“LA B
IBLIOTECHE E INFORME”
Cari amici e lettori,
eccoci nuovamente insieme per la seconda uscita del giornalino
della Biblioteca del Comune di Pozzuolo, “La Bibliotec he e
informe”, realizzato grazie ai contributi provinciali della
Legge regionale 1/2006 e 24/2006.
Come di tradizione, troverete gioc hi per i più piccoli,
passatempi per i più grandi, e i nostri consigli di lettura
rivolti a tutti coloro c he amano leggere, imbattersi in nuovi
autori e in storie tutte da vivere!
Buona lettura!
Cjârs amîs e letôrs,
ve ca che o sin di gnûf chi par la seconde jessude dal giornalut de Biblioteche dal comun di Puçui, “La Biblioteche e informe”, realizât gracie ai contribûts provinciâi de Leç
Regjonâl 1/2006 e 24/2006.
Come di tradizion, o cjatarês zûcs par i plui piçui, passetimps par i plui grancj, e i nestris
conseis di leture par ducj chei che a amin lei, frontâ gnûfs autôrs e storis dutis di vivi!
Buine leture!
1
CONSIGLI DI LETTURA CONSEIS DI LETURE
Avete mai letto due libretti fatti di stoffa?
Se la risposta è no, correte subito ad aprire e a sfogliare
BILLY PICCOLO ORSETTO e LA PICCOLA FATTORIA!
ALFABETROCCA
La lingua italiana ha un’infinità di suoni diversi a seconda della posizione delle lettere e proprio per questo, questo alfabetiere, vuole
giocare con la varietà dei numerosi suoni e lo fa con brevi filastrocche nelle quali il segno rimane immutato, ma il suono varia. Gli
animali surreali e ironicamente mostruosi presenti nel libretto formano un bestiario fantastico e godibile a tutte le età.
GLI AUTORI:
Nicoletta Codignola, autrice di numerose pubblicazioni per ragazzi, ha ricevuto nel 2005 Menzione Speciale nell’ambito del Premio
Andersen, «per aver saputo affermare la innovativa e qualificata presenza della Fatatrac nel campo dell’editoria per l’infanzia, coniugando competenza e passione, progetto e fantasia. Per la sua attività di scrittrice in rima fervida e precisa, rigorosa». Maurizio
Olivotto ha partecipato alla Fiera del Libro di Bologna per diversi anni, le sue opere sono state, inoltre, esposte alla mostra “The
Golden Pen” di Belgrado e nel 1986 ha partecipato al Premi Internacional Catalònia d’Illustraciò di Barcellona. Attualmente insegna “Tecniche dell’incisione” all’Accademia di Belle Arti di Macerata e lavora come incisore, pittore e grafico.
In biblioteca si trova anche “Il gallo e la gallina, non c’è rosa senza spina” e “Millanta, la gallina canta”.
COME ALLEVARE IN CASA UN PICCOLO MOSTRO
A tutti piacerebbe prendersi cura di un cucciolo, ma senz’altro è più divertente allevare un vero mostriciattolo e seguirlo nella sua
crescita. In ogni mostro batte un cuoricino che chiede solo di essere amato, e se sai prenderlo per il verso giusto, una di queste
creature ingiustamente rifiutate può diventare un vero amico.
L’AUTRICE:
Anne Duguël, conosciuta con il nome di Gudule, è nata nel 1945 a Bruxelles. Verso i 12 anni comincia a leggere scrittori celebri
come Victor Hugo, Rimbaud e molti altri e questo ha senza dubbio provocato in lei una sorta di illuminazione, dal momento che tra
il 1960 e il 1965 ha scritto più di 400 poemi, oltre a una dozzina di romanzi. Nel 1987 esce il suo primo libro (Prince charmant,
poil aux dents), e da allora ha iniziato a scrivere libri per ragazzi, attività che prosegue tutt’ora.
5 AMICI, 2 COMPUTER
E 1 VALANGA DI GUAI!
Ecco la storia di cinque amici, maschi e femmine, che vivono la loro amicizia tra equivoci e litigi, bugie e timidezze, abbracci e
confidenze. Che fare se ci si innamora di un timidissimo genio del computer? Per non parlare di scandalosi episodi in cui i genitori
leggono la tua posta elettronica! E se una tua amica mette gli occhi sul ragazzo che ti piace?
L’AUTRICE:
Rosie Rushton per molto tempo è stata giornalista e ha cominciato a scrivere libri per ragazze soltanto quando sua figlia si è trovata
alle prese con le prime difficoltà adolescenziali, per convincerla a prendere le cose con filosofia. Il suo primo romanzo ha ricevuto
ben dieci rifiuti, ma dopo la pubblicazione i libri di Rosie hanno venduto centinaia di migliaia di copie, e con il suo senso dell’umorismo ha conquistato le teenager di tutto il mondo.
