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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani
Corbetta
Istituto Paritario
Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado
Accademia Musicale
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2012 - 2013
Si ringraziano:
Società cooperativa
20013 Magenta (Mi) - Via Garibaldi, 91
e-mail: [email protected]
www.fornoambrosiano.it
Luigi Uslenghi
20081 Abbiategrasso (Mi)
Cell: +39 335204734
Stampe
www.artopweb.com
E-mail: [email protected]
Riproduzioni d’arte
www.twitter.com/gigiusl
Quadri
www.facebook.com/gigio70
Via Pascoli 1/3
20087 Robecco sul Naviglio (Mi)
www.olivares.it
Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro!
dall’incontro di Giovanni Paolo II con i giovani di Genova
22 settembre 1995
Carissimi,
… la vostra giovinezza è un bene speciale di tutti.
… la lanterna di sassolini, che ora mi avete donato - riproduzione suggestiva
del monumento che è il simbolo della vostra città - documenta l’impegno che
avete profuso, e segnala la tensione verso il bene che, portandovi all’incontro
col Papa, vi vuole vivi e veri per le migliori sorti di ogni città. Ma il vostro
cammino viene da più lontano: parte, per ciascuno di voi, dalla prima
fanciullezza e ha preso forma nelle rispettive comunità familiari e parrocchiali.
Ognuno di voi è il frutto di un’educazione tuttora saldamente perseguita nelle
parrocchie, nella scuola e nelle associazioni e movimenti ecclesiali.
Grazie a questo itinerario educativo, voi avete appreso i comandamenti di Dio e
i precetti della Chiesa; siete stati educati a sentire la voce della coscienza, a
discernere il bene dal male, a stimare e a scegliere i valori morali, da
comprovare mediante la verità delle opere. Non solo. Se siete giunti fino ad
oggi, è anche perché avete in qualche modo sperimentato, in prima persona, il
tipo di incontro che un giorno capitò al giovane ricco di cui parla il Vangelo:
“Gesù, fissandolo, lo amò” (Mc 10, 21).
Ecco, qui si capisce quanto è importante parlare con gli occhi e guardare negli
occhi. Io ho molto meditato questo passo del Vangelo in cui si parla di questo
incontro tra Gesù e il giovane, e sono arrivato anche a una conclusione: c’è
una conversazione, un dialogo indispensabile che va fatto con gli occhi,
guardando l’altro; questo ci insegna Gesù. Imparate anche voi quest’arte.
Non vi è dubbio che almeno una volta, voi giovani cattolici, questo sguardo
l’avete incrociato e che l’insieme di tante occasioni formative è valso, quanto
meno, a farvi balenare negli occhi e nel cuore “lo sguardo amorevole” di Gesù.
D’altra parte, io non so augurarvi un’esperienza più grande. E vi ripeto
l’assicurazione: Gesù “guarda con amore ogni uomo. Il Vangelo lo conferma ad
ogni passo. Si può anche dire che in questo “sguardo amorevole” di Cristo sia
contenuto quasi il riassunto e la sintesi di tutta la buona novella”.
Da questo sguardo è suscitata anche in voi “l’aspirazione a qualcosa di più”,
mediante la quale il giovane viene come portato, per mano dello Spirito Santo,
di tappa in tappa, fino a formulare in sé l’interrogativo: che cosa devo fare?
Signore, che cosa vuoi da me? “Qual è la tua volontà? Io desidero compierla”
Ecco, amici, dove sgorga per ciascuno il cammino della rispettiva vocazione di
vita. Applicarsi a scoprirla concretamente, costantemente - lo scrivevo già a
tutti i giovani del mondo - è un “lavoro appassionante”, un “affascinante
impegno interiore”, nel quale “si sviluppa e cresce la vostra umanità, mentre la
vostra giovane personalità va acquistando la maturità interiore”.
Sotto lo sguardo amorevole di Gesù, una vita secondo i comandamenti si apre
come un fiore e diviene una vita nella consapevolezza del dono. E se la
chiamata di Dio può avvenire su strade diverse, vi sia chiaro tuttavia che si
tratta di un’avventura superiore a ogni altra, più profonda e più convincente di
tutte le altre.
In questa aspirazione “a qualcosa di più”, che è implacabile nell’animo
giovanile, e per questo benefica e benedetta, io desidero confermarvi. È Pietro,
“roccia” per chiamata divina, … che vi esorta a non appiattirvi nella mediocrità,
a non assuefarvi ai desideri mondani, a non voler vivere solo a metà, con
aspirazioni ridotte o, peggio, atrofizzate. Il Papa è venuto per invitarvi al
cammino, alla novità continua da cercare dentro di voi, con la vostra stessa
vita. Giovani, non “lasciatevi vivere”, ma prendete nelle vostre mani la vostra
vita e vogliate decidere di farne un autentico e personale capolavoro!
D’altra parte, voi stessi sapete che non c’è incontro vero che non lascia traccia.
Per questo non ci può essere l’incontro con “l’amorevole sguardo” di Gesù
senza che la vita, dentro e fuori, non ne rimanga intaccata. Anzi, la prova che
avete incrociato lo sguardo del Maestro è proprio il vostro modo di vivere,
l’ordine delle vostre scelte, la consequenzialità di esse, in una parola: il vostro
comportamento di creature nuove, secondo le “Beatitudini” del Vangelo.
La preghiera sia la vostra arma segreta e potente. Per essa vi irrobustite
dinanzi alle sfide del vivere quotidiano, e acquisite quel realismo cristiano che è
indispensabile per diventare maturi. Ma soprattutto, grazie alla preghiera, voi
potete vivere in effettiva e costante comunione con Dio.
Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
INDICE
STORIA E PRESENTE
4 FONDAMENTI DELL’OFFERTA FORMATIVA
5 METODO DIDATTICO
6 RISORSE DI PERSONE
10 ORGANIGRAMMA
11 GLI ORGANI COLLEGIALI CON LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI
11 RISORSE STRUTTURALI
12 AREE DIDATTICHE
13 Scuola Primaria
Scuola Secondaria di Primo Grado
Accademia Musicale
ALTRE ATTIVITA’
13 18 28 30 Polisportiva San Girolamo Emiliani
Camp di informatica e di pratica sportiva
30 31 RAPPORTI CON I GENITORI
31 IL PIANO DI EVACUAZIONE
32 INFORMAZIONI E RECAPITI
33 I destinatari del POF sono le famiglie, gli alunni e le strutture del territorio.
Il POF è stato realizzato da una commissione presieduta dal Rettore,
successivamente letto e approvato dal Collegio Docenti del 03/09/2012.
3
Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
STORIA E PRESENTE
A Corbetta, paese molto amato nel ‘700 dai Milanesi, come luogo ideale per
trascorrere in campagna i periodi di villeggiatura, il conte Carlo Giuseppe
Brentano intorno al 1730 volle la sua residenza. Francesco Croce, famoso
architetto milanese, fece demolire la costruzione preesistente e costruì il
palazzo che ancora oggi si può ammirare. L’edificio fu realizzato come casa di
delizie e nello stesso tempo come sede di rappresentanza per l’attività politica
del conte Brentano. Attraverso una serie di passaggi di proprietà palazzo
Brentano divenne nel 1935 una casa religiosa dei Padri Somaschi, fondati da
San Girolamo Emiliani.
Il Santo (Venezia 1486-Somasca 1537), “vagabondo di Dio tra la Lombardia
ed il Veneto”, aveva lasciato ai suoi successori come preziosa eredità la
passione per l’educazione della gioventù.
Egli servì con radicale spirito evangelico e con genuina pedagogia di
prevenzione i fanciulli ed i giovani, impegnandoli nello studio e nel lavoro
secondo le possibilità di ciascuno.
Di lui aveva scritto un amico nel 1537: “… Aperse una tal scola qual mai fu
degno di veder Socrate con tutta la sua sapienza. Quivi s’insegnava come per
fede in Christo et per imitatione della santa vita sua l’huomo si faccia
habitacolo dello Spirito Santo , figliuolo et erede di Dio…”.
Come sottolineò Alessandro Manzoni, che fu alunno dei Padri Somaschi,
nelle “Osservazioni sulla morale cattolica” “… Girolamo Miani nell’educare i suoi
ragazzi metteva la stessa cura ed attenzione che un aristocratico dedica
all’educazione del figlio del Re”.
A Corbetta la congregazione religiosa iniziò fin dal 1972 la gestione di una
scuola media. Nel 1997 fu stipulata una convenzione con l’associazione genitori
“Gianna Beretta Molla” che da alcuni anni aveva dato origine ad una scuola
elementare e l’Istituto completò il ciclo dell’istruzione obbligatoria.
