PATERNÒ. Disagi alle Poste gli anziani le prime vittime Ancora una giornata di ordinario disagio nei vari sportelli ] ] Oltre alle solite lunghe code, anche la mancanza di sedie Proteste a Paternò Problemi sono stati registrati non solo nell'ufficio centrale di via Teatro, ma anche in zona Ardizzone e via Bellini Soliti disagi alle Poste tra file e sedie mancanti Gli anziani le prime vittime di un servizio «tartaruga» agli sportelli Inizio di giugno amaro per gli utenti degli uffici postali in cinà. Dopo la res sa di lunedì scorso, giorno dedicato al pagamento delle pensioni: la chiusura festiva del2 giugno: ieri, nel primo gior no possibile per arrivare, "indenni", al lo sporrello, a provocare problemi è sta ta un'assemblea sindacale degli opera tori che ha determinato un ritardo nel l'apeJtura al pubblico. Alle Poste cenrm, nonostante il fun zionamento di sene sporrelli sugli ono presenti, alle Il, poco dopo l'apeJtura al pubblico, erano decine e decine le per sone in attesa, molti anche gli anziani. Si resta in fila, rigorosamente in pie di, visto che i posti a sedere sono solo tre. E' un'anziana signora che mette in evidenza le difficoltà di resistere. Si ri volge al direnore chiedendogli se può fargli una segnalazione. Il direnore gen tilmente le si awicina,le chiede di spo starsi per una questione di privacy, ma lei, cl gran voce esclama: cNao è un se greto, direnore, è una cosa pubblica, che riguarda tuni•. Poi, in un miscuglio siculo-italiano, lancia due interrogativi: "I seggi, direttore, perché non ci sono? Siamo tanti anziani, unni 'namaassitta ri? >, Domande che fanno scanare nei tan ti presenti un sorriso. ma anche la con sapevolezza di essere di fronte ad un'a mara realtà. Il direnore tenta di spiegare che le se die si sono rotte e che si sta aspettando l'arrivo delle nuove. Anche questo può capitare, mentre la fila pian piano sce ma, con gli odori ed il caldo che si me scolano, rendendo difficile resistere. . Chi va via sembra quasi un gladiato re salvatosi dall'arena, mentre gli altri utenti che restano, lo guardano con in vidia. Non è solo l'ufficio di via Tearm che, ieri mattina, ha registrato un surplus di utenza. Problemi anche in zona Ar dizzone e in via Bellini, con il persona le sovraccaricato di lavoro, per una fi la rimasta fino a chiusura dell'anività Meccanismi strani. di una burocrazia folle. Vittima un Con tanta pazienza, ha dovuto attendere un'ora in recapitato una raccomandata, ad un Indirizzo nel utente delle Poste centro, finito, Ieri manina, nella bolgia degli uffld di via Teatro, In anesa di poter reCtJperare ima raccomandata. L'assurda storia nasce fila, prima di ritirare la busta. La sorpresa è arrivata appena l'ha aperta qualche minuto dopo, Aspedire I. raccomandata era stata 19 stesso uffido postale che quale non risiede più da 13 anni, minacciando di entro 3giorni dal recapito. Per.fol'tUna, alle stesse proprio con l'invio di una raccomandata. spedita ad informava l'utente della necessità di dover aggiornare, secondo la nuova normativa Poste sono stati magnanimi e, capito il problema, al povero utente hanno concesso ancora qualche giorno sull'antiricidagglo.1 documenti di un IIbreJto postale di cui è intestatario, Nella missiva l'uffido non lasdava scampo a incertezze. la documentazione doveva esser presentata entro il30 di maggio, altrimenti Il rischio era di vedere cancellato il libretto stesso. Tempo,dunque, scaduto, con grande incredulità dell'utente che per un animo ha pensato di esser stato viltlma di uno scherzo, con le Poste che hanno di tempo per sistemare la sua pratica. Alui resterà, perÒ, l'obbligo di sorbi"i una nuova fila, Con la un indiriuo che il destinatario della comunicazione ha lasciato 13 anni fa. Ostacolo importante ma superato, con l'awiso di giacenza di raccomandata recuperato lo scorso 27 maggio, lo stesso giorno in cui il postino ('ha depositato nella buca deilelettere (a quell'indirtuo vi abita, per fortuna, oggi un parente), Con l'avviso In mano,l'ignaro utente. ieri maltlna, è arrivato alle Poste centro per recuperare la missiva, di sporrello. La fila alle Poste è un problema pro vocato, principalmente, dalla cattiva abitudine, sopranunodegli anziani, che nonostante oggi siamo dotati di carra bancomat per riscuotere la pensione, si ostinano, ad ogni inizio mese CI recarsi personalmente all'ufficio postale, per verificare l'avvenuto accredito. Poco imporra se restano a dormire in macchina o in una panchina,anche per un'intera none. L'imporrante è arrivare tra i primi al tanto agognato sportello e tornare a casa con i soldi in tasca, con il rischio, tra l'alrm, di essere vittime di ra pinaton