2.2013 L A RIVISTA DI SCA SU TREND, MERCATI E BUSINESS
SAI DOVE SI
FIGLI DI
UN DRAGO
CINESE
nati per competere
ANNIDANO
I GERMI?
La pubertà
arriva prima?
A tempo di business
Chi siferma
é perduto
“Cosa fate per
evitare i germi?”
Shape è la rivista trimestrale di SCA
ed è rivolta principalmente ai clienti,
agli azionisti e agli analisti, ma anche ai giornalisti, agli opinion leader
e a tutti coloro che sono interessati
alle attività e allo sviluppo di SCA.
La pubblicazione del prossimo numero è prevista per ottobre 2013.
Publisher
Joséphine Edwall-Björklund
Direttore responsabile
Marita Sander
Redazione
Anna Gullers, Göran Lind,
Ylva Carlsson, Inger Finell
Appelberg
Ideazione
Markus Ljungblom, Kristin Päeva
Appelberg
Stampa
Sörmlands Grafiska AB.
Katrineholm
Indirizzo
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SCA Shape è pubblicata in svedese, inglese,
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italiano, ed è stampata su carta GraphoCote
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la riproduzione solo previa autorizzazione
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degli autori degli articoli e delle persone intervistate e non riflette necessariamente le
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2.2013 L A RIVISTA DI SCA SU TREND, MERCATI E BUSINESS
SAI DOVE SI
FIGLI DI
UN DRAGO
CINESE
nati per competere
ANNIDANO
I GERMI?
La pubertà
arriva prima?
Nils-Petter Ekwall
Illustratore, Svezia
Sono un maniaco della pulizia. Mi lavo spesso le mani,
soprattutto prima di mangiare. E porto sempre con me
un gel igienizzante.Non che
abbia paura delle malattie,
Anna McQueen
Autrice, Francia (ha intervistato Peter Holmgren, pagg. 16-19)
Se vivi in Francia sai che
devi stringere la mano a tutti
quelli che incontri e salutare
quelli che conosci, con un
bacio su entrambe le guance.
Questo mi spaventa, perché
è proprio il modo migliore per
essere contagiati da un virus.
Ormai gli altri mi conoscono:
sanno che porto sempre
una sciarpa che uso
per coprirmi la bocca
quando serve, fingendo di
essere influenzata. Ma mi
piace pensare che nel mio
piccolo, aiuto a prevenire la
diffusione dei germi.
Il contributo
I SITI DI SCA SUI SOCIAL NETWORK
Youtube.com/
SCAeveryday mostra
spot e video tratti dalle conferenze
stampa di SCA, nonché da presentazioni e interviste con top manager e
dipendenti dell’azienda.
Facebook.com/SCA si
propone di attirare nuovi
talenti, di coinvolgere gli utenti e di fornire informazioni complementari a quelle
già presenti su sca.com.
A tempo di business
Chi siferma
é perduto
Foto in copertina:
Getty Images
2 SCA SHAPE 2 2013
ma preferisco mantenermi
in buona salute.
Nils-Petter ha illustrato
l’articolo sui batteri a pag.
24-27.
Twitter.com/SCAeveryday
offre una sintesi efficace
di tutte le ultime novità su sca.com e
sulle pagine SCA dei social network a
beneficio dei vari utenti, dei giornalisti
e dei blogger.
Slideshare.com/SCAeveryday
è uno spazio dedicato agli investitori e
agli analisti, che possono scaricare le
presentazioni relative ai rapporti trimestrali e alle assemblee generali annuali.
Scribd.com/SCAeveryday
rende disponibili online una cinquantina
di pubblicazioni, tra cui il rapporto sulla
sostenibilità di SCA, il rapporto “Hygiene Matters” e la rivista Shape.
Instagram/
SCAeveryday
Foto di SCA dal mondo.
SOMMARIO
06. Segnali dal futuro
Elaborare piani di emergenza per i possibili scenari futuri,
è fondamentale per il successo di molte aziende.
16. Foreste minacciate
Peter Holmgren, direttore generale del del centro
International Forestry Research, ci parla delle sfide future.
20. Pubertà precoce
Le ragazze crescono in fretta. In Scandinavia, l’età media
per il primo ciclo mestruale è 13 anni.
32
24. Dove si nascondono i germi
Scoprite quali sono i più comuni ricettacoli di batteri nella
vita quotidiana. E imparate ad evitarli.
SOTTO IL SEGNO
DEL DRAGO
Boom d bebè e
grandi aspettative
per i nuovi nati
nel 2012.
36. Mezzo equipaggio a bordo
Sono già state selezionate 5 delle 11 veliste che
comporranno l’equipaggio del Team SCA alla prossima
Volvo Ocean Race.
E INOLTRE...
12 ORE con Omar Flores – pag. 28
SHAPE UP – pag. 30–31
NEWS DA SCA – pag. 40–43
LO SAPEVATE CHE...
… che sulle mani umide si depositano 1.000 volte più germi che sulle mani asciutte? Pag. 24.
N I L S - P E T T E R E K WA L L
ANNUAL GENERAL MEETING – pag. 38
Riciclare
il calore
O STABILIMENTO SCA di
Ortmann in Austria collabora
con un gestore locale di energia per fornire il riscaldamento
a 80 edifici pubblici e privati
tra cui un asilo, un centro civico, alcune scuole e un presidio della Croce
Rossa.
Il solo calore utilizzato è quello
prodotto dallo stabilimento di
Ortmann. Il calore di scarto recuperato negli scambiatori del sito,
riscalda l’acqua destinata agli impianti di riscaldamento degli edifici,
fino a 105°C e permette di ridurre di
1500 tonnellate l’anno la produzione
di CO2.
“Questo progetto è un eccellente
esempio di risparmio di risorse e di
energia”, spiega Stephan Pernkopf,
responsabile degli affari energetici
del governo provinciale. “Gli stabilimenti che investono nelle energie
rinnovabili creano valore aggiunto e
meritano tutto il nostro appoggio”.
Il numero di famiglie che beneficia di questo tipo di riscaldamento
è in aumento: quest’anno è prevista
l’estensione ad un’altra comunità
della zona.
L 4 SCA SHAPE 2 2013
PHOTO: ISTOCKPHOTO
NOVITÀ
News dal mondo di SCA
Il riconoscimento degli Investitori
Corporate Communications, responsabile
IL CEO, JAN JOHANSSON, e Johan Karlsdelle relazioni con gli investitori di SCA.
son, VP Investor Relations, hanno ottenuto il
Il sondaggio è stato condotto da
massimo riconoscimento da investiInternational Investor, una societori e analisti, che hanno stilato
tà di consulenza che si occupa
una classifica sui CEO delle
soprattutto di finanza internaaziende e delle figure prozionale. Gli 860 portfolio
fessionali con cui devono
managers e i 1.580 analisti
interagire.
sell-side intervistati poteva“Un dialogo aperto e prono scegliere fino a quattro
fessionale con gli investitori
candidati nelle categorie di
e gli analisti è per noi una
Best CEO, Best CFO, Best IR
priorità importante”, afferma
Jan Johansson, CEO
Professional e Best IR Company.
Joséphine Edwall-Björklund, SVP
PROGETTO VERDE
A PHILADELPHIA
La sede SCA Americas
di Philadelphia utilizzerà energia rinnovabile al
100%. L’iniziativa rientra nel
Keystone Solar Project, un
progetto di energia solare
da 5 megawatt, con produzione di circa
8.000 MWh all’anno.
DISMISSIONE
APPROVATA
REGNO UNITO,
BUSINESS IN
ESPANSIONE
Da luglio 2013, SCA Timber
Supply UK diventerà l’unico
fornitore di prodotti e derivati
del legno per oltre 200 negozi
Wickes in Gran Bretagna. Con
questo accordo, SCA raddoppia la capacità di fornitura ai
retailers e ai piccoli e grandi
venditori.
Austria, accordo concluso
SCA HA CONCLUSO la dismissione dello stabilimento di
Laakirchen in Austria. Il sito, che produce carta da editoria, è stato ceduto al Gruppo Heinzel. Costo iniziale
dell’operazione: 100 milioni di euro. La quota potrebbe
raddoppiare in base a un accordo biennale di condivisione degli utili.
PREMIATA LA SOSTENIBILITA’
PER IL 13° ANNO consecutivo SCA figura nell’indice
di sostenibilità globale FTSE4Good, tra i primi posti
delle aziende nei settori dei prodotti per la casa e cura
personale.
La serie di indici azionari FTSE4Good mira a favorire gli investimenti nelle aziende che si conformano a
standard universalmente riconosciuti di responsabilità d’impresa.
La Commissione europea
ha approvato la cessione da
parte di SCA di alcune unità
Georgia-Pacific. L’operazione, imposta dalla stessa
Commissione nell’ambito
del regolamento comunitario sulle concentrazioni, si
era resa necessaria dopo
che nel luglio 2012 l’azienda
svedese aveva acquisito le
operazioni tissue europee
di Georgia Pacific.
2 miliardi
600
milioni
Il numero di persone over 60 è
destinato ad aumentare da 600
milioni nel 2000 a 2 miliardi nel
2050. Fonte: UN
SCA SHAPE 2 2013 5
Per le aziende, oggi, non è più possibile attendere che le
cose succedano prima di decidere una linea d’azione.
Pensare seriamente a come affrontare i possibili scenari
futuri è fondamentale per il successo del business.
testo NANCY PICK foto MITCHELL FUNK
Qui ci vuole u
6 SCA SHAPE 2 2013
UNO SGUARDO
AL FUTURO
n indovino
N EL BUSINESS GLOBALE, i “se” sono tan-
tissimi. Cosa succede se l’euro crolla? E
se gli operai cinesi iniziano a pretendere
salari più elevati? E se un concorrente inventa un prodotto più accattivante?
In un mondo di incertezze, rapidi cambiamenti
e concorrenza agguerrita, le grandi aziende dedicano sempre più tempo e risorse a pensare al
futuro. Da questo dipendono i loro profitti e la loro
sopravvivenza.
Paul Saffo, grande esperto americano di “futures thinking,” lavora a San Francisco per DISCERN
Investment Analytics. In sostanza, dice, tutto si riduce a una sola domanda: “Come evitare sorprese
in un mondo sempre più complesso e incerto?”.
“Il ‘futures thinking’ non è più quella cosa
esotica proposta da qualche bizzarro consulente
californiano, ma è diventata una necessità nella
vita delle aziende”, osserva Saffo confermando
l’importanza assunta negli ultimi 20 anni dalle
previsioni a lungo termine.
Se un tempo ci si rivolgeva a consulenti esterni
per le previsioni aziendali, ora la tendenza è utilizzare le risorse interne per cercare di capire il futuro
affidandosi a tecniche sempre più sofisticate.
“Il forecasting è stato vittima del suo stesso successo”, continua Saffo. “Per la raccolta dei dati
SCA SHAPE 2 2013 7
non serve più avere degli esperti: li si può trovare
direttamente sul web”.
Grazie ai nuovi strumenti analitici, l’applicazione pratica del “futures thinking” è più facile che
mai anche per i non specialisti.
