Provate
per voi QUICKSILVER ACTIV 645 CABIN
Happy ACTION
È una delle new entry che Quicksilver propone per il 2012, uno scafo
cabinato dal gusto un po’ vintage ma molto “attuale” nelle
prestazioni e nei contenuti. Nella prova montava il Mercury 150
Four Stroke, novità nella novità
d
dii LLu
ucciia
an
noo P
Pa
au
u
Durante il meeting tenuto da Brunswick sul lago Maggiore, a Baveno, è
stato illustrato da Fedra Generini – marketing manager di Quicksilver – quali fossero stati i
passi e gli investimenti intrapresi da Brunswick in
qualità di distributore dei prodotti costruiti in Polonia. Questo cambio d’immagine e di tendenza, iniziato circa un
anno fa con la serie Activ, ha portato all’assegnazione dell’European Powerboat of the Year 2011 per il modello Activ 675 Open e
ha garantito nuova verve al prodotto, che ora si presenta più in sintonia con le tendenze e i gusti di mercato.
Il modello Activ 645 Cabin è una delle novità viste a Genova 2011,
una delle cinque che andranno ad arricchire il catalogo per la prossima stagione, e vanta uno dei pozzetti più ampi del settore. Qui
il divano a U mette in luce una grande sfruttabilità diurna dello
scafo, che prevede il piano di calpestio in teak laminato su cui si
può installare il tavolo che completa l’angolo lunch o salotto,
dando modo (se si girano i sedili di pilota e co-pilota) a tutte e 7 le
persone trasportabili di trovare posto a sedere durante le soste. Un
piano tavolo che, mentre a riposo e debitamente piegato viene
allocato all’interno del gavone a pagliolo, se si impiega lo stelo più
corto serve a completare l’area cuscinabile del divano modificando il tutto in un solarium generoso. I gavoni sotto le cuscinerie
sono adatti a ricevere dotazioni di sicurezza, borse e attrezzature
varie e gli steli del tavolo, oltre all’opzionale serbatoio per le acque
nere se si adotta anche il sistema di wc marino.
Sempre restando in pozzetto, segnaliamo l’altezza delle murate,
sicure anche in presenza di bambini a bordo, il doppio sedile a poltroncina per pilota e co-pilota – girevoli sul loro asse – e una postazione di guida in stile “motoscafo”, con un poggiapiedi sagomato nella parte inferiore e una tasca portaoggetti sul lato destro del
pilota. Il parabrezza è avvolgente ed è servito da un tergivetro dedicato al pilota. Apribile al centro consente, attraverso alcuni gradini, di accedere alla tuga e alla prua dello scafo.
Ma sono a poppa alcune delle peculiarità di questo scafo, in quanto l’area propone un design “a gradoni” verso l’acqua, facile da
percorrere in salita e in discesa, con superfici lavorate in teak antiscivolo e una scaletta retrattile integrata nella plancetta di sinistra.
Sempre qui ci sono due gavoncini per le cime e i parabordi e un
vano che gira intorno al divano, ove si sistema il tendalino parasole a riposo. La sua sagoma permette la perfetta integrazione del
tendalino con il pozzetto e il suo coperchio è lavorato in teak listellare, in modo da essere calpestabile quando chiuso e permettere
un più facile accesso ai gradoni posteriori.
192
Lasciato il pozzetto andiamo verso prua, apriamo il parabrezza e
saliamo i tre gradini predisposti. La tuga è percorsa in tutta la sua
lunghezza da un corridoio in teak, interrotto solamente nel punto
dell’osteriggio centrale. In tal modo raggiungere l’area di ancoraggio è manovra sicura. L’imbarcazione termina nella parte prodiera con due maniglioni alti che si raccordano con il corrimano in
acciaio e qui sono disponibili il gavone per l’àncora, il musone salpancora, due bitte e le luci di via. Andiamo a ritroso e ci riportiamo in pozzetto, pronti ad accedere alla cabina. Ribaltiamo il tambuccio, pieghiamo le porte ad antine ed eccoci dentro! L’am biente è ben sfruttato considerando le dimensioni dello
scafo, con una base gavonata fissa e piani di completamento in
grado di trasformare l’area in un grande letto matrimoniale.
