BOLLETTINO PERIODICO DELLE PARROCCHIE
SANTA MARIA DI SALA
e VETERNIGO
Anno XVII
-
n°4 - 2013
Novembre - Dicembre
Io,
Tu
e gli
Altri
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
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C.I.P. - Pro manoscritto via Roma n°16 - 8 dicembre 2013
SOMMARIO
Don Paolo
Preghiamo con ...
Un anno di ...
Momenti di ... comunità
Inserto speciale
Per riflettere ...
Speciale Don Valentino Barbiero
Testimonianze
Momenti di ... musica
Momenti di ... relax
Giochi e passatempi
Momenti di ... vita
“Evangelii Gaudium” (esortazione di Papa Francesco) 3
“Trova il tempo” (Madre Teresa di Calcutta)
5
Consiglio della Collaborazione Pastorale
6
Gruppo Scout,
8
Circolo NOI GIGIO S.M.Sala,
9
Circolo NOI Veternigo,
10
Scuola Materna S.M.Sala,
11
Gruppo Catechiste,
12
Gruppo Caritas S.M.Sala e Veternigo
13
Schola Cantorum “Natività B.V.Maria”
13
Gruppo Giovanissimi S.M.Sala,
14
Gruppo Città della Speranza,
14
Pellegrinaggio sulla tomba di Pietro
15
Gruppi Famiglie
15
Gruppo Missionario
17
Gruppo BAG
21
Fondazione della comunità delle Madri Canossiane
22
Una condivisione nella crescita...
23
Per i lavori di S.Maria di Sala e Veternigo
25
Il Parroco ringrazia
26
Questionario per i lavori
28
La nostra Scuola Materna di S.M. di Sala
29
Diretta TV da S.Maria di Sala - 1° novembre Ognissanti 32
“L’educazione” (Bruno Ferrero)
33
Lettera del Vescovo ai cresimati di Vetermigo
34
I ragazzi di 2° media di Veternigo a Riese Pio X
35
A casa di nonna Elisa
36
Spazio Giovani
37
“I miei incontri con Don Orione”
38
Alla S.Messa del 9 novembre 2013
40
Appuntamenti dei concerti e delle recite natalizie
41
Chi ha ucciso il Liceo Classico? [2° parte]
42
Viaggio Spitiruale e Culturale nella Tuscia
43
Pellegrinaggio a Santiango di Compostela
44
“Ogni granaro gà el so sorze” - ... El Vin
45
Natale a Veternigo
46
“Giro dee befane”
47
Crucipuzzle Natalizio
48
Archivio parrocchiale
49
Calendario dell’Avvento e del Natale
51
APPENDICE
A1-4
2
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
“EVANGELII GAUDIUM”
La prima esortazione apostolica
di Papa Francesco
(per coloro che non possono accedere ad internet diamo risalto all'articolo di Stefania
Falasca pubblicato su ReteSicomoro e tratto da www.avvenire.it)
Tutti fuori. In un vitale dinamismo di "uscita".
Fuori, sulle strade aperte della via pulchritudinis, la via del Vangelo. Perché solo uscendo si può rimanere fedeli a Cristo e alla
natura propria della Chiesa. È la sollecitudine di un padre quella che definisce
l'Evangelii Gaudium, la prima esortazione
apostolica di Francesco, che invita "a uno
stato permanente di missione" e nasce dal
"generoso", "improrogabile" bisogno di "rinnovamento", per "avanzare nel cammino di
una conversione pastorale e missionaria,
che non può lasciare le cose come stanno"
(n.25).
assoluta e il fine del cammino della Chiesa
per Francesco, alla quale tutte le istanze, le
istituzioni, le strutture vengono ricondotte:
"L'azione missionaria è il paradigma di ogni
opera della Chiesa" (15). E in questo senso
l'esortazione è destinata a scuotere la compagine ecclesiale nei prossimi anni, invitando a emanciparsi da tutto quanto può far
velo all'ampiezza creativa di tale respiro
missionario. Affinché a tutti possa "giungere
la consolazione e lo stimolo dell'amore salvifico di Dio" (44) e "sia favorita la risposta
positiva di tutti coloro ai quali Gesù offre la
sua amicizia". Un no è quindi chiaramente
È infatti l'annuncio dell'allegria del Vangelo, rivolto "all'autopreservazione, alle strutture
concentrato sull'essenziale, negli accenti prolisse separate dalla gente, a gruppi di
che gli sono propri - la bellezza, la bontà, la eletti che guardano se stessi" (27).
misericordia e quindi l'attrattiva - la priorità
Nell'Evangelii gaudium c'è tutto l'animo di
ciò che abbiamo visto e ascoltato di papa
Francesco. È un documento-chiave, corposo e singolare, foriero di spunti indicativi,
che non si presta a banali riduzioni. Si
potrebbe dire una sorta di regula pastoralis,
di summa pastorale e al tempo stesso un
incipit. Certamente una scommessa, un
quaderno operativo aperto, un work in progress che non "chiude", come la missione
stessa, il cui scopo principale è l'annuncio
del cuore pulsante del Vangelo agli uomini e
alle donne nella realtà di oggi.
3
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Sono pagine intense che si radicano nella
preziosa lezione dei Padri della Chiesa,
nelle suggestioni della teologia della predicazione di Hugo Rahner, e mettono in luce
le ragioni e l'importanza della predicazione
nell'economia dell'annuncio del messaggio
salvifico. "Il predicatore - dice Francesco ha la bellissima e difficile missione di unire
due cuori che si amano: quello del Signore
e quelli del suo popolo" (143). Il mancato
rispetto della connessione tra l'amore alla
Parola di Dio e l'amore che si deve all'uomo
rischia di compromettere l'annuncio della
stessa verità cristiana. Nel medesimo orizzonte ordinato alla missione trovano armonicamente il loro posto tutte le altre indicazioni dell'esortazione. Come il riconoscere che
l'annuncio della gioia promessa da Cristo
non può mai essere messo tra parentesi e
viene sempre prima di ogni insegnamento
riguardante l'agire morale.
No a "una Chiesa preoccupata di essere al
centro e che finisce rinchiusa in un groviglio
di ossessioni e procedimenti". (49) No a una
Chiesa intrisa di "mondanità spirituale che al
posto della gloria del Signore, cerca la gloria
umana" (93), nascondendosi dietro apparenze di religiosità. No a una "Chiesa dogana", irrigidita negli schemi: "La Chiesa è una
madre dal cuore aperto", dove anche "la vita
sacramentale non è un premio per i perfetti,
ma un rimedio e un alimento per i deboli"
(47).
Si tratta di conversione, nella crescita fedele
alla vocazione della Chiesa, un rinnovamento profondo alla luce del Kerygma, che ci
interpella tutti, dall'ultimo dei credenti al
Papa, perché anche lui è chiamato a vivere
continuamente quanto chiede. È questa la
sostanza della riforma alla quale ci introduce, e che riguarda anzitutto noi stessi.
Avendo come punti cardinali la costituzione
conciliare Lumen gentium sulla natura della
Chiesa, il documento sulla conversione
pastorale uscito dalla Conferenza della
Chiesa latino-americana ad Aparecida e i
testi montiniani dell'Ecclesiam suam e
dell'Evangelii nuntiandi, la road mapproposta da papa Bergoglio propone alcune linee
che possono "incoraggiare in tutta la Chiesa
una nuova tappa evangelizzatrice piena di
fervore e dinamismo", e si concentra su
alcuni punti nevralgici.
O il prendere atto che l'annuncio cristiano
non si identifica con nessuna cultura: "Non
possiamo pretendere che tutti i popoli di tutti
i continenti, nell'esprimere la fede cristiana,
imitino le modalità adottate dai popoli europei in un determinato momento della storia".
E ancora qui papa Francesco ripete con
forza che i destinatari prediletti della gioia
sprigionata dal Vangelo sono i poveri, i fragili, gli indifesi. È questa la preferenza di
Dio. Che non può venire manomessa dai
discorsi di chi a volte contrappone l'annuncio della verità alle opere sociali. Come se si
potesse contrapporre la fede alla carità che
si esprime nelle opere di misericordia.
Uno degli aspetti, sul quale l'esortazione
particolarmente insiste è la comunicazione
del messaggio salvifico. In tutta la vita della
Chiesa si deve "sempre manifestare che l'iniziativa è di Dio", che è Lui "che ha amato
noi per primo e che è Dio solo che fa crescere": "La gioia evangelizzatrice brilla sempre sullo sfondo della memoria grata" (13).
Ben diciotto pagine sono dedicate all'omelia,
al suo significato nel contesto della liturgia e
alla sua preparazione. Il vademecum ad
hoc, indirizzato ai sacerdoti, costituisce una
novità nella storia recente del ministero
petrino, sollecitato "dai molti reclami pervenuti in relazione a questo importante ministero".
Il "cantiere" aperto da papa Francesco per
tutti noi è immenso, ha i confini sterminati
del mondo e di ogni cuore umano uscito
dalle mani di Dio. Possono venire le vertigini. "Tuttavia - rassicura Francesco - non c'è
maggiore libertà che quella di lasciarci portare dallo Spirito, rinunciando a calcolare
tutto, e permettere che Egli ci illumini, ci
guidi, ci orienti, ci spinga dove Lui desidera"
(280).
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Preghiamo con . . .
TROVA IL TEMPO
Madre
Teresa
di
Calcutta
Trova il tempo di pensare
Trova il tempo di pregare
Trova il tempo di ridere
È la fonte del potere
È il più grande potere sulla Terra
È la musica dell'anima.
Trova il tempo per giocare
Trova il tempo per amare ed essere amato
Trova il tempo di dare
È il segreto dell'eterna giovinezza
È il privilegio dato da Dio
La giornata è troppo corta per essere egoisti.
Trova il tempo di leggere
Trova il tempo di essere amico
Trova il tempo di lavorare
E' la fonte della saggezza
E' la strada della felicità
E' il prezzo del successo.
Trova il tempo di fare la carità
E' la chiave del Paradiso.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Consiglio della Collaborazione Pastorale
di Noale e Santa Maria di Sala
Siamo Gabriele Barizza da S. Maria di
Sala e Anna Pesce da Veternigo.
Quest'anno per noi è stato un anno
importante: abbiamo ricevuto l'incarico
da Don Paolo, a nome dei Consigli
Pastorali Parrocchiali di Santa Maria di
Sala e di Veternigo, di rappresentare le
nostre rispettive parrocchie nel
Consiglio
della
Collaborazione
Pastorale di Noale e S. Maria di Sala.
Ci siamo sentiti onorati per questa nomina ma allo stesso tempo timorosi di non
essere all'altezza del ruolo che dovevamo ricoprire. In cuor nostro ci siamo detti
se il Signore ci vuole al fianco dei sacerdoti in questo momento così delicato di
rinnovamento ci saprà anche guidare
per la via che ci ha scelto e che ci sta
indicando di percorrere: AFFIDIAMOCI
A LUI CHE TUTTO PUÒ!
Ma forse vi chiederete: cos'è il Consiglio
della Collaborazione Pastorale, a volte
indicato anche come Consiglio della
CO.PA.?
E' un organismo istituito dal Vescovo
che ha il compito di presiedere a tutta la
vita della collaborazione, valutare e
orientare le scelte che coinvolgono tutte
le parrocchie, promuovere e sostenere
la comunione e il rinnovamento pastorale e missionario delle varie comunità che
costituiscono la collaborazione.
La nostra Unità Pastorale comprende le
parrocchie di Briana, Cappelletta,
Moniego, Noale, Santa Maria di Sala,
Stigliano, Veternigo; il Consiglio della
Collaborazione Pastorale è stato istituito
con decreto del Vescovo, Gianfranco
Agostino Gardin, in data 26 Maggio
2013 durante una celebrazione in
Cattedrale a Treviso.
Il Consiglio della Collaborazione è composto da:
- Salviato don Mario, parroco di Noale, coordinatore
- Budini don Rodolfo, parroco di Briana e Stigliano
- Cecchetto don Paolo, parroco di Santa Maria di Sala e Veternigo
- Guarise don Francesco, parroco di Cappelletta e Moniego
- Franceschetto don Matias, vicario parrocchiale a Noale
- Favaro don Ferruccio, collaboratore pastorale a Noale e cappellano dell'Ospedale
- Sarto Giorgio, della parrocchia di Briana
- Carraro Bruna, della parrocchia di Cappelletta
- Bortolato Tiziano, della parrocchia di Moniego
- Ferrari suor Anna Teresa, della parrocchia di Noale
- Mainente Maura, della parrocchia di Noale
- Zatta Flavio, della parrocchia di Noale
- Barizza Gabriele, della parrocchia di Santa Maria di Sala
- Tonon Paola, della parrocchia di Stigliano
- Pesce Anna, della parrocchia di Veternigo
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Dopo una prima fase di conoscenza dei
vari componenti del Consiglio, stiamo
leggendo, valutando e comprendendo la
realtà del territorio, i suoi problemi e le
esigenze in ordine alla trasmissione
della fede e alla testimonianza della
carità.
La Collaborazione Pastorale avrà cura
di armonizzare le iniziative pastorali, per
garantire sia l'identità della singola
-
don
don
don
don
don
comunità parrocchiale, sia la condivisione con le altre parrocchie.
Per quanto riguarda i singoli sacerdoti,
si è ritenuto opportuno, per favorire un
corretto equilibrio tra compiti specificamente ministeriali e compiti di natura
gestionale organizzativa, suddividere gli
ambiti pastorali a cui ogni presbitero si
renderà responsabile:
Mario: pastorale familiare (fidanzati - coppie - catechisti battesimali)
Matias: pastorale giovanile
Rodolfo: catechesi Iniziazione Cristiana
Francesco: pastorale liturgica (lettori - ministri straordinari della Comunione)
Paolo: Caritas e gruppi missionari
Gli incontri del Consiglio si tengono con
cadenza mensile. Essi prevedono
momenti di spiritualità, di fraternità e di
discussione/discernimento su aspetti
organizzativi e pastorali.
Si cerca di favorire la crescita nella fraternità, nella stima e nella fiducia dei
componenti del Consiglio, ponendosi
così nei confronti delle parrocchie come
un segno di comunione ecclesiale e
pastorale, pur nella diversità.
Il cammino è appena iniziato, ma con
l'aiuto
di
nostro
Signore Gesù Cristo e
il sostegno di Maria,
pian piano percorreremo questa nuova via di
comunione ecclesiale
certi che, ricordandoci
reciprocamente nella
preghiera, insieme arriveremo
dove
Dio
Padre ci ha predestinati.
I vari rappresentanti dei gruppi presenti
nelle diverse parrocchie hanno già iniziato ad incontrare il sacerdote di riferimento per un primo momento di conoscenza.
Una delle priorità del Consiglio della
Collaborazione è valutare un progetto
pastorale comune da sviluppare nei
prossimi anni. Come potete immaginare
non è proprio così semplice, ma stiamo
quasi arrivando ad un'idea condivisa da
tutti.
