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Anno Vili (XXIII) - n° 4 - APRILE 1990 - Via Trento n° 4 - Tel. 826050
Montefiascone (VT) - Sped. abb. post. gr. 111 - n° 144 - in). 70%
"La Voce" mensile di Montefiascone - Direttore Agostino Ballarono- Responsabile Angelo Gargiuli - Rirezione, redazione, amministrazione 01027 Montefiascone, Via Trento, 4 -Tel. 826050 -c.c.p. 12158010
La Pasqua cristiana
è strettamente legata
al sacerdozio cristiano
intestato a Parrocchia S. Margherita 01027 Montefiascone (VT) - Autorizz.ne Trib.le Viterbo rf 272 del 4-12-82 - Tipo-Lito "S. Pellico" s.d.f. di Marroni e C.-Via O. Borghesi, 3/c - M.fiascone - Tel. 826297
Questo non vuol dire che è la festa dei preti: è festa di tutta la
Chiesa, anzi di tutto il mondo. Ma Gesù ce la fa vivere veramente attraverso il ministero dei sacerdoti che ci donano il Suo perdono nel sacramento della Confessione e ci comunicano la Sua
stessa vita nella celebrazione della Messa.
La Pasqua è la festa di quella vita cristiana, perla quale i sacerdoti sono i nostri padri.
E'una realtà di fatto che, quest'anno, ha un singolare riscontro nella nostra diocesi ed in particolare nella nostra città perché
il nostro Seminario di Montefiascone compie tre secoli di vita: trecento anni.
E porta un nome glorioso: Barbarigo. E' il nome di colui che
ne curò la nascita ed il primo felice sviluppo: il Card. Marco Antonio Barbarigo. Ricordando e onorando questo grande vescovo della nostra Chiesa, ci proponiamo, quest'anno, di pregare
meglio e di impegnarci di più per le sue vocazioni sacerdotali. E
ci affidiamo, per questo, alla sua intercessione.
Era arrivato da un anno appena nella nostra diocesi quando,
dopo la prima Visita Pastorale ai centri più importanti, scriveva:
"Stimiamo essere una delle prime nostre cure fondare un Seminario".
E spiegava anche perché aveva preso questa decisione. Durante la sua prima Visita pastorale aveva constatato "come la
messe è veramente copiosa, ma pochi gli operai". C'è tanto bisogno di far crescere, in tutto il popolo di Dio, la vera vita cristiana.
Anzi, c'è un bisogno estremo di far cristiana davvero tutta la vita
umana. Per questo occorrono sacerdoti, sufficienti per numero
ed eccellenti in qualità: "per accrescere col numero loro la gloria
di Dio - scriveva il nostro grande Barbarigo - poniamo ogni nostra
cura nell'erezione di un Seminario".
Oggi, dopo trecento anni, quel Seminario reclama urgenti lavori di restauro. E tutti ci dobbiamo sentire impegnati a collaborare per realizzarli, affinché il presente della città di Montefiascone sia all'altezza delle sue glorie passate.
Ma ancora più importante è l'impegno che ci è chiesto come
comunità ecclesiale: farci carico della preparazione dei futuri sacerdoti.
La Pasqua è un momento forte per questo impegno. E mi riferisco alla Pasqua come festa della comunità parrocchiale e come festa della famiglia.
Pasqua in Chiesa: il giovedi e venerdì santo, la notte e il giorno di Pasqua, il lunedì di Pasqua. Sentirci Chiesa, insieme. Chiesa nel mondo: Chiesa di cristiani per far più umano il mondo. Da
una comunità di cristiani che si sentono Chiesa così, fioriscono
certamente vocazioni sacerdotali.
Eia Pasqua in famiglia. Penso, soprattutto, alle nostre famiglie cristiane, nelle quali marito e moglie, genitori e figli, sono uniti dalla fede. Ogni famiglia cristiana deve essere disposta - se
Dio lo vuole - ad essere oggi la famiglia di un futuro sacerdote domani. Disposta e degna: come terra pronta ad accogliere la seminagione.
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Decalogo dell'elettore
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Nel voto cerca solo il bene morale ed economico dell'Italia. Non
avere altra intenzione particolare.
Nelle "Amministrative" tieni presente soprattutto il bene della città. Non agire sotto la spinta delle esigenze personali: il bene comune deve essere sempre al primo posto.
Diffida di chiunque promette di risolvere i tuoi problemi. Spesso
sono solo chiacchiere elettorali.
Guardati da chi si serve della politica e non è al servizio della comunità.
Se sei cristiano scegli chi è cristiano, ma che lo sia sul serio, non...
a parole!
Non affidarti mai a chi si fa forte con bestemmie, parolacce, turpiloquio: sono segno di ignoranza, maleducazione, poco rispetto
per Iddio e per gli altri.
lo non voto: è mancanza di senso civico.
lo voto in bianco: così permetti agli altri di fare ciò che vogliono.
lo voto a dispetto: il torto lo fai a te stesso.
Prima di andare a votare: prega e interroga la tua coscienza.
Ultimo Consiglio Comunale
Nelle riunioni d e l C o n s i g l i o C o m u n a l e t e n u t e s i il 15 e 16 m a r z o - ultime
riunioni di q u e s t o C o n s i g l i o c h e v e r r à rinnovato c o n le p r o s s i m e e l e z i o n i del
6 m a g g i o - s o n o stati adottati a l c u n i importanti p r o v v e d i m e n t i :
1) è stata istituita u n a S c u o l a M u s i c a l e C o m u n a l e , d a t e n e r s i p r e s s o i locali d e l S e m i n a r i o B a r b a r i g o , p e r a v v i a r e all'arte m u s i c a l e (vocale e
s t r u m e n t a l e ) i g i o v a n i d e l nostro C o m u n e che d i m o s t r i n o s p e c i f i c h e attitudini e p e r c r e a r e allievi idonei per O r c h e s t r a , B a n d a e C o r o . Le m a t e r i e principali s o n o : p i a n o f o r t e , violino, clarinetto e s t r u m e n t i a d ancia, ottoni, c a n to con pianista accompagnatore.
La D i r e z i o n e d e l l a S c u o l a è s t a t a affidata al M a e s t r o Elio M a e s t o s i ; i corsi, t e n u t i d a i m p o r t a n t i d o c e n t i , inizieranno il p r o s s i m o ottobre.
2) E' s t a t o a d o t t a t o il p i a n o p a r t i c o l a r e g g i a t o della z o n a a r t i g i a n a le in località " L e G u a r d i e " . C o n la definitiva r e a l i z z a z i o n e della n u o v a z o na artigianale v e r r a n n o f i n a l m e n t e s o d d i s f a t t e le aspettative d i n u m e r o s i artigiani del C o m u n e di M o n t e f i a s c o n e , f i n o r a costretti ad o p e r a r e all'interno
dell'abitato in s p a z i ristretti, c o m p o r t a n d o così g r a v i disagi alla loro p o t e n z i a lità produttiva, difficoltà di t r a s p o r t o e sosta, per non parlare dei d i s a g i a p p o r tati agli altri cittadini c h e v i v o n o nelle loro v i c i n a n z e .
L ' a r e a , u b i c a t a sulla U m b r o - C a s e n t i n e s e , a 4 k m . d a M o n t e f i a s c o n e , si
e s t e n d e p e r c i r c a 15 ettari. Il p i a n o di lottizzazione è costituito d a 3 7 lotti artigianali di c i r c a 1600 mq.
3) E' stato a d o t t a t o un p i a n o p a r t i c o l a r e g g i a t o in v a r i a n t e al P i a n o
R e g o l a t o r e della Z o n a a r t i g i a n a l e e c o m m e r c i a l e d i Pian di M o n e t t o , c o n
l'intento di d e t e r m i n a r e u n a ulteriore disponibilità di a r e e d a d e s t i n a r e a d attività p r o d u t t i v e c h e s o d d i s f i n o la p r e s s a n t e richiesta di molte delle altre 5 0 0
a z i e n d e p r e s e n t i nel nostro territorio c o m u n a l e , oltre alla d o m a n d a p r o v e niente d a l l ' e s t e r n o . C o n q u e s t o p i a n o si p r e v e d e l ' a m p l i a m e n t o della z o n a di
Pian di M o n e t t o di ulteriori 2 0 ettari lungo la S.S. C a s s i a , ed i n t e r e s s a n d o tutti i t e r r e n i fino al limite d e l c o n f i n e c o n il territorio di Viterbo. Q u e s t a a r e a prev e d e , a f i a n c o dell'attività artigianale, a n c h e attività di c a r a t t e r e terziario
( c o m m e r c i a l i e d a servizi).
4) E' stata a d o t t a t a una v a r i a n t e al v i g e n t e P . R . G . della z o n a a d i a c e n t e alla C a n t i n a S o c i a l e per d e s t i n a r e il t e r r e n o a C e n t r o A g r o A l i m e n tare. Per q u e s t a a r e a vi s o n o n u m e r o s e richieste di i n s e d i a m e n t o d a parte
di C o o p e r a t i v e agricole e d e l l ' E R S A L , p e r la realizzazione di impianti di tra(segue
a pag.
13)
pag. 2
L A V O C E - n° 4 - A p r i l e 1 9 9 0
Quella strada sconosciuta
bra tra l'altro che di questa sua "trasformazione" sene
sfogo a tutta la loro dote di "civiltà" e ne approfittano
mi permetto di parlare di un argomento che interessa tutta la cittadinanza. C'è una strada (o meglio ci
parli da molti anni, forse proprio da quando io ero ancora bambino. Non abbiamo voluto indagare sul per-
per parcheggiare sulle aiuole, tanto da aver completa-
potrebbe essere)che, da via Indipendenza, sale fino alla Cripta di S. Lucia. Ce l'hanno segnalata alcuni citta-
ché non si è mai provveduto a questo possibile collegamento con via Indipendenza, ci piace invece soffermarci sulla utilità pubblica che la realizzazione di que-
Gentilissimo Direttore,
dini fiduciosi che questa, prima o poi, diventi una vera
via. Siamo andati a vedere e, personalmente, ho riconosciuto in quel luogo il posto dove tante volte ho giocato da bambino; da tanto infatti non lo frequento più
che mi ero quasi dimenticato di questo luogo, meta di
tante avventure della mia fanciullezza. L'ho trovato tale e quale, forse poco più abbandonato. Sicuramente
sarebbe più utile alla cittadinanza come strada, sem-
sta strada comporterebbe.
mente distrutto una siepe ed alcune piante. Questa via,
se realizzata, potrebbe essere, una buona e non faticosa "scorciatoia" per poter raggiungere la parte alta del
Centro Storico. Ultimo, ma non per importanza, Il fatto
che il luogo perderebbe l'attuale stato di abbandono
Innanzi tutto si potrebbe raggiungere la Basilica
più facilmente, dando quindi la possibilità alla gente di
che non fa certo decoro a uno dei più bei monumenti
d'Italia.
parcheggiare la propria macchina al P.le Mauri o sulla
Verentana, evitando cosi la sosta in Piazza S. Margherita che, la domenica in particolare, è super affollata di
vetture, i cui conducenti, non trovando posto, danno
A proposito della lettera di protesta sull'Ospedale
Quanto scritto non è una critica agli amministratori i quali, finalmente, si stanno dando un gran da fare per il ripristino e il recupero del nostro Centro Storico, ma soltanto una constatazione, forse anche del
tutto sbagliata, sui vantaggi che la realizzazione di questa strada porterebbe alla cittadinanza. Se poi il problema fossero i "problemi", diciamo che, in realtà, sono
pochi quelli che non si possono risolvere.
Allegato alla presente Le invio la lettera a firma del Primario della Divisione di Medicina dell' Ospedale di Montefiascone, quale rappresentante di tutti i medici della Divisione stessa, con l'invito a pubblicarla sul periodico da Lei diretto,
a precisazione di quanto è stato riportato su "La Voce" n° 3, pag. 2, in riferimento alla lettera a firma del Sig. Bacchiarri Franco. Mi preme comunque far presente, in quanto Presidente della USL, che tutto il personale medico, paramedico,
tecnico assegnato ed operante presso il Presidio Ospedaliero di Montefiascone, è incondizionatamente valido sotto ogni punto di vista, professionalmente preparato a garantire una assistenza altamente qualificata. A riprova di ciò basta analizzare i ricoveri per rendersi Conto che l'Ospedale Falisco è preferito da molti utenti bisognosi di cure ospedaliere, che
provengono da centri più grandi del nostro.
Distintamente
I presidente (Delle Monache Regimildo)
Al Presidente della USL VT/1
Al Direttore Sanitario Ospedale di Montefiascone
Gent.mo Presidente,
noitutti, Medici della Divisione Medicina, abbiamoletto con viva sorpresa e con profonda amarezza la lettera del
Sig. Franco Bacchiaci pubblicata sul rf 3 de "La Voce".
La sorpresa origina dal fatto che il Sig. Bacchiaci è
stato quotidianamente ed ampiamente informato della evo-
Gianni Nunziati
La polemica continua
Gentilissimo Direttore,
su "La Voce" del Marzo scorso il Sig. Gimberto, nella
sua risposta, ha voluto controbattere, punto per punto, le
mie affermazioni sui pesticidi e sulla Agricoltura biologica,
mostrando un disaccordo pressoché totale.
Nei suoi commenti mi sembra però evidente una pre-
n mommo
PERSONAGGIO
PMSiDEHTE
DE 'ii, mei
DEL
MESE
mia/i
venzione che diventa spesso rifiuto di ciò che non coincide
con le sue convinzioni in materia; inoltre scende spesso sul
terreno dello scherzo e della barzelletta, non solo per divertire, ma anche per provocare nel lettore la risata che scredita le tesi avverse. Penso che non sia inutile una replica,
JM HoUUFIAiC0t/e, anche per chiarire alcune cose.
1 ) Certamente per promuovere iniziative a favore del-
l'ambiente, non è richiesta la tessera d'iscrizione al partito
dei Verdi, ma sta di fatto che i Verdi, si sono mossi per primi, e non solo a parole, nei riguardi dei problemi ambien-
luzione clinica della malattia e delle cure praticate al fratello Pietro. Nulla è stato nascosto o sottovalutato, compreso
l'aggravamento fatalmente progressivo della infermità e
non è stato mai invocato alcun segreto professionale che
tali. Gli altri sono venuti "a rimorchio".
sarebbe stato assolutamente ingiustificabile nei confronti
2) Conosco tecnici agrari che lavorano direttamente
dei parenti stretti. Il Bacchiarri non manifestò, allora, alcuna perplessità o riserva sulla condotta diagnostica e tera-
la terra o dirigono aziende agrarie che la pensano esattamente come il sottoscritto; d'altra parte nella realtà dell'insegnamento universitario di tipo scientifico, la teoria e la
pratica sono strettamente legate, anzi l'una non ha signifi-
peutica attuata dai medici a favore del fratello, per cui risulta incomprensbile un così drastico e tardivo ripensamento. L'amarezza deriva, invece, dalla esplicita accusa di incompetenza e negligenza che il Bacchiarri ci rivolge. Abbiamo, perciò, riesaminato la cartella clinica del paziente e
cato senza l'altra. Tra i sostenitori dell'agricoltura biologica
vi sono docenti e addirittura un accademico'di Francia.
3) Pesticida è un neologismo che deriva dall'inglese
ed è sinonimo di antiparassitario o fitofarmaco. Com unque,
non è che usando un termine più gentile diminuisca la pericolosità del prodotto.
non abbiamo alcun ragionevole dubbio che le indagini diagnostiche siano state effettuate tempestivamente, estensivamente e ripetutamente, sia in campo radiologico che ematologico e batteriologico. La terapia è stata effettuata
con i farmaci più moderni e più costosi, senza limitazione
4) Certo in natura ci sono veleni potenti come il curaro, la cocaina, la morfina, ma non li adoperiamo per le piante. Ci sono anche sostanze come il piretro, un insetticida estratto da piante, che ha tossicità trascurabile per l'uomo,
ma elevata per gli insetti. In caso di forte attacco, si può u-
di sorta.
