PASSAPAROLA
27 novembre 2011
La Parola di Dio quotidiana
LUNEDÌ 28/11
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
MT
MT
MT
MT
13,53-58
15,1-9
4,18-22
16,1-12
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA 04/12
MT
MT
IS
1TS
MC
17,10-13
18,21-35
16,1-5
3,11-4,2
11,1-11
LITURGIA DELLE ORE Sarebbe ottima cosa che ogni cristiano riuscisse a leggere le letture della Messa domenicale
prima di venire in chiesa, oppure venendo in chiesa un po’ prima dell’orario della Messa.
III SETTIMANA
AVVISI PER LA SETTIMANA
DOMENICA 27: 3A DOMENICA DI AVVENTO
− Ore 15.00, in OMI: Riunione Azione Cattolica.
− Ore 16.00: Vesperi di Avvento con
meditazione e benedizione eucaristica.
LUNEDÌ 28:
− Ore 21.00: Riunione Redazione “COMUNITÀ”.
MERCOLEDÌ 30:
− Ore 21.00 a S. Giorgio (Centro Parr.):
CATECHESI ADULTI (3a serata) sul tema:
LA FAMIGLIA PROTAGONISTA NELLA SOCIETA’:
FAMIGLIA SOBRIA E SOLIDALE
(Relatore: Alberto Fedeli, avvocato)
VENERDÌ 2 dic.:1° Venerdì del mese
− Oltre alle messe d’orario, c’è anche una
messa alle ore 21.00;
− Dopo le messe delle 8.30 e delle 21.00, è
proposto un momento libero e personale di
ADORAZIONE dell’EUCARISTIA;
Ciascuno ne approfitti secondo le sue
possibilità. Al mattino l’adorazione è fino
alle 10.00, alla sera fino alle 22.30;
− Durante l’adorazione del mattino e della sera è
possibile accedere anche alla CONFESSIONE.
DOMENICA 4: 4A DOMENICA DI AVVENTO
− Ore 15.00: Celebrazione dei Battesimi;
− Ore 16.00: Vesperi di Avvento con
meditazione e benedizione eucaristica;
− Ore 17.00, in Chiesa Antica: CONCERTO a
cura dell’Amministrazione Comunale.
La preghiera personale e in famiglia
con il libretto specifico per l’Avvento;
L’attenzione fraterna agli “ultimi”
Questa settimana, se ci troviamo a
discutere
su
stranieri,
disadattati,
drogati, … evitiamo frasi fatte e giudizi
DOMENICA 4 dicembre
Ore 12.30: PRANZO INSIEME (genitori e
adulti € 10 - bambini fino a 10 anni gratis).
Le iscrizioni (gratuità comprese) devono
essere effettuate presso le suore o in OMI
questa domenica pomeriggio e fino all’1 dic..
MERCATINO LAVORI ARTISTICI fatti con
abilità dalle nostre donne (aperto fin dal mattino).
VENDITA BIGLIETTI LOTTERIA
Al pomeriggio: PROVE per SPETTACOLO.
GIOVEDÌ 8 dicembre
Ore 10.00: S. Messa. Dopo la Messa,
apertura MERCATINO, VENDITA TORTE,
APERITIVO in OMI;
Ore 14.00: Ingresso;
Ore 15.00: Spettacolo dei bambini.
Mercatino, Patatine, Biglietti Lotteria e Gioco
Indovina il peso;
Ore 18.00: Estrazione Lotteria;
Ore 21.00: Spettacolo animatori.
sbrigativi: non dimentichiamo che anche
e soprattutto queste persone sono
amate da Dio.
Raccolta viveri
Domenica
prossima,
portare
SCATOLAME VARIO (piselli, fagioli,
tonno, passato, ecc.).
I Vesperi, la domenica pomeriggio.
SPAZIO DEGLI ORATORI
CINEMA: Un altro film per bambini e famiglie dal titolo "Maga Martina 2 - viaggio in India" assolutamente
da non perdere e molto divertente.
V ELEMENTARE: Nel pomeriggio di questa domenica 27 dicembre alle ore 15.30 con il Sig. Parroco don
Virginio riunione dei genitori dei ragazzi di V elementare.
AVVENTO: domenica prossima IV di avvento giornata speciale per la III elementare con l'animazione della
Messa delle ore 10.00 e ritrovo in O.M.I. alle ore 9.45; a seguire pizza insieme in O.M.I. e pomeriggio di
gioco. I genitori che non hanno ancora provveduto a fissare il colloquio con don Andrea possono farlo sia
via mail all'indirizzo [email protected] oppure tramite telefono 0331-40.39.07 in orario di tarda cena.
Non ci sarà una riunione generale in Avvento per i genitori.
