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MERCOLEDÌ
2 APRILE 2014
La Provincia
SPAZIO APERTO
Dove va la sinistra/1. Da anni
sta viaggiando verso il centro
Gentile direttore,
ho letto il suo editoriale di domenica e
vorrei esprimere mie opinioni in
merito. Sono entrato in un comitato
elettorale per ‘Galimberti sindaco’ e
ho chiesto se nel programma c’è
l’attuazione del registro comunale per
le coppie di fatto. Risposta: non c’è, se
ne parlerà in un futuro. E bisogna aver
paura di questo Pd che si allea con
l’estrema sinistra? Forse, direttore,
non si è accorto dell’evoluzione della
sinistra che da anni sta viaggiando
verso il centro. Nel 1948 il Pci accettò la
sconfitta elettorale e quindi la
democrazia parlamentare. E lo strappo
con Mosca negli anni ’70,
l’eurocomunismo atlantico,
l’accettazione della Nato, il
compromesso storico, la guerra, i
bombardamenti alla Jugoslavia col
governo D’Alema, l’americanismo di
Veltroni, l’europeismo di Napolitano.
Nell’ultimo ventennio non mi risulta
che Berlusconi si sia impoverito coi
governi di centrosinistra e
Rifondazione Comunista, anzi. Che la
Lega xenofoba e separatista sia stata
zittita, che i fascisti di Storace e i
neonazisti di Fn e C. siano stati azzerati
da questa sinistra che fa così paura. La
vera paura l’ha fatta venire ai sui
elettori. Capisco direttore che in
alcuni settori editoriali, finanziari e
poteri forti trasversali si
lavori a che il Pd e il Ncd
restino alleati per lungo
tempo affinché la
restaurazione
dell’Immortale
Gattopardo non ci
consegnerà un Paese con
due grandi partiti: il Pd
(Partito Democristiano) e
il Ncd (Nuovi Cristiano
Democratici). Con buona
pace di Berlusconi che ha
pensato bene di
collaborare a questo
risultato, facendo
coincidere il suo 20°
anniversario dalla
‘discesa in campo’,
iniziando la preparazione
del suo funerale politico
nel mausoleo di Arcore.
L’ultimo ostacolo sarà il
M5S che col suo 25% ha
evitato almeno derive e voti fascisti e
albe dorate. Se anche loro saranno
eliminati, il Grande Disegno
Democratico diverrà realtà.
Nello Milone
(Cremona)
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Dove va la sinistra/2. Rinnega
la propria fede per qualche voto
Egregio direttore,
la politica non finisce mai di stupirci.
A Cremona, la sinistra pronta ad
oscurarsi rinnegando così la propria
fede, sperando in qualche voto in più.
Il Pd nazionale, fino a poco tempo fa,
era filo-russo, nemico dell’impero
capitalista americano. Ora, Renzi non
ha nascosto i suoi sentimenti di affetto
per Obama. Improvvisamente il Pd
diventa filo-americano, Ok Obama.
Insomma, un vero innamoramento, un
vero colpo di fulmine. Mi domando:
Dante in che girone dell’inferno
avrebbe messo Renzi?
Cesare Forte
(Soncino)
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Dove va la sinistra/3. Oltre il Pd
manteniamo vivi gli ideali
Signor direttore,
in questa domenica mattina frizzante e
soleggiata, il suo editoriale cade
inesorabile come una lama di
ghigliottina. Vorrei partire dal suo
‘verso il nulla’. Non condivido la sua
idea che a sinistra del Pd ci siano solo
nostalgia e ostruzionismo.
Semplicemente siamo persone che
mantengono vivo un ideale sempre
osteggiato, dal dopoguerra alla
seconda Repubblica, anche dal
quotidiano che lei dirige. Certo si vorrà
prendere atto che la mancanza di
democrazia interna al movimento 5
stelle è poco attraente per tutta
un’area che mal digeriva il nefasto
centralismo democratico del Pci. Allo
stesso modo, fanno tenerezza i
manifesti ‘Basta euro’ della Lega Nord,
che alle Europee del 1989 aveva quelli
con scritto ‘Più lontani da Roma, più
vicini all’ Europa’. In questo panorama
sconfortante, molti vedranno
l’astensione dai seggi come unica
possibilità di mandare un segnale ai
centri di potere regionali e nazionali. E
purtroppo saranno molto più numerosi
dei pericolosi sovversivi che voteranno
estrema sinistra o estrema destra.