Nel 2008 i Padri Somaschi, con l’Associazione Genitori Gianna Beretta Molla,
hanno eretto la Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani, la quale dal
settembre 2009 gestisce la scuola.
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
Attualmente l’Istituto San Girolamo Emiliani è un Istituto con Scuola Primaria
e Scuola Secondaria di Primo Grado Paritarie. L’utenza dell’Istituto è così
ripartita:
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
Classi
1a
2a
3a
Sezioni
A–B–C
A–B–C
A–B–C
Alunni
77
78
63
4a
A–B–C
76
A–B
51
Totale N. Alunni
345
5
a
Classi
1a
2a
3a
Sezioni
A–B–C–D
A–B–C–D
A–B–C–D
Alunni
110
102
100
Totale N. Alunni
312
La validità dell’offerta formativa è ampiamente riconosciuta nella zona del
magentino e dell’abbiatense; gli alunni provengono da molti comuni anche
relativamente lontani, nello specifico: Abbiategrasso, Albairate, Arconate,
Arluno, Bareggio, Bernate T., Boffalora T., Bubbiano, Busto Garolfo, Casorezzo,
Cassinetta di Lug., Corbetta, Cornaredo, Cuggiono, Cusago, Gaggiano, Gudo
Visconti, Inveruno, Magenta, Marcallo, Mesero, Morimondo, Motta Visconti,
Ossona, Ozzero, Parabiago, Robecco Sul Naviglio, Rosate, Santo Stefano Ticino,
Sedriano, Vermezzo, Zelo Surrigone.
L’Istituto mantiene con queste Amministrazioni comunali e l’Asl costruttivi
rapporti di collaborazione soprattutto per inserimento e integrazione degli alunni
disabili.
FONDAMENTI DELL’OFFERTA FORMATIVA
La Fondazione Istituto S. Girolamo Emiliani è una struttura educativa
costituita da religiosi e laici che mira alla formazione umana, culturale e sociale
della persona degli allievi in rapporto con la loro educazione familiare e
nell’ambito specifico dell’attività didattica. Si pone perciò come risposta al
bisogno di educazione e formazione dei giovani, offrendo un servizio scolastico
affidabile per la qualità dei docenti e per la validità del progetto educativo che
poggia sulla tradizione cattolica nella certezza che aderire al cristianesimo è
aderire alla possibilità di diventare pienamente persone umane. Svolge il suo
compito attraverso una
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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
- Educazione alla conoscenza
La scuola educa introducendo pedagogicamente e sistematicamente alla
conoscenza. L’obiettivo è che i ragazzi prendano coscienza della realtà per
conoscere, entrare in rapporto con le cose, paragonarsi con esse e arrivare a
giudicarle.
- Educazione alla libertà
Non si può educare se non rivolgendosi alla libertà, impegnandola alla
responsabilità e all’azione.
Frequentando la nostra scuola i ragazzi vengono accompagnati verso un uso
corretto della propria libertà, intesa come energia affettiva che permette loro di
aderire alle proposte educative.
- Educazione alla vita sociale
La scuola si prefigge come scopo la piena realizzazione dell’umanità di ogni
allievo, consapevole che svolgendo questo compito contribuisce alla costruzione
della società.
METODO DIDATTICO
La scuola, in un ambito benevolo e accogliente, sostiene e accompagna la
naturale curiosità dei ragazzi, coinvolti come protagonisti nel lavoro didattico. In
tal senso sono particolarmente curati la continuità educativa tra scuola primaria
e secondaria di primo grado e l’orientamento degli alunni.
Il Contesto
La forma che la scuola assume ha un’importanza determinante perché
comunica un ideale di vita. La classe rappresenta un contesto di rapporti stabili
che favorisce l’identità personale. La vita della classe costituisce infatti un
importante contributo alla formazione umana e sociale dell’allievo: le relazioni, il
confronto nelle differenze, la solidarietà, sono contenuto esplicito e concreto
dell’educazione civica nelle dimensioni personali e comunitarie.
Per questo, il contesto in cui l’alunno vive è disciplinato, fatto di regole
precise ed essenziali.
L’ordine delle persone, del luogo, del proprio materiale, è il primo aspetto
formale al quale si pone attenzione insieme alla cura e rispetto per l’orario: la
puntualità all’entrata, durante i cambi fra gli insegnanti e dell’intervallo,
predispone al meglio l’alunno di fronte alle sue attese e alla sua responsabilità.
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
Nelle classi vengono organizzati i laboratori: momenti di classi aperte,
attività di recupero o di approfondimento per permettere a ciascuno di dare il
meglio di sé, superando i propri limiti e valorizzando le proprie particolari
capacità.
La lezione
La metodologia didattica è fondata sul nesso educare-insegnare, garantito
dalla persona del docente e dall’unità che egli vive con i colleghi, attraverso la
programmazione, gli aggiornamenti, il collegio docenti, i laboratori, le classi
aperte, le attività di compresenza.
Durante la lezione l’insegnante mette in gioco la sua professionalità, che non
è solo competenza, ma una chiave interpretativa della realtà: è dentro la
lezione che si gioca quindi il legame vero tra educazione e istruzione.
La strategia della lezione parte dal rapporto tra l’allievo e il docente che
entra in classe con uno sguardo attento ai ragazzi e a ciò che la realtà
suggerisce, utilizza tutti i mezzi e gli strumenti possibili perché gli alunni
vengano provocati e coinvolti, diventino protagonisti dell’apprendimento, cioè
possano fare esperienza in prima persona di quei contenuti e ipotesi di valore
che si propongono loro durante la lezione.
La Valutazione
Valutare vuol dire valorizzare le mete raggiunte, correggere e sostenere
l’itinerario di crescita del ragazzo, indicando i passi necessari da compiere. In
quest’ottica è utile anche ai docenti per calibrare meglio il percorso didattico
all’interno della classe.
Strumenti privilegiati della valutazione sono:
- l’osservazione dell’alunno durante l’attività didattica individuale o di
gruppo e nella relazione con compagni e adulti;
- le verifiche orali e scritte finalizzate ad accertare le conoscenze, le abilità e
le competenze raggiunte e anche ad orientare le scelte in merito ai
successivi percorsi formativi da intraprendere.
I docenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche, prevedono diversi
momenti di verifica per accertare gli apprendimenti degli alunni e comunicano ai
genitori i risultati delle prove attraverso i quaderni, il diario e i colloqui
individuali.
I criteri e modalità di valutazione sono stabiliti, come previsto dal dlg
122/09, dal collegio docenti.
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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
La valutazione nelle prove orali, scritte e pratiche avviene in decimi: il cinque
e il quattro sono di valore negativo; sei, sette, otto, sono di valore positivo,
nove e dieci evidenziano l’eccellenza.
Si terranno presenti, oltre al conseguimento degli obiettivi specifici delle
singole discipline, anche l’andamento personale del singolo alunno considerando
il livello di partenza, la qualità dell’impegno personale, la partecipazione in
classe e la collaborazione dimostrate.
Per gli alunni che presentano situazioni di difficoltà di apprendimento
saranno approntate diverse iniziative che prevedano metodologie alternative,
tempi propri e strumenti/percorsi appositamente predisposti, riportati nei piani
di lavoro delle singole discipline.
Nello specifico:
Alunni disabili: come previsto dalle normative vigenti l’alunno è valutato
secondo il proprio Piano Educativo Individualizzato. Le verifiche scritte e orali
possono essere semplificate dal punto di vista del contenuto e dal punto di vista
grafico.
Alunni con disturbi dell’apprendimento (DSA):
come previsto dalle
normative vigenti l’alunno è valutato secondo il proprio Piano Didattico
Personalizzato. Si prediligono verifiche orali nelle quali lo studente, supportato
da schemi precedentemente preparati, può avere più facilità nell’esposizione dei
contenuti. Le verifiche scritte saranno semplificate dal punto di vista della
complessità e della lunghezza e dal punto di vista grafico. All’alunno sono
garantite le misure compensative e dispensative evidenziate nelle certificazioni
personali.
Alunni con difficoltà e Studenti di lingua 2 (stranieri): come previsto dalle
normative vigenti per ogni alunno è predisposto un Piano Didattico
Personalizzato.
Valutazione del comportamento
La proposta educativa richiede un coinvolgimento dell’alunno che mette in
gioco se stesso rispetto alla vita della scuola. La disciplina richiesta nasce da un
contesto che vive di regole precise ed essenziali, delle quali si possono in ogni
momento e per tutti dare le ragioni. Il primo scopo della disciplina sta nel
sollecitare la responsabilità dell'alunno e il suo impegno personale affinché il
programma educativo possa essere fruttuoso.