“Molte aziende che una volta reclutavano
analisti esterni ora provvedono al forecasting
in proprio, generalmente attraverso i loro dipartimenti di affari pubblici, strategia o business
intelligence”.
L’obiettivo è individuare le minacce e le opportunità a lungo termine, aggregare le risorse e,
infine, attuare strategie di successo. Perciò i dati
sono cruciali.
Oggi, rispetto al passato, le aziende hanno accesso a più dati sui loro clienti e sui comportamenti
dei consumatori. Non solo: i loro reparti di business intelligence riescono ad analizzare meglio i
dati in un’ottica di maggior profitto. Se interpretati
correttamente, questi dati possono quindi essere
utilizzati per formulare previsioni valide.
Saffo conosce molte aziende che prosperano
grazie ad un forecasting intelligente, ma è obbligato a mantenere il segreto.
“Il fatto che le aziende non vogliano che trapeli
nulla al riguardo dimostra il successo di questo
processo”.
“Molte
aziende
che una
volta reclutavano
analisti
esterni ora
provvedono al forecasting in
proprio”.
Paul Saffo
Il colosso petrolifero Royal Dutch Shell è un’eccezione. Tra le prime a utilizzare il forecasting
negli anni ’70, non esita talvolta a rendere pubblici
i successi ottenuti (vedere storia Shell a parte).
Oggi va per la maggiore l’analitica predittiva,
resa popolare dal fi lm L’arte di vincere, in cui la
dirigenza di una squadra americana di baseball
utilizza le statistiche dei giocatori per mettere insieme una squadra vincente con un budget ridotto.
L’ANALITICA, CHE UTILIZZA algoritmi al computer
per individuare gli andamenti in grado di prevedere le tendenze future, può essere uno strumento
efficace. Nel 2010, basandosi su uno studio di circa
3.000 executive manager di tutto il mondo, il MIT
Sloan Management Review ha riscontrato che le
aziende con la performance migliore facevano
ricorso a tecniche analitiche sofisticate, con una
frequenza tripla rispetto alle altre. Secondo gli
esperti, l’analitica può aiutare le aziende a prevedere meglio chi sono i loro consumatori, cosa
vogliono e cosa serve per fidelizzarli.
UNO SGUARDO
AL FUTURO
GETTY IMAGES
In alcune società è il dipartimento affari pubblici a svolgere un ruolo sempre più importante nel
plasmare le priorità future. Per un’azienda che ha
sedi disseminate in tutto il mondo, l’attività di questo ufficio è cruciale per acquisire e comunicare le
informazioni a tutti i livelli, oltre che per verificare
l’attuazione di strategie coordinate.
L’ANALISI DI SCENARIO è un altro strumento
importante per le aziende. Queste, infatti, devono
essere pronte ad affrontare qualsiasi sviluppo futuro, dalle variazioni nei tassi di cambio valutario
all’aumento dei prezzi del petrolio, fino alle calamità come tsunami o guerre. In uno studio del 2011
su budgeting e forecasting, la società di software
finanziario Quantrix ha riscontrato che le grandi
aziende generalmente formulano più di una decina di scenari all’anno, spesso dedicandovi molto
tempo e altrettante risorse.
Dunque, che cosa possiamo prevedere? Che le
grandi aziende continueranno a fare previsioni!
I consumatori preferiscono la Toyota Prius alla Hummer.
AZIENDE CON
L’OCCHIO LUNGO
Investire nel consumer insight è
fondamentale. Ecco alcune storie
autorevoli di chi l’ha fatto.
Le aziende con la
performance migliore
fanno ricorso a tecniche
analitiche sofisticate,
con una frequenza tripla
rispetto alle altre.
La società di telecomunicazioni Ericsson
investe massicciamente nel forecasting.
Benché lavori principalmente con clienti B2B,
Ericsson ha istituito nel 1995 un Consumer
Lab per conoscere i consumatori e anticipare
le tendenze.
“Il consumer insight è essenziale per la
sopravvivenza”, sostiene Sofia Mankert,
senior consultant presso la società di analisi
strategiche United Minds. “Basta guardare ad
auto come Hummer e Toyota Prius. Mentre
la Hummer è passata da status symbol a
nemico dell’ambiente per i consumi eccessivi, la Toyota ha sviluppato un’auto ibrida a
basso consumo. Riuscendo ad anticipare
la svolta prospettata nel film-documentario
ecologista di Al Gore, Una scomoda verità,
l’azienda giapponese ha venduto milioni di
modelli, mentre la Hummer è fallita e non è più
in produzione”.
Intorno alla metà degli anni 2000, la crescita
del movimento ambientalista ha modificato i
comportamenti di acquisto. Parallelamente si
è affermata con forza l’esigenza di proteggere
meglio le nostre risorse naturali ed è aumentata la consapevolezza della nostra impronta
SCA SHAPE 2 2013 9
UNO SGUARDO
AL FUTURO
ecologica. A fronte del crescente interesse
dei consumatori per l’origine dei prodotti
acquistati, la responsabilità sociale d’impresa
(CSR) è diventata un’importante argomentazione di vendita. Nike ha capito il valore della
CSR, come dimostrano i suoi video postati su
YouTube a sostegno del riciclaggio.
“Hanno compreso che non è più solo questione di ridurre al minimo gli effetti negativi”,
continua Mankert. “L’ azienda è andata oltre,
passando dalla CSR alla CSV, cioè la creazione del valore condiviso: spiegando che le
scarpe sportive servono per fare movimento
e che l’attività fisica previene l’obesità e il
diabete, fa in modo che i suoi prodotti rappresentino un contributo al bene comune”.
Mankert è convinta che il passaggio dal
valore degli azionisti al valore dei soggetti
interessati sia un passo che molte aziende
dovranno compiere. Un esempio vincente in
questo senso è la rete di distribuzione diversificata che Unilever ha in India e in altri mercati
emergenti. Il vincitore non è solo Unilever,
che incrementa le vendite, ma anche le tante
piccole aziende e i rivenditori individuali sparsi
per il mondo, che traggono profitto da quelle
vendite.
SUSANNA LINDGREN
La tendenza salutista è
un cavallo di battaglia di
Nike.
10 SCA SHAPE 2 2013
Unire
iall’intuito
dati
Come evitare sorprese in un mondo
sempre più complesso e incerto?
Chiedetelo a Paul Saffo, un esperto
californiano di previsioni.
foto JEFF SINGER
P AUL SAFFO vive nel posto giusto per un
professionista del suo campo: abbarbicato sull’orlo di un canyon vicino a
San Francisco, a circa 5 km dalla faglia
di Sant’Andrea. Nei prossimi 20 anni
la probabilità che qui si verifichi un terremoto
catastrofico è di circa il 65%.
“Per gli adeguamenti antisismici della
mia casa ho speso una fortuna”, dice Saffo.
Del resto non trascurare il rischio è la sua
professione. Oltre a insegnare alla Stanford
University, lavora per la DISCERN Investment
Analytics di San Francisco, con l’insolita qualifica di “managing director of foresight”.
La scienza delle previsioni è a una svolta:
“Abbiamo processori più veloci per algoritmi
migliori, ma possiamo soprattutto disporre di
una quantità sempre maggiore di dati digitali”.
Per il forecasting di oggi bisogna essere dei
maghi della matematica. “In passato non era
necessario essere esperti di calcolo. Ora invece
è meglio saperlo fare ed essere esperti anche
nella programmazione informatica, altrimenti
non si fa carriera”.
Saffo cita un esempio: la previsione azzeccata dello statistico Nate Silver sul candidato
che avrebbe vinto in tutti i 50 stati degli Usa
ben prima delle elezioni presidenziali del 2012.
“Lasciando di stucco i guru della politica americana, Silver ha dimostrato che l’analitica su
base statistica oggi funziona meglio dell’analisi
politica tradizionale”.
Saffo cammina sul confi ne che separa i metodi qualitativi da quelli quantitativi. “Oggi
l’arte del forecasting è sapere quando fidarsi del
computer e quando invece del proprio intuito”.
La programmazione informatica è una fonte
di progressi costanti, perché “offre spunti che
altrimenti verrebbero trascurati”.
“ANCOR PRIMA DI INIZIARE a formulare una
previsione, però, bisogna fare una verifica
delle proprie preferenze. Per esempio: sei una
persona che tende a vedere il bicchiere mezzo
pieno o mezzo vuoto? Molte previsioni sono invalidate fin dall’inizio da supposizioni inconsce
che impediscono di avere una visione imparziale dei possibili esiti”.
“Se queste supposizioni, potenzialmente negative, vengono analizzate, si possono trasformare in intuizioni, cioè qualcosa di positivo”.
Quanto ai terremoti, se arriverà il ‘Big One’,
dice, “forse non sarò del tutto pronto, ma per lo
meno non verrò colto di sorpresa”.
“Per gli
adeguamenti
antisismici
della mia casa
ho speso una
fortuna”.
SCA SHAPE 2 2013 11
UNO SGUARDO
AL FUTURO
Dal rischio alle
opportunità
Bovini al pascolo in
Polonia, davanti al primo
impianto europeo di SCA
che utilizza solo energie
rinnovabili per il proprio
ciclo produttivo.
Restare al passo dei cambiamenti nelle
politiche pubbliche può essere impegnativo. Eppure, dall’ambiente alla cura
della salute e delle foreste, le aziende
come SCA devono monitorare gli
andamenti costantemente.
DIFFICILE ANTICIPARE le tendenze in un
mondo complesso come quello attuale. Lo sa
bene Benjamin Gannon, in SCA dal 2011 come
vice president public affairs.
“La vera novità è la valutazione dei fattori
esterni che possono avere un impatto sull’intera
azienda: questioni di politiche pubbliche che potrebbero portare a cambiamenti nelle normative
o nella risposta dei clienti”, spiega Gannon.
Tutto questo è di grande interesse per SCA,
come testimonia lo straordinario aumento del
numero di cittadini anziani nel mondo. A questo
proposito è inevitabile chiedersi se aumenterà la
richiesta di assistenza domiciliare o come verrà
sovvenzionato il trattamento dell’incontinenza.
Per questo SCA ha avviato un dialogo sempre
più attivo con i governi e i responsabili delle politiche di molti paesi del mondo.
Visto il ritmo del cambiamento normativo, “le
informazioni che servono non arrivano più dai
canali tradizionali”, dice Gannon. “Quando si
avvia l’iter parlamentare, è già tardi”.
Ogni settore deve monitorare varie fonti:
- Normative ambientali e chimiche.
Le proposte appaiono prima sui blog e nelle
discussioni accademiche, con la Scandinavia
spesso in prima linea.
- Politiche sociali e sanitarie. Oggi
fanno tendenza gli esperti svedesi, tedeschi e
britannici.
- Politiche forestali. A influenzare le agende
internazionali sono le ONG come Greenpeace
e il WWF.
Gannon è a favore di un approccio sistematico agli affari pubblici: monitoraggio, ricerca,
analisi e advocacy. “Si passa dalla ‘gestione del
rischio’ alla ‘gestione delle opportunità’”.
