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Anno I - N. 8 - Ottobre 2000
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Besate
La settantaquattresima edizione, iniziata venerdì 29 settembre, si concluderà martedì 3 ottobre
Inaugurata la sede
dell'Associazione
Nazionale Carabinieri
Festa per Bereguardo in Fiera
Un'occasione per visitare e conoscere il paese, le sue tradizioni e la sua storia
pagina 12
Bereguardo - Evento clou della vita
bereguardina, l’edizione di quest’anno è
stata dedicata ad un argomento specifico di natura agricola, proprio perché è
questa la vera natura della manifestazione, ed è il riso, prodotto tipico delle nostre zone che sarà l’argomento del convegno di apertura della fiera, al quale parteciperanno esperti, coltivatori,
agronomi e personalità politiche;
collateralmente nella sala lettura della Biblioteca verranno esposti vecchi attrezzi
agricoli usati dai nostri nonni nel lavoro
quotidiano dei campi.
Cuore di tutte le manifestazioni della Fiera di San Zeno, il Castello domina da secoli il panorama del paese; fu infatti costruito nei primi decenni del 1300 da
Luchino Visconti, su un terrazzamento
naturale del Ticino.
pagina 9
Marcignago
All'Interno
Dal 15 la
Sagra della
Madonna del
Rosario
Piccoli Annunci
I Nostri Indirizzi
pagina 8
Casorate Primo
Gli ottimi dati forniti dal Comune dimostrano l'attenzione prestata da tutti i cittadini
Raccolta differenziata record
E' cominciato il recapito della fattura che sostituisce la cartella esattoriale:
per la prima volta si paga in base ai rifiuti prodotti e al nucleo famigliare
Motta Visconti - Dai dati
evidenziati nella tabella pubblicata, possiamo notare quanto la
cittadinanza mottese abbia risposto positivamente alle richieste di differenziazione dei rifiuti. Ricordiamo che il sistema
adottato, nonostante le difficoltà
iniziali, può portare solo benefici.
pagina 3
Zerbolò
Motta Visconti
Cosa riserva
questo mese
la Cascina
Venara
Buono scuola:
un'opportunità
in più per tutte
le famiglie
pagina 8
Riprende
la Scuola
di Musica
A. Fassina
Il modulo per la
pubblicazione di piccoli
annunci da parte di
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C'è il Piano Regolatore
Anche Bereguardo finalmente si adegua
Bereguardo - Durante la seduta del 19 settembre scorso, tenutasi
a distanza ravvicinata rispetto alla precedente dell'11 settembre, il
Consiglio Comunale ha approvato il nuovo PRG, Piano Regolatore
Generale, che il paese attendeva da anni; Bereguardo era infatti
l’ultimo comune della Lombardia a non avere un piano regolatore.
pagina 7
Motta Visconti
Milo Goj e
l'intervista
a Silvio
Berlusconi
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20086 MOTTA VISCONTI (MI)
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fognature
asfalti
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in record
lavori edili
2
Ottobre 2000
PANORAMA
MANCANO
15 MESI
all'introduzione
dell'EURO
[email protected]
1 Euro = 1936,27 lire
"Punto di Vista" è distribuito a:
Motta Visconti
Besate
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Vernate
Casorate Primo
Bereguardo
Marcignago
Trivolzio
Trovo
Zelata
Torre d'Isola
Zerbolò
MOTTA VISCONTI Incontro con il direttore responsabile della prestigiosa testata economica, nonché titolare dell'omonima Galleria d'Arte di Motta Visconti
Milo Goj, direttore di "Espansione" intervista Silvio
Berlusconi: «Sarà una campagna elettorale durissima»
Crisi del prezzo del petrolio:
«Un accordo prima o poi
si troverà, e il superdollaro
non può che aiutare le
nostre esportazioni»
Damiano
Negri
A sinistra,
l'ultimo
numero di
"Espansione".
MOTTA VISCONTI Al "Salotto di Milo Goj"
U
n'attenta opera di
restyling per presentare ai lettori, graficamente rinnovato, il più
autorevole mensile italiano di
economia, «idee, uomini e strumenti per gestire le imprese»:
questo è "Espansione", edito da
Sperling & Kupfer, il cui direttore responsabile, Milo Goj, ha
firmato nello scorso numero l'intervista esclusiva al leader del
Polo delle Libertà, Silvio
Berlusconi. «Sarà una campagna
elettorale molto dura, senza
esclusione di colpi», commenta
Milo Goj durante una pausa della mostra alla propria Galleria
d'Arte di Motta Visconti, «in Italia il bipolarismo non è ancora
entrato nelle abitudini dei cittadini e tanto meno dei politici: in
questo momento chi teme di per-
dere sta già mettendo a punto
una controffensiva che si annuncia ricca di colpi bassi».
La ricetta di Silvio Berlusconi per
rimettere in moto l'economia nazionale consiste nella riduzione
delle tasse a imprese e cittadini,
con conseguente maggiore disponibilità di risorse destinate
agli investimenti: tuttavia, la crisi del prezzo del petrolio e il
superdollaro che tanta preoccupazione hanno destato tra gli
operatori finanziari, possono rendere difficoltosa la strada dei
governi in carica, rivedendo le
Inaugurazione dell'ANC
Motta Visconti / Besate
L'Arma
in ritiro
trova una
sede a
Besate
Quando l'amore per
l'arte diventa passione
Fino al 30/10 è
possibile visitare
la mostra dei
pittori italiani
del '900 Maccari
e Piacesi
ulle struggenti note di
"It Had to Be You",
"I'll Be Seeing You" e
molte altre splendide
canzoni di Frank Sinatra, presso la Galleria d'Arte di Milo Goj
è stata inaugurata domenica 24
settembre alle ore 15.30 la mostra dedicata a due maestri della pittura italiana del '900,
Maccari e Piacesi.
Nell'accogliente cornice della
Galleria che, come sempre, caratterizza questi incontri di cul-
S
tura e arte, notevole è stata l'affluenza di pubblico riscontrata,
attratta dall'interessante selezione di opere, esposte tra i numerosi oggetti d'argento, tappeti,
porcellane e cristallerie che
compongono il catalogo di proposte della Galleria.
La mostra, che durerà fino al
prossimo 30 ottobre, è aperta al
pubblico presso la sede di via
Cavour 31 a Motta Visconti. Per
informazioni telefonare al n. 02
90 000 094.
stime di crescita dell'economia
mondiale: «Sicuramente un accordo sul petrolio prima o poi si
troverà, invece, per quanto riguarda la debolezza dell'euro, ciò
non può che avvantaggiare la
nostra economia. L'Italia vive in
gran parte di esportazione: la
moda, i prodotti alimentari e tutta la merce diretta all'estero è più
conveniente per chi acquista.
Anche il turismo è favorito da un
euro debole: più turisti scelgono
il nostro paese, incidendo positivamente sulla nostra bilancia
commerciale».
L'Associazione
Nazionale
Carabinieri
sezione di Motta
Visconti in festa
lo scorso sabato
16 settembre
(vedere a pag. 12)
MOTTA VISCONTI Intervistato dal Tg3, il Ministro della Sanità ha elencato il paese tra i centri "a rischio"
«L'inquinamento è triplicato»
E' la dichiarazione di Umberto Veronesi sulla qualità dell'aria di Motta Visconti
in seguito all'apertura del nuovo aeroporto intercontinentale Malpensa 2000
«I
La Galleria di Milo Goj;
in alto un dipinto di Maccari.
n seguito all'apertura dell'aeroporto di Malpensa
2000, il tasso di
inquinamento atmosferico è triplicato»: così ha esordito il ministro della Sanità, Umberto
Veronesi, parlando ai giornalisti degli effetti negativi prodotti
dal nuovo scalo aereo all'ambiente. Fin qui nulla di nuovo,
le polemiche sull'inquinamento
d e t t a g l i . d i . c l a s s e
acustico ed atmosferico del
moderno scalo di Malpensa
esplodono periodicamente in
tutta la loro drammaticità.
Evidentemente incalzato dai
giornalisti, il ministro ha anche
elencato una serie di piccoli centri abitati che, trovandosi in corrispondenza con le rotte più trafficate, subiscono tutti i giorni il
passaggio di decine di inquinanti
apparecchi. In questa poco
invidiabile classifica di comuni
"a rischio", il ministro ha incluso anche quello di Motta Visconti.
La dichiarazione non è passata
inosservata agli ascoltatori del
Tg3, il telegiornale che l'ha mandata in onda durante l'ultima
settimana di agosto: tra questi,
anche rappresentanti dell'Amministrazione comunale che intendono approfondire i contenuti
dell'intervista rilasciata da
Umberto Veronesi alla TV di
Stato. Chiunque disponga della
registrazione del telegiornale
Tg3 durante la quale è stata
espressa la dichiarazione del
Ministro Veronesi, oppure sia in
grado di indicare un'eventuale
fonte giornalistica scritta che
abbia ripreso la notizia, può contattare "Punto di Vista" al n.
0382 930 524.
MOTTA VISCONTI
Provincia di Milano
C.A.P. 20086
Ottobre 2000
FILE è
Giorno di mercato:
mercoledì
3
CARABINIERI 02 90 000 004 (112) - EMERGENZA SANITARIA 118 - GUARDIA MEDICA 02 90 000 681
Municipio
Ufficio Tecnico
Polizia Municipale
Biblioteca Comunale
Piscina Comunale
Ufficio Postale
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E CLIMATIZZATORI
Via Di Vittorio, 23 - CASORATE PRIMO
Tel. 02 905 16 472 - Cell. 0335 819 72 59
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02 90 000 001
02 90 007 505
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Parrocchia S. Giovanni B.
Oratorio S. Luigi G.
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Scuola Materna
Scuola Elementare
Scuola Media
02
02
02
02
02
02
90
90
90
90
90
90
000
000
000
000
001
000
351
336
726
236
649
266
Farmacia
Vigili del Fuoco
AMAGA
Punto di Vista
D.ssa Paola Vigoni
Medico Veterinario
02 90 001 794
02 94 66 666
02 94 96 06 63
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A PREMISCELAZIONE
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Tel. 02 905 16 472 - Cell. 0335 819 72 59
02 90 000 251
MOTTA VISCONTI Gli ultimi confortanti dati dimostrano come la raccolta differenziata dei rifiuti sia diventata ormai un'abitudine acquisita da tutti i cittadini mottesi
La raccolta differenziata ai vertici nazionali
In questi giorni è in consegna la fattura che ha sostituito la cartella esattoriale per il pagamento dello smaltimento rifiuti
mese
Resto
Umido
Carta
Plastica
Vetro
Totali
Verde
Ingombranti
Ferro
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
47.630
53.750
53.150
52.650
62.050
59.210
26.740
31.560
28.990
26.150
31.510
32.830
19.870
18.360
22.820
23.800
33.560
22.820
4.440
4.520
7.400
5.060
6.240
5.520
20.980
20.780
19.983
17.986
23.375
19.482
119.660
128.970
132.343
125.646
156.735
139.862
17.600
37.190
31.800
35.500
25.180
8.340
6.140
10.960
11.720
10.080
9.720
3.000
2.600
2.240
3.700
6.300
2.300
328.440
31,0%
177.780
16,8%
141.230
13,5%
33.180
3,2%
122.586
11,6%
803.216
76,1%
147.270
14,0%
56.960
5,4%
20.140
1,9%
totali
percentuali
Marco Scotti *
D
ai dati evidenziati nella presente tabella
possiamo notare
quanto la cittadinanza mottese abbia risposto positivamente alle richieste di
differenziazione dei rifiuti. Ricordiamo che il sistema adottato, nonostante le difficoltà iniIl municipio di Motta Visconti.
Spazzam.
10.580
16.700
27.280
2,6%
ziali, può portare solo benefici: tella esattoriale, la quale adotta
infatti si abbattono i costi / chi- un nuovo sistema di calcolo balo La
di smaltimento
poiché deter"Corte dei Visconti"
oggi.sato, per le utenze domestiche,
minati materiali gestiti se sia sui mq che sul numero dei
paratamente possono essere componenti del nucleo faavviati al recupero o riciclag- migliare.
I dati sono stati elaborati con
gio.
Gli ottimi risultati conseguiti, il l'autocertificazione fornita dai
70% di raccolta differenziata, cittadini al momento della conpongono il nostro Comune ai segna del modulo.
vertici della differenziazione dei
rifiuti su scala nazionale.
* Consigliere delegato
In questi giorni è in consegna la
alla Sanità, Ecologia
e Ambiente
fattura che ha sostituito la car-
MOTTA VISCONTI Contributo scolastico regionale alle famiglie: pubblichiamo il documento della locale sezione della Lega Nord Padania
Il "buono scuola" è una realtà:
come attivarsi per farne richiesta
Nadia Speroni e Claudio
Mariani (Lega Nord).
«Uno dei primi risultati concreti dell'accordo Polo-Lega»
I
Il "buono scuola", ossia il
contributo che le famiglie
potranno spendere sia nella scuola pubblica sia nella
scuola privata per contenere le
spese scolastiche, diventa in
Lombardia realtà.
Previsto nella legge regionale n°
1 di quest'anno, con la quale è
stata data attuazione ai provvedimenti "Bassanini", è uno dei
punti qualificanti del nuovo
Governo regionale, in quanto
attua una prima effettiva parità,
favorendo la libertà di scelta
educativa.
Il "buono scuola", approvato
dalla Giunta regionale e presentato lo scorso mese di giugno
dal presidente Roberto
Formigoni, dall'assessore all'istruzione Alberto Guglielmo e
dall'assessore all'industria Massimo Zanello, capo delegazione
della Lega Nord nella Giunta
tasse, rette, contributi d'iscrizione, e di funzionamento delle
scuole. Computabili anche le
spese a carico delle famiglie per
il personale impegnato nelle attività di sostegno agli alunni
portatori di handicap.
Tasso di copertura: per quest'anno scolastico 2000-2001 il
"buono" coprirà il 25% delle
spese effettivamente sostenute.
Franchigia: è prevista una
franchigia di L. 400.000. Questa cifra sarà detratta dal totale
delle spese sostenute, dopo di
che sarà applicato il 25%.
Entità del buono: il tetto massimo del "buono" sarà di 2 milioni. Potrà essere portato a 3
milioni per gli alunni portatori
di handicap, le cui famiglie hanno spese aggiuntive per il personale di sostegno.
Limiti di reddito: il tetto di reddito per ottenere il "buono" è
stessa, comincerà ad essere erogato già per questo anno scolastico. Il provvedimento è passato di conseguenza all'esame
del Consiglio regionale per l'approvazione definitiva.
Questi in sintesi i criteri per l'assegnazione del "buono".
Scuole interessate: il buono
è utilizzabile in tutte le scuole
elementari, medie inferiori, medie superiori, statali e non statali "aperte alla generalità dei
cittadini e che erogano corsi ordinari".
Spese ammissibili: le spese
sulle quali si calcolerà l'entità del
"buono" sono quelle relative a
«Si attua la
prima effettiva
parità scolastica»
fissato in 60 milioni lordi moltiplicati per il numero dei componenti il nucleo famigliare (genitori e figli a carico). Ciò significa, per esempio, che ha diritto
al buono scuola una famiglia di
tre componenti (padre, madre e
figlio) che non superi un reddito complessivo lordo di L. 180
milioni; con due figli il tetto sale
a 240, con tre, sale a 300, e così
via. Ancora un esempio. In una
famiglia composta dai genitori
e un figlio a carico, il padre ha
un reddito di L. 100 milioni, la
madre di 50: ha diritto al buono
(totale 150 milioni inferiore ai
180) . Oppure il padre ha un
reddito di 150 milioni, la madre
P RESSO L 'E RBORISTERIA
POTRAI INOLTRE PRENOTARE
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35 (totale 185), non si ha diritto al "buono".
Quando e dove presentare le
domande: le domande per ottenere il "buono" vanno presentate entro il 16 ottobre dai genitori o alla scuola in cui i figli
sono iscritti o alla Regione (assessorato all'istruzione, formazione e lavoro). Le spese dovranno essere autocertificate o
certificate dalla scuola.
Erogazione del "buono": il
"buono" sarà materialmente
erogato alle famiglie entro il 31
marzo 2001 in due modi: o direttamente alle famiglie stesse o
tramite le scuole.
Controlli: controlli a campione
Totali Tot. gen.