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
Nel momento dello scrutinio il Consiglio di Classe valuta il comportamento di
ogni singolo studente. Tale valutazione comprende il rispetto delle regole di
disciplina, la cura del materiale e il rispetto degli ambienti, la puntualità oraria e
nella consegna dei lavori richiesti, la partecipazione alle lezioni.
La mancata osservanza delle regole scolastiche comporterà richiami ed
eventuali sanzioni comunicate ai genitori.
Regolamento e uso del diario
Il Regolamento, che chiediamo di rispettare, ha lo scopo di essere un aiuto a
usare bene il tempo trascorso a scuola e gli spazi dell’istituto, per favorire la
crescita personale dell’alunno. Sono parte integrante del Regolamento d’istituto
le Regole di comportamento inserite nelle prime pagine del diario scolastico di
ciascun studente. Il diario scolastico è personale (appartiene all’alunno) e - allo
stesso tempo – è un documento ufficiale e pubblico (in ogni momento può
essere preso in visione dagli insegnanti, dal Rettore e dai genitori). Il suo uso,
quindi, deve essere unicamente di tipo scolastico, evitando di scrivere o inserire
qualsiasi altra cosa extrascolastica.
Nella scuola secondaria il diario svolge anche la funzione di libretto dei voti e
delle valutazioni dello studente. Le pagine iniziali ad esse dedicate vanno tenute
in ordine, trascrivendo progressivamente (utilizzando cioè tutte la righe) le
valutazioni ottenute in ciascuna materia e indicando di ognuna: data, tipo di
verifica (scritta/orale) e voto; a completare, la firma dell’insegnante e del
genitore.
Non è consentito l’uso del bianchetto.
Altre Attività
Open Day
La scuola aperta al pubblico è un’occasione per far conoscere a tutti metodi,
strumenti, contenuti del nostro lavoro scolastico.
Al tempo stesso gli studenti e gli insegnanti che preparano l’evento hanno la
possibilità di comprendere meglio e giudicare ciò che quotidianamente fanno
per imparare, trovando nuove forme per comunicarlo ad altri.
- 24/11/12 Open Day Scuola Secondaria di I Grado
- 13/04/13 Open Day Scuola Primaria
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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
Attività Pubbliche di Fine Anno
Alla fine dell’anno scolastico è previsto un momento conclusivo che aiuti i
ragazzi a prendere coscienza dei passi compiuti. Ciò diventa possibilità di
comprendere in modo sintetico e a fondo il proprio lavoro presentandolo ai
genitori e al pubblico.
- 08/06/13 Festa di fine anno scolastico
RISORSE DI PERSONE
La comunità educante della Fondazione Istituto S. Girolamo Emiliani,
formata da docenti, religiosi e laici, genitori, alunni ed ex-alunni, è da sempre
animata e diretta dai Padri Somaschi. Insegnanti qualificati che condividono il
progetto e il metodo educativo, unitamente ai genitori che liberamente scelgono
la scuola, collaborano per il raggiungimento delle finalità formative ed
educative.
La Direzione dell’Istituto scolastico e l’insegnamento della religione cattolica
sono affidati ai religiosi. Il padre Rettore è garante dell’unità all’interno della
comunità educante, promuove l’operatività del carisma somasco nell’Istituto e
dirige la scuola. È attento allo sviluppo concreto e armonico della proposta
educativa e pertanto accoglie, in accordo con i Coordinatori didattici, gli alunni,
assicura la formazione e l’aggiornamento dei docenti e assume i dipendenti.
Insieme al Rettore, nel Consiglio di Direzione, i Coordinatori dei due ordini di
scuola guidano l’applicazione delle offerte educative, presiedono alla
formulazione della programmazione scolastica e ne curano l’attuazione e la
verifica, seguono – in collaborazione con i docenti - l’iter di formazione dei
singoli alunni, coordinano gli interventi disciplinari e compongono le classi.
Il Collegio Docenti d’Istituto – guidato dal Rettore - è luogo di rapporti, di
confronto, di lavoro, di esercizio di corresponsabilità nella costruzione del
contesto educativo e didattico.
Il funzionamento didattico generale della scuola è garantito dal Collegio
Docenti per ambito, che propone, discute, decide e verifica la programmazione
educativa e didattica e i criteri di valutazione della stessa.
La programmazione educativa e didattica e le attività di formazione e di
aggiornamento si avvalgono del confronto sistematico con una rete di scuole.
I Consigli di Classe (talvolta Interclasse per la Primaria) hanno il compito di
verificare e valutare le attività educative e didattiche e studiare i modi di
intervento per il recupero dei contenuti non bene appresi e per le correzioni
disciplinari. Il Coordinatore di classe (nella Scuola secondaria) fa da
collegamento tra classe e Direzione.
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
La Segreteria amministrativa segue gli aspetti amministrativi, fiscali,
contrattuali e gestionali dell’Istituto.
Le Segreterie didattiche svolgono tutte le mansioni relative alle pratiche
formali (rapporti con gli uffici scolastici preposti) e gestionali relative alla vita
della scuola.
La scuola prevede durante l’anno incontri di supporto alle problematiche
didattiche ed educative, spazi di ascolto e sostegno per insegnanti, alunni e
famiglie.
ORGANIGRAMMA








 






GLI ORGANI COLLEGIALI CON LA PARTECIPAZIONE DEI
GENITORI
Consiglio di Istituto
È formato dal Rettore, dai Coordinatori Didattici, dal Presidente dell’Ass. G.
B. Molla e da 4 docenti, 4 genitori e 1 rappresentante del personale non
docente eletti ogni 3 anni.
Collabora con gli organi competenti nella definizione delle linee organizzative
e gestionali: su proposta del Collegio Docenti e dell’Ente Gestore approva il
P.O.F., il regolamento d’Istituto, il calendario e l’orario delle lezioni, i criteri di
programmazione ed attuazione dei corsi di recupero, delle uscite didattiche,
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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
promuove i contatti con il territorio (enti, altre scuole) e la partecipazione ad
attività culturali e sportive, regola lo svolgimento di iniziative assistenziali.
Consiglio d’Interclasse Scuola Primaria
Presieduto dalla Coordinatrice didattica, è formato dai rappresentanti dei
genitori eletti annualmente dall’Assemblea di ogni classe.
Formula proposte in merito all’azione educativa e didattica, all’adozione dei
libri di testo, agevola i rapporti tra insegnanti e genitori.
Consiglio di classe Scuola Secondaria
Presieduto dal Coordinatore didattico oppure da un docente, suo delegato, è
formato dai docenti della classe e da 2 rappresentanti eletti annualmente tra i
genitori degli alunni della stessa. Formula proposte in merito all’azione
educativa e didattica, all’adozione dei libri di testo, agevola i rapporti tra
insegnanti e genitori.
Assemblea di classe
Normalmente, presieduta dall’insegnante coordinatore, è formata da tutti i
genitori della classe. Collabora con i docenti nello svolgimento del progetto
educativo e didattico ed elegge i rappresentanti di classe. Può essere convocata
anche dal rappresentante dei genitori.
RISORSE STRUTTURALI
A supporto ed indispensabile servizio dell’attività scolastica la Fondazione
Istituto San Girolamo Emiliani dispone di:
•
una Biblioteca scolastica;
•
un’Aula Magna, di notevole valore artistico, per attività comuni di
conferenze, programmi audiovisivi ed ascolti musicali;
•
un Laboratorio informatico multimediale dotato di 28 postazioni
collegate con una rete locale e una connessione flat ad Internet, 1 proiettore
con schermo gigante e 1 postazione per il montaggio video digitale;
•
una palestra costruita secondo gli standard Coni, per le attività al
coperto;
12
Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
•
numerosi campi per le attività sportive e ludiche all’aperto, dotati di
servizi e spogliatoi;
•
sale da gioco;
•
un servizio mensa e una cucina che prepara giornalmente i pasti;
•
un servizio per il trasporto degli alunni.
La Fondazione, durante il periodo estivo, rende disponibile al territorio
l’edificio per i numerosi Camp (di informatica, sportivi, inglese, ecc.).
AREE DIDATTICHE
Scuola Primaria
Oggetto dell’insegnamento è la realtà. Ne consegue l’unitarietà del sapere,
che riguarda sia il modo di conoscere del bambino (che è unitario e globale) sia
la struttura stessa della realtà, sebbene si presenti ai nostri sensi in svariate
forme.
Il maestro e gli insegnanti specialisti
Nella nostra scuola ogni classe ha un maestro. La sua funzione è di essere
punto di riferimento affettivo e relazionale e fattore fondante e sintetico rispetto
alla responsabilità della persona del bambino e alla conoscenza della realtà.
