Carcere e cultura
TRA SBARRE E STELLE
DETENUTI DA OSCAR
CULT P. 26
Vino
VERI INTENDITORI
DI ETICHETTE
TUTTI GLI ITALIANI
SONO SOMMELIER
Bettoni
«FEDERALISMO?
COME L’OPERA
ASPETTANDO
GODOT»
TENDENZA P. 23-24
BERGAMO P. 11
«Agli uomini
non piacciono
le ragazze secche.
Se perdo peso,
cerco subito
di recuperare»
Bar Rafaeli
MODELLA BRASILIANA
Bergamo 8°
dnews.eu 3°
10.12.2008
Mercoledì
Anno 1, numero 182
Schiacciato da un tubo a 20 anni
>>ALLA TENARIS Un operaio stava aggiustando
una macchina quando è crollato un pesante cilindro.
>>NEL BREMBO L’acqua gelida ha ucciso un sub
che stava lavorando intorno alla diga dell’Enel_P. 6-8
La sentenza
Continui abusi
sulle nipotine
condannato
lo zio 64enne
Otto anni di carcere
per un uomo accusato
di aver violentato due bimbe
a casa della nonna _P. 10
L’intesa
Cartelli in dialetto? Stop
>>Il centrodestra boccia l’idea della Lega di abbinare
al nome dei sentieri montani quello in bergamasco _P.12
Ex caserme,
c’è l’accordo
tra il Demanio
e il Comune
Nei quattro immobili
attualmente inutilizzati
saranno realizzati case,
alberghi e un museo _P. 5
News > TEMPO DI REGALI, OCCHIO AI PERICOLOSI GIOCATTOLI MADE IN CHINA _Jacopo Cecconi _P. 3
2
La due
L’esempio
degli Usa
che da noi
non si può
imitare
G IANNI
C IPRIANI
D I R ET T O R E R ESPONSABILE
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_Accade negli Stati Uniti, dove ha
vinto Obama ma, al momento, il
presidente è ancora il repubblicano George W, Bush: il governatore (democratico) dell’Ilinois è
stato arrestato perché “ha messo
in vendita il processo di nomina
di un senatore degli Stati Uniti, è
rimasto direttamente coinvolto
in un sistema di tangenti ed ha
usato il suo incarico per cercare
di mettere un freno alla libertà di
critica della stampa”. Quelle tra
virgolette non sono mie, ma le
parole usate dal procuratore federale di Chicago. E - udite udite
- il governatore è stato incastrato
grazie alle intercettazioni.
Devo arguire che negli Usa non
solo la compravendita di parlamentari o le tangenti sono perseguite, ma anche usare il potere
per limitare la libertà di stampa
può procurare qualche guaio.
Proprio mentre le agenzie di informazione battevano le ultime
dagli Stati Uniti, a Sanremo ha
fatto la sua comparsa Licio Gelli
(che ormai sembra una starlette)
che ha detto che lui la P2 la rifarebbe. Altro se la rifarebbe. Quella P2 - per chi avesse poca memoria - che tra le tante nefandezze
era riuscita anche ad inquinare
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
parte dell’informazione nostrana e a limitare libertà e critiche.
Nessuno è perfetto. Figuriamoci
gli Stati Uniti, dove l’omicidio
Kennedy è ancora un mistero.
Però resta la sensazione che di
quel paese noi copiamo il peggio
(le guerre) mentre il meglio resta
al di fuori della nostra portata.
Licio Gelli è ormai una macchietta, ma ha fatto scuola. Meglio logge, loggette e amici degli amici,
piuttosto che regole e leggi chiare e uguali per tutti. Il resto è
quell’inutile perdita di tempo
che qualche fesso chiama ancora
legalità e democrazia.
Mercoledì
10_12_2008
BERGAMO
_Case, hotel e un museo nelle ex caserme
_L’intesa, accordo fatto tra Demanio e Comune su Montelungo, Colleoni, Flores, Scotti, Corridoni e centro diurno. P. 5
BERGAMOAA
_Operaio muore travolto da un tubo
_Incidenti sul lavoro, tragedia ieri notte alla Tenaris. La vittima è Sergio Riva, un lavoratore interinale di 20 anni. Pg. 6
GLOBUS
_De Magistris, trovata l’intesa tra procure
_Pace fatta tra Salerno e Catanzaro, riparte “Why Not”. Dissequestrati gli atti delle inchieste incriminate. P. 16
CULTURA
_L’annunciazione di Erri De Luca
_Dopo il debutto a Vercelli approda a Roma lo spettacolo “Provando in nome della madre”, dal suo ultimo romanzo. P. 26
SPORT
_«Questa è la Dea che avevo in mente»
_Atalanta, dopo un anno e mezzo di lavoro Del Neri
ha finalmente visto la squadra dei suoi sogni. P. 40
Sport
È FINITA L’ERA DI SCHUSTER
IL REAL SI AFFIDA A RAMOS
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||
IL SEMAFORO
Gelmini
Stella
squale
Laricchia
Pa
nowles
BKeyoncè
_In un’intervista ha
detto che è meglio
avere più «tecnici»
che tanti «dottori in
comunicazione».
Ha dimenticato forse che proprio grazie a quei dottori ha
deciso di andare
online su YouTube.
_ Ha parlato al
Grande Fratello, On
The Road e La Talpa. E sul numero di
donne dice: «Scommetiamo che ne ho
avute più io di Trentalance?». Pasquale, le bugie hanno le
gambe corte...
_Ha versato quanto
guadagnato con la
sua intepretazione
in “Cadillac Records” alle persone dipendenti dalla droga. Beyoncé vicino
a chi soffre. Brava,
anche se si può anche non dirlo.
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
News
3
L’ALLARMEIL 47% DEGLI OGGETTI
IN VENDITA È PRODOTTO IN CINA,
ECCO COME DIFENDERSI DAI PERICOLI
Infiammabile
e un po’tossico:
il giocattolo
è ad alto rischio
I pupazzetti che perdono
pezzi o gli oggetti elettrici
che incendiano la tovaglia:
fare attenzione alle
certificazioni e alle
avvertenze obbligatorie.
>>
Jacopo Cecconi
Milano
Bambolotti con vernici tossiche, pupazzetti che perdono
piccoli e micidiali pezzi di plastica, carillon elettrici che incendiano la tovaglia su cui sono appoggiati. Anche Babbo
Natale, prima di riempire il
suo sacco, farà bene a dare
un’occhiata alla Guida all’uso
sicuro dei giocattoli pubblicata on line dalla Camera di commercio di Milano. L’ente guidato da Carlo Sangalli, infatti,
in vista delle festività e della
grande ondata di regali che investirà i nostri bambini, ha diffuso dati preoccupanti sulla
sicurezza di molti balocchi, la
maggior parte dei quali fabbricati in Cina. Nella classifica dei
“prodotti altamente pericolosi” stilata dall’Unione Europea, infatti, quelli destinati ai
bambini fanno la parte del leone: sono il 37%, fra giocattoli e
altri articoli per l’infanzia.
Il Paese dei Balocchi
Che sia la Cina il nostro
“Paese dei Balocchi” è certificato dai dati dell’importexport del settore. Su oltre 453
milioni di euro di giocattoli acquistati dall’Italia nei primi
sei mesi del 2008, circa il 47%
proviene dal colosso asiatico
(213 milioni), mentre noi, in
cambio, ne vendiamo a loro
per un valore di 831mila euro.
In pratica, un prodotto su due
che entra nel nostro mercato è
stato realizzato fuori
da ll ’Unione Europea. Sia
chiaro, il made in China non è
sinonimo di pericolo. Ma pro-
prio perché viene da lontano,
la sua conformità alla legge è
più difficilmente verificabile.
Il marchio Ce, infatti, che è obbligatorio su tutti i prodotti
destinati ai bambini, non è che
un’autocertificazione. Spetta
poi alla Guardia di Finanza e
alla Camera di Commercio andare a fare controlli. Di fronte
a una valanga di prodotti in
entrata, però, l’op e ra zi on e
non è semplice. «Questa dei
controlli - ha commentato
Sangalli - è una funzione di regolazione molto importante
che la Camera di Commercio
svolge per un mercato più trasparente. Contraffazione e
abusivismo sono un danno per
le imprese, un furto per lo Stato, un crimine per la società:
un mercato senza legge è un
mercato fuorilegge».
Difendersi da soli
Se è vero che sono stati effettuati alcuni sequestri, il messaggio fondamentale dato dalle istituzioni è che da queste
categorie di prodotti ci si difende fondamentalmente da
soli. Informandosi e ponderando bene gli acquisti. Per
questo, prima che in negozio,
la Camera di Commercio di
Milano consiglia di fare un giro sul suo sito (www.mi.camcom.it), per vedere quali sono
le certificazioni da cercare. Oltre al marchio Ce, che come
detto è solo un’auto incensamento, bisogna controllare
che vengano riportate la ragione sociale del costruttore,
le avvertenze e le istruzioni
per l’uso. Il tutto dev’essere
Camera di commercio
«Contraffazione e
abusivismo sono una
truffa per lo stato e un
crimine per la società»
213
Milioni di euro
Sono i soldi che le
aziende Italiane
hanno speso per
acquistare giocattoli
dalla Cina nel primo
semestre del 2008. Il
dato è in lieve calo
rispetto allo scorso
anno. Ma costituisce
ancora il 47% del
totale dell’import.
scritto in italiano e con una
grandezza adeguata. Inoltre,
deve sempre essere riportato
il simbolo che stabilisce a quale fascia d’età è adatto il gioco.
La classe di prodotti potenzialmente più pericolosa è
quella a funzionamento elettrico. Qui devono essere riportate la potenza e la tensione di
utilizzo (Watt e Volt), oltre alla
classe di isolamento (per evitare scosse elettriche) e alla
superficie di montaggio. In
pratica, dev’essere chiaro se
c’è pericolo che il prodotto incendi la superficie su cui è poggiato. La sicurezza, insomma,
non è solo una questione di
costruzione, ma anche di utilizzo del giocattolo. Per proteggere la salute dei bambini,
non basta che Babbo Natale
sia informato. Il contributo
determinante viene, dopo, dai
genitori. <<
37%
La pericolosità
Secondo l’Unione
Europea oltre un
terzo dei “prodotti
altamente pericolosi”
venduti nel
continente sono
destinati ai bambini.
Nel 2007 ci sono
state 417 notifiche
per giocattoli a
rischio.
Occhi aperti
E anche l’addobbo di Natale è sospetto
migliaia di sequestri in tutta la penisola
A Torino persino gianduiotti con scadenza contraffatta
Non solo i giocattoli sono a
rischio. I Carabinieri per la
Tutela della Salute hanno
compiuto controlli a tappeto in
tutta Italia nei negozi dove si
vendono decori per le feste di
Natale. Giocattoli, luci colorate,
addobbi di bassa qualità e fuori
norma sono stati sequestrati in
particolare in esercizi
commerciali “etnici”.
«Nei primi giorni di dicembre dichiara l’Arma - sono stati
eseguiti controlli presso
centinaia di esercizi
commerciali, per lo più
extracomunitari, sui cui scaffali
sono stati rinvenuti più di
23.000 prodotti, che sono stati
sottoposti a sequestro perchè
mancanti delle indicazioni in
lingua italiana, ovvero privi dei
requisiti di sicurezza o con
marchi di sicurezza falsificati».
All’Autorità Giudiziaria ed
Amministrativa sono state
segnalate 57 persone.
In provincia di Torino, in
particolare, sono state
sequestrate oltre 12.000
decorazioni e addobbi luminosi,
e anche cioccolatini Gianduiotti
cui era stata posticipata la data
di scadenza.
4
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Bergamo
5
Aeroporto da record
Tenaris
Lega delusa
L’ONDA LUNGA DEI PASSEGGERI:
ORIO VOLA A QUOTA 6 MILIONI _P. 8
SCHIACCIATO
DA UN CILINDRO,
MUORE 20ENNE _P. 6
CARTELLI IN DIALETTO
ANCHE LA DESTRA
LI BOCCIA _P. 12
Caserme da recuperare
C’è l’accordo tra il Comune
e il Demanio per recuperare
gli immobili _DE PASCALE
Consiglio comunale
C’è il via libera
al Parco agricolo
con l’Accademia
della Finanza
L’intesaAccordo fatto tra Demanio e Comune su Montelungo, Colleoni, Flores, Scotti, Corridoni e centro diurno
Case, hotel e un museo nelle ex caserme
L’equilibrio è stato trovato
con uno scambio: a
Palafrizzoni la Montelungo,
allo Stato nuove funzioni
per valorizzare gli altri
immobili dismessi.
>>
Simone Bianco
Bergamo
Ora manca solo la firma di Giulio Tremonti. L’ultimo atto della questione ex caserme sarà,
nei prossimi mesi, la sigla del
ministro dell’Economia sull’accordo tra Agenzia del Demanio
e Comune di Bergamo. Il destino di quattro ex sedi militari e
dei sotterranei di piazza Dante è
praticamente deciso, dal direttore del Demanio Maurizio
Prato è arrivato il via libera alle
soluzioni trovate da Palazzo
Frizzoni e dai tecnici dell’agenzia.
Confermato il futuro dell’ex
caserma Montelungo: passerà
al Comune e sarà il nuovo vertice basso del polo museale che
comprende Carrara, Gamec e
Sant’Agostino. Quella che a Bergamo è considerata un’unica
caserma, in realtà è un’ar e a
enorme di quasi 20 mila metri
quadrati che comprende oltre
alla Montelungo anche l’ex caserma Colleoni. Questa parte
resterà allo Stato - che la venderà a privati, o più probabil-
mente la cederà in concessione
per 50 anni - e verrà trasformata, ospitando funzioni di residenza e soprattutto alberghi e
altri servizi connessi al vicino
polo museale.
La trasformazione della
Montelungo sarà la più evidente, anche perché l’ex caserma si
trova nel cuore della città. Ma
l’accordo con il Demanio prevede la valorizzazione di altri
quattro complessi di proprietà
statale oggi abbandonati. Ad
esempio il centro diurno, circa
1.000 metri quadrati che si trovano nei sotterranei di piazza
Dante. Un pezzo di storia della
città oggi scomparso e inaccessibile. Il centro diurno sarà recuperato e ospiterà funzioni
commerciali: una galleria di negozi, ma forse anche locali notturni, attività in grado di rivitalizzare il centro cittadino anche
nelle ore serali senza incontrare le classiche difficoltà nella
convivenza con i residenti. L’ex
caserma Scotti (via Suardi) è invece una villa padronale del
Cinquecento e tornerà alla sua
Tocca a Tremonti
La firma del ministro
nei prossimi mesi,
dopo l’adozione
del Pgt cittadino
funzione originaria, ospitando
appartamenti. L’area dell’ex caserma Corridoni (via Legnano,
a Redona) vedrà la realizzazione di nuovi edifici, con altezza
massima di tre piani e funzioni
di residenza. Case anche nell’ex
caserma Flores, in via Gasparini tra Boccaleone e Campagnola.
Il sindaco Roberto Bruni
spiega come si è arrivati all’accordo con l’Agenzia del Demanio: «La soluzione della questione Sant’Agata-Carmine in
Città Alta ha sbloccato la trattativa anche sugli altri immobili
statali sparsi per la città. Certo,
non siamo ancora alla conclusione della vicenda, ma abbiamo raggiunto un risultato importante. Manca la firma di Tremonti, poi, dopo l’adozione del
Piano di governo del territorio,
sarà predisposto il protocollo
d’intesa. Se abbiamo raggiunto
questo risultato è merito di tutti
i dirigenti, tecnici comunali, degli assessori e dei parlamentari
bergamaschi che si sono occupati della trattativa». L’assessore all’Urbanistica Valter Grossi
aggiunge: «Siamo vicini a una
soluzione per gran parte dei beni demaniali in città: è una cosa
positiva perché questi immobili in passato sono stati anche
fonte di problemi di sicurezza e
decorourbano». <<
Piazzale degli Alpini
lavori completati
prima dell’adunata
Incontro in Municipio
con il presidente dell’Ana
I lavori sul piazzale degli Alpini
saranno conclusi entro il maggio
2009, quando in città si terrà
l’adunata nazionale delle penne
nere. La rassicurazione è stata
data dal sindaco Bruni e
dall’assessore ai Lavori Pubblicli
Carlo Fornoni al presidente
dell’Associazione Nazionale
Alpini di Bergamo Antonio Sarti
durante un incontro a Palazzo
Frizzoni. I lavori si svolgeranno
nel 2009 ed entro la data
dell’adunata sarà tutto pronto.
Altri interventi nell’area del
piazzale degli Alpini - sono
previsti progetti di
trasformazione radicale, un
palazzo di 12 piani che ospiterà
un hotel, un parcheggio
sotterraneo - saranno realizzati
solamente in una fase
successiva all’adunata. __SB
>> Il Parco Agricolo, con
l’Accademia della Guardia di
Finanza e il Kilometro Rosso dentro, almeno sulla carta
ora esiste. Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato
la perimetrazione dell’area
tutelata. Nella stessa seduta
via libera dall’assemblea cittadina anche all’accordo di
programma con le fiamme
gialle per la realizzazione
della nuova Accademia a
Grumello.
Quello che tre anni fa era
stato il motivo dello scontro
più duro nella maggioranza
di Bruni ieri sera è stato oggetto di una discussione senza tensioni. Anche Rifondazione Comunista, decisamente contraria all’idea di
destinare una parte dell’area
verde all’Accademia, ha tenuto i toni bassi: confermato
il no, ma senza polemiche e
la presentazione di un ordine del giorno in cui si chiedono garanzie paesaggistiche e architettoniche nella
realizzazione della nuova
struttura. C’è poi la Lega
Nord che, insieme al gruppo
misto, mantiene la propria
contrarietà e vota “no”: sbilanciati a favore delle fiamme gialle i benefici del progetto, penalizzata la città e
troppo alti i costi per la nuova sede della Gdf (quasi 250
milioni di euro). Forza Italia
invece sostiene l’accordo di
programma, che dalla capogruppo del Pd Fiorenza Varinelli viene definito anche
«un ’occasione di riscatto
per il quartiere di Grumello». << SB
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Bergamo
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Incidenti sul lavoro Tragedia ieri notte alla Tenaris. La vittima è Sergio Riva, un lavoratore interinale di 20 anni
Le reazioni
Operaio travolto e ucciso da un tubo
I sindacati:
«La causa
è la troppa
produzione»
Morti bianche
L’Asl punta il dito sulla
formazione professionale
dei lavoratori _DE PASCALE
Il giovane stava lavorando
al posizionamento di
un macchinario, quando
il cilindro del peso di una
tonnellata lo ha investito.
>>
Sergio Cotti
Bergamo
Due morti in poco più di dodici
ore: è stata una giornata drammatica, quella di ieri, per gli incidenti sul lavoro. Nella notte a
Dalmine ha perso la vita un operaio di vent’anni, nel pomeriggio a San Pellegrino un sommozzatore è morto dopo essere
stato colto da un malore mentre
era immerso nel fiume Brembo.
La prima tragedia si è consumata intorno all’1.30: Sergio Riva è
stato travolto da un cilindro
d’acciaio pesante circa una tonnellata durante la messa in marcia dell'impianto di pre-riscaldo, nella quale è previsto il riposizionamento dell’imbuto di
imbocco dei tubi nel forno. È
successo tutto in pochi secondi,
nel Laminatoio Expander, ora
sotto sequestro su disposizione
dell’autorità giudiziaria, che
dovrà chiarire le cause dell’incidente. Nel frattempo però si è
già acceso il dibattito sulla formazione professionale dei lavoratori delle fabbriche. Sergio
Riva lavorava in azienda da circa un anno, ma era assunto da
un’agenzia di lavoro temporaneo. Da pochi giorni il suo contratto era stato prorogato per
altri sei mesi, sempre come lavoratore interinale.
Ed è proprio sui percorsi di
formazione ai quali i lavoratori
devono essere sottoposti prima
di entrare in servizio e durante
la loro carriera professionale,
che l’Asl punta il dito: «La formazione-lavoro per un giovane
che cambia spesso occupazione
e mansioni è difficile – spiega
Bruno Pesenti, responsabile
del dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria – Questi lavoratori dovrebbero avere
più formazioni rispetto a quelli
con contratti tradizionali». Sergio Riva viveva a Spirano insieme ai genitori Emilio ed Emilia,
e ai fratelli Elia e Mauro, di 15 e
18 anni, entrambi seminaristi.
Dopo il diploma di perito meccanico all'Itis Marconi di Dalmine, si era iscritto alla facoltà
di Ingegneria Elettrotecnica,
che ha poi abbandonato per il
lavoro. Come tanti ragazzi della
sua età, non aveva ancora trovato un posto fisso, ma al suo lavoro, Sergio era molto attaccato. I suoi colleghi lo ricordano
come un ragazzo “altruista, dedito al lavoro, volonteroso e con
tanta voglia di imparare”.
Pare che tra i quindici lavoratori interinali presenti nel
suo reparto, Sergio Riva fosse
l’unico ad aver ottenuto un rinnovo, a decorre dalla metà di dicembre. Il fratello Mauro parla
di lui invece come un «appassionato di letteratura italiana e
di testi in latino. Siamo stravolti
per la sua scomparsa –ha detto –
è difficile dire altro, è difficile
accettare la situazione di questa
morte così prematura». E mentre la Fiom Cgil si è riservata di
costituirsi parte civile in un
eventuale procedimento giudiziario, l’azienda ha fatto sapere
che le ore di formazione previste per l’operaio erano state effettuate. Il commento all’accaduto è stato affidato ad una nota
in cui l’azienda, esprimendo
cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’operaio, «registra con
profonda costernazione questo
fatto tragico, alla luce dei forti e
sistematici interventi sulla sicurezza effettuati negli ultimi
anni sia sugli impianti che con le
persone, in termini di investimenti, formazione, coinvolgimento e sensibilizzazione».
Le due vittime di ieri si aggiungono a quella di sabato notte all’azienda Montello Spa di
Montello. A morire, in quel caso, era stato un magazziniere indiano di 38 anni, Manjit Singh.
Tre morti in pochi giorni, quanto basta per far salire di nuovo
Le vittime del 2008
Quest’anno sul lavoro
nella Bergamasca sono
morte cinque persone,
nel 2007 erano state 13
l’allarme sicurezza sul lavoro:
c’è da dire però che dall’inizio
dell’anno ad oggi le vittime delle
morti bianche in Bergamasca
sono diminuite in maniera drastica, rispetto a un anno fa.
Dal primo gennaio ad oggi i
morti sono cinque, l’anno scorso furono 13, addirittura 17 nel
2006. E sempre ieri c’è stato un
altro incidente sul lavoro in
provincia, per fortuna meno
grave: un operaio senegalese di
39 anni è rimasto ferito alla Gsi
di Scanzo (la ex Lonza). L’uomo,
domiciliato a Montello era vicino a una pressa per la lavorazionedi materialeplastico: aun
certo punto ha infilato un piede
sotto il macchinario che,invece
di fermarsi, gli è caduto addosso. I medici gli hanno riscontrato un forte trauma da schiacciamento, che potrebbe provocargli addirittura l’amputazione di
undito. <<
>>
Alessia Barbiero
Bergamo
Non è una fatalità. I sindacati
su questo sono concordi e lo
Slai Cobas lo ribadisce senza
mezze parole: la morte di Sergio Riva, l’operaio ventenne
della Tenaris Dalmine, è «il
frutto - spiega Sebastiano Lamera, coordinatore provinciale dello Slai Cobas Dalmine - della corsa alla produzione a tutti i costi: produzione
che è aumentata enormemente in questi anni, fino a
raggiungere i record pubblicizzati dalla stessa Tenaris».
Per tutta la giornata di ieri
l’azienda ha chiuso i battenti:
lo sciopero di otto ore è nato
spontaneo per ribadire la
propria preoccupazione e
rabbia nei confronti dell’ennesima morte sul lavoro.
«Questo incidente – ha dichiarato Mirco Rota, segretario della Fiom Cgil – dimostra quanto poco efficaci possano rivelarsi a volte gli investimenti e la formazione
quando si tratta di giovani
che lavorano con contratti
precari e con poca esperienza, anche in situazioni come
alla Dalmine, dove formazione e investimenti sulla sicurezza non sono stati risparmiati in questi anni. Solo una
settimana fa avevamo scioperato per la situazione dei
lavoratori interinali, che
l’azienda non intende più assumere stabilmente». Nel
frattempo il sindacato si è riservato di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario. <<
A Seriate
Convegno “Educare alla sicurezza”
nel 2009 corsi per tutti i neo assunti
All’incontro di venerdì anche il sottosegretario Castelli
L’obiettivo “infortuni mortali
zero”, almeno nei cantieri della
Bergamasca, nel 2008 è stato
raggiunto. Ma la Feneal Uil, il
sindacato degli edili, non si
accontenta punta ora a
promuovere, tra le istituzioni, le
imprese e gli stessi dipendenti
un’etica del lavoro che metta la
persona al primo posto. Lo fa col
convegno “Educare alla
sicurezza” in programma per
venerdì, dalle 9.30, all’Edilforum
di Seriate. «Dal 2009 inoltre –
spiega il segretario provinciale,
Duilio Magno – verrà avviato un
programma formativo di 16 ore
rivolto a tutti i nuovi assunti
mentre per gli immigrati
verranno promossi percorsi in
lingua». Al convegno è prevista
la presenza
dell’europarlamentare Antonio
Panzeri e del sottosegretario
alle Infrastrutture Roberto
Castelli. AB
Critiche dai sindacati
Sdegno per la morte di un
giovane operaio _DNEWS
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
7
San Pellegrino Alessandro Cuppini stava lavorando nei pressi della diga dell’Enel
Il casoE in via Coghetti la polizia arresta due dodicenni
Colto da malore nell’acqua gelida
sommozzatore muore nel Brembo
Ladri scatenati a Colognola
tre colpi in poco più di un’ora
>> Raffica di furti, sabato sera,
a Colognola. Ignoti malviventi, forse appartenenti alla stessa banda, hanno messo a segno
tre colpi in poco più di un’ora
in altrettanti appartamenti di
via Einstein. In tutti e tre i casi,
i ladri sono riusciti ad entrare
nelle abitazioni arrampicandosi dal balcone: quando i proprietari di casa sono rientrati,
tra le 19 e le 20, hanno trovato
gli appartamenti a soqquadro.