In biblioteca si trovano anche “Mamma, non fare scenate”, “Risate e bisticci, lacrime e pasticci”, “Trucchi e impiastri, cotte e disastri”.
È MIO
In mezzo al Laghetto dell’Arcobaleno, c’era un isolotto. Le sue spiagge erano piene di sassi lisci come uova, fiori e felci coprivano le alture. Qui vivevano tre rane, Gianni, Piero e Lidia che nonostante fossero fratelli litigavano dall’alba al tramonto. Un
bel giorno però un grosso rospo sbucò dai cespugli..e…
L’AUTORE:
Leo Lionni è nato ad Amsterdam da famiglia italiana nel 1910, è stato un pittore, scrittore e illustratore di libri per ragazzi.
Nel 1939 emigrato negli Stati Uniti a causa delle leggi razziali, si indirizzò all’attività grafica e divenne art director per
alcune campagne pubblicitarie. Nel 1962 tornò in Italia dove iniziò una nuova carriera come scrittore e illustratore di libri
per bambini, alcuni dei quali trasformati anche in film d’animazione assieme a Giulio Gianini. Morì nel 1999 nella sua casa
di Radda di Chianti.
In biblioteca si trovano “Federico”, “Un pesce è un pesce”, “Piccolo blu e piccolo giallo”, “Un colore tutto mio”, “Il topo dalla coda verde”.
CAPPUCCETTO VERDE
Tutti conoscono Cappuccetto Rosso, ma forse non tutti sono a conoscenza degli altri Cappuccetti: quello Verde, Giallo e Bianco, mandati dalla mamma a
portare alla nonna un cestino pieno di cose verdi, gialle, bianche. Il lupo nero li aspetta nell’oscuro bosco, nel traffico, nella neve... riuscirà a prenderli?
L’AUTORE:
L’attività artistica di Bruno Munari, spazia dalla pittura al collage, alla grafica, al design, alle opere polimateriche.
Nacque a Milano nel 1907 e fu un grande artista dei nostri tempi divenuto famoso per le sue creazioni, le sue “macchine inutili” da cui pubblicò anche un libro. Le sue opere vennero esposte in diverse mostre e gallerie d’arte, pubblicò libri per ragazzi,
produsse giocattoli in gommapiuma, portaceneri cubici, lampade di maglia, fu un grande pittore di dipinti astratti. Bruni Munari
morì il 30 settembre 1998 a Milano.
In biblioteca si trovano “ABC : semplice lezione d’inglese”, “Cappuccetto bianco”, “Cappuccetto giallo”, “Cicci coccò”, “Da
lontano era un’isola”, “Il libro degli errori”, “Le macchine di Munari”, “Il merlo ha perso il becco”, “I prelibri”, “Il prestigiatore
giallo”, “Il prestigiatore verde”, “Rose nell’insalata”, “Toc toc, chi è? Apri la porta” , “Il venditore di animali”, “Zoo”.
WILMA FATA MALEFICA
Wilma, che appartiene ad una vecchia famiglia di regine e streghe malefiche, non sembra proprio avere la stoffa per seguire le orme
delle sorelle e della madre: è goffa, cicciottella, poco elegante e molto, molto pigra e svogliata. E’ proprio per questo motivo, che la
madre la manderà per un periodo a “studiare” le tecniche della stregoneria da una scorbutica prozia, in un vecchio castello sporco e
puzzolente, dove per Wilma inizierà un nuovo periodo della sua vita! Una storia rocambolesca, divertente ed emozionante.
L’AUTRICE:
Kaye Umansky è una scrittrice e musicista londinese di 61 anni. Ha insegnato recitazione e musica nelle scuole, ha collaborato a
molti programmi televisivi per ragazzi e ha anche cantato in una soul band con il marito. Oggi è conosciuta in tutto il mondo per i suoi
libri divertenti e ricchi di fantasia, e per la sua irresistibile carica umoristica.
In biblioteca si trovano anche “Alla ricerca del gioiello rubato”, “Puzzy”, “Puzzy colpisce ancora”.
2
SI NARRA CHE I PIRATI
Dei pirati sappiamo che sono avventurosi, che la loro vita è sempre all’arrembaggio, li immaginiamo con la benda sugli occhi e un
boccale di rum in mano. Possiamo anche descriverli come dei banditi, degli uomini privi di regole, sempre in lotta con la giustizia.
Ma leggendo questo libro, sono altre le emozioni che i pirati possono trasmetterci.
