di genova e provincia www.gazzettadellasalutegenova.com IN PRIMO PIANO SALute & welfare I candidati a sindaco rispondono a pag. 8 FOCUS Maggio 2012 a pag. 24 settimana della tiroide I La genetica delle 22 epilessie MIP: maggio di Numeri, diagnosi e terapie: se ne discute al Galliera 18 - 25 numeri, si dice, non mentono. E allora crediamo ai dati dell’indagine Ispo. Una ricerca che ha coinvolto 800 cittadini e 100 imprenditori, giornalisti e co. i cosiddetti opinion leader. Quelli che non esitano a definire i farmacisti una casta, salvo poi affermare che il farmacista è onesto, preparato, sempre disponibile. Che il sistema farmacia è indispensabile soprattutto per gli anziani e che negli ultimi anni numero e qualità dei servizi sono migliorati. Anche per questo il tasso di fidelizzazione raggiunge vette altissime: il 71% degli intervistati ha dichiarato di avere come punto di riferimento il proprio farmacista di fiducia e la quota sale all’82% per i senior. I titolari di farmacia si sono quindi messi allo specchio: che cosa pensano i cittadini del servizio garantito ogni giorno? Come percepiscono la farmacia? L’obiettivo è chiaro: comprendere. Per riflettere, crescere, migliorare. La farmacia italiana si conferma un fiore all’occhiello del sistema salute con questa indagine che ha un unico neo: non aver inserito i dati di altri servizi per un confronto. Perché vorremmo sapere quali altri possono vantare tanto consenso. a pag. 3 . Anno I . Numero 3 Maggio 26 informazione psicologica enova 33 G in festa ntegratori 36 Isolari farmacia tu cosa ne pensi? Un servizio sociale indispensabile e puntale Professionisti onesti e sempre disponibili Parola degli italiani intervistati per l’indagine Ispo Maggio 2012 2 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com In primo piano In copertina Consumatori e farmacisti: un patto per la salute 3 Gli italiani la farmacia Il 94% dei cittadini ne ha un’immagine positiva come l’89% degli opinion leader perché, semplicemente, c’è e funziona: a parlare sono i numeri dell’indagine Ispo è questa la prospettiva più promettente emersa dal convegno sulla distribuzione dei farmaci, dove la presidente di Federfarma Annarosa Racca ha commentato con fermezza i risultati di una ricerca finanziata dalla Coop I l ritratto della farmacia italiana emerso dalla ricerca di Gianni Cozzi e Cinzia Panero, presentato nel corso di un convegno sulla distribuzione dei farmaci in Italia organizzato dalla Facoltà di Economia e Commercio di Genova e da Coop Liguria, si pone per molti versi agli antipodi dell’indagine Ispo (vedi pagina a fianco). La ricerca sponsorizzata dalla Coop, sollecita strategie innovative e marketing oriented per le farmacie, imputate di non impegnarsi in politiche «di mercato attive». Mentre nello studio Ispo, che ha interrogato 900 cittadini di cui 100 opinion leader, emerge il riconoscimento dell’essenzialità del servizio garantito da quello che è, a tutti gli effetti, un presidio della salute del territorio. Sì un presidio: una concessione dello Stato che deve occuparsi di salute, appunto, e non di strategie di mercato perché, eccoci ancora a ripeterlo, i farmaci non sono un bene di consumo. Sarà per questo che le farmacie sono «deboli», secondo lo studio commissionato dalla Coop, nel marketing operativo e questo ci pare un pregio più che un difetto: una conferma della loro vocazione alla salute. Sui risultati della ricerca firmata Cozzi & Panero la pronta replica di Annarosa Racca, presente al convegno nel quale, in sintesi, si è accusata la farmacia di immobilismo. Secondo la presidente di Federfarma si è trattato di conclusioni inevitabili da parte di «una ricerca pagata dalla grande distribuzione». La possibilità di somministrazione di taluni farmaci nei circuiti della grande distribuzione non ha arrecato di per sè particolari vantaggi ai consumatori, neanche dal punto di vista economico. Il risparmio stimato indicato nella ricerca è infatti di 0,28 centesimi all’ anno! E i consumatori? Chiedono la difesa della farmacia e del tessuto della piccola impresa D i ben altro respiro, considerate le premesse del convegno, le considerazioni del vice presidente nazionale di Assoutenti Furio Truzzi, che ha sostenuto la necessità di un radicale cambiamento nella cultura di Governo che consenta di difendere due principi fondamentali: il ruolo centrale del farmacista e il tessuto della piccola impresa, tipico del nostro paese, tanto più se virtuoso. «I farmacisti sono tra le poche categorie con un’inesistente percentuale di evasione e si sono sempre prestati a un’azione importantissima di presidio sociale degli utenti, segnatamente i più deboli, garantendo informazione, approvvigionamento e capillarità fino ad arrivare nei paesini più sperduti con Furio Truzzi vice presidente Assoutenti una rete di farmacie superiore a quella delle stazioni dei carabinieri» ha evidenziato Truzzi. «Il tema della liberalizzazione vissuta più come uno slogan che come una scelta consapevole di politica economica e sociale, visto che si parla di salute, rimane apertissimo e richiede un approfondimento per evitare che scompaia e si dequalifichi la figura centrale del farmacista come presidio strategico sanitario. Non è pensabile depauperare una categoria così importante che va invece valorizzata partendo da alcune proposte dove il sistema binario che sta prendendo piede nel nostro paese, GDO - Farmacia Indipendente, non si sviluppi a danno di un sistema di territorializzazione nei servizi all’utenza unico in Europa». 800 cittadini e 100 opinion leader – imprenditori, giornalisti, accademici, membri di istituzioni – sono stati invitati dall’indagine Ispo a confrontarsi su un servizio sociale che negli ultimi mesi è stato sempre più al centro dell’attenzione. Sì perché lo studio commissionato da Federfarma – l’associazione che abbraccia tutti i titolari di farmacia italiana – ha l’obiettivo di comprendere, numeri alla mano, la percezione della farmacia rispetto ad alcuni temi fondamentali quali la capacità di consulenza, il ruolo sociale, la capillarità. Ma anche su questioni quali i prezzi, la copertura oraria e l’opinione generale sulla categoria. Pregi e difetti, in sintesi. Per capire, riflettere, crescere e migliorare. Con l’obiettivo di sempre: essere più vicini ai cittadini e al meglio. Un consenso altissimo e un clima di fiducia Che si tratti di cittadini o opinion leader le cifre di consenso sulla farmacia sono altissime: si corre dal 94% per i primi Il ritratto della farmacia italiana emerso dall’indagine è senza dubbio quello di un fiore all’occhiello del sistema salute, un vero e proprio centro di eccellenza all’89% nei secondi. Certo, imprenditori, giornalisti e co., ovvero gli opinion leader, continuano a pensarla come una categoria privilegiata ma ne riconoscono in primis l’onestà (69%) e il giudizio sale tra i cittadini al 76%. Nessuno ha dubbi sul valore e l’importanza del loro impegno quotidiano: entrando in farmacia si ha la certezza di trovare competenza, professionalità e disponibilità. Il servizio non “solo” è utilissimo ma indispensabile per il 97% degli opinion leader, in particolare per senior e malati cronici. A fronte di un giudizio compatto e largamente positivo sui pro del sistema farmacia i contro evocati sono molto diversi, il che significa che non esiste una precisa connotazione negativa della categoria. Per quanto riguarda i prezzi, qualcuno li ha definiti alti forse ignorando quanti sconti siano presenti in farmacia e, a monte, come questa abbia in concreto una minima influenza nella determinazione delle quotazioni dei medicinali. Il ritratto della farmacia italiana emerso dall’indagine è senza dubbio quello di un fiore all’occhiello del sistema salute. Un vero e proprio centro di eccellenza presente in modo capillare sul territorio, che negli ultimi 10 anni tutti, cittadini e opinion leader, hanno visto crescere e migliorare per numero e qualità di servizi. Anche per questo il tasso di fidelizzazione è altissimo: il 71% dei cittadini privilegia la propria farmacia, quota che raggiunge l’82% tra senior e pensionati. La tanto strillata lobby allora forse dovrebbe proprio, secondo alcuni, organizzarsi per esserlo veramente e chiedere, compatta, di riaprire il tavolo delle trattative sulla convenzione scaduta da 13 anni. Il perché? Lo stesso di sempre: l’interesse per la tutela della salute di quei cittadini che ogni giorno con fiducia entrano in farmacia. Maggio 2012 4 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com Federfarma risponde Up to date Per quali farmaci occorre sempre la ricetta? Il titolo VI del D.L. 219/06 (Codice comunitario concernente i medicinali ad uso umano) definisce la classificazione dei medicinali ai fini della fornitura. Tale indicazione, attribuita dal Ministero della Salute, deve essere riportata sulla confezione del medicinale nella formula “da vendersi dietro presentazione di ricetta”. Medicinali soggetti a prescrizione medica (RR) Quando possono presentare un pericolo, direttamente o indirettamente, anche in condizioni normali di utilizzazione, se sono usati senza controllo medico; se contengono sostanze la cui attività o le cui reazioni avverse richiedono ulteriori indagini; quando sono destinati a essere somministrati per via parenterale. La ripetibilità È consentita, salvo diversa indicazione del medico, per un periodo non superiore a sei mesi e comunque per non più di dieci volte. L’indicazione da parte del medico di un numero di confezioni superiori all’unità esclude la ripetibilità della vendita. Per i medicinali stupefacenti (tabella II, sezione E del DPR 309/1990) la ripetibilità è consentita per un periodo di 30 giorni e per non più di tre volte. La ricetta deve riportare obbligatoriamente la data di redazione e la firma del medico. Per qualsiasi domanda scrivi a Federfarma! [email protected] Medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta (RNR) Quando presentano una o più delle caratteristiche previste dai farmaci soggetti a RR e qualora possano determinare, con l’uso continuato, stati tossici o comportare, comunque, rischi particolarmente elevati per la salute. La validità in questo caso è di 30 giorni. La ricetta deve contenere, stampata o apposta con timbro, la chiara indicazione del medico prescrivente e della struttura da cui lo stesso dipende, nome e cognome del paziente, data e firma del medico. Tali ricette devono essere ritirate dal farmacista che è tenuto a conservarle per sei mesi (escluse ricette SSN consegnate per il rimborso). Decorso tale periodo il farmacista distrugge le ricette con modalità atte a escludere l’accesso di terzi. Medicinali soggetti a prescrizione medica speciale 5 U na App sull’automedicazione Contro l’informazione scorretta un’applicazione gratuita elaborata da Anifa e dall’Unione Consumatori Medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa Si tratta di medicinali vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti. Di medicinali impiegati esclusivamente in ambiente ospedaliero o in ambiente a esso assimilabile oppure utilizzabili esclusivamente dallo specialista. Medicinali non soggetti a prescrizione medica Sono i medicinali da banco o di automedicazione (OTC) e i restanti medicinali non soggetti a prescrizione medica (SOP). In caso di necessità e urgenza Il D. 31/3/08 dà facoltà al farmacista di consegnare un medicinale in assenza di prescrizione medica solo qualora ricorra un caso di estrema necessità e urgenza. Sono esclusi i medicinali erogati in regime di SSN, gli stupefacenti e i medicinali vendibili solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti. Liberalizzazioni: il decreto fa acqua da tutte le parti Cento farmacisti riuniti nel convegno promosso da Utifar (Unione tecnica farmacisti italiani) per riflettere sul decreto “Cresci Italia” e in particolare sull’articolo 11. Sulle norme relative al concorso straordinario è intervenuto l’avvocato Lombardo: «il principio presenta numerosi profili di potenziale contenzioso». Lombardo ha anche evidenziato che la «liberalizzazione trova un limite nelle leggi regionali»: questi e molti altri i problemi emersi al convegno dove era presente anche Claudio De Giuli, consulente del ministro Balduzzi: «il testo iniziale del governo conteneva solo una minima parte delle criticità di cui si è parlato». In questa condizione, ha aggiunto «in cui il governo tecnico, affidandosi al Parlamento, deve trovare dei punti di equilibrio è facile creare disastri». Incrociamo le dita, allora. Edoardo Schenardi farmacista di Voltri e consigliere Federfarma 8,5 milioni di italiani in cerca di informazioni sulla salute, dai disturbi ai farmaci, dagli ospedali ai medici. A ricordarlo è stato Stefano Brovelli, presidente dell’Anifa, nel corso della presentazione di una App sull’automedicazione creata con la collaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori. «Il 40% cerca informazioni su disturbi, malattie e sulle possibilità di cura e i farmaci», ha spiegato Brovelli. «Le informazioni sono utilizzate per discutere con il medico nel 54% dei casi; con il farmacista nel 31% e per decidere da soli quale farmaco acquistare nel 17%. Non dobbiamo sottovalutare il fatto che il consumatore-paziente diventi sempre più autonomo, attento e consapevole. Ma internet e i social network sfuggono ai tradizionali sistemi di vigilanza, per cui occorre sviluppare approcci che favoriscano la visibilità delle fonti affidabili». Per questo è a disposizione l’applicazione creata appositamente per riuscire a districarsi tra i farmaci e le patologie curabili con l’automedicazione. Gli Otc e i Sop sono quindi accessibili tramite l’App gratuita Automedicazione. Questa iniziativa, come le altre che stanno prendendo campo, facilita l’accesso all’informazione corretta e aiuta a diffondere la consapevolezza che i farmaci sono una cosa seria. Devono sì essere disponibili ma sempre con la garanzia di una corretta dispensazione. I rischi sono moltissimi, soprattutto sul web, come ha anche ricordato il colonnello Umberto Rapetto, Comandante del GAT - Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza: «digitando su internet il nome di un medicinale, escono decine siti, come capire di chi ci si può fidare?». A questo in parte risponde la App e, a monte, la legislazione che vieta la vendita di farmaci on line per contrastare un mercato illegale che mette a rischio la salute di tutti i cittadini. Liguria: il rapporto farmacieabitanti è già ottimo È arrivata ad aprile la circolare della direzione Politiche del farmaco indirizzata ai comuni della Liguria con oggetto le norme sulle liberalizzazioni. 