I malviventi si sono impadroniti di due computer, alcuni
gioielli e capi di abbigliamento
Ancora una tragedia ieri
pomeriggio intorno
alle 16 in Valle Brembana.
L’uomo era originario
della provincia di Trento.
>>
Sergio Cotti
Bergamo
Ci sarebbe la temperatura molto rigida dell’acqua del Brembo
all’origine di un malore che ieri
pomeriggio a San Pellegrino
Terme ha colpito un sommozzatore trentino di 47 anni, lasciandolo senza vita. Una tragedia che si somma a quella avvenuta poche ore prima in uno
stabilimento della Tenaris a
Dalmine, in cui è morto un operaio di vent’anni, e che fa salire a
tre le vittime del lavoro in appena quattro giorni in provincia
di Bergamo. A morire, nell’ennesimo incidente è stato Alessandro Cuppini; l’uomo, nato a
Rovereto, era residente in provincia di Trento e stava lavorando nei pressi della diga dell’Enel
insieme ad altri due colleghi,
quando all’improvviso è stato
colto da un mancamento. Il
sommozzatore era dipendente
della ditta Braido Sub di Trento
e stava effettuando dei lavori
proprio per conto dell’Enel nei
pressi dello sbarramento artificiale a paratie mobili che si trova sul greto del fiume, lungo la
via Aldo Moro, che attraversa il
paese. Sarebbe proprio la temperatura particolarmente rigi-
La tragedia
Due colleghi hanno
provato a rianimare
la vittima prima
dell’arrivo dei soccorsi
da la causa dell’incidente, avvenuto intorno alle 16. L’uomo è
stato notato privo di sensi dai
colleghi, che lo hanno portato
immediatamente a riva. In attesa dell’elicottero del 118, i due
uomini hanno tentato di rianimare il quarantasettenne, che
però è morto poco dopo per un
arresto cardiaco. Sul posto sono
intervenuti anche i carabinieri
e i vigili del fuoco. L’esatta causa
del decesso sarà determinata
dagli accertamenti medici che
saranno effettuati nelle prossimeoresullasalma. <<
Alla Banca Intesa
Una telecamera
per duplicare
i codici bancomat
>> Avevano manomesso lo
sportello bancomat della Banca Intesa San Paolo di via Gasparini per clonare le tessere
dei clienti che, nel fine settimana, si recavano in banca per
effettuare un prelievo di denaro. Qualcuno, però, si è accorto
per un valore di alcune migliaia di euro. Domenica mattina, invece, due dodicenni sono stati sorpresi a rubare in
un’abitazione di via Coghetti
dalla padrona di casa che, rientrando, li ha visti dalla finestra.
Gli agenti della questura sono
intervenuti e hanno arrestato
i due giovanissimi ladri, mentre cercavano di scappare calandosi dal tetto. Si tratta di
due zingari italiani senza fissa
dimora: entrambi non imputabili, sono stati riconsegnati
adunozio. <<
della telecamera nascosta sopra la tastiera, e ha chiamato la
polizia. Gli agenti hanno sequestrato l’apparecchiatura
che, attraverso un cellulare,
consentiva di registrare i codici dei bancomat. Al telefonino erano collegate sei batterie,
che avrebbero potuto immagazzinare decine di combinazioni segrete, mentre alla fessura dove viene introdotta la
tessera ne era stata applicata
un’altra che permetteva invece di duplicare la banda magnetica. Gli autori della truffa
nonstatiindividuati. <<
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DNEWS
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Franco Bettoni, presidente Anmil
«La vera formazione
deve cominciare
sui banchi di scuola»
Invalidi sul lavoro >>«La memoria sugli infortuni
passa in fretta, l’attenzione deve restare molto alta»
>>
Mara Mologni
Bergamo
È
bergamasco il nuovo
presidente nazionale
dell’Anmil, l’associazione con
460mila iscritti che tutela i
diritti di mutilati e invalidi sul
lavoro, e che si batte perché di incidenti
in fabbrica e nei cantieri non ne
accadano più. Franco Bettoni, 47 anni,
sa di cosa parla: a 15 anni infatti ha
subito un grave infortunio lavorando in
un bottonificio. E dal 1980 collabora
con l’Anmil per diffondere la cultura
della sicurezza, perché nessuno debba
perdere la vita lavorando.
Presidente Bettoni, dopo i morti
della Thyssen l’opinione pubblica
sembra molto più attenta al
dramma degli incidenti sul lavoro.
Questo può servire a cambiare le
cose?
Stampa e televisioni, dopo la strage di
Torino, danno uno spazio maggiore
alle morti bianche, c’è una coscienza
pubblica più sensibile rispetto a un
tempo. Ma il giorno dopo l’incidente,
purtroppo, le vittime vengono
dimenticate. La Thyssen ha fatto
notizia perché i morti sono stati sette
ma dobbiamo ricordarci, e noi lo
diciamo da anni, che ogni giorno nel
nostro Paese quattro persone escono
per andare a lavorare e non tornano a
casa dalle loro famiglie. È un bilancio
inaccettabile, e bisogna lavorare per
cambiare le cose.
Le istituzioni, gli imprenditori, la
gente non si occupano abbastanza
di questo problema?
Purtroppo si tende a considerare gli
infortuni e le morti sul lavoro come
qualcosa di inevitabile, qualcosa che
non può essere eliminato. Si concede
molta più attenzione ad un omicidio,
soprattutto se non si conosce il nome
dell’assassino: sono quelle le storie che
appassionano il pubblico e i media. Chi
muore schiacciato da una macchina o
cadendo da un ponteggio, come dicevo,
viene dimenticato il giorno dopo.
A Bergamo nel 2007 abbiamo avuto
13 vittime sul lavoro (dati Asl). I
cinque morti di quest’anno quasi
concluso, con tutti gli scongiuri del
caso, segnano un bilancio meno
pesante. Qualcosa è cambiato?
Tutti hanno lavorato per questo
risultato: le istituzioni e le forze sociali.
Ma non ci si può accontentare: fino a
quando avremo un solo morto, un solo
lavoratore ferito gravemente bisogna
continuare a lottare. Perché di lavoro
non si può e non si deve più morire:
bisogna fare di più, molto di più.
Che cosa, in pratica, si può fare per
cambiare la situazione?
Bisogna sicuramente aumentare le
ispezioni e i controlli, ma anche
promuovere la cultura della sicurezza
a tutti i livelli. Ne abbiamo parlato con
il ministro del Lavoro, ne parleremo
anche con il ministro Gelmini:
dobbiamo entrare nelle scuole, in tutte
le scuole e parlare di sicurezza come si
parla di sport o di musica. <<
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
La sentenzaI fatti risalgono al periodo tra il 1999 e il 2001 nella Bassa Bergamasca
«Molestie alle nipotine minorenni»
Condannato a otto anni di carcere
Al banco degli imputati
era seduto uno zio 64enne
delle due bambine.
La denuncia era partita
dal racconto delle bimbe
a un’assistente sociale.
Dal Pd Appello a sostegno della bioedilizia _LAPRESSE
>>
Sergio Cotti
Bergamo
L’accusa era pesantissima:
violenza sessuale nei confronti di due nipotine di 8 e 12 anni.
Ieri pomeriggio il tribunale di
Bergamo ha accolto, seppure
parzialmente, le richieste del
pubblico ministero e ha condannato a otto anni di reclusione M.Z., un uomo di 64 anni
residente nella Bassa Bergamasca. Una brutta storia, che
si è consumata negli anni tra
silenzi e indifferenza, proprio
tra le mura di casa. Secondo
l’accusa, infatti, l’uomo avrebbe più volte palpeggiato le due
bambine – che tra loro sono
cugine – mentre si trovavano
nell’abitazione della nonna,
toccandole nelle parti intime.
Gli episodi, ripetuti nel tempo,
risalgono al periodo tra il 1999
e il 2001. La denuncia nei confronti dell’uomo scattò dopo
La proposta Invito ai parlamentari bergamaschi
Sconti fiscali per la bioedilizia
dal Pd un appello al ministro
Violenza sessuale
I fatti nella casa
della nonna _DNEWS
che le due giovani vittime avevano raccontato i fatti ad
un’assistente sociale che le
aveva incontrate a scuola.
Per il pubblico ministero, in
un episodio l’uomo avrebbe
avuto addirittura un rapporto
completo con la più grande
L’accusa
Il pm aveva chiesto 14
anni per un presunto
rapporto completo con
una delle due vittime
delle due nipotine. Il fatto, che
si sarebbe consumato negli
spogliatoi di una piscina comunale della Bassa, non è stato però provato con certezza;
da qui la condanna ad otto anni
– contro i 14 chiesti dal pubblico ministero Carmen Pugliese – da parte del collegio
giudicante formato da Vito di
Vita (a latere Maria Luisa
Mazzola e Lucia Graziosi), che
ha comunque ritenuto credibile la storia di violenze e molestie raccontata dalle due
bambine. <<
>>
Mara Mologni
Bergamo
Dal Partito democratico un
appello ai parlamentari
bergamaschi perché il governo faccia marcia indietro sulle riduzioni fiscali
per gli interventi di riqualificazione energetica, su
cui è calata di recente la scure del ministro dell’Economia, Tremonti.
«Bisogna garantire il bonus del 55 per cento per due
ordini di motivi – spiega il
consigliere provinciale Pd
Filippo Simonetti – in primo luogo perché è importante per migliorare la qualità dell’aria, pessima in
Lombardia. Poi per una ragione economica e sociale:
gli sgravi fiscali su questo
tipo di interventi potevano
servire a incentivare il lavoro delle piccole imprese
artigiane, che in provincia
di Bergamo dove il settore
edilizio è trainante occupano molti lavoratori. E che,
avendo una bassa capitalizzazione, sono più esposte
alla crisi». <<
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
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Orio al Serio L’aeroporto bergamasco ha raggiunto un numero record di passeggeri in transito in un anno
Sfondato il muro dei sei milioni
Il mese scorso nello scalo
orobico sono passati 465
mila 749 passeggeri,
con un incremento del 12%
rispetto allo stesso periodo
di un anno fa.
>>
Alessandro Borelli
Bergamo
Gli equilibri interni alla società
di gestione Sacbo, dopo la decisione della Sea di dismettere
il 19% della propria partecipazione, verranno definiti soltanto nelle prossime settimane. Per ora, comunque, un dato
è certo: l’aeroporto di Orio al
Serio, scalo di riferimento per i
voli low cost nel Nord Italia,
continua a crescere e il 2 dicembre scorso ha abbattuto lo
storico “muro” dei sei milioni
di passeggeri in transito.
Il superamento della fatidica
soglia era atteso già dallo scorso ottobre quando, numeri alla
mano, era sembrato evidente
che l’ambizioso traguardo, annunciato nel 2007 come obiettivo di quest’anno, era ormai a
portata di mano. E le cifre relative a novembre non avevano
fatto altro che confermare questa convinzione: il mese scorso,
infatti, nello scalo bergamasco
sono passati 465 mila 749 passeggeri, con un incremento del
12% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Un andamento
che, tutto considerato, non
sembra risentire neppure della
crisi se si considera che, ad ottobre, il numero dei transiti si
era attestato a quota 505mila
532, con una crescita del 6,4%
nel confronto con ottobre
2007. Il ridimensionamento in
numeri assoluti di novembre
va però anche ricondotto alla
diminuzione del 2,5% dei mo-
Federalismo
Sempre più in alto
Numeri da record per lo
scalo bergamasco di Orio
al Serio _LAPRESSE
>>
Alessia Barbiero
Bergamo
vimenti aerei di linea (in pratica 100 in meno rispetto ad un
anno fa) e a un contestuale miglioramento del cosiddetto
“load factor”, cioè l’incidenza
del carico di passeggeri rispetto
alla portata dei velivoli, sui voli
programmati. Positivo, inoltre,
il trend dei voli charter, sostenuto in modo particolare dai
pellegrinaggi. Così l’incremento medio dei transiti su base annua a novembre è stato del 13%,
con una diminuzione limitata
allo 0,1% rispetto al periodo
gennaio-ottobre 2008. <<
Boom di low cost
L’impianto è leader
nel settore dei voli a
bassissimo costo grazie
a compagnie ad hoc
L’indagine
Ma il parcheggio nasconde delle sorprese
bene per la prima ora, male per sette giorni
Studio di Altroconsumo sui prezzi degli stalli negli scali
Volare, ormai, può costare
anche poche decine di euro.
Meno, a conti fatti, di quanto in
molti casi bisogna spendere
per posteggiare la macchina in
aeroporto. A confermarlo è
un’indagine della rivista
“Altroconsumo” che ha
confrontato le tariffe dei
parcheggi di 12 scali italiani. E
così si scopre che pure a Orio si
può trovare qualche brutta
sorpresa: se, infatti, i 2 euro
all’ora si allineano con i prezzi
praticati, per esempio, al
“Falcone Borsellino” di
Palermo e al Marco Polo di
Venezia (e assai distanti dai
3,60 chiesti a Milano Linate o a
Malpensa) e i 4 euro per le 12
ore si collocano in una fascia
bassa, le cose si complicano
per il ticket settimanale. Ad
Orio, infatti, la spesa è di
58,50 euro, più che al Terminal
2 di Milano Malpensa, al
Fontanarossa di Catania e allo
scalo “Caselle” di Torino. Il top
però tocca a Milano Linate, con
89 euro. AB
Provincia Posta la prima pietra, l’opera sarà completata entro il 2009. Investito un milione e mezzo di euro
Doppia palestra per le Magistrali “Secco Suardo”
>> Una doppia palestra nuova
e moderna per l'Istituto magistrale "Secco Suardo” di Bergamo in via Angelo Maj. La prima pietra è stata posata simbolicamente la mattina del 3
dicembre scorso.
La doppia palestra, avrà una
grandezza di 800 metri quadri,
per un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro e sarà
pronta entro la fine del 2009.
Come ha spiegato il presidente
Valerio Bettoni, sarà una struttura a servizio della scuola e
aperta alle associazioni spor-
«Riforme?
Ora è come
aspettare
Godot»
tive e alla cittadinanza. L'impegno della Provincia sul fronte delle palestre vede un 2009
fitto di progetti che saranno
avviati per altrettanti istituti
scolastici della provincia: Istituto Caniana di Bergamo, Paleocapa di Bergamo, Betty Ambiveri di Presezzo e Lotto di
Trescore per un investimento
complessivo di 4,5 milioni di
euro. L'Istituto "Secco Suardo” è dotato attualmente di
una sola palestra di modeste
dimensioni (superficie netta
283,20 mq) che necessita di un
Esercizi in palestra Prima
pietra alle Magistrali _DNEWS
consistente intervento di manutenzione. Il progetto realizzato dal settore Edilizia della
Provincia prevede la demolizione della palestra esistente e
la costruzione di una palestra
doppia che sarà edificata in
aderenza al fronte nord est dell'edificio, nella porzione dell'area di pertinenza confinante con Via Pascoli. È stato inoltre finanziato un progetto per
200 mila euro per la realizzazione di 4 spogliatoi, 2 spogliatoi per gli insegnanti, un'infermeria e un magazzino. <<
Si aspetta qualcosa che potrebbe non arrivare mai. Come Godot, nella celebre opera di Samuel Beckett. Il tema è
il federalismo e il paragone lo
promuove Valerio Bettoni,
presidente della provincia
orobica. Per il coinquilino di
Via Tasso è tempo di fare bilanci: «A Bergamo - afferma
in occasione del consiglio
provinciale che si è tenuto ieri
sera - dobbiamo ancora registrare restringimenti nei trasferimenti, inadeguatezza di
sostegno sulle nuove funzioni attribuite, sperequazione
nella distribuzione territoriale delle risorse, blocchi di
spesa per investimenti sulle
opere pubbliche. Aspettare il
federalismo sta diventando
paradossale come “aspettando Godot”». A non rientrare
nellegraziedi Bettonisonole
decisioni di dedicare «imponenti cifre per il salvataggio
dei bilanci male amministrati di Roma e Catania» e lasciare invece al verde le province
come quella orobica che ha
«investimenti produttivi in
corso, per accrescere e non
sperperare ricchezza». Che il
federalismo sia una carta di
forza è indubbio per Bettoni.
Ma per farlo deve «poggiare
sul rilancio delle province e
della loro funzione di governo di territori sufficientemente estesi ed omogenei».
Senza la collaborazione della
Provincia, continua, il federalismo sarebbe una finzione: riproporrebbe «un nuovo
centralismo, statale o regionale, che non è in grado di
comprendere i reali bisogni
di1milionediabitanti». <<
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Folklore
In dialetto Alcuni cartelli di
località con la traduzione in
bergamasco _DE PASCALE
Cartelli in bergamasch?No, grazie
Il caso >>Bocciata in commissione regionale la proposta del Carroccio di modificare la segnaletica dei sentieri montani
in dialetto. A votare no anche parte della maggioranza di destra: «Spese ingenti». Per Belotti: «Mentalità poco aperta»
>>
Alessia Barbiero
Bergamo
A
nche la destra boccia la
proposta della Lega: niente
cartelli in lingua locale sui
sentieri montani. È stato un
no corale, di entrambi i
colori, sia da parte della maggioranza di
destra della commissione regionale, sia
della sinistra, quello che ieri ha messo a
tacere la richiesta di modificare la
segnaletica dei sentieri alpini in modo
tale che il nome delle comunità
montante non fosse solo in italiano ma
anche in dialetto. Ad avanzarla era stato
il Carroccio, guidato da Giosué Frosio:
ora alle prese con questo due di picche.
La motivazione? Per il collega leghista
Daniele Belotti, consigliere regionale
della Lombardia e comunale di Bergamo
la risposta è solo una: «eccesso di
provincialismo». Sembra strano e
contraddittorio ma è proprio questa la
causa: «Dico eccesso di provincialismo spiega Belotti - in risposta a chi
considera provinciali quelli che tentano
di salvaguardare e trasmettere la cultura
locale. Noi che siamo vicini alla
tradizione e alla cultura della nostra
terra abbiamo una mente più aperta di
chi boccia questa proposta. Non capisco
che male potevano causare questi
cartelli bilingue». Forse male a nessuno,
ma scalpore l’hanno creato, tanto da far
saltare il banco. Per chi si è schierato
contro il motivo del voto sfavorevole è
fin troppo chiaro: cambiare i cartelli
sarebbe troppo oneroso. «Ritenere
troppo ingenti - continua Belotti - le
spese che gli enti locali avrebbero
dovuto sostenere è solo una
motivazione di facciata: in questi casi,
infatti, non c’è la sostituzione
immediata, ma quando i cartelli devono
essere cambiati, vengono fatti in
versione bilingue». Una commissione
che si spacca e si scoglie per una
questione legata al dialetto a Bergamo
non stupisce. Qui, la questione “lingua
locale” è più che mai sentita. Ne sa
qualcosa proprio Belotti che in passato
ha proposto più di una iniziativa per
diffondere l’idioma dei nonni e tutte le
tradizioni ad esso collegato. A partire
dalla proposta, di cui era primo
“Non sarebbe stata una
sostituzione immediata
quando dovevano essere
cambiati, li rifacevamo
in versione bilingue”
“Nel momento in cui
si lascia cadere la lingua
locale si perdono anche
le culture collegate,
come la cucina, i canti”
firmatario, di autorizzare, in Lombardia,
i matrimoni in dialetto o dalla creazione
del suo sito internet in doppia versione,
italiano e bergamasch, con tanto di
spelling padano. Poi «siamo anche stati
promotori - spiega - di un progetto di
promozione della cultura immateriale,
votato un mese fa in consiglio regionale,
per tutelare e diffondere le arti, le
tradizioni, gli eventi folkloristici della
cultura locale. L’emendamento di Frosio
era perfettamente in linea con queste
iniziative».
Anche per Luigi Roffia, direttore
dell’Ufficio scolastico provinciale di
Bergamo, è un peccato che l’iniziativa
non sia passata: «Penso che l’uso del
dialetto, che secondo me non deve
essere collegato ad un discorso politico
- spiega - sia importante perchè
accanto alla lingua si sviluppano le
tradizioni di una realtà locale». Oggi il
dialetto si parla sempre meno perché è
«ritenuto un subordino culturale, ma
nel momento in cui si lascia cadere la
lingua locale si perdono anche le
culture che procedono di pari passo,
come la poesia, i canti e anche la
cucina». Proprio per questo motivo
anche la didattica si è avvicinata al
“richiamo” della tradizione: «a Valle di
Scalve - conclude - per il primo anno
abbiamo organizzato, in
collaborazione con l’ufficio scolastico
di Brescia, lezioni a scuola sulla storia e
sulla geologia locale». <<
Chiesa di S. Spirito
I piccoli musici di Casazza
sono pronti ad esibirsi
per il concerto di Natale
Torna il tradizionale appuntamento con il
Concerto di Natale della Provincia,
promosso in collaborazione con la
delegazione provinciale bergamasca
dell'Usci - Unione Società Corali Italiani.
L'appuntamento è per venerdì 26
dicembre, alle 21, alla Chiesa di Santo
Spirito, in via Tasso in compagnia del
Coro "I Piccoli Musici di Casazza" diretto
da Mario Mora. Nel corso della serata è
prevista un'esibizione alle tastiere di
Giacomo Bonacina. I Piccoli Musici,
insigniti del titolo di ambasciatori
culturali d'Europa e considerati in
assoluto tra le migliori formazioni corali,
rappresentano il miglior esempio di
valorizzazione della formazione giovanile
in tema di cultura musicale. Nel 2008, al
concorso cori "Quartiano” i Piccoli
Musici hanno vinto ben quattro medaglie
d'oro nelle sezioni voci bianche, cori
giovanili, per l'esecuzione del brano con
la più alta votazione media e per la più
alta votazione media tra tutte le sezioni
del concorso. Dalla Fondazione "Guido
d'Arezzo” è inoltre arrivato il premio alla
carriera "Guidoneum Award”. _
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
c'è la possibilità di lavorare la
domenica.
I SOLDI PERCEPITI DA MINISTRI E SOTTOSEGRETARI
Doppi stipendi a palazzo
Giorgio Gabanizza / mail
14:09
_Come forse non si sa, al premier, ai ministri e ai sottosegretari
spetta non solo la retribuzione per il loro alto incarico, ma anche
quella di parlamentare. Due stipendi per fare un solo lavoro :
quello di governo che è assai impegnativo. Infatti, se si va a
vedere, il lavoro parlamentare di commissione e di aula non
vede una presenza significativa dei parlamentari che sono anche
sottosegretari, ministri o primo ministro (da quando è stato
eletto ha votato una sola volta alla Camera). Con un lavoro così
gravoso come quello di governo non si può pretendere che
facciano anche il lavoro di parlamentare. Proprio per questo non
possono pretendere di avere anche la retribuzione di
parlamentare. Il parlamentare nominato ministro non potendo
svolgere il ruolo parlamentare o si dimette dal parlamento o non
deve ricevere un compenso per un lavoro che, ovviamente, non è
in grado di svolgere. Perchè la maggioranza di centro-destra ha
respinto la proposta che al parlamentare che deve svolgere
attività di governo a tempo pieno (e guai se non fosse a tempo
pieno) non va corrisposta una seconda retribuzione per un
lavoro che non ha il tempo di svolgere?
COSTRUZIONE DI MOSCHEE
Si ascolta il clero
quando fa comodo
sparisce qualcosa. Per l’anno
prossimo ho deciso di non
mettere più niente. E poi
lamentano che in città il Natale
non è sentito...
LACRIME DI COCCODRILLO
Marco, commesso / mail
09:51
_Commercianti: vi lamentate
sempre… ma da quando è
entrato l’Euro avete
raddoppiato i prezzi e i nostri
stipendi sono sempre gli stessi.
Quindi non piangete!
Smettetela di fare i piagnoni e
tornate ai vecchi prezzi.
GLI STIPENDI DEI POLITICI
Un lettore / sms
12:44
_Ma questi politici non si
vergognano di prendere questi
stipendi? E c'è gente che non
arriva a fine mese...
LA MORALE DEL PREMIER
Veronica / mail
10:16
_Silvio che accusa il Partito
democratico di avere una
"questione morale"! Da quale
pulpito vien la predica!
REGALO SOTTO L’ALBERO
_Gli italiani ascoltano il clero
solo quando si tratta di
reprimere. Si parla di moschea e
tutti urlano indignati,
minacciano di togliere voti e
pagano le tasse (se gliele
prelevano dallo stipendio) senza
fiatare solo per far finire i soldi
in buchi neri come quello di
Alitalia. I fanatici sono solo degli
assassini ma le persone normali
vanno rispettate. Musulmani e
non.
AUGURI A TUTTI
Alleggerire
il Ministero
Paolo Filippelli / sms
09:37
Un lettore / sms
09:53
_Buon Natale e buon 2009 a
tutti, anche a coloro con cui mi
sono arrabbiato attraverso
questa rubrica. Non sono le feste
la soluzione dei problemi ma
abbiamo tutti bisogno di un po’
di serenità e degli affetti dei
propri cari, soprattutto in
momenti difficili come questo.
Auguri a tutti!
