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A01 | RESPONSABILITÀ PERSONALE IN UNIFORME
IL CAPO DELL’ESERCITO IN MERITO ALL’UTILIZZO
DELL’ARMA PERSONALE E DELLA MUNIZIONE DA TASCA
A07 | LA PIÙ IMPONENTE CHIAMATA IN SERVIZIO DA 60 ANNI
SENZA POLIZIA, SANITÀ, GUARDIA DI CONFINE ED ESERCITO
NON CI SAREBBE LA FESTA CALCISTICA EURO 08
A18 | NUOVA TECNICA PER I SOLDATI
MIGLIORE PROTEZIONE,
MIGLIORE CAPACITÀ DI CONDOTTA
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Contenuto giugno 2008
3
Editoriale
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Capo dell’esercito: fuori, in mezzo alla gente!
6
Dalla brigata di fanteria 4: immagini e concetti direttivi
8
Progetto antitabagismo dell’esercito
A1
Ordine del giorno n° 1 del capo dell’esercito
A2
Munizione da tasca, arma personale e servizio di guardia: l’esercito agisce
A4
Il mito della marcia di 100 chilometri:
fatti osservati in occasione della marcia di 100 chilometri
di una scuola ufficiali
A6
Patrouille des Glaciers 2008
A7
EURO 08:
la competenza militare al servizio del calcio
A10
Campionati invernali dell’esercito 2008
A12
I 34enni non vengono più chiamati in servizio per il CR
A13
Ambiente ed esercito
A14
Il servizio specializzato per l’estremismo in seno all’esercito si presenta
A15
Cercasi: monitori e monitrici nello stato maggiore specializzato istruzione CICE
A16
Misure di ottimizzazione nell’ambito della logistica:
il punto di vista del capo del Centro logistico di Hinwil, André Frei
Impressum
ESERCITO attualità – la rivista per i militari
dell’Esercito svizzero – Edizione del capo
dell’esercito
Esce due volte all’anno in tedesco, francese e
italiano
Prossimo numero:
2/2008
Chiusura red
Esce il
30.09.2008
30.11.2008
Editore:
capo dell’esercito
Redazione:
Comunicazione Difesa
Relazioni pubbliche Difesa, capo Pubblicazioni D
Traduzioni:
Servizi di traduzione Difesa
A18
Il Programma d’armamento 2008
A20
Il ciclo d’armamento del materiale dell’esercito
A21
C4ISTAR – di cosa si tratta?
A22
IMESS – Sistema d’impiego integrato modulare del soldato svizzero
A23
Sostituzione parziale della flotta Tiger SPFT: valutazione dei candidati
A24
Comm’08 a Frauenfeld / Gehla a Coira
9
Truppe di difesa NBC: decontaminazione rapida ed efficace
10
DEMOEX 2008
14
Brevi informazioni
15
Agenda
Layout e produzione:
Centro dei media elettronici CME
Ziegler Druck- und Verlags-AG, 8400 Winterthur
Cambiamento d’indirizzo:
solo per scritto al caposezione del luogo di domicilio
Copyright:
DDPS, Difesa
Internet:
www.esercito.ch
In copertina:
La gestione di catastrofi richiede fin dal primo
momento una stretta collaborazione tra i soccorritori. La dimostrazione DEMOEX sul tema della
salvaguardia delle condizioni d’esistenza svoltasi
il 27 febbraio a Wangen a.A. lo ha illustrato in
modo inequivocabile (vedi pag. 10–13).
Foto: Urs Müller, Stato maggiore di condotta
dell’esercito
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ESERCITO attualità
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2008
3
Editoriale
Editoriale
L’ordine nelle piccole cose
Ovunque in questi giorni mi presenti come relatore o incontri della gente,
un tema in particolare richiama l’attenzione delle persone ed è quello dell’ordine e del principio dell’ordine. Come esercito, e in particolare nella
nostra realtà di esercito di milizia che intendiamo mantenere, il disordine
è un lusso che non possiamo permetterci. Ai nostri giorni, quando i media
parlano di disordine, cosa che attualmente avviene spesso, si tende facilmente ad attribuire alla società tutta la responsabilità per quanto riguarda
gli sviluppi negativi in ambito pubblico. Sottrarsi alle proprie responsabilità
puntando il dito contro la società è tuttavia un malcostume al quale in
quanto capo dell’esercito non voglio associarmi, al contrario. Come capo
dell’esercito voglio essere padrone in casa mia. L’ordine inizia dalle piccole cose e all’interno del proprio ambito di responsabilità.
Per visualizzare la cosa, cito un esempio tratto dall’economia privata. In
base ai suoi calcoli, la multinazionale chimica Dupont stabilisce che su
30’000 errori di manipolazione si verifica un infortunio professionale con
conseguenze letali. Dopo una serie di infortuni professionali con esito letale, presso Dupont si è iniziato a prestare grande attenzione anche alle
manipolazioni e alle fasi di lavoro più insignificanti. Con il risultato che,
parallelamente alle piccole disattenzioni e ai piccoli errori sono diminuiti
anche gli infortuni professionali gravi e di media gravità.
Questo esempio costituisce per me una doppia conferma. Da un lato mi
rendo conto che l’ordine nelle piccole cose e la sicurezza nelle questioni
importanti sono strettamente collegati. D’altro canto, esulando dalla sicurezza sul lavoro, questo esempio mi stimola a rispettare l’ordine anche nelle piccole cose e a farlo nel modo più concreto possibile.
Fare finta di niente non è sinonimo di tolleranza, ma di irresponsabilità. Mi
impegnerò dunque a far sì che si affrontino i problemi e che si agisca. È
quindi senz’altro possibile che in futuro le infrazioni e i reati vengano maggiormente resi pubblici. In tale ambito agirò senza alcun riguardo. Non
ammetto alcuna negligenza nella manipolazione del materiale dell’esercito o dell’arma personale e neppure la mancata osservanza delle norme di
sicurezza, né tantomeno accetto che venga generata un’immagine equivoca nell’opinione pubblica in cui, in quanto esercito di milizia, ci muoviamo
quotidianamente.
L’esercito di milizia è una riserva strategica irrinunciabile della politica di
sicurezza svizzera, non solo in occasione di EURO 08, bensì tutti i giorni.
Anche l’ordine nelle piccole cose riveste dunque un’importanza strategica.
Comandante di corpo Roland Nef, capo dell’esercito
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Capo dell’esercito
Fuori, in mezzo alla gente!
Per i suoi primi cinque mesi dalla sua entrata in carica, il nuovo capo
dell’esercito (CEs), comandante di corpo Roland Nef, ha allestito un intenso programma di apparizioni in pubblico e visite alla truppa. Come traspa-
Cinque domande al comandante di corpo
Roland Nef, capo dell’esercito
re anche dai suoi obiettivi per il 2008 che includono le tre direzioni di marcia «Persone – Prestazioni – Via da seguire» per Roland Nef, le persone,
ovvero i contatti interpersonali all’interno e all’esterno dell’esercito, rivestono un’importanza fondamentale.
Per questo motivo è per esempio stata creata la serie di eventi «A colazione con il CEs»: il comandante di corpo Nef coglie questi momenti per coltivare, durante le sue visite presso la truppa, uno scambio d’opinioni personale con una decina di persone aventi funzioni e gradi gerarchici diversi.
ESERCITO attualità mostra il capo dell’esercito al lavoro durante alcune
manifestazioni selezionate. (Relazioni pubbliche D)
Signor Nef, come si sente dopo cinque mesi nella
funzione di capo dell’esercito?
Ovunque io vada ho l’impressione che vi sia una sana
convinzione e una grande disponibilità: è davvero un’ottima sensazione. Molti non si accontentano di una semplice
analisi della problematica ma avanzano proposte di soluzione concrete. Colgo l’occasione per ringraziare tutti di
cuore.
In che modo è stato influenzato il suo ritmo di vita
dal nuovo incarico affidatole?
Il ritmo è indubbiamente aumentato, come pure le subordinazioni. Ma noto soprattutto una cosa: la formazione alla
condotta militare si rivela efficace, sia per me sia nel mio
ambiente.
Foto: Hansjürg Klossner
Quali sono le tematiche che intende approfondire
quest’anno?
Personale, nuove leve nei quadri, logistica, dottrina e
comunicazione sono stati definiti da me come campi operativi. Nell’estate 2008 vi informerò sullo stato di tali progetti. Prossimamente introdurrò anche la prontezza di
base. In generale il mio obiettivo è quello di consolidare:
approfondire dove le cose funzionano e cambiare dove
non funzionano. Dopo quattro anni di esperienza con il
nuovo esercito è il momento giusto per farlo.
Le piace il calcio?
Sì. Nel calcio ammiro soprattutto la prestazione di gruppo
e il perseguimento coerente di un obiettivo: segnare
quante più reti possibili. Quando ero giovane però praticavo attivamente la pallamano.
In che modo un evento di grossa portata come EURO
08, al quale l’esercito partecipa in modo determinante, è legato ai suoi tre obiettivi «Persone – Prestazioni
– Via da seguire»?
Con il suo buon senso e il know-how in ambito civile
l’esercito è particolarmente idoneo per il sostegno del
comando civile, della polizia, dei pompieri e degli operatori
sanitari in situazioni particolari, fornendo prestazioni
eccellenti. Tali prestazioni saranno richieste anche in futuro, poiché solo così possiamo affrontare gli scenari di
minaccia moderni.
La sicurezza è e rimane un prodotto della comunità. Ringrazio tutti coloro che in un modo o nell’altro vi contribuiscono.
Intervista a cura di Stefanie Lüscher,
Dübendorf, 1° febbraio: visita alla truppa presso la Formazione d’addestramento d’aiuto
alla condotta 30 – il capo dell’esercito sta discutendo con alcuni soldati d’esercizio.
redattrice ESERCITO attualità
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ESERCITO attualità
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Capo dell’esercito
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Foto: Kaspar Bacher / CME
Foto: Andrea Campiche / CME
Foto: Andrea Campiche / CME
A colloquio con Sanja Ronga, presidente di Business & Professional Women Switzerland:
il 5 aprile circa 150 donne erano ospiti sulla piazza d’armi di Thun per conoscere
meglio l’Esercito svizzero sul piano teorico e pratico.
Berna, 9 gennaio: il comandante di corpo Nef risponde alle domande dei giornalisti
durante la sua prima conferenza per i media a Palazzo federale.
A colloquio con il capo Relazioni internazionali Difesa, brigadiere Erwin Dahinden,
in occasione del rapporto della brigata logistica 1 tenutosi il 31 gennaio a Berna.
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Dalla brigata di fanteria 4
Immagini e concetti direttivi
Brigadiere Bruno Staffelbach, comandante della brigata di fanteria 4
Foto: Airbus
Le persone amano le immagini. La nostra lingua è piena di metafore. «Forgiamo» dei piani, avanziamo «controvento» e viaggiamo «con il vento in
poppa». Il club sportivo «imposta la difesa», l’associazione va avanti «a vele
spiegate» e il servizio del personale «lotta per accaparrarsi i talenti». L’andamento borsistico «ha raggiunto un minimo assoluto» oppure «è al rialzo»,
e il titolo X «registra un’impennata». In ambito economico (-aziendale) le
immagini che si ispirano alla realtà militare sono molto diffuse: due aziende «affilano le armi» e «si mettono reciprocamente in ginocchio». I mercati
vengono «conquistati» e vengono «create delle teste di ponte». «Imperversa una battaglia dei prezzi», si pianifica «in modo strategico» e si riscontrano «vincitori» e «perdenti». Le immagini militari sono semplici: si tratta di
amici e nemici, di attacco e difesa, di vittoria e sconfitta, di guerra e pace.
Però: il mondo militare è veramente così semplice come ce lo fanno credere queste immagini? La sicurezza del territorio è fatta esclusivamente di
amici e nemici, di attacchi e difesa, di vittorie e sconfitte, di guerra e pace?
Il mondo (militare) moderno è assai più complesso di quanto ci danno a
credere numerosi «creatori d’immagine».
Quali sono i concetti direttivi della brigata di fanteria 4? Sono principi fondamentali di una condotta e di un’istruzione efficiente ed efficace.
Rafforzare la spinta
In che modo possiamo accrescere l’efficienza dell’istruzione?
• Primo: più ci troviamo in alto nella gerarchia, maggiori sono gli effetti.
Un giorno d’istruzione a livello di capi è più produttivo di un giorno
d’istruzione al livello immediatamente inferiore. Oppure: l’addestramento alla condotta è più efficace dell’addestramento in materia di esecuzione. Conseguenza: istruzione dei quadri, istruzione dei quadri, e ancora una volta istruzione dei quadri.
• Secondo: l’addestramento alla condotta integrata è più efficace dell’addestramento di singoli attori. Un’orchestra di successo non si concentra
sulla formazione dei solisti, bensì effettua delle prove con tutta la compagine. Conseguenza: istruzione di reparto, istruzione di reparto e ancora una volta istruzione di reparto.
• Terzo: per imparare occorrono dei feedback. 4 esercitazioni di due ore sono
più produttive di 2 esercitazioni di quattro ore. Conseguenza: esercizio, esercizio e ancora esercizio. L’esercizio è la base della professionalità. «Professionista» non è il contrario di «milizia», bensì il contrario di dilettante.
• Quarto: un’istruzione di reparto e un’istruzione di stato maggiore efficace implicano continuità nell’ambito del personale. Nessuna squadra di
calcio riesce ad ottenere la promozione nella divisione superiore mediante sostituzioni e job rotation. Una cattiva pianificazione del personale provoca perdite più ingenti dei guadagni che si possono conseguire con la
migliore istruzione. Conseguenza: i team incaricati della pianificazione,
della condotta, dell’ispezione e della direzione degli esercizi devono avere una composizione costante per quanto riguarda il personale.
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ESERCITO attualità
Combattere le forze inibitrici
Quali sono i fattori che annientano l’energia riposta nell’istruzione
e nella condotta?
• Primo: la sindrome della posizione. Le persone affette da sindrome
della posizione pensano per sé e non ragionano in un contesto globale. Sono leali nei confronti della propria persona e posizione,
come se fossero Robinson Crusoé. In una squadra non c’è posto per
dei Robinson, solo sulle isole dei Caraibi.
• Secondo: la mancata pianificazione del tempo. Una cattiva pianificazione
del tempo porta a mancanza di tempo e la mancanza di tempo genera
stress. Lo stress ci rende stupidi e dittatoriali. Tempo è sinonimo di molto denaro, dunque pianifichiamo il tempo come pianifichiamo il denaro!
• Terzo: la confusione tra istruzione e apprendimento. Apprendimento
e istruzione sono due concetti totalmente differenti, come lo sono
«learning organisation» e insegnamento organizzato.
• Quarto: le trappole. Sono i paradossi che provocano l’effetto contrario di quanto voluto: temendo un’opposizione si conduce adottando
una linea di ferro e si produce così proprio quell’opposizione che si
vorrebbe evitare. Per guadagnare tempo si rinuncia a informare, ciò
che a sua volta provoca perdite di tempo.
Evitare le trappole decisionali
Perché delle persone intelligenti prendono decisioni stupide?
• Primo: si sopravvalutano, soprattutto dopo un successo.
• Secondo: smaltiscono male le informazioni perché amano fare affidamento sulle proprie informazioni e su quelle favorevoli; ciò che ci
conviene è meglio della verità.
• Terzo: si lasciano ingannare dal modo in cui viene presentato un
problema; una perdita assume una valenza doppia rispetto a un
guadagno.
• Quarto: gestiscono male il tempo perché tendono a dimenticare,
perché sottovalutano l’onere oppure perché danno più importanza
al presente che al futuro.
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Creare ponti d’azione
Quali sono i ponti verso una prassi «intelligente»?
• Primo: il ponte che porta dalla conoscenza alla capacità. Infatti, non
tutti quelli che sanno sono anche in grado di fare.
• Secondo: il ponte che porta dalle prestazioni ai valori. «Prestazione»
è un termine contenitore come denaro, e chi calcola solo in denaro
si basa soprattutto sul prezzo e non sul valore.
• Terzo: il ponte che conduce dai mezzi allo scopo. Secondo un’affermazione del Marchese di Vauban del 1706, «un soldato che conosce solo la propria spada non può fornire grandi prestazioni». Ci
vogliono dei valori fondamentali:
– l’astuzia o la capacità di trovare i piani e i mezzi adatti, e il dovere di effettuare dapprima una corretta analisi della situazione;
– la giustizia o il potere di applicare regole d’impiego corrette e proporzionate;
– il coraggio civico e l’impegno personale implicano virtù e coraggio, non spavalderia.
– il senso della misura, non la mediocrità, comporta un’autovalutazione e un autocontrollo corretti.
• Il quarto ponte è quello che conduce dalla pianificazione all’azione,
dal desiderio alla realtà, dalla presentazione PowerPoint alla realizzazione organizzativa, dalle parole ai fatti. Il fatto di gettare questi
ponti è un percorso dall’astratto al concreto, dall’equivoco alla certezza, dall’opzione al vincolo. «Farlo!», sono i passi da compiere su
■
questo ponte.
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«Stop al fumo»
Le reclute che intendono smettere di fumare
ricevono un sostegno medico militare
Testo e foto: Eva Zwahlen, sost
capo Comunicazione BLEs
I dati raccolti a partire
dall’avvio del progetto pilota
infondono
ottimismo:
la
maggior parte delle circa
130 reclute che nel 2007
hanno preso parte al programma ha smesso di fumare o ha ridotto sensibilmente
Recluta Mathias Wüst, 21
«Ho iniziato a fumare a 16 anni durante le uscite con i
miei compagni. Sul
lavoro fumo circa
10 sigarette, mentre durante il fine
settimana arrivo a
fumare un pacchetto al giorno. Mi piace quest’offerta durante la SR: ho ricevuto
medicamenti e un’ottima assistenza. In precedenza non avevo mai sentito parlare di
questo programma.»
il proprio consumo di sigarette. Dopo il lancio del progetto nelle scuole reclute di
Aarau, Herisau, Frauenfeld e
Da un anno in varie scuole reclute è in
Thun, con l’inizio delle scuole reclute prima-
atto il progetto pilota «Stop al fumo». Le
verili 2008 il programma è stato esteso anche
reclute che vogliono smettere di fumare
alle piazze d’armi di Payerne, Moudon e
possono contare sull’appoggio del Servi-
Airolo.
zio medico militare dell’esercito. Il capo-
I responsabili del Servizio medico militare sti-
progetto, dr. med. Christoph Karli e tre
mano che entro la fine del 2008 saranno di-
reclute della scuola reclute dei blindati 21
sponibili le valutazioni della prova pilota. Suc-
di Thun che partecipano al programma si
cessivamente il Comando dell’esercito de-
sono espressi in merito a «Stop al fumo»
ciderà se e in quale forma continuare il pro-
nei confronti di ESERCITO attualità.
gramma.