Anna e Gabriele
7
UN ANNO DI ...
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
GRUPPO SCOUT - DA CUCCIOLI A LUPETTI
E così, dopo un anno di preparazione ed attesa, è arrivato il grande momento tanto desiderato: anche nelle nostre parrocchie di Santa Maria di Sala e
Veternigo sarà adesso possibile frequentare lo scoutismo.
L'esperienza dei "Cuccioli della Radura Salese" iniziato un anno fa, ha portato proprio questa bellissima novità.
Grazie all'impegno di don Paolo e dei Capi Scout, grazie alla collaborazione con il Gruppo Scout dello "Zianigo 1" e anche grazie
alle decisioni dei responsabili della Zona Scout di Scorzè, quest'anno abbiamo
la fortuna di riaprire un Branco nelle e per le nostre comunità.
Al nuovissimo Branco - che abbiamo chiamato "Popolo Libero" così come il
branco dei lupi protagonisti dei racconti del "Libro della Jungla" - partecipano
24 ragazzi tutti provenienti dal territorio del comune di Santa Maria di Sala.
Questi 24 fortunati si aggiungono ai nostri giovani ed ai ragazzi che stanno
vivendo già da alcuni anni l'esperienza dello scoutismo all'interno del Gruppo
di Zianigo. Per i nostri nuovi "24" si tratta del primo incontro con il mondo dello scoutismo, una
vera e propria sfida sia per loro che per i Capi Scout che li stanno orientando lungo questa nuova
strada.
E tutto fa sperare che l'avventura possa proseguire al meglio: sia la voglia di riuscire che tutti i
ragazzi stanno dimostrando, sia la tenacia e l'esperienza dei capi maturate in tanti anni di attività, sia l'impegno che le famiglie mettono nel dare continuità alla presenza e alla volontà dei
ragazzi.
A dirla con BP, (Baden Powell) il fondatore dello Scoutismo, sembra che davvero la parola "impossibile" esista solo quando muore la
voglia di impegnarsi e lottare per qualcosa di vero, importante e
utile per la comunità.
E allora: Buona strada (e che il Signore ci dia forza e coraggio)
I Capi Scout
2.500 giovani al convegno FEDE
Età media 25/28 anni, provenienti da tutta Italia. Riuniti a convegno, suddivisi in tre gruppi riuniti nelle città di Trento, Loreto e Catania. Per parlare di
FEDE e di TESTIMONIANZA della FEDE. Questa la bellissima realtà e la
testimonianza che hanno vissuto e donato i giovani (e meno ...) Capi Scout
d'Italia. Per tre giorni si sono ritrovati attorno a questo grande e importantissimo
tema. "COME EDUCARE ALLA FEDE". Da laici, da giovani, da scout, con il desiderio di trovare la strada giusta e con la voglia di provarsi in prima persona lungo questa delicata e coinvolgente "urgenza". Tanti parlano di "Urgenza Educativa", moltissimi dicono che si stanno
smarrendo i valori: questi giovani si sono tirati su le maniche e si sono messi all'opera per fare.
Durante i tre giorni si sono succeduti momenti di preghiera, di riflessione, di incontro con esperti, di confronto e di ricerca. E tutto questo con lo stile scout: niente lagne e meno ancora musi
lunghi o seriosi, ma GIOIA - IMPEGNO - FRATELLANZA.
8
UN ANNO DI ...
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
CIRCOLO “NOI” GIGIO
di S.Maria di Sala
messo in campo la fiaba di Pinocchio con
un successo strepitoso.
Contemporaneamente si è svolto il GREST
dove i giovani ci hanno sorpreso facendoci
divertire e dimostrando una creatività sorprendente. Diamogli fiducia perché continuino in questa strada, ricordandoci che il NOI
deve lavorare soprattutto per loro: sono loro il
centro, tutto il resto ruota attorno.
Il NOI, quindi, mira a fare vivere il Patronato
sempre più intensamente con la presenza di
persone orgogliose di far parte di un gruppo
di amici. AMICIZIA è il sentimento che il
NOI vuole comunicare.
Sicuramente, affinché le cose riescano, bisogna lavorare e qui chiediamo agli adulti di
mettersi in gioco aiutandoci con delle idee da
proporre.
Dopo il pranzo di Don Bosco avremo il
Carnevale e lì sapete che di fantasia e lavoro
ne serve davvero tanto. Vi aspettiamo dunque
per divertirci assieme.
Vi ricordiamo che da gennaio riparte il tesseramento per l'anno 2014: vi aspettiamo la
domenica mattina, il costo della tessera è
sempre 7 euro, per il quarto membro della
stessa famiglia 3,50 euro, gratis dal quinto.
Nell'augurarvi buone feste e felice anno
nuovo vi aspettiamo in Patronato per divertirci.
Le feste Natalizie stanno per arrivare e il NOI
anche quest'anno invita tutti i soci, ben 414
un bel numero vero!, dopo la Santa messa di
mezzanotte per una buona cioccolata calda da
bere tutti assieme.
Il numero di tesserati è sicuramente motivo di
orgoglio ma NOI puntiamo a qualcosa di più,
vi chiederete cosa?
Ebbene essere del NOI, vuol dire far parte di
un'associazione che vuole offrire aggregazione, sano divertimento, trasmettere buoni
“valori cristiani” coinvolgendo i soci in
maniera divertente.
La tessera quindi non è solo una assicurazione ma è il "documento" che permette di far
parte di un mondo talmente coinvolgente
dove tutti hanno il loro spazio per vivere
gioiosamente il tempo libero nel rispetto dei
valori Cristiani.
Proprio in questo periodo di crisi crediamo
che fare parte del NOI sia una soluzione per
tutte quelle persone che si trovano in difficoltà. Isolarsi sicuramente non porta a niente,
fare aggregazione e parlare aiuta invece a trovare soluzioni. Un vecchio proverbio dice "se
gli affari vanno male, il corpo (e lo spirito )
non devono soffrire" e qui il NOI vi propone incontri di festa come il pranzo di
S.Giovanni Bosco a fine gennaio, il pranzo e
la Festa degli Aquiloni in primavera.
Con la Festa della Famiglia, all'inizio di
luglio, abbiamo visto all'opera tutti i gruppi
parrocchiali che in varia maniera hanno dato
dimostrazione delle loro capacità. Tra questi
siamo fieri del gruppo genitori dell'asilo (i
"nati per caso") che, anche con l'aiuto del
corso di teatro sponsorizzato dal NOI, hanno
Il direttivo NOI
9
UN ANNO DI ...
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
CIRCOLO “NOI” di Veternigo
Alcune
date
importanti:
Santificazione dei Papi Giovanni XXIII
e Giovanni Paolo II il 27 aprile; i dieci
anni dell'inaugurazione del Patronato il
12 giugno; gli 80 anni di presenza tra
noi delle Madri Canossiane il 5 agosto!
Li vivremo alla grande!
Grazie a tutti quelli che hanno operato
all'interno dei vari gruppi parrocchiali,
cercando di fare sempre qualcosa per
gli altri.
Grazie a tutti quelli che generosamente
hanno lavorato dietro le quinte, accontentandosi di una stretta di mano.
Grazie a tutti quelli che credono ancora, che "Comunità" significa vivere
attivamente dentro la propria parrocchia.
Con la speranza nel cuore che possa
essere un anno ricco di soddisfazioni
per tutti,
Cari amici e parrocchiani, arriviamo a
voi con un abbraccio sincero e solidale;
che il duemilaquattordici possa essere
un anno ricco di sorrisi, soprattutto per
coloro che hanno vissuto un duemilatredici piuttosto difficile.
L'attività del Circolo Noi è stata bella e
ricca di tante belle soddisfazioni, con
manifestazioni che hanno visto la partecipazione di tante persone, che salutiamo anche attraverso questo strumento
del giornalino parrocchiale.
A breve passerà per le case di Veternigo
il Calendario portato da babbo natale
come è nostra tradizione da diversi
anni.
È un anno ricco di buoni propositi e di
belle iniziative: momenti di festa e di
allegria; incontri e riflessioni; feste e
anniversari importanti; giochi e attività;
concerti ... e tanta voglia di stare assieme! Tanti progetti, che, con l'aiuto di
tutti, si potranno realizzare. Come
abbiamo avuto modo di fare quest'anno
ci saranno vari appuntamenti: dalle
imminenti feste del periodo natalizio,
di cui troverete le locandine anche in
questo giornalino, alla prossima festa di
san Sebastiano, alla classica festa di
primavera, con la gita del primo maggio, per poi tuffarci nella biciclettata e
via via tutte le altre iniziative che di
mese in mese troverete anche nel calendario con le foto dei diversi gruppi.
Don Paolo, Don Francesco
e il gruppo NOI di Veternigo
vi augurano un felicissimo 2014
10
... UN ANNO DI
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
SCUOLA MATERNA
di S.Maria di Sala
OVUNQUE LO SGUARDO IO GIRO …
Nell'estate del 1974, quando le Sorelle arrivarono a S.Maria di Sala per la direzione
della Scuola Materna, rimasero benevolmente impressionate. Oltre Don Silvio che
le accolse paternamente c'erano altre persone, come Gaetano Galiazzo e Francesco
Barizza, impegnate a rimettere a nuovo gli
ambienti dell'Asilo.
Da allora, di anni ne sono passati un bel
po'; ai fedeli e generosi "amici" dell'Asilo
se ne sono aggiunti tanti altri e, se ora la
Scuola dell'Infanzia "S. Giuseppe" è "vestita a nuovo" e funziona a pieno ritmo, è
anche grazie a tutti coloro - e sono tanti che amano questa istituzione e, in mille
modi, la sostengono con - piccole o grandi,
non importa - manifestazioni di stima e di
affetto.
Noi Sorelle che, in un certo senso, teniamo
le redini dell'organizzazione interna delle
varie attività che vi si svolgono, abbiamo
11
modo di costatare con gioia e, talvolta,
con meraviglia, come la Divina
Provvidenza sa suscitare in ogni tempo
coloro che aggiungono un piccolo ma prezioso tassello a questa significativa porzione della nostra comunità parrocchiale.
Dicendo "tassello" non intendiamo che sia
necessariamente qualche cosa di tangibile,
di materiale perché, alle volte, anche una
semplice collaborazione, una parola, un
segno … manifestano la volontà di "voler
bene " all'Asilo.
Vien davvero da esclamare: " Ovunque lo
sguardo io giro …!".
Sì, perché tutto, dai semplici addobbi alla
grande struttura, parla di qualcuno che vi
ha profuso cuore, fantasia, mani, fatica …
per rendere bella e funzionale la Scuola dei
bimbi.
Che dire, poi, della nostra attività apostolica specifica che è l'Oratorio?
Quante mamme e, all'occorenza, anche
papà ci aiutano e ci sostengono nelle varie
iniziative!
Anche noi Sorelle molte volte siamo oggetto di tante piccole ma confortanti attenzioni.
UN ANNO DI ...
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Ed ogni occasione, allora, diventa per noi motivo di preghiera per l'unità delle famiglie, per le difficoltà economiche, per problemi di salute.
Alcuni giorni fa un nonno ci ha donato un mazzetto di rose che sembravano uscite da un
giardino di primavera. Sono lì nella nostra Cappellina, e la loro presenza ci invita a pregare per chi - e per tutti i suoi cari - ci ha fatto quel dono.
E così è per tutto ciò che in un qualche modo lascia nell'ambiente in cui operiamo il
segno di un cuore che passa e lascia un'impronta di amore.
Alla fine di questo anno solare il bisogno di dire "grazie" per noi è grande.
Grazie a voi, carissimi tutti, che in tanti modi ci siete presenti. E grazie soprattutto al
buon Dio che in ogni tempo e in ogni luogo suscita persone buone, generose e disinteressate.
Che Dio tutti vi benedica e vi ricompensi da … SIGNORE ! Buon Natale !
Le Sorelle
GRUPPO CATECHISTE
quali cerchiamo di mettere "il cuore" e
l'amore di Dio al centro di tutto.
Le proposte che facciamo sono proposte il
più possibile chiare, senza lasciarci condizionare se saranno o meno un successo,
ma mirate a valorizzare ciò che c'è di
buono nelle nostre parrocchie, comunità
formate da persone generose e preoccupate delle cose importanti della vita, interessate ai loro figli e al loro cammino di fede.
Sarà nostra premura presentarci sempre
come " persone belle" e non "imbellettate" che mostrano quella serenità e armonia che la fede ha donato alla nostra esistenza.
APERTI AL RINNOVAMENTO
Le nostre Catechiste, vista la grandezza
delle due parrocchie, hanno la fortuna e il
privilegio, senza per questo sentirsene
orgogliose, di incontrare una bella fetta
delle nostre comunità. In certo senso sono
costrette a fare la parte del leone all'interno della pastorale, non tanto per i risultati
ottenuti quanto per il numero di ragazzi
che accolgono ogni settimana: quasi 500
ragazzi nelle due parrocchie!
Accontentare e soddisfare le esigenze di
tutti non è sempre facile, ma come gruppo
di Catechiste abbiamo cercato e cercheremo con continuità e discrezione, di ascoltare i bisogni e i desideri sia dei ragazzi
ma anche delle loro famiglie con la consapevolezza delle fatiche che ogni giorno
siamo chiamate ad affrontare.
Gli itinerari che proponiamo oramai non
sono solo percorsi di conoscenza della
fede ma vere "lezioni di umanità" con i
Gruppo Catechiste di
S. Maria di Sala e Veternigo
12
... UN ANNO DI
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
GRUPPO CARITAS di S.Maria di Sala e Veternigo
Desideriamo occupare lo spazio dedicato al tradizionale "…un anno di
Caritas" non con il consueto elenco delle attività svolte, che certamente
ormai conoscete, bensì rivolgendo il più sentito "Grazie" a tutti i nostri
parrocchiani che in varie forme ci sostengono e ci appoggiano anno dopo
anno.
Da quest’anno è nata una bella collaborazione con la CARITAS di
Veternigo.
Nonostante le difficoltà economiche e sociali che il paese attraversa e che
ci toccano così da vicino, tante persone tra voi di grande cuore continuano a dimostrare attenzione e sensibilità verso coloro, certo non pochi, che vivono situazioni di disagio e sconforto.
Il nostro servizio in Caritas unendosi alla vostra generosità diventa così veicolo di "nuove energie e risorse".
Siamo convinti che tutto ciò rappresenti il bene più prezioso: il senso di essere una comunità
aperta, solidale, che porta il peso delle fatiche quotidiane con la speranza e la serenità di chi sa
d'essere custodito dall'amore di Dio.
Buon Santo Natale a tutti Voi.