FURTI NATALIZI
LAVORO DOMENICALE
Un lettore / sms
19:20
Un lettore / sms
19:56
_È assurdo! Sono un
commerciante di Bergamo e
come ogni anno, cerco di
adornare (con i vicini) la via, in
occasione del Natale. Ogni volta,
però, quando cala la notte, mi
_Volevo rispondere al lettore
per il lavoro domenicale: prima
di lavorare nei centri
commerciali, devi firmare un
contratto e quindi sei
consapevole sin dall’inizio che
_Ridurre la catena di comando
di una struttura articolata e
pesante come il Ministero degli
Interni porta immediatezza
nella repressione dei fenomeni
criminali, aumento della
sicurezza, diminuzione dei
costi. Revisione auspicabile con
conseguente abolizione della
carica di prefetto, non adatto a
Paese moderno e volonteroso di
crescere! Maroni, Mantovano
datevi da fare, mettete qualcosa
sotto l’albero di natale degli
italiani che aspettano novità!
Marta / sms
11:13
IL POTERE DEGLI STIPENDI
Un lettore / sms
14:22
_Tutti i programmi tv ci invitano
D_Blog
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||
Lucillo S.
13
all’ottimismo, con Prodi
martellavano alla terza
settimana: cosa è cambiato? Il
potere dei salari è calato.
Grazie Silvio mi ricorderò.
IRONICO
QUELLE NOTIZIE NON DATE
Raffaele Pasini / mail
14:40
Thailandia e
Italia, due
paesi simili,
ma con
diverso
trattamento
per i
rappresentanti
del governo in
carica
●
“
Viva il paese
dei furbi
In Thailandia la
Corte
Costituzionale ha
decretato che il
capo del governo
(un fantoccio del
magnate televisivo)
se ne deve andare,
anche se ha preso
un sacco di voti.
Mentre da noi il
capo del governo
non si può
processare, per via
del lodo Alfano, ma
governa mandando
in parlamento i
suoi avvocati,
medici e le sue
soubrette. Facendo
corna e cucù ai
ritrovi
internazionali. Ma
per il popolo di
destra tutto è nella
normalità (perché
è stato votato). W il
paese dei furbi.
_Queste le notizie del 7
dicembre apparse sui giornali:
“Fischi e applausi, la Scala si
divide”, Oh bej oh bej ,
bancarelle blindate”,
"Ambrogini, la festa e la
protesta”,“ Corsa ai regali i
commercianti si lamentano”.
Questa la notizia non
pubblicata sui giornali: Il 7
dicembre ore 18,00 nei pressi
di Treviglio un povero
disperato di getta sotto il treno
proveniente da Verona.La
linea ferroviara Milano
Venezia e viceversa con
migliaia di passeggeri a bordo
rimane bloccata per circa 2 ore
, mentre il treno sotto il quale
si è gettato il poveretto e
relativi passeggeri, compreso
il sottoscritto, restano bloccati
in aperta campagna per 3 ore
in attesa dell’arrivo del
magistrato e della polizia di
Stato che vengano effettuati i
rilevi necessari e che diano
l’autorizzazione alla partenza
del convoglio. La morte di un
poveretto ed il disagio di
migliaia di persone in un
periodo di superficialità non fa
notizia.
Scriveteci
Hai un’idea, un commento
o un’opinione su un fatto
di cronaca? Mandaci una mail
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di un pensiero e la velocità
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Scomunicando >> Il Dalai Lama e noi
La battaglia per l’autonomia del Tibet
aria buona che l’Ue non vuole respirare
L’occasione
delle Olimpiadi
è andata persa
in nome dei
grandi interessi
M AUR O M A ZZ A
D I R ET T O R E DEL T G 2
||||||||||||||||||||||||||||||||| |
||||||||||||||||||||||||||||||||| |
LA DOMANDA
A G O ST I N O DA P OLENZA
A L P I N I S TA , PRESIDENTE
DEL C O M I TAT O E V K2 C NR
S
iamo per caso alla ricerca di una
battaglia che ci faccia respirare
aria di buona politica? Eccola
qua, offerta su un piatto
d’argento proprio da chi
vorrebbe che, a combattere quella battaglia,
si rinunciasse sull’altare di colossali
interessi economico-commerciali. È la
battaglia per l’autonomia del Tibet, tornata
in agenda dopo il colloquio di Danzica –
sabato scorso – tra il Dalai Lama e il
presidente francese Sarkozy. Le ricorrenti
minacce del governo cinese erano state
subite pochi mesi fa, durante una visita del
Dalai Lama a Parigi: a ricevere il capo
spirituale tibetano, al posto del presidente,
s’era presentata la signora Bruni Sarkozy,
con tanto di simbolica scarpetta bianca al
collo e, per una volta, tacchi di 12 centimetri
in assenza del non altissimo consorte.
La settimana scorsa
Anche la scorsa settimana il governo
comunista di Pechino s’era mosso per
tempo, con la consueta arroganza, perché
l’incontro in Polonia non avesse luogo.
Ma Sarkò, stavolta, è andato a Danzica ad
abbracciare il Dalai Lama, anche nel ruolo
di presidente di turno dell’Unione
europea. E la Cina ha immediatamente
tuonato contro la Francia, minacciando
ritorsioni immediate. Come sempre
accade l’Europa tace e non risponde alla
provocazione. Ma immaginiamo quanto
sarebbe importante e bello se nell’Unione
si concordasse un documento per
replicare alla Cina con coraggio e
chiarezza. Ecco cosa ci piacerebbe
leggervi: “Prima i valori della democrazia
e della libertà, poi tutto il resto. Prima la
Cina riconosca al Tibet una piena
L’ennesimo
weekend di paura
in montagna
ripropone
la questione
degli sport estremi:
le tragedie sono
causa di scarsa
preparazione
o fatalità
da mettere
in conto?
autonomia (diritto legittimo, finora
negato perché confuso con
un’indipendenza che Pechino esclude
assolutamente di concedere) e subito
dopo l’Europa riprenderà rapporti
economici e commerciali con la Cina,
rapporti che interessano la Ue ma sono
imprescindibili anche al governo cinese”.
È certo, anzi certissimo, che un
documento simile non sarà scritto né
sottoscritto dai governanti del sempre più
“vecchio continente”. Occasione storica,
unica e irripetibile, furono le Olimpiadi
della scorsa estate. Invece, dopo le molte
proteste alla cerimonia inaugurale erano
presenti ad applaudire molti capi di stato
e di governo, all’insegna dei grandi
interessi e dei piccolissimi ideali.
iene da pensare che la stessa
stretta di mano di Sarkò al
Dalai Lama, dopo il
precedente ricordato con la
signora Bruni, sia stato un
atto dovuto, che difficilmente avrà un
seguito, proprio come l’applauso corale che
pochi giorni addietro aveva riservato al
Dalai Lama il parlamento europeo di
Strasburgo, istituzione che meriterebbe di
essere sottoposta al vaglio dell’Istituto per
l’abolizione degli enti inutili. Lui, l’anziano
e malato leader spirituale tibetano,
continua indomito la sua battaglia da
esiliato in difesa del suo popolo oppresso.
In ogni parte della terra lo ascoltano, lo
incoraggiano, fanno clap-clap con le
manine e finisce lì. Ovunque la politica
riprende il suo annoiato teatrino: le
polemicucce, gli scandaletti, la noia e un
disagio che spesso somiglia al disgusto.
Eppure, se ci fosse ancora voglia di
respirare un po’ d’aria buona…
V
La casualità è da mettere in conto
ma gli sportivi non calcolano i rischi
_I servizi metereologici e i centri di informazione
offrono dati più che sufficienti sui manti nevosi e
sul grado di pericolosità delle cime. Le conoscenze
degli alpinisti, invece, sarebbero da comprendere,
perchè spesso si tratta di sci-alpinisti più interessati all’attività sportiva che non a quella di lungo corso con le montagne. Detto questo, certamente va
considerata anche la casualità. In questi giorni sta
accadendo ciò che ogni anno accade più o meno a
gennaio, ovvero un manto nevoso molto alto, ventoso ed instabile. È ovvio che mettersi sotto pendii
nevosi molto alti è un’imprudenza, ma la gente ci va
lo stesso e non si può proibire loro di farlo. Quel che
posso consigliare è di stare a quote più basse. Lo
sport presuppone un atteggiamento che considera
poco i pericoli, perché spesso si svolge al chiuso,
mentre l’attività nella natura è più rischiosa: bisogna acquisire la capacità di cogliere tutti i segnali
che la natura ci invia, metabolizzarli e interpretarli.
Dialoghi
15
Visto da Marte
A L B E RT O S EVERI
G I O R N A L I S TA R AI
E AU T O R E T E AT R A L E
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Vauro romanziere
per un mondo
che sia più giusto
_Dice: “A Natale regalare un libro è
banale”. Grazie tante. Bisogna vedere
che libro. Ad esempio il libro di un
vignettista, se il vignettista è
Forattini. Può piacere o non piacere,
ma certo se piace avete dei problemi.
Non tanto ideologici, ma estetici. L’ex
Principe dei Vignettisti, da anni,
sembra essersi messo di buzzo a voler
certificare un pregiudizio della
sinistra colta, che generalmente è
falso (Mosca e Guareschi, per dire,
sono lì a dimostrarlo), ma nel suo
caso no. E cioé che tanto più un
umorista si butta a destra, tanto
meno le sue battute fanno ridere - e il
segno grafico, nel caso, si
ingaglioffisce.
In arte Senesi
Vauro Senesi, in arte Vauro, è invece
un vignettista inequivocabilmente di
sinistra. Comunista dichiarato, con
orgogliosa rivendicazione “vetero”.
Anche nel segno, se vogliamo, è un po’
vetero. Gli amici, già agli esordi, lo
chiamavano “brontovauro”. Però fa
ridere. Non sempre, a dire il vero.
Perché Vauro, quasi a voler smentire
Curzio Malaparte e in genere la
nomea maturata dai pistoiesi presso
gli altri toscani, che li giudicano un
po’ “lenti”, è frenetico e iperprolifico,
come dimostrano le sue performance
in tv ad Anno Zero. E dunque, per
eccesso di produzione, ogni tanto una
vignetta e una battuta un po’ moscia o
un po’ trita gli scappano, è umano.
Anche Vauro, come quasi tutti i
colleghi vignettisti, usa raccogliere le
sue vignette in libri rilegati, firmati
col solo nome. Ma da qualche anno
firma, aggiungendo il cognome,
anche dei romanzi veri e propri,
come questo ultimo “Il Mago del
Vento”, ambientato a Baghdad, edito
da Piemme, come il precedente
“Kualid che non riusciva a sognare”.
Romanzi strutturati, emozionanti e
poetici senza retorica. Dove la satira
in senso stretto c’entra poco. C’entra,
certo, la sapienza tutta toscana del
saper mescolare l’umorismo con la
tragedia. Ma c’entra, soprattutto,
quel suo essere “veterocomunista”. E
dunque, ancora idealisticamente
convinto della necessità di un mondo
più giusto, senza miseria e senza
guerra. Sarà banale, ma col Natale,
con la nostra idea del Natale tutto
questo c’entra parecchio...
16
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Globus
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Grecia nel caos
Scandalo in Usa
ALEXIS, BATTAGLIA AD ATENE
E TENSIONE AI FUNERALI _P. 20
SEGGIO DI OBAMA
FORTUGNO, I PM
IN VENDITA, MANETTE «ERGASTOLO
AL GOVERNATORE_P.20 PER I KILLER»_P. 19
Il processo
De Magistris Intesa tra i pm di Salerno e Catanzaro
Maggioranza
Scoppia la pace
tra le procure
ora Why Not
può ripartire
Bossi insiste
sul federalismo
e la Lega apre
ai democratici
Dissequestrati gli atti
delle inchieste incriminate.
Plauso di Napolitano:
un passo significativo.
>>
Paola Pentimella Testa
Roma
Nessuno stop. Le inchieste Why
Not e Poseidone della procura di
Catanzaro e l’inchiesta di Salerno su presunti illeciti legati alle
indagini del pm Luigi De Magistris proseguiranno. Dopoi duri
scontri dei giorni scorsi, ieri è
stato disposto il dissequestro
degli atti grazie all’intesa raggiunta dai procuratori generali
di Catanzaro e Salerno «per superare la paralisi della funzione
processuale». L’incontro a Salerno tra i magistrati dei due uffici inquirenti, mediato dal procuratore generale della sede
campana, Lucio di Pietro, «ha
consentito il ripristino della
condizioniper ilpienoesercizio
della giurisdizione». Anche per-
ché l'impasse giurisdizionale
non consentiva alcuna scappatoia legale. I sette magistrati salernitani rimangono comunque
indagati per abuso d'ufficio e interruzione di pubblico servizio.
Sul caso De Magistris era anche
intervenuto, il 4 dicembre scorso, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ieri
ha parlato di passo significativo
«verso il superamento della grave situazione di paralisi delle rispettive funzioni processuali».
Chi invece non ha voluto fare
commenti è stato Luigi De Magistris: «È un momento delicato,
in cui è opportuno non esprimere alcuna dichiarazione - ha detto l’ex pm di Catanzaro, ora giu-
L’ex pm di Catanzaro
«Adesso preferisco
non commentare,
al momento opportuno
anche io dirò la mia»
Nessun commento
De Magistris non ha voluto
commentare l’accordo
tra le due procure _LAPRESSE
dice del riesame di Napoli - ma al
momento opportuno anche io
dirò la mia». De Magistris era ieri davanti al gip del Tribunale di
Salerno Maria Teresa Belmonte, come imputato, nell’ambito
dell’udienza preliminare in cui
il giudice è chiamato a decidere
su una opposizione a una richiesta di archiviazione chiesta dalla
procura di Salerno per De Magistris e altri giudici. Intanto, al
Csm, seconda giornata di audizioni per lo scontro tra le due
procure. Sono stati sentiti i pm
calabresi che hanno riferito che
non c'è stato alcun insabbiamento dell'inchiesta Why Not.
Inchiesta pronta per essere
chiusa con la richiesta di una
sessantina di rinvii a giudizio e
anche di misure cautelari. Interventi anche dei pm di Salerno. <<
Giustizia Il Pd apre all’esecutivo «ma senza toccare la Costituzione». Berlusconi: dialogo difficile
L’appello di Fini: «Serve una riforma condivisa»
>> Serve «una riforma con-
divisa» che abbia come fine
«l’efficienza del sistema giudiziario». Nel dibattito sulla
giustizia entra direttamente
il presidente della Camera
Gianfranco Fini dopo gli annunci del ministro Angelino
Alfano e l’altolà di Umberto
Bossi. «Al di là delle ricorrenti polemiche e strumentalizzazioni è innegabile che
allo stato attuale la durata dei
processi precluda la tutela
dei diritti dei cittadini». In
risposta all’appello della ter-
za carica dello Stato arriva
l’intervento del leader Pd
Walter Veltroni: «La riforma
della giustizia si può fare, si
deve fare subito, anche in due
mesi, ma senza alcuna costrizione». E Anna Finocchiaro
aggiunge: «Le condizioni sono due: che non venga innanzitutto toccata la Costituzione e che si riformino le procedure per assicurare celerità e affidabilità dei processi ai
cittadini italiani».
Più scettico Antonio Di
Pietro, ex pm e leader di Idv:
Montecitorio Il presidente
Gianfranco Fini _LAPRESSE
«Riformare è giusto ma le
proposte in campo sono per
una deformazione della giustizia dove si vuole rendere il
Pm un dipendente dell'esecutivo. Noi a questo inciucio
non ci stiamo».
Ma gli spazi di manovra
sembrano ridotti, almeno
per il premier Silvio Berlusconi, che ieri, a colloquio
con il presidente della Repubblica Napolitano, ha affrontato il tema. «Con questa
opposizione è molto difficile
dialogare» <<
>> Il federalismo fiscale «è
più avanti. È già in commissione e quindi pensiamo a
portarlo a casa». Umberto
Bossi ribadisce la sua idea e si
rivolge direttamente agli alleati, e apre anche al Pd sul
fronte della riforma federale.
E dopo l’invito di Gianfranco
Fini ad agire prima di tutto
sulla giustizia aggiunge:
«Non si possono fare due riforme assieme. Se ci si riesce
è meglio ma non so se sono
così bravo a fare due cose assieme...».
Lo dice il ministro per le
Riforme Umberto Bossi.
«Ognuna delle riforme - aggiunge il leader del Carroccio
a Palazzo Madama - cammina con gambe proprie ma il
federalismo è già in commissione e per forza va avanti
prima. È già più avanti».
Intanto il Carroccio sembra disposto a portare avanti
il progetto con una disposizione bipartisan. Bossi ieri
ha aperto alle proposte del Pd
«Prendiamo atto delle proposte del Pd. Tireremo fuori
le parti più interessanti».
E il ministro Roberto Calderoli rilancia annunciando
che potrebbero essere prese
le parti più interessanti delle
proposte del Pd per poi trasformarle in emendamenti.
Ma spiega il Senatùr si dovrà
vedere come andrà l’iter in
commissione: «Accetteremo le proposte in considerazione di quello che sarà l’atteggiamento delle opposizioni in sede di discussione
dellaleggedelega». <<
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Globus_cronaca
17
L’emergenza L’annuncio di Dublino. Il ministro Sacconi: «Situazione sotto controllo»
Tracce di diossina anche nei bovini
continuano i sequestri in tutta Italia
I controlli dei Nas
si allargano. Sono 45
le partite sequestrate.
Associazioni di categoria:
finora nessun crollo
del settore carni.
Emissioni Intesa nell’Ue in attesa del vertice di domani _AP
>>
Davide Artale
Roma
Quello che nei giorni scorsi
era solo un timore ieri si è puntualmente verificato. La diossina ha contaminato anche i
bovini irlandesi. L’annuncio
lo dà, alla tv pubblica di Dublino, il ministro dell’Agrigoltura, Brendan Smith, che ha
anche rassicurato che al momento non ci sono preoccupazioni per la salute pubblica.
I rischi, ha aggiunto «sono
molto bassi e non ci attendiamo sintomi conseguenti».
«Solo tre bovini su undici hanno riscontrato problemi di
diossina – è chiaro che otto
mucche sono in salute mentre
solo tre sono al di sopra dei
limiti consentiti». Intanto il
ministro ha rassicurato che
ogni bestia con livelli di diossina non legali «sarà tolta dalla
catena alimentare e dal mer-
Ue Raggiunta un’intesa pre-vertice
Clima, Barroso avverte tutti
«Obiettivi irrinunciabili»
cato». E mentre ora i controlli
dei Nas in Italia si concentrano anche sulle carni bovine sale il numero di sequestri. Altre
sette partite sarebbero finite
nel mirino, per un totale di 45
sulle 89 arrivate in Italia. Il
ministro del Welfare, Mauri-
Contaminazione
I mangimi inquinati
sarebbero stati
somministrati ad otto
mandrie bovine
zio Sacconi, ha assicurato che
«la situazione è sotto controllo». Intanto i timori si concentrano direttamente sui mangimi che secondo gli inquirenti sono stati all’origine del caso.
Ieri è stato reso noto che ad
almeno otto mandrie bovine
dell’Ulster è stato dato da
mangiare il mangime contaminato. Intanto in Italia le associazioni di categoria finora
parlano di grossi danni. La
vendita delle carni non ha registrato crolli. <<
>> Entro dodici anni, il 20%
dell'energia consumata dovrà
essere prodotta da fonti pulite, si dovrà ridurre del 20% le
emissioni di Co2 entro il 2020
e risparmiare il 20% di energia. Arriva l’intesa tra Commissione, Parlamento e Consiglio Ue in vista del prossimo
vertice e il presidente della
Commissione lancia anche un
segnale agli scettici, Itallia in
testa. «Questi obiettivi - ha
detto oggi Josè Manuel Barroso - «non sono negoziabili». La
messa in guardia del presidente della Commissione Ue ar-
riva alla vigilia del vertice Ue
dei capi di Stato e di governo,
domani evenerdì prossimo,ai
quali spetta l'ultima parola. «È
il più importante Vertice degli
ultimi anni», ha detto Barroso,
per il quale i 27 dovranno
prendere «decisioni storiche»
per rispondere alla sfida del
cambiamento climatico e alla
crisi finanziaria mondiale.
Intanto ieri il ministro degli
Esteri Franco Frattini s’è detto fiducioso: «Abbiamo già ottenuto risultati significativi e
registriamo importanti passi
avanti». <<
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Roberto De Simone
>>
Gianluca Mancuso
da Napoli
L
o spartito è aperto. Roberto De
Simone, regista teatrale,
compositore e musicologo, siede
al suo vecchio pianoforte nel
salone del suo appartamento in
via Foria. Il maestro, autentica memoria
storica della città, accenna qualche nota.
Poi si alza, aiutandosi con una stampella,
e si accomoda su un divano al centro del
salotto. Ha voglia di parlare e di
raccontare la sua Napoli.
Maestro, come definirebbe l’attuale
momento storico della città?
Napoli sta attraversando da decenni un
periodo di degrado sociale, culturale,
economico. Siamo piombati nella
barbarie. E non parlo solo della classe
politica. Basta farsi un giro per la città
per rendersene conto. L’altro giorno
stavo affacciato al balcone… ho assistito
in diretta a tre scippi, tre!
Parliamo degli amministratori…
A Napoli ormai si è instaurato un
sistema di potere. Abbiamo iniziato a
colare a picco dall’inizio degli anni
Novanta. E da allora si scende sempre.
E la stagione del “rinascimento
Bassoliniano”?
Io a sta balla del rinascimento non ci ho
mai creduto. Si è rifatto il trucco alla
città, ma i problemi storici, endemici
nessuno li ha mai affrontati… Nessuno
vuole rinunciare a poltrone e privilegi.
È un potentato come quello
berlusconiano, ma qui è peggio perché è
più radicato. È emblematico, sotto
questo aspetto, il giro delle consulenze
affidate dagli amministratori pubblici.
Soldi buttati in operazioni inutili fatte
ad hoc. Anch’io ne ho fatto le spese.
Ci spieghi…
Mi hanno isolato e poi buttato fuori dal
Cda del San Carlo. Perché? Dovevano
mettere gli amici degli amici… Io ero la
voce fuori dal coro. Volevo una
programmazione seria... ma che ci vuole
fare, a Napoli il teatro ormai è morto.
Ora si prendono artisti di strada, si
pagano tre lire e si getta a mare la storia.
Eppure “Gomorra” - un film fatto
con attori semi professionisti - è
candidato all’Oscar…
Non l’ho visto e non ho letto il libro. E
non penso che lo farò. E sa perché? Non
mi piace questa immagine della Napoli
criminale sparata in faccia al pubblico.
Ma la camorra esiste...
Certo, ma vive perché si insinua nelle
debolezze della politica. Il malaffare è
ovunque… La camorra nasce dal
malcostume, dal mancato rispetto di
regole e meritocrazia…
Ci spieghi meglio…
Le faccio un esempio. Quali opportunità
ha un giovane in questa città? Quella più
facile è mettersi al servizio dei clan.
Sono soldi facili. È vero c’è il rischio, ma
quando si è giovani ci si crede
imbattibili. Poi ci sono i figli di papà.
Quelli hanno la strada spianata. Ed è qui
che entra in gioco la camorra come
sistema: partono le telefonate, si
attivano le amicizie, le conoscenze,
magari qualche ricattuccio… Insomma,
la meritocrazia si va a far benedire. Poi
parlano della fuga di cervelli. I giovani
«NAPOLI NELL’ABISSO
È LA RESA DEI CONTI
DOPO UN DECENNIO
ALL’INSEGNA
DEL MALAFFARE»
Memoria storica>>Il regista ed intellettuale:
«Ai giovani consiglio di scappare dalla città»
fanno bene a fuggire da tutto questo!
L’anno scorso, di questi tempi,
esplodeva l’emergenza rifiuti…
Questa è un’altra balla. Anzi, una balla
storica. Si è intervenuti solo quando le
poltrone stavano per saltare. A marzo ci
fu un primo disperato appello, ma non
fu ascoltato. Si è fatto finta che andava
tutto bene, poi sono arrivate le
montagne di immondizia anche nel
salotto buono.
Le colpe?
Del potentato di cui le dicevo, ma anche
del governo centrale che non ha
controllato… Perché non è scattata
un’inchiesta sull’omesso controllo?
Ora la situazione è veramente
risolta come dice Berlusconi?
Vada a farsi un giro in provincia. A
Pozzuoli, Quarto o anche in periferia a
Bagnoli. Poi ne riparliamo...
Veniamo alle ultime vicende di
cronaca… Il suicidio dell’assessore
Giorgio Nugnes, la giunta indagata...
Il suicidio di Nugnes è una vicenda
sconcertante… Quanto agli
amministratori indagati, direi che era
prevedibile perché c’è un malcostume
imperante. Badi, si tratta di un sistema
di potere e questo significa che
cambiando le persone non si risolve il
«Il suicidio di Nugnes
è un fatto sconcertante.
L’indagine sugli appalti
non mi sorprende: hanno
dilapidato i fondi pubblici»
«Anche gli intellettuali
sono colpevoli. Qui manca
la voce del dissenso,
gli uomini di cultura
si sono venduti al potere»
problema.
Ma è davvero tutto così nero?
Prenda Bagnoli. Sono decenni che si
parla della bonifica. E cosa si è fatto?
Nulla, solo progettini per far mangiare
questa e quella cordata. Il vero guaio di
questa città è che manca una
programmazione degli interventi.
Insomma, non si vogliono risolvere i
problemi…
Certo, perché così si continuano ad
avere denari dal governo centrale.
Ecco perche l’hanno abbandonata...
Ho 75 anni e non devo dar conto a
nessuno. Continuo a fare le mie cose.
Nulla a che vedere con le kermesse al
Plebiscito per fare vedere che tutto va
bene. In tutto questo, però, ho omesso
di dire una cosa importante...