L'idea che non si dovessero somministrare antibiotici è del tutto priva di fondamento scientifico e non condivi-
tilmente adoperare, al posto degli insetticidi sintetici, tossici anche per l'uomo e non degradatoli. Negli altri casi è pre-
dibile sul piano clinico. Purtroppo l'infermità non ha mostrato alcuna responsività alla terapia e l'esito è stato infausto,
ma non occorre essere medici per sapere che particolari
tipi di polmoniti in particolari pazienti possono essere mortali.
Respingiamo, inoltre in maniera decisa l'accusa di
"leggere solo il libro dell'orologio". Come ella ben sa, tutti i
medici della Divisione sono a tempo pieno e rimangono in
Ospedale ben oltre il tempo stabilito dalle norme contrattuali. Ne fa fede il cartellino marcatempo che ognuno di noi
timbra quotidianamente.
Pertanto, pur comprendendo il dolore del Sig. Bacchiarri per la perdita del fratello, respingiamo indignati il
modo ingiurioso con cui tale dolore viene manifestato. La
cartella clinica sta a testimoniare il nostro impegno e la correttezza della nostra condotta ed Ella può farne l'uso più appropriato, in ogni sede legale, per tutelare il prestigio e l'affidabilità della struttura ospedaliera di Montefiascone.
Distinti saluti
Dott. A. Compagnoni
(in rappresentanza di tutti i Medici
della Divisione di Medicina)
feribile la lotta biologica. Si possono autorizzare anche prodotti chimici artificiali poco tossici come l'ossicloruro di rame.
5) L'applicazione alle macchine della marmitta cataDisegno di ZELINDO
GIANLORENZO
Al direttore del mensile
"La Voce" Montefiascone
Mi associo completamente a quanto affermato dai
Colleghi della Divisione di Medicina dei quali ho personal-
litica diminuirebbe senz'altro l'inquinamento, perché gli ossidi di azoto e di carbonio verrebbero completamente trasformate in sostanze innocue.
L'agricoltura biologica non è una moda, ma un modo
di lavorare in agricoltura alla luce di osservazioni soprattutto pratiche, rispettando gli equilibri naturali per evitare contaminazioni dell'ambiente e ottenere prodotti sani. Questo
mente potuto verificare l'elevata professionalità e l'umanità responsabile che caratterizzano il loro impegno.
Purtroppo non sempre la Scienza e la dedizione al
si ottiene con adeguate tecniche e con la sostituzione dei
malato riescono a vincere la malattia.
6) Non credo che sia vietato spargere letame maturo,
meglio se compostato, divenuto ormai humus, purché nel-
Le sarei grato se potesse pubblicare la lettera del Primario Medico e la mia annotazione di fondo.
Cordiali saluti
Il Primario Chirurgo Direttore Sanitario
(Prof. Vincenzo Pugno)
concimi chimici e dei (itolarmaci con concimi organici, rocce macinate e prodotti naturali non tossici.
le quantità prescritte.
A proposito di polli, non dico di ridursi a mangiare il
pollo una volta all'anno, ma che cosa preferisce: un pollo ru(segue a pag. 13)
LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
pag. 3
MONTIS FLASCONIS
vecchie storie e antichi documenti
a cura di Giancarlo Breccola
Le origini del comune di Montefiascone
(seconda parte)
Sotto Innocenzo III (1198 - 1216) l'amministrazione comunale era
ancora costituita in forma di consolato, ma non tardò molto ad affermarsi il sistema podestabile, e già nel 1226 è ricordato uno iudex communis,
sicuramente uno degli ufficiali che collaborava con il podestà.
Dopo alcuni anni il podestà di Montefiascone è anche nominato tra
quelli che prestarono giuramento di fedeltà ai rappresentanti di Gregorio
IX a Todi.
I podestà, rivestiti di piena balìa nelle cose del comune, venivano scelti Ira le persone forestierepiù importanti e meritevoli, in modoche non fossero coinvolti nelle lotte e negli interessi dei partiti locali.
La durata del loro incarico era solitamente di sei mesi, talvolta di un
anno.
In alcuni casi la podesteria veniva offerta allo stesso pontefice, il quale nominava poi dei suoi rappresentanti.
E' il caso di Martino IV, il quale nel 1282 dimorò a Montefiascone per
molto tempo, ingrandendo e fortificando notevolmente il palazzo della
rocca.
II Papa, in data 3 gennaio 1284, nominò quindi podestà per tutto l'anno Cataluccio di Spinello, milite orvietano, e per l'anno successivo il nobile Angelo fu Ranuccio Monaldeschi, pure orvietano.
Sono questi i primi podestà di cui si conosca il nome.
L'arrivo del secondo dette luogo ad un incidente che merita di essere ricordato. Presentatosi a prendere possesso dell'ufficio insieme al suo
giudice ed ai suoi notai, si vide respingere quei suoi ufficiali con il motivo che, secondo un nuovo ordinamento, dovevano essere di Montefiascone.
Il Papa però non volle accettare questa condizione, sia perché contraria ad ogni consuetudine, sia perché non risultava nessuna riserva di questo tipo negli istrumenti di elezione. Costrinse di conseguenza i Montefiasconesi ad accettare i propri ufficiali, nonostante qualunque altro ordinamento contrario, anche se confermato da giuramento, da cui li dichiarava
prosciolti.
Evidentemente i Montefiasconesi avevano provato ad
inserire al verticedell'amministrazione comunale degli elementi stabili e fidati che avrebbero potuto curare, entro certi
limiti, gli interessi della comunità.
Tra i secoli XIII e XIV la
nostra amministrazione comunale risulta così strutturata: il
podestà che costituisce l'autorità suprema, gli otto priori
(che poi diventeranno nove e
quindi si ridurranno a sei), il
consiglio generale e speciale e
a r t i n o IV ( 1 2 8 1 - 1 2 8 5 )
il pubblico parlamento. Il go- Al secolo MSimone
de Brion, è il papa che si
verno era quindi stabilito su oppose alla rivoluzione
dei Vespri Siciliani.
basi ampiamente popolari.
Dante Alighieri lo ricorda tra i golosi nel
Purgatorio, soprattutto a causa della sua
Alle deliberazioni di mag- smodata
passione per le anguille del lago di
giore importanza, come quelle Bolsena affogate
nella vernaccia (XXIV 20che comportarono un muta- 24)
mento nello stato della città, il
popolo partecipava direttamente, adunato nella piazza del comune (l'attuale piazza del Plebiscito).
In alcuni casi di eccezionale gravità venivano eletti quattro ufficiali
anteposti agli stessi priori, i quali invece gestivano normalmente l'ordinario potere amministrativo e di esecuzione. Purtroppo ci mancano quasi
completamente gli statuti di quel periodo, che proprio in quei tempi elaborati con il concorso di diversi elementi, primo tra tutti quello delle consuetudini, raggiunsero il maggiore sviluppo
Vecchie Foto
E' l'asilo di Sr. Caterina.
Quando? Circa 40 anni fà! Dove? Chi si riconosce?
Democrazia = Informazione
Certamente la parola democrazia è una delle più abusate: etimologicamente democrazia vuol dire comando o governo del popolo; comando
o governo del popolo che direttamente e costantemente è naturalmente
non possibile. Il popolo può esprimere la sua volontà soltanto mediante
rappresentanti. Così le parti sociali si organizzano in partiti, i quali poi chiedono agli elettori il consenso per giungere agli organi rappresentativi.
Oggi la democrazia subisce una grossa evoluzione e trasformazione,
in quanto l'avvento dell'informatica, cioè dei sistemi elettronici, permette e
permetterà, soprattutto nel futuro, di operare delle scelte da parte del popolo anche in maniera estremamente diretta.
Diamo una definizione provvisoria della democrazia, provvisoria ed
attualissima: la democrazia è la possibilità che il popolo si organizzi in associazioni, partiti e gruppi, che non solo concorrono, come dice la Costituzione, alla formazione della politica nazionale, ma anche concorrono, alla informazione obiettiva, alla formazione dei giovani ed anche dei non giovani, alla possibilità di accesso di ogni cittadino ai grandi mezzi di informazione pubblica. Oggi la democrazia non è possibile senza una democrazia dell'informazione. Come tutti sanno questa democrazia dell'informazione in Italia non c'è mai stata in modo completo e soddisfacente, ma rischia di esserci sempre meno. Ormai l'informazione è in mano o ai partiti o a pochissime persone che si risolvono sempre più nella persona di Silvio Berlusconi. Certamente Silvio Berlusconi è un uomo di commercio e
quindi non è né democratico né antidemocratico, usa cioè tutti i metodi che
sono utili per fare soldi: se una determinata trasmissione o un determinato giornale fa soldi a lui sta bene; se non fa soldi, anche facendo inchieste di grande valore sociale, morale e politico, a lui non sta bene.
Quindi è pericolosissimo affidare ad uomini così potenti e così ispirati soltanto da criteri commerciali, la formazione del pensiero di ogni cittadino, che è alla base della democrazia. Democrazia senza informazione
è impossibile, informazione senza obiettività e completezza è falsa informazione. Ecco perché oggi il concetto di democrazia si risolve praticamente in quello dell'informazione e dovrebbe essere impegno di ciascuno di noi
accedere a quei mezzi di informazione che sono ancora liberi, specialmente sul piano locale, per poter esprimere la propria opinione ed estendere
il dibattito a tutti i livelli perché tutti siano informati e tutti siano chiamati alla discussione ed allaformazione del pensiero e quindi della rappresentanza politica.
Lodovico Mocini
pag. 4
LA V O C E - n° 4 - Aprile 1990
(L'AGENDA DI MALAPENNA)
Oltre al buio... la siepe
"Il buio oltre la siepe". Se il regista di questo celebre film del passato ne fosse stato a conoscenza, forse lo avrebbe girato a Montefiascone. Infatti le tenebre che avvolgono quel tratto di strada, che
da Via delle Cannelle immette su Via Card. Salotti, sono le stesse di trent'anni fa.
E non manca neanche la siepe. Anzi, foltissimi rovi si avviluppano da ambo i lati della strada,
fino ad ostruire la già disastrata carreggiata. Transitarci a piedi, di notte, è un'avventura pericolosa,
perché la strada è stretta, fiancheggiata da lussureggiante vegetazione al naturale ed è completamente al buio. E non è che ci troviamo in aperta campagna; tutt'altro, si può anzi parlare di centro
cittadino e la strada in questione è senza nome. E' una specie di zona franca, dimenticata completamente. Eppure è utilizzata sia dai veicoli, che procedono a senso unico e perciò a grande velocità, sia dai malcapitati pedoni che, al sopraggiungere di una macchina o di un camion, devono essere pronti a farsi il segno della croce. A metà del tratto di questa oscura e pericolosa strada, sorge una cabina dell'ENEL, anch'essa circondata d a roveti, mentre i lati, oltre ad essere infestati da vegetazione spontanea tipo giungla, sono una lunga, doppia sequela di immondizie, che completano il
quadro di un paesaggio squallido e tetro. Possibile che nessuno del Comune sia mai transitato per
questa via abbandonata? Accendere i due punti luce esistenti, una "visita" quotidiana di qualche "operatore ecologico", un bel taglio dei rovi e la situazione si sanerebbe.
MALAPENNA
Il Presidente Mosca ha vinto la sua battaglia
Al via la zona artigiana alle "Guardie"
La Giunta Regionale ha approvato la Variante al P. R.G., presentata dal Com une di Montefiascone, relativa alla zona artigiana in località
"Le Guardie". E' questo l'ultimo, definitivo, atto
burocratico che gli artigiani del CO.F.I.A. "Consorzio Falisco Insediamenti Artigiani) aspettavano ormai da oltre quindici anni, d a quando cioè
acquistarono, a proprie spese, 15 ettari di terreno per costruirvi i propri laboratori. E' una storia,
quella della zona artigiana di Montefiascone,
che si è trascinata nel tempo fra alterne vicende
e si deve alla caparbietà e all'impegno costante
del presidente del CO.F.I.A. Antonio Mosca, se
si è giunti alla sua felice conclusione. Alla notizia
dell'approvazione regionale, i 34 soci del Consorzio si sono riuniti per festeggiare il loro presidente e per donargli una targa ricordo su cui è
scritta una sola parola "Grazie".
Gli ultimi, difficili ostacoli che si sono dovuti superare per far sorgere, anche nel territorio
comunale di Montefiascone, un'adeguata zona
artigiana, e per la cui soluzione il presidente Mosca ha fatto la spola settimanale con Roma negli ultimi anni, sono stati: il superamento dei presunti "usi civici", il progettato centro di compattazione dei rifiuti solidi di 20 comuni dell'Alto Lazio
e la variante della Statale Cassia. Tre incombenze che ricadevano tutte entro il perimetro delle
"Guardie" e che se fossero andate in porto avrebbero vanificato per sempre le giuste aspettative degli artigiani falisci.
Per quanto riguarda gli usi civici è stata acquisita una dichiarazione di non esistenza, rilasciata dall' assessore dr. Federico; por il centro
Montefiascone ha la sua
Scuola Musicale Comunale
Con il prossimo novembre avranno inizio le lezioni
presso la Scuola Musicale Comunale di recente istituzione.
Il Comune ha infatti approvato il progetto, suggerito dal Maestro Elio Maestosi, ed ha fatto ratificare dal Consiglio Comunale la relativa delibera.
Nella sua proposta, il M° Maestosi, ricorda come l'interesse per la musica, fra la popolazione di Montefiascone,
si sia accresciuto anche grazie ai Seminari Internazionali di
musica che da qualche anno si tengono, d'estate, presso
la Rocca dei Papi.
"Sollecitato dall'esigenza e dalle numerose richieste
avanzate dalla cittadinanza - scrive il M° Maestosi - riguardo alla costituzione di una regolare Scuola di Musica Comunale, scaturita da un crescente interesse suscitato dai
Seminari Internazionali giunti alla 61 edizione, mi rendo disponibile per proporre questa iniziativa e per raggiungere,
nel più breve tempo possibile due obiettivi: il pareggiamento statale e l'insediamento permanente di un'Accademia
Internazionale di Musica".
Come si vede, gli sviluppi di questa iniziativa potrebbero essere davvero interessanti. Basta la buona volontà
e la collaborazione attiva del Comune, Enti e privati perché
questi sogni diventino una realtà. Per quanto riguarda la
Scuola Musicale Comunale, c'è da dire che l'organico sarà costituito da un direttore e sette insegnanti quante saranno le varie classi e cioè: Pianoforte, Violino, Clarinetto,
Strumenti in ottone, Solfeggio e teoria, Propedeutica e
Canto. Tutti gli insegnanti sono docenti di Conservatorio.
Alla scuola possono iscriversi studenti di Montefiascone e dei paesi limitrofi. Le lezioni si terranno una volta
alla settimana per ciascun corso e gli allievi dovranno pagare una quota di £. 100.000 al mese. Ma il Comune potrà
istituire delle borse di studio, così come potranno fare banche e istituzioni locali. La sede della scuola sarà presso il
Seminario Barbarigo.
U.G.R.
Ilice Presidente del CO.F.I.A. Benella Nazzareno
consegna la targa ricordo al Presidente A. Mosca.
di compattazione dei rifitiuti si è ottenuto uno
spostamento, come è avvenuto per la variante
della Cassia che passerà a valle della zona artigiana. Per l'8 aprile prossimo il CO.F.I.A. ha organizzato un incontro di amicizia tra gli artigiani,
forze politiche e rappresentanti di altre categorie, e durante il rinfresco si cercherà di fare il punto sulla situazione ed illustrare, nei dettagli, la
pratica attuazione degli insediamenti artigiani alle "Guardie". La zona, come abbiamo accennato, si estende su un'area di 15 ettari, nel lato sinistro della Statale Umbro-Casentinese Romagnola, a circa 3 km. dal centro di Montefiascone
ed è suscettibile di ampliamenti, essendo disponibili terreni limitrofi per almeno altri 15 ettari. Insomma per gli artigiani si sta realizzando un
grande sogno. Il Consiglio Comunale ha già approvato la lottizzazione della zona artigiana.
