ISTITUTO COMPRENSIVO 1 LEGNAGO
Via XX Settembre 39 – 37045 LEGNAGO (VR) C.F. 91020380233
℡ 0442-20609
-
[email protected]
0442-601617
www.legnago1.it
Anno scolastico 2013-2014
1
IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo 1 LEGNAGO ha la sua sede centrale presso la Scuola Secondaria di 1°
grado “Frattini” in Via XX Settembre a Legnago, dove si trovano gli uffici di presidenza e di
segreteria.
E’ composto poi dalle seguenti scuole:
INFANZIA:
PRIMARIA
“Cotta”
in via Leopardi, 3 - Legnago
“Ungaretti”
in via Terranegra, 2 - Terranegra
“Collodi”
in via Giovanni XXIII - Casette
“Cotta”
in via Leopardi, 3 - Legnago
“Ungaretti”
in via Terranegra, 2 - Terranegra
“Tosi”
in via Casette, 71 - Casette
“Don Trecca” in vicolo S. Salvaro, 12 – S. Pietro
“Don Milani” in via Rossini,1 – Vangadizza
“Rodari”
in via Rovigo,155 – Vigo
SECONDARIA
DI PRIMO GRADO “Frattini”
“Barbieri”
in via XX Settembre, 39
in via Togliatti, 47
2
Dirigente scolastico
Il Dirigente Scolastico è il prof. Gabriele Bernardinello
Funzioni:
Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, e'
responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati dei servizio. Nel
rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi
poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il
dirigente scolastico organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia
formative ed è titolare delle relazioni sindacali.
Il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la
collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per
l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione
metodologica e didattica, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per
l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni.
Spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.
Il dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto motivata
relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa, organizzativa è amministrativa
al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle
competenze degli organi della istituzione scolastica.
Orario di ricevimento: su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 9,30 e dalle ore
12,00 alle ore 13,30
3
Sedi – docenti – collaboratori scolastici
Scuola dell’infanzia di Legnago
Via Leopardi 3 37045 Legnago (VR)
℡ 0442.627650
0442.627650
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Pesarin Anna Maria
Aspetti organizzativi attuali
N. 3 Sezioni A – B – C eterogenee per età
Sez. A ins.ti
Desiderio Lina – Tosi Dolores
Sez. B ins.ti
Pesarin Anna Maria - Panarotto Sara
Collaboratori scolastici:
Tavella Laura - Bordoni Maria Rosa
Risorse strutturali dell’edifici
tre aule sezione
un’aula laboratorio creativo
due locali per il riposo dei piccoli e dei medi
Un salone - Un giardino
Palestra e aula video in comune con la scuola
primaria.
Sez. C ins.ti
Pietrobelli Angela - Pevarello Tanja
I.R.C.: Irene Nalin
Ins.te di sostegno:
Staropoli Giovanna
Sono previsti momenti di attività per gruppi
omogenei (bambini della stessa età e di
intersezione)
4
Scuola dell’infanzia di Terranegra
Via Terranegra 37045 Legnago (VR)
℡0442.25694
0442.23326
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Paola Fioratto
Aspetti organizzativi attuali
Sezione A:eterogenea per età (3/5 anni)
Ins. Pozzerle Giuliana, Fioratto Paola
Sezione B: eterogenea per età (4/5 anni)
Ins.Bordina Paola, Zanetti Giovanna
Sezione C: eterogenea per età (3/5 anni)
Ins.Battistella Paola, Marani Silvia,
Xumerle Sara
Collaboratrici scolastiche: Castagnini Andreina e
Biasiolo Michela
Risorse strutturali
Quattro aule per le sezione
Due aule polivalenti ( Biblioteca-informatica)
Due saloni per il gioco e attività d’intersezione
Palestra, aula ,video, sala mensa, in comune con la
scuola primaria.
Due ambienti per il riposo pomeridiano.
Area esterna ampia e attrezzata.
Sezione D: eterogenea per età (3/4 anni)
Ins.Frassani Natascia-Zanardi Beatrice
IRC Nalin Irene
Ins. Di Sostegno Lovato Antonella
Sono previsti momenti di attività mirate,
per gruppi di bambini/e di età omogenea
5
Scuola dell’infanzia di Casette
Via Papa Giovanni XXIII
Casette – 37045 Legnago (VR)
℡0442.22238
0442.22238
@mail: [email protected]
Insegnante fiduciario di plesso:
Rocchi Carla
Aspetti organizzativi attuali
Sezione A eterogenea per età (3/4 anni):
Ins. Faggion Clementina - Razzano Cristina
Sezione B eterogenea per età (3/4 anni)
Ins. Marinaro Paola. - Rocchi Carla
Sezione C eterogenea per età (3/5 anni)
Ins. Bianco Nicola. - Oreste Lucia
Collaboratori scolastici: Lupi Loredana,
Vincenzi Sabina
Risorse strutturali
La scuola dispone di:
4 sezioni, tutte dotate di antibagno e servizi;
angoli multimediali;
aula per laboratorio e attività individuali;
aula video;
2 ambienti per il riposo pomeridiano;
grande salone per giochi e attività
intersezione;
giardino attrezzato
Sezione D eterogenea per età (4/5 anni)
Ins. Carretta Mara - Renso Patrizia
Sono presenti anche l’ins. di IRC Nalin I.,
Ins. di sostegno: Staropoli, Pennacchioni
In ogni sezione operano 2 insegnanti in
compresenza dalle 10,30 alle 12,30.
6
di
Scuola primaria di Legnago
Via Leopardi, 3
37045 Legnago (VR)
℡ 0442.20578
0442.627649
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Pradella Paola
Collaboratori scolastici: Goina Grazia, Grigolo
Francesco, Facchin Riccardo, Misuraca Saverio
Palestra - Laboratorio informatica - Biblioteca
Aula multimediale con LIM - Laboratorio
manuale e teatrale - Laboratorio lingua 2 - Aula
Magna - Sala insegnanti – 3 sale Mensa Cortile spazioso
Risorse strutturali:
Classe
Insegnante
Discipline
IA
Semola
Noviello
Massaro
Padula
Leorato
Massaro
Italiano, Storia, Geografia, Arte
Matematica, Scienze, Motoria, tecnologia
Inglese
Musica
I.R.C.
Italiano, storia, geografia, scienze, arte, musica,
tecnologia, inglese
Matematica, motoria
I.R.C.
Italiano, storia, geografia, arte, scienze
Matematica, tecnologia, motoria, inglese
Musica
IRC
Italiano, storia, geografia, arte, tecnologia,
Matematica, scienze, motoria, inglese
Musica
IRC
Italiano, storia, motoria, arte, musica
Matematica, scienze, tecnologia
Geografia
Inglese
Sostegno
IRC
IB
II A
II B
III A
Noviello
Leorato
Rossi
Zorzi
Ambroso
Saccoman
Borin
Zorzi
Ambroso
Saccoman
Parmagnani
Speranza
Ambroso
Rossi
Chiavenato
Chiarini
7
III B
IV A
IV B
VA
VB
Padula
Speranza
Reani
Ambroso
Santaniello
Tacchini
Egidati
Veggiari
Chiarini
Reani
Pradella
Veggiari
Chiarini
Reani
Burato
Lorenzetti
Tacchini
Reani
Eminente
Lorenzetti
Chiarini
Reani
Italiano, storia, musica, arte, motoria
Matematica, scienze, tecnologia,
Inglese
Geografia
Sostegno
IRC
Italiano, storia, geografia, arte, tecnologia, musica
Matematica, scienze, motoria
IRC
Inglese
Italiano, storia, geografia, arte, musica, tecnologia
Matematica, scienze, motoria
IRC
Inglese
Italiano, storia, geografia, arte, motoria, musica
Matematica, scienze, tecnologia
IRC
Inglese
Italiano, storia, geografia, arte, motoria, musica
Matematica, scienze, tecnologia
IRC
Inglese
Scuola primaria di Terranegra
Via Terranegra 37045 Legnago (VR)
℡/
0442.23326
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:Elena Martini
Collaboratrici scolastiche: Bellini Nadia e Sturchio
Salvatore.
Risorse strutturali
Palestra attrezzata
Aule Laboratorio:
Informatica e LIM
Aula Inglese/Immagine/Suono/Scienze
Aula Video;
Sala mensa
Ampio giardino/parco alberato
8
Classe
Docente
Discipline
1^A
Saggioro
Chieppe
Saccoman
Italiano, Storia, Geografia, Inglese, Arte, Musica
Matematica, scienze, tecnologia, ed. fisica
I.R.C.
2^A
Frameglia
Maggiolo
Rossignoli
Saccoman
Bolcato
Polo
Maggiolo
Rossignoli
Saccoman
Resta
Cavaliere
Rossignoli
Saccoman
Vesentini
Cavaliere
Rossignoli
Magaddino
Saccoman
Li Sacchi
Italiano, Storia, Arte, Musica, ed. fisica, Tecnol.
Matematica, Inglese
Scienze, Geografia
I.R.C.
Sostegno
Italiano, Storia, Arte, Musica,ed.fisica, Tecnologia
Matematica, Inglese
Scienze, Geografia
I.R.C.
Italiano, Storia, Arte,Musica, ed.fisica, Tecnologia
Matematica, Inglese
Scienze, Geografia
I.R.C.
Italiano, Storia,Arte, Musica, ed.fisica, Tecnologia
Matematica, Inglese
Scienze, Geografia
Sostegno
I.R.C.
Matemat., Scienze, Geografia, ed.fisica, Tecnol.,
Musica
Italiano, Storia, Arte, Inglese
I.R.C.
Italiano, Storia, Arte, Musica, Inglese, ed. fisica
Matematica, Scienze, Tecnologia
Geografia, laboratorio del venerdì
Sostegno
I.R.C.
Italiano, Musica, Inglese, Ed. fisica
Storia, Geografia, Arte, Tecnologia, Scienze,
laboratorio del venerdì
Matematica
I.R.C.
Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica,
Ed.fisica, tecnologia
Matematica, Scienze
Inglese
Lab. del venerdì
I.R.C.
2^B
3^A
3^B
4^A
4^B
5^A
5^B
Canoso
Saccoman
Ferrari
Rossetti
Li Sacchi
Magaddino
Saccoman
Lenzi
Rossetti
Giacometti
Saccoman
Martini
Giacometti
Lenzi
Rossetti
Saccoman
9
Scuola primaria di Casette
Via Casette, 71 37045 Legnago (VR)
℡ 0442.601178
0442.601178
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Stefano Poiana
Collaboratori scolastici: Algarvia Oliva, Boggiani
Fabrizio, Guidi Orfelina, Adamo Antonietta.
RISORSE STRUTTURALI
Classi
1^A
1^B
2^
3^
4^A
Docenti
Grigolo
Aquironi
Rizzo
Bolcato
Chiarini
Morabito
Aquironi
Grigolo
Chiarini
Bertelli
Poiana
Foletto
Chiarini
Rega
Framarin
Foletto
Puglisi
Ferdin
Ambrosini
Palestra
Laboratori:
Informatica, Inglese, Aula LIM
Teatrino multimediale
Ampi saloni polivalenti
Area esterna: cortili, giardino e terrazze
2 sale mensa
Ambito
Italiano, storia, geografia, ed. fisica, inglese
Matematica, arte
Scienze, musica, tecnologia
Sostegno
I.R.C.
Italiano, storia, tecnologia, geografia, scienze,
musica
Matematica, arte
Ed. fisica, inglese
I.R.C.
Italiano, Arte, Musica, Storia, Geografia
Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. fisica
Inglese
IRC
Sostegno
Italiano, Arte, Musica, lab. del merc. Storia, IRC
Matematica, Scienze, Geografia, ed. fisica,
laboratorio del venerdì, Tecnologia, inglese
Sostegno
Italiano, Storia, Geografia, Arte, ed. fisica,
laboratorio del merc. e venerdì
Matematica , Scienze, Tecnologia
10
4^B
5^
Veronese
Chiarini
Chiavenato
Bellini
Bellini
Ambrosini
Veronese
Chiarini
Puglisi
Poiana
Ferdin
Veronese
Nalin
Chiarini
Rega
Rizzo
Inglese
IRC
Sostegno
Musica
Italiano, Storia, Geografia, Musica, Arte, Lab.
mercoledì
Matematica, Scienze, Tecnologia
Inglese
IRC
Sostegno
Laboratorio del venerdì
Ed. fisica
Italiano,Storia, Musica, inglese
Matematica, Scienze, Geografia, Tecnologia, Ed.
fisica, Arte, laboratorio del venerdì
IRC
Sostegno
Laboratorio del mercoledì
Scuola primaria di San Pietro
Vicolo San Salvaro 12
37048 San Pietro di Legnago (VR)
℡ 0442.600192
0442.600192
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Adriana Puttini
Classe
1^
Insegnante
Balestriero
Bovinelli
2^A
Corso
Gabrielli
Ubezio
2^B
Chinaglia
Gabrielli
Corso
Collaboratori scolastici: Pennacchioni Giannina,
Pinzan Rosa Maria
Discipline
Matematica, scienze, ed. fisica
Italiano, storia, geografia, musica, arte, tecnologia,
inglese
Inglese, musica
Italiano, Storia, Arte
Matematica, Scienze, Geografia, ed. fisica,
Tecnologia
Matematica, Geografia, Inglese, Tecnologia
Italiano, Storia, arte
Scienze, musica, ed. fisica
11
3^A
3^B
4^A
4^B
5^
1^A-2^A-2^B-3^A3^B-4^A – 4^B -5^
Argentini
Bellinazzo
Puttini
Bellini
Bellinazzo
Puttini
Rossignoli
Bellini
Ambroso
Bellini
Rossignoli
Storia, Geografia, Tecnologia
Italiano, musica, arte
Matematica, Scienze, Ed. fisica
Inglese
Italiano, musica, arte
Matematica, Scienze, ed. fisica
Storia, Geografia, Tecnologia
Inglese
Compresenza
Italiano, Storia, Arte, Inglese
Matematica, Scienze, Ed. fisica, Musica,
Geografia, Tecnologia
Chinaglia
Matematica, Scienze, Ed. fisica
Gozzo
Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica, Inglese,
Tecnologia
Balestriero
Matematica, Scienze, Geografia, Ed. Fisica
Argentini
Italiano, Storia, Arte, Musica, Tecnologia
Gozzo
Inglese
Ambroso
Compresenza
Rettondini Federica I.R.C.