Mi dica…
Ci sono responsabilità, precise, anche
da parte degli intellettuali. Non c’è più la
voce del dissenso. E la spiegazione è
facile: gli intellettuali hanno circoli
foraggiati dai politici per farli stare zitti.
Ma la gente non ne può più dello stato
delle cose, ha bisogno di dissenso.
Neanche un’oasi felice?
Paradossalmente è a Scampìa. Penso ai
giovani che la domenica vendono il
pane e le melanzane arrosto. Hanno
fatto una scelta coraggiosa, quella di
non diventare spacciatori. Sono un
esempio per tutta la città. <<
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Incidenti Ancora una giornata tragica
Il processo
In Breve Caso Fortugno
Cinque morti sul lavoro
due erano ventenni
L'incidente più grave
ad Amatrice (Rieti), dove
un operaio è stato sepolto
mentre era in una fogna.
>>
Marcello Lembo
Roma
Ancora morti sul lavoro, e il bilancio è tragico. In un solo giorno hanno perso la vita cinque
persone. Due nel bergamasco,
una nel pavese, una nel bellunese e una vicino a Rieti - mentre
altre cinque sono rimaste ferite,
una, nel riminese, in modo grave.Lagiornata ècominciatacon
Sergio Riva, 20 anni, morto nella
notte in un incidente alla Tenaris di Dalmine, travolto da un pesante cilindro d’acciaio dal peso
di varie tonnellate, del tipo usato per il contenimento di grandi
gettate di cemento. Giovanissimo - aveva 21 anni - anche Cesare Bertelli, residente a Balossa
Biglia nel pavese, morto ieri
mattina, poco prima delle 8,
mentre era al lavoro in una cava
di ghiaia alla frazione Torretta di
Galliavola. Ancora nel bergamasco, ha perso la vita un sommozzatore che lavorava nel fiume
Brembo. Portato a riva dai col-
leghi, nonostante un tentativo
di rianimazione, l'uomo è morto
poco dopo. Veneta, invece, la
quarta vittima degli incidenti
sul lavoro. P.F., operaio di 37 di
Trichiana, nel bellunese. Ad
Amatrice, in provincia di Rieti,
un operaio è morto e due sono
rimasti feriti sepolti dal terreno
mentrestavano lavorandoinun
pozzo. <<
Nel torinese
Minori devastano
stazione per noia
Bulli in azione _DNEWS
>> Sette ragazzini incensurati
e ubriachi fra i 13 e i 17 anni
hanno danneggiato per noia
una sala d'attesa alla stazione
ferroviaria di Avigliana, nel torinese. I giovani sono stati
identificati e denunciati. (Agi)
Latina
Cassazione
Il boss: sono povero Nessuno sconto
datemi una casa
per Ahmetovic
>> Dovrà lasciare per una confisca la villa a Formia (Lt). Ma,
dice, è “povero”tanto da chiedere al Comune lavoro e casa.
Protagonista Ernesto Bardellino, boss camorrista. (Agi)
>> La Cassazione ha condannato a 6 anni e 6 mesi di cella
Ahmetovic il rom che ha travolto e ucciso nel 2007, 4 ragazzi ad Appignano del Tronto
(Ap) mentre guidava ubriaco.
Frana Ischia
Firenze
Moglie di vittima Scandalo Fondiaria
minaccia il suicidio dimesso assessore
Morti bianche
Bilancio tragico per i decessi
sul lavoro _LAPRESSE
19
>> Protesta ad Ischia di alcuni
sfollati dopo la frana del Monte Vezzi del 2006. Una donna,
rimasta vedova per la frana, è
salita sul tetto del Municipio
minacciando di darsi fuoco.
>> Altre dimissioni al Comune
di Firenze. L’inchiesta relativa
all’area di Castello ha procurato problemi nel partito: lascia
l’assessore alla casa Paolo Coggiola (Pdci). (Agi)
i pm in aula:
«Ergastolo
per 4 persone»
>> Quattro ergastoli per
l’omicidio di Franco Fortugno, vicepresidente della
Consiglio regionale Calabrese freddato nell’ottobre del
2005. Davanti alla porta del
seggio, nel giorno in cui si tenevano le primarie politiche
dell’Unione. Questa la richiesta di Giuseppe Pignatone,
coordinatore della direzione
distrettuale antimafia, nei
confronti di Alessandro e
Giuseppe Maracianò, padre e
figlio, presunti mandanti del
delitto, di Salvatore Ritorto,
considerato l'esecutore materiale dell’agguato, e di Domenico Audino, accusato di
favoreggiamento nel delitto.
Chiesti 16 anni invece per
Vincenzo Cordì, boss del clan
omonimo. Ed è proprio sui
traffici del clan Cordì, che
avrebbe cercato di far entrare
in regione un candidato di riferimento, si sono concentrati i pm. Fu un vero e proprio «delitto mafioso - spiega
Pignatore - mentre in Calabria si stava realizzando una
fasedicambiamento». <<
20
Globus_mondo
Grecia Quarto giorno di violenza nelle città
>>
Paola Pentimella Testa
Roma
È stato il giorno di Alexis Grigorioupoulos, il giovane ucciso
dalla polizia sabato scorso e la
cui morte ha scatenato un’ondata di violenze che stanno facendo tremare il governo. A dargli
l’ultimo saluto c’erano tremila
persone, che hanno assistito alla
cerimonia in un silenzio surreale, interrotto solo da qualche
slogan. Alexis è stato sepolto
lontano dai luoghi della protesta, in un quartiere periferico vicino al Pireo. Il feretro bianco
coperto di fiori, portato a spalla
da compagni e familiari, è stato
poi interrato nel cimitero di Paleo Falirio. Un lungo applauso
ha accompagnato la sepoltura.
Poco prima, c’era stato l’ennesimo scontro tra i giovani e la polizia, che ha pure sparato qualche lacrimogeno. A scatenare
l’incidente, la presenza non gradita dalla famiglia del giovane
ucciso di una troupe televisiva.
Ai giornalisti, infatti, è stato im-
pedito di riprendere la cerimonia. Al centro della città, invece,
migliaia di studenti e di insegnati hanno marciato verso il parlamento. Ieri, in tutta la Grecia,
le scuole sono rimaste chiuse e le
università lo rimarranno per
sette giorni. Dal corteo pacifico
si sono staccati alcune centinaia
di giovani che hanno iniziato a
lanciare sassi e bottiglie contro
la polizia, che ha risposto con il
lancio di lacrimogeni. Alcuni
manifestanti hanno cercato di
forzare il cordone di poliziotti
posto a protezione del parlamento. Altri giovani hanno attaccato le stazioni di polizia nel
quartiere ateniese di Nea Smyrni. Un poliziotto ha pure sparato
un colpo in aria. Scontri fra
agenti e dimostranti si sono verificati anche a Rodi, a Salonicco
e Ioannina. Dimostrazioni pacifiche si sono svolte anche davanti alle ambasciate greche a Londra, Berlino, Cipro e Parigi.
Sempre ieri l’opposizione ha
chiesto le dimissioni del pre-
Il premier
Karamanlis ha chiesto
inutilmente ai sindacati
di cancellare la marcia
contro il carovita
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Ancora scontri
Continuano le agitazioni
nelle città Rodi, a Salonicco
e Ioannina _LAPRESSE
Alexis, scontri
al funerale
assediato
il parlamento
L’opposizione ha chiesto
le dimissioni del governo
e le elezioni anticipate.
Ad Atene prese di mira
le caserme della polizia.
Oggi sciopero generale.
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mier Costas Karamanlis e le elezioni anticipate. «L’unico servizio che questo governo può fare
al Paese è andarsene e lasciare la
parola al popolo», ha detto Giorgio Papandreou, leader del partito socialista Pasok. Lo sciopero generale di oggi, che paralizzerà il paese, rischia di mettere il
premier con la schiena al muro.
Non a caso Karamanlis ha chiesto ai sindacati di cancellare la
marcia contro il carovita. «Lo faremmo solo se il premier cambiasse la sua politica economica», è stata la risposta del leader
del più grande sindacato, Gsee,
YannisPanagopoulos. <<
Proteste in Italia
In Italia ci sono state ieri le
prime timide manifestazioni in
ricordo di Alexis
Grigorioupoulos, ucciso sabato
da un poliziotto. A Milano, «in
onore del ragazzo ucciso ad
Atene», una ventina di ragazzi
dei centri sociali hanno
inscenato una breve protesta
davanti al consolato greco. Il
portone della sede diplomatica è
stata bersagliata da vernice
spray. Oggi sono previsti presidi
davanti alle sedi istituzionali
greche, a Napoli e Torino.
Seggio di Obama in vendita: governatore in manette
gli Usa, cominciano ad emergere i primi retroscena. Questa
volta non si tratta di schede, ma
di un vero e proprio arresto,
quello del governatore dell'Illinois Rod Blagojevich nell’ambito di un’indagine su possibile
corruzione. È stato accusato di
corruzione e tangenti e di aver
cercato di ottenere vantaggi finanziari per sè e per la moglie
dalla nomina del nuovo senatore dell'Illinois. Secondo l’edizione online del Chicago Tribune, i
procuratori federali hanno ac-
cusato Blagojevich di aver cercato o di essere nominato segretario alla Sanità sotto l’amministrazione del nuovo presidente
(ovvero Obama), o in alternativa
un incarico ben pagato con il sindacato. Ma nelle 76 pagine di accuse che riguardanosia il governatore che il suo capo dello staff
John Harris ci sono anche le minacce che sarebbero state rivolte all'editoredel ChicagoTribune chiedendo il «licenziamento
degli editorialisti colpevoli» per
aver attaccato Blagojevich promettendo in cambio "l'aiuto del-
Volvo in vendita
Sony licenzia
in ginocchio
i grandi colossi
>> Il mondo delle auto po-
UsaBufera giudiziaria sullo stato dell’Illinois. E il neo presidente, non coinvolto nell’indagine, si dice «rattristato»
>> Come dopo ogni elezione ne-
Crisi e imprese
Rod Blagojevich Governatore
dell’Illinois _LAPRESSE
lo Stato dell'Illinois per la vendita dello stadio di baseball dei
Chicago Cubs" di proprietà del
gruppo editoriale del principale
quotidiano di Chicago. L'arresto
non rimuove tuttavia Blagojevich dalla carica e, a meno di dimissioni, lascia sempre nelle
sue mani la scelta su chi sarà il
successore di Barack Obama in
Senato. Il procuratore ha sottolineato che l’inchiesta non presenta alcuna accusa contro Obama. Che in serata ha commentato: «Mi sento rattristato e
amareggiato». <<
trebbe subire una rivoluzione. La Ford potrebbe vendere la Volvo al gruppo cinese
Changan, uno dei primi sei
gruppi automobilistici di
proprietà statale. Il presidente di Changan, Xu Liuping, avrebbe iniziato a discutere con la Ford dell’acquisto nel corso del motor
show tenuto il mese scorso a
Guangzhou. Secondo un
portavoce di Changan, la collaborazione già esistente fra
le due case potrebbe infatti
ampliarsi. La stessa Ford, il
primo dicembre, aveva comunicato di avere preso in
considerazione la possibilità di vendere la Volvo, operazione che potrebbe fruttare sei miliardi di dollari, una
toppa per fronteggiare la
tremenda crisi del settore
automobilistico statunitense. La crisi continua a colpire
pesantemente le grandi imprese. La Sony ha annunciato ieri che taglierà 16.000 posti di lavoro nel mondo. Il
piano di ristrutturazione
dovrebbe permettere alla
Sony di risparmiare 100 miliardi di yen entro il 2010. E
sempre dal Giappone arriva
la notizia che la recessione in
corso è ben più seria delle attese: il Pil del terzo trimestre
è stato rivisto al ribasso, da 0,4 a -1,8 per cento.
Intanto, negli Stati Uniti, il
via libera del Congresso a un
piano di salvataggio del settore auto in crisi, per un valore di 15 miliardi di dollari,
potrebbe arrivare a breve. La
Casa Bianca e la minoranza
repubblicana avevano
espresso perplessità sul piano.
Le Borse europee hanno
chiuso ieri ancora in rialzo,
come pure quella di Tokyo, la
chiusura migliore da una
settimana. <<
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Tendenze
21
Dicembre 10_> tech > interiors > wellness >
>style > ecology > gusto > cose di culto
Libri in libertà
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| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||
ARRIVANO
I COIFFEUR
LETTERARI
DA BRIVIDO
L’iniziativa
in molte
città
italiane
Impegnare l’attesa dal parrucchiere
con la lettura di un buon thriller
>>
Angelo Di Mambro
Milano
B
asta riviste di gossip, da oggi in poi
nelle attese dal parrucchiere si leggeranno brani da libri
thriller. Almeno questa è
l’idea venuta alla casa editrice milanese Marcos y
Marcos (glorioso esempio
di “piccola” nella città dei
grandi gruppi editoriali) e a
Andrea Maini, dei coiffeur
Jòcasta, sempre a Milano.
L’iniziativa si chiama “Un
taglio da brivido”, perché abbina la cura dei capelli alla
lettura dei thriller di Carlene
Thompson, scrittrice amata
dalle lettrici americane,
francesi e tedesche. E anche
italiane, visto che il suo ultimo Non chiudere gli occhi
ha esaurito la prima edizione
in tre settimane e Come sei
bella stasera va in ristampa
due volte l’anno. I suoi romanzi saranno su tavolini e
scaffali e verranno offerti in
lettura alle clienti presso i
parrucchieri di tutte le città
italiane, da Cagliari a Mantova, a Palermo e Piacenza,
passando per Roma, Milano,
Torino. I parrucchieri si sba-
L’idea
Puntare sulle lettrici,
favorire gli scambi
di clientela tra librai
e acconciatori
razzano di uno dei significati
secondari del termine (le
proverbiali chiacchiere da
...), la haute couture dei capelli diventa haute culture
dei libelli.
Aria fresca per il marketing
librario, sclerotizzato nei rituali della conferenza stampa, giro di presentazioni, incontri coi lettori (se hai un
autore di nome), strategie
per accaparrarsi gli scaffali e i
punti vendita giusti e incrociamo le dita. Qui si coinvolgono le donne, zoccolo duro
dei lettori italiani, con un genere come il thriller, che fa
scattare il desiderio di sapere
come va a finire e innesca un
rapporto virtuoso tra parrucchiere e libraio.
Nuovo marketing Mursia
A proposito di marketing editoriale, iniziativa dall’allure
meno sofisticata ma degna di
nota anche quella della Mursia, che per promuovere il romanzo d’azione Hawaladar
di Decimo Alcatraz, si affida a
un “Bookcommando” di otto
energumeni che in questi
giorni farà incursioni a sorpresa tra gli scaffali delle librerie delle principali città
italiane. L’elenco delle librerie è pubblicato sul sito
www.mursia.com. Chiunque
si trovi a incrociare il bookcommando potrebbe avere
in omaggio una copia del romanzo e scoprire chi è l’autore del libro che usa lo pseudonimo. <<
1
2
3
In dettaglio
La rivista si fa sfogliare solo guardando le foto, ma il tempo
dal parrucchiere può passare anche con un libro in mano.
_1_L’iniziativa
Questa cliente del
Jo’casta di Milano
sperimenta
l’iniziativa di Marcos
y Marcos leggendo
un libro di Carlene
Thompson tra lo
shampoo e il
trattamento. Il
parrucchiere
allestisce uno
scaffale, i volumi con
copertine colorate
sono alla portata
delle clienti, a fianco
alle poltroncine.
.
_2_Brrrivido
La locandina che
annuncia l’iniziativa.
Molti i librai e i
parrcucchieri ad aver
aderito in tutta Italia.
Non solo Milano, ma
anche Roma, Torino,
Palermo, e piccole
città della provincia
meridionale. Sono i
librai locali a
proporre ai coiffeur
di aderire, con buona
penetrazione sul
territorio nazionale e
regionale.
_3_Autrice
Copertina dell’ultimo
libro della scrittrice
americana Carlene
Thompson. ”Non
chiudere gli occhi”
ha esaurito la prima
edizione in tre
settimane. I suoi
thriller sono tradotti
anche in francese e
tedesco. La
Thompson, 55enne,
vive in una villa in
campagna con molti
animali, la sua
passione.
_Come e Perché
L’idea nasce da una
lunga chiacchierata
tra Marco
Zapparoli e Claudia
Tarolo, gli editori
Marcos y Marcos, e
Andrea Maini, uno
dei titolari di
Jòcasta, a Milano.
«Parlando con
Marco - racconta
Maini - ci siamo
accorti che molte
mie clienti, in una
proporzione di 70 a
30, preferivano
ingannare l’attesa
portandosi dietro
un libro. Allora è
nato il progetto, ho
allestito una piccola
libreria con i libri
Marcos y Marcos,
che con le loro
copertine colorate
destano molta
curiosità. Per non
parlare del fatto che
essendo dei thriller,
lette poche pagine
da noi, spesso viene
voglia di andare a
comprare il libro.
Le riviste restano
apprezzate, ma la
risposta sui
romanzi è molto
buona».
_Dove I coiffeur
letterari: oltre allo
Jòcasta, a Milano
c’è anche il Fluxus.
A Roma: Opera
Parrucchieri e
Salotto di Grazia. A
Torino: Velvet e
Kreativ. Ma sono
anche a Palermo,
Cagliari, Bologna,
Tricase (Le), Pisa,
Piacenza. Elenco
completo con
indirizzi: www.
marcosymarcos.
com
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Gli italiani e il vino
SANTI, POETI
E ASPIRANTI
INTENDITORI
D’ETICHETTA
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SenseofWineaRomahaconfermatolacrescitaqualitativa
dellanostraproduzione.Iconsumatori?Semprepiùattenti
Cultura e territorio
>>
Livia Parisi
Roma
C
olore, sapore, profumo, aroma, brillantezza. Bouquet di arancio, di fiori, di sottobosco. Sono solo alcuni
dei parametri utilizzati per valutare la qualità di un vino. Parole che, ai non addetti ai lavori,
fanno affiorare un sorriso sulle
labbra ma anche la curiosità di
capire se veramente in un assaggio si possano ritrovare tutte queste suggestioni.
Forse è per questo che sono
sempre di più gli italiani interessati a penetrare l’universo
del vino. Lo dimostrano il moltiplicarsi di eventi legati alla
degustazione che negli ultimi
anni attirano sempre più persone. Lo indica la diffusione di
enoteche e wine bar, locali dedicati al tema che si sono inseriti nel circuito commerciale al
confine tra pub e ristorante e
che sono ormai una costante
del nostro panorama urbano. E
ne sono testimonianza i numerosissimi corsi di degustazione
di vini, non più monopolio di
grandi organizzazioni del settore come Gambero Rosso o
Slow Food.
Corsi di alto livello per enologi esperti ma anche brevi cicli di lezioni dedicate ai curiosi
per imparare semplicemente a
destreggiarsi tra gli scaffali del
supermercato. Oggi si degusta
en plein air, magari accompagnati dal produttore nel vigneto in cui si coltiva il vitigno che
si sta assaggiando, oppure davanti all’opera di un artista: ci
sono cantine specializzate nel
binomio vino-arte. O ancora a
casa in compagnia di amici, un
assaggio in intimità per testare
bottiglie di un certo livello sotto la guida di un esperto. Sempre più frequenti, dal nord al
sud della penisola, le riunioni
di adepti wine-lovers non sono
pubblicizzate ma ci si arriva
tramite conoscenza e sono
spesso a tema: da quelle richiedono come minimo comune
denominatore una zona di
produzione (Barolo, Montalcino, Borgogna) a quelle orientate sulle cantine, su una specifica annata o su un determinato vitigno.
Quello che non manca mai è
qualcosa da mangiare che attraverso l’abbinamento tenda
a esaltare il gusto del vino. Insomma gli italiani negli ultimi
anni hanno imparato a bere e
anche a bere bene, ed è cambiato anche il modo di produrre. Lo assicura uno dei maggiori enologi italiani, Luca Maroni
e basta guardare i saloni
d ’e s p o s i z i o n e p e r a v e r e
un’idea. «Una volta qualità si
otteneva solo a prezzi costosissimi - spiega - ora invece i vini
buoni sono anche alla base della piramide, non c’è più bisogno di spendere una fortuna
per bere bene». Ora si tratta di
migliorare l’aspetto del marketing e della comunicazione. In
un mercato così variegato han-
no successo i vini il cui nome si
distingue e si imprime nella
memoria e aziende che sanno
aprirsi all’innovazione. «Consiglio sempre ai produttori di
sperimentare modalità di tappature alternative al classico
sughero - spiega Maroni - tappi
a vite sono ormai comunemente usati in Australia o Nuova Zelanda. E poi bisogna cercare la praticità lavorando sui
formati e, anche se ancora sono
malviste, cominciare ad investire nelle bottiglie da mezzo litro».
Insomma con l’inverno alle
porte e il Natale come occasione per regalare un vino blasonato, vale la pena, per chi ancora non è stato tentato, di provare ad assaporare. Qualche
consiglio? Dopo esservi assicurati di avere la bottiglia alla
giusta temperatura (non esistono regole certe, conviene
affidarsi all’etichetta) bisogna
dedicare attenzione al bicchiere, a tulipano per i rossi, calice
più stretto per i bianchi, un flute per gli spumanti. Fatte queste premesse si arriva al dunque e l’occhio vuole la sua parte. Un vino si studia prima di
tutto dal colore: granato, porpora, rubino, aranciato, violaceo per i rossi. Per i bianchi si
parla di carta, paglierino, verdolino, giallo oro, ambrato. Poi
entra in ballo l’altro senso fondamentale l’olfatto. Inspirare
per sentire nel profumo gli aromi e la fragranza. Infine con un
piccolo sorso si testa il sapore.
Ma l’esperto degustatore non
manda mai giù... <<
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
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>La manifestazione giunta alla quarta edizione
Divulgare
la passione
per il buon
bere
_Qualità e prezzo È l’azienda
dei Feudi di San Gregorio il
miglior produttore vinicolo
italiano dell’anno in base al
criterio del rapporto qualità
prezzo. Il riconoscimento è
stato assegnato nell’ambito
dell’esposizione Sense of
Wine, conclusa a Roma il 30
novembre. La cantina
campana con i suoi 4 milioni
di bottiglie l'anno, oltre a
produrre tanto, non delude
mai chi stappa la bottiglia. Tra
i bianchi ha trionfato il
Doceassaje 2007 della
cantina Vinosia. Sei i rossi che
hanno raggiunto il primo
premio a pari merito, tra cui il
Primitivo di Manduria
Sessantanni 2005 della
pugliese Feudi di san
Marzano e l’Amarone della
Valpolicella 2004 della
cantina Trabucchi. Miglior
vino dolce dell’anno, il
Privilegio 2005 ancora dei
Feudi di San Gregorio. Ad
assegnare i punti e
consegnare i premi, Luca
Maroni, istrionico amante
dell’arte e delle
contaminazioni, oltre che del
vino. È stato lui a fare gli onori
di casa alla manifestazione
per enoappassionati ospitata
all’Auditorium Parco della
Musica a Roma. Più di 4.500
metri quadri per degustare
oltre mille vini prodotti da più
di 300 aziende.
_Qualche consiglio Anche in
questa quarta edizione
l’affluenza ha confermato il
successo degli anni passati
con migliaia e migliaia di
visitatori. Bottiglie da provare
per sperimentare la poesia di
quello che Maroni definisce
un prodotto spirituale.
«L’umanità del vino è la
passione e la dedizione dei
produttori che ci insegnano
come per fare l’eccellenza
bisogna essere vicini a ciò che
si fa. Da questo fattore deriva
la qualità. Si capisce se una
bottiglia è buona solo se la si
prova. Una volta individuata
però è buona abitudine avere
l’attenzione di segnare prezzo
e nome». Un semplice modo
per comparare e saper
sempre quale vino portare in
tavola.
Terminata il 30 novembre scorso e tenutasi all’Auditorium Parco della Musica a Roma, “Sense
of Wine” si basa sul ventennale lavoro di approfondimento e divulgazione di Luca Maroni
56
78
9
1 2 Vino a 360 gradi Luca Maroni dal
1987 lavora nel settore e da quattro anni
propone Sense of Wine, manifestazione
per amanti del vino attenti alla qualità e
al prezzo 3 4 5 Degustazioni Quelle
affollate non sono certamente le migliori,
ma si moltiplicano in eventi come Sense
of Wine, Vinitaly, Salone del vino 6
Abbinamenti La tentazione: un rosso
corposo e invecchiato con un cioccolato
di cacao al 70% 7 8 Qualità Una volta
il vino italiano era qualità a prezzi alti
ora anche la base della piramide offre
buoni prodotti 9 L’annuario firmato da
Maroni 10 Sommelier Il vino come il
calcio, il sommelier come l’allenatore: gli
italiani, 60 milioni di sommelier? FOTO PARISI
10
24
Tendenze_cose di culto
Due ruote da pista e città
BMX, FILOSOFIE
DELLA BICI DA E.T.
AI GIORNI NOSTRI
Mezzo che unisce la cultura urbana
dello skate e lo sport olimpico di Pechino
>>
Angelo Di Mambro
Milano
L
e biciclette di E .T.
l’extraterrestre di Steven Spielberg (1982)
fanno la loro apparizione in Italia e negli
anni ’80 hanno un successo
travolgente. La Bmx - Bycicle
MotoCross come croce in inglese (“X”) - è la rinascita della
bici come pratica sportiva e
mezzo di emancipazione dei
teen-ager alla scoperta della
città e dei dintorni. Per coloro
che amavano unire le scorribande urbane e la pista da
cross, le acrobazie e le pedalate
in libertà, la metropoli e i territori della suburbia.