L’AUTORE:
Roberto Piumini nasce ad Edolo in provincia di Brescia nel 1947 e consegue la laurea in Pedagogia. Si dedica presto all’insegnamento e alla recitazione, ma poi inizia a dedicarsi alla scrittura a tempo pieno scrivendo e pubblicando libri assai differenti tra loro
dedicati soprattutto ad un pubblico infantile ma anche adulto. Ha scritto anche testi teatrali, canzoni, sceneggiature, traduzioni e
riscrittura in chiave moderna di opere letterarie.
ACCALAPPIASTREGHE
Nella spettrale cittadina di Sledwaya, Eco, un crattino domestico, (gatto con due fegati) pur di non morire di fame fa un patto con
Succubio Malfrosto, l’accalappiastreghe municipale, il quale si impegna a rimpinzarlo di cibo fino alla luna piena, in cambio del
suo grasso, eccezionale sostanza alchemica la cui asportazione comporterebbe, però, la morte dell’animale. Che cosa succederà?
L’AUTORE:
Walter Moers (Mönchengladbach, 24 maggio 1957) è uno scrittore, sceneggiatore e autore di fumetti tedesco. Autore di romanzi
per ragazzi, vive ad Amburgo avvolto nel mistero. Moers acquistò una prima notorietà in Germania con il fumetto “Adolf.” Il successo internazionale arrivò con i romanzi fantasy della serie di “Zamonia” di cui fa parte anche questo libro.
In biblioteca si trova anche “Rumo e i prodigi nell’oscurità ”.
IL RAGAZZO CHE SFIDO’ RAMSES IL GRANDE
Anno 1250 a.C, antico Egitto. Il cattivo e rude Sedek, vuole mettere le mani sulla casa e sui terreni di Kamosè costringendo la sua
famiglia a diventare schiavi. Il giovane però decide di ribellarsi perché non accetta una simile ingiustizia. C’è solo una cosa che può
fare: raggiungere il grande faraone Ramses II e diventare scriba per avvicinarsi a lui. Ma la strada sarà lunga e faticosa.
L’AUTORE:
Christian Jacq è uno scrittore ed egittologo francese. Ha scritto numerosi libri e romanzi sull’antico Egitto, grande sua passione
dall’età di 13 anni e nel 1995 grazie alla saga Ramses (5 libri), ha un trionfo internazionale. Ha un dottorato sugli studi sull’Antico
Egitto da parte della Sorbonne e ha fondato con sua moglie l’istituto Ramses che si occupa di creare un archivio fotografico dei siti
archeologici egiziani.
In biblioteca si trovano anche “Il romanzo di Ramses: l’ultimo nemico”, “Ramses”, “La battaglia di Qadesh”, “La dimora millenaria”,
“Le donne dei faraoni”, “Nefer”, “Nefertiti”, “Ramses: la battaglia di Qadesh”, “Ramses: la regina di Abu Simbel”.
3
LA RAGAZZA DELLE ARANCE
Georg ha quindici anni, e conduce una vita tranquilla. Un giorno trova una lettera che suo padre gli aveva scritto prima di morire e che aveva poi nascosto,
affinché il figlio la potesse trovare una volta grande. In questa lettera, il padre racconta la storia della “ragazza delle arance”, una
giovane con un sacchetto di arance incontrata un giorno per caso su un tram di Oslo e subito persa, ma che lo coinvolse subito come
un colpo di fulmine. Georg si appassiona a questo racconto, che oltre ad essere una testimonianza del padre, lo fa riflettere sul senso
della vita.
L’AUTORE:
Jostein Gaarder (Oslo, 8 agosto 1952) è uno scrittore norvegese e ha raggiunto la fama internazionale con il romanzo filosofico “Il
mondo di Sofia”. Gaarder ha studiato filosofia, teologia e letteratura. È stato professore di filosofia per dieci anni prima di dedicarsi
alla professione di scrittore. Vive a Oslo con la moglie e i due figli.
In biblioteca si trovano anche “Il castello dei Pirenei”, “Lilli de Libris e la biblioteca magica”, “Maya”, “Il mondo di Sofia”.
GENERAZIONE CONFUSA
Dimple è figlia di indiani immigrati in America e sembra essere piuttosto incasinata. Che senso ha sfuggire ad un matrimonio combinato e poi innamorarsi del promesso sposo? Rifiutare le tradizioni e poi andarle a cercare? Idealizzare un’amica e poi sfidarla in amore?
Una storia ironica sulla ricerca di se stessi.
L’AUTRICE:
Tanuja Desai Hidier è una nativa americana che ha vissuto diversi anni a New York. Le sue attività sono sempre state legate al mondo
dello spettacolo, all’editoria e alla musica. Ha scritto e diretto diversi film, ricevendo anche dei premi piuttosto importanti, scrittrice
non solo di libri e romanzi, ma anche di canzoni. Attualmente risiede a Londra e canta in un gruppo musicale.