Evandro Chiovelii protesta contro la USL VT/1
Commercianti penalizzati
Il presidente dell'ASCOM, sezione di Montefiascone,
Evandro Chiovelii, si chiede come mai soltanto la USL VT/
1 fa pagare ai commercianti il rinnovo del libretto sanitario,
sottoponendoli, perdi più, a nuove visite mediche, comprese quelle radiologiche, per le quali gli stessi esercenti devono pagare il "ticket". Stando a quanto afferma Chiovelii,
nessuna USL della provincia di Viterbo penalizza in questo
modo la categoria, ma rilascia gratuitamente i nuovi libretti sanitari in sostituzione di quelli scaduti, evitando anche di
sottoporre i commercianti alla visita radiologica, che può
comportare sempre dei rischi per la salute e comunque un
esborso di denaro. Il presidente dei commercianti aderenti all'ASCOM di Montefiascone, non fa tanto una questione
di spesa, anche se fra "riffe e ratte" il costo dell'operazione
si aggira sulle 50-60.000 lire, quanto di principio. Una risposta da parte della USL VT/1 ci sembra davvero opportuna.
Umberto G. Ricci
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LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
N O T E DI MEDICINA
NOTE DI AGRICOLTURA
La linea bianca Petrini è un fiume di latte
La Petrini s.p.a. di Bastia Umbra, ormai di fama internazionale come produttrice di mangimi per tutti gli animali, non vuole solamente produrre e vendere, ma vuole qualificare tecnicamente i suoi clienti allevatori, perché possano apprezzare e sfruttare in pieno le caratteristiche dei suoi
prodotti. Per raggiungere questi scopi, la Petrini non bada
a spese, organizzando riunioni ed incontri tra tutti gli agricoltori-allevatori, tecnici e specialisti dell'Azienda offrendo
il "Sistema qualità Petrini" con unaserie di "Servizi anni 90".
Venerdì 23 febbraio a Montefiascone si è svolta una di queste riunioni, con la partecipazione di oltre 60 allevatori provenienti da diversi paesi della provincia, anche abbastanza lontani, come Vallerano.
La riunione è avvenuta nel noto ristorante "Da R ita" in
una sala appartata ed allestita appositamente dal simpatico gestore Enzo. Il capo distretto, il tecnico specialista di linea e gli agenti della Petrini, l'hanno arredata con manifesti, coccarde ed un grande schermo per le diapositive. Sono stati anche impeccabili nel fare gli onori di casa agli ospiti offrendo anche una cena a fine riunione; bravo è stato anche il manager della ditta Salmistraro, Ginaldo Tarantelle, ben coadiuvalo dal suo gioviale figlio Carlo, nella loro veste di commercianti esperti e navigati. Fortissimo nelle public relation, il capo distretto Sig. Ceccarelli Massimo
ha aperto il convegno illustrando la "Linea Bianca Petrini"
con un gran bel discorso, accorato ed infervorato. Ha parlato della nutrizione delle vacche da latte, ha consigliato di
tenere ben pulite le stalle, di usare i mangimi come complementari del foraggio, che deve essere sempre ottimo, ed il
fattore determinante è il momento dello sfalcio. Un ottimo
fieno è quello proveniente dalle graminacee come avena,
loietto, festuca, che vanno falciate allo stato vegetativo di
botticella. Anche le leguminose, come erba medica, lupinella, trifoglio, danno un ottimo fieno e vanno sfaldate all'inizio della fioritura, al massimo col 5% di fiori. Insomma il
« pag. 5
capo distretto ha parlatotanto e bene, come si addice ad un
tecnico preparato come egli è; gli stava a cuore il grasso del
latte e di grasso è sicuramente un esperto, basta conoscerlo. Ha preso poi la parola il Dott. Lacorle Andrea specialista di linea, che ha illustrato come produrre latte di qualità.
Tori provenienti da accurate selezioni, ambiente idoneo, igiene appropriata.
La mungitura deve essere considerata un momento
molto delicato e le mungitrici devono essere efficienti, ben
dimenzionate e ben pulite. Lavare bene i capezzoli che
vanno asciugati con carta a perdere, curare l'igiene della
lettiera e ricorrere al veterinario alla prima infezione palese.
Il latte degli anni 90 proverrà da un continuo dare per avere ed avremo così più latte, più qualità e più salute per l'uomo. Insomma il Dott. Lacorle Andrea ha cercato di travasare la sua scienza agli agricoltori-allevatori di vacche da latte, che lo guardavano con gli occhi ipnotizzati, ed egli era
roso dal dubbio se dormissero ad occhi aperti o se capissero quello che diceva. E lui dagli a sforzarsi a tradurre le
parole tecniche in linguaggio di tutti i giorni ed ogni tanto diventava rosso in viso per lo sforzo. Facevano da ottimo
contorno i due agenti. Il Sig. Leonardo Marino tutto attentino, diligentino ascoltava tutti, ubbidiva a tutti e andava
sempre di corsa. L'altro, il Sig. Noto Gianluca, persona distinta e da tutti si distingueva, infatti era l'unico con la barba, non molta lunga ma ribelle, come quella di Barbablù.
Cosa degna di nota è che le vacche in 24 ore dormono due
ore, mangiano e rumicano per 20 ore; le altre ore, come tutti sanno, posano per pittori e poeti.
Una cosa utile per la stalla, invece, è la radio con la
musica classica di sottofondo, sembra che sia imminente
anche l'uso di un profumo ai fiori d'erba di prato e luci diffuse tipo tramonto sul mare.
GIMBERTO
Come l'aria
ci avvelena
Le nostre città sono sempre più indifese dall'inquinamento perché si va esaurendo il patrimonio boschivo mondiale che costituisce il grande depuratore della Terra; ormai "l'emergenza
inquinamento" è scattata e rende sempre più invivibile i grossi centri urbani. Riportiamo qui un elenco succinto delle principali sostanze inquinanti che sono:
1) L'OSSIDO DI C A R B O N I O : gas incolore
prodotto dalla combustione del petrolio, carbone, auto, sigarette ecc...
2) B I O S S I O D O DI C A R B O N I O : gas di odore pungente e di colore scuro, anch'esso prodotto in gran parte dal traffico motorizzante. Irritante per occhi e naso, provoca insufficienza respiratoria e lesioni del sistema nervoso.
3) A N I D R I D E S O L F O R O S A : gas soffocante e dall'odore pungente, prodotto dalleindustrie
e dalle centrali termoelettriche.
4) PIOMBO: metallo pesante che fa assumere all'aria un tipico colore grigio, si accumula
nelle ossa dove tende a sostituire il calcio. E' prodotto dalla combustione della benzina; provoca
disturbi mentali e abbassa il quoziente intellettivo.
A queste sostanze si aggiungono particelle
sospese nell'aria prodotte d a industrie, traffico,
centrali termoelettriche; esse provocano gravi
disturbi della respirazione ed aumentano notevolmente la possibilità di ammalarsi di cancro
del polmone.
Il Primario Anestesista
Dr. Silio Tasciotti
Spall'arm!
Accademie e "Nunziatella"
Concorso per l'ammissione al 172° corso
dell'Accademia Militare di Modena di 293 allievi
di cui 200 fanteria, cavalleria, artiglieria e genio,
50 all'Arma dei Carabinieri, 20 del Corpo automobilistico, 6 di commissariato, 17 di amministrazione.
Il termine di presentazione delle domande
scade il 6 aprile e gli aspiranti allievi devono: a)
essere nati tra il 31/10/68 e il 31/12/73;-b) essere celibi; c) avere il consenso dei genitori se minorenni; d) non essere stati espulsi da istituti di
istruzione; e) non essere stati riformati alla visita di leva; f) aver conseguito o essere in grado di
conseguire nella sessione d'esami del 1990 un
titolo di studio. Le domande relative devono essere redatte su apposito modello.
MOBILI CEVOLO
Concorso per l'ammissione alla prima classe del corso normale dell'Accademia navale di
140 allievi ufficiali di cui 90 del Corpo di stato
maggiore e 50 dei Corpi tecnici (genio navale e
armi navali).
Le domande, redatte su apposito modello,
dovranno pervenire all'Accademia navale di Livorno entro il 20 giugno 1990 e gli aspiranti allievi devono : a) essere nati in data posteriore al 31/
12/68; b) essere celibi; c) avere attitudine organica e psicofisica alla vita di mare; d) aver conseguito o essere in grado di conseguire nella
sessione d'esami del 1990 un idoneo titolo di
studio; e) non essere stati riformati ; f) avere, se
minorenni, il consenso dei genitori; g) non essere stati espulsi da istituti dello Stato.
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E' stato indetto il concorso, per esami, per
l'ammissione ai licei annessi alla prestigiosa
Scuola Militare Nunziatella di Napoli. I posti a disposizione sono 90 di cui 36 relativi al primo anno di liceo classico e 54 al terzo anno di liceo
scientifico. I candidati dovranno: a) essere nati
tra il 01/01/74 ed il 31/12/75; b) avere attitudine
fisio-psico-attitudinale; d) essere in possesso
del titolo di ammissione alla prima classe del liceo classico o alla terza del liceo scientifico, oppure di essere in. grado di conseguire detti titoli
nell'anno scolastico 'Sg/'go. Il termine per la presentazione delle domande scade il 30 aprile
1990.
Per ulteriori eventuali informazioni rivolgersi al Distretto Militare di Viterbo.
N.O.
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LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
6
Taccuino economico I miracoli della Casa di Riposo ex ONPI
e tributario
a cura del dr. Franco Radicati
Presentiamo alcuni appunti dal nostro taccuino del mese di marzo:
Catasto rifiuti: è scaduto il 25 febbraio
scorso il termine per provvedere alla denuncia
sui rifiuti industriali dovuta dalle categorie economiche produttrici di rifiuti, termine già fissato
dalla legge 475/88. Chi non avesse provveduto,
comunque, può sperare di poter adempiere beneficiando del disegno di legge approvato dal
Governo il 2 marzo scorso con il quale, se verrà
approvato dalle camere, il termine per la denuncia sarà differito al prossimo 30 aprile.
Inflazione: le rilevazioni ufficiali dell'I^TAT
per il mese di febbraio confermano il dato tendenziale già registrato a gennaio; un aumento
dello 0,8% rispetto al mese precedente lascia infatti bloccato al 6,3% il tasso tendenziale di inflazione dell'anno in corso.
I limiti di reddito sotto i quali si ha diritto all'esonero dalle tasse scolastiche per l'anno
1990 sono stati resi noti con apposita circolare emanata dal Ministero della Pubblica Istruzione;
questi gli aumenti rispetto al 1989:
n° comp. nucleo limite redd. 90 limite redd. 89
2
9.876.000
9.450.000
3
12.697.000
12.150.000
4
15.166.000
14.512.000
5
17.633.000
16.873.000
Non c'è alcun obbligo per le donne di andare in pensione a 55 anni; possono infatti continuare l'attività lavorativa fino a 60 anni come gli
uomini anche se non esercitano tale scelta nelle forme previste dalla Legge 903/77, che imponeva l'obbligo di una comunicazione al datore di
lavoro. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con
sentenza del 2 marzo scorso, in applicazione dei
principi di parità sanciti dalla Costituzione.
Và a dire che queste vivaci maschere nascondono gli anziani ospiti della nostra Casa di
Riposo: non ci si crederebbe!
Il fatto è che la gente si è abituata a considerare gli anziani come soggetti ormai rassegnati,
per i quali si è instaurato un regime di indifferenza nei confronti degli avvenimenti della vita comune. A dimostrare il contrario, cioè che la terza età è viva e vitale, hanno provveduto gli anziani suddetti che sono voluti entrare in scena in occasione delle manifestazioni del carnevale fallisco; vivaci ed arzilli; hanno seguito i carri carnevaleschi danzando e partecipando ai lazzi e frizzi dell'occasione, quasi a dire che gli inevitabili
segni lasciati dal tempo sulla facciata esterna
non hanno modificato l'interno dove ancora batte un cuore che si sente e vuole essere partecipe del mondo cosiddetto attivo.
Ma la partecipazione alla sfilata non è che
l'atto finale di una serie di iniziative antecedenti
alle quali tutti gli ospiti hanno collaborato con entusiasmo. E bisognava vedere il rigirìo e l'attività di questa gente presso la Casa di Riposo per
la preparazione della mascherata, per la confezione dei costumi, per stabilire il programma della manifestazione! Altro che indifferenza e rassegnazione: roba da dar dei punti anche ai ventenni!
Ma non è finita:.con impegno pari a quello
delle elezioni politiche, gli ospiti della Casa si sono voluti dare la loro Miss ed il loro Mister, nominando a quelle "cariche" rispettivamente la
sig.ra Lidia Rosi ed il sig. Sante Rossini. Il tutto
con la benedizione del Papa rappresentato in
maschera da padre Tarcisio Toncini: che volete
di più?
C'è da dire, infine, che tutto il personale in
servizio presso la Casa di Riposo si è prestato
per la riuscita della manifestazione e merita un
plauso per aver collaborato affinché gli ospiti potessero riassaporare le remote e fugaci gioie
dell'età fiorente. Morale: "Tempora labuntur, tacitisque senescimus annis"; così il poeta Ovidio.
Parole sacrosante: il tempo scorre e noi invecchiamo in anni silenziosi, senza cioè che ce ne
accorgiamo. La manifestazione della quale abbiamo parlato ci può dare però motivo di consolazione: se la terza età è stata capace di organizzarsi in quel modo, è lecito trarne l'auspicio che
il nostro turno possa arrivare con la medesima
serena letizia e con lo stesso desiderio di sentirci vivi tra i vivi.
Cives unus
Il Guardianello gran poeta
Altalena di scadenze per il versamento
mensile IVA dei contribuenti con oltre 360 milioni di ricavi annui: il nuovo D.L. 40/90, che sostituisce il precedente 414/89 non conferma l'anticipo al giorno 20 di ogni mese l'imposta.dovuta
per il mese precedente. L'anticipo vale solo se la
scadenza cade di giorno festivo.
Emittenza televisiva: nonostante molte
difficoltà, è stato approvato dal Senato il testo
della legge che dovrà disciplinare molti aspetti
dell'argomento in esame. Tra le molte novità
contenute nelle norme approvate, sembrano interessanti quelle relative alla limitazione della
pubblicità (che potrà essere inserita solo tra il 1°
e il 2° tempo dei films), e al canone di abbonamento che sarà determinato nello stesso ammontare sia per le TV in bianco e nero che per
quelle a colori.
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Recinto è in siepe questo accampamento
prossimamente alla strada Imperiale
l'alza bandiera è fatta di cimento
su l'asta in legno il Tricolore sale
l'epigrafe che spiega ogni portanto
frase d'orgoglio che cotanto vale
e sarà onore e vanto al Battaglione
dalle sacre virtù gran paragone.
Anno 1936
Bello fu il mio partir dall'Abissinia
ma fu più bello e molto emozionante
quando che fui nel porto di Messina
della Trinacria terra a me davante
dissi tra me "la gran terra latina
rivedo alfin col cuore trepidante
terra che risuona dai liti tuoi
terra pien di virtù madre di Eroi"
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pag.7LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
Elezioni: lavori e pronostici
Per la prossima Dichiarazione dei Redditi
Con la prossima Dichiarazione dei Redditi, potremo destinare alla
Chiesa Cattolica una parte del gettito fiscale, senza alcun
esborso ulteriore da parte nostra.
Con i modelli 740, 101 e 201, ci verrà chiesto di scegliere di destinare alla Chiesa Cattolica, o allo Stato oppure a due confessioni
protestanti, l'otto per mille del gettito complessivo Irpef, già versato da tutti i contribuenti. Per sostenere la Chiesa Cattolica
Italiana sarà sufficiente firmare dentro la casella "Chiesa Cattolica", come indicato in questo esempio:
iiniininniiiRÉimiinRnff
Stato
(a scopi sociali o umanitàri)
Chiesa Cattolica
(a scopi religiosi o caritativi)
f
Jone Chiese cristiane
i w e n t i s t e del 7° g i o r n o
scopi sociali o umanitari)
Assemblea di Dio In Italia
fa scopi sociali o umanitari)
r*
E' un gesto che non costa nulla ma vale tantissimo. E' un gesto
semplice ma decisivo. Perché la Chiesa Cattolica Italiana possa
continuare a fare. Meglio e di più.
