LICEO SCIENTIFICO
F. Lussana
24100 Bergamo – via A. Maj, 1
Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 – c.f. 80026450165
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Esame di stato
2015
(L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5)
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DELLA CLASSE
a
5 L
Anno scolastico 2014-15
1
INDICE
Il Consiglio di Classe
La classe
La programmazione del C.d.C.
Simulazione prove d’esame
Testi delle simulazioni di terza prova
Griglia di valutazione terza prova
Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine)
Foglio firme
p.
p.
p.
p.
p.
p.
p.
p.
Allegati
Programmazioni disciplinari
Italiano
Latino
Matematica
Fisica
Filosofia
Storia
Inglese
Scienze
Storia dell’arte
Religione
Educazione fisica maschile e femminile
2
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti sostanzialmente stabile nel
triennio, come evidenziato nella seguente tabella
materia
docente
Italiano e Latino
Matematica
Fisica
Storia
Filosofia
Inglese
Scienze
Disegno e Storia dell’arte
Religione
Educazione fisica maschile
Educazione fisica femminile
Rota
Brena
Parimbelli
Indovino
Indovino
Castelli
Bonanno
Candeloro
Morosini
Scarpellini
Bettinelli
Silvia
Laura
Maria
Filippo
Filippo
Caterina
Antonia
Giorgio W.
Enrico
Marco
Liana
Stabilità nel triennio
3^
4^
5^
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
no
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
no
sì
sì
sì
sì
sì
Rappresentanti dei genitori:
Signora Angeloni Elisabetta (madre Conti Paolo)
Rappresentanti degli studenti:
Ranghetti Aurora
Vasquez TercerosSarella
Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, e' stato coordinato dalla
prof.ssa Rota Silvia
coadiuvato, con compiti di segretario, dalla
prof.ssa Brena Laura
3
LA CLASSE
COMPOSIZIONE
Studenti n. 26
maschi n. 15
Abis
Birondi
Bolis
Carminati
Cereda
Citterio
Conti
Cornago
Daglio
Di Luca
Fumagalli
Gallo
Geneletti
Guarnieri
Imbrogno
Locatelli
Lucini
Maccarana
Manenti
Meinhold
Moriconi
Ranghetti
Singh
Valle
Vasquez Terceros
Zadra
femmine n. 11
Roberto
Matteo
Roberto
Michele
Francesco
Daniela
Paolo
Davide
Asia
Andrea
Alice
Marta
Gianluca
Elisa
Giorgio
Mauro
Veronica
Michela
Gabriele
Luca
Alessandro
Aurora
Jaslin
Sebastiano
Yelka Sarella
Lucia
PROVENIENZA
CLASSE
Dalla classe
precedente
Ripetenti la stessa
classe
Terza
Quarta
Quinta
23
26
26
0
0
0
Provenienti da
altri istituti o
sezioni
4
0
0
Totale
27
26
26
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. LA CLASSE
La V^ L si compone di 26 allievi , di cui 11 femmine e 15 maschi, e non ha subito alcuna variazione né in
ingresso né in uscita rispetto all’anno precedente. All’inizio dell’anno scolastico in corso, l’attenzione e la
partecipazione al lavoro in classe risultano soddisfacenti anche se non tutti gli allievi sono costanti
4
nell’applicazione individuale e domestica. I primi risultati nel profitto rivelano alcuni casi di difficoltà nelle
materie scientifiche soprattutto a causa della discontinuità nello studio, mentre nelle altre discipline gli esiti
sono accettabili o anche buoni.
2. LA PROGRAMMAZIONE
2.1 COMPETENZE E METODOLOGIA
Il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n.139 del 22 agosto 2007, che
stabilisce l’obbligo di istruzione per almeno dieci anni, identifica otto competenze chiave di cittadinanza al
cui raggiungimento cooperano tutte le discipline.
COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA
IMPARARE A IMPARARE
acquisire un proprio metodo di studio e di
lavoro
PROGETTARE
elaborare e realizzare attività seguendo la
logica della progettazione
INDICATORI
• organizzare il lavoro, pianificandolo rispetto a scadenze
e tempi
• prendere appunti durante le lezioni
• individuare strategie per la memorizzazione e
l’esposizione orale
• procurare e utilizzare in modo adeguato materiali
informativi
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività
di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
• utilizzare le conoscenze apprese per la realizzazione di
un progetto
• individuare priorità, valutare vincoli e possibilità
• definire strategie di azione
• verificare i risultati
COMUNICARE
comprendere e rappresentare testi e
messaggi di genere e di complessità diversi,
formulati con linguaggi e supporti diversi
COLLABORARE/PARTECIPARE
lavorare, interagire con gli altri in precise e
specifiche attività collettive
AGIRE IN MODO AUTONOMO E
RESPONSABILE
saper riconoscere il valore delle regole e
della responsabilità personale
• padroneggiare l'uso dei linguaggi specifici nelle diverse
discipline
• esporre le conoscenze in modo organico e coerente
• rielaborare ed esprimere le conoscenze in modo sempre
più personale e critico
• partecipare all'attività didattica in classe e alla vita della
scuola in modo ordinato e consapevole
• intervenire in modo pertinente e propositivo, motivando
le proprie opinioni e rispettando quelle altrui
• lavorare in gruppo interagendo positivamente con i
compagni
• aiutare i compagni in difficoltà, non deridendo errori e
comportamenti altrui
• rispettare le diversità
• frequentare le lezioni con continuità e puntualità
• acquisire, nei successi come negli insuccessi,
atteggiamenti di sereno autocontrollo ed autovalutazione,
nella consapevolezza dei propri limiti e nella
valorizzazione delle proprie potenzialità
• portare sempre gli strumenti di lavoro
5
• mantenere pulite, ordinate ed efficienti le strutture
comuni in dotazione
• rispettare gli impegni anche in assenza del controllo
quotidiano
• non sottrarsi alle verifiche facendo assenze strategiche
RISOLVERE PROBLEMI
saper affrontare situazioni problematiche e
saper contribuire a risolverle
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
costruire conoscenze significative e dotate di
senso
ACQUISIRE/INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE RICEVUTA
acquisire e interpretare criticamente
l’informazione ricevuta, valutandone
l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e
opinioni
• scegliere le strategie più efficaci per risolvere problemi
ed eseguire esercizi
• utilizzare gli strumenti e le abilità acquisite in situazioni
nuove
• comprendere aspetti di una situazione nuova e
problematica e formulare ipotesi di risoluzione
• sviluppare capacità di analisi e sintesi attraverso
confronti e collegamenti
• sviluppare la capacità di rielaborazione personale
in un insieme di dati e/o di eventi individua analogie
edifferenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.
• saper collegare i dati individuati o studiati (sia in senso
interdisciplinare sia senso diacronico).
• saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale
per poter poi elaborare un testo ordinato
• saper analizzare testi orali e scritti comprendendone
senso, struttura (parti costitutive, connettivi, parole
chiave, mappa concettuale), e pertanto intenzionalità e
scopo;
• compiere le inferenze necessarie alla comprensione
dell’informazione e alla loro collocazione nel sistema
letterario e/o storico-culturale di riferimento;
• acquisire strategie per la selezione delle informazioni
• esplicitare giudizi critici distinguendo gli eventi dalle
congetture, le cause dagli effetti
2.2 MODALITA’ DI LAVORO TRASVERSALI DEI DOCENTI
I docenti del consiglio di classe concordano le modalità di lavoro comune indicate di seguito:
- ricorrere a lezioni frontali e lezioni dialogiche per fornire informazioni, conoscenze, indicazioni utili per la
realizzazione dei compiti di lavoro
- proporre lavori di gruppo per la realizzazione di progetti e lavori di ricerca e di approfondimento
- assegnare con regolarità il lavoro domestico in misura adeguata ai carichi di lavoro, fornendo chiare
indicazioni sui metodi di risoluzione
- incoraggiare gli studenti ad esprimere le proprie opinioni
- favorire la presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie potenzialità così da favorire una consapevole
autovalutazione
- abituare gli studenti ad un costante riferimento al testo scolastico o ad altro materiale
- programmare per unità di apprendimento (quando possibile), che prevedono lo sviluppo di temi secondo
ottiche diverse offerte dai diversi approcci disciplinari
2.3 MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la tipologia , il numero delle verifiche che concorrono alla valutazione, gli obiettivi che
6
si intendono verificare e i criteri di misurazione si rimanda alle programmazioni di dipartimento e a quelle
personali dei singoli docenti e alle deliberazioni del Collegio docenti.