Il maestro si avvale della presenza degli insegnanti specialisti di lingua
straniera, arte, musica, scienze motorie e informatica che, facendo vedere in
ambiti e modi diversi la stessa proposta educativa, aiutano il bambino a
crescere in tutte le sue dimensioni.
Al termine del percorso della Scuola Primaria la maestra cura, nell’incontro
con gli insegnanti, il passaggio alla Scuola Secondaria di I Grado
L’orario
La scuola rappresenta un momento significativo per il bambino ma non
coincide con la totalità della sua esperienza. Perciò il nostro orario prevede 27
ore settimanali e si articola in cinque mattine e un pomeriggio; sono previsti
anche alcuni sabati mattina secondo un calendario comunicato all’inizio di ogni
anno scolastico.
Negli altri pomeriggi vengono offerti alle famiglie che hanno la necessità di
prolungare il tempo scuola dei propri figli servizi di mensa e di doposcuola.
13
Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
Inoltre la scuola propone agli alunni attività opzionali facoltative (corso di
approfondimento della lingua inglese e coro) privilegiando una qualità educativa
e aiutando le famiglie ad una scelta motivata.
La proposta didattica
Nella scuola l’educazione della persona si attua attraverso la proposta
didattica. Il lavoro si indirizza in modo particolare sulle aree disciplinari
linguistica e matematica che si caratterizzano per la loro funzione formativa.
Una delle dimensioni fondamentali della persona è quella religiosa:
un’educazione completa non può certo prescinderne. L’insegnamento della
Religione cattolica contribuisce alla conoscenza della realtà dando risposta alle
domande sul senso ultimo della vita, degli avvenimenti, delle cose.
L’insegnamento della lingua italiana è fondamentale. Il linguaggio è uno
degli strumenti privilegiati e principali del pensiero; studiare le parole significa
quindi parlare degli oggetti, dell’uomo e del suo rapporto con la realtà tutta. Lo
studio della lingua è propedeutico ad ogni ambito disciplinare.
La finalità della matematica è quella di favorire la crescita della capacità
razionale e di incrementare il rapporto del bambino con la realtà attraverso la
conoscenza degli aspetti di vastità e varietà, di quantità e misura rispettando
l’ordine e la precisione attraverso cui la realtà si manifesta.
Le materie di studio (storia, geografia, scienze) sono strumento per
sviluppare la conoscenza, comprendere e indagare la realtà e scoprirne i diversi
linguaggi, nella direzione di un apprendimento sempre più autonomo,
significativo e critico.
Musica e Arte educando alla bellezza e interpellando la sensibilità della
persona, sono discipline trasversali che si collegano a tutte le altre e
promuovono l’ordine, la capacità di astrarre, la coordinazione, la capacità di
ascolto e di espressione.
Poiché il bambino impara agendo, il corpo è strumento privilegiato di
conoscenza; per questo è importante educare la persona attraverso le Scienze
motorie.
La funzione primaria di una lingua è quella di permettere la comunicazione.
L’insegnamento dell’Inglese offre la possibilità di conoscere un nuovo codice
linguistico e incontrare la realtà culturale che lo usa.
Attraverso l’Informatica, nell’aula multimediale, introducendo all’uso del
computer, si contribuisce allo sviluppo delle capacità progettuali.
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
L’educazione alla convivenza civile completa la crescita integrale della
persona a cui tutta l’attività scolastica è indirizzata. In merito a tale educazione
si pone attenzione al raggiungimento degli obiettivi previsti, considerandoli
inerenti e trasversali ai diversi contenuti della proposta didattica più
strettamente disciplinare. Pertanto non si prevedono percorsi specifici e
sistematici, ma affronti occasionali e appropriati, che emergono dalla quotidiana
convivenza.
Il metodo: come si impara
A livello metodologico, è importante il coinvolgimento di tutta la persona del
bambino: conoscere e incontrare il reale attraverso l’esperienza sensoriale e
corporea è la condizione per lo sviluppo dell’intelligenza, della capacità di
concettualizzazione e dell’affettività.
Altra condizione indispensabile per l’apprendimento è che il bambino sia “in
azione”: solo nell’agire nasce una scoperta personale, si formano nella
coscienza convinzioni motivate dei passi compiuti, si accresce una criticità che
permette di compiere scelte adeguate e convenienti.
Tenendo conto delle caratteristiche e dei bisogni di ciascuno il lavoro
didattico verrà declinato nel modo più personalizzato possibile, come previsto
dalle normative vigenti, in particolare per gli alunni disabili, con disturbi specifici
dell’apprendimento (DSA), con difficoltà e di lingua 2 (stranieri).
Tener conto del bambino nell’insieme delle sue dimensioni significa anche
scegliere delle attività che facilitino il suo impegno e la sua iniziativa. In questo
senso la presenza degli insegnanti specialisti, la proposta delle attività opzionali,
l’attenzione alla strutturazione di gesti e iniziative che contengono una
motivazione e una sfida a crescere sono l’espressione di una proposta rivolta ai
bambini in modo vero ed efficace. Tra i gesti più significativi: festa di inizio
anno, presepe vivente, open day, festa di fine anno, uscite didattiche, vacanze
di studio e di convivenza, tornei, testimonianze significative, gesti di solidarietà
e di condivisione.
Attività facoltative (a pagamento)
Il doposcuola risponde all’esigenza delle famiglie di ampliare il tempo scuola
fino alle ore 16.00
Le attività opzionali rappresentano la possibilità di sviluppo delle educazioni
già presenti nel curricolo, secondo gli interessi personali. Esse rispondono
15
Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
all’esigenza di creatività, di approfondimenti culturali e di socializzazione del
bambino. Sono previsti laboratori di:
- INGLESE – classi quarte: il corso, guidato da una insegnante madrelingua
e dedicato a chi presenta un motivato interesse, ha come obiettivo il
consolidamento delle principali funzioni della lingua attraverso un
approccio vivo e interattivo;
- TRINITY – classi quinte: il corso, dedicato a chi presenta un motivato
interesse, ha come obiettivo un approfondimento della lingua inglese e
prepara a sostenere l’esame (Certificazione Internazionale Trinity) che
verifica le abilità orali della lingua;
- LABORATORIO DI MOTRICITA’: il corso, rivolto ai bambini invitati dagli
insegnanti, ha come obiettivo il consolidamento delle abilità
spazio/temporali attraverso l’approccio corporeo.
La modalità dell’attività di gruppo prevede il pranzo insieme, il momento
ricreativo e lo svolgimento del lavoro. A completamento dell’offerta formativa
della scuola, il mercoledì e il venerdì pomeriggio i bambini possono iscriversi ai
corsi proposti dall’Accademia musicale e dalla Polisportiva.
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
Scuola Primaria: organizzazione oraria delle attività didattiche
CLASSI
1e
e
2
e
3
4e
5e
ORARIO ATTIVITA’ CURRICULARI
da lunedì a venerdì
giovedì
sabato (come da calendario)
da lunedì a venerdì
lunedì
sabato (come da calendario)
da lunedì a venerdì
martedì
sabato (come da calendario)
da lunedì a venerdì
lunedì
sabato (come da calendario)
da lunedì a venerdì
martedì
sabato (come da calendario)
08.15–13.00
14.00–16.00
08.15–13.00
08.15–13.00
14.00–16.00
08.15–13.00
08.15–13.00
14.00–16.00
08.15–13.00
08.15–13.00
14.00–16.00
08.15–13.00
ORARIO ATTIVITA’ FACOLTATIVE
Doposcuola
lunedì, martedì, venerdì 14.00–16.00
Lab. Motricità
venerdì 14.00-16.00
Doposcuola
martedì, giovedì, venerdì
Lab. Motricità
venerdì
Coro
giovedì
Doposcuola
lunedì, giovedì, venerdì
Lab. Motricità
venerdì
Coro
giovedì
Doposcuola
martedì, giovedì, venerdì
Lab. Motricità
venerdì
LAB. INGLESE:
lunedì, giovedì
Coro
giovedì
Doposcuola
08.15 – 13.00
lunedì, giovedì, venerdì
14.00 – 16.00 Lab. Motricità
08.15 – 13.00
venerdì
Lab. Trinity
lunedì
Coro
giovedì
17
14.00–16.00
14.00-16.00
14.00–16.00
14.00–16.00
14.00-16.00
14.00–16.00
14.00–16.00
14.00–16.00
14.00–16.00
14.00–16.00
14.00–16.00
14.00–16.00
14.00–16.00
14.00–16.00
Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
Scuola Secondaria di Primo Grado
La Scuola Secondaria ha inizio nel momento in cui nell’alunno si mette in
atto un processo di cambiamento fondamentale: il passaggio dall’infanzia
all’adolescenza.