La prova
Sull’imbarcazione è stato montato il nuovo Mercury 150 Four Stroke. Fa molto caldo e il tasso di umidità nell’aria sfiora il 70% anche
se la temperatura è “solo” di 28°. Il lago, in virtù della (purtroppo)
totale assenza di vento, ha superficie quasi liscia con solo qualche
ondina corta e bassa. Per provare qualche emozione in più, come
La postazione di comando è
completata da volante sportivo a tre razze mosso da timoneria idraulica, pannello
interruttori stagni, cruscotto
serigrafato con palpebra
superiore per strumenti motore ed eventuale apparato gps,
radio stereo opzionale e bussola superiore.
193
Provate
per voi QUICKSILVER ACTIV 645 CABIN
Happy ACTION
È una delle new entry che Quicksilver propone per il 2012, uno scafo
cabinato dal gusto un po’ vintage ma molto “attuale” nelle
prestazioni e nei contenuti. Nella prova montava il Mercury 150
Four Stroke, novità nella novità
d
dii LLu
ucciia
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Pa
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Durante il meeting tenuto da Brunswick sul lago Maggiore, a Baveno, è
stato illustrato da Fedra Generini – marketing manager di Quicksilver – quali fossero stati i
passi e gli investimenti intrapresi da Brunswick in
qualità di distributore dei prodotti costruiti in Polonia. Questo cambio d’immagine e di tendenza, iniziato circa un
anno fa con la serie Activ, ha portato all’assegnazione dell’European Powerboat of the Year 2011 per il modello Activ 675 Open e
ha garantito nuova verve al prodotto, che ora si presenta più in sintonia con le tendenze e i gusti di mercato.
Il modello Activ 645 Cabin è una delle novità viste a Genova 2011,
una delle cinque che andranno ad arricchire il catalogo per la prossima stagione, e vanta uno dei pozzetti più ampi del settore. Qui
il divano a U mette in luce una grande sfruttabilità diurna dello
scafo, che prevede il piano di calpestio in teak laminato su cui si
può installare il tavolo che completa l’angolo lunch o salotto,
dando modo (se si girano i sedili di pilota e co-pilota) a tutte e 7 le
persone trasportabili di trovare posto a sedere durante le soste. Un
piano tavolo che, mentre a riposo e debitamente piegato viene
allocato all’interno del gavone a pagliolo, se si impiega lo stelo più
corto serve a completare l’area cuscinabile del divano modificando il tutto in un solarium generoso. I gavoni sotto le cuscinerie
sono adatti a ricevere dotazioni di sicurezza, borse e attrezzature
varie e gli steli del tavolo, oltre all’opzionale serbatoio per le acque
nere se si adotta anche il sistema di wc marino.
Sempre restando in pozzetto, segnaliamo l’altezza delle murate,
sicure anche in presenza di bambini a bordo, il doppio sedile a poltroncina per pilota e co-pilota – girevoli sul loro asse – e una postazione di guida in stile “motoscafo”, con un poggiapiedi sagomato nella parte inferiore e una tasca portaoggetti sul lato destro del
pilota. Il parabrezza è avvolgente ed è servito da un tergivetro dedicato al pilota. Apribile al centro consente, attraverso alcuni gradini, di accedere alla tuga e alla prua dello scafo.
Ma sono a poppa alcune delle peculiarità di questo scafo, in quanto l’area propone un design “a gradoni” verso l’acqua, facile da
percorrere in salita e in discesa, con superfici lavorate in teak antiscivolo e una scaletta retrattile integrata nella plancetta di sinistra.
Sempre qui ci sono due gavoncini per le cime e i parabordi e un
vano che gira intorno al divano, ove si sistema il tendalino parasole a riposo. La sua sagoma permette la perfetta integrazione del
tendalino con il pozzetto e il suo coperchio è lavorato in teak listellare, in modo da essere calpestabile quando chiuso e permettere
un più facile accesso ai gradoni posteriori.