IL SIMBOLO PERDUTO
Robert Langdon, famoso professore di simbologia, sta per tenere una conferenza sulle origini esoteriche della capitale americana.
Ad attenderlo c’è però un diabolico individuo, che progetta di servirsi di lui per disseppellire un segreto che assicurerebbe a chi lo
possiede, un enorme potere. Langdon intuisce qual è la posta in gioco quando viene ritrovato un agghiacciante messaggio: una mano
mozzata con il pollice e l’indice rivolti verso l’alto. L’anello istoriato con emblemi massonici all’anulare non lascia ombra di dubbio: è
la mano destra dell’amico Solomon. Langdon scopre di avere solamente poche ore per ritrovare l’amico, sempre che sia ancora vivo.
L’AUTORE:
Dan Brown è uno scrittore statunitense di thriller. Prima di dedicare la sua vita agli studi storici e simbolisti e conseguentemente alla
carriera di scrittore, Brown si mise ad insegnare inglese e nel 1995 scrisse un romanzo a quattro mani con la moglie, ma fu solo nel
1996 che lascò il suo lavoro per iniziare la sua carriera di scrittore a tempo pieno.
In biblioteca si trovano anche “Il codice Da Vinci”, “Angeli e demoni”, “La verità del ghiaccio” e “Crypto”.
CENSURA: UNA STORIA D’AMORE IRANIANA
Uno scrittore iraniano, stufo di scrivere storie negative e di morte, decide di gettarsi in un romanzo d’amore, ambientato in una Teheran da Mille e una notte. Deve fare i conti però con la censura: il ministero della Cultura e della Guida religiosa non tollera che parole,
frasi o situazioni immorali finiscano sotto gli occhi dei giovani, contaminando le loro menti pure. Questa storia d’amore è allo stesso
tempo, il racconto autobiografico dello scrittore che cancella da solo le frasi destinate a finire sotto le forbici del censore, e spiega a
tutti noi cosa significa vivere, amare ed essere un artista nell’Iran di oggi.
L’AUTORE:
Shahriar Mandanipour è uno dei più controversi scrittori iraniani contemporanei. Autore di racconti, romanzi e saggi, dal 1992
al 1997 si è visto negare il permesso di pubblicare le sue opere in patria, per questo si è trasferito in America dove “Censura” ha
ricevuto recensioni entusiastiche.
CARNE E OSSA
È tutto scritto nelle ossa: sesso, aspetto, età, storia clinica e spesso perfino la morte.
Tempe Brennan è un antropologa forense che sa leggere le ossa, non ha mai avuto problemi a decifrarle fino a che non è stato rinvenuto nel cimitero indiano di Dewee, uno scheletro recente con scalfiture lungo la colonna vertebrale rilevate al microscopio.
Il mistero s’infittisce nel momento in cui vengono trovati altri cadaveri che evidenziano gli stessi segni.
L’AUTRICE:
Kathlenn Joan “Kathy” Reichs (Chicago, 1950) è una scrittrice, un’antropologa forense e una docente universitaria statunitense,
autrice di romanzi di genere medical thriller (che si basa su plot di forte tensione ambientati nel settore della medicina legale), spesso
in vetta alla classifica dei libri maggiormente venduti.
In biblioteca si trovano anche “Corpi freddi”, “Resti umani”, “Skeleton”.
LA RAGAZZA FANTASMA
Lara ha 27 anni, il suo ragazzo l’ha appena mollata, il lavoro è un disastro e in più si vede costretta dalla famiglia ad andare al funerale di una sua centenaria prozia di cui non conosce neppure l’esistenza. Ma è proprio durante il funerale che Lara intravede il fantasma
della sua prozia ventenne che con modi insistenti le dice che deve assolutamente aiutarla a trovare la sua collana. Ma esiste davvero
quel fantasma o Lara è diventata pazza?....
L’AUTRICE:
Sophie Kinsella è una scrittrice inglese autrice di numerosi best seller. Laureata in economia e filosofia a Oxford, ha lavorato per
breve tempo come giornalista finanziaria per poi dedicarsi alla narrativa. Nel 2000 ottiene il suo primo successo internazionale con
il libro “The Secret Dreamworld of a Shopaholic” (in italiano “I love shopping”). Da questo successo di cui hanno tratto anche un film,
ne sono fioriti molti altri. Attualmente vive a Londra insieme al marito e ai figli.
In biblioteca si trova anche “Ti ricordi di me?”.