L’adolescente costituisce una novità dal punto di vista fisico e psicologico e,
dentro tale novità, prosegue la sua storia di persona attraverso un
cambiamento che investe l’esistenza in modo forte e assolutamente originale
per ciascuno.
Nella consapevolezza di tale specificità, i docenti accolgono il ragazzo così
com’è, con le sue abilità, potenzialità, attitudini, carenze e difficoltà; solo in
questo modo, infatti, cresce un rapporto educativo, all’interno del quale
l’adolescente può sentirsi compreso e accompagnato nei suoi bisogni
fondamentali di identità (“chi sono?”) e di appartenenza (“io di chi sono?”).
Parte integrante e imprescindibile di questa crescita è l’attività didattica,
nella quale il ragazzo è aiutato a “formarsi” e ad “orientarsi” attraverso il
percorso scolastico in cui il nostro triennio è strutturato, ed in particolare
l’alunno è guidato a:
- sviluppare la conoscenza della realtà attraverso la molteplicità delle
diverse materie;
- acquisire il metodo e i fondamenti di ciascuna area disciplinare;
- operare collegamenti interdisciplinari e collocare il particolare nel contesto
complessivo;
- accrescere la capacità di attenzione-impegno e appropriarsi di un metodo
di studio;
- riconoscere i propri errori-insuccessi e da essi imparare;
- sviluppare la capacità critica e approfondire i propri interessi;
- riconoscere le proprie attitudini e verificare scelte e indicazioni suggerite
dagli insegnanti;
- accogliere il diverso da sé e coinvolgersi nei rapporti con compagni e
insegnanti.
Innanzitutto
viene offerta all’alunno la possibilità di acquisire una
preparazione completa e organica, che gli permetta di affrontare in modo
adeguato e sereno il corso di studi della Scuola Secondaria di Secondo Grado.
Nel corso dei tre anni il ragazzo è condotto a scoprire in se stesso nuove
capacità di ragionamento e di giudizio, a trovare nuovi punti di riferimento al di
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
fuori dell’ambito familiare, nuovi maestri e modelli da imitare che lo aiutino a
comprendere e ad accettare se stesso e la realtà.
Proposta didattica delle discipline
Religione
Quella religiosa è una dimensione fondamentale della persona perché si
presenta come momento sintetico tra ciò che si impara e la totalità del reale.
L’adolescente, alla ricerca di senso, può trovare nell’insegnamento della
religione cattolica delle risposte valide e delle linee guida per la sua crescita
umana e culturale. In questo ambito saranno proposti Ritiri spirituali e incontri
sull’educazione all’affettività. La valutazione della religione cattolica è espressa
sia con giudizio sintetico sia in numeri; il voto numerico viene computato ai fini
della media delle valutazioni curriculari.
Italiano
Lo studio della lingua è lo strumento privilegiato che permette di conoscere
l’uomo e il suo rapporto con la realtà. Tale lavoro è strutturato su tre versanti:
Conoscenza delle strutture linguistiche: l’apprendimento della grammatica
italiana è intesa come consolidamento di una competenza fondamentale per il
ragazzo, necessaria a una corretta comunicazione orale e scritta. Produzione
scritta: favorisce lo sviluppo della riflessione su di sé, l’osservazione della realtà
e la descrizione di esperienze, fatti e idee, attraverso la stesura di testi
personali, schemi e sintesi. Affronto di testi letterari: le numerose e valide
testimonianze letterarie dei nostri maggiori scrittori e poeti permettono ai
ragazzi una conoscenza di testi esemplari e significativi per forma, contenuto e
genialità umana.
Inglese e Spagnolo
Queste due lingue straniere sono diventate il principale mezzo di
comunicazione in uso nel mondo odierno. Il loro studio durante il triennio delle
medie, oltre che per una conoscenza di due importanti civiltà europee, è base
fondamentale per il proseguimento nei corsi superiori. L’insegnamento delle
lingue straniere punta all’apprendimento del lessico e delle strutture linguistiche
(in un confronto parallelo con la lingua italiana), oltre che alla cura della
correttezza fonetica. Il lavoro prevede la proposta di brani letterari,
documentari, spettacoli teatrali e film in lingua, allo scopo di esercitare la
comprensione e l’espressione.
Storia
La comprensione del presente, inteso come consapevolezza di sé, degli altri
e della realtà vicina e lontana, non può prescindere dalla conoscenza del
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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
passato. Attraverso lo studio delle civiltà (in chiave eurocentrica e cristiana) e
degli elementi culturali, politici, sociali, religiosi ed economici che hanno
caratterizzato le varie epoche, l’insegnamento della storia permette di
incontrare realtà, valori e avvenimenti nei quali il protagonista è l’uomo e il suo
agire.
Convivenza Civile e Cittadinanza
E’ un percorso didattico che, attraverso il contributo trasversale di tutte le
discipline e in particolare dell’ambito storico geografico, mira a far crescere in
modo integrale la persona di ciascun alunno. Si declina in percorsi specifici,
quali l’educazione alla salute, alimentare, all’affettività, alla cittadinanza, etc.
Geografia
Obiettivo primario della materia è la conoscenza degli ambienti geofisici/geo-politici e del complesso rapporto che lega l’uomo ad essi. La
geografia, inoltre, permette di acquisire conoscenze necessarie anche ad altre
discipline, quali lingue e civiltà straniere, storia, scienze naturali, arte, favorendo
così un affronto interdisciplinare dei diversi contenuti scolastici.
Matematica
Obiettivo fondamentale della disciplina è l’apprendimento di uno specifico
metodo conoscitivo della realtà, che si basa su sistemi quantitativi e sulle
relazioni tra i vari elementi che la compongono. L’insegnamento nel triennio è
caratterizzato da una proposta di nuclei di materia (aritmetica, geometria,
algebra) che parta da livelli semplici e via, via più complessi, in modo da
permettere al ragazzo una regolare acquisizione di strumenti, concetti, linguaggi
specifici e procedimenti. Attraverso tale percorso gli alunni potranno fare propri
i fondamenti della razionalità matematica, quali la capacità di analisi e di sintesi,
di astrazione e di deduzione – rappresentazione logica.
Scienze
Caratteristica di questo insegnamento è promuovere nel ragazzo un positivo
e corretto rapporto con la natura, cioè con tutto il Creato. Il ragazzo, in base a
una curiosità (domanda) nei confronti del mondo sensibile, parte dall’esperienza
(osservazione) e arriva, gradualmente, alla comprensione (spiegazione)
razionale dei fenomeni naturali. Questo implica un cammino che rispetta il
modo di procedere dell’indagine sperimentale (descrizione, raccolta, analisi dei
dati, ipotesi e verifica, spiegazione e teoria). Se la conoscenza del mondo
naturale è lo scopo di quell’insieme di discipline sperimentali (fisica, chimica,
biologia, geologia, astronomia eccetera) che vengono denominate scienze della
natura, il loro insegnamento/apprendimento deve tenere conto delle
caratteristiche del mondo naturale (varietà e complessità), del metodo con cui
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
la scienza procede e delle possibili applicazioni delle sue scoperte nella società
attuale.
Tecnologia
Attraverso lo studio della tecnica si può divenire consapevoli di quanto
l’intelligenza dell’uomo - allo scopo di soddisfare in modo efficace le proprie
necessità - si sia tradotta in azione sulla realtà circostante. La tecnologia educa
alla conoscenza delle risorse dell’ambiente, delle opere realizzate dall’uomo e
dei principali sistemi organizzativi del lavoro umano. Oltre che ad una certa
operatività manuale, viene dato ampio spazio al disegno geometrico, in quanto
strumento fondamentale per la rappresentazione degli elementi della realtà.
Tolta informatica
Musica
L’obiettivo fondamentale è l’educazione alla musicalità del preadolescente,
attraverso un percorso strutturato sulla progressiva comprensione delle
caratteristiche comunicative e morfologiche del linguaggio musicale. Tale
apprendimento avviene tramite la pratica strumentale (flauto dolce),
l’educazione all’ascolto e l’affronto dei principali momenti della storia della
musica.
Arte e Immagine
Caratteristica della disciplina è la conoscenza di una diversa forma di
comunicazione rispetto a quella verbale. Il lavoro si basa sullo sviluppo della
creatività dell’alunno, sull’affinamento del gusto estetico e sulla presa di
coscienza di sé e del proprio rapporto con lo spazio circostante (inteso come
bene ambientale – artistico – culturale) la cui conoscenza completa la
formazione della persona e del cittadino.
Scienze motorie e sportive
Gli obiettivi specifici, sono: la percezione e la gestione di sé sotto l’aspetto
fisico-motorio, gli aspetti delle attività motorie e sportive per il benessere della
persona e la prevenzione delle malattie, l’attività sportiva come valore etico,
l’attitudine a relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse
capacità, esperienze e caratteristiche personali.