28.940
56.510
45.000
15.420
68.580
37.200
148.600
185.480
177.343
141.066
225.315
177.062
105.780 1.054.866
23,9%
100,0%
Il sistema di
differenziazione,
nonostante le
difficoltà iniziali,
può portare solo
benefici: infatti
si abbattono i
costi per lo
smaltimento dei
rifiuti
saranno effettuati sulle dichiarazioni rese dai genitori, con possibilità di denuncia dei trasgressori alle autorità competenti da
parte della Regione. Questa prima attuazione del "buono scuola" in Lombardia ha carattere
graduale e sperimentale. Al
momento non è possibile stabilire quante sono le famiglie che
potranno godere del "buono
scuola".
V
iene ipotizzato uno
stanziamento che sarà
effettuato sul bilancio
2001, fra gli 80 e i 96
miliardi. Gli studenti che hanno
frequentato le scuole elementari, medie inferiori e superiori in
Lombardia nell'anno scolastico
appena terminato sono stati circa 900mila. Sul buono scuola
dice Formigoni c'è stata identità di vedute tra Polo e Lega. Ricordiamo infatti che quest'ultima pur all'opposizione nella precedente legislatura, votò a favore dell'articolo della legge che
lo istituiva. Questa è una delle
cose concrete che la Lega Nord
con la Casa delle Libertà in pochi mesi di governo regionale ha
fatto a favore di tutti i cittadini.
Lega Nord Padania
4
Ottobre 2000
MOTTA VISCONTI
MOTTA VISCONTI Riceviamo e pubblichiamo, ancora sulle nuove leggi che regolano l'edilizia privata
I professionisti siano liberi,
responsabili e... controllati
Il Comitato della via Isonzo risponde
al consigliere delegato Marco Caserio
MOTTA VISCONTI Dal Consiglio del 22 settembre
C
Minoranze frenate:
l'Amministrazione
ritrova compattezza
hiediamo ancora ospitalità a Punto di Vista
per qualche approfondimento sul commento dell’ex delegato comunale al
patrimonio e viabilità sig. Marco Caserio alla nostra nota sulle nuove leggi che regolano
l’edilizia privata pubblicata sul
numero di giugno del giornale.
Il Comitato di via Isonzo nasce
nel novembre 1999 con la finalità di promuovere iniziative per
il rispetto ambientale, per la salvaguardia dalla speculazione
edilizia e per il miglioramento
dei servizi pubblici e viabilistici.
Il Comitato è attualmente costituito da 13 capifamiglia residenti
in via Isonzo e non ha nessun
fine di lucro o politico.
L’iscrizione al Comitato è aperta a tutti purché in sintonia con
le finalità sopra accennate. Ci
auguriamo anzi che anche i nuovi residenti di via Isonzo, con
cui condividiamo i disagi di una
infelice sistemazione urbanistica e viabilistica, possano presto
unirsi al nostro Comitato per
chiedere tutti assieme all’Amministrazione comunale una soluzione dei nostri problemi.
Dalla sua costituzione il Comitato si è anche occupato di numerosi altri argomenti: vasche
volano di raccolta liquami;
depuratore; rete fognaria; varianti al PRG; acqua potabile.
P
er ognuno di questi argomenti il Comitato ha
sempre cercato di interpellare tutte le forze
politiche presenti in Consiglio.
Colloqui si sono svolti e si svolgono tuttora con esponenti della attuale maggioranza e dell’opposizione, ovviamente con
diverso livello di approfondimento a seconda della disponibilità dell’interlocutore.
Nel caso dell’articolo sulle nuove leggi che regolano l’edilizia
privata vorremmo osservare che
la nostra nota non intendeva certo denigrare l’importanza della
Dichiarazione di Inizio Attività
(DIA): al contrario siamo ben
lieti di una possibilità di semplificazione dell’oneroso iter burocratico per le licenze edilizie.
Quello che si intende sottolineare è la rilevanza sempre maggiore che assume in questo contesto l’opera del Professionista
chiamato a certificare in autonomia (e conseguente responsabilità) quello che chiede e certifica.
Come l’Ufficio Tecnico Comunale ci ha scritto in questi gior-
ni, ad esso (cioè all’Ufficio Tecnico Comunale) spetta “eventualmente” il compito di verifica e di controllo. Crediamo che
sia questo il punto essenziale
della nostra discussione: il Professionista è libero e responsabile per quello che fà (o che non
fà). Il Comune resta però responsabile per i controlli, a maggior ragione se si considera che
trascorsi i famosi 20 giorni dalla presentazione della DIA si
perde il diritto di pretendere il
ripristino della stato dei luoghi.
In altre parole, sig. Caserio: va
bene la libertà del Professionista purché però ci sia un adeguato e tempestivo controllo da
parte dell’Ufficio Tecnico Comunale.
Non è certo infine un Comitato
di cittadini che può e vuole sostituirsi alle Autorità nell’accertare “nomi e cognomi” dei Professionisti eventualmente inadempienti e tantomento divulgarli a mezzo stampa. A noi basta che i Professionisti eventualmente inadempienti, ove accertati (dall’Ufficio Tecnico Comunale) pongano rimedio ai danni
da loro stessi provocati.
Comitato
di via Isonzo
C
iò che la prudenza aveva suggerito durante il
Consiglio comunale
precedente, ossia di rinviare
alla seduta successiva dibattito e riesame della procedura di “Corte dei Visconti”, è
servito per prima cosa a
ricompattare le fila della maggioranza: l’Amministrazione,
respingendo la richiesta delle
minoranze, ha fatto quadrato
reagendo alle contestazioni
mosse precedentemente,
riassorbendo le perplessità
manifestate dall’assessore
Vecchio e dal consigliere
Zibra. Per Laura Cazzola si
tratta di una discutibile sceneggiata: «Il sindaco ha impedito immediatamente qualunque discussione, è vergognoso. Prima si chiede lo
stralcio del punto in questione, poi quando arriva il dibattito invece di contestare punto per punto la relazione che
avevamo esposto, attaccandoci politicamente ci impediscono di parlare».
MOTTA VISCONTI
Le proposte della
Biblioteca Comunale
Per prenotazioni tel. 02 90 000 001
DOMENICA 8 OTTOBRE
"La Bohème" al Fraschini
L
a Biblioteca Comunale di Motta Visconti, nell’ambito
dei “Pomeriggi all’Opera” organizza per domenica 8
ottobre 2000 una trasferta presso il Teatro Fraschini di
Pavia per assistere a “La Bohème”, opera in quattro atti di
Giacomo Puccini. Lo spettacolo inizierà alle ore 14.30: è necessario inoltrare la prenotazione presso la Biblioteca Comunale entro il 27 settembre. Gli orari di apertura della Biblioteca sono i seguenti: il lunedì dalle 14.30 alle 18.30; il
martedì dalle 8.30 alle 12.30; il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30
e dalle 14.30 alle 18.30; il giovedì dalle 8.30 alle 12.30; il
venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30.
DOMENICA 15 OTTOBRE
In gita ad Asti e Monferrato
L
a Biblioteca Comunale di Motta Visconti, organizza
una gita ad Asti e Monferrato, prevista per la prossima
domenica 15 ottobre. La partenza da Motta Visconti
(piazza San Rocco) è prevista alle ore 7.00; verrà effettuata
una breve sosta durante il percorso prima di giungere ad Asti,
dove avverrà l’incontro con la guida che introdurrà i partecipanti alla visita di una città ricca di monumenti, tra i quali la
Collegiata di San Secondo, la Torre dei Guttardi e la Cattedrale. Si proseguirà per la zona di Moncalvo, centro agricolo
noto per le sue specialità gastronomiche (vini, tartufi) con
visita ad un’Azienda vinicola. Nel pomeriggio partenza per
Montiglio Monferrato, dove avrà luogo la tradizionale Fiera
del Tartufo con manifestazioni folcloristiche organizzate dalla locale Pro Loco. Nel tardo pomeriggio, partenza per il
rientro a Motta Visconti. La quota individuale per la partecipazione è di L. 75.000 comprende il viaggio andata e ritorno,
la visita ad Asti con guida locale e pranzo in ristorante.
Le informazioni ed iscrizioni possono essere effettuate presso la Biblioteca Comunale di Motta Visconti.
A sinistra, la sala
consiliare di Motta Visconti.
MOTTA VISCONTI
MOTTA VISCONTI I nuovi corsi partiranno da questo mese di ottobre
MOTTA VISCONTI
Il gessetto ha
colorato la via
Torna il progetto "Adulti in Carriera"
Ufficio Affari
Sociali: gli orari
C
a Biblioteca Comunale di
Motta Visconti, in associazione con l’assessorato alla Cultura del Comune e il
Consigliere delegato ai Servizi
Sociali presentano la nuova edizione del progetto “Adulti in
Carriera” che partirà dal mese
di ottobre 2000.
I corsi che avranno inizio sono i
seguenti:
- shiatzu, il lunedì dalle 14.30
alle 18.00 (possibilità anche di
sera);
- cucito e ricamo, il martedì dalle 14.00 alle 18.00;
- composizione floreale, il martedì dalle 20.30 alle 22.30 (possibilità anche di pomeriggio);
- risveglio bioenergetico, il
mercoledì dalle 14.00 alle 15.30;
- corso di pittura, il venerdì
dalle 14.30 alle 18.00
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Biblioteca Comunale
L
Ufficio Affari Sociali,
Educativi e Ricreativi del
Comune di Motta Visconti, rende noti gli orari di
apertura al pubblico dal prossimo 1° ottobre: lunedì dalle 8.30
alle ore 12.00; mercoledì dalle
8.30 alle ore 12.00 e dalle 17.00
alle ore 18.30; sabato dalle ore
8.30 alle ore 12.00
urata dalla Pro Loco di
Motta Visconti, si è tenuta domenica 24 settembre scorso la manifestazione per gli alunni delle scuole elementari e medie “Il Gessetto
colora la Via”, durante la quale
i bambini coinvolti hanno disegnato sul tratto di strada compreso tra piazza San Rocco e via
Papa Giovanni XXIII le loro
coloratissime creazioni che,
come le opere dei madonnari,
sono destinate a durare il tempo di una giornata.
Buona la riuscita della manifestazione entrata ormai di diritto
nella tradizione mottese.
Curata dalla Pro
Loco di Motta, una
manifestazione
che è entrata nella
tradizione
Costel
Corsi di ginnastica e nuoto
programmati per la terza età
Amministrazione comunale porta a conoscenza
che sono stati programmati i seguenti corsi rivolti alla
terza età:
GINNASTICA
martedì - giovedì - venerdì dalle 17 alle ore 19 dal 3 ottobre
2000 al 31 maggio 2001 (quota
di partecipazione in base a tariffe ISE);
NUOTO
lunedì, giovedì dalle ore 9.45
alle ore 10.30 dal 2 ottobre al
21 dicembre 2000 (quota di partecipazione: L. 110.000). Per
informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Biblioteca comunale.
L'
Giornali in
biblioteca
La quota di
partecipazione
per il corso di
Ginnastica è
soggetta all'ISE
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a Biblioteca Comunale di
Motta Visconti informa
che, presso la propria sede
di piazza San Rocco, è possibile consultare quotidiani e periodici. Corriere della sera, La
Provincia Pavese, Ordine e Libertà. E’ anche possibile consultare le copie arretrare che
sono disponibili al pubblico per
un limitato periodo di tempo.
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CASORATE PRIMO Avvenuta una seduta di Consiglio comunale, per lo più tecnica, lo scorso 5 settembre
Dibattito riacceso sul bilancio
Le osservazioni dell'ORECO di basavano su una serie di osservazioni fatte dal
Consigliere Bardelli di "Insieme per Casorate" riguardanti carenze procedurali
S
eduta piuttosto animata e vivace quella del
Consiglio Comunale
dello scorso 5 settembre: una seduta per lo più tecnica, dato che i punti all’ordine del
giorno vertevano principalmente sulle diverse osservazioni fatte dall’ORECO, l’Organo Regionale di Controllo, sul rendiconto gestione 1999, sul nuovo
statuto comunale, sul regolamento di contabilità.
Proprio sull’argomento bilancio
si è aperta una discussione molto accesa tra maggioranza e opposizione: le osservazioni
dell’ORECO si basavano su una
serie di osservazioni fatte dal
consigliere Bardelli, di “Insieme
per Casorate”, riguardanti anche
carenze procedurali, dal momento che la minoranza ha ricevuto troppo tardi gli atti relativi al bilancio.
L'Assessore al
Bilancio Enzo Bina
ha sottolineato
come il bilancio
fosse a posto,
le cifre fossero
corrette
L’Assessore al Bilancio, Enzo
Bina, ha sottolineato come il bilancio fosse a posto, le cifre fossero corrette, e le osservazioni
riguardassero elementi mai
evidenziati nei bilanci precedenti. Quando Bardelli ha cominciato a manifestare le proprie
perplessità, gli animi si sono
scaldati, sono volate accuse pesanti sulla gestione della precedente amministrazione, sui debiti fuori bilancio, che ammontano per il momento a circa 250
milioni, anche se la cifra è destinata a lievitare.
Il sindaco Giovanni Orlandi ha
continuato ha richiamare all’ordine, ma l’argomento era troppo spinoso per non suscitare
attacchi e polemiche tra maggioranza e opposizione: chiamato
in causa, Paolo Fossati, attuale
Assessore ai Lavori Pubblici, ha
cercato di placare gli animi parlando di fatti amministrativi e
lasciando perdere le inutili po-
Anno I - N. 8 - Ottobre 2000
Direttore Responsabile
Elisabetta Pelucchi
Coordinamento Editoriale
Damiano Negri
Collaboratori
Matilde Butti, Alfonso D'Aloia,
Andrea Maltagliati, Miriam Repossi,
Giuliano Scotti, Paola Vigoni
Editrice Edicom Piccola Società
Coop. a R. L. - Incubatore d'Impresa
Progetto N.O.W. 'Libera/Mente' Sportello Donna - Pavia. Sede Legale: via
L. Spallanzani, 15 - 27100 Pavia. Redazione: via Aldo Moro, 9 - 27021
Bereguardo (PV), tel./fax 0382 930
524. Registrazione Tribunale di
Pavia n. 503 del 31 dicembre 1999.
Stampa: Centro Stampa Pavese Società Cooperativa a R. L. viale Canton
Ticino 16/18 - 27100 Pavia. Pubblicità: 0382 930524 oppure 02 90 000
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parziale di testi e immagini.
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Autoriparatori
Elisabetta Pelucchi
Ottobre 2000
Giorno di mercato:
giovedì
lemiche, ricordando che i debiti
fuori bilancio sono negligenze
amministrative e che lui all’epoca aveva fatto richiesta alla ragioneria sull’esistenza di eventuali debiti, ma che non avendo
ottenuto risposta ha ritenuto,
come dice la legge, che non ve
ne fossero. Ripete che l’amministrazione attuale si sta impegnando per sanare la situazione
e anche il segretario comunale
Perotti ha sottolineato come da
mesi si stia lavorando per rendere trasparenti i conti.
Sui punti successivi riguardanti
il nuovo statuto comunale e la
modifica del regolamento di
contabilità e in particolare la
nomina del revisore dei conti,
Bardelli si è detto contrario alla
nomina di un revisore che provenga da un altro comune e non
da Casorate, e soprattutto alla
disposizione che gli permetta di
lavorare per più comuni fino a
un totale di 12; l’eccessiva mole
di impegni rischia, secondo lui,
di compromettere l’efficacia del
lavoro di revisione.
G
li altri punti hanno trovato sostanzialmente
d’accordo le parti e riguardavano l’approvazione del regolamento per i
lavori in economia ( per agevolare e velocizzare gli interventi
di manutenzione soprattutto
quando urgenti), una modifica
al regolamento dell’ecocentro e
l’approvazione del regolamento della raccolta dei rifiuti urbani. Per concludere, in risposta
all’interpellanza presentata dal
gruppo “Insieme per Casorate”
al consiglio dello scorso maggio sulla presunta violazione
della privacy (ricordiamo che
una lettera indirizzata al consigliere Bardelli era stata aperta
dall’ufficio protocollo), il sindaco Orlandi ha comunicato di
avere dato disposizione ai funzionari dell’ufficio ricevimento
che nel caso arrivi in Comune
una lettera indirizzata ad un consigliere, questa vada protocollata, senza aprirla, e poi consegnata direttamente all’interessato. A discussione terminata, il
sindaco ha reso noto che il segretario comunale Perotti ha
deciso di lasciare l’incarico, non
perché siano insorti problemi
particolari, ma perché svolgerà
lo stesso incarico per un comune più grande.