Stefano Bandioli
(Castelvetro Piacentino)
L a capisco.
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Processo ‘rifugio del cane’
ed ‘errate interpretazioni’
Signor direttore,
ho letto l’articolo della Provincia del 26
marzo relativo all’udienza sul caso
rifugio del cane. Io ero presente al
dibattimento e nel vostro articolo ho
notato grosse omissioni e errate
interpretazioni dei fatti. Primo fatto
inerente la Cassanelli: l’avvocato della
difesa mostrava alla stessa ricevute da
lei firmate relative alle carcasse
animali consegnate al
canile. Lei ammetteva che
quella era la sua firma e la
prova veniva acquisita dal
giudice, era il pm che ha
detto che il libretto delle
ricevute era sul tavolo del
canile, chiunque lo
prendeva e poteva
mettere la firma. Secondo
fatto: è stata
completamente ignorata
la deposizione del dottor
Giorgi, direttore del
servizio veterinario, che
ha detto cose importanti.
Dichiarava che la
dottoressa Butturini era
responsabile solo del
canile sanitario e non del
canile rifugio (come era
stato sbandierato in tutti
gli articoli relativi al
canile dal 2009 in poi).
Dichiarava anche che non vi era in
Lombardia normativa relativa al
numero di cani detenibili in un canile.
Fino al regolamento regionale
2/2008(numero di animali per metro
quadro secondo taglia). Solo con
questo regolamento si poteva
determinare il sovraffollamento, detto
regolamento è stato applicato al canile
nel maggio 2009 e il Comune di
Cremona per adeguare le strutture ha
chiesto proroga sino al 2011. Leggendo
la vostra cronaca tutte le omissioni di
cui sopra portano a colpevolizzare
maggiormente le persone coinvolte, e
visto che il processo è ancora in fase
dibattimentale non vi sono per il
momento condannati.
[email protected]
isponde Francesca Morandi. Una
R
premessa: nell’articolo non vi sono
pregiudizi di colpevolezza né
interpretazioni errate, ma si riportano solo
LA POLEMICA
www.laprovinciacr.it
IL CASO
Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori
Per la ciclabile 30 anni
E per la lanca Livrini?
Signor direttore,
mi consenta di gridare ‘habemus pista
ciclabile’! È quasi incredibile che, dopo
oltre 30 anni di richiesta, l’esigenza di
tale intervento diventi una realtà sperando che non insorgono intoppi, e soprattutto grazie alla iniziativa privata.
Personalmente, come presidente della
Lega navale di Cremona, mi rimane,
non solo a me ma a tutti i soci della Lega
navale, un po’ di amaro riguardo al
mancato recupero della lanca Livrini e
la sua destinazione a porto turistico.
D’accordo che non sono passati ancora
30 anni ma se andiamo avanti di questo
passo il record verrà sicuramente superato. Il famoso inserto ‘Mondo Padano’
nº 8 del mese di aprile del 2008 dedicò un
ampio servizio alle proposte di recupero, valorizzazione del Lungo Po Europa
dando un concreto significato all’appellativo ‘Cremona Capitale del Po’. Illustri personalità politiche e non,
espressero lusinghieri e lungimiranti
pareri in merito: incentivare e promuovere il turismo fluviale, valorizzare il
nostro fiume e il parco del Po, eccetera.
Dopo tali apprezzamenti (non richiesti
e/o suggeriti) vi fu... il nulla.