Attività svolte all’interno della quota dell’Autonomia Scolastica
Secondo il D.P.R. 275/99 e il D.C.R. Lombardia 879/09 la scuola può
organizzare all’interno dell’orario curriculare una serie di attività che ritiene
importanti per completare l’offerta formativa. Il nostro Istituto ha deciso di
avvalersi di questa prerogativa attraverso le seguenti proposte.
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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
Informatica Laboratorio
Per tutte le classi è previsto un percorso finalizzato all’acquisizione delle
conoscenze e delle competenze informatiche previste dalla normativa
ministeriale e regionale. Le lezioni prevedono due corsi intensivi all’interno
dell’orario settimanale del 1° e del 2° quadrimestre e si svolgono principalmente
nell’Aula Informatica Multimediale. Successivamente, la “trasversalità”
dell’Informatica, seguendo modi e tempi programmati dai Consigli di Classe,
consentirà l’uso delle tecnologie multimediali applicate ai vari insegnamenti.
Corso sull’affettività
Per le classi seconde e terze sono previste attività guidate da esperti esterni
riguardo all’affettività e alle problematiche legate ai cambiamenti che
intervengono nell’età della pre-adolescenza. Tali attività prevedono il consenso
e il coinvolgimento della famiglia.
Orientamento scolastico
Per le classi terze sono previsti interventi di specialisti esterni, finalizzati
all’orientamento scolastico per una scelta più consapevole degli studi superiori.
In quest’ambito sono anche favoriti incontri con insegnanti ed ex-alunni.
Ritiri spirituali
All’interno dell’a.s. i ragazzi di ogni classe partecipano a ritiri spirituali in
corrispondenza delle festa liturgiche. Le attività sono proposte e guidati dai
Padri Somaschi all’interno della programmazione dell’Insegnamento della
Religione Cattolica.
Criteri fondamentali della programmazione educativa e didattica
Classe prima
Il processo di apprendimento prenderà avvio dall’osservazione della
situazione di partenza di ogni singolo alunno, dall’analisi del gruppo classe e
dall’introduzione allo studio delle varie discipline.
Durante lo svolgimento del lavoro didattico si gettano le basi per la
costruzione del gruppo classe cercando di stimolare la partecipazione attiva alle
lezioni e i rapporti personali.
Questo ha lo scopo di aiutare il singolo studente nel passaggio dalla scuola
primaria alla secondaria sia nell’affronto della molteplicità di rapporti con i
diversi insegnanti sia nella specificità delle singole discipline.
22
Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
Classe seconda
Il processo di apprendimento avrà carattere più sistematico. Si cercherà di
stimolare la partecipazione consapevole degli alunni, non solo nel senso di
suscitare il loro interesse e di promuovere metodi di studio attivi, ma
soprattutto nell’ottica di spingerli alla riflessione razionale e approfondita sui
contenuti proposti.
Si procederà inoltre nel lavoro di orientamento allo scopo di portare gli
alunni a riflettere, oltre che sulle proprie attitudini e capacità, anche sul
rapporto con gli altri e a trovare una propria collocazione positiva nella realtà
della classe.
Classe terza
L’alunno, che si trova ancora in un momento delicato della crescita quale è
quello del passaggio all’adolescenza, dovrà essere messo in grado di prendere
(in rapporto con l’adulto) decisioni consapevoli sul suo futuro. Pertanto si
cercherà di promuovere metodi di studio attivi, ma soprattutto di stimolarli alla
riflessione razionale, approfondita e sempre più personale sui contenuti
proposti. Si porranno gli alunni di fronte a problematiche specifiche aiutandoli a
individuare essi stessi la soluzione con un opportuno lavoro di ricerca; ciò
consentirà anche di effettuare, in determinati casi, agganci pluridisciplinari. Si
farà in modo che l’alunno possa pervenire alla formulazione di giudizi autonomi
e, nello stesso tempo, al rispetto dei giudizi diversi od opposti che altri
potrebbero esprimere sullo stesso argomento.
In considerazione dell’iscrizione alla Scuola Secondaria di Secondo Grado si
continuerà il lavoro di orientamento iniziato negli anni precedenti, in modo da
permettere agli alunni di completare la conoscenza di se stessi (o quantomeno
di accrescere la consapevolezza dei limiti e delle capacità personali) in vista
della scelta futura.
Tenendo conto delle caratteristiche di ciascuna classe, si declinerà la
programmazione di cui sopra nel modo più personalizzato possibile, come
previsto dalle normative vigenti, in particolare per:
Alunni disabili: l’alunno è accompagnato durante le ore di lezione da un
insegnante di sostegno presente per un numero di ore che varia a seconda
delle necessità del ragazzo. Questo lavoro può essere svolto o in classe o fuori
da essa. Il contenuto dell’apprendimento viene esplicitato nel Piano Educativo
Individualizzato (PEI) preparato per ciascun alunno. Come previsto dalla
normativa tale documento deve essere firmato dai genitori o chi ne fa le veci.
Alunni con disturbi dell’apprendimento (DSA): i ragazzi lavorano in classe
insieme ai compagni utilizzando strumenti compensativi e dispensativi, se
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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
necessario. Il tipo di lavoro, la tempistica di realizzazione e gli eventuali
strumenti compensativi e dispensativi sono illustrati nel Piano Didattico
Personalizzato (PDP). Come previsto dalla normativa tale documento deve
essere firmato dai genitori o chi ne fa le veci. I genitori devono consegnare alla
scuola la documentazione relativa al grado di disturbo.
Alunni con difficoltà: come previsto dalle normative l’educazione dei ragazzi
deve essere personalizzata. Pertanto la scuola appronta un Piano Didattico
Personalizzato (PDP) per ciascun alunno. I ragazzi lavorano in parte in classe
con i compagni, in parte fuori dalla classe con un insegnante di sostegno.
Possono utilizzare strumenti compensativi e dispensativi, se necessario. Il tipo
di lavoro, la tempistica di realizzazione e gli eventuali strumenti compensativi e
dispensativi sono illustrati nel PDP. Come previsto dalla normativa tale
documento deve essere firmato dai genitori o chi ne fa le veci.
Studenti di lingua 2 (stranieri): anche per questi studenti viene preparato un
PDP in cui viene specificato il tipo di percorso pensato per ciascuno. I ragazzi
lavorano in parte in classe con i compagni, in parte fuori dalla classe con un
insegnante di sostegno, che si preoccuperà soprattutto dell’acquisizione della
lingua italiana. Possono utilizzare strumenti compensativi e dispensativi, se
necessario. Il tipo di lavoro, la tempistica di realizzazione e gli eventuali
strumenti compensativi e dispensativi sono illustrati nel PDP. Come previsto
dalla normativa tale documento deve essere firmato dai genitori o chi ne fa le
veci.
Ammissione alla classe successiva
Al termine dell’anno scolastico, il Consiglio di Classe valuta la preparazione
globale di ogni singolo studente. Qualora il numero di materie nelle quali non si
è raggiunta la sufficienza sia eccessivo rispetto a una preparazione adeguata
all’anno frequentato, l’alunno:
- se al terzo anno, non è ammesso all’esame di licenza e quindi viene
fermato;
- se invece al primo o al secondo anno, non è ammesso alla classe
successiva.
La non ammissione (in tutti e tre gli anni) può essere causata anche dalla
valutazione inferiore a sei nel comportamento.
Nel caso in cui le valutazioni non completamente positive riguardino solo
alcune materie, l’alunno può essere promosso con voto di Consiglio di Classe. È
richiesta contestualmente, però, la frequenza obbligatoria ai corsi di recupero di
settembre; la valutazione della prova finale del corso (sia positiva che negativa)
viene riportata sul registro, quale voto del nuovo anno scolastico.
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
Nel caso, invece, di valutazioni di fine anno sufficienti, ma corrispondenti a
una preparazione non ancora consolidata, l’insegnante può consigliare la
frequenza del corso di recupero di settembre; l’adesione rimane libera e, per
motivi organizzativi, va dichiarata all’atto dell’iscrizione.
I corsi di recupero si svolgono nel mese di settembre (prendono avvio prima
dell’inizio del nuovo anno scolastico) allo scopo di favorire una ripresa
sistematica di contenuti e abilità necessari all’affronto del successivo anno
scolastico.
La convocazione alle attività di recupero verrà segnalata ai ragazzi tramite
segreteria. I ragazzi dovranno riconsegnare sempre il modulo di convocazione
debitamente compilato e firmato dai genitori.