Le Caritas Parrocchiali
SCHOLA CANTORUM “NATIVITA’ DELLA B.V. MARIA”
Le prime notizie sulla Schola Cantorum “Natività della B.V.Maria”, Patrona della parrocchia di
Santa Maria di Sala, risalgono alla fine del 1800. Da allora l’attività corale non si è mai interrotta. Vari Direttori e Organisti hanno fatto sì che la Schola continuasse la sua attività legata
soprattutto al canto sacro. Con l’arrivo dell’attuale Arciprete Don Paolo Cecchetto, che molta
importanza attribuisce al canto come momento fondamentale della Liturgia, la Schola Cantorum
ha trovato nuove energie per proseguire nell’attività Corale. Per questo motivo sono state intensificate le prove serali per garantire sempre la presenza del Coro nelle festività solenni, nelle
messe domenicali e in altre circostanze. Sempre per merito del nostro Arciprete, negli ultimi due
anni la Schola Cantorum ha registrato tre Sante Messe per l’emittente RADIO MARIA che trasmette via radio in ben quattro Continenti. Da sottolineare che i componenti la Schola Cantorum
sono orgogliosi del servizio che svolgono alla comunità certi che, con il loro canto, di essere portatori di un forte messaggio di fede nella Liturgia. La Schola Cantorum, composta da circa 25
elementi, è diretta dal M° Giuseppe Barbato. All’organo Benvenuto Bassan.
Prossimi concerti il 14/12/2013 (a S.Maria di Sala) e
27/12/2013 (a Arino di Dolo) col seguente programma:
- Inno per Natale (F.Silcher 1789-1860)
- Nei sacri segni (Anonimo)
- Ave Maria (Anonimo)
- Esulti (Anonimo)
- Orna le Sale (Tradizionale Scozzese)
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UN ANNO DI ...
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
GRUPPO GIOVANISSIMI S.M. di Sala
Dal nulla e da subito, prima ancora di conoscerci come Gruppo, prima ancora d'aver fatto
coesione e amicizia tra di noi, prima ancora
che fosse pianificato e progettato un itinerario,
abbiamo iniziato insieme cercando di trovare,
di Domenica pomeriggio, un modo per intrattenere i bambini più piccoli che usufruiscono
del Patronato di Sala.
Affineremo questo progetto strada facendo; è
stimolante per tutti Noi vedere che dei quindicenni stanno comunque mettendosi in gioco
mettendo a disposizione il loro tempo libero,
la loro volontà d'impegnarsi, le loro abilità,
cercando di farlo al meglio.
Io, che ne sono il coordinatore, non ricordo di
essermi mai speso alla loro età con altrettanta
gioia...E' ammirevole e gratificante il loro
entusiasmo, anche se lo vivono come giovani
quindicenni.
Abbiamo il piacere di tenervi informati dei
nostri lavori, perché vi sentiamo vicini a noi,
attenti al nostro impegno attuale e futuro, con
l'impegno, da parte nostra, di preparare altri
appuntamenti, già decisi, a cui ci stiamo preparando, ma ... il bello è la sorpresa .
Vi ringraziamo per l'attenzione e per lo stimolo che ci offrite, e per ogni aiuto che ci darete
per permetterci di progredire per il nostro
bene e per quello della nostra Comunità.
Vi salutiamo e Vi abbracciamo
Avendo a disposizione la ricchezza di questo
importantissimo periodico parrocchiale, il
Gruppo Giovanissimi di Sala coglie l'opportunità per comunicare ed informare del cammino svolto.
È da poco più di un mese che tale gruppo si è
costituito e questa quindicina di Giovanissimi
è già riuscita a tracciare il suo cammino e a
creare i propri spazi nell'ambito della
Parrocchia, del Patronato e del nostro Paese:
questo è successo grazie al suo mettere in uso
i talenti che possiede, con un po' di sacrificio
e tanto impegno!!!
Sì ! ... i ragazzi del gruppo sono stati invitati
dal "NOI" a creare un intrattenimento per la
festa della Castagnata e con la loro
"Confusione di Fiabe", creata in pochissimo
tempo, hanno saputo con abilità e capacità
intrattenere e far divertire Bambini e Genitori
con risultati oltre le aspettative, come testimonia un piccolo video che metteremo a disposizione a breve.
A fine ottobre, i nostri Giovani hanno creato
una "festa a tema" per i più piccoli, volendo
far vivere il Patronato, ma differenziandosi nei
contenuti e nella forma ad altre feste fatte in
quel periodo, con quel passo in più di semplicità, di rispetto, di attenzione e di educazione
creata dai nostri animatori... E com'è stato il
risultato?... indiscutibilmente grandioso ... !!!
Gli Educatori e il Gruppo GIOVANISSIMI
GRUPPO CITTA' DELLA SPERANZA
Anche quest'anno 2013, incontrandoci tutti i martedi in
Patronato, abbiamo realizzato il nostro obiettivo: confezionare
vari oggetti di stoffa e pelle di vario genere, in base alla fantasia di ognuna di noi.
Il tutto è stato venduto in varie manifestazioni parrocchiali e il
ricavato è stato devoluto alla fondazione Città della Speranza di Padova.
Ringraziamo tutte le persone che hanno collaborato sia acquistando che donando materiale
vario.
Marisa Zavan del Gruppo Città della Speranza
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
P e l le g r i n a g g i o s u l la t o m b a
d i P i e tr o p e r la c o n c lu s i o n e
de l l ' A n n o de l la F e de
Il 25 e 26 novembre alcune famiglie di
Veternigo hanno partecipato a Roma, al pellegrinaggio delle famiglie promosso da
Papa Francesco in occasione della chiusura dell'Anno della Fede. Trovarsi lì con altre
migliaia di famiglie provenienti da tutto il
mondo per condividere una stessa fede, un
unico vangelo è stata per noi una esperienza forte ed emozionante. Abbiamo portato a
casa le parole del Papa che sollecitano e
spronano noi famiglie a vivere con gioia il
nostro matrimonio sia nella gioia che nelle
fatiche del quotidiano convinte del fatto che
Gesù risorto è e sarà sempre con noi se
riusciremo giorno dopo giorno a mettere l'amore al centro della nostra vita, delle nostre
relazioni, perché è difficile vivere senza un
sorriso, in solitudine. Spesso pesano nelle
nostre famiglie quei lunghi silenzi tra marito
e moglie e tra genitori e figli. E' solo la forza
dell'amore che potrà portare sorriso e pace
nelle nostre famiglie, non un amore qualsiasi, ma l'amore che nasce dalla grazie del
Sacramento del matrimonio, una grazia che
rende il matrimonio prezioso e forte. Il
Sacramento del matrimonio, come qualsiasi
altro sacramento, non serve a decorare la
nostra vita e farci dire che bella festa è
stata, ma ci rende forti, coraggiosi ha detto
il Papa perché tutto scaturisce dalla Grazia
di Cristo. Il Sacramento ci aiuta a camminare con Gesù e sapere di non essere mai soli
anche quando tutto ci sembra difficile e faticoso.
Ogni famiglia con la grazia di Cristo può e
deve vivere la gioia della fede, la gioia di
testimoniare agli altri la bellezza della vita a
due, la gioia di testimoniare il perdono, il ringraziamento, l'accoglienza e la solidarietà
verso gli altri. Facciamo quindi più uso delle
tre belle parole PERMESSO, GRAZIE E
SCUSA che non devono mai mancare nel
vocabolario della vita familiare.
Famiglie di Veternigo
GRUPPI FAMIGLIE
Per chi lo desidera riportiamo di seguito gli appuntamenti proposti dalla diocesi per sposi e
gruppi coppie:
- Domenica 9 febbraio 2014 - "Rivestiti... dall'amore di Cristo”
c/o centro parrocchiale di Preganziol (TV)
- Domenica 6 aprile 2014 - "Illuminati...dall'amore di Cristo"
c/o centro parrocchiale di Orgnano di Spinea (VE)
Altre proposte spirituali:
- Domenica 9 marzo - Ritiro di Quaresima
c/o (seminario vescovile di Treviso
- Venerdì-Domenica 25-27 aprile 2014 - Esercizi spirituali per famiglie
c/o centro Don Chiavacci di Crespano del Grappa (TV)
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
G R U P P O FA M I G L I E E
PA S TO R A L E FA M I L I A R E
Queste e le altre iniziative specifiche ci
fanno capire che lo sforzo di avere a
cuore tutta la famiglia e di rispondere
alle varie necessità ci sarebbe, ma forse
non basta o forse sono cambiati alcuni
parametri o alcuni bisogni. Non possiamo dimenticare la fortuna di avere due
Scuole Materne che ci fanno incontrare
circa una ottantina di famiglie con bambini piccoli, per parrocchia.
E' necessario fermarsi un attimo e
guardarsi attorno, per capire, per vedere, per ascoltare, per discernere, per
accogliere nuove istanze.
Per la loro natura i gruppi famiglie possono essere un punto di forza notevole,
sia perché lo stanno vivendo in prima
persona, sia perché, il lavoro fatto finora ha dato loro dei criteri e degli strumenti per capire meglio ciò che si
intende per pastorale familiare cristiana al servizio della persona.
Dentro questa prospettiva si inserisce
anche lo sforzo della catechesi battesimale, per aiutare le coppie che hanno
avuto o avranno un figlio e desiderano
prepararsi al meglio per inserirlo nella
Comunità cristiana.
Ogni mese, verrà fatto in ciascuna
delle due parrocchie un incontro alla
domenica pomeriggio, aperto a tutti,
dove cercheremo di offrire un lavoro di
sintesi di tutto ciò che già c'è e di capire ciò che ancora si può e si deve
migliorare.
In attesa di capire quale orientamento
si vorrà dare alla Pastorale Familiare
delle
parrocchie
della
nuova
Collaborazione si è optato per un anno
di lavoro attorno a tematiche specifiche
che aiutino a porre l'attenzione sulle
nuove sfide che il nostro territorio ci
offre, dopo averne fatto una lettura dal
nostro osservatorio. La Pastorale
Familiare, per sua natura, è collegata
con tutti i Gruppi presenti in parrocchia, perché ciascuno sviluppa un'attenzione particolare a questo o quel
settore della vita, rispondendo a delle
aspettative di almeno una parte delle
famiglie della nostra Comunità.
Col catechismo incontriamo i ragazzi,
gli adolescenti, i giovani. Il Circolo NOI,
con le sue molteplici proposte dal Grest
a tutte le iniziative aperte a tutta la
Famiglia, Carnevale, Festa degli aquiloni, Biciclettata…)offre dei servizi aperti
a tutta la famiglia. I gruppi che aiutano
le celebrazioni liturgiche, favoriscono la
preghiera dei singoli, come quella delle
famiglie. I Gruppi caritativi, missionari
e di formazione alimentano e stimolano la dimensione sociale, relazionale e
valoriale delle persona che vi aderiscono e di quelle che diventano beneficiarie dell'intervento. La pastorale degli
ammalati, e dei ministri straordinari
dell'eucaristia ci permette di incontrare i nostri ammalati e gli anziani. I
gruppi culturali aprono gli orizzonti
del pensare e del riflettere, nonché del
gustare ciò che altri hanno prodotto.
Buon Anno a Tutti.
16
Momenti
. . . COMUNITà . . .
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
di . . .
GRUPPO MISSIONARIO
VE N E R D I ’ ALT E R NAT IVI
LA PROSSIMITA’
Nel mese di gennaio ripartiamo con la
proposta dei Venerdì Alternativi, con il
tema: LA PROSSIMITÀ. Un termine un
po' vago che, nella parabola del buon
samaritano, Gesù spiega bene: "Chi è il
mio prossimo?" chiede il maestro della
legge. Quello che mi sta davanti, che a
volte non vedo, l'ultimo, il povero, l'emarginato, il malcapitato. Gesù ci chiede di
riconoscere queste persone e di farsi
prossimi. Questa è la novità della parabola. È lo stile del missionario che non
aspetta che sia l'altro ad avvicinarsi per
annunciare Gesù, ma scende in strada,
nelle periferie e cerca il prossimo che
spesso non ha ne forza ne voce per farsi
sentire. Ci auguriamo che questi incontri
ci aiutino a cambiare i nostri Stili di Vita
nelle relazioni con le persone, a vincere
le paure nei confronti del "diverso", ad
avere "con-passione" e a "prendersi
cura" dei "malcapitati" di oggi che incontriamo nella nostra vita.
Il Gruppo Missionario
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
(vedi dettagli nell’articolo successivo)
24 gennaio: "La Prossimità e lo stile del cristiano"
conduce Padre Adriano Sella
28 febbraio: "I ‘Verbi’ della Prossimità"
conduce Don Davide Schiavon
26 marzo: "La strada, ambito della Prossimità"
conduce Don Silvano Perissinotto
24 aprile : "La Prossimità nella Bibbia"
conduce Paola Pasqualini
23 maggio: "Forme di Prossimità nel territorio"
Esperienze e testimonianze di volontariato nel territorio
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
MERCATINO EQUO SOLIDALE
APPUNTAMENTO NATALIZIO
sabato 14 e domenica 15 Dicembre 2013
Con il mercatino equo e solidale,
non solo un "Atto di Carità", ma una "Scelta di Giustizia"
"..che non sia dato per Carità quello che si aspetta per Giustizia" (Paolo VI)
REGALO ALTERNATIVO
A Natale cambiamo i nostri Stili di Vita! Non più regali inutili, ma una
scelta di solidarietà verso i poveri. Con il Regalo Alternativo contribuirai
anche tu a costruire la Mensa per i Poveri in Madagascar.
CENTRO MISSIONARIO
Nella scelta di "andare verso le periferie" il centro missionario di Treviso proporrà
anche quest'anno momenti di formazione e di preghiera per il nostro vicariato di
Noale.
Dopo l'incontro con il Vescovo a Salzano con i giovani dell'A.C. e i gruppi missionari della diocesi, i prossimi appuntamenti saranno:
9 Marzo:
Assemblea Missionaria a Noale
24 Marzo:
In occasione della Giornata dei Missionari Martiri, una grande
VIA CRUCIS in villa Farsetti a S. Maria di Sala.
Per quest'ultima iniziativa daremo più ampia informazione
nei mesi prossimi.
GRUPPO MISSIONARIO
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Il Gruppo Missionario
della Collaborazione Pastorale di Noale - Santa Maria di Sala
propone alle parrocchie di:
Noale, Santa Maria di Sala, Veternigo, Stigliano,
Briana, Moniego, Cappelletta
VENERDÍ* ALTERNATIVI
incontri formativi per un cambiamento a
"NUOVI STILI DI VITA"
"Tutta la legge, trova la sua pienezza in un solo precetto:
Amerai il tuo prossimo come te stesso"
(Gal. 5, 14)
(*) Per esigenze organizzative due incontri non si svolgeranno di Venerdì.
PROGRAMMA INCONTRI:
24 Gennaio: "La Prossimità e lo stile del cristiano"
Conduce l'incontro padre Adriano Sella.