12 SCA SHAPE 2 2013
Pensare oggi
all’energia
di domani
SCA è sensibile ai costi energetici, sia come cliente
che come produttore. Mentre l’Europa si avvia
ad affrontare l’incognita energetica di domani, è
importante essere consapevoli dei molti cambiamenti
che il futuro ha in serbo.
“Quando si avvia
l’iter parlamentare,
è già tardi”
UELLA DELLA CARTA è un’industria ad
elevato consumo energetico. Il futuro
delle norme in materia è però tutt’altro
che chiaro. Ecco perché Ferdinand Graf
von Keyserlingk, responsabile SCA per gli
affari normativi e i progetti energetici a Mannheim,
in Germania, segue con attenzione le politiche del
settore.
“Non appena rilevo una modifica nelle normative, la comunico al resto dell’azienda, in modo
da definire le linee generali della nostra strategia
energetica. Da questo punto di vista l’esempio di
SCA è unico: nessun’altra azienda ha qualcuno che
si occupa tutto il giorno di questi problemi”.
In Europa gli obiettivi energetici a lungo termine
comporteranno cambiamenti normativi, che si
Q tratti di sviluppare le energie rinnovabili, creare un
mercato unico europeo per l’energia o farsi promotori
della difesa del clima sul pianeta. Mentre nel breve
termine, non si possono escludere contraccolpi normativi, come la decisione improvvisa della Germania
nel 2011 di chiudere le proprie centrali nucleari.
Molti dei costi di SCA sono legati ai prezzi energetici. Come sottolinea von Keyserlingk, “SCA è
un produttore di carta, ma genera anche energia
dal gas naturale, dall’eolico e dai biocombustibili,
utilizza una grande quantità di legno ed è proprietaria di grandi appezzamenti forestali. Abbiamo
interessi nel settore energetico, tanti e diversificati. Ecco perché è così importante per noi istituire
reti di comunicazione in Europa e sviluppare un
piano coordinato per tutte le nostre attività”.
SCA SHAPE 2 2013 13
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Scambio
forestale
per creare una riserva
naturale svedese
SCA E L’ENTE svedese per la protezione ambienta-
le hanno concordato una permuta di terreni, uno
sforzo importante in un’ottica di sostenibilità del
patrimonio forestale. SCA cederà all’Ente 23.000
ettari di foreste (pari a 50.000 campi di calcio) da
destinare alla creazione di una riserva naturale. In
cambio riceverà altri 32.000 ettari.
Razionale, rapida nei tempi, economica nei costi:
per il governo centrale la permuta fondiaria rappresenta la soluzione ideale per la creazione di riserve
naturali in aree protette. Il valore del terreno per
ciascuna delle parti coinvolte nell’operazione è
stato stimato in circa 120 milioni di euro.
“Per le proprietà forestali sia grandi che piccole,
la produttività del terreno è spesso molto più
Maria Ågren,
direttore generale
dell’Ente svedese
per la protezione
ambientale
F O T O : L’ E N T E S V E D E S E P E R L A P R O T E Z I O N E A M B I E N TA L E
Dal passaggio di proprietà di 23.000
ettari di foreste di SCA, nasce in Svezia
una nuova riserva naturale. Valore totale
dell’operazione: 120 milioni di euro.
importante del valore monetario”, osserva Lars
Rubensson, tecnico agrimensore del land surveying
department di SCA. “SCA applica volontariamente il
ritiro effettivo equivalente a un decimo delle nostre
foreste. Perciò, quando cediamo zone di terreno
forestale con un altissimo valore naturale ed economico, per noi è naturale ricevere in cambio dal
governo porzioni di terreno sostitutive”.
Secondo Maria Ågren, direttore generale
dell’Ente svedese per la protezione ambientale,
“questo accordo senza precedenti rappresenta una
svolta storica nelle dinamiche di collaborazione con
le grandi società forestali ai fini della creazione di
nuove riserve naturali. Il terreno che cediamo a SCA
lo abbiamo a nostra volta ottenuto dalla più grande
società forestale svedese, Sveaskog, attraverso una
risoluzione parlamentare, per poterne usufruire
espressamente di questo tipo di operazione”.
Tutto il terreno forestale oggetto della permuta è
localizzato nelle quattro contee più settentrionali
della Svezia, ad eccezione di un’area nella zona più a
nord della contea di Gävleborg, a circa 300 chilometri a nord di Stoccolma.
“Questo
accordo
senza precedenti
rappresenta una svolta storica
per la creazione
di nuove
riserve
naturali”.
SCA SHAPE 2 2013 15
10 DOMANDE
Il guardiano
delle foreste
Le foreste del mondo sono in pericolo. Sono
minacciate da deforestazione, domanda di
biocombustibili e cambiamenti climatici. Per
questo Peter Holmgren si è trasferito in
Indonesia, dove lavora come direttore generale
del Centro International Forestry Research.
testo ANNA MCQUEEN foto CHRIS STOWERS/PANOS
Da dove nasce il suo interesse per le foreste?
“Sono nato e cresciuto a Göteborg, in
Svezia: da ragazzo passavo intere giornate
ad esplorare la natura con gli amici, dormendo in tenda in tutte le stagioni. È forse da
qui che è nato in me il desiderio di studiare
scienze forestali a Umeå, dove mi sono laureato nel 1987. All’università ho iniziato ad
interessarmi di ricerche a livello mondiale,
seguendo corsi di sviluppo internazionale e partecipando a campagne di studio in
Africa. Quando poi ho iniziato a lavorare,
mi sono occupato di problematiche forestali
nelle Filippine, in Kenya e in Pakistan”.
Perché la deforestazione è oggi un tema così
scottante?
“Le foreste sono molto importanti per noi:
purificano l’aria, filtrano l’acqua, forniscono
legname, energia, cibo e medicine, sostengono le comunità locali e il paesaggio.
Peter Holmgren
Età: 50
Nato a: Göteborg, Svezia
Occupazione: Direttore
generale, Centro per la ricerca forestale internazionale
(CIFOR)
Carriera: ha sviluppato sistemi di gestione per l’industria forestale svedese. Per
14 anni ha lavorato presso la
FAO a Roma. È approdato al
CIFOR nel 2012.
Vive a: Jakarta, Indonesia.
Famiglia: sposato con
Ann-Sofie, tre figli di 18, 16
e 12 anni.
Hobby: fotografia, cucina.
Passatempo preferito
legato alle foreste: lettura
(“continuo a preferire i libri
stampati!”).
Talento nascosto: saper
ancora manovrare un camion con rimorchio in spazi
ristretti.
10 DOMANDE
Assorbendo una quantità considerevole di
CO2 emessa nell'atmosfera dall'uomo, le
foreste contribuiscono a ridurre l’impatto
dei cambiamenti climatici, ma gli scienziati
temono che possano a loro volta restarne
vittima. Inoltre, nelle foreste è concentrata
in massima parte la biodiversità terrestre.
Per questo la deforestazione, che significa
convertire le foreste ad altri utilizzi, desta
grande preoccupazione”.
Dove avviene oggi la deforestazione?
“Di recente si è fatto un gran parlare della
deforestazione in Brasile e nel sud-est asiatico, dove sono aumentati a dismisura i terreni
ad uso agricolo e zootecnico a scapito delle
foreste. Si stima che oggi la deforestazione
nel mondo avvenga al ritmo di 13 milioni di
ettari all’anno, cioè un ettaro ogni 2,5 secondi. Lo stesso è accaduto in passato in Europa
e in Nord America, ma quando l’agricoltura
ha ceduto il passo allo sviluppo economico, all’urbanizzazione e a pratiche colturali
più efficienti, le foreste sono gradualmente
ricresciute”.
Che cosa sta facendo l’industria forestale per
risolvere il problema?
“In tutto il mondo si è investito nelle
piantagioni forestali, sia per fornire materie
prime all’industria forestale, sia per supportare la silvicoltura su piccola scala. Mentre
CENTRO PER LA RICERCA
FORESTALE INTERNAZIONALE
IL CIFOR è un ente internazionale no-profit.
Conduce ricerche finalizzate a favorire un
processo decisionale più equo ed informato riguardo all’utilizzo e alla gestione
delle foreste nei paesi meno sviluppati.
I ricercatori si occupano per esempio di
capire come gestire le foreste con modalità
che ci consentano di attenuare i cambiamenti climatici e di adattarci a essi. Oppure
come aiutare le popolazioni che dipendono
da una silvicoltura locale su piccola scala,
migliorando il proprio sostentamento.
18 SCA SHAPE 2 2013
LE FORESTE
DI SCA
SCA rappresenta la
più grande proprietà forestale privata
europea e gestisce
2,6 milioni di ettari
di foreste, tutte certificate FSC (Forest
Stewardship
Council) e PEFC
(Programme for
Endorsement
of Forest
Certification).
SCA ha destinato
circa il 7% delle sue
foreste a progetti
paesaggistici ecologici. Inoltre, una
quota di alberi pari
ad almeno il 5%
viene mantenuta
per conservarne la
biodiversità.
Ogni anno SCA
coltiva oltre 100
milioni di piante.
in molte regioni la deforestazione avanza e
le foreste naturali continuano a essere utilizzate per il taglio industriale del legname,
sono in crescita le foreste di produzione. Nel
mondo le piantagioni forestali coprono circa
300 milioni di ettari, pari al 7–8% delle foreste mondiali, e sono potenzialmente in grado di fornire la maggior parte del legno per
scopi industriali. Tuttavia, secondo alcuni,
le piantagioni forestali sono un rischio per
la biodiversità e non apportano benefici alle
popolazioni locali. Se ben gestite, le piantagioni forestali sono però molto valide dal
punto di vista sociale, economico e ambientale in generale, a patto che si tenga conto di
tutti gli aspetti in gioco”.
Lo stop alla deforestazione potrebbe ridurre
l’impatto dei cambiamenti climatici?
“Negli ultimi anni l’agenda politica internazionale si è molto occupata dei cambiamenti climatici e del ruolo delle foreste,
perché il 12–15% dei gas serra presenti in
atmosfera è una conseguenza del disboscamento. Rispetto ad altre strategie di riduzione dell’impatto dell’uomo sul clima, porre
fine alla deforestazione e alla degradazione
forestale sembra una soluzione semplice e
intelligente. Non è tuttavia possibile gestire le foreste solo in termini climatici ed è
impossibile dire basta alla deforestazione
senza considerare gli aspetti legati al settore
agricolo e allo sviluppo rurale. Ridurre l’impatto sul clima è solo uno degli obiettivi e
come tale dovrebbe essere affrontato”.
Come pensa che dovremmo gestire il nostro
patrimonio forestale?
“L’ideale è avere un giusto mix di prodotti e servizi forestali. Non solo il legname,
ma anche altri prodotti come cibo, energia o medicine, e altri servizi come acqua,
biodiversità e regolazione del clima a livello
locale, a supporto dell’ambiente naturale
e delle popolazioni. Il settore forestale e le
istituzioni che vi fanno capo dovrebbero
allargare i loro orizzonti e farsi carico di finalità molteplici”.
Che cosa pensa dei biocombustibili?