È preoccupazione costante degli insegnanti fare un recupero in itinere
durante le ore di lezione come attenzione al cammino personale dei singoli
studenti.
Durante l’anno saranno previste inoltre attività di ripresa pomeridiane di
contenuti relativi agli insegnamenti di italiano, matematica e inglese per gli
studenti che manifestano particolari carenze nella preparazione.
Organizzazione oraria
Attività curriculari
L’orario scolastico si articola in 30 moduli settimanali di 55 e 60 minuti, tra i
quali la famiglia può scegliere le seguenti opzioni:
Sezione A
Sezioni B, C e D
8.15 – 16.00 lunedì, martedì, giovedì, venerdì (un pomeriggio è
opzionale, cioè dedicato alle attività opzionali di laboratorio, mentre
l’ultima ora di uno degli altri tre pomeriggi, è opzionale e dedicata allo
studio personale)
8.15 – 13.00 mercoledì
8.15 – 13.00 tutti i giorni compreso il sabato (un pomeriggio è opzionale
e dedicato alle attività opzionali di laboratorio)
Gli alunni possono usufruire della mensa interna e sono assistiti durante gli intervalli
ricreativi.
25
Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
Attività e laboratori opzionali
Viene proposta la scelta facoltativa per 2 ore settimanali pomeridiane a
pagamento, come segue:
Classi Prime: venerdì
Classi Seconde: lunedì
Classi Terze: giovedì
• Laboratorio Informatico
Multimediale
(durata annuale) – 2 ore
• Laboratorio Informatico
Multimediale
(durata annuale) – 2 ore
• Laboratorio Informatico
Multimediale - MOS
(durata annuale) – 1 ora
• Laboratorio di Lingua
Inglese - Trinity
(durata annuale) – 2 ore
• Laboratorio di Lingua
Inglese - Trinity
(durata annuale) – 2 ore
• Laboratorio di Lingua
Latina
(durata annuale) – 1 ora
• Laboratorio di Teatro
(durata annuale) – 2 ore
• Laboratorio di Lingua
Inglese - Trinity
(durata annuale) – 1 ora
• Studio assistito – 1 ora
• Recupero e studio guidato
• Recupero e studio guidato
• Recupero e studio guidato
(Italiano/Matematica/Inglese)* (Italiano/Matematica/Inglese)* (Italiano/Matematica/Inglese)*
• La CompagniaDeiCompiti si ritrova il lunedì e il giovedì dalle 14 alle 16 per le classi 1e e 2e, il
martedì e il venerdì per la classi 3e.
• Il Coro si ritrova il giovedì dalle 14 alle 16.
* in alcuni periodi dell’anno e in base alla proposta mirata dei docenti
Offerta integrativa del curriculum – attività opzionali
Laboratorio Informatico Multimediale
Il laboratorio Informatico Multimediale per le classi prime e seconde ha
come obiettivi di sollecitare il livello di autostima e le motivazioni all’apprendere,
utilizzando la creatività e favorendo la comunicazione e le capacità espressive.
Perciò si impara a usare i programmi professionali per la multimedialità, fino
alla realizzazione finale di lavori (calendari, magliette, cartoni animati,
videogame).
Per le classi terze è l’occasione di approfondire la conoscenza dei programmi
Microsoft, al fine di conseguire la Certificazione internazionale MOS (Microsoft
Office Specialist).
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
Gli esami si tengono in sede poiché l’Istituto San Girolamo Emiliani è centro
per la Certificazione internazionale MOS dal 2006.
Laboratorio di Lingua Inglese - Trinity
Il laboratorio mira a sviluppare le abilità di conversazione in lingua inglese
attraverso l’acquisizione di competenze linguistico-comunicative, secondo i
principi indicati nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue stabilito
dal Consiglio d’Europa.
Le lezioni sono tenute in lingua inglese, è strutturato in modo da potenziare
le competenze comunicative nell’uso reale della lingua. Il corso è finalizzato
all’acquisizione della certificazione internazionale rilasciata dal Trinity College.
La certificazione si ottiene tramite il superamento di un esame orale sostenuto
con un esaminatore esterno.
Gli esami si tengono in sede poiché l’Istituto San Girolamo Emiliani è centro
Trinity dal 2005.
Laboratorio di Teatro
Alle classi seconde viene proposto un laboratorio teatrale di durata annuale.
Il laboratorio si articola in lezioni settimanali pomeridiane di 2 ore ciascuna e si
concluderà al termine dell’anno scolastico con l’allestimento di uno spettacolo
che verrà proposto a compagni, insegnanti e genitori.
Utilizzando gli strumenti propri del linguaggio e dell’espressività teatrale e
attraverso il lavoro di gruppo guidato, tale attività si propone l’obiettivo di
contribuire alla piena formazione degli alunni sia sul piano del carattere che su
quello del potenziamento delle loro competenze comunicative, espressive,
relazionali ed operative.
Laboratorio di Latino
Il latino è ritenuto fondamentale, anche per quei ragazzi che non ne
continueranno lo studio al liceo, per una conoscenza consapevole della nostra
lingua, sia dal punto di vista lessicale, sia dal punto di vista sintattico. Si rivela
inoltre utile in quanto educativo della ragione. Alle classi terze viene proposto
un laboratorio di latino di durata annuale. Il laboratorio si propone come
obiettivo principale quello di condurre gli alunni alla conoscenza dei primi
elementi della lingua latina e alla acquisizione di un metodo di studio
appropriato, oltre che una ripresa costante degli aspetti più importanti della
grammatica italiana.
La CompagniaDeiCompiti
“La CompagniaDeiCompiti” si propone come aiuto ai ragazzi nell’acquisizione
di strategie e metodologie per l’affronto del lavoro scolastico. E’ una proposta
rivolta dagli insegnanti in accordo con la famiglia a quegli alunni che hanno
27
Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
bisogno di essere guidati nello svolgimento dei compiti e nella preparazione
delle verifiche. E’ un’esperienza che ha come obiettivo finale quello di condurre i
ragazzi ad essere autonomi nella consapevolezza delle loro capacità e limiti e
nell’uso degli strumenti a loro necessari.
Il lavoro si articola in due ore pomeridiane per due giorni in cui si svolgono i
compiti scolastici, si preparano schemi e mappe concettuali come mezzi per lo
studio e per lo svolgimento delle verifiche e si introducono i ragazzi all’utilizzo
dei strumenti quali tavole e programmi software.
Attività Orientative
L’orientamento, inteso non solo come offerta di informazioni sul mondo
scolastico e lavorativo, ma come attività formativa che intende educare a scelte
consapevoli, interessa l’intero corso del triennio e tutte le discipline, in quanto
finalizzate alla conoscenza di sé e della realtà, ma ha bisogno di un trattamento
esplicito e specifico già dalla fine della seconda media.
Nella classe terza i singoli ragazzi vengono guidati attraverso la proposta dei
test COSPES, colloqui e incontri informativi ad indirizzarsi nel mondo della
scuola secondaria di II° grado.
Coro San Girolamo Emiliani
Il coro di voci bianche San Girolamo Emiliani è nato nell’anno 2002. Lo scopo
del coro è prima di tutto educare al gusto del bello attraverso il canto. I
bambini/ragazzi che ne fanno parte sono alunni ed ex alunni; per l’a.s.
2012/2013 sono presenti 45 coristi dai 7 ai 15 anni.
Il coro San Girolamo è chiamato a sostenere i momenti “forti” all’interno
della scuola (Presepe Vivente, Via Crucis, Open Day, Festa di fine anno) e
partecipa a rassegne canore e manifestazioni a scopo benefico in vari paesi
della zona, collabora con l’orchestra dell’Accademia Musicale San Girolamo
Emiliani.
Le prove si tengono tutti i giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Per entrare
a far parte del coro è necessario sostenere e superare un’audizione.
Accademia Musicale
La musica è un linguaggio che permette l’espressione di sé e la
comprensione degli altri, approfondendo e ampliando la conoscenza della
realtà. Essa educa la persona e permette l’incontro con la bellezza, desiderio più
vero di ogni uomo. Queste certezze hanno favorito la nascita, nel 1997,
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
dell’Accademia Musicale S. Girolamo Emiliani aperta sia agli studenti dell’Istituto
che agli esterni.
Insegnanti
Gli insegnanti sono musicisti qualificati e appassionati, in grado di garantire
la serietà della proposta educativa. Essi preparano gli allievi a ottenere le
certificazioni di livello presso i Conservatori di Stato e presentano i più
meritevoli a concorsi pubblici o ad esibizioni esterne.