Nato nel 1958, originario della provincia di Vicenza, ottenne la licenza di teologia morale
presso la Facoltà Teologica di San Paolo del Brasile. Tra il 1987 e il 1989 è stato impegnato
nella Diocesi di Vicenza a favore di immigrati, emarginati, zingari e tossicodipendenti, in
collaborazione con la comunità terapeutica di San Gaetano di Thiene. Nel 1990 inizia un'esperienza di missione in Brasile, Amazzonia nel territorio del Sao Felix do Xingu, entrando
in contatto con il mondo degli indios, schierandosi con i contadini contro i soprusi delle
grandi aziende latifondiste, seguendo il cammino delle comunità cristiane locali. Una volta
tornato in Italia nel 1995, ha iniziato una fitta attività di conferenziere, scrittore e giornalista
per varie riviste di mondialità (tra cui Avvenimenti, Adista, Missione Oggi) facendosi promotore nel 1995 del Movimento "Gocce di giustizia" e, nel 2007, della Rete interdiocesana
"Nuovi stili di vita" che oggi coinvolge numerosi Diocesi italiane.
28 Febbraio: "I verbi della prossimità" (la parabola del buon Samaritano)
Conduce l'incontro don Davide Schiavon.
Nato a San Donà di Piave nel 1969, dal 2004 è parroco a Torreselle e Levada di Piombino
Dese. È stato Vicario Parrocchiale a Martellago e Nervesa della Battaglia; Amministratore
Parrocchiale a Bavaria; Vice-direttore de "La Vita del Popolo" dal 2005 al 2008. Dal 2008
è l'attuale direttore della Caritas Diocesana.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
26 Marzo (Mercoledì): "La strada ambito della Prossimità"
Conduce l'incontro don Silvano Perissinotto
Nato a San Donà di Piave nel 1965, ordinato sacerdote nel 1992 è parrocco a Gaggio è
stato per dodici anni e mezzo missionario "fidei donum" in Ciad, fino al 2007. È l'attuale
direttore del Centro Missionario Diocesano.
24 Aprile (Giovedì): "La Prossimità nella Bibbia"
Conduce l'incontro Paola Pasqualini
Nata a Treviso nel 1969 è cooperatrice pastorale diocesana, attualmente in servizio
pastorale nella collaborazione di S. Bona, in particolare San Paolo e San Liberale. Dal
2000 è in servizio anche nella Caritas Diocesana.
23 Maggio: "Forme di Prossimità nel territorio"
Esperienze e testimonianze di volontariato di realtà locali.
Tutti gli incontri si svolgeranno presso il Patronato di Santa Maria di Sala con inizio alle
ore 20:45 circa.
Prossimità è disponibilità a farsi vicino, a muoversi da dove si è, è un'azione non uno
stato. (Luciano Manicardi monaco di Bose)
Il prossimo non esiste già, prossimo si diventa. Prossimo non è colui che ha già dei rapporti con me; prossimo divento io stesso nell'atto in cui davanti ad un uomo forestiero o
nemico, decido di fare un passo che mi avvicina, mi approssima. (Card. Martini)
Prossimità è un sentimento di empatia, la capacità di condividere un senso del destino
degli uomini che ci accomuna tutti. Cristo non parla di conoscere il prossimo, ma di
diventare noi stessi prossimo (Kierkegaard)
... "Ecumenismo della strada", perché sulla strada, cioè nella vita e nei problemi di tutti i
giorni, i cristiani ritrovano le comuni radici evangeliche e si fanno solidali con i poveri e gli
esclusi. (p. Adriano Sella)
Il prossimo è colui che accetto di vedere e ascoltare, è dare voce a chi non ha voce, dare
visibilità a chi è invisibile. (Card. Martini)
Farsi prossimo equivale a decidere di essere uomo e di esserlo nella relazione, nella
generosità, nel fare di sé un dono per gli altri.
Questi incontri non vogliono essere conferenze ma testimonianze.
Un aiuto a tutte le nostre comunità perché si impegnino a realizzare il
Sogno di Dio che ci vuole in stretta relazione con Lui
20
... UN ANNO DI
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
IL GRUPPO BAG E L'ANIMAZIONE EUCARISTICA CON IL CANTO
Eccoci a fare un resoconto di quest'anno trascorso ad animare l'Eucarestia delle ore 9:45
e non solo.
Per essere coerenti con il "fondamento" del nostro gruppo BAG dobbiamo chiedere un
parere a tutta la comunità, sul "lavoro - servizio" svolto insieme, perché la nostra forza,
è l'assemblea che canta e rende lode a Dio.
Certo è richiesto un po' di impegno, a tutti coloro che possono, per arrivare con anticipo
in chiesa, imparare e provare canti nuovi per rendere la S. Messa sempre viva e briosa.
Un grazie particolare va a Nicola Galiazzo e Luciano Vedovato che, a causa di impegni
personali, non possono più dare un contributo attivo al gruppo, ma sappiamo continuano
a sostenerci.
Ben arrivato a Mattia Montin, che pur essendo molto giovane, ha una maturità musicale
non indifferente!
Siamo sempre a disposizione per collaborare con i gruppi che
animano l'eucarestia (Gruppo Liturgico, Catechiste, ecc.) per
trovare la formula più adatta alle festività da "animare".
Buon Natale in canto e musica a tutti e, come ha detto una collega della Schola Cantorum ai bambini, 'chi canta prega due
volte (S. Agostino)', vi aspettiamo ai vari appuntamenti, per
pregare due volte insieme.
BAG = TRE!
TRE! Come questi primi anni passati a suonare e a cantare assieme. Forse qualcuno dirà:
"Già tre anniiiii?!??" …eh sì, già tre anni di canto all'Eucarestia delle 9:45, a Canti di
Lode e alle varie Solennità e Feste dell'Anno Liturgico.
TRE! Come le lettere che formano il nome del gruppo: BAG, Bambini Adulti Giovani!
E qualche altro chiederà: "Gruppo?!?? …e perché non Coro?". Perché il BAG non è un
coro ma un grande gruppo composto da tutta l'Assemblea che loda suonando e cantando.
TRE! Come le cose che chiediamo all'Assemblea dell'Eucarestia delle 9:45: VOCE, che
quando la tiriamo fuori tutta non è difficile credere che Lui sorrida nel sentire quanta
energia c'è. UN PO' DI ANTICIPO nell'arrivare in Chiesa la domenica, così riusciamo a
provare sempre canti nuovi. QUALCHE BELLA IDEA DI ANIMAZIONE, per accompagnare i canti con le mani e la gestualità come già avviene per alcuni di essi.
TRE! Come le parole del nostro slogan: Cantare Lodando Insieme!
Buon Natale a tutti, e grazie sempre per l'energia che ci doniamo cantando.
Il Gruppo BAG
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
5 agosto 1934 … fondazione della comunità
delle Madri Canossiane in Veternigo
Volevo farvi conoscere come sono arrivate
le Canossiane a Veternigo… e ho pensato
che la cosa migliore era ricopiare lo scritto
che c'è nel primo quadernetto delle cronache della Comunità.
Sentite cosa c'è scritto:
…Un umile drappello di Figlie della Carità
Canossiana, dalla Famiglia di Venezia, usciva per recarsi in un ridente villaggio di campagna dove il Re del Cielo le invitava per
dissodare non le zolle materiali, ma per
approfondire il vomere dell'amore celeste in
tante anime assetate di luce, di conforto, di
pace interiore. Esse risposero alla divina
chiamata con l'entusiasmo dei Figli di Dio,
felici della sorte toccata loro. Con lo sguardo
della fede fisso nell'amata Fondatrice,
Maddalena di Canossa, rievocando le fatiche di Lei per affermare ed incrementare
l'avvenire dell'Istituto nostro, desiderose d'emulare i suoi esempi di santo coraggio e di
virtù eroica, col cuore riboccante di zelo,
impazienti quasi, di raggiungere la meta,
spiccarono il volo per Veternigo (in latino
significa: Villaggio Antico), situato a Nord
Ovest di Mirano Veneto - provincia di
Venezia, in ampia e verdeggiante pianura,
feconda di messi rigogliose, incorniciata a
Nord nello sfondo lontano, dalle belle
Prealpi e abitata da popolazione semplice,
devota, che s'attiene ancora a tradizioni
patriarcali, come lo attestano le numerose
famiglie dedite all'agricoltura. …
Ecco i nomi delle Fondatrici:
Rev.ma Madre Sabina Simonato - superiora locale,
Madre Gina Guarnieri - per la scuola elementare,
Madre Elide Panciera - per la scuola di lavoro,
Madre Antonietta Martignago, cuciniera,
Sorella Rina Gavasso, novizia, Maestra dell'Asilo. …
La Madre assistente Provinciale così pronuncia quel giorno queste parole:
E voi, Sorelle care?... Le parole mi muoiono
sul labbro… Care! Vedo per voi e su voi le
carezze divine = Andate ed… evangelizzate! Fu per Voi questa intimazione, ripetuta
ora da Gesù stesso per mezzo degli amatissimi Superiori nostri. E voi, docili, pronte,
seguiste con fedeltà amorosa questa nuova
vocazione.
Lasciaste una Madre, delle Sorelle e… felici
qui veniste - Una nuova Famiglia qui vi
attende. Bimbi irrequieti, ragazzette, giovani, donne, vecchie… tutti sitibondi di luce, di
verità, di virtù. Verranno da Voi, verranno
per trovare da Voi Dio..., la felicità, la guida,
il conforto…
Il sacrificio, l'amaro disinganno, l'ingratitudine forse non mancheranno fra le molte rose
che potrete cogliere, e tali spine pungeranno il vostro cuore. È legge dell'apostolato il
dolore, la sofferenza… Gesù ce l'annunciava… ma voi forti di Lui e con Lui continuere22
te infaticabili il vostro lavoro oscuro e luminoso, dolce e forte; sereno ed intrepido.
Lavorate… La gloria di Dio ve lo chiede; la
riconoscenza verso il Rev.mo Monsignore,
che quale Padre teneramente sollecito vi
accolse e vi tiene per vere Figlie del cuore,
lo esige; l'aspettativa dei nostri amati
Superiori lo domande. …
E, se non vi siete stufate di queste righe…
sul prossimo numero vi riporterò quello che
queste sante Madri degli inizi hanno scritto
di Mons. Parolin e di come si è andata sviluppando l'opera…
Veternigo ha amato all'infinito queste sue
Suore… Madri… E anche noi, oggi, sentiamo lo stesso… e speriamo anche voi
riusciate ad avvertire che anche noi 4 vi
vogliamo un bene immenso…. GRAZIE
VETERNIGO!!!
M. Vittorina
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Una con divisione nella crescita...
11 novembre 2012…. 11 novembre 2013….
Sta diventando un appuntamento annuale… i bambini della classe prima della
Scuola primaria ritornano all'asilo…
Sì, vorremmo che questo diventasse proprio un appuntamento da non perdere…
E ve lo vorremmo raccontare con delle immagini…
Eccoli che arrivano i nostri amici…
e siamo tanti in salone dell'asilo
E' arrivato san Martino… due bellissimi
dolci che la fam. Prosdocimi ci ha regalato
per l'occasione…
M. Silvana fa la foto per non dimenticare…
o forse non vede l'ora di mangiarne un
pezzettino????
Pensate poi che i nostri amici di Prima,
hanno preparato anche un piccolo omaggio
per i Grandi…
ma non sono carini???
Scusate se le foto sono poche…
La nostra fotografa, M. Vittorina, le ha tutte
salvate e le piace riguardare questi "musetti"
che solo da un anno hanno lasciato l'asilo…
E ce lo siamo mangiato tutto il san
Martino, con i biscotti, thé e aranciata…
Siamo tutti diventati bambini… e felici
di essere insieme: i piccoli guardano i
grandi… che pensano? Siamo tutti
amici!!!
23
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Non si sarebbe realizzato niente
senza l'appoggio e il sostegno…
la simpatia e la condivisione
delle Maestre:
sono una forza, eccole!!!
quelle delle
elementari
E quelle dell'asilo…
Oh, ma non era finita la mangiata!!
E siccome non vogliamo dimenticare nessuno… ecco la nostra Paola che taglia il dolcetto… e la Domenica che… poverina, deve pulire tutte le briciole…
NON DITECI CHE NON SIAMO BELLI!!!!!!!
L'appuntamento è per l' 11 novembre 2014… con altri bimbi e … la stessa gioia di stare
insieme!!!
24
P E R I L AV O R I D I
S. MARIA DI SALA
E VETERNIGO
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Giustamente, varie Ditte chiedono se possono gareggiare per l'appalto dei prossimi lavori nelle
due parrocchie. Ma quando inizieranno i lavori e quali lavori si faranno?
Belle domande!
Per Veternigo la Commissione Affari Economici, ha deciso all'unanimità, che il prossimo lavoro sarà
il restauro del Campanile. La decisione ora passerà al Consiglio Pastorale che la valuterà con i vari
gruppi rappresentati in Consiglio e per febbraio, se la Commissione sarà d'accordo, si passerà ad un
tecnico, Architetto, il compito di rifare il progetto, o modificarlo (era stato fatto nel 2004, ma sono
già passati 9 (nove) anni e non sappiamo se le Belle Arti, nel frattempo, hanno dettato nuove condizioni!). Questo progetto poi sarà consegnato in Curia per vedere la idoneità del lavoro e spedito
alle Belle Arti di Venezia per ricevere il parere di idoneità. A quel punto, se ci sarà un piano di finanziamento ritenuto valido e attuabile dalla Curia, ci verrà data la possibilità di iniziare la gara d'appalto per gli eventuali lavori.
Per Santa Maria di Sala le cose non sono molto diverse.
I lavori grossi da fare sono fondamentalmente quattro: ripassare il tetto del Patronato, visto che
varie file di tegole si sono sfilate; sotto c'è per fortuna la guaina, ma non possiamo permetterci il
lusso di lasciar perdere per troppo tempo. Secondo lavoro è la sistemazione del "ex Canevon". Una
volta sistemato buona parte delle attività svolte al primo piano del Patronato, "delicato" per via dei
pavimenti antichi, verranno fatte al piano terra, con notevoli vantaggi. Nel frattempo si dovrà
cominciare a fare tutta la procedura per gli approcci corretti ai lavori della Chiesa e del Campanile,
terzo e quarto lavoro (che hanno il massimo grado di vincoli: area antica romana dentro il
Graticolato; Chiesa per metà del fine cinquecento, tutto il resto di un secolo fa, con tutti i vincoli di
strutture artistiche; possibile sito archeologico, da verificare ecc.) l'Ing. Vedovato si è già prodigato
per una prima serie di carte, ma il lavoro è ancora lungo e impervio e ci sarà spazio per varie "figure" istituzionali.
Per entrambe le Comunità:
E per i pagamenti? Ottima domanda! Qui entra in scena tutta la Comunità. A pag 28 di questo
libretto c'è un piccolo questionario da compilare. Scrivete pure e noi capiremo cosa pensano le
varie famiglie. Se ci sarà una risposta positiva procederemo, altrimenti, aspetteremo tempi
migliori! Giustamente la Curia e il buon senso non autorizzano lavori che non abbiano un piano
di finanziamento serio e credibile! La Busta Natalizia è già una prima risposta. Grazie di cuore a
tutti.