senza scrupoli. A nulla valgono, dunque, ad oggi le introduzioni proposte dallo Stato, con l'obiettivo proprio di eliminarla la coda, quando questa è determinata da moti vi inutili, per lasciar spazio agli utenti che hanno la necessità di un servizio al- chiudere Il conto se non si integrano i documenti speranza, all'ennesima anesa ailosportello, di esser più fortunato. senza esser costretto ad attendere ore, Con la speranza che, non si ritroverà, tra altri 13 anni, con una raccomandata importante ad un vecchio indlrtuo, lo sporrello. Proprio ieri mattina, i carabinieri hanno diffuso la notizia di aver arresta to un uomo, a Grammichele, perché vendeva i biglieni dell'elimina code. Una cifra irrisoria, appena 50 centesimi, ma per lui è scanatal'accusa di estorsio ne, dopo che l'uomo si è scagliato con tro un anziano che di sborsare quei 50 centesimi non voleva proprio sentire parlare. M.S. Un problema analogo a quanto acca duto a Paternò, fino a poco tempo fa, con i biglioni dell'elimina code degli uffici postali di via Teatro, venduti ad un euro da"n cittadino che cosi arrotonda va la sua giornata. Alle poste centro, ieri manina, a divi dere i biglietti era lo stesso personale dell'ufficio postale, un servizio impor tante per aiutare l'ignaro utente e can cellare i venditori abusivi. MARysomLE Paternò: aggiudicato l'appalto per lo smaltimento dei rifiuti Sarà la Dusty agestire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per altri dodici mesi.L'apeJtura delle buste, svolta ieri a Catania nella sede dell'Urega, ha confermato, quindi.I'aggiu dicazione dell'appalto alla dina che opera nel territorio comu nale dall'inizio del 2014. Soltanto Ciclat ambiente e Dusty so no giunte aconclusione dell'iter di assegnazione, mentre una terza dina si è ritirata. Ad aggiudicarsi l'appalto, come si diceva, è stata la Dusty che ha presentato un ribasso del 5%. Una percentuale che se appli cata al costo mensile del servizio (37Omila euro) porra ad un ri sparmio neno per il Comune di Paternò di poco più di 220mi la euro all'anno. Amargine da aggiungere che l'assegnazione alla Dusty è awenuta, formalmente, soltanto in via prowiso ria per una richiesta di integrazione documentale. Un passag gio ulteriore che non dovrebbe mutare lo stato delle cose.•50- no soddisfano - afferma l'assessore Salvatore Milicia - che lo svolgimento della gara sia avvenuto in modo correno etraspa rente.Adesso dovremo lavorare per raggiungere l'obiettivo più importante: ridurre la tariffa•. Altra questione resta il conferi mento dell'umido. Da onobre, infani, le sostanze organiche vengono depositate in discarica in seguito alla chiusura della pianaforma a cui si rivolgeva il Comune di Paternò.•E' un pro blema che abbiamo risolto- continua l'assessore Milicia - in dividuando una nuova piattaforma con cui ufficializzeremo l'accordo a breve•. Restano, invece, i problemi dovuti per i ri fiuti abbandonati in strada e per la mancata comunicazione al la Data Punch del valore dei conferimenti della differenziata porrata all'isola ecologica. Il calcolo dello sgravio per gli uten ti dell'isola ecologica di Tre fontane resta, ancora, bloccato. SALVO SPAMPINATO ~ Si riaccende il caso dei «doposcuolisti» Paternò. Sentenza favorevole per altri dieci lavoratori. Eal Comune toccherà pagare stipendi arretrati· Riesplode la vicenda .doposcuolisti. in città, dopo l'annuncio dell'arrivo della sentenza, nell'ultimo grado di giudizio, favorevole ai ricorrenti, dieci lavoratori in forza dal 2007 al Comune di Paternò, pagati con fondi della Regione ed as sunti, con contratto a tempo determi nato, dalla Provincia regionale di Cata nia. Una vicenda, questa dei doposcuoli stio contona e senza fine. Appena poco tempo fa è stato archi viato il caso dei primi ricorrenti. venti dipendenti che avevano lavorato, co me tutti gli alrti, a fine anni Settanta per un triennio, con il ruolo di doposcuoli sti.1 venti, rifiutando l'assunzione del la Provincia decisero di andare avanti per la loro strada, quella giudiziaria, ot tenendo nel 2007, la sentenza definiti va, con l'Ente, costretto all'assunzione immediata del personale e al pagamen to dello stipendio dal 2002 (anno in cui venne emesso il primo grado di giudi zio a loro favorevole l, al 2007, quando sono stati concretamente presi in forza alComune. Un fiume di denaro pubblico, centi naia di migliaia di euro, è stato pagato per una vicenda che poteva esserchiu sa prima del terzo grado di giudizio, quando le parti avrebbero potuto anco ra trovare un accordo. Invece si è scelto di andare avanti. Gli anni passano, la tecnica adottata dall'Ente, per una battaglia che sembra Per