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Aut. n. 578 del 26/5/2000 ai sensi dell'art. 4,
Legge 5 febbraio 1992, n. 175.
Che ottobre sarebbe
senza il "Festone"?
Così strade e piazze si animeranno
CASORATE PRIMO Inizierà dalla seconda metà di ottobre fino a fine novembre
er cercare di combattere
l’influenza, che puntualmente si presenta con l’arrivo dell’autunno, l’Asl di Pavia
organizza sul territorio la profilassi antinfluenzale mediante
vaccinazione dei soggetti a rischio, con particolare attenzione ai soggetti con più di 64 anni.
La campagna, seguendo le indicazioni del Ministero della
Sanità, inizierà nella seconda
metà di ottobre e si prolungherà per tutto il mese di novembre: sarà possibile effettuare la
vaccinazione sia nelle sedi centrali che nei tradizionali punti di
erogazione presenti sul territorio, e a questo scopo l’Asl ha
già pronte 60 mila dosi di vaccino per i vari ambulatori provinciali. Le Case di riposo potranno richiedere all’Asl la
fornitura del vaccino per tutti i
soggetti ospitati con età superiore ai 64 anni; sarà garantita
anche la fornitura di vaccino ai
medici di famiglia per i loro assistiti allettati o impossibilitati a
raggiungere le sedi ambulatoriali. Inoltre, per evitare code, la
campagna proseguirà anche a
novembre, per dare a tutti la
possibilità di potersi vaccinare
senza perdere tempo.
Dott.ssa PAOLA VIGONI
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CASORATE PRIMO Domenica 22 e lunedì 24
Il cuore del "Festone" (e di Casorate): la piazza.
Stefano Stramezzi *
5
Parte la campagna
anti influenzale
* Consigliere
incaricato
alla Sanità.
D
omenica 22 e martedì 24
ottobre strade e piazze di
Casorate si animeranno
per il tradizionale appuntamento del “Festone”, che quest’anno si presenta con un aspetto
nuovo rispetto alle edizioni precedenti: «Abbiamo voluto porre l’accento più sulle manifestazioni che sull’aspetto merceologico vero e proprio», dice
Claudio Ringressi, Consigliere
delegato al Commercio che sta
curando l’organizzazione della
festa «privilegiando spettacoli,
attrazioni e divertimenti».
Ci saranno infatti spettacoli
itineranti di clownerie, la banda, e varie esposizioni, come
quella degli antichi mestieri, le
mostre di quadri o di disegni
realizzati dagli alunni delle scuole. Il tutto non solo nelle vie centrali, ma anche in altre zone del
paese. Tempo permettendo, nella giornata di martedì si terrà un
grande gioco dell’oca all’aperto, mentre per la serata di lunedì la Pro-loco inviterà tutti a una
tombolata.
Nei prossimi giorni sarà messo
a punto il programma definitivo di tutte le manifestazioni, che
verrà subito reso noto alla cittadinanza.
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CASORATE PRIMO Qui i prodotti originali "L'Erbolario" e tante altre sorprese
È nata la prima
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la cosmetica e per la cura di tutti quei
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la vita quotidiana di ognuno di noi.
Si possono trovare quindi rimedi naturali per i prodotti dell'Erbolario e tanti altri articoli in
problemi come la stitichezza, l'insonnia, l'an- stile "naturale" come candele, saponi e incensia, la ritenzione idrica, il meteorismo, la cir- si. Presso l'erboristeria è possibile inoltre precolazione sanguigna, i disturbi mestruali, ecc. notare visite di Iridologia, Dietologia naturaAnche le idee regalo sono un'attrattiva molto le, Shiatsu e Fiori di Bach, metodi alternativi
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CASORATE PRIMO Attraverso un metodo di apprendimento innovativo, la Scuola di Musica A. Fassina si propone di insegnare ai bambini con allegria e divertimento
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A
ttiva da più di vent’anni,
la Scuola di Musica
“Angelo Fassina” di
Casorate è una realtà di
grande validità culturale non solo
per i cittadini casoratesi ma anche
per quelli dei paesi vicini, che presso la scuola possono trovare corsi
e interessanti possibilità di apprendimento musicale. Ciò che la scuola si propone è infatti di educare
alla musica i bambini e i ragazzi
attraverso un metodo di apprendimento innovativo, che privilegiando il divertimento introduca a
poco a poco l’allievo nel mondo
musicale: è questo lo spirito che
anima il corso “Io cresco con la
musica” per bambini dai 4 ai 10
anni, che si propone di avvicinare
i più piccoli alla musica attraverso
attività di gioco in grado di attivare ed esercitare le attitudini musicali che ogni bambino ha dentro di
sé. Guidati da insegnanti diplomati
al Conservatorio e abilitati grazie
a stages di formazione, i bambini
affrontano esercizi sui parametri
del suono (altezza, intensità, timbro e durata), sul ritmo e sul movimento (con lettura di ritmi musicali in difficoltà progressiva), educano la voce, usano strumenti didattici a percussione e si dedicano
all’ascolto di semplici brani musicali. Il corso è articolato per fasce
d’età, proprio per permettere la realizzazione di attività adatte ai diversi gradi di sviluppo mentale e
psicomotorio dei bambini. Le lezioni hanno cadenza settimanale
con un massimo di 8/10 allievi per
classe; periodicamente i genitori
sono invitati ad assistere a lezioni
dimostrative, per rendersi conto
del lavoro svolto e dei progressi
compiuti dai loro figli. Altro punto di forza della scuola è la piccola
orchestra di quaranta-cinquanta
elementi, che sempre all’insegna
del “divertirsi suonando”, coinvolge nell’esecuzione di brani musicali tutti i bambini, indipendentemente dal loro livello, portandoli
a “far musica consapevolmente”,
imparando tempi e modalità di esecuzione, assimilando lo spirito di
gruppo; anche chi ha appena iniziato avrà la sua parte da svolgere, si sentirà gratificato e stimolato ad apprendere sempre di più.
L
o scopo che si pongono i
tredici insegnanti della
Scuola Fassina è proprio
di introdurre alla musica i
b ambini, per liberarne le
potenzialità ed educarli secondo le
personali inclinazioni; una volta entrato nel mondo musicale, l’allievo sceglierà con naturalezza la sua
strada, se dedicarsi a uno strumento oppure al canto, e potrà scegliere le lezioni individuali per ciascun strumento, le lezioni di teoria e solfeggio, o decidere di dedicarsi all’attività corale o al canto
lirico. Le lezioni, che si svolgono
presso i locali della Scuola Media di via Fratelli Kennedy, iniziano da lunedì 2 ottobre ma è possibile iscriversi e inserirsi anche oltre questa data; il numero degli
allievi, che nello scorso anno
scolastico ha raggiunto quota 130
per la maggior parte bambini e ragazzi ma anche alcuni “over 20”,
è destinato ad aumentare di anno
in anno, a testimonianza della validità di una scuola il cui unico fine
è l’educazione musicale. Per informazioni: Prof. Lidia Vignoni
tel. 02/9051363 e Prof. Elisabetta Visconti tel.02/90516184.
CASORATE PRIMO Serve di tutto nei centri di ricovero per gli animali abbandonati, dal cibo ai medicinali
Gli "Amici degli Animali" mobilitati per i canili
Per fare opera di
sensibilizzazione,
gli "Amici degli
Animali" saranno
al "Festone"
I
l Gruppo Cinofilo “Amici
degli Animali” di Casorate, lancia un appello a
tutte le persone sensibili
che amano gli animali e che vogliono fare qualcosa per rendere meno triste la vita dei cani più
sfortunati, che sono stati abbandonati e vivono rinchiusi nei canili. Il loro numero è sempre più
alto, e i dati sugli abbandoni durante i recenti mesi estivi sono
da brivido, ma per fortuna sono
tante anche le persone che si
danno da fare per assicurare a
queste creature una vita dignitosa, cercando loro una famiglia
o assistendoli al meglio nei rifugi e nei canili; ma questi volontari, che mettono a disposizione tempo e risorse, hanno bisogno di aiuto. Si può donare cibo
- mangime, scatolette, riso soffiato - ma anche ciotole, guinzagli, coperte, antiparassitari,
brandine, medicinali…, tutto
può servire a farli vivere meglio.
Chi vuole dare un aiuto può telefonare a Renato, intorno alle
21, al seguente numero: 02
90516027. Ricordate che tutto
può servire, anche solo diffondere le segnalazioni di cani che
cercano famiglia, appendendo
manifesti e locandine, per attivare il tam tam della solidarietà. E proprio per sensibilizzare
l’opinione pubblica il gruppo
“Amici degli Animali” sarà pre-
Max e Cherie:
destinazione casa
sente al Festone di Casorate
domenica 22 e martedì 24 ottobre con un banchetto, dove sarà
possibile adottare un amico a
quattro zampe o fare offerte.
Vi ricordate di Max e Cherie, i
due fratelli di cui vi abbiamo
parlato nello scorso numero?
Forse hanno trovato una nuova
famiglia, ma appena avremo
notizie più certe ve lo faremo sapere.
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o scopo della Banca
del Tempo è quello di
mettere in contatto
persone di varie età, di culture
diverse per valorizzare le
capacità e le conoscenze di
ciascuno aiutando allo stesso
modo a risolvere, in ambito di
amicizia e di solidarietà,
bisogni della vita quotidiana.
Un modo diverso per contribuire alla socializzazione che
diventa sempre più difficile,
non solo tra le diverse generazioni, ma anche tra persone
della stessa età, in quanto le
moderne tecnologie
spersonalizzano spesso i
rapporti con gli altri (basti
pensare ai messaggi inviati
con i telefonini, con le e-mail
ecc.).
La banca del tempo dello
Sportello Donna funzionerà
come una vera e propria
banca, in cui ogni socio
depositerà non denaro ma solo
ed esclusivamente tempo da
scambiare indipendentemente
dal valore dei servizi
scambiati. Oggetto di scambio
saranno quindi le attività più
svariate che dipendono dai
saperi, dalle capacità e dalla
voglia di scambio dei nuovi
associati, ad esempio per la
casa e le persone:
L
DOPO MESI di studio iniziati dalla consapevolezza,
acquisita durante i colloqui con giovani e meno giovani, che ci siano parecchie persone con risorse e
capacità che esulano dal loro ambito lavorativo e che
vengono dimenticate e quindi sprecate, Sportello
Donna ha varato la Banca del Tempo per lo scambio
Casa
PER LA CASA: pulizia, stiratura, riordino.
Per la cucina: aiuto, consigli nella preparazione
di cibi e feste particolari.
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PER LE PERSONE: per non stare soli, per fare
qualcosa insieme. Piccole attività di bricolage,
riparazione, manutenzione e stencil; ricamo, cucito
e rammendo; lezioni di varie materie, aiuto
nei compiti a scuola, conversazioni in
francese, inglese, tedesco
e spagnolo.
paritario di tempo con altro tempo, denominata
Marrakech Dream, sogno di Marrakech, proprio per
sottolineare la possibilità di realizzare o veder realizzati da altri progetti che sarebbero rimasti solo sogni,
come potrebbe essere un sogno irrealizzabile, un viaggio od una vita a Marrakech.
Associazione, senza
scopo di lucro, si
propone anche il
compito di organizzare il tempo libero e gli spazi
sociali dei propri soci attraverso varie forme di attività
culturali, ricreative e sociali e
per questo può accogliere al
proprio interno associazioni,
enti e circoli con analoghe
finalità. Ecco perché l'Associazione Marrakech Dream
collaborerà in particolare con
gli Enti locali interessati a
promuovere sul proprio
territorio gli scopi dell'Associazione stessa. Lavorare
insieme per dare ai nostri
L'
Comuni la possibilità di creare
e credere in qualcosa di
nuovo che possa favorire
davvero servizio e solidarietà
ma che allo stesso tempo crei
una rete di relazioni importanti
tra diverse generazioni.
Per ritornare alla Banca del
Tempo Marrakech Dream,
ogni socio riceverà una
scheda su cui, oltre ai dati
anagrafici, presenterà i suoi
saperi ed offrirà i servizi che
intende prestare. I Soci,
uomini o donne, giovani o
signorine, terranno un colloquio con uno dei responsabili
del Consiglio Direttivo quindi,
se risulteranno ideonei, dopo
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aver versato la loro
quota, faranno parte
dell'Associazione.
Riceveranno un vero e
proprio libretto bancario
su cui verranno segnate le
ore attive e quelle passive
e, trimestralmente, ad
ogni socio verrà inviato
l'estratto conto con il
saldo delle ore al suo
attivo o al passivo. Oltre
allo scambio di ore,
Marrakech Dream si
propone il compito di
promuovere iniziative
eccellenti a carattere
socio-culturale e progetti
pilota proprio per iniziative
di aggregazione per
giovani ed anziani per
ritrovare la possibilità di
scoprirsi gli uni utili agli
altri, per ritrovare un
dialogo che pare interrotto
da tempo, per riscoprire la
gioia dello stare insieme
assaporando il passato e
capendo il presente.
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BEREGUARDO Sarà un documento che, rispettando le direttive della Regione Lombardia e dell'Ente Parco Ticino, permetterà uno sviluppo compatibile del paese
Varato il nuovo Piano Regolatore Generale
Colmato un vuoto: Bereguardo era l'unico comune della
Lombardia ad essere sprovvisto di un piano regolatore
Elisabetta Pelucchi
C
on la seduta del 19 settembre scorso, tenutasi a distanza ravvicinata rispetto alla precedente dell'11 settembre, il Consiglio Comunale ha approvato il
nuovo PRG, Piano Regolatore
Generale, che il paese attendeva da anni; Bereguardo era infatti l’ultimo comune della Lombardia a non avere un piano
regolatore.
Grande l’affluenza di pubblico
nella sala consiliare, vista l’importanza che l’argomento riveste per tutti i cittadini: il sindaco Tornielli, dopo avere espresso la sua soddisfazione per il
raggiungimento di un traguardo tanto importante, ha introdotto l’argomento ricordando
che dal piano regolatore dipende lo sviluppo futuro del paese,
non solo inteso come sviluppo
per l’edilizia residenziale e commerciale, ma anche e soprattut-
to come processo di riqualifica
delle costruzioni esistenti e degli spazi destinati a verde pubblico. Un piano regolatore che
rispettando le direttive della
Regione Lombardia e dell’Ente
Parco Ticino permettesse uno
sviluppo compatibile con l’ambiente: sviluppo sì, ma senza
impatto negativo né per il territorio né per i cittadini.
E’ seguita poi la dettagliata relazione dell’Architetto Bosi, che
ha curato la stesura del piano
regolatore; con l’aiuto di grandi tavole l’architetto ha spiegato ai presenti le caratteristiche
del piano e della sua applicabilità
nell’immediato e nel lungo termine. Per le aree a destinazione
pubblica sono state date tre possibilità: aree soggette ad
acquisizione da parte del Comune per edificare strutture pubbliche, aree edificabili per il 20%
dal privato e per il resto da destinare al pubblico (aree di granLa sala consiliare del
Comune di Bereguardo.
BEREGUARDO / ZELATA Sabato 23 settembre l'abbraccio con i concittadini
di dimensioni a cui verrebbe cioé
tolta una fetta) e aree più piccole con volumetrie che potranno essere trasferite ad altre aree
edificabili.
Esiste un vincolo per la tipologia
degli edifici, che non devono superare i due piani, siano essi ville
a schiera o bifamiliari o palazzine. Per quanto riguarda il centro storico di Bereguardo e di
Zelata, ogni edificio è stato valutato singolarmente per dare indicazioni esatte su come intervenire, visto che lo scopo è di
salvaguardare ciò che ha valore
ma permettere anche di intervenire su edifici vecchi che di valore non ne hanno. Quindi per
ogni edificio del centro storico il
piano regolatore stabilisce come
intervenire e quali sono i materiali da usare; inoltre sarà possibile trasformare in edifici residenziali i molti rustici attualmente non
utilizzati e sarà possibile edificare
box all’interno dei cortili di
multiproprietà, seguendo ovviamente le direttive del piano.