Rinnovamento e Partecipazione
Rinnovamento e Partecipazione. E' il
nome di una nuova associazione politicoculturale fondata recentemente nella nostra città. E' composta da oltre cinquanta
persone. Sono tutti democristiani che vogliono partecipare alla vita attiva del partito, svolgere una continua azione politica;
vogliono soprattutto un rinnovamento dei
metodi. Non più la sezione chiusa per anni.
Non più tesseramenti poco ortodossi; non
più l'assemblea ogni 5 anni ma in piena deferenza dello statuto che ne prevede 4 annualmente.
Rispettare tutte le altre norme previste dallo stesso. Non sono molte ma se applicate daranno nuova linfa al partito. Che
i soci siano i veri protagonisti. Nell'approvare i bilanci, nell'eleggere liberamente il direttivo. Che gli accordi siano rispettati.
Trasparenza in tutto ciò che gli amministratori comunali realizzeranno; che il palazzo sia cristallino. Una svolta radicale del
metodo di amministrare per l'interesse della città e della popolazione. Questa in sintesi la linea programmatica della nuova associazione. Tempestivamente vi hanno aderito i consiglieri comunali Cotemme e
Femminella; inoltre professionisti, impiegati, medici, agricoltori, artigiani, commercianti e tanti studenti. I soci, riunitisi in assemblea ordinaria, hanno i quadri dirigenziali che risultano così composti:
Presidente: Dott. Angelo Busà; Vice-presidenti: Mirella Burla, Livio Trapè Tesoriere:
AGENZIA
Antonio Rocchi; Segretario: Vincenzo
Dambruoso; Vice-segretari: Angelo Bracoloni, Stefano Manzi; Collaboratori segreteria: Cesarino Bracaccini, Lorenzo Pezzate.
Responsabili settori:
Tecnico: Ing. Gianni Bacchiarri, Ing. Luigi
Moscetti, Antonio Bracoloni, Stefano Ubaldi, Mauro Rosati. Sanità-Assistenza - Pubbliche relazioni: Dott. Abdelcadir Ragis. Ufficio stampa: Marcello Mari Agricoltura: Alberto lacoponi. Sport-Turismo: Mario Mari,
Prof. Fernando Fumagalli. Massimo Paoletti. Ecologia, Ambiente, Protezione Civile: Felice Rastrello, Walter Ranucci, Aldo
Squazzini. Movimento giovanile: Renzo
Mocini. Movimento femminile: Giuliana
Clementini, Maria Erminia Belleggi.
Da Marcello Mari e Giuseppe Chiricotto, rappresentanti del gruppo "Rinnovamento e Partecipazione" nel consiglio direttivo della Democrazia Cristana, è stata
presentata la mozione di non candidare,
salvo proroghe motivate, chi ha partecipato a tre legislature. La proposta non ha avuto^ successo ma è stata ampiamente discussa. Tutti i componenti della nuova associazione continueranno su questa linea
in base alle idee programmatiche che potranno costituire delle colonne portanti per
una vera attuazione della democrazia.
Il nostre slogan: Tutti insieme per
Montefiascone. Per l'associazione è solo
un punto di partenza e non di arrivo.
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In questo periodo pre-elettorale, i discorsi più frequenti sono quelli che riguardano le
elezioni comunali. Si parla, in bene o in male, degli amministratori, si elogiano i pregi, si contano gli errori, si esprimono consigli, pensieri, pronostici. Certo è che sarà una consultazione interessante, soprattutto per i nomi nuovi all'interno del partito scudo crociato (maanche gli altri non scherzano).
Mentre i politici locali si preparano per il grande giorno, nel Centro Storico si lavora
freneticamente. Qualcuno afferma che questo "super lavoro" sia dovuto solo ed esclusivamente alle elezioni. Noi non possiamo né confermare, né smentire; sta di latto che i lavori proseguono anche se, e questo va detto, troppo spesso vengono portati avanti senza il
dovuto controllo e con stanchezza, con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti: ritardi nell'esecuzione, stillature che devono essere rifatte, come nel caso di Via Filippini, dove i selci, nonostante siano stati cementati per ben due volte, sono oggi nuovamente privi di questa importante stillatura. Anche i lavori per la sostituzione del vecchio impianto di
illuminazione stanno ben procedendo: di un bel colore giallo-arancione si sono recentemente illuminate le vie della Viola, Malatesta e Nazionale. Completato il giardino della Rocca con un ingresso pavimentato in selci. E' stata da poco terminata anche la caratteristica piazzetta di S. Bartolomeo che, dopo un lavoro lunghissimo rispetto ai pochi metri quadrati da selciare, si presenta ai nostri occhi, ma soprattutto ai nostri piedi, con un selciato
"mobile" tanto che alcuni selci, se premuti con il piede, si muovono vistosamente. Ma, si sa,
non tutte le ciambelle riescono col buco. Presto, con una nuova illuminazione, vedrà la parola "fine" anche Via XXIV Maggio, mentre sono iniziati i lavori in Via Bandita al termine dei
quali essa ci apparirà completamente trasformata: marciapiedi, nuovo asfalto, zona di verde pubblico, nuova illuminazione. Giunta ormai al termine anche via S. Flaviano e presto
sarà completato il muro di cinta del Prato Giardino. Le vie Porticella, Logge, Casti e Cesare Battisti, saranno le prossime strade del Centro ad essere ripristinate. Altre importanti opere sono in fase di inizio, altre ancorain fase di esecuzione e completamento. Se tutto questo, come si dice, è dovuto alle prossime elezioni comunali, bè, allora è proprio il caso di
dire: BENVENUTE ELEZIONI.
Gianni Nunziati
Comune nuovo
La fase tattica di studio tra le segreterie politiche volge ormai al termine in quanto,
pronte le liste, i candidati stanno per scendere in campo per contendersi l'elezione al prossimo Consiglio Comunale.
Come sempre la lista DC risulta essere quella il cui allestimento è più tormentato, ma
alla prova dei latti il più proficuo, visto che fino ad ora i risultati conseguiti a suon di preferenze gli hanno'dato sempre ragione.
Di contro quella del PSI risulta essere la più cosmopolita, annoverando nelle sue fila i più disparati rappresentanti della società con netta prevalenza di medici forse per "curare l'ammalata amministrazione comunale di Montefiascone". Qualcuno dice, come al solito: forse per stare meglio insieme nella grande famiglia della USLA/T1 che la prossima volta dovrebbe avere un papà socialista.
Quella del PCI è invece la lista più ermetica poiché "hanno giurato", come a Pontida,
di non svelare i nomi dei candidati a nessuno se non all'ultimo momento, forse per non far
sapere in giro che non riescono a trovare tutti e trenta i nomi dei candidati.
Chi attende conferme e smentite deve rimandare a dopo il voto del 6 maggio per le
verifiche ed i riscontri, ma in politica ormai non si improvvisa più nulla e rimediare circa 500
preferenze per essere eletti nella lista della DC, pari a 10 pullman di 50 persone l'uno che,
messi in fila uno dietro all'altro sono lunghi un chilometro, non è còsa di poco conto. Per
cui, fatti i giochi, a noi non resta che augurare a tutti i concorrenti: "calzate scarpette da ginnastica e pedalate
e, vincano i migliori".
I.G.
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LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
pag. 8
mercoledì 25 aprile
Solenne commemorazione del Cardinal Barbarigo
C
Il 29 luglio 1920, al tempo del Vescovo
Giovanni Rosi, ebbe luogo l'esumazione
della salma del Cardinal Marco Antonio
Barbarigo, nella Chiesa Cattedrale di Montefiascone, alla presenza di Mons. Trenta,
vescovo di Viterbo, e di Mons. Sinibaldi,
vescovo titolare di Tiberiade, rappresentante della Congregazione dei Seminari: allora il Seminario Barbarigo era Seminario
Regionale per tutto l'Alto Lazio. Erano presenti anche il Capitolo, il Clero, le Maestre
Pie e le Religiose del Divino Amore. Sotto il
capo della salma del Barbarigo, si trovò la
pergamena, postavi dai contemporanei del
Cardinale, racchiusa in un tubo di zinco:
nella pergamena, conservata abbastanza
bene, era steso l'elogio latino che, in italiano, dice così:
IN QUESTA CASSA E' RACCHIUSO
IL CORPO DI M.A. BARBARIGO, CARDINALE DI S. ROMANA CHIESA, E NOBILE PATRIZIO VENETO.
(Era nato, infatti, il 6 marzo 1640 a Venezia; quest'anno quindi ne ricordiamo il
VII Cinquantenario della nascita).
FIN DALLA PRIMA ETÀ', VESTENDO ANCORA L'ABITO SECOLARE, VISSE SOTTO LA GUIDA DEL SUO PARENTE CARDINALE GREGORIO BARBARIGO, VESCOVO DI PADOVA, DAL QUALE APPRESE A RICOPIARE IN SE' SAN
CARLO BORROMEO.
(Infatti il Padre Giuseppe Frezza, Superiore del Convento di San Francesco a Montefiascone - oggi trasformato in ospedale civile - nella dedica al Barbarigo di un suo libro intitolato IL CANTORE ECCLESIASTICO asseriva: Vostra Eminenza, oltre al
Casato, ha comuni col Cardinale Gregorio
di Padova, quelle doti che l'hanno acclamato un SAN CARLO DEL NOSTRO SECOLO. L'indimenticabile Decano Latino Salotti, nel 1933, pubblicò una breve vita del
.Nostro, intitolata IL SAN CARLO DEL LAZIO SUPERIORE: IL CARD. M.A. BARBARIGO).
INNOCENZO XI LO CREO ARCIVESCOVO DI CORFU', E POI, DOPO AVERLO CREATO CARDINALE, LO TRASFERÌ' A QUESTA NOSTRA DIOCESI, PER I
MOLTI MERITI CHE SI ERA ACQUISTATO, MA SPECIALMENTE PER AVER DIFESO, CON INVITTA COSTANZA, I DIRITTI DELLA CHIESA CONTRO LE AUTORITÀ' CIVILI.
(Difatti: chi non ha sentito parlare dello
scontro che il Barbarigo ebbe con Francesco
Morosini, Generalissimo della Repubblica
di Venezia? Questo grande eroe, dopo aver
sconfitto i Turchi che minacciavano la Cristianità, orgoglioso delle sue vittorie, tentò
anche di offendere con arroganza la dignità episcopale dell'Arcivescovo di Corfù; digni tà che, dice il Barbarigo, non è mia, ma di
Cristo. Sappiamo anche che lo stesso Morosini, in una lettera al Senato di Venezia, ri-
di Mons. Antonio Patrizi
>
conobbe che il Barbarigo, nella sua diocesi
di Corfù, faceva risplendere l'esemplarità
di una vita consacrata al servizio del Signore, mentre, con l'uso delle astinenze, delle
orazioni continue, delle elemosine e delle
altre opere, eccitava la venerazione più distinta e devota).
CI VORREBBERO DEI VOLUMI INTERI PER NOTARE LE EROICHE GESTA DI
SANTITA' DA LUI COMPIUTE NELL'EPISCOPATO. TRA LE PRINCIPALI SON O DA ANNOVERARSI: IL SEMINARIO,
DA LUI FONDATO, CHE TANTO SI DISTINGUE PER LA PIETÀ' E PER LO STUDIO DELLE LETTERE; E LE SCUOLE,
CHE ISTITUÌ' PER L'ISTRUZIONE DELLE
FANCIULLE.
Il Seminario di Montefiascone si identifica col suo Santo Fondatore. Non c'è scritto, sul Barbarigo, che non dica subito: fondò il celebre Seminario di Montefiascone!...
Né alcuno scritto passato o recente dei Vescovi, dei Professori o ex-alunni del Seminario, che non sia subito seguito dal nome
del suo Fondatore, che viene chiamato pio,
santo o anche santissimo.
Il Barbarigo, quando fece il suo ingresso solenne a Montefiascone, fu accolto quasi come un ANGELO MANDATO DA DIO.
Il Decano di allora, Andrea Lampani, nell'Orazione di saluto, gli faceva notare che il
giubilo della popolazione era quasi "un presagio che Dio, con la sua persona, mandava alla città di Montefiascone un Pcdre e un Maestro". Lo stesso concetto esprimeva l'Arcade Crescimbeni, nella canzone da lui composta per la circostanza, e che fu letta nella
solenne Accademia in onore del Barbarigo:
PASTOR non già,
ma PADRE, anzi COMPAGNO
quasi che il grande poeta prevedesse "il
camminare continuo per i luoghi della Diocesi"
nelle annue Visite Pastorali di questo Santo
Cardinale con zelo di vero Pastore, con amore di Padre e di Fratello, nei riguardi di
tutti, tanto da fargli acquistare, a moti vo dei
suoi meriti, ETERNA FAMA NEL MONDO. Difatti, un secolo dopo, il Cardinal Garampi, additerà nel Seminario il Capolavoro del Barbarigo, e il Monumento di cui
questa città poteva vantarsi, come le altre
città si gloriano dei loro monumenti antichi
o nuovi. Infatti questa fama del Seminario e
Collegio di Montefiascone, fin dai tempi
del Barbarigo si era diffusa subito dappertutto, tanto che "non solo da ogni parte d'Italia, ma anche dalla Francia, dal Belgio, dalla
Spagna, dall'Inghilterra, dall'Olanda, dalle Isole Ionie e dall'Irlanda vennero giovani numerosi per gli studi nel Seminario e Collegio Barbarigo, che divenne presto un SEMENZAIO DI
DOTTI, alcuni dei quali diedero vita a parecchi
altri Seminari, ed altri accrebbero lustro al Magistero, alla Toga e alla Porpora". Grande
vantaggio ne ebbe perciò anche Montefia-
scone, perché, dice il primo biografo Giovanni Marangoni, "essendo prima spopolata e
quasi deserta, vennero ad abitarvi intere famiglie di forestieri: muratori, falegnami, sarti, calzolai, ed altri necessari per il servizio del medesimo Seminario, che sembrava una PICCOLA
CITTA', dove fra gli alunni, i convittori, i maestri e i servitori, vi abitavano continuamente
circa duecento persone, oltre alle quali, in ogni
tempo, capitavano in città dei forestieri per visitare i loro figlioli o congiunti nel Seminario. Da
quel tempo, infatti, Montefiascone cominciò a
popolarsi notevolmente e vi fiorirono molte e
molte arti". Il Garampi poteva quindi affermare: "Vediamo con nostra consolazione che
tutti guardano il nostro Seminario come uno dei
principali pregi della Patria, che apporta una
non mediocre circolazione di denaro, ed anche
un inapprezzabile servigio nella cultura dei talenti, e un lustro di reputazione anche al di fuori".
Giuseppe Sartini, il più grande dei Latinisti illustri che siano usciti dal Seminario, '
scrive: "il Cardinal M.A. Barbarigo!... Il suo
nome presso di noi èricordatosempre in ogni discorso con grato ricordo, e vivrà presso i posteri di grata memoria... La memoria dei suoi meriti imperituri verso la nostra città non sarà mai
dimenticata... Il Barbarigo fu lo splendore dei
Padri Cardinali, e difesa incrollabile di tutte le
nostre Istituzioni, che Dio stesso volle donarci.
Anche se lo loderai molto, non lo farai mai abbastanza!..."
TANTA FU LA SUA LIBERALITÀ'
VERSO I POVERI, IL SUO ZELO PER LA
DISCIPLINA ECCLESIASTICA, LA SUA
AFFABILITÀ CON TUTTI, LA SUA PREMURA IN TUTTI I SUOI DOVERI PASTORALI, CHE LA SUA MEMORIA RIMARRA' IN BENEDIZIONE. NELLA FESTA DELLO SPIRITO SANTO, BENCHE'
SI SENTISSE MALE, VOLLE CELEBRARE
LA MESSA SOLENNE, CHE' AVEVA L'ABITUDINE DI RIPETERE CHE "UN VESCOVO DEVE MORIRE COL PASTORALE IN MANO". FATTO IL PONTIFICALE,
NEL GIORNO TERZO DA CHE ERASI
MESSO A LETTO, FU RAPITO IN CIELO,
(segue a pag. 12)
LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
«pag.9
Comune di Montefiascone
L'Amministrazione Comunale ringrazia "La Voce" per aver ospitato ogni mese i comunicati del Sindaco relativi ai lavori del Consiglio Comunale; Consiglio Comunale che, nel 1989 ed in questo primo scorcio
del 1990, si è riunito almeno una volta il mese, producendo una notevole mole di provvedimenti.
