartimento di Studi Aziendali
- Dipartimento di Studi Economici
- Dipartimento di Studi delle Istituzioni e dei Sistemi Territoriali
Le Strutture
- Via Acton 38
- Via Medina 40
- Piazza Municipio 41
- Via Cristoforo Colombo 52
- Via Petrarca 80 – Villa Doria d’Angri
Punto di ascolto su sede decentrata
- Torre Annunziata
Enti ed Associazioni di interesse generale
- A.DI.S.U. – Napoli 2
- A.I.E.S.E.C.
- C.U.S. Napoli
-
L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Procedure informatizzate
Calendario Didattico a.a. 2009-2010
Esami di profitto
Calendario delle Sedute d’Esame a.a. 2009-2010
Calendario delle Sedute di Laurea a.a. 2009-2010
“Altre Attività” – Riconoscimento
Esame di Laurea
Modalità richiesta tesi o argomento prova finale (solo) on line
Termini e modalità di prenotazione per le sedute di laurea e consegna
pag.
5
9
10
10
10
10
11
13
13
15
15
16
16
19
22
24
27
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30
31
31
31
31
32
33
33
33
37
38
40
41
43
44
49
53
54
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Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Facoltà di Economia
-
dell’elaborato/tesi
Programma LLP- Erasmus
Stage e Attività sostitutive
Trasferimenti e convalide
Certificazioni
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56
57
58
-
I CORSI DI LAUREA DI I LIVELLO
Corsi di laurea di I livello (triennali)
Economia Aziendale (EA)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EA
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EA
Management delle Imprese Internazionali (MII)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MII
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MII
Management delle Imprese Turistiche (MIT)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in MIT
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in MIT
Economia e Commercio (EC)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in EC
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in EC
Statistica e Informatica per la Gestione delle Imprese (SIGI)
Piano di Studi
Gli opzionali da grappolo del corso di laurea in SIGI
Le propedeuticità per le materie del corso di laurea in SIGI
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I CORSI DI LAUREA DI II LIVELLO
Corsi di laurea di II livello (magistrali)
Scienze Economiche e Finanziarie (SEF)
Piano di Studi
Management delle Aziende Marittime (MAM)
Piano di Studi
Management e Controllo d’Azienda (MCA)
Piano di Studi
Management Internazionale e del Turismo (MIeT)
Piano di Studi
Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali (MQDA)
Piano di Studi
Le materie opzionali delle lauree Magistrale
Le propedeuticità delle Materie
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I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
Programmi degli insegnamenti dei corsi di I livello
Programmi degli insegnamenti dei corsi di II livello
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201
252
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guida dello studente anno accademico 2009-2010