SLOW ECONOMY: RINASCERE CON SAGGEZZA
Federico Rampini ci racconta, in un viaggio attraverso continenti e città, quale strada sta per prendere il nostro futuro. Abbiamo davanti a noi una lenta e
inesorabile rivoluzione che ci porterà a produrre e a consumare in modo diverso, più consapevole; questo si percepisce nei comportamenti di chi governa e
chi elegge, il desiderio di un “Neo-socialismo” che spinga gli stati ad assumere iniziative politiche più ponderate e attente alla qualità
dei servizi, del welfare e della vita in generale.
L’AUTORE:
Federico Rampini, giornalista e scrittore italiano, ha iniziato la sua attività di giornalista nel 1977 a Città Futura, settimanale della
Federazione Giovanile Comunista Italiana. In seguito è stato prima vicedirettore de “Il Sole 24 Ore” poi capo della redazione milanese
ed in seguito inviato del quotidiano “La Repubblica” all’estero. Ha insegnato alla Berkeley University in California e alla Shanghai
University of Finance and Economics. Nel 2009 torna a fare l’inviato de “La Repubblica” negli Stati Uniti e continua a scrivere come
ha sempre fatto nonostante i suoi impegni lavorativi.
In biblioteca si trovano anche “Il secolo cinese”, “La speranza indiana”.
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STRANE COSE DOMANI
Danio è uno psicologo separato, appagato dal suo lavoro e con accanto una giovane fidanzata. Ma soprattutto, Danio ha un segreto: è un assassino, un assassino per caso. Il ritrovamento di un diario, abbandonato in un parco da una ragazzina, rompe il delicatissimo equilibrio che governa
le sue giornate. Coinvolto in un odioso dramma famigliare, pressato dalla coscienza e seguito ovunque da un bizzarro e memorabile
detective privato, Danio dovrà difendere se stesso e le persone che ama da una minaccia inattesa, fino a una resa dei conti rivelatrice
per il senso stesso della sua esistenza.
L’AUTORE:
Nato nel 1959, Raul Montanari, dopo un’esperienza lavorativa nell’ambito pubblicitario, si avvicina al mondo letterario inizialmente come traduttore, sia dall’inglese, che dal greco e dal latino. Nel 1991 inizia la sua carriera di scrittore, non solo di romanzi, ma
anche di saggi, di poesie e di racconti.
In biblioteca si possono trovare “Che cosa hai fatto”, “Chiudi gli occhi” e “Il buio divora la strada”.
A VOCE ALTA, THE READER
Ambientato nella città tedesca di Heidelberg, il libro è stato definito una sorta di parabola sul senso di colpa della Germania dell’era
post-nazista, intrecciata ad una straordinaria storia d’amore tra un adolescente e una donna di trent’anni; tra loro vi è un’intensa
relazione, fatta di passioni e di pudori. Presto però questo legame sarà minacciato da un vecchio segreto che Hanna non vuole rivelare.
L’AUTORE:
Bernhard Schlink, scrittore tedesco reso celebre dal best-seller “Der Vorleser” (The Reader), ha dapprima esercitato la professione di
giudice presso la Corte Costituzionale Federale del Nord Reno-Westfalia, e poi ha intrapreso la strada dell’insegnamento di Diritto e
Filosofia a Berlino. Scrittore inizialmente di romanzi polizieschi, il curriculum di Schlink, può vantare disparati successi ma soprattutto
importanti premi e riconoscimenti internazionali.
STRANE CREATURE
E’ il 1811 a Lyme, un piccolo villaggio del Sussex. Un giorno sbarcano nel villaggio le sorelle Philpot. Vengono da Londra, sono
eleganti, vestite alla moda, sono bizzarre creature per gli abitanti di quella costa spazzata dal vento. Margaret, Loiuse ed Elizabeth
sono completamente diverse dalle ragazze del posto, sia per quanto riguarda il carattere, sia nel modo di fare e di essere. Elizabeth
stringe amicizia con Mary Anning, la figlia dell’ebanista che passa il suo tempo sulla spiaggia di Lyme, dove dice di aver scoperto
strane creature dalle ossa gigantesche, coccodrilli enormi vissuti migliaia di anni fa.
L’AUTRICE:
Tracy Chevalier è una scrittrice statunitense di romanzi storici. La sua carriera ha avuto la grande svolta con il libro “La ragazza con
l’orecchino di perla” che descrive la creazione del quadro “Ragazza col turbante” (noto anche come “La ragazza con l’orecchino di
perla”) di Jan Vermeer.
In biblioteca si possono trovare anche “La vergine azzurra”, “La ragazza con l’orecchino di perla” e “L’innocenza” .