70 le nuove farmacie che dovrebbero essere messe a concorso, ma quelle di nuova istituzione non superano le 20. Nella nostra regione, infatti, il rapporto farmacia-abitanti è già basso: un altro segno delle tante contraddizioni della manovra del governo Monti. S W La salute è più vicina ... basta un click! www.gazzettadellasalutegenova.com 7 salute e Welfare I candidati a sindaco rispondono Quali sono i progetti che dedicherebbe a sostegno e tutela degli anziani, delle famiglie e delle fasce più deboli? Quali sono gli obiettivi che la sanità locale dovrebbe raggiungere? Quale potrebbe essere il ruolo delle farmacie nella riorganizzazione dei servizi ai cittadini su scala territoriale? Farmacie a Genova e Provincia Orari e turni farmacie Notizie e informazioni utili Farmacia Vicina 6-7 maggio 2012: l’appuntamento alle urne è vicino. E la decisione, forse più che mai, difficile. In vista delle elezioni amministrative abbiamo deciso di invitare i candidati a sindaco della nostra città a confrontarsi su tre semplici domande che vertono sulle questioni alle quali La Gazzetta della Salute si dedica ogni mese. Il diritto alla salute, inteso sia come sanità sia come politiche sociali, del cittadino, dove questo diritto prende corpo non “solo” nei servizi, che devono avere come obiettivo la centralità della persona, ma si declina o si dovrebbe declinare sempre anche e soprattutto in occasioni. In valori, opportunità e strate- e l a i c e sp zioni ele gie rivolte al benessere di ciascuno: alla sua assistenza, certo, ma ancor prima alla sua tutela, dove questa è il frutto di informazione e prevenzione, di quella politica della salute intesa a 360º che sa prendersi cura del singolo inteso come valore primo della comunità tutta. Comunità che deve avere accesso sicuro ed equo a tutti i servizi e trovarvi quella dimensione di certezza cui ha diritto nella quale la valorizzazione del territorio riveste un ruolo fondamentale. Dalle campagne di prevenzione agli ospedali, dai presidi sanitari alle farmacie ecco quindi gli indirizzi, le idee e le proposte dei candidati a sindaco della nostra Genova. Per capire quale città ci attende nei prossimi anni. [L.C.] Maggio 2012 8 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com Salute & Welfare i candidati a sindaco rispondono 9 Garanti per i minori, liste d’attesa zero per asili e anziani e un patto città-farmacia per la prevenzione: la “ricetta” di Susy De Martini Su De sy Ma rtin i Quali sono i progetti che dedicherebbe a sostegno e tutela degli anziani, delle famiglie e delle fasce più deboli? Quali sono gli obiettivi che la sanità locale dovrebbe raggiungere? Quale potrebbe essere il ruolo delle farmacie nella riorganizzazione dei servizi ai cittadini su scala territoriale? Tra i miei progetti c’è l’istituzione della figura del Garante dei Minori, che si occupi dell’integrazione e della formazione dei giovani immigrati. Un’altra mia priorità sarebbe garantire una lista di attesa pari a zero per gli asili nido prendendo a modello Stoccolma, ove sono finanziati anche asili “condominiali”. Ultimo, ma non per importanza, l’impegno per azzerare le liste di attesa per gli anziani non autosufficienti, che hanno diritto all’assistenza presso centri sanitari. Non si può lasciare tutto sulle spalle delle famiglie e, in particolare, delle donne. Desidero che Genova diventi una città modello per la prevenzione delle malattie più frequenti. Qualcuno potrebbe obiettare che la salute è un tema di pertinenza regionale e non comunale, ma forse non tutti sanno che il Sindaco può adottare ordinanze in tema di emergenze sanitarie e di igiene pubblica. Considero che i nostri pronto soccorso e la mancanza di un piano di prevenzione sanitaria siano un’emergenza. Le farmacie hanno già un ruolo sociale importantissimo: sono il vero tramite fra il cittadino e la salute. Propongo una convenzione fra Comune e farmacie per la misurazione gratuita di pressione e glicemia almeno due volte l’anno per avere un registro comunale sulla prevenzione delle malattie più comuni. Sostegno alle fasce deboli, aumento degli organici e riorganizzazione del servizio pubblico: il progetto di Roberto Delogu Rob e Del rto ogu Occorre anzitutto analizzare l’attuale situazione e verificare quali siano i reali bisogni. I progetti da intraprendere dovranno essere decisi dal Comune, che destinerà maggiori risorse alle persone più deboli, destinando loro i soldi che verranno risparmiati eliminando le consulenze. L’obiettivo è quello di avere un servizio pubblico più efficiente ed efficace, anche riorganizzando il servizio all’interno delle strutture ospedaliere: non ha senso che per sottoporsi a un esame ci siano liste di attesa lunghe mesi. Ovviamente occorre implementare gli organici, attualmente ridotti ai minimi termini; per poter realizzare ciò è necessario ridurre drasticamente i finanziamenti alle strutture sanitarie private. Credo che sia opportuno aprire un confronto con le organizzazioni sindacali delle farmacie, per meglio gestire il lavoro di supporto che queste indispensabili strutture possono fornire soprattutto nei confronti degli anziani, spesso economicamente disagiati. Sarebbe auspicabile che le farmacie, soprattutto quelle private, potessero rivestire anche un ruolo sociale. Ripristino delle risorse e sviluppo dell’integrazione socio-sanitaria per una politica della salute più agile e vicina: il programma di Marco Doria Ma rc Dor o ia La passata Amministrazione ha cercato di tutelare gli interventi sociali reperendo risorse in un bilancio che aveva subito forti tagli. L’azione a tutela di anziani, famiglie e fasce deboli verrà confermata e sviluppata. L’impegno sarà rivendicare il ripristino delle risorse negate anche sviluppando un movimento di concerto con altri Comuni. Verrà fatta una valutazione sulle spese per individuare possibili risparmi da reinvestire in questo settore. All’Amministrazione comunale non competono “direttamente” le politiche sanitarie ma il Sindaco, nella Conferenza dei Sindaci, può concertarle con la Regione. La nuova Amministrazione dovrà avere un ruolo più incisivo, sviluppando l’integrazione socio-sanitaria e la progettazione di una rete ospedaliera efficace e integrata con Palazzi della Salute anche nelle zone che ne sono sprovviste. Le farmacie rappresentano non solo il punto di erogazione dei farmaci ma un presidio sanitario: il farmacista è un interlocutore affidabile e svolge anche un ruolo sociale. Le farmacie devono partecipare alle politiche di salute fin dalla progettazione. Dovranno essere più integrate nella rete territoriale di assistenza, sviluppando i servizi già erogati e semplificando l’accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie. Poliambulatori distrettuali, incentivazione delle cure domiciliari e rivalutazione delle periferie: le idee per la città di Simohamed Kaabour Sim oh Kaa amed bou r Il nostro movimento ha formulato un piano fondato sulla ridistribuzione delle risorse nell’ottica di una valutazione storico-sociale e scientifica. Tre sono le proposte avanzate: una campagna informativa sull’importanza della vaccinazione; l’istituzione di poliambulatori distrettuali; l’incentivazione delle cure domiciliari. Il problema maggiore è l’insufficienza delle strutture sanitarie, che sono state costruite quando l’età anagrafica del paese era ben differente e quindi risultano “storicamente” arretrate. Le nostre proposte sono accomunate dal rafforzamento dell’assistenza sul territorio, con riduzione dell’ospedalizzazione che oggi rappresenta il vero peso economico della sanità. Uno degli aspetti fondamentali del nostro programma è la rivalutazione della periferia, che deve essere attuata in modo trasversale interessando le attività economiche, sociali e sanitarie. Oggi Genova è riconosciuta solo come centro storico e pochi altri quartieri, ma diverse sono le realtà e le problematiche. Tre sono le farmacie che offrono in modo continuativo assistenza notturna e il Ponente risulta scoperto: proponiamo una riorganizzazione, anche istituendo dei bandi per affidare delle borse di studio a giovani farmacisti. Un’unità dedicata per le politiche sociali, telemonitoraggio per gli anziani e una sanità snella articolata sul territorio: Genova secondo Enrico Musso Persona, Ambiente e Comunità le parole d’ordine: tutela dei diritti e ampliamento dei servizi sociali i primi obiettivi di Paolo Putti Enr ic Mu o sso Pao lo Put ti Crisi economica e della famiglia, calo demografico e invecchiamento rendono i disagi più vasti e i bisogni più articolati. I servizi del Comune sono in sostanziale monopolio senza confronto su costi e controlli. Occorre valorizzare famiglie e volontariato, incentivare la “messa in rete” delle realtà esistenti e l’incontro di domanda e offerta. Il Comune coordinerà con un’unità dedicata necessità e disponibilità. Promuoverò forme di telemonitoraggio per anziani, abitazioni con servizi e aiuti comuni e un registro cittadino degli assistenti familiari con possibili finanziamenti. Nel programma ci sono tre punti centrali: la Persona, l’Ambiente e la Comunità. Questi devono essere gli orizzonti entro cui muoverci per riportare salute, dignità, diritti, istruzione e cultura al centro della politica. Le strade per garantire questi diritti sono il mantenimento e l’ampliamento dei servizi sociali esistenti e la creazione di nuovi. Vorremmo attivare progetti di banca delle capacità che mettano insieme bambini, ragazzi e anziani, di sostegno all’abitare e ai nidi e promuovere un’idea di città a misura di bambino tra arredo urbano, percorsi protetti e scrittura di un Puc. Il Sindaco possiede attribuzioni di carattere programmatorio e di controllo sull’attività delle ASL con la Conferenza dei Sindaci. La spartizione di potere degli anni passati ha però portato il Comune a essere assente dall’indirizzo e dalla gestione della sanità. Come Sindaco l’obiettivo sarà giocare un ruolo ben più attivo e portare l’assistenza sul territorio. Penso alle farmacie e allo sviluppo della “medicina di gruppo”. Quelli previsti dalla Costituzione, dalla Carta Sociale Europea e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Nulla di meno, considerando sprechi, negligenze e diminuzione di risorse come atti non conformi alla tutela dei diritti. Crediamo che la situazione dei pronto soccorso non possa proseguire in questo modo. È importante portare l’assistenza vicino al cittadino. Una vicinanza che sia anche rapidità e disponibilità quando il bisogno si genera. La rete delle farmacie potrebbe integrare alcune attività del SSN. Sarò molto disponibile ad analizzare ogni possibile idea. Possono svolgere un ruolo di front office importate in ambito sanitario, fornendo attività formative, informative e servizi che promuovano la salute e facilitino la prevenzione. Le farmacie possono e devono ritagliarsi un ruolo di coesione sociale e tutela in collaborazione con i medici di base. Maggio 2012 10 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com Salute & Welfare i candidati a sindaco rispondono 11 Ripensare buoni affitto, case popolari e asili. Un nuovo ospedale nel Ponente e le farmacie come punto di ascolto della sanità: la parola a Edoardo Rixi Edo ard Rix o i Quali sono i progetti che dedicherebbe a sostegno e tutela degli anziani, delle famiglie e delle fasce più deboli? Quali sono gli obiettivi che la sanità locale dovrebbe raggiungere? Quale potrebbe essere il ruolo delle farmacie nella riorganizzazione dei servizi ai cittadini su scala