Da noi arriva quando il Belpaese delle biciclette (quello
del dopoguerra) già è sparito,
Il Freestyle
__Sport e stile
Il sito www.nosoccer.com è
una miniera per chi cerca
informazioni sulla Bmx
freestyle in Italia. Uno stile di
vita più che uno sport. «Nel
freestyle - raccontano i
ragazzi di nosoccer.com - c’è
chi si impegna a escogitare
nuove manovre perché vuol
gareggiare. E chi invece si
mette l’iPod e crea
evoluzioni a seconda dello
scenario urbano che vive.
Per puro divertimento». Il
circuito di gare freestyle è
molto sviluppato all’estero,
in Usa e Europa, «In Italia - il
grido di dolore di nosoccer è il deserto».
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divorato dai complessi urbani
a misura di automobile. Tempi
in cui la classica “Graziella”
mostrava la corda. Spopolavano le “cross”, quegli incroci tra
bici e moto pesanti come macigni, dai colori sgargianti, selle in grado di tenere agevolmente un paio di fondoschiena, con tre o più marce. Perlopiù inutili.
Bmx no. Bmx è la coscienza
che certe evoluzioni sono proprie di un telaio leggero, del
controllo assoluto del pedale,
di linee essenziali e dimensioni contenute. La semplicità di
una due ruote praticamente
indistruttibile. Dopo il furore
degli anni ‘80, la Bmx paga il
suo unico difetto, essere tagliata sui sogni e le dimensioni
del mondo adolescenziale. Il
mainstream scopre la mountain bike, la versatilità fatta bicicletta, e la bicimotocross
continua a vivere grazie alle
comunità di appassionati.
Gli aficionados si dividono
in due grandi gruppi, Free style
e Racing. Due filosofie che
viaggiano parallele. Scenari
urbani, sfide a colpi di acrobazie, legami con la street culture, la moda e lo skate board
per la prima. Piste sterrate,
bardature e caschi, allusioni al
motocross e la legittimazione
come sport a tutti gli effetti con
la partecipazione alle Olimpiadi 2008 per l’altra. Convivenza per nulla sofferta. Nel
segno della Bmx. <<
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
¡
_I protagonisti
1
2
bambini del film
inforcavano la
Bmx. Rivelazione
per i teens italiani.
3
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
+
¡
_Telefono casa
La sequenza più
celebre di “E.T.
l’extraterrestre”
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| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | In vetrina
B RUNO G I U STA C C H I N I
C O O R D I N AT O R E
W W W.TEAMBMXVER ONA . COM
>La disciplina agonistica
Si chiama “Racing”ed è stata una delle novità dei Giochi di Pechino.
In Italia ci sono 500 tesserati e oltre una dozzina di team.
Il racing in Italia
dopo Pechino ‘08
_Gli anni ‘80 e ‘90
Erano l’epoca della
grande diffusione del
Bmx racing. Poi, anche a
causa di cambiamenti
nella federazione e della
dispendiosa
manutenzione degli
impianti c’è stato un
momento di crisi.
1 Il film E.T., l’alieno buono
del film di Spielberg fa
volare la Bmx del suo
piccolo amico umano 2 3
4 Freestyle La Bmx come
prosecuzione dello skate
board. È il freestyle, che
nasce come cultura urbana
ma ha anche un circuito
agonistico FOTO NOSOCCER.COM
_Nel 2003 Il Cio ha
sancito l’ingresso del
Bmx racing tra gli sport
olimpici. Da allora la
Federciclismo ha
cominciato a investire
nel settore. Oggi le
società in Italia sono
circa 15, concentrate nel
nord. I tesserati sono
500, la maggior parte in
Lombardia e Veneto. A
Verona c’è il team di più
antica tradizione.
4
25
Impianti
_Una delle difficoltà che il Bmx
Racing ha in Italia è l’impiantistica,
che va progettata e realizzata con
un grandi risorse. Nella foto
l’impianto di Besnate (Va).
Cavalieri
_Coloro che corrono nel Racing si
chiamano “riders”, termine più
vicino alla cavalleria che alla bici. E
guardando questa foto al nastro di
partenza il richiamo è chiaro.
Il più forte
_Il veronese Manuel De Vecchi è il
rider italiano più noto del Racing.
Si è guadagnato il passi per
Pechino e ha partecipato ai Giochi.
(Foto della pagina, Giustacchini)
_I Paesi con movimento racing più imponente sono gli
Usa, la Francia,
l’Olanda, l’Australia.
Oltralpe i tesserati
sono 12mila. L’Italia
ha in Manuel De
Vecchi il suo talento
più noto. Il veronese
ha partecipato alle
Olimpiadi sotto la
guida del tecnico
transalpino Ludovic
Laurent. Anche il
Bmx freestyle ha le
sue gare, che spesso
si tengono insieme a
manifestazioni di
skate board. Quella
più recente a Dubai
aveva 500mila dollari di montepremi.
Non è detto che a
Londra 2012 non si
trovi spazio anche pr
gli sport di strada.
26
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Cult
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Keanu Reeves: Matrix non avrà un seguito
Il lutto
«SO DI DELUDERE TANTI FAN MA NON CREDO
CHE NEO ABBIA ANCORA DA RACCONTARE» _
È MORTO IL PADRE
DI JIM MORRISON: ERA
STATO AMMIRAGLIO_
Auditorium di Roma
L’annunciazione
di Erri De Luca:
in scena le doglie
di un “miracolo”
>>
Andrea Marotta
Roma
Per un’ora d’amore
Una scena dal documentario
realizzato a Rebibbia _DNEWS
Dalla prigione a Hollywood
tra piccole innocenti evasioni
Carcere e cultura >>Teatro dietro le sbarre da Roma a Milano. E l’ex detenuto va agli Oscar
Penitenziari palcoscenici
>>
Claudia Catalli
Roma
C
arcere e cultura, un binomio
possibile. Lo dimostrano ogni
giorno quegli istituti
penitenziari che ospitano al
loro interno laboratori da cui
nascono iniziative interessanti,
dall’Antigone portata in scena dai
ragazzi del minorile Beccaria di Milano
a Genet vs Gadda, approdato ieri al
Piccolo Eliseo dal Teatro Libero di
Rebibbia. Un’evasione artistica nel
nome del teatro, che a volte è stata
presa alla lettera e messa in pratica,
basti pensare ai due attori-detenuti
della Compagnia della Fortezza di
Volterra, fuggiti appena dopo uno
spettacolo. Risale, invece, a una
settimana fa l’arresto per il colpaccio
milionario alla gioielleria milanese
Damiani, messo a punto fra gli altri da
un protagonista della compagnia
Pagliarelli (oggi attiva in quella villa
Partanna confiscata alla mafia).
Curiosi quanto spiacevoli incidenti di
percorso, che però sono solo
l’eccezione alla regola. Lo dimostra al
meglio il caso del napoletano Salvatore
(detto Sasà) Striano, 35 anni di cui
dieci passati fra il minorile di Nisida e
l’Alta Sicurezza di Rebibbia. Fabio
Cavalli l’ha iniziato al mestiere
dell’attore e lui, dopo aver debuttato in
opere come Napoli milionaria o La
tempesta di Shakespeare, una volta
rimesso in libertà per l’indulto ha
continuato a recitare, partecipando
anche a progetti di teatro sociale con i
ragazzi di Scampia. Poi, un giorno,
l’occasione di una vita (nuova):
Garrone che gli propone un ruolo in
Gomorra. E oggi, mentre collabora con
Abel Ferrara e Marco Risi,
trasformando l’esperienza
camorristica vissuta sulla propria pelle
in materiale di lavoro e ispirazione
artistica, arriva persino la proposta di
volare a Hollywood, per la notte degli
A Rebibbia film sull’amore
Un documentario realizzato
tra i carcerati per raccontare
la difficoltà delle relazioni
sentimentali vissute in cella
Quelli tra palco e “realtà”
Nel colpaccio alla gioielleria
milanese Damiani dello scorso
febbraio anche un protagonista
della compagnia Pagliarelli
Oscar. Un esempio più che positivo per
quanti s’impegnano in una
ricostruzione personale (e, perché no,
professionale) in quei laboratori di
teatro, scrittura, arte, spesso animati
da volontari. «C’è bisogno di ascolto e
di focalizzare l'attenzione su qualcosa
di sano, al di fuori della violenza, del
ricatto, della vendetta – sostiene
l’attrice Valentina Carnelutti, che per
mesi ha lavorato con detenuti romani Ognuno di noi dovrebbe dedicare due
ore a settimana del suo tempo per far sì
che il carcere diventi occasione di
riflessione e cambiamento. Non si
nasce criminali, dietro ci sono ragioni
dolorose e difficili da capire.
Rintracciarle e dar loro voce può far
nascere cambiamenti sorprendenti».
Dare voce a chi ogni giorno incontra
sbarre e barriere psicologiche e
culturali è quanto hanno provato a fare
anche Andrea Appetito e Christian
Carmosino con il documentario L’ora
d’amore, che racconta le difficoltà delle
relazioni amorose fra detenuti,
sottolineando come la vera prigione sia
la gabbia di convenzioni della nostra
stessa società. Per evaderne, spesso
basta un libro. Ce lo consiglia la Round
Robin Editrice, che in questi giorni ha
organizzato una raccolta da destinare
alle biblioteche delle carceri: donare un
libro ai detenuti, per averne uno nuovo
a metà prezzo. Conveniente e solidale.
È il teatro che mette in scena se
stesso, attraverso la “storia delle
storie”: quella di un uomo chiamato Gesù. Dopo il debutto di
circa un mese fa a Vercelli, approda a Roma Provando in nome
della madre (Auditorium Parco
della Musica, stasera e domani
ore 21), lo spettacolo che lo scrittore napoletano Erri De Luca
(Non ora non qui, Tu mio) ha
tratto dal suo ultimo romanzo
edito in autunno. Un lavoro sottile, che sembra prendere le
mosse da La buona novelladi Fabrizio De Andrè (non a caso le
musiche del cantautore genovese, insieme a quelle di Gian Maria Testa, fanno da colonna sonora) e racconta una storia più
umana che divina, più carnale e
femminile che sacra. In nome
della madre, questo il titolo del
romanzo di De Luca, ha come
protagonista Miriam/Maria.
Una donna che, da un giorno
all’altro, diventa “operaia della
divinità”attraverso l’Annunciazione. Finendo per portare in
grembo un bimbo che è suo, ma
anche figlio di Dio. Accanto a lei
il falegname Giuseppe, strappato a un destino ordinario, che la
accompagna fino a Betlemme,
verso una stalla trovata all’ultimo momentoe attraversole doglie del parto. Sul palco questa
storia universale diventa messinscena: una sorta di teatro in
prova, con De Luca a dividere la
scena con Sara Cianfriglia nei
panni di Miriam e con il regista
ligureSimoneGandolfo. <<
Lo scrittore in scena Erri De
Luca nello spettacolo _LAPRESSE
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Cinema
Da Nanni a Gianni:
il Festival di Torino
più Amelio che mai
Il successore >>Il regista de Il Ladro di bambini sarà
il direttore nel post Moretti: amo le rassegne tranquille
Il successore Il regista
Gianni Amelio neo direttore
del Torino festival _LAPRESSE
>>
Marco Spagnoli
Roma
S
alvo ripensamenti dell’ultimo
minuto, sarà il regista Gianni
Amelio il nuovo direttore del
Festival di Torino il cui nome
verrà annunciato, oggi, in una
conferenza stampa. Una scelta nel segno
della continuità, dopo le dimissioni di
Nanni Moretti. Amelio, infatti, è
considerato come uno dei più importanti
e famosi cineasti italiani a livello
internazionale, vincitore nel 1992 del
Premio Speciale della Giuria a Cannes e
del Leone D’Oro a Venezia per Così
Ridevano diretto proprio a Torino
esattamente dieci anni fa. Dopo i tanti
nomi circolati come quelli, peraltro
improbabili di Benigni e Salvatores, ma
anche di Placido, Giordana e Ferrario, il
Cda del Museo Nazionale del Cinema
sembrerebbe avere scelto Amelio cui
verrà, probabilmente, associata il critico
cinematografico Emanuela Martini, che
con Moretti aveva condiviso l’esperienza
degli ultimi anni del Festival dei Giovani.
Nato a S. Pietro Magisano, in provincia di
Catanzaro nel 1945, ha conquistato per la
prima volta l’attenzione del grande
pubblico nel 1983 con Colpire al cuore
incentrato sul rapporto tra un padre ed
un figlio all'ombra del terrorismo. Dopo I
ragazzi di via Panisperna del 1989 e la
nomination all’Oscar con Porte Aperte,
Amelio firma nel 1994 Lamerica in cui
prende apertamente posizione sul tema
dell’immigrazione. Intellettuale di
Elisabetta Bonzani
Riparazioni e creazioni pellicce
rimessa a modello e accessori.
Seriate (BG) - via Venezian, 6/a
tel. 035.300190
sinistra ed impegnato come Moretti, nel
2004 dirige il controverso Le chiavi di
casa seguito nel 2006 da La stella che non
c’è. Amante da sempre del cinema,
Amelio è un grande frequentatore di
Festival al punto che anni fa, delineò, in
qualche maniera il ‘Festival ideale’ come
quello “dove non si corre troppo”: «Io
vado ai Festival molto volentieri, ma alle
volte penso che vorrei essere come Eric
Rohmer che non accompagna mai i suoi
film agli eventi cinematografici - diceva
Amelio all’indomani della sua ultima
partecipazione veneziana -Dei Festival
non mi piace tutto quello che riguarda
“l’accompagnare” e non perché non ami
indossare lo smoking. Il film nel contesto
di un Festival corre il rischio di non essere
quello che è naturalmente. Se Il ladro di
bambini non avesse avuto successo a
Cannes non sarebbe stato venduto in 50
paesi. Certi film devono andare ai festival,
perché glielo ha ordinato il medico,
perché altrimenti non raggiungerebbero
il grande pubblico. Nei grandi Festival del
cinema siamo costretti a correre, mentre
io amo Festival più tranquilli dove
spettatori hanno l’opportunità di vedere
film che altrimenti non riusciranno mai a
vedere. Per questo io vado ai Festival e
allo stesso tempo ammiro Rohmer che se
ne rimane a Parigi». Se il destino
direttoriale di Amelio sembrerebbe
essere certo, almeno in questo momento
è avvolto nell’incertezza il futuro delle
riprese de Il Primo Uomo, film tratto da
Camus che Amelio stava preparando e
per cui, negli ultimi mesi, aveva effettuato
una serie di sopralluoghi in Nord Africa.
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In ricordo del creativo
L’archivio Pio Manzù,
uno scrigno del design
degno di Fondazione
L’idea >>Secondo il figlio Giacomo la mostra in GAMeC
contiene solo un quarto del materiale del grande artista
Pio Manzù
Il designer con il prototipo
dell’Autonova GT _DNEWS
>>
Serena Valietti
Bergamo
C
ronotime è il nome del primo
orologio a transistor italiano,
che è esposto nelle sale del
Museo d'arte moderna MoMa
di New York. La mitica 127 è uno
dei modelli Fiat più popolari della casa
automobilistica torinese tra gli anni
Settanta e Ottanta. Non solo l'auto e il
cronografo sono accomunati dal
rappresentare il design made in Italy nel
mondo, ma anche dall'essere stati
pensati, studiati e progettati dalla stessa
persona, Pio Manzù. Scomparso nel 1969
a soli trent'anni a causa di un incidente
d'auto, il designer bergamasco in meno di
dieci anni d'attività ha contribuito al
progresso del disegno industriale
italiano, non solo per il car design, ma
anche per numerosi altri progetti, tra cui
il portaoggetti da scrivania della Kartell,
che porta la sua firma. In corso alla
GAMeC fino all'8 febbraio 2009, la
retrospettiva dedicata a Pio Manzù
espone «solo un quarto dell'intero
materiale prodotto in pochissimo tempo
da mio padre - racconta il figlio Giacomo
Manzoni, che oggi gestisce l'omonima
galleria di design e fotografia - raccolto in
un archivio che la nostra famiglia ha
custodito per anni dopo la sua
scomparsa. Già dieci anni fa,
riconosciuto il valore della ricerca di Pio,
si era cominciato a parlare di una mostra
da realizzare in GAMeC, ma poi non se
n'era fatto più nulla. A gennaio del 2008,
in occasione dell'esposizione di questi
mesi, un team di tre persone si è messo al
lavoro per catalogare e gestire l'immenso
patrimonio progettistico lasciato da mio
padre». «Il materiale su cui abbiamo
lavorato non è stato toccato per quasi
quarant'anni - raccontano Laura
Pellegrinelli e Angela Fabrizia Previtali,
che insieme all'assistente di galleria di
Manzoni Manuela Blasi, si sono
occupate del fondo Manzù - oltre a
catalogare progetti, schizzi, figurini e
prototipi, abbiamo anche cercato di far
dialogare questo materiale con l'ampio
apparato bibliografico parte
dell'archivio, come gli scritti firmati da
Pio su numerosi giornali di settore o gli
articoli dedicati dalla stampa
specializzata a suoi progetti come
Autonova, che pur non essendo andato in
produzione, ha attirato l'attenzione degli
addetti ai lavori per il suo carattere
innovativo». Nonostante questa prima
opera di costituzione di un archivio
organico, «a cui si aggiunge anche un
ricchissimo materiale fotografico, il
lavoro da fare è ancora tanto nello studio
dell'opera di Manzù - prosegue il figlio
Giacomo - tant'è che per valorizzarlo ci
sono numerose idee, tra cui quella di una
fondazione intitolata a Pio e collegata
anche alle produzioni del padre, di cui è
presente un altro archivio, che attraverso
immagini e schede descrittive dettagliate
ricostruisce la sua opera scultorea tra gli
anni '20 e '50». L'archivio è consultabile
su appuntamento contattando la galleria
Manzoni: www.galleriamanzoni.com o
035.270286.
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Rivelazione
Silvstedt svela:
con due protesi
ho cambiato
la mia carriera
Per conquistarmi un uomo deve avere un
forte senso
della famiglia
VICTORIA SILVSTEDT
La modella svedese
attribuisce al suo seno
il successo sul lavoro
ma in amore è diverso
I
n tempi di strenne natalizie
non è certo un modello per
le ragazzine, che con ogni
probabilità seguiranno il suo
esempio e chiederanno a
Babbo Natale un bel paio di
protesi. «I soldi pagati per
aumentarmi il seno sono stati i
meglio spesi in vita mia. Da
quel momento sono diventata
ricca» ha tuonato stentorea
Victoria Silvstedt. La modella,
attrice e showgirl svedese, 34
anni, riconduce al suo
prosperoso e siliconato
davanzale il segreto del
successo che l’ha portata sul
grande schermo e in
televisione: «Lavoro nello
spettacolo, dormo in hotel
lussuosi, ho bei vestiti: è una
vita da sogno, molto glamour.
Ma è solo un lato della
medaglia». Insomma, la realtà
di Victoria si discosta
notevolmente dal celebrityshow La mia vita perfetta di cui è
protagonista per Sky/E
Enterteinment. L’ex regina
incontrastata dei cinepanettoni
ha confessato al settimanale Tu
che il lato negativo del jet set è
il poco tempo che le rimane da
dedicare alla sua vita privata.
Con il marito, infatti, il
giornalista televisivo
americano Chris Wragge, sta
attraversando un periodo di
crisi: «Ci siamo presi del tempo
per riflettere. Non volevamo
buttare via otto anni d'amore.
Forse siamo davvero arrivati al
capolinea. Non è facile colmare
la distanza -dice - io sono quasi
sempre in Europa, lui in
America». Amante della
cultura italiana, la showgirl
ammette che gli uomini italiani
hanno un fascino inimitabile:
«Sono belli ed eleganti e hanno
un fascino unico». _ FEM
2
Aumentarmi il
seno è stata la
spesa migliore
della mia vita
VICTORIA SILVSTEDT
1
1 Sguardo felino e seno prosperoso: queste le
qualità della modella svedese LAPRESSE 2 Victoria
Silvstedt con Enrico Papi coppia televisiva ne La
ruota della fortuna LAPRESSE 3 L’attrice in tutta la
sua sfolgorante bellezza a un party a New York
LAPRESSE 4 Victoria alla presentazione del film
“Un'estate al mare” di Carlo ed Enrico Vanzina
LAPRESSE 5 A Londra all’after-show dei prestigiosi
Bafta Awards in abito a dir poco scollato LAPRESSE
3
+
¡
Non solo attrice e
showgirl, in Svezia Victoria
Silvstedt ha pubblicato un
album che ha venduto più
di 20mila copie. «Sono
troppo timida per cantare
dal vivo» confessa la
modella, che sogna però
di andare al Festival di
Sanremo... ma come
conduttrice, ovviamente.
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sul fuoco
Il pranzo sarà servito alle ore 12:30
per deliziarsi...
per iniziare...
APERITIVO di benvenuto
- STUZZICHINI,
- FLUT DI PROSECCO,
- APERITICO ALCOLICO ED ANALCOLICO
per continuare...
ANTIPASTI
PRIMI PIATTI
- RAVIOLONI
- RISOTTO
per soddisfarsi...
di pesce al profumo d’aneto
alle erbe fini e bollicine di Frarciacorta
SECONDI PIATTI
- GRAN MISTO DI LESSI
cotechino, manzo, lingua,... accompagnato da melanzane
farcite alla Lorella
- TRIS DI PESCE AFFUMICATO
- COSTOLETTE DI AGNELLO
- INSALATA tiepida DI MARE
- AFFETTATI ALLA BERGAMASCA
- COTOLETTA ALLA MILANESE con patatine fritte
con crostini e burro d’alpeggio
composizione di salumi tipici:
- Salame
- lardo bergamasco
- speck tirolese
- coppa piacentina
- crudo di Parma
al radicchio con contorno di patate novelle cotte al forno
solo per menù bambini
Polenta
Verdure lesse e salse tradizionali
I DOLCETTI
per concludere
Cuore di cioccolato
Panettone con Spumante
40€ incluso: vino rosso/bianco e acqua
20€ Menù Bambino (fino a 10 anni)
si accettano prenotazioni per pranzo di Natale e cenone di San Silvestro
per info e prenotazioni 035.942114 - Via Nazionale, 8 - S.S. del Tonale
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Postit
L’eleganza
morale è travestire le proprie vittorie
da sconfitte
Eventi
Silvio Soldini
incontra
il pubblico
ÉMILE M. CIORAN
Nell’Aula De Carli incontro
con Silvio Soldini che presenterà documentari e spezzoni inediti dei suoi lavori,
scelti come punto di partenza per raccontare il rapporto
del cinema con l’ambiente
urbano, svelerà alcuni aspetti poco noti della sua attività
e risponderà alle domande
del pubblico. <<
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Appuntamenti
Guida all’ascolto
BIBLIOTECA TIRABOSCHI
Via S. Bernardino, 73 ☎ 035.39.94.76.
Giovedì alle 20.30
Per gli incontri curati dal
BergamoMusicaFestival,
per il ciclo “Guida all’ascolto”, il regista Ferdinando Bruni presenta “Carmen”.
rio della nascita dell’artista
bergamasco, Vezio Carantani presenta “Personaggi
e storia nelle medaglie di
Giacomo Manzù”.
Musica
Concerti d’autunno
SALA GREPPI
Via Greppi, 6 ☎ 035.27.81.11.
Giovedì alle 21
Incontro con Basilico
BIBLIOTECA CENTRO CULTURA - NEMBRO
Piazza Italia ☎ 035.41.27.207.
Alle 21
Silvio Soldini POLITECNICO BOVISA
Le Sorelle Marinetti
Turbina, Mercuria
e Scintilla _DNEWS
Via G. Durando, 10 ☎ 02.24.12.65.65.
Alle 17 - Ingresso libero
Solidarietà
Una serata di cabaret ‘en travesti’
per sensibilizzare sul virus del Hiv
Nell’ambito della mostra
“Fotografando: dalla Mec
Art al digitale” incontro
con gli autori Gabriele Basilico, Mario Cresci e Bruno Di Bello.
Tra gli ospiti le Sorelle Marinetti e la Maga Maghella
S
ceso da anni ormai sotto la
soglia d'attenzione e
controllato grazie agli
anti-retrovirali, l'allarme Aids è
solo in apparenza rientrato:
mentre nel ricco Occidente
sono notevolmente calate le
vittime del virus, i contagi fra
stranieri non al corrente delle
nozioni base di prevenzione
continuano ad aumentare.
Tenere viva l'attenzione su un
problema ancora
drammaticamente attuale
come quello del virus è l'intento
con cui Bergamo Laica, Arci
Gay e Arci Lesbica hanno
organizzato Io mi ricordo uno
show di musica e cabaret il cui
ricavato finanzierà una
campagna informativa su Aids e
prevenzione, ai quali sarà
dedicato un momento di
approfondimento durante la
serata. Appuntamento oggi alle
21 al Teatro Gavazzeni di via
Marconi, 40 a Seriate dove sul
palco saliranno Turbina,
Mercuria e Scintilla, conosciute
anche come Sorelle Marinetti,
un trio en travesti che propone
brani swing anni '30. Oltre a
loro in scena anche Costantino
della Gherardesca e i suoi
esilaranti tarocchi che l'hanno
reso uno degli ospiti più amati
di Markette su La7 e ancora
Alessandro Fullin, Valeria
Vaglio, Regina Miami, Romina
Falcone e un ospite d'eccezione
come Alessandro Cecchi Paone.
Info: 320.5777517. _ SERENA VALIETTI
DEVI FARE
COMUNICAZIONI
LEGALI?
APPALTI, CONCORSI, BILANCI.....
Enti, e Istituzioni,in ottemperanza
alla normativa possono
pubblicare le proprie
comunicazioni di appalti,
gare, concorsi, bilanci, varianti PRG
compatibilità ambientale etc...