192
Lasciato il pozzetto andiamo verso prua, apriamo il parabrezza e
saliamo i tre gradini predisposti. La tuga è percorsa in tutta la sua
lunghezza da un corridoio in teak, interrotto solamente nel punto
dell’osteriggio centrale. In tal modo raggiungere l’area di ancoraggio è manovra sicura. L’imbarcazione termina nella parte prodiera con due maniglioni alti che si raccordano con il corrimano in
acciaio e qui sono disponibili il gavone per l’àncora, il musone salpancora, due bitte e le luci di via. Andiamo a ritroso e ci riportiamo in pozzetto, pronti ad accedere alla cabina. Ribaltiamo il tambuccio, pieghiamo le porte ad antine ed eccoci dentro! L’am biente è ben sfruttato considerando le dimensioni dello
scafo, con una base gavonata fissa e piani di completamento in
grado di trasformare l’area in un grande letto matrimoniale.
La prova
Sull’imbarcazione è stato montato il nuovo Mercury 150 Four Stroke. Fa molto caldo e il tasso di umidità nell’aria sfiora il 70% anche
se la temperatura è “solo” di 28°. Il lago, in virtù della (purtroppo)
totale assenza di vento, ha superficie quasi liscia con solo qualche
ondina corta e bassa. Per provare qualche emozione in più, come
La postazione di comando è
completata da volante sportivo a tre razze mosso da timoneria idraulica, pannello
interruttori stagni, cruscotto
serigrafato con palpebra
superiore per strumenti motore ed eventuale apparato gps,
radio stereo opzionale e bussola superiore.
193
Provate
per voi QUICKSILVER ACTIV 645 CABIN
Al di là di quello che è l’aspetto puramente
tecnico e costruttivo riguardante i materiali
impiegati, peraltro gli stessi utilizzati anche
sugli altri modelli della gamma – resine vinilestere e Dcpd, gelcoat Npg isoftalico, inserti tra guscio e coperta di rinforzi di cellule
strutturali in legno incapsulate nella vetroresina – vogliamo soffermarci sul progetto
che ha portato alla realizzazione di questo
modello. In effetti si è lavorato molto sulla
possibilità di ottenere il miglior sfrutta -
mento dello scafo, dando nel contempo
un look nuovo e moderno all’insieme. Così,
a linee che ricordano motoscafi di altri
tempi si abbina un pozzetto funzionale e
ben architettato, con la grande poppa orchestrata dai gradoni che conducono dolcemente all’acqua. Anche l’accesso alla tuga e
alla prua dello scafo è razionale, con i gradini al centro della postazione guida che
accompagnano attraverso il passaggio apribile del parabrezza, pur non togliendo nulla
alla possibilità di apertura dell’accesso alla
sottostante cabina. Le diverse soluzioni stu-
diate per motorizzare l’imbarcazione consentono una totale personalizzazione dello
scafo, in base alle proprie necessità prestazionali e al budget, mentre gli accessori di
serie sono già ampiamente sufficienti a soddisfare anche i palati più esigenti. In ogni
caso pochi optional (in tutto sette), permettono di dare quell’eventuale tocco in più
allo scafo. Tra questi c’è anche lo Sport Pack,
una soluzione che con 1.470 euro mette a
disposizione l’impianto doccia, lo stereo con
lettore cd e altoparlanti e le murate dello
scafo colorate con grafica speciale.
Il gavone a pagliolo può accogliere un frigorifero elettrico. Il
gavone/stiva di poppa ha paratie
Giri
2.000
2.500
3.000
3.100
3.500
4.000
4.500
5.200
interne che separano gli oggetti
dall’impianto di carburante e il
coperchio è fornito di chiusura.
