ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO
Via M.L. King, 3 45030 S.M. Maddalena – Occhiobello (RO)
Tel 0425-757513; fax: 0425769322
Email: [email protected][email protected]
Sito web: www.ic-occhiobello.gov.it
Riconoscimenti alla ex Direzione Didattica di Occhiobello:
Premio Qualità Regione Veneto 2003 e 2005
Premio Qualità Italia 2006
Premio Qualità Pubbliche Amministrazioni 2007 ”Migliore Amministrazione”
Premio Nazionale per l’Innovazione 2009
Premiamo i risultati 2010
Prot. n° 5255/B19a
S. M. Maddalena, 7-11-2011
 AI GENITORI DEGLI ALUNNI
DELLE SCUOLE PRIMARIE, SECONDARIE E
DELL’INFANZIA DELL’ISTITUTO
 AL PERSONALE INSEGNANTE
 AL PERSONALE A.T.A.
 e p.c. AI SINDACI DEI COMUNI DI:
CANARO - OCCHIOBELLO
 OGGETTO: Vigilanza e comunicazioni varie.
A. VIGILANZA DEGLI ALUNNI
1. Gli insegnanti in servizio assicurano la vigilanza di tutti gli alunni delle rispettive classi e
gruppi affidati, a partire da cinque (5) minuti prima dell’inizio delle lezioni sia del turno
antimeridiano che pomeridiano, e fino all’uscita degli stessi, e durante le attività scolastiche,
ovunque esse si svolgano.
Nelle classi non a tempo pieno la vigilanza durante l’intervallo tra il turno antimeridiano e
pomeridiano è assicurata solo agli alunni che usufruiscono del servizio mensa, che è a
richiesta dei genitori.
Nella scuola a tempo pieno e dell’infanzia la partecipazione alla mensa è obbligatoria.
2. Gli alunni che usufruiscono del servizio di trasporto sono sotto la responsabilità degli
organizzatori del servizio di trasporto stesso fino all’ingresso a scuola, quando l’assunzione
della vigilanza passa al personale collaboratore scolastico e/o docente.
Gli alunni che sono autorizzati dal dirigente scolastico ad entrare a scuola prima dell’arrivo
degli insegnanti, su richiesta dei genitori per motivi di lavoro, sono vigilati dai collaboratori
scolastici. I genitori e il personale della scuola, nell’ambito delle rispettive competenze, sono
invitati a richiamare gli alunni al rispetto delle regole di corretto comportamento, necessarie
ad evitare incidenti e spiacevoli inconvenienti (adottare comportamenti corretti verso i
compagni e verso gli adulti, a scuola, sul pulmino, ovunque; rispetto dell’orario; non correre).
3. La vigilanza, l’arrivo, il ritiro e il ritorno a casa degli alunni non trasportati e non autorizzati
sono di competenza dei genitori e sono gestiti dagli insegnanti secondo le indicazioni
formalizzate dai genitori sui libretti personali e/o tramite appositi moduli (scuola primaria e
secondaria). I genitori sono, inoltre, responsabili dei bambini/e e dei ragazzi/e che arrivano
da soli in anticipo rispetto all’orario di ingresso previsto. Al termine delle lezioni, l’alunno non
ritirato dal genitore, perché in ritardo, è vigilato per un breve periodo dal personale
insegnante e, per periodi più lunghi, dal personale collaboratore scolastico presente a
scuola. In caso di ritardo elevato l’alunno sarà affidato alla polizia municipale o ai carabinieri.
4. Il personale collaboratore scolastico vigila l’entrata e l’uscita degli alunni e controlla il
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movimento nell’edificio scolastico, nelle aule in caso di necessità e nei cortili della scuola.
5. Al fine di evitare problemi di vigilanza, i genitori sono invitati a comunicare
tempestivamente agli insegnanti e/o agli autisti dello scuolabus eventuali variazioni a
richieste già effettuate (es. quando un alunno non usufruisce del trasporto per qualche
giorno o viaggio, o quando viene ritirato da una persona sconosciuta agli insegnanti su
delega del genitore, ...). Inoltre, i genitori sono invitati ad accompagnare e a ritirare
personalmente (o incaricare altra persona di fiducia) il proprio figlio alla fermata del
pulmino.
