Provincia di Reggio Emilia
Area Cultura e Valorizzazione del Territorio
Servizio Pianificazione Territoriale Paesaggistica ed Ambientale
INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE
POPOLAZIONI COLPITE
DALL’EVENTO SISMICO
6 APRILE 2009
- L’AQUILA REGIONE ABRUZZO
CONFERENZA STAMPA
U.O. Difesa del Suolo e Protezione Civile
http://www.ansa.it//site/static/sisma_laquila.html
Magnitudo 5.8
Data-Ora 06/04/2009 alle 03:32:39 (italiane)
06/04/2009 alle 01:32:39 (UTC)
Coordinate 42.334°N, 13.334°E
Profondità 8.8 km
Distretto sismico Aquilano
Comuni tra 10 e 20km
Comuni entro i 10Km
L'AQUILA (AQ)
LUCOLI (AQ)
SCOPPITO (AQ)
TORNIMPARTE (AQ)
BORGOROSE (RI)
BARETE (AQ)
CAGNANO AMITERNO (AQ)
CAPITIGNANO (AQ)
FOSSA (AQ)
OCRE (AQ)
PIZZOLI (AQ)
ROCCA DI CAMBIO (AQ)
SAN DEMETRIO NE’ VESTINI (AQ)
SANT'EUSANIO FORCONESE (AQ)
VILLA S.ANGELO (AQ)
… altri
Confronto tra magnitudo di alcuni terremoti italiani
Reggio Emilia 2000
M = 4.5
Parmense 1983
M = 4.9
Reggiano-Parmense 2008
M = 5.1
Reggiano-Modenese 1996
M = 5.4
Umbria - Marche 1997/1998
M=5,8
L’Aquila (Abruzzo) 2009
M=5,8
Avezzano 1915
M=7,0
Messina - Reggio Calabria
1908
Friuli 1976
Irpinia-Basilicata 1980
M=6,5
M=6,9
M=7,3
Valori espressi in magnitudo (M) Scala Richter
INTENSITA’
MACROSISMICA
EVENTO 23/12/08
4° Rapporto sugli effetti del
terremoto emiliano
del 23 dicembre 2008
[RPT04 – agg. dati del 6.03.2009]
R. Camassi, E. Ercolani, F. Bernardini, S.
Pondrelli (INGV, BO); A. Tertulliani, A.
Rossi, S. Del Mese, M. Vecchi (INGV, RM).
CONFRONTO DEI DUE EVENTI SISMICI
REGGIO EMILIA
– PARMA
23/12/08
L'AQUILA
06/04/09
MAGNITUDO
5,4
5,8
IPOCENTRO (km)
28
8,8
INTENSITA'
MACROSISMICA
VII
IX
CONFRONTO DEI DUE EVENTI SISMICI
L'AQUILA - 06/04/09
L’area colpita dall’evento tellurico è classificata sismica con livello di
massima pericolosità (ZONA 1 = alto). Comune di L’Aquila (Zona 2=media)
L’ipocentro poco profondo dell’evento - 8,8 km, profondità crostale tipica dei
terremoti dell'Appennino centrale, ha determinato un forte risentimento
dello scuotimento in superficie.
Il 13 genn 1915 una violenta scossa di magnitudo 7 distrusse Avezzano e il
resto della Marsica provocando la morte di circa 33.000 persone.
REGGIO EMILIA – PARMA - 23/12/08
L’area colpita dall’evento tellurico è classificata sismica con livello di
pericolosità medio-basso (ZONA 2 e ZONA 3).
Il territorio provinciale è stato interessato da eventi di magnitudo max 5,5-6.
L’ipocentro molto profondo (28 km) dell’evento ha limitato l’intensità del
risentimento in superficie ma ha distribuito irregolarmente gli effetti,
influenzati in modo rilevante da situazioni locali e da particolari condizioni di
vulnerabilità sismica degli edifici.
http://cnt.rm.ingv.it/~earthquake/data_id/2206496920/event.php
PRIMI INTERVENTI
lunedi 6 aprile
• Partiti da Reggio i primi 40 volontari e mezzi
all’interno della prima sezione della Colonna
Mobile Regionale.
• La destinazione delle forze della Regione Emilia
Romagna è a supporto delle attività del CAMPO
BASE del territorio del Comune di Villa S.Angelo
(AQ)
• Si tratta di un territorio ubicato a circa 680 s.l.m.
e conta circa 450 abitanti, sito a sud est di
L'Aquila a circa 15 Km.