Risorse strutturali
Aule polivalenti. Aula di: inglese, lettura e
scienze.
Aula LIM
Biblioteca, Palestra attrezzata.
Sala audiovisivi e informatica
2 Sale mensa e 2 Cortili. Aula per attività
espressive
Scuola primaria di Vangadizza
Via Rossini 37040 Vangadizza - Legnago
℡0442.24044
0442.24044
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Azzariti Anita
Collaboratori: Saggioro Mariangela e Lonardi
Maurizio
12
RISORSE STRUTTURALI
Classe
IA
Insegnanti
Vertuan
II A
Azzariti
Rossi
Mondino
III A
Ambroso
Zamperlin
IV A
Azzariti
Carretta
VA
Mondino
Azzariti
Negri
I – IV – V
II – III
V
Rossi
Ambroso
Rettondini
Leorato
Santaniello
Ampia palestra attrezzata
Laboratorio di informatica e di lettura.
Biblioteca
Salone mensa
Adeguati spazi per momenti ludici
Estesa area verde per attività ricreativa
Lavagna Interattiva Multimediale ( L.I.M.)
Discipline
Italiano, storia, geografia, scienze, arte, musica, ed.
fisica, tecnologia
Matematica, inglese
Italiano, storia, geografia
Matematica, scienze, musica, tecnologia, ed. fisica,
arte
Inglese
Italiano, storia, geografia, scienze, musica, arte, ed.
fisica, tecnologia
Matematica, inglese.
Italiano, storia, geografia, scienze, arte, musica, ed.
fisica, tecnologia
Matematica
Inglese
Italiano, storia, musica, arte, scienze, geografia,
ed.fisica
Matematica, tecnologia
Inglese
IRC
IRC
Sostegno
Scuola primaria di Vigo
Via Rovigo Vigo di Legnago (VR)
℡0442.24046
0442.24046
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Angela Sargiacomo
Collaboratori Scolastici: Torresani Stefania,
Fiumarella Tiziana
13
1°
2°
4°
4°
5°
3°
4°
5°
2°
4°
5°
1°
2°
3°
1°
3°
4°
Palestra attrezzata
Laboratorio informatica e LIM
Spazi per momenti ricreativi
Giardino, Biblioteca, Mensa
Discipline
Italiano, storia, geografia, ed. suono, arte.
Italiano, storia, geografia, ed. fisica, arte ed.
suono.
Inglese, compresenza
Inglese
Inglese
Sostegno
Sostegno
Italiano, storia, ed. fisica, musica, arte
Matematica, ed, fisica
Matematica, storia, geografia, ed. fisica.
Matematica, scienze
Storia, geografia, scienze, tecnologia, musica
Scienze, tecnologia, musica
Scienze, ed. fisica
Ed. fisica, arte, tecnologia
Tecnologia
Matematica
Matematica, scienze, geografia
Italiano, arte, inglese.
5°
Italiano, arte, inglese.
1°, 2°, 3°, 4°, 5°
IRC
Risorse strutturali
Insegnanti
Bellini
Classe
1°
Bruschetta
2°
Corso
Ferrante
Pasato
Pravadelli
Quirino
Rizzo
Santarpia
Sargiacomo
Tacchini
Scuola secondaria di primo grado “Frattini”
via XX settembre, 39
37045 Legnago (VR)
℡ 0442.20609
0442.601617
email: [email protected]
Insegnante responsabile di sede:
Ferracin Alessandra
Collaboratori
scolastici:
Codognola, Ilenia, Ferro
Giuseppe,
14
Bini
Patrizio,
Gabriela, Lovato
Aula di scienze e tecnologia
3 aule LIM
aula di musica
Aula di arte
palestra attrezzata
Aula d’informatica aule di sostegno
Cortile interno
Risorse strutturali
Disciplina
Lettere
Matematica e scienze
Inglese
Tedesco
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Scienze Motorie
Religione
Sostegno
Insegnante
Cavazza Claudia
Cristofoli Vanna
De Togni Alessandra
Mai Vera
Mantovani Serena
Marini Stefania
Scaturro Luisa
Caltran Milena
Lavagnoli Alessandra
Monastero Annamaria
Poletti Claudio
Carraro Roberta
Chiarini Cristina
Ferrari Elvira Stefania
Mazagg Cristina
Clementoni Stefania
Milan Veronica
Brun Adriana
Mattioli Emanuela
Santaniello Massimo
Bonvicini Francesco
Pulsoni Paolo
Papavero Monica
Clementoni Stefania
Pulsoni Paolo
Saggioro Paola
Classi
1^ A – 3^ D
2^ C – 3^ C
1^ D – 1^ C
1^ B - 2^ B
3^ A – 1^ C
2^ A – 3^ B
1^ A – 2^ A – 2^ B – 2^ C
1^ B – 2^ B – 3^ B
1^ D – 3^ D
1^ A - 2^ A – 3^ A
1^ C – 2^ C – 3^ C
Corso B – C
Corso A - D
Corsi A – B - C
1^ D
3^ D
Corsi A – B- C – D
Corsi A – B- C – D
Corsi A – B - C
1^ D – 3^ D
Corsi A – B - C
1^ D – 3^ D
Corsi A – B- C – D
1^ C – 3^ B
2^ A – 3^ D
2^ C – 3^ A
15
Scuola secondaria di primo grado “Barbieri”
Via Togliatti, 47
37045 Legnago (VR)
℡ 0442.24047
0442.625266
email: [email protected]
Insegnante responsabile di sede:
Civettini Milena
Risorse strutturali
Classe
Lettere
Matematica e scienze
Inglese
Tedesco
Tecnologia
Musica
Docente di strumento
Arte e immagine
Scienze motorie
Religione
Sostegno
Collaboratori scolastici: Berchioni Giorgio,
Castiglioni Patrizia, Valido Grazia, Viviani
Isabella
Aula di scienze e LIM
aula di musica
Aule musicali attrezzate
aula di arte
Palestra attrezzata
aula d’informatica
Biblioteca e aula di sostegno cortile
Insegnante
Discipline
Baldin Simonetta
1^ A - 1^ C – 3^ C
Boron Annalisa
1^ A - 3^ A - 1^ B
Bubola Laura
2^ A – 1^ B – 2^ B
Gingardi Annalisa
2^ B – 3^ B
Zaghi Monica
1^ C – 2^ C
Bighinati Maria Luisa Corso C
Cusenza Vito
1^ A – 3^ A
Gugliermo Basilia Rita Corso B
Lavagnoli Alessandra 2^ A
Chiarini Cristina
2^ A
Maestro Lucia
Corsi B – C – 3^ A
Picano Angela
1^ A
Mazagg Cristina
Corsi A – B - C
Marra Giuseppina
Corsi A – B - C
Ganzarolli Daniele
Corsi A – B - C
Di Costanzo Giovanni violoncello
Raimoni Teodora
Flauto traverso
Santaniello Massimo
Clarinetto
Tosi Filippo
percussioni
Canoso Paola
Corsi A – B - C
Pravato Federica
Corsi A – B - C
Papavero Monica
Corsi A – B – 2^ C
Rossini Roberta
1^ C – 3^ C
Civettini Milena
1^ C – 3^ C
De Tomj Maria Diletta 2^ A – 3^ B
Tedesco Anna
1^ B
16
Centro territoriale permanente
via XX settembre, 39
37045 Legnago (VR)
℡ 0442.20609
0442.601617
email: [email protected]
Insegnante coordinatore: Zugliani Lidia
Disciplina
Lettere
Matematica e scienze
Inglese
Alfabetizzazione
Insegnante
Casari Elisa
Rigatelli Marco
Sommaruga Michele
Boarati Deborah
Picano Angela
Ghirelli Luigi
Sartori Monica
Zugliani Lidia
Collaboratori scolastici: Giacometti Giovanni,
Giriolo Antonio Maria, Misuraca Saverio
Classi
Frattini - Nogara
Frattini - Nogara
Frattini - Nogara
Frattini
Nogara
Sede Nogara e Isola della Scala
Sede Frattini
Sede Frattini e Cologna Veneta
17
Gruppo dei docenti con funzioni di coordinamento
ATTIVITA’
FIGURA DI SISTEMA
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE:
Prof.Alessandra Ferracin (Vicario)
Ins. Cinzia Gozzo
COORDINATORI DELL’OFFERTA FORMATIVA DI SEDE:
Scuola dell’infanzia:
Ins. Pesarin Annamaria sede Cotta
Ins. Paola Fioratto sede Ungaretti
Ins. Carla Rocchi sede Collodi
COLLABORAZIONE
CON IL DIRIGENTE Scuola primaria:
SCOLASTICO
Ins. Paola Pradella sede Cotta
COORDINAMENTO Ins. Elena Martini sede Ungaretti
Ins. Stefano Poiana sede Tosi
Ins. Adriana Puttini sede Don Trecca
Ins. Anita Azzariti sede Don Milani
Ins. Angela Sargiacomo sede Rodari
Scuola secondaria di primo grado:
Prof.Alessandra Ferracin sede Frattini
Prof.Milena Civettini sede Barbieri
REFERENTE CTP
Prof .Lidia Zugliani
18
Funzioni strumentali
ATTIVITA’
FIGURA DI SISTEMA
COORDINAMENTO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E
ACCESS TEST
Ins. Rocchi Carla
QUALITA’ (INVALSI, VALUTAZIONE DEL SERVIZIO, PROGETTI
AMBIENTE, CURRICOLO VERTICALE)
Ins. Aquironi Laura
CONTINUITA’ E RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Ins. Eminente Paola
INTEGRAZIONE
Ins. Sargiacomo Angela, ins. Veronese Laura
FUNZIONI
STRUMENTALI AL
PIANO
DELL’OFFERTA
FORMATIVA
DIRITTO ALLO STUDIO
Prof.ssa Civettini Milena, ins. Egidati Chiara
DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
Prof.ssa Zaghi Monica
MUSICA E TEATRO
Prof.Santaniello Massimo
ATTIVITA’ SPORTIVE, EDUCAZIONE STRADALE E RAPPORTI
CON IL TERRITORIO
Prof. Bonvicini Francesco
COORDINAMENTO DEL CENTRO TERRITORIALE
PERMANENTE
Ins. Zugliani Lidia
INFORMATICA (NUOVE TECNOLOGIE E SITO SCOLASTICO)
Ins. Azzariti Anita
19
Direttore dei servizi generali e amministrativi
Il D.S.G.A. è la dott.ssa Cinzia Modenese.
Funzioni:
Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo - contabili e ne cura
l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei
risultati conseguiti.
Formula una proposta di piano dell'attività inerente le modalità di svolgimento delle prestazioni del
personale Ata. Previa definizione del Piano annuale delle attività del personale Ata, organizza le
attività,
Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e
formalizzazione degli atti amministrativi e contabili;
E’ funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili.
Riceve su appuntamento.
20
Il personale amministrativo
Nome
Area
Funzioni
Spazian Eva
Ufficio didattica
Gestione alunni, Organi collegiali, Scrutini ed
esami, Libri di testo scuola media, Alunni
diversamente abili, POF e gestione progetti, Visite
guidate e viaggi di istruzione, uscite sul territorio,
Progetti ed attività
Mirabelli Marisa
Ufficio Didattica
Gestione alunni, Organi collegiali, Scrutini ed
esami, Libri di testo scuola primaria, Alunni
diversamente abili
Calearo Amerigo
Ufficio protocollo
Posta elettronica e protocollo, Organi collegiali e
albo, gestione sicurezza, gestione locali scolastici,
Gestione manutenzione edifici e rapporti con il
Comune, gestione comunicazioni interne
Rossetto Lorella
Ufficio
servizi Gestione assicurazione e infortuni alunni e
amministrativi
personale docente ed ata, formazione del
personale, ricostruzione di carriera, trattamento
economico del personale
Zennaro Alessandra
Ufficio personale e Gestione documentazione del personale, Scioperi,
patrimonio
patrimonio, attività sindacale
Cerigato Maria Luisa
Ufficio personale
Gestione del personale, Procedimenti di computo
riscatto ricongiunzione servizi, Pratiche pensioni,
assenze e mobilità del personale, anagrafe delle
prestazioni
Beozzo Chiara
Ufficio Personale
Graduatorie, gestione del personale, Procedimenti
di computo riscatto ricongiunzione servizi, assenze
del personale, organici.
Barbieri Elena
CTP
Gestione attività CTP: iscrizioni, contratti,
progetti, scrutini ed esami, test di conoscenza della
lingua italiana
21
Analisi del contesto ambientale
Il territorio del Comune di Legnago ha subito, in questi ultimi anni, una notevole trasformazione sia
economica sia occupazionale.
Da una situazione di economia prevalentemente agricola si è passati gradatamente ad una economia
orientata ad un significativo sviluppo di artigianato, industria, commercio con ampliamento verso il
terziario legato ad occupazione in servizi pubblici e privati, nonché in un presidio ospedaliero che,
in questi anni, si è notevolmente ampliato. Legnago presenta nel territorio comunale molte aziende
produttrici di impianti per il riscaldamento, il condizionamento dell'aria, caldaie e radiatori.
Numerosi sono i negozi all'interno del centro storico oltre alla presenza di centri commerciali situati
presso le più importanti vie di comunicazione.
