PARROCCHIE DEI TOLENTINI E DI SAN PANTALON
don Marco 392 2448591 - don Mario 329 1561027 - don Piero 339 4922532
Chiesa del SS. Nome di Gesù
Chiesa di S. Nicola da Tolentino
Chiesa di S. Pantalon
(Santa Chiara)
S. Messa festiva: ore 9.30
S. Messa della vigilia
S. Messa della vigilia
Divina
Liturgia
in
rito delle domeniche e feste: ore 18.30
delle domeniche e feste: 18.30
bizantino in lingua ucraina: S. Messe festive: ore 10.30 e 18.30
S. Messa festiva: 10.00
domenica: ore 13
S. Messa feriale: ore 18.30
e-mail:
S. Messa feriale: ore 8.00
e-mail: [email protected]
[email protected]
IL DIARIO
Anno IV° - n. 167 - Domenica delle Palme
28 marzo 2010
Una settimana che rigenera
Penso a com'è importante, in questa settimana,
fermarci un po'... In questa settimana è chiaro che
è lui che agisce, il Signore! E noi ci apriamo a una
contemplazione grata. Ecco, partecipare alle
liturgie, così intense in questi giorni e
particolarmente nel Triduo (Giovedì sera, venerdì
e la notte di Pasqua), anche a costo magari di
prendersi un'ora di permesso dal lavoro...trovare
momenti di silenzio, per fare spazio nel nostro
cuore..., vivere con serenità e fiducia il
sacramento della penitenza, la confessione...
Lasciamoci
condurre
da
questa
settimana...lasciamoci condurre dall'amore di Dio,
che in questa settimana si fa particolarmente
visibile! Lasciamoci prendere per mano, giorno
per giorno, non per capire, ma per lasciarci amare.
Lasciamo che i testi della Parola di Dio, i gesti
delle liturgie, si depositino dentro di noi.
Questa settimana ci rigenera, come cristiani ma
anche come comunità. Apriamo il cuore e
lasciamo che il Signore faccia la sua parte!
don Marco
La data della Pasqua cristiana
Recita un proverbio veneto:
No’ xe Pasqua al mondo,
che la luna de marso no’àbia fato el tondo!
Così ebbe a stabilire il Concilio di Nicea nel 325,
che stabilì di celebrare la Pasqua nella prima
domenica successiva al plenilunio di marzo
(quest’anno il 30 marzo). Fu una decisione ferma
e sofferta, perché sanciva il distacco dalla
tradizione giudaica per la quale la Pasqua,
anniversario dell’uscita del popolo dall’Egitto,
doveva celebrarsi nel XIV giorno della luna di
marzo. I cristiani, essendo compiuta la
risurrezione di Gesù “il primo giorno della
settimana (=domenica)”, unirono nello stesso
giorno il ricordo della fondazione del mondo con
la vittoria del Signore sulla morte. Alcune chiese
orientali non accettarono la data e ciò causò
scissioni tra i fedeli. Nel 1581 papa Gregorio XIII
operò la riforma dell’antico calendario giuliano,
per riportare l’equinozio di primavera al 21 di
marzo. I ritardi nel computo del tempo che si
erano accumulati nei secoli, vennero rimossi d’un
colpo - togliendo dieci giorni - e passando dal 4
ottobre al 15 dello stesso mese. Le nazioni
cattoliche occidentali si adattarono alla riforma
(calendario gregoriano), compresi in un secondo
tempo anche i protestanti, ma non tutte le chiese
orientali, che continuano a seguire il calendario
giuliano. Quest’anno la data della Pasqua cattolica
latina, coincide con quella delle chiese di rito
orientale.
Briciole
♦ Venerdì 19 marzo don Marco ha battezzato nella
chiesa di san Pantalon Alessio Di Meglio,
sottolineando come un battesimo sia il segno di
speranza che apre il futuro della nostra comunità.
♦ Sabato 20 marzo don Mario ha celebrato il
funerale di Maria Cristina Caracoi, carissima
parrocchiana dei Tolentini.
♦ Giovedì 18 marzo si sono incontrate le persone
del gruppo liturgico per riflettere su quanto ci ha
detto il Patriarca nella visita pastorale, anche per
mezzo del suo vicario mons. Orlando Barbaro.
Cercando di concretizzare le indicazioni ricevute,
si sono preparate le liturgie della settimana santa.
Si è deciso di pubblicizzare gli orari delle liturgie
anche per mezzo di due manifesti da portare
prevalentemente negli alberghi, uno per la
domenica delle Palme e uno per il triduo pasquale.
Si è proposto che il Giovedì santo la lavanda dei
piedi sia fatta ai bambini che quest'anno faranno
la prima comunione e anche ad un rappresentante
di ogni gruppo che fa capo alla nostra parrocchia,
come segno di comunione delle nostre comunità.
Si cercherà, inoltre, di far sì che i lettori per le
varie celebrazioni siano preparati e il più possibile
vari, tra i membri di entrambe le parrocchie.
♦ Venerdì 19 marzo si è radunato il gruppo
Carità, riflettendo sulle indicazioni del Patriarca e
del Vescovo ausiliare Beniamino in occasione
della visita pastorale. Si è poi condiviso
l'andamento delle diverse attività avviate. Su
segnalazione di don Antonio Biancotto,
cappellano delle carceri “santa Maria Maggiore”,
che si trova all'interno della parrocchia dei
Tolentini, si è deciso di promuovere nelle nostre
due parrocchie la raccolta di sapone, shampoo e
dentifricio, da destinare ai carcerati, visto che lo
Stato non lo fornisce più.