territoriale? Fermo restando che la prima emergenza è il lavoro, va predisposto un programma di revisione del sistema di erogazione dei buoni affitto e di assegnazione delle case popolari. Occorre rivedere i canoni per la riduzione delle aliquote per avvantaggiare le giovani coppie, potenziare gli asili e rivedere il regime dei costi. Occorre realizzare il nuovo ospedale del Ponente, per il quale mi sto battendo anche in Regione da due anni e preservare la chiusura dei presidi sanitari come le piastre poliambulatoriali e i Cup. Il folle piano delle liberalizzazioni mette in pericolo la sopravvivenza di tante farmacie che vanno preservate perché svolgono un indispensabile presidio sanitario nei quartieri. Se sarò Sindaco mi impegnerò nel valorizzare il loro ruolo nella filiera del controllo sanitario. Occorre fare una distinzione tra chi può, grazie a Monti, vendere farmaci senza alcuna professionalità e chi invece può dare consigli utili alla salute dei cittadini. Le farmacie rivestono un ruolo fondamentale nella prevenzione e costituiscono uno sportello indispensabile alla salute dei cittadini. In collaborazione con le associazioni della categoria, sarebbe possibile creare una rete delle farmacie come punti d’ascolto delle richieste sanitarie dei cittadini, su cui poi calibrare un’offerta specifica. Stop ai finanziamenti alle scuole private e opposizione ai tagli nella sanità della Regione per recuperare risorse: la salute secondo Giuliana Sanguineti Giu San liana guin eti Le strutture per anziani pubbliche sono ormai in fase di ridimensionamento. Ultimamente il personale del Brignole è in agitazione sindacale per la proposta, oserei dire scandalosa, di vendere ai privati una quota dei posti letto con la minaccia di chiusura. Le strutture devono rimanere pubbliche. Le famiglie sono colpite attraverso la riduzione dei servizi: ultima notizia il taglio del tempo pieno nelle scuole. La nostra proposta è di togliere il finanziamento alla scuola privata in accordo con la Costituzione che lo vieta. A ogni famiglia in difficoltà, con le risorse così ottenute, deve essere garantito un sostegno. La sanità locale è in liquidazione così come quella nazionale. Nonostante la sanità privata stia dimostrando la sua inefficienza, la svendita di quella pubblica è in discesa libera. I comuni hanno perso da tempo con il trasferimento economico dallo Stato alle Regioni il potere decisionale sulla sanità locale. Questa dovrebbe garantire il diritto alla salute per i cittadini. Il Comune ha come unica possibilità fare opposizione ferma ai tagli imposti dalla Regione. Dovrebbero essere aperte in ore differenziate per garantire un servizio continuo e, una per quartiere, quello notturno. Valorizzare gli anziani, rafforzare l’assistenza domiciliare e il sostegno alle famiglie numerose e fare prevenzione anche in farmacia: la Primavera di Simonetta Saveri Sim one Sav tta eri Riteniamo fondamentale valorizzare gli anziani chiedendo loro di mantenersi attivi con il volontariato e considerandoli una ricchezza. È necessario rafforzare e semplificare il servizio di assistenza domiciliare socio/sanitaria quanto i diurni. Riteniamo utile la creazione di un albo di soggetti accreditati per l’assistenza domiciliare e familiare: i servizi potrebbero essere acquistati con un buono. È poi necessario progettare una politica di attenzione per le famiglie numerose con l’introduzione di un modello che individui nuovi parametri per il computo delle tariffe delle imposte, l’accesso ai servizi, ai trasporti, ai musei. L’Amministrazione comunale non ha competenze dirette ma il Sindaco deve svolgere il ruolo di garante. Intendiamo promuovere la collaborazione tra medici di famiglia e ospedalieri: vogliamo puntare a una migliore integrazione tra assistenza sanitaria e sociale. È importante valorizzare la farmacia come centro di servizi sul territorio. Intendiamo chiedere la collaborazione delle farmacie e dei medici di famiglia per realizzare percorsi culturali e educativi di prevenzione sanitaria. Un centro polifunzionale nell’ex-mercato del pesce, nuovi presidi ospedalieri ed efficienza nei servizi: la comunità secondo Armando Siri Arm and Siri o Per gli anziani ho in mente un centro polifunzionale, che nasce da un progetto di riqualificazione dell’area dell’ex mercato del pesce di Piazza Cavour. Il mio obiettivo è di integrare il momento di aggregazione degli anziani con quello dei giovani. Una comunità di cittadini (civitas) deve esserlo non solo a parole, altrimenti si corre il rischio di fare demagogia su temi riguardanti solo le categorie (giovani, anziani, deboli). Trascurando l’individuocittadino ci si dimentica che è “azionista” di un’amministrazione che deve occuparsi del Bene Comune. Occorre garantire la massima efficienza nell’erogazione dei servizi sanitari locali. S. Martino deve tornare a essere un’eccellenza nel settore dei trapianti, non solo locale ma anche nazionale. Il Galliera deve riconquistare il suo ruolo all’interno della città. È importante aumentare l’efficienza di alcuni pronto soccorso, soprattutto nel Ponente. Bisogna garantire un presidio ospedaliero in Valbisagno, penso ad esempio a Molassana e Prato che ne sono sprovvisti e in zona di San Teodoro e Via Bologna. Le farmacie già svolgono l’importante servizio di prenotazione CUP. Potrebbe essere utile che i referti degli esami specialistici potessero essere ritirati direttamente presso le farmacie. Potenziare volontariato, presidi privati e farmacie per una sanità con migliori servizi e meno costi: le proposte di Pierluigi Vinai Pier lui Vina gi i La sfida che dobbiamo raccogliere per razionalizzare i costi e migliorare i servizi è potenziare le attività sul territorio. Si tratta dell’applicazione del principio di sussidiarietà: potenziare le attività del volontariato, valorizzare i medici di famiglia e usare meglio i presidi privati o le farmacie per offrire servizi e assistenza più diffuse, di qualità elevata e a minori costi. Organizzarsi sulla base delle esigenze dei cittadini. Se offrissimo una più efficace assistenza domiciliare potremmo con le stesse risorse assistere più malati che hanno bisogno. L’assistenza ad anziani, malati cronici o terminali se ha certamente una componente sanitaria, rappresenta soprattutto la risposta a un bisogno di umanità e di sociale nel senso più alto. La farmacia rappresenta la garanzia di un servizio sanitario esperito con professionalità. Da tempo le farmacie sono divenute uno sportello della sanità pubblica. Purtroppo in questi ultimi mesi se ne è parlato più nella logica di una liberalizzazione che rischia di pregiudicare la qualità e la continuità dei servizi, rispetto alle opportunità che la rete esistente può rappresentare. Sono preoccupato dell’idea di portare la distribuzione dei farmaci in strutture commerciali in cui si rischia di banalizzare l’uso delle “medicine”. Riformare i ser vizi sociali e riportare la sanità vicino alle esigenze dei cittadini: la formula di Giuseppe Viscardi per la Gente Comune Giu se Visc ppe ard i Gli anziani non sono meri destinatari di assistenza, ma anche risorsa per la comunità. Il nostro programma prevede di riformare i servizi sociali: migliorare gli istituti di ricovero, favorire la nascita di residenze protette, diurni e centri notturni, sostenere l’assistenza domiciliare, stabilire incentivi per le famiglie e creare un “albo badanti” con tariffario e referenze. Uguale impegno per i disabili, per i quali occorre sviluppare la collaborazione non solo con le famiglie, ma anche con la scuola, le associazioni e le Asl, favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’installazione di pedane in tutti gli uffici pubblici. Un Sindaco che si rispetti non può permettere di avere una sanità sempre più lontana dalle esigenze della gente. Il Sindaco è “Autorità Sanitaria Locale” e valuta l’operato, i programmi, i bilanci delle ASL e vota la fiducia ai Direttori Generali. Si costituirà una consulta permanente per la salute, dove siederanno anche le Associazioni dei Malati. Punteremo sulla capillarità dell’offerta, la rapidità di analisi e interventi, la valorizzazione dei centri specialistici e saremo contrari a deaziendalizzazioni e accorpamenti. Pensiamo all’implementazione del servizio CUP e alla possibilità di gestire direttamente alcune tipologie di esami di routine oltre ad alcune visite specialistiche “portate vicino a casa”. 13 pa salute e SANITà a Genova e Provincia Nuovo poliambulatorio a Cengio Presto anche a Genova un modo diverso di intendere la sanità gina 14 pa È stata inaugurata in Valbormida la prima struttura aderente alla “Rete Sanitaria Ambulatoriale Sociale” che attraverso lo sviluppo di convenzioni pubbliche e private contrasta il caro vita. Non una sanità “low cost” ma una risposta che agevola l’accesso alle cure, in particolare alle specialità scarsamente coperte dal sistema sanitario pubblico come l’odontoiatria. Ex ospedale Martinez Un vincolo blocca la vendita gina 17 Il progetto era nell’aria da tempo, con la previsione di ricavare almeno 2 milioni di euro destinati a ripianare il buco della sanità ligure, ma la scoperta di un vincolo alla struttura, dove oggi ha sede la piastra poliambulatoriale di Pegli, ha messo in stand by ogni proposta in attesa degli esiti della valutazione giuridica. pa Pegli Il Gaslini sul podio Terzo tra i 40 IRCSS italiani gina 18 Con 16 tra scienziati e clinici presenti nella “classifica” dei Top Italian Scientistis e oltre 300 pubblicazioni indicizzate a livello internazionale, l’istituto pediatrico si riconferma un’eccellenza. Importanti i traguardi raggiunti, anche grazie alle risorse derivate dalla scelta di 80 mila cittadini di destinare il proprio 5x1000 al sostegno della struttura. pa Ricercascientifica Una truffa da 500 milioni: la Procura accusa il vertice dell’Enpam, Ente nazionale di previdenza e assistenza medici, di aver aggirato le regole interne dell’istituto per realizzare investimenti in strumenti derivati. Nel corso delle indagini, partite da una denuncia presentata a maggio 2011 da un gruppo di consiglieri dell’Enpam, è stata perquisita anche l’abitazione genovese di Eolo Parodi, 86 anni, presidente dell’ente, già presidente dell’Ordine dei Medici Nazionale e dell’Ordine Provinciale di Genova. Sequestrati documenti e materiale informatico dal pc. Insieme a Parodi sono indagati per truffa anche l’ex consigliere esperto Maurizio Dall’Occhio (professore di Economia Aziendale alla Bocconi e per 17 anni consulente finanziario dell’Enpam), Leonardo Zongoli (Direttore Generale fino al 2005 e poi consulente dell’ente fino al 2007) e Roberto Roseti (Responsabile del Servizio Gestioni Finanziarie dell’ente). Il 17 aprile scorso circa 150 uomini del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza hanno svolto su delega della Procura 47 perquisizioni nelle province di Roma, Milano, Genova, Firenze, Ferrara e Frosinone. L’inchiesta riguarda perdite per circa 500 milioni di euro legate a investimenti in titoli, che hanno perduto gran parte del loro originario valore, anche sino all’80%. [E.F.] Strutture Il caso Enpam Le notizie S www.gazzettadellasalutegenova.com Terme di Genova Ad Acquasanta, dove le virtù delle acque sono note già dal ’600 Sgorgano dalle storiche fonti di Nostra Signora dell’Acquasanta le acque termali utili per il trattamento delle patologie delle alte e basse vie respiratorie come le forme croniche o subacute o ricorrenti di riniti, sinusiti, faringiti e faringo-tonsilliti. Scopriamo quindi le cure offerte in convenzione e i trattamenti del circuito wellness delle Terme di Genova. gina 19 Maggio 2012 14 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com Salute e Sanità a Genova e Provincia Le notizie 15 Specializzandi giorni di passione Nuovo poliambulatorio a Cengio Un modo diverso di intendere la sanità: prossima l’apertura di un centro a Genova in Via Ravasco 10 a Carignano N asce in Valbormida, a Cengio, la prima struttura sanitaria aderente alla “Rete Sanitaria Ambulatoriale Sociale”. L’iniziativa promossa e realizzata da Cooperarci cooperativa sociale Onlus e Casa Scapoli di Cengio, è il primo poliambulatorio di odontoiatria e fisioterapia della rete ambulatoriale sociale ligure, che attraverso lo sviluppo di convenzioni pubbliche e private contrasta il caro vita, offrendo prestazioni sanitarie di alta qualità a tariffe agevolate in tempi rapidi e certi. «Ci stiamo organizzando per esportare anche nella provincia di Genova questo sistema» dice Laura Gengo, presidente di Cooperarci di Savona. L’organizzazione consente di agevolare l’accesso alle cure e alla prevenzione a tutte le categorie e in particolare a quelle più deboli economicamente in specialità come l’odontoiatria, scarsamente coperte dal sistema sanitario pubblico, con tariffe ridotte bisogni concreti e alle risposte da dare, in ragione del diritto alla salute e non al profitto». Ed è la filosofia della cooperazione sociale, di Cooperarci, che sceglie il territorio di Cengio in provincia di Savona perché la realtà della Valbormida, dopo tanto degrado