di genova e provincia
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IN PRIMO PIANO
SALute & welfare
I candidati a sindaco rispondono
a pag. 8
FOCUS
Maggio 2012
a pag. 24
settimana
della tiroide
I
La genetica delle
22 epilessie
MIP: maggio di
Numeri, diagnosi e terapie: se ne discute al Galliera
18 - 25
numeri, si dice,
non mentono. E
allora crediamo
ai dati dell’indagine Ispo. Una
ricerca che ha
coinvolto 800
cittadini e 100 imprenditori,
giornalisti e co. i cosiddetti
opinion leader. Quelli che non
esitano a definire i farmacisti
una casta, salvo poi affermare
che il farmacista è onesto,
preparato, sempre disponibile. Che il sistema farmacia
è indispensabile soprattutto
per gli anziani e che negli
ultimi anni numero e qualità dei servizi sono migliorati. Anche per questo il tasso
di fidelizzazione raggiunge
vette altissime: il 71% degli
intervistati ha dichiarato di
avere come punto di riferimento il proprio farmacista
di fiducia e la quota sale
all’82% per i senior. I titolari
di farmacia si sono quindi
messi allo specchio: che cosa
pensano i cittadini del servizio garantito ogni giorno?
Come percepiscono la farmacia? L’obiettivo è chiaro:
comprendere. Per riflettere,
crescere, migliorare.
La farmacia italiana si conferma un fiore all’occhiello
del sistema salute con questa
indagine che ha un unico neo:
non aver inserito i dati di
altri servizi per un confronto. Perché vorremmo sapere
quali altri possono vantare
tanto consenso.
a pag. 3
. Anno I . Numero 3
Maggio
26 informazione
psicologica
enova
33 G
in festa
ntegratori
36 Isolari
farmacia
tu
cosa
ne
pensi?
Un servizio sociale
indispensabile
e puntale
Professionisti onesti
e sempre disponibili
Parola degli italiani
intervistati
per l’indagine Ispo
Maggio 2012
2
. Anno I . Numero 3
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In primo piano
In copertina
Consumatori e farmacisti:
un patto per la salute
3
Gli italiani
la farmacia
Il 94% dei cittadini ne ha un’immagine positiva
come l’89% degli opinion leader perché, semplicemente, c’è e funziona:
a parlare sono i numeri dell’indagine Ispo
è questa la prospettiva più promettente emersa
dal convegno sulla distribuzione dei farmaci, dove la presidente
di Federfarma Annarosa Racca ha commentato con fermezza
i risultati di una ricerca finanziata dalla Coop
I
l ritratto della farmacia
italiana emerso dalla ricerca di Gianni Cozzi e Cinzia
Panero, presentato nel corso di
un convegno sulla distribuzione dei farmaci in Italia organizzato dalla Facoltà di Economia
e Commercio di Genova e da
Coop Liguria, si pone per molti
versi agli antipodi dell’indagine Ispo (vedi pagina a fianco).
La ricerca sponsorizzata dalla
Coop, sollecita strategie innovative e marketing oriented per
le farmacie, imputate di non
impegnarsi in politiche «di
mercato attive».
Mentre nello studio Ispo, che
ha interrogato 900 cittadini di
cui 100 opinion leader, emerge
il riconoscimento dell’essenzialità del servizio garantito da
quello che è, a tutti gli effetti,
un presidio della salute del territorio. Sì un presidio: una concessione dello Stato che deve
occuparsi di salute, appunto,
e non di strategie di mercato
perché, eccoci ancora a ripeterlo, i farmaci non sono un bene
di consumo. Sarà per questo
che le farmacie sono «deboli»,
secondo lo studio commissionato dalla Coop, nel marketing
operativo e questo ci pare un
pregio più che un difetto: una
conferma della loro vocazione
alla salute.
Sui risultati della ricerca firmata
Cozzi & Panero la pronta replica
di Annarosa Racca, presente al
convegno nel quale, in sintesi, si
è accusata la farmacia di immobilismo. Secondo la presidente
di Federfarma si è trattato di
conclusioni inevitabili da parte
di «una ricerca pagata dalla
grande distribuzione».
La possibilità di
somministrazione di
taluni farmaci nei circuiti
della
grande distribuzione
non ha arrecato di per
sè particolari vantaggi
ai consumatori, neanche dal
punto di vista economico.
Il risparmio stimato indicato
nella ricerca è infatti di 0,28
centesimi all’ anno!
E i consumatori?
Chiedono la difesa
della farmacia
e del tessuto
della piccola impresa
D
i ben altro respiro,
considerate le premesse del convegno,
le considerazioni del vice presidente nazionale di Assoutenti
Furio Truzzi, che ha sostenuto la necessità di un radicale
cambiamento nella cultura
di Governo che consenta
di difendere due principi fondamentali: il ruolo centrale
del farmacista e il tessuto
della piccola impresa, tipico
del nostro paese, tanto più se
virtuoso. «I farmacisti sono
tra le poche categorie con
un’inesistente percentuale di
evasione e si sono sempre prestati a un’azione importantissima di presidio sociale degli
utenti, segnatamente i più
deboli, garantendo informazione, approvvigionamento
e capillarità fino ad arrivare
nei paesini più sperduti con
Furio Truzzi
vice presidente Assoutenti
una rete di farmacie superiore
a quella delle stazioni dei carabinieri» ha evidenziato Truzzi.
«Il tema della liberalizzazione
vissuta più come uno slogan
che come una scelta consapevole di politica economica
e sociale, visto che si parla di
salute, rimane apertissimo e
richiede un approfondimento
per evitare che scompaia e si
dequalifichi la figura centrale
del farmacista come presidio strategico sanitario. Non
è
pensabile depauperare una
categoria così importante che
va invece valorizzata partendo
da alcune proposte dove il
sistema binario che sta prendendo piede nel nostro paese,
GDO - Farmacia Indipendente,
non si sviluppi a danno di un
sistema di territorializzazione
nei servizi all’utenza unico in
Europa».
800
cittadini e 100
opinion
leader – imprenditori, giornalisti, accademici, membri
di istituzioni – sono stati
invitati dall’indagine Ispo a
confrontarsi su un servizio
sociale che negli ultimi mesi
è stato sempre più al centro dell’attenzione. Sì perché
lo studio commissionato da
Federfarma – l’associazione
che abbraccia tutti i titolari di
farmacia italiana – ha l’obiettivo di comprendere, numeri
alla mano, la percezione della
farmacia rispetto ad alcuni temi fondamentali quali
la capacità di consulenza, il
ruolo sociale, la capillarità.
Ma anche su questioni quali
i prezzi, la copertura oraria e
l’opinione generale sulla categoria. Pregi e difetti, in sintesi.
Per capire, riflettere, crescere
e migliorare. Con l’obiettivo
di sempre: essere più vicini ai
cittadini e al meglio.
Un consenso
altissimo e un clima
di fiducia
Che si tratti di cittadini o opinion leader le cifre di consenso
sulla farmacia sono altissime:
si corre dal 94% per i primi
Il ritratto della farmacia
italiana emerso dall’indagine è
senza dubbio quello di un fiore
all’occhiello del sistema salute,
un vero e proprio centro
di eccellenza
all’89% nei secondi. Certo,
imprenditori, giornalisti e co.,
ovvero gli opinion leader, continuano a pensarla come una
categoria privilegiata ma ne
riconoscono in primis l’onestà (69%) e il giudizio sale tra
i cittadini al 76%. Nessuno ha
dubbi sul valore e l’importanza del loro impegno quotidiano: entrando in farmacia
si ha la certezza di trovare
competenza, professionalità e
disponibilità. Il servizio non
“solo” è utilissimo ma indispensabile per il 97% degli
opinion leader, in particolare
per senior e malati cronici.
A fronte di un giudizio compatto e largamente positivo
sui pro del sistema farmacia
i contro evocati sono molto
diversi, il che significa che non
esiste una precisa connotazione negativa della categoria.
Per quanto riguarda i prezzi,
qualcuno li ha definiti alti
forse ignorando quanti sconti
siano presenti in farmacia e, a
monte, come questa abbia in
concreto una minima influenza nella determinazione delle
quotazioni dei medicinali. Il
ritratto della farmacia italiana
emerso dall’indagine è senza
dubbio quello di un fiore
all’occhiello del sistema salute. Un vero e proprio centro di
eccellenza presente in modo
capillare sul territorio, che
negli ultimi 10 anni tutti, cittadini e opinion leader, hanno
visto crescere e migliorare per
numero e qualità di servizi.
Anche per questo il tasso di
fidelizzazione è altissimo: il
71% dei cittadini privilegia la
propria farmacia, quota che
raggiunge l’82% tra senior e
pensionati. La tanto strillata
lobby allora forse dovrebbe
proprio, secondo alcuni, organizzarsi per esserlo veramente
e chiedere, compatta, di riaprire il tavolo delle trattative
sulla convenzione scaduta da
13 anni. Il perché? Lo stesso di
sempre: l’interesse per la tutela della salute di quei cittadini
che ogni giorno con fiducia
entrano in farmacia.
Maggio 2012
4
. Anno I . Numero 3
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Federfarma risponde
Up to date
Per quali farmaci
occorre sempre
la ricetta?
Il titolo VI del D.L. 219/06
(Codice comunitario concernente i medicinali ad uso umano)
definisce la classificazione dei medicinali ai fini della fornitura.
Tale indicazione, attribuita dal Ministero della Salute, deve
essere riportata sulla confezione del medicinale nella formula
“da vendersi dietro presentazione di ricetta”.
Medicinali
soggetti a
prescrizione
medica (RR)
Quando possono presentare
un pericolo, direttamente o
indirettamente, anche in condizioni normali di utilizzazione, se sono usati senza controllo medico; se contengono
sostanze la cui attività o le
cui reazioni avverse richiedono ulteriori indagini; quando
sono destinati a essere somministrati per via parenterale.
La ripetibilità
È consentita, salvo diversa
indicazione del medico, per
un periodo non superiore a sei
mesi e comunque per non più
di dieci volte. L’indicazione da
parte del medico di un numero di confezioni superiori
all’unità esclude la ripetibilità
della vendita. Per i medicinali
stupefacenti (tabella II, sezione E del DPR 309/1990) la
ripetibilità è consentita per
un periodo di 30 giorni e per
non più di tre volte. La ricetta
deve riportare obbligatoriamente la data di redazione e
la firma del medico.
Per qualsiasi domanda
scrivi a Federfarma!
[email protected]
Medicinali
soggetti a
prescrizione
medica da
rinnovare
volta per
volta (RNR)
Quando presentano una o
più delle caratteristiche previste dai farmaci soggetti a
RR e qualora possano determinare, con l’uso continuato, stati tossici o comportare,
comunque, rischi particolarmente elevati per la salute. La
validità in questo caso è di 30
giorni. La ricetta deve contenere, stampata o apposta con
timbro, la chiara indicazione del medico prescrivente e
della struttura da cui lo stesso
dipende, nome e cognome
del paziente, data e firma del
medico. Tali ricette devono
essere ritirate dal farmacista
che è tenuto a conservarle per
sei mesi (escluse ricette SSN
consegnate per il rimborso).
Decorso tale periodo il farmacista distrugge le ricette
con modalità atte a escludere
l’accesso di terzi.
Medicinali
soggetti a
prescrizione
medica
speciale
5
U
na App
sull’automedicazione
Contro l’informazione scorretta un’applicazione gratuita elaborata
da Anifa e dall’Unione Consumatori
Medicinali
soggetti a
prescrizione
medica
limitativa
Si tratta di medicinali vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o
di specialisti. Di medicinali
impiegati esclusivamente in
ambiente ospedaliero o in
ambiente a esso assimilabile
oppure utilizzabili esclusivamente dallo specialista.
Medicinali
non
soggetti a
prescrizione
medica
Sono i medicinali da banco
o di automedicazione (OTC)
e i restanti medicinali non
soggetti a prescrizione medica
(SOP).
In caso
di necessità
e urgenza
Il D. 31/3/08 dà facoltà al farmacista di
consegnare un medicinale in assenza di
prescrizione medica solo qualora ricorra
un caso di estrema necessità e urgenza.
Sono esclusi i medicinali erogati in regime di SSN, gli stupefacenti e i medicinali
vendibili solo su prescrizione di centri
ospedalieri o di specialisti.
Liberalizzazioni:
il decreto
fa acqua
da tutte
le parti
Cento farmacisti riuniti
nel convegno promosso
da Utifar (Unione tecnica farmacisti italiani)
per riflettere sul decreto
“Cresci Italia” e in particolare sull’articolo 11.
Sulle norme relative al
concorso straordinario
è intervenuto l’avvocato
Lombardo: «il principio
presenta numerosi profili di potenziale contenzioso». Lombardo
ha anche evidenziato
che la «liberalizzazione
trova un limite nelle
leggi regionali»: questi
e molti altri i problemi emersi al convegno
dove era presente anche
Claudio De Giuli, consulente del ministro
Balduzzi: «il testo iniziale del governo conteneva solo una minima parte delle criticità
di cui si è parlato».
In questa condizione,
ha aggiunto «in cui il
governo tecnico, affidandosi al Parlamento,
deve trovare dei punti di
equilibrio è facile creare
disastri». Incrociamo le
dita, allora.
Edoardo
Schenardi
farmacista di Voltri
e consigliere Federfarma
8,5
milioni di italiani in cerca
di informazioni sulla salute, dai disturbi
ai farmaci, dagli ospedali ai
medici. A ricordarlo è stato
Stefano Brovelli, presidente
dell’Anifa, nel corso della presentazione di una App sull’automedicazione creata con la
collaborazione dell’Unione
Nazionale Consumatori. «Il
40% cerca informazioni su
disturbi, malattie e sulle possibilità di cura e i farmaci», ha spiegato Brovelli. «Le
informazioni sono utilizzate
per discutere con il medico
nel 54% dei casi; con il farmacista nel 31% e per decidere
da soli quale farmaco acquistare nel 17%. Non dobbiamo
sottovalutare il fatto che il
consumatore-paziente diventi sempre più autonomo,
attento e consapevole. Ma
internet e i social network
sfuggono ai tradizionali sistemi di vigilanza, per cui occorre sviluppare approcci che
favoriscano la visibilità delle
fonti affidabili». Per questo
è a disposizione l’applicazione creata appositamente
per riuscire a districarsi tra
i farmaci e le patologie curabili con l’automedicazione.