Due domande al dr. med. Christoph Karli, capoprogetto e capo
ai della Sanità militare:
Signor Karli, è soddisfatto dei risultati finora ottenuti con «Stop al
fumo»?
Gran parte dei 130 partecipanti al progetto ha smesso i fumare e molti
hanno ridotto drasticamente il loro consumo giornaliero; tuttavia alcuni
hanno capitolato e abbandonato il progetto. In ogni caso ogni persona
sottratta alla dipendenza dal tabacco costituisce un successo!
In linea di principio è compito dell’esercito aiutare le reclute a
smettere di fumare?
L’assistenza sanitaria in Svizzera è composta da cinque pilastri: trattamento, cura, riabilitazione, promozione della salute e prevenzione. Finora nel 4° pilastro è stato
investito soltanto il 2 percento delle spese complessive sostenute nell’ambito della sanità pubblica. È tuttavia evidente che i costi legati al trattamento, alla cura e alla riabilitazione sarebbero inferiori se la popolazione vivesse in maniera sana e autoresponsabile. Al giorno d’oggi i
giovani iniziano a fumare già all’età di 12 anni. L’utilità del progetto antitabagismo aumenta
quindi smettendo di fumare il prima possibile.
■
Recluta Lukas Ganzoni, 20
«Ho iniziato a fumare a 16 anni. Si è
trattato soprattutto
di curiosità e interesse, non c’è stata
alcuna pressione di
gruppo. Fumo circa
un pacchetto al
giorno. Ho notato di
avere spesso il fiatone. In teoria quanto prima si smette di
fumare, tanto migliori sono le possibilità per il
corpo di rigenerarsi. In fin dei conti lo si sa.
All’interno del gruppo cerchiamo di sostenerci
a vicenda. Ho letto del programma su ‹20
Minuten›, un giornale destinato ai pendolari.»
Rekrut Manuel Herzog, 21
«Ho cominciato a
fumare a 16 anni; il
perché non lo so di
preciso. Probabilmente ci sono
caduto dentro quasi
per caso. Grazie al
programma ora non
fumo più. Qui,
durante la SR l’ambiente è diverso; a casa sarebbe più difficile
visto che molte persone nella mia cerchia di
conoscenze fumano. Conoscevo già il programma poiché me ne aveva parlato mio
padre.»
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ESERCITO attualità
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Capo dell’esercito
A1
Per contrastare il fenomeno della perdita di armi servizio, il capo dell’esercito, comandante di corpo Roland
Nef, chiede l’applicazione incondizionata delle prescrizioni vigenti. A tale scopo nel mese di marzo 2008 ha
emanato il seguente ordine del giorno:
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Coman
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A2
Munizione da tasca, arma personale e servizio di guardia
L’esercito agisce
Purtroppo negli ultimi mesi, fuori servizio si sono verificati vari
episodi di violenza con armi militari che hanno avuto conseguenze
tragiche. È comprensibile che in seguito a episodi di questo genere in alcune cerchie i temi arma personale, munizione da tasca
e adeguamento delle istruzioni concernenti il servizio di
guardia vengano discussi su un piano emozionale. È tuttavia un dato di fatto che, nel quadro delle direttive politiche, l’esercito adotta rapidamente e in modo mirato
misure per arginare i rischi.
Comandante di corpo Roland Nef, capo dell’esercito
Ogni singolo episodio con coinvolgimento di armi militari che
nuoce a una persona è una tragedia, specialmente quando
avviene fuori servizio. Non sarà mai possibile escludere completamente un tale rischio. Però ci sono delle possibilità per
ridurlo. Nel quadro delle vigenti direttive politiche, il Comando
dell’esercito sta quindi cercando delle soluzioni che non compromettano il mandato costituzionale dell’Esercito svizzero.
Munizione da tasca
Inizialmente è nata la discussione riguardo alla conservazione della munizione da tasca a domicilio. Finora quest’ultima era parte
integrante dell’equipaggiamento personale di ogni militare (mil)
che ha in dotazione un’arma personale. Nell’autunno 2007 il Parlamento
ro della munizione ordinato dai responsabili politici in modo da consentire
ha incaricato il Consiglio federale di ritirare la munizione da tasca. Il DDPS
ai singoli mil di ottemperare all’ordine senza grossi oneri garantendo al
ha aggiornato la relativa ordinanza con effetto al 1° gennaio 2008 affidan-
tempo stesso un controllo capillare.
done l’applicazione al capo dello Stato maggiore di condotta dell’esercito,
divisionario Peter Stutz. Come prima cosa ha bloccato la distribuzione di
Arma personale
ulteriori munizioni. Non appena è entrata in vigore l’ordinanza è stato ema-
Negli scorsi mesi si è più volte discusso pubblicamente se sia il caso di
nato l’Ordine per il ritiro della munizione da tasca entro la fine del 2009,
custodire la propria arma a casa anche in futuro. L’arma è parte integran-
esteso a tutti i militari dell’Esercito svizzero. Il Comando dell’esercito e la
te dell’equipaggiamento personale del militare. L’ordinanza del 5 dicembre
Base logistica dell’esercito (BLEs) hanno organizzato a breve termine il riti-
2003 sull’equipaggiamento personale dei militari (OEPM) disciplina l’uso
fuori servizio.
Nel 2007 il Parlamento del Canton Ginevra ha deciso di offrire ai cittadini
Munizione da tasca:
www.esercito.ch (Temi
ginevrini che lo desiderano la possibilità di depositare la loro arma presso
➔
Munizione da tasca)
Arma personale:
Ordinanza del 5 dicembre 2003 sull’equipaggiamento personale dei militari (OEPM):
www.admin.ch/ch/i/rs/c514_10.html
Servizio di guardia:
www.esercito.ch (Documentazione ➔ Istruzioni sul servizio di guardia)
l’arsenale. Il DDPS ha reagito con grande riserbo: si tratta di una questione politica, e non di una questione militare. Anche il fatto che altri cantoni
stiano facendo sforzi analoghi non cambia nulla a questa realtà. Se si vuole cambiare la prassi è necessario che il Parlamento incarichi il Consiglio
federale e che questo, a sua volta, trasmetta l’ordine al Comando dell’esercito. Ciononostante, il 7 dicembre 2007 il consigliere federale
Samuel Schmid ha annunciato che farà analizzare l’uso delle armi militari
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ESERCITO attualità
sul piano militare, giuridico, politico-governativo e sociologico. Per quanto
1
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Capo dell’esercito
norma secondo cui durante il servizio di guardia l’arma personale deve
riguarda l’arma d’ordinanza si sta esaminando l’eventualità di inasprire i
essere carica e assicurata. Questo perché l’esercito deve essere in grado
criteri per la custodia a casa nonché ulteriori possibilità per un eventuale
di difendere le proprie infrastrutture, nonché il materiale e le persone con-
deposito presso gli arsenali. Il rapporto del gruppo di lavoro interdiparti-
tro i furti e le aggressioni. Va inoltre precisato che i militari vengono debi-
mentale, del quale fanno parte anche esperti esterni, dovrebbe essere
tamente istruiti. Ciononostante il servizio di guardia con l’arma carica e
pronto nel corso dell’anno.
assicurata è una realtà che incute terrore.
In occasione di una delle mie prime interviste ho precisato: «La decisione
Solo pochi hanno preso atto che sono previsti vari gradi d’applicazione:
spetta ai politici. Sono aperto a tutte le possibilità che garantiscono una
con le nuove istruzioni, nell’ambito del suo ordine di guardia, il comandan-
rapida disponibilità dell’arma per il tiro obbligatorio e per il CR» («Sonntags-
te della truppa può per esempio impartire disposizioni diverse per gli
blick» del 13 gennaio 2008).
accantonamenti della truppa in paese rispetto a quelle emanate per un
Tuttavia, fintanto che non saranno state prese e applicate delle decisioni
parco veicoli situato al di fuori di settori densamente popolati.
politiche in questo senso, per i militari vale l’articolo 5 dell’OEPM: regola,
L’esercito sta inoltre esaminando se oltre alle armi come rimedio estremo
i militari conservano l’equipaggiamento al loro domicilio.
per imporsi nel compito di guardia, durante il servizio di guardia possano
anche essere utilizzati altri mezzi. La coesistenza di vari mezzi coercitivi
Servizio di guardia
con effetto graduale offrirebbe ai militari maggiori alternative durante l’im-
Dal 1° gennaio 2008 sono valevoli le nuove «Istruzioni concernenti il ser-
piego. In ogni caso la proporzionalità è e rimane il principio supremo
vizio di guardia nell’Esercito svizzero». Queste istruzioni disciplinano i casi
durante il servizio di guardia. Inoltre è prescritto che i militari possano
in cui l’esercito può e deve decidere autonomamente riguardo alle regole
adottare solo i mezzi coercitivi ai quali sono stati istruiti superando un rela-
di comportamento durante il servizio di guardia. Ha destato scalpore la
tivo esame d’applicazione.
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In ogni caso
la proporzionalità
è e rimane il
principio supremo
durante il servizio
di guardia.
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Fatti osservati in occasione della marcia di 100 km tenutasi nell’ambito di una scuola ufficiali
Da Morat a Thun
in 24 ore – a piedi
Dopo dieci chilometri si raggiunge la prima
postazione, ubicata nella fattoria di un agricoltore. Le prime pattuglie arrivano già dopo 54
minuti: si tratta della pattuglia data per favorita,
ovvero dei granatieri carristi con le teste rasate
a zero e mascherate con i trucchi mimetici.
Come mi spiega un ex granatiere carrista, questo è il loro marchio. Serve a stimolare la motivazione e lo spirito di gruppo. Qualcosa da bere
e da mangiare, una prima aggiustatina alle tenute, e avanti.
Il pettorale numero 13 è quello della pattuglia
femminile, composta dall’artigliera ticinese P. e
dalla turgoviese M., esponente delle truppe blindate. A quanto pare, l’aspirante P. è una grande
sportiva. Essendo bassa di statura, per completare la marcia di 100 km M. dovrà compiere cirLa pattuglia 7 in marcia lungo i tratti pianeggianti del Seeland.
ca il triplo di passi rispetto ai suoi camerati
uomini. Alcuni mormorano che «la piccolina»
non arriverà nemmeno a metà del percorso. E,
Domenica, 16 marzo, ore 7, sulle rive del
anche la fine dell’esercizio di resistenza. Il per-
infatti, la pattuglia numero 13 giunge per ultima
Lago di Morat, poco lontano dal monu-
corso è dato. Da Morat si procede in direzione di
alla prima postazione.
mento dedicato all’omonima battaglia: 79
Kerzers, poi via Aarberg verso Rapperswil. Da qui
Ancora 90 chilometri e al massimo 23 ore fino a
giovanotti e 2 donne in tenuta mimetica
si continua per Zollikofen, fino al Castello di Rei-
Thun …
ascoltano attentamente l’ufficiale di pro-
chenbach, per poi continuare costeggiando l’Aa-
fessione J. mentre illustra la battaglia che
re fino a Berna. A questo punto è prevista una
ha avuto luogo in questo posto 532 anni
pausa nel Gaskessel. Qui i famigliari hanno tren-
fa. Segue un breve discorso del cappella-
ta minuti di tempo per cenare assieme ai «loro»
I tempi di passaggio alle prime postazioni diver-
no, poi, alle 8 in punto si parte: il coman-
aspiranti, prima di salutarli con un bacio d’inco-
gono rispetto alla tabella di marcia. Il tratto ini-
dante della Formazione d’addestramento
raggiamento che li accompagnerà durante gli
ziale pianeggiante induce infatti più di una pat-
L. dà il segnale di partenza. Inizia la mar-
ultimi 40 chilometri fino a Thun. Il percorso pro-
tuglia a procedere a leggero passo di corsa. In
cia di cento chilometri, il momento culmi-
cede verso il Gümligental passando da Muri, poi
definitiva è importante ridurre il più possibile il
nante di ogni scuola ufficiali.
avanti via Münsingen fino alla stazione di Brenzi-
«tempo d’esercizio» delle gambe e dei piedi,
kofen per giungere infine al traguardo nell’han-
afferma l’ufficiale di professione J. La velocità
gar dei blindati B sulla piazza d’armi di Thun.
iniziale è tale da indurre il comando della scuola
Ancora 100 chilometri e al massimo 24 ore fino
a informare via cellulare i genitori che i loro figli
a Thun …
arriveranno a cena prima del previsto.
Testo e foto:
Daniel Laroche, Comunicazione Forze terrestri
Il compito è chiaro: ci rivediamo a Thun, al più
Ancora 60 chilometri e al massimo 16 ore fino a
tardi tra 24 ore e dopo 100 chilometri di marcia.
Thun …
Per gli 81 carristi e artiglieri la marcia segna
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ESERCITO attuaità
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2008
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Persone
Anche alla prossima fermata, presso una fattoria ai margini di Zollikofen, i tempi di passaggio
non concordano più con le previsioni. Inoltre, il
sole mattutino ha lasciato il posto a un tempo
grigio e piovoso. Coloro che vi giungono all’orario previsto, ovvero alle ore 17, si sentono dire
che mancano solo ancora le donne. Ed eccole
arrivare: a dispetto degli «uccellacci del malau-
Chi nota la differenza? L’aspirante P. al chilometro 0 a Morat (a sinistra) e dopo il chilometro 100 a Thun (a destra).
gurio», la pattuglia 13 transita alle ore 17.30, e
M. è in ottima forma!
ritornare a Thun. Nel frattempo è scesa la notte e
Mancano ancora 11 team all’appello e ancora 3
Ancora 50 chilometri e al massimo 14,5 ore fino
la pioggia si fa sempre più intensa. Manca anco-
ore fino al tempo limite …
a Thun …
ra l’ultima pattuglia. Sono ormai trascorse tre ore
dal suo passaggio a Zollikofen. Finalmente le due
donne arrivano, ma in che stato: M. sta piangendo e P. dubita che riescano a portare a termine la
Alle 5, la pattuglia con le due donne transita a
Mentre le due donne si apprestano ad affrontare
marcia. Però le parole d’incoraggiamento del
Brenzikofen. E non sono ultime.
la discesa verso l’Aare, i primi aspiranti varcano
comandante di scuola W. e di altre persone rin-
Però: i granatieri carristi hanno impiegato più di
già le porte del Gaskessel a Berna: si annuncia
cuorano l’aspirante M. E al momento in cui due
tre ore per percorrere l’ultima tappa; come pos-
correttamente la pattuglia, poi un bacio alla
aspiranti che si sono visti la loro pattuglia deci-
sono farcela le rappresentanti del gentil sesso?
fidanzata e un abbraccio a mamma e papà. C’è
mata per motivi medici si uniscono alla «13», sui
Tra le 5 e le 6.48 arrivano a destinazione altre
riso con sminuzzato di pollo, e per dessert mille-
visi delle due donne torna il sorriso.
sei pattuglie, tra cui tutte quelle che erano date
foglie. Trascorsi i 30 minuti a disposizione, si
Ancora 40 chilometri e al massimo 11 ore fino a
per favorite.
ripone lo spuntino nel sacco, si annuncia la pat-
Thun …
Mancano ancora 5 team all’appello e ancora 1
tuglia partente e via in direzione Aare.
ora fino al tempo limite …
Per 11 aspiranti, però, il Gaskessel segna la fine
della corsa. Durante la visita medica viene presa
la fatidica decisione: interrompere la marcia e
Il mito
«marcia di cento chilometri»
Qual è il denominatore comune in una discussione sull’esercito che vede coinvolti il
nonno, il padre e il figlio. Nel nostro esercito c’è un’unica cosa che è rimasta uguale
per generazioni: la marcia di 100 chilometri prevista durante la scuola ufficiali.
Per molti ufficiali la «marcia di cento chilometri» rappresenta il momento culminante
della loro carriera militare. Anche se i dolori sono intensi e le vesciche sulle piante
dei piedi di notevoli dimensioni: nessuno
vorrebbe rinunciare a questa prova. Praticamente nessun ufficiale sarebbe disposto
a porre fine a questo mito.
Alle 7.30 tutte le pattuglie hanno tagliato il traThun, hangar dei blindati B. La pioggia continua
guardo, tranne una. Dopo 23 ore e 30 minuti è
a scrosciare sui tetti. Sono le 2 di lunedì. Tra
arrivata anche la pattuglia 13 rinforzata: contra-
poco le prime pattuglie dovrebbero giungere al
riamente a tutte le previsioni, le aspiranti P. e M.
traguardo, però non arriva nessuno. Sono pas-
ce l’hanno fatta. Hanno percorso gli ultimi 10
sate da poco le 3 quando fanno capolino i vinci-
chilometri nel ragguardevole tempo di 2 ore e 30
tori. Ma non si tratta dei granatieri carristi, dati
minuti. Questo è quanto si può dire sul tema
per favoriti, bensì degli esploratori, che conqui-
donne e volontà!
stano tutti i posti sul podio. Ci spiegano di aver
puntato sulla regolarità e sono così riusciti a percorrere i 100 km in 19 ore e 4 minuti.
Dopo la cena, molti hanno subito un calo di ren-
A Morat hanno preso il via 81 aspiranti; 11 sono
dimento. Mentre i vincitori hanno percorso gli ulti-
stati costretti ad abbandonare, un aspirante è
mi 10 chilometri in 2 ore e 20 minuti, i team che
stato fermato dal medico tra l’80° e il 90° chilo-
erano in testa all’inizio della gara hanno impiega-
metro perché aveva un ginocchio bloccato. 64
to oltre tre ore e mezza per la tratta da Brenziko-
hanno superato la prova. Alle 8 di lunedì la por-
fen a Thun. Cinque team tagliano il traguardo tra
ta dell’hangar dei blindati B si chiude. L’ultima
le 3 e le 4, poi fino alle 5 non arriva più nessuno.
pattuglia giunge a Thun solo alle 08.40.