Autonomia teorica mn
164
127
170
153
187
160
136
122
LE PRESTAZIONI
Trim in %
0
10
20
20
70
70
70
70
4.500
4.000
3.500
3.100
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
600
5.200
33
crociera
27,2
24,2
17,8
14
13,6
8,3
6,7
5,6
4,4
minino di planata
0
4.500
50
4.000
37
3.500
28
3.100
18
3.000
16,9
2.500
2.000
2,2
VELOCITÀ IN NODI
194
mabile in completamento prendisole •
pompa di sentina • gavone àncora •
musone di prua • luci di via • pozzetto
autovuotante • consolle di guida completa con volante a tre razze • sedili pilota e co-pilota • scaletta bagno • tergivetro • strumentazione composta da: livello del carburante, contamiglia, contagiri
e indicatore del trim • idroguida • gavoni a poppa sotto divanetto a U • luci di
cortesia pozzetto • divanetto a U con
schienali e cuscini • gavone sotto piano
di calpestio • vano per tendalino integrato • interruttore batteria • estintore
portatile • piattaforma di poppa integrata • piano di calpestio in teak laminato •
passo d’uomo apribile • tientibene in
acciaio inox in pozzetto
ALCUNI OPTIONAL (iva inclusa) Package sport inclusivo di murate colorate con
grafica speciale, doccia con impianto e
impianto stereo cd con due altoparlanti
(€ 1.470) • wc marino (€ 1.610) • wc chimico (€ 160) • apparato gps/chartplotter
e rilevatore acustico di profondità
Lowrance con display da 5” (€ 960) •
tendalino a scomparsa in apposito vano
(€ 820) • telo notte per campeggio nautico e tendalino incluso (€ 1.630) • frigorifero elettrico 12V + presa elettrica
pozzetto 12V (€ 210) • spese di trasporto (€ 420)
CERTIFICAZIONE CE Categoria C
PREZZO € 36.980 (iva inclusa) in package con un F150 Exlpt Efi
max
5.200
CONDIZIONI
DELLA
PROVA Località della prova
Baveno (lago Maggiore) • cielo
con sole • lago calmo, onde 0,5
cm • vento assente • persone a
bordo 5 • combustibile imbarcato lt 120
Note: tempo di planata 5 sec
• tempo per raggiungere la
velocità massima dal minimo
di planata (2.200 giri/m) 24 sec
COSTRUTTORE Quicksilver Boats –
Brunswick Marine In Emea
IMPORTATORE E DISTRIBUTORE in
package Brunswick Marine Italia,
Peschiera Borromeo (MI), tel. 800
013695, [email protected],
www.brunswick-marine.com
PROGETTO Ufficio progettazione del
Gruppo
SCAFO Lunghezza ft m 6,25 • larghezza
m 2,40 • immersione a pieno carico m
0,48 • un servizio amovibile • portata
max 7 persone • potenza max applicabile cv 200 • carrellabile • riserva combustibile lt 160 • riserva acqua opzionale lt
40 • dislocamento ton 1,4 • rapporto
lunghezza/larghezza 2,60 • rapporto
peso a vuoto/potenza installata 9,06
kg/cv • deadrise 20° • elica Enertia 15” •
materiale di costruzione: vetroresina
fibra di vetro, multidirezionali e resina
vinilestere per i primi strati con inserti
successivi di Dcpd • misure cabina: lunghezza m 1,90; larghezza m 1,52; altezza interna m 1,20
MOTORE Mercury F 150 4T Sohc • sistema d’iniezione elettronica del carburante Multi port Efi con modulo Ecm • 4
cilindri in linea • cilindrata cc 3.000 •
potenza max cv 150 (110 kW) a 5.0006.000 giri/m • peso kg 206 in versione L
ALCUNE DOTAZIONI STANDARD Cuscini interni cabina • luci cabina • bimini •
sedile pilota girevole e co-pilota • cuscineria di coperta • tavolo in teak trasfor-
GIRI
Commento tecnico sullo
scafo
LA SCHEDA
GIRI/M
Il divano di poppa, trasformato
in prendisole con l’aggiunta di
piano e cuscino centrale, diventa un’area dinette “no limits”
con il tavolo montato e i sedili
del pilota e co-pilota girati di
180°. Il teak è presente su tutto
il piano di calpestio, sui gradoni di poppa e a prua sulla tuga.