MENTRE RINGRAZIAMO TUTTI E CIASCUNO PER I TANTI SEGNALI DI COLLABORAZIONE E
DI SOSTEGNO CHE CI VENGONO OFFERTI, COGLIAMO L'OCCASIONE PER DIRVI CHE
CONTINUEREMO A FARE INIZIATIVE DI OGNI GENERE, PERCHE' NON VOGLIAMO CHE I
LAVORI MORTIFICHINO CIO' CHE DI BELLO C'È NELLA PASTORALE. PER CUI CERCHEREMO DI FARE IL PASSO SECONDO LA NOSTRA GAMBA, CONSAPEVOLI DEL MOMENTO
STORICO IN CUI CI TROVIAMO.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Il Parroco ringrazia ...
Parrocchie. L'obiettivo è di costruire feste sempre più solenni per dare il massimo del risalto
non solo al paese, ma anche e soprattutto alla
parte spirituale. Come non ringraziare chi,
anche quest'anno si è reso disponibile per rendere possibile questa sfida e rallegrare tanta
gente?
Sarebbe impossibile ringraziare ciascuno, ma è
bello sapere che le due parrocchie hanno fatto
un gran lavoro.
La Visita Pastorale del nostro Vescovo a maggio, è stato un momento particolare che ha
richiesto un notevole impegno di preparazione.
Alla fine le due Chiese hanno dimostrato di non
riuscire a contenere il numeroso gruppo di persone che si è riunito attorno al Pastore. Ogni
parrocchia sa chi c'era a gestire sia l'aspetto
burocratico, sia il lavoro di sintesi dei lavori di
gruppo sia la parte organizzativa dei festeggiamenti. Chi c'era ha visto e sa chi ringraziare!
Le feste dei Compatroni: san Sebastiano, 20
gennaio per Veternigo, san Giovanni Bosco, 31
gennaio per S.M. di Sala. Fanno parte ormai del
DNA delle due Parrocchie e ci fa piacere coltivare la loro memoria e il significato che hanno
avuto per tante generazioni. Saranno due
appuntamenti che ci vedranno coinvolti in varie
iniziative specifiche. In entrambe le Comunità il
Circolo NOI si è fatto carico di tener ben viva le
due feste; continuiamo a tesserarci al NOI e a
sostenere questa preziosa Associazione.
L'avvio della Collaborazione Pastorale, del 26
maggio. Qui dobbiamo ringraziare i due
Consigli Pastorali e Anna Pesce, per Veternigo,
e Gabriele Barizza, per Sala, che hanno accettato di rappresentare le due parrocchie negli
incontri mensili del nuovo organo direttivo che
si è costituito: la CO.PA (Consiglio Pastorale
della Collaborazione Pastorale). Un po' alla
volta, settore per settore impareremo a lavorare assieme e ad ottimizzare le energie per aiutarci reciprocamente, mettendo assieme le
risorse e le iniziative pastorali.
Le Feste liturgiche ci aiutano a ricordare e a ringraziare tutti coloro che lavorano per la Liturgia:
le Corali e i Gruppi Canto; gli Animatori liturgici; chi ha preparato e curato i vari "canti di
Lode"; chi ha preparato le varie celebrazioni; i
Sacristi e le persone che tengono pulita e ordinata la Chiesa; chi prepara la Chiesa e la
addobba, creando la giusta ambientazione per
ogni ricorrenza; tutti coloro che si adoperano
per le piccole e preziose manutenzioni. Il termine greco "Liturghein", significa proprio "preparare", nel senso più completo possibile una
qualche cerimonia (per esempio c'è una liturgia
anche per versare un buon bicchiere di vino
ecc.), quindi ogni celebrazione esige una sinergia di tante persone che si armonizzano tra loro
dando vita ad un capolavoro. Trattandosi per
noi di voler lodare Dio, ogni liturgia ben curata
diventa un vero regalo a chi viene a pregare con
noi. Un grazie sincero da tutti coloro che,
entrando in Chiesa, hanno capito che non
erano soli, perché qualcuno aveva lavorato per
loro nel nascondimento.
Le due Feste della Famiglia/Comunità, a fine
Grest. Siamo al secondo anno e ci stiamo organizzando per il terzo, e anno dopo anno le cose
vanno sempre meglio. Anzi di anno in anno vorremmo potenziare le proposte dal momento
che siamo certi che stare assieme è sempre un
piacere. A Veternigo, ci farà piacere invitare
don Francesco Marconato, mio predecessore,
per festeggiare con lui i dieci anni dall'inaugurazione del Patronato. A Sala ci sarà il ricordo
dei cento anni della nuova inaugurazione della
parte aggiunta della Chiesa avvenuta nel 1913.
Un sincero grazie a chi in questi anni ha contribuito a sostenere il Patronato e la Chiesa in
entrambe le comunità con tanti sacrifici e tante
belle iniziative.
Un grazie sincero naturalmente va anche ai
Sacerdoti che sono venuti tra noi per celebrare
le diverse sante Messe. In primis don Francesco
Garofalo, che ci aiuta con grande passione le
varie festività, e poi tutti gli altri sacerdoti
senza fare nessuna distinzione, che ci hanno
Le Feste per i Patroni: festa della
Trasfigurazione a Veternigo, 6 agosto, e festa
della Natività di Maria a S.M. di Sala. Dallo
scorso anno la festa per il patrono in entrambe
le parrocchie è gestita dalle rispettive
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
arricchito con le loro celebrazioni. Un ricordo
tuttavia va fatto per il venticinquesimo di sacerdozio di padre Gino Masiero per Veternigo e di
padre Paolo Gallo, missionario di S.M. di Sala,
che ripartirà a breve per la missione.
suo modo.
Un grazie anche ai nostri grafici e ai redattori
degli strumenti informativi (le locandine, i
foglietti domenicali degli avvisi, i siti internet,
il giornalino "io,tu e gli altri", il calendario (per
Veternigo) che ci aiutano a far conoscere tutto
ciò che viene fatto in entrambe le Parrocchie.
Un accenno particolare va dato ai Gruppi
Missionario e Caritas. L'ho lasciato volutamente per ultimo per evidenziarli maggiormente!
All'interno della Collaborazione Pastorale mi
hanno incaricato di questi due settori. Lo considero un privilegio, dal momento che in questi
ambiti Gesù pone la verifica dell'autenticità
cristiana: il farsi prossimo e l'annuncio del Lieto
Evento! Grazie perciò a chi mi sta aiutando in
queste dimensioni così delicate. Missione e
Carità inevitabilmente riguardano ogni cristiano. Mentre perciò facciamo tutto il resto non
dimentichiamoci mai di loro: ne va della nostra
credibilità! E Papa Francesco non perde occasione per ricordarcelo!
Citando i sacerdoti vien da sé ricordare anche le
nostre carissime Consacrate, le Madri
Canossiane per Veternigo e le Sorelle per Sala.
Il loro prezioso servizio con la scuola Materna
sarebbe già da solo molto meritevole di plauso,
ma sappiamo bene anche di tutto il resto di
molteplici servizi che offrono alle nostre due
parrocchie. Un caloroso grazie. Una comunità
priva di Consacrate è sempre un po' orfana.
Continuate a pregare per noi e con noi.
C'è poi tutto il mondo della formazione.
Catechiste, Catechisti Battesimali, Capi Scout,
Animatori dei Gruppi Giovanissimi, Giovani,
Famiglie, Animatori e Formatori per le attività
dei ragazzi, e… (certamente avremo trascurato
qualche settore) tutte quelle persone che si
preparano per offrire un servizio e facendolo
con passione e competenza. Se non avessi al
mio fianco queste persone stupende sarebbe
impossibile per me, don Paolo, fare tutte quelle belle iniziative che vengono fatte. Apre il
cuore ogni volta che si vede un adulto che si
mette in gioco, mettendo a disposizione non
solo il proprio tempo, ma le proprie abilità e
conoscenze; e tutto il tempo che spendono per
prepararsi! Siete i "globuli rossi" della pastorale: portate ossigeno e vita al "grande corpo"!
Come avrete notato nel foglietto degli avvisi
settimanali, ogni settimana vogliamo ricordare
in una s. Messa tutti i Volontari e i Benefattori.
Siamo certi che la vostra generosità e sensibilità saprà apprezzare, quale umile ricompensa e
gratitudine, il nostro pregare per ciascuno di
Voi. E quando al termine della mia giornata
ripenso a ciò che è stato fatto grazie alla Vostra
disponibilità, ringrazio il buon Dio di avermi
fatto incontrare queste due belle Comunità.
Buon Natale a Tutti Voi
Già questo sarebbe molto, ma poi c'è la vita
quotidiana della Parrocchia con le sue mille piccole o grandi iniziative, che esige una molteplicità di risorse umane e economiche: grazie a chi
dona con gratuità e ai membri del Consiglio
Affari Economici che mi aiutano nella gestione
economica delle Comunità. Si perché molte
delle belle proposte esigono strutture o strumenti adeguati. Qui il grazie arriva a tutti coloro che volendoci bene, ci sostengono e ci aiutano anche economicamente. Come una grande
famiglia! Grazie di Cuore!
Il Parroco d. Paolo Cecchetto
Sarebbe impossibile far memoria di tutto,
Grest, Concerti, Gite, Pellegrinaggi, Feste,
Conferenze, Mostre, e tutto il resto che ci è
stato offerto: Dio vede e saprà ricompensare a
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Q U E S T I O N A R I O P E R I L AV O R I
Questionario per i lavori che verranno fatti nelle due
Parrocchie di S.M. di Sala e Veternigo
La mia Famiglia ................................................................
residente a
S. M. di Sala
Veternigo
sarebbe disponibile a versare la cifra di Euro ...................
per mesi ........ (specificare per quanti mesi) Tel. ..............
per i lavori indicati a pag. 25 di questo giornalino
............... tagliare e mettere nella cassetta della posta della Canonica ...............
CIRCOLO NOI in collaborazione con il GRUPPO GIOVANI
di S. MARIA DI SALA E VETERNIGO
DOMENICA 5 GENNAIO
2014 A S.M. DI SALA
INVITANO BAMBINI E I LORO GENITORI, A TRASCORRERE UN
POMERIGGIO ASSIEME
DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 17:00
IN PATRONATO PER FESTEGGIARE L'ARRIVO
DELLA
BEFANA
E CON LEI GIOCARE ASSIEME.
INVITIAMO I GENITORI A PORTARE
UN DOLCETTO O UNA BIBITA DA
CONDIVIDERE E GUSTARE IN COMPAGNIA.
ASSICURIAMO DIVERTIMENTO E SORPRESE
PER I PIU' PICCOLI.
LUNEDI 6 GENNAIO
A VETERNIGO VI ASPETTIAMO NUMEROSI
PER LA
CORSA DELLE BEFANE
BUONE FESTE A TUTTI
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LA NOSTRA
S C U O L A M AT E R NA
TUTTI IN VACANZA…?
Siamo ormai nel pieno del nuovo
anno Pastorale; sono già avviate
tutte le attività parrocchiali, e poi
sono iniziate tutte le attività sportive, i testi scolastici vengono aperti
tutti i giorni…, insomma il mare è un
ricordo lontano… Ma tornando col
pensiero un po' indietro, ripenso a
quanto l'estate dei nostri ragazzi sia
ricca di impegni: campi scuola,
Grest, per bambine e ragazze gli
incontri all'Oratorio, e poi appuntamenti al parco con gli amici, centri
estivi, mare, gite in montagna…
Sono tutte esperienze importanti,
che insegnano a crescere e a maturare e che si ricorderanno per tutta
la vita; in queste estati si verificano
episodi che saranno raccontati da
adulti agli amici… Per i ragazzi
sono le prime estati davvero travolgenti, entusiasmanti, in cui si condivide, si sta con gli amici, con la
famiglia e piacevolmente ci si rilassa e ci si diverte. E tutto questo è
più difficile che accada durante l'anno scolastico, col freddo e i compiti
da fare.
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Ma l'estate, col suo clima mite, il
rilassamento, lo svago, porta con
sé spesso anche l'idea che sia in
vacanza anche Gesù e che quindi
non sia necessario cercarlo più di
tanto o partecipare alla S. Messa la
domenica.
Ho notato però con piacere che, col
passare del tempo, si fa sempre più
strada, tra i ragazzi, la coscienza
che Gesù è sempre presente, sempre vicino a noi, a prescindere dalla
stagione…
Una frase in particolare mi ha
messo gioia quando un bambino
del catechismo ha affermato:
"D'estate la Messa dei ragazzi non
è bella come d'inverno, e andare in
Chiesa quando non è animata non
mi piace molto, è un po' noioso…
Però se non ci vado mi pare che
durante la settimana mi manchi
qualcosa…".
E allora ho pensato: "Sta iniziando
a capire, sta diventando grande…!".
Ambra
NATALE DI SPERANZA
Il Natale è alle porte e mai come
quest'anno si sente nell'aria il bisogno di speranza che l'arrivo del
Salvatore infonde nei cuori.
Per molte persone e famiglie la
speranza è riuscire ad arrivare a
fine mese, sperare che ci sia lavoro
per non perdere il proprio, garantire
una vita dignitosa ai propri figli,
sperare di stare in salute e avere la
forza di superare questo difficile
momento di grande incertezza che
stiamo vivendo. Ci sentiamo impoveriti, fragili, come foglie autunnali
che si lasciano trasportare dal
vento e cadono a terra abbandonate…ma…se guardiamo bene non
siamo le uniche, accanto a noi ci
sono molte foglie a terra una vicino
all'altra, insieme formano una
coperta colorata ai piedi dell'albero
ormai spoglio; tante foglie, gialle,
rosse, arancioni, marroni, tutte fragili, che scricchiolano ma che insieme, lì a terra, si fanno compagnia e
sono pronte ad affrontare il loro
destino.
Insieme agli altri ci riscopriamo più
forti, sicuri, ci sentiamo meno soli e
ritroviamo la vera ricchezza che
non è possedere ma è DARE quello che si ha! Come vale all'interno
di una famiglia dove ognuno contribuisce alla sua gestione con le proprie forze e capacità, possiamo
aprire i nostri orizzonti e guardare
più in là della soglia di casa nostra,
qualcuno potrebbe avere bisogno
di noi.
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I bambini, come sempre, sono i
primi a riuscire in questa impresa,
con semplicità e naturalezza perché a loro viene spontaneo aiutare
un amico in difficoltà! Quante volte
abbiamo visto i bambini grandi o
medi prendere per mano un piccolino ed invitarlo a giocare o aiutarlo
a mangiare, certo tutto è rapportato
ai loro piccoli ma grandi bisogni e
disagi ma seguendo il loro esempio
quante cose potremo fare fra adulti? I bambini sanno aprire il cuore,
dovremo farci insegnare come si
fa…
A scuola, in questo periodo, c'è
grande fermento perché stanno
preparando la recita di Natale. Il
tema dell'anno scolastico sono le
fiabe e con i loro personaggi ci
faranno, per qualche ora, dimenticare la realtà per viaggiare con la
fantasia. Lasciamoci prendere per
mano dai nostri bambini e godiamoci questo prezioso messaggio.