Per le verifiche e la valutazione i docenti si impegnano a :
- non effettuare più prove scritte nella stessa mattinata, a meno che improrogabili esigenze didattiche lo
rendano necessario.
- porre attenzione anche alla distribuzione dei carichi di lavoro, perché risulti equilibrata tra le discipline e
proporzionata ai tempi di lavoro disponibili.
- annotare con tempestività sul registro di classe le verifiche programmate; chiarire le modalità di
valutazione e comunicarne gli esiti.
- consegnare le verifiche corrette e valutate prima della successiva, ad eccezione dei casi di prove parallele.
2.4 VALUTAZIONE
I docenti del Consiglio della classe V ^L si atterranno a quanto espressamente contenuto nelle delibere del
Collegio docenti del 27 settembre 2014 e del 6 novembre 2012, che recepisce la C.M. n. 89 del 18 ottobre
2012 che prevede l’introduzione del voto unico per tutte le discipline sin dal I periodo, mentre, per quanto
attiene la definizione delle varie tipologie ed il numero minimo di prove per ogni periodo valutativo , ciascun
docente farà riferimento a quanto deciso nei Dipartimenti e riportato nelle Programmazioni individuali.
2.5GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Gli insegnanti concordano di attenersi alla seguente tabella di corrispondenza tra fasce di voti e prestazioni
desunta dal P.O.F. :
10 o 9 = rendimento OTTIMO:
conoscenze organiche ed articolate, prive di errori, rielaborazione autonoma, critica e personale (utilizzo
consapevole e rigoroso delle procedure logiche, dei processi di analisi e sintesi, dei nessi interdisciplinari),
capacità progettuale e/o originalità nell’esame/risoluzione dei problemi; esposizione rigorosa, fluida ed
articolata, con padronanza del lessico specifico.
8 = rendimento BUONO:
conoscenze adeguate, senza errori concettuali, sicurezza nei procedimenti, rielaborazione critica,
esposizione articolata e fluida, con un corretto ricorso al lessico specifico.
7 = rendimento DISCRETO:
conoscenze coerenti, pur con qualche errore non grave, impiego sostanzialmente corretto delle procedure
logiche, di analisi e sintesi, presenza di elementi di rielaborazione personale, esposizione abbastanza
scorrevole e precisa.
6 = rendimento SUFFICIENTE:
conoscenza degli elementi essenziali, capacità di procedere nelle applicazioni, pur con errori non molto
gravi, talvolta in modo guidato,alcuni elementi di rielaborazione personale, con incertezze, dei contenuti,
esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente
5 = rendimento INSUFFICIENTE:
conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi disciplinari, difficoltà a procedere
nell’applicazione anche con la guida dell’insegnante, incertezze significative nell’analisi o mancanza di
rielaborazione personale, esposizione incerta, lessico impreciso.
4 = rendimento GRAVEMENTE INSUFFICIENTE:
mancata acquisizione degli elementi essenziali, incapacità a procedere nell’applicazione, anche con la guida
dell’insegnante, esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio inappropriato
3 – 1 = rendimento ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE:
assenza totale o pressoché totale di conoscenze, incapacità di applicazione delle stesse,gravissime lacune di
ordine logico-linguistico.