vedremo, saremo costretti ad andare alla ricerca di onde artificiali. Lo scafo ha carena pulita. Effettuiamo il test con un’elica Enertia di passo 15”, un carico di carburante di circa 120 litri sui 160
imbarcabili e senza acqua nel serbatoio. La prima prova cui sottoponiamo lo scafo è quella della stabilità e, anche a moto lento,
non si evincono fenomeni rilevanti di rollio. Azzeriamo il valore
del trim, facciamo arrestare l’imbarcazione e predisponiamo sia
gps che cronometro al primo test rilevante, quello del tempo di
planata. Pertanto al via facciamo scattare il cronometro e contemporaneamente guardiamo la scia lasciata dal motore. Trascorsi 5 secondi siamo già in planata; a 3.000 giri siamo a quasi
14 nodi, mentre a 100 giri in più fissiamo il limite inferiore di planata, che da qui in giù si va a perdere. A 3.500 giri si naviga a
quasi 18 nodi e i consumi segnalano il valore di 18 lt/ora. Con 500
giri in più stacchiamo quasi i 24 nodi e i consumi assumono valore di 28 lt/ora, decisamente accettabile vista la potenza di 150
cavalli e il peso dello scafo (in questo caso maggiorato fortemente dal rilevante carico a bordo), il che permette un’autonomia a
questa andatura di quasi 190 miglia nautiche. Diamo ancora gas
e cerchiamo il valore di punta, cosa che otteniamo a 5.200 giri
(anche se il motore potrebbe erogare da libretto ancora almeno
altri 800 giri) con il valore di 33 nodi cui corrisponde un consumo
globale di 50 lt/h. Veramente poco! A questo punto iniziamo le
manovre-test, ossia il brusco arresto, le virate e il passaggio sull’onda. Per quest’ultimo test dobbiamo avvalerci delle onde prodotte da uno dei tanti motoscafi che portano i turisti alle isole.
Impattiamo prima l’onda al mascone e apprezziamo la compostezza del passaggio, poi passiamo all’impatto diretto con la chiglia piena e anche qui il risultato è decisamente positivo,
non essendo brusco ma asciutto e composto. A 27 nodi
tracciamo il cerchio e la carena segue la traiettoria con
grande diligenza e precisione, senza mai impuntare o
scivolare via di poppa. Infine, prima di tornare alla
base, lanciamo a pieno regime di giri il motore, per poi
prontamente stopparlo. Appena fatto ci giriamo per
controllare l’arrivo dell’onda di riflusso e per rilevare
eventuali ingressi di acqua da poppa, ma ciò non avviene, in quanto i “gradoni” arrestano l’acqua.
5
10
15
20
25
30
35
15
12
7,8
0
10
CONSUMO LT/H
20
30
40
50
195
Provate
per voi QUICKSILVER ACTIV 645 CABIN
Al di là di quello che è l’aspetto puramente
tecnico e costruttivo riguardante i materiali
impiegati, peraltro gli stessi utilizzati anche
sugli altri modelli della gamma – resine vinilestere e Dcpd, gelcoat Npg isoftalico, inserti tra guscio e coperta di rinforzi di cellule
strutturali in legno incapsulate nella vetroresina – vogliamo soffermarci sul progetto
che ha portato alla realizzazione di questo
modello. In effetti si è lavorato molto sulla
possibilità di ottenere il miglior sfrutta -
mento dello scafo, dando nel contempo
un look nuovo e moderno all’insieme. Così,
a linee che ricordano motoscafi di altri
tempi si abbina un pozzetto funzionale e
ben architettato, con la grande poppa orchestrata dai gradoni che conducono dolcemente all’acqua. Anche l’accesso alla tuga e
alla prua dello scafo è razionale, con i gradini al centro della postazione guida che
accompagnano attraverso il passaggio apribile del parabrezza, pur non togliendo nulla
alla possibilità di apertura dell’accesso alla
sottostante cabina. Le diverse soluzioni stu-
diate per motorizzare l’imbarcazione consentono una totale personalizzazione dello
scafo, in base alle proprie necessità prestazionali e al budget, mentre gli accessori di
serie sono già ampiamente sufficienti a soddisfare anche i palati più esigenti. In ogni
caso pochi optional (in tutto sette), permettono di dare quell’eventuale tocco in più
allo scafo. Tra questi c’è anche lo Sport Pack,
una soluzione che con 1.470 euro mette a
disposizione l’impianto doccia, lo stereo con
lettore cd e altoparlanti e le murate dello
scafo colorate con grafica speciale.