Gli Otc e i Sop sono quindi
accessibili tramite l’App gratuita Automedicazione. Questa
iniziativa, come le altre che
stanno prendendo campo,
facilita l’accesso all’informazione corretta e aiuta a
diffondere la consapevolezza che i farmaci sono una
cosa seria. Devono sì essere
disponibili ma sempre con
la garanzia di una corretta
dispensazione. I rischi sono
moltissimi, soprattutto sul
web, come ha anche ricordato il colonnello Umberto
Rapetto, Comandante del
GAT - Nucleo Speciale Frodi
Telematiche della Guardia di
Finanza: «digitando su internet il nome di un medicinale,
escono decine siti, come capire di chi ci si può fidare?». A
questo in parte risponde la
App e, a monte, la legislazione che vieta la vendita di farmaci on line per contrastare
un mercato illegale che mette
a rischio la salute di tutti i
cittadini.
Liguria:
il rapporto
farmacieabitanti
è già ottimo
È arrivata ad aprile la
circolare della direzione
Politiche del farmaco indirizzata ai comuni della
Liguria con oggetto le norme sulle liberalizzazioni.
70 le nuove farmacie che
dovrebbero essere messe
a concorso, ma quelle di
nuova istituzione non superano le 20. Nella nostra
regione, infatti, il rapporto farmacia-abitanti è
già basso: un altro segno
delle tante contraddizioni
della manovra del governo Monti.
S
W
La salute
è più vicina
...
basta
un click!
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7
salute
e Welfare
I candidati a sindaco
rispondono
Quali sono i progetti
che dedicherebbe a sostegno
e tutela degli anziani,
delle famiglie
e delle fasce più deboli?
Quali sono gli obiettivi
che la sanità locale
dovrebbe raggiungere?
Quale potrebbe essere
il ruolo delle farmacie
nella riorganizzazione
dei servizi ai cittadini
su scala territoriale?
Farmacie a Genova e Provincia
Orari e turni farmacie
Notizie e informazioni utili
Farmacia Vicina
6-7
maggio 2012: l’appuntamento alle urne è vicino.
E la decisione, forse più che mai, difficile. In vista
delle elezioni amministrative abbiamo deciso di
invitare i candidati a sindaco della nostra città a
confrontarsi su tre semplici domande che vertono sulle questioni alle quali La Gazzetta della Salute si dedica
ogni mese. Il diritto alla salute, inteso sia come sanità sia come
politiche sociali, del cittadino, dove questo diritto prende corpo
non “solo” nei servizi, che devono avere come obiettivo la centralità della persona, ma si declina o si dovrebbe declinare sempre
anche e soprattutto in occasioni. In valori, opportunità e strate-
e
l
a
i
c
e
sp zioni
ele
gie rivolte al benessere di ciascuno: alla sua assistenza, certo, ma
ancor prima alla sua tutela, dove questa è il frutto di informazione e prevenzione, di quella politica della salute intesa a 360º
che sa prendersi cura del singolo inteso come valore primo della
comunità tutta. Comunità che deve avere accesso sicuro ed equo
a tutti i servizi e trovarvi quella dimensione di certezza cui ha diritto nella quale la valorizzazione del territorio riveste un ruolo
fondamentale. Dalle campagne di prevenzione agli ospedali, dai
presidi sanitari alle farmacie ecco quindi gli indirizzi, le idee e le
proposte dei candidati a sindaco della nostra Genova. Per capire
quale città ci attende nei prossimi anni. [L.C.]
Maggio 2012
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Salute & Welfare
i candidati a sindaco rispondono 9
Garanti per i minori,
liste d’attesa zero per
asili e anziani e un
patto città-farmacia
per la prevenzione: la
“ricetta” di Susy De
Martini
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i
Quali sono i progetti
che dedicherebbe a
sostegno e tutela
degli anziani,
delle famiglie e delle
fasce più deboli?
Quali sono gli
obiettivi che la sanità
locale dovrebbe
raggiungere?
Quale potrebbe essere
il ruolo delle farmacie
nella riorganizzazione
dei servizi
ai cittadini
su scala territoriale?
Tra i miei progetti c’è l’istituzione della figura del Garante dei
Minori, che si occupi dell’integrazione e della formazione
dei giovani immigrati. Un’altra
mia priorità sarebbe garantire
una lista di attesa pari a zero
per gli asili nido prendendo a
modello Stoccolma, ove sono
finanziati anche asili “condominiali”. Ultimo, ma non per
importanza, l’impegno per
azzerare le liste di attesa per
gli anziani non autosufficienti, che hanno diritto all’assistenza presso centri sanitari.
Non si può lasciare tutto sulle
spalle delle famiglie e, in particolare, delle donne. Desidero che Genova diventi
una città modello per la prevenzione delle malattie più
frequenti. Qualcuno potrebbe
obiettare che la salute è un
tema di pertinenza regionale
e non comunale, ma forse
non tutti sanno che il Sindaco
può adottare ordinanze in
tema di emergenze sanitarie e
di igiene pubblica. Considero
che i nostri pronto soccorso
e la mancanza di un piano
di prevenzione sanitaria siano
un’emergenza.
Le farmacie hanno già un
ruolo sociale importantissimo: sono il vero tramite fra il
cittadino e la salute. Propongo
una convenzione fra Comune
e farmacie per la misurazione
gratuita di pressione e glicemia almeno due volte l’anno
per avere un registro comunale sulla prevenzione delle
malattie più comuni.
Sostegno alle fasce
deboli, aumento degli
organici e riorganizzazione del servizio pubblico: il progetto di
Roberto Delogu
Rob
e
Del rto
ogu
Occorre anzitutto analizzare
l’attuale situazione e verificare quali siano i reali bisogni.
I progetti da intraprendere
dovranno essere decisi dal
Comune, che destinerà maggiori risorse alle persone più
deboli, destinando loro i soldi
che verranno risparmiati eliminando le consulenze.
L’obiettivo è quello di avere
un servizio pubblico più
efficiente ed efficace, anche
riorganizzando il servizio
all’interno delle strutture
ospedaliere: non ha senso
che per sottoporsi a un
esame ci siano liste di attesa lunghe mesi. Ovviamente
occorre implementare gli
organici, attualmente ridotti ai minimi termini; per
poter realizzare ciò è necessario ridurre drasticamente i
finanziamenti alle strutture
sanitarie private.
Credo che sia opportuno
aprire un confronto con le
organizzazioni sindacali delle
farmacie, per meglio gestire il
lavoro di supporto che queste
indispensabili strutture possono fornire soprattutto nei
confronti degli anziani, spesso economicamente disagiati.
Sarebbe auspicabile che le farmacie, soprattutto quelle private, potessero rivestire anche
un ruolo sociale.
Ripristino delle risorse
e sviluppo dell’integrazione socio-sanitaria per
una politica della salute
più agile e vicina: il programma di Marco Doria
Ma
rc
Dor o
ia
La passata Amministrazione
ha cercato di tutelare gli interventi sociali reperendo risorse in un bilancio che aveva
subito forti tagli. L’azione a
tutela di anziani, famiglie e
fasce deboli verrà confermata
e sviluppata. L’impegno sarà
rivendicare il ripristino delle
risorse negate anche sviluppando un movimento di concerto con altri Comuni. Verrà
fatta una valutazione sulle
spese per individuare possibili risparmi da reinvestire in
questo settore.
All’Amministrazione comunale non competono “direttamente” le politiche sanitarie ma il Sindaco, nella
Conferenza dei Sindaci, può
concertarle con la Regione. La
nuova Amministrazione dovrà
avere un ruolo più incisivo,
sviluppando l’integrazione
socio-sanitaria e la progettazione di una rete ospedaliera
efficace e integrata con Palazzi
della Salute anche nelle zone
che ne sono sprovviste.
Le farmacie rappresentano
non solo il punto di erogazione dei farmaci ma un presidio sanitario: il farmacista
è un interlocutore affidabile e svolge anche un ruolo
sociale. Le farmacie devono
partecipare alle politiche di
salute fin dalla progettazione.
Dovranno essere più integrate
nella rete territoriale di assistenza, sviluppando i servizi
già erogati e semplificando
l’accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie.
Poliambulatori distrettuali, incentivazione
delle cure domiciliari
e rivalutazione delle
periferie: le idee per
la città di Simohamed
Kaabour
Sim
oh
Kaa amed
bou
r
Il nostro movimento ha formulato un piano fondato sulla
ridistribuzione delle risorse
nell’ottica di una valutazione
storico-sociale e scientifica.
Tre sono le proposte avanzate: una campagna informativa
sull’importanza della vaccinazione; l’istituzione di poliambulatori distrettuali; l’incentivazione delle cure domiciliari.
Il problema maggiore è l’insufficienza delle strutture sanitarie, che sono state costruite
quando l’età anagrafica del
paese era ben differente e
quindi risultano “storicamente” arretrate. Le nostre proposte sono accomunate dal
rafforzamento dell’assistenza
sul territorio, con riduzione
dell’ospedalizzazione che oggi
rappresenta il vero peso economico della sanità.
Uno degli aspetti fondamentali del nostro programma è
la rivalutazione della periferia, che deve essere attuata in
modo trasversale interessando
le attività economiche, sociali
e sanitarie. Oggi Genova è
riconosciuta solo come centro
storico e pochi altri quartieri, ma diverse sono le realtà
e le problematiche. Tre sono
le farmacie che offrono in
modo continuativo assistenza
notturna e il Ponente risulta
scoperto: proponiamo una
riorganizzazione, anche istituendo dei bandi per affidare
delle borse di studio a giovani
farmacisti.
Un’unità dedicata per le
politiche sociali, telemonitoraggio per gli anziani e una sanità snella
articolata sul territorio:
Genova secondo Enrico
Musso
Persona, Ambiente e
Comunità le parole d’ordine: tutela dei diritti e
ampliamento dei servizi
sociali i primi obiettivi di
Paolo Putti
Enr
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Mu o
sso
Pao
lo
Put
ti
Crisi economica e della famiglia, calo demografico e invecchiamento rendono i disagi
più vasti e i bisogni più articolati. I servizi del Comune
sono in sostanziale monopolio senza confronto su costi e
controlli. Occorre valorizzare
famiglie e volontariato, incentivare la “messa in rete” delle
realtà esistenti e l’incontro di
domanda e offerta. Il Comune
coordinerà con un’unità dedicata necessità e disponibilità.
Promuoverò forme di telemonitoraggio per anziani,
abitazioni con servizi e aiuti
comuni e un registro cittadino degli assistenti familiari
con possibili finanziamenti.
Nel programma ci sono tre
punti centrali: la Persona, l’Ambiente e la Comunità. Questi
devono essere gli orizzonti
entro cui muoverci per riportare salute, dignità, diritti, istruzione e cultura al centro della
politica. Le strade per garantire
questi diritti sono il mantenimento e l’ampliamento dei
servizi sociali esistenti e la creazione di nuovi. Vorremmo
attivare progetti di banca delle
capacità che mettano insieme
bambini, ragazzi e anziani, di
sostegno all’abitare e ai nidi e
promuovere un’idea di città a
misura di bambino tra arredo urbano, percorsi protetti e
scrittura di un Puc.
Il Sindaco possiede attribuzioni di carattere programmatorio e di controllo sull’attività
delle ASL con la Conferenza
dei Sindaci. La spartizione di
potere degli anni passati ha
però portato il Comune a
essere assente dall’indirizzo
e dalla gestione della sanità.
Come Sindaco l’obiettivo sarà
giocare un ruolo ben più attivo e portare l’assistenza sul
territorio. Penso alle farmacie
e allo sviluppo della “medicina di gruppo”.
Quelli
previsti
dalla
Costituzione, dalla Carta
Sociale Europea e dalla
Dichiarazione Universale dei
Diritti dell’Uomo. Nulla di
meno, considerando sprechi,
negligenze e diminuzione di
risorse come atti non conformi alla tutela dei diritti.
Crediamo che la situazione
dei pronto soccorso non possa
proseguire in questo modo.
È importante portare l’assistenza vicino al cittadino. Una
vicinanza che sia anche rapidità e disponibilità quando il
bisogno si genera. La rete delle
farmacie potrebbe integrare
alcune attività del SSN. Sarò
molto disponibile ad analizzare ogni possibile idea.
Possono svolgere un ruolo
di front office importate in
ambito sanitario, fornendo
attività formative, informative e servizi che promuovano
la salute e facilitino la prevenzione. Le farmacie possono e
devono ritagliarsi un ruolo
di coesione sociale e tutela in
collaborazione con i medici
di base.
Maggio 2012
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Salute & Welfare
i candidati a sindaco rispondono 11
Ripensare buoni affitto, case popolari e asili.
Un nuovo ospedale nel
Ponente e le farmacie
come punto di ascolto
della sanità: la parola a
Edoardo Rixi
Edo
ard
Rix o
i
Quali sono i progetti
che dedicherebbe a
sostegno e tutela
degli anziani,
delle famiglie e delle
fasce più deboli?
Quali sono gli
obiettivi che la sanità
locale dovrebbe
raggiungere?
Quale potrebbe essere
il ruolo delle farmacie
nella riorganizzazione
dei servizi
ai cittadini
su scala territoriale?
Fermo restando che la prima
emergenza è il lavoro, va predisposto un programma di
revisione del sistema di erogazione dei buoni affitto e di
assegnazione delle case popolari. Occorre rivedere i canoni
per la riduzione delle aliquote
per avvantaggiare le giovani
coppie, potenziare gli asili e
rivedere il regime dei costi.
Occorre realizzare il nuovo
ospedale del Ponente, per il
quale mi sto battendo anche
in Regione da due anni e
preservare la chiusura dei presidi sanitari come le piastre
poliambulatoriali e i Cup.