“I biocombustibili sono in forte crescita.
Il dibattito etico sulle coltivazioni a scopo
energetico e non alimentare è, a mio avviso,
eccessivo. È vero però che, quando i governi
dei paesi più ricchi sovvenzionano la produzione di biocombustibili nei paesi in via
di sviluppo, la concorrenza può diventare
sleale e avere ripercussioni negative sulle
popolazioni povere. Se i biocombustibili possono diventare una fonte di reddito, allora
si coltiveranno sempre più terreni a questo
scopo. È interessante la prospettiva di produrre biocombustibili dalle foreste anziché
dai terreni agrari”.
A che punto siamo oggi?
“La situazione è controversa. La deforestazione ha subìto una battuta di arresto, ma
restano forti preoccupazioni per la biodiversità e i cambiamenti climatici. Il futuro
della deforestazione dipenderà non tanto dal
settore forestale, quanto dagli sviluppi nel
settore agricolo, dal ruolo dell’agricoltura
nello sviluppo economico e dalla domanda
di prodotti agricoli. Gli investimenti forestali sono in crescita ed esiste una significativa
attività commerciale di prodotti forestali
“La scienza
forestale
non si
occupa
di alberi,
ma di persone. E se
riguarda
gli alberi è
solo perché questi
sono al
servizio
dei bisogni delle
persone”.
(circa il 2% della compravendita mondiale di
derrate). Questo è fondamentale in un’ottica
futura di economia verde”.
Quali sono le minacce più gravi?
“In una prospettiva futura, se parliamo
solo di approvvigionamento alimentare per
una popolazione in crescita sulla base degli
attuali modelli di consumo, allora penso che
la domanda di nuove terre sia destinata a
calare rapidamente, perché gli investimenti nel settore agricolo possono mantenere
alta la produttività. Ma se non si modifica la
dieta occidentale così ricca di carne e non si
pone un freno agli sprechi alimentari, allora
questa domanda aumenterà. La pressione
dovuta ai cambiamenti climatici aggrava
l’incertezza. Sono proprio i cambiamenti
climatici e i modelli di consumo, più ancora
dell’incremento demografico, a porre i problemi maggiori per il futuro”.
Quale sarà quindi il futuro delle nostre
foreste?
“È difficile prevedere il futuro. Al momento la deforestazione è in calo e lo rimarrà se
avremo una gestione attenta della produzione di alimenti e combustibili e se le popolazioni rurali continueranno a beneficiare di
uno sviluppo economico sostenibile. Personalmente, mi preoccupo del ruolo che le
foreste avranno nel nostro futuro. Per citare
un noto esperto di foreste, Jack Westoby, “La
scienza forestale non si occupa di alberi, ma
di persone. E se riguarda gli alberi è solo perché questi sono al servizio dei bisogni delle
persone”.
SCA SHAPE 2 2013 19
Crescere
in fretta
Le ragazze di oggi sperimentano il ciclo
mestruale prima delle loro madri e molto
prima rispetto alle loro nonne. Negli ultimi
150 anni il menarca è stato anticipato di
4 anni. Ma l’alimentazione è solo uno dei
fattori determinanti.
testo SUSANNA LINDGREN
13
anni
la prima mestruazione
SOSTANZE CHIMICHE VIETATE
NEL MARZO 2013, il Parlamento europeo ha
appoggiato una proposta per inserire i perturbatori endocrini nell’elenco delle “sostanze altamente preoccupanti”, a causa
della loro sospetta interferenza con il
sistema ormonale. I perturbatori endocrini
sono stati associati ad una ridotta qualità
spermatica nei maschi e ad un precoce sviluppo del seno nelle femmine, oltre a certe
forme di cancro e altre patologie.
20 SCA SHAPE 2 2013
14
anni
la prima mestruazione
MERCATI
13,5
anni
la prima mestruazione
A
METÀ dell’Ottocento
GETTY IMAGES
il ciclo mestruale
iniziava intorno ai
17 anni.
“Poi, per molti
anni, l’età del menarca si è abbassata rapidamente, anche se ora sembra essersi stabilizzata”,
osserva Claude Marcus, docente di Pediatria
ed Endocrinologia al Karolinska Institutet di
Stoccolma, in Svezia.
Oggi in Scandinavia la prima mestruazione
compare in media a 13 anni, rispetto ai 13 anni e
mezzo di circa 25 anni fa. Anche se la tendenza
all’anticipo del menarca ha subìto una battuta
d’arresto, l’inizio della pubertà avviene comunque ad un’età più precoce. Lo sviluppo del seno
è anticipato di un anno rispetto a 15 anni fa, dice
uno studio danese, e di 2 anni se comparato a 40
anni fa, secondo una ricerca americana. Poiché la
pubertà, che culmina nella comparsa del ciclo mestruale, dura circa due anni e mezzo, oggi il corpo
femminile inizia a trasformarsi e ad entrare nella
fase ormonale ancor prima dell’adolescenza, cioè
a 11 anni.
La spiegazione più ovvia del raggiungimento anticipato della maturità sessuale è il miglioramento
delle condizioni di vita.
“Il fattore principale è l’alimentazione”, osserva
Marcus. “Per poter iniziare l’ovulazione, il corpo
femminile ha bisogno di una certa quantità di
adipe, che poi servirà anche a fornire l’energia
necessaria per mettere al mondo un figlio e prendersene cura”. Secondo le comuni teorie evoluzionistiche, nel genere umano la pubertà inizia più
tardi perché le bambine devono avere tempo per
apprendere dalle loro madri come occuparsi di un
figlio. Per fare questo, devono raggiungere una
certa statura, che è anche il motivo per cui le femmine crescono più in fretta dei maschi.
“Viceversa, i maschi devono imparare a gestire
i loro ormoni e la loro libido prima di diventare
troppo grandi e forti da poter fare del male agli
altri”, continua Marcus. “Ecco spiegato il diverso
sviluppo puberale tra maschi e femmine”.
Se l’alimentazione, nel senso della disponibilità
SCA SHAPE 2 2013 21
MERCATI
SUPPORTO SUL WEB
IN SCANDINAVIA ED AUSTRALIA, SCA
ha lanciato alcuni siti web per aiutare le
ragazze a sfatare tutti i miti legati al ciclo
mestruale, promuovendo nel contempo i
prodotti delle gamme Libresse e Libra.
“Appartenendo alla generazione digitale,
oggi le ragazze si rivolgono ad Internet per
saperne di più sui cambiamenti a cui la vita ed
il corpo vanno incontro durante la pubertà”,
osserva Yulia Kretova, global brand innovation manager, Feminin-Care-Teens di SCA.
“I portali come Libragirl e Girls1st offrono alle
ragazze una consulenza professionale credibile, oltre alla possibilità di condividere le loro
esperienze in un ambiente sicuro”.
Per il sito scandinavo: www.girls1st.se
Per il sito australiano: www.libragirl.com
X
22 SCA SHAPE 2 2013
F O T O : B I L D BY R Å N S I LV E R
di vitamine, proteine e minerali, spiega in parte i
cambiamenti degli ultimi 150 anni, esistono però
altri fattori ambientali che incidono sia sulla pubertà che sulla riproduzione.
“Molti studi scientifici evidenziano una correlazione tra l’esposizione a sostanze chimiche
e i livelli di ormoni nel nostro corpo. Questo può
contribuire ad anticipare la pubertà. Il tema è scottante e va affrontato molto seriamente”.
Ad incidere sul sistema endocrino sono alcune
sostanze chimiche che interferiscono con l’assetto
ormonale e sono presenti nei cibi che mangiamo o
negli oggetti che utilizziamo. Il bisfenolo A (BPA),
per esempio, è stato vietato per motivi precauzionali nei biberon. Motivo: il suo impatto sulla
riproduzione, gli organi e il peso corporeo. Anche
l’obesità, triplicata negli ultimi 30 anni, è considerata un perturbatore endocrino.
“L’adipe induce una pubertà precoce”, sottolinea Marcus. “Gli ormoni nel tessuto adiposo, come
la leptina, influiscono direttamente sulla pubertà e
la anticipano”.
La pubertà precoce è importante? E perché?
“Non ha alcun effetto sulla statura, che infatti
continua ad aumentare”, precisa Marcus. “É invece rilevante dal punto di vista sociale, perché più
le ragazze sono giovani, meno sono pronte ad affrontare il risveglio sessuale che segue la pubertà.
Dalle ricerche emergono fattori sociali negativi
correlati ad un anticipo della fase puberale”.
È importante educare le bambine, ma anche i
bambini, alla pubertà precoce in modo che non
vengano colti di sorpresa.
Ecco com’è fatto un utero... SCA attua campagne di informazione nelle scuole di molti
paesi. Questa è una lezione in un’aula russa.
SCA LANCIA CAMPAGNE DI
INFORMAZIONE NELLE SCUOLE
SCA propone iniziative educative per adolescenti in molti
mercati internazionali, compresi America Latina, Asia,
Australia ed Europa. Ne sono un esempio i programmi
attuati in Francia e Messico.
ENTRO IL 2013, il marchio francese Nana di SCA e la Croce Rossa
francese lanceranno la campagna
EVRAS. Obiettivo: sensibilizzare
9.500 giovani sul tema dei rapporti interpersonali, della sfera
emotiva e della vita sessuale. I
volontari della Croce Rossa vanno
nelle scuole per promuovere lo
sviluppo di competenze psicosociali negli adolescenti. Lo scopo
è quello di metterli in condizione
di operare scelte corrette per
quanto riguarda la salute e la sfera
emotiva, non solo a livello personale ma anche in relazione al
loro prossimo. Per gli adolescenti
sarà un’opportunità per discutere,
confrontarsi e approfondire argomenti tabù. Secondo la product
manager di Nana, Perrine Flipo,
il programma EVRAS contribuirà
a rafforzare la fiducia e l’autonomia dei giovani, favorendo una
maggior apertura reciproca.
In Messico, la campagna di
informazione del marchio Saba,
che ha per obiettivo oltre 12.000
ragazze dagli 11 ai 15 anni in circa
170 scuole per ciascun semestre, è
mirata a rispondere alle domande
e a risolvere i dubbi relativi ai
cambiamenti psicofisici tipici di
questa fascia di età. Alle ragazze
viene distribuito un libretto informativo e un campione di prodotti
Saba Teens.
“È MOLTO IMPORTANTE suppor-
tare le scuole con informazioni che
aiutino le ragazze ad affrontare
queste trasformazioni psicofisiche, spiegare quali prodotti usare
per l’igiene femminile e come
usarli, o anche dare consigli personali sulla cura, la salute e l’alimentazione”, spiega Ivette Medrano,
direttore marketing di Saba.
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Take one lovely, soft,
well-fitting diaper. Add some
positivity and a sense of fun.
And what do you get? One
happy, smiley baby. Oh, and
one very happy mum.
FEATURE
Bagno. Pulsanti dello scarico,
rubinetti, maniglie: sono tutte superfici
dove si annidano i batteri intestinali.