7
3. ATTIVITA’ DI RECUPERO
I docenti concordano nel porre come momento fondamentale il recupero in itinere, secondo le diverse
modalità indicate nelle programmazioni individuali. Oltre a ciò si fa riferimento alla delibera del Collegio
docenti relativa al progetto Autonomia che prevede la possibilitá di usufruire per la classe fino a 25 unitá
orarie da 50 minuti da svolgere preferibilmente nel II periodo in sesta ora. Per alunni che nello scrutinio del
primo periodo presentino insufficienze gravi ( voto inferiore o uguale a 4) la scuola attiverá dei Corsi di
recupero pomeridiani di 10 unitá orarie per le materie di Latino, Matematica, Inglese, Fisica e Scienze.
4. COLLOQUI CON I GENITORI
Da alcuni anni è stata estesa a tutte le classi la possibilità per le famiglie di conoscere tempestivamente le
valutazioni e la frequenza degli studenti attraverso lo strumento della registrazione elettronica, consultabile
on line. Tale possibilità integra e non sostituisce gli abituali canali di relazione tra scuola e famiglia; il
colloquio resta il luogo privilegiato della comunicazione tra docenti e genitori, utile ad una più completa e
documentata informazione reciproca oltre che al confronto e alla riflessione comune sull’andamento del
percorso educativo e culturale.
Gli incontri con i genitori si svolgono secondo le usuali modalità:
− colloqui individuali che si svolgono alla mattina, previa prenotazione on line o tramite libretto scolastico,
secondo il calendario consegnato ad ogni alunno.
− Colloqui collettivi pomeridiani (uno per ogni periodo: 19 dicembre 2014 e 30 marzo 2015, 16.00-18.30)
per i quali è necessaria la prenotazione on line o scritta .
Alla fine di ogni scrutinio, il Coordinatore convoca i genitori degli alunni per i quali siano emerse situazioni
problematiche. Per situazioni particolarmente gravi e/o urgenti, il coordinatore e, quando necessario, anche i
singoli docenti, provvederanno a contattare e a ricevere i genitori per informazioni riguardanti il profitto e/o
il comportamento dei loro figli.
Il presente documento è stato condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe e
approvato dai rappresentanti dei genitori e degli studenti in data 7 novembre 2014.
Bergamo, 7 novembre 2014.
Il Coordinatore di classe ROTA SILVIA
modificare il carattere in Time new roman 12 se non lo è già. A seguire
MAGGIO 2015
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
[(fare un bilancio dell’attività svolta (obiettivi raggiunti, informazioni sul comportamento, attività rilevanti
anche di anni precedenti, attività di recupero/sostegno/ approfondimento, casi particolari…) e dare
qualsiasi altra informazione sulla classe che si ritenga utile e rilevante per i lavori della commissione
d’esame]
Gli obiettivi previsti in sede di programmazione sono stati raggiunti, ma non sempre consolidati e posseduti
in autonomia. una padronanza consapevole delle proprie conoscenze e competenze.
Il livello di competenza comunicativa è complessivamente discreto dal momento che alcuni allievi
dimostrano una sicura padronanza anche dei linguaggi specifici e sanno esporre e rielaborare le conoscenze
anche in modo personale, mentre altri mostrano incertezze espositive generalizzate e, talora,
specifiche7circoscritte difficoltà esecutive.
Nel corso dell’anno scolastico, la tendenza, da parte di alcuni allievi di questa classe, a studiare con
discontinuità, ha fatto registrare un calo del profitto non imputabile alle pur discrete capacità, soprattutto nei
momenti di pressing valutativo.
La partecipazione alle varie attività didattiche è stata corretta ma solo per alcuni propositiva e pienamente
consapevole. Nel corso del triennio, si sono verificati isolati casi, debitamente ripresi di fraintendimento
dell’obiettivo della socializzazione del sapere (tentativi di copiatura e di trasmissione di informazioni).
8
Se motivati ed interessati, gli allievi hanno dimostrato di saper operare e spendersi in toto in funzione di
progetti anche di natura fabbrile (progetto Candeloro, guide Bergamo scienza, partecipazione a Concorsi
regionali e nazionali di matematica, informatica e fisica, ai vari laboratori di scienze e fisica ed altre attività
extracurricolari svolte).