Auguro a tutti di vivere questo
periodo con le persone a Voi più
care e di condividere le ricchezze
che potete donare, anche un semplice sorriso!!!
Buon Avvento di preghiera a tutti!
Mamma Martina
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DIRETTA TV DA S.MARIA DI SALA
1 Novembre, Festa di Tutti i Santi
Venerdì 1 Novembre, attraverso il canale 18 di Rete Veneta, è stata trasmessa
in diretta la s.Messa, da Santa Maria di
Sala. Questa parrocchia e il territorio circostante hanno avuto una bella presentazione attraverso la scheda visiva predisposta dai tecnici dell'emittente televisiva. Tutti i giorni festivi, questa emittente televisiva locale, trasmette infatti la
Santa Messa da una località del Veneto,
presentando non solo la Chiesa, ma
anche le attività economiche, sociali e
artistiche presenti nel circondario.
Nella Santa Messa Solenne Don Paolo
Checchetto, essendo il 1 novembre, la
Festa di tutti i Santi, ha incentrato la sua
omelia sui Santi, ricordando sia alcune
figure della nostra diocesi di Treviso sia
i santi che abbelliscono l'Altare maggiore della Chiesa parrocchiale del capoluogo.
Dopo aver citato i santi Teonisto, Tabra e
Tabrata, martirizzati sul ponte del Sile, le
cui effigie sono scolpite sull'Altare maggiore del Duomo di Treviso, sotto la
grande Croce; ha voluto ricordare poi
sia s. Pio X, di cui sono iniziati i festeggiamenti per la ricorrenza del centenario
della morte, sia la bella figura di Santa
Bertilla Boscardin, nata e vissuta a
Treviso, suora umile che si prese cura
degli ammalati.
Per aiutare poi i ragazzi a riscoprire le
figure di santi presenti in Chiesa, ha presentato con tratti vivaci le biografie dei
due santi che sovrastano l'Altare
Maggiore della parrocchiale: San Filippo
Neri, detto anche dai Romani, "Pippo
buono", che lo ricordano con grande
affetto sia come grande educatore sia
per la sua affabilità, e San Girolamo,
grande biblista e traduttore dei testi originali nella lingua greca e latina.
Non poteva mancare un accenno finale
a chi il Vangelo lo ha vissuto da molto
vicino: Maria Santissima! Riferendosi
alla pala d'Altare, raffigurante Maria
Bambina, ha sottolineato come la sua
vita sia stata impregnata di Dio e del suo
Figlio, Gesù.
La Santa messa è stata interamente tradotta in diretta con il linguaggio dei
Segni, sia per i sordi presenti in Chiesa,
sia per tutti i Sordi anziani, che hanno
così potuto partecipare alla s. Messa da
casa.
La celebrazione si è poi conclusa proprio con un canto nel Linguaggio dei
Segni, eseguito da quattro persone
Sorde, della comunità dei sordi di
Treviso, tra cui due bambini, spesso
presenti nelle celebrazioni di Don Paolo
in quanto loro Assistente Spirituale.
Nell'intervista che lo speaker ha voluto
fare, proprio riguardo a loro, d. Paolo ha
sottolineato che la santità è comprensibile a tutti e i Sordi, con il loro mondo del
silenzio, ci ricordano che a volte per
incontrare Dio, bisogna proprio saper far
tacere tante altre voci.
E' stato un momento bello per tutti e
siamo felici di avervi potuto partecipare.
Bertilla Ceccato
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
per riflettere - - - - - - - - - - - - - -erettelfir
rep
L’EDUCAZIONE
tratto da "A volte basta un raggio di sole Piccole storie per l’anima"
di Bruno Ferrero, editrice Elledici
"Quand'ero adolescente" raccontava
un uomo ad un amico mio padre mi mise
in guardia da certi posti in città. Mi
disse: "Non andare mai in una discoteca, figlio mio".
"Perché no, papà?" Domandai.
"Perché vedresti cose che non devi
vedere".
Questo ovviamente suscitò la mia
curiosità. E alla prima occasione andai
in una discoteca.
"E hai visto qualcosa che non dovevi
vedere?" domandò l'amico.
"Certo rispose l'uomo. Ho visto mio
padre".
Un bambino in piedi sul letto nel suo pigiamino
rosso punta il dito contro la mamma e fieramente dichiara: "Io non voglio essere intelligente. Io non voglio essere beneducato. Io
voglio essere come papà!".
L'esempio non è uno dei tanti metodi per educare. E' l'unico.
Andrea
per riflettereerettelfir
AUGURI DI BUON NATALE
Natale vuol dire bontà e venuta del
Signore nel mondo.
Ci auguriamo che non rimanga un semplice
slogan ma diventi invece vera vita per
tutti: grandi e piccini, bianchi e neri, fortunati e meno fortunati.
Auguri sinceri dalla
Redazione del Giornalino
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rep
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Treviso, 6 novembre 2013
Carissimi cresimati della parrocchia di Veternigo,
quando ho la gioia di celebrare la Cresima nelle vostre parrocchie e quando mi
giunge dalla vostra generosità, in occasione anche delle Cresime conferite da uno dei
miei Delegati, l'offerta destinata, da voi e dalle vostre famiglie, alla carità del Vescovo,
sento di aver stretto con voi, anche con questo piccolo segno, un patto di cui è testimone e garante lo Spirito Santo.
E mi domando: come ricorderanno i cresimati, nella storia della propria adolescenza, che fugge tanto veloce verso la giovinezza, questo giorno tra i giorni? Esiste
un richiamo, un'immagine, un luogo interiore in cui custodire l'avvenimento della
Cresima?
Per questo vi chiedo di individuare fin d'ora, fra le parole, le emozioni, le conquiste personali, i consigli ricevuti, gli incontri, ciò che potrà richiamarvi il cammino
di preparazione e la festa della celebrazione.
La Cresima abita in cielo, presso Dio, che vi ha fatto questo dono. Ma la Cresima
abita anche nel cuore di ciascuno di voi, abita sulla terra della vostra vita.
E voi sapete che il segno che unisce cielo e terra è l'arcobaleno. E, forse sapete che l'arcobaleno è fatto di sette colori, detti colori fondamentali. E i doni dello Spirito
Santo non sono proprio sette? Sono i doni fondamentali per la vita che vi impegna alle
prime scelte, a decisioni quotidiane, a piccole e grandi responsabilità.
Non distogliete lo sguardo dall'arcobaleno di Dio: vi aiuterà a pensare all'arcobaleno di grazia che vi è stato donato con la Cresima.
Io prego per voi e conto su di voi: siete le pietre vive necessarie a costruire una
Chiesa diocesana bella, accogliente, con la porta spalancata ad accogliere tutti coloro
che vi si affacciano. Vi benedico con tutto il cuore insieme con le vostre famiglie, le
catechiste, gli educatori ACR, i capi scout, i sacerdoti che vi sono accanto.
Vostro affezionatissimo Vescovo
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
I RAGAZZI DI 2° MEDIA DI VETERNIGO
IN VISITA AI LUOGHI DI SAN PIO X
dormiva e pregava. Ha attirato l'attenzione il ritratto di Papa Pio X e la profonda devozione che aveva questo
santo per la Madonna. Molti ragazzi
hanno fatto notare le numerose grazie
ricevute da chi si è rivolto a Papa Pio X
per una preghiera di intercessione.
L'uscita, anche se un po' turbolenta
all'interno del pullman, è stata piacevole grazie anche alla presenza di Don
Paolo.
Ci auguriamo che la semplicità e la fede
che si percepiva nella casa di Pio X sia
entrata nei cuori dei nostri ragazzi
Mercoledì 13 Novembre noi, Catechiste
con Don Paolo, abbiamo accompagnato i ragazzi di seconda media di
Veternigo a Riese Pio X. Abbiamo visitato i luoghi dove è vissuto Papa Pio X:
la casa natale e il santuario della Beata
Vergine delle Cendrole.
Nel centro del paese di Riese Pio X si
trova la casa natale, dove siamo stati
accolti dai custodi: una coppia molto
disponibile e cordiale. Abbiamo ascoltato la storia di Pio X, di com'era la sua
vita all'interno della casa. Possiamo dire
che era una vita molto semplice ma che
riservava un posto speciale per il
Signore.
Nei ragazzi ha colpito la camera dove
Le Catechiste
e Don Paolo
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
A casa di
nonna Elisa
Quando si diventa adulti certi ricordi
svaniscono, sembra a volte di non essere mai stati bambini…, ma c'è un giorno,
un giorno speciale, che non si dimentica
mai…quello della Prima Comunione.
Ai primi di novembre con i ragazzi che
quest'anno riceveranno il sacramento
dell'Eucarestia, siamo andati a far visita a nonna Elisa che alla longeva età di
91 anni non ha certo dimenticato quella
domenica di maggio del 1929 quando ha
ricevuto Gesù per la prima volta. Nonna
Elisa infatti non ha esitato un attimo
nel rispondere alle domande che i
ragazzi le ponevano su come ci si preparava e si viveva la Prima Comunione ai
suoi tempi, ricordando non solo il vestito nuovo che indossava o la speciale
colazione con pane e latte preparata
dalla mamma dopo la messa, ricordando
ai ragazzi che ci si preparava rimanendo a digiuno dalla mezzanotte del giorno precedente, ma soprattutto la gran-
de gioia provata quel giorno e l'affetto
e la vicinanza che i suoi genitori le avevano trasmesso.
"A quei tempi le famiglie erano molto
numerose, c'erano poco cibo e pochi
vestiti, si doveva lavorare molto,
giorno dopo giorno, ma le persone
erano felici, ci si voleva bene ci si
aiutava... e la fede non era una "cosa
da poco"; la Chiesa a quei tempi
aveva delle regole molto rigide che
non si potevano trasgredire e la preghiera, la partecipazione alla messa,
la confessione e la recita del rosario
erano parte integrante nella vita delle
famiglie: per il Signore c'era sempre
tempo, si lasciava il lavoro per stare
con LUI…"
Una testimonianza forte che ci ha
lasciato tutti a bocca aperta…ma anche
una grande lezione di vita.
Non potremo mai ringraziare abbastanza nonna Elisa e la sua famiglia per il bel
pomeriggio trascorso insieme e
per la gradita merenda che ci
avevano preparato, e non dimenticheremo facilmente le parole
con cui ci ha salutato: "La mia
vita è stata segnata anche da
sacrifici e sofferenze ma il
Signore non mi ha mai abbandonata... quando faccio la
comunione Gesù non nutre solo
il mio corpo, nutre soprattutto
il mio cuore!"
Le Catechiste
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S PA Z I O G I O VA N I
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
L'AVVENTURA CONTINUA !
Insieme con un po' di strumenti, il luogo
giusto e molta voglia di suonare, sperimentare la musica e tutto ciò che da soli non si
può fare.
Sta accadendo a Santa Maria di Sala, precisamente nel nostro patronato dove già da
tempo é stata creata una sala prove e
attualmente viene usata da una decina di
gruppi, con persone più o meno giovani
disposti in varie fasce orarie, prevalentemente serali.
Da qualche anno sono partiti dei corsi di
batteria - chitarra - tastiera che hanno dato
stimolo ai più giovani per conoscere inizialmente lo strumento ma, ancora più importante, utilizzarlo in gruppo.
Sono state organizzate delle feste dove i
giovani hanno potuto esprimere ciò che
hanno imparato e, visto il buon risultato e la
soddisfazione percepita, sarà possibile
farne delle altre.
Per creare maggior coinvolgimento siamo
riusciti ad inserire anche un corso di canto
dove si sono potute incontrare varie persone, piccoli e grandi, per formare un grande
gruppo.
Tutto questo é successo nell'arco del
periodo 2012/13. Carichi di entusiasmo ci
riproponiamo per il 2014 con ulteriori corsi
di chitarra tastiera e canto.
SONO PREVISTI A PARTIRE DA FEBBRAIO 2014
10 INCONTRI CHE SI TERRANNO
ALLA DOMENICA DALLE 11:00 ALLE 12:00
PRESSO IL PATRONATO DI SANTA MARIA DI SALA
Ci auguriamo che questo gruppo continui a
crescere accogliendo i giovani che desiderano esprimersi attraverso la musica e il
canto e allietando in futuro altre feste nel
paese di Santa Maria di Sala.
La musica é un grande dono: impariamo a
donarla...
37
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
IMIEIINCONTRICONDONORIONE
di Don Valentino Barbiero
Alluvionata nell’ottobre del 1928 dal fiume
Livenza, la mia famiglia trovava asilo, casa
e terreni a Campocroce di Mirano. Mia
madre mi aveva affidato al Direttore di “Villa
Marco Soranzo”, perché in difficoltà nel
seguirmi sia nella formazione che a scuola.
L’Istituo, però, stava cambiando totalmente
indirizzo: da orfanotrofio diventava probandato [seminario ndr].
Nel maggio 1933 (avevo 11 anni) ci furono
gli Esercizi Spirituali per i sacerdoti
dell’Opera ed arrivò anche Don Orione. Io
mi divertivo a giocare con le tonache dei
preti fino a quando capitai tra le braccia di
Don Orione. Egli, sorridendo, mi diede la
benedizione e mi affidò a Don Sterpi. Si presentò subito mia madre, preoccupata, a
chiedere scusa. Don Sterpi la interruppe
subito dicendo se, in futuro, poteva
lasciarmi andare con lui a lavorare
nell’Opera di Don Orione.
Avutone un bel “Si”, Don Sterpi
non perse tempo. Infatti l’anno
successivo, nel 1934, partivo
per Tortona. Rividi con gioia
Don Orione che stava per
imbarcarsi per le Americhe e
così ho potuto conoscerlo
meglio.
Poi seguii l’obbedienza: prima a
Genova, quindi a Tortona nel 1937.
A Tortona Don Sterpi mi affidò il compito di
custode del Santuario. Ero felice di trovarmi
in quel luogo tanto caro a Don Orione.
Ricordo che partecipavo con piacere alla
festa della Madonna della Guardia, perché
era la festa della famiglia: i sacerdoti e i religiosi convenivano da tante parti! Quando
Don Orione ritornò dall’America, ebbi l’onore di servirgli spesse volte la prima messa
della domenica mattina.
Da giovane mi capitò di stare tanto tempo
lontano da casa e quindi di non vedere
spesso i miei famigliari. E così Don Sterpi
decise di mandarmi per qualche giorno a
casa. Contento, mi recai a prendere la
benedizione da Don Orione. Lo trovai in
camera, che stava scrivendo, e subito mi
domandò: “Cosa desideri?”
38
Risposi: “Signor Direttore, la sua benedizione, perché Don Sterpi mi manda in vacanza!”
- No! Non ci sono vacanze in
Congregazione.