6. I genitori, o gli esercenti la patria potestà, comunicano agli insegnanti e/o al Dirigente le
situazioni familiari rilevanti ai fini della vigilanza (situazioni di affidamento, separazione,
divorzio,..).
7. La vigilanza degli alunni eventualmente presenti nella struttura scolastica durante gli
incontri scuola-famiglia, e/o dopo il ritiro dalla classe/sezione, è di competenza NON del
personale scolastico, ma dei genitori e avviene sotto la loro diretta responsabilità.
8. I genitori sono invitati a controllare quotidianamente sul libretto personale (nella scuola
primaria e secondaria) la presenza di avvisi, comunicazioni, valutazioni di verifiche o
interrogazioni e a controfirmarli per presa visione. Nella scuola primaria le valutazioni sono
riportate anche sui libri e sui quaderni. I genitori sono inoltre invitati a controllare gli zaini al
fine di evitare l’inserimento di oggetti inutili e l’appesantimento degli stessi.
9. Eventuali situazioni di salute/allergie/diete sono presentate agli insegnanti/ufficio tramite
certificato medico e secondo la specifica procedura che, nell’occasione, sarà illustrata
dall’insegnante.
B. ASSENZE DEGLI ALUNNI
1. Gli alunni sono tenuti al rispetto dell’orario delle lezioni.
2. Le assenze degli alunni, anche di un solo giorno, vanno giustificate in forma scritta sul
libretto personale all’insegnante di classe/sezione.
3. Gli assenti per malattia nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria per periodi
superiori a cinque giorni, sono riammessi a scuola previa presentazione del certificato
medico e giustificazione scritta del genitore sul libretto personale.
4. Gli assenti per malattia infettiva sono riammessi a scuola sulla base di un certificato del
pediatra; nei casi di epatite virale A, di salmonellosi e di scabbia è necessario il certificato
dell’ufficiale sanitario dell’AUSL di competenza. I genitori consegnano tempestivamente
all’insegnante di classe il certificato medico che attesta la malattia infettiva contratta dal
proprio figlio per salvaguardare gli altri compagni, il personale e per consentire alla scuola
di effettuare gli interventi di competenza.
5. Al fine di ridurre le assenze degli alunni, l’Istituto ha dotato gli alunni della scuola primaria
e secondaria del libretto personale che è già stato consegnato alle famiglie. Tale libretto
viene utilizzato per le comunicazioni scuola-famiglia, per la giustificazione delle assenze, per
la comunicazione di ingressi anticipati/ritardi, per le autorizzazioni varie e viene conservato
con cura dall’alunno nella propria cartella. I ritardi degli alunni al mattino vanno
giustificati dai genitori direttamente all’insegnante di classe. Anche il diario può essere
utilizzato a questo scopo e come tale è oggetto di controllo da parte del personale della
scuola.
6. I casi di pediculosi rilevati dalle famiglie sono comunicati tempestivamente all’insegnante
di classe così da consentire alla scuola di informare le altre famiglie per i controlli di
competenza e secondo la procedura prescritta dall’AUSL.
C. INFORTUNI ALUNNI
In caso di infortunio all’alunno/a accaduto durante le attività scolastiche e/o il tragitto
casa/scuola e ritorno, i genitori faranno pervenire immediatamente all’ufficio dell’Istituto ogni
certificazione in proprio possesso, al fine di adottare gli interventi di competenza.
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D. INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA E INFORMAZIONE SUGLI ESITI SCOLASTICI
Al fine di consentire ai genitori di seguire il comportamento e l’apprendimento del figlio, nel
corso dell’anno scolastico sono previsti periodici incontri individuali con gli insegnanti
(incontri bimestrali, comunicazione giudizi quadrimestrali, incontri individuali con gli
insegnanti, questi ultimi già calendarizzati e comunicati alle famiglie).