e difficoltà economiche e sociali può e deve ripartire dai bisogni della propria popolazione. «È un modo per favorire da una parte i servizi alla popolazione sul posto» commenta ancora la presidente «e offrire occupazione. A Cengio abbiamo già in gestione una casa per anziani, ci sembrava importante dare un altro segnale in un territorio in cui abbiamo già esperienza». [E.F.] Non è una sanità “low cost” ma un impegno forte e concreto che guarda ai bisogni reali e alle risposte da dare, in ragione del diritto alla salute e non al profitto fino a oltre il 50% per alcune prestazioni. «Non è una sanità low cost ma un impegno forte e concreto alla ricerca della migliore qualità in un’ottica di collaborazione e integrazione al sistema sanitario regionale pubblico. È una scelta di politica sanitaria che guarda ai contro l’Irpef C entinaia di camici bianchi sott o il palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari a Genova. Un punto di rosso: il Gabibbo, inviato speciale della trasmissione Striscia la Notizia. E un solo grido: «Chi non salta è schiavizzato». È andata in scena così, a Genova, la protesta dei medici specializzandi e dei dottorandi in medicina, lo scorso 16 aprile. Una protesta che si è andata a inserire all’interno di una serie di iniziative su scala nazionale, contro l’introduzione dell’Irpef anche sugli stipendi dei futuri medici. Un duro colpo, lo stop degli specializzandi, per gli ospedali genovesi e liguri. Che, come gli altri, si reggono in buona parte sull’attività dei giovani freschi di laurea. Gli studenti hanno chiesto anche l’int er vent o dei parlamentari liguri. «Non possiamo sopportare ulteriori penalizzazioni» ha spiegato Cristiano Alicino, portavoce degli specializzandi della Liguria. «Lo scenario è quasi 400 euro in meno al mese nella Cancellata la norma sulla tassazione delle borse di studio ma i giovani medici non abbassano la guardia Indirizzi assistenziali borsa di studio. Cifra che preoccupa la nostra categoria». Gli studenti hanno incontrato l’appoggio dei medici di ruolo e dell’assessore alla Sanità della Liguria, Claudio Mont aldo. Secondo una prima proposta di legge – poi rivista in seguito agli scioperi – l’Irpef doveva essere applicata per i bor- sisti che superano i 11.500 euro annui di reddito. «La nostra è una posizione particolare» spiegano gli specializzandi: «già così del nostro stipendio resta poco. Dobbiamo comunque pagare le tasse universitarie, quasi 2.000 euro. Ai congressi andiamo a nostre spese, poi ci sono i libri di testo e l’assi- curazione che dobbiamo pagare da soli». La commissione Af fari e Finanza ha poi votato un emendamento al decreto di semplificazione fiscale per cancellare la norma sulla tassazione delle borse di studio. Ma gli specializzandi sono comunque partiti alla volta di Roma, il 17 aprile, per manifestare sotto il Parlamento. Anche se per ora lo spauracchio dell’Irpef è rientrato, la parola d’ordine resta non abbassare la guardia. [Erika Falone] Chiusura della chirurgia vascolare a Villa Scassi mentre la degenza per l’attività radio-metabolica continua solo al Galliera Riunione dell’area ottimale metropolitana della sanità: l’assessore Montaldo, insieme ai responsabili di Asl 3, San Martino-Ist, Gaslini, Evangelico e Galliera, ha ridefinito a fine aprile gli indirizzi assistenziali. Per odontoiatria si è creato un gruppo di lavoro coordinato da Mario Ziola (San Martino) per definire indirizzi assistenziali omogenei negli ospedali e negli ambulatori liguri. È stato inoltre deciso di non attivare al San Martino la degenza per l’attività radio-metabolica che continuerà solo al Galliera: così «si potranno dedicare sei infermieri ad altri servizi e la struttura recentemente rinnovata al S. Martino sarà riutilizzata per la medicina nucleare» ha spiegato Montaldo. La chirurgia vascolare resterà al San Martino e al Galliera ma sarà chiusa a Villa Scassi, perché struttura con minor numero di ricoveri, dove però sarà potenziato lo spazio per le attività di emergenza. San Martino e Galliera dovranno quindi rispondere alla domanda assistenziale nel genovese e il primo garantire col Gaslini il potenziamento dell’assistenza di chirurgia vascolare pediatrica. Per neurochirurgia sono state recepite le indicazioni del Gore, il gruppo operativo ristretto per l’emergenza: è prevista un’integrazione delle strutture del San Martino e del Galliera per garantire una turnazione a copertura del servizio. Intesa Regioni & Governo sulla famiglia: 2 milioni di euro in Liguria Le risorse non sono ancora sufficienti ma l’intesa siglata con il Governo sulla famiglia è comunque un passo positivo: questo il pensiero di Lorena Rambaudi, che in qualità di coordinatrice delle Regioni sulle politiche sociali ha inviato una lettera. «Ringraziamo il Ministro per la cooperazione Riccardi anche perché l’accordo porta con sé l’assegnazione di 45 milioni di euro a livello nazionale che potranno essere utilizzati in modo ampio, sia per i servizi all’infanzia sia per gli anziani». La somma si aggiunge ai precedenti 25 milioni di euro già stanziati. In Liguria arriveranno quindi 1,3 milioni di euro, che insieme ai 750 mila precedenti, si traducono in quasi 2 milioni di euro, che saranno destinati ai servizi all’infanzia e in particolare ai nidi. Certo «i finanziamenti sia a livello nazionale che ligure sono ancora insufficienti, ma il segnale di attenzione ci conforta nel nostro tentativo di tenuta del sistema delle politiche per l’infanzia sul territorio». Maggio 2012 16 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com Salute e Sanità a Genova e Provincia Premi ai manager Erogati anche a quanti non sono stati confermati. L’assessore alla Salute Montaldo:«la notizia è che li abbiamo dimezzati» B otta e risposta sui super premi ai direttori generali delle Asl Liguri. Il consigliere regionale Luigi Morgillo, del Pdl, ha chiesto spiegazioni in merito ai sistemi di valutazione e alle metodologie seguite per erogare questi emolumenti aggiuntivi ai direttori delle Asl della Liguria. Non solo, ha anche voluto sapere come mai sono stati erogati premi – anche di importi superiori a manager confermati – a quei direttori generali che poi sono stati sostituiti da Burlando e Montaldo. «La sanità fa acqua da tutte le parti – dice il consigliere regionale Morgillo – come è possibile dare dei premi a chi la gestisce? E con che criteri, poi? Se andiamo a vedere i dati degli ultimi anni, i più premiati sono quelli che sono stati lasciati a casa nel rinnovamento dei vertici». Pronta la replica dell’assessore alla Salute, Claudio Montaldo che precisa: «abbiamo dato i premi come previsto dai contratti. La notizia è un’altra: il fatto che in tempi di crisi abbiamo deciso di dimezzare i premi ai manager. Alcuni sono stati calcolati in base ai risultati della dirigenza precedente. Alcuni, quindi, si sono ritrovati a ereditare una situazione più facile, ben avviata, che aveva già portato a casa buoni risultati. Questa è l’unica contraddizione che ci può essere, ma è previsto dai contratti sottoscritti con i manager». [Erika Falone] Centri giovani: in arrivo 700 mila euro Saranno destinati al sostegno delle attività e a opere di ristrutturazione i 700 mila euro stanziati a favore dei centri giovani liguri che derivano da un’intesa siglata a gennaio con il dipartimento nazionale della Gioventù e da un cofinanziamento regionale. I fondi saranno assegnati ai distretti socio-sanitari che hanno tempo fino al 15 maggio per inviare i progetti concordati con i comuni per le opere di ristrutturazione e fino al 30 giugno per i progetti legati alle attività. Una commissione regionale li passerà al vaglio per verificarne l’idoneità rispetto alle premesse dell’accordo tra la Regione e il dipartimento Gioventù. Ponente e Levante 17 Ex ospedale Martinez L’ Il progetto di vendita era nell’aria da tempo ma la scoperta di un vincolo ha bloccato il progetto ex ospedale Martinez di Pegli non può essere venduto perché vincolato. È l’amara scoperta che ha portato alla luce il consigliere regionale Pdl Matteo Rosso. E amara è la risposta dell’assessore Montaldo: «Non lo sapevamo, dobbiamo chiedere una valutazione giuridica». L’ex ospedale di Genova Pegli, frutto di un lascito, figurava da tempo nella lista delle strutture da vendere per ripianare il buco della sanità ligure. Dalla sua vendita era previsto un ingresso di due milioni di euro per le casse della Regione. Ma il lascito vincolerebbe proprio la struttura ad un uso socio-assistenziale e, tra le righe, ci sarebbe anche l’obbligo di mantenerla sempre in mano pubblica. E allora «stop alla vendita degli immobili dove oggi ha sede la Piastra ambulatoriale di Pegli, per lo meno fino a quando non vi sarà chiarezza assoluta sotto l’aspetto giuridico amministrativo relativamente all’esistenza di vincoli sulla struttura e non si sia provveduto a individuare una sede alternativa»: è stata questa la richiesta avanzata da Matteo Rosso in consiglio regionale. Filse, la finanziaria della Regione, e Asl 3, infatti, non avrebbero fatto alcuna valutazione sul lascito, prima di procedere alla vendita dell’ex ospedale, oggi poliambulatorio. «A questo punto è giusto bloccare tutto» insiste Rosso. «Inaccettabile questo modo di procedere, tanta superficialità non me la sarei proprio aspettata». [E.F.] RSVP I giochi ormai sono fatti. Ma la certezza che «la questione potesse essere gestita diversamente» non abbandona Massimo Alfieri, Assessore del Municipio del Levante. La vicenda è nota: la passerella pedonale che col- La passerella sul torrente Sturla: cosa aspettiamo a sistemarla? Massimo Alfieri Assessore del Municipio del Levante lega via Pontevecchio e via dell’Arena, indispensabile per i residenti di Borgoratti e percorsa ogni giorno da t anti citt adini, era già comparsa in una lista di 80 passerelle da abbattere in tutta la Provincia dopo l’alluvio- ne dello scorso novembre e quindi chiusa. Il suo abbattimento è già st ato st abilit o e si pensa di ricostruirla in seno alla sist emazione dell’alveo dello Sturla (cost o: 2.5 milioni di euro) che di certo non sarà breve. Per questo in molti, Alfieri in primis, hanno chiest o di renderla agibile per garantire il passag- gio. «Avevo proposto di mett ere, in att esa dei lavori, due cancelli per disporne la chiusura in caso di allert a meteo. La cosa poteva essere gestit a dal Municipio, come si fa per le spiagge. Questo avrebbe consentito l’uso temporaneo della passerella per quanti – tra cui moltissimi anziani – sono invece oggi costretti a percorrere oltre 450 metri in salit a senza marciapiede per raggiungerne l’altro capo» spiega Alfieri, che così conclude: «con un po’ di buon senso si sarebbe potuto af front are il problema creando pochi disagi». Chissà se il neo eletto Sindaco prenderà a cuore le sorti della passerella e degli abit anti di Sturla e Borgoratti. Maggio 2012 18 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com Strutture convenzionate 19 Salute e Sanità a Genova e Provincia Il Gaslini sul podio per la ricerca scientifica terzo tra i 40 IRCSS italiani Con 16 scienziati e clinici presenti nei Top Italian Scientists e oltre 300 pubblicazioni indicizzate a livello internazionale, l’istituto pediatrico si riconferma un’eccellenza I l Gaslini è al t erzo post o tra tutti i 40 IRC CS p res en ti in It alia e 16 dei suoi professionisti, tra scienziati e clinici, sono nella list a dei Top Italian Scientists. I dati sono st ati resi noti in occasione della Giornata Gasliniana della Ricerca che si è svolt a ad aprile. «Il 2011 – ha af fermat o il dirett ore scientif ico, Lorenzo Morett a – ha segnat o un r isult at o eccellent e: il numero di pubblicazioni internazionali indicizzat e ha superat o nett ament e quot a 300 mentre l’impact factor è quasi triplicat o negli ultimi 10 anni. Si tratt a dei valori più alti mai ott enuti dal Gaslini». «Gli studi su malattie rare, immun o l o g i a , re u m a t o l o g i a , oncologia, ematologia e malattie met aboliche ra g g i u n g o n o d a a n n i livelli di eccellenza int ernazionale» ha aggiunt o Morett a e quest o «è st at o possibile grazie al duro lavoro, all’entusiasmo e all’int elligenza di t anti r icercat or i». Da sott o lineare che i fondi del 5x1000 «hanno permesso a questi r icercat or i di continuare a lavorare, grazie a contratti o borse di studio, e alla possibilità di acquisire quello che è necessario per svolgere la ricerca». Lo scorso anno più di 80mila p e rs o n e h a n n o s c e l t o di sost enere la r icerca dell’is titut o pediatr ico genovese attraverso il 5x1000 e il Gaslini è al 4° post o in It alia come numero di preferenze. Terme di Genova Già note nel ‘600 le acque termali di Acquasanta sono impiegate nella cura delle patologie delle alte e basse vie respiratorie e sono il cardine del circuito wellness Le cure in convenzione con L’Asl Comprendono i trattamenti delle patologie delle alte e basse vie respiratorie quali forme croniche o sub-acute o ricorrenti di riniti, sinusiti, faringiti e faringo-tonsilliti, laringiti, tracheo-bronchiti e di