Perché non tutti quelli che vanno in
bagno si lavano le mani dopo aver
utilizzato il wc. Anche gli asciugamani
umidi e sporchi sono un ricettacolo di
microrganismi. Lo stesso vale per la
tenda della doccia, dove i residui di sapone pullulano di microbi che possono
sopravvivere per giorni. Un lavaggio
regolare è fondamentale!
Preparazione di cibi.
Lavare accuratamente il
tagliere e il coltello prima di
tagliare carni o verdure crude.
Un errore frequente è lavare
gli utensili da cucina ma non
le mani prima di maneggiare il
pollo o preparare l’insalata.
Cucina. Spugne e panni umidi
rappresentano un ambiente ideale
per la proliferazione dei batteri.
Sciacquarli dopo l’uso, lasciarli
asciugare all’aria e cambiarli
spesso che è il vero campanello
di allarme. Anche lo spazzolino
per i piatti deve essere accuratamente pulito una volta ogni tanto.
Lo straccio per il pavimento è un
altro ricettacolo di batteri: bisogna
lavarlo e lasciarlo asciugare.
24 SCA SHAPE 2 2013
FEATURE
MERCATI
Attenti
ai germi!
Il denaro non fa girare solo il mondo, ma anche i germi. Che
proliferano su monete e banconote. Tutti gli oggetti che tocchiamo
favoriscono la trasmissione di batteri e virus. Shape ha provato a
scovare alcuni dei più comuni ricettacoli di germi nella nostra vita
quotidiana. E a capire come evitarli.
testo SUSANNA LINDGREN illustrazione NILS-PETTER EKWALL
F Denaro. Passa attraverso
mani, tasche, registri di
cassa e portafogli. E ad
ogni passaggio raccoglie un
cocktail di microrganismi.
Uno studio britannico ha
dimostrato che sul 10% delle
banconote analizzate erano
presenti tracce di E. coli.
IN DAL MOMENTO del nostro risveglio
mattutino ci imbattiamo in batteri di ogni
tipo. Alcuni sono innocui, altri benefici,
altri ancora dannosi. Sono soprattutto
questi ultimi che vogliamo evitare: quelli
che ci provocano il mal di pancia e altri fastidiosi
disturbi. Spesso tutto inizia in bagno. Non sono
solo le toilette pubbliche ad essere una colonia di
batteri indesiderati. Anche a casa, l’Escherichia
coli o il Campylobacter possono sopravvivere per
giorni sul sedile del water, sulla maniglia della
porta o sulla tenda della doccia. Questi stessi
microbi prosperano anche in cucina sulle spugne
o sui panni umidi, specialmente se dopo l’uso non
vengono sciacquati ed asciugati.
“Spesso la gente dimentica di pulire il pulsante
dello scarico o l’interruttore della luce, che tocchiamo con le mani prima di lavarcele dopo aver
130
km/h
Ad ogni starnuto, i virus
vengono espulsi a una
velocità di circa
130 km/h.
SCA SHAPE 2 2013 25
MERCATI
utilizzato il wc”, fa notare Inga Zetterqvist, infermiera dell’istituto svedese per il controllo delle
malattie trasmissibili.
In un’inchiesta di un quotidiano svedese sulla
presenza dei batteri nella nostra vita quotidiana,
le concentrazioni peggiori sono state riscontrate
su un cestello della spesa, sul corrimano di una
metropolitana e sulla macchina del caffè di un ufficio. In tutti e tre i casi erano presenti batteri della
cute in grado di trasmettere ogni tipo di malattia
virale, dall’influenza alle infezioni gastrointestinali. Il pulsante della macchina del caffè conteneva
anche enterobatteri e sei diverse colonie di muffe.
Inoltre, su uno degli smartphone testati sono stati
riscontrati stafi lococchi e una specie di bacilli.
“Su tutto quello che tocchiamo con le mani si
concentrano vari microrganismi. Questi però
rappresentano una minaccia solo se penetrano
all’interno del nostro corpo, quando ci sfreghiamo
gli occhi, ci tocchiamo il naso o mettiamo un dito
in bocca”, continua Zetterqvist.
I soldi sono un altro comune veicolo di germi.
Come ha dimostrato il ricercatore britannico
Ronald Cutler, su circa il 10% delle banconote
studiate, e sulle mani che le maneggiavano, erano
presenti tracce di E. coli.
C’è solo un modo per impedire ai batteri dannosi di penetrare nel nostro corpo, conclude
Zetterqvist: “Lavarsi le mani con acqua e sapone
e asciugarle con un asciugamano pulito. Più e più
volte. Soprattutto dopo essere andati in bagno e
sempre prima di mangiare”.
“Su tutto
quello che
tocchiamo
con le mani si
concentrano
vari microrganismi”.
Inga Zetterqvist,
infermiera infettivologa
Maniglie. Su tutte le
superfici toccate da molte
persone si annidano batteri
e altri microrganismi. Tra
queste, i corrimani sui treni e
gli autobus, le maniglie delle
porte, gli interruttori della luce e i pulsanti degli ascensori
e degli apri-porta.
1.000
volte tanto
germi che si annidano sulle
mani bagnate rispetto a quelle
asciutte.
26 SCA SHAPE 2 2013
Palestra. I manubri dei
tapis roulant o delle cyclette
sono umidi, caldi e prediletti
dai microrganismi. E che dire
dei tappetini, perennemente
a contatto con indumenti
sudati altrui? Uno spray
igienizzante è un buon modo
per impedire la trasmissione
dei batteri della cute.
LAVARSI LE MANI!
I batteri sono ovunque. Poco
male, visto che ne abbiamo
bisogno. Ci sono però momenti
della giornata in cui è importante
lavarsi bene le mani per evitare
di ammalarsi a causa dei germi.
Una corretta igiene delle mani,
soprattutto quando si viene a
contatto con molte persone, è
indispensabile:
prima di cucinare
prima di mangiare
dopo essere andati in bagno
dopo aver starnutito o essersi
soffiati il naso
prima e dopo aver fatto visita a un
malato
quando si rientra a casa
quando le mani sono visibilmente
sporche
dopo aver accarezzato un
animale.
72
ore
I virus riescono a
sopravvivere sui rubinetti
fino a 72 ore.
Supermercato. I carrelli
e i cestelli passano di mano
in mano. Non sorprende
dunque che dai test risultino
infestati da batteri della cute.
PLENTY COMBATTE
I GERMI
Le spugne umide sono un concentrato di germi. Una ricerca
della London School of Hygiene
and Tropical Medicine ha dimostrato che un solo batterio su un
panno umido si moltiplica
fino a 6 milioni di volte
in 8 ore.
Il nuovo Plenty
Super Strong di SCA
unisce la praticità dei
panni carta monouso
all’efficacia pulente di un
panno-spugna, grazie alla
sua speciale struttura molecolare che lo rende particolarmente
resistente e quindi in grado di
togliere lo sporco più ostinato da
forni, frigoriferi, wc, rubinetti e
docce eliminando nel contempo
i germi.
Spiega Lisa Myers, marketing
controller di SCA: “Il nuovo
panno-carta pulisce a fondo come una spugna tradizionale, ma può essere
eliminato facilmente”.
Plenty Super Strong,
commercializzato in Gran
Bretagna, è realizzato con
materie prime riciclabili e può
essere utilizzato a contatto con
gli alimenti; non deve però essere
gettato nello scarico del wc.
Casa e ufficio. Le tastiere e i
telefoni sono a contatto con molte
mani. Ma anche se li usate solo voi,
pensate a tutto quello che avete
toccato prima di pigiare i tasti. I
touch-screen non sono da meno:
anche la loro superficie liscia può
essere un ricettacolo di batteri.
SCA SHAPE 2 2013 27
FEATURE
12
ORE
con Omar Flores
Omar Flores ama profondamente il suo lavoro
di direct sales manager di SCA in Cile. Ma la
sua vera passione è la musica.
testo INÉS COLLANTES Foto NICOLAS WORMUL
EX INSEGNANTE di matematica, Omar Flores è
entrato in SCA nel 2010 come reseller manager per
i prodotti Away From Home. Un anno dopo ha aggiunto a questa qualifica quella di direct sales manager, coordinando un team di cinque persone che
vendono prodotti per l’igiene a clienti istituzionali,
come cliniche e supermercati, per uso interno.
“Il contatto diretto con i clienti aiuta a capire a fondo le loro esigenze”, premette Omar.
“Otteniamo informazioni preziose per migliorare
i nostri prodotti e aumentare la redditività.”
Una giornata
di lavoro tipo
in SCA
Esce di casa per andare al
lavoro. Foto 1
8:30
28 SCA SHAPE 2 2013
Incontro con i responsabili dei
supermercati Tottus. Analizza
le sales forecast per il 2013
e l’apertura di nuovi punti
vendita.
9:00
In ufficio, controlla la posta
e prepara una proposta
commerciale.
11:00
Alla mensa aziendale, si concede come sempre un pasto
veloce per poter ritornare
presto al lavoro.
13:00
Prepara un incontro nel suo
ufficio con i responsabili dei
supermercati Wal-Mart.
13:30
12 ORE
OMAR FLORES
Età: 46
Qualifica: responsabile delle vendite dirette e dei rivenditori per
i prodotti AFH
Nato a: Concepción, in Cile
Vive a: Santiago del Cile, stabilmente dal 2012.
Famiglia: sposato, una figlia di 22 anni che studia sociologia e
un figlio di 12 che studia musica.
Interessi: la sua grande passione è la musica, soprattutto rock.
Colleziona CD e DVD e suona la chitarra tutti i giorni.
I clienti “ci vedono come un punto di riferimento
che li aiuta a far funzionare le loro aziende senza
intoppi, giorno dopo giorno. Siamo parte del loro
processo produttivo. Per questo non offriamo solo
un prodotto, ma garantiamo la soddisfazione.
Nel mio lavoro instauro un rapporto stretto con il
cliente e questo è per me molto gratificante”.
L’obiettivo di Omar per i prossimi cinque anni?
Acquisire più clienti diretti e trasformare le vendite di questo tipo nel comparto principale dell’azienda in termini di ricavi.
Un altro aspetto positivo per Omar è lavorare con
un valido team di collaboratori, da cui nel 2011 è
stato eletto Manager dell’Anno. “Tutti ci battiamo
per gli stessi obiettivi e ci supportiamo a vicenda”.
Ma la più grande passione di Omar è la musica,
specialmente il rock. Dopo il lavoro, conclude la
giornata suonando la chitarra. Si definisce un vero
fanatico e collezionista di musica.
“Possiedo più di 600 CD, tutti originali, che solitamente ascolto in auto. Quando mi trovo a fare
lunghi viaggi da solo, è gioia allo stato puro”.
Incontra i responsabili dei
Wal-Mart insieme ai colleghi
della logistica, per discutere
di come effettuare gli ordini
punto per punto. Foto 2
Avviandosi verso il parcheggio, discute con un collega
degli accordi sottoscritti con
Wal-Mart e di come attuarli.
Foto 3
Incontra gli addetti del
reparto recupero crediti per
esaminare la situazione dei
clienti insolventi.
14:30
15:30
16:30
Controlla la posta e prepara
l’incontro settimanale di
domani con i venditori.