Il folle piano delle liberalizzazioni mette in pericolo la
sopravvivenza di tante farmacie che vanno preservate
perché svolgono un indispensabile presidio sanitario nei
quartieri. Se sarò Sindaco mi
impegnerò nel valorizzare il
loro ruolo nella filiera del
controllo sanitario. Occorre
fare una distinzione tra chi
può, grazie a Monti, vendere
farmaci senza alcuna professionalità e chi invece può dare
consigli utili alla salute dei cittadini. Le farmacie rivestono
un ruolo fondamentale nella
prevenzione e costituiscono
uno sportello indispensabile
alla salute dei cittadini. In
collaborazione con le associazioni della categoria, sarebbe
possibile creare una rete delle
farmacie come punti d’ascolto delle richieste sanitarie dei
cittadini, su cui poi calibrare
un’offerta specifica.
Stop ai finanziamenti alle scuole private e opposizione ai
tagli nella sanità della
Regione per recuperare
risorse: la salute secondo Giuliana Sanguineti
Giu
San liana
guin
eti
Le strutture per anziani
pubbliche sono ormai in
fase di ridimensionamento.
Ultimamente il personale
del Brignole è in agitazione
sindacale per la proposta, oserei dire scandalosa, di vendere ai privati una quota dei
posti letto con la minaccia di
chiusura. Le strutture devono
rimanere pubbliche. Le famiglie sono colpite attraverso la
riduzione dei servizi: ultima
notizia il taglio del tempo
pieno nelle scuole. La nostra
proposta è di togliere il finanziamento alla scuola privata
in accordo con la Costituzione
che lo vieta. A ogni famiglia in
difficoltà, con le risorse così
ottenute, deve essere garantito un sostegno.
La sanità locale è in liquidazione così come quella nazionale. Nonostante la sanità
privata stia dimostrando la
sua inefficienza, la svendita
di quella pubblica è in discesa libera. I comuni hanno
perso da tempo con il trasferimento economico dallo
Stato alle Regioni il potere
decisionale sulla sanità locale. Questa dovrebbe garantire il diritto alla salute per
i cittadini. Il Comune ha
come unica possibilità fare
opposizione ferma ai tagli
imposti dalla Regione.
Dovrebbero essere aperte in
ore differenziate per garantire
un servizio continuo e, una per
quartiere, quello notturno.
Valorizzare gli anziani,
rafforzare
l’assistenza
domiciliare e il sostegno
alle famiglie numerose e
fare prevenzione anche in
farmacia: la Primavera di
Simonetta Saveri
Sim
one
Sav tta
eri
Riteniamo
fondamentale
valorizzare gli anziani chiedendo loro di mantenersi
attivi con il volontariato e
considerandoli una ricchezza.
È necessario rafforzare e semplificare il servizio di assistenza domiciliare socio/sanitaria
quanto i diurni. Riteniamo
utile la creazione di un albo
di soggetti accreditati per l’assistenza domiciliare e familiare: i servizi potrebbero essere
acquistati con un buono. È
poi necessario progettare una
politica di attenzione per le
famiglie numerose con l’introduzione di un modello che
individui nuovi parametri per
il computo delle tariffe delle
imposte, l’accesso ai servizi, ai
trasporti, ai musei.
L’Amministrazione comunale
non ha competenze dirette
ma il Sindaco deve svolgere il
ruolo di garante. Intendiamo
promuovere la collaborazione
tra medici di famiglia e ospedalieri: vogliamo puntare a
una migliore integrazione tra
assistenza sanitaria e sociale.
È importante valorizzare la
farmacia come centro di servizi sul territorio. Intendiamo
chiedere la collaborazione
delle farmacie e dei medici
di famiglia per realizzare percorsi culturali e educativi di
prevenzione sanitaria.
Un centro polifunzionale nell’ex-mercato
del pesce, nuovi presidi ospedalieri ed
efficienza nei servizi:
la comunità secondo
Armando Siri
Arm
and
Siri o
Per gli anziani ho in mente
un centro polifunzionale,
che nasce da un progetto
di riqualificazione dell’area
dell’ex mercato del pesce di
Piazza Cavour. Il mio obiettivo è di integrare il momento
di aggregazione degli anziani
con quello dei giovani. Una
comunità di cittadini (civitas) deve esserlo non solo a
parole, altrimenti si corre il
rischio di fare demagogia su
temi riguardanti solo le categorie (giovani, anziani, deboli). Trascurando l’individuocittadino ci si dimentica che è
“azionista” di un’amministrazione che deve occuparsi del
Bene Comune.
Occorre garantire la massima efficienza nell’erogazione dei servizi sanitari locali.
S. Martino deve tornare a
essere un’eccellenza nel settore dei trapianti, non solo
locale ma anche nazionale.
Il Galliera deve riconquistare
il suo ruolo all’interno della
città. È importante aumentare l’efficienza di alcuni
pronto soccorso, soprattutto
nel Ponente. Bisogna garantire un presidio ospedaliero in
Valbisagno, penso ad esempio
a Molassana e Prato che ne
sono sprovvisti e in zona di
San Teodoro e Via Bologna.
Le farmacie già svolgono l’importante servizio di prenotazione CUP. Potrebbe essere utile che
i referti degli esami specialistici
potessero essere ritirati direttamente presso le farmacie. Potenziare volontariato,
presidi privati e farmacie per una sanità con
migliori servizi e meno
costi: le proposte di
Pierluigi Vinai
Pier
lui
Vina gi
i
La sfida che dobbiamo raccogliere per razionalizzare i
costi e migliorare i servizi è
potenziare le attività sul territorio. Si tratta dell’applicazione del principio di sussidiarietà: potenziare le attività
del volontariato, valorizzare
i medici di famiglia e usare
meglio i presidi privati o le
farmacie per offrire servizi e
assistenza più diffuse, di qualità elevata e a minori costi.
Organizzarsi sulla base delle
esigenze dei cittadini. Se offrissimo una più efficace assistenza domiciliare potremmo
con le stesse risorse assistere
più malati che hanno bisogno. L’assistenza ad anziani,
malati cronici o terminali se
ha certamente una componente sanitaria, rappresenta
soprattutto la risposta a un
bisogno di umanità e di sociale nel senso più alto.
La farmacia rappresenta la
garanzia di un servizio sanitario esperito con professionalità. Da tempo le farmacie sono
divenute uno sportello della
sanità pubblica. Purtroppo in
questi ultimi mesi se ne è
parlato più nella logica di una
liberalizzazione che rischia di
pregiudicare la qualità e la
continuità dei servizi, rispetto
alle opportunità che la rete
esistente può rappresentare.
Sono preoccupato dell’idea di
portare la distribuzione dei
farmaci in strutture commerciali in cui si rischia di banalizzare l’uso delle “medicine”.
Riformare i ser vizi
sociali e riportare la
sanità vicino alle esigenze dei cittadini: la
formula di Giuseppe
Viscardi per la Gente
Comune
Giu
se
Visc ppe
ard
i
Gli anziani non sono meri
destinatari di assistenza, ma
anche risorsa per la comunità.
Il nostro programma prevede
di riformare i servizi sociali:
migliorare gli istituti di ricovero, favorire la nascita di residenze protette, diurni e centri
notturni, sostenere l’assistenza
domiciliare, stabilire incentivi
per le famiglie e creare un “albo
badanti” con tariffario e referenze. Uguale impegno per i
disabili, per i quali occorre sviluppare la collaborazione non
solo con le famiglie, ma anche
con la scuola, le associazioni e
le Asl, favorire l’eliminazione
delle barriere architettoniche e
l’installazione di pedane in tutti
gli uffici pubblici.
Un Sindaco che si rispetti non
può permettere di avere una
sanità sempre più lontana
dalle esigenze della gente. Il
Sindaco è “Autorità Sanitaria
Locale” e valuta l’operato, i
programmi, i bilanci delle ASL
e vota la fiducia ai Direttori
Generali. Si costituirà una
consulta permanente per la
salute, dove siederanno anche
le Associazioni dei Malati.
Punteremo sulla capillarità
dell’offerta, la rapidità di analisi e interventi, la valorizzazione dei centri specialistici e
saremo contrari a deaziendalizzazioni e accorpamenti.
Pensiamo all’implementazione
del servizio CUP e alla possibilità di gestire direttamente alcune tipologie di esami di routine
oltre ad alcune visite specialistiche “portate vicino a casa”.
13
pa
salute
e
SANITà
a Genova e Provincia
Nuovo poliambulatorio a Cengio
Presto anche a Genova un modo
diverso di intendere la sanità
gina
14
pa
È stata inaugurata in Valbormida la prima struttura aderente
alla “Rete Sanitaria Ambulatoriale Sociale” che attraverso lo
sviluppo di convenzioni pubbliche e private contrasta il caro
vita. Non una sanità “low cost” ma una risposta che agevola
l’accesso alle cure, in particolare alle specialità scarsamente
coperte dal sistema sanitario pubblico come l’odontoiatria.
Ex ospedale Martinez
Un vincolo blocca la vendita
gina
17
Il progetto era nell’aria da tempo, con la previsione di ricavare
almeno 2 milioni di euro destinati a ripianare il buco
della sanità ligure, ma la scoperta di un vincolo alla struttura,
dove oggi ha sede la piastra poliambulatoriale di Pegli,
ha messo in stand by ogni proposta in attesa degli esiti
della valutazione giuridica.
pa
Pegli
Il Gaslini sul podio
Terzo tra i 40 IRCSS italiani
gina
18
Con 16 tra scienziati e clinici presenti nella “classifica” dei Top
Italian Scientistis e oltre 300 pubblicazioni indicizzate a livello
internazionale, l’istituto pediatrico si riconferma un’eccellenza.
Importanti i traguardi raggiunti, anche grazie alle risorse
derivate dalla scelta di 80 mila cittadini di destinare il proprio
5x1000 al sostegno della struttura.
pa
Ricercascientifica
Una truffa da 500 milioni: la
Procura accusa il vertice dell’Enpam, Ente nazionale di previdenza e assistenza medici, di
aver aggirato le regole interne
dell’istituto per realizzare investimenti in strumenti derivati.
Nel corso delle indagini, partite
da una denuncia presentata
a maggio 2011 da un gruppo
di consiglieri dell’Enpam, è
stata perquisita anche l’abitazione genovese di Eolo Parodi,
86 anni, presidente dell’ente,
già presidente dell’Ordine dei
Medici Nazionale e dell’Ordine
Provinciale di Genova. Sequestrati documenti e materiale
informatico dal pc. Insieme a
Parodi sono indagati per truffa
anche l’ex consigliere esperto
Maurizio Dall’Occhio (professore di Economia Aziendale alla
Bocconi e per 17 anni consulente
finanziario dell’Enpam), Leonardo Zongoli (Direttore Generale
fino al 2005 e poi consulente
dell’ente fino al 2007) e Roberto
Roseti (Responsabile del Servizio
Gestioni Finanziarie dell’ente). Il
17 aprile scorso circa 150 uomini
del nucleo di polizia valutaria
della Guardia di Finanza hanno
svolto su delega della Procura 47
perquisizioni nelle province di
Roma, Milano, Genova, Firenze,
Ferrara e Frosinone. L’inchiesta
riguarda perdite per circa 500
milioni di euro legate a investimenti in titoli, che hanno perduto gran parte del loro originario
valore, anche sino all’80%. [E.F.]
Strutture
Il caso Enpam
Le notizie
S
www.gazzettadellasalutegenova.com
Terme di Genova
Ad Acquasanta, dove le virtù delle
acque sono note già dal ’600
Sgorgano dalle storiche fonti di Nostra Signora dell’Acquasanta
le acque termali utili per il trattamento delle patologie delle
alte e basse vie respiratorie come le forme croniche o subacute o ricorrenti di riniti, sinusiti, faringiti e faringo-tonsilliti.
Scopriamo quindi le cure offerte in convenzione e i trattamenti
del circuito wellness delle Terme di Genova.
gina
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Maggio 2012
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www.gazzettadellasalutegenova.com
Salute e Sanità a Genova e Provincia
Le notizie 15
Specializzandi
giorni di passione
Nuovo
poliambulatorio
a Cengio
Un modo diverso di intendere la sanità:
prossima l’apertura di un centro a Genova
in Via Ravasco 10 a Carignano
N
asce in Valbormida, a
Cengio, la prima struttura sanitaria aderente alla “Rete Sanitaria
Ambulatoriale
Sociale”. L’iniziativa promossa
e realizzata da Cooperarci cooperativa sociale Onlus e Casa
Scapoli di Cengio, è il primo
poliambulatorio di
odontoiatria
e fisioterapia della rete
ambulatoriale
sociale ligure,
che attraverso
lo sviluppo di
convenzioni
pubbliche e
private contrasta il caro vita,
offrendo prestazioni sanitarie
di alta qualità a tariffe agevolate in tempi rapidi e certi.
«Ci stiamo organizzando per
esportare anche nella provincia di Genova questo sistema»
dice Laura Gengo, presidente di Cooperarci di Savona.
L’organizzazione consente di
agevolare l’accesso alle cure
e alla prevenzione a tutte le
categorie e in particolare a
quelle più deboli economicamente in specialità come
l’odontoiatria, scarsamente
coperte dal sistema sanitario
pubblico, con tariffe ridotte
bisogni concreti e alle risposte da dare, in ragione del
diritto alla salute e non al
profitto». Ed è la filosofia
della cooperazione sociale, di
Cooperarci, che sceglie il territorio di Cengio in provincia di Savona perché la realtà della Valbormida, dopo
tanto degrado e difficoltà
economiche e
sociali può e
deve ripartire dai bisogni
della propria
popolazione.
«È un modo
per favorire
da una parte
i servizi alla popolazione sul
posto» commenta ancora la
presidente «e offrire occupazione. A Cengio abbiamo
già in gestione una casa per
anziani, ci sembrava importante dare un altro segnale
in un territorio in cui abbiamo già esperienza». [E.F.]
Non è una sanità “low cost”
ma un impegno forte e concreto
che guarda ai bisogni reali
e alle risposte da dare, in ragione
del diritto alla salute
e non al profitto
fino a oltre il 50% per alcune
prestazioni. «Non è una sanità
low cost ma un impegno forte
e concreto alla ricerca della
migliore qualità in un’ottica di
collaborazione e integrazione
al sistema sanitario regionale
pubblico. È una scelta di politica sanitaria che guarda ai
contro l’Irpef
C
entinaia di camici bianchi sott o
il palazzo della
Regione Liguria, in piazza De Ferrari a Genova.