bronchiti, oppure di bronco-pneumopatie croniche-ostruttive. I pazienti in convenzione con l’Asl possono effettuare nel corso dell’anno un ciclo di cure inalatorie di 12 giorni, comprendenti generalmente un’inalazione e un aerosol distanziati di 15 minuti uno dall’altro. La richiesta di cure va compilata dal medico di famiglia o dallo specialista: il ticket è di 50 euro per chi è in fascia Una nuova RM a misura di bambino In occasione della Giornata della Ricerca che si è svolta a metà aprile è stata inaugurata e benedetta la seconda unità di Risonanza Magnetica del Gaslini in servizio ai reparti di Radiologia e Neuroradiologia. La nuova risonanza è dotata di innovativi sistemi digitali di intrattenimento ludico per i pic- coli pazienti che sono stati pensati appositamente per mettere il più possibile i bimbi a proprio agio nel tempo necessario allo svolgimento degli esami, e per ridurre il numero di prove da effettuare in sedazione. La nuova apparecchiatura consente inoltre di aprire spazi importanti nella ricerca radiologica e neuroradiologica rispondendo alla missione dell’Istituto. La risonanza è stata benedetta ufficialmente dall’Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI, Cardinale Angelo Bagnasco, intervenuto in qualità di presidente della Fondazione Gerolamo Gaslini. Alla cerimonia, oltre ai vertici del Gaslini, era presente l’Assessore regionale alla salute Claudio Montaldo. d’età tra i 6 e i 65 anni. Fuori da questa fascia è di 3,10 euro se il reddito familiare non supera 36.151,98 euro. B asilico e pinoli non il pianterreno, con ingresso facesse derivare il nome della sono solo la base di autonomo, ospita l’ampio e località. Le salubri acque, che partenza per fare un solare Centro Benessere - Spa sgorgano dalla storica fonte pesto doc ma sono gli “ingreTermale & Beauty Farm. Le di Nostra Signora dell’Acquadienti” necessari per la serie acque termali di Acquasanta, santa, impiegata nelle cure di trattamenti Bella Zena, oligominerali con solfati, con inalatorie, hanno un potente un’esclusiva delle Terme di ph altissimo (11,49), presentaeffetto curativo sulle patoloGenova. Degli elemengie delle alte e basse vie ti base del condimento respiratorie, ma preCOME ARRIVARE: principe della cucina sentano anche notevoli Lo stabilimento termale sorge ad ligure, infatti, è possi- Acquasanta sulla sponda sinistra del virtù per l’aspetto legato bile sfruttare l’effetto torrente omonimo, nel territorio comu- all’estetica e al benessere. diuretico, antisettico nale di Genova. Le Terme sono facilmen- La struttura è aperta sia te raggiungibili, oltre che con mezzi e defaticante del basiper la cura delle patolopropri, con bus AMT linea urbana 101 gie delle alte e basse vie lico, insieme a quello in partenza da Voltri o in treno con dei pinoli, ricchi di vitalinea Genova-Acqui Terme, stazione di aeree sia per il benessemina A (betacarotene), re, a chi voglia trascorAcquasanta. B1, oltreché di potassio, rere un week-end o un INFO: calcio, fosforo, ferro e più lungo soggiorno. Per Terme di Genova, Tel. 010 638178 magnesio. Alle Terme i più esigenti c’è anche www.termedigenova.it di Genova, situate ad l’opzione Terme Spa Acquasanta, sono attivi Exclusive che consente il Centro Termale Inalatorio no molteplici e peculiari di avere la sera, in settimae il Centro Benessere. Lo stacaratteristiche terapeutina o durante il week-end bilimento termale si sviluppa che che, note già nel ’600, feceil Centro Benessere di Terme su tre livelli, il primo e seconro sì che in passato la popoladi Genova in esclusiva per un do piano dedicati al settore zione le considerasse miracoregalo o una serata di festa tra medicale-inalatorio, mentre lose e da questa convinzione amici. [Adriano Torti] Dalla piscina al camminamento Kneipp: le strutture Le Terme di Genova sono dotate di una piscina interna, con acqua termale a 35°, luminosa e dotata di idromassaggio, cromoterapia e panche, interne ed esterne, per soste relax in acqua, docce cervicali, camminamento vascolare Kneipp per la cura e la bellezza delle gambe, e massaggio plantare in acqua. Oltre la piscina si trova la zona con Bagno Turco e sala per la Nebulizzazione Termale, utili per ottenere i massimi benefici per l’epidermide. A www.gazzettadellasalutegenova.com 21 pa 22 È stato premiato ad aprile con il Gerolamo Gaslini Young Investigator Awards Pasquale Striano, che ci guida alla comprensione del ruolo della genetica nello studio di quello che anticamente era definito il “morbo sacro” in occasione della giornata nazionale promossa dalla Lice. pa MIP Info: www.legatumori.genova.it a gin La genetica delle epilessie e le epilessie genetiche Settimana della tiroide Numeri, diagnosi e terapie a gin 24 20%: è questa la percentuale di italiani che soffrono di alterazioni tiroidee. Ma quali sono le patologie più frequenti? E, ancora, quali gli strumenti diagnostici e le terapie? A guidarci in questo approfondimento Anselmo Arlandini, Coordinatore del Centro della Tiroide del Galliera, che organizza il 23 maggio un incontro di educazione alla salute. pa Si celebra in tutto il mondo il 31 maggio 2012 e sono Le interferenze dell’industria del tabacco il tema prescelto quest’anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La dipendenza da tabacco è una delle principali cause di morte prevenibili: quella che viene definita giustamente un’epidemia uccide quasi 6 milioni di persone ogni anno. In Liguria i fumatori sono ben 370 mila di cui 180 mila concentrati nella sola area metropolitana genovese. Sebbene la percentuale dei tabagisti nella nostra regione sia più bassa rispetto alla media italiana (44,9% vs 46,8) il loro numero di sigarette quotidiane è più alto raggiungendo quota 14. A Genova come da tradizione partecipa alla Giornata la LILT, che da sempre svolge attività di informazione e prevenzione, anche nelle scuole. 18-25maggio Giornata mondiale senza tabacco 6 maggio appuntamenti con la salute a Genova e Provincia Prevenzione psicologica alla portata di tutti A maggio incontri gratuiti con tanti professionisti Insieme ad Alessandra Bruzzone, uno degli psicologi impegnati nel MIP (Maggio di Prevenzione Psicologica) scopriamo il perché della scelta del tema dell’edizione 2012, dedicata all’energia psichica, e il ricco calendario di iniziative alle quali possiamo partecipare, dagli incontri ogni martedì fino alla possibilità di un primo colloquio gratuito con oltre 50 psicologi genovesi. a gin 26 Maggio 2012 22 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com 6 maggio La Giornata nazionale per l’epilessia 23 genetica delle epilessie e le epilessie genetiche Ai tempi di Ippocrate era il “morbo sacro”: la medicina ci ha insegnato a parlarne al plurale e la “rivoluzione molecolare” a cercare risposte e soluzioni nei geni Il ricercatore: Pasquale Striano Pasquale Striano Specialista in Neurologia e Neurologia Pediatrica Malattie Muscolari, Dipartimento di Neuroscienze Istituto G. Gaslini e Università di Genova L’ importanza di una predisposizione familiare nel determinare l’insorgenza del “morbo sacro” è nota fin dai tempi di Ippocrate. In realtà le epilessie costituiscono un eterogeneo gruppo di patologie multifattoriali, in gran parte determinate dall’interazione di fattori genetici e ambientali. Tra le epilessie sono comprese numerose sindromi: vi sono forme in cui l’insorgenza delle crisi è riconducibile a un danno cerebrale strutturale o metabolico acquisito o geneticamente determinato (epilessie sintomatiche) e forme in cui l’epilessia si manifesta in un quadro neurologico apparentemente normale, probabilmente in seguito a difetti funzionali dell’attività cerebrale geneticamente determinati (epilessie idiopatiche). Una quota di epilessie, infine, pur sospette di essere secondarie a una patologia organica/strutturale del sistema nervoso centrale, ha un’eziologia non definibile con gli strumenti diagnostici oggi a disposizione. È all’analisi genetica e funzionale delle varianti geniche (Copy Number Variants) di canali ionici nelle Epilessie Idiopatiche che si è dedicato Pasquale Striano negli ultimi anni, in collaborazione col biologo Federico Zara, perché la ricerca delle basi genetiche delle epilessie potrà determinare in futuro un’applicazione in campo diagnostico con lo sviluppo di test molecolari a basso costo, rapidi ed efficaci. La sua ricerca è stata premiata ad aprile con il Gerolamo Gaslini Young Investigator Awards insieme a quelle di Paola Vacca (Laboratorio di Immunologia) e Fabio Morandi (Laboratorio di Oncologia). La ricerca genetica Negli ultimi vent’anni la “rivoluzione molecolare” ha avuto un importante impatto Studi sui gemelli è da tempo noto che il tasso di concordanza per epilessia é più alto nei gemelli monozigoti rispetto ai gemelli di zigoti. Studi di popolazione e familiari si caratterizzano per una disomogeneità nel disegno dello studio e nelle casistiche considerate. Tuttavia alcuni dati emersi forniscono utili strumenti. Quelli della scuola di Rochester hanno permesso di evidenziare la presenza di un maggiore rischio nei parenti di un paziente affetto da epilessia rispetto alla popolazione generale dove si assume un rischio dell’1%. Così, nei fratelli di un caso affetto da epilessia si osserva un rischio del 3-5%; nei figli di un genitore con epilessia il rischio è del 4-6 %. Il rischio sale all’8% se è affetto da epilessia anche un genitore ed è del 12 % se è presente nel genitore un tratto EEG generalizzato. Nei figli di un genitore affetto da epilessia il rischio di crisi epilettiche é diverso se si tratta della madre (8,7 %) rispetto al padre (2,4 %). anche nella diagnosi e nel trattamento delle epilessie, in particolare di quelle idiopatiche che riguardano circa lo 0.4% della popolazione generale e costituiscono il 30% di tutte le epilessie. Numerosi studi su coppie di gemelli, su famiglie con epilessia e su specifici traits EEG hanno cercato di definire la modalità di trasmissione genetica delle epilessie e la valutazione del rischio individuale di crisi epilettiche. La concordanza sindromica un altro aspetto da valutare riguarda quale forma di epilessia si manifesta in un nuovo caso familiare in relazione alla forma clinica del probando. Una concordanza completa si osserva solo nel 25 % delle famiglie, ed è più alta nei parenti di primo grado. La classificazione È da sempre importante nella pratica clinica per formulare una diagnosi, impostare una terapia corretta e ipotizzare una prognosi. Nell’ultima classificazione ILAE del 1989 sono individuate diverse sindromi epilettiche in base al tipo di crisi, l’età di esordio, il decorso possibile. I dati indicano tuttavia che sindromi clinicamente diverse ricorrono nelle stesse famiglie indicando l’esistenza di fattori ereditari comuni. L’identificazione di mutazioni – ad esempio in SCN1A, SCN1B, GABRG2 – associate a diversi fenotipi in famiglie caratterizzate da fenotipi diversi conferma le osservazioni epidemiologiche che le diverse sindromi si sviluppano dall’azione concomitante di fattori ereditari e background individuale. Gli studi genetici hanno inoltre indicato la presenza, tra le forme frequentemente sporadiche di subset familiari per l’identificazione di soggetti a rischio elevato di sviluppare epilessia ad esempio nell’epilessia notturna del lobo frontale, di epilessia generalizzata con crisi febbrili di tipo plus. La genetica ha inoltre posto l’attenzione su specifici fenotipi familiari successivamente validati come nuove forme sindromiche quali l’epilessia mioclonica benigna familiare dell’adulto e le crisi infantili benigne familiari. Alle origini dell’epilessia L’ epilessia è considerata una “malattia sociale” a causa della sua elevata incidenza (1% circa della popolazione). In Italia oltre 500 mila persone sono affette da epilessia, delle quali circa 20 mila in Liguria. Questa patologia ha un impatto particolarmente significativo nei bambini e negli adolescenti in quanto nell’80% dei casi si manifesta entro i 20 anni di età. Le crisi epilettiche sono caratterizzate da scariche elettriche eccessive e spontanee, che hanno origine nel cervello. Gli impulsi nervosi alla base della normale attività cerebrale sono regolati da flussi di ioni che si muovono dall’interno all’esterno della cellula (e viceversa) attraverso proteine chiamate canali ionici neuronali. Negli ultimi anni la ricerca ha evidenziato che l’epilessia si sviluppa quando si verifica uno sbilanciamento tra le correnti di ioni. Per tale ragione le correnti ioniche neuronali costituiscono il bersaglio preferenziale dei farmaci antiepilettici. Tuttavia nel 30% dei soggetti con epilessia le crisi non possono essere adeguatamente controllate anche in seguito all’utilizzo di molteplici farmaci. A teatro con la LICE I l 6 maggio è la Giornata Nazionale per l’Epilessia: la sezione ligure della LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) allestisce un Gazebo informativo in Piazza Matteotti. Il 18 maggio è previsto il convegno Gestione dello stato di Male Epilettico nell’adulto al Castello Simon Boccanegra, organizzato