In questaoccasione sentiamo innanzitutto il dovere di ricordare con
tutto il nostro affetto l'amico Diego Finauro, per tanti anni amministratore comunale, uomo giusto, di salda moralità, di spiccato equilibrio.
Vogliamo poi illustrare i momenti più significativi di questi ultimi quindici mesi che hanno visto la maggioranza consigliare compatta e decisa
intorno al Sindaco ed agli Assessori Comunali, i quali hanno potuto così lavorare con serenità e concordia, realizzando il programma amministrativo che si erano prefissati.
Direi anzi che il programma è stato talvolta superato o quantomeno, grazie all'impegno di tutti, sono stati avviati lavori che saranno proseguiti e conclusi dalla prossima amministrazione che uscirà eletta il 6
e 7 maggio 1990.
Di sicuro abbiamo impegnato questi ultimi quindici mesi molto intensamente, consapevoli della brevità del tempo a disposizione e coscienti del grande lavoro che ci attendeva, della intaccata immagine
che Montefiascone mostrava a causa dei lavori in corso d'opera, dei ritardi accumulatisi, delle proteste e delle attese legittime della gente.
I risultati avrebbero potuto essere ancora migliori se alla volontà
dell'Amministrazione fosse sempre seguita tempestività nella esecuzione dei lavori. Se un rammarico dobbiamo esternare è quello di non
aver ancora visto realizzato tutto quanto il Consiglio Comunale e la
Giunta hanno deliberato.
Ma una soddisfazione l'abbiamo avuta da parte della popolazione,
per la grande disponibilità dimostrata in questo periodo, per la pazienza nei confronti di disagi alla libera circolazione, per i consigli preziosi
ricevuti. Per questo auguriamo ai nostri concittadini un futuro sempre
migliore per se stessi e per la nostra cittadina, che merita attenzione,
oculatezza nelle scelte, intelligente utilizzazione delle risorse disponibili.
Il 1989 potrà essere ricordato come l'anno dell'arrivo del metano
(foto 1)
Abbondante, pulito, comodo, il metano offre un servizio di grande utilità per lo sviluppo del nostro paese. Il 1990 ed il 1991 serviranno a completare in tutto il territorio di Montefiascone la rete di distribuzione.
L'Asilo Nido è un'altra realtà
(foto 2)
Nei locali di Villa Salotti è stato organizzato un ospitale asilo nido per bambini fino a tre anni. Una equipe di assistenti, ben qualificate e di grande affidabilità, presta la propria opera dalle otto della mattina alle ore 16, garantendo un servizio ormai divenuto insostituibile perquelle famiglie che hanno entrambi i genitori impegnati
nel lavoro e soprattutto perquelle madri che, per i più diversi motivi, hanno difficoltà pratiche nell'accudire adeguatamente i propri figli. Attualmente sono 30 i bambini ospitati presso l'Asilo Nido.
La raccolta differenziata dei rifiuti (foto 3) è un altro obiettivo centrato.
I cassonetti lungo le vie e nelle piazze hanno ormai quasi completamente sostituito i malridotti ed anacronistici cestoni. E' visibile una maggiore pulizia del paese, che migliorerà ulteriormente allorché la ditta appaltatrice avrà installato i cestini per la carta. Chiedere la collaborazione della gente è un nostro dovere; raccomandandone l'attenzione a non gettare nei cassonetti materiale infiammabile (un cassonetto, appena collocato in una via, è andato subito a fuoco) ; a non depositare fuori dai medesimi cartone ed altro materiale (appositi contenitori verranno collocati per la raccolta di oggetti voluminosi); ad usare l'apposito pedale per l'apertura del cassonetto, se non si vuole aprirlo con le mani.
Quindici verdi campane servono, come tutti sanno, per la raccolta del vetro; altri contenitori vengono utilizzati per la raccolta dei
medicinali e delle pile scadute. Nei prossimi mesi verranno installati contenitori per la raccolta della ca'la.
LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
pag. 10
Il centro sportivo può ormai dirsi
un'altra splendida realtà.
Un campo di baseball (foto 4) tra i migliori d'Italia, un campo di calcio (foto 5) in grado di ospitare squadre di Serie A,'
una pista di atletica leggera (foto 6) dove poterci organizzare meetings a livello nazionale.
In questi giorni vengono appaltati tutti i rimanenti lavori
per il completamento del Centro (velodromo, bocciodromo,
campi da tennis, pista di pattinaggio, campo di calcetto, tiro
con l'arco), che ne faranno un complesso sportivo invidiato
da tutti.
Il riordino delle vie e piazze
del Centro Storico
era un altro degli obiettivi principali
da raggiungere.
La scalinata della Rocca (foto 7), via Casti (foto 8), il Piazzale Barbarigo (foto 9) sono alcuni esempi dei ripristini dei
basolati e dei selciati che stanno interessando tutto il Centro
Storico e che necessitava di un intervento radicale sia per l'usura del tempo, sia per i lavori di. metanizzazione, che per il
rifacimento della rete idrica.
LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
L'intervento nel Centro Storico ha riguardato anche la sostituzione con lampioni più adeguati all'ambiente (foto 10).
L'interesse dell'Amministrazione comunale per il completo recupero del Centro Storico si è indirizzato anche verso il patrimonio edilizio, con contributi in conto interesse, per
l'accensione di mutui da parte dei cittadini per acquisto e ristrutturazione di abitazioni.
Sono in corso di esecuzione i lavori per ii rifacimento di
Via Bandita (foto 11) e ViaO. Borghesi, nonché di via S. Flaviano (foto 12) e di tutte le strade interne alle cooperative edilizie in loc. Bucarozza.
E' stata realizzata la strada di collegamento di Via Cav.
Vittorio Veneto e Via Tagliamento con Via Card. Salotti.
La Rocca dei Papi (foto 13) ed il giardino antistante (foto 14) sono ritornati al loro antico splendore, così come l'Edificio Scolastico.
Un maggior senso di ordine e di decoro vengono garantiti dalle nuove plance per le pubbliche affissioni (foto 15) che
hanno consentito di pulire i molti muri imbrattati dai manifesti affissi senza alcuna regola.
Alcuni provvedimenti non hanno avuto ancora concreta
realizzazione, pur essendo stati deliberati dal Consiglio Comunale, per la limitatezza del tempo a disposizione; possiamo tuttavia assicurare che sono in fase di realizzazione e che
nei prossimi mesi si potranno vedere i primi risultati:
a)
servizio pubblico trasporti urbani.
Il progetto per il collegamento del Centro Urbano
con le frazioni è stato approvato dalla Regione.
Non appena il Comune riceverà il decreto d'istituzione, verrà affidato il relativo servizio ad una ditta
del settore dei trasporti.
b)
Con l'inizio del prossimo anno scolastico inizieranno anche i corsi della Scuola Musicale
Comunale, tenuti da illustri docenti guidati dal
Maestro Maestosi.
c)
Verrà rifatta la pavimentazione di Via del Corso,
con basolato completamente nuovo.
Questo intervento, che verrà fatto contemporaneamente alla realizzazione della rete del metano, al
rifacimento dell'acquedotto e della rete fognaria,
dovrà essere concordato, per i tempi d'esecuzione, con i commercianti della via e comunque dovrà
essere eseguito in periodi dell'anno che non vadano ad intaccare la stagione turistica e commerciale.
d)
E' stato istituito un Centro diurno per anziani
che presto verrà organizzato, in collaborazione
con gli anziani.
Abbiamo infine posto grande attenzione ad altri importanti settori della vita cittadina, quali quello artigiano, adottando il piano particolareggiato in loc. Le Guardie e l'ampliamento della zona artigianale e commerciale di Pian di Monet-
«
pag. 11
LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
pag. 12
7) illuminazione Coste - Cunicchio;
8) rete idrica, fogna, depuratore e illuminazione Pian di Monetto;
9) completamento fogna Paoletti;
10) piano viario Poggetto e illuminazione - sistemazione 1° tratto strada Vecchia Cassia
e illuminazione;
[ «ri * * » « « «
11 ) illuminazione lungo lago dal Porto a Breccola; sistemazione strada, realizzazione
marciapiede e illuminazione dal Porto a Morano;
to; quello agricolo, mettendo a disposizione dell'ERSAL i
quindici ettari circostanti la Cantina Sociale per la realizzazione di un Centro Agro Industriale, per lo stoccaggio, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli
locali e di tutto l'Alto Viterbese; quello dei servizi primari nelle frazioni, incaricando alcuni tecnici di redigere progetti relativi a:
1) fogna Coste - Pelucche - spostamento depuratore Martanello e prolungamento fogna;
2) illuminazione Coste, dalla chiesa a "Uvini";
dalle Pelucche al Caminetto e Pelucche Notazie;
3) collegamento strada Cevoli alla strada Paoletti - relativa illuminazione;
4) fogna e depuratore Capobianco;
5) fogna e depuratore Cevoli e Zepponami piano viario e illuminazione Via della Stazione fino a Stefanoni;
6) fogna e depuratore Cipollone;
12) fogna e depuratore Carpine;
13) fogna e depuratore Giannotti; strada e illuminazione;
14) illuminazione Carpine, Vignente, Vallalta,
Via Bastiglia;
15) fogna e depuratore Poggeri.
L'elencazione sommaria che precede necessariamente
non ha interessato gli innumerevoli piccoli interventi che
quotidianamente sono stati fatti dalla Giunta Comunale e
che, sia pur di limitate dimensioni, rivestivano grande importanza per i cittadini interessati.
Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, con grande disponibilità, giorno per giorno, verso tutti, sentendo soprattutto il dovere s di stare al servizio del cittadino e di lavorare per
la crescita della nostra cittadina.
Di fronte alle richieste dei cittadini, alle difficoltà sempre
crescenti, ai problemi grandi e piccoli ci siamo sempre posti
con lo spirito di dare risposte positive e soluzioni adeguate.
Se non sempre siamo riusciti nel nostro intento, lo abbiamo sempre fatto in buona fede.
Il Sindaco
(Renato Belardi)
Solenne commemorazione del Cardinal Barbarigo
(da pag. 8)
IL 26 MAGGIO 1706, SESSANTESIMO SESTO DELLA SUA ETÀ', NEL GIORNO DI
SAN FILIPPO NERI, A CUI PROFESSO'
GRANDISSIMA DEVOZIONE. NELL'ANDARE IN PARADISO, FU ACCOMPAGNATO DALLE LACRIME DI TUTTI, /
E SPERIAMO E PREGHIAMO CHE DI
LASSÙ' PENSI A NOI. COSI' SIA.
C
San Filippo Neri!... Uno dei Santi che il
Barbarigo aveva presi a modello, con San
Carlo e San Francesco di Sales.
Il 25 aprile p.v. andremo a Roma, proprio alla Chiesa che San Filippo fece costruire in onore della Madonna, nel cuore
della Città eterna: la Chiesa Nuova, chiamata anche S. Maria in Vallicella, al Corso
Vittorio.
In questa splendida Basilica faremo la
solenne Commemorazione del nostro Santo Cardinale Barbarigo, e del Seminario da
Lui fondato. Ci saranno i nostri Vescovi, le
Autorità, i nostri Seminaristi: partiremo in
circa trecento persone. La CORALE della
Basilica Concattedrale di S. Margherita si esibirà in un accurato Concerto vocale-strumentale. La Chiesa Nuova era la Chiesa del
Barbarigo: vi si recava a pregare, per confessarsi, per celebrare, per conferire col suo
Direttore Spirituale, il Padre Colloredo, che
sarà poi eletto Cardinale assieme a Lui. Il
Barbarigo vi fu anche consacrato Vescovo.
Lì è sepolto il Cardinale Maury, nostro Vescovo dal 1794 al 1814. La Chiesa appartiene agli Oratoriani di San Filippo, che tanto
bene la custodiscono.
Alcuni ex-alunni del nostro Seminario
divennero poi Oratoriani famosi, tra i quali Giuseppe Bianchini, uno dei più eruditi
del Settecento, del quale Girolamo De Angelis, nel suo celebre Commentario, dice
che, se il Seminario di Montefiascone non avesse dato che questo celebre ex-alunno, la
sua gloria sarebbe già stata grandissima.
ORARIO
ore 9
Tutti i pellegrini davanti al portone di bronzo del Vaticano, a
destra di chi guarda S. Pietro,
ore 9,30 Tutti in gruppo, col biglietto
che verrà distribuito, si va in
Piazza S. Pietro, nel luogo fissato per la nostra Diocesi. Dopo le
ore 10 non si entra più.
ore 11 Discorso del Papa, che ci nominerà; quando passa davanti a
noi si canta il Benedictus di
Lourdes.
ore 13 Pranzo alla Domus Pacis (al
sacco o a pagamento),
ore 16 SOLENNE COMMEMORAZIONE DEL BARBARIGO E
CONCERTO DELLA CORALE, alla Chiesa Nuova.
LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
Ultimo Consiglio Comunale
(dalla prima
pagina)
sformazione e stoccaggio di prodotti agricoli. E' un primo tangibile contributo dell'Amministrazione Comunale al nascere di quel Centro Agro Alimentare che l'ERSAL ha intenzione di creare nel territorio di Montefiascone ed è anche una risposta immediata alle esigenze di ampliamento della Cantina Sociale, alle impellenti richieste dell'Oleificio delle Mosse che
deve assolutamente edificare un nuovo e più ampio stabilimento; alle sollecitazioni della Cooperativa del kiwi per la creazione di una struttura di
stoccaggio del loro prezioso prodotto; alle esigenze infine della piccola, ma
in continua espansione, cooperativa apistica.
5) Sono state infine intitolate due nuove vie ed il Piazzale della
Rocca a personaggi che hanno onorato ed illustrato la nostra città. Il
Piazzale della Rocca verrà chiamato "Piazzale Urbano V" - il Papa che con
la bolla "Cum lllius" del 1369 eresse in Cattedrale la Chiesa di S. Margherita e concesse il nome di Città a Montefiascone. La nuova via all'interno
della zona 167 verrà chiamata Via Alessandro Volpini, considerato uno dei
più illustri latinisti dell'800, autore della traduzione latina della memorabile enciclica "Rerum novarum".
Il nuovo tratto di strada alla destra della Basilica di S. Flaviano, che viene sistemato in questi giorni, è stato intitolato a Giovanni Defuk, personaggio a tutti noto.
s
6) E' stata discussa dal Consiglio Comunale la vecchia questione della strada di accesso alla Cripta di S. Lucia. Questa strada, peraltro già esistente perché sistemata nel 1984 dall'Amministrazione Comunale, è una esigenza molto sentita poiché agevolerebbe molto i fedeli ed i visitatori della Chiesa, collegata com'è, peraltro, al parcheggio del Piazzale Mauri. Il Consiglio Comunale in proposito ha dato incarico alla Giunta di
contattare i proprietari del tratto di strada privata interessata, per cercare
di raggiungere un accordo bonario che possa risofvere una volta per tutte il problema, nell'interesse della collettività.
Il Sindaco
(Renato Belardi)
La polemica continua
(da pag. 2)
spante ogni tanto, o polli di allevamento tutte ^settimane?
7) Per quanto riguarda il pane, lo spreco è sempre da condannare tanto più che si gettano filoni interi.
Il grano prodotto in Francia in così elevate quantità (100 q. per ettaro), oltre a sfruttare eccessivamente il terreno, è avvelenato nel senso che contiene sicuramente torli residui di diserbanti, di nitrati (cancerogeni) e di metalli, ed ha un potere nutritivo inferiore.
Certo ci sono molti Francesi vivi e vegeti, ma anche molti, purtroppo, malati di tumore e forse anche per colpa del pane fatto con quel grano.
A proposito, ha più sentito quell'odore e quel sapore che il pane aveva parecchi anni fa, quando non si usavano i prodotti di oggi?
8) La legge citata sull'agricoltura biologica è già operante, nella Regione Lazio, fin dal
Luglio dello scorso anno.