A
l di fuori del centro storico sono stati previsti
4 piani di lottizzazione
residenziale, in cui la
costruzione delle strade sarà a
carico di chi edificherà, più una
zona industriale/artigianale presso l’attuale Centro Revisioni. E’
stata prevista un’ampia area a destinazione pubblica dietro le scuole per un futuro ampliamento degli edifici scolastici e la costruzione della nuova scuola materna,
della mensa e così via. Per finire è
stata considerata anche l’eventualità di una tangenziale che passerebbe a nord del paese per
ricollegarsi alla statale per Motta
Visconti, anche se su questo argomento è ancora buio fitto.
Il cardinale Noè accolto da
don Lino alla chiesa di
Zelata.
Zelata e Bereguardo in festa per
la visita del cardinale Virgilio Noè
La visita ha
avuto inizio alla
chiesa di Zelata
dove Sua
Eminenza è
stato accolto da
un commosso
don Lino
Casarini
BEREGUARDO Acceso il dibattito in Consiglio tra maggioranza e opposizioni
BEREGUARDO
Il PRG visto dalle minoranze
Refezione
scolastica, una
Commissione
di controllo
S
econdo i calcoli effettuati per il nuovo Piano
Regolatore, la volumetria residenziale aggiunta comporterebbe un aumento
teorico di circa 1.800 abitanti,
aumento che ragionevolmente
sarà invece molto più contenuto. E proprio da queste cifre ha
preso spunto la discussione con
le obiezioni dell’opposizione: il
consigliere Roberto Battagin si
è detto preoccupato dall’incremento previsto e ha chiesto di
valutare il problema anche dal
punto di vista dei servizi e degli
impianti di depurazione necessari; ha richiesto chiarimenti sulla
tangenziale (chi la paga? quali interessi va a toccare?) e soprattutto ha lamentato il fatto che nel
piano regolatore non siano state
previste lottizzazioni per l’edilizia popolare e convenzionata.
Il consigliere Alberto Tirali ha ribadito la volontà del suo gruppo
di evitare la speculazione edilizia ad opera di grandi immobiliari, che penalizzerebbe i piccoli edificatori privati; ha sottolineato come la ristrutturazione
di molti edifici del centro storico
potrebbe portare ad una concentrazione abitativa troppo alta e
ha chiesto quali interventi sono
stati programmati per gli impianti
fognari e di depurazione.
Il sindaco ha dichiarato che è in
via di progettazione un nuovo
depuratore insieme al comune di
Qualche
perplessità per
l'aumento
teorico di
popolazione,
conseguente
all'incremento
dei volumi
residenziali
Il Sindaco M. Tornielli.
Trivolzio e ai tecnici dell’ASM,
che verrebbe realizzato a cavallo della zona industriale di
Bereguardo e di Torre d’Isola e
servirebbe i due comuni di
Bereguardo e Trivolzio. Zelata
verrà invece dotata di un proprio
depuratore, mentre per Boffalora
e Vigna del Pero è prevista una
convenzione per scaricare nel
depuratore di Torre d’Isola.
Riguardo alla possibilità della
costruzione di un centro commerciale, di cui hanno chiesto
chiarimenti sia Tirali che
Battagin, l’architetto Bosi ha risposto che al momento attuale
la legge non lo permette, perché
si possono realizzare solo imprese commerciali non superiori ai
150 mq., quindi solo piccoli negozi.
I
n conclusione di dibattito,
prima della votazione che
ha visto 8 voti a favore e 4
astenuti, il consigliere
Pierluigi Valli ha chiesto a quanto ammonta la spesa sostenuta per
la stesura del nuovo piano
regolatore e se i tempi di presentazione saranno rispettati. L’assessore all’urbanistica Stefano
Cremonesi ha risposto che ci si è
avvalsi della possibilità di usufruire di un finanziamento di 44 milioni, che si possono ottenere presentando il piano entro il gennaio
2001, e che i tempi verranno sicuramente rispettati.
Una volta approvato dal consiglio,
il piano regolatore seguirà un iter
burocratico di alcuni mesi, con una
fase molto importante in cui i cittadini potranno presentare le loro
osservazioni e, dopo che un nuovo consiglio comunale avrà approvato le modifiche apportate, verrà
inviato alla Regione Lombardia per
l’approvazione definitiva, e si spera che possa essere attivo per il
giugno 2001.
[ep]
Dovrà verificare
qualità e igiene
dei cibi serviti
S
u proposta del consigliere Alberto Tirali è stata istituita una
commissione di controllo
per la refezione scolastica;
la commissione, che dovrà
costantemente verificare la
qualità dei cibi, la loro
modalità di conservazione
e il rispetto delle normative
igieniche e sanitarie, sarà
composta da tre rappresentanti del Consiglio comunale, due per la maggioranza e uno per la minoranza, da due insegnanti, uno per la scuola materna e uno per le elementari, e da due genitori, uno
per la materna e uno per
le elementari.
Il Consiglio Comunale ha
votato i suoi rappresentanti, che saranno i consiglieri Lardera, Peschiera e Tirali.
È
con grande emozione
che i cittadini di Zelata
e Bereguardo hanno
potuto riabbracciare lo
scorso sabato 3 settembre, dopo
tanti anni di assenza, il cardinale Virgilio Noè, che proprio a
Zelata è nato nel 1922 e ha celebrato la sua prima messa.
La visita ha avuto inizio alla
chiesa di Zelata dove Sua Eminenza è giunto poco dopo le
quattro pomeridiane: qui è stato accolto da un commosso Don
Lino Casarini, che lo abbracciato affettuosamente e lo ha accompagnato sul sagrato, mentre gli applausi dei presenti salutavano il loro illustre concittadino. Dopo il discorso di benvenuto del sindaco Tornielli, il
cardinale è entrato nella chiesa,
dove ha pregato, benedetto i
fedeli e il quadro della Madonna e di S. Domenico, appena restaurati; di nuovo sul piazzale,
ha salutato i concittadini, in un
clima di grande commozione.
Trasferitosi alla chiesa di
Bereguardo, il cardinale Noè ha
trovato ad accoglierlo una folla
festante; nella chiesa gremita ha
celebrato la S. Messa e amministrato la S. Cresima ai ragazzi, poi ha incoronato la Madonna e benedetto la facciata dell’edificio, i cui lavori di restauro si sono appesi conclusi.
Sua Eminenza si è poi intrattenuto sul sagrato della chiesa con
amici e fedeli, commosso da tanta manifestazione d’affetto. Personalità di spicco per le sue capacità di studio e riflessione, il
Cardinale Virgilio Noè, ordinato sacerdote nel 1944, dopo la
laurea in storia ecclesiastica all’università Gregoriana a Roma,
ha insegnato a Pavia in seminario, divenendo nel frattempo
presidente della commissione liturgica diocesana, direttore spirituale del collegio Sant’Agostino, cappellano nel collegio
San Giorgio ed assistente spirituale del gruppo laureati cattolici.
Di nuovo a Roma nel 1964, ha
iniziato una brillante carriera in
Vaticano: dapprima segretario
del Centro di azione liturgica, è
stato scelto nel 1970 da Papa
Paolo VI come proprio Cerimoniere. A fianco di papa Paolo VI
e poi anche nel brevissimo papato di Papa Luciani, il cardinale Noè appare in tutte le occasioni ufficiali e durante i viaggi
del pontefice. Nel 1982 è ordinato arcivescovo e riceve l’incarico di segretario della congregazione per i sacramenti e il
culto divino.
I
l 28 giugno 1991, durante il quinto concistoro del
suo pontificato, Papa
Giovanni Paolo II consacra l’allora monsignore Virgilio Noè alla porpora car dinalizia, affidandogli la cura
della chiesa principale della
cristianità, la basilica di
S.Pietro; qui deve organizzare il servizio liturgico e pastorale e come delegato poi dell’omonima Fabbrica si fa carico della conservazione e della
valorizzazione del patrimonio
artistico di S.Pietro.
[ep]
D.ssa Monica Scaiola
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Legge 5 febbraio 1992, n. 175.
8
Ottobre 2000
PAVESE
TORRE D'ISOLA L'attesa esibizione di Katia Ricciarelli ha entusiasmato la platea della "Lirica sotto le Stelle"
Per una magica notte d'estate
Organizzato
dall'Amministrazione
comunale, è stato
un evento più
unico che raro nel
suo genere.
I posti a sedere
per assistere allo
spettacolo erano
già tutti esauriti
un'ora prima del
concerto
MARCIGNAGO
Il 15 la Sagra
della Madonna
del Rosario
F
ervono a Marcignago i
preparativi per la Sagra
della Madonna del Rosario in programma per il
15 ottobre, un appuntamento che
quest’anno si articolerà non solo
nella giornata di domenica, com’è
tradizione, ma anche il sabato e il
lunedì; «Dal momento che la stagione solitamente lo permette» ci
spiega Pierangelo Carrera, Presidente della Biblioteca Comunale
«vorremmo realizzare varie iniziative anche all’aperto, cosa che
invece non è possibile fare con la
festa patronale di S. Agata, che
cade nel mese di febbraio. La sagra inizierà il sabato sera con un
divertente spettacolo comico
presso l’Oratorio San Giovanni
Bosco; nel pomeriggio della domenica, alle ore 15, si svolgerà la
tradizionale processione, ma già
dalle ore 14 partirà la risottata in
piazza, allietata da uno spettacolo musicale con il complesso
“Marina Madreperla” e da un dj
dello Studio Zeta, che intratterranno il pubblico coinvolgendolo
in giochi e canzoni. Presso la Palestra Comunale sarà possibile
ammirare gli oggetti esposti dai
cittadini di Marcignago, mobiletti
antichi restaurati, quadri, ceramiche dipinte e così via. Inoltre abbiamo coinvolto i commercianti
del paese nell’iniziativa
“Marcignago in bancarella”, invitandoli ad allestire delle bancarelle con i loro prodotti, senza dover chiamare ambulanti dall’esterno. E per finire, lunedì sera
ci si ritroverà tutti nella Palestra
Comunale per la Tombolata».
U
n programma ricco per
il gruppo della Biblioteca Comunale, di recente ricostituito, che svolge funzioni prevalentemente di
Pro-Loco e centro culturale: sette cittadini più tre consiglieri (2
di maggioranza e 1 di minoranza) e un delegato del Sindaco, che
invece interverrà personalmente
solo in alcune occasioni, si dedicano ad un lavoro culturale e ricreativo che si rivolge a tutti, per
organizzare il tempo libero degli
adulti con viaggi turistici e culturali, uscite a teatro, per assistere
a Pavia e a Milano a commedie
brillanti e musical, ma anche pensando ai ragazzi, organizzando
per loro uscite domenicali. Chiunque voglia partecipare all’attività
della Biblioteca è il benvenuto,
perché solo con l’apporto di nuove idee si possono offrire ai cittadini programmi sempre più articolati e innovativi.
Miriam Repossi
Gli appuntamenti
d'autunno alla
Cascina Venara
Una soleggiata
immagine della Cascina
Venara di Zerbolò.
Il Centro, che è gestito dalla LIPU
insieme al Parco Ticino, offre tutti i
mesi un bouquet di proposte
O
ttimo successo di
pubblico al concerto
della Società Corale
Giuseppe Verdi di
Pavia a Torre d’Isola nella suggestiva cornice di villa Botta
Adorno, ospite d’onore la grande Katia Ricciarelli: il bel cortile della villa è stato letteralmente preso d’assalto da tutti gli
amanti del bel canto, tanto che i
posti a sedere erano già tutti
esauriti un’ora prima del concerto.
Sotto un cielo stellato limpidissimo, il pubblico ha potuto
ascoltare pagine note di Rossini,
Verdi, Donizetti, Morlino, Cilea
eseguite dalla Corale Verdi, diretta dal Maestro Enzo
Consogno e dall’Orchestra
Nuova Cameristica di Milano
diretta invece dal Maestro Alberto Nanetti, con le voci soliste di alcuni giovani cantanti lirici: Kim Hee Jung (soprano),
Giorgia Beragni (mezzo soprano), Luigi Frattola (tenore),
Park Song Kyu (tenore), Franco Sioli (baritono) e Alex
Esposito (basso).
ZERBOLÒ Cosa fare nel Parco del Ticino
I
Sopra, Katia Ricciarelli
e Alex Esposito eseguono
“La Vergine degli angeli”
di G. Verdi.
In alto una veduta
d’insieme della Corale
G. Verdi e l’Orchestra
Nuova Cameristica di
Milano.
I
l soprano Katia Ricciarelli
si è esibita in qualche aria
e duetto celebre, riscuotendo il successo di sem-
pre.
Organizzata dall’Amministra-
zione Comunale, l’iniziativa
musicale intitolata “Lirica sotto
le stelle” è stata una commemorazione dell’anniversario di
morte di Cesare Angelini, sacerdote-letterato pavese che esercitò il suo ministero anche a
Torre d’Isola e del quale sono
state lette in apertura di concerto alcune liriche.
Unico appunto: l’assenza di un
adeguato impianto di amplificazione, che avrebbe permesso
anche agli spettatori più distanti dai cantanti di godere appieno
della loro bravura.
l mese di ottobre presso il Centro Parco Cascina Venara di Zerbolò, gestito dalla
LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli in collaborazione
con il Parco Lombardo della
Valle del Ticino, riserva i seguenti appuntamenti:
Domenica 8 ottobre ore 10
"Migrazioni sul Ticino".
Visita guidata alla scoperta
degli uccelli migratori nel
Parco con l’abile guida di un
esperto ornitologo. Incontri
affascinanti e insospettabili!
Partecipazione gratuita.
Domenica 15 ottobre (data
da confermare)
"Inaugurazione del Centro
Parco Cascina Venara".
Una giornata di festa con giochi, visite guidate in natura,
liberazione pubblica di rapaci e ghiottonerie da gustare
in occasione dell’inaugurazione ufficiale del Centro.
Partecipazione gratuita.
Sabato 21 e domenica
22 ottobre
“Week-end naturalistico:
frutti e bacche”.
Due giornate alla scoperta di
frutti e bacche nel parco,
un’occasione per immergersi
nella stagione più suggestiva
e colorata dell'anno e per conoscere i significati segreti e
gli usi tradizionali dei frutti
selvatici. A pagamento con
prenotazione obbligatoria.
Domenica 29 ottobre ore
10 “Leggere le tracce”.
Visita guidata alla scoperta
delle tracce degli animali.
Mille indizi da trovare e interpretare per ricostruire il
passaggio di animali notturni
ed elusivi, gli scenari di caccia dei predatori, le strategie
riproduttive di insoliti insetti
e altri misteri nel Parco del
Ticino. Partecipazione gratuita.
Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Regionale
LIPU Lombardia e Piemonte, v.le Monte Grappa
18, 20124 Milano tel. 02
2900 4366 fax 02 653 367.
TRIVOLZIO La sera di venerdì 20 ottobre la premiazione del Concorso "Una poesia per il paese di San Riccardo"
Trivolzio torna ad essere capitale della poesia
V
Cascina La Minore.
enerdì 20 ottobre alle
ore 21, in occasione
della Sagra del paese,
si svolgerà a Trivolzio
nella bella cornice della Cascina La Minore la premiazione del
concorso “Una poesia per il
paese di S.Riccardo”, giunto
quest’anno al terzo appuntamento. Organizzato dall’Associazione Culturale S.Zeno insieme al Gruppo di Volontari
“Amici della Poesia” , il concorso ha visto la partecipazione di
51 poeti per lo più provenienti
dall’alta Italia, che la sera della
premiazione leggeranno ai presenti le loro poesie; il sindaco
di Trivolzio, Angelo Daccò,
consegnerà i premi ai vincitori
(primo, secondo e terzo premio
più le segnalazioni), selezionati
da una giuria composta da alcuni “tecnici” ma anche da persone “non addette ai lavori”,
sensibili alla poesia. I componimenti sono stati raccolti, com’è
ormai tradizione, in un’antolo-
Ditta metalmeccanica cerca
tecnici post-vendita con conoscenza meccanica, idraulica ed
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Apprezzata lingua inglese.
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gia, che verrà donata a tutti i
poeti partecipanti: lo scorso
anno il volumetto, illustrato in
copertina dalla pittrice Beatrice
Volpi, era stato distribuito a tutte le famiglie del paese, riscuotendo un notevole apprezzamento.