da Gian Andrea Ottonello e Alessandra Ferrari, mentre mentre sabato 19 LICE organizza lo spettacolo Viaggi Sospesi con il Laboratorio Stranità del Teatro dell’Ortica presso il Teatro Modena alle ore 21. La sezione ligure della LICE, guidata da Alessandra Ferrari (IRCSS San Martino-Ist), è stata l’unica a essere stata premiata con il grant per il miglior progetto in relazione alla sua attività divulgativa condotta attraverso incontri ed eventi culturali. Info: www.lice.it Maggio 2012 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com 24 18-25 Activemaggio ageing Settimana della tiroide 25 è questa la percentuale di italiani che soffrono di alterazi oni tiroidee Numeri, diagnosi e terapie: se ne discute il 23 maggio con la “task force” del Centro della Tiroide del Galliera Anselmo Arlandini Coordinatore del Centro della Tiroide dell’E.O. Ospedali Galliera U n recente studio basato sui dati più aggiornati di tutti i Registri tumori italiani, mostra che in Italia l’incidenza dei tumori della tiroide è raddoppiata negli ultimi 15 anni, passando da 8 nuovi casi l’anno ogni 100.000 donne nel 1991-1995 a 18 casi ogni 100.000 donne nel periodo 2001-2005. Negli stessi periodi, i casi sono passati da 3 a 6 nuovi casi l’anno ogni 100.000 uomini. L’aumento è stato osservato quasi esclusivamente per i tumori papillari della tiroide (quelli a miglior prognosi, che rappresentano più dei due terzi delle neoplasie della tiroide), in tutti i gruppi di età ed in entrambi i sessi – sebbene in età più giovane nelle donne (tra 45 e 49 anni) rispetto ai maschi (tra 65 e 69 anni). Tali andamenti confermano l’esistenza di un forte legame dell’aumento dei tumori papillari della tiroide con la crescente attenzione diagnostica per queste neoplasie che viene effettuata in Italia, ed aumenti simili sono stati documentati nella maggior parte dei paesi occidenta- info: Centro della Tiroide - E.O. Ospedali Galliera Mura delle Cappuccine 14, 16128 Genova Tel. 010. 563 4302 - 4219 Numero verde: 800185018 da telefono fisso. Ore 8.30-10.30 giorni feriali. E-mail: [email protected] www.galliera.it li. Anche nel Centro del Galliera una revue della casistica degli ultimi 5 anni ha confermato tale tendenza. Il Centro della tiroide del Galliera Oggi in campo sanitario e non solo si tende sempre più a un lavoro integrato tra diversi professionisti che condividono un percorso e un obiettivo comune. Il lavorare in team permette una maggiore appropriatezza del servizio erogato, una migliore qualità dei risultati e una diminuzione dei costi ren- dendo più snella l’organizzazione. Il Centro della Tiroide del Galliera nasce e si sviluppa proprio grazie a questi principi. Negli anni quella che era nata nel 2000 come una semplice collaborazione si è concretizzata in un approccio completo e multidisciplinare alle malattie della tiroide. Questa attività trasversale, che ha sempre avuto al centro il paziente, ha permesso di delineare un percorso diagnostico terapeutico e di follow-up comune a tutte le strutture afferenti grazie ai continui incontri tra i vari professionisti nella gestione diagnostico-terapeutica della malattia. Oggi un paziente che si rivolge al Centro è sicuro di seguire un percorso unico che gli consentirà di eseguire tutte le indagini diagnostiche necessarie al termine delle quali sarà consegnata una relazione per il proprio medico curante con la soluzione terapeutica più appropriata. È del tutto recente il riconoscimento di questa attività da parte del RINA che ha concesso la certificazione EN UNI ISO 9001:2008 proprio al percorso diagnostico terapeutico ed operativo. Una certificazione che rende merito sia alle strutture ma soprattutto ai singoli professionisti che da anni si dedicano con serietà e sempre maggiore impegno a una patologia che coinvolge il 20% degli italiani. Il ruolo delle singole strutture afferenti al Centro della tiroide Endocrinologia: effettua le prime visite, le visite di follow-up, le ecografie tiroidee e gli agoaspirati. Medicina Nucleare: svolge un ruolo essenziale nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento radiometabolico delle neoplasie tiroidee e nelle iperfunzioni ghiandolari. Laboratorio di analisi: fornisce importanti informazioni ai Clinici del Centro in merito alla funzione tiroidea nei soggetti asintomatici, nel gozzo, nel sospetto ipo ed ipertiroidismo e nel follow-up del tumore tiroideo. DIAGNOSI & PATOLOGIE L a tiroide è una ghiandola endocrina, situata alla base del collo, che produce e immette nel circolo sanguigno sostanze biologicamente attive dette “ormoni”, in grado di stimolare le funzioni di altri organi attraverso il legame con recettori specifici nelle cellule bersaglio. Gli esami del sangue TSH: è l’esame principale dello screening. Se il TSH è alto vuol dire che la tiroide funziona poco; se risulta basso è possibile che funzioni troppo. Vanno comunque completati gli esami, dosando anche gli ormoni tiroidei. FT4: è il principale ormone prodotto nella tiroide; si dosa la frazione libera nel sangue. FT3: è l’altro ormone tiroideo prodotto dalla tiroide, ma anche derivante dalla trasformazione della T4 negli organi periferici. L’ecografia Tra gli esami che forniscono l’immagine morfologica della tiroide, quello più usato è l’ecografia tiroidea, che “fotografa” la struttura del tessuto ed evidenzia se sono presenti ingrossamenti, noduli o altre anomalie. Le malattie più frequenti Gozzo semplice o nodulare, noduli tiroidei benigni, carcinoma della tiroide, tiroidite cronica autoimmune con o senza ipotiroidismo, Morbo di Basedow, ipertiroidismo recidivante nel postpartum, tiroidite post-partum. Chirurgia endocrina: oltre alla chirurgia così detta “aperta” offre anche la chirurgia mininvasiva video assistita. Attualmente è l’unico Centro in Liguria in cui oltre il 70% dell’attività viene svolta in regime di ricovero breve. Fiore all’occhiello la chirurgia radio-guidata, che viene utilizzata per le recidive dei tumori tiroidei. Anatomia Patologica: ha un ruolo preminentemente di carattere diagnostico, in prima istanza attraverso la citologia da agoaspirato, successivamente nella analisi delle tiroidi operate applicando le più moderne metodiche immunoistochimiche e di diagnostica molecolare. Genetica Medica: svolge attività diagnostica e consulenza genetica per i pazienti del Centro affetti da condizioni geneticamente determinate e potenzialmente ereditarie. Al centro della Tiroide afferiscono le seguenti strutture: S. C. Anatomia e istologia patologica, Direttore Roberto Bandelloni; S.C. Chirurgia generale ed epatobiliopancreatica, Direttore Marco Filauro; S.S.D. Endocrinologia, Dirigente responsabile Patrizia Del Monte; S.S.D. Genetica medica, Dirigente responsabile Francesca Faravelli; S.C. Laboratorio di analisi, Direttore Marco Mori; S.C. Medicina nucleare, Direttore Giampiero Villavecchia. M Come & Dove ercoledì 23 maggio alle ore 15.30, presso il Salone Congressi dell’Ospedale Galliera (con ingresso da Via Volta 8), si svolgerà l’incontro di Educazione alla Salute Parliamo di...Tiroide & Benessere. Che cos’è la tiroide? A cosa servono gli ormoni tiroidei? Quali sono le patologie più frequenti? A queste e ad altre domande risponderanno gli specialisti del Centro della Tiroide del Galliera. Una vera e propria “task force” a disposizione dei cittadini per un completo approfondimento: consigli, tecniche innovative, percorso del paziente e strategie di cura saranno gli argomenti al centro dell’attenzione. Nell’ambito dell’incontro verrà presentato un apparecchio ecografico di ultima generazione donato al Centro della Tiroide dalla Fondazione Maria Casazza Piaggio e dal Rotary Club Genova Est. info: Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 010.5632090 mip Maggio 2012 psicologica informazione Appuntamenti con la salute a Genova e Provincia maggio 26 . Anno I . Numero 3 Conferenze, eventi e oltre 50 studi specialistici aperti per offrire un primo colloquio gratuito intervista di Oriana Mariotti Alessandra Bruzzone MIP - Gruppo Mass Media I l benessere della persona nella sua interezza passa anche e soprattutto dalle sue condizioni di salute psicologica. Per promuovere la cultura del benessere psichico nasce il MIP, Maggio d’Informazione Psicologica, un evento promosso dalla comunità online di psicologi Psycommunity. All’interno di questo evento è possibile sostenere un colloquio psicologico gratuito con uno psicologo aderente e/o partecipare a una o più iniziative a tema psicologico, anch’esse gratuite. Per saperne di più abbiamo fatto qualche domanda alla Dottoressa Alessandra Bruzzone, che riceve a Genova.. Dottoressa può darci qualche informazione in più sul MIP? Il MIP è una campagna di prevenzione psicologica a carattere nazionale che ha tra i suoi obiettivi quello di diffondere un’adeguata cultura del benessere psicologico, sensibilizzare alla prevenzione del disagio psichico, facilitare l’incontro con lo psicologo e lo psicoterapeuta, divulgare corrette informazioni e sfatare pregiudizi, incoraggiare e promuovere la cultura psicologica in Italia, far conoscere gli ambiti di applicazione della psicologia ma anche fare chiarezza sulla professionalità dello psicologo e dello psicoterapeuta. è organizzato da Psycommunity, la più grande web community degli psicologi italiani che si impegnano, a titolo volontario, a organizzare eventi e manifestazioni culturali inerenti la psicologia. A Genova, il MIP 5 è Per conoscere il calendario degli eventi del MIP e scoprire quali psicologi aderiscono all’iniziativa offrendo un primo colloquio gratuito: www.psicologimip.it/genova patrocinato dall’Ordine degli Psicologi della Liguria, da Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova e dalle ASL 3 Genovese e 4 Chiavarese. Nella nostra città circa 50 psicologi aderenti organizzano altrettanti eventi, tutti elencati su www.psicologimip.it/genova/. Tutti i colleghi che aderiscono al MIP, oltre agli eventi, apriranno le porte dei loro studi offrendo a chi ne farà richiesta un colloquio gratuito. In particolare, tutti i martedì di Maggio, l’Ordine degli Psicologi della Liguria (in piazza della Vittoria) ospiterà delle conferenze tematiche aperte alla cittadinanza. Il tema-guida di questa quinta edizione è “l’energia psichica”, un argomento molto vicino alla psicologia della vita di tutti i giorni. Possiamo fare degli esempi per i nostri lettori? A molti sarà capitato di sentirsi senza energie, bloccati e senza fiducia nelle nostre capacità: «Sono senza ener- www.gazzettadellasalutegenova.com L’intervista 27 PREVENZIONE PSICOLOGICA ALLA PORTATA DI TUTTI gie», «Mi sento perso», «Non so più che fare». Frasi di questo tipo ci vengono in mente quando lo stress, il disagio e la sofferenza s’impadroniscono di noi, creando uno squilibrio e un’impossibilità a disporre del nostro patrimonio energetico. È importante consultare un professionista della salute psichica soprattutto se si vive uno stato di sofferenza e non considerare “l’andare dallo psicologo” come un segno di stigma o debolezza. Che cosa può fare lo psicologo nel concreto per aiutare una persona che sta vivendo un momento critico della propria vita? Consultare uno psicologo, in queste fasi della nostra vita, significa darsi la possibilità di considerare un momento difficile da un altro punto di vista, scoprendo che anche dal proprio disagio possono emergere nuove potenzialità e insospettati orizzonti. Ma soprattutto vuol dire imparare nuove competenze e strategie. Sono molte le figure che si propongono di prendersi cura del disagio psicologico, ma non tutti hanno una qualifica adeguata. Perché è importante rivolgersi solo a psicologi professionisti? Queste figure si occupano principalmente di orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità del cliente, rispetto a problemi non specifici (come per esempio prendere decisioni, migliorare le relazioni interpersonali). Sono figure professionali che non prevedono un percorso universitario, ma la cui formazione consiste in corsi biennali o triennali presso scuole di formazione private e per il momento non esiste nessun Ordine Professionale al quale possano fare riferimento. Lo psicologo è il solo professionista in grado di aiutare chi si trova in stato di disagio cronico o momentaneo a scoprire “come” ripartire e riorganizzare la propria vita in maniera più adeguata ai propri bisogni. In questi ultimi anni, c o n l ’ a c c re s c e rs i della crisi economica, sono aumentate le richieste di sostegno psicologico oppure l’avere a disposizione un budget ridotto ha scoraggiato molte persone? In merito a questa domanda non ho da fornirle dei dati ufficiali, ma posso riportare la mia esperienza. Credo che sia senz’altro aumentato il bisogno di aiuto psicologico e anche la consapevolezza da parte delle persone in difficoltà di poter essere aiutate ad affrontare con maggiore forza tali situazioni attraverso il supporto psicologico. Le lunghe liste d’attesa nelle strutture pubbliche (centri di salute mentale, consultori) pongono il problema della necessità di rispondere a tali bisogni senza pesare ulteriormente sulle persone in difficoltà e, in questo senso, credo che una possibile soluzione potrebbe essere l’introduzione della figura dello psicologo di base, che ha avuto ottimi riscontri in alcuni progetti sperimentali. 