ANPAS - Reggio Emilia ha inviato:
12 volontari con 2 ambulanze
1 PMA (Posto Medico Avanzato)
1 Polisoccorso con PMA
1 carrello Triage per maxiemergenze
1 cucina moblie
1 segreteria mobile
Croce Rossa Italiana - Reggio Emilia, sono allertati 65
soccorritori per pronta partenza a supporto dell'ospedale
da campo della Colonna Mobile Regionale:
3 medici
10 infermieri
23 logisti (idraulici, elettricisti)
1 tecnico radiologo
1 fisioterapista
2 unità cinofile
GLI INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN
PROGRAMMA O GIA’ EFFETTUATI
L’APC ha predisposto un ulteriore modulo della
Colonna Mobile Regionale destinato ad una
località indicata al dipartimento in base alle
necessità, composto da ulteriori:
12 mezzi
30 volontari
40 tende
6 container bagni/docce capace di ospitare 250
persone
1000 pianali da sistemare alla base del terreno
400 cisterne d’acqua da 2000 litri
http://www.protezionecivile.emilia-romagna.it/news/2009/resoconto-terremoto-abruzzo.pdf
CAMPO BASE DI VILLA S.ANGELO –
REGIONE EMILIA ROMAGNA
MONTAGGIO TENSOSTRUTTURA
INTERNO TENDA MENSA
INTERNO CAMPO VILLA S.ANGELO CON P.M.A.
PARTICOLARE AREA SERVIZI IGIENICI E DOCCE
AREA STOCCAGGIO MATERIALI SANITARI
AREA INFERMERIA VETERINARIA
INCONTRO DEL 15.04.2009
REGIONE - PROVINCE
INCONTRO DEL 15.04.2009
REGIONE - PROVINCE
A LIVELLO NAZIONALE
COORDINAMENTO OPERAZIONI MAXI-EMERGENZA
DIPARTIMENTO NAZIONALE - DICOMAC
A LIVELLO REGIONALE, istituzione di:
Cabina di regia “operativa” – “tavolo ristretto”
Cabina di regia istituzionale “tavolo allargato”
A LIVELLO PROVINCIALE
Gestione progetti di intervento a sostegno dei territori
abruzzesi
Coordinamento del volontariato
1 rappresentante UPI
Cabina di regia
“operativa”
regionale
Cabina di regia
istituzionale
“tavolo allargato”
1 rappresentante ANCI
1 rappresentante UNCEM
Agenzia PC RER
Province
Comuni capoluogo
Comuni > 50.000 abitanti
1 rappresentante UPI
1 rappresentante ANCI
1 rappresentante UNCEM
Agenzia PC RER
COMPITI
Individuare e monitorare le operazioni, ad ogni inizio e fine di fase.
1^ fase (entro aprile) – concludere primi interventi d’emergenza
2^ fase (maggio) - 1°livello:
2°livello:
Accordo 5 Regioni (Emilia Romagna,
Liguria, Lazio, Piemonte e Campania per i
12 Comuni del COM 2*)
individuazione dei Comuni per Protocolli
d’intesa su iniziative precise, su cui far
confluire i fondi raccolti – indicazione da
parte dell’Assemblea dei 12 Sindaci
3^ fase (entro settembre-ottobre 2009):
• predisposizione di strutture prefabbricate per alloggiare la popolazione,
ora nelle tendopoli, in vista della stagione invernale;
•completamento delle operazioni di verifica dello stato dei fabbricati
4^ fase (mesi successivi 2009-2010):
• inizio delle operazioni generali di valutazione dei siti idonei e di
ricostruzione degli abitati storici
* COM 2 - San Demetrio: Acciano, Barisciano, Fagnano Alto,
Fontecchio, Fossa, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, S.
Eusanio Forconese, S. Pio delle Camere, Tione degli
Abruzzi, Villa S. Angelo
LA PROVINCIA DI
REGGIO EMILIA
COMPITI
Ha attivato il Centro Unificato
provinciale di Protezione civile CUP
• personale Provincia e
Coordinamento volontariato
• Via del Chionso 32 –RE
• dalle ore 8 alle 20
• numero telefono 0522.555733
• supporta chi intendesse dare aiuto, soccorso o sostegno logistico alle
popolazioni abruzzesi;
• coordina l’intervento del Volontariato, formato ed equipaggiato, in
raccordo con la Regione;
• individua e sostiene le iniziative, su progettualità precise, su cui far
confluire i fondi raccolti sul territorio, su indicazione della RER e della
Assemblea dei 12 Sindaci del COM 2;
•raccorda gli interventi locali al livello regionale e nazionale, promuovendo
l’attività della Conferenza dei Sindaci reggiani,
LA PROVINCIA ISTITUISCE IL CONTO CORRENTE BANCARIO
"La Provincia di Reggio Emilia per l'Abruzzo"
Da oggi tutti gli abitanti di città e provincia che volessero aiutare
economicamente le popolazioni abruzzesi colpite dal violento terremoto
del 6 aprile possono effettuare versamenti sul conto corrente bancario
appositamente aperto dalla Provincia di Reggio
con le seguenti coordinate Iban:
IT 12 I 02008 12800 000100658213
- non è necessario indicare alcuna causale;
- le somme versate saranno destinate a precisi progetti di
ricostruzione;
- Unicredit consente di effettuare versamenti da qualsiasi banca senza
alcuna commissione.