Un punto di rosso: il
Gabibbo, inviato speciale
della trasmissione Striscia
la Notizia. E un solo grido:
«Chi non salta è schiavizzato». È andata in scena
così, a Genova, la protesta
dei medici specializzandi e
dei dottorandi in medicina, lo scorso 16 aprile. Una
protesta che si è andata a
inserire all’interno di una
serie di iniziative su scala
nazionale, contro l’introduzione dell’Irpef anche
sugli stipendi dei futuri
medici. Un duro colpo, lo
stop degli specializzandi,
per gli ospedali genovesi
e liguri. Che, come gli
altri, si reggono in buona
parte sull’attività dei giovani freschi di laurea. Gli
studenti hanno chiesto
anche l’int er vent o dei
parlamentari liguri. «Non
possiamo sopportare ulteriori penalizzazioni» ha
spiegato Cristiano Alicino,
portavoce degli specializzandi della Liguria. «Lo
scenario è quasi 400 euro
in meno al mese nella
Cancellata la norma
sulla tassazione delle borse di studio
ma i giovani medici non abbassano
la guardia
Indirizzi assistenziali
borsa di studio. Cifra
che preoccupa la nostra
categoria». Gli studenti
hanno incontrato l’appoggio dei medici di ruolo e
dell’assessore alla Sanità
della Liguria, Claudio
Mont aldo. Secondo una
prima proposta di legge
– poi rivista in seguito agli
scioperi – l’Irpef doveva
essere applicata per i bor-
sisti che superano i 11.500
euro annui di reddito. «La
nostra è una posizione
particolare» spiegano gli
specializzandi: «già così
del nostro stipendio resta
poco. Dobbiamo comunque pagare le tasse universitarie, quasi 2.000 euro.
Ai congressi andiamo a
nostre spese, poi ci sono
i libri di testo e l’assi-
curazione che dobbiamo
pagare da soli». La commissione Af fari e Finanza
ha poi votato un emendamento al decreto di
semplificazione fiscale per
cancellare la norma sulla
tassazione delle borse di
studio. Ma gli specializzandi sono comunque partiti alla volta di Roma, il
17 aprile, per manifestare
sotto il Parlamento. Anche
se per ora lo spauracchio
dell’Irpef è rientrato, la
parola d’ordine resta non
abbassare la guardia.
[Erika Falone]
Chiusura della chirurgia vascolare
a Villa Scassi mentre la degenza
per l’attività radio-metabolica continua
solo al Galliera
Riunione dell’area ottimale metropolitana della sanità: l’assessore Montaldo, insieme ai responsabili di Asl 3, San Martino-Ist, Gaslini, Evangelico e Galliera, ha ridefinito a fine aprile
gli indirizzi assistenziali. Per odontoiatria si è creato un gruppo di lavoro coordinato da Mario Ziola (San Martino) per definire indirizzi assistenziali omogenei negli ospedali e negli
ambulatori liguri. È stato inoltre deciso di non attivare al San Martino la degenza per l’attività radio-metabolica che continuerà solo al Galliera: così «si potranno dedicare sei infermieri
ad altri servizi e la struttura recentemente rinnovata al S. Martino sarà riutilizzata per la
medicina nucleare» ha spiegato Montaldo. La chirurgia vascolare resterà al San Martino e al
Galliera ma sarà chiusa a Villa Scassi, perché struttura con minor numero di ricoveri, dove
però sarà potenziato lo spazio per le attività di emergenza. San Martino e Galliera dovranno
quindi rispondere alla domanda assistenziale nel genovese e il primo garantire col Gaslini
il potenziamento dell’assistenza di chirurgia vascolare pediatrica. Per neurochirurgia sono
state recepite le indicazioni del Gore, il gruppo operativo ristretto per l’emergenza: è prevista
un’integrazione delle strutture del San Martino e del Galliera per garantire una turnazione a
copertura del servizio.
Intesa Regioni & Governo sulla famiglia:
2 milioni di euro in Liguria
Le risorse non sono ancora sufficienti
ma l’intesa siglata con il Governo
sulla famiglia è comunque un passo
positivo: questo il pensiero di Lorena
Rambaudi, che in qualità di coordinatrice delle Regioni sulle politiche sociali ha inviato una lettera. «Ringraziamo il Ministro per la
cooperazione Riccardi anche perché
l’accordo porta con sé l’assegnazione
di 45 milioni di euro a livello nazionale che potranno essere utilizzati in
modo ampio, sia per i servizi all’infanzia sia per gli anziani». La somma
si aggiunge ai precedenti 25 milioni
di euro già stanziati. In Liguria arriveranno quindi 1,3 milioni di euro,
che insieme ai 750 mila precedenti,
si traducono in quasi 2 milioni di
euro, che saranno destinati ai servizi
all’infanzia e in particolare ai nidi.
Certo «i finanziamenti sia a livello nazionale che ligure sono ancora
insufficienti, ma il segnale di attenzione ci conforta nel nostro tentativo
di tenuta del sistema delle politiche
per l’infanzia sul territorio».
Maggio 2012
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. Anno I . Numero 3
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Salute e Sanità a Genova e Provincia
Premi
ai manager
Erogati anche a quanti non sono stati confermati.
L’assessore alla Salute Montaldo:«la notizia è che li abbiamo dimezzati»
B
otta e risposta sui
super premi ai
direttori generali delle Asl Liguri. Il consigliere regionale Luigi
Morgillo, del Pdl, ha chiesto spiegazioni in merito
ai sistemi di valutazione
e alle metodologie seguite
per erogare questi emolumenti aggiuntivi ai direttori delle Asl della Liguria.
Non solo, ha anche voluto
sapere come mai sono stati
erogati premi – anche di
importi superiori a manager confermati – a quei
direttori generali che poi
sono stati sostituiti da
Burlando e Montaldo. «La
sanità fa acqua da tutte le
parti – dice il consigliere
regionale Morgillo – come
è possibile dare dei premi
a chi la gestisce? E con che
criteri, poi? Se andiamo a
vedere i dati degli ultimi
anni, i più premiati sono
quelli che sono stati lasciati a casa nel rinnovamento dei vertici». Pronta la
replica dell’assessore alla
Salute, Claudio Montaldo
che precisa: «abbiamo dato
i premi come previsto dai
contratti. La notizia è un’altra: il fatto che in tempi
di crisi abbiamo deciso di
dimezzare i premi ai manager. Alcuni sono stati calcolati in base ai risultati
della dirigenza precedente. Alcuni, quindi, si sono
ritrovati a ereditare una
situazione più facile, ben
avviata, che aveva già portato a casa buoni risultati.
Questa è l’unica contraddizione che ci può essere, ma
è previsto dai contratti sottoscritti con i manager».
[Erika Falone]
Centri giovani:
in arrivo 700 mila euro
Saranno destinati al sostegno delle attività e a opere di ristrutturazione i 700 mila
euro stanziati a favore dei centri giovani
liguri che derivano da un’intesa siglata
a gennaio con il dipartimento nazionale
della Gioventù e da un cofinanziamento
regionale. I fondi saranno assegnati ai
distretti socio-sanitari che hanno tempo
fino al 15 maggio per inviare i progetti
concordati con i comuni per le opere di
ristrutturazione e fino al 30 giugno per
i progetti legati alle attività. Una commissione regionale li passerà al vaglio
per verificarne l’idoneità rispetto alle
premesse dell’accordo tra la Regione e il
dipartimento Gioventù.
Ponente e Levante 17
Ex ospedale Martinez
L’
Il progetto di vendita era nell’aria da tempo
ma la scoperta di un vincolo ha bloccato il progetto
ex
ospedale
Martinez di Pegli
non può essere
venduto perché vincolato. È
l’amara scoperta che ha portato alla luce il consigliere
regionale Pdl Matteo Rosso.
E amara è la risposta dell’assessore Montaldo: «Non lo
sapevamo, dobbiamo chiedere una valutazione giuridica». L’ex ospedale di Genova
Pegli, frutto di un lascito,
figurava da tempo nella lista
delle strutture da vendere per
ripianare il buco della sanità
ligure. Dalla sua vendita era
previsto un ingresso di due
milioni di euro per le casse
della Regione. Ma il lascito
vincolerebbe proprio la struttura ad un uso socio-assistenziale e, tra le righe, ci sarebbe
anche l’obbligo di mantenerla sempre in mano pubblica.
E allora «stop alla vendita
degli immobili dove oggi ha
sede la Piastra ambulatoriale
di Pegli, per lo meno fino a
quando non vi sarà chiarezza
assoluta sotto l’aspetto giuridico amministrativo relativamente all’esistenza di vincoli sulla struttura e non si
sia provveduto a individuare
una sede alternativa»: è stata
questa la richiesta avanzata
da Matteo Rosso in consiglio
regionale. Filse, la finanziaria
della Regione, e Asl 3, infatti,
non avrebbero fatto alcuna
valutazione sul lascito, prima
di procedere alla vendita
dell’ex ospedale, oggi poliambulatorio. «A questo punto è
giusto bloccare tutto» insiste
Rosso. «Inaccettabile questo
modo di procedere, tanta
superficialità non me la sarei
proprio aspettata». [E.F.]
RSVP
I
giochi ormai sono
fatti. Ma la certezza
che «la questione potesse essere gestita diversamente» non abbandona
Massimo Alfieri, Assessore
del Municipio del Levante.
La vicenda è nota: la passerella pedonale che col-
La passerella sul
torrente Sturla:
cosa aspettiamo
a sistemarla?
Massimo Alfieri
Assessore del Municipio del Levante
lega via Pontevecchio e
via dell’Arena, indispensabile per i residenti di
Borgoratti e percorsa ogni
giorno da t anti citt adini, era già comparsa in
una lista di 80 passerelle
da abbattere in tutta la
Provincia dopo l’alluvio-
ne dello scorso novembre
e quindi chiusa. Il suo
abbattimento è già st ato
st abilit o e si pensa di
ricostruirla in seno alla
sist emazione dell’alveo
dello Sturla (cost o: 2.5
milioni di euro) che di
certo non sarà breve. Per
questo in molti, Alfieri
in primis, hanno chiest o di renderla agibile
per garantire il passag-
gio. «Avevo proposto di
mett ere, in att esa dei
lavori, due cancelli per
disporne la chiusura in
caso di allert a meteo. La
cosa poteva essere gestit a
dal Municipio, come si
fa per le spiagge. Questo
avrebbe consentito l’uso
temporaneo della passerella per quanti – tra cui
moltissimi anziani – sono
invece oggi costretti a
percorrere oltre 450 metri
in salit a senza marciapiede per raggiungerne l’altro capo» spiega Alfieri,
che così conclude: «con
un po’ di buon senso si
sarebbe potuto af front are il problema creando
pochi disagi». Chissà se il
neo eletto Sindaco prenderà a cuore le sorti della
passerella e degli abit anti
di Sturla e Borgoratti.
Maggio 2012
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Strutture convenzionate 19
Salute e Sanità a Genova e Provincia
Il Gaslini sul podio
per la ricerca scientifica
terzo tra i 40 IRCSS italiani
Con 16 scienziati e clinici presenti nei Top Italian Scientists e oltre 300 pubblicazioni
indicizzate a livello internazionale, l’istituto pediatrico si riconferma un’eccellenza
I
l Gaslini è al t erzo
post o tra tutti i 40
IRC CS p res en ti in
It alia e 16 dei suoi professionisti, tra scienziati
e clinici, sono nella list a
dei Top Italian Scientists.
I dati sono st ati resi
noti in occasione della
Giornata
Gasliniana
della Ricerca che si è
svolt a ad aprile. «Il 2011
– ha af fermat o il dirett ore scientif ico, Lorenzo
Morett a – ha segnat o un
r isult at o eccellent e: il
numero di pubblicazioni
internazionali indicizzat e ha superat o nett ament e quot a 300 mentre
l’impact factor è quasi
triplicat o negli ultimi 10
anni. Si tratt a dei valori più alti mai ott enuti
dal Gaslini». «Gli studi
su malattie rare, immun o l o g i a , re u m a t o l o g i a ,
oncologia, ematologia
e malattie met aboliche
ra g g i u n g o n o d a a n n i
livelli di eccellenza int ernazionale» ha aggiunt o
Morett a e quest o «è st at o
possibile grazie al duro
lavoro, all’entusiasmo e
all’int elligenza di t anti
r icercat or i». Da sott o lineare che i fondi del
5x1000 «hanno permesso a questi r icercat or i
di continuare a lavorare,
grazie a contratti o borse
di studio, e alla possibilità di acquisire quello
che è necessario per svolgere la ricerca». Lo scorso anno più di 80mila
p e rs o n e h a n n o s c e l t o
di sost enere la r icerca
dell’is titut o pediatr ico
genovese attraverso il
5x1000 e il Gaslini è al
4° post o in It alia come
numero di preferenze.
Terme di Genova
Già note nel ‘600 le acque termali di Acquasanta sono impiegate nella cura
delle patologie delle alte e basse vie respiratorie e sono il cardine del circuito wellness
Le cure in
convenzione
con L’Asl
Comprendono i trattamenti delle patologie
delle alte e basse vie
respiratorie quali forme
croniche o sub-acute
o ricorrenti di riniti, sinusiti, faringiti e
faringo-tonsilliti, laringiti, tracheo-bronchiti
e di bronchiti, oppure
di bronco-pneumopatie
croniche-ostruttive.
I pazienti in convenzione
con l’Asl possono effettuare nel corso dell’anno
un ciclo di cure inalatorie di 12 giorni, comprendenti generalmente un’inalazione e un
aerosol distanziati di 15
minuti uno dall’altro.
La richiesta di cure va
compilata dal medico di
famiglia o dallo specialista: il ticket è di 50
euro per chi è in fascia
Una nuova RM a misura di bambino
In occasione della Giornata della
Ricerca che si è svolta a metà
aprile è stata inaugurata
e benedetta la seconda unità di Risonanza
Magnetica del Gaslini
in servizio ai reparti di Radiologia e
Neuroradiologia.