In caso di necessità ulteriori, i singoli genitori possono prendere contatto con gli insegnanti e
il dirigente scolastico. Gli stessi genitori possono essere convocati o dagli insegnanti o dal
dirigente scolastico per specifici e/o urgenti problemi.
Gli insegnanti informano gli alunni/e circa le attività da svolgere, i criteri di svolgimento,
l’andamento scolastico, gli esiti conseguiti.
I genitori prendono visione giornalmente o settimanalmente dei quaderni degli alunni/e e
degli esiti delle prove di verifica che periodicamente vengono svolte.
Gli insegnanti informano i genitori tempestivamente dei risultati di insufficienza conseguiti
dagli alunni e delle note date, secondo le modalità già descritte al punto A.8
Il comportamento dell’alunno concorre alla formulazione del livello formativo complessivo.
E. SCIOPERO E ASSEMBLEE SINDACALI
In occasione di sciopero o assemblee sindacali del personale scolastico le famiglie saranno
informate delle eventuali variazioni di funzionamento del servizio scolastico.
Nelle situazioni di sciopero, e in presenza di comunicazioni secondo le quali non si
garantisce il regolare servizio scolastico, i genitori sono invitati ad assicurarsi della
presenza degli insegnanti, prima di far entrare l’alunno a scuola. Tale principio vale
anche per i genitori degli alunni trasportati e di quelli autorizzati all’ingresso
anticipato. Si richiamano i genitori a rispettare tali istruzioni.
F. SOMMINISTRAZIONE DI MEDICINALI
Il personale scolastico non può somministrare medicinali agli alunni, salvo casi particolari
da valutare di volta in volta con il dirigente.
G. COMPLEANNI E FESTEGGIAMENTI
I festeggiamenti possono essere effettuati con prodotti confezionati e controllati alla fonte e
privi di liquori, creme, panna, mascarpone.
H. ASSICURAZIONE ALUNNI
L’Istituto scolastico rinnova annualmente le polizze infortuni, R.C.T. e tutela legale per
l’istituzione scolastica, alunni e personale di tutte le scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie, previa contribuzione da parte degli interessati.
Copia delle polizze viene affissa all’albo di ogni scuola. L’interessato può rivolgersi per la
visione/estrazione di copia al responsabile della scuola stessa, durante l’orario di apertura.
I. PIANO OFFERTA FORMATIVA (POF)
Il Piano dell’Offerta Formativa (che è il programma generale dell’Istituto) è affisso all’albo di
ogni scuola dell’Istituto. Chiunque può prenderne visione.
Ulteriori informazioni possono essere acquisite accedendo al sito dell’Istituto al seguente
indirizzo: www.ic-occhiobello.gov.it, dove sono pubblicati, oltre al POF, anche le altre
circolari interne, regolamenti, lavori delle classi,..
Ai genitori degli alunni nuovi iscritti viene consegnato all’atto dell’iscrizione un opuscolo
illustrativo.
L. SPORTELLO DI CONSULENZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA.
Al fine di migliorare la qualità del servizio scolastico è attivato nell’Istituto uno sportello di
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consulenza per il personale, per i genitori e per gli alunni in materia di disagio, di problemi
relazionali, di rapporto scuola – famiglia, di aspetti pedagogico-didattici e organizzativi.
Il servizio è assicurato dall’insegnante Cirella Serena, secondo il seguente calendario di
massima.
Per informazioni, contattare telefonicamente l’ins. Cirella nel plesso di Occhiobello 0425
750283.
Lo sportello di consulenza/ascolto è un servizio offerto dall’Istituto Comprensivo di Occhiobello, ad alunni,
docenti, famiglie, personale A.T.A. della scuola primaria e dell’infanzia e si propone di:
Attivare costanti contatti con le famiglie;
Indirizzare i destinatari dello sportello verso figure adeguate interne e/o esterne la scuola (DS, docenti, operatori
socio-sanitari….);
Informare sull’organizzazione interna dell’Istituto;
Offrire una consulenza pedagogico-didattica;
Prevenire e ridurre il disagio ed eventuali fattori che lo determinano;
Favorire l’integrazione scolastica ed extrascolastica.