Nella nostra proposta vi era, oltre al recupero delle ex colonie , la creazione di
un museo fluviale ove collocare i vari reperti restituiti dal Po, la creazione di un
campo di voga per gli allenamenti, la sistemazione del pennello con luci e pan-
dichiarazioni rese al dibattimento. La teste
Cassanelli (che è teste e non imputata) ha
poi risposto alla domanda del pm, facendo
la precisazione. Quanto alla sua altra
osservazione, il dottor Giorgi, chiamato
come testimone a rispondere se «fosse a
conoscenza dei fatti del canile, e se avesse
mai ricevuto informazioni su morti
anomale e sovraffollamenti», ha subito
precisato: «No, la gestione diretta del canile
non era di mia competenza». Saranno i
giudici a tirare le somme.
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Corso contro dolori e ansia
dei musicisti: un solo iscritto
Gentile direttore,
con immenso piacere leggo sul nostro
quotidiano di oggi, domenica 30 marzo,
l’articolo su quanto possa essere
difficile la vita per i musicisti
soprattutto per quanto riguarda varie
patologie a cui essi possono essere
soggetti: dolori muscolo-scheletrici,
infiammazioni, tenosinoviti e
compressioni vertebrali. Tutto questo
sembra essere stato discusso
nell’ambito di ‘Cremona Fiere’.
L’articolo informa di persone
specializzate a cui rivolgersi per i
suddetti problemi e parla anche di una
Associazione americana. Pensi che nel
Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori
MAESTRA PENDOLARE, COSTRETTA
A PAGARE UN DOPPIO ABBONAMENTO
Egregio direttore,
sono una maestra pendolare da ormai ben
quattordici anni. Lavoro a Castelvetro e
viaggiavo comodamente con i treni. Le linee che potevo percorrere con un unico abbonamento di euro 28 erano due Fidenza e
Piacenza poiché la mia fermata era Castelvetro. Ma ora con l’arrivo degli autobus
dovrò fare due abbonamenti (uno di 28 euro e uno di 36 euro) poiché le compagnie di
trasporto sono diverse. Non lo trovo giusto
i disagi orari e non solo sono aumentati.
Inoltre la stazione ferroviaria di Castelvetro, soprattutto per me che sono una donna, è molto utile poiché c’è sempre un capostazione che ti può aiutare in caso di bisogno. Forse sarò lunga e noiosa ma io rivoglio i treni!
Giulia Campagna
(Cremona)
La lanca Livrini
che così da trasformarlo in passeggiata
lungo il Po eccetera. Sono ben conscio
che siamo, ora, in un periodo di vacche
magre e sono bensì conscio che quando
si è convinti della bontà di un progetto si
può cominciare a realizzarlo parzialmente. La politica dei piccoli passi è
molto più utile dei vari proclami che poi
non hanno seguito.
Pietro Alquati
(Cremona)
ono d’accordo con lei. ‘Cremona
S
capitale del Po’ ha tutte le
caratteristiche per essere l’ennesimo
progetto destinato al libro dei sogni. Mi
piacerebbe che quanti allora si
profusero in promesse di intervento,
ora le diano una risposta.
mese di marzo a Cremona, non poi
tanto lontano, una associazione che si
occupa di movimento naturale e
quindi di postura, aveva organizzato
dei seminari per musicisti con lo scopo
di permettere loro di alleviare le
difficoltà causate da dolore e ansia,
migliorare l’elasticità mentale,
scegliere il movimento più consono
all’intenzione del momento,
migliorare le proprie performance. Lei
non ci crederà ma, nonostante il
modestissimo prezzo richiesto, un solo
insegnante di musica, dico uno solo, si è
prenotato. Evviva Cremona città della
musica!
Rita Brunelli
(Cremona)
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Foto di candidati sindaci in bici
o col cane: se ne ricordino
Gentile direttore,
ho notato che alcuni candidati sindaci
amano farsi ritrarre in bici o con il
proprio cane. Pur sapendo che
abbiamo problemi più gravi, spero che,
una volta eletti, una delle loro priorità
sarà quella di spiegare come ci si
comporta in bici o con il cane in giro per
la città. Tanto per essere dalla parte
anche di chi pulisce escrementi tutte le
mattine davanti a casa o è insultato da
un ciclista a tutta velocità sul
marciapiede.
P.A.