La nuova risonanza
è dotata di innovativi
sistemi digitali di intrattenimento ludico per i pic-
coli pazienti che sono stati pensati appositamente per mettere il
più possibile i bimbi a proprio agio nel tempo necessario allo svolgimento
degli esami, e per ridurre il numero di prove da
effettuare in sedazione.
La nuova apparecchiatura
consente inoltre di aprire
spazi importanti nella ricerca radiologica e neuroradiologica rispondendo alla missione
dell’Istituto. La risonanza
è stata benedetta ufficialmente dall’Arcivescovo
di Genova e Presidente
della CEI, Cardinale
Angelo Bagnasco, intervenuto in qualità di presidente della Fondazione
Gerolamo Gaslini. Alla
cerimonia, oltre ai vertici del Gaslini, era presente l’Assessore regionale alla
salute Claudio Montaldo.
d’età tra i 6 e i 65 anni.
Fuori da questa fascia è
di 3,10 euro se il reddito familiare non supera
36.151,98 euro.
B
asilico e pinoli non
il pianterreno, con ingresso
facesse derivare il nome della
sono solo la base di
autonomo, ospita l’ampio e
località. Le salubri acque, che
partenza per fare un
solare Centro Benessere - Spa
sgorgano dalla storica fonte
pesto doc ma sono gli “ingreTermale & Beauty Farm. Le
di Nostra Signora dell’Acquadienti” necessari per la serie
acque termali di Acquasanta,
santa, impiegata nelle cure
di trattamenti Bella Zena,
oligominerali con solfati, con
inalatorie, hanno un potente
un’esclusiva delle Terme di
ph altissimo (11,49), presentaeffetto curativo sulle patoloGenova. Degli elemengie delle alte e basse vie
ti base del condimento
respiratorie, ma preCOME ARRIVARE:
principe della cucina
sentano anche notevoli
Lo stabilimento termale sorge ad
ligure, infatti, è possi- Acquasanta sulla sponda sinistra del virtù per l’aspetto legato
bile sfruttare l’effetto torrente omonimo, nel territorio comu- all’estetica e al benessere.
diuretico, antisettico nale di Genova. Le Terme sono facilmen- La struttura è aperta sia
te raggiungibili, oltre che con mezzi
e defaticante del basiper la cura delle patolopropri, con
bus AMT linea urbana 101 gie delle alte e basse vie
lico, insieme a quello
in partenza da Voltri o in treno con
dei pinoli, ricchi di vitalinea Genova-Acqui Terme, stazione di aeree sia per il benessemina A (betacarotene),
re, a chi voglia trascorAcquasanta.
B1, oltreché di potassio,
rere un week-end o un
INFO:
calcio, fosforo, ferro e
più lungo soggiorno. Per
Terme di Genova, Tel. 010 638178
magnesio. Alle Terme
i più esigenti c’è anche
www.termedigenova.it
di Genova, situate ad
l’opzione Terme Spa
Acquasanta, sono attivi
Exclusive che consente
il Centro Termale Inalatorio
no molteplici e peculiari
di avere la sera, in settimae il Centro Benessere. Lo stacaratteristiche terapeutina o durante il week-end
bilimento termale si sviluppa
che che, note già nel ’600, feceil Centro Benessere di Terme
su tre livelli, il primo e seconro sì che in passato la popoladi Genova in esclusiva per un
do piano dedicati al settore
zione le considerasse miracoregalo o una serata di festa tra
medicale-inalatorio, mentre
lose e da questa convinzione
amici. [Adriano Torti]
Dalla piscina
al camminamento Kneipp:
le strutture
Le Terme di Genova sono
dotate di una piscina
interna, con acqua
termale a 35°, luminosa e
dotata di idromassaggio,
cromoterapia e panche,
interne ed esterne, per
soste relax in acqua, docce
cervicali, camminamento
vascolare Kneipp per la
cura e la bellezza delle
gambe, e massaggio
plantare in acqua. Oltre
la piscina si trova la zona
con Bagno Turco e sala per
la Nebulizzazione Termale,
utili per ottenere i massimi
benefici per l’epidermide.
A
www.gazzettadellasalutegenova.com
21
pa
22
È stato premiato ad aprile con il Gerolamo Gaslini
Young Investigator Awards Pasquale Striano, che ci
guida alla comprensione del ruolo della genetica
nello studio di quello che anticamente era definito
il “morbo sacro” in occasione della giornata
nazionale promossa dalla Lice.
pa
MIP
Info:
www.legatumori.genova.it
a
gin
La genetica delle epilessie
e le epilessie genetiche
Settimana della tiroide
Numeri, diagnosi e terapie
a
gin
24
20%: è questa la percentuale di italiani che soffrono
di alterazioni tiroidee. Ma quali sono le patologie
più frequenti? E, ancora, quali gli strumenti
diagnostici e le terapie? A guidarci in questo
approfondimento Anselmo Arlandini, Coordinatore
del Centro della Tiroide del Galliera, che organizza il
23 maggio un incontro di educazione alla salute.
pa
Si celebra in tutto il mondo
il 31 maggio 2012 e sono
Le interferenze dell’industria
del tabacco il tema prescelto
quest’anno dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS).
La dipendenza da tabacco è
una delle principali cause di
morte prevenibili: quella che
viene definita giustamente
un’epidemia uccide quasi 6
milioni di persone ogni anno. In
Liguria i fumatori sono ben 370
mila di cui 180 mila concentrati
nella sola area metropolitana
genovese. Sebbene la percentuale
dei tabagisti nella nostra regione
sia più bassa rispetto alla media
italiana (44,9% vs 46,8) il loro
numero di sigarette quotidiane
è più alto raggiungendo quota
14. A Genova come da tradizione
partecipa alla Giornata la LILT,
che da sempre svolge attività
di informazione e prevenzione,
anche nelle scuole.
18-25maggio
Giornata
mondiale
senza tabacco
6 maggio
appuntamenti
con
la salute a Genova e Provincia
Prevenzione psicologica
alla portata di tutti
A maggio incontri gratuiti
con tanti professionisti
Insieme ad Alessandra Bruzzone, uno degli psicologi
impegnati nel MIP (Maggio di Prevenzione Psicologica)
scopriamo il perché della scelta del tema dell’edizione
2012, dedicata all’energia psichica, e il ricco calendario di
iniziative alle quali possiamo partecipare, dagli incontri
ogni martedì fino alla possibilità di un primo colloquio
gratuito con oltre 50 psicologi genovesi.
a
gin
26
Maggio 2012
22
. Anno I . Numero 3
www.gazzettadellasalutegenova.com
6 maggio
La
Giornata nazionale per l’epilessia 23
genetica delle epilessie
e le epilessie genetiche
Ai tempi di Ippocrate era il “morbo sacro”:
la medicina ci ha insegnato a parlarne al plurale
e la “rivoluzione molecolare” a cercare risposte e soluzioni nei geni
Il ricercatore:
Pasquale Striano
Pasquale
Striano
Specialista in Neurologia
e Neurologia Pediatrica
Malattie Muscolari,
Dipartimento di Neuroscienze
Istituto G. Gaslini e Università di Genova
L’
importanza
di
una predisposizione familiare nel
determinare l’insorgenza del
“morbo sacro” è nota fin dai
tempi di Ippocrate. In realtà
le epilessie costituiscono un
eterogeneo gruppo di patologie multifattoriali, in gran
parte determinate dall’interazione di fattori genetici e
ambientali. Tra le epilessie
sono comprese numerose
sindromi: vi sono forme in
cui l’insorgenza delle crisi
è riconducibile a un danno
cerebrale strutturale o metabolico acquisito o geneticamente determinato (epilessie sintomatiche) e forme in
cui l’epilessia si manifesta
in un quadro neurologico
apparentemente normale,
probabilmente in seguito a
difetti funzionali dell’attività cerebrale geneticamente
determinati (epilessie idiopatiche). Una quota di epilessie, infine, pur sospette
di essere secondarie a una
patologia organica/strutturale del sistema nervoso
centrale, ha un’eziologia non
definibile con gli strumenti
diagnostici oggi a disposizione.
È all’analisi genetica e funzionale
delle varianti geniche (Copy Number
Variants) di canali
ionici nelle Epilessie Idiopatiche
che si è dedicato
Pasquale Striano
negli ultimi anni,
in collaborazione
col biologo Federico Zara, perché la
ricerca delle basi
genetiche delle epilessie potrà determinare in futuro
un’applicazione in
campo diagnostico
con lo sviluppo di
test molecolari a
basso costo, rapidi ed efficaci. La
sua ricerca è stata
premiata ad aprile
con il Gerolamo
Gaslini Young Investigator Awards
insieme a quelle di
Paola Vacca (Laboratorio di Immunologia) e Fabio
Morandi (Laboratorio di Oncologia).
La ricerca genetica
Negli ultimi vent’anni la
“rivoluzione molecolare” ha
avuto un importante impatto
Studi sui gemelli è da tempo
noto che il tasso di concordanza per epilessia é più alto nei
gemelli monozigoti rispetto ai
gemelli di zigoti.
Studi di popolazione e familiari si caratterizzano per una
disomogeneità nel disegno
dello studio e nelle casistiche
considerate. Tuttavia alcuni
dati emersi forniscono utili
strumenti. Quelli della scuola
di Rochester hanno permesso
di evidenziare la presenza di
un maggiore rischio nei parenti di un paziente affetto da epilessia rispetto alla popolazione
generale dove si assume un
rischio dell’1%. Così, nei fratelli di un caso affetto da epilessia
si osserva un rischio del 3-5%;
nei figli di un genitore con
epilessia il rischio è del 4-6 %.
Il rischio sale all’8% se è affetto
da epilessia anche un genitore
ed è del 12 % se è presente nel
genitore un tratto EEG generalizzato. Nei figli di un genitore
affetto da epilessia il rischio
di crisi epilettiche é diverso se
si tratta della madre (8,7 %)
rispetto al padre (2,4 %).
anche nella diagnosi e nel
trattamento delle epilessie,
in particolare di quelle
idiopatiche che riguardano
circa lo 0.4% della popolazione
generale e costituiscono il 30%
di tutte le epilessie. Numerosi
studi su coppie di gemelli,
su famiglie con epilessia e
su specifici traits EEG hanno
cercato di definire la modalità
di trasmissione genetica delle
epilessie e la valutazione del
rischio individuale di crisi
epilettiche.
La concordanza sindromica
un altro aspetto da valutare
riguarda quale forma di epilessia si manifesta in un nuovo
caso familiare in relazione alla
forma clinica del probando.
Una concordanza completa si
osserva solo nel 25 % delle
famiglie, ed è più alta nei
parenti di primo grado.
La
classificazione
È da sempre importante nella pratica clinica
per formulare una diagnosi, impostare una
terapia corretta e ipotizzare una prognosi.
Nell’ultima classificazione ILAE del 1989
sono individuate diverse sindromi epilettiche in base al tipo di crisi, l’età di esordio,
il decorso possibile. I dati indicano tuttavia
che sindromi clinicamente diverse ricorrono
nelle stesse famiglie indicando l’esistenza di
fattori ereditari comuni. L’identificazione di
mutazioni – ad esempio in SCN1A, SCN1B,
GABRG2 – associate a diversi fenotipi in
famiglie caratterizzate da fenotipi diversi
conferma le osservazioni epidemiologiche che le diverse sindromi si sviluppano
dall’azione concomitante di fattori ereditari
e background individuale. Gli studi genetici
hanno inoltre indicato la presenza, tra le
forme frequentemente sporadiche di subset
familiari per l’identificazione di soggetti
a rischio elevato di sviluppare epilessia ad
esempio nell’epilessia notturna del lobo
frontale, di epilessia generalizzata con crisi
febbrili di tipo plus. La genetica ha inoltre
posto l’attenzione su specifici fenotipi familiari successivamente validati come nuove
forme sindromiche quali l’epilessia mioclonica benigna familiare dell’adulto e le crisi
infantili benigne familiari.
Alle origini
dell’epilessia
L’
epilessia è considerata una “malattia sociale” a
causa della sua elevata incidenza (1% circa della
popolazione). In Italia oltre 500 mila persone sono
affette da epilessia, delle quali circa 20 mila in Liguria. Questa
patologia ha un impatto particolarmente significativo nei
bambini e negli adolescenti in quanto
nell’80% dei casi si manifesta
entro i 20 anni di età. Le crisi
epilettiche sono caratterizzate
da scariche elettriche eccessive
e spontanee, che hanno origine nel cervello. Gli impulsi
nervosi alla base della normale
attività cerebrale sono regolati
da flussi di ioni che si muovono dall’interno all’esterno della
cellula (e viceversa) attraverso
proteine chiamate canali ionici
neuronali. Negli ultimi anni la ricerca ha evidenziato che
l’epilessia si sviluppa quando si verifica uno sbilanciamento
tra le correnti di ioni. Per tale ragione le correnti ioniche
neuronali costituiscono il bersaglio preferenziale dei farmaci
antiepilettici. Tuttavia nel 30% dei soggetti con epilessia le
crisi non possono essere adeguatamente controllate anche in
seguito all’utilizzo di molteplici farmaci.
A teatro
con la LICE
I
l 6 maggio è la Giornata Nazionale per l’Epilessia: la
sezione ligure della LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia)
allestisce un Gazebo informativo in Piazza Matteotti. Il
18 maggio è previsto il convegno Gestione dello stato
di Male Epilettico nell’adulto al Castello Simon Boccanegra,
organizzato da Gian Andrea Ottonello e Alessandra Ferrari,
mentre mentre sabato 19 LICE organizza lo spettacolo Viaggi
Sospesi con il Laboratorio Stranità del Teatro dell’Ortica presso il Teatro Modena alle ore 21. La sezione ligure della LICE,
guidata da Alessandra Ferrari (IRCSS San Martino-Ist), è
stata l’unica a essere stata premiata con il grant per il miglior
progetto in relazione alla sua attività divulgativa condotta
attraverso incontri ed eventi culturali.