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Lo sportello e’ uno spazio in cui sono garantite la privacy e la riservatezza;
Lo sportello e’ uno spazio di riflessione e confronto per garantire l’appartenenza alla classe, al
corpo docenti, al personale a.t.a. e all’Istituto nella sua globalità.
CANARO
Primaria
1° MARTEDI’
DEL MESE
1° MERCOLEDI’
16.45/ 17.45
16.45/ 17.45
OCCHIOBELLO
DEL MESE
VIA BASSA
2°MERCOLEDI’
DEL MESE
16.40/ 17.40
2°MERCOLEDI’
DEL MESE
17.45/ 18.45
Scuola dell’infanzia
OCCHIOBELLO
KING
3° MARTEDI’/ MERCOLEDI’
DEL MESE
16.40/ 17.40
M. LA PRESENZA DELLO PSICOLOGO NELLA SCUOLA SECONDARIA
Il Comune di Occhiobello, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Occhiobello, ha
attivato il Progetto “Lo Spazio d’Ascolto” tenuto dal dott. Bianconi Paolo (psicologo dell’infanzia
e dell’adolescenza).
L’intervento, rivolto ai genitori, alle classi della scuola secondaria, si potrà attuare sulla base
delle esigenze dei genitori e dell’Istituzione Scolastica e potrà prevedere l’attivazione di
servizi diversificati e complementari quali:
o colloqui individuali e/o a coppie con genitori;
o attività di osservazione partecipante in classe con la stesura di un report - verbale
che potrà rappresentare il punto di partenza per la discussione e condivisione con i
docenti del team.
o consulenza se richiesta dalle insegnanti;
o consulenze anonime sulla base di problematiche determinate dalla gestione
difficoltosa della relazione con uno o più ragazzi/e;
o attività di piccolo gruppo (massimo 15 persone) per discutere assieme di temi
inerenti la gestione delle autonomie,…
o attività con gruppo classe da svolgere in classe su varie tematiche, anche proposte
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dal Consiglio di Classe.
N. SISTEMA SICUREZZA NELLE SCUOLE.
Il sistema sicurezza organizzato nelle scuole dell’Istituto Comprensivo di Occhiobello
coinvolge tutto il personale scolastico, gli alunni, i terzi eventualmente presenti a scuola e
anche i genitori in tutti i momenti in cui si trovano a scuola.
DOCUMENTAZIONE
In ogni scuola sono presenti il documento di valutazione dei rischi e il piano di emergenza.
ORGANIGRAMMA
Le figure che svolgono funzioni in materia di sicurezza all’interno dell’Istituto sono:
 il dirigente scolastico;
 il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’Istituto;
 l’addetto alla sicurezza in ogni scuola (un insegnante della scuola/edificio);
 le squadre addette all’antincendio, al primo soccorso e all’evacuazione presenti in
ogni scuola e formate da insegnanti e/o collaboratori in servizio;
 i lavoratori.
FORMAZIONE ED INFORMAZIONE PER IL PERSONALE
Per tutto il personale sono organizzati momenti di informazione e di formazione.
PROGETTI FORMATIVI PER GLI ALUNNI
Tutte le scuole organizzano ogni anno progetti vari in materia di sicurezza (sicurezza
scolastica, stradale, alimentare,…) per promuovere la formazione di una cultura della
sicurezza in ogni alunno/a.
PIANI DI EVACUAZIONE
Tutti gli alunni e il personale sono coinvolti in prove di evacuazione che, almeno un paio di
volte all’anno, simulano l’abbandono dell’edificio scolastico in caso di emergenze varie
(incendio, terremoto, alluvione, presenza di malintenzionati,…) e che servono a creare
atteggiamenti ed abitudini funzionali a ridurre il panico nelle situazioni di emergenza.