Ultime notizie dall'Estero: i pomodori insipidi provenienti dal Belgio non sono sicuramente prodotti biologici, perché ottenuti fuori stagione e tipici, invece, di quell'agricoltura
altamente industrializzata che combattiamo. Invece mi risulta (e il Notiziario è a sua disposizione) che oltre 10.000 agricoltori francesi hanno adottato l'agricoltura biologica su una
superfice di 100.000 ettari.
9) Infine in quelle desertiche zone dell'Africa di cui ironicamente si parla, non è ov-
f r
pag. 13
Il Progetto "Rasenna"
a Montefiascone
Il giorno 10 marzo alle ore 16,30, nei saloni della Rocca dei Papi, si è inaugurata la
mostra del Progetto "Rasenna", al fine di promuovere un piano di valorizzazione storico
morfologico nel comprensorio del lago di Bolsena.
Il Sindaco Belardi e parte dei numerosi intervenuti alla seconda conferenza
intercomunale del Progetto "Rasenna"
Con l'occasione si è svoltaanche laseconda conferenza intercomunale promossa dal
CIRTER, dal CENSCO, dalle università degli Studi di Roma "La Sapienza" e di Perugia, e
organizzata con la collaborazione dell'Associazione Alta Tuscia.
Dopo le note introduttibe dell'avv. Bruno Mecali, del sindaco di Grotte di Castro dott. Spadaccia, del sindaco di Montefiascone Renato Belardi e del presidente del CENSCO
dott.ssa Anna Maria Saccenti, ha preso la parola l'arch. Gianfranco Moneta, responsabile scientifico dello stesso progetto, il quale, con un esemplare ed appassionato intervento, ha chiaramente illustrato i motivi e le finalità del progetto.
Il prof. Moneta ha parlato degli etruschi, per l'appunto i rasenna, del loro sistema urbanistico nel nostro territorio, dei luoghi scelti per i loro insediamenti, che in molti casi ancora oggi sussistono, facendo prendere coscienza dell'effettivo valore storico, archeologico, morfologico e urbanistico della regione che abitiamo. Spesso il nostro atteggiamento
nei confronti del territorio si colloca infatti tra due estreme posizioni, che si possono riassumere da un lato nel fanatico ed ingenuo campanilismo, privo di conoscenza e di interesse alla conoscenza, attento soltanto a glorificare la realtà esterna per potervi proditoriamente partecipare; dall'altro nella quasi completa indifferenza ed abitudine agli oggettivi
valori dell'ambiente, spesso malamente conosciuti e comunque sicuramente sottovalutati. Questo mi sembra quindi il maggior merito di questo progetto, al di là dell'eventuale vantaggio economico che la valorizzazione del territorio inevitabilmente sottintende. Ed ancora rrli appare importante la stessa possibilità di un simile programma, chiaro segno di maggiore disponibilità materiale e intellettiva della nostra popolazione, e contemporaneamente consolante voce positiva nel disastrato bilancio della nostra opulenta e massificata società. La conferenza è stata conclusa da un intervento e una proposta urbanistica ad opera dei due studenti, Massimo Antonuzzi e Stefania Borgese, che hanno realizzato materialmente la mostra.
Giancarlo Breccola
viamente possibile alcun tipo di attività agricola.
Per concludere, non si può continuare a considerare l'agricoltura come una fabbrica,
puntando al massimo sfruttamento della terra ad ogni costo. Per sostentarsi, occorre inserirsi negli equilibri naturali. L'agricoltura biologica è attualmente il miglior sistema per produrre alimenti sani, in quantità adeguata e nello stesso tempo salvaguardare il nostro ambiente vitale.
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LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
pag. 14
Ancora natura bistrattata
lll.mo Direttore, vorrei, ringraziando in anticipo, la
pubblicazione di quanto segue: "ANCORA NATURA BISTRATTATA".
E' l'ennesimo "grido di dolore" che intenderebbe farsi udire da tutti e che sale da chi si sente corresponsabile
del degrado ambientale a cui stiamo assistendo giorno dopo giorno. Forse, ed è questo che intendo porre in risalto,
si dirà che sono problemi riguardanti solo Associazioni Amcventalistiche... No, signori... La Natura è dono di Dio, è,
qu
sacra, e perciò deve essere un dovere, nonché un
diruto ai ogni singolo individuo tutelare un bene di cui non
ci si rende conto, ovvero... non ci si rendeva conto finché
siamo giunti al lento sfacelo dei giorni attuali.
Si ricalca il latto della piena responsabilità individuale, tornando ancora una volta a discorsi forse sfruttati, ma
pur sempre attuali. Intendo riferire e denunciare pubblicamente il disboscamento delle nostre zone che prosegue
senza il minimo controllo. Si abbattono perfino pini meravigliosi, con la scusa delle "processionarie"... Possibile che
certa gente non sa che esistono altri mezzi?... 0 c'è una
buona scusa per la vendita di detto legname... Basta... A
buon intenditor... Qui è ora di farla finita con questo scempio che prosegue sotto i nostri occhi... I boschi scompaiono ed intanto ci si lamenta delle notevoli variazioni climatiche... La siccità, questo clima pre-desertico che si va instaurando...
Noi cosa facciamo contro chi distrugge la natura? Assistiamo a braccia conserte o, forse contribuendo, anche
nel nostro piccolo, a questo strazio. Tanto per proseguire
il discorso, non si può tacere un'altra ignominia delle nostre
zone.
Intendo parlare dei continui avvelenamenti subiti da
poveri mici ad opera di gente senza scrupoli, crudele fino
all'inverosimile e che chiamerei proprio, mi si permetta, "as-
"LA V O C E " E' GRATA Al S U O I
SOSTENITORI: Bacchiarri Gianni, lacoviello Raffaele, Caporossi Enrico, Caporossi Umberto, Bartoli Camilla, Fanali Adolfo, Rubeca Cesarina, Zerbini Fabio, Monachello Peppmo, Salviani Guerriero,
Crocetti Assunta, Trapè Vincenzo, Panichi Tommaso, Della Casa Ester, Porroni Eugenio, Farina Remo, Silvestri Orella, Calmanti Rosa Bianca, Ricca Franca, Carelli Nerina Tea, Ricca Filippo, Pecugi
Maria Concetta, Pecugi Claudio, Paparello Gianluigi, Basile Sebastiano, Mocini Francesco, Lanzi Antonio, Peoletti Emilio, Rosetto Roberto, Rosetta Enrico, Franceschetti Giuseppa, Trapè Vittorio, Bellacima Domenico, Ubaldi Angelo, Ranaldi Ubaldo, Genovesi Angelo, Pianura Franco, Rubeca Valentina, Mosca Antonio, Bracoloni Gino, Manzi Mecuccio, Focarelli Dino, Bellacanzone Angelo, Paglialunga Efisio, Bacchiarri Giovanni.
sassini". Tali sono anche, proseguendo l'ampio discorso,
coloro che, senza discriminazione, usano i prodotti chimici per l'agricoltura. Voler trattare ampiamente tali argomenti in poche righe è un'assurdità, ma ho voluto ancora evidenziare come se non si agisce in qualche modo assumendosi anche le relative responsabilità, si avvicina a notevoli passi, senza essere un Profeta di sventure, la fine.
Quel che manca è una vera Coscienza Ecologica e tale problema viene troppo preso "alla burletta", magari con
un sorriso di sufficienza accompagnato pure da commenti irriguardosi, ma... attenzione perché questo atteggiamento potrebbe ritorcersi su tutti noi. Dunque tuteliamo ciò
che c'è di bello intorno a noi, di insostituibile. Se ognuno di
noi sostituisse, per ogni pianta abbattuta, una nuova, contribuirebbe alla sua stessa rinascita, ad un ambiente più salubre, ad un'atmosfera ben più respirabile.
Colpiamo gli "assassini" della natura e difendiamola!
Dobbiamo farlo!!!
Paparello Gianluigi
Riceviamo e pubblichiamo
La mia decisione di lasciare volontariamente la Banca Cattolica, dopo aver comunicato a tempo debito le dimissioni, mi fa ritenere giusto e doveroso rivolgere un saluto ed un ringraziamento ai Consiglieri e ai Sindaci delle precedenti Amministrazioni, a tutti i colleghi che, con spirito di sincera collaborazione, hanno contribuito all'innegabile sviluppo della Banca,
ai Soci ed ai clienti che hanno valorizzato il nostro Istituto.
Mauro Porroni
AMICI: Catasca Irene, Lupino Celestino, Galletti Armando, Notazio Enrico, Salvatori Elio, Natali Elsa, Mari Marsia, Crocetti Franca, Crocetti Augusto, Marenghi Lamberto, Brachino Ida, Paoletti Marcello, Pallini Domenico, Banetta Enrica, Fulvi Agostino, Rubbi Ida e Adele, Brozzetti Carlo, Menghini Remigio, Mascioli Matilde, Troccaioli Giovanni, Cosimati Genuino, Bartoleschi Augusto, Stefanoni Corrado, Pasqualino Venerina, Mocini Mario, Paoletti Giovanni, Tosti Vincenzo, Gaddi Paola, Trapè Domenico, Leonardi Franca, Dilio Consiglia, Paolini Vera, Bronzetti Angelo, Zampetta Silvio, Ciripicchio Domenico, Marsiglioni Antonietta, Saraca Luciano, Ferri Pietro, Nevi Triestina, Panichi Ugo,
Panichi Sante, Alessandroni Settimio, Alessandri Michele, Ugolini Armando, Silvi Giancarlo, Perelli
Vincenzo, Starnini Vittorio, Gaddi Enzo, Pepponi Annita, Pelorosso Arnaldo, Piergiovanni Vittorio, Ricci Serafina, Palombo Mimmo, Stefanoni Alfredo, Catasca Vincenzo, Guerrini Armando,
Piami
D. Lui-
gi, Pecorai Irma, Grottanelli Graziella, Chipa Palmina, Fabene Pietro, Brachino Remo, Pieretti Ettore, Società di Atletica, Paoletti Franco, Marconi Nazzareno, Marianello Arduino, Pulicari D. Angelo,
Zerbini Giuseppa, Lozzi Giuseppe Jacoponi Giulio, Canulli Francesca, Canulli Ezio, Bartoteschi Eleonora, Ranaldi Francesco, Andolfì Mauro, lacoponi Pietro.
BENEMERITI: Cosimi Alvise, Napoli Cesare, Lanzi Renato, Stefano™ Renato, Pezzato Iole, Cicoria
Franco, Mezzetti Maurizio, Chiodo Guido, Pieretti Armando, Cartoni Filippo, Della Casa Carmelo, Bacchiarri Cesare, Manzi Mario, Fapperdue Francesco, Fapperdue Anna Maria, Fapperdue Luigina, Mecali Torquato, Sensi Orifiamma, Panichi Luigi, Macchioni Bonaventura, Salviani Mario, Valleriani Lidia, Pigliavento Ivana, N E., Morano Gino e Rita, ©armatori Francesco, Parrino Venia, Giraldo Gino,
Camicia Agostino, Lozzi Artemia, Menghini Angelo, Carletti Paolo, Rosetto Roberta, Andreoni Venturina, Andreoni Rina.
AMICI DELLA CATTEDRALE
Sono entrati afar parte degli "Amici della cattedrale": Torri Noemi, lacoponi Ubaldo, Zerbini Fabio. Crocetti Assunta, Marroni Eliseo, Nunziati Rosina, Ricca Franca, N.N , i famigliari in suffragio di Pietro Bacchiarri, Maria Natali in Lanzi, Elio Angelini, Ida Cortese in Ciarmatori, Giovanna Pecugi.
ANAGRAFE CITTADINA
NATI: Ubaldi Tania di Livio e Fiorentini Gina, Fiocchetti Martina di Gianfranco e Moisè Carla, Bellucci Martina di Marco Armido e Bellacima Daniela, Alberti Andrea di Antonio e Trapè Mirella, Mocini Alessia di Angelo e Porroni Daniela, Giuliobello Luigino di Antelio e Acquino Sofia, Bellini Alessandro di Domenico ed Enrico Monica, Cammisa Annalisa di Antonio e Coscia Rosa, Passaretti Mirko
di Carmine e Silvio Anna.
MATRIMONI: Ceccaccio Roberto e Mecaroni Patrizia.
MORTI: Scarponi Angela 1907, Ballarono Adele 1906, Chiricotto Bernardino 1907, Menghini Tommaso 1904, Capocecera Desolina 1902, Paoletti Emilio 1913, Pecugi Claudia 1910, Zerbini Carolina
1911, Festa Vittorio 1916, Paoletti Olimpio, 1914.
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seguita fino ad ora e che ha dato i suoi frutti, venga continuata con
la stessa dedizione e nell'interesse comune.
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LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
Un processo insensato
L'IRA DEI TESTIMONI DI GEOVA
Durissima e sistematica la requisitoria contro tutte le istituzioni
e le persone: la purezza sarebbe soltanto nella setta
In poco più di un secolo la "santa organizzazione dei testimoni di Geova" ha smerciato oltre dieci miliardi di pubblicazioni varie costellate di otfese, deformazioni della
verità, calunnie e minacce di sterminio all'indirizzo delle altre confessioni religiose,
specialmente della odiatissima cristianità,
dell'Onu, delle nazioni, dei governanti, dei
partiti politici, di tutte le istituzioni dello stato, di tutte le attività culturali, sportive, caritative. Sono incluse le attività industriali,
commerciali, artigianali e le libere professioni.
Nelle pubblicazioni dei testimoni di Geova (tdG per brevità) tutto questo viene rappresentato con suggestive immagini a colori, che raffigurano una "infame meretrice ubriacadel sangue di tutti quelli che sono stati scannati sulla terra". Questa "meretrice"
cavalca un'orribile bestia con 7 teste e 10
corna, che configurano i vari sistemi politici,
commerciali, culturali e via dicendo. Una fotografia a colori mostra alcuni maiali: i capi
religiosi; e una beffarda caricatura riproduce Giovanni Paolo II, sormontato da Hitler e
da un grottesco trafficante imbottito di dollari.
I tdG si presentano dappertutto quale
minoranza perseguitata mentre, stando ai
fatti, nei paesi democratici hanno un'organizzazione propagandistica che non ha eguale in nessun'altra chiesa e in nesssun
apparato politico.
Questa marea montante di gratuita malignità ha colmato la misura con la pubblicazione di articoli carichi di odio, di calunnie e
di minacce, apparsi sui numeri de "La Torre di Guardia" l'1/4/1989 e il 15/4/1989.
Si tratta di una durissima requisitoria
sulle presunte colpe dei "nemici" di Geova,
malignamente circostanziate e falsamente
documentate: idolatria, bestemmia, pratica
di spiritismo, persecuzioni e massacri ai
danni dei tdG, genocidi, stragi, torture, omicidi, aborto, fornicazione, omosessualità,
prostitute, scandali di ogni genere, traffici illeciti, truffe, gozzoviglie, liti, divisioni, sette
e ogni sorta di mostruosità. Tutti gli uomini
sono colpevoli. Solo i tdG sono "puri"!
Il processo si è tenuto a porte chiuse nel
tempio manageriale di un grattacielo di Brooklyn. Notevole l'assenza degli avvocati difensori e dei testimoni a discarico. E' stata
preclusa ogni possibilità di difesa, di appello e di una qualsivoglia reazione, perché i
magnati di Brooklyn tengono il coltello dalla parte del manico giovandosi di una inarrestabile invasione di carta malignamente
stampata e di milioni di instancabili altoparlanti.
Tuttavia, l'unica forza reale di questi potenti signori consiste nella buona fede della gente, disposta ad aprire la porta di casa
agli assillanti "testimoni" e a sborsare i soldi necessari per mantenere in piedi questo
impero di superbia e di prevaricazione.
A questo punto, considerata l'intensità
e la virulenza dell'aggressione geovista, è
doveroso raccomandare a tutti i credenti di
non reagire all'ingiusta provocazione e di
perdonare i tdG con le stesse parole di Gesù morente sulla croce: "Padre, perdonali,
perché non sanno quello che fanno". Consiglio di evitare discussioni con i geovisti,
che sfocerebbero inevitabilmente in forti
tensioni.