La prima edizione del concorso
si svolse nel 1998 con la presenza di 46 partecipanti, mentre nell’edizione del 1999 il numero era più che raddoppiato,
raggiungendo quota 96. «Per
l’edizione del 2000 abbiamo
voluto invece limitare il numero degli iscritti» spiega
Dino Secondo Barili, anima
dell’iniziativa, «proprio per
curare al meglio il concorso
in tutti i dettagli e dare la possibilità a tutti i partecipanti di
leggere al pubblico le loro
poesie; per chi compone versi potere condividere le proprie emozioni con tante persone è sempre una grandissima soddisfazione».
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B
e
r
g ma u
e
a
74 Fiera
di
9
Ottobre 2000
BEREGUARDO
r
d
o
Bereguardo
a cura di Elisabetta Pelucchi
BEREGUARDO Cornice privilegiata di gran parte delle manifestazioni proposte sarà il Castello Visconteo
Alla scoperta di un
paese e della sua Fiera
Dal 29 settembre al 2
ottobre un fitto calendario
di appuntamenti : in più
si parlerà di cultura
contadina e di riso
mento del convegno di apertura della fiera, al quale
parteciperanno esperti, coltivatori, agronomi e personalità politiche; collateralmente nella sala lettura della
Biblioteca verranno esposti vecchi attrezzi agricoli usati
dai nostri nonni nel lavoro quotidiano dei campi.
BEREGUARDO Fu Filippo Maria Visconti che nel primo Trecento costruì la più famosa dimora del paese
Un cuore di storia che batte da settecento anni
C
uore di tutte le manifestazioni della Fiera
di San Zeno, il Castello domina da secoli il
panorama del paese; fu infatti
costruito nei primi decenni del
1300 da Luchino Visconti, su un
terrazzamento naturale del
Ticino, e il luogo era così bello
che fu chiamato, all’italiana,
“Bel-riguardo” e,alla francese,
“Beau-régard”. Immerso nel
verde di una ricchissima e vasta
riserva di caccia, il castello divenne luogo prediletto di soggiorno e svago della corte milanese, che sotto Filippo Maria
Visconti ampliò la costruzione,
trasformandola da semplice roccaforte in signorile dimora e
sede amministrativa dei vasti
possedimenti viscontei.
Al castello si accedeva mediante un ponte levatoio, oggi sostituito da uno in muratura: sopra il portale d’ingresso si vedono ancora le scanalature originarie dell’apparato di sollevamento del ponte levatoio e tracce di un affresco. L’edificio ha
impianto quadrangolare, circondato da fossato, ma è privo delle caratteristiche torri angolari,
forse perché era soprattutto una
residenza estiva; era coronato
da merli ghibellini, ancora visibili anche se murati.
Sulla facciata risalta una grande e bellissima bifora, tipica del
tardo stile gotico-lombardo della prima metà del 1400, che
mostra nel capitello della
29 settembre venerdì
del Castello, Apertura rassegna
21.00 Sale
artistico-merceologica;
Sala lettura Biblioteca, “La cultura contadina: strumenti
di lavoro d’altri tempi” mostra a cura del Sig. Pio Fiocchi,
con il patrocinio della Biblioteca Comunale;
Oratorio Frassati, Apertura pesca di beneficenza “Bel
mercatino” e mostra di quadri d’epoca e contemporanei;
Spazio Tenda cortile del Castello, Dibattito pubblico
“Il riso: risorsa economica di tradizione storica”:
interverranno personalità politiche e rappresentanti delle
categorie.
30 settembre sabato
Distrutto da un incendio nel 1655, il Castello Visconteo è
stato di recente restaurato dall'Amministrazione comunale
del paese, “Colora la strada”: strade
10.00 Vie
disegnate e colorate col gesso (per bimbi
colonnina le sigle e le insegne
di Filippo Maria Visconti. Sempre sulla facciata si notano le
tracce di aperture a sesto acuto. La facciata interna, aperta
sull’ampio cortile, ha undici finestre quattrocentesche ad arco
ribassato.
Distrutto da un incendio nel
1655, molto rimaneggiato e
danneggiato nel corso dei secoli, il castello è stato recentemente restaurato dall’amministrazione comunale e ospita gli uffici comunali, il teatro, la scuola materna e alcuni alloggi per
anziani.
dalla scuola materna alla scuola media);
del paese (dalle ore 14 in poi),
14.00 Vie
“Bereguardo in carrozza”: passeggiata per le
vie del paese a cura del Sig. Dante Chieregato;
Area via A. Moro (dalle ore 14.30 in poi),
Voli panoramici in elicottero, a cura della
società Elifox di Milano;
Intrattenimento pomeridiano per bimbi e
non con la complicità di artisti circensi.
Spettacolo gratuito offerto dall’Amministrazione Comunale per festeggiare la statalizzazione della scuola materna.
14.30
15.00
FOTO: "TICINO - AIRONE PARCHI"
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI.
E
vento clou della vita bereguardina, l’edizione di
quest’anno è stata dedicata ad un argomento
specifico di natura agricola, proprio perché è questa la vera natura della manifestazione, ed è il
riso, prodotto tipico delle nostre zone che sarà l’argo-
Programma
Un'immagine del cortile interno del Castello Visconteo di Bereguardo.
BEREGUARDO Hanno contribuito all'allestimento della 74^ Fiera di San Zeno
Tante persone dietro le quinte
U
na manifestazione
così imponente
come la Fiera di San
Zeno è resa possibile grazie alla collaborazione
di tante persone, che ad ogni
edizione si adoperano per
renderla sempre migliore: a
fianco un sintetico elenco di
tutte le associazioni e istituzioni coinvolte.
-
l'Amministrazione comunale;
la Pro Loco di Bereguardo;
la Parrocchia di Sant'Antonio;
l'oratorio "Pier Giorgio Frassati"
l'Ass. Sportiva Calcio Bereguardo;
l'Ass. Basket "Pier Giorgio Frassati";
insegnanti e alunni delle scuole.
Suggestive passeggiate in carrozza
per le vie del paese
Sportivo, Partita di calcio, campio15.30 Campo
nato FIGC cat. Esordienti A. S. BereguardoA. C. Gropello;
Oratorio Frassati, Partita di
minibasket;
Circuito attorno al Castello Visconteo,
Esibizione G. S. Macchine a pedali
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10 Ottobre 2000
BEREGUARDO
C o n o s c e r e . . . B e r e g u a r d o
ma
74 Fiera
Bereguardo
Programma
1° ottobre domenica
Cortile del Castello, Mostra attrezzature ed
09.30 autoveicoli;
esterno Piscina Comunale (fino alle
10.00 Campo
ore 17), Esibizione motocross a cura del
“Moto Club Ticino”;
Chiesa parrocchiale, SS Messa solenne;
11.00
via A. Moro (dalle ore 14.30 in poi),
14.30 Area
Voli panoramici in elicottero a cura della
società Elifox di Milano;
Dalle ore 15 in poi, “Gli arcieri del re”,
15.00 Esibizione
e lezioni di tiro con l’arco a cura
degli Arcieri dell’Est Ticino;
Campo Sportivo, Partita di calcio 3a categoria A. S. Bereguardo - Bremese;
Fossato del Castello, Corsa degli asinelli.
La partecipazione è limitata a 10 iscritti.
Il peso del fantino non deve superare i 53 kg. 1° Premio: L.
500.000; 2° Premio: L. 300.000; 3° Premio: L. 200.000;
4° Premio: L. 50.000; dal 5° al 10° premio: L. 30.000
(Le iscrizioni si ricevono presso il Municipio fino alle ore 12
del giorno 1/10)
2 ottobre lunedì
esterna Castello, Apertura mercato;
09.00 Area
Cortile del Castello, Mostra zootecnica
(funzionerà apposito impianto di disinfezione automezzi;
non sarà ammesso Bestiame privo di certificato sanitario;
esenzione dalle tasse di posteggio e Sanitaria. Rimborso
spese di L.100.000 per ogni espositore con un minimo di 4
capi).
Spettacolo pirotecnico della ditta Ansalone e
figli di Rho.
21.30
3 ottobre martedì
Sala Capriata del Castello Visconteo, Corale
21.00 Giovanni
Baroni di Bereguardo in concerto;
A seguire le premiazioni della Fiera di San Zeno.
edizione di quest’anno è stata dedicata
ad un argomento
specifico di natura
agricola, proprio perché è questa la vera natura della manifestazione, che è il riso, prodotto tipico delle nostre zone:
il riso infatti è l’argomento del
convegno di apertura della fiera, al quale partecipano esperti, coltivatori, agronomi e personalità politiche; collateralmente nella sala lettura della
Biblioteca si possono ammirare i vecchi attrezzi agricoli usati dai nostri nonni nel lavoro
quotidiano dei campi.
Il riso è la coltura più caratteristica della provincia, con una
serie di varietà coltivate su una
superficie di quasi 77.000 ettari (un quarto dell’intero ter-
L'
<<< segue
15.30
16.30
E' il
protagonista
assoluto di
questa 74^
edizione:
parliamo del riso che,
con i suoi 77mila ettari,
copre di risaie un
quarto del pavese
Tutto quello che avreste
voluto sapere sul riso
FOTO: "DIRECT CLUB MAGAZINE" / SPECIALE NEWS, GIUGNO 2000.
di
BEREGUARDO In apertura della fiera se ne parlerà in un convegno insieme ad esperti coltivatori e autorità
Alcune qualità di riso italiano:
il riso non va mai lavato,
altrimenti potrebbe spappolarsi durante la cottura.
ritorio provinciale).
L’inizio della trasformazione
della nostra zona da terra di paludi a “fabbrica” di riso avvenne già in epoca romana, quando iniziò un lento ma continuo
lavoro di imbrigliatura delle acque e dissodatura dei terreni,
durato oltre quindici secoli, che
ha trasformato un territorio ricco di conche e avvallamenti con
boschi e paludi in un’enorme
pianura, adatta appunto alla coltura del riso, grazie all’opera degli ordini cistercensi e benedettini nel medioevo, alla colonizzazione feudale del Duecento e
alle grandi riforme agronomiche
introdotte dagli Sforza, ai quali
si deve, nella seconda metà del
‘400, proprio l’introduzione
della coltivazione del riso.
Bereguardo
La Chiesa
parrocchiale
di S. Antonio
Abate
Sono in corso i lavori di
restauro alla facciata
La chiesetta
di San Zeno
L
È
a chiesa parrocchiale sorge sull’area
un tempo occupata da una cappella
fatta costruire da Filippo Maria Visconti nel 1425; l’edificio attuale fu innalzato attorno al 1762, ha pianta a croce
greco-latina sovrastata da una bella cupola ottagonale.
La facciata è in mattoni nudi e si contrappone all’interno riccamente decorato in
stile baroccheggiante, dove risalta il pulpito scolpito in legno con baldacchino. A
destra dell’altare maggiore si apre la cappella dedicata alla Madonna del Rosario, mentre i due altari
minori, con belle decorazioni in stucco, sono dedicati uno ai Santi Mauro
Abate e Bernardino da
Feltre e l’altro a S. Rocco,
patrono del paese.
La chiesa è sovrastata da
un campanile alto più di 40
metri
con
cupola
bizantineggiante. Sono in
corso i lavori di restauro
della facciata.
Il più
antico
edificio
religioso
di tutto
il paese
il più antico edificio religioso del paese: fu infatti costruita nel 1549
in un luogo già sacro, dove
sorgeva una cappellina dedicata a S. Zeno, il protettore dei
pescatori.
La chiesa di S.Antonio a quel tempo era ancora
una piccola cappella. Di piccole dimensioni ( è
lunga 12 metri e larga 8), ha un solo altare, collocato nell’abside, a catino, impreziosito da un
affresco che rappresenta al
centro la Madonna del Latte, di epoca forse cinquecentesca, e ai lati san Rocco e
San Zeno, di epoca più tarda, forse settecentesca.
Avete un tetto
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...e non sapete
a chi rivolgervi?
Due immagini degli
importanti monumenti religiosi di
Bereguardo: in alto
la chiesetta di San
Zeno, posta all'ingresso del paese
provenendo da
Motta Visconti; a
sinistra la Chiesa
Parrocchiale.
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rima di quella data il
riso era già conosciuto,
anche se non si sa di
preciso quando sia arrivato in Italia: di certo è originario dell’Estremo Oriente e fu
portato nel Mediterraneo dagli
Arabi in Spagna e in Sicilia. Dal
‘700 in poi la pianura Padana divenne la zona per eccellenza di
produzione del riso, e ancora
oggi la risicoltura ne occupa
un’ampia fetta: la Lomellina, il
Vercellese e il Novarese producono ottime qualità di riso, dal
Carnaroli all’Arborio, dal Baldo al Roma al Vialone Nano e
cosi via, ognuna differente per
dimensioni del chicco, consistenza, capacità di assorbimento.
E proprio per la sua centralità
nella realtà rurale delle nostre
terre, il riso è entrato anche nella
leggenda e nelle tradizioni. L’invio di riso in certe occasioni,
come le feste natalizie e i compleanni, valeva (e in alcuni paesi vale ancora) come augurio di
felicità e di prosperità. Deriva
da qui la diffusissima usanza di
lanciare manciate di riso alle
coppie appena sposate, per augurare abbondanza e fecondità
[ep]
alla nuova famiglia.
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Ottobre 2000 11
BEREGUARDO
C o n o s c e r e . . . B e r e g u a r d o
ma
74 Fiera
BEREGUARDO Un'organizzazione completamente privata per offrire un servizio a "misura di bambino"
Con "Le Coccinelle" arriva a
Bereguardo il baby-parking
di
Bereguardo
Arrivederci.all'edizione
2 0 0 1
Uno stand alla 74^ fiera di San Zeno per presentare la nuovissima iniziativa
I
l centro è aperto ai residenti nel comune di Bereguardo e paesi limitrofi; saranno attuate convenzioni
con i Comuni che agevoleranno
lo svolgersi delle attività. Il centro “Le Coccinelle” offre diverse possibilità di frequenza,
calibrate in base alle esigenze
delle famiglie: una soluzione
part-time, per bimbi da 18 mesi
a 3 anni, dalle ore 7 alle 12; fulltime dalle 7 alle 18,30 per bimbi dai 18 mesi ai 6 anni; la possibilità di un abbonamento a 20
ore o a 50 ore di frequenza libera, che il genitore comunicherà di volta in volta a seconda
delle sue necessità; un servizio
di post-asilo dall’uscita dell’asilo e trasporto con il pulmino al
centro, e infine un servizio di
baby-sitting a domicilio.
Il centro sarà aperto da lunedì a
venerdì, e per il mese di dicembre anche il sabato e la domenica fino alle 12. Inoltre si potranno organizzare divertenti feste
di compleanno anche con animatori.
Ma le attività non si fermano
qui, perché sono previsti incontri programmati con personale
educativo qualificato (pediatri,
psicologi, pedagogisti) per dare
ai genitori un servizio completo
di educazione e professionalità,
si potranno organizzare divertenti feste a tema con animatori
e fantasisti, e verrà data la pos-
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DI EDICOM PUBBLICITÀ
BEREGUARDO Un'opportunità in più per le famiglie che hanno bimbi piccoli
Il Palazzo
Del Maino
Robolini
Le Coccinelle,
assistenza in
tutta sicurezza
opo aver descritto il genere di servizio proposto dal nuovo centro
di assistenza per bambini "Le Coccinelle", arriviamo a parlare dei costi, sicuramente interessanti: si parte dalla tariffa mensile per il part-time di L.400.000
fino ad arrivare al full-time di L.800.000;
è prevista anche una forma di abbonamento a 20 ore di frequenza libera,
spendibili a discrezione del genitore, che costa L..152.000 e quello a 50 ore che ammonta
a L.380.000.
La tassa annuale d’iscrizione è di L.100.000
per le tariffe mensili o per le forme di abbonamenti. Per il servizio di baby-sitter a domicilio
la tariffa è di L. 15.000 all’ora.Dagli importi
D
La simpatica coccinella, simbolo del Centro.
sono esclusi i pasti e le merende, che dovrà
fornire il genitore o che saranno forniti dalla
mensa dell’asilo statale di Bereguardo.