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Patrouille des Glaciers 2008
Eccellente prestazione dei team svizzeri
Foto: Christian Beutler
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17 aprile 2008, poco prima delle 8 del mattino: le partecipanti della pattuglia 900 mentre salgono al Col de Riedmatten, riscaldate dal tepore dei primi raggi del sole.
Dal 16 al 20 aprile, in condizioni difficilis-
(Grindelwald/BE), Yannick Ecoeur (Morgins/VS) e
Marius Robyr. Nel 2008 il brigadiere Robyr, da 18
sime, 564 team si sono messi in cammino
Pierre Bruchez (Fully/VS), che ha raggiunto il tra-
anni comandante della PDG, lascerà il comando.
sul lungo itinerario di 53 chilometri tra
guardo in 7 ore, 14 minuti e 49 secondi.
Il comitato organizzativo è orgoglioso del fatto che
Zermatt e Verbier. 801 pattuglie hanno
Il grande interesse nei confronti della Patrouille
la PDG si sia svolta senza intoppi. «La PDG è una
affrontato il percorso da Arolla a Vervier.
des Glaciers (PDG) si è evidenziato già prima della
manifestazione affascinante. Dal nostro punto di
Dopo il successo nel 2000, con un tempo
competizione. Circa 2000 team si erano annun-
vista è interessante soprattutto la fusione di know-
di 6 ore e 25 minuti, un team svizzero
ciati per la gara militare di montagna, aperta
how militare e civile», afferma il ten col SMG Joel
d’élite ha finalmente vinto ancora una vol-
anche alle pattuglie civili, un numero molto mag-
Gieringer. Oltre alle truppe militari, hanno parteci-
ta la competizione sul percorso principale
giore rispetto alle capacità. Hanno avuto fortuna i
pato all’organizzazione anche forze civili come
1365 team (dei quali 650 pattuglie militari) che
soccorritori alpini, medici e agenti di polizia.
della Patrouille des Glaciers.
sono stati ammessi alla gara. I team hanno affronI ten Thomas Häring, uff stampa e inf bat dei
tato con i loro sci il percorso da Zermatt a Verbier
Visita d’alto rango da Berna
fucilieri di montagna 6, e sdt Patrick Suppiger
(53 km, 110 chilometri sforzo) oppure l’itinerario
Il ministro dello sport e della difesa, consigliere
da Arolla a Verbier (26 km, 53 chilometri sforzo).
Neve, freddo, temperature fino a meno 30°C,
federale Samuel Schmid, ha reso visita ai militari impiegati a Zermatt. Ha ispezionato le singole
vento forte e passaggi impegnativi dal punto di
1’200 militari impiegati
postazioni prima e durante la gara ed è apparso
vista della tecnica alpina hanno reso difficoltoso
Non soltanto i partecipanti alla gara, ma anche
soddisfatto dell’impegno profuso da ogni singo-
alle pattuglie il raggiungimento del traguardo:
gli organizzatori di questa grande manifestazio-
lo militare. «La PDG ha un grandissimo valore»,
complessivamente 224 pattuglie sono state
ne hanno avuto molto da fare. Grazie all’appas-
ha affermato. Basta dare uno sguardo all’elenco
costrette ad arrendersi. Anche nella competizione
sionato impegno di circa 1’200 militari del-
dei partecipanti che comprende da anni team
femminile ha vinto un team svizzero, migliorando
l’Esercito svizzero, è stato possibile svolgere la
provenienti da altri Paesi. «E da lungo tempo non
di 23 minuti il vecchio record del 2006 sul percor-
manifestazione senza grandi problemi. Il grosso
è più una pura e semplice gara militare», ha inol-
so da Zermatt a Verbier (7:53:25). La categoria
della truppa era costituito dal battaglione dei
tre constatato il consigliere federale Schmid.
militare è stata vinta dalla pattuglia del Corpo del-
fucilieri di montagna 6 proveniente da Zurigo,
Tuttavia farà il possibile affinché venga promos-
le guardie di confine, composta da Marcel Marti
sotto il comando del ten col SMG Joel Gieringer.
sa la partecipazione di team militari. Soprattutto
Già diversi mesi prima dell’inizio della gara di
presso gli svizzero-tedeschi tale manifestazione
montagna, il comitato organizzativo, composto
è ancora poco conosciuta. Per tale ragione il
esclusivamente da militari, aveva avviato i lavori
marketing dell’organizzazione dovrebbe mag-
di pianificazione sotto la direzione del brigadiere
giormente rivolgersi a questi destinatari.
La prossima Patrouille des Glaciers
avrà luogo nel 2010.
Per ulteriori informazioni: www.pdg.ch
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Esercito attualità
1
2008
Impiego
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Impiego di sicurezza e d’appoggio dell’esercito in occasione di EURO 08
Foto: Keystone
La competenza militare
al servizio del calcio
Per un europeo indimenticabile e pacifico: l’impiego di sicurezza e d’appoggio dell’esercito svizzero contribuisce in modo determinante al successo della festa del calcio.
Si tratta della più grande chiamata in servizio di truppe da oltre
74). L’impegno del genio continuerà anche dopo la manifestazione con la
60 anni: durante i campionati europei di calcio EURO 08 vengono
fase di smantellamento.
impiegati 16 battaglioni e diverse unità autonome. Tra le altre
cose le truppe in servizio si occupano di proteggere le infrastrut-
Condotta basata sul FIS FT
ture e lo spazio aereo, di eseguire lavori di edilizia, di garantire i
Sono al massimo 15.000 i membri dell’esercito che, in virtù della decisio-
collegamenti e di assicurare la prontezza delle truppe sanitarie.
ne federale, appoggiano in modo sussidiario le autorità civili durante EURO
08. Sussidiario significa che la responsabilità dell’impiego spetta alle auto-
Urs Müller, Comunicazione Stato maggiore di condotta dell’esercito
rità civili. L’articolazione è simile a quella dell’impiego a favore del WEF: il
capo dello Stato maggiore di condotta dell’esercito, divisionario Peter Stutz,
Dopo quasi due anni e mezzo di preparativi, a metà aprile ha avuto inizio
dirige l’impiego dell’esercito in qualità di comandante dell’impiego sussidia-
l’impiego dell’esercito con la più imponente chiamata in servizio di truppe
rio a cui sono subordinate una formazione d’impiego a terra e una forma-
da oltre 60 anni. Le prime truppe sono entrate in servizio a favore di EURO
zione d’impiego aereo. Il divisionario della regione territoriale 2, Eugen Hof-
08 nelle regioni delle quattro città che ospiteranno la manifestazione ossia
meister, dirige la formazione d’impiego a terra (FIT). Il suo stato maggiore
Basilea, Berna, Ginevra e Zurigo. «Abbiamo impiegato due battaglioni del
ampliato ha iniziato il corso preparatorio dei quadri (CQ) a fine maggio. «Il
genio che si sono occupati prevalentemente dell’allestimento di parcheggi
CQ sarà immediatamente seguito dall’intervento», spiega il capo dello sta-
e che hanno collaborato all’installazione dei locali destinati alle attività del-
to maggiore della FIT, colonnello di stato maggiore generale Harry Wessner.
la polizia», spiega il colonnello di stato maggiore generale Rolf Siegentha-
Per rafforzare la condotta della formazione d’impiego a terra è prevista la
ler del comando dell’istruzione di reparto del genio 74 incaricato (IDR G
mobilitazione di ufficiali di stati maggiori di collegamento cantonali. «Il
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Foto: CME
Foto: CME
13.5.2008
L’impiego dell’esercito durante EURO 08 è sussidiario:
la responsabilità dell’intervento spetta alla polizia e agli altri partner civili.
Proteggere le infrastrutture delicate: è questo il compito principale
della formazione d’impiego a terra durante EURO 08.
lavoro viene svolto in blocchi di tre giorni suddivisi in turni di dodici ore»,
fornire un’immagine pacifica, i militari svolgono il loro impiego armati solo
spiega il colonnello SMG Wessner.
laddove ciò si rende necessario per l’adempimento del compito. Il servizio
Per la condotta dell’impiego sussidiario si fa ricorso al sistema d’informa-
sanitario e della circolazione vengono quindi prestati senz’arma.
zione e di condotta delle forze terrestri (FIS FT) al suo primo impiego fino
al livello di compagnia. Il FIS FT consente lo scambio di informazioni a tut-
Cooperazione tra aviazione militare e aviazione civile
ti i livelli gerarchici con lo scopo di creare un quadro comune della situa-
La protezione dello spazio aereo è affidata alla formazione d’impiego aereo
zione che garantisca una condotta efficace e tempestiva. Nei Cantoni che
guidata dal capo Impiego delle Forze aeree divisionario Markus Gygax.
ospitano la manifestazione, gli ufficiali degli stati maggiori di collegamen-
Come spiega il colonnello di stato maggiore generale Ian Logan dello Sta-
to cantonali sono integrati nella condotta civile e rappresentano l’interfac-
to maggiore delle Forze aeree, questo compito viene svolto in stretta col-
cia con l’ambito militare. «Così anche i responsabili civili della sicurezza
laborazione con l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC), il servizio di
hanno accesso alle informazioni del FIS FT», continua il colonnello SMG
sicurezza aerea Skyguide, gli operatori aeroportuali e, a Basilea, con il ser-
Wessner.
vizio di sicurezza aerea francese. Il colonnello SMG Logan è responsabile
della collaborazione tra aviazione militare e aviazione civile, che considera
una delle maggiori sfide dell’impiego a favore di EURO 08: «In Svizzera il
Protezione dell’infrastruttura
La formazione d’impiego a terra è soprattutto incaricata di proteggere le
traffico aereo internazionale è molto intenso e durante EURO 08 l’utilizzo
infrastrutture più delicate come ad esempio le installazioni di approvvigio-
degli aeroporti si intensificherà ulteriormente.»
namento. A tale scopo le città ospitanti Basilea, Berna e Ginevra hanno a
Durante le 15 partite che si terranno in Svizzera saranno definite delle zone
disposizione un battaglione di fanteria ciascuna, mentre la città di Zurigo
a traffico aereo limitato. Nel corso di ognuna di queste partite nonché nel-
dispone di alcune unità della Compagnia d’intervento della fanteria.
le due ore precedenti e nelle due ore successive non sono consentiti voli
«I membri della fanteria entreranno in contatto con i tifosi solo marginal-
a vista eccetto quelli militari e dei mezzi di soccorso (ad esempio della
mente», ricorda Wessner. In linea di massima, infatti, vicino agli stadi
REGA) entro un raggio di 12 miglia nautiche (circa 25 chilometri). «Non
l’esercito invierà esclusivamente professionisti della sicurezza militare
subirà invece restrizioni il traffico aereo commerciale strumentale, dal
incaricati di appoggiare il lavoro della polizia.
momento che tali movimenti sono sorvegliati». Il raggio di sicurezza viene
Prendono parte all’impiego anche 300–400 membri di una formazione cir-
esteso a circa 45 chilometri solo in situazione di minaccia elevata e duran-
colazione e trasporto incaricata della logistica e di appoggiare la polizia nel-
te la prima partita a Basilea. Grazie ai nuovi accordi internazionali il servi-
la regolazione del traffico. Ogni città ospitante beneficia inoltre dell’appoggio
zio di polizia aerea non finisce in corrispondenza del confine. Ciò è fonda-
di due elementi d’impiego modulari del servizio sanitario (EMS). Allo scopo di
mentale soprattutto per quanto riguarda gli stadi situati in prossimità dei
Sicurezza a quattro zampe: durante EURO 08 danno il loro contributo anche cani
da difesa e cani da ricerca di esplosivi con i loro conducenti.
ri possono identificare velivoli anche nello spazio aereo tedesco e francese.
confini come Basilea e Ginevra. Questo significa che i piloti militari svizzeA fianco del servizio di polizia aerea anche la FIA si occupa della sorveglianza dall’alto e dei trasporti aerei. A tale scopo vengono tra l’altro impiegati drone ed elicotteri soprattutto in appoggio ai partner della sicurezza
civili (polizia, Corpo delle guardie di confine).
Collegamenti in mano all’aiuto alla condotta
Per assicurare i collegamenti tra le truppe e gli stati maggiori di coordinamento della Confederazione, gli specialisti dell’aiuto alla condotta allestiscono una rete di trasmissione elettronica nelle zone interessate. «Il livello
di trasmissione permanente è inoltre integrato con sistemi mobili a fasci
Foto: CME
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hertziani per la trasmissione di suono e immagini, ad esempio per il FIS FT
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Foto: CME
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Foto: Forze aeree
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Ricognitori telecomandati: durante EURO 08 la formazione d’impiego aereo
è responsabile anche della sorveglianza dall’alto.
Durante EURO 08 le radiocomunicazioni militari sono
sorvegliate con l’aiuto di antenne di rilevamento di questo tipo.
o per trasmettere le immagini dei drone ai vertici della condotta civile»,
ni attivi nell’ambito della sicurezza. Il colonnello SMG Hächler sottolinea
spiega Urs Mader, sostituto capo dell’Ambito fondamentale di condotta 6
che durante EURO 08 le truppe NBC lavorano secondo modalità particola-
(aiuto alla condotta) in seno allo Stato maggiore di condotta dell’esercito.
ri. Non va infatti dimenticato, ricorda, che oltre a rispondere alle esigenze
Durante EURO 08 l’aiuto alla condotta si occupa inoltre di sorvegliare le
civili vi è anche una responsabilità nei confronti delle truppe impiegate.
radiocomunicazioni militari e garantire la comunicazione tramite POLY-
Viene infatti attribuita grande importanza anche alla protezione delle trup-
COM. Tra le altre cose questo sistema radio di sicurezza consente ai pro-
pe («Force Protection») tramite equipaggiamenti e istruzione adeguati.
fessionisti della sicurezza militare di restare in contatto con le forze di sicurezza civili.
Una sfida dal profilo logistico
L’impiego a favore di EURO 08 rappresenta una sfida anche per la Base
Specialisti a quattro zampe
logistica dell’esercito (BLEs). «Il successo della BLEs dipende dalla resisten-
Anche dei quadrupedi contribuiscono a garantire la sicurezza durante i
za dei centri, dalla disponibilità operativa dei sistemi sul piano del materia-
campionati europei di calcio. Il Centro di competenza servizio veterinario e
le anche in caso di ridotte capacità di manutenzione nonché dalla valutazio-
animali dell’esercito impiega sia
cani da ricerca di esplosivi che cani
da difesa. «Insieme alla sicurezza
militare siamo in grado di mettere
a disposizione oltre una dozzina di
«
squadre d’intervento», spiega il
comandante del centro di competenza colonnello SMG Hans Schori.
I cani da ricerca di esplosivi vengo-
ne e classificazione delle esigenze
Questo evento costituisce
un’occasione per l’esercito. In
occasione di EURO 2008 l’esercito potrà mettere in pratica la
collaborazione con i partner
civili a tutti i livelli.
Divisionario Peter Stutz durante una conferenza
stampa a Berna, aprile 2008
no accompagnati esclusivamente
logistiche da parte delle città ospitanti e della truppa. Anche il lavoro
svolto dalle scuole e dai corsi come
»
pure gli impieghi assolti dall’esercito prima, durante e dopo i campionati europei di calcio sono di fondamentale importanza», spiega il
sostituto capo Condotta logistica
Jürg Zumstein. Le cifre sono impo-
da conducenti di cani di servizio professionisti messi perlopiù a disposizio-
nenti: per quanto riguarda il materiale di sbarramento, per EURO 08 sono
ne dal centro di competenza e dalla sicurezza militare.
finora stati messi a disposizione 26,5 chilometri di elementi di recinzione,
Per la conduzione dei cani da difesa invece si ricorre anche alla milizia:
17 chilometri di rotoli di filo spinato e 4 chilometri di transenne.
■
durante EURO 08 due dei quattro gruppi di conducenti di cani da difesa
della compagnia cinofila 14 vengono impiegati a favore di EURO 08
nell’ambito di un CR prolungato.
Durante EURO 08 sono richieste le competenze NBC:
per la prima volta vengono utilizzati i sistemi di decontaminazione NBC.
Protezione NBC: prevedere l’impensabile
Con Esercito XXI è stato ampliato il raggio d’azione nell’ambito della difesa
dalle minacce nucleari, biologiche e chimiche. Tali competenze sono
richieste anche durante EURO 08. Per la prima volta vengono utilizzati i sidante del Centro di competenza NBC dell’esercito, colonnello di stato maggiore generale Michael Hächler, non può tuttavia rendere noti i dettagli.
Il centro di competenza collabora con il servizio sanitario e i consulenti
cantonali negli ambiti nucleare, biologico e chimico, e si occupa dell’istruzione degli specialisti. Hächler accenna anche alla cooperazione nazionale per la sicurezza che prevede un collaborazione intensa di tutti gli orga-
Foto: Centro di competenza NBC
stemi di decontaminazione NBC. Per motivi di sicurezza operativa il coman-
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Durante i Campionati invernali dell’esercito del 29 febbraio e 1° marzo 2008
«È un vero piacere
partecipare ai campionati»
I Campionati invernali dell’esercito di Andermatt occupano ormai
lo snowboard Pascal Zaugg si è lasciato alle spalle tutti gli altri 83 concor-
un posto fisso nell’agenda di molti sportivi militari. Nonostante il
renti piazzandosi brillantemente al primo posto con un secondo di vantag-
brutto tempo, la partecipazione è stata buona. Tra i concorrenti
gio. «È un vero piacere partecipare ai campionati», afferma Specht. «Visto
c’era anche il team «IFO sauv 76» di Ginevra.
che a militare ti offrono un’opportunità del genere, conviene approfittarne.»
Spronati dai successi della mattina, i cinque sono convinti di ottenere buo-
Testo e foto: soldato Philipp Indermühle
ni risultati anche nella gara a staffette.