ULTERIORI INIZIATIVE DALLA PROVINCIA DI
REGGIO EMILIA
La Giunta della Provincia di Reggio Emilia ha deciso - su
proposta della Presidente Sonia Masini - di stanziare 50.000
euro a favore delle popolazioni abruzzesi
I consiglieri provinciali hanno deciso di devolvere 2 gettoni di
presenza
Dal Centro Unificato Provinciale di Via del Chionso altri 65
volontari di Protezione civile sono pronti a partire in caso di richiesta
Al centralino del CUP sono pervenute oltre 200 telefonate
con le seguenti offerte di aiuto, suddivise per categorie:
50% disponibilità di mano d’opera in Abruzzo
25% offerte di beni di prima necessità
25% offerte di ospitare gli sfollati
ULTERIORI INIZIATIVE DALLA PROVINCIA DI
REGGIO EMILIA
La Provincia inoltre si sta avvalendo della
collaborazione con l’associazione di volontariato
AZIONE SOLIDALE di Sant’Ilario -con la quale
è convenzionata da anni- per la raccolta e
distribuzione di:
•Derrate alimentari a lunga scadenza (anche in
grandi quantità)
•Prodotti per l’igiene personale
•Indumenti e biancheria NUOVI per adulti e
bambini
LA PROVINCIA RINNOVA L’INVITO A
CHIUNQUE DESIDERASSE
PRESTARE AIUTO SUL POSTO A
NON METTERSI IN VIAGGIO
AUTONOMAMENTE VERSO LE ZONE
COLPITE SENZA PRIMA AVER CONTATTATO
IL CENTRO UNIFICATO PROVINCIALE DI
PROTEZIONE CIVILE
Confronto tra vecchia e nuova classificazione sismica
nella Provincia di Reggio Emilia
DM del 4 Febbraio 1982
OPCM 3274/2003
N.C. – 37 comuni
Pericolosità bassa
Zona 4 – 1 comune
Zona 2 – 8 comuni
Pericolosità medioalta
Pericolosità mediobassa
Zona 2 – 11 comuni
Zona 3 – 33 comuni
NORMATIVA VIGENTE IN EMILIA ROMAGNA
•
classificazione sismica del territorio nazionale OPCM n.3274/2003;
• la verifica di compatibilità delle previsioni urbanistiche con le
condizioni di pericolosità sismica locale è stata delegata alla Provincia
con L.R. 10/2003 viene espletata nell'ambito delle considerazioni di carattere
geologico-ambientale, nelle osservazioni agli strumenti urbanistici ed attuativi;
•
In base al DM 14/09/2005 "Norme tecniche per le costruzioni" e all'OPCM
n.3467/2005, dal 23 ottobre 2005 trova applicazione la nuova classificazione
sismica, sui contenuti degli strumenti di pianificazione urbanistica;
•
Nel 2005, la Regione Emilia Romagna ha fornito le "Prime indicazioni applicative in
merito al DM 14/09/2005", che prevedono la valutazione della compatibilità delle
previsioni con la pericolosità locale;
•
con riferimento alla fase pianificatoria, la RER ha approvato, con Del.n.112/2007,
l'Atto di indirizzo e coordinamento tecnico “Indirizzi per gli studi di
microzonazione sismica in Emilia-Romagna per la pianificazione territoriale
e urbanistica";
Il Nuovo PTCP 2008, avendo prodotto le analisi
richieste a scala provinciale, risulta adeguato alla
recente normativa regionale antisismica
Ulteriore proroga
DM14/1/2008
Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008
Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni
(NTC2008) sono già in vigore, ma in questo
periodo transitorio PERMANE la possibilità fino al
2010 di impiegare il DM96 o il nuovo DM2005
(nuove norme).
D.Lgs. 248/2007 art. 20 co.1 (“Milleproroghe”)
la PROVINCIA DI REGGIO EMILIA CHIEDE L’IMMEDIATA
SOSPENSIONE DEL PERIODO TRANSITORIO E
L’UTILIZZO DELLE NUOVE NORME ANTISISMICHE PER
TUTTI GLI EDIFICI
…inoltre
LA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
ATTIVERA’ LA VERIFICA ED IL PIANO DI
MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI
PUBBLICI STRATEGICI SUL TERRITORIO
RISPETTO AI NUOVI CRITERI
CON PRIORITA’ ALL’EDILIZIA SCOLASTICA
1 ANNO
NUCLEI TECNICI DI VALUTAZIONE
CONTROLLO ESISTENZA FASCICOLO DEL
FABBRICATO E SCHEDA TECNICA (art. 20 L.R.31/2002)
Alcune riflessioni
In Italia, e’’ imponente il patrimonio edilizio non
protetto.
Solo il 14% delle abitazioni è protetto
Anche se prendiamo in considerazione solo le zone
precedentemente classificate:
Il 60% delle abitazioni non risulta realizzato
tenendo conto delle norme tecniche per le
costruzioni in zona sismica
Una parte notevole di questo patrimonio a rischio è proprio
quello di maggiore interesse storico ed ambientale
CHIESA DI SAN MICHELE
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conferenza stampa 170409