E' preferibile non lasciarsi fermare
per la strada e non riceverli in casa, trattandoli comunque con gentilezza e licenziandoli in pace. Soprattutto è necessario non sborsare quattrini: i signori di Brooklyn se li guadagnino con altri
metodi. Il rifiuto di ascoltare i tdG e di acquistare le loro pubblicazioni è ben motivato, ove si consideri che i geovisti rifiutano risolutamente di ricevere nelle
loro case i propagandisti delle altre religioni e di leggere i loro libri.
Sergio De Paolis (da "Il Carroccio" - luglio 89
t
pag. 15
lo mi perdo
lo mi perdo in questa pace
che travolge il mio cuore,
che trova l'immenso tra le Sue braccia
senza amore non batterà più nessun cuore
senza la gioia non avremo più sorrisi
per illuminare le albe,
per farci sentire amici, per poterci
amare l'un l'altro senza bisogno
di parlare per chiedere il diritto
di vivere di felicità.
Loredana Notazio
E' Risorto
Cristo è risorto,
poi è tornato in cielo.
Cristo è risorto nei nostri cuori.
Cantino tutti
le sue lodi in Terra.
Regni la pace:
Cristo è risorto.
Cevolo Paolo (anni 10)
Guardo il cielo e vedo il sole
lui rispecchia un po ' il mio cuore;
è offuscato, e appannato
ed il suo raggio si è fermato.
L'amicizia è un po' una stella
più la guardi e più diventa bella
più la stringi e più diventa luminosa
cresce proprio come una rosa.
Nasce da un seme buttato nel prato
vicino al fiume che lo ha innaffiato
Nasce da due cuori che si sono incontrati
sopra una nuvola
e abbracciati.
Un'amica,
un fiore che nasce,
un fiore che muore
un viso che negli occhi ha un sorriso,
un viso che ti accende
e che ogni volta il cuore ti sorprende.
Ed è in quei momenti che ci si chiede:
"Perché non nasce un fiore?"
"Non ti, preoccupare ragazza mia"
Ti dice il cuore "è solo amore".
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LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
pag. 16
Exploit degli esordienti
della S.S. Montefiascone
La compagine degli "esordienti" vincitori del girone
Allenati da Giancarlo Menichelli hanno dominato il girone A del campionato provinciale. 90 reti realizzate, solamente 5 quelle subite. Una media impressionante: 5 reti a partita.
Nell'arco dell'intero campionato hanno subito una sola sconfitta, due
i pareggi, ben 15 le vittorie. Il girone di ritorno, per questi giovani funamboli, è stata una vera e propria marcia trionfale: tuttd vittorie.
Da rilevare che hanno incontrato formazioni di notevole caratura e di
indubbio valore c o m e la Castrense, il Tuscania, il Bagnaia e il Capodimonte. Una nota di merito per l'instancabile dirigente Augusto Volpini ed il suo
collaboratore Emo di Pietro.
I ragazzi sono ora attesi alla fase finale; il loro curriculum fa ben sperare per la conquista del titolo assoluto di campione provinciale.
Questa è la rosa della squadra: Angelo Belussi, Paride Bronzetti, Andrea Buzi, Sergio Ceccarelli, Mirco Cirica, Carlo Ceccarelli, Filippo Governatori, Daniele Maiucci, Gianluca Montalto, Marco Paoletti, Fabio Rosetta, David Santini, Enrico Santini, Andrea Scarino, Marco Tisbo, Giuseppe
Zampetta, Michele Venanzi, capitano della squadra.
Un momento di relax per i ragazzi di Menichelli
Atletica - Riparte l'attività
Con la primavera ritorna in auge l'atletica.
I ragazzi del Presidente Gianlorenzo si stanno preparando per gli allenamenti estivi. Novità di rilievo il nuovo sponsor ufficiale "Banca Cattolica" che ha voluto impegnarsi anche in questo settore. La pista di atletica
si è improvvisamente animata di piccoli atleti, attualmente sono una trentina che, con le variopinte tute gialloverdi, rendono gli impianti sportivi pieni di colore e allegria.
Sotto la guida dei tecnici Cataneo Francesco, Fumagalli Fernando e
Massimo Chiovelli l'attività sportiva avrà un serio sviluppo.
CENTRO
Da segnalare infine le dichiarazioni del Presidente, il quale si augura
che entro breve tempo la pista venga utilizzata oltre che per gli allenamenti anche per la disputa di manifestazioni a livello regionale e nazionale, per
questo chiede che la struttura di atletica venga dotata al più presto dell'attrezzatura relativa.
La prima uscita è prevista per il 7-8 Aprile in occasione della prima prova "Trofeo Giovani" città di Viterbo. Il 21 e il 22 dello stesso mese i ragazzi si vedranno impegnati nel campionato provinciale riservato a tutte le società di atletica. Altre gare seguiranno nei mesi di Maggio e Giugno presso le strutture sportive di Viterbo ed Orte. Ai dirigenti e a tutti i ragazzi non
possiamo che augurare un buon lavoro.
Finisce in parità
il match tra Viterbo e Montefiascone
Dopo la presentazione della squadra montefiasconese, è finalmente
iniziato il girone di coppa Italia. La squadra sponsorizzata dalla BANCA
C A T T O L I C A ha iniziato subito molto bene, vincendo la prima partita ai danni del Viterbo con il punteggio di 7 a 3. La seconda partita invece è andata male per i falisci che si sono arresi solò aliatine per 15 a 14, a causa della poca concentrazione. Già dalla prima partita si è notato subito che la
squadra ha bisogno di molto allenamento per sperare di raggiungere gli obiettivi che si è proposta. Infatti il punteggio delle due partite non rispecchia
il reale livello tecnico della squadra. Chiunque ha visto gli incontri si è reso subito conto che la squadra montefiasconese non è ancora in grado di
affrontare un campionato a livello di quello passato, e per questo che i coach hanno subito intensificato gli allenamenti. Infatti già dal giorno dopo il
coach venezuelano Marcano ha fatto dei programmi di allenamento molto più duri, ma che sicuramente prepareranno i giovani falisci a giocare meglio e ad essere più sicuri di se stessi. Nel prossimo incontro il Montefiascone dovrà affrontare la squadra di,Nett uno che milita in serie A e che quest'anno ha raggiunto il play off per lo scudetto. Per questo i giocatori falisci si stanno impegnando al massimo, per cercare di non sfigurare di fronte ad una squadra di livello e di tecnica superiore, ed anche con molta esperienza in più. Tutti i giocatori non disperano però nelle partite -che dovranno affrontare, sicuri di aver dentro di sé la volontà ed una carica maggiore di quella delle altre squadre della serie B.
Subito dopo l'incontro con il Nettuno la BANCA CATTOLICA dovrà affrontare il Caserta, che milita anch'essa in seria A. L'appuntamento per il
campionato è rinviato invece al mese prossimo con partenza, nel giorno di
Pasqua, per Viterbo contro la squadra viterbese. Gli incontri successivi vedranno il Montefiascone impegnato a casa contro il Livorno e poi a Grosseto contro il Rosemar. Per quanto riguarda gli orari delle partite del campionato si ricorda che il primo incontro si gioca alle ore 10, mentre il secondo si gioca alle ore 16 del pomeriggio. La società non perde occasione per
invitare tutti al nuovo campo comunale ad incoraggiare i giocatori falisci.
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pag. 17
tersi a disposizione degli altri. Così ha agito per tanti anni
presso l'Asilo delle Maestre Pie, così ha speso la sua vita
perla famiglia. Ora è sicuramente nelle braccia di Dio, a godersi il premio eterno.
Paoletti Emilio
Il sig. Emilio, più conosciuto come Buttafuoco, è salito al Creatore all'età di 77 anni, lasciando
nel dolore la sposa Ida Fiorelli, i tre figli, cinque nipoti e un pronipote. Lo ricordiamo come simbolo di
tanti padri che hanno lavorato solo per impiantare uZerbini Carolina se n'è andata il 12 di marzo, i nipoti la vogliono ricordare così : "Te ne sei voluta andare in punta di piedi soffrendo in silenzio fino all'ultimo giorno. Hai vissuto una vita dedicata al lavoro, alla famiglia sempre con una gran Fede anche quando la malattia ti ha messo a dura prova. Ed ora noi tutti siamo certi che dal Paradiso pregherai per noi e ci proteggerai come hai sempre fatto nel-
na famiglia salda sui prin-
Giovannina Pecugi
Cara zia Giovanna (anche se il tuo vero nome era
Claudia), come non si poteva voler bene a te, che sorridevi sempre, che consolavi tutti, che eri sempre pronta ad aiu-
la tua vita, preoccupandoti continuamente di noi, colmandoci di tanto affetto ed attenzioni.
Per tutto questo, nonna, noi ti ringraziamo, certi che il
benessere ed eri ricambiata dall'affetto profondo dei tuoi
I tuoi nipoti
da secondo la volontà di Dio. Non c'è bisogno, per tante nostre madri, affermare l'uguaglianza con l'uomo, già esiste
nella maniera più giusta e più coerente.
tare gli altri e che anche nei tuoi momenti difficili sapevi trovare un gesto o una parola dolce per chi ti stava vicino. Per
me sei stata una persona "amica" perché nella tua sincera
spontaneità diffondevi gratuitamente intorno a te amore e
tuo esempio rimarrà vivo per sempre nei nostri cuori".
cipi morali e su un certo benessere materiale. Quanti padri
sono vissuti e vivono lavorando, lasciando alla sposa il
compito di gestire i soldi e la casa, contenti che tutto proce-
Ricordiamo con simpatia ed amore la signora Angela Scarponi Cagnucci, salita al Creatore nel sonno alla
parenti.
bella età di 83 anni. Sua caratteristica fondamentale è sta-
Te ne sei andata in modo semplice come semplicemente eri vissuta e hai lasciato un vuoto nel cuore di noi tut-
ta la semplicità. Seguiva il nostro giornale con interesse e
glielo abbiamo inviato fino all'ultimo. Ora ci seguirà dal cielo.
ti, confortati però dal fatto che continuerai a vegliarci dal cielo.
Claudia
Altra mamma, buona, semplice, simbolo di tante altre
La sig.na Giovannina aveva compreso che il vero va-
è stata la signora Ida Cortese in Ciarmatori. Viveva a Roma, durante l'estate veniva a Montefiascone, ora si gode
per sempre il Paradiso.
lore della vita e la gioia più grande era fare del bene, met-
••PROGRAMMA SETTIMANALE DI "RADIO S. FLAVIANO"
Paradiso Ida
Carissimi componenti de "La Voce",
sono un appassionato lettore della vostra rivista e con
me anche mia madre Alberta. Vi abbiamo scritto insieme
per sapere se è possibile inserire nella pagina dedicata alle persone scomparse anche mia nonna. Ella era di Montefiascone ed ora che è scomparsa da quasi due mesi avremmo il piacere che fosse ricordata dal vostro giornale
così bello. Vorremmo che nel suo ricordo fosse legato anche l'amore di tutti quei montefiasconesi per i quali, noi
compresi, ha dedicato tutta la sua vita ed ha donato sacrifici e speranze. A tal uopo ne scriviamo qualche notizia e alleghiamo alla presente una sua fotografia nonché un piccolissimo contributo per il vostro giornale. La nostra scompar-
Si comunicano le trasmissioni più importanti, con i relativi orari, che andranno in onda nei vari giorni della settimana.
ore 17
Lun. "La Fede" con Letizia e Raffaella
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17,30
"Lo sport" con Paolo ed Enrico
"
18
"Dialoghiamo insieme" con il "Duo Antonella"
10
Mart. "Ricette di cucina" con Giovanna
il
18
"Medicina" con A.C. Busà, Medico
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18,30
"Noi giovani" con Loretta e Roberta
17,30
Mere. "Parliamo di religione" con uno dei Padri Concezionisti di Villa S. Margherita
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"Pedagogia e Psicologia" con la Prof.ssa Brachini Mariella e Maria Rosaria
15
Giov. "Siamo le speranze di domani" con i ragazzi dell'AC. R. guidati dalla Prol.ssa Orella Silvestri
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17
"Problemi giovanili" con Federica e Oriana
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"La nostra fede" con Letizia e Raffaella
10
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Ven. "Ricette di cucina" con Giovanna
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"Vita e fede" con Anna Rita e Carla
ii
"L'arte in Montefiascone e provincia" con la Prof.ssa Cinzia Capuani
Sab. "Un'ora di perfetta letizia" con Donatella e Letizia
ii
"Parliamone insieme" trasmissione curata e condotta da Lodovico Mocini, con la partecipazione di illu-
sa si chiamava Paradiso Ida: era nata alle Grazie, frazione di Montefiascone ed è morta a Viterbo il 26.01.90. Vi ringraziamo fin d'ora per la vostra osservanza.
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Gianni Valenti e madre
ti
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16,30
17
stri Professori Universitari della "Sapienza", della Gregoriana e della Lateranense
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17,30
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LA VOCE - n° 4 - Aprile 1990
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LA V O C E - n ° 4 - A p r i l e 1 9 9 0
pag.19
I testo del messaggio ai giovani e alle giovani del mondo per la V giornata mondiale della gioventù 1990
lo sono la vite, voi siete i tralci
Un impegno nella Chiesa e nella società
C e r c a n o q u a l c o s a di più.
L u o g o privilegiato di r i s c o p e r t a d e l l a C h i e s a e d e l l ' i m p e g n o e c c l e s i a l e
N e l V a n g e l o di G i o v a n n i , Cristo ci s p i e g a il principio f o n d a m e n t a l e della
vita di q u e s t a v i g n a , q u a n d o d i c e : "lo s o n o la vite, voi i tralci" (Gv 15, 5).
S o n o p r o p r i o q u e s t e le parole c h e ho scelto c o m e t e m a della p r o s s i m a
G i o r n a t a M o n d i a l e della G i o v e n t ù . Rivolgo p e r c i ò a tutti voi un appello:
G i o v a n i , siate tralci vivi della C h i e s a , siate tralci c a r i c h i di frutti!
E s s e r e tralci vivi nella C h i e s a - v i g n a significa innanzitutto e s s e r e in
c o m u n i o n e vitale c o n Cristo-vite. I tralci n o n s o n o autosufficienti, m a
d i p e n d o n o t o t a l m e n t e dalla vite. In e s s a si t r o v a la s o r g e n t e della loro vita.
C o s ì , nel b a t t e s i m o , c i a s c u n o di noi è stato innestato in Cristo ed ha
ricevuto g r a t u i t a m e n t e il d o n o della vita n u o v a . Per e s s e r e tralci vivi,
d o v e t e v i v e r e q u e s t a realtà del v o s t r o B a t t e s i m o , a p p r o f o n d e n d o o g n i
g i o r n o la v o s t r a c o m u n i o n e c o l S i g n o r e m e d i a n t e l ' a s c o l t o e l'ubb i d i e n z a alla s u a P a r o l a , la p a r t e c i p a z i o n e a l l ' E u c a r e s t i a e al s a c r a m e n t o della R i c o n c i l i a z i o n e , e il c o l l o q u i o p e r s o n a l e c o n Lui nella
p r e g h i e r a . G e s ù d i c e : " C h i r i m a n e in m e , ed io in lui, f a molto frutto, p e r c h é
s e n z a di m e n o n p o t e t e f a r e nulla" (Gv 15, 5).
E s s e r e tralci vivi nella C h i e s a - v i g n a significa a n c h e a s s u m e r s i un i m p e g n o
nella c o m u n i t à e c c l e s i a l e e nella società.
La C h i e s a ha b i s o g n o di molti o p e r a i . In q u e s t a V G i o r n a t a M o n d i a l e Cristo
s t e s s o rivolge a voi g i o v a n i un g r a n d e invito: " A n d a t e a n c h e voi, nella mia
v i g n a " (Mt 20, 4).
s o n o le a s s o c i a z i o n i , i m o v i m e n t i e le v a r i e c o m u n i t à ecclesiali giovanili.
Infatti p a r l i a m o o g g i di u n a " n u o v a s t a g i o n e a g g r e g a t i v a " nella C h i e s a (cfr.
Christifideles Laici, 29).
Scoprire la Chiesa diocesana
e la Chiesa parrocchiale
La V G i o r n a t a M o n d i a l e d e l l a G i o v e n t ù 1 9 9 0 s a r à c e l e b r a t a
D o m e n i c a delle P a l m e , in c i a s c u n a delle v o s t r e diocesi.