17:30
“Avere un
contatto
diretto con i
clienti significa capire a
fondo le loro
esigenze”.
Ascolta la sua musica preferita accompagnandosi con la
chitarra.
19:00
SCA SHAPE 2 2013 29
SHAPE UP
Check out what’s happening
outsidecosa
SCA.succede fuori da SCA
scopri
LO SPIRITO DEL LEGNO
UNA NUOVA CAPPELLA di
legno di 7000 mq2, l’Interfaith Chapel, è in costruzione presso la University of
North Florida. Pensata come intimo punto d’incontro
per la spiritualità e il raccoglimento, la cappella è stata
progettata da uno studio di
architettura di Los Angeles,
Brooks Scarpa, in collaborazione con KZF Design.
X www. brooksscarpa.com
Salute!
Non dimenticate che lavarsi le mani è il
modo migliore per difendersi dalle malattie.
65,6%
Tra il 2000 e il 2010 la città
di Shanghai è cresciuta del
65,6%.
Robocat aiuta
la demenza
È STATO DIMOSTRATO che
accarezzare un gatto-robot
migliora la qualità della vita
dei malati di demenza grave.
Il Robocat sembra un gatto
vero, anche nelle dimensioni,
ed è interattivo. Fa le fusa e
reagisce alle coccole.
Oggi non esiste cura per
la demenza e la ricerca si
concentra soprattutto sul
miglioramento del benessere
psicofisico di chi ne è affetto.
Ecco perché i ricercatori
della Mälardalen University
hanno creato il gatto-robot.
30 SCA SHAPE 2 2013
COSA SUCCEDE QUANDO
LE CITTÀ CRESCONO?
LE CITTÀ PIÙ GRANDI DEL MONDO sono in
rapida crescita. Tra il 2000 e il 2010, New York
è cresciuta del 4,8% e l’area metropolitana di
Shanghai del 65,6%. Vent’anni fa, meno del
20% della popolazione cinese viveva nelle città; oggi la metà vive in un contesto urbano. Un
gruppo di ricercatori svedesi ha messo a punto
una tecnica per mappare la crescita e il suo
impatto sull’ambiente.
“Queste informazioni sono vitali per una
pianificazione urbana sostenibile”, sostiene
Yifang Ban, docente di geoinformatica al Royal
Institute of Technology di Stoccolma (KTH).
Per i prodotti di uso quotidiano,
come le scarpe e l’abbigliamento
sportivo, è disponibile una nuova fibra
antibatterica.
Lotta ai batteri resistenti
I BATTERI CAPACI di resistere
agli antibiotici rappresentano un problema crescente. Gli scienziati cercano di
risolverlo con nuove soluzioni ecocompatibili. Ora un
gruppo di ricercatori del Royal
Institute of Technology (KTH)
di Stoccolma ha sviluppato
una fibra che combatte la
diffusione dei batteri antibiotico-resistenti: si tratta di un
polimero antibatterico che si
lega stabilmente alla cellulosa
e non può essere rilasciato
nell’ambiente.
“La nostra scoperta si basa
su fibre di cellulosa disperse
in un polimero che uccide i
batteri”, spiega la ricercatrice
Josefin Illergård. “La cellulosa
è la sostanza organica più comune in natura e il componente strutturale primario delle
pareti delle cellule vegetali”.
Questo materiale può essere impiegato nei prodotti di
uso quotidiano (abbigliamen-
to sportivo, pannolini, fasciature), ma chi lo ha scoperto
ne prefigura anche l’uso per
la depurazione dell’acqua nel
Terzo Mondo.
Gli agenti antibatterici,
come gli ioni d’argento e il triclosano, sono comunemente
usati nelle scarpe e nell’abbigliamento sportivo per
rimuovere gli odori dovuti alla
proliferazione batterica, ma
fuoriescono nell’ambiente.
Tempo
sostenibile
L’azienda americana
WeWood produce orologi da polso in legno
naturale al 100%. Per
ogni orologio venduto, viene piantato
un albero in collaborazione con l’organizzazione ambientalista
American Forests.
X http://we-wood.us/
Viva i parchi
I parchi cittadini non
sono solo belli, ma
hanno anche un impatto positivo sulla
biodiversità, sui prezzi
immobiliari e sull’attività
fisica. Lo hanno stabilito i ricercatori della
Swedish University of
Agricultural Sciences
in uno studio volto a
dimostrare come, in un
clima di urbanizzazione
globale, il verde urbano
faccia bene alla salute.
Sapevate che
… se chiudete il rubinetto
mentre vi lavate i denti,
risparmiate 110 litri di
acqua al mese?
SCA SHAPE 2 2013 31
ZODIACO
CINESE
Questi sono i
12 animali dello
zodiaco cinese.
TOPO
1936, 1948, 1960,
1972, 1984, 1996, 2008
BUFALO
1937, 1949, 1961, 1973,
1985, 1997, 2009
TIGRE
1938, 1950, 1962, 1974,
1986, 1998, 2010
LEPRE
1939, 1951, 1963, 1975,
1987, 1999, 2011
DRAGO
1940, 1952, 1964, 1976,
1988, 2000, 2012
SERPENTE
1941, 1953, 1965, 1977,
1989, 2001, 2013
DRAGO
1940, 1952, 1964, 1976,
1988, 2000, 2012
Pieni di energia, sicuri di sé,
amanti delle sfide. Sono questi
i tratti caratteriali dei nati sotto
il segno del drago. Amano le
luci della ribalta e nulla può
ostacolarli nel raggiungimento
dei loro obiettivi. Professioni
adatte: monarca, funzionario,
politico, musicista. Affinità
con altri segni: Topo, Scimmia,
Serpente.
CAVALLO
1942, 1954, 1966, 1978,
1990, 2002, 2014
CAPRA
1943, 1955, 1967, 1979,
1991, 2003, 2015
SCIMMIA
1944, 1956, 1968,
1980, 1992, 2004, 2016
GALLO
1945, 1957, 1969, 1981,
1993, 2005, 2017
CANE
1934, 1946, 1958,
1970, 1982, 1994,
2006, 2018
CINGHIALE
1935, 1947,
1959, 1971,
1983, 1995,
2007, 2019
32 SCA SHAPE 2 2013
CARATTERISTICHE
Topo affascinanti, pratici, determinati
Bufalo forti, pazienti, tenaci
Tigre coraggiosi, ottimisti, generosi
Lepre precisi, altruisti, intelligenti
Drago energici, sicuri, impavidi
Serpente prudenti, sofisticati, vanitosi
Cavallo testardi, talentuosi, irritabili
Capra comprensivi, sensibili, romantici
Scimmia brillanti, energici, umorali
Gallo orgogliosi, ambiziosi, impulsivi
Cane fedeli, responsabili, indulgenti
Cinghiale disponibili, gentili, sinceri
PROSPETTIVE
Cina, ecco
i figli del drago
Cosa accade in un paese che impone la politica del figlio unico
quando si avvicina l’anno più propizio per mettere al mondo un
figlio? In Cina, molti futuri genitori hanno scelto di far nascere il
loro bambino nell’anno del Drago, scatenando un baby boom che
è durato per tutto il 2012. Anche chi non aveva programmato un
“figlio del drago” si è lasciato trascinare dall’onda.
Testo JILL ZHANG Foto GAO ERQIANG
SCA SHAPE 2 2013 33
PROSPETTIVE
A differenza di molti
altri genitori cinesi,
Daniel e Nicole non
hanno programmato
di avere un figlio
secondo l’oroscopo.
N Secondo le statistiche, in
Cina nel 2012 sono nati
16,4 milioni di bambini.
34 SCA SHAPE 2 2013
ICOLE WU, GIORNALISTA 31ENNE del
China Daily Shanghai News Center, ha
dato alla luce una bambina nel giugno
2012, anno del Drago secondo il calendario lunare cinese. Daniel Dong, il 35enne marito
di Nicole, è avvocato e responsabile di uno studio legale. La coppia è sposata da quattro anni.
Nicole voleva avere un bambino dopo i 30, ma non
aveva idea che sarebbe diventata madre proprio
nell’anno del Drago.
Altre coppie cinesi, invece, programmavano
da anni di avere un figlio nell’anno del Drago. Per
questo Nicole e Daniel hanno inconsapevolmente
contribuito ad un vero e proprio baby boom, continuato per tutto l’anno. Per loro ha significato dover
fare i conti con una minor disponibilità di cure
mediche e un maggior costo delle baby-sitter.
Il Drago è considerato il segno più propizio
dello zodiaco cinese, suddiviso in cicli di 12 anni,
ognuno dei quali cade sotto un animale diverso.
Si ritiene che il Drago, una volta simbolicamente
appannaggio del solo imperatore, apporti forza
e fortuna. Dei “figli del Drago” si dice che siano i
più forti, i più intelligenti e i più fortunati. Non stupisce quindi che così tante coppie cinesi abbiano
voluto far nascere i loro figli in questo anno.
“LA NOSTRA BAMBINA, nata in un anno di baby
boom, andrà incontro a pressioni maggiori, perché
dovrà competere più duramente per avere accesso
alle scuole migliori e alle migliori opportunità di lavoro”, osserva Nicole. “In un certo senso, avere un
Marchi per
bebè in Cina e
sud-est asiatico
Xiaoxiao, non volutamente “figlia del Drago”, dovrà confrontarsi
con una maggior concorrenza, ma i suoi genitori vogliono solo
che sia sana e felice.
“La nostra
bambina,
nata in un
anno di
baby boom,
andrà
incontro a
pressioni
maggiori
in futuro”.
figlio nell’anno del Drago non è una buona scelta”.
Nicole e Daniel hanno cercato una tata che si
prendesse cura di mamma e figlia nel primo mese
dopo il parto. Ma, data la fortissima richiesta di
baby-sitter per tutti i nati sotto il segno del Drago,
questo aiuto è costato loro di più rispetto agli anni
precedenti. Ora sono i genitori di Nicole ad occuparsi della bimba quando la coppia è al lavoro.
“Abbiamo chiamato nostra figlia Xiaoxiao, che
significa ‘sorridente’”, dice Daniel. “Speriamo che
sia sana e felice. Per quanto riguarda le pressioni future, non la forzeremo a diventare una studentessa
modello o a frequentare le scuole migliori. Potrà
fare quello che vorrà e assecondare le sue attitudini.
Noi ci auguriamo solo che stia bene fisicamente e
psicologicamente, e che conduca una vita serena”.
SCA È PRESENTE oggi in Cina con i
prodotti Nordic Libero: pannolini normali (misure 1–7), pannolini mutandina
UP&GO (misure 5–7) e salviettine umidificate (normali e per mani/viso). Ai clienti è
offerto in omaggio un contenitore portapannolini Libero, decorato con disegni
ispirati al drago.
Drypers di SCA è invece uno dei marchi
leader per i pannolini nel sud-est asiatico.
Nel 2012 ha rilanciato i suoi prodotti per
l’infanzia con inedite caratteristiche, fantasie e packaging, oltre ad introdurre una
nuova gamma completa di prodotti per
l’igiene personale del bambino.