Nel pomeriggio di venerdì 29 febbraio, i cinque soldati dell’istruzione di
Sci viola chiaro e bersagli inusuali
reparto salvataggio 76 (instruction en formation du sauvetage 76, abbre-
I preparativi in vista del momento culminante della giornata iniziano già alle
viato IFO sauv 76) sono di buon umore. Infatti, oltre a rallegrarsi dell’immi-
12.30, oltre un’ora e mezza prima della partenza. A bordo del DURO,
nente gara a staffette pomeridiana, hanno già motivo di festeggiare per i
Adrian Wietlisbach informa i suoi camerati sul programma e poi vengono
successi ottenuti durante la mattinata: Beat Specht e Christian Adam si
distribuiti i numeri di partenza. Poco dopo Jürg Bärtschi s’incammina per
sono classificati a pari merito al 10° posto nello slalom gigante, mentre nel-
andare ad assolvere il prologo con il fucile. A detta degli altri è il miglior
tiratore della compagnia. Beat Specht, che sarà il primo a partire durante
la gara di fondo a staffette, è più preoccupato della sua forma fisica. Sono
orma cinque anni che non tocca più gli sci di fondo. Per compensare un
po’ questo handicap, gli sci vengono sciolinati con cura. Tutti aiutano a
lucidare i suoi sci segnati dal tempo. «Per fortuna il colore non è un fattore decisivo», esclama ridendo uno di loro riferendosi al colore viola chiaro
degli sci.
Nel frattempo Jörg Bärtschi è tornato dal tiro, tutt’altro che soddisfatto.
«Questi bersagli sono del tutto inusuali, non sono riuscito a mandare a
segno quasi neanche un colpo», dice arrabbiato. Tuttavia, gli altri non si
lasciano scoraggiare da questo sfogo e si preparano ad affrontare la loro
parte della gara.
Sci alpino, sci di fondo, corsa con le racchette, corsa e tiro
Alle 13.20 tutti s’incamminano verso la rispettiva partenza. Il tempo piovoso e ventoso non è proprio invitante. Ciononostante Beat Specht fa un primo giro con gli sci di fondo sulla neve molliccia, mentre Adrian Wietlisbach
si riscalda sull’asfalto e Pascal Zaugg corre su e giù per la montagna con
le racchette ai piedi per fare una prova.
Pochi minuti dopo le 14 la cosa si fa seria. I fondisti si allineano alla partenza. Purtroppo i timori del tiratore Bärtschi si sono rivelati fondati: solo
uno dei dieci colpi è andato a segno. Specht viene quindi chiamato molto
tardi e deve allinearsi nelle ultime file. Parte con quattro minuti e mezzo di
ritardo, cosicché è escluso d’acchito che riesca a piazzarsi ai primi posti.
Ciononostante il team non demorde. Il fondista Specht passa il testimone
al podista Wietlisbach che lo trasmette poi a sua volta al racchettista
Zaugg. Lo sciatore Adam scende per la pista come un fulmine e Wietlisbach riprende il testimone per l’ultima tappa. L’intero circuito deve esse-
Tutti di buon umore nel team «IFO sauv 76»: dietro, da sinistra Beat Specht (Kiental), Jörg Bärtschi (Weisslingen), Christian Adam (Oberdorf); davanti, da sinistra: Adrian Wietlisbach (Lenzburg), Pascal Zaugg (Rüttenen).
re assolto due volte. Per finire i soldati di salvataggio riescono a superare
due altri team della loro categoria conquistando l’11° rango.
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ESERCITO attualità
Wangen an der Aare
Data:
Venerdì, 29 agosto 2008
Cosa:
Gara individuale con discipline a libera scelta (3 di
5): tiro con il fucile d’assalto, canottaggio, pista a
ostacoli, corsa campestre, ciclocross
A 11
Staffetta
Categoria A: 1. LVb Log (Oberstlt Thomas Huber, Wm Simon Thurnheer, Obgfr Lukas Huber, Wm Laurant Pahud,
Lt Michael Huber, Obgfr Marco Schläppi) 36:49.40. 2. Bat INFO inf 2 CP1 (Sdt Christophe Thorel, Sdt Grégory Miescher, Sdt Loic Mabillard, Sdt Andreas Martinet, Sdt Marc Dufey, Lt Adrien Perruchoud) 43:40.96. 3. Stab FU Br 41
(Oberstlt Markus Schmid, Oblt Michael Bosshard, Lt Matthias Husi, Maj Stefan Wehrli, Oberstlt Markus Schmid)
52:09.60 - 3 classificati.
Categoria O: 1. GWK 1 (Kpl Peter Ramseier, Kpl Fernando Imhasly, Kpl Beat Schärli, Kpl Urs Wüthrich, Thomas
Spichtig) 34:27.18. 2. OG Uri 1 (Oberst i Gst Hans Wyrsch, Oberstlt Beat Jörg, Hptm Rolf Müller, Oblt Anton Renner,
Oberst i Gst Josef Dittli, Maj Ignaz Zopp) 35:18.92. 3. GWK 1 (Kpl Stefan Gysin, Kpl Hansjörg Kunz, Kpl Markus
Meier, Wm Emil Roth, Kpl Eugen Hodel) 37:52.83. - 10 classificati.
Categoria P: 1. Kdo Mil Sich (Hptfw Pierre-André Vallotton, Hptfw Daniel Hediger, Fw Patrice Lovey, Adj Uof Vincent
Devriaz, Obgfr Edy Del Biaggio) 34:32.00. 2. Kdo Mil Sich (Obwm Alfred Kohler, Obgfr Nikolaus Peng, Hptfw Rolf
Schneider, Wm Jack Carigiet, Adj Uof Remo Kurath, Obwm Rolf Fallegger) 35:48.85. 3. HKA (Adj Uof Hanspeter
Schuler, Stabsadj Roger Weiss, Adj Uof Karl Scheiwiller, Hptfw Matthias Rentsch, Oberstlt i Gst Peter Baumgartner,
Stabsadj Gerhard Röthlin) 38:32.10. - 18 classificati.
Dal 14 luglio nonché entro e non oltre il 18 agosto
2008 nel sito www.armeewettkaempfe.ch
Dalla cerimonia di premiazione direttamente all’esercizio di resistenza
La gara a staffette è terminata e i partecipanti stanno tracciando un bilancio nel DURO: «Non è poi andata così male. Ci siamo divertiti», afferma
Wietlisbach. «È stata proprio una bella esperienza. Sono rimasto impressionato soprattutto dall’elevato numero di anziani che danno il massimo
per arrivare al traguardo», aggiunge Adam. Per tutti e cinque, i campionati invernali di Andermatt hanno rappresentato un gradito diversivo alla
scuola reclute. Specht ritiene addirittura che l’esercito dovrebbe organizzare ancora più eventi di questo genere.
Dopo la doccia tutti si recano alla cerimonia di premiazione. In fin dei conti Pascal Zaugg deve ancora ritirare il premio per il primo posto conquistato nello snowboard. Poche ore dopo i cinque devono già ripartire per Ginevra, dove saranno impegnati in un esercizio di resistenza.
Impiego
Le classifiche complete sono disponibili sul sito: www.armeewettkaempfe.ch
Il pomeriggio gara a staffette con 4 - 5 partecipanti
per squadra
Iscrizione:
2008
Campionati invernali dell’esercito 2008
Nota bene:
Campionati estivi dell’esercito 2008
Luogo:
1
■
Categoria S: 1. Geb Spez RS 15-2 (Sdt Simon Zumbrunn, Sdt David Schnider, Sdt Eric Funk, Sdt Patrick Zwick,
Sdt Christian Anderegg, Sdt Simon Lauber) 0:33:53.15. 2. Geb Spez RS 15-2 (Sdt Fabian Christener, Sdt Beno Suter,
Sdt Elia Kamber, Sdt Stefan Hodel, Sdt Benjamin Trachsel, Sdt Andreas Bircher) 37:02.49. 3.
LVb Flab 33 (Rekr Jérémy Steffens, Lt Renato Gnos, Rekr Marco Gnos, Rekr, Stefan Peterhans, Rekr Samuel Siggen,
Rekr Jérôme Justo) 40:01.77. Inoltre: 11. IFO sauv 76 (Sdt Jörg Bärtschi, Sdt Beat Specht, Sdt Adrian Wietlisbach,
Sdt Pascal Zaugg, Sdt Christian Adam) 49:32.14. - 13 classificati.
Individuale
Fondo milizia. Categoria A: 1. Oblt Michel Meyer (Pz Br 11) 23:41.19. 2. Sdt martin Walther (Pz Br 11) 23:41.19.
3. Oblt Reto Gygax (LVb Fl 31) 26:33.03. - 5 classificati. - Categoria F: 1. Stabsadj Regula Ita (GWK 2) 35:32.31.
2. Kpl Caroline Heynen (GWK 5) 35:47.31. 3. Kpl Franziska Wyss (GWK 1) 39:49.22. - 7 classificati. - Categoria O:
1. Oblt Hanspeter Bamert (ex) 24:05.38. 2. Kpl Fernando Imhasly (GWK 1) 24:24.25. 3. Kpl Emanuel Buchs (GWK 5)
24:41.04. - 12 classificati.
Alpinismo. Categoria A: 1. Sdt Andrea Cairoli/Kpl Gianni Pantini (Geb Inf Br 9) 2:05:31.81. 2. Fw Patrice Lovey/Adj
Uof Vincent Devriaz (Kdo Mil Sich) 2:06:09.99. 3. Sdt Silvain Etter/Sdt Pascal Trolliet (Komp zen G d A) 2:10:56.91. 15 classificati. - Categoria O: 1. Sdt Mario Cathomen/Fachof Marcel Knaus (Pz Br 11) 2:00:06.68.
2. Fw Urs Andenmatten/Major i Gst André Zubriggen (ex) 2:45:04.90. 3. Gfr François Randin/Gfr Lionel Ançay
(Pz Br 1/cp aviation 14) 3:10:16.43. - 3 classificati.
Scuole. Slalom gigante: 1. Sdt Werner Inglin (Lehrkp AZH) 0:37.27. 2. Sdt Mario Teuscher (LVb Pz/Art) 0:37.51.
3. Sdt Patrick Stämpfli (LVb Log) 0:39.65. 4. Wm Silvio Wandfluh (VBA VT S 47-3) 0:39.74. 5. Sdt Andreas Hardegger (Lehrkp AZH) 0:40.12. Ferner: 10. Sdt Beat Specht (IFO sauv 76) 0:42.62. 11. Christian Adam (IFO sauv 76)
0:42.62. - 57 classificati.
Snowboard: 1. Sdt Pascal Zaugg (IFO sauv 76) 0:53.58. 2. Sdt Daniel Huser (LVb Log) 0:54.59. 3. Sdt Markus
Wäfler (ER inf 2) 0:54.86. 4. Sdt Michael Hertig (LVb Pz/Art) 0:56.65. 5. Wm Iwo Preisig (Lvb Log) 0:57.99. - 84
classificati.
Fondo: 1. Sdt Alexander Schwab (LVB FU 30 EKF 564) 27:23.87. 2. Sdt Stefan Hauke (LVb Pz/Art) 29:07.70.
3. Tobias Hotz (Lehrkp AZH) 34:34.69. - 5 classificati.
Personale militare. Tiro con la pistola: 1. Adj Uof Hanspeter Schuler (HKA) 98. 2. Stabsadj Urs Kohler (LVb Log)
97. 3. Hptm Luca Antoniolli (MILAK/BSG 07) 96. 4. Oberstlt i Gst Ivo Burgener (OG Uri 1/Komp Zen G d) 96.
5. Adj Uof Johann Adrian Gerwer (LVb G/Rttg) 95. - 120 classificati.
Fondo uomini: 1. Hptfw Daniel Hediger (Kdo Mil Sich) 21:44.75. 2. Fw Patrice Lovey (Kdo Mil Sich) 22:11.62.
3. Stabsadj Urs Kohler (LVb Log) 23:08.56. 4. Oberstlt i Gst Peter Baumgartner (HKA) 23:09.57. 5. Stabsadj Beat
Howald (Komp Zen G d A) 23:23.24 - 63 classificati.
Fondo donne: 1. Hptm Isabelle Suter (LVb Fl 31) 28:53.44. - 4 classificate.
Slalom gigante uomini: 1. Hptm Bernhard Aregger (Kdo Mil Sich) 37.61. Stabsadj Daniel Seidl (LVb Fl 31)
38.08. 3. Stabsadj Roger Weiss (HKA) 39.47. 4. Adj Uof Steve Chenet (LVb Log) 39.49. 5. Stabsadj Daniel Dänzer
(Ter Reg 1) 0:40.07. - 70 classificati.
Slalom gigante donne: 1. Htpm Manuela Schwerzmann (Komp Zen ABC) 46.27. 2. Wm Barbara Kohler (Kdo
Mil Sich) 46.98. 3. Wm Cordula Hächler (HKA) 50.18. - 6 classificate.
Snowboard: 1. Stabsadj Claudio Ludwig (LVb Inf) 45.89. 2. Hptfw Pierre-André Vallotton (Kdo Mil Sich) 49.87.
3. Hptm Daniel Spillmann (LVb Pz/Art) 51.42. - 15 classificati.
Combinata. Categoria A: 1. Kpl Michael Bolliger (BUSA/GAL 08/09) 2069 punti. 2. Hptfw Josua Heubi
(BUSA/GAL 08/09) 2003. 3. Hptfw Matthias Rentsch (HKA) 1981. - 54 classificati. - Categoria B: 1. Adj Uof Roger
Würsch (Komp Zen G d A) 2282. 2. Stabsadj Claudio Ludwig (LVb Inf) 2194. 3. Hptm Daniel Aeschbach (LVb Log)
2059.- 41 classificati. - Categoria C: 1. Stabsadj Urs Kohler (LVb Log) 2369. 2. Stabsadj Roger Weiss (HKA) 2320.
3. Stabsadj Beat Howald (Komp Zen ABC) 2298. - 21 classificati. - Categoria D: 1. Oberst Roland König (FST A)
2180. 2. Stabsadj Gerhard Röthlin (HKA/UOV Obwalden) 2058. 3. Oberst Peter Tenisch (LVb G/Rttg) 2056. - 11 classificati. - Categoria F: 1. Htpm Isabelle Suter (LVb Fl 31) 1870. 2. Wm Cordula Hächler (HKA) 1801. 3. Obwm Rita
Güdel (Kdo Mil Sich) 1763. - 7 classificati.
Il fondista Beat Specht passa il testimone al podista Adrian Wietlisbach.
Squadre: 1. HKA Senioren (Stabsadj Roger Weiss/Stabsadj Gerhard Röthlin/Oberstlt i G Peter Baumgartner/Adj Uof
Hanspeter Schuler) 8795. 2. Lvb Log 1 (Stabsadj Urs Kohler/Adj Uof Steve Chenet/Maj Geri Bühler/Adj Uof Giuliano
Gianella) 8355. 3. Komp Zen G (Oberst i Gst Franz Nager/Oberstlt i G Ivo Burgener/Adj Uof Roger Würsch/Hptadj
Alois Stanger) 7911. - 19 classificate.
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Personale dell’esercito (J1): la realtà pratica insegna
Nessun CR all’età di 34 anni
Foto: CME
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Nell’anno del proscioglimento dall’obbligo di prestare servizio, il militare dell’età di 34 anni non viene più convocato per il CR.
Il Consiglio federale ha messo in vigore
Nel dicembre dell’anno scorso, i militari interessa-
mento. I CR hanno però spesso luogo nel peri-
una modifica dell’ordinanza concernente
ti da tale misura nel 2008, i comandanti e le auto-
odo prenatalizio o a fine anno. La Legge militare
l’obbligo di prestare servizio militare
rità militari cantonali sono stati informati in merito
prescrive chiaramente che i militari devono
(OOPSM) con effetto dal 1° gennaio 2008.
a questa modifica nel quadro di una lettera perso-
essere prosciolti dall’esercito entro il 31 dicem-
Essa concerne i soldati e i sottufficiali.
nale da parte del capo Personale dell’esercito
bre dell’anno in cui compiono 34 anni. Le ammi-
(J1). L’invio di ulteriori lettere informative a tale
nistrazioni militari cantonali sono competenti per
riguardo non è previsto. La rinuncia alla chiamata
il proscioglimento dal punto di vista amministra-
in servizio viene registrata soltanto nel sistema di
tivo e la restituzione dell’equipaggiamento. In
In base alla modifica della citata ordinanza i mili-
gestione del personale dell’esercito (PISA) senza
passato si sono spesso verificate sovrapposizio-
tari con gradi di truppa e i sottufficiali (eccettua-
relativa iscrizione nel libretto di servizio. Questa
ni di scadenze nell’ambito delle convocazioni per
ti i sottufficiali superiori), di regola, non vengono
nuova regolamentazione non comporta alcun
i CR e dei proscioglimenti provocando una certa
più convocati a servizi di perfezionamento della
svantaggio per i militari interessati.
incertezza. Il nuovo articolo OOPSM permette di
Lotti Aebischer, Personale dell’esercito (J1)
truppa nell’anno in cui compiono 34 anni. I mili-
preparare e garantire un proscioglimento tem-
tari interessati non devono quindi assolvere
Perché è stato necessario effettuare
alcun corso di ripetizione (CR) nell’anno in cui
questa modifica?
vengono prosciolti dall’obbligo militare. È fatta
Fino ad ora i militari avevano l’obbligo di assol-
eccezione se sussiste un fabbisogno imperativo
vere un CR anche nell’anno del loro prosciogli-
da parte dell’esercito o se il militare interessato
è incorporato quale specialista.
Coloro che desiderano prestare servizio nonostante questa modifica sono liberi di farlo. La
domanda scritta deve essere inviata al seguente
indirizzo:
Personale dell’esercito (J1), «Hotline»,
Rodtmattstrasse 110, 3003 Berna.
pestivo e regolare.
to (J1)
ale dell’eserci
Hotline Person
24
Tf 031 324 24 [email protected]
elle
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cantonali rispo dall’obbligo militare.
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ESERCITO attualità
1
2008
A 13
Servizio
Protezione dell’ambiente nell’esercito
Foto : N. Keiser-Berwert
I carri armati creano spazi vitali
per le rane
La pista per carri armati della piazza d’armi di Thun è un ottimo esempio di convivenza tra esercito e ambiente.