5
LA TEMPESTA
Paolo Maurensig, autore della “Variante di Lünenburg” e “Canone inverso” si ripresenta ai lettori con un nuovo libro “La Tempesta. Il mistero di Giorgione”.
Attraverso una rivisitazione della Venezia Ottocentesca ed odierna il protagonista tenta di svelare il messaggio esoterico celato nel
celebre quadro “La Tempesta” del Giorgione”.
Maurensig regala al lettore la sua personale interpretazione sulla simbologia del quadro e, attraverso un abile narrazione, racconta
la figura del pittore Giorgione che visse brevemente e morì misteriosamente.
L’AUTORE:
Paolo Maurensig è nato a Gorizia e vive in provincia di Udine. Scrittore di successo, ha esordito come romanziere con “La variante
di Lüneburg”, evento editoriale del 1993. Non di meno fu il romanzo successivo, “Canone inverso” (1996). Seguirono “L’ombra e la
meridiana” (1997), “Venere lesa” (1998), “L’uomo scarlatto” (2001), “Il guardiano dei sogni” (2003), “Vukovlad, il signore dei
lupi” (2006) e “Gli amanti fiamminghi” (2008).
AMABILI RESTI
Amabili resti è la storia di “Susie Salmon come il pesce” che un giorno incontra un mostro, il signor Harvey, e termina la sua esistenza
terrena per entrare in un cielo particolare. Attraverso il suo racconto, Susie descrive i dolorosi passaggi, le occasioni perdute, il miracolo di straordinarie coincidenze, i momenti di gioia e d’amore che toccano gli esseri sui quali si svolge la sua instancabile sorveglianza.
Le vite di ognuno dei Salmon sotto gli occhi di Susie si perdono e si ritrovano, cadono e si rialzano in un racconto avvincente.
L’AUTRICE:
Alice Sebold è nata nel 1963. Nel 1999 ha pubblicato “Lucky”. Nel 2002 ha pubblicato “Amabili resti”, un successo editoriale senza
precedenti per un romanzo d’esordio. Nel 2007 sempre per e/o “La quasi luna” e “Letterature dal mondo: gli Stati Uniti”.
Vive in California con il marito, lo scrittore Glen David Gold.
IL TRONO DI LEGNO – IL SCAGN DI LEN
Un fantat al discuvierz che la femine che lu tire su, no je sô mari. La sô vite e divente cussì une ricercje des origjinis, incrementade dai
siei insiums fats di viaçs pal mont, parsore nâfs, libar inte aventure. Dopo vê vût une aventurute cun Flora, che e sparìs, al partìs viars
Nord. Par une serie di impreviodûts, al ven stratignût al confin, intun paîs di montagne, tirât dentri de famee di Flora dulà che sô sûr
e diventarà la so amante e dulà che so pari, intun scagn di len, al conte straordenaris aventuris di mârs e continents. La so serenitât
e ven però turbade de tornade di Flora.
TITO MANIACCO
Tito Maniacco nacque a Udine nel 1932, e anche lui, come Sgorlon, ci ha lasciati da poco: è morto a Udine il 21 gennaio del 2010. E’ stato uno degli
intellettuali più completi e poliedrici della realtà friulana. Si è espresso nella poesia come nella pittura, come storico e come saggista e per diversi anni, fu
anche maestro di scuola elementare. Fu amico di Pierpaolo Pasolini, con cui condivise l’amore e la passione per le terre friulane e
per la loro cultura, temi presenti nelle sue opere a partire dagli anni cinquanta, e nella rivista “Momenti” dove pubblicò le sue prime
poesie. Attivo anche sul fronte politico, fu consigliere comunale per il PCI a Udine dal 1970 al 1985. È stato insignito del Premio
Epifania 2002 e ricevette dal Comune di Udine il sigillo della città nell’ottobre 2008.
STORIA DEL FRIULI – STORIE DAL FRIÛL
Come che al dîs il titul, Maniacco al conte la storie de nestre tiere. De preistorie ae storie, i popui che a son passâts par ca, al riflet intai
cambiaments dal mont rurâl e al studie il contadin, figure simboliche de tiere furlane. I impresç dal mistîr, la struture dai cjamps e de campagne, la alimentazion, lis tradizions de famee, ma ancje lis impuartantis ideologjiis di une volte, i scuintris politics e lis grandis rivoltis fin
ae emigrazion de nestre popolazion. Ducj chest al à partât a la nassite de nestre identitât, de nestre lenghe, che e mude a pôc a pôc ogni dì.