Il centro “Le Coccinelle”, che offre diverse possibilità di frequenza, calibrate in base alle esigenze delle famiglie, si può contattare telefonicamente al n. 0382 928 739.
elegante edificio signorile
sorge di fronte
all’entrata del
Castello: costruito tra la
fine del ‘600 e gli inizi del
‘700, è stato proprietà dei
Del Maino, illustre famiglia pavese, e poi della famiglia dello storico
pavese
Giuseppe
Robolini. La sua facciata
mostra un porticato a sei archi
con due corpi laterali minori che
si protendono verso la strada,
mentre la controfacciata interna
si apre su un vasto parco-giardino, chiuso in fondo da due edicole settecentesche. L’edificio,
BEREGUARDO E' dal 1910 che sostituì il traghettamento da una riva all'altra
Il ponte di barche
sul fiume Ticino:
ieri, oggi e domani
BEREGUARDO Ultimo appuntamento per la fiera edizione 2000
Si chiude con la Corale Giovanni Baroni
F
ondata nel 1977 e diretta dal Maestro Salvatore Dipietro, la Corale
“Giovanni Baroni” è costituita da una
trentina tra uomini e donne, con la voce solista del tenore Ferruccio Noè. Al suo attivo
vanta un repertorio di circa duecento brani,
L'elegante edificio
si trova di fronte
all'ingresso del
Castello
L'
In servizio da ottobre
sibilità ai genitori dei bambini
con frequenza ad orari saltuari
di essere presenti durante le attività di gioco.
Le responsabili del centro saranno presenti alla Fiera di S.Zeno
con uno stand nelle sale del Castello dove si potranno chiedere informazioni e raccogliere le
ISCRIZIONI, CHE FINO AL
GENNAIO 2001 SARANNO
GRATUITE.
[ep]
BEREGUARDO Fu costruito tra il '600 e il '700
che spaziano dal religioso al lirico al
folcloristico, con alcune canzoni della tradizione dialettale pavese; oltre ai due tradizionali concerti annuali eseguiti per l’Amministrazione Comunale di Bereguardo, che
da sempre ne sostiene l’attività, in occasione del 25 aprile e della fiera
di S.Zeno, al concerto per
la Messa della notte di Natale, la corale tiene concerti su invito da parte dei vari
comuni, concerti a tema per
particolari ricorrenze o cerimonie private, e spesso si
esibisce per beneficenza
presso case di riposo e
ospedali.
FOTO: "TICINO - AIRONE PARCHI"
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI.
S
i chiama “Le Coccinelle” il nuovo centro ricreativo di Bereguardo
per bimbi dai 18 mesi
ai 6 anni che verrà inaugurato
nel mese di ottobre: un’organizzazione della “cura dei bambini” con orari più flessibili rispetto ai nidi tradizionali, distanti e
sovraffollati, e con prezzi economici, in un ambiente sereno e
sicuro. Il centro si trova all’interno di una villa privata in via
della Roveda (ex pelletteria
B.AN.NI) con un grande parco
recintato dove i bambini potranno giocare all’aperto in totale sicurezza.
Promotrici di questa validissima
iniziativa sono Alessia Bettini e
Rosa Bellati, coadiuvate da una
maestra d’asilo e da una babysitter, che portano al centro la
loro esperienza professionale e
la loro sensibilità di madri, dedicando ai piccoli tutta la cura e
l’attenzione di cui hanno bisogno in un ambiente sicuro e “a
misura di bambino”.
A Bereguardo sorgeva
uno degli undici ponti
strategici e commerciali
realizzati dai Visconti
Il Palazzo Del Maino Robolini.
ora disabitato e in attesa che venga rilevato da chi sia in grado di
riportarlo all’antico splendore, al
suo interno nasconde un grande
salone decorato a stucco di rara
bellezza, una bella cappelletta e
pregiati soffitti a cassettoni.
A
Bereguardo esisteva
uno degli undici ponti
realizzato dai Visconti
sul Ticino, importante
sul piano militare e commerciale.
Durante la costruzione della Certosa di Pavia nel 1513, al suo porto attraccavano le imbarcazioni
che trasportavano dalla valle di
Lugano i marmi neri destinati alla
facciata. Nel 1700 la zona del passaggio del fiume venne chiamata
“porto di Bereguardo o del Marzo” e fino al perdurare della divisione territoriale tra lo stato di Milano (sotto l’Austria) e lo stato
piemontese, con il confine segnato dal fiume Ticino, il ponte rimase conosciuto come “ponte del
Marzo”. Solo nel 1910, con l’intensificarsi del commercio con
Milano, il vecchio traghettamento (realizzato con un semplice posto natante a fune) venne
sostituito da un ponte in chiatte.
Abbattuto durante la seconda
guerra mondiale venne ricostruito nella struttura attuale, che però
lascerà ben presto posto a una più
moderna realizzazione, che pur
mantenendone l’aspetto estetico
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Aut. n. 578 del 26/5/2000 ai sensi dell'art. 4,
Legge 5 febbraio 1992, n. 175.
BESATE Alcuni locali per l'Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Motta Visconti ottenuti grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale besatese
A Besate la sede dell'Associazione Nazionale
Carabinieri mottese
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
CARABINIERI
Sezione Motta Visconti
Andrea Maltagliati
S
abato 16 settembre,
presenziata dal Sindaco di Besate, Dario
Codegoni, con la partecipazione dei sindaci di Motta
Visconti e Morimondo, è stata
inaugurata presso il Municipio
di Besate la nuova sede dell'Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Motta Visconti.
All'inaugurazione erano presenti
autorità politiche oltre naturalmente ai rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri della locale
stazione, alla quale compete il
controllo del territorio di Motta
Visconti, Besate, Morimondo e
Bubbiano.
Almeno 50 i soci che la costituiscono, per l'inaugurazione della nuova sede era presente anche la Fanfara dei Carabinieri III
Battaglione di Milano.
Nel Municipio
besatese la
disponibilità di
una "casa" per i
carabinieri in ritiro
appartenenti
ai comuni di
competenza
mottese
A sinistra, il
Maresciallo
Tiziano Padovan,
della Stazione di
Motta Visconti,
alla quale
compete il
controllo del
territorio dei
comuni di
Besate,
Morimondo e
Bubbiano. A
lato, il Sindaco
Dario Codegoni
(al microfono) e
il Sindaco
Giovanni
Bertolazzi.
Il programma della giornata è
iniziato con il rituale del taglio
del nastro dei nuovi locali, la
successiva benedizione e il concerto della Fanfara in piazza
Don Zanatti.
E' seguito un piacevole rinfresco gradito dai numerosi cittadini besatesi intervenuti alla cerimonia.
L'Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Motta Visconti conta già al suo attivo
dieci anni di esistenza: lo scopo
primario della sua costituzione,
riservata come già detto ad ex
carabinieri in ritiro, comprende
la partecipazione ad una serie di
manifestazioni militari e civile e,
Una "fiabesca"
illuminazione
d'altri tempi.
quando le è permesso, praticare azioni di sorveglianza.
Secondo le intenzioni, l'Associazione Nazionale Carabinieri,
anche in ragione delle ottime
esperienze prodotte sul territorio nel corso degli anni, dovrebbe affiancarsi in caso di necessità all'Arma stessa nel corso di
particolari manifestazioni che
richiedono la presenza sul territorio. Un'altra idea riguarderebbe il monitoraggio delle aree limitrofe alle scuole in orario di
entrata e uscita, per tutelare
maggiormente la sicurezza degli utentu: un'esperienza già
condotta con successo in altri
comuni.
BESATE
Karatè per tutti
È
disponibile presso il Municipio di Besate il modulo
per l’iscrizione al corso di
Karate per adulti, che si terrà al
giovedì dalle ore 20 alle ore 20.30.
La quota mensile di pagamento
prevista per poter frequentare è
di L. 35.000, con le modalità che
verranno successivamente comunicate ai richiedenti. Per maggiori informazioni è possibile telefonare in Comune al seguente numero: 02 905 09 06.
BESATE Con l'arrivo dell'illuminazione pubblica, in sostituzione di quella tradizionale, il paese voltava pagina
La lunga notte era finalmente finita!
A
nno 1914: eri un
paesino di mille abitanti
all'incirca e il tuo cuore era la piazza. Piazza
del Popolo. Ma le tue strade e
la tua piazza, quando scendevano le prime ombre della sera, restavano al buio e la vita si arrestava quando appena era l'imbrunire.
Non esisteva l'illuminazione, né
pubblica né domestica. E la luna
chiara, se c'era, con la sua luce
pallida e giallognola, faceva da
lampione sul paese e nelle sere
di luna piena, proprio come una
lampada, penetrava con i suoi
raggi nelle finestre delle case e
le rischiarava.
Oggi che abbiamo il magico e
romantico scintillio del neon,
tutto ciò sembra una fiaba. Ma
non è una fiaba. Dai soffitti delle case pendevano le lucerne e
se le case erano povere vi era
un lume a petrolio, nero e fuligginoso: "la lum" (da pronunciarsi con la u francese).
La giornata lavorativa si svolgeva dall'alba al tramonto secondo la luce naturale, al richiamo della campana che suonava
l'AVE MARIA al mattino ed alla
sera. I tuoi abitanti si coricavano all'orario "delle galline" e
cominciava da lì la loro lunga
notte.
Oggi... la vita comincia quando
tutto intorno tace.
Oggi... brillano su paesi e città
le luci sfolgoranti.
Oggi... tutto il popolo giovane
di questo nostro mondo si mette in moto con il sopraggiunge-
re delle tenebre secondo le leggi della nostra moda.
Oggi... Besate conta 258 lampadine ENEL e tre comunali. La
luna di un tempo, tutta mistero
e sogno e poesia, cantata
dall'Ariosto ed esaltata dal Leopardi, ha lasciato il campo alla
tecnologia, all'Apollo 11, ...14,
...17. Noi non abbiamo nessun
rimpianto del lume a candela e
per una vita fatta di disagi, ma
alcune persone di quel tempo
lontano, mi hanno detto con tenerezza: "epur l'èr bèl".
Ma torniamo a quel 1914 quando nell'aria si sentiva il vento
della prima guerra mondiale. Il
Sindaco Giuseppe Ferrario, in
una seduta straordinaria del 1°
marzo avanzò la proposta di illuminazione pubblica con 5 lam-
di Matilde Butti
pioni a gas e acetilene, con una
spesa presunta di Lire 200. I
consiglieri presenti, 9 su 15,
votarono tutti a favore. In quell'epoca anche le principali città
europee erano ancora illuminate a gas perché l'affermazione
dell'elettricità per l'illuminazione pubblica fu lenta. A Besate
arrivò nel 1931 con la costruzione della prima cabina. Una
seconda cabina si costruì nel
1946 da parte dell'ESTicino,
società per azioni con sede in
Milano, via Carducci 31.
Poi, le costruzioni di centrali
idroelettriche nei paesi ricchi di
bacini idrici ebbero sviluppo e
si arrivò anche all'illuminazione
domestica.
La lunga notte era finita! (dall'archivio comunale di Besate).
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Ottobre 2000 13
SPORT
Dedicato agli Sportivi:
Invitiamo le associazioni sportive che abbiano intenzione di diffondere le loro
iniziative, pubblicizzare manifestazioni in programma o coinvolgere il pubblico nella
promozione di nuove attività ricreative, ad utilizzare quale veicolo privilegiato il
nostro giornale: la Redazione sarà lieta di riservare lo spazio richiesto.
[email protected]
MOTTA VISCONTI Dopo aver strapazzato un malcapitato Dorno per quattro a zero, la Mottese va a cogliere un significativo pareggio sul difficile campo di Montebello
Una vittoria e
un pareggio:
la Mottese c'è
Giuliano Scotti
D
iscreto inizio di campionato della formazione mottese che,
dopo aver strapazzato
un malcapitato Dorno per quattro a zero, va a cogliere un significativo pareggio sul difficile campo di Montebello. Ma
procediamo con ordine: nella
gara d’esordio tutto gira per il
verso giusto e dopo appena dieci minuti i nostri ragazzi si trovano già in vantaggio per due a
zero, sterile la reazione della
squadra ospite che tuttavia riesce a procurarsi un paio di occasioni senza per altro sfruttarle. Poi nel secondo tempo la
Mottese dispone a proprio
piacimento degli avversari ormai
stanchi e realizza altre due reti.
Ben diversa la trasferta a
Montebello; la gara infatti è tutta in salita e dopo appena un
minuto bisogna subito rincorrere i rivali a segno su calcio di
punizione. Raggiunto il pareggio con Andrea Lissi, la Mottese
capitola nuovamente sull’ennesimo calcio da fermo, nonché
l’ennesima incertezza dell’estremo difensore.
Ma la squadra dimostra di aver
carattere e nei primi minuti della ripresa riagguanta la forte
compagine locale per merito di
Samuel Atzeni; a questo punto
succede di tutto: due espulsioni
per parte e un gol clamorosamente annullato ad Alessandro
Vigo causa la mancata concessione di una sacrosanta regola
del vantaggio. Finisce così due
a due.
Comunque sia, al di là di quelle
che possono essere delle giustificate recriminazioni, vanno sottolineati i meriti di una squadra
che ha dimostrato di saper farsi
rispettare; certo dopo due giornate di campionato non è opportuno sbilanciarsi in giudizi troppo favorevoli ma l’impressione
fornita dopo queste prime uscite è sicuramente positiva: attendiamo fiduciosi delle conferme
nelle prossime gare.
La juniores di Franco Stefanini
invece sta ancora disputando
una serie di amichevoli preparatorie per un torneo che comincerà soltanto ad ottobre.
Alterni sono stati i risultati dei
nostri giovani che sembrano comunque avere dei margini di
miglioramento per poter disputare un campionato assolutamente dignitoso: in bocca al
lupo!
Campionato Seconda Categoria Girone "R"
Posizione e Società
Mottese
1
.
Tromellese
.
Castelvilla
.
Montebello
.
Casei
.
Castelnovetto
.
Medese
.
Torre d'Isola
9
Torrevillese
.
Gropello
11 Audax Marcignago
12 Mortara
.
Olimpia Dorno
14 Audax Travacò
.
Villanova
.
Gambolò
punti giocate vinte
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Alterni sono
stati i risultati
sul campo per i
nostri giovani
giocatori che
sembrano
comunque avere
dei grandi margini
di miglioramento
nulle perse g. fatti subiti
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7
Nell'immagine in
basso a sinistra,
un'azione di gioco
ripresa sul campo di
gioco della
Mottese.
MOTTA VISCONTI Riprende il calcio oratoriano
Bravi i pulcini a 7
per l'avvio del
campionato CdG
Giuliano Scotti
È
BEREGUARDO
Minibasket "Pier Giorgio Frassati": pronti via
Associazione “Basket
Piergiorgio Frassati” di
Bereguardo organizza
per la stagione 2000/2001 corsi
di minibasket riservati a bambini e bambine nati dal 1990 al
1994 compresi. I corsi si svolgeranno presso la palestra delle
scuole di via Ada Negri nei giorni di martedì e venerdì dalle ore
18 alle 19. Chi fosse interessato
può contattare: Lorenzo Del
Rio 0382 928888, Roberto
Conti 0382 928076 o Cristina
Orlandi 0382 928868.
L'
Milo Goj
BEREGUARDO
nche quest’anno la
Pro
Loco
di
Bereguardo organizza
i corsi di ginnastica aerobica, che si svolgono presso la
palestra delle scuole di via
Ada Negri; i giorni di frequenza sono il lunedì e il venerdì dalle 20,15 alle 21,15.
Per informazioni chiamare il
numero 0339 5326340.
A
comodità di pagamento
Galleria
d'Arte
Vendita
Promozionale
Tappeti persiani orientali
Quadri grandi autori del 900
Argenteria
Vetri artistici
Sculture
Porcellane
Via Cavour, 31
Motta Visconti (MI)
Tel. 02 90 000 094
Riprendono
i corsi di
Aerobica
proposti
dalla Pro
Loco
così cominciata la stagione per qualche formazione oratoriana;
anche quest’anno la
società ha iscritto quattro squadre al campionato di Pavia che
prenderanno parte ad altrettanti tornei rispettivamente nelle
categorie allievi, giovanissimi,
esordienti e pulcini.