Questa evoluzione ha inciso sulla vita dei cittadini permettendo loro di raggiungere una adeguata
disponibilità economica per una vita dignitosa.
L’ambiente culturale che permea la vita degli alunni ha connotazioni musicali: la terra di Antonio
Salieri offre occasioni di collaborazione della scuola con professionisti del settore musicale.
Nel territorio sono anche presenti altre associazioni ed agenzie che si integrano con i processi
educativi attivati nella scuola:
-
Biblioteca comunale
Museo Fioroni.
Museo Civico Archeologico per visite e laboratori operativi nel settore della
preistoria e dell’ambiente naturale della zona.
Scuole musicali
Banda musicale che offre corsi di educazione al ritmo ed al suono.
Società sportive e centro natatorio che collaborano con la scuola per diffondere una
cultura di una sana pratica sportiva.
Teatri cittadini per rappresentazioni .
Ente Locale
Associazioni per l’educazione ambientale
Caserma vigili del fuoco
Forze dell’ordine
Amministrazione comunale sezione Vigili urbani per educazione stradale
Azienda U.L.S.S. n. 21 per i servizi psicologici, neuropsichiatria infantile e tutela
minori
Associazioni di volontariato
Nel territorio legnaghese sono presenti comunità provenienti da paesi europei, extraeuropei (%) e
sinti
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I bisogni degli alunni
FUNZIONALI necessari
per vivere,
per capire i vari contesti e gli
elementi della realtà
per sapersi muovere nel mondo
per rapportarsi con gli altri nelle
varie situazioni
PERSONALI relativi
alla crescita fisica-emozionaleinteriore
all’autostima
alla conoscenza di sé e del
proprio ruolo
I BISOGNI DEI RAGAZZI
COGNITIVI
CULTURALI
di apprendimento,
di informazione
di scrittura,
di competenze trasversali
(analizzare, sintetizzare,
sistemare organizzare ciò che si
studia)
di acquisizione di un metodo di
studio
•
•
•
conoscenza delle nuove
tecnologie
studio delle lingue straniere
approfondimento della nostra
cultura nelle sue espressioni
(letteratura, pittura, musica, scultura)
alfabetizzazione d’italiano per
immigrati
Educazione alla comunicazione (Nuove tecnologie, nuovi strumenti)
Educazione all’autostima attraverso la progettualità
Educazione all’intercultura
Aspettative delle famiglie
Le aspettative e le richieste prioritarie che i genitori evidenziano nei confronti della scuola risultano
essere le seguenti:
trasmettere valori sociali e morali
tener conto dei bisogni e degli interessi degli alunni
fornire una preparazione adeguata
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motivare ad apprendere
valorizzare le potenzialità e capacità di tutti
sviluppare le capacità di stare/lavorare in gruppo
incentivare il dialogo con gli alunni
dilatazione del tempo scuola
Aspettative dei docenti
Le attese professionali sono le seguenti:
valorizzazione delle competenze professionali
svolgimento del lavoro in un clima relazionale positivo centrato sul rispetto e la
collaborazione tra tutti coloro che operano nella scuola
autonomia progettuale e metodologica mirata ad arricchire il percorso formativo degli alunni
coinvolgimento delle agenzie formative del territorio e degli enti locali
Attese della comunità locale
L’Istituto Comprensivo istituisce un rapporto privilegiato con il proprio territorio e con la sua
comunità, che dalla scuola si attende:
la valorizzazione del patrimonio culturale locale
la maturazione del senso di appartenenza alla comunità
Attese della comunità italiana ed europea
La comunità europea fissa le seguenti competenze-chiave per l’apprendimento permanente :
Comunicazione nella madrelingua;
Comunicazione nelle lingue straniere;
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
Competenza digitale;
Imparare ad imparare;
Competenze sociali e civiche;
Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
Consapevolezza ed espressione culturale.
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Le risorse:
Consiglio d’Istituto
Composizione:
8 rappresentati dei genitori
8 rappresentanti dei docenti
2 rappresentanti del personale non docente
Dirigente Scolastico
Attribuzioni del Consigli d’Istituto
1) Il Consiglio di Istituto elabora gli indirizzi generali e definisce le scelte generali di gestione e
amministrazione della scuola
2) Esso delibera il programma annuale e il consuntivo e dispone in ordine all’impiego dei mezzi
finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell’istituto
3) Il C.d.I. fatte salve le competenze del Collegio docenti e del Consiglio di Classe, ha potere
deliberante, su proposta della Giunta, per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione
della vita e dell’attività della Scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie.
a) adozione del regolamento interno dell’ istituto che dovrà fra l’altro, stabilire le modalità per il
funzionamento della biblioteca e per l’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive,per la
vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l’uscita dalla
medesima, per la partecipazione del pubblico alle sedute del consiglio;
b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici,
compresi quelli audiovisivi e le dotazioni librarie, l’acquisto dei materiali di consumo occorrenti per
le esercitazioni;
c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
d) criteri generali per la programmazione educativa,
e) criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche,
extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività
complementari, alla visite guidate e ai viaggi di istruzione;
f) promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazione e di
esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
g) partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse
educativo;
h) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte
dall’istituto;
4) Il C.d.I. indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’adattamento
all’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali ed al
coordinamento organizzativo dei consigli di classe;
25
5) Esercita le funzioni in materia di sperimentazione e aggiornamento;
6) Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici;
7) Delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio dei docenti, le iniziative dirette all’educazione
della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze;
8) Si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal testo unico, dalle leggi e dai regolamenti alla
sua competenza;
9) La giunta esecutiva predispone il programma annuale e prepara i lavori del consiglio di istituto.
Comitato dei genitori
Composizione:
Gli Organi del Comitato Genitori sono:
Assemblea del Comitato Genitori;
Il Gruppo di Coordinamento (presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere)
i Gruppi di Lavoro;
Attribuzioni:
Il Comitato genitori promuove la collaborazione dei genitori con le altre componenti della scuola.
In particolare il Comitato :
1) Favorisce lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di
classe, le relazioni con i Docenti e con la Dirigenza.
2) Organizza iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze, dibattiti, corsi, etc.) su
temi relativi a scuola e famiglia e su problemi generali e particolari dei bambini, con specifico
riferimento a quelli emersi nei Consigli di Classe. Organizza iniziative di aggregazione per i
genitori.
3) Promuove la partecipazione dei genitori nella vita della scuola formulando proposte ai docenti, al
Consiglio d’Istituto ed al Dirigente Scolastico, in merito al Piano Offerta Formativa (finalità
Educative ed organizzazione scolastica); iniziative extrascolastiche, iniziative di formazione per i
genitori ed ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e
culturale del territorio.
4) Analizza problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti,
etc. ) facendosi portavoce dei genitori che segnalino al Comitato problemi particolari e formulando
eventuali proposte
5) Mette a disposizione della scuola, tempo, energie ed idee dei genitori.
6) Reperisce i fondi per finanziare specifiche attività proposte dal comitato stesso.
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Collegio dei docenti
Composizione:
personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nell'istituto
E’ presieduto dal Dirigente Scolastico.
Può operare per dipartimenti di materia o per commissioni di lavoro
Attribuzioni:
Il collegio dei docenti:
1) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In
particolare cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito
degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche
esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel
rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;
2) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi
e l'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo
svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di
circolo o d'istituto;
3) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione
dell'anno scolastico in due o tre periodi;
4) valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in
rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune
misure per il miglioramento dell'attività scolastica;
5) provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti
delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi
didattici;
6) adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione;
7) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell'istituto;
8) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto;
9) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del
personale docente;
10) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap;
11) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o
di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli
specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psicopedagogici e di orientamento;
27
12) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della
salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309;
13) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dalle leggi e dai regolamenti, alla sua
competenza.
Consiglio di classe/interclasse/intersezione
Composizione consiglio intersezione (infanzia)
per ciascuna delle sezioni interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti
docenti delle sezioni dello stesso plesso
Composizione consiglio interclasse (primaria)
per ciascuna delle classi interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti
docenti dello stesso plesso
Composizione consiglio di classe (secondaria di primo grado)
quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe
docenti della stessa classe
Attribuzioni
1) Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti
interdisciplinari spettano al consiglio di intersezione, di interclasse e di classe con la sola presenza
dei docenti.
2) col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e
didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti
reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercitano le competenze in materia di
programmazione, valutazione e sperimentazione.
3) I provvedimenti disciplinari a carico degli alunni rientrano nella competenza dei consigli di
classe.
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Rapporti con l’utenza
Nella Scuola dell’autonomia la comunicazione e l’informazione esterna rivestono un ruolo
prioritario. La Scuola affina sempre più gli strumenti di comunicazione con l’esterno per informare
correttamente l’utenza circa le caratteristiche organizzative e le modalità di funzionamento del
servizio scolastico che viene offerto.
Nella sostanza si tratta di rendere visibile all’esterno il “prodotto scolastico”, non tanto per fini
promozionali, quanto per migliorare la partecipazione delle famiglie alle vicende scolastiche. Ciò si
concretizza nei seguenti punti significativi:
Assemblee di inizio anno scolastico
Elezione dei rappresentanti scolastici.
Colloqui individuali
o A cadenza bimestrale (scuola dell’infanzia e primaria)
o su appuntamento l’ultimo lunedì di ogni mese dalle 17,00 alle 18,00 (scuola
primaria)
o ricevimenti settimanali (scuola secondaria di primo grado)
Colloqui generali quadrimestrali
Si farà ricorso ai seguenti strumenti di informazione:
libretto personale
Fogli e fascicoli informativi per assicurare la corretta informazione riguardo organi
collegiali, regolamento, patto educativo di corresponsabilità, assicurazione, autorizzazioni
calendario scolastico…
Circolari.
Schede di valutazione quadrimestrale e intermedia.
Scheda del consiglio orientativo
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La scuola e le risorse del territorio
La nostra scuola si caratterizza per la collaborazione sempre più attiva e proficua con gli enti
presenti nel territorio:
SCUOLA
DELL’INFANZIA
PRIVATA, SCUOLA
PRIMARIA PARITARIA
E ISTITUTI SUPERIORI
Attuando i progetti continuità e orientamento
ASSEMBLEE CON I
GENITORI
Favorendo il dialogo, il confronto e la collaborazione fra Scuola e
Famiglia e approfondendo percorsi formativi paralleli nell’ambito
della presentazione di specifici progetti
AMMINISTRAZIONI
COMUNALI
Utilizzando il loro aiuto economico per le varie necessità, aderendo ai
progetti proposti dai vari Assessorati (quali spettacoli teatrali, il
Consiglio comunale ragazzi, progetto patentino con la Polizia
Municipale…)
LA BIBLIOTECA
COMUNALE
DI LEGNAGO
Usufruendo del materiale didattico e della competenza degli
animatori per attività di animazione alla lettura e per la realizzazione
del progetto “Continuità” tra scuola primaria e secondaria di primo
grado
LA FONDAZIONE
FIORONI CON IL
MUSEO
ARCHEOLOGICO E
AMBIENTALE
Favorendo il contatto diretto con testimonianze e documenti del
passato del nostro territorio, in relazione al curricolo disciplinare,
attraverso uscite didattiche e partecipazione a specifiche attività di
laboratorio
L’A.S.L. 21
Usufruendo della competenza di esperti per percorsi di educazione
alla salute, attività di consulenza e di supporto per ragazzi in
difficoltà o per progetti legati alla gestione dei D.S.A.
CONSULENTI
Utilizzando la loro competenza per sviluppare alcune tematiche
relative alla crescita dei ragazzi (educazione all’affettività, lettorato in
madrelingua, canto, danza , musica).
IMPRENDITORIA
Beneficiando del loro contributo per soddisfare le reali necessità e per
PRIVATA E ISTITUTI DI realizzare alcuni progetti
CREDITO
30
Modulazione del tempo scuola
La scuola effettua la sorveglianza per l’ingresso anticipato degli alunni, compatibilmente con gli
orari ed il servizio dei Collaboratori scolastici; il servizio è fornito esclusivamente alle famiglie con
orari di lavoro incompatibili con l’orario d’ingresso a scuola e per alunni che si avvalgono del
servizio di trasporto comunale.
INFANZIA
Orario di funzionamento su 5 giorni da lunedì a venerdì:
•
40 ore: 8.00 - 16.00: due docenti in compresenza dalle 10,00 alle 12,00 (oppure 10,30 –
12,30) per lo svolgimento di attività didattiche .
PRIMARIA
Orario di funzionamento su 5 giorni da lunedì a venerdì:
•
fino a 30 ore con due rientri settimanali (comprensive di mensa): lunedì, mercoledì e venerdì
8,00 – 12,30; martedì e giovedì 8,00 – 16,00
•
fino a 33 ore con tre rientri settimanali (comprensive di mensa): mercoledì e venerdì 8,00 –
12,30; lunedì, martedì e giovedì 8,00 – 16,00
•
40 ore (comprensive di mensa) con cinque rientri settimanali: dal lunedì al venerdì
compreso 8,00 – 16,00
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Orario di funzionamento su 6 giorni da lunedì a sabato (8,00 – 13,00):
30 ore settimanali
Presso la sede “Barbieri” è funzionante la sperimentazione musicale che prevede due interventi
settimanali pomeridiani obbligatori per coloro che sono iscritti all’indirizzo musicale.