LE RIVISTE DELLA BIBLIOTECA LIS RIVISTIS DE BIBLIOTECHE
L’ESPOSITORE CON LE ULTIME NOVITÀ
In biblioteca puoi trovare tante riviste di diversi argomenti In biblioteche tu puedis cjatâ tantis rivistis di diviers argoments
Archeologia Viva / Casa Viva / Amadeus / Ciak / Bell’Italia / Focus / Sale e Pepe / Meridiani / Art e Dossier / Internazionale / National Geographic
Abbiamo anche riviste per i più piccoli O vin ancje rivistis par i plui piçui
L’Orsa / Art Attack / Linus / Focus Junior
Le riviste sono esposte all’entrata della Biblioteca. Abbiamo anche quelle in friulano.
Lis rivistis a son espostis inte jentrade de biblioteche. O vin ancje chês in furlan
UNA PARTE DELLA SEZIONE DEDICATA AL FRIULI
CARLO SGORLON
Carlo Sgorlon, grande scrittore friulano, se ne è andato lasciando in eredità una ricca lista di
opere profonde, accompagnate da altrettanti importanti premi letterali: ne vinse oltre quaranta. Secondo di cinque figli, è nato a Cassacco nel 1930 dove ha trascorso il periodo della sua
giovinezza prevalentemente in campagna, assimilando la cultura del Friuli rurale, che sarà uno
dei temi dominanti della sua produzione letteraria. Dopo un inizio di studi incostante, compiuti
i diciotto anni venne ammesso alla Scuola Normale Superiore di Pisa, presso la quale si laureò
in Lettere con una tesi su Franz Kafka. Dopo aver trascorso un periodo in Germania, ritornò
in Friuli e iniziò la sua attività di insegnante di Lettere e parallelamente di scrittore. Insegnò
all’Istituto Tecnico Zanon di Udine e all’Istituto Agrario di Pozzuolo. E’ mancato il 25 dicembre
2009 a Udine.
Sgorlon nol jere dome un scritôr, ma ancje un insegnant, un sagjist e un grant polemist. Autôr
di grant sucès tra i plui popolârs intal nestri paîs, al à scrit un pôc di dut, ma dome doi a son i
libris scrits in furlan (“Il Dolfin” e “Prime di sere”); al à voltât par talian flabis furlanis e i siei
romanç a son voltâts in tantis lenghis dal mont. Al à vinçût i plui impuartants premis leteraris talians.
Il teme principâl des sôs oparis al è siguramentri la vite contadine furlane, cun mîts, flabis e liendis, la religjon, lis vueris mondiâi, lis foibis, lis storis dai
emigrâts. La sô narative e conte de sô tiere creant une epiche de storie e culture furlane, il paesaç furlan, al ven doprât par fondâ une sperance di salvece a
chel presint dal dì di vuê dulà che al samee sparît l’amôr pe proprie storie.
6
“Il diari” al è un gjornâl dut par furlan, direzût di Mauro Tosoni.
Il prin numar da “Il diari” al è stât dât fûr ai 9 di Novembar dal 2006. I argoments tratâts a son diviers, des gnovis fin ae cronache e ae culture, cence
dismenteâ il sport e lis opinions dai personaçs di pês dal Friûl. Il diari al è produsût cul jutori de Regjon e al ven distribuît tes Provinciis di Udin, Gurize e
Pordenon. www.ildiari.eu
“La Patrie dal Friûl”: il prin numar al ven fûr ai 24 di Fevrâr dal 1946, e il logo al presente une acuile patriarcâl cun la scrite “di bessôi”. I agns plui biei
e feconts pe Patrie a son cuant che il gjornâl al presente lis splendidis oparis di pre Josef Marchet, come la “Cuintristorie dal Friûl” (publicade tra i 16 di
Novembar dal 1950 e il 1 di Zenâr dal 1952), lis “Letaris ai furlans” (1 di Fevrâr dal 1950 – 1 di Zenâr dal 1951), lis notis di filologjie e gramatiche
furlane, che a saran daspò metudis dongje inte opare “Lineamenti di grammatica friulana”. Inte Patrie al ven ancje publicât il prin romanç par furlan, “Aghe
dapît la cleve”, di Dino Virgili, oltri che un grum de produzion di chei agns de clape di poetis de Risultive. www.lapatriedalfriul.org
“Ladins dal Friûl” al è un periodic-mensîl di informazion e culture sul cont de minorance celtiche dai Ladins de Furlanie, une edizion par cure de associazion
“CjargneCulture”. Fondât tal 1998 di Renzo Balzan, il sfuei al nas cun cuatri sieltis di fonde: scrit dut par furlan, al rinunzie ai contribûts publics par jessi
libar di ogni influence, al ven componût, fotocopiât e spedît in propri par ridusi coscj di realizazion, ma ancje parcè che la smire e je la publicazion in linie in
Internet. Infin, il gjornâl al opere par mantignî e infuartî i rapuarts culturâi cun chês altris regjons ladinis des Dolomitis e dai Grisons svuizars.