5 13 Maggio 2012 28 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com Appuntamenti con la salute a Genova e Provincia Sabato maggio Sport e salute 29 Domenica maggio la corsa delle al Santuario di N.S. della Guardia S U (l’altra è a Santa margherita Ligure), conoscere le attività dell’associazione e i servizi, incontrare i volontari e i professionisti. L’associazione è nata nel 2009; nel 2010 ha anche attivato il laboratorio Io imparo così e promosso un servizio di auto mutuo aiuto per i genitori. . Info: www.osdgenovaetigullio.it È la giornata dell’amicizia: bambini e giovani disabili accompagnati da famiglie e amici si incontrano al Santuario di N.S. della Guardia. Il programma prevede alle 10 l’animazione dedicata ai ragazzi, alle 11 la Santa Messa presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco e alle 12.30 il tempo libero per il pranzo (offerto ai ragazzi dall’Ufficio Diocesano Pastorale della Salute). Ci si Appuntamento domenica 6 maggio per sostenere la LILT i chiama Avon Running Tour ed è targata 2012 la terza tappa genovese della quindicesima edizione della corsa in rosa. Sì, in rosa, perché riservata e dedicata alle donne. Il Running Tour prevede due diversi percorsi: quello competitivo è lungo 10 Open Day nella nuova sede di O.S. Dislessia na grande sede, nuove figure professionali e iniziative a sostegno dei bambini e delle loro famiglie: è questo il progetto di Organizzazione a Sostegno della Dislessia Genova e Tigullio Onlus, che verrà inaugurato con un Open Day il 5 maggio in Piazza Colombo 1/7 (ore 10-19). Un’occasione per visitare la sede genovese DONNE riunisce nuovamente alle 15 per giocare insieme. A familiari e amici è richiesto un contributo per la giornata di 14 euro a persona. Prenotazioni entro il 7 maggio. Info: Ufficio Diocesano Pastorale Salute - Curia Arcivescovile, Piazza Matteotti 4, Genova, Tel. e fax 010.2700215 dalle ore 10 alle 12 [email protected]. Km mentre quello non competitivo, ovvero a passo libero, sarà lungo 5 km e avrà luogo nella bella cornice di Corso Italia. I proventi della corsa sono destinati al progetto Ancora Donna promosso dalla LILT, la Lega Italiana per la lotta contro i tumori di 4 Genova. L’iniziativa ha l’obiettivo di creare una rete di servizi alla persona destinati alle donne in trattamento oncologico nell’ambito dell’attività di accoglienza dell’associazione. Con l’iscrizione alla gara del costo di 10 euro tutti gli iscritti riceveranno una sacca gara in dotazione composta da prodotti cosmetici AVON, pettorina, gadgets e maglia ufficiale. Per registrarsi all’Avon Running Tour e ricevere la propria sacca gara ci si può recare presso la sede LILT (Via Caffaro 4), alla Sede CUS (Via Montezovetto 21a), da Genova Splash2 (Viale Cembrano 11r), da Genova Running (Via Cipro 47/49 r), da Giglio BAGNARA (Via Sestri 46 a Sestri Ponente oppure in Via Roma 8) e non ultimo a Recco da AZ SPORT (Via IV Novembre 14). Info: www.avonrunning.it www.legatumori.genova.it serate di omeopatia S i svolgeranno presso la sala parrocchiale di Santa Zita (via Santa Zita 2, Genova) gli incontri curati da Giacomo Merialdo, medico omeopata. Quattro serate (ore 20.30-22.30) a ingresso gratuito all’insegna dell’omeopatia: l’appunta- mento è ogni martedì. Si inizia l’8 maggio con la storia dell’omeopatia e i principi generali della metodologia omeopatica, per proseguire il 15 maggio all’insegna delle diluizioni omeopatiche e di un focus sulle febbri curate con l’omeopatia. Gli incontri pro- seguono il 22 maggio alla scoperta delle nozioni essenziali di pronto soccorso omeopatico per concludersi il 29 maggio con il tema L’omeopatia di fronte alla scienza moderna: la visione sistemica. Info: Tel. 010.3106210 (ore 10-14). www.gazzettadellasalutegenova.com Genova in festa Dai 20 anni di Palazzo Ducale e di Porto Antico alla Notte dei Musei fino ai Rolli Days gina 33 pa È un week-end lungo e straordinario quello che ci attende: mostre, concerti, eventi, laboratori per bambini e ragazzi, spettacoli pirotecnici e la sfida di una grande Focaccia Tricolore. Un programma ricchissimo per vivere insieme la città. “Siamo andati in Antola” Storie, avventure e ricordi del monte dei genovesi gina 34 Un volume ricchissimo di racconti e immagini per scoprire tutti i segreti del monte per eccellenza dei genovesi. E, perché no, pianificare una giornata all’aria aperta, magari alla scoperta del Castello della Pietra o dell’Osservatorio Astronomico. pa Il libro Sussurri: fotografia a Palazzo Rosso gina 35 Galeotto il teatro di Ibsen per la bella esposizione ordinata in Via Garibaldi: le immagini sono il frutto della ricerca della giovane Martina Massarente mentre testi e installazione sonora sono curati da Daniel Nevoso. pa La mostra Il Teatro Carlo Felice di Genova con il sostegno della sua Fondazione, organizza Il Teatro dei Ragazzi, una serie di laboratori che mirano a far conoscere e amare agli studenti delle scuole l’opera lirica e il teatro attraverso la pratica dell’espressione teatrale. Durante i laboratori ci si prepara a mettere in scena degli spettacoli di prosa che hanno quale argomento principale la storia di un’opera in cartellone, seguita attraverso il libretto. Parallelamente si sviluppa un racconto di secondo livello, che fa da cornice, da PREtesto. Questi due racconti, questi due “mondi” diversi nel loro svilupparsi si mescolano, si confondono (prendendo come spunto stilistico come un romanzo di Pennac) e immancabilmente si arriva a una soluzione diversa da quella attesa da chi conosce l’opera lirica. A maggio (15-16-17 maggio ore 9.30-11; 18 maggio ore 10.30; 20 maggio ore 21) è in scena Caffetteria rusticana insieme agli allievi della IIB della scuola Secondaria di Secondo Grado ITIS Galileo Galilei di Genova. Info: www.carlofelice.it Beauty Il teatro dei ragazzi: a maggio Caffetteria rusticana con gli studenti del Galilei 18-20maggio pa 31 Gli integratori solari: perché è importante giocare d’anticipo Complice la primavera la voglia di tintarella è già nell’aria: è questo il momento perfetto per prepararci ai bagni di sole estivi. Scopriamo allora virtù e caratteristiche degli integratori solari nella nostra rubrica dedicata alla bellezza. gina 36 Maggio 2012 32 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com Appuntamenti 18-20 maggio 33 la vita in cella Il documentario “Loro dentro” realizzato a Marassi per far riflettere sulla situazione nelle carceri L e giornate oltre le sbarre di chi trascorre in cella la gioventù: le racconta, dall’esperienza concreta e quotidiana di dieci detenuti tra i venti e i trent’anni della Casa Circondariale di Marassi, il documentario Loro Dentro per la regia di Cristina Oddone, realizzato con il sostegno della Provincia di Genova e della direzione del carcere più gran- de della Liguria dal laboratorio di sociologia visuale dell’Università di Genova, con il centro Frantz Fanon di Torino e il Sert lavagnese della Asl 4. Durante il laboratorio i ricercatori hanno raccolto storie e momenti della vita che continua a scorrere anche nel chiuso di una cella sovraffollata di dieci ragazzi italiani e stranieri, stando al loro fianco in sala colloqui, nelle ore d’aria, sul campo sportivo, nelle cucine, nei corridoi. «I giovani ai quali era stato proposto il laboratorio video – raccontano i ricercatori – hanno partecipato attivamente alle interviste e alle riprese del film, il cui scopo è sensibilizzare e far riflettere sulla situazione delle carceri in Italia». [O.M.] Acciaio Amico… scuola e creatività Dall’Acquarciaio alla Lanterna di barattoli di pomodori pelati: 150 oggetti realizzati da bambini e ragazzi per raccontare la raccolta e il riciclo IN mostra delle opere realizzate con barattoli, scatolette, tappi e bombolette in acciaio riciclato realizzate dalle scuole delle province di Genova e della Spezia. Gli oggetti, che resteranno esposti fino al 12 maggio nelle due sale delle cuspidi di Palazzo Verde (Magazzini dell’Ab- bondanza, Via del Molo 65, Genova) sono oltre 150 e sono stati creati da oltre 250 classi. Si tratta di creazioni estremamente creative e spiritose: si va dall’acquario di acciaio, soprannominato Acquarciaio, in cui “nuotano” pesci realizzati con scatolette di sardine, alle ostriche costruite con tappi di bottiglia, così come le abat-jour. Senza scordare il simbolo di Genova: una Lanterna fatta con i barattoli dei pomodori pelati. Partners della mostra il Comune di Genova e AMIU, che ha appoggiato il Consorzio nella sensibilizzazione nelle scuole. «L’idea che sta alla base di Acciaio Amico – ha dichiarato Federico Fusari, direttore del Consorzio Nazionale Acciaio – è semplice: trasformare i concetti, talvolta astrusi ai più, di raccolta, recupero e riciclo in vera e propria conoscenza pratica, semplice divertimento e prassi quotidiana di rispetto dell’ambiente». [O.M.] GENOVA in festa La Notte dei Musei G enova part ecipa anche quest’anno alla Nuit des Musées, il 19 maggio, con un ricco ventaglio di proposte che consentono di approfondire, divertendosi, la storia e la cultura della città. Uno dei fili conduttori di questa edizione sarà la musica, declinata in tutte le sue forme e per tutte le età, compresi i più piccoli. Una novità è il coinvolgimento del Conservatorio Paganini con un doppio appuntamento a Palazzo Tursi dalle 21. I musei genovesi offrono l’opportunità di scoprire in un orario insolito la ricchezza delle collezioni civiche e la varietà delle mostre temporanee. Un vasto programma di eventi con concerti, rappresentazioni teatrali, performance musicali e di danza, visite guidate e laboratori attende i cittadini dalle 18 a notte fonda. L’ingresso ai musei è libero salvo eccezioni indicate nel programma. 20 anni per Porto Antico e Palazzo Ducale, la Notte dei Musei e i Rolli Days: dal 18 al 20 maggio mostre, concerti ed eventi per vivere insieme la città Rolli Days Oriana Mariotti D omenica 20 maggio Porto Antico e Palazzo Ducale festeggiano insieme i vent’anni della loro riapertura. Dal 1992 al 2004, anno di Genova Capitale Europea della Cultura, la Superba ha subito grandi trasformazioni e con lei le due realtà sono diventate dei veri punti di riferimento per il turismo, la cultura e il tempo libero. Il compleanno del Ducale è articolato in tre giornate, dal 18 al 20 maggio. I primi due giorni sono dedicati ai più piccoli con eventi e spettacoli, mentre il 20 l’Orchestra Filarmonica Sestrese suona un repertorio di musica colta per poi dirigersi al Porto Antico. Qui, la festa del 20 maggio vedrà protagonisti musica, teatro, fumetto e gastronomia. Un ruolo importante sarà determinato dalle compagnie teatrali genovesi, mentre Costa Edutainment allestirà laboratori per ragazzi all’Acquario e alla Città dei Bambini. Tra gli eventi da non perdere, il tentativo di realizzare una Focaccia Tricolore da record e la sera un suggestivo spettacolo pirotecnico. Nello stesso week-end, inoltre, tornano alcuni degli appuntamenti più amati dai genovesi: la Notte dei Musei e i Rolli Days. Per scoprire tutte le iniziative in programma: www.museidigenova.it www.palazzoducale.genova.it www.portoantico.it 13 dimore d’eccellenza della Superba, patr imonio dell’Umanità Unesco, si aprono a mostre d’arte contemporanea curate dalle gallerie genovesi riunite nell’associazione Start, e da spettacoli musicali della Conte Brass Band. Quest’anno in particolare sono coinvolti anche alcuni Rolli di Via Balbi e di Via del Campo, in un percorso che corre da Via Garibaldi a Via Balbi. L’appuntamento è sabato 19 e domenica 20 maggio (ore 10-19): l’iniziativa è gratuita e comprende visite guidate con partenza dal Bookshop di Palazzo Tursi ogni mezz’ora. Maggio 2012 34 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com Il libro La mostra 35 Siamo andati in Antola Storie, avventure e ricordi del monte dei genovesi dove la primavera ha salutato la riapertura del Rifugio e del Castello della Pietra in Val Vobbia e l’inaugurazione del nuovo Osservatorio Astronomico Regionale alla Casa del Romano sussurri Oriana Mariotti È un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca dei liguri e dei genovesi. Sicuramente perché è il primo volume che racconta la storia del Monte Antola, ma soprattutto per la ricchezza del suo apparato iconografico, costituito da 350 immagini. Nel volume è presente una grande quantità di storie inedite e appassionanti che coinvolgono il lettore, guidandolo attraverso un’epopea appenninica vissuta sulle cangianti costiere del monte. Il libro, scritto da Alessio Schiavi, dopo una prima parte storica impregnata dell’amore per questo Alessio Schiavi Siamo andati in Antola Storia immagini ricordi del monte tra Scrivia, Trebbia e Borbera Edizioni Croma, 2011 168 pagine e 350 immagini 25 euro L’autore, Alessio Schiavi luogo raccontata dai tanti testimoni, offre una rassegna di venti storie