Chiamaci al numero
035.19905104
Lavoro, carcere e impresa
PALAZZO DEI CONTRATTI
Via Petrarca, 10
20,30
Caffè Letterario
ospita l’incontro
per il libro “Uno
ogni sette ore”
di Gianni Pagliarini
e Paolo Repetto
Alle 17
Seminario sul tema “Lavoro, carcere e imprese. Come creare occasioni di riscatto per cittadini detenuti in ottica di responsabilità d’impresa”. Apre i lavori Carlo Spinetti. Intervengono Antonella Maiolo,
Luigi Pagano. Introduce
Carlo Alberto Romano.
Si chiude la ventisettesima
edizione del Festival Internazionale Concerti
d’autunno. In concerto giovedì il “Quarteto Vertavo”
composto da Oyvor Volle e
Berit Cardas ai violini.
Henninge Landaas alla viola e Bjorg Vaernes Lewis al
violoncello.
Max Manfredi
CAFFE LETTERARIO
Via San Bernardino, 53 ☎ 035.24.39.64.
Giovedì alle 21
Max Manfredi presenta il
suo nuovo cd “Luna Persa”.
Sfera Trio
BOPO DI PONTERANICA
Via Valbona, 6
Alle 21 - Ingresso libero
Stasera concerto dello Sfera Trio composto da Guido
Bombardieri al clarinetto e
al sassofono, Paolo Bacchetta alla chitarra e Matteo Lorito al contrabbasso.
Le medaglie di Manzù
Venere Privata
SEDE ATENEO
Via Tasso, 4
O’DEA’S PUB - CELADINA
Via Borgo Palazzo ☎ 035.29.85.11.
Alle 17.30
In occasione del centena-
Giovedì alle 22 - Ingresso libero
Stasera concerto-tributo
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
L’elezione
agli Iron Maiden con i Venere Privata, band bergamasca.
Claudia Sartirani
una bergamasca
nella Cineteca
Mostre
Artisti della realtà
U
na bergamasca entra a
far parte del Consiglio
d’Amministrazione
della Fondazione Cineteca
Italiana. Claudia Sartirani,
già presidente
dell'associazione Festival
Internazionale del Cinema,
su iniziativa del Presidente
della Regione Lombardia
Roberto Formigoni,
dell'Assessore Massimo
Zanello e di tutta la giunta,
sarà infatti la rappresentante
regionale nel CDA della
Fondazione. Questa si occupa
della conservazione e
valorizzazione del
patrimonio filmico e della
diffusione della cultura
cinematografica sia in Italia
che all'estero. Claudia
Sartirani presiede il Festival
Internazionale del Cinema
d'Arte e il Premio OstigliaArnoldo Mondadori. Un libro
al cinema, iniziative a cui
presenziano ospiti e
personalità che con le loro
VILLA GIAVAZZI - VERDELLO
Via Don Giavazzi, 6 ☎ 035.41.91.159.
Orario: 16/19.30
Claudia Sartirani, ora membro
della Cineteca Italiana _DNEWS
testimonianze rendono la
cultura e il cinema
protagonisti di incontri,
dibattiti, confronti e
proiezioni. Da oltre 15 anni
guida inoltre la divisione
audiovisivi di Teamitalia,
società di comunicazione
attiva a Bergamo. <<
CLAUDIA SARTIRANI PRESIEDE IL FESTIVAL
INTERNAZIONALE DEL CINEMA D'ARTE E IL
PREMIO OSTIGLIA-ARNOLDO MONDADORI
Libri
Mai una carezza
racconta
storie lontane
Giampaolo Visetti, con Gad
Lerner, presenta il suo ultimo libro, “Mai una carezza” (Ed. Baldini Castaldi Dalai). Il libro racconta storie lontane, dal bambino allevato dai cani a quello sopravvissuto all’assalto della
scuola di Beslan. <<
La mostra “Artisti nella
realtà”, figurazione lombarda contemporanea fra
visione classica ed esistenzialità, è un omaggio
speciale a Gianfranco Ferroni e a otto pittori e scultori scelti per documentare
la prosecuzione nel contemporaneo di un realismo
lombardo, erede delle rivoluzione caravaggesca. Domenica 10/12 e 16/18.
Fotografando:
dalla Mec Art al digitale
Via Torino ☎ 02.86.95.41.
Alle 18
grande artista bergamasco
che è stata concepita per
dare conto dell’importante
produzione di Manzù negli
anni del soggiorno clusonese. Il momento storico
era particolarmente sofferto e la guerra lo vide costretto a rifugiarsi insieme
alla moglie Tina e al figlio
Pio, ospiti dell’amico Atti-
lio Nani, nella cittadina
dell’alta Val Seriana, in
provincia di Bergamo. Nelle sale espositive del suggestivo Palazzo Marinoni
Barca sono state selezionate una serie di opere
realizzate tra il 1940 ed il
1945, concepite dunque ed
eseguite durante anni difficili della nostra storia italiana. Sabato e domenica
10/12 e 15.30/18.30.
BIBLIOTECA CENTRO CULTURA - NEMBRO
Piazza Italia ☎ 035.41.27.207.
Giacomo Manzù. 1938-1965
Gli anni della ricerca
Orario: 9/12.30 e 14/19
I protagonisti assoluti della
fotografia italiani contemporanea riuniti in questa
mostra per raccontare la
fotografia che diventa arte,
dagli Sessanta ad oggi.
Una quarantina le opere
esposte. Lunedì 14/19,
martedì e venerdì anche
20/22.30.
GAMEC
Via San Tomaso, 53 ☎ 035.27.02.72.
Giacomo Manzu’.
Gli anni di Clusone
Mai una carezza FNAC
Postit
MAT - PALAZZO MARINONI BARCA
Via Clara Maffei, 3 ☎ 0346.25.915.
Orario: 15.30/18.30
Esposizione dedicata al
Orario: 10/19
Una mostra dedicata a uno
tra gli scultori italiani di riferimento del XX secolo, in
occasione del centenario
della nascita. Il museo lo
ricorda esplorando, attraverso una cinquantina di
opere, il periodo centrale
della sua attività, che si distingue per il profondo rinnovamento iconografico e
per l’eccellenza della qualità plastica. Chiuso lunedì.
Giovedì fino alle 22. Fino
all’8 febbraio 2009.
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Giovanni Frangi Mt2425
EX ORATORIO DI SAN LUPO
☎ 035.24.35.39.
Orario: 9/12 e 15/18.30
In mostra l’installazione di
Giovanni Frangi, pensata
per uno specifico, particolarissimo edificio: un ex
Ossario. Il luogo, assolutamente straordinario, si trova a pochi passi dal Museo
Adriano Bernareggi e dall’Accademia Carrara. Si
tratta dell‘ex Oratorio di
San Lupo, un edificio a
pianta centrale risalente al
1734 utilizzato, appunto,
fino all’inizio dell’Ottocento come ossario della vicina parrocchia di Sant’Alessandro della Croce. Chiuso
lunedì. Ingresso libero.
La città visibile
MUSEO STORICO
Pzza Mercato del Fieno, 6/a ☎ 035.24.71.16.
Orario: 9.30/13 e 14/17.30
La mostra vuole descrivere
la città di Bergamo nelle
sue varie forme. Ci saranno fotografie, filmati
d’epoca, oggetti sorprendenti, realtà virtuale, interviste, un laboratorio di lettura dell’immagine per invitare il visitatore a passeggiare nella mostra, sedersi nel suo cinema o ai
tavolini che riportano all’atmosfera degli anni Cinquanta e Sessanta.
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Cinema
Saint Venant, un
paese con un asilo, un ospizio e
un orfanotrofio.
Alcuni li usano
tutti e tre
LA FRASE DEL FILM
VIA SANTA RADEGONDA 8
VIA MILAZZO 9
tel.026597732
Rachel sta per sposarsi 15.30-17.50-20.10-22.30
Galantuomini
16.30-18.30-20.30-22.30
The Millionaire
15.00-17.30-20.00-22.30
La felicità porta fortuna 15.30-17.50-20.10-22.30
Apollo SpazioCinema
GALLERIA DE CRISTOFORIS 3
Arcobaleno Filmcenter
VIALE TUNISIA 11
tel.0229406054
La classe - Entre les murs
20.00-22.30
Solo un padre
15.00-17.30-20.00-22.30
Giù al nord
15.00-17.30-20.00-22.30
L’educazione sentimentale e
culturale di un’undicenne della
Parigi operaia, anno 1977. L’autunno della primavera rivoluzionaria vissuto nella normalità
di una metropoli e di una scuola
bene che fa incontrare il proletariato confusionario e allegramente depresso con l’alta borghesia colta e un po’ snob. Stella
(Leora Barbara) ha due genitori
bizzarri e incattiviti (la sensuale
Karol Rocher e l’angelo dalla
faccia storta Benjamin Biolay),
vive nel Caffè in cui lavorano,
principessa di bische e bevute
rubacchiate, innamorata platonicamente di un malinconico
avventore (Guillaume Depardieu, scomparso recentemente,
a 37 anni) e oggetto del desiderio
di un laido baffuto e frustrato,
motivo moralista di una censura, ormai politica e cattoreazionaria, ai minori di 14. Proprio
quelli che devono vedere e im-
parare da quest’opera. Stella ha
un’amica, Gladys (Melissa Rodrigues), figlia di esuli politici
sudamericani che la inizia al
piacere della lettura. Sylvie Verheyde è al suo terzo lungometraggio, regala uno scorcio della
sua autobiografia- non a caso la
voce fuori campo è sua- con dolcezza commovente e sensibilità
impietosa. La differenza di classe, sociale e comportamentale,
è il confine su cui cammina questa strana coppia di amiche che
alle Giornate degli Autori di Fabio Ferzetti (ancora una selezione di altissimo livello, e sono
tre) ha strappato applausi e lacrime al pubblico. La macchina
da presa si muove solo se necessario, la fotografia claustrofobica è accurata, l’ensemble di facce e attori equilibrata, la colonna sonora bella e varia (anche
qui c’è lo zampino della cineasta,
con la sua band, i NousDeux)
con la chicca Ti amodi Umberto
Tozzi. Un anno scolastico vissutopericolosamente. <<
VIA ARIOSTO 16
tel.0248003901
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Torno a vivere da solo 15.30-17.50-20.20-22.30
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Solo un padre
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Si può fare
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Eliseo Multisala
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15.30-17.50-20.20-22.30
Changeling
15.00-17.30-20.00-22.30
Rachel sta per sposarsi 15.30-17.50-20.10-22.30
La classe
15.15-17.40-20.05-22.30
Gloria Multisala
Anche la vita
più noiosa
può cambiare
Film: L’ospite inatteso, 2007
Regista: Thomas McCarthy
Attori: Richard Jenkins, Haaz
Sleiman
Genere: Drammatico
Un altro pianeta
Palermo Shooting
tel.0248008908
15.00-17.30-20.00-22.30
10.30
15.15-17.40-20.10-22.30
VIA SAVONA 57
Il vento fa il suo giro
Diari
tel.0248951802
16.00-18.15
20.30-22.30
Nuovo Orchidea
VIA TERRAGGIO 3
una conferenza a New York,
scopre che il suo appartamento, da tempo disabitato,
è stato affittato con l’inganno a un siriano, Tarek, e
un’africana, Zainab. La sua
vita cambierà. <<
Orfeo Multisala
VIALE CONI ZUGNA 50
Passengers
Changeling
Nessuna verità
tel.0289403039
15.00-17.30-20.00-22.30
16.30-19.30-22.30
14.45-17.20-19.55-22.30
Palestrina
VIA PALESTRINA 7
VIALE ABRUZZI 28-30
tel.0289093242
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18.30-21.00
tel.0229531103
Changeling
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Twilight
15.00-17.30-20.00-22.30
Nessuna verità
15.00-17.30-20.00-22.30
Racconto di Natale
15.00-18.00-21.00
Passengers
15.30-17.50-20.10-22.30
Never back down
17.50-22.30
Max Payne
15.30-20.10
President
Changeling
Guida ai film
Bolt
Animazione, Usa 2008
Regia: Byron Howard
Interpreti: Miley Cyrus, John Travolta.
Una cane che interpreta un
supereroe in una serie tv
scappa dal set per cercare la
sua padrona ed entra nella
vita reale, sicuro di avere
quei superpoteri. Ma...
tel.026702700
Plinius Multisala
LARGO AUGUSTO 1
Colosseo
Mexico
Walter Vale è un professore
di economia, rimasto vedovo, che insegna ormai svogliatamente e vive monotonamente in una cittadina del
Connicticut. Quando accetta
di sostituire un collega per
tel.02874826
Vicky Cristina Barcelona
14.30-16.30-18.30-20.30-22.30
A prova di spia14.30-16.30-18.30-20.30-22.30
Twilight
Quattro minuti
Mamma mia!
Film
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15.30-18.30-21.30
Racconto di Natale
CORSO VERCELLI 18
tel.0297769007
Twilight
12.00-14.40-17.20-20.00-22.40
Saw V
13.15-15.25-17.45-20.05-22.25
Never back down 12.30-15.00-17.30-20.00-22.30
Max Payne 13.05-15.25-17.45-20.05-22.25
Nessuna verità12.15-14.50-17.25-20.00-22.35
La fidanzata di papà
13.00-15.20-17.40-20.00-22.20
Bolt
13.05-15.25-17.45
Quantum of Solace
20.05-22.25
Io non ci casco12.35-15.05-17.35-20.05-22.35
Torno a vivere da solo
12.55-15.20-17.45-20.10-22.30
Changeling
12.30-15.30-18.30-21.30
Riposo
Ariosto
VIA SAN PIETRO ALL’ORTO
>>
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Roma
tel.02780390
L’ospite inatteso 13.00-15.20-17.30-19.40-21.50
La felicità porta fortuna
13.00-15.20-17.30-19.40-21.50
The Millionaire 13.00-15.20-17.30-19.40-21.50
Bolt
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Galantuomini
19.40-21.50
Solo un padre 13.00-16.20-18.10-20.00-21.50
Nella Parigi operaia del ‘77
una storia di adolescente
strappa applausi e lacrime
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Odeon
Milano
Anteo
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DNEWS
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14.45-17.20-20.00-22.35
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La fidanzata di papà 15.30-17.50-20.10-22.20
Saw V
15.30-17.45-20.20-22.45
La coniglietta di casa15.30-17.45-20.20-22.45
Bolt
15.30-18.00
Torno a vivere da solo 15.10-17.40-20.15-22.40
Mario il mago
15.10-17.30-20.10-22.30
The Millionaire
15.00-17.45-20.20-22.50
Bolt
15.00-17.30-20.00-22.20
Max Payne
15.00-17.30-20.20-22.45
L’ospite inatteso 14.45-17.30-20.10-22.40
Ti stramo
14.45-17.20-20.00-22.35
Nessuna verità
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Never back down 14.30-17.10-20.00-22.30
Bolt
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Twilight
14.00-17.00-20.00-22.45
Passengers 14.00-16.10-18.20-20.30-22.45
Solo un padre 14.00-16.10-18.20-20.30-22.40
Chromophobia (2006)
13.50
Quantum of Solace
20.15-22.45
Twilight
19.10-22.10
UCI Cinemas Certosa
VIA STEPHENSON 29
Nessuna verità
Saw V
Solo un padre
Never back down
Twilight
La fidanzata di papà
Bolt
Torno a vivere da solo
Changeling
La fidanzata di papà
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17.40-20.30-22.40
17.30-20.30-22.30
17.30-20.00-22.30
17.30-20.10-22.50
17.20
17.20-20.00
17.10-20.00-22.15
19.40-22.20
22.20
Diari
Drammatico, Italia 2008
Regia: Attilio Azzola
Interpreti: Roisin Grieco, Amine Slimane.
Due storie che confluiscono
in una terza: quella di Leo,
una ragazza che rivede il padre dopo 10 anni, quella di
Ali, che si finge un supereroe
per conquistare la più bella
della scuola, e quella di un
anziano, di cui i due ragazzi
si dovranno occupare
Io non ci casco
Drammatico, Italia 2008
Regia: Pasquale Falcone
Interpreti: Ornella Muti, Maurizio Casagrande.
In seguito ad un incidente
stradale un diciassettenne finisce in coma profondo. Ma
intorno al suo letto, amici e
parenti ricominciano a vivere
La coniglietta di casa
Commedia, Usa 2008
Regia: Fred Wolf
Interpreti: Anna Faris, Emma Stone.
Shelly viene cacciata dalla
Playboy Mansion a causa
dell’arrivo di una rivale. Viene
accolta però tra le ragazze
della confraternita femminile
Zeta Alpha Zeta, molto diverse da lei
La felicità porta fortuna
Commedia, GB 2008
Regia: Mike Leigh
Interpreti: Sally Hawkins, Eddie Marsan.
La storia di Poppy, una giovane insegnante dallo spirito libero che passa le sue giornate preoccupandosi più del
presente che del futuro
DNEWS
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SMS 3342086949
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Bergamo
Cremona
Alba-Blob House
Cinema Chaplin
VIA BIAVA 4
Max Payne
Azione, Usa 2008
Regia: John Moore
Interpreti: Mark Wahlberg, Mila Kunis.
Sconvolto dall’omicidio della
moglie e della figlia, un poliziotto, Max Payne, lavora sui
casi irrisolti in cerca di una
vendetta
Si può fare
Palermo Shooting
Drammatico, Germania/Italia 2008
Regia: Wim Wenders
Interpreti: Dennis Hopper, Giovanna
Mezzogiorno.
Dopo essere scampato ad un
incidente mortale, un noto
fotografo decide di lasciare la
Germania e andare a Palermo per cominciare una nuova vita. Qui, però, continua
ad essere ossessionato dall’idea della morte
Del Borgo
Passengers
Drammatico, Usa 2008
Regia: Rodrigo Garcia
Interpreti: Anne Hathaway, Patrick
Wilson.
Una giovane psicologa, Claire Summers, deve recuperare emotivamente gli otto sopravvissuti a un incidente aereo. Ma...
Racconto di Natale
Drammatico, Francia 2008
Regia: Arnaud Desplechin
Interpreti: Mathieu Amalric, Catherine
Deneuve.
Le vicissitudini di una famiglia segnata da una grave
malattia che colpisce prima il
figlio maggiore e poi la madre
Saw V
Horror, Usa 2008
Regia: David Hackl
Interpreti: Tobin Bell, Scott Patterson.
Hoffman è rimasto l’unico
ancora in vita per raccogliere
la pesante eredità dell’Enigmista. Ma quando il suo segreto viene minacciato, dovrà eliminare i possibili ostacoli
TEL.035576080
21.00
Auditorium piazza della Libertà
PIAZZA DELLA LIBERTÀ
Non Pervenuto
TEL.035236676
Riposo
Conca Verde
VIA MATTIOLI 1 - LOC. LONGUELO
PIAZZA S. ANNA 51
TEL.0372/411.25
21.15
Racconto di Natale
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TEL.0372/458.892
22.30
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20.20-22.30
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Torno a vivere da solo
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UCI Cinemas Curno
TEL.035240416
17.15-20.00-22.30
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TEL.035248330
21.00
20.00-22.30
20.00-22.30
Racconto di Natale
The Millionaire
La felicità porta fortuna
Cividate al Piano
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VIA MARCONI 87
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TEL.035320828
Multisala San Marco
Studio Capitol
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20.30-22.30
Sala riservata
Changeling
Solo un padre
TEL.0372453005
The Millionaire
TEL.035251339
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PIAZZALE REPUBBLICA 2
VIA ANTICHE FORNACI 58
VIA VERDI 8
Cine Teatro S. Caterina
VIA CELESTINI 4
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PIAZZA FILODRAMMATICI
TEL.
TEL.0363976300
Riposo
VIA LEGA LOMBARDA 39
TEL.892960
Torno a vivere da solo 17.40-20.10-22.40
La fidanzata di papà 17.30-20.00-22.30
Never back down
17.25-20.00-22.40
Bolt
17.20-20.00-22.30
Twilight
17.00-20.00-22.50
Nessuna verità
17.00-20.00-22.45
Bolt
16.30
Saw V
16.10-18.20-20.30-22.40
Solo un padre
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Lissone
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TEL.0331547529
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Cinestar Multiplex Cortenuova
VIA TRIESTE 15
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Nessuna verità
20.10
Never back down
18.00-22.35
Bolt
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Passengers
20.25-22.20
Saw V
17.50-22.30
La fidanzata di papà
20.30
La fidanzata di papà
17.30
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20.20-22.25
Twilight
17.45-20.15-22.40
Max Payne
17.35-22.40
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Multisala Costa Volpino
VIA TORRIONE 2
Solo un padre
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Changeling
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20.00
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Torno a vivere da solo 17.50-20.10-22.30
La fidanzata di papà 17.45-20.20-22.40
Bolt
17.40-20.00
Solo un padre
17.20-20.10-22.20
Twilight
17.10-20.00-22.45
Never back down
17.10-19.45-22.20
Bolt
17.10
Passengers
18.10-20.20-22.30
Saw V
18.15-20.25-22.30
Max Payne
22.20
Nessuna verità
18.00-20.00-22.45
Changeling
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Twilight
19.30-22.15
VIA INDIPENDENZA
Saw V
Twilight
Changeling
Bolt
Nessuna verità
La fidanzata di papà
TEL.0373218411
20.40-22.40
20.10-22.40
22.30
20.30
20.20-22.50
20.30-22.50
Teatri Bergamo
Gaetano Donizetti
PIAZZA CAVOUR, 15
La bella addormentata nel bosco Balletto in quattro atti di Marius Petipa su libretto
di Ivan Vsevolozhsky. Direttore d’orchestra
Gianmario Cavallaro. Lunedì 15 e martedì 16.
Ore 20.30
Dixplay di e con Gioele Dix, con la partecipazione di Bebo “Best” Baldan, regia di
Giancarlo Bozzo. Sabato 13. Ore 21.
Teatro Prova
VIA SAN GIORGIO, 1/F
“Giocarteatro” Fiammiferi Mini musical dal
sapore natalizio. Domenica 14. Ore 16.30
Teatri Milano
Atelier Carlo Colla e Figli
VIA MONTEGNAI, 35/1
Mozzo
Cineteatro Agora
Carcano
VIA S. GIOVANNI BATTISTA 6
Twilight
TEL.035461699
21.00
Romano di Lombardia
MultiBorgo
21.30
21.30
21.30
21.30
21.30
Saw V
Torno a vivere da solo
Twilight
Bolt
Never back down
CORSO DI PORTA ROMANA 63
Alice, una meraviglia di paese di L.
Costa, G. Gallione, M. Cirri, A, Sofri, con Lella
Costa, regia di Giorgio Gallione. Ore 20.30
Per Teatro in Matematica: I numeri primi e la crittografia drammaturgia di Riccardo Mini. Ore 11 e 16
Ciak
VIA PROCACCINI 4
Ciak 2 - Proviamo a ridere con Ale e
Franz, G. Astone , H. Zaffa, D. Martina, R.