Il sît al propon ancje informazions e documentazions su aspiets de leterature, des tradizions e de linguistiche, massime sul cont des comunitâts ladinis.
www.ladinsdalfriul.eu
“Friuli nel Mondo” al è un ent udinês, nassût de disbisugne e dal desideri, dopo la seconde vuere mondiâl, di mantignî i contats e duncje un leam, tra il Friûl
e i siei imigrâts ator pal mont. Il periodic che al à il stes non dal so ent, al è vignût fûr par la prime volte intal 1952 diret di China Ermacora. La publicazion
e conten gnovis in merit ae culture, manifestazions e economie. www.friulinelmondo.com
La Nuova Voce Giuliana al è il periodic de “Associazion des Comunitâts Istrianis” che al ven fûr regolarmentri dal 1958 e che al derive dal “Gjiornâl de
Istrie”, gjestît di un prin grup di dispatriâts. Vuê la “Gnove vôs Juliane” e rive a plui di 3700 fameis no dome a Triest ma ancje intai paîs forests dulà che a
son tancj imigrâts de nestre tiere. http://www.associazionedellecomunitaistriane.it/vocegiuliana/vocegiuliana.htm
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In Biblioteche tu puedis cjatâ tancj libris di poesiis furlanis. Lis poesiis chi sot, di Pasolini,
a presentin la grafie dal autôr: il furlan de sô tiere, doprât par esprimi emozions.
SORELI
In miès dai ciamps serèns
i troiùs a si incròsin.
Ulì tal soreli pens
al pàusa un zòvin.
DEDICA (a Casarsa)
Fontana di aga dal me país.
A no è aga pí fres-cia che tal me país.
Fontana di rustic amòur.
Pojàt a un morarút
ju pai ciamps di Versuta
tai so lavris al strens
na primuluta.
CANSONETA
La vierta a duàr lizera
in tal prat trasparínt,
nenfra il vagu da l’erba
e il clípit dal vint.
A cola jú la sera,
na oscuritàt tranquila.
Doma chel flòur tal silensi
al disfavila.
Ta l’aga dal so sen
jot il me volt salvadi
di frut spieglàt ta violis
muartis da mil anadis.
IL PRIN SVUÀL DAL LÚJAR
Tal codolàt blanc
imbarlumít dai nuj
i jot dal me pajòul
il prin svuàl dal lújar.
Ma a duàr... Il so velèn
al è il clípit respiru
dal orizònt sieràt
tal selèst dal so ziru.
I còurs dai frus ta n’aria
di vecis primaveris
a son coma li violis
novis sora li gleris.
Paìs, i vai sotciera
par un troi sensa violis
e i lassi ai còurs dai frus
li primaveris novis.
A vegnarà ben il dì che il Friul al si inecuarzarà di vei na storia, un passat, na tradision! (…)
Dutis li fevelis furlanis, di cà e di là da l’aga, dai mons e dal plan, a spetin la stesa storia, a spetin che i Furlans a si inecuarzin veramentri di lour,
e a li onorin come c’a con degnis: fevelà Furlan a voul disi fevelà Latin.
Pier Paolo Pasolini
Indovina gli enigmi! Questo gioco è in italiano!
Induvine lis cuestions! Chest zûc al è par talian!
1. Possono essere di “Sopra” o di “Sotto” – 2. E’ famosa quella di Venzone – 3.
La sagra più famosa di Sacile – 4. Paese friulano con il campanile più alto d’Italia
– 5. Cittadina della Bassa bagnata dal Tagliamento – 6. Così viene chiamato il
Pignarûl nel Friuli Occidentale – 7. Paese della bassa famosa per la pesca – 8.
Frazione di Pozzuolo del Friuli – 9. Materiale lavorato ad Aquileia nell’antichità –
10. Torrente che bagna Udine e che dona il suo nome ad un parco.
Ecco qui un bel giochetto, le parole crociate che riguardano una parte della casa.
Cerca e trova in orizzontale, verticale e obliquo le parole elencate qui sotto.
Ve ca un biel zughet, un peraulis in crôs che al rivuarde une bande de cjase. Cire
e cjate fûr in orizontâl, verticâl e in oblicui lis peraulis listadis ca sot.
CUSINE – BUTILIE – PIRON – FOR – FRIGO – TAVAIE – PLAT – CAFÈ –
ASÊT – CURTIS – SCUDIELE – TACE – AGHE – PAN – LAT - VIN
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Ci vediamo a
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viodisi a la prossime jessude!!
a prossima uscita!! A ri
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