del monte dal 1834 al 2010: escursioni, imprese sportive illustrate con immagini d’eccezione, che provenendo da decine di archivi e pazientemente selezionate, diventano un album di ricordi comuni, impreziosito da vasti panorami, fioriture e scorci di ogni stagione. Schiavi descrive le vicende del monte e dei suoi frequentato- A Palazzo Rosso le immagini di Martina Massarente nell’installazione sonora di Daniel Nevoso: il “la” del progetto le donne di Ibsen ri soffermandosi sulle diverse costruzioni che dal 1894 sono sorte sotto la vetta tra cui il Rifugio Musante, Villa Elena, la Palazzina Borgonovo poi trasformata nel 1926 nell’Albergo Bensa, la Cappella del Sacro Cuore consacrata nel 1899 e la famosa croce, eretta nel 1907. Edifici e simboli che sfidano le vicende della guerra, poi abbandonati. Nel Giubileo del 2000 la cappella viene ricostruita e viene aperto il nuovo Rifugio Parco Antola. Ora la storia continua attraverso Giorgio Baschera. Ma questo è già futuro. A info: www.parcoantola.it perta sino al 27 maggio Sussurri è una mostra con fotografie di Martina Massarente, testi e installazione sonora di Daniel Nevoso. Il progetto è nato da un passaggio del percorso artistico e intellettuale di Martina Massarente, giovane fotografa genovese che, appassionata di teatro, cinema e di ogni altra forma di espressione, si è avvicinata in particolare a Henrik Ibsen, uno dei più noti autori teatrali nordici. I contorni delle figure femminili ibseniane esprimono non soltanto concetti, comportamenti, identità e contenuti, ma anche ciò che la fotografa stessa ha saputo costruire. Nell’universo di Ibsen – denso di misteri e sotterfugi – i personaggi animano le scene come fantasmi e, nelle fotografie, si trasformano in persone reali: non più astratti, diventano donne vere portatrici di paure e desideri che appartengono al sentire collettivo. La mostra si lega anche a un libro che ne porta lo stesso nome: la fotografia si sposa alla poetica di Daniel Nevoso, poeta e scrittore teatrale, che a partire dalle idee della fotografa genovese ha dato voce ai personaggi immortalati. L’esposizione al Palazzo Rosso di Genova presenta le immagini fotografiche contenute all’interno del volume ed è corredata da un’installazione sonora che accompagna il visitatore nell’ascolto di pensieri, voci e riflessioni dei personaggi [O.M.] femminili. Sussurri Fotografie di Martina Massarente, testi e installazione sonora di Daniel Nevoso Auditorium dei Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso - Via Garibaldi 18, 16121 Genova Fino al 27 maggio 2012 Ingresso libero, martedì - giovedì 9-19; venerdì 9-23; sabato e domenica 10-19 Catalogo Sagep Editori, 60 pagine, 14 euro Mostra realizzata in collaborazione con Genova Musei/Genova Fotografia, gruppo artistico Matreska, Top Market e Sagep Editori, con la partecipazione delle attrici della Pinguicola sulle vigne Dorotea Lauciello, Federica Lùgaro, Barbara Martinoli, Luisa Martinoli Maggio 2012 36 . Anno I . Numero 3 Beauty Gli integratori solari L Oriana Mariotti È questo il momento di pensare all’estate per proteggere la pelle da scottature e macchie e tenere lontani i danni dell’invecchiamento precoce e giornate ormai sono lunghe, il sole già caldo e il desiderio di tintarella inizia a catturare i nostri pensieri. Stanchi del pallore e le signore del trucco, iniziamo ad accarezzare quell’immagine di noi che preferiamo: belli, sorridenti e abbronzati. L’esperienza ci ha insegnato, di anno in anno, qual è il nostro vero asso nella manica per assicurarci un colorito omogeneo evitando scottature e macchie e per tenere lontani i danni di un invecchiamento precoce della pelle. L’asso nella manica è il tempismo: sì perché è questo il momento perfetto per iniziare a prepararci al sole. L’abbronzatura è il fenomeno che conduce la nostra pelle a scurirsi: l’organismo si difende dai raggi UV attraverso la pigmentazione immediata, dovuta all’ossidazione della melanina, e la pigmentazione ritardata con la sintesi, sempre della melanina, da parte dei melanociti. La melanina non “solo” assorbe e riflette gli UV ma protegge anche il DNA delle cellule dai radicali liberi. L’abbronzatura, in sintesi, è una difesa, che noi possiamo aiutare, grazie all’efficacia degli integratori. Questi formulati con sostanze antiossidanti naturali sono, infatti, capaci di attivare e sostenere i meccanismi di difesa della pelle al sole. Particolarmente consigliati a quanti hanno la carnagione chiara e sono soggetti a scottature ed eritemi, migliorano l’abbronzatura, rendendola più intensa, omogenea e duratura e tengono lontani i danni dall’esposizione solare come l’invecchiamento cutaneo precoce. Per ottenere i migliori risultati è bene iniziarne l’assunzione adesso, circa 2 mesi prima dei bagni di sole; proseguirla durante l’esposizione e il mese successivo. Solo giocando d’anticipo eviteremo scottature, eritemi, macchie e danni da esposizione solare. È importante però ricordare che gli integratori non sostituiscono i filtri solari: quando ci esponiamo al sole, preferendo le ore meno calde della giornata, dobbiamo ricordare di impiegare creme con adeguato fattore di protezione scelto in base al nostro fototipo. Che cosa contengono? carotenoidi come beta-carotene, alfa-carotene e gamma-carotene, licopene, luteina e zeaxantina. Il loro effetto antiossidante riduce anche i danni provocati dall’esposizione agli UV. probiotici spesso associati ai carotenoidi per garantire un’ottima difesa alla pelle. vitamina A che limita i danni ai tessuti sottostanti; la sua presenza favorisce un’azione protettiva. vitamina C per aiutare la produzione di melanima. vitamina E e selenio per la loro azione antiossidante. omega 3 sono acidi grassi essenziali che proteggono le membrane cellulari e favoriscono l’idratazione. q 10 è un coenzima che protegge le cellule della pelle. acido paraminobenzoico (PAGA) che svolge un’azione di filtro ed è spesso presente in virtù del suo effetto di protezione. Maggio 2012 38 . Anno I . Numero 3 www.gazzettadellasalutegenova.com gli ospedali cosa ci dicono le stelle ? La ricetta e il gioco Riso con asparagi e fiori di glicine Un primo piatto lilla, perfetto per una cena romantica, che ha un vero e solo ingrediente principale: la primavera! i ra de u c a icol ali N enz v Pro Ingredienti 180 gr di riso misto thai (tipo mixed thai hom mail rice); 2 “pigne” di glicine non trattate; 2 cipollotti freschi; 1 mazzetto di asparagi novelli (perfetti, neanche a dirlo, gli asparagi violetti di Albenga); 1 spicchietto di aglio; 1 manciata di semi di girasole; olio evo (extra vergine di oliva) q.b.; sale e pepe q.b. Preparazione Anzi tutto “sgranare” i fiori di glicine, scegliendo i migliori tra quelli già aperti, pulirli e lavarli con cura. Riservare. Nel frattempo, dopo averlo lavato con molta cura e tenuto, se possibile, in ammollo per una ventina di minuti, cuocere il riso thai al vapore o secondo il tradizionale metodo pilaf. In un wok far scaldare lievemente l’olio, quindi farvi appassire cipollotti ed aglio tritati molto finemente. Unire i semi di girasole e lasciarli tostare qualche istante. A questo punto aggiungere gli asparagi, scottati in precedenza e fatti a tocchetti, i fiori di glicine e il riso a seguire. Aggiustare di sale e pepe. Spadellare affinché il tutto prenda bene calore e si dori con cura, prendendo una gradevole nota lilla. Impiattare, chiudere con un giro di evo a crudo, decorare con qualche fiore di glicine e servire. Effetto sorpresa garantito! sudoku Il sudoku (nome completo: Suji wa dokushin ni kagiru, “sono consentiti solo numeri solitari”) è un gioco di logica nel quale viene proposta una griglia di 9×9 celle, suddivisa in 9 righe orizzontali, 9 colonne verticali e in 9 “sottogriglie”, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 e, pertanto, senza ripetizioni. Maggio 39 Ariete Toro Gemelli Cancro Leone Vergine 24 Agosto - 22 Settembre Bilancia 23 Settembre - 22 Ottobre Scorpione 23 Ottobre - 22 Novembre Negli ultimi anni hai costruito la tua vita di oggi: sei motivato a continuare a farlo e per questo accarezzi l’idea di una promozione o di lavorare per un cambiamento che coinvolgerà anche la tua famiglia. Non attendere oltre e metti da parte ogni paura per raggiungere i tuoi nuovi obiettivi. Hai concluso con grandi sacrifici una fase impegnativa della tua vita. Adesso hai bisogno di tempo per elaborare una strategia vincente che ti conduca dove vuoi arrivare e per comprendere quali siano le scelte più adeguate. Non avere fretta ma non attendere neppure le calende greche. L’anno continua nel migliore dei modi: hai trovato il giusto equilibrio tra lavoro e passione e le soddisfazioni non mancano. Dopo un aprile intenso da adesso fino al termine dell’estate sarai impegnato nella messa a punto di nuove strategie da rodare in autunno votate al successo. Ottima l’intesa di coppia. Sagittario Capricorno Acquario 21 Marzo - 20 Aprile Le giornate ormai lunghe, il tepore e il desiderio d’estate conciliano il tuo umore. Allegro, anche se come sempre alle prese, in relazione alle tue indiscusse doti di leadership, con tante questioni da risolvere, pianifichi giustamente le tue vacanze. Fallo con cura: hai bisogno di relax. 21 Maggio - 21 Giugno Il tuo entusiasmo e l’impegno che hai dedicato a un progetto che ti sta a cuore, che si tratti di un esame, una nuova mansione o una ristrutturazione, sono premiati in questi giorni con il meritato successo. Nulla può frenare la tua carica propositiva e il tuo influenzare positivamente chi ti è accanto. 23 Novembre - 21 Dicembre I primi mesi dell’anno ti hanno visto lavorare duramente a un progetto che proprio in questi giorni porti, come da tabella di marcia, a compimento. In questa avventura hai imparato e dato molto a chi ti sta intorno: ricevi gratificazioni e riconoscimenti che confermeranno o miglioreranno la tua posizione. 21 Aprile - 20 Maggio Se la tua occupazione principale continua ad assorbire non solo il tuo tempo ma quasi a monopolizzare i tuoi pensieri è perché sei, finalmente, in procinto di risolvere quanto necessita un tuo deciso intervento. Non temere o esitare: maggio porta in dote splendidi auspici. 22 Giugno - 22 Luglio Negli ultimi mesi hai imparato, a volte anche dolorosamente, a gestire meglio le tue emozioni in ufficio. Hai compreso che ci sarà sempre qualcuno che per superficialità o opportunismo sarà pronto a metterti i bastoni tra le ruote ma adesso sai come affrontare l’evenienza. Tenendo saldi i nervi e giocando d’astuzia. 22 Dicembre - 20 Gennaio In famiglia ci sono stati piccoli contrattempi che hanno causato al partner qualche ondata di stress di troppo che tu, come sempre, sei riuscito ad arginare. Tenta però di concentrarti di più su te stesso, sulle tue esigenze e non fermarti a dove sei arrivato. Un grande progetto aspetta solo te. Paziente, moderato, forse eccessivamente tradizionalista, è dotato di forte disciplina e autocontrollo. Grazie a queste doti eccelle nel lavoro ed è un ottimo partner sebbene possessivo. Bilancia le proprie pretese con una grande passione che lo conduce presto alla stabilità affettiva e professionale. Maggio 2012 . Anno I . Numero 3 Pietra portafortuna: smeraldo Segreteria di Redazione Maddalena Basso Grafica e Design Direttore Responsabile Luisa Castellini Direttore Editoriale Mauro Moretti 21 Gennaio - 19 Febbraio Gli ultimi tempi ti hanno messo alla prova ma hai trovato un valido sostegno nella coppia e in famiglia. Da adesso e per tutta l’estate dovresti impegnarti a ritrovare la tua serenità, organizzando una bella vacanza con il tuo partner che come te si merita una pausa senza preoccupazioni in valigia. Pesci Segno del mese: Toro Giorno fortunato: venerdì 23 Luglio - 23 Agosto Un’idea che sembrava un sogno inizia ad assumere una fisionomia sempre più precisa: sei pronto per pianificare quella che potrebbe rappresentare, nel prossimo futuro, un’attività nuova sotto ogni punto di vista. Un progetto di coppia, un lavoro imprenditoriale o un cambio di residenza ti attendono. Metallo rame Colore portafortuna: verde Hanno collaborato Erika Falone, Oriana Mariotti Adriano Torti Art Director: Sergio Muratore Editore Edizioni Personalizzate Sas via Curtatone 2/3, Genova Grafici: Andrea Cardinale Federico Serra Mattia Vanni Concessionaria esclusiva di pubblicità Edizioni Personalizzate Sas viale Gambaro 2, Genova 20 Febbraio - 20 Marzo Il tuo carisma, la professionalità e l’intraprendenza stanno portando grandi frutti alla società per cui lavori che però non ti gratifica a dovere. Forse la poltrona inizia a starti stretta: puoi valutare di metterti in proprio, hai tutte le carte in regola per farcela. Come sempre valuta i pro e i contro ma non dimenticare di seguire le tue aspirazioni. tel. 010 4222301 [email protected] Stampa San Biagio, Genova La Gazzetta della Salute Genova e Provincia In attesa di autorizzazione – Domanda presentata presso Tribunale di Genova Per scrivere alla redazione tel. 010. 4222301 © Proprietà letteraria riservata. 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