31
LE SCELTE
Le scelte educative
• CENTRALITA’ DELL’ALUNNO NELL’AZIONE EDUCATIVA
• VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’
• VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA’ DOCENTE
• CONDIVISIONE DA PARTE DEI DOCENTI DI FINALITA’ - OBIETTIVI METODOLOGIE
• PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA ALLA VITA DELLA
SCUOLA DA PARTE DI TUTTO IL PERSONALE E DEI GENITORI
• COLLABORAZIONE CON LE AGENZIE PRESENTI NEL TERRITORIO
• TRASPARENZA DEL SERVIZIO
• PARTECIPAZIONE ATTIVA ALL’ESSERE CITTADINO ITALIANO
Gli obiettivi generali del processo formativo fissati sono:
• Scuola che guarda all’Europa
Effettua scelte finalizzate a conseguire i benchmark europei per il 2020 relativi a:
- far diminuire il livello basso negli apprendimenti linguistici, matematici e scientifici al di sotto del
15%;
- portare al di sotto del 10% la percentuale di giovani che escono precocemente dal sistema di
istruzione ed formazione
- puntare al 95% dei bambini tra i 4 anni e l’età di inizio della scuola primaria in percorsi educativi
• Scuola dell’educazione integrale della persona
Promuove processi formativi per adoperare il sapere (le conoscenze) e il fare (abilità) per sviluppare
competenze che consentano agli alunni di agire in maniera matura e responsabile.
32
• Scuola dell’identità
Assolve il compito di accompagnare l’alunno nella sua maturazione globale fino alle soglie
dell’adolescenza.
• Scuola orientativa che colloca nel mondo
Aiuta lo studente ad acquisire una immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale;
mira all’orientamento di ciascuno, favorisce l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico,
psichico e intellettuale, mette lo studente nelle condizioni di definire e conquistare la propria
identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e
professionale.
• Scuola della motivazione e del significato
La scuola mira a radicare e potenziare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle
effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e più ricche di senso al fine di
promuovere lo sviluppo di competenze.
• Scuola della prevenzione e del recupero
La scuola legge i bisogni e i disagi degli studenti e interviene prima che si trasformino in malesseri
conclamati, disadattamenti, abbandoni.
• Scuola della relazione educativa
Considera in maniera adeguata l’importanza delle relazioni educative interpersonali che si
sviluppano nei gruppi e nella classe. Per promuovere apprendimenti significativi e davvero
personalizzati per tutti, la scuola deve avere attenzione alla persona, valorizzare senza omologare,
incoraggiare e orientare, correggere con autorevolezza, sostenere e condividere.
33
Le scelte metodologico-didattiche
La scuola elabora la sua offerta formativa attraverso un percorso di progettazione.
A livello di singolo team/plesso/consiglio di classe si formulano dei progetti, in cui si definiscono
collegialmente tematiche da sviluppare, obiettivi, modalità di integrazione tra i docenti, tempi,
responsabilità, modi di sviluppo e di verifica. A livello di classi parallele/dipartimento di
disciplina si concordano contenuti, metodologie, strumenti di verifica e criteri di valutazione
comuni.
Su tale base, ogni docente individua quindi nell'ambito delle propria disciplina gli elementi utili per
lo sviluppo degli obiettivi fissati per il gruppo classe e stabilisce gli obiettivi disciplinari per i
singoli alunni sulla base dei progetti formativi individualizzati .
Dal punto di vista didattico, la scuola privilegia un modello operativo centrato sull’apprendimento
piuttosto che sull'insegnamento. L’apprendimento si sviluppa in rete e non in sequenze separate: si
opera individuando un oggetto reale (situazione, fatto, problema, una “tematica” etc.) su cui
condurre una ricerca in rete (cioè sotto diversi punti di vista, nell’ambito delle diverse discipline) e
situazioni che stimolino negli alunni la necessità di comprendere, di comunicare, di rielaborare.
L'alunno quindi deve essere impegnato in attività reali che abbiano rilevanza sul piano sociale, che
siano verificabili e fruibili anche all'esterno della scuola. Significative risultano in questo senso le
proposte provenienti dal territorio, quali la partecipazione a concorsi, la frequentazione di musei,
biblioteche, la partecipazione a incontri formativi con esperti …
I compiti per casa
Il compito a casa è un momento indispensabile per i processi di apprendimento perché l’alunno si
trova ad applicare gli stimoli proposti per interiorizzare ciò che ha fatto a scuola. Verranno
assegnati di norma con adeguato anticipo.
Visite guidate e viaggi di istruzione
Nell’organizzazione delle uscite e dei viaggi d’istruzione saranno seguiti i seguenti criteri:
•
Programmazione di itinerari attinenti ai percorsi didattici ed adeguati per distanza all’età degli
alunni.
•
Controllo dei costi e partecipazione di almeno 2/3 degli alunni della classe.
•
Organizzazione di brevi escursioni nell’ambito del territorio.
34
Curricolo di base
SCUOLA PRIMARIA
Nell’ambito dell’autonomia stabilita nel regolamento emanato con Decreto del presidente della
Repubblica 275/99, la concreta articolazione dell’orario è demandata alle scelte organizzative e
didattiche delle singole scuole, ad eccezione di:
Religione cattolica:
2 ore settimanali
Inglese:
1 ora settimanale in classe prima;
2 ore settimanali in seconda;
3 ore in terza, quarta e quinta
2 pomeriggi
3 pom.
Orario T.P. 5 pomeriggi
Classi
1^
2^
3^-4^-5^
1^
2^
3^-4^-5^
Italiano
8
8
8
10
10
8-9
Inglese
1
2
3
1
2
3
Storia- geo- citt.cost.
3-4
3-4
4
4
4
4
Matematica
7
7
7
9
8
7-8
Scienze
1-2
1
2
3
3
2-3
Tecnologia
1
½ -1
1
1
1
1
Musica
1
1
1
1
1
1
Arte e immagine
1
1
1
2
2
1-2
Educazione fisica
1–1½
1-2
1
2
2
1-2
I.R.C.
2
2
2
2
2
2
Ore settimanali
27,5 h
27,5 h
30 h
35 h
35 h
35 h
La dotazione dell’organico di fatto assegnata alla scuola in virtù di alcune condizioni particolari
permette di avere alcune ore di compresenza.
La compresenza potrà essere utilizzata:
•
•
•
•
per progetti particolari approvati dal Collegio Docenti come previsto nel comma 5. Art. 28
C.C.N.L.
per insegnamenti alternativi alla religione cattolica
per attività di recupero/potenziamento
per la copertura di eventuali supplenze brevi.
35
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Discipline
Tempo normale
Lettere
6
Storia e Geografia
3
Cittadinanza e Costituzione
1
Inglese
3
2° lingua straniera (tedesco)
2
Matematica e Scienze
6
Tecnologia
2
Arte e immagine
2
Musica
2
Scienze motorie e sportive
2
Religione
1
Strumento (indirizzo musicale)
(2)
Totale ore
36
30 (32)
La valutazione educativa
La valutazione costituisce un momento fondamentale dell’attività scolastica. La scuola ha come
obiettivo fondamentale la formazione culturale, civile e umana della persona.
La valutazione serve:
all’alunno per prendere coscienza delle proprie capacità e delle competenze acquisite
ai genitori per seguire il percorso formativo del proprio figlio
all’insegnante per conoscere e programmare, per accertare le competenze acquisite
dall’alunno rispetto alla situazione di partenza e per portare gli opportuni aggiornamenti
all’attività didattica successiva e fornire occasioni di recupero e sviluppo
In questo senso la valutazione acquista valore formativo come espresso dalle Indicazioni
ministeriali: “La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.
Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e
di stimolo al miglioramento continuo.”
La valutazione si esprime in diversi momenti dell’anno scolastico:
Iniziale : con le prove d’ingresso per accertare le conoscenze pregresse al fine di procedere alla
stesura del piano educativo-didattico della classe.
In itinere: durante l’intero anno scolastico e alla fine del primo quadrimestre (gennaio), mediante
apposito documento di valutazione.
Una valutazione intermedia viene espressa a metà del secondo quadrimestre nella scuola
secondaria di primo grado
Sommativa: a conclusione dell’anno scolastico.
INVALSI: La Direttiva n. 76 del 6 Agosto 2009 prevede che sia fatta la valutazione degli
apprendimenti in Italiano e Matematica per gli alunni di classe seconda e quinta della scuola
primaria, e di classe prima e terza della scuola secondaria di I grado a cura dell’INVALSI.
Valutazione per tutte le classi: per l’ammissione alla classe successiva gli alunni dovranno
impegnarsi per il raggiungimento del modello educativo-didattico stabilito dall’Istituto e, nella
scuola secondaria di primo grado, dovranno frequentare almeno tre quarti dell’orario annuale, come
previsto dalla normativa.
37
Gli strumenti di supporto alla valutazione sono:
•
il registro dell’insegnante con le griglie per le osservazioni sistematiche, in cui vengono
annotati i comportamenti ed i progressi degli allievi, rispetto agli obiettivi educativi e
didattici.
•
il documento di valutazione predisposto dall’Istituto per tutte le classi.
La valutazione deve tenere conto di numerosi aspetti:
Per l’attribuzione del voto relativo a ciascuna disciplina, i docenti tengono conto di :
• livello di partenza
•
obiettivi minimi
•
progressi conseguiti
•
impegno dimostrato
•
situazioni di disagio e/o difficoltà….
Nella scuola primaria la valutazione viene espressa con voti compresi tra il 10 e il 5.
SCUOLA PRIMARIA
VOTO
DESCRITTORE
10
Pieno, approfondito e
personale raggiungimento
di tutti gli obiettivi
Completo raggiungimento di conoscenze e acquisizione di
abilità; capacità di mettere in relazione le conoscenze e di
applicare strumenti e procedure. Uso corretto e personale dei
linguaggi specifici.
Completo raggiungimento
degli obiettivi
Completo raggiungimento di conoscenze e acquisizione di
abilità; uso corretto ed adeguato dei linguaggi specifici, degli
strumenti e delle procedure.
8
Complessivo
raggiungimento degli
obiettivi
Complessivo raggiungimento di conoscenze e acquisizione di
abilità; uso corretto dei linguaggi specifici, degli strumenti e
delle procedure.
7
Sostanziale
raggiungimento degli
obiettivi
Sostanziale raggiungimento di conoscenze e acquisizione di
abilità, di linguaggi specifici, uso degli strumenti e delle
procedure
Essenziale raggiungimento
degli obiettivi
Essenziale e/o frammentario raggiungimento di conoscenze e
acquisizione di abilità; sufficiente uso dei linguaggi specifici di
base; limitata autonomia operativa
Parziale o mancato
raggiungimento degli
obiettivi
Parziale o mancato raggiungimento di conoscenze e
acquisizione di abilità; uso non sufficiente dei linguaggi
specifici, degli strumenti e delle procedure anche se guidato.
9
6
5
38
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione viene espressa con voti compresi tra il 10 e il
4.
VOTO
DESCRIZIONE
GIUDIZIO DI PROFITTO
In riferimento a conoscenze, abilità e
competenze nelle discipline
Corrisponde ad un eccellente raggiungimento
degli obiettivi ed è indice di padronanza dei
contenuti e delle abilità di trasferirli e
rielaborarli autonomamente in un’ottica
interdisciplinare.
10
Viene attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una completa e personale
conoscenza degli argomenti, di aver acquisito
pienamente le competenze previste e di saper
fare un uso sempre corretto dei linguaggi
specifici, manifestando una sicura padronanza
degli strumenti.
Corrisponde ad un completo raggiungimento
degli obiettivi e un’ autonoma capacità di
rielaborare le conoscenze.
9
Viene attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una conoscenza completa degli
argomenti, di aver acquisito le competenze
richieste, di usare in modo corretto i linguaggi
specifici e gli strumenti.
Corrisponde ad un buon raggiungimento degli
obiettivi e ad una autonoma capacità di
rielaborare le conoscenze.
8
Viene attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una buona conoscenza degli
argomenti, di aver acquisito le competenze
richieste e di saper usare in modo generalmente
corretto i linguaggi specifici e gli strumenti.
39
Conoscenze complete, organiche,
particolarmente approfondite. Ottima capacità
di comprensione e di analisi. Corretta ed
efficace applicazione di concetti, regole e
procedure. Orientamento sicuro nell’analisi e
nella soluzione di un problema con risultati
esaurienti. Esposizione fluida, rigorosa e ben
articolata con uso di terminologia corretta e
varia e linguaggio specifico appropriato.
Autonomia di sintesi, di organizzazione e di
rielaborazione delle conoscenze acquisite con
apporti critici originali e creativi. Capacità di
operare collegamenti tra discipline e di
stabilire relazioni.
Conoscenze ampie e complete. Apprezzabile
capacità di comprensione e di analisi. Efficace
applicazione di concetti, regole e procedure.
Orientamento sicuro nell’analisi e nella
soluzione di un problema con risultati
soddisfacenti. Esposizione chiara, precisa e
ben articolata con uso di terminologia corretta
e varia e linguaggio specifico appropriato.
Autonomia di sintesi e di rielaborazione delle
conoscenze acquisite. Capacità di operare
collegamenti tra discipline.
Conoscenze complete e integrate con qualche
apporto personale. Buona capacità di
comprensione e di analisi, idonea applicazione
di concetti, regole e procedure. Orientamento
sicuro nell’analisi e nella soluzione di un
problema. Esposizione chiara e articolata con
uso di terminologia corretta e varia e
linguaggio specifico appropriato. Autonomia
di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze
acquisite
7
Corrisponde ad un sostanziale raggiungimento
degli obiettivi e ad una capacità di
rielaborazione delle conoscenze non sempre
sicura.
Sarà quindi attribuito agli alunni che
dimostrino di possedere una discreta
conoscenza degli argomenti, di aver acquisito
le competenze fondamentali richieste,
manifestando incertezze nell’uso dei linguaggi
specifici e degli strumenti.
6
Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi
essenziali.
Viene attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una conoscenza degli argomenti
superficiale, di aver acquisito le competenze
minime richieste con incertezze nell’uso dei
linguaggi specifici e degli strumenti.
5
Corrisponde ad un parziale raggiungimento
degli obiettivi minimi.
Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere limitate o non adeguate conoscenze,
di non aver acquisito le competenze richieste,
con difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici e
degli strumenti.