Un po’ sconsolato tornai da Don Sterpi che,
con pazienza, mi spiegò il senso di quella
frase: “Non devi dire vacanze, ma visita di
famiglia”. Ritornai dal Padre con la formula
“magica” di Don Sterpi e così, avuta la
sospirata benedizione, partii per casa. Al
ritorno, l’obbedienza mi destinò a Milano:
era l’anno 1938.
Avevo l’incarico di “commissioniere”: quasi
tutti i giorni, con una bici-triciclo, andavo a
ritirare in un ristorante e anche in qualche
bar, ciò che era avanzato dal giorno
prima...Tutta roba buona e genuina, si
intende, per la grande gioia delle nostre
ospiti!
Ricordo che nel giorno della posa
della prima pietra per un nuovo
padiglione del Piccolo Cottolengo
di Milano, mentre ritornavo
sudato e stanco con un carico
di tavole e altro materiale,
incontrai Don Orione che,
vedendomi in quello stato, mi
fermò esclamando: “Bravo!
Nella tua vita non rifiutare nulla
di ciò che la Provvidenza dona a
noi”.
Una delle cose più belle di quel periodo
era certamente questo piccolo servizio per i
poveri...
Nel 1939 ritornai a Genova, con l’incarico di
assistente dei nostri probandi.
Don Orione dettò quell’anno i santi Spirituali
Esercizi a una bella schiera di chierici, e tra
essi i giovani Zambarbieri e Terzi. Ed anche
quella volta, come del resto facevo al termine di ogni corso, andai a chiedere la abenedizione.
Un giorno, al momento della ricreazione,
vidi il Padre fondatore che, curiosamente,
stava giocando con un gattino! Appena mi
vide esclamò: “Vai a prendere qualcosa in
cucinaperché gli diamo da mangiare!” Gli
portai alcuni pezzi di pan secco e poi, naturalmente, presi la benedizione!
Lo incontrai, infine, l’ultima volta a Genova,
quando la sua salma giunse al Paverano.
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Don Valentino Barbiero, sepolto a Veternigo,
sacerdote dalle maniche rimboccate
Don Valentino Barbiero, domenica 27 ottobre alle 9:30 ha preso il
volo per il cielo. E’ partito prima di tutti noi, ed è andato premurosamente a prepararci, anche se tra cent’anni, il posto.
Ci voleva e ci vuole, ben alloggiati. Le mille preoccupazioni del
diciottenne chierico Valentino Barbiero nell’anno 1939 per i suoi
“tommasini” di Borzoli (Ge), invitati lì da Don Orione per iniziare una formazione religiosa sacerdotale, diedero buoni frutti. Dei
24 ragazzini di 10, 11, 12 anni, un buon
gruppetto è arrivato al Sacerdozio, grazia
del Signore, ma anche attenzione e
amore di Valentino. Era il nostro assistente preferito e con lui qualche marachella in più la potevamo anche fare,
sempre quando ci vedesse disposti ad
aiutarci e anche, perché no, ad aiutare
l’assistente nelle faccende di casa. Con
lui sempre contenti e allegri nonostante
ancora piccoli e lontani dai nostri genitori ed amici. Non c’è bisogno di enumerare le sue virtù e le sue fraterne attenzioni,
poiché anche quelli che lo hanno conosciuto parecchi anni dopo, quando era
già Don Barbiero, hanno riscontrato in lui il Sacerdote orionino di tanta preghiera e attenzione
ai più bisognosi e sacerdote dalle maniche rimboccate per tutti. Il Venerabile Don Sterpi ebbe sempre
grande stima del Chierico Barbiero e ne approfittava,
quando sapeva di chiedere qualche sacrificio.
Ordinato Sacerdote nel santuario di Tortona nel 1952
i superiori non hanno avuto difficoltà ad assegnarlo
alle varie comunità di Villa Moffa (BRA), santuario
della Madonna
del Mirteto di
Ortonovo
(La
Spezia) e poi ...
Sassello, dove ha
speso tanto della
sua vita al servizio dei poveri. Questo piccolo ricordo non
vuol essere un epitaffio di Santità proclamata, ma un sincero riconoscimento alla sua generosa risposta al: “Vieni e
seguimi” di Gesù. Che il Signore lo tenga nella sua Pace.
un Tommasino del 1939
da “IL CUORE DEL VILLAGGIO” - foglietto illustrativo del Villaggio della Carità di Don Orione,
via Berghini 250 - 16132 Genova - Camaldoli, Tel. 010828801 - Email [email protected]
39
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
TESTIMONI
TESTIMONIANZE
TESTIMONI
Alla Messa delle 17:45 di sabato 9 novembre a
Veternigo abbiamo assistito ad un episodio molto piacevole.
Durante la predica di Don Paolo un bambino molto piccolo ha iniziato a piangere ed il papà ha prontamente
cercato di uscire dalla Chiesa credendo di arrecare disturbo alla Comunità.
Ancora più prontamente il nostro Sacerdote lo ha fermato, invitandolo anzi ad affiancarlo sulle scale dell'altare,
per proseguire la celebrazione.
A parte lo stupore generale nel vedere che il bambino si era calmato ed aveva smesso di
piangere, siamo stati molto contenti per due motivi :
- vedere una famiglia che porta in Chiesa un bambino piccolo: non è mai troppo presto…(a
volte si vedono alle funzioni religiose dei bambini grandi - per esempio di 5/6 anni o anche
più - che non sanno assistere ad una Messa probabilmente perché non sono abituati a
farlo);
-il comportamento del Sacerdote che, ascoltando la parola di Gesù ("lasciate che i bambini vengano a me…") ha sdrammatizzato la situazione catturando ancor di più l' attenzione
dei fedeli e sapendo calmare (fino a far addormentare) il piccolo.
E' stata proprio una bella testimonianza di come dev'essere la Chiesa: accogliente e di tutti!
Marco e Famiglia
REDAZIONE GIORNALINO
Dodici mesi sono già passati ed eccoci giunti al momento di tirare un po’ le somme di un
altro anno di lavoro al servizio della comunità.
Certo l’attività è stata intensa e va via via incrementandosi, come testimonia il crescente numero di pagine che ha accompagnato ciascun numero del Giornalino.
Ciò è frutto sia di un meccanismo sempre più rodato all’interno della comunità in cui le
iniziative promosse dal parroco e realizzate dai vari gruppi sono sempre più numerose, sia perchè la presenza di due parrocchie necessità di maggiori spazi.
E questo è un bene perchè significa che si allarga la presenza e
la partecipazione di tutti i parrocchiani alla vita d’insieme.
E’ per noi un onore e nel contempo un piacere poter essere strumento di testimonianza per tutta la comunità.
Buone feste e buon Natale a tutti.
La Redazione
40
Momenti
...MUSICA ...
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
di . . .
Venerdì 13 dicembre ore 20:30 - Chiesa di Caltana
Concerto dell’Orchestra di Fiati del Veneto
Sabato 14 dicembre ore 20.30 - Chiesa di S.Maria di Sala
Rassegna corale con Coro Magnificat (Veternigo), Schola Cantorum
B.V. Maria (S.M.Sala), Corale Barbisano (Col San Martino - TV)
Lunedì 16 dicembre ore 20.30 - Chiesa di Veternigo
Rassegna corale con Coro di Stigliano, Coro Magnificat (Veternigo),
Gruppo vocale femminile Euphonia (Mestre), Coro Musicalia
Fragmenta (Scorzè)
Giovedì 19 dicembre ore 15:30 - Scuola Materna di Veternigo
Recita dei bambini della Scuola Materna
Venerdì 20 dicembre ore 20.30 - Chiesa di Stigliano
Rassegna corale con Coro di Stigliano, Coro Magnificat (Veternigo),
Corale San Bartolomeo (Rovarè - TV), Schola Cantorum Santa
Cecilia (Scaltenigo)
Sabato 21 dicembre ore 20:00 - S.Maria di Sala
Saluto in canto delle classi di Catechismo di S.M. di Sala
Domenica 22 dicembre ore 15:00 - Scuola Materna di S.M.Sala
Recita dei bambini della Scuola Materna
ore 18:15 a S.Maria di Sala - S.Messa col coro Cime d’Auta
Lunedì 23 dicembre ore 20:00 - Veternigo
Saluto in canto delle classi di Catechismo di Veternigo
Giovedì 26 dicembre ore 15:30 - Scuola Materna di S.M.Sala
Recita delle Oratoriane in Scuola Materna
Sabato 4 gennaio ore 20:30 - Sala Teatro di S.M.Sala
Concerto di Inizio Anno dell’Orchestra di Fiati del Veneto
41
CHI HA UCCISO
IL LICEO CLASSICO?
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Quando si parla di scuola non è in gioco
un ingranaggio burocratico, una tecnica
pedagogica da mettere a punto, ma
occorre partire da una seria riflessione
sju cosa significhi essere italiani e su
cosa significhi educare giovani italiani.
Manca un progetto culturale. Abbiamo
mortificato il liceo classico che era il
fiore all'occhiello del nostro sistema
scolastico e sono nati tanti licei con percorsi di studio sempre più generici.
Abbiamo abolito la scuola di eccellenza
sostituendola con un'idea vaga e patetica di licealità. Il liceo classico era il frutto di un'idea di scuola alla quale avevano contribuito sia l'identità laica e liberale che l'identità cattolica; un'idea di
scuola che garantiva che l'elite del
Paese si potesse formare sul piano
della scuola pubblica e allo stesso
tempo consentiva a chiunque non avesse altra ricchezza che il proprio talento,
di frequentare una scuola di qualità.
[2° parte]
Compito della scuola è di educare la
persona attraverso la cultura.
Educare significa formare la persona,
nutrirne la personalità, dare la capacità
al giovane di stare autonomamente nel
mondo, educandolo al giudizio, cioè a
quella capacità che ci permette di distinguere fra ciò che è bello e meritevole
della nostra ammirazione e ciò che
deve essere senz'altro rifiutato.
Il relativismo è dominante. Certo.
Se nessuno ha più il coraggio di dire
quali sono i valori che contano, tutto
diventa relativo. Si può senz'altro affermare che la scuola italiana è stata capace di assolvere alla sua funzione fino a
quando si è fondata sulla cultura umanistica. La crisi è cominciata quando sono
state messe in discussione le basi culturali a partire dagli anni sessanta fino
agli anni novanta.
In questo paese i giovani sono diventati
un pretesto, un artificio retorico. Ma l'idea che la scuola si debba costruire
sulle preferenze dei giovani, su ciò che
piace a loro è un vero assurdo che si è
trasformato nel pregiudizio ideologico
della scuola aperta al nuovo, alla tecnologia. Ma in questo modo non si fa che
aggravare la sua crisi, perché abdica
dalla sua funzione educativa. I giovani
vanno educati e sono gli adulti gli unici
abilitati ad educare. Ed è giunto il
momento che gli adulti si assumano la
responsabilità della loro crisi culturale,
che è spaventosa.
Concludendo la scuola oggi deve ritrovare la sua primaria funzione educativa
e culturale, smarrita negli ultimi anni.
Girolamo
42
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
VIAGGIO SPIRITUALE e CULTURALE
nella TUSCIA e nelle CRETE SENESI
da lunedì 31 marzo
a sabato 5 aprile 2014
Programma di massima
- Lunedì 31/3: S.M. di Sala, via Firenze, Orvieto. Bagnoreggio, visita e pranzo, Civita.
Lago di Bolsena, cena, dove si pernotterà per tre notti.
- Martedì 1/4: Bolsena, Viterbo, Caprarola con visita al Palazzo Farnese,
sede estiva rinascimentale dei Papi, pranzo. Tarquinia, visita della necropoli.
Cena a Bolsena e pernottamento.
- Mercoledì 2/4: Pienza, San Quirico d'Orcia, Montalcino, pranzo;
Abbazia di Sant'Antimo (con celebrazione della s. Messa).
Cena a Bolsena, con visita alla città alta.
- Giovedì 3/4: Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, visita e pranzo;
partenza per Siena, tempo libero, visita di Monteriggioni, Poggibonsi.
Cena A poggibonsi, assegnazione camere e pernottamento.
- Venerdì 4/4: Colle val D'Elsa, Volterra, pranzo; San Geminiano, visita e tempo libero,.
Cena a Poggibonsi e pernottamento.
- Sabato 5/4: partenza per Lucca, visita della città, pranzo;
ore 17, ritorno con breve sosta lungo il viaggio.
Cifra ipotetica sui 550 Euro (comprensivo di guide e entrate ai vari luoghi)
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Presso le Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo
telefonare a Gino Carlucci 345-2676810
Dettagli saranno pubblicati sui siti internet:
www.parrocchiadisantamariadisala.it
www.noiveternigo.altervista.org
43
PParrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
PELLEGRINAGGIO A
SANTIAGO di COMPOSTELA
Parrocchie di S.Maria di Sala e Veternigo
16 - 26 agosto 2014
E' partito il cantiere di preparazione all'esperienza del "Cammino di Santiago di
Compostela". Stiamo decidendo se fare gli ultimi 120 Km o se azzardare per i più coraggiosi
i 200 Km, il tratto cioè che parte da
Ponferrada, una delle tappe storiche del
Cammino.
E' un cammino, avvincente, ricco di suggestioni importanti, che aiuta a riflettere e ad approfondire temi seri; non necessita di una fede già
acquista, ma esige volontà di ricerca! Non
accetteremo aggregati dell'ultima ora, per evitare che la vivano solo come una "passeggiata
alternativa", un qualcosa di esotico, tanto per
stare insieme!
Cammineremo per 20/30 Km al giorno, insieme e, a tratti, in silenzio ognuno per conto proprio, lungo lo stesso sentiero che ogni giorno ci
porterà a uno dei vari ostelli dove pernotteremo.
Sarà un'esperienza di essenzialità, di condivisione della fatica, ma anche della gioia di aiutarsi reciprocamente; il passo sarà adeguato a
quello del più lento, ma tutti arriveremo ogni
giorno alla tappa prevista.
Venerdì 6 dicembre già un gruppo di 17 persone ha incontrato padre Giandomenico, frate
di Camposampiero, che ha già organizzato un
simile viaggio, per sentire la sua esperienza e
accogliere i suoi suggerimenti. In internet e
su tanti libri si può trovare molto di questo
"Cammino", ma ciò che lo rende unico è il fatto
che è e rimarrà un'esperienza vissuta in prima
persona.
Tra viaggio e vitto e alloggio la cifra si aggirerà sui 400 Euro (sono circa 40 Euro al giorno,
visto che staremo via dieci giorni)
Date: 16 - 26 agosto (dipenderà molto anche
da quanti saremo e perciò da come raggiungeremo la prima tappa!) Se lo faremo in pullman
toccheremo le citta di Avignone, Lourdes,
Roncisvalle, Pamplona, Burgos e Leon e poi
inizieremo a camminare da Ponferrada. Se
invece saremo un numero limitato arriveremo
a Madrid in aereo e di là, con un bus di linea
arriveremo a Ponferrada. Se avremo la necessità di accorciare il tragitto fatto a piedi partiremo da tappe più avanti (non è una gara di
chi fa più chilometri!)