Info: www.lice.it
Maggio 2012
. Anno I . Numero 3
www.gazzettadellasalutegenova.com
24 18-25
Activemaggio
ageing
Settimana della tiroide 25
è questa la percentuale di italiani
che soffrono di alterazi oni tiroidee
Numeri, diagnosi e terapie: se ne discute il 23 maggio
con la “task force” del Centro della Tiroide del Galliera
Anselmo
Arlandini
Coordinatore
del Centro della Tiroide
dell’E.O. Ospedali Galliera
U
n recente studio
basato sui dati più
aggiornati di tutti
i Registri tumori italiani,
mostra che in Italia l’incidenza dei tumori della
tiroide è raddoppiata negli
ultimi 15 anni, passando da 8 nuovi casi l’anno
ogni 100.000 donne nel
1991-1995 a 18 casi ogni
100.000 donne nel periodo 2001-2005. Negli stessi
periodi, i casi sono passati
da 3 a 6 nuovi casi l’anno ogni 100.000 uomini.
L’aumento è stato osservato quasi esclusivamente
per i tumori papillari della
tiroide (quelli a miglior
prognosi, che rappresentano più dei due terzi delle
neoplasie della tiroide), in
tutti i gruppi di età ed in
entrambi i sessi – sebbene
in età più giovane nelle
donne (tra 45 e 49 anni)
rispetto ai maschi (tra 65
e 69 anni). Tali andamenti
confermano l’esistenza di
un forte legame dell’aumento dei tumori papillari
della tiroide con la crescente attenzione diagnostica
per queste neoplasie che
viene effettuata in Italia, ed
aumenti simili sono stati
documentati nella maggior
parte dei paesi occidenta-
info:
Centro della Tiroide - E.O. Ospedali Galliera
Mura delle Cappuccine 14, 16128 Genova Tel. 010. 563 4302 - 4219
Numero verde:
800185018 da telefono fisso. Ore 8.30-10.30 giorni feriali.
E-mail: [email protected]
www.galliera.it
li. Anche nel Centro del
Galliera una revue della
casistica degli ultimi 5 anni
ha confermato tale tendenza.
Il Centro della
tiroide del Galliera
Oggi in campo sanitario e
non solo si tende sempre
più a un lavoro integrato
tra diversi professionisti
che condividono un percorso e un obiettivo comune. Il lavorare in team
permette una maggiore
appropriatezza del servizio erogato, una migliore
qualità dei risultati e una
diminuzione dei costi ren-
dendo più snella l’organizzazione. Il Centro della
Tiroide del Galliera nasce e
si sviluppa proprio grazie a
questi principi. Negli anni
quella che era nata nel
2000 come una semplice
collaborazione si è concretizzata in un approccio
completo e multidisciplinare alle malattie della
tiroide. Questa attività
trasversale, che ha sempre
avuto al centro il paziente,
ha permesso di delineare
un percorso diagnostico
terapeutico e di follow-up
comune a tutte le strutture afferenti grazie ai continui incontri tra i vari
professionisti nella gestione diagnostico-terapeutica
della malattia. Oggi un
paziente che si rivolge al
Centro è sicuro di seguire un percorso unico che
gli consentirà di eseguire
tutte le indagini diagnostiche necessarie al termine
delle quali sarà consegnata
una relazione per il proprio medico curante con la
soluzione terapeutica più
appropriata.
È del tutto recente il riconoscimento di questa attività da parte del RINA che
ha concesso la certificazione EN UNI ISO 9001:2008
proprio al percorso diagnostico terapeutico ed
operativo. Una certificazione che rende merito sia
alle strutture ma soprattutto ai singoli professionisti che da anni si dedicano con serietà e sempre
maggiore impegno a una
patologia che coinvolge il
20% degli italiani.
Il ruolo delle singole
strutture afferenti
al Centro della tiroide
Endocrinologia:
effettua le prime visite, le visite di follow-up, le ecografie tiroidee e gli agoaspirati.
Medicina Nucleare:
svolge un ruolo essenziale nella prevenzione, nella
diagnosi e nel trattamento radiometabolico delle
neoplasie tiroidee e nelle iperfunzioni ghiandolari.
Laboratorio di analisi:
fornisce importanti informazioni ai Clinici del
Centro in merito alla funzione tiroidea nei soggetti
asintomatici, nel gozzo, nel sospetto ipo ed ipertiroidismo e nel follow-up del tumore tiroideo.
DIAGNOSI
&
PATOLOGIE
L
a tiroide è una ghiandola endocrina, situata alla base
del collo, che produce e immette nel circolo sanguigno sostanze biologicamente attive dette “ormoni”,
in grado di stimolare le funzioni di altri organi attraverso il
legame con recettori specifici nelle cellule bersaglio.
Gli esami del sangue
TSH: è l’esame principale dello screening. Se il TSH è alto
vuol dire che la tiroide funziona poco; se risulta basso è
possibile che funzioni troppo. Vanno comunque completati gli esami, dosando anche gli ormoni tiroidei. FT4: è il
principale ormone prodotto nella tiroide; si dosa la frazione
libera nel sangue. FT3: è l’altro ormone tiroideo prodotto
dalla tiroide, ma anche derivante dalla trasformazione della
T4 negli organi periferici.
L’ecografia
Tra gli esami che forniscono l’immagine morfologica della
tiroide, quello più usato è l’ecografia tiroidea, che “fotografa” la struttura del tessuto ed evidenzia se sono presenti
ingrossamenti, noduli o altre anomalie.
Le malattie più frequenti
Gozzo semplice o nodulare, noduli tiroidei benigni, carcinoma della tiroide, tiroidite cronica autoimmune con o senza
ipotiroidismo, Morbo di Basedow, ipertiroidismo recidivante nel postpartum, tiroidite post-partum.
Chirurgia endocrina:
oltre alla chirurgia così detta “aperta” offre anche
la chirurgia mininvasiva video assistita. Attualmente è l’unico Centro in Liguria in cui oltre il 70%
dell’attività viene svolta in regime di ricovero breve.
Fiore all’occhiello la chirurgia radio-guidata, che
viene utilizzata per le recidive dei tumori tiroidei.
Anatomia Patologica:
ha un ruolo preminentemente di carattere diagnostico, in prima istanza attraverso la citologia da
agoaspirato, successivamente nella analisi delle tiroidi operate applicando le più moderne metodiche
immunoistochimiche e di diagnostica molecolare.
Genetica Medica:
svolge attività diagnostica e consulenza genetica per
i pazienti del Centro affetti da condizioni geneticamente determinate e potenzialmente ereditarie.
Al centro della Tiroide afferiscono
le seguenti strutture:
S. C. Anatomia e istologia patologica, Direttore Roberto Bandelloni; S.C. Chirurgia generale ed epatobiliopancreatica, Direttore Marco Filauro; S.S.D.
Endocrinologia, Dirigente responsabile Patrizia
Del Monte; S.S.D. Genetica medica, Dirigente responsabile Francesca Faravelli; S.C. Laboratorio di
analisi, Direttore Marco Mori; S.C. Medicina nucleare, Direttore Giampiero Villavecchia.
M
Come
&
Dove
ercoledì 23 maggio alle ore 15.30, presso il Salone
Congressi dell’Ospedale Galliera (con ingresso da
Via Volta 8), si svolgerà l’incontro di Educazione
alla Salute Parliamo di...Tiroide & Benessere. Che cos’è la tiroide? A cosa servono gli ormoni tiroidei? Quali sono le patologie più frequenti? A queste e ad altre domande risponderanno gli specialisti del Centro della Tiroide del Galliera.
Una vera e propria “task force” a disposizione dei cittadini
per un completo approfondimento: consigli, tecniche innovative, percorso del paziente e strategie di cura saranno gli
argomenti al centro dell’attenzione. Nell’ambito dell’incontro verrà presentato un apparecchio ecografico di ultima
generazione donato al Centro della Tiroide dalla Fondazione
Maria Casazza Piaggio e dal Rotary Club Genova Est.
info:
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Tel. 010.5632090
mip
Maggio 2012
psicologica
informazione
Appuntamenti con la salute a Genova e Provincia
maggio
26
. Anno I . Numero 3
Conferenze, eventi
e oltre 50 studi specialistici
aperti per offrire un primo
colloquio gratuito
intervista di Oriana Mariotti
Alessandra
Bruzzone
MIP - Gruppo Mass Media
I
l benessere della persona
nella sua interezza passa
anche e soprattutto dalle
sue condizioni di salute
psicologica. Per promuovere la
cultura del benessere psichico
nasce il MIP, Maggio d’Informazione Psicologica, un evento
promosso dalla comunità online di psicologi Psycommunity.
All’interno di questo evento è
possibile sostenere un colloquio
psicologico gratuito con uno
psicologo aderente e/o partecipare a una o più iniziative a
tema psicologico, anch’esse gratuite. Per saperne di più abbiamo fatto qualche domanda alla
Dottoressa Alessandra Bruzzone,
che riceve a Genova..
Dottoressa può darci
qualche informazione in più sul MIP?
Il MIP è una campagna di
prevenzione psicologica a carattere
nazionale che ha tra i
suoi obiettivi quello di
diffondere un’adeguata cultura del benessere
psicologico, sensibilizzare
alla prevenzione del disagio
psichico, facilitare l’incontro
con lo psicologo e lo psicoterapeuta, divulgare corrette informazioni e sfatare pregiudizi,
incoraggiare e promuovere la
cultura psicologica in Italia, far
conoscere gli ambiti di applicazione della psicologia ma anche
fare chiarezza sulla professionalità dello psicologo e dello psicoterapeuta. è organizzato da
Psycommunity, la più grande
web community degli psicologi italiani che si impegnano,
a titolo volontario, a organizzare eventi e manifestazioni culturali inerenti la psicologia.
A Genova,
il MIP 5 è
Per conoscere il calendario
degli eventi del MIP
e scoprire quali psicologi
aderiscono all’iniziativa
offrendo un primo colloquio
gratuito:
www.psicologimip.it/genova
patrocinato dall’Ordine degli
Psicologi della Liguria, da
Regione Liguria, Provincia
e Comune di Genova e
dalle ASL 3 Genovese e 4
Chiavarese. Nella nostra città
circa 50 psicologi aderenti
organizzano altrettanti eventi, tutti elencati su www.psicologimip.it/genova/. Tutti
i colleghi che aderiscono al
MIP, oltre agli eventi, apriranno le porte dei loro studi
offrendo a chi ne farà richiesta un colloquio gratuito. In
particolare, tutti i martedì
di Maggio, l’Ordine degli
Psicologi della Liguria (in
piazza della Vittoria) ospiterà delle conferenze tematiche
aperte alla cittadinanza.
Il tema-guida di questa quinta edizione è
“l’energia psichica”,
un argomento molto
vicino alla psicologia della vita di tutti
i giorni. Possiamo
fare degli esempi per
i nostri lettori?
A molti sarà capitato di sentirsi senza energie, bloccati
e senza fiducia nelle nostre
capacità: «Sono senza ener-
www.gazzettadellasalutegenova.com
L’intervista 27
PREVENZIONE
PSICOLOGICA
ALLA PORTATA
DI TUTTI
gie», «Mi sento perso»,
«Non so più che fare». Frasi
di questo tipo ci vengono in
mente quando lo stress, il
disagio e la sofferenza s’impadroniscono di noi, creando
uno squilibrio e un’impossibilità a disporre del nostro
patrimonio energetico.
È importante consultare un professionista della salute
psichica soprattutto
se si vive uno stato
di sofferenza e non
considerare “l’andare dallo psicologo”
come un segno di
stigma o debolezza.
Che cosa può fare
lo psicologo nel concreto per aiutare
una persona che sta
vivendo un momento critico della propria vita?
Consultare uno psicologo, in
queste fasi della nostra vita,
significa darsi la possibilità
di considerare un momento
difficile da un altro punto di
vista, scoprendo che anche
dal proprio disagio possono
emergere nuove potenzialità
e insospettati orizzonti. Ma
soprattutto vuol dire imparare nuove competenze e
strategie.
Sono molte le figure che si propongono di prendersi cura
del disagio psicologico, ma non tutti
hanno una qualifica
adeguata. Perché è
importante rivolgersi solo a psicologi
professionisti?
Queste figure si occupano
principalmente di orientare, sostenere e sviluppare le
potenzialità del cliente, rispetto a problemi non specifici
(come per esempio prendere
decisioni, migliorare le relazioni interpersonali). Sono
figure professionali che non
prevedono un percorso universitario, ma la cui formazione consiste in corsi biennali
o triennali presso scuole di
formazione private e per il
momento non esiste nessun
Ordine Professionale al quale
possano fare riferimento. Lo
psicologo è il solo professionista in grado di aiutare chi
si trova in stato di disagio
cronico o momentaneo a
scoprire “come” ripartire e
riorganizzare la propria vita
in maniera più adeguata ai
propri bisogni.
In questi ultimi anni,
c o n l ’ a c c re s c e rs i
della crisi economica,
sono aumentate le
richieste di sostegno
psicologico oppure
l’avere a disposizione un budget ridotto
ha scoraggiato molte
persone?
In merito a questa domanda
non ho da fornirle dei dati
ufficiali, ma posso riportare
la mia esperienza. Credo che
sia senz’altro aumentato il
bisogno di aiuto psicologico
e anche la consapevolezza
da parte delle persone in
difficoltà di poter essere
aiutate ad affrontare con
maggiore forza tali situazioni attraverso il supporto
psicologico. Le lunghe liste
d’attesa nelle strutture pubbliche (centri di salute mentale, consultori) pongono
il problema della necessità
di rispondere a tali bisogni
senza pesare ulteriormente
sulle persone in difficoltà
e, in questo senso, credo
che una possibile soluzione
potrebbe essere l’introduzione della figura dello psicologo di base, che ha avuto
ottimi riscontri in alcuni
progetti sperimentali.
5 13
Maggio 2012
28
. Anno I . Numero 3
www.gazzettadellasalutegenova.com
Appuntamenti con la salute a Genova e Provincia
Sabato
maggio
Sport e salute 29
Domenica
maggio
la corsa
delle
al Santuario
di N.S. della Guardia
S
U
(l’altra è a Santa margherita
Ligure), conoscere le attività
dell’associazione e i servizi,
incontrare i volontari e i professionisti. L’associazione è
nata nel 2009; nel 2010 ha
anche attivato il laboratorio
Io imparo così e promosso un
servizio di auto mutuo aiuto
per i genitori. .