Hanno aperto le danze gli
esordienti allenati da Giuseppe
Reina nell’anticipo casalingo di
venerdì 22 settembre; esordio
sfortunato contro i pari età di
Bereguardo i quali hanno approfittato dell’incerto avvio di partita dei nostri per portarsi sul
due a zero; inutile il generoso
ritorno della formazione locale
che riesce soltanto ad accorciare le distanze.
Stessa amara sorte è toccata ai
giovanissimi guidati da Massimo Luviè che nella difficile trasferta di Gropello hanno pagato lo scotto del salto di categoria cedendo con l’onore delle
armi ad una squadra fisicamente più forte e più esperta, che
ha saputo sfruttare al meglio un
paio di incertezze difensive dei
nostri ragazzi: due a zero il risultato finale.
Quest'anno
la Società ha
iscritto quattro
squadre al
Campionato
di Pavia
L’unica nota positiva della giornata viene dunque dai più piccoli, i pulcini di Daniele Franchi
che riescono a piegare la resistenza di un coriaceo Gambolò
A al termine di una partita avvincente conclusasi sul punteggio di tre a due per i nostri bambini; complimenti!
D
ovranno invece attendere ottobre gli allievi di Claudio Conti
per verificare in campionato le buone impressioni
destate nelle amichevoli contro
Garlasco e Rosate, mentre sono
comunque al lavoro i primi calci dell’allenatore Giuseppe
Bianchi che, nonostante non
debbano affrontare alcun campionato, si stanno preparando
per eventuali amichevoli. Auguriamo dunque a tutte le formazioni oratoriane un anno ricco
di divertimento e soddisfazione.
[email protected]
CONSEGNE
A DOMICILIO
02 90 009 372
VIA DON MINZONI, 18 - MOTTA VISCONTI (MI)
ORARIO D'APERTURA: MARTEDÌ - SABATO 10.00/14.00 - 16.30/21.00
DOMENICA 16.30/21.00. LUNEDÌ CHIUSO
14 Ottobre 2000
Olimpia Ritratto di Leni Riefenstahl, la musa cinematografica di Adolf Hitler, che non vide l'orrore del nazismo. A pag. 16
Cultura Società Spettacolo
Scritti Una curiosa raccolta di poesie distribuita ai mottesi
Storia dei preziosi La rinascita di un'arte
Strano interludio:
la poesia "da bar"
Miti del Rinascimento
D
dito dal “Bar Manu” è stato distribuito alla popolazione
mottese un’interessante raccolta di poesie di Ennio Masperi,
un volumetto che raccoglie gran parte dei componimenti
dell’autore mottese, già diffusi in passato da varie fonti di
stampa locali. Un’iniziativa originale e nuova, sicuramente apprezzabile sotto tutti i punti di vista.
E
Odissea dell'Aids
di Ennio Masperi
L'
autore ci conduce in un girone dell’Inferno, quello dell’AIDS. L’esperienza
vissuta da vicino, in tutta la sua crudele realtà, fatta di speranze infrante e
continue sconfitte. Un grido di allarme dedicato a tutti noi, nessuno escluso,
perché l’AIDS può raggiungerci anche attraverso una banalità, come una
semplice trasfusione di sangue, che apre appunto improvvisamente le porte ad una
incredibile odissea senza ritorno. Un libro da non perdere. Il volume si può prenotare
presso i seguenti punti: Bibliolibreria - Centro ANTITESI, vicolo Cellini, 28 - 00186
ROMA; Laura Vichi Publisher, via F. Massi, 3 - 00152 ROMA o tramite e-mail:
[email protected]
Un'esperienza vissuta da vicino, in tutta la sua
crudele realtà, fatta di speranze infrante e sconfitte
Musica Organizzato dalla SAI insieme ad Amministrazione e Pro Loco
17° Concerto per pianoforte
Memorial P. Cavalli-V.Gandini
a SAI Assicurazioni organizza il Concerto per
Pianoforte "Memorial Pietro Cavalli Valentino Gandini" sabato 7 ottobre 2000 ore
21.15 presso la Chiesa di San Rocco di Motta
Visconti. Al termine dello spettacolo verrà assegnata la
borsa di studio Pietro Cavalli e Valentino
Gandini.Verranno eseguite musiche
di Bach, Beethoven, Chopin,
Debussy, Mozart,
Schumann,
Kuhlau.
L
Sabato
7 ottobre 2000,
ore 21.15 presso
la Chiesa di
San Rocco
di Motta Visconti
Potete smettere
di leggere in
ogni momento.
Non lo farete:
è la forza
della stampa.
Corso YAMAHA per bambini
opo i lunghi secoli del
medioevo, immobili e poco
significativi per l’arte orafa,
il Rinascimento è un’epoca
di grandi trasformazioni: cambiano le
strutture economiche, nasce la
borghesia mercantile e finanziaria, e
tutto ciò determina grandi cambiamenti non solo nella società ma anche
nella cultura. Le nuove classi, non
più soggiogate alla tutela ideologica
e politica della Chiesa, svilupparono
una cultura e un’arte di ispirazione
laica e razionalista. La gioielleria
andò perdendo il carattere di ornamento rituale e cerimoniale, che
aveva durante il Medioevo, per
diventare semplice ornamento
personale.
Il rapporto tra arti figurative e
gioielleria fu durante il Rinascimento
più stretto che in altre epoche, perché
pittori e scultori facevano il loro
apprendistato anche presso le
botteghe degli orafi, per acquisire
abilità tecnica e raffinatezza d’esecuzione. Il più famoso tra gli artistiorafi del Rinascimento è Benvenuto
Cellini, che ha firmato un piccolo
capolavoro di oreficeria: è la famosa
saliera da cerimonia del 1540 circa,
commissionata da re Francesco I di
Francia. Si tratta di un oggetto di
straordinaria qualità tecnica e
formale: è composto dalle figure in
oro di Nettuno e della Terra adagiate
tra delfini e cavalli marini, da un
tempietto ionico destinato a contenere il pepe e da una navicella per il
sale. Grande diffusione ebbero nel
Rinascimento le gemme intagliate e
cammei con soggetti mitologici, così
come le perle barocche, cioè perle
naturali di forma irregolare che
venivano usate per realizzare gioielli
di grande originalità: uno splendido
esempio è il gioiello di Canning, del
1580 circa, che raffigura un tritone
con il torso costituito da un’unica
perla barocca, mentre il resto del
corpo è decorato con smalti, perle,
rubini e diamanti. Tra i gioielli più
comuni vi erano i fermagli per
Il metodo ideale
Il rapporto tra arti
figurative e gioielleria fu durante il
Rinascimento più
stretto che in altre
epoche perché
pittori e scultori
facevano il loro
apprendistato anche
presso le botteghe
degli orafi
capelli, i pendagli, le fibbie per
cinture e le collane, dapprima
realizzati in oro smaltato e poi
sempre più decorati con pietre
scolpite e cammei; verso la metà del
‘500 la moda impose grandi pendagli
a forma di pera ornati di smalti e
gemme, che venivano appesi a lunghe
catene per essere poi appuntati agli
abiti.
Elisabetta Pelucchi
La celebre saliera
di Benvenuto
Cellini del 1540
circa, in oro e
smalti policromi.
Il gioiello di
Canning (circa
1580): il torso del
tritone è formato
da un’unica perla
baroccal.
L
a musica, un tesoro per tutta la vita! Presso la Sede
del Circolo ACLI di Motta Visconti, in via Roma 2,
prenderà inizio il “Corso YAMAHA di tastiere per
bambini da 6 a 8 anni”, il metodo ideale per imparare
a suonare.
Il Corso Yamaha di tastiere per bambini da 6 a 8 anni è un
corso ideale poiché immediato, facile e divertente.
Niente più esercizi noiosi e ripetitivi ma la possibilità di imparare subito, in un ambiente simpatico e coinvolgente.
Gli insegnanti sono selezionati e autorizzati all’applicazione
del metodo della Fondazione Musicale Yamaha.
L’Ente organizzatore è l’Associazione Musica XXI: per informazioni, chiamare il numero 02 9000 9499 oppure 02 81 78
21.
Il tatuaggio obbligatorio
A M I C I
ANIMALI
per i nostri amici cani
a cura della Dott.ssa
Paola Vigoni
N
onostante i numerosi
richiami da parte della Asl,
una percentuale ancora alta
di persone non ha ancora
provveduto a far tatuare il proprio
cane. A parte la sanzione a cui si può
andare incontro, l'importanza del
tatuaggio è veramente grande: è
forse l'unica possibilità per sconfiggere il fenomeno del randagismo che è
ancora molto sviluppato non solo in
Lombardia e nel resto del nostro
paese, ma anche a Motta Visconti,
specialmente in alcuni periodi
dell'anno.
Quel numerino impresso all'interno
della coscia sinistra che identifica in
modo inequivocabile l'appartenenza
del nostro più fedele amico, gli
diventa di assoluta importanza in
caso di smarrimento. Io posso
confermare che quasi tutti i cani persi
(e non volontariamente sottratti)
hanno ritrovato i loro amici proprietari in un paio di giorni al massimo.
Purtroppo devo anche confermare
che, nonostante la campagna di
sensibilizzazione nei confronti del
tatuaggio, solo in quest'ultimo mese
mi hanno presentato quattro cani
trovati a Motta Visconti che, purtroppo, non avevano quel segno di
riconoscimento e due di essi non
hanno ritrovato "l'amico" padrone.
Che cos'è il tatuaggio? E' composto
da un numero di sei cifre preceduto
da una sigla di due lettere: MI 35
0000. Le lettere identificano la
provincia di appartenenza, nel nostro
caso Milano, i primi due numeri
quelli dell'Asl e gli altri quattro sono
in ordine progressivo.
Questa specie di "targa automobilistica" viene impressa sul piatto interno
della coscia sinistra oppure sull'orec-
chio destro.
Per far ciò esistono diverse tecniche
che hanno però la medesima caratteristica di non nuocere all'animale. Il
tatuaggio che eseguo sul piatto della
coscia è fatto con il dermografo, uno
strumento che "scrive" sulla cute
immettendo con piccoli aghi un
inchiostro nel derma. Questa tecnica
non presenta nessun pericolo, dà dei
buoni risultati e dura nel tempo.
I tatuaggi vengono eseguiti direttamente alla sede dell'Asl del territorio,
nel nostro caso Abbiategrasso,
oppure presso gli ambulatori privati
dei veterinari autorizzati dalla Asl
stessa. Mi sento personalmente di
avvalorare, di sostenere e di pubblicizzare questa pratica che considero
un notevole passo positivo non solo
in senso civico ma anche di coscienza
nei riguardi dei nostri amici cani.
Ottobre 2000 15
Società
Prevenzione dei Tumori La buona abitudine di prevenire è decisiva nella lotta ai tumori
Patologie tumorali:
l'importanza della
prevenzione
Prevenzione dei Tumori / 2
Intervista al Dr. Maurizio Coronelli
di
Alfronso D'Aloia
Medico Chirurgo
Specialista
in Anestesia e
Rianimazione
Terapia del dolore e
cefalee
C
i proponiamo di verificare e di
informare i cittadini sui mezzi
che attualmente sono a
disposizione per operare una
corretta prevenzione della patologia
tumorale. Per ottenere questo è
importante che le strutture sanitarie
siano efficienti, ma soprattutto che vi sia
una collaborazione attiva da parte
dell’assistito. Sapere cosa realmente si
può fare per risolvere in alcuni casi
completamente il problema può
contribuire a superare quelle
comprensibili e naturali paure nel dovere
affrontare una situazione del genere.
Abbiamo intervistato al proposito il
Dottor Maurizio Coronelli che ha
risposto alle nostre domande sia in
qualità di medico di famiglia che di
specialista oncologo, puntando soprattutto sull’aspetto della prevenzione.
Dottor Coronelli, che ruolo ha la
prevenzione nell’ambito della
patologia tumorale?
La prevenzione è un punto cruciale e il
primo passo in questo senso lo deve fare
lo stesso assistito. Pensiamo ad esempio
al fumo che da solo è la causa fondamentale dell’insorgenza del tumore al
polmone, anche per il cosiddetto fumo
passivo, cioè quello che respirano le
persone che sono a contatto con chi
fuma. Studi recenti hanno dimostrato
che ci vogliono circa 20/25 anni dal
momento in cui si smette di fumare per
avere lo stesso rischio di ammalarsi di
tumore al polmone che ha il soggetto
non fumatore. Un aiuto, per lo meno nel
senso della sensibilizzazione ma si spera
anche della pratica, lo dovrebbe dare la
nuova legge anti-fumo del ministro
Veronesi, oncologo di fama internazionale.
E per quello che riguarda l’apparato
genitale femminile, qual è la
situazione per i tumori all’utero e
alla mammella?
In questo campo si sono ottenuti grandi
risultati grazie a quella che viene
chiamata la prevenzione secondaria,
cioè la diagnosi precoce. Pap-test e
autopalpazione della mammella sono in
grado, se condotti periodicamente e
correttamente, di riconoscere precocemente eventuali alterazioni sia benigne
che maligne. Importantissima è
l’autopalpazione al seno, una semplice
indagine che ogni donna dovrebbe fare
almeno una volta al mese, che può
facilmente apprendere dal proprio
medico di famiglia, da centri appositi
presso le Asl, dal ginecologo in occasione del pap-test. In poche parole il paptest eseguito una volta all’anno è in
grado di riconoscere sia la presenza del
tumore nella fase iniziale, che quelle
patologie, come ad esempio le infiammazioni , che ne favoriscono l’insorgenza, mentre l’autopalpazione ha un
significato solo nel riconoscere precocemente le neoplasie, permettendo di
intervenire tempestivamente e arrivando
alla guarigione nella maggior parte de
casi. Statisticamente i tumori alla
mammella al di sotto del centimetro, una
volta asportati, portano a guarigione.
Da quale età è consigliabile
sottoporsi a screening diagnostici
come pap-test, ecografia mammaria, mammografia e così via?
L’autopalpazione andrebbe fatta
mensilmente dalla decima alla
dodicesima giornata dall’inizio del ciclo
mestruale. Un’ecografia alla mammella
va eseguita in caso di sospetto e in ogni
caso intorno ai 40 anni; solo dopo i 50
anni e comunque dal momento della
menopausa va impostato un programma
di controlli periodici con ecografia
mammaria e mammografia. Il pap-test
dovrebbe essere eseguito una volta
all’anno a partire dai 30 anni. La mia
esperienza sul territorio in cui opero mi
dice che la percentuale di donne che
effettua questo esame è molto alta, circa
il 70/80%, anche se talvolta in modo
irregolare.
Che ruolo ha in questo senso la
terapia ormonale sostitutiva in premenopausa e in menopausa?
Anche se ci sono molte controversie a
proposito, io personalmente la reputo
molto utile, al di là della prevenzione
delle neoplasie post-menopausa
all’apparato genitale, soprattutto per la
prevenzione dell’osteoporosi. E’
importante comunque ribadire che la
terapia va personalizzata in base alle
condizioni cliniche di ogni donna.
Abbiamo parlato molto della
prevenzione dei tumori femminili,
ma per quelli maschili ?
Fondamentale è la prevenzione dei
tumori alla prostata, in netto aumento
tanto che in Italia sono la quarta causa
di morte per patologia tumorale. Gli
esami per la prevenzione e il riconoscimento precoce dei tumori prostatici
consistono nell’esecuzione di un esame
del sangue per il dosaggio del PSA, di
un’ecografia alla prostata ed eventualmente di un’esplorazione rettale eseguiti
da uno specialista. Quest’ultimo esame è
un po’ fastidioso, ma con le tecniche
attuali non è più doloroso; andrebbe
eseguito periodicamente a partire dai 45
anni, almeno una volta all’anno. Anche
perché le nuove terapie, non solo
chirurgiche ma anche farmacologiche,
sono estremamente efficaci e danno
ottimi risultati .
Ci sono persone che sono maggiormente soggette ad andare incontro
a patologia neoplastica?
Come abbiamo già detto, importantissimi sono i fattori esterni -fumo, alimentazione ecc.- ma anche una relativa
importanza è data dalla familiarità.
L’insorgenza di tumori in parenti stretti
deve indurre a una maggiore attenzione,
quindi l’individuo dovrà sottoporsi ad
esami specifici prima e con maggiore
frequenza.
Ma allora una persona a quanti
esami dovrebbe sottoporsi pensando alle tante forme tumorali?