mitigare il rischio di alluvioni nella Valle del fiume Simeto, si può giungere ad una gestione partecipata di questo aspetto di govemo del territorio tra Regione Siciliana e il neonato 'Patto di Fiume' associato al più grande corso d'acqua dell'Isola, Si discuterà di questa proposta oggi pomeriggio alle 15, nella sede del Cinema Urania di Regalbuto (piazza Vittorio Veneto), nel corso dell'Incontro intitolato 'Verso una gestione partecipata del rischio alluvioni nella Valle del Simeto.ll Patto di Fiume Simeto incontra la Regione Siciliana". Si tratta della prima iniziativa pubblica. pochi giorni dopo la nascita uffldale del 'Patto di Fiume Simeto', siglata attraverso una convenzione quadro che associa ,'Università di Catania, i comuni etnei di Adrano. Biancavilla, Belpasso, Motta Sant' Anastasia, Paternò, Ragalna. Santa Maria di Licodia, Icomuni ennesi di Centuripe, Regalbuto e Troina, il consorzio di Bonifica di Enna e il presidio partecipativo del Patto di Fiume Simeto, con l'obiettiVo di dar vita ad una Innovativa struttura di govemance territoriale che integrerà sinergicamente le competenze amministrative ~II enti Istituzionali coinvolti, potenziando di fatto Il ruolo delle comunità locali nella gestione del territorio, persa in partenza, resta la stessa. Ora è toccato ad altri dieci lavoratori ottene re l'ennesima sentenza favorevole. AI Comune non resta che pagare. Stipendi arretrati dal 2002 al 2007 e l'assunzio ne che passa da Provincia a Comune,da tempo determinato a indeterminato. All'Ente, appresa la notizia, non si dormono più sonni tranquilli, visto che vi è un terzo grado di giudizio in corso, quello più sostanzioso, che riguarda an cora 43 lavoratori, anche loro con con tratto a tempo determinato della Pro vincia. Il rischio concreto è un disastro eco nomico per l'Ente. Vi sono possibili stra de da trovare? L'ufficio legale del Co mune è al lavoro per valutare con atten zione la questione. AI momento, per i lavoratori della Provincia, resta un finanziamento della Regione, divenuto possibile con un emendamento del deputato regionale, Marco Falcone, che destina le risorse in finanziaria per il pagamento dei loro stipendi, per i prossimi tre anni. Si potrebbe verificare con la Regione se può essere seguita la strada di spo- . stare le somme dalla Provincia regiona le di Catania, al Comune di Paternò, vi sto che idoposcuolisti sono tutti locali, permettendo alle casse dell'Ente di non avere un ulteriore aggravio, con i lavo ratori che vedrebbero garantito un loro diritto, riconosciutogli dalla Giustizia. M.S. BASEBALL. Una vittoria e una sconfitta per la squadra di Messina che torna in campo nel week end Il Paternò Red Sox consolida il 2Q posto tn Serie A LORENZO MAGRi IL SAGrrrARIUS PATERNO IN TESTA AUA CLASSIFICA DI SERIE B Una vittoria e una sconfitta nella prima giorna ta di ritorno della Serie Adi baseball che per mette a Paternò RetI Sox di consolidare il secon do posto in classifica. AI Warriors Field. contro i parmensi del Collecchio, è arrivata una sconfit ta in gara-l (2-1) e una vittoria in gara-2 che ha visto il rrionfo dei giocatori del manager Riccar do Messina, alla fine di una partita giocata con intensità fino alla fine: parità al6' inning (2-2), ma all'S' inning i ragazzi patemesi riescono a portarsi avanti (3-2), prima della scivolata fina le di Santi Freni che ha segnato il definitivo 4 a 3 per il Paternò Red Sox. Sabato e domenica prossima iPaternò Red Sox torneranno in cam po nella doppia sfida prevista a Brescia che oc cupa la terza posizione in classifica. • Nel campionato di Setie Ccontinua la mar cia della capolista Bronte Be che ha vinto la doppia sfida con i Warriors Paternò, 15 a 5 in campionato e 17 a 8 nela partita valida per ise dicesimi di finale della Coppa Italia. Nelle altre partite il Paternò Red 50x ha vinto la sfida con tro la Randazzese (14-5). • Nella Serie Bdi softbalile ragazze de Il Sa gittarius Paternò continuano arimanere in testa alla classifica. Nell'ultimo turno le ragazze del manager Giusy Drfanò hanno giocato contro la Randazzese, una giovane squadra che si affaccia nuovamente al campionato di softball dopo una lunga pausa. La squadra paternese ha vinto 23 a 5 con buone prestazione di tutte le ragaz ze e con una bella battuta valida di Y1enia Schi lirò, dasse '99, all'inizio della gara e in chiusura di partita una bella battuta valida di Giusy Rus so, dasse 2002. Ecco il roster de Il Sagittarius Pa ternò: Federica Borzi, Costanza Botta, Giulia e Alessandra Ciantia,Anna Maressa, Enrica Maz I zei, Giusy Drfanò. Marika Perez, Giusy e Maria lucia Russo, Y1enia Schilirò. Deborha Stabile e ) lucia Zingole. I