4
Corrisponde al non raggiungimento degli
obiettivi minimi.
Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere conoscenze molto frammentarie e/o
non adeguate, limitato uso dei linguaggi
specifici e degli strumenti e di non aver
acquisito le competenze richieste, nonostante
gli interventi individualizzati.
3-0
Non vengono utilizzati.
Conoscenza più che sufficiente dei contenuti
disciplinari. Discrete capacità di comprensione
e di analisi con qualche incertezza
nell’applicazione di concetti, regole e
procedure. Orientamento accettabile
nell’analisi e nella soluzione di un problema.
Esposizione abbastanza corretta, ma con
qualche carenza nel linguaggio specifico.
Parziale autonomia di sintesi e di
rielaborazione delle conoscenze acquisite
Conoscenze semplici dei contenuti disciplinari
più significativi. Elementare ma pertinente
capacità di comprensione e di analisi.
Applicazione sufficientemente corretta di
concetti, regole e procedure. Orientamento
non sempre autonomo nell’analisi e nella
soluzione di un problema. esposizione
semplice e sostanzialmente corretta con
l’utilizzo di un lessico povero ma appropriato.
Conoscenze generiche e parziali. Modesta
comprensione e limitata applicazione di
concetti, regole e procedure. Orientamento
difficoltoso e incerto nell’analisi e nella
soluzione di un problema. Esposizione non
sempre lineare e coerente, con uso della lingua
appena accettabile.
Conoscenze frammentarie e incomplete,
stentata capacità di comprensione e di analisi,
difficoltosa applicazione di concetti, regole e
procedure, esposizione superficiale e carente,
povertà lessicale con utilizzo di termini
ripetitivi, generici e non appropriati.
Non vengono utilizzati.
40
La valutazione del comportamento
Il voto di comportamento sarà assegnato tenendo conto dei seguenti aspetti:
-
rispetto dei docenti
rispetto dei compagni
cura della persona (abbigliamento …)
rispetto delle cose
collaborazione e disponibilità verso i compagni e gli insegnanti
atteggiamento nei confronti degli impegni scolatici:
o capacità di assumersi impegni
o esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne
o presentazione del materiale scolastico necessario
o regolarità della frequenza
SCUOLA PRIMARIA
OTTIMO
L’alunno, sia a scuola che nelle attività al di fuori della sede scolastica,
mantiene un comportamento rispettoso delle regole, corretto verso le
persone, responsabile nei confronti degli impegni scolastici,
collaborativo, disponibile e propositivo.
DISTINTO
L’alunno, sia a scuola che nelle attività al di fuori della sede scolastica,
mantiene un comportamento rispettoso delle regole, corretto verso le
persone, responsabile nei confronti degli impegni scolastici.
BUONO
L’alunno conosce le regole ma non sempre le sa rispettare. Risponde in
modo positivo alle sollecitazioni necessarie per portare a termine il
lavoro e gli impegni scolastici. Alcune mancanze sono comunicate alla
famiglia.
SUFFICIENTE
L’alunno necessita di richiami per avere un comportamento rispettoso
delle regole e delle persone. E’ poco responsabile e/o non autonomo
nel portare a termine gli impegni scolastici. Sono segnalate alla famiglia
numerose manchevolezze.
NON SUFFICIENTE
L’alunno mantiene un comportamento ripetutamente e/o gravemente
scorretto nei confronti delle persone e delle regole scolastiche; non è in
grado di assumere un atteggiamento adeguato nei confronti degli
impegni scolastici. Il comportamento scorretto è segnalato alla famiglia
e/o sanzionato con un provvedimento disciplinare.
41
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
VALUTAZIONE IN
DECIMI
DESCRIZIONE
10
L’alunno, sia a scuola che nelle attività al di fuori della sede scolastica,
tiene un comportamento rispettoso delle regole, corretto, responsabile e
propositivo
9
L’alunno tiene un comportamento corretto e responsabile
8
L’alunno mantiene un comportamento abbastanza corretto, anche se
alcune mancanze sono state segnalate alla famiglia
7
L’alunno mantiene un comportamento sufficientemente corretto; varie
mancanze sono state segnalate alla famiglia e sul registro di classe
6
L’alunno mantiene un comportamento non sempre corretto, che ha
determinato un breve allontanamento dalle lezioni (uno o due giorni)e/o
reiterate comunicazioni alla famiglia e sul registro di classe
5
L’alunno mantiene un comportamento scorretto e non responsabile che
ha determinato reiterati allontanamenti dalle lezioni
4
L’alunno ha mantenuto un comportamento gravemente scorretto e
irresponsabile con rischi per l’incolumità delle cose e delle persone
La valutazione finale
Alla fine del percorso triennale, la scuola secondaria di primo grado rilascerà l’attestato in cui
saranno indicate, oltre alla valutazione complessiva in decimi, e al livello di maturazione globale
raggiunto dall’alunno, le competenze acquisite in ogni disciplina.
Tale livello di competenza sarà espresso come:
LIVELLO DI COMPETENZA
VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI
avanzato
10 - 9
intermedio
8–7
base
6
42
Curricolo opzionale aggiuntivo
Corso a indirizzo musicale
Nel legnaghese la sensibilità musicale è particolarmente sviluppata, come testimoniano la presenza
del Teatro Salieri, l’esistenza di una banda cittadina e di varie scuole di musica. Per questo,
dall’anno scolastico 2009/2010, presso la sede “Barbieri”, è stato attivato un corso a indirizzo
musicale, che si propone di conseguire le seguenti finalità:
Integrare il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare la dimensione praticooperativa, estetico-emotiva.
Offrire all'alunno, attraverso l'acquisizione di specifiche competenze musicali, ulteriori occasioni di
sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità.
Fornire ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di
svantaggio.
Accrescere il gusto del vivere in gruppo.
Avviare gli alunni a sostenere un’esibizione pubblica controllando e gestendo la propria emotività.
Per l’accesso al corso non è richiesta alcuna conoscenza musicale di base ed è sufficiente farne
richiesta in sede di iscrizione alla scuola secondaria di primo grado.
Prima dell’avvio dell’anno scolastico, è prevista però una prova orientativo-attitudinale, sulla base
della quale i docenti di strumento ammetteranno gli alunni allo studio dello strumento più
appropriato a ciascuno.
Il corso di strumento nell’ambito dell’Indirizzo Musicale ha durata triennale.
Per gli alunni che lo scelgono, il carico orario settimanale risulta aumentato di circa due ore,
suddivise in uno o due rientri pomeridiani così organizzati: una lezione individuale di strumento e
una lezione di gruppo (musica d’insieme).
Gli strumenti insegnati sono flauto traverso, clarinetto, violoncello e percussioni.
La didattica strumentale proposta dalla scuola terrà conto del fatto che si tratta in gran parte di
alfabetizzazione musicale. Per rispettare questo intento educativo, si privilegeranno metodi basati
sulla fascinazione sonora e l’entusiasmo per la realizzazione di brani di musica d’insieme, evitando
la competitività, ma valorizzando le eccellenze senza escludere i meno portati.
La lettura della musica procederà più o meno di pari passo con la pratica strumentale e quindi non
avrà come luogo privilegiato di apprendimento la lezione di teoria, ma anche la stessa lezione di
strumento.
Oltre alle normali lezioni di strumento e di lettura della musica grande rilevanza avrà la
realizzazione di brani di musica di insieme, che diventeranno stimolo primario all’apprendimento
strumentale, sia come mezzo fondamentale di socializzazione, sia come momento di incontro con il
territorio, grazie alle esibizioni pubbliche.
La materia "strumento musicale" diventa a tutti gli effetti curricolare e ".... l'insegnante di strumento
musicale, in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio analitico sul livello di
apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale .... ". "In sede
dell’esame di licenza viene verificata …la competenza musicale raggiunta nel triennio sia sul
versante della pratica esecutiva … sia su quello teorico".
L’Istituto aderisce alla rete provinciale delle scuole a indirizzo musicale.
43
Le scelte organizzative:
Criteri per la formazione delle classi e delle sezioni
Il collegio docenti ha deliberato i seguenti criteri di formazione delle classi:
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
scelta del modello orario (scuola primaria)
equa distribuzione del numero degli alunni nelle situazioni in cui sia possibile
costituire due classi con lo stesso modello orario
equa distribuzione dei maschi e delle femmine
equa distribuzione alunni con scarsa conoscenza della lingua italiana
equa distribuzione degli alunni sulla base dei livelli di apprendimento
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Omogeneità relativa a :
Numero alunni per classe
Numero di maschi e femmine
Provenienza
Fasce di livello (sulla base delle informazioni fornite dai docenti della scuola
primaria)
Distribuzione dei casi difficili (compresi i ripetenti)
Assegnazione alla stessa classe di coloro che sono stati ammessi al medesimo strumento,
fatte salve situazioni di incompatibilità segnalate dai docenti di scuola primaria (per gli
alunni dell’indirizzo musicale)
Inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Nei settori di studio specialistici, si è affermato il “modello sociale di disabilità” secondo cui la
disabilità è riconducibile all’interazione fra biologia, esperienze di ambienti, relazioni, attività
ed iniziative di ciascun individuo.
I principi ispiratori in questo a.s. prenderanno spunto anche dal documento emanato dal
M.I.U.R. “Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” emanato nel
Settembre 2009, dalla Legge 170/2010, dalla Direttiva Profumo 2012 e successiva circolare
marzo 2013.
Le azioni attivate dalla scuola, anche in questo settore, hanno lo scopo di scongiurare il rischio
di escludere tanti soggetti dalle opportunità scolastiche, favorendo lo sviluppo completo di
ciascuno, con attenzione alla componente fisica, cognitiva, sociale per una interazione positiva e
una autonomia di vita.
La scuola, in collaborazione con gli enti preposti, cura le attività educative attraverso alcuni
fondamentali strumenti di lavoro: la Diagnosi Funzionale, il Profilo Dinamico Funzionale,
Piano Educativo Individualizzato per gli alunni in situazione di handicap; il Piano Didattico
Personalizzato per gli alunni con disturbo specifico del linguaggio e/o quegli alunni individuati
44
dal consiglio di classe o team docenti che, a seguito di difficoltà temporanee o permanenti,
incontrano un ostacolo nel processo di apprendimento.
A tale scopo si prevedono:
Azioni di coordinamento tra i docenti coinvolti nell’ambito di un’apposita commissione
Incontri di progettazione e confronto con le famiglie degli alunni e con gli operatori del
servizio socio-sanitario
Predisposizione di una modulistica funzionale e condivisa
Integrazione degli alunni stranieri
“ … i minori, presenti in tutto il territorio nazionale e nei diversi gradi e ordini di scuola, …
hanno diritto all’istruzione, indipendentemente dalla loro regolarità nella posizione di
soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani, …” (C.M. n. 93 del 23
dicembre 2005)
La scuola definisce un Protocollo di accoglienza che contiene gli interventi educativi e le
procedure organizzative delineate dalla Commissione Intercultura per l’inserimento di alunni
immigrati.
Gli alunni stranieri provenienti da scuole italiane vengono inseriti nella classe corrispondente
alla documentazione personale e/o della scuola di provenienza.
I minori stranieri vengono inseriti nella classe corrispondente all’età anagrafica nel caso
venga prodotta specifica documentazione scolastica (D.P.R. 394/99, art. 45, comma 2); nel caso
in cui la documentazione del percorso scolastico sia poco esaustiva o incompleta, gli alunni
vengono inseriti nella classe precedente a quella corrispondente all’età anagrafica. Vengono a
loro somministrate prove di ingresso e linguistiche ed effettuate osservazioni per valutare le
competenze e gli specifici bisogni di apprendimento.
Entro due settimane dall’inserimento, le osservazioni e le valutazioni raccolte vengono
presentate dall’ins. di plesso referente per l’intercultura alla COMMISSIONE ACCOGLIENZA
che stabilisce la classe nella quale verrà inserito l’alunno.
La collocazione definitiva nella classe sarà fatta sulla base dei criteri stabiliti dagli organi
competenti.
Sulla base della decisione assunta, viene elaborata la PROGRAMMAZIONE DEL PERCORSO
DIDATTICO INDIVIDUALIZZATO da parte degli insegnanti di classe.
Nel primo periodo di inserimento, per superare difficoltà linguistiche iniziali, possono essere
utilizzati mediatori linguistici coordinati dall’Insegnante Funzione Strumentale per
l’Intercultura.
L’Istituto è sede di sportello del Progetto “tante tinte in rete”: un servizio operante su tutto il
Distretto scolastico 55, grazie ad un accordo di rete tra scuole, attuato a livello provinciale. Il
servizio, rivolto agli insegnanti, offre consulenza ed organizza corsi di formazione sulle
tematiche relative all’educazione interculturale ed all’inserimento e integrazione degli alunni
stranieri (accoglienza e alfabetizzazione in lingua italiana). Lo sportello, che ha sede presso la
Scuola secondaria di primo grado “Barbieri”, è dotato di una fornita biblioteca per la
consultazione dei testi specialistici. Il progetto contempla l’istituzione di un fondo autonomo per
la formazione degli insegnanti e di tutto il personale della scuola.
Nell’ambito delle azioni promosse dalla rete “Tante Tinte”, ogni anno viene tenuto anche un
corso di formazione e aggiornamento per mediatori culturali e insegnanti finalizzato al
conseguimento di competenze adeguate alla gestione della comunicazione e dell’informazione
al cittadino immigrato.