Info:
www.osdgenovaetigullio.it
È
la giornata dell’amicizia: bambini e giovani
disabili accompagnati
da famiglie e amici si incontrano al Santuario di N.S.
della Guardia. Il programma
prevede alle 10 l’animazione
dedicata ai ragazzi, alle 11 la
Santa Messa presieduta dal
Cardinale Angelo Bagnasco e
alle 12.30 il tempo libero per
il pranzo (offerto ai ragazzi dall’Ufficio Diocesano
Pastorale della Salute). Ci si
Appuntamento domenica 6 maggio per sostenere la LILT
i chiama Avon Running
Tour ed è targata 2012
la terza tappa genovese della quindicesima edizione
della corsa in rosa. Sì, in rosa,
perché riservata e dedicata
alle donne. Il Running Tour
prevede due diversi percorsi:
quello competitivo è lungo 10
Open Day
nella nuova sede
di O.S. Dislessia
na grande sede, nuove
figure professionali e
iniziative a sostegno
dei bambini e delle loro famiglie: è questo il progetto di
Organizzazione a Sostegno
della Dislessia Genova e
Tigullio Onlus, che verrà inaugurato con un Open Day il
5 maggio in Piazza Colombo
1/7 (ore 10-19). Un’occasione
per visitare la sede genovese
DONNE
riunisce nuovamente alle 15
per giocare insieme.
A familiari e amici è richiesto un contributo per la
giornata di 14 euro a persona. Prenotazioni entro il 7
maggio.
Info:
Ufficio Diocesano Pastorale
Salute - Curia Arcivescovile,
Piazza Matteotti 4, Genova,
Tel. e fax 010.2700215 dalle
ore 10 alle 12
[email protected].
Km mentre quello non competitivo, ovvero a passo libero, sarà lungo 5 km e avrà
luogo nella bella cornice di
Corso Italia. I proventi della
corsa sono destinati al progetto Ancora Donna promosso
dalla LILT, la Lega Italiana per
la lotta contro i tumori di
4
Genova. L’iniziativa ha l’obiettivo di creare una rete di servizi alla persona destinati alle
donne in trattamento oncologico nell’ambito dell’attività
di accoglienza dell’associazione.
Con l’iscrizione alla gara
del costo di 10 euro tutti gli
iscritti riceveranno una sacca
gara in dotazione composta da
prodotti cosmetici AVON, pettorina, gadgets e maglia ufficiale. Per registrarsi all’Avon
Running Tour e ricevere la
propria sacca gara ci si può
recare presso la sede LILT (Via
Caffaro 4), alla
Sede CUS (Via
Montezovetto 21a), da
Genova
Splash2 (Viale Cembrano 11r),
da Genova Running (Via Cipro
47/49 r), da
Giglio BAGNARA
(Via Sestri 46 a Sestri Ponente
oppure in Via Roma 8) e non
ultimo a Recco da
AZ SPORT
(Via IV Novembre 14).
Info: www.avonrunning.it
www.legatumori.genova.it
serate di omeopatia
S
i svolgeranno presso
la sala parrocchiale di
Santa Zita (via Santa
Zita 2, Genova) gli incontri
curati da Giacomo Merialdo,
medico omeopata. Quattro
serate (ore 20.30-22.30) a
ingresso gratuito all’insegna
dell’omeopatia: l’appunta-
mento è ogni martedì. Si inizia l’8 maggio con la storia
dell’omeopatia e i principi
generali della metodologia
omeopatica, per proseguire
il 15 maggio all’insegna delle
diluizioni omeopatiche e di un
focus sulle febbri curate con
l’omeopatia. Gli incontri pro-
seguono il 22 maggio alla scoperta delle nozioni essenziali
di pronto soccorso omeopatico per concludersi il 29 maggio con il tema L’omeopatia di
fronte alla scienza moderna: la
visione sistemica.
Info:
Tel. 010.3106210 (ore 10-14).
www.gazzettadellasalutegenova.com
Genova in festa
Dai 20 anni di Palazzo Ducale
e di Porto Antico alla Notte
dei Musei fino ai Rolli Days
gina
33
pa
È un week-end lungo e straordinario quello che ci attende:
mostre, concerti, eventi, laboratori per bambini e ragazzi,
spettacoli pirotecnici e la sfida di una grande Focaccia Tricolore.
Un programma ricchissimo per vivere insieme la città.
“Siamo andati in Antola”
Storie, avventure e ricordi
del monte dei genovesi
gina
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Un volume ricchissimo di racconti e immagini per
scoprire tutti i segreti del monte per eccellenza dei
genovesi. E, perché no, pianificare una giornata all’aria
aperta, magari alla scoperta del Castello della Pietra o
dell’Osservatorio Astronomico.
pa
Il libro
Sussurri:
fotografia
a Palazzo Rosso
gina
35
Galeotto il teatro di Ibsen per la bella esposizione ordinata
in Via Garibaldi: le immagini sono il frutto della ricerca della
giovane Martina Massarente mentre testi e installazione sonora
sono curati da Daniel Nevoso.
pa
La mostra
Il Teatro Carlo Felice di Genova con
il sostegno della sua Fondazione,
organizza Il Teatro dei Ragazzi, una
serie di laboratori che mirano a far
conoscere e amare agli studenti
delle scuole l’opera lirica e il teatro
attraverso la pratica dell’espressione teatrale. Durante i laboratori
ci si prepara a mettere in scena
degli spettacoli di prosa che hanno quale argomento principale la
storia di un’opera in cartellone,
seguita attraverso il libretto. Parallelamente si sviluppa un racconto
di secondo livello, che fa da cornice, da PREtesto. Questi due racconti, questi due “mondi” diversi
nel loro svilupparsi si mescolano,
si confondono (prendendo come
spunto stilistico come un romanzo
di Pennac) e immancabilmente si
arriva a una soluzione diversa da
quella attesa da chi conosce l’opera
lirica. A maggio (15-16-17 maggio
ore 9.30-11; 18 maggio ore 10.30;
20 maggio ore 21) è in scena Caffetteria rusticana insieme agli allievi della IIB della scuola Secondaria
di Secondo Grado ITIS Galileo Galilei di Genova.
Info: www.carlofelice.it
Beauty
Il teatro dei ragazzi:
a maggio Caffetteria
rusticana con gli
studenti del Galilei
18-20maggio
pa
31
Gli integratori solari:
perché è importante
giocare d’anticipo
Complice la primavera la voglia di tintarella è già nell’aria:
è questo il momento perfetto per prepararci ai bagni di
sole estivi. Scopriamo allora virtù e caratteristiche degli
integratori solari nella nostra rubrica dedicata alla bellezza.
gina
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. Anno I . Numero 3
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Appuntamenti
18-20 maggio 33
la vita in cella
Il documentario “Loro dentro” realizzato a Marassi
per far riflettere sulla situazione nelle carceri
L
e giornate oltre le sbarre di chi trascorre in
cella la gioventù: le racconta, dall’esperienza concreta
e quotidiana di dieci detenuti
tra i venti e i trent’anni della
Casa Circondariale di Marassi,
il documentario Loro Dentro
per la regia di Cristina Oddone,
realizzato con il sostegno della
Provincia di Genova e della
direzione del carcere più gran-
de della Liguria dal laboratorio
di sociologia visuale dell’Università di Genova, con il centro
Frantz Fanon di Torino e il Sert
lavagnese della Asl 4. Durante il
laboratorio i ricercatori hanno
raccolto storie e momenti della
vita che continua a scorrere
anche nel chiuso di una cella
sovraffollata di dieci ragazzi italiani e stranieri, stando al loro
fianco in sala colloqui, nelle ore
d’aria, sul campo sportivo, nelle
cucine, nei corridoi. «I giovani
ai quali era stato proposto il
laboratorio video – raccontano i ricercatori – hanno partecipato attivamente alle interviste e alle riprese del film, il
cui scopo è sensibilizzare e far
riflettere sulla situazione delle
carceri in Italia». [O.M.]
Acciaio Amico… scuola e creatività
Dall’Acquarciaio alla Lanterna
di barattoli di pomodori pelati:
150 oggetti realizzati da bambini
e ragazzi per raccontare
la raccolta e il riciclo
IN
mostra delle
opere realizzate
con barattoli, scatolette, tappi e bombolette
in acciaio riciclato realizzate dalle scuole delle province
di Genova e della Spezia. Gli
oggetti, che resteranno esposti
fino al 12 maggio nelle due
sale delle cuspidi di Palazzo
Verde (Magazzini dell’Ab-
bondanza, Via del Molo 65,
Genova) sono oltre 150 e sono
stati creati da oltre 250 classi.
Si tratta di creazioni estremamente creative e spiritose:
si va dall’acquario di acciaio,
soprannominato Acquarciaio,
in cui “nuotano” pesci realizzati con scatolette di sardine, alle ostriche costruite con
tappi di bottiglia, così come
le abat-jour. Senza scordare
il simbolo di Genova: una
Lanterna fatta con i barattoli
dei pomodori pelati. Partners
della mostra il Comune di
Genova e AMIU, che ha
appoggiato il Consorzio nella
sensibilizzazione nelle scuole.
«L’idea che sta alla base di
Acciaio Amico – ha dichiarato
Federico Fusari, direttore del
Consorzio Nazionale Acciaio –
è semplice: trasformare i concetti, talvolta astrusi ai più,
di raccolta, recupero e riciclo
in vera e propria conoscenza
pratica, semplice divertimento
e prassi quotidiana di rispetto
dell’ambiente». [O.M.]
GENOVA
in festa
La
Notte
dei
Musei
G
enova part ecipa
anche quest’anno
alla Nuit des Musées,
il 19 maggio, con
un ricco ventaglio di proposte che consentono di
approfondire, divertendosi,
la storia e la cultura della
città. Uno dei fili conduttori di questa edizione sarà la
musica, declinata in tutte le
sue forme e per tutte le età,
compresi i più piccoli. Una
novità è il coinvolgimento
del Conservatorio Paganini
con un doppio appuntamento a Palazzo Tursi dalle
21. I musei genovesi offrono
l’opportunità di scoprire in
un orario insolito la ricchezza delle collezioni civiche e la varietà delle mostre
temporanee. Un vasto programma di eventi con concerti, rappresentazioni teatrali, performance musicali
e di danza, visite guidate e
laboratori attende i cittadini dalle 18 a notte fonda.
L’ingresso ai musei è libero salvo eccezioni indicate
nel programma.
20 anni per
Porto Antico
e Palazzo Ducale,
la Notte dei Musei
e i Rolli Days:
dal 18 al 20
maggio
mostre, concerti
ed eventi per vivere
insieme la città
Rolli
Days
Oriana
Mariotti
D
omenica 20 maggio
Porto Antico e Palazzo
Ducale festeggiano
insieme i vent’anni della loro riapertura.
Dal 1992 al 2004, anno di
Genova Capitale Europea della
Cultura, la Superba ha subito
grandi trasformazioni e con
lei le due realtà sono diventate
dei veri punti di riferimento
per il turismo, la cultura e il
tempo libero. Il compleanno
del Ducale è articolato in tre
giornate, dal 18 al 20 maggio. I
primi due giorni sono dedicati
ai più piccoli con eventi e spettacoli, mentre il 20 l’Orchestra
Filarmonica Sestrese suona un
repertorio di musica colta per
poi dirigersi al Porto Antico.
Qui, la festa del 20 maggio
vedrà protagonisti musica, teatro, fumetto e gastronomia.
Un ruolo importante sarà
determinato dalle compagnie
teatrali genovesi, mentre Costa
Edutainment allestirà laboratori per ragazzi all’Acquario e
alla Città dei Bambini. Tra gli
eventi da non perdere, il tentativo di realizzare una Focaccia
Tricolore da record e la sera un
suggestivo spettacolo pirotecnico. Nello stesso week-end,
inoltre, tornano alcuni degli
appuntamenti più amati dai
genovesi: la Notte dei Musei e
i Rolli Days.
Per scoprire
tutte le iniziative
in programma:
www.museidigenova.it
www.palazzoducale.genova.it
www.portoantico.it
13
dimore d’eccellenza della
Superba, patr imonio
dell’Umanità Unesco, si
aprono a mostre d’arte
contemporanea curate
dalle gallerie genovesi riunite nell’associazione Start,
e da spettacoli musicali
della Conte Brass Band.
Quest’anno in particolare sono coinvolti anche
alcuni Rolli di Via Balbi
e di Via del Campo, in
un percorso che corre da
Via Garibaldi a Via Balbi.
L’appuntamento è sabato
19 e domenica 20 maggio
(ore 10-19): l’iniziativa è
gratuita e comprende visite guidate con partenza
dal Bookshop di Palazzo
Tursi ogni mezz’ora.
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Il libro
La mostra 35
Siamo andati in
Antola
Storie, avventure e ricordi del monte dei genovesi
dove la primavera ha salutato la riapertura del Rifugio
e del Castello della Pietra in Val Vobbia e l’inaugurazione
del nuovo Osservatorio Astronomico Regionale
alla Casa del Romano
sussurri
Oriana
Mariotti
È
un libro che non
dovrebbe mancare
nella biblioteca dei
liguri e dei genovesi. Sicuramente perché è il
primo volume che racconta
la storia del Monte Antola,
ma soprattutto per la ricchezza del suo apparato iconografico, costituito da 350
immagini. Nel volume è presente una grande quantità
di storie inedite e appassionanti che coinvolgono il lettore, guidandolo attraverso
un’epopea appenninica vissuta sulle cangianti costiere
del monte. Il libro, scritto
da Alessio Schiavi, dopo una
prima parte storica impregnata dell’amore per questo
Alessio Schiavi
Siamo andati in Antola
Storia immagini ricordi del monte
tra Scrivia, Trebbia e Borbera
Edizioni Croma, 2011
168 pagine e 350 immagini
25 euro
L’autore, Alessio Schiavi
luogo raccontata dai tanti
testimoni, offre una rassegna di venti storie del monte
dal 1834 al 2010: escursioni,
imprese sportive illustrate
con immagini d’eccezione,
che provenendo da decine di
archivi e pazientemente selezionate, diventano un album
di ricordi comuni, impreziosito da vasti panorami, fioriture e scorci di ogni stagione.