L’Esercito svizzero vuole contribuire
Gli incaricati di protezione ambientale
all’Iniziativa di Rothenthurm per la
alla protezione dell’ambiente. Nel limite del
trasmettono le loro conoscenze ad altri
salvaguardia delle paludi e dei
possibile, gestisce quindi le sue piazze d’ar-
L’esercito intende fornire un contributo alla pro-
paesaggi palustri, è stato creato il
mi in modo rispettoso della natura creando
tezione della natura e dell’ambiente in tutti i set-
primo servizio di protezione ambien-
per esempio spazi vitali per le rane e i rospi.
tori offrendo un’istruzione adeguata a tutti i mil.
tale in seno all’allora Dipartimento militare.
L’obiettivo principale è comunque quello di
L’istruzione viene impartita dall’Istruzione del-
Circa cinque anni più tardi è stata lanciata la
offrire a tutti i militari (mil) un’istruzione sul
l’esercito in materia di protezione dell’ambiente
campagna «Esercito e ambiente» con l’obiettivo
tema protezione dell’ambiente.
aggregata al Centro di competenza NBC di
di sfruttare l’enorme potenziale dell’esercito che
Spiez, composta da un ufficiale di professione e
conta oggi 200’000 militari. Nell’ambito di
Nadja Keiser-Bewert e Ursula Balmer-Wyss,
da due insegnanti specialiste a metà tempo.
«Esercito e ambiente» è anche stato creato il
insegnanti specialiste addette all’istruzione
Questo team istruisce gli incaricati di protezione
logo «I soldati proteggono l’ambiente». Per mez-
dell’esercito in materia di protezione
ambientale dell’esercito (IA) che fungeranno da
zo di progetti di comunicazione complementari
dell’ambiente
moltiplicatori, diffondendo nelle rispettive forma-
(per es. consiglio ecologico stampato sul cin-
zioni le conoscenze che hanno acquisito. Per la
quanta percento degli ordini di marcia, logo
La pista per carri armati della piazza d’armi di
milizia a partire dal livello di battaglione o di grup-
ambientale sui biscotti militari) si vuole inoltre
Thun è un importante spazio vitale per le rane e i
po questo ruolo è affidato all’ufficiale NBC, mentre
stimolare l’opinione pubblica a partecipare.
rospi. Lo sfruttamento per scopi militari consente
a livello compagnia viene svolto dal sottufficiale
Contribuite anche voi a salvaguardare il nostro
di mantenere intatti i luoghi di riproduzione. In pri-
NBC. Nelle scuole dell’esercito, il ruolo di IA è inve-
spazio vitale, sia nell’esercito che in ambito civile!
mavera, il bufo calamita, o rospo della croce, uti-
ce affidato a un sottufficiale di professione. Com-
■
lizza per esempio le superfici ghiaiose e le pozzan-
plessivamente sono già stati informati sul tema
ghere che si formano al passaggio dei blindati per
«Esercito e ambiente» oltre 20’000 militari. Ciò è
deporre le uova. Alcuni tratti della pista per carri
avvenuto nell’ambito di sensibilizzazioni, della
armati rimangono chiusi finché i piccoli rospi non
durata di un’ora, (per esempio quelle previste per
migreranno verso i loro luoghi di permanenza esti-
tutti gli aspiranti ufficiali) oppure nei corsi per
vi. L’utilizzo della pista da parte dei carri armati
diventare IA, della durata di tre giorni al massimo.
durante il resto dell’anno permette agli anfibi di
ritrovare nuovamente superfici ghiaiose aperte la
Dalla raccolta delle cartacce e dei bossoli
primavera successiva. Se non venisse utilizzato dai
al programma «Esercito e ambiente»
cingolati, questo territorio verrebbe ricoperto dalla
In seno all’esercito, le attività elementari di prote-
vegetazione boschhiva e andrebbe così perso uno
zione dell’ambiente, quali la raccolta delle car-
spazio vitale per gli anfibi. Questo è un ottimo
tacce e dei bossoli fanno parte della quotidianità
esempio di convivenza tra esercito e ambiente.
ormai da anni. Una ventina d’anni fa, in seguito
Ulteriori informazioni
www.vtg.admin.ch (rubrica «Il mio servizio militare», «Informazioni generali sul servizio militare», «Istruzione dell’esercito
in materia di protezione dell’ambiente»)
Il vademecum (51.311 d/f/i) e il relativo CD (51.312 d/f) aiutano gli IA, in quanto consulenti e aiuti di comando del loro
comandante, a trasmettere le loro conoscenze in materia di
protezione dell’ambiente a tutti i militari.
Le liste di controllo «Esercito e ambiente» (51.313 d/f/i) riassumono i principi per un modo di agire rispettoso dell’ambiente per i mil di tutti i livelli.
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Mobbing, discriminazione o violenza nell’esercito
Con coraggio contro l’estremismo
Non sempre, però, regna questo stato ideale formulato al numero 82 del Regolamento di servi-
• Chiedere agli autori perché opprimono la
vittima.
zio. Se durante il servizio militare si manifestano
• Annunciare i casi al superiore.
episodi di discriminazione, razzismo o estremi-
• Mostrare alla vittima che non si è d’accordo
smo, tutti i militari devono attenersi al principio:
con questo comportamento. Così può trovare
«guardare in faccia alla realtà, non distogliere lo
la forza per agire spontaneamente.
sguardo.»
• Offrire il proprio aiuto alla vittima: «Come posso aiutare?» – Occorre dar prova di coraggio
Reciproco rispetto nei rapporti personali
L’estremismo costituisce un problema presente
civico.
• Chiedere aiuto al cappellano militare, al Ser-
in tutta la società. È dunque evidente che possa
vizio psicopedagogico dell’esercito o al Servi-
essere importato anche nell’esercito, visto che
zio specializzato per l’estremismo in seno
l’Esercito svizzero, in quanto esercito di milizia, è
all’esercito. Godendo dell’appoggio degli altri
uno spaccato della nostra società.
è più facile evitare episodi di mobbing, violen-
L’esercito reputa quindi che la problematica del-
za, discriminazione o razzismo.
l’estremismo vada seriamente combattuta: tolleranza zero. Il Servizio specializzato per l’estremi-
Potete scaricare un opuscolo (vedi la foto a sini-
smo in seno all’Esercito svizzero istituito nel
stra) dal sito www.armee.ch/extremismus oppu-
2002 fornisce assistenza in questo ambito. Nel-
re ordinarlo presso il Servizio specializzato per
l’esercito non c’è posto per il mobbing, l’offesa
l’estremismo in seno all’esercito.
o l’umiliazione di determinati gruppi o persone.
Ogni singola persona va trattata con rispetto.
Anche in servizio, ai singoli militari sono garanti«Guardare in faccia alla realtà, non disto-
ti i diritti previsti dalla Costituzione e dalla legge.
gliere lo sguardo». È questo il messaggio
principale del Servizio specializzato per
Cosa posso fare come vittima?
l’estremismo in seno all’Esercito svizzero,
• Parlare con gli autori del loro comportamento
che invita a dar prova di coraggio civico
e far loro presente che nessuno vorrebbe
affrontando la discriminazione, il razzismo
vivere un’esperienza del genere, nemmeno
e l’estremismo – per la sicurezza di tutti.
loro stessi. Cercare degli alleati.
• Annunciare i casi al superiore.
Urs Müller, Comunicazione Stato
• I superiori e i comandanti hanno infatti l’obbli-
maggiore di condotta dell’esercito/
go di provvedere al benessere e alla sicurezza
Felix Müller, responsabile del Servizio
dei loro subordinati.
specializzato per l’estremismo in seno all’esercito
• Chiedere aiuto al cappellano militare, al Servizio
psicopedagogico dell’esercito o al Servizio spe-
«I militari collaborano con spirito di cameratismo.
Essi rispettano la personalità e la proprietà degli
cializzato per l’estremismo in seno all’esercito.
• Non mollare!
altri militari e si assistono mutuamente nella
Nell’esercito non c’è
posto per il mobbing,
l’offesa o l’umiliazione di
determinati gruppi o
persone.
necessità e nel pericolo. Lo spirito di camerati-
Cosa può fare il singolo individuo?
smo è indipendente dal grado militare, dalle con-
• Non associarsi, bensì esprimere chiaramente la
vinzioni politiche o religiose, dall’età, dal sesso,
propria posizione. Spesso gli autori fanno affi-
dalla lingua, dall’origine e dal colore della pelle.»
damento sul fatto che gli spettatori non parlano.
Cosa fa il Servizio specializzato per l’estremismo in
seno all’esercito?
Il servizio …
• offre consulenza, formazione, sensibilizzazione e informazioni.
• non funge né da organo di controllo né
da servizio di mediazione o da servizio
attivo nel campo dell’etica: assiste i militari offrendo loro consulenza e appoggia
i quadri a tutti i livelli.
• consiglia, tutelando il segreto di servizio
e la sfera privata nonché rispettando la
responsabilità e le competenze dei quadri.
Contatto:
Servizio specializzato
per l’estremismo in seno all’esercito
Inselgasse 1, 3003 Berna
Tf 031 323 55 98, fax 031 322 44 37,
e-mail [email protected]
www.armee.ch/extremismus
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ESERCITO attualità
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2008
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Servizio
Ricerca di monitrici e monitori per lo stato maggiore specializzato istruzione CICE
Ogni anno lo stato maggiore specializzato
Selezione mirata e istruzione intensiva
istruzione del Centro di formazione
I 50 nuovi membri che entrano annualmente a
per l’informazione e la comunicazione
far parte dello stato maggiore specializzato devo-
dell’esercito (CICE) ha bisogno di nuovi
no soddisfare requisiti molto severi. Dopo una
monitori e monitrici. I candidati e le can-
procedura di candidatura formale è previsto un
didate che superano l’assessment traggo-
assessment della durata di un giorno per testare
no un beneficio su tre fronti: militare,
le doti comunicative dei candidati. La valutazione
professionale e privato.
è affidata a professionisti della comunicazione
Maggiore Georges Dumont, sost capo
specializzato. Una volta superato l’assessment,
Foto: CICE
Create un valore aggiunto come monitori
in materia di comunicazione
che sono anch’essi membri dello stato maggiore
stato maggiore specializzato istruzione CICE
ricevono la convocazione per il corso di formazione per monitori che dura due settimane. Durante
Corso di formazione centrale per ufficiali, seconda
il corso, i partecipanti vengono preparati inten-
settimana, in una sala di riunione della caserma di
samente in funzione dei loro futuri impieghi. La
In qualità di monitori in materia di comunicazione e attività mediatiche
istruite quadri militari nell’ambito di sequenze didattiche della durata di uno
o più giorni – una sfida interessante, sia sul piano specialistico sia su
quello della condotta.
Berna: gli aspiranti ufficiali sono un po’ impacciati
responsabilità dell’istruzione compete allo stato
davanti alla videocamera. Per loro, il passaggio dal
maggiore specializzato. Un partecipante al quale
trarre dei benefici sul piano militare, ma anche
terreno al ruolo di presentatore convincente costi-
abbiamo chiesto quale fosse la motivazione che
per la mia attività civile.» Oppure: «Ho imparato
tuisce una novità. Non sono ancora abituati a sosti-
l’ha spinto a partecipare al corso di formazione
quanto sia importante ascoltare attentamente».
tuire di punto in bianco il fucile d’assalto con i mez-
ha dichiarato: «Ho deciso di diventare monitore
Anche in seno allo stato maggiore specializzato
zi di comunicazione. Questo riserbo non dura però
CICE perché ne traggo dei vantaggi sul piano pri-
vi sono varie possibilità di evolvere: il capo dello
a lungo. Ben presto nascono infatti animate discus-
vato e anche su quello professionale, dato che mi
stato maggiore specializzato, colonnello David
sioni riguardo alla possibilità di migliorare la pre-
consente di acquisire preziose competenze come
Beeler: «Organizziamo appositi corsi di formazio-
sentazione o ai vari modi per risultare più efficaci
insegnante e membro dei quadri.»
ne tecnica per avviare le persone idonee alle
durante un colloquio difficile. Gli aspiranti apprendono assieme, imparando gli uni dagli altri. Il piano
funzioni di quadro. In larga misura sviluppiamo
noi stessi questi corsi di formazione attenendoci
Impieghi impegnativi
d’insegnamento prevede circa quattro giorni dedi-
A questo punto i nuovi monitori sono pronti ad
alle direttive della Scuola centrale. I nostri impie-
cati alla comunicazione. Queste giornate si svolgo-
affrontare gli impegnativi impieghi. Si tratta nel-
ghi offrono un servizio di milizia nel vero senso
no sotto la direzione di monitori e monitrici dello
la fattispecie di addestrare i quadri militari
stato maggiore specializzato istruzione CICE che
nell’ambito di sequenze didattiche del-
hanno il compito di impartire conoscenze tecniche,
la durata di uno o più giorni. Secon-
moderare le discussioni e supportare il processo
do i feedback dei partecipanti, il
no specialistico sia su quello della
d’apprendimento degli aspiranti ufficiali.
successo è assicurato: «Ho potuto
condotta – magari anche per voi?
sp e
SM
della parola.»
cializzato
Lo stato maggiore specializzato offre
dunque interessanti sfide sia sul pia-
Siete interessati/e ?
Chiediamo …
• interesse a moderare piccoli gruppi e
attitudine a svolgere un’attività nelcampo
della comunicazione e dei media
• almeno 65 giorni di servizio residui
• Età: sdt/suff
< 28
uff
< 31
• Grado: al massimo capitano; nel corso
di formazione centrale per ufficiali vengono
istruiti soprattutto giovani ten/Iten!
Offriamo …
• impieghi militari avvincenti
• un’introduzione approfondita in materia
di allenamento alla comunicazione risp. di
training mediatico
• Perfezionamento
• Impieghi brevi della durata di pochi giorni
Per informazioni e documentazione di
candidatura potete rivolgervi a:
Cdo CICE/Istruzione al management militare
Caserma Guisan, 3000 Berna 22
Tf 031 324 77 14
E-mail: [email protected]
www.armee.ch
(→ Dienstleistungen, → ZIKA oppure
→ Services, → CICA)
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«Ho deciso di diventare
monitore CICE perché
ne traggo dei vantaggi
sul piano privato e anche
su quello professionale.»
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A colloquio con André Frei, capo del Centro logistico di Hinwil
«Per me il dialogo con la truppa
è fondamentale»
conseguenza il comandante della br fant 7 ha deciso di congedare i suoi
autisti. Il venerdì, il sabato e la domenica successivi abbiamo ottenuto l’appoggio dei colleghi dei centri di Thun, Othmarsingen e Grolley nonché del
settore privato e siamo così riusciti a preparare i veicoli ordinati per l’inizio
del CR previsto per il lunedì.
Quali sono in sostanza i risultati dell’impiego di artigiani di truppa?
A mio avviso è la cosiddetta situazione win-win. Entrambe le parti ne
traggono vantaggio. Abbiamo chiesto agli artigiani di truppa impiegati
presso di noi di esprimere il loro parere e la maggior parte si dichiara
molto soddisfatta di essere stata impiegata nella propria funzione di formazione.
In ogni caso poi l’unità durante il CR ha ottenuto tutti i cacciacarri. Nel frattempo si è potuto contare sulla comprensione dei
Foto: G. Zimmer
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André Frei, capo del Centro logistico di Hinwil: «Il fatto che la logistica sia sulla
bocca di tutti può essere visto anche come un’opportunità.»
comandanti di truppa per la situazione concernente le risorse
della BLEs. Sarebbe importante informare tempestivamente le
truppe sulla dotazione critica di materiale. Come ciò non ha funzionato?
Abbiamo un problema per quanto riguarda la qualità dei dati. A partire
dall’inconveniente con i cacciacarri e da altri episodi accaduti ai miei col-
La fornitura di prestazioni logistiche è una tematica sempre pre-
leghi presso gli altri centri organizziamo settimanalmente riunioni in tutta
sente. Lo dimostra un esempio, peraltro riportato da molti media,
la Svizzera per la pianificazione dei sistemi in numero limitato. Ora abbia-
legato alle lamentele di un battaglione della brigata di fanteria 7
mo il controllo dei sistemi disponibili per sei/otto settimane, rispetto alle tre
che ha dovuto affrontare varie difficoltà legate alla fornitura di
settimane di un tempo. In teoria. Quando la truppa restituisce i sistemi con
cacciacarri. Tale battaglione si riforniva presso il Centro logistico
una disponibilità operativa ridotta la nostra situazione peggiora nel giro di
di Hinwil. André Frei, capo del centro, spiega i retroscena.
poche ore e in modo duraturo. Poiché per tali sistemi non sono disponibi-
Intervista: Gaby Zimmer, capo Comunicazione BLEs
nueranno ad avere ripercussioni negative.
li riserve operative, in futuro le restituzioni di sistemi in cattivo stato conti-
Signor Frei, il problema della logistica è sulla bocca di tutti. Ha
La fornitura di prestazioni logistiche è problematica poiché le esi-
interessanto anche il suo centro, quando nell’ottobre del 2007 ci
genze e le risorse disponibili non sono più in equilibrio. Cosa si-
sono state lamentele poiché un battaglione non ha ricevuto il
numero necessario di cacciacarri. Qual è il suo parere?
gnifica questo nel caso del Centro logistico di Hinwil?
La situazione è precaria soprattutto nell’ambito della manutenzione dei
Secondo il piano di servizio per il CR erano previsti tre battaglioni d’esplo-
veicoli. In primo luogo per quanto riguarda i veicoli blindati ma anche nel
razione uno dopo l’altro, due addirittura si sovrapponevano. Sapevamo che
caso degli autocarri e dei piccoli veicoli.
ci saremmo trovati di fronte a un problema riguardo al numero dei sistemi
disponibili. La presenza contemporanea di altri tre battaglioni al CR ha
La Direzione Difesa nel 2007 ha tra l’altro deciso di prestare mag-
determinato una situazione di sovraccarico.
giore attenzione al ripristino della disponibilità del materiale nel
Dal momento che da settembre impiegavamo costantemente 100 artigia-
servizio d’istruzione (RIDIMA). In tal modo il suo problema viene
ni di truppa, contavamo di poter avere i sistemi pronti per l’impiego. Duran-
risolto?
te il corso preparatorio dei quadri tuttavia è emerso che, anziché sette cac-
Questo approccio è confluito come tale anche nell’ordine delle Forze ter-
ciacarri, per il giorno convenuto ne era disponibile solo uno. Di
restri. Già in occasione del WEF 08 abbiamo constatato i primi migliora-
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ESERCITO attualià
menti. Tuttavia anche noi siamo chiamati ad agire, non solo la truppa.