Il gavone a pagliolo può accogliere un frigorifero elettrico. Il
gavone/stiva di poppa ha paratie
Giri
2.000
2.500
3.000
3.100
3.500
4.000
4.500
5.200
interne che separano gli oggetti
dall’impianto di carburante e il
coperchio è fornito di chiusura.
Autonomia teorica mn
164
127
170
153
187
160
136
122
LE PRESTAZIONI
Trim in %
0
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20
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70
70
70
4.500
4.000
3.500
3.100
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
600
5.200
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crociera
27,2
24,2
17,8
14
13,6
8,3
6,7
5,6
4,4
minino di planata
0
4.500
50
4.000
37
3.500
28
3.100
18
3.000
16,9
2.500
2.000
2,2
VELOCITÀ IN NODI
194
mabile in completamento prendisole •
pompa di sentina • gavone àncora •
musone di prua • luci di via • pozzetto
autovuotante • consolle di guida completa con volante a tre razze • sedili pilota e co-pilota • scaletta bagno • tergivetro • strumentazione composta da: livello del carburante, contamiglia, contagiri
e indicatore del trim • idroguida • gavoni a poppa sotto divanetto a U • luci di
cortesia pozzetto • divanetto a U con
schienali e cuscini • gavone sotto piano
di calpestio • vano per tendalino integrato • interruttore batteria • estintore
portatile • piattaforma di poppa integrata • piano di calpestio in teak laminato •
passo d’uomo apribile • tientibene in
acciaio inox in pozzetto
ALCUNI OPTIONAL (iva inclusa) Package sport inclusivo di murate colorate con
grafica speciale, doccia con impianto e
impianto stereo cd con due altoparlanti
(€ 1.470) • wc marino (€ 1.610) • wc chimico (€ 160) • apparato gps/chartplotter
e rilevatore acustico di profondità
Lowrance con display da 5” (€ 960) •
tendalino a scomparsa in apposito vano
(€ 820) • telo notte per campeggio nautico e tendalino incluso (€ 1.630) • frigorifero elettrico 12V + presa elettrica
pozzetto 12V (€ 210) • spese di trasporto (€ 420)
CERTIFICAZIONE CE Categoria C
PREZZO € 36.980 (iva inclusa) in package con un F150 Exlpt Efi
max
5.200
CONDIZIONI
DELLA
PROVA Località della prova
Baveno (lago Maggiore) • cielo
con sole • lago calmo, onde 0,5
cm • vento assente • persone a
bordo 5 • combustibile imbarcato lt 120
Note: tempo di planata 5 sec
• tempo per raggiungere la
velocità massima dal minimo
di planata (2.200 giri/m) 24 sec
COSTRUTTORE Quicksilver Boats –
Brunswick Marine In Emea
IMPORTATORE E DISTRIBUTORE in
package Brunswick Marine Italia,
Peschiera Borromeo (MI), tel. 800
013695, [email protected],
www.brunswick-marine.com
PROGETTO Ufficio progettazione del
Gruppo
SCAFO Lunghezza ft m 6,25 • larghezza
m 2,40 • immersione a pieno carico m
0,48 • un servizio amovibile • portata
max 7 persone • potenza max applicabile cv 200 • carrellabile • riserva combustibile lt 160 • riserva acqua opzionale lt
40 • dislocamento ton 1,4 • rapporto
lunghezza/larghezza 2,60 • rapporto
peso a vuoto/potenza installata 9,06
kg/cv • deadrise 20° • elica Enertia 15” •
materiale di costruzione: vetroresina
fibra di vetro, multidirezionali e resina
vinilestere per i primi strati con inserti
successivi di Dcpd • misure cabina: lunghezza m 1,90; larghezza m 1,52; altezza interna m 1,20