Anno scolastico
L’anno accademico, che comincia a Ottobre e termina a Maggio, è diviso in
due quadrimestri, al termine dei quali gli allievi ricevono la pagella. Il percorso
didattico dell’anno scolastico è diviso in tre momenti: il saggio di Dicembre, gli
esami interni di Marzo, il saggio di Maggio. Sono inoltre proposti alcuni concerti
all’inizio e durante l’anno per ampliare e stimolare l’orizzonte culturale offerto.
Corsi proposti
Corsi individuali di: arpa, canto, chitarra, flauto traverso, pianoforte, viola,
violino, violoncello, finalizzati allo studio della tecnica specifica e della
letteratura dello strumento scelto.
Corsi collettivi di: solfeggio, storia della musica, armonia, finalizzati allo
studio approfondito del linguaggio musicale.
Propedeutica: “W La Musica!”, corso di introduzione alla musica rivolto ai
bambini dai 4 ai 6 anni finalizzato allo sviluppo delle attitudini musicali e
all’acquisizione delle esperienze necessarie per scegliere con competenza lo
strumento.
Musica d’assieme: gli allievi vengono divisi in diverse formazioni
strumentali al fine di sperimentare gratificazione e bellezza del suonare insieme.
Allievi interni all’Istituto
L’orario delle lezioni (che si svolgono nei giorni di mercoledì e venerdì) è
stabilito dalla direzione didattica nel rispetto degli orari e impegni scolastici degli
studenti. E’ possibile usufruire del servizio mensa e assistenza pomeridiana per
andare direttamente alle lezioni di musica dopo la giornata scolastica.
Il Venerdì è possibile usufruire del servizio del pulmino.
Segreteria e coordinamento didattico: mercoledì e venerdì dalle ore 13.00
alle ore 18.00.
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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
ALTRE ATTIVITA’
All’interno dell’Istituto vengono realizzate attività indirizzate ai due ordini di
scuola, e la loro strutturazione – pur appartenendo a realtà esterne – viene
ideata in stretta collaborazione con il progetto educativo e didattico presente
nel nostro Istituto.
Polisportiva San Girolamo Emiliani
La Polisportiva S. Girolamo Emiliani è nata nell’ambito dell’istituto nel 2007
con lo scopo di mettere a disposizione dei ragazzi e delle loro famiglie una
realtà in cui lo sport fosse proposto e vissuto come positivo contributo
all’educazione, oltre che concreto supporto alla loro crescita, secondo gli stessi
ideali educativi di tutto l’Istituto.
La polisportiva è affiliata al CONI (Comitato Olimpico Nazionale) e al CSI
(Centro Sportivo Italiano) con cui partecipa a campionati e tornei.
Insegnanti
Gli insegnanti ed istruttori di ogni disciplina sono scelti con accuratezza, sia
dal punto di vista della competenza specifica in ambito motorio sia per la
condivisione del metodo di insegnamento e dell’ideale educativo della
Polisportiva, assicurando così la massima continuità con il lavoro della scuola.
Anno sociale
L’anno sociale comincia a Ottobre e termina a Maggio e segue il calendario
dell’Istituto.
Corsi proposti
I corsi attivati per l’anno 2011/12 sono:
• CALCIO (strutturato in diverse categorie per ragazzi nati fra il 1999 e il
2005)
• GINNASTICA ARTISITICA
• SCHERMA
• KARATE
• SCI
I corsi si svolgono il mercoledì e/o venerdì pomeriggio e possono avere
cadenza sia mono-settimanale che bi-settimanale. Per gli allievi interni
dell’istituto, è possibile usufruire del servizio mensa e assistenza pomeridiana in
modo da partecipare direttamente ai corsi dopo la giornata scolastica
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
Segreteria e coordinamento didattico: mercoledì e venerdì dalle ore 14.30
alle ore 17.30 presso la palestra dell’Istituto.
Attività ad anno scolastico concluso
Festa dello Sport
E’ una giornata di sport in amicizia, rivolta ad alunni, ex alunni e ragazzi del
territorio. Sono proposti tornei di calcio, basket e beach volley.
Camp di informatica
E’ un corso finalizzato all’ultima parte della certificazione MOS per i ragazzi
che hanno appena concluso il terzo anno di scuola secondaria di I grado;
Camp multisport
E’ finalizzato alla propedeutica della pratica sportiva di alcune discipline per i
bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola secondaria di I grado.
RAPPORTI CON I GENITORI
Essendo i genitori i primi responsabili dell’educazione dei loro figli - dal
momento in cui scelgono la nostra scuola, assumendo la propria parte di
responsabilità e di competenza, in particolare nella Scuola Secondaria di I
Grado, attraverso il Patto Educativo di corresponsabilità - divengono
compartecipi del lavoro educativo che in essa si svolge;
I genitori, che sono i responsabili dell’educazione figli, dal momento in cui
scelgono la nostra scuola, assumono la propria parte di responsabilità e di
competenza attraverso l’adesione al Patto Educativo di corresponsabilità e al
Regolamento. Divengono in questo modo compartecipi del lavoro educativo;
spetta loro il compito di collaborare con i docenti nel rispetto delle reciproche
competenze, affinché la scuola sia un luogo di crescita per gli alunni con
positivi rapporti di fiducia.
Questo compito si esplica quotidianamente nella cura che la famiglia pone
nell’accudire il proprio figlio, nell’accompagnarlo nell’esperienza scolastica,
nell’attivarlo all’iniziativa e alla responsabilità personale.
L’attenzione alle comunicazioni, la tempestività delle osservazioni e la
reciproca stima sono semplici espressioni di un rapporto finalizzato al bene
degli alunni.
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Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani - Corbetta
I principali momenti di collaborazione con l’istituzione scolastica sono:
colloqui individuali: ogni docente è disponibile per un’ora settimanale su
appuntamento, da ottobre a maggio, secondo un prospetto fornito all’inizio
dell’anno scolastico. In casi di particolare necessità è possibile concordare
ulteriori momenti di incontro, previo accordo tramite diario;
colloqui collegiali: due volte all’anno, in orario pomeridiano/serale, viene
data la possibilità, prevalentemente ai genitori che sono impossibilitati a
partecipare ai colloqui individuali durante le ore prestabilite, di incontrare tutti i
docenti;
consegna della scheda di valutazione: è il momento valutativo del percorso
didattico, si svolge alla fine di ogni quadrimestre;
assemblee di classe: sono momenti di confronto su attività e problematiche
della classe.
Essi sono inoltre presenti ed operanti sia attraverso gli organi collegiali
(Rappresentanti di classe e nel Consiglio d’Istituto) sia attraverso occasioni di
convivenza proposte a tutta la realtà dell’Istituto.
IL PIANO DI EVACUAZIONE
In ottemperanza alla legislazione e normativa, vigenti e cogenti, sulla
sicurezza sono emessi e aggiornati un Documento Valutazione Rischi e un Piano
di Emergenza. Due volte all’anno si effettuano delle prove di evacuazione, nelle
quali gli alunni, guidati dall’insegnante, simulano un’uscita d’emergenza dai
locali, utilizzando i percorsi stabiliti e le vie di fuga precedentemente fissati per
ogni classe.
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Piano dell’Offerta Formativa 2012/13
INFORMAZIONI E RECAPITI
Istituto Paritario Fondazione Istituto San Girolamo Emiliani
(certificata Uni En Iso 9001:2008)
via San Sebastiano, 8 – 20011 Corbetta (MI)
tel. 0297271647 - fax
0297271657
Rettore
tel. 0297271647 (int. 101) - e-mail: [email protected]
Amministrazione
tel. 0297271647 (int. 110) - e-mail: [email protected]
Scuola Primaria Paritaria Gianna Beretta Molla
tel. 0297271647 (int. 130) - e-mail: [email protected]
orario di segreteria*:
dal lunedì al sabato* dalle 8.15 alle 9.30 e dalle 12.00 alle 12.45
*nei giorni di sabato previsti dal calendario scolastico
Scuola Secondaria di I Grado Paritaria Ist. San Girolamo Emiliani
tel. 0297271647 (int. 113) - e-mail: [email protected]
orario di segreteria:
dal lunedì al sabato* dalle 8.15 alle 9.30 e dalle 12.00 alle 12.45
Coro San Girolamo Emiliani
sito www.corosangirolamo.it
Accademia Musicale San Girolamo Emiliani
tel. 0297271647 (int. 106) - cell.
3341758037
e-mail:
[email protected]
sito www.accademiamusicalesangirolamo.com
orario di segreteria:
mercoledì e venerdì dalle 13.00 alle 18.00
Polisportiva San Girolamo Emiliani
tel. 349 8651221 - e-mail: [email protected]
orario di segreteria:
mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30 c/o la palestra dell’Istituto.
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Padri Somaschi
Via San Sebastiano, 8 - 20011 Corbetta (MI)
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