«
Dobbiamo prepararci in maniera appropriata e lavorare in modo diverso.
La mia ricetta: pianificare il RIDIMA su misura insieme al battaglione. Vale a dire, ad esempio,
che il giovedì ritireremo prima i
sistemi critici e non le divise.
Dobbiamo sfruttare le sinergie,
poiché affinché sia raggiunto l’80
1
2008
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Sviluppo dell’esercito
Che cosa ritiene più problematico: i grandi impieghi, l’istruzione
giornaliera o la routine dei CR?
I grandi impieghi possono essere
Quando la truppa restituisce i
sistemi con una disponibilità
operativa ridotta la nostra
situazione peggiora nel giro di
poche ore e in modo duraturo.
percento di disponibilità operativa
pianificati meglio. Le unità svolgono i loro CR in modo più con-
»
centrato, necessitano di più
materiale di protezione rispetto a
un servizio medio ma sul piano
logistico questo è più semplice.
Le «piccole ordinazioni» a breve
al momento del ritiro sono necessari un grande impegno e una notevole
termine richiedono maggior impegno.
ottimizzazione da parte di tutti i livelli e tutti i partner.
In ogni caso il fatto che la logistica sia sulla bocca di tutti può essere visto anche come un’opportunità. Dobbiamo essere in grado di mettere in
Perché?
Innanzitutto i sistemi invecchiano e vengono utilizzati sempre più spesso.
atto in modo rapido e ottimale le decisioni prese e comunicare sempre in
modo aperto. Per me il dialogo con la truppa è fondamentale.
Attualmente ogni anno abbiamo tre inizi di SR, l’istruzione è stata intensificata e pertanto anche l’utilizzo dei sistemi. A questo si aggiunge una nuova mentalità circa la cura del materiale. Il nuovo ordine RIDIMA influenzerà sicuramente anche l’obbligo di cura del materiale, ma non mi faccio
illusioni. Quale comandante di battaglione, rivestivo anch’io questa funzione: si aumenta l’istruzione e si esige il materiale migliore. Da questo punto di vista la restituzione del materiale passa in secondo piano. La grande
differenza rispetto a oggi è che allora ogni comandante aveva il «suo»
materiale nel «suo» arsenale, nel «suo» scomparto. Allora era istintivo
prendersi cura del proprio materiale, dopotutto lo si sarebbe ritirato solo
l’anno successivo. Oggi tutto è di tutti.
Il Centro logistico di Hinwil nel 2007
Quello di Hinwil è uno dei cinque centri logistici dell’esercito svizzero.
Il 35 percento di tutte le truppe nel 2007 si è rifornito presso il centro
di Hinwil. Vale a dire che è stato fornito materiale, dai carri armati ai
mestoli, a 52 battaglioni o 277 compagnie. Inoltre il Centro logistico di Hinwil è la base logistica del WEF. Anche nel caso dell’equipaggiamento personale il centro di Hinwil è un punto di riferimento: nel
2007 sono state equipaggiate 5500 reclute. 650 artigiani di truppa sostengono i collaboratori del Centro logistico di Hinwil con circa
35’000 ore dedicate al ripristino del materiale. Alla fine dell’anno
scorso gli effettivi del centro ammontavano a 354 contingenti.
Le misure di ottimizzazione dell’esercito mostrano la loro efficacia
I pacchetti di misure scaglionati, definiti nell’ottobre 2007, mostrano già la loro efficacia. In linea di massima questi pacchetti prevedono una riduzione degli standard di gestione da attuarsi negli anni 2008–2010 al fine di sgravare i centri d’infrastruttura e i centri logistici. Inoltre, la truppa
coadiuverà la Base logistica dell’esercito (BLEs) nella fornitura delle prestazioni di gestione. A tale scopo, per il 2008 sono previsti 3’025 militari.
Nel 2009 e nel 2010 verranno impiegati al massimo 4’350 militari.
A causa dei crescenti costi d’esercizio e delle risorse di personale mancanti in seno alla Base logistica dell’esercito, le prestazioni logistiche
richieste non possono essere fornite nella misura auspicata e vanno perciò scorporate a breve o medio termine, trasferendole a partner civili.
Adeguamenti relativi alla truppa
Mediante ulteriori misure che interessano la truppa si intendono evitare oneri amministrativi supplementari, garantire un effettivo sufficiente in
particolare per quanto concerne i quadri nonché accrescere la prontezza materiale:
■
■
■
■
Per ogni battaglione delle onde direttive tipo B vengono costituite soltanto due compagnie delle onde direttive invece delle tre previste, al
fine di poter garantire gli effettivi necessari e per accrescere la prontezza materiale.
Dei tre battaglioni delle onde direttive tipo B, la cui costituzione è prevista per il 1° gennaio 2011, uno viene costituito anticipatamente dal
1° gennaio 2009. Ciò è reso possibile grazie agli effettivi disponibili degli odierni battaglioni delle onde direttive.
Nel battaglione di zappatori carristi (bat zap carr) viene soppressa la quarta compagnia di zappatori carristi (cp zap carr). I 12 carri armati
del genio e di sminamento approvati con il Programma d’armamento 2006 sono sufficienti per equipaggiare soltanto tre compagnie.
I centri di condotta del fuoco (CCF) dell’artiglieria vengono ridotti e integrati negli stati maggiori delle Grandi Unità. (Comca D)
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Il Programma d’armamento 2008
Migliorare la protezione
e le capacità in modo mirato
Nell’ambito del programma d’armamento 2008, il Consiglio federale chiede al Parlamento 917 milioni di franchi per un primo lotto di 220 di veicoli protetti per il trasporto di truppa, nonché per
veicoli d’esplorazione NBC e per il rimodernamento dei velivoli
da combattimento Hornet. 594 milioni, ovvero il 65 per cento dell’intero importo, saranno investiti nell’economia nazionale.
Christian Kurth,
capo Comunicazione dello Stato maggiore di pianificazione dell’esercito
I costi
Veicoli protetti per il trasporto
di truppa (VPTT), 1a serie
396 Mia. di franchi
Veicoli d’esplorazione NBC
70 Mia. di franchi
Veicoli di detezione per la difesa NBC
47 Mia. di franchi
Mantenimento delle capacità dell’F/A-1
Totale
Con il programma d’armamento 2008 (PA 08) s’intende migliorare la pro-
404 Mia. di franchi
917 Mia. di franchi
tezione della truppa durante gli spostamenti, consentire una rapida identificazione e valutazione dei sinistri NBC e rimodernare gli F/A-18 Hornet.
Veicolo d’esplorazione NBC
I componenti principali:
Il veicolo d’esplorazione NBC appoggerà le formazioni d’impiego e le auto-
• veicolo portante idoneo al campo di battaglia (PIRANHA IIIC, 8x8)
con protezione balistica modulare, protezione contro le mine,
protezione NBC collettiva, armamento per l’autodifesa, generatore e climatizzazione;
rità civili nel rilevamento dinamico di sostanze radioattive (N), biologiche (B)
o chimiche (C) mediante misurazioni in tempo reale in un contesto contaminato. Il veicolo è previsto per impieghi al di sopra e al di sotto della soglia
bellica e di conseguenza, oltre a disporre di un’adeguata protezione NBC,
• mezzi di trasmissione per le comunicazioni tattiche durante l’impiego e allacciamento al sistema d’allarme e d’annuncio NBC9;
deve anche essere blindato.
• sistema di posizionamento e navigazione;
I 12 veicoli d’esplorazione NBC colmeranno – unitamente ai veicoli di dete-
• moderni apparecchi di detezione N, B e C;
zione per la difesa NBC – la lacuna tra la semplice difesa NBC di tutte le
• installazioni per il prelievo di campioni e la contrassegnazione;
truppe e le possibilità analitiche del laboratorio di difesa NBC stazionario,
• apparecchi per il rilevamento dei dati meteorologici.
l’unico disponibile anche in futuro
F/A-18
Veicoli di detezione per la difesa NBC
Saranno acquistati quattro sistemi mobili di detezione NBC protetti comprendenti ciascuno tre veicoli DURO IIIP, con sovrastrutture e relativi assortimenti d’equipaggiamento per la detezione N, B e C (in totale 12 veicoli). Rispetto al veicolo d’esplorazione blindato NBC, i veicoli di detezione per la difesa
NBC sono caratterizzati da una gamma di impieghi più estesa nel campo
delle analisi N, B e C. Essi consentono l’identificazione di materiale radioattivo, di agenti biologici e aggressivi chimici, di prodotti chimici industriali altamente tossici nonché di sostanze organiche liquide o in soluzione.
Sono equipaggiati per missioni di difesa NBC nel quadro dell’appoggio alle
autorità civili (compreso l’aiuto in caso di catastrofe in Svizzera e all’estero), della sicurezza del territorio e della difesa da un attacco militare. I veicoli operano, per quanto possibile, al di fuori dell’area contaminata e, nel
caso di un impiego di sicurezza del territorio o di difesa da un attacco militare, non hanno contatti con l’avversario.
Il progetto contempla l’acquisto di quattro sistemi di detezione
NBC mobili comprendenti ciascuno un veicolo fuoristrada di detezione N, B e C basato sul DURO IIIP, 6x6. I veicoli di detezione per
la difesa NBC sono equipaggiati con mezzi informatici e di trasmissione per l’impiego tattico e dispongono di un sistema di posizionamento e di navigazione.
Veicolo di detezione
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Foto: DDPS
ESERCITO attualità
Veicolo protetto trasporto truppa VPTT
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Sviluppo dell’esercito
Il veicolo protetto per il trasporto di truppa VPTT è basato sul veicolo
DURO IIIP, 6x6. L’equipaggiamento comprende l’integrazione sul tetto
di una postazione d’arma comandata dall’interno del veicolo nonché
delle interfacce per gli apparecchi radio. Tutti i veicoli saranno preparati per il montaggio di componenti del sistema d’informazione e di condotta delle Forze terrestri (SIC FT). Tali componenti saranno effettivamente installati su 72 veicoli.
• Peso totale: 13,5 t
• Carico utile: 2,5 t
• Velocità massima: 100 km/h
• Equipaggio: comandante, conducente, tiratore, 8 soldati
• Protezione balistica contro proiettili calibro 7,62 mm
• Protezione dalla pressione dell’esplosione di una mina anticarro
con 6 kg di esplosivo che esplode sotto una ruota qualsiasi
Veicolo d’esplorazione NBC
VPTT: maggior protezione per la fanteria
La maggior parte degli spostamenti della fanteria avviene con veicoli non
protetti. L’esercito ha pertanto bisogno di un veicolo che assicuri protezione, mobilità e capacità di condotta tanto nel caso di ricorso alla violenza non
militare quanto nel caso di ricorso alla violenza militare aperta. Il veicolo
protetto per il trasporto di truppa VPTT, basato sul modello DURO IIIP, soddisfa questi requisiti e sarà prioritariamente impiegato nel quadro della
sicurezza del territorio e degli impieghi sussidiari, per esempio per compiti
di guardia e di sorveglianza. Esso è pure idoneo per trasporti di ogni genere che richiedono una protezione particolare e per gli impieghi di formazioni nell’ambito del promovimento della pace.
Per non pregiudicare l’ulteriore sviluppo della fanteria e della sua gamma di
Mantenimento delle capacità dell’F/A-18:
• Nuovo sensore tattico a infrarossi
• Nuovo sistema d’allarme radar
• Nuovi schermi della cabina di pilotaggio
• Aggiornamento del software del velivolo
• Ampliamento del sistema d’identificazione amico/avversario–
Nuovo ricevitore GPS
• Sistema di registrazione digitale dei dati
impieghi dopo la fase di sviluppo 2008/11, la capacità di trasporto protetto
del grosso della fanteria sarà realizzata a tappe. I VPTT completano i carri
armati granatieri ruotati 93 e i carri armati granatieri 2000 già in servizio e,
rispetto a tali mezzi, presenta minori costi d’investimento e di esercizio.
Mantenimento delle capacità dell’F/A-18
La flotta di F/A-18 delle Forze aeree è la colonna portante della difesa aerea
e deve pertanto essere mantenuta al massimo livello di prestazioni per l’intera durata d’impiego prevista, adeguandola al rapido sviluppo tecnologico
dei sistemi per gli impieghi di polizia aerea e di difesa aerea.
Nell’ambito del mantenimento delle capacità in materia di salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo e in materia di guerra aerea è attribuita
un’elevata priorità alla sostituzione parziale della flotta Tiger SPFT, prevista
per uno dei prossimi programmi d’armamento. Le misure di mantenimento delle capacità dell’F/A-18 proposte con il presente programma d’armamento non pregiudicano in alcun modo la scelta relativa all’SPFT.
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Il processo d’acquisto per il materiale dell’esercito
Nessun enigma in proposito …
… bensì un processo strutturato in sei
➋ Valutazione
mi preliminari sono eseguiti dalle commissioni
fasi definite e ruoli chiari per i decisori: si
L’Aggruppamento armasuisse traspone i requisiti
della politica di sicurezza del Consiglio naziona-
tratta del ciclo d’armamento con cui
militari definiti dallo SMPEs in specificazioni tecni-
le e del Consiglio degli Stati. Gli acquisti sono
l’Esercito svizzero effettua gli investimenti
che e prepara un bando di concorso. Dopo i primi
autorizzati soltanto quando il programma d’ar-
per mantenere le proprie competenze.
accertamenti tecnici e commerciali, il numero dei
mamento è stato approvato da entrambe le
possibili offerenti viene ridotto a una cosiddetta
Camere (approvazione del PA).
armasuisse
shortlist nella quale di regola ne figurano tre.
Qui di seguito sono illustrate le sei fasi del processo
mi della shortlist. Durante la procedura di valu-
➍ Acquisto e introduzione,
➎ Utilizzazione, ➏ Messa fuori servizio
d’acquisto del materiale e dei sistemi dell’esercito.
tazione, essi vengono testati approfonditamente
Durante la fase d’acquisto e d’introduzione, la
sotto il profilo tecnico, operativo e logistico non-
responsabilità del progetto è assunta da arma-
ché analizzati dal punto di vista commerciale.
suisse.
Lo Stato maggiore di pianificazione dell’esercito
Sulla base delle conclusioni, viene dichiarata
Con il raggiungimento dell’obiettivo di progetto «Fit
(SMPEs) elabora il piano direttore. Esso definisce
l’idoneità per la truppa. Infine il capo dell’arma-
for Mission» (pronto per l’impiego) la responsabili-
La valutazione vera e propria si fonda sui siste-
➊ Pianificazione del progetto
le capacità necessarie all’Esercito svizzero per
mento, d’intesa con il capo dell’esercito, decide
tà del progetto per quanto riguarda l’utilizzazione
l’adempimento dei suoi compiti su un periodo di
in merito alla scelta del tipo.
passa alla Base logistica dell’esercito (BLEs). La
otto anni. Su tale base, lo SMPEs sviluppa le basi
Dopo aver concluso con successo il collaudo
BLEs è responsabile della gestione del ciclo di vita.
concettuali, allestisce l’analisi delle necessità,
tecnico, aver raggiunto l’idoneità militare per la
Il mantenimento dell’efficienza e la manutenzione
pianifica i costi d’investimento e d’esercizio e
truppa e presentato basi commerciali sicure,
dei sistemi utilizzati nell’ambito di impieghi della
stabilisce i requisiti militari.
può essere dichiarata la maturità per l’acquisto
truppa incombono alla truppa stessa, alla BLEs
Affinché i progetti d’armamento raggiungano la
di un sistema.
oppure all’industria. Il rapporto costi/benefici e le
maturità per l’acquisto, il Parlamento stanzia
possibilità di un’ulteriore sviluppo o modernizza-
annualmente credi d’impegno e crediti di preventivo
➌ Deliberazione del Parlamento
con incidenza sul finanziamento (crediti di paga-
Il settore dipartimentale Difesa è responsabile
Se il capo dell’esercito ha deciso la messa fuori
mento) per la progettazione, il collaudo e la prepa-
dell’allestimento del messaggio del Consiglio
servizio di un sistema, la BLEs incarica arma-
razione dell’acquisto. I crediti d’impegno autorizza-
federale concernente l’acquisto di materiale del-
suisse dei pertinenti lavori (vendita, riciclaggio
no il DDPS a concludere impegni che si estendono
l’esercito, il programma d’armamento (PA). Il
oppure eliminazione ecologica).
zione sono costantemente analizzati e valutati.
su più anni, fino a una determinata somma. Essi
programma d’armamento annuale è licenziato
sono approvati dalle commissioni delle finanze del
dal Consiglio federale e successivamente sotto-
Consiglio nazionale e del consiglio degli Stati.
posto al Parlamento per l’approvazione. Gli esa-
Decisore
➊
Gruppi di progetto integrati
(entità secondo la quota nel progetto)
Stato maggiore di pianificazione dell’esercito
Base logistica dell’esercito
armasuisse
Decisori politici
➋
➌
➍
■
Per ulteriori informazioni è possibile
consultare il sito Internet di armasuisse:
www.ar.admin.ch
➎
➏
Grafico: armasuisse
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ESERCITO attualità
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2008
A 21
Sviluppo dell'esercito
Sempre più oggetto di discussione
Immagine: SMPEs
C4ISTAR –
di cosa si tratta?
C4ISTAR (pronunciato «siifor aistar») per un impiego di sicurezza del territorio.
C4ISTAR non è un nuovo sistema. Si tratta piuttosto della focalizzazione di processi e sistemi tecnici su un unico obiettivo: riunire tutte le informazioni per una condotta efficace.
Sam Iselin, redattore ESERCITO attualità
ISTAR
Intelligence
Surveillance
Target Acquisition
Reconnaissance
Servizio informazioni
Sorveglianza
Acquisizione dell’obiettivo
Esplorazione/ricognizione
Lo Stato maggiore di pianificazione dell’esercito (SMPEs) definisce
C4ISTAR la «capacità di influire su forze e mezzi con l’ausilio di informa-
Acquisire informazioni con ISTAR
zioni complete, garantendo in tal modo l’adempimento del proprio
Il secondo blocco è incentrato su informazioni e notizie, senza le quali non
compito».