MOTORE Mercury F 150 4T Sohc • sistema d’iniezione elettronica del carburante Multi port Efi con modulo Ecm • 4
cilindri in linea • cilindrata cc 3.000 •
potenza max cv 150 (110 kW) a 5.0006.000 giri/m • peso kg 206 in versione L
ALCUNE DOTAZIONI STANDARD Cuscini interni cabina • luci cabina • bimini •
sedile pilota girevole e co-pilota • cuscineria di coperta • tavolo in teak trasfor-
GIRI
Commento tecnico sullo
scafo
LA SCHEDA
GIRI/M
Il divano di poppa, trasformato
in prendisole con l’aggiunta di
piano e cuscino centrale, diventa un’area dinette “no limits”
con il tavolo montato e i sedili
del pilota e co-pilota girati di
180°. Il teak è presente su tutto
il piano di calpestio, sui gradoni di poppa e a prua sulla tuga.
vedremo, saremo costretti ad andare alla ricerca di onde artificiali. Lo scafo ha carena pulita. Effettuiamo il test con un’elica Enertia di passo 15”, un carico di carburante di circa 120 litri sui 160
imbarcabili e senza acqua nel serbatoio. La prima prova cui sottoponiamo lo scafo è quella della stabilità e, anche a moto lento,
non si evincono fenomeni rilevanti di rollio. Azzeriamo il valore
del trim, facciamo arrestare l’imbarcazione e predisponiamo sia
gps che cronometro al primo test rilevante, quello del tempo di
planata. Pertanto al via facciamo scattare il cronometro e contemporaneamente guardiamo la scia lasciata dal motore. Trascorsi 5 secondi siamo già in planata; a 3.000 giri siamo a quasi
14 nodi, mentre a 100 giri in più fissiamo il limite inferiore di planata, che da qui in giù si va a perdere. A 3.500 giri si naviga a
quasi 18 nodi e i consumi segnalano il valore di 18 lt/ora. Con 500
giri in più stacchiamo quasi i 24 nodi e i consumi assumono valore di 28 lt/ora, decisamente accettabile vista la potenza di 150
cavalli e il peso dello scafo (in questo caso maggiorato fortemente dal rilevante carico a bordo), il che permette un’autonomia a
questa andatura di quasi 190 miglia nautiche. Diamo ancora gas
e cerchiamo il valore di punta, cosa che otteniamo a 5.200 giri
(anche se il motore potrebbe erogare da libretto ancora almeno
altri 800 giri) con il valore di 33 nodi cui corrisponde un consumo
globale di 50 lt/h. Veramente poco! A questo punto iniziamo le
manovre-test, ossia il brusco arresto, le virate e il passaggio sull’onda. Per quest’ultimo test dobbiamo avvalerci delle onde prodotte da uno dei tanti motoscafi che portano i turisti alle isole.
Impattiamo prima l’onda al mascone e apprezziamo la compostezza del passaggio, poi passiamo all’impatto diretto con la chiglia piena e anche qui il risultato è decisamente positivo,
non essendo brusco ma asciutto e composto. A 27 nodi
tracciamo il cerchio e la carena segue la traiettoria con
grande diligenza e precisione, senza mai impuntare o
scivolare via di poppa. Infine, prima di tornare alla
base, lanciamo a pieno regime di giri il motore, per poi
prontamente stopparlo. Appena fatto ci giriamo per
controllare l’arrivo dell’onda di riflusso e per rilevare
eventuali ingressi di acqua da poppa, ma ciò non avviene, in quanto i “gradoni” arrestano l’acqua.
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Prova Activ 645 Cabin - Rivista: Barche