Schiavi descrive le vicende del
monte e dei suoi frequentato-
A Palazzo Rosso le immagini di Martina Massarente
nell’installazione sonora di Daniel Nevoso:
il “la” del progetto le donne di Ibsen
ri soffermandosi sulle diverse
costruzioni che dal 1894 sono
sorte sotto la vetta tra cui il
Rifugio Musante, Villa Elena,
la Palazzina Borgonovo poi
trasformata nel 1926 nell’Albergo Bensa, la Cappella del
Sacro Cuore consacrata nel
1899 e la famosa croce, eretta
nel 1907. Edifici e simboli
che sfidano le vicende della
guerra, poi abbandonati. Nel
Giubileo del 2000 la cappella viene ricostruita e viene
aperto il nuovo Rifugio Parco
Antola. Ora la storia continua
attraverso Giorgio Baschera.
Ma questo è già futuro.
A
info:
www.parcoantola.it
perta sino al 27 maggio Sussurri è una
mostra con fotografie di Martina Massarente,
testi e installazione sonora
di Daniel Nevoso. Il progetto
è nato da un passaggio del
percorso artistico e intellettuale di Martina Massarente,
giovane fotografa genovese
che, appassionata di teatro,
cinema e di ogni altra forma
di espressione, si è avvicinata
in particolare a Henrik Ibsen,
uno dei più noti autori teatrali nordici. I contorni delle
figure femminili ibseniane
esprimono non soltanto concetti, comportamenti, identità
e contenuti, ma anche ciò che
la fotografa stessa ha saputo costruire. Nell’universo di
Ibsen – denso di misteri e
sotterfugi – i personaggi animano le scene come fantasmi
e, nelle fotografie, si trasformano in persone reali: non
più astratti, diventano donne
vere portatrici di paure e
desideri che appartengono al
sentire collettivo. La mostra
si lega anche a un libro che
ne porta lo stesso nome: la
fotografia si sposa alla poetica di Daniel Nevoso, poeta e
scrittore teatrale, che a partire dalle idee della fotografa
genovese ha dato voce ai personaggi immortalati.
L’esposizione al Palazzo
Rosso di Genova presenta
le immagini fotografiche
contenute all’interno del
volume ed è corredata da
un’installazione sonora che
accompagna il visitatore
nell’ascolto di pensieri, voci
e riflessioni dei personaggi
[O.M.]
femminili.
Sussurri
Fotografie di Martina Massarente,
testi e installazione sonora di Daniel Nevoso
Auditorium dei Musei di Strada Nuova
Palazzo Rosso - Via Garibaldi 18, 16121 Genova
Fino al 27 maggio 2012
Ingresso libero, martedì - giovedì 9-19;
venerdì 9-23; sabato e domenica 10-19
Catalogo Sagep Editori, 60 pagine, 14 euro
Mostra realizzata in collaborazione con Genova
Musei/Genova Fotografia, gruppo artistico
Matreska, Top Market e Sagep Editori,
con la partecipazione delle attrici della Pinguicola
sulle vigne Dorotea Lauciello, Federica Lùgaro,
Barbara Martinoli, Luisa Martinoli
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. Anno I . Numero 3
Beauty
Gli integratori
solari L
Oriana
Mariotti
È questo il momento
di pensare all’estate
per proteggere la pelle
da scottature e macchie
e tenere lontani i danni
dell’invecchiamento precoce
e giornate ormai sono
lunghe, il sole già caldo
e il desiderio di tintarella inizia a catturare i nostri
pensieri. Stanchi del pallore
e le signore del trucco, iniziamo ad accarezzare quell’immagine di noi che preferiamo:
belli, sorridenti e abbronzati.
L’esperienza ci ha insegnato, di
anno in anno, qual è il nostro
vero asso nella manica per assicurarci un colorito omogeneo
evitando scottature e macchie
e per tenere lontani i danni
di un invecchiamento precoce
della pelle. L’asso nella manica
è il tempismo: sì perché è questo il momento perfetto per
iniziare a prepararci al sole.
L’abbronzatura è il fenomeno
che conduce la nostra pelle a
scurirsi: l’organismo si difende dai raggi UV attraverso la
pigmentazione immediata,
dovuta all’ossidazione della
melanina, e la pigmentazione
ritardata con la sintesi, sempre
della melanina, da parte dei
melanociti. La melanina non
“solo” assorbe e riflette gli UV
ma protegge anche il DNA
delle cellule dai radicali liberi.
L’abbronzatura, in sintesi, è
una difesa, che noi possiamo
aiutare, grazie all’efficacia degli
integratori. Questi formulati con sostanze antiossidanti
naturali sono, infatti, capaci di
attivare e sostenere i meccanismi di difesa della pelle al sole.
Particolarmente consigliati a
quanti hanno la carnagione
chiara e sono soggetti a scottature ed eritemi, migliorano
l’abbronzatura, rendendola
più intensa, omogenea e duratura e tengono lontani i danni
dall’esposizione solare come
l’invecchiamento cutaneo precoce. Per ottenere i migliori risultati è bene iniziarne
l’assunzione adesso, circa 2
mesi prima dei bagni di sole;
proseguirla durante l’esposizione e il mese successivo. Solo
giocando d’anticipo eviteremo
scottature, eritemi, macchie e
danni da esposizione solare.
È importante però ricordare
che gli integratori non sostituiscono i filtri solari: quando ci
esponiamo al sole, preferendo
le ore meno calde della giornata, dobbiamo ricordare di
impiegare creme con adeguato
fattore di protezione scelto in
base al nostro fototipo.
Che cosa
contengono?
carotenoidi come beta-carotene, alfa-carotene e gamma-carotene, licopene,
luteina e zeaxantina. Il loro effetto antiossidante riduce anche i danni provocati
dall’esposizione agli UV.
probiotici spesso associati ai carotenoidi per garantire un’ottima difesa alla pelle.
vitamina A che limita i danni ai tessuti sottostanti; la sua presenza favorisce
un’azione protettiva.
vitamina C per aiutare la produzione di melanima.
vitamina E e selenio per la loro azione antiossidante.
omega 3 sono acidi grassi essenziali che proteggono le membrane cellulari e favoriscono l’idratazione.
q 10 è un coenzima che protegge le cellule della pelle.
acido paraminobenzoico (PAGA) che svolge un’azione di filtro ed è spesso presente
in virtù del suo effetto di protezione.
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gli ospedali
cosa
ci dicono le stelle ?
La ricetta e il gioco
Riso con asparagi e fiori di glicine
Un primo piatto lilla, perfetto per una cena
romantica, che ha un vero e solo ingrediente
principale: la primavera!
i
ra de
u
c
a icol ali
N enz
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Pro
Ingredienti
180 gr di riso misto thai (tipo mixed thai hom mail
rice); 2 “pigne” di glicine non trattate; 2 cipollotti freschi; 1 mazzetto di asparagi novelli (perfetti, neanche a
dirlo, gli asparagi violetti di Albenga); 1 spicchietto di aglio; 1 manciata di semi di girasole; olio
evo (extra vergine di oliva) q.b.; sale e pepe q.b.
Preparazione
Anzi tutto “sgranare” i fiori di glicine, scegliendo
i migliori tra quelli già aperti, pulirli e lavarli
con cura. Riservare. Nel frattempo, dopo averlo
lavato con molta cura e tenuto, se possibile, in
ammollo per una ventina di minuti, cuocere
il riso thai al vapore o secondo il tradizionale
metodo pilaf. In un wok far scaldare lievemente l’olio, quindi farvi appassire cipollotti
ed aglio tritati molto finemente. Unire i
semi di girasole e lasciarli tostare qualche
istante. A questo punto aggiungere gli
asparagi, scottati in precedenza e fatti a
tocchetti, i fiori di glicine e il riso a seguire.
Aggiustare di sale e pepe. Spadellare affinché il
tutto prenda bene calore e si dori con cura, prendendo
una gradevole nota lilla. Impiattare, chiudere con un
giro di evo a crudo, decorare con qualche fiore di glicine
e servire. Effetto sorpresa garantito!
sudoku
Il sudoku (nome completo: Suji wa dokushin ni kagiru, “sono consentiti solo
numeri solitari”) è un gioco di logica nel quale viene proposta una griglia
di 9×9 celle, suddivisa in 9 righe orizzontali, 9 colonne verticali e in 9 “sottogriglie”, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Scopo del gioco è quello di riempire
le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e
regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 e, pertanto, senza ripetizioni.
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Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
Leone
Vergine
24 Agosto - 22 Settembre
Bilancia
23 Settembre - 22 Ottobre
Scorpione
23 Ottobre - 22 Novembre
Negli ultimi anni hai costruito la tua vita di oggi: sei motivato a continuare a farlo e per questo accarezzi l’idea di una
promozione o di lavorare per un cambiamento che coinvolgerà anche la tua famiglia. Non attendere oltre e metti
da parte ogni paura per raggiungere i tuoi nuovi obiettivi.
Hai concluso con grandi sacrifici una fase impegnativa
della tua vita. Adesso hai bisogno di tempo per elaborare
una strategia vincente che ti conduca dove vuoi arrivare e
per comprendere quali siano le scelte più adeguate. Non
avere fretta ma non attendere neppure le calende greche.
L’anno continua nel migliore dei modi: hai trovato il
giusto equilibrio tra lavoro e passione e le soddisfazioni
non mancano. Dopo un aprile intenso da adesso fino al
termine dell’estate sarai impegnato nella messa a punto
di nuove strategie da rodare in autunno votate al successo. Ottima l’intesa di coppia.
Sagittario
Capricorno
Acquario
21 Marzo - 20 Aprile
Le giornate ormai lunghe, il tepore e il desiderio d’estate
conciliano il tuo umore. Allegro, anche se come sempre
alle prese, in relazione alle tue indiscusse doti di leadership, con tante questioni da risolvere, pianifichi giustamente le tue vacanze. Fallo con cura: hai bisogno di relax.
21 Maggio - 21 Giugno
Il tuo entusiasmo e l’impegno che hai dedicato a un
progetto che ti sta a cuore, che si tratti di un esame, una
nuova mansione o una ristrutturazione, sono premiati in
questi giorni con il meritato successo. Nulla può frenare
la tua carica propositiva e il tuo influenzare positivamente
chi ti è accanto.
23 Novembre - 21 Dicembre
I primi mesi dell’anno ti hanno visto lavorare duramente
a un progetto che proprio in questi giorni porti, come da
tabella di marcia, a compimento. In questa avventura hai
imparato e dato molto a chi ti sta intorno: ricevi gratificazioni e riconoscimenti che confermeranno o miglioreranno la tua posizione.
21 Aprile - 20 Maggio
Se la tua occupazione principale continua ad assorbire
non solo il tuo tempo ma quasi a monopolizzare i tuoi
pensieri è perché sei, finalmente, in procinto di risolvere
quanto necessita un tuo deciso intervento. Non temere o
esitare: maggio porta in dote splendidi auspici.
22 Giugno - 22 Luglio
Negli ultimi mesi hai imparato, a volte anche dolorosamente, a gestire meglio le tue emozioni in ufficio. Hai
compreso che ci sarà sempre qualcuno che per superficialità o opportunismo sarà pronto a metterti i bastoni tra le
ruote ma adesso sai come affrontare l’evenienza. Tenendo
saldi i nervi e giocando d’astuzia.
22 Dicembre - 20 Gennaio
In famiglia ci sono stati piccoli contrattempi che
hanno causato al partner qualche ondata di stress di
troppo che tu, come sempre, sei riuscito ad arginare.
Tenta però di concentrarti di più su te stesso, sulle tue
esigenze e non fermarti a dove sei arrivato. Un grande
progetto aspetta solo te.
Paziente, moderato, forse eccessivamente tradizionalista, è dotato di forte disciplina e autocontrollo.
Grazie a queste doti eccelle nel lavoro ed è un ottimo partner sebbene possessivo. Bilancia le proprie
pretese con una grande passione che lo conduce presto alla stabilità affettiva e professionale.
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Pietra portafortuna:
smeraldo
Segreteria di Redazione
Maddalena Basso
Grafica e Design
Direttore Responsabile
Luisa Castellini
Direttore Editoriale
Mauro Moretti
21 Gennaio - 19 Febbraio
Gli ultimi tempi ti hanno messo alla prova ma hai trovato
un valido sostegno nella coppia e in famiglia. Da adesso
e per tutta l’estate dovresti impegnarti a ritrovare la tua
serenità, organizzando una bella vacanza con il tuo partner che come te si merita una pausa senza preoccupazioni
in valigia.
Pesci
Segno del mese: Toro
Giorno fortunato:
venerdì
23 Luglio - 23 Agosto
Un’idea che sembrava un sogno inizia ad assumere una
fisionomia sempre più precisa: sei pronto per pianificare
quella che potrebbe rappresentare, nel prossimo futuro,
un’attività nuova sotto ogni punto di vista. Un progetto
di coppia, un lavoro imprenditoriale o un cambio di residenza ti attendono.
Metallo
rame
Colore portafortuna:
verde
Hanno collaborato
Erika Falone, Oriana Mariotti
Adriano Torti
Art Director:
Sergio Muratore
Editore
Edizioni Personalizzate Sas
via Curtatone 2/3, Genova
Grafici:
Andrea Cardinale
Federico Serra
Mattia Vanni
Concessionaria esclusiva
di pubblicità
Edizioni Personalizzate Sas
viale Gambaro 2, Genova
20 Febbraio - 20 Marzo
Il tuo carisma, la professionalità e l’intraprendenza stanno
portando grandi frutti alla società per cui lavori che però
non ti gratifica a dovere. Forse la poltrona inizia a starti
stretta: puoi valutare di metterti in proprio, hai tutte le
carte in regola per farcela. Come sempre valuta i pro e i
contro ma non dimenticare di seguire le tue aspirazioni.
tel. 010 4222301
[email protected]
Stampa
San Biagio, Genova
La Gazzetta della Salute
Genova e Provincia
In attesa di autorizzazione – Domanda
presentata presso Tribunale di Genova
Per scrivere alla redazione
tel. 010. 4222301
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È vietata la riproduzione, anche parziale, di
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Direzione della rivista. All’interno dei contributi possono essere citati nomi di prodotti,
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Maggio - Federfarma Genova