è possibile alcuna condotta efficiente.. Le notizie interessanti dal punto di
Tale capacità risulta dall’interconnessione di tutti i processi e i sistemi sia
vista del servizio informazioni devono essere acquisite dal maggior nume-
per la ricerca di informazioni (ISTAR) sia per l’utilizzo delle informazioni a
ro possibile di fonti assicurate oppure con l’ausilio di sensori. Nel quadro
favore della presa di decisioni e della condotta (C4I).
di IMESS (vedi pagina A 22 della presente rivista) anche il singolo fante
assume il ruolo di sensore avanzato.
Esercitare la condotta con C4I
Ma cosa significa C4I? L’abbreviazione si compone di due gruppi. Il primo
Inglobato in NEO
dovrebbe in fondo essere scritto C4I dal momento che comprende quattro
C4ISTAR non è fine a se stesso. Infatti, solo dopo essere state applicate,
«c» e una «i»:
le tecnologie consentono di realizzare un’efficace interconnessione dei
diversi canali d’informazione, tracciando così la strada per il concetto di
C4I
Network Enabled Operations NEO (vedi ESERCITO attualità 2-06). «Lo scopo del concetto di NEO è quello di sfruttare, per una migliore efficienza, il
Command and Control
Communications
Computers
Information
Condotta
Comunicazione
Sistemi informatici
Informazione di condotta
valore aggiunto ottenuto dall’interconnessione di sensori, effettori e decisori», afferma il col SMG Alain Vuitel, padre spirituale e capo di NEO.
Esempio: lotta contro gli incendi boschivi
Ecco un esempio a tale riguardo. L’Esercito svizzero interviene frequente-
Lo dicono i termini stessi, in questo caso si tratta della condotta. L’espres-
mente nella lotta contro gli incendi boschivi. Una telecamera a infrarossi
sione «Command and Control (C2)» proveniente da Stati Uniti e Gran Bre-
(sensore) montata su un elicottero rende visibili le fonti di calore nascoste.
tagna comprende grossomodo quello che in Svizzera si intende con il ter-
La trasmissione costante delle immagini al posto di comando permette al
mine di «condotta», quindi sia i processi e le strutture per l’adempimento
capo intervento (decisore) di inviare subito sul luogo un Super Puma con
dei compiti sia la condotta delle persone. Communications e Computers
recipiente d’acqua di spegnimento (effettore). Grazie all’interconnessione
servono al trasporto e al trattamento delle informazioni di condotta, la «I»
delle informazioni, l’efficacia sull’obiettivo è rapida e precisa.
nell’abbreviazione C4I. I sistemi d’informazione e di condotta specializzati
C4ISTAR, e quindi anche NEO, sostengono la condotta laddove ciò è mag-
(FIS), ad esempio il FIS FT o il FIS FA, supportano i comandanti di tutti i
giormente necessario: nella ricerca mirata e nel trattamento di grandi
livelli fornendo informazioni tempestive e adeguate alla situazione.
quantità di informazioni in brevissimo tempo.
■
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A 22
Sistema d’impiego integrato modulare del soldato svizzero (IMESS)
Il combattente singolo diventa
un «sensore» e un «effettore»
Bild: ZEM
Chi parla di ISTAR, operazioni in rete, nuove forme di minaccia e
della crescente importanza dei fanti si rende subito conto che
l’era dei soldati equipaggiati in maniera tradizionale appartiene
al passato. A dire il vero il soldato ha sempre avuto il compito di
osservare e di comunicare quanto visto e sentito, vale a dire a
fungere da «sensore». Da tempo immemorabile il soldato ha il
compito di combattere, sparare, far uso di esplosivi, effettuare
trasmissioni via radio e guidare, a fungere, per l’appunto, da
«effettore». È imminente tuttavia un salto quantico, poiché grazie
a IMESS e alla sua tecnologia il combattente individuale diventerà contemporaneamente sensore ed effettore, costituendo così
un elemento importante all’interno di operazioni in rete.
Testo e foto: Daniel Laroche, Comunicazione Forze terrestri
Alcune parti
dell’attuale
equipaggiamento
del soldato sono
obsolete dal punto
di vista tecnico
e consentono
soltanto un
impiego con
restrizioni.
Questo è l'aspetto che potrebbe avere il futuro soldato svizzero
equipaggiato con il Sistema d'impiego integrato modulare.
Considerando l’abbreviazione IMESS partendo dalle ultime due lettere di
recchi opportunamente adeguati sarà possibile osservare e contrasse-
questo acronimo, constatiamo che il soldato svizzero rimarrà sempre tale,
gnare gli obiettivi senza doversi esporre.
ma che il suo il sistema d’impiego dovrà essere adattato ai suoi nuovi
compiti. Alcune parti dell’attuale equipaggiamento del soldato sono obso-
Mobilità: è ovvio che il soldato moderno deve mantenere la propria
lete dal punto di vista tecnico e, ad esempio di notte o in caso di cattivo
mobilità nonostante l’equipaggiamento complesso. Ciò rappresenta un’im-
tempo, consentono soltanto un impiego con restrizioni o lo rendono total-
portante sfida tecnologica per lo sviluppo del nuovo sistema portante.
mente impossibile. La complessità della gamma degli impieghi che un fan-
Per quanto riguarda IMESS, rivestiranno grande importanza i veicoli del
te moderno deve garantire, rende assolutamente necessaria la modulari-
fante, che dal punto di vista tecnologico diventeranno veicoli di trasporto,
tà. Il soldato moderno necessita di una determinata componente
delle cosiddette «navicelle madri», per i gruppi di fanteria e di granatieri
dell’equipaggiamento a seconda del compito assegnato. Infine occorre
carristi nonché i rispettivi soldati. Nel contempo fungeranno anche da
procedere all’integrazione. IMESS e la relativa connessione in rete a livel-
alloggio, magazzino del materiale, armeria, base di rifornimento, stazione
lo di gruppo, di sezione, fino alla condotta superiore, permettono alla con-
di ricarica o perfino da dockingstation per i componenti elettronici. La
dotta di disporre nel FIS Forze terrestri in tempo reale della totalità degli
«navicella madre», in quanto tecnologia fondamentale del futuro, farà invi-
elementi rilevati dal sensore che si trova al fronte.
dia a Kirk, Spock e Scotty dell’ «astronave Enterprise»…!
Da IMESS ci si attendono miglioramenti in cinque ambiti parziali.
Capacità di sopravvivenza: rientrano in questa categoria la protezione degli occhi e il nuovo giubbotto balistico. Anche il casco deve essere
Capacità di condotta: un sistema radio a banda larga farà parte del-
adattato per poter accogliere le tecnologie più all’avanguardia come ad
l’equipaggiamento per la trasmissione vocale e di dati. Si tratta ad esem-
esempio un display.
pio di immagini, dati relativi all’obiettivo o alla posizione del soldato. Inoltre, devono essere integrati un sistema di navigazione e i relativi
Capacità di resistenza: in tal senso ci si prefigge un’autonomia possi-
dispositivi di comando e di visualizzazione (display, handheld). Fa parte
bilmente elevata di ciascun soldato, sia grazie alle munizioni che a due
dell’equipaggiamento del soldato anche un potente calcolatore con la
fino a tre litri d’acqua. In generale IMESS sarà costituito da componenti
relativa interfaccia tra persona e macchina.
atti a garantire l’approvvigionamento e la gestione energetica.
Il progetto IMESS sta rispettando le scadenze previste. Ancora quest’anno,
Capacità d’imporsi: tale capacità dovrebbe essere migliorata dall’im-
da giugno a settembre, presso il Centro d’istruzione delle Forze terrestri di
piego di componenti di optronica. Di giorno, di notte e in ogni condizione
Walenstadt avrà luogo la prova di truppa con 25 sistemi, volta ad accer-
meteorologica il soldato deve essere pronto all’impiego. Mediante appa-
tarne l’idoneità per la truppa.
■
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ESERCITO attualità
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2008
A 23
Sviluppo dell’esercito
Sostituzione parziale della flotta Tiger (SPFT)
«Decollata» la prima fase di verifica
Nel 2008 non verrà ancora scelto il tipo di
incremento dei costi per il mantenimento dell’ef-
Nel secondo semestre 2008 sono previste le pro-
velivolo del progetto «Sostituzione parzia-
ficienza e le riparazioni. Perciò, tra qualche
ve di volo nel nostro Paese.
le della flotta Tiger». Ma nel secondo
anno, gli F-5 dovranno uscire di scena.
semestre verranno verificati tre candidati
Se non verranno sostituiti, la capacità di resis-
Come scegliere?
che potrebbero diventare i successori
tenza relativa alla salvaguardia della sovranità
La valutazione delle offerte e le prove di volo
degli ormai trentenni F-5 Tiger.
sullo spazio aereo, al servizio di polizia aereo e
mostreranno in quale misura i candidati soddi-
alla difesa aerea verrebbe drasticamente ridotta.
sfano le esigenze poste dalle Forze aeree svizze-
Comunicazione DDPS e Redazione
Con solo 33 F/A-18, le Forze aeree potrebbero
re, peraltro contemplate nell’elenco degli obbli-
ESERCITO attualità
garantire una presenza permanente (24 ore su
ghi militare. I risultati influenzeranno non solo la
24) di 4 velivoli in aria per un periodo massimo
scelta del tipo, ma anche la grandezza della flot-
Quando il Parlamento approvò il messaggio rela-
di circa 2 settimane. Un periodo troppo breve,
ta in funzione del tetto di spesa e della qualità
tivo all’armamento 1975 e quando, nel 1978, fu
secondo la Direzione DDPS e il Comando
richiesta per quanto riguarda la prestazione.
consegnata la prima serie di F-5 Tiger, non era
dell’esercito.
Rivestiranno un particolare interesse l’aspetto
assolutamente prevedibile che questo leggero
della «rumorosità» e la capacità di resistenza.
velivolo da combattimento sarebbe rimasto in
Come sostituire?
servizio per più di 30 anni. Eppure tra qualche
Per motivi economici, la rimanente flotta Tiger
Come finanziare?
anno i Tiger svizzeri giungeranno al termine del-
non può essere sostituita integralmente. Ciò si
Sulla base dei risultati della valutazione e tenendo
la loro durata d’utilizzo.
manifesta nella denominazione del progetto,
conto di ulteriori fattori, il DDPS inoltrerà al Consi-
I compiti delle Forze aeree rimangono invariati: la
ovvero «Sostituzione parziale della flotta Tiger
glio federale una proposta relativa al tipo e al volu-
capacità di sorvegliare, controllare e proteggere lo
SPFT». Già nel 2006 (cfr. INTRA 3-06) sono sta-
me dell’acquisto. S’intende inoltrare il progetto al
spazio aereo è fondamentale per l’affermazione
ti trovati 4 possibili candidati, di cui si è preso
Parlamento con il Programma d’armamento 2010.
della sovranità dello Stato e dev’essere soddisfatta
nota per la valutazione: il Boeing F/A-18E/F
Per la sostituzione parziale della flotta Tiger e
con mezzi propri, in particolare nel caso di uno Sta-
(USA), il Dassault Rafale (F), l’EADS Eurofighter
l’acquisto supplementare di PC-21 per l’istruzio-
to neutrale. A questo scopo, le Forze aeree dispon-
(D/GB/I/E) e il Saab Gripen (S).
ne dei piloti, sulla base del regolare budget del
gono di 33 F/A-18 e di 54 F-5 Tiger di cui, attual-
Durante la sessione d’inverno 2007, il Parla-
DDPS per il 2010 si prevede di predisporre un
mento ha accordato un credito di 8 milioni di
Programma d'armamento compreso tra 2,2
franchi per la valutazione di un velivolo da com-
e 2,5 miliardi di franchi.
mente, 12 sono state cedute in leasing all’Austria.
Perché sostituire?
battimento che sostituisca il Tiger.
Gli Hornet possono svolgere impieghi con qual-
Il 7 gennaio 2008 le ditte Boeing, Dassault, EADS
Chi saprà imporsi?
siasi tempo. I Tiger, invece, sono tecnicamente
e Gripen International sono state invitate a inviare
S’imporrà il candidato che, per ogni franco ver-
superati, limitati fortemente come sistemi d’ar-
le loro prime offerte entro la metà del 2008. Con
sato dal contribuente, riuscirà a offrire il miglior
ma per quanto riguarda gli impieghi notturni o
scritto del 30 aprile, le officine Boeing hanno
compromesso tra l’adempimento delle esigenze
con maltempo e mostrano vieppiù danni struttu-
comunicato che renunciano a presentare un’of-
poste dall’elenco degli obblighi militare e le spe-
rali dovuti alla loro età. Ciò determina un
ferta per l’F/A-18E/F.
se legate al ciclo di vita.
■
Foto: Forze aeree
Rimane un testa a testa fra i candidati: Dassault Rafale, EADS Eurofighter e Saab Gripen (da sinistra). La scelta del tipo avverrà solo dopo il 2008.
Se non verranno
sostituiti, la capacità di resistenza
relativa alla salvaguardia della sovranità sullo spazio
aereo, al servizio
di polizia aerea e
alla difesa aerea
verrebbe drasticamente ridotta.
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A 24
Comm’08, dal 10 al 14 settembre 2008
Tutto in nome
della condotta
Comm’08 è l’esposizione delle prestazioni dell’Esercito svizzero nel campo dell’aiuto alla condotta. In collaborazione con numerosi partner, per cinque
giorni, ai militari, agli impiegati della Confederazione, agli ospiti e a un ampio pubblico vengono mostrate tecnologie e processi attuali, del passato e del
futuro. L’aiuto alla condotta comprende tutte le attività e i prodotti che garantiscono la capacità di condotta dell’esercito e della gestione delle crisi a
livello nazionale. Ne fanno parte l’esercizio di impianti di condotta, infrastrutture di telecomunicazione resistenti alle crisi, centri di calcolo, applicazioni
informatiche civili e militari nonché la sorveglianza permanente dello spazio aereo mediante radar. Tra gli altri ambiti specialistici figurano la guerra elettronica, le reti d’ambasciata, i servizi degli specialisti di lingue, la crittologia e altro ancora. (BAC)
■
Benvenuto a Comm’08 sulla piazza d’armi di Frauenfeld!
Mercoledì, 10 settembre ore 9 –18
Apertura ufficiale e rapporto dell’aiuto alla
condotta dell’esercito, esposizione delle prestazioni per militari e impiegati della Confederazione.
Giovedì, 11 settembre ore 9 –18
Giornata delle giovani leve: visite guidate
per formazioni d’addestramento e scuole militari, forum dell’aiuto alla condotta, esibizione
Sabato, 13 settembre ore 9 –18
Giornata della popolazione: presentazioni
ed esibizioni per il pubblico; dimostrazioni delle
Forze aeree (Patrouille Suisse e PC-7-Team).
delle prestazioni per militari e impiegati della
Confederazione.
Venerdì, 12 settembre ore 9 –18
Giornata della truppa: rapporto della brigata d’aiuto alla condotta 41, esibizione delle
prestazioni per militari e impiegati della Confederazione, concerto di gala della fanfara
dell’esercito (manifestazioni aperta al pubblico
la sera).
Domenica, 14 settembre ore 9 –18
Giornata della popolazione: presentazioni
ed esibizioni per il pubblico.
www.armee.ch/comm08
Gehla, dal 29 agosto al 7 settembre 2008 a Coira
Il DDPS si presenta al pubblico grigionese
In occasione del 20° anniversario della fiera autunnale grigionese Gehla il
ne che esporranno i loro moderni mezzi e apparecchi. A complemento del
Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e del-
programma sono previste numerose ulteriori dimostrazioni.
lo sport (DDPS) sarà presente a Coira con una grande mostra speciale. Lo
Il settore dello sport metterà a disposizione del pubblico una grande parete
scopo di questa presentazione è di informare la
d’arrampicata e presenterà varie possibilità per pro-
popolazione sulla polivalenza e sulle prestazioni
muovere il movimento in collaborazione con sportivi
del dipartimento. A tale scopo sul Rossboden ver-
d’elite di grande fama. armasuisse espone tecnolo-
ranno eretti capannoni di legno riutilizzabili con
gie ultramoderne, non solo del settore dell’armamen-
una superficie totale di 7’200 m 2, ideali per
to. La mostra speciale del DDPS sarà completata con
un’esposizione interattiva con molte sfaccettature.
il «Bistro Militaire» e con un palco sul quale si alterneranno concerti della
Accanto alla grande esposizione di armi e apparecchi, alla Gehla potre-
musica militare, sfilate di moda, talk-show ed esibizioni sportive. Ogni giorno
te conoscere da vicino anche la sicurezza militare del territorio oppure
si possono vincere diversi voli a bordo di un elicottero militare Super Puma. ■
il «piccolo parco zoologico dell’esercito» e provare diversi simulatori.
Saranno presenti anche le organizzazioni della protezione della popolazio-
www.gehla.ch
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ESERCITO attuaità
1
2008
9
Prestazioni
Truppe di difesa NBC
Foto: Centro di competenza NBC
Decontaminazione rapida
ed efficace
Decontaminazione di un autocarro: la piattaforma elevatrice consente di raggiungere l’altezza di lavoro ottimale.
Il 5 ottobre 2007 il Centro di competenza
Nell’ambito
dei
Per quanto riguarda la decontaminazione di
NBC dell’Esercito svizzero ha presentato il
pazienti si fa distinzione tra pazienti in grado di
grossi apparecchi o veicoli viene applicato il
nuovo sistema di decontaminazione NBC.
camminare e non. Le modalità sono identiche: per
principio dall’alto verso il basso, rispettivamente
È così stata posata una nuova pietra milia-
prima cosa occorre spogliare il paziente toglien-
dalla parte anteriore verso quella posteriore.
re nella creazione delle truppe di difesa
dogli la tuta di protezione NBC e l’uniforme. Dopo
Grazie all’impiego di una piattaforma sollevabile
NBC che saranno completamente operati-
la decontaminazione, il paziente viene vestito con
è sempre garantita un’altezza di lavoro ottimale.
ve nel 2012 disponendo delle necessarie
abiti di ricambio (articoli usa e getta) prima di con-
Le varie stazioni di lavoro comprendono il prela-
competenze in materia di esplorazione,
segnarlo nelle mani di un medico e del personale
vaggio, l’applicazione della soluzione deconta-
detezione e decontaminazione NBC.
sanitario al termine della stazione. In un’ora pos-
minante e il lavaggio successivo.
della
decontaminazione
sono essere decontaminati al massimo 20
Colonnello SMG Mike Hächler,
pazienti in grado di camminare e 10 pazienti che
Completamente operativi nel 2012
comandante del Centro di competenza NBC
non possono muoversi con le proprie gambe.