Limoli. Ore 21
Filodrammatici
Treviglio
VIALE MONTEGRAPPA
Multisala Porta Nova
La scrittura di Jan Fabre, le
suggestioni oniriche dei suoi
personaggi estremi, in costante lotta tra pulsioni, elevazioni e ossessioni, urlano le
loro voci. A volte intime, al-
Il pifferaio magico di Carlo II Colla da
Charkes Perrault, musica di Felice Camesasca. Ore 10
VIA FILODRAMMATICI 1
Ariston Multisala
Crema
Spettacolo: Fabre Mots
Regia: Irina Galli
Con: Elisabetta Fraccacreta,
Valeria Impedovo
VIA PIZZO DELLA PRESOLANA (ZONA GLENO)
TEL.892960
STRADA STATALE 498 SONCINESE TEL.0363903818
Costa Volpino
Il teatro-danza
di Irina Galli
su Jan Fabre
Creberg Teatro
UCI Cinemas Lissone
Clusone
35
Passengers
Changeling
Bolt
Solo un padre
Twilight
Saw V
Max Payne
Nessuna verità
La fidanzata di papà
TEL.0363419503
17.40-19.50-22.20
19.50
17.50-20.20-22.20
17.40-20.10-22.30
17.30-19.50-22.20
18.00-20.20-22.30
17.50-22.30
22.10
20.00
Il dio bambino di Giorgio Gaber e Sandro
Luporini, con Eugenio Allegri, regia Giorgio
Gallione. Ore 19.30
Libero
VIA SAVONA 10
Riccardo III di W.Shakespeare, con la Compagnia Teatri Possibili, regia di Corrado d’Elia. Ore 21
Manzoni
VIA MANZONI 42
Facciamo l’amore di Norman Krasna. Con
Gianluca Guidi, Lorenza Mario, Enzo Garinei,
Aldo Ralli. Ore 20.45
Teatro Nuovo
PIAZZA SAN BABILA 37
Sunshine di William Mastrosimone, Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli, regia di
Giorgio Albertazzi. Ore 20.45
Olmetto
VIA OLMETTO 8
Tradimenti di Harold Pinter, con Paolo
Bufalino, Eleonora Giovanardi, Federico
Gobbi e Alberto Torquati, regia di Fabio
Banfo. Ore 21
tre scabrose e crude, crudeli
con se stessi e gli altri nella
ricerca disperata dell'essere
visti nell'amore, in una serie
di declinazioni che combinano seduzione e potere. <<
Out Off
VIA MAC MAHON 16
L’esausto o il profondo azzurro di Lorenzo Gleijeses , con Lorenzo Gleijeses e Manolo Muoio, regia di Julia Varley. Ore 20.45
San Babila
CORSO VENEZIA 2/A
Un angelo in casa Brambilla di Rino Silveri, con Piero Mazzarella, Rino Silveri,Elena
Petrini,Cinzia Bregonzi e Letizia Rossi, regia
di Rino Silveri. Ore 21
Scala
PIAZZA DELLA SCALA
Don Carlo Giuseppe Verdi. Daniele Gatti
direttore. Stephane Braunschweig regia e
scene. Ore 19.30
Teatridithalia Teatro Leonardo
da Vinci
VIA AMPÉRE
La Locandiera da Carlo Goldoni, adattamento al testo di Valeria Cavalli, con Enrico
Ballardi, Alessandro Larocca, Igor Loddo,
Marco Oliva, Andrea Ruberti, Maurizio Salvalalio, Max Zatta, regia di Valeria Cavalli e
Caludio Intropido. Ore 20.45
Teatro del Buratto al Pime
VIA MOSÈ BIANCHI, 44
Le avventure di Lavinia testo Renata
Coluccini, con Elena Giussani, Alberto genovese, regia Renata Coluccini. Ore 10
Teatro della Cooperativa
VIA HERMADA, 8
Gli Indifferenti alla prova da Gli Indifferenti di Alberto Moravia. Ore 20.45
Teatro della Contraddizione
VIA DELLA BRAIDA, 6
Die Privilegierten KZ - La città ideale di
Marco Maria Linzi. Ore 20.30
Teatro Ringhiera
VIA BOIFAVA, 17
Mamma Mammazza di Aquilino. Regia di
Stefano de Luca. Con Tommaso Banfi, Marta
Comerio, Sergio Leone, Annamaria Rossano,
Giorgia Senesi. Ore 21
Teatro Studio
VIA RIVOLI 6
La storia della bambola abbandonata di
Giorgio Strehler, da Alfonso Sastre e Bertolt
Brecht. Ore 10.30
Teatro Oscar
VIA LATTANZIO 58/A
Formidabili quegli anni dal testo omonimo di Mario Capanna, elaborazione drammaturgica di Giulio Casale. Ore 19.30
Teatro Verdi
VIA PASTRENGO 16
Le Serve di Virginia tratto dal libro “Una
stanza tutta per gli altri” di Alicia G. Bartlett,
adattamento di Jolanda Cappi, Renata
Coluccini, con Jolanda Cappi, Renata Coluccini, animatore Irene Dobrilla, regia Gabriele
Calindri. Ore 21
Tieffe - Teatro Stabile di Innovazione
VIA GRANELLI 1
Woof! di e con Paolo Faroni, regia di Emanuele Crotti. Ore 21
36
TV
DNEWS
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tel. 02 92882800
Far vedere questo film con quei
tagli è come far
veder la Gioconda senza testa
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
VLADIMIR LUXURIA
Censura La rete pubblica taglia le scene di sesso nel film di Ang Lee
I segreti di Brokeback Mountain
rimangono un mistero per la Rai
>>
Federica Mingarelli
Milano
Chi ha visto per la prima volta
I segreti di Brokeback Mountain nella seconda serata di
Raidue lunedì scorso si sarà
domandato come mai un film
a tratti banale e per lo più privo di senso, che affronta temi
profondi senza mai approfondirli, abbia potuto aggiudicarsi tre premi Oscar, quattro Golden Globe e un Leone
D’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. La colpa non è
certo di Ang Lee, osannato
regista taiwanese noto per
aver firmato Ragione e Sentimento, La Tigre e il Dragone, ma di una Rai che si dimostra pudica senza motivo,
per altro dopo aver mandato
in onda la scorsa settimana senza alcun taglio - il film
Transamerica. «Non c’è stata
alcuna censura, ma una serie
di casualità che ha impedito
la messa in onda della versione originale» ha risposto
la Rai alle associazioni gay
che hanno protestato vivacemente fin dal momento della
messa in onda. Nel comunicato trasmesso dai vertici
della rete pubblica si legge
che la Rai, per un'eventuale
trasmissione senza vincoli di
orario, aveva chiesto alla
Bim, che l'ha distribuito nelle
sale, la copia con il visto censura e non anche quella integrale. La versione andata in
onda lunedì in seconda serata era dunque quella censurata, perché la rete, nonostante avesse ritenuto di utilizzare la versione integrale,
non ha effettuato la verifica.
Il direttore Antonio Marano,
dal canto suo, ha promesso
per voce di Vladimir Luxuria,
paladina mediatica di omosessuali e trans, di ritrasmet-
tere il pluripremiato film nella versione originale e completa. «Ho sentito Marano
per chiedergli cos'era successo - chiarisce immediatamente l’ex parlamentare -.
Mi sembravano troppo strani questi tagli, dopo che la
scorsa settimana era andato
in onda senza tagli Transamerica e anche dopo la mia
partecipazione all'Isola dei
Famosi. Il direttore mi ha
detto che il taglio non è dipeso assolutamente dalla rete ma che il film è arrivato a
Raidue già tagliato. Per questo Marano ha preso l'impegno di rimandarlo in onda integrale. Anche perché - ha
sottolineato giustamente
Luxuria- far vedere un film
che ha vinto il Leone d'oro a
Venezia e tre Premi Oscar
con quei tagli è un po’come
far veder la Gioconda senza
testa». <<
Rai 1
Rai 2
21.10
20.45
Carramba! Che fortuna
Varietà. Raffaella Carrà continua a gonfie vele nel suo
viaggio all’insegna della Dea
Fortuna, distribuendo premi
milionari della Lotteria Italia
Calcio: Juventus-Bate Borisov
Sport. I bianconeri di Claudio Ranieri affrontano i bielorussi del Bate Borisov nell’ultima giornata della fase a
gironi di Champions League
9.35
10.00
10.50
11.00
11.25
12.00
13.30
14.00
14.10
16.15
18.50
20.00
20.30
21.10
23.15
23.20
Lotto
Giovanni Minoli
incontra
Roberto Benigni
Programma: La storia siamo
noi
Conduce: Giovanni Minoli
Raidue, ore 23.50
Il volto inedito e privato di
un grande artista: Roberto
Benigni in un esclusivo
faccia a faccia con Giovanni Minoli. L’amore, la carriera, Dante e la Fede. Per
la serie “La Storia siamo
noi”, Rai Educational pre-
senta “Non ci resta che Benigni”, di Annalisa Bruchi
e Silvia Tortora. Minoli
ascolterà anche le testimonianze di chi lo conosce,
amici famosi e gente comune. <<
ESTRAZIONI DI MARTEDÌ 9 DICEMBRE
Bari
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Cagliari 49 46 76 13 61
Firenze
38 62 27 70 71
Genova 57 65 52 54 64
Milano
1 10 32 66 54
Napoli
65 41 87 48 17
Palermo 50 25 13 39 38
Roma
58 50 71 44 42
Torino
77 9 36 67 62
Venezia 22 35 73 89 80
Nazionale 45 62 38 67 42
SUPERENALOTTO
Combinazione vincente
1
38 47 50 58 65
22 Numero Jolly
Montepremi 14.795.458,56
15.00 Question time. Interrogazioni con risposta immediata
15.40 Italia allo specchio
16.15 Ricomincio da qui
17.20 Julia
18.05 Tg 2 Flash L.I.S.
18.10 Tg sport
18.30 Tg 2
19.00 X Factor
19.35 Squadra Speciale Cobra 11
20.30 Tg2 20.30
20.35 Raisport
20.45 Juventus-Bate Borisov
22.45 Un mercoledì da campioni
23.35 Tg2. Tg2 Punto di vista
Italia 1
Rete 4
21.10
21.10
Terminator
Serie. Anno 1999. Sarah Connor fugge dal Nebrska insieme al figlio quindicenne John.
Dixon, il suo convivente, ne
denuncia la scomparsa...
Fino a prova contraria
FILM. Clint Eastwood, reporter ex alcolizzato e donnaiolo, si vede assegnare all’ultimo minuto l’intervista
al condannato Beachum
16.50
17.05
17.30
17.50
18.05
18.30
19.05
19.35
20.05
20.15
20.30
21.10
22.05
Attualità
Linea Verde. Meteo Verde
Verdetto finale
Appuntamento al cinema
Occhio alla spesa
Tg1. Che tempo fa
La prova del cuoco
Telegiornale
Tg 1 Economia
Festa italiana
La vita in diretta
L’eredità
Telegiornale
Affari tuoi
Carramba! Che fortuna
Tg 1
Porta a Porta
Gormiti
Idaten jump
Cattivik
My melody sogni di magia
Che campioni Holly e
Benji!
Studio Aperto. Meteo
Don Luca c’è
Medici miei
Camera cafè ristretto
Camera Café
La ruota della fortuna
Terminator: the Sarah
Connor Chronicles
Bionic woman
12.40
13.30
14.00
15.00
15.55
16.10
18.40
18.55
19.35
20.20
21.10
23.50
Un detective in corsia
Tg 4 - Telegiornale
Il tribunale di Forum
Wolff - Un poliziotto a
Berlino
Sentieri
FILM Il ragazzo sul delfino
Tempesta d’amore
Tg 4 - Telegiornale
Tempesta d’amore
Walker Texas Ranger
FILM Fino a prova contraria
FILM She’s So Lovely Così carina
Sky Cinema 3
Sky Cinema 1
13.35 FILM Blades of Glory
15.15 FILM L’amore si fa largo
17.15 FILM Major League - la
squadra più scassata della lega
19.05 FILM Notturno Bus
21.00 FILM Tutte le cose che
non sai di lui
22.55 FILM Mai stata baciata
6.50
7.10
9.00
10.40
12.25
12.45
14.45
17.05
Sky Mania
18.50
11.00
12.50
14.35
14.55
17.00
19.00
19.05
FILM The Others
FILM L’arte del sogno
Blade Runner Mania
FILM American gigolo
FILM La città proibita
FILM Complicità e sospetti
21.05 FILM La proposta
22.50 FILM Dead Man
0.55 FILM Proprietà privata
20.45
21.05
22.15
23.55
1.45
3.25
5.00
Blade Runner Mania
FILM Piano, solo
FILM Material Girls
FILM Haven - Inseguendo Il Paradiso
Winx Club
FILM Lo spaccacuori
FILM L’amore ai tempi
del colera
FILM Primi amori, primi
vizi, primi baci
Hollywood Flash Eps 104
- 08/12/08
Ten - Omicidi In Serie 1a Parte
Natale A Rio
Serie Romanzo Criminale
FILM Amore in sciopero
FILM Il nascondiglio
Ten - Omicidi In Serie 1a Parte
FILM Amore in sciopero
FILM Homo Erectus
DNEWS
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Rai 3
Canale 5
Joi
14.50
15.20
15.45
16.30
17.20
18.20
21.10
21.10
Un caso per due
Telefilm. Matula deve testimoniare contro il Dr. Max,
dirigente di un istituto di
credito accusato di transazioni illegali e truffa
The Wedding Date
FILM. Una single si fa accompagnare da un gigolò al
matrimonio della sorella.
L’obiettivo della donna è far
ingelosire il suo ex
14.00
14.20
14.50
15.00
15.10
15.15
17.00
17.50
19.00
20.00
20.10
20.35
21.05
21.10
23.15
24.00
Tg Regione. Tg Regione
Tg 3. Meteo 3
Tgr Leonardo
Tgr Neapolis
Tg3 Flash L.i.s.
Trebisonda
Cose dell’altro Geo
Geo & Geo
Tg 3. Tg Regione
Blob
Agrodolce
Un posto al sole
Tg 3
Un caso per due
Parla con me
Tg3 Linea Notte
La 7
21.10
Exit - Uscita di sicurezza
Talk-show. Quali consigli seguire se si vogliono affidare i
propri risparmi ai fondi comuni o alle polizze vita? Se ne
occupa la D’Amico stasera
12.30
12.35
13.00
14.00
16.05
17.05
19.00
20.00
20.05
20.30
21.10
23.30
Tg La7
I segreti dell’archeologia
Cuore e batticuore
FILM Marlowe, il poliziotto privato
MacGyver
Atlantide - Storie di uomini e di mondi
Stargate SG-1
Tg La7
Niente di personale remix
Otto e Mezzo
Exit - Uscita di sicurezza
Murder call
8.00
8.40
11.00
13.00
13.40
14.10
14.45
16.15
16.55
18.50
20.00
20.30
21.10
23.10
Tg 5 Mattina
Mattino Cinque
Forum
Tg 5. Meteo 5
Beautiful
CentoVetrine
Uomini e donne
Amici
Pomeriggio Cinque
Chi vuol essere milionario?
Tg 5. Meteo 5
Striscia la notizia
FILM The Wedding Date L’amore ha il suo prezzo
Matrix
19.00
19.30
20.10
21.00
21.40
22.25
23.05
Una bionda per papà 3
Una bionda per papà 3
L&O: Criminal intent 6
Nati ieri
Law & Order: Unità speciale 9
Law & Order: Unità speciale 9
Una bionda per papà 3
Everwood
Dr. House 4
E.R. Medici in prima linea 13
E.R. Medici in prima linea 13
Studio 60
Studio 60
Mya
12.55
13.20
14.10
15.00
16.50
18.20
19.00
19.45
20.30
21.00
22.25
23.10
La tata 3
Sophie
Falcon beach 2
FILM Elizabeth - The golden age
FILM L’assedio
Tru calling
Tru calling
Falcon beach 2
Dharma & Greg 3
FILM Il mistero dell’anello
One Tree Hill 4
Saving Grace
MTV
Steel
15.00
16.00
16.05
17.00
17.05
18.00
18.05
19.00
19.05
20.00
20.05
21.00
6.50
7.45
8.35
10.25
11.20
13.00
TRL - Total Request Live
Flash
Into the Music
Flash
Into the music
Flash
Made
Flash
Italo Americano
Flash
Clueless
Scrubs - Medici ai primi
ferri
21.30 Il Testimone
22.30 Flash
22.35 Very Victoria
15.20
16.05
17.10
17.35
18.30
20.05
20.35
21.00
22.45
All music
Sky Sport 1
15.00
16.00
16.05
16.35
19.00
19.05
19.30
20.00
21.00
21.30
22.00
23.30
17.00
18.00
18.30
19.00
All Music Loves You
All News
Street voice
Rotazione musicale
All News
The Club
Human Guinea Pigs
Inbox
Code monkeys
Sons of Butcher
Deejay Chiama Italia
I love rock’n’roll
19.30
20.00
20.45
22.45
23.30
Helicops 2
Special Unit 2
Ultima pallottola
Senza traccia 4
Senza traccia 4
FILM 2001: Odissea nello spazio
Ufo
Smallville 3
The big bang theory
Homicide
Ultima pallottola
The big bang theory
Big bang theory
FILM Hostage
FILM I segni del male
Calcio: Juventus-Milan
Calcio: W. Brema-Inter
Calcio: Il Rosso e il Nero
Calcio: Euro Calcio Show:
Liga
Calcio: Goal deejay
Calcio: Prepartita
Calcio: Calcio Internazionale UEFA
Calcio: Postpartita
Calcio: Highlights Uefa
Champions League
37
Oroscopo
Maga Matilda
Ariete
21 MARZO-20 APRILE
I pianeti favoriscono le amicizie e i rapporti con gli altri.
Nel lavoro, affronterete nuovi
progetti con entusiasmo. Incontri d’amore fortunati.
Toro
21 APRILE-20 MAGGIO
Qualche contrasto o insoddisfazione nel lavoro: è solo un
momento di passaggio, cercate di sostenervi con quello che
avete già conquistato!
Gemelli
21 MAGGIO-21 GIUGNO
Sentimenti e passioni scorrono
più velocemente a vostro favore. Date retta ad un amico che
sembra impicciarsi dei fatti vostri, vi vuole solo aiutare.
Cancro
22 GIUGNO-22 LUGLIO
Oggi vi sentirete benissimo, in
forma e con tanta voglia di
dare spazio ai sentimenti più
profondi. E' possibile l'inizio di
un nuovo amore.
Leone
23 LUGLIO-22 AGOSTO
Periodo ricco di novità per
quanto riguarda le relazioni interpersonali e i rapporti di
coppia. I single potrebbero
trovare l’anima gemella.
Vergine
23 AGOSTO-22 SETTEMBRE
I pianeti vi proteggono nelle
attività lavorative, nei ritmi
quotidiani e nella cura del vostro corpo. Avreste bisogno di
scaricare tensione e ansie con
lo sport.
Bilancia
23 SETTEMBRE-23 OTTOBRE
In questo periodo dovete darvi
da fare nel lavoro e nelle vostre svariate attività: usando
la creatività, otterrete ottimi
risultati. Belle notizie in arrivo.
Scorpione
24 OTTOBRE-21 NOVEMBRE
State attenti a non reagire
nervosamente in famiglia o in
casa e tenete a bada la vostra
insoddisfazione sul lavoro: siete solo un po’ stanchi!
Sagittario
22 NOVEMBRE-21 DICEMBRE
Tutto andrà per il meglio se
saprete ritrovare una valida
comunicazione con il mondo
esterno. Sono possibili viaggi
e spostamenti.
Capricorno
22 DICEMBRE-20 GENNAIO
Fate mente locale e progettate
i prossimi movimenti nel lavoro, in settimana chiedete senza
vergogna una delucidazione
importante. Giornata creativa!
Acquario
21 GENNAIO-19 FEBBRAIO
I pianeti vi portano in dono un
ritrovato benessere e molta
più fiducia in voi stessi e nella
vita che vi viene incontro. Bene l’amore.
Pesci
20 FEBBRAIO-20 MARZO
In questi giorni un desiderio di
solitudine e riflessione potrebbe caratterizzare il vostro stato d'animo. Oggi concretizzate
qualcosa, anche di piccolo.
38
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DNEWS
MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
Doping
A GENNAIO RIESAME
CAMPIONI PRELEVATI
ALLE OLIMPIADI
Golf
BALLESTEROS
LASCIA L’OSPEDALE
DOPO PIÙ DI 2 MESI
Giro d’Italia
ARMOSTRONG PUNTA
TUTTO SU BASSO.
L’ITALIANO È ONORATO
Comincerà a gennaio il riesame
dei campioni di sangue e urine
prelevati a 500 atleti durante le
Olimpiadi di Pechino. Gli esami
saranno affidati ai laboratori
dell’Agenzia mondiale
antidoping di Parigi, Losanna e
Colonia.
Dopo essere stato ricoverato il
6 ottobre per un tumore al
cervello, Seve Ballesteros,
fuoriclasse spagnolo del ‘green’
è stato dimesso da un ospedale
di Madrid. Ballesteros, 51 anni,
continuerà ad essere seguito
esternamente.
«Se Lance Armstrong mi
pronostica favorito per il prossimo
giro d’Italia non posso che essere
onorato»: lo ha detto Luca Basso
commentando dichiarazioni del
campione americano al termine
della prima fase di preparazione
per la stagione 2009.
>>
>>
FINISCE L’AVVENTURA
DI SCHUSTER AL REAL:
È ARRIVATO RAMOS
P.42
RONALDO TORNA:
ACCORDO TROVATO
CON IL CORINTHIANS
P.42
Sport
Test a Jerez in Spagna
>>
Stefano Tabusi
Roma
S
SCHUMI VEDE
SOLO IL ROSSO
DELLE FERRARI
Formula 1 >>Per il tedesco il Cavallino affronterà
la prossima stagione con il favore del pronostico
arà anche vero che i pronostici
sono fatti per essere smentiti,
ma alla luce delle novità
introdotte in Formula 1 il
rischio di puntare sulla
macchina vincente il prossimo anno è
paragonabile a quello di una giocata
alla roulette. Per non sbagliare Michael
Schumacher sceglie il rosso: «La
Ferrari risponderà come sempre:
lavorerà più duramente - ha assicurato
ieri il tedesco - si concentrerà di più,
sarà ancora più competitiva. Questa è
la base della nostra incredibile striscia
vincente: non ci perdiamo in
chiacchiere sul passato, uniamo le
forze per andare avanti». La delusione
per un titolo piloti, accarezzato a due
curve dalla fine del mondiale e poi
perso per un’inezia, è già alle spalle:
«Massa e Raikkonen saranno al top – le
parole di Schumi – alla fine penso che
le squadre più forti saranno al vertice.
Chi parte in pole position? È una
domanda a cui nessuno sa rispondere
adesso, visti i cambiamenti
all’orizzonte». Già, i cambiamenti. In
nome dello spettacolo e dei sorpassi la
Formula 1 si prepara infatti
all’ennesima rivoluzione in pochi anni,
lasciando gli appassionati smarriti di
fronte a sigle e tecnicismi poco
comprensibili. Per fare ordine occorre
partire da quella che nel 2009 sarà la
novità principale, vale a dire il tanto
discusso Kers (kinetic energy recovery
system). Il regolamento in realtà non
obbliga ad utilizzarlo, ma alla fine
nessun team ne farà a meno: si tratta di
un complesso sistema che ha il
compito di recuperare l’energia
cinetica sprigionata dalle ruote in
frenata destinandola ad un aumento
della potenza del motore. Il tutto si
traduce in circa 80 cavalli in più,
liberati dai piloti grazie ad un pulsante,
con l’obbligo però di non utilizzarlo per
più di 7 secondi al giro. Il vantaggio del
Kers viene in parte controbilanciato
dal suo peso (tra i 30 e i 40 kg) e,
soprattutto, dai costi. «Senza la sua
introduzione si potrebbe risparmiare il
25% del budget relativo ai motori – ha
spiegato il numero uno della Mercedes,
Norbert Haug, inserendosi su un filone
già aperto da Montezemolo - siamo nel
bel mezzo di una crisi, il tempo dei
giochi è finito». Il tema sarà discusso
oggi a Montecarlo nel corso di una
riunione tra la Fota, l’associazione dei
team, e la Fia. C’è poi la novità
riguardante i pneumatici: a distanza di
10 anni si torna infatti alle gomme slick
(lisce, prive di scanalature). Capitolo
motori: la durata minima è stata estesa
da due a tre gare, l’ottica è quella di
contenere i costi, la stessa che ha
portato a ridurre i test da 30.000 a
20.000 chilometri. Dal 2010 dovrebbe
poi avere inizio l’era del famoso
“motore unico”, prodotto dalla
Cosworth, alla cui introduzione
sembra essersi convertita persino la
Parola di Michael
«Massa e Raikkonen al top
lotteranno al massimo
con i soliti avversari»
Rivoluzione low cost
Tutto pensato per battere
anche la crisi economica
ma il Kers fa già discutere
Renault (indiscrezione di ieri). Per
quanto riguarda l’aerodinamica, nel
2009 vedremo monoposto
decisamente meno affascinanti:
nessuna appendice, ala anteriore più
larga e quella posteriore
considerevolmente ridotta (per
limitare le turbolenze in scia). Fin qui i
tecnicismi, ma scuderie e piloti sono
già in pista alla ricerca della quadratura
del cerchio. Ieri si sono aperti i test di
Jerez, in Spagna, al termine della
prima giornata miglior tempo per
Sebastian Buemi su Toro Rosso in
1’18”742. La Ferrari era impegnata con
Raikkonen che si è concentrato su
assetto e durata del motore. Il
finlandese ha completato 48 giri, il più
veloce in 1’20”261. Primi riscontri
cronometrici che tuttavia non tolgono
ai pronostici il fascino dell’azzardo.
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
39
VOLLEY DOMANI CHAMPIONS A BUCAREST
Contrordine
Il team italiano dovrà
ricostruire quasi tutta
l’organizzazione _LAPRESSE
VELADOPO L’ANNUNCIO DI QUEST’ESTATE BERTELLI CAMBIA IDEA
Luna Rossa fa marcia indietro
parteciperà all’America’s Cup
Il termine per presentare
la richiesta di iscrizione
è il 15 dicembre. È sicuro
che la sfida velica sarà
all’insegna dei tagli dei costi
>>
Marco Liberati
Roma
In Coppa America continua a
soffiare vento di tempesta.
Mentre la querelle tra il detentore Alinghi e gli americani di
Oracle Bmw continua tra carte
bollate e comunicati al veleno,
ieri è trapelata la notizia
dell’iscrizione alla più importante sfida velica del mondo
proprio di Luna Rossa, che la
scorsa estate aveva annunciato
lo scioglimento del team. Il patron Patrizio Bertelli sembra intenzionato a riprendere il cammino interrotto qualche mese
fa, anche se dovrà ricostruire
tutta l’organizzazione quasi da
zero. Il termine per presentare
richiesta di iscrizione è stato fissato al 15 dicembre, mentre il 12
c'è un incontro ufficiale tra il
team svizzero e i partecipanti,
per fissare insieme alcuni aspetti regolamentari, anche se è oramai certo che anche l’America’s
Cup adotterà una linea che tagli i
costi.
Gli scafi da 90 piedi inizial-
32
Le edizioni
disputate
_L’ultima a Valencia
è stata vinta da Alinghi
battendo Emirates Team
New Zealand per 5-2
mente previsti saranno sostituiti da altri più snelli e veloci con
equipaggio ridotto, mentre Valencia sarà confermata come sede dell’evento, che si dovrebbe
tenere nel 2010. Tutto però rischia di rimanere solo sulla carta perché la contesa tra gli svizzeri e Oracle non sembra risolta.
Il consorzio del Golden Gate Yacht Club è in attesa della sentenza della corte di appello. Alinghi
aveva scelto l'ex Desafio Espanol e Oracle era entrata in causa
vincendo il primo giudizio a
New York, prima di perdere l’appello nel luglio scorso. Ora i due
contendenti sono in attesa del
giudizio dell’Alta Corte, che sarà
emesso a marzo. I tempi sono ristretti e gli statunitensi hanno
deciso di non iscriversi alla
33esima edizione, manifestando così il loro contrasto rispetto
scelte di Alinghi su regolamenti
e tempi della manifestazione.
Ancora in forse Merlo
la Foppa contro Galati
gioca l’arma Camarda
>>
Alessia Barbiero
Bergamo
Potrebbe non giocare Enrica
Merlo, il libero titolare rossoblù, alla partita di dopodomani contro le ragazze del
Metal Galati, terza gara del
Pool C della Champions’League. La ventenne giocatrice è
infatti ancora sofferente per
la contusione a livello dorsale
che l’ha bloccata una settimana fa, in occasione dell’allenamento di rifinitura prima della partita di campionato infrasettimanale che ha visto la Nobiltà trionfare contro Despar Perugia. Come per
quella occasione, per il secondo libero Alessandra Camarda si potrebbe prospettare un’altra partita da titolare.