Si è cercato soprattutto di attrarre
i clienti con confezioni differenziate,
allettanti, e con fantasie diverse da quelle
tradizionali in commercio nel sud-est
asiatico. Lo scopo è rafforzare l’impegno
emozionale del marchio nei confronti dei
genitori di questa regione.
SCA SHAPE 2 2013 35
SCA ALLA VOLVO OCEAN RACE
Sam Davies (Regno Unito)
Ecco
le prime
cinque
Selezionate le prime veliste del
Team SCA, l’equipaggio tutto
femminile che parteciperà alla
prossima Volvo Ocean Race.
Annie Lush (Regno Unito)
testo SCA foto RICK TOMLINSON/SCA
UERTO CALERO, isola
di Lanzarote, arcipelago
spagnolo delle Canarie.
Qui si è conclusa la fase
preliminare di selezione del Team SCA, la squadra
femminile che parteciperà alla
Volvo Ocean Race (VOR). Le
aspiranti veliste, una ventina
in totale, sono state sottoposte
a rigorosi test di idoneità fisica
e resistenza, esami medici e
sedute di prova sulla barca di
allenamento, il VO70 SCA Care.
“Siamo rimasti davvero
colpiti dalla qualità delle candidate”, commenta Richard
Brisius, Managing Director del
Team SCA. “Dall’ultima partecipazione di un equipaggio tutto
femminile alla VOR, l’età media
delle veliste è scesa di 10 anni,
mentre il livello di professionalità e competenza è cresciuto di
molto. D’altronde nessuno di
noi sottovaluta l’impegno che ci
attende”.
Le prime cinque donne scelte
hanno alle spalle una grande
P 36 SCA SHAPE 2 2013
esperienza da veliste: dalle
regate off-shore in solitaria alle
Olimpiadi, fino al match racing.
Ognuna di loro ha saputo ritagliarsi il proprio spazio in uno
sport ancora oggi considerato
prevalentemente maschile.
“SONO TUTTE VELISTE dotate
di grande talento”, continua
Brisius. “Questa è una regata
classica intorno al mondo e il
Team SCA mette a loro disposizione gli strumenti e la struttura
per poter competere alla pari.
Ci piace pensare che, grazie ai
nostri sforzi, possiamo permettere a una nuova generazione di
donne di farsi valere nel mondo
delle regate off-shore. In una
gara come questa, una squadra
tutta femminile dovrebbe essere la regola e non l’eccezione”.
L’equipaggio farà base a
Lanzarote fino alla partenza
della gara nell’autunno 2014.
La barca VO65 sarà consegnata
al Team SCA all’inizio dell’autunno di quest’anno.
Carolijn Brouwer (Paesi Bassi)
ADDIO A
MAGNUS OLSSON
E’ CON DOLORE che vi comunichiamo la perdita di
Magnus “Mange” Olsson,
uno dei più grandi velisti del
mondo, nonché uno dei coach
del Team SCA. “Mange era la persona più
straordinaria che io abbia mai conosciuto.
Sapeva trasmettere energia, senso dell’umorismo, passione”, ha commentato Richard
Brisius, Managing Director del Team SCA.
“Non ha ispirato solo il nostro equipaggio,
ma molti altri velisti, vecchi e giovani, e tutti
quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e conoscerlo”, ha sottolineato Jan
Johansson, Presidente e CEO di SCA.
Per condividere i vostri pensieri e ricordi su
Magnus: www.mangeolsson.se
VOLVO OCEAN RACE: LE TAPPE INTORNO AL MONDO
Liz Wardley (Australia)
ARRIVO, Göteborg, SVE
9. Lorient, FRA
7. Newport, USA
8. Lisbona, POR
3. Abu Dhabi, UAE
PARTENZA, Alicante, SPA
4. Sanya, CIN
2. Recife, BRA
6.Itajai, BRA
5. Auckland, NZL
Al termine della VOR, nel giugno 2015, il Team SCA taglierà il
traguardo in Svezia, a Göteborg, tappa finale dopo nove mesi
trascorsi in mare.
Carolijn Brouwer, Paesi Bassi:
“So cosa significa passare intere settimane in barca con altre 10 persone.
Inevitabilmente, ci saranno problemi
da superare, ma questa è anche un’opportunità incredibile per la vela femminile”.
Sophie Ciszek (Australia)
Sophie Ciszek, Australia:
“Questa è un’occasione che capita una
sola volta nella vita. Non vedo l’ora che
arrivino i prossimi due anni”.
I dipendenti si
danno alla vela
SCA PARTECIPERÀ con due imbarcazioni alla regata svedese ÅF
Offshore Race (già Round Gotland
Race) che partirà il 30 giugno.
Ciascuna barca ospiterà a bordo tre
velisti professionisti e sei dipendenti
SCA. Le veliste del Team di SCA non
parteciperanno a questa regata, in
quanto già coinvolte in altri eventi. Le
barche salperanno da Stoccolma,
navigheranno per l’isola svedese di
Gotland e taglieranno il traguardo a
Sandhamn, nell’arcipelago al largo
della capitale, dopo aver percorso
310 miglia nautiche.
Un’occhiata alla barca. Nella foto sotto
potete vedere com’era l’imbarcazione del
Team SCA a fine aprile, quando lo scafo è
arrivato nel Regno Unito. Sarà pronta per il
varo all’inizio dell’autunno. Ogni team in gara
completerà l’imbarcazione con la propria
identità grafica e altre personalizzazioni.
Questo lavoro è il risultato di un design internazionale e di un consorzio costruttore.
Sam Davies, Gran Bretagna:
“Dato il livello della struttura di allenamento e la qualità tecnica del team,
non ho dubbi: nonostante le difficoltà,
l’apprendimento sarà rapidissimo e
credo che potremo ottenere dei risultati straordinari”.
Annie Lush, Gran Bretagna:
“È forse la prima volta nella storia della VOR che viene creato un team tutto al femminile con le stesse modalità
degli equipaggi maschili”.
Liz Wardley, Australia:
“Sono veramente entusiasta di far parte di un team che probabilmente per
la prima volta nella storia della VOR è
composto al 100 per cento da veliste
professioniste”.
SCA SHAPE 2 2013 37
ECONOMIA
“Perché siete
azionisti di SCA?”
Un grande
anno per
SCA
Gunnar Löfquist
Täby
“È un buon titolo, con un buon rendimento e aumento di valore”.
Anders Källman
Nynäshamn
Il 2012 è stato un anno straordinario per
SCA, con importanti cambiamenti che
hanno reso l’azienda più forte e meno
sensibile alle fluttuazioni economiche”,
ha detto il Presidente e CEO Jan Johansson
all’Annual General Meeting, AGM.
“Sono un fedele azionista sin dagli anni
‘50. Con alcuni colleghi facevo parte
di un club di investimento, che distribuì
azioni di SCA quando l’azienda per cui
lavoravo chiuse”.
text: CHATARINA ALMQVIST
photo: MARGARETA HED
E RANO CIRCA 500 gli azionisti presenti il 10
aprile all’AGM di SCA, presso il Waterfront
Congress Centre di Stoccolma. Nel suo intervento, il Presidente e CEO Jan Johansson
ha analizzato i significativi cambiamenti
dello scorso anno, comprese alcune delle operazioni più importanti nella storia dell’azienda, come
l’acquisizione delle operazioni tissue europee
di Georgia-Pacific e la dismissione del business
packaging, ad esclusione dei due stabilimenti in
Svezia. SCA ha acquisito anche l’azienda asiatica di
prodotti per la cura personale Everbeauty, ha aumentato la partecipazione nell’azienda cinese tissue a Vinda, ha acquisito l’azienda cilena hygiene
products “PISA” e dismesso gli stabilimenti di
Aylesford Newsprint (UK) e Laakirchen (Austria).
Come ha sottolineato Johansson, “continueremo con le acquisizioni, ma è importante anche
mantenere una crescita organica elevata”.
OLTRE ALLE ACQUISIZIONI e alle dismissioni, SCA
ha lanciato programmi di efficienza a tutto campo.
“Nel business hygiene avremo un saving di 300
milioni di euro che si concretizzerà nel 2015”, ha
dichiarato Johansson. “L’acquisizione di GeorgiaPacific crea sinergie per 125 milioni di euro con
pieno effetto nel 2016. Lo scorso autunno abbiamo
lanciato un programma relativo ai prodotti forestali da 1,3 miliardi di SEK (143 milioni di euro)”.
Nel 2012, SCA ha colto l’opportunità per lanciare
38 SCA SHAPE 2 2013
Birgit Nilsson
Stockholm
“SCA ha radici a Sundsvall. Io sono
legata a questa città e quindi ho delle
azioni societarie”.
Azionisti
SCA 2012
FATTURATO
EUR 9.815 million
EBIT (ESCLUSE VOCI CHE INCIDONO
SULLA COMPARABILITÀ)
EUR 994 million
OPERATING CASH FLOW
EUR 1.108 million
DIVIDEND PER SHARE
SEK 4,50
EARNINGS PER SHARE
SEK 7,06
1 SEK= 0,11 EUR
una nuova organizzazione brand hygiene, in modo
da essere più vicina ai suoi clienti e consumatori.
Oltre a questo, ha reso i processi di marketing più
efficienti e contemporaneamente ne ha ridotto i
costi.
NONOSTANTE l’attuale recessione in molte parti
del mondo, SCA ha fatto un buon lavoro, afferma
Johansson.
“Abbiamo migliorato il cash flow, gli utili, abbiamo aumentato le nostre quote di mercato in un
contesto estremamente difficile. Se guardiamo a
SCA oggi, vediamo un’azienda leggermente ridimensionata in termini di vendite, ma più forte e
meno vulnerabile alle fluttuazioni economiche”.
Per gli azionisti di SCA, il 2012 è stato positivo. Il
prezzo delle azioni è salito del 38% durante l’anno
e il dividendo è aumentato fino a 4,50 SEK (0,53 €)
per azione (+7,1% rispetto al 2011).
How did we save 40 billion
napkins in 10 years?
One at a time.
Here’s to another 10. Happy Anniversary Xpressnap.
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new Xpressnap Signature family of dispensers.
© 2013 SCA Tissue North America LLC. All rights reserved. ®Tork is a registered trademark of
SCA Tissue North America LLC, or its affiliates. To learn more, visit torkusa.com
SCA INSIDE
Igiene per il
Madagascar
“Compra una confezione,donerai
igiene”. Negli ultimi tre anni il
marchio Lotus di SCA ha lanciato
sul mercato francese una campagna
a supporto dell’organizzazione SOS
Children’s Villages in Madagascar.
Grazie alla collaborazione tra Lotus
e SOS Children’s Villages, per ogni
confezione acquistata di carta igienica, panno carta e tissue in Francia,
si contribuisce a fi nanziare la costruzione di servizi igienici e a sviluppare progetti di sensibilizzazione
sull’igiene nel sud del Madagascar,
un paese dove il 63 per cento della
popolazione non ha accesso all’acqua potabile e il 73 per cento non
dispone di servizi igienico-sanitari
adeguati.