♦ Lunedì 22 marzo, nel pomeriggio, una
quindicina di giovani universitari si è recato
presso alcune famiglie più povere o persone sole
delle comunità del territorio del nostro vicariato a
portare l'augurio pasquale anche con il segno di
una colomba. Questo gesto, gradito dalle persone
coinvolte, è anche un modo molto bello per
coinvolgere gli studenti, anche quelli provenienti
da altre città, nella vita concreta della nostra
Venezia.
♦ Martedì 23 marzo in Scuola dei Laneri un
gruppo di docenti universitari, che si trova da
anni a leggere insieme la Bibbia, ha ripreso i suoi
incontri. Don Marco ha presentato il salmo 1 e poi
i
partecipanti
hanno
contribuito
all'approfondimento del testo. Il prossimo
incontro sarà martedì 13 aprile alle ore 18.45
sempre in Patronato dei Tolentini. Ogni docente
universitario che fosse interessato è invitato a
partecipare.
♦ In questi giorni don Marco, con l'aiuto di
Lorenzo Andreazza e di Antonio Bertoncello a
san Pantalon e di Paolo Fior ai Tolentini sta
procedendo all'inventario delle opere d’arte e
suppellettili delle nostre chiese, come gli è stato
richiesto dalla Curia in occasione della sua
nomina a parroco e della visita pastorale
♦ Fondo di solidarietà. In settimana entrati €
152,54 e usciti € 110.Appuntamenti
■ Mercoledì 31 marzo alle ore 20,45 in Patronato
dei Tolentini serata culturale a cura di F.
Gavardina, con la proiezione di diapositive
commentate, dal titolo: “La Civetta e dintorni
nell’anno del Giubileo 2000”.
Intenzioni messe della settimana
Lunedì santo 29 marzo (ai Tolentini)
ore 16-18:
Adorazione eucaristica
ore 18:
Vespri e ore 18,30: Santa messa
Martedì santo 30 marzo (ai Tolentini)
ore 16-18:
Adorazione eucaristica
ore 18:
Vespri e ore 18,30: Santa messa
Mercoledì santo 31 marzo (ai Tolentini)
ore 16-18:
Adorazione eucaristica
ore 18:
Vespri
ore 18,30:
Santa messa + Giuseppe
Giovedì santo 1 aprile (a S. Pantalon)
ore 18,30: Santa Messa “nella Cena del Signore”.
N.B. La chiesa rimane aperta fino alle ore 21 per
l’adorazione eucaristica.
Venerdì santo 2 aprile
ore 9 a S. Pantalon: Preghiera delle Lodi
ore 15 ai Tolentini: Via Crucis
ore 18,30 a S. Pantalon: Celebrazione della
Passione del Signore
Sabato santo 3 aprile
ore 9 a S. Pantalon: Preghiera delle Lodi
ore 9,30-12 e ore 16,30-19: confessioni ai
Tolentini e a S. Pantalon
ore 21,30 ai Tolentini: VEGLIA PAQUALE
Domenica di Pasqua 4 aprile
ore 10 a S. Pantalon:
ore 10,30 ai Tolentini: + Clementina e Gaetano
ore 12,30 ai Tolentini: Divina Liturgia in rito
bizantino per i fedeli di lingua ucraina
ore 18,30 ai Tolentini: + Valentina, Francesca,
Antonella, Alessandro, Lucio, Tommaso, Elena,
Giovanna, Francesco, Piergiorgio.
25 marzo 421
Secondo la tradizione, lo scorso giovedì 25 marzo,
Venezia ha compiuto 1.589 anni d’età! In tale data,
infatti, sarebbe stata posta la prima pietra della chiesa
di san Giacometo in rivo alto, la più antica della città.
Andrea Dandolo nella sua Chronica trecentesca,
racconta come per iniziativa del santo vescovo Magno
- pastore della comunità fuggiasca opitergina,
fuggiasca dalle orde barbariche - furono fondate
alcune delle più importanti chiese veneziane. A san
Magno sarebbe apparso in sogno san Pietro,
esortandolo a seguire buoi e pecore vaganti in pastura
per edificare san Piero de Casteo. Gesù stesso dirà al
vescovo di seguire il volo di un uccello per segnare le
fondamenta della chiesa dell’Anzolo Rafael e sarà la
beata Vergine Maria a dirgli, sempre in sogno, che
dove si poserà una bianca nuvola, là dovrà essere
eretta la chiesa di santa Maria Formosa. San Giovanni
Battista, invece, gli indicherà il sito delle pievi di san
Giovanni in Bragora e di san Zacaria. Il volo di
dodici gru avrebbe invece mostrato l’area destinata ad
onorare i santi XII Apostoli.
Annota U. Bernardi in un agile libretto intitolato Il
tesoro dei padri, proverbi delle Venezie (Santi
quaranta, 2009): «Ippolito Nievo scrive che “Venezia
nacque da Attila, come il sereno dal vento”.
Buon compleanno, vecchia e nobile signora! D.M.
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parrocchia di san nicola da tolentino