E' p r o p r i o la C h i e s a d i o c e s a n a c h e d o v e t e scoprire. La C h i e s a n o n è u n a
realtà astratta e d i s i n c a r n a t a ; al contrario, è u n a realtà m o l t o c o n c r e t a : per
l ' a p p u n t o , u n a C h i e s a d i o c e s a n a riunita attorno al V e s c o v o , s u c c e s s o r e
d e g l i A p o s t o l i . Ed è a n c h e la C h i e s a p a r r o c c h i a l e c h e d o v e t e s c o p r i r e , la
s u a vita, i suoi b i s o g n i e le n u m e r o s e c o m u n i t à c h e e s i s t o n o ed o p e r a n o
in essa. In q u e s t a C h i e s a p o r t e r e t e la gioia e lo slancio p r o v a t i negli incontri
m o n d i a l i c o m e q u e l l o di S a n t i a g o e nelle riunioni d e i m o v i m e n t i e a s s o ciazioni, di c u i f a t e parte. Di q u e s t a C h i e s a c o n c r e t a voi g i o v a n i d o v e t e
e s s e r e tralci vivi e f e c o n d i , c i o è c o s c i e n t i e r e s p o n s a b i l m e n t e p a r t e c i p i
d e l l a s u a m i s s i o n e . A c c o g l i e t e q u e s t a C h i e s a c o n tutta la s u a r i c c h e z z a
spirituale; a c c o g l i e t e l a nella p e r s o n a dei vostri V e s c o v i , d e i S a c e r d o t i , d e i
Religiosi e a n c h e d e i fratelli nella f e d e ; a c c o g l i e t e l a c o n f e d e e c o n a m o r e
di figli.
^Ìm^a^j /Ir.
La C h i e s a è u n a c o m u n i o n e o r g a n i c a , in cui c i a s c u n o ha il proprio posto
e il p r o p r i o c o m p i t o . Lo a v e t e a n c h e voi giovani. E' un p o s t o molto
i m p o r t a n t e , il vostro. La C h i e s a , c h e alle soglie degli anni D u e m i l a si s e n t e
c h i a m a t a dal S i g n o r e a r e n d e r e s e m p r e più i n t e n s o il s u o sforzo e v a n g e -
nella
Calendario Parrocchiale
Settimana Santa in S. Margherita
8 aprile - Domenica delle Palme - Passione del Signore
ore 11
S. Messa celebrata dal Vescovo Mons. Fiorino con benedizione e distribuzione
delle Palme. Giornata Mondiale della Gioventù.
12 aprile - Giovedì Santo
ore 10,30 Messa crismale presso la cattedrale di Viterbo.
ore 18
Messa Vespertina della Cena del Signore. Celebra Sua Ecc.za Mons. Boccadoro.
13 aprile - Venerdì Santo - Digiuno e astinenza
ore 16,30 Celebrazione della Passione del Signore da parte di Sua Ecc.za Mons. Fiorino,
ore 21,30 Processione del Cristo Morto con la rappresentazione di alcune scene della
Passione. Percorso della processione: Via Trento - S. Lucia - Via Nazionale
lizzatore, ha p a r t i c o l a r e b i s o g n o di voi, del v o s t r o d i n a m i s m o , della
v o s t r a a u t e n t i c i t à , della v o s t r a a p p a s s i o n a t a v o g l i a di c r e s c e r e , della
f r e s c h e z z a della v o s t r a fede. Mettete quindi al servizio della C h i e s a i
vostri g i o v a n i talenti s e n z a riserve, c o n la g e n e r o s i t à propria della vostra
età. La C h i e s a è v o s t r a , anzi, v o i stessi siete la C h i e s a !
Da parte sua, la C h i e s a ha t a n t o d a offrire a voi giovani. A s s i s t i a m o o g g i
ad un f e n o m e n o molto significativo. D o p o un p e r i o d o di d i f f i d e n z a e di
d i s t a c c o nei c o n f r o n t i della C h i e s a , o r a n u m e r o s i g i o v a n i la stanno
r i s c o p r e n d o c o m e g u i d a s i c u r a e fedele, c o m e luogo i n d i s p e n s a b i l e di
c o m u n i o n e c o n Dio e c o n i fratelli, c o m e a m b i e n t e di c r e s c i t a spirituale e
di i m p e g n o . E' un s e g n o molto e l o q u e n t e . Molti di voi non si c o n t e n t a n o più
di a p p a r t e n e r e alla C h i e s a in m o d o m e r a m e n t e f o r m a l e , anagrafico.
- Oreste Borghesi - Cassia - Cavour - Piazza - S. Lucia - Cattedrale.
14 aprile - Sabato Santo
Giornata di confessioni. In cattedrale, dal mattino fino a sera, ci sarà sempre qualche sacerdote disponibile.
ore 22
Veglia pasquale e S. flessa della Risurrezione.
15 aprile - Pasqua di Risurrezione
ore 11
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo. Alleluia, alleluia!
16 aprile - Lunedi dell'Angelo
S. Messa e predica delle Benedizioni. Celebra Sua Ecc.za Mons. Fiorino.
22 aprile - Domenica il di Pasqua
ore 17,30 Benedizione eucaristica e benedizione dei campi con la reliquia di S. Vincenzo.
25 aprile - S. Marco
A Roma: udienza dal S. Padre
26 aprile - festa di S. Flaviano, compatrono
di Montefiascone
Basilica S. M a r g h e r i t a
S. M a r i a del Giglio
Corpus Domini
S. G i u s e p p e
Villa S. M a r g h e r i t a
Divino A m o r e
29 aprile - Domenica III di Pasqua
Giornata per l'Università Cattolica del Sacro Cuore.
4 maggio -1° venerdì del mese
S. M a r i a delle G r a z i e
6 maggio - IV di Pasqua
C o n v e n t o Padri C a p p u c c i n i
7,30
Basilica S. M a r g h e r i t a
S. G i u s e p p e
Villa S. M a r g h e r i t a
Basilica S. M a r g h e r i t a
ORARIO FESTIVO
SANTE MESSE
ESTIVO
8
S. Pietro ( B e n e d e t t i n e )
C o n v e n t o Padri C a p p u c c i n i
S. Mesa Vespertina
11,30
valevole
S. F r a n c e s c o
Villa S. M a r g h e r i t a
9,30
S. F l a v i a n o
Corpus Domini
S. M a r i a d e l Giglio
S. F l a v i a n o
S. M a r i a del Giglio
Corpus Domini
S. G i u s e p p e
per il precetto festivo
SABATO
Basilica S. Margherita
ORE
19
12
19
19,30
Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni.
Cerimonia di 1a Comunione presso la Parrocchia
di S. Margherita.
Basilica S. M a r g h e r i t a
S. Flaviano
S. A n d r e a
PRO DEFUNCTIS
27
28
4
5
11
12
aprile:
aprile:
maggio:
maggio:
maggio:
maggio:
Giovannina Pecugi;
Angela Cagnucci;
Emilio Paoletti;
Carolina Zerbini;
Ida Cortese;
Alberto Crocoli.
pag. 20
LA V O C E - n° 4 - Aprile 1 9 9 0
Ha vinto
il Progetto Erasmus
Nell'ambito degli scambi internazionali, a livello di studenti universitari, la nostra giovane concittadina Deborah Ricci,
ha vinto una borsadi studio del"Progetto Erasmus", per la frequenza di una Università straniera. Deborah si è trasferita in Portogallo, dove segue un corso di laurea
presso l'Università di Lisbona, facoltà di lingue e letterature straniere, dipartimento Inglese-Portoghese. Alla brava studentessa
universitaria, giungano le nostre congratulazioni.
25° di Sacerdozio
i
Nuovo insegnante
di Educazione Fisica
Il 16 febbraio, presso l'ISEF di Perugia, il sig. Mauro Burla ha conseguito il diploma di Educazione Fisica, discutendo la
tesi: "La ginnastica attrezzistica come atto
motorio educativo nella fase di età 6-8 anni. Metodologia e Programmazione". Relatore è stato il prof. Giuliano Terrosi. Ci Congratuliamo con il neo-prolessore e formuliamo i migliori auguri per il suo avvenire.
Mostra di Pittura
Dal 24 al 31 marzo Romano Mussolini ha tenuto, con largo successo e moltissimi consensi, una mostra di pittura presso
la Biblioteca comunale di Montefiascone.
Neo - dottore
Quasi con un anno di ritardo abbiamo
appreso che un nostro giovane, Tassoni
Giovanni ha conseguito la Laurea di Dottore in Psicologia, presso la "Sapienza" (Università degli Studi di Roma) 1*11 luglio
1989.
La tesi discussa è: Psicofisiologia e
Psicodinamica (Psicoanalitica) del comportamento oro-alimentare (oralità): un
tentativo di ricerca sui tossicomani da un
punto di vista psicosomatico.
Relatore è stato il prof. V. Ruggieri.
La signorina Marisa Camicia, il 7
marzo, ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università degli
Studi di Roma "La Sapienza" discutendo la
tesi: " L'evoluzione della politica regionale
comunitaria e le ripercussioni sulle regioni
italiane.
C o m e p a s s a il t e m p o , P. Enrico! Il 3 A p r i l e 1965 ti c o n s a c r a v i per s e m pre al S i g n o r e ed o r a s o n o g i à 2 5 anni. S e non erro un solo a n n o hai trascorso in Italia, poi sei partito per la m i s s i o n e di C a p o v e r d e e d o p o alcuni anni per il M a d a g a s c a r , d o v e a t t u a l m e n t e ti trovi. Sei s e m p r e e n t u s i a s t a
del t u o l a v o r o di m i s s i o n a r i o , ti sei g u a d a g n a t o p e r s i n o la M e d a g l i a d ' o r o
d a parte d e l G o v e r n o m a l g a s c i o , ed o r a sei s u p e r i o r e d e l s e m i n a r i o , c h e
hai costruito c o n le tue mani. M o n t e f i a s c o n e ti f a r à f e s t a q u a n d o , il g i o r n o
di P a s q u a , c e l e b r e r a i la t u a M e s s a nella Basilica di S. F l a v i a n o alle o r e
11.30, c i r c o n d a t o dai tuoi cari e d a tanti a m i c i s a c e r d o t i e n o n . F a r e m o ins i e m e u j i a p r e g h i e r a al S i g n o r e : c h e q u a l c h e altro p o s s a a s c o l t a r e la S u a
c h i a m a t a e seguirti per la s t r a d a d e l s a c e r d o z i o . E' il p i ù bel regalo c h e p o s s i a m o farti e s i c u r a m e n t e il più gradito al S i g n o r e .
Sono iniziative da valorizzare e da incoraggiare.
Ripartirai c o n il solito e n t u s i a s m o per il M a d a g a s c a r il g i o r n o 2 3 aprile e c o n t i n u e r e m o ad a c c o m p a g n a r t i c o n la p r e g h i e r a e l'affetto di amici.
C o n g r a t u l a z i o n i , P. Enrico, e.... ad m u l t o s a n n o s i
è stato cooptato, quale primo dei non eletti, alle elezioni dell'Aprile 1989.
Novità
alla Banca Cattolica
Durante l'ultimo consiglio di Amministrazione del 21 Marzo, e dopo le
note dimissioni, è avvenuta l'integrazione del consigliere Enzo Batinelli, noto
imprenditore di Montefiascone, il quale
Subito dopo si è proceduto all'assegnazione delle cariche.
Alla presidenza dell'Istituto ban-
Nozze d'argento
Relatore è stato il prof. A. Celant, e
correlatrice la dott.ssa P. Morelli.
cario è stato nominato il Dott. Rodolfo
Manzi, analista ed imprenditore e già vicepresidente in carica.
L'Avv. Angelo Angeloni, consigliere da alcuni anni, è stato nominato
Ai due giovani ed alle rispettive lami-
vicepresidente.
glie, porgiamo ie congratulazioni di tutta la
cittadinanza, con l'augurio più sincero di
poter mettere a frutto al più presto la loro
Centro Sportivo
P®or1H«®lllla" srO
laurea.
Cristopher
Loc. Porticella - M o n t e f i a s c o n e
il giovane di colore vissuto per diversi anni a Montefiascone, accolto soprat-
Tel. 0 7 6 1 - 8 2 3 1 9 6
tutto dalla Scuola Card. Salotti e dal Sor
o r g a n i z z a d a l 2 9 - 4 al 6 - 5 - 9 0
Cesare, presso cui ha lavorato per diverso
tempo, fa sapere con entusiasmo che, contento del matrimonio con Viviana, ricorda
sempre tutti e tutti saluta inviando i migliori auguri pasquali.
c o n il p a t r o c i n i o
Il 26 aprile ricorre il 25° di matrimonio del sig. Guido Notazio e signora Duilia£occiola. Lo intendono ricordare con la benedizione del Signore, la domenica 29 aprile, circondati delle figlie Maria Grazia, Elisabetta, e il piccolo Riccardo, che per la circostanza riceverà per la prima volta Gesù Eucarestia.
I nostri sposetti vivono a Roma, il sig. Guido appartiene alla Criminalpol, mentre la si-
Un giovanottino
di 90 anni
gnora Duilia lavora presso l'Istituto Dermopatico di Monti di Creta - Roma.
Siamo in attesa per partecipare alla festa e pregare insieme il Signore.
Nel mese di aprile festeggeranno il 25° di matrimonio:
Francesco Vincenti e Fernanda Femminella: 22 aprile; Ferdinando Ranucci e
Maria Rosella Lanzi: 24 aprile; Ottaviano Angeli e Silvana Torri: 24 aprile.
Tutti amici, ai quali porgiamo i nostri migliori auguri.
del C o m u n e di M o n t e f i a s c o n e il
1° Torneo Nazionale di Tennis
"Città di Montefiascone
riservato a g i o c a t o r i di C a t e g o r i a
N.C. m a s c h i l e e f e m m i n i l e
Centro Sportivo
P®irM@®llll®" ©ai
aperto
tutto
l'anno
Nozze D'oro
Il 3 ottobre p.v. compirà 90 anni il Sig.
Giuseppe Biancherini. Lo vogliamo ricordare per due motivi
- perchè alla sua bella età sembra ancora un giovanottino, dalle forze integre e
dalla mente lucida
Pochi arrivano a questa data fatidica e in forma come i nostri amici Domenico Canulli e Maria Dolores Fumoso che hanno voluto ricordarla nell'intimità della loro famiglia, con
i loro due figli, il 20 gennaio 1990. Solo ora ne siamo venuti a conoscenza e siamo contenti di annunciarlo a tutta la cittadinanza.
II 25 marzo invece è stata la volta dei sigg. Giuseppe Lozzi e Rosina Carelli. E' stata una festa eccezionale, circondati dall'affetto dei figli Ugo e sposa, Tiziana e sposo e soprattutto da quello dei 4 nipoti, per i quali i nostri nonni "stravedono". Abitano a Roma ma
sono falisci puro sangue.
- perchè il 19 marzo, festa di S. Giuseppe, è stato festeggiato dai suoi 4 figli e
2 figlie, nonché da numerosi nipoti.
Auguriamo al sig. Giuseppe di giungere felicemente al traguardo del secolo di
età in bella torma così come è adesso.
Sposi di primo canto
Il 10 marzo si sono uniti con il vincolo santo Salvatore Cicoria e Vittoria Matruciano. Circondati dall'affetto e dalla stima dei loro parenti, hanno pronunciato il loro "si" nella basilica di Santa Agrippina ad Arzano. Auguroni, signori sposi!
Per comodità
dei lettori de "La Voce"
S e a v e t e i n t e n z i o n e di c o n tribuire per il g i o r n a l e p o t e t e
v e r s a r e sul c / c n ° 1 8 5 3 / 7 6
p r e s s o la B a n c a C a t t o l i c a o sul
c / c n ° 1 0 / 6 1 2 6 8 p r e s s o la
C a s s a di R i s p a r m i o di M o n t e f i a s c o n e p r e o c c u p a n d o v i di
m e t t e r e il v o s t r o n o m e per
e s s e r e inseriti t r a i b e n e m e r i t i
d e "La V o c e " .