La frequenza alle lezioni è stata discontinua per alcuni allievi sia per gravi motivi familiari e di salute, sia
per impegni extrascolastici di alto livello sportivi e musicali, sempre opportunamente giustificati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni disciplinari
allegate al documento
ATTIVITA’ INTEGRATIVE EFFETTIVAMENTE SVOLTE
*Bergamo-scienza: mostra “le rette… rotonde?!”, referente prof.ssa Brena
*Progetto “Percezione ed illusione: costruzione camera ottica” , referente prof. Candeloro
*Teatro Donizetti, O. Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto, referente: prof.ssa Castelli
*Visita d’istruzione a Vienna e Praga, 10-15 novembre 2014, docenti accompagnatori Candeloro,
Scarpellini
*Teatro Donizetti, L. Pirandello, Enrico IV , 12 marzo 2015, referente prof.ssa Rota
*Corso Madrelingua inglese, 8 ore curricolari, referente prof.ssa Castelli
*Parlare di cinema: corso “Cinema e storia”, 3 incontri pomeridiani relatore: prof. Fornara , referente
prof.ssa Rota
*Giganti fragili: Spettacolo-discussione su Lise Meitner , referente: prof.ssa Parimbelli
*Conferenze di matematica e fisica, referenti: prof.sse Brena e Parimbelli, pomeridiano, ad adesione
volontaria
*Lettura-spettacolo dal “Diario di Einstein” con M. Bersanelli e L. Giagnoni, serale, ad adesione volontaria
*Lettura-spettacolo “Lettere di Van Gogh al fratello Theo”, ad adesione volontaria
*Visita laboratori Università Cusmibio, Milano, con attività laboratoriali sulle biotecnologie, giornata
intera, referente prof.ssa Bonanno
*Visita al “Museo del Novecento”di Milano, referente: prof. Candeloro
*Educazione alla salute: Sensibilizzazione al trapianto del midollo, medici ASL, referente: proff. Bettinelli
e Scarpellini
*Educazione alla salute: Educazione al gusto, relatore dott. Zonca, referenti: Bettinelli , Scarpellini , 6 ore
curricolari
9
* Conferenza politica internazionale, prof. Cartosio, orario curricolare???
SIMULAZIONE PROVE D’ESAME
PRIMA E SECONDA PROVA
DATA
20 maggio 2015
TIPOLOGIA E DURATA
ARGOMENTO
Tutti i tipi previsti dalla normativa Italiano
(5 ore)
21 maggio 2015
Due problemi e dieci quesiti sul
Matematica
programma del triennio (5 ore)
Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell’istituto preparate dai rispettivi dipartimenti Dopo
l’effettuazione della prova, copia delle tracce sarà reperibile in segreteria
TERZA PROVA
DATA
5 febbraio 2015
TIPOLOGIA E DURATA
Tip. B. 3 ore
17 aprile 2015
Tip. B. 3 ore
MATERIE
Scienze, inglese, filosofia, storia
dell’arte
Scienze, inglese, storia, storia
dell’arte
TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
I SIMULAZIONE TERZA PROVA
5 febbraio 2015
SCIENZE
Quesito n. 1
Quando si studia una redox spontanea si utilizza la forza elettromotrice per indicare l'energia che le
coppie redox mettono in gioco. Spiega come si ottiene questo valore ed il metodo con cui viene
costruita la scala dei potenziali standard di riduzione. (10 righe)
Quesito n. 2
Le tabelle seguenti riportano i punti di ebollizione di composti organici appartenenti a classi
diverse.