Secondo le previsioni, le truppe di difesa NBC
Nell’ambito della decontaminazione degli
saranno completamente operative nel 2012. Allo-
Per far fronte a un evento NBC possiamo far capo
apparecchi, gli apparecchi di dimensioni più
ra l’Arma disporrà delle necessarie competenze
alla difesa NBC delle varie truppe nonché alle trup-
ridotte vengono ripuliti dalle sostanze nocive. La
in materia di esplorazione NBC, detezione NBC
pe di difesa NBC. Attualmente si trova in fase d’in-
decontaminazione è prioritaria rispetto al mante-
(statica e mobile) e decontaminazione NBC. La
troduzione una delle principali componenti della
nimento del valore degli apparecchi. Al termine
nuova Arma che comprende professionisti e for-
difesa NBC, ovvero la decontaminazione NBC.
della decontaminazione, gli apparecchi vengono
mazioni di milizia in proporzioni ottimali, contribui-
spruzzati con una sostanza conservante per
rà a migliorare la capacità d’impiego dell’Esercito
Persone, apparecchi e veicoli
mantenerli funzionanti. È possibile decontamina-
svizzero nonché ad ottimizzare la nostra libertà e
Il sistema complessivo è composto di elementi
re circa 150 metri quadrati all’ora.
capacità d’azione in condizioni estreme.
■
per la decontaminazione delle persone, dei
pazienti, degli apparecchi e dei veicoli nonché
da un elemento per il trattamento dell’acqua.
L’elemento per la decontaminazione delle
persone consente di decontaminare almeno 60
persone all’ora. Pur essendo finalizzato alla pulizia dei militari in uniforme o che indossano la
tuta di protezione NBC, può essere impiegato
anche per i civili. In questo caso si tratta tuttavia
di una corsa contro il tempo.
Le truppe di difesa NBC
Nella situazione regolamentare perseguita, le truppe di difesa NBC dell’Esercito svizzero sono costituite dalla frazione di stato maggiore dell’esercito difesa NBC, dal Lab dif NBC 1, dal bat dif NBC 10, da una cp interv dif NBC
e dal bat dif NBC 20 (riserva), completate da due elementi d’impiego a livello nazionale.
In collaborazione con il Laboratorio di Spiez (LS) dell’Ufficio federale della protezione della popolazione, la difesa
NBC tiene sempre a disposizione la squadra d’intervento del DDPS (SIDDPS), un elemento per gestire gli eventi in
seguito ad un attacco terroristico in ambito C.
L’Organizzazione di misurazione radioattività dell’esercito (MORA) viene impiegata a favore della Centrale nazionale d’allarme (CENAL) in caso di aumento della radioattività. La MORA è costituita da professionisti del CC NBC
nonché da uff NBC di milizia scelti e appositamente istruiti.
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DEMOEX 08
L’esercito presenta la salvaguardia
delle condizioni d’esistenza
Il 27 febbraio 2008, a Wangen an der Aare era in programma il
Pur essendo ben organizzate, di fronte a un sinistro di tali proporzioni le
tema salvaguardia delle condizioni d’esistenza. In collaborazione
forze d’intervento civili dei pompieri, della polizia e del soccorso non rie-
con alcuni partner civili e militari, la Formazione d’addestramen-
scono a gestire da sole gli eventi. A questo punto intervengono i mezzi del-
to del genio / del salvataggio ha illustrato la cooperazione tra le
la Confederazione. Gli organi della protezione della popolazione e dell’eser-
varie forze in caso di catastrofe.
cito – dalle Forze aeree alle truppe di difesa NBC, ai cani di catastrofe con
i rispettivi conducenti fino agli specialisti della Formazione d’addestramen-
Testo: Daniel Reist, capo Informazione Forze terrestri
to del genio / del salvataggio – appoggiano i civili in maniera sussidiaria.
Foto: Urs Müller, SMCOEs
Si occupano dei trasporti, provvedono all’approvvigionamento di grandi
quantità d’acqua di spegnimento e alla lotta antincendio su vaste superfi-
All’interno di una casa si verifica una fuga di gas che sfocia in un’esplo-
ci, setacciano le macerie alla ricerca di superstiti e li portano in salvo,
sione. Per effetto della stessa, una certa quantità di materiali pericolosi
costruiscono ponti d’emergenza, analizzano le cause di una radioattività
s’infiltra nella canalizzazione incendiandosi e provocando il crollo di altre
che supera i limiti normali e provvedono alla decontaminazione.
case. Diverse persone rimangono sepolte sotto le macerie e l’inferno di
fuoco ostacola i lavori.
Con la presentazione di Wangen, gli interessati hanno documentato questa
collaborazione tra le autorità civili e l’esercito davanti a oltre 400 ospiti provenienti dagli ambienti politici ed economici nonché dei media e dell’esercito.
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ESERCITO attualità
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2008
DEMOEX
DEMOEX 2008
I quattro esercizi di dimostrazione DEMOEX rientrano nel pacchetto
globale SICUREZZA 07/08. Sotto questa denominazione, negli
scorsi mesi l’Esercito svizzero è apparso in pubblico ben tre volte.
Dopo l’esercizio di stato maggiore STABILO (dal 12 al 30 novembre
2007) e le Giornate dell’esercito tenutesi a Lugano (dal 20 al 25
novembre 2007), nella primavera 2008 le Forze terrestri e le Forze
aeree si sono esibite in alcune dimostrazioni pratiche sui temi «Salvaguardia delle condizioni d’esistenza» (Wangen a. A.), «Sicurezza
del territorio» (Walenstadt), «Difesa, aiuto alla condotta integrata»
(Bière) e «Air Power» (Payerne).
L’obiettivo di DEMOEX era di presentare nella realtà i compiti fondamentali dell’esercito previsti dalla Costituzione alle cerchie politiche,
economiche, mediatiche e sociali interessate, in modo da creare trasparenza e suscitare comprensione nei confronti dell’esercito.
DEMOEX 08
L’esercito presenta la sicurezza
del territorio
Il 27 e 28 marzo 2008, a Walenstadt circa 400 ospiti hanno avuto
A Walenstadt, il consigliere federale Samuel Schmid si è rivolto agli ospiti
modo di conoscere da vicino uno dei compiti dell’esercito: la
provenienti dagli ambienti politici con le seguenti parole: «L’esercito non si
sicurezza del territorio. Si sono infatti immersi in un esercizio
intromette. Non interveniamo se non ci viene chiesto di farlo.» Di conse-
didattico nel villaggio d’esercitazione di Äuli.
guenza, la responsabilità dell’impiego rimane nelle mani del committente,
ovvero della parte civile, mentre la parte militare detiene la responsabilità
Testo: Daniel Reist, capo Informazione Forze terrestri
della condotta durante l’impiego.
Foto: Thomas Cunz/CME
A Walenstadt 500 militari spiegano questo complesso compito dell’eserciLa sicurezza del territorio è un elemento del compito dell’esercito «Sicurez-
to con dieci scene. Una delle caratteristiche della sicurezza del territorio è
za del territorio e difesa» e costituisce la risposta moderna agli attuali rischi
quella di coprire entro brevissimo tempo tutte le possibili situazioni, dal
e pericoli. Ha un effetto stabilizzante e serve a gestire una situazione di cri-
livello d’escalation più basso a quello più alto. Questo aspetto rende il
si che riguarda il Paese e la popolazione. L’impiego dei mezzi militari dipen-
compito dei soldati e dei quadri molto oneroso. Un altro aspetto caratteri-
de dalla minaccia, dai bisogni di prestazioni da parte delle autorità civili, dal
stico è il «force mix» della truppa impiegata al livello inferiore: fanti, equi-
compito sul piano politico nonché dai mezzi militari disponibili.
paggi di blindati, granatieri carristi, agenti della polizia militare, sanitari,
conducenti di cani, tiratori scelti, esploratori e granatieri della polizia militare sono stati impiegati fianco a fianco.
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DEMOEX 08
L’esercito presenta la difesa
L’Esercito svizzero non ha dimenticato la difesa, che costituisce
Nella seconda parte dell’esercizio didattico sono state presentate quattro
pur sempre la sua competenza fondamentale. Circa 3’000 spetta-
scene di attacco meccanizzato nel terreno: protezione dello spazio aereo
tori hanno potuto accertarsene di persona il 22, 25 e 26 febbraio
con mezzi delle Forze aeree, fuoco d’artiglieria, esplorazione e attacco
2008 a Bière. In collaborazione con le Forze aeree, la Formazione
meccanizzato.
d’addestramento dei blindati e dell’artiglieria ha dato un saggio
delle sue competenze in questo ambito.
Nella prima scena, le Forze aeree hanno realizzato la protezione dello spazio
aereo, tra le altre cose con l’ausilio di aerei da combattimento F/A-18. Nella
Testo: Daniel Reist, capo Informazione Forze terrestri
seconda, l’artiglieria ha condotto il combattimento a fuoco generale in pro-
Foto: Andrea Campiche/CME
fondità nel settore. In questo episodio sono state illustrate le procedure d’im-
In una prima parte è stato presentato l’impiego del sistema d’informazione
ché delle batterie d’artiglieria con gli obici blindati M 109 e anche i nuovi
piego dei comandanti di tiro delle truppe meccanizzate e motorizzate, none di condotta delle Forze terrestri (FIS) nonché del sistema integrato di con-
mezzi della logistica. Nella terza scena, i mezzi d’esplorazione hanno presen-
dotta e di direzione del fuoco dell’artiglieria (INTAFF). Nell’esercizio è stato
tato il loro impiego con l’ausilio dei cacciacarri, mentre nella quarta una com-
integrato l’impiego di un drone con trasmissione d’immagini in diretta.
pagnia di granatieri carristi rinforzata ha condotto una fase dell’attacco, che
comprende lo sfondamento di un ostacolo con il nuovo carro armato del
genio e l’appoggio della formazione che spinge con il fuoco d’artiglieria.
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DEMOEX
DEMOEX 08
«Air Power» –
anche in caso di cattivo tempo
Il 22 aprile 2008 ha segnato la chiusura di SICUREZZA 07/08 con
Particolarmente impressionante è stata la dimostrazione di polizia aerea.
la presentazione DEMOEX delle Forze aeree a Payerne. Durante la
La direzione dell’impiego a Dübendorf ha ordinato a due F/A-18 Hornet in
manifestazione intitolata «Air Power», le Forze aeree hanno dimo-
assetto d’allarme di stanza a Payerne di controllare un velivolo non identi-
strato in che maniera possono contribuire all’adempimento dei
ficato che si stava avvicinando alla Svizzera da nord. Nel giro di pochi
tre compiti fondamentali dell’esercito sancite dalla Costituzione,
minuti, l’F/A-18 «Panter 1» ha reperito l’aereo sospetto in mezzo alla col-
ovvero salvaguardia delle condizioni d’esistenza, sicurezza del
tre di nubi, mentre il «Panter 2» garantiva la sicurezza alle spalle. L’azione
territorio e difesa, nonché impieghi di promovimento della pace.
si è conclusa quando i due Hornet «hanno costretto» l’aviogetto sospetto,
un Falcon 50 delle Forze aeree, ad atterrare a Payerne.
Testo: Comunicazione Difesa
Foto: Erich Riester
Spettacolare dimostrazione dal vivo
Per le Forze aeree si è trattato di un intervento di routine che viene effet-
Si sarebbe potuto credere che il tempo freddo e piovoso caratterizzato da
tuato varie volte all’anno. Per gli spettatori nell’hangar 3, invece, è stata
un cielo assai cupo sia stato ordinato appositamente per la DEMOEX del-
una spettacolare dimostrazione dal vivo: hanno sentito decollare gli Hornet
le Forze aeree: le nubi a bassa quota e la cattiva visibilità che regnavano
all’esterno, e poi, sulla carta proiettata sullo schermo che raffigurava la
a Payerne hanno infatti contribuito a sottolineare l’efficienza delle Forze
situazione aerea, hanno potuto seguire i caccia mentre si dirigevano verso
aeree piuttosto che a contrastarla.
l’invasore sospetto, contrassegnato in rosso. Pochi istanti più tardi sul
grande schermo appariva l’immagine registrata dalla videocamera fissata
sul casco di «Panter 1». Malgrado sia stata ripresa tra le nuvole, l’immagine mostra tutti i dettagli necessari ai fini dell’identificazione.
Anche in cattive condizioni di tempo e di luminosità l’intercettore F/A-18 Hornet è
in grado di fornire immediatamente alla direzione d’impiego immagini con valore di prova
di oggetti volanti sospetti con le relative indicazioni di luogo e di tempo.
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Fanfara dell’Esercito svizzero
Appuntamenti per l’estate 2008
Foto: Centro di competenza musica mil
Dal 7 al 12 luglio avrà luogo a Interlaken il 6° Jungfrau-Music Festival
con la partecipazione della Swiss Army Concert Band. La Swiss
Army Big Band si esibirà invece in occasione del Jazz Festival di Montreux (12 luglio: concerto open air; 14 luglio: omaggio a Quincy Jones).
La Swiss Army Central Band è una delle band di spicco che parteciperanno allo spettacolo Basel Tatoo dal 15 al 17 luglio. La Swiss Army
Brass Band e la fanfara della SR di Aarau si esibiranno nell’arena di
Avenches in occasione dell’Aventicum Musical Parade il 5 e 6 settembre. E al Word Band Festival presso il Centro della cultura e dei congressi di Lucerna (dal 27 settembre al 5 ottobre) saranno rappresentate sia la Swiss Army Big Band che la Swiss Army Concert Band.
Rallegriamoci sin d’ora per le note melodiose della musica militare
svizzera! (Centro di competenza musica mil)
Esibizione di luglio al Jazz Festiva di Montreux: la Swiss Army Big Band
(qui durante un concerto dello scorso anno).
Prevendita / informazioni: www.classic-events.ch
Date dei concerti: www.militaermusik.ch
Elicottero leggero da trasporto e addestramento
Avvenuta la consegna del primo EC635
Il 7 marzo 2008 armasuisse, centro di competenza del DDPS per gli
milioni di franchi. I nuovi apparecchi sostituiranno gli elicotteri Alouette
acquisti, le tecnologie e gli immobili, ha preso in consegna entro la sca-
III delle Forze aeree svizzere, ormai obsoleti. (armasuisse)
denza prevista, presso il fabbricante Eurocopter a Donauwörth (Germania), il primo elicottero leggero da trasporto e addestramento modello
EC635. Prima della fine mese ha avuto luogo come da contratto la consegna di un secondo elicottero modello EC635. Fino all’estate 2008 i
due apparecchi rimarranno stazionati a Donauwörth per l’istruzione iniziale dei piloti e del personale di terra, dopodiché seguirà l’avvio dell’esercizio di volo presso le Forze aeree svizzere.
Foto: armasuisse
Dal punto di vista della qualità, delle scadenze e dei costi, il programma EC635 si svolge entro il quadro degli accordi contrattuali pattuiti
con la ditta Eurocopter e nel rispetto del messaggio sul programma
d’armamento 2005. Con il programma d’armamento 2005, il Parlamento aveva approvato l’acquisto di 20 elicotteri leggeri da trasporto e
addestramento modello EC635/135 nel quadro di un credito di 310
Il primo esemplare del nuovo elicottero dell’esercito al momento
della consegna a Donauwörth.
Siete interessati all’articolazione di base
dell’Esercito svizzero?
Quiz
«Diritti e doveri»
È possibile ordinare una panoramica aggiornata dell’articolazione di base dell’Esercito svizzero
(stato: 1° marzo 2008; 12 pagine) presso l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica
UFCL, indicando il numero del documento 95.598 i:
La soluzione del quiz «Conoscete i
vostri diritti e doveri?» nel numero
2-07 di ESERCITO attualità è «Sicurezza e libertà. Esercito svizzero».
[email protected]
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Agenda
Agenda
07.–08.06.08
Giornate svizzere degli sport equestri e del treno
www.train.ch
Berna
Engiadina Classics (con dimostrazione di volo della Patrouille Suisse)
Samedan
12./14.07.08
Jazz Festival Montreux; esibizione della Swiss Army Concert Band
www.militaermusik.ch
Montreux
12.–19.07.08
Tattoo (con la Swiss Army Central Band)
www.militaermusik.ch
Basilea
23.–24.08.08
47 a marcia grigionese di due giorni
www.zweitagemarsch.buendner-og.ch
Coira
Campionati estivi dell’esercito
www.armee.ch/sat
Wangen a. A.
Fiera d’autunno grigionese Gehla
www.gehla.ch
Coira
05.–06.09.08
Aventicum Musical Parade (con la Swiss Army Brass Band)
www.militaermusik.ch
Avenches
10.-14.09.08
Comm’08
www.armee.ch/comm08
Frauenfeld
16.–20.10.08
4 a gara di tiro internazionale di Santa Barbara a Basilea
www.barbaraschiessen.org
Liestal
05.07.08
www.luftwaffe.ch
29.08.08
29.08.–07.09.08
SWISSCOY: cercasi personale militare
Il Centro di competenza SWISSINT cerca personale militare e quadri di tutti i livelli livelli per
il contingente svizzero in Kosovo (KFOR).
Profilo SWISSCOY:
•
•
•
•
certificato di fine tirocinio o attestato di maturità, ottima reputazione;
cittadinanza svizzera;
età compresa tra 20 e 45 anni;
buone qualificazioni militari, SR / scuola per i quadri assolta con successo,
idoneità al servizio;
• corporatura robusta e resistenza allo stress;
• disponibilità a impegnarsi a favore della comunità internazionale per un periodo
di 8 mesi (2 mesi in Svizzera e 6 mesi all’estero);
• capacità d’inserirsi in una comunità internazionale organizzata militarmente.
Indirizzo di contatto: Stato maggiore di condotta dell’esercito Centro di competenza SWISSINT
I1 Personale, Caserma Wil, 6370 Stans-Oberdorf
E-Mail: [email protected]
www.armee.ch/peace-support-jobs
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