45
A favore degli alunni stranieri l’Istituto ha sottoscritto un protocollo d’intesa di durata triennale
(2011-2014) per le azioni del Progetto CESTIM “Primo, imparare bene la lingua”. La sinergia
prospettata è mirata alla massima riduzione dello svantaggio linguistico che rimane un
significativo ostacolo all’integrazione scolastica degli alunni stranieri; essa si concretizza nella
realizzazione di tre azioni:
volontariato per il supporto linguistico in orario scolastico
attività di doposcuola per la lingua dello studio
corsi estivi di italiano L2
L’offerta formativa del CTP
Il Centro Territoriale Permanente (strutturato in corsi pomeridiani e serali, che non
interferiscono con gli orari lavorativi o scolastici degli utenti) svolge funzione di istruzione,
formazione e riorientamento nei confronti di tutti coloro che, superata l’età dell’obbligo
scolastico, desiderino arricchire il proprio percorso formativo, oppure semplicemente
conseguire la licenza media (qualora non ne fossero già in possesso), o un grado di istruzione
che consenta un migliore inserimento sociale, scolastico o lavorativo (nel caso di cittadini
stranieri, cittadini non alfabetizzati, studenti del primo biennio superiore bisognosi di
recupero/potenziamento linguistico/terminologico e integrazione culturale).
Le sedi scolastiche del CTP sono a Legnago (scuola sec. Frattini), Nogara (scuola sec. Cipriani)
e Cologna Veneta (Istituto Comprensivo “D. Alighieri”). Vengono organizzati corsi di
alfabetizzazione anche presso la Scuola Secondaria di Isola della Scala.
L’Offerta Formativa del Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) si articola in tre aree di
intervento:
A – Alfabetizzazione: Corsi di lingua italiana per cittadini stranieri, affiancati, in alcune sedi,
agli Sportelli “Help” (primo soccorso linguistico per cittadini non scolarizzati, o assistenza
didattica e recupero linguistico per gli studenti stranieri iscritti al biennio superiore). Da alcuni
anni il CTP organizza corsi di alfabetizzazione finalizzati anche al conseguimento della
certificazione di conoscenza della lingua italiana come lingua straniera (CILS); la scuola, in
convenzione con l’Università di Roma Tre, è anche sede per l’effettuazione dell’esame
conclusivo di certificazione.
B – Istruzione curricolare: Corsi serali per il conseguimento della Licenza Media (150 ore)
C – Educazione degli Adulti (E.d.A.) Corsi serali e diurni per gli adulti (Lingua straniera,
Informatica)
Per quanto riguarda il rapporto Scuola-Territorio sono stati avviati dal CTP interventi di
alfabetizzazione in coordinamento con i servizi socio-sanitari territoriali e le agenzie culturali,
in convenzione con i comuni e gli enti operanti nei tre distretti per la gestione dell’educazione
permanente e dei progetti interculturali. Tra i progetti per l’intercultura e l’integrazione
segnaliamo:
46
•
Interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana destinati ai
cittadini immigrati regolarmente presenti in Italia, promossi dalla regione Veneto (DGR
2667 del 23/09/2008 e DGRV 1641/2011), con rilascio di certificazione del livello di
conoscenza della lingua italiana (A2 – B1)
In collaborazione con l’UST XII e la Prefettura di Verona, il CTP di Legnago è anche sede
per l’effettuazione di test di valutazione di conoscenza della lingua italiana da parte dei
richiedenti il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (D.I. 4 giugno
2010).
E’ sede inoltre di incontri formativi sul tematiche legate all’educazione civica rivolti a
stranieri presenti sul territorio provinciale.
47
PROGETTUALITA’
Coordinamento delle attività di continuità
Attraverso l’attivazione di questo progetto, la scuola intende realizzare forme di raccordo tra i
diversi ordini di scuola per facilitare il passaggio degli alunni da un segmento scolastico ad un altro.
Per questo verranno attivate le seguenti azioni:
• Attuazione di esperienze didattiche di raccordo fra i tre ordini di scuole
o coinvolgimento di alunni di ordini diversi in attività comuni come la lettura di un
medesimo libro
o Lezioni simulate tenute da insegnanti di scuola secondaria nelle classi quinte della
scuola primaria.
o Partecipazione degli alunni della scuola dell’infanzia ad attività didattiche
programmate presso la scuola primaria
o Partecipazione degli alunni della primaria a una lezione-tipo presso le sedi della
secondaria. In tale circostanza si effettuerà la visita alla scuola secondaria da parte
delle classi quinte.
• Armonizzare gli stili educativi e le strategie didattiche finalizzata alla diminuzione della
dispersione scolastica (elaborazione del curricolo verticale)
• Favorire il passaggio di informazioni sugli alunni e impostare criteri omogenei per la
formazione delle classi prime
• Fornire informazioni ai genitori, attraverso incontri in fascia serale per la presentazione
dell’organizzazione scolastica, del POF e delle modalità di iscrizione
Progetto “Alfabetizzazione” (fondi art. 9)
Il progetto è rivolto a tutti gli ordini di scuola e usufruisce di un finanziamento ministeriale previsto
per l’attuazione di MISURE INCENTIVANTI PER PROGETTI RELATIVI ALLE AREE A
RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO E CONTRO L’EMARGINAZIONE
SCOLASTICA.
Saranno attuati interventi per favorire l’integrazione scolastica e contrastare la dispersione,
attraverso finanziamenti specifici per l’alfabetizzazione degli alunni non italofoni ed il recupero di
alunni, non certificati, ma in situazione di disagio. Saranno attivati in tutte le sedi, laboratori
linguistici ed attività indirizzate alla motivazione allo studio per alunni in difficoltà segnalati dai
team e dal Consiglio di classe. Gli interventi potranno essere individuali o per gruppi di livello.
48
Progetto “Non uno di meno”
Il progetto è rivolto a tutti gli ordini di scuola ed è finalizzato a prevenire l’insuccesso scolastico,
con particolare attenzione agli alunni che presentano disturbi specifici di apprendimento.
Per la sua realizzazione, l’istituto si avvale della collaborazione del Centro territoriale per
l’integrazione di Minerbe, dei servizi sanitari dell’ASL e di docenti con particolari competenze nel
settore presenti in organico.
Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni:
• somministrazione di specifiche prove d’ingresso di matematica e italiano per la scuola
secondaria di primo grado
• effettuazione di dettati di parole e non parole per gli alunni delle classi seconde primarie
• somministrazione di prove per l’individuazione di disturbi specifici di apprendimento (ACMT) nelle classi quarte
• tabulazione dei risultati e individuazione di alunni che necessitano di interventi recupero
• realizzazione di interventi di recupero
• azioni di formazione per i docenti
Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)
Nell’ambito delle azioni finalizzate ad avviare gli alunni a fare esperienza di cittadinanza attiva, la
scuola aderisce al CCR promosso dall’Amministrazione Comunale di Legnago.
Tale organismo è costituito da alunni scelti tramite elezioni nelle varie scuole primarie e secondarie
di I grado di Legnago. Ha funzioni propositive e consultive da esplicare su temi e problemi che
riguardano il mondo giovanile e, più in generale, i diritti dei minori; rappresenta un importante
canale attraverso il quale i ragazzi possono far sentire la propria voce sui problemi della città in
modo concreto e organizzato
Educazione all’ambiente
La scuola aderisce ad alcuni progetti promossi da SIVE Legnago e Legambiente per sensibilizzare i
bambini sul problema dei rifiuti e sul tema della raccolta differenziata.
In particolare il progetto “Riciclandia” è rivolto agli alunni di quarta primaria; prevede la
realizzazione di due laboratori in classe (introduzione al problema dei rifiuti, imballaggi usa e getta,
analisi dei comportamenti quotidiani) e la visita all’impianto di separazione di Cerea. La visita
all’impianto è programmata anche per gli alunni di cinque anni della scuola dell’infanzia.
Ai bambini delle classi quinte di scuola primaria sono invece rivolti due laboratori di
approfondimento dal titolo “Dove vanno i rifiuti” (gioco di ruolo) e “Ecomafia”.
La scuola secondaria di primo grado si propone di educare tutti gli alunni al risparmio delle risorse
e al rispetto dell’ambiente attraverso molteplici attività tra cui:
49
Raccolta differenziate dei rifiuti e risparmio energetico sia a scuola che a casa.
Manipolazione e riutilizzo di materiali di scarto per costruire oggetti utili, decorazioni,
strumenti musicali ed altro.
• Recupero del tappo in plastica delle bottiglie a fini di beneficenza
Priorità suggerite:
classi prime: Raccolta differenziata, informativa sui problemi ambientali.
classi seconde: raccolta differenziata e manipolazione di materiali riciclabili e riutilizzo di essi
(anche per la realizzazione di strumenti musicali)
classi terze: visita ai centri ecologici di riciclaggio e stesura di nuove proposte o progetti.
•
•
Educazione stradale
Sicuri di….rispettare le regole
Il progetto si propone di affrontare tematiche legate all’educazione alla legalità e di perseguire i
seguenti obiettivi:
Acquisizione di comportamenti corretti e civili nel rispetto di norme, segnaletica, uso del
mezzo
• Conoscenza dei comportamenti di primo soccorso
• Conoscenza di regole di comportamento civile sul luogo pubblico
E’ rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, delle classi terze, quarte e quinte
della scuola primaria e di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado. Le attività previste
sono le seguenti:
•
Lezioni frontali tenute dai docenti di classe (scienze motorie, tecnologia, scienze, lettere) su:
educazione civica, educazione alla legalità, primo soccorso
• Incontri con Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada per un confronto con
persone che hanno perso i loro cari a seguito di incidenti stradali
• Lezioni tenute dalla Polizia Municipale per un’analisi dei comportamenti del pedone, del
ciclista e per conoscere le funzioni delle forze dell’ordine
• Esperienze pratiche di conduzione della bicicletta in appositi percorsi
•
50
Scuola dell’infanzia e primaria
Access test
Il progetto è rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e della classe terza
primaria. Grazie al supporto tecnico del SERVISS, verranno somministrate agli alunni alcune prove
che consentiranno di
• Produrre un profilo evolutivo degli alunni in uscita dalla scuola dell’infanzia
• Osservare la maturazione cognitiva degli alunni a metà del percorso formativo inerente la
scuola primaria
• Verificare l’andamento dei processi educativi posti in atto dalla scuola.
• Individuare punti di forza e di debolezza e decidere successivamente come intervenire,
attraverso azioni di miglioramento
Il progetto, pertanto, si pone in linea con gli obiettivi del sistema nazionale di valutazione elaborato
da INVALSI che si propone di fornire alle scuole dati utili per valutare l’efficacia della propria
azione didattica e formativa al fine di programmare eventuali azioni di miglioramento.
“Precoce-mente”
Al fine di individuare precocemente gli alunni con DDSA e rendere più appropriati gli invii ai
servizi dell’ASL, in continuità e a completamento del progetto “Per una scuola veramente
inclusiva”, l’Istituto propone anche il progetto “Precocemente”. Prevede la somministrazione di
alcuni test anche agli alunni del primo anno della scuola primaria (oltre a quelli di classe seconda).
Anche in questo caso, verranno proposti agli alunni individuati degli interventi di recupero prima di
somministrare un secondo test (retest) di verifica.
LIM alla scuola dell’infanzia per “Lavorare Insieme
Magicamente”
Il progetto è rivolto ai bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia “Collodi” Gli obiettivi che
si intendono perseguire sono
• Potenziare la motivazione all’apprendimento e allungare i tempi di attenzione
• Potenziare apprendimenti curricolari
• Sviluppare l’orientamento spaziale e la logica del pensiero
Il progetto si propone di avviare gli alunni all’uso di programmi di scrittura con l’uso della LIM; lo
strumento verrà utilizzato anche per sviluppare abilità cognitive, logiche e spaziali.
51
Attività sportive
Piusport@scuola
Progetto regionale rivolto agli alunni delle classi della scuola primaria, con particolare attenzione a
chi non pratica alcuno sport, ma aperto a tutti.
Le attività vengono svolte in orario scolastico presso la scuola, oppure presso la palestra delle
società sportive che hanno comunicato la loro disponibilità.
Nell’ambito di questo progetto, nel mese di maggio, verrà organizzato il “Polisport day”, giornata
che avrà luogo presso il palazzetto dello sport di Legnago in cui gli alunni potranno fare esperienza
di vari sport.
Pedibus
In collaborazione con l’Amministrazione comunale di Legnago e l’ASL 21, alcuni plessi (San
Pietro e Legnago) realizzeranno il progetto “Pedibus”: gli alunni, accompagnati da alcuni volontari,
raggiungeranno la scuola a piedi. In base alle adesioni, potranno essere attivate una o più linee
(percorso del pedibus). Il progetto prevede una stretta collaborazione con le famiglie.
Alfabetizzazione motoria
Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Verona, prevede la
presenza settimanale di un esperto di attività motorie per alcune classi dell’istituto per la durata di
un intero quadrimestre.
Diritto allo studio
Il progetto è pensato per gli alunni della scuola primaria che nel corso dell’anno faranno registrare
carenze nel raggiungimento degli obiettivi delle discipline (in particolare italiano e matematica). Si
concretizzerà in interventi di recupero rivolti ad alunni segnalati dai docenti che avranno luogo in
orario scolastico. Le modalità organizzative privilegiate saranno quelle del lavoro individuale,
guidato e in piccolo gruppo.
Progetti di plesso
E’ consuetudine delle scuole dell’infanzia e primarie dell’istituto individuare ogni anno una
tematica da affrontare nell’ambito di un progetto che coinvolge tutte le classi di ciascuna sede.
Questo tipo di organizzazione favorisce il confronto tra gli insegnanti e l’individuazione di obiettivi
formativi ed educativi comuni all’interno di una stessa scuola.
In particolare:
• collaborare con gli altri a un progetto comune rispettando le diverse opinioni e apportando
un contributo personale
• conoscere e utilizzare diversi tipi di linguaggio (verbale, sonoro, corporeo, fantastico)
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• favorire il pieno sviluppo delle potenzialità di cui tutti gli alunni sono portatori
• migliorare la fiducia in se stessi e promuovere l’autostima
• rimuovere gli ostacoli che limitano il successo scolastico
• sviluppare capacità emozionali, relazionali ed umane
La realizzazione dei progetti prevede lavori di classe, a classi aperte e per gruppi misti per la
costruzione dei testi, delle scenografie e/o delle coreografie, attività laboratoriali e prove per
l’allestimento dello spettacolo finale
Il progetto si realizza in genere nel corso dell’intero anno scolastico e assume carattere di visibilità
in occasione delle feste di Natale e di fine anno scolastico attraverso la realizzazione di alcuni
spettacoli.