La campagna di Lotus ha consentito di garantire a 13.500 persone
l’accesso a 16 fontanelle, 16 unità
WC/doccia e 10 lavatoi. L’obiettivo
per il 2013 è costruire altre 15 unità
WC/doccia, 13 lavatoi e 13 fontanelle per i 13.850 abitanti di un altro
distretto.
News da
from
SCA
SCA
Dipendenti in aiuto
delle scuole
IN NINGXIA HUI, regione autonoma nel nord-ovest
della Cina, SCA pianta alberi contro la desertificazione. Grazie alle donazioni dei dipendenti
SCA si contribuisce a migliorare il livello di vita e
d’istruzione delle popolazioni locali. I dipendenti
SCA hanno infatti raccolto indumenti, libri, cartelle
e articoli di cancelleria presso familiari e amici,
inviandoli poi su un camion alle autorità locali di
Ningxia, che hanno provveduto a confezionarli e
distribuirli agli studenti delle scuole.
Per saperne di più su SOS
Children’s Villages visita:
www.soschildrensvillages.com
X
In Madagascar, il
63 per cento della
popolazione non ha
accesso all’acqua
potabile.
ISTOCKPHOTO
ZEWA PORTA L’AFRICA
IN GERMANIA…
Da marzo a giugno
2013 il marchio Zewa
Soft di SCA lancia sul
mercato tedesco una
carta igienica in edizione
limitata, con decorazioni
che richiamano i safari e i
colori della savana.
40 SCA SHAPE 2 2013
w
Photos SCA, ISTOCKPHOTO
TENA IN PRIMO
PIANO SUL NEW
YORK TIMES
Dalle noci un
reddito per le famiglie cinesi
INSIEME A AZALEA Education Chari-
ty, SCA ha contribuito a donare 17.000
piantine di noce da mettere a dimora
a Linghsan, nella provincia sud-occidentale cinese dello Sichuan.
Obiettivo: creare un “bosco econo-
mico”. Questa semina garantirà nei
prossimi anni grazie al loro futuro
raccolto, un reddito sicuro a 100
famiglie povere. Anche la foresta
giocherà un ruolo importante nella
protezione dell’ambiente.
È il numero dei kit per l’igiene distribuiti da SCA ai senza fissa
dimora in collaborazione con la Croce Rossa in Francia.
L’INCONTINENZA , si sa, non è un tema molto
dibattuto. Lo ha osservato il New York Times
in un recente articolo. Il prestigioso quotidiano americano è stato però attirato dall’approccio innovativo di SCA.
Quando l’azienda ha lanciato in Nord
America una nuova linea di prodotti TENA
con un packaging rinnovato, la pagina di
economia del giornale ha dato spazio all’approccio comunicativo dell’azienda sul tema
dell’incontinenza.
Discostandosi dai consueti tecnicismi
riportati sulle confezioni, TENA ha rinominato
i suoi prodotti per l’incontinenza sulla base
non della loro capacità di assorbenza, ma
dello stile di vita quotidiano dei consumatori: Stylish, Active, Anywhere. La campagna
pubblicitaria lanciata in aprile sottolinea la
differenziazione fra i tre livelli di protezione.
“I consumatori cercano un approccio più
intuitivo per trovare i prodotti che meglio si
adattano al loro stile di vita”, ha dichiarato al
New York Times Robert Wilson, vicepresidente consumer sales di SCA Personal Care in
Nord America.
ETICA INTEGRATA
SCA SI E’ CLASSIFICATA per il sesto anno
…E COSTRUISCE AREE GIOCO IN RUSSIA
L’INIZIATIVA BENEFICA DI ZEWA Diamo tenerezza ai
bambini 2013 è una raccolta fondi per la costruzione di
aree gioco in 44 orfanotrofi in tutta la Russia. A questo
progetto sarà devoluto un rublo per ciascuna confezione promozionale venduta. SCA punta a vendere oltre
20 milioni di confezioni e raccogliere così circa 22 milioni di rubli (540.000 Euro).
X
www.zewa.ru
consecutivo tra le aziende più etiche del
mondo. Ogni anno un gruppo di studiosi
statunitensi dell’Ethisphere Institute analizza
migliaia di aziende in vari settori e seleziona
quelle che si sono maggiormente focalizzate
sulle tematiche etiche, sottolineandone l’importanza per i loro marchi e la loro redditività.
Un ulteriore riconoscimento è arrivato
anche dalla rivista Fortune, che ha inserito
SCA nel suo recente elenco di “Aziende più
ammirate”. La classifica del 2013 comprende oltre 350 società in 57 segmenti industriali. SCA è stata inserita nella categoria
Forest and Paper Products Industry.
SCA SHAPE 2 2013 41
Un premio per le
pari opportunità
Ai maschi tedeschi
piace TENA
GLI UOMINI TEDESCHI amano i prodotti TE-
NA Men. Da un recente sondaggio on-line,
è emerso che il 94 per cento li raccomanderebbe ad altri. Tra gli intervistati che hanno
ordinato campioni TENA, l’84 per cento non
aveva mai provato prima prodotti specifici per
l’incontinenza maschile. La maggior parte di
loro aveva ovviato al problema con fazzoletti
di carta, proteggi-slip tradizionali o assorbenti
igienici femminili. Oppure non aveva utilizzato
alcuna protezione. Dopo aver provato i prodotti TENA Men, il 92 per cento ha dichiarato
che d’ora in poi li avrebbe acquistati. Come ha
affermato uno di loro: “Dopo qualche riserva
iniziale, sono molto soddisfatto. Perché non ci
ho pensato prima?”.
42 SCA SHAPE 2 2013
COME RAGGIUNGERE una gestione
forestale sostenibile a livello globale? È stato questo il tema del
World Forest Summit, svoltosi a
Stoccolma in marzo per iniziativa della rivista britannica The
Economist. Tra i partecipanti c’erano
circa 200 business leader, policy
maker, esperti, ricercatori e rappresentanti delle Ong di tutto il mondo.
Al dibattito “Reinventare
l’industria forestale” hanno
preso parte il CEO di SCA, Jan
Johansson; Per Lindberg, presidente di BillerudKorsnäs AB,
azienda svedese di packaging;
Fabio Schvartsman, presidente di
Klabi, azienda brasiliana produttrice di pasta di legno; Avrim
Lazar, ex presidente della Forest
Products Association canadese e
oggi consulente per le comunicazioni di ExCo2, società di executive
coaching.
I partecipanti si sono detti
d’accordo: la fibra di legno ha un
potenziale enorme e i biocombustibili rappresentano un esempio
di ciò che è possibile ottenere con
l’innovazione.
SHUTTERSTOCK
“PER IL SUCCESSO e gli sforzi esemplari
intrapresi per garantire alle donne un’opportunità di crescita professionale e di carriera”.
È questa la ragione del premio “The Tree”,
assegnato a SCA l’8 marzo 2013 dalla Qvinnouniversitetet (l’Università delle Donne) di
Sundsvall e Timrå, in Svezia.
Il premio viene dato annualmente ad aziende o
privati che si siano distinti nel campo delle pari
opportunità.
Da alcuni anni, SCA è impegnata a cambiare
la tradizionale leadership maschile sul luogo
di lavoro e nel reclutare donne nei reparti di
produzione, incoraggiandole ad intraprendere
percorsi di carriera.
Tre degli stabilimenti dell’azienda nella
regione sono oggi diretti da donne: Ortviken
(cartiera), Östrand (fabbrica di cellulosa) e
Bollsta (segheria).
Foreste al centro
del dibattito al
summit di Stoccolma
SCA INSIDE
Segui le istruzioni
sotto e visualizza il
dispenser Tork in
versione 3D
FRANCIA
TENA eletto
“Prodotto dell’anno”
LA GAMMA TENA intimate care è scelta dai consumatori francesi come il “Prodotto dell’anno” 2013
nella categoria dei beni di consumo per l’igiene.
A deciderlo, oltre 10.000 consumatrici francesi di
età superiore a 15 anni. Con l’introduzione di un
gel detergente delicato e delle salviettine imbevute per l’igiene intima, TENA punta a rafforzare
il marchio con prodotti più femminili, moderni e
accattivanti.
Sostegno agli
assistenti familiari
LA GIORNATA DELL’ASSISTENZA , organizzata
in Tunisia da SCA, aveva come obiettivo quello di
aiutare coloro che assistono un familiare a trovare
i prodotti più idonei per gestire l’incontinenza. L’evento è servito anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo degli assistenti familiari nel
sistema sanitario tunisino.
“In una popolazione che invecchia, è inevitabile
che siano sempre di più quelli che soffrono di incontinenza”, ha ricordato uno dei geriatri presenti
all’evento. “I familiari svolgono un ruolo chiave nel
prendersi cura dei propri cari malati. Per questo è
importante creare strutture che siano in grado di
supportarli al meglio”.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con
le associazioni tunisine per l’Alzheimer e il Parkinson.
Magico Tork
VOLETE SAPERE com’è in realtà
un dispenser Tork? Una nuova app
per iPad e iPhone ve lo mostra.
L’app Tork Viewer disponibile
sull’App Store visualizza il dispenser in 3D, grazie alla tecnologia
della “realtà aumentata”.
I modelli in 3D sono animati e
forniscono istruzioni su come
cambiare la ricarica. Potete anche
cambiare il colore del dispenser
per decidere quale si adatta meglio
al vostro arredamento.
“Utilizzando questa tecnologia,
i prodotti diventano reali e i nostri
venditori non sono costretti a
portarli fisicamente con sé alle
riunioni”, spiega Petra King, digital
manager per i prodotti Away From
Home di SCA.
I requisiti per l’app sono iPad 2 o
successivi, iPhone 4 o successivi,
iPad Mini.
ECCO COME FARE:
1. Scarica l’app Tork Viewer
dall’App Store (i requisiti sono:
iPad 2 o successivi, iPhone 4 o
successivi, iPad Mini)
2. Vai all’immagine sul retrocopertina di questo numero della
rivista.
3. Avvia l’app e tieni il dispositivo
ad una distanza di 20 o 30 cm
dall’immagine. Verifica che si
visualizzi una sola immagine.
4. Appare un dispenser in 3D. Gira
la pagina e provalo.
“Utilizzando questa tecnologia, i prodotti diventano
reali e i nostri venditori non
sono costretti a portarli
fisicamente con sé alle
riunioni”. Petra King, digital manager
SCA SHAPE 2 2013 43
The image to the left can
be used to see the Tork
dispenser in 3D.
1. Download the Tork Viewer
app from App Store. (The
app requires iPad 2 or
later, iPhone 4 or later, or
iPad Mini.)
2. Start the app. Hold your
device 20 to 30 centimeters
away from the image, and
make sure you see only
one image.
3. A dispenser appears in 3D.
Want to see our dispenser
emerge from this page?
We have made it easier for you to get an
idea of how the Tork dispensers will look
in real life. Check it out in 3D.
November 2012 © SCA Hygiene Products AB. TORK is a registered trademark owned by the company SCA Hygiene Products AB.
See the Tork
dispensers in 3D
on your iPad or
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figli di un drago cinese