Sicuramente non è possibile fare una
diagnosi precoce di tutte le forme
tumorali però è giusto porre attenzione
a quelle più frequenti; per esempio una
buona prevenzione dei tumori all’intestino e al retto è rappresentata da una
colonscopia tra i 55 e i 65 anni, per
andare a riconoscere quelle forme come
i polipi intestinali che, anche se lentamente, possono evolvere in forme
tumorali maligne. Sono forme tumorali
per fortuna in diminuzione, anche
perché negli ultimi anni si cura di più
l’alimentazione; una dieta ricca di fibre,
di frutta, con meno carne, associata a
sport e attività fisica riduce notevolmente il rischio.
Per concludere ricordiamo che una
valida prevenzione a tutte le forme
tumorali è come al solito rappresentata
da una buona condizione di vita nel
rispetto del proprio corpo, evitando
stress e abusi, curando l’alimentazione,
l’attività fisica e soprattutto niente fumo!
Piccoli Annunci
Solo
per
privati
Abitazioni
Auto
Il nuovo dipartimento
oncologico di Pavia
È
attivo dal mese di settembre il Dipartimento Oncologico di Pavia, una
nuova struttura all’interno della sede dell’Asl di viale Indipendenza. Il
Dipartimento Oncologico è stato istituito dalla Regione Lombardia in
tutte le provincie con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione di tutte
le strutture di diagnosi e cura della patologia tumorale, per ridurre la mortalità
e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa malattia. Lo
strumento principale è rappresentato da un sistema informativo sui percorsi
diagnostici-terapeutici dei malati, che dia la possibilità a pazienti e medici di
famiglia di valutare e scegliere come procedere. Questo consentirà di sviluppare ulteriormente anche la ricerca e soprattutto di portarla a conoscenza
degli specialisti sia oncologici che della prevenzione. “La caratteristica del
dipartimento, infatti “ ha detto Luigi Miglio, direttore generale dell’Asl di
Pavia “oltre a quella di essere costituito da tutti gli ospedali pubblici e privati
della provincia di Pavia, in particolare del Policlinico S. Matteo, della Fondazione Maugeri e dagli otto ospedali dell’Asl, è quella di essere una struttura di
forte integrazione tra territorio e ospedali da un lato e di diagnosi e curaprevenzione dall’altro”. Nel dipartimento, costituito da circa 150 unità
operative mediche e chirurgiche, sono fortemente rappresentate, insieme agli
ospedali, sia i distretti che il dipartimento di prevenzione. Coordinatore del
dipartimento è il Prof. Edoardo Ascari, direttore Clinica Medica del S.Matteo di Pavia,
L'Istituto
affiancato da due vice-coordinatori: il prof.
Maugeri
di
Pavia,
Gioacchino Robustelli, responsabile della
impegnato
Divisione Oncologia Medica della Fondazione
da anni nelMaugeri e il prof. Giuseppe Attardo Parrinello,
la lotta e
primario Unità Operativa Medicina Generale di
nella
prevenzione dei
Vigevano. “Il dipartimento lavorerà per gruppi
tumori.
di lavoro e per tematiche” ha aggiunto Luigi
Miglio “e uno dei primi obiettivi sarà una carta
dei servizi dell’oncologia nella provincia di
Pavia per tipologie tumorali”.
Tumore al seno: alla Maugeri si lotta
L
a cura e la prevenzione dei
tumori è da tempo uno dei
punti fermi della Fondazione
Maugeri di Pavia; la divisione
di Oncologia Medica, diretta dal prof.
Gioacchino Robustelli, è un reparto
“storico” attivo da tempo, in grado di
garantire una risposta medica ad ogni
tipo di tumore attraverso le tecniche
terapeutiche più avanzate, come il
trapianto di cellule staminali. E’
operativo da diversi anni anche il
servizio di prevenzione sul territorio,
mentre le attività riabilitative affrontano
la fase post-acuta dei tumori, in
particolare per il carcinoma mammario.
Il tumore al seno è al centro dell’attività della neonata unità di Chirurgia
Generale della Maugeri, dove opera
l’équipe diretta dal dottor Albertro
Costa, chirurgo senologo dell’Istituto
Europeo di Oncologia di Milano.
All’IEO, diretto dal ministro Umberto
Veronesi, vengono operate più di
DACMoto
DACMoto
Mittente e numero di telefono
Testo dell'inserzione:
Lavoro
Gratis
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Per la pubblicazione di piccoli annunci, inviate in busta questo modulo
compilato in ogni sua parte, allegando Lire 5.000 (anche in francobolli) al
seguente indirizzo: Punto di Vista via A. Moro, 9 27021 Bereguardo (PV)
oppure presso il centro di recapito di Motta Visconti in via P. Togliatti, 35.
VENDITA E ASSISTENZA
YAMAHA ED APRILIA
RESTAURO MOTO
D'EPOCA
duemila donne all’anno e la possibilità
di effettuare una parte degli interventi
anche in una struttura di alto livello
come la Maugeri è stata accolta con
soddisfazione dalle pazienti. In quattro
mesi di attività, gli interventi eseguiti
sono più di 160: le pazienti provengono
da tutta Italia, in parte erano già in cura
allo IEO ma molte vengono inviate alla
Maugeri da medici di famiglia e
radiologi della provincia di Pavia.
L’unità di chirurgia generale dispone di
20 letti e la degenza media è di tre
giorni: già 24 ore dopo l’intervento le
pazienti vengono visitate dagli oncologi
per stabilire le terapie successive, e
subito iniziare il ciclo di riabilitazione
fisica e psicologica. La tecnica operatoria prevede, oltre all’asportazione del
tumore, anche l’immediata ricostruzione
della mammella; inoltre viene adottato il
metodo del “linfonodo sentinella”, che
consente di evitare numerosi
svuotamenti ascellari.
Via Di Vittorio, 4
27022 CASORATE PRIMO
Tel. 02 905 62 80
16 Ottobre 2000
Spettacolo
Cinema La celebre regista di "Olimpia" che esaltò il regime nazista
Leni Riefenstahl: la
cieca musa ispiratrice
È
P
Leni Riefenstahl compirà
cento anni nel 2002: di
recente precipitata insieme ad
un elicottero nel corso di un
safari fotografico in Africa, la regista
tedesca si è miracolosamente salvata
da un rovinoso schianto che non ha
risparmiato il pilota. Ancora una
volta, la Riefenstahl è sopravvissuta
agli eventi, come è sua abitudine da
60 anni a questa parte.
Glorificò il nazismo e il suo leader
Adolf Hitler, con un uso sapiente di
immagini dalle inquadrature virtuose,
con effetti di montaggio, scene di
massa fotografate con imponenza di
mezzi. Non male per questa ragazza
berlinese arrivata al cinema per caso,
grazie all’interessamento di Arnold
Fanck, il creatore di un genere
pressoché sconosciuto fuori dai
confini dell’Europa di lingua tedesca:
il film di montagna.
Leni, senza controfigura, interpretava
eroine sfortunate in misere pellicole
in cui i punti di forza erano, ieri come
oggi, le scene d’azione, scalate su
ripide pareti rocciose, riprese direttamente sui ghiacciai alpini. Atletica,
danzatrice di fortuna, dal 1925 al
1932 regalerà alle platee di Vienna e
Berlino prodotti di consumo e
talvolta qualche pellicola degna di
nota: da “La montagna dell’amore”
(1925) il suo film debutto, fino a “La
bella maledetta” (1932) nel quale
Leni Riefenstahl debutta anche come
regista, oltre ad essere l’interprete del
ruolo principale. Con l’avvento del
nazismo, la regista entra suo malgrado nell’orbita del regime, servendolo
con prodotti di discutibile, immensa
"Il trionfo della
volontà" è il
documentario sul
congresso del partito
nazista che la rese
celebre
celebrazione, deprecabili dal punto di
vista contenutistico ma preziosi sotto
quello estetico e formale. “Il trionfo
della volontà” (1935) è il documentario sul congresso del partito nazista
svolto a Norimberga l’anno precedente, commissionato alla Riefenstahl
nientemeno che da Adolf Hitler in
persona, accortosi delle potenzialità
di questa promettente artista dalla
macchina da presa che infatti diventerà presto una delle più fedeli interpreti del regime. Se da un lato la tattica
della propaganda nazista, fatta di
oceaniche parate militari,
coreografate abilmente in giganteschi
spazi architettonici allestiti dall’architetto del Fuhrer, Albert Speer (anni
dopo, a proposito dell’arena di
Cinema in Casa I consigli di questo mese
Sindrome Cinese
Usa-1978, di James Bridges
con J. Lemmon, J. Fonda, M. Douglas
Lingue: italiano, spagnolo, inglese, francese,
tedesco. Sottotitoli: italiano, inglese, spagnolo,
portoghese, olandese, francese, tedesco, arabo,
cecoslovacco, danese, finlandese, greco, ebraico,
hindi, ungherese, islandese, norvegese, polacco,
svedese, turco.
delle olimpiadi di Berlino del 1936,
Leni Riefenstahl realizza un documentario di quattro ore, frutto del
montaggio di un’enorme massa di
filmati ripresi dai 40 operatori che
componevano la sua troupe.
Adolf Hitler.
Norimberga, oggi assai malridotta,
Speer si sorprese per l’infima qualità
della pietra utilizzata durante la
costruzione di questo monumento
che, secondo le intenzioni di Hitler,
sarebbe dovuto rimanere come
perpetua testimonianza del regime) fu
solo grazie all’obiettivo della
Riefenstahl che il verbo nazista si
trasformò in veicolo di consenso e
(dis)informazione di massa, si
moltiplicò all’infinito nei cinema,
visto nei cinegiornali, in documentari
e in film di propaganda. La
Riefenstahl comprese la propria
sottomissione, e implicitamente la
sottomissione dei suoi film e dell’intero cinema tedesco al regime nazista
compiendo l’errore fatale di aderire
acriticamente all’esaltazione del
nazismo. E’ dal 1945, anno in cui fu
arrestata dagli alleati ma poi rilasciata
in quanto la sua attività di cineasta
non comportò crimine alcuno durante
il nazismo, che Leni Riefenstahl cerca
di convincere il mondo (e forse se
stessa) che il suo non fu altro che un
incarico diligentemente condotto al
servizio di un regime che, fino alla
fine, nascose ai tedeschi tutta la
tragica verità sullo sterminio
antisemita, i campi di concentramento e l’olocausto. Eppure altri importanti nomi dello spettacolo tedesco,
già dalla metà degli anni ’30, percepito l’imminente pericolo nero, si
affrettarono disgustati e intimoriti a
lasciare il paese, ebrei o non ebrei che
fossero: Marlene Dietrich prese la
strada per Hollywood insieme al
regista di origine ebrea Fritz Lang,
che per questo si separò dalla moglie
Thea Von Harbou, nota sceneggiatrice e fervente sostenitrice del
nazismo). Nel 1938 firma il suo
capolavoro: con “Olimpia”, cronaca
remiato alla Mostra del
Cinema di Venezia, “Olimpia”
rivela in trasparenza il mito
della superiorità della razza ariana,
attraverso lo sport e l’attività fisica,
ma è anche un eccezionale esempio
di prodigiosa tecnica: inquadrature
angolate, riprese aeree, un montaggio
analogico fortemente simbolico.
L’esperienza della Riefenstahl,
assolutamente originale tanto quanto
il suo committente, terminò con esso:
nel 1972 seguì le Olimpiadi di
Monaco per il “Times”, intervallando
saltuariamente la sua passione per i
documentari africani. Ancora oggi la
regista tedesca è oggetto in patria di
aspre critiche che sicuramente
l’accompagneranno fino alla fine dei
suoi giorni: «Come molti altri ho
sempre eseguito nel migliore dei
modi ciò che mi era stato impartito»
ha sempre sostenuto la Riefenstahl,
«tutti noi ignoravamo la vera identità
del regime». Non sono nazista e non
lo sono mai stata, ha ribadito più
volte la regista, comprendendo le
ragioni di chi criticava i suoi film:
«Trovo inaccettabile aver passato 55
anni di umiliazione, accusata di
collaborazionismo. Io sento di aver
pagato il mio debito con la storia:
adesso voglio restare in pace».
Damiano Negri
Profetico film del filone "panic-disaster", realizzato
con ottimo gusto dell'azione senza compiacimenti.
Bella come di consueto la visione di immagini e
l'ascolto dell'audio multicanale DVD.
Il Mistero del Falco
Usa-1941, di John Huston
con H. Bogart, M. Astor, P. Lorre
Lingue: italiano, inglese. Sottotitoli: inglese per
i non udenti, italiano per i non udenti, inglese,
francese, italiano, olandese, arabo, spagnolo,
portoghese, tedesco, rumeno, bulgaro.
Pellicola di straordinaria importanza per quanto
attiene la storia del cinema noir, con attori al
massimo del loro carisma, situazioni gustosissime, la smagliante bravura di Huston che si
inventa le inquadrature dal basso verso l'alto, alla
maniera di Welles. Un po' decrepita la pellicola.
Per tutti i film in DVD: www.afdigitale.it
Comunicazione ai Lettori
Per problemi di spazio, questo mese non abbiamo
potuto pubblicare alcuni articoli già annunciati: L'Ora
del Giallo di Theda Bara e il Cercafamiglia DOGMAR.
Ci scusiamo con i lettori per il temporaneo disagio.
Ottobre
A cura dell'APT del Pavese
22 Piazza del Duomo ore 8-19,
“Mercatino dell’antiquariato”
24 Circolo Lo stanzone, via XX settembre, ore 21, “Obiettivo immagine”, 8^
rassegna fotografica
28-29 Sala Pagano, p.za Battisti, “Mostra concorso di fotografia subacquea
Città di Voghera”
VIGEVANO
1 Castello Sforzesco, ore 15,30,
“Prepalio”, Corteo storico delle
contrade e giochi popolari
8 Castello Sforzesco, ore 15,30, “Palio
delle contrade”
21Piazza Martiri della Libertà ore 8-20,
“Bancarelle tra le colonne”, mercatino
dell’antiquariato e dell’usato
29 Centro Storico, “Vigevano
è…evviva la gastronomia”.
Nuovo Cinema Casorate
CASORATE PRIMO
22 e 24 Centro Storico, ore 8, “Festone
di Casorate”, Bancarelle di merci varie
CASORATE PRIMO
tutti i P.zza Mira 8. Tel. 02 900 590 20. Le proiezioni avvengono
week- nei fine settimana secondo i seguenti orari: venerdì, sabato e
end lunedì ore 21.15; domenica ore 16.30 e ore 21.15 (la sala apre
alle ore 20.30 e alle ore 16.00). Locale climatizzato
VOGHERA
14-15 Palatexas sab. ore 21 e dom. ore
16, “35° Rodeo & Wild West Show”
Programmazione in Dolby Surround
Per i titoli in programmazione si prega di porre attenzione
ai manifesti esposti nei rispettivi paesi.
Biglietteria: intero L. 10.000, ridotto L. 7.000.
in servizi floreali per
Matrimoni
Creazioni floreali
con fiori recisi, essiccati, in seta e lattice
Servizi e addobbi floreali per cerimonie,
convegni, ristoranti
Allestimenti stand e vetrine
Ricerca e utilizzo del colore e dell'energia
del fiore; corsi di creatività
A ottobre iniziano i corsi di composizioni floreali
Telefonare per informazioni.
di Prini Amanda
sabato ore 9-12 / 16-19.30
BELGIOIOSO
21-5/11 Castello, fer.9-17, sab.9-19,
dom.10-19, “Amicolibro”, libri per diventare grandi
PAVIA
1 Piazza della Vittoria, ore 8,30-19,
“Mercatino pavese dell’antiquariato”
1 Palazzo Esposizioni, lu-ve 15-20 sab.
e dom.15-23, “Pavia Antiquaria”
7-8 Teatro Fraschini, sab.20,30 dom.
15,30, “La Bohème” di G.Puccini
20-23 Palazzo Esposizioni, ore 17-24,
“Gli Sposi”.
Laboratorio specializzato
Via Carlo Mira, 5
CASORATE PRIMO (PV)
Tel./Fax: 02 900 97 326
Apertura: da martedì a venerdì ore 9-12;
Classici
Vetrina
Servizio Florajet "I vostri fiori quando volete, dove volete"