BABBO NATALE: Quest'anno ci sarà una simpatica iniziativa di consegna dei regali ai bambini da parte
dei Babbi Natale gestita dall'oratorio S. Luigi. Su una grande slitta, piena di luci, colori e musica
tradizionale natalizia, i Babbi Natali consegneranno i regali ai bambini. Sarà una bellissima sorpresa con la
possibilità per i bambini. Tale iniziativa sarà presentata meglio tramite volantino. Preso nota di indirizzo
completo e numero di telefono di riferimento, i Babbi Natale consegneranno il dono a domicilio nelle mani
del bambino e porteranno la gioia del S. Natale nelle famiglie, nella sera del 24 dicembre, a partire dalle
ore 19.30 in avanti. Tale servizio sarà svolto da volontari giovani e adulti collaboratori dell'oratorio e
basterà lasciare una libera offerta. Sul volantino ci saranno tutte le spiegazioni e le modalità per usufruire
di questo servizio. Un sentito ringraziamento ai pensionati che preparano la slitta e ai Santa Claus che si
metteranno al lavoro nella Santa Notte.
IL PAPA E LA
“SPERANZA AFRICA”
di Mimmo Muolo (su Avvenire del 22/11/2011)
«Africa, sii sempre più sale della terra e luce del
mondo». Le parole con cui il Papa, domenica
pomeriggio, si è congedato dal Benin contengono
molto più che un auspicio beneagurante. Sono anzi
l’espressione dello spirito profondo del suo secondo
viaggio nel Continente e dell’esortazione postsinodale
Africae munus che ha consegnato alla Chiesa africana.
Africae munus significa «il compito dell’Africa».
Un compito che, nei tre giorni trascorsi tra Cotonou e
Ouidah, Benedetto XVI ha individuato non solo nel
necessario percorso di crescita della gente africana, ma
soprattutto nella sua capacità di diventare
protagonista del proprio riscatto e addirittura faro per
tutto il pianeta.
A prima vista tutto ciò potrebbe suonare strano, specie
se si considera che questa terra è tuttora segnata da
guerre, fame, sottosviluppo e malattie endemiche. Ma
proprio qui è la novità profonda di una visita e di un
documento, che hanno mostrato quanto sia diverso, e
quasi rivoluzionario, l’approccio di Papa Ratzinger alle
complesse problematiche africane. Infatti, tanto nelle
molteplici tappe della tre-giorni beninese, quanto nelle
pagine del testo postsinodale, l’accento prevalente non
è andato sulla denuncia dei mali e sulla conseguente
richiesta di aiuto da parte della comunità
internazionale (c’è stato anche questo, ed è ovvio che
per il Pontefice la solidarietà del mondo ricco resti
ancora indispensabile). Egli tuttavia ha insistito molto
di più sulle responsabilità e sulle possibilità dell’Africa
stessa di sfruttare le proprie risorse umane e spirituali.
Che sono «giacimenti» di non minor valore rispetto a
quelli naturali e che «chiedono solo di sbocciare con
l’aiuto di Dio e la determinazione degli africani».
In tal senso, viaggio e Africae munus sono
l’espressione dell’atteggiamento paterno e non
paternalistico di chi vuole insegnare a pescare e non
solo offrire del pesce. Perciò aprono prospettive di
lavoro secondo una mentalità completamente nuova.
Diciamolo francamente. Oggi dell’Africa si interessano
solo i cinesi (per evidenti motivi commerciali e di
sfruttamento delle risorse del sottosuolo) e la Chiesa
Cattolica, che però non ha alcun interesse, se non
quello dell’evangelizzazione e della promozione umana
e perciò è da sempre al fianco dei poveri, degli
ammalati, degli ultimi e spesso ha pagato (e continua a
pagare) un tributo altissimo in termini di martirio.
Questo però le conferisce una forza straordinaria (il
sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani) e una
conoscenza della realtà continentale che nessun altro
oggi al mondo può vantare. Cioè il compito, di
diffondere ovunque «autentici valori, capaci di
ammaestrare il mondo». In tal modo incoraggiamenti
come «Africa alzati», definizioni come «continente
della speranza» e «polmone spirituale dell’umanità»
non sono affatto belle frasi a affetto, ma il frutto di una
profonda convinzione basata sui fatti. Papa Ratzinger,
dopo l’ascolto attento della voce dei vescovi africani, sa
bene che nell’animo, nel cuore e nella mente del
miliardo e passa di uomini, donne e bambini del
grande continente c’è un’apertura al senso religioso
della vita e alla trascendenza che l’Occidente
industrializzato rischia di smarrire. Sa che qui vita e
famiglia sono – pur con tutti i problemi che le
insidiano – ancora doni molto apprezzati e che la
speranza non è solo un vago sentimento. Ecco perché
indica questa terra; da molti considerata un problema,
come una «riserva di umanità». L’anno che volge al
termine verrà ricordato anche per le cosiddette
«primavere arabe» (pur con tutti i limiti che gli scontri
di questi giorni in Egitto contribuiscono ad
alimentare).
Benedetto XVI auspica in pratica che una primavera
autentica si estenda dal Nordafrica fino a Città del
Capo. E che – perché no? – contagi positivamente
anche altri continenti oggi in profonda crisi.
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foglio 27.11.11 - Parrocchia Di Canegrate