(Cremona)
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Ho moglie e due figlie a carico
La pensione non basta per tutti
Signor direttore,
sono un pensionato con 1000 euro al
mese con a carico moglie e 2 figlie,
la moglie e la figlia maggiore di 28 anni
sono disoccupate, la figlia minore di 24
anni in 5 anni ha lavorato 2 mesi, porta
curricula dappertutto qualcuno l’ha
chiamata per dire «ti faremo sapere»,
ma nessuno chiama. Sono disperato
perché il conto in banca é in rosso e non
ho il coraggio di dirglielo perché aver
lavorato una vita e trovarsi in questa
situazione pensano che sono un padre
fallito. Se qualcuno mi dovessi
aiutarmi, trovando un lavoro alle mie
figlie sarei molto felice. Il mio numero
di cellulare è 3407904121.
[email protected]
(Cremona)
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E’ stato l’infortunio di Chase
a inguaiare coach Gresta
Egregio direttore,
scrivo questa lettera in un momento
decisivo per la Vanoli Cremona e lo
faccio per portare l’attenzione su una
questione di un certo rilievo: senza
nulla togliere all’esperienza e
all’abilità di Cesare Pancotto, credo
che l’infortunio di Brian Chase, su cui
coach Gresta ha sempre puntato (a
ragione) sia quest’anno che durante la
scorsa stagione, abbia giocato un ruolo
fondamentale nel mandare in crisi la
squadra, già non troppo ‘brillante’ in
partenza per alcuni errori di mercato.
La fortuna non ha assistito l’ex
allenatore che ha subito scelte pesanti
e troppo affrettate da parte della
dirigenza, che forse avrebbe dovuto
pensare a tagliare alcuni giocatori
prima di ripiegare sull’allenatore.
Infatti Gresta aveva visto giusto: Chase
sta tornando al massimo della forma
grazie a lui (ma non solo) vediamo la
luce in fondo al tunnel. Quindi grazie a
Pancotto per l’impegno messo in
questo suo compito, ma grazie anche a
Gresta e quindi a Chase, per aver dato
quella qualità che nelle partite ha fatto
notare la differenza.
A.G.
(Cremona)
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Continuerò a sostenere
le ‘Cucine benefiche’
Egregio direttore,
sono l’autore della lettera del
28/03/2014 riguardante la beneficenza
alle ‘Cucine benefiche’. Mi sento il
dovere di ringraziare la signora
Pluderi, con la quale peraltro ho già
avuto un colloquio telefonico, per la
chiarezza nel replicare alla lettera.
Chiarezza che spero sia servita a chi
come me (e sono tanti) non aver
presente la separazione netta tra i vari
istituti di beneficenza. Dopo il
chiarimento continuerò a sostenere le
‘Cucine benefiche’ come nella
tradizione della mia famiglia e spero
che altri seguano il mio gesto.
G. A.
(Cremona)
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A Casalbuttano nuove scuole
perché ci sono le elezioni?
Signor direttore,
ho sentito che a Casalbuttano si
comincia a fare le nuove scuole, o per
meglio dire un ampliamento di quelle
esistenti. Forse perché ci sono le
elezioni alle porte? In due anni cosa ha
fatto questa maggioranza? Tre buchi
per vedere se sotto c’era l’acqua? Non
lo sapevano che le elementari sono
costruite su un vecchio laghetto? E la
minoranza dov’era? In Francia? E il
preside non dovrebbe fare il bene dei
bambini? Non era meglio che con i
soldi che si spendono per questo
ampliamento avessero sistemato le
scuole medie di via Marconi? Bastava il
rifacimento della facciata e la
sostituzione dei serramenti esterni e
l’immobile era ok. Invece si è preferito
unire le due scuole in un unico edificio
che, voglio ricordarlo ha circa 60 anni,
con gli enormi disagi arrecati ai
bambini. Ho sentito anche della
vicenda ‘loculi’ a S. Vito e Polengo.
Bell’affare. Hanno tentato di scaricare
la responsabilità addosso al sindaco
precedente il quale ha solo la colpa di
aver messo, nel 2009, a disposizione i
soldi per gli ampliamenti dei due
cimiteri.
G.O.
(Casalbuttano)
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