“Facciamo festa”
Il progetto è rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto.
E’ finalizzato ad aiutare i bambini a stare bene a scuola, a favorire relazioni positive tra pari e con
gli adulti, a sviluppare senso di appartenenza e a valorizzare varie modalità comunicative (canto,
danza, espressione grafica…)
Aiuterà i bambini a conoscere simboli, usanze e tradizioni, oltre che ad esprimere le loro emozioni e
i loro sentimenti.
La realizzazione del progetto consentirà alla scuola di aprirsi alla collaborazione con le famiglie.
“Ancora insieme … attorno all’albero della vita”
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria di Legnago “Cotta”.
Attraverso un percorso di educazione ambientale, si aiuteranno i bambini a comprendere la
simbologia legata all’albero. La tematica coinvolgerà varie discipline e consentirà ai bambini di
avvicinarsi a vari tipi di linguaggio (movimento, arti figurative …)
Le conoscenze acquisite saranno rappresentate attraverso la realizzazione di danze, momenti di
recitazione e canto che avranno luogo in occasione della festa di fine anno scolastico
“Orto in condotta”
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria “Ungaretti” di Terranegra.
Prevede collaborazioni con l’associazione “Slow Food”, Rotary Club e con l’amministrazione
comunale di Legnago.
E’ la prosecuzione del progetto che ha preso avvio nel corso del precedente anno scolastico e che ha
portato alla realizzazione di un orto scolastico curato da bambini e insegnanti, con l’aiuto dei nonni
ortolani.
Gli alunni vengono guidati assumere corrette abitudini alimentari, a riflettere sul concetto di cibo
buono, giusto e pulito, a conoscere il concetto di stagionalità, oltre che i prodotti e le ricette del
nostro territorio.
La cura dell’orto farà da filo conduttore anche delle attività musicali che verranno realizzate in vista
dello spettacolo di fine anno scolastico. Sarà realizzata anche una piccola mostra che “racconta” il
percorso alimentare-ambientale effettuato nel corso dell’anno scolastico.
“Usciamo a fare due passi? Didattica all’aperto”
Il progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria “Tosi” di Casette e si propone di coinvolgere
tutte le discipline del curricolo attorno al tema della scoperta dell’ambiente circostante. A partire da
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brevi uscite didattiche, gli alunni saranno guidati ad avvalersi correttamente dei servizi del
territorio, ad apprezzare le bellezze naturali e artistiche, a rispettare la natura, a riconoscere gli
eventi sonori che li circondano.
Il progetto prevede di sviluppare contenuti anche attraverso il “cineforum a classi aperte”, oltre che
una collaborazione con varie agenzie ed esperti del territorio.
Al termine dell’anno scolastico, le conoscenze acquisite saranno presentate alle famiglie
nell’ambito di una manifestazione conclusiva.
“Il bosco delle idee”
E’ rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria “Don Trecca” di San Pietro.
Si realizzerà nel periodo novembre-maggio e prevede di sviluppare e rinforzare le capacità
riflessive degli studenti, aumentare le abilità cognitive e meta cognitive fondamentali per
l’apprendimento significativo in tutti gli ambiti di conoscenza, creare e gestire ambienti di
apprendimento-insegnamento centrati sul dialogo.
Il quadro culturale di riferimento è costituito dalla Philosophy for children di Lipman.
Ogni mese verranno attivati dei laboratori a classi aperte che potranno prevedere anche l’intervento
di esperti esterni. I lavori prodotti verranno presentati alle famiglie alla fine dell’anno scolastico.
Vivi il presente
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola “Don Milani” di Vangadizza e si realizzerà
attraverso varie fasi diluite nel corso dell’intero anno scolastico.
Prevede
• accoglienza degli alunni: “divertiamoci con le bolle di sapone”
• laboratorio a classi aperte: “con un po’ di zucchero …”
• “Caro diario”: documentazione di un intero anno scolastico
• “Tutti a bordo”: conoscenza di Mantova e dei suoi laghi
• “Oggi è un dono”: realizzazione di un libro in collaborazione con la parrocchia di Torretta
• “Insieme oggi”: Incontro con le famiglie per ripercorrere le fasi del progetto attraverso l'uso
di linguaggi diversi
“Gala Teo e Tea nella scuola dell’arcobaleno”
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria “Rodari” di Vigo.
Viene proposto in continuità con il progetto del precedente anno scolastico ed è finalizzato a
favorire l’accettazione delle diversità, ad acquisire regole e norme di vita associata e a favorire il
dialogo tra culture e religioni diverse.
Il progetto, che interessa in maniera trasversale tutte le discipline del curricolo, è pima di tutto un
percorso che sviluppa le competenze di cittadinanza .
Sono previsti periodi e momenti specifici per attività laboratoriali e per eventi di presentazione alle
famiglie delle attività svolte.
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Progetti di arricchimento dell’offerta formativa
con contributo delle famiglie (esperti esterni)
Scuola dell’infanzia
PLESSO
Progetto
BALLERINI PER GIOCO
Sezioni
3-4-5-anni
Obiettivo dell’attività
Imparare ad utilizzare il
corpo per comunicare,
esprimere sentimenti,
drammatizzare situazioni
Altro
Secondo quadrimestre
CASETTE
Superare le paure e favorire le
relazioni. Coordinare i
movimenti nel contatto con
l’acqua
Sperimentare un’attività che
consenta di sviluppare le
autonomie e le capacità
relazionali, attraverso la
conoscenza e la cura del cane
Familiarizzare con una lingua
diversa dalla propria
Ampliamento delle abilità
motorie e controllo del
movimento
Sviluppo competenze
coordinamento
CORSO DI ACQUATICITA’
PET THERAPY
Sez. D
3 anni
LINGUA INGLESE
4-5 anni
PSICOMOTRICITA’
3 anni
BABY DANCE
4 – 5 anni
TERRANEGRA
LEGNAGO
Febbraio-Aprile
Gennaio - aprile
Secondo quadrimestre
Secondo quadrimestre
Scuola primaria
PLESSO
Progetto
Classi
CORSO DI NUOTO
Classe 4^
CORSO DI ZUMBA
Tutte le classi
VANGADIZZA
Tutte le classi del
plesso
TERRANEGRA
VIGO
MUSICA
LABORATORIO
TEATRALE
1^,2^,3^4^, 5^
1^A, 2^A, B, 3^ A,
B, 4^ A,B, 5^ A
SAN PIETRO
IL BOSCO DELLE IDEE
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Obiettivo dell’attività
Superare le paure e favorire
le relazioni. Coordinare i
movimenti nel contatto con
l’acqua
Ampliamento delle abilità
motorie e controllo del
movimento
Sviluppo delle abilità vocali,
ritmiche e motorie.
Potenziamento e
consolidamento dell’uso del
flauto.
Sviluppo di competenze
relazionali e creative.
Sviluppare e rafforzare le
capacità riflessive degli
alunni. Aumentare le abilità
cognitive e meta-cognitive.
Creare e gestire ambienti di
apprendimentoinsegnamento
Tempi
Secondo quadrimestre
Secondo quadrimestre
Dicembre-giugno 2014
Novembre 2013, maggio
2014
Scuola secondaria di primo grado
Orientamento
Il progetto è finalizzato a garantisce un approccio serio e sistematico al problema della scelta
della scuola superiore che gli alunni di classe terza sono chiamati ad operare.
Gli Istituti superiori presenti nel territorio e le Scuole secondarie di primo grado collaborano per
favorire l’informazione e la formazione dei ragazzi e dei loro genitori affinché questo delicato
momento sia caratterizzato dalla consapevolezza.
Gli insegnanti di classe, con il supporto di alcuni orientatori, lavorano in classe con gli alunni
facendo uso di materiale specifico: schede atte a far riflettere i ragazzi sulle proprie attitudini in un
processo di autovalutazione e conoscenza di sé, questionari, tabelle sinottiche.
Il progetto prevede inoltre alcuni momenti significativi:
• Incontro formativo serale tra i genitori e un esperto della formazione e dell’orientamento
• Salone dell’orientamento per le famiglie al quale saranno presenti gli istituti superiori del
territorio
• Consegna del consiglio orientativo elaborato dalla scuola
• Utilizzazione del software Sor.prendo per conoscere le professioni e per avviare gli alunni a
una riflessione sulle proprie inclinazioni.
Lingue straniere e progetti Europei.
Si definiscono “interculturali” tutte le attività che pongono gli studenti in contatto con culture
differenti dalla propria. Finalità fondamentali di tali attività sono, in relazione agli studenti stessi, le
seguenti:
- avviare o approfondire la conoscenza delle realtà e dei contesti culturali di altri paesi e
comunità umane;
- favorire contatti diretti e un rapporto attivo, corretto e costruttivo con tali culture;
- approfondire la consapevolezza della propria identità culturale, comprenderne la specificità
e dunque il valore relativo in rapporto a quella altrui;
- acquisire valori quali la pari dignità delle diverse identità culturali, la necessità di un approccio
aperto e disteso alla diversità culturale, fondato sulla curiosità e sul dialogo, la pluralità culturale
come fattore di arricchimento complessivo;
- adeguare la preparazione psicologica e culturale degli alunni al positivo inserimento in
contesti sociali ed economici caratterizzati da dinamiche sempre più transnazionali.
Ogni anno la scuola, compatibilmente con le risorse professionali e finanziarie su cui può contare di
volta in volta e con l’interesse e la disponibilità riscontrati presso le famiglie e gli enti presenti sul
territorio, promuove e realizza esperienze interculturali, quali anzitutto:
• attività formative integrative (specificate in seguito)
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Finalità principale è sviluppare la dimensione europea a tutti i livelli di studio, al fine di
consolidare lo spirito di cittadinanza europea riferendosi al patrimonio culturale degli Stati
membri.
Molti progetti, dato il loro respiro e il grado d’impegno comportato, prevedono anche attività da
realizzare in orario extracurricolare.
Altre attività integrative
CLIL. L’istituto è impegnato ormai da diversi anni sul fronte dell’apprendimento linguistico
integrato da contenuti di altre discipline culturali, in esperienze che coinvolgono docenti di lingua
straniera e docenti di materie non linguistiche. Tali esperienze sono naturalmente il frutto di
un’accurata programmazione e di un notevole sforzo organizzativo degli insegnanti coinvolti che
spesso possono condurre la lezione in classe in una modalità mista di compresenza, tenendo
presente le diverse realtà di sede. Fra i progetti principali sono da segnalare Geografia in Inglese,
Tecnologia in Tedesco, Scienze in Inglese, Scienze motorie in Tedesco, Matematica in Inglese.
La valenza della didattica CLIL è subito percepita a livello intuitivo dagli allievi che in tale
sperimentazione didattica vedono l’immediata spendibilità delle conoscenze linguistiche acquisite.
Conversazione in lingua straniera con insegnanti madrelingua. L’intervento di lettorato è
previsto per la seconda lingua (tedesco) in orario scolastico, grazie alla presenza per l’intero anno di
una assistente di lingua assegnata all’istituto dall’Ufficio scolastico regionale. Tutte le classi
usufruiranno della presenza del lettore per un’ora alla settimana per un quadrimestre.
Conversation: ulteriore esperienza di lettorato in lingua inglese da effettuare in orario
extrascolastico, su adesione volontaria
English in Action: una settimana di attività in Inglese “full immersion”, gestite da insegnanti
madrelingua, realizzate presso la scuola.
Attività sportive
La scuola ha fatto proprie le Linee guida sulla riorganizzazione delle attività di educazione fisica e
sportiva nelle scuole secondarie di I e II grado, predisponendo una ricca offerta formativa, con le
seguenti finalità:
• Stimolare alla pratica motoria e sportiva, utilizzandola come strumento di benessere, salute,
impegno e svago
• Avvicinare alla pratica sportiva tutti gli alunni, offrendo opportunità e motivazioni
• Offrire occasione di aggregazione
L’Istituto ha anche istituito il Centro Sportivo Scolastico, struttura finalizzata all’organizzazione
dell’attività sportiva scolastica.
Collabora inoltre con la Federazione Rugby nell’ambito del progetto “Ente Scolastico” che prevede
l’effettuazione di lezioni pomeridiane di rugby rivolte ad alunni di tutte le classi della scuola
secondaria e che aderiscono volontariamente alla proposta.
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Giochiamo a fare sport
Si tratta di una competizione che coinvolge le scuole secondarie di primo grado della Bassa
Veronese nelle seguenti specialità:
pallamano (classi prime)
badminton (classi seconde)
pallavolo (classi terze)
corsa su strada e atletica (tutte le classi)
Il progetto prevede una fase d’istituto a seguito della quale vengono individuati i gruppi che
parteciperanno alla competizione interscolastica.
Il progetto viene realizzato anche con la collaborazione delle amministrazioni comunali, secondo gli
accordi fissati in un’apposita convenzione. L’I.C.1 Legnago cura la gestione amministrativa del
torneo.
Olimpiadi della danza
Il progetto ha la finalità di
• Favorire attraverso la danza e l’espressione corporea, la socializzazione e la conoscenza fra
gli alunni delle diverse sedi dell’istituto
• Far capire l’importanza della collaborazione e dell’impegno per il raggiungimento di un
obiettivo comune
• Costruire insieme una coreografia
La proposta è rivolta agli alunni della scuola secondaria di primo grado che intendono aderirvi. Si
prevede la realizzazione di una serie di lezioni di danza in orario extrascolastico nel periodo
otttobre-marzo, alla presenza di un docente di scienze motorie e di un coreografo.