Chi è intenzionato a venire dovrà confermarlo
entro il mese di febbraio, anche se già a gennaio cominceremo a pianificare tutto ciò che
serve per il nostro viaggio. L'eventuale prenotazione dei voli aerei deve essere fatta per
tempo!
Chi verrà, se lo desidera, sarà già annoverato
tra i partecipanti alla GMG che verrà fatta in
Polonia nel 2015! Dove arriveremo al
Santuario di Czestochowa dopo aver percorso
circa cento km a piedi.
Chi è interessato a partecipare al "Cammino", invii ENTRO il 20/12/2013 una mail a [email protected] - Sebastiano - cell. 3406670354
Chi viene accetta il programma senza riserve, adattandosi in tutto come gli altri.
La Pastorale Giovanile della Collaborazione sta organizzando un altro pellegrinaggio
studiato per giovani dai 18 ai 25 anni guidato da don Mattias, vicario di Noale.
44
Momenti
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
. . . relax . . .
di . . .
OGNI
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Gr
Briciole di tradizione popolare ...
...
SUL VINO
Acqua ai fiori
e vin ai lavoratori!
A vita a xe massa curta
par bevar vin cativo!
Gaveo bevuo do fiaschi de vin
e me sentivo un leon.
So rivà casa, go bevuo un bicer de late
e go dà fora anca l'anema.
Mai più late!
Scuse par bere:
- Se te voi che el caro vaga vanti
bisogna onserghe e rode
- El vin xe nemigo de l'omo:
chi scampa davanti al nemigo
xe un vigliaco!
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
46
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
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GIOCHI e
PASSATEMPI
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
a cura di Redi V.
CRUCIPUZZLE
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BAMBINELLO
BETLEMME
BIANCO
CANTE
CRISTO
DONI
GESU BAMBINO
GROTTA
INCENSO
LODANTI
LUCE
MADONNA
MANGIATOIA
MIRRA
NATIVITA
NEVE
PASTORI
PREDIZIONE
RE MAGI
SACRO
SANTA NOTTE
SLITTE
STELLA COMETA
VENUTA
CHIAVE (Una famosa canzone natalizia) 2-6-5-6 :
______________________________________________________________________
48
Momenti
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
. . . di vita . . .
. . .
VITA PARROCCHIALE
FIOCCHI ROSA ED AZZURRI (Parrocchia di S. Maria di Sala)
20)
Perosin Davide
di Gianluca e Bonaldi Sara
nato il 15/01/2013
battezzato il 20/10/2013
21)
Gallo Virginia
di Plinio e Rigobon Alice
nata il 07/03/2013
battezzata il 20/10/2013
22)
Ezika Ikechukwu Eugene
di Ezika Ikechukwu e Inidia Blessing
nato il 07/06/2012
battezzato il 26/10/2013
23)
Morelli Coghi Vittoria Carlotta
di Alessandro e Beraldo Federica
nata il 11/06/2013
battezzata il 23/11/2013
24)
Pavan Valentina
di Daniele e Danesin Laura
nata il 06/08/2013
battezzata il 08/12/2013
FIOCCHI ROSA ED AZZURRI (Parrocchia di Veternigo)
36)
Brandimarte Sabina
di Marco e Girelli Monica
nata il 22/05/2011
battezzata il 05/10/2013
37)
Rulli Francesco
di Dario e Zara Simona
nato il 27/03/2013
battezzato il 19/10/2013
38)
Ferro Vittoria Alma
di Samuele e Odelli Caterina
nata il 10/09/2013
battezzata il 03/11/2013
39)
Ferro Gaia
diEnrico e Carraro Elisa
nata il 29/07/2013
battezzata il 03/11/2013
Benvenuti tra noi e congratulazioni ai genitori
da tutta la comunità parrocchiale
49
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
SONO RITORNATI ALLA CASA DEL PADRE (Parrocchia di S.M.Sala)
10)
Cuogo Bruna (ved. Ongarato)
nata il 30/10/1940 - morta il 04/11/2013
11)
Moro Carlo (ved. Gasparini)
nato il 29/06/1923 - morto il 14/11/2013
12)
Bolzonella Cesarina (ved. Campi)
nata il 25/02/1935 - morta il 06/12/2013
SONO RITORNATI ALLA CASA DEL PADRE (Parrocchia di Veternigo)
14)
Bolzonella Laura
nata il 23/05/1916 - morta il 10/10/2013
15)
Olivi Giovanna
nata il 29/07/1926 - morta il 12/10/2013
16)
Barbiero Don Valentino
nato il 14/02/1922 - morto il 27/10/2013
17)
Simionato Vittoria
nata il 27/10/1921 - morta il 20/11/2013
L’Eterno riposo dona a loro, o Signore
VITA PARROCCHIALE
Momenti
. . . di vita . . .
. . .
50
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013
Confessioni Natalizie
Lunedì 16 dicembre 2013:
Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa
ore 9:45
Visita agli ammalati di entrambe le parrocchie
per la confessione
ore 15:00-16:00
Visita agli ammalati di entrambe le parrocchie
per la confessione
Martedì 17 dicembre 2013:
Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa
ore 9:45
Visita agli ammalati per la confessione
ore 15:00-16:00
Visita agli ammalati di entrambe le parrocchie
per la confessione
Mercoledì 18 dicembre 2013:
Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa
ore 15:00-16:00
Confessioni ragazzi di 2° media Veternigo
ore 16:00-17:00
Confessioni ragazzi di 2° media Veternigo
Giovedì 19 dicembre 2013:
Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa
ore 9:45
Visita agli ammalati per la confessione
ore 15:00-16:00
Confessioni ragazzi di 3° media S.M. di Sala
ore 16:00-17:00
Confessioni ragazzi di 1° media S.M. di Sala
ore 20:30
CONFESSIONI COMUNITARIE per adulti a S.M. di Sala
Venerdì 20 dicembre 2013:
Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa
ore 9:45
Visita agli ammalati per la confessione
ore 15:30-16:30
Confessioni ragazzi di 5° elementare S.M. di Sala
ore 20:30
CONFESSIONI COMUNITARIE per giovani a Noale
Sabato 21 dicembre 2013:
Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa
ore 9:00-12:00
A disposizione per confessioni a Veternigo
ore 15:00-17:00
A disposizione per confessioni a S.M.di Sala
Lunedì 23 dicembre 2013:
Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa
ore 9:45
Visita agli ammalati per la confessione
ore 15:00-17:00
A disposizione per confessioni a Veternigo e S.M.di Sala
Martedì 24 dicembre 2013:
Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa
ore 9:00-12:00
A disposizione per confessioni a Veternigo e S.M.di Sala
ore 15:00-19:00
A disposizione per confessioni a Veternigo e S.M.di Sala
51
NATALE 2013
Orari S.Messe
Domenica 22 dicembre 2013: S. Messe con benedizione immagini Gesù Bambino:
- ore 9:45 a S.Maria di Sala
- ore 11:00 a Veternigo
Martedì 24 dicembre 2013:
ore 23:15
ore 23:30
ore 24:00
Veglia di Natale a S.Maria di Sala con canti in LIS per i Sordi
Veglia di Natale a Veternigo
Inizio S.Messa Solenne a Veternigo e a S.Maria di Sala
Anima la Schola Cantorum in ciascuna parrocchia
MERCOLEDI’ 25 DICEMBRE 2013 - SANTO NATALE
S.Messe
S.Messe
ore 7:30 - 9:45 - 11:00 - 18:30 a S.Maria di Sala
ore 8:45 - 11:00 con canti in LIS per Sordi - 17:00 a Veternigo
Giovedì 26 dicembre 2013 - S.Stefano
Ven. 27 dic. 2013
Sab. 28 dic. 2013
S.Messe
S.Messe
ore 9:45 a S.Maria di Sala
ore 8:45 - 11:00 a Veternigo
S.Messa
S.Messa
ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala
ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala
Domenica 29 dicembre 2013:
S.Messe
ore 7:30 - 9:45 - 11:00 - 18:30 a S.Maria di Sala
S.Messe
ore 8:45 - 11:00 a Veternigo
Alla S.Messa delle 11:00 a S.Maria di Sala sono invitate tutte le
famiglie che hanno battezzato a S.Maria di Sala nel 2013
Martedì 31 dicembre 2013: S.Messa di Ringraziamento e canto del Te Deum
- ore 17:45 a Veternigo
- ore 18:45 a S.Maria di Sala
MERCOLEDI’ 1 GENNAIO 2014 - S.MADRE DI DIO
Gio. 2 gen. 2014
Ven. 3 gen. 2014
Sab. 4 gen. 2014
S.Messe
S.Messe
ore 7:30 - 9:45 - 18:30 a S.Maria di Sala
ore 8:45 - 11:00 a Veternigo
S.Messa
S.Messa
S.Messa
ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala
ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala
ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.Maria di Sala
Domenica 5 GENNAIO 2014
S.Messe
ore 7:30 - 9:45 - 11:00 - 18:30 a S.Maria di Sala
S.Messe
ore 8:45 - 11:00 a Veternigo
Alla S.Messa delle 11:00 a Veternigo sono invitate tutte le
famiglie che hanno battezzato a Veternigo nel 2012
LUNEDI’ 6 GENNAIO 2014 - FESTA DELL'EPIFANIA
S.Messe
ore 7:30 - 9:45 - 18:30 (cantata dalla Schola Cantorum)
a S.Maria di Sala
S.Messe
ore 8:45 - 11:00 a Veternigo
Alla S.Messa delle 11:00 a Veternigo sono invitate tutte le
famiglie che hanno battezzato a Veternigo nel 2013
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 - APPENDICE
Giornata mondiale
contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre 2013 si è svolto in tutto
il mondo la giornata contro la violenza
sulle donne, cui ha aderito anche il
comune di Santa Maria di Sala.
La Consulta per le Pari Opportunità
(CPO) ha organizzato in sala Teatro di
Villa Farsetti, un concerto, in memoria
di Myriam Pasuto, 1° Presidente della
CPO del Comune: la serata è iniziata
con i saluti da parte dell'Assessore
Alessandro Arpi, che ha presentato tutte
le componenti della CPO del comune e
la Commissione Intercomunale cui si è
associato anche il comune di Santa
Maria di Sala. Durante il concerto si
sono esibiti il Coro Serenissima di
Vigonza e il Coro Per Caso di Caselle.
Molto importante è stato l'intervento eseguito dal Prof. Walter Tommasi che ha
presentato il progetto attuato dall'organizzazione noino.org "uomini contro la
violenza sulle donne" invitando tutti ad aderire con
l'iscrizione gratuita al sito
www.noino.org.
Protagonista della manifestazione è stato un posto
occupato: una sedia vuota
vestita da un drappo rosso
e un paio di scarpe rosse
a simboleggiare tutti i femminicidi e le varie forme di
sopraffazione e violenza
fisica, psicologica, economica sulle donne.
Tra un coro e l'altro,
l'Assessore Arpi ha chiamato
sul
palco
la
Presidente della Commissione della
Provincia di Venezia, Elena Tomat, che
ha illustrato le varie azioni positive attuate dalla Provincia tra cui "8 marzo: 3 vie
3 donne", un progetto per sensibilizzare
le Amministrazioni ad intitolare almeno 3
luoghi a donne illustri che hanno contraddistinto la nostra storia.
Sulla scia di questa azione positiva la
CPO di S.M. di Sala, ha predisposto uno
scaffale all'interno della Biblioteca
Farsetti, dove si possono trovare saggi,
documenti, materiale audiovisivo, testi di
convegni riguardanti il tema delle pari
opportunità, a disposizione di chiunque
voglia approfondire questo argomento e
l'ha intitolato, proprio a Myriam che
durante il suo mandato, ha avviato il
Concorso di poesia, i Corsi di Italiano
rivolti a donne straniere e lo Sportello
Donna.
Questa Buona Pratica è
stata proposta anche il 23
Novembre in un convegno
"Toponomastica
al
Femminile" a Chioggia,
dove Myriam è stata presentata tra le grandi figure
femminili, come Lina
Merlin e Tina Anselmi.
Rappresenta un modo
molto efficace perché il
sorriso vitale di Myriam,
sia sempre ricordato e
presente tra noi.
Bertilla Ceccato
A.1
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 - APPENDICE
VIAGGIO-PELLEGRINAGGIO IN GRECIA
Aperto alla Collaborazione Pastorale
“SULLE ORME DI SAN PAOLO”
28 giugno - 5 luglio 2014
La Grecia, paese straordinariamente ricco dal punto di vista culturale ed artistico, rappresenta per molti un ritorno con la memoria a suggestivi ricordi scolastici e riportare alla mente l’epopea
omerica, con le gesta di Achille, Ettore, Ulisse.
In questa terra si sono sviluppate in modo mirabile la storia, la letteratura, l’arte e la filosofia della civiltà occidentale. Visitare questi luoghi significa rievocare nomi, fatti, miti e personaggi, che
sono ancora oggi parte integrante della cultura europea, e non
solo.
Il viaggio-pellegrinaggio, che la nostra parrocchia organizzerà dal
28 giugno al 5 luglio 2014, non sarà solo questo: sarà soprattutto un ritorno alle radici più vere e profonde della nostra fede cristiana, grazie all’opera di San Paolo che, passando per Filippi,
Tessalonica, Atene e Corinto, ha predicato e rassicurato le prime
Una meteora
comunità cristiane, dando così origine alle prime chiese.
Anche la presenza di Comunità Monastiche sarà motivo di interesse e occasione per visitare importanti
monasteri alle Meteore, gli stupendi “monasteri dell’aria”.
In Grecia è molto importante la presenza della Chiesa
Ortodossa. La Religione Ortodossa è infatti religione di
stato; è quindi un’opportunità che ci viene offerta per
conoscerla meglio in un clima di dialogo e stima reciproca.
Sarà interessante visitare alcune chiese o complessi
Il Partenone di Atene
monastici, come Ossios Loukas, spettacolari esempi
dell’arte bizantina.
A farci guida spirituale in questo percorso di conoscenza e approfondimento delle “Lettere
di San Paolo” alle prime comunità cristiane sorte in Grecia, sarà il parroco di Noale Don
Mario.
E’ un’occasione imperdibile, non solo per visitare
luoghi che nel nostro imamginario hanno un fascino del tutto particolare, ma soprattutto un autentico
“viaggio spirituale” su ciò che sempre sta a fondamento della Chiesa.
Entro il mese di gennaio 2014 verranno date, tramite il settimanale foglietto parrocchiale, informazioni dettagliate sul viaggio-pellegrinaggio e indicazioni per le iscrizioni.
Leonilde Gallo
Il Monastero di Ossios Loukas
A.2
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 - APPENDICE
A.3
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2013 - APPENDICE
A.4
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Anteprima - Parrocchia Santa Maria di Sala