Analizzale e facendo riferimento alla loro composizione chimica e alle proprietà studiate, spiega
quali possono essere le cause di tali variazioni. (10 righe)
Etano
Punto di
ebollizione
(°
C)*
-88,7
Propano
-42,0
composto
Punto di
compost ebollizione
(°
o
C)*
etanolo
78,5
197
propanol
o
compost
o
etanale
propanal
e
Punto di
ebollizione
(°
C)*
21
49
10
Cicloprop
ano
(N)
Butano
-32,9
-0,5
(iso)Buta
no
-11,7
Pentano
36,1
(iso)Penta
no
28
2propanol
o
1Butanol
o
2Butanol
o
1Pentanol
o
2pentanol
o
82
propano
ne
56
117,7
butanale
76
100
butanone
80
137,9
pentanal
e
103
119
2pentanon
e
102
Quesito n. 3
Gli alcani ed il benzene sono composti chimicamente molto diversi. Spiega quali reazioni essi
danno ed il motivo delle loro differenze. ( 10 righe)
INGLESE
1-Consider the poem "Futulity" by W. Owen:
- briefly sum up the content in your own words,
- explain what makes this poem different from "The Soldiers" by R. Brook (max.10 lines)
2-Consider "Kubla Khan" by S. T. Coleridge and deal with:
-the structure of the poem,
-the most relevant images and their metaphorical meaning,
-the theme/s of the poem. (Max. 10 lines)
3-Consider the poet P. B. Shelley and deal with his poem "Ode to the West Wind" in terms of
structure, relevant images, themes.(Max.10 lines)
FILOSOFIA
1). Spiega i diversi aspetti della critica marxiana dell’alienazione. (15 righe)
2). Metti in luce le caratteristiche della volontà di vivere nella filosofia di Schopenhauer. (15 righe)
11
ARTE
1. La casa qui sotto riportata segna una svolta nel campo dell'architettura e del design moderni.
Indica il periodo a cui appartiene l'opera. Cita poi l'artefice, le sue iniziative e le finalità da lui
perseguite. (15 righe)
2. Tratta brevemente l'argomento facendo riferimento alla storia del pensiero dell'epoca ed al modo
di trattare i soggetti messo in opera dagli artisti appartenenti a questo movimento. (15 righe)
Titolo
Autore
Movimento di appartenenza
Periodo
II SIMULAZIONE TERZA PROVA
17 aprile 2015
SCIENZE
Quesito n. 1
12
Si parla spesso di ossidazione procedendo da alcoli ad aldeidi e infine ad acidi carbossilici.
Spiega il concetto in termini di numero di ossidazione del carbonio appartenente al gruppo
funzionale interessato. (10 righe)
Quesito n.2
Cosa sono i polimeri? Come si ottengono quelli di addizione e di condensazione? Aiutati con degli
esempi. (10 righe)
Quesito n. 3
I gas nervini, agenti tossici usati come arma chimica, si legano alla serina presente nel sito attivo
dell'enzima colinesterasi e ne impediscono il funzionamento, con grave danno per la trasmissione
dell'impulso nervoso.
I gas in questione agiscono allo stesso modo su altri enzimi, come la tripsina che partecipa alla
digestione delle proteine. I comportamenti descritti sono in contrasto con la specificità degli
enzimi? (10 righe)
INGLESE
1-Consider the novelist Charles Dickens:
- briefly set him in his own age in terms of historical and literary background
- with reference to the extracts you have read explain what main themes
Dickens develops in “Oliver Twist”.
(Write about 15 lines)
2- Consider the poem “La Belle Dame Sans Merci” by J. Keats:
-explain why we consider it a ballad
-point out what typical love rituals are described in this ballad
-explain what vision of love Keats presents. (Write about 15 lines)
STORIA
1). Quali furono le cause della Rivoluzione d’ottobre? ( 15 righe)
2). Quali furono le cause della crisi della Repubblica di Weimar ?(15righe)
ARTE
1). Con l'opera riportata in basso inizia in pittura uno dei movimenti di avanguardia italiana che
avrà respiro internazionale per il suo carattere innovativo e dirompente.
13
Riconosci l'opera, il suo autore ed il movimento a cui appartiene. Spiega poi le ragioni della nascita
di questo movimento e riferisci i contenuti basilari che vengono enunciati nei suoi diversi manifesti.
1) Autore.......................................; Titolo........................................; tecnica..................................
2). Negli anni del primo conflitto mondiale molti intellettuali ed artisti europei si rifugiarono in
Svizzera per sfuggire alla guerra, alcuni di questi fondarono un movimento che darà inizio ad una
rifondazione del linguaggio dell'arte, superando le vecchie concezioni estetiche che avevano fino ad
allora regnato. Si scardineranno quindi i paradigmi utilizzati nella interpretazione delle opere d'arte
e l'idea di “Capolavoro” che si aveva del prodotto artistico, cercando nuovi percorsi fino ad allora
mai tentati.