Al termine del percorso verrà allestita una coreografia al fine di partecipare alle Olimpiadi della
danza che avranno luogo a Verona.
Sport e salute
L’Istituto aderisce ad una proposta formativa e operativa promossa dall’ASL 21 di Legnago,
finalizzata a sollecitare la consuetudine del movimento per prevenire forme di malattia che
potrebbero insorgere in età adulta.
Il progetto si realizza attraverso attività ludico-sportive e preatletica in orario pomeridiano per
alunni interessati alla proposta
Il progetto prevede inoltre varie forme di collaborazione con la consulta dello sport e l’assessorato
allo sport e alla cultura di Legnago, la facoltà di Scienze Motorie di Verona.
Attività musicali
Negli ultimi anni si è particolarmente accentuato l’impegno dell’istituto nell’ambito musicale. Tale
interesse si è concretizzato inizialmente nell’istituzione del corso a indirizzo musicale e, dall’a.s.
2012/2013, nell’assunzione del ruolo di scuola polo per le attività musicali per il Veneto.
“Conosco uno strumento”
Il progetto si propone di promuovere forme di continuità tra la scuola primaria e la secondaria di
primo grado, per cui è rivolto agli alunni delle classi quinte della scuola primaria. E’ organizzato in
modo tale da orientare l’alunno della scuola primaria ad un’eventuale scelta strumentale nell’ambito
dell’indirizzo musicale; per questo verranno organizzati degli incontri in cui i bambini avranno
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modo di vedere, ascoltare e toccare gli strumenti presentati dei quattro docenti di strumento
dell’indirizzo musicale (flauto, clarinetto, violoncello, percussioni).
Progetto “Giovane orchestra K2006”
Il progetto ha l’obiettivo di far nascere e sviluppare l’interesse e la passione per lo studio di uno o
più strumenti musicali e per il canto corale.
L’azione didattica è rivolta a tutti gli alunni che, manifestando interesse e impegno per lo studio
della musica, sono desiderosi di partecipare ad esecuzioni musicali interne ed esterne alla scuola
nelle varie circostanze dell’anno.
Si potranno quindi svolgere le seguenti attività:
• Esercitazioni vocali
• Formazione musicale di base partendo dal livello minimo
• Prime graduali esperienze di musica d’insieme
• Percorsi personalizzati a seconda dello strumento scelto e del livello di preparazione
personale
• Formazione di “ ensemble “ di classe
• Lezioni di approfondimento personalizzate o in piccoli gruppi , pomeridiane per lo
studio di brani musicali
• Uscite musicali nel territorio ed eventuale partecipazione ad eventi locali
“Il barbiere di Siviglia”
Il progetto prevede la realizzazione dell’opera lirica “Il barbiere di Siviglia”. Ha l’obiettivo di
- avvicinare gli alunni al mondo della musica colta e del teatro
- far partecipare gli alunni al processo creativo dell’allestimento di un’opera
Gli alunni dell’indirizzo musicale eseguiranno le parti strumentali, mentre alcuni ragazzi delle classi
quinte primarie e prime della scuola secondaria saranno impegnati nell’esecuzione delle parti corali
e recitate. L’allestimento fornirà ai ragazzi l’occasione di acquisire conoscenze sulla specificità del
linguaggio dell’opera lirica.
Educazione al benessere
Il progetto “Educazione al benessere” è nato in quanto si è evidenziata la necessità di fornire alla
scuola nuove risorse che contribuiscano a garantire un’armonica formazione e crescita dei ragazzi.
Il progetto stesso si sviluppa nel corso del triennio e si attua in momenti diversi, a seconda delle
esigenze delle classi, con attività formative che coinvolgono anche altre agenzie educative presenti
sul territorio, rafforzando di conseguenza anche i rapporti della scuola con l’esterno.
Educazione all’affettività
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado e prevede alcuni
interventi con psicologi e personale medico di due o tre ore ciascuno per ogni classe.
Le finalità del progetto sono:
• Acquisire una maggiore conoscenza e consapevolezza di se stessi e degli altri, in rapporto
alle differenze di sesso, anche per mezzo di conoscenze scientifiche corrette
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• Riflettere sul proprio atteggiamento nei riguardi di chi è diverso nell’aspetto fisico, nel mdo
di pensare, di agire … e sul concetto di tolleranza
• Prendere coscienza che l’amicizia si costruisce
• Riflettere sul desiderio di autonomia personale
Largo spazio verrà dedicato al dialogo, al confronto e alla riflessione personale anche con il
supporto di lettere e testi scientifici.
Il progetto prevede inoltre:
• Incontri serali con i genitori degli alunni coinvolti, prima e dopo gli interventi degli
operatori con i ragazzi in classe
• Incontri formativi per genitori su tematiche relative alla preadolescenza
• Due incontri con i ragazzi, di due o tre ore ciascuno, da parte degli operatori del
consultorio, per ciascuna classe.
Negli ultimi anni il progetto è stato implementato con alcuni interventi organizzati dalla scuola in
collaborazione con il comitato dei genitori e l’Amministrazione Comunale e tenuti
dall’associazione “Bimbi in rete”; gli incontri, rivolti ad alunni e genitori, trattano delle subculture
giovanili, delle nuove modalità di comunicazioni tramite web e dei rischi connessi alla navigazione
in rete.
Progetto “Accoglienza”
Il nostro istituto ha progettato un percorso che favorisca l’inserimento degli alunni delle classi
prime. L’attività coinvolge alcuni alunni di ciascuna classe terza e gli alunni di tutte le classi prime.
I ragazzi “tutor” di classe terza, sotto la guida di alcuni insegnanti, hanno il compito di facilitare
l’avvio dell’anno scolastico agli studenti che arrivano nelle prime, in modo da favorire la
conoscenza degli alunni e ridurre l’ansia negativa dell’impatto con la scuola secondaria.
Il gruppo, operante per tutto l’anno scolastico, dovrà favorire la partecipazione e l’aggregazione dei
compagni, creando una cultura del sostegno tra pari e scuola.
Recupero disciplinare
Corsi di recupero
L’Istituto attua da anni la proposta avanzata dalla direttiva ministeriale 113/2007, che richiama
l’attenzione sulla necessità di favorire il successo scolastico attraverso l’azione quotidiana dei
docenti e una costante attenzione alla qualità dell’apprendimento che significa anche colmare per
tempo le lacune presenti nella preparazione di base.
Per questo, già nel primo quadrimestre e in orario extrascolastico, verranno attivati dei corsi di
recupero, che sempre nello spirito del testo ministeriale, saranno rivolti prioritariamente agli alunni
di classe prima e saranno finalizzati a migliorare il livello degli apprendimenti nelle discipline che
fanno registrare carenze più diffuse, a partire dalla lingua italiana, per le sue caratteristiche di
trasversalità e dalla matematica, che presenta più ricorrenti elementi di criticità.
Gli interventi avranno durata di otto/dieci ore.
I nominativi degli alunni saranno individuati dai vari consigli di classe e comunicati alle rispettive
famiglie per l’opportuna autorizzazione.
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Progetto “volontari a scuola”
Con tale progetto le sedi “Frattini” ,“Barbieri” vogliono offrire un supporto didattico ad alunni in
difficoltà per aiutarli ad affrontare problemi di tipo scolastico, utilizzando la forma del volontariato.
Alcuni ex insegnanti in pensione lavoreranno in classe in compresenza con l’insegnante curricolare,
o fuori dalla classe operando su piccoli gruppi di alunni. L’intervento è effettuato solo in accordo
con la famiglia che sarà avvisata dal coordinatore di classe.
FORMAZIONE, RICERCA E SVILUPPO
Progetti di aggiornamento e formazione del personale
L’attività di aggiornamento e formazione in servizio costituisce:
Un dovere professionale autonomamente gestito, sganciato da obblighi giuridico-formali.
Un diritto per il personale – in quanto la formazione viene assunta come risorsa strategica
per il miglioramento della scuola – e un dovere per l’amministrazione, la quale è tenuta a
garantire in proposito risorse, sedi e strumenti. Questo diritto può essere esercitato anche
usufruendo di cinque giorni di esonero dal servizio.
Le stesse opportunità devono essere offerte anche al personale che partecipa ai corsi in
qualità di formatore o animatore di iniziative riconosciute dall’Amministrazione.
Al personale è data altresì la possibilità di definire percorsi di crescita professionale con
opportunità di carattere individuale.
Nell’ambito dell’autonomia propria di ogni istituzione scolastica all’inizio di ogni anno il
Collegio dei docenti deve approvare il Piano delle attività di aggiornamento e formazione. Esso
va definito sulla base delle risorse disponibili e si articola in iniziative:
progettate autonomamente e direttamente dalla scuola;
progettate in rete con altre scuole;
promosse dall’Amministrazione centrale e periferica
proposte da soggetti esterni qualificati ed accreditati
Per l’a.s. 2013/2014 il Collegio dei docenti ha approvato le seguenti proposte di aggiornamento:
sicurezza nella scuola
utilizzo del registro elettronico
utilizzo della LIM
bisogni educativi speciali
ausili a supporto dei D.S.A.
educazione affettivo- relazionale (a supporto della specifica progettualità che verrà proposta
agli alunni della scuola secondaria di primo grado)
orto in condotta
metodologie didattiche innovative: matematica
l’insegnamento della musica nella scuola primaria
l’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria
potenziare il potenziale
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Progetti di innovazione come ricerca-azione
educativa
Indicazioni Nazionali per il curricolo
Con l’anno scolastico 2013-14 entrano pienamente in vigore le Indicazioni nazionali per il
curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d’istruzione.
L'emanazione delle Indicazioni implica una coerente rielaborazione del curricolo delle
istituzioni scolastiche che tenga conto del profilo dello studente, dei traguardi di sviluppo delle
competenze e degli obiettivi di apprendimento. La loro attuazione costituisce una preziosa
opportunità per approfondire alcuni nodi culturali, didattici, organizzativi e professionali di
particolare rilievo.
Ogni scuola, nell’ambito della propria autonomia, adotta le strategie e le soluzioni più
opportune per una conoscenza approfondita delle nuove Indicazioni, che mettono a sistema
molteplici aspetti professionali, organizzativi e didattici, consentendone una rilettura unitaria ed
organica.
L’Istituto ritiene opportuno affrontare assolvere a questo impegno lavorando alla
predisposizione del curricolo verticale d’Istituto. Una commissione composta da docenti della
scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado si sta confrontando sulle competenze
di carattere disciplinare e trasversale, al fine di condividere comuni valori educativi e
impostazioni di carattere metodologico.
CONTROLLO DELLA QUALITA’
Strumenti di valutazione degli apprendimenti
I docenti faranno uso di vari strumenti di valutazione, in modo da valutare gli alunni da diversi
punti di vista.
Si farà ricorso a:
Interrogazioni orali
Prove scritte e grafiche
Prove pratiche
Test oggettivi
Osservazioni dirette
Rilevazioni INVALSI
A seguito della legge 176/2007 e della direttiva ministeriale del settembre 2008 il nostro Istituto
partecipa alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti predisposte dall’ (INVALSI).
Obiettivo del sistema di valutazione esterna degli apprendimenti è quello di promuovere un
generale e diffuso miglioramento della qualità degli apprendimenti nel nostro Paese.
Ciò consentirà di disporre della necessaria base conoscitiva per individuare elementi di criticità
in relazione ai quali realizzare piani di miglioramento dell’azione educativa e aspetti di qualità
da mantenere e rafforzare.
Sono oggetto delle rilevazioni nazionali sui livelli di apprendimento degli studenti le
conoscenze e le abilità acquisite in italiano e matematica dagli allievi delle classi seconda e
quinta della scuola primaria, prima e terza della scuola secondaria di primo grado.
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I risultati della rilevazione vengono forniti alla scuola in forma riservata, vengono presentati al
collegio dei docenti e discussi anche a livello di coordinamento per classi parallele (primaria) o
di materia (secondaria di primo grado).
In tal modo la restituzione dei risultati consente alla scuola di cogliere l’andamento generale dei
livelli di apprendimento e, nel contempo, di evidenziare gli elementi di criticità relativi alle
singole classi e aree disciplinari, in relazione ai quali promuovere azioni di miglioramento.
Access test
Si tratta di un pacchetto di prove cognitivo-disciplinari fondate sulle intelligenze multiple di
Gardner (area logico-linguistica, area logico-matematica, area relazioni spaziali). La
somministrazione degli Access Test è finalizzata ad evidenziare potenzialità e difficoltà degli
alunni.
L’effettuazione delle prove al termine della scuola dell’infanzia e nel corso del terzo anno della
scuola primaria consente all’istituto di monitorare l’azione formativa messa in atto dalla scuola
e di apportare eventuali interventi di miglioramento
Valutazione del servizio
La valutazione riguarda sia le singole attività svolte che il piano complessivo realizzato,
compresi la formazione e l’aggiornamento.
Gli insegnanti che rivestono le funzioni strumentali o i responsabili delle Commissioni
verificheranno il grado di conoscenza e di soddisfazioni di alunni, docenti, personale ATA e
genitori attraverso questionari o incontri appositamente predisposti.
La valutazione complessiva d’Istituto sarà proposta agli utenti attraverso un questionario da
compilare on line nel sito della scuola. Attraverso tale strumento verranno indagati i seguenti
aspetti:
- Organizzazione scolastica
- Personale scolastico
- Progettualità
- Didattica
Gli esiti della valutazione saranno esposti al Collegio dei Docenti e al Consiglio d’Istituto per
valutare l’opportunità di adottare eventuali correttivi alle procedure e all’organizzazione
dell’Istituto; i risultati saranno inoltre resi disponibili all’utenza attraverso la pubblicazione sul
sito della scuola.
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Anno scolastico 2013-2014