Ma la conferma definitiva
si avrà solo giovedì, quando
Piccinini e compagne scenderanno in campo contro il
team rumeno. Infatti ieri
mattina la squadra era com-
patta per la partenza per Bucarest: per la Merlo c’è ancora
tutto oggi per capire se le sue
condizioni fisiche le consentiranno di entrare in campo.
La partita si prospetta comunque ad armi pari, dato
che anche nel team avversario c’è una giocatrice che potrebbe essere ferma ai box
per infortunio. Si tratta di Katarina Barun, la schiacciatrice croata un tempo tra le fila
della Nobiltà rossoblù.
Fondamentale per la Foppa chiudere in positivo la gara: nel girone, fino ad ora, tutte le squadre sono allo stesso
punteggio, avendo insaccato
una sconfitta e messo a segno
una vittoria a testa. La Foppa
aveva infatti battuto le turche
del Vakifbank Günes Instanbul (di Angelina Gruen) ma
avevano ceduto alla furia del
Fakro di Milena Rosner. La
qualificazione al girone successivo si gioca in queste settimane.
Alessandra Camarda
Il secondo libero potrebbe
partire titolare _DNEWS
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
ATALANTA DOPO UN ANNO E MEZZO DI LAVORO DEL NERI HA FINALMENTE VISTO LA SQUADRA DEI SUOI SOGNI
«Questa è la Dea che avevo in mente»
Al di là della soddisfazione,
però, l’allenatore friulano
resta con i piedi per terra
e continua a ritenere che
l’obiettivo dei nerazzurri
debba essere la salvezza.
>>
Lorenzo Casalino
Bergamo
La partita con l’Udinese non
sarà ricordata da Gigi Del Neri
solo per i tre punti, ma anche e
soprattutto perché, dopo un
anno e mezzo di lavoro, ha rappresentato il coronamento di
un obiettivo, quello che il tecnico si era dato accettando il
progetto atalantino. «Questa è
l’Atalanta che avevo in mente.
A livello tattico i ragazzi si sono
assestati in maniera ottimale:
tutto questo, oltre a dare risultati molto evidenti sul campo,
dà loro sicurezza e margini di
crescita». In casa, il ruolino di
marcia nerazzurro lascia aperte delle porte importanti per
sognare qualcosa di più della
salvezza. «L’equilibrio mostrato in queste ultime due sfide casalinghe dà grande ottimismo riconosce il tecnico di Aquileia
-, ma l’obiettivo numero uno rimane però la salvezza».
Valdes ha dato sicuramente
un tocco di qualità in più
all’Atalanta. «Non altera il concetto di gioco dell’Atalanta in
termini offensivi - spiega il tecnico -, ma dà quello spunto in
chiave realizzativa che migliora anche il contributo di Doni e
Floccari. Vieri? È un ragazzo
umile, sta crescendo giorno
dopo giorno e la sua professionalità è un valore aggiunto per
l’Atalanta e lo spogliatoio».
Le figure carismatiche sono
sempre più preziose all’interno di un “giocattolo” vincente
che si muove a memoria. «Doni
ringiovanisce con il passare del
tempo - racconta Del Neri -.
Anche se non riesce più a sostenere certi carichi di lavoro,
la sua classe gli permette di dare il massimo nelle sessioni a
cui partecipa e di essere al top
alla domenica». Il tecnico spazia sui singoli e premia anche
Tiberio Guarente. «Con l’assenza di Cigarini, Tiberio ha
avuto la possibilità di poter impostare la manovra in una certa
maniera –spiega -. L’anno scorso ha dimostrato di avere nel
dna certi colpi di prima che
hanno spesso portato in rete
Luigi Del Neri
Alla guida dei bergamaschi
dallo scorso anno _LAPRESSE
Langella. Ma è tutto il concetto
di gioco che è cambiato – aggiunge -. La difesa non è più sollecitata come prima e per i centrocampisti c’è più tempo per
ragionare l’azione d’attacco».
Vantaggiato (Rimini) e Peluso
(Albinoleffe) sono i possibili
arrivi di gennaio. «In chiave
mercato l’Atalanta, se il mercato lo permetterà, cercherà d’individuare giocatori in grado
d’inserirsi gradualmente nel
nostro contesto. Floccari? Per
filosofia sarebbe utopistico
pensare di trattenere un giocatore che sta facendo il salto di
qualità: il suo percorso di crescita è esponenziale».
Domenica contro il Genoa di
Gasperini ci sarà un occhio di
riguardo per Milito. «Come abbiamo affrontato Lavezzi, Zarate e Quagliarella cercheremo
di neutralizzare anche Milito».
E proprio il connazionale Talamonti che ricorda un aneddoto curioso sull’attaccante.
«Ogni volta che ci siamo sfidati
in Argentina - ricorda - la punta
ha segnato solo in un’occasione
e vinsi io. Scherzi a parte, dopo
la parentesi spagnola, è diventato un giocatore completo».
DNEWS
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
SPAGNA OGGI IN CHAMPIONS L’ESORDIO DEL NUOVO TECNICO
È finita l’avventura di Schuster
il Real Madrid si affida a Ramos
Il crollo contro il Siviglia
e la sottomissione al Barça
decisivi per l’esonero.
E sabato subito supersfida.
>>
Paolo Sperati
Milano
Cambio di rotta al Real Madrid.
L’allenatore Bernd Schuster è
stato silurato dalla dirigenza dei
blancos dopo la sconfitta interna per 4-3 contro il Siviglia. Alex
Del Piero nella notte del Bernabeu aveva inaugurato il "novembre nero" dei Campioni di
Spagna, poi trafitti nella Liga da
Valladolid e Getafe, e ora precipitati a -9 dal Barcellona. Fatali
al tecnico tedesco anche le dichiarazioni di impotenza rese
domenica sera in merito alla supersfida contro i blaugrana: «È
impossibile vincere al Camp
Nou! Questa partita mi preoccupa meno di ogni altra. Il Barça
sta spianando tutte le altre
squadre. Credo che questo sia il
suo anno». Al suo posto è già
sbarcato nella capitale il suo
successore Juande Ramos, che,
dopo la parentesi al Tottenham,
torna in Spagna con l'auspicio di
ripetere i successi di Siviglia,
dove vinse due Coppe Uefa e
una Supercoppa Europea. Queste le sue parole nella prima
conferenza stampa: «Il sogno di
tutti è firmare per il Real Madrid
e quindi spero di non deludere la
tifoseria e vincere quanti più titoli possibile». Ramos siederà
in panchina già da stasera quando le merengues, già qualificate
agli ottavi, affronteranno al
Santiago Bernabeu lo Zenit San
Pietroburgo nell’ultima giornata del Gruppo H di Champions.
Poco più di un'amichevole in vista dell'attesissima Superclassica di sabato sera.
Esonerato
Il matrimonio tra il Real
e Schuster è durato solo
un anno e mezzo _LAPRESSE
IN CAMPO STASERAOBIETTIVI DIVERSI
La Juve vuole il primato
i viola sperano nell’Uefa
>>
Adriano Stabile
Roma
Nessun calcolo. Per la sfida di
stasera (ore 20.45) con il Bate
Borisov Ranieri chiede alla sua
Juve una vittoria, nonostante
la qualificazione già avvenuta,
per orgoglio e per mantenere il
primo posto (anche un pari però è sufficiente). «Siamo costruiti per lottare in ogni partita -dice l’allenatore- nonvogliamo fare brutte figure».
Contro i bielorussi torna
Del Piero, ancora assente Iaquinta. Nedved non si pone limiti: «Vogliamo arrivare alla
finale». La Fiorentina di Prandelli scende in campo in Romania contro la Steaua (ore
Recuperato Alex Del Piero è
disponibile per oggi _LAPRESSE
20.45). Già matematicamente
fuori dai giochi per il passaggio
agli ottavi di Champions League, i viola hanno bisogno di
un punticino per non essere
scavalcati dalla squadra di Bucarest e rimanere così in Europa, anche se in Coppa Uefa.
IL RITORNOLA FIRMA NEI PROSSIMI GIORNI
Ronaldo ha fatto la sua scelta
accordo trovato col Corinthians
>>
Luca Talotta
Milano
Ronaldo, finalmente torna il
sereno: l'ex attaccante di Milan e Inter, infatti, ha trovato
un accordo con il Corinthians,
formazione brasiliana appena
tornato nella massima serie.
Dopo l'interessamento del
Flamengo, dunque, il Fenomeno nel 2009 torna al calcio giocato. Lo ha annunciato il suo
agente, Fernando Farah: «C'è
un accordo verbale che nei
prossimi due giorni sarà trasformato in contratto - ha detto -. I dirigenti del Corinthians
sono persone molto serie e decise e siamo molto felici per
questo». Accordo confermato
anche dal dt del club, Antonio
Carlos: «Siamo d'accordo, ora
discuteremo itermini ele condizioni del contratto». E intanto, sul sito ufficiale della squadra, campeggia la scritta “Un
2009 Fenomenal”.
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
43
CHAMPIONS LEAGUE2-0 AL BORDEAUX
LE ALTRE GARE
La Roma balla
all’Olimpico
vince e chiude
il girone in vetta
Passano il turno
anche Chelsea
e Panathinaikos
Marsiglia in Uefa
Roma
Bordeaux
2
0
Roma (4-3-2-1)
Doni; Panucci, Mexes, Juan,
Riise; Perrotta (89’ Pizarro), De
Rossi, Brighi; Julio Baptista,
Menez (80’ Cicinho); Totti (87’
Vucinic). All. Spalletti
Bordeaux (4-2-3-1)
Ramè; Chalme, Planus, Diawara, Jurietti; Menegazzo, Diarra;
Gouffran (58’ Cavenaghi),
Gourcouff, Wendell (69’ Bellion); Chamakh (69’ Jussie).
All. Blanc
MARCATORI 61’ Brighi, 79’ Totti
>>
Lorenzo Montiroli
Roma
Missione compiuta. La Roma
vola agli ottavi e lo fa nel modo
più autorevole, ossia vincendo
un girone che in cui aveva iniziato perdendo in casa la partita
d’esordio. Ai giallorossi bastava
anche un pareggio e questo gli
ha permesso di non scoprirsi
troppo contenendo per un’ora
gli attacchi abbastanza velleitari del Bordeaux. Poi, quando i
francesi sono stati costretti a
scopririsi per cercare la vittoria,
li hanno infilzati in contropiede
prima con Brighi, che dopo la
doppietta realizzata in casa del
Cluj, si scopre sempre più “asso
di coppe”, e poi con Totti, che ha
messo definitivamente in
ghiaccio il risultato.
Spalletti sceglie Panucci come terzino destro e conferma
Menez. Nel primo quarto d’ora
la Roma prendeil comando delle operazioni con autorità e, anche senza creare occasioni nitide, dà l’impressione di poter gestire la partita senza rischi inutili. Dopo tre minuti Batista
combina bene con Totti e impegna Ramè. Il brasiliano e Menez,
schierati alle spalle del capitano
nel modulo ad “albero di Natale”, sono i più attivi e pericolosi:
al 18’ è ancora “la Bestia” ad andare vicino al gol con un destro
tagliato da fuori, mentre l’unico
segnale di vita del Bordeaux nei
primi 45’ è un sinistro a lato di
Gourcuff nel finale di tempo.
All’inizio della ripresa i francesi ci provano e nel giro di tre
minuti fanno trattenere per due
volte il fiato all’Olimpico: al 51’
Tutto nella ripresa
Brighi sblocca
il risultato, poi Totti
sigilla la vittoria
Terzo gol
in Champions
per la rivelazione
giallorossa
>>
Adriano Stabile
Roma
MATTEO BRIGHI
Centrocampista prezioso
Dopo la doppietta ai rumeni
del Cluj, Brighi si è ripetuto
ieri con il Bordeaux _LAPRESSE
Chamakh spaventa Doni con un
destro che sfiora il palo, mentre
subito dopo è Mexes a fermare
Gourcuff lanciato a rete. Sembra che la Roma debba trascinarsi fino al 90’con qualche brivido di troppo e invece al 60’ i
giallorossi trovano la rete che
mette la partita sui binari giusti:
Perrotta fugge sulla destra, centra per Brighi, e il centrocampista trafigge Ramè dopo un bel
controllo nell’area piccola. Per
entrare tra le prime sedici d’Europa dalla porta principale sarebbe più che sufficiente, ma
prima di lasciare il posto a Cicinho Menez inventa un assist
per Totti e così, sulla prima impresa stagionale dei capitolini,
c’è anche la firma del loro capitano.
La società
resta ai Sensi
SMENTITA DI ITALPETROLI
__Prima le voci di un interessamento dei libici di Tamoil,
poi la smentita dello stesso
club su richiesta della Consob.
La giornata giallorossa è stata
intensa anche in Borsa: alla fine i titoli della Lupa hanno
guadagnato il 21,70%.
In attesa delle ultime otto
partite della fase a gironi, in
programma oggi, è già completo il quadro delle sedici
squadre qualificate agli ottavi di finale della Champions
League. Nel gruppo A, oltre
alla Roma, passa il turno il
Chelsea che batte 2-1 un combattivo Cluj grazie al decisivo
gol di Drogba a metà ripresa.
Terzo posto, e passaggio in
Coppa Uefa, per il Bordeaux.
Nel gruppo B è il Panathinaikos ad accompagnare l’Inter
agli ottavi di finale. La formazione greca ha battuto 1-0
l’Anorthosis eliminando la
formazione cipriota. Il Werder Brema, che ha battuto
l’Inter, deve accontentarsi
del passaggio in Uefa.
Psv Eindhoven eliminato
Si è giocato solo per l’onore, e
per i ricchi premi partita di
Champions, l’ultimo turno
del gruppo C che vedeva Barcellona e Sporting già al sicuro e lo Shakhtar in Uefa. I
blaugrana hanno persoin casa 3-2 con la formazione
ucraina (doppietta del 21enne Gladkiy) mentre lo Sporting ha impietosamente battuto 1-0 fuori casa il Basilea.
Nel gruppo D Atletico Madrid e Liverpool, già qualificate, hanno fatto da arbitri
nella lotta per il terzo posto.
Gli spagnoli hanno pareggiato 0-0 col Marsiglia che passa
in Coppa Uefa mentre gli inglesi hanno eliminato il Psv
Eindhoven battendolo 3-1 in
Olanda. <<
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
1
La vittoria ai
danni dei nerazzurri permette l’accesso in Uefa.
Inizialmente risparmiato da
Mou, è entrato
nella ripresa e
ha segnato.
WERDER BREMA
IBRAHIMOVIC
ANEMICIIL WERDER BATTE 2-1 I CAMPIONI D’ITALIA, SUPERATI IN CLASSIFICA DAL PANATHINAIKOS
Un altro ko, l’Inter è solo seconda
Werder Brema
Inter
2
1
Werder Brema (4-3-1-2)
Wiese; Boenisch, Fritz, Mertesacker, Prodl; Frings, Vranjes
(89’ Niemeyer), Hunt; Ozil
(90’ Jensen); Pizarro, Rosenberg. All. Schaaf
Inter (4-3-3)
Julio Cesar; Maicon, Cordoba,
Materazzi (46’ Maxwell), Burdisso; Zanetti, Cambiasso,
Muntari (72’ Balotelli); Quaresma, Adriano (46’ Ibrahimovic), Mancini. All. Mourinho
MARCATORI 63’ Pizarro (W); 81’ Rosenberg (W); 88’ Ibrahimovic (I)
>>
Angelo Di Mambro
Milano
L’Inter tonitruante del campionato si conferma squadra
balbettante in Champions con
la seconda sconfitta nelle ultime due sortite. Il passaggio
agli ottavi di finale di Champions era già acquisito, ma farlo a 8 punti dietro al Panathinaikos (a quota 10 dopo la vittoria con l’Anorthosis) non era
nei piani di Mourinho. A brema è finita 2-1 con il Werder
che ha fatto il suo per arrivare
ai sedicesimi di Uefa. Né più,
né meno. I nerazzurri non ci
hanno messo la testa, come
due settimane fa a San Siro
contro i Greci.
La cronaca
Inter senza Ibrahimovic dal
primo minuto. Il Werder comincia deciso, con Frings tra i
più intraprendenti, mentre i
nerazzurri aspettano. Adriano, affiancato nel tridente da
Quaresma e Mancini, fa fatica
a far salire la squadra. Nelle
retrovie giganteggia Cordoba,
a centrocampo Cambiasso e
per i tedeschi non è facile trovare spazi. Prima occasione
per l’undici di Mourinho al
20’, con combinazione tutta
brasiliana: Mancini inventa
una verticalizzazione per
Adriano che viene anticipato
da Wiese in uscita. Il Werder
risponde nel giro di due minuti con un cross neutralizzato in presa da Julio Cesar.
Materazzi si becca una manata da Rosenberg con frattura
dello zigomo ma resta in campo fino alla fine del tempo.
Si vede un po’ di gioco dopo
un inizio guardingo da parte
delle due formazioni. E si vede
l’Inter, che sembra prendere
in mano le redini della gara.
Quaresma ha un paio di buone
discese sulla destra, nella se-
conda si libera al tiro ma svirgola e conclude fuori. Eppure
è il Werder ad avere la palla gol
più nitida della prima frazione: corner dalla destra e Pizarro incorna trovando la
pronta risposta di Julio Cesar.
Nella ripresa Mourihno
manda dentro Ibrahimovic
per Adriano e la musica cambia. Ma non come auspicato
dal tecnico portoghese. Al 46’
Rosenberg ci prova dal limite
ma la mira non è precisa, poi
XX’’
63
Pizarro
X
xx
segna doxxxla respinta corpo
xxxdi Julio Cesar
ta
_Dopo
_X
xx un’ora di gioco il
Werder è arrembante e con
Pizarro arriva diverse volte
vicino al gol grazie alle discese di Boenisch sulla fascia. Al 63’ però è Ozil a
proporsi al tiro al limite
dell’area. Julio Cesar non
trattiene, l’attaccante ex
Chelsea raccoglie la respinta e insacca per l’1-0.
Pizarro pescato da Boenisch
all’altezza del dischetto del rigore gira verso la porta nerazzurra, sfera alta sulla traversa.
l’Inter si sveglia al 55’con Burdisso che può colpire di testa
indisturbato a centro area,
Fritz respinge sulla linea di
porta. Ancora brividi per la retroguardia nerazzurra, messa
in difficoltà dal solito Pizarro
che si libera al tiro trovando
ancora Julio Cesar pronto.
Come non è al 63’ quando respinge male un destro di Ozil
favorendo l’ex attaccante del
Chelsea appostato a due passi:
1-0 dopo un’ora di gioco.
Ibrahimovic prova a far tutto
da solo al 72’ma termina la sua
progressione con un destro
fuori. Passano 5’ e il Werder
sfiora il raddoppio, stavolta
con Hunt. Balotelli, subentrato a Muntari, spreca l’occasione del pari. Poi Rosenberg fa 20. I conti non sono chiusi solo
perché Ibra, da fermo, inventa
il 2-1 all’88 con un bolide imprendibile per Wiese. <<
Spogliatoi
Mourinho ora vuole “la giusta punizione”:
«Meritiamo di giocare contro una grande»
«Oggi non era una gara facile per
noi, lo sapevo e in campo ne ho
avuto solo la conferma». Così
Mourinho spiega l‘ennesima
figuraccia europea. Ma poi
aggiunge anche che «senza
Stankovic la squadra perde forza e
potenza». Nonostante tutto non è
particolarmente critico nei
confronti dei grandi acquisti estivi
Mancini e Quaresma, scivolati col
passare del tempo ai margini della
prima squadra e rispolverati ieri:
«Il portoghese poteva segnare
subito; la gara sarebbe andata
diversamente... In ogni caso non
credo abbia demeritato. Stesso
discorso per Mancini. Questi
giocatori sono comunque utili
perché mi permettono di giocare
con un altro modulo». Poi Special
one ammette che i nerazzurri
vanno “puniti” per il non esaltante
cammino europeo: «Ora
meritiamo di giocare subito contro
una grande, come Barcellona o
Manchester». Poi conclude: «Ma
la squadra che passa come
seconda e pesca il Panathinaikos è
davvero superfortunata».
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MERCOLEDÌ 10_DICEMBRE_2008
45
3
4
2
1. Indispensabile
Lo svedese Ibrahimovic è
entrato nella ripresa e ha
segnato un gran gol LAPRESSE
2. Coppia anemica
I due esterni d’attacco
Mancini e Quaresma hanno
ancora deluso LAPRESSE
3. Sostituito
Il brasiliano Adriano sembra
quasi scusarsi per la scialba
prestazione LAPRESSE
4. Stakanovista
Questa volta Mourinho ha
concesso un turno di riposo a
Ibra, ma non ha voluto
rinunciare al dinamismo
di Maicon LAPRESSE
Le pagelle
7_
Ivan
Cordoba
Javier
Zanetti
RECORD DI PRESENZE
__Con 117 presenze in nerazzurro nelle coppe europee capitan Zanetti ha
eguagliato ieri sera il record di Beppe Bergomi.
Prestazione senza sbavature anche a Brema per il
laterale argentino.
_Anche senza Samuel se la
cava egregiamente. Non passa nessuno. Non era facile
salvarsi nella debacle finale.
6_Julio Cesar
Belle parate su Pizarro, e non solo,
ma anche indecisioni e respinte
troppo centrali, come in occasione del gol di Pizarro.
5.5_Maicon
Non è la locomotiva di sempre, e
all’Inter manca. Si intestardisce a
tenere in campo la palla che poi
Pizarro trasforma in gol.
6_Materazzi
Esce per un colpo allo zigomo dopo un primo tempo con qualche
affanno ma tutto sommato senza
grossi patemi. Come al solito se lo
si prende in velocità fa fatica.
5_Burdisso
In difficoltà già quando il ritmo è
basso, in crisi quando si alza. Eppure non deve vedersela con dei
fenomeni. Serve più in attacco.
5.5_Zanetti
Era il giorno del record di presenze in Europa con la maglia dell’Inter, non l’ha festeggiato al meglio.
Gara opaca, nessuna iniziativa
delle sue.
6_Cambiasso
Di solito riesce a dare ordine e
quadratura a tutta la squadra, stavolta no e rischia anche di farsi
buttare fuori per un’entrataccia.
5.5_Muntari
La sostanza nell’Inter, con lui e
Cambiasso, non manca mai. Cala
notevolmente alla distanza, prima
di essere sostituito.
5_Mancini
Fuori forma e fuori ritmo partita. Il
talento ce l’ha ma non si vede proprio, va recuperato.
5.5_Quaresma
Era un test per lui, non l’ha passato. Per essere stato l’acquisto numero uno del mercato nerazzurro
c’è davvero di che interrogarsi.
4.5_Adriano
Fuori dopo 45 minuti, nei quali ha
corso un po’ e l’ha vista pochissimo. Passo indietro per lui, senza
Ibra manca quasi tutto.
5.5_Maxwell
Se Mou voleva spinta sulla fascia
e squadra che prendesse in mano
la gara ha sbagliato i conti.
7_Ibrahimovic
Entra nella ripresa ma non riesce
a cambiare faccia alla squadra. Lui
si salva, e non solo per il gran gol.
4.5_Balotelli
Sbaglia un’occasionissima di testa a dieci minuti dalla fine, si fa
anche ammonire. Meglio dimenticare e ricominciare.
_DARIO NICOLINI
INTER KO A BREMA
LA ROMA VINCE
E PASSA COME PRIMA
Atalanta
DEL NERI È FELICE
«FINALMENTE
HO VISTO LA DEA
CHE SOGNAVO»
Spagna
CIAO SCHUSTER
IL REAL MADRID
ORA SI AFFIDA
A JUANDE RAMOS
P.43-44-45
P.40
P.42
Champions League
Legamento ko
per il centrocampista del Milan:
rischia uno stop
di almeno 6 mesi
1M0.12.2008
dnews.eu/sport
ercoledì
Anno 1, Numero 182
Formula 1 > SCHUMACHER VEDE FERRARI_Stefano Tabusi_P.38
Contra
Feste di Natale
in tempi di crisi
e di molotov
I
mpressiona la serie di
pezzi natalizi che ci sta
piovendo addosso. Natale
in versione povera, da
crisi economica, dove non
si capisce se dobbiamo essere
più sobri o invece spendere
tutto quello che ci rimane, se ci
rimane qualcosa, pur di
rispondere si, siamo ottimisti,
ce la faremo. Poi succede che
mi ritrovo ad Atene dove per
una di quelle combinazioni
micidiali tra proteste giuste,
vigliacche violenze e brutale
incapacità una città e un paese
sta passando un pre natale
tutt’altro che di festa. Il grande
colorato abete in piazza
Syntagma, il cuore della
capitale, davanti al parlamento
si è illuminato in anticipo per
le molotov che gli hanno
gettato contro. E i botti finora
sono stati quelli dei
lacrimogeni o peggio della
pistola di un poliziotto che ha
sparato a un ragazzo di 15 anni.
Ora non sappiamo se Atene è
l’inizio o solo un colpo isolato,
quello che è sicuro è che la
miscela esplosiva di disagio
sociale e crisi economica è
delicatissima e che ci sono
quelli che soffiano sul fuoco di
professione ma rispondere
solo con le botte non aiuta
nessuno. Nemmeno a passare
un Natale alternativo.
A NGELO
F IGORILLI
I N V I AT O
DEL T G 2
GENNARO GATTUSO
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Case, hotel e un museo nelle ex caserme