Individua il movimento, la sua poetica, gli artisti e le opere che l'hanno caratterizzato.
3). La casa Steiner di A. Loos segna la fine dell'Art Nouveau e l'inizio del razionalismo in
architettura. Definisci quali sono stati gli elementi di contrasto con la secessione viennese da parte
di questo artista e quali furono i suoi propositi per l'architettura.
Presenta le tue argomentazioni analizzando la casa in oggetto.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
candidato _____________________________
14
Tipologia della prova:
Durata della prova: _ORE
Discipline: 1) INGLESE__ ; 2) ___________3) _____________4) ______________
CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Conosce gli argomenti molto approfonditamente
Conosce gli argomenti in modo approfondito
Conosce gli argomenti in modo articolato
Conosce gli argomenti in modo essenziale
Conosce gli argomenti con lacune
Conosce gli argomenti con lacune rilevanti
Non conosce gli argomenti
15
13 – 14
11 – 12
10
9
7–8
1-6
COMPETENZE NELL’UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI
Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia
15
specifica
Si esprime in modo corretto e funzionale
13 – 14
Si esprime in modo corretto
11 – 12
Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi
10
Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso
9
Si esprime con improprietà rilevanti
7–8
Si esprime con improprietà molto gravi
1-6
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE
Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli
argomenti
Chiarisce in modo approfondito l’articolazione degli
argomenti
Presenta l’articolazione degli argomenti
Esamina in modo essenziale gli argomenti
Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti
Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi
Non è in grado di esaminare gli argomenti
TOTALE
15
13 – 14
11 – 12
10
9
7–8
1-6
________________
PUNTEGGIO PROPOSTO
PUNTEGGIO DEFINITIVO
________________
________________
IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la
prima cifra decimale è minore di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5.
15
PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE)
NOME CANDIDATO
Abis
Roberto
Birondi
Matteo
Bolis
Carminati
Cereda
Citterio
Conti
Cornago
Daglio
Di Luca
Fumagalli
Gallo
Geneletti
Guarnieri
Imbrogno
Roberto
Michele
Francesco
Daniela
Paolo
Davide
Asia
Andrea
Alice
Marta
Gianluca
Elisa
Giorgio
Locatelli
Lucini
Maccarana
Manenti
Meinhold
Moriconi
Ranghetti
Singh
Valle
Vasquez Terceros
Zadra.
Mauro
Veronica
Michela
Gabriele
Luca
Alessandro
Aurora
Jaslin
Sebastiano
Sarella Yelka
Lucia
TITOLO / ARGOMENTO
Trasformazione genetica e bioetica
Il Giappone fra mito e storia nella seconda metà
dell’Ottocento
Congresso di Solvay: elettroni e protoni
La lussuria fra fine ‘800 ed inizio ‘900 ???
I Ching e il sistema binario
Il mito della superiorità della razza
Alan Turing
Il CAI e l’alpinismo sotto il fascismo
Incomunicabilità
L’uomo è il mare ??
Psicosomatica
Il tatuaggio fra forma d’arte ed evoluzione umana
Vergine madre: maternità a confronto
La meccanica dell’universo da Lucrezio a d
Hawking
La componente matematica dell’estetica musicale
La femme fatale
Dualismo fra microcosmo e macrocosmo ???
Criminologia e studio della probabilità
La distorsione del tempo da parte della memoria
L’illusione del libero arbitrio
Vita in miniera
Neorealismo nel cinema italiano
Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe:
 Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline)
 Consegna del lavoro sotto forma di mappa concettuale con indicazioni bibliografiche
/sitografiche allegate, da presentare il giorno della prima prova
 Al colloquio esposizione orale eventualmente con l’ausilio di presentazioni digitali
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Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe
Nome
Firma
15 maggio 2015
Il Coordinatore di classe
Il Preside
Prof. Gualtiero Beolchi
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PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
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Esame di stato 2015 - Liceo Scientifico Statale "Filippo Lussana"