COINVOLGIMENTO DEI GENITORI
I genitori possono essere coinvolti in prove di evacuazione in occasione della loro presenza
a scuola. La prova sarà coordinata dagli insegnanti di classe e dall’addetto alla sicurezza di
plesso che daranno tutte le informazioni possibili. Lo scopo è quello di sensibilizzare i
genitori all’attenzione alla sicurezza in relazione all’azione che la scuola svolge nei confronti
dei loro figli e quello di simulare la necessità di abbandono dell’edificio scolastico in loro
presenza. La prova di evacuazione è segnalata dal suono del campanello o altro dispositivo
ripetuto varie volte: a tale suono tutti i presenti devono abbandonare compostamente
l’attività che stanno svolgendo e devono dirigersi o ripararsi in un luogo sicuro seguendo le
istruzioni date. Tutte queste fasi saranno coordinate dagli insegnanti di classe. Al termine
della prova, che può variare in relazione al tipo di emergenza simulato, l’attività riprenderà
normalmente.
O. DIVIETO DI PARCHEGGIO/SOSTA NEL CORTILE DELLA SCUOLA PRIMARIA E
SECONDARIA DI OCCHIOBELLO
1) il cortile è un’area di pertinenza della scuola e gli utilizzatori devono rispettare le regole
disposte dalla stessa per salvaguardare l’incolumità di tutti e un uso consono e
corretto;
2) l’utilizzo del cancello grande (su cui è posto il cartello di divieto di accesso alle
autovetture e mezzi vari) è vietato ai non autorizzati;
3) durante l’entrata e l’uscita degli alunni è vietato l’accesso al cortile a qualsiasi mezzo;
4) i genitori degli alunni non sono autorizzati ad entrare con l’autovettura all’interno del
cortile della scuola;
5) l’accesso e l’uscita a piedi di alunni e genitori devono avvenire esclusivamente dal
cancello piccolo;
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6) l’attesa di alunni e genitori deve avvenire esclusivamente nell’area riservata vicino al
cancello scorrevole.
P. ABBIGLIAMENTO DEGLI ALUNNI NELLE SCUOLE
Gli alunni devono attenersi a determinati criteri per l’abbigliamento, in particolare quando fa
caldo, sia per il decoro da garantire nell’istituzione scolastica che per motivi di sicurezza
connessi all’uso di calzature idonee.
Pertanto, si ritiene importante eliminare indumenti e calzature particolari (canottiere,
ciabatte, ….)
Q. VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO NELLE SCUOLE SECONDARIE.
a) l’art. 11 del D.Lgs 19 febbraio 2004, n.59 prevede quanto segue: “Ai fini della validità
dell’anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell’orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 10. Per casi
eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate
deroghe al suddetto limite”.
b) Il Collegio dei Docenti ha deciso le seguenti possibili deroghe al limite stabilito dalla
legge: malattia grave e accertata; grave disagio socioculturale certificato dai servizi
sociali, associato ad un’età anagrafica superiore a quella prevista per la classe
frequentata; alunno straniero di prima alfabetizzazione inserito a scuola ad anno già
iniziato o che deve recarsi nel corso dell’anno nel proprio paese di origine per
inderogabili motivi di famiglia.
c) Il monte ore annuale e il limite massimo di assenze annuali (1/4) sono i seguenti:

monte ore annuale: 990 ore per gli alunni con 30 ore settimanali (tutti gli alunni
che frequentano le scuole secondarie)

numero massimo di ore di assenze: 247.
d) Nel caso in cui l’alunno abbia superato, a fine anno scolastico, il numero massimo di
assenze consentito e il consiglio di classe abbia ritenuto di non applicare le deroghe
previste dal Collegio dei Docenti, l’anno scolastico non è valido e l’alunno non viene
ammesso alla classe successiva o all’esame di